baraonda biancorossa - fanzine anno ii numero 7 23.12.2015

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BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 7 – 23.12.2015 L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Umana Reyer Venezia E’ quasi ora di veglia e regali soo l’albero. A 24 ore di ancipo rispeo alla noe di Natale, per l’ulma volta in questo 2015 entriamo al PalaCarrara per una parta di campionato. Per Santo Stefano infa voleremo/navigheremo in Sardegna, dove il 27 ci aspea la Dinamo Sassari, per poi tornare nuovamente in Via Fermi 2 giorni dopo Capo- danno quando il 3 Gennaio chiuderemo il girone di andata affrontando Capo d’Orlando. Questo trico per le feste inizia quest’oggi con una parta osca che ci vede affrontare la Reyer Venezia Mestre, una formazione completa con ambizioni di alta classifica ma che in questa prima parte di campionato ha stentato non poco, arrivando a Pistoia con 14 pun in classifica che valgono ad oggi la 6° posizione a pari merito con Sassari, 2 pun soo di noi. Dopo la sconfia di Pesaro e la vioria casalinga con Varese, i vene avranno senza dubbio voglia di dare connuità alla loro scalata. Al loro fianco, nel seore ospi, forte sarà anche il supporto dei fosi orogranata giun dal capoluogo veneto. A guidare la Curva Nord in casa è il Gruppo Panthers 1976, e senza dubbio l’impao scenico e fonico è di tuo rispeo, sia al Taliercio che in trasferta, dove presenziano sempre in discreto numero. I rappor con loro sono per questo di rispeo per i relavi opera, mantenendo ovviamente inaltera i propri ruoli di fosi nell’arco nei 40 minu in cui la vioria è obievo di entrambi. Con ancora negli occhi l’esodo (ormai canonico ogni anno) dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno di 3 giorni fa - vedi report all’interno - oggi nonostante la vicinanza alle feste e al Natale imminente la parta conta 2 pun come tue le altre e nessuno deve senrsi in vena di regali. Per passare un Natale nelle zone alte della classifica e imbarcarsi per Sassari perlomeno da quar, occorre dare il massimo in campo e soprauo sugli spal, dove magari vista data e orari non avremo il sold out ormai abituale da queste par. Ricordiamo che anche oggi sono in vendita in tu i seori i biglie della Loeria Natali- zia della Baraonda, con i fantasci premi pubblica sui preceden numeri, quali il “kit baraonda” maglia + sciarpa, un abbonamento in Curva Pistoia per la prossima stagione, uno smartbox noe + colazione in una desnazione a scelta, la maglia ufficiale del proprio campione preferito e un TV Led. I fondi raccol andranno a finanziare le casse del gruppo e tue le nostre iniziave, quali materiale, aperivi, e soprauo le trasferte, in parco- lare quelle più lontane e distan dove pur di non lasciare a casa nessuno, ulizziamo mezzi meno convenien economicamente o pullman non esauri e quindi con rimesse di denaro a carico nostro. Sperando in un buon esito del match, chiudiamo bene l’anno rendendo una bolgia il PalaCarrara, colmando anche quelle poche assenze che potremmo avere.. Buon Natale a tu dalla Baraonda Biancorossa e sempre FORZA PISTOIA! 2015: IL BILANCIO DELLE TRASFERTE Con la parta di oggi, si chiude ufficialmente l’anno solare al PalaCarrara. Più in generale invece, il 2015 biancorosso terminerà Domenica prossima alle 18.15 al PalaSerradimigni di Sassari. Ripercorriamo quindi la cronistoria dei chilometri macina in ques 12 mesi ricchi di passione e momen memorabili. Prima trasferta nonché parta di quest’anno, una delle più sente, quella al PalaWhir- pool di Varese. Non una delle più vicine e non una delle più tranquille, con l’aggiunta del- le feste (4 Gennaio): le premesse non erano delle migliori, ma comunque il numero è stato acceabile, un pullman più auto. A Febbraio poi, subito due trasferte consecuve: il volo di una venna in quel di Sassari (1 Feb), e la solita Cremona (8 Feb) dove come sempre vista la pochezza del fo locale, giochiamo in casa. Giun al 1 Marzo, arriva il declamato esodo in quel di Bologna, dove quasi 2000 biancorossi invasero l’Unipol Arena, prima di raggiungere la capitale Roma, PalaTiziano, altra tappa benevolmente ricordata della “carriera” della Baraonda. Arriva la Pasqua e con essa un’altra trasferta “romanca”, quella a Brindisi la sera del Sabato Santo, dove con 2 pullmini arriviamo in una quindicina. Ancora il Sud la semana successiva, per un Monday Night che anche in questo caso ci ha creato non pochi problemi logisci: direzione PalaDelMauro di Avelli- no, qui addiriura intorno alle 30 unità, nonostante i giorni lavoravi effevamente persi fossero 2. La loa Playoff si fa serrassima, e le ulme due trasferte sono agrodolci: prima un grande seguito all’astronave di Pesaro che ci vede vincere una parta rassi- ma, con diversi pullman giun nelle Marche, poi l’amaro finale di stagione al Forum di Assago dove 500 pistoiesi videro sfumare il sogno post season per 1 solo punto. Dopo un’estate di aesa, inizia finalmente la stagione 2015/16: prima fuori casa a Pesaro, e grande vioria di fronte a quasi 200 biancorossi. Trento, Milano e Cremona le tre successive: 1 vioria (Trento) e 2 sconfie (Forum e Cremona) con un’oma presta- zione sugli spal a livello di numero e decibel. Si giunge quindi alla prima storica volta dai fratelli Torinesi: in 200 a brindare e festeggiare con loro un gemellaggio sincero. Bologna e Sassari chiudono l’anno: dalla trasferta più numerosa a quella più inma, in un anno sempre sul pezzo, e quasi sempre ad al livelli. In aesa di un 2016 ancora migliore! Nei numeri (km andata e ritorno) il 2015 biancorosso, contando solamente le gare ufficiali escludendo le tante amichevoli e tornei preseason dove comunque siamo arriva a far senre il nostro sostegno, da Livorno a Montecani: Gennaio: PalaWhirlpool, VARESE (762 km) Febbraio: PalaSerradimigni, SASSARI (996 km*) - PalaRadi, CREMONA (528 Km) Marzo: Unipol Arena, BOLOGNA (234 Km) - PalaTiziano, ROMA (622 Km) Aprile: PalaPentassuglia, BRINDISI (1706 Km) - PalaDelMauro, AVELLINO (1072 Km) - Adriac Arena, PESARO (534 Km) Maggio: Mediolanum Forum, MILANO (632 Km) Oobre: Adriac Arena, PESARO (534 Km) - PalaTrento, TRENTO (650 Km) Novembre: Mediolanum Forum, MILANO (632 Km) - PalaRadi, CREMONA (528 Km) Dicembre: PalaRuffini, TORINO (740 Km) - Unipol Arena, BOLOGNA (234 Km) - PalaSerradimigni, SASSARI (996 Km**) Per un totale di 11400 Km *in aereo - ** in aereo e in tragheo

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Giornalino ufficiale della Baraonda Biancorossa, tifoseria organizzata del Pistoia Basket 2000

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BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine

Anno II numero 7 – 23.12.2015

L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Umana Reyer Venezia

E’ quasi ora di veglia e regali sotto l’albero. A 24 ore di anticipo rispetto alla notte di Natale, per l’ultima volta in questo 2015 entriamo al PalaCarrara per una partita di campionato. Per Santo Stefano infatti voleremo/navigheremo in Sardegna, dove il 27 ci aspetta la Dinamo Sassari, per poi tornare nuovamente in Via Fermi 2 giorni dopo Capo-danno quando il 3 Gennaio chiuderemo il girone di andata affrontando Capo d’Orlando. Questo trittico per le feste inizia quest’oggi con una partita ostica che ci vede affrontare la Reyer Venezia Mestre, una formazione completa con ambizioni di alta classifica ma che in questa prima parte di campionato ha stentato non poco, arrivando a Pistoia con 14 punti in classifica che valgono ad oggi la 6° posizione a pari merito con Sassari, 2 punti sotto di noi. Dopo la sconfitta di Pesaro e la vittoria casalinga con Varese, i veneti avranno senza dubbio voglia di dare continuità alla loro scalata. Al loro fianco, nel settore ospiti, forte sarà anche il supporto dei tifosi orogranata giunti dal capoluogo veneto. A guidare la Curva Nord in casa è il Gruppo Panthers 1976, e senza dubbio l’impatto scenico e fonico è di tutto rispetto, sia al Taliercio che in trasferta, dove presenziano sempre in discreto numero. I rapporti con loro sono per questo di rispetto per i relativi operati, mantenendo ovviamente inalterati i propri ruoli di tifosi nell’arco nei 40 minuti in cui la vittoria è obiettivo di entrambi. Con ancora negli occhi l’esodo (ormai canonico ogni anno) dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno di 3 giorni fa - vedi report all’interno - oggi nonostante la vicinanza alle feste e al Natale imminente la partita conta 2 punti come tutte le altre e nessuno deve sentirsi in vena di regali. Per passare un Natale nelle zone alte della classifica e imbarcarsi per Sassari perlomeno da quarti, occorre dare il massimo in campo e soprattutto sugli spalti, dove magari vista data e orari non avremo il sold out ormai abituale da queste parti. Ricordiamo che anche oggi sono in vendita in tutti i settori i biglietti della Lotteria Natali-zia della Baraonda, con i fantastici premi pubblicati sui precedenti numeri, quali il “kit baraonda” maglia + sciarpa, un abbonamento in Curva Pistoia per la prossima stagione, uno smartbox notte + colazione in una destinazione a scelta, la maglia ufficiale del proprio campione preferito e un TV Led. I fondi raccolti andranno a finanziare le casse del gruppo e tutte le nostre iniziative, quali materiale, aperitivi, e soprattutto le trasferte, in partico-lare quelle più lontane e distanti dove pur di non lasciare a casa nessuno, utilizziamo mezzi meno convenienti economicamente o pullman non esauriti e quindi con rimesse di denaro a carico nostro. Sperando in un buon esito del match, chiudiamo bene l’anno rendendo una bolgia il PalaCarrara, colmando anche quelle poche assenze che potremmo avere.. Buon Natale a tutti dalla Baraonda Biancorossa e sempre FORZA PISTOIA!

2015: IL BILANCIO DELLE TRASFERTE

Con la partita di oggi, si chiude ufficialmente l’anno solare al PalaCarrara. Più in generale invece, il 2015 biancorosso terminerà Domenica prossima alle 18.15 al PalaSerradimigni di Sassari. Ripercorriamo quindi la cronistoria dei chilometri macinati in questi 12 mesi ricchi di passione e momenti memorabili. Prima trasferta nonché partita di quest’anno, una delle più sentite, quella al PalaWhir-pool di Varese. Non una delle più vicine e non una delle più tranquille, con l’aggiunta del-le feste (4 Gennaio): le premesse non erano delle migliori, ma comunque il numero è stato accettabile, un pullman più auto. A Febbraio poi, subito due trasferte consecutive: il volo di una ventina in quel di Sassari (1 Feb), e la solita Cremona (8 Feb) dove come sempre vista la pochezza del tifo locale, giochiamo in casa. Giunti al 1 Marzo, arriva il declamato esodo in quel di Bologna, dove quasi 2000 biancorossi invasero l’Unipol Arena, prima di raggiungere la capitale Roma, PalaTiziano, altra tappa benevolmente ricordata della “carriera” della Baraonda. Arriva la Pasqua e con essa un’altra trasferta “romantica”, quella a Brindisi la sera del Sabato Santo, dove con 2 pullmini arriviamo in una quindicina. Ancora il Sud la settimana successiva, per un Monday Night che anche in questo caso ci ha creato non pochi problemi logistici: direzione PalaDelMauro di Avelli-no, qui addirittura intorno alle 30 unità, nonostante i giorni lavorativi effettivamente persi fossero 2. La lotta Playoff si fa serratissima, e le ultime due trasferte sono agrodolci: prima un grande seguito all’astronave di Pesaro che ci vede vincere una partita tiratissi-ma, con diversi pullman giunti nelle Marche, poi l’amaro finale di stagione al Forum di Assago dove 500 pistoiesi videro sfumare il sogno post season per 1 solo punto. Dopo un’estate di attesa, inizia finalmente la stagione 2015/16: prima fuori casa a Pesaro, e grande vittoria di fronte a quasi 200 biancorossi. Trento, Milano e Cremona le tre successive: 1 vittoria (Trento) e 2 sconfitte (Forum e Cremona) con un’ottima presta-zione sugli spalti a livello di numero e decibel. Si giunge quindi alla prima storica volta dai fratelli Torinesi: in 200 a brindare e festeggiare con loro un gemellaggio sincero. Bologna e Sassari chiudono l’anno: dalla trasferta più numerosa a quella più intima, in un anno sempre sul pezzo, e quasi sempre ad alti livelli. In attesa di un 2016 ancora migliore! Nei numeri (km andata e ritorno) il 2015 biancorosso, contando solamente le gare ufficiali escludendo le tante amichevoli e tornei preseason dove comunque siamo arrivati a far sentire il nostro sostegno, da Livorno a Montecatini: Gennaio: PalaWhirlpool, VARESE (762 km) Febbraio: PalaSerradimigni, SASSARI (996 km*) - PalaRadi, CREMONA (528 Km) Marzo: Unipol Arena, BOLOGNA (234 Km) - PalaTiziano, ROMA (622 Km) Aprile: PalaPentassuglia, BRINDISI (1706 Km) - PalaDelMauro, AVELLINO (1072 Km) - Adriatic Arena, PESARO (534 Km) Maggio: Mediolanum Forum, MILANO (632 Km) Ottobre: Adriatic Arena, PESARO (534 Km) - PalaTrento, TRENTO (650 Km) Novembre: Mediolanum Forum, MILANO (632 Km) - PalaRadi, CREMONA (528 Km) Dicembre: PalaRuffini, TORINO (740 Km) - Unipol Arena, BOLOGNA (234 Km) - PalaSerradimigni, SASSARI (996 Km**) Per un totale di 11400 Km *in aereo - ** in aereo e in traghetto

DERBY DELL’APPENNINO - 20.12.2015

E’ la trasferta più vicina della stagione, e per questo per noi “dietro le quinte” la più dura e faticosa da organizzare e allestire nei minimi dettagli. Come da 3 anni a questa parte ormai, i numeri che spostiamo superano ampiamente le 4 cifre e per questo il lavoro di logistica deve essere certosino. Trovati i pullman - quest’anno solo della Baraonda saranno 6 alla fine - partono la raccolta dei soldi di questi e dei biglietti (che la società Virtus richiede sempre pagati in anticipo prima del giorno della partita), le prenotazioni e le cancellazioni, le linee telefoniche bollenti. Arrivati finalmente alla domenica, subito dopo pranzo iniziamo a ritrovarci al Palazzo: raccolto e preparato il materiale, bandiere e tamburi, iniziamo a segnare i primi arrivati per essere certi di non lasciare per strada nessuno. Dopo 1 ora circa riusciamo a siste-mare tutti sui 6 mezzi che intasano Via Fermi, si parte in direzione Bologna. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno ci stanno aspettando i tantissimi pistoiesi giunti con mezzi propri: è un’invasione biancorossa, fuori dall’ingresso del settore i fumogeni e i cori colorano e scaldano l’ambiente; siamo più di 1000 anche quest’anno nonostante sia l’ultima Domenica di regali sotto Natale. Dopo 2 precedenti, la società e le autorità loca-li hanno trovato quest’anno un modo per tentare di limitarci, riservando alla Baraonda il settore H, quello più esterno e lontano dal campo del terzo anello, posizionando gli altri nei settori G (adiacente all’H più centrale) e M (primo anello), impedendoci di fatto di occupare una posizione centrale del settore biancorosso per coinvolgere tutti. Posizioniamo le pezze e gli striscioni quindi alla balaustra del settore H, e iniziamo a disporci e a farci sentire. Non è finito però l’arrivo di tifosi dalla Toscana, così che il “cordone” di polizia che impediva di fatto ai baraondini di allargarsi nel settore G ha dovuto allentare la cinghia per evitare una calca pericolosa e permettere a gruppetti di passare nei posti adiacenti. Non è facile gestire una curva di più di mille persone dal suo angolo nonostante qualcu-no dei nostri sia riuscito a passare al centro della balaustra ma senza nessun effettivo poi di fronte, soprattutto per coordinare a distanza i tempi dei cori, ma l’impatto è stato comunque degno di nota. Una macchia rossa prima dopo e durante la partita si è fatta sentire di fronte ad una curva che non sempre è all’altezza dei trofei e del blasone della squadra che tifa. Nonostante un calo durante il primo tempo, la sciarpata e l’Armata Biancorossa hanno lasciato (come spesso accade) tutto il palazzetto a bocca aperta, nonostante non si rientri nelle simpatie dei tifosi di sponda Virtus. La partita poi, è quella che è: non il massimo per spettacolo e per gioco da entrambe le parti, tanto che spesso spegne l’entusiasmo della parte più “esigente” del nostro tifo. A metà terzo quarto un break sul parquet riaccende all’improvviso la miccia ed il settore torna ad esplodere con tutti i suoi effettivi, regalando a giocatori e tifosi “in casa” uno spettacolo dall’altissimo livello di decibel. Iniziato l’ultimo periodo però, la stanchezza e la poca lucidità tornano a farla da padrone ed i nostri ragazzi si disuniscono arrivando all’ultimo minuto con la partita in bilico. Qui una scelta discutibile della panchina (?) su un fallo volontario chiude i conti a favore dei “padroni di casa”, che comunque nemmeno alla sirena finale riescono a farsi sentire con chiarezza fino al nostro settore.

L’amarezza per aver buttato via due punti contro una compagine sicuramente inferiore è non poca, visto soprattutto che ci attendono due partite durissime contro avversarie che saranno favorite contro di noi - vedi Editoriale - ed il rischio di iniziare il 2016 nel gruppone per l’ultimo posto PlayOff è concreto (ad ora prima di affrontare Venezia e Sassari il vantaggio sull’ottavo posto è di 4 punti). Per quanto riguarda il tifo poi, partita non esaltante (come lo scorso anno a Bologna) dal punto di vista della grinta e delle giocate spettacolari e sistemazione logistica del settore hanno giocato un ruolo fondamentale nel fare la differenza fra il tifo incessante della Baraonda e la bolgia dantesca che in alcune circostanze riusciamo a fare coinvolgendo tutti. Non per questo è tempo di piangerci addosso, per quanto riguarda entrambi gli aspetti: il periodo natali-zio, sull’esempio della Premier League di football intensifica gli impegni e nel bene e nel male la testa appena suonata la sirena va già alla partita successiva. Per questo usciamo dall’Unipol Arena dispiaciuti ma contenti comunque di aver portato in trasferta numeri unici in Serie A e pronti a far tremare il PalaCarrara quest’oggi contro Venezia. Partita in cui i dispiaceri e le recriminazioni di Bologna dovranno essere messe da parte, in cui saremo determinanti per un eventuale risultato positivo. Discorsi questi che circolavano già sui pullman di ritorno sui quali il tempo non è mancato, visto che a ciliegina della torta di giornata, arriva l’imprevisto “stile Milano 2014”: uno dei pullman ha un proble-ma tecnico nei pressi di Sasso Marconi e deve quindi far scendere tutti i suoi passeggieri per distribuirli sugli altri 5. Per evitare problemi e ulteriori pericoli, imbocchiamo la Porrettana, così che un viaggio di poco più di un’ora si trasforma in un’odissea che ci fa giungere a Pistoia intorno alle 23.30. Finalmente a casa, ripensiamo un’ultima volta all’occasione sprecata ma soprattutto ad un’altra pagina di storia di questa società e di questo gruppo scritta quest’oggi: a Bologna per il terzo anno consecutivo abbiamo gio-cato in casa (foto della nostra Marta Colombo).