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BILANCIO DI MANDATO 2012-17
CONSORZIO BIBLIOTECHE PADOVANE ASSOCIATE
Consorzio Biblioteche Padovane Associate BILANCIO DI MANDATO 2012 - 2017
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INTRODUZIONE
Riteniamo doveroso sottoporre agli Enti soci una breve relazione, mediante la quale
esporre un sintetico Bilancio del nostro mandato come componenti del Consiglio di
Amministrazione del Consorzio Biblioteche Padovane Associate. Si tratta di un documento
che non si addentra in un’analisi puntuale, come invece avviene nel Bilancio sociale, dei
servizi e delle attività del Consorzio, bensì di una veduta a volo d’uccello sugli aspetti
salienti del quinquennio appena trascorso. Dopo una breve relazione redatta in ordine
cronologico, verranno fornite delle misurazioni, utili a far meglio comprendere
l’andamento complessivo dell’Ente. Prima di passare alla relazione, però, ci sembra
opportuno evidenziare gli elementi che hanno maggiormente segnato lo scenario
all’interno del quale si è mosso il Consorzio.
L’elemento più importante è senz’altro quello legato
al venir meno della Provincia di Padova come
soggetto coordinatore della politica bibliotecaria del
territorio padovano. Com’è noto, a seguito
dell’entrata in vigore della Legge n. 56/2014 (Legge
Del Rio), le Province non hanno più competenze in
materia di cultura. La Regione Veneto non ha ancora
assunto una posizione chiara, oscillando tra il
desiderio di riassegnare alle Province le vecchie
competenze e la difficoltà a erogare le risorse
necessarie per attuare questo disegno. A fronte di
questa situazione, il Consorzio BPA si è fatto
promotore di un Accordo tra le cinque reti
bibliotecarie presenti in provincia di Padova, in base
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Giovanni PONCHIO (Presidente)
Giovanna ROSSI (Vicepresidente)
Mario FIORINDO (Consigliere)
Giovanni GASPARIN (Consigliere)
Maria Vittoria LIVIERO (Consigliere)
Alberto SAVIO (Consigliere)
al quale il Consorzio è divenuto il Centro del Sistema Bibliotecario Provinciale Padovano.
Altro elemento di criticità incontrato in questi anni è l’aggravamento esponenziale degli
adempimenti burocratici, i quali, uniti alla diminuzione di personale dedicato all’attività di
ufficio, stanno gravemente riducendo la capacità del Consorzio di svolgere
la programmazione di nuovi servizi e l’assistenza alle
biblioteche. Altri elementi significativi sono il
raddoppio delle richieste di gestione diretta della
locale biblioteca o di fornitura di servizi bibliotecari da
parte dei Comuni soci, a fronte della stasi nel numero
degli acquisti centralizzati; inoltre diminuiscono i prestiti
in sede in quasi tutte le biblioteche, mentre
aumentano i prestiti interbibliotecari.
Per quanto concerne le prospettive per il
futuro del Consorzio, occorre cercare di
aumentare il numero dei soci oppure si dovrà pensare a
sciogliere il Consorzio e a trovare un Comune, con il quale gli
altri Comuni si relazionino tramite una Convenzione. Il Consorzio deve riuscire a farsi
percepire sempre più non solo come centro di catalogazione, bensì occorre ampliare i
servizi, come per esempio il prestito ai Comuni di attrezzature per esposizioni e per attività
culturali. Riguardo a quest’ultime, il Consorzio potrebbe consolidare la sua capacità di
collaborare all’organizzazione di mostre e al supporto alle attività museali e archivistiche
degli Enti soci. Infine è doveroso che il Consorzio si apra maggiormente alle attività con
ricadute in ambito sociale.
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BREVE CRONOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DEL CONSORZIO DAL 2012 al 2017
2012
E’ l’anno dell’introduzione del software gestionale
Clavis che consente la realizzazione del catalogo unico
provinciale e della tessera unica provinciale. In
autunno viene realizzata la prima edizione di
“Biblioteche in festa”, il contenitore autunnale di
iniziative di promozione della lettura e della
conoscenza delle biblioteche. E’ anche il primo anno
con una dipendente in meno, trasferitasi per mobilità
in un Comune socio, con conseguente indebolimento
sul fronte amministrativo.
2013
Viene attivato l’accesso alla piattaforma digitale
Media Library OnLine (MLOL) che consente agli utenti,
anche da casa di usufruire del prestito di ebook e della
lettura di quotidiani e periodici in formato digitale.
Nella Rete PD3 viene organizzata un’iniziativa di
formazione e promozione di “Nati per Leggere”. Esce
dal Consorzio il Comune di Castelbaldo. Viene svolta la
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Lo storico
direttore Fausto Rosa
va in pensione
gara per l’appalto dei servizi bibliotecari e la ditta
seconda classificata, Euro & Promos, propone ricorso
al TAR. Questa vicenda si concluderà solo nel 2016
dopo che il Consorzio si vedrà data ragione dal TAR
prima per la richiesta di sospensiva e poi nel merito e
dal Consiglio di Stato per la sospensiva. Poco prima
dell’ultimo giudizio verrà accolta la proposta di
transazione avanzata dalla ricorrente. In totale tutta
questa storia costerà al Consorzio oltre € 20.000,00.
2014
E’ l’annus horribilis per il Consorzio perché si creano le
condizioni per la tempesta perfetta: a seguito della
Legge Del Rio sulla riforma delle province, esce dal
Consorzio la Provincia di Padova (di conseguenza
cesserà dal suo mandato il Consigliere Andrea Buso);
va in pensione lo storico direttore Fausto Rosa e viene
sostituito a metà tempo dal nuovo direttore Daniele
Ronzoni. L’accesso a MLOL viene esteso a livello
provinciale tramite un accordo con le altre reti
bibliotecarie della provincia, viene rinnovata parte
dell’attrezzatura informatica degli uffici del Consorzio
e a causa della sospensione dei finanziamenti esterni
per la prima volta dopo numerosi anni, il Consorzio
non organizza corsi aggiornamento per i bibliotecari.
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2015
Le tristi novità dell’anno precedente esplicano le loro
nefaste conseguenze economiche in quest’anno. Il
Consorzio rischia davvero la chiusura, ma si riesce a
salvare il bilancio grazie al dimezzamento del costo del
direttore, con conseguente ulteriore indebolimento
sul fronte amministrativo e su quello dei rapporti con
le biblioteche gestite direttamente, e alla drastica
riduzione di ore di servizio di personale della
cooperativa, rallentando l’attività di catalogazione.
Viene introdotto il nuovo software gestionale dei
servizi amministrativi (protocollo, atti amministrativi,
ragioneria, albo pretorio, ecc.) con conseguente
miglioramento della qualità dell’attività
amministrativa. Entra in Consorzio il Comune di
Sant’Elena ma esce l’Ente Parco Regionale dei Colli
Euganei. Il Consorzio comincia a reagire alla nuova
situazione venutasi a creare: il Presidente avvia
un’attività di Fund raising che nel primo anno porta a
un contributo di € 15.000,00 erogati dalla Fondazione
Cariparo per il mantenimento di MLOL. In maggio il
Consorzio promuove un incontro pubblico a
Monteortone, al quale intervengono i rappresentanti
dei candidati alla presidenza della Regione del Veneto
per attuare un’azione di lobbying a favore del servizio
bibliotecario. In tal modo viene riconosciuto al
Consorzio un ruolo di rappresentanza non solo a livello
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provinciale, ma addirittura regionale. Peraltro, a causa
dei problemi finanziari regionali, per la prima volta
dopo molti anni non perviene alcun contributo da
parte della Regione;
2016
E’ l’anno in cui parte il rilancio del Consorzio verso
nuove modalità di intervento, trasformando le
difficoltà in opportunità. Comunque non mancano
ulteriori problemi: dopo parecchi anni la Mediateca
regionale, a causa del perdurare dei problemi
finanziari regionali, non rinnova l’incarico retribuito al
Consorzio. Per mantenere in ordine i conti del
Consorzio, dopo 12 anni viene aumentata la quota da
€ 600,00 a € 650,00. Viene stipulato un accordo con
l’Ente Parco per continuare a mantenere nel catalogo
provinciale la sua biblioteca che possiede
documentazione specializzata. Il Consorzio promuove
un accordo con le altri reti bibliotecarie provinciali e si
crea il Sistema Bibliotecario Provinciale Padovano, di
cui il Consorzio è il Centro. Prosegue l’attività di ricerca
fondi e il Consorzio riceve un contributo dalla
Fondazione Cariparo per la realizzazione del progetto
“Dialogos” all’interno del bando “Attivamente”; il
Consorzio fa da capofila con quattro Comuni soci per
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Alla 1°
Edizione di Vestiti di Libri hanno aderito 27 biblioteche con decine di
eventi
la realizzazione di una mostra documentaria sul
Plebiscito del 1866, che riceve un contributo dalla
Provincia all’interno del contenitore “Reteventi”.
Sempre la Provincia affida un incarico al Consorzio per
la circuitazione della mostra “Colonna della libertà”.
Entra in Consorzio il Comune di Curtarolo; viene
realizzato e presentato pubblicamente il primo
Bilancio sociale del Consorzio riferito al Consuntivo
2015; il Presidente coordina una tavola rotonda cui
partecipano due assessori regionali a un convegno
regionale organizzato dall’AIB veneto presso la
Fondazione Benetton, a riprova del livello di
considerazione regionale raggiunto dal Consorzio;
viene stipulato un accordo con un Comune socio, con
la speranza che altri Comuni seguano l’esempio, per
l’erogazione di attività amministrativa in cambio di
attività bibliotecaria; viene varata la prima edizione di
“Vèstiti di libri”, contenitore autunnale di attività di
promozione della lettura e delle biblioteche; viene
accettata la transazione per chiudere il contenzioso; si
riprende l’erogazione di corsi di aggiornamento
professionale per i bibliotecari e si accolgono, dietro
pagamento di quota di iscrizione, bibliotecari di Enti
non soci.
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2017
Grazie a un contributo della Fondazione Cariparo
ottenuto dal Presidente, viene acquistato un nuovo
autocarro per il trasporto dei libri. Vengono acquistati
dei nuovi pannelli espositori che serviranno a rafforzare
l’attività di aiuto degli Enti soci da parte del Consorzio
tramite prestito gratuito. Dopo sei anni cessa il suo
operato il Revisore dei Conti, dottor Giorgio Bonaldo, ed
entra in carica il nuovo, dottoressa Caterina Saraco.
Entra in Consorzio il Comune di Tribano; viene stipulato
un accordo con la Fondazione Opera Immacolata
Concezione per la realizzazione della Festa della lettura
digitale; entra in vigore l’accordo con la Provincia per
l’attività dell’Organismo Indipendente di Valutazione;
per la nuova gara d’appalto per i servizi bibliotecari ci si
avvale della Centrale Unica di Committenza con i
Comuni di Selvazzano Dentro e Teolo. Si riuscirà a
modificare lo Statuto?
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SINTESI DATI STATISTICI DEI SERVIZI CONSORTILI RIFERITI AL QUINQUENNIO 2007-2011
2012 2017 Differenza Differenza percentuale
Comuni soci 48 49 1 2,1 %
Popolazione residente nei Comuni soci 378.673 391.524 12.851 3,4 %
Bilancio € 1.000.000,00 € 1.137.149,33 € 137.149,33 13,7 %
Quota consortili € 600,00 € 650,00 50,00 8,3 %
Contributi da privati € 2.100,00 € 30.000,00 € 27.900,00 1.328,6 %
Acquisto centralizzato e preparazione dei libri 16.305 17.783* 1.478 9,1 %
Prestito interbibliotecario 43.579 77.875* 34.296 78,7 % Collegamenti tra le biblioteche – Materiale trasportato (prestiti in andata e ritorno e catalogazione)
110.993 175.382* 64.389 58,0 %
* Dato riferito all’anno 2016