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A.I.A.S. ONLUS SEZIONE DI ALESSANDRIA VIA GALIMBERTI, 2/A 15121 ALESSANDRIA BANDO FONDAZIONE SOCIAL 2014 ANALISI SROI PREVISIONALE TITOLO: LA BOTTEGA DEGLI IMPERFETTI NOME FILE: REPORT SROI.docx ELABORAZIONE: CODICE ELABORATO: Agg.to n°: Data: Redatto da: Data: Verificato da: Data: Validato da: Data: 0 25/09/2014 25/09/2014 25/09/2014 25/09/2014

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A.I.A.S. ONLUS SEZIONE DI ALESSANDRIA

VIA GALIMBERTI, 2/A 15121 ALESSANDRIA

BANDO FONDAZIONE SOCIAL 2014 ANALISI SROI PREVISIONALE

TITOLO:

LA BOTTEGA DEGLI IMPERFETTI

NOME FILE:

REPORT SROI.docx

ELABORAZIONE:

CODICE ELABORATO:

Agg.to n°: Data:

Redatto da: Data:

Verificato da: Data:

Validato da: Data:

0 25/09/2014 25/09/2014 25/09/2014 25/09/2014

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Fondazione Social 2014

2 Analisi SROI Previsionale

Sommario PREMESSA.......................................................................................................................................................... 3

IL METODO SROI ............................................................................................................................................ 3

I PRINCIPI DELLO SROI ................................................................................................................................... 3

LE FASI DELLO SROI ........................................................................................................................................ 4

VALUTAZIONE PREVISIONALE ............................................................................................................................ 5

IL CAMPO DI ANALISI ..................................................................................................................................... 5

LA RETE .......................................................................................................................................................... 5

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE ...................................................................................................................... 7

GLI STAKEHOLDER ......................................................................................................................................... 7

I BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO ...................................................................................................... 7

I BENEFICIARI INDIRETTI DEL PROGETTO .................................................................................................. 7

LA TEORIA DEL CAMBIAMENTO .................................................................................................................... 8

Utenti del Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore” .............................................................................. 9

Partecipanti al Corso di Laboratorio Creativo ......................................................................................... 14

Operatori del CDD ................................................................................................................................... 18

Famiglie degli utenti ................................................................................................................................ 21

Volontari .................................................................................................................................................. 25

Soggetto proponente e suoi partner ....................................................................................................... 27

IMPATTO E RITORNO SOCIALE .................................................................................................................... 30

CONCLUSIONI .................................................................................................................................................. 31

ANALISI DI SENSITIVITÀ ............................................................................................................................... 31

AUDIT ........................................................................................................................................................... 31

ALLEGATI .......................................................................................................................................................... 32

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Fondazione Social 2014

3 Analisi SROI Previsionale

PREMESSA Ogni giorno le nostre azioni e attività creano e distruggono valore, cambiando il mondo che ci circonda. Sebbene il valore che creiamo vada ben oltre ciò che può essere reso in termini finanziari, quest’ultimo è l’unico tipo di valore che solitamente è misurato e rendicontato. Di conseguenza, le cose che possono essere comprate e vendute assumono una maggiore importanza, mentre molte altre importanti sono trascurate. Le decisioni così prese non sono così positive quanto potrebbero poiché si basano su informazioni incomplete riguardo il loro vero impatto complessivo.

IL METODO SROI Il Ritorno Sociale sull’Investimento (SROI) è un approccio per la misurazione e rendicontazione di questo più ampio concetto di valore; ha l’obiettivo di ridurre la diseguaglianza e la degradazione ambientale, di migliorare il benessere, integrando nell’analisi i costi ed i benefici sociali, economici ed ambientali. Lo SROI misura il cambiamento secondo modalità rilevanti per le persone e le organizzazioni che lo sperimentano o vi contribuiscono. Spiega la storia di come il cambiamento è stato creato, misurando gli outcome sociali, ambientali ed economici e utilizzando valori monetari per rappresentarli. Ciò permette di calcolare un ratio tra benefici e costi. Per esempio, un ratio di 3:1 indica che un investimento di € 1 genera € 3 di valore sociale. Lo SROI s’interessa al valore piuttosto che al denaro. Il denaro è semplicemente un’unità di misura comune, essendo, in tal senso, un’utile e condivisa forma di attribuzione di valore. Così come un business plan contiene molte più informazioni che le sole proiezioni finanziarie, lo SROI è molto più che un numero. È una storia che ci parla del cambiamento, su cui basare delle decisioni; una storia che comprende casi di studio, includendo informazione qualitativa, quantitativa e finanziaria. Un’analisi SROI può assumere diverse forme. Può contemplare il valore sociale generato da un’intera organizzazione, oppure può focalizzarsi su uno specifico aspetto del lavoro di un’organizzazione. Ci sono due tipi di SROI:

Valutativo: condotto ex-post e basato su outcome reali già raggiunti;

Previsionale: per prevedere quanto valore sociale sarà creato se le attività raggiungono gli outcome attesi.

I PRINCIPI DELLO SROI Lo SROI è stato sviluppato a partire dalla contabilità sociale e dall’analisi costi-benefici, ed è basato su sette principi che ne sorreggono l’applicazione. I principi sono:

Coinvolgere gli stakeholder;

Comprendere il cambiamento;

Valutare ciò che conta;

Includere solo ciò che è materiale;

Non sovrastimare;

Essere trasparenti;

Verificare il risultato. Come per qualsiasi metodologia di ricerca, lo SROI richiede un giudizio personale da applicare durante tutta l’analisi e il giudizio del practitioner è insostituibile poiché è necessario che egli esprima il proprio giudizio, e devono prenda decisioni sulla materialità. La materialità è un concetto mutuato dalla contabilità. In termini contabili, l’informazione è materiale se ha la capacità, in potenza, d’influenzare le decisioni dei lettori o degli stakeholder. Un’informazione è materiale, se la sua mancanza nell’analisi SROI compromette la corretta rappresentazione delle attività dell’organizzazione. Per trasparenza, i giudizi sulla materialità dovrebbero essere documentati per dimostrare i motivi per cui l’informazione è stata inclusa o esclusa.

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4 Analisi SROI Previsionale

LE FASI DELLO SROI Condurre un’analisi SROI prevede sei fasi: 1. Stabilire il campo d’analisi ed identificare i principali stakeholder. È importante definire chiari confini circa ciò che l’analisi SROI comprenderà, chi sarà coinvolto nel processo e come. 2. Mappare gli outcome. Coinvolgendo gli stakeholder, è possibile sviluppare una mappa dell’impatto, o una teoria del cambiamento, che mostra la relazione tra input, output e outcome. 3. Dimostrare gli outcome e attribuire loro valore. Questa fase comporta la ricerca di dati per mostrare se gli outcome sono stati raggiunti e poi valutarli. 4. Definire l’impatto. Raccolte le dimostrazioni degli outcome e dato loro un valore monetario, occorre scontare gli aspetti del cambiamento che sarebbero comunque avvenuti o che sono il risultato di altri fattori. 5. Calcolare lo SROI. Questa fase consiste nella somma di tutti i benefici, la sottrazione dei valori negativi e la comparazione tra risultato e investimento. Questo è il momento in cui è possibile verificare la sensitività dei risultati. 6. Restituire, utilizzare ed integrare. Questo ultimo passo, consiste nel condividere i risultati con gli stakeholder, rispondere alle loro domande, integrare processi per una valutazione solida e regolare e per una verifica dell’informazione.

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5 Analisi SROI Previsionale

VALUTAZIONE PREVISIONALE

IL CAMPO DI ANALISI Il progetto nasce dall’idea o più propriamente da una “provocazione” da parte dell’AIAS onlus - Sez. di Alessandria e dell’Anteo cooperativa sociale onlus di ribaltare la percezione della persona disabile intesa generalmente come portatrice di bisogni e quindi di costi, mostrandola come fornitrice di sapere e quindi di valori. Contestualmente risponde alla necessità di aumentare l’autostima delle persone disabili grazie alla sperimentazione di ruoli sociali nuovi e attivi, scardinare alcuni pregiudizi sulla disabilità, migliorare le possibilista di lavoro e la socializzazione di rete. Si è pensato quindi, di coinvolgere la Casa di Quartiere di via Verona 116 che rappresenta un nuovo punto di incontro, socialità e attività per la città di Alessandria quale partner fondamentale, con lo scopo di coinvolgere i suoi frequentatori (principalmente persone in stato di difficoltà) e fornire un piccolo bagaglio di sapere e qualche utile strumento da utilizzare per realizzare oggetti originali da commercializzare in mercatini ambulanti (es. durante le fiere di paese) per creare una forma di aiuto al reddito dei partecipanti, con il sogno che questa attività possa in futuro diventare una bottega permanente e quindi una forma di lavoro stabile e redditizio.

LA RETE L’AIAS - Sez. di Alessandria è un’Associazione di Promozione Sociale onlus creata da un gruppo di genitori e volontari che opera sul territorio Alessandrino con lo scopo di fornire risposte significative alle esigenze e ai bisogni delle persone diversamente abili. La complessità degli interventi, spazia dal garantire un servizio informativo, consulenziale e di ascolto, all’organizzazione di attività di socializzazione, all’erogazione di servizi alla persona anche complessi mediante la gestione di centri diurni e residenziali convenzionati con il servizio pubblico. La globalità degli interventi permette una interazione operativa tra genitori, volontari e figure professionali anche altamente specializzate nel settore socio-sanitario-assistenziale-educativo per fornire risposte concrete alle esigenze delle persone diversamente abili e delle loro famiglie, nel rispetto della normativa regionale di riferimento e a tutti i requisiti di legge. La Mission fondamentale che l’ A.I.A.S. onlus - Sez. di Alessandria, si propone nella gestione delle proprie attività si riassume in:

realizzare servizi efficaci a partire dalle esigenze e dai bisogni della persona e della sua famiglia;

costruire un processo riabilitativo e di integrazione in alleanza con la famiglia quale soggetto competente;

promuovere l’integrazione sociale;

migliorare la qualità di vita delle persone disabili.

Dal 2007, l’AIAS opera in stretta collaborazione con Anteo Cooperativa Sociale onlus con sede in Biella - via Felice Piacenza n. 11, con la quale gestisce il Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore” e dal 2011 la Piscina di via don Stornini n. 17: servizi affidati in appalto dal CISSACA. Anteo cooperativa sociale onlus è stata costituita a Biella nel 1993. È una cooperativa sociale di tipo A di servizi alla persona. Opera in campo socio sanitario, sociale e educativo. È un’impresa sociale con una posizione di rilevanza nazionale in grado di garantire la progettazione e la gestione di servizi complessi nei settori dell’assistenza sanitaria (health care) e dall’assistenza a lungo termine (long term care). Essa opera in molti settori di interesse sociale quali:

Anziani: strutture residenziali e servizi domiciliari.

Psichiatria: comunità, centri diurni, gruppi appartamento, appartamenti supportati e servizi di riabilitazione lavorativa.

Disabili: comunità, centri diurni, attività educative e riabilitative a carattere domiciliare.

Minori: servizi domiciliari, asili nido e mense scolastiche.

Dipendenze: centri di accoglienza e servizi domiciliari finalizzati alla riduzione del danno.

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6 Analisi SROI Previsionale

Sociale e adulti svantaggiati: progetti di accoglienza, alloggi assistiti, integrazione lavorativa per adulti in difficoltà e assistenza a domicilio per famiglie multiproblematiche.

Giovani: ostelli e residenze universitarie. Le linee guida alle quali la cooperativa si orienta sono:

Radicamento nel territorio come presupposto per lo sviluppo della qualità nell'offerta dei servizi.

Formazione permanente finalizzata ad acquisire e consolidare competenze professionali specifiche e a sviluppare capacità manageriali in ambito socio assistenziale e sanitario.

Coinvolgimento del lavoratore attraverso la sua partecipazione attiva ai progetti e la condivisione di valori comuni.

Capacità di attivare risorse e servizi integrati efficientemente targhettizzati.

Analisi delle risorse e dei bisogni del contesto di riferimento e progettazione del servizio più efficiente.

Trasparenza organizzativa. La Casa di Quartiere di via Verona 116, inaugurata l’anno scorso dalla Coop. S. Benedetto al Porto di Don Gallo, è considerato sempre più un avamposto per offrire sostegno concreto a chi si trova in difficoltà. L’intento con il quale è stata creata, è quello di promuovere un modello cooperativo che mira a rendere protagonisti dei servizi gli stessi fruitori, coinvolgendoli nelle attività di gestione delle iniziative con un approccio inclusivo e sempre dialogico che tanto ha da insegnare alla politica e a molte organizzazioni presenti sul territorio. Chiunque abbia una necessità viene accolto e ascoltato, con un occhio di riguardo per “gli ultimi”, come li avrebbe chiamati De André, non solo assistiti ma spesso valorizzati, tanto da diventare protagonisti a loro volta di progetti concreti pensati per rivitalizzare i legami sociali del quartiere e promuoverne la capacità inclusiva, consentendo al contempo alle persone di acquisire autostima e fiducia in se stesse, passando appunto da assistiti a protagonisti attivi. Attualmente ha già in corso le seguenti attività:

Ufficio Comunità San Benedetto

Spazio colloqui e Councelling

Centro d’incontro

Casa di Quartiere

Animazione di quartiere

Mini corsi di Alfabetizzazione per adulti e minori

Sala riunioni e Ufficio Stampa

Street Art (“Street Experiences in Urban Space” e laboratorio di giocoleria)

Urban Lab (Laboratori Urbani stabili ed itineranti e Artigianato di Strada)

“Boutique OrtinCittà” di UrbaNature: Banco ortaggi e frutta dagli Orti naturali della Comunità San Benedetto

Spazio Docce (in Via Mazzini 85) con Caritas e Ser.T. ASL AL

Progetto Traballo: Equipe di intervento nei Mondi della Notte. Riduzione dei Danni e dei rischi. (in collaborazione con Ser.T. ASL AL)

Progetto Habital: Intervento di mediazione e sostegno all’ABITARE. Con Consorzio Consolidale e CISSACA AL. In Via Gandolfi 11/B, AL

Casa Habital: Casa di Quartiere. In collaborazione con Consorsio Consolidale, CISSACA e ATC (Azienda Territoriale per la Casa)

EtiCasa: Agenzia di mediazione Abitativa. Realizzazione di azioni di sostegno del DIRITTO all’Abitare. Sostegno e facilitazione all’incontro tra domanda ed offerta abitativa dal punto di vista del supporto sociale, tecnico e legale. Non agenzia Immobiliare ma Agenzia Sociale di Sostegno diretto e prevenzione contro il rischio di perdita dell’abitazione. Realizzazione e studio di modelli di Convivenza Urbana Sostenibile. Attività di Formazione per Operatori Sociali dell’Abitare.

Raccolta e distribuzione di arredi e complementi per la casa.

Distribuzione alimenti: il martedì dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

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7 Analisi SROI Previsionale

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Si è scelto di compiere un’analisi SROI (Ritorno Sociale sull’Investimento) di tipo previsionale al fine di valutare il cambiamento sociale e l’efficacia degli interventi proposti per dimostrare ai soggetti che vorranno accettare la nostra “provocazione”, che spesso le barriere da abbattere non sono quelle di tipo architettonico ma quelle culturali, e che la disabilità può diventare un valore aggiunto anche nella sua imperfezione, da qui il titolo al progetto, “LA BOTTEGA DEGLI IMPERFETTI”. Il progetto, che avrà una durata di 12 mesi, è finalizzato ad abilitare un gruppo di 5 persone diversamente abili frequentanti il Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore” , a trasferire le competenze acquisite durante i laboratori di manualità a 12 soggetti esterni normodotati frequentanti la Casa di Quartiere, finalizzate alla realizzazione di manufatti commercializzabili. L’analisi ha evidenziato numerosi portatori di interesse (STAKEHOLDER) e per ognuno di essi si è cercato di valutarne i cambiamenti:

GLI STAKEHOLDER

I BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO

Utenti del Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore” Nel laboratorio di manualità, un gruppo di 5 ragazzi disabili del CDD “Martin Pescatore”, accuratamente selezionati e coinvolti dall’equipe pluriprofessionale in base alle proprie caratteristiche e alle proprie attitudini personali, saranno in primo luogo destinatari di una breve formazione e dovranno provvedere all’individuazione di una filiera produttiva (modelli, materiale necessario, tecniche di realizzazione, ecc…). In seconda battuta, saranno chiamati in veste di formatori ad insegnare a persone non disabili le tecniche di costruzione degli oggetti selezionati. Per procedere alla valutazione dei cambiamenti, si è ricorso allo strumento dell’intervista pre-progetto, alla quale seguirà al termine del programma coloquio individuale post-progetto, finalizzata a raccogliere direttamente dai destinatari le impressioni, le percezioni personali ed i dati di outcome, che saranno integrati/incrociati con quelli raccolti dall’equipe pluriprofessionale del CDD, che normalmente utilizza lo strumento del PEI (Piano Educativo Individualizzato) per monitorare l’evoluzione di ogni singolo ospite.

Partecipanti al Corso di Laboratorio Creativo Durante il Corso di Laboratorio Creativo, che verrà attivato presso i locali della “Casa di quartiere”, (2° fase del progetto) 12 persone normodotate, prioritariamente (ma non esclusivamente) selezionati fra i frequentatori della “Casa”, guidati dagli utenti affiancati da due educatori professionali del CDD, impareranno le tecniche di realizzazione di alcuni piccoli oggetti originali, che potranno essere messi in vendita in offerta in alcune fiere locali, in mercatini, in botteghe, ecc. La valutazione dei cambiamenti di questo gruppo, che per ragioni progettuali sarà coinvolto solo in una fase successiva previa selezione, sarà affidata a colloqui individuali (pre e post progetto) necessaria a raccogliere direttamente dai destinatari le impressioni, le percezioni personali ed i dati di outcome.

I BENEFICIARI INDIRETTI DEL PROGETTO

Operatori del CDD Gli operatori del Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore”, consapevoli delle potenzialità che ogni singolo ospite, seppur nella propria specificità possiede, e consci della propria professionalità ed esperienza, sono i veri ispiratori dell’idea progettuale, nonché lo strumento necessario alla realizzazione del progetto e della verifica finale in quanto costantemente coinvolti nella progettazione e nella realizzazione dei PEI. A loro volta oggetto di valutazione della propria professionalità mediante l’utilizzo di idonei strumenti valutativi in uso presso l’organizzazione per la quale operano (Supervisioni, Colloqui individuali, riunioni d’Equipe).

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8 Analisi SROI Previsionale

Famiglie degli utenti Le famiglie degli utenti, che condividono con l’equipe il PEI, sono costantemente coinvolte all’interno del centro: partecipano a riunioni di verifica con gli operatori, frequentano incontri individuali o di gruppo con lo psicologo, al fine di monitorare l’andamento psicofisico del proprio figlio. La valutazione del cambiamento prodotta dalla realizzazione dello specifico progetto, sarà affidata nella fase finale ad colloquio individuale mirato a raccogliere direttamente dai destinatari le impressioni, le percezioni personali ed i dati di outcome, da confrontare con quelli già in possesso dell’equipe.

Volontari I volontari, che già supportano le attività dell’AIAS, integrando l’attività degli operatori, fornendo supporto logistico, occupandosi della promozione mediante l’allestimento di banchetti informativi, costituiscono certamente il valore aggiunto grazie alla disponibilità del tempo prestato. Con questa particolare categoria di destinatari, si preferisce un approcci informale, caratterizzato da momenti di confronto collettivo e di colloqui individuali all’interno della normale attività istituzionale dell’Associazione che ha lo scopo di intercettare le impressioni, le percezioni personali ed i dati di outcome.

Soggetto proponente e partner Le organizzazioni coinvolte nel progetto investono le proprie competenze (Know-how) sotto forma di personale professionalmente qualificato, volontari, canali informativi, rete territoriale e risorse economiche con l’obiettivo di consolidare i propri scopi statutari, qualificare al meglio il servizio erogato, ampliare le proprie offerte nei confronti dei soggetti assistiti, aumentare la propria visibilità e la percezione positiva del proprio operato sul territorio. Esse sono impegnate in un lavoro di rete che richiede un confronto ed una rendicontazione reciproca degli interventi continua al fine di ottimizzare l’esito degli interventi.

LA TEORIA DEL CAMBIAMENTO La necessità di spiegare come si ipotizza di ottenere il cambiamento e valutarlo attraverso i dati raccolti richiede un’analisi specifica per ogni stakeholder come risultato di differenti tipi di cambiamento (attesi o inattesi – positivi o negativi) e richiede una operazione di valorizzazione anche di grandezze a cui spesso non si accosta un valore economico poichè astratto, quindi diventa necessario esibire prove utili a dimostrare che il cambiamento è avvenuto e a contestualizzarlo nel tempo. Successivamente, si rende necessario valutare per ogni singolo stakeholder ulteriori aspetti concernenti le evoluzioni ottenute/ipotizzate, analizzando forme di cambiamento strettamente legate al valore sociale dell’interventi cioè:

Cosa sarebbe successo a prescindere dall’attività svolta (Deadweight);

Se hanno contribuito al cambiamento altri fattori/soggetti esterni non inclusi nella teoria (Attribuzione)

Se gli effetti del processo di cambiamento si possono ripercuotere nel tempo. - A tal proposito, si è scelto per ragioni di semplificazione di prendere in considerazione un periodo di valutazione congruente alla sola durata del progetto (12 mesi), pur intravvedendo trasformazioni anche per periodi più lunghi, ma che risulterebbero essere di difficile valutazione oggettiva.

Tradotto in termini matematici: Impatto Totale = (outcome 1 – deadweight 1– attribuzione 1) + (outcome 1 – deadweight 1– attribuzione 1)+……………+ (outcome N – deadweight N– attribuzione N)

Premesso quanto sopra si procede alla valutazione di ogni singolo gruppo di soggetti coinvolti.

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9 Analisi SROI Previsionale

Utenti del Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore”

Cambiamento atteso:

Per gli utenti coinvolti, ci si propone di ottenere miglioramenti nella sfera delle proprie competenze, dell’autostima, della salute, della concezione di disabilità e la creazione di nuove relazioni.

Input:

Gli utenti investono il proprio tempo

Output:

Fase 1: partecipano ad un laboratorio interno alle attività del CDD con lo scopo di individuare i prodotti da costruire, la loro suddivisione in filiere produttive ed acquisire una formazione destinata alla futura docenza. Fase 2: conducono il laboratorio creativo finalizzato alla formazione di persone normodotate nella realizzazione di oggetti artigianali, originali e commercializzabili

Outcome:

Al termine del progetto ci si attende che i soggetti coinvolti: 1. aumentando le proprie competenze, riducano le richieste di aiuto pratico nei confronti

dell’operatore (Fonte: PEI – Equipe CDD “Martin Pescatore”); 2. aumentando la propria autostima e consapevolezza, riducano le richieste di intervento di sostegno

morale nei confronti dell’operatore (Fonte: PEI – Equipe CDD “Martin Pescatore”); 3. aumentando la manualità fine, riducano la necessità di sedute individuali di fisioterapia (Fonte: PEI

– Equipe CDD “Martin Pescatore”); 4. aumentando la possibilità di conoscere persone nuove, aumentino le possibilità di incontro e le

ore dedicate alla socializzazione e all’inclusione sociale (Fonte: colloquio individuale con l’utente).

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10 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “richieste di aiuto pratico nei confronti dell’operatore” la proxy finanziaria “ 1 h di intervento di un educatore professionale”

Valore:

€ 18,00: Costo medio orario per un Educatore Professionale

Fonte:

CCNL delle Coop. Sociali

Motivazione:

Da nostra esperienza, si stima che l’intervento di un operatore per assolvere alle richiesta specifica di aiuto pratico da parte di un utente, si possa esaurire con un’ora di intervento mirato.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

20

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico degli utenti

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso outcome.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 342,00

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11 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2:

Si associa all’outcome “richieste di interventi di sostegno morale da parte dell’operatore” la proxy finanziaria “ 1 h di intervento di un educatore professionale”

Valore:

€ 18,00: Costo medio orario per un Educatore Professionale

Fonte:

CCNL delle Coop. Sociali

Motivazione:

Da nostra esperienza, si stima che l’intervento di un operatore per assolvere alle richiesta specifica di sostegno morale da parte di un utente, si possa esaurire con un’ora di intervento mirato.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

20

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico degli utenti

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso outcome.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 342,00

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12 Analisi SROI Previsionale

Proxy 3:

Si associa all’outcome “Riduzione delle sedute individuali di fisioterapia” la proxy finanziaria “Costo orario della prestazione professionale di un fisioterapista”

Valore:

€ 32,00: Costo medio orario per un trattamento fisioterapico di un ora

Fonte:

Tariffario nazionale di minima consigliato dal AIAFA

Motivazione:

Le sedute individuali di fisioterapia hanno una durata media di circa 1h.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

10

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico degli utenti

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso outcome.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 304,00

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Fondazione Social 2014

13 Analisi SROI Previsionale

Proxy 4:

Si associa all’outcome “Aumento delle possibilità di incontro ed ore dedicate alla socializzazione” la proxy finanziaria “Costo indicativo di un’attività ludica di gruppo”

Valore:

€ 8,00

Fonte:

Costo di 1 ora di attività di ginnastica dolce presso Piscina CISSACA

Motivazione:

Si ipotizza che il valore di un’ora di attività di socializzazione possa essere valorizzata con il costo medio che sosterrebbe una persona che decidesse di frequentare un’attività ludica di gruppo.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

50

Deadweight:

10 % - La socializzazione è un processo soggettivo pertanto, pur senza uno specifico intervento mirato, gli utenti destinatari del progetto possono di propria iniziativa provvedere all’inclusione sociale, considerando comunque la difficoltà di un soggetto disabile che incontra barriere culturali e sociali di tipo discriminatorio.

Attribuzione:

10 % - Si può ipotizzare che altre realtà sul territorio possano fornire occasioni di incontro e socializzazione mediante l’organizzazione di attività ludiche e ricreative. Si procede ad una stima prudenziale del 10% poiché l’AIAS risulta essere la principale Associazione operante sul territorio, in mancanza della quale, queste occasioni risulterebbero rare. .

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 324,00

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14 Analisi SROI Previsionale

Partecipanti al Corso di Laboratorio Creativo

Cambiamento atteso:

Per i partecipanti al corso, ci si propone di ottenere un aumento delle competenze grazie all’acquisizione delle tecniche di costruzione e di lavorazione dei manufatti, la creazione di nuove relazioni, oltre alla possibilità di sfruttare quanto appreso per avviare un’attività che consenta di attivare/integrare nuove fonti di reddito

Input:

I partecipanti investono il proprio tempo

Output:

Fase 2: Partecipano come destinatari della formazione al laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di oggetti artigianali, originali e commercializzabili

Fase 3: Partecipano come parte attiva nella diffusione dei prodotti durante eventi, mostre o mercatini locali.

Outcome: Al termine del progetto ci si attende che i soggetti coinvolti:

1. aumentino le proprie competenze, iscrivendosi e partecipando al corso (Fonte: Ns. sistema di rilevazione interna);

2. aumentando la possibilità di conoscere persone nuove, aumentino le possibilità di incontro e le ore dedicate alla socializzazione e all’inclusione sociale (Fonte: colloquio individuale con il partecipante)

3. producendo manufatti, aumenti la possibilità di generare fonti di reddito alternative/sostitutive corso (Fonte: Ns. sistema di rilevazione interna e colloquio individuale con il partecipante).

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15 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “partecipazione al corso di Laboratorio Creativo” la proxy finanziaria “Costo medio di un corso di formazione per laboratori creativi”

Valore:

€ 240,00

Fonte:

Internet: organizzazioni specializzate alla realizzazione di corsi formativi (www.artstudiocafè.it – www.conlemani.eu)

Motivazione:

Si ipotizza che la partecipazione al laboratorio creativo (gratuito) corrisponda al valore di iscrizione ad un corso a pagamento.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

12

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato che le persone destinatarie della formazione, non si iscrivano ad altri corsi di Laboratorio Creativo con le specificità proposte.

Attribuzione:

0 % - Da nostra ricerca, non esistono, sul territorio altre realtà in grado di proporre un corso di Laboratorio Creativo con le specificità proposte.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 2.880,00

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16 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2:

Si associa all’outcome “Aumento delle possibilità di incontro ed ore dedicate alla socializzazione” la proxy finanziaria “Costo indicativo di un’attività ludica di gruppo”

Valore:

€ 8,00

Fonte:

Costo di 1 ora di attività di ginnastica dolce presso Piscina CISSACA

Motivazione:

Si ipotizza che il valore di un’ora di attività di socializzazione possa essere valorizzata con il costo medio che sosterrebbe una persona che decidesse di frequentare un’attività ludica di gruppo.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

120

Deadweight:

25 % - La socializzazione è un processo soggettivo pertanto, pur senza uno specifico intervento mirato, gli utenti destinatari del progetto possono di propria iniziativa provvedere all’inclusione sociale

Attribuzione:

25 % - Si può ipotizzare che altre realtà sul territorio possano fornire occasioni di incontro e socializzazione mediante l’organizzazione di attività ludiche e ricreative.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 540,00

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17 Analisi SROI Previsionale

Proxy 3:

Si associa all’outcome “generazione di fonti di reddito alternative/sostitutive” la proxy finanziaria “Costo medio di vendita al dettaglio di ogni manufatto”

Valore:

€ 15,00

Fonte:

Interna

Motivazione:

Il valore di vendita al dettaglio di ogni manufatto, è stabilito sulla base del analisi dei costi di realizzazione

Quantità di cambiamento ipotizzato:

200

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato si ipotizza che non ci siano manufatti da commercializzare.

Attribuzione:

0 % - Da nostra ricerca, non esistono, sul territorio altre realtà in grado di proporre un corso di Laboratorio Creativo con le specificità proposte.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 3.000,00

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18 Analisi SROI Previsionale

Operatori del CDD

Cambiamento atteso:

Per gli operatori impiegati, ci si aspetta di raggiungere un aumento della soddisfazione professionale, che consente in un ambito lavorativo di grande coinvolgimento emotivo di ridurre il rischio di burn-out

Input:

I partner investono in tempo dei propri collaboratori, ognuno per le proprie competenze professionali e secondo i propri contratti di lavoro: Educate/i professionali: n. ore 212 * 18,00 €/h (€. 3.816,00) Coordinatore progettuale interno: n. ore 12 * 19,00 €/h (€. 228,00) Coordinatore progettuale di rete: n. ore 4 x 27,00 €/h (€. 108,00)

Output:

Fase 1: si occuperanno di condurre il laboratorio interno al CDD affiancando gli utenti per individuare i prodotti da costruire, la loro suddivisione in filiera produttiva e si occuperanno di formare gli utenti all’insegnamento delle tecniche di lavorazione dei manufatti da trasferire in sede corsuale. Fase 2: supervisioneranno ed affiancheranno gli utenti del CDD nella conduzione del laboratorio creativo finalizzato alla formazione di persone normodotate nella realizzazione di oggetti artigianali, originali e commercializzabili.

Outcome:

Al termine del progetto ci si attende che gli operatori coinvolti: 1. aumentando la propria autostima e consapevolezza per la buona riuscita del progetto, riducano il

proprio tasso di assenteismo (Fonte: Registro presenze operatori CDD “Martin Pescatore”) 2. aumentando la propria autostima e consapevolezza per la buona riuscita del progetto , migliori la

resa sul posto di lavoro riducendo le ore dedicate dal coordinatore di nucleo alla progettualità del lavoro di equipe (Fonte: Report di Equipe).

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19 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “riduzione del tasso di assenteismo” la proxy finanziaria “finanziaria “1 h di intervento di un educatore professionale”

Valore:

€ 18,00: Costo medio orario per un Educatore Professionale

Fonte:

CCNL delle Coop. Sociali

Motivazione:

La sostituzione di un Educatore professionale assente, costa all’azienda la sostituzione con una equivalente figura professionale.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

72

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico progetto mirato non è possibile misurare ipotetiche modifiche all’attuale status lavorativo.

Attribuzione:

10 % - Altri fattori esterni, anche personali, possono contribuire alla modifica dell’attuale status lavorativo.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 1.166,40

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20 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2:

Si associa all’outcome “riducendo le ore dedicate dal coordinatore di nucleo alla progettualità del lavoro di equipe” la proxy finanziaria “ 1 h di intervento del coordinatore interno”

Valore:

€ 19,00: Costo medio orario per un Coordinatore di nucleo

Fonte:

CCNL delle Coop. Sociali

Motivazione:

L’insoddisfazione professionale, richiede maggiori interventi da parte del coordinatore sulla progettazione per colmare le lacune lasciate dall’operatore insoddisfatto.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

48

Deadweight:

10 % - Altri fattori interni (variazione dei carichi di lavoro), possono contribuire alla modifica dell’attuale status lavorativo.

Attribuzione:

10 % - Altri fattori esterni, anche personali, possono contribuire alla modifica dell’attuale status lavorativo.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 738,72

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21 Analisi SROI Previsionale

Famiglie degli utenti

Cambiamento atteso:

Per i familiari degli utenti del CDD coinvolti, ci si propone di ottenere un aumento dell’autostima grazie alla presa di coscienza delle possibilità espresse dai propri figli durante il progetto

Input:

Le famiglie investono i proprio tempo.

Output:

Partecipano agli incontri di verifica con l’equipe per monitorare tutte le fasi progettuali e raccogliere i dati di outcome.

Outcome: Al termine del progetto ci si attende che i famigliari coinvolti:

1. aumentando l’autostima e consapevolezza nelle capacità/possibilità dei propri figli, riducano il ricorso alle sedute individuali di supporto psicologico (Fonte: Colloquio individuale);

2. Aumentando la qualità psicofisica generale migliori la salute e quindi: a. facciano meno ricorso a visite specialistiche (es. neurologiche) (Fonte: Colloquio

individuale); b. facciano meno ricorso a terapie farmacologiche (Fonte: Colloquio individuale);

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22 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “riduzione al ricorso di sedute individuali dallo psicologo” la proxy finanziaria “Costo medio di una seduta di supporto psicologico individuale della durata di circa 1 ora”

Valore:

€ 75,00

Fonte:

Nomenclatore tariffario ordine degli psicologi

Motivazione:

Quantità di cambiamento ipotizzato:

10

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico delle famiglie

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso nucleo familiare.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 712,50

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23 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2 A:

Si associa all’outcome “riduzione al ricorso di visite specialistiche” la proxy finanziaria “Costo medio di una visita specialistica neurologica”

Valore:

€ 150,00

Fonte:

Nomenclatore tariffario ordine dei medici

Motivazione:

Quantità di cambiamento ipotizzato:

5

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico delle famiglie

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso nucleo familiare.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 712,50

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24 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2 B:

Si associa all’outcome “minor ricorso a terapie farmacologiche” la proxy finanziaria “Costo medio di n terapia farmacologica generica”

Valore:

€ 22,00

Fonte:

Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

Motivazione:

Il valore di medio di una terapia farmacologica ordinaria

Quantità di cambiamento ipotizzato:

10

Deadweight:

0 % - Senza uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che non ci sia un’evoluzione positiva dello stato psicofisico delle famiglie

Attribuzione:

5 % - Il progetto specifico non rappresenta l’unico intervento di cui gli utenti sono beneficiari, pertanto si può ipotizzare (da nostra valutazione intorno al 5%), che altre attività svolte internamente e/o esternamente al centro diurno vadano ad agire sullo stesso nucleo familiare.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 209,00

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25 Analisi SROI Previsionale

Volontari

Cambiamento atteso:

Per i volontari coinvolti, ci si propone di ottenere una maggior partecipazione all’attività associativa.

Input:

I volontari investono il proprio tempo il cui valore nominale attribuito dalla Fondazione Social risulta di 20 €/h secondo la propria disponibilità per un numero di ore complessivo di 100 circa (€. 2.000,00)

Output:

Fase 2: affiancano gli operatori nella conduzione/realizzazione del laboratorio creativo facilitando gli interventi logistici (spostamenti, accompagnamenti, supporto in loco). Fase 3: collaborano nella diffusione dei prodotti durante eventi, mostre o mercatini locali.

Outcome:

Al termine del progetto ci si attende che i volontari coinvolti: 1. aumentando le propria partecipazione all’interno delle attività dell’associazione, aumentino le ore

dedicate alle attività di volontariato (Fonte: Colloquio individuale o di gruppo con i volontari).

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26 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “aumento delle ore dedicate al volontariato” la proxy finanziaria “costo orario simbolico di 1 h di lavoro volontario”

Valore:

€ 20,00: Costo medio orario per un volontario

Fonte:

Tariffario CSVA

Motivazione:

Il lavoro volontario ha una un valore nominale simbolico di 20 €/h

Quantità di cambiamento ipotizzato:

50

Deadweight:

50 % - Pur in assenza di uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che i volontari riversino comunque il loro tempo a disposizione su altri progetti dell’Associazione.

Attribuzione:

10 % - Si può ipotizzare che volontari attivi, decidano di prestare altro tempo a disposizione, presso altre realtà associative operanti sul territorio

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 450,00

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27 Analisi SROI Previsionale

Soggetto proponente e suoi partner

Cambiamento atteso:

Il soggetto proponente ed i suoi partner, hanno obiettivi progettuali comuni e condivisi, ci si propone pertanto di ottenere un consolidamento degli scopi statutari, fornendo un ampliamento della propria offerta rivolta a persone in stato di difficoltà, qualificando la complessità dei servizi erogati e conseguentemente migliorando la percezione del proprio operato sul territorio e aumentando la propria visibilità.

Input:

Il soggetto proponente ed i suoi partner investono il proprio Know-how (rappresentato dalla professionalità del proprio personale), le proprie attrezzature, i materiali, gli spazi, i propri canali informativi e la propria struttura organizzativa: Investimenti: €. 1.040,00 Materiale di consumo: €. 800,00 Locali: €. 1.000,00 Studio e propaganda: €. 300,00 Costi generali: €. 360,00

Output:

Essi partecipano a tutte le fasi progettuali sopra descritte e sotto ogni forma, essendo essi stessi promotori, realizzatori e beneficiari.

Outcome:

Al termine del progetto ci si attende che per il soggetto promotore ed i suoi partner che: 1. aumentando i propri contatti, aumentino il numero di contatti su Facebook o di accessi ai propri

siti internet (Fonte: Ns. sistema di rilevazione interna); 2. aumentando la fiducia e la collaborazione reciproca, aumenti il numero di ore annuo di co-

progettazione (Fonte: Ns. sistema di rilevazione interna).

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28 Analisi SROI Previsionale

Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’outcome “aumento contatti su facebook e accessi ai propri siti” la proxy finanziaria “costo approssimativo per ottenere un Mi Piace sulla propria pagina FB”

Valore:

€ 0.10

Fonte:

Tariffario Facebook

Motivazione:

Il sito Facebook offre servizi di pubblicizzazione a pagamento della propria pagina assicurando un ritorno di contatti giornaliero variabile dai 16 ai 64 “Mi Piace” con € 4.00 di investimento giornaliero.

Quantità di cambiamento ipotizzato:

200

Deadweight:

25 % - Pur in assenza di uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che i contatti e di conseguenza gli interventi di ogni sinolo Ente coinvolto, aumentino grazie alla propria attività istituzionale

Attribuzione:

10 % - Pur in assenza di uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che i contatti e di conseguenza gli interventi di ogni sinolo Ente coinvolto, aumentino grazie alla all’intervento di rete alla quale ogni Ente appartiene.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 13,50

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29 Analisi SROI Previsionale

Proxy 2:

Si associa all’outcome “aumento del numero di ore annuo di co-progettazione” la proxy finanziaria “1 h di intervento del coordinatore di rete”

Valore:

€ 27,00: Costo medio orario per un Coordinatore di nucleo complesso

Fonte:

CCNL AIAS

Motivazione:

Un processo di co-progettazione richiede più ore dedicate agli incontri di programmazione e di coordinamento di rete .

Quantità di cambiamento ipotizzato:

10

Deadweight:

25 % - Pur in assenza di uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che ci sia comunque la volontà tra Enti di collaborare per obiettivi comuni

Attribuzione:

25 % - Pur in assenza di uno specifico intervento mirato, si può ipotizzare che altri Enti esterni, abbiano la volontà di aderire alla rete proponendo obiettivi comuni.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 151,88

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30 Analisi SROI Previsionale

IMPATTO E RITORNO SOCIALE Questa fase riassume tutte le informazioni finanziare precedentemente prese in esame. L’idea di base è calcolare il valore finanziario dell’investimento, il valore finanziario dei costi e dei benefici sociali. Questa fase che può apparentemente apparire come un mero calcolo matematico, in realtà aiuta a ridurre il rischio di sovrastimare i risultati e rafforza la credibilità del progetto. E’ solo attraverso la misurazione e la contabilizzazione di tutti questi fattori che si può ottenere il senso dell’impatto che l’attività sta avendo. Rilevato quanto sopra precedentemente esposto, il VALORE DI IMPATTO TOTALE del progetto ammonta a €. 11.886,50 (somma dell’impatto relativo ad ogni singolo outcome).

Successivamente, abbiamo ritenuto opportuno contestualizzare il valore del impatto totale al periodo di realizzazione del progetto (processo di attualizzazione del denaro) applicando quindi all’importo il tasso di inflazione programmata per l’anno 2015 (1,5 %) pubblicata sul sito del Ministero dell’Economia e Finanza.

VALORE ATTUALE TOTALE = VALORE DI IMPATTO TOTALE * 1,5% = € 11.710,83

In ultimo, si è provveduto a calcolare la RATIO SROI cioè il rapporto fra il Valore Attuale Totale e gli Investimenti effettuati (€. 9.652,00)

RATIO SROI = VALORE ATTUALE TOTALE / VALORE INPUT = 1,21

Di conseguenza, possiamo affermare che per ogni euro investito nel progetto, avremo un ritorno sociale di €. 1,21 che rappresenta il 21% di valore aggiunto.

Si ribadisce che l’attuale valutazione, è basata sul principio dell’ipotesi pertanto, i dati analizzati derivano da valutazioni che dovranno subire un processo di verifica, al fine di trasformare l’analisi previsionale in valutativa. Tale processo si esaurirà con la realizzazione del progetto e la sua rendicontazione.

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31 Analisi SROI Previsionale

CONCLUSIONI

ANALISI DI SENSITIVITÀ A seguito del calcolo del RATIO, abbiamo ritenuto importante valutare in quale misura i risultati più significativi verrebbero modificati se si cambiassero alcune delle ipotesi impostate nelle fasi precedenti. L’esito di questa analisi ha evidenziato che la realizzazione del Corso di Laboratorio Creativo (seconda fase del progetto) riveste un’importanza di rilevanza primaria. Infatti, la premessa iniziale del progetto di voler ribaltare la percezione della persona disabile intesa generalmente come portatrice di bisogni e quindi di costi, mostrandola come fornitrice di sapere e quindi di valori, viene completamente confermata da questo tipo di analisi. La necessità di trovare un numero congruo di persone normodotate disposte ad accettare la provocazione, mettersi in discussione e decidere d frequentare un corso tenuto da un insegnante disabile, diventa punto chiave dell’impatto e in mancanza di questo elemento, il ritorno sociale rischia di essere vanificato. Con un numero minimo di 4 corsisti il RATIO SROI si riduce a 1 circa. Al pari, con un gruppo di corsisti poco motivati e quindi poco propensi a dedicare il proprio tempo e le competenze acquisite nella realizzazione dei prodotti e di provvedere alla loro commercializzazione rischia di vanificare il ritorno sociale. Con il dimezzamento dei manufatti da commercializzare il RATIO SROI si riduce a 1 circa. Grazie a quanto sopra evidenziato pertanto, sarà cura dell’Ente proponente e dei suoi partner rivolgere la massima cura ed attenzione alla selezione del destinatari della formazione, andando ad individuare persone in possesso spiccata motivazione personale.

AUDIT Nella definizione del campo di analisi, abbiamo analizzato gli Stakeholder che abbiamo ritenuto maggiormente significativi per il processo valutativo, ed abbiamo volutamente escluso alcuni altri che abbiamo ritenuto non significativi o non misurabili. Il processo di cambiamento include potenzialmente il Servizio Sociale di competenza territoriale, poiché se ipotizziamo che i beneficiari del Corso di Laboratorio Creativo siano persone in stato di difficoltà (Frequentatori della Casa di Quartiere) e che grazie a questo progetto, siano in grado di procurarsi una fonte di sostentamento (seppur parziale), possiamo ipotizzare che gli stessi, facciano minor richiesta di sussidio economico al servizio sociale. Per questo aspetto però, non è possibile raccogliere informazioni attendibili poiché il servizio Sociale non può per motivi di privacy divulgare informazioni sensibili sui propri assistiti, d’altro canto l’orgoglio personale di ogni singolo individuo rischia di falsare i risultati raccolti in fase di colloquio personale. Certamente, oggetto di ulteriore cambiamento è la società in senso generale ma si è scelto di non includerlo nel processo di valutazione, poiché si è ritenuto non utile investire risorse per analizzare un aspetto così ad ampio raggio per un progetto ad impatto relativamente ridotto.

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32 Analisi SROI Previsionale

ALLEGATI Il foglio di calcolo Excel