bilancio sociale di mandato 2004-2009
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Bilancio sociale di mandato 2004-2009 Provincia di CosenzaTRANSCRIPT
BILANCIO SOCIALEDI MANDATO
2004-2009
Presentazione e premessa metodologica
Il Bilancio Sociale di Mandato per rendicontare cinque anni di amministrazione:
presentazione del Presidente
Equilibrio economico e finanziario, crescita del patrimonio, nessun debito fuori bilancio
Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura
Parte I – Governance e Organizzazione
La Provincia di Cosenza: la sua identità, il contesto e gli stakeholder
Come funziona la Provincia
Struttura politico-amministrativa•
Organigramma, unità organizzative e organi interni di controllo•
Enti e società: le politiche di esternalizzazione•
Assetto istituzionale e risorse umane: analisi di genere
Giunta e Consiglio•
Il personale•
La formazione•
I sindacati•
Comunicazione
Ufficio stampa•
Portale della Provincia •
Periodico della Provincia•
Giornale della Provincia•
pag. 4
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pag. 22
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pag. 30
pag. 31
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pag. 41
pag. 43
pag. 44
pag. 44
pag. 45
pag. 48
pag. 49
pag. 50
pag. 52
pag. 53
pag. 91
pag. 113
pag. 145
pag. 165
pag. 198
pag. 200
pag. 201
pag. 205
pag. 208
pag. 210
pag. 211
pag. 213
pag. 215
pag. 218
pag. 223
Parte II – Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Le macro-aree di intervento
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture (I area d’intervento)•
Servizi alla collettività (II area d’intervento)•
Territorio e ambiente (III area d’intervento)•
Economia, lavoro e formazione professionale (IV area d’intervento)•
Servizi interni, programmazione e internazinalizzazione (V area d’intervento)•
Parte III – Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Bilancio Sociale di Mandato, presentazione del Dirigente del settore Bilancio
e Programmazione Economico-Finanziaria
Analisi finanziaria: entrate e spese
Principali indicatori di Bilancio
Analisi per funzioni
Principali fonti di finanziamento della spesa per investimenti
Analisi per natura
I dati economico-patrimoniali
Comparazione Preventivo-Consuntivo
Gli impegni di Bilancio per il 2009
Allegato - Asseverazione
Sommario
Presentazionee premessa metodologica
Il Bilancio Sociale di mandato è lo
strumento che consente agli organi
politici e tecnici dell’ente locale di
dimostrare quantitativamente e
qualitativamente alla cittadinanza
qual è il valore che ha generato
la loro attività per la comunità
stanziata, nel corso dei cinque anni
di mandato
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Sono ormai due anni che la Provincia di Cosenza elabora il pro-
prio Bilancio Sociale.
Una scelta precisa, decisamente assunta per mettere a disposi-
zione della collettività uno strumento che è prima di tutto di par-
tecipazione .
Riteniamo importante che una Istituzione qual è la nostra, appar-
tenente a quel Mezzogiorno che è ancora questione, che non
ha risolto i suoi secolari problemi che anzi ne affronta sempre di
maggiori in tempi complessi, praticando una volta in più confronto
e condivisione, si rapporti in maniera trasparente con i cittadini.
Che ad essi spieghi quale sono state le strade maestre che si
sono seguite per impiegare le risorse, così preziose, ormai, da
amministrare con il massimo della oculatezza.
Abbiamo sentito ciò come dovere, necessità, giusto riguardo,
perché abbiamo interpretato in forte modo il peso della rappre-
sentanza, della delega, essenziali categorie in cui devono per pri-
mi albergare l’affermazione della legalità e delle pari opportunità in una terra nella quale
sempre più grande e centrale diventa il bisogno di crescere e di affermare nuovi orizzonti
di democrazia e libertà.
Nei primi due documenti- avevamo sottolineato- le cifre erano simbolo evidente del no-
stro concreto modo di operare, del metodo che abbiamo voluto assumere e seguire, che
ha consentito di ottimizzare l’ utilizzo delle risorse per la realizzazione di un complessivo
sistema di servizi capace di corrispondere alle esigenze della collettività.
E riempie d’orgoglio che la Corte dei Conti, nella sua ultima relazione abbia riconosciuto
il nostro come un Ente sano, che ha conti in ordine e nessun debito
L’arida presentazione dei conti ha trovato corrispettivi nel più immediato linguaggio delle
realizzazioni: le opere, le azioni, i programmi compiuti.
Siamo ora giunti al termine dell’esperienza iniziata nel 2004.
A ragione ancora più forte e sostenuta vogliamo indicare che i patti stretti sono stati
onorati, che le proposte iniziali oggi sono concretezza.
Il Bilancio Sociale di fine mandato ha voluto essere ed è molto di più che un rendiconto
stabilito normativamente.
E’ la cifra, termine che accogliamo nella sua portata semantica più evocativa, di un gran-
de impegno ed una sentita responsabilità declinati nell’arco di cinque anni.
Ci eravamo prefissi obiettivi di crescita e sviluppo. Per questi abbiamo lavorato con
sforzo diuturno.
Abbiamo investito risorse, capitale umano. Ma anche passione per la terra delle nostre
origini e per quella in cui hanno radici i nostri giovani, cui per gran parte sono stati dedi-
cati progetti importanti.
Il Bilancio Sociale di Mandato per rendicontare cinque anni di amministrazione
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Presentazione e premessa metodologica
Le grandi infrastrutture, le scuole, le politiche che hanno messo al centro il lavoro, la
formazione, la cultura, il sociale, l’ambiente, le eccellenze di questa terra e la loro valoriz-
zazione hanno richiesto un grande lavoro per il quale sono certamente da ringraziare la
Giunta, i dirigenti, i funzionari, tutti i dipendenti della Provincia di Cosenza.
Non mancano numeri importanti in questo documento.
400 milioni di Euro impegnati spiegano l’importante scelta di spostare le risorse sugli
investimenti e significano, dopo cinque anni, concreta possibilità di spezzare secolari
isolamenti per intere comunità attraverso nuove vie di comunicazione in nuovi organizza-
ti sistemi di mobilità; certezza di praticare sport in sicurezza, come in sicurezza frequen-
tare istituti scolastici nuovi, modernamente attrezzati; aver avuto occasioni di confronto
intellettuale; stimoli su cui riflettere; opportunità.
Ed è per noi motivo di profondo orgoglio che la Corte dei Conti, nella sua ultima relazione
abbia riconosciuto il nostro come un Ente sano, che ha conti in ordine e nessun debito
contratto fuori Bilancio.
Impossibile in questa breve introduzione che rivolgo ai cittadini ed alle cittadine- che
sempre, se lo hanno voluto, nel Palazzo della Provincia hanno avuto la possibilità di tro-
vare la propria casa- elencare tutto ciò che è stato fatto; questo compito è demandato
alle pagine che seguono.
In un documento che, pensiamo, contiene una chiave di lettura in più : quella della storia.
Perché siamo sicuri di aver contribuito a segnarne un capitolo denso di rilievo in quella
della nostra Provincia, orientato ad un futuro migliore e di progresso per questa terra.
Gerardo Mario Oliverio
Presidente della Provincia di Cosenza
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Presentazione e premessa metodologica
Negli ultimi anni la Provincia di Cosenza ha accresciuto le pro-
prie competenze anche in seguito al trasferimento di funzioni da
parte della Regione; tale situazione ha necessitato, più di prima,
l’adozione di una strategia di efficienza interna e di gestione ocu-
lata delle risorse. In questi anni di amministrazione, grazie agli
innovativi strumenti di gestione adottati (controllo di gestione e
contabilità economica) e alla professionalità del personale i costi
di gestione sono stati contenuti anche a fronte di un continuo
miglioramento dei servizi offerti. Operare in condizioni di efficacia
ed efficienza sono stati gli obiettivi a cui si è teso. La provincia di
Cosenza è stata amministrata mantenendo alti i livelli di credibilità
finanziaria del proprio Bilancio, senza mai ricorrere ad anticipazio-
ni di cassa e rimanendo l’unico ente in Calabria a non registrare
debiti fuori bilancio (dati Corte dei Conti). I risultati sono ravvisabili
nella crescita del patrimonio nel corso degli anni e nel perdurare
della situazione di equilibrio finanziario ed economico dell’Ente.
In questo ultimo mandato amministrativo la Provincia di Cosenza ha trasformato radi-
calmente il proprio ruolo, oggi partecipa da protagonista alle politiche di sviluppo del
territorio, dialoga con le istituzioni nazionali e internazionali al fine di creare cooperazione
e strategie di rete, si confronta e comunica con i cittadini.
È in questo quadro di azioni che si inserisce il processo di rendicontazione sociale intra-
preso dalla Provincia ormai da più di tre anni.
Il bilancio sociale di mandato è l’output di un processo con il quale l’amministrazione
rende conto delle scelte compiute e dei risultati ottenuti in un dato periodo, in modo da
consentire ai cittadini di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministra-
zione ha realizzato il suo mandato. Attraverso il Bilancio di Mandato l’azione dell’ammi-
nistrazione è letta e giudicata compiutamente dai cittadini.
La Provincia di Cosenza ha rappresentato nell’ambito del territorio nazionale esempio
di “buona pratica” amministrativa, difatti è stato il primo ente a redigere il documento di
Bilancio sociale secondo quanto stabilito dalle linee guida tracciate dall’Osservatorio per
la finanza e contabilità del Ministero dell’Interno.
L’adozione del bilancio sociale di mandato dimostra una nuova qualità dell’azione pub-
blica, aperta, plurale e democratica.
Rachele Grosso Ciponte
Assessore al Bilancioe Programmazione economico-finanziaria
Equilibrio economico e finanziario,crescita del patrimonio,nessun debito fuori bilancio
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
La Provincia di Cosenza, continuando l’attività di rendicontazione sociale già avviata
negli anni 2006 e 2007, con il documento di Bilancio sociale di mandato (2004-2009) ha
inteso illustrare e verificare il grado di attuazione del “programma di gover-
no del Presidente”.
Come il bilancio sociale annuale, il bilancio sociale di mandato persegue come primario
obiettivo quello di rendere leggibile alla cittadinanza il valore che l’attività provinciale
ha prodotto durante il periodo di mandato. Infatti, il bilancio sociale di mandato è uno
strumento di verifica e valutazione dell’operato di chi ha amministrato la Provincia negli
ultimi cinque anni; esso nasce dall’avvertita esigenza di fornire alla comunità ammini-
strata uno strumento di conoscenza e di giudizio.
Il Bilancio Sociale di mandato – scaturendo dal coinvolgimento degli interlocutori interni
ed esterni (stakeholder), rappresentativi degli interessi diffusi nella comunità di riferi-
mento (visione cittadini) – diviene momento di trasparenza e partecipazione, alla vita
politica e alla gestione amministrativa, da parte della collettività.
La redazione del documento parte dall’identificazione della mission dell’ente, espressa
nella normativa dai compiti istituzionali ad esso affidati e scelta volontariamente dalla
comunità stessa attraverso il programma elettorale del Presidente; passa poi attraverso
l’analisi del programma elettorale, delle Linee Programmatiche di Mandato del Presi-
dente (art. 46 TUEL) e, con contenuti più operativi, della relazione previsionale e pro-
grammatica e del programma triennale delle opere pubbliche. Il confronto delle Linee
Programmatiche (visione politica) con le reali possibilità operative dell’ente in termini di
risorse economcihe ed umane (vincolo) permette di rendicontare, per la durata del man-
dato, gli investimenti e le modalità di impiego delle risorse da parte dell’Ente Provincia.
Con l’elabrorazione del Bilancio Sociale di mandato, si realizza pienamente il principio
di accountability sancito dai principi contabili emanati dall’Osservatorio sulla finanza e
sulla contabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno.
Attraverso lo strumento del Bilancio Sociale di Mandato, l’Amministrazione sarà in gra-
do di illustrare ad un pubblico più vasto ed eterogeneo possibile il valore creato dalla
propria attività e i risultati raggiunti in relazione al programma elettorale.
Nella considerazione, quindi, che il bilancio sociale di mandato dovrebbe fornire ai sog-
getti interessati uno strumento adeguato per valutare l’operato dell’ente sotto il profilo
istituzionale e gestionale, il documento riporta per i cinque anni di amministrazione gli
obiettivi perseguiti, le azioni intraprese per realizzare tali obiettivi, le risorse impiegate
ed i risultati raggiunti.
Il lavoro si collega naturalmente ai bilanci consuntivi degli ultimi 5 anni (per il 2008 i dati
sono relativi alla situazione contabile al 31 dicembre – preconsuntivo) di cui rappresenta
un’integrazione e dei quali costituisce una chiave sintetica di lettura in grado di dare
un’adeguata spiegazione qualitativa ai numeri in essi contenuti.
Il bilancio sociale di mandato è un documento di carattere volontario e consuntivo an-
che se previsto dai principi contabili per gli enti locali e dallo Statuto della Provincia (art.
51).
Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura
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Presentazione e premessa metodologica
Il Bilancio sociale di mandato, però, non ha un valore esclusivamente rendicontativo, in
quanto la sua funzione consta anche nello stimolo della programmazione futura dell’en-
te, rendendo, tra le altre cose, partecipi i soggetti coinvolti nel processo di gestione
dell’istituto.
Il bilancio sociale di mandato rappresenta, dunque:
un momento di verifica di quanto definito nel programma di mandato;•
uno strumento fondante per l’avvio del percorso di pianificazione e programmazione •
relativamente al programma amministrativo futuro .
Il presente documento è stato predisposto in linea con quanto previsto dalle indicazioni
contenute nel documento “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali”,
dell’Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali.
Esso tiene conto, inoltre, della Direttiva del Ministro del Dipartimento della Funzio-
ne pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche (direttiva
17/02/06, G.U. n. 63 del 16/03/06), della Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio
sociale delle Aziende non profit: principi generali e linee guida per la sua adozione”,
della Commissione “Aziende non profit” del CNDC, delle “Linee guida per il reporting di
sostenibilità” del Global Reporting Initiative per il settore pubblico (Sector supplement
for public agencies); dello “Standard per il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbli-
che” del Gruppo del Bilancio Sociale, della comunicazione della Commissione europea
02/07/2002, COM (2002) 347 def., relativa alla “Responsabilità sociale delle imprese:
un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile (Punto 7.7 – Amministrazioni pub-
bliche) e dei documenti elaborati da The Institute of Social and Ethical Accountability
(ISEA).
Per la parte legata all’analisi di genere si è fatto riferimento al documento “Il bilancio
di genere come forma di rendicontazione sociale e strumenti operativi” approvato dal
Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili il 20 marzo 2008.
Il bilancio sociale di mandato è stato realizzato per volontà degli organi politici, in par-
ticolare del Presidente On. Gerardo Mario Oliverio e dell’Assessore al Bilancio ed alla
programmazione economico-finanziaria Dott.ssa Rachele Grosso Ciponte, e con il sup-
porto di tutti gli organismi tecnico-amministrativi. Al progetto hanno collaborato tutte le
unità organizzative della struttura provinciale, con compiti specifici è stato costituito un
gruppo di lavoro composto da membri interni all’ente ed esterni.
Il gruppo di lavoro interno nasce nell’ambito del settore Bilancio e programmazione
economica ed è coordinato dal dirigente Dott. Antonio Molinari.
Il lavoro del gruppo di lavoro esterno è stato coordinato dal Prof. Stefano Pozzoli.
In coerenza ai principi di “trasparenza e pubblicità” di seguito si presentano i compo-
nenti del gruppo di lavoro.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Presentazione del gruppo di lavoro
Nome Cognome Posizione ricopertaRuolo ricoperto
nell’elaborazione del Bilancio Sociale 2007
Telefono E-mail
Gruppo di lavoro interno
Rachele Grosso Ciponte
Assessore “Bilancio e Programmazione economica”
Direzione 0984.23930 [email protected]
Antonio Molinari
Dirigente Settore “Bilancio e Programmazione economica”
Coordinamento generale lavo-ro rendicontazione, coordina-mento gruppo di lavoro interno
0984.23930 [email protected]
Giovanni BitontiResponsabile Servizio “Prog.ne Eco.-Fin. CoGe, Bilancio Rendicontazione”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814243 [email protected]
Tiziana Lupo
Responsabile Servizio “Pdo e supporto al Controllo di gestione”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814246 [email protected]
Giuseppe Meranda
Responsabile Servizio Prog.ne e Assistenza - Contabilità Integrata, Economato Patrimoniale”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814245 [email protected]
Paolo Zumpano Ingegnere gestionale Raccolta dati, supporto gruppo
di lavoro esterno 0984.814244 [email protected]
Gruppo di lavoro esterno
Stefano PozzoliStudio Pozzoli Via Cristoforo Landino,1250129 Firenze
Impostazione metodologica, supervisione elaborazione documento
055.4630736 fax
055.4630346
[email protected]@studiopozzoli.net
Luigi Celestino Studio Pozzoli
Gestione rapporti con gli stakeholder, elaborazione documento
0984.392489 [email protected]
Maria Teresa Nardo Studio PozzoliGestione rapporti con gli stakeholder, elaborazione documento
0984.448972 [email protected]
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Presentazione e premessa metodologica
Anche per il Bilancio Sociale di Mandato si è scelto di mantenere la suddivisione e dal
documento identica alle precedenti edizioni (Bilanci Sociali 2006 e 2007) sia per non
disorientare il lettore sia perché convinti della bontà metodologica. Il lavoro si compone,
pertanto, di tre Parti:
La prima Parte fornisce un profilo introduttivo dell’amministrazione provinciale. In
questa sezione si illustrano la principali caratteriste dell’Ente Provincia: compiti, mis-
sione e valori di riferimento. Viene quindi tracciata un’analisi del contesto economico,
sociale, ambientale, culturale in cui opera l’ente e dell’organizzazione interna (organi di
governo e deleghe assegnate ai singoli componenti della Giunta, organigramma e fun-
zioni attribuite alle diverse unità organizzative). Seguono informazioni su stakeholder,
governance e composizione delle partecipate e politiche di genere.
La seconda Parte si concentra sull’attività svolta dall’ente nel corso dei cinque anni
di mandato. Si sintetizzano i punti fondanti del Programma del Presidente per il periodo
2004-2009 e si dà conto, in maniera chiara ed intelligibile, delle scelte, delle attività, dei
risultati e dell’impiego di risorse, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocu-
tori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione provinciale
ha interpretato e realizzato la sua missione istituzionale e il suo mandato.
La rendicontazione dei cinque anni di attività poste in essere dalla Provincia è suddivisa
in 5 macro-aree di intervento:
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture;•
Servizi alla collettività;•
Territorio e ambiente; •
Economia, lavoro e formazione professionale; •
Servizi interni, programmazione ed internazionalizzazione.•
La rendicontazione per ogni macro-area consente agli utilizzatori di comprendere i ri-
sultati ottenuti dall’amministrazione e gli effetti economici, sociali e ambientali prodotti
in un’ottica di coerenza con finalità ed obiettivi perseguiti e con la situazione iniziale di
contesto.
La terza Parte illustra le principali aggregazioni delle voci patrimoniali ed economico-
finanziarie per il periodo di mandato. I dati sono estrapolati dai rendiconti approvati negli
ultimi cinque anni di mandato e ove non siano stati ancora approvati dai dati precon-
suntivi forniti dal settore “Bilancio e Programmazione economica”. L’obiettivo è di forni-
re una lettura chiara, semplice e dinamica dei dati di bilancio degli ultimi cinque anni.
Sul sito ufficiale della Provincia di Cosenza è disponibile il documento “Bilancio Sociale
di mandato 2004-2009” all’indirizzo: http://www.provincia.cs.it.
Il bilancio sociale di mandato è stato asseverato dall’organo di revisione dell’ente.
Parte I
Governancee organizzazione
La Provincia è l’ente locale
intermedio tra Comune e Regione
che rappresenta la propria
comunità, ne cura gli interessi,
ne promuove e ne coordina lo
sviluppo.
La Provincia è un’istituzione
pubblica territoriale i cui organi
di governo sono eletti dalla
popolazione residente nel territorio
con la funzione di curare gli
interessi di tutta la comunità che
rappresentano, promuovendo lo
sviluppo socio-economico
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
La sua identità
Sono materie proprie di competenza dell’ente Provincia: la difesa e tutela del territorio e
dell’ambiente, la viabilità ed i trasporti, la protezione della flora e della fauna, la caccia e
la pesca nelle acque interne, la tutela delle risorse idriche.
Accanto a tali funzioni, la Provincia ha importanti compiti di programmazione e coordi-
namento territoriale. Esistono, inoltre, funzioni trasferite alla Provincia dalla Regione in
attuazione alla riforma del Titolo V Parte II della Costituzione e alla Legge n. 131 del 5
giugno 2003 (meglio nota come la “Legge La Loggia”), leggi che sanciscono i principi di
decentramento, sussidiarietà e autonomia dei governi locali. In seguito a tale disposto
normativo negli ultimi anni, il ruolo e le funzioni della Provincia sono profondamente
mutati.
La Legge Costituzionale n. 3 del 2001 ripartisce le funzioni tra Stato e Regioni, per quan-
to riguarda le funzioni proprie della Provincia si sono estese per effetto del trasferimento
in diversi settori (mercato del lavoro e formazione professionale, ambientale, rete viaria)
di nuovi compiti e responsabilità.
La Provincia di Cosenza, nell’ambito delle funzioni attribuite dalla legge e nel rispetto
della propria missione, si adopera per attuare programmi e realizzare progetti tesi allo
sviluppo e alla crescita del territorio. Principale compito della “Istituzione Provincia” è,
infatti, l’assistenza operativa da offrire a tutti i Comuni ed alle Comunità Montane che
operano nel territorio nonché rappresentare e curare gli interessi di tutte le persone che
vivono nell’area cosentina promuovendone lo sviluppo economico, sociale, culturale.
Lo Stemma della Provincia di Cosenza è formato dallo scudo (il fondo o campo
sul quale sono figurate le armi) di forma Sannitica (perché così adoperato dai Sanniti):
quadrato, ritondato ed aguzzo in punta, di colore argento.
Sul campo è disegnata la croce potenziata in nero. Lo scudo centrale
presenta intorno gli accartocciamenti e i fregi per la foggia antica delle
Province. Posta sulla parte alta dello scudo è la Corona, simboleg-
giante la sovranità.
Lo Stemma della Provincia di Cosenza non conserva la forma
stabilita per le province, infatti, rientra nelle “concessioni spe-
ciali” e precisamente nell’art. 95 del R.D. approvato il 7 giugno
1943, n. 651, di conseguenza la Corona non presenta il cerchio
d’oro gemmato con fuoriuscenti il ramo di quercia e di alloro,
bensì, ha forma ducale: si compone del cerchio dorato gemmato
sostenente sui margini i fioroni e le perle.
La Provincia di Cosenza: la sua identità, il contesto e gli stakeholder
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Governance e organizzazione
Missione e Visione
La missione esprime le finalità di fondo dell’Ente in coerenza con le disposizioni nor-
mative, la visione è la rappresentazione di quello che l’Ente può e vuole diventare e
dell’impatto che può generare sul contesto nel quale opera; descrive lo scenario futuro
perseguito dall’amministrazione avendo per oggetto la comunità locale.
La Provincia di Cosenza, nell’ambito della propria missione ha attuato per il periodo di
mandato 2004-2009 una serie di azioni (nel dettaglio rendicontate nella parte II del Bilan-
cio Sociale di mandato) che spesso, per curare gli interessi della comunità, sono andate
oltre lo steccato delle competenze.
Il contesto
Territorio e popolazione
Cosenza é una delle province più popolose d’Italia. Nel suo territorio risiedono 732.615
abitanti (dato Istat gennaio 2005), quasi 20 mila in più degli abitanti delle province di Ca-
tanzaro, Crotone e Vibo Valentia messi insieme. Il Territorio della Provincia di Cosenza
copre il 44,1% della superficie calabrese (6.650 kmq) ed é caratterizzato da una densità
demografica di circa 110 abitanti per Kmq.
Cosenza è l’ottava Provincia italiana per estensione e conta 228 Km di coste.
Il territorio cosentino, caratterizzato da una prevalenza di montagne e colline, é suddiviso
in 155 Comuni di cui 23 di origine albanese.
Superficie 6.650 kmq
Abitanti 732.615
Comuni 155
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Comuni della Provincia
Acquaformosa Cetraro Mendicino San Giovanni in Fiore
Acquappesa Civita Mongrassano San Lorenzo Bellizzi
Acri Cleto Montalto Uffugo San Lorenzo del Vallo
Aiello Calabro Colosimi Montegiordano San Lucido
Aieta Corigliano Calabro Morano Calabro San Marco Argentano
Albidona Cosenza Mormanno San Martino di Finita
Alessandria del Carretto Cropalati Mottafollone San Nicola Arcella
Altilia Crosia Nocara San Pietro in Amantea
Altomonte Diamante Oriolo San Pietro in Guarano
Amantea Dipignano Orsomarso San Sosti
Amendolara Domanico Paludi San Vincenzo La Costa
Aprigliano Fagnano Castello Panettier Sangineto
Belmonte Calabro Falconara Albanese Paola Sant’Agata di Esaro
Belsito Figline Vegliaturo Papasidero Santa Caterina Albanese
Belvedere Marittimo Firmo Parenti Santa Domenica Talao
Bianchi Fiumefreddo Bruzio Paterno Calabro Santa Maria del Cedro
Bisignano Francavilla Marittima Pedace Santa Sofia d’Epiro
Bocchigliero Frascineto Pedivigliano S. Stefano di Rogliano
Bonifati Fuscaldo Piane Crati Saracena
Buonvicino Grimaldi Pietrafitta Scala Coeli
Calopezzati Grisolia Pietrapaola Scalea
Caloveto Guardia Piemontese Plataci Scigliano
Campana Lago Praia a Mare Serra d’Aiello
Canna Laino Borgo Rende Serra Pedace
Cariati Laino Castello Rocca Imperiale Spezzano Albanese
Carolei Lappano Roggiano Gravina Spezzano della Sila
Carpanzano Lattarico Rogliano Spezzano Piccolo
Casole Bruzio Longobardi Rose Tarsia
Cassano allo Ionio Longobucco Roseto Capo Spulico Terranova da Sibari
Castiglione Cosentino Lungro Rossano Terravecchia
Castrolibero Luzzi Rota Greca Torano Castello
Castroregio Maiera’ Rovito Tortora
Castrovillari Malito San Basile Trebisacce
Celico Malvito San Benedetto Ullano Trenta
Cellara Mandatoriccio San Cosmo Albanese Vaccarizzo Albanese
Cerchiara di Calabria Mangone San Demetrio Corone Verbicaro
Cerisano Marano Marchesato San Donato di Ninea Villapiana
Cervicati Marano Principato San Fili Zumpano
Cerzeto Marzi San Giorgio Albanese
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Governance e organizzazione
Occupazione e imprese
La Provincia di Cosenza, per promuovere e garantire il diritto al lavoro, ospita cinque
centri per l’impiego cui fanno riferimento migliaia di giovani in cerca di lavoro:
Pollino e Alto cosentino;•
Alto Jonio cosentino;•
Basso Jonio e Sila Greca;•
Tirreno cosentino;•
Cosenza, Savuto e Sila.•
La suddivisione della forza la-
voro a livello regionale è la se-
guente: Cosenza 36,8 %, Reg-
gio Calabria 26,9 %, Catanzaro
20,4 % e circa l’8% nelle pro-
vince di Crotone e Vibo Valen-
tia. A livello provinciale, i tassi
di disoccupazione più bassi si
registrano nelle province di Ca-
tanzaro e di Cosenza.
Secondo gli ultimi dati ufficiali
Istat, il tasso di occupazione
del cosentino si attestava al
43,2%. L’occupazione aumen-
ta soprattutto per le donne, che
raggiungono un tasso di occu-
pazione del 33, 2% (+2,6% ri-
spetto al 2005);
il tasso di disoccupazione fem-
minile presenta una variazione
del -1,8% rispetto al 2005.
Per quanto riguarda le impre-
se, nella Provincia di Cosenza
le imprese attive sono 64.736.
Il settore maggiormente in cre-
scita è quello dei servizi, da ciò
ne deriva, come diretta conse-
guenza, il trasferimento di ad-
detti dal settore manifatturiero a
quello dei servizi. Nel comples-
so per la Provincia di Cosenza
si registra un tasso positivo di
crescita delle imprese pari allo
0,90%, più alto rispetto al dato
nazionale (0,61%).
I bacini dei Centri per l’Impiego
Iscritti complessivi ai CPI 250.000
LSU e LPU avviati dai CPI 458
Tirocini formativi 2.840
Contratti d’inserimento 1.072
Apprendistati avviati 10.825
Lavoratori stranieri complessivi 17.500
Dati significativi dei Centri per
l’Impiegoal 31 Dicembre
2008
Fonte:Settore “Mercato del
lavoro”
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Gli Stakeholder
Con il termine “stakeholder” si indicano tutti i soggetti detentori di un interesse
nei confronti di un’organizzazione, sia che contribuiscano direttamente alla sua attività
produttiva ed al perseguimento dei suoi obiettivi (rilevanza interna), sia che siano di-
rettamente o indirettamente influenzati dalla sua esistenza e dal suo operato (rilevanza
esterna). Gli stakeholder sono quindi l’articolato insieme degli interlocutori legittimi con
cui l’organizzazione, in questo caso, la Provincia, si interfaccia, con diversi gradi di siste-
maticità e di frequenza, nel tentativo di perseguire le proprie finalità.
È possibile distinguere, in funzione dell’appartenenza o meno all’organizzazione, stake-
holder:
interni, che agiscono all’interno dell’organizzazione, sono il Presidente, i Consi-•
glieri, la Giunta, le risorse umane e i sindacati;
esterni, che, dall’esterno, esercitano un’influenza sulla vita dell’organizzazione, •
sono la popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni,
i fornitori, gli enti locali, le aziende e le banche, la comunità locale.
In funzione della formalizzazione della loro relazione con l’organizzazione si individuano:
stakeholder che hanno una relazione formalizzata o contrattuale con l’organizza-•
zione, sono le risorse umane, i fornitori ;
stakeholder la cui relazione con l’organizzazione non è di natura contrattuale – ma •
che possono incidere sulla vita dell’organizzazione e/o essere influenzati dalla sua
attività – sono l’Amministrazione (Presidenza,Consiglio e Giunta), il sindacato, la
popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni, i forni-
tori, gli enti locali, le aziende e le banche, la comunità locale.
Nel contesto economico attuale, in cui le relazioni tra gli operatori sono sempre più strin-
genti e complesse ed in cui le informazioni viaggiano ad una velocità e con una pre-
cisione che cresce nel tempo, dal punto di vista dell’organizzazione, non è sufficiente
comprendere la natura e le dinamiche che ruotano intorno ai portatori d’interesse, ma
occorre ponderarne la rilevanza sotto il profilo sia economico-produttivo sia sociale, in
modo da poter gestire nel miglior modo possibile l’insieme dei rapporti con i diversi sta-
keholder.
21
Governance e organizzazione
Provincia di Cosenza e Stakeholder
La puntuale individuazione degli stakeholder è fondamentale ai fi ni della costruzione del
bilancio sociale; in pratica, è necessario defi nire il contesto dei valori di riferimento e
i meccanismi tramite i quali sono coinvolti gli stakeholder nel processo decisionale in
modo da attivare canali di comunicazione adeguati alle varie esigenze informative e ai
tempi in cui tali esigenze vanno soddisfatte.
Mappa degli Stakeholder
Relazione con l’azienda
StakeholderNatura Modalità Frequenza
Stakeholder
interni
Presidente Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Consiglio Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Giunta Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Risorse umane Legame istituzionale “debole” o “forte Concorso nel processo produt-tivo Quotidiana
Sindacato Legame istituzionale “debole” o “forte Attività di supporto agli iscritti Variabile
Stakeholder
esterni
Popolazione Provincia Legame istituzionale “forte” Contatto indiretto con la strut-
tura Variabile
Banche e Aziende Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto indiretto con la strut-
tura Variabile
Fornitori Rapporto contrattuale “debole” o “forte” Coinvolgimento diretto nel pro-cesso produttivo Variabile
Pubblica Ammi-nistrazione Legame istituzionale “debole” o “forte” Rapporto di vigilanza e coordi-
namento Variabile
Associazioni Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto diretto con la struttura Variabile
Enti locali Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto indiretto con la strut-tura Variabile
Comunità Locale Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto indiretto con la strut-
tura Continua
Nel prosieguo ci soffermeremo e descriveremo tutti gli stakeholder interni ed alcuni dei
più signifi cativi stakeholder esterni.
POPOLAZIONEPROVINCIA
PUBBLICAAMMINISTRAZIONE
RISORSEUMANE
SINDACATO GIUNTA
PRESIDENZA
FORNITORI COMUNITÀ LOCALE
ASSOCIAZIONIAZIENDEE BANCHE
CONSIGLIO
ENTI LOCALI
PROVINCIA DI COSENZA
22
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Struttura politico-amministrativa
Sono organi politici della Provincia:
il Presidente;
la Giunta Provinciale;
il Consiglio Provinciale.
Il Presidente
Elezione: è eletto direttamente dai cittadini contestualmente al Consiglio Provinciale
con sistema elettorale a doppio turno.
Funzioni: è capo dell’amministrazione, rappresenta l’Ente e l’intera comunità. Il Pre-
sidente, tra le principali funzioni ha il compito istituzionale di convocare e presiedere la
Giunta, sovrintendere al funzionamento degli uffici e nominare i responsabili degli stes-
si.
Durata: dura in carica 5 anni e può essere rieletto una sola volta.
La Giunta Provinciale
Elezione: è nominata dal Presidente; si compone oltre che dal Presidente dagli as-
sessori nominati dallo stesso. Il Presidente, inoltre, nomina tra i componenti un Vice
Presidente.
Funzioni: è l’organo esecutivo dell’ente. Nell’ambito delle proprie funzioni, la Giunta
Provinciale collabora con il Presidente per attuare gli indirizzi del Consiglio, presenta
proposte al Consiglio, approva il Piano Esecutivo di Gestione e il regolamento per l’ordi-
namento degli uffici e dei servizi.
Durata: dura in carica 5 anni
La struttura politico-amministrativa dell’ente descrive la composizione degli organi di
governo e le deleghe assegnate ai singoli componenti della Giunta.
Con proprio decreto il Presidente ha nominato 12 Assessori (si veda tavola seguente).
Come funziona la Provincia
23
Governance e organizzazione
Assessori al 31 dicembre 2007
Nomi Delega
Gerardo Mario OliverioPresidente Demanio – Gestione delle Risorse Idriche - Ordinamento ed organizzazione degli uffici e del personale - Polizia amministrativa.
Domenico Bevaqua Vicepresidente Formazione Professionale - Industria ed artigianato - Decentramento e progetto di distrettualizzazione - Enti locali.
Stefania Covello Cultura - Pubblica Istruzione.
Donata Laudadio Politiche del lavoro - Mercato del lavoro - Informalavoro - Politiche giovanili - In-formagiovani - Minoranze linguistiche - Pari opportunità.
Giuseppe Gagliardi
Trasporti e funzioni delegate in materia (art. 105 D.L.gvo n. 112/98: Autorizzazio-ne e vigilanza attività Autoscuole e Scuole Nautiche - Agenzie pratiche automo-bilistiche - Riconoscimento Consorzi Scuole conducenti veicoli a motore - Esami riconoscimento idoneità insegnanti ed istruttori autoscuole - Rilascio autorizza-zioni alle imprese di autoriparazione per esecuzione delle revisioni e al control-lo amministrativo sulle imprese autorizzate - Controllo osservanza tariffe settore autotrasporto di cose per conto terzi - Rilascio licenze autotrasporto merci per conto proprio - Esami conseguimento titoli professionali autotrasportatore merci per conto terzi e autotrasporto persone su strada e dell’idoneità ad attività di consulenza per circolazione mezzi di trasporto su strada - Tenuta albi Provinciali autotrasportatori).
Oreste Morcavallo Edilizia pubblica e scolastica - Rapporti con gli ordini professionali e forensi
Luigi Marrello
Ambiente (Tutela e valorizzazione dell’Ambiente - Protezione della Flora e della Fauna - Parchi e riserve naturali - Organizzazione smaltimento rifiuti a livello Pro-vinciale) - Norme di sicurezza (Igiene ambientale - Rilevamento e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore).
Rosina Console Sport - Turismo - Spettacolo - Tempo Libero
Arturo Riccetti Viabilità - Infrastrutture - Patrimonio
Pietro MariUrbanistica e governo del territorio, Piano territoriale di coordinamento Pro-vinciale, programmazione e gestione territoriale e nulla osta Paesaggistici. Piano faunistico Provinciale, caccia e pesca.
Luciano Manfrinato Agricoltura - Agriturismo - Commercio - Fiere e Mercati - Miniere - Protezione Civile.
Rachele Grosso Ciponte Bilancio e Finanze - Programmazione economica e finanziaria - Programmazione risorse e partecipazioni finanziarie
Ferdinado Aiello
Politiche sociali (aree del disagio - cooperazione sociale - sportello antiusura - volontariato - rapporti con la ricerca scientifica e le istituzioni della sanità - servizi sanirati di igiene e profilassi pubblica) - Osservatorio per le politiche sociali - Po-litiche delle immigrazioni.
Le donne, sono un terzo degli assessori (quattro su dodici) e sono donne provenienti dal
mondo dell’imprenditoria, della scuola e delle professioni (si veda analisi successiva di
“genere”).
24
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Il Consiglio Provinciale
Elezione: è eletto dai cittadini.
Funzioni: come previsto dalla legge l’organo di indirizzo e controllo dell’ente. Nell’ambi-
to delle attività di indirizzo vi rientra la partecipazione alla definizione delle linee program-
matiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato e l’appro-
vazione di direttive generali. Nell’ambito dell’attività di controllo il Consiglio chiede alla
Giunta di riferire sull’attuazione di specifici atti di indirizzo; verifica e controlla l’attuazione
delle linee programmatiche da parte del Presidente della Provincia e dei singoli asses-
sori.
Durata: dura in carica 5 anni
La convocazione delle sedute consiliari
spetta al Presidente (Leonardo Trento) il
quale le presiede.
Leonardo Trento è stato eletto il 27 no-
vembre 2008 ed è subentrato all’on. Fran-
cesco Principe, deceduto il 5 novembre. Il
neo Presidente Trento, socialista, è stato
eletto con i 25 voti della maggioranza di
centrosinistra. Il neo Presidente, prenden-
do la parola dopo l’elezione, ha detto che
si impegnerà “per tenere alto il valore isti-
tuzionale della Provincia sulla scia di quan-
to fatto da Francesco Principe”.
Il Consiglio e il Bilancio Sociale
La Provincia di Cosenza é suddivisa in 36 Collegi elettorali, nelle consultazioni elettorali
del 12 e 13 giugno 2004 é stato eletto, con il più alto numero di consensi da quando è
stato istituito l’Ente-Provincia, il Presidente On. Gerardo Mario Oliverio. Dei 36 Consi-
glieri Provinciali, 23 compongono la maggioranza e 13 compongono la minoranza, in
base alla loro appartenenza politica sono riuniti in Gruppi Politici, guidati ciascuno da un
Presidente.
La Provincia di Cosenza...
… protagonista di scelte importanti
25
Governance e organizzazione
Cognome e Nome Partito Collegio
Oliverio Gerardo Mario Presidente
Trento Leonardo Presidente del Consiglio 7 Cariati
Magorno Ernesto Democratici di Sinistra 5 Belvedere Marittimo
Gallo Giuseppe Democratici di Sinistra 28 Rogliano
Lecce Pietro Democratici di Sinistra 35 Spezzano della Sila
Ambroggio Michele Democratici di Sinistra 4 Aprigliano
Genova Giovanbattista Democratici di Sinistra 12 Corigliano 1
Federico Flaviano Partito Socialista 6 Bisignano
Principe Francesco Partito Socialista 24 Rende 1
Aieta Giuseppe Partito Socialista 11Cetraro
Belmonte Tonino Margherita - Democrazia e Libertà 9 Castrolibero
Tonnara Francesco Margherita - Democrazia e Libertà 3 Amantea
Melfi Mario P.D.M. 26 Rocca Imperiale
Pratico’ Antonio Margherita PSDI 34 Scalea
Badolato Maria Clelia Margherita PSDI 9 Castrolibero
Garofalo Luigi UDEUR 8 Cassano all’Ionio
Caligiuri Mario UDEUR 35 Spezzano della Sila
Adamo Vincenzo PSE Mancini 14 Cosenza 1
Ruffolo Antonio PSE Mancini 16 Cosenza 3
Reda Marino Margherita 28 Rogliano
Diana Biagio Rifondazione Comunista 22 Morano Calabro
Bria Mario Verdi - Pace 24 Rende 1
Salvo Luigi Comunisti Italiani 2 Altomonte
Forte Angelo P.D.M. 21 Montalto Uffugo
Barile Domenico Candidato Presidente
Corbelli Franco Candidato Presidente
Russo Mario Forza Italia 34 Scalea
Ponzio Gianfranco Forza Italia 24 Rende 1
Filice Elio Forza Italia 19 Lago
Giordano Mario Verdi 20 Mendicino
Straface Pasqualina A.N. 13 Corigliano 2
Bruno Francesco A.N. 12 Corigliano 1
Pucci Antonio Nuova Destra 36 Trebisacce
Zanfino Natale P.D. 1 Acri
Fiorillo Filippo U.D.C. 5 Belvedere Marittimo
Chiappetta Piercarlo P.D. 16 Cosenza 3
Raffo Giliberto UDEUR 5 Belvedere Marittimo
Vi sono, inoltre,
due Consigliere di
Parità Provinciale,
figure istituzionali
nominate dal
Ministero
del Lavoro e
Politiche Sociali
di concerto col
Ministero delle
Pari Opportunità
(si veda analisi
successiva di
“genere”).
aggiornato
al 31 dicembre
2008
Composizione
del Consiglio
Provinciale
26
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Prima
Commissione
Consiliare
Politica
Istituzionale
- Bilancio
Programmazione
Economica
Seconda
Commissione
Consiliare
Viabilità -
Edilizia Scolastica
- Lavori Pubblici
Terza
Commissione
Consiliare
Politiche sociali
- attività culturali
- sport - turismo -
agriturismo - beni
culturali
Commissioni Consiliari
Quarta
Commissione
Consiliare
Mercato del lavoro
- formazione e
problemi giovanili
Quinta
Commissione
Consiliare
Ambiente e
territorio
Sesta
Commissione
Consiliare
Trasporti ed attività
produttive
Organigramma, unità organizzative e organi interni di controllo
La struttura organizzativa dell’ente può essere rappresentata attraverso il seguente or-
ganigramma.
L’assetto organizzativo della Provincia di Cosenza prevede un’articolazione della strut-
tura in Dipartimenti nell’ambito dei quali si possono individuare diciannove Settori di cui
due (Acque- Rifiuti) non ancora operativi.
Oltre ai quattro dipartimenti, e ai diversi settori, servizi ed uffici si possono individuare
nella Provincia di Cosenza strutture di staff, ovvero strutture di supporto alle altre
unità organizzative.
Presidente
Dipartimenti
Strutture di Staff
Segretario Provinciale
Gabinetto
Direttore Generale
I dipartimenti sono aggregazioni di settori caratterizzate da unitarietà di-rezionale e omogeneità di compiti at-tribuiti, finalizzate all’integrazione delle risorse funzionali alla realizzazione di programmi e progetti ed al persegui-mento degli obiettivi dell’ente.
Il segretario provinciale svol-ge le funzioni previste dalla legge, dallo statuto e dal regolamento, nonchè quelle che il Presidente della Provincia intende assegnargli (compiti di collaborazione ed assi-stenza giuridico-amministrativa).
I settori sono articolati in servizi ed uffici, pos-sono anche compren-dere strutture periferiche distribuite sul territorio (centri per l’impiego, cir-condari etc.).
27
Governance e organizzazione
Strutture di Staff
Settore
Legale
(Dir. G. Pignanelli): svolge un supporto
sugli aspetti giuridici attinenti le attività svolte dalle strutture dell’ente
Provincia.
Settore
Programmazione ed
Internazionalizzazione
(Dir. G. Soda): promuove e cura i rapporti con
istituzioni e organismi internazionali quali la Comunità Europea.
Settore
Datore di
Lavoro
(Dir. A. Mascherpa):
supporto a tutte le strutture dell’Ente.
Settore
Studio e
Ricerca
(Dir.ti G.T. Chiarelli – G. Donato):
supporto a tutte le strutture dell’Ente.
Settore Polizia
Provinciale
(Dir. G. Coloiacovo)corpo che supporta l’attività Provinciale
garantendo la legalità e la tutela
delle persone e del territorio.
Il Servizio Informatico:
progetta, gestisce e aggiorna i sistemi informativi e le “basi di dati” della Provincia e delle
strutture periferiche quali i centri per l’impiego; assicura
inoltre la gestione dei server, fornisce l’assistenza
informatica di base alle strutture amministrative
e tecniche, cura la formazione del personale nei settori dell’informatica, elabora progetti e formula
valutazioni tecniche nell’ambito delle scelte di sviluppo deliberate dagli organi politici, svolgendo attività di consulenza e
documentazione all’interno di settori specifici.
Ufficio
Stampa:
ad esso attengono tutte le attività e iniziative legate
alla comunicazione della Provincia (si
veda nel prosieguo il giornale della
Provincia e le altre iniziative legate alla
comunicazione).
URP:
cura le relazioni con il pubblico.
Energy
Manager:
funzione istituita tenendo conto
delle linee programmatiche della Comunità
Europea in materia appunto
di energia.
Progettazione e
Gestione Nuove
Opere
(Dir. S. Aiello):propone ed elabora
progetti di nuove opere al fine di intervenire con rapidità e professionalità specifiche sulle criticità
riscontrate nei vari campi di competenza della
Provincia e di accedere a fonti di finanziamento (A.P.Q., P.O.R., F.A.S, ecc.) diverse rispetto a quelle programmate.
Nell’ambito della struttura Provinciale, secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 267/2000, opera un Collegio dei Revisori dei Conti. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri scelti: a) uno tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili, il quale svolge le funzioni di presidente del Collegio; b) uno tra gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti; c) uno tra gli iscritti all’Albo dei Ragionieri. Gli attuali componenti il collegio dei revisori sono il Prof. Giorgio Sganga (presidente), la Dott.ssa Liliana Spadafora e il Rag. Ennio Galliano Iannelli.
Vi è inoltre un Nucleo di Valutazione le cui funzioni sono di verifica dei risultati ottenuti dai Dirigenti dell’en-te rispetto a quanto programmato e di valutazione delle competenze e capacità manageriali espletate nel ricoprire una determinato posizione nell’ambito della struttura organizzativa dell’Ente.
28
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Dipartimenti
I° DipartimentoServizi di supporto
SETTOREBilancio e
Programmazione
SETTOREAffari Generali
Appalti e Contratti
SETTOREOrdinamento edOrganizzazioneIntersettoriale
SETTOREPatrimonio
Espropri
SETTOREPoliticheSociali
SETTOREMercato
del Lavoro
SETTOREFormazione
Professionale
SETTORESport - Turismo
Spettacolo
SETTOREPubblica IstruzionePolitiche Culturali
II° DipartimentoServizi alla
Persona
SETTOREAcque
SETTOREAmbiente e
Demanio Idrico
SETTOREAttività Economiche
e Produttive
SETTOREDifesa del Suolo
e Protezione Civile
SETTORERifiuti
SETTOREAgricoltura, Caccia
e Pesca
III° DipartimentoSviluppo tutela
valorizzazione delterritorio
SETTORETrasporti
SETTOREEdilizia
Impiantistica Sportiva
SETTOREViabilità
IV° DipartimentoStrutture edinfrastrutture
29
Governance e organizzazione
PATRIMONIESPROPRI
Dirigente F. Tucci
MERCATO DELLAVORO
Dirigente L. Novellis
POLITICHESOCIALI
Dirigente M.Giannone
AGRICOLTURA CACCIA PESCA
Dirigente P. De Donato
AMBIENTE E DEMANIO IDRICO
Dirigente F. Toscano
PROGRAM-MAZIONE
E GESTIONETERRITORIALE
Dirigente G. Greco
Il settore si occupa dell’elaborazione di
proposte di valorizzazione del
patrimonio immobiliare
(acquisizioni, dismissioni,
espropri) tenendo conto del piano
degli investimenti. Vengono, altresì,
svolte le funzioni di Autorità
Espropriante.
Il settore attua interventi a favore delle fasce deboli
(giovani, inoccupati, disoccupati, donne adulte intenzionate
a reinserirsi nel mercato del lavoro,
immigrati). Promuove ricerche
finalizzate al conoscere la realtà
lavorativa del territorio.
Il settore attua interventi per la migliore competitività del settore agricolo e forestale; sostiene le comunità rurali; tutela l’ambiente e il paesaggio; supporta le aziende agricole e valorizza le produzioni tipiche. Svolge, poi, un’attività di controllo in materia di caccia e pesca e conservazione della fauna.
Il settore interviene in
materia di tutela ambientale
(risanamento e tutela delle acqua,
qualità dell’aria, rifiuti, emissioni atmosferiche
Il settore si occupa di avviare, sostenere,
coordinare ed integrare azioni atte allo sviluppo delle
comunità locali dell’associazionismo e del volontariato e all'integrazione dei
cittadini più svantaggiati.
Concorre all’assistenza alla persona, a creare
politiche di integrazione nell’ambito
dell’immigrazione e emigrazione.
Il settore svolge attività di
coordinamento, supporto,
assistenza alle iniziative avviate a titolo diverso sul territorio. Offre il
proprio contributo in particolare per la
formazione degli strumenti di
pianificazione e gestione
territoriale.
BILANCIO E PROGRAMMAZIONEDirigente A. Molinari
AFFARI GENERALIDirigente A. Gentile
ORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE INTERSETTORIALEDirigente S. Naccarato
PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHECULTURALI
Dirigente M. F. Gatto
SPORT TURISMO E SPETTACOLODirigente G. Di Vincenzo
Il settore svolge servizi riconducibili all’area economico-finanziaria, attua le politiche di bilancio, definisce la regolamentazione delle entrate e delle spese necessarie a realizzare gli interventi. Ha la finalità di perseguire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, nel rispetto dei vincoli previsti dal Patto di stabilità interno, attraverso periodici monitoraggi gestionali sui flussi di entrata e di spesa ed effettuando e una oculata programmazione dei pagamenti per tipologia di flusso finanziario e di spesa.
Il Settore si occupa del coordinamento di ricerca economica e sociale finalizzata al supporto della definizione degli obiettivi e delle politiche dell’Ente. Si occupa di rilevazioni statistiche e di gestione di dati socio economici e coordinamento tecnico, elaborazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti e documenti di programmazione strategica e intersettoriale.
Svolge attività di supporto agli organi della direzione politica, agli organi elettivi e ai diversi settori dell'Ente. Svolge attività di impostazione, razionalizzazione e omogeneizzazione dei metodi di lavoro, sovrintende la materia della gestione giuridica dell'ente; offre supporto alle attività della Giunta, del Consiglio e degli organi istituziona-li; garantisce la gestione del protocollo generale, dell'archivio e dell'archivio deposito.
Il settore attua interventi per sostenere attività e iniziative culturali, celebrative ed educative, di soggetti pubblici e privati. Realizza attività per valorizzare opere d’arte, bellezze naturali, monumentali ecc. Promuove mostre e convegni, progetti culturali rivolti al mondo della scuola. Ha inoltre l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica e interviene in materia di Diritto allo studio.
Il settore cura la promozione delle attività sportive. Provvede all’attività istruttoria tecnico-amministrativa sui progetti di costruzione e ammodernamento degli impianti sportivi. Fornisce supporto tecnico e organizzativo alle iniziative e manifestazioni di carattere sportivo che godono del patrocinio o dell’intervento diretto della Provincia; predispone, inoltre, programmi e progetti per il potenziamento dell'offerta turistica e norme per la regolamentazione e disciplina della stessa; promuove e incentiva con propri programmi le attività teatrali, musicali e cinematografiche.
VIABILITÀDirigente F. Basta
TRASPORTIDirigente C. Carravetta
EDILIZIA,IMPIANTISTICA SPORTIVA
Dirigente F. Molinari
ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE Dirigente E. Gaudio
Il settore rilascia le autorizza-zioni in materia a autoscuole, a
strutture di consulenza automobilistica e a scuole
nautiche;cura la tenuta dell'Albo Provinciale degli
autotrasportatori di merci in conto terzi, rilascia la licenza
di autotrasporti in conto proprio, autorizza le autofficine
a compiere le revisioni di legge, effettua gli esami per il
rilascio dell'attestato per il trasporto di viaggiatori e di
merci su strada, per l'esercizio di consulente in materie di
trasporti e per insegnanti ed istruttori di scuola guida.
Il settore si occupa della valorizzazione del patrimonio
edilizio pubblico coerentemente con le risorse assegnate
mediante redazione di progetti, preventivazione e direzione
lavori, collaudazione di opere, alta sorveglianza. Assicura la
pianificazione territoriale, l'attuazione e il controllo degli
interventi urbanistici e di edilizia privata, perseguendo gli
obiettivi di crescita e di tutela dell'ambiente. Sono attività del settore anche la realizzazione, la manutenzione e la gestione degli impianti sportivi presenti
sul territorio provinciale.
Il settore ha competenze gestionali della rete stradale
Provinciale. Il fine è di garantire un sistema di
mobilità sicuro e sostenibile, attraverso attività di
manutenzione ordinaria e straordinaria, tese al miglioramento delle
infrastrutture connesse alla mobilità, e attività di
miglioramento del sistema dei trasporti in generale. L’impegno è indirizzato
anche a campagne educative e informative in
materia di sicurezza stradale.
Il settore attua interventi di sostegno a favore delle imprese medie, piccole e artigianali per favorire il loro processo di innovazione tecnologica e la loro capacità competitiva nei processi di internaziona-lizzazione.
I° DIPARTIMENTO “SERVIZI DI SUPPORTO”
II° DIPARTIMENTOSERVIZI ALLA PERSONA
III° DIPARTIMENTO SVILUPPO, TUTELA E VALORIZZAZIONE
IV° DIPARTIMENTO“STRUTTURE ED
INFRASTRUTTURE”
DIFESA SUOLOPROTEZIONE CIVILEDirigente A. Rizzuto
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Dirigente L. Sconza
Il settore promuove l’occupazione locale attraverso politiche per la valorizzazione delle risorse umane. Le azioni sono rivolte al miglioramento strutturale della formazione (sia iniziale che continua) e
all’allargamento dell’occupazione e lotta alla
disoccupazione.
Il settore svolge azioni di prevenzione, sensibilizzazione
per l’uso più rispettoso del territorio. Le attività di protezione
civile sono volte a evitare o minimizzare la possibilità che si
registrino danni al verificarsi degli eventi calamitosi; in tale
ipotesi supporta con ogni forma di assistenza primaria le
popolazioni colpite.
Principali funzioni dei Settori
30
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Enti e società: le politiche di esternalizzazione
Di seguito sono evidenziate le principali partecipazioni della Provincia di Cosenza in Enti
e Società acquisite al fine di perseguire le proprie finalità Istituzionali. Si evidenzia che nel
corso dell’esercizio 2008 l’Ente:
non ha provveduto ad esternalizzare servizi pubblici;•
non sono state effettuate ricapitalizzazioni per perdite;•
non vi sono organismi partecipati che richiedono interventi ai sensi dell’art. 2447 del •
Codice Civile.
NomeEnte\Società
Campo di Attività
% di partecipazione
2004
% di partecipazione
2005
% di partecipazione
2006
% di partecipazione
2007
% di partecipazione
2008
SACAL S.p.A. Tresporto aereoportuale 3,00% 3,00% 3,00% 3% 3,00%
Co.Ma.C(Consorzio)
Agricolo-Alimentare 1,21% 1,21% 1,21% 1,21% 1,21%
Società Consorzio Alto
TirrenoProduttivo 1,21% 1,21% 1,21% 0,79% 0,79%
Magna Sila Progetto ‘92
S.p.A.
Turistico economico - - 12,48% 12,48% 12,48%
Cosenza Acque S.p.A. Servizio idrico - - - 47,19% 34,22%
31
Governance e organizzazione
Le politiche sociali ed in particolare quelle rivolte al genere sono considerate di notevole
importanza dall’amministrazione della Provincia di Cosenza.
Un‘analisi che tenga conto del genere e, più in generale, un bilancio di genere, sono stru-
menti utili per consentire alle amministrazioni di condurre una azione di governo mag-
giormente consapevole degli impatti delle proprie attività sulle donne e sugli uomini,
anche al fine di dedicare un’attenzione costante alle pari opportunità in ogni ambito di
intervento.
L’analisi che segue, condotta in base alle indicazioni contenute nel documento “Il bilan-
cio di genere come forma di rendicontazione sociale e strumenti operativi” approvato dal
Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili il 20 marzo 2008, mira ad
individuare aspetti di natura qualitativa e quantitativa legati al genere.
In tale contesto si ricorda che, com’è noto, all’interno dell’ente opera la Consigliera di
Parità Provinciale.
Questa è una figura istituzionale nominata dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali,
di concerto col Ministero delle Pari Opportunità che tutela la posizione lavorativa delle
donne e degli uomini incidendo sulle situazioni che sono di ostacolo alla realizzazione
della piena parità uomo-donna sul lavoro. La Consigliera di Parità svolge un ruolo fon-
damentale per la promozione dell’occupazione femminile, attraverso la prevenzione e la
lotta contro le discriminazioni nell’accesso al lavoro e nei luoghi di lavoro. Ha quindi un
ruolo di tutela, da un lato, e di promozione attiva dall’altro. Le Consigliere di Parità della
Provincia di Cosenza, l’avvocato Rosellina Madeo consigliera di parità effettiva e la dott.
ssa Giulia Caminiti consigliera di parità supplente, Pubblici Ufficiali nell’esercizio delle
loro funzioni, sono state nominate con D.M. del 9 marzo 2006 pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.64 del 17 marzo 2006.
Giunta e Consiglio
Composizione di genere della Giunta
Composizione Giunta % di genere
33%
67%
% D %U
Assetto istituzionale e risorse umane: analisi di genere
I paragrafi successivi sono
destinati alla descrizione degli organi
politici e delle risorse umane della Provincia. Al fine di dare un quadro più completo ed
innovativo al bi-lancio sociale si è scelto di tener conto anche del
genere.
Giunta Donne Uomini % D %U
12 4 8 33% 67%
32
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Consiglieri Eletti
Donne elette Uomini eletti% Donne sugli
eletti% Uomini sugli eletti
36 2 34 6 94
Composizione di genere del Consiglio
% di genere Consiglieri Provinciali
Distribuzione per sesso ed età
dell’organismo politico amministrativo dell’Ente
Categoria 26/30 31/35 36/40 41/45 46/50 51/55 56/60 61/65 66/70 71/90
F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M
Presidente 1
Consigliere 1 2 1 4 1 3 10 10 2 1 1
Assessore 2 1 1 1 1 1 1 4
Composizione di genere delle Commissioni Consiliari
Dato complessivo
Totale componenti Donne Uomini
60 3 57
% componenti per genere
6%
94%
% D %U
6%
94%
% D %U
33
Governance e organizzazione
Da evidenziare il dato complessivo non tiene conto del fatto che vi sono delle ripetizioni.
Le commissioni consiliari sono composte da dodici componenti e ogni singolo compo-
nente può far parte di una o più commissioni. In tale maniera il dato risulta più corretto
e veritiero.
Dettaglio
Nome Commissione Componenti Uomini Donne %U %D
Politica Istituzionale Bilancio Programmazione Economica
12 12 0 100% 0%
Viabilità - Edilizia Scolastica Lavori Pubblici
12 10 2 83% 17%
Politiche Sociali - Attività Culturali - Sport - Turismo - Agriturismo - Beni Culturali
12 12 0 100% 0%
Mercato del lavoro - formazione e problemi giovanili
12 12 0 100% 0%
Ambiente e territorio 12 11 1 92% 8%
Trasporti ed attività produttive 12 11 1 92% 8%
Consigliere di parità
Del ruolo delle Consigliere di Parità ci siamo occupati all’inizio del paragrafo; in questa
sede ci occorre sottolineare alcune delle funzioni più importanti prima di effettuare l’ana-
lisi di genere in riferimento alle risorse umane.
Funzioni:
rilevano le situazioni di squilibrio e, più in generale, si pongono a garanzia contro le •
discriminazioni;
garantiscono la coerenza con il tema delle pari opportunità delle politiche di sviluppo •
territoriale;
sostengono le politiche attive del lavoro sotto il profilo della promozione e della realiz-•
zazione delle pari opportunità;
promuovono l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte di soggetti pubbli-•
ci e privati che operano nel mercato del lavoro;
collaborano con le Direzioni Provinciale del Lavoro nella rilevazione di violazioni alla •
normativa e contro le discriminazioni, con gli assessorati al lavoro degli enti locali e
con gli organismi di parità degli enti locali;
verificano i risultati dei progetti di azioni positive della legge 125 del 1991;•
sono componenti di diritto della commissione tripartita Provinciale.•
34
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Il personale
Lo studio mira a valutare la presenza delle donne, sia da un punto di vista qualitativo che
quantitativo all’interno del personale della Provincia. L’analisi è stata condotta per l’anno
2008 e, ove ritenuto utile, per l’intero periodo investigato (2004-2009).
Le donne rappresentano il 27,90% del personale della Provincia in servizio al 31 dicem-
bre 2008.
Nel corso del 2008 è stato nominato Ernesto Gagliardi quale Segretario Provinciale. Si
è scelto di non inserire questa figura nella nostra indagine, al fine di rendere massimo il
grado di comparabilità tra gli esaminati.
Personale in servizio al 31.12.2008 (compreso quello a tempo determinato)
Categoria Uomini Donne Totale
A 0 0 0
B1 159 31 190
B3 140 50 190
C 309 123 432
D1 155 87 242
D3 63 28 91
DIR. 11 5 16
D.G. 0 0 0
Totale 837 324 1161
Il genere femminile, al pari di quello maschile, è presente in tutte le categorie e, in partico-
lar modo, nella categoria C ed in quella D1. Questo significa che non vi è discriminazione
di genere nel personale dell’ente e che le donne, in proporzione al numero, occupano
posizioni migliori rispetto agli uomini.
Personale di genere femminile in servizio (per anno)
Categoria 2004 2005 2006 2007 2008
A 11 11 11 0 0
B1 16 15 20 31 31
B3 51 50 51 51 50
C 84 81 132 128 123
D1 48 47 92 88 87
D3 14 14 26 26 28
DIR. 4 4 6 6 5
D.G. 0 0 0 0 0
Totale 228 222 338 330 324
35
Governance e organizzazione
Nel corso degli anni il numero di donne in servizio presso la Provincia di Cosenza è
cresciuto ed il suo incremento, dal 2004 al 2008, è stato del 42,10%. Altro dato fonda-
mentale da considerare è quello qualitativo: la categoria A, dal 2007 in poi, non ha più
unità di personale e, a partire dal 2006, le categorie C, D1 e D3 sono cresciute rispetto
al precedente anno rispettivamente del 63%, del 95,7% e dell’85,7%. Questo indica
elevato grado di scolarità del genere femminile.
Personale di genere femminile in servizio per categoria ed anno
0
50
100
150
2004 2005 2006 2007 2008
A B1 B3 C D1 D3 DIR. D.G.
Evoluzione dato personale di genere femminile in servizio
228
222
338
330
324
0 50 100 150 200 250 300 350
2004
2005
2006
2007
2008
La seguente tabella descrive le caratteristiche anagrafiche del personale con particolare
riguardo all’età ed al genere. Una attenta valutazione della tabella fa comprendere che le
donne sono mediamente più giovani degli uomini. Il 65% delle donne ha meno di 56 anni.
Per gli uomini tale percentuale si attesta al 60%. La fascia di età che accoglie più unità di
personale è quella che va dai 51 ai 55 anni seguita da 56/60 e da 46/50. Le giovani donne
(fino a 40 anni) sono più presenti nelle categorie C e D3 e ciò è indice di elevata scolarità
e professionalità. Gli uomini – di pari età - risultano più distribuiti nelle varie categorie.
36
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Fasce d’età, sesso e categorie al 31.12.2008 (personale di ruolo)
Categoria 26/30 31/35 36/40 41/45 46/50 51/55 56/60 61/65 66/70 Totale
F M F M F M F M F M F M F M F M F M
A 0B1 1 4 1 13 1 24 11 40 7 35 5 23 5 20 190B3 2 2 14 9 19 28 41 8 40 2 6 171C 2 7 7 18 9 22 25 59 41 86 34 84 5 29 3 431D1 1 2 4 3 9 8 40 66 26 51 10 20 1 1 242D3 5 2 3 2 9 3 8 8 8 11 17 1 9 1 4 91DIR. 1 2 1 5 2 4 1 16D.G. 0Totale 4 18 10 40 14 73 57 136 125 241 86 219 23 85 2 8 1141
Totalefasce d’età 0 22 50 87 193 366 305 108 10 1141
Distribuzione del personale per fasce d’età, sesso e categoria
0
10
20
30
40
50
60
70
80
F M F M F M F M F M F M F M F M F M
25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65/70
A B1 B3 C D1 D3 DIR. D.G.
Struttura professionale e distribuzione per sesso
Categoria Donne % D su Tot D Uomini % U su
Tot U Totale% Cat. su Tot
Categoria
% D su Categoria
A 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0,00%
B1 31 9,57% 159 19,00% 190 16,37% 16,32%
B3 50 15,43% 140 16,73% 190 16,37% 26,32%
C 123 37,96% 309 36,92% 432 37,21% 28,47%
D1 87 26,85% 155 18,52% 242 20,84% 35,95%
D3 28 8,64% 63 7,53% 91 7,84% 30,77%
DIR. 5 1,54% 11 1,31% 16 1,38% 31,25%
D.G. 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00% 0,00%
Totale 324 100% 837 100% 1161 100%
37
Governance e organizzazione
Nella struttura professionale non esiste alcuna discriminazione di genere. Nelle posizioni
apicali - D1, D3 e DIR. - la percentuale delle donne, in relazione al totale delle stesse, è
superiore a quella degli uomini di sette punti percentuali nella categoria D1 e nelle restan-
ti due categorie il dato, sostanzialmente, è equivalente a quello del genere maschile ma
con lievi punti di vantaggio.
La maggiore concentrazione delle donne si ha nelle categorie C e D1. Gli uomini, ad
eccezione della categoria C che registra quasi il 36,92% sono distribuiti abbastanza
omogeneamente nelle rimanenti categorie (B1, B3, D1).
0,00%0,00%
9,57%
19,00%
15,43%16,73%
37,96% 36,92%
26,85%
18,52%
8,64%7,53%
1,54%1,31%
0,00%
0,00%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
A B1 B3 C D1 D3 DIR. D.G.
% D SU TOT D % U SU TOT U
La seguente tabella ha il fine di verificare se vi sia sproporzione di genere sfavorevole alle
donne in funzione delle tipologie contrattuali “deboli”, quali le collaborazioni coordinate
e continuative ed i contratti a termine. È utile considerare che, vista la difficoltà degli enti
locali di effettuare nuove assunzioni a causa dei vincoli annualmente imposti dalle leggi
finanziarie e visto che i contratti di lavoro atipico costituiscono una tipologia di lavoro re-
lativamente recente, l’Amministrazione Provinciale spinge verso un sostanziale equilibrio
tra generi all’interno del proprio organico di personale.
Distribuzione per sesso del personale
con contratto di lavoro a termine (2008)
D U TOT. % D % U TOT
Collaborazioni Coordinate Continuative 1 2 3 33,33% 66,67% 100%
Contratto A Termine 12 10 22 54,55% 45,45% 100%
Totale 13 12 25 52,00% 48,00% 100%
38
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
33,33% 66,67%
54,55% 45,45%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
COLLABORAZIONICOORDINATE
CONTINUATIVE
CONTRATTO ATERMINE
% D % U
Il part-time è un istituto che può essere utilizzato tanto dagli uomini quanto dalle donne.
Abitualmente, sono le donne che, occupandosi della gestione familiare, ne usufruiscono
di più. Nel caso della Provincia di Cosenza vi è, invece, un sostanziale pareggio dei dati
in quanto 3 sono le donne che usufruiscono del part-time mentre gli uomini sono 2. In
generale, il part-time non è molto utilizzato dai dipendenti in quanto il dato aggregato
rapportato al numero dei dipendenti non arriva neanche all’1%.
Utilizzo del Part-Time (anno 2008)
CategoriaD.
Part-TimeU.
Part-Time Totale
A
B1 2 2
B3
C 1 1 2
D1 1 1
D3
DIR.
D.G.
Totale 3 2 5
Gli uomini hanno effettuato il maggior numero di giornate di assenza, 40.348 giornate su
58.577. Ponderando tale valore con la rilevanza del genere sul totale delle risorse umane
emerge peraltro che le donne hanno effettuato, in media, 56 giornate di assenza e gli
uomini 49. Tali valori vanno considerati però anche alla luce del fatto che gli uomini han-
no goduto di periodi di aspettativa e/o maternità per 170 giorni mentre le donne hanno
usufruito di 77 giorni per aspettativa e/o maternità.
Sottraendo alle giornate di assenza i periodi di aspettative e maternità risulta che le don-
ne hanno usufruito - in media - di un periodo di assenza pari a circa 55 giorni (non ancora
in linea con quello degli uomini – 48 giornate in media dal dato normalizzato - ma in linea
con la media nazionale nel settore pubblico). Nell’ultimo anno, il dato di giornate medie
di assenza è rimasto costante per gli uomini e diminuito per le donne.
39
Governance e organizzazione
Numero medio di giornate di assenza del personale anni 2004/2008
Anno Donne Uomini Totale % Donne % Uomini
2004 59 52 111 53% 47%
2005 60 50 110 55% 45%
2006 42 33 75 56% 44%
2007 59 49 108 55% 45%
2008 56 49 105 53% 47%
Media delle giornate di assenza del personale
59
52
60
50
42
33
59
49
56
49
0
20
40
60
80
100
120
2004 2005 2006 2007 2008
Donne Uomini
Giornate di assenza del personale anno 2008
Donne (324 unità) Uomini (829 unità) Totale % Donne % Uomini
18.229 40.348 58.577 31% 69%
Totale giornate di assenza uomini e donne
GIORNATE ASSENZA DONNE
GIORNATE ASSENZA UOMINI
18.229
40.348
40
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Nella figura seguente verrà normalizzato il dato, ossia si terrà conto della proporzione tra
uomini e donne nell’organico della Provincia ed il dato verrà, inoltre, depurato dei periodi
di aspettativa e maternità fruiti, nel 2008.
Nel 2008 nessuna unità di personale ha utilizzato congedi per maternità/paternità. Sono
stati fruiti solo periodi di aspettativa nella misura media di 0,23 giornate per le donne e
0,20 giornate per gli uomini.
Personale che ha fruito di periodi di aspettativa (giorni) nel corso del 2008
CategoriaPeriodi di aspettativa
fruiti
Periodi di congedo per maternita’/paternita’ fruiti
Totale
D U D U
A 0
B1 66 66
B3 0
C 11 170 181
D1 0
D3 0
DIR. 0
D.G. 0
TOTALE 77 170 0 0 247
Giornate di assenza del personale anno 2008 - risultato normalizzato
GIORNATE ASSENZA DONNE
GIORNATE ASSENZA UOMINI
53%47%
41
Governance e organizzazione
La formazione
I programmi formativi della Provincia sono rivolti a tutto il personale in servizio ed ai
collaboratori. La maggiore presenza di uomini agli eventi formativi deriva, anche qui, dal
loro peso sul totale delle risorse umane. E’ da evidenziare che insieme ai programmi for-
mativi in aula sono stati sviluppati modelli più innovativi di formazione a distanza. Il dato
di partecipazione del genere femminile agli eventi formativi risulta migliore rispetto ai due
precedenti anni. Dal 2007 al 2008 le donne che hanno partecipato a programmi formativi
sono aumentate del 300%.
Programmi formativi anni 2004\2008
Anno Durata Numero Presenze
N.Corsi
N.Giornate Dirigenti Funzionari
(Cat. D)Altri
(Cat. A,B e C) Totale NeoAssunti Donne
2004 20 132 4 14 167 185 - 82
2005 39 171 4 35 42 81 - 37
2006 33 126 15 30 211 256 - 28
2007 22 124 17 35 118 170 - 68
2008 50 254 28 133 560 721 - 201
Numero di donne che hanno partecipato a corsi formativi
0
50
100
150
200
250
DONNE 82 37 28 68 201
2004 2005 2006 2007 2008
42
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Formazione anno 2008 per area tematica
Aree tematiche
N. C
ors
i
N. G
iorn
ate
Dir
igen
ti
Funz
iona
ri (c
at.D
)
Altr
i (C
at.A
,B e
C)
To
tale
Neo
ass
unti
Do
nne
Comunicazione 1 15 0 46 141 187 100
Giuridico Amministrativo 6 29 4 2 0 6 1
Manageriale 2 19 5 0 0 5 1
Economia\Finanza 8 13 7 35 23 65 14
Informatica 5 55 0 23 91 114 44
Lingue 1 40 1 10 4 15 12
Internazionale 1 6 1 0 1 0
Multidisciplinare 0
Organizzazione 10 44 4 6 216 226 29
Area Tecnica 16 33 7 10 85 102 3
Totale 50 254 28 133 560 721 0 201
Formazione interna
La Provincia riserva un’attenzione particolare alla qualifica del suo personale (co 4 art 7
del D. Lgs 165/2001) attraverso la formazione.
I corsi di formazione organizzati prevedono anche una valutazione dell’efficacia della
formazione acquisita dal dipendente.
Collaboratori e personale dipendente vengono valutati annualmente dal nucleo di valutazione.
Investimento (euro) in formazione interna
2005 2006 2007 2008
DIRIGENTI 4.940 42.396 11.233 11.000
DIPENDENTI 224.037 189.006 160.798 248.000
Totale 228.977 228.402 172.031 259.000
43
Governance e organizzazione
I Sindacati
Le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della Provincia sono CIGL, CISL, UIL,
FIADEL CSA, UGL, SNALS, CONFAIL e CISAL EE.LL. CSA. Con essi l’Amministrazione
intrattiene rapporti mediante riunioni periodiche.
CGIL: Confederazione Generale del Lavoro
CISL: Confederazione italiana sindacati lavoratori
UIL: Unione Italiana del Lavoro
FIADEL CSA: Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Enti Locali
UGL: Unione Generale del Lavoro
SNALS: Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola
CONFAIL: Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro
CISAL EE.LL. CSA: Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori enti locali
sigla sindacale n. iscritti
2004 2005 2006 2007 2008
CGIL 119 119 134 117 116
CISL 280 280 310 320 298
UIL 27 27 28 24 17
CSA (FIADEL) 32 32 37 3 36
FENAL 4 0 0 0 0
UGL 0 0 3 3 3
SNALS 0 0 3 3 2
CONFAIL 0 0 2 2 2
CISAL EELL CSA 0 0 5 0 38
NON ISCRITTI 350 339 709 716 685
TOTALE 812 797 1231 1188 1197
Numero iscritti sigle sindacali 2004-2008
0
200
400
600
800
2004 2005 2006 2007 2008
CGIL CISL UIL CSA (FIADEL)
FENAL UGL SNALS CONFAIL
CISAL EELL CSA NON ISCRITTI
44
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Comunicazione
Al fine di raggiungere i diversi portatori di interesse la Provincia ha organizzato un siste-
ma di comunicazione basato, principalmente, sugli strumenti di seguito descritti.
Ufficio stampa
L’attuale amministrazione Provinciale si caratterizza quale realtà istituzionale orientata
con decisione verso un processo di cambiamento e miglioramento globale della realtà
dell’intero territorio.
I suoi obiettivi strategici costituiscono, in questo quadro, un unicum con quelli di comu-
nicazione intesa quale partecipazione delle scelte e delle azioni alla collettività.
L’azione amministrativa improntata fortemente verso lo sviluppo del territorio, la sua
crescita, la sua promozione è costantemente comunicata ai cittadini attraverso l’Ufficio
Stampa che ha il compito di rendere note le attività dell’Ente.
L’idea che muove questo contesto è quella di un flusso orientato a raggiungere quanti
più cittadini possibile.
Per il raggiungimento di questo obiettivo, l’Ufficio Stampa, che si avvale di professionisti
della comunicazione, ha il compito di promuovere efficacemente azioni specifiche volte
allo sviluppo di un sistema di comunicazione integrata.
Gli strumenti di lavoro utilizzati tendono a creare un rapporto con Agenzia di Stampa,
Giornali, TV, Radio, Testate on line, locali e nazionali, che veicolano il flusso delle infor-
mazioni:
Redazione di Comunicati Stampa • che riguardano l’attività del Presidente, della
Giunta, del Consiglio, delle singole Commissioni e dei Settori;
Organizzazione di Conferenze Stampa• nel caso in cui le azioni da comunicare ab-
biano rilevanza ancora più marcata e specifica;
Pubblicazione delle notizie sul Sito Internet della Provincia di Cosenza;•
Produzione supporti audiovisivi • (fotografie, cd-rom ecc.);
Produzione di materiale divulgativo• , di promozione e valorizzazione azioni dell’Ente
(brochures, materiale per marketing territoriale, pubblicità).
Ancora, l’Ufficio Stampa cura l’organizzazione di eventi correlati all’attività della Pro-
vincia di Cosenza quali, ad esempio, i Meeting della Fondazione Europa-Mezzogiorno-
Mediterraneo.
L'ufficio stampa ha collaborato con il settore informatico alla realizzazione del nuovo
portale della Provincia di Cosenza che si caratterizza quale strumento di flusso comuni-
cativo ed interazione rafforzati con la comunità e con i singoli enti locali.
45
Governance e organizzazione
Portale della Provincia
Uno degli strumenti di comunicazione che offre le maggiori possibilità di sviluppo è cer-
tamente il portale Internet della Provincia. L’ente dedica particolare cura ed attenzione al
proprio sito Internet www.provincia.cs.it, perché convinta si tratti del mezzo più adatto al
fine di raggiungere tutti i suoi stakeholder.
Nel mese di dicembre 2008, la Provincia di Cosenza lancia il nuovo portale web con
l’obiettivo di fornire al maggior numero di cittadini, imprese ed enti un rapido e facile ac-
cesso alle informazioni sull’Amministrazione, al fine di accrescere la loro partecipazione
alla vita pubblica e rendere ulteriori garanzie di trasparenza.
Il portale è stato pensato per essere strumento finalizzato a:
comunicare ciò che riguarda l’Ente, il suo ruolo, i suoi compiti e funzioni, i suoi organi-•
smi interni ed anche la sua storia;
divulgare in maniera completa e organica le informazioni derivanti dalle varie attività •
istituzionali;
erogare servizi che competono alla Provincia nel suo ruolo di governo ed indirizzo; •
creare un canale bidirezionale con i cittadini, le aziende e il territorio, per dare una •
risposta tempestiva alle loro necessità di informazione.
Nella sua nuova veste grafica, con software e strutturazione dei contenuti più organici,
semplicità di utilizzo, in linea con i requisiti normativi sull’accessibilità, il portale offre di-
verse novità rispetto alla precedente versione:
la sperimentazione di una web-tv per la diffusione di video via streaming (on-demand •
e live) sugli eventi/occasioni istituzionali di maggiore importanza; una sezione video
che propone i principali eventi tramite un canale multimediale;
accessibilità: particolare attenzione è rivolta alle problematiche d’accessibilità ed al •
rispetto degli standard W3C e delle linee guida WAI per rendere le informazioni del
portale fruibili anche da parte di tutti quegli utenti che hanno specifiche esigenze;
la ricerca avanzata, che con un potente motore di ricerca consente di recuperare ve-•
locemente le informazioni desiderate;
la disponibilità delle RSS, che rende fruibili le informazioni in tempo reale su altri siti e •
sui propri computer;
l’integrazione con il sistema di geo-localizzazione GoogleMaps che consente di localiz-•
zare tutte le sedi della Provincia di Cosenza e tutti i Comuni della provincia di Cosenza.
In particolare sono da evidenziare i profili orientati ai cittadini, i turisti, le aziende e gli enti
e le aree tematiche dedicate alle attività svolte dalla Provincia. In queste ultime verranno
raggruppate tutte le informazioni prodotte dai vari settori in maniera trasversale, al fine di
realizzare una navigazione per temi e argomenti che prescinda dalla conoscenza dell’or-
ganizzazione e delle strutture.
Non mancano inoltre i servizi on-line, come modulistica, atti, delibere, bandi, appalti,
concorsi e altro ancora.
A breve saranno disponibili ulteriori servizi e strumenti che consentiranno un maggior
dialogo fra il pubblico e l’Istituzione.
Il portale sarà per breve e necessario tempo on-line in fase sperimentale; alcuni contenuti
e servizi non appaiono ancora nella loro forma definitiva.
Rinnovandosi, il portale si sottopone anche al giudizio dei propri visitatori, invitati a far
prevenire commenti, suggerimenti e opinioni compilando il modulo previsto.
46
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Home page
Le funzioni del sito non sono, dunque, meramente informative ma, al contrario, mediante
tale strumento, la Provincia è in grado di snellire alcune procedure ed interagire con i sog-
getti interessati; è questo il caso di alcuni bandi accessibili on-line mediante la compilazione
di specifici application form.
La struttura del nuovo sito internet è innovativa, semplice e lineare. La grafica è moderna
e la distribuzione dei contenuti rende la navigazione estremamente intuitiva (user friendly).
E’ semplice trovare ciò
che si cerca e, inoltre, gli
argomenti sono correlati
tra loro da numerosi link
di collegamento. A dimo-
strazione della vicinanza
agli stakeholder, tutte le
informazioni fornite sono
corredate da indirizzo,
numero di telefono e ca-
sella di posta elettronica
dei soggetti a vario titolo
collegati all’informazio-
ne ricercata, in modo da
poter ricevere ulteriori informazioni in merito. Il portale è suddiviso in area pubblica ed area
privata (intranet).
L’home page contiene le seguenti aree:
In primo piano• : area nella quale sono contenute le notizie più recenti di natura istituzionale;
Ultime notizie• : area nella quale sono contenute sia notizie più complesse ed articolate
rispetto alla precedente area (con articoli, foto e servizi) sia avvisi pubblici per la con-
cessione di benefici economici riguardanti i diversi settori (ad esempio sport, cultura,
ambiente, protezione civile);
Siti tematici• : in questa area sono raccolti i link dei siti relativi a servizi gestiti dalla Provincia
(informagiovani, biblioteca Provinciale, gestione integrata dei rifiuti, portale del lavoro etc.)
Sulla parte destra si trova un utile motore di ricerca tramite parole chiave con la possibilità
di circoscrivere la ricerca stessa ad una delle diverse sezioni. Al di sotto del citato motore di
ricerca vi sono dei link di grande utilità quali:
settori: fornisce l’accesso in maniera diretta al settore ricercato;•
bandi ed avvisi: nel quale sono pubblicati tutti i bandi di gara e di concorso sia dell’Ente •
Provincia che degli altri Enti presenti sul territorio ed i rispettivi esiti;
contatti: inserendo nome e cognome del dipendente ricercato, è possibile ottenere nu-•
mero di telefono ed indirizzo e-mail;
gallerie multimediali: in cui sono pubblicate le foto ed i video delle notizie e degli eventi •
che vedono coinvolta la Provincia;
agenda: con il calendario delle attività concernenti gli organi di governo dell’ente;•
chiedilo all’URP: importante linea di collegamento tra la Provincia e gli stakeholder. For-•
nisce la descrizione e le funzioni dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e consente di dialo-
Anche nel
2008 il trend è
confermato: più
del doppio di
pagine visitate
rispetto al 2007!
47
Governance e organizzazione
gare in maniera diretta con lo stesso.
In questa nuova versione, per ogni pagina visitata, vengono forniti, sulla sinistra, i numeri
telefonici e gli indirizzi e-mail dei soggetti coinvolti (personale dell’ente) in grado di fornire
delucidazioni ed ulteriori informazioni.
Schermata di accesso all’area riservata (intranet)
Quest’area del sito è accessibile ai soli soggetti abilitati, dotati di password ed username. Vi
possono, dunque, accedere i soli dipendenti dell’ente dai computer in dotazione.
L’area intranet è suddivisa in due parti:
“in primo piano”: vi sono tutte le novità ed i nuovi inserimenti di dati e comunicazioni;•
“menù di scelta per macroaree”: situato sulla sinistra e composto da Bilancio, Comuni-•
cazioni, Concertazione, Modelli ufficiali, Regolamenti, Utilità varie.
Lo strumento intranet si rivela di estrema utilità per i dipendenti in quanto hanno la possibilità
di accedere in maniera diretta e veloce alle comunicazioni istituzionali e sindacali, hanno la
possibilità di consultare tutte le banche dati di cui si è dotato l’ente (nella sezione “utilità varie”)
nonché il regolamento interno ed il regolamento di contabilità e, infine, hanno sempre la dispo-
nibilità di tutta la modulistica on-line e la possibilità di controllare il proprio stipendio on-line.
Importante novità del nuovo portale è la possibilità di gestire i contenuti da parte dei diversi
settori. Infatti, sono stati nominati e formati due referenti per ogni settore dell’ente – com-
plessivamente cinquanta utenze – che hanno la possibilità di modificare ed aggiornare i
contenuti del sito in maniera diretta. In questo modo le procedure risultano notevolmente
snellite e le informazioni più velocemente fruibili.
L’efficacia del sito Internet quale strumento di comunicazione è confermata dai numeri che
sono raddoppiati rispetto allo scorso anno: giornalmente sono state visitate, in media, 2.966
(2.059 pagine nel 2007 e 907 nel 2006), i download di documenti, misurati in gigabyte, sono
stati 950.66 (477,66 nel 2007) con una media giornaliera di 2,70 gigabyte.
Ogni unità ( ) rappresenta 5.000 richieste di pagine o parti di esse
Mese Pagine visitate
Gennaio 2008 68.876
Febbraio 2008 68.653
Marzo 2008 69.345
Aprile 2008 165.757
Maggio 2008 166.557
Giugno 2008 93.040
Luglio 2008 80.558
Agosto 2008 56.996
Settembre 2008 71.189
Ottobre 2008 84.488
Novembre 2008 75.147
Dicembre 2008 45.742
48
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Totale pagine visitate per anno
Periodico della Provincia
Il giornale “La Provincia di Cosenza” è uno strumento di comunicazione che si rivolge a
tutti i cittadini. Viene distribuito, su richiesta, gratuitamente. È disponibile nella versione
on-line sul sito www.provincia.cs.it.
Il giornale viene redatto e pubblicato con cadenza mensile e, nella sua ultima versione,
si presenta come una rivista contenente notizie di natura politica, istituzionale, culturale
e sociale.
Nel 2007, in occasione del cinquecentenario dalla
morte di Sen Francesco di Paola, è stato redatto un
numero speciale monotema-
tico interamente dedica-
to alla vista del Santo e,
nei primi mesi del 2008, a
seguito della forte apprez-
zamento da parte della
collettività la Provincia ha
redatto un secondo nume-
ro monotematico speciale.
Anche il Presidente della Re-
pubblica ha espresso il pro-
prio apprezzamento in merito
con un telegramma indirizzato
al Presidente Oliverio.
numero speciale monotema-
nei primi mesi del 2008, a
seguito della forte apprez-
zamento da parte della
collettività la Provincia ha
redatto un secondo nume-
ro monotematico speciale.
Anche il Presidente della Re-
pubblica ha espresso il pro-
prio apprezzamento in merito
con un telegramma indirizzato
al Presidente Oliverio.
328.265
751.713
1.046.348
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
2006 2007 2008
49
Governance e organizzazione
Giornale della Provincia
“La Provincia informa” è un nuovo mezzo di informazione e comunicazione dell’Ente.
Costituisce il supplemento periodico della rivista uffi ciale della Provincia di Cosenza di-
retta da Francesco Dinapoli. L’agile strumento, stampato in formato tabloid, è composto
da otto facciate in quadricromia ed ha come scopo fondamentale quello di informare i
cittadini della provincia di Cosenza e non solo, sulle iniziative, i fatti e gli avvenimenti che
riguardano l’Amministrazione Provinciale. La sua distribuzione è gratuita. In ogni numero,
solitamente monotematico, è contenuto l’editoriale del Presidente Oliverio.
Parte II
Le macro aree di intervento
La seconda parte del Bilancio
Sociale di Mandato è articolata per
macro-aree di intervento, rispetto
alle quali sono rendicontati i risultati
raggiunti dall’Ente per gli esercizi
2004-2009.
Le macro aree di intervento sono
rendicontate tenendo conto di
quanto previsto
dal programma di governo
52
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Le macro-aree di intervento sono aggregazioni significative di attività definite in base
alla omogeneità delle politiche, dei destinatari dell’azione amministrativa, degli obiettivi
perseguiti e degli effetti prodotti.
È facoltà di ciascun ente scegliere su quali aree porre l’enfasi in funzione delle proprie
scelte strategiche, per la Provincia di Cosenza le macro-aree di intervento sono cinque:
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture •
Servizi alla collettività •
Territorio e ambiente •
Economia, lavoro e formazione professionale •
Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione•
Allocazione delle risorse per macro area anno 2008
Allocazione delle risorse per macro area 2006-2008*
* non sono rappresentati i dati relativi agli anni 2004 e 2005 poiché la differente organiz-
zazione dell’ente ante 2006 non li rende confrontabili
Le Macro Aree di intervento
9%
3%
14%
21%
53%
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità e infrastrutture
Servizi alla collettività
Territorio ed Ambiente
Servizi interniProgrammazioneed Internazionalizzazione
Economia, lavoroe formazioneprofessionale
15%
39%
5%
16%
25%
9%
60%
6%8%
17%21%
53%
9%3%
14%
0%
10%
20%
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40%
50%
60%
2006 2007 2008
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità e infrastrutture
Servizi alla collettività
Territorio ed Ambiente
Servizi interniProgrammazioneed Internazionalizzazione
Economia, lavoroe formazioneprofessionale
53
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Assessore
Giuseppe Gagliardi
(ggagliardi@provin-
cia.cs.it)
Delega: Trasporti
Dirigente
Claudio Carravetta,
Trasporti.
Prima macro area di intervento
Patrimonio, Trasporti, Viabilità, Edilizia ed Infrastrutture
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore
Oreste Morcavallo
(oreste.morcaval-
Deleghe: Edilizia
pubblica e scolasti-
ca, Rapporti con gli
ordini professionali
e forensi.
Dirigente
Francesco Molinari,
Edilizia pubblica ed
impiantistica spor-
tiva.
Assessore
Arturo Riccetti
(ariccetti@provin-
cia.cs.it)
Deleghe: Viabilità,
Infrastrutture, Patri-
monio
Dirigente
Francesco Basta,
Viabilità;
Dirigente
Francesco Tucci, Pa-
trimonio ed espropri.
Principali portatori di interesse
Interni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza
Esterni: collettività, istituzioni e popolazioni scolastiche, comuni, associazioni e fon-
dazioni per la sicurezza stradale, soggetti diversamente abili, lavoratori precari, enti
locali, fondazioni, ditte, Telecom, Enel, Snam, Università, Ordini Professionali.
54
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
La Provincia acquista nuove sedi, ristruttura ed ammoderna quelle esistenti per:una maggiore razionalizzazione delle risorse;•contro la politica dei fitti;•una migliore funzionalità degli uffici.•
Sede CentralePalazzo del GovernoPiazza XV Marzo, 587100 Cosenza
Sede Palazzo LecceVia Romualdo Montagna87100 Cosenza
Sede Corso TelesioCorso Telesio, 1787100 Cosenza
Palazzo degli Uffici di VaglioliseViale Crati - 87100 Cosenza
55
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Tra i più significativi servizi alla vasta utenza, la Provincia di Cosenza ha pensato di razionalizzare la funzionalità degli uffici garantendone l’accorpamento e di conseguenza la migliore raggiungibilità da parte del pubblico.Allo scopo, l’Amministrazione ha acquistato nuove sedi, ristrutturato in maniera pregevole e recuperando un vasto patrimonio architettonico ed artistico, ammodernato quelle esistenti. Incrementando notevolmente il proprio patrimonio immobiliare la Provincia ha raggiunto anche l’importante obiettivo di ridurre in maniera sostanziale le spese sostenuto per molti anni per l’affitto di strutture nelle quali dislocare i propri uffici.
Nome del Progetto Descrizione
Acquisto PalazzoEx Carime
Un importante obiettivo programmatico raggiunto dall’Amministrazione è l’acquisto del Palazzo ex Carime di Vaglio Lise.L’investimento pari a 7 milioni di Euro consente di razionalizzare l’organizzazione logi-stica di molti uffici provinciali per lungo tempo sparsi in varie parti della città di Cosenza nonché abbattere i costi che la Provincia ha sopportato per il pagamento di fitti, pari a più di 1 milione e 300 mila Euro..L’estesa superficie dell’immobile, collocato in una area strategica e servita dalle più im-portanti direttrici di mobilità del territorio (SS 107- stazione ferroviaria; progettata strada in Destra Crati e metropolitana leggera; svicoli A3) ) ospiterà la quasi totalità degli uffici provinciali in una unica struttura efficiente che diventerà un centro di riferimento per la vasta utenza. Nessun costo aggiuntivo è stato sopportato dall’Amministrazione per l’adeguamento dell’immobile, che è stato eseguito a totale carico della parte venditrice.
La ripartizione della superficie commerciale dell’immobile
Livello - 1 Interrato Mq. 329,30 Adibiti a deposito
Livello - 1 Interrato Mq. 2792,75 Adibiti a deposito / Parcheggi
Livello - 1 Interrato Mq. 518,64 Adibiti a mensa aziendale
Livello - 1 Interrato Mq. 262,54 Adibiti a Caveau e locali tecnici
Superficie totale Livello - 1 Mq. 3903,23
Livello 0 Piano Terra Mq. 1028,46 Adibita ad usi diversi
Livello 1 Piano Primo Mq. 1074,89 Adibita ad uffici
Livello 2 Piano Secondo Mq. 1074,93 Adibita ad uffici
Livello 3 Piano Terzo Mq. 1075,06 Adibita ad uffici
Livello 4 Piano Quarto Mq. 1075,07 Adibita ad uffici
Livello 5 Piano Quinto Mq. 1075,09 Adibita ad uffici
Livello 6 Piano Sesto Mq. 1075,09 Adibita ad uffici
Per un totale di Mq. 11.381,82
56
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Nome del Progetto Descrizione
Il restauro del Palazzo del Governo di Piazza XV Marzo
Eccezionale e quanto mai evidente testimonianza dell’impegno della Provincia in direzione del-la qualificazione del proprio patrimonio ma anche della valorizzazione del centro storico di Cosenza è il restauro del Palazzo del Governo di piazza XV Marzo, sede dell’Amministrazione . Un edificio dalla storia complessa ed emblematica della città di Cosenza, nel quale convergono vicende politiche, sociali, economiche e storico-artistiche.Un edificio che, nella sua possente mole, si erge su preesistenze cinquecentesche ma che risale -nelle sue dimensioni e nella sua attuale struttura- alle campagne architettoniche del XVIII secolo (quando fu costruito il Monastero di Santa Maria di Costantinopoli tuttora visibile, in alcune parti, nei sotterranei del palazzo) e del XIX secolo quando, da iniziale sede condivisa di Amministrazione Provinciale e Prefettura, l’edificio visse una fase di intenso sviluppo e ammo-dernamento architettonico ed artistico, in linea con la temperie otto e novecentesca del resto d’Italia. Il Palazzo ospita sale elegantissime, dipinte da artisti fiorentini e napoletani e informate della coeva tradizione decorativa e rende merito alle maestranze locali che hanno partecipato alla realizzazione del cantiere, grazie alla lungimiranza dell’Istituzione che ha saputo alimentare lo studio e l’attività artistica tra i suoi giovani.La Sala del Consiglio -decorata con ritratti dei cosentini illustri accompagnati da glorie nazionali e dalle allegorie della Provincia e delle sue attività- e la Sala degli Specchi -con i suoi eleganti lam-padari, la carta da parati purpurea, le decorazioni murali tuttora in corso di studio e a breve rivela-te e gli specchi dorati- ne sono un emblematico esempio e si collocano su un’asse culturale che connette Cosenza alle capitali artistiche del passato, prime fra le quali Firenze, Napoli e Roma. Da sottolineare l’opera preziosa di raccolta e catalogazione di tutti gli atti del Consiglio e delle Giunta dalla costituzione della Provincia ad oggi, esposta nella elegante Sala della Giunta.I lavori eseguiti per la rinascita e la rivitalizzazione di questo presidio di attività amministrative hanno previsto un investimento di più di 10 milioni di Euro e sono stati relativi al consolida-mento statico delle strutture, al rifacimento di alcuni solai e del tetto, ad opere di restauro e finitura, al restauro dei dipinti della Sala del Consiglio e della Sala degli Specchi e della magni-fica facciata in piazza XV marzo; all’arredo dei locali di rappresentanza e di uffici. Gli interventi hanno inoltre compreso lavori di adeguamento sismico dell’edificio e opere impiantistiche e di finitura tuttora in corso.
Risorse Finanziarie Impiegate € 16.000.000
57
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Giuseppe Gagliardi
Dirigente C. Carravetta Trasporti
Educazione e sicurezza stradale
Nome del Progetto Descrizione
Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale
Progetto nato con l’obiettivo di consentire il monitoraggio costante dell’incidentalità sulle stra-de della nostra provincia e di predisporre gli adeguati interventi di miglioramento e di revisione delle infrastrutture stradali di competenza provinciale, nonché di individuare le più appropriate politiche di miglioramento della sicurezza stradale da adottare ai fini della prevenzione degli incidenti stradali.Nella relazione conclusiva, oltre che procedere alla dettagliata analisi del fenomeno con la pun-tuale individuazione geografica dei sinistri, delle relative cause e della loro entità, si propongono mirate ed opportune attività di prevenzione in termini di miglioramento ed adeguamento delle infrastrutture stradali, nonché di attivazione di percorsi formativi e di sensibilizzazione sociale.
Progetto “Brum Brum”
Progetto rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado della Provincia di Cosenza che propone un percorso educativo finalizzato a creare nei bambini una coscienza civica della strada, nella convinzione che solo agendo sin dalla tenera età si possono inculcare comportamenti responsabili nei ragazzi oggi pedoni, domani automobilisti. Presso ogni istituto scolastico coinvolto si realizza la settimana dell’educazione stradale che si articola in diverse fasi strettamente correlate tra di loro, in cui vengono approfondite le tematiche sulla conoscen-za della strada, impartite le regole per circolare in sicurezza e le regole di buon senso rivolte, in particolare, ad imparare a rispettare la propria vita e quella degli altri, ad interiorizzare compor-tamenti corretti e responsabili e ad acquisire consapevolezza dei fattori patologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale (droga, alcolismo, ecc.).
“Vacanze coi Fiocchi - dai un passaggio alla sicurezza”
La campagna “Vacanze coi Fiocchi” si pone l’obiettivo di far crescere la sensibilità della società per la sicurezza stradale, far riflettere i giovani sulle tragedie che li coinvolgono e sulle necessità di un impegno straordinario per ridurre il numero delle vittime. Avvalendosi della partecipazione di poeti, scrittori, artisti, fumettisti, intende indurre, in modo non predicatorio, ma con ironia e leggerezza, i giovani e la società a riflettere e a far crescere la consapevolezza che tante trage-die potrebbero essere evitate. Ogni anno, in occasione del maggior esodo estivo, previsto per fine luglio, vengono allestiti punti di distribuzione del materiale informativo dell’iniziativa, presso nodi stradali connotati da un elevato indice di incidentalità.
58
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLA - Dettaglio progetto Brum Brum
Annualità Scolastica 2005/2006
Direzione didattica 1° circolo di Paola
Direzione didattica 1° circolo di Castrovillari
Direzione didattica 3° circolo di Corigliano
Direzione didattica 1° circolo di Corigliano
Direzione didattica 1° circolo di Acri
Scuola Media Via De Rada di Cosenza
Scuola Media “Don L. Milani” Via degli Stadi, Cosenza
Direzione didattica 2° circolo di Rende
Scuola media “Falcone” di Rende
Direzione didattica 2° circolo di San Giovanni in Fiore
Direzione didattica 1° circolo di Rossano
Risorse complessive impiegate €. 42.000
Annualità Scolastica 2007/2008
Direzione didattica 2° circolo di Rende
Direzione didattica 8° circolo “Giuseppina de Matera” di Cosenza
Istituto comprensivo “P. Levi” di Saracena
Direzione didattica di Mendicino
Istituto comprensivo di San Pietro in Guarano – Castiglione Cosentino
Istituto comprensivo “Biagio Longo” di Laino Borgo – Lai-no Castello.
Istituto comprensivo di Mangone – Cellara – Figline – Piane Crati – S. Stefano di Rogliano
Risorse complessive impiegate €. 36.000
Annualità Scolastica 2008/2009
Direzione didattica di Amantea, via Garibaldi n. 2;
Direzione didattica di Trebisacce, via Manzoni;
Direzione didattica 1° circolo di San Giovanni in Fiore, via Marconi n. 26;
Direzione didattica 6° circolo di Cosenza;
Istituto Comprensivo di Longobucco, via Manna;
Scuola Media Statale “Falcone” – sezione staccata di Quattromiglia;
Scuola Media Statale “De Coubertin” – via Panagulis – Commenda di Rende.
Risorse complessive impiegate €. 30.000
Annualità Scolastica 2006/2007
Scuola secondaria di 1° grado “G. Fortunato” di Castrovillari
Direzione didattica 1° circolo “L. Milani” di Cassano All’Ionio
Istituto comprensivo di Rovito
Direzione didattica 3° circolo “G. Stancati” di Rende
Direzione Didattica 1° circolo di Cosenza
Istituto comprensivo “Rita Pisano” di Pedace
Istituto comprensivo di Cosenza, via Spirito Santo
Direzione didattica 1° circolo di Montalto Uffugo
Istituto comprensivo di Lago
Direzione didattica 1° circolo di Rende
Istituto comprensivo “B. Telesio” di Spezzano della Sila
Direzione didattica 3° circolo di Cosenza
Risorse complessive impiegate €. 42.000
59
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Giuseppe Gagliardi
Dirigente C. Carravetta Trasporti
Attività di sostegno ai servizi di trasporto
Nome del Progetto Descrizione
Concessione provvidenze finanziarie a sostegno dell’attività di trasporto riferito ad alunni ed alle fasce deboli
Organizzazione del trasporto riferito agli alunni e alle fasce deboli mediante la concessione di contributi finanziari a sostegno delle attività di trasporto sco-lastico, dei servizi di trasporto a favore di soggetti disagiati, anziani, disabili e ceti meno abbienti e per l’istituzione di servizi di trasporto urbano, trasmesse da Comuni, Istituzioni Scolastiche ed Associazioni. In particolare l’ente ha so-stenuto le istanze di molti Comuni per migliorare il servizio di trasporto degli alunni pendolari, finalizzato a garantire una maggiore affluenza alle lezioni ed a contrastare l’abbandono scolastico. Notevole impegno, inoltre, è stato dedicato al miglioramento dei servizi di trasporto di molte realtà periferiche e socialmente deboli, che senza l’apporto del contributo provinciale sarebbero rimasti privi di servizi essenziali.
“Ticket Bus”
Progetto a sostegno della mobilità dei lavoratori precari stagionali impegnati nel-le attività produttive esistenti nel polo di eccellenza della Sibaritide. ha inteso favorire l’utilizzo del trasporto collettivo, per l’effettuazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro, ponendosi come obiettivo la diminuzione dei fenomeni di congestione stradale e di inquinamento atmosferico. Nel contempo ha con-sentito il perseguimento di una politica di sostegno ai redditi più bassi. Il progetto prevede un cofinanziamento a carico della Provincia di Cosenza del 50% delle spese sostenute dagli enti attuatori dello stesso (Comuni).
TABELLA - Concessione provvidenze finanziarie
Annualità Beneficiari
Anno 2004 Risorse €.67.000Liquidati €. 36.758
n. 18 Comuni
n. 3 associazioni
n. 5 istituzioni scolastiche
Anno 2005 Risorse €.60.000Liquidati €. 42.500
n. 26 Comuni
n. 11 associazioni
n. 2 istituzioni scolastiche
Anno 2006 Risorse €.38.400Liquidati €. 25.700
n. 20 Comuni
n. 3 associazioni
n. 2 istituzioni scolastiche
Annualità Beneficiari
Anno 2007 Risorse €.52.230Liquidati €. 26.200
n. 30 Comuni
n. 5 associazioni
n. 1 istituzione scolastica
Anno 2008 Risorse €.45.000Liquidati €. 11.500
n. 15 Comuni
n. 7 associazioni
n. 3 istituzioni scolastiche
60
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Giuseppe Gagliardi
Dirigente C. Carravetta Trasporti
Infrastrutture portuali
Nome del Progetto Descrizione
Finanziamenti per la pulizia dei fondali dei porti
L’attuazione del processo di decentramento amministrativo ha determinato l’assunzione di un ruolo significativo riguardo gli interventi di infrastrutturazione dei porti di determinate classi e categorie. In particolare, è stata trasferita alla Provincia di Cosenza la titolarità in materia di escavazione dei fondali portuali; in tale ambito si è provveduto alla concessione a favore dei Comuni richiedenti dei contributi necessari per la realizzazione di lavori di dissabbiamento finalizzati a garantire l’agibilità e la funzionalità di porti turistici. La finalità degli interventi proposti e finanziati è stata quella di assicurare la concreta fruibilità delle strut-ture in una logica complessiva di sostegno allo sviluppo delle attività ittiche e turistiche.
TABELLA – contributi escavazione fondali
Contributi concessi per l'escavazione dei fondali dei porti
Comune di Cassano allo Ionio annualità 2006 € 50.000
Comune di Cassano allo Ionio annualità 2007 € 50.000
Comune di S. Lucido annualità 2007 € 25.000
Comune di Cariati annualità 2007 € 60.000
Somme liquidate al 31/12/2008
Comune di Cassano allo Ionio annualità 2006 € 50.000
Comune di Cassano allo Ionio annualità 2007 € 39.820
Comune di S. Lucido annualità 2007 € 0
Comune di Cariati annualità 2007 € 60.000
Progetti di dissabiamento dei porti e ripascimento spiagge in erosione redatti dal Settore
Trasporti in collaborazione con il Settore Protezione Civile e Difesa del Suolo
(Programmazione 2008)
Lavori urgenti di manutenzione canale degli Stombi con ripascimento spiagge in erosione nel Porto Turistico Laghi di Sibari
Importo dei lavori
€ 300.000
Lavori urgenti a nord del Porto di Cetraro con difesa e ripascimento spiagge in erosione
Importo dei lavori
€ 300.000
Lavori di dragaggio al Porto di Cariati con ripascimento spiagge in erosione
Importo dei lavori
€ 200.000
61
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Giuseppe Gagliardi
Dirigente C. Carravetta Trasporti
Attività istituzionali
Nome del Progetto Descrizione
Corsi di formazione professionale
Corsi finalizzati alla preparazione all’esame di idoneità professionale per auto-trasportatore di merci su strada in ambito nazionale ed internazionale.
Nomina delle nuove Commissioni d’esame per il conseguimento delle idoneità professionali in materia di autotrasporto.
Attività di settore relativa alla nomina dei commissari e all’emanazione dei bandi d’esame.
Seminario “Obblighi di servizio pubblico, Gare e Concorrenza nel T.P.L.”
La Provincia di Cosenza e l’Associazione Nazionale Federmobilità hanno or-ganizzato il suddetto seminario svoltosi in data 30 ottobre presso la sede del Museo del Presente di Rende. Con la partecipazione dell’Autorità Garante per la Concorrenza sono stati approfonditi i diversi aspetti dell’argomento, al fine di contribuire a fornire una visione complessiva della questione attraverso una attenta valutazione dei profili di maggiore criticità che ad oggi sono emersi dall’esperienza italiana in tema di gare.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.658.970
62
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
63
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Oreste Morcavallo
Dirigente F. MolinariEdilizia
Scolastica
Nome del Progetto Descrizione
Realizzazione di nuovi edifici scolastici
Negli ultimi quattro anni sono state consegnate 12 nuove strutture scolastiche a cui se ne aggiungeranno 3 nel 2009; altre 9 sono in fase di appalto e di progettazione. Per queste nuove costruzioni sono state impiegate e previste risorse finanziarie proprie per 65 milioni di euro realizzando così 24 nuove strutture scolastiche ovvero 33 scuole (i poli scolastici riguardano più scuole) che costituiscono il 23% di tutte le scuole di competenza della Provincia; se si aggiunge poi un ulteriore 14,3%, che sono gli edifici realizzati tra il 1999 ed il 2004, la percentuale di edifici nuovi ad oggi è del 37,3% ovvero un patrimonio edilizio di proprietà di 50 nuovi edifici. La riduzione dei fitti passivi per il periodo 2004-2008 è stata di 2.3 milioni di euro.Su 134 edifici scolastici di competenza provinciale risulta:- ad oggi, 101 Istituti sono di proprietà e 33 in fitto;- nell’ anno scolastico 2009/2010,108 Istituti saranno di proprietà e 26 in fitto; - nell’anno scolastico 2010/2011, 116 Istituti saranno di proprietà e 18 in fitto.
Realizzazione di nuove palestre
Sono state realizzate e consegnate 3 nuove palestre, sono in corso di costruzione 9 nuove palestre, altre 9 sono in fase di progettazione. L’investimento per la realizzazione delle 21 palestre è di 10.738.000.Con la costruzione di queste 21 nuove palestre la dotazione delle scuole di strutture spor-tive passerà dal 24% al 40%, ovvero da n. 30 palestre esistenti a n. 51.Significativa è la convenzione che è stata siglata da questa Provincia con il CONI di Co-senza al fine di dare l’opportunità alle società sportive di utilizzare dette strutture in orario extra scolastico.
Ristrutturazione ed adeguamento alle norme di sicurezza
Sono stati previsti interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e di adegua-mento alle norme di sicurezza (D. L.gvo 626/94, D.M. 26.08.92, L. 46/90 etc.) su ben 39 edifici scolastici per una spesa complessiva di circa 26 milioni di euro. Sono stati ristrutturati ed adeguati alle norme di sicurezza per un importo complessivo di € 13.055.119 numerosi edifici.
Riduzione a livelli minimi fisiologici i disagi delle istituzioni scolastiche
Oltre a realizzare nuove strutture ed adeguare quelle esistenti si è voluto introdurre un nuovo sistema di gestione della manutenzione, che fosse sempre meno legato ad una logica di “in-tervento a guasto” e sempre più proiettato verso una logica di programmazione. In tal senso gli edifici scolastici sono stati raggruppati in otto zone in base a criteri territoriali, e ciascun gruppo di scuole è stato affidato ad un’unica ditta appaltatrice in grado di garantire tempesti-vità di intervento ma anche una certa programmazione nei lavori da effettuare. La spesa annua impiegata per garantire la sola manutenzione ordinaria nelle scuole è pari a 860.000 euro, mediamente pari a 6.418 euro per ciascuna scuola (importo alquanto basso).
64
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLE - Realizzazione di nuovi edifici scolastici
Edifici già consegnati
- Liceo Scientifico di Spezzano Albanese
- Polo Scolastico (ITC e IPSIA) di Cassano Ionio
- Polo Scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di Rogliano
- I.T.G. di Rossano
- I.T.G. di Corigliano Calabro
- I.T.I.S. di Rossano
- Polo scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di Rogliano)
- I.P.S.S.A.R. di Cariati
- Polo Scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di San Marco Argentano
- Liceo Scientifico di Paola
- I.P.S.S.A.R. di Praia a Mare
- Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore
2005
2005
2005
2005
2006
2006
2007
2007
2007
2007
2008
2008
€ 1.807.599
€ 3.098.741
€ 1.859.245
€ 1.807.599
€ 1.807.000
€ 4.131.635
€ 3.098.741
€ 3.098.431
€ 4.131.655
€ 1.721.255
€ 1.200.000
€ 1.807.000
Edifici in costruzione
- Polo scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di Castrolibero
- Polo scolastico (L.S. e I.T.I.S.) di Roggiano Gravina
- Polo scolastico (L.S. I.T.G. e I.P.S.I.A.) di Amantea
2009
2009
2009
€ 7.488.000
€ 2.365.000
€ 11.000.000
Edifici progettati da appaltare
- I.T.A.S. di Rossano
- I.P.S.C. di Crosia
- ISTITUTO D’ARTE di Cetraro
- Liceo Scientifico di Lungro
- Polo scolastico (L.C. e I.P.S.I.A.) di Oriolo
- I.T.I.S. “Monaco” di Cosenza
- I.P.S.I.A di Acri
€ 2.300.000
€ 2.100.000
€ 1.500.000
€ 1.000.000
€ 2.100.000
€ 2.300.000
€ 3.000.000
Edifici in progettazione
- Polo scolastico (L.C. e I.P.S.I.A.) di Oriolo
- L.C. e L.S. di Trebisacce
- L.C. Corigliano
- Liceo Classico di Praia a Mare
€ 2.100.000
€ 2.582.000
€ 2.700.000
€ 1.700.000
Totale € 65.000.000
65
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Ristrutturazione ed adeguamento alle norme di sicurezza
Sono stati ristrutturati e adeguati alle norme di sicurezza per un importo complessivo di
€ 13.055.119 i seguenti edifici scolastici
Istituto Comune Tipologia di intervento Anno consegna
Importo (Euro)
Liceo ScientificoEx Scuola “Anile”
Cosenza Ristrutturazione ed Adeguamento2006
€ 619.748
I.T.I.S. “Monaco” Cosenza Adeg. D.Lgs. 626/94 2006 € 250.000
Liceo Classico Rende Ristrutturazione ed Adeguamento 2006 € 930.000
I.P.A. Diamante - Cirella Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2007 € 250.000
I.T.C. “Serra” Cosenza Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2007 € 207.000
Liceo Scientifico Rende Ristrutturazione ed Adeguamento 2007 € 1.549.371
Conservatorio musicale Cosenza Manutenzione Straordinario 2007 € 100.000
Liceo Classico San Demetrio Corone Manut. Straordinaria 2007 € 100.000
IPSSAR(ex Orfanotrofio Vittorio Emanuele)
CosenzaRistrutturazione ed Adeguamento sismico
2008 € 3.385.000
I.P.A.A. San Giovanni in Fiore Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2008 € 300.000
I.P.S.S. Cosenza Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2008 € 300.000
I.P.S.I.A. Montalto Uffugo Manut. St. Adeg. Dlgs 626/94 2008 € 300.000
Liceo Classico Rossano Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2008 € 516.000
I.P.S.C. “Mancini” Cosenza Manut. Straord. Adeg. 626/94 2008 € 200.000
Liceo Classico Cassano Manut. Straord. Adeg. Dlgs 626/94 2008 € 200.000
Liceo Scientifico Corigliano Ampliamento 2008 € 516.000
Liceo Classico Castrovillari Ristrutturazione ed Adeguamento 2008 € 516.000
Istituto Arte Castrovillari Ampliamento 2008 € 516.000
Liceo Scientifico “Scorza”
Cosenza Manutenzione Straordinaria 2008 € 300.000
IPSIA Trebisacce Adeguam. Sismico 2008 € 400.000
IPSIA Lungro Adeguam. Sismico 2008 € 150.000
ITC “Pizzini” Paola Manut. Straordinaria 2008 € 250.000
IDA Luzzi Completamento 2008 € 150.000
ITC “Pezzullo Cosenza Adeguamento sismico 2008 € 400.000
IPSIA Longobucco Adeguamento sismico 2008 € 150.000
Liceo Classico Cosenza Ristrutturazione 2008 € 500.000
66
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Sono in fase di esecuzione lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle norme di sicu-
rezza per un importo complessivo di € 7.810.000 sui seguenti edifici scolastici
Istituto Comune Tipologia di intervento Importo (Euro)
IPSIA Castrovillari Adeguam. Sismico e M.S. € 500.000
IPA-ITA Rossano Adeguam. Sismico € 750.000
IPSIA Cosenza Adeguamento. Sismico € 500.000
Liceo Classico Cosenza Ristrutturazione Auditorium € 1.000.000
Liceo Artistico ex Canossiane Cosenza Ristrutturazione e adeguamento sismico € 3.085.000
IPSIA Paola Adeguamento Sismico € 1.200.000
Progetti esecutivi redatti ed approvati - da appaltare
Sono stati altresì redatti ed approvati i progetti esecutivi dei seguenti interventi da appal-
tare per un importo complessivo di € 8.750.000
Istituto Comune Tipologia di intervento Importo (Euro)
Liceo Classico (ex ITC) Rende Ampliamento € 1.000.000
I.T.A.S. “Nitti” Cosenza Adeguam. Sismico € 800.000
Convitto Nazionale Cosenza Adeguam. Sismico € 2.500.000
Liceo Scientifico Paola Completamento costruzione € 2.000.000
Liceo Classico Castrovillari Completamento ristrutturazione € 700.000
IPAA “Todaro” Rende Consolidamento ed ampliamento € 1.985.000
ITC Acri Manutenzione straordinaria € 300.000
IPSC Castrovillari Adeguam. Sismico € 400.000
IPA Scigliano Manutenzione Straordinaria € 150.000
Sono stati redatti ed approvati i progetti definitivi dei seguenti interventi (annualità 2008)
per un importo complessivo di € 2.450.000
Istituto Comune Tipologia di intervento Importo (Euro)
Istituto Magistrale Cosenza Consolidamento e Manut.straordinaria € 300.000
Istituto Tecnico Commerciale Rossano Consolidamento e Manut.straordinaria € 400.000
IPSIA-ITIS Fuscaldo Consolidamento e Manut.straordinaria € 1.000.000
Istituto Professionale per i Servizi Sociali Cosenza Manutenzione straordinaria € 150.000
ITCG”PIZZINI” Paola Manutenzione straordinaria € 150.000
Liceo Scientifico “Scorza” Cosenza Manutenzione straordinaria € 300.000
Istituto Prof. Agricoltura e Ambiente Diamante (Cirella) Manutenzione straordinaria € 150.000
Totale € 2.450.000
67
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
TABELLE - Realizzazione di nuove palestre
Palestre già consegnate
- Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza
- I.P.S.I.A. di Cosenza
- Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza (ristrutturazione)
2006
2007
2008
€ 600.000
€ 600.000
€ 100.000
Palestre in costruzione
- Liceo Scientifico di Scalea
- I.T.C. “ Pezzullo”
- I.T.G. di Cosenza
- I.P.S.I.A. di Cariati
- I.T.C. di Corigliano
- I.T.C.G. di Castrovillari
- L.C. di Cassano
- L.S. di Cariati
- I.P.A. di Diamante ( ristrutturazione)
€ 500.000
€ 500.000
€ 500.000
€ 500.000
€ 413.000
€ 775.000
€ 600.000
€ 700.000
€ 150.000
Palestre in progettazione
- Polo Scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di Rogliano
- Liceo Scientifico di Castrovillari
- Liceo Scientifico di Spezzano Albanese
- I.T.G. di Corigliano
- I.T.G. di Rossano
- Istituto Magistrale di Belvedere
- Polo Scolastico (L.C. e I.T.C.G.) di San Marco Argentano
- Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore
- L.S. di Rende
€ 500.000
€ 500.000
€ 500.000
€ 600.000
€ 600.000
€ 500.000
€ 600.000
€ 600.000
€ 400.000
68
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Oreste Morcavallo
Dirigente F. Molinari Edilizia Pubblica
Nome del Progetto Descrizione
Ristrutturazione Palazzo Lecce
Ristrutturazione palazzo adibito ad uffici dell’Ente.
Acquisto Edificio della Fondazione CARIME
Nell’ambito della scelta dell’amministrazione e valorizzazione della città storica e razionalizzazione delle risorse finanziarie e funzionali si è proceduto all’acquisto di unità immobiliare da adibire ad Uffici dell’Ente.
Palazzo della Provincia (ristrutturazione)
Restituito al suo splendore artistico, monumentale e culturale, sta generando una rivitalizzazione del centro storico della città di Cosenza, dando così un definitivo impulso allo sviluppo socio-economico dello stesso, così come previsto dalle linee programmatiche del Presidente.
Risorse Finanziarie Impiegate € 8.128.993
TABELLA - Lavori di edilizia pubblica appaltati
per un importo complessivo di € 3.480.000
Denominazione edificio Comune Tipologia di intervento Importo (Euro) Stato Lavori
Centro di Viabilità Invernale CamigliatelloManutenzione straordinaria
€ 130.000 Lavori in corso
Centro di Viabilità Invernale San Giovanni in FioreManutenzione straordinaria
€ 350.000 Lavori in corso
Palazzo della Provincia (lato Via Pezzullo)
Cosenza Completamento € 3.000.000 Lavori affidati
Sono stati redatti ed approvati i progetti definitivi dei seguenti interventi di edilizia pub-
blica (annualità 2008) per un importo complessivo di € 1.550.000
Descrizione Intervento Comune Importo
Ristrutturazione ed ampliamento del Centro per la viabilità invernale Colosimi € 500.000
Completamento Centro Viabilità Invernale S. Giovanni in Fiore € 450.000
Costruzione di Auditorium Trebisacce € 600.000
69
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Oreste Morcavallo
Dirigente F. Molinari Impiantistica Sportiva
Nome delProgetto Descrizione
Costuzione nuovi impianti sportivi
Nell’ambito delle finalità e degli obiettivi fissati dall’Amministrazione Provinciale di costruire nuovi impianti sportivi nelle aree territoriali sfornite e di completare e/o ampliare le strutture sportive esistenti, dal 2004 al 2008 è stata svolta l’attività risconterbile nelle tabelle succes-sive.
Contributi
Nell’ambito delle finalità e degli obiettivi fissati dalla Giunta Provinciale di:mettere a norma le strutture sportive non rispondenti ai requisiti di agibilità e piccoli inter-venti;conoscere il sistema sportivo del territorio provinciale al fine di indirizzare meglio interventi ed investimenti.E’ stato redatto su supporto informatico lo studio e l’indagine conoscitiva sull’impiantistica sportiva circa la dotazione delle strutture, l’utilizzazione e la gestione degli impianti, gli inve-stimenti e le criticità degli impianti sportivi di proprietà dei comuni.
TABELLA - Impianti sportivi realizzati
Corigliano Calabro – località Cantinella, impianto polifunzionale € 175.000
Grisolia - impianto polivalente € 300.000
Rende - campo polivalente € 200.000
Colosimi – Ristrutturazione impianto sportivo € 132.000
Rende – bocciodromo € 654.480
Rossano – Costruzione impianto polifunzionale € 3.300.000
Roggiano-palestra 1°lotto € 616.714
Lago- Campo di calcio 1° lotto € 250.000
S. Sofia di Epiro – palestra 1°lotto € 668.102
Cassano J. – Centro e Sibari, completamento lavori € 200.000
Belsito – Ristrutturazione impianto sportivo € 150.000
Totale € 6.646.296
70
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLA - Impianti sportivi appaltati ed in costruzione
Cariati – Varco, completamento impianto sportivo € 550.000
Bonifati – palestra polivalente € 1.136.205
Amendolara – Centro velico € 750.000
Cariati – palestra polivalente € 700.000
Crosia – palestra polivalente € 700.000
Rende – Quattromiglia ristrutturazione impianto sportivo € 650.000
San Giovanni in fiore – Riconversione piscina € 1.600.000
Terranova da Sibari – Impianto di tiro a volo € 465.000
Trebisacce – Costruzione palestra € 700.000
Belmonte Calabro – Impianto polivalente € 500.000
Paola – Campo polivalente coperto € 150.000
Luzzi- Campo di calcio 1° lotto € 1.136.205
Spezzano Sila (Camigliatello - Impianto polivalente € 450.000
San Pietro in Guarano - Impianto polivalente € 300.000
Rende (Commenda) - Campi da tennis € 650.000
Celico-Campo Sportivo € 136.000
Lago- Campo di calcio 2° lotto € 220.000
S. Sofia di Epiro – palestra 1°lotto € 150.000
Totale € 10.943.410
TABELLA - Impianti sportivi progettati e da appaltare
Descrizione Intervento Comune Importo (Euro)
Completamento Palazzetto dello Sport Amantea € 1 550 000
Centro polisportivo Cetraro € 480 000
Impianto sportivo polivalente coperto Mandatoriccio € 400 000
Palestra Polifunzionale Mormanno € 700 000
Impianto sportivo polivalente Cetraro € 870 000
Completamento Impianto polifunzionale Rossano € 850 000
Centro sportivo Rogliano € 1 200 000
Copertura impianto polivalente Saracena € 800 000
Struttura polifunzionale per campo di tiro a volo Cariati € 500 000
Completamento impianto sportivo - Cantinella Corigliano Calabro € 120 000
Copertura piscina di Quattromiglia Rende € 450 000
Impianto sportivo polivalente Rovito € 800 000
Completamento centro velico Amendolara € 300 000
Impianto sportivo Castiglione €200 000
Campo sportivo Amendolara € 150 000
Ristrutturazione campo di calcio San Donato di Ninea € 260 000
Campo Sportivo Verbicaro € 80.000
Costruzione Piscina Montalto Uffugo € 600 000
Completamento Palestra Roggiano € 400 000
Totale € 10.710.000
71
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
TABELLA - Interventi oggetto di protocollo di intesa con i Comuni
Celico – Ristrutturazione impianto sportivo € 136.000
Verbicaro – Ristrutturazione impianto sportivo € 80.000
Montalto Uffugo – Piscina € 600.000
Totale € 816.000
TABELLA - Progetti definitivi e richiesto mutui ICS
Camigliatello Silano – Palestra polivalente € 450.000
San Pietro in Guarano – Impianto polivalente € 300.000
Commenda di Rende – Ristrutturazione palestra € 650.000
Mormanno – Palestra € 700.000
Roggiano Gravina – Completamento impianto polivalente € 400.000
Totale € 2.500.000
72
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLA – impiantistica Sportiva: elenco contributi
Elenco dei contributi concessi per la messa a norma degli impianti sportivi comunali e
per i piccoli interventi 2005-2008
Totale pratiche avviate 147
totale contributi € 7.886.812
Dati esposti in migliaia di Euro
Acquaformosa € 50 Firmo € 50 Rossano € 100
Acquappesa € 100 Francavilla Marittima € 70 Rota Greca € 40
Acri € 150 Frascineto € 100 Rovito € 45
Aiello Calabro € 100 Fuscaldo € 50 San Basile € 30
Aieta € 50 Grimaldi € 50 San Benedetto Ullano € 50
Albidona € 50 Guardia Piemontese € 50 San Demetrio Corone € 50
Altomonte € 100 Lago € 50 San Donato di Ninea € 100
Amantea € 50 Laino Castello € 50 San Fili € 90
Amendolara € 50 Lappano € 100 San Marco Argentano € 100
Aprigliano € 50 Lattarico € 50 San Martino di Finita € 90
Belmonte Calabro € 50 Longobucco € 50 San Nicola Arcella € 50
Belsito € 30 Lungro € 50 San Pietro in Amantea € 50
Bianchi € 90 Luzzi € 50 San Pietro in Guarano € 115
Bocchigliero € 50 Maierà € 100 San Sosti € 100
Bonifati € 50 Malito € 100 San Vincenzo la Costa € 50
Buonvicino € 50 Malvito € 10 Sangineto € 95
Calopezzati € 100 Mandatoriccio € 50 Santa Caterina Albanese € 70
Caloveto € 50 Mangone € 50 Santa Domenica Talao € 50
Cariati € 50 Marano Principato € 50 Santa Sofia d’Epiro € 49
Carolei € 90 Marzi € 50 S. Stefano di Rogliano € 100
Carpanzano € 50 Mendicino € 100 Saracena € 50
Casole Bruzio € 50 Mongrassano € 50 Scala Coeli € 50
Cassano allo Ionio € 100 Montalto Uffugo € 50 Scalea € 50
Castiglione Cosentino € 95 Montegiordano €70 Scigliano € 50
Castroregio € 20 Mottafollone € 50 Serra d’Aiello € 50
Celico € 55 Oriolo € 140 Serra Pedace € 85
Cellara € 50 Paludi € 100 Spezzano Albanese € 70
Cerchiara di Calabria € 100 Panettieri € 50 Spezzano della Sila € 185
Cerisano € 50 Paterno Calabro € 50 Spezzano Piccolo € 50
Cervicati € 50 Pedace € 30 Tarsia € 100
Cetraro € 70 Piane Crati € 100 Torano Castello € 90
Civita € 50 Pietrapaola € 50 Tortora € 50
Cleto € 40 Plataci € 50 Trebisacce € 50
Corigliano Calabro € 200 Praia a Mare € 50 Trenta € 50
Cropalati € 100 Rende € 49 Vaccarizzo Albanese € 30
Diamante € 50 Rocca Imperiale € 33 Verbicaro € 80
Dipignano € 50 Roggiano Gravina € 50 Zumpano € 100
Domanico € 50 Rose € 100
Falconara Albanese € 50 Roseto Capo Spulico € 90
73
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio Autoparco
Nome del Progetto Descrizione
Innovazioni al Regolamento “Gestione del Parco Automobi-listico. ”Analisi, studio e attivazione della Fuel-Card per il parco automobilistico
Con il progetto in esame si è inteso razionalizzare l’uso dei veicoli e, con la Fuel-Card, sono stati aboliti i c.d.,buoni carburante. Si è dunque ottenuta una migliore funzionalità del servizio. Si sono ridotti i costi per il carburante e per le missioni con il mezzo proprio. Il risparmio si attesta sui 60.000 € annui.
Acquisto mezzi ed attrezzature per il Settore Viabiltà
Si inquadra nell’ambito della internalizzazione, razionalizzazione delle attività e ottimizzazione delle risorse. Attraverso l’acquisto di mezzi ed attrezzature si procederà a svolgere attività evitando il ricorso all’esterno e ciò comporterà una riduzione dei i costi di gestione dei servizi specie durante i periodi estivi ed invernali.
Concessione all’Azienda Sani-taria Provinciale di un mezzo mobile con mammografo.
Progetto funzionale alla prevenzione delle patologie tumorali femminili. Già tantissime donne hanno effettuato lo screening e sono state rilevate patologie tumorali.
Concessione all’Associazione Nazionale Arci - sede di Cosen-za - di un autoveicolo
Autoveicolo fornito per l’utilizzo da parte dei diversamente abili ed in partico-lare degli studenti UNICAL. I diversamente abili lo utilizzano per ogni sposta-mento e, in particolare, per essere accompagnati presso strutture riabilitative. Il mezzo è’stato pienamente utilizzato e sono state alleviate tante difficoltà.
74
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio concessioni
Nome del Progetto Descrizione
Analisi e studio per regolarizzazioni Cosap
L’obiettivo è stato quello di pervenire alla regolarizzazione di occupazioni prive di au-torizzazioni. Per effetto delle attività espletate molte occupazioni abusive sono state regolarizzate con conseguente aumento delle entrate.
Incremento entrate a titolo Cosap (Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche)
Il progetto e teso all’ottimizzazione ed alla valorizzazione delle risorse. Si è proceduto a revocare diverse concessioni stradali non in regola e sono stati effettuati accerta-menti riguardo alla installazione di impianti pubblicitari. Si è raggiunto un progressivo aumento delle entrate.
GRAFICO - Andamento Canoni COSAP
€ 0,00
€ 100.000,00
€ 200.000,00
€ 300.000,00
€ 400.000,00
€ 500.000,00
€ 600.000,00
2006 2008(risultato atteso)
2007
75
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio Patrimonio
Nome del Progetto Descrizione
Acquisto immobile sito in Corso Telesio – Ex Fondazione Carime
Nell’ambito della scelta dell’amministrazione e valorizzazione della città storica e ra-zionalizzazione delle risorse finanziarie e funzionali si è proceduto all’acquisto di unità immobiliare da adibire ad Uffici dell’Ente.Si è raggiunta l’integrazione funzionale dei luoghi di residenza con i luoghi di lavoro e la riduzione dei fitti passivi.
Convenzione con il Comune di Pedace
Concessione in uso al Comune di Pedace del Campo Sportivo di Lorica. Si è inteso favorire l’integrazione dell’impianto alle altre strutture sportive della zona e utilizzo dello stesso come impianto ad alta flessibilità d’uso.
Convenzione con il Comune di Figline Vegliaturo
Concessione in uso al Comune di Figline Vegliaturo del Centro Sportivo in località Pia-no Lago. Si è inteso favorire l’integrazione dell’impianto alle altre strutture sportive della zona e utilizzo dello stesso come impianto ad alta flessibilità d’uso.
Concessione in comodato del Casello Cantoniere “Margherita” in Comune di Celico
Concessione in comodato del Casello Cantoniere e sua ristrutturazione a Cooperativa sociale. Ciò ha consentito la valorizzazione dell’immobile e l’utilizzo dello stesso per attività di rifugio montano.
Acquisto di unità immobiliari site in Corso Telesio – CS – Proprietà del Fondo Diomira
Nell’ambito della scelta dell’amministrazione e valorizzazione della città storica e ra-zionalizzazione delle risorse finanziarie e funzionali si è proceduto all’acquisto di unità immobiliare da adibire ad Uffici dell’Ente.Si è raggiunta l’integrazione funzionale dei luoghi di residenza con i luoghi di lavoro e la riduzione dei fitti passivi.
Concessione in comodato del Casello Cantoniere “Canalicchio ” in Comune di Bocchigliero
Concessione in comodato del Casello Cantoniere e sua ristrutturazione a Cooperativa sociale. Ciò ha consentito la valorizzazione dell’immobile e l’utilizzo dello stesso per attività di rifugio montano.
Attivazione procedura per l’alienazione di reliquati/terreni
Avviso pubblico e alienazione in base alla Legge 369/03 e ex art.938 comma 2 C.C.E’ stata definita la procedura di alienazione e conseguimento dell’economicità della gestione. Le finalità sono il minore depauperamento dell’ambiente (discariche abusive) ed il recupero urbanistico del territorio.
Attivazione procedure per l’alienazione di Caselli Cantonieri
Definizione della procedura di Alienazione e conseguimento dell’economicità della gestione. Avviso di Asta Pubblica. Si persegue il minore depauperamento dell’ambiente e degli immo-bili nonché la salvaguardia della pubblica incolumità.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio Patrimonio
Nome del Progetto Descrizione
Concessione in comodato al Comune di Spezzano Albanese di terreno sito nel Comune di Spezzano Albanese
Per sostenere i Comuni e valorizzare le risorse immobiliari di proprietà; si è dato, in co-modato d’uso, al Comune di Spezzano Albanese un terreno per la realizzazione di un parco giochi.
Asta Pubblica per l’alienazione dell’ex Liceo Scientifico nel Comune di Scalea
Nell’ambito della ottimizzazione e valorizzazione delle risorse immobiliari di proprietà si è proceduto, mediante avviso di Asta Pubblica, all’alienazione dell’immobile contribuendo al conseguimento dell’economicità della gestione.
Beni confiscati alla criminalità organizzata
Legge n° 575/65 e s.m.i. - Legge n° 296/2006. Azioni miranti all’assegnazione dei beni confiscati per uso sociale. Progetto Territoriale Calabria. Gli immobili confiscati sono stati assegnati a Coop. sociali, ad Enti Locali ed a Forze dell’Ordine.
Monitoraggio della qualità dell’aria
Installazione centralina (ARPACAL) per il monitoraggio della qualità dell’aria nelle città di Cosenza e Rende. Finalizzato all’acquisizione di dati necessari per evitare le cause derivanti da inquinamento atmosferico che provocherebbero patologie con rilevanti costi socio-sanitari.
Ristrutturazione immobile ex Ricovero Umberto I - Cosenza
Il progetto rientra nell’accordo di programma per la ristrutturazione dell’immobile nell’am-bito dei Progetti Integrati per la Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Storici del-la Calabria. I soggetti coinvolti sono stati: Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Si è proceduto alla ristrutturazione e adegua-mento della struttura come sede per lo svolgimento di master post universitari, ricerche nel campo socio/sanitario e in quello scientifico e tecnico e di eventi coerenti socio/culturali.
Ristrutturazione e valorizzazione di alcuni Caselli Cantonieri
Progetto di Ristrutturazione Caselli Cantonieri:S.Janni in Comune di Amantea; Federici in Comune di Spezzano della Sila; Campote-nese in Comune di Morano C.; Graticello in Comune di Aprigliano; mediante l’utilizzo di fondi Europei. Il progetto rientra del processo di salvaguardia, riqualificazione e valoriz-zazione di immobili di proprietà.
Accordo con il Comune di San Benedetto Ullano
Si è ottenuta la concessione in uso di immobile da parte del Comune di San Benedetto Ullano da utilizzare come Centro Operativo di Viabilità. Ciò comporta l’ottimizzazione degli interventi e delle risorse inerenti alla Viabilità e alla Protezione Civile. Gli interventi, relativi a operazioni di manutenzione stradale e di pronto intervento straordinario saranno più efficienti e tempestivi.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio Patrimonio
Nome del Progetto Descrizione
Concessione in comodato di un Casello Cantoniere al Comune di Morano Calabro
Messa in pristino e concessione in comodato d’uso al Comune di Morano Calabro di un Casello Cantoniere per lo svolgimento di attività di sociali e culturali.
Accordo con il Comune di Colosimi
Si è ottenuta la concessione in uso di immobile da parte del Comune di Co-losimi da utilizzare come Centro Operativo di Viabilità. Ciò comporta l’ottimiz-zazione degli interventi e delle risorse inerenti alla Viabilità e alla Protezione Civile. Gli interventi, relativi a operazioni di manutenzione stradale e di pronto intervento straordinario saranno più efficienti e tempestivi.
Acquisto capannone industriale ed area di pertinenza nel Comune di Rogliano
Acquisto capannone industriale da adibire a centro di viabilità e ricovero mez-zi. Ciò comporta l’ottimizzazione degli interventi e delle risorse inerenti alla Viabilità e alla Protezione Civile.
Acquisto immobile EX-CARIME sito in Viale Crati - Cosenza - Proprietà del Società Fondo Diomira
È stato firmato nel 2008 il preliminare di compravendita per acquisto immobile da destinare a Palazzo degli Uffici.I risultati attesi sono:- la riduzione dei fitti passivi;- disponibilità in tempi brevi di un unico fabbricato molto capiente e ristruttu-rato dove allocare tutti gli uffici;- collegamento ottimale con gli uffici del centro storico dell’Ente grazie al po-sizionamento strategico dell’immobile;- notevole convenienza economica se si considera che volendo costruire un fabbricato ex-novo delle stesse dimensioni sarebbe necessario, costo del ter-reno a parte, un investimento notevolmente superiore a quello massimo per l’acquisto ed un tempo di realizzazione che in condizioni normali risulterebbe non inferiore a cinque anni durante i quali si continuerebbero a pagare i canoni di locazione oltre la corresponsione della rivalutazione ISTAT e gli adeguanti di legge.Con i nuovi uffici l’ente provincia risparmierà circa € 1.300.000 di fitti passivi l’anno. Ciò significa che tra cinque anni la Provincia avrà un risparmio annuo pari ai fitti precedentemente pagati da investire in altre attività.
Convenzione tra Provincia, Comac ed Associazione Banco Alimentare onlus per l'utilizzo di locali da adibire a deposito beni alimentari
Azioni mirate al sostegno di persone e famiglie indigenti.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Tucci Patrimonio
Servizio fitti e stime
Nome del Progetto Descrizione
Convenzione tra la Provincia di Cosenza e l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano per l’uso congiunto del Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile
La convenzione rientra nell’ambito della valorizzazione delle risorse immo-biliari e riqualificazione e recupero del Centro Storico della Città. La Pro-vincia potrà utilizzare la struttura come sede per lo svolgimento di eventi coerenti socio/culturali e religiosi. Nell’accordo rientra la manutenzione.
Concessione immobile sito in Corso Telesio – CS - all’AVIS Provinciale di Cosenza
Nell’ambito dell’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse immobiliari e riqualificazione del Centro Storico della Città si è concesso l’uso di un im-mobile all’AVIS che ne ha fatto la propria Sede Provinciale.
Concessione immobile “ex Convento Santa Chiara” da parte dell’Agenzia del Demanio - Corso Telesio Cosenza
Il progetto prevede l’utilizzo per lo svolgimento di eventi coerenti artistici e socio/culturali.Attraverso l’impegno diretto della Provincia di Cosenza, si è data risposta allo sviluppo socio/economico di questo importante segmento dell’intero tessuto urbano, che ha bisogno di essere trasformato e riqualificato. E’ stata valorizzata una struttura inutilizzata ed in costante degrado.
Risorse Finanziarie Impiegate € 17.389.996
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Basta Viabilità
Nome del Progetto Descrizione
Riorganizzazio-ne del settore
Al fine di applicare gli indirizzi programmatici – miranti ad ottenere maggiore efficacia e mag-giore efficienza – si proceduto ad una riorganizzazione del settore. Brevemente, la nuova orga-nizzazione del Settore prevede n. 6 Servizi di Viabilità Tecnica, n. 1 Servizio di Viabilità Ammi-nistrativa, n. 1 Servizio di supporto alle attività del Settore, n. 1 Servizio Automezzi e gestione officine dei Centri di Viabilità, n. 1 Servizio Tecnico Ausiliario attinente alla Manutenzione. La funzionalità del Settore è stata migliorata accorpando il Servizio di Viabilità Invernale al Settore Viabilità Ordinaria. La separazione di tali attività, certamente sino ad oggi situazione anomala, aveva creato nel tempo difficoltà di intervento a causa di interferenze dei due Settori. E’ da rilevare che in tale contesto vengono ad assumere notevole importanza i Centri di Viabilità, che per la loro dislocazione sul territorio e le attrezzature di cui sono dotati, rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la manutenzione ordinaria sulle strade.
Studio delle strade gestite dall’ente
E’ stato effettuato uno studio attento e minuzioso delle strade che attualmente vengono gestite dall’Ente. Gli elenchi delle strade provinciali sono stati stilati tenendo conto delle traverse inter-ne consegnate ai comuni con popolazione superiore agli 8000 abitanti, delle strade trasferite dall’ANAS e delle strade per la cui gestione sono stati definiti accordi fra le amministrazioni. Tale studio ha condotto al nuovo elenco, costituito da n. 50 gruppi omogenei, la cui stesa complessiva ammonta a circa 2800 Km. Il territorio provinciale è stato diviso in aree:Area Tirrenica superiore;Area Tirrenica inferiore, Area Jonica superiore; Area Jonica inferiore; Area Interna Nord; Area della Sila.
Catasto strade
Il progetto ha avuto come obiettivi primari la realizzazione del Catasto delle Strade di com-petenza della Provincia di Cosenza come prescritto dal Nuovo Codice della Strada (D.Leg. n. 285 del 30.04.1992) ed al Catasto delle strade (D.M. 1 giugno 2001 “Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle strade ai sensi dell’art. 13, comma 6, del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni”) e la Conoscenza puntuale del patrimonio stradale. L’implementazione del progetto ha consentito, a seguito dei rilievi, del posizionamento cippi chilometrici e del recupero dati, l’elaborazione di 2853,735 Km di strade e la restituzio-ne di un banca dati contenente, tra l’altro: Andamento dell’asse stradale (Cippi, rettifili, Curve Planimetriche, Livellette, Raccordi Altimetrici); Sezione strada (Piattaforma, Franchi, Spartitraf-fico, Piste Laterali; Marciapiedi, Piazzole di Sosta; Barriere di sicurezza); Intersezione Stradale (Intersezioni, passaggi a Livello; Aree di Traffico, Aree di Incrocio); Competenze Amministrative (Aziendali e Territoriali); Opere d’Arte (Ponti, Viadotti, Sottopassi, Gallerie, Sovrappassi); Pavi-mentazione; Corpo Stradale (Scarpate, Muri di Sostegno); Protezione corpo stradale (Barrie-re di protezione del corpo stradale, Recinzioni, Manufatti protezione corpo stradale); Opere Idrauliche (Cunette, Arginelli, Opere di continuità idraulica); Illuminazione; Accessi; Segnaletica verticale e orizzontale;E’, inoltre, importante rilevare che è possibile impiegare il catasto informatico anche per altre finalità come, a titolo di esempio, l’esame della catalogazione degli accessi per la verifica dei pagamenti dei relativi canoni.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.350.000
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente F. Basta Viabilità
Nome del Progetto Descrizione
Taglio Erbe
Il taglio erbe sulle strade provinciali è stato assegnato a n. 21 cooperative sociali di tipo b che hanno completato i lavori. I rimanenti progetti sono stati affidati ad imprese di fiducia dell’Amministrazione mediante trattativa privata preceduta da gara ufficiosa. E’ da rilevare che le economie derivanti dall’applicazione del ribasso sono state o verranno utilizzate per finanziare ulteriori interventi urgenti di pulizia e di taglio erbe sulle strade, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità. A partire dall’anno 2007 sono stati utilizzati per il taglio dell’erba su vasta scala i mezzi e gli operatori dei Centri di Viabilità, che insieme al personale esterno hanno effettuato il taglio su oltre 1.100 km di strade. Tali interventi hanno garantito una maggiore sicurezza di percorrenza sulle strade.
TABELLE - Quadro generale dell’impegno finanziario rivolto
verso il settore viabilità
Descrizione attività 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Spesa Corrente
Manutenzione Ordinaria 2.730.000 2.550.000 2.550.000 2.650.000 2.505.000 2.230.000
Pronti interventi e perizie di urgenza 700.000 780.000 825.000 700.000 830.000 750.000
Lavori in economia 680.000 785.000 800.000 900.000 790.000 810.000
Segnaletica orizzontale e verticale 200.000 100.000 100.000 200.000 160.000 70.000
Accordi di programma e convenzioni con Enti e Istituzioni
100.000 800.000 500.000 500.000 350.000 100.000
Taglio erba 500.000 800.000 700.000 700.000 350.000 300.000
Catasto delle strade 700.000 650.000
Attrezzature ed abbigliamento 80.000 250.000 150.000
Acquisto macchine e furgoni per personale esterno
250.000 250.000 250.000
Trasferimento ai comuni per prestazionio sulle strade provinciali dei L.S.U.
150.000
Supporto tecnico ai RUP 70.000 30.000
Viabilità invernale
Acquisto attrezzature e beni strumentali 30.000 30.000
Acquisto mezzi e attrezzature, manutenzione straordinaria
555.000 900.000 255.000 280.000
Acquisto materiale di consumo 439.000 340.000 82.000 85.000
Lavori sgombro neve e trattamento antigelo 200.000
Manutenzione ordinaria mezzi ed attrezzature 25.000 54.000
(Fonte: PEG)
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Interventi effettuati sulle strade
Lavori N. Interventi
Annualità 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Perizie per lavori urgenti (affidati tramite gara di appalto), perizie di somma urgenza.
41 38 38 38 24 in corso
Lavori in economia 76 81 65 65 51 in corso
Segnaletica 5 5 5 5 3 in corso
Taglio erba 23 31 31 31 21 in corso
(Nell’assegnazione delle perizie di somma urgenza e dei lavori di cottimo fiduciario è stata applica-ta la norma di rotazione fra le imprese)
Sicurezza stradale
Prioritario interesse è stato rivolto alla sicurezza stradale. Sono stati effettuati importanti
progetti di bitumatura per i cinque servizi. Numerosi sono i metri di barriere stradali in-
stallati al fine di contenere la fuoriuscita dei veicoli dalla sede stradale. E’ stata, altresì,
messa in opera nuova segnaletica stradale orizzontale e verticale. Tutto ciò si è tradotto
in minori richieste di intervento,minori sinistri stradali e, conseguenti, minori richieste di
risarcimento danni.
2005 2006 2007 2008 2009
Con conglomerati bituminosi
ml 138.244 143.550 115.749 98.251 in progettazione
in fase di esecuzione
in esecuzione
Barriere di sicurezza
ml 47.663 53.032 54.702 11.387 in progettazione
in fase di esecuzione
in esecuzione
Segnaletica stradale
ml 1.200.457 1.191.803 743.017 97.500 in progettazione
in fase di esecuzione
in esecuzione
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Acquisto mezzi ed attrezzature da destinare ai centri operativi di viabilità
I Centri di Viabilità , per la loro dislocazione sul territorio e le attrezzature di cui sono do-
tati, rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la manutenzione ordinaria
sulle strade. Questi sono stati potenziati sia con l’acquisto di nuovi mezzi polivalenti, uti-
lizzabili non solo per lo sgombro neve ma anche per la manutenzione ordinaria delle stra-
de e per il taglio dell’erba, sia con l’aumento del personale operante nei centri stessi.
Tale organizzazione è riuscita a dare i suoi primi frutti già alla fine del 2004 e nel 2005
quando le alluvioni verificatesi sull’intero territorio provinciale hanno determinato ingenti
danni alla viabilità, scongiurando situazioni che avrebbero certamente causato la chiusu-
ra di importanti arterie con il conseguente isolamento di centri abitati.
Mezzi 2005 2006 2007 2008 2009
(previsione)TOTALE
Autocarri 4x4 2 2 2 2 2 10
Terne 1 2 1 4
Minipala (Bob-Cat) 3 2 5
Autoveicolo (trattore) 1 1
Escavatore 1 1
Semirimorchio 1 1
Vomeri orientabili 6 1 7
Trincia per falcia erba 2 2
Spandisale automatici 2 4 1 7
Autoveicolo 4x4 pick-up 1 1
Bracci falcia erba 4 1 2 7
Trivelle 3 3
Spazzolone per pulitura strade 1 1
Carrello elevatore 1 1
Autoveicoli Panda 4x4 10 7 17
Autocarri promiscui 6+1 5 5 4 14
Trattori compresi di vomere e braccio falcia erba
2 2
TOTALE € 499.915 € 675.355 € 1.130.463 € 1.000.000 € 1.000.000 84
84
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente S. AielloProgettazione
e gestione nuove opere
Nome del Progetto Descrizione
Lavori di adegua-mento ed ammoder-namento SS. 660 di “Acri” – tratto funzio-nale Acri – Chianette (APQ Sistema delle Infrastrutture di Tra-sporto)
Il progetto persegue la finalità principale di risolvere l’attuale condizione di esercizio della strada, che si svolge in assenza di sicurezza, superando la zona in dissesto di Serra di Buda, tramite un tratto in variante di Km 2+025. Il nuovo tratto stradale ha inizio al Km 15+200 dell’attuale SS 660, in località Chianette, e termina alla periferia ovest di Acri, in via A. Moro. La scelta progettuale in esame, relativamente al tratto funzionale Acri-Chianette, rappresen-ta la soluzione più economica, la più breve, a basso impatto ambientale, con un ottima-le ingresso al centro urbano, con tempi di realizzazione contenuti, con poche opere d’arte all’aperto nel rispetto dell’integrità paesaggistica dei luoghi. La realizzazione di questo nuovo tratto darà la soluzione in tempi brevi ai disagi cui è sottoposta l’utenza per la presenza dell’annoso problema della frana di Serra di Buda.
SGC Sibari – SS. Silana 177- I lotto funzionale tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone (APQ Sistema delle Infrastrutture di Trasporto)
Per il collegamento viario tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone è stato proposto un nuovo percorso mirato all’ottimizzazione dello studio del tracciato, inteso come corretta arti-colazione degli elementi d’asse planimetrici e loro combinazione spaziale, in modo da otte-nere uno sviluppo ben percettibile nella sua evoluzione, armonico, scorrevole, integrato nella complessa morfologia del territorio con particolare attenzione alla visibilità dello stesso, alla percezione dei punti di svincolo ed alla sua funzionalità complessiva; alla ricerca di soluzioni tali da contenere le esigenze di manutenzione e rendere la stessa il più possibile agevole; alla ricerca della migliore soluzione di tracciato per l’utenza in termini di facilità di percorrenza; ad un migliore inserimento ambientale dell’infrastruttura. Il criterio di ottimizzazione utilizzato è stato quello di raggiungere un equilibrio tra i criteri tecnici e costruttivi dettati dalle normative,le risorse economiche disponibili e le esigenze che con tale arteria si intendono soddisfare.
85
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Arturo Riccetti
Dirigente S. AielloProgettazione
e gestione nuove opere
Nome delProgetto Descrizione
Lavori di ammoder-namento e potenzia-mento della viabilità seconda-ria della Provincia di Cosenza - PT 2007-2009 Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 com-ma 1152
Il quadro degli interventi previsti consente di tradurre in scelte operative gli obiettivi prefissati dal Decreto Interministeriale, eventualmente da riformulare in relazione ai mutamenti nel sistema che possono mani-festarsi in conseguenza dell’attuazione di interventi nei diversi ambiti di riferimento, portatori di interessi nel settore dei trasporti.Gli interventi individuati rappresentano opere per le quali è stata dimostrata la capacità di incidere sulla funzionalità dell’itinerario, in termini di miglioramento della sicurezza, dei tempi di percorribilità, dell’im-patto ambientale e dell’omogeneizzazione degli standards prestazionali della rete. Gli interventi previsti nel piano tendono al riassetto e al miglioramento dei livelli di servizio mediante interventi di ammodernamento e potenziamento, al fine di incrementare il livello di connettività della rete stradale secondaria, velocizzando i collegamenti tra nodi urbani e tra aree costiere e dell’entroterra, per migliorare l’accessibilità alle S.G.C. e favorire scambi produttivi e la mobilità delle persone e delle merci, allo scopo di ottimizzare i flussi di interscambio, locale e provinciale, ed i collegamenti tra i principali distretti produttivi e le aree urbane. Il piano degli interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria della Provincia di Cosenza si compone di tre stralci funzionali per rendere flessibile l’attivazione delle risorse economiche per n. 30 interventi, per i quali è stato redatto il progetto prelimina-re. (i dettagli sono illustrati nelle tabelle successive)
Lavori di viabilità
I lavori inclusi nel piano triennale di investimento rappresentano il risultato finale di uno studio che ha valutato le diverse problematiche della viabilità provinciale e le esigenze della collettività secondo livelli diversi di priorità; sono il risultato di programmazione sviluppata di concerto tra le parti, finalizzata al miglioramento delle strade in termini di sicurezza e qualità.Come per gli anni precedenti, oltre agli interventi puntuali, il piano annuale ha previsto lavori di bituma-tura, di segnaletica e di posa in opera di barriere di sicurezza su tutto il servizio. Un dato importante che evidenzia, nonostante le ristrettezze economiche e l’impossibilità oggettiva di intervenire annualmente su tutto il patrimonio viario, l’impegno profuso nel soddisfare, nelle molteplici difficoltà, il maggior nu-mero di esigenze. (i dettagli sono illustrati nelle tabelle successive)
86
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLE
SS. 660 di “Acri” – tratto funzionale Acri – Chianette
Lunghezza intervento: Km 2+025
Costo complessivo dell’interven-
to: € 20.617.000
Impresa aggiucataria: A.T.I. Tec-
novese S.p.A. – Società Interna-
zionale Gallerie S.r.l.
Lavori in corso
SGC Sibari – SS. Silana 177- I lotto
Lunghezza intervento: Km 2+632
Lunghezza intervento: Km 2+632
Costo complessivo dell’intervento: € 35.559.087
Aggiudicazione del 16.12.2008 all’ATI Consorzio Stabile Infrastrutture- Roan S.r.l. -C.I.E.
Costruzioni ed Impianti Europa
87
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
INTERVENTI
Programma nuove opere
Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152
Annualità 2008 (fondi residui annualità 2007 - Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152)
N. Tipo Localizzazione Descrizione intervento TrattoImporto Complessivo
(milioni di euro)
1 StradaStrada di collegamento
Cosenza-SibariNuova costruzione e
parziale adeguamento
Collegamento Svincolo A3 di Tarsia-
SS 106 bis € 30,00
2 Strada Ex ss278 Miglioramento Viabilità Lago Amantea € 10,00
3 Strada Strada di Collegamento Nuova costruzione S. Lorenzo B. -
Terranova del Pollino € 2,00
4 Strada Ex ss 106 Adeguamento Cantinella - Corigliano € 1,75
5 Strada SP. N. 14 Miglioramento ViabilitàSP N. 14 dal Km
2+000 al Km 11+170 € 1,00
6 Strada SP. N. 5 Miglioramento ViabilitàS.P. N. 5 dal Km
7+000 al Km 10+000 € 1,00
7 Strada SS 18 - Vrasi di Maierà Miglioramento ViabilitàCollegamento SS 18 -
Vrasi di Maierà € 1,00
8 Strada Variante di Caloveto Nuova costruzione Abitato di Caloveto € 1,00
9 Strada S.P. BelmonteSistemazione tratto in
franaAbitato di Belmonte € 1,00
10 Strada Ex SS 383 Miglioramento ViabilitàEx SS 383 ( Ex SS
106 - Mandatoriccio) € 1,00
11 StradaUscita A3 Roggiano -S.
Sosti - S. Donato di NineaStrada di Collegamento -
Nuova Costruzione
Uscita A3 (Tarsia N - Spezzano Terme)
- Roggiano - S. Sosti - S. Donato di Ninea
€ 2,00
Totale € 51,75
88
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
INTERVENTI
Programma nuove opere
Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152
Annualità 2009
(Riparto anno 2008 Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152 - Finanziamento Cassa DD.PP. € 8,25)
N. Tipo Localizzazione Descrizione intervento TrattoImporto Complessivo
(milioni di Euro)
1 StradaStrada di collegamento
Cosenza-SibariNuova Costruzione
Collegamento Svincolo A3 di
Montalto S.P. ex SS. 559
€ 20,00
2 Strada Ex ss278 Miglioramento ViabilitàCosenza - Carolei-Domanico - Lago
€ 10,00
3 StradaStrada di collegamento Uscita A3 (Frascineto) -
CastrovillariNuova costruzione
Strada di collegamento Uscita
A3 (Frascineto) - Castrovillari
€ 10,00
4 Strada Ex ss108 Ter Miglioramento ViabilitàCariati -Campana - S.
Giovanni in F. € 5,00
5 Strada Nuova costruzione Nuova costruzionePedace-Perito-
Cosenza € 2,50
6 Strada Cerisano-Castrolibero AdeguamentoBivio Tivolille-
Bivio Cerisano-Campagnano
€ 2,00
7 Strada Germano-Cuturella AdeguamentoGermano - Località
Cuturella € 2,00
8 Strada Ex SS 481 Miglioramento ViabilitàEx SS 481
(Amendolara-Oriolo) € 1,00
9 Strada S.P.Caloveto - Bocchigliero AmmodernamentoCaloveto -
Bocchigliero € 5,00
10 Strada Ex SS.282-Longobucco AmmodernamentoExSS282-
Longobucco € 1,00
11 Strada Rossano-Cropalati AmmodernamentoRossano(Nubrica)-Campo-Cropalati
€ 1,50
Totale € 60,00
89
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
INTERVENTI
Programma nuove opere
Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152
Annualità 2010
(Riparto anno 2009 Legge Finanziaria n. 296/2006 art. 1 comma 1152 - Meuro € 8,25)
N. Tipo Localizzazione Descrizione intervento TrattoImporto Complessivo
(milioni di Euro)
1 Strada Ex SS 108 Miglioramento Viabilità Grimaldi-Aiello € 8,00
2 Strada Ex SS 534 AdeguamentoLungro-Firmo-Uscita
A3 di Firmo € 15,00
3 StradaStrada di collegamento
Uscita A3 (piano Lago) - SS 107 (Colle Ascione)
Nuova costruzione e parziale adeguamento
Strada di collegamento uscita
A3 (Piano Lago) - Cellara - SS 108 bis
(Colle Ascione)
€ 10,00
4 StradaS.P. Uscita A3 (Altomonte) -
AltomonteMiglioramento Viabilità
S.P. Uscita A3 (Altomonte) -
Altomonte € 3,00
5 StradaVariante loc. Lagarò Ex SS
279Nuova costruzione
Ex SS 279- S.P. Cecita -Lagarò
€ 3,00
6 Strada Casole Bruzio - Rovito Strada di CollegamentoCasole Bruzio - SS
107 € 9,00
7 Strada Corigliano-Rossano Adeguamento Corigliano-Rossano € 10,00
8 StradaEx SS108- Scannelle
-PotameMiglioramento Viabilità
Collegamento A3 (Piano Lago) - Potame
€ 2,00
Totale € 60,00
90
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Lavori Viabilità - elenco annuale dei lavori ed il loro stato di attuazione
Piano Triennale Viabilità 2008-2009-2010 - annualità 2008
N° Progetto Strada n° Denominazione strada2008
(€X1.000)Stato di attuazione
1Lavori di manutenzione
straordinaria
SP EX 282 di Bocchigliero dal KM 20+960 a KM 29+660
messa in sicurezza520 Progetto ultimato
2Lavori di manutenzione
straordinariaSP 68 S.P. Carpanzano 50
130 Progetto ultimato
3Lavori di manutenzione
straordinariaSP 71 S.P. Panettieri 80
4Lavori di manutenzione
straordinariaS.P. 181
S.P.Vaccarizzo - San Giorgio Albanese
150 Lavori in corso
5Lavori di manutenzione
straordinariaSP 186
S.P. SS. 106 San Giorgio Albanese bivio per San Giacomo
6Lavori di manutenzione
straordinaria214 Ramundo-Cagno-Colle Dei Fiori 500 Progetto ultimato
7Lavori di manutenzione
straordinaria208
Germano-Pettina Scura-Santa Barbara
500 Progetto ultimato
8Lavori di manutenzione
straordinariaSP 73 S.P. Rogliano - Saliano - Camarda 200
300 Progetto ultimato
9Lavori di manutenzione
straordinariaSP 242
S.P. ex SS 535 Rogliano - Bocca Di Piazza
100
10Lavori di manutenzione
straordinariaSP 75
S.P. Cancello Serra Figline - Cellara - Colle Di Ascione - Piano Lago
300 Lavori ultimati
11Lavori di manutenzione
straordinariaSerricella di Acri 1500 Progetto ultimato
12Lavori di manutenzione
straordinariaSP 248
ex SS 559Luzzi (cronoscalata)
150 Lavori ultimati
13Lavori di manutenzione
straordinariaSP 241
EX SS. 19 dal KM 0+00 al KM 60+600
300 In corso
avanzamento 70%
14Lavori di manutenzione
straordinariaSP 223 Spezzano Sila Scalo 50
400In corso
avanzamento 70%
15Lavori di manutenzione
straordinariaSP 256
EX SS 648 Montescuro centro abitato Camigliatello
50
16Lavori di manutenzione
straordinariaSP 256
EX SS 648Montescuro
150
17Lavori di manutenzione
straordinariaSP 256
EX SS 648 Spezzano Sila - Montescuro
150
18Lavori di manutenzione
straordinaria247
S.P. 279 Rose dal KM 24 al KM 44
100 Progetto ultimato
19Lavori di manutenzione
straordinariaServizio
Tecnico n.1Lavori di bitumatura 2.000
In corsoavanzamento 90%
20Lavori di manutenzione
straordinariaServizio
Tecnico n.1Lavori di fornitura e p.o. barriere di
sicurezza e segnaletica400 Lavori ultimati
91
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Assessore
Ferdinando Aiello
(Ferdinando.Aiel-
Delega: Politiche
sociali (aree del
disagio, coope-
razione sociale,
sportello antiusu-
ra, volontariato,
rapporti con la
ricerca scientifi-
ca e le istituzioni
della sanità, servizi
sanirati di igiene e
profilassi pubblica),
Osservatorio per
le politiche socia-
li, Politiche delle
immigrazioni
Dirigente
Marisa Giannone,
Politiche sociali e
politiche per l’im-
migrazione.
Seconda macro area di intervento
Servizi alla collettività
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore
Rosetta Console
(rconsole@provin-
cia.cs.it)
Delega: Sport, Tu-
rismo, Spettacolo,
Tempo Libero
Dirigente
Gilda Di Vincenzo,
Sport, turismo e
spettacolo.
Assessore
Stefania Covello
(stefania.covello@
provincia.cs.it)
Delega: Cultura,
Pubblica Istruzione
Dirigente
Maria Francesca
Gatto, Pubblica
istruzione e politi-
che culturali.
Assessore
Rachele Grosso
Ciponte
(r.ciponte@provin-
cia.cs.it)
Delega: Bilancio e
Finanze, Program-
mazione econo-
mica e finanziaria,
Programmazione
risorse e partecipa-
zioni finanziarie
Dirigente
Antonio Molinari,
Bilancio e pro-
grammazione.
Presidente
Gerardo Mario
Oliverio
Ad interim: Ufficio
Relazioni con il
Pubblico (URP)
Dirigente
Silvana Naccara-
to, Ordinamento
e Organizzazione
intersettoriale.
Principali portatori di interesse
Interni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza
Esterni: Collettività, Soggetti svantaggiati, Immigrati, Case circondariali, Associazioni, Fondazioni, Con-
sorzi, Cooperative sociali, Federazioni sportive, Scuole, Enti Pubblici, Enti Locali, Università.
92
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Al passocon la prevenzione
Pur non avendo competenze in materia, la Provincia di Cosenza ha voluto egualmente avviare iniziative
che avessero lo scopo di sostenere la Prevenzione come tutela della salute dei cittadini.
Nome del Progetto Descrizione
Camper della Salute
La Provincia di Cosenza, ha acquistato e messo a disposizione dell’ASP di Cosen-za una Unità Mobile di Mammografia e Pap Test per agevolare programmi di scre-ening per la diagnosi precoce del cancro della mammella e dell’utero. Il Camper raggiunge tutti i paesi e le città del territorio ed effettua questi basilari esami per la diagnostica dei tumori femminili.
Partecipazione all’acquisto di una RETCAM II
L'Amministrazione ha contribuito sostanzialmente all' acquisto di una RETCAM II, una strumentazione tecnologica all'avanguardia per la diagnosi precoce delle ma-lattie oculari dei bambini, per il quale era stata avviata una campagna di sensibi-lizzazione e raccolta fondi da parte dell’ Associazione "Occhiobambino onlus". La RetCam è operativa presso l’Ospedale di Cosenza ed è tra le poche in Italia.
Acquisto e consegna pulmino attrezzato per gli studenti disabili dell’UNICAL
Il progetto ha mirato a facilitare gli spostamenti degli studenti disabili che frequen-tano l’Università della Calabria per le loro attività di tempo libero e socializzazione.
93
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Al passocon la prevenzione
Nome del Progetto Descrizione
Il giusto ritmo salva la vita
Il progetto seguendo le linee guida del protocollo sul Pubblico Accesso alla Defibril-lazione, in collaborazione con la Centrale Operativa del 118 di Cosenza, ha previsto l’acquisto di 200 Defibrillatori utili in situazioni di emergenza che ha consegnato ai Comuni. Per il loro utilizzo è stata prevista la formazione per 492 operatori.
Diamo il Cuore per i Giovani
È un progetto pilota in Italia, attuato in collaborazione l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. Prevede uno screening su ragazzi e le ragazze delle quarte e delle quinte classi delle scuole medie superiori attraverso elettrocardio-grammi utili a diagnosticare aritmie cardiache predisponesti alla morte improvvisa.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.500.000
94
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Ferdinando Aiello
Dirigente M. Giannone
Politiche sociali
e dell’immigrazione
Nome del Progetto Descrizione
Osservatorio PoliticheSociali
Attività di ricerca, studio e monitoraggio sulla situazione socio-demografica del territorio provin-ciale attraverso la somministrazione di questionari e contatti telefonici e telematici con i comuni interessati
“InchiestaSociale”
Organizzato dalla rivista ‘Alogon’ della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, con l’obiettivo di rinforzare competenze di analisi e documentazione, sui diversi media. Durata n.5 mesi, in tre fasi di cui la prima relativa all’incontro dei giovani con alcuni maestri di giornalismo d’inchiesta (Rastello, Saviano, Maselli, Micheli, Laffi, Bracci, Garrone, Tavolini, Coppola); nella seconda fase i partecipanti hanno avviato le inchieste secondo le loro scelte di metodi e tecniche in ambienti e su campi definiti in accordo con i loro tutor; nella terza fase si sono analizzati e discussi i singoli lavori con gli esperti.Utenti: n. 20 giovani e 5 uditori
Servizi Diurnie Casa Famiglia
Sono stati attivati dalla Provincia dal 1985 con fondi propri di bilancio fino al 2006 per il potenzia-mento di servizi a tutela delle famiglie in condizioni di emarginazione sociale, indigenza e servizi e degrado ambientale. A partire dall’anno 2007 i servizi sono passati alla competenza Regionale e, dunque, non più a carico della Provincia. 2004 - N.13 centri diurni ed una casa famiglia 2005 - N. 13 centri diurni ed una casa famiglia2006 - N. 12 centri diurni ed una casa famiglia
Centrodi Accoglienza
Attività di formazione operatori, diffusione e sviluppo dell’infanzia e adolescenza, incremento tu-tele sociali e giuridiche, ricerche sui temi della famiglia, scuola, infanzia e adolescenza, utilizzo di tutti i linguaggi per la comunicazione e l’integrazione sociale-mimico, gestuale, grafico-pittorico, etc, prevenzione e cura della devianza minorile e dello sfruttamento psichico, fisico e sessuale dei minori.Utenti: n. 44 minori trattati con psicoterapia
TelefonoGenitori
Finanziato dall’anno 2006 ad oggi, con n. 2 operatrici telefoniche, servizio gratuito di ascolto, di orientamento, di sostegno, di mediazione, di contenimento affettivo, di comunicazione interge-nerazionale, di partecipazione sociale, per i genitori ed attivo ogni giorno.Utenti: chiamate delle madri (68,18%), dei padri (17,29%), di figli (7,27%), dei nonni (7,26) per problematiche inerenti figli minorenni (55,86%), figli maggiorenni (14,85%), problematiche per-sonali del chiamante (29,29).
Consorzio per i Servizi Sociali (Co.S.S.)
Il Co.S.S. è stato costituito nell’anno 2000. Attraverso lo strumento consortile si intende per-seguire un’organica politica di sicurezza sociale mediante il riordino, lo sviluppo e la gestione associata dei servizi sociali e assistenziali, nel quadro della normativa vigente in materia, offrendo ai cittadini tutti i servizi necessari a garanzia della migliore qualità della vita.
SportelloInformaimmi-grati
Svolge attività di orientamento legale e tutoraggio, consulenza via web con apposita casella di posta elettronica, orientamento al lavoro, orientamento ai servizi, formazione tramite corso effettuato in due moduli di n.60 ore ciascuno di alfabetizzazione a cittadini stranieri senza alcuna conoscenza o con scarsa conoscenza della lingua italiana, banca dati.Utenti: n. 3.182 (dai 18 ai 60 e più anni di età) - Provenienza: Albania (n.86), Algeria (n.22), Ar-gentina (n.31), Bulgaria (n.108), Bielorussia (n.35), Camerun (n.17), Italia(n.793), Filippine (n.193), Lettonia (n.28), Marocco (n.266), Moldavia (n.128), Nigeria (n.41), Perù (n.14), Polonia (n.197), Romania (n.603), Russia (n.170), Spagna (n.12), Tunisia (n.86), Ucraina (n.268), Altre (n.84).
95
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Ferdinando Aiello
Dirigente M. Giannone
Politiche sociali
e dell’immigrazione
Nome del Progetto Descrizione
Segretariato Migranti
Attività di supporto per disbrigo pratiche, assistenza sanitaria, notiziario on-line, servizio cerco-offro-lavoro, servizio mediazione con altri uffici interessati.Utenti: comunità rumena (828 interventi), comunità marocchina (250 interventi), comunità ucrai-na (135 interventi)
Laboratorio di teatro, danza, musica e video
Progetto destinato agli utenti dei centri diurni e dei Centri di Salute Mentale dell’Azienda Sa-nitaria provinciale di Cosenza. Il progetto è stato realizzato in due fasi: formazione operatori e svolgimento attività. Si sono svolti n. 15 “laboratori” articolati in 12 incontri di 2 ore. Per ogni annualità.
Punto di Partenza
Residenza temporanea per l’accoglienza di minori in stato di detenzione, agli arresti domici-liari ma privi di domicilio, e per minori migranti non accompagnati. Si è occupato di percorsi socio-educativi con ottimi risultati sull’acquisizione delle responsabilità personali e di maturità psico-sociale, facilitazione rapporti utenti con le famiglie, coinvolte nell’azione rieducativa dei loro ragazzi, maggiore consapevolezza sui rischi socio-ambientali, reinserimento scolastico.Il Centro è stato inserito nell’Osservatorio Nazionale delle buone prassi per le politiche sui minori.
Etica-MenteRealizzazione di una bottega equo e solidale di prodotti tipicamente stagionali del nostro terri-torio gestita da lavoratori svantaggiati, con realizzazione sito internet e news letter con tutte le novità della bottega.
Integrazione al lavoro di persone svantaggiate
Inserimento di n.5 soggetti in condizioni di disagio (n.1 con ritardo cognitivo-sfera spazio-tem-porale, n.1 detenuto con pena per rapina già scontata, n.1 extracomunitario senza lavoro, n.1 tossicodipendente da oppiacei in terapia con metadone, n.1 disabile al 100% con problemi di deambulazione e conseguenti disagi relazionali) in attività lavorative di cinque ore giornaliere per cinque giorni settimanali inerenti la raccolta differenziata di rifiuti ed il facchinaggio.
Mani in Pasta
Progetto rivolto a soggetti autistici, che svolgono attività specifiche sulla base di programmi educatici specializzati (PEI) che sono il risultato di valutazioni ottenute con il test PEP-R – si sono ottenuti buoni risultati nello sviluppo cognitivo, motorio e psicomotorio, nella comunicazione, nell’integrazione sociale e nell’autonomia personale.Utenti: ricaduta diretta su n.15 soggetti autistici e ricaduta indiretta su 100-120 persone legate ai suddetti ragazzi da vincoli di parentela
La casa dei Migranti
Protocollo d’intesa triennale (2005-2006-2007) siglato da Provincia di Cs (concessione alla Ka-sbah di uno stabile agibile in comodato d’uso per l’accoglienza dei beneficiari, materiale allesti-mento uffici, due pc per corsi alfabetizzazione informatica), Comuni di Cosenza, di Rende, di Ro-vito, di Lappano, di Colosimi, Ass.ne multietnica la Casbah, Camera del Lavoro CGIL di Cosenza, Col diretti, Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola-Media Impresa, Centro R.A.T.Utenti accolti: 37
Master 1° livello di formazione avanzata
Progetto di formazione sulle recenti acquisizioni dei fitoterapici per neolaureati nelle discipline sanitarie, con particolare attenzione alla realizzazione di percorsi idonei a facilitare l’accesso e la frequenza di soggetti diversamente abili. Utenti: 25 iscritti
96
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Ferdinando Aiello
Dirigente M. Giannone
Politiche sociali
e dell’immigrazione
Nome del Progetto Descrizione
La Salute a portata di Mano
Elaborazione stampa e diffusione di un Vademecum multilingue, finalizzato alla comunicazio-ne di base sanitaria, rivolta a pazienti stranieri. Il volume nasce dall’esigenza di far comunicare bene e velocemente i pazienti immigrati e turisti che si rivolgono alle nostre strutture ospe-daliere ma anche per facilitare il lavoro dei “medici dell’emergenza” che lavorano sempre più spesso con utenti-pazienti multilingue.Una provincia "aperta e plurale".
Sperimentazione percorsi di facilita-zione alla ricerca scientifica per soggetti diversa-mente abili
Acquisizione di competenze avanzate nel settore bio-tecnologico attraverso sperimentazioni sulla attività molecolare svolta da composti di derivazione ambientale nel mantenimento dello stato di salute e nel loro coinvolgimento nello sviluppo e nella progressione di varie forme tu-morali, quali il tumore mammario e prostatico, ad elevata incidenza ed impatto socio-sanitario nel nostro territorio provinciale.Utenti: 2 soggetti diversamente abili
Malessere giovanile e Sistema formativo
Progetto che prevede una analisi pedagogico-sociale per combattere il disagio giovanile negli Istituti di istruzione secondaria di 2° grado. Le attività sono state svolte in varie fasi; nella prima sono stati individuati e classificati gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della provincia in n.4 aree: Umanistica, Scientifica, Tecnica e Professionale. Sono poi stati contat-tati i dirigenti scolastici e i docenti con i quali individuare le strategie più utili per affrontare il disagio giovanile, con l’approntamento di un questionario - che sarà definito e trasmesso al settore a fine febbraio 2009 – per monitorare la dispersione scolastica e gli abbandoni che si registrano nella nostra provincia.
Screening diagnostico
Progetto di monitoraggio in ambito oncologico gratuito a favore di immigrati. Sono stati visitati 105 pazienti (provenienti per lo più da Cosenza, Corigliano, Rossano e zone limitrofe)di cui 52 per visita ginecologica e pap test, 30 per visita ed ecografia mammaria, 23 per mammogra-fie.
Sportello Famiglie Disabili
Progetto per l’integrazione scolastica e sociale dei disabili, e a favore delle famiglie e dei do-centi di sostegno dei Comuni dell’alto tirreno cosentino.
Integrazione al lavoro di ex-detenuti o indultati
Progetto volto a sperimentare un modello di integrazione al lavoro di ex-detenuti o indultati con contratto di cottimo fiduciario per attività di facchinaggio, giardinaggio, pulizia esterna e piccola manutenzione presso la sede dell’assessorato e nelle varie sedi degli uffici provinciali che ne fanno richiesta.
Campo subacqueo per ragazzi con sindrome di down
Addestramento subacqueo a Paola, con permanenza nella sede del Centro, di 10 giorni del mese di Luglio 2008, a favore di soggetti diversamente abili provenienti da località calabresi, con varie forme di disabilità che variano da quella motoria alla sindrome di down.Istruttori federali specializzati n.6Aiuto istruttori specializzati n.5Istruttori federali diversamente abili n.6 assistiti da n.3 operatori.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Ferdinando Aiello
Dirigente M. Giannone
Politiche sociali
e dell’immigrazione
Nome del Progetto Descrizione
Censimento della Disabilità
Censimento volto ad effettuare un’attenta analisi della domanda e dell’offerta inerenti i servi-zi della disabilità sul territorio provinciale cosentino, mediante un’indagine conoscitiva sulla consistenza delle varie disabilità presenti sul territorio attraverso i medici di base e i distretti socio-sanitari.
Integrazione Scolastica alunni diversamente abili frequentanti le scuole medie superiori
La Provincia di Cosenza nell’ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, favorisce la per-manenza degli assistiti nel loro ambito familiare, sociale e territoriale, l’inserimento degli stessi nelle scuole comuni, in conformità al principio di deistituzionalizzazione che costituisce uno degli obiettivi primari dell’attività svolta. Riferimenti normativi: legge n°104/92; D.Lgs. n°112/98- legge 328/2000; -legge regionale n°23/2003.
Azioni a favore di soggetti privi di vista eAzione a favore di soggetti audiolesi
La Provincia di Cosenza nell’ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, favorisce la per-manenza degli assistiti nel loro ambito familiare, sociale e territoriale, l’inserimento degli stessi nelle scuole comuni, in conformità al principio di deistituzionalizzazione che costituisce uno degli obiettivi primari dell’attività svolta. Riferimenti normativi: D.Lgs.112/98; Delib. C.P.n°9. del 12.01.1990; Legge 67/93; L.R. n°1 del 8.01.2002.
Risorse Finanziarie Impiegate € 6.482.850
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TABELLE
Integrazione Scolastica alunni diversamente abili frequentanti le scuole me-
die superiori
2004 2005 2006 2007 2008
Istituti scolastici 69 69 71 70 70
Allievi diversamente abili
409 416 515 478 478
Operatori impegnati 202 210 223 232 232
Durata (mesi) 2 6 9 10 4
Risorse finanziate € 124.400 298.000 398.000 456.000 426.000
Coop e/o Ass. Onlus 14 16 16 16 *
*Trasferimento della somma ai comuni capo distretto socio-sanitario
Azioni a favore di soggetti privi di vista
2004 2005 2006 2007 2008
Alunni € Alunni € Alunni € Alunni € Alunni €
Ricovero in istituti specializzati
4 86.338 8 130.407 7 129.674 8 128.717 6 91.273
Assistenza domiciliare
14 12.034 13 12.225 14 12.906 14 12.906 14 13.605*
* di cui € 700 contributo straordinario per intervento chirurgico
Azione a favore di soggetti audiolesi
2004 2005 2006 2007 2008
Alunni € Alunni € Alunni € Alunni € Alunni €
Ricovero in istituti specializzati
5 17.909 8 26.245 3 22.470 1 6.484 1 1.377
Assistenza domiciliare
36 29.752 36 28.376 32 27.247 30 22.501 20 15.831
Servizio di mimica gestuale (L.I.S.)
1 5.179 1 3.000 1 8.000 2 11.000 3 19.000
99
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Turismo
Nome del Progetto Descrizione
La fiera dei cento comuni
Manifestazione itinerante che mira alla valorizzazione e promozione delle risorse tipicamente ga-stronomiche, artigianali, culturali e sociali , messe in mostra nei numerosi stand all’uopo allestiti. Il progetto ha raggiunto lo scopo prefissato di consolidare i rapporti fra i 100 Comuni dell’aria interna della Provincia di Cosenza e, soprattutto, avendo promosso la conoscenza delle numerose risorse storiche,artistiche, culturali, tradizionali, ambientali, esistenti sul territorio interno, ha incentivato la col-laborazione fra i produttori dei prodotti turistici e chi gestisce ed opera sui territori.
Progetto Magellano
L’iniziativa rientra tra quegli eventi di significativa valenza, turistica e culturale, in quanto tesi a promuovere gli scambi culturali fra studenti dei Paesi dell’Est e dell’Università della Calabria, opportunamente coinvolta, peraltro ampiamente sperimentati e quindi riproposti nel programma dell’Assessorato.
Le strade del vino DOC di Donnici
La manifestazione rientra tra quelle di notevole importanza turistico culturale in quanto valido strumento per la promozione di un territorio a naturale vocazione rurale, indirizzata non solo alla conoscenza del vino quale primario ed importante prodotto gastronomico locale, ma anche alla conservazione delle tradizioni e della cultura agricola in esso altamente presente. L’iniziativa ha promosso la conoscenza delle numerose risorse storiche, artistiche, culturali, tradizionali, am-bientali, favorendone lo sviluppo sociale, economico e culturale.
Carnevale Internazionale del Pollino (Castrovillari)
La rappresentazione, giunta con successo alla 50a edizione, è una delle manifestazioni folklo-ristiche più importanti dell’area del Pollino e dell’intera Regione calabrese, in quanto notevole veicolo per la promozione, la valorizzazione del territorio montano ed in quanto rappresenta, un momento per la fruizione del tempo libero, per la gente del luogo e per i numerosi visitatori che giungono dalla provincia, dalla regione e dall’estero. Si svolge nell’arco di una settimana, nella quale si succedono sfilate di carri allegorici e di gruppi folkloristici nazionali ed internazionali, nonché altre manifestazioni collaterali, che coinvolgono i vari settori della vita sociale, quale le scuole, le Associazioni di categoria, gli Enti e gli operatori turistici ed economici.
Dieci parole da conservare sott’aceto (Castiglione C.no)
Manifestazione tradizionale ideata dal 1998 con le “dieci parole da conservare sottolio” e proseguita poi con “dieci parole da conservare sott’aceto”, radicata sul territorio propone ap-puntamenti culturali legati a doppio filo ad un termine dialettale entrato nel linguaggio comune. Rappresenta una eccezionale vetrina del tirreno cosentino che spazia dai prodotti gastronomici, all’artigianato, alle risorse naturali ed ambientali ed a quelle tradizionali.
Festival del peperoncino (Diamante)
Progetto dedicato al peperoncino. La manifestazione il cui successo l’ha resa oggetto di studi da parte di molte Università, con le sue manifestazioni collaterali: la Mostra Mercato “Mangiare Mediterraneo” e “Mangiare Bio” (momento di promozione anche delle piccole e medie imprese locali) ha raggiunto mediamente 200 mila visitatori in cinque giornate. Attraverso tale iniziativa, vetrina della gastronomia locale, questo Settore ha raggiunto i risultati sperati quali, la promo-zione del territorio, l’aggregazione sociale,la fruizione del tempo libero, ed in modo particolare la destagionalizzazione delle presenze turistiche.
Calabria Cine-malucepoesia
Evento di punta per la Calabria nella vetrina più prestigiosa del cinema italiano: Venezia, dove in uno spazio appositamente riservato e grazie alla presenza di operatori turistici calabresi viene distribuito il materiale promopubblicitario inerente il cinema, lo spettacolo, il turismo, la storia, le tradizioni e i prodotti tipici della provincia di Cosenza.
100
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Turismo
Nome del Progetto Descrizione
BIT di Milano
La Borsa Internazionale del Turismo che si svolge ogni anno a Milano rappresenta una delle più importanti manifestazioni nel settore del turismo, la più grande esposizione mondiale dell’offerta turistica del nostro Paese, nonché uno degli eventi più significativi per l’industria Internazionale del Settore. La partecipazione ha costituito negli anni un’occasione di grande visibilità per la no-stra provincia, che ha avuto modo di presentare e promuovere il territorio e le sue innumerevoli risorse oltre ai pacchetti turistici opportunamente preparati dagli operatori turistici alberghieri.
Festival Internazionale del Folklore (Mormanno)
Il Festival Internazionale del Folklore che si svolge a Mormanno giunge alla xx^ edizione. Un appuntamento con 47 nazioni diverse, dove culture , lingue e tradizioni si fondono tra di loro. Una manifestazione che rientra pienamente nel programma di attività, finalizzato alla tutela e conservazione delle tradizioni popolari, patrimonio di grande valore della nostra provincia, non-ché agli scambi con altre culture per lo sviluppo dell’aggregazione sociale ed alla promozione del territorio.
Il Fungo dal bosco al piatto (S.Giovanni Fiore)
L’evento dedicato al fungo quale tipico prodotto del territorio silano cosentino, presentato in tutte le sue forme e qualità, nei metodi di conservazione, essiccazione, salamoia e di congelamento, ha ottenuto la grande partecipazione di studiosi e di scuole alberghiere provenienti da tutta Italia che si sono esibiti in estrose ricette, per la partecipazione al concorso Nazionale enogastro-nomico organizzato nell’ambito della manifestazione. La stessa ha offerto, pertanto, una valida occasione per promuovere il territorio montano cosentino.
Il festival Arbereshe della canzone (S.Demetrio C.)
Manifestazione culturale e ricreativa finalizzata alla conservazione e diffusione dei valori del patri-monio culturale della comunità arbereshe. L’evento arricchito da manifestazioni collaterali, quali: conferenze e dibattiti, mostre di pittura, corsi di lingua albanese ed italiana a confronto, spettacoli teatrali, ha rappresentato nel corso degli anni momento di confronto e di scambio tra le diverse culture.
Piano Manifestazioni Sportive
Finanziamenti a favore di società sportive della provincia di Cosenza regolarmente affiliate, di fede-razioni sportive, di enti di promozione sportiva, di discipline associate, e del Coni. Dal 2005 al 2008 sono state sponsorizzate idee progettuali nel numero, rispettivamente, di 102, 111,134, 141.
Poseidon (Paola)
Corso di attività subacquea per non vedenti, a carattere internazionale. È stata un’attività di inte-resse scientifico, didattico e sperimentale nel campo riabilitativo che ha dato la possibilità a tutti i partecipanti di vivere, conoscere e toccare un ambiente a loro sconosciuto.
Anziani in movimento
È un progetto unico e innovativo per attività sanitarie ma anche riabilitativo, ludico, sportivo e ri-creativo per le classi meno agiate. Rivolto alle persone anziane che spesso trascurano i problemi di salute per motivi economici. di grande solidarietà, che attraverso l’aspetto sportivo e ricreativo che implica movimento e attività fisica, favorisce uno sviluppo ottimale dell’organismo e aiuta a conservare la sua efficienza funzionale.
Progetto Diabete e Sport
Il progetto lancia un messaggio di speranza a coloro che soffrono di diabete focalizzando l’atten-zione sulle loro problematiche. Infatti lo sport, associato alle innovazioni mediche e tecnologiche è un mezzo semplice che consente di ottenere una migliore qualità di vita dei diabetici. Il progetto ha coinvolto anche le scuole.
101
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Sport
Nome del Progetto Descrizione
Judo disabili (Spezzano Albanese)
Judo adattato per l’inserimento sociale dei portatoti di handicap. Il progetto applica la disciplina sportiva dello judo adattandolo ai soggetti portatori di handicap in modo che essi abbiano più consapevolezza della gestione e dell’accettazione del proprio corpo.
Memorial “Michele Cara” (Rossano)
Torneo internazionale di calcio riservato alla categoria giovanissimi. Memorial che non ha avuto solo valore umano e solidale ma anche sociale perché vuole ricordare la problematica delle morti sulle strade. Torneo che attraverso i valori della solidarietà, della sana competizione, del confronto umano e calcistico ha fatto crescere i giovani. Sport-solidarietà, sport-turismo sport-ambiente, sport-scuola sono tutti elementi che hanno caratterizzato il torneo.
Manifestazioni proposte dal Coni
Attività a favore della promozione e la diffusione dello sport sul territorio. Il progetto ha rap-presentato una grande “kermesse” sportiva che in questi anni ha coinvolto un numero sempre maggiore di atleti e società sportive di tutte le discipline esistenti sul territorio provinciale.
Torneo di tennis (Rende)
Torneo a carattere nazionale open maschile. Il torneo in questi anni ha rappresentato un evento sportivo molto atteso con grande partecipazione di giocatori provenienti da altre regioni italiane che hanno contribuito ad incrementare il turismo nella nostra provincia.
Cosenza Nuoto
Progetto che ha facilitato la fruizione dei servizi sportivi per i diversamente abili per consentirgli di misurarsi anche a livello agonistico e migliorare, o comunque stabilizzare, la propria patologia attraverso la pratica sportiva, in un contesto di socialità a cui spesso il disabile rinuncia a causa della mancata accettazione del suo stato.
Progetto Campionati italiani di atletica leggera
Campionati di società. La finalità del progetto è stata quella di diffondere lo sport dell’atletica leggera che racchiude in sé forti contenuti sociali quali il rispetto delle regole,il rispetto degli altri. Tale progetto ha utilizzato la visibilità dell’atletica leggera come fenomeno mediatico per richia-mare un pubblico che potesse vivere questa esperienza apprezzando anche il contesto turistico dei luoghi di svolgimento.
Progetto Gran fondo della sibaritide e del pollino
Gara ciclistica nazionale a tappe. La manifestazione non ha rappresentato solo un evento spor-tivo di rilievo, ma ha voluto convogliare in essa interessi culturali, paesaggistici, gastronomici e termosalutari.
Campioni del cuore (Cosenza)
Campionato nazionale under 21. Progetto legato alla solidarietà in quanto, nell’ambito del cam-pionato, ha realizzato un corso gratuito di avviamento allo sport del calcio a 5 per ragazzi ap-partenenti a famiglie indigenti, ha raccolto fondi che sono stati destinati all’adozione a distanza di bambini.
Progetto Handball Rosa Day
Triangolare di pallamano femminile. Il torneo svoltosi nella Sibaritide ha richiamato l’attenzione sulla partecipazione femminile (diversità di genere) che non solo nella pallamano ma anche in tutti gli sport è in forte crescita. Intervento quindi a carattere promozionale finalizzato all’incremento della presenza femminile nell’attività sportiva, garantendo a tutti pari opportunità.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Sport
Nome del Progetto Descrizione
Più sport Più scuola
Iniziative mirate al coinvolgimento di giovani e ragazzi anche diversamente abili verso lo sport della scherma - rivolte alle scuole della provincia.
Progetto Silenziosi (Cosenza)
Partecipazione al campionato di calcio a 5 a carattere nazionale in diverse città italiane. Even-to che ha rappresentato un momento di incontro e di aggregazione sociale che ha unito la categoria silenziosi in uno spirito di sana competizione. Ha promosso attraverso lo sport un confronto tra le realtà dei non vedenti con l’obiettivo di stare insieme, interagire e vivere sani momenti all’insegna dell’amicizia, solidarietà e divertimento.
Progetto “Sport senza barriere” Comitato Italiano Paraolimpico
Campionati regionali C.I.P. di Atletica leggera per i settori dell’handicap fisico, dei non vedenti, della disabilità intellettiva e relazionale.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Spettacolo
Nome del Progetto Descrizione
Laboratorio teatrale nelle carceri
Laboratorio teatrale svolto nelle quattro case circondariali della provincia: Castrovillari, Rossano, Cosenza, Paola. Il progetto ha avuto come finalità il recupero psicologico e fisico degli stessi detenuti.
Concerti di Natale in solidarietà
Organizzazione di Concerti natalizi (eseguiti da Gruppi Gospel Internazionali, repertorio adatto ai luoghi sacri) in solidarietà: tenuti nelle chiese e nelle cattedrali di alcuni comuni della Provincia durante i quali, con l’offerta spontanea dei cittadini, si è contribuito alla costruzione di un pozzo d’acqua in Kenia.
Silainfesta
Progetto che rappresenta un importante veicolo di promozione dello spettacolo turistico cultu-rale del nostro altipiano silano, attraverso la realizzazione di concerti di musica rock, tenuti da artisti nazionali e regionali, un contenitore di molteplici attività, quali convegni, mostre e manife-stazioni. Attraverso lo spettacolo di musica sulle tradizioni di casa nostra, si punta alla valorizza-zione e allo sviluppo dell’ambiente e dei prodotti tipici territoriali, l’evento fa registrare ogni anno una rilevante ricaduta economica a vantaggio di tutto il territorio silano.
Grandi eventi porto di Corigliano
Grande Evento al Porto di Corigliano definita Porta dell’Oriente: progetto che ha visto l’esibi-zione di un artista a livello Internazionale (anno 2007 Renzo Arbore – anno 2008 Lucio Dalla). Il progetto ha avuto la finalità di promuovere il turismo portuale, su cui bisogna intervenire per un giusto e maggiore rilancio.
Finanziamenti idee progettuali di spettacolo
Idee progettuali di spettacolo proposte da artisti e musicisti ed associazioni che si adoperano per il recupero delle radici e delle matrici di una identità culturale e tradizionali (musica etnica) dei territori e della nostra gente. Le idee progettuali negli anni si sono svolti nei diversi Comuni della Provincia, privilegiando quelli in difficoltà e che sono privi di iniziative di spettacolo.
Moda Mare
Progetto Moda Mare - Festival Nazionale della Moda prevede oltre alla partecipazioni di im-portanti ospiti dello spettacolo, delle Miss Italia più note al grande pubblico in veste di modelle d’eccezione, la gara di nuovi talenti nel campo della moda che si svolge nel mese di Agosto al porto di Cetraro. Il progetto registra una notevole promozione turistica della nostra Regione nel mondo, rappresentando la più grande manifestazione di moda in Calabria.
Gradinate in scena
Il progetto di musica, cultura e solidarietà si svolge sulle gradinate di Via Calabria a Cosenza condotto da personaggi di spicco del panorama televisivo nazionale, che garantisce dei momenti di moda italiana. Inoltre tra una sfilata e l’altra si alternano cantanti, cabarettisti e ballerini noti del varietà italiano. La moda e lo spettacolo sono affiancati dalla cultura con la consegna di premi che nel corso degli anni sono stati istituiti. Largo spazio viene dato alla solidarietà promuovendo una raccolta di fondi, nel corso della serata, da destinare alla costruzione di pozzi d’acqua in villaggi dell’Africa.
Altomonte Rock Festival
Progetto di musica rock per giovani rock band italiane ed internazionali, il progetto si sviluppa attraverso selezioni itineranti (da marzo a giugno) in diverse regioni d’Italia con l’esibizione di cinque rock band per ogni serata al fine di selezionare, tra queste, le migliori che parteciperanno alla serata finale che si svolge ogni anno presso il teatro estivo nel Comune di Altomonte.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rosina Console
Dirigente G. Di Vincenzo Spettacolo
Nome del Progetto Descrizione
Festival Ruggero Leoncavallo
Progetto che si svolge nella città di Montalto Uffugo istituito in onore del celebre maestro Rug-gero Leoncavallo, cittadino onorario di detta città che a questo luogo ha legato la sua famosa opera ”I Pagliacci”. Nell’ambito del festival è indetto un concorso per giovani talenti musicali con vocazione lirica. Detto concorso è presieduto da artisti di fama internazionale della lirica e vede lo svolgimento di altri importanti iniziative quali rappresentazioni teatrali, mostre, convegni.
Modamovie
Progetto di formazione, valorizzazione, e promozione di giovani talenti nel mondo della moda, delle arti, e della comunicazione per dare a loro una possibilità di confronto, crescita professio-nale e visibilità. Il progetto comprende un concorso tematico per giovani stilisti emergenti diffuso su scala internazionale, un work shop di studi a cui accedono gli stilisti selezionati dal concorso e gli studenti dell’Università della Calabria.
Concorso Musicale Nazionale “Danilo Cipolla”
Il progetto si svolge ogni anno a Cetraro si rivolge agli allievi di tutte le scuole medie ad indirizzo musicale delle regioni italiane ed a tutti i musicisti e non presenti nel territorio nazionale. Le fasi del progetto si articolano in sette giorni, di cui cinque riguardano la rassegna vera e propria e due le esibizioni da parte delle bande vincitrici del concorso. I partecipanti, singolarmente, o in gruppo si esibiscono alla presenza del pubblico è di una commissione di esperti di valenza nazionale.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.964.100
SportTurismoSpettacolo
SportTurismoSpettacolo
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
2004 2005 2006 2007 20080
2
4
6
8
10
2004 2005 2006 2007 2008
Risorse Economiche Risorse Umane
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Stefania Covello
Dirigente M.F. GattoCultura
e Pubblica Istruzione
Nome del Progetto Descrizione
Adozioni Internazionali
E’ presente da cinque anni presso il Settore Politiche Culturali e Pubblica Istruzione lo Sportello informativo sulle adozioni internazionali al fine di rendere facilmente e direttamente fruibile alle coppie aspiranti all’adozione tutte le informazioni necessarie per l’attivazione delle procedure adottive. Sportello gestito da un operatore CIAI (Ente morale ed organizzazione non governati-va) con il quale è stata sottoscritta idonea convenzione. Lo sportello ha offerto la possibilità di usufruire a livello locale di un servizio informativo e di orientamento a circa 50 famiglie aspiranti all’adozione ed a diversi operatori del settore.
Rete italiana di cultura popolare
La Provincia ha aderito, come socio sostenitore, al progetto “Rete italiana di cultura popolare” presentato dal Comitato Festival delle Province. In contemporanea con altre 12 province italiane, ogni 13 dicembre si organizzano una serie di manifestazioni di tradizioni popolari. Nel 2007 si sono esibiti, nel Salone degli Specchi della Sede Centrale dell’Amministrazione Provinciale folk-loristici locali e sono stati recitati componimenti in vernacolo. Il progetto ha valorizzato le identità e le vocazioni territoriali. La rete, cui la nostra provincia appartiene, è costituita tra soci da oltre 50 comuni, 20 Province, 10 Regioni ed ha maturato in questi anni una vasta esperienza sul tema della cultura popolare con forme diverse che vanno dagli spettacoli di musica, di teatro, alle feste, i costumi locali, i riti, la cultura materiale del territorio e delle minoranze linguistiche.
Piano di riparto per attività ed iniziative culturali
Sostegno finanziario ad iniziative di rilevante valenza culturale proposte da soggetti pubblici e privati. Per la realizzazione del piano, viene predisposto annualmente un Avviso Pubblico, come previsto dal Regolamento dell’Ente. Mediamente il Settore riceve mediamente circa 600 istanze che vengono istruite e registrate dalla struttura. Annualmente vengono finanziati circa 500 inizia-tive proposte da soggetti pubblici e privati per un totale annuo di € 200.000.
Mini Serie Televisiva su Giuseppe Moscati
Pur essendo la vicenda ambientata a Napoli agli inizi del secolo scorso, per esigenze artistiche ed architettoniche del film è stato individuato il centro storico della città di Cosenza per le riprese e l’ambientazione della storia dedicata alla figura e all’opera del Santo Giuseppe Moscato. Gra-zie alla proiezione su RAI 1 ed all’alto valore morale del protagonista il film ha promosso la città di Cosenza ed ha avuto una ricaduta economica ed occupazionale grazie al coinvolgimento di aziende locali e collaboratori.
Musica dal vivoE’ stato realizzato nella città di Cosenza il concerto con Bob Dylan il cui obbiettivo è di diffondere la cultura in tutte le sue forme.
Borse di Studio
Per ogni annualità, sono stati consegnati 242 attestati di merito ed altrettanti assegni di € 250, ad alunni fortemente motivati allo studio ed appartenenti a classi sociali più deboli, frequentanti gli Istituti Secondari di II° Grado della provincia di Cosenza, su segnalazione delle singole istitu-zioni scolastiche. Il progetto si pone la finalità di contribuire a ridurre gli ostacoli di natura socio-economica ed offrire agli studenti una opportunità in più per proseguire gli studi.
Festival Euromediter-raneo
Il progetto, ha la finalità di favorire gli scambi socio culturali nell’area del Mediterraneo. L’evento ha avuto il merito di restituire al nostro territorio un ruolo di primo piano su scala regionale regi-strando uno grande successo. Hanno partecipato diverse personalità del mondo dello spetta-colo come Pippo Baudo, Maria Grazia Cucinotta, Gian Carlo Giannini, Oreste Lionello e molti altri artisti nazionali. Sono stati, inoltre, proiettati sei film di successo e premiati attori e registi.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Stefania Covello
Dirigente M.F. GattoCultura
e Pubblica Istruzione
Nome del Progetto Descrizione
Buon Compleanno Costituzione
Il 6 Gennaio 2007 al teatro Rendano di Cosenza ha avuto luogo la Manifestazione “Buon Com-pleanno Costituzione” per celebrare i 60 anni della nostra Costituzione. La partecipazione degli studenti cosentini è stata massiccia, alla presenza di autorità locali e del sottosegretario alla Pubblica Istruzione Letizia Detorre. L’iniziativa rientra nell’ambito di un vasto progetto con cui si vuol far conoscere alle nuove generazioni il testo della Costituzione italiana, fondamentale per l’educazione alla legalità.
Mostra Michelangelo la vita e le opere
La mostra è stata ospitata nei locali di Palazzo Arnone in Cosenza dal 30 ottobre 2007 al 13 gennaio 2008 ed è stata realizzata con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. All’inaugurazione della mostra ha partecipato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali On. Francesco Rutelli nonché numerose personalità del mondo politico e culturale. I visitatori sono stati oltre 7 mila e circa 5 mila gli studenti
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Stefania Covello
Dirigente M.F. GattoCultura
e Pubblica Istruzione
Nome del Progetto Descrizione
Presentazione del secondo romanzo di Rocco Familiari dal titolo “Il Sole Nero”
Si tratta di un lavoro di notevole livello, con una scrittura densa, ma al contempo scorrevole, una struttura complessa, articolata su vari livelli. Nel romanzo l’autore ha introdotto come “io narrante” il personaggio di un giornalista che manca da trenta anni dal luogo in cui è cresciuto, descrivendo la Calabria di ieri e di oggi in tutta la sua bellezza. Si tratta di una grande storia di amore e morte, in cui assume un rilievo fondamentale il conflitto fra la necessità del castigo e quella del perdono. La presentazione del libro si è svolta il 15 dicembre presso il salone degli stemmi con la presenza dell’autore.
Dimensiona-mentoScolastico
In attuazione alla legge n. 133 del 2008 il settore sta procedendo a redigere il Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche nella Provincia di Cosenza.Preliminarmente alla formulazione del Piano la Provincia ha partecipato a tutti gli incontri previsti dalle normative vigenti, con la Regione, con l’USP, con i rappresentanti dei sindacati della Scuo-la, con il Consiglio scolastico Provinciale e ha convocato la conferenza degli ambiti territoriali, per garantire il confronto, la cooperazione e la partecipazione fra gli Enti Locali e il mondo della scuola sul tema del dimensionamento scolastico. Pertanto, fatti tutti i necessari passaggi, è stato redatto il Piano di Dimensionamento ottimale della rete scolastica della Provincia di Cosenza da sottoporre all’approvazione del Consiglio Provinciale per la successiva trasmissione alla Regione Calabria Dipartimento n. 11 – Assessorato Cultura e P.I.
In Coro per l’UNICEF
La Provincia con lo spettacolo televisivo del 22 Dicembre 2007 tenutosi presso il teatro Rendano di Cosenza, ha inteso dare voce all’UNICEF e alle tematiche sociali più drammatiche che vivono i bambini in diverse parti del mondo, in particolare alla piaga dell’AIDS. La serata ha registrato un notevole successo di pubblico e un riscontro positivo da parte dei mezzi di informazione. Sono intervenuti artisti del cinema, del cabaret, della musica e della TV che hanno trasmesso messaggi di aiuto per tutti quei bimbi che vivono in condizioni di disagio e di miseria. Tra i presenti Maria Teresa Ruta come conduttrice e poi Biagio Izzo, Silvia Mezzanotte, Pinuccio Pierazzoli, Peppino di Capri, gli Stadio, Massimo di Cataldo e Verdiana, Francesca Rettondini, Sebastiano Somma, Cino Tortorella (Ambasciatore UNICEF). Diversi i momenti dedicati ai bambini. La serata è stata trasmessa, successivamente, su RAI International.
Mostra antologica “Carlo Levi torna a Cosenza”
Mostra antologica “Carlo Levi torna a Cosenza”, con l’esposizione di cinquanta tele delle prime esperienze pittoriche dell’artista, dal periodo francese al confino in Basilicata, al periodo fioren-tino della guerra e a quello neorealista dei contadini in Calabria, i ritratti degli anni sessanta e settanta e i paesaggi della Liguria. La mostra proveniente dal Juedisches Museum di Berlino è stata allestita a palazzo Arnone, da settembre a novembre 2007, è stata visitata da numero-si studenti cosentini e di altre province calabresi. Per l’occasione sono stati preparati pannelli esplicativi, un catalogo antologico e materiale audiovisivo per facilitare la comprensione dei non addetti ai lavori.
Mostra collettiva di pittura “Grandi Maestri del ‘900”
La mostra allestita nella sede della Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara a Cosenza, espone 63 opere provenienti da collezioni pubbliche e private italiane mai esposte nella nostra regione. Contestualmente vengono allestite due mostre collaterali – Luca Alinari (21 opere) e Salvatore Provino (15 opere).L’evento di grande portata culturale è stato divulgato a livello nazionale.
Punti Ristorodelle scuole secondarie di II° grado
Il Settore ha predisposto il nuovo regolamento per la concessione di spazi per l’istallazione di punti ristoro e/o distributori automatici di bevande ed alimenti negli Istituti Scolastici di pertinenza dell’Amministrazione Provinciale, approvato con Delibera di Consiglio n. 25 del 15/07/2008. E’ in via di pubblicazione il bando di gara per l’affidamento degli spazi da dare in concessione.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Trasferimento delle funzioni amministrative alla Provincia
In seguito ai trasferimenti delle funzioni amministrative alla Provincia ( L.R. 34 del 12 ago-
sto 2002 ) sono state delegate dalla Regione Calabria le competenze concernenti:
L.R. n. 27 dell’8 maggio 1985 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle •
scuole materne, dell’obbligo e secondari superiori”;
In particolare sono stati assegnati contributi che hanno consentito:
la realizzazione annuale della mensa scolastica a n. 149 Comuni della Provin-1.
cia;
l’acquisto di n. 77 scuolabus di cui n. 26 dotati di ausili per il trasporto degli 2.
alunni disabili;
l’erogazione del servizio di Convitto e Semiconvitto a n. 6 Istituti Professionali;3.
il finanziamento di n. 65 progetti di integrazione degli alunni diversamente abili;4.
il finanziamento per il servizio trasporto alunni disabili delle scuole secondarie 5.
di II° Grado
L.R.n. 16 del 19 aprile 1985 “Norme in materia di promozione culturale”;•
Attraverso l’applicazione di tale normativa, il Settore ha sostenuto, per l’an-1.
no 2006 con le risorse finanziarie trasferite dalla Regione, pari ad € 145.240
- eventi culturali proposti da soggetti pubblici e privati (n. 43 Comuni e n. 46
Associazioni). Per l’anno 2007, il parziale trasferimento delle risorse finanziarie
pari ad € 72.620 da parte della Regione Calabria, ha reso possibile sostenere
solo le attività proposte da n. 31 Amministrazioni Comunali. Per l’anno 2008,
la Struttura ha istruito tutte le istanze pervenute ma il mancato trasferimento
dei fondi da parte della Regione Calabria non ha permesso l’assegnazione dei
contributi.
L. R. 31/95. norme per interventi in materia di musei degli enti locali e di inte-•
resse locale.
Il settore ha approvato il Piano annuale particolareggiato per l’anno 2006 e 1.
2007 a seguito delle richieste pervenute e del trasferimento delle risorse finan-
ziarie da parte della Regione Calabria (anno 2006 € 21.786, anno 2007 € 10.893
pari al 50 % della somma prevista). Per l’anno 2008, la Struttura ha istruito tutte
le istanze pervenute ma il mancato trasferimento dei fondi da parte della Regio-
ne Calabria non ha permesso l’assegnazione dei contributi.
Somma totale trasferita dalla Regione Calabria
per gli anni 2006-2007-2008 € 10.843.339
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Stefania Covello
Dirigente M.F. GattoBiblioteca
Provinciale
Nome delProgetto Descrizione
Gestione del patrimonio documentario della Biblioteca Provinciale di Cosenza
Costruzione e sviluppo delle collezioni, attraverso catalogazione dei documenti (libri, riviste, cd-rom, dvd, locandine) acquisiti annualmente, e resi in formato digitale con la catalo-gazione partecipata in SBN. Il numero di utenti che si sono rivolti alla biblioteca sia come reference che per il prestito locale al servizio è stato nel 2004 (500) – 2005 (515)- 2006 (500)- 2007 (520)- 2008 (500)
Incontri con autori ed alunni
Presentazione del libro di Franco Dionesalvi “Libro della Morte e delle cento vite” nelle scuole superiori di pertinenza dell’ Ente. E’ stato molto positivo l’ impatto degli alunni sui grandi temi dell’ esistenza.
Catalogazione e digitalizzazione del Fondo Musicale Armando Muti
Sono state catalogate sia le raccolte musicali del Fondo, con la procedura SBN musica for-nita, tramite convenzione, dall’ ICCU di Roma, sia le parti monografiche dei 155 manoscritti. Digitalizzate in toto tutte le pagine dei manoscritti per favorire l’ accesso agli studiosi di tale prezioso materiale, che andrà ulteriormente studiato e sistematizzato.
Promozionedel libro e della lettura sul territorio
Ombre Ventagli Tentazioni . L’ idea è di proporre, attraverso l’ insolito accostamento di due linguaggi con significanti diversi, la visione di immagini cinematografiche rare, tratte da celeberrimi classici della letteratura italiana e la lettura dei brani più salienti dei romanzi prescelti (l’Inferno di Dante, Malombra di Fogazzaro, Don Chisciotte di Cervantes, I promes-si sposi di Manzoni ecc.).
Gestione Legge 17/85
Trattasi, dopo il conferimento alle Province, da parte della Regione, di specifiche funzioni in materia di Beni ed attività culturali, di promuovere e sostenere le progettualità delle Bi-blioteche di interesse locale e provinciale Infatti, attraverso l’ adozione di una graduatoria finale, che viene redatta da parte di una Commissione regolarmente costituita, si procede all’ assegnazione dei contributi sulla spesa prevista.
Biblioteca Civica di Cosenza
Sostegno finanziario per la gestione dell’ importante istituzione Culturale.
Risorse Finanziarie Impiegate € 3.016.084
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rachele Grosso Ciponte Bilancio e Finanze - Programmazione Economica e FinanziariaProgrammazione Risorse e Partecipazioni Finanziarie
Attività a favore dei non udenti
Nome del Progetto Descrizione
Telegiornale gestuale dei non udenti – TG Regionale
Il progetto è finalizzato all’istituzione di un servizio sperimentale di interpretariato della Lingua dei Segni (LIS) volta a mitigare gli effetti dell’esclusione dei non udenti dalla sfera di vita pubblica ed istituzionale. Il TG è trasmesso sulla rete televisiva locale TEN.
Sportello della Provincia di Cosenza rivolto ai non udenti
Sportello per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. Lo sportello istituito presso l’associazione provinciale dei sordo-muti. Le istituzioni pubbliche possono richiedere l’ausilio del servizio alla Provincia nei casi in cui occorre interagire con i soggetti non udenti.
Risorse Finanziarie Impiegate € 100.000
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente G. Mario Oliverio
Dirigente S. NaccaratoUfficio Relazioni con il Pubblico
(Urp)
Attività rivolte agli stakeholder
Nome del Progetto Descrizione
Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi costituisce uno strumento privilegiato di dialogo con i cittadini, mediante il quale la Provincia si impegna a fornire i servizi attivati sul territorio, consentendo agli utenti di conoscere e valutare il livello delle prestazioni fornite. Nello stesso tempo, permette all’Ammi-nistrazione di sviluppare e consolidare la relazione con gli utenti diretti e potenzia. La Carta dei Servizi è stata costruita per i cittadini, per coloro cioè che sono i fruitori dei servizi e che quindi hanno l’esigenza di comprendere come funziona l’ente, di conoscere la dislocazione degli uffici sul territorio, nonché le potenzialità di interazione e di fruizione dei servizi erogati. La Carta è scritta in un linguaggio semplice ed è di facile consultazione.
Stage: “Tu lo conosci l’Urp?”
Progetto che ha visto due stagiste dell’Unical interfacciarsi con i cittadini ed usare l’intervista come mezzo per raccogliere dati sulla conoscenza di cosa è un URP, sulla customer satisfac-tion relativamente ai servizi erogati dalla Provincia e contemporaneamente ha informati che presso la Provincia di Cosenza è operativo l’URP.
Risorse Finanziarie Impiegate € 40.000
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Presidente
Gerardo Mario
Oliverio
Dirigente
Francesco Tosca-
no, Demanio e Ri-
sorse Idriche
Comandante
Giuseppe Colaia-
covo, Polizia Pro-
vinciale
Dirigente
Giovanni Romano,
Energy Manager
Terza macro area di intervento
Territorio e Ambiente
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore
Pietro Mari
Deleghe: Urbanistica e gover-
no del territorio, Piano terri-
toriale di coordinamento pro-
vinciale, programmazione e
gestione territoriale e nulla osta
Paesaggistici. Piano faunistico
provinciale, caccia e pesca
Dirigente
Pietro De Donato, Caccia e
Pesca
Dirigente
Giovanni Greco, Programma-
zione e gestione territoriale
Assessore
Luciano
Manfrinato
(lmanfrinato@pro-
vincia.cs.it)
Deleghe: Agricol-
tura, Agriturismo,
Commercio, Fiere
e Mercati, Miniere,
Protezione Civile
Dirigente
Pietro De Donato,
Agricoltura
Dirigente
Antonio Rizzuto,
Difesa suolo, pro-
tezione civile
Principali portatori di interesse
Interni: tutti i settori tecnici dell’Ente, in particolare Edilizia, Economia e Programmazione; Ambiente; Attivi-
tà Economiche e Produttive; Ufficio del Piano; Settore Patrimonio.
Esterni: enti di gestione delle aree protette, Commissione Europea, I.E.E.A. (Intelligent Executive Energy
Agency), Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio; Ministero per lo Sviluppo Economico, Regio-
ne Calabria (Settore Attività Economiche e Produttive); A.l.e.s.s.co. (Agenzia Locale per l’Energia e lo Svi-
luppo Sostenibile della Provincia di Cosenza); F.I.R.E (Federazione Italiana Risparmio Energetico); A.E.E.G.
(Autorità per l’energia elettrica ed il gas); Enti locali, pubblici servizi- attività produttive – ditte individuali;
associazioni e organizzazioni ambientaliste; singoli individui che richiedono autorizzazioni e permessi vari,
cittadini, soggetti fruitori di concessioni demaniali (Comuni, Comunità Montane, Consorzi di Bonifica, im-
prese private o singoli cittadini).
Magistratura, Forze dell’Ordine operanti sul territorio provinciale, associazioni di volontariato operanti in
campo ittico - venatorio e ambientale, Arpacal e ASL.
Assessore
Luigi Marrello
Deleghe: Ambiente (Tutela e
valorizzazione dell’Ambiente,
Protezione della Flora e della
Fauna, Parchi e riserve natura-
li, Organizzazione smaltimento
rifiuti a livello provinciale), Nor-
me di sicurezza (Igiene am-
bientale, Rilevamento e con-
trollo degli scarichi delle acque
e delle emissioni atmosferiche
e sonore).
Dirigente
Francesco Toscano, Ambiente
114
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. ColaiacovoPolizia
Provinciale
Nome del Progetto Descrizione
Istituzione corpo di Polizia Provinciale
Nell’anno 2005 è stato istituito il Corpo di Polizia Provinciale partendo dal presuppo-sto che pur essendo affidata allo Stato la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica, che la esercita attraverso la Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, molto spesso è l’amministrazione locale ad essere la prima e diretta destinataria delle istanze di sicurezza da parte dei cittadini e dalla quale si attende risposte adeguate. Il Corpo di Polizia Provinciale si costituisce utilizzando le competenze delle guardie ecologiche ittico-venatorie e attribuendo loro nuovi compiti. Il nuovo Corpo diviene, pertanto, garante della sicurezza e legalità attraverso la tutela del territorio e dell’ambiente e della circolazione stradale e partecipando attivamente alla salvaguardia delle persone e delle cose.Il Settore è organizzato in: Uffici e Nuclei di polizia ambientale; Posti di Polizia Provin-ciale (nei Comuni di: Cosenza- Centro Storico; Aieta; Camigliatello; Corigliano Calabro; Grisolia e Trebisacce) e Distaccamenti (nel Comune di Mormanno).
Dotazione organica del settore e del corpo
Triennio 2006-2008
413938
3633
36
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Personale settore Personale corpo
2006 2007 2008
115
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. ColaiacovoPolizia
Provinciale
Nome del Progetto Descrizione
Attività di formazione e dotazione apparecchiature speciali
Per il nuovo Corpo di Polizia Provinciale è stata programmata e attuata una formazione adatta a fornire a ogni operatore abilità in materia di: ambientale, stradale, giudiziaria, amministrativa, demaniale, mineraria e idraulica e di pubblica sicurezza. Significativa è stata l’esperienza maturata c/o la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia (2006) e dal Nucleo di Polizia Ambientale c/o il Corpo di Polizia Provinciale di Milano (2008). Negli anni 2006-2007 e 2008 sono state svolte attività formative per complessive 486 ore. Nel corso di questi tre anni, la Polizia Provinciale si è dotata di un equipaggiamento moderno e di apparecchiature speciali tecnologicamente avanzate. Particolare atten-zione è stata posta nell’acquisizione di strumentazioni per il nucleo di polizia ambien-tale (G.I.S., campionatori per il monitoraggio dell’aria, dell’amianto e del radiologico, metaldetector ecc.), per la polizia venatoria, per i servizi di polizia stradale (misuratore del tasso alcoolimetrico con pre-test, drug-test, pese mobili per reprimere il fenomeno del trasporto eccedente i limiti di massa franca etc.). Speciale evidenza ha avuto lo strumento innovativo DRUG-TEST 5000 analyzer in dotazione, in tutta la Calabria, della sola Polizia Provinciale cosentina. Anche la radio comunicazione è stata potenziata e la nuova sala radio è stata dotata di radio - localizzazione.Le moderne apparecchiature a disposizione della polizia consentono un più efficace coordinamento delle criticità di protezione civile e soccorso pubblico.
116
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Formazione - Corpo di Polizia Provinciale 2006/2008
Tipo di attività formativa Descrizione Durata (in ore)
Tecniche operativecorso svolto presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia
35
Gestione dei rifiuti solidi e liquidi e degli imballaggi
corso svolto presso la sala convegni del Centro per l’impiego di Cosenza; la formazione è stata curata dalla CEIDA (Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti locali)
16
La Tutela delle acque dall’inqui-namento
corso svolto presso il Centro per l’impiego di Cosenza; la formazione è stata curata dalla CEIDA (Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti locali)
16
Reati ambientali e attività di polizia Giudiziaria – prevenzione e repressione
corso si è svolto nel mese di marzo presso il Centro per l’impiego di Cosen-za; la formazione è stata curata dalla CEIDA (Scuola Superiore di Ammini-strazione Pubblica e degli Enti locali)
11
Nuovo codice della stradacorso svolto presso il Centro per l’impiego di Cosenza; la formazione è sta-ta curata da funzionari della Polizia di Stato in servizio presso il Ministero dell’Interno
20
Difesa Personale (krav Maga) corso svolto presso la sala convegni del Centro per l’impiego di Cosenza; la formazione è stata curata dall’A.S.O (Accademia Sicurezza Operativa)
24
Esercitazioni di tirol’esercitazione si è svolta, nel corso di più mesi, c/o il Poligono di Tiro della Questura di Cosenza. L’addestramento è stato curato dagli istruttori di tiro della Polizia di Stato.
6+6
Trasporto dei rifiuticorso svolto presso la sala caccia della Provincia; la formazione è stata curata dal Dirigente della Polizia Provinciale
6
Tactical baton e dello spray o.c. corso curato dall’A.S.O. (Accademia Sicurezza Operativa) 12
Infortunistica stradalecorsi curati dall’ASSAPLI e dal Comandante e Vice Comandante della Poli-zia Stradale di Cosenza
14+35
Tecnica di Polizia Giudiziaria Ambientale
corso tenuto dal dott. Santoloci (Magistrato di Cassazione) 18
Corso di formazione Codice Pri-vacy “Le misure di sicurezza”
corso organizzato dalla Provincia di Cosenza nel mese di febbraio 2007. 10
Istruzione al tiro di precisionecorso basato sul tiro di precisione con fucile ad aria compressa lanciante siringhe a proiettili a narcotico. Svolto ad aprile 2007 tenuto dall’A.S.O. (Ac-cademia Sicurezza Operativa)
12
Corso di formazione materia ambientale
corso basato su procedure, autorizzazioni, controlli e responsabilità in ma-teria ambientale
12
Corso di arresto e fermo di Polizia Giudiziaria
corso tenuto dall’A.S.O. (Accademia Sicurezza Operativa) 8
Corso sopralluogo di Polizia Giudiziaria
corso tenuto da personale della Polizia scientifica della Questura 8
Corso di formazione speciali-stica “GIS” (Sistemi Informativi Geografici)
corso tenuto dalla ditta Epsilon di Mendicino nel mese di marzo 2008 15
Rapporto di Best Pratice corso tenuto presso la Polizia Provinciale di Milano nel mese di aprile 2008 30
Corso di emergenza ambientale P.O.N. Calabria
corso tenuto nel mese di maggio 2008 15
Corso di Polizia idraulica, dema-niale, mineraria
corsi tenuti dall’A.S.O. (Accademia Sicurezza Operativa) nel mese di giugno 2008
8+8+8
Seminario su sanzioni ammini-strative ambientali
organizzato nel mese di maggio 2008 dalla Provincia di Reggio Calabria 12
Corso Catasto Stade organizzato dal Settore informatico dell’Ente 120
Totale Ore Triennio 2006-2008 486
117
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. ColaiacovoPolizia
Provinciale
Nomedel Progetto Descrizione
Informatizzazione delle attività di Polizia Provinciale
Nel corso dell’anno 2008 si è concluso il processo di completa informatizzazione degli uffici, dei nuclei, dei posti di Polizia Provinciale e del distaccamento di Mormanno. Gli uffici sono stati dotati di moderni Personal Computer e notebook con installati software per la gestione del personale, delle armi, del tecnico – logistico, della polizia giudiziaria e dei sinistri stradali. Sono inoltre attivi i collegamenti a 10 banche dati “ dedicate “ per i servizi di Polizia (banca dati ACI-PRA, banca dati del Ministero dei Trasporti – Dipartimento dei trasporti terrestri; banca dati ANCITEL per la consultazione dei veicoli rubati; banca dati dell’ANIA relativa alle coperture assicurative dei veicoli; banca dati S.I.V.E.S. per l’affidamento in custodia dei veicoli sottoposti a sequestro, fermo e confisca amministrativa per violazioni al C.d.S., banca dati dell’AGENZIA DEL TERRITORIO (SISTER) per la consultazione dei dati catastali ecc.).
Polizia Provinciale e comunità locali
Assai proficui e improntate alla reciproca collaborazione sono i rapporti con gli Enti Locali della Provincia di Cosenza. Nel corso del triennio di riferimento, sempre più spesso i Comuni si sono avvalsi della collaborazione della Polizia Provinciale. Complessivamente la Polizia Provinciale ha impiegato oltre 1.000 pattuglie per le esigenze delle Comunità locali. Numerosi sono gli attestati di compiacimento pervenute al Corpo, dai sindaci, per l’attività svolta a favore dei Comuni.
Protocollo d’intesa “Cosenza Sicura”
La Polizia Provinciale da sempre ha rivolto particolare attenzione alle relazioni con gli attori della Sicurezza Pubblica e Locale. Nel tempo sono stati costruiti stretti rapporti di Cooperazione con la Polizia di Stato e l’arma dei Carabinieri, Forze di Polizia a competenza generale e specialistica. Il Corpo è di frequente impiegato nei servizi di Ordine Pubblico disposti dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. La Polizia Provinciale ha partecipato ai servizi disposti dalla Prefettura di Cosenza in attuazione del protocollo d’intesa “Cosenza Sicura” sottoscritto nell’aprile 2007 dalla Provincia, dal Comune e dalla Prefettura. In materia di ordine e sicurezza pubblica, di servizi di rappresentanza e tutela del patrimonio dell’Ente, alla Polizia Provinciale è affidata la sicurezza nelle ore serali e notturne del Palazzo del Governo e in generale la presenza a tutte le manifesta-zioni organizzate nell’ambito del territorio.
Attività di PoliziaIttico-Venatoria
Il controllo dell’attività ittico – venatoria rappresenta una delle più importanti attività del Corpo di Polizia Provinciale. L’attività di prevenzione e repressione è attuata attraverso una program-mata attività di controllo del territorio provinciale, svolta sia nel corso della stagione venatoria che nei periodi di divieto assoluto di caccia. Il Corpo collabora con l’assessorato alla caccia e alla pesca e con gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) all’immissione della fauna.Significativi sono stati i risultati raggiunti nella lotta contro il bracconaggio: 8000 controlli ef-fettuati, 300 sanzioni comminate, 92 persone denunciate all’autorità giudiziaria, 67 fucili da caccia e 1114 cartucce sequestrati. Al controllo del territorio sia in funzione preventiva che repressiva partecipano attivamente le guardie giurate volontarie del Coordinamento Provinciale delle Guardie Volontarie Venato-rie costituito nell’anno 2007 dalla Provincia. Il nuovo organismo, particolarmente importante soprattutto in funzione del controllo del territorio, conta attualmente di 157 unità le quali, nel corso degli anni 2007 e 2008, hanno effettuato 848 controlli e 83 sanzioni amministrative.Pur non avendo una specifica competenza in materia di fauna selvatica ferita o in difficoltà, la Polizia Provinciale nel corso del triennio ha recuperato 119 esemplari di specie protetta, non cacciabili e cacciabili. Per il ricovero della fauna selvatica recuperata la Polizia si è avvalsa del Comitato Italiano Protezione Rapaci di Rende (CS). Poco conosciuta ma particolarmente gravosa per impiego di uomini e attività svolta è l’accer-tamento della Polizia Provinciale dei danni provocati dalla fauna selvatica alle colture agricole: sopralluoghi effettuati 457, agenti impiegati 1.000.
118
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Nucleo Polizia Ittico-Venatoria -Controlli caccia-pesca-funghi
Triennio 2006-2008
Nucleo Polizia Ittico-Venatoria 2006-2008
Personale impiegato Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Totale
Pattuglie 1314 1247 1604 4165
Uomini 2732 2672 3323 8727
Attività di prevenzione Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Totale
Controlli caccia 1889 2130 2411 6430
Controlli pesca 194 215 734 1143
Controlli funghi 66 62 113 241
Attività di repressione Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Totale
Sanzioni amministrative caccia 77 98 58 233
Sanzioni amministrative pesca 6 36 13 55
Sanzioni amministrative funghi 12 2 0 14
Persone denunciate all’A.G. 43 30 19 92
Sequestri effettuati Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Totale
Fucili 31 20 16 67
Cartucce 370 690 464 1524
Richiami acustici vietati 23 5 5 33
Fauna sequestrata Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Totale
Morta 239 979 437 1655
Viva 10 28 10 48
2006 2007 Totale20081889 2130 64302411
194 215 1143734
66 62 241113
18892130
194 215
734
1143
2666 113 241
2411
6430
Caccia
Pesca
Funghi
119
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Fauna selvatica in difficoltà recuperata
Triennio 2006-2008
2006 2007 Totale2008
15 39 11965
15
39
119
65
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
Fauna selvatica recuperata
120
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. ColaiacovoPolizia
Provinciale
Nomedel Progetto Descrizione
Attività di Polizia Ambientale
La Polizia Provinciale si è caratterizzata per la particolare vocazione alla tutela e salvaguardia ambientale. Da poco più di un anno la Polizia Provinciale interviene, per il trasferimento di fun-zioni dalla Regione Calabria, in materia di polizia idraulica – demaniale e mineraria. Nel triennio, per le attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali, sono stati impiegati 2.586 pattuglie e 5212 Agenti. I risultati raggiunti in questo settore riguardano: 49 discariche abusive sequestrate per un’area complessiva di 122.500 metri quadri, 100 veicoli posti sotto sequestro, 110 micro discariche segnalate ai Comuni per interventi di bonifica, 68 persone de-nunciate all’Autorità Giudiziaria, 54 sanzioni amministrative, 89 segnalazioni ex art. 304 d.lvo n.152/06. Intensa è stata l’attività posta in essere nell’estate del 2008 finalizzata alla verifica della funzionalità dei depuratori dei Comuni della Provincia con 180 sopralluoghi di cui 126 sono risultati funzionanti. Numerose sono state le occasioni di collaborazione con l’Agenzia Regionale della Protezione Ambientale della Calabria (ARPACAL) e con le ASL.
Educazione alla legalità ambientale
La Polizia Provinciale ha intrattenuto intense relazioni con i responsabili delle scuole elementari per veicolare tra gli scolari la cultura della legalità ambientale. Numerosi sono gli istituti visitati e gli incontri con le scolaresche. In tali circostanze è stato anche distribuito materiale illustrativo sulle attività del Corpo. Nel 2008, la Polizia Provinciale, come patner del 2° Circolo Didattico e della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) di Paola, ha intrapreso un progetto finalizzato alla crescita della sensibilità verso l’ambiente degli alunni del suddetto circolo. Il progetto che si concluderà nel 2009, si è articolato in visite guidate presso l’orto bo-tanico dell’Università della Calabria, presso il Centro recupero della fauna selvatica e il centro smaltimento rifiuti della Calabria Maceri di Rende.
Attività di Polizia Stradale e Polizia Giudiziaria
Alle Polizie Provinciali, con l’entrata in vigore della legge 214/2004, di modifica al Codice della Strada, sono state conferite piene attribuzioni nell’espletamento dei servizi di polizia stradale. L’attività operativa, che ha visto impegnate nel triennio 381 pattuglie e 839 Agenti, è stata im-prontata alla conoscenza dei comportamenti a rischio per orientare selettivamente l’azione di repressione verso le condotte di guida a elevato rischio (guida sotto l’effetto di alcol e droga, elevata velocità, conduzione di veicoli pesanti eccedenti i limiti di massa franca). Il Corpo di Polizia provinciale svolge l’attività di P.G. soprattutto nelle materie collegate alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente.
121
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Polizia Ambientale 2006-2008
Attività di Polizia Giudiziaria 2006 2007 2008 Totale
Comunicazione notizie di reato 9 36 25 70
Annotazione di p.G. 2 19 25 46
Verbale di sequestro 2 21 28 51
Siti di discarica sequestrati 1 26 22 49
Mq superficie sequestrata 25 km. F. Crati 0 122.950
Coperture di amianto sequestrati 0 1 3 4
Veicoli sequestrati 0 96 4 100
Sequestri convalidati Tutti Tutti Tutti 0
Persone indagate/denunciate 8 13 47 68
Verbale di sequestro preventivo 0 1 0 1
Verbale di sopralluogo 9 93 67 169
Verbale sommarie informazione 2 22 35 59
Verbale d’identificazione 0 52 27 79
Verbale di convocazione 4 0 0 4
Delega di indagine 2 32 15 49
Notifiche atti giudiziari 0 0 72 72
Fascicolo fotografico 0 0 53 53
Accertamenti catastali 0 0 86 86
Sopralluoghi congiunti arpacal 0 0 20 20
Comunicazione autorita’ ex d. L.Gvo 152/06 0 7 82 89
Verbale di dissequestro 0 12 12 24
Attività di Vigilanza Ambientale 2006 2007 2008 Totale
Pattuglie 75 1026 1485 2586
Uomini 138 2135 2939 5212
Segnalazione di abbandono rifiuti 0 130 110 240
Richiesta verifica ambientale 0 11 27 38
Interventi polizia idraulica 6 2 4 12
Verbali di sopralluogo 22 0 23 45
Verbali d’identificazione 0 0 10 10
Verbali sanzioni amministrative 2 29 23 54
Fascicoli fotografici 0 32 16 48
Dvd video 0 3 0 3
Campionamenti acque superficiali 10 0 3 13
Campionamenti fanghi 0 0 4 4
Segnalazioni ambientali 0 10 6 16
Accertamenti in corso 0 0 45 45
Attività di Controllo Depuratori
Zona Funzionanti Non funzionanti
Costa ionica 27 4
Costa tirrenica 27 2
Entroterra 70 50
Totale 124 56
122
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Nucleo Polizia Stradale - Controlli Triennio 2006-2008
Servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica - Triennio 2006-2008
2006 2007 Totale2008960 1100 36181558
9601.100
3.618
1.558
Controlli
2006 2007 Totale20080 33 87540 219 486267
0 00
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
ServiziAgenti
33
87
219
267
486
54
123
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
2006 2007 Totale2008
152 433 1121536
300 952 24041152
ServiziAgenti
152
433
1.121
300
952
1.152
2.404
536
Servizi di rappresentanza e tutela del patrimonio dell'ente
Triennio 2006-2008
124
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. RomanoEnergy
Manager
Nome del Progetto Descrizione
Progetto Agenzia Locale per l’Energia, A.l.e.s.s.co.
Nell’ambito del Programma Comunitario “Energia Intelligente per l’Europa, Azione SAVE”, si è costituita, nel 2006, l’Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza (A.L.E.S.S.CO. s.r.l.). Il consorzio, che vede la Provincia di Cosenza socio promotore e di maggioranza, presenta i seguenti partners co-fondatori:Provincia di CosenzaComune di Cosenza;Università degli Studi della Calabria;Confindustria di Cosenza - Consorzio Brutium Energy;Confederazione Nazionale degli Artigiani di Cosenza;Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco “ di Cosenza.L’Agenzia per il primo triennio di attività (2007-2009) attua in via prioritaria il programma con-cordato in sede comunitaria (contratto Grant Agreement EIE/TYPE2/O5/211/ SI2. 421514) e sviluppato in sinergia con le Agenzie Locali per l’Energia della Provincia di Catanzaro e del Comune di Palmela, Portogallo. Il Consorzio, che dopo i primi tre anni mira ad un’autonomia finanziaria, si propone di attuare a livello locale una serie di azioni miranti a migliorare la gestione e la domanda di energia, mediante la promozione dell’efficienza energetica ed il miglior utilizzo delle risorse locali rin-novabili.In particolare nel Giugno del 2007, presso l’Hotel S. Francesco, A.l.e.s.s.co. ha coordinato il primo Meeting Transnazionale con le agenzie di Catanzaro (AEEC) e Palmela (ENA). Forte è stata l’attività di informazione e divulgazione effettuata sul territorio da parte di A.l.e.s.sco. Ol-tre ad un’azione quotidiana di sportello informativo, la struttura ha dato un forte contributo tecnico-scientifico alla seconda ed terza edizione della manifestazione fieristica denominata “Energy Days” tenutasi a Rende presso il Museo del Presente nell’ Ottobre 2007 e 2008. Nel Maggio 2008 l’agenzia ha avviato l’attività di formazione con il 1° corso di “Energy Manage-ment”. La struttura, oggi, si pone come punto di riferimento per il territorio provinciale e regionale nel settore energetico ed in particolar modo nello sviluppo delle fonti alternative e delle politiche di risparmio energetico.
Attività di certificazione energetica degli edifici di proprietà dell’Ente
L’attività, effettuata con il supporto tecnico dell’agenzia A.l.e.s.s.co., si propone le finalità indicate nella Direttiva Europea 2002/91/CE “Energy Performance of buildings EPBD”. Lo scopo è quello di definire una metodologia per avviare la riqualificazione e la certificazione energetica degli edifici di proprietà dell’Ente Provincia, considerando anche l’obbligo dal 1° giugno 2007, per tutti i con-tratti “Servizio Energia” relativi alla gestione di impianti termici degli edifici pubblici, di prevedere la predisposizione dell’attestato di certificazione energetica dell’edificio. Le attività avviate nel 2006 hanno visto il coinvolgimento diretto del Settore Edilizia Pubblica depositario di tutte le informazioni tecniche inerenti il patrimonio edilizio pubblico esistente. Nella prima fase, si è effettuato lo stato dell’arte di alcuni edifici di proprietà dell’ente (principalmen-te scolastici) attraverso l’applicazione di procedure di audit energetico e successivamente si è pro-ceduto all’applicazione della metodologia per la certificazione energetica degli istituti individuati.
L’attività di certificazione energetica ha elevato il grado di conoscenza degli immobili provinciali dal punto di vista delle prestazioni energetiche. La certificazione energetica degli edifici dell’Ente si concluderà con l’esposizione in buona evidenza della “targa energetica” che attesta in modo chia-ro ed inequivocabile le prestazioni energetiche dell’immobile. L’esposizione della targa ha l’obiet-tivo, per come prevede la normativa attuale, anche di forte sensibilizzazione verso i cittadini e gli operatori del settore.
125
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. RomanoEnergy
Manager
Nomedel Progetto Descrizione
Attività di Energy Management sulle strutture dell’Ente
a) Il Programma la “Provincia nel Sole”
Facendo seguito alle attività di audit energetico è stato avviato il programma ”La Provincia nel Sole” cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’attuazione del programma è partito, in una prima fase, con l’installazione di 25 impianti dislocati su altrettanti immobili di proprietà, principalmente istituti scolastici dotati di pa-lestre e/o mense. Con l’approvazione del programma la Provincia nel Sole, l’ente inizia ad attuare una forte azione di “solarizzazione” termica delle proprie strutture con forti vantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico. I sistemi installati, oltre che ad un risparmio energetico per l’Ente, valutabile in circa 360.000 kWh termici annui permettono una consistente riduzione di CO2 emessa in atmosfera.
Attività di Energy Management sulle strutture dell’Ente
b) Liberalizzazione del Mercato dell’Energia elettrica
Dal 1° Luglio 2007 il mercato dell’energia è completamente liberalizzato con la conse-guenza che tutti i clienti finali possono scegliere il proprio fornitore sul mercato libero per come previsto dal decreto legge n° 73 del 18 Giugno 2007, G.U. n° 139 del 18 Luglio 2007), recante misure urgenti per l’attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizza-zione del mercato elettrico. La Provincia di Cosenza, con riferimento alle proprie uten-ze elettriche a servizio di stabili di proprietà o in fitto (scuole, stabili provinciali, centri di manutenzione, etc..), dopo un’attenta analisi delle opportunità offerte ha aderito al mercato libero usufruendo dell’offerta Consip “Energia Elettrica 5”. La Provincia non sarà assoggettata al “Servizio di Salvaguardia”, regime penalizzante di tariffazione dell’energia elettrica. Con l’adesione a Consip l’Ente coglie l’opportunità fornita dalla libe-ralizzazione del mercato elettrico con la possibilità di acquistare l’energia elettrica a tariffe più basse rispetto al passato realizzando così delle economie di gestione.
Risorse Finanziarie Impiegate € 216.669
126
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
TAVOLA - Istituti scolastici con certificazione e/o Attestato di Qualificazione Energetica
I.P.S.S.A.R di Cariati
Polo Scolastico di San Marco Argentano
Polo Scolastico di Bisignano
Liceo Scientifico di Castrovillari
Istituto Tecnico Pezzullo di Cosenza
Liceo Scorza di Cosenza
Itis Monaco di Cosenza
Polo Scolastico di Rogliano
Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore
I.T.G. di Rossano
I.P.S.I.A. di Cariati
Istituto D’arte di San Giovanni in Fiore
I.T.C. di Rossano
I.T.I.S. di Rossano
TAVOLA - Istituti interessati nella prima fase di attuazione del programma la
“Provincia nel sole”
Bocciodromo Rende
Campo di Calcio – Grisolia
Impianto Polivalente -Corigliano
IPSAR – Cariati
IPSAR - Cassano Ionio
IPSAR – Rossano
IPSAR Mancini – Cosenza
Ipsia - San Giovanni in Fiore
IPSIA Marconi – Cosenza
IPSSAR – CASTROVILLARI
IPSSAR – PAOLA
ITA Tommasi – Cosenza
ITC Cosentino – Rende
ITCG - San Giovanni in Fiore
ITCG – Trebisacce
ITCG Diamante
ITIS - Rossano
Liceo Scientifico – Rossano
Liceo Scientifico di Scalea
Liceo Scientifico Scorza – Cosenza
Palestra Rossano
Palestra S.Sofia
Palestra Trebisacce
Polo di Cassano Ionio
Polo di Bisognano
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. RomanoEnergy
Manager
Nome del Progetto Descrizione
Piano di “so-larizzazione fotovoltaica” delle struttu-re dell’ente
Con il Piano si propone di realizzare nel 2009 su alcuni immobili di proprietà una rete di impianti foto-voltaici per produrre energia elettrica da immettere nella rete elettrica nazionale secondo le disposi-zioni del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19.02.2007 (il cosiddetto Decreto Ber-sani, Conto Energia). In tal senso si è elaborato una proposta progettuale che si caratterizza anche per stesura di un Capitolato Tecnico che possa attirare capitali privati attraverso la finanza di pro-getto. Il progetto viene valutato dai finanziatori principalmente per la sua capacità di generare flussi di cassa (appunto il meccanismo del conto energia per gli impianti fotovoltaici), che costituiscono la garanzia primaria per il rimborso del debito e per la remunerazione del capitale di rischio, attraverso un’opportuna contrattualizzazione delle obbligazioni delle parti che intervengono nell’operazione.
- Strutture ScolasticheAttraverso un’analisi preliminare, sono state individuate le strutture scolastiche (25) che per profilo energetico e caratteristiche architettoniche risultano essere adatte per l’installazione di un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Oltre al meccanismo del conto energia, sulle for-niture elettriche a servizio delle scuole succitate, sarà attivato con il distributore locale di energia elettrica il meccanismo dello “scambio sul posto”, che assieme alle tariffe incentivanti, permetterà di diminuire il tempo di rientro dell’investimento stesso. Il programma prevede la realizzazione di 25 impianti da 20 kW per un totale di 500 kW di potenza fotovoltaica da installare.
- Palazzo degli Uffici - Sede “Ex Palazzo Carime”Fiore all’occhiello del piano di solarizzazione fotovoltaica è l’impianto da realizzarsi presso Palazzo Carime, nuova sede degli uffici provinciali. Il progetto, che sarà realizzato nel 2009, prevede in par-ticolare l’installazione di moduli fotovoltaici sia sulla copertura per 40 kW sia sulla facciata lato SUD per altri 16 kW. La realizzazione dell’impianto in facciata permetterà l’integrazione architettonica con l’installazione tipo “doppia pelle” che permetterà, oltre alla produzione diretta di energia elettrica, di avere un effetto “parete ventilata” con benefici anche termici per l’immobile. Al pari degli impianti de-stinati per le strutture scolastiche anche l’impianto di Palazzo Carime godrà degli incentivi in “conto energia” previsti dalla normativa nazionale.
POIN ENERGIA – Patto tra le Province del Mezzogiorno
Nel 2008 la Provincia di Cosenza ha aderito al “Patto tra i Presidenti delle Province italiane delle Re-gioni del Mezzogiorno in materia di sviluppo energetico sostenibile” istituito allo scopo di definire le linee programmatiche di una strategia energetica comune delle Province del mezzogiorno all’interno del Programma Operativo Interregionale sull’Energia che offre importanti opportunità progettuali, nei seguenti ambiti:- Asse 1 - Obiettivo operativo “Promuovere e sostenere l’utilizzo delle fonti rinnovabili per il risparmio energetico degli edifici pubblici e utenze pubbliche o ad uso pubblico”;- Asse 2 - Obiettivo operativo “Sperimentare e realizzare forme avanzate di interventi di efficienza energetica su edifici e utenze pubbliche o ad uso pubblico”. Il Patto mira a dare impulso allo sviluppo di fonti rinnovabili ed all’incremento dell’efficienza ener-getica. La sottoscrizione del Patto è stato il primo passo che porterà successivamente, ad inizio 2009, alla costituzione di Commissioni finalizzate a candidare congiuntamente progetti operativi, anche grazie al supporto delle Agenzie locali per l’Energia. In particolare sono state già individuate le seguenti sottocommissioni, a cui la Provincia di Cosenza sta partecipando con contributi ed idee progettuali in corso di definizione:
Prima Sottocommissione: Comunicazione, In-formazione, Formazione, Partenariati•Seconda Sottocommissione: Ricognizione e mappatura dei sistemi di produzione e di energia •rinnovabileTerza Sottocommissione: Risparmio energetico nell’edilizia civile e pubblica, sistemi di produzio-•ne e risparmio di tipo puntualeQuarta Sottocommissione: Sistemi di produzione e risparmio energetico nelle infrastrutture a rete •di trasporto, viabilità e mobilità.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Sottoscrizione della carta di Aalborg ed adesione al coordinamento Nazionale di Agenda 21 locale ed Apertura e gestione della sede di A 21 della Provincia di Cosenza con Accoglimento dello sportello della Lega Anti Vivisezione (LAV) in seno alla struttura di A 21 della Provincia di Cosenza
L’adesione al coordinamento Nazionale di Agenda 21 locale contribuisce a crea-re una rete tra gli aderenti al coordinamento finalizzata ad un confronto operativo sulle metodologie e sulle tecniche più idonee per lo sviluppo di percorsi parteci-pativi a supporto delle Amministrazione Locali, nonché, promuovere e diffondere i contenuti e le buone pratiche del processo di Agenda 21. Nata nel 1977, la LAV ha per fine l’abolizione della vivisezione, la protezione degli animali, l’affermazione dei loro diritti, la difesa della biodiversità e dell’ambiente, la lotta alla zoomafia. Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, sull’ambiente e gli ecosistemi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente. E’ la maggiore associazione antivivisezionista e animalista in Italia e una delle più importanti in Europa. La LAV, inoltre, promuove il riconoscimento e il rispetto dei diritti degli animali; promuove normative nazionali e locali a favore degli animali, attraverso una pressione e un dialogo costante con le Istituzioni ed ottenere la loro applicazione attraverso denunce e processi; conduce Campagne di sensi-bilizzazione e di informazione verso i cittadini, far conoscere nuovi consumi che non comportino sofferenza per gli animali; sviluppa progetti didattico-educativi rivolti alle giovani generazioni e alle scuole.
Agenda 21 locale Progetti di Educazione ambientale:Campagna Ecoschools in partenariato con CEDAM dell’UniCal
In partenariato con l’Ufficio Scolastico Regionale CSA di Cosenza,la FEE Italia, proprietaria del programma Ecoschools ed il CEDAM , unico Laboratorio territo-riale INFEA della nostra provincia ed unico referente regionale per la “Campagna Ecoschools” è stata condotta la campagna medesima di educazione ambientale nell’intero territorio provinciale che ha fatto registrare la partecipazione di oltre N.60 scuole elementari e medie , tutte alla fine certificate per formazione del personale docente e dirigenti scolastici,procedure di monitoraggio ed applicazione metodo-logica di Ecoschools,attivazione forum di assistenza e realizzazione dei progetti, laboratori di didattica ambientale, positiva valutazione dei progetti a livello regio-nale e nazionale.
Promozione e sviluppo della cultura scientifica e tecnologica nel campo della prevenzione sismica con contributo e collaborazione dell’l’Istituto comprensivo di Trenta (Rovito e Lappano) ed il Dipartimento di Fisica dell’UniCal
È stata realizzata un’azione di sostegno didattico agli alunni dell’Istituto com-prensivo di Trenta per capire ed approfondire le conoscenze in materia di preven-zione dei rischi sismici, attraverso una reale sperimentazione scientifica mediante l’ausilio degli strumenti tecnologici d’avanguardia e con la contiunua assistenza di docenti ed esperi della materia.
Promozione e sviluppo della cultura scientifica e tecnologica nel campo della prevenzione sismica con contributo e collaborazione del Comune di Cosenza, Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza e Dip. Fisica UniCal
L’iniziativa ha contribuito a divulgare nelle scuole della nostra provincia le cono-scenze sulla sismologia.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Educazione alla legalità in materia ambientale
Gli obiettivi della iniziativa sono quelli di stimolare un cultura della legalità all’am-biente favorendo utili dialoghi con gli scolari attraverso l’ausilio di personale spe-cializzato.Il corso, che ha visto coinvolte le scuole elementari del comune di Rossano è stato organizzato in partenariato con il Comune di Rossano e la Comunità Montana Sila Greca.
1° Giornata Internazionale “Cinema Ambiente”
La “1° Giornata Internazionale Cinema Ambiente” ha previsto la realizzazione di due proiezioni documentaristiche sull’ambiente e di uno spettacolo di musica etnica le-gati ai temi della salvaguardia delle foreste pluviali amazzoniche in Brasile ed alla tutela della filiera equa solidale della lavorazione del cotone in Argentina che è stata rappresentata nel mese di Dicembre 2006, con l’ingresso gratuito, nel teatro Cinema Italia del Comune di Cosenza che lo ha ospitato gratuitamente.Il progetto ha inteso divulgare e far conoscere l’azione della Provincia nei vari campi d’intervento e per-seguire le finalità di costruire un’occasione importante di promozione culturale e di sensibilizzazione delle popolazioni alle problematiche dell’ambiente e della natura ed in particolare sulle emergenze planetarie e le sperequazioni ambientali del Sud del mondo. Le scuole della provincia di Cosenza che aderendo al progetto naziona-le Eco-Schools (un programma europeo per l’educazione alla tutela dell’ambiente) hanno ricevuto in questa occasione le bandiere verdi della certificazione ambientale.
Corso di “Bio - Edilizia sostenibile, risparmio energetico e qualità della vita nelle costruzioni” in partenariato con l’Ordine Provinciale degli Ingegneri
Il corso si è sviluppato attraverso 5 moduli (da Ottobre 2006 a Novembre 2006 per un totale di n. 80 ore di lezioni) seguendo un percorso formativo che, partendo dall’iden-tificazione della Bio-Edilizia, attraverso una progettazione ecologica, nel rispetto dell’uomo e della salubrità degli ambienti, con l’uso di tecnologie alternative compa-tibili sviluppi un progetto abitativo tenendo conto delle esigenze ecologiche sia delle scelte dei materiali che nelle fonti energetiche da utilizzare, prevede il recupero ed il riciclaggio futuro dei materiali da costruzione. Le finalità sono state rivolte a sviluppare le azioni di Agenda 21 attraverso azioni di sviluppo sostenibile così come stabilite nella Dichiarazione di Agenda Habitat II sottoscritta ad Istanbul nel 1996, che insiste sulla necessità di adozioni di pratiche progettuali e costruttive atte a perseguire la sostenibilità nelle costruzione degli edifici pubblici e privati.Il corso ha consentito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul risparmio energetico nelle abitazioni e negli altri edifici, la gestione integrata dei cicli, consistente nella riduzione dell’uso delle materie prime, nel riciclaggio dei materiali e nel riutilizzo diretto dei materiali da costruzione già presenti nel contesto, l’attenzione alla qualità ovvero la riduzione dell’impatto ambien-tale generato dagli edifici al loro stesso interno e nel loro immediato intorno.
Corso di Mobility Manager in partenariato con il Consorzio Intercomunale Servizi Pubblici di Cosenza
Gli obiettivi sono stati quelli di sviluppare tematiche ambientali tendenti a sensibi-lizzare l’opinione pubblica sui principi fondamentali dello sviluppo sostenibile at-traverso processi di sostenibilità nell’adozione di pratiche progettuali finalizzate a contenere gli effetti dell’inquinamento atmosferico dovuto al continuo aumento di veicoli circolanti nelle aree urbane. L’attività formativa ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Consorzio dei trasporti e degli Enti locali dell’area urbana di Co-senza.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome delProgetto Descrizione
Corso di Polizia Ambientale con contributo e collaborazione della Ass.Apli
Corso finalizzato a fornire uno strumento di conoscenza delle giuste tecniche di intervento di polizia giudiziaria ambientale per la tutela e la salvaguardia ambientale rivolto alle Asso-ciazioni Ambientaliste di volontariato, Enti statali, province e comuni.
Progetto di verifica sullo stato dell’edu-cazione ambientale e dello sviluppo sostenibile
Il progetto è stato svolto in partenariato con Dip. Scienze educazione dell’UniCal, riguarda l'attuazione verifica dello stato dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile su un campione rappresentativo delle scuole primarie della provincia di Cosenza.
Attuazione del Progetto Regionale per il Recupero delle aree costiere degradate in collaborazione con i comuni rivieraschi della provincia di Cosenza
Elaborazione di un progetto di recupero delle aree costiere che risultano degradate e che necessitano di interventi mirati ed urgenti.Il progetto di programmazione degli interventi, che esula completamente da quello di pulizia delle spiagge, ha riguardato esclusivamente il recupero di aree degradate di tratti di costa, tesi alla balneazione, ricadenti nella nostra pro-vincia con l’obiettivo di migliorare l’immagine turistica delle aree di interesse e di renderle fruibili e sostenibili, nel periodo estivo, sia ai residenti che ai turisti. Per rendere operativo il suddetto progetto il Settore ha acquisito concrete indicazioni da parte dei comuni riviera-schi attraverso idee progettuali afferenti alle tipologie degli interventi sopra richiamati.
Progetto operativo per A 21 sul basso tirreno cosentino in partenariato con n. 5 comuni del basso tirreno cosentino
Finalizzato ad interventi sul territorio per individuare azioni che perseguono il recupero e lo sviluppo di aree caratterizzati da valori naturali e culturali al fine di tutelare la qualità dell’ambiente nel suo complesso e perseguire la sostenibilità ambientale, economica e sociale a livello locale.
Progetto sulle strategie di difesa dalla processionaria del pino. In partenariato con il Comune di Spezzano della Sila
Progetto sulle strategie di difesa dalla processionaria del pino ad impatto ambientale nullo per la gestione sostenibile delle piante silane, al fine di contribuire ad approfondire la ricer-ca per la lotta alla processionaria in considerazione dell’evidente diffusione dell’epidottero fin nelle aree limitrofe ai paesi presilani.
Progetto per la reintroduzione del Capriolo nella catena costiera calabra
Studio di fattibilità per reintroduzione del Capriolo nella catena costiera calabra finalizzato alla tutela delle risorse faunistiche e floristiche del territorio.Il progetto è stato realizzato in partenariato con UniCal - Università di Bari - Comunità Mon-tana Media Valle Crati - Comune di Montalto Uffugo
Progetto per la realizzazione di una ludoteca ambientale nel Comune di Plataci
Il Comune di Plataci ha messo a disposizione del progetto i locali necessari ed il personale per la gestione della Ludoteca ambientale a servizio delle scolaresche del comune, attrez-zata con fondi provinciali.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome delProgetto Descrizione
Progetto per il recupero delle aree particolarmente degradate appartenenti ai comuni adiacenti il Fiume Crati
In analogia e con le stesse finalità di cui al progetto di recupero delle aree costiere finanziato con fondi regionali ,si è attivato il procedimento concorsuale tendente al recupero di aree pubbliche, non demaniali, dei territori comunali prospicienti il Fiume Crati.
Studio e indagine scientifica delle comunità macrobentoniche e ittiche sui fiumi della provincia di Cosenza in partenariato con l’UniCal.
Oltre agli obiettivi scientifici di ricerca e studio tendenti ad approfondire le cono-scenze nel campo delle comunità macrobentoniche presenti nei fiumi della provincia di Cosenza per addivenire alla realizzazione della “Carta Ittica provinciale”, si è per-seguito l’obiettivo di verificare, in applicazione ai compiti istituzionali delle province in materia ambientale, i segmenti più significativi riferiti alle criticità ambientali al fine di razionalizzare,nelle forme di concretezza possibili, ed evitando interventi generici d’Ufficio ,i controlli con conseguente riduzione di spesa e riduzione dei relativi tempi di esecuzione.
Istituzione e gestione del Centro didattico scientifico di Biologia Marina. in partenariato con l’UniCal.
Il Centro didattico scientifico di Biologia marina, funzionante nei pressi della “Scogliera dei rizzi “di Cetraro oltre agli obiettivi scientifici di ricerca e studio tendenti ad approfon-dire le conoscenze nel campo dell’ecologia comportamentale dei pesci di scogliera e le dinamiche di popolazione ittiche e l’areale di presenza fanerogama marina, ha perseguito e persegue obiettivi prettamente rivolti all’educazione ambientale, facendo registrare, nei soli anni di riferimento 2006/2007, nel programma sperimentale di “seawatching”, oltre 200 escursioni didattiche con gruppi di scolaresche, appassionati, e ricercatori e singoli turisti contribuendo a diffondere conoscenze scientifiche,non disgiunte dalle bellezze na-turali dei luoghi.
Progetto per la mappatura delle fontanelle silane in partenariato con l’UniCal.
Progetto di ricerca finalizzato allo studio ed al monitoraggio delle sorgenti di acqua dol-ce nel territorio silano e presilano della provincia di Cosenza che costituisce una delle più grandi risorse idriche del nostro territorio.
Riqualificazione naturalistica di ambienti costieri della provincia di Cosenza contro il rischio di erosione e desertificazione in partenariato con l’UniCal.
Consistente in una indagine scientifica su basi citofisiologiche e molecolari di essenze della macchia mediterranea di provenienza autoctona , tendente alla verifica della loro resistenza o tolleranza a fattori di stress ambientali ed alla ottimizzazione, attraverso opportuni protocolli, della loro capacità di propagazione per taleggio e /o micropro-pagazione di tali essenze per l’utilizzazione a protezione o recupero dei coltivi, essere adatte a propagarsi su substrati rocciosi, sabbiosi ,retrodunali ed essere esposte a particolari condizioni ambientali quali siccità, elevate temperature, salinità, metalli pe-santi ecc.
Recupero delle praterie di posidonia oceanica per la rivalutazione dell’ambiente costiero in Calabria. In partenariato con l’UniCal.
La posidonia oceanica rappresenta uno dei presidi ambientali capaci di favorire i pro-cessi di disinquinamento costiero ed il progetto specifico si è posto l’obiettivo di verifi-care, attraverso la messa appunto di uno specifico protocollo scientifico, la possibilità e capacità di reintroduzione di tale flora in aree che ne sono sprovviste per cause an-tropiche.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome delProgetto Descrizione
Determinazione Indice di Funzionalità Fluviale –Fiumi della Provincia di Cosenza. In partenariato con C.N.R. IASAFOM.
Il progetto di ricerca, posto in sinergia con le conoscenze acquisite in occasione di altri progetti scientifici in ordine allo stato ambientale dei fiumi della provincia di Cosenza, consente di rilevare non solo eventuali impatti negativi di interventi antropici a carico del bacino idrografico ma anche e soprattutto di individuare gli strumenti più idonei per la salvaguardia di singoli tratti fluviali esposti alla pressione antropica e di impostare un piano più ampio per la riqualificazione dei fiumi. Quanto sopra, anche per contribuire al perseguimento dell’obiettivo di verificare, in applicazione ai compiti istituzionali delle province in materia ambientale, i segmenti più significativi riferiti alle criticità ambientali al fine di razionalizzare, nelle forme di concretezza possibili, ed evitando interventi generici d’Ufficio, i controlli con conseguente riduzione di spesa e riduzione dei relativi tempi di esecuzione.
Progetto “Golfo amico” in partenariato con le Province di Salerno e Potenza e GAL Alba
Il progetto ha lo scopo di valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale, paesaggisti-co ed ambientale del Golfo di Policastro(con estensione geografica naturale che abbrac-cia le province di Cosenza,Potenza e Salerno) e vuole rappresentare una significativa esperienza di partenariato ai fini dello sviluppo sostenibile.
Manifestazione “Verdesud”- 3° e 4° Rassegna dei parchi e dell’ambiente.Nel 2007 in partenariato con l’Ente Fiera di Cosenza
La manifestazione ha visto la partecipazione di 92 espositori nell’anno 2005 e n.130 nell’anno 2007 fra Ministero dell’Ambiente,Regione Calabria, ArpaCal, Corpo Forestale dello Stato, Comuni della Provincia di Cosenza ed altri comuni, Comunità Montane, As-sociazioni ambientaliste, Università, Rai , Comunità di Valona (nell’anno 2007) ecc. In seno alla manifestazione si sono tenuti programmi di educazione ambientale speciali-stici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado con convegni tematici (n. 5 nell’anno 2005 e n. 8 nell’anno 2007) e Workshop (n. 3 nell’anno 2005 e n. 6 nell’anno 2007).Inoltre sono stati programmati e realizzate manifestazioni di intrattenimento culturali e di spettacolo oltre che eno-gastronomici. Complessivamente si sono registrate circa 10.000 presenze nell’anno 2005 e n. 12.000 nell’anno 2007 con prevalenza delle scola-resche pervenute anche da oltre provincia.
Progetto POR Calabria 2000-2006 “ Corso di sensibilizzazione per operatori e dipendenti di Enti pubblici agli acquisti verdi ed ai consumi responsabili”
La sezione formazione del progetto si è svolta per comprensori provinciali con tre sedi nei comuni di Rende,Diamante e Rossano con la partecipazione di n.86 discenti , esclu-sivamente dipendenti pubblici. Produzione e divulgazione a tutti gli Enti pubblici della provincia di Cosenza del “Manuale acquistare verde” della Comunità Europea.
Progetto POR Calabria 2000-2006 “ Sportello informatizzato per i cittadini sul tema dei rifiuti”
Creazione di uno sportello informatizzato come riferimento e sensibilizzazione per i cit-tadini nella gestione dei rifiuti e valido strumento di dialogo fra la popolazione e gli Enti pubblici come la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Progetto POR Calabria 2000-2006 ”Centri di esperienza e laboratori territoriali della rete regionale Infea” in collaborazione con UniCal
Il progetto, rivolto, in primo luogo alle scuole ed ai cittadini e, condotto dall’unico laboratorio territoriale esistente nella provincia di Cosenza, Cedam,è stato realizza-to al fine di incentivare la promozione dell’educazione ambientale attraverso varie fasi di informazione e sensibilizzazione degli operatori sulla qualità della progetta-zione educativa dei servizi e delle strutture che operano nel settore dell’educazione ambientale
Progetto POR Calabria 2000-2006 “Comunità ornitiche nei Siti di Interesse Comunitario della Provincia di Cosenza” in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica”
Realizzazione di uno studio sulle comunità ornitiche di un sottogruppo di Siti di Interesse Comunitario, per integrare il bagaglio delle conoscenze esitenti sul pa-trimonio faunistico e la definizione di indirizzi gestionali ai fini della conservazione delle specie e degli habitat presenti sul territorio della Provincia di Cosenza.
Progetto Integrato Strategico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006“Centro Visite”
Il Centro Visite sorge a Camigliatello Silano ed è uno dei nodi principali della “rete ecologica” cosentina, rappresenta una vera e propria vetrina delle risorse territo-riali, offre infatti i servizi di accoglienza ed orientamento dei visitatori, nonché di animazione territoriale finalizzata allo sviluppo dell’area ed alla promozione e valo-rizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali della Provincia di Cosenza e più specificamente della rete ecologica. Oltre alla struttura aperta al pubblico ed ai percorsi informativi in esso allestiti, dispone di un portale consultabile su internet in grado di guidare gli utenti sulle diverse proposte del territorio. Inoltre si configura come uno sportello informativo per mettere in contatto le risorse locali (turismo, artigianato, cultura, ambiente, sport e relax) con i visitatori attraverso sistemi di comunicazione telematici garantendo l’aggiornamento tempestivo delle notizie e degli eventi.
Progetto Integrato Strategico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006“Centro Visite”
Il Centro Visite sorge a Camigliatello Silano ed è uno dei nodi principali della “rete ecologica” cosentina, rappresenta una vera e propria vetrina delle risorse territo-riali, offre infatti i servizi di accoglienza ed orientamento dei visitatori, nonché di animazione territoriale finalizzata allo sviluppo dell’area ed alla promozione e valo-rizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali della Provincia di Cosenza e più specificamente della rete ecologica. Oltre alla struttura aperta al pubblico ed ai percorsi informativi in esso allestiti, dispone di un portale consultabile su internet in grado di guidare gli utenti sulle diverse proposte del territorio. Inoltre si configura come uno sportello informativo per mettere in contatto le risorse locali (turismo, artigianato, cultura, ambiente, sport e relax) con i visitatori attraverso sistemi di comunicazione telematici garantendo l’aggiornamento tempestivo delle notizie e degli eventi.
Attività d’Istituto in materia di Demanio Idrico
Le attività d’Istituto riferite ai compiti ed alle funzioni trasferite alle province in ma-teria di demanio idrico possono essere così riassunte: n. 746 procedure per con-cessioni idrauliche e concessioni demaniali; n. 299 procedure per concessioni di derivazione d’acqua, licenze annuali di attingimento, autorizzazioni per pozzi.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Progetto Integrato Stra-tegico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006 “centro di accoglienza e riproduzione per animali in pericolo di estinzione”
Altro intervento con finalità ed obiettivi diversi ma con pari importanza è rappresentato dal “cen-tro di accoglienza e riproduzione per animali in pericolo di estinzione” realizzato nell’incantevole cornice del centro polifunzionale del Parco Nazionale della Sila alla località Cupone di Spezzano Sila. Tale struttura, nata con l’intento di raccogliere e curare gli animali feriti o malati della zona, si compone di un ambulatorio veterinario attrezzato di tutto punto e di una serie di strutture di accoglienza (gabbie) per ricoverare gli animali nel periodo di convalescenza. L’ambulatorio è allocato in una gradevole struttura in legno realizzata dalla Provincia nell’ambito di un accordo con il Corpo Forestale dello Stato che accoglie anche due sale da destinare ad attività divulgative e di promozione. Anche questa struttura vuole dedicare la sua attenzione all’aspetto educativo infatti è prevista la possibilità di accogliere gruppi di persone cui far condividere le esperienze del centro di accoglienza o scolaresche a cui trasferire conoscenze in materia di tutela e salvaguardia della fauna selvatica che popola i nostri boschi.
Progetto Integrato Strategico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006 “Ecomuseo”
L’Ecomuseo della Presila è un nodo culturale della Rete Ecologica della Provincia di Cosenza, orien-tato alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico, culturale di un territorio e si prefigge di evidenziare come i fattori ambientali, economici e sociali siano stati determinanti alla formazione dell’identità della popolazione locale. La struttura museale, dislocata nel territorio della fascia pede-montana (presila) e montana dell’altopiano silano ha una specifica caratterizzazione: il mantenimen-to e la valorizzazione dell’economia e delle tradizioni legate alla montagna nonché le testimonianze artistiche esistenti nel territorio. L’Ecomuseo si sviluppa nel territorio dei Comuni della fascia presilana e dei “Casali Cosentini” e precisamente: Aprigliano (sede dell’Ecomuseo), Celico, Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo e Serra Pedace. L’Ecomuseo è strutturato su diverse “tappe”, articolate per siti ed itinerari che ripercorrono, ricostruendo nell’immaginario del visitatore, attraverso i luoghi e le memorie storiche, le relazioni tra ambiente naturale e presenza umana. Ad Aprigliano, centro urbano della presila cosentina, è situata la sede della struttura musea-le che funge da centro di raccolta e di esposizione dei percorsi e delle testimonianze relative ai modi di vivere della popolazione locale oltre ad essere un punto focale della documentazione fotografica inerente il patrimonio naturalistico, culturale, storico ed economico dei luoghi interessati.Le tappe significative dell’Ecomuseo mettono in rilievo i mestieri svolti fino a pochi decenni fa e correlati con le abitudini ad essi connessi. Altre tappe si soffermano sull’arte e sull’architettura presente nel territorio attraverso un percorso che vede come protagonisti i centri urbani e rurali e la loro storia.
Progetto Integrato Strategico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006 “Officine Ecologiche”
Un ulteriore nodo strategico della “rete ecologica provinciale” è rappresentato dalle Officine Eco-logiche di Trenta e di Pietrafitta: aule e strutture per la didattica ambientale finalizzate alla valoriz-zazione della biodiversità locale ed alla conoscenza e tutela del patrimonio naturalistico. Strutture aperte ad una immersione nell’ambiente naturale: una finestra aperta nella natura ed un luogo dove vengono svelati i “meccanismi”, le diversità e le relazioni dell’ambiente in cui viviamo. L’Officina Ecologica è una struttura orientata prevalentemente alla didattica ed alla divulgazione ambientale. Ha come scopo principale quello di avvicinare i “visitatori” ad alcuni aspetti dell’ambiente naturale che possono essere osservati in questo piccolo percorso naturalistico con particolare attenzione. In dettaglio l’Officina di Trenta è specializzata nelle sezioni che riguardano: 1) le piante utili, le piante officinali e quelle che fanno parte di cicli economico-produttivi dell’uomo e più genericamente, la vegetazione rappresentativa della natura silana; 2) gli ambienti naturali delle aree urbane e gli ospiti (animali selvatici) di questi singolari ecosistemi come i muri a secco e le siepi.Mentre quella di Pietrafitta è specializzata nelle sezioni che riguardano la gelsicoltura e l’industria serica, in relazione agli antichi mestieri e all’uso razionale delle risorse ambientali. Il Percorso Na-tura dell’Officina è un piccolo esempio della ricostruzione di un “ecosistema rurale” ancora pre-sente nei territori limitrofi al centro abitato di Pietrafitta ma che le pratiche quotidiane di gestione del territorio portano spesso ad eliminare per lasciare spazio ad ambienti urbani artificiali.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Progetto Integrato Strategico” della rete Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006“rete sentieristica provinciale”
Altro nodo strutturato e integrato con tutto il territorio è il sistema di fruizione turistica ed escursionisti-ca dei sentieri della provincia cosentina. La rete rappresenta un sistema di fruizione ecoturistico delle aree montane, collinari e dei territori di interesse ambientale e culturale della Provincia di Cosenza. La rete sentieristica di interesse provinciale è formata da sentieri e da itinerari percorribili a piedi o con modalità a basso impatto ambientale, di cui fanno parte innanzitutto i tratti che possono costituire parte di itinerari di interesse nazionale o interregionale (es. Sentiero Italia sulla dorsale appenninica, sentiero francescano, sentieri lungo il corso dei principali corsi fluviali, tracciati di ferrovie dimesse, etc.) o che sono in grado di intercettare lungo il loro tracciato la presenza di elementi di interesse e di capacità attrattiva (particolarità ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, beni culturali anche ”minori”, aree di produzioni tipiche agro-alimentari o artigianali, etc.). La Rete Sentieristica provinciale ha come finalità quella di facilitare, incentivare e valorizzare la fruizione del territorio della provincia di Cosenza. I servizi sono rivolti non solo ai praticanti delle attività escursionistiche ma anche ai turisti più in generale ed alla popolazione locale in funzione della riscoperta dei valori culturali dell’area. La Rete è in grado di fornire, attraverso il “catasto dei sentieri” supporti adeguati a sostegno della frui-zione agevolata come mappe e materiale promo-informativo.
Attività d’Istituto in materia di Tutela delle acque dall’inquinamento, controlli in materia di rifiuti, Emissioni in atmosfera
Le attività d’Istituto riferite ai compiti ed alle funzioni attribuite per legge alle province in materia ambientale possono essere così riassunte:Tutela delle acque dall’inquinamento: n. 646 Procedimenti per rilascio autorizzazioni allo scarico; n. 218 provvedimenti di diffida; n. 74 provvedimenti di sospensione; n. 51 provvedimenti di revoca;Controllo in materia di rifiuti: n. 201 controlli su impianti di smaltimento rifiuti; n. 130 procedure di iscrizione nei registri provinciali per procedure semplificate; n. 90 partecipazioni a conferenze di servizio con pareri; n. 35 controlli ex legge regionale n. 16/2000;Controllo in materia di emissioni in atmosfera (competenze delle province dal 2007): n. 53 proce-dimenti con indizione di conferenza dei servizi; n. 6 emanazione di provvedimenti di diffida; n. 1 revoca autorizzatoria;Azioni repressive in materia ambientale: n. 75 comunicazioni all’Autorità Giudiziaria; n. 159 commi-nazioni di sanzioni amministrative; n. 72 udienze civili e penali;
Pon Sicurezza “Piano di formazione-informazione per il personale regionale/provinciale/comunale in materia di tutela dell’Ambiente” in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente
Progetto d’attività di formazione per il recupero della legalità nel settore ambiente inserito nella Misura 1.5 del PON Sicurezza 2000-2006. Con specifica manifestazione d’interesse, unitamente al Ministero dell’Ambiente, l’Ente Provincia di Cosenza ha coinvolto gli Enti locali del territorio pro-vinciale per fase attuativa dell’iniziativa e, inoltre, ha assicurato la partecipazione attiva nella fase di stesura dell’architettura di sistema del progetto e la migliore logistica per ospitare i corsi nonché, fornire le attrezzature necessarie per la riuscita dei corsi e supporto per le esigenze formative non-ché ospitare i convegni previsti in sedi adeguate e di massima rappresentanza.E’ stata così operata una specifica e mirata opera di ricognizione sul territorio di competenza pres-so tutti i Comuni, tutte le Comunità Montane e gli Enti Parco riscuotendo il formale ed immediato interessamento all’iniziativa del 73,23 % di tutti gli Enti interpellati.Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha individuato la Provincia di Cosenza quale capofila del progetto denominato “Piano di formazione-informazione per il personale regionale/provinciale/comunale in materia di tutela dell’Ambiente. Le attività formative si sono concluse, nel rispetto del cronoprogramma, nell’autunno 2006 con la manifestazione finale tenutasi presso l’aula “Caldora” dell’UniCal., alla quale hanno preso parte gli Organi Istituzionali del nostro Ente, il Mi-nistero dell’Ambiente ed il Ministero degli Interni. A riprova della buona riuscita del progetto, sia i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente che il Direttore Generale del Ministero degli Interni hanno riconosciuto che il progetto realizzato nella Provincia di Cosenza è stato annoverato fra i più significativamente validi dell’intero intervento PON Sicurezza e lo stesso è stato presentato e classificato , presso la Comunità Europea, come “Progetto Modello” e come standard di confronto con gli altri progetti realizzati negli altri stati membri.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Offerta di steges formativi a studenti e giovani laureati dell’UniCal
Nel corso dei cinque anni, ad eccezione per l’anno 2006 che non ha fatto registrare richieste, a costo zero per l’Ente,si è data l’opportunità a n. 11 studenti ed a n. 4 laureati, tutti dell’Uni-Cal, di compiere un percorso di stages formativi presso il Settore Ambiente e Demanio Idrico dell’Ente che ha offerto, rispettivamente per i primi n. 2190 ore e per i secondi n. 1260 ore di formazione.
“Gestione Osservatorio Provinciale dei Rifiuti”
Per come prefissato nella Relazione programmatica al Bilancio 2006: altro obiettivo è, dopo l’atti-vazione dell’Osservatorio Provinciale dei rifiuti nell’ultimo scorcio del 2005, quello di rendere piena-mente operativo lo stesso Osservatorio subito dopo la necessaria fase di ricognizione generale. Una volta è terminata la fase preparatoria, attraverso un’attenta ricognizione dei dati provinciali organizzati secondo una precisa catalogazione informatizzata raccordata con gli altri sistemi operativi dell’Ente e nominati gli Organi previsti nello stesso Regolamento, l’Osservatorio potrà interagire con l’Osser-vatorio Nazionale ed assicurare ad esso il naturale rifornimento dei dati necessari per consentire l’attuazione di quanto previsto dall’art. 26 del d.lgs. n.22/97 in armonia con quanto concordato dal Ministero dell’Ambiente e dall’Unione Province d’Italia nella convenzione del 28 dicembre 2000”.L’attività si è caratterizzata attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati inerenti ai flussi dei rifiuti finalizzati al monitoraggio e all’analisi di trend nella produzione, smaltimento e raccolta differenziata, la creazione ed aggiornamento di una pagina web da inserita all’interno del portale Ambiente della Provincia di Cosenza, la formazione e gestione di un’apposita banca dati. Le finalità e gli obiettivi fissati hanno permesso una puntuale ed attenta raccolta ed elaborazione dei dati inerenti ai flussi dei rifiuti finalizzati al monitoraggio ed all’analisi di trend nella produzione, smaltimento e raccolta differenziata; il monitoraggio e verifica dei costi di smaltimento e recupero; la creazione e gestione di un Sistema Informativo dei Rifiuti (GIS);la creazione ed aggiornamento di una pagina web da inserire all’interno del portale Ambiente della Provincia di Cosenza; l’informazione e formazione rivolte ai cittadini, Enti, Aziende, etc.; la promozione di comportamenti eco-compatibili ed eco-sostenibili; lo scambio di dati con gli altri Osservatori Provinciali e con l’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti; la forma-zione e gestione di un’apposita Banca Dati; la redazione e successiva pubblicazione del Rapporto Annuale sulla gestione dei rifiuti nella provincia di Cosenza.La suddetta attività contribusce a creare i presupposti tecnico-operativi per affiancare le linee pro-grammatiche dell’Ente nella stesura definitiva del Piano Provinciale subito dopo la piena attuazione e messa a regime del Piano Regionale di Gestione dei rifiuti.L’attività permette di coinvolgere diret-tamente ed in modo costruttivo in regime di collaborazione i 155 Comuni della Provincia , i gestori degli Impianti e le Ditte presenti sul territorio per la redazione della Relazione sull’attività dell’Os-servatorio Provinciale sui Rifiuti e dei volumi annuali sulla “Produzione, Smaltimento e Raccolta Differenziata dei Rifiuti nella Provincia di Cosenza e, inoltre, l’APAT – nel reperimento, elaborazione e validazione dei dati sulla produzione rifiuti urbani ed RD per la stesura dei “Rapporto annuali APAT posti alla base dei parametri di valutazione per la premialità del POR 2007-2013.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luigi Marrello
Dirigente F. ToscanoAmbiente
e Demanio Idrico
Nome del Progetto Descrizione
Implementazione dell’azione dell’Ente Provincia di Cosenza in materia di funzioni trasferite sul demanio idrico
Reclutamento di personale specializzato esperto in materie giuridiche (avvocati) ed i materie tec-niche (ingegneri) per dare impulso all’attività del Settore Ambiente in materia di rilascio di con-cessioni demaniali per l’utilizzazione di aree demaniali fluviali e lacuali e per l’utilizzo di acque pubbliche. Tale attività si è resa necessaria a causa della carenza di personale interno addetto ai Servizi preposti al rilascio delle anzidette concessioni. Le criticità su cui intervenire riguardavano l’iter istruttorio delle numerosissime pratiche correnti di concessione di aree demaniali afferenti il demanio idrico fluviale e lacuale (diverse centinaia) e nell’avvio a definizione delle circa seimila pra-tiche trasferite dall’Agenzia del Demanio in attuazione del trasferimento di competenze avvenuto in attuazione del D.Lgs 112/1998 e successivi DPCM attuativi,e, inoltre, riferito al trasferimento delle funzioni da parte della Regione Calabria, in attuazione della L.R. 34/2002, che prevedeva trasferimento di ulteriori funzioni in materia di Demanio Idrico Fluviale quali il rilascio di concessioni per l’utilizzo di acque pubbliche, per l’estrazione di materiale litoide dai corsi d’acqua, concessioni per l’utilizzo i aree demaniali per fini turistico-ricreativi. Il compito dei professionisti reclutati era di collaborare nell’espletamento delle pratiche al fine di accelerare la definizione delle procedure concessorie. L’attività permette di definire in tempi più ristretti le pratiche di concessione di aree demaniali afferenti il demanio idrico fluviale e lacuale nonché le concessioni per l’utilizzo di acque pubbliche sia per offrire un migliore servizio all’utenza che per consentire all’Ufficio un più rapido introito dei canoni demaniali. Non sono da trascurare gli effetti che detta attività produce in termini di entrate per l’Ente riferiti all’introito sui canoni concessori che, proprio per effetto dell’incremento dell’apporto lavorativo, vedono una graduale e costante fase di crescita, specie se si considera che il perfezionamento di una concessione –contratto implica una periodicità di entrate minima di anni 4 e massima di anni 19. Non sicuramente meno importante è l’effetto prodotto dall’azione in termini di legalità. Le precedenti gestioni, caratterizzate da una spiccata frammentarietà delle competenze (Intendenza di Finanza, Uffici del Registro, Ufficio Tecnico Erariale, Genio Civile, Uf-ficio del Demanio Regionale, Corte dei Conti) , ritardavano notevolmente il rilascio o il rinnovo di concessioni , scoraggiando i cittadini intenzionati a regolarizzare le loro posizioni. La scarsa attività di controllo, per la mancanza quasi totale di ufficiali e sorveglianti idraulici, ha contribuito ad accre-scere il fenomeno delle occupazioni abusive ed incontrollate (fenomeno messo in evidenza dagli innumerevoli sequestri operati dalla Guardia di Finanza o dalle altre forze di Polizia in questi ultimi anni) che spesso possono costituire potenziali situazioni di pericolo oltre che notevole ammanco per le casse dello Stato.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.557.638
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Pietro Mari
Dirigente G. Greco Programmazione
e Gestione Territoriale
Nome del Progetto Descrizione
Servizio S.I.T.
La provincia ha approvato il progetto generale per la costruzione del Sistema Informativo Ter-ritoriale della Provincia e il Bando di gara per la realizzazione del I Modulo Funzionale del S.I.T. nel 2004. Nel 2005 vi è stata l’aggiudicazione della gara relativa al I Modulo. Nell’anno 2007 l’Ente attua l’adesione al progetto del Ministero dell’Ambiente denominato “Progettazione e realizzazione CED Federati con acquisizione di HW e SW” e approva il Bando di gara per la re-alizzazione del II Modulo Funzionale del S.I.T.. L’approvazione del collaudo I Modulo del S.I.T. si è avuto nel 2008; nello stesso anno si è avuta l’approvazione bando di gara per la realizzazio-ne della Carta di Uso del suolo della Provincia e l’aggiudicazione gara per la realizzazione del II Modulo del S.I.T. Nel 2009 si è provveduto alla Sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i Comuni della Media Valle del Crati per la realizzazione e gestione di un sistema di monitoraggio avanzato dei dissesti idrogeologici lungo la faglia Rende – S. Marco A.. Il progetto sarà attuato tramite una convenzione stipulata con l’IRPI-CNR. Come si evince nel periodo 2004-2008 per quanto riguarda il S.I.T. è stato realizzato il primo modulo che consente di relazionare la ban-ca dati con i settori interni all’Ente; è in fase di completamento il II Modulo che consentirà di relazionare la nostra banca dati con l’esterno (WebGis); verrà implementata la banca dati con la carta di uso del suolo che secondo i tempi previsti nel bando verrà consegnata entro l’anno in corso.
Servizio P.T.C.P.Nel 2006 è stato affidato l’incarico per aggiornamento e redazione PTCP definitivo e nel 2007 per redazione V.A.S. del P.T.C.P. Nel 2008 il P.T.C.P. è stato adottato dal Consiglio Provin-ciale.
Servizio valo-rizzazione Beni Culturali
Relativamente a questa iniziativa, l’affidamento dell’incarico, sulla base di un avviso pubblico, per la redazione del Piano di Valorizzazione dei Beni storici e Ambientali si è avuto nel 2004. Nel 2007 si è avuta l’approvazione del PVBBSA e l’approvazione e la pubblicazione di un avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico di redazione del piano per il censimento, la cataloga-zione e la valorizzazione dei siti e delle risorse minerarie storiche della Provincia.Sono in programma per il primo semestre dell’anno in corso le seguenti attività: avvio della divulgazione e concertazione del Piano; avvio dell’attività di censimento diffuso sul territo-rio anche attraverso un’apposita scheda elaborata dal responsabile del progetto; affidamento dell’incarico per il censimento, catalogazione e valorizzazione dei siti e delle risorse minerarie storiche.
Risorse Finanziarie Impiegate € 914.000
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Pietro Mari
Dirigente G. PignanelliCaccia
e Pesca
Nome delProgetto Descrizione
Regolamento del servizio di coordinamento della vigilanza volontaria della Provincia di Cosenza
Recenti leggi nazionali e regionali affidano alla Provincia il coordinamento degli addetti alla vigilanza volontaria, dipendenti dalle associazioni venatorie di protezione ambientale e agricole. Le stesse norme suddividono il territorio in Ambiti Territoriali di Caccia e prevedo-no i Comitati di Gestione alla cui costituzione ha provveduto la Provincia. Nel 2006, inoltre, è stato approvato un regolamento in materia di vigilanza volontaria ed è stato creato un archivio informatizzato di tutti i praticanti l’attività venatoria residenti in provincia. È, inoltr-te, in fase di redazione il Piano Faunistico Provinciale.
Progetto “recupero dei sentieri dei cacciatori e dei pescatori”
Il progetto, in corso di attuazione, nasce per rispondere alle aspettative dei praticanti la caccia e la pesca sportiva. Esso prevede il recupero dei sentieri legati a tali attività oltre che di vecchi immobili da adibire a punti di aggregazione. I comuni attualmente coinvolti sono: Aprigliano, San Pietro in Guarano, Amendolara.
Progetto “gruppo di cacciatori specializzati nella caccia di selezione”
Per il territorio, un annoso problema sono i danni provocati sulle colture agricole dall’ec-cessiva presenza di cinghiali. La Provincia attraverso la costituzione del gruppo cacciatori specializzati nella caccia di selezione progetto sta cercando di mitigare il problema.
Censimento fauna selvatica e ripopolamento
Con lo scopo di risolvere il problema della presenza di predatori che limitano le popolazio-ni di fauna selvatica, al fine di avere precisa conoscenza della consistenza di volpi, gazze e cornacchie grigie, l’Ente ha attuato un’azione di censimento i cui risultati sono stati messi a disposizione degli organismi di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Sul versante del ripopolamento sono stati previsti incentivi all’allevamento di fauna selvatica, come nel caso della lepre e della trota macrostigma. In particolare, il progetto di recupero della trota nasce per rispondere alla situazione di malcontento manifestata dai praticanti l’attività alieutica in seguito al mancato trasferimento da parte della Regione alla Provincia dei fondi destinati per legge al ripopolamento dei corpi idrici. L’ente Provincia facendosi carico della situazione, con propri fondi di bilancio, ha previsto l’iniziativa di recupero della popolazio-ne di una specie ittica storicamente presente nei corpi idrici del territorio.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luciano Manfrinato
Dirigente P. De Donato Agricoltura
Nome del Progetto Descrizione
Sviluppo agricolo e valorizzazione delle produzioni
Gli interventi hanno riguardato le attività di Agriturismo con rilascio dei certificati di iscrizione all’albo degli operatori e l’informatizzazione di tutti i dati degli operatori della Provincia dal 1989 ad oggi. Inoltre in materia di educazione alimentare nei percorsi scolastici la provincia sta svol-gendo diverse attività di studio e ricerca. Per quanto riguarda la valorizzazione della filiera zoo-tecnica la materia prevede il controllo sull’attività svolta dall’Associazione provinciale allevatori di Cosenza circa la tenuta dei libri genealogici. Le verifiche, di concerto con l’APA di Cosenza, sono state effettuate anche in materia di riproduzione degli animali. Per quanto riguarda lo sviluppo della produzione agricola sostenibile, nel periodo considerato sono stati tenuti corsi e rilasciate n. 438 autorizzazioni per l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, mentre ulteriori 80 sono state rilasciate a richiedenti in possesso di titoli di studio in agricoltura. Per quanto riguarda la regolamentazione della raccolta funghi, è stata curata una pubblicazione a cura del gruppo micologico “Sila Greca” e distribuita presso le scuole della Provincia, gli enti locali e le associazioni ambientaliste, della micologia e del turismo. Le tessere rilasciate ai comuni, inve-ce, sono state 2.890, 121 sono state le nuove tessere professionali e 163 i rinnovi.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luciano Manfrinato
Dirigente P. De Donato Agricoltura
Nome del Progetto Descrizione
Riorganizzazione del settore agricolo e informatizzazione
Le attività relative al settore agricolo sono state trasferite dalla Regione alla Provincia nel 2007. La Provincia, rispetto allo schema organizzativo ereditato dalla Regione (servizi ed uffici distri-buiti anche sul territorio –UAZ), fin da subito, ha avvito un processo di riorganizzazione allo scopo di dare più veloce ed efficace risposta agli utenti. Ad oggi la ristrutturazione ancora in corso ha portato nel 2008 alla individuazione e al conferimento delle responsabilità delle Posizioni Organizzative nella sede di Cosenza. L’avvio del progetto di informatizzazione ha ac-celerato ed incrementa le attività in materia di: UMA e meccanizzazione agricola; interventi per calamità naturali; rilascio attestati di qualifica di Coltivatore Diretto e di Imprenditore Agricolo Professionale; rilascio di autorizzazioni per acquisto di prodotti per l’agricoltura tossici e nocivi; rilascio autorizzazioni per raccolta funghi, patti agrari ecc..
Rilevazioni estimative
Il lavoro si è basato sulla stima delle superfici e delle produzioni delle coltivazioni agrarie, flori-cole delle piante intere da vaso e delle stime per l’utilizzazione della produzione di uva. I dati, rilevati attraverso visite alle aziende e associazioni di categoria, sono trasmessi mensilmente all’ISTAT e alla Regione Calabria. Particolari attività di indagine sono state: la rilevazione sulla “struttura e produzioni delle Aziende Agricole -2007” che ha visto coinvolti 46 rilevatori peri-ferici e l’analisi di 1.926 questionari; la rilevazione di “controllo della copertura e qualità del prototipo del registro statistico delle aziende agricole – 2007-2008” che ha coinvolto n. 381 Aziende Agricole del comune di San Lucido.
Patti Agrari
Per dare ordine al complesso sistema delle affittanza agricole e ai relativi rapporti tra le parti sono stati: convocati n. 251 utenti interessati alla questione, espletati n. 185 tentativi di con-ciliazione di controversie, ottenute n. 5 conciliazioni di controversie, elaborati n. 21 contratti in deroga, erogate n. 80 consulenze alle parti interessate nella risoluzione delle problematiche dei patti agrari.
Interventi e aiuti per l’impresa agricola
L’attività ha riguardato prevalentemente interventi per calamità naturali, grandinata 2003 e gelata 2004. Per la grandinata 2003 sono state istruite tutte le pratiche e liquidate le 90 positive, per un importo complessivo di euro 142.468. Per la gelata 2004 sono state istruite n. 1.293 pratiche di cui n. 817 in possesso dei requisiti di ammissibilità per un fabbisogno economico complessivo di euro 11.794.160 a fronte di una disponibilità di euro 3.600.000 (30,5 percentuale del danno erogabile). Ad oggi risultano liquidate n. 551 pratiche per euro 3.045.000 - riferimento art. 3, c. 2, lettera e della legge n. 185/92 - e n. 176 pratiche per un importo di euro 77.768 riferimento lettera b. Per gli aiuti di cui alla lettera c della stessa legge è stata liquidata una pratica per euro 89.072. Sono, in-vece, state predisposte e avviate le istruttorie per la nevicata 2005, per un totale di n. 423 pratiche acquisite, e gelata 2005, per un totale di 1.180 pratiche acquisite. Inoltre sono state elaborate n. 5 relazioni propositive e integrative per il riconoscimento di calamità atmosferiche.In ambito di impresa agricola l’attività che impegna maggiormente i 14 Uffici Agricoli di Zona è la gestione dell’UMA per l’assegnazione del carburante agricolo agevolato. Per annualità vengono emessi 8.000 e fatte 1.600 verifiche in azienda.
Attività di rilascio certificazioni
In materia di rilascio certificazione ai fini dell’esonero fiscale (L. n. 604/1954) su 154 richieste pervenute 81 hanno avuto esito positivo, 28 sono state archiviate e 45 sono in fase di accerta-mento.Le certificazioni IAP (Imprenditore agricolo professionale) rilasciate sono state 124 su un totale di 234 istanze, 29 domande hanno avuto esito negativo e 81 sono in fase di accertamento. Sono state svolte anche attività di rilascio autorizzazioni in materia di produzione e commercializza-zione di mangimi per uso zootecnico.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Luciano Manfrinato
Dirigente A. RizzutoProtezione Civile
e Difesa Suolo
Nome del Progetto Descrizione
Benefici associazioni di volontariato
Il Servizio di Protezione civile, relativamente alle risorse finanziarie previste ha predi-sposto, per il periodo 2004-2008, Avvisi Pubblici annuali per l’erogazione di benefici economici alle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio provinciale e fina-lizzati al rimborso delle spese assicurative dei singoli associati e all’espletamento di attività o esercitazioni di Protezione Civile.
Tabella: Risorse erogate alle associazioni di volontariato
AnnoRisorse previste
Contributo Polizza Assicurativa Contributo per attività svolte
Totale Importo erogato
N. Associazioni beneficiarie
Totale Importo erogato
N.Associazioni
di volontariatoBeneficiarie
2005 € 40.000 € 18.761 25 € 8.503 5
2006 € 20.000 € 20.000
2007 € 60.000 € 24.008 31 € 12.318 3
2008 € 40.000 € 19.896 30In corso di
liquidazione
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Quarta macro area di intervento
Economia, Lavoro e Formazione Professionale
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore
Donata Laudadio
Deleghe: Politiche del lavoro,
Mercato del lavoro, Informala-
voro, Politiche giovanili, Infor-
magiovani, Minoranze linguisti-
che, Pari opportunità
Dirigente Luigi Novellis, Mer-
cato del lavoro
Principali portatori di interesse
Interni: tutti i settori dell’Ente, centri per l’impiego.
Esterni: Imprese, associazioni; singoli cittadini, occupati, disoccupati, sindacati,
Camera di Commercio, Assindustria, Col diretti, CIA, Confagricoltura, Casartigia-
ni, Confartigiano, CNA, Artigiani, Imprenditori, Comuni, commercianti, associazioni
artigiane, pro.loco, fornitori di servizi e prodotti, utenti/clienti/consumatori, Centri
Provinciali Formazione Professionale, Enti ed Agenzie di Formazione accreditate e
libere.
Assessore
Domenico Bevacqua
(domenico.bevacqua@provin-
cia.cs.it)
Deleghe: Formazione Profes-
sionale, Industria ed artigiana-
to, Decentramento e progetto
di distrettualizzazione
Dirigente
Eugenio Gaudio, Attività Eco-
nomiche e produttive
Dirigente
Lucio Sconza, Formazione
Professionale
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Energia, salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini
Nome del Progetto Descrizione
Abbattimento dell’inquina-mento elettromagnetico a tutela e salvaguardia della salute dei cittadini
Per l’abbattimento dell’inquinamento elettromagnetico e per l’ottimizzazione della rete di distribuzione dell’energia elettrica, la Provincia di Cosenza al fine di superare le criticità presenti nel territorio dei Comuni di Acri, Rossano e Corigliano, determinate dalla presenza degli elettrodotti “150 kV Acri-Rossano” e “220 kV Rotonda-Mucone”, una volta ascoltate le posizioni dei Comuni che hanno richiesto l’interramento della linea 220 kV e lo smantellamento della linea 150 kV Rossano – S. Demetrio per una lunghezza di circa 20 km che interessa i comuni di Corigliano e Rossano, ha mediato le posizioni dei diversi attori al fine di risolvere i problemi presenti sul territorio. Nel corso del 2007, la Provincia di Cosenza ha siglato una Accordo di Programma con la Terna S.p.A., il Comune di Acri e di Rossano, con la quale sono stati assunti impegni ben precisi affinché vengano risolti i problemi sollevati dalla cittadinanza precisando nella stessa che l’intero costo economico inerente il risanamento degli elettrodotti in questione venisse sopportato da parte della Terna S.P.A. A lavori ul-timati si renderà fruibile un edificio scolastico recentemente realizzato nel territorio di Acri e mai entrato in funzione in quanto la popolazione scolastica interessata ha ravvisato nella presenza dell’elettrodotto posizionato nelle immediate vicinanze dell’edificio scolastico una seria minaccia alla salute degli occupanti e ne ha preteso l’interramento. Nel corso dell’anno 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico, su apposita istanza avanzata dalla Terna S.P.A., ha dato l’avvio del procedimento e svolto successivamente la conferenza dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione per realizzare i lavori. La realizzazione dell’opera è attesa nel corso del 2009.
Campagna di misurazione campi elettromagnetici pro-dotti dagli elettrodotti fino a 150 kV sul territorio della Provincia
Nel territorio della Provincia al fine di monitorare le emissioni elettromagnetiche è stata avviata una campagna di misure. A tal fine è stato utilizzato il misuratore porta-tile NARDA EFA-300 che permette di misurare il campo elettromagnetico negli spazi aperti. La campagna misure è stata effettuata su tutto il territorio della Provincia di Cosenza, analizzando le linee elettriche che ricadono nelle competenze Provinciali, quindi con tensione non superiore a 150 kV.Di tutti i valori della campagna misure è stata fatta una media per ogni frequenza.Dai valori misurati in tutti i punti rilevati vengono rispettati i limiti previsti dalla norma-tiva vigente (D.P.C.M 8/7/2003).
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Tavola: Emissioni elettromagnetiche -media per ogni frequenza
Frequenza 5Hz- 2kHz Frequenza 50Hz
numero totale misure 54 numero totale misure 54
valore medio misurato 816,22 nT valore medio misurato 103,20 nT
valore massimo misurato 1366 nT valore massimo misurato 611,40 nT
valore minimo misurato 230,40 nT valore minimo misurato 37,50 nT
Tavola: Emissioni elettromagnetiche -media per ogni frequenza
Limiti di esposizione Campo elettrico (V/m) Campo magnetico (A/m)
0,1 ≤ f ≥ 3MHz 60 0.2
3 ≤ f ≥ 3000MHz 20 0.05
3 ≤ f ≥ 300GHz 40 0.01
Valori di attenzione Campo elettrico (V/m) Campo magnetico (A/m)
0,1 MHz ≤ f ≥ 300 GHz 6 0.016
Obiettivi di qualità Campo elettrico (V/m) Campo magnetico (A/m)
0,1 MHz ≤ f ≥ 300 GHz 6 0.016
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Energia, salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini
Nome del Progetto Descrizione
“Progettocontrolloimpiantitermici”
La legge 9 gennaio 1991 n. 10 e ss. decreti attuativi (DPR 412/93, DPR 551/99, D.Lgs 192/05 e D.Lgs 311/06) obbligano l’Ente Provincia all’effettuazione dei controlli sugli impianti termici ricadenti nel territo-rio di pertinenza, che è rappresentato da tutti i comuni della provincia di Cosenza, con la sola eccezione del comune capoluogo (Cosenza) in quanto supera i 40.000 abitanti. Tali controlli interessano due specifici aspetti:a) il rispetto dei valori di rendimento previsti dalla normativa vigente in materia;b) la corretta conduzione e manutenzione degli stessi. Tutto ciò al fine di conseguire il risparmio energetico, garantire la tutela ambientale e la sicurezza delle persone fisiche che utilizzano gli impianti termici.Nel campo dell’attività di informazione ed assistenza all’utenza, ha rivestito molta importanza il Protocol-lo d’Intesa, sottoscritto da tutte le Associazioni Provinciali degli Artigiani. Con il citato Protocollo – prima Provincia ad averlo adottato in Calabria – di fatto si è mirato a calmierare i costi delle manutenzioni praticati dai tecnici degli impianti termici, prevedendo, inoltre, a carico degli stessi compiti che prima erano a carico degli utenti. In questo modo, oltre a stabilire un costo massimo di 120 Euro biennale per un contratto prestabilito di manutenzione programmata, si sono caricati sugli stessi manutentori gli oneri ridotti e il compito dell’invio dei rapporti tecnici di manutenzione alla Provincia. Alla data del 31 dicembre 2008 le ditte Artigiane che volontariamente hanno aderito al citato Protocollo d’Intesa sono state 243.Secondo gli accordi riportati nel Protocollo d’Intesa sono stati organizzati seminari di aggiornamento per i manutentori (n. 6, tenuti dall’ENEA, con la partecipazione di ca. 150 manutentori). Si è anche provve-duto a pubblicizzare e a diffondere il Protocollo e la “Lista di eccellenza” dei manutentori aderenti a tale iniziativa attraverso quotidiani locali e altre vie di comunicazione.Sempre nel contesto che interessa il controllo degli impianti termici, vi è stata la predisposizione dei “bollini” e la loro distribuzione ai manutentori convenzionati.I “bollini, di fatto, sostituiscono il versamento degli oneri ridotti che gli utenti avrebbero dovuto versare per il corretto invio dei rapporti tecnici di controllo. Per tutelare gli utenti sia economicamente che dal versante degli adempimenti amministrativi, si sono messi in atto, ogni anno, massicce e diversificate campagne informative, finalizzate a raggiungere e far comprendere al maggior numero di utenti, oltre all’obbligo di legge, anche l’opportunità ad “autocerti-ficare” lo stato del proprio impianto termico.
Recupero sovra ca-noni BIM (Bacino Imbrifero Montano) e Riviera-schi
La normativa nazionale stabilisce che per gli impianti idroelettrici in esercizio al di sopra di una determina potenza i titolari della concessione versino delle somme a titolo di sovracanoni, ai comuni facenti parte del Bacino Imbrifero Montano (BIM) ed ai Comuni Rivieraschi nonché alla Provincia. Tali somme sono versate a titolo di indennizzo per il danno arrecato all’ambiente durante lo sfruttamento della risorsa idrica. Questa Provincia quale Ente sovra territoriale ha avviato, per la prima volta, un progetto volto alla verifica ed al conseguente recupero delle somme relative al pagamento dei sovracanoni da parte delle società conces-sionarie, nell’ottica della salvaguardia degli interessi dei comuni minori. Infatti le somme maggiori derivanti dai sovracanoni stessi sono da destinare proprio ai comuni nei quali ricade l’impianto e/o l’invaso. L’azione della Provincia in tale campo è stata indirizzata al sostegno dei Comuni interessati che hanno, in tal modo, la possibilità di introitare finalmente delle somme da poter utilizzare nel territorio.
“Progettocontrolloimpiantitermici”
L’attività condotta dall’Ente nel campo dei controlli sugli impianti termici, ha mirato a far sì che il maggior nu-mero di utenti possibile, mediante “l’autocertificazione” (cioè, l’invio dei rapporti tecnici di controllo con l’alle-gato versamento degli oneri ridotti), potesse regolarizzare la propria posizione evitando in tal modo l’ispezione sull’impianto con il pagamento dei ben più consistenti oneri pieni, oltre all’applicazione delle sanzioni.Per mettere ulteriormente in risalto gli obiettivi raggiunti in questo campo è da aggiungere l’attività di rimborso, fatta con immediatezza, dietro richiesta, a favore degli stessi utenti per pagamenti erronei e/o non dovuti, che nel periodo indicato – 2004/2008- sono stati pari a 8.872,62 Euro, così come l’attiva-zione di un numero verde a cui tutti possono rivolgersi per richieste di informazioni e/o chiarimenti ed istituito per evitare ulteriori spese di comunicazione per la popolazione interessata.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Energia, salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini
Nome del Progetto Descrizione
Progetto energie rinnovabili e risparmio energetico
Il progetto nasce con l’obiettivo di miglioramento dei servizi al cittadino ed incremento della produzione di energia da fonte rinnovabile nel rispetto dell’ambiente.A tal proposito la Provincia, attraverso l’impiego dei finanziamenti del POR Calabria, esercizio 2000/2007, nell’ambito della Misura 1.1.a, sono stati emanati, direttamente dall’Ente, due Bandi pubblici per l’accesso ai contributi in conto capitale per la realizzazione dei seguenti interventi:Impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, senza accumulo direttamente con-nessi alla rete pubblica di distribuzione;Pannelli solare per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento di piscine, climatiz-zazione ambienti;Pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione degli ambienti;Produzione di energia elettrica e termica con utilizzo di biogas, per autoconsumo;Risparmio energetico sulle abitazioni, mediante coibentazione (su edifici costruiti prima del 1991) e utilizzo di caldaie a condensazione e pannelli radianti.Oltre ai Bandi emanati direttamente dall’Ente, sono stati gestiti, in quanto trasferiti dalla Re-gione Calabria, altri due Bandi,:Bando emanato dalla Regione Calabria – Sottoprogramma Tetti Fotovoltaici, successivamen-te girato all’Ente per l’iter relativo alla gestione delle domande ammesse e l’erogazione dei contributi, gestione 2003/2004;Bando emanato dal Ministero dell’Ambiente “Tetti Fotovoltaici” ed interessante gli Enti Locali, gestione 2004/2005.Per questi due Bandi, che hanno riguardato in totale 38 domande, sono stati erogati dall’Ente complessivamente 1.876.193,50 Euro.L’attività svolta ha consentito di raggiungere la mancata immissione in atmosfera di circa tre milioni annui di CO2, che rappresentano il contributo che l’Ente ha posto in essere quale azio-ne concreta per concorrere allo sviluppo sostenibile del proprio territorio, in stretta aderenza a quanto previsto dal Protocollo di Kyoto.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetto: “Progetto controllo impianti termici”
Tabella: N. di adesioni delle ditte artigiane negli anni
2004 2005 2006 2007 2008 TOTALE
131 30 25 27 30 243
Tabella: Distribuzione “bollini” 2004-2008
N. bollini distribuiti Incasso per l’Ente
82.189 505.512
Tabella: Progressione della distribuzione dei bollini ripartiti per anno
Anno N. Bollini Importi
2004 8.013 41.346,08
2005 4.357 22.482,12
2006 22.920 118.267,20
2007 5.617 32.959,96
2008 41.282 290.457,00
TOTALI 82.189 505.512,36
Tabella Rapporti tecnici di controllo pervenuti all’Ente
Andamento negli invio dei modelli H
2001/2002
1995/1996
2003/2004
2005/2006
0
10
20
30
40
50
60
70
Biennio di riferimento
Num
ero
Mo
del
li H
mig
liaia
151
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Tabella: Attività di informazione impianti termici
Tipo di attività Quantità
Distribuzione porta a porta copie “Regolamento per l’esecuzione dei controlli biennali”, adottato dal Consiglio Provinciale nel 2002
100.000
Invio lettere di sollecito ad adempiere agli obblighi di legge agli utenti estrapolati dal Catasto degli impianti termici
82.000
Invio lettere di sollecito ad adempiere agli obblighi di legge a tutti i manutentori operanti sul territorio provinciale
600
Tabella: Attività di verifica e controllo impianti termici
Organi Periodo Quantità
Ispettori appositamente formati dall’ENEA (9 unità di cui 2 a partire dal 2008)
2001-2008 21.875
Tabella: Attività di verifica e controllo impianti termici
Biennio Rapporti H pervenuti Controlli Totali Di cui a campione (5%) Con esito negativo
2001/2002 24.635 21.875 1.382 73
2003/2004 61.563 5.537 3.220 16
2005/2006 64.903 N.E. - -
Nell'ultima colonna della tabella è riportato il numero delle verifiche che hanno dato esito
negativo (valore del rendimento e/o al tenore di monossido di carbonio (CO) e/o all'indice
di Bacharach sono risultati non in regola con la vigente normativa in materia). Dalla tavola
si può notare che all’aumento dei rapporti tecnici di controllo pervenuti, in relazione ai
bienni di riferimento, è seguita una diminuzione dei controlli d’ufficio con il pagamento degli
oneri pieni e un aumento, invece, dei controlli a campione gratuiti.
Progetto Recupero sovra canoni BIM (Bacino Imbrifero Montano)
e Rivieraschi
Impianti idroelettrici per i quali vi è stato il recupero dei sovracanoni
“Palazzo 2°” Comune di Orsomarso
“Castrocucco” Comune di Lauria
“Coscile I”, “Coscile II” e “Garga” Comuni di San Basile, Saracena, Castrovillari
“Orichella”, “Timpagrande” e “Calusia” Comuni di San Giovanni in Fiore e Cotronei
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Tabella: risultati raggiunti progetto energia rinnovabile
Tipologia interventi1° Esercizio finanziario 2000/04 2° Esercizio finanziario 2004/06
N. Impianti Finanziamenti (in €) N. Impianti Finanziamenti (in €)
Fotovoltaico 44 2.501.314 156 3.506.060
Solare termico 3 16.302 42 105.338
Pompe calore 1 8.000 5 46.280
Totali 48 2.525.617 203 3.657.679
Tabella: Risultati gestione Bandi energia rinnovabile
Tipologia di bando Somme trasferite
dalla RegioneSomme spese
Residuo
In valore assoluto
In %
Bando regione calabria – sottopro-gramma tetti fotovoltaici 2003/2004(Gestione delegata) (Emanazione bando, ricezione ed esame delle domande, approvazione graduatoria a cura della regione.Iter relativo al controllo e gestione delle liquidazioni a cura della provincia)
469.515 382.387 87.128 18,56
Bando ministero ambiente –enti locali “tetti fotovoltaici”(Gestione delegata)(Emanazione bando, ricezione ed esame delle domande, approvazione graduato-ria a cura del ministeroIter relativo al controllo e gestione delle liquidazioni a cura della provincia)
1.780.555 1.493.808 286.746 16,10
Por Calabria 2000/2006 – misura 1.11.A(Gestione diretta, quale soggetto attuato-re della misura. Emanazione di 2 bandi)
Somme stanziate
dalla Regione
Somme erogate
1° Bando Provinciale
2° Bando Provinciale
218.258 3,41
7.117.148 6.405.433 2.529.496 3.657.679
In questo specifico settore di attività, la Provincia di Cosenza ha gestito e sta tuttora
gestendo complessivamente finanziamenti pari a circa 8.500.00,00 Euro, per come ri-
portato nel prospetto che segue:
Tavola: Gestione complessiva bandi conclusi ed in corso
Bando Stato di attuazione Finanziamenti (in €)
1° e 2° Bando Provinciale Definiti 6.187.175
1° Bando Regionale Definito 382.387
Bando minambiente Definito 1.493.808
2° Bando regionale In corso 449.931
Totali 8.513.301
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Attività produttive
Nome del Progetto Descrizione
“Settimana della Tessitura”
La Settima della Tessitura è un evento riproposto nel comune di Longobucco, durante l’esta-te, con lo scopo di creare un momento importante di visibilità per questo luogo e per il suo straordinario patrimonio di “artigianato artistico e di eccellenza”. A Longobucco “l’arte” di tessere ha radici lontane, antiche, e ognuna delle coperte prodotte è una vera e propria opera d’arte, unica ed irripetibile. Il progetto coinvolge attivamente la comunità locale. La mostra è allestita nei suggestivi vicoli del centro abitato. Ogni anno la manifestazione ha ottenuto crescenti consensi, non solo da parte della comunità di Longobucco, ma anche di quelle dei comuni limitrofi e di tanti turisti. L’appuntamento estivo della Settimana della Tessitura è giunto nel 2008 alla sua 6^ edizione.
“Arti e Mestieri d’Altri Tempi” e “Calabria da Gu-stare”
Lo scopo del progetto è di realizzare due manifestazioni per la promozione e lo sviluppo dell’ar-tigianato d’eccellenza sia del comparto artistico che di quello eno-gastronomico. Arte e Mestieri d’Altri tempi e Calabria da Gustare, quindi, hanno avuto strategica collocazione e svolgimento nelle gallerie del Centro Commerciale Metropolis, dove si sono ripetute di anno in anno sino ad oggi con la 4^ edizione. Arti e Mestieri d’altri tempi, l’evento dedicato all’artigianato artistico d’eccellenza, dei settori della ceramica, del vetro, della pelletteria, del tessile e del legno è stata sempre svolta nelperiodo estivo, nel mese di giugno, mentre Calabria da Gustare, per l’artigia-nato d’eccellenza del settore eno-gastronomico si è sempre tenuta in novembre. Tutte le edizioni, sia dell’una che dell’altra manifestazione hanno riscosso un grandissimo suc-cesso. Il risultato positivo non risiede solo nei numeri che riguardano l’affluenza di pubblico al Centro Commerciale di Rende dove si sono svolte ma anche nel numero delle adesioni degli artigiani, nel numero di postazioni di esposizione che sono state allestite nelle gallerie: nel 2006 erano 15 le aziende che hanno avuto la possibilità di far conoscere al grande pubblico le tipicità ed il valore delle produzioni artigianali della provincia di Cosenza nel settore dell’enogastrono-mia, nel 2007 sono state più di venti, nel 2008 più di trenta.
“Cosenza Preziosa” mostra dell’artigianato orafo della Provincia di Cosenza
“Cosenza Preziosa” mostra dell’artigianato orafo della Provincia di Cosenza è un’iniziativa con cui si è cercato di portare alla luce le radici storiche e la tradizione dell’artigianato orafo della nostra provincia. Avendo carattere biennale, dopo la prima edizione che si è svolta nel 2005 a Cosenza nel Palazzo Arnone, la 2^ edizione si è svolta dal 14 novembre al 9 dicembre 2007, sempre a Cosenza nella Sala degli Specchi della Provincia. La mostra, nata da un progetto di sviluppo e di promozione dell’artigianato orafo, si è evoluta fino a considerare aspetti anche simbolici della lavorazione dell’oro. L’edizione del 2007 è stata legata all’importante ricorrenza del cinquecentenario dalla morte di San Francesco di Paola. Si è articolata in tre sezioni: la prima relativa ai gioielli realizzati dagli orafi artigiani della provincia; la seconda ha permesso ai visitatori di ammirare lo straordinario corredo di San Francesco di Paola, per la prima volta esposto al di fuori del suo Convento; la terza relativa ai gioielli che gli orafi hanno realizzato per partecipare al concorso “Cosenza Preziosa…quando l’oro diventa un miracolo”, che chiedeva di rappresentare uno dei miracoli compiuti da San Francesco.L’affluenza di visitatori ha confermato il grande interesse suscitato dalla mostra. Un numero eccezionale di alunni, provenienti dalle varie scuole della provincia di Cosenza, accompagnati dagli insegnanti, hanno voluto ammirare gli ori esposti ed hanno partecipato con interesse ai seminari appositamente organizzati nell’attigua Sala degli Stemmi, per conoscere storia e tradi-zione legati all’antico mestiere dell’orafo.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Attività produttive
Nome del Progetto Descrizione
“Festa del Cioccolato”
La “Festa del Cioccolato”, che nel 2008 è giunta alla 6ª edizione, ha raggiunto ormai quelle dimensioni che ne fanno un evento di riferimento importante per tutti gli operatori del segmento dolciario artigianale. La Provincia ha intuito che la manifestazione proposta dalla CNA (Confe-derazione Nazionale dell’artigianato) di Cosenza poteva trasformarsi da appuntamento pretta-mente locale a manifestazione interregionale. Nelle ultime edizioni si è registrata anche la presenza delle aziende più rappresentative delle altre province calabresi. Oggi la Festa del Cioccolato è il riferimento dei cioccolatieri e degli amanti del cioccolato di tutto il mezzogiorno. Oltre alle aziende cosentine e delle altre province calabresi hanno partecipato aziende della Puglia, della Basilicata e del Molise. L’evento è di-venuto un appuntamento attesissimo al quale di anno in anno si sono presentatati sempre più numerosi operatori e visitatori, rendendo anche necessario riconsiderare la collocazione fisica della manifestazione. Nel 2008, la sesta edizione della Festa del Cioccolato, è stata realizzata su un consistente tratto dell’isola pedonale di Corso Mazzini, nel cuore della città. La partecipa-zione registrata è stata superiore alle aspettative.
“Auguri in dol-cezza: Nettari per le Feste. Dolci e passiti della Provincia di Cosenza”
L’iniziativa ha avuto come attore principale dell’evento il vino moscato di Saracena, per soste-nere la fase di grande espansione commerciale che lo interessa, dovuta anche al fatto d’esser da poco presidio Slow Food. Per la realizzazione dell’iniziativa sono state attivate una serie di professionalità, anche per la selezione dei prodotti d’eccellenza, sempre di produzione arti-gianale tipica cosentina, da accompagnare al moscato di Saracena. Si è proceduto quindi ad un’indagine accurata per l’individuazione delle aziende con produzioni eccellenti. Sono state allestite tre sale presso la sede istituzionale della Provincia, per il convegno, per l’esposizio-ne, per la degustazione. L’iniziativa ha fornito l’occasione per condurre una seria indagine per l’individuazione delle aziende con produzioni d’eccellenza ed ha avuto uno spiccato valore di-vulgativo, ha approfondito aspetti storico-economici legati alla produzione del moscato. Con l’attivazione di una campagna promozionale che si è protratta sino al 6 gennaio 2008 è stata anche avviata una proficua collaborazione con le enoteche di Cosenza e provincia.
“Rosso Cosenza, l’altro vino di Calabria”
“Rosso Cosenza, l’altro vino di Calabria” è un evento pensato per la promozione dei migliori vini prodotti nella provincia di Cosenza. Lo stesso titolo è stato scelto per sottolineare la vocazione storica dei vigneti cosentini. L’iniziativa ha previsto la visita all’azienda vitivinicola Serracavallo di Bisignano, con la partecipazione di giornalisti e personalità politiche e tecniche, un workshop nella Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, un convegno nel Salone degli Stemmi e infine la degustazione dei vini a chiusura lavori. L’evento ha evidenziato la crescita della qualità dei vini prodotti sul territorio provinciale e la dinamicità degli imprenditori vitivinicoli cosentini, che hanno saputo creare un polo produttivo importante nel panorama regionale. L’obiettivo di avvicinare il mondo enologico a quello della ristorazione è stato raggiunto avvalendosi della collaborazione dell’Associazione Italiana Som-meliers insieme alla Federazione Italiana Cuochi, all’Associazione Maitres e all’Associazione Barman. L’iniziativa ha focalizzato l’attenzione sulla competitività delle nostre produzioni vitivi-nicole e durante il convegno sono state aperte importanti riflessioni grazie anche alla parteci-pazione di giornalisti di fama internazionale come Luca Maroni, editore e curatore della guida “I migliori vini italiani”. Al banco d’assaggio sono state presenti ben 21 aziende vitivinicole cosentine ed è stata registrata la partecipazione di circa 600 visitatori.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Attività produttive
Nome delProgetto Descrizione
“Workshop dei pro-dotti agroalimentari e agriturismi della provincia di Cosen-za, città della Cala-bria”- Stoccarda
Il Workshop, manifestazione della durata di tre giorni, ha avuto luogo in Germania, precisa-mente a Stoccarda dall’8 al 10 giugno 2008, dove si è ritenuto potessero essere realizzate maggiormente le aspettative delle nostre aziende agrituristiche e di quelle aziende agroali-mentari che si distinguono per la qualità delle loro produzioni. Sono state invitate a parteci-pare le ditte agroalimentari e agli agriturismi della provincia di Cosenza. Il Workshop ha creato un canale privilegiato attraverso cui si sono state aperte nuove op-portunità di sviluppo per le aziende della provincia cosentina che operano nel comparto agroalimentare e nell’agriturismo. L’iniziativa ha favorito la loro commercializzazione sul mercato tedesco, ha richiamato l’attenzione del mondo della ristorazione tedesca sulle nostre produzione artigianali di qualità. L’esposizione a Stoccarda, è stata occasione che ha messo insieme varie eccellenze (vino, liquori, formaggi, fichi lavorati, ecc), ed ha certa-mente accorciato le distanze tra produttori e consumatori, tra il territorio tedesco e quello Calabrese; gli agriturismi del cosentino, sono stati proposti per essere più facilmente con-siderati come meta di una consistente parte dell’importante flusso turistico tedesco. Un servizio di interpretariato per ogni operatore ha reso tutto più semplice ed immediato.
“Valorizzazione risorse del sottosuo-lo (acque minerali, termali e miniere)”
L’attività ha lo scopo di un miglior utilizzo delle risorse del territorio, in particolare delle risorse del sottosuolo con consecutivo incremento dell’occupazione e della produzione di reddito delle piccole e medie imprese. Ai sensi della L.R. n. 34/2002 e successivi decreti attuativi, la Provincia di Cosenza gestisce la materia della ricerca, coltivazione e concessione di acque minerali e termali e il controllo sulla corretta gestione delle concessioni; la Regione ha in capo la definizione dei relativi canoni.L’attività in materia può essere suddivisa in tre fasi:rilascio del permesso di ricerca (serve ad accertare che si tratti effettivamente di un’acqua con determinate caratteristiche fisico-chimico nel caso di acqua minerali, oppure l’effettiva presenza del minerale ricercato) rilascio della concessione mineraria (necessaria alla costruzione dell’impianto)rilascio dell’autorizzazione per l’imbottigliamento (per le acque minerali) da parte del Ministero della Salute. La Provincia dopo aver ricevuto la delega dalla Regione Calabria ha avviato una attività di ricognizione sulle pratiche ricevute dalla Regione Calabria riscontrando iter amministrativi dai tempi eccessivamente lunghi e richieste di rilascio concessione o di permesso di ricerca che non avevano avuto alcun seguito. Oltre al “riordino” delle pratiche giacenti, dando ascolto alle ditte istanti al fine di addivenire al più presto alla conclusione dell’iter amministrativo, la Provincia, nell’ottica di dare certezze alle società richiedenti, ha definito un iter procedurale e un apposito regolamento che fissa tempi, modalità e condizioni per la richiesta o il rinnovo di permessi e/o concessioni. A tutela sia della collettività, la Provincia ha avviato una campagna di controlli sulle concessio-ni già rilasciate dalla Regione Calabria al fine di verificare se gli impianti realizzati sono confor-mi ai progetti approvati. A tal uopo si è dato corso alla revoca di una concessione mineraria per inadempienze da parte della ditta concessionaria.La Provincia di Cosenza al fine di valorizzare le risorse del sottosuolo ha portato avanti e sostenuto l’azione dell’imprenditorialità locale. Nel campo delle risorse minerarie sul territorio provinciale, questa Provincia, ha partecipato al procedimento, in capo alla Regione Calabria, per il rinnovo della Concessione Mineraria, già rilasciata nel 1982, alla Società Silana Minera-ria srl, “Santa Caterina) - comuni di Bianchi, Colosimi e Panettieri, per la Provincia di Cosenza, e comune di Sorbo San Basile per la Provincia di Catanzaro, per un’estensione complessiva di circa 650 Ha
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente E. GaudioAttività Economiche
e Produttive
Attività produttive
Nome del Progetto Descrizione
“Valorizzazione risorse del sot-tosuolo (acque minerali, termali e miniere)”
La stessa concessione mineraria è relativa all’estrazione di feldspati, minerale di cui è ricco il territorio provinciale. Altra concessione mineraria in essere a tutt’oggi è quella rilasciata dal-la Regione Calabria e relativa all’estrazione di feldspati nel territorio del Comune di Acri per un’estensione di circa 175 Ha.Per quanto concerne le acque minerali, da quando la delega è stata trasferita alle province, sono stati rilasciati due permessi di ricerca: sorgente di “Montagna Grande” nel Comune di S. Giovanni in Fiore, sorgenti “Michelangelo” e “Vergine” nel Comune di Spezzano della Sila. Il numero consistente di concessioni rilasciate dalla Regione Calabria negli anni passati dimostra la enorme ricchezza presente nel sottosuolo del territorio della Provincia di Cosenza; tuttavia in rapporto alle concessioni esistenti sul mercato le acque minerali in commercio sono molto infe-riori. E’ intenzione fare chiarezza su tale situazione. Per ciò che riguarda invece le acque termali, nel territorio della Provincia di Cosenza, risultano già autorizzati, da parte della Regione Calabria, tre stabilimenti termali. In particolare gli impianti autorizzati ed in esercizio sono:Stabilimento Termale in Guardia Piemontese,Stabilimento Termale in Cassano allo Ionio,Stabilimento Termale in Spezzano Albanese,In seguito al trasferimento delle deleghe, con L.R.34/02 è stata rilasciata la concessione:Stabilimento Termale in Cerchiara di Calabria,Il lavoro effettuato a oggi, una volta recepita la delega da parte della Regione Calabria, è sta-to soprattutto quello di mappare il territorio provinciale al fine di migliorarne la conoscenza e soprattutto valorizzare le possibilità di sfruttamento del territorio, in modo da incrementare le ricadute socio-economiche sulla cittadinanza.
Risorse Finanziarie Impiegate € 1.444.800
Tavola: Concessioni attive sul territorio della Provincia di Cosenza
Acqua Minerale Comune
“Sorgente dell’Amore” Grimaldi
“San Giovanni” San Giovanni in Fiore
“Gennaia” Fuscaldo
“San Sila” Bocchigliero
“Fontenoce” Paterno Calabro
“Margherita della Sila” Spezzano della Sila
“Deo Gratia” San Lucido
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente L. SconzaFormazione
Professionale
Formazione
Nome del Progetto Descrizione
Attività di formazione
Premesso che tutta l’attività di gestione e rendicontazione relativa POR 2000/06 è stata attuata dal 2004 in poi e che solo dal 2006 la competenza è stata trasferita dalla Regione Calabria alla Provincia. La gestione complessiva ha riguardato n. 783 Corsi di cui n. 660 finanziati con fondi sociali europei per un importo complessivo di € 48.311.093 e n. 120 Corsi liberi autofinanziati. Naturalmente va considerato che la programmazione non è stata predisposta dalla Provincia con fondi di bilancio, ma piuttosto siamo stati gestori ed esecutori della programmazione regionale con fondi ministeriali e del fondo sociale europeo.Per quanto riguarda i fondi trasferiti, si precisa che sono indicativi e che sono stati ge-stiti secondo previsione di capitoli di entrata ed uscita per la correttezza della gestione dei fondi che risultano assegnati sulle progettualità previste, come di seguito riportati: Progetto Orientamento 1 e 2 mis. 3.2 – 3.4 – 3.13; Istruzione permanente mis. 3.8; Azioni di sistema inerente l’Obbligo Formativo art. 68 legge 144/99; Obbligo formativo diretto; Obbligo formativo indiretto; Bandi P.I.T. mis. 3.14; Corsi di formazione conti-nua mis. 3.9; Corsi di apprendistato.
Tavola: Attività di Formazione
Bando n° corsicorsi non
attivati
corsi revocati
corsi in svolgimen
to
rendiconti chiusi dalla
Prov. di CS
rendiconti chiusi dalla
RegCal
rendiconti chiusi con
Decr.Ingiunt. alla
RegCal
rendiconti lavorati
rendiconti da
lavorare
rendiconti di
competenza della RegCal
Attivate Ingiunz. di pagamento
dalla RegCal
Bando '00-'01 - Convenz. 146 22 0 2 79 5 6 8 0 7 17Bando '00-'01 - CRFP 57 0 0 0 0 57 0 0 0 0 0
Bando '02-'03 42 0 5 0 36 0 0 0 1 0 0Orientamento '00/'01 11 0 0 0 11 0 0 0 0 0 0
Bando Sportello '03-'04 45 1 7 0 32 0 0 4 1 0 0Formaz.Perman.'02/'03 - 3,8 37 0 3 0 21 0 0 6 7 0 0
Progetti PIT 3,14 42 0 9 0 15 0 0 7 11 0 0Obbligo Formativo '04 6 0 0 6 0 0 0 0 0 0 0Obbligo Formativo '06 18 0 0 18 0 0 0 0 0 0 0Formaz. Continua - 3,9 84 0 22 62 0 0 0 0 0 0 0
Apprendistato - 3,2 172 0 68 77 23 0 0 0 4 0 0Obbligo Formativo art.68
L.144/99 - PAFF 1
Orientamento '04/'05 ORIENTATI 1 1
Orientamento '06/'08 ORIENTATI 2 1
CORSI LIBERI 120
783 23 114 165 217 62 6 25 24 7 17
POR 2000/2006 - Monitoraggio attività al 29/12/2008
TOTALI
160
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Tavola: Finanziamenti di attività Formativa
Tipo data
% er
ogata
Importo Programmato
Importo erogato dalla Regione alla
Provincia
Importo erogato dalla Provincia
agli Enti e Centri di formazione
Corsi non attivatiSomma non spesa
dagli Enti (Econ. di gestione)
Somme da erogare
% ce
rtific
.
25/06/03 2.004.988,99 1.814.251,14 1.669.098,86 0,00 178.578,41 157.311,7225/06/03 3.721.536,81 2.954.711,89 3.183.642,96 0,00 481.330,93 56.562,9225/06/03 441.260,79 419.941,44 392.233,56 0,00 49.027,23 0,0025/06/03 797.008,6830/12/04 223.097,2025/06/03 1.270.700,89 1.255.287,74 969.100,71 0,00 178.444,89 123.155,2925/06/03 195.221,19 220.731,20 180.472,25 0,00 14.748,94 0,0025/06/03 0,00 60.239,54 0,00 0,00 0,00 0,0025/06/03 557.773,46 267.033,01 515.792,59 0,00 39.222,08 2.758,79
9.211.588,01 8.012.301,84 7.715.129,10 0,00 1.019.861,04 476.597,8626/08/05 651.000,00 651.000,00 597.071,33 0,00 4.428,67 49.500,0026/08/05 1.367.688,00 1.367.688,00 1.171.377,26 138.000,00 58.310,74 0,0026/08/05 444.000,00 444.000,00 382.475,49 0,00 59.124,51 2.400,00
522.550,00Assegnaz. di completam. 245.450,00
3.230.688,00 3.230.688,00 2.895.424,17 138.000,00 145.363,83 51.900,00bando CRFP 12/06/03 825.318,42bando CRFP 30/09/03 66.932,80bando CRFP 19/07/04 66.932,80
Assegnaz. di completam. 27/12/04 245.600,00 245.600,00bando CRFP 12/06/03 1.022.390,60bando CRFP 30/09/03 133.865,60
Assegnaz. di completam. 27/12/04 62.400,00 62.400,00bando CRFP 12/06/03 92.962,25 92.962,25 82.161,30 10.800,95bando CRFP 12/06/03 334.663,62bando CRFP 21/11/03 51.563,31bando CRFP 12/06/03 362.552,34bando CRFP 30/09/03 55.777,34bando CRFP 12/06/03 106.906,57 106.906,57 99.549,15 7.357,42bando CRFP 12/06/03 176.256,39 176.256,39
Assegnaz. di completam. 27/12/04 89.243,75 89.243,753.693.365,79 3.693.365,79 3.160.170,56 0,00 533.195,23 0,00
05/02/03 29.517,3519/05/05 29.517,3505/02/03 59.028,5625/05/05 59.028,5605/02/03 45.908,9419/05/05 45.908,9416/10/03 96.637,5825/05/05 96.637,5605/02/03 41.530,2825/05/05 41.530,2805/02/03 29.170,7319/05/05 29.170,61
603.586,74 603.586,74 590.621,40 0,00 12.965,34 0,0019/10/04 784.000,00 784.000,00 385.414,17 375.000,00 7.585,83 16.000,0019/10/04 1.472.000,00 1.472.000,00 1.364.214,93 0,00 59.874,07 16.000,0027/10/04 1.865.759,90 1.865.759,90 1.498.577,51 0,00 381.030,89 18.062,5019/10/04 784.000,00 784.000,00 773.001,18 0,00 10.998,82 0,00
4.905.759,90 4.905.759,90 4.021.207,79 375.000,00 459.489,61 50.062,5006/06/07 483.792,7318/09/07 22.275,0002/10/08 22.275,0002/10/08 20.250,0002/10/08 54.000,0029/12/08 60.750,0029/12/08 66.825,0025/11/08 519.567,70
1.492.735,45 1.249.735,43 958.338,08 125.550,00 28.115,94 380.731,4325/06/07 672.000,00 336.000,00 670.805,12 1.194,8825/06/07 218.624,00 109.312,00 218.235,27 388,7325/06/07 229.376,00 114.688,00 228.968,15 407,85
1.120.000,00 1.120.000,00 1.118.008,53 0,00 1.991,47 0,0022/10/08 734.746,67 734.746,67 730.680,90 4.065,7722/10/08 734.746,67 734.746,67 730.680,90 4.065,7722/10/08 734.746,67 734.746,67 730.680,90 4.065,77
2.204.240,01 2.204.240,01 2.192.042,70 0,00 0,00 12.197,314.000.000,00
39.564,005.282.895,00 4.039.564,00 2.995.843,96 1.144.350,00 15.768,04 1.126.933,00
Obbligo Formativo art.68 L.144/99 - PAFF
31/12/03 206.600,00 206.600,00 195.581,77 11.018,23 0,00
206.600,00 206.600,00 195.581,77 0,00 11.018,23 0,0001/08/07 28.451,4924/10/08 370.548,5101/08/07 835.548,5124/10/08 403.451,49
2.394.000,00 1.638.000,00 504.702,80 0,00 0,00 1.889.297,2003/06/08 384.000,0008/09/08 240.000,0003/06/08 2.123.633,4003/06/08 1.332.366,6008/09/08 720.000,0016/05/08 181.550,00 181.550,00 0,00 181.550,00
8.821.550,00 4.981.550,00 1.899.695,90 0,00 0,00 6.921.854,108.975.669,00288.000,00
9.281.495,00 9.263.669,00 2.730.143,50 1.847.360,00 0,00 4.703.991,50423.100,85
2.738.931,153.162.032,00 3.162.032,00 376.784,07 1.576.860,00 0,00 1.998.895,93
55.610.535,90 48.311.092,71 31.353.694,33 5.207.120,00 2.227.768,73 17.612.460,83 70%
POR 2000/2006 - Monitoraggio finanziario complessivo alla data del 29/12/2008
76%
100%
68%
87%
100%
100%
100%
99%
89%
49%
62%
79%
100%
63%
65%
99%
95%
98%
100%
100%
100%
95.687,36
128.427,90
28.115,94
0,00
3.162.032,00 376.784,0724/11/08
56%
100%
84%
100%
125.550,00
1.144.350,00
1.576.860,00
136.809,140,00
193.605,60
97.316,00
1.847.360,00
1.020.105,88 804.788,17
0,00 23.499,91 0,00
78.508,57Bando '00-'01
1.440.000,00
100%
77.498,40
2.995.843,96
1.995.000,00
399.000,00
1.680.000,00
418.329,68 322.642,32
TOTALI
Bando '02-'03
Orientamento '00/'01
Bando Sportello '03-'04
TOTALI
5.520.000,00
0,00
0,00
321.501,60
1.567.795,60
744.500,09
58.341,34
768.000,00
91.817,88
58.105,05
83.060,56
959.184,02955.187,94
1.156.256,201.274.646,68
2.730.143,50
219.695,90
1.492.735,45 958.338,08
560.000,00
427.204,40
5.282.895,00
0,00
386.226,93 288.910,93
137.072,24
0,00
0,00
0,00
0,00
6.006,24
231,87
0,00 206,43
0,00 469,92
0,00
TOTALI
TOTALI
26/08/05
Progetti PIT
Orientamento '06/'08 ORIENTATI 2
TOTALI
TOTALI
Formaz.Perman.'02/'03
31/12/07
TOTALI
Orientamento '04/'05 ORIENTATI 1
TOTALI
TOTALI
TOTALI
TOTALI
Obbligo Formativo '06
Obbligo Formativo '04
TOTALI
16/05/08
7.200.000,00
9.281.495,00
TOTALI
25/08/08
100%Formaz. Continua
Apprendistato
100%
TOTALI COMPLESSIVI
1.126.933,00
1.220.304,10
TOTALI
5.814,59
15.768,04
0,00
380.731,43
236,29
0,0059.034,70 53.220,11
0,0077.054,32
118.057,12 117.850,69
193.275,14 192.805,22
91.586,01
4.703.991,500,00
1.998.895,93
161
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Donata Laudario
Dirigente L. Novellis
Mercato
del Lavoro
Mercato del Lavoro
Nome del Progetto Descrizione
Progetti lavoratori svantaggiati
I progetti a favore dei lavoratori svantaggiati hanno riguardato diversi settori con contribuiti e iniziative specifiche come di seguito riportate.AGRICOLTURA- PROGETTO TICKET BUS - Contributo ai Comuni del Pollino e della Sibaritide per sostenere le spese di trasporto dei lavoratori stagionali dell’agricoltura.- LOTTA AL NERO ED ALL’ILLEGALITÀ IN AGRICOLTURA - Protocollo d’intesa con i sindacati del comparto dell’agricoltura, in cui si chiede alla Regione Calabria di non erogare finanziamenti alle aziende agricole che non mettono in chiaro e non stabilizzano i lavoratori, che ricorrono alle agenzie senza terra, spesso appaltatrici di braccia a basso costo e senza diritti, contigue al ca-poralato e alla criminalità organizzata, e non eliminano i pesticidi nelle tecniche di coltivazione.EDILIZIALA SICUREZZA VA A SCUOLA - Protocollo d’intesa stipulato con la Direzione Inail Calabria, la Scuola Edile ed il Comitato paritetico territoriale di Cosenza, finalizzato alla prevenzione degli infortuni ed alla tutela della salute negli ambienti di lavoro, attraverso interventi di sensibilizza-zione e di formazione negli Istituti Superiori della Provincia.
Interventi sui lavoratori
Gli interventi portati avanti dal settore e dai centri per l’impiego sui lavoratori possono essere considerati complessivamente e per singola categoria come si evince dalle tavole.
Progetto “apri le porte alla salute”
Si tratta di un intervento di promozione della salute e di comportamenti atti a prevenire le più frequenti patologie fra i detenuti, in collaborazione con la Casa Circondariale di Castrovillari.
Attività e iniziative a favore degli immigrati
si tratta di una iniziativa PILOTA PER IMMIGRATI nel CPI di Cosenza, come modello da spe-rimentare; progetto per agevolare l’ingresso degli immigrati nel mondo del lavoro, attraverso interventi di rete con la Prefettura ed i Comuni, tramite convenzione, che consente di iscrivere on line gli immigrati da ogni parte del territorio, onde agevolare le operazioni di regolarizzazione dei soggetti immigrati.Sempre per gli immigrati sono stati realizzati progetti quali: “MIGRAZIONI E COOPERAZIONE NELL’AREA DELLA SIBARITIDE (area ad alta densità di popolazione immigrata); EXTRACO-MUNITARI E CARCERE…- INCONTRO FRA CULTURE; progetto, quest’ultimo, atto a favorire l’incontro multiculturale e la comprensione in carcere fra detenuti di cultura diversa.
162
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetto: Interventi sui lavoratori
Tavola: Interventi lavoratori
Interventi sui lavoratori espunti dal processo produttivo con Italia Lavoro
Interventi complessivi 2.681
Mobilità 499
CIGO e CIGS (Cassa integrazione.ordinaria e straordinaria) 341
LSU e LPU 679
Ricollocati o fuorusciti dal bacino della disoccupazione 142
Patti di servizio 900
Assunzioni agevolate per fasce deboli 120
Tavola: interventi lavoratori disabili
Lavoratori Disabili
ISCRITTI 12.798
AZIENDE CENSITE per verificare la quota di assunzioni di legge 3.830
SEGNALAZIONI DI VIOLAZIONI all’Ispettorato Provinciale 233
DISABILI AVVIATI E COLLOCATI 626
TIROCINI per lavoratori disabili con assunzione 7
ISTITUZIONE INTERNET SOCIAL POINT - Istituzione presso la Provincia, in collaborazione con l’UCI di CS di postazioni informatiche attrezzate e guidate per combattere la solitudine e l’isolamento delle fasce deboli
PROGETTO CALL BLIND, corso di riqualificazione per centralinisti non ed ipovedenti iscritti nelle liste di disoccupazione.
Tavola: interventi DONNE LAVORATRICI
PROGETTO EMERSIONE - Attività territoriale per l’emersione del lavo-ro irregolare.
Il Piano territoriale è stato elaborato con la commissione Field, ed è consi-stito in un intervento pilota per agevolare le aziende che mettono in chiaro i lavoratori, e per agevolare l’accesso al credito delle imprese a conduzione femminile, costituendo un fondo specifico di garanzia e prevedendo azioni di accompagnamento e di assistenza per le imprese. Grazie a queste azioni, sono nate 15 aziende sul territorio provinciale.
IMPRESA AL FEMMINILE
Sono stati tenuti corsi di formazione di cultura d’impresa gratuiti, per 100 donne della Provincia, tutoraggio ed assistenza gratuita per costruire progetti d’impresa nei settori maggiormente produttivi, preliminarmente individuati, del territorio provinciale. I migliori progetti cantierabili hanno ottenuto un in-centivo sotto forma di voucher.
SPORTELLO DONNAPresso i CPI, in collaborazione con l’UNICAL, i nostri operatori sono stati affiancati da personale adeguatamente formato dall’Università, per agevolare l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro.
163
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Donata Laudario
Dirigente L. Novellis
Mercato
del Lavoro
Mercato del Lavoro
Nome del Progetto Descrizione
Progetti e politiche Giovanili
Le attività e i progetti possono essere sintetizzati in:VERSO IL LAVORORealizzazione di politiche attive per l’inserimento di 1000 aspiranti lavoratori, attraverso tiro-cini formativi nelle aziende della Provincia.INFORMAGIOVANIPotenziamento informatico del servizio con centinaia di migliaia di contatti quotidiani e men-sili. POLITICA DEGLI AFFITI - Intervento di sostegno ai giovani della Provincia iscritti come fuori sede presso l’UNICAL; la Provincia sostiene 50 studenti di basso reddito, scelti con pubblica selezione, per i quali paga l’importo corrispondente alla locazione, purché formalmente re-golarizzata, anche al fine di promuovere la moralizzazione e la messa in chiaro del mercato degli affitti.LA MEGLIO GIOVENTU’ Progetto per l’organizzazione di eventi di socializzazione dei giovani, soprattutto nelle aree interne, onde trattenerli nelle suddette aree, soggette, soprattutto d’estate, al fenomeno dell’emigrazione giovanile temporanea, alla ricerca di servizi e di opportunità di spettacoli, di animazione, di aggregazione.CULTURA D’IMPRESA NELLE SCUOLE Progetto che ha visto le scuole superiori gareggiare per costruire progetti d’impresa: i migliori si sono aggiudicati incentivi e sono stati inoltrati ai canali tradizionali dei finanziamenti nazionali ed europei. Il progetto si è svolto in collaborazio-ne con Confindustria e con gli organo della scuola della Provincia.PROGETTO LABOR - Azioni di politiche attive per potenziare i sistemi informativi provinciali nell’ambito dell’interoperabilità fra Enti, per rendere più agevole la ricerca di lavoro.RISORSA GIOVANI CALABRIAProgetto realizzato in collaborazione con le altre Province calabresi sulle problematiche della sicurezza stradale e della prevenzione dell’alcolismo.LA PACE SI FA IN VERSIConcorso di poesia riservato ai giovani della Provincia sul tema della pace, con due sezioni relative a diverse fasce d’età e premi per le migliori composizioni.EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’, CITTADINANZA ED DEMOCRAZIAProgetto rivolto alle scuole superiori, in collaborazione con l’assessorato all’edilizia scola-stica, per incrementare, attraverso la lettura di testi appropriati, e l’incontro con personalità impegnate nella difesa della legalità, il sentimento della cittadinanza e della tutela dei valori costituzionali.
Attività di migliora-mento dei servizi all’impiego
La provincia di Cosenza ha in questi anni di mandato intrapreso un processo di miglioramen-to dell’intero sistema, attraverso la riqualificazione strutturale dei CPI, l’apertura e il poten-ziamento di nuovi Uffici Locali Coordinati sul territorio, con giurisdizione non solo sui Comuni di riferimento, ma su tutti i Comuni che gravitano intorno agli uffici, con la possibilità, per i cittadini, di compiere le operazioni relative all’ingresso e al movimento nel Mercato del Lavoro non più nei soli Centri per l’Impiego, ma negli Uffici Locali Coordinati più vicini.Si è provveduto inoltre alla riqualificazione della dotazione strumentale della rete dei servizi all’impiego e alla riqualificazione permanente degli operatori, per adeguarli alle competenze previste dalla nuova normativa e alla trasformazione del mercato del lavoro, attraverso: il pro-getto “SCAMBIEVOLMENTE” scambio di buone prassi (in specie con i CPI della Regione Val d’Aosta), corsi di formazione annuale sulle sperimentazione di politiche attive, affiancamento di personalità esterne, collaborazione con soggetti di sostegno (Italia Lavoro) su progetti re-gionali e nazionali.
164
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Donata Laudario
Dirigente L. Novellis
Mercato
del Lavoro
Mercato del Lavoro
Nome del Progetto Descrizione
Attività di potenziamento sistema informativo lavoro, supporto tecnologico, rete informalavoro
Nell’ambito dell’attività di potenziamento tecnologico la Provincia si è dotata di: NUOVO SISTEMA INFORMATIVO LAVORO - Istituzione di un sistema informativo innovativo, che consente in tempi reali le operazioni indispensabili per l’ingresso e le operazioni nel Mercato del Lavoro, nonché l’interoperabilità fra tutti i soggetti del mercato stesso.NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA - Realizzazione piattaforma web based per il miglioramento della rete dei servizi all’impiego.RETE INFORMALAVORO - Progetto pilota di costruzione di una rete comunale che consente, da ogni Comune della Provincia, attraverso una postazione informatica a carico della Provincia, ad ogni Comune, di interloquire ed avere una prima informa-zione ed accoglienza nella rete del sistema dei servizi all’impiego. Rientra nell’ottica del Presidente di decentrare il più possibile i servizi portandoli vicino ai cittadini.
Attività di miglioramento dei servizi all’impiego
La provincia di Cosenza ha in questi anni di mandato intrapreso un processo di miglioramento dell’intero sistema, attraverso la riqualificazione strutturale dei CPI, l’apertura e il potenziamento di nuovi Uffici Locali Coordinati sul territorio, con giu-risdizione non solo sui Comuni di riferimento, ma su tutti i Comuni che gravitano intorno agli uffici, con la possibilità, per cittadini, di compiere le operazioni relative all’ingresso e al movimento nel Mercato del Lavoro non più nei soli Centri per l’Im-piego, ma negli Uffici Locali Coordinati più vicini.Si è provveduto inoltre alla riqualificazione della dotazione strumentale della rete dei servizi all’impiego e alla riqualificazione permanente degli operatori, per adeguarli alle competenze previste dalla nuova normativa e alla trasformazione del mercato del lavoro, attraverso: il progetto “SCAMBIEVOLMENTE” scambio di buone prassi (in specie con i CPI della Regione Val d’Aosta), corsi di formazione annuale sulle spe-rimentazione di politiche attive, affiancamento di personalità esterne, collaborazione con soggetti di sostegno (Italia Lavoro) su progetti regionali e nazionali.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Presidente
Gerardo Mario Oliverio
Dirigente
Antonella Gentile, Affari Generali, Politiche
Istituzionali
Dirigente
Gaetano Pignanelli, Ufficio Legale
Dirigente
Silvana Naccarato, Ordinamento e Orga-
nizzazione intersettoriale
Dirigente
Giovanni Soda, Programmazione e Inter-
nazionalizzazione
Dirigente
Ambrogio Mascherpa, Datore di lavoro
Quinta macro area di intervento
Servizi Interni, Programmazione e Internazionalizzazione
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore
Rachele Grosso Ciponte
Deleghe: Bilancio e Finanze, Programma-
zione economica e finanziaria, Program-
mazione risorse e partecipazioni finanzia-
rie
Dirigente
Antonio Molinari, Bilancio e Programma-
zione
Principali portatori di interesse
Interni: strutture interne alla Provincia, Presidente, Giunta, Consiglio, Segretario
Generale, tutti i settori e servizi dell’Ente, Revisori dei Conti, Enti ed Organi di Vigi-
lanza sulla Sicurezza sul Lavoro, sindacati.
Esterni: Corte dei Conti, Ragioneria Generale dello Stato, cittadini (per alcune at-
tività che hanno utenti finali), Ministeri, Regione Calabria, Amministrazioni Provin-
ciali, Amministrazioni Comunali, Università, Agenzie di sviluppo locale, Partenaria-
to Istituzionale e Socio-economico (A.G.C.I., Confcooperative, U.N.C.I. Calabria,
Legacoop, C.N.A., Confartigianato, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Copagri, Con-
findustria, Confesercenti, Confcommercio, Unione Italiana del Lavoro (Uil), Con-
federazione Generale Italiana Del Lavoro (Cgil), Confederazione Italiana Sindacati
Lavoratori (Cisl), Unione Generale del Lavoro (Ugl), Forum Terzo Settore, Consi-
gliere di Parità, Organizzazioni Ambientali, Presidenti Comunità Montane, Presi-
denti dei Pit, Camera di Commercio, Unical, Istituti di Credito Locali, GAL).
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Nome del Progetto Descrizione
Banca di Garanzia Collettiva dei Fidi e confidi
NASCE LA BANCA DI GARANZIA PER FAVORIRE L'ACCESSO AL CREDITO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
La provincia di Cosenza, di concerto con la Camera di Commercio di Cosenza, ha intrapreso l’iniziativa di costituzione della Banca di Garanzia Collettiva dei Fidi.Si tratta di banca che nasce con lo scopo di sostenere le imprese locali nell’acceso al credito. Nell’ambito del progetto un ruolo importante verrà ricoperto dai Confidi, organismi, questi, verso i quali la Provincia di Cosenza, quale sostegno all’attività esercita-ta, ha destinato in questi anni fondi del proprio Bilancio, aumentati nel corso del tempo sino ad arrivare agli attuali 1 milione e 200euro. In vista della costituzione della Banca di Garanzia, l’Amministrazione Provinciale ha già previsto nel proprio Bilancio 2009 lo stanziamento di 4 milioni di euro. La Provincia di Cosenza ha, a partire dal Bilancio 2005, istituito fondi a sostegno del sistema fino ad arrivare nel Bilancio 2008 ad 1 milione e 200 mila Euro.”Questa iniziativa è nata con lo scopo di sostenere il sistema delle piccole e medie imprese in una situazione nella quale la difficoltà di accesso al credito resta fon-damentale da affrontare, soprattutto nel Mezzogiorno ed in Calabria. Da qui l’aver voluto destinare risorse in questa direzione anche in seguito agli orientamenti di Basilea 2. Nella fase di transizione fino alla costituzione della Banca di Garanzia la Provincia continua a sostenere l’attività dei Confidi a condizione, però, che si assuma da parte di essi il percorso di unificazione e dell’assunzione piena del progetto di co-stituzione della Banca di Garanzia.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente A. MascherpaDatore
di lavoro
Sicurezza
Nome del Progetto Descrizione
Progetto Sicurezza
Lo scopo dell’attività è la piena applicazione delle norme e delle leggi sulla salute e sicurezza sul lavoro (ex legge 626/94, oggi Testo Unico -legge 81/08). Attraverso uno staff tecnico, costituito da un ingegnere esterno, in qualità di RSPP, dai Medici Competenti, dagli RLS e da personale dell’Ente sono stati predisposti i programmi di “sicurezza” e in base a sopralluoghi effettuati congiuntamente dallo staff sulle sedi di lavoro si programmano le spese per il mantenimento ed il miglioramento dell’ottimo livello di sicurezza ed igiene sul lavo-ro raggiunto e riscontrato da uno studio del Formez del 2005 effettuato nelle sedi provinciali. Annualmente si attua la “Revisione del Documento di Valutazione dei Rischi relativo ad ogni sede” e in base ai protocolli sanitari si elabora la programmazione delle visite mediche periodiche dei dipendenti, per rilevare l’eventuale insorgenza di malattie professionali.La Provincia, nell’ambito dell’attività sicurezza sui luoghi di lavoro, ha realizzato e allestito l’am-bulatorio visite, cassette di pronto soccorso, corsi di primo soccorso, apparecchi elettromedicali, acquisto D.P.I. e attrezzature da lavoro, verifiche impianti elettrici, adeguamento illuminotecnico, manutenzione climatizzazione, disinfezioni e disinfestazioni, traslochi e trasporto a rifiuto, corsi sulla sicurezza ed addetti alle emergenze, realizzazione impianti di videosorveglianza (TVCC), impianto aerazione locali archivio sede centrale, impianto termico aule sede INAPLI.
Tavolo Permanente Sicurezza sul lavoro
L’obiettivo dell’iniziativa è la divulgazione e sensibilizzazione sulle norme e le leggi per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il tavolo permanente è stato costituito nel 2003 da soggetti appartenenti agli Enti di Vigilanza (INAIL, DPL, ASP, UNITEL), è presieduto dal Datore di lavoro della Provincia che si occupa di studiare, analizzare, coordinare e divulgare la cultura della sicurezza sul lavoro secondo le ultime disposizioni normative che rendono obbligatorio il coordinamento degli ENTI in materia di sicurezza sul lavoro. È merito di tale organismo la pubblicazione di una guida pratica nel settore edile e l’organizzazione di convegni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Manutenzione e Ristruttura-zioni sedi ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro
L’attività si è svolta con l’obiettivo della conservazione e valorizzazione dei beni immobili, sicurezza ed igiene sul lavoro.Si pertanto compiuto l’adeguamento e la ristrutturazione delle sedi, in termini di manutenzione pre-ventiva e d’urgenza.Tenendo presente che l’Ente Provincia si articola su circa 109 sedi distribuite sul territorio provinciale, gli adeguamenti hanno riguardato lavori di natura edile, impiantistica e messa in sicurezza.
Risorse Finanziarie Impiegate € 2.410.000
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Istituzione Settore “Program-mazione ed Internazio-nalizzazio-ne”
Con Deliberazione di G.P. n. 429 del 14.10.2005 è stato istituito il Settore Programmazione e Inter-nazionalizzazione. Le attività del Settore investono due ambiti tra loro interconnessi: programmazione e internazionalizzazione. Nel primo ambito rientrano la programmazione economica e territoriale, con particolare riferimento ai Fondi Strutturali ed alle altre risorse della programmazione comunitaria, nazio-nale e regionale, nonché la pianificazione strategica, il marketing territoriale, il trasferimento di buone prassi agli enti locali sub-provinciali. Nel secondo ambito, invece, rientrano lo sviluppo di partenariati, l’accompagnamento dei processi di internazionalizzazione del sistema produttivo, il marketing territo-riale con proiezione verso la dimensione internazionale, la cooperazione decentrata e tutte quelle attività che, insieme a queste, contribuiscono ad attivare, potenziare e qualificare le relazioni della Provincia con l’esterno, in un quadro coerente di obiettivi e linee d’azione. In ambito di “Programmazione” è stata avviata la fase attuativa della Legge Regionale n. 34/2002, come modificata dalla legge n. 1/2006, che comporta, il trasferimento, il conferimento o la delega di importanti funzioni programmatorie e/o gestionali agli enti locali e, in particolare, alle Province. Di conseguenza la capacità programmatoria e gestionale della Provincia ha seguito un andamento di crescita, graduale ma sincronizzato dal punto di vista temporale, con lo sviluppo del processo devolutivo. La Provincia è oggi soggetto attivo nella costruzione e nella realizzazione delle politiche pubbliche nazionali e co-munitarie. Il settore, nella sua funzione di programmazione, fornisce un significativo punti di riferimenti strategico a supporto della decisione dell’Ente, nell’esercizio della propria potestà auto-organizzatoria, si colloca come struttura di servizio alle alte strutture organizzative dell’Ente in tema di costruzione e gestione degli strumenti programmatici di sviluppo. In materia di “Internazionalizzazione”, la finalità generale è di conferire struttura alle relazioni internazio-nali ed euromediterranee, in modo da posizionare la Provincia in un quadro stabile di rapporti. Il Settore, pertanto, non nasce con il solo scopo di sostenere e supportare gli altri Settori, nella ricerca, selezione e partecipazione a bandi, progetti e iniziative comunitarie ed internazionali, ma, nel quadro degli obiettivi del Programma del Presidente, esso lavora al fine di creare le condizioni necessarie per costruire e re-alizzare una politica di internazionalizzazione della Provincia. Con l’istituzione della Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo, la Provincia ha già avviato un segmento importante della politica di inter-nazionalizzazione in coerenza con quanto stabilito dalla Conferenza di Barcellona del 1995 (anche in previsione dell’istituzione dell’Area Euromediterranea di Libero Scambio prevista per il 2010).
Documento Strategico Preliminare d’Area -DSA
Per quanto concerne la programmazione 2007-2013, si è proceduto alla elaborazione del Documento Strategico Preliminare d’Area - DSA, quale contributo alla costruzione della politica regionale di svi-luppo, coesione e competitività 2007-2013 e, in particolare, alla redazione del Documento Strategico Regionale - DSR. Il Documento sintetizza i risultati di un’intensa azione di concertazione e ascolto del territorio che la Provincia di Cosenza ha avviato nell’anno 2006, con il Partenariato Istituzionale e socio-economico. Il Documento è costruito tenendo conto della struttura del preliminare del DSR: pertanto, enuncia obiettivi e strumenti della programmazione 2007-2013 con una duplice finalità. Da un lato, contribuire ad arricchire il DSR con osservazioni e proposizioni di valenza generale, dall’altro integrare il DSR con proposizioni che tengono conto delle caratteristiche e delle vocazioni territoriali, economiche e sociali della provincia di Cosenza.I Tavoli Tematici con il Partenariato Istituzionale e Socio-Economico del territorio della Provincia di Cosenza si sono tenuti per tutto il mese di marzo e gli inizi di aprile e sono stati articolati in sessioni di lavoro organizzate secondo i principali temi della programmazione 2007-2013 così come identificati dal Ministero dell’Economia e dalla Regione Calabria. Ai fini della diffusione della conoscenza degli strumenti di programmazione sono stati organizzati una serie di incontri a livello territoriale, durante i quali il Settore Programmazione ha illustrato i Documenti di Programmazione della Regione Calabria (POR FESR E POR FSE). Il Settore ha anche intrapreso un’azione di pressione e stimolo all’accelera-zione della spesa degli investimenti pubblici a valere sui fondi POR 2000-2006. Su questa tematica, la Regione ha istituito, presso il Dipartimento Programmazione e Affari Internazionali, un Tavolo tecnico finalizzato di cui la Provincia di Cosenza è parte attiva.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Tavolo Istituzionale per le politiche agricole ed agro-alimentari
Con Delibera di Giunta Provinciale n. 421 del 21/09/2006 è stato istituito presso la Pro-vincia di Cosenza “Il Tavolo istituzionale per le politiche agricole ed agro-alimentari”, sede di discussione e di concertazione in tema di politiche agricole, agro-alimentari ed agro-industriali, con particolare riferimento alle problematiche:sostegno all’economia ed alle produzioni dell’agricoltura, nonché alle filiere di produzione agro-alimentari ed agro-industriali;realizzazione di iniziative sistemiche idonee a favorire la diffusione di filiere agricolo- terri-toriali;gestione delle emergenze derivanti dalla crisi del settore;politiche di sviluppo rurali;coordinamento delle politiche agricole con le politiche ambientali e le strategie di sviluppo sostenibile del territorio;formulazione di orientamenti per la coerente attuazione ed applicazione della normativa di settore comunitaria, nazionale e regionale;analisi e interpretazione delle dinamiche e delle tendenze di mercato delle produzioni agri-cole, agro-alimentari ed agro-industriali.
Tavola: Composizione “Tavolo Agricolo”
Presidente della Giunta provinciale o suo delegato Presidente
Assessore provinciale all’Agricoltura Agriturismo Commercio Componente
Rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole più rappresentati-ve a livello nazionale e sul territorio calabrese e provinciale
Componenti
Rappresentante delle Organizzazioni di rappresentanza del settore agro-alimentare
Componente
Rappresentante delle Organizzazioni dei consumatori Componenti
Rappresentanti OO.SS Componenti
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
A.G.I.R.E POR
La Regione Calabria ha aderito al Progetto A.G.I.R.E POR, (Attivazione Gemellaggi Interna-zionalizzazione Regionale Esperienze di Successo) che prevede l’attivazione di Gemellaggi tra le Amministrazioni dell’Obiettivo 1, titolari di Programmi Operativi Regionali, al fine di contribuire al miglioramento delle capacità di tali Amministrazioni in relazione a specifici temi di interesse. In particolare, il Progetto di Gemellaggio dal titolo “Sviluppo locale orien-tato alle Pari Opportunità: l’applicazione del principio di parità e di non discriminazione nella Progettazione Integrata”, avente per oggetto il gemellaggio con la Regione Sardegna, prevede che la stessa trasferisca alla Regione Calabria le proprie positive esperienze nel campo delle Pari Opportunità, allo scopo di definire dei modelli di sviluppo locale orientati alla parità di genere nella Progettazione Integrata 2007/2013. Su richiesta della Regione Calabria la Provincia di Cosenza ha aderito al suddetto progetto ed ha partecipato agli incontri organizzati nel mese di luglio e settembre a Catanzaro, Cagliari ed Alghero.
Laboratori per la Progettazione integrata territoriale
I Laboratori hanno il compito di elaborare progetti integrati, che sulla base delle specificità del territorio, valorizzino le risorse locali e creino sviluppo in termini economici, ambientali e culturali. L’esperienza passata, infatti, ha evidenziato la necessità di una maggiore coope-razione strategica e operativa tra le Istituzioni che, a diverso titolo, hanno compiti e funzioni di programmazione e pianificazione territoriale (Stato, Regione, Province, Comunità Mon-tane, Comuni). Si è inteso, quindi, nell’ambito della Programmazione 2007-2013, avviare un nuovo percorso strategico per la Programmazione Territoriale e la Progettazione Integrata finalizzato a sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello sviluppo locale. La realizzazione del processo di Programmazione Territo-riale e Progettazione Integrata prevede la costituzione di Organismi Partenariali e Tecnici. Il Laboratorio per la Progettazione integrata territoriale è un organismo tecnico, che opera a livello provinciale, per elaborare proposte di sviluppo del territorio. Il 26 febbraio 2008 è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria, le cinque Province, l’Anci e l’Uncem propedeutico alla stipula di un Accordo di Programma, per l’av-vio e l’attuazione in Calabria del processo di Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata per il Periodo di Programmazione 2007-2013. Le fasi operative del Nuovo Ciclo della Progettazione Integrata sono state avviate attraverso la costituzione, in data 21 otto-bre 2008, del Tavolo del Partenariato provinciale.
Laboratori per la Progettazione integrata territoriale
I Laboratori hanno il compito di elaborare progetti integrati, che sulla base delle specificità del territorio, valorizzino le risorse locali e creino sviluppo in termini economici, ambientali e culturali. L’esperienza passata, infatti, ha evidenziato la necessità di una maggiore coope-razione strategica e operativa tra le Istituzioni che, a diverso titolo, hanno compiti e funzioni di programmazione e pianificazione territoriale (Stato, Regione, Province, Comunità Mon-tane, Comuni). Si è inteso, quindi, nell’ambito della Programmazione 2007-2013, avviare un nuovo percorso strategico per la Programmazione Territoriale e la Progettazione Integrata finalizzato a sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello sviluppo locale. La realizzazione del processo di Programmazione Territo-riale e Progettazione Integrata prevede la costituzione di Organismi Partenariali e Tecnici. Il Laboratorio per la Progettazione integrata territoriale è un organismo tecnico, che opera a livello provinciale, per elaborare proposte di sviluppo del territorio. Il 26 febbraio 2008 è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria, le cinque Province, l’Anci e l’Uncem propedeutico alla stipula di un Accordo di Programma, per l’av-vio e l’attuazione in Calabria del processo di Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata per il Periodo di Programmazione 2007-2013. Le fasi operative del Nuovo Ciclo della Progettazione Integrata sono state avviate attraverso la costituzione, in data 21 otto-bre 2008, del Tavolo del Partenariato provinciale.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Tavola: Funzioni Laboratorio Progettazione integrata territoriale
Predispone e/o acquisisce le analisi (territoriali, socioeconomiche, finanziarie, ambientali, ecc.) del territorio di riferimento e i dati necessari alla ricostruzione del censimento della progettualità esistente ed in corso
Realizza forum, focus group e altri momenti finalizzati al confronto tra i Soggetti interessati ai processi della Programmazione Territoriale e della Progettazione Integrata
Elabora i Rapporti d’Area Provinciali
Elabora i Quadri Logici Settoriali e Territoriali di Riferimento desunti dai Rapporti d’Area Provinciali;
Contribuisce all’elaborazione del Quadro Unitario della Programmazione Territoriale e della Progettazione Integrata e degli Orientamenti Strategici e Operativi per la Predisposizione dei Progetti Integrati di Sviluppo
Contribuisce all’elaborazione dei Quadri di Riferimento Settoriali e Territoriali per la presen-tazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale
Sostiene le attività dei Partenariati di Progetto nella fase di elaborazione dei Progetti Inte-grati di Sviluppo
Fornisce informazioni ai Soggetti interessati per la predisposizione delle proposte da pre-sentare in occasione dei bandi per la selezione delle operazioni da inserire nei Progetti Integrati di Sviluppo.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Accordo Territoriale di Programma tra la Provincia di Cosenza ed i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano
Il P.O.R. F.E.S.R. 2007-2013 riconosce l’Area Urbana Corigliano - Rossano, come uno dei contesti insediativi più importanti della Calabria e lo configura come uno degli ambiti cui at-tuare la strategia regionale in tema di aree urbane. Coerentemente con la strategia regionale, sono contenute nella programmazione provinciale, in particolare nel Documento Strategico d’Area e nel Preliminare del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cosenza, alcune linee d’azione e di sviluppo per l’Area Urbana Corigliano-Rossano. Oggetto dell’Accordo Territoriale di Programma è l’assunzione dell’impegno alla collabo-razione tra i soggetti istituzionali firmatari per lo sviluppo di programmi e interventi organici all’assetto territoriale.
Il Distretto Agroalimentare di Qualità
L’area del DAQ di Sibari, estesa sul versante nord-orientale del territorio cosentino e com-prensiva di 32 Comuni, riveste rilevanza strategica in quanto copre il 20% della produzione agroalimentare dell’intera regione ed occupa circa 14.000 addetti. Il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari (DAQ) è stato istituito con Legge Regionale di iniziativa popolare (L.R. n. 21 del 13 Ottobre 2004). La Società del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, costituita in data 13/10/2005, ha circa 100 consorziati (soggetti giuridici, cooperative e società semplici). Nel 2007 è stato costituito il Comitato di Indirizzo del DAQ di Sibari: “Comitato di Distretto”, presieduto dal Presidente della Provincia. Il “Comitato” ha lo scopo di assicurare unicità di intenti e coordinamento politico in riferimento alle specifi-che tematiche dell’agricoltura, dell’agro-alimentare, dell’agro-industriale e dell’agriturismo. Il DAQ di Sibari rientra tra i Progetti Integrati di Sviluppo Regionale individuati dal POR Ca-labria FESR 2007-2013, in quanto costituisce punto di eccellenza della mappa regionale produzioni-territori e delle produzioni agroalimentari. L’Ente ha sostenuto, nel 2007, attraver-so un’apposita Convenzione e con fondi del proprio bilancio, l’avvio delle attività progettuali della Società del Distretto che, con un approccio strategico unitario e innovativo centrato sull’ispessimento del capitale sociale dell’area, ha elaborato il Progetto di Distretto “Sibari, Distretto Alta Qualità”.
Tavola: Risultati Raggiunti in materia di distretti agroalimentari
Stipula convenzione tra Provincia e Società DAQ di Sibari – Soc. Consortile a.r.l. per l’erogazione del contributo di € 50.000.
Luglio 2007
Approvazione da parte del Comitato di Indirizzo del DAQ di Sibari del Progetto “Sibari -Distretto Alta Qualità”
24/07/2008
Conferenza stampa c/o Salone degli Stemmi Provincia di Cosenza, per la presentazione delle Linee Strategiche del Progetto -DAQ di Sibari.
30/07/2008
Trasmissione del Progetto di Distretto alla Regione Calabria. 01/08/2008
Convegno promosso dalla Provincia di Cosenza c/o l’Oratorio S. Leonardo di Schiavonea sul tema “Il DAQ di Sibari nel contesto della Programmazione 2007/2013”.
17/11/2008
173
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
“Le produzioni di qualità: i percorsi enogastronomici e gli Info Point” e “Le produzioni di qualità: Il Piano di Formazione e Informazione dei percorsi enoga-stronomici”
Il Programma di Sviluppo Regionale (PSR) 2007/2013, Asse III “Miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali e diversificazione dell’economia rurale”, prevede interventi volti a migliorare la qualità della vita della popolazione rurale, prevalentemente e a promuovere la diversificazione delle attività economiche attraverso il perseguimento di due obiettivi prioritari: miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione e mantenimen-to e/o creazione di nuove opportunità occupazionali in aree rurali. In particolare, nell’ambito dell’obiettivo globale dell’Asse III, le Misure 313 e 331 prevedono azioni di formazione, infor-mazione e piccola ricettività finalizzate alla attuazione di progetti per la realizzazione e la valo-rizzazione di percorsi enogastronomici.La Regione Calabria nell’ambito del PSR 2007/2013 ha indetto un avviso pubblico (29 luglio 2008) inerente la presentazione delle domande di aiuto relative all’attuazione delle Misure af-ferenti l’Asse III di cui sopra.La Provincia di Cosenza ha aderito al suddetto Avviso con la presentazione di due proposte progettuali:“Le produzioni di qualità: I percorsi eno-gastronomici e gli Info-point”;“Le produzioni di qualità: Il Piano di Formazione e Informazione dei percorsi enogastronomi-ci”.Le proposte progettuali sono finalizzate alla costituzione di un sistema per la fruizione integrata del territorio rurale, attraverso azioni di sostegno e valorizzazione dei prodotti enogastronomici, delle valenze ambientali, storiche ed architettoniche del territorio della provincia di Cosenza. L’obiettivo è, quindi, il raccordo in un’unica strategia delle iniziative di sviluppo del turismo eno-gastronomico in Calabria e, più in particolare, in provincia di Cosenza, trasformando i Percorsi Enogastronomici in una rete di imprese innovative e di qualità, orientate alla valorizzazione e alla promozione di una fruizione dei beni materiali ed immateriali del territorio rurale.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Intesa Istituzionale per le Nuove Politiche di Sviluppo Territoriale nell’area del Parco Nazionale del Pollino
Nello scenario di crescita e sviluppo della programmazione 2007-2013, le aree protette e, soprattutto, la rete dei Parchi Nazionali rappresentano un campo d’azione rilevante per le con-crete potenzialità e gli effetti generabili in termini di sviluppo territoriale. A tale scopo, il 27 settembre 2008, a Piano Ruggio di Viggianello (PZ), tra le Regioni Basilicata e Calabria, le Province di Cosenza, Potenza e Matera, l’Ente Parco Nazionale del Pollino e la Comunità del Parco del Pollino, è stata siglata l’Intesa Istituzionale per le Nuove Politiche di Sviluppo Territoriale nell’area del Parco Nazionale del Pollino avente ad oggetto l’assunzione dell’impegno alla collaborazione tra i soggetti firmatari in relazione al ruolo che ognuno è chia-mato a svolgere nell’ambito del governo del territorio, della programmazione economica e del-lo sviluppo locale, delle politiche infrastrutturali, della promozione dei fattori sociali ed umani.
Forum PA
Dal 12 al 15 maggio 2008, presso la Fiera di Roma, si è svolta la manifestazione annuale del FORUMPA, con il patrocinio del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, della Confe-renza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI, dell’UPI e dell’UNCEM. Il FORUMPA si propone come nodo attivo del network dell’innovazione italiano, proponendo nuove iniziative e progetti finalizzati a creare occasioni di contaminazione fra le diverse energie vitali del paese e la pubblica amministrazione centrale e locale, a far emergere le eccellenze e a premiare gli innovatori al fine esplicito di sostenere ed accompagnare l’innovazione di sistema. La Provin-cia di Cosenza, ha partecipato all’evento con un proprio stand per tutto il periodo delle Fiera, impegnato per competenza istituzionale sui temi dell’innovazione tecnologica quale motore dell’efficienza dell’azione amministrativa.
Master “Gover-nare Insieme/GOIN. Manager di reti socio-istituzionali per lo sviluppo”
Nell’ambito del Programma di empowerment, innovazione ed ammodernamento delle Am-ministrazioni pubbliche nelle aree depresse del Mezzogiorno (ex delibera CIPE 36/02), vi è stata l’adesione dell’Ente all’Avviso Pubblico, bandito dal Ministero dell’Economia e Finanze e dal Formez, pubblicato sulla G.U. n. 103 del 05/05/2006, per la progettazione e realizzazione di Master Universitari di I° e II° livello destinato ai dirigenti e funzionari delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno sui temi del governare il territorio - progettare, realizzare, valutare le politiche pubbliche per lo sviluppo, con Determinazione Dirigenziale n. 4389 del 13/07/2006. Pertanto, il Progetto di Master “Governare Insieme/GOIN. Manager di reti socio-istituzionali per lo sviluppo”, di cui è titolare l’UNICAL, con cui la Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Regione Calabria ed il Comune di Lamezia Terme ha partecipato all’Avviso suddetto, è stato ritenuto meritevole di finanziamento dalla Commissione di valutazione del Dipartimen-to della Funzione Pubblica, giusta nota del Formez n. 9347 dell’1/06/2007. La Provincia di Cosenza partecipa al suddetto progetto, cofinanziando n. 8 quote di iscrizione al Master per funzionari e Dirigenti dell’Ente.
Rete Provinciale della Riva Sud
La Provincia di Crotone ha inteso costruire una Rete volontaria delle amministrazioni provinciali geograficamente affacciate sul Mare Jonio, denominata “Rete Provinciale della Riva Sud”, le cui competenze sono quelle di avanzare progetti di sviluppo al fine di attribuire alle Province coinvolte un peso geo-politico di rilievo nazionale e internazionale. Lo scopo è costituire un luogo di incontro e di verifica delle istanze provenienti dai territori e valorizzare i diversi progetti di collaborazione interistituzionale che le Province, le organizzazioni delle autonomie funzionali e del terzo settore promuovono per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio che si affaccia sul Mare Jonio. La “Rete Provinciale della Riva Sud” è da intendersi quale laboratorio e incubatore di un progetto multifase finalizzato alla nascita di nuove istituzioni di partecipazione, concertazione, pianificazione e programmazione con l’intento di consolidarsi in una Fondazione delle Province della Riva Sud.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Progetti Integrati Strategici (PIS)
I Progetti Integrati Strategici di tipo settoriale o multisettoriale, così come individuati dal Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Regione Calabria, sono uno strumento operativo di attuazione della strategia regionale volti al conseguimento di obiettivi considerati determinanti per il territorio della Regione e della Provincia.La Provincia di Cosenza, nella logica assegnata ai progetti integrati dalla programmazione regionale, ha individuato due PIS: “La Via delle Terme”;“La Via del Crati”.Nel primo caso si tratta di un’azione progettuale specifica sul termalismo, risorsa strategiche del territorio a forte impatto sull’economia e sulla qualità dell’intero sistema regionale. Il sistema territo-riale del termalismo nella provincia di Cosenza comprende cinque comuni (Acquappesa, Cassano allo Jonio, Cerchiara di Calabria, Guardia Piemontese e Spezzano Albanese), nell’ambito del quali sono presenti le concessioni minerarie per acque minerali e termali. Gli interventi che compongono il PIS sono 53, che vanno dalla ristrutturazione degli stabilimenti di cure termali, alla espansione della capacità ricettiva del sistema, alla rinaturalizzazione della viabilità esistente con previsione di nuova viabilità, alla generale promozione e fruizione delle risorse dell’area vasta presa in considerazione. In questo quadro la provincia ha coordinato l’assistenza tecnica nella fase di costruzione degli in-terventi del PIS, avvalorando, nel contempo, le attività concertative con i Comuni aventi vocazione turistico-termale.Per il secondo progetto, “La via del Crati”, la Provincia ha avviato un’azione progettuale specifica sulla riqualificazione degli ambienti fluviali e in particolare del bacino del Crati. Il Progetto riguarda 18 Comuni della Provincia bagnati dal fiume Crati. La strategia globale alla base del Progetto risponde agli obiettivi di trasformare il fiume da “problema”a “risorsa” per avviare, intorno ad esso, un proces-so di riconoscibilità territoriale, attraverso l’elaborazione di una Carta dei valori dell’area.
CST PolisNet
Nell’ambito delle politiche per lo sviluppo della Società dell’Informazione e della Conoscenza e allo scopo di “offrire servizi innovativi ai cittadini, alle scuole e ai comuni”, la Provincia di Cosenza, uni-tamente alle quattro province calabresi, ha avviato negli anni progetti di e-democracy, “Inchiaro”, e di e-government, ”CST Polisnet”. La Regione Calabria nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’informazione, stipulato in data 21 Aprile 2005, ha pubblicato un bando diretto a individuare e cofinanziare progetti finalizzati a realizzare Centri Servizio Ter-ritoriali a favore dei comuni calabresi con popolazione inferiore a 25.000 abitanti, il cui scopo è quello di favorire servizi innovativi, al fine di eliminare il digital divide tra i comuni medio piccoli e le altre istituzioni, nonché realizzare un efficace sistema per la diffusione ed il riuso delle soluzioni di e-government. Le Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia con l’obiettivo di dare continuità alle iniziative già avviate nel campo dell’e-gov, hanno costituito il CST PolisNet a cui, ad oggi, hanno aderito 129 comuni della Regione Calabria. Il CST PolisNet rappresenta la struttura di servizio che avvia il processo di erogazione di servizi di eGovernment facendosi carico della gestione e mettendo a disposizione della sua comunità le risorse tecnolo-giche e il know how indispensabili.
Tavola: Valore progetto CST PolisNet
Fonte di finanziamento Importo
Regione Calabria APQ Soc. Inf. 30/12/2005 (107 comuni) € 2.480.902
Cofinanziamento dalle Province € 1.064.098
Valore totale del progetto € 3.545.000
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Progetto InChiaro
Il progetto “Inchiaro” è finalizzato allo sviluppo della cittadinanza digitale (e democracy). Il nome del progetto è esemplificativo del suo obiettivo, vale a dire l’identificazione del processo di trasparenza dell’azione amministrativa, che il progetto vuole perseguire, per avviare un per-corso di maggiore partecipazione democratica dei cittadini alla vita delle amministrazioni coin-volte. Nel corso del 2007 si è ravvisata la necessità di dover procedere ad una rimodulazione del Progetto, rimodulazione approvata dal CNIPA in data 25/09/2008 prot.n.7343.
Progetto Cret@
Il Ministero della Funzione Pubblica attraverso il CNIPA ha pubblicato (Gazzetta Ufficiale n. 30 del 06/02/2007) il bando avente ad oggetto la realizzazione di progetti di riuso, che mirano a trasferire soluzioni informatiche per la gestione del territorio con la costituzione di aggregazioni verticali ed orizzontali della Pubblica Amministrazione.La Regione Calabria, nello stesso anno, con propria deliberazione di Giunta, ha aderito al bando con il Progetto Cret@. A questo proposito, si è costituita un’aggregazione di n. 20 enti della P.A. calabrese, avente come capofila la Regione Calabria, di cui 14 Comuni e le 5 Ammi-nistrazioni Provinciali.Obiettivo generale del progetto è realizzare una piattaforma integrata di e-Government a livello regionale di dati geografici per l’interoperabilità spaziale in grado di erogare servizi avanzati per il completo governo dell’intero territorio calabro. Il progetto Cret@ permetterà agli Enti aderenti di conseguire significativi benefici, in termini di costi, tempi e qualità dei servizi offerti inerenti l’ambito amministrativo di governo del territorio.
Comunità Senza Fili Free Wi_Fi Zone Co.senza.fili
Lo sviluppo delle reti di comunicazione e di connessione ad internet e la diffusione della banda larga, sono oggi di assoluta attualità sulla base degli indirizzi dell’Unione Europea e dei pro-grammi del Governo nazionale. In particolare, il Piano Nazionale di E-Government del 20 luglio 2000 prevede, tra le altre, la realizzazione di azioni dirette a consentire l’accesso telematico a tutti gli utilizzatori finali dei servizi della Pubblica Amministrazione, abbassando le barriere di accesso economiche, culturali e sociali per contrastare il rischio del “digital divide”. La Provin-cia di Cosenza riconosce l’importanza di coprire il proprio territorio con tecnologia banda larga multicanale – wireless. Il Progetto si pone l’obiettivo di portare la connessione veloce alla rete Internet, in primo momento, nell’area circostante Piazza XV Marzo e alla Villa adiacente e in seguito, in tutte le aree del centro storico nel biennio 2008-2009, al fine di ridurre il c.d. digital divide. Il progetto è stato approvato con Delibera di G.P. n. 299 del 28.07.08. Con Determina Dirigenziale è stato affidato alla società Bul il servizio di realizzazione e gestione delle infrastrut-ture per l’accesso alla rete Internet mediante Wi_Fi.
Marco Polo (LLP)
Il Programma Leonardo da Vinci è inserito nell’ambito del più ampio Programma per l’Appren-dimento Permanente 2007-2013, istituito con Decisione del 15 novembre 2006 (n. 1720/2006/CE). La Provincia di Cosenza cofinanzia, ormai da anni, la misura Mobilità degli individui: tiroci-ni transnazionali in imprese o organismi di formazione per persone disponibili sul mercato del lavoro (PLM) attraverso il Progetto Marco Polo (LLP).L’azione mira a sostenere la mobilità transnazionale di lavoratori, lavoratori autonomi o persone disponibili sul mercato del lavoro (compresi i laureati) che trascorrono un periodo di formazione all’estero in un contesto professionale. Attraverso “Marco Polo (LLP): stage multisettore per lo sviluppo e l’integrazione europea della provincia di Cosenza” i giovani selezionati partecipano ad una fase di preparazione ed orientamento pre-partenza, successivamente si recheranno per un periodo di 13 settimane consecutive in uno dei seguenti paesi: Francia, Irlanda, In-ghilterra, Lituania, Malta, Portogallo e Spagna, dove effettueranno uno Stage in Istituzioni o Agenzie pubbliche, Organizzazioni no-profit o Aziende operanti in vari settori, tra cui: Turismo e Resort Business, Agroalimentare, Internazionalizzazione, Ambiente, ICT, Non profit, Editoria, Elettronica e Architettura. Numero 424 giovani beneficiari della borsa.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Sportello di Mobilità Internazionale - SMI
La Provincia di Cosenza ha istituito, in collaborazione con Euroform RFS, Agenzia Formativa ac-creditata presso la Regione Calabria, lo SMI – Sportello di Mobilità Internazionale, volto a favorire ed incoraggiare la mobilità internazionale di giovani, professionisti e imprenditori, promuovere e realizzare tirocini e missioni di studio all’estero e sostenere l’organizzazione di eventi e rapporti di cooperazione sul versante dell’internazionalizzazione. Lo SMI nasce nel 2003 e rivolge ad un bacino di utenza composto da giovani neolaureati, disoccupati e inoccupati, enti pubblici e privati, PMI, Associazioni, collettività territoriali. Implementa progetti di collocamento e scambio nell’am-bito del programma europeo Leonardo da Vinci, consentendo a circa 200 giovani l’anno di fare un’esperienza in Europa. I risultati registrati dallo SMI sono confermati dai numeri: ad oggi 40 progetti di mobilità internazionale finanziati dall’Unione Europea che hanno portato 970 persone (una media di 200 persone all’anno), tra giovani e professionisti cosentini, a effettuare esperienze di formazione e lavoro all’estero. Solo nei primi tre mesi del 2008 sono stati approvati e avviati progetti di mobilità internazionale che hanno coinvolto 100 giovani residenti nella provincia di Cosenza. I principali settori “target” sono il turismo e il resort Business, l’agro-alimentare, l’ambiente, l’ICT, il non profit e l’editoria.L’esperienza di mobilità internazionale permette di ottenere il rilascio di Europass_Mobility, impor-tante certificazione comunitaria che attesta che si è usufruito di percorsi europei di formazione. Nel corso degli anni è stato quindi possibile mettere in campo un’ampia e solida rete internazionale che abbraccia Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Belgio, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo, Malta, Turchia, Grecia, poi estesasi ulteriormente a paesi extraeuropei come l’Australia, gli Usa e il Canada. Il lavoro di questi anni della Provincia e di Euro-form è servito ad affermare attraverso pratiche concrete alcuni principi fondamentali per aumenta-re l’occupabilità dei giovani. Lo SMI ha consentito di avvicinare sempre più l’Europa al nostro tes-suto economico e sociale attraverso i progetti di incoming, che hanno permesso di ospitare giovani stranieri, professori universitari, imprenditori, manager delle amministrazioni pubbliche che hanno soggiornato nella città dei Bruzi per realizzare esperienze di studio e lavoro. In questo ambito sono stati attivati dallo SMI oltre 300 tirocini formativi per giovani laureati e lavoratori stranieri, circa 130 per giovani in formazione professionale iniziale e ben 228 scambi per esperti, professionisti e im-prenditori, per un totale di 545 unità. Lo SMI ha sede a Rende, esso ha ottenuto l’accreditamento del Ministero del Lavoro per il Servizio Volontario Europeo, fungendo così da anello di congiun-zione tra il mercato del lavoro della provincia di Cosenza e i giovani volontari europei. Lo Sportello garantisce, giornalmente, agli utenti informazioni sui programmi europei di mobilità transnazionale, consulenza sulle modalità di accesso a opportunità formative e professionali nonché sui percorsi di orientamento pre e post tirocinio. Lo SMI si configura anche come un ufficio di supporto ed in-formazione sui programmi europei Leonardo da Vinci, Gioventù per l’Europa, Socrates, Life Long Learning, qualificato nell’organizzazione di eventi per l’internazionalizzazione (seminari, workshop, conferenze, ecc.).
Tavolo di Con-sultazione Per-manente tra le Province del Golfo di Taran-to (Cosenza, Lecce, Matera e Taranto)
I programmi di cooperazione interregionale promuovono reti di cooperazione intese a migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti di sviluppo territoriale e di coesione mediante scambi di esperienze e, in generale, la condivisione delle migliori pratiche. In tale prospettiva, le Province di Cosenza, Lecce, Matera e Taranto hanno manifestato, in diversi incontri intercorsi tra i propri rappresentanti tecnici ed istituzionali, un forte interesse a condividere progetti comuni.Pertanto, le stesse Province, sulla scia del Protocollo del Golfo di Policastro (Golfo amico) del 2007, attraverso il quale le Province di Cosenza, Salerno, Potenza hanno intrapreso un comune ragionamento da cui è scaturito un progetto integrato che verrà candidato nella programmazione 2007/2013, l’1 marzo 2008 a Trebisacce (CS), hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con cui si è costituito il Tavolo di Consultazione Permanente tra le stesse. Questo Protocollo interessa il territorio del Golfo di Taranto.Le stesse Province hanno partecipato al I° bando del Programma INTERREG IVC ed al I° bando del Programma MED.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome delProgetto Descrizione
EuroCompass
Il Progetto mira al potenziamento dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Cosenza. Tale cammino si sviluppa in un percorso di formazione continua e aggiornamento degli operatori, del mercato del lavoro, della formazione e della programmazione. Durante le diverse edizioni del progetto si sono esplorati i sistemi di Francia, Spagna, Belgio, Lettonia e Lituania con uno specifico focus sulle metodologie di orientamento e mediazione al lavoro per l’inserimento professionale stabile dei giovani. Il progetto ha previsto e attuato 30 stage per operatori del settore programmazione, lavoro e formazione.
RECEP “Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione euro-pea del paesaggio”
Per la Provincia di Cosenza, la tutela, la salvaguardia, la gestione e la pianificazione del paesaggio rappresentano un obiettivo politico prioritario. Il paesaggio deve essere tutelato e valorizzato, quale elemento dell’identità culturale, oltre che sistema di valori ecologici, am-bientali, sociali ed economici. La Provincia, con Deliberazione di G.P. n. 285 del 21/06/2006, ha inteso aderire come membro fondatore alla “Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio” (RECEP), dando impulso a quanto enunciato nel programma di governo del Presidente sui temi della valorizzazione del territorio e della tutela del paesaggio. Il Settore, delegato a curare tutti gli adempimenti necessari e conseguenti, ha partecipato, su invito del Presidente della RECEP, alla prima riunione dell’Assemblea generale della Rete svoltasi il giorno 20.03.2007 presso la sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo, giusta De-terminazione Dirigenziale n. 4 del 19/03/2007. In data 18/10/2007 nella città di Ercolano (NA), la Provincia di Cosenza ha partecipato alla II riunione annuale del Consiglio Direttivo della RECEP, giusta Determinazione Dirigenziale n. 7354 del 16/10/2007. E’ in attesa di essere convocato a Barcellona il prossimo Consiglio Direttivo e a Strasburgo l’incontro dell’Autorità di Gestione.
Programma LIFE+ 2008 – Progetto “Gestione sostenibi-le del ciclo integrale dei rifiuti”
Obiettivo generale del progetto è contribuire in modo innovativo ed efficace allo sviluppo ed al raggiungimento dei target europei attraverso politiche di sensibilizzazione, formazione ed azioni innovative e divulgative in materia di rifiuti, riciclo e recupero energetico. Ente capofila del Progetto è l’Università di Modena e Reggio Emilia. I partner sono la Provincia di Cosenza, il Comune di Reggio Emilia ed il Parco Nazionale delle Cinque Terre. L’Università di Modena e Reggio Emilia, in qualità di soggetto capofila, ha proceduto a svolgere le attività di coordinamento, elaborazione, redazione ed invio del Progetto in data 21/11/2008 in risposta all’Invito a Presentare Proposte della Comunità Europea a valere sul Programma LIFE+ 2008.
Med_Isolae: Medi-terranean Islands Sustenability iso-based action plan 2006 - 2015
Il Progetto MED_ISOLAE ha l’obiettivo di fornire ad un cospicuo numero di isole del Mediterra-neo che appartengono alla Regione greca di Creta, alle Prefetture greche di Chios, Corfù, Evia e Cicladi ed alle Municipalità greche di Patmos e di ThiRA, un piano d’azione a lungo termine per uno sviluppo sostenibile basato sulle norme ISO, per la certificabilità di Sistemi di Gestione Qualità e di Sistemi per la Qualità Ambientale, nei settori individuati come strategici da parte delle isole partners. Nell’ambito del Progetto viene ideata e realizzata una SDI (Infrastruttura di Dati Spaziali) per una gestione dei dati e delle informazioni geografiche, nonché dei servizi di rete per la loro condivisione ed interoperabilità, in ossequio ai requisiti della Direttiva Comuni-taria “INSPIRE”. I Partners del Progetto sono 14 di 4 Paesi diversi: Grecia (10), Italia (2), Cipro (1), Malta (1).Il Progetto si è concluso il 30/10/2008 e, alla data odierna, tutte le relative attività sono state svolte. E’ in preparazione un Meeting finale a cui parteciperanno tutti i partners nel 2009 presso la sede della Provincia di Cosenza.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Med_Isolae: Mediterranean Islands Susten-ability iso-based action plan 2006 - 2015
Il Progetto MED_ISOLAE ha l’obiettivo di fornire ad un cospicuo numero di isole del Mediterra-neo che appartengono alla Regione greca di Creta, alle Prefetture greche di Chios, Corfù, Evia e Cicladi ed alle Municipalità greche di Patmos e di ThiRA, un piano d’azione a lungo termine per uno sviluppo sostenibile basato sulle norme ISO, per la certificabilità di Sistemi di Gestione Qualità e di Sistemi per la Qualità Ambientale, nei settori individuati come strategici da parte delle isole partners. Nell’ambito del Progetto viene ideata e realizzata una SDI (Infrastruttura di Dati Spaziali) per una gestione dei dati e delle informazioni geografiche, nonché dei servizi di rete per la loro condivisione ed interoperabilità, in ossequio ai requisiti della Direttiva Comuni-taria “INSPIRE”. I Partners del Progetto sono 14 di 4 Paesi diversi: Grecia (10), Italia (2), Cipro (1), Malta (1).Il Progetto si è concluso il 30/10/2008 e, alla data odierna, tutte le relative attività sono state svolte. E’ in preparazione un Meeting finale a cui parteciperanno tutti i partners nel 2009 presso la sede della Provincia di Cosenza.
Antenna Provin-ciale Trade Point
La Provincia di Cosenza ha aderito alla Federazione Mondiale dei Trade Point (World Trade Point Federation-WTPF), organismo non governativo che ha preso vita dal Programma della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (United Nations Conference Trade and Development-UNCTAD).Il progetto prevede la realizzazione della rete regionale Trade Point Calabria,che si articola in un nodo centrale, già operativo dal novembre 2005, e in Antenne provinciali. Attraverso la rete di oltre 120 Trade Point sparsi in 94 Paesi del mondo la Federazione assiste gli Enti, le istituzioni, gli organismi pubblici e privati, le imprese nelle politiche di internazionalizzazione dei sistemi produttivi, dei territori e delle economie. Ed è in questo ambito che la Provincia di Cosenza ha istituito l’Antenna Provinciale Trade Point.Il Trade Point funziona come un centro di sviluppo degli affari, attraverso il quale i clienti pos-sono accedere ad una serie completa di informazioni commerciali, facilitazioni al commercio e servizi di e-commerce di cui hanno bisogno per le transazioni internazionali.
MAPIC
Il MAPIC (Mercato internazionale dell’insediamento commerciale e della distribuzione) rap-presenta per le Istituzioni la più importante opportunità a livello mondiale per conoscere ed interagire con i principali soggetti internazionali: investitori, developers, società di franchising, retailers, catene alberghiere e della grande distribuzione e associazioni di imprese del settore turistico e commerciale;
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Progetto Canada
Il Canada è un Paese simbolo dell’emigrazione italiana e calabrese. La Provincia di Cosenza ha orga-nizzato, su invito delle comunità dei cosentini canadesi, una prima missione nel 2006 che ha toccato le città di Toronto, Windsor, Quebec City e Montreal. Missione istituzionale strutturata su una fitta agenda di lavoro, nell’ambito della quale sono stati realizzati diversi incontri e meeting con le comunità, con i rappresentanti delle istituzioni canadesi ed italiane (Consoli Italiani di Toronto e Montreal, Deputati e Ministri dei Parlamenti provinciali dell’Ontario e del Québec e del Parlamento Federale di Ottawa, con-sultori della Regione Calabria, membri del Comites, amministratori di origine cosentina delle municipa-lità di Toronto, Montreal e Quebec), nonché con rappresentanti del mondo dell’economia, della finanza, dell’impresa e del terzo settore.I numeri della Missione sono:3.000 cittadini canadesi di origine calabrese o cosentina incontrati (tra cui diverse personalità di spicco del mondo economico e finanziario)12 incontri istituzionali (in sede formale)8 meeting con le Associazioni cosentine e calabresi35 Associazioni incontrate (comprese le due Federazioni del Quebec e la Federazione dell’Ontario)5 passaggi radio-televisivi sui più importanti canali multiculturali (Radio e TV CHIN, RAI INTERNATIO-NAL, TELE LATINO) 5 interviste ai più diffusi giornali canadesi in lingua italiana4 momenti celebrativi.Sono in corso le attività di organizzazione del prossimo workshop che si terrà nello stesso territorio.
Art Gold Libano
Art Gold Libano è un programma che attiva importanti reti di collaborazione tra enti pubblici e privati italiani, libanesi e di altri Stati. Esso è un Programma lanciato dall’ONU a Beirut a seguito dei gravi eventi bellici dell’estate 2006, in conseguenza dei quali è stata promossa una nuova operazione nel più ampio quadro della missione ONU di peacekeeping denominata Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), di cui l’Italia ha la guida per il settore occidentale. La Provincia di Cosenza con Delibera di G. P. n. 14 del 18/01/2007 ha aderito al Programma Art Gold Libano ed, in qualità di membro dell’International Art Gold Lebanon Support Committee (programma di cooperazione decentrata per la riabilitazione locale, la ricostruzione e lo sviluppo del Libano, sostenuto dal Governo Italiano, dall’Unione Europea e dall’ONU) ha partecipato all’incontro a Roma per la firma dell’Accordo di collaborazione nell’ambito dell’iniziativa ART organizzato in data 7/5/2007 presso il Ministero degli Affari Esteri. L’UNDP ha organizzato delle missioni di rappresentanti delle autorità istituzionali della zona del Nord Li-bano in Italia, prevedendo riunioni di lavoro e meeting in Umbria, Abbruzzo e presso la Provincia di Co-senza. Anche se il Programma ha subito rallentamenti, causati dagli eventi bellici che hanno interessato il Libano, si è tenuto il 10 e 11 marzo 2008, presso la Provincia di Cosenza, un incontro tra le autorità istituzionali della zona del Nord del Libano, le istituzioni locali, il mondo imprenditoriale, quello accade-mico e la società civile. L’obiettivo è stato quello di creare una rete per lo sviluppo del Nord Libano.
Lumi Vlore
Il Programma di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite in Albania, ART GOLD ALBANIA avviato nelle regioni di Scutari, Durazzo, Valona e Gjrokastro, si avvale della presenza di personale internazionale ONU con base a Tirana, e di tre Agenzie di sviluppo economico locale (LEDA). Il Progetto “Lumi Vlore” è finalizzato a difendere e valorizzare il patrimonio naturale ed umano della Valle del fiume Shushice (Valona, Albania). Attualmente, sono in corso seminari ed incontri di approfondimento tra la Provincia di Cosenza, le comu-nità albanesi ed i promotori dell’idea e del partenariato (istituzioni locali libanesi, ART ILS LEDA e GOLD ALBANIA). L’idea di coinvolgere le comunità arberesh del territorio è nata dalla fortissima similitudine dei due territori e dalle attitudini analoghe dei gruppi sociali (forti legami familiari, lavoro domestico femminile, condizioni di emarginazione e isolamento delle comunità montane, antiche tradizioni di lingua e religione) che potrebbero sortire un effetto straordinario di cooperazione e gemellaggio.Annualità:Il 15 ottobre 2007, presso la Provincia di Cosenza, rappresentanti dell’UNDP hanno tenuto un seminario di presentazione del Programma ART GOLD ALBANIA - Progetto “LUMI i VLORES”
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Rete di ter-ritori per la cooperazio-ne europea
Il Formez – Centro di Competenza “Politiche e strumenti per lo sviluppo locale” ha inteso promuove-re la costituzione di una Rete di territori per la cooperazione europea. In data 26/09/2007, il Formez ha pubblicato, sul proprio sito internet, l’invito a partecipare alla Rete di territori per la cooperazione europea, rivolto gli Enti Locali, loro associazioni intercomunali, altri enti pubblici, partenariati e orga-nizzazioni territoriali, in particolare attuatrici di politiche e progetti di sviluppo locale (progetti integrati territoriali, patti territoriali, Leader, Urban, etc.). La Provincia di Cosenza, con Delibera di G.P. n. 459 del 23/11/2007, ha aderito alla costituzione della “Rete di territori per la cooperazione europea”, attraverso l’invio della Manifestazione di Interesse. La Provincia di Cosenza aderendo alle “Rete di territori per la cooperazione europea” accresce la propria capacity building per la partecipazione a network e progetti di cooperazione europea.Inoltre, il FORMEZ - nell’ambito del Progetto “Piano di accompagnamento alle regioni del Mezzo-giorno per il rafforzamento della capacità amministrativa in preparazione della nuova politica per la competitività, lo sviluppo e la coesione (2007-2013). Linea 2 – Dimensione Sovracomunale” – ha or-ganizzato una missione composta da rappresentanti di aderenti alla Rete di Territori Innovativi per la Cooperazione Territoriale Europea per partecipare agli Open Days - Settimana europea delle Regioni e delle Città. L’Evento, organizzato dal Comitato delle Regioni e dalla Commissione Europea – a Bruxelles dal 6 al 9 ottobre 2008, ha rappresentato un’occasione importante per l’amministrazione provinciale per attivare contatti, scambiare esperienze a livello internazionale.
Discove-ring Magna Graecia – DI.MA.
Con l’intento di valorizzare l’immenso patrimonio storico-culturale ereditato dalle colonizzazioni greche e bizantine nei territori della Magna Grecia, è stato realizzato, nell’ambito del programma comunitario Interreg IIIB, il progetto denominato Discovering “Magna Grecia”, meglio noto con il suo acronimo “DI.MA.”, che ha visto protagonisti, sotto l’egida della Comunità Europea, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e la Provincia di Agrigento insieme alla Regione dell’Est Macedonia e Tracia ed alla Prefettura di Rethymnon a Creta. Il progetto ha mirato alla creazione di strumenti di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e della rete locale e transnazionale de I Parchi Lette-rari per lo sviluppo di attività turistiche sostenibili. L’utilizzo delle tecnologie del Laboratorio permette di tracciare itinerari che, connettendo i principali elementi della trama insediativa relativa al patrimonio archeologico, ne consentono una migliore fruizione. Le informazioni così raccolte e sistematizzate saranno fruibili e gestibili anche attraverso l’utilizzo di un sistema GIS autoreferenziato applicabile anche ai telefoni cellulari, per estendere le capacità di accesso degli effettivi e potenziali utilizzatori.
Gemellag-gio tra la Provincia di Cosenza e il Comune di Guediawaye - Senegal
Nell’ottica delle Politiche di Internazionalizzazione della Provincia di Cosenza e grazie al rapporto avviato con il Senegal, si sono svolte varie missioni di lavoro ed incontri organizzati sia in Italia che in Senegal anche con il Ministro per la Ministere de la Famille, de l’Entreprenariat Feminin et de la Micro Finance.Nei primi mesi del 2008, per effetto del consolidato rapporto tra i due Paesi, è nata l’idea di dare corpo ad un gemellaggio, da sviluppare su due distinte direttrici:interventi strutturali di risanamento nei quartieri irregolari di Guediawaye;donne e microcredito.Nei quartieri irregolari della città di Guediawaye, interessati dalle inondazioni della fascia costiera, il progetto prevede la realizzazione di uno studio delle soluzioni possibili alle problematiche relative alle inondazioni dei quartieri irregolari ed una riqualificazione urbana diffusa e corretta gestione delle reti tecniche; gli obiettivi specifici riguardanti il miglioramento delle condizioni socio-economiche della popolazione si concretizzano nel potenziamento dei processi partecipativi per l’inclusione sociale, in particolare i gruppi vulnerabili e marginalizzati e nel miglioramento delle condizioni di vita delle donne attraverso l’autoimprenditorialità.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Tavola: risultati progetto DI.MA.
Individuazione siti e percorsi bizantini nell’area jonica della Calabria
Individuazione percorsi magno-greci, di età tardo-antica sulla costa ionica calabrese (n. 16 rinvenimenti età greca e romana imperiale finora sconosciuti a Cariati)
Istituzione quattro nuovi Parchi Letterari in collaborazione con la Fondazione Ippolito Nievo di Roma, scelti nelle seguenti aree della Calabria: a) Parco Letterario dell’Istmo (Provincia di Catanzaro, da Lamezia Terme fino al golfo di Squillace); b) Parco Letterario della Sila Grande fino ai territori della Sila piccola (con Rossano e Sybaris-Copia); c)Parco Letterario del Marchesato di Crotone (aree archeologiche del promontorio Lacinio e del promontorio Yapigi); d) Parco Letterario della Locride (tutta la costa da Monasterace a Brancaleone).
Attivazione di 1 Laboratorio di telerilevamento satellitare, che riceve le immagini dal satellite Quick Bird con collega-mento da e per la piattaforma satellitare della Società Alenia-Telespazio presso la Valle del Fucino; Il Centro è dotato delle piattaforme software necessarie al trattamento dei dati e dal programma ENVI per la commercializzazione e diffusione degli stessi.
Accordo di Cooperazione tra la Provincia di Cosenza e Telespazio s.p.a. per la fornitura dei servizi satellitari, sancita da apposita Convenzione per effetto della quale è stato costituito il Comitato di Gestione del Laboratorio i cui partner: Pro-vincia di Cosenza, Università della Calabria, Telespazio s.p.a. e il Nucleo Tutela del Patrimonio dell’Arma dei Carabinieri
Convenzione Consip dei Servizi di trasmissione dei dati satellitari per ottenere un abbattimento dei costi del 70% nella fase di stipula dell’accordo con Telespazio, ottimizzando così le risorse di progetto;
Incontri di informazione e sensibilizzazione volti alla presentazione costituzione e gestione dei progetti dei Parchi Lette-rari.
Training course per il trasferimento di specifiche competenze per l’utilizzo del Laboratorio di telerilevamento seguito dai soggetti istituzionali interessati all’utilizzo dello stesso: Provincia, Università, Arma dei Carabinieri.
Numero 1 data base con accesso limitato ai partner di progetto per l’aggiornamento del sito web dedicato: www.dima.provincia.cs.it
Rilevazione dati relativi ai siti archeologici monitorati e elaborazione delle immagini satellitari acquisite.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Soda Programmazione
e Internazionalizzazione
Nome del Progetto Descrizione
Interreg IIIB Archimed “Di-scovering Magna Grecia”
Il Progetto “DI.MA” persegue il recupero dell’identità territoriale nell’area orientale del Mediter-raneo. Prevede il partenariato della Provincia di Cosenza con la Regione Calabria, la Provincia di Agrigento, la Regione dell’Est Macedonia-Tracia, la Prefettura di Rethymno-Creta e l’Univer-sità Egea, finalizzata alla creazione di itinerari del turismo culturale Magno-Grego e Bizantino.
Costruzione del Polo Scolastico di Amantea2004-2008
I lavori in via di completamento prevedono la realizzazione di un corpo di fabbrica nel Comune di Amantea in C/da S. Antonio, per complessive 90 aule nomali e speciali oltre a tutti i servizi annessi.
Parco Letterario “Gioacchino Da Fiore”
L’istituzione del Parco Letterario “Gioacchino Da Fiore” interessa i Comuni di S. Giovanni in Fiore, Pedace, Pietrafitta, Celico, Luzzi e la Comunità Montana Silvana, attraverso la creazione di una rete turistica attiva all’interno di questi territori e collegata con la rete dei Parchi Letterari Nazionali.
Seminario “Terre Rinforzate”
E’ proseguita col suddetto Seminario la formazione di tecnici degli EE.LL. e liberi professio-nisti iniziata dalla Provincia di Cosenza con i corsi di Bioarchitettura organizzati dal Settore Programmazione-Progettazione-Assistenza agli Enti negli anni precedenti. Il corso ha trattato opere di sostegno di terrapieni con materiali biocompatibili e si è svolto con l’obiettivo di for-nire strumenti per un nuovo approccio progettuale in cui l’intervento modificativo del territorio avviene con il minimo impatto ambientale.
Scuola per Guide Archeologiche Subacquee
Il Corso in oggetto svoltosi in collaborazione con la F.I.A.S.S. e il Comune di Amendolara si è posto l’obiettivo di fornire agli allievi le più ampie basi teoriche e tecniche per affrontare la professione di Guida in un centro subacqueo attraverso un impegno quotidiano suddiviso in attività in acqua, in aula e in laboratorio, intercalate dalle esercitazioni in mare per complessivi 100 giorni.
Costruzione del Bocciodromo di Rende
L’edificio è stato ultimato e collaudato.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. DonatoProgettazione-Assistenza Agli Enti (2004-2006) Studio e
Ricerca-Patrimonio Dei Beni Culturali (2006-2008)
Nome del Progetto Descrizione
Costruzione del Centro Velico di Amendolara
Il centro è in fase di costruzione e prevede una Scuola di formazione per le attività connesse allo sport velico e all’attività di Guida subacquea
Laboratorio di telerileva-mento satellitare
Il laboratorio, realizzato all’interno del Progetto “DI.MA.” avvalendosi della collabo-razione del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL e di Telespazio, è in grado di rilevare ed elaborare i dati satellitari relativi ai siti archeologici. Nell’ambito del pro-getto, il laboratorio, è stato utilizzato per la zona della Sibaritide.
Pianificazione delle aree a rischio soggette a vincolo paesaggistico (criteri gene-rali metodologici diecologia del paesaggio)
Fino alla metà degli anni ’40 del novecento era possibile distinguere tre tipi di pa-esaggio: il paesaggio urbano, il paesaggio agricolo e il paesaggio naturale. Con l’espansione urbana a macchia d’olio delle seconda metà del ‘900 la maggior parte del nostro paesaggio è costituito da brandelli di paesaggio agrario inglobati nelle aree urbane. Il risultato non è solamente una perdita enorme di figurabilità percet-tiva, ma anche, e soprattutto di qualità ecologica. E’ questo il presupposto da cui nasce la necessità di un governo del territorio e delle sue risorse più consapevole. Non è sufficiente la politica dei parchi e delle aree protette, se il nostro territorio non raggiunge un equilibrio globale. L’adozione di criteri di pianificazione ecologica può aiutare innanzitutto a costruire dei descrittori ecologici utili a leggere le carat-teristiche territoriali viste in senso ecologico. Le caratteristiche riguardano clima, morfologia, vegetazione, antropizzazione e comunque tutte le caratteristiche chia-ramente cartografabili. Lo studio ecologico delle trasformazioni del territorio dovu-te alla pianificazione utilizza metodologie molto diverse dalla V.I.A. (Valutazione di impatto ambientale) infatti mentre questa valuta insieme dati fisici e dati non fisici difficilmente compatibili, il primo partendo dal presupposto che la realizzazione di un’opera costituisce comunque un impatto negativo per il sistema ambientale nella sua globalità, ricerca opere di compensazione che migliorino gli ecosistemi dello stesso territorio in modo che l’equilibrio resti inalterato. Si pensi all’impatto delle strade che non è estetico, non attiene al consumo del suolo, ma ha come effetto la frammentazione del territorio al quale corrisponde una diminuzione delle specie animali e quindi una diminuzione delle biodiversità. Per ridurre questi effetti negativi in molti paesi del centro Europa vengono costruiti i corridoi ecologici. A partire dalla Convenzione Europea del paesaggio (Firenze, 20 ottobre 2000), è stato sancito il concetto di paesaggio come manifestazione dell’organizzazione complessiva di un territorio derivata “dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalla loro interrelazione”. Così il moderno concetto di paesaggio nasce dalla dialettica di tre componenti: la componente geomorfologia, la componente biologica e la componente antropica. Vittorio Ingegnoli, che ha introdotto l’ecologia del paesaggi in Italia negli anni ’80, definendo il paesaggio come ecosistema degli ecosistemi, presuppone un approc-cio integrato di tipo transdisciplinare in cui il vero oggetto degli studi è costituito dagli ecosistemi e non dal paesaggio. Su questi principi sono state definite alcune leggi fondamentali attraverso le quali è possibile definire la qualità di un oggetto, di un paesaggio o di un’opera d’arte.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. DonatoProgettazione-Assistenza Agli Enti (2004-2006) Studio e
Ricerca-Patrimonio Dei Beni Culturali (2006-2008)
Nome del Progetto Descrizione
Qualità dell’aria degli ambienti confinati
La situazione qualitativa dell’aria degli ambienti interni sta diventando un problema sempre più impor-tante nei paesi economicamente sviluppati, accentuato dalla tendenza a trascorrere gran parte della giornata in ambienti confinati quali uffici, abitazioni o mezzi di trasporto. I possibili inquinanti interni delle abitazioni, dei locali ricreativi, degli edifici industriali, sono molti, sia biologici che chimici, e di-pendono dall’ubicazione degli edifici, dai materiali usati per la costruzione e l’arredamento, dall’attività svolta, dalla presenza di impianti di condizionamento.Nel corso degli ultimi anni un crescente consolidamento delle conoscenze sulla qualità dell’aria negli ambienti confinati (abitazioni, uffici, scuole, ecc.) ha evidenziato che la cosiddetta Indoor Air Quality (IAQ) rappresenta una delle principali problematiche ambientali in particolare nei paesi industrializzati. La maggior parte del nostro tempo viene trascorso in luoghi chiusi, quali la casa, il luogo di lavoro, le scuole, negozi, palestre, cinema, ecc. In media il 90% del tempo è trascorso al chiuso e la percentuale sale per alcune categorie di persone, tra le quali i bambini, gli anziani, i malati. Se si ragiona in termini di esposizione ad un agente inquinante ossia il prodotto della concentrazione tempo cui si è sottoposti a quell’inquinante ci si rende conto come questa avviene per la maggior parte proprio negli ambienti confinati. Perfino l’esposizione ad inquinanti tipicamente prodotti all’esterno (emissioni gassose) può avvenire nei luoghi chiusi, sempre per effetto del tempo ivi trascorso. Il progresso tecnologico-indu-striale ha fatto sì che il numero e la qualità di sostanze immesse negli ambienti confinati crescesse, modificando, in parte negli ultimi decenni, la qualità dell’aria interna e aprendo una problematica anco-ra da chiarire completamente. Basti pensare all’impiego di formaldeide nell’immobile per le abitazioni o al crescente uso di attrezzature per l’ufficio (fotocopiatori, computer, fax, stampanti). L’innovazione di criteri costruttivi innovativi nell’edilizia sia per i nuovi che ristrutturazioni di quelli esistenti ha modi-ficato la qualità dell’ambiente indoor. Un punto di svolta particolarmente rilevante dall’introduzione di criteri per la conservazione dell’energia con la produzione di isolamenti e infissi a tenuta per ridurre la perdita di calore anche attraverso la riduzione del ricambio d’aria consentendo quindi in alcuni casi l’accumulo smaltimento degli inquinanti. Nell’ambiente indoor sono presenti innumerevoli sostanze con concentrazioni in alcuni casi 10 o 100 volte superiori rispetto all’aria esterna. Oltre alle sostanze che sono presenti all’esterno, le cui cause sono abbastanza identificate (scarichi industriali, dei mezzi di trasporto, degli impianti di riscaldamento) che comunque entrano negli uffici per effetto del ricambio d’aria, nell’ambiente indoor sono presenti una serie di inquinanti prodotti negli edifici che, per effetto della ridotta ventilazione e della sempre maggiore coibentazione tendono ad accumularsi. Da questo l’aumento delle allergie e della diffusione delle malattie infettive negli ambienti di lavoro o nelle abitazio-ni attribuito ad una cattiva qualità dell’aria. Gli studi e le ricerche hanno permesso di attivare interventi da parte dei vari Stati e di formulare leggi specifiche per proteggere la popolazione.
Tecnologia dei collettori piani ed a tubi sottovuoto
Il sole è una fonte inesauribile e garantita di energia pulita, sfruttabile sia nel riscaldamento sia nel sanitario. La tecnologia moderna ha creato gli strumenti per sfruttarne le potenzialità. I tubi di calore sottovuoto (sistema heat pipe) sono il prodotto dell’alta tecnologia, e lavorano già ad elevata efficienza con un irraggiamento solare debole, captando le radiazioni solari e trasformabile in energia utilizzabile. Rappresentano attualmente la migliore soluzione nel solare termico. Il loro nucleo, reso sottovuoto, non è influenzabile dalle temperature esterne ed i tubi possono essere sostituiti senza la necessità di scaricare l’impianto.I parametri sulla curva di efficienza, messi a confronto con quelli dei collettori piani tradizionali, dimo-strano la migliore attitudine della tecnologia heat pipe a trattenere il calore acquisito.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. DonatoProgettazione-Assistenza Agli Enti (2004-2006) Studio e
Ricerca-Patrimonio Dei Beni Culturali (2006-2008)
Nome delProgetto Descrizione
Riqualificazione ambientale delle aziende dell’I.T.A. di Cosenza e di Belve-dere Marittimo con l’istituzionedei “Parchi provin-ciali di salvaguardia ambientale”
Il Parco prevede: Forestazione; Creazione di zone riservate alle colture agricole locali, ormai diventate rare o dimesse; percorsi didattici di educazione ambientale; strutture di ricovero per attrezzi e materiali; piccola sala incontri per proiezioni e conferenze. La forestazione, soprattutto dopo l’alta concentrazione di incendi estivi, consente un assorbimento di CO2 essenziale per migliorare la qualità dell’aria. Nel caso dell’I.T.A. di Cosenza è ancora più importante perché l’azienda è ubicata nel cuore della città in una zona ad elevato traffico viario ed alta concentrazione di gas nocivi. Il laboratorio sulla biodiversità può dare un utile contributo a mantenere in vita colture che stanno per andare irrimediabilmente distrutte. I percorsi e la struttura didattica sono un valido aiuto per l’educazione ambientale sia a livello scolastico che extrascolastico.
L’uso del legno nelle nuove costruzioni e nei restauri
Tra le tematiche edilizie ed infrastrutturali in senso lato affrontate dalle recenti norme “Tecni-che sulle costruzioni” emanate dal Ministero delle Infrastrutture, vengono considerate per la prima volta le strutture in legno. In campo edilizio si è assistito negli ultimi decenni ad un’af-fermazione sempre maggiore della Bioarchitettura che si propone innanzitutto di ripristinare le “regole del buon costruire” per una relazione sinergica del clima locale con l’edificio, in controtendenza con l’uso sempre maggiore di impianti tecnologici per il controllo ambien-tale degli edifici: la scelta tipologica adeguata alle condizioni climatiche (tetti piani nei climi aridi, spioventi in quelli temperati, case a patio o ipogee ecc), il colore degli edifici, l’orienta-mento scelto in ragione del clima, sono alcuni degli accorgimenti costruttivi impiegati negli edifici per rispondere a precise condizioni climatiche. L’uso smodato delle moderne tecno-logie impiantistiche ha creato l’illusione che il rapporto tra clima esterno ed interno all’edifi-cio possa essere gestito esclusivamente attraverso la relazione tra gli impianti e gli elementi costruttivi propri dell’edilizia contemporanea per cui si assiste, avendo come obiettivo un maggiore risparmio energetico, ad un uso crescente di soluzioni progettuali che tengano in considerazione le condizioni climatiche. Appare quindi evidente che la riscoperta del tradizionale utilizzo di materiali naturali come il legno può permettere di recuperare le regole del buon costruire in sintonia con l’uomo e l’ambiente per gestire in modo ecologicamente corretto un nuovo approccio alla progettazione. Il nuovo orientamento in campo progettuale si esplicita sia attraverso una giusta riappropriazione delle antiche tecniche per un nuovo uso (nuove tecnologie applicate ai materiali naturali) sia attraverso il recupero di vecchi manufatti in legno, quest’ultimo da eseguire evitando lo stravolgimento della struttura a fini esclusivamente estetici. Recentemente assistiamo ad una notevole espansione dell’uso del legno nell’edilizia di nuova costruzione e nel recupero per una serie di motivazioni ascrivi-bili alla sostenibilità: oltre all’ovvia biocompatiblilità del materiale, c’è da segnalare l’ottima risposta alle sollecitazioni sismiche e la grande capacità di isolamento termico e acustico. C’è da dire inoltre che è stata fatta chiarezza sui più diffusi luoghi comuni circa l’infiammabi-lità del legno e la sua marcescibilità, che possono essere facilmente tenute sotto controllo. Lo studio “L’uso del legno nelle nuove costruzioni e nei restauri”rappresenta una prima par-te generale, nell’ambito della quale è possibile approfondire ulteriori temi specifici utili per risolvere aspetti costruttivi e di dettaglio nel campo dell’edilizia e delle infrastrutture.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. DonatoProgettazione-Assistenza Agli Enti (2004-2006) Studio e
Ricerca-Patrimonio Dei Beni Culturali (2006-2008)
Nome del Progetto Descrizione
Pista ciclabile lungo la Strada Provinciale Riva Destra Crati
L’utilizzo delle bicicletta come mezzo di trasporto, specialmente nelle aree molto ur-banizzate, risulta sicuramente vantaggioso sia in termini di risparmio economico in-dividuale, sia in termini di efficienza energetica, oltre ad essere un efficace strumento di sensibilizzazione dei giovani sulle problematiche dell’inquinamento e dei necessari interventi di risparmio energetico. Un sistema di piste ciclabili, a scala urbana e terri-toriale, è stato sviluppato già da molti anni in numerosi paesi europei. Varie ricerche hanno dimostrato che la bicicletta, oltre a portare evidenti vantaggi dal punto di vista ecologico nella maggioranza degli spostamenti quotidiani individuali,è vantaggiosa an-che sui tempi di percorrenza rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto. Sta di fatto che in molte città la realizzazione di una rete di percorsi ciclabili è una necessità ormai in-derogabile. Nei nostri territori dove non esiste ancora una cultura generalizzata sull’uso della bicicletta è più facile rivolgersi ad una fascia di popolazione come quella giovanile e ad una porzione di territorio ad alta concentrazione di giovani come quella che si sviluppa nell’hinterland tra Cosenza ed Arcavacata, comprendendo il campus universi-tario. Ma anche i percorsi ciclabili a più vasta scala territoriale assumono una rilevante importanza strategica sia dal punto di vista delle conoscenza, scoperta e valorizzazione del territorio che dal punto di vista della sostenibilità ambientale. L’Italia, salvo rari casi di lungimiranza da parte di singole Amministrazioni, sta scoprendo questa importante realtà solo in questi ultimi anni. Il progetto “Ciclopista del Sole” patrocinato dalla FIAB che si propone di attraversare tutta l’Italia da Nord a Sud, si ferma come progetto a Na-poli, ed al momento è realizzata solo nel tratto dal Brennero fino a Verona per circa 260 chilometri che si collegano alla rete di ciclopiste europee al di là delle Alpi. La Provincia di Cosenza, dopo una prima sperimentazione come quella che qui si propone, potreb-be iscriversi in questo circuito, coinvolgendo una buona fetta della popolazione.
La qualità dell’architet-tura
La riflessione sulla cultura architettonica contemporanea e sull’influenza che su di essa ha il mercato edilizio, sono la base per la definizione per nuove linee guida progettuali tese a migliorare la qualità dell’ambiente costruito e dei riflessi che quest’ultimo ha sulla popolazione.
Il legno come materiale eco-compatibile
Nella pratica costruttiva diventa sempre più indispensabile lo studio dei materiali eco-compatibili per gestirne l’uso nella maniera più razionale e conveniente per il rispetto dell’ambiente e territorio.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente G. Pignanelli SettoreLegale
Nome del Progetto Descrizione
Riorganizzazione settore
L’intero settore è stato riorganizzato con conseguente individuazione di tutte le cause pendenti e la loro collocazione e catalogazione per autorità giudiziaria il tutto con su supporto informati-co. Nel giugno 2008 a seguito dell’acquisto di un pacchetto applicativo (GiurisWeb) è iniziata una forte informatizzazione delle procedure di gestione delle pratiche legali.
Particolari Procedimenti giudiziari ed extragiudiziari conclusi favorevolmente
In sede penale, amministrativa, civile e presso la Commissione tributaria Provinciale si sono conclusi favorevolmente per l’Ente importanti procedimenti tra i quali: Corte Assise di Appello di Roma procedimento Acosta Jorge Eduardo per l’uccisione di Angela Maria Aieta in Gullo (l’Ente si è costituito parte civile); Commissione tributaria Provincia di Cosenza il ricorso av-verso cartelle esattoriali per euro 2.000.000; Tribunale Amministrativo – procedura Consorzio AEDARS relativo alla gara di appalto per l’adeguamento ed ammodernamento del tratto fun-zionale Acri-Chianette-S.S. 660 di Acri; Consiglio di Stato nomina del Collegio dei Revisori dei Conti. In via extragiudiziari: ditta Fotovoltaica; società Fabiano proprietaria dei locali del Liceo Scientifico di Rende; Rilancio immobile ITIS di Rossano; è attualmente in fase di liquidazione il lodo Co.Fer.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente L. Oliva Sistema
Informatico
Nome del Progetto Descrizione
Catasto stradale Informatizzato
L’attività rientra nell’ambito degli indirizzi di governo per interventi alla viabilità, mobilità e sicu-rezza stradale. Il catasto stradale informatizzato permette la conoscenza e la conseguente gestione accurata del proprio patrimonio, per procedere verso una manutenzione programmata che vada a incre-mentare la sicurezza intrinseca della rete stradale; migliora gli standard di sicurezza nell’ambito dell’esercizio stradale; raccoglie informazioni diversificate che descrivono la rete stradale in termini strutturali, funzionali e amministrativi.
S.I.CO.DE. Il SI.CO.DE. è il Sistema Informativo Concessioni Demaniali permette la Gestione dell’Iter delle Pratiche di Concessione Demaniale e la compilazione on line delle istanze per il rilascio di con-cessione Aree Demaniali e Idrauliche.
Catasto Impianti Termici
L’iniziativa ha permesso l’automazione dei processi inerenti per il controllo degli impianti termici; la gestione dell’albo provinciale dei manutentori e l’integrazione con i sistemi legacy, il tutto in un’ottica di fruibilità on-line dei servizi.
@utoparco Gestione automatizzata dell’autoparco provinciale.
Controlli Interni -CIAC - Controlli Interni Assistiti dal Computer
Il sistema dei Controlli Interni alla Provincia, si articola in:- Controllo di regolarità amministrativa e contabile => legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa - Controllo di gestione => efficacia, efficienza, economicità, rapporto costi/risultati - Valutazione della Dirigenza => prestazioni dei Dirigenti- Controllo strategico e valutazione => scelte di programmazione, rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prefissati. Tali controlli sono supportati del sistema informatico nelle varie fasi di processo, verifica e rendicontazione.
Sistema Integra-to di Protezione Civile
Il Sistema Integrato di Protezione Civile realizzato dalla Provincia di Cosenza ha come area di sperimentazione l’ambito dei COM della stessa Provincia. Gli obiettivi prefissati sono così sintetizzabili:dotare l’Amministrazione e gli Enti locali di strumenti atti a dare un contributo fattivo alla gestio-ne delle emergenze del territorio;facilitare lo scambio di informazioni all’interno della stessa Amministrazione e degli Enti colle-gati (Provincia, Comunità Montane, Comuni, ecc), alla Prefettura, e ad altri Enti che operano all’interno del territorio;rafforzare la cooperazione nell’obiettivo comune della migliore e più efficiente gestione del territorio.
GESTIONE Determinazioni Dirigenziali
Si tratta di una gestione elettronica del processo di adozione delle determinazioni dirigenziali. I principali obiettivi del progetto sono:- la realizzazione del workflow documentale per la gestione dell’iter;- la sperimentazione della firma digitale;- l’integrazione con i sistemi esistenti;
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente L. Oliva Sistema
Informatico
Nome del Progetto Descrizione
Lettura ottica delle offerte di gara
La Provincia di Cosenza nell’ambito del procedimento per l’informatizzazione del Protocollo, ha attivato la protocollazione mediante la lettura ottica dell’offerte di gara. Le Imprese che intenderanno partecipa-re alle gare dell’Ente nei cui bandi sarà inserito la clausola “Protocollazione a lettura ottica” dovranno o scaricare dal sito della Provincia o ritirare presso il Servizio Informatico dell’Ente il Codice a Barre della gara a cui si intende partecipare (publicato, di volta in volta, unitamente ai Bandi di Gara) il Codice a Barre della propria Ditta (clicca qui) provvedendo ad apporli sul plico contenente l’offerta.
Cedolino on-line
Il servizio permette di avere la Busta paga on line per i dipendenti provinciali. L’avvio si è avuto nel mese di dicembre 2007 con la consegna a tutto il personale di login e password personalizzate per la consulta-zione, da parte di tutti i dipendenti della Provincia, dei documenti (cedolini paga e CUD) su Web.“L’introduzione della modalità on line, spiega il Presidente On. Mario Oliverio, significa che quasi 1.350 buste paga mensili non verranno più stampate, imbustate e trasmesse per posta interna. Ciò rappresenta un considerevole risparmio di denaro e di tempo per l’Amministrazione per la diminuzione delle spese di carta, di buste, postali e di ore lavoro del personale dedicato”.“Il nuovo sistema, che garantisce la massima riservatezza delle operazioni grazie a login e password per-sonali, non si ferma qui, conclude il Presidente Oliverio. Infatti, il progetto prevede la creazione di caselle di posta (e-mail) per tutti i dipendenti non soltanto consultabile sulla Intranet aziendale, ma da qualunque postazione Internet.Ciò consentirà al personale di comunicare con l’Amministrazione direttamente via web: cambi di indirizzo o di conto corrente bancario, richieste di permessi e di ferie verranno comunicati attraverso il portale e autorizzati in modo digitale, eliminando la carta”.
Nuova rete VOIP
La Provincia di Cosenza ha realizzato con successo il progetto per la diffusione nelle varie sedi, anche pe-riferiche, della telefonia Voip (Voice over Ip): una tecnologia basata sulla trasmissione della voce in modo analogo ai dati della rete internet. Il progetto, realizzato dal Settore Bilancio e il Servizio Informatico, tra-mite operatore Fastweb, prevedeva la realizzazione di una piattaforma di interconnettività/comunicazione che costituisce un nuovo approccio operativo e gestionale del mondo delle telecomunicazioni. I principali vantaggi sono riconducibili alla eliminazione dei vecchi centralini telefonici con conseguenti telefonate a costo zero tra sedi ed enti collegati; alla predisposizione, attivazione della videoconferenza; all’abbattimento dei costi di gestione del servizio fonia e dati. Con tale progetto si sono anticipate le misure previste dalla Finanziaria 2008 in materia di VoIP, al fine di realizzare economie di gestione interessanti e favorire la convergenza fra sistemi di telefonia fissa, mobile e servizi internet.
Il nuovo portale della Provincia
La Provincia di Cosenza a attraverso la costruzione del nuovo Portale ha inteso facilitare: la comu-nicazione istituzionale on-line; la trasparenza; la partecipazione democratica; il coordinamento delle politiche di sviluppo sul territorio ; la cittadinanza digitale.Gli obiettivi del progetto:•Migliorarel’usabilitàelaleggibilitàdapartedelpubblicoe,fattoancorapiùimportante,migliorarel’utilizzabilità e la flessibilità sul lato di amministrazione dei contenuti;•Rendereilportaleconformeallespecifichediaccessibilitàeusabilitàdicuiallalegge4/2004(LeggeStanca), al relativo regolamento attuativo ed alle direttive del CNIPA (Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione);•Adottare,siaperisistemioperativicheperilwebservereillinguaggiodiscript,piattaformeopensource;•IntegraremeglioiServiziOn-line;•Investiresuccessivamentesullamulticanalitàesull’accessomobile,nonché sulla multilingualità;•Implementarel’erogazionediserviziafavoredicittadinieimprese(e-gov)edperfavorirelaparteci-pazione (e-dem);•Categorizzareiservizioltrechefunzionalmenteancheper”Argomenti”.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente A. Gentile Affari Generali Appalti e Contratti
Politiche Istituzionali
Nome del Progetto Descrizione
Risarcimento danni immobili
Il progetto riguarda il risarcimento dei danni riscontrati negli immobili locati all’Ente da privati ed utilizzati, in maggior parte, quali sede di Istituti Scolastici o di Uffici dell’Ente.La spesa è stata interamente utilizzata per i risarcimenti, in favore dei proprietari di immobili locati all’Ente, dei danni derivanti dal “cattivo uso della cosa locata, ad avvenuta riconsegna degli immobili medesimi.
Punti di ristoro nelle Scuole di pertinenza dell’Ente
Il progetto riguarda l’attivazione di procedure ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione, secon-do la normativa vigente in materia di appalti di servizi e delle norme del Regolamento Consiliare dell’Ente, della ristorazione all’interno degli Istituti di istruzione secondaria superiore che, ai sen-si dell’art.19 del D.lgs n.267/2000, sono di competenza dell’Ente Provincia; la predisposizione e sottoscrizione delle convenzioni disciplinanti le modalità di concessione dell’autorizzazione a gestire i punti di ristoro, rinnovo delle convenzioni etc.In termini di risultati, sono state avviate e concluse le procedure ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione della ristorazione all’interno degli Istituti di istruzione secondaria superiore e relativamente alla gestione dei punti di ristoro è avvenuta la predisposizione e sottoscrizione delle convenzioni disciplinanti le modalità di concessione dell’autorizzazione a gestire i punti di ristoro e, ove opportuno, rinnovo le convenzioni.
Incarichi profes-sionali tecnici esterni
Il progetto riguarda l’affidamento di incarichi professionali tecnici a professionisti esterni a nor-ma della L.109/94 e s.m, e della successiva D.Lgs n. 163/2006
Assistenza tecnico-ammini-strativa agli Enti locali
I destinatari del servizio sono i 155 Comuni e le 11 Comunità Montane stanziati sul territorio pro-vinciale. Il servizio è stato svolto a seguito di richiesta, da parte dell’Ente locale, di consulenza su specifiche questioni giuridiche. Il servizio è stato altresì svolto offrendo agli Enti locali che ne han-no fatto richiesta una collaborazione più ampia e operativa, comprensiva non solo dei chiarimenti di ordine giuridico ma anche dell’attività del responsabile del servizio in ordine alla predisposizione di atti e provvedimenti o incontri, convegni e quant’altro sia stato necessario al fine di realizzare concretamente delle iniziative, come ad es. la costituzione di Unioni di Comuni, consorzi ed altre forme di associazionismo tra gli Enti locali, specie quelli di piccole dimensioni.
Sostegno inizia-tive e cofinan-ziamenti Piccoli Comuni
Il progetto è finalizzato a fornire agli Enti Locali il cofinanziamento di progetti realizzati dai piccoli Comuni. Il progetto è stato realizzato in conformità con la relazione previsionale e programma-tica relativa al mandato in ossequio al principio della collaborazione tra Enti e di sostegno ai Comuni, specie quelli di piccole dimensioni.
Progetto Sistemazione Archivio
Il progetto è diretto alla riorganizzazione dell’intero fondo archivistico tramite numerose attivi-tà che comprendono: la schedatura degli atti amministrativi, la collocazione fisico-gestionale degli stessi, l’elaborazione di strumenti di riorganizzazione del sistema di protocollo tra cui il titolario di classificazione degli atti, le pratiche di selezione e di scarto della documentazione che ha perso validità giuridico-amministrativa, l’archiviazione digitale e la fruizione degli atti da parte dell’utenza interna ed esterna dell’Ente. I benefici del progetto riguardano la gestione telematica dei flussi documentali tra cui la pubblicazione degli atti, la preparazione Giunte e Consigli, la pubblicazione delibere e determine, la ricognizione delle presenze dei Consiglieri, per le quali sono stati migliorati i tempi di realizzazione del procedimento, nonché attuate forme di semplificazione.In osservanza delle disposizioni contemplate nel D.lgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali), la Provincia ha avviato un programma di conservazione, tutela e riordino del proprio Archivio rispettando gli obblighi normativi.Gli obiettivi prefissati sono stati in parte portati a termine ed altri sono in pieno svolgimento vista l’ingente quantità di documentazione trovata e dislocata in più sedei dell’Amministrazione che ha prolungato i tempi di realizzazione del progetto.
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Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente A. Gentile Affari Generali Appalti e Contratti
Politiche Istituzionali
Nome del Progetto Descrizione
Pari Opportunità
Per quanto riguarda le Pari Opportunità è stato programmato uno sportello per l’assistenza legale alle donne in difficoltà, da attivarsi previa istituzione di un numero verde. Sono state, inoltre, attuate iniziative varie a sostegno delle donne in difficoltà e tra queste: reinserimento di detenute/i; iniziative in ambito scolastico per la diffusione della cultura di parità; manifestazioni e seminari con confronti culturali all’interno delle scuole alla presenza di esponenti autorevoli della cultura di parità, per come è già avvenuto nel corso degli anni precedenti, con Dacia Ma-raini, Lidia Ravera, Rula Jebreal, G. Makaping e altri. In proposito per l’anno 2009 si prevede di realizzare un incontro con Miriam Mafai o Concita De Gregorio.E’ stata realizzata e sarà riproposta una mostra storica sulle Donne e la Costituzione che si è tenuta nelle varie aree del territorio provinciale (Rende, Corigliano, San Giovanni in Fiore). Sono stati e saranno realizzati progetti rivolti ad arginare il fenomeno della violenza alle donne, così come è già avvenuto nelle precedenti annualità, con Associazioni senza scopo di lucro (Centro antiviolenza R. Lanzino e altri). Si è aderito in compartecipazione con altri soggetti istituzionali al Coordinamento Nazionale contro la tratta e alla rete antiviolenza. Sono stati attivati corsi di formazione per tutte le donne detenute della Provincia di Cosenza, nonché corsi di formazio-ne sulla cultura d’impresa per le donne extra comunitarie. Sono stati acquistati dall’UNICAL spettacoli rivolti a riaffermare la cultura di parità e si è provveduto alla loro divulgazione sul territorio provinciale. Quanto sopra illustrato ha favorito non solo la diffusione della cultura di parità, quanto anche è stato utile agli amministrati ed in particolare ai soggetti svantaggiati che si sono avvalsi del supporto dell’istituzione per la tutela e il riconoscimento dei loro diritti fondamentali.
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente A. Gentile Affari Generali Appalti e Contratti
Politiche Istituzionali
Nome del Progetto Descrizione
Minoranze linguistiche
Per quanto riguarda l’Assessorato Minoranze Linguistiche e Pari Opportunità, precisato che tali attività costituiscono uno dei punti fondamentali e di notevole originalità del programma del Presidente (si pensi che tale delega assessorile è stata pensata e assegnata per la prima volta in Provincia e nell’intera Regione), sono stati realizzati e saranno riproposti diversi progetti. In primo luogo la Provincia nella sua qualità di rappresentante UPI nel Comitato Nazionale per la gestione dei fondi della L . 482/99 ha provveduto a che le risorse finanziarie dello Stato venissero congruamente distribuite anche alla Provincia di Cosenza. Attraverso il Comitato Provinciale delle Minoranze Linguistiche si è costantemente monitorata la realtà dei territori di minoranza, avuto riguardo alle loro peculiarità culturali, socio-economiche e demografiche.Relativamente all’utilizzo di fondi comunitari, d’intesa con il Settore Programmazione e Interna-zionalizzazione e con le Rappresentanze del Coordinamento Provinciale delle Minoranze Lin-guistiche, si sta lavorando ad un progetto da presentare entro l’anno, affinché venga finanziato con fondi del POR Calabria 2007/2013 che si svilupperà avuto riguardo a vari obiettivi operativi: recuperare, qualificare e valorizzare le particolarità etnoantropologiche, linguistiche, culturali e storiche delle comunità calabresi come condizione di recupero dell’identità e lo sviluppo soste-nibile del territorio; realizzare e promuovere prodotti e pacchetti turistici innovativi, competitivi e sostenibili ambientalmente, basati sulla valorizzazione delle risorse naturali e culturali presenti all’interno delle destinazioni turistiche regionali; migliorare la qualità della vita, la competitività e l’attrattività dei sistemi territoriali non urbani valorizzando le risorse e le specificità locali e contrastando il declino dei territori delle aree interne e marginali.Saranno stipulati protocolli d’intesa con i Comuni di minoranza per la realizzazione di iniziative di particolare valore culturale; di seguito se ne citano alcuni a scopo esemplificativo: Progetto “Settimana Occitana” organizzata dal Comune di Guardia Piemontese al fine di promuovere e favorire la conoscenza della storia, lingua e tradizioni dell’unica isola occitana calabrese e Progetto ”Settimana Arbereshe”.
Redazione, stipula e conser-vazione di tutti i contratti dei Settori dell’Ente Provincia
Il progetto riguarda la predisposizione dei contratti principali per lavori di viabilità, edilizia, forni-tura di beni e servizi, contratti aggiuntivi per perizie, contratti in forma privata per lavori in eco-nomia, contratti preliminari su progetto per fabbricato, contratti di compravendita per acquisto fabbricato; registrazione e attribuzione del repertorio di tutti gli atti rogati in forma pubblica amministrativa.Si è provveduto al rogito di numero cinquecento contratti per ciascuna annualità con un tempo medio di attuazione della pratica di appena cinque giorni; ciò in quanto sono state semplificate le procedure per l’acquisizione del DURC e le procedure per la registrazione dei contratti.Risultati raggiunti:Anno 2004: Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa n. 560Anno 2005: Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa n. 655Anno 2006: Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa n. 539Anno 2007: Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa n. 507Anno 2008: Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa n. 400
195
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Tavola: Progetti “minoranze linguistiche” realizzati
con i fondi della L482/99
Sportello Linguistico Provinciale per le Minoranze c/o UNICAL
Sportelli linguistici a livello Comunale
Corso di formazione linguisticaper docenti di scuole materne comunali e operatori degli sportelli linguistici
Cattedra della cultura Occitana (prima e l’unica in Italia) c/o UNICAL
Realizzazione della televisione in lingua di minoranza per dare voce alle comunità di lingua occitana e albanese
Tale progetto, gestito da uno staff di operatori dell’informazione parlanti le lingue minoritarie, sarà realizzato in collaborazione con l’Osservatorio delle Minoranze linguistiche dell’UNICAL
Progetto Cartellonistica Stradale per conservare nelle aree di mi-noranza la denominazione storica della viabilità interna e per dif-fondere con l’indicazione bilingue la conoscenza dell’albanese e dell’occitano all’esterno affinchè possa costituire un momento di richiamo di flussi turistici, anche, internazionali.
Sarà organizzato un percorso di conoscenza e di-vulgazione di lingua e culture minoritarie, mediante l’utilizzo di fondi regionali e provinciali che si svol-gerà in più giornate nel corso del mese di aprile e riguardarà tutti i Comuni di minoranza della Provin-cia di Cosenza, di Catanzaro e di Crotone. Tale pro-getto consentirà, non solo il recupero di tradizioni, costumi, cultura e lingua dei Comuni Arbereshe ed Occitani, ma anche una occasione per assicurare alle piccole realtà comunali che ne saranno interes-sate di riaffermare la propria identità.
Progetto “ BESA” – Biblioteca elettronica siti Arbereshe.Il progetto finanziato della misura 2.2 del POR 2000-2006, ha come soggetto proponente principale attuatore e gestore la Pro-vincia di Cosenza e, come soggetto attuatore subordinato, l’UNI-CAL, sezione di Albanologia del Dipartimento Linguistico.
Tale progetto è stato completato con esito favorevo-le e pertanto il medesimo verrà riproposto nell’am-bito del POR 2007/2013. L’obiettivo è la creazione di un sistema integrato di catalogazione e fruizione dei beni librari delle comunità Arbereshe della Pro-vincia di Cosenza e potrà essere riproposto con ri-guardo all’inserimento dei dati raccolti nel sistema della biblioteca telematica regionale.
Pubblicazione di un testo sulla storia della letterarura Arbereshe e revisione/ ripubblicazione dell’opera”Diversità Arbereshe
In corso di realizzazione
196
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rachele Grosso Ciponte
Dirigente A. Molinari Bilancio
e Programmazione Economico-Finanziaria
Finanza Bilancio e accountability
Nome del Progetto Descrizione
Bilancio sociale
Il bilancio sociale della Provincia di Cosenza rappresenta lo sforzo dell’Ente di e rendere noto in modo semplice e trasparente il proprio operato ai cittadini. Il tema della trasparenza costituisce una problematica particolarmente complessa che è posta al centro del programma di governo del Presidente. La Provincia di Cosenza ha avviato un processo di rendicontazione sociale nel 2006 continuato nel 2007 e nel 2008.
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Come previsto all’art. 16 c. 11 dello Statuto della Provincia e grazie alle basi poste dai prece-denti Bilanci Sociali, nel 2009 la Provincia presenta il Bilancio Sociale di mandato i cui contenu-ti riguardano la rendicontazione del Programma di Governo per macro aree di intervento.
“Implementazio-ne del sistema di contabilità eco-nomico-patrimo-niale e controllo di gestione”
La Provincia di Cosenza nell’ambito del processo di cambiamento contabile si è dotata di un sistema di contabilità economica “innovativo”, che va ad integrarsi con quella finanziaria. La contabilità economica permette una razionalizzazione nell’uso delle risorse disponibili e sup-porta l’attività decisionale della classe dirigente. Il controllo di gestione permette di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.
197
Il programma di Mandato rendicontato per Macro Aree di Intervento
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti 2004-2008
Assessore Rachele Grosso Ciponte
Dirigente A. Molinari Bilancio
e Programmazione Economico-Finanziaria
Finanza Bilancio e accountability
Nome del Progetto Descrizione
Gestione attiva del debito
Nel corso degli ultimi cinque anni la provincia di Cosenza ha condotto diverse operazioni finanziarie che hanno coinvolto lo stock di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. Tali operazioni, concluse positivamente, hanno prodotto dei flussi finanziari positivi che sono stati totalmente indirizzati al finanziamento dei piani di investimento.
Operazione di SWAPL’operazione conclusa nel novembre 2005 ha riguardato uno stock di mutui per un nozionale di € 142.000.000. Il contratto prevedeva uno scambio tra il tasso di interesse pagato dall’ente sui propri mutui con un altro maggiormente vantag-gioso. Considerato lo scenario attuale in materia di finanza derivata, la Provincia di Cosen-za, ha il merito di essere uno dei pochi enti in Italia ad aver condotto positivamente l’operazione di swap. I risparmi reali realizzati ammontano a € 5.800.000 interamen-te destinate alla costruzione di nuovi edifici scolastici.
Operazione di estinzione e rinegoziazione mutuiTale operazione è consistita nell’estinguere uno stock di mutui contratti con la CDP, al fine di riutilizzare le economie derivanti dai ribassi d’asta e contrarre un nuovo debito, per rifinanziare l’estinzione, ad un tasso più vantaggioso. Il merito della Provincia è stato quello di aver posto particolare attenzione nella selezione dei mutui individuando mutui per i quali era possibile minimizzare l’importo della penale per estinzione anticipata e contemporaneamente conseguire un vantag-gio dal nuovo tasso di interesse senza allungare la durata del prestito. Tale opera-zione, svolta nel corso del 2006, ha consentito di abbattere l’importo complessivo delle rate per € 3.000.000 interamente destinati a finanziare i piani di investimento degli esercizi successivi. Nel corso del 2008 si è proceduto ad effettuare una devoluzione straordinaria dei mutui recuperando economie derivanti da ribassi d’asta per circa € 8.000.000.
Governance e gestione delle partecipate nel territorio cosentino
Il tema della governance delle società partecipate è una problematica oggi po-sta al centro della riflessione dell’ente locale. Tutto ciò è quanto più necessario quando l’ente è di dimensioni contenute, perché non ha le risorse per dotarsi di strumenti ad hoc per seguire il fenomeno. La Provincia di Cosenza attraverso il presente progetto si propone quale promotore e coordinatore dell’attività di controllo delle partecipate dei singoli enti locali presenti sul territorio, offrendo un servizio gratuito di gestione delle partecipate. Principale compito della “Istitu-zione Provincia”, infatti, è l’assistenza operativa da offrire a tutti i Comuni ed alle Comunità Montane che operano nel territorio.Ogni singola amministrazione, con il supporto del gruppo di lavoro della Provincia, potrà estrapolare dalla propria postazione locale rapporti sulla situazione econo-mico-finanziaria delle società e altri enti partecipati nonché assolvere agli obblighi di legge previsti in materia, in particolare dalla Corte dei Conti e Funzione Pubbli-ca.
Parte III
Una letturadei dati di Bilancio
Verrà presentata l’analisi delle risorse
provinciali, in termini:
finanziari;
economici;
patrimoniali.
I valori delle tabelle sono esposti
in unità di euro. Per l’anno 2008
i dati analizzati sono relativi al
preconsuntivo, poiché il documento
è stato redatto in data anteriore a
quella stabilita dal legislatore per
l’approvazione definitiva del bilancio
consuntivo 2008
200
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
È il terzo anno che la Provincia di Cosenza redige il Bilancio So-
ciale e lo presenta ai suoi interlocutori per rendere conto del suo
operato, delle attività svolte e dei risultati raggiunti.
La presentazione di ciò che è stato fatto in questi anni in termini
di valore aggiunto per il proprio territorio provinciale viene fatta in
maniera chiara e comprensibile ai vari portatori d’interesse; ven-
gono esplicitati i progetti realizzati in coerenza con il programma
elettorale, la missione dell’ente e l’impatto con il territorio ammi-
nistrato.
Il Bilancio Sociale, pur non essendo un documento obbligatorio
previsto dal TUEL, è assunto dalla Provincia come il “rendiconto
sociale” delle proprie attività da presentare annualmente ai cit-
tadini, per poi alla fine del mandato elettorale rappresentare la
sintesi dell’intero quinquennio (Bilancio Sociale di Mandato).
Attraverso questo strumento più esaustivo rispetto al rendiconto
generale (documento obbligatorio) il cittadino è messo in grado
di esprimere una sua valutazione sull’operato dell’Ente e, quindi, del Presidente che è il
vero e unico responsabile dell’azione di Governo, avendo ricevuto l’investitura diretta-
mente dal popolo.
Un vivo e doveroso ringraziamento al gruppo di lavoro della Provincia, che con forte
senso di responsabilità e sacrificio ha contribuito alla realizzazione di questo ambizioso
progetto.
Un ringraziamento al Presidente Oliverio, all'Assessore al Bilancio Rachele Ciponte e
alla sua Giunta per aver voluto realizzare un documento di alta democrazia e di indub-
bia trasparenza che, per come già ricordato, informa adeguatamente gli stakeholder e
li mette in condizione di comprendere e valutare come le risorse, versate attraverso il
sistema tributario, sono state effettivamente tradotte in servizi e opere pubbliche.
Infine è importante sottolineare che le attività di rendicontazione sociale della Provincia
di Cosenza assumono una valenza ancora più forte in quanto vanno a completare un
progetto più complesso e altamente innovativo, che ha avuto inizio con la contabilità
economica e attraverso una nuova impostazione organizzativa della struttura per centri
di costo è “approdato” alla contabilità analitica, unico modo per valutare effettivamente
l’attività amministrativa dell’ente sotto il profilo dell’efficienza e avviare realmente i con-
trolli interni (controllo di gestione, controllo strategico e valutazione dei dirigenti) per una
sana gestione manageriale che, nel rispetto delle regole, punti soprattutto ai risultati.
Antonio Molinari
Dirigente Settore Bilancio-Programmazione
Bilancio Sociale di Mandatopresentazione del Dirigente del Settore Bilancio e Programmazione Economico-Finanziaria
201
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
In questo paragrafo si analizzano le risorse della Provincia in termini di “entrate” e “spese”.
Le entrate sono le risorse che l’ente ha a disposizione per attuare il programma di gover-
no, le spese sono gli oneri che si sostengono per realizzare i programmi e i progetti.
La differenza tra le entrate e le spese può generare, qualora positiva, un avanzo, un di-
savanzo se negativa.
La seguente tabella riepiloga, su cinque anni, le risorse disponibili e impiegate dall’Ente
Provincia.
Quadro generale delle risorse 2004-2008
Entrate a consuntivo - accertamento
2004 2005 2006 2007Precon-suntivo 2008
Entrate tributarie 47.765.206 46.653.223 48.626.642 50.477.744 53.360.674
Entrate da contributi e trasferimenti correnti
53.294.933 54.909.338 61.927.504 107.102.199* 108.471.639
Entrate extratributarie 7.509.322 7.710.378 7.675.698 8.639.979 9.460.976
Totale entrate correnti 108.569.461 109.272.939 118.229.844 166.219.922 171.293.289
Avanzo di amministrazione applicato per le spese correnti
----------- ----------- ----------- ----------- -----------
Totale entrate utilizzate per spese correnti e rimborso prestiti (A)
108.569.461 109.272.939 118.229.844 166.219.922 171.293.289
Entrate da alienazione di beni e trasferimenti di capitale
4.585.339 1.500.000 51.296.319 116.649.758 65.760.000
Entrate da accensione mutui e prestiti
40.856.027 31.889.811 39.050.107 36.800.000 83.396.087
Totale entrate in conto capitale destinate ad investimenti (B)
45.441.366 33.389.811 90.346.426 153.449.758 149.156.087
Riscossione crediti 3.100.000 181.642 ------------ ------------ 10.000
Anticipazioni di cassa ----------- -------------- ----------- ----------- ----------
Totale movimento fondi (C)
3.100.000 181.642 ------------ ------------- ----------
Totale entrate (A+B+C) 157.110.827 142.844.392 208.576.270 319.669.680 320.449.376
* L'entrata relativa ai contributi e ai trasferimenti correnti presentano nell'anno 2007 un incremen-to modesto per via dei trasferimenti regionali Legge 32/02.
Analisi finanziaria:entrate e spese
202
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Totale Entrate (A+B+C)
0
50.000.000
100.000.000
150.000.000
200.000.000
250.000.000
300.000.000
350.000.000
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
Quadro generale degli impieghi
In questo paragrafo si analizza l’utilizzo delle risorse della Provincia.
La differenza tra le entrate e le spese può generare, qualora positiva, un avanzo, se ne-
gativa, un disavanzo.
La seguente tabella riepiloga, su cinque anni, le risorse disponibili e impiegate dall’ente.
Gli impieghi 2004-2008
Spese a consuntivo 2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Spese correnti e rimborso prestiti
94.204.244 100.011.218 106.840.228 157.572.510 166.350.290
Spese per investimento 54.584.803 42.647.129 101.498.205 161.078.305 135.644.340
Totale 148.789.047 142.658.347 208.338.433 318.650.815 301.994.630
Anticipazioni di cassa --------- ------------ ---------- ---------- ----------
Totale spese 148.789.047 142.658.347 208.338.433 318.650.815 301.994.630
Totale Spese
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0
50.000.000
100.000.000
150.000.000
200.000.000
250.000.000
300.000.000
350.000.000
203
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Andamento delle principali entrate tributarie (accertamenti)
2004 2005 2006 2007
Preconsuntivo 2008
Imposta rc auto 20.293.177 18.818.194 19.628.931 20.208.031 20.200.000
Imposta provinciale di trascrizione IPT
11.974.831 11.812.510 12.100.000 12.697.725 13.000.000
Addizionale Enel 5.458.380 6.000.000 6.008.325 6.107.207 6.380.000
Tributo ambiente TEFA 3.150.000 3.000.000 3.000.000 2.500.000 2.500.000
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Imposta rc auto Imposta provinciale di trascrizione IPT Addizionale Enel Tributo ambiente TEFA
La gestione dei residui
Occorre preliminarmente definire i residui attivi e passivi così come previsto dagli articoli
189 e 190 del Testo unico degli enti locali (TUEL) approvato con D.lgs 276/2000:
i residui attivi sono “le somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio”;•
i residui passivi sono “le somme impegnate e non pagate entro il termine dell’esercizio”.•
Bisogna notare che mentre i residui passivi sono dei “debiti” generati durante la gestione
per impegni assunti dalla Provincia, i residui attivi sono crediti e se inesigibili devono
essere svalutati, riducendo così l’avanzo di amministrazione.
Nelle tabelle che seguono viene analizzata la gestione dei residui di competenza, ossia
la gestione dei residui del periodo di riferimento, e la gestione degli stessi nel tempo. Il
dato relativo ai residui del 2008 non è presente nella tavola che segue poiché alla data di
redazione del bilancio sociale di mandato non è disponibile.
2004 2005 2006 2007
residui attivi 9.446.417 24.932.907 73.605.168 180.395.552
residui passivi 20.967.813 17.725.294 118.472.704 227.481.362
204
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Gestione residui d'esercizio
0%
50%
100%
2004 2005 2006 2007
residui attivi residui passivi
L’analisi storica del trend dei residui attivi e passivi mostra una correlazione dei due va-
lori. Come evidenziato dalla precedente tabella non vi sono scostamenti significativi in
quanto i due valori conservano, sostanzialmente, la stessa proporzione nel tempo.
Avanzo di amministrazione
2004 2005 2006 2007
Avanzo di amministrazione 536.121 1.269.705 209.110 1.545.253
2004 2005 2006 20070
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
Avanzo di amministrazione
Per tutti gli anni presi in esame l’ente ha sempre riportato un avanzo di amministrazione,
la cui variazione negli anni è dipesa dal riaccertamento dei residui. Per l’annualità 2008 il
risultato di amministrazione non può essere messo a confronto poiché il dato rinvenibile
al 31 dicembre non è definitivo. I dati del preconsuntivo 2008 palesano, in ogni modo,
anche per l’annualità 2008 un avanzo.
In generale i dati più che positivi della gestione finanziaria sono stati determinati a
seguito di un utilizzo razionale delle risorse correnti e da una puntuale ed attenta
gestione dei residui.
205
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Dipendenza erariale
Dipendenza erariale
Titolo IIE 2004 49%
Titolo IE + IIE + IIIE
2005 50%
2006 52%
2007 64%
2008 pre-consuntivo 64%
La dipendenza erariale rileva – rispetto al volume complessivo delle entrate correnti - l’incidenza dei trasferimenti correnti alla Provincia da parte di terze entità pubbliche, quali lo Stato, la Re-gione, la Comunità Europea ecc.
49%50% 52%
64%64%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
Da quanto sopra, nell’ambito del tasso di dipendenza finanziaria da enti pubblici, si può
notare uno scostamento maggiore – nel 2007 e nel 2008 rispetto ai passati anni – per i
trasferimenti regionali legati al processo di trasferimento di funzioni.
Autonomia tributaria
Autonomia tributaria
Titolo IIE 2004 44%
Titolo IE + IIE + IIIE
2005 43%
2006 41%
2007 30%
2008 pre-consuntivo 32%
Rileva l’incidenza delle entrate tributarie (costituite prevalentemente da imposte quali RC auto, addizionale Enel, IPT) sul volume complessivo delle entrate correnti, ossia delle entrate utilizzate per finanziare le spese necessarie per la gestione “ordinaria” della Provincia
Principali indicatori di Bilancio
206
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
44% 43% 41%
30%32%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Dal grafico di cui sopra, si può notare che l’autonomia tributaria ha registrato una lieve
flessione nel corso dei cinque anni, proporzionalmente all’incremento dei trasferimenti
regionali.
Indicatore di rigidità della spesa corrente
Spese di personale + Quota amm. mutui
---------------------------------------------------------
Totale entrate ti. I+II+III
Le spese per il personale e quelle sostenute per oneri finanziari rapportate alle entrate
correnti sono in grado di esprimere la rigidità della spesa corrente. La spesa corrente
degli anni 2008 e 2007, presenta una rigidità strutturale rispettivamente del 35,20% e del
34,9% in diminuzione di oltre il 7% rispetto al 2006.
E’ d’obbligo precisare che la rigidità della spesa corrente è riconducibile principalmente
ad una politica dell’ente improntata sugli investimenti ed, in parte, al trasferimento di
funzioni e personale della Regione Calabria avvenuto nel secondo semestre del 2006
a seguito della l. Regionale n. 34/01. Ciò ha evidentemente comportato un aggravio di
spese correnti per l’ente.
Anno 2004: 33,60%
Anno 2005: 36,30%
Anno 2006: 42%
Anno 2007: 34,9%
Anno 2008 preconsuntivo: 35,20%
207
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Anno 2004: 33,60%
Anno 2005: 36,30%
Anno 2006: 42%
Anno 2007: 34,9%
Anno 2008 preconsuntivo: 35,20%
Rigidità della spesa
Un confronto con i dati nazionali
Spese correnti per funzioni Dato 2008
Provincia di CosenzaDato Nazionale
UPI
Funzione Generale di Amministrazione 30,36% 29,16%
Funzione di istruzione pubblica 30,29% 20,14%
Funzione relative alla cultura 3,72% 2,60%
Funzione nel settore turistico, sportivo e ricreativo 1,79% 2,45%
Funzione nel campo dei Trasporti 0,55% 13,70%
Funzione relative alla gestione del territorio 12,22% 11,08%
Funzione nel campo della tutela ambientale 10,80% 6,58%
Funzione nel settore sociale 1,29% 3,52%
Funzione nel campo dello sviluppo economico 8,97% 10,76%
100% 100%
Entrate correnti Dato 2008
Provincia di CosenzaDato Nazionale
UPI
Entrate Tributarie 46,44% 49,94%
Entrate da Contributi e Trasferimenti 44,93% 43,19%
Entrate Extratributarie 8,63% 6,87%
100% 100%
Entrate tributarieDato 2008
Provincia di CosenzaDato Nazionale
UPI
RC AUTO 38,61% 43,01%
IPT - IMPOSTA PROV. TRASCR. 22,85% 26,31%
ADDIZ. ENEL 18,53% 16,33%
COMPART. IRPEF 14,60% 6,71%
TEFA - TRIBUTO AMBIENTE 4,78% 5,00%
ALTRE IMPOSTE 0,62% 2,64%
100% 100%
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
Dalla tavola si evince che la funzione ge-nerale di amministra-zione che riguarda trasversalmente tutti i settori della Provincia è in linea con il dato nazionale.
Le due principali entrate tributarie per gettito registrano rispetto alla media nazionale una per-centuale in aumento di circa 8 punti.
208
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Analisi per funzioni
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
40.000.000
45.000.000
Descrizione 2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
29.887.713 33.268.222 48.102.594 57.080.767 44.327.709
Funzione di istruzione pubblica 19.099.196 17.318.284 15.346.723 26.395.156 43.233.687
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali
1.414.737 2.009.549 1.670.985 5.360.193 5.298.460
Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo
1.576.351 1.596.314 1.644.203 2.556.713 2.617.946
Funzioni nel campo dei trasporti
739.280 663.162 636.767 832.207 805.465
Funzioni riguardanti la gestione del territorio
15.250.326 15.468.221 15.056.429 16.777.676 17.847.341
Funzioni nel campo della tutela ambientale
9.825.019 9.944.515 4.572.325 8.673.114 15.774.363
Funzioni nel settore sociale 1.802.329 2.499.325 2.314.472 2.973.692 1.889.328
Funzioni nel campo dello sviluppo economico 6.779.930 7.175.100 6.765.427 24.251.129 12.090.373
Mercato del lavoro
Totale complessivo 86.374.881 89.942.692 96.109.925 144.900.647 143.884.672
Funzioni che hanno dimostrato maggiori variazioni nel tempo
Funzione di istruzione pubblica
209
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Funzioni riguardanti la gestione del territorio
Funzioni nel campo della tutela ambientale
Funzioni nel campo dello sviluppo economico
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
13.500.000
14.000.000
14.500.000
15.000.000
15.500.000
16.000.000
16.500.000
17.000.000
17.500.000
18.000.000
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0
2.000.000
4.000.000
6.000.000
8.000.000
10.000.000
12.000.000
14.000.000
16.000.000
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
210
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Principali fonti di finanziamento della spesa per investimenti
Il titolo II della spesa riguarda la spesa in c/capitale la quale si differenzia dalla spesa per inve-
stimenti. La spesa in C/capitale infatti assume un significato più ampio poiché vi rientrano ol-
tre agli investimenti in opere pubbliche tutte le spese pluriennali (acquisti automezzi, impianti,
partecipazioni...) che vanno ad incrementare l’attivo immobilizzato del Conto del patrimonio.
Ciò premesso la tavola successiva riporta le principali fonti di investimento:
Descrizione 2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Accensioni di Prestiti 40.856.026 31.889.811 39.050.107 36.800.000 83.396.087
Trasferimenti da Stato-Regione e altri soggetti - Alienazioni
7.685.339 1.681.641 51.296.318 116.649.758 65.760.000
Totale 48.541.365 33.571.452 90.346.425 153.449.758 149.156.087
Relativamente agli investimenti il percorso intrapreso da questa Amministrazione, teso a
garantire un adeguamento delle infrastrutture, questi sono finanziati attraverso trasferi-
menti e il ricorso al credito. Alcune spese in c/capitale sono invece in parte finanziate da
entrate proprie dell’Ente grazie alla economicità della gestione.
La voce “Trasferimenti da Stato-Regione e altri soggetti – Alienazioni” ha registrato un incre-
mento dal 2006 in poi a seguito del trasferimento di funzioni (e personale) dalla Regione.
Principali fonti di finanziamento
Analizzando l’indice di Economicità della gestione, il quale fornisce un giudizio di effi-
cienza sulla gestione del bilancio, si evidenzia che l’Ente impegna circa il 6% di risorse
correnti per spese in c/capitale.
Indice di economicità 2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Entrate correnti/Spesa corrente + Quota Rimborso prestiti
115% 109,30% 110,6% 105,5% 105,48%
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0
50.000.000
100.000.000
150.000.000
200.000.000
Accensioni di Prestiti Trasferimenti da Stato-Regione e altri soggetti - Alienazioni
211
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Questa analisi verifica la destinazione delle risorse in relazione alle diverse attività svolte
dall’ente. Non sono state analizzati tutti gli interventi ma, esclusivamente, le voci più
significative.
Incidenza della spesa del personale
2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Spese di personale (+Irap) /Spesa correnti * 100
33,10% 35,70% 34,30% 32,97% 32,20%
Incidenza della spesa del personale
L’incidenza della spesa per il personale sul totale della spesa corrente è pari al 32,20% con
una diminuzione rispetto al 2007 dello 0,67. Il 2005 presenta rispetto alle altre annualità un
incremento dovuto al trasferimento di funzioni e quindi personale da parte della Regione.
Incidenza della spesa per interessi 2004 2005 2006 2007Preconsuntivo
2008
Interessi passivi/entrate correnti * 100 10,89% 11,20% 9,60% 9,00% 11,30%
Incidenza della spesa per interessi
Analisi per natura
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
30,00%
31,00%
32,00%
33,00%
34,00%
35,00%
36,00%
2004 2005 2006 2007 Preconsuntivo2008
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
10,00%
12,00%
212
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
A seguito di una rinegoziazione dei Mutui con la Cassa depositi e prestiti, effettuata nel
2006, l’incidenza degli interessi sulle entrate correnti è diminuita per poi aumentare nel
2008 per una forte politica degli investimenti.
Spesa media pro-capite e prelievo fiscale
La spesa media pro-capite che la Provincia ha sostenuto nel 2008 per la sua popolazio-
ne è pari a 170,54 ossia in diminuzione rispetto il 2007 (199,12 €). Si precisa che il dato
rimane positivo in quanto, per ogni prelievo di € 75,36 la Provincia restituisce, ad ogni
abitante, più del doppio della somma prelevata (€ 170,54) in termini di servizi erogati.
Confronto prelievo-Spesa pro-capite
2004 2005 2006 2007 2008
0
50
100
150
200
PRELIEVO SPESA
PRELIEVO 65,64
SPESA 118,69 123,6 161,38 199,12 170,54
60 69,36 75,2364,11
213
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Proventi e costi della gestione
In questo paragrafo si analizzeranno i risultati della gestione sotto l’aspetto economico. Il
conto economico individua il risultato sintetico della gestione sotto l’aspetto dei proventi
e degli oneri di competenza degli esercizi 2004-2007 poiché come per i residui alla data
di redazione del bilancio sociale di mandato il dato non è disponibile. Il conto economico
è il prospetto che esprime il “valore” delle risorse consumate (costi di esercizio) e dei
risultati conseguiti (proventi di esercizio)
La lettura dei dati quantitativi in esso contenuti fornisce una appropriata fotografia delle
voci che maggiormente hanno inciso sulla gestione aziendale.
Conto Economico
2004 2005 2006 2007
A Proventi della gestione 82.768.132,47 82.783.450,30 93.313.865,22 155.386.969,18
B Costi della gestione 71.296.105,93 70.234.216,34 87.335.919,19 138.342.161,02
Risultato della gestione 11.472.026,54 12.549.233,96 5.977.946,03 17.044.808,16
CProventi ed oneri da aziende speciali partecipate
4.653,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00
Risultato della gestione operativa 11.476.679,54 12.553.233,96 5.981.946,03 17.048.808,16
D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari -11.168.323,19 -11.411.261,95 -11.221.451,85 -12.469.453,86
E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari 3.243.432,52 1.089.285,77 5.531.050,16 -4.056.389,80
Risultato economico di esercizio 3.551.788,87 2.231.257,78 291.544,34 522.964,51
Il conto economico 2007 ha registrato una risultato positivo pari a € 522.964 (in linea con
i valori finanziari). I proventi sono stati pari a circa € 155.386.969 ed i costi pari a circa €
138.342.161.
I proventi realizzati dalla Provincia di Cosenza sono rappresentati per la grande parte dai
proventi derivanti da trasferimenti e da tributi.
La maggiore incidenza dei costi di gestione è attribuibile rispettivamente alle seguenti
voci:
personale;•
trasferimenti della provincia a soggetti terzi;•
prestazione di servizi.•
Patrimonio dell’Amministrazione e sua variazione 2004-2007
Il patrimonio dell’amministrazione (patrimonio netto e conferimenti) ammonta per il 2007
a € 389.176.171. Il patrimonio ha subito nel corso del 2004-2007 un costante aumento
(per il 2008 come per i dati economici anche quelli patrimoniali non sono disponi al mo-
mento della redazione del bilancio sociale di mandato).
I dati economico-patrimoniali
214
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Variazione patrimonio netto dell’Ente esercizi 2004-2007
2004 2005 2006 2007
Patrimonio Netto 145.854.729 148.085.987 148.377.531 148.900.496
Conferimenti * 38.351.908 64.907.462 127.147.491 240.275.675
*Sono somme da trasferire a terzi e destinate al finanziamento di investimenti specifici. Un esempio sono i contributi ero-gati ai comuni per la realizzazione di un impianto sportivo e/o di strade.
Tabella riepilogativa dei principali investimenti (impegni)
2004 2005 2006 2007
Edilizia scolastica 15.500.588 9.664.217 18.850.000 14.424.944
Viabilità 17.860.193 27.297.613 24.350.000 30.300.000
Sport 10.978.787 4.817.811 7.312.811 7.950.000
2004 2005 2006 2007 -
50.000.000
100.000.000
150.000.000
200.000.000
250.000.000
Patrimonio netto
Conferimenti
2004 2005 2006 2007 0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
Edilizia scolastica
Viabilità
Sport
215
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
La contabilità delle Amministrazioni Pubbliche attribuisce ai documenti previsionali un
ruolo decisionale e gestionale. È, quindi, significativo comparare i dati presenti nel pre-
ventivo con i medesimi dati realizzati al consuntivo al fine di comprendere se vi siano
stati scostamenti rilevanti.
La lettura delle seguenti due tabelle mostra con chiarezza che le entrate tributarie mo-
strano un accertato superiore al dato di previsione e, quindi, gli scostamenti del totale
generale sia per la parte delle entrate che per quella delle spese sono da attribuire alle
voci di entrata e di spesa tra loro vincolate e, altresì, alle voci anticipazioni di cassa e ser-
vizi per conto terzi. Le suddette voci di bilancio, infatti, tra loro collegate e di segno oppo-
sto, si compensano e pertanto sono poco rilevanti ai fini dell’analisi degli scostamenti.
Comparazione preventivo-consuntivo
216
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Scostamenti - Totale entrate preventivate-Totale entrate accertate
EntratePrevisione
2004Rendiconto
2004Previsione
2005Rendiconto
2005
Titolo I Entrate tributarie 38.800.000,00 47.765.206,14 41.800.000,00 46.653.223,15
Titolo II Trasferimenti 59.599.359,34 53.509.321,28 60.161.198,71 54.909.338,70
Titolo III Entrate extratributarie 5.790.962,00 7.294.933,14 7.605.897,77 7.710.377,92
Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 3.122.762,99 7.685.339,45 5.788.450,00 1.681.641,60
Titolo V Entrate da prestiti 76.425.542,61 40.856.026,61 59.836.550,00 31.889.811,21
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 - 20.000.000,00 -
Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi 27.133.924,00 17.083.824,08 13.591.924,00 10.948.208,80
Totale 210.872.550,94 174.194.650,70 188.784.020,48 153.792.601,38
EntratePrevisione
2006Rendiconto
2006Previsione
2007Rendiconto
2007
Titolo I Entrate tributarie 46.055.620,00 48.626.642,05 48.204.671,31 50.477.743,88
Titolo II Trasferimenti 59.447.227,04 61.927.504,01 82.036.696,26 107.102.198,97
Titolo III Entrate extratributarie 8.051.976,00 7.675.698,46 8.180.976,00 8.639.979,04
Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 14.221.721,55 51.296.318,60 133.986.758,45 116.649.758,45
Titolo V Entrate da prestiti 56.897.181,91 39.050.106,83 56.150.000,00 36.800.000,00
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 - 20.000.000,00 -
Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi 26.593.924,00 73.219.015,95 20.060.195,31 21.406.852,00
Totale 211.267.650,50 281.795.285,90 348.619.297,33 341.076.532,34
EntratePrevisione
2008
Pre-Consuntivo
2008
Titolo I Entrate tributarie 50.904.671,31 53.360.674,18
Titolo II Trasferimenti 100.562.281,54 108.471.639,70
Titolo III Entrate extratributarie 8.710.976,00 9.460.976,00
Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 65.760.000,00 65.760.000,00
Titolo V Entrate da prestiti 83.396.087,00 83.396.087,00
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 -
Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi 20.793.924,00 31.693.924,00
Totale 330.127.939,85 352.143.300,88
N.B. L’Ente non ha mai fatto ricorso, nel periodo 2004/2008, ad alcuna anticipazione di cassa.
217
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Scostamenti - Totale uscite preventivate e Totale uscite impegnate
SpesePrevisione
2004Rendiconto
2004Previsione
2005Rendiconto
2005
Titolo I Spese correnti 92.074.422,44 86.374.881,43 93.973.072,51 89.942.692,41
Titolo II Spese in conto capitale 63.574.542,61 54.584.803,14 51.279.000,00 42.647.128,72
Titolo III Rimborso di prestiti 28.089.661,89 7.829.362,83 29.940.023,97 10.068.526,44
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 - 20.000.000,00 -
Titolo VI Spese per servizi per conto terzi 27.133.924,00 17.083.824,08 13.591.924,00 10.948.208,80
Totale 210.872.550,94 165.872.871,48 188.784.020,48 153.606.556,37
SpesePrevisione
2006Rendiconto
2006Previsione
2007Rendiconto
2007
Titolo I Spese correnti 94.283.023,74 96.109.924,95 119.837.480,29 144.900.646,89
Titolo II Spese in conto capitale 58.968.903,46 101.498.205,81 176.049.758,45 161.078.305,40
Titolo III Rimborso di prestiti 31.421.799,30 10.730.302,78 32.671.863,28 12.671.863,28
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 - 20.000.000,00 -
Titolo VI Spese per servizi per conto terzi 26.593.924,00 73.219.015,95 20.060.195,31 21.406.852,38
Totale 211.267.650,50 281.557.449,49 348.619.297,33 340.057.667,95
SpesePrevisione
2008
Pre-Consuntivo
2008
Titolo I Spese correnti 140.464.567,85 151.359.928,88
Titolo II Spese in conto capitale 133.879.087,00 135.644.340,51
Titolo III Rimborso di prestiti 34.990.361,00 34.990.361,00
al netto anticipazione di cassa 20.000.000,00 -
Titolo VI Spese per servizi per conto terzi 20.793.924,00 31.693.924,00
Totale 330.127.939,85 353.688.554,39
218
Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Gli impegni di Bilancio per il 2009
Investimenti finanziati con fondi di Bilancio
Fonte di finanziamento Opera Importo complessivo dell’intervento
2009 Fondi Propri di Bilancio
Impianti Sportivi 48.610.000
Edilizia Scolastica e Pubblica 15.600.000
Viabilità 51.674.000
Totale 115.884.000
Alcune opere finanziate per il 2009 Costo €
Palasport / Spettacolo - Area urbana di Cosenza 12.000.000
Palazzetto dello Sport - Castrovillari 3.000.000
Città per gli sport Mediterranei - area urbana di Corigliano - Rossano 10.000.000
Palaghiaccio - Sila 10.000.000
Strutture Sportive da mettere a norma e piccoli interventi 2.000.000
Struttura per lo stoccaggio di prodotti alimentari 800.000
Ortobotanico 500.000
Totale 38.300.000
219
Una lettura dei dati di Bilancio 2004-2009
Investimenti finanziati con fondi Statali, Regionali e Comunitari
Fonte di finanziamento Opera Importo
intervento
2009
Fondi FAS relativi alla Delibera CIPE n. 03/06
Lavori di adeguamento S.p. Ramundo - Cagno - Colle dei Fiori - Ceretti - Trepidò
1,3 milioni di euro
Programma Opera-tivo Regionale FESR 2007-2013, Fondi FAS e altri Fondi Regionali
Lavori di costruzione ponte Campagnano - Viale Parco Cosenza - Rende 2,5
Lavori di costruzione e parziale adeguamento strada di collegamento S. Sofia d’Edpiro - Via del Crati
3
Totale 6,8
2010
Programma Opera-tivo Regionale FESR 2007-2013, Fondi FAS e altri Fondi Regionali
Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento strada Sangineto - Bonifati - S. Agata d’Esaro
5
Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento Collegamento S.P. 5- Fondovalle
2
Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento strada “Madonna della Catena”- Cassano
1
Lavori di sistemazione S.P. 39 -ex SS.18-Torremezzo- Fiumefreddo- Longobardi
2
Lavori di sistemazione S.P.75 Cellara - Colle d’Ascione
1,5
Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento strada di colegamento l.tà San Gennaro- S. Stefano di Arcavacata
3,29
Totale 14,79
La spesa corrente
Alcuni Principali Progetti innovativi per l’esercizio 2009 Costo €
Fondo Provinciale finalizzato alla facilitazione dell’accesso al credito delle PMI, alla Prevenzione del Fenomeno dell’Usura - Sostegno alla costituzione della "Banca di Garanzia"
4.000.000
Progetto Sicurezza e pronto intervento per la tutela della Salute 200.000
Programmi di cofinanziamento con gli Enti Parco della Sila e del Pollino 250.000
Cofinanziamento per progetto di dotazione di defibrillatori alle società sportive della Provincia - protocollo intesa con FIGC di Cosenza
100.000
Cofinanziamento progetti con i piccoli Comuni 200.000
La Governance delle Società Partecipate 70.000
Bilancio Sociale di mandato 50.000
Iniziative a sostegno della Imprenditoria Giovanile 100.000
Opere di pronto interventi - Difesa coste, alluvioni, frane ecc. 820.000
Progetto Fotovoltaico nelle scuole (quota di cofinanziamento) 40.000
Totale 5.830.000
La Provincia di Cosenza per spese di funzionamento annualmente impegna circa 19 ml
di euro, ciò significa che per il 2009 il 40% delle spese di funzionamento (5.830.000) è
stato destinato ai progetti "innovativi".
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Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009
Gli obiettivi di Bilancio raggiunti nel corso dei 5 anni di mandato
Rispetto Patto di Stabilità Seppur con vincoli sempre più stringente negli anni.
Contenimento spesa del personale
Nonostante il trasferimento di nuove competenze da parte della Re-gione e l’attivazione di nuovi servizi.
Buona capacità di programmazione
Le variazioni al bilancio avute sono riferite principalmente a nuove entrate Regionali.
Assenza di Debiti Fuori Bilancio
Da una comunicazione ufficiale della Corte dei Conti, la Provincia di Cosenza è l’unica provincia in Calabria a non avere debiti fuori bilan-cio. (Corte dei Conti, sezione regionale di controllo adunanza 22.12.2008)
Non ricorso a finanziamenti a breve
Ormai da tempo la Provincia di Cosenza fa ricorso esclusivamente all’indebitamento di medio-lungo temine per finanziare gli investimenti.
Ottimi livelli di liquidità
Il Fondo di cassa presenta una buona liquidità. Non si è mai fatto ricorso alle anticipazioni di cassa e gestendo al meglio le risorse fi-nanziarie disponibili l’Ente trae ogni anno considerevoli entrate per interessi attivi.
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Allegati
Asseverazione Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009della Provincia di Cosenza
Al Consiglio Provinciale,
Abbiamo svolto le verifiche di conformità ed analisi sul Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009 della Provincia 1. di Cosenza. Le procedure di verifica sono state svolte al fine di valutare:
l’affidabilità del processo che ha portato alla stesura del documento, nonché la significatività e la rilevanza •delle informazioni riportate;la veridicità e l’attendibilità dei dati economici, finanziari e patrimoniali esposti, e la coerenza del bilancio •sociale rispetto ai principali documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente.La responsabilità della predisposizione del Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009 della Provincia di Co-senza compete all’organo amministrativo dell’ente.
Allo scopo di poter valutare le affermazioni contenute nel documento sono state svolte le seguenti procedure 2. di verifica sinteticamente riassunte:
verifica della rispondenza dei dati e delle informazioni di carattere economico finanziario con i dati e con •le informazioni riportate nei rendiconti 2004, 2005, 2006, 2007 della Provincia di Cosenza, approvati dal Consiglio, sulle quali sono state emesse nostre relazioni, con i dati di bilancio pre-consuntivo disponibili al 31 dicembre 2008 e con i dati riportati nel bilancio di previsione 2009;analisi delle modalità di funzionamento dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestio-•ne dei dati quantitativi. In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
interviste e discussioni con gli Assessori ed i relativi Dirigenti al fine di ottenere una generale compren-•sione dell’attività svolta, di raccogliere informazioni sul sistema informativo, contabile e di reporting alla base della predisposizione del Bilancio Sociale di Mandato e di rilevare i processi e le procedure che supportano la raccolta, aggregazione, elaborazione e trasmissione dei dati dalle singole unità coinvolte alla funzione responsabile della predisposizione del documento;analisi a campione della documentazione di supporto alla predisposizione della parte Seconda del •Bilancio Sociale di Mandato al fine di ottenere ulteriore conferma dell’attendibilità delle informazioni in essa contenute e della loro adeguatezza;verifica della rispondenza dei dati contenuti nella parte Terza con i dati contenuti nel rendiconti 2004-•2007, con i dati di bilancio pre-consuntivo disponibili al 31 dicembre 2008 e con i dati del bilancio di previsione 2009.
I principi di rendicontazione sociale cui il Collegio ha fatto riferimento per la verifica e per la redazione del 3. presente giudizio di Asseverazione sono: la Direttiva del Ministro del Dipartimento della Funzione pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche (direttiva 17/02/06, G.U. n. 63 del 13/6/2006), le “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali”, dell’Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali, la Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio sociale delle Aziende non profit: principi ge-nerali e linee guida per la sua adozione”, della Commissione “Aziende non profit” del CNDC, le “Linee guida per il reporting di sostenibilità” del Global Reporting Initiative per il settore pubblico (Sector supplement for public agencies).
Sulla base delle procedure di verifica svolte, riteniamo che il Bilancio Sociale di Mandato 2004-2009 della 4. Provincia di Cosenza sia conforme alle linee guida con riferimento alle quali è stata predisposta, riportate nel paragrafo “Premessa ed impostazione metodologica” del documento. Inoltre, i dati di carattere economico-finanziario riportati corrispondono ai dati ed alle informazioni contenute nei rendiconti 2004-2007, nel bilancio pre-consuntivo disponibile al 31 dicembre 2008, nel bilancio di previsione 2009 e gli altri documenti ed infor-mazioni sono coerenti con la documentazione e rispondenti ai contenuti richiesti dalle su menzionate Linee Giuda. Il giudizio espresso è pertanto formulato senza rilievi.
Cosenza, 19 febbraio 2009Il Collegio dei Revisorif.to Prof. Giorgio Sganga
f.to Dott.ssa Liliana Spadaforaf.to Rag. Ennio Galliano Iannelli
FotoGiampaolo Senzanonna
Mario Tosti
Progetto grafico e impaginazioneDino Grazioso
stampato nel mese di aprile 2009
Provincia di Cosenza
Piazza XV Marzo, 5
Cosenza
www.provincia.cs.it