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Congiuntura, regolamentazionee prospe ve

L’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2015 ed ele o le nuove cariche sociali

Un successo di presenze e partecipazione ai due convegni promossi a Lendinara e a Badia Polesine

Un sistema che deveinnovare

RovigoBanca: risultati positivi e grande stabilità

Investire in un mercatoa “tassi zero”

La fi nestra sulla tua banca

BancaDomani - Anno XV - n°1 Luglio 2016

BancaDomani

Spazio Soci

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Economia e attualità

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Periodico Trimestrale diRovigoBanca Credito Coopera voAnno XV - n° 1 Luglio 2016

Direzione e RedazioneVia Casalini, 10 - 45100 RovigoTel. 0425 427805 - Fax 0425 427883mail: info@rovigobanca.it - www.rovigobanca.it

Dire ore ResponsabileLorenzo Liviero

In redazioneLorenzo Liviero, Ruggero Lucin, Donato Siniga-glia, Bruno Candita.

Hanno collaboratoAndrea Disse e, Fabio Ga o, Michelangelo Grani, Giorgio Marzolla, Stefano Onora , Chiara Paparella, Valen na Verza.

Registrazione TribunaleRovigo n. 12/02 R.A.A. Cron. 5746 del 11/10/2002

FotoArchivio Federcasse (Roma); Archivio Feder-azione Veneta BCC (Padova); Archivio Am-ministrazione Provinciale (Rovigo); Archivio Digital Ink Srl (Rovigo); Archivio “La Se mana” (Rovigo); Archivio RovigoBanca Credito Coop-era vo (Rovigo); Giorgio Achilli (Rovigo); Luca Biasioli (Rovigo); Bruno Candita (Rovigo); Mas-similiano Castaldo (Rovigo); Carlo Chiarion (Rovigo); Giampaolo Donzelli (Rovigo); Andrea Feliziani; Vi orino Gaspare o (Bosaro); Mar-ke ng Arena Srl (Rovigo); Chiara Paparella (Rovigo); Gianni Toso (Villadose).

Stampa Ciscra spa - Villanova del Ghebbo

ImpaginazioneEPRIME Servizi per le Bancheinfo@eprime.it - www.eprime.it

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www.rovigobanca.itWEB

02. Guardare lontano04. Un sistema che deve innovare06. “Aiutare i giovani a credere nel futuro”08. Report Macro Economico Finanziario

10. La tua Banca a Km Zero12. “PensPlan Plurifonds

14. Consegna i premi allo studio 201516. RovigoBanca risulta posi vi e grande stabilità18. Festa del Socio 2016

20. Banche, imprese e territorio. Quale futuro?21. Adige 3.0: un fi ume di idee tra storia e innovazione22. RovigoBanca tra i banchi24. Le “formichine polesne festeggiano il risparmio26. Inves re in un mercato a “tassi zero”

27. Rovigo Half Marathon fa centro30. Jazz nights at Casalini’s garden 201631. Alla scoperta di Matera e delle Gro e di Castellana

La Banca in primo piano

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BancaDomani

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Editoriale

Le Banche di Credito Coopera vo, lo sappiamo, non saranno più le stesse, ma in prospe va sarà l’intero sistema bancario a mutare.L’evoluzione tecnologica, in par colare, trasformerà il modo di fare banca anche se non saprà mutare lo scopo di essere banca, ovvero quello di avvicinare depositan e prenditori, eccedenze e fabbisogni di liquidità, in un sistema armonico, ordinato e sopra u o regolamentato.La cara eris ca che rende diverso il sistema bancario da altri sistemi di interscambio fi nanziario sta proprio nella regolamentazione, nata per tutelare la clientela, in specie le fasce più deboli, nonché per salvaguardare la sana e prudente ges one degli intermediari.In questo mondo in profonda trasformazione anche le Banche di Credito Coopera vo dovranno approcciarsi al cambiamento, individuando nuovi modelli di business, in grado di coniugare presenza sul territorio, vocazione mutualis ca e effi cienza ges onale.Per migliorare l’effi cacia e l’effi cienza delle Banche di Credito Coopera vo, nonché per portare a fa or comune la rilevan ssima forza patrimoniale del sistema, è stata recentemente approvata una riforma di cara ere ogge vamente storico, la quale muterà profondamente il governo e la ges one delle BCC.Il nuovo registro industriale migliorerà i processi produ vi, perseguendo effi cienza ges onale e effi cacia dei controlli, potendo contare su una rinnovata capacità di fornire prodo ad alto valore aggiunto, nell’ambito di una posizione

patrimoniale complessiva di assoluta rilevanza. Il governo strategico accentrato razionalizzerà la presenza nei territori, favorendo un contenimento dei cos , sospinto altresì dalle economie di scala aff eren alle diverse aree produ ve.In sintesi i pun di forza, sopra u o industriali, sono molteplici ed eviden . Voglio peraltro so olineare come qualunque riforma non sarà mai veramente riuscita se non lascerà al centro di tu a la sua costruzione i clien ed il territorio, ovvero i veri des natari della nostra azione e della nostra funzione.Soci, clien , comunità, territorio sono le parole d’ordine delle banche di credito coopera vo e non dovremo mai dimen carle se saremmo davvero capaci di confermare ancora il nostro modo diverso di fare banca. Il pericolo è quello di assomigliare sempre più alle grandi banche commerciali, a ra da indici e percentuali, dimen cando la nostra vera ragione di esistenza.Da parte nostra vigileremo per assicurare sempre al nostro territorio la dovuta a enzione, nel rispe o dei valori più auten ci delle banche di credito coopera vo. Certo le dimensioni delle nostre banche dovranno cambiare, in funzione delle nuove sfi de di mercato, tecnologiche e regolamentari, ma certamente sapremo sempre riconoscere e non abbandonare quella traccia che ha segnato per tan anni il nostro sen ero.

Lorenzo Liviero

Presidente di RovigoBanca

Guardare lontanoScenari, obie vi e strategie

Economia e a ualità

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ddi Rugggero LLucin

Un sistema che deve innovareCongiuntura. regolamentazione e prospe ve

Il sistema bancario italiano è a ualmente considerato l’anello debole del sistema economico domes co, stre o tra mutamen di mercato, nuove regolamentazioni e l’emergere di carenze stru urali.La situazione economica complessiva internazionale ed italiana sembra disegnare un graduale ritorno alla normalità, con un progressivo superamento delle diffi coltà congiunturali che tanto avevano depresso la capacità di crescita dei diversi sistemi economici. Segnali di miglioramento si colgono anche dall’evoluzione degli aggrega bancari, con i pres alla clientela che fi nalmente sono torna , seppur midamente, a crescere nei primi mesi del 2016. Nel sudde o contesto ampio risalto è stato dato ai profi li di debolezza del sistema bancario italiano, cara erizzato da un elevato ammontare di credi deteriora e da insuffi ciente reddi vità.“L’elevata incidenza dei credi deteriora , eredità della lunga recessione, infl uisce nega vamente sulla reddi vità delle banche e, quindi, sulla capacità di accrescere il patrimonio ed erogare il credito” 1In eff e l’ammontare dei credi deteriora è ogge vamente rilevante: 360 miliardi di euro complessivamente, di cui ben 210 miliardi sono rappresenta da soff erenze, ovvero credi inesigibili ogge o di recupero forzoso. In rapporto all’ammontare dei credi eroga i credi deteriora , denomina frequentemente NPL (Non Performing

Loans), rappresentano il 18,1% dei pres complessivi, contro una media europea del 5,8%.La prede a diff erenza è peraltro da declinarsi tenuto anche conto dei diversi modelli di business, con la sussistenza di un grado di intermediazione cara eris co ne amente più elevato nelle banche italiane, con una maggior incidenza di pres alla clientela e una minor presenza di inves men in a vità fi nanziarie, che in mol casi assumono cara ere pre amente specula vo. Infi ne non vanno dimen cate le procedure di realizzo delle garanzie associate ai fi nanziamen bancari, le quali sono indubbiamente più complesse nel nostro sistema economico.La reddi vità, di conseguenza, ne risente profondamente, anche se le banche italiane sono altresì frenate da un livello troppo elevato di cos opera vi, che, al ne o dei contribu straordinari per il Fondo di Risoluzione (complice la famosa crisi delle qua ro banche regionali del novembre 2015), aumentano dello 0,5% su base annua, all’interno di uno scenario cara erizzato da costante riduzione del margine di interesse (sceso nel 2015 del 3,5%).In ogni modo nel corso del 2015 la reddi vità complessiva delle banche e dei gruppi bancari è tornata posi va, con un rendimento del capitale e delle riserve (ROE) del 3,1%.

RRuggero LLucin, Diretettore Genereralea di RoviggoBanca

BancaDomani

1 Cfr “Relazione Annuale Banca d’Italia anno 2015 centoven cinquesimo esercizio” – Roma, 31 maggio 2016

“ Innovare l’a vità bancaria non è più un’opzione ma un impera vo ”

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Ma l’enfasi riservata a tali tema che, a giudizio di chi scrive, rischia di allontanare l’a enzione rispe o a due problemi fondamentali che il sistema bancario deve oggi aff rontare:

1) la crisi della fi ducia2) la scarsa innovazione

L’introduzione del “bail-in” senza alcuna gradualità ha infa determinato un crescente grado di sfi ducia della clientela nei confron del sistema bancario, il quale poggia le sue basi fondan proprio sulla fi ducia. La banca è infa ancora vista e percepita come “infrastru ura del sistema economico” non come semplice impresa alla ricerca del profi o. La funzione sociale ed economica delle banche infa è imprescindibile in un sistema economico effi ciente ed equo. Certo non si deve premiare l’azzardo morale e far pagare ai contribuen il prezzo di scelte sbagliate; tu avia non lo si deve certamente far pagare agli ignari corren s che hanno u lizzato il proprio Is tuto di credito per ges re ordinatamente i propri risparmi.Con riferimento al problema più rilevante rappresentato dalle obbligazioni subordinate, la soluzione minimale potrebbe essere quella di applicare la regolamentazione ex nunc e non ex tunc, ovvero di applicarla solamente agli strumen fi nanziari so oscri dal 2015 in poi. Meglio ancora sarebbe riservare unicamente agli inves tori is tuzionali la possibilità, d’ora in poi, di so oscrivere i prede strumen fi nanziari. In ogni modo per ritrovare il sen ero della fi ducia, il “bail-in” dovrebbe essere applicato solo agli azionis e agli inves tori is tuzionali, per quanto a ene ad obbligazioni e deposi , lasciando completamente garan i sogge priva , indipendentemente dall’importo depositato. In tale ambito, stanno emergendo molte voci sincrone nell’auspicare una modifi ca della norma va in vigore, indubbiamente complessa, iniqua e sopra u o contraria al fi ne ul mo di assicurare stabilità ed ordine al sistema fi nanziario.Il secondo punto di fondamentale importanza prima ricordato a ene all’insuffi ciente capacità di innovazione del sistema bancario. “Innovare l’a vità bancaria non è più un’opzione

ma un impera vo” aff erma il nostro consigliere prof Michele Modina. 2In eff e siamo convi che le aziende bancarie che non innoveranno saranno costre e alla resa. La necessità di innovare dipende da molteplici fa ori: la concorrenza fra le banche, la concorrenza degli operatori non bancari, la caduta dei margini, il comportamento dei clien , la regolamentazione ma sopra u o la tecnologia. Oggi il 57% delle famiglie può accedere in remoto al proprio conto corrente ed il 50% può u lizzare le collegate funzioni disposi ve. La quota di bonifi ci eseguita a raverso canali telema ci è in costante ascesa ed è ormai arrivata al 20% del totale. La sfi da sarà peraltro quella di passare da “una logica mul canale a un approccio omnicanale. La chiave del successo non risiede infa nel numero di canali messi a disposizione, ma dalla modalità con cui essi sono sta disegna per creare un’uniforme esperienza d’acquisto”. In sintesi il cliente dovrà ritrovare la propria Banca, con il suo linguaggio, i suoi prodo , i suoi riferimen in tu i canali messi a disposizione, riconoscendo il proprio Is tuto nell’universo dell’off erta possibile, potendo fi nalizzare il suo percorso di acquisto in qualunque canale, a seconda delle preferenze.Ma l’innovazione non dovrà riguardare solo il lato dell’off erta, ma anche trasversalmente tu a l’a vità della banca, in modo par colare per migliorare la qualità dei controlli, l’opera vità e l’effi cienza, semplifi cando e velocizzando i processi opera vi. Segnatamente il processo del credito, vero core business delle banche locali, ha avuto un’evoluzione molto marginale nei processi opera vi, pur potendo avvalersi di strumen di screening istantaneo e delle potenzialità dei big data.L’innovazione dovrà essere trasversale e pervasiva quindi, non dimen cando come “la componente fondamentale del successo dell’innovazione risieda nella più importante componente intangibile, ovvero nella cultura aziendale”.L’esito di questo percorso evolu vo non sarà un unico punto di arrivo, ma tan quan sono le banche locali, le quali dovranno valorizzare

i propri tra dis n vi nel percorso di indispensabile innovazione, integrando i canali distribu vi con la propria storia, promuovendo lo sviluppo senza dimen care le proprie radici.

2 Mario Comana, Michele Modina e Daniele Previtali,”L’innovazione in Banca”, Bancaria Editrice (2016)

“ L’innovazione dovrà essere trasversale e pervasiva quindi, non dimen cando come “la componente fondamentale del successo dell’innovazione risieda nella più importante componente intangibile, ov-vero nella cultura aziendale ”

Economia e a ualità

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Il nuovo vescovo, mons. Pierantonio Pavanello invitaa “lavorare insieme” per rilanciare il Polesine

Due anelli intreccia a simboleggiare la Famiglia, assieme ad altri simboli - le onde che richiamano il Po e l’Adige e la torre per la radici con Bassano - compaiono nello stemma episcopale posto sulle facciate di tu e le chiese della diocesi di Adria-Rovigo. Da mons. Pierantonio Pavanello, nuovo vescovo, viene così so olineata innanzitu o l’a enzione per i temi della dignità della famiglia e, conseguentemente, della gius zia sociale dal momento che la famiglia è l’elemento fondante della società e questo aspe o richiama le

problema che legate al lavoro. Ele o vescovo da Papa Francesco il 15 dicembre dello scorso anno, mons. Pavanello è stato ordinato presbitero nel maggio del 1982. Fino al 1989 ha esercitato il ministero sacerdotale come vicario parrocchiale a San Clemente in Valdagno. Dal 1989 è a Roma per la specializzazione in Diri o Canonico presso l’Università Gregoriana. Nel 1992 è stato nominato Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesias co Regionale del Triveneto, Giudice nel 1999 e vicario Giudiziale aggiunto nel 2001. Dal 1993-94 è docente di Diri o Canonico presso il Seminario di Vicenza; dal 1994 al 2005 è segretario del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale diocesano di Vicenza. Nel 2004 è Cancelliere della diocesi di Vicenza.

Il suo è stato un percorso a 360 gradi, dove non è mai mancata l’a enzione alla vita pastorale a dire o conta o con le persone e le comunità e, conseguentemente, l’interessamento per le problema che sociali.

Eccellenza, Lei proviene da Vicenza, una provincia che fi no a pochi anni fa era una delle locomo ve del Veneto. Arriva in Polesine, terra che ha conosciuto una forte emigrazione a seguito dell’alluvione del 1951 e dove la disoccupazione è sempre stata un record nega vo. La sua esperienza può essere di aiuto al Polesine?«La mia terra di origine è stata cara erizzata negli ul mi decenni da un grande sviluppo economico, che è stato favorito dalla presenza fi n dalla

seconda metà del 1800 di importan insediamen industriali. Bas pensare ai lanifi ci di Marzo o a Valdagno e di Rossi a Schio, che hanno permesso la nascita di una cultura imprenditoriale che è le eralmente esplosa a par re dagli anni 50/60 del secolo scorso. Mi sembra che la forza del territorio vicen no sia consis ta sopra u o nella capacità di credere nelle proprie inizia ve e di saperle proporre senza complessi di inferiorità. La convinzione nei propri mezzi, unita ad una straordinaria laboriosità, è stata il segreto del successo di tante imprese ar giane e industriali. Nonostante la crisi economica, che ha colpito duramente anche la provincia di Vicenza, ancora oggi sono queste le risorse a cui ci si affi da. Arrivando in Polesine con questo bagaglio, ritengo che il mio contributo possa essere quello di s molare tu a credere maggiormente nelle risorse umane e ambientali di cui il Polesine è ricco».

In Polesine il dialogo tra la Chiesa locale, le is tuzioni, le associazioni di categoria ed il sindacato parte da lontano. Ri ene opportuno proseguire su questa linea?

«S o n o s t a t o p o s i t i v a m e n t e c o l p i t o dall’a eggiamento di a enzione e di disponibilità verso il Vescovo e la Chiesa, che ho colto nelle is tuzioni civili ed economiche del Polesine. Nella consapevolezza della dis nzione delle rispe ve competenze, penso che il confronto e il dialogo tra la Chiesa locale e il suo Pastore, da una parte, e le is tuzioni civili ed economiche dall’altra, sia molto importante. La Chiesa ha sempre avuto

ddi Donnato Sinnigagliaia

«Aiutare i giovani a credere nel futuro»

IIl nuovo VVescovo, S.EE. Mons. PPierieranta onio Paavanello

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un ruolo importante in questo territorio: non va dimen cato che a cavallo tra il XIX e il XX secolo Rovigo è stata un laboratorio in campo sociale: in par colare il movimento ca olico, anche per la presenza di grandi fi gure di ecclesias ci come mons. Sichirollo, ha avuto momen molto signifi ca vi nella nostra provincia».

Recentemente ha incontrato gli esponen del mondo poli co, economico e sociale. Che idea si è fa o?

«Ho colto la richiesta di avere dalla Chiesa un messaggio di speranza in un momento molto diffi cile, in cui rischia di prevalere il pessimismo e la tentazione di abbandonare il nostro territorio ad una deriva di depressione economica e sociale. Vi è la consapevolezza che occorre recuperare quei valori storici e culturali che nel passato hanno dato vita al Polesine, valorizzandone le cara eris che ambientali».

La mancanza di lavoro è sempre di dramma ca a ualità. Sopra u o per i giovani che spesso sono costre a cercare occupazione fuori provincia o all’estero. Cosa si può chiedere alle is tuzioni e agli imprenditori?

«Alcune se mane fa Papa Francesco, nel dialogo a porte chiuse con i Vescovi italiani, ha de o che i giovani oggi non possono sognare: più che sogni, per loro ci sono incubi

(la disoccupazione giovanile a percentuali record). È compito degli adul e degli anziani insegnare ai giovani a sognare. Credo che questo sia anche il compito che abbiamo qui in Polesine verso i giovani: aiutarli a credere possibile un futuro anche qui».

Lei ha fa o riferimento in un suo intervento alla necessità di “lavorare insieme” per risolvere i problemi. Quali suggerimen concre si sente di dare?

«La situazione sociale ed economica del Polesine richiede che le forze sociali ed economiche lavorino insieme, facendo rete tra loro. Il primo passo in questa direzione è la conoscenza che nasce dall’ascolto reciproco.Come vescovo mi sento impegnato ad offrire luoghi e momenti di ascolto e dialogo per rendere possibili incontri e sinergie sempre più estesi…».

“ Ritengo che il mio con-tributo possa essere quello di s molare tu a credere mag-giormente nelle risorse umane e ambientali di cui il Polesine èricco ”

Economia e a ualità

Informazioni su ciò che accade sui merca fi nanziari

Stati Uniti

Dopo alcuni mesi di sorprese posi ve, a maggio la creazione di pos di lavoro è risultata inferiore alle a ese. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5%, mentre il salario medio orario ha registrato un incremento del 2,50% su base annua.

Dal canto loro gli indici ISM di fi ducia delle imprese hanno inviato segnali divergen .Sul versante della poli ca monetaria il FOMC ha lasciato i tassi invaria . Il comunicato del FOMC con ene tu avia due importan novità: l’indicazione che l’a vità economica sembra aver rallentato

e nel contempo però non vengono più cita come pericolosi gli sviluppi della fi nanza.

Nel fra empo i consumi sono sta leggermente deluden e sono cala sensibilmente gli inves men delle imprese.

Area Euro

Dopo aver registrato nel 2015 un’evoluzione leggermente migliore del previsto, nel primo trimestre 2016 la crescita della zona euro è risultata dello

0,6%. Secondo i consensi diff usi questa crescita dovrebbe accelerare nel corso dell’anno o al massimo nel 2017.

Le no zie migliori potrebbero arrivare in tal senso dagli inves men delle imprese, che fi nora avevano mancato di dare il proprio appoggio alla ripresa. Tu avia gli inves men delle imprese sono una componente molto sensibile alle incognite poli che e fi nanziarie, prima tra tu e la Brexit.

La BCE intanto sta comprando toli a tu o spiano, compresi quelli di emi en corporate primari, contribuendo in questo modo ad appia re i rendimen verso il basso su tu a la curva anche in questo comparto.

ddi Fabiio Gattto

Report Macro Economico Finanziario

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Mercati Obbligazionari

Come già de o, il mercato obbligazionario europeo con nua ad essere sostenuto dalla poli ca monetaria della BCE. A benefi ciare di questo momento posi vo sono state ancora una volta le casse degli Sta periferici, in par colar modo il Tesoro Italiano con i CTZ e i BOT che con nuano ad essere colloca a tasso nega vo. Fondamentale per il mercato obbligazionario sarà verifi care per quanto tempo saranno sostenibili tassi pra camene a zero sul Bund decennale tedesco, quando i fondi previdenziali tedeschi debbono garan re ai propri iscri rendimen minimi vicino allo 0,50%. È probabile che nella seconda parte del 2016 vi sia una graduale ripresa dei tassi di interesse di tu i toli governa vi europei.

Mercati Azionari Nel mese di giugno è tornata a riaffacciarsi l’avversione al rischio sui mercati finanziari, in particolare nell’area euro. Non è stato tanto l’andamento del prezzo del petrolio ad innescare l’aumento della volatilità sui mercati, quanto piuttosto la crisi del settore bancario in tutta Europa e il susseguirsi di notizie sulla uscita dell’Inghilterra dalla Comunità europea. Nonostante le quotazioni delle azioni siano appetibili, bisognerà attendere una sostanziale riduzione della volatilità per vedere una solida ripresa degli acquisti. Il rimbalzo si è materializzato grazie al forte ipervenduto degli indicatori tecnici, ad una situazione più chiara riguardo le prossime mosse delle Banche Centrali ed infine ai risultati societari che, nonostante la riduzione dei ricavi e gli utili in leggera contrazione, sono complessivamente stati migliori delle attese.

Strategie sul PortafoglioIl quadro di fondo si conferma ancora molto vola le su tu i merca . Gli indici sentono la vicinanza dell’area dei massimi storici, (borse USA,) e dei recen massimi di periodo (merca obbligazionari). Nel de aglio:

Vis i risica livelli di rendimento raggiun in tu i compar fi nanziari e l’elevata vola lità registrata in tu i se ori, si ricorda che la frammentazione del rischio può essere agevolmente raggiunta a raverso l’u lizzo dei Fondi Comuni di Inves mento, che possono essere so oscri anche come PAC con versamen mensili accessibili ad ogni risparmiatore. Tale pologia di inves mento consente di accedere a tu i merca mondiali e a tu i compar in precedenza descri , (azionario, obbligazionario, corporate), con una notevole mi gazione del rischio sostenuto.

Per qualsiasi informazione, si rimanda alle nostre fi liali, dove i consulen saranno pron ad ascoltare le esigenze di ogni socio e/o cliente, per proporre piani di inves mento personalizza . Per chi ne facesse richiesta sarà nostra cura pianifi care un colloquio approfondito in materia fi nanziaria, perché la conoscenza è la via necessaria per ges re i risparmi e per pianifi care gli inves men .

Azionario EuroÈ possibile un periodo di elevata vola lità a causa della Brexit. Mantenere, incrementare gradatamente sulla debolezza.

Azionario ItaliaIl lis no azionario italiano è quello che ha evidenziato maggior vola lità rispe o agli altri merca . Le prospe ve rimangono interessan nel medio periodo.

Obbligazionario Euro Medio/Lungo TermineÈ probabile che il Bund non possa sostare a lungo con rendi-mento a zero. Probabile aumento dei tassi a medio lungo nella seconda parte dell’anno.

Obbligazionario GlobaleIl rinvio del rialzo dei tassi in America ha appia to il cambio euro/dollaro. I rendimen , dopo un periodo di con nui ribassi, sono all’interno di un movimento laterale di a esa.

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La banca in primo piano

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Scarica l’App e cerca la fi liale a te più vicina

ddi Valeentina VVerza

La tua Bancaa Km Zero

Una volta aperta, l’App si presenta con una pagina principale (denominata dashboard) che raggruppa le varie funzioni.

Cliccando sull’icona “La tua BANCA a kmZero”, si apre una videata con l’elenco di tu e le nostre fi liali. Nella stessa pagina, cliccando su “mappa”, si ha la possibilità di visualizzarne la distribuzione sul territorio.

Cliccando sul nome della fi liale che interessa, potrete conoscere gli orari di apertura dello sportello, il numero di telefono e di fax, il nome del dire ore, il suo indirizzo di posta ele ronica e vedere anche una sua foto.

Qualora si desiderassero indicazioni su come raggiungere gli uffi ci della fi liale, potrete cliccare su “Raggiungi l’uffi cio” e, in base alla vostra posizione, o errete le indicazioni sul tragi o da percorrere.

“ In questo primo appunta-mento vedremo insieme come sia semplice avere indicazioni sull’ubicazione delle fi liali ed ot-tenere un facile conta o con la tua Banca in qualunque mo-mento ”

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In ogni momento è possibile tornare al passaggio precedente premendo il pulsante indietro, oppure raggiungere dire amente la pagina principale premendo il pulsante

In fondo all’elenco delle fi liali troverete i riferimen della Sede e della Direzione Generale.

Si ricorda che è possibile scaricare l’App di RovigoBanca, gratuitamente, da Google Play e dall’App Store.

Nel prossimo numero del nostro magazine troverete ulteriori indicazioni su come u lizzare le diverse funzioni della nostra applicazione.

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La banca in primo piano

Il Fondo Pensione di ITAS Vita, ideale per costruirsi nel tempo una pen-sione complementare, da affi ancare a quella erogata dallo Stato, per garan rsi un reddito soddisfacente anche una volta terminata l’a vità lavora va

Perché aderire ad un fondo pensione?

Alla luce delle riforme pensionis che che sono state introdo e nel corso degli ul mi anni, in cui la pensione pubblica potrebbe non bastare a garan re il livello di reddito che si desidera, la costruzione di una pensione complementare, da affi ancare a quella pubblica, è diventata una necessità.

Secondo alcune s me, infa , chi avrà una pensione calcolata con il sistema contribu vo, si ritroverà con assegni pensionis ci che potrebbero non superare il 60% dello s pendio medio ricevuto negli anni di lavoro: assegni che non saranno più suffi cien a garan rci un’esistenza dignitosa.

Pertanto, per evitare di ritrovarsi con un reddito troppo basso, l’adesione ad una forma di previdenza complementare come “PensPlan Plurifonds” rappresenta la soluzione migliore per garan re a se stessi e ai propri cari un buon tenore di vita.

Che cos’è un fondo pensione?

I fondi pensione sono fondi comuni d’inves mento dedica all’accumulazione di un capitale da dedicare ad integrazione della vostra pensione, versando periodicamente al fondo una somma di denaro prestabilita a cui, per i lavoratori dipenden , può aggiungersi un contributo dell�azienda.

“PensPlan Plurifonds” è un fondo pensione complementare di ITAS Vita, che ha lo scopo di garan re agli iscri una somma che integrerà, so o forma di rendita o di capitale, la pensione da loro maturata con il sistema previdenziale obbligatorio.

Iscriversi a “PensPlan Plurifound” conviene perché pone le basi per

una pensione integra va adeguata e perme e di benefi ciare di una serie di vantaggi:

i versamen contribu vi non sono sogge a IRPEF;

• il risparmio cresce con l’incremento del reddito complessivo;

• il limite massimo annuo di versamen che godono di esenzione fi scale è pari a 5.164,57 euro

• la tassazione delle prestazioni è molto conveniente ed anche la tassazione della ges one patrimoniale è minore rispe o a quella di altro genere di inves men (pari al 20%);

• l’aderente può versare quando vuole e quanto vuole.

Per conoscere le condizioni contra uali ed economiche applicate è possibile consultare i fogli informa vi disponibili presso tu e le fi liali della nostra Banca e nella sezione “Trasparenza” del sito www.rovigobanca.it.

In tu e le fi liali di RovigoBanca troverete personale qualifi cato disponibile a darvi tu e le informazioni necessarie e aiutarvi ad approff ondire il tema della previdenza complementare.

ddi Anddrea Disissettee

“PensPlan Plurifonds”

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Spazio Soci

IIl saluto ddel Presideente di RovigvigoBaoB nca, Lorrenzo Livieero

LL’interventto del Direettore Genneraerale,l Ruggerro Lucin

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Confermata l’a enzione al mondo della scuola e della cultura giovanile

Si è svolta nel salone d’onore di Palazzo Casalini la cerimonia di consegna dei premi allo studio che RovigoBanca, per il decimo anno consecu vo, ha messo a disposizione dei propri Soci, o fi gli di Soci, per premiarne i meri scolas ci.Lo scorso venerdì 11 marzo, alla presenza dei massimi ver ci dell’Is tuto, sono sta premia 24 giovani che hanno conseguito il diploma di scuola superiore o la laurea universitaria, o enendo o mi risulta .Il bando prevedeva l’assegnazione di riconoscimen da 250 a 650 euro agli studen che nel corso dell’anno 2015 avessero conseguito la maturità, con almeno 95/100, o il diploma di laurea con una votazione minima di 105/110. Nel complesso, la Banca ha distribuito agli studen 10.200,00 euro. Anche quest’anno tra i premia sono prevalse ne amente le ragazze, 15 a 9. E tra i comuni di residenza dei benefi cia sono rappresentate tu e le aree di competenza della Banca: province di Rovigo, Ferrara e Padova.Dal 2006 ad oggi, RovigoBanca ha assegnato ben 310 premi allo studio, stanziando complessivamente 113.250,00 euro.A consegnare i riconoscimen agli studen , il presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero, i vicepresiden Edo Boldrin e Paolo Zennaro, e il dire ore generale Ruggero Lucin.L’evento è stato arricchito dalla mirabile ed apprezzata presenza di intermezzi musicali del trio composto da Veronica Rodella (fl auto), Stefano Borghi (clarine o) e Diego Cristofari

(fago o). I musicis , appartenen alla classe di Musica d’insieme della prof.ssa Daniela Borgato, si sono esibi nell’ambito della collaborazione in essere tra RovigoBanca ed il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze” di Rovigo. Il trio ha eseguito la Sonata n° 6 di Francois Devienne e Eine Kleine Nachtmusik di W.A. Mozart.Per aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado, sono sta premia : Sonia Carraro (Rovigo) 100/100; Virginia Milan (Rovigo) 100/100; Marco Olivieri (Fra a Polesine) 100/100; Tommaso Os (Rovigo) 98/100; Pietro Perin (Ceregnano) 100/100; Marco Tomasin (Villamarzana) 100/100. I giovani che hanno ricevuto il premio allo studio a seguito dell’acquisizione di una laurea di primo livello sono sta : Marco Lucchiari (Lendinara) 110/110 con lode; Ta ana Menardo (Badia Polesine) 109/110; Massimo Pigozzo (Rovigo) 107/110; Claudia Sacche o (Villanova Del Ghebbo) 110/110 con lode; Irene Soff ri (Occhiobello) 110/110; Simone Targa (Lendinara) 110/110 con lode.Gra fi ca per l’o enimento di una laurea magistrale oppure di una laurea 3+2 a ciclo non unico: Luigi Benà (Villa Estense - PD) 106/110; Valen na Bernardinello (Rovigo) 110/110; Claudia Berto (Lendinara) 110/110 con lode; Caterina Dellamorte (Ferrara) 110/110; Alessandra Gardini (Boara Pisani – PD) 110/110 con lode; Silvia Longo (Lendinara) 105/110; Alice Olivieri (Fra a Polesine) 110/110 con lode; Chiara Zerbinato (Rovigo)

107/110; Giulia Zerbinato (Fra a Polesine) 106/110; Lucia Mantovani (Lendinara) 110/110 con lode; Stefano Nale (Ceregnano) 110/110 con lode; Anna Travaglia (Boara Pisani – PD) 110/110 con lode.A conclusione della cerimonia, un piccolo rinfresco off erto da RovigoBanca.

ddi Chiaara Papparellaa

Consegnati i premiallo studio 2015

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“ Dal 2006 ad oggi, RovigoBanca ha assegnato ben 310 premi allo studio, stanziando complessivamente 113.250,00 euro ”

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AAssemblea dei Soci 22016: il tavolo della ppresidenza

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Spazio Soci

L’assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2015 ed ele o le nuove cariche sociali

RovigoBanca è una realtà solida. Nonostante il perdurare della recessione economica, mol risparmiatori con nuano a vedere in questa banca un saldo riferimento. Lo dicono i da di bilancio 2015. Un bilancio che i Soci hanno potuto esaminare ed approvare nel corso dell’annuale Assemblea, svoltasi lo scorso sabato 16 aprile.

Nel corso dell’incontro, dopo gli indirizzi di saluto da parte di Fabio Colombera, dire ore generale della Federazione Veneta delle BCC, e di Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca, è toccato al presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero, ed al dire ore generale, Ruggero Lucin, presentare ed illustrare nel de aglio il conto economico e lo stato patrimoniale correda da

un’approfondita nota integra va.

In sintesi, il bilancio 2015 ha confermato il ruolo da protagonista di RovigoBanca nel proprio territorio, fru o di un’amministrazione a enta agli equilibri tecnici aziendali ma anche sensibile alle esigenze delle comunità locali. La raccolta complessiva ha raggiunto i 903 milioni di euro, con una riduzione di quella dire a, pari a 663 milioni, ed un rilevante incremento di quella indire a pari a 240 milioni. Gli impieghi alla clientela hanno segnato una moderata contrazione, raggiungendo a fi ne anno un valore lordo pari a 519 milioni di euro, nel solco della lunga e pervasiva crisi economica che ha prodo o eff e signifi ca vi nel nostro territorio.

RovigoBanca ha inoltre confermato la propria importante posizione di liquidità, garan ta da a vità fi nanziarie per 569 milioni di euro, prevalentemente inves te in toli governa vi di breve durata.

Il patrimonio di Vigilanza dell’Is tuto si è ulteriormente raff orzato, raggiungendo i 65,7 milioni di euro, con un incremento di tu gli indicatori patrimoniali. In par colare il Total Capital Ra o si a esta al 16,03%, rappresentando un valore ampiamente in linea con il dato medio delle BCC del Veneto e di assoluta sicurezza per i depositan .

Lo scorso esercizio si è chiuso con un u le ne o pari a 1,9 milioni, fi ssando un importante risultato posi vo in un contesto economico par colarmente delicato.

A fronte di un margine di intermediazione pari a 28,9 milioni, la Banca ha rubricato cos opera vi per 19,8 milioni e re fi che di valore per deterioramento dei credi per 6,0 milioni.

Tra gli oneri sostenu è stato evidenziato in par colare come la Banca abbia dovuto far fronte, per la quota di propria competenza, al salvataggio delle qua ro banche nazionali ogge o del decreto “Salva Banche” ed al soccorso di alcune banche coopera ve in diffi coltà. L’esborso complessivo a carico del nostro Is tuto è stato pari a 1,9 milioni, in assenza del quale l’u le di esercizio si sarebbe avvicinato ai 4 milioni di euro.

ddi Brunno Canndita

RovigoBanca: risultati positivi e grande stabilità

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In virtù delle re fi che di valore per il deterioramento dei credi in precedenza ricordate (ovvero gli accantonamen prudenziali a fronte del rischio del credito), la Banca ha ulteriormente raff orzato il grado di copertura dei credi deteriora , raggiungendo livelli di signifi ca va prudenza. In de aglio il grado di copertura complessivo del portafoglio non performing è stato elevato dal 39,73% al 43,79% ed in par colare quello delle soff erenze dal 55,87% al 60,40%, raggiungendo livelli di assoluta adeguatezza, tenuto anche conto della rilevanza dei presidi ipotecari in essere.

Nel corso del 2015 sono inoltre proseguite le poli che strategiche di largo respiro, fi nalizzate alla razionalizzazione della rete distribu va, alla riduzione degli oneri amministra vi e all’effi cientamento dell’apporto delle risorse umane, favorendo ulteriori esodi an cipa di alcuni dipenden . Le prede e inizia ve garan ranno un’importante riduzione dei cos opera vi nel corso dei prossimi esercizi.

Dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio, l’a enzione dei Soci si è concentrata sugli altri pun pos all’ordine del giorno che prevedevano, tra l’altro, alcune modifi che statutarie e il rinnovo degli organi sociali.

Per il triennio 2016-2018 l’Assemblea ha ele o alla carica di consiglieri di amministrazione i signori: Edo Boldrin, Carlo Checchinato, Laura Drago, Lorenzo Liviero, Michele Modina, Ferdinando Pezzuolo e Paolo Zennaro. Rinnovato anche il Collegio Sindacale che risulta composto da Diego Ranzani (presidente), Nicola Argen ni e Alfredo Cappello (sindaci eff e vi), Andrea Fuse o e Umberta Monica Nale (sindaci supplen ).

Al termine dell’assise, i Soci sono sta invita a trasferirsi nel “Padiglione E” del Cen.Ser. per prendere parte alla tradizionale cena sociale.

Ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione, nel corso della sua prima seduta tenutasi giovedì 21 aprile, ha provveduto alla nomina di Lorenzo Liviero ed Edo Boldrin, rispe vamente, alla carica di Presidente e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione.

IIl Presidennte del Colllegio Sindaacalee, Diego Raanzani IlIl Presidente ddi Cassa Centrrale Banca, GioGiorgio o Fracalossi

IIl Direttoreddella Federaazione Veneteta delelle BCC, Fabbio Colomberera IIl Presidennte di RoviggoBanca, LoLorenenzo Livieroo

IIl Direttoree Generalee di RovigoBaoBannca, Ruggeero Lucin L’Assembblea dei Soci al momementoto del voto

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Spazio Soci

Tradizionale appuntamento che, in un crescendo di partecipazione, esalta ancora una volta i mo vi per cui si parla di una Banca “diff erente”

Oltre mille persone, tra soci e loro familiari, sono state accolte in un clima di gioiosa vitalità nei padiglioni del complesso fi eris co del Cen.Ser. di Rovigo, festosamente alles per l’occasione.L’appuntamento, fortemente voluto dal Consiglio di Amministrazione, quale ulteriore segno di a enzione e di coinvolgimento verso i Soci, veri protagonis della coopera va di credito, è stato perfe amente organizzato in ogni minimo de aglio dallo staff coordinato dal consigliere Ferdinando Pezzuolo e dal responsabile delle relazioni esterne Bruno Candita.

Centoquindici tavolate elegantemente alles te hanno accolto persone di tu e le età che hanno partecipato alla cena in programma al termine della riusci ssima Assemblea annuale dei Soci.Il servizio di ristorazione, celere e molto ben organizzato, è stato garan to grazie alla collaborazione di 24 realtà associa ve del territorio e dall’operosità di oltre 150 volontari cordiali e sorriden , a en alle esigenze di tu gli ospi .La “Festa del Socio” rappresenta un momento di convivialità e di

spe acolo e quest’anno è stata allietata dalla performance della band “Turbo 80”, che ha riproposto i migliori successi pop, dance e rock degli anni o anta. Un vero tripudio ad un periodo e ad ar s intramontabili. «Abbiamo scelto una formula semplice, capace di esaltare soprattutto lo spirito della festa» - ha commentato, visibilmente soddisfa o, Ferdinando Pezzuolo - «La presenza massiccia registrata anche quest’anno, sta a testimoniare non solo il gradimento riscosso dall’iniziativa ma anche il profondo, capillare radicamento sul territorio del nostro Istituto di Credito».

ddi Chiaara Papparellaa

Festa del Socio 2016

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Le associazioni ed i gruppi di volontariato che hanno collaborato all’organizzazione della “Festa del Socio 2016”:

Arquata Lambre a Club (Arquà Polesine); Pro Loco (Arquà Polesine); Pav Croce Azzurra (Bergan no); Pro Loco (Boara Pisani); Gruppo Agesci (Canda); Gruppo Amici di Fra a (Fra a Polesine); Gruppo Podis co Baruchella (Giacciano con Baruchella); Gruppo C.T.G. (Lendinara); Gruppo Scout FSE Lendinara 1 (Lendinara); Blu Soccorso (Lusia); Circolo Noi (Lusia); Gruppo Agesci (Polesella); Associazione Culturale “CRAMS” (Rovigo); Baseball & So ball Club Rovigo (Rovigo); Gruppo Agesci Rovigo 1 (Rovigo); Gruppo Concadirame “Parco Ida Galante” (Rovigo); Gruppo “G. Sichirollo” (Rovigo); Gruppo Giovani “Confraternita del Bavarolo” (Rovigo); Polispor va “San Bortolo” (Rovigo); Sanbortoloinsieme (Rovigo); G. S. Calcio Femminile (Salara); Gruppo Ges one Fiera della Parrocchia di Sant’Apollinare (Rovigo); A.V.I.S. (Villanova del Ghebbo); Gruppo Parrocchiale “S. Michele Arcangelo” (Villanova del Ghebbo).

“ Il servizio di ristorazione è stato garan to grazie alla collaborazione di 24 realtà associa ve del territorio e all’operosità di oltre 150 volontari ”

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Even e inizia ve

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Quale futuro per il credito nei rappor con le realtà economiche locali? Un argomento, di stringente a ualità, che è stato ogge o di un interessante convegno svoltosi il 5 febbraio scorso a Palazzo Casalini.L’incontro, promosso dal circolo culturale “Fors Fortuna Vesta” di Rovigo, ha inteso porre l’a enzione su come la regolamentazione in corso (e quella allo studio) s a condizionando il futuro delle banche e, nell’immediato, causerà degli eff e nei rappor tra gli is tu di credito, le imprese ed il territorio di riferimento. Il tema è stato tra ato a raverso analisi e valutazioni condo e da esponen della cultura e della ricerca universitaria e anche grazie a tes monianze dire e provenien dal mondo imprenditoriale.Una ques one importante, quindi, resa

ancora più a uale dalla situazione economica generale e da quella del credito in par colare. Una scelta coraggiosa sopra u o in un momento in cui gli is tu di credito, tra le polemiche sulla speculazione e quelle sulla poco gradita necessità di interven “salvabanche”, sono nell’occhio del ciclone. A portare il loro contributo, Roberto Ruozi, ex re ore dell’Università Bocconi di Milano; Michele Modina, professore di “Economia e Ges one delle Imprese” all’Università del Molise e componente del Consiglio di Amministrazione di RovigoBanca; Massimo Barbin, dire ore di Confi ndustria Venezia – Territoriale di Rovigo. A coordinare gli interven , il dire ore generale di RovigoBanca, Ruggero Lucin.Dopo l’introduzione da parte della presidente

del circolo, Nadia Rossi, il professor Roberto Ruozi ha spiegato il suo pensiero in merito al futuro delle banche ed alla ripartenza de l l ’econ omia . «È noto come le banche italiane siano cara erizzate da bassi livelli di effi cienza e cos troppo eleva . Bisogna fare quello che hanno già fa o

in altri Paesi: ristru urare il sistema banca. Che piaccia o no, signifi ca tagli dei cos , del personale, degli sportelli e del management. Solo così le banche potranno tornare ad essere motore di sviluppo». L’ex re ore della Bocconi ha espresso poi un proprio giudizio anche sulla riforma delle banche di credito coopera vo: «Il limite è che tu o pare concentrato sulla governance, mentre occorre invece intervenire anche su effi cienza e patrimonializzazione delle BCC. È bene però precisare che non tu e le banche sono uguali. Ognuna ha un suo rischio ed è bene non generalizzare e valutare da banca a banca».Michele Modina ha parlato di ra ng: «Alle banche consiglio di non fondare la decisione solo su ques calcoli. Il ra ng deve essere un sostegno alla decisione. Alle imprese, invece, consiglio di studiare per capire cri cità e pun di forza, da lì parte l’analisi per la richiesta di pres ».Infi ne, l’accorato invito lanciato da Massimo Barbin, a nome di Confi ndustria. «Le banche diven no partner delle imprese ed assumano anche qualche rischio, come fanno tu gli imprenditori».

Convegno nella sede di RovigoBanca sul futuro del sistema del credito

ddi Brunno Canndita

Banche, imprese e territorio. Quale futuro?

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IIl tavolo ddei relatori

“ È bene però precisare che non tu e le banche sono uguali. Ognuna ha un suo rischio ed è bene non generalizzare e valutare da banca a banca ”

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Even e inizia ve

Il PSL 2014-2020, che assegnerà ben se e milioni di euro di contribu pubblici, è stato presentato al pubblico dal presidente del Gruppo di Azione Locale “Adige - Polesine”, Alberto Faccioli, durante il convegno svoltosi il 29 aprile scorso nel salone d’onore di Palazzo Casalini.Dopo i salu del dire ore generale di RovigoBanca, Ruggero Lucin, Faccioli nel suo intervento ha spiegato che il piano è il fru o in primo luogo di un’intensa a vità di consultazione con gli stakeholder del territorio e poi di un’accurata opera di condivisione delle principali tema che in esso tra ate. Il percorso di proge azione, par to nell’o obre 2015, ha visto il coinvolgimento di oltre 500 persone e si è concluso con l’individuazione di tre ambi tema ci: turismo sostenibile; diversifi cazione economica e sociale delle aree rurali; sviluppo e innovazione delle fi liere e dei sistemi produ vi. L’obie vo imprescindibile è l’u lizzazione dei fondi di tu i bandi per a vare inves men per oltre dieci milioni di euro. Il presidente Faccioli ha anche messo in evidenza l’importante ruolo che potrebbe essere svolto dalla nostra Banca, peraltro socia del GAL, qualora intendesse dare opportuno sostegno alle aziende interessate, me endo a loro disposizione uno speciale plafond da affi ancare ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea a raverso la Regione Veneto.Ad illustrare nei de agli le misure di contributo e quali saranno i se ori di sostegno, sono intervenu la dire rice del GAL, Claudia Rizzi,

e l’agronomo Andrea Salvagnini. Novità di questa programmazione sono i proge chiave che prevedono un insieme di interven integra tra sogge pubblici e priva al fi ne di o enere il massimo eff e o dalle risorse fi nanziate. I proge chiave sono tre: “Agri… Cultura nel territorio dell’Adige”; “Le terre preziose: eccellenze nel territorio tra Arquà e Lusia”; “Le ville dell’Adige e i loro prodo di nicchia”. Si parte dal turismo sostenibile, in grado di raff orzare l’iden tà territoriale, tradizionale e storica; si prosegue con la promozione delle fi liere corte per le Dop e le Igp; fi no a giungere alla valorizzazione di una diversifi cazione produ va che raggiunga dire amente il sistema rice vo locale e consenta la promozione dei prodo di nicchia che cara erizzano il Polesine.Infi ne è intervenuta Marilena Trevisin, dirigente responsabile di AVEPA Sportello Unico Agricolo di Rovigo, che ha parlato delle procedure di ges one delle domande di contributo, riferite ai bandi del Psl.

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Presentato a Palazzo Casalini il Piano di Sviluppo Locale 2014-2020

ddi Giorrgio Maarzollaa

Adige 3.0: un fiume di ideetra storia e innovazione

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Il Presidente del GAL “Adige - Polesine”, Alberto Faccioli

Veduta del pubblico presente

Il tavolo dei relatori

“ Il percorso di proge azione, par to nell’o obre 2015, ha visto il coinvolgimento di oltre 500 persone e si è concluso con l’individuazione di tre ambi tema ci ”

Even e inizia ve

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Tra molteplici e diversifi cate inizia ve rivolte al mondo della scuola, la nostra BCC conferma il suo impegno nel campo dell’educazione economica e fi nanziaria

RovigoBanca, anche nel corso dell’anno scolas co 2015/2016, ha profuso grandi sforzi a sostegno della scuola. Ciò si è concre zzato in due modi: sostenendo economicamente inizia ve, di diversa natura, promosse da is tuzioni locali ed organizzazioni che agiscono nel territorio, oppure realizzando proge e manifestazioni a raverso una propria azione dire a.Al primo gruppo appartengono inizia ve quali, per citarne solo alcune: “Vado Sicuro”, programma promosso dall’Amministrazione Provinciale di Rovigo in ambito di sicurezza stradale; la “Caccia al tesoro Risorgimentale”, organizzata dalla Scuola Media “C. Parenzo” di Rovigo in occasione del 150° anniversario dell’annessione del

Veneto e conseguentemente di Rovigo al Regno d’Italia; le a vità di educazione stradale promosse dal Gruppo Ciclis Bosaro Emic presso la primaria di Arquà Polesine. Molteplici e diversifi cate sono state, altresì, le a vità che, nell’ambito del proge o “RovigoBanca incontra la Scuola”, sono state poste in essere per avvicinare le realtà scolas che del Polesine al mondo dell’economia e della banca. Ovviamente, essendo il nostro un is tuto di Credito Coopera vo, l’interesse prevalente non poteva che essere orientato verso questo secondo genere di inizia ve. Del resto, le esperienze internazionali dimostrano come la scuola cos tuisca il canale principale per veicolare inizia ve

e conoscenze di educazione fi nanziaria e rivesta un ruolo fondamentale perché, da un lato, consente di raggiungere una vasta fascia della popolazione, con riferimento a tu i ce sociali; dallʼaltro, agevola il processo di avvicinamento o familiarizzazione dei consumatori di domani ai temi fi nanziari, prima che giunga il momento della vita in cui vengono eff e uate le scelte più importan .Ven due is tu scolas ci e oltre mille tra bambini e ragazzi coinvol : in ques pochi numeri è possibile riassumere quanto è stato da noi realizzato, nel corso dell’anno, nel campo dell’educazione economica e fi nanziaria.Le a vità forma ve svolte a benefi cio delle scuole primarie hanno riguardato prevalentemente interven dire in aula, laboratori crea vi e, in momen educa vi al di fuori del contesto scolas co, l’ospitalità a scolaresche in visita ad alcune delle nostre fi liali. In occasione delle celebrazioni per la 91a Giornata Mondiale del Risparmio, per far comprendere l’importanza dell’a o del risparmio ed educare alla cooperazione, alla responsabilità e alla solidarietà, facilitando la trasmissione del messaggio educa vo, la nostra Banca ha inteso promuovere la se ma edizione del concorso “La Cicala & la Formica”. È da ritenersi fondamentale, infa , mo vare i bambini ed i ragazzi non solo istruendoli, ma off rendo loro anche

ddi Brunno Canndita

RovigoBancatra i banchi

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“ Far fronte a quella che dalla Banca dʼItalia viene considerata una vera e propria priorità na-zionale: promuovere e consoli-dare la cultura fi nanziaria delle nuove generazioni ”

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occasioni di partecipazione ad esperienze che res no nella memoria, nell’aff e vità, oltre che nella cultura. Come quando hanno seguito, con grande interesse, le lezioni intera ve in classe, o si sono diver ed emoziona durante la manifestazione conclusiva del concorso, svoltasi giovedì 26 maggio nel chiostro del Monastero degli Olivetani.Le diverse a vità realizzate con le scuole secondarie, di 1° e 2° grado, sono state cara erizzate, invece, da un livello crescente di complessità con l’obie vo di educare allʼuso consapevole del denaro e di far fronte a quella che dalla Banca dʼItalia viene considerata una vera e propria priorità nazionale: promuovere e consolidare la cultura fi nanziaria delle nuove generazioni. In questo contesto vanno ad inserirsi gli incontri che hanno avuto per protagonis gli studen di alcune classi dell’Is tuto Agrario “O. Munera ” di Sant’Apollinare, dell’ I.I.S. “E. De Amicis” di Rovigo e del Liceo “Celio - Rocca ” di Rovigo. Quanto sin qui sinte camente illustrato è stato possibile concre zzarlo solo grazie alla preziosa collaborazione off erta dai docen .

Even e inizia ve

Premiate le scuole partecipan alla se ma edizione del concorso promosso da RovigoBanca

Grande festa a Rovigo, giovedì 26 maggio, nel chiostro del Monastero Olivetano di San Bartolomeo, per la manifestazione conclusiva del concorso “La Cicala & la Formica”.All’evento, svoltosi nell’ambito della se ma edizione del proge o “RovigoBanca incontra la Scuola”, erano presen circa seicento alunni in rappresentanza di 18 is tu scolas ci del territorio polesano. L a m a n i f e s t a z i o n e , p a t r o c i n ata dall’Amministrazione Provinciale e dall’Assessorato alle Poli che Giovanili del Comune di Rovigo, ha preso l’avvio con i salu del consigliere di RovigoBanca, Ferdinando Pezzuolo, e del dire ore generale, Ruggero Lucin.Subito dopo, il gruppo teatrale “Il Mosaico” ha dato vita ad una brillante rappresentazione

de “La cicala e la formica”, liberamente ispirata alla celeberrima favola di Esopo, destando grande gioia sopra u o tra i più piccini.A seguire, è toccato al responsabile del proge o, Bruno Candita, animare il momento dedicato alla consegna dei riconoscimen . Tra le scuole secondarie di primo grado, dis ntesi per la par colare qualità degli elabora presenta al concorso, la giuria tecnica ha deliberato di assegnare tre primi premi ex aequo. Sono risultate vincitrici la Scuola Media “Alberto Mario” di Lendinara, la Scuola Media “Pasini - Grise ” di Giacciano con Baruchella e la Scuola Media “Nicola Badaloni” di Trecenta. Due, invece, le vi oriose ex aequo per la fascia primaria: la Scuola Primaria “Giuseppe Mazzini” di Villanova del Ghebbo” e la Scuola Primaria “Samuele Donatoni” di Rovigo.Ad ognuno dei cinque is tu è stato consegnato un computer porta le Acer, un videoproie ore Acer Extensa ed una coppia di casse acus che amplifi cate Nilox da 50w. Materiale che si rivelerà senz’altro u le nel corso delle future a vità dida che.Due altri riconoscimen speciali sono sta conferi , rispe vamente, alla Scuola Media “Giacomo Sichirollo” di Rovigo (categoria video) ed alla Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Bergan no (elaborato più originale). Entrambe hanno ricevuto in dono una cassa mobile amplifi cata da 500w, dotata di ba eria e microfono.

Infi ne, premi anche alle scuole primarie “Anna Frank” di Adria, “Guglielmo Marconi” di Ceregnano, “Scuola dell’Amicizia” di Mardimago, “Gianni Rodari” di Pe orazza Grimani, “Giacomo Sichirollo” di Rovigo, “Giovanni Pascoli” di Rovigo, “Papa Giovanni XXIII” di Rovigo, “Giovanni Pascoli” di Taglio di Po, “G. B. Stella” di Taglio di Po, che, unitamente alle scuole medie “Pio Mazzucchi” di Castelguglielmo e “Cesare Parenzo” di Rovigo, per la loro lodevole partecipazione al concorso sono state ricompensate con degli stereo porta li della Sony.«Un grazie sen to - ha concluso Ferdinando Pezzuolo - va ai dirigen scolas ci, ai docen ed ai genitori per l’interesse che hanno dimostrano nei confron dei percorsi educa vi propos dalla nostra banca ed un grazie par colare ai ragazzi per l’entusiasmo e l’impegno con cui hanno partecipano alle nostre a vità forma ve».Ampia soddisfazione per il successo della manifestazione è stata espressa dal personale della scuola coinvolto e, sopra u o, dai tan ragazzi presen .

ddi Chiaara Papparellaa

Le “formichine” polesane festeggiano il risparmio

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“Presenti circa seicento alunni in rappresentanza di 18 istituti scolastici del ter-ritorio polesano ”

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Even e inizia ve

Un successo di presenze e partecipazione ai due convegni promossi a Lendinara e a Badia Polesine

Brexit, tassi di rendimento nega vi, vola lità dei merca azionari, valute ballerine, rischi geopoli ci: sono i temi di grandissima a ualità aff ronta da RovigoBanca nell’ambito di una serie di incontri con i quali ha voluto avvicinare i propri risparmiatori, in collaborazione con la banca di secondo livello Cassa Centrale Banca. Il contesto che gli inves tori stanno vivendo negli ul mi mesi ha aperto scenari e situazioni che non si erano mai verifi ca nel passato. Si pensi ai tassi di rendimento nega vo che ormai cara erizza il 60% di tu gli strumen fi nanziari al mondo, piu osto che rendimen molto vicini allo zero che interessa da vicino anche i nostri toli di stato italiani. Questo ha obbligato tu i risparmiatori ad ampliare l’orizzonte di inves mento e ad applicare ai propri portafogli di inves mento logiche

molto più complesse, affi dandosi a specialis e consulen del se ore.RovigoBanca, sensibile ed a enta all’interesse della propria clientela, ha pertanto colto l’occasione per off rire s moli e spun di inves mento, so olineando la necessità di diversifi cazione degli inves men (bilanciando in maniera equilibrata e secondo il proprio profi lo di rischio obbligazioni, azioni e valute), di riduzione della concentrazione (evitando pertanto di u lizzare pochi strumen fi nanziari per impor eleva ) e di dinamicità nelle scelte di inves mento, affi dandosi a prodo specialis ci (come le ges oni patrimoniali) e a professionis che la banca me e a disposizione.Sono state due le serate organizzate per il pubblico, il 29 giugno a Lendinara, presso la

sala della Biblioteca Comunale “G. Baccari”, e il 30 giugno a Badia Polesine, nella sugges va cornice della Abbazia della Vangadizza. Due even molto partecipa , durante i quali sono intervenu anche gli esper di Jp Morgan Asset Management con Maria Paola Toschi, di Amundi Asset Management con Marco Serven e di Cassa Centrale Banca, nelle persone del vicedire ore generale Enrico Salve a, il responsabile delle ges oni patrimoniali Marco Galliani e il responsabile commerciale Gianluca Filippi. A fare gli onori di casa il dire ore generale dell’is tuto di credito rodigino, Ruggero Lucin.Entrambi gli even sono sta allieta da brevi intermezzi musicali esegui dal «Venezze Saxophone Quartet».

ddi Brunno Cannddita

Investire in un mercato a “tassi zero”

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26 | BancaDomaniIIl saluto ddel Vice Preesidente di di RovRo igoBancaa, Edo Bolddrin VVista posteriore deel pubblico presentee in sala conferenzze alla “V“Vangadizza”

“ Il contesto che gli inves tori stanno vivendo negli ul mi mesi ha aperto scenari e situazioni che non si erano mai verifi ca nel passato. Si pensi ai tassi di rendi-mento nega vo che ormai carat-terizza il 60% di tu gli strumen fi nanziari al mondo ”

Cultura, Sport e Tempo Libero

Successo pieno per la mezza maratona rodigina, giunta alla seconda edizione

Il 10 aprile scorso si è tenuta in ci à la seconda edizione della “Rovigo Half Marathon – Trofeo RovigoBanca”. Il successo della prima edizione sembrava impossibile da bissare, tu avia le adesioni sono andate ben oltre le più rosee aspe a ve. Infa , rispe o allo scorso anno, il numero complessivo dei partecipan ai tre percorsi (mezza maratona compe va di 21,197 Km e due non compe ve di 3,5 e 10 Km) è stato largamente superato. A fungere da vero motore trainante dell’evento è stata l’ASD “Rovigo Half Marathon”, appositamente cos tuita dai promotori della passata edizione. Da questa nuova realtà spor va è scaturito uno staff affi dabile e capace di conseguire grandi risulta . Ques i nomi: Tiziano Bosche , Daniele Bussoni, Luca Favaro, Michelangelo Grani, Fabrizio Pizzardo, Mauro Remoto, Cinzia Sivier. Prezioso, inoltre,

il contributo off erto sul piano organizza vo da Alessandra Zambon.È stato bello constatare come la ci à sia entrata in empa a con l’evento: vedere i negozi addobba con le insegne della mezza maratona ed osservare il pubblico festante alla partenza ed all’arrivo dei partecipan . Al via, lo speaker ha presentato i “Top Runner”. A fare da apripista ai podis sono sta gli atle dello “Ska ng Club Rovigo”. A seguire, tu o il serpentone dei partecipan , accol dall’entusiasmo del pubblico e dalla musica.Il percorso è stato quasi interamente su tracciato ci adino, anche se con la gara compe va ci si è spin sino alle località di Roverdicrè e di San Sisto. Ad ogni modo, gli atle lungo il tragi o hanno potuto incontrare quasi tu i principali monumen ci adini: le due torri, le porte di accesso alla ci à, il bellissimo Tempio della Rotonda, etc..

Per la cronaca, la corsa è stata vinta dal keniano Paul Tiongik con il tempo di 1h 04’ 12’’, la seconda piazza è stata occupata dal connazionale Henry Kibet che ha impiegato 1h 04’ 18’’, mentre la terza posizione è stata agguantata dal rappresentate dell’Esercito Italiano, Marco Salami, che ha registrato 1h 06’ 24’’.La gara femminile è stata vinta dalla bravissima Ilaria Aicardi dell’atle ca Reggio che ha impiegato 1h 22’ 25’’, seguita dalla friulana Erika Baga n con il tempo di 1h 23’ 17’’. Il terzo posto è andato alla veneziana Alessia Danieli che ha completato il percorso in 1h 27’ 54’’.La massima riconoscenza per la perfe a riuscita dell’evento va a RovigoBanca, main sponsor della manifestazione. Ovviamente il sen to ringraziamento degli organizzatori va, altresì, a tu gli altri sponsor, al “Gruppo Podis co di Giacciano con Baruchella”, agli

ddi Michhelangeelo Grrananii

Rovigo Half Marathon fa centro

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amici di “Corri Sant’Apollinare” e a quan , singoli o gruppi, con il loro sostegno hanno contribuito al successo della mezza maratona di Rovigo. La gra tudine degli organizzatori, per l’indispensabile collaborazione off erta e per la disponibilità dimostrata, va al Questore di Rovigo, all’Amministrazione Comunale, al Comando della Polizia locale, alla Camera di Commercio Venezia-Rovigo Delta Lagunare ad Asm Spa, ad Ecoambiente Srl, ai volontari della Protezione Civile, ai carabinieri in pensione.L’appuntamento è al prossimo anno, felici di condividere emozioni e soddisfazioni che solo even di questa portata possono off rire.

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“ Il successo della prima edizione sembrava impossibile da bissare, tu avia le adesioni sono andate ben oltre le più rosee aspettative. Infatti, rispetto allo scorso anno, il numero complessivo dei partecipanti è stato largamente superato ”

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MMarco Tammburini

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Cultura, Sport e Tempo Libero

il “Memorial” dedicato a Marco Tamburini

Si terrà in luglio la terza edizione di “Jazz nights at Casalini’s Garden – Memorial Marco Tamburini”, rassegna nata dalla collaborazione tra RovigoBanca ed il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze”. Il Fes val vedrà la partecipazione di musicis di fama nazionale ed internazionale, così come alcune giovani promesse, tra le quali gli studen del Dipar mento Jazz del nostro Conservatorio.Il programma prevede qua ro appuntamen , tre dei quali con due diverse formazioni in cartellone.Il primo appuntamento di sabato 9 luglio vedrà il trio del pianista Marcello Tonolo con Marco Privato al contrabbasso e Jimmy Weinstein alla ba eria, ospitare la famosa

cantante americana Rachel Gould. Nella seconda parte della serata, la Big Band del Conservatorio Venezze, dire a da Massimo Morgan , ospiterà la cantante romana Ada Montellanico.Domenica 17 luglio invece, sempre nell’ambito della rassegna, ci sarà una serata davvero speciale, ovvero la fi nale del “Premio Marco Tamburini”. Il concorso, fortemente voluto da RovigoBanca per onorare la memoria del trombe sta romagnolo, vedrà la partecipazione dei solis che hanno superato le selezioni, accompagna da Stefano Onora al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Stefano Paolini alla ba eria. Presidente della giuria sarà Fabrizio Bosso che interverrà durante la serata per suonare alcune composizioni di Tamburini.Jazz nights prosegue venerdì 22 luglio con il gruppo “Jazz4friends” che vedrà alcune tra le nuove promesse del jazz italiano: Nazzareno Brische o alla tromba, Humberto Amesquita al trombone, Enrico Smiderle alla ba eria, affi anca da uno storico contrabbassista italiano, Marco Micheli. Nella seconda parte del concerto avremo l’occasione di ascoltare una delle più belle voci italiane di jazz e non solo. Barbara Casini presenterà “Revendo Amigos”, rivedendo gli amici, i musicis con i quali ha collaborato per mol anni in varie situazioni ovvero Stefano Onora al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Walter Paoli alla

ba eria. I qua ro si riuniranno proprio in occasione di questo Fes val.Domenica 31 luglio, ul mo appuntamento della rassegna del 2016, sarà un doppio concerto che vedrà nella prima parte Alessandro Scala Groovology Trio con la straordinaria partecipazione di Flavio Boltro alla tromba, il quale terrà per gli studen del Conservatorio Venezze anche un seminario nel pomeriggio. Alessandro Scala al sax, Leonardo Corradi all’organo e Stefano Paolini alla ba eria.Nel secondo set della serata avremo il momento più pres gioso di tu o il Fes val 2016. John Abercrombie Quartet. Il famoso chitarrista americano sarà affi ancato da un super gruppo che vede al pianoforte Marc Copland, Drew Gress al contrabbasso e il fantas co Joey Baron alla ba eria per una serata che si preannuncia memorabile.

ddi Steffano Onnorati

Jazz nights at Casalini’s Garden 2016

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Cultura, Sport e Tempo Libero

Viaggio di gruppo in pullman dal 22 al 25 se embre

LA QUOTA COMPRENDE:Hotel 4 stelle a Matera, in camera doppia.Trasporto in pullman Gran Turismo.Tra amento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ul mo.Bevande ai pas (1/4 vino e ½ acqua).Visite guidate il secondo e terzo giorno (ingressi esclusi).Assicurazione medico bagaglio.

LA QUOTA NON COMPRENDE:Servizi di facchinaggio.Eventuali tasse di soggiorno da pagare in loco.Tu gli ingressi. Extra di cara ere personale. Tu o quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”. Assicurazione facolta va annullamento viaggio da richiedere all’a o della prenotazione.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:Soci: € 575,00Non Soci: € 585,00Acconto di € 100,00 all’a o dell’adesione e saldo da versare entro il 30 agosto 2016.

Supplemento camera singola: € 60,00 (se disponibile).

TERMINE DI ADESIONE:30 agosto 2016 - Salvo disponibilità dei pos .

DOCUMENTI: Carta di Iden tà, in corso di validità. INFO: Presso tu e le fi liali di RovigoBanca oppure pressol’Uffi cio Relazioni Esterne Tel. 0425 427805 - 338.6047932

ORGANIZZAZIONE TECNICA:La Casa del Viaggio – Rovigo (Ro) Licenza d’esercizio n° 150896 del 04/03/2009Polizza Assicura va n° 177871 Mondial Assistance Italia Spa

Alla scoperta di Matera e delle Grotte di Castellana

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Tasso euribor 3 mesi + 1,95% - taeg massimo 2,47% - Per le altre condizioni contrattuali si dovrà fare riferimento ai Fogli Informativi presenti in Filiale e nel sito Web della Banca - Scade il 31/12/2016.

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