bilancio di missione agesci liguria 2011-2012

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A.G.E.S.C.I Liguria 1

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AGESCI Liguria presenta la quinta edizione del Bilancio di Missione; la stesura di questo documento è divenuta ormai uno strumento essenziale di rendicontazione e comunicazione verso gli associati, le famiglie dei nostri ragazzi e gli stakeholder.

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Page 1: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

A.G.E.S.C.I Liguria

1

Page 2: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

7.2. Mandati dal Progetto Regionale

7.3. Gestione dei Beni Associativi

4. Gli Stakeholder (portatori di interesse)

5. Le strutture associative

6. Rapporti Esterni 7. Relazione Sociale

1. Introduzione

2. Note Metodologiche

3. Identità

3.1. Agesci e la sua Mission 3.2. Agesci Liguria 3.3. Le Zone e i Gruppi Scout Liguri

5.1. Convegno Regionale 5.2 Assemblea Regionale 5.3. Consiglio Regionale 5.4. Comitato Regionale

7.1.1 Politica associativa nazionale7.1.2. Informazione 7.1.3. Formazione Capi 7.1.4. Area Metodo 7.1.5. Branche 7.1.6. Eventi per Ragazzi 7.1.7. Settori

7.3.1. Base il Rostiolo 7.3.2. Scoiattolo 7.3.3. Gioiose

7.2.1. Il Progetto Regionale 7.2.2 Convegno Regionle

7.1. Compiti Istituzionali

8.Struttura Operativa

9.Impiego delle risorse 10. Spunti di Riflessione

Inserto - Sviluppo: “fare più bene” è possibile

3

4

771115

27

31

32333435

4043

44444549525458626666727366777779

81

85

87

La progettazione e la redazione del Bilancio di Missione 2011 - 2012di AGESCI Liguria è stata tutta eseguita interamente e a titolo di volontariato dai soci di AGESCI LIGURIA.

A.G.E.S.C.I Liguria

AGESCI LIGURIA 2011-2012

diMISSIONEBILANCIO

2 1

Page 3: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

AGESCI Liguria presenta la quinta edizione del Bilancio di Missione; la stesura di questo documento è divenuta ormai uno strumento essenziale di rendicontazione e comunicazione verso gli associati, le famiglie dei nostri ragazzi e gli stakeholder.

Questo documento rappresenta or-mai, come già avviene per il livello nazionale, parte integrante della Rela-zione e Verifica annuale delle diverse strutture regionali.In questo anno in particolare, giunti alla metà del percorso del Progetto Regio-nale 2010-2014 “ In Alta Via verso il Fu-turo : stare bene… facendo del bene!”, è stata dedicata particolare attenzione alla parte riguardante il Programma Regionale, anche in vista della verifica e riprogettazione a metà del percorso che vede impegnati il Consiglio e l’As-semblea Regionali.Il confronto sviluppatosi a livello nazio-nale e il confronto con altre regioni che utilizzano il documento, in particolare

la Lombardia, ci ha spinto a inserire alcune novità come i link alle pagine dei siti ufficiali, che nella versione web ipertestuale consentono una maggiore fruibilità e rapidità di consultazione.Speriamo che dalla lettura di queste pagine possano emergere le caratteri-stiche del nostro operare: la passione educativa e l’entusiasmo con il quale i capi liguri, spesso giovani e apparte-nenti a quella generazione così “bistrat-tata” in questo tempo di crisi, affronta-no il loro impegno.A tutti quanti si impegnano e collabora-no alle attività regionali e alla loro buo-na riuscita in funzione dell’educazione dei ragazzi rivolgiamo un caloroso rin-graziamento!

Buona Lettura. Il Comitato Regionale

2 3

Page 4: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

AGESCI Liguria utilizza come parametro temporale per le proprie attività e per il proprio bilancio l’anno scolastico:1 ottobre – 30 settembre. In tale senso anche il presente documen-to analizzerà lo stesso periodo temporale.

Questo documento viene redatto in occasione dell’Assemblea Regionale dell’Associazione di novembre, a poco meno di due mesi dalla conclusione dell’anno scout. Realizzare e stampare il bilancio di missione in così poco tempo è per noi una sfida difficile da affronta-re, ma riteniamo che questo strumento debba essere proposto ai capi in breve tempo onde consentire loro di analizza-re l’anno scout appena finito e aiutarli nella programmazione del prossimo anno.

Come richiestoci dai soci, abbiamo rea-lizzato il Bilancio di Missione anche in forma digitale sfogliabile, e lo abbiamo caricato sul sito web. Il testo contiene inoltre collegamenti alle pagine web con collegamenti ipertestua-li di riferimento.

Il Bilancio di Missione analizza unica-mente quanto realizzato da AGESCI Li-guria demandando ai singoli Gruppi di relazionare circa l’attività educativa da essi eseguiti sul proprio territorio. Il presente Bilancio di Missione è stato redatto in proprio dal Comitato Regiona-le di Agesci Liguria sulla base dei dati in proprio possesso e sulla base delle rela-zioni effettuate dalle varie strutture asso-ciative e dalle verifiche dei diversi eventi effettuati durante l’anno.

NOTE METODOLOGICHE

Nell’elaborare i dati, in particolare, ab-biamo utilizzato le seguenti verifiche:

• Verifiche fatte dai partecipanti di qualsiasi evento.

• Il nostro metodo educativo, infatti, prevede che i ragazzi/e di qualunque età valutino sé stessi e le attività a cui parte-cipano (ovviamente con valu-tazioni parametrate alle rispet-tive età).

• Verifiche scritte fatte dai parte-cipanti ai campi di formazione sulla base di modelli unitari.

• Valutazioni effettuate dai re-sponsabili di ogni settore dell’associazione per quanto di loro competenza e pubbli-cate sulla stampa associativa.

Laddove possibile sono stati indicati, insieme ai dati relativi all’anno appena trascorso, anche quelli degli anni pre-cedenti onde consentire un confronto pluriennale.

Nella stesura del presente documento sono state considerate le “linee guida per la redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni non Profit” pre-sentate dall’Agenzia per le ONLUS.La stesura del presente documento è stata tutta realizzata da volontari.

Le fotografie che vedete sono state in-viate dai vari gruppi. Se desiderate pubblicare fotografie sul prossimo bilancio di Missione contat-tate la segreteria regionale.

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Page 5: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

L’Associazione, quale iniziativa educati-va liberamente promossa da credenti, vive nella comunione ecclesiale la scelta cristiana.Nell’azione educativa, l’Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di par-tito e tiene conto dell’operato degli altri ambienti educativi.L’Associazione non ha alcun fine di lu-cro; svolge la propria attività nel rispetto della libertà, dignità e uguaglianza degli associati e dei principi di democrazia.

Art. 3 Statuto - Gli associatiMembri dell’Associazione, che libera-mente ne accettano i principi ed il me-todo, sono:• soci giovani: ragazze e ragazzi, che

in essa vivono, con modalità ade-guate alle diverse età, una esperien-za di crescita personale e di fede;

• soci adulti: donne ed uomini che attuano la loro presenza di servizio nei modi propri dello scautismo re-alizzando, in quanto membri della Chiesa, la loro vocazione cristiana.

Art. 1 Statuto – L’AssociazioneL’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), costituitasi in Roma nel 1974 dall’unificazione dell’AGI e dell’ASCI, è una Associazione giovanile educativa, che si propone di contribuire alla formazione della persona nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche secondo i principi e il metodo dello scautismo ideato da Baden-Powell, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.

6 7

Page 6: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Art. 4 Statuto - Promessa - Legge - Patto associativo

PROMESSA SCOUt

“Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:• per compiere il mio dovere verso Dio e verso

il mio Paese;• per aiutare gli altri in ogni circostanza;• per osservare la Legge scout”.

LEGGE SCOUt

“La guida e lo scout:1. pongono il loro onore nel meritare fiducia;2. sono leali;3. si rendono utili e aiutano gli altri;4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra guida e scout;5. sono cortesi;6. amano e rispettano la natura;7. sanno obbedire;8. sorridono e cantano anche nelle difficoltà;9. sono laboriosi ed economi;10. sono puri di pensieri, parole ed azioni”.

I membri più giovani dell’Associazione (Coccinelle e Lupetti) hanno una Promessa ed una Legge speciali, che esprimono i valori dello scautismo in una forma adeguata alla loro età.Il Patto associativo è il documento nel quale si riconoscono gli adulti che hanno scelto di svolgere un servizio educativo nell’Associazione.

Organizzazione

Tre sono i momenti educativi dell’As-sociazione:

8-11 anni: Lupetti e Coccinelle (L/C) che si riuniscono in Branchi o Cerchi

i capi di ogni gruppo Scout si riuniscono in

Comunità Capi. Ogni ruolo educativo e di quadro a qualsi-asi livello è ricoperto

congiuntamente da un maschio e una

femmina

12-15 anni: Esploratori e Guide (E/G)

che si riuniscono in squadriglie (composte da 5-8 persone

dello stesso sesso) e Reparti

16-21 anni Rover e Scolte (R/S) che si riuniscono in Noviziato (il primo anno della proposta)

e Clan o Fuochi negli altri tre anni fino ad arrivare al momento conclusivo della proposta

educativa scout chiamato “partenza”

8 9

Page 7: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Livelli territoriali e strutture

Sul territorio nazionale l’Associazione si articola in quattro livelli di presenza e coordinamento dell’unica realtà unitaria:

•livellodiGruppo•livellodiZona•livelloregionale•livellonazionale

Il fine primario delle strutture associative, costituite a livello di Zona, Regione e nazionale, è quello di sostenere le Comu-nità Capi nel servizio educativo e consentire la partecipazio-ne dei soci alla costruzione del pensiero associativo e alla definizione delle strategie di intervento dell’Associazione. I rapporti tra i livelli associativi, nell’ambito dei compiti affi-dati dallo Statuto ad ognuno di essi, sono ispirati a criteri di sussidiarietà.

La Zona scout è la struttura composta dai Gruppi esistenti e operanti in un ambito territoriale contiguo.

gruppo

zona

regione

nazione

È l’articolazione di AGESCI sul territorio ligure e riunisce 9 zone e 67 gruppi per un totale di 7034 associati. Ha sede in Genova, Vico Falamonica 1/10.È iscritta al registro regionale del Volontariato ed è ONLUS.

Mission del livello regionale è quello di aiutare l’azione educativa diretta di Zone e Gruppi Scout. I suoi compiti derivano dallo statuto e dal progetto regionale elaborato ogni 3/5 anni da tutti i capi scout liguri riuniti in assem-blea.

I compiti del livello regionale sono meglio descritti nello schema a pag 36-37 e possono sintetizzarsi in tre ambiti:

* COMPItI IStItUzIONALI dERIvANtI dALLO StAtUtO

* COMPItI dERIvANtI dAL PROGEttO REGIONALE

* GEStIONE dEL PAtRIMONIO

realtà locale

10 11

Page 8: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

ANNO

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

L/C

2680

2645

2724

2751

2774

2780

2718

E/G

2063

2076

2057

2037

2018

2027

2106

R/S

1119

1097

1100

1086

1053

1030

1055

tOtALE

6990

6935

7001

7034

7006

7008

7034

CAPI

1128

1117

1120

1160

1161

1171

1155

39%L/C

16%R/S

30%E/G

15%CAPI

1000

0

1500

2000

2500

3000

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

andamento iscritti 2006-2012

ripartizione ragazzi censiti per genere

gli scout in Ligura

51%

49%

L/C E/G R/S

maschi

Capi

femmine

12 13

Page 9: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

lup

etti

e c

occ

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le

e

splo

rato

ri e

gu

ide

rove

r e

sco

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c

api

tota

le a

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NA

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SA

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ZO

NA

LEV

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TE

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ZO

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PON

ENT

E

ZO

NA

IN

GA

UN

A

ZO

NA

IN

TEM

ELIA

La S

pez

ia

zona spezia 433

zona levante 1142

zona valbisagno 843

zona intemelia 480

zona ingauna 605

zona savona 1073

zona ponente 819

zona valpolcevera 793

zona centro 807

Nelle pagine che seguiranno sono indicati i gruppi liguri suddivisi per zona. Per ciascun gruppo sono indicati i colori del fazzoletto-ne, l’indirizzo delle sedi di svolgimento delle attività e il numero dei censiti suddivisi per branca.

gli scout in liguria per zona

ZONE E GRUPPI SONO CONSULTABILI SULLA PAGINAhttp://www.liguria.agesci.it/index_html.php?linkmenu=on&link=zonegruppi&lang=ita

14 15

Page 10: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

bordighera Via Roseto - 18012 Bordighera (IM)

costa balenae Via Andrea Doria 42 - 18010 Santo Stefano al Mare (IM)

intemelia 1 Via Col Aprosio 433 - 18019 Vallecrosia (IM)

sanremo 1 Piazza Cassini - 18038 Sanremo (IM)

sanremo 2 C.so Cavallotti 212 - 18038 Sanremo (IM)

tabya 100 Via Ruffini 16 - 18018 Taggia (IM)

37 27 15 18 95

35 28 22 10 79

34 28 22 17 101

16 17 06 9 48

34 19 00 14 67

34 22 16 18 90

albenga 1 c/o Parr. Sacro Cuore Via Trieste, 58 - 17031 Albenga (SV)

albenga 5 c/o Parr.S. M. Arcangelo, P. IV Novembre,9 - 17031 Albenga (SV)

imperia 1 c/o Parr. Cristo Re Via Trento, 11 - 18100 Imperia

imperia 2 Piazza Giuseppe Marello - 18100 Imperia

loano 1 Torre Pentagonale, Piazza Italia - 17025 Loano (SV)

pietra ligure 1 c/o Parr. S. Nicolò, Via Matteotti - 17027 Pietra Ligure (SV)

tovo s. giacomo Piazza Umberto I - 17020 Tovo San Giacomo (SV)

24 19 04 16 63

24 11 02 10 47

22 13 13 12 60

38 30 12 11 91

38 30 21 21 123

52 38 15 17 122

36 25 15 17 122

Zona Intemelia Responsabili : SIMONA BESChI, LEONARdO BELLASIO Zona Ingauna Responsabili: ANdREA CESIO, PAOLA LEttERI

16 17

Page 11: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

cairo montenotte 1 c/o O.P.E.S. Via Berio, 1 17014 Cairo Montenotte (SV)

celle ligure c/o Parr. S.M. Arcangelo, Via Lavadore, 3 - 17015 Celle Ligure (SV)

cogoleto 1 c/o Parr. S.M. Maggiore, V.degli Agnese, 16 - 16016 Cogoleto (GE)

finale ligure Via Bernini 19 - 17024 Finale Ligure (SV)

savona 3 Via Giusti, 3 - 17100 Savona

savona 7 Via S. Dalmazio, 24 - 17100 Savona

savona 8 Via Mignone, 20 - 17100 Savona

savona 10 Via Ponzone - 17100 Savona

varazze 1 Oratorio Salesiano Via Don Bosco, 1 - 17019 Varazze (SV)

51 42 29 26 148

39 40 19 16 114

63 63 23 34 183

56 37 27 24 144

27 25 10 17 79

32 27 12 12 83

43 13 14 15 85

43 29 25 16 113

42 26 17 23 118

arenzano 1 c/o Parr. SS. Nazario e Celso, Via S. Pallavicino - 16011 Arenzano (GE)

genova 7 Via Fra Simone da Carnoli - 16158 Genova

genova 27 Piazza Virgo Potens - 16153 Genova

genova 49 c/o Parr. Sant’Antonio Abate, Via Caldesi, 8 - 16156 Genova

genova 54 Via Don Luigi Perrone, 5 - 16154 Genova Sestri Ponente

genova 55 Via Beato Martino da Pegli, 11 - 16156 Genova

genova 61 Via Pironi, 10 - 16157 Genova

52 55 21 21 149

89 44 19 20 172

18 14 09 12 53

30 29 11 13 83

57 42 13 21 133

68 36 29 23 156

29 31 00 10 70

Zona Savona Responsabili: MARCO BOttA, ELENA COSIMI Zona Ponente Responsabili: MARtA FIGINI, PAOLO MALAGOLI

18 19

Page 12: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

35 38 08 11 92

42 21 16 21 110

27 20 05 21 73

36 21 17 17 91

23 23 08 15 69

33 24 14 14 85

32 24 10 14 81

61 30 24 22 137

23 11 06 12 52

genova 5 Piazza della Maddalena, 11 - 16124 Genova

genova 16 c/o Basilica di Carignano,Via Innocenzo IV, 8 - 16128 Genova

genova 25 Parrocchia Ns. Sig. di Loreto, Salita Oregina, 48 - 16135 Genova

genova 26 Salita San Nicolò - 16125 Genova

genova 28 c/o N.S. delle Grazie e S. Gerolamo, C.so Firenze 16136 Genova

genova 30 Salita Madonetta, 1 - 16136 Genova

genova 40 Salita Santa Maria di Castello, 15 - 16123 Genova

32 24 20 12 88

35 35 08 15 93

34 42 34 13 123

37 32 30 17 116

38 33 39 18 128

61 41 31 16 149

38 32 19 14 103

Zona Centro Responsabili: LUIGI MINUtO, MARINA PICASSO Zona Valpolcevera Responsabili: dAvIdE SOBRERO, LAURA CAStELLUCCI

genova 50 c/o Parr. Ns Sig.ra della Neve, Via Bolzaneto, 14 - 16162 Genova

genova 51 c/o Parr. S.M.Assunta Via Celesia, - 16159 Genova

genova 52 Via San Bartolomeo della Certosa - 16159 Genova

genova 53 Via delle Franzoniane, 3 - 16149 Genova

genova 56 Via N. Cervetto, 40 - 16152 Genova

genova 58 c/o Parrocchia N.S. di Belvedere, C.so Belvedere, 19

genova 60 Via Guido Poli, 5 - 16164 Genova

genova 100 c/o Ass. Don Lino ai Broxi,Via Bach, 3 - 16159 Genova

novi ligure Via Roma 108 - 15067 Novi Ligure (AL)

20 21

Page 13: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

genova 8 c/o Parr. S.Fruttuoso Via Vitale - 16143 Genova

genova 12 c/o Chiesa S. Maria dei Servi,Via Baroni - Genova

genova 14 Via della Consolazione, 1 - 16121 Genova

genova 18 c/o Parr. Santa Sabina, Via Donghi, 8 - 16100 Genova

genova 20 c/o S.Rocco, Via Bernardini,14 -16138 Genova

genova 206 Via N.Costa, 3 e Via Bobbio, 21 - 16139 Genova

genova 21 c/o Parr. S.Margherita di Marassi, e S.Maria di Quezzi - Genova

genova 23 c/o S.S. Cosma e Damiano, Via Struppa - 16100 Genova

genova 48 Salita Terpi, 3 - 16141 Genova

zona valbisagno43 26 17 18 104

19 18 00 17 54

27 16 13 14 70

58 54 22 14 148

52 34 20 17 123

36 39 16 13 104

38 26 12 08 84

33 26 17 08 84

42 26 00 13 81

genova 4 Via Guerrazzi, 23canc - 16146 Genova

genova 13 Via Albaro, 33 - 16145 Genova

genova 15 c/o Parr. S.Pietro di Quinto, P.zza Frassinetti - 16100 Genova

genova 29 c/o Parr. S.Gerolamo di Quarto, S.S. Angeli Custodi, San Giovanni di Quarto

genova 36 Via Minoretti, 34 - 16132 - Genova

genova levante Via alla Chiesa Plebana, 7 - 16167 Genova

golfo paradiso P.zza S.Giovanni Bono, 36 - 16036 Recco (GE)

tigullio c/o Sem. Vescovile P.zza N.S. dell’Orto, 8 - 16043 Chiavari (GE)

67 39 22 16 144

41 50 11 13 115

58 39 13 23 133

67 46 15 18 146

36 29 18 11 94

50 38 17 19 124

64 58 26 22 170

89 60 30 28 207

Zona LevanteZona Valbisagno Responsabili: MARCO LAUREttA, ILARIA BARBERISResponsabili: PAOLO CAPRILE, FRANCESCA CASANOvA

22 23

Page 14: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

lerici Via San Bernardino, 3 - 19032 Lerici (SP)

levanto Piazza S.S. Annunziata - 19015 Levanto (SP)

spezia 1 Via Roma, 126 - 19122 La Spezia

spezia 3 Via Palmaria, 50 - 19126 La Spezia

sarzana 1 Via Crociata - 19038 Sarzana (SP)

24 26 11 11 72

50 45 17 22 134

30 20 10 09 69

18 21 05 09 53

32 30 28 15 105

Zona Spezia Responsabili: ANNA CANEPA, MAURO PAtRì

24 25

Page 15: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Per portatori di interesse (i cosidetti Stakeholder) si intendono tutti i soggetti che sono condizionati, direttamente o indirettamente, dall’attività dell’Associazione e che sono interessati dal raggiungimento della Mission sociale.

26 27

Page 16: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Valorizzare e diffondere le esperienze educative meto-dologiche

Assicurare la Formazione Capi

Concorrere alla formulazione della politica associativa

Curare l’informazione tra i soci adulti

Curare i rapporti con organismi civili, ecclesiali e altre associazioni educative

Convocare assemblea e consigli Regionali

Branche•Capiscoutliguri•AgesciNazionale•Scoutliguriefamiglie•“Territoriodeigruppi”

Capiliguri•Allievideicampiscuola•Formatori•Scoutliguriefamiglie

AgesciNazionale•Scoutliguri

Scoutliguriefamiglie•Capiscoutliguri•Massmedia

Gruppiscout liguri•cittadinanza•Diocesi liguri•CentriPastoraleGiovanile •Consiglipastoralidiocesani•RegioneLiguria•Protezionecivile•Forumligureterzosettore•Centridiservizioalvolon-tariato•MASCI•CNGEI•AssociazioneCastorini•CentrostudiMarioMazza•ArciRagazzi•ClubAlpinoItaliano•Leganavaleitaliana•Retedirittideibambini•Libera•ANPAS•ENDOFAP•AMIU

Capiscoutliguri•Consiglieriregionali

Scoutliguriefamiglie•Capiscoutliguri•LegaNavaleItaliana•AIC•Branche•Quadriassociativi•MASCI•Formatori•AssistentiEcclesiastici•ANPAS•ClubAlpinoItaliano

Scoutliguriefamiglie•Capiscoutliguri•RRZZ•IABZ•DiocesiLiguri•Capigruppo•Scoutliguri•Capiscoutliguri•Zone•DiocesiLiguri•

Scoutliguri(proprietari)•Scoutnonliguri(ospiti)•Altriospiti•FondazioneCARIGE•RegioneLiguria•ComuniUrbeeSassello•ComunitàMontanaGiovo•Gestoredellabaseealtreimpreseperma-nutenzione•Commercianti/operatorieconomici•negozialimentaridellavalle•EnteParcoBeigua

Gruppiscoutliguri•Famigliedeisoci•CdACoopLoScoiattolo

Socifondatori•Cittadinanza•Masci

Capiscoutliguri•AssembleaBancaEtica

Eventi in realizzazione e documenti in fase di redazione

Progettazione e programmazione degli interventi a pro-gramma per gli anni successivi

Attenzioni e modalità operative

Gestione Base Scout il Rostiolo

Partecipazione cooperativa Lo Scoiattolo

Partecipazione Fondazione Le Gioiose

Partecipazione Banca Etica

Questo paragrafo indica i vari stakeholder coinvolti nelle diver-

se attività di Agesci Liguria.

28 29

Page 17: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

La Regione, per realizzare i suoi compiti, si struttura in:• un Convegno Capi regionale;• una Assemblea regionale;• un Consiglio regionale;• un Comitato regionale.

30 31

Page 18: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

assemblea regionale

Art. 34 - Assemblea regionaleL’Assemblea regionale riunisce tutti i capi liguri ed è convocata per:a) approvare il Progetto regionale e verificare quello giunto a scadenza;b) approvare il programma regionale e verificarne l’attuazione;c) eleggere, fra i Capi censiti nella Re-gione, i Responsabili regionali e gli altri membri del Comitato regionale;d) eleggere, in base alla ripartizione prevista dal Regolamento Organiz-zazione, i Consiglieri generali, e) discutere le linee del Progetto na-zionale;f) proporre argomenti ed esprimere un parere sull’ordine del giorno del Consiglio generale;g) approvare i bilanci consuntivo, preconsuntivo e preventivo;h) deliberare l’eventuale delega al Consiglio regionale delle competen-ze in merito al programma regionale.

Riunisce tutti i capi della Liguria ed è convocato al fine di:a) leggere a livello della Regione lo stato dell’Associazione e della realtà giovanile; per la lettura delle esigen-ze dei soci adulti assume diretta-mente quanto già analizzato dalle Zone;b) elaborare ed approvare le linee di indirizzo del Progetto regionale indi-candone priorità, obiettivi e durata.

Svoltasi a Genova presso la sala Chiamata del Porto il 27 novembre 2011 con la presenza di 564 capi registrati su un totale di 1136 in servizio alla data dell’assemblea a cui si aggiungono le deleghe per un totale di 735 votanti.

Dal 2011, a seguito di modifica dello statuto, sono titolari di diritto di voto tutti i soci adulti censiti.

Oltre alle tradizionali incombenze (relazione comitato, approvazione bilanci…), abbiamo avuto gradito ospite Don Luigi Ciotti, presidente di Libera che ci ha introdotti al tema dell’educare alla legalità.

Sempre apprezzato il saluto ai capi brevettati nel corso dell’anno.

Svoltosi in data 25-26 febbraio presso il seminario di Genova dal titolo : “Chiamati all’amicizia con Dio”.

Dettagli a pagina 72

2008

2009

2010

2011

975 446442 73,23%45,33% 62/68

1038

885

1136

501

488

735

600

467

564

74,44%

75,42%

64,70%

57,80%

52,76%

49,65%

67/67

63/67

67/67

Capi presenti all’assemblea regionalecapi

censiticapi

presenti%presentisu censiti

capi con diritto di voto

gruppipresenti

%votantiaventi diritto

TROVI IL VERBALE DELL’ASSEMBLEA SUhttp://www.liguria.agesci.it/documenti/verbali/Verbale%20Assemblea%20Regionale%2027%20novembre%202011.pdf

32 33

Page 19: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Durante l’anno abbiamo svolto oltre 41 riunioni di Comitato di cui 5 di Comitato allargato alle branche.Gli incontri di norma si svolgono il martedì sera. Le riunioni si svolgono in un clima di grande collegialità e leggerezza.

Oltre alle riunioni ci rendiamo partecipi il più possibile delle attività curate da Branche, Settori, Formazione Capi, Zone e Gruppi. Capita quindi che le nostre riunioni si svolgano…“in trasferta” in visita ai diversi eventi organizzati in Regione o alla base di Vara per realizzare, tra una chiacchierata e l’altra, qualche piccolo lavoretto di manutenzione delle strutture!

È composto da:Responsabili regionali, Assistente ec-clesiastico, Incaricati al coordinamento Metodologico, Incaricati alla Formazio-ne Capi, Incaricati all’Organizzazione

Sono compiti del Comitato regionale:• coordinare l’attuazione delle attivi-

tà ordinarie istituzionali, di quelle derivanti dal programma e delle eventuali attività straordinarie, comprese quelle delle branche e dei settori, riferendone al Consi-glio ed all’Assemblea regionali;

• organizzare gli eventi del percorso formativo dei soci adulti previsti per il livello regionale;

• curare i rapporti istituzionali con gli organismi civili ed ecclesiali di riferimento della regione nonché con le altre associazioni educative, con la stampa e gli altri mezzi di comunicazione;

• proporre alla competente autorità ecclesiastica la nomina dell’Assi-stente ecclesiastico regionale;

• redigere i bilanci consuntivo, pre-consuntivo e preventivo, unita-mente alla relativa relazione sulla gestione da sottoporre all’appro-vazione dell’Assemblea Regionale, e vigilare sull’andamento gestio-nale ed amministrativo della “Ri-vendita ufficiale scout” regionale;

• curare i rapporti con i Comitati di Zona, anche al fine di garantire che adempiano ai loro mandati.

Il Consiglio regionale riunisce i quadri regionali e i responsabili di Zona ed è convocato dai Responsabili regionali almeno tre volte all’anno per:

• contribuire alla realizzazione nell’ambito regionale delle linee di politica associativa espresse dal Consiglio generale;

• istruire i lavori dell’Assemblea;• redigere il Progetto regionale se-

condo le indicazioni del Convegno Capi;

• esprimere un parere sul bilancio preventivo predisposto dal Comi-tato regionale;

• curare il collegamento e favorire la circolazione delle informazioni fra le Zone e tra queste ed il livello nazionale;

• stabilire i confini tra le Zone della Regione;

• deliberare in merito ai program-mi sulla base delle indicazioni del Progetto regionale e verificarne l’attuazione, ove a ciò specifica-mente delegato dall’Assemblea regionale.

Svoltisi:22 gennaio 2012 presso il Santuario N.S. di Soviore, (SP) insieme al MASCI (Presenti 33 su 45 aventi diritto: 73 % -Tutte le zone erano rappresentate tranne Savonae Ponente)

Domenica 15 aprile 2012 presso la Parrocchia della Natività i Maria S. S. in Bogliasco (GE), (presenti 28 su 45: 62% - Tutte le zone erano rappresentate tranne quella di Savona)

Martedì 19 giugno 2012 - allargato ai Capi Gruppopresso la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie in RECCO, frazione Megli (presenti 39 su 45: 87%tutte le zone erano rappresentate)

29- 30 settembre 2012, presso la Base regionale “Il Rostiolo” – Vara – casa Mugnoli, (presenti 38 su 45: 84 %. Tutte le zone erano rappresentate tranne intemelia)

Nella scelta dei luoghi abbiamo privilegiato luoghi differenti e significativi e nelle modalità di svolgimento dell’ordine del giorno abbiamo sempre posto attenzione allo stile scout.

TROVI I VERBALI SU:http://www.liguria.agesci.it/index_html.php?linkmenu=on&link=docu

menti&cat=verbali&lang=ita

34 35

Page 20: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

realizzare collegamento tra le Zone;valorizzare e diffondere le esperienze metodologi-che esistenti in Regione;

assicurare, in collaborazione con la Formazione Capi nazionale, i momenti del percorso formativo di competenza regionale;

far conoscere a livello nazionale le esperienze della Regione, concorrere alla formulazione della politi-ca associativa e curarne la diffusione e l’attuazione nell’ambito della Regione;

curare l’informazione tra i soci adulti della Regione, anche a mezzo di propria stampa;curare a livello regionale i rapporti con gli organismi civili ed ecclesiali, con le altre associazioni educati-ve, con la stampa e gli altri mezzi di comunicazione.

coordinare l’attuazione delle attività ordinarie isti-tuzionali, di quelle derivanti dal programma e delle eventuali attività straordinarie, comprese quelle del-le branche e dei settori, riferendone al Consiglio ed all’Assemblea regionali.

convocare Assemblea e consigli Regionali

mandati provenienti dal nuovo progetto regionale programma 2012 Alta Via (vedi dettaglio infra a pag 66)

eventi in programma e documenti in fase di reda-zione

progettazione e programmazione degli interventi a programma per gli anni successivi

attenzioni e modalità operative

gestione delle proprietà dell’associazione, in parti-colare della base regionale Il Rostiolo di Vara

gestione economica

vigilare sull’andamento della Cooperativa Scout

fondazione Le Gioiose

compiti istituzionali(art.30 statuto)

Mandati derivanti daProgramma e Progetto Regionale

Gestione dei beni

36 37

Page 21: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

INCARICATI L/CMarco PaglieriEnrica Roccotiello

INCARICATI E/GMarco GarrèBarbara Cazzolla

INCARICATI R/SLorenzo CappelliMagda Di Domenico

RESpoNSAbILIREGIoNALI + AEFilippo GuigliaDonatella MelaDon Stelio Spanò

INCARICATI ALLAFoRMAZIoNE CApIElio Li CalsiMarta Cavallo

INCARICATI ALL’oRGANIZZAZIoNEGianvittorio BattagliaValentina Ursino

INCARICATI ALCooRDINAMENToMEToDoLoGICoRiccardo D’AndreaChiara Pincin

CoNSIGLIERI GENERALIDavide SobreroMarina PicassoEnrico BetLaura QuainiFrancesco GiriDaniele Paccini

INTERNAZIoNALEFrancesco Gamberoni

pACE, NoN VIoLENZASoLIDARIETA’Michela Mazzoccoli

FoULARD bLANCSMarco MartinengoMarcella Moreno

STAMpAEmanuela Ratto

INFoRMATICAFrancesco Bertazzo

DEMANIoGiorgio JesterMariangela Rebagliati

NAUTICoCorrado MussoFranca Passarino

pRoTEZIoNE CIVILEFrancesco MassaIrene Rapallo

tutti gli incarichi di quadro in Associazione, sia

elettivi sia di nomina, sono di durata 4 Anni

prorogabili per un ulteriore biennio per un totale

massimo di 6 anni.

Responsabili Regionali + AE

Organizzazione

Formazione Capi

comitato

comitato allargato

Coordinamento m

etodologico

Con

siglieri Gen

erali

consiglio

Formatori

Comunicazione

BaseRegionaleIl Rostiolo

Pattuglia

PresidenteConsiglio d’Amministrazione

Cooperativa Lo Scoiattolo

Pattuglia

Pattuglia

Inc di Zona

Zon

e

Gru

ppi

Pattuglia

Inc di Zona

Pattuglia

Inc di Zona

Pattuglia

Pattuglia

Pattuglia

Pattuglia

Pattuglia

Settore PNS

Relazioni Esterne

Branca R/S

Settore Internazionale

StampaRedazione SIL

LEG

EN

DA

:

Branca E/G

Settore Foulard Blancs

Informatico

Branca L/C

Settore Nautico

Settore Protezione Civile

Cam

poForm

azioneM

etodologica

Cam

poForm

azioneTirocinanti

Cam

poA

ggiornamento

Metodologico

Corso

Capi

Gruppo

Respon

sabili di Zon

a + AE

38 39

Page 22: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

AGESCI

LIGURIA

SI RE

LAZIo

NA

CoN:

ISTITUZIoNI:

Regione LiguriaProvincia GenovaProvincia SavonaComune GenovaComune UrbeComune SasselloCorpo Forestale dello StatoEnte Parco BeiguaAMIU

AGESCINazionale

CHIESA

Diocesi di GenovaConsulta Pastorale GiovanileIl Cittadino

ENTI DI CUI SIAMo SoCI

Mario MazzaFondazione Le GioioseCooperativa Lo ScoiattoloConferenza regionale 3° settoreCelivoBanca EticaLiberaCIA – Confederazione Italiana Agricoltori

ALTRE AGENZIE:

Arci RagazziClub Alpino ItalianoUCIDCaritasAnti Incendi BoschiviANSPIRete Diritti dei bambiniLaborpaceANPASENDOFAPLega Navale Italiana

ALTRE ASSoCIAZIoNI SCoUT

MASCICNGEIAssociazione Italiana Castorini

ASSoCIATI

ZoneGruppicapiragazzifamiglie

40 41

Page 23: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

42 43

Page 24: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Concorrere alla politica associativa a livello nazionale

Informazione

Nel dare un nuovo riassetto alla comu-nicazione abbiamo cercato di sfruttare al meglio tutti gli strumenti a nostra disposizione, cercando di diffondere le notizie in maniera uniforme e comple-mentare:Momento di massima democrazia

associativa è il Consiglio Generale: l’Assemblea che ogni anno raccoglie delegati da tutta Italia per verificare e determinare la politica associativa a li-vello nazionale.

I Consiglieri Generali liguri (3 M +3 F) hanno contribuito a istruire in regione i lavori in preparazione al Consiglio Ge-nerale attraverso due incontri appositi nei quali si sono suddivisi gli argomenti e hanno presentato i documenti prepa-ratori al Consiglio Regionale di aprile. Tutti hanno partecipato ai lavori di Bracciano distribuendosi nelle varie commissioni

Quest anno svoltosi dal 29 aprile al 1° maggio sotto il tradizionale tendone della Base Scout nazionale di Bracciano.

Durante l’anno, inoltre, si sono svolti quattro consigli Nazionali (l’incontro dei responsabili regionali) e tre incontri degli altri incaricati. Tali incontri, di norma a Roma, si svolgono nel fine settimana.

TROVI GLI ATTI DEL CONSIGLIO GENERALE SULLA PAGINA NAZIONALE DELL’AGESCIhttp://www.agesci.org/downloads/atti_2012.pdf

SIL

SITO

NEWSLETTER

SOcIaLNETWORK

RELaZIONEcON I MEDIa

BILaNcIODI MISSIONE

cO

MU

NIc

aZ

ION

E

44 45

Page 25: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

SIL - Scoutismo in Liguria

È la rivista di AGESCI Liguria, inviata anche alle Comuni-tà MASCI Ligure. Nel 2011 è completamente rinnovata e stiamo cercando di farla diventare uno strumento sempre più a servizio dei capi: c’è l’impegno a garantire 3 numeri a periodicità fissa (febbraio, maggio e ottobre), l’indice di ogni numero viene anticipato via newsletter ed il pdf è di-sponibile immediatamente via web e da ottobre in forma sfogliabile. La redazione conta 10 capi ma è vissuta come uno spazio aperto in cui ognuno può dare un contributo.

NewsletterLa news-letter di AGESCI Liguria, nata dalla necessità di convogliare le comunicazioni ai gruppi evitando lo stillici-dio di e-mail, è diventata uno strumento apprezzato per diffondere le comunicazioni associative. Abbiamo leggermente modificato il format e deciso di mandarla in formato pdf con cadenza costante senza renderla eccessivamente “pesante”, ma provando a co-municare velocemente le notizie in stile flash. Chiunque può inviare alla segreteria notizie da inserire. In questo anno abbiamo inviato 12 numeri.

Bilancio di Missione

Importante strumento di comunicazione e presentazione dell’associazione è stata la terza edizione del Bilancio di Missione, interamente realizzato grazie all’opera di vo-lontari e stampato grazie al contributo di Celivo.Il testo dello scorso anno era strutturato in 80 pagine con una tiratura di 1200 copie

Punto di forza del sito della Base di Vara è la ge-stione informatica delle prenotazioni delle strut-ture della Base, con consultazione immediata del calendario disponibilità.Sul sito Agesci Liguria sono reperibili e scaricabili nelle sezioni dedicate tutti i numeri di e tutte le newsletter. Inoltre sono comodamente scaricabili tutti i verbali e tutti i moduli e le schede di iscri-zione ai vari eventi. Nel corso dell’anno è stato aperto un canale per condividere i video e un foto album entrambi raggiungibili dalla home page del sito.Per agevolare la comunicazione sono state ag-giornate le caselle e-mail di tutti i gruppi (del tipo [email protected] ) in maniera tale che vengano lette oppure inoltrino agli indirizzi per-sonali dei capi gruppo. La pattuglia ha stilato un

TROVI LE VERSIONI ON LINE SU:http://www.liguria.agesci.it/index_html.php?link=sil&lang=ita

TROVI I TESTI DELLE NEWSLETTER http://www.liguria.agesci.it/index_html.php?link=bollettino&lang=ita

TROVI IL TESTO ON LINE DEL BDM SU http://www.liguria.agesci.it/documenti/ufficiali/AGESCI_LIGURIA_

Bilancio_2011_web_light.pdf

Nell’anno 2011/2012 sono usciti 3 Numeri per un totale di 118 pagineper un tiratura di 1300 copie a numero.

Il numero 25Titolo “L’assemblea regionale”

Il numero 26 Titolo “ passo dopo passo: la storia siamo noi”

Il numero 27Speciale Marcia di Libera

proprio progetto informatico con gli obiettivi da conseguire (anche grazie alle segnalazioni avve-nute nei vari incontri regionali) e le tempistiche; fra questi segnaliamo la disponibilità a dare con-sigli e formare su tematiche informatiche (tecni-che e non) a coloro che ne avranno bisogno.Per quanto riguarda la gestione online degli even-ti per ragazzi abbiamo adottatto, come altre re-gioni, il programma buonacaccia.net Per gli eventi di formazione capi invece le iscri-zioni avvengono mediante il programma “Eventi” gestito dalla segreteria nazionale e raggiungibile da agesci.org.La formazione capi e il Settore Sviluppo nazionali hanno infine chiesto e ottenuto alcuni questionari online, appositamente realizzati dal settore.

Sito internet

L’associazione dispone di due siti web collegati tra di loro:

il sito Agesci Liguria - www.liguria.agesci.it - e il sito della Base Scout Il Rostiolo - http://www.liguria.agesci.it/vara/main.php

Visite Visitatori unici assoluti

2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12

sito regionale 17668 27016 30601

47.673 +37,60

8845 12540 1484424.036 +45,04

sito Vara 5069 6214 70438.760 +13,08

3015 3743 42235.005 +7,84

46 47

Page 26: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Formazione Capi

ll livello regionale si occupa della formazione dei quadri e degli educatori, coordinando e integrando quanto avviene nei livelli di Zona e Gruppo. Per raggiungere tale obiettivo, propone e organizza momenti di riflessione e confronto quali convegni, incontri e laboratori promuovendo un percorso strutturato di formazione mediante i campi scuola.Tale percorso si articola su più anni e prevede 3 campi obbligatori di durata prestabilita di cui il terzo è curato dalla Formazione Capi Nazionale.

Più nello specifico:Campo di Formazione Tirocinanti (CFT) rivolto ai giovani capi durante il tirocinio, che normalmente corrisponde al primo anno di servizio. È un evento di 3 giorni di introduzione agli scopi e ai fondamenti dello scautismo e di intensa riflessione vocazionale.È promosso e organizzato dal livello regionale, ma realizzato a livello locale in modo da inserirsi al meglio nel percorso di tirocinio dei giovani.

Campo di Formazione Metodologica (CFM): campo scuola della durata di 5/7 giorni; ogni branca ha uno o più eventi dedicati, in quanto questo evento propone agli educatori momenti di approfondimento sull’intenzionalità educativa, di riflessione riguardo agli aspetti pedagogici e di conoscenza degli strumenti metodologici per una specifica fascia di età richiama inoltre al consolidamento delle proprie scelte di servizio.

CFT LC EG RS Capi Gruppo

2007-2008 3 CFM 3 CFM 1 CAM 1 corso

2008-2009 3 CFM1 CAM

2 CFM1 CAM

1 CAM 1 Laboratorio

2009-2010 3 CFM 2 CFM- 1 Laboratorio

2010-2011 63 CFM 2 CFM

1 CAM1 CFM

1 Laboratorio

2011-2012 62 CFM1 CAM

3 CFM1 CAM

1 CFM1 CAM

1 corso1 Laboratorio

Eventi di formazione svolti in Liguria

Social NetworkL’associazione cura e gestisce diversi account su social network e altri stru-menti di comunicazione; nei prossimi mesi, quando il settore recluterà volon-tari, questi strumenti saranno integrati in un nuovo sito web.

facebook.com/rostiolo453 iscritti

youtube.com/agesciliguria12752 visualizzazioni video 645 minuti guardati 44 videobuonacaccia.net

8 eventi in Liguria342 iscritti lavorati

facebook.com/agesciliguria404 iscritti

twitter.com/agesciliguria207 tweet 22 following92 follower

picasaweb.google.com/agesciliguria

15 album fotografici

Skype agesci.liguria

48 49

Page 27: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Campo di formazione Associativa (CFA): gestito ed organizzato dalla Formazione Capi Nazionale. Nella nostra regione nel Giugno 2012 si è tenuto un campo presso la Base di Vara.

Oltre a questi eventi necessari per conseguire il Brevetto di Capo scout, la Formazione capi regionale organizza anche:

Campo di aggiornamento metodologico (CAM): campo della durata di 3 giorni per approfondire gli strumenti metodologici specifici della branca. È obbligatorio per quei capi che non hanno ancora completato l’iter di formazione e cambiano branca dove prestano servizio.

Corso Capi Gruppo: corso facoltativo di 3 giorni rivolto specificatamente ai Capi Gruppo per approfondire il loro ruolo di responsabilità e di quadro associativo.

Fucine: Fine settimana di approfondimento sulle tecniche scout, attraverso l’esperienza pratica aiutati da persone particolarmente competenti, aperto ai capi interessati.

Laboratori: giornata di formazione su temi specifici aperta ai capi interessati. Svoltisi in data 26 novembre a Genova.

Per coordinare al meglio il contenuto di questi eventi formativi i formatori si incontrano periodicamente per verificare il loro operato, analizzare i bisogni e individuare strategie.

RTT Incontro Regionale dei Formatori, che verte su tematiche formative e metodologiche al fine di migliorare le proposte formative regionali. Il titolo dell’incontro era: “Le necessità Formative degli allievi”, presenti 33 formatori.

DATA PARTECIPANTI FORMATORI

SAVONA2-4 dicembre

201127 6

PONENTE VALPOLCEVERA

13-15 gennaio 2012

11 6

LEVANTELA SPEZIA

3-5 febbraio 2012

205

CENTRO VALBISAGNO

2-4 marzo 2012

255

INGAUNAINTEMELIA

16- 18 marzo 2012

23 7

REGIONALE27-29 maggio

201215 3

TOTALE 32

CFT anno 2011/2012

Fucine

LaboratoriTITOLO PARtECIPANtI

MEtEREOLOGIA 9

PIONIERIStICABASE 11

PIONIERIStICAAvANzAtA 10

CAMBUSA 5

tOPOGRAFIA 5

BOtANICA 12

SPELEOLOGIA 3

CANYONING 3

SPIRItUALItÀ 16

tOtALE 74

TITOLO PARtECIPANtI

EtÀ 5-7 ANNI 23

MONItORAGGIONUOvO SENtIERO E/G 31

NUOvO REGOLAMENtO R/S 45

RUOLO dELLO IABz 6

CAPO GRUPPO: aspetti economici gestionali

e responsabilità legale38

tOtALE 143

L/C E/G R/S Capi Gruppo tOtALE

Capi LiguriCapi non Liguri

IN LIGURIA

Totali in Liguria

Capi liguri fuori Liguria

TOTALE

16

40

35

49

16

27

56 84

9

93

43

13

56

15

0

15

15

0

82

116

198

37

236

15

71

Partecipanti a eventi di formazione

50 51

Page 28: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Area metodo

L’area Metodo lavora “CON” (le tante realtà della nostra regione) in un’ottica di sintesi e rilancio che ormai siamo certi debba caratte-rizzare il ruolo di “coordinamento metodologico”. In un tempo per-cepito come di “grande precarietà” crediamo che la nostra volontà di fare educazione vada riaffermata e costituisca oggi un impegno politico di alto e irrinunciabile spessore.

Con le branche abbiamo continuato la riflessione sugli eventi regionali, so-prattutto il loro inserimento nella PPU dei ragazzi, l’importanza pedagogica e sociale di “un’occasione in più “ in questo momento difficile, la logistica. I numeri sono davvero importanti segno che l’esigenza è concreta e presente.

L’evento Libera (oltre che risposta alla domanda del programma regionale di riflessione sull’educazione alla legalità) è stata l’occasione per ripartire con il settore PNS.Interessante, infine, la sperimentazio-ne di una pattuglia regionale mista capi e R/S: la risposta a chi parla di parteci-pazione attiva dei ragazzi alla gestione dell’associazione!

La riflessione sul coinvolgimento nel grande gioco dello scoutismo dei bam-bini in età 5/7 anni è proseguita con meno “politica” (segnaliamo solo l’ap-provazione del nuovo statuto di AIC e il rinnovo del protocollo di intesa Agesci/Aic) e più azione. Un laboratorio di ap-profondimento ad hoc ha visto la parte-cipazione di un buon numero di capi.

È stata aperta una nuova colonia e diversi gruppi sono interessati ad ap-profondire quello che sempre meno appare un “fenomeno folkloristico” e sempre più una sfida educativa Il lavoro fatto dalle Co.Ca. sulla diarchia ha contribuito alla realizzazione di un buon documento nazionale (approvato dal Consiglio Generale) che invitiamo tutti a leggere per gli spunti che può of-frire. Lo stimolo importante è quello di non fermarci alla vicenda burocratica, ma di risalire fino al “succo” pedagogi-co ovvero la coeducazione: è stata una grande scelta di Agesci va riscoperta!Il cammino con i nostri fratelli del Ma-sci è ormai consolidato e la prossima tappa è il territorio, portare cioè a diffu-sione in tutta la Liguria la collaborazio-ne sperimentata con efficacia a livello

regionale. Tra le varie iniziative segna-liamo il rilancio della Luce di Betlemme con l’obiettivo di ridare visibilità, signi-ficato e slancio a questa particolare tra-dizione scout. Il documento sullo sviluppo è pronto per essere usato! Nato dalle riflessioni del convegno di 2 anni fa, è stato ap-provato dal Consiglio Regionale e già presentato in alcune occasioni nell’ul-tima parte dell’anno. Pensiamo possa far alzare un pizzico lo sguardo ma vuole fortemente stimolare la progetta-zione e l’attuazione di concrete azioni di sviluppo, piccole e grandi e interpella la passione di ognuno. È il cuore del nostro progetto regionale e finito il tempo del pensiero, stabilite le linee guida, ora è il tempo di muovere le mani.

52 53

Page 29: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Branche

L U P E T T I / C O C C I N E L L E E S P L O R A T O R I E G U I D E

In Pattuglia è stato un anno di revisione importante del nostro lavorare insieme; la nostra pattuglia è meno numerosa di qualche anno fa ed alcune zone sono “cronicamente” assenti, nonostante ciò il clima di lavoro e condivisione è molto buono ed abbiamo cercato di creare un fecondo confronto ed un “raccoglitore” di esigenze. Il lavoro è stato strutturato e definito nei tempi in maniera chiara ed anche autoironica:

1° Periodo “SalvaPattuglia” momento in cui si è cercato di gettare nuovamente le basi educative comuni e di definire i passi successivi

2° Periodo “CresciPattuglia” focalizzate le emergenze educative del momento in merito all’Ambiente Fanta-stico con l’iniziativa Nazionale Opera-zione Michelangelo per ridare “parola” all’ambiente fantastico giungla e bosco

È partita l’operazione “Si può fare” sul-la revisione del gioco delle prede e degli impegni mediante un modello in prova per 1 anno presso il branco Waigunga di Cogoleto

In Pattuglia quest’anno, tenendo come punto cardine la consapevolezza edu-cativa che guida il nostro agire di capo, abbiamo cercato di confrontarci svilup-pando alcuni temi:

la Progressione Personale Unitaria,l’educazione alla fede, l’educazione alla politica.

Sul piano più strettamente metodolo-gico ci siamo focalizzati sulla “concre-tezza” del sentiero EG. Negli incontri svolti visitando tutte le zone di branca abbiamo cercando di individuare gli ostacoli che nella realtà quotidiana limi-tano l’utilizzo pieno della metodologia e degli strumenti tipici della branca che, peraltro sono ben conosciuti dai capi.

La riflessione metodologica è stata ar-ricchita dal lavoro sul percorso nazio-nale di “monitoraggio sul sentiero con i reparti sentinella che in Liguria sono 3.

Un aspetto sul quale ci siamo molto concentrati è quello degli eventi regio-nali di Branca EG, chiedendoci se ri-spondo a esigenze concrete dei ragazzi

TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA BRANCA E/G SU:

http://eventiegliguria.altervista.org/?pref=intro

TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA BRANCA L/C SU:

http://www.liguria.agesci.it/index_html.php?link=lc

Iniziata la preparazione del quaderno di catechesi LC un supporto che la pattu-glia vorrebbe fornire per contribuire al progetto regionale per l’alfabetizzazio-ne religiosa

Modificate come da richiesta dell’As-semblea scorsa le modalità di iscri-zione ai Campetti di Piccole Orme, aumentando la comunicazione ai capi. Sono stati effettuati 5 campetti per un totale di 165 fratellini e sorelline e 35 capi, sono in programma per la prima volta 2 PO invernali.Sono state visitate 5 zone su 9.

e dei capi, se sono esperienze che fanno crescere i ragazzi inserendosi nelle PP di ciascuno.I campetti di specialità vedono un nu-mero crescente sia di ragazzi che di capi impegnati; per i Guidoncini verdi abbia-mo modificato la tempistica, basandoci su precise riflessioni metodologiche anticipandoli come data e facendo in modo che il campo estivo fosse l’oc-casione dove godere i frutti del lavoro fatto dalle squadriglie per la Specialità di Sq.: l’evento a Vara è stato partecipato e di qualità. I campetti verso la Competenza vicever-sa, sono ancora al centro delle riflessio-ne, quest’anno ne sono stati organiz-zati solo 3 (ben riusciti peraltro!), ma il tentativo di coinvolgere i capi e le zone tramite gli IABZ nella loro organizzazio-ne e gestione (inserendola nei rispetti-vi progetti) non ha ancora dato frutti e quindi il nostro lavoro di elaborazione e ripuntualizzazione di questi eventi pro-seguirà!

54 55

Page 30: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Da qualche anno uno degli obiettivi della branca è quello di offrire occasioni di confronto, riflessione e stimolo per i capi e occasioni di “essere protagonisti della propria crescita” per tutti i rover e le scolte liguri.Quest’anno a fare da cornice al no-stro obiettivo è stato l’appuntamento con Libera che il 17 marzo ha ospitato a Genova la “Giornata Nazionale del-la Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Tutto è co-minciato con l’Assemblea Regionale di novembre, nella quale abbiamo avuto la fortuna di ospitare don Ciotti...quale migliore occasione per far partecipare anche i Rover e le Scolte ad un momen-to di democrazia associativa! Le parole di Ciotti hanno colpito nel segno, non solo noi capi, ma soprattutto gli RS che si sono subito dimostrati interessati all’argomento e hanno chiesto di par-tecipare attivamente alla giornata del 17 marzo...abbiamo creato così una pattu-glia ad hoc formata da capi e ragazzi: un’esperimento per la nostra piccola regione che è riuscito alla grande...ne è una chiara dimostrazione la veglia organizzata per la sera del 17 marzo,

ma anche e soprattutto il fatto che la pattuglia esiste ancora e continua a in-contrarsi per portare avanti un progetto con Libera.L’anno è stato caratterizzato anche da diversi incontri con le zone e alcune comunità capi che ci hanno chiesto di “fare cultura di branca RS” appro-fittando dell’introduzione del Nuovo Regolamento di Branca RS...! Abbiamo pensato di offrire agli iabz un “pacchet-to chiavi in mano” da potersi rigiocare nelle proprie zone di appartenenza: una serie di appuntamenti con il meto-do giocati e non... Il risultato crediamo sia soddisfacente.Analogamente il regolamento è stato presentato nel laboratorio di novem-bre al quale hanno partecipato circa 40 capi.Purtroppo riscontriamo che ogni anno il grande turn over di capi in branca RS non facilita il passaggio di nozioni.

TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA BRANCAR/S SU:

http://www.liguria.agesci.it/index_html.php?link=rs

R O V E R E S C O LT E

56 57

Page 31: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

BOttEGhE E LABORAtORI: incontro durante un weekend a cui partecipano Novizi, Rover e Scolte in cui si approfondisce una specifica realtà di servizio o una tematica di vita o una tecnica particolare spesso avventurosa.

CAMPO ORA Et LABORA: si tratta di una proposta per clan o noviziati che si svolge presso la Base Scout di Vara durante il triduo pasquale che abbina un momento forte di preghiera e catechesi con il servizio di manutenzione alla Base.

JOtA / JOtI: acronimo si Jamboree On the Air a Jamboree On The Internet, si tratta di un incontro aperto ai ragazzi di tutte le età per mettersi in contatto via radio o via internet con Scout di tutto il mondo. Quest anno svoltosi unitamente ad un evento della Zona Ingauna del quale costituiva parte integrante con possibilità di partecipazione di tutti i ragazzi presenti.

INCONtRO CON dON CIOttI 27/11: il Presidente dell’As-sociazione Libera è stato nostro ospite nel corso dell’assem-blea del 27 novembre. Il suo intervento è stato aperto ai Rover e Scolte che desideravano partecipare.

vEGLIA R/S 17 MARzO 2012: Genova ha ospitato la XVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vitti-me di tutte le mafie. Nel corso della giornata migliaia di scout hanno preso parte alla marcia per le vie della città e la sera è stata organizzata una veglia aperta alla partecipazione di Rover e scolte liguri e non.

Il livello regionale offre occasioni educative per ragazzi lungo l’intero arco della proposta scout. Si tratta di momenti di confronto tra soci provenienti dai diversi gruppi, volti ad offrire stimoli educativi ulte-riori rispetto alle proposte dei singoli gruppi.

PICCOLE ORME: campetti di 5 giorni rivolti a lupetti e cocci-nelle che stanno per iniziare l’ultimo anno di branco (10 anni) in cui si offre ai bambini la possibilità di poter vivere al di fuori della realtà del proprio Branco, confrontandosi e giocando con lupetti di altri gruppi, vivendo esperienze nuove e accu-mulando esperienze da riportare nel proprio Branco.

CAMPI dI SPECIALItÀ: uscite di 2 giorni per esploratori o guide all’inizio del loro percorso di reparto (12-13 anni); ogni evento fa sperimentare ai ragazzi una tecnica per conquistare la relativa specialità e poter essere utili alla propria squadri-glia/reparto.

CAMPI dI COMPEtENzA REGIONALI: campetti di 6 giorni per gli esploratori e guide più grandi del reparto (14-15 anni); ogni campetto approfondisce un ambito tecnico così che i partecipanti possano essere punti di riferimento per la pro-pria squadriglia/reparto in quel settore.

GUIdONCINI vERdI: un evento di 2 giorni per riunire tutte le squadriglie che, nel corso dell’anno, si sono dedicate ad un ambito tecnico conquistando la relativa Specialità di Squa-driglia; i ragazzi confrontano le loro imprese e sperimentano altre attività per portare a casa nuove idee.

ROUtE dI ORIENtAMENtO ALLE SCELtE dI SERvIzIO (ROSS): campetto di 6 giorni per Rover e Scolte dell’ultimo anno di clan (circa 20 anni) teso a far riflettere sul servizio, con particolare riferimento al servizio educativo in Agesci. La presentazione dell’associazione e del servizio in essa per-mette al rover ed alla scolta di vivere una forte esperienza di sintesi del cammino scout percorso, di valutare la possibilità, nell’ottica della Partenza e di scegliere l’Agesci come uno dei luoghi possibili di servizio.

Eventi per ragazzi

Percentuale ragazzi partecipanti

a eventi in rapporto ai ragazzi censiti

L/C

E/G

R/S

6%

34%

13%

94%

66%

87%

percentuale dei partecipanti agli eventi

58 59

Page 32: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

I numeri degli eventi per ragazzi

lupetti e coccinelle

piccole orme

ragazzi

capi

5

165

35

tutti

JOTAJOTI

ragazzi

capi

~300

~4

rovere scolte

ROSS

ragazzi

capi

4

106

35

rovere scolte

incontrocon DonCiotti

ragazzi~400

rovere scolte

VegliaRS

ragazzi

capi

~1200

~30

rovere scolte

Oraet labora

ragazzi

capi

57

25botteghe

esploratori e guide

campispecialità

ragazzi

capi

555

84

esploratori e guide

guidoncini verdi

ragazzi

capi

105

20

esploratori e guide

campicompetenza

ragazzi

capi

52

12

4

rovere scolte ragazzi

capi

18

256

80

laboratori

TOTALE:

RAGAZZI1296 + 1900 (circa)

CAPI325

60 61

Page 33: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Settore Rapporti e Animazione Internazionale - Radioscout

Ridimensionato nei numeri e senza l’Incaricata Femmi-nile abbiamo comunque continuato a lavorare per offrire agli scout ligure eventi e sostegno ai gruppi interessati ai temi dell’internazionalismo:• Ottobre 2011 Jota Joti ad Albenga in collaborazione

con i due gruppi cittadini in occasione dell’evento di Zona Ingauna : 3 postazioni radio, 8PMR, 6 PC e … circa 300 ragazzi

• Dicembre distribuzione della Luce di Betlemme alla città, ai Gruppi ed alle autorità amministrative (pre-senti il Sindaco di genova Marta Vincenzi e il Pre-sidente della Regione Claudio Burlando) circa 250 scout)

• Febbraio Thinking Day sul tema della sensibilità am-bientale in collaborazione con AMIU che ha fornito materiale informativo e Protezione Civile , circa 70 partecipanti

• Aprile Bottega R/S per le strade del Mondo con 30 ragazzi/e che hanno sperimentato incontri con im-migrati ,mediatori culturali e la Società delle Missioni Africane

• Agosto è tornato il Campetto Piccole Orme con 35 so-relline e fratellini che hanno giocato il giro del mondo in 5 giorni

Foulards Blancs

La Comunità Ligure Foulards Blancs, vive la Spiritualità Ma-riana, secondo il Messaggio che la Santa Vergine, nel 1858, nell’arco delle 18 apparizioni, ha trasmesso a Bernadette, dedicandosi così al servizio ai malati, alle persone sole ed emarginate, ai giovani, sia nel corso dei pellegrinaggi e sia nell’impegno quotidiano. Le attività dell’anno sono state vis-sute seguendo il tema dell’Anno dei santuari di Lourdes che ci ha fatto riscoprire il Rosario come preghiera semplice ed intensa (se pure spesso giudicata noiosa…) 107 scout liguri hanno fatto servizio a Lourdes nell’anno (specialmente FB e capi, in riduzione il numero degli RS...)

Settori

Abbiamo seguito le consuete attività: Luce di Betlemme, Bottega RS “Giochi senza Barriere” Veglia di Pasqua pre-so la chesa di san Rocco sopra Principe che il Lunedì del-la settimana santa offre a capi e ragazzi l’occasione per un momento di preparazione al Triduo Pasquale (ci piacerebbe che i capi liguri specialmente i genovesi volessero in numero maggiore condividere con noi questa occasione)Partecipata da 16 capi (purtroppo in prevalenza FB) la Fucina di Maggio a Vara sul vangelo di Luca grande occasione di formazione e confronto sul tema della nuova evangelizzazio-ne. Alcuni capi liguri hanno partecipato in Agosto al cantiere Nazionale RS IL Molino a Lourdes con una tappa di partenza vissuta in Liguria già da alcuni anni dai circa 70 quest’anno RS partecipanti e denominata “Passaggio a nord-ovest”.

Pace Non violenza Solidarietà

Sviluppa l’educazione alla pace e alla nonviolenza propo-nendo attività sulla gestione e trasformazione dei conflitti e sulla legalità, e promuovendo i temi dell’intercultura e della mondialità, anche appoggiando progetti di collabo-razione con il Sud del mondo.Dopo 2 anni il Settore ha nuovamente un incaricato e il lavoro si è “riattivato” anche coagulandosi intorno all’op-portunità offerta dalla manifestazione in memoria delle vittime di mafia di Libera tenutasi a Genova il 17 Marzo. È stato progettato un percorso iniziato con la presenza di circa 380 RS all’assemblea regionale di novembre per ascoltare l’intervento di Don Ciotti e successivamente si è formata una pattuglia mista (capi ed RS) denominata Pattuglia ALL (Agesci Libera Liguria) che ha seguito tutto il percorso fatto di due attività proposte alle branche LC ed EG della regione,coordinato l’accoglienza ed i gemellaggi tra gruppi liguri e gruppi di fuori venuti per la marcia, co-ordinato la partecipazione alla Veglia RS del 17 marzo con 1200 partecipanti (in 2 turni) e realizzata da 5 clan (G2 5, Ge 16,Ge18,Ge53, Ge 100). Il lavoro è proseguito oltre il 17 marzo con una serata di formazione per i gruppi che nell’estate hanno partecipato ai campi di Libera. È stata realizzata la Bottega RS Punta i Piedi non il mi-

Settori TROVI LE PAGINE WEB DEI DIVERSI SETTORI SUhttp://www.liguria.agesci.it/index_html.php?link=settori&lang=ita

62 63

Page 34: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

tra e il settore ha tenuto un laboratorio al Convegno Fede “Fede e Legalità”. Stiamo organizzando il coordinamento e la gestione di “cambuse critiche” tema sul quale si sta sviluppando in regione un certo interesse.

• •

Settore Nautico

Continua la fruttuosa collaborazione con la LEGA Navale con la quale stiamo cercando di sensibilizzare sempre più sezioni locali ad aprirsi al mondo scout, stiamo progettan-do con Assonautica della provincia di Genova attività che vedranno la luce già all’inizio del 2013. La spinta ad avvi-cinarsi all’Ambiente Acqua viene sempre più spesso dai ragazzi: i capi liguri sono sempre un po’ restii a bagnarsi !! Infatti la Fucina per capi quest’anno non si è svolta per mancanza di un adeguato numero di iscritti. Sono Prose-guite le Piccole Orme Nautiche e i campetti di specialità e la Bottega RS: eventi sempre molto apprezzati e nono-stante non sempre le condizioni del mare ci abbiano per-messo di svolgere tutte le attività programmate ci siamo dedicati alle attività di spiaggia o in banchina tipiche dei giorni di mare cattivo : anche questo è un grande elemen-to educativo ! Ci farebbe piacere allargare la ciurma, se vo-lete salpare con noi : mandateci un messaggio in bottiglia!

Emergenza e Protezione Civile

L’anno è iniziato con la doppia emergenza alluvione del 25/10 nello spezino (74 capi intervenuti) e del 4/11 a Ge-nova (175 capi intervenuti) interventi effettuati in stretto contatto con il Dipartimento regionale nel rispetto delle regole e delle norme di sicurezza presenti nel Protocollo Nazionale. Una rappresentanza di agesci Liguria è stata invitata a partecipare il 5 dicembre alla Giornata Interna-zionale del Volontariato in occasione dell’Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia alla presenza del presidente della Repubblica Napolitano. Il settore ha curato il sup-porto logistico e gli aspetti di sicurezza della Marcia di Libera del 17 Marzo e della Veglia RS. Il settore ha curato

un Campetto di Specialità EG e una Bottega RS (cui hanno partecipato solo 8 ragazzi sui 21 iscritti e che , per questo è stata unita a quella di Pronto Soccorso)Il settore ha curato il Piano di Evacuazione e sicurezza della Base regionale Il Rostiolo e per rendere fruibile il la-voro ed il documento è stata creata un’attività che i capi possono proporre ai ragazzi che fanno i campi in base , è proseguita inoltre, l’installazione di cartelli segnaletici in base. In occasione dell’emergenza Sisma in Emilia ci sono state poche…. troppo poche disponibilità per l’intervento di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto : in tut-ta l’estate sono partiti solo 4 capi liguri.Si segnala ancora la mancanza di Incaricati di Zona PC nelle zone Intemelia, Ingauna,Savona,Spezia e Ponente.

FOTO SU:https://picasaweb.google.com /agesciliguria/LIBERA2012#

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Page 35: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Progetto Regionale

Periodicamente AGESCI Liguria elabora un progetto che indica priorità ed obiettivi di sostegno alle Zone, di sviluppo e qualificazione dello scoutismo sul territorio, di formazione dei soci adulti e il raccordo tra le idee espresse dal Progetto Nazionale e la loro concretizzazione a livello Regionale.

Nel corso dell’ assemblea regionale 2009, abbiamo approvato il nuovo pro-getto regionale che possiamo dire essere veramente “di tutti” poiché frutto di un lungo lavoro di condivisione a tutti i livelli.Il progetto è diviso in 4 aree di impegno, per ognuna delle quali sono previsti obiettivi specifici:

•SvILUPPO qualitativo e quantitativo dello scoutismo in relazione al terri-torio ligure•ACCOGLIENzA: capacità di aprirsi alla “novità”e a ciò che è diverso da me.•RELAzIONE: capacità di ascolto e COMUNICAZIONE: capacità di fare rete•RESPONSABILItÀ: essere adulti solidi, coerenti e credibili, capaci di testi-moniare le scelte

AGESCI Liguria

Progettazione

Convegni di Branca

Documento 5/7 anni

Formazione RRZZ

Incontro con A.E. di Zona

Convegno quadri sullo Sviluppo

Rapporti con “Esperti”

Quaderno competenze (MASCI)

Tavolo degli Eventi per ragazzi

Campo Bosco EPC

Formazione Formatori CFM (RTT)

Riprendere DocumentoSperimentazioni

Linee Guida Comunicazionee Piano editoriale SIL

Invitare comitati di Zona a Consiglio Regionale

Link su sito per rilanciare proposte Pastorale Giovaniledelle Diocesi

Attenzione a modalità/luoghipreghiera/catechesi eventi regionali

Impostazione formazione IABZ

Impostazione Osservatorio “Famiglie…”

Studiare percorso “alfabetizzazione religiosa”

Formazione CapiGruppo

Avviare studio sulle statistiche

Riflessione su CFT

Riflettere coi RRZZ sul rapporto Zone/Diocesi

Conoscenza stakeholder

Protocollo Lega navale

SVILUPPO

RESPONSABILITÀ

ACCOGLIENZA

i RELAZIONECOMUNICAZIONE

LEGENDA

Eventi & Documenti

Attenzioni - Modalità

i

i

ii

i

i

2010 2011 2012 2013 2014

Gennaio Dicembre

Programma regionale

Gennaio Dicembre

Eventi & Documenti Convegno Novembre:

“Sviluppo: Rilevanza politica della

nostra presenza sul territorio”

Incontri IABZ divisi per “area”

di Formazione al ruolo (inizio

anno subito dopo nuove nomine)

Attenzioni - Modalità

3 Consigli regionali di cui1 allargato ai CG pro consigliogenerale

i

1 Comitato allargato a Branche e settori

i

Ogni anno il progetto regionale trova applicazione nel programma regionale che fornisce le linee guida del nostro lavoro.Utilizzando la stessa simbologia che ci aveva guidato nel cammino di scrit-tura del progetto (la route delle CoCa del 2009), Il programma regionale si presenta come una guida dell’alta Via (il nostro cammino in Liguria fino al 2014) con indicazioni precise suddivise in tre aree di intervento:

• EvENtI IN PROGRAMMA E dOCUMENtI IN FASE dI REdAzIONE

• PROGEttAzIONE E PROGRAMMAzIONE dEGLI INtERvENtI A PRO-GRAMMA PER GLI ANNI SUCCESSIvI

• AttENzIONI E MOdALItÀ OPERAtIvE

TROVI IL TESTOINTEGRALE

DEL PROGETTOREGIONALE SU:

http://www.liguria.agesci.it/documenti

/ufficiali/Progetto%20Regionale%

202010%202014.pdf

66 67

Page 36: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

SVILUPPO qualitativo e quantitativo dello scoutismo in relazione al territorio ligure

1) Stimolare una visione globale a lungo termine

2) Promuovere lo scoutismo nella regione Liguria• Il Documento Sviluppo è stato completato ed è pronto per essere usato! Nato dalle

riflessioni del convegno quadri di 2 anni fa, ha passato varie fasi elaborative è stato approvato dal Consiglio Regionale e presentato in alcune occasioni

• Il tema sviluppo ha iniziato ad occupare le pagine di SIL anche con le declinazioni delle zone.

• La Fondazione Gioiose ha iniziato il suo cammino di promozione attraverso alcuni incontri divulgativi.

• È proseguito l’utilizzo del BdM per far conoscere all’esterno la realtà dello scoutismo ligure.

3) Curare e rivalutare il livello della zona• Il Consiglio Regionale ha iniziato una riflessione sul numero e sulla distribuzione ter-

ritoriale delle zone.• Condotta una Verifica di metà Progetto Regionale • Proseguita l’attenzione e formazione degli IBZ

4) Aiutare il capo ad educare alle scelte attraverso il metodo specifico delle tre branche.• Proseguito la riflessione metodologica nelle Pattuglie di Branca in particolare sulla dif-

fusione Nuovo Regolamento in RS, monitoraggio Nuovo Sentiero, significato eventi di PP ruolo delle tecniche in EG, Ambiente Fantastico e gioco delle Prede/Impegni in LC

• Parte del convegno Fede è stata dedicata al metodo nelle tre branche. • Approfondito lavoro di Comitato Allargato sull’inserimento degli eventi regionali per

ragazzi nella PP.

5) Offrire ai ragazzi ed ai capi attività di formazione ed approfondimento delle Tecniche Scout .• Organizzate le Fucine per Capi ,e proseguito la collaborazione con il MASCI sul Qua-

derno delle Competenze.• Iniziate le rubriche fisse sulle tecniche su SIL.• È ormai consuetudine la collaborazione con il MASCI mediante la Joint Commission e

il Consiglio regionale congiunto di gennaio.• proseguiti i lavori alla base di Vara e la sua promozione (anche mediante la 1° Sagra del

Fungo in collaborazione con le realtà territoriali)• Iniziate collaborazioni con il CAI a livello locale.

6) Promuovere e rendere disponibile una riflessione pedagogica e metodologica sull’età 5-7 anni.• Nominato un incaricato ad Hoc per il coordinamento dei gruppi che vivono l’esperien-

za del castorismo.• Organizzato un laboratorio il 26/11.• Abbiamo seguito la stesura del protocollo tra AIC e Agesci che è stato firmato nell’e-

state.

ACCOGLIENZA capacità di aprirsi alla “novità” e a ciò che è diverso da me.

1) Creare un clima di accoglienza per i nuovi capi, ponendo l’adesione consapevole al Patto Associativo.• Implementato il coordinamento regionale dei CFT, riproposta e riletta con le Zone la

scheda regionale sul percorso di Tirocinio;.• Attenzione particolare al tema al Corso ed al Laboratorio Capi Gruppi.• Il Convegno Fede è stato una grande occasione di “accoglienza” a 360°.

2) Far conoscere gli obiettivi educativi dello scoutismo alle famiglie, mostrando particolare attenzione a quelle straniere, ai ragazzi “difficili”• Iniziata la Progettazione del Convegno 2013 sul tema Trasgressione e ragazzi “difficili”.

3) Promuovere, a livello diocesano e territoriale la partecipazione alle “elaborazioni” ed alle attività della Pastorale Giovanile e di altre “agenzie Educative” cattoliche.

4) Sviluppare un atteggiamento di ascolto fraterno verso capi “in cammino”.

5) Accogliere l’aiuto di laici “formati e competenti” nei percorsi di catechesi.• Grande impegno di Laici formati e competenti nella preparazione e gestione del con-

vegno Fede.• Percorso della Branca EG con la Diocesi di Genova sugli Adolescenti (Che cosa Cer-

cate?).• Monitoraggio delle realtà locali di PdG ( con le zone direttamente protagoniste) e

partecipazione diretta ai Tavoli della Diocesi di Genova.

68 69

Page 37: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

RESPONSABILITÀ essere adulti solidi, coerenti e credibili, capaci di testimoniare le scelte

RELAZIONE: capacità di ascolto, e COMUNICAZIONE: capacità di fare rete

1) Favorire la riflessione sull’identità del capo e sul significato di etica cristiana.

2) Favorire il confronto sul tema dell’individuazione di persone per ricoprire ruoli nelle strut-ture associative;

3) Promuovere la cultura del servizio come quadri per l’associazione, curando la formazione nel ruolo di capogruppo e responsabile di zona e iabz;

4) Nell’incentivare la Formazione permanente dei capi, metodologica,“tecnica” e personale, porre particolare attenzione al superamento dell’emotività delle scelte in favore della piena consapevolezza.• Il percorso Nazionale sulla Diarchia (al quale la Liguria ha attivamente collaborato) si è

concluso con la stesura di un documento approvato al C.G e che ora deve essere decli-nato approfondito a livello locale.

• Svolto un laboratorio per IABZ, e per Capi Gruppo e 1 Corso Capi Gruppo• Il Convegno fede come occasione privilegiata di formazione personale dei capi • SIL ha presentato particolare a fornire ai capi spunti di riflessione e crescita.

5) Approfondire il tema della cittadinanza attiva ed educazione alla legalità ed al rispetto del limite• Votato il nuovo Regolamento di Assemblea con estensione del diritto di voto. Iniziata

una riflessione sul ruolo del Consiglio Regionale Allargato ai capi Gruppo. • Partecipazione di Don Ciotti all’Assemblea Regionale • Partecipazione alla Giornata della Memoria del 17 marzo con Veglia RS Liberi Tutti e

lavoro di preparazione da parte della pattuglia ALL.

6) Favorire il “superamento” dell’analfabetismo religioso

7) Mantenere vivo un dialogo tra AE regionale, di zona, FoCa e sacerdoti non AE e Seminari-sti per divulgare la conoscenza delle potenzialità della “Spiritualità scout”• Diffusione della Luce di Betlemme alla Città e nelle zone alluvionate con cerimonia pub-

blica in Piazza de Ferrari.• Convegno Fede “Chiamati all’amicizia con Dio” • Percorso di Alfabetizzazione religiosa : Il vangelo di Luca e il Sacramento delle Riconci-

liazione.• Fucina di Spiritualità FB• Percorso Branca EG Diocesi di Genova sugli adolescenti

1) Sviluppare la comunicazione e l’interazione tra Regione, Zone e Gruppi.

2) Aiutare le Co.Ca nell’affrontare eventuali comportamenti trasgressivi dei soci.

3) Favorire la partecipazione “attiva” agli eventi di democrazia associativa.

4) Promuovere la partecipazione dei ragazzi ad eventi extra-gruppo attraverso i capi e gli iabz.

5) Sviluppare il coordinamento tra i Settori e con le Branche nell’ottica del “fare bene le cose” sfruttando appieno le reciproche competenze.• Votato il nuovo Regolamento di Assemblea con estensione del diritto di voto e iniziata

una riflessione sul ruolo del Consiglio Regionale Allargato ai capi Gruppo. • Iniziata la Progettazione del Convegno Regionale 2013 sul tema Trasgressione.• Rivisto il settore Comunicazioni ( con integrazione Stampa, comunicazioni mail,Social

Network progettazione nuovo sito internet)• Notevole implementazione del lavoro di comitato allargato in tema di eventi regionali e

loro inserimento nella PP, riunioni scadenzate e dedicate anche a elaborazioni di temi ed approfondimenti.

• Incrementato il “decentramento” dei Consigli Regionali • Riprogettato il lavoro con i settori e “rilancio” dell’area metodo.

6) Visibilità.

7) Stimolare nei capi la partecipazione ad occasioni e contesti di formazione, crescita e scambio esterni all’associazione; cercando di sviluppare una senso critico nella selezione delle proposte.• Presentazione alle strutture del Documento Sviluppo .• Riflessione e dibattito in Consiglio regionale sugli stekeholder e sulla partecipazioni alle

Reti e ai tavoli regionali con altre associazioni.

8) Sviluppare la conoscenza e le relazioni con le altre associazioni cattoliche liguri.

9) Favorire le relazioni e le comunicazioni con/nella Chiesa.• Partecipazione attiva e continua alla Rete Associazioni cattoliche .• Promozione della partecipazione del card. Bagnasco al Consiglio generale.• Attenzione e promozione alla nomina degli Assistenti di Zona .

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Page 38: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Agesci Liguria gestisce la Base Scout Il Rostiolo di vara Inferiore composta da:Mulino: casa di tre piani e piccola costruzione adiacente, gruppo di 5 bagni in legno. 2 fasce di terreno (circa 6000 mq). Rostiolo: 4 case: Mugnoli, Pippo, Quercia e Pino e 35.000 Mq di terreno. Romana: grossa casa con terreno circostante. terreni Ex tortorolo: circa 30 ettari di bosco, prati e ruderi di 4 case.

La base scout, da oltre 30 anni, è il luogo privilegiato delle attività scout in quanto strutturata appositamente per le attività educative dell’associazione. Un luogo pensato per fare scoutismo e dove c’è tutto per farlo bene.In tutti i momenti dell’anno offre ampi terreni ove piantare le tende o case destinate ai campeggi con i ragazzi. Offre, inoltre, tutti le facilitazioni per le attività scout: legname da costru-zione, possibilità di accendere fuochi, terreni ove fare giochi o attività, pos-sibilità di escursioni, la vicinanza ad un torrente ed un laghetto per attività acquatiche, una palestra di roccia, percorsi di orienteering...Grazie alle proprie strutture, inoltre, la Base è il luogo ove si svolgono gli eventi regionali dell’associazione e i momenti di formazione degli educatori.

Base Scout il Rostiolo

CONVEGNO:educare alla fede

GENOVA25-26 febbraio 2012

“Chiamatiall’amicizia con Dio”

Hanno partecipato 231 capi, 15 AE e 4 Relatori :Don Gianfranco CalabresePadre Alessandro Salucci AE Genera-le AGESCIPaola Stroppiana ex Presidente Comitato Nazionale AgesciS.Eminenza Mons Angelo Bagnasco Presidente CEI e Arcivescovo di Genova

Laboratori Pratici •La Liturgia delle Ore e la Preghiera

con i Salmi •La Lectio uno strumento utile... •La catechesi occasionale •Musica e Preghiera (Parola di Dio

Canti e Bans ) •Orientarsi nella Lettura della Parola •Giocare la catechesi •Orientarsi nei Documenti

della Chiesa • I popoli di Dio nella Bibbia un’espe-

rienza di “internazionalismo”

Obiettivi• Stimoli per i capi per crescere nella propria

Fede e come Testimoni;• Educare alla fede quale “esigenza del

cristiano” e vocazione;• La gioia di testimoniare la “buona novella”;• La necessità di “coltivare l’amicizia con

Dio” (formazione personale nella preghiera e nell’approfondimento);

• Educare con il metodo scout strumenti (testimonianza, metodo di branca, testi …)

• Momenti di preghiera, celebrazione e sacramento della riconciliazione

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Page 39: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Attualmente la base è composta da:

Il MULINO: come dice il nome, è realizzato in un antico mulino tipico di queste vallate ed è stato recentemente ristrutturato in tutta la sua struttura. Offre una ca-pienza di circa 30 persone, un ampio salone e una cucina completamente nuova, nello spazio e nelle attrezza-ture, nonché un ambiente dotato di riscaldamento.Adiacente al Mulino c’è l’antico “es-siccatoio”, oggi suddiviso su due li-velli: al piano terra due locali bagni con servizi/docce e al piano superio-re un locale dotato di riscaldamento. Esternamente è collocato un ampio lavandino con diversi punti acqua.

Casa PINO: oggetto nel corso dello scorso anno di importanti lavori di manutenzione grazie al finanziamento di Regione Liguria, attualmente è una struttura accogliente e a norma (ogni stanza ha una porta taglia-fuoco), con una capienza di circa 50 posti letto.Si sviluppa su 4 piani: al piano terra i bagni, al primo e secondo piano camere con letti a castello e al terzo piano (sottotetto) un salone.

CASA MUGNOLI: oggetto nel corso dello scorso anno di importanti lavori di manutenzione grazie al finanziamento di Regione Liguria, attualmente è una struttura accogliente, con riscaldamento au-tonomo con una capienza di circa 40 posti letto.Casa Mugnoli si sviluppa su 3 piani: al piano terra la cucina, un salone/re-fettorio e bagni; al primo piano 5

camere da letto e servizi; al secondo piano un altro salone, 2 camera da letto e un bagno. Nel corso dell’ultima estate è stata realizzata una scala di emergenza esterna.Inglobata nel lato nord di Casa Mu-gnoli c’è la piccola cappella dedicata a Santa Filomena. Sulla facciata della cappella campeggia la scritta: Cappel-la Marchionale - sotto il serenissimo Senato della Repubblica di Genova - anno 1774.

RIFUGLIO QUERCIA:Rifugio composto da due piani. Al piano terra ampia cucina, al primo piano tavolato per 20/24 persone.

CASA ROMANA: grossa casa colonica di circa 200 mq su tre livelli, proveniente da una ge-nerosa donazione. Grazie ad impor-tanti finanziamenti di Regione Liguria e Fondazione Carige sono iniziati i lavori di ristrutturazione che prose-guiranno ancora nel 2013.

PRAtILa base è formato inoltre da oltre 30 ettari di terreno tra cui numerosi prati adatti al gioco e al campeggio.A servizio dei campeggi in tenda è a disposizione una struttura destinata a servizi igienici e di supporto.

TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA BASE SCOUT REGIONALE SU:

http://www.liguria.agesci.it/vara/main.php

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Page 40: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Utilizzo della Base Scout il Rostiolo

La Base è molto utilizzata (12.079 presenze nel 2011/12 di cui 7.483 in casa e 4.596 in tenda per un totale di 3977 persone ospitate) soprattutto nei mesi estivi come emerge dal grafico delle presenze degli scorsi anni.

Completato il primo e secondo lotto di lavori di manutenzione alla casa Romana

Vigilanza sulla cooperativaLo Scoiattolo

FondazioneLe Gioiose

L’attività commerciale fornisce all’Associazione uno strumento particolarmente efficace di confronto con la realtà.

Le attività che svolgiamo tramite la cooperativa Lo Scoiattolo sono inqua-drate nello schema tradizionale delle azioni a supporto dell’educazione dei ragazzi sperimentata attraverso l’esperienza della vita all’aria aperta, propria del metodo scout e si possono riassumere in:

• Commercializzazione a livello regionale delle uniformi e distintivi uni-ficati per tutti a livello nazionale in modo che non vi siano difformità nell’abbigliamento e nei distintivi che caratterizzano l’attività scout;

• Servizi di carattere divulgativo, attraverso la distribuzione editoriale del-le pubblicazioni specialistiche sullo scoutismo

Le cooperativa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da associati e nel quale è rappresentato il Comitato Regionale di AGESCI Liguria per garantire continuità di gestione tra le attività educative e quelle commerciali.La crisi finanziaria e una significativa contrazione del fatturato hanno indotto l’assemblea dei soci a effettuare una significativa ricapitalizzazione e a ripen-sare la struttura della cooperativa al fine di contenerne i costi.Il negozio di Genova è stato sostituito con uno spaccio di uniformi ed edi-toria scout nei locali dell’associazione ad orari ridotti, potenziando notevol-mente la vendita online.

In data 19 luglio 2009 ad Albenga è stata costituita la Fondazione Ligure per lo Scoutismo Le Gioiose.La Fondazione si pone l’obiettivo di supportare l’azione educativa dello scoutismo con particolare riferimento ad AGESCI e MASCI. Tra le finalità quella di procedere a opere di autofinanziamento o raccolta fondi finalizzate a acquisire o ristrutturare luoghi in cui svolgere le attività scout.

2011/2012

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Page 41: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

VOLONTARIAGESCI Liguria, come tutta l’associazione, opera esclusivamente con volontari per tutti i ruoli educativi, formativi e dirigenziali in tutte le stutture ai vari livelli.

Nello scorso anno per la realizzazione delle finalità della gestione del solo livello regionale, l’Associazione si è avvalsa dell’impagabile servizio di 588 volontari. Tra essi, a volte con doppio incarico:50 hanno operato all’interno del cons. reg. e nel coordinamento di branche, settori e pattuglie13 hanno operato a supporto dell’Area Comunicazione101 hanno svolto funzioni formative 64 hanno composto le pattuglie di branca o di settore325 hanno svolto il loro servizio nel corso degli eventi per ragazzi25 hanno supportato l’attuazione del programma regionale10 hanno operato a vantaggio della Base Regionale il Rostiolo

I COLLABORATORI ESTERNINell’esercizio delle proprie funzioni l’Associazione si avvale della preziosa opera di

• Luciano che – con la sua famiglia – collabora nella gestione ordinaria della Base di Vara

• la segreteria Regionale dell’associazione. Dopo numerosi anni, Paola in primavera ha rassegnato le proprie dimissioni. È stata sostituita da Sara e successivamente da Roberto.

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Page 42: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Per il raggiungimento della Mission l’associazione si avvale essenzialmente di due grandi ricchezze:• la preziosa disponibilità del tempo dei volontari• le risorse economiche

l bilancio contabile descrive il movimento di denaro necessario al raggiungimento dei fini educativi dell’Associazione.I dati del bilancio 2011/2012 risentono significativamente delle somme movimentate a titolo di autofinanziamento straordina-rio, di ricapitalizzazione della cooperativa e del movimento di denaro legato alla manutenzione straordinaria della Base Scout Base Scout Il Rostiolo che è stato possibile grazie al contribu-to straordinario della Regione Liguria, di Fondazione Carige e al contributo dei soci.

Al fine di rendere più agevole la lettura dei dati economici e la loro rispondenza alla mission dell’associazione abbiamo pertan-to differenziato l’amministrazione ordinaria da quella straordina-ria: la prima inerisce alle attività “tipiche” dell’Associazione che si ripetono ogni anno, mentre la seconda si riferisce a movimenti economici eccezionali riferiti a specifici progetti, quali quelli so-pra descritti.Ovviamente eventuali saldi positivi non possono che essere ri-portati al bilancio dell’anno successivo e utilizzati per le finalità associative.È stato infine aggiunto – per completezza di informazione – il rendiconto patrimoniale dell’associazione.

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Page 43: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

entrate uscite saldi

Amministrazione ordinaria

2010/2011 2011/2012 2011/2012 2011/20122010/2011 2010/2011

Amministrazione straordinariatOtALE

148.830 151.568

806.217

957.785

128.158

828.293

956.451

+ 23.410

- 22.076

+ 1.334

479.289

628.118

499.672

628.305

-20.283

+213

128.334 20.496

Movimenti economici - valori in euro

La gestione ordinaria comprende le attività tipiche dell’associazione e si distingue in centri di costo.In linea di principio ogni centro di costo dovrebbe tendere al pareggio di esercizio mentre le spese di funzio-namento dovrebbero essere coperte dalle quote sociali.

Nel corso dell’assemblea, a seguito della crisi della cooperativa, veniva deciso di effettuare un autofinanziamento regionale straordinario che portasse liquidità alle casse associative. Veniva, pertanto, deciso di realizzare una lotteria delegando ai gruppi la vendita dei biglietti.1

entrate uscite

funzionamento

eventi per ragazzi

eventi per Capi

gestione Base vara

58.2661

28.338

20.699

44.265

18.933

31.953

49.3882

27.884

Gestione ordinaria

1Ogni associato versa ogni anno la propria quota sociale (anche quest’anno ammontante a 31euro) ad AGESCI Nazionale che – a sua volta – ne ristorna parte al livello regionale e ne trattiene il restante a copertura delle spese di funzionamento generale, di assicurazione e di invio della rivista nazionale. 2Le spese di funzionamento si riferiscono primariamente alla gestione della sede regionale (affitto, utenze, spese dipendente,…)alle spese di viaggio per partecipare agli incontri nazionali, alle spese correnti di Branche e settori, alla stampa e invio di SIL.

3Alcuni gruppi – tuttavia – hanno deciso nella propria autonomia altre forme di autofinanziamento.4Pari a 105.683 biglietti, circa 15 biglietti venduti a censito

19%

14%

38%

29%

22%

15%

38%

25%

Entrate ordinarie Uscite ordinarie

Gestione Base Vara Funzionamento Eventi per capi Eventi per ragazzi

Autofinanziamento Regionale

Ricavo vendita biglietti o altre forme di autofinanziamento: € 211.3663

Costi premi, spese di stampa biglietti e imposte € € 12.195tOtALE € 199.1714

Immobili località Rostiolo (Sassello)Immobili in località Il Mulino (Vara Inf. - Urbe)Terreni Vara (Sassello)Immobili località Casa Romana(Urbe)Banca e postaDisponibilità liquideAttività finanziarie Azioni Banca EticaPrestito Soci Cooperativa Lo ScoiattoloCredito verso Regione Liguria saldo lavori Credito verso Fondazione CARIGE per lavori RomanaCredito verso AGESCI per Fondo ImmobiliCredito verso AGESCI per quota agg. CensimentoCredito verso gruppi per saldo lotteriaCredito verso gruppi per anticipo liquiditàCrediti verso soci per eventi organizzatiAttrezzature d’ufficio/computer

totale attività

Mutuo ipotecario Debito verso la Cooperativa Debito verso la Coop per anticipo liquidità ai gruppiDebito verso la Cooperativa per fornitureDebiti verso SociFondi disponibiliDonazione pro ABRUZZO terremoto

totale passività

SALdODifferenza Attività . Passività

€ 600.000 200.000

€ 70.000 € 300.000 € 155.214 € 123 € 555

- € 63.000 € 140.000 € 25.000 € 49.238 € 1.899 € 14.146 € 1.300

- € 1.620.474

€ € 133.608 100.859 14.146

€ 9.108 € 1.640

€ 282.829-

542.189

1.078.285

SItUAzIONE PAtRIMONIALE ANNO 2011/2012

AttIvItÀ

PASSIvItÀ

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Page 44: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Alla luce delle esperienze vissute durante l’anno e sulla base della lettura delle relazioni e delle verifiche, ci piace poter condividere con voi alcune riflessioni elaborate durante quest’anno…

Occuparsi anche di gestione economica è “fare educazione”?Non è forse una forte testimonianza di coerenza coi nostri valori scegliere di preferire la trasparenza all’opacità? Scegliere di far fronte ai debiti (anche se non li abbiamo determinati noi) per fedeltà alla parola data?

L’economia e la gestione del denaro (soprattutto di quello che ci viene affidato) non è un tema di altissima responsabilità che va affrontato anche con i nostri ragazzi)? Di fronte alla drammatica attualità in cui sembra predominare una gestione personale del bene comune, dedicare tempo ad educare alla responsabilità (nel senso etimologico di “risponde-re a”) non è segno profetico e partecipazione alla costruzione del Regno?

Leggere, gestire e approvare un bilancio (fosse anche quello di squadriglia) non è conseguenza del protagonismo che chiedia-mo ai nostri ragazzi?

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Page 45: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Quante comunità capi, spinte dall’emergenza della cooperativa, hanno approfittato per riflettere su questi temi e per inserirli nel-le proprie riflessioni educative?In risposta a un preciso mandato da mozione assembleare, ab-biamo iniziato una riflessione sul numero e la distribuzione terri-toriale delle zone, dopo 25 anni dall’ultima definizione.

Riteniamo che la riflessione sia ancora molto acerba e che il di-battito si sia spesso limitato ad un attaccamento allo status quo piuttosto che profezia sulla costruzione di strutture associative migliori.

Il livello regionale organizza diversi eventi per ragazzi a cui gli stessi rispondono con entusiasmo. Tali occasioni – tuttavia - sono maggiormente arricchenti se inserite nel percorso educati-vo dei gruppi di appartenenza. C’è effettiva consapevolezza di questo impegno? I gruppi di pro-venienza dei ragazzi prestano la dovuta attenzione a tale inseri-mento?

Notiamo difficoltà ad orientarci nella sempre crescente mole di informazioni. Come migliorare in questo senso ?

sviluppo“fare più bene” è possibile

2012A.G.E.S.C.I Liguria

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Page 46: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Oltre l’apro e chiudo prima di tracciare piste più concrete:

Interrogarsi sul senso del nostro agire… capire quale significato ha il no-stro impegno… misurare la nostra fatica sul beneficio che essa può appor-tare al nostro prossimo… lasciare per un attimo l’eventuale stanchezza, sentire nel profondo che questo spendere pezzi importanti della vita è intensamente cristiano, altamente politico e lascia un piacevole sentore di pienezza, di felicità vera, colta non in ricompense effimere del nostro mondo mercificato, ma in piccole cose che parlano di speranza, di bel-lezza, di verità resistenti alla prova del tempo, da coltivare con pazienza, contagiose e preziose quando ogni momento sembra precario, ogni per-sona viene classificata solamente “utile o inutile”, ogni progetto spesso etichettato velleitario ed ogni sforzo è, anche inconsciamente, valutato dal fintamente saggio.. “ma chi te lo fa fare?” Oppure …”devi pensare alle cose serie”… o ancora “ ma non te ne viene in tasca niente”.La nostra sfida è per chi ha capito di “stare bene facendo del bene”, per chi non accetta di sedersi comodo, per chi non vuole rassegnarsi allo scor-rere delle cose , per chi vuole cambiare il mondo e non si arrende, per chi sogna con la forza delle idee e non accetta di essere “consumatore” del suo tempo ma vuole esserne il protagonista.

Un’idea “politica” forte di cambiamento è nella sfida dell’educazione che oggi appare nel nostro Paese relegata, vilipesa, necessaria, urgente… perché si sente un grande bisogno di uomini e donne migliori, capaci di tracciare strade nuove nell’impegno, nella giustizia, nell’etica, nel rispet-to dell’ambiente, in uno sviluppo sostenibile, nel desiderio di costruire il bene comune, nella ricerca di una felicità che non sia privata ma per tutti, di rapporti autentici. Persone che non cercano soldi, carriera, glorie varie, ma cercano il significato di una vita vera, buoni cittadini e buoni cristiani.A loro, uomini e donne di un domani molto prossimo, la storia riserverà l’improbo compito di affrontare la ricostruzione dopo una crisi violenta, subdola che gli offrirà minori possibilità rispetto alle generazioni che li hanno preceduti; ma dalla crisi è molto probabile che sappiano trovare nuove risposte e nuove vie per riconquistare un futuro ancora difficilmen-te leggibile.Lo scoutismo come sempre è e deve essere lì al loro fianco, capace di proporre i valori di sempre con la freschezza di oggi, gli può proporre una

via verso la solidità, gli può parlare di coraggio, gli può insegnare ad essere protagonisti, gli può far toccare con mano quanto un progetto è capace di vincere ogni precarietà. Li può infine aiutare a gustare essenzialità, a comprendere che impegno e lavoro sono più forti di un mondo virtuale, che la salita ha un senso nella sua vetta, che la fatica fatta rende autentico il valore di tutte le cose.I nostri ragazzi ci guardano negli occhi e capiscono se sappiamo parlare con la forza della passione, capiscono se vogliamo volare alto o se pro-poniamo ricette precotte e compitini, se siamo in cammino con loro o se siamo fermi col dito puntato ad osservare il loro procedere disordinato.Ognuno di noi ha un suo posto d’azione, unico ed irri-petibile, ad ogni sua utile fatica corrisponde un passo in più, ad ogni dose di amore profuso un moltiplicarsi di speranze.Abbiamo buoni motivi e non velleità espansive per cercare di arrivare al maggior numero di ragazzi nel modo migliore possibile, il nostro servire ha ragioni profonde. Il senso di appartenenza allo scoutismo, l’orgoglio di un metodo non sono la base per voler crescere, la base autentica è riposta in oltre cento anni di risposte raccolte sul campo, di efficacia vista e vissuta che ancora ci chiama ad agire con la netta sensazione che l’intuizione profetica di B.P. non sia assolutamente esaurita nella sua forza. Lo scoutismo in movimento vive, le fatiche trovano senso, ha cose da dire e soprattutto da fare. Nel suo osservare, capire e fare, trova spinta e motivi di sviluppo, trova dei motori per i quali il “sacrificio” di tempo, di energie incontrano la ragione profon-da del nostro volere essere servitori attraverso questo metodo, ed è quella ricchezza capace di “far nuove tutte le cose”.Educatori rinnovati giorno per giorno, per missione e non per timbrare il pur nobile cartellino del “faccio un po’ di bene perché un po’ ne ho rice-vuto”, senza esagerare, senza che questo entri troppo nella mia vita. Non si tratta di firmare un contratto in bianco, si tratta di lasciar entrare nella

perché si sente un grande bisogno di uomini e donne migliori, capaci di tracciare strade nuove nell’impegno, nella giustizia,nell’etica, nel rispettodell’ambiente

88 89

Page 47: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

nostra vita questa passione, camminare con lei, modularla alle stagioni, agli eventi ma non darle una scadenza. Tanto, troppo è precario attorno, ma la volontà ferma di compiere il bene può essere nuovamente il cardine su cui poggiare e non l’eventualità residua se tutto il resto ce lo permette.Il gesto di educare mal si concilia quando sopra vi è posta un’etichetta “da consumarsi preferibilmente entro il…”Lo scoutismo dunque mezzo per costruire il bene, non è proprio per chi non ha nulla da fare ma è per chi ha molto da fare, o meglio ancora per chi vuole fare molto, accetta il prezzo della fatica perchè vuole una vita piena, ha assaporato lo stare bene preoccupandosi degli altri: da un’azione un modo diverso per guardare tutta la vita… da una felicità scomoda una marcia in più per giocare tutta un’esistenza. Una cosa che arricchisce e non sottrae.Molte volte il quotidiano ci allontana dai motivi profondi e diventa esso

stesso motivo profondo. Il piccolo compro-messo fatto “per sopravvivere” non spaventa, è assolutamente umano, è gestibile attraverso una solidarietà che a volte manca più tra di noi che verso gli altri. Il piccolo “oggi non ce la fai… ti aiuto io… domani riprendi … capiterà che potrai ricambiare” è possibile, non può portare a scelte alternative e assolute del tipo “lascio tutto!” Il grande compromesso “compio il bene solo se ho il tempo… se tutto è a posto… se non succede nessun imprevisto… beh è davvero un’altra cosa...Il tempo sarà, o ci apparirà sempre poco, a tratti, ci sarà sempre un qualcosa di altro da fare. Il nostro tempo è questo, il nostro pez-zetto di storia è questo e dire di sviluppo è intanto dire dentro a ciascuno di noi quanto è intensa la voglia di essere strumento della costruzione di tutto il bene possibile.

Poi si può partire! E QUINDI PISTE PIù CONCRETE:

Il nostro tempo è questo, il nostro pezzetto di storia

è questo e dire di sviluppo

è intanto dire dentro a ciascuno di noi quanto è intensa

la voglia di esserestrumento

della costruzione di tutto il bene possibile

Buone pratiche emerse, esperienze da non perdere

Ambito Co.CaPERSONALE:• La corresponsabilità educativa • Evidenziare la responsabilità perso-

nale anche nel sostegno • Accoglienza in entrata e in uscita • Educare è un'azione nel tempo • Capi calati e attivi nel territorio

ANALISI DI AMBIENTE E PEG • Analisi di ambiente responsabile e

non superficiale • Coinvolgere le famiglie nell'analisi di

ambiente • Legame tra PEG e PDC • Dare motivi per schierarsi e per fare

proposta di qualità• Visibilità del nostro agire • Partecipazione alla zona per portare

l'idea del gruppo attraverso il PEG

Ambito Regione• Lavorare su una cultura di appartenenza all’associazione. Importante il gruppo ma soprat-

tutto il fine ultimo dello scoutismo • Strategia/formazione accoglienza nei gruppi di bambini problematici • Linee guida per la zona (quante? Quale distribuzione sul territorio?Dove aprire? • Quali fasce sociali? Quali Età?)- dove c’è bisogno di scoutismo? • Visibilità (convegni aperti) • Aggiornamento sito internet • Coinvolgere ancora i comitati di zona su incontri regionali sul tema• Ribadire l’importanza dei passaggi di consegna a tutti i livelli VARIE:• Utilizzare strumenti scout anche su autofinanziamento (legato alla visibilità) • Modalità di confronto • Incontri destrutturati per miglior confronto diretto

Ambito ZonaRUOLI:• Distinzione compiti tra comitato e

consiglio di zona soprattutto opera-tivamente

• IABZ (vedi Progetto Regionale)

COMPITI• Collegamento tra PEG e Zona • Consiglio di zona centrale nello

sviluppo di startegie • Conoscenza territorio • Strategia di accoglienza persone

disabili nei gruppi • Strategie di collaborazione • Visibilità e testimonianza nel nostro

agire (convegni aperti) • Scelta di agire in base al “bisogno”

di scoutismo • Cultura di appartenenza associativa

e non solo ai gruppi • Passaggio di consegne per non ri-

partire/rimanere sempre allo stesso punto

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Page 48: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Quanto la nostra struttura risponde a queste caratteristiche e quindi orienta allo sviluppo?

Possiamo farci alcune domande insieme, nei nostri posti di azione:

Missionarietà: Quanto abbiamo chiaro l’obiettivo del nostro agire? Ci sentia-mo chiamati e di conseguenza abbiamo detto il nostro SI’ a questa precisa missione? È quello che veramente desideriamo, se Dio vuole per sempre?Scelta politica differente: la sfida educativa come segno concreto di cambia-mento della società; quanto raccogliamo le vere sfide educative? Quanto gli obiettivi presenti nei nostri progetti derivano da una reale lettura per cui dico “mi voglio schierare per ….”, “ha un senso che….”? “Voglio dedicare un pezzo importante della mia vita per….”Superare la routine: Quanto le nostre riunioni (Regione, Zona, Co.Ca, staff) sono improntate su un lavoro di ordinaria amministrazione che non appas-siona oppure quante sono invece improntate su tematiche e argomenti che ci aiutano a rielaborare, a confrontarci e a impegnarci su sfide che alimenta-no la “passione” a svolgere tale servizio? Quanto osiamo nella progettazio-ne delle nostre attività? Quanto tempo dedichiamo nel cercare di proporre NOVITA’ e non “le solite cose” perché si è sempre fatto così ed è sempre andato tutto bene?Senso della fatica: Quanto percepiamo l’utilità del nostro servizio? Quanto siamo consapevoli che per proporre il BELLO occorre fare un po’ di fatica e che nulla si ottiene senza faticare? Accettiamo questa componente del nostro servizio? Quanto siamo disposti a donare di noi stessi, affinché il cambiamento avvenga?Senso del tempo: Siamo consapevoli che il tempo dell’educazione è un tem-po lungo? Il nostro tempo è compatibile ? Nel nostro servizio riusciamo a vedere l’oggi e progettare il domani?Gioco di squadra: Siamo solidali tra di noi? Quanta collaborazione esiste? Riusciamo ad aiutarci ed evitare che difficoltà momentanee di qualcuno si trasformino in abbandono? Quanto siamo fedeli a ciò che si è scelto e progettato? Esperienza ed entusiasmo sono identicamente valorizzate? La nostra comunità discute, litiga, urla ma poi si ritrova e cammina? Ci ascol-tiamo? Riusciamo a divertirci almeno un po’?

Continuità: Siamo attenti e capaci di trasmettere quanto elaborato, deciso, progettato ? Quanta fatica , tempo sprecato e appesantimento c’è nel-le cose che non rimangono, si rifanno da capo, devono essere riprese? Quanto la comunicazione diventa chiacchiera o giustificazione per il non fatto e quanto invece è componente dell’azione educativa? Comunicare per fare è il nostro stile? Apertura: il nostro sguardo è rivolto solo al nostro cerchio oppure si lascia interrogare da ciò che avviene attorno? Siamo “umili” o siamo autorefe-renziali? Ci sentiamo parte di un progetto grande o sentiamo grande solo il nostro progetto?Accoglienza: in ogni luogo abbiamo bisogno di forze nuove ma… il nostro atteggiamento è ….VIENI A CAMMINARE AL MIO POSTO... oppure...VIENI A CAMMINARE INSIEME A ME?

infine… ma forse prima di tutto… ogni tanto…ci scopriamo a sognare un po’ insieme?

Riusciamo qualche volta a volare piu’ alto dell’urgenza?

Ci sentiamo felici per cio’ che stiamo facendo?Ci emozioniamo ancora per i nostri ragazzi?

Siamo orgogliosi del nostro essere scout ? Abbiamo ancora voglia di cambiare il mondo?

E cambiarlo un po’ piu’ di quanto oggi riusciamo a farlo?

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Page 49: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Sviluppo:un mestiere per tutti

Tenzione allo sviluppo: un percorso per tutti

SVILUPPO: intenzione di fare “PIù BENE” possibile in risposta alla chiamata cristiana e di buoni cittadini• Una persona avvicinata in più• Un bisogno in più a cui

ho provato a rispondere • Una presenza in più

Volontà di leggere le esigenze di un pezzetto di mondo e di produrre cambiamento

Scelta di essere educatore scout

NEll’INCONTROTRA

VOCAZIONE PERSONALEMolto lavoro precedente è stato utilizzato per far funzionare que-sto motore: proseguiamo.

VOCAZIONE DELLE “STRUTTURE”(Regione ,Zona ,Coca, Direzioni di unità)Ci deve essere un luogo che per vocazione sappia progettare il bene e il cambiamento e che accoglie le vocazioni personali, le stimola e le valorizza, le aiuta a essere concrete, offre occasioni per cui vale la pena schierarsi, raccogliee genera motivazione.

DUE MOTORI ChE DEVONO

MUOVERE INSIEME

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Page 50: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

A.G.E.S.C.I Liguria

Vico Falamonica 1/10 scala dx 16123 GenovaTel. 010 2474404 Fax 010 [email protected] www.liguria.agesci.it

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Page 51: Bilancio di Missione AGESCI Liguria 2011-2012

Progetto graf co e realizzazione a cura di Silvia Bosio

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