bilancio 2010 - coop. mucafer scpa

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Bilancio 2010 Coop. Mucafer Scpa

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Page 1: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa
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Page 4: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa
Page 5: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

5

l Bilancio che il Consiglio di Amministra-zione sottopone a questa Assemblea, sul

piano della contrazione dei volumi produttivi non ha risentito dello stato di crisi economica e finanziaria che è continuato anche per l’anno 2010 dovuto da un lato alla bassa cre-scita dell’economia reale, dall’altro alla re-strizione dell’offerta di credito da parte del

sistema finanziario verso le piccole e medie imprese.

Il Bilancio 2010, nonostante la crisi, confer-ma la strategia aziendale di crescita dimen-sionale dovuta principalmente alla presenza di un buon Portafoglio Ordini e alla continua ed efficace sostenibilità di tutto il sistema fi-nanziario verso la Cooperativa.

Il sistema bancario ha, quindi, continuato ad avere fiducia nella Coop. MUCAFER Scpa am-pliando le linee di credito necessarie a sop-portare i maggiori volumi di produzione rea-lizzati rispetto all’anno precedente e gli inve-stimenti effettuati nel corso dell’esercizio 2010.

In uno scenario di grave crisi internazionale, il “management aziendale” ha compreso che

per dare continuità gestionale alla Cooperati-va, è necessario raggiungere fatturati di equi-librio operativo sufficienti a coprire la ge-stione finanziaria, diventata sempre più one-rosa per effetto di restrizioni di offerta, che nel caso della Coop. MUCAFER Scpa sono in-torno ai 60 €/mln con una redditività media industriale del 7,5%.

I

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

Page 6: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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l Bilancio che il Consiglio di Amministra-zione sottopone a questa Assemblea, sul

piano della contrazione dei volumi produttivi non ha risentito dello stato di crisi economica e finanziaria che è continuato anche per l’anno 2010 dovuto da un lato alla bassa cre-scita dell’economia reale, dall’altro alla re-strizione dell’offerta di credito da parte del

sistema finanziario verso le piccole e medie imprese.

Il Bilancio 2010, nonostante la crisi, confer-ma la strategia aziendale di crescita dimen-sionale dovuta principalmente alla presenza di un buon Portafoglio Ordini e alla continua ed efficace sostenibilità di tutto il sistema fi-nanziario verso la Cooperativa.

Il sistema bancario ha, quindi, continuato ad avere fiducia nella Coop. MUCAFER Scpa am-pliando le linee di credito necessarie a sop-portare i maggiori volumi di produzione rea-lizzati rispetto all’anno precedente e gli inve-stimenti effettuati nel corso dell’esercizio 2010.

In uno scenario di grave crisi internazionale, il “management aziendale” ha compreso che

per dare continuità gestionale alla Cooperati-va, è necessario raggiungere fatturati di equi-librio operativo sufficienti a coprire la ge-stione finanziaria, diventata sempre più one-rosa per effetto di restrizioni di offerta, che nel caso della Coop. MUCAFER Scpa sono in-torno ai 60 €/mln con una redditività media industriale del 7,5%.

I

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

Page 7: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

7

Mercato delle costruzioni

opo la recessione 2008-2009 si prospet-ta un’ulteriore stagnazione per almeno

un altro biennio, con la crescita del PIL intor-no all’1% ed i consumi interni fermi. Due an-ni di arretramento (2009-2010) hanno fatto tornare il PIL italiano ai livelli di otto anni fa. Il settore costruzioni in termini di Valore Ag-giunto ha perso il 2,4% nel 2008 e il 6,7% nel 2009.

Complessivamente nel biennio la produzione di Valore Aggiunto dell’edilizia è scesa del 9%, vale a dire 5,6 miliardi di euro in meno.

La crisi che ha attraversato il settore delle costruzioni nel 2008 e nel 2009 e che è con-tinuata anche nel 2010, è certamente la crisi più grave del secondo dopoguerra.

Di fronte a questo scenario internazionale, in cui si perde nel complesso delle costruzioni il 20% del mercato, ma in alcuni settori anche il 40% dei livelli produzione di prima, è neces-saria una riconfigurazione del mercato dal la-to della domanda soprattutto da parte delle opere pubbliche.

Rispetto allo scorso anno lo scenario del mercato delle costruzioni in termini di investimenti è cambiato poco anche per il 2010.

Per il 2011 il settore della riqualificazione residenziale crescerà dello 0,9%. La ripresa del 2011 ipotizza l’avvio di una fase in cui il “Piano Casa 2” e l’ampliamento del patri-monio esistente, cominceranno a mostrare i primi effetti sul mercato residenziale. Diffi-cile appare, invece, il quadro dell’edilizia non residenziale, anche i dati del mercato immobiliare sono negativi, e le caratteristi-che dello scenario economico tracciato ren-dono difficile l’inversione di tendenza.

Anche le opere pubbliche, subiranno un’ulteriore flessione, contrariamente a quanto previsto. Lo slittamento dei pro-grammi delle grandi opere e la contrazione della spesa degli Enti Locali, che nel 2010 tocca anche le aziende speciali, delineano un quadro negativo anche per il 2011. Si stima invece in maggior crescita del previsto la domanda di riqualificazione residenziale che dovrebbe caratterizzarsi come compo-nente dinamica del prossimo ciclo edilizio.

D

Abitare Milano 2- Nuovi spazi urbani Via degli Appennini Milano

6

I risultati più importanti dell’esercizio 2010 registrano un Volume di Produzione di 61 €/mln, un utile ante imposte di 389 €/ml ed un risultato netto pari a 155 €/ml (dopo aver scontato imposte sul reddito d’esercizio per 234 €/ml).

E’ utile sottolineare come le imprese ad alta intensità di lavoro e corrette sul piano previ-denziale e fiscale siano penalizzate dal punto di vista dell’imposizione. La sola imposta re-gionale sulle attività produttive (IRAP) che colpisce il lavoro e la gestione finanziaria ha inciso per 308 €/ml su un reddito ante impo-ste di 389€/ml.

Gli Oneri finanziari netti ammontano a circa 1.340 €/ml al netto di proventi e l’Indebitamento netto oneroso è di 11,7 €/mln.

Il Portafoglio Ordini al 31 dicembre 2010 è di 152 €/mln, valore importante per la conti-nuità futura a breve della Cooperativa.

Linea Ferroviaria S. Severo – Apricena – San Nicandro G.co (FG) Galleria Monte Tratturale

Page 8: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Mercato delle costruzioni

opo la recessione 2008-2009 si prospet-ta un’ulteriore stagnazione per almeno

un altro biennio, con la crescita del PIL intor-no all’1% ed i consumi interni fermi. Due an-ni di arretramento (2009-2010) hanno fatto tornare il PIL italiano ai livelli di otto anni fa. Il settore costruzioni in termini di Valore Ag-giunto ha perso il 2,4% nel 2008 e il 6,7% nel 2009.

Complessivamente nel biennio la produzione di Valore Aggiunto dell’edilizia è scesa del 9%, vale a dire 5,6 miliardi di euro in meno.

La crisi che ha attraversato il settore delle costruzioni nel 2008 e nel 2009 e che è con-tinuata anche nel 2010, è certamente la crisi più grave del secondo dopoguerra.

Di fronte a questo scenario internazionale, in cui si perde nel complesso delle costruzioni il 20% del mercato, ma in alcuni settori anche il 40% dei livelli produzione di prima, è neces-saria una riconfigurazione del mercato dal la-to della domanda soprattutto da parte delle opere pubbliche.

Rispetto allo scorso anno lo scenario del mercato delle costruzioni in termini di investimenti è cambiato poco anche per il 2010.

Per il 2011 il settore della riqualificazione residenziale crescerà dello 0,9%. La ripresa del 2011 ipotizza l’avvio di una fase in cui il “Piano Casa 2” e l’ampliamento del patri-monio esistente, cominceranno a mostrare i primi effetti sul mercato residenziale. Diffi-cile appare, invece, il quadro dell’edilizia non residenziale, anche i dati del mercato immobiliare sono negativi, e le caratteristi-che dello scenario economico tracciato ren-dono difficile l’inversione di tendenza.

Anche le opere pubbliche, subiranno un’ulteriore flessione, contrariamente a quanto previsto. Lo slittamento dei pro-grammi delle grandi opere e la contrazione della spesa degli Enti Locali, che nel 2010 tocca anche le aziende speciali, delineano un quadro negativo anche per il 2011. Si stima invece in maggior crescita del previsto la domanda di riqualificazione residenziale che dovrebbe caratterizzarsi come compo-nente dinamica del prossimo ciclo edilizio.

D

Abitare Milano 2- Nuovi spazi urbani Via degli Appennini Milano

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I risultati più importanti dell’esercizio 2010 registrano un Volume di Produzione di 61 €/mln, un utile ante imposte di 389 €/ml ed un risultato netto pari a 155 €/ml (dopo aver scontato imposte sul reddito d’esercizio per 234 €/ml).

E’ utile sottolineare come le imprese ad alta intensità di lavoro e corrette sul piano previ-denziale e fiscale siano penalizzate dal punto di vista dell’imposizione. La sola imposta re-gionale sulle attività produttive (IRAP) che colpisce il lavoro e la gestione finanziaria ha inciso per 308 €/ml su un reddito ante impo-ste di 389€/ml.

Gli Oneri finanziari netti ammontano a circa 1.340 €/ml al netto di proventi e l’Indebitamento netto oneroso è di 11,7 €/mln.

Il Portafoglio Ordini al 31 dicembre 2010 è di 152 €/mln, valore importante per la conti-nuità futura a breve della Cooperativa.

Linea Ferroviaria S. Severo – Apricena – San Nicandro G.co (FG) Galleria Monte Tratturale

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

9

Andamento economico, patrimoniale e finanziario

l Bilancio d’esercizio 2010 presenta un Uti-le prima delle imposte di 389 €/ml. Il Risul-

tato netto si attesta a 155 €/ml dopo aver ef-fettuato ammortamenti, accantonamenti e svalutazione di crediti per 626 €/ml e scon-tato l’imposta sul reddito d’esercizio per 234€/ml. I Flussi di cassa generati dalla sola gestione reddituale si attestano a 2.235 €/ml.

L’imposizione fiscale corrente ha inciso per 327 €/ml, mentre l’effetto netto delle impo-ste differite è stato positivo per 93 €/ml.

I risultati economici del Bilancio 2010 non ri-sultano condizionati da maggiorazioni di prezzi e/o da corrispettivi aggiuntivi non an-cora riconosciuti dalla Committenza, pertan-

to tutti i risultati reddituali sono il frutto del-la sola gestione industriale.

Il Valore Aggiunto si attesta nel 2010 a 9.817 €/ml evidenziando come la Cooperativa an-che in periodo di crisi economica generale e strutturale abbia aggiunto ricchezza alla ma-teria prima ed a quanto acquisito esterna-mente. Quanto più alto è il Valore Aggiunto tanto più si è fatto ricorso ad operazioni in-terne alla propria struttura. Ciò è il frutto di una fattiva partecipazione del lavoro alla ge-stione dell’impresa ed a uno spiccato rappor-to di mutualità fra la Cooperativa e i propri soci. La riprova è che la quota principale del Valore Aggiunto è destinata al lavoro, retri-buzioni dei soci e del personale dipendente ed è stato nel 2010 pari a 8.061 €/ml.

L’Ebitda

Rapportato al Valore della Produzione è pari al 3,66%, rispetto all’ 1,38% dell’esercizio pre-cedente, confermando una positiva redditività operativa al lordo degli ammortamenti, ac-cantonamenti e svalutazioni.

L’Ebit

Si attesta intorno al 2,68%; rispetto allo 0,35% dell’anno precedente; rapportandolo al capitale investito (ROI) è pari al 2,05%, nel 2009 era pari allo 0,25%.

La redditività del capitale proprio (ROE) nel 2010 raggiunge il 2,2% risultato insufficiente e condizionato fortemente dall’imposizione fiscale regionale (IRAP) che colpisce il lavoro e la gestione finanziaria, voci di conto econo-mico rilevanti nel Bilancio della Cooperativa..

100

600

1.100

1.600

2.100

2.600

3.100

3.600

4.100

2006 2007 2008 2009 2010

850

2.518

665157

1.6081.613

3.877

1.838

617

2.235

Ebit Ebitda

I

8

Le previsioni del Cresme descrivono in sinte-si il seguente scenario di breve-medio perio-do:

•••• Il 2011 sarà un altro anno di caduta, più modesta rispetto agli anni precedenti, per tutti i settori delle nuove costruzio-ni: residenziale, non residenziale e ope-re del genio civile;

•••• segnali positivi verranno dalla riqualifi-cazione del patrimonio esistente. E’ da tempo ormai il principale mercato delle costruzioni. La riqualificazione edilizia sarà caratterizzata dal prevalere dell’aspetto tecnologico rispetto a quello estetico;

•••• scenario negativo è atteso per il com-parto delle opere pubbliche per scarsità di risorse, dopo aver colpito le piccole opere e gli Enti Locali, registra una fase di “slittamento” anche per le grandi ope-re sopra i 100 milioni di euro. Le rispo-ste positive per le opere pubbliche, pur in un quadro difficile, vengono dal par-tenariato pubblico e privato (in crescita del 13% in termini di investimento), dal facility manegment o dall’energy techno-logy;

•••• si conferma, in questa situazione la de-bolezza del comparto delle piccole ope-re pubbliche di sola esecuzione.

Sempre in base alle stime Cresme la ripresa del settore viene posticipata alla seconda me-tà del 2011.

A partire da tale data dovrebbero farsi senti-re gli effetti dell’avvio di nuovi cantieri per la realizzazione delle grandi infrastrutture di trasporto programmate per l’Expo di Milano 2015, dai cantieri per le nuove tratte ferro-viarie ad alta velocità tra Milano e Brescia e tra Milano e Genova, dall’avvio di nuove trat-te autostradali da realizzare in project finan-cing e dal proseguimento di importanti can-tieri in corso.

Sul piano occupazionale il 2010 è stato l’anno della resa dei conti sia in termini occupazio-nali che in termini di capacità competitiva delle imprese. Un calo del 20% del mercato ha prodotto disoccupazione per 400.000 po-sti di lavoro.

Dal punto di vista strategico il problema principale che devono affrontare le imprese che operano nel mercato delle costruzioni è come affrontare una crisi così lunga e strut-turale. Non c’è dubbio che questa crisi va af-frontata agendo sul miglioramento dell’ef-ficienza che vuol dire qualità gestionale ade-guando l’offerta al nuovo contesto economico differenziandosi rispetto ai concorrenti so-prattutto sul piano dell’innovazione, della competenza e della tecnologia. Ed è per que-sto che chi dovrà affrontare un mercato dive-nuto sempre più complesso dovrà necessa-riamente cominciare a pensare ad aggrega-zioni e integrazioni con altre imprese.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Andamento economico, patrimoniale e finanziario

l Bilancio d’esercizio 2010 presenta un Uti-le prima delle imposte di 389 €/ml. Il Risul-

tato netto si attesta a 155 €/ml dopo aver ef-fettuato ammortamenti, accantonamenti e svalutazione di crediti per 626 €/ml e scon-tato l’imposta sul reddito d’esercizio per 234€/ml. I Flussi di cassa generati dalla sola gestione reddituale si attestano a 2.235 €/ml.

L’imposizione fiscale corrente ha inciso per 327 €/ml, mentre l’effetto netto delle impo-ste differite è stato positivo per 93 €/ml.

I risultati economici del Bilancio 2010 non ri-sultano condizionati da maggiorazioni di prezzi e/o da corrispettivi aggiuntivi non an-cora riconosciuti dalla Committenza, pertan-

to tutti i risultati reddituali sono il frutto del-la sola gestione industriale.

Il Valore Aggiunto si attesta nel 2010 a 9.817 €/ml evidenziando come la Cooperativa an-che in periodo di crisi economica generale e strutturale abbia aggiunto ricchezza alla ma-teria prima ed a quanto acquisito esterna-mente. Quanto più alto è il Valore Aggiunto tanto più si è fatto ricorso ad operazioni in-terne alla propria struttura. Ciò è il frutto di una fattiva partecipazione del lavoro alla ge-stione dell’impresa ed a uno spiccato rappor-to di mutualità fra la Cooperativa e i propri soci. La riprova è che la quota principale del Valore Aggiunto è destinata al lavoro, retri-buzioni dei soci e del personale dipendente ed è stato nel 2010 pari a 8.061 €/ml.

L’Ebitda

Rapportato al Valore della Produzione è pari al 3,66%, rispetto all’ 1,38% dell’esercizio pre-cedente, confermando una positiva redditività operativa al lordo degli ammortamenti, ac-cantonamenti e svalutazioni.

L’Ebit

Si attesta intorno al 2,68%; rispetto allo 0,35% dell’anno precedente; rapportandolo al capitale investito (ROI) è pari al 2,05%, nel 2009 era pari allo 0,25%.

La redditività del capitale proprio (ROE) nel 2010 raggiunge il 2,2% risultato insufficiente e condizionato fortemente dall’imposizione fiscale regionale (IRAP) che colpisce il lavoro e la gestione finanziaria, voci di conto econo-mico rilevanti nel Bilancio della Cooperativa..

100

600

1.100

1.600

2.100

2.600

3.100

3.600

4.100

2006 2007 2008 2009 2010

850

2.518

665157

1.6081.613

3.877

1.838

617

2.235

Ebit Ebitda

I

8

Le previsioni del Cresme descrivono in sinte-si il seguente scenario di breve-medio perio-do:

•••• Il 2011 sarà un altro anno di caduta, più modesta rispetto agli anni precedenti, per tutti i settori delle nuove costruzio-ni: residenziale, non residenziale e ope-re del genio civile;

•••• segnali positivi verranno dalla riqualifi-cazione del patrimonio esistente. E’ da tempo ormai il principale mercato delle costruzioni. La riqualificazione edilizia sarà caratterizzata dal prevalere dell’aspetto tecnologico rispetto a quello estetico;

•••• scenario negativo è atteso per il com-parto delle opere pubbliche per scarsità di risorse, dopo aver colpito le piccole opere e gli Enti Locali, registra una fase di “slittamento” anche per le grandi ope-re sopra i 100 milioni di euro. Le rispo-ste positive per le opere pubbliche, pur in un quadro difficile, vengono dal par-tenariato pubblico e privato (in crescita del 13% in termini di investimento), dal facility manegment o dall’energy techno-logy;

•••• si conferma, in questa situazione la de-bolezza del comparto delle piccole ope-re pubbliche di sola esecuzione.

Sempre in base alle stime Cresme la ripresa del settore viene posticipata alla seconda me-tà del 2011.

A partire da tale data dovrebbero farsi senti-re gli effetti dell’avvio di nuovi cantieri per la realizzazione delle grandi infrastrutture di trasporto programmate per l’Expo di Milano 2015, dai cantieri per le nuove tratte ferro-viarie ad alta velocità tra Milano e Brescia e tra Milano e Genova, dall’avvio di nuove trat-te autostradali da realizzare in project finan-cing e dal proseguimento di importanti can-tieri in corso.

Sul piano occupazionale il 2010 è stato l’anno della resa dei conti sia in termini occupazio-nali che in termini di capacità competitiva delle imprese. Un calo del 20% del mercato ha prodotto disoccupazione per 400.000 po-sti di lavoro.

Dal punto di vista strategico il problema principale che devono affrontare le imprese che operano nel mercato delle costruzioni è come affrontare una crisi così lunga e strut-turale. Non c’è dubbio che questa crisi va af-frontata agendo sul miglioramento dell’ef-ficienza che vuol dire qualità gestionale ade-guando l’offerta al nuovo contesto economico differenziandosi rispetto ai concorrenti so-prattutto sul piano dell’innovazione, della competenza e della tecnologia. Ed è per que-sto che chi dovrà affrontare un mercato dive-nuto sempre più complesso dovrà necessa-riamente cominciare a pensare ad aggrega-zioni e integrazioni con altre imprese.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Struttura del Conto Economico e Margine di Contribuzione

(importi in €/ml)

2010 % 2009 %

Valore produzione 61.010 100 44.808 100Costi diretti (52.118) (85,43) (38.766) (86,51)Costi indiretti (4.304) (7,05) (3.421) (7,63)Margine contribuzione 4.588 7,52 2.622 5,85Costi struttura e C.O. (2.980) (4,88) (2.464) (5,50)Risultato Operativo 1.608 2,64 157 0,35Oneri finanziari netti (1.340) (2,20) (932) (2,08)Risultato gestione caratteristica 268 0,44 (775) (1,73)Oneri straordinari (117) (0,19) (216) (0,48)Proventi straordinari 238 0,39 1.178 2,63Risultato lordo 389 0,64 187 0,42Imposte dell'esercizio (234) (0,38) (60) (0,13)Risultato netto 155 0,25 127 0,28

Valore della produzione

l Valore della Produzione si è attestato a 61 €/mln circa, registrando un incremento

del 36,16% rispetto all’esercizio 2009. In termini reali l’incremento dei volumi produt-tivi rispetto all’esercizio 2009 è pari a 16,2 €/mln.

L’incremento del fatturato è dovuto princi-palmente al buon andamento produttivo di alcune importanti commesse come la “Messa in sicurezza delle Discariche di Manfredonia Pariti 1 e Conte di Troia,” la “Linea ferroviaria S. Severo-Peschici”, il “Completamento della Città Ospedaliera di Avellino”, gli “Alloggi di edilizia sovvenzionata in Via degli Appennini

di Milano” e la costruzione della “Cittadella dell’Economica di Foggia”

10.000

30.000

50.000

70.000

90.000

2006 2007 2008 2009 2010

36.887

79.751

39.231 44.808

61.010

Valore della Produzione

I

10

Ripartizione Valore Aggiunto €/ml 2010 2009

Remunerazione del personale 8.061 6.437

Remunerazione Capitale del Credito 1.469 1.394

Remunerazione del Capitale di Rischio 155 12

Movimento Cooperativo 30 30

Contributo alla Collettività 102 22 9.817 8.010

1.000

3.000

5.000

7.000

9.000

11.000

2006 2007 2008 2009 2010

6.451

8.4787.358 8.010

9.817

Valore Aggiunto

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Struttura del Conto Economico e Margine di Contribuzione

(importi in €/ml)

2010 % 2009 %

Valore produzione 61.010 100 44.808 100Costi diretti (52.118) (85,43) (38.766) (86,51)Costi indiretti (4.304) (7,05) (3.421) (7,63)Margine contribuzione 4.588 7,52 2.622 5,85Costi struttura e C.O. (2.980) (4,88) (2.464) (5,50)Risultato Operativo 1.608 2,64 157 0,35Oneri finanziari netti (1.340) (2,20) (932) (2,08)Risultato gestione caratteristica 268 0,44 (775) (1,73)Oneri straordinari (117) (0,19) (216) (0,48)Proventi straordinari 238 0,39 1.178 2,63Risultato lordo 389 0,64 187 0,42Imposte dell'esercizio (234) (0,38) (60) (0,13)Risultato netto 155 0,25 127 0,28

Valore della produzione

l Valore della Produzione si è attestato a 61 €/mln circa, registrando un incremento

del 36,16% rispetto all’esercizio 2009. In termini reali l’incremento dei volumi produt-tivi rispetto all’esercizio 2009 è pari a 16,2 €/mln.

L’incremento del fatturato è dovuto princi-palmente al buon andamento produttivo di alcune importanti commesse come la “Messa in sicurezza delle Discariche di Manfredonia Pariti 1 e Conte di Troia,” la “Linea ferroviaria S. Severo-Peschici”, il “Completamento della Città Ospedaliera di Avellino”, gli “Alloggi di edilizia sovvenzionata in Via degli Appennini

di Milano” e la costruzione della “Cittadella dell’Economica di Foggia”

10.000

30.000

50.000

70.000

90.000

2006 2007 2008 2009 2010

36.887

79.751

39.231 44.808

61.010

Valore della Produzione

I

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Ripartizione Valore Aggiunto €/ml 2010 2009

Remunerazione del personale 8.061 6.437

Remunerazione Capitale del Credito 1.469 1.394

Remunerazione del Capitale di Rischio 155 12

Movimento Cooperativo 30 30

Contributo alla Collettività 102 22 9.817 8.010

1.000

3.000

5.000

7.000

9.000

11.000

2006 2007 2008 2009 2010

6.451

8.4787.358 8.010

9.817

Valore Aggiunto

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

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12

bilancio 2010

relazione sulla gestione

13

Costi di struttura e del Centro Operativo

Costi di struttura e del Centro Operativo, di cui la voce del costo del personale

dell’intera struttura fissa è la più importante, registrano un significativo incremento in va-lore assoluto di 516 €/ml riconducibili ad un incremento del costo del personale d’ufficio pari a 95 €/ml dovuto a nuove assunzioni nell’area commerciale e della sicurezza, non-ché ad aumenti di costi di consulenza, di con-sumi e carburanti e di imposte e tasse indi-rette.

I Costi di Struttura e del Centro Operativo ri-sultano pari al 4,88% del Valore della Produ-zione e registrano un decremento dello 0,62% rispetto al 2009 (5,50%).

Tale decremento è da attribuirsi esclusiva-mente ai maggiori volumi di produzione, an-che se, sarà necessario in futuro contrarre

maggiormente le spese generali riducendole su livelli intorno al 4% del fatturato.

I

Messa in sicurezza Discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia” Manfredonia (FG)

12

Costi della produzione

Costi della produzione passano da 42.187 €/ml del 2009 ai 56.422 €/ml

dell’esercizio 2010 e la loro incidenza sui ri-cavi è pari al 92,48% rispetto al 94,15% dell’esercizio precedente. Le voci più signifi-cative comprese nei costi di produzione sono:

costi per materiali e prestazioni di terzi, comprensivi delle variazioni delle rima-nenze di materie prime, pari a 20.180 €/ml, con un incidenza sul Valore della Produzione pari al 33,0%;

costi ribaltati dalle società consortili per l’esecuzione dei lavori pari a 25.994 €/ml, in termini percentuali l’incidenza sul fatturato è stata del 42,6%;

costi per il personale direttamente im-piegati nella produzione, pari a 6.670 €/ml, tale voce di costo si incrementa di 1.528 €/ml rispetto ai 5.142 €/ml del precedente esercizio (+29,73%). Tale incremento è dovuto principalmente al maggior volume di produzione registra-to nell’esercizio 2010 (+36,16%).

I

Messa in sicurezza Discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia” Manfredonia (FG)

Page 14: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

13

bilancio 2010

relazione sulla gestione

13

Costi di struttura e del Centro Operativo

Costi di struttura e del Centro Operativo, di cui la voce del costo del personale

dell’intera struttura fissa è la più importante, registrano un significativo incremento in va-lore assoluto di 516 €/ml riconducibili ad un incremento del costo del personale d’ufficio pari a 95 €/ml dovuto a nuove assunzioni nell’area commerciale e della sicurezza, non-ché ad aumenti di costi di consulenza, di con-sumi e carburanti e di imposte e tasse indi-rette.

I Costi di Struttura e del Centro Operativo ri-sultano pari al 4,88% del Valore della Produ-zione e registrano un decremento dello 0,62% rispetto al 2009 (5,50%).

Tale decremento è da attribuirsi esclusiva-mente ai maggiori volumi di produzione, an-che se, sarà necessario in futuro contrarre

maggiormente le spese generali riducendole su livelli intorno al 4% del fatturato.

I

Messa in sicurezza Discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia” Manfredonia (FG)

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Costi della produzione

Costi della produzione passano da 42.187 €/ml del 2009 ai 56.422 €/ml

dell’esercizio 2010 e la loro incidenza sui ri-cavi è pari al 92,48% rispetto al 94,15% dell’esercizio precedente. Le voci più signifi-cative comprese nei costi di produzione sono:

costi per materiali e prestazioni di terzi, comprensivi delle variazioni delle rima-nenze di materie prime, pari a 20.180 €/ml, con un incidenza sul Valore della Produzione pari al 33,0%;

costi ribaltati dalle società consortili per l’esecuzione dei lavori pari a 25.994 €/ml, in termini percentuali l’incidenza sul fatturato è stata del 42,6%;

costi per il personale direttamente im-piegati nella produzione, pari a 6.670 €/ml, tale voce di costo si incrementa di 1.528 €/ml rispetto ai 5.142 €/ml del precedente esercizio (+29,73%). Tale incremento è dovuto principalmente al maggior volume di produzione registra-to nell’esercizio 2010 (+36,16%).

I

Messa in sicurezza Discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia” Manfredonia (FG)

Page 15: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

14

bilancio 2010

relazione sulla gestione

15

Proventi e Oneri finanziari

l saldo tra Proventi e Oneri finanziari è ne-gativo per 1.340 €/ml (lo scorso anno era

negativo per 932 €/ml). Gli Interessi ed altri Oneri finanziari ammontano a 1.469 €/ml e, rispetto all’esercizio precedente si incremen-tano di 62 €/ml. L’incremento degli oneri fi-nanziari è dovuto all’effetto combinato di un maggior fatturato che ha comportato un in-cremento del capitale investito in circolante che ha avuto come conseguenza un maggior utilizzo delle linee di credito auto liquidanti nonchè dalla maggiore onerosità dell’offerta creditizia in un sistema finanziario ormai a

corto di liquidità.

I Proventi finanziari sono stati pari a 129 €/ml e riguardano essenzialmente gli inte-ressi attivi maturati su titoli obbligazionari emessi da un importante Istituto di Credito e rilasciati a garanzia di un finanziamento a medio/lungo termine concesso dalla stessa Banca per lo stesso importo. Lo squilibrio tra redditività delle obbligazioni pari a circa l’1% e l’onerosità del finanziamento pari al 4% è di tre punti percentuali, e, ha comportato per la Cooperativa un maggior carico di oneri di oltre 350 €/ml.

Proventi e Oneri straordinari

I Proventi straordinari ammontano a 238 €/ml e si riferiscono a maggiori costi e a mi-nori ricavi contabilizzati in esercizi prece-denti.

Gli Oneri straordinari pari a 117 €/ml sono relativi a costi di competenza di esercizi pre-cedenti, non contabilizzati nei rispettivi eser-cizi di pertinenza.

I

Città Ospedaliera 2° Lotto – 2° Stralcio - Avellino

14

Risultato operativo

l Risultato operativo, quale differenza fra Valore della Produzione e Costi della ge-

stione caratteristica, si attesta a 1.608 €/ml e risulta essere sufficiente a coprire la gestione finanziaria. E’ un dato significativo poiché ta-le valore misura la redditività aziendale indi-pendentemente dalla composizione della struttura finanziaria.

I fattori che hanno maggiormente determi-nato il valore della redditività operativa sono stati:

l’incremento consistente del fatturato rispetto all’esercizio precedente che ha contribuito, in termini assoluti, ad un maggior valore;

la buona redditività media industriale

delle commesse attualmente in portafo-glio lavori.

La redditività delle vendite (ROS) è stata pari al 2,64% rispetto allo 0,35% dell’esercizio precedente. Dal punto di vista economico è utile precisare che la redditività aziendale non tiene conto del buon margine di contri-buzione riveniente dall’iniziativa immobiliare in conto proprio “Gozzini Manfredonia” che secondo corretti principi contabili è stata va-lutata a costo.

Se la Cooperativa, sulla base dei corrispettivi pattuiti con preliminari di vendite, avesse va-lutato la commessa a ricavi tutti i risultati reddituali dell’esercizio avrebbero subito un miglioramento di oltre 500 €/ml.

I

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

Page 16: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Proventi e Oneri finanziari

l saldo tra Proventi e Oneri finanziari è ne-gativo per 1.340 €/ml (lo scorso anno era

negativo per 932 €/ml). Gli Interessi ed altri Oneri finanziari ammontano a 1.469 €/ml e, rispetto all’esercizio precedente si incremen-tano di 62 €/ml. L’incremento degli oneri fi-nanziari è dovuto all’effetto combinato di un maggior fatturato che ha comportato un in-cremento del capitale investito in circolante che ha avuto come conseguenza un maggior utilizzo delle linee di credito auto liquidanti nonchè dalla maggiore onerosità dell’offerta creditizia in un sistema finanziario ormai a

corto di liquidità.

I Proventi finanziari sono stati pari a 129 €/ml e riguardano essenzialmente gli inte-ressi attivi maturati su titoli obbligazionari emessi da un importante Istituto di Credito e rilasciati a garanzia di un finanziamento a medio/lungo termine concesso dalla stessa Banca per lo stesso importo. Lo squilibrio tra redditività delle obbligazioni pari a circa l’1% e l’onerosità del finanziamento pari al 4% è di tre punti percentuali, e, ha comportato per la Cooperativa un maggior carico di oneri di oltre 350 €/ml.

Proventi e Oneri straordinari

I Proventi straordinari ammontano a 238 €/ml e si riferiscono a maggiori costi e a mi-nori ricavi contabilizzati in esercizi prece-denti.

Gli Oneri straordinari pari a 117 €/ml sono relativi a costi di competenza di esercizi pre-cedenti, non contabilizzati nei rispettivi eser-cizi di pertinenza.

I

Città Ospedaliera 2° Lotto – 2° Stralcio - Avellino

14

Risultato operativo

l Risultato operativo, quale differenza fra Valore della Produzione e Costi della ge-

stione caratteristica, si attesta a 1.608 €/ml e risulta essere sufficiente a coprire la gestione finanziaria. E’ un dato significativo poiché ta-le valore misura la redditività aziendale indi-pendentemente dalla composizione della struttura finanziaria.

I fattori che hanno maggiormente determi-nato il valore della redditività operativa sono stati:

l’incremento consistente del fatturato rispetto all’esercizio precedente che ha contribuito, in termini assoluti, ad un maggior valore;

la buona redditività media industriale

delle commesse attualmente in portafo-glio lavori.

La redditività delle vendite (ROS) è stata pari al 2,64% rispetto allo 0,35% dell’esercizio precedente. Dal punto di vista economico è utile precisare che la redditività aziendale non tiene conto del buon margine di contri-buzione riveniente dall’iniziativa immobiliare in conto proprio “Gozzini Manfredonia” che secondo corretti principi contabili è stata va-lutata a costo.

Se la Cooperativa, sulla base dei corrispettivi pattuiti con preliminari di vendite, avesse va-lutato la commessa a ricavi tutti i risultati reddituali dell’esercizio avrebbero subito un miglioramento di oltre 500 €/ml.

I

Porto Turistico “Marina del Gargano” Manfredonia (FG)

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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(Importi in €/ml)

2010 2009Immobilizzazioni 13.618 8.958Circolante netto 6.803 13.612Capitale investito 20.421 22.570Patrimonio netto 7.502 7.350TFR 1.208 1.353Debiti finanziari 11.711 13.867Fonti di finanziamento 20.421 22.570

Capitale investito

l Capitale investito, quale somma del capi-tale circolante operativo netto e delle im-

mobilizzazioni, si attesta a 20.421 €/ml nel 2010, rispetto ai 22.570 €/ml del 2009, co-perto dai mezzi propri per 7.502 €/ml; in percentuale tale copertura è pari al 36,75%.

E’ importante precisare che il valore del capi-tale circolante netto e dell’indebitamento netto al 31 dicembre 2010 sono entrambi condizionati dall’incasso avvenuto a fine an-no per oltre 8 €/mln relativo ai lavori effet-tuati sulla commessa “Messa in sicurezza del-le Discariche Pariti 1 e Conte di Troia” di Manfredonia, liquidità utilizzata successiva-mente per pagamento fornitori passanti.

Il valore medio del capitale investito nel cor-so dell’esercizio 2010 è stato pari a circa 30 €/mln dovuto principalmente al maggior Va-lore della Produzione realizzato rispetto all’anno 2009.

I

16

Imposte sul reddito d’esercizio

e Imposte sul reddito d’esercizio ammon-tano a 234 €/ml di cui 308 €/ml a titolo

di IRAP, 19 €/ml riguardano l’IRES di eserci-zio e 93 €/ml è il risultato netto positivo del-le imposte differite.

Il reddito imponibile ai fini IRES è risultato dalla simulazione delle dichiarazioni dei red-diti 2010 di 1.386 €/ml compensato con per-dite fiscali pregresse pari a 1.317 €/ml.

Utile d’Esercizio

Pari a 155 €/ml insieme ai costi non monetari ha alimentato un flusso finanziario (cash flow pari a 781 €/ml. L’imposizione fiscale regio-nale (IRAP) ha di fatto ridotto di molto la red-ditività ante imposte pari a 389 €/ml, nono-stante le importanti deduzioni derivanti dal “cuneo fiscale” previste per le imprese del Mezzogiorno d’Italia.

ROE

(Redditività del capitale proprio) è pari al 2,1%, inferiore sia alla redditività del capitale investito (2,5%) sia all’onerosità media dell’indebitamento finanziario (5,5%). In termini finanziari è questa senza dubbio una anomalia poiché il capitale a pieno rischio re-gistra una remunerazione inferiore alle altre fonti di finanziamento a rischio più limitato.

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

2006 2007 2008 2009 2010

279

930

40127 155

1.041

2.289

1.213

587 781

Utile d'Esercizio/Flussi di Cassa

Utile d'esercizio Flussi di cassa

Struttura Patrimoniale

L’analisi della Struttura patrimoniale è stata effettuata con il criterio di pertinenza funzio-nale.

L

Page 18: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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(Importi in €/ml)

2010 2009Immobilizzazioni 13.618 8.958Circolante netto 6.803 13.612Capitale investito 20.421 22.570Patrimonio netto 7.502 7.350TFR 1.208 1.353Debiti finanziari 11.711 13.867Fonti di finanziamento 20.421 22.570

Capitale investito

l Capitale investito, quale somma del capi-tale circolante operativo netto e delle im-

mobilizzazioni, si attesta a 20.421 €/ml nel 2010, rispetto ai 22.570 €/ml del 2009, co-perto dai mezzi propri per 7.502 €/ml; in percentuale tale copertura è pari al 36,75%.

E’ importante precisare che il valore del capi-tale circolante netto e dell’indebitamento netto al 31 dicembre 2010 sono entrambi condizionati dall’incasso avvenuto a fine an-no per oltre 8 €/mln relativo ai lavori effet-tuati sulla commessa “Messa in sicurezza del-le Discariche Pariti 1 e Conte di Troia” di Manfredonia, liquidità utilizzata successiva-mente per pagamento fornitori passanti.

Il valore medio del capitale investito nel cor-so dell’esercizio 2010 è stato pari a circa 30 €/mln dovuto principalmente al maggior Va-lore della Produzione realizzato rispetto all’anno 2009.

I

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Imposte sul reddito d’esercizio

e Imposte sul reddito d’esercizio ammon-tano a 234 €/ml di cui 308 €/ml a titolo

di IRAP, 19 €/ml riguardano l’IRES di eserci-zio e 93 €/ml è il risultato netto positivo del-le imposte differite.

Il reddito imponibile ai fini IRES è risultato dalla simulazione delle dichiarazioni dei red-diti 2010 di 1.386 €/ml compensato con per-dite fiscali pregresse pari a 1.317 €/ml.

Utile d’Esercizio

Pari a 155 €/ml insieme ai costi non monetari ha alimentato un flusso finanziario (cash flow pari a 781 €/ml. L’imposizione fiscale regio-nale (IRAP) ha di fatto ridotto di molto la red-ditività ante imposte pari a 389 €/ml, nono-stante le importanti deduzioni derivanti dal “cuneo fiscale” previste per le imprese del Mezzogiorno d’Italia.

ROE

(Redditività del capitale proprio) è pari al 2,1%, inferiore sia alla redditività del capitale investito (2,5%) sia all’onerosità media dell’indebitamento finanziario (5,5%). In termini finanziari è questa senza dubbio una anomalia poiché il capitale a pieno rischio re-gistra una remunerazione inferiore alle altre fonti di finanziamento a rischio più limitato.

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500

1.000

1.500

2.000

2.500

2006 2007 2008 2009 2010

279

930

40127 155

1.041

2.289

1.213

587 781

Utile d'Esercizio/Flussi di Cassa

Utile d'esercizio Flussi di cassa

Struttura Patrimoniale

L’analisi della Struttura patrimoniale è stata effettuata con il criterio di pertinenza funzio-nale.

L

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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commerciali dell’esercizio 2010 rispetto all’esercizio 2009, è dovuto principalmente al maggior fatturato realizzato.

Patrimonio netto

l Patrimonio netto al 31 Dicembre 2010 ammonta a 7.504 €/ml e registra un in-

cremento di 155 €/ml rispetto all’esercizio precedente. L’incremento del patrimonio è riconducibile all’accantonamento dell’utile d’esercizio corrente.

Nel corso del mese di Dicembre 2010 i soci della Coop. MUCAFER Scpa hanno deliberato un aumento di capitale sociale di 500 €/ml da sottoscriversi nel corso del 2011 da parte dei soci cooperatori. Tale aumento è finaliz-zato a finanziare parte degli investimenti programmati per l’anno 2011.

Anche per quest’anno le risorse patrimoniali non permettono ancora di dare completa co-pertura agli investimenti in immobilizzazioni. Di fatto i mezzi propri coprono solo il 55,1% delle immobilizzazioni.

Il rapporto tra capitale a pieno rischio e in-debitamento finanziario netto è pari al 65%. E’ quindi del tutto evidente come la Coopera-tiva per realizzare la sua attività gestionale utilizza in maniera importante la leva finan-ziaria

Trattamento di fine rapporto lavoro

Il Trattamento di fine rapporto lavoro è pari a 1.208 €/ml.

Avendo la Cooperativa un numero di dipen-denti superiore a 50 unità, a partire dal 1°

gennaio 2007 destina a forme pensionistiche integrative o all’INPS il TFR che matura ogni anno secondo quelle che sono state le indica-zioni date dai dipendenti.

I3.914 3.840

7.282 7.3507.504

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

2006 2007 2008 2009 2010

Patrimonio Netto

Patrimonio Netto

18

Immobilizzazioni

Il valore netto delle Immobilizzazioni è pari a 13.618 €/ml, e si incrementa di 4.660

€/ml rispetto all’esercizio precedente. Il va-lore delle Immobilizzazioni materiali e imma-teriali nette è pari a 5.716 €/ml rispetto ai 5.735 €/ml dell’anno 2009, valore che rima-ne sostanzialmente invariato.

Si incrementa, invece, il Valore delle Immobi-lizzazioni finanziarie di 4.641 €/ml dovuto essenzialmente alla sottoscrizione del capita-le sociale nella collegata Gespo Srl a seguito di delibera di aumento per un importo com-plessivo di 12.100 €/ml. L’incremento di mezzi propri nella Gespo fino all’importo complessivo di 14.100 €/ml è necessario per poter realizzare il programma di investimen-to ammesso alle agevolazioni finanziarie pre-viste dalla legge n. 662/1996, che prevede per la costruzione del Porto Turistico di Man-fredonia un contributo in conto impianti per

un valore di circa 19,6 €/mln.

Le quote di capitale sociale detenute dalla Cooperativa nella Gespo Srl sono pari al 38%.

Al 31 Dicembre 2010 le risorse finanziarie impiegate per l’aumento del capitale sociale nella Gespo Srl a fronte dei decimi richiamati è stato di 1.186 €/ml, fonti rivenienti in gran parte da flussi di cassa generati dalla gestio-ne corrente.

Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari a 7.902 €/ml e comprendono partecipazioni in imprese controllate, collegate e partecipate per 5.950 €/ml, crediti per decimi a garanzia per 1.581 €/ml e crediti per interessi di mora per 269 €/ml.

Il margine di struttura (copertura delle im-mobilizzazioni con il patrimonio netto) è pari al 55,1%.

Capitale circolante netto

Il Capitale circolante netto, quale differenza fra le poste attive a breve (crediti, rimanenze, lavori in corso etc.) e le poste passive a breve (fornitori, anticipi, etc.) ammonta a 6.803 €/ml, valore inferiore a quello dell’esercizio 2009, pari a 13.612 €/ml.

Il decremento del Capitale circolante netto di 6.809 €/ml al 31 Dicembre 2010 è sostan-zialmente riconducibile all’incasso avvenuto a fine anno per un importo di oltre 8 €/mln relativo ai lavori eseguiti sulla commessa “Messa in sicurezza delle Discariche Pariti 1 e

Conte di Troia” di Manfredonia.

Il valore medio del Capitale circolante netto è stato nel corso del 2010 pari a 17 €/mln.

I Crediti verso clienti passano dai 25.414 €/ml dell’anno 2009 ai 36.778 €/ml dell’esercizio 2010 incrementandosi di 11.364 €/ml su un aumento del fatturato di oltre 16.202 €/ml; di contro i Debiti verso fornitori si incrementano di 12.733 €/ml su un volume di costi monetari superiori all’anno precedente di 14.512 €/ml.

Il maggior valore dei crediti e dei debiti

I

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bilancio 2010

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commerciali dell’esercizio 2010 rispetto all’esercizio 2009, è dovuto principalmente al maggior fatturato realizzato.

Patrimonio netto

l Patrimonio netto al 31 Dicembre 2010 ammonta a 7.504 €/ml e registra un in-

cremento di 155 €/ml rispetto all’esercizio precedente. L’incremento del patrimonio è riconducibile all’accantonamento dell’utile d’esercizio corrente.

Nel corso del mese di Dicembre 2010 i soci della Coop. MUCAFER Scpa hanno deliberato un aumento di capitale sociale di 500 €/ml da sottoscriversi nel corso del 2011 da parte dei soci cooperatori. Tale aumento è finaliz-zato a finanziare parte degli investimenti programmati per l’anno 2011.

Anche per quest’anno le risorse patrimoniali non permettono ancora di dare completa co-pertura agli investimenti in immobilizzazioni. Di fatto i mezzi propri coprono solo il 55,1% delle immobilizzazioni.

Il rapporto tra capitale a pieno rischio e in-debitamento finanziario netto è pari al 65%. E’ quindi del tutto evidente come la Coopera-tiva per realizzare la sua attività gestionale utilizza in maniera importante la leva finan-ziaria

Trattamento di fine rapporto lavoro

Il Trattamento di fine rapporto lavoro è pari a 1.208 €/ml.

Avendo la Cooperativa un numero di dipen-denti superiore a 50 unità, a partire dal 1°

gennaio 2007 destina a forme pensionistiche integrative o all’INPS il TFR che matura ogni anno secondo quelle che sono state le indica-zioni date dai dipendenti.

I3.914 3.840

7.282 7.3507.504

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

2006 2007 2008 2009 2010

Patrimonio Netto

Patrimonio Netto

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Immobilizzazioni

Il valore netto delle Immobilizzazioni è pari a 13.618 €/ml, e si incrementa di 4.660

€/ml rispetto all’esercizio precedente. Il va-lore delle Immobilizzazioni materiali e imma-teriali nette è pari a 5.716 €/ml rispetto ai 5.735 €/ml dell’anno 2009, valore che rima-ne sostanzialmente invariato.

Si incrementa, invece, il Valore delle Immobi-lizzazioni finanziarie di 4.641 €/ml dovuto essenzialmente alla sottoscrizione del capita-le sociale nella collegata Gespo Srl a seguito di delibera di aumento per un importo com-plessivo di 12.100 €/ml. L’incremento di mezzi propri nella Gespo fino all’importo complessivo di 14.100 €/ml è necessario per poter realizzare il programma di investimen-to ammesso alle agevolazioni finanziarie pre-viste dalla legge n. 662/1996, che prevede per la costruzione del Porto Turistico di Man-fredonia un contributo in conto impianti per

un valore di circa 19,6 €/mln.

Le quote di capitale sociale detenute dalla Cooperativa nella Gespo Srl sono pari al 38%.

Al 31 Dicembre 2010 le risorse finanziarie impiegate per l’aumento del capitale sociale nella Gespo Srl a fronte dei decimi richiamati è stato di 1.186 €/ml, fonti rivenienti in gran parte da flussi di cassa generati dalla gestio-ne corrente.

Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari a 7.902 €/ml e comprendono partecipazioni in imprese controllate, collegate e partecipate per 5.950 €/ml, crediti per decimi a garanzia per 1.581 €/ml e crediti per interessi di mora per 269 €/ml.

Il margine di struttura (copertura delle im-mobilizzazioni con il patrimonio netto) è pari al 55,1%.

Capitale circolante netto

Il Capitale circolante netto, quale differenza fra le poste attive a breve (crediti, rimanenze, lavori in corso etc.) e le poste passive a breve (fornitori, anticipi, etc.) ammonta a 6.803 €/ml, valore inferiore a quello dell’esercizio 2009, pari a 13.612 €/ml.

Il decremento del Capitale circolante netto di 6.809 €/ml al 31 Dicembre 2010 è sostan-zialmente riconducibile all’incasso avvenuto a fine anno per un importo di oltre 8 €/mln relativo ai lavori eseguiti sulla commessa “Messa in sicurezza delle Discariche Pariti 1 e

Conte di Troia” di Manfredonia.

Il valore medio del Capitale circolante netto è stato nel corso del 2010 pari a 17 €/mln.

I Crediti verso clienti passano dai 25.414 €/ml dell’anno 2009 ai 36.778 €/ml dell’esercizio 2010 incrementandosi di 11.364 €/ml su un aumento del fatturato di oltre 16.202 €/ml; di contro i Debiti verso fornitori si incrementano di 12.733 €/ml su un volume di costi monetari superiori all’anno precedente di 14.512 €/ml.

Il maggior valore dei crediti e dei debiti

I

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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(importi in €/ml)

2010 2009

Indebitamento finanziario a breve (7.716) (10.118)Indebitamento finanziario a medio/lungo termine (13.397) (13.155)Disponibilità liquide vincolate 11.800 11.800Totale finanza ordinaria (9.313) (11.473)

Prestito obbligazionario convertibile (2.396) (2.396)Totale posizione finanziaria netta (11.709) (13.869)

Ai soli fini informativi è importante sottoli-neare che la Cooperativa nell’anno 2009 ha beneficiato dell’accordo stipulato tra il Mini-stero dell’Economia e l’ABI per la sospensio-ne della quota capitale per 12 mesi del mutuo contratto con la Banca della Campania dell’importo complessivo di 11.800 €/ml, con scadenza prima rata Gennaio 2011. Per le finalità informative ai sensi dell’art. 2428 n. 6 bis C.C., si evidenzia che nel corso del 2010 non sono stati stipulati contratti de-rivanti di copertura tasso. A fine anno l’ammontare dei finanziamenti a me-dio/lungo termine era pari a 15.793 €/ml.

Acquisizioni e Portafoglio Ordini

l 31/12/2010 il valore complessivo del Portafoglio Ordini ammonta a 152

€/mln, la componente pubblica è pari a circa 70 €/mln (46,05%), quella privata è di 52 €/mln (34,2%), i lavori privati in conto pro-prio ammontano a circa 30 €/mln (19,75%).

Dal Portafoglio Ordini abbiamo escluso im-portanti commesse acquisite che alla data di redazione del Bilancio presentano conten-ziosi da imprese concorrenti e ammontano a

A

0

10

20

30

40

2006 2007 2008 2009 2010

36,67

5,34

27,7 30,95

19,20

Indebitamento/Fatturato

156151

167 174

152

135140145150155160165170175180

2006 2007 2008 2009 2010

Portafoglio Lavori

Portafoglio Lavori

20

Trattamento di fine rapporto lavoro

Il Trattamento di fine rapporto lavoro è pari a 1.208 €/ml.

Avendo la Cooperativa un numero di dipen-denti superiore a 50 unità, a partire dal 1° gennaio 2007 destina a forme pensionistiche integrative o all’INPS il TFR che matura ogni anno secondo quelle che sono state le indica-zioni date dai dipendenti.

Il decremento di 145 €/ml è dovuto ad anti-cipazioni del TFR maturato e richiesto dai di-pendenti e soci per l’acquisto della prima ca-sa e/o altro e a liquidazione di soci e dipen-denti che hanno maturato i requisiti della pensione.

Debiti finanziari

I Debiti finanziari, intesi come il saldo fra la provvista dal mercato finanziario e le dispo-nibilità liquide a fine anno, determinano una posizione finanziaria netta con saldo negati-vo per 11.709 €/ml. Il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi onerosi è pari a circa il 65%.

La posizione finanziaria a breve al 31 Dicem-bre 2010 risulta passiva per 7.716 €/ml ed è principalmente costituita da anticipazioni au-toliquidanti su Crediti verso clienti per 7.250 €/ml.

L’ammontare dei finanziamenti a me-dio/lungo termine è pari a 15.793 €/ml e si riferisce per:

•••• 794 €/ml al mutuo ipotecario contratto nel 2004 con l’Unipol Banca (scadenza 2014);

•••• 11.800 €/ml ad un mutuo chirografario (scadenza 2020) stipulato con la Banca della Campania e garantito da titoli ob-bligazionari per 11.800 €/ml emessi dallo stesso istituto di credito;

•••• 2.396, €/ml al prestito obbligazionario convertibile (scadenza 2015) sottoscrit-to dalla Compagnia Finanziaria Indu-striale (C.F.I.);

•••• 750 €/ml al mutuo ipotecario contratto nel 2010 con la Banca Monte dei Paschi di Siena finalizzato a finanziare parte dell’iniziativa immobiliare in conto pro-prio “Gozzini Manfredonia”.

La struttura finanziaria presenta un indebi-tamento netto pari al 19,2% del fatturato.

E’ altresì importante sottolineare le presenza

Page 23: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

22

bilancio 2010

relazione sulla gestione

23

Di seguito riportiamo il dettaglio delle commesse acquisite.

Committente Opere Importo €/ml

Provincia di Foggia Rifacimento strada delle Saline Manfredonia (FG) 2.956Consorzio CA1 Opere di Urbanizzazione Manfredonia (FG) 156Comune di Milano Nuovi spazi urbani in Via degli Appennini Milano 9.511Regione Molise Ristrutturazione aquedotto molisano destro 96Ferrovie del Gargano Linea ferroviaria S. Severo - Apricena - S. Nicandro (FG) 21.771Coop. La Cometa Lotti A23 Comp. CA5 Manfredonia (FG) 1.004Kronosan Casa di Cura "Villa Bianca" Roma 7.964

ASL TO 5 Ampliamento Ospedale Maggiore e nuova sede Distretto santiario Chieri (TO) 2.980

Ministero Difesa Sede Comforal - edifici Arsenale Taranto 9AQP Servizio di custodia e lavori di pronto intervento 6.446C.O.A.V. Avellino 2° Lotto di completamento Città Osp. Avellino 793Consorzio di Bonifica Gargano Reti di acquedotti minori 164Consorzi CA1 - CA2 - CA4 - CA9 Allacci generali ai comparti del nuovo PRG Manfredonia (FG) 3.365Comune di Manfredonia Opere di Urbanizzazione Art. 18 Manfredonia (FG) 400INAIL Nuova sede Foligno 3.582C.C.I.A.A. Cittadella dell'Economia Foggia 5.718Provincia di Foggia Lavori di ammodernamento SP 77 Rivolese 7.421Arcidiocesi Manfredonia, Vieste S. Giovanni Rotondo

Casa della Carità Manfredonia (FG)307

Coop. Edilgargano e Andromeda Alloggi Manfredonia (FG) Lotti CA5 e A26 605Sorano Pietro Alloggi Manfredonia (FG) 497Università Milano Bicocca Edificio Denominato U28 Milano 8.838Gespo Srl Porto turistico "Marina del Gargano" Manfredonia (FG) 37.914

(a) 122.497Conto proprio Alloggi e Direzionale Art. 18 Manfredonia (FG) 10.060Conto proprio Programma Integrato ex art. 18 Salerno 20.000

(b) 30.060

Totale generale (a) + (b) 152.557

Linea Ferroviaria S. Severo – Apricena – San Nicandro G.co (FG) Galleria Monte Tratturale

22

oltre 50 €/mln.

E’ un dato che possiamo ritenere confortante vista la recessione 2008-2009 che ha attra-

versato anche il settore delle costruzioni ri-ducendo la quota di mercato di oltre il 20%.

Abitare Milano 2- Nuovi spazi urbani Via degli Appennini Milano

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Di seguito riportiamo il dettaglio delle commesse acquisite.

Committente Opere Importo €/ml

Provincia di Foggia Rifacimento strada delle Saline Manfredonia (FG) 2.956Consorzio CA1 Opere di Urbanizzazione Manfredonia (FG) 156Comune di Milano Nuovi spazi urbani in Via degli Appennini Milano 9.511Regione Molise Ristrutturazione aquedotto molisano destro 96Ferrovie del Gargano Linea ferroviaria S. Severo - Apricena - S. Nicandro (FG) 21.771Coop. La Cometa Lotti A23 Comp. CA5 Manfredonia (FG) 1.004Kronosan Casa di Cura "Villa Bianca" Roma 7.964

ASL TO 5 Ampliamento Ospedale Maggiore e nuova sede Distretto santiario Chieri (TO) 2.980

Ministero Difesa Sede Comforal - edifici Arsenale Taranto 9AQP Servizio di custodia e lavori di pronto intervento 6.446C.O.A.V. Avellino 2° Lotto di completamento Città Osp. Avellino 793Consorzio di Bonifica Gargano Reti di acquedotti minori 164Consorzi CA1 - CA2 - CA4 - CA9 Allacci generali ai comparti del nuovo PRG Manfredonia (FG) 3.365Comune di Manfredonia Opere di Urbanizzazione Art. 18 Manfredonia (FG) 400INAIL Nuova sede Foligno 3.582C.C.I.A.A. Cittadella dell'Economia Foggia 5.718Provincia di Foggia Lavori di ammodernamento SP 77 Rivolese 7.421Arcidiocesi Manfredonia, Vieste S. Giovanni Rotondo

Casa della Carità Manfredonia (FG)307

Coop. Edilgargano e Andromeda Alloggi Manfredonia (FG) Lotti CA5 e A26 605Sorano Pietro Alloggi Manfredonia (FG) 497Università Milano Bicocca Edificio Denominato U28 Milano 8.838Gespo Srl Porto turistico "Marina del Gargano" Manfredonia (FG) 37.914

(a) 122.497Conto proprio Alloggi e Direzionale Art. 18 Manfredonia (FG) 10.060Conto proprio Programma Integrato ex art. 18 Salerno 20.000

(b) 30.060

Totale generale (a) + (b) 152.557

Linea Ferroviaria S. Severo – Apricena – San Nicandro G.co (FG) Galleria Monte Tratturale

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oltre 50 €/mln.

E’ un dato che possiamo ritenere confortante vista la recessione 2008-2009 che ha attra-

versato anche il settore delle costruzioni ri-ducendo la quota di mercato di oltre il 20%.

Abitare Milano 2- Nuovi spazi urbani Via degli Appennini Milano

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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CORRIMANFREDONIA

Si è svolta il 10 ottobre 2010 la CORRIMAN-FREDONIA 8° Trofeo COOP. MUCAFER, una delle più belle ed emozionanti manifestazioni sportive dell’intera Capitanata che la Coop. MUCAFER Scpa da 8 anni sponsorizza ed or-ganizza insieme alla ASD GARGANO 2000, manifestazione nazionale di corsa su strada riservata agli atleti assoluti e amatori maschi-li e femminili.

Nell’ultima edizione, per la prima volta, la manifestazione è stata riservata interamente alle categorie diversamente abili della FISDIR e del CIP nonché aperta anche a tutti gli a-lunni degli Istituti scolastici della provincia di Foggia.

24

Bilancio Sociale

’importo complessivo destinato alle ini-ziative di solidarietà e sostegno, culturali

e dell’associazionismo sono state pari a 102 €/ml, di cui 50 €/ml erogate alla Fondazione KAROL Onlus costituita dalla Coop. MUCA-FER Scpa quale unico socio fondatore.

Le attività svolte dalla Fondazione KAROL nell’anno 2010 sono state:

organizzazione di un servizio di soste-gno educativo in favore di ragazzi con problemi di inserimento sociale e/o a scarso rendimento scolastico frequen-tanti scuole medie di Manfredonia. L’attività educativa continua ormai da tre anni visto i buoni risultati raggiunti nel migliorare il rendimento scolastico ed educativo dei ragazzi;

aiuti con specifici interventi economici a famiglie in gravi difficoltà momentanee dovute a perdita di posto lavoro in con-

seguenza della grave crisi economica in atto;

sostegno con borse di studio a ragaz-zi impegnati in percorsi di profes-sionalizzazione al fine di permettere loro, in assenza di possibilità eco-nomiche dei relativi nuclei familiari, di costruire una base professionale in grado di sostenerli nel trovare una futura occupazione;

realizzazione del progetto “Micro-credito”, di concerto con il Comune di Manfredonia e l’Associazione di Volontariato “SS Redentore” di Man-fredonia finalizzato a concedere pic-coli prestiti a soggetti e nuclei fami-liari in situazioni di bisogno con pos-sibilità future di restituzione.

La Coop. MUCAFER direttamente ha erogato nell’anno 2010 circa 52 €/ml in iniziative di solidarietà sociale, culturale e dello sport, nonché liberalità a favore dei soci e dipen-

denti in occasione di festività natalizie.

Riportiamo di seguito le principali iniziative:

L

hi li ght s

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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CORRIMANFREDONIA

Si è svolta il 10 ottobre 2010 la CORRIMAN-FREDONIA 8° Trofeo COOP. MUCAFER, una delle più belle ed emozionanti manifestazioni sportive dell’intera Capitanata che la Coop. MUCAFER Scpa da 8 anni sponsorizza ed or-ganizza insieme alla ASD GARGANO 2000, manifestazione nazionale di corsa su strada riservata agli atleti assoluti e amatori maschi-li e femminili.

Nell’ultima edizione, per la prima volta, la manifestazione è stata riservata interamente alle categorie diversamente abili della FISDIR e del CIP nonché aperta anche a tutti gli a-lunni degli Istituti scolastici della provincia di Foggia.

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Bilancio Sociale

’importo complessivo destinato alle ini-ziative di solidarietà e sostegno, culturali

e dell’associazionismo sono state pari a 102 €/ml, di cui 50 €/ml erogate alla Fondazione KAROL Onlus costituita dalla Coop. MUCA-FER Scpa quale unico socio fondatore.

Le attività svolte dalla Fondazione KAROL nell’anno 2010 sono state:

organizzazione di un servizio di soste-gno educativo in favore di ragazzi con problemi di inserimento sociale e/o a scarso rendimento scolastico frequen-tanti scuole medie di Manfredonia. L’attività educativa continua ormai da tre anni visto i buoni risultati raggiunti nel migliorare il rendimento scolastico ed educativo dei ragazzi;

aiuti con specifici interventi economici a famiglie in gravi difficoltà momentanee dovute a perdita di posto lavoro in con-

seguenza della grave crisi economica in atto;

sostegno con borse di studio a ragaz-zi impegnati in percorsi di profes-sionalizzazione al fine di permettere loro, in assenza di possibilità eco-nomiche dei relativi nuclei familiari, di costruire una base professionale in grado di sostenerli nel trovare una futura occupazione;

realizzazione del progetto “Micro-credito”, di concerto con il Comune di Manfredonia e l’Associazione di Volontariato “SS Redentore” di Man-fredonia finalizzato a concedere pic-coli prestiti a soggetti e nuclei fami-liari in situazioni di bisogno con pos-sibilità future di restituzione.

La Coop. MUCAFER direttamente ha erogato nell’anno 2010 circa 52 €/ml in iniziative di solidarietà sociale, culturale e dello sport, nonché liberalità a favore dei soci e dipen-

denti in occasione di festività natalizie.

Riportiamo di seguito le principali iniziative:

L

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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CARNEVALE DAUNO

Il Carnevale Dauno di Manfredonia è uno dei più importanti e maggiormente apprezzati carnevali italiani. A caratterizzarlo sono le

migliaia di figuranti dei Gruppi Mascherati ed i Carri allegorici in cartapesta.

Ogni anno le maschere, dalle stravaganti ac-conciature, inondano di colore e di allegria le strade di Manfredonia e tra musica e corian-doli accompagnano la grande parata di carri allegorici che si snoda per oltre due chilome-

tri nel cuore della Città richiamando migliaia di visitatori

La Coop. MUCAFER partecipa a tale iniziativa con un cospicuo contributo.

26

La manifestazione del 2010 ha visto la parte-cipazione di oltre 400 atleti suddivisi in cate-gorie a secondo delle età, accompagnati dai propri genitori e insegnanti, gli atleti diver-samente abili sono stati circa 200 accorsi dal-la Calabria, dal Molise, dalla Basilicata, dalla Campania e dalla Puglia intera.

L’aspetto più positivo della manifestazione è stato l’integrazione sociale tra i ragazzi delle scuole e i ragazzi diversamente abili. Ulterio-

re caratteristica della manifestazione per il settore riservato ai diversamente abili è stato quello della gara riservata agli atleti in car-rozzella. Una manifestazione che ha visto la Coop. MUCAFER vicina alla città, ai ragazzi e soprattutto ai diversamente abili i quali han-no trascorso tutta la giornata a Manfredonia ospitati dall’organizzazione della manifesta-zione.

ADOZIONI A DISTANZA

L’iniziativa di solidarietà intrapresa dai soci e dipendenti della Coop. MUCAFER in occasio-ne del Natale 2010 ha visto nascere un bel gesto di altruismo.

Infatti con i fondi raccolti sono state adottati per un anno 6 bambini dell’Etiopia (Indase-

lassie) e le loro rispettive famiglie che fanno parte della Missione Shire curata dalla Suore della Carità di S. Giovanna Antida e diretta da Suor Costanza Colace.

Suor Costanza nel suo soggiorno italiano nel mese di febbraio ha visitato personalmente la

Coop. MUCAFER per portare il ringrazia-mento di tutta la mis-sione Shire per le ado-zioni effettuate.

E’ stato instaurato con suor Costanza un filo diretto per avere in maniera sporadica no-tizie precise della Mis-sione Shire e delle fa-miglie adottate.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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CARNEVALE DAUNO

Il Carnevale Dauno di Manfredonia è uno dei più importanti e maggiormente apprezzati carnevali italiani. A caratterizzarlo sono le

migliaia di figuranti dei Gruppi Mascherati ed i Carri allegorici in cartapesta.

Ogni anno le maschere, dalle stravaganti ac-conciature, inondano di colore e di allegria le strade di Manfredonia e tra musica e corian-doli accompagnano la grande parata di carri allegorici che si snoda per oltre due chilome-

tri nel cuore della Città richiamando migliaia di visitatori

La Coop. MUCAFER partecipa a tale iniziativa con un cospicuo contributo.

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La manifestazione del 2010 ha visto la parte-cipazione di oltre 400 atleti suddivisi in cate-gorie a secondo delle età, accompagnati dai propri genitori e insegnanti, gli atleti diver-samente abili sono stati circa 200 accorsi dal-la Calabria, dal Molise, dalla Basilicata, dalla Campania e dalla Puglia intera.

L’aspetto più positivo della manifestazione è stato l’integrazione sociale tra i ragazzi delle scuole e i ragazzi diversamente abili. Ulterio-

re caratteristica della manifestazione per il settore riservato ai diversamente abili è stato quello della gara riservata agli atleti in car-rozzella. Una manifestazione che ha visto la Coop. MUCAFER vicina alla città, ai ragazzi e soprattutto ai diversamente abili i quali han-no trascorso tutta la giornata a Manfredonia ospitati dall’organizzazione della manifesta-zione.

ADOZIONI A DISTANZA

L’iniziativa di solidarietà intrapresa dai soci e dipendenti della Coop. MUCAFER in occasio-ne del Natale 2010 ha visto nascere un bel gesto di altruismo.

Infatti con i fondi raccolti sono state adottati per un anno 6 bambini dell’Etiopia (Indase-

lassie) e le loro rispettive famiglie che fanno parte della Missione Shire curata dalla Suore della Carità di S. Giovanna Antida e diretta da Suor Costanza Colace.

Suor Costanza nel suo soggiorno italiano nel mese di febbraio ha visitato personalmente la

Coop. MUCAFER per portare il ringrazia-mento di tutta la mis-sione Shire per le ado-zioni effettuate.

E’ stato instaurato con suor Costanza un filo diretto per avere in maniera sporadica no-tizie precise della Mis-sione Shire e delle fa-miglie adottate.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Personale

l costo del lavoro del personale dipendente nel 2010 è stato pari a 8.061 €/ml rispetto

ai 6.439 €/ml dell’esercizio 2009. Per il se-condo anno consecutivo il dato relativo all’occupazione è in controtendenza rispetto

allo stato dell’economia in generale. Infatti l’ occupazione in Coop. MUCAFER ha registrato anche nel 2010 un incremento medio di 59 unità rispetto all’esercizio 2009.

10

40

70

100

130

160

190

220

2006 2007 2008 2009 2010

147 152145 152

216

110 111 108 114

173

3741 37 38 43

Forza Lavoro

Occupati Operai Impiegati

Continua la forte attenzione della Cooperati-va sulla sicurezza del lavoro; nei numerosi cantieri presenti su tutto il territorio nazio-nale non si sono registrati gravi infortuni o decessi o, eventuali danni che abbiano arre-cato problemi alla salute degli operai e degli impiegati. Uno dei cantieri più importanti, si-

tuati al nord d’Italia, (Milano Insediamenti Produttivi Via degli Appennini) è stato preso ad esempio per la sicurezza sul lavoro dalla testata giornali-stica televisiva più importante del nostro

Paese: TG1.

La riprova quantitativa è l’investimento che la Cooperativa ha effettuato nel 2010 sulla si-curezza del lavoro che ammonta a 106 €/ml e riguarda costi per la formazione, vestiario e altre attività rivolte a salvaguardare la salute dei lavoratori. Inoltre, nell’organizzazione della Società è sta-ta inserita una ri-sorsa di qualità al fine di seguire tut-te le tematiche e attività attinenti la sicurezza.

I

28

FESTA PATRONALE

La festa patronale dedicata a Maria SS di Si-ponto che si svolge a Manfredonia nei giorni 29-30 e 31 agosto è un momento molto atte-so per i cittadini di Manfredonia e la Coop. MUCAFER si fa vicina alla sua città offrendo, ormai da diversi anni, il suo fattivo contribu-to economico.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Personale

l costo del lavoro del personale dipendente nel 2010 è stato pari a 8.061 €/ml rispetto

ai 6.439 €/ml dell’esercizio 2009. Per il se-condo anno consecutivo il dato relativo all’occupazione è in controtendenza rispetto

allo stato dell’economia in generale. Infatti l’ occupazione in Coop. MUCAFER ha registrato anche nel 2010 un incremento medio di 59 unità rispetto all’esercizio 2009.

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190

220

2006 2007 2008 2009 2010

147 152145 152

216

110 111 108 114

173

3741 37 38 43

Forza Lavoro

Occupati Operai Impiegati

Continua la forte attenzione della Cooperati-va sulla sicurezza del lavoro; nei numerosi cantieri presenti su tutto il territorio nazio-nale non si sono registrati gravi infortuni o decessi o, eventuali danni che abbiano arre-cato problemi alla salute degli operai e degli impiegati. Uno dei cantieri più importanti, si-

tuati al nord d’Italia, (Milano Insediamenti Produttivi Via degli Appennini) è stato preso ad esempio per la sicurezza sul lavoro dalla testata giornali-stica televisiva più importante del nostro

Paese: TG1.

La riprova quantitativa è l’investimento che la Cooperativa ha effettuato nel 2010 sulla si-curezza del lavoro che ammonta a 106 €/ml e riguarda costi per la formazione, vestiario e altre attività rivolte a salvaguardare la salute dei lavoratori. Inoltre, nell’organizzazione della Società è sta-ta inserita una ri-sorsa di qualità al fine di seguire tut-te le tematiche e attività attinenti la sicurezza.

I

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FESTA PATRONALE

La festa patronale dedicata a Maria SS di Si-ponto che si svolge a Manfredonia nei giorni 29-30 e 31 agosto è un momento molto atte-so per i cittadini di Manfredonia e la Coop. MUCAFER si fa vicina alla sua città offrendo, ormai da diversi anni, il suo fattivo contribu-to economico.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Stato delle partecipazioni

GESPO Srl

L’esercizio 2010 è stato l’anno in cui la GE-SPO Srl ha iniziato i lavori relativi alla costru-zione del Porto Turistico “Marina del Garga-no” di Manfredonia nell’ambito della realiz-zazione del programma di investimenti am-messo alle agevolazioni finanziarie previste dalla legge n. 662/1996 e ha continuato i propri sforzi tesi alla definizione con il siste-ma bancario della struttura finanziaria dell’operazione per l’ottenimento delle deli-bere di finanziamento sia per l’anticipo con-tributo in conto impianti per un importo pari a 5,2 €/mln da parte della Banca della Cam-pania sia per il finanziamento a medio e lun-go termine per un valore complessivo di 12 €/mln nonché una linea di credito autoliqui-dante per anticipi su preliminari di cessioni di attività per 4 €/mln, da parte entrambi della Banca Monte dei Paschi di Siena. Le fon-ti di finanziamento relative alla realizzazione del Porto Turistico “Marina del Gargano” ri-sultano, quindi, definite.

E’ importante sottolineare che nel corso dell’anno 2010 l’Assemblea dei Soci della Ge-spo Srl ha deliberato l’aumento di capitale sociale da 2.000 €/ml iscritti a Bilancio 2009 a 14.100 €/ml. E’ stato, quindi, sottoscritto l’intero capitale sociale previsto ai fini della realizzazione del programma di investimenti ammesso alle agevolazioni della Legge n. 662/1996 che ha concesso all’iniziativa un contributo in conto impianti di circa 19,6 €/mln.

Nel corso dell’esercizio 2010 il Consiglio di Amministrazione della Gespo Srl ha richia-mato il 50% del capitale sottoscritto pari a 6,2 €/mln per dare avvio alla costruzione del Porto Turistico “Marina del Gargano” di Man-fredonia.

Nel corso del mese di Marzo 2011 sono stati richiamati i restanti decimi di capitale sociale anch’essi necessari alla costruzione del Porto.

La prima fase di costruzione del Porto pari a circa 12 €/mln sarà interamente finanziata con capitale proprio. Alla data del 31/12/2010 il valore dell’opera costruita ammonta a 5,6 €/mln.

Dal punto di vista economico la Gespo Srl chiude l’esercizio 2010 con una perdita di 75 €/ml ed è evidente che tale risultato va in-terpretato considerando le sole ordinarie spese di funzionamento della società dato che tutti i costi industriali sostenuti e inerenti alla costruzione del Porto sono stati capita-lizzati.

30

Investimenti

el 2010 sono stati effettuati investimen-ti in immobilizzazioni materiali e imma-

teriali pari a 611 €/ml. Le partecipazioni in società hanno subito un incremento netto di 4.776 €/ml dovuto essenzialmente alla sot-toscrizione del capitale sociale nella Gespo Srl per 4.764 €/ml a seguito di delibera di aumento che ha portato il capitale sociale ad un importo complessivo di 14.100 €/ml.

Le risorse finanziarie rivenienti dall’aumento del capitale sociale sono state tutte impiegate per dare l’avvio alla costruzione del Porto Turistico “Marina del Gargano” di Manfredo-nia.

Nel corso del 2010 l’impegno finanziario del-la Cooperativa è stato pari a 1.186 €/ml e co-stituisce il 25% dell’intero importo sotto-scritto.

Mutualità, composizione e attività sociale

Al momento dell’adozione del nuovo Statuto Sociale e in base alle nuove norme di diritto societario, la Cooperativa ha optato per la collocazione fra le cooperative a mutualità prevalente, anche per coerenza storica, cultu-rale e valoriale. Come previsto dalle nuove norme del Codice Civile, la Cooperativa è i-scritta alla “Sezione cooperative a mutualità prevalente dell’albo nazionale delle coopera-tive”.

Nelle cooperative di produzione e lavoro, cui Coop. MUCAFER appartiene, ci si può colloca-re in questa categoria solamente se il costo del lavoro relativo all’opera dei soci è supe-riore al 50% del costo del lavoro complessi-vo.

Tale condizione risulta essere assolta anche nel 2010; infatti, come dettagliato nella Nota Integrativa, essendo lo scambio mutualistico con i soci cooperatori improntato in Coop. MUCAFER al solo rapporto di lavoro subordi-nato, risulta un costo per il personale, relati-vo ai soci cooperatori, pari a 4.072 €/ml ri-spetto ad un costo totale per il personale di 8.051 €/ml. Pertanto, la percentuale di pre-valenza è pari al 50,57%. Nel corso dell’esercizio 2011 il Consiglio di Ammini-strazione della Cooperativa ha deliberato l’ammissione di 20 nuovi soci cooperatori, avendo gli stessi maturato i requisiti richiesti dalla Statuto Sociale, al fine di salvaguardare il requisito della mutualità prevalente anche per i prossimi anni.

N

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Stato delle partecipazioni

GESPO Srl

L’esercizio 2010 è stato l’anno in cui la GE-SPO Srl ha iniziato i lavori relativi alla costru-zione del Porto Turistico “Marina del Garga-no” di Manfredonia nell’ambito della realiz-zazione del programma di investimenti am-messo alle agevolazioni finanziarie previste dalla legge n. 662/1996 e ha continuato i propri sforzi tesi alla definizione con il siste-ma bancario della struttura finanziaria dell’operazione per l’ottenimento delle deli-bere di finanziamento sia per l’anticipo con-tributo in conto impianti per un importo pari a 5,2 €/mln da parte della Banca della Cam-pania sia per il finanziamento a medio e lun-go termine per un valore complessivo di 12 €/mln nonché una linea di credito autoliqui-dante per anticipi su preliminari di cessioni di attività per 4 €/mln, da parte entrambi della Banca Monte dei Paschi di Siena. Le fon-ti di finanziamento relative alla realizzazione del Porto Turistico “Marina del Gargano” ri-sultano, quindi, definite.

E’ importante sottolineare che nel corso dell’anno 2010 l’Assemblea dei Soci della Ge-spo Srl ha deliberato l’aumento di capitale sociale da 2.000 €/ml iscritti a Bilancio 2009 a 14.100 €/ml. E’ stato, quindi, sottoscritto l’intero capitale sociale previsto ai fini della realizzazione del programma di investimenti ammesso alle agevolazioni della Legge n. 662/1996 che ha concesso all’iniziativa un contributo in conto impianti di circa 19,6 €/mln.

Nel corso dell’esercizio 2010 il Consiglio di Amministrazione della Gespo Srl ha richia-mato il 50% del capitale sottoscritto pari a 6,2 €/mln per dare avvio alla costruzione del Porto Turistico “Marina del Gargano” di Man-fredonia.

Nel corso del mese di Marzo 2011 sono stati richiamati i restanti decimi di capitale sociale anch’essi necessari alla costruzione del Porto.

La prima fase di costruzione del Porto pari a circa 12 €/mln sarà interamente finanziata con capitale proprio. Alla data del 31/12/2010 il valore dell’opera costruita ammonta a 5,6 €/mln.

Dal punto di vista economico la Gespo Srl chiude l’esercizio 2010 con una perdita di 75 €/ml ed è evidente che tale risultato va in-terpretato considerando le sole ordinarie spese di funzionamento della società dato che tutti i costi industriali sostenuti e inerenti alla costruzione del Porto sono stati capita-lizzati.

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Investimenti

el 2010 sono stati effettuati investimen-ti in immobilizzazioni materiali e imma-

teriali pari a 611 €/ml. Le partecipazioni in società hanno subito un incremento netto di 4.776 €/ml dovuto essenzialmente alla sot-toscrizione del capitale sociale nella Gespo Srl per 4.764 €/ml a seguito di delibera di aumento che ha portato il capitale sociale ad un importo complessivo di 14.100 €/ml.

Le risorse finanziarie rivenienti dall’aumento del capitale sociale sono state tutte impiegate per dare l’avvio alla costruzione del Porto Turistico “Marina del Gargano” di Manfredo-nia.

Nel corso del 2010 l’impegno finanziario del-la Cooperativa è stato pari a 1.186 €/ml e co-stituisce il 25% dell’intero importo sotto-scritto.

Mutualità, composizione e attività sociale

Al momento dell’adozione del nuovo Statuto Sociale e in base alle nuove norme di diritto societario, la Cooperativa ha optato per la collocazione fra le cooperative a mutualità prevalente, anche per coerenza storica, cultu-rale e valoriale. Come previsto dalle nuove norme del Codice Civile, la Cooperativa è i-scritta alla “Sezione cooperative a mutualità prevalente dell’albo nazionale delle coopera-tive”.

Nelle cooperative di produzione e lavoro, cui Coop. MUCAFER appartiene, ci si può colloca-re in questa categoria solamente se il costo del lavoro relativo all’opera dei soci è supe-riore al 50% del costo del lavoro complessi-vo.

Tale condizione risulta essere assolta anche nel 2010; infatti, come dettagliato nella Nota Integrativa, essendo lo scambio mutualistico con i soci cooperatori improntato in Coop. MUCAFER al solo rapporto di lavoro subordi-nato, risulta un costo per il personale, relati-vo ai soci cooperatori, pari a 4.072 €/ml ri-spetto ad un costo totale per il personale di 8.051 €/ml. Pertanto, la percentuale di pre-valenza è pari al 50,57%. Nel corso dell’esercizio 2011 il Consiglio di Ammini-strazione della Cooperativa ha deliberato l’ammissione di 20 nuovi soci cooperatori, avendo gli stessi maturato i requisiti richiesti dalla Statuto Sociale, al fine di salvaguardare il requisito della mutualità prevalente anche per i prossimi anni.

N

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32

bilancio 2010

relazione sulla gestione

33

CONDOTTE GARGANO Scrl

La CONDOTTE GARGANO è una Società Consortile costituita con lo scopo di realizzare tutti i la-vori relativi alla rete di acquedotti minori del

Consorzio di Bonifica Montana del Gargano schema-sud – 2° Lotto.

L’anno 2010 ha rappresentato il secondo e-sercizio di funzionamento della Società in cui sono state completate tutte le attività a meno di quelle legate alle autorizzazioni dell’ANAS e piccoli lavori aggiuntivi ordinati dal Com-mittente.

Nel corso dell’esercizio 2010 la società ha so-stenuto costi per complessivi 5,3 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota di capitale sociale da ciascuno posse-duta.

M C Scrl

La M C è una Società Consortile costituita nel corso del 2010 per realizzare le opere di bo-nifica delle discariche pubbliche Pariti 1 – RSU e Conte di Troia in territorio di Manfre-

donia. Intervento di messa in sicurezza per-manente delle discariche.

I lavori sono proceduti speditamente nel ri-spetto del crono programma approvato dal Committente. L’esercizio sociale 2010 chiude in pareggio nel pieno rispetto dello scopo so-ciale.

La M C nell’anno 2010 ha affidato lavori e so-stenuto costi per 22,8 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota so-ciale di ciascuno posseduta.

I lavori sono stati ultimati ad aprile 2011.

32

CMP Scrl

Nel corso dell’esercizio 2006 è stata costitui-ta la Società Consortile CMP Scrl con lo scopo di realizzare tutte le opere civili nell’ambito dell’appalto, affidato dal Committente COAV all’ATI CCC – Conscoop – Pessina per la rea-lizzazione della Città Ospedaliera di Avellino.

Nell’esercizio 2010 la Società è stata impe-gnata nel completamento dell’opera nonché in altre opere complementari nel frattempo acquisite.

In data 18 Dicembre 2010 sono stati formal-mente consegnati i reparti ospedalieri già re-alizzati ad eccezione di alcune opere com-plementari all’interno dell’intervento princi-pale, che saranno completate e consegnate presumibilmente entro giugno 2011.

Il Bilancio chiude in pareggio nel pieno ri-spetto dello scopo sociale. La società nel cor-so del 2010 ha affidato lavori e sostenuto co-sti per 9 €/mln ribaltandoli ai soci consorzia-ti in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

ACQUA FUTURA MOLISE DESTRO Scrl

A dicembre 2007 è stata costituita la Società Consortile ACQUA FUTURA MOLISE DESTRO Scrl con lo scopo di realizzare tutte le opere

relative alla ristrutturazione e risanamento dell’Acquedotto Molisano.

Nel corso del 2010 le attività sono proseguite con i contratti già in essere.

Dal punto di vista produttivo, la società nell’anno 2010 ha affidato lavori a terzi per 3,4 €/mln ribaltando i relativi costi ai soci consorziati.

L’esercizio 2010 si è chiuso in pareggio nel pieno rispetto dello scopo sociale. I lavori andranno a conclusione presumibilmente en-tro la fine di aprile 2011, data di proroga concessa dal committente.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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CONDOTTE GARGANO Scrl

La CONDOTTE GARGANO è una Società Consortile costituita con lo scopo di realizzare tutti i la-vori relativi alla rete di acquedotti minori del

Consorzio di Bonifica Montana del Gargano schema-sud – 2° Lotto.

L’anno 2010 ha rappresentato il secondo e-sercizio di funzionamento della Società in cui sono state completate tutte le attività a meno di quelle legate alle autorizzazioni dell’ANAS e piccoli lavori aggiuntivi ordinati dal Com-mittente.

Nel corso dell’esercizio 2010 la società ha so-stenuto costi per complessivi 5,3 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota di capitale sociale da ciascuno posse-duta.

M C Scrl

La M C è una Società Consortile costituita nel corso del 2010 per realizzare le opere di bo-nifica delle discariche pubbliche Pariti 1 – RSU e Conte di Troia in territorio di Manfre-

donia. Intervento di messa in sicurezza per-manente delle discariche.

I lavori sono proceduti speditamente nel ri-spetto del crono programma approvato dal Committente. L’esercizio sociale 2010 chiude in pareggio nel pieno rispetto dello scopo so-ciale.

La M C nell’anno 2010 ha affidato lavori e so-stenuto costi per 22,8 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota so-ciale di ciascuno posseduta.

I lavori sono stati ultimati ad aprile 2011.

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CMP Scrl

Nel corso dell’esercizio 2006 è stata costitui-ta la Società Consortile CMP Scrl con lo scopo di realizzare tutte le opere civili nell’ambito dell’appalto, affidato dal Committente COAV all’ATI CCC – Conscoop – Pessina per la rea-lizzazione della Città Ospedaliera di Avellino.

Nell’esercizio 2010 la Società è stata impe-gnata nel completamento dell’opera nonché in altre opere complementari nel frattempo acquisite.

In data 18 Dicembre 2010 sono stati formal-mente consegnati i reparti ospedalieri già re-alizzati ad eccezione di alcune opere com-plementari all’interno dell’intervento princi-pale, che saranno completate e consegnate presumibilmente entro giugno 2011.

Il Bilancio chiude in pareggio nel pieno ri-spetto dello scopo sociale. La società nel cor-so del 2010 ha affidato lavori e sostenuto co-sti per 9 €/mln ribaltandoli ai soci consorzia-ti in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

ACQUA FUTURA MOLISE DESTRO Scrl

A dicembre 2007 è stata costituita la Società Consortile ACQUA FUTURA MOLISE DESTRO Scrl con lo scopo di realizzare tutte le opere

relative alla ristrutturazione e risanamento dell’Acquedotto Molisano.

Nel corso del 2010 le attività sono proseguite con i contratti già in essere.

Dal punto di vista produttivo, la società nell’anno 2010 ha affidato lavori a terzi per 3,4 €/mln ribaltando i relativi costi ai soci consorziati.

L’esercizio 2010 si è chiuso in pareggio nel pieno rispetto dello scopo sociale. I lavori andranno a conclusione presumibilmente en-tro la fine di aprile 2011, data di proroga concessa dal committente.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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MARINA DEL GARGANO Scrl

Nel corso del 2010 è stata costituita la Socie-tà Consortile Marina del Gargano avente co-me scopo la realizzazione di tutti i lavori rela-tivi alla costruzione delle opere a terra (edifi-ci ed urbanizzazioni) e delle opere a mare (moli e banchine) progettate per la realizza-zione del “Porto Turistico Marina del Garga-no” sito in Manfredonia sul Lungomare del Sole.

Il Committente principale è la Società Gespo

Srl che ha affidato i lavori ad un’ATI formata dal CCC – Capogruppo, Rotice A. & C Sas e Moteroc Srl. Il CCC Capogruppo ha affidato l’intera propria quota alla Cooperativa asso-ciata Coop. MUCAFER Scpa.

La Società ha lo scopo prevalentemente Con-sortile e quindi mutualistico.

Nel corso del 2010 le attività hanno avuto concreto inizio con l’esecuzione delle opere di accantieramento e delimitazione dello specchio acqueo, ricognizione dello stesso specchio acqueo ed eventuali ordigni bellici, realizzazione dell’ossatura portante e sco-gliera provvisoria dei moli di sottoflutto e sopraflutto.

La Marina del Gargano nel corso del 2010 ha affidato i lavori e sostenuto costi per 3,7 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in pro-porzione alla quota sociale da ciascuno pos-seduta.

Page 36: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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Rapporti contabili con le controllate e collegate

e operazioni compiute dalla Coop. MU-CAFER con le parti correlate, riguardano

essenzialmente le prestazioni di servizi, la provvista e l’impiego di mezzi finanziari con le imprese controllate e partecipate.

Questi rapporti rientrano nell’ordinaria ge-stione dell’impresa e sono regolati da norma-

li condizioni di mercato, ossia dalle condizio-ni che si sarebbero applicate fra due parti in-dipendenti.

L’ammontare complessivo dei rapporti di na-tura commerciale, finanziaria e di altra natu-ra con le parti correlate sono riportati di se-guito.

SOCIETÀ CONTROLLATE Crediti /ml Debiti /ml Costi /ml Ricavi /ml

Cmp 151 2.601 6.248 681

Iprem - 11 - -

Mst 17 - - -

Condotte Gargano 1.493 2.662 3.264 1.340

M C 3.117 12.143 13.694 1.272

Marina del Gargano 27 1.674 1.911 -

Sitec 307 333 - -

Spi - 3 - -

Immobiliare Marche 19 - - -

SOCIETÀ COLLEGATE Crediti /ml Debiti /ml Costi /ml Ricavi /ml

Acqua Futura Molise Destro - 1.705 687 173

Città 2000 2.087 1.385 97 -

Gespo 1 3.574 - 2.645

Mucacea 15 23 1 -

Nuova Città 236 290 22 -

Palasport 163 3 - -

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell’esercizio la Coop. MUCAFER non ha svolto rilevanti attività di ricerca e sviluppo.

L

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MARINA DEL GARGANO Scrl

Nel corso del 2010 è stata costituita la Socie-tà Consortile Marina del Gargano avente co-me scopo la realizzazione di tutti i lavori rela-tivi alla costruzione delle opere a terra (edifi-ci ed urbanizzazioni) e delle opere a mare (moli e banchine) progettate per la realizza-zione del “Porto Turistico Marina del Garga-no” sito in Manfredonia sul Lungomare del Sole.

Il Committente principale è la Società Gespo

Srl che ha affidato i lavori ad un’ATI formata dal CCC – Capogruppo, Rotice A. & C Sas e Moteroc Srl. Il CCC Capogruppo ha affidato l’intera propria quota alla Cooperativa asso-ciata Coop. MUCAFER Scpa.

La Società ha lo scopo prevalentemente Con-sortile e quindi mutualistico.

Nel corso del 2010 le attività hanno avuto concreto inizio con l’esecuzione delle opere di accantieramento e delimitazione dello specchio acqueo, ricognizione dello stesso specchio acqueo ed eventuali ordigni bellici, realizzazione dell’ossatura portante e sco-gliera provvisoria dei moli di sottoflutto e sopraflutto.

La Marina del Gargano nel corso del 2010 ha affidato i lavori e sostenuto costi per 3,7 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in pro-porzione alla quota sociale da ciascuno pos-seduta.

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bilancio 2010

relazione sulla gestione

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blica sono difficili visto il grande debito pub-blico nazionale. La conseguenza di ciò è una grande trasformazione del mercato delle co-struzioni sia sul piano delle attività che degli assetti societari. In altre parole la crisi in atto manda dei segnali chiari che bisogna perce-pire, e, sono quelli di perseguire nuovi mo-delli di business, nuove specializzazioni da raggiungere attraverso strutture aziendali con caratteristiche dimensionali più ampie.

E’ quindi necessario per affrontare le grandi trasformazioni in corso puntare su alleanze sinergiche, aggregazioni, nuove specializza-zioni. Inoltre bisogna continuare ad ottimiz-zare l’efficienza produttiva attraverso ridu-zioni di costi e ampliando le conoscenze tec-niche e gestionali. In altre parole è tempo di rivedere le strategie sin ora messe in campo e adeguare la struttura in conseguenza dei cambiamenti che la crisi economico-

finanziaria ha imposto all’intera economia in-ternazionale.

La “mission” dei prossimi anni resta quella di salvaguardare e dare continuità alla Coopera-tiva in un mercato in continua trasformazio-ne, puntando sull’eccellenza produttiva, sull’efficienza e su alleanze strategiche che permetteranno di entrare in nuovi modelli di business e in nuove specializzazioni.

A voi tutti va il più vivo ringraziamento del Consiglio di Amministrazione.

Il CdA, sviluppata la Relazione sulla Gestione , di cui è stata data lettura, illustrati i principa-li obiettivi su cui si uniformerà l’evoluzione della gestione nell’esercizio in corso, invita tutti i soci ad approvare il Bilancio così come presentato oggi e nelle preassemblee tenuto conto dell’art. 33 dello Statuto e propone la seguente destinazione dell’utile netto:

Euro 46.604 a Fondo Riserva Legale, pa-ri al 30% dell’utile d’esercizio, confor-memente all’art. 33 dello Statuto e all’art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977, cosi come modificato dall’art. 2545 quarter C.C.;

Euro 4.660 a Fondo di Promozione e Sviluppo pari al 3% dell’utile d’esercizio, conformemente all’art. 11 della Legge n. 59 del 31/01/1992;

Euro 104.084 alla Riserva Ordinaria In-divisibile conformemente al disposto dell’art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977(1).

(1)

La Cooperativa per poter distribuire utili deve

ricostituire le riserve indivisibili utilizzate in

anni precedenti a copertura di perdite pregresse

pari a circa 6 /mln.

36

Gestione del rischio di credito e finanziario

a Coop. MUCAFER intrattiene rapporti di conto corrente con alcuni istituti bancari,

dai quali ha ottenuto ed utilizzato degli affi-damenti, che si ritiene siano sufficienti alla gestione ordinaria. Gli affidamenti sono rin-novati annualmente e per il prossimo eserci-zio non si prevedono variazioni sostanziali.

L’attività aziendale è esposta al rischio di na-tura finanziaria legati all’imprevedibilità dei mercati finanziari.

Ai sensi dell’art. 2428 n. 6 bis del Codice Civi-le, si precisa che la Coop. MUCAFER, pur es-sendo esposta all’andamento dell’Euribor, non ha ritenuto di dover stipulare operazioni di copertura del rischio tasso, in considera-zione dell’andamento ribassista dei mercati finanziari. La Cooperativa, anche per policy aziendale, non ha sottoscritto contratti deri-vati.

Eventi successivi al 31 Dicembre 2010

Sono proseguite e proseguono tutt’ora le at-tività di sviluppo nel mercato nazionale.

Non ci sono eventi di rilievo occorsi successi-vamente al 31/12/2010 tali da rendere

l’attuale situazione patrimoniale e finanziaria significativamente diversa da quella risultan-te dal Bilancio a tale data, o da richiedere ret-tifiche o annotazioni integrative al Bilancio.

Considerazioni conclusive e proposte del CdA

Il risultato conseguito dalla Coop. Mucafer Scpa nell’esercizio 2010 sul piano dell’incremento del fatturato, dei risultati reddituali, industriale ed operativo, e dell’incremento dell’occupazione possono es-sere definiti eccezionali perché raggiunti in un contesto economico-finanziario ancora difficile in special modo per il settore delle costruzioni.

A voler citare due soli dati, la gestione del 2010 è stata caratterizzata da un incremento del fatturato del 36% e da un aumento della base occupazione media del 39% circa rispet-to all’anno 2009.

Nonostante questi risultati, però, non siamo tranquilli per il futuro poichè il PIL del Paese non cresce e le condizioni della finanza pub-

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blica sono difficili visto il grande debito pub-blico nazionale. La conseguenza di ciò è una grande trasformazione del mercato delle co-struzioni sia sul piano delle attività che degli assetti societari. In altre parole la crisi in atto manda dei segnali chiari che bisogna perce-pire, e, sono quelli di perseguire nuovi mo-delli di business, nuove specializzazioni da raggiungere attraverso strutture aziendali con caratteristiche dimensionali più ampie.

E’ quindi necessario per affrontare le grandi trasformazioni in corso puntare su alleanze sinergiche, aggregazioni, nuove specializza-zioni. Inoltre bisogna continuare ad ottimiz-zare l’efficienza produttiva attraverso ridu-zioni di costi e ampliando le conoscenze tec-niche e gestionali. In altre parole è tempo di rivedere le strategie sin ora messe in campo e adeguare la struttura in conseguenza dei cambiamenti che la crisi economico-

finanziaria ha imposto all’intera economia in-ternazionale.

La “mission” dei prossimi anni resta quella di salvaguardare e dare continuità alla Coopera-tiva in un mercato in continua trasformazio-ne, puntando sull’eccellenza produttiva, sull’efficienza e su alleanze strategiche che permetteranno di entrare in nuovi modelli di business e in nuove specializzazioni.

A voi tutti va il più vivo ringraziamento del Consiglio di Amministrazione.

Il CdA, sviluppata la Relazione sulla Gestione , di cui è stata data lettura, illustrati i principa-li obiettivi su cui si uniformerà l’evoluzione della gestione nell’esercizio in corso, invita tutti i soci ad approvare il Bilancio così come presentato oggi e nelle preassemblee tenuto conto dell’art. 33 dello Statuto e propone la seguente destinazione dell’utile netto:

Euro 46.604 a Fondo Riserva Legale, pa-ri al 30% dell’utile d’esercizio, confor-memente all’art. 33 dello Statuto e all’art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977, cosi come modificato dall’art. 2545 quarter C.C.;

Euro 4.660 a Fondo di Promozione e Sviluppo pari al 3% dell’utile d’esercizio, conformemente all’art. 11 della Legge n. 59 del 31/01/1992;

Euro 104.084 alla Riserva Ordinaria In-divisibile conformemente al disposto dell’art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977(1).

(1)

La Cooperativa per poter distribuire utili deve

ricostituire le riserve indivisibili utilizzate in

anni precedenti a copertura di perdite pregresse

pari a circa 6 /mln.

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Gestione del rischio di credito e finanziario

a Coop. MUCAFER intrattiene rapporti di conto corrente con alcuni istituti bancari,

dai quali ha ottenuto ed utilizzato degli affi-damenti, che si ritiene siano sufficienti alla gestione ordinaria. Gli affidamenti sono rin-novati annualmente e per il prossimo eserci-zio non si prevedono variazioni sostanziali.

L’attività aziendale è esposta al rischio di na-tura finanziaria legati all’imprevedibilità dei mercati finanziari.

Ai sensi dell’art. 2428 n. 6 bis del Codice Civi-le, si precisa che la Coop. MUCAFER, pur es-sendo esposta all’andamento dell’Euribor, non ha ritenuto di dover stipulare operazioni di copertura del rischio tasso, in considera-zione dell’andamento ribassista dei mercati finanziari. La Cooperativa, anche per policy aziendale, non ha sottoscritto contratti deri-vati.

Eventi successivi al 31 Dicembre 2010

Sono proseguite e proseguono tutt’ora le at-tività di sviluppo nel mercato nazionale.

Non ci sono eventi di rilievo occorsi successi-vamente al 31/12/2010 tali da rendere

l’attuale situazione patrimoniale e finanziaria significativamente diversa da quella risultan-te dal Bilancio a tale data, o da richiedere ret-tifiche o annotazioni integrative al Bilancio.

Considerazioni conclusive e proposte del CdA

Il risultato conseguito dalla Coop. Mucafer Scpa nell’esercizio 2010 sul piano dell’incremento del fatturato, dei risultati reddituali, industriale ed operativo, e dell’incremento dell’occupazione possono es-sere definiti eccezionali perché raggiunti in un contesto economico-finanziario ancora difficile in special modo per il settore delle costruzioni.

A voler citare due soli dati, la gestione del 2010 è stata caratterizzata da un incremento del fatturato del 36% e da un aumento della base occupazione media del 39% circa rispet-to all’anno 2009.

Nonostante questi risultati, però, non siamo tranquilli per il futuro poichè il PIL del Paese non cresce e le condizioni della finanza pub-

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31/12/2010 31/12/2009

A CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 7.100 21.550

B IMMOBILIZZAZIONI 23.646.568 18.861.141

I IMMOBILIZZAZONI IMMATERIALI 1.198.738 1.128.0712) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 861.202 762.1113) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 33.207 34.9387) Altre immobilizzazioni immateriali 304.329 331.023II IMMOBILIZZAZONI MATERIALI 4.518.200 4.606.5331) Terreni e fabbricati 3.627.826 3.627.5492) Impianti e macchinario 216.188 259.2323) Attrezzature industriali e commerciali 575.203 639.5764) Altri beni 98.983 80.177III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 17.929.630 13.126.5371) Partecipazioni 5.949.935 1.176.186

a) Partecipazioni in imprese controllate 97.032 90.728b) Partecipazioni in imprese collegate 5.532.584 769.238d) Partecipazioni in altre imprese 320.319 316.219

2) Crediti 179.695 150.351a) Crediti verso imprese controllate 99.464 99.464esigibili oltre l'esercizio successivo 99.464 99.464b) Crediti verso imprese collegate 68.740 50.440esigibili entro l'esercizio successivo 68.740 50.440d) Crediti verso altri 11.491 447esigibili entro l'esercizio successivo - - esigibili oltre l'esercizio successivo 11.491 447

3) Altri titoli 11.800.000 11.800.000

C ATTIVO CIRCOLANTE 235.212.229 192.753.596

I RIMANENZE 182.358.878 161.869.7291) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.024.125 2.451.338

a) Suoli e aree destinati ad attività edificatoria 1.499.478 1.772.070b) Materiali e merci per la produzione 524.647 679.268

2) Prodotti in corso di lavorazione 7.213.835 5.702.8153) Lavori in corso su ordinazione 172.666.957 153.239.6154) Prodotti finiti e merci 453.961 475.961II CREDITI 43.836.054 29.854.5501) Crediti verso clienti 34.778.344 25.937.225

esigibili entro l'esercizio successivo 33.197.696 24.408.645esigibili oltre l'esercizio successivo 1.580.648 1.528.580

2) Crediti verso imprese controllate 5.130.705 791.631esigibili entro l'esercizio successivo 4.824.162 485.088esigibili oltre l'esercizio successivo 306.543 306.543

3) Crediti verso imprese collegate 2.502.410 2.184.496esigibili entro l'esercizio successivo 2.502.410 2.184.496

4-bis Crediti tributari 171.862 97.861esigibili entro l'esercizio successivo 171.862 97.861

4-ter Imposte anticipate 352.186 449.805esigibili entro l'esercizio successivo 352.186 449.805

5) Crediti verso altri 900.546 393.531esigibili entro l'esercizio successivo 900.546 393.531

IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 9.017.297 1.029.3171) Depositi bancari e postali 8.972.187 1.025.4333) Denaro e valori in cassa 45.109 3.884

D RATEI E RISCONTI 1.352.624 1.268.299

TOTALE ATTIVO 260.218.521 212.904.585

Stato Patrimoniale ATTIVO

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A CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 7.100 21.550

B IMMOBILIZZAZIONI 23.646.568 18.861.141

I IMMOBILIZZAZONI IMMATERIALI 1.198.738 1.128.0712) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 861.202 762.1113) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 33.207 34.9387) Altre immobilizzazioni immateriali 304.329 331.023II IMMOBILIZZAZONI MATERIALI 4.518.200 4.606.5331) Terreni e fabbricati 3.627.826 3.627.5492) Impianti e macchinario 216.188 259.2323) Attrezzature industriali e commerciali 575.203 639.5764) Altri beni 98.983 80.177III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 17.929.630 13.126.5371) Partecipazioni 5.949.935 1.176.186

a) Partecipazioni in imprese controllate 97.032 90.728b) Partecipazioni in imprese collegate 5.532.584 769.238d) Partecipazioni in altre imprese 320.319 316.219

2) Crediti 179.695 150.351a) Crediti verso imprese controllate 99.464 99.464esigibili oltre l'esercizio successivo 99.464 99.464b) Crediti verso imprese collegate 68.740 50.440esigibili entro l'esercizio successivo 68.740 50.440d) Crediti verso altri 11.491 447esigibili entro l'esercizio successivo - - esigibili oltre l'esercizio successivo 11.491 447

3) Altri titoli 11.800.000 11.800.000

C ATTIVO CIRCOLANTE 235.212.229 192.753.596

I RIMANENZE 182.358.878 161.869.7291) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.024.125 2.451.338

a) Suoli e aree destinati ad attività edificatoria 1.499.478 1.772.070b) Materiali e merci per la produzione 524.647 679.268

2) Prodotti in corso di lavorazione 7.213.835 5.702.8153) Lavori in corso su ordinazione 172.666.957 153.239.6154) Prodotti finiti e merci 453.961 475.961II CREDITI 43.836.054 29.854.5501) Crediti verso clienti 34.778.344 25.937.225

esigibili entro l'esercizio successivo 33.197.696 24.408.645esigibili oltre l'esercizio successivo 1.580.648 1.528.580

2) Crediti verso imprese controllate 5.130.705 791.631esigibili entro l'esercizio successivo 4.824.162 485.088esigibili oltre l'esercizio successivo 306.543 306.543

3) Crediti verso imprese collegate 2.502.410 2.184.496esigibili entro l'esercizio successivo 2.502.410 2.184.496

4-bis Crediti tributari 171.862 97.861esigibili entro l'esercizio successivo 171.862 97.861

4-ter Imposte anticipate 352.186 449.805esigibili entro l'esercizio successivo 352.186 449.805

5) Crediti verso altri 900.546 393.531esigibili entro l'esercizio successivo 900.546 393.531

IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 9.017.297 1.029.3171) Depositi bancari e postali 8.972.187 1.025.4333) Denaro e valori in cassa 45.109 3.884

D RATEI E RISCONTI 1.352.624 1.268.299

TOTALE ATTIVO 260.218.521 212.904.585

Stato Patrimoniale ATTIVO

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Page 43: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

Conti d'Ordine 31/12/2010 31/12/2009

A FIDEJUSSIONI PRESTATE 3.464.000 3.464.000

Fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell'interesse di controllate e collegate 3.464.000 3.464.000

B GARANZIE REALI PRESTATE 19.493.000 16.493.000

Ipoteche a favori di terzi 7.693.000 4.693.000Titoli a garazia rilascio fidejussione 11.800.000 11.800.000

C FIDEJUSSIONI PRESTATE DA TERZI PER NOSTRO CONTO 3.100.437 3.660.672

Fidejussioni a favore di nostri Committenti 3.100.437 3.660.672

D ALTRI CONTI D'ORDINE 435.800 474.172

Beni di terzi in leasing 435.800 474.172

43

42

Stato Patrimoniale PASSIVO 31/12/2010 31/12/2009

A PATRIMONIO NETTO 7.501.969 7.350.441

I Capitale sociale 1.995.619 1.995.619III Riserva di rivalutazione 3.386.998 3.386.998IV Riserva legale 590.654 552.480

VII Altre riserve 1.373.352 1.288.0961) Indivisibile 1.193.872 1.108.6162) Avanzo di fusione 179.480 179.480

IX Utile dell'esercizio 155.346 127.248

B FONDI PER RISCHI E ONERI 1.576.914 1.767.614

2) Per imposte, anche differite 873.430 1.064.1303) Altri fondi 703.484 703.484

C T.F.R. LAVORATORI DIPENDENTI 1.208.003 1.353.083

D DEBITI 249.655.516 202.020.955

2) Obbligazioni convertibili 2.396.328 2.396.328esigibili oltre l'esercizio successivo 2.396.328 2.396.328

4) Debiti verso banche 29.619.438 23.685.085esigibili entro l'esercizio successivo 17.377.538 11.092.187esigibili oltre l'esercizio successivo 12.241.901 12.592.897

5) Debiti verso altri finanziatori 1.535.879 1.616.462esigibili entro l'esercizio successivo 1.535.879 1.616.462

6) Acconti 174.343.492 150.396.680esigibili entro l'esercizio successivo 173.564.958 149.668.948esigibili oltre l'esercizio successivo 778.534 727.732

7) Debiti verso fornitori 13.286.264 15.275.305esigibili entro l'esercizio successivo 12.214.563 14.340.771

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.071.701 934.5348) Debiti rappresentati da titoli di credito 17.952 17.952

esigibili oltre l'esercizio successivo 17.952 17.9529) Debiti verso imprese controllate 19.426.097 3.172.243

esigibili entro l'esercizio successivo 19.082.277 2.828.423esigibili oltre l'esercizio successivo 343.820 343.820

10) Debiti verso imprese collegate 6.979.684 3.286.345esigibili entro l'esercizio successivo 6.979.684 3.286.345

12) Debiti tributari 433.868 749.211esigibili entro l'esercizio successivo 433.868 749.211

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza 460.695 386.066esigibili entro l'esercizio successivo 460.695 386.066

14) Altri debiti 1.155.819 1.039.279esigibili entro l'esercizio successivo 421.444 309.461esigibili oltre l'esercizio successivo 734.375 729.818

E RATEI E RISCONTI 276.119 412.492

TOTALE PASSIVO E NETTO 260.218.521 212.904.585

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Page 44: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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Conti d'Ordine 31/12/2010 31/12/2009

A FIDEJUSSIONI PRESTATE 3.464.000 3.464.000

Fidejussioni rilasciate a favore di terzi nell'interesse di controllate e collegate 3.464.000 3.464.000

B GARANZIE REALI PRESTATE 19.493.000 16.493.000

Ipoteche a favori di terzi 7.693.000 4.693.000Titoli a garazia rilascio fidejussione 11.800.000 11.800.000

C FIDEJUSSIONI PRESTATE DA TERZI PER NOSTRO CONTO 3.100.437 3.660.672

Fidejussioni a favore di nostri Committenti 3.100.437 3.660.672

D ALTRI CONTI D'ORDINE 435.800 474.172

Beni di terzi in leasing 435.800 474.172

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Stato Patrimoniale PASSIVO 31/12/2010 31/12/2009

A PATRIMONIO NETTO 7.501.969 7.350.441

I Capitale sociale 1.995.619 1.995.619III Riserva di rivalutazione 3.386.998 3.386.998IV Riserva legale 590.654 552.480

VII Altre riserve 1.373.352 1.288.0961) Indivisibile 1.193.872 1.108.6162) Avanzo di fusione 179.480 179.480

IX Utile dell'esercizio 155.346 127.248

B FONDI PER RISCHI E ONERI 1.576.914 1.767.614

2) Per imposte, anche differite 873.430 1.064.1303) Altri fondi 703.484 703.484

C T.F.R. LAVORATORI DIPENDENTI 1.208.003 1.353.083

D DEBITI 249.655.516 202.020.955

2) Obbligazioni convertibili 2.396.328 2.396.328esigibili oltre l'esercizio successivo 2.396.328 2.396.328

4) Debiti verso banche 29.619.438 23.685.085esigibili entro l'esercizio successivo 17.377.538 11.092.187esigibili oltre l'esercizio successivo 12.241.901 12.592.897

5) Debiti verso altri finanziatori 1.535.879 1.616.462esigibili entro l'esercizio successivo 1.535.879 1.616.462

6) Acconti 174.343.492 150.396.680esigibili entro l'esercizio successivo 173.564.958 149.668.948esigibili oltre l'esercizio successivo 778.534 727.732

7) Debiti verso fornitori 13.286.264 15.275.305esigibili entro l'esercizio successivo 12.214.563 14.340.771

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.071.701 934.5348) Debiti rappresentati da titoli di credito 17.952 17.952

esigibili oltre l'esercizio successivo 17.952 17.9529) Debiti verso imprese controllate 19.426.097 3.172.243

esigibili entro l'esercizio successivo 19.082.277 2.828.423esigibili oltre l'esercizio successivo 343.820 343.820

10) Debiti verso imprese collegate 6.979.684 3.286.345esigibili entro l'esercizio successivo 6.979.684 3.286.345

12) Debiti tributari 433.868 749.211esigibili entro l'esercizio successivo 433.868 749.211

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza 460.695 386.066esigibili entro l'esercizio successivo 460.695 386.066

14) Altri debiti 1.155.819 1.039.279esigibili entro l'esercizio successivo 421.444 309.461esigibili oltre l'esercizio successivo 734.375 729.818

E RATEI E RISCONTI 276.119 412.492

TOTALE PASSIVO E NETTO 260.218.521 212.904.585

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31/12/2010 31/12/2009

A VALORE DELLA PRODUZIONE 61.009.675 44.808.410

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.928.161 63.470.2132) Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di

lavorazione,semilavorati e finiti 1.489.020 1.530.749

3) Variazioni delle rimanenze dei lavori in corso su ordinazione 16.705.875 (21.525.270)5) Altri ricavi e proventi 1.886.619 1.332.718

B COSTI DELLA PRODUZIONE (59.372.469) (44.650.655)

6) Costi di acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (7.307.672) (8.764.768)7) Costi per prestazioni di servizio (41.205.732) (29.516.450)8) Costi per godimento di beni di terzi (1.232.070) (642.696)9) Costi per il personale (8.061.464) (6.438.984)

a) Salari e stipendi (5.099.891) (4.128.630)1) Salari e stipendi dei soci (2.663.070) (2.749.082)2) Altri salari e stipendi (2.436.821) (1.379.548)b) Oneri sociali (2.541.873) (1.973.629)1) Oneri sociali dei soci (1.189.687) (1.233.718)2) Altri oneri sociali (1.352.186) (739.911)c) Trattamento di fine rapporto (409.275) (334.388)1) Trattamento di fine rapporto dei soci (218.784) (224.784)2) Altri trattamento di fine rapporto (190.491) (109.603)e) Altri costi (10.425) (2.337)1) Altri costi dei soci (10.425) (2.337)

10) Ammortamenti e svalutazioni (626.345) (459.539)a) Ammortam. immobilizzazioni immateriali (266.695) (106.490)b) Ammortam. immobilizzazioni materiali (359.649) (353.049)d) Sval. dei crediti compresi nell'att.vo circ. e nelle disp.tà liq. - -

11) Variazioni delle rimanenze di mat. prime (427.213) 1.369.57613) Altri accantonamenti - - 14) Oneri diversi di gestione (511.973) (197.794)

Differenza tra valore e costo di produzione 1.637.206 157.755

C PROVENTI E ONERI FINANZIARI (1.340.026) (932.480)

16) Altri proventi finanziari 128.510 474.155d) Proventi diversi 128.510 474.155

17) Interessi e altri oneri finanziari (1.468.536) (1.406.635)

D RETTIFICHE VALORE ATTIVITA' FINANZ. (2.296) (2.010)

19) Svalutazioni (2.296) (2.010)a) di partecipazioni (2.296) (2.010)

E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 94.263 963.887

20) Proventi straordinari 238.157 1.177.933a) Plusvalenze 544 375b) Altri proventi straordinari 237.613 1.177.558

21) Oneri straordinari (143.894) (214.046)a) Minusvalenze (827) (1.267)b) Altri oneri straordinari (143.067) (212.779)

RISULTATO DELL'ESERCIZIO 155.346 127.248

Risultato prima delle imposte 389.147 187.15222) Imposte sul reddito dell'esercizio (233.802) (59.904)

a) Imposte correnti (326.883) (170.474)b) Imposte differite 93.081 110.570

23) Utile (perdita) dell'esercizio 155.346 127.248

Conto Economico

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31/12/2010 31/12/2009

A VALORE DELLA PRODUZIONE 61.009.675 44.808.410

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.928.161 63.470.2132) Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di

lavorazione,semilavorati e finiti 1.489.020 1.530.749

3) Variazioni delle rimanenze dei lavori in corso su ordinazione 16.705.875 (21.525.270)5) Altri ricavi e proventi 1.886.619 1.332.718

B COSTI DELLA PRODUZIONE (59.372.469) (44.650.655)

6) Costi di acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (7.307.672) (8.764.768)7) Costi per prestazioni di servizio (41.205.732) (29.516.450)8) Costi per godimento di beni di terzi (1.232.070) (642.696)9) Costi per il personale (8.061.464) (6.438.984)

a) Salari e stipendi (5.099.891) (4.128.630)1) Salari e stipendi dei soci (2.663.070) (2.749.082)2) Altri salari e stipendi (2.436.821) (1.379.548)b) Oneri sociali (2.541.873) (1.973.629)1) Oneri sociali dei soci (1.189.687) (1.233.718)2) Altri oneri sociali (1.352.186) (739.911)c) Trattamento di fine rapporto (409.275) (334.388)1) Trattamento di fine rapporto dei soci (218.784) (224.784)2) Altri trattamento di fine rapporto (190.491) (109.603)e) Altri costi (10.425) (2.337)1) Altri costi dei soci (10.425) (2.337)

10) Ammortamenti e svalutazioni (626.345) (459.539)a) Ammortam. immobilizzazioni immateriali (266.695) (106.490)b) Ammortam. immobilizzazioni materiali (359.649) (353.049)d) Sval. dei crediti compresi nell'att.vo circ. e nelle disp.tà liq. - -

11) Variazioni delle rimanenze di mat. prime (427.213) 1.369.57613) Altri accantonamenti - - 14) Oneri diversi di gestione (511.973) (197.794)

Differenza tra valore e costo di produzione 1.637.206 157.755

C PROVENTI E ONERI FINANZIARI (1.340.026) (932.480)

16) Altri proventi finanziari 128.510 474.155d) Proventi diversi 128.510 474.155

17) Interessi e altri oneri finanziari (1.468.536) (1.406.635)

D RETTIFICHE VALORE ATTIVITA' FINANZ. (2.296) (2.010)

19) Svalutazioni (2.296) (2.010)a) di partecipazioni (2.296) (2.010)

E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 94.263 963.887

20) Proventi straordinari 238.157 1.177.933a) Plusvalenze 544 375b) Altri proventi straordinari 237.613 1.177.558

21) Oneri straordinari (143.894) (214.046)a) Minusvalenze (827) (1.267)b) Altri oneri straordinari (143.067) (212.779)

RISULTATO DELL'ESERCIZIO 155.346 127.248

Risultato prima delle imposte 389.147 187.15222) Imposte sul reddito dell'esercizio (233.802) (59.904)

a) Imposte correnti (326.883) (170.474)b) Imposte differite 93.081 110.570

23) Utile (perdita) dell'esercizio 155.346 127.248

Conto Economico

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STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2010 è stato predisposto in conformità alla normativa del Codi-ce Civile aggiornata a seguito dell’introduzione delle disposizioni in materia di diritto societario contenute nel Decreto Lgs. n. 6 del 17/01/03 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto da-gli artt. 2424 e 2424 bis C.C.), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis C.C.) e dalla Nota Integrativa che fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C., da altre disposizioni del Codice Civile in materia di Bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione chiara, veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche di-sposizioni di legge.

Sono stati tenuti in considerazione i principi contabili applicabili ad un’impresa in funzionamen-to, suggeriti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come modifi-cati dall’O.I.C. (Organismo Italiano di Contabilità) in relazione alla modifica del diritto societario, dai principi contabili emessi dall’O.I.C. In base a quanto previsto dai suddetti principi contabili non sono state riportate nello schema di Stato Patrimoniale e di Conto Economico quelle voci il cui importo risulta pari a zero salvo che esiste una voce corrispondente dell’esercizio precedente (art. 4, par. 5, IV Direttiva CEE).

A beneficio della chiarezza espositiva la Nota Integrativa è corredata da tabelle esplicative che analizzano la composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio della consistenza delle principali voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico nonché lo Stato Patrimoniale Ri-classificato e il Rendiconto Finanziario. La presentazione dei prospetti supplementari anzidetti ad integrazione dei prospetti richiesti dalla legislazione vigente risponde all’esigenza di fornire una più chiara rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico conseguito.

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, che peraltro non comporta modifiche di risultato d’esercizio, è stata attuata in base ai criteri raccomandati dalla commissio-ne per la statuizione dei Principi Contabili del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.

Le variazioni intervenute nella consistenza delle partite dell’Attivo e del Passivo, sono organica-mente presentate nel Rendiconto Finanziario che evidenzia le fonti di finanziamento e i relativi impieghi di liquidità.

Le cifre riportate nella Nota Integrativa e nelle relative tabelle di dettaglio sono espresse in mi-gliaia di Euro (€/ml) per una maggiore chiarezza espositiva e facilità di lettura.

Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per le informazioni relative: all’attività svolta dalla Cooperativa;

ai rapporti con imprese controllate, collegate ed ai rapporti con imprese soggette al con-trollo di queste ultime;

agli eventi di rilievo occorsi in data successiva al 31/12/2010.

Per quanto riguarda i principi contabili e di redazione del Bilancio nonché i criteri di valutazione precisiamo quanto segue: il Bilancio è stato redatto nel rispetto delle Leggi vigenti e rappresenta in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società nonché il risultato economico dell’esercizio;

i principi contabili e di redazione sono analoghi a quelli dell’esercizio precedente con riguar-do alla valutazione ed alla continuità, i presupposti della continuità dell’attività esercitata,

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bilancio 2010

nota integrativa

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STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2010 è stato predisposto in conformità alla normativa del Codi-ce Civile aggiornata a seguito dell’introduzione delle disposizioni in materia di diritto societario contenute nel Decreto Lgs. n. 6 del 17/01/03 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto da-gli artt. 2424 e 2424 bis C.C.), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis C.C.) e dalla Nota Integrativa che fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C., da altre disposizioni del Codice Civile in materia di Bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione chiara, veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche di-sposizioni di legge.

Sono stati tenuti in considerazione i principi contabili applicabili ad un’impresa in funzionamen-to, suggeriti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come modifi-cati dall’O.I.C. (Organismo Italiano di Contabilità) in relazione alla modifica del diritto societario, dai principi contabili emessi dall’O.I.C. In base a quanto previsto dai suddetti principi contabili non sono state riportate nello schema di Stato Patrimoniale e di Conto Economico quelle voci il cui importo risulta pari a zero salvo che esiste una voce corrispondente dell’esercizio precedente (art. 4, par. 5, IV Direttiva CEE).

A beneficio della chiarezza espositiva la Nota Integrativa è corredata da tabelle esplicative che analizzano la composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio della consistenza delle principali voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico nonché lo Stato Patrimoniale Ri-classificato e il Rendiconto Finanziario. La presentazione dei prospetti supplementari anzidetti ad integrazione dei prospetti richiesti dalla legislazione vigente risponde all’esigenza di fornire una più chiara rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico conseguito.

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, che peraltro non comporta modifiche di risultato d’esercizio, è stata attuata in base ai criteri raccomandati dalla commissio-ne per la statuizione dei Principi Contabili del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.

Le variazioni intervenute nella consistenza delle partite dell’Attivo e del Passivo, sono organica-mente presentate nel Rendiconto Finanziario che evidenzia le fonti di finanziamento e i relativi impieghi di liquidità.

Le cifre riportate nella Nota Integrativa e nelle relative tabelle di dettaglio sono espresse in mi-gliaia di Euro (€/ml) per una maggiore chiarezza espositiva e facilità di lettura.

Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per le informazioni relative: all’attività svolta dalla Cooperativa;

ai rapporti con imprese controllate, collegate ed ai rapporti con imprese soggette al con-trollo di queste ultime;

agli eventi di rilievo occorsi in data successiva al 31/12/2010.

Per quanto riguarda i principi contabili e di redazione del Bilancio nonché i criteri di valutazione precisiamo quanto segue: il Bilancio è stato redatto nel rispetto delle Leggi vigenti e rappresenta in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società nonché il risultato economico dell’esercizio;

i principi contabili e di redazione sono analoghi a quelli dell’esercizio precedente con riguar-do alla valutazione ed alla continuità, i presupposti della continuità dell’attività esercitata,

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PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri utilizzati nella formazione del Bilancio chiuso al 31/12/2010 non si discostano dai me-desimi utilizzati per la formazione del Bilancio del precedente esercizio, con riguardo alle valuta-zioni e alla continuità dei principi adottati. Ai fini delle appostazioni contabili viene data preva-lenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica. In partico-lare i criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali riguardano spese la cui utilità si manifesta in più esercizi.

Le Immobilizzazioni immateriali sono valutate al costo di acquisto e in ogni esercizio vengono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Eventuali Immobilizzazioni immateriali che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultino di valore durevolmente inferiore a quello determinato secondo le regole precedenti, sono iscritte a tale minore valore.

Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi che avevano determinato le svalutazioni, si ripristinano in Bilancio i valori originari.

Più precisamente: i Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità accolgono esclusivamente i costi e oneri per

studio e progettazione effettuati da terzi di diretta imputazione a commesse già ac-quisite, che vengono ammortizzati in proporzione all’avanzamento dei singoli lavori;

i Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno comprendono i costi sostenuti per l’acquisto del software utilizzato dall’Azienda e vengono ammor-tizzati in cinque anni;

i Costi di acquisizione per iniziative immobiliari, riguardanti gli oneri sostenuti per ac-quisire l’iniziativa art. 18 Legge Gozzini delocalizzata da Bari a Manfredonia, vengono ammortizzati in base allo stato di avanzamento dei lavori;

le Spese per gare sono sospese fino a che non se ne conosce l’esito. Successivamente, in caso di esito favorevole, vengono differite quali oneri pluriennali di commessa ed ammortizzati in funzione dell’avanzamento dei lavori, ovvero, in caso di esito negati-vo, vengono spesati al Conto Economico;

gli Oneri di urbanizzazione sono sospesi fino a che gli alloggi di edilizia residenziale non sono venduti con rogito notarile. Vengono successivamente spesati in funzione della superficie venduta correlandoli ai ricavi di vendita;

le Spese di istruttoria per l’emissione del prestito obbligazionario convertibile vengo-no ammortizzate sulla base della durata del contratto finanziario.

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte in Bilancio al loro costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e al netto dei relativi fondi di ammortamento.

I fabbricati di proprietà includono la rivalutazione effettuata ai sensi della Legge n. 413 del 30/12/91 e del D.L. 185/2008 cd. Decreto anticrisi convertito in Legge n. 2 il 28/01/09.

Gli impianti, i macchinari e le attrezzature non includono alcuna rivalutazione. Non sono state ef-fettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie.

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della prudenza, della competenza economica e della chiarezza, ne costituiscono i principi che rigorosamente osservati conducono ad una rappresentazione veritiera e corretta della ge-stione sociale;

si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento, e dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura;

gli utili inclusi nel Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;

non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’artt. 2423 comma 4° e 2423 bis comma 2° C.C.;

non vi sono elementi dell’Attivo e del Passivo che ricadano sotto più voci dello schema;

al fine di una più corretta rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria ed eco-nomica, alcuni saldi di Bilancio al 31 Dicembre 2009 sono stati riclassificati; tali riclassifiche, di entità limitata, non hanno tuttavia comportato alcun effetto sul risultato economico e sul Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2009.

Ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del C.C., si precisa che non esistono società ed enti che esercita-no sulla Società attività di direzione e coordinamento. La Società è pienamente autonoma e le de-cisioni circa la gestione sono in concreto prese in maniera indipendente.

Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono redatti in unità di Euro e senza cifre decimali ai sensi dell’art. 16 del Decreto Lgs. n. 213/98.

Cittadella dell’Economia - Foggia

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PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri utilizzati nella formazione del Bilancio chiuso al 31/12/2010 non si discostano dai me-desimi utilizzati per la formazione del Bilancio del precedente esercizio, con riguardo alle valuta-zioni e alla continuità dei principi adottati. Ai fini delle appostazioni contabili viene data preva-lenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica. In partico-lare i criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali riguardano spese la cui utilità si manifesta in più esercizi.

Le Immobilizzazioni immateriali sono valutate al costo di acquisto e in ogni esercizio vengono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Eventuali Immobilizzazioni immateriali che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultino di valore durevolmente inferiore a quello determinato secondo le regole precedenti, sono iscritte a tale minore valore.

Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi che avevano determinato le svalutazioni, si ripristinano in Bilancio i valori originari.

Più precisamente: i Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità accolgono esclusivamente i costi e oneri per

studio e progettazione effettuati da terzi di diretta imputazione a commesse già ac-quisite, che vengono ammortizzati in proporzione all’avanzamento dei singoli lavori;

i Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno comprendono i costi sostenuti per l’acquisto del software utilizzato dall’Azienda e vengono ammor-tizzati in cinque anni;

i Costi di acquisizione per iniziative immobiliari, riguardanti gli oneri sostenuti per ac-quisire l’iniziativa art. 18 Legge Gozzini delocalizzata da Bari a Manfredonia, vengono ammortizzati in base allo stato di avanzamento dei lavori;

le Spese per gare sono sospese fino a che non se ne conosce l’esito. Successivamente, in caso di esito favorevole, vengono differite quali oneri pluriennali di commessa ed ammortizzati in funzione dell’avanzamento dei lavori, ovvero, in caso di esito negati-vo, vengono spesati al Conto Economico;

gli Oneri di urbanizzazione sono sospesi fino a che gli alloggi di edilizia residenziale non sono venduti con rogito notarile. Vengono successivamente spesati in funzione della superficie venduta correlandoli ai ricavi di vendita;

le Spese di istruttoria per l’emissione del prestito obbligazionario convertibile vengo-no ammortizzate sulla base della durata del contratto finanziario.

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte in Bilancio al loro costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e al netto dei relativi fondi di ammortamento.

I fabbricati di proprietà includono la rivalutazione effettuata ai sensi della Legge n. 413 del 30/12/91 e del D.L. 185/2008 cd. Decreto anticrisi convertito in Legge n. 2 il 28/01/09.

Gli impianti, i macchinari e le attrezzature non includono alcuna rivalutazione. Non sono state ef-fettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie.

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della prudenza, della competenza economica e della chiarezza, ne costituiscono i principi che rigorosamente osservati conducono ad una rappresentazione veritiera e corretta della ge-stione sociale;

si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento, e dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura;

gli utili inclusi nel Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;

non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’artt. 2423 comma 4° e 2423 bis comma 2° C.C.;

non vi sono elementi dell’Attivo e del Passivo che ricadano sotto più voci dello schema;

al fine di una più corretta rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria ed eco-nomica, alcuni saldi di Bilancio al 31 Dicembre 2009 sono stati riclassificati; tali riclassifiche, di entità limitata, non hanno tuttavia comportato alcun effetto sul risultato economico e sul Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2009.

Ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del C.C., si precisa che non esistono società ed enti che esercita-no sulla Società attività di direzione e coordinamento. La Società è pienamente autonoma e le de-cisioni circa la gestione sono in concreto prese in maniera indipendente.

Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono redatti in unità di Euro e senza cifre decimali ai sensi dell’art. 16 del Decreto Lgs. n. 213/98.

Cittadella dell’Economia - Foggia

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Tali aliquote sono periodicamente oggetto di verifica di adeguatezza mediante riscontro della durata di impiego economico-tecnico delle immobilizzazioni materiali.

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni includono investimenti in società di capitali ed altre partecipazioni in consorzi e società consortili.

Le partecipazioni in Imprese controllate, collegate e in altre imprese sono iscritte al costo di ac-quisto o di sottoscrizione, ridotto in presenza di perdite di valore durevoli risultanti dai bilanci delle partecipate.

Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della sva-lutazione effettuata.

Nel caso in cui i patrimoni netti delle Società controllate e collegate, risultanti dagli ultimi bilanci, evidenzino una diminuzione duratura in conseguenza dei risultati negativi e/o in relazione a sva-lutazioni di partecipazioni da esse detenute, si è proceduto a corrispondenti allineamenti dei va-lori di Bilancio svalutando le partecipazioni e rilevandone gli effetti nel Conto Economico.

Nel caso di perdite complessive superiori ai valori di carico delle partecipazioni la corrisponden-te quota di pertinenza viene accantonata al fondo rischi su partecipazione tra i Fondi rischi e oneri del Passivo.

Ai sensi dell’art. 10 della legge 19/03/1983 n. 72 e dell’art. 2427 C.C., si attesta che sulle parteci-pazioni esistenti nel patrimonio della società al 31/12/2010 non è stata operata alcuna rivaluta-zione economica o monetaria. Si segnala che buona parte delle società partecipate sono società consortili di scopo costituite per l’espletamento di specifiche commesse e che in quanto consorti-li hanno risultati in pareggio ribaltando i propri costi operativi ai soci consorziati in ragione della loro interessenza. La voce “Partecipazioni in altre imprese” è in generale rappresentata da inve-stimenti di carattere minoritario in società del movimento cooperativo.

I dividendi sono rilevati per competenza nell’esercizio in cui viene imputato il diritto alla riscos-sione, in conseguenza della delibera assunta dall’Assemblea della società partecipata di distribu-zione dell’utile o eventualmente delle riserve. Ciò a condizione che la data di approvazione del Bilancio della società partecipata e la relativa delibera di distribuzione degli utili avvenga prima dell’approvazione del Bilancio della società beneficiaria.

Si precisa, inoltre, che non è stato predisposto il Bilancio consolidato, così come previsto dall’art. 25 del Decreto Lgs.127/91, in quanto ricorrono per le imprese controllate direttamente ed indi-rettamente dalla Cooperativa i casi di esclusione dal consolidamento previsti dall’art. 28, comma 2 del Decreto Lgs. 127/91.

I Crediti iscritti tra le Immobilizzazioni finanziarie sono esposti al presunto valore di realizzo.

Gli Altri titoli sono esposti al costo d’acquisto eventualmente ridotti per perdite durevoli di valo-re.

Ai sensi dell’art. 2427-bis, comma 1° punto 2 del C.C., si precisa che non risultano iscritte Immo-bilizzazioni finanziarie ad un valore superiore al loro fair value.

Rimanenze

Materie prime, sussidiarie e di consumo

Le Rimanenze di suoli e aree destinate alla successiva attività edificatoria sono valutati al minore tra il costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e il valore di mercato e costituiscono

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Il valore delle Immobilizzazioni materiali iscritto in Bilancio al netto del Fondo di ammortamento, non supera quello desumibile da ragionevoli aspettative di utilità e di recuperabilità negli eserci-zi futuri; eventuali svalutazioni, effettuate per rilevare perdite durevoli di valore, non sono più mantenute negli esercizi successivi se vengono meno i motivi che ne hanno determinato l’iscrizione.

Le Immobilizzazioni materiali acquisite attraverso contratti di locazione con patto di riscatto so-no iscritte nell’Attivo Patrimoniale nell’esercizio in cui viene esercitato il diritto di riscatto. In No-ta Integrativa si riportano in apposito prospetto le informazioni relative a ciascuna operazione di leasing relative al valore attuale delle rate di canone non scadute, l’onere finanziario effettivo at-tribuibile ad ogni contratto e riferibile all’esercizio, ovvero la quota dei canoni di competenza dell’esercizio corrisposta a titolo d’interesse, l’ammontare complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero iscritti alla data di chiusura dell’esercizio qualora fossero considerate im-mobilizzazioni indicando separatamente gli ammortamenti che sarebbero stati di competenza dell’esercizio, nonché le eventuali rettifiche e riprese di valore che avrebbero dovuto essere con-tabilizzate.L’impegno relativo al debito residuo e al valore di riscatto delle immobilizzazioni pos-sedute sulla base di contratti di leasing viene rappresentato fra i Conti d’Ordine.

Gli ammortamenti imputati al Conto Economico riferiti a gruppi omogenei di beni, sono calcolati in modo sistematico e costante, a partire dalla data in cui gli stessi sono suscettibili di utilizzazio-ne, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei singoli cespiti.

Sui cespiti acquistati nell’esercizio sono applicate le aliquote ordinarie ridotte del 50%, in quanto l’aliquota di ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente da quella calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso.

I beni strumentali con costo inferiore a € 516 vengono imputati direttamente a Conto Economico nell’esercizio di acquisizione considerato il loro elevato e repentino grado di deperibilità.

I costi di manutenzione sono imputati al Conto Economico dell’esercizio nel quale sono sostenuti, salvo quelli di natura incrementativa che vengono imputati direttamente ai beni a cui si riferi-scono ed ammortizzati secondo le aliquote applicabili ai cespiti.

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono valutati sulla base dei relativi costi so-stenuti per materiali, manodopera interna e spese generali di fabbrica; l’ammortamento viene calcolato a partire dall’esercizio in cui entrano in funzione.

I cespiti venduti o dismessi nell’anno sono eliminati dall’attivo; le eventuali plusvalenze o minu-svalenze sono imputate al Conto Economico dell’esercizio.

Di seguito si riporta la tabella relativa alle aliquote ordinarie di ammortamento utilizzate:

COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO %

Fabbricati 3,00

Costruzioni leggere 12,50

Impianti generici 10,00

Impianti specifici e macchine operatrici 15,00

Casseforme e palancole 25,00

Attrezzature varie e minute 40,00

Mobili e macchine d'ufficio 12,00

Macchine d'ufficio elettroniche 20,00

Autoveicoli, escavatori e pale 20,00

Autovetture 25,00

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Tali aliquote sono periodicamente oggetto di verifica di adeguatezza mediante riscontro della durata di impiego economico-tecnico delle immobilizzazioni materiali.

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni includono investimenti in società di capitali ed altre partecipazioni in consorzi e società consortili.

Le partecipazioni in Imprese controllate, collegate e in altre imprese sono iscritte al costo di ac-quisto o di sottoscrizione, ridotto in presenza di perdite di valore durevoli risultanti dai bilanci delle partecipate.

Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della sva-lutazione effettuata.

Nel caso in cui i patrimoni netti delle Società controllate e collegate, risultanti dagli ultimi bilanci, evidenzino una diminuzione duratura in conseguenza dei risultati negativi e/o in relazione a sva-lutazioni di partecipazioni da esse detenute, si è proceduto a corrispondenti allineamenti dei va-lori di Bilancio svalutando le partecipazioni e rilevandone gli effetti nel Conto Economico.

Nel caso di perdite complessive superiori ai valori di carico delle partecipazioni la corrisponden-te quota di pertinenza viene accantonata al fondo rischi su partecipazione tra i Fondi rischi e oneri del Passivo.

Ai sensi dell’art. 10 della legge 19/03/1983 n. 72 e dell’art. 2427 C.C., si attesta che sulle parteci-pazioni esistenti nel patrimonio della società al 31/12/2010 non è stata operata alcuna rivaluta-zione economica o monetaria. Si segnala che buona parte delle società partecipate sono società consortili di scopo costituite per l’espletamento di specifiche commesse e che in quanto consorti-li hanno risultati in pareggio ribaltando i propri costi operativi ai soci consorziati in ragione della loro interessenza. La voce “Partecipazioni in altre imprese” è in generale rappresentata da inve-stimenti di carattere minoritario in società del movimento cooperativo.

I dividendi sono rilevati per competenza nell’esercizio in cui viene imputato il diritto alla riscos-sione, in conseguenza della delibera assunta dall’Assemblea della società partecipata di distribu-zione dell’utile o eventualmente delle riserve. Ciò a condizione che la data di approvazione del Bilancio della società partecipata e la relativa delibera di distribuzione degli utili avvenga prima dell’approvazione del Bilancio della società beneficiaria.

Si precisa, inoltre, che non è stato predisposto il Bilancio consolidato, così come previsto dall’art. 25 del Decreto Lgs.127/91, in quanto ricorrono per le imprese controllate direttamente ed indi-rettamente dalla Cooperativa i casi di esclusione dal consolidamento previsti dall’art. 28, comma 2 del Decreto Lgs. 127/91.

I Crediti iscritti tra le Immobilizzazioni finanziarie sono esposti al presunto valore di realizzo.

Gli Altri titoli sono esposti al costo d’acquisto eventualmente ridotti per perdite durevoli di valo-re.

Ai sensi dell’art. 2427-bis, comma 1° punto 2 del C.C., si precisa che non risultano iscritte Immo-bilizzazioni finanziarie ad un valore superiore al loro fair value.

Rimanenze

Materie prime, sussidiarie e di consumo

Le Rimanenze di suoli e aree destinate alla successiva attività edificatoria sono valutati al minore tra il costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e il valore di mercato e costituiscono

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Il valore delle Immobilizzazioni materiali iscritto in Bilancio al netto del Fondo di ammortamento, non supera quello desumibile da ragionevoli aspettative di utilità e di recuperabilità negli eserci-zi futuri; eventuali svalutazioni, effettuate per rilevare perdite durevoli di valore, non sono più mantenute negli esercizi successivi se vengono meno i motivi che ne hanno determinato l’iscrizione.

Le Immobilizzazioni materiali acquisite attraverso contratti di locazione con patto di riscatto so-no iscritte nell’Attivo Patrimoniale nell’esercizio in cui viene esercitato il diritto di riscatto. In No-ta Integrativa si riportano in apposito prospetto le informazioni relative a ciascuna operazione di leasing relative al valore attuale delle rate di canone non scadute, l’onere finanziario effettivo at-tribuibile ad ogni contratto e riferibile all’esercizio, ovvero la quota dei canoni di competenza dell’esercizio corrisposta a titolo d’interesse, l’ammontare complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero iscritti alla data di chiusura dell’esercizio qualora fossero considerate im-mobilizzazioni indicando separatamente gli ammortamenti che sarebbero stati di competenza dell’esercizio, nonché le eventuali rettifiche e riprese di valore che avrebbero dovuto essere con-tabilizzate.L’impegno relativo al debito residuo e al valore di riscatto delle immobilizzazioni pos-sedute sulla base di contratti di leasing viene rappresentato fra i Conti d’Ordine.

Gli ammortamenti imputati al Conto Economico riferiti a gruppi omogenei di beni, sono calcolati in modo sistematico e costante, a partire dalla data in cui gli stessi sono suscettibili di utilizzazio-ne, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei singoli cespiti.

Sui cespiti acquistati nell’esercizio sono applicate le aliquote ordinarie ridotte del 50%, in quanto l’aliquota di ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente da quella calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso.

I beni strumentali con costo inferiore a € 516 vengono imputati direttamente a Conto Economico nell’esercizio di acquisizione considerato il loro elevato e repentino grado di deperibilità.

I costi di manutenzione sono imputati al Conto Economico dell’esercizio nel quale sono sostenuti, salvo quelli di natura incrementativa che vengono imputati direttamente ai beni a cui si riferi-scono ed ammortizzati secondo le aliquote applicabili ai cespiti.

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono valutati sulla base dei relativi costi so-stenuti per materiali, manodopera interna e spese generali di fabbrica; l’ammortamento viene calcolato a partire dall’esercizio in cui entrano in funzione.

I cespiti venduti o dismessi nell’anno sono eliminati dall’attivo; le eventuali plusvalenze o minu-svalenze sono imputate al Conto Economico dell’esercizio.

Di seguito si riporta la tabella relativa alle aliquote ordinarie di ammortamento utilizzate:

COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO %

Fabbricati 3,00

Costruzioni leggere 12,50

Impianti generici 10,00

Impianti specifici e macchine operatrici 15,00

Casseforme e palancole 25,00

Attrezzature varie e minute 40,00

Mobili e macchine d'ufficio 12,00

Macchine d'ufficio elettroniche 20,00

Autoveicoli, escavatori e pale 20,00

Autovetture 25,00

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Le commesse di durata inferiore ai dodici mesi sono state valutate al costo sostenuto.

Prodotti finiti e merci

La voce Rimanenze di prodotti finiti e merci accoglie il valore dei fabbricati destinati alla vendita. Essi sono valutati al minore valore tra il costo di produzione e il valore netto di realizzo.

Gli acconti ricevuti sono iscritti nel passivo dello Stato Patrimoniale e vengono imputati a ricavi alla stipula del rogito notarile.

Crediti

I Crediti sono iscritti nell’attivo del Bilancio al presumibile valore di realizzo ottenuto rettifican-do il valore nominale con il Fondo svalutazione crediti e con il Fondo svalutazione crediti per inte-ressi di mora. Nei Crediti verso clienti sono iscritti anche i crediti per interessi di mora determina-ti sia in base a norme contrattuali o di legge sia in base a importi riconosciuti da lodi arbitrali non definitivi. Tali crediti sono prudenzialmente rettificati a fronte di possibili perdite, con accanto-namento all’apposito Fondo.

Gli Interessi di mora ragionevolmente realizzabili sono contabilizzati per competenza nella Voce C16 del Conto Economico.

I Crediti che presentano margini certi di irrealizzabilità sono stati direttamente svalutati attra-verso la detrazione, dal valore nominale, degli accantonamenti effettuati nei passati esercizi e in quello presente, ad apposito Fondo svalutazioni crediti.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Le Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al minor valore fra il costo di acquisto e il presumibile valore di realizzo desunto dall’andamento del mercato.

Disponibilità liquide

Le Disponibilità liquide rappresentano l’ammontare alla data di Bilancio dei valori numerari in cassa e delle disponibilità nei conti intrattenuti presso gli istituti di credito.

Ratei e risconti

I Ratei e i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi e ricavi in ragione d’esercizio.

Fondi per rischi e oneri

Il Fondo imposte e tasse viene alimentato da appositi accantonamenti che tengono conto del pre-sumibile carico tributario generato da oneri futuri per imposte, sanzioni ed interessi, afferenti periodi di imposte precedenti per i quali non sono ancora decorsi i termini di decadenza.

I Fondi per rischi e oneri sono costituiti da accantonamenti effettuati a fronte di perdite o di debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data della sopravvenienza.

Il Fondo per altri rischi e oneri è stato stanziato per coprire rischi contrattuali derivanti dall’esecuzione di opere in appalto da terzi ancora in corso, del quale tuttavia alla chiusura

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rimanenze di materie prime fino al momento in cui ha inizio il processo di trasformazione, allor-quando confluiscono nelle Rimanenze di prodotti in corso di lavorazione.

Le Rimanenze di materiali e di merci sono valutati al Costo di acquisto, calcolato col metodo del costo medio ponderato, che non risulta superiore al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.

Prodotti in corso di lavorazione

Le Rimanenze di prodotti in corso di lavorazione accolgono il valore dei fabbricati in corso di co-struzione (iniziative edilizie in conto proprio). Tali rimanenze sono valutate al minore valore tra il costo storico e quello di presumibile realizzo. Il costo storico è formato dai costi di acquisto dei terreni e dei fabbricati, dagli oneri accessori di acquisto e sviluppo, nonché dai costi delle opere eseguite. I corrispettivi della cessione di tali beni immobili si considerano conseguiti alla data di stipulazione dell’atto di vendita.

Gli acconti ricevuti dai compromissari sono contabilizzati nel passivo dello Stato Patrimoniale e sono imputati ai ricavi al momento della stipula del relativo rogito notarile.

Lavori in corso su ordinazione

I Lavori in corso su ordinazione sono valutati nella loro effettiva consistenza e in conformità al di-sposto di cui all’art. 60 del T.U. DPR 917 del 22/12/86.

Pertanto le valutazioni di questi lavori sono effettuate in base ai prezzi contrattualmente pattuiti e al loro stato di avanzamento al 31/12/2010 determinato sulla scorta di una rilevazione delle opere eseguite (art. 2426 C.C. n. 11), metodo secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengo-no riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva.

I Lavori in corso comprendono anche i claims (richieste di maggiori corrispettivi e danni) iscritti in Bilancio sulla base di una prudente valutazione effettuata dagli Amministratori e che trovano i loro presupposti in fonti normative o in clausole contrattuali.

Precisiamo inoltre che: i contratti sono considerati ultimati al completamento di tutte le attività significative previ-

ste, compresi il supporto al collaudo e l’accettazione da parte del cliente. La valutazione delle riserve, così come intese dal Regolamento di attuazione della legge Quadro in materia di la-vori pubblici, sostanziandosi esse in richieste di contenuto economico diverse da quelle spet-tanti all’appaltatore in dipendenza di disposizioni di leggi o contrattuali, è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica sui positivi esiti ragio-nevolmente conseguibili del contenzioso con gli enti committenti;

i lavori eseguiti sono compresi tra le rimanenze finali per l’intero ammontare fin dall’inizio dell’esecuzione del contratto;

gli importi riconosciuti dal committente sulla base di stati di avanzamento lavori sono com-presi nel Passivo Patrimoniale sotto la voce Acconti;

i corrispettivi liquidati dal committente a titolo definitivo a seguito di collaudo o, comunque, di accettazione dell’opera sono, invece, compresi tra i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

A copertura di possibili oneri di fine lavoro e di eventuali perdite su contratti in corso di esecu-zione è stato stanziato un apposito Fondo rischi contrattuali determinato in base ad una prudente valutazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale. Le eventuali perdite a livello di costi diretti sulle commesse vengono recepite nell’esercizio in cui si ha conoscenza, a meno che non si prevede che le stesse possono, con ragionevole certezza, essere coperte da richieste di corrispet-tivi aggiuntivi alla Committenza.

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bilancio 2010

nota integrativa

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Le commesse di durata inferiore ai dodici mesi sono state valutate al costo sostenuto.

Prodotti finiti e merci

La voce Rimanenze di prodotti finiti e merci accoglie il valore dei fabbricati destinati alla vendita. Essi sono valutati al minore valore tra il costo di produzione e il valore netto di realizzo.

Gli acconti ricevuti sono iscritti nel passivo dello Stato Patrimoniale e vengono imputati a ricavi alla stipula del rogito notarile.

Crediti

I Crediti sono iscritti nell’attivo del Bilancio al presumibile valore di realizzo ottenuto rettifican-do il valore nominale con il Fondo svalutazione crediti e con il Fondo svalutazione crediti per inte-ressi di mora. Nei Crediti verso clienti sono iscritti anche i crediti per interessi di mora determina-ti sia in base a norme contrattuali o di legge sia in base a importi riconosciuti da lodi arbitrali non definitivi. Tali crediti sono prudenzialmente rettificati a fronte di possibili perdite, con accanto-namento all’apposito Fondo.

Gli Interessi di mora ragionevolmente realizzabili sono contabilizzati per competenza nella Voce C16 del Conto Economico.

I Crediti che presentano margini certi di irrealizzabilità sono stati direttamente svalutati attra-verso la detrazione, dal valore nominale, degli accantonamenti effettuati nei passati esercizi e in quello presente, ad apposito Fondo svalutazioni crediti.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Le Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al minor valore fra il costo di acquisto e il presumibile valore di realizzo desunto dall’andamento del mercato.

Disponibilità liquide

Le Disponibilità liquide rappresentano l’ammontare alla data di Bilancio dei valori numerari in cassa e delle disponibilità nei conti intrattenuti presso gli istituti di credito.

Ratei e risconti

I Ratei e i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi e ricavi in ragione d’esercizio.

Fondi per rischi e oneri

Il Fondo imposte e tasse viene alimentato da appositi accantonamenti che tengono conto del pre-sumibile carico tributario generato da oneri futuri per imposte, sanzioni ed interessi, afferenti periodi di imposte precedenti per i quali non sono ancora decorsi i termini di decadenza.

I Fondi per rischi e oneri sono costituiti da accantonamenti effettuati a fronte di perdite o di debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data della sopravvenienza.

Il Fondo per altri rischi e oneri è stato stanziato per coprire rischi contrattuali derivanti dall’esecuzione di opere in appalto da terzi ancora in corso, del quale tuttavia alla chiusura

52

rimanenze di materie prime fino al momento in cui ha inizio il processo di trasformazione, allor-quando confluiscono nelle Rimanenze di prodotti in corso di lavorazione.

Le Rimanenze di materiali e di merci sono valutati al Costo di acquisto, calcolato col metodo del costo medio ponderato, che non risulta superiore al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.

Prodotti in corso di lavorazione

Le Rimanenze di prodotti in corso di lavorazione accolgono il valore dei fabbricati in corso di co-struzione (iniziative edilizie in conto proprio). Tali rimanenze sono valutate al minore valore tra il costo storico e quello di presumibile realizzo. Il costo storico è formato dai costi di acquisto dei terreni e dei fabbricati, dagli oneri accessori di acquisto e sviluppo, nonché dai costi delle opere eseguite. I corrispettivi della cessione di tali beni immobili si considerano conseguiti alla data di stipulazione dell’atto di vendita.

Gli acconti ricevuti dai compromissari sono contabilizzati nel passivo dello Stato Patrimoniale e sono imputati ai ricavi al momento della stipula del relativo rogito notarile.

Lavori in corso su ordinazione

I Lavori in corso su ordinazione sono valutati nella loro effettiva consistenza e in conformità al di-sposto di cui all’art. 60 del T.U. DPR 917 del 22/12/86.

Pertanto le valutazioni di questi lavori sono effettuate in base ai prezzi contrattualmente pattuiti e al loro stato di avanzamento al 31/12/2010 determinato sulla scorta di una rilevazione delle opere eseguite (art. 2426 C.C. n. 11), metodo secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengo-no riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva.

I Lavori in corso comprendono anche i claims (richieste di maggiori corrispettivi e danni) iscritti in Bilancio sulla base di una prudente valutazione effettuata dagli Amministratori e che trovano i loro presupposti in fonti normative o in clausole contrattuali.

Precisiamo inoltre che: i contratti sono considerati ultimati al completamento di tutte le attività significative previ-

ste, compresi il supporto al collaudo e l’accettazione da parte del cliente. La valutazione delle riserve, così come intese dal Regolamento di attuazione della legge Quadro in materia di la-vori pubblici, sostanziandosi esse in richieste di contenuto economico diverse da quelle spet-tanti all’appaltatore in dipendenza di disposizioni di leggi o contrattuali, è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica sui positivi esiti ragio-nevolmente conseguibili del contenzioso con gli enti committenti;

i lavori eseguiti sono compresi tra le rimanenze finali per l’intero ammontare fin dall’inizio dell’esecuzione del contratto;

gli importi riconosciuti dal committente sulla base di stati di avanzamento lavori sono com-presi nel Passivo Patrimoniale sotto la voce Acconti;

i corrispettivi liquidati dal committente a titolo definitivo a seguito di collaudo o, comunque, di accettazione dell’opera sono, invece, compresi tra i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

A copertura di possibili oneri di fine lavoro e di eventuali perdite su contratti in corso di esecu-zione è stato stanziato un apposito Fondo rischi contrattuali determinato in base ad una prudente valutazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale. Le eventuali perdite a livello di costi diretti sulle commesse vengono recepite nell’esercizio in cui si ha conoscenza, a meno che non si prevede che le stesse possono, con ragionevole certezza, essere coperte da richieste di corrispet-tivi aggiuntivi alla Committenza.

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bilancio 2010

nota integrativa

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Le Imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previ-sione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale applicabile alla na-tura di una società cooperativa a mutualità prevalente e sono esposte nell’ambito della situazio-ne patrimoniale, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. L’eventuale eccedenza a credito è iscritta all’Attivo dello Stato Patrimoniale sotto la voce Crediti tributari mentre, quella a debito, sotto la voce Debiti tributari.

Le Imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e passi-vità iscritte nel Bilancio e i corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché dalle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo.

I Crediti per imposte anticipate sono iscritte in Bilancio, nel rispetto del principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di conver-so, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passi-vità corrispondente possa manifestarsi.

Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in Bi-lancio quando vengono contemporaneamente soddisfatte le seguenti condizioni: 1. esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbi-

re le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la nor-mativa tributaria;

2. le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.

Le Imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d’imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge.

Nello Stato Patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono ri-levati separatamente rispettivamente nella voce Crediti per imposte anticipate e Fondi per rischi ed oneri per imposte differite. Nel Conto Economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce Imposte sul reddito dell’esercizio.

OPERAZIONI “FUORI BILANCIO”

Nell’esercizio 2010 e 2009 la Coop. MUCAFER non ha posto in essere operazioni in strumenti fi-nanziari derivati (cosiddette operazioni “fuori Bilancio”).

CREDITI E DEBITI PER AREA GEOGRAFICA

La Coop. MUCAFER opera prevalentemente in Puglia e nelle regioni centro-meridionali. Pertanto, tutti i crediti e debiti esposti nello Stato Patrimoniale al 31/12/2010 sono verso debitori e credi-tori residenti in Italia.

GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

Ai sensi dell’art. 2428, 2° comma, punto 6 si forniscono le seguenti informazioni: la Coop MUCAFER intrattiene rapporti di conto corrente con alcuni istituti bancari, dai

quali ha ottenuto ed utilizzato degli affidamenti, che si ritiene siano sufficienti alla ge-stione ordinaria. Gli affidamenti sono rinnovati annualmente e per il prossimo eserci-zio non si prevedono variazioni sostanziali;

l’attività aziendale è esposta a dei rischi di natura finanziaria legati all’imprevedibilità dei mercati finanziari.

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dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare e/o la data della sopravvenienza. L’entità de-gli stanziamenti è stata determinata limitando il più possibile il margine di discrezionalità sulla base delle informazioni disponibili.

Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è, inoltre, tenuto conto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del Bi-lancio.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza, nonché le vigenti norme fiscali e non si è proceduto alla costituzione di fondi generici privi di giustificazione economica.

Trattamento fine rapporto di lavoro

Il Fondo trattamento fine rapporto di lavoro copre il debito nei confronti dei lavoratori a tutto il 31/12/2006 calcolato secondo la legislazione e le norme contrattuali vigenti al netto di quanto già corrisposto a titolo di anticipazione ed è pari a quanto si dovrebbe corrispondere ai dipen-denti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Debiti

I Debiti sono iscritti al valore nominale.

Acconti

Gli Acconti sui lavori in corso rappresentano quanto riconosciuto dai Committenti sulla base di Stati di Avanzamento Lavori. Essi sono iscritti al valore nominale e sono comparabili con l’importo iscritto nella posta Rimanenze lavori in corso su ordinazione compresa nell’Attivo circo-lante.

Costi e Ricavi

I Costi ed i Ricavi sono esposti in Bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni comprendono i corrispettivi liquidati a titolo definitivo dalla Committenza e corrispondono al totale delle somme fatturate fin dall’inizio dei lavori.

Conti d’ordine

Gli impegni e le garanzie prestate sono indicati nei Conti d’ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di prudenza nei fondi rischi per importi congrui.

I rischi per i quali la manifestazione di passività è solo possibile, sono descritti nella nota integra-tiva, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le rilevazioni contabili relative alle Imposte sul reddito ed alla fiscalità differita attiva e passiva sono avvenute in ottemperanza a quanto disciplinato dal documento n. 25 dei Principi Contabili emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

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bilancio 2010

nota integrativa

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Le Imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previ-sione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale applicabile alla na-tura di una società cooperativa a mutualità prevalente e sono esposte nell’ambito della situazio-ne patrimoniale, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. L’eventuale eccedenza a credito è iscritta all’Attivo dello Stato Patrimoniale sotto la voce Crediti tributari mentre, quella a debito, sotto la voce Debiti tributari.

Le Imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e passi-vità iscritte nel Bilancio e i corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché dalle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo.

I Crediti per imposte anticipate sono iscritte in Bilancio, nel rispetto del principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di conver-so, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passi-vità corrispondente possa manifestarsi.

Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in Bi-lancio quando vengono contemporaneamente soddisfatte le seguenti condizioni: 1. esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbi-

re le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la nor-mativa tributaria;

2. le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.

Le Imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d’imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge.

Nello Stato Patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono ri-levati separatamente rispettivamente nella voce Crediti per imposte anticipate e Fondi per rischi ed oneri per imposte differite. Nel Conto Economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce Imposte sul reddito dell’esercizio.

OPERAZIONI “FUORI BILANCIO”

Nell’esercizio 2010 e 2009 la Coop. MUCAFER non ha posto in essere operazioni in strumenti fi-nanziari derivati (cosiddette operazioni “fuori Bilancio”).

CREDITI E DEBITI PER AREA GEOGRAFICA

La Coop. MUCAFER opera prevalentemente in Puglia e nelle regioni centro-meridionali. Pertanto, tutti i crediti e debiti esposti nello Stato Patrimoniale al 31/12/2010 sono verso debitori e credi-tori residenti in Italia.

GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

Ai sensi dell’art. 2428, 2° comma, punto 6 si forniscono le seguenti informazioni: la Coop MUCAFER intrattiene rapporti di conto corrente con alcuni istituti bancari, dai

quali ha ottenuto ed utilizzato degli affidamenti, che si ritiene siano sufficienti alla ge-stione ordinaria. Gli affidamenti sono rinnovati annualmente e per il prossimo eserci-zio non si prevedono variazioni sostanziali;

l’attività aziendale è esposta a dei rischi di natura finanziaria legati all’imprevedibilità dei mercati finanziari.

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dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare e/o la data della sopravvenienza. L’entità de-gli stanziamenti è stata determinata limitando il più possibile il margine di discrezionalità sulla base delle informazioni disponibili.

Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è, inoltre, tenuto conto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del Bi-lancio.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza, nonché le vigenti norme fiscali e non si è proceduto alla costituzione di fondi generici privi di giustificazione economica.

Trattamento fine rapporto di lavoro

Il Fondo trattamento fine rapporto di lavoro copre il debito nei confronti dei lavoratori a tutto il 31/12/2006 calcolato secondo la legislazione e le norme contrattuali vigenti al netto di quanto già corrisposto a titolo di anticipazione ed è pari a quanto si dovrebbe corrispondere ai dipen-denti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Debiti

I Debiti sono iscritti al valore nominale.

Acconti

Gli Acconti sui lavori in corso rappresentano quanto riconosciuto dai Committenti sulla base di Stati di Avanzamento Lavori. Essi sono iscritti al valore nominale e sono comparabili con l’importo iscritto nella posta Rimanenze lavori in corso su ordinazione compresa nell’Attivo circo-lante.

Costi e Ricavi

I Costi ed i Ricavi sono esposti in Bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni comprendono i corrispettivi liquidati a titolo definitivo dalla Committenza e corrispondono al totale delle somme fatturate fin dall’inizio dei lavori.

Conti d’ordine

Gli impegni e le garanzie prestate sono indicati nei Conti d’ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di prudenza nei fondi rischi per importi congrui.

I rischi per i quali la manifestazione di passività è solo possibile, sono descritti nella nota integra-tiva, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le rilevazioni contabili relative alle Imposte sul reddito ed alla fiscalità differita attiva e passiva sono avvenute in ottemperanza a quanto disciplinato dal documento n. 25 dei Principi Contabili emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

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nota integrativa

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B.I.7. Altre immobilizzazioni immateriali

ALTRE IMMOBILIZZAZIONI Costo storico Fondo di ammortamento Res.da ammort.IMMATERIALI 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010Costi di acquisizioni per iniziative immobiliari 620 - - 620 549 16 - 565 71 55Costi di partecipazione a gare 114 - - 114 114 - - 114 - - Oneri di urbanizzazione 736 - - 736 499 6 - 505 237 231

Spese di istruttoria per emissione prestito obbligazionario 53 - - 53 30 5 - 35 23 18Spese ipotecarie 68 - - 68 68 - - 68 - -

Costi di acquisizione per iniziativaTeramo Centro Commerciale 400 - - 400 400 - - 400 - - Totale 1.991 - - 1.991 1.660 27 - 1.687 331 304

La voce Costi di acquisizione per iniziative immobiliari si riferisce agli oneri sostenuti nel 1999 per acquisire e trasferire l’iniziativa ex art 18 Legge Gozzini da Bari a Manfredonia. Tali costi so-no stati ammortizzati dal momento in cui i lavori hanno avuto inizio ed in base al loro stato di avanzamento. Nell’esercizio 2010 tali costi sono stati ulteriormente ammortizzati per 16 €/ml.

Gli Oneri di urbanizzazione sono stati spesati per 6 €/ml. Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della superficie venduta di parte dell’edilizia residenziale libera relativa al Programma Integrato ex-art. 18 legge Gozzini di Manfredonia.

La voce Spese di istruttoria per emissione prestito obbligazionario si riferisce al compenso ricono-sciuto alla Compagnia Finanziaria Industriale (CFI) per analizzare la situazione economica e fi-nanziaria della Coop. MUCAFER propedeutica all’emissione e sottoscrizione del prestito obbliga-zionario convertibile e delle azioni di un socio finanziatore. Sono state ammortizzate per 5 €/ml in base alla durata del prestito e della permanenza nella Società come socio finanziatore.

B.II Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, impianti, macchinari, automezzi, attrezzature ed altri beni per un valore complessivo di 4.518 €/ml.

Le variazioni intervenute nel decorso esercizio nell’ambito delle voci relative alle Immobilizza-zioni materiali, ai relativi fondi di ammortamento e alle relative aliquote di ammortamento sono specificate nelle tabelle che seguono:

Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Fabbricati industriali (A) 312 - - 312 112 9 - 121 200 191Rivalutazione ex Lege 413/91 (B) 1 - - 1 - - - - 1 1Rivalutazione DL185/08 (C) 512 - - 512 16 16 - 32 496 480Totale (A+B+C) 825 - - 825 128 25 - 153 697 672

Fabbricati civili (D) 265 125 - 390 226 10 - 236 39 154Rivalutazione ex Lege 413/91 (E) 2 - - 2 - - - - 2 2Rivalutazione DL 185/08 (F) 2.979 - - 2.979 89 90 - 179 2.979 2.800Totale (D+E+F) 3.246 125 - 3.371 315 100 - 415 2.931 2.956

Costo di acquisizione (A+D) 577 125 - 702 338 19 - 357 239 345R.ex L.413/91+DL 186/08(B+C+E+F) 3.494 - - 3.494 105 106 - 211 3.389 3.283Totale (A+B+C+D+E+F) 4.071 125 - 4.196 443 125 - 568 3.628 3.628

TERRENI E FABBRICATI

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ANALISI DELLA CONSISTENZA E DELLE VARIAZIONI INTERVENUTE NELLE POSTE DELLO STATO PA-TRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

A. Crediti verso i soci

I Crediti verso soci rappresentano i crediti per le quote di capitale sociale sottoscritte e non anco-ra versate dai soci ed ammontano a 7 €/ml e riguardano la parte di capitale sociale sottoscritta nel corso del 2008 e non ancora interamente versata. Tale voce si decrementa di 15 €/ml a se-guito versamento soci nel corso dell’esercizio 2010. Le modalità di versamento delle quote di ca-pitale sociale sottoscritto sono state decise dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto delle diverse esigenze dei soci cooperatori.

B. Immobilizzazioni

B.I Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte per complessive 1.199 €/ml. Le variazioni interve-nute nel decorso esercizio nell’ambito delle voci relative alle Immobilizzazioni immateriali ed ai relativi ammortamenti cumulati sono riportati nelle tabelle che seguono:

B.I.2. Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità

La posta rappresenta sostanzialmente costi ed oneri ad utilizzazione pluriennale su commesse acquisite quali i costi di progettazione.

Le capitalizzazioni dell’esercizio sono state pari a 326 €/ml mentre l’ammortamento effettuato è stato pari a 227 €/ml. I costi capitalizzati riguardano spese di progettazione pre-operativa di commesse acquisite che verranno ammortizzate sulla base dello stato avanzamento lavori.

COSTI DI RICERCASVILUPPO E PUBBLICITA' 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Costi capitalizzati su lavori acquisiti 2.407 326 - 2.733 1.645 227 - 1.872 762 861Totale 2.407 326 - 2.733 1.645 227 - 1.872 762 861

Costo storico Res.da ammort.Fondo di ammortamento

B.I.3. Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno

La voce riguarda costi sostenuti per acquisire software gestionali, nel corso dell’anno ha subito incrementi per 11 €/ml. Mentre l’ammortamento effettuato è stato pari a 13 €/ml.

Costo storico Res.da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Software 150 11 - 161 115 13 - 128 35 33Totale 150 11 - 161 115 13 - 128 35 33

DIRITTI DI BREVETTO Fondo di ammortamento

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B.I.7. Altre immobilizzazioni immateriali

ALTRE IMMOBILIZZAZIONI Costo storico Fondo di ammortamento Res.da ammort.IMMATERIALI 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010Costi di acquisizioni per iniziative immobiliari 620 - - 620 549 16 - 565 71 55Costi di partecipazione a gare 114 - - 114 114 - - 114 - - Oneri di urbanizzazione 736 - - 736 499 6 - 505 237 231

Spese di istruttoria per emissione prestito obbligazionario 53 - - 53 30 5 - 35 23 18Spese ipotecarie 68 - - 68 68 - - 68 - -

Costi di acquisizione per iniziativaTeramo Centro Commerciale 400 - - 400 400 - - 400 - - Totale 1.991 - - 1.991 1.660 27 - 1.687 331 304

La voce Costi di acquisizione per iniziative immobiliari si riferisce agli oneri sostenuti nel 1999 per acquisire e trasferire l’iniziativa ex art 18 Legge Gozzini da Bari a Manfredonia. Tali costi so-no stati ammortizzati dal momento in cui i lavori hanno avuto inizio ed in base al loro stato di avanzamento. Nell’esercizio 2010 tali costi sono stati ulteriormente ammortizzati per 16 €/ml.

Gli Oneri di urbanizzazione sono stati spesati per 6 €/ml. Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della superficie venduta di parte dell’edilizia residenziale libera relativa al Programma Integrato ex-art. 18 legge Gozzini di Manfredonia.

La voce Spese di istruttoria per emissione prestito obbligazionario si riferisce al compenso ricono-sciuto alla Compagnia Finanziaria Industriale (CFI) per analizzare la situazione economica e fi-nanziaria della Coop. MUCAFER propedeutica all’emissione e sottoscrizione del prestito obbliga-zionario convertibile e delle azioni di un socio finanziatore. Sono state ammortizzate per 5 €/ml in base alla durata del prestito e della permanenza nella Società come socio finanziatore.

B.II Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, impianti, macchinari, automezzi, attrezzature ed altri beni per un valore complessivo di 4.518 €/ml.

Le variazioni intervenute nel decorso esercizio nell’ambito delle voci relative alle Immobilizza-zioni materiali, ai relativi fondi di ammortamento e alle relative aliquote di ammortamento sono specificate nelle tabelle che seguono:

Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Fabbricati industriali (A) 312 - - 312 112 9 - 121 200 191Rivalutazione ex Lege 413/91 (B) 1 - - 1 - - - - 1 1Rivalutazione DL185/08 (C) 512 - - 512 16 16 - 32 496 480Totale (A+B+C) 825 - - 825 128 25 - 153 697 672

Fabbricati civili (D) 265 125 - 390 226 10 - 236 39 154Rivalutazione ex Lege 413/91 (E) 2 - - 2 - - - - 2 2Rivalutazione DL 185/08 (F) 2.979 - - 2.979 89 90 - 179 2.979 2.800Totale (D+E+F) 3.246 125 - 3.371 315 100 - 415 2.931 2.956

Costo di acquisizione (A+D) 577 125 - 702 338 19 - 357 239 345R.ex L.413/91+DL 186/08(B+C+E+F) 3.494 - - 3.494 105 106 - 211 3.389 3.283Totale (A+B+C+D+E+F) 4.071 125 - 4.196 443 125 - 568 3.628 3.628

TERRENI E FABBRICATI

56

ANALISI DELLA CONSISTENZA E DELLE VARIAZIONI INTERVENUTE NELLE POSTE DELLO STATO PA-TRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

A. Crediti verso i soci

I Crediti verso soci rappresentano i crediti per le quote di capitale sociale sottoscritte e non anco-ra versate dai soci ed ammontano a 7 €/ml e riguardano la parte di capitale sociale sottoscritta nel corso del 2008 e non ancora interamente versata. Tale voce si decrementa di 15 €/ml a se-guito versamento soci nel corso dell’esercizio 2010. Le modalità di versamento delle quote di ca-pitale sociale sottoscritto sono state decise dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto delle diverse esigenze dei soci cooperatori.

B. Immobilizzazioni

B.I Immobilizzazioni immateriali

Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte per complessive 1.199 €/ml. Le variazioni interve-nute nel decorso esercizio nell’ambito delle voci relative alle Immobilizzazioni immateriali ed ai relativi ammortamenti cumulati sono riportati nelle tabelle che seguono:

B.I.2. Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità

La posta rappresenta sostanzialmente costi ed oneri ad utilizzazione pluriennale su commesse acquisite quali i costi di progettazione.

Le capitalizzazioni dell’esercizio sono state pari a 326 €/ml mentre l’ammortamento effettuato è stato pari a 227 €/ml. I costi capitalizzati riguardano spese di progettazione pre-operativa di commesse acquisite che verranno ammortizzate sulla base dello stato avanzamento lavori.

COSTI DI RICERCASVILUPPO E PUBBLICITA' 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Costi capitalizzati su lavori acquisiti 2.407 326 - 2.733 1.645 227 - 1.872 762 861Totale 2.407 326 - 2.733 1.645 227 - 1.872 762 861

Costo storico Res.da ammort.Fondo di ammortamento

B.I.3. Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno

La voce riguarda costi sostenuti per acquisire software gestionali, nel corso dell’anno ha subito incrementi per 11 €/ml. Mentre l’ammortamento effettuato è stato pari a 13 €/ml.

Costo storico Res.da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Software 150 11 - 161 115 13 - 128 35 33Totale 150 11 - 161 115 13 - 128 35 33

DIRITTI DI BREVETTO Fondo di ammortamento

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bilancio 2010

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dell’Agenzia del territorio rispetto alla zona in cui sono ubicati i fabbricati oggetto di rivalutazio-ne, tenendo ovviamente conto della loro consistenza e della loro capacità produttiva, dell’effettiva possibilità di economica utilizzazione nell’impresa (valore d’uso), nonché dei valori correnti (valore di mercato). Il costo lordo del cespite post-rivalutazione non supera il “valore di sostituzione”. Tale rivalutazione ha comportato nel 2008 un incremento del costo storico di 3.491 €/ml e l’iscrizione di una Riserva di Patrimonio Netto pari a 3.387 €/ml al netto dell’imposta sostitutiva del 3% per la valenza ai fini fiscali della rivalutazione che ammonta a 104 €/ml.

Gli ammortamenti imputati nell’esercizio ammontano a 360 €/ml.

B.III Immobilizzazioni finanziarie

B.III.1 a-b Partecipazioni in imprese controllate e in imprese collegate

Le Partecipazioni detenute possono essere sostanzialmente riconducibili alle seguenti categorie: società avente il perseguimento ed il conseguimento di iniziative immobiliari;

società consortili e consorzi aventi ad oggetto l’esecuzione di lavori relativi ad un unico con-tratto di appalto acquisito dai soci in A.T.I. Tali società per la loro peculiarità normativa e statutaria non evidenziano risultato economico e vengono poste in liquidazione una volta raggiunto l’oggetto sociale, di norma con l’ottenimento del collaudo dei lavori;

consorzi di cooperative aventi ad oggetto l’acquisizione di lavori da assegnare ai propri con-sorziati;

società finanziarie e aderenti al movimento cooperativo.

Tali partecipazioni sono state classificate fra le Immobilizzazioni finanziarie in quanto rispondo-no a investimenti duraturi effettuati prevalentemente per motivi strategici.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamenti di destinazione. Su nessuna delle partecipazioni dirette immobilizzate esistono restrizioni alla disponibilità né esistono diritti di opzione e altri privilegi a favore di terzi.

Per ciascuna partecipazione sono indicati: la denominazione sociale;

la sede sociale;

il capitale sociale;

l’importo del Patrimonio Netto al 31/12/2010;

il risultato d’esercizio risultante dal Bilancio al 31/12/2010;

la quota posseduta e il Patrimonio Netto di spettanza;

valore attribuito in Bilancio al 31/12/2010;

le movimentazioni intervenute nel decorso esercizio.

Le imprese controllate direttamente dalla Coop. MUCAFER sono: CMP Scrl 69,91%.

CONDOTTE GARGANO Scrl 60,94%.

IMMOBILIARE 18 Srl 100%.

MC Scrl 61%.

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Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Escavatori e pale mecc. (20%) 461 1 14 448 460 - 14 446 1 2Imp. e macc. per conf. cls (12,50%-15%) 65 1 - 66 56 4 - 60 9 6Imp. sollev., carico e scarico (10%) 802 6 - 808 649 35 - 684 153 124Impianti generici (10%) 124 2 - 126 107 4 - 111 17 15Macc. oper. e imp. spec. (12,50%-15%) 748 13 2 759 669 21 - 690 79 69Totale 2.200 23 16 2.207 1.941 64 14 1.991 259 216

IMPIANTI E MACCHINARIO

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.COMMERCIALI 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010Automezzi (20% - 25%) 728 - 16 712 676 25 16 685 52 27Casseforme e palanc. mecc. (25%) 469 43 - 512 469 5 - 474 - 38Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 270 - 2 268 255 6 1 260 15 8Ponteggi e casseforme (10%) 2.101 28 - 2.129 1.534 95 - 1.629 567 500Varie e minute (40% - 100%) 312 - - 312 306 4 - 310 6 2Totale 3.880 71 18 3.933 3.240 135 17 3.358 640 575

Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Autovetture (20% - 25%) 111 6 16 101 102 7 16 93 9 8Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 21 - - 21 21 - - 21 - - Impianti fissi (10%) 33 - - 33 15 3 - 18 18 15Macchine eletr. ed elettron. (18% - 20%) 636 43 - 679 595 20 - 615 41 64Mobili e macchine ordinari (12%) 96 - 5 91 86 3 5 84 10 7Varie e minute (40% - 100%) 62 5 - 67 60 2 - 62 2 5Totale 959 54 21 992 879 35 21 893 80 99

ALTRI BENI

Gli incrementi del costo storico sono dovuti alle acquisizioni di beni avvenuti nell’esercizio, men-tre i decrementi sono dovuti a dismissioni di beni, radiazioni e/o cessioni. Le variazioni nette più significative sono da riferire da un lato a nuovi investimenti e dall’altro al normale processo di ammortamento. La variazione netta rispetto all’esercizio precedente è negativa per 88 €/ml. Gli investimenti effettuati nell’esercizio 2010 sono stati pari a 273 €/ml mentre i disinvestimenti e le radiazioni al lordo degli ammortamenti di competenza sono stati di 56 €/ml. L’effetto netto sul Conto economico è stato pari a 217 €/ml. È opportuno precisare che l’incremento della voce Fab-bricati civili per 125 €/ml riguarda interventi di manutenzione straordinaria effettuati nel corso del 2010 sulla Sede Sociale.

Quasi tutti i terreni e fabbricati esposti nella voce Immobilizzazioni materiali, nonché tutti i ter-reni inclusi nella voce Rimanenze di materie prime (suoli ed aree destinati ad attività edificato-ria), ed in particolare le aree relative alla località Amoruso - Coppolecchia e Sciali delle Rondinel-le sono gravati da ipoteche volontarie pari a 4.000 €/ml, costituite a favore dell’Unipol Banca nell’ambito di un mutuo fondiario per 2.000 €/ml. Allo stato il residuo mutuo è pari a 797 €/ml.

Nel corso dell’esercizio 2010 e negli esercizi precedenti non sono state effettuate svalutazioni.

La Cooperativa non si è avvalsa della facoltà di rivalutare i beni aziendali ai sensi della Legge 342 del 21 novembre 2000 e dell’art. 3, commi 1 e 3 della Finanziaria 2002 e dell’art. 2 comma 25 della Legge n. 350 del 2003, mentre ha rivalutato i fabbricati industriali e civili ai sensi del D.L. 185/2008 (decreto anticrisi) convertito in Legge n. 2 il 28/01/09.

I fabbricati industriali (centro operativo) e i fabbricati civili (sede sociale) nel 2008 sono stati ri-valutati con perizia giurata di un tecnico secondo quelli che sono le quotazioni immobiliari OMI, prendendo a riferimento i valori minimi indicati nell’osservatorio mercato immobiliare

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dell’Agenzia del territorio rispetto alla zona in cui sono ubicati i fabbricati oggetto di rivalutazio-ne, tenendo ovviamente conto della loro consistenza e della loro capacità produttiva, dell’effettiva possibilità di economica utilizzazione nell’impresa (valore d’uso), nonché dei valori correnti (valore di mercato). Il costo lordo del cespite post-rivalutazione non supera il “valore di sostituzione”. Tale rivalutazione ha comportato nel 2008 un incremento del costo storico di 3.491 €/ml e l’iscrizione di una Riserva di Patrimonio Netto pari a 3.387 €/ml al netto dell’imposta sostitutiva del 3% per la valenza ai fini fiscali della rivalutazione che ammonta a 104 €/ml.

Gli ammortamenti imputati nell’esercizio ammontano a 360 €/ml.

B.III Immobilizzazioni finanziarie

B.III.1 a-b Partecipazioni in imprese controllate e in imprese collegate

Le Partecipazioni detenute possono essere sostanzialmente riconducibili alle seguenti categorie: società avente il perseguimento ed il conseguimento di iniziative immobiliari;

società consortili e consorzi aventi ad oggetto l’esecuzione di lavori relativi ad un unico con-tratto di appalto acquisito dai soci in A.T.I. Tali società per la loro peculiarità normativa e statutaria non evidenziano risultato economico e vengono poste in liquidazione una volta raggiunto l’oggetto sociale, di norma con l’ottenimento del collaudo dei lavori;

consorzi di cooperative aventi ad oggetto l’acquisizione di lavori da assegnare ai propri con-sorziati;

società finanziarie e aderenti al movimento cooperativo.

Tali partecipazioni sono state classificate fra le Immobilizzazioni finanziarie in quanto rispondo-no a investimenti duraturi effettuati prevalentemente per motivi strategici.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamenti di destinazione. Su nessuna delle partecipazioni dirette immobilizzate esistono restrizioni alla disponibilità né esistono diritti di opzione e altri privilegi a favore di terzi.

Per ciascuna partecipazione sono indicati: la denominazione sociale;

la sede sociale;

il capitale sociale;

l’importo del Patrimonio Netto al 31/12/2010;

il risultato d’esercizio risultante dal Bilancio al 31/12/2010;

la quota posseduta e il Patrimonio Netto di spettanza;

valore attribuito in Bilancio al 31/12/2010;

le movimentazioni intervenute nel decorso esercizio.

Le imprese controllate direttamente dalla Coop. MUCAFER sono: CMP Scrl 69,91%.

CONDOTTE GARGANO Scrl 60,94%.

IMMOBILIARE 18 Srl 100%.

MC Scrl 61%.

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Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Escavatori e pale mecc. (20%) 461 1 14 448 460 - 14 446 1 2Imp. e macc. per conf. cls (12,50%-15%) 65 1 - 66 56 4 - 60 9 6Imp. sollev., carico e scarico (10%) 802 6 - 808 649 35 - 684 153 124Impianti generici (10%) 124 2 - 126 107 4 - 111 17 15Macc. oper. e imp. spec. (12,50%-15%) 748 13 2 759 669 21 - 690 79 69Totale 2.200 23 16 2.207 1.941 64 14 1.991 259 216

IMPIANTI E MACCHINARIO

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.COMMERCIALI 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010Automezzi (20% - 25%) 728 - 16 712 676 25 16 685 52 27Casseforme e palanc. mecc. (25%) 469 43 - 512 469 5 - 474 - 38Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 270 - 2 268 255 6 1 260 15 8Ponteggi e casseforme (10%) 2.101 28 - 2.129 1.534 95 - 1.629 567 500Varie e minute (40% - 100%) 312 - - 312 306 4 - 310 6 2Totale 3.880 71 18 3.933 3.240 135 17 3.358 640 575

Costo storico Fondo di ammortamento Res. da ammort.2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010 2009 2010

Autovetture (20% - 25%) 111 6 16 101 102 7 16 93 9 8Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 21 - - 21 21 - - 21 - - Impianti fissi (10%) 33 - - 33 15 3 - 18 18 15Macchine eletr. ed elettron. (18% - 20%) 636 43 - 679 595 20 - 615 41 64Mobili e macchine ordinari (12%) 96 - 5 91 86 3 5 84 10 7Varie e minute (40% - 100%) 62 5 - 67 60 2 - 62 2 5Totale 959 54 21 992 879 35 21 893 80 99

ALTRI BENI

Gli incrementi del costo storico sono dovuti alle acquisizioni di beni avvenuti nell’esercizio, men-tre i decrementi sono dovuti a dismissioni di beni, radiazioni e/o cessioni. Le variazioni nette più significative sono da riferire da un lato a nuovi investimenti e dall’altro al normale processo di ammortamento. La variazione netta rispetto all’esercizio precedente è negativa per 88 €/ml. Gli investimenti effettuati nell’esercizio 2010 sono stati pari a 273 €/ml mentre i disinvestimenti e le radiazioni al lordo degli ammortamenti di competenza sono stati di 56 €/ml. L’effetto netto sul Conto economico è stato pari a 217 €/ml. È opportuno precisare che l’incremento della voce Fab-bricati civili per 125 €/ml riguarda interventi di manutenzione straordinaria effettuati nel corso del 2010 sulla Sede Sociale.

Quasi tutti i terreni e fabbricati esposti nella voce Immobilizzazioni materiali, nonché tutti i ter-reni inclusi nella voce Rimanenze di materie prime (suoli ed aree destinati ad attività edificato-ria), ed in particolare le aree relative alla località Amoruso - Coppolecchia e Sciali delle Rondinel-le sono gravati da ipoteche volontarie pari a 4.000 €/ml, costituite a favore dell’Unipol Banca nell’ambito di un mutuo fondiario per 2.000 €/ml. Allo stato il residuo mutuo è pari a 797 €/ml.

Nel corso dell’esercizio 2010 e negli esercizi precedenti non sono state effettuate svalutazioni.

La Cooperativa non si è avvalsa della facoltà di rivalutare i beni aziendali ai sensi della Legge 342 del 21 novembre 2000 e dell’art. 3, commi 1 e 3 della Finanziaria 2002 e dell’art. 2 comma 25 della Legge n. 350 del 2003, mentre ha rivalutato i fabbricati industriali e civili ai sensi del D.L. 185/2008 (decreto anticrisi) convertito in Legge n. 2 il 28/01/09.

I fabbricati industriali (centro operativo) e i fabbricati civili (sede sociale) nel 2008 sono stati ri-valutati con perizia giurata di un tecnico secondo quelli che sono le quotazioni immobiliari OMI, prendendo a riferimento i valori minimi indicati nell’osservatorio mercato immobiliare

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cietà consortili non ha scopo di lucro ma ha il solo fine di soddisfare la necessità dei soci di do-tarsi di uno strumento operativo capace di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei suddetti lavori. La società nel corso del 2010 ha affidato a terzi lavori per circa 5,3 €/mln ri-baltando i relativi costi ai soci consorziati in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

La MC Scrl è una società consortile costituita nel corso del 2010 per realizzare le opere di bonifi-ca delle discariche pubbliche Pariti 1 – RSU e Conte di Troia in territorio di Manfredonia nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC –Mucafer-Nuova Coedmar e Ambiente e Servizi. La MC nell’anno 2010 ha affidato lavori e sostenuto costi per 22,8 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota sociale da ciascuno posseduta.

La MARINA DEL GARGANO Scrl è una società consortile costituita nel 2010 avente come scopo la realizzazione di tutti i lavori relativi alla costruzione delle opere a terra e delle opere a mare pro-gettate per la realizzazione del Porto Turistico di Manfredonia nell’ambito dell’appalto affidato dalla Gespo all’ATI CCC –Mucafer Rotice Antonio Sas e Moteroc Srl. La Marina del Gargano nel corso del 2010 ha affidato lavori e sostenuto costi per 3,7 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota sociale posseduta.

La IMMOBILIARE 18 Srl è una società costituita in data 08/08/01, interamente posseduta dalla Coop. MUCAFER, ed avente per oggetto, l’acquisto, la vendita, la locazione e la gestione degli im-mobili rivenienti dalla costruzione del fabbricato comprendente 35 appartamenti e 36 box-auto di edilizia residenziale pubblica agevolata, ricadenti nel Programma Integrato ex art. 18 della Legge 203/91 (Legge Gozzini), che la Cooperativa ha costruito e ceduto alla IMMOBILIARE 18 nel corso del 2003. Agli inizi del 2009 è terminata l’attività di vendita dei restanti alloggi. Il valore lordo della partecipazione pari a 276 €/ml si è decrementata nel corso dell’esercizio di 2 €/ml per effetto della perdita subita dalla società nel 2010. Il valore netto della stessa al 31 dicembre 2010 è pari a 59 €/ml. Nel corso del 2011 si deciderà sulla continuità operativa della società.

La IMMOBILIARE MARCHE Srl è divenuta nel corso dell’esercizio 2006 controllata direttamente dalla Coop. MUCAFER a seguito della fusione per incorporazione della FINAGE Srl. La società non è più operativa da anni e sarà posta in liquidazione nel corso del 2011 avendo riscosso il residuo credito IVA che era oggetto di contenzioso.

La MST Scrl è una società consortile costituita nel corso del 2003 avente per oggetto l’esecuzione di una parte dei lavori relativi alla realizzazione di 140 alloggi di edilizia residenziale per conto di una cooperativa di abitazione di Manfredonia. La società è stata posta in liquidazione volonta-ria avendo esaurito lo scopo sociale. Nel corso del 2011 è previsto il riparto finale di liquidazio-ne.

La SPI Scrl è una società consortile costituita insieme al Consorzio Cooperative Costruzioni nel 2007 avente come scopo la gestione dei servizi relativi alla realizzazione del Programma Integra-to ex art. 18 Legge Gozzini a Salerno. Nell’esercizio 2010 non ha svolto alcuna attività.

La Cooperativa non ha predisposto il Bilancio consolidato per i motivi di seguito indicati: la CMP Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le im-

prese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la CONDOTTE GARGANO Scrl anch’essa è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la MC Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le impre-se consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di ge-stione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

60

MARINA DEL GARGANO SCRL 51%.

IMMOBILIARE MARCHE Srl 100%.

IPREM SpA 60%.

MST Scrl 51%.

SITEC Srl 50%.

SPI Scrl 99%.

La movimentazione registrata nel corso dell’esercizio nella voce Imprese controllate è così ana-lizzata:

Saldo al 31 dicembre 2009 €/ml 91 Incremento partecipazione MC scrl 2

Decremento partecipazione Immobiliare 18 Srl per restituzione capitale sociale (2)

Riclassifica partecipazione Condotte Gargano 6 Saldo al 31 dicembre 2010 €/ml 97

Di seguito si fornisce un elenco di tutte le partecipazioni controllate e collegate dirette, con le in-formazioni richieste dall’art. 2427 C.C. punto 5.

Situazione della Società MucaferCONTROLLATE Capitale Patrim. Risult. Quota PN di

sociale netto ult. eser. possed. spettanzaCmp scrl 12 12 - 69,91% 8 8 - 8Condotte Gargano scrl 10 10 - 60,94% 6 6 - 6MC scrl 10 10 - 61,00% 6 3 - 3Marina del Gargano scrl 10 10 - 51,00% 5 5 - 5Immobiliare 18 srl 11 58 (2) 100,00% 58 276 (217) 59Immobiliare Marche srl 10 13 (4) 100,00% 13 10 (10) - Iprem spa n.d. n.d. n.d 60,00% n.d 1.704 (1.704) - Mst scarl 10 10 - 51,00% 5 5 - 5Spi scrl 10 10 - 99,00% 10 10 - 10Sitec srl n.d. n.d. n.d. 50,00% n.d. - - - Totale 112 2.027 (1.931) 96

Partecipaz. al 31/12/2010

Valore Fondo svalutaz.

Valore netto

È utile precisare che la Cooperativa nel più ampio ambito di riorganizzazione strategica delle proprie partecipazioni ha deciso di razionalizzare la gestione di alcune partecipazioni che hanno sostanzialmente completato la fase operativa della propria attività.

La CMP Scrl è una società consortile costituita nel corso dell’esercizio 2006 avente come scopo la realizzazione di gran parte delle opere civili nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC-Conscoop-Pessina dal committente COAV e relative alla realizzazione della Città Ospedaliera di Avellino. È una società senza scopo di lucro con il solo fine di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capace di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei la-vori. La società nel corso del 2010 ha affidato a terzi lavori per circa 9 €/mln ribaltando i relativi costi ai soci consorziati in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

La CONDOTTE GARGANO Scrl è una società consortile costituita nel 2009 avente come scopo la realizzazione di tutti i lavori relativi alla rete di acquedotti minori del Consorzio di Bonifica Mon-tana del Gargano schema sud 2° lotto nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC-Mucafer e Ro-tice dal committente Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Tale società, come tutte le so-

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cietà consortili non ha scopo di lucro ma ha il solo fine di soddisfare la necessità dei soci di do-tarsi di uno strumento operativo capace di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei suddetti lavori. La società nel corso del 2010 ha affidato a terzi lavori per circa 5,3 €/mln ri-baltando i relativi costi ai soci consorziati in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

La MC Scrl è una società consortile costituita nel corso del 2010 per realizzare le opere di bonifi-ca delle discariche pubbliche Pariti 1 – RSU e Conte di Troia in territorio di Manfredonia nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC –Mucafer-Nuova Coedmar e Ambiente e Servizi. La MC nell’anno 2010 ha affidato lavori e sostenuto costi per 22,8 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota sociale da ciascuno posseduta.

La MARINA DEL GARGANO Scrl è una società consortile costituita nel 2010 avente come scopo la realizzazione di tutti i lavori relativi alla costruzione delle opere a terra e delle opere a mare pro-gettate per la realizzazione del Porto Turistico di Manfredonia nell’ambito dell’appalto affidato dalla Gespo all’ATI CCC –Mucafer Rotice Antonio Sas e Moteroc Srl. La Marina del Gargano nel corso del 2010 ha affidato lavori e sostenuto costi per 3,7 €/mln che sono stati ribaltati ai soci in proporzione alla quota sociale posseduta.

La IMMOBILIARE 18 Srl è una società costituita in data 08/08/01, interamente posseduta dalla Coop. MUCAFER, ed avente per oggetto, l’acquisto, la vendita, la locazione e la gestione degli im-mobili rivenienti dalla costruzione del fabbricato comprendente 35 appartamenti e 36 box-auto di edilizia residenziale pubblica agevolata, ricadenti nel Programma Integrato ex art. 18 della Legge 203/91 (Legge Gozzini), che la Cooperativa ha costruito e ceduto alla IMMOBILIARE 18 nel corso del 2003. Agli inizi del 2009 è terminata l’attività di vendita dei restanti alloggi. Il valore lordo della partecipazione pari a 276 €/ml si è decrementata nel corso dell’esercizio di 2 €/ml per effetto della perdita subita dalla società nel 2010. Il valore netto della stessa al 31 dicembre 2010 è pari a 59 €/ml. Nel corso del 2011 si deciderà sulla continuità operativa della società.

La IMMOBILIARE MARCHE Srl è divenuta nel corso dell’esercizio 2006 controllata direttamente dalla Coop. MUCAFER a seguito della fusione per incorporazione della FINAGE Srl. La società non è più operativa da anni e sarà posta in liquidazione nel corso del 2011 avendo riscosso il residuo credito IVA che era oggetto di contenzioso.

La MST Scrl è una società consortile costituita nel corso del 2003 avente per oggetto l’esecuzione di una parte dei lavori relativi alla realizzazione di 140 alloggi di edilizia residenziale per conto di una cooperativa di abitazione di Manfredonia. La società è stata posta in liquidazione volonta-ria avendo esaurito lo scopo sociale. Nel corso del 2011 è previsto il riparto finale di liquidazio-ne.

La SPI Scrl è una società consortile costituita insieme al Consorzio Cooperative Costruzioni nel 2007 avente come scopo la gestione dei servizi relativi alla realizzazione del Programma Integra-to ex art. 18 Legge Gozzini a Salerno. Nell’esercizio 2010 non ha svolto alcuna attività.

La Cooperativa non ha predisposto il Bilancio consolidato per i motivi di seguito indicati: la CMP Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le im-

prese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la CONDOTTE GARGANO Scrl anch’essa è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la MC Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le impre-se consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di ge-stione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

60

MARINA DEL GARGANO SCRL 51%.

IMMOBILIARE MARCHE Srl 100%.

IPREM SpA 60%.

MST Scrl 51%.

SITEC Srl 50%.

SPI Scrl 99%.

La movimentazione registrata nel corso dell’esercizio nella voce Imprese controllate è così ana-lizzata:

Saldo al 31 dicembre 2009 €/ml 91 Incremento partecipazione MC scrl 2

Decremento partecipazione Immobiliare 18 Srl per restituzione capitale sociale (2)

Riclassifica partecipazione Condotte Gargano 6 Saldo al 31 dicembre 2010 €/ml 97

Di seguito si fornisce un elenco di tutte le partecipazioni controllate e collegate dirette, con le in-formazioni richieste dall’art. 2427 C.C. punto 5.

Situazione della Società MucaferCONTROLLATE Capitale Patrim. Risult. Quota PN di

sociale netto ult. eser. possed. spettanzaCmp scrl 12 12 - 69,91% 8 8 - 8Condotte Gargano scrl 10 10 - 60,94% 6 6 - 6MC scrl 10 10 - 61,00% 6 3 - 3Marina del Gargano scrl 10 10 - 51,00% 5 5 - 5Immobiliare 18 srl 11 58 (2) 100,00% 58 276 (217) 59Immobiliare Marche srl 10 13 (4) 100,00% 13 10 (10) - Iprem spa n.d. n.d. n.d 60,00% n.d 1.704 (1.704) - Mst scarl 10 10 - 51,00% 5 5 - 5Spi scrl 10 10 - 99,00% 10 10 - 10Sitec srl n.d. n.d. n.d. 50,00% n.d. - - - Totale 112 2.027 (1.931) 96

Partecipaz. al 31/12/2010

Valore Fondo svalutaz.

Valore netto

È utile precisare che la Cooperativa nel più ampio ambito di riorganizzazione strategica delle proprie partecipazioni ha deciso di razionalizzare la gestione di alcune partecipazioni che hanno sostanzialmente completato la fase operativa della propria attività.

La CMP Scrl è una società consortile costituita nel corso dell’esercizio 2006 avente come scopo la realizzazione di gran parte delle opere civili nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC-Conscoop-Pessina dal committente COAV e relative alla realizzazione della Città Ospedaliera di Avellino. È una società senza scopo di lucro con il solo fine di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capace di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei la-vori. La società nel corso del 2010 ha affidato a terzi lavori per circa 9 €/mln ribaltando i relativi costi ai soci consorziati in proporzione alla quota di capitale sociale posseduta.

La CONDOTTE GARGANO Scrl è una società consortile costituita nel 2009 avente come scopo la realizzazione di tutti i lavori relativi alla rete di acquedotti minori del Consorzio di Bonifica Mon-tana del Gargano schema sud 2° lotto nell’ambito dell’appalto affidato all’ATI CCC-Mucafer e Ro-tice dal committente Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Tale società, come tutte le so-

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bilancio 2010

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struzione del Porto Turistico esclusivamente con mezzi propri, difatti le restanti fonti di finan-ziamento, finanziamento bancario senior e anticipo contributo in conto impianti, troveranno il loro impiego solo dopo che l’intero capitale sociale sottoscritto dalla Gespo sarà versato e impie-gato nella realizzazione del Porto Turistico.

La Cooperativa non ha predisposto il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 in quanto le par-tecipazioni di controllo da essa possedute sono considerate irrilevanti ai fini della rappresenta-zione in modo veritiero e corretto della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica conso-lidata. Tutto ciò in accordo con quanto previsto e consentito dall’art. 28 comma 2° del Decreto Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991. Comunque, qualora le partecipazioni nelle Imprese controllate e col-legate detenute dalla Cooperativa, fossero state valutate con il metodo cosiddetto del Patrimonio Netto, metodo che produce gli stessi effetti del Bilancio consolidato, il valore delle stesse al 31 di-cembre 2010 sarebbe, risultato inferiore di 168 €/ml (145 €/ml al 31dicembre 2009). Di conse-guenza al 31 dicembre 2010 il Patrimonio Netto e il risultato d’esercizio sarebbero risultati ri-spettivamente inferiore di 168 €/ml e inferiori di 23 €/ml.

Di seguito si riporta la tabella che evidenzia per ciascuna società controllata e collegata l’effetto della valutazione con il metodo del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2010 e 2009.

SOCIETÀ CONTROLLATE /ml 2010 2009 Costi

Immobiliare 18 Srl - (2) -

MST Scarl -

Totale Controllate (a) (2)

SOCIETÀ COLLEGATE /ml 2010 2009 Costi Consorzio Digma - - -

Mucacea Scarl - - -

Gespo Srl (168) (145) (23)

Nuova Città - - -

Città 2000 Scarl - - -

Totale collegate (b) (168) (145) (23)

Totale (a) + (b) (168) (147) (23)

Ai sensi dell’art.10 della Legge 19/3/83 n. 72 e dell’art.2427 C.C., si attesta che sulle partecipa-zioni esistenti nel patrimonio della società al 31/12/2010 non è stata operata alcuna rivaluta-zione economica e monetaria. Si segnala che la quasi totalità delle società partecipate operative sono società consortili di scopo costituite per l’espletamento di specifiche commesse e che in quanto consortili normalmente hanno risultati in pareggio ribaltando i propri costi di gestione ai consorziati in ragione della loro interessenza.

B.III.1 d Partecipazioni in altre imprese

Si tratta di partecipazioni in società senza scopo di lucro, consorzi e società consortili. Riportia-mo di seguito la movimentazione avvenuta nel corso dell’esercizio:

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la MARINA DEL GARGANO Scrl è anch’essa una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la IMMOBILIARE 18 Srl presenta dati di Bilancio non rilevanti in termini quantitativi; inoltre sono stati venduti tutti gli alloggi di edilizia residenziale agevolata e di fatto ha concluso il suo scopo sociale;

la IMMOBILIARE MARCHE Srl ha realizzato e concluso lo scopo sociale con il conse-guente azzeramento del valore della partecipazione;

la IPREM SpA è stata dichiarata fallita e nel corso del 2007 si è giunti al piano di ripar-to parziale delle somme residue;

la MST Scrl è una società consortile avente come unico scopo l’esecuzione di lavori re-lativi ad un unico contratto di appalto acquisito dai soci in associazione temporanea di imprese. Tale società per la sua peculiarità normativa e statutaria non evidenzia alcun risultato economico ed è stata posta in liquidazione avendo raggiunto l’oggetto socia-le;

la SPI Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di gestire alcuni servizi per conto dei soci e non ha effettuato alcuna operazione nell’esercizio 2010.

Di seguito si riportano alcune informazioni relative alle imprese collegate:

Situazione della Società MucaferCOLLEGATE Capitale Patrim. Risult. Quota PN di

sociale netto ult. eser. possed. spettanza 2009 2010Acqua Futura Molise Destro Scrl 110 110 - 40,00% 44 44 44Alfa Scrl 10 10 - 11,05% 1 1 1

Città 2000 Scarl 10 10 - 55,34% 6 6 6Consorzio Digma 26 26 - 23,25% 6 1 - Gespo Srl 14.100 13.934 (75) 38,00% 5.295 699 5.463Mit Srl 30 29 (1) 33,33% 10 10 10

Mucacea Scarl 10 10 - 50,00% 5 5 5Nuova Città Scarl 11 11 - 27,10% 3 3 3Totale 5.370 769 5.532

Valore partecipazione

Precisiamo che la società consortile CITTA’ 2000 è classificata tra le Partecipazioni in Imprese collegate nonostante la Cooperativa detenga il 55,34% poiché, per le deliberazioni ai sensi dello Statuto, è necessaria la maggioranza qualificata del 61%.

Le partecipazioni in Imprese collegate ammontano a 5.532 €/ml e subiscono una variazione posi-tiva pari a 4.763 €/ml dovuta sostanzialmente alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale deliberato dalla Gespo Srl nel corso del 2010 per un importo complessivo di 12.100 €/ml. E’ sta-to, quindi, sottoscritto l’intero capitale pari a 14.100 €/ml previsto ai fini della realizzazione del programma di investimenti ammesso alle agevolazioni della legge n. 662/1996 che prevede un contributo in conto impianti a beneficio della realizzazione del Porto Turistico di Manfredonia di 19,6 €/mln circa. Nel corso dell’esercizio 2010 il Consiglio di Amministrazione della GESPO Srl ha richiamato il 50% del capitale sociale sottoscritto pari a 6 €/mln circa per dare avvio alla co-

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struzione del Porto Turistico esclusivamente con mezzi propri, difatti le restanti fonti di finan-ziamento, finanziamento bancario senior e anticipo contributo in conto impianti, troveranno il loro impiego solo dopo che l’intero capitale sociale sottoscritto dalla Gespo sarà versato e impie-gato nella realizzazione del Porto Turistico.

La Cooperativa non ha predisposto il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 in quanto le par-tecipazioni di controllo da essa possedute sono considerate irrilevanti ai fini della rappresenta-zione in modo veritiero e corretto della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica conso-lidata. Tutto ciò in accordo con quanto previsto e consentito dall’art. 28 comma 2° del Decreto Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991. Comunque, qualora le partecipazioni nelle Imprese controllate e col-legate detenute dalla Cooperativa, fossero state valutate con il metodo cosiddetto del Patrimonio Netto, metodo che produce gli stessi effetti del Bilancio consolidato, il valore delle stesse al 31 di-cembre 2010 sarebbe, risultato inferiore di 168 €/ml (145 €/ml al 31dicembre 2009). Di conse-guenza al 31 dicembre 2010 il Patrimonio Netto e il risultato d’esercizio sarebbero risultati ri-spettivamente inferiore di 168 €/ml e inferiori di 23 €/ml.

Di seguito si riporta la tabella che evidenzia per ciascuna società controllata e collegata l’effetto della valutazione con il metodo del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2010 e 2009.

SOCIETÀ CONTROLLATE /ml 2010 2009 Costi

Immobiliare 18 Srl - (2) -

MST Scarl -

Totale Controllate (a) (2)

SOCIETÀ COLLEGATE /ml 2010 2009 Costi Consorzio Digma - - -

Mucacea Scarl - - -

Gespo Srl (168) (145) (23)

Nuova Città - - -

Città 2000 Scarl - - -

Totale collegate (b) (168) (145) (23)

Totale (a) + (b) (168) (147) (23)

Ai sensi dell’art.10 della Legge 19/3/83 n. 72 e dell’art.2427 C.C., si attesta che sulle partecipa-zioni esistenti nel patrimonio della società al 31/12/2010 non è stata operata alcuna rivaluta-zione economica e monetaria. Si segnala che la quasi totalità delle società partecipate operative sono società consortili di scopo costituite per l’espletamento di specifiche commesse e che in quanto consortili normalmente hanno risultati in pareggio ribaltando i propri costi di gestione ai consorziati in ragione della loro interessenza.

B.III.1 d Partecipazioni in altre imprese

Si tratta di partecipazioni in società senza scopo di lucro, consorzi e società consortili. Riportia-mo di seguito la movimentazione avvenuta nel corso dell’esercizio:

62

la MARINA DEL GARGANO Scrl è anch’essa una società consortile avente come unico scopo quello di dotare le imprese consorziate di uno strumento operativo capaci di salvaguardare l’unitarietà di gestione e di esecuzione dei lavori. Non avendo scopo di lucro la società non evidenzia alcun risultato economico e viene posta in liquidazione a conclusione dei lavori;

la IMMOBILIARE 18 Srl presenta dati di Bilancio non rilevanti in termini quantitativi; inoltre sono stati venduti tutti gli alloggi di edilizia residenziale agevolata e di fatto ha concluso il suo scopo sociale;

la IMMOBILIARE MARCHE Srl ha realizzato e concluso lo scopo sociale con il conse-guente azzeramento del valore della partecipazione;

la IPREM SpA è stata dichiarata fallita e nel corso del 2007 si è giunti al piano di ripar-to parziale delle somme residue;

la MST Scrl è una società consortile avente come unico scopo l’esecuzione di lavori re-lativi ad un unico contratto di appalto acquisito dai soci in associazione temporanea di imprese. Tale società per la sua peculiarità normativa e statutaria non evidenzia alcun risultato economico ed è stata posta in liquidazione avendo raggiunto l’oggetto socia-le;

la SPI Scrl è una società consortile avente come unico scopo quello di gestire alcuni servizi per conto dei soci e non ha effettuato alcuna operazione nell’esercizio 2010.

Di seguito si riportano alcune informazioni relative alle imprese collegate:

Situazione della Società MucaferCOLLEGATE Capitale Patrim. Risult. Quota PN di

sociale netto ult. eser. possed. spettanza 2009 2010Acqua Futura Molise Destro Scrl 110 110 - 40,00% 44 44 44Alfa Scrl 10 10 - 11,05% 1 1 1

Città 2000 Scarl 10 10 - 55,34% 6 6 6Consorzio Digma 26 26 - 23,25% 6 1 - Gespo Srl 14.100 13.934 (75) 38,00% 5.295 699 5.463Mit Srl 30 29 (1) 33,33% 10 10 10

Mucacea Scarl 10 10 - 50,00% 5 5 5Nuova Città Scarl 11 11 - 27,10% 3 3 3Totale 5.370 769 5.532

Valore partecipazione

Precisiamo che la società consortile CITTA’ 2000 è classificata tra le Partecipazioni in Imprese collegate nonostante la Cooperativa detenga il 55,34% poiché, per le deliberazioni ai sensi dello Statuto, è necessaria la maggioranza qualificata del 61%.

Le partecipazioni in Imprese collegate ammontano a 5.532 €/ml e subiscono una variazione posi-tiva pari a 4.763 €/ml dovuta sostanzialmente alla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale deliberato dalla Gespo Srl nel corso del 2010 per un importo complessivo di 12.100 €/ml. E’ sta-to, quindi, sottoscritto l’intero capitale pari a 14.100 €/ml previsto ai fini della realizzazione del programma di investimenti ammesso alle agevolazioni della legge n. 662/1996 che prevede un contributo in conto impianti a beneficio della realizzazione del Porto Turistico di Manfredonia di 19,6 €/mln circa. Nel corso dell’esercizio 2010 il Consiglio di Amministrazione della GESPO Srl ha richiamato il 50% del capitale sociale sottoscritto pari a 6 €/mln circa per dare avvio alla co-

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La controllata IPREM Spa è stata dichiarata fallita il 14 giugno 1998 dal Tribunale di Potenza.

I crediti sono stati quasi interamente svalutati nel Bilancio 1997. L’esposizione creditoria netta nel Bilancio 2010 è di 99 €/ml che si ritiene di poter recuperare a chiusura della procedura in base a quanto stabilito dal piano di riparto predisposto dal Giudice Delegato.

B.III.2 d. Crediti verso altri

Di seguito si riporta il dettaglio dei Crediti verso altri comparati con i dati dell’esercizio preceden-te:

CREDITI V/ ALTRI

2009 Saldo2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Saldo

2009 Δ+ Δ- 2010

Ambiente e Territorio spa - - - - - - - - - - - - Coprola - - - - - - - - - - - - Dircom - - - - - - - - - - - -

Coop sud - - - 11 - 11 - - - - - - Totale - - - 11 - 11 - - - - - -

Esigibili oltre l'esercizio successivoEsigibili entro l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'annoFondo

svalcredito

Fondo sval

credito

I Crediti verso altri registrano un incremento di 11 €/ml rispetto all’esercizio precedente dovuto ad un finanzamento effettuato verso la società consortile Coopsud per fabbisogni finanziari rela-tivi alla gestione di alcuni contenziosi che la stessa ha ancora in corso riguardanti la commessa Strada Statale 268.

B.III.3. Altri titoli

Le obbligazioni in portafoglio, pari a 11.800 €/ml sono rappresentate da titoli emessi dalla Banca della Campania e sottoscritti dalla Coop. MUCAFER, vincolati a fronte del rilascio di una fideius-sione bancaria avente come finalità la riscossione delle somme incassate a seguito dell’emissione del lodo arbitrale reso esecutivo e relativo a corrispettivi aggiuntivi sui lavori della Strada Statale 268 (2° lodo Coopsud) del valore complessivo di 11.323 €/ml (quota Coop. MUCAFER). In sintesi le somme incassate a seguito del pignoramento sono state investite in titoli a garanzia della fide-iussione rilasciata dalla Banca della Campania a favore del raggruppamento di imprese conces-sionarie costituito tra il Consorzio Cooperativo Costruzioni in qualità di capogruppo mandatario e il Conscoop.

È utile precisare che la Banca della Campania ha deliberato alla Coop. MUCAFER un mutuo chiro-grafario di 11.800 €/ml della durata di 10 anni, con 18 mesi di preammortamento, garantito anch’esso dai succitati titoli obbligazionari emessi dalla stessa banca. Tali titoli hanno generato interessi attivi di competenza dell’esercizio per un importo pari a 102 €/ml iscritti per buona parte nella voce Ratei attivi dello Stato Patrimoniale e interamente nei Proventi Finanziari del Conto Economico; mentre il predetto mutuo, alla data della chiusura dell’esercizio è stato com-pletamente impiegato ed è entrato in ammortamento nel mese di gennaio 2011.

I titoli risultano iscritti al costo d’acquisto e non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli.

Saldo 2009 Δ+ Δ- Saldo 2010

Obbligazioni Banca della Campania 11.800 - - 11.800

Totale 11.800 - - 11.800

64

2009Fondo sval.

Partecip 2009

Saldo 2009 Δ+ Δ-

Fondo sval. Partecip

2009

Storno Fondosval.

2010

Acam 1 - 1 - - - - 1

Ambiente e Territorio spa 18 (18) - - - - - -

Ambiente e Territorio srl 7 (6) 1 - - - - 1

Canalsarno 3 - 3 - - - - 3

Cfi spa 5 - 5 - - - - 5

Cons. Coop. Costruzioni 114 - 114 - - - - 114

Cons. Coop. Ferrovie Reggiane 14 - 14 1 - - - 15

Cons. Emiliano Romagnolo 16 - 16 - - - - 16

Cons. Nazionale Servizi 10 - 10 1 - - - 11

Cons. Opere Pubbliche 2 - 2 - - - - 2

Cons. Ravennate 5 - 5 - - - - 5

Conscoop 62 - 62 2 - - - 64

Coopsud 2 - 2 - - - - 2

Coprola 10 (10) - - - - - -

Fincooper 45 - 45 - - - - 45

Icie 21 - 21 - - - - 21

Manfredonia Calcio srl 174 (174) - - 174 - 174 -

Selce 15 - 15 - - - - 15Totale 524 (208) 316 4 174 - 174 320

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

Valore partecipazione Variazioni dell'anno

Le Partecipazioni in altre imprese non presentano alcuna variazione di rilevo.

B.III.2 a-b Crediti verso imprese controllate e imprese collegate

I Crediti ammontano complessivamente a 167 €/ml e subiscono una variazione rispetto al 31/12/09 pari a 18 €/ml dovuta ad un finanziamento infruttifero verso la società Nuova Città per ripianamento costi residui.

I suddetti finanziamenti sono stati erogati a tasso zero.

Di seguito si elencano la composizione di tali crediti e le principali variazioni intervenute.

Esigibili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Iprem - - - - 2.779 - - 2.779

Fondo svalut. crediti Iprem - - - - (2.680) - - (2.680)

Iprem credito netto - - - - 99 - - 99

Totale generale - - - - 99 - - 99

CREDITI V/ CONTROLLATEEsigibili entro l'esercizio successivo

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/ COLLEGATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Nuova Città 50 18 - 68 - - - -

Totale 50 18 - 68 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

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La controllata IPREM Spa è stata dichiarata fallita il 14 giugno 1998 dal Tribunale di Potenza.

I crediti sono stati quasi interamente svalutati nel Bilancio 1997. L’esposizione creditoria netta nel Bilancio 2010 è di 99 €/ml che si ritiene di poter recuperare a chiusura della procedura in base a quanto stabilito dal piano di riparto predisposto dal Giudice Delegato.

B.III.2 d. Crediti verso altri

Di seguito si riporta il dettaglio dei Crediti verso altri comparati con i dati dell’esercizio preceden-te:

CREDITI V/ ALTRI

2009 Saldo2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Saldo

2009 Δ+ Δ- 2010

Ambiente e Territorio spa - - - - - - - - - - - - Coprola - - - - - - - - - - - - Dircom - - - - - - - - - - - -

Coop sud - - - 11 - 11 - - - - - - Totale - - - 11 - 11 - - - - - -

Esigibili oltre l'esercizio successivoEsigibili entro l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'annoFondo

svalcredito

Fondo sval

credito

I Crediti verso altri registrano un incremento di 11 €/ml rispetto all’esercizio precedente dovuto ad un finanzamento effettuato verso la società consortile Coopsud per fabbisogni finanziari rela-tivi alla gestione di alcuni contenziosi che la stessa ha ancora in corso riguardanti la commessa Strada Statale 268.

B.III.3. Altri titoli

Le obbligazioni in portafoglio, pari a 11.800 €/ml sono rappresentate da titoli emessi dalla Banca della Campania e sottoscritti dalla Coop. MUCAFER, vincolati a fronte del rilascio di una fideius-sione bancaria avente come finalità la riscossione delle somme incassate a seguito dell’emissione del lodo arbitrale reso esecutivo e relativo a corrispettivi aggiuntivi sui lavori della Strada Statale 268 (2° lodo Coopsud) del valore complessivo di 11.323 €/ml (quota Coop. MUCAFER). In sintesi le somme incassate a seguito del pignoramento sono state investite in titoli a garanzia della fide-iussione rilasciata dalla Banca della Campania a favore del raggruppamento di imprese conces-sionarie costituito tra il Consorzio Cooperativo Costruzioni in qualità di capogruppo mandatario e il Conscoop.

È utile precisare che la Banca della Campania ha deliberato alla Coop. MUCAFER un mutuo chiro-grafario di 11.800 €/ml della durata di 10 anni, con 18 mesi di preammortamento, garantito anch’esso dai succitati titoli obbligazionari emessi dalla stessa banca. Tali titoli hanno generato interessi attivi di competenza dell’esercizio per un importo pari a 102 €/ml iscritti per buona parte nella voce Ratei attivi dello Stato Patrimoniale e interamente nei Proventi Finanziari del Conto Economico; mentre il predetto mutuo, alla data della chiusura dell’esercizio è stato com-pletamente impiegato ed è entrato in ammortamento nel mese di gennaio 2011.

I titoli risultano iscritti al costo d’acquisto e non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli.

Saldo 2009 Δ+ Δ- Saldo 2010

Obbligazioni Banca della Campania 11.800 - - 11.800

Totale 11.800 - - 11.800

64

2009Fondo sval.

Partecip 2009

Saldo 2009 Δ+ Δ-

Fondo sval. Partecip

2009

Storno Fondosval.

2010

Acam 1 - 1 - - - - 1

Ambiente e Territorio spa 18 (18) - - - - - -

Ambiente e Territorio srl 7 (6) 1 - - - - 1

Canalsarno 3 - 3 - - - - 3

Cfi spa 5 - 5 - - - - 5

Cons. Coop. Costruzioni 114 - 114 - - - - 114

Cons. Coop. Ferrovie Reggiane 14 - 14 1 - - - 15

Cons. Emiliano Romagnolo 16 - 16 - - - - 16

Cons. Nazionale Servizi 10 - 10 1 - - - 11

Cons. Opere Pubbliche 2 - 2 - - - - 2

Cons. Ravennate 5 - 5 - - - - 5

Conscoop 62 - 62 2 - - - 64

Coopsud 2 - 2 - - - - 2

Coprola 10 (10) - - - - - -

Fincooper 45 - 45 - - - - 45

Icie 21 - 21 - - - - 21

Manfredonia Calcio srl 174 (174) - - 174 - 174 -

Selce 15 - 15 - - - - 15Totale 524 (208) 316 4 174 - 174 320

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

Valore partecipazione Variazioni dell'anno

Le Partecipazioni in altre imprese non presentano alcuna variazione di rilevo.

B.III.2 a-b Crediti verso imprese controllate e imprese collegate

I Crediti ammontano complessivamente a 167 €/ml e subiscono una variazione rispetto al 31/12/09 pari a 18 €/ml dovuta ad un finanziamento infruttifero verso la società Nuova Città per ripianamento costi residui.

I suddetti finanziamenti sono stati erogati a tasso zero.

Di seguito si elencano la composizione di tali crediti e le principali variazioni intervenute.

Esigibili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Iprem - - - - 2.779 - - 2.779

Fondo svalut. crediti Iprem - - - - (2.680) - - (2.680)

Iprem credito netto - - - - 99 - - 99

Totale generale - - - - 99 - - 99

CREDITI V/ CONTROLLATEEsigibili entro l'esercizio successivo

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/ COLLEGATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Nuova Città 50 18 - 68 - - - -

Totale 50 18 - 68 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

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bilancio 2010

nota integrativa

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PRODOTTI IN CORSO DI Riman. Variaz. dell'anno Riman.LAVORAZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010

Alloggi e box edilizia convenzionata+Direzionale e commerciale+edilizia libera+Residuo villette (decima)Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini 4.559 2.295 - 6.854

Villette edilizia residenziale libera Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini1.144 - 784 360 Totale 5.703 2.295 784 7.214

C.I.3. Lavori in corso su ordinazione

I Lavori in corso su ordinazione si incrementano di 19.427 €/ml a seguito della maggiore produ-zione realizzata nell’esercizio 2010 rispetto all’anno precedente.

I Lavori in corso su ordinazione al netto degli acconti sono così composti:

LAVORI IN CORSO SU Riman. Riman.ORDINAZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010Lavori da certificare 4.351 499 - 4.850Lavori certificati 136.986 22.212 - 159.198

Richieste di corrispettivi aggiuntivi 11.903 - 3.284 8.619Totale lavori in corso su ordinazione 153.240 22.711 3.284 172.667

Fondo rischi contrattuali (701) - - (701)Lavori in corso su ordinazione 152.539 22.711 3.284 171.966

Variaz. dell'anno

Le variazioni registrate nel corso dell’esercizio 2010 nelle richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni incluse nella voce Lavori in corso su ordinazione sono così analizzate:

Saldo al 31/12/2009 11.903 Diminuzione per liquidazioni 3.284- Incrementi per corrispettivi aggiuntivi Saldo al 31/12/2010 8.619

Il decremento per corrispettivi aggiuntivi per complessivi 3.284 €/ml è dovuto per 2.961 €/ml alla definizione favorevole del contenzioso relativo alla commessa Canale Conte di Sarno -3° lodo a seguito sentenza definitiva da parte della Corte di Cassazione e per 323 €/ml alla chiusura transattiva di parte dei corrispettivi aggiuntivi relativi alla commessa Manutenzione dell’Acquedotto Pugliese.

Di seguito si espone la tabella che riporta la disaggregazione per committente e per commessa delle richieste in essere al 31/12/2010:

66

C. Attivo circolante

C.I. Rimanenze

C.I.1. Materie prime, sussidiarie e di consumo

Le Materie prime, sussidiarie e di consumo ammontano complessivamente a 2.024 €/ml; la com-posizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono evidenziate nella seguente tabella:

SUOLI E AREE DESTINATI AD Riman. Variaz. dell'anno Riman.ATTIVITA' EDIFICATORIA 2009 Δ+ Δ- 2010Foggia - loc. Serpente (Art. 18 L. Gozzini) 1 - - 1

Manfredonia loc. S. Isidoro (Art 18 L. Gozzini) 1.145 - 273 872

Manfredonia - loc. Sciali 42 - - 42

Manfredonia - loc. Amoruso 5 - - 5Manfredonia - loc. Amoruso 18 - - 18Manfredonia - loc. Amoruso 20 - - 20

Manfredonia - loc. Amoruso 26 - - 26Totale Manfredonia - loc. Amoruso 69 - - 69

Manfredonia - loc. Copolecchia 15 - - 15

Manfredonia - loc. Copolecchia 6 - - 6Totale Manfredonia - loc. Coppolecchia 21 - - 21

Manfredonia loc. Masseria Giulia 494 - - 494

Totale 1.772 - 273 1.499

MATERIALI E MERCI PER LA Riman. Varia z. dell'anno Riman.PRODUZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010

Materie prime 666 - 158 508Materiali di consumo 13 4 - 17Totale 679 4 158 525

Il decremento della voce Suoli e aree destinate ad attività edificatoria per un importo di 273 €/ml si riferisce al valore dei terreni spesati nel 2010 in base allo stato di avanzamento lavori e relativi al programma integrato ex art. 18 Legge Gozzini Manfredonia. Tale importo contribuisce di con-tro alla valorizzazione delle rimanenze finali relative alla stessa commessa in conto proprio.

Il decremento netto della voce Materiali e merci per la produzione pari a 154 €/ml è dovuto al maggior impiego nella produzione di materie prime nel corso dell’esercizio determinato da un maggior valore della produzione realizzato nell’esercizio 2010 rispetto all’anno 2009.

C.I.2. Prodotti in corso di lavorazione

I Prodotti in corso di lavorazione pari a 7.214 €/ml rilevano i fabbricati civili in corso di esecuzio-ne. A fronte della costruzione di tali fabbricati la Cooperativa al 31/12/2010 ha incassato anticipi su preliminari di vendita per 4.841 €/ml esposti nel passivo alla voce D.5.

L’incremento netto pari a 1.511 €/ml è dovuto principalmente per 2.295 €/ml all’avanzamento dei lavori presso il cantiere situato in Manfredonia località Isidoro, mentre il decremento di 784 €/ml è dovuto essenzialmente alle vendite delle villette di edilizia residenziale libera in Manfre-donia con atti di compravendita definitivi che trovano la loro contropartita nel Valore delle Pro-duzione.

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PRODOTTI IN CORSO DI Riman. Variaz. dell'anno Riman.LAVORAZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010

Alloggi e box edilizia convenzionata+Direzionale e commerciale+edilizia libera+Residuo villette (decima)Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini 4.559 2.295 - 6.854

Villette edilizia residenziale libera Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini1.144 - 784 360 Totale 5.703 2.295 784 7.214

C.I.3. Lavori in corso su ordinazione

I Lavori in corso su ordinazione si incrementano di 19.427 €/ml a seguito della maggiore produ-zione realizzata nell’esercizio 2010 rispetto all’anno precedente.

I Lavori in corso su ordinazione al netto degli acconti sono così composti:

LAVORI IN CORSO SU Riman. Riman.ORDINAZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010Lavori da certificare 4.351 499 - 4.850Lavori certificati 136.986 22.212 - 159.198

Richieste di corrispettivi aggiuntivi 11.903 - 3.284 8.619Totale lavori in corso su ordinazione 153.240 22.711 3.284 172.667

Fondo rischi contrattuali (701) - - (701)Lavori in corso su ordinazione 152.539 22.711 3.284 171.966

Variaz. dell'anno

Le variazioni registrate nel corso dell’esercizio 2010 nelle richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni incluse nella voce Lavori in corso su ordinazione sono così analizzate:

Saldo al 31/12/2009 11.903 Diminuzione per liquidazioni 3.284- Incrementi per corrispettivi aggiuntivi Saldo al 31/12/2010 8.619

Il decremento per corrispettivi aggiuntivi per complessivi 3.284 €/ml è dovuto per 2.961 €/ml alla definizione favorevole del contenzioso relativo alla commessa Canale Conte di Sarno -3° lodo a seguito sentenza definitiva da parte della Corte di Cassazione e per 323 €/ml alla chiusura transattiva di parte dei corrispettivi aggiuntivi relativi alla commessa Manutenzione dell’Acquedotto Pugliese.

Di seguito si espone la tabella che riporta la disaggregazione per committente e per commessa delle richieste in essere al 31/12/2010:

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C. Attivo circolante

C.I. Rimanenze

C.I.1. Materie prime, sussidiarie e di consumo

Le Materie prime, sussidiarie e di consumo ammontano complessivamente a 2.024 €/ml; la com-posizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono evidenziate nella seguente tabella:

SUOLI E AREE DESTINATI AD Riman. Variaz. dell'anno Riman.ATTIVITA' EDIFICATORIA 2009 Δ+ Δ- 2010Foggia - loc. Serpente (Art. 18 L. Gozzini) 1 - - 1

Manfredonia loc. S. Isidoro (Art 18 L. Gozzini) 1.145 - 273 872

Manfredonia - loc. Sciali 42 - - 42

Manfredonia - loc. Amoruso 5 - - 5Manfredonia - loc. Amoruso 18 - - 18Manfredonia - loc. Amoruso 20 - - 20

Manfredonia - loc. Amoruso 26 - - 26Totale Manfredonia - loc. Amoruso 69 - - 69

Manfredonia - loc. Copolecchia 15 - - 15

Manfredonia - loc. Copolecchia 6 - - 6Totale Manfredonia - loc. Coppolecchia 21 - - 21

Manfredonia loc. Masseria Giulia 494 - - 494

Totale 1.772 - 273 1.499

MATERIALI E MERCI PER LA Riman. Varia z. dell'anno Riman.PRODUZIONE 2009 Δ+ Δ- 2010

Materie prime 666 - 158 508Materiali di consumo 13 4 - 17Totale 679 4 158 525

Il decremento della voce Suoli e aree destinate ad attività edificatoria per un importo di 273 €/ml si riferisce al valore dei terreni spesati nel 2010 in base allo stato di avanzamento lavori e relativi al programma integrato ex art. 18 Legge Gozzini Manfredonia. Tale importo contribuisce di con-tro alla valorizzazione delle rimanenze finali relative alla stessa commessa in conto proprio.

Il decremento netto della voce Materiali e merci per la produzione pari a 154 €/ml è dovuto al maggior impiego nella produzione di materie prime nel corso dell’esercizio determinato da un maggior valore della produzione realizzato nell’esercizio 2010 rispetto all’anno 2009.

C.I.2. Prodotti in corso di lavorazione

I Prodotti in corso di lavorazione pari a 7.214 €/ml rilevano i fabbricati civili in corso di esecuzio-ne. A fronte della costruzione di tali fabbricati la Cooperativa al 31/12/2010 ha incassato anticipi su preliminari di vendita per 4.841 €/ml esposti nel passivo alla voce D.5.

L’incremento netto pari a 1.511 €/ml è dovuto principalmente per 2.295 €/ml all’avanzamento dei lavori presso il cantiere situato in Manfredonia località Isidoro, mentre il decremento di 784 €/ml è dovuto essenzialmente alle vendite delle villette di edilizia residenziale libera in Manfre-donia con atti di compravendita definitivi che trovano la loro contropartita nel Valore delle Pro-duzione.

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bilancio 2010

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committente a chiusura di ogni nostra pretesa; mentre per quella relativa alla commessa Univer-sità di Bologna pari a 30 €/ml è l’importo minimo che si ritiene di dover incassare a chiusura del-lo stato finale di collaudo. Per le restanti richieste di corrispettivivi aggiuntivi relative alla Manu-tenzione dell’Acquedotto Pugliese pari a 189 €/ml sono in corso accordi per la loro definizione.

Di seguito si riporta la tabella che analizza le richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni sulla ba-se dello stato attuale del contenzioso in corso:

Richieste in corso di definizione €/ml

Lodi arbitrali non ancora definitivi e incassati 8.101 Accordi sommari in via di definizione 518

Totale 8.619

Gli amministratori ritengono, che il valore complessivo delle predette richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni, pari a 8.619 €/ml, sulla base di una valutazione tecnico-giuridica, non è supe-riore a quanto verrà riconosciuto e liquidato a favore della Cooperativa, a seguito dei positivi esi-ti ragionevolmente attesi dal contenzioso con gli Enti Committenti e/o da atti transattivi in corso di definizione.

Si evidenzia che l’effettiva liquidazione della restante parte delle richieste di corrispettivi aggiun-tivi potrà concretizzarsi oltre l’esercizio successivo.

C.I.4. Prodotti finiti e merci

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

Riman. Variaz. dell'anno Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Alloggi e box edilizia sperimentale in Trinitapoli (FG) già promessi in vendita 256 - - 256

Giardini C/12 Manfredonia già promessi in vendita 25 - - 25

Alloggi e box edilizia residenziale libera Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini 109 - 22 87

Alloggi e box Pru San Severo 15 - - 15

Box C/13 Manfredonia 17 - - 17

Locali a p.t. 2° PdZ Manfredonia 54 - - 54Totale 476 - 22 454

PRODOTTI FINITI E MERCI

I Prodotti finiti pari a 454 €/ml si riferiscono ai fabbricati civili ultimati da alienare e si decre-mentano di 22 €/ml per effetto della vendita di una piccola unità immobiliare avvenuta nel corso del 2010.

C.II. Crediti

Si precisa che la Cooperativa attualmente non opera al di fuori del territorio nazionale pertanto tutti i crediti sono verso entità italiane.

Il Bilancio al 31/12/2010 non include crediti di durata residua superiore a cinque anni.

I Crediti risultano iscritti per complessivi 43.836 €/ml al netto del Fondo svalutazione crediti per 2.093 €/ml quest’ultimo comprensivo del Fondo rischi per interessi di mora per 1.285 €/ml.

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Committente Commessa Saldo

2010 Saldo

2009 Δ

Regione Campania Canalsarno 3° lodo 2.961 (2.961)- Anas Spa Strada Statale 268 2° lodo 7.927 7.927 - Regione Puglia Disinquinamento Golfo di Manfredonia 174 174 - Ferrovie dello Stato Soppressione passaggio a livello di Eboli 67 67 - Università Bologna Facoltà di Ravenna 30 30 - Ferrovie dello Stato Soppressione passaggi a livello 232 232 - AQP Manutenzione dell’Aquedotto Pugliese 189 512 (323) Totale 8.619 11.903 (3.284)

L’importo relativo al 2° lodo Strada Statale 268 per 7.927 €/ml è stato iscritto in Bilancio nella misura pari al 70% di quanto riconosciuto dal Lodo Arbitrale (11,3 €/mln). Si è ritenuto oppor-tuno, attenendosi al principio della prudenza, non iscrivere gli ulteriori corrispettivi aggiuntivi riconosciuti dal Lodo Arbitrale e successivamente incassati, poiché è in procinto la sottoscrizione dell’atto transattivo tra il Consorzio Cooperativo Costruzioni, in qualità di impresa capogruppo mandataria del raggruppamento Concessionario costituito con il Conscoop, e l’Anas in qualità di Concedente. Tale atto transattivo prevede una chiusura del contenzioso al 70% di quanto rico-nosciuto dal lodo arbitrale e successivamente incassato e la rinuncia di entrambi le parti alla con-troversia ancora aperta. La chiusura transattiva così come definita non comporta alcuna perdita economica per la Cooperativa.

La sottoscrizione dell’accordo è prevista per la fine di maggio 2011. Per completezza di informa-zioni riferiamo che con Ordinanza del 9 maggio 2007 la Corte di Appello di Napoli ha reso esecu-tivo il Lodo Arbitrale e in data 25 gennaio 2008 e 25 Febbraio 2008 sono state incassate le som-me per l’importo complessivo di 131 €/mln (quota Coop. MUCAFER 11,3 €/mln) dal Consorzio Cooperative Costruzioni in qualità di mandataria Capogruppo dell’A.T.I. che ha realizzato i lavori e contestualmente accreditate per la quota di competenza Coop. MUCAFER sui conti correnti im-propri della stessa Cooperativa.

Successivamente il Lodo Arbitrale è stato impugnato dall’ANAS innanzi alla Corte d’Appello di Napoli, sostenendo che lo stesso era affetto da nullità. La Corte d’Appello ha reso nullo il lodo Ar-bitrale, sostenendo che la causa non sarebbe dovuta essere introdotta innanzi al Collegio Arbitra-le, ma davanti alla Magistratura Ordinaria alla quale ha rimesso la controversia. Il Consorzio Co-operative Costruzioni ha riassunto il procedimento innanzi alla Magistratura Ordinaria e, co-munque, ha proposto ricorso in Cassazione. Si sono contestate le ragioni dell’ANAS, con l’intenzione di ottenere le originarie pretese pari a 370 €/mln. Le conseguenze più immediate ed anche successive derivanti dalla sentenza emessa dalla Corte D’Appello sono che la decisione as-sunta non impone una restituzione delle somme incassate. Infatti, la Corte d’Appello non ha or-dinato la restituzione delle somme. È chiaro, inoltre, che la sentenza emessa dalla Corte d’Appello non compromette in alcun modo il diritto dell’ATI di ottenere il risarcimento dei danni subiti che gli sono stati riconosciuti dal Collegio Arbitrale se non in misura maggiore rispetto alle richieste dell’ATI (370 €/mln). In altre parole il giudizio ordinario potrebbe consentire all’ATI di ottenere l’intero importo originariamente richiesto e quindi, rimane assolutamente inalterata la possibili-tà non solo che il giudice ordinario confermi nel merito la decisione del Collegio Arbitrale ma che riconosca il diritto dell’ATI di ricevere una somma ben più importante. Di fronte a questo quadro giuridico le parti si sono convinte a trovare un accordo transattivo dopo diversi pareri favorevoli a cominciare da quello dell’Avvocatura di Stato.

Si precisa altresì che le richieste di corrispettivi aggiuntivi relativi alla commessa Disinquina-mento Golfo di Manfredonia pari a 174 €/ml sono state incassate a seguito azioni di pignoramen-to in conseguenza all’emissione del lodo arbitrale favorevole. La richiesta relativa alla commessa Ferrovie dello Stato pari a 67 €/ml è stata iscritta sulla base di una proposta unilaterale fatta dal

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bilancio 2010

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committente a chiusura di ogni nostra pretesa; mentre per quella relativa alla commessa Univer-sità di Bologna pari a 30 €/ml è l’importo minimo che si ritiene di dover incassare a chiusura del-lo stato finale di collaudo. Per le restanti richieste di corrispettivivi aggiuntivi relative alla Manu-tenzione dell’Acquedotto Pugliese pari a 189 €/ml sono in corso accordi per la loro definizione.

Di seguito si riporta la tabella che analizza le richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni sulla ba-se dello stato attuale del contenzioso in corso:

Richieste in corso di definizione €/ml

Lodi arbitrali non ancora definitivi e incassati 8.101 Accordi sommari in via di definizione 518

Totale 8.619

Gli amministratori ritengono, che il valore complessivo delle predette richieste di corrispettivi aggiuntivi e danni, pari a 8.619 €/ml, sulla base di una valutazione tecnico-giuridica, non è supe-riore a quanto verrà riconosciuto e liquidato a favore della Cooperativa, a seguito dei positivi esi-ti ragionevolmente attesi dal contenzioso con gli Enti Committenti e/o da atti transattivi in corso di definizione.

Si evidenzia che l’effettiva liquidazione della restante parte delle richieste di corrispettivi aggiun-tivi potrà concretizzarsi oltre l’esercizio successivo.

C.I.4. Prodotti finiti e merci

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

Riman. Variaz. dell'anno Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Alloggi e box edilizia sperimentale in Trinitapoli (FG) già promessi in vendita 256 - - 256

Giardini C/12 Manfredonia già promessi in vendita 25 - - 25

Alloggi e box edilizia residenziale libera Manfredonia ex art. 18 Legge Gozzini 109 - 22 87

Alloggi e box Pru San Severo 15 - - 15

Box C/13 Manfredonia 17 - - 17

Locali a p.t. 2° PdZ Manfredonia 54 - - 54Totale 476 - 22 454

PRODOTTI FINITI E MERCI

I Prodotti finiti pari a 454 €/ml si riferiscono ai fabbricati civili ultimati da alienare e si decre-mentano di 22 €/ml per effetto della vendita di una piccola unità immobiliare avvenuta nel corso del 2010.

C.II. Crediti

Si precisa che la Cooperativa attualmente non opera al di fuori del territorio nazionale pertanto tutti i crediti sono verso entità italiane.

Il Bilancio al 31/12/2010 non include crediti di durata residua superiore a cinque anni.

I Crediti risultano iscritti per complessivi 43.836 €/ml al netto del Fondo svalutazione crediti per 2.093 €/ml quest’ultimo comprensivo del Fondo rischi per interessi di mora per 1.285 €/ml.

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Committente Commessa Saldo

2010 Saldo

2009 Δ

Regione Campania Canalsarno 3° lodo 2.961 (2.961)- Anas Spa Strada Statale 268 2° lodo 7.927 7.927 - Regione Puglia Disinquinamento Golfo di Manfredonia 174 174 - Ferrovie dello Stato Soppressione passaggio a livello di Eboli 67 67 - Università Bologna Facoltà di Ravenna 30 30 - Ferrovie dello Stato Soppressione passaggi a livello 232 232 - AQP Manutenzione dell’Aquedotto Pugliese 189 512 (323) Totale 8.619 11.903 (3.284)

L’importo relativo al 2° lodo Strada Statale 268 per 7.927 €/ml è stato iscritto in Bilancio nella misura pari al 70% di quanto riconosciuto dal Lodo Arbitrale (11,3 €/mln). Si è ritenuto oppor-tuno, attenendosi al principio della prudenza, non iscrivere gli ulteriori corrispettivi aggiuntivi riconosciuti dal Lodo Arbitrale e successivamente incassati, poiché è in procinto la sottoscrizione dell’atto transattivo tra il Consorzio Cooperativo Costruzioni, in qualità di impresa capogruppo mandataria del raggruppamento Concessionario costituito con il Conscoop, e l’Anas in qualità di Concedente. Tale atto transattivo prevede una chiusura del contenzioso al 70% di quanto rico-nosciuto dal lodo arbitrale e successivamente incassato e la rinuncia di entrambi le parti alla con-troversia ancora aperta. La chiusura transattiva così come definita non comporta alcuna perdita economica per la Cooperativa.

La sottoscrizione dell’accordo è prevista per la fine di maggio 2011. Per completezza di informa-zioni riferiamo che con Ordinanza del 9 maggio 2007 la Corte di Appello di Napoli ha reso esecu-tivo il Lodo Arbitrale e in data 25 gennaio 2008 e 25 Febbraio 2008 sono state incassate le som-me per l’importo complessivo di 131 €/mln (quota Coop. MUCAFER 11,3 €/mln) dal Consorzio Cooperative Costruzioni in qualità di mandataria Capogruppo dell’A.T.I. che ha realizzato i lavori e contestualmente accreditate per la quota di competenza Coop. MUCAFER sui conti correnti im-propri della stessa Cooperativa.

Successivamente il Lodo Arbitrale è stato impugnato dall’ANAS innanzi alla Corte d’Appello di Napoli, sostenendo che lo stesso era affetto da nullità. La Corte d’Appello ha reso nullo il lodo Ar-bitrale, sostenendo che la causa non sarebbe dovuta essere introdotta innanzi al Collegio Arbitra-le, ma davanti alla Magistratura Ordinaria alla quale ha rimesso la controversia. Il Consorzio Co-operative Costruzioni ha riassunto il procedimento innanzi alla Magistratura Ordinaria e, co-munque, ha proposto ricorso in Cassazione. Si sono contestate le ragioni dell’ANAS, con l’intenzione di ottenere le originarie pretese pari a 370 €/mln. Le conseguenze più immediate ed anche successive derivanti dalla sentenza emessa dalla Corte D’Appello sono che la decisione as-sunta non impone una restituzione delle somme incassate. Infatti, la Corte d’Appello non ha or-dinato la restituzione delle somme. È chiaro, inoltre, che la sentenza emessa dalla Corte d’Appello non compromette in alcun modo il diritto dell’ATI di ottenere il risarcimento dei danni subiti che gli sono stati riconosciuti dal Collegio Arbitrale se non in misura maggiore rispetto alle richieste dell’ATI (370 €/mln). In altre parole il giudizio ordinario potrebbe consentire all’ATI di ottenere l’intero importo originariamente richiesto e quindi, rimane assolutamente inalterata la possibili-tà non solo che il giudice ordinario confermi nel merito la decisione del Collegio Arbitrale ma che riconosca il diritto dell’ATI di ricevere una somma ben più importante. Di fronte a questo quadro giuridico le parti si sono convinte a trovare un accordo transattivo dopo diversi pareri favorevoli a cominciare da quello dell’Avvocatura di Stato.

Si precisa altresì che le richieste di corrispettivi aggiuntivi relativi alla commessa Disinquina-mento Golfo di Manfredonia pari a 174 €/ml sono state incassate a seguito azioni di pignoramen-to in conseguenza all’emissione del lodo arbitrale favorevole. La richiesta relativa alla commessa Ferrovie dello Stato pari a 67 €/ml è stata iscritta sulla base di una proposta unilaterale fatta dal

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70

bilancio 2010

nota integrativa

71

Il Fondo svalutazione crediti per interessi di mora al 31/12/2010, pari a 1.285 €/ml, riflette per-tanto le prevedibili perdite sui crediti per interessi di mora, iscritti in Bilancio per lo più non an-cora definiti con i committenti.

Infine, si ritiene opportuno evidenziare che a prescindere dalla scadenza legale, l’effettiva liqui-dazione di una parte significativa dei crediti per interessi di mora andrà oltre l’esercizio succes-sivo.

I Crediti verso clienti esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 1.581 €/ml, si riferiscono alle rite-nute a garanzia sui lavori che saranno incassate nel momento del collaudo delle opere eseguite o dopo il rilascio di polizza fideiussoria da parte della Coop. MUCAFER a favore dei committenti. Rispetto all’anno 2009 si incrementano di 52 €/ml.

C.II.2. C.II.3. Crediti verso imprese controllate e imprese collegate

I Crediti verso società controllate e collegate sono originati da rapporti di natura commerciale e relativi a prestazioni di servizi fatturati alle normali condizioni di mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio delle voci in oggetto:

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/CONTROLLATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Cmp 333 - 182 151 - - - - Condotte Gargano 116 1.377 - 1.493 - - - - Marina del Gargano - 27 - 27 - - - Iprem - - - - 320 - - 320Mst 17 - - 17 - - - - Sitec - - - - 1.152 - - 1.152Immobiliare Marche 19 - - 19 - - - - MC - 3.117 - 3.117 - - - - Fondo svalutazione crediti Iprem - - - - (320) - - (320)Fondo svalutazione crediti Sitec - - - - (845) - - (845)Totale 485 4.521 182 4.824 307 - - 307

Esigibili entro l'esercizio successivo

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/COLLEGATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Acqua Futura Molise Destro 60 - 60 - - - - - Città 2000 1.710 377 - 2.087 - - - - Gespo - 1 - 1 - - - - Mucacea 15 - - 15 - - - - Nuova Città 236 - - 236 - - - - Palasport 163 - - 163 - - - - Totale 2.184 378 60 2.502 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

Si precisa che:

70

C.II.1. Crediti verso clienti

I crediti esposti nell’Attivo circolante sono generati essenzialmente da contratti di appalto con la pubblica amministrazione e privati.

La posta in commento si riferisce a crediti verso i Committenti sia per fatture emesse che per gli stati di avanzamento lavori già certificati e non ancora fatturati.

I crediti dell’attivo circolante sono così dettagliati:

Saldo Variaz. dell'anno Saldo2009 Δ+ Δ- 2010

Crediti v/clienti per lavori 24.963 6.927 - 31.890

Crediti v/clienti vari 1.211 2.079 - 3.290Crediti v/clienti per interessi di mora 1.976 - 165 1.811Totale crediti v/clienti 28.150 9.006 165 36.991

Rettifiche di valore su crediti per lavori (928) - - (928)

Rettifiche di valore su crediti per interessi di mora (1.285) - - (1.285)

Totale rettifiche (2.213) - - (2.213)

Valore netto contabile crediti v/clienti 25.937 9.006 165 34.778

CREDITI V/ CLIENTI

I Crediti verso clienti registrano un incremento netto di 8.841 €/ml principalmente per effetto del maggior Valore di Produzione eseguito rispetto all’esercizio 2009.

E’ utile evidenziare che i Crediti verso clienti al 31/12/2010 includono il residuo credito verso il Committente Comac pari a 3.652 €/ml, credito oggetto di transazione tra la Coop. MUCAFER e il Comac. Allo stato le ipotesi di incasso del credito sono legate per 2,4 €/mln circa, all’erogazione che il Ministero dello Sviluppo effettuerà al Comac quale ultima rata del contributo in conto im-pianti concesso per la costruzione del Centro Agroalimentare di Montalto Uffugo (CS) a valere sull’ultimo SAL. Attualmente si sta dialogando con il Ministero per definire tempi e modalità di erogazione del saldo contributo. Nel frattempo il Comac con l’aiuto di un importante studio di consulenza internazionale sta predisponendo un nuovo Piano Industriale per cercare di uscire dallo stato di difficoltà finanziaria in cui si trova il Centro Agroalimentare. Tale Piano è stato commissionato dalla Regione Calabria, socio di maggioranza del Comac, al fine di sottoscrivere e versare un aumento di capitale sociale tramite la finanziaria regionale che consentirebbe così il pagamento dell’esposizione debitoria verso la Coop. MUCAFER. La Cooperativa nel frattempo ha attivato tutte le azioni legali a tutela del suo credito pignorando di fatto tutta la struttura produt-tiva che da stime effettuate dallo stesso Comac ha un valore superiore ai 25 €/mln. Precisiamo altresì, che dall’analisi della struttura patrimoniale del Comac l’unica esposizione debitoria di ri-levo è quella verso la MUCAFER per la vori effettuati.

Sulla base delle considerazioni fatte gli amministratori della Coop. MUCAFER ritengono tale cre-dito recuperabile per 2,4 €/mln, quale ultima rata del contributo in conto impianti da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo, entro l’anno 2011, la restante parte, di nominali 1,2 €/mln di-penderà dalle strategie messe in atto dal nuovo Piano Industriale che prevede tra l’altro un con-sistente aumento di capitale sociale necessario a superare le difficoltà finanziare del Comac.

Non ci sono altre segnalazioni di rilievo da rilevare rispetto a eventuali problemi di incasso di crediti verso clienti.

I Crediti per interessi di mora sono vantati prevalentemente nei confronti dei committenti pubbli-ci e conteggiati a seguito della ritardata emissione e pagamento degli stati di avanzamento lavori. Nell’esercizio 2010 si decrementano di 165 €/ml per effetto dell’incasso effettuato verso un Ente Pubblico.

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bilancio 2010

nota integrativa

71

Il Fondo svalutazione crediti per interessi di mora al 31/12/2010, pari a 1.285 €/ml, riflette per-tanto le prevedibili perdite sui crediti per interessi di mora, iscritti in Bilancio per lo più non an-cora definiti con i committenti.

Infine, si ritiene opportuno evidenziare che a prescindere dalla scadenza legale, l’effettiva liqui-dazione di una parte significativa dei crediti per interessi di mora andrà oltre l’esercizio succes-sivo.

I Crediti verso clienti esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 1.581 €/ml, si riferiscono alle rite-nute a garanzia sui lavori che saranno incassate nel momento del collaudo delle opere eseguite o dopo il rilascio di polizza fideiussoria da parte della Coop. MUCAFER a favore dei committenti. Rispetto all’anno 2009 si incrementano di 52 €/ml.

C.II.2. C.II.3. Crediti verso imprese controllate e imprese collegate

I Crediti verso società controllate e collegate sono originati da rapporti di natura commerciale e relativi a prestazioni di servizi fatturati alle normali condizioni di mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio delle voci in oggetto:

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/CONTROLLATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Cmp 333 - 182 151 - - - - Condotte Gargano 116 1.377 - 1.493 - - - - Marina del Gargano - 27 - 27 - - - Iprem - - - - 320 - - 320Mst 17 - - 17 - - - - Sitec - - - - 1.152 - - 1.152Immobiliare Marche 19 - - 19 - - - - MC - 3.117 - 3.117 - - - - Fondo svalutazione crediti Iprem - - - - (320) - - (320)Fondo svalutazione crediti Sitec - - - - (845) - - (845)Totale 485 4.521 182 4.824 307 - - 307

Esigibili entro l'esercizio successivo

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/COLLEGATE Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Acqua Futura Molise Destro 60 - 60 - - - - - Città 2000 1.710 377 - 2.087 - - - - Gespo - 1 - 1 - - - - Mucacea 15 - - 15 - - - - Nuova Città 236 - - 236 - - - - Palasport 163 - - 163 - - - - Totale 2.184 378 60 2.502 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

Si precisa che:

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C.II.1. Crediti verso clienti

I crediti esposti nell’Attivo circolante sono generati essenzialmente da contratti di appalto con la pubblica amministrazione e privati.

La posta in commento si riferisce a crediti verso i Committenti sia per fatture emesse che per gli stati di avanzamento lavori già certificati e non ancora fatturati.

I crediti dell’attivo circolante sono così dettagliati:

Saldo Variaz. dell'anno Saldo2009 Δ+ Δ- 2010

Crediti v/clienti per lavori 24.963 6.927 - 31.890

Crediti v/clienti vari 1.211 2.079 - 3.290Crediti v/clienti per interessi di mora 1.976 - 165 1.811Totale crediti v/clienti 28.150 9.006 165 36.991

Rettifiche di valore su crediti per lavori (928) - - (928)

Rettifiche di valore su crediti per interessi di mora (1.285) - - (1.285)

Totale rettifiche (2.213) - - (2.213)

Valore netto contabile crediti v/clienti 25.937 9.006 165 34.778

CREDITI V/ CLIENTI

I Crediti verso clienti registrano un incremento netto di 8.841 €/ml principalmente per effetto del maggior Valore di Produzione eseguito rispetto all’esercizio 2009.

E’ utile evidenziare che i Crediti verso clienti al 31/12/2010 includono il residuo credito verso il Committente Comac pari a 3.652 €/ml, credito oggetto di transazione tra la Coop. MUCAFER e il Comac. Allo stato le ipotesi di incasso del credito sono legate per 2,4 €/mln circa, all’erogazione che il Ministero dello Sviluppo effettuerà al Comac quale ultima rata del contributo in conto im-pianti concesso per la costruzione del Centro Agroalimentare di Montalto Uffugo (CS) a valere sull’ultimo SAL. Attualmente si sta dialogando con il Ministero per definire tempi e modalità di erogazione del saldo contributo. Nel frattempo il Comac con l’aiuto di un importante studio di consulenza internazionale sta predisponendo un nuovo Piano Industriale per cercare di uscire dallo stato di difficoltà finanziaria in cui si trova il Centro Agroalimentare. Tale Piano è stato commissionato dalla Regione Calabria, socio di maggioranza del Comac, al fine di sottoscrivere e versare un aumento di capitale sociale tramite la finanziaria regionale che consentirebbe così il pagamento dell’esposizione debitoria verso la Coop. MUCAFER. La Cooperativa nel frattempo ha attivato tutte le azioni legali a tutela del suo credito pignorando di fatto tutta la struttura produt-tiva che da stime effettuate dallo stesso Comac ha un valore superiore ai 25 €/mln. Precisiamo altresì, che dall’analisi della struttura patrimoniale del Comac l’unica esposizione debitoria di ri-levo è quella verso la MUCAFER per la vori effettuati.

Sulla base delle considerazioni fatte gli amministratori della Coop. MUCAFER ritengono tale cre-dito recuperabile per 2,4 €/mln, quale ultima rata del contributo in conto impianti da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo, entro l’anno 2011, la restante parte, di nominali 1,2 €/mln di-penderà dalle strategie messe in atto dal nuovo Piano Industriale che prevede tra l’altro un con-sistente aumento di capitale sociale necessario a superare le difficoltà finanziare del Comac.

Non ci sono altre segnalazioni di rilievo da rilevare rispetto a eventuali problemi di incasso di crediti verso clienti.

I Crediti per interessi di mora sono vantati prevalentemente nei confronti dei committenti pubbli-ci e conteggiati a seguito della ritardata emissione e pagamento degli stati di avanzamento lavori. Nell’esercizio 2010 si decrementano di 165 €/ml per effetto dell’incasso effettuato verso un Ente Pubblico.

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bilancio 2010

nota integrativa

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Al 31/12/2010 il Credito per imposte anticipate disaggregato per differenze temporanee a dedu-cibilità differita, è così analizzato:

FISCALITÀ DIFFERITA (art. 2427 n. 14 C.C.)

Imposte anticipate Amm. differenze temporanee

Effetto fiscale I-RES-IRAP

Perdite fiscali residue 2010 - - Riprese fiscali per contenziosi vinti 1.266 154 Fondo svalutazione crediti v/clienti 437 36 Interessi passivi indeducibili art. 96 Tuir 1.600 132 Altre differenze temporanee 248 30

Totale 3.551 352

Le Imposte differite e anticipate sono state determinate ai fini IRES sulla base dell’applicazione dell’aliquota del 27,50% sul 30% degli utili destinati alle riserve indivisibili e, pertanto l’aliquota applicata sulle differenze temporanee è dell’8,25%. Tale disposizione (comma 1° dell’art 36 Leg-ge Finanziaria 2005) è applicabile per le cooperative in generale connotate dal requisito della mutualità prevalente. La Coop. MUCAFER ha ritenuto corretto applicare tale procedura di calcolo delle imposte differite e anticipate in quanto nei prossimi anni tutti gli eventuali utili d’esercizio dovranno essere accantonati a riserve indivisibili finché non si saranno ricostituite le riserve di patrimonio utilizzate in esercizi precedenti a copertura di perdite pregresse (utili non distribui-bili). Ai fini IRAP, invece, si è applicata l’aliquota piena del 3,90%.

C.II.5. Crediti verso altri

Di seguito, si riporta il dettaglio dei Crediti verso altri comparati con i dati dell’esercizio prece-dente.

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/ALTRI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Anticipi a fornitori 334 267 - 601 - - - - V/ Inps per CIG (1) 18 - 17 - - - - V/ personale 15 - 4 11 - - - -

Vari 46 226 - 272 - - - -

Totale 394 511 4 901 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

L’incremento netto della voce crediti v/altri per complessivi 507 €/ml è dovuta principalmente per 267 €/ml ad anticipi per forniture e prestazioni di servizi verso fornitori, per 79 €/ml al cre-dito riveniente dal riconoscimento di danni subiti presso un cantiere da parte della Compagnia Assicurativa verso la quale la Coop. MUCAFER ha stipulato apposita polizza assicurativa e per 147 €/ml a partite da liquidare diverse.

C.IV Disponibilità liquide

Le Disponibilità liquide sono così composte:

72

i crediti v/Iprem erano stati svalutati per 733 €/ml in esercizi precedenti a fronte della di-chiarazione di fallimento della stessa società. A seguito della definizione del piano di riparto predisposto dal Giudice Delegato e del relativo incasso delle somme avvenuto il 09/02/2009 il Fondo svalutazione crediti nel 2008 si era decrementato di 417 €/ml generando una so-pravvenienza attiva;

i crediti v/Sitec risultano completamente svalutati al netto dei debiti compresi nella voce De-biti verso controllate.

Le variazioni intervenute nei Crediti verso imprese controllate e collegate rientrano nella normale gestione delle diverse società consortili e dipendono sostanzialmente dal valore produttivo che sviluppano le commesse gestite dallo strumento consortile nel corso dell’esercizio.

C.II. 4bis. Crediti tributari

Le variazioni intervenute nei crediti tributari rientrano nella normalità e sono sostanzialmente rivenienti da crediti e acconto su imposte dirette e indirette.

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI TRIBUTARI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Erario c/Iva - 76 - 76 - - - -

Rimborso Iva auto 25 - - 25 - - - - Erario c/ritenute 53 2 - 55 - - - - Acconto imposta PN 9 - - 9 - - - - Erario c/Irap - - - - - - - - Erario c/imposta sostitutiva tfr 1 2 - 3 - - - -

Erario c/Ires 10 - 6 4 - - - - Totale 98 80 6 172 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

C.II. 4ter. Imposte anticipate

La voce Crediti per imposte anticipate è stata iscritta in Bilancio in ossequio a quanto disposto dal documento n. 25 dei Principi Contabili.

Le Imposte anticipate sono state iscritte sulla base della valutazione della loro recuperabilità a breve termine attraverso i risultati attesi dai nuovi piani aziendali recentemente predisposti.

Le Imposte anticipate si riferiscono a componenti negativi di reddito deducibili ai fini fiscali in esercizi successivi a quello in cui vengono imputati a Conto Economico ed a componenti positivi di reddito tassabili in esercizi precedenti a quello d’iscrizione nel Conto Economico oppure a ri-porto a nuovo di perdite fiscali d’esercizio, valevole queste ultime solo ai fini IRES. Il decremento di 98 €/ml è dovuto principalmente all’azzeramento delle perdite fiscali pregresse compensate con il reddito imponibile determinato con la dichiarazione dei redditi 2010.

Esigibili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Crediti per imposte anticipate 450 - 98 352 - - - -

Totale 450 - 98 352 - - - -

CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATEEsigibili entro l'esercizio successivo

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bilancio 2010

nota integrativa

73

Al 31/12/2010 il Credito per imposte anticipate disaggregato per differenze temporanee a dedu-cibilità differita, è così analizzato:

FISCALITÀ DIFFERITA (art. 2427 n. 14 C.C.)

Imposte anticipate Amm. differenze temporanee

Effetto fiscale I-RES-IRAP

Perdite fiscali residue 2010 - - Riprese fiscali per contenziosi vinti 1.266 154 Fondo svalutazione crediti v/clienti 437 36 Interessi passivi indeducibili art. 96 Tuir 1.600 132 Altre differenze temporanee 248 30

Totale 3.551 352

Le Imposte differite e anticipate sono state determinate ai fini IRES sulla base dell’applicazione dell’aliquota del 27,50% sul 30% degli utili destinati alle riserve indivisibili e, pertanto l’aliquota applicata sulle differenze temporanee è dell’8,25%. Tale disposizione (comma 1° dell’art 36 Leg-ge Finanziaria 2005) è applicabile per le cooperative in generale connotate dal requisito della mutualità prevalente. La Coop. MUCAFER ha ritenuto corretto applicare tale procedura di calcolo delle imposte differite e anticipate in quanto nei prossimi anni tutti gli eventuali utili d’esercizio dovranno essere accantonati a riserve indivisibili finché non si saranno ricostituite le riserve di patrimonio utilizzate in esercizi precedenti a copertura di perdite pregresse (utili non distribui-bili). Ai fini IRAP, invece, si è applicata l’aliquota piena del 3,90%.

C.II.5. Crediti verso altri

Di seguito, si riporta il dettaglio dei Crediti verso altri comparati con i dati dell’esercizio prece-dente.

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI V/ALTRI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Anticipi a fornitori 334 267 - 601 - - - - V/ Inps per CIG (1) 18 - 17 - - - - V/ personale 15 - 4 11 - - - -

Vari 46 226 - 272 - - - -

Totale 394 511 4 901 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

L’incremento netto della voce crediti v/altri per complessivi 507 €/ml è dovuta principalmente per 267 €/ml ad anticipi per forniture e prestazioni di servizi verso fornitori, per 79 €/ml al cre-dito riveniente dal riconoscimento di danni subiti presso un cantiere da parte della Compagnia Assicurativa verso la quale la Coop. MUCAFER ha stipulato apposita polizza assicurativa e per 147 €/ml a partite da liquidare diverse.

C.IV Disponibilità liquide

Le Disponibilità liquide sono così composte:

72

i crediti v/Iprem erano stati svalutati per 733 €/ml in esercizi precedenti a fronte della di-chiarazione di fallimento della stessa società. A seguito della definizione del piano di riparto predisposto dal Giudice Delegato e del relativo incasso delle somme avvenuto il 09/02/2009 il Fondo svalutazione crediti nel 2008 si era decrementato di 417 €/ml generando una so-pravvenienza attiva;

i crediti v/Sitec risultano completamente svalutati al netto dei debiti compresi nella voce De-biti verso controllate.

Le variazioni intervenute nei Crediti verso imprese controllate e collegate rientrano nella normale gestione delle diverse società consortili e dipendono sostanzialmente dal valore produttivo che sviluppano le commesse gestite dallo strumento consortile nel corso dell’esercizio.

C.II. 4bis. Crediti tributari

Le variazioni intervenute nei crediti tributari rientrano nella normalità e sono sostanzialmente rivenienti da crediti e acconto su imposte dirette e indirette.

Esigibili oltre l'esercizio successivoCREDITI TRIBUTARI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Erario c/Iva - 76 - 76 - - - -

Rimborso Iva auto 25 - - 25 - - - - Erario c/ritenute 53 2 - 55 - - - - Acconto imposta PN 9 - - 9 - - - - Erario c/Irap - - - - - - - - Erario c/imposta sostitutiva tfr 1 2 - 3 - - - -

Erario c/Ires 10 - 6 4 - - - - Totale 98 80 6 172 - - - -

Esigibili entro l'esercizio successivo

C.II. 4ter. Imposte anticipate

La voce Crediti per imposte anticipate è stata iscritta in Bilancio in ossequio a quanto disposto dal documento n. 25 dei Principi Contabili.

Le Imposte anticipate sono state iscritte sulla base della valutazione della loro recuperabilità a breve termine attraverso i risultati attesi dai nuovi piani aziendali recentemente predisposti.

Le Imposte anticipate si riferiscono a componenti negativi di reddito deducibili ai fini fiscali in esercizi successivi a quello in cui vengono imputati a Conto Economico ed a componenti positivi di reddito tassabili in esercizi precedenti a quello d’iscrizione nel Conto Economico oppure a ri-porto a nuovo di perdite fiscali d’esercizio, valevole queste ultime solo ai fini IRES. Il decremento di 98 €/ml è dovuto principalmente all’azzeramento delle perdite fiscali pregresse compensate con il reddito imponibile determinato con la dichiarazione dei redditi 2010.

Esigibili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Crediti per imposte anticipate 450 - 98 352 - - - -

Totale 450 - 98 352 - - - -

CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATEEsigibili entro l'esercizio successivo

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bilancio 2010

nota integrativa

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STATO PATRIMONIALE PASSIVO

A. Patrimonio Netto

Il Capitale sociale al 31/12/2009 e al 31/12/2010 è così composto (€/ml):

Richieste in corso di definizione 2010 2009

Capitale sociale sottoscritto 1.936 1.936 Aumento gratuito progressivo capitale 59 59

Totale 1.995 1.995

Di seguito si evidenziano le variazioni intervenute nel corso degli esercizi 2009 e 2010, nelle voci componenti il Patrimonio Netto.

Cap.soc Aumento Totale Risultato Perdita Riserva Riserva Riservasociale gratuito Capitale esercizio es. prec. legale indiv di

sottoscr. Cap. Soc. Sociale a nuovo rival Situazione al 31/12/2008 1.989 64 2.053 40 - 541 1.261 3.387 7.282Fondo riserva legale - - - (12) - 12 - - - Fondo riserva indivisibile - - - (27) - - 27 - -

Fondo di promozione e sviluppo - - - (1) - - - - (1)Ingresso nuovi soci finanziatori 28 - 28 - - - - - 28Ingresso nuovi soci sovventori 15 - 15 - - - - - 15Recesso socio finanziatori (11) - (11) - - - - - (11)

Recesso socio sovventori (11) - (11) - - - - - (11)Debito vs soci receduti (74) (5) (79) - - - - - (79)Risultato esercizio 2009 - - - 127 - - - - 127Situazione al 31/12/2009 1.936 59 1.995 127 - 553 1.288 3.387 7.350

ANNO 2009 Totale

Cap.soc Aumento Totale Risultato Perdita Riserva Riserva Riservasociale gratuito Capitale esercizio es. prec. legale indiv di

sottoscr. Cap. Soc. Sociale a nuovo rival Situazione al 31/12/2009 1.936 59 1.995 127 - 553 1.288 3.387 7.350Fondo riserva legale - - - (38) - 38 - - - Fondo riserva indivisibile - - - (85) - - 85 - - Fondo di promozione e sviluppo - - - (4) - - - - (4)Ingresso nuovi soci finanziatori - - - - - - - - - Ingresso nuovi soci sovventori - - - - - - - - - Recesso socio finanziatori - - - - - - - - - Recesso socio sovventori - - - - - - - - - Debito vs soci receduti - - - - - - - - - Risultato esercizio 2010 - - - 155 - - - - 155Situazione al 31/12/2010 1.936 59 1.995 155 - 591 1.373 3.387 7.501

ANNO 2010 Totale

74

Riman. Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Banche c/c attivi 1.025 7.947 - 8.972

Denaro e valori in cassa 4 41 - 45Totale 1.029 7.988 - 9.017

DISPONIBILITA' LIQUIDE Variaz. dell'anno

Le Disponibilità liquide esistenti al 31/12/2010 sono costituite dalle disponibilità temporanee verso banche generate nell’ambito della gestione di tesoreria e ammontano a 8.972 €/ml. Tali di-sponibilità sono costituite esclusivamente dai c/c bancari alimentati da incassi di fine anno e de-stinati a pagamenti di fornitori e da accrediti di cedole maturate sui titoli obbligazionari.

Le Disponibilità liquide contengono conti correnti non disponibili per 525 €/ml vincolati a garan-zia di fideiussioni bancarie rilasciate.

Il denaro e i valori in cassa ammontano a 45 €/ml.

D. Ratei e risconti attivi

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifesta-zione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

La composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio nella consistenza della voce Ratei e risconti attivi viene evidenziata nella tabella che segue:

Riman. Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Ratei attivi su titoli 34 77 34 77Risconti su assicurazioni 93 7 80 20

Risconti su contributi associativi 683 183 40 826Risconti su oneri fidejussori 428 200 238 390Risconti vari 30 33 23 40Totale 1.268 500 415 1.353

RATEI E RISCONTI ATTIVI Variaz. dell'anno

Le variazioni fra il 2009 e il 2010 rientrano nei limiti della normale gestione e nel rispetto della competenza economica temporale. Più precisamente i Ratei attivi su titoli riguardano gli interessi di competenza maturati su titoli obbligazionari; i Risconti su assicurazioni riguardano polizze pa-gate e che si riferiscono a più anni; i Risconti attivi su contributi associativi sono determinati dall’addebito del 50% dei contributi dovuti sull’importo dei lavori acquisiti tramite consorzi, ad-debito che avviene alla consegna dei lavori acquisiti e che la Cooperativa imputa a Conto econo-mico sulla base dello stato di avanzamento lavori; i Risconti su oneri fideiussori si riferiscono a polizze pagate anticipatamente di competenza di più esercizi.

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75

bilancio 2010

nota integrativa

75

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

A. Patrimonio Netto

Il Capitale sociale al 31/12/2009 e al 31/12/2010 è così composto (€/ml):

Richieste in corso di definizione 2010 2009

Capitale sociale sottoscritto 1.936 1.936 Aumento gratuito progressivo capitale 59 59

Totale 1.995 1.995

Di seguito si evidenziano le variazioni intervenute nel corso degli esercizi 2009 e 2010, nelle voci componenti il Patrimonio Netto.

Cap.soc Aumento Totale Risultato Perdita Riserva Riserva Riservasociale gratuito Capitale esercizio es. prec. legale indiv di

sottoscr. Cap. Soc. Sociale a nuovo rival Situazione al 31/12/2008 1.989 64 2.053 40 - 541 1.261 3.387 7.282Fondo riserva legale - - - (12) - 12 - - - Fondo riserva indivisibile - - - (27) - - 27 - -

Fondo di promozione e sviluppo - - - (1) - - - - (1)Ingresso nuovi soci finanziatori 28 - 28 - - - - - 28Ingresso nuovi soci sovventori 15 - 15 - - - - - 15Recesso socio finanziatori (11) - (11) - - - - - (11)

Recesso socio sovventori (11) - (11) - - - - - (11)Debito vs soci receduti (74) (5) (79) - - - - - (79)Risultato esercizio 2009 - - - 127 - - - - 127Situazione al 31/12/2009 1.936 59 1.995 127 - 553 1.288 3.387 7.350

ANNO 2009 Totale

Cap.soc Aumento Totale Risultato Perdita Riserva Riserva Riservasociale gratuito Capitale esercizio es. prec. legale indiv di

sottoscr. Cap. Soc. Sociale a nuovo rival Situazione al 31/12/2009 1.936 59 1.995 127 - 553 1.288 3.387 7.350Fondo riserva legale - - - (38) - 38 - - - Fondo riserva indivisibile - - - (85) - - 85 - - Fondo di promozione e sviluppo - - - (4) - - - - (4)Ingresso nuovi soci finanziatori - - - - - - - - - Ingresso nuovi soci sovventori - - - - - - - - - Recesso socio finanziatori - - - - - - - - - Recesso socio sovventori - - - - - - - - - Debito vs soci receduti - - - - - - - - - Risultato esercizio 2010 - - - 155 - - - - 155Situazione al 31/12/2010 1.936 59 1.995 155 - 591 1.373 3.387 7.501

ANNO 2010 Totale

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Riman. Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Banche c/c attivi 1.025 7.947 - 8.972

Denaro e valori in cassa 4 41 - 45Totale 1.029 7.988 - 9.017

DISPONIBILITA' LIQUIDE Variaz. dell'anno

Le Disponibilità liquide esistenti al 31/12/2010 sono costituite dalle disponibilità temporanee verso banche generate nell’ambito della gestione di tesoreria e ammontano a 8.972 €/ml. Tali di-sponibilità sono costituite esclusivamente dai c/c bancari alimentati da incassi di fine anno e de-stinati a pagamenti di fornitori e da accrediti di cedole maturate sui titoli obbligazionari.

Le Disponibilità liquide contengono conti correnti non disponibili per 525 €/ml vincolati a garan-zia di fideiussioni bancarie rilasciate.

Il denaro e i valori in cassa ammontano a 45 €/ml.

D. Ratei e risconti attivi

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifesta-zione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

La composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio nella consistenza della voce Ratei e risconti attivi viene evidenziata nella tabella che segue:

Riman. Riman.2009 Δ+ Δ- 2010

Ratei attivi su titoli 34 77 34 77Risconti su assicurazioni 93 7 80 20

Risconti su contributi associativi 683 183 40 826Risconti su oneri fidejussori 428 200 238 390Risconti vari 30 33 23 40Totale 1.268 500 415 1.353

RATEI E RISCONTI ATTIVI Variaz. dell'anno

Le variazioni fra il 2009 e il 2010 rientrano nei limiti della normale gestione e nel rispetto della competenza economica temporale. Più precisamente i Ratei attivi su titoli riguardano gli interessi di competenza maturati su titoli obbligazionari; i Risconti su assicurazioni riguardano polizze pa-gate e che si riferiscono a più anni; i Risconti attivi su contributi associativi sono determinati dall’addebito del 50% dei contributi dovuti sull’importo dei lavori acquisiti tramite consorzi, ad-debito che avviene alla consegna dei lavori acquisiti e che la Cooperativa imputa a Conto econo-mico sulla base dello stato di avanzamento lavori; i Risconti su oneri fideiussori si riferiscono a polizze pagate anticipatamente di competenza di più esercizi.

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bilancio 2010

nota integrativa

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dell’avanzo riveniente dalla fusione per incorporazione della controllata FINAGE Srl avvenuta nell’esercizio 2006.

Lo Statuto della Cooperativa sancisce che le riserve sono indivisibili e che non possono essere ri-partite fra i soci né durante la vita della Cooperativa né all’atto del suo scioglimento.

B. Fondi per rischi e oneri

Al 31/12/2010 i Fondi per rischi ed oneri ammontano a 1.577 €/ml e hanno subito un decremen-to di 191 €/ml rispetto all’esercizio precedente per effetto della riduzione delle imposte differite passive dovuta ad una riclassifica dei claims tra lavori aggiuntivi e interessi per ritardato paga-mento che ha comportato una riduzione di aliquota fiscale verso i claims che hanno natura di in-teressi non soggetti a imposizione IRAP.

Di seguito esponiamo la composizione del Fondo rischi e oneri:

Variaz. dell'anno

Accant. Util izziPer imposte differite 1.064 - 191 873Fondo controversie legali 3 - - 3

Fondo rischi contrattuali (art. 60 DPR 917/86) 701 - - 701Totale 1.768 - 191 1.577

2009 2010FONDO RISCHI E ONERI

Nel Fondo imposte sono iscritte passività per imposte differite di 873 €/ml relative a differenze temporanee dovute principalmente a claims iscritti a Bilancio in esercizi precedenti la cui tassa-zione è stata rinviata al momento della loro definizione conclusiva; l’importo di tali claims am-monta complessivamente a 8.433€/ml.

L’inserimento in Bilancio del fondo relativo alle imposte differite è avvenuto in ottemperanza del disposto del Principio Contabile n. 25 riguardante il “trattamento contabile delle imposte sul reddito”.

FISCALITÀ DIFFERITA (art. 2.427 n. 14 C.C.)

Imposte differite Differenze

temporanee Effetto fiscale

IRES-IRAP

Claims da lavori non ancora definiti 8.433 852 Interessi di mora 246 21

Totale 8.679 873

Il valore del Fondo rischi contrattuali presente in Bilancio è riferito in parte a lavori eseguiti al 31/12/2010 e non ancora collaudati a titolo definitivo a tale data e parte a presidio di rischi ge-nerici.

C. Trattamento fine rapporto di lavoro

La variazione rispetto al 2009 è così costituita:

76

Evidenziamo, altresì, l’origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi delle voci di Patrimonio Netto.

Importo €/ml

Possibilità di utilizzo

Importo Disponibile €/ml

Capitale sociale sottoscritto 1.995 - - Riserva di rival. DL 185/2008 3.387 B - Riserva legale 591 B - Riserva indivisibile 1.373 - - Totale 7.346 - -

B = utilizzabile sole per copertura perdite d’esercizio.

Il Capitale sociale della Cooperativa è variabile ed è suddiviso in quote rappresentate da azioni il cui valore nominale rientra nei limiti consentiti dalle leggi vigenti.

Il Capitale sociale al 31/12/2010, sottoscritto da n. 89 soci, risulta pari a 1.995 €/ml e nel corso dell’anno non ha subito nessuna variazione. A dicembre 2010 l’Assemblea dei soci della Coop. MUCAFER ha deliberato un aumento del capitale sociale di 500 €/ml finalizzato ha rafforzare la struttura patrimoniale dell’azienda e a finanziare parte degli investimenti programmati per l’anno 2011.

I conferimenti dei soci finanziatori sono rappresentati da azioni nominative trasferibili. Le azioni presentano le indicazioni previste dall’art. 2354 C.C. Le azioni emesse a favore di C.F.I. sono privi-legiate nella ripartizione degli utili. Il dividendo spetta indipendentemente dalla deliberazione dell’Assemblea ordinaria e con preferenza rispetto alla distribuzione di dividendi ai soci coope-ratori. In particolare a ciascuna “azione C.F.I.” spetta un dividendo annuale pari al 50% del mas-simo dividendo distribuibile, così come determinato dall’art. 2514 lettera a) C.C., aumentato del 2% rispetto al capitale versato e comunque sempre nel rispetto del limite massimo previsto dall’art. 2514 lettera a) del C.C.

I soci finanziatori possessori di “azioni C.F.I.” hanno diritto alla rivalutazione del capitale sociale nella misura prevista dall’art. 7 della legge 59/92. La riduzione del capitale sociale in conseguen-za di perdite non comporta riduzione del valore nominale delle “azioni C.F.I.” se non per la parte di perdite che eccede il valore nominale complessivo delle azioni dei soci cooperatori. A ciascuna “azione C.F.I.” è attribuito un voto in Assemblea generale, salvo tuttavia l’applicazione in sede de-liberativa del fattore regressivo di cui all’art. 25 dello Statuto, per cui ai soci cooperatori sono comunque e in ogni caso sempre riservati almeno i due terzi dei voti di tutti i soci presenti e /o rappresentati in ciascuna Assemblea. E’ riservata ai soci finanziatori possessori di “azioni C.F.I.”, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 25 dello Statuto, la nomina in Assemblea di almeno un amministratore, di almeno un sindaco effettivo ed un sindaco supplente e, in caso di scioglimento della cooperativa, di un liquidatore.

La Riserva di rivalutazione ammonta a 3.387 €/ml e si riferisce alla rivalutazione dei fabbricati industriali e civili ai sensi del D.L. 185/08 convertito in Legge n. 2 il 28/01/09 (c.d. Decreto anti-crisi). E’ utile precisare che la rivalutazione è stata fatta anche ai fini fiscali.

La Riserva legale ammonta a 591 €/ml ed è stata adeguata in sede di destinazione dell’utile dell’esercizio 2009, con un accantonamento pari a 38 €/ml.

La Riserva indivisibile ammonta a 1.373 €/ml per effetto della destinazione dell’utile dell’esercizio 2009 pari a 85 €/ml, come da delibera assembleare del 20101, e dell’imputazione

1 Le riserve di cui sopra, siano esse provenienti da utili o da rivalutazione, non sono disponibili per la distribuzione ai soci, così come

non è disponibile l’utile d’esercizio, se non per la parte prevista dalle norme che regolano la Cooperativa e dallo Statuto.

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dell’avanzo riveniente dalla fusione per incorporazione della controllata FINAGE Srl avvenuta nell’esercizio 2006.

Lo Statuto della Cooperativa sancisce che le riserve sono indivisibili e che non possono essere ri-partite fra i soci né durante la vita della Cooperativa né all’atto del suo scioglimento.

B. Fondi per rischi e oneri

Al 31/12/2010 i Fondi per rischi ed oneri ammontano a 1.577 €/ml e hanno subito un decremen-to di 191 €/ml rispetto all’esercizio precedente per effetto della riduzione delle imposte differite passive dovuta ad una riclassifica dei claims tra lavori aggiuntivi e interessi per ritardato paga-mento che ha comportato una riduzione di aliquota fiscale verso i claims che hanno natura di in-teressi non soggetti a imposizione IRAP.

Di seguito esponiamo la composizione del Fondo rischi e oneri:

Variaz. dell'anno

Accant. Util izziPer imposte differite 1.064 - 191 873Fondo controversie legali 3 - - 3

Fondo rischi contrattuali (art. 60 DPR 917/86) 701 - - 701Totale 1.768 - 191 1.577

2009 2010FONDO RISCHI E ONERI

Nel Fondo imposte sono iscritte passività per imposte differite di 873 €/ml relative a differenze temporanee dovute principalmente a claims iscritti a Bilancio in esercizi precedenti la cui tassa-zione è stata rinviata al momento della loro definizione conclusiva; l’importo di tali claims am-monta complessivamente a 8.433€/ml.

L’inserimento in Bilancio del fondo relativo alle imposte differite è avvenuto in ottemperanza del disposto del Principio Contabile n. 25 riguardante il “trattamento contabile delle imposte sul reddito”.

FISCALITÀ DIFFERITA (art. 2.427 n. 14 C.C.)

Imposte differite Differenze

temporanee Effetto fiscale

IRES-IRAP

Claims da lavori non ancora definiti 8.433 852 Interessi di mora 246 21

Totale 8.679 873

Il valore del Fondo rischi contrattuali presente in Bilancio è riferito in parte a lavori eseguiti al 31/12/2010 e non ancora collaudati a titolo definitivo a tale data e parte a presidio di rischi ge-nerici.

C. Trattamento fine rapporto di lavoro

La variazione rispetto al 2009 è così costituita:

76

Evidenziamo, altresì, l’origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi delle voci di Patrimonio Netto.

Importo €/ml

Possibilità di utilizzo

Importo Disponibile €/ml

Capitale sociale sottoscritto 1.995 - - Riserva di rival. DL 185/2008 3.387 B - Riserva legale 591 B - Riserva indivisibile 1.373 - - Totale 7.346 - -

B = utilizzabile sole per copertura perdite d’esercizio.

Il Capitale sociale della Cooperativa è variabile ed è suddiviso in quote rappresentate da azioni il cui valore nominale rientra nei limiti consentiti dalle leggi vigenti.

Il Capitale sociale al 31/12/2010, sottoscritto da n. 89 soci, risulta pari a 1.995 €/ml e nel corso dell’anno non ha subito nessuna variazione. A dicembre 2010 l’Assemblea dei soci della Coop. MUCAFER ha deliberato un aumento del capitale sociale di 500 €/ml finalizzato ha rafforzare la struttura patrimoniale dell’azienda e a finanziare parte degli investimenti programmati per l’anno 2011.

I conferimenti dei soci finanziatori sono rappresentati da azioni nominative trasferibili. Le azioni presentano le indicazioni previste dall’art. 2354 C.C. Le azioni emesse a favore di C.F.I. sono privi-legiate nella ripartizione degli utili. Il dividendo spetta indipendentemente dalla deliberazione dell’Assemblea ordinaria e con preferenza rispetto alla distribuzione di dividendi ai soci coope-ratori. In particolare a ciascuna “azione C.F.I.” spetta un dividendo annuale pari al 50% del mas-simo dividendo distribuibile, così come determinato dall’art. 2514 lettera a) C.C., aumentato del 2% rispetto al capitale versato e comunque sempre nel rispetto del limite massimo previsto dall’art. 2514 lettera a) del C.C.

I soci finanziatori possessori di “azioni C.F.I.” hanno diritto alla rivalutazione del capitale sociale nella misura prevista dall’art. 7 della legge 59/92. La riduzione del capitale sociale in conseguen-za di perdite non comporta riduzione del valore nominale delle “azioni C.F.I.” se non per la parte di perdite che eccede il valore nominale complessivo delle azioni dei soci cooperatori. A ciascuna “azione C.F.I.” è attribuito un voto in Assemblea generale, salvo tuttavia l’applicazione in sede de-liberativa del fattore regressivo di cui all’art. 25 dello Statuto, per cui ai soci cooperatori sono comunque e in ogni caso sempre riservati almeno i due terzi dei voti di tutti i soci presenti e /o rappresentati in ciascuna Assemblea. E’ riservata ai soci finanziatori possessori di “azioni C.F.I.”, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 25 dello Statuto, la nomina in Assemblea di almeno un amministratore, di almeno un sindaco effettivo ed un sindaco supplente e, in caso di scioglimento della cooperativa, di un liquidatore.

La Riserva di rivalutazione ammonta a 3.387 €/ml e si riferisce alla rivalutazione dei fabbricati industriali e civili ai sensi del D.L. 185/08 convertito in Legge n. 2 il 28/01/09 (c.d. Decreto anti-crisi). E’ utile precisare che la rivalutazione è stata fatta anche ai fini fiscali.

La Riserva legale ammonta a 591 €/ml ed è stata adeguata in sede di destinazione dell’utile dell’esercizio 2009, con un accantonamento pari a 38 €/ml.

La Riserva indivisibile ammonta a 1.373 €/ml per effetto della destinazione dell’utile dell’esercizio 2009 pari a 85 €/ml, come da delibera assembleare del 20101, e dell’imputazione

1 Le riserve di cui sopra, siano esse provenienti da utili o da rivalutazione, non sono disponibili per la distribuzione ai soci, così come

non è disponibile l’utile d’esercizio, se non per la parte prevista dalle norme che regolano la Cooperativa e dallo Statuto.

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bilancio 2010

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Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoMUTUI DA ACCOLLARE A TERZI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Mutuo Unipol Banca 211 - 4 207 793 - 203 590S. Paolo di Torino (Villette Art.18 Manfredonia) 319 - 319 - - - - - S. Paolo di Torino (2° PdZ Trinitapoli) 31 - 31 - - 31 - 31Banca Monte dei Paschi di Siena - - - - - 750 - 750Mutuo Banca della Campania - 930 - 930 11.800 - 929 10.871Totale 561 930 354 1.137 12.593 781 1.132 12.242

Nel corso dell’esercizio i Debiti verso banche hanno registrato un incremento netto di 5.934 €/ml.

L’incremento è riconducibile principalmente al maggior valore della produzione realizzato nell’esercizio 2010 rispetto all’anno precedente, difatti le linee di credito autoliquidanti sono aumentate di 5.899 €/ml così come i mutui ipocari su iniziative immobiliari in conto proprio per 431 €/ml.

È utile precisare che la Cooperativa per quanto riguarda il mutuo chirografario di 11,8 €/mln ha beneficiato dell’accordo stipulato tra il Ministero dell’Economia e l’ABI per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema bancario per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo in scadenza nell’esercizio 2010. Pertanto, la scadenza della prima rata è stata posticipata a gennaio 2011. L’importo del debito con scadenza oltre i cinque anni è pari a 6.150 €/.ml Inoltre è importante sottolineare che la chiusura della transazione rela-tiva ai maggiori corrispettivi riconosciuti sulla commessa Strada Statale 268 consentirebbe lo svincolo dei titoli a garanzia e della fideiussione concessi dalla Banca della Campania nonché del-le somme vincolate per lo stesso motivo per 525 €/ml in un conto corrente non disponibile. Le somme liberate al netto di quanto va restitutuito al Committente Anas sono pari a 8.452 €/ml e saranno interamente impiegate a estinzione del mutuo riducendo così l’importo residuo a circa 3 €/mln.

Il mutuo erogato nel 2010 dalla Banca Monte dei Paschi di Siena per 750 €/ml è stato concesso per l’intervento di parte di edilizia libera rientrante nel Programma Integrato ex art. 18 Legge Gozzini e sarà estinto nel corso dell’esercizio 2011 mediante accollo dello stesso da parte degli acquirenti degli alloggi al momento della stipula degli atti di vendita.

Al fine di dare un quadro completo dei rapporti in essere al 31/12/2010 con il sistema bancario riportiamo la seguente tabella:

Banca Affidamenti €/ml

Utilizzi €/ml

Tipologia

Monte dei Paschi di Siena 300 275 Scoperto di c/c Monte dei Paschi di Siena 3.200 2.892 Autoliquidante Monte dei Paschi di Siena 1.500 750 Mutuo Ipotecario San Paolo di Torino – Banco di Napoli 1950 1.165 Mutuo ipotecario

Banca della Campania 5.000 4.795 Autoliquidante Banca della Campania 11.800 11.800 Mutuo chirografario Unipol Banca 2.000 1.416 Auto liquidante Unipol Banca 797 797 Mutuo ipotecario Unicredit Banca d’Impresa 4.000 3.853 Auto liquidante Unicredit Banca d’Impresa Auto liquidante BancApulia 1.500 997 Auto liquidante Totale 32.047 28.740 Utilizzo 89,6%

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Variaz. dell'annoAccant. Utilizzi

Fondo per trattamento di fine rapporto 1.353 - 145 1.208Totale 1.353 - 145 1.208

2009 2010FO NDO TFR

Il Fondo è stato calcolato sulla base delle competenze maturate fino al 31/12/2006 e copre inte-gralmente il debito maturato nei confronti del personale nel rispetto delle disposizioni di Legge. Come si evince dalla tabella il fondo TFR non è più alimentato dall’accantonamento dell’anno poiché la quota di TFR di competenza dell’esercizio 2010 è stata destinata a fondi di pensione in-tegrativa e all’INPS secondo quelle che sono state le indicazioni date dai dipendenti.

Gli utilizzi pari a 145 €/ml hanno riguardato i pensionamenti di operai e gli anticipi ai sensi di legge.

Le somme dovute a seguito di cessazione di rapporti di lavoro che al 31/12/2010 non erano sta-te ancora corrisposte vengono rilevate alla voce Altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo.

D. Debiti

Per ciò che concerne i Debiti si segnala che la voce in commento nel corso dell’esercizio è artico-lata come di seguito riportato.

D.2. Obbligazioni convertibili

La Compagnia Finanziaria Industriale (C.F.I.) nel corso dell’esercizio 2004 ha accolto la richiesta della Coop. MUCAFER di finanziarla mediante la sottoscrizione di un prestito obbligazionario dell’importo di 2.396 €/ml suddiviso in n. 4.640 obbligazioni convertibili in azioni dei soci finan-ziatori.

Le obbligazioni sono al portatore e hanno ciascuna un valore nominale di € 516,45. Le condizioni del prestito obbligazionario convertibile nonché i diritti spettanti alle azioni dei soci finanziatori da attribuire a C.F.I., ove questa decida di esercitare la conversione, sono già state sufficiente-mente illustrate alla voce Patrimonio Netto. Il rapporto di cambio è un’azione dei soci finanziatori del valore nominale di € 516,45 per ogni obbligazione convertibile pari ad un’azione di pari valo-re.

Le obbligazioni per le quali non sia stato esercitato, nel frattempo, il diritto di conversione, sca-dranno il 18 settembre 2014. La conversione poteva essere richiesta a partire dal 30 giugno 2007, la stessa non è ancora stata esercitata poiché la Coop. MUCAFER non è ancora in grado di remunerare il capitale a pieno rischio finchè non ricostituisce tutte le riserve di patrimonio utliz-zate negli anni 1995 e 1996 a copertura delle perdite d’esercizio così come previsto dalle dispo-sizioni di legge sulle Cooperative a mutualità prevalente.

D.4. Debiti verso banche

Al fine di dare una più chiara rappresentazione, i Debiti verso banche sono stati suddivisi in:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

DEBITI V/BANCHE PER C/C Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

C/C ordinario 464 - 189 275 - - - - C/C autoliquidanti 10.067 5.899 - 15.966 - - - - Totale 10.531 5.899 189 16.241 - - - -

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bilancio 2010

nota integrativa

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Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoMUTUI DA ACCOLLARE A TERZI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Mutuo Unipol Banca 211 - 4 207 793 - 203 590S. Paolo di Torino (Villette Art.18 Manfredonia) 319 - 319 - - - - - S. Paolo di Torino (2° PdZ Trinitapoli) 31 - 31 - - 31 - 31Banca Monte dei Paschi di Siena - - - - - 750 - 750Mutuo Banca della Campania - 930 - 930 11.800 - 929 10.871Totale 561 930 354 1.137 12.593 781 1.132 12.242

Nel corso dell’esercizio i Debiti verso banche hanno registrato un incremento netto di 5.934 €/ml.

L’incremento è riconducibile principalmente al maggior valore della produzione realizzato nell’esercizio 2010 rispetto all’anno precedente, difatti le linee di credito autoliquidanti sono aumentate di 5.899 €/ml così come i mutui ipocari su iniziative immobiliari in conto proprio per 431 €/ml.

È utile precisare che la Cooperativa per quanto riguarda il mutuo chirografario di 11,8 €/mln ha beneficiato dell’accordo stipulato tra il Ministero dell’Economia e l’ABI per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema bancario per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo in scadenza nell’esercizio 2010. Pertanto, la scadenza della prima rata è stata posticipata a gennaio 2011. L’importo del debito con scadenza oltre i cinque anni è pari a 6.150 €/.ml Inoltre è importante sottolineare che la chiusura della transazione rela-tiva ai maggiori corrispettivi riconosciuti sulla commessa Strada Statale 268 consentirebbe lo svincolo dei titoli a garanzia e della fideiussione concessi dalla Banca della Campania nonché del-le somme vincolate per lo stesso motivo per 525 €/ml in un conto corrente non disponibile. Le somme liberate al netto di quanto va restitutuito al Committente Anas sono pari a 8.452 €/ml e saranno interamente impiegate a estinzione del mutuo riducendo così l’importo residuo a circa 3 €/mln.

Il mutuo erogato nel 2010 dalla Banca Monte dei Paschi di Siena per 750 €/ml è stato concesso per l’intervento di parte di edilizia libera rientrante nel Programma Integrato ex art. 18 Legge Gozzini e sarà estinto nel corso dell’esercizio 2011 mediante accollo dello stesso da parte degli acquirenti degli alloggi al momento della stipula degli atti di vendita.

Al fine di dare un quadro completo dei rapporti in essere al 31/12/2010 con il sistema bancario riportiamo la seguente tabella:

Banca Affidamenti €/ml

Utilizzi €/ml

Tipologia

Monte dei Paschi di Siena 300 275 Scoperto di c/c Monte dei Paschi di Siena 3.200 2.892 Autoliquidante Monte dei Paschi di Siena 1.500 750 Mutuo Ipotecario San Paolo di Torino – Banco di Napoli 1950 1.165 Mutuo ipotecario

Banca della Campania 5.000 4.795 Autoliquidante Banca della Campania 11.800 11.800 Mutuo chirografario Unipol Banca 2.000 1.416 Auto liquidante Unipol Banca 797 797 Mutuo ipotecario Unicredit Banca d’Impresa 4.000 3.853 Auto liquidante Unicredit Banca d’Impresa Auto liquidante BancApulia 1.500 997 Auto liquidante Totale 32.047 28.740 Utilizzo 89,6%

78

Variaz. dell'annoAccant. Utilizzi

Fondo per trattamento di fine rapporto 1.353 - 145 1.208Totale 1.353 - 145 1.208

2009 2010FO NDO TFR

Il Fondo è stato calcolato sulla base delle competenze maturate fino al 31/12/2006 e copre inte-gralmente il debito maturato nei confronti del personale nel rispetto delle disposizioni di Legge. Come si evince dalla tabella il fondo TFR non è più alimentato dall’accantonamento dell’anno poiché la quota di TFR di competenza dell’esercizio 2010 è stata destinata a fondi di pensione in-tegrativa e all’INPS secondo quelle che sono state le indicazioni date dai dipendenti.

Gli utilizzi pari a 145 €/ml hanno riguardato i pensionamenti di operai e gli anticipi ai sensi di legge.

Le somme dovute a seguito di cessazione di rapporti di lavoro che al 31/12/2010 non erano sta-te ancora corrisposte vengono rilevate alla voce Altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo.

D. Debiti

Per ciò che concerne i Debiti si segnala che la voce in commento nel corso dell’esercizio è artico-lata come di seguito riportato.

D.2. Obbligazioni convertibili

La Compagnia Finanziaria Industriale (C.F.I.) nel corso dell’esercizio 2004 ha accolto la richiesta della Coop. MUCAFER di finanziarla mediante la sottoscrizione di un prestito obbligazionario dell’importo di 2.396 €/ml suddiviso in n. 4.640 obbligazioni convertibili in azioni dei soci finan-ziatori.

Le obbligazioni sono al portatore e hanno ciascuna un valore nominale di € 516,45. Le condizioni del prestito obbligazionario convertibile nonché i diritti spettanti alle azioni dei soci finanziatori da attribuire a C.F.I., ove questa decida di esercitare la conversione, sono già state sufficiente-mente illustrate alla voce Patrimonio Netto. Il rapporto di cambio è un’azione dei soci finanziatori del valore nominale di € 516,45 per ogni obbligazione convertibile pari ad un’azione di pari valo-re.

Le obbligazioni per le quali non sia stato esercitato, nel frattempo, il diritto di conversione, sca-dranno il 18 settembre 2014. La conversione poteva essere richiesta a partire dal 30 giugno 2007, la stessa non è ancora stata esercitata poiché la Coop. MUCAFER non è ancora in grado di remunerare il capitale a pieno rischio finchè non ricostituisce tutte le riserve di patrimonio utliz-zate negli anni 1995 e 1996 a copertura delle perdite d’esercizio così come previsto dalle dispo-sizioni di legge sulle Cooperative a mutualità prevalente.

D.4. Debiti verso banche

Al fine di dare una più chiara rappresentazione, i Debiti verso banche sono stati suddivisi in:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

DEBITI V/BANCHE PER C/C Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

C/C ordinario 464 - 189 275 - - - - C/C autoliquidanti 10.067 5.899 - 15.966 - - - - Totale 10.531 5.899 189 16.241 - - - -

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bilancio 2010

nota integrativa

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D.7. D.8. Debiti verso fornitori. Debiti rappresentati da titoli di credito

Di seguito si riportano le movimentazioni dei Debiti verso fornitori e Debiti rappresentati da tito-li di credito:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

DEBITI V/ FORNITORI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Debiti verso fornitori 14.341 - 2.126 12.215 935 137 - 1.072

Debiti rappresentati da titoli di credito - - - - 18 - - 18Totale 14.341 - 2.126 12.215 952 137 - 1.089

La voce Debiti verso fornitori registra un decremento netto nel 2010 pari a 1.989 €/ml dovuto esclusivamente al fatto che buona parte della produzione realizzata nel corso del 2010 è stata ef-fettuata tramite le società consortili pertanto il maggior debito verso fornitori per maggior pro-duzione realizzata è nella voce debiti verso imprese controllate.

L’importo esigibile oltre l’esercizio si riferisce alle ritenute a garanzia.

I Debiti rappresentati da titoli di credito sono pagherò cambiari e tratte accettate rilasciate come mezzo di pagamento del debito corrente e non subiscono alcuna variazione.

D.9. D.10. Debiti in imprese controllate e in imprese collegate

Il dettaglio delle voci in oggetto è il seguente:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Cmp 1.848 753 - 2.601 - - - - Condotte Gargano 978 1.684 - 2.662 - - - - MC - 12.143 - 12.143 - - - - Marina del Gargano - 1.674 - 1.674 - - - - Iprem - - - - 11 - - 11Mst - - - - - - - - Spi 2 - - 2 - - - - Sitec - - - - 333 - - 333Totale 2.828 16.254 - 19.082 344 - - 344

DEBITI V/CONTROLLATE

I’incremento netto di 16.254 €/ml è dovuto alla maggior produzione effettuata nell’esercizio 2010 tramite lo strumento delle società consortili nelle quali la Coop. MUCAFER in qualità di ca-pogruppo dell’ATI detiene la maggioranza del capitale sociale.

I Debiti v/imprese controllate sono regolati a condizione di mercato e sono di natura commerciale in particolare per ripianamento costi verso le consortili di esecuzione lavori.

80

Evidenziamo altresì che la Cooperativa ha contratto nel 2004 un mutuo ipotecario concesso in “pool” dall’Unipol Banca e dal C.C.F.S. dell’importo originario di 2.000 €/ml della durata di 10 an-ni. L’importo residuo al 31/12/2010 è pari a 797 €/ml.

D.5. Debiti verso altri finanziatori

Nella seguente voce sono ricompresi tutti quei finanziamenti non riconducibili alla normale ge-stione bancaria.

Forniamo il dettaglio da cui si rilevano decrementi netti per 80 €/ml e rientrano nella normale gestione dei rapporti con i consorzi. E’ utile precisare che il debito verso il Consorzio Ferrovie Reggiane pari a 1.397 €/ml è garantito dalla cessione del credito vantato dalla Coop. MUCAFER nei confronti del Comune di Sannicandro Garganico (FG) pari complessivamente a 2,3 €/mln. Nel corso del mese di gennaio 2011 tale debito è stato integralmente estinto a seguito dell’incasso di 1,3 €/mln che costituisce ancora parte dell’intero credito che la Coop. MUCAFER vanta nei con-fronti del Comune di Sannicandro.

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoDEBITI V/CONSORZI E ALTRI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Conscoop c/c improprio (8) 8 - - - - - - Consorzio Coop. Costruz. c/c improprio 126 13 - 139 - - - - Consorzio Coop. Finanziario Sviluppo - - - - - - - - Consorzio Ferrovie Reggiane 1.498 - 101 1.397 - - - - Totale 1.616 21 101 1.536 - - - -

D.6. Acconti

La posta rappresenta gli acconti ricevuti da committenti e da clienti su lavori e da compromissari acquirenti.

Gli Acconti sui lavori in corso sono in gran parte esigibili entro l’esercizio successivo ancorché so-lo una parte di essi, corrispondenti ai lavori che saranno consegnati al Committente, confluiran-no nella voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni nel corso dell’esercizio successivo.

Di seguito riportiamo il dettaglio da cui si rilevano le variazioni intervenute nell’esercizio:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

ACCONTI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Acconti su lavori in corso 144.689 23.223 - 167.912 463 - 299 164

Anticipi su contratti d'appalto 1.727 - 915 812 265 350 - 615Anticipi su preliminari di vendita 3.253 1.588 - 4.841 - - - - Totale 149.669 24.811 915 173.565 728 350 299 779

Gli Anticipi su contratti di appalto esigibili entro l’esercizio successivo rappresentano la parte di anticipo contrattuale riconosciuto dal Committente e confluiscono nella voce Acconti su lavori in corso durante l’esercizio successivo.

L’incremento di 23.947 €/ml è dovuto principalmente al maggior valore della produzione realiz-zato nell’esercizio 2010 rispetto a quello dell’anno precedente.

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bilancio 2010

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D.7. D.8. Debiti verso fornitori. Debiti rappresentati da titoli di credito

Di seguito si riportano le movimentazioni dei Debiti verso fornitori e Debiti rappresentati da tito-li di credito:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

DEBITI V/ FORNITORI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Debiti verso fornitori 14.341 - 2.126 12.215 935 137 - 1.072

Debiti rappresentati da titoli di credito - - - - 18 - - 18Totale 14.341 - 2.126 12.215 952 137 - 1.089

La voce Debiti verso fornitori registra un decremento netto nel 2010 pari a 1.989 €/ml dovuto esclusivamente al fatto che buona parte della produzione realizzata nel corso del 2010 è stata ef-fettuata tramite le società consortili pertanto il maggior debito verso fornitori per maggior pro-duzione realizzata è nella voce debiti verso imprese controllate.

L’importo esigibile oltre l’esercizio si riferisce alle ritenute a garanzia.

I Debiti rappresentati da titoli di credito sono pagherò cambiari e tratte accettate rilasciate come mezzo di pagamento del debito corrente e non subiscono alcuna variazione.

D.9. D.10. Debiti in imprese controllate e in imprese collegate

Il dettaglio delle voci in oggetto è il seguente:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Cmp 1.848 753 - 2.601 - - - - Condotte Gargano 978 1.684 - 2.662 - - - - MC - 12.143 - 12.143 - - - - Marina del Gargano - 1.674 - 1.674 - - - - Iprem - - - - 11 - - 11Mst - - - - - - - - Spi 2 - - 2 - - - - Sitec - - - - 333 - - 333Totale 2.828 16.254 - 19.082 344 - - 344

DEBITI V/CONTROLLATE

I’incremento netto di 16.254 €/ml è dovuto alla maggior produzione effettuata nell’esercizio 2010 tramite lo strumento delle società consortili nelle quali la Coop. MUCAFER in qualità di ca-pogruppo dell’ATI detiene la maggioranza del capitale sociale.

I Debiti v/imprese controllate sono regolati a condizione di mercato e sono di natura commerciale in particolare per ripianamento costi verso le consortili di esecuzione lavori.

80

Evidenziamo altresì che la Cooperativa ha contratto nel 2004 un mutuo ipotecario concesso in “pool” dall’Unipol Banca e dal C.C.F.S. dell’importo originario di 2.000 €/ml della durata di 10 an-ni. L’importo residuo al 31/12/2010 è pari a 797 €/ml.

D.5. Debiti verso altri finanziatori

Nella seguente voce sono ricompresi tutti quei finanziamenti non riconducibili alla normale ge-stione bancaria.

Forniamo il dettaglio da cui si rilevano decrementi netti per 80 €/ml e rientrano nella normale gestione dei rapporti con i consorzi. E’ utile precisare che il debito verso il Consorzio Ferrovie Reggiane pari a 1.397 €/ml è garantito dalla cessione del credito vantato dalla Coop. MUCAFER nei confronti del Comune di Sannicandro Garganico (FG) pari complessivamente a 2,3 €/mln. Nel corso del mese di gennaio 2011 tale debito è stato integralmente estinto a seguito dell’incasso di 1,3 €/mln che costituisce ancora parte dell’intero credito che la Coop. MUCAFER vanta nei con-fronti del Comune di Sannicandro.

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoDEBITI V/CONSORZI E ALTRI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Conscoop c/c improprio (8) 8 - - - - - - Consorzio Coop. Costruz. c/c improprio 126 13 - 139 - - - - Consorzio Coop. Finanziario Sviluppo - - - - - - - - Consorzio Ferrovie Reggiane 1.498 - 101 1.397 - - - - Totale 1.616 21 101 1.536 - - - -

D.6. Acconti

La posta rappresenta gli acconti ricevuti da committenti e da clienti su lavori e da compromissari acquirenti.

Gli Acconti sui lavori in corso sono in gran parte esigibili entro l’esercizio successivo ancorché so-lo una parte di essi, corrispondenti ai lavori che saranno consegnati al Committente, confluiran-no nella voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni nel corso dell’esercizio successivo.

Di seguito riportiamo il dettaglio da cui si rilevano le variazioni intervenute nell’esercizio:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

ACCONTI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Acconti su lavori in corso 144.689 23.223 - 167.912 463 - 299 164

Anticipi su contratti d'appalto 1.727 - 915 812 265 350 - 615Anticipi su preliminari di vendita 3.253 1.588 - 4.841 - - - - Totale 149.669 24.811 915 173.565 728 350 299 779

Gli Anticipi su contratti di appalto esigibili entro l’esercizio successivo rappresentano la parte di anticipo contrattuale riconosciuto dal Committente e confluiscono nella voce Acconti su lavori in corso durante l’esercizio successivo.

L’incremento di 23.947 €/ml è dovuto principalmente al maggior valore della produzione realiz-zato nell’esercizio 2010 rispetto a quello dell’anno precedente.

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bilancio 2010

nota integrativa

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Si evidenzia che la Coop. MUCAFER alla data di redazione del Bilancio non è a conoscenza di al-cuna pendenza in corso con l’Amministrazione Finanziaria, per cui i Debiti tributari hanno esclu-sivamente natura corrente.

D.13. Debiti verso istituti di previdenza

Sono così formati:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Casse edili 91 - 44 47 - - - -

Debiti v/Fondi pensione 63 157 - 220 - - - - Enti previdenziali vari 232 - 38 194 - - - - Totale 386 157 82 461 - - - -

DEBITI V/ISTITUTI PREVIDENZIALI

Le variazioni intercorse nell’esercizio sono ascrivibili alla normale gestione aziendale pertanto non c’è nulla di particolarmente rilevante da segnalare e/o da commentare.

D.14. Altri debiti

Il dettaglio della voce Altri debiti viene di seguito riportato:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

V/soci coop. per cap. soc. da rimbors. 79 - 79 - - - - -

V/SIL - - - - 675 - - 675V/ soci e dip. per retrib da pagare e vari 147 153 - 300 - - - - Ratei su 14 mensilità 58 5 - 63 - - - - Società c/ aumento capitale sociale - 18 - 18 - - - - Ferie maturate e non godute - - - - 55 4 - 59

V/amministratori e sindaci 25 15 - 40 - - - - Totale 309 191 79 421 730 4 - 734

ALTRI DEBITI

L’incremento netto di 116 €/ml è riconducibile sostanzialmente a debiti verso il personale per retribuzioni del mese di dicembre 2010 dovuto all’aumento della base occupazionale che l’esercizio 2010 ha fatto registrare a seguito di maggior volumi produttivi realizzati.

E. Ratei e risconti passivi

Rappresentano le partite di collegamento dell’esercizio conteggiate con il criterio della compo-nente temporale.

La composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio nella consistenza della voce Ratei e risconti passivi rientrano nei limiti della normale gestione aziendale e viene evidenziata di seguito:

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Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Acqua Futura Molise Destro 1.689 16 - 1.705 - - - - Città 2000 1.303 82 - 1.385 - - - - Gespo - 3.574 - 3.574 - - - - Mucacea 23 - - 23 - - - - Nuova Città 268 22 - 290 - - - - Palasport 3 - - 3 - - - - Totale 3.286 3.694 - 6.980 - - - -

DEBITI V/COLLEGATE

Si tratta di debiti per ribalto costi verso la Coop. MUCAFER a fronte di esecuzione di lavori trami-te lo strumento della società consortile in cui la Cooperativa non è socio di maggioranza e di de-biti per aumento di capitale sociale non ancora interamente versati.

Per quanto concerne i Debiti v/imprese collegate, nel corso dell’esercizio 2010 si rilevano varia-zioni in aumento per 3.694 €/ml rispetto all’esercizio precedente dovute principalmente ai costi ribaltati dalle società consortile Città 2000 e Nuova Città per opere di urbanizzazione che le stesse hanno affidato a terzi nell’ambito dei Programmi Integrati ex-art. 18 Legge Gozzini di Manfredonia e di Foggia per 104 €/ml e per 3.574 €/ml al debito residuo che la Cooperativa ha nei confronti della collegata Gespo per versamenti ancora dovuti a seguito aumento di capitale sociale. Nel corso del 2011 saranno richiamati i restanti decimi necessari alla costruzione del Porto Turistico di Manfredonia. Per completezza di informazioni segnaliamo che tale importante impegno finanziario sarà coperto da un’operazione di finanziamento in Pool tra Coopfond, CCFS, che hanno già deliberato, e un importante Istituto Bancario.

D.12. Debiti tributari

Il Debito v/Erario per IRAP e IRES è iscritto in base ad una ragionevole stima del reddito imponi-bile che potrà risultare dalla dichiarazione dei redditi.

Le variazioni, di seguito riportate, sia in aumento che in diminuzione, rientrano nei limiti della gestione corrente. La voce rappresenta debiti esigibili entro l’esercizio successivo a fronte di ri-tenute operate, imposte sul valore aggiunto, IRES e IRAP dell’esercizio.

Si precisa che i debiti per IRES e IRAP nel Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2010 sono al netto degli acconti versati pari rispettivamente a 157 €/ml per IRAP ed a 24 €/ml per IRES.

Il debito al 31/12/2010 è così composto:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoDEBITI TRIBUTARI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Erario c/IVA 316 - 277 39 - - - - Erario c/IRAP 142 9 - 151 - - - - Erario c/Imposta sostitutiva DL. 185/08 70 - 35 35 - - - - Debito contributo c/impianto 40 - 40 - - - -

Irpef dipendenti e lavoratori autonomi 179 - 16 163 - - - - Imposta sostitutiva su rivalutazione TFR 2 2 - 4 - - - - Ritenute su interessi e capitale sociale - 2 - 2 - - - - Totale 749 13 328 434 - - - -

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bilancio 2010

nota integrativa

83

Si evidenzia che la Coop. MUCAFER alla data di redazione del Bilancio non è a conoscenza di al-cuna pendenza in corso con l’Amministrazione Finanziaria, per cui i Debiti tributari hanno esclu-sivamente natura corrente.

D.13. Debiti verso istituti di previdenza

Sono così formati:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivo

Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Casse edili 91 - 44 47 - - - -

Debiti v/Fondi pensione 63 157 - 220 - - - - Enti previdenziali vari 232 - 38 194 - - - - Totale 386 157 82 461 - - - -

DEBITI V/ISTITUTI PREVIDENZIALI

Le variazioni intercorse nell’esercizio sono ascrivibili alla normale gestione aziendale pertanto non c’è nulla di particolarmente rilevante da segnalare e/o da commentare.

D.14. Altri debiti

Il dettaglio della voce Altri debiti viene di seguito riportato:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

V/soci coop. per cap. soc. da rimbors. 79 - 79 - - - - -

V/SIL - - - - 675 - - 675V/ soci e dip. per retrib da pagare e vari 147 153 - 300 - - - - Ratei su 14 mensilità 58 5 - 63 - - - - Società c/ aumento capitale sociale - 18 - 18 - - - - Ferie maturate e non godute - - - - 55 4 - 59

V/amministratori e sindaci 25 15 - 40 - - - - Totale 309 191 79 421 730 4 - 734

ALTRI DEBITI

L’incremento netto di 116 €/ml è riconducibile sostanzialmente a debiti verso il personale per retribuzioni del mese di dicembre 2010 dovuto all’aumento della base occupazionale che l’esercizio 2010 ha fatto registrare a seguito di maggior volumi produttivi realizzati.

E. Ratei e risconti passivi

Rappresentano le partite di collegamento dell’esercizio conteggiate con il criterio della compo-nente temporale.

La composizione e le variazioni intervenute nel decorso esercizio nella consistenza della voce Ratei e risconti passivi rientrano nei limiti della normale gestione aziendale e viene evidenziata di seguito:

82

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Acqua Futura Molise Destro 1.689 16 - 1.705 - - - - Città 2000 1.303 82 - 1.385 - - - - Gespo - 3.574 - 3.574 - - - - Mucacea 23 - - 23 - - - - Nuova Città 268 22 - 290 - - - - Palasport 3 - - 3 - - - - Totale 3.286 3.694 - 6.980 - - - -

DEBITI V/COLLEGATE

Si tratta di debiti per ribalto costi verso la Coop. MUCAFER a fronte di esecuzione di lavori trami-te lo strumento della società consortile in cui la Cooperativa non è socio di maggioranza e di de-biti per aumento di capitale sociale non ancora interamente versati.

Per quanto concerne i Debiti v/imprese collegate, nel corso dell’esercizio 2010 si rilevano varia-zioni in aumento per 3.694 €/ml rispetto all’esercizio precedente dovute principalmente ai costi ribaltati dalle società consortile Città 2000 e Nuova Città per opere di urbanizzazione che le stesse hanno affidato a terzi nell’ambito dei Programmi Integrati ex-art. 18 Legge Gozzini di Manfredonia e di Foggia per 104 €/ml e per 3.574 €/ml al debito residuo che la Cooperativa ha nei confronti della collegata Gespo per versamenti ancora dovuti a seguito aumento di capitale sociale. Nel corso del 2011 saranno richiamati i restanti decimi necessari alla costruzione del Porto Turistico di Manfredonia. Per completezza di informazioni segnaliamo che tale importante impegno finanziario sarà coperto da un’operazione di finanziamento in Pool tra Coopfond, CCFS, che hanno già deliberato, e un importante Istituto Bancario.

D.12. Debiti tributari

Il Debito v/Erario per IRAP e IRES è iscritto in base ad una ragionevole stima del reddito imponi-bile che potrà risultare dalla dichiarazione dei redditi.

Le variazioni, di seguito riportate, sia in aumento che in diminuzione, rientrano nei limiti della gestione corrente. La voce rappresenta debiti esigibili entro l’esercizio successivo a fronte di ri-tenute operate, imposte sul valore aggiunto, IRES e IRAP dell’esercizio.

Si precisa che i debiti per IRES e IRAP nel Bilancio chiuso al 31 Dicembre 2010 sono al netto degli acconti versati pari rispettivamente a 157 €/ml per IRAP ed a 24 €/ml per IRES.

Il debito al 31/12/2010 è così composto:

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoDEBITI TRIBUTARI Variazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010Erario c/IVA 316 - 277 39 - - - - Erario c/IRAP 142 9 - 151 - - - - Erario c/Imposta sostitutiva DL. 185/08 70 - 35 35 - - - - Debito contributo c/impianto 40 - 40 - - - -

Irpef dipendenti e lavoratori autonomi 179 - 16 163 - - - - Imposta sostitutiva su rivalutazione TFR 2 2 - 4 - - - - Ritenute su interessi e capitale sociale - 2 - 2 - - - - Totale 749 13 328 434 - - - -

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84

bilancio 2010

nota integrativa

85

CONTI D’ORDINE

I Conti d’ordine evidenziano i rischi, gli impegni e le garanzie prestate dalla Società a terzi e a so-cietà controllate e collegate e risultano così composte:

FIDEJUSSIONI PRESTATE Variaz. dell'annoNELL'INTERESSE DI CONTROLLATE Δ+ Δ-

Per concessione di credito 3.464 - - 3.464Totale 3.464 - - 3.464

2009 2010

Variaz. dell'annoΔ+ Δ-

Ipoteche a fronte di gar. debiti bancari 4.693 3.000 - 7.693

Titoli garanzia rilascio fidejusione 11.800 - - 11.800Totale 16.493 3.000 - 19.493

GARANZIE REALI PRESTATE 2009 2010

FIDEJUSSIONI PRESTATE DA TERZI A Variaz. dell'annoFAVORE DI COMMITTENTI Δ+ Δ-

FIDEJUSSIONI ASSICURATIVE:A garanzia adempimenti contrattuali 2.455 - 357 2.098A garanzia anticipazioni contrattuali 1.107 - 185 922Per svincolo decimi a garanzia 99 - 19 80Totale 3.661 - 561 3.100

20102009

Variaz. dell'annoΔ+ Δ-

Beni di terzi in leasing 474 - 38 436Totale 474 - 38 436

ALTRI CONTI D'ORDINE 2009 2010

Le Fideiussioni ricevute da terzi si decrementano per un valore netto di 561€/ml; rappresentano le garanzie rilasciateci da Istituti Bancari e Compagnie Assicurative a fronte di anticipazioni, cau-zioni e svincolo decimi a favore di committenti.

Le ipoteche a favore di terzi riguardano principalmente mutui concessi alla Cooperativa a fronte di interventi su iniziative immobiliari in conto proprio e si si incrementano di 3.000 €/ml per ef-fetto del mutuo ipotecario concesso dalla Banca Monte dei Paschi di Siena per 1.500 €/ml neces-sario a finanziare parte dell’intervento in conto proprio del Programma Integrato di Edilizia Re-sidenziale “ Gozzini Manfredonia”.

Le Fideiussioni prestate nell’interesse di controllate pari 3.464 €/ml rappresentano le garanzie ri-lasciate dalla Coop MUCAFER nell’interesse di società consortili per affidamenti bancari concessi a quest’ultime per fabbisogni finanziari connessi alla gestione della commessa. In particolare ri-guardano fideiussioni rilasciate dalla Cooperativa a favore della Condotte Gargano scrl per 714 €/ml e alla Acqua Futura Molise Destro scrl per 2.750 €/ml Nel corso del 2010 non c’è stata al-cuna variazione.

84

Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Ratei su assicurazioni 47 22 - 69 - - - - Ratei passivi su interessi mutuo 138 - 138 - - - - - Ratei passivi su oneri di urbanizzazioneManfredonia art 18 legge Gozzini 55 - 55 - - - - -

Ratei su contributi associativi 93 49 - 142 - - - - Risconti passivi diversi 28 - - 28 - - - - Risconti passivi su contributi 488/92 51 - 14 37 - - - - Totale 412 71 207 276 - - - -

RATEI E RISCONTI PASSIVI

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bilancio 2010

nota integrativa

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CONTI D’ORDINE

I Conti d’ordine evidenziano i rischi, gli impegni e le garanzie prestate dalla Società a terzi e a so-cietà controllate e collegate e risultano così composte:

FIDEJUSSIONI PRESTATE Variaz. dell'annoNELL'INTERESSE DI CONTROLLATE Δ+ Δ-

Per concessione di credito 3.464 - - 3.464Totale 3.464 - - 3.464

2009 2010

Variaz. dell'annoΔ+ Δ-

Ipoteche a fronte di gar. debiti bancari 4.693 3.000 - 7.693

Titoli garanzia rilascio fidejusione 11.800 - - 11.800Totale 16.493 3.000 - 19.493

GARANZIE REALI PRESTATE 2009 2010

FIDEJUSSIONI PRESTATE DA TERZI A Variaz. dell'annoFAVORE DI COMMITTENTI Δ+ Δ-

FIDEJUSSIONI ASSICURATIVE:A garanzia adempimenti contrattuali 2.455 - 357 2.098A garanzia anticipazioni contrattuali 1.107 - 185 922Per svincolo decimi a garanzia 99 - 19 80Totale 3.661 - 561 3.100

20102009

Variaz. dell'annoΔ+ Δ-

Beni di terzi in leasing 474 - 38 436Totale 474 - 38 436

ALTRI CONTI D'ORDINE 2009 2010

Le Fideiussioni ricevute da terzi si decrementano per un valore netto di 561€/ml; rappresentano le garanzie rilasciateci da Istituti Bancari e Compagnie Assicurative a fronte di anticipazioni, cau-zioni e svincolo decimi a favore di committenti.

Le ipoteche a favore di terzi riguardano principalmente mutui concessi alla Cooperativa a fronte di interventi su iniziative immobiliari in conto proprio e si si incrementano di 3.000 €/ml per ef-fetto del mutuo ipotecario concesso dalla Banca Monte dei Paschi di Siena per 1.500 €/ml neces-sario a finanziare parte dell’intervento in conto proprio del Programma Integrato di Edilizia Re-sidenziale “ Gozzini Manfredonia”.

Le Fideiussioni prestate nell’interesse di controllate pari 3.464 €/ml rappresentano le garanzie ri-lasciate dalla Coop MUCAFER nell’interesse di società consortili per affidamenti bancari concessi a quest’ultime per fabbisogni finanziari connessi alla gestione della commessa. In particolare ri-guardano fideiussioni rilasciate dalla Cooperativa a favore della Condotte Gargano scrl per 714 €/ml e alla Acqua Futura Molise Destro scrl per 2.750 €/ml Nel corso del 2010 non c’è stata al-cuna variazione.

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Pagabili entro l'esercizio successivo Pagabili oltre l'esercizio successivoVariazioni dell'anno Variazioni dell'anno

2009 Δ+ Δ- 2010 2009 Δ+ Δ- 2010

Ratei su assicurazioni 47 22 - 69 - - - - Ratei passivi su interessi mutuo 138 - 138 - - - - - Ratei passivi su oneri di urbanizzazioneManfredonia art 18 legge Gozzini 55 - 55 - - - - -

Ratei su contributi associativi 93 49 - 142 - - - - Risconti passivi diversi 28 - - 28 - - - - Risconti passivi su contributi 488/92 51 - 14 37 - - - - Totale 412 71 207 276 - - - -

RATEI E RISCONTI PASSIVI

Page 87: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

nota integrativa

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2009 Δ% %

Abruzzo - 0,00 - 0,00 -Campania 8.657 14,19 13.394 29,89 (4.737)Emilia Romagna - 0,00 - - -

Lazio 408 0,67 966 2,16 (558)Lombardia 4.181 6,85 2.244 5,01 1.937Molise 266 0,44 6.504 14,52 (6.238)Piemonte 1.308 2,14 1.111 2,48 197

Puglia 42.079 68,97 17.482 39,02 24.597Umbria 1.461 2,39 558 1,25 903Totale 58.360 95,66 42.259 94,31 16.101

Manutenzioni reti acqua e fogna 763 1,25 1.216 2,71 (453)Monte lavori 59.123 96,91 43.475 97,03 15.648

Ricavi e proventi diversi 1.887 3,09 1.333 2,97 554Totale ricavi 61.010 100,00 44.808 100,00 16.202

2010

A.1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati realizzati interamente sul territorio nazionale.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni si decrementano di 22.542 €/ml. Tale decremento è do-vuto alla chiusura nell’anno 2009 di alcune commesse di importo rilevante con la definitiva ac-cettazione delle relative opere da parte della Committenza rispetto all’esercizio 2010.

A.2. Variazioni delle rimanenze dei prodotti finiti e in corso di lavorazione

La variazione negativa di 42 €/ml è dovuta alla mancata chiusura di commesse immobiliari in conto proprio nel corso dell’esercizio 2010.

A.3. Variazioni delle rimanenze dei lavori in corso su ordinazione

Si rileva un incremento di 38.231 €/ml attribuibile sostanzialmente da un lato alla maggior pro-duzione realizzata nell’esercizio 2010 rispetto al 2009 dall’altro ad un minor valore di commesse collaudate e definitivamente accettate da parte della Committenza che trovano corrispondenza nella voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

A.5. Altri ricavi e proventi

La variazione positiva per 554 €/ml della voce Altri ricavi e proventi è condizionata dall’andamento gestionale ed organizzativo dei subappaltori, nonché dei servizi tecnico-amministrativi che la Cooperativa rende alle società consortili che nell’esercizio 2010 sono stati piuttosto rilevanti a fronte della magggior produzione sviluppata.

B. Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi della produzione è riportato nelle tabelle che seguono mentre il commento sulle singole poste è riportato nella Relazione sulla Gestione.

La percentuale indicata è riferita all’incidenza di ogni singola voce di costo sul totale Valore della Produzione.

86

CONTO ECONOMICO

Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento ge-nerale dei costi e ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428 del C.C. nell’ambito della Relazione sulla gestione.

A. Valore della produzione

Si riporta la composizione del Valore della produzione, con le relative variazioni intervenute nell’esercizio.

Lavori su ordinazione 39.987 61.101 (21.114)Costruzioni c/ proprio 178 1.153 (975)

Gestioni e manutenzioni 763 1.216 (453)Totale 40.928 63.470 (22.542)

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 2010 2009 Δ

Rimanenze finali 7.214 5.827 1.387Rimanenze iniziali (5.725) (4.296) (1.429)Totale 1.489 1.531 (42)

VARIAZ. RIMANENZE PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE 2010 2009 Δ

Rimanenze finali 181.948 153.240 28.708Rimanenze iniziali (165.242) (174.765) 9.523Totale 16.706 (21.525) 38.231

VARIAZ. RIMANENZE LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONI 2010 2009 Δ

Contributi in c/esercizio 14 138 (124)Costi ribaltati 1.059 606 453

Indennizzi 79 135 (56)Proventi e ricavi vari 161 177 (16)Servizi tecnico-amministrativi 574 277 297Totale 1.887 1.333 554

ALTRI RICAVI E PROVENTI 2010 2009 Δ

Riportiamo la ripartizione dei ricavi per aree geografiche con le relative variazioni intervenute nell’esercizio.

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bilancio 2010

nota integrativa

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2009 Δ% %

Abruzzo - 0,00 - 0,00 -Campania 8.657 14,19 13.394 29,89 (4.737)Emilia Romagna - 0,00 - - -

Lazio 408 0,67 966 2,16 (558)Lombardia 4.181 6,85 2.244 5,01 1.937Molise 266 0,44 6.504 14,52 (6.238)Piemonte 1.308 2,14 1.111 2,48 197

Puglia 42.079 68,97 17.482 39,02 24.597Umbria 1.461 2,39 558 1,25 903Totale 58.360 95,66 42.259 94,31 16.101

Manutenzioni reti acqua e fogna 763 1,25 1.216 2,71 (453)Monte lavori 59.123 96,91 43.475 97,03 15.648

Ricavi e proventi diversi 1.887 3,09 1.333 2,97 554Totale ricavi 61.010 100,00 44.808 100,00 16.202

2010

A.1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati realizzati interamente sul territorio nazionale.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni si decrementano di 22.542 €/ml. Tale decremento è do-vuto alla chiusura nell’anno 2009 di alcune commesse di importo rilevante con la definitiva ac-cettazione delle relative opere da parte della Committenza rispetto all’esercizio 2010.

A.2. Variazioni delle rimanenze dei prodotti finiti e in corso di lavorazione

La variazione negativa di 42 €/ml è dovuta alla mancata chiusura di commesse immobiliari in conto proprio nel corso dell’esercizio 2010.

A.3. Variazioni delle rimanenze dei lavori in corso su ordinazione

Si rileva un incremento di 38.231 €/ml attribuibile sostanzialmente da un lato alla maggior pro-duzione realizzata nell’esercizio 2010 rispetto al 2009 dall’altro ad un minor valore di commesse collaudate e definitivamente accettate da parte della Committenza che trovano corrispondenza nella voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

A.5. Altri ricavi e proventi

La variazione positiva per 554 €/ml della voce Altri ricavi e proventi è condizionata dall’andamento gestionale ed organizzativo dei subappaltori, nonché dei servizi tecnico-amministrativi che la Cooperativa rende alle società consortili che nell’esercizio 2010 sono stati piuttosto rilevanti a fronte della magggior produzione sviluppata.

B. Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi della produzione è riportato nelle tabelle che seguono mentre il commento sulle singole poste è riportato nella Relazione sulla Gestione.

La percentuale indicata è riferita all’incidenza di ogni singola voce di costo sul totale Valore della Produzione.

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CONTO ECONOMICO

Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento ge-nerale dei costi e ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428 del C.C. nell’ambito della Relazione sulla gestione.

A. Valore della produzione

Si riporta la composizione del Valore della produzione, con le relative variazioni intervenute nell’esercizio.

Lavori su ordinazione 39.987 61.101 (21.114)Costruzioni c/ proprio 178 1.153 (975)

Gestioni e manutenzioni 763 1.216 (453)Totale 40.928 63.470 (22.542)

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 2010 2009 Δ

Rimanenze finali 7.214 5.827 1.387Rimanenze iniziali (5.725) (4.296) (1.429)Totale 1.489 1.531 (42)

VARIAZ. RIMANENZE PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE 2010 2009 Δ

Rimanenze finali 181.948 153.240 28.708Rimanenze iniziali (165.242) (174.765) 9.523Totale 16.706 (21.525) 38.231

VARIAZ. RIMANENZE LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONI 2010 2009 Δ

Contributi in c/esercizio 14 138 (124)Costi ribaltati 1.059 606 453

Indennizzi 79 135 (56)Proventi e ricavi vari 161 177 (16)Servizi tecnico-amministrativi 574 277 297Totale 1.887 1.333 554

ALTRI RICAVI E PROVENTI 2010 2009 Δ

Riportiamo la ripartizione dei ricavi per aree geografiche con le relative variazioni intervenute nell’esercizio.

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bilancio 2010

nota integrativa

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INFORMATIVA AI SENSI DEL PUNTO 22 DELL'ART. 2427 C.C. Macchinari Automezzi Autovetture Totale

Valore attuale delle rate non scadute al 31/12/10 195 149 91 435Oneri finanziari netti 13 6 11 30

Ammortamento e rettifiche anno 2009 52 56 51 159Costo sostenuto da concedente 533 361 272 1.166Fondo ammortamento (200) (155) (155) (510)Valore netto Bilancio 333 206 117 656

I costi per il personale dipendente riguardano, in conformità con i contratti di lavoro e le leggi vi-genti, le retribuzioni corrisposte al personale, le retribuzioni differite, i costi per TFR, le ferie ma-turate e non godute, i costi accessori del personale e gli oneri previdenziali e assistenziali a cari-co della società.

2010 2009 Δ

% %Stipendi 258 0,42 228 0,58 30Oneri sociali 78 0,13 68 0,17 10

Trattamento di fine rapporto 20 0,03 17 0,04 3Totale 356 0,58 313 0,80 43

DIRIGENTI SOCI

2010 2009 Δ% %

Stipendi 901 1,48 876 2,23 25Oneri sociali 253 0,41 248 0,63 5

Trattamento di fine rapporto 70 0,11 67 0,17 3Totale 1.224 2,01 1.191 3,04 33

IMPIEGATI SOCI

2010 2009 Δ% %

Stipendi 346 0,57 251 0,64 95Oneri sociali 89 0,15 65 0,17 24

Trattamento di fine rapporto 23 0,04 16 0,04 7Totale 458 0,75 332 0,85 126

IMPIEGATI AUSILIARI

2010 2009 Δ% %

Salari 1.504 2,47 1.645 4,19 (141)Oneri sociali 858 1,41 918 2,34 (60)

Trattamento di fine rapporto 130 0,21 141 0,36 (11)Altri costi 10 0,02 2 0,01 8Totale 2.502 4,10 2.706 6,90 (204)

OPERAI SOCI

88

2010 2009 Δ% %

Attrezzature varie e minute 170 0,28 109 0,24 61Carburanti e lubrificanti 296 0,49 234 0,52 62

Materiali di consumo 194 0,32 3 0,01 191Materie prime 6.648 10,90 6.422 14,33 226Suoli ed aree 0,00 1.997 4,46 (1.997)Totale 7.308 11,98 8.765 19,56 (1.457)

COSTI DI ACQUISTO MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE

2010 2009 Δ% %

Lavorazioni di terzi 12.120 19,87 12.047 26,89 73Assicurazioni 190 0,31 185 0,41 5

Cauzioni definitive su lavori 553 0,91 352 0,79 201Certificati, collaudi e prove tecniche 96 0,16 316 0,71 (220)Compenso collegio sindacale 41 0,07 25 0,06 16Compenso consiglio di amm.ne 24 0,04 8 0,02 16

Consulenze tecniche e progettazioni 923 1,51 634 1,41 289Consulenze legali, fiscali e commerciali 380 0,62 407 0,91 (27)Contributi associativi 515 0,84 424 0,95 91Costi per lavori fuori sede 70 0,11 57 0,13 13Costi per lavori in consortile 25.994 42,61 14.893 33,24 11.101

Energia e lettrica 78 0,13 63 0,14 15Gas 13 0,02 12 0,03 1Manutenzioni e riparazioni 206 0,34 187 0,42 19Partecipazione a gare d'appalto 41 0,07 49 0,11 (8)

Postali 1 0,00 1 0,00 - Pubblicità, rappresentanza 42 0,07 29 0,06 13Telefoniche 62 0,10 59 0,13 3Trasporti 18 0,03 25 0,06 (7)

Varie 11 0,02 141 0,31 (130)Vigilanza 154 0,25 121 0,27 33Totale lordo 41.532 68,07 30.035 67,03 11.497

Capitalizzazione di costi (326) (0,53) (519) (1,16) 193Totale netto 41.206 67,54 29.516 65,87 11.690

COSTI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

2010 2009 Δ% %

Noli a freddo 875 1,43 304 0,68 571Locazioni 357 0,59 339 0,76 18Totale 1.232 2,02 643 1,43 589

GODIMENTO BENI DI TERZI

I costi per canoni di leasing sono contabilizzati in applicazione del criterio “patrimoniale”, previ-sto dai principi contabili nazionali, vale a dire imputando a Conto economico per competenza i canoni addebitati dalla società di leasing;, il bene oggetto di leasing viene iscritto tra le Immobi-lizzazioni materiali solo dopo l’eventuale riscatto e per un importo pari al prezzo di riscatto stes-so.

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bilancio 2010

nota integrativa

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INFORMATIVA AI SENSI DEL PUNTO 22 DELL'ART. 2427 C.C. Macchinari Automezzi Autovetture Totale

Valore attuale delle rate non scadute al 31/12/10 195 149 91 435Oneri finanziari netti 13 6 11 30

Ammortamento e rettifiche anno 2009 52 56 51 159Costo sostenuto da concedente 533 361 272 1.166Fondo ammortamento (200) (155) (155) (510)Valore netto Bilancio 333 206 117 656

I costi per il personale dipendente riguardano, in conformità con i contratti di lavoro e le leggi vi-genti, le retribuzioni corrisposte al personale, le retribuzioni differite, i costi per TFR, le ferie ma-turate e non godute, i costi accessori del personale e gli oneri previdenziali e assistenziali a cari-co della società.

2010 2009 Δ

% %Stipendi 258 0,42 228 0,58 30Oneri sociali 78 0,13 68 0,17 10

Trattamento di fine rapporto 20 0,03 17 0,04 3Totale 356 0,58 313 0,80 43

DIRIGENTI SOCI

2010 2009 Δ% %

Stipendi 901 1,48 876 2,23 25Oneri sociali 253 0,41 248 0,63 5

Trattamento di fine rapporto 70 0,11 67 0,17 3Totale 1.224 2,01 1.191 3,04 33

IMPIEGATI SOCI

2010 2009 Δ% %

Stipendi 346 0,57 251 0,64 95Oneri sociali 89 0,15 65 0,17 24

Trattamento di fine rapporto 23 0,04 16 0,04 7Totale 458 0,75 332 0,85 126

IMPIEGATI AUSILIARI

2010 2009 Δ% %

Salari 1.504 2,47 1.645 4,19 (141)Oneri sociali 858 1,41 918 2,34 (60)

Trattamento di fine rapporto 130 0,21 141 0,36 (11)Altri costi 10 0,02 2 0,01 8Totale 2.502 4,10 2.706 6,90 (204)

OPERAI SOCI

88

2010 2009 Δ% %

Attrezzature varie e minute 170 0,28 109 0,24 61Carburanti e lubrificanti 296 0,49 234 0,52 62

Materiali di consumo 194 0,32 3 0,01 191Materie prime 6.648 10,90 6.422 14,33 226Suoli ed aree 0,00 1.997 4,46 (1.997)Totale 7.308 11,98 8.765 19,56 (1.457)

COSTI DI ACQUISTO MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE

2010 2009 Δ% %

Lavorazioni di terzi 12.120 19,87 12.047 26,89 73Assicurazioni 190 0,31 185 0,41 5

Cauzioni definitive su lavori 553 0,91 352 0,79 201Certificati, collaudi e prove tecniche 96 0,16 316 0,71 (220)Compenso collegio sindacale 41 0,07 25 0,06 16Compenso consiglio di amm.ne 24 0,04 8 0,02 16

Consulenze tecniche e progettazioni 923 1,51 634 1,41 289Consulenze legali, fiscali e commerciali 380 0,62 407 0,91 (27)Contributi associativi 515 0,84 424 0,95 91Costi per lavori fuori sede 70 0,11 57 0,13 13Costi per lavori in consortile 25.994 42,61 14.893 33,24 11.101

Energia e lettrica 78 0,13 63 0,14 15Gas 13 0,02 12 0,03 1Manutenzioni e riparazioni 206 0,34 187 0,42 19Partecipazione a gare d'appalto 41 0,07 49 0,11 (8)

Postali 1 0,00 1 0,00 - Pubblicità, rappresentanza 42 0,07 29 0,06 13Telefoniche 62 0,10 59 0,13 3Trasporti 18 0,03 25 0,06 (7)

Varie 11 0,02 141 0,31 (130)Vigilanza 154 0,25 121 0,27 33Totale lordo 41.532 68,07 30.035 67,03 11.497

Capitalizzazione di costi (326) (0,53) (519) (1,16) 193Totale netto 41.206 67,54 29.516 65,87 11.690

COSTI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

2010 2009 Δ% %

Noli a freddo 875 1,43 304 0,68 571Locazioni 357 0,59 339 0,76 18Totale 1.232 2,02 643 1,43 589

GODIMENTO BENI DI TERZI

I costi per canoni di leasing sono contabilizzati in applicazione del criterio “patrimoniale”, previ-sto dai principi contabili nazionali, vale a dire imputando a Conto economico per competenza i canoni addebitati dalla società di leasing;, il bene oggetto di leasing viene iscritto tra le Immobi-lizzazioni materiali solo dopo l’eventuale riscatto e per un importo pari al prezzo di riscatto stes-so.

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bilancio 2010

nota integrativa

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COSTI DEL PERSONALEART. 2425 C.C. Operai Impiegati Dirigenti Totale Operai Impiegati Totale

Salari e stipendi 1.503 901 258 2.662 2.091 346 2.437 5.099

Oneri sociali 858 253 78 1.189 1.262 89 1.351 2.540

TFR 129 70 20 219 167 23 190 409Totale 2.490 1.224 356 4.070 3.520 458 3.978 8.048

Percentuale 50,57 49,43 100,00%

SOCI AUSILIARITOTALE

Determinazione dell’avanzo di gestione generato dall’attività dei soci

In ottemperanza di quanto previsto dall’art. 2545 sexies del Codice Civile, ed ai sensi e al conte-nuto della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 37/E del 9 Luglio 2003, viene di seguito riporta-to il calcolo relativo all’avanzo di gestione generato dall’attività dei soci riferito all’esercizio 2010. Come evidenziato nella seguente tabella, tale conteggio viene effettuato sottraendo dall’utile netto d’esercizio (rigo 23 dello schema di Conto Economico) il saldo delle rettifiche di valore delle attività finanziarie e dei proventi straordinari, se positivi (rispettivamente i saldi po-sitivi delle voci D e E dello schema di Conto Economico) ed applicando all’importo così ottenuto il rapporto percentuale di prevalenza, come determinato nel paragrafo precedente.

Imposte €/ml 2010 2009 Utile d’esercizio 155.346 127.248 Meno: Rettifiche di valore di attività finanziaria (se positivo) - Proventi e oneri straordinari (se positivo) 94.263 963.887 Avanzo complessivo (A) 61.083 - Rapporto percentuale di prevalenza (B) 50,57% - Avanzo di gestione riferibile ai soci (A x B) 30.890 -

L’avanzo di gestione riferibile alla sola attività dei soci per l’esercizio 2010 ammonta a 30.890 €/ml e rappresenta il limite massimo erogabile ai soci a titolo di ristorni.

2010 2009 Δ

% %

Diritti di utilizzazione opere dell'ingegno 13 0,02 12 0,03 1

Per costi su lavori acquisiti 254 0,42 94 0,21 160Totale 267 0,44 106 0,24 161

AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZONI IMMATERIALI

2010 2009 Δ% %

Fabbricati industriali 25 0,04 25 0,06 -Fabbricati civili 100 0,16 97 0,22 3Totale 125 0,20 122 0,27 3

AMMORTAMENTI FABBRICATI

90

2010 2009 Δ% %

Salari 2.091 3,43 1.129 2,88 962Oneri sociali 1.263 2,07 675 1,72 588

Trattamento di fine rapporto 167 0,27 93 0,24 74Totale 3.521 5,77 1.897 4,84 1.624

OPERAI AUSILIARI

Attestazione dimostrativa della prevalenza ai sensi degli articoli 2512 e 2513 del C.C.

La Cooperativa si è iscritta nell’Albo nazionale delle Società Cooperative in data 29/03/2005. La Cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi, rapporti di la-voro subordinato. Lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova, pertanto, la sua espres-sione nel Conto Economico all’interno della Voce B9 – Costi per la produzione per il personale.

Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo del lavoro relativo all’opera dei soci rispetto a quello relativo nei confronti dei soggetti ter-zi; tenuto conto della necessità prevista dall’art. 2513 C.C., comma 1, lettera b) di computare le altre forme di lavoro – diverse dal lavoro subordinato – inerenti lo scopo mutualistico e tenuto conto altresì dell’inserimento delle prestazioni di lavoro autonomo e delle prestazioni per colla-borazioni nel Regolamento Interno disciplinante il rapporto tra soci lavoratori e cooperativa, ap-provato dall’Assemblea Ordinaria dei soci del 25/05/2002 ai sensi dell’art. 6, L. 142/2001 e re-golarmente depositato presso la Direzione Provinciale del Lavoro in data 19/06/2002 si è pro-ceduto in ossequio alle norme regolamentari medesime, ai seguenti confronti:

- quanto ai rapporti di lavoro subordinato, al confronto del costo attribuibile ai soci distinta-mente contabilizzato prendendo a base le buste paghe e ad ogni altro documento previsto dalla vigente normativa relativamente ai soci lavoratori, come rilevato nella voce B9 Costi per il personale da soci di cui alle lettere a), b), c), rispetto al totale della voce B9 del Conto Eco-nomico;

- quanto ai rapporti di lavoro autonomo e delle prestazioni per collaborazioni, al confronto del costo attribuibile ai soci come da distinta contabilizzazione delle fatture/note/buste paga di soci lavoratori distintamente rilevate nella voce B7 Costi per prestazioni di servizi – a) da soci, rispetto al totale delle fatture/note/buste paga ecc. del costo per il lavoro – avente natura omogenea rispetto a quello conferito dai soci – anch’esso contenuto nella voce B7 Costi per prestazioni di servizi di Conto Economico.

Pertanto, la condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto previsto dall’art. 2513 C.C., comma 1, lettera B, dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili:

- costo del lavoro – Voce B9 dell’esercizio, al netto della voce Altri costi dei soci, per complessivi 8.051 €/ml;

- costo del lavoro – Voce B9 dei soci lavoratori 4.071 €/ml, al netto della voce Altri costi dei so-ci, pari al 50,57%.

Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’art. 2513 C.C. è rag-giunta in quanto l’attività svolta con i soci rappresenta il 50,57% dell’attività complessiva. Sulla base di quanto enunciato la ripartizione dei costi del personale viene di seguito illustrata:

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bilancio 2010

nota integrativa

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COSTI DEL PERSONALEART. 2425 C.C. Operai Impiegati Dirigenti Totale Operai Impiegati Totale

Salari e stipendi 1.503 901 258 2.662 2.091 346 2.437 5.099

Oneri sociali 858 253 78 1.189 1.262 89 1.351 2.540

TFR 129 70 20 219 167 23 190 409Totale 2.490 1.224 356 4.070 3.520 458 3.978 8.048

Percentuale 50,57 49,43 100,00%

SOCI AUSILIARITOTALE

Determinazione dell’avanzo di gestione generato dall’attività dei soci

In ottemperanza di quanto previsto dall’art. 2545 sexies del Codice Civile, ed ai sensi e al conte-nuto della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 37/E del 9 Luglio 2003, viene di seguito riporta-to il calcolo relativo all’avanzo di gestione generato dall’attività dei soci riferito all’esercizio 2010. Come evidenziato nella seguente tabella, tale conteggio viene effettuato sottraendo dall’utile netto d’esercizio (rigo 23 dello schema di Conto Economico) il saldo delle rettifiche di valore delle attività finanziarie e dei proventi straordinari, se positivi (rispettivamente i saldi po-sitivi delle voci D e E dello schema di Conto Economico) ed applicando all’importo così ottenuto il rapporto percentuale di prevalenza, come determinato nel paragrafo precedente.

Imposte €/ml 2010 2009 Utile d’esercizio 155.346 127.248 Meno: Rettifiche di valore di attività finanziaria (se positivo) - Proventi e oneri straordinari (se positivo) 94.263 963.887 Avanzo complessivo (A) 61.083 - Rapporto percentuale di prevalenza (B) 50,57% - Avanzo di gestione riferibile ai soci (A x B) 30.890 -

L’avanzo di gestione riferibile alla sola attività dei soci per l’esercizio 2010 ammonta a 30.890 €/ml e rappresenta il limite massimo erogabile ai soci a titolo di ristorni.

2010 2009 Δ

% %

Diritti di utilizzazione opere dell'ingegno 13 0,02 12 0,03 1

Per costi su lavori acquisiti 254 0,42 94 0,21 160Totale 267 0,44 106 0,24 161

AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZONI IMMATERIALI

2010 2009 Δ% %

Fabbricati industriali 25 0,04 25 0,06 -Fabbricati civili 100 0,16 97 0,22 3Totale 125 0,20 122 0,27 3

AMMORTAMENTI FABBRICATI

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2010 2009 Δ% %

Salari 2.091 3,43 1.129 2,88 962Oneri sociali 1.263 2,07 675 1,72 588

Trattamento di fine rapporto 167 0,27 93 0,24 74Totale 3.521 5,77 1.897 4,84 1.624

OPERAI AUSILIARI

Attestazione dimostrativa della prevalenza ai sensi degli articoli 2512 e 2513 del C.C.

La Cooperativa si è iscritta nell’Albo nazionale delle Società Cooperative in data 29/03/2005. La Cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi, rapporti di la-voro subordinato. Lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova, pertanto, la sua espres-sione nel Conto Economico all’interno della Voce B9 – Costi per la produzione per il personale.

Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo del lavoro relativo all’opera dei soci rispetto a quello relativo nei confronti dei soggetti ter-zi; tenuto conto della necessità prevista dall’art. 2513 C.C., comma 1, lettera b) di computare le altre forme di lavoro – diverse dal lavoro subordinato – inerenti lo scopo mutualistico e tenuto conto altresì dell’inserimento delle prestazioni di lavoro autonomo e delle prestazioni per colla-borazioni nel Regolamento Interno disciplinante il rapporto tra soci lavoratori e cooperativa, ap-provato dall’Assemblea Ordinaria dei soci del 25/05/2002 ai sensi dell’art. 6, L. 142/2001 e re-golarmente depositato presso la Direzione Provinciale del Lavoro in data 19/06/2002 si è pro-ceduto in ossequio alle norme regolamentari medesime, ai seguenti confronti:

- quanto ai rapporti di lavoro subordinato, al confronto del costo attribuibile ai soci distinta-mente contabilizzato prendendo a base le buste paghe e ad ogni altro documento previsto dalla vigente normativa relativamente ai soci lavoratori, come rilevato nella voce B9 Costi per il personale da soci di cui alle lettere a), b), c), rispetto al totale della voce B9 del Conto Eco-nomico;

- quanto ai rapporti di lavoro autonomo e delle prestazioni per collaborazioni, al confronto del costo attribuibile ai soci come da distinta contabilizzazione delle fatture/note/buste paga di soci lavoratori distintamente rilevate nella voce B7 Costi per prestazioni di servizi – a) da soci, rispetto al totale delle fatture/note/buste paga ecc. del costo per il lavoro – avente natura omogenea rispetto a quello conferito dai soci – anch’esso contenuto nella voce B7 Costi per prestazioni di servizi di Conto Economico.

Pertanto, la condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto previsto dall’art. 2513 C.C., comma 1, lettera B, dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili:

- costo del lavoro – Voce B9 dell’esercizio, al netto della voce Altri costi dei soci, per complessivi 8.051 €/ml;

- costo del lavoro – Voce B9 dei soci lavoratori 4.071 €/ml, al netto della voce Altri costi dei so-ci, pari al 50,57%.

Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’art. 2513 C.C. è rag-giunta in quanto l’attività svolta con i soci rappresenta il 50,57% dell’attività complessiva. Sulla base di quanto enunciato la ripartizione dei costi del personale viene di seguito illustrata:

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92

bilancio 2010

nota integrativa

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Si precisa che non vi sono oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale.

2010 2009 Δ% %

Interessi passivi v/ banche 695 1,14 565 1,26 130Commissioni e spese bancarie 157 0,26 83 0,19 74

Interessi passivi su mutui 498 0,82 645 1,44 (147)Interessi passivi v/ consorzi 6 0,01 3 0,01 3Interessi passivi v/Fincooper - 0,00 14 0,03 (14)Interessi passivi v/CFI per prestito obbl. 106 0,17 87 0,19 19

Interessi passivi su prestiti di soci - 0,00 - 0,00 - Interessi passivi diversi 7 0,01 10 0,02 (3)Totale 1.469 2,41 1.407 3,14 62

INTERESSI PASSIVI E ALTRI ONERI FINANZIARI

D. Rettifiche di valore attività finanziarie

Il dettaglio delle Rettifiche di valore alle attività finanziarie è riportato di seguito mentre il com-mento sulle singole rettifiche è riportato nella Relazione sulla Gestione. La voce comprende le svalutazioni effettuate nell’esercizio relativamente all’adeguamento dei valori di carico delle par-tecipazioni al patrimonio netto della società, in quanto le perdite si ritengono non recuperabili.

2010 2009 Δ

% %Immobiliare 18 srl 2 0,00 2 0,00 -Manfredonia calcio srl - 0,00 - 0,00 -Totale 2 0,00 2 0,00 -

SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI

E. Proventi e oneri straordinari

Il dettaglio dei Proventi e oneri straordinari è riportato in seguito mentre il commento alle singo-le voci è riportato nella Relazione sulla gestione.

Il conto Sopravvenienze attive accoglie operazioni attive riferite ad anni precedenti quali: transa-zioni su lavori e su crediti, stralcio di debiti prescritti, nonché storni di fatture da ricevere.

2010 2009 Δ% %

Su cessioni beni strumentali 1 0,00 1 0,00 - Totale 1 0,00 1 0,00 -

2010 2009 Δ% %

Sopravvenienze attive 228 0,37 1.171 2,61 (943)Contributo per ammisione nuovi soci - 0,00 7 0,02 (7)Indennizzi assicurativi 10 0,02 - 0,00 10Totale 238 0,38 1.178 2,63 (940)

PLUSVALENZE

ALTRI PROVENTI STRAORDINARI

92

2010 2009 Δ% %

Escavatori e pale meccaniche (20%) - 0,00 1 0,00 (1)Imp. e macc. per confez. cls (12,50% - 15%) 4 0,01 4 0,01 -Imp. sollev. carico e scarico (10%) 35 0,06 34 0,08 1Impianti generici (10%) 4 0,01 4 0,01 -Macchine oper. e imp. Spec. (12,50% - 15%) 21 0,03 19 0,04 2Totale 64 0,10 62 0,14 2

AMMORTAMENTI IMPIANTI E MACCHINARI

2010 2009 Δ% %

Automezzi (20% - 25%) 25 0,04 31 0,07 (6)Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 6 0,01 9 0,02 (3)

Ponteggi e casseforme (10%) 100 0,16 90 0,20 10Varie e minute (40% - 100%) 4 0,01 4 0,01 -Totale 135 0,22 134 0,30 1

AMMORTAMENTI ATTREZZ. INDUSTRIALI E COMMERCIALI

2010 2009 Δ% %

Autovetture (20% - 25%) 7 0,01 12 0,03 (5)Macchine elettrom. ed elettron. (18% - 20%) 20 0,03 16 0,04 4Mobili e macchine ordinari (12%) 3 0,00 3 0,01 -Impianti fissi d'ufficio (20%) 5 0,01 3 0,01 2Totale 35 0,06 34 0,08 1

AMMORTAMENTI ALTRI BENI

2010 2009 Δ% %

Svalutazione crediti 600 0,98 - 0,00 600Totale 600 0,98 - 0,00 600

SVALUTAZIONI

2010 2009 Δ% %

Altri oneri di gestione 287 0,47 6 0,01 281Cancelleria e stampati 28 0,05 35 0,08 (7)

Imposte e tasse 197 0,32 157 0,35 40Totale 512 0,84 198 0,44 314

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

C. Proventi e oneri finanziari

Il dettaglio dei Proventi e oneri finanziari è riportato nella tabella che segue mentre il commento sulle singole poste è riportato nella Relazione sulla gestione.

2010 2009 Δ% %

Interessi attivi v/clienti 6 0,01 8 0,02 (2)Interessi di mora - 0,00 228 0,51 (228)

Proventi da partecipazione 5 0,01 16 0,04 (11)Interessi su obbligazioni BPER 102 0,17 192 0,43 (90)Interessi su depositi bancari 6 0,01 30 0,07 (24)Interessi attivi diversi 10 0,02 - 0,00 10Totale 129 0,21 474 1,06 (345)

PROVENTI FINANZIARI DIVERSI

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bilancio 2010

nota integrativa

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Si precisa che non vi sono oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale.

2010 2009 Δ% %

Interessi passivi v/ banche 695 1,14 565 1,26 130Commissioni e spese bancarie 157 0,26 83 0,19 74

Interessi passivi su mutui 498 0,82 645 1,44 (147)Interessi passivi v/ consorzi 6 0,01 3 0,01 3Interessi passivi v/Fincooper - 0,00 14 0,03 (14)Interessi passivi v/CFI per prestito obbl. 106 0,17 87 0,19 19

Interessi passivi su prestiti di soci - 0,00 - 0,00 - Interessi passivi diversi 7 0,01 10 0,02 (3)Totale 1.469 2,41 1.407 3,14 62

INTERESSI PASSIVI E ALTRI ONERI FINANZIARI

D. Rettifiche di valore attività finanziarie

Il dettaglio delle Rettifiche di valore alle attività finanziarie è riportato di seguito mentre il com-mento sulle singole rettifiche è riportato nella Relazione sulla Gestione. La voce comprende le svalutazioni effettuate nell’esercizio relativamente all’adeguamento dei valori di carico delle par-tecipazioni al patrimonio netto della società, in quanto le perdite si ritengono non recuperabili.

2010 2009 Δ

% %Immobiliare 18 srl 2 0,00 2 0,00 -Manfredonia calcio srl - 0,00 - 0,00 -Totale 2 0,00 2 0,00 -

SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI

E. Proventi e oneri straordinari

Il dettaglio dei Proventi e oneri straordinari è riportato in seguito mentre il commento alle singo-le voci è riportato nella Relazione sulla gestione.

Il conto Sopravvenienze attive accoglie operazioni attive riferite ad anni precedenti quali: transa-zioni su lavori e su crediti, stralcio di debiti prescritti, nonché storni di fatture da ricevere.

2010 2009 Δ% %

Su cessioni beni strumentali 1 0,00 1 0,00 - Totale 1 0,00 1 0,00 -

2010 2009 Δ% %

Sopravvenienze attive 228 0,37 1.171 2,61 (943)Contributo per ammisione nuovi soci - 0,00 7 0,02 (7)Indennizzi assicurativi 10 0,02 - 0,00 10Totale 238 0,38 1.178 2,63 (940)

PLUSVALENZE

ALTRI PROVENTI STRAORDINARI

92

2010 2009 Δ% %

Escavatori e pale meccaniche (20%) - 0,00 1 0,00 (1)Imp. e macc. per confez. cls (12,50% - 15%) 4 0,01 4 0,01 -Imp. sollev. carico e scarico (10%) 35 0,06 34 0,08 1Impianti generici (10%) 4 0,01 4 0,01 -Macchine oper. e imp. Spec. (12,50% - 15%) 21 0,03 19 0,04 2Totale 64 0,10 62 0,14 2

AMMORTAMENTI IMPIANTI E MACCHINARI

2010 2009 Δ% %

Automezzi (20% - 25%) 25 0,04 31 0,07 (6)Costruzioni leggere (10% - 12,50%) 6 0,01 9 0,02 (3)

Ponteggi e casseforme (10%) 100 0,16 90 0,20 10Varie e minute (40% - 100%) 4 0,01 4 0,01 -Totale 135 0,22 134 0,30 1

AMMORTAMENTI ATTREZZ. INDUSTRIALI E COMMERCIALI

2010 2009 Δ% %

Autovetture (20% - 25%) 7 0,01 12 0,03 (5)Macchine elettrom. ed elettron. (18% - 20%) 20 0,03 16 0,04 4Mobili e macchine ordinari (12%) 3 0,00 3 0,01 -Impianti fissi d'ufficio (20%) 5 0,01 3 0,01 2Totale 35 0,06 34 0,08 1

AMMORTAMENTI ALTRI BENI

2010 2009 Δ% %

Svalutazione crediti 600 0,98 - 0,00 600Totale 600 0,98 - 0,00 600

SVALUTAZIONI

2010 2009 Δ% %

Altri oneri di gestione 287 0,47 6 0,01 281Cancelleria e stampati 28 0,05 35 0,08 (7)

Imposte e tasse 197 0,32 157 0,35 40Totale 512 0,84 198 0,44 314

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

C. Proventi e oneri finanziari

Il dettaglio dei Proventi e oneri finanziari è riportato nella tabella che segue mentre il commento sulle singole poste è riportato nella Relazione sulla gestione.

2010 2009 Δ% %

Interessi attivi v/clienti 6 0,01 8 0,02 (2)Interessi di mora - 0,00 228 0,51 (228)

Proventi da partecipazione 5 0,01 16 0,04 (11)Interessi su obbligazioni BPER 102 0,17 192 0,43 (90)Interessi su depositi bancari 6 0,01 30 0,07 (24)Interessi attivi diversi 10 0,02 - 0,00 10Totale 129 0,21 474 1,06 (345)

PROVENTI FINANZIARI DIVERSI

Page 95: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

94

bilancio 2010

nota integrativa

95

Categoria 2010 2009

Dirigenti 3 3 Quadri 3 3 Impiegati 37 32 Operai 173 114

Totale generale 216 152

Manfredonia (FG) – Messa in sicurezza delle discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia”

94

2010 2009 Δ% %

Minusvalenze cessione quote 1 0,00 1 0,00 - Risa rcimenti danni a te rzi 15 0,02 14 0,03 1

Vari 128 0,21 199 0,44 (71)Totale 144 0,24 214 0,48 (70)

ONERI STRAORDINARI

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

Nella voce in oggetto sono riportate le imposte di competenza dell’esercizio considerando il par-ticolare regime fiscale vigente per le Cooperative a mutualità prevalente in quanto in possesso dei requisiti civilistici.

Per quanto riguarda l’IRAP valgono le regole ordinarie previste per le società di capitali.

L’importo identifica nella sua articolazione complessiva da un lato le imposte correnti per 327 €/ml mentre per 93 €/ml misura gli effetti della fiscalità differita ed anticipata.

L’analisi delle imposte rilevate nel Conto Economico dell’esercizio è la seguente:

2010 2009

Imposte correnti 327 170

Imposte differite (93) (110)

Totale 234 60

Le Imposte correnti dell’esercizio IRES e IRAP, sono conteggiate in base alla dichiarazione dei redditi. Si precisa che tutte le rilevazioni contabili relative alle imposte sul reddito e alla fiscalità differita attiva e passiva sono avvenute in ossequio a quanto disciplinato dal documento n 25 dei Principi Contabili emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI

Nel corso del 2010 la Cooperativa ha sostenuto costi per compensi ad amministratori e sindaci, per un importo complessivo pari a circa 65 €/ml.

Nell’esercizio 2010 la Coop MUCAFER ha sostenuto costi per compensi relativi alla certificazione del bilancio ed al controllo contabile così suddivisi:

compenso per la certificazione del bilancio per 25 €/ml

compenso per il controllo contabile per 2 €/ml

NUMERO MEDIO DIPENDENTI

Nel decorso esercizio la Cooperativa ha avuto in organico un numero medio di 216 dipendenti (soci e ausiliari).

Riportiamo, qui di seguito, il numero medio dei dipendenti in forza alla Cooperativa nel decorso esercizio, suddiviso per categorie:

Page 96: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

95

bilancio 2010

nota integrativa

95

Categoria 2010 2009

Dirigenti 3 3 Quadri 3 3 Impiegati 37 32 Operai 173 114

Totale generale 216 152

Manfredonia (FG) – Messa in sicurezza delle discariche “Pariti 1” e “Conte di Troia”

94

2010 2009 Δ% %

Minusvalenze cessione quote 1 0,00 1 0,00 - Risa rcimenti danni a te rzi 15 0,02 14 0,03 1

Vari 128 0,21 199 0,44 (71)Totale 144 0,24 214 0,48 (70)

ONERI STRAORDINARI

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

Nella voce in oggetto sono riportate le imposte di competenza dell’esercizio considerando il par-ticolare regime fiscale vigente per le Cooperative a mutualità prevalente in quanto in possesso dei requisiti civilistici.

Per quanto riguarda l’IRAP valgono le regole ordinarie previste per le società di capitali.

L’importo identifica nella sua articolazione complessiva da un lato le imposte correnti per 327 €/ml mentre per 93 €/ml misura gli effetti della fiscalità differita ed anticipata.

L’analisi delle imposte rilevate nel Conto Economico dell’esercizio è la seguente:

2010 2009

Imposte correnti 327 170

Imposte differite (93) (110)

Totale 234 60

Le Imposte correnti dell’esercizio IRES e IRAP, sono conteggiate in base alla dichiarazione dei redditi. Si precisa che tutte le rilevazioni contabili relative alle imposte sul reddito e alla fiscalità differita attiva e passiva sono avvenute in ossequio a quanto disciplinato dal documento n 25 dei Principi Contabili emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI

Nel corso del 2010 la Cooperativa ha sostenuto costi per compensi ad amministratori e sindaci, per un importo complessivo pari a circa 65 €/ml.

Nell’esercizio 2010 la Coop MUCAFER ha sostenuto costi per compensi relativi alla certificazione del bilancio ed al controllo contabile così suddivisi:

compenso per la certificazione del bilancio per 25 €/ml

compenso per il controllo contabile per 2 €/ml

NUMERO MEDIO DIPENDENTI

Nel decorso esercizio la Cooperativa ha avuto in organico un numero medio di 216 dipendenti (soci e ausiliari).

Riportiamo, qui di seguito, il numero medio dei dipendenti in forza alla Cooperativa nel decorso esercizio, suddiviso per categorie:

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99

Variazioni dell'annoΔ+ Δ-

ATTIVITA' A BREVE TERMINEDisponibilità liquide 1.029 7.988 - 9.017Crediti verso clienti 24.409 8.189 - 32.598Crediti verso imprese controllate e collegate 2.720 4.675 - 7.395Crediti tributari 98 93 - 191Crediti per imposte anticipate 450 - 50 400Crediti verso altri 394 507 - 901Rimanenze altre 8.630 1.062 - 9.692Rimanenze per lavori in corso su ordinazione 7.383 1.634 - 9.017Ratei e risconti attivi 1.268 85 - 1.353Totale attività a breve termine 46.381 24.233 50 70.564

ATTIVITA' IMMOBILIZZATECrediti v/soci per versamenti ancora dovuti 22 - 15 7Partecipazioni 1.176 4.774 - 5.950Titoli 11.800 - - 11.800Crediti verso clienti 1.529 63 - 1.592Crediti verso imprese controllate e collegate 406 - - 406Immobilizzazioni materiali 4.606 - 88 4.518Immobilizzazioni immateriali 1.128 71 - 1.199Totale attività immobilizzate 20.667 4.908 103 25.472TOTALE A TTIVITA' 67.048 29.141 153 96.036

PASSIVITA' A BREVE TERMINEDebiti verso banche 11.092 6.286 - 17.378Debiti verso consorzi 1.616 - 80 1.536Prestiti da soci - - - - Anticipi da committenti 1.727 3.448 - 5.175Debiti verso fornitori 14.341 2.126 12.215Debiti verso imprese controllate e collegate 6.115 19.947 - 26.062Debiti tributari 749 - 315 434Debiti diversi 695 186 - 881Ratei e risconti passivi 412 - 136 276Totale passività a breve termine 36.747 29.867 2.657 63.957

PASSIVITA' A MEDIO E LUNGO TERMINEObbligazioni convertibili 2.396 - - 2.396Debiti verso banche e altri finanziatori 12.593 - 351 12.242Prestiti da soci - - - - Anticipi da committenti 263 515 - 778Anticipi su preliminari 3.253 1.588 - 4.841Debiti verso fornitori 934 137 - 1.071Effetti passivi 18 - - 18Debiti verso imprese controllate e collegate 344 - - 344Debiti diversi 730 4 - 734Fondo trattamento di fine rapporto 1.353 - 145 1.208Altri fondi 1.067 - 3 1.064Totale passività a medio e lungo termine 22.951 2.244 499 24.696TOTALE PASSIVITA' 59.698 32.111 3.156 88.653

PATRIMONIO NETTOCapitale sociale 1.996 - - 1.996Fondo di rivalutazione 3.387 - - 3.387Fondo riserve 1.840 123 - 1.963Utile (perdita) d'esercizio 127 - 90 37Totale patrimonio netto 7.350 123 90 7.383TOTALE PASSIVITA' E NETTO 67.048 32.234 3.246 96.036

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO in €/ml 2009 2010

Page 100: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

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bilancio 2010

99

Variazioni dell'annoΔ+ Δ-

ATTIVITA' A BREVE TERMINEDisponibilità liquide 1.029 7.988 - 9.017Crediti verso clienti 24.409 8.189 - 32.598Crediti verso imprese controllate e collegate 2.720 4.675 - 7.395Crediti tributari 98 93 - 191Crediti per imposte anticipate 450 - 50 400Crediti verso altri 394 507 - 901Rimanenze altre 8.630 1.062 - 9.692Rimanenze per lavori in corso su ordinazione 7.383 1.634 - 9.017Ratei e risconti attivi 1.268 85 - 1.353Totale attività a breve termine 46.381 24.233 50 70.564

ATTIVITA' IMMOBILIZZATECrediti v/soci per versamenti ancora dovuti 22 - 15 7Partecipazioni 1.176 4.774 - 5.950Titoli 11.800 - - 11.800Crediti verso clienti 1.529 63 - 1.592Crediti verso imprese controllate e collegate 406 - - 406Immobilizzazioni materiali 4.606 - 88 4.518Immobilizzazioni immateriali 1.128 71 - 1.199Totale attività immobilizzate 20.667 4.908 103 25.472TOTALE A TTIVITA' 67.048 29.141 153 96.036

PASSIVITA' A BREVE TERMINEDebiti verso banche 11.092 6.286 - 17.378Debiti verso consorzi 1.616 - 80 1.536Prestiti da soci - - - - Anticipi da committenti 1.727 3.448 - 5.175Debiti verso fornitori 14.341 2.126 12.215Debiti verso imprese controllate e collegate 6.115 19.947 - 26.062Debiti tributari 749 - 315 434Debiti diversi 695 186 - 881Ratei e risconti passivi 412 - 136 276Totale passività a breve termine 36.747 29.867 2.657 63.957

PASSIVITA' A MEDIO E LUNGO TERMINEObbligazioni convertibili 2.396 - - 2.396Debiti verso banche e altri finanziatori 12.593 - 351 12.242Prestiti da soci - - - - Anticipi da committenti 263 515 - 778Anticipi su preliminari 3.253 1.588 - 4.841Debiti verso fornitori 934 137 - 1.071Effetti passivi 18 - - 18Debiti verso imprese controllate e collegate 344 - - 344Debiti diversi 730 4 - 734Fondo trattamento di fine rapporto 1.353 - 145 1.208Altri fondi 1.067 - 3 1.064Totale passività a medio e lungo termine 22.951 2.244 499 24.696TOTALE PASSIVITA' 59.698 32.111 3.156 88.653

PATRIMONIO NETTOCapitale sociale 1.996 - - 1.996Fondo di rivalutazione 3.387 - - 3.387Fondo riserve 1.840 123 - 1.963Utile (perdita) d'esercizio 127 - 90 37Totale patrimonio netto 7.350 123 90 7.383TOTALE PASSIVITA' E NETTO 67.048 32.234 3.246 96.036

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO in €/ml 2009 2010

allegati alla nota integrativa

Page 101: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

100

bilancio 2010

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RENDICONTO FINANZIARIO in €/ml 2009 2010

FONTI DI FINANZIAMENTO DALLA GESTIONE REDDITUALEUtile dell'esercizio 127 36Più (meno) partite che non determinano movimenti di capitale circolante:Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 353 360Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 105 267Accantonamento al fondo rischi contrattuali - - Svalutazione di partecipazioni 2 2Svalutazione di crediti - 600Totale fondi generati dalla gestione reddituale 587 1.265

ALTRE FONTI DI FINANZIAMENTOValore netto contabile delle immobilizzazioni materiali dismesse 3 4Decremento crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 22 15Decremento crediti verso clienti - - Decremento crediti verso altri - - Decremento crediti verso imprese collegate e controllate 420 - Incremento debiti verso fornitori 260 137Incremento debiti diversi 9 - Incremento debiti v/banche 3.289 - Incremento capitale sociale 43 - Incremento altri fondi 80 - Decremento partecipazioni 186 - Incremento anticipi 1.340 2.103Totale altre fonti di finanziamento 5.652 2.259Totale fonti di finanziamento (A) 6.239 3.524

IMPIEGO DEI FONDIAcquisizione immobilizzazioni materiali 139 274Acquisizione immobilizzazioni immateriali 538 337Decremento debiti vs banche e altri finanziatori - 351Decremento prestiti da soci 38 - Decremento debiti diversi - - Incremento crediti vs imprese controllate e collegate - - Impiego fondi promozione e sviluppo 1 4Incremento crediti v/soci per versamenti ancora dovuti - - Incremento crediti vs clienti 137 63Decremento capitale Sociale 101 - Decremento anticipi da committenti 587 - Incremento partecipazioni - 4.774Decremento altri fondi - 3Decremento del fondo trattamento fine rapporto lavoratori dipendenti 171 145Totale impiego dei fondi (B) 1.712 5.951

Incremento del capitale circolante netto (A) - (B) 4.527 (2.427)

VARIAZIONI NEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTOATTIVITA' A BREVE TERMINEDisponibilità liquide (1.505) 7.988Crediti verso clienti 2.350 8.789Crediti verso imprese controllate e collegate (1.674) 4.675Altri crediti (216) 550Rimanenze per lavori in corso su ordinazione ed altre 8.288 2.696Ratei e risconti attivi (180) 85Totale (A) 7.063 24.783

RENDICONTO FINANZIARIO in €/ml 2009 2010

101

PASSIVITA' A BREVE TERMINEDebiti verso banche (1.314) 6.286Prestiti da soci (51) - Debiti verso consorzi (271) (80)Anticipi da committenti 794 3.448Debiti verso fornitori 2.864 (2.126)Debiti verso imprese controllate e collegate 297 19.947Debiti diversi 299 (129)Ratei e risconti passivi (82) (136)Totale (B) 2.536 27.210

Incremento del capitale circolante netto (A) - (B) 4.527 (2.427)

“Cittadella dell’Economia” Foggia

allegati alla nota integrativa

Page 102: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

101

bilancio 2010

101

PASSIVITA' A BREVE TERMINEDebiti verso banche (1.314) 6.286Prestiti da soci (51) - Debiti verso consorzi (271) (80)Anticipi da committenti 794 3.448Debiti verso fornitori 2.864 (2.126)Debiti verso imprese controllate e collegate 297 19.947Debiti diversi 299 (129)Ratei e risconti passivi (82) (136)Totale (B) 2.536 27.210

Incremento del capitale circolante netto (A) - (B) 4.527 (2.427)

“Cittadella dell’Economia” Foggia

allegati alla nota integrativa

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Page 104: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa
Page 105: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

105

Relazione al Bilancio ex art. 2429 e 2403 C.C.

ignori Soci, il progetto di Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 che l’Organo Amministrativo sot-

topone alla Vostra approvazione è stato redatto secondo le disposizioni di legge.

Nel corso dell’esercizio 2010 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza in conformità alle

disposizioni di cui all’art. 2403 del codice civile.

Sulle attività svolte nell’esercizio riferiamo quanto segue:

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto.

Abbiamo periodicamente ottenuto dagli Amministratori le dovute informazioni sull’attività

svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e

poste in essere nell’esercizio: possiamo attestare che le suddette operazioni sono conformi alla

legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, poste in essere

in potenziale situazione di conflitto di interesse, in contrasto con le delibere assunte

dall’Assemblea o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza

della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazio-

ne, tramite l’acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e

dalla società DELOITTE & TOUCHE SPA incaricata della revisione legale, ai fini del reciproco

scambio di dati e informazioni rilevanti: dall’attività svolta non sono emersi fatti o situazioni

da segnalare nella presente relazione.

Abbiamo valutato e vigilato, sul sistema di controllo interno e sul sistema amministrativo-

contabile, ed in particolare sull’affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di

gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni,

l’esame dei documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società incaricata

della revisione legale: in base all’attività svolta riteniamo che siano sostanzialmente adeguati il

sistema di controllo interno e il sistema amministrativo contabile.

Abbiamo preso visione ed ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e pro-

cedurali poste in essere ai sensi del D.lg. 231/2001 sulla responsabilità degli Enti, per i reati

previsti da tale normativa.

Non abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere con terzi o

con società partecipate. Gli amministratori, nella nota integrativa al Bilancio, hanno fornito a-

deguate informazioni sulle operazioni poste in essere con le società partecipate: in merito ri-

teniamo che dette operazioni possano essere ritenute congrue e rispondenti agli interessi del-

la società. Come evidenziato nella Relazione sulla gestione e per quanto a nostra conoscenza i

S

Page 106: Bilancio 2010 - Coop. Mucafer Scpa

105

bilancio 2010

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Relazione al Bilancio ex art. 2429 e 2403 C.C.

ignori Soci, il progetto di Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 che l’Organo Amministrativo sot-

topone alla Vostra approvazione è stato redatto secondo le disposizioni di legge.

Nel corso dell’esercizio 2010 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza in conformità alle

disposizioni di cui all’art. 2403 del codice civile.

Sulle attività svolte nell’esercizio riferiamo quanto segue:

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto.

Abbiamo periodicamente ottenuto dagli Amministratori le dovute informazioni sull’attività

svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e

poste in essere nell’esercizio: possiamo attestare che le suddette operazioni sono conformi alla

legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, poste in essere

in potenziale situazione di conflitto di interesse, in contrasto con le delibere assunte

dall’Assemblea o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza

della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazio-

ne, tramite l’acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e

dalla società DELOITTE & TOUCHE SPA incaricata della revisione legale, ai fini del reciproco

scambio di dati e informazioni rilevanti: dall’attività svolta non sono emersi fatti o situazioni

da segnalare nella presente relazione.

Abbiamo valutato e vigilato, sul sistema di controllo interno e sul sistema amministrativo-

contabile, ed in particolare sull’affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di

gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni,

l’esame dei documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società incaricata

della revisione legale: in base all’attività svolta riteniamo che siano sostanzialmente adeguati il

sistema di controllo interno e il sistema amministrativo contabile.

Abbiamo preso visione ed ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e pro-

cedurali poste in essere ai sensi del D.lg. 231/2001 sulla responsabilità degli Enti, per i reati

previsti da tale normativa.

Non abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere con terzi o

con società partecipate. Gli amministratori, nella nota integrativa al Bilancio, hanno fornito a-

deguate informazioni sulle operazioni poste in essere con le società partecipate: in merito ri-

teniamo che dette operazioni possano essere ritenute congrue e rispondenti agli interessi del-

la società. Come evidenziato nella Relazione sulla gestione e per quanto a nostra conoscenza i

S

relazione del collegio sindacale

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bilancio 2010

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Il Collegio Sindacale, tenuto conto anche dei risultati dell’attività svolta dalla società incaricata della

revisione legale e dando atto che dall’attività di vigilanza non sono emerse omissioni, fatti censura-

bili o irregolarità da segnalare e non avendo osservazioni o proposte da formulare ai sensi

dell’articolo 2429 del codice civile, invita i soci a procedere all’approvazione del Bilancio d’esercizio

chiuso al 31/12/2010 così come redatto dagli amministratori e a deliberare in ordine alla proposta,

degli stessi amministratori, di destinazione dell’utile dell’esercizio.

Il Collegio Sindacale Andrea Pisani

Nicola Spadafranca

Gianluca Venturi

Manfredonia, 09 aprile 2011

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rapporti con Parti correlate, definiti dai rapporti con società controllate o partecipate, rientra-

no nell’ordinaria gestione di impresa e sono regolati da condizioni di mercato che si sarebbero

applicate fra due parti indipendenti.

Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l’impostazione

di Bilancio tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società da Voi incaricata per

la revisione del Bilancio, la quale ha emesso la propria relazione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs

39/2010. Dalla relazione risulta che il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della socie-

tà e che la relazione sulla gestione è coerente con il Bilancio d’esercizio.

Nel corso dell’esercizio non sono pervenuti esposti ovvero denunzie da parte dei soci ai sensi

dell’art. 2408 del codice civile.

Nel corso dell’esercizio 2010 non abbiamo rilasciato pareri ai sensi di legge. Abbiamo altresì

espresso il consenso all’iscrizione in Bilancio dei costi di sviluppo sostenuti nell’esercizio su

lavori acquisiti per € 326.000.

Con riferimento ai contenuti del Bilancio diamo atto che:

a) gli Amministratori, ai sensi dell’art. 2545 del codice civile, hanno fornito indicazioni riguar-

do i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico, rap-

presentato dal mantenimento dell’occupazione dei soci lavoratori;

b) nella nota integrativa al Bilancio, gli amministratori hanno proceduto a documentare la

condizione di cooperativa a mutualità prevalente ai sensi dell’art. 2513 codice civile: in par-

ticolare, tenuto conto delle caratteristiche della cooperativa e della peculiarità dello scam-

bio mutualistico, è stato indicato che il costo del lavoro dei soci di € 4.071.541 rappresenta il

50,57% del totale costo del lavoro, (risultato pari a € 8.051.039) in raffronto con la misura

minimale del 50% prevista dall’art 2513 punto b del codice civile;

c) gli Amministratori, nella redazione del Bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai

sensi dell’art. 2423, comma quattro del codice civile.

* * *

Il Collegio Sindacale, preso atto che gli Amministratori ritengono che il valore complessivo delle ri-

chieste di corrispettivi aggiuntivi e danni (contabilizzati alla voce di Bilancio Lavori in Corso su Ordi-

nazione per € 8.619.000) definito in considerazione di valutazioni tecnico-giuridiche, non potrà ri-

sultare superiore a quanto verrà riconosciuto e liquidato in favore della Cooperativa, evidenzia che

non è a conoscenza di fatti o situazioni che portino a ritenere non fondate le valutazioni degli ammi-

nistratori sulla ricuperabilità dei predetti corrispettivi, così come contabilizzati in Bilancio.

Giudizio sul Bilancio.

relazione del collegio sindacale

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Il Collegio Sindacale, tenuto conto anche dei risultati dell’attività svolta dalla società incaricata della

revisione legale e dando atto che dall’attività di vigilanza non sono emerse omissioni, fatti censura-

bili o irregolarità da segnalare e non avendo osservazioni o proposte da formulare ai sensi

dell’articolo 2429 del codice civile, invita i soci a procedere all’approvazione del Bilancio d’esercizio

chiuso al 31/12/2010 così come redatto dagli amministratori e a deliberare in ordine alla proposta,

degli stessi amministratori, di destinazione dell’utile dell’esercizio.

Il Collegio Sindacale Andrea Pisani

Nicola Spadafranca

Gianluca Venturi

Manfredonia, 09 aprile 2011

relazione del collegio sindacale

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rapporti con Parti correlate, definiti dai rapporti con società controllate o partecipate, rientra-

no nell’ordinaria gestione di impresa e sono regolati da condizioni di mercato che si sarebbero

applicate fra due parti indipendenti.

Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l’impostazione

di Bilancio tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società da Voi incaricata per

la revisione del Bilancio, la quale ha emesso la propria relazione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs

39/2010. Dalla relazione risulta che il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della socie-

tà e che la relazione sulla gestione è coerente con il Bilancio d’esercizio.

Nel corso dell’esercizio non sono pervenuti esposti ovvero denunzie da parte dei soci ai sensi

dell’art. 2408 del codice civile.

Nel corso dell’esercizio 2010 non abbiamo rilasciato pareri ai sensi di legge. Abbiamo altresì

espresso il consenso all’iscrizione in Bilancio dei costi di sviluppo sostenuti nell’esercizio su

lavori acquisiti per € 326.000.

Con riferimento ai contenuti del Bilancio diamo atto che:

a) gli Amministratori, ai sensi dell’art. 2545 del codice civile, hanno fornito indicazioni riguar-

do i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico, rap-

presentato dal mantenimento dell’occupazione dei soci lavoratori;

b) nella nota integrativa al Bilancio, gli amministratori hanno proceduto a documentare la

condizione di cooperativa a mutualità prevalente ai sensi dell’art. 2513 codice civile: in par-

ticolare, tenuto conto delle caratteristiche della cooperativa e della peculiarità dello scam-

bio mutualistico, è stato indicato che il costo del lavoro dei soci di € 4.071.541 rappresenta il

50,57% del totale costo del lavoro, (risultato pari a € 8.051.039) in raffronto con la misura

minimale del 50% prevista dall’art 2513 punto b del codice civile;

c) gli Amministratori, nella redazione del Bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai

sensi dell’art. 2423, comma quattro del codice civile.

* * *

Il Collegio Sindacale, preso atto che gli Amministratori ritengono che il valore complessivo delle ri-

chieste di corrispettivi aggiuntivi e danni (contabilizzati alla voce di Bilancio Lavori in Corso su Ordi-

nazione per € 8.619.000) definito in considerazione di valutazioni tecnico-giuridiche, non potrà ri-

sultare superiore a quanto verrà riconosciuto e liquidato in favore della Cooperativa, evidenzia che

non è a conoscenza di fatti o situazioni che portino a ritenere non fondate le valutazioni degli ammi-

nistratori sulla ricuperabilità dei predetti corrispettivi, così come contabilizzati in Bilancio.

Giudizio sul Bilancio.

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