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AREA 5: EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTE Funzione Strumentale: BIZZARRI DANIELA 1. Educazione alla salute Coordinare la progettazione relativa ai percorsi di Educazione alla salute: “Educazione Alimentare, Educazione al consumo consapevole, Educazione Sociale, Educazione Affettiva, Igiene orale”. Monitorare e prevenire eventuali comportamenti che pregiudicano uno stile di vita corretto. o Progetto d’Istituto “Educazione alla salute” Educare gli alunni ad uno stile di vita responsabile Progetto “La salute come responsabilità collettiva”(“Merendiamo”-“Donazione sangue”- “Igiene orale”-“Andiamo al consultorio”) ASL Progetto “Ed. Alimentare al Consumo Consapevole” “Coop” (argomenti relativi alla Salute) Progetto “Donazione sangue” “FRATRES” Partecipazione ad iniziative educative didattiche proposte da ASL, MIUR, ASSOCIAZIONI, ENTI VARI) es. Festival della salute di Montecatini Terme. Partecipazione alla Commissione Mensa, tavoli tecnici con esperti ASL e Responsabili del Comune, a corsi di aggiornamento Progetto “Yoga a scuola” 2. Educazione ambientale o Progetto d’Istituto “Educazione ambientale” Educare gli alunni ad uno stile di vita responsabile Progetto “Infea” (cofinanziato dalla Regione e dal Comune) Progetto “Ed. Alimentare al Consumo Consapevole” “Coop” (argomenti relativi all’Ambiente) Progetto “Acque Tour” Ass. “La Tartaruga” Progetto “Viva le api” “Ass. Toscana Miele” Partecipazione a iniziative indette da EELL, MIUR, CSA, LEGAMBIENTE e a corsi di aggiornamento 3. Raccordi col territorio Raccordarsi con Enti Locali e le Associazioni che insistono sul Territorio: intese e accordi di programmazione, stipulare convenzioni Referenti: Fiduciarie di plesso Obiettivi AREA 5 Educazione alla Salute - Sensibilizzare gli alunni circa l’importanza per la salvaguardia della salute. - Educare all’alimentazione equilibrata come tappa fondamentale per la tutela della salute. - Educare alla conoscenza della propria affettività. - Promuovere, attraverso informazioni e percorsi formativi adeguati alle diverse fasce di età, un sano, equilibrato e corretto utilizzo delle sostanze nutritive contenute nei cibi come prevenzione di malattie e disturbi alimentari Educazione ambientale

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AREA 5: EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTE

Funzione Strumentale: BIZZARRI DANIELA

1. Educazione alla salute Coordinare la progettazione relativa ai percorsi di Educazione alla salute: “Educazione Alimentare,

Educazione al consumo consapevole, Educazione Sociale, Educazione Affettiva, Igiene orale”.

Monitorare e prevenire eventuali comportamenti che pregiudicano uno stile di vita corretto.

o Progetto d’Istituto “Educazione alla salute”

Educare gli alunni ad uno stile di vita responsabile

Progetto “La salute come responsabilità collettiva”(“Merendiamo”-“Donazione sangue”-

“Igiene orale”-“Andiamo al consultorio”) ASL

Progetto “Ed. Alimentare al Consumo Consapevole” “Coop” (argomenti relativi alla Salute)

Progetto “Donazione sangue” “FRATRES”

Partecipazione ad iniziative educative – didattiche proposte da ASL, MIUR, ASSOCIAZIONI,

ENTI VARI) es. Festival della salute di Montecatini Terme.

Partecipazione alla Commissione Mensa, tavoli tecnici con esperti ASL e Responsabili del

Comune, a corsi di aggiornamento

Progetto “Yoga a scuola”

2. Educazione ambientale

o Progetto d’Istituto “Educazione ambientale”

Educare gli alunni ad uno stile di vita responsabile

Progetto “Infea” (cofinanziato dalla Regione e dal Comune)

Progetto “Ed. Alimentare al Consumo Consapevole” “Coop” (argomenti relativi

all’Ambiente)

Progetto “Acque Tour” Ass. “La Tartaruga”

Progetto “Viva le api” “Ass. Toscana Miele”

Partecipazione a iniziative indette da EELL, MIUR, CSA, LEGAMBIENTE e a corsi di

aggiornamento

3. Raccordi col territorio Raccordarsi con Enti Locali e le Associazioni che insistono sul Territorio: intese e accordi di

programmazione, stipulare convenzioni

Referenti: Fiduciarie di plesso

Obiettivi – AREA 5

Educazione alla Salute

- Sensibilizzare gli alunni circa l’importanza per la salvaguardia della salute.

- Educare all’alimentazione equilibrata come tappa fondamentale per la tutela della salute.

- Educare alla conoscenza della propria affettività.

- Promuovere, attraverso informazioni e percorsi formativi adeguati alle diverse fasce di età,

un sano, equilibrato e corretto utilizzo delle sostanze nutritive contenute nei cibi come

prevenzione di malattie e disturbi alimentari

Educazione ambientale

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- Sensibilizzare gli alunni circa l’importanza per la salvaguardia dell’ambiente.

- Promuovere la conoscenza ed il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse ed educare allo

sviluppo sostenibile.

- Acquisire conoscenze e competenze importanti per la formazione culturale dei cittadini di

oggi.

- Migliorare la cultura scientifico tecnologica dei bambini e dei ragazzi attraverso

l’approfondimento delle conoscenze e l’acquisizione delle metodologie tecnico-scientifiche per

imparare a “leggere” l’ambiente.

Indicatori di riuscita – AREA 5

Educazione alla Salute

- Numero e qualità delle attività specifiche programmate.

- Partecipazione attenta e attiva degli alunni alle iniziative proposte.

- Incremento dell’interesse per i temi relativi all’ Educazione all’alimentazione,

all’Educazione all’affettività e alla prevenzione delle malattie.

Educazione ambientale

- Grado di partecipazione alle attività di esplorazione e cura del territorio, alle esperienze di

laboratorio, di studio e raccolta dati.

- Incremento delle conoscenze e aumento degli atteggiamenti di rispetto verso il proprio

ambiente e le sue risorse.

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione all’Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“ACQUE TOUR” (ACQUE S.P.A.)

1.3 Responsabile progetto

BIZZARRI DANIELA

1.4 Obiettivi

TEMATICHE :

-Il rispetto dell’acqua

-Conoscenza del ciclo tecnologico dell’acqua.

-Gli impianti di depurazione

OBIETTIVI SPECIFICI:

-Conoscere il ciclo tecnologico dell’acqua, le attività e il complesso mondo dell’acqua, che spesso

appare sotterraneo e poco conosciuto. Tale mondo consente ogni giorno, di avere disponibilità di acqua

potabile nelle nostre case, di depurare l’acqua utilizzata, affinché non inquini i nostri fiumi e i nostri

mari.

-Conoscere gli atteggiamenti adeguati per rispettare l’ambiente, per usare in modo consapevole l’acqua,

affinché se ne riduca ogni spreco, alla luce dei cambiamenti climatici che possono incidere sulla quantità

e qualità di acqua dolce presente sulla terra.

DESCRIZIONE:

PER I PIÙ PICCOLI (scuola infanzia; I e II scuola primaria), vengono proposte attività a carattere

ludico-didattico con i laboratori creativi e scientifici, i laboratori didattici e i laboratori teatrali.

PER I PIÙ GRANDI (classi III, IV, V scuola primaria; scuola secondaria I e II grado) sono previste

lezioni in aula (con l’ausilio di nuove metodologie didattiche quali l’Open Space Technology e il

brainstorming) e attività laboratoriali su argomenti legati alla tematica dell’acqua, differenziati e mediati

a seconda della fascia di età coinvolta

1.5 Durata

Gli incontri hanno la durata di un’ora o due.

1.6 - Risorse umane

Interventi di esperti Ass.ne “La Tartaruga” a titolo gratuito.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

1.6 - Beni e servizi

Aule e LIM

1.7 – Materiale

Materiali strutturali, materiali di recupero e occasionali.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

Aliment-Azione

1.3 Responsabile progetto

Sara Selmi

Obiettivi

TEMATICA

Storia dell’uomo, storia di cibo

Abbondanza e privazione: il paradosso del contemporaneo

Il futuro del cibo: scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità

Cibo sostenibile: mondo equo

Il gusto è conoscenza

FINALITA’:

Sensibilizzare ragazzi e famiglie sul tema di un’alimentazione responsabile, consapevole e

sostenibile per l’intera “famiglia umana”

DESCRIZIONE

- origine e storia di alcuni prodotti alimentari (es. olio, grano, riso, fagiolo, pomodoro, cacao,

caffè, the, spezie, cocco, banana, ecc) – Storia- Geografia

- racconti legati alla scoperta e all’utilizzo di prodotti alimentari; cibo e cultura in Europa e

nel mondo; -Italiano, Approfondimento, Religione

- introduzione ad una corretta alimentazione: i principi nutritivi, la piramide alimentare, i

disturbi alimentari, cibo biologico, OGM e biotcnologie – Scienze

- cibo ed energia: consumo energetico ed acqua necessarie alla produzione e alla

commercializzazione del cibo, imballaggi e smaltimento dei rifiuti- Tecnologia

- introduzione ai concetti di “filiera corta”, “impronta ecologica”, “sviluppo sotenibile”

- accesso al cibo e all’acqua, fair trade, introduzione al riciclo e al non spreco, condivisione

del cibo e solidarietà – Religione

- fede e cibo, regole alimentari e religione; il cibo nella Bibbia; esperienze concrete di

solidarietà attraverso la produzione e la condivisione di cibo. – Religione

- nascita e sviluppo dell’agricoltura (con un’attenzione alla sua importanza nelle civiltà

antiche e nell’età medievale) - Storia

- agricoltura in Italia oggi; agricoltura familiare e industriale. - Geografia

- laboratori di ricerca sulle tradizioni agricole toscane e locali, raccolta di ricette tipiche,

letture mirate – Italiano, Approfondimento

- globalizzazione ed alimentazione: dalla produzione al consumo come ha inciso il fenomeno

della globalizzazione sulle nostre abitudini alimentari – Storia- Geografia

- sviluppo, progresso e sicurezza alimentare – Geografia –Tecnologia

AZIONI Partecipazione al concorso indetto dall’associazione Biblia dal titolo “Bibbia e cibo” (realizzazione di un

elaborato sul tema “Il sogno del Faraone”; Gen 41); partecipazione ad altri concorsi indetti da Enti e/o

Associazioni del territorio; visita a mercatini agricoli locali da effettuare in orario scolastico e/o in orario

extra-scolastico (es. visita in giorno di sabato degli alunni, accompagnati dai genitori, al mercato contadino

coperto di Montecatini); partecipazione alla “Giornata nazionale della colletta alimentare” (ultimo sabato di

novembre); realizzazione di uno o più elaborati sul tema della campagna Caritas “Cibo per tutti”;

allestimento nei locali scolastici di una piccola bancarella con prodotti del Commercio equo e solidale, nella

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settimana ad esso dedicata (24-31 maggio 2015).

1.5 Durata

Da Novembre a Giugno. Nei consigli di classe di Ottobre verranno decise le classi che aderiscono al

progetto.

1.6 - Risorse umane

I docenti delle classi che aderiscono al progetto (Scuola secondaria)

Esperti esterni: volontari e /o responsabili della bottega del mondo “Diversamente” di Montecatini;

volontari e/o responsabili dell’associazione “Slow food” e dei GAS (Gruppi di acquisto solidale)

presenti sul territorio; volontari e/o responsabili della Caritas Diocesana e dell’Associazione

“OperazioneMatoGrosso”;

1.7 - Beni e servizi

Aule

LIM

1.8 – Materiale

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Sara Selmi

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“COOP per l’arte”

1.3 Responsabile progetto

BIZZARRI DANIELA

1.4 Obiettivi

TEMATICA

- I legami tra ambiente e arte

- L’interazione tra pubblico ed arte

OBIETTIVI SPECIFICI:

-Far avvicinare gli alunni con graduale consapevolezza all’arte contemporanea.

-Scoprire ed interagire con le opere d’arte.

DESCRIZIONE

L’iniziativa è strutturata in una visita nel parco, finalizzata a favorire la percezione del dialogo

esistente tra forme dell’arte e forme della natura. Ciascun visitatore è portato ad osservare e a

riflettere sull’esistenza di legami indissolubili tra arte ed ambiente. I ragazzi vengono accompagnati

in una passeggiata tra le opere.

L’idea è quella di un viaggio, durante il quale si offre una lettura del paesaggio e delle istallazioni

attraverso un gruppo di persone specializzate in campi diversi.

I ragazzi della scuola primaria camminando nel parco, si imbattono in un folletto, che non parla, ma

comunica con gesti semplici; il suo corpo funziona come un richiamo che aiuta ad osservare le

opere d’arte per capirne il contenuto. Il folletto mostra il punto di vista dell’artista e suscita

emozioni nuove di fronte all’opera d’arte.

La visita al parco è subordinata alla frequenza di un corso di formazione per insegnanti, che intende

fornire sia un’introduzione all’arte ambientale e al metodo didattico adottato, sia un laboratorio

sulle attività da realizzare al rientro a scuola. Il corso è strutturato in quattro incontri.

1.5 Durata

Il percorso prevede un’uscita di tutta la mattina.

1.6 - Risorse umane

Esperti.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Scolastico.

1.7 - Beni e servizi

Opere d’arte

Fattoria di Celle

1.8 – Materiale

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Materiali informatici, audiovisivi, anche alimentari.

Materiale strutturato e specifico.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione Salute/Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“SAPERECOOP” (COOP)

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

“Pianeta cioccolato” OBIETTIVI SPECIFICI:

Fornire elementi conoscitivi sulla pianta e su alcune fasi di trasformazione del cacao.

Esplorare il cioccolato attraverso i sensi.

DESCRIZIONE

Il cioccolato è uno degli alimenti preferiti dai bambini. Attraverso la narrazione e il gioco, il percorso

li accompagna alla scoperta del cacao e di come dalla sua pianta si ottengano cioccolato e tanti altri

prodotti.

Si propone inoltre di affinare il gusto con un assaggio guidato, stimolando una riflessione sui fattori

che determinano le loro scelte.

Durata Due incontri di due ore ciascuno. In classe.

Parole chiave Cacao, cinque sensi, fiaba, filiera, gusto.

“Minori al lavoro” OBIETTIVI SPECIFICI:

-Prendere coscienza della complessità del fenomeno del lavoro minorile.

-Riflettere sulla differenza fra lavoro e sfruttamento minorile.

DESCRIZIONE

Il processo di globalizzazione ha trasformato radicalmente il mondo del lavoro sia nei paesi del Sud

del mondo che in quelli del Nord. Attraverso giochi di simulazione si focalizza l’attenzione su come

il lavoro minorile si inserisca in questo complesso quadro economico. Insieme ai ragazzi si

analizzano gli effetti di questo fenomeno per i minori coinvolti e per la società nel suo insieme. In

quest’ottica lo sfruttamento del lavoro minorile diventa una chiave di lettura per evidenziare i legami

esistenti tra l’agire locale e gli effetti globali, nonché l’importanza della tutela su scala mondiale dei

diritti umani.

Durata Due incontri di due ore ciascuno in classe.

Parole chiave Globalizzazione, lavoro minorile, diritti, responsabilità, etica dei consumi,

cittadinanza.

“Cercasi geni disperatamente” OBIETTIVI SPECIFICI:

-Favorire una riflessione sugli OGM e sull’importanza della biodiversità

-Riconoscere la complessità della implicazioni esistenti tra biotecnologie agroalimentari, ambiente

naturale e salute degli esseri umani.

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DESCRIZIONE

La rivoluzione biotecnologia interessa molti aspetti della nostra vita, a partire da ciò che mangiamo.

Parlare di ricchezza genetica offre lo spunto per riflettere sul tema della biodiversità e sui rischi che

derivano dalla sua progressiva diminuzione.

Attraverso un gioco di ruolo, i ragazzi sperimentano i diversi punti di vista sulle biotecnologie e sulle

loro possibili conseguenze sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani.

1.5 Durata

Gli incontri hanno la durata di due ore. Gli incontri previsti sono due per ogni classe.

Per alcuni percorsi educativo-didattici è prevista un’uscita al supermercato.

1.6 - Risorse umane

Esperti COOP del Centro “Educazione al consumo consapevole” a titolo gratuito.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

1.7 - Beni e servizi

Aule. LIM

1.8 – Materiale

Materiali informatici, audiovisivi, di recupero, strutturali, occasionali; uso di alimenti.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

Educazione alla salute “Donazione sangue” FRATRES

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE

Diffusione della cultura della donazione.

OBIETTIVI SPECIFICI:

-Trasmettere il significato e i valori della solidarietà

-Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono

-Sollecitare, nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie, maggior interesse alle problematiche

riguardanti la donazione

-Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione

-Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione del sangue evidenziando la trasparenza e

la sicurezza nei percorsi prescelti

-Offrire un progetto funzionale rispetto agli obiettivi didattici per la scuola dell'infanzia e primaria.

1.5 Durata

Gli incontri hanno la durata di un’ora o due.

1.6 - Risorse umane

Interventi di operatori Ass.ne “FRATRES” a titolo gratuito.

Medico a titolo gratuito.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

1.7 - Beni e servizi

Aule

LIM

Depliant illustrativi

1.8 – Materiale

Materiali strutturali, materiali di recupero e occasionali.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione Salute

1.2 Denominazione progetto

Educazione sessuale “Andiamo al Consultorio”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE Educazione sessuale

OBIETTIVI SPECIFICI:

Acquisire consapevolezza della propria affettività e della propria sessualità.

DESCRIZIONE

I medici ASL, come negli anni precedenti, affronteranno il tema, quello della sessualità, molto

delicato, in riferimento alla fase specifica dell’adolescenza.

Classi interessate: classi III Scuola Secondaria di I°

1.5 Durata

Un incontro che ha la durata di due ore circa.

1.6 - Risorse umane

Esperti ASL a titolo gratuito.

Docenti di classe senza oneri per l’Istituto Scolastico.

1.7 - Beni e servizi

Locali Consultorio Montecatini Terme

Servizio Scuolabus Comune Pieve a Nievole a titolo gratuito.

1.8 – Materiale

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

“Igiene orale”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE

Igiene orale

OBIETTIVI SPECIFICI:

Acquisire consapevolezza dei comportamenti corretti per mantenere un’adeguata igiene della bocca,

anche in relazione alle abitudini alimentari.

DESCRIZIONE

Il medico gestirà l’incontro spiegando e dimostrando che è necessario proteggere i denti dalla carie e

mantenere le gengive sane.

1.5 Durata

Ogni incontro avrà la durata di un’ora e mezzo circa.

1.6 - Risorse umane

Esperti ASL o ANDI (Ass.ne dentisti) a titolo gratuito.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

1.6 - Beni e servizi

Aule

LIM

1.7 – Materiale

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

Materiale strutturato

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

“IN FUGA DAL GLUTINE”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE :

Alimentazione e celiachia.

FINALITA’

Il progetto intende, attraverso un approccio ludico, trattare l’argomento celiachia nel seguente

modo:

1. attivare una riflessione sulla diversità, con un’attenzione particolare alla celiachia, inquadrata

come una delle tante condizioni di diversità;

2. focalizzarsi su tutto quanto di bello e di ricco, chi è celiaco, può comunque vivere anche nei

confronti del cibo, anziché su ciò che non può fare;

3. sostenere il cambiamento del comportamento, obiettivo fondamentale cui tende ogni azione

educativa, verso la solidarietà la tolleranza e l’apertura alla diversità.

OBIETTIVI

1. Favorire l'acquisizione di concetti e conoscenze rispetto alle necessità alimentari che

caratterizzano la celiachia.

2. Stimolare un atteggiamento orientato ai valori della comprensione, della partecipazione e della

solidarietà reciproca. Attivare una dimensione di responsabilità individuale.

3. Offrire un progetto funzionale rispetto agli obiettivi didattici per la scuola dell'infanzia e

primaria.

4. Garantire la possibilità di un utilizzo efficace del materiale.

1.5 Durata

Il percorso prevede l’impiego di tempi variabili; possono essere impiegate più o meno ore a seconda

del tempo da dedicare agli incontri con l’esperto, alla lezione dell’insegnante, ai giochi, all’uso dei

quaderni operativi.

1.6 - Risorse umane

Esperti a titolo gratuito

1.7 - Beni e servizi

Aule, LIM.

Laboratori e attività strutturate, tavoli tecnici.

1.8 – Materiale

Materiale offerto dalla AIC.

IL RESPONSABILE

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DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

“Merendiamo”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

Obiettivi

TEMATICA

-Educazione alimentare

FINALITA’:

Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi alla merenda, indirizzando gli alunni

verso il consumo di alimenti salutari e inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte.

OBIETTIVI SPECIFICI:

-Il bambino (scuola infanzia) sa identificare, tra gli elementi e le bevande che solitamente consuma

come spuntino di metà mattinata, quelli più equilibrati.

Il bambino (scuola primaria) sa conoscere i benefici di una corretta ripartizione giornaliera del cibo e

il ruolo degli spuntini; è in grado di identificare, tra gli spuntini preferiti (alimenti e bevande), quelli

che, oltre che gustosi, risultano anche equilibrati.

-Il bambino (scuola dell’infanzia e primaria) sa riconoscere i vari tipi di frutta (secondo stagione) e li

analizza secondo i sensi.

- Il bambino (scuola primaria) sa riconoscere i principali nutrienti della frutta e le fondamentali

funzioni.

-Sperimentare il consumo di frutta e alimenti salutari.

DESCRIZIONE

I bambini vengono invitati a consumare frutta e merende salutari e sono invitati a riflettere sui

principi della sana alimentazione. Il progetto è rivolto a tutte le classi della Scuola dell’Infanzia e

Primaria.

1.5 Durata

Il progetto si attua nell’arco temporale di tutto l’anno scolastico.

Nel mese di ottobre vi è la preparazione organizzativa del progetto (incontri della responsabile del

progetto con il Dirigente Scolastico, con la responsabile dell’Ufficio Scuola del Comune, con gli

insegnanti interessati, eventualmente con un Rappresentante COOP) e la preparazione di note

informative per le famiglie.

Durante l’anno scolastico il Comune e/o altri enti/associazioni forniranno saltuariamente o

continuamente, frutta o una merenda alternativa (pane e olio/marmellata) ai bambini coinvolti nel

Progetto.

Le verifiche saranno effettuate attraverso questionari rivolti agli insegnanti.

1.6 - Risorse umane

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

Cuoco a titolo gratuito.

Collaboratori scolastici senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

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1.7 - Beni e servizi

Aule

LIM

Distribuzione e trasporto di merende per gli alunni

1.8 – Materiale

Comunicazioni alle famiglie e consegna di griglie contenenti merende consigliate; materiale

informativo.

Merenda (frutta/yogurt/pane e olio o marmellata), offerta dal Comune e/o da altri enti/associazioni ai

bambini della scuola dell’infanzia e primaria

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione Salute/Educazione Legalità

1.2 Denominazione progetto

“AzioniAMO IL GENERE”

1.3 Responsabile progetto

Sara Selmi

1.4 Obiettivi

TEMATICHE

Il rispetto nelle relazioni.

Gli stereotipi e la violenza in genere.

OBIETTIVI SPECIFICI:

Diffondere la cultura della non violenza, del rispetto dell’identità sessuale, religiosa e culturale.

DESCRIZIONE

La prima fase del progetto prevede la programmazione degli incontri preliminari e successivamente la

formazione diretta agli studenti; le azioni dirette agli studenti si svilupperanno nei mesi successivi in

occasione delle celebrazioni internazionali contro la violenza sulle donne.

Si prevedono incontri di due ore per ogni gruppo classe dove verranno proposte attività educative che

affrontano i temi della violenza, della relazione tra uomo e donna, del rispetto, della fiducia, dell’ascolto,

dell’empatia, della condivisione e dell’aiuto reciproco.

Vi sarà un confronto sul concetto di violenza e sulla percezione dei ruoli dell’uomo e della donna; i

conflitti fanno parte della vita comune e possono essere affrontati e superati.

Ciò condurrà ad un coinvolgimento anche delle famiglie nella diffusione di una cultura di genere volta a

ridurre l’incidenza degli stereotipi, fertile terreno per le forme di violenza contro le donne.

Il lavoro si svilupperà introducendo il termine Violenza raccontando la storia del 25 novembre (Giornata

Internazionale Contro La Violenza Alle Donne) e il termine Femminicidio.

Successivamente questi argomenti verranno discussi e approfonditi attraverso l’ascolto della narrazione

della fiaba “Barba Blù”. Sarà organizzato un follow-up con gli studenti e i docenti, utilizzando una

modalità di facilitazione comunicativa, che consiste nell’utilizzo di social network (es. “Facebook”) al

fine di coinvolgere un numero elevato di soggetti. Classi interessate: classi III Scuola Secondaria di I°.

1.5 Durata

Un incontro che ha la durata di due ore circa.

1.6 - Risorse umane

Esperti a titolo gratuito (Ass.ne 365giorni al femminile).

Docenti di classe senza oneri per l’Istituto Scolastico.

1.7 - Beni e servizi

Locali scolastici. LIM.

1.8 – Materiale

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Audiovisivi, LIM, proiettore, materiale informativo.

o proiettore

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Sara Selmi

SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute/Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“SPRECO”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE

-Lo spreco e le modalità per evitarlo

-Le buone abitudini nella vita di ogni giorno

OBIETTIVI SPECIFICI:

• Contrastare lo spreco alimentare attraverso la sensibilizzazione dei bambini e delle loro famiglie

• Ridurre gli sprechi alimentari nelle mense scolastiche e modificare i menù per diminuire gli scarti

• Educare i bambini e le loro famiglie alla riduzione dei rifiuti, alla loro differenziazione e quindi al

loro uso e riciclo

• Sensibilizzazione degli operatori addetti alla somministrazione del pasto ad uno sporzionamento

attento, calibrato e mai eccessivo degli alimenti

• Creazione di collaborazioni con le realtà del territorio nella gestione/riutilizzo di materiali in

esubero e/o in avanzo

DESCRIZIONE

Il programma prevede un incontro in aula, attività di pesatura, laboratori, incontri con i genitori.

Durata

Progetto triennale (Anno scolastico 2013/2014-2014/2015-2015/2016) con modalità da definire.

1.6 - Risorse umane

Personale U.F. IAN zona Valdinievole; personale U.O. Educazione promozione della salute azienda

Usl 3 Pistoia. Tavoli tecnici.

Altri soggetti: possibili partnership (grande distribuzione, Comuni, associazioni di Volontariato,

Associazione dei consumatori, Coldiretti, Istituto Alberghiero di Montecatini Terme, Chef

impegnati in campo formativo sulla cucina del recupero, Panta Rei Passignano sul Trasimeno, adulti

“locali” esperti in materia, ecc.). La seconda fase sarà rappresentata dalla raccolta delle adesioni di

partecipazione al progetto, sia da parte delle scuole che dei possibili partnership.

1.7 - Beni e servizi

Aule, LIM.

Laboratori con adulti interni (senza oneri per l’Istituto Comprensivo) ed esterni (a titolo gratuito)

alla scuola, alunni; attività di riciclo e recupero.

1.8 – Materiale

Materiali di recupero; materiali strutturati. Alimenti.

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“VIVA LE API” (Progetto dell’Ass.ne “Toscana Miele” finanziato dalla Regione Toscana).

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

TEMATICHE:

- Caratteristiche delle api e della loro vita

OBIETTIVI SPECIFICI:

-Conoscere le caratteristiche delle api.

-Introdurre il concetto di rispetto dell’ambiente di vita di questi animali e, in generale, di tutti i

luoghi.

-Conoscere le caratteristiche del miele.

-Conoscere il compito dell’apicoltore.

DESCRIZIONE

Il programma prevede un incontro in aula.

1.5 Durata

Gli incontri hanno la durata di un’ora/ un’ora e mezzo.

1.6 - Risorse umane

Esperto di “Toscana Miele” a titolo gratuito.

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Scolastico.

1.7 - Beni e servizi

Aule

LIM

1.8 – Materiale

Materiali informatici, audiovisivi, anche alimentari.

Materiale strutturato e specifico.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute/Ambiente

1.2 Denominazione progetto

“ORTO, SALUTE E AMBIENTE”

1.3 Responsabile progetto

DANIELA BIZZARRI

1.4 Obiettivi

Obiettivi generali e specifici Conoscenza e valorizzazione della biodiversità e criteri/modalità della sua conservazione legati al

consumo sostenibile e agli stili di vita.

Osservazione e comprensione dei cicli naturali e della stagionalità delle piante.

EDUCATIVI

Conoscere la biodiversità in natura, in agricoltura e la biodiversità alimentare.

Conoscere la biodiversità in ambiente urbano e nel paesaggio (storia, cultura, tradizioni).

Attivare buone pratiche per conservare la biodiversità.

Conoscere l’agricoltura biologica e a km 0.

Punto di partenza e motivazioni del Progetto Educazione ambientale:

I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente.

Gli interventi umani che modificano il paesaggio.

L’uso consapevole dell’acqua.

Fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modifica di un ambiente ha recato all’uomo che lo

vive.

Conoscere le varie forme di biodiversità.

Conoscere il rapporto tra alimentazione e biodiversità.

Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme ingiustificate di

inquinamento.

ALTRE MOTIVAZIONI

Valorizzazione degli aspetti cognitivi, affettivi, emotivi, conoscitivi degli alunni.

Destinatari del Progetto Tutti i plessi, preferibilmente quelli con spazi verdi.

Ogni anno i Docenti possono decidere se aderire all’iniziativa.

Metodologie di attuazione:

Si propone la realizzazione di incontri/laboratori sulla biodiversità sui seguenti temi:

A-approfondimento della conoscenza della biodiversità locale, delle varietà dei semi, delle piante,

degli strumenti, delle caratteristiche del terreno, delle modalità di uso degli stessi, di tutto ciò che

occorre per la realizzazione di un orto, (lezioni teoriche).

B-esperienze pratiche di semina e trapianto di piccole piante da orto secondo le esigenze della

stagione.

A Si forniscono informazioni sulle modalità operative per realizzare l’orto. Verrà dato particolare

risalto alla stagionalità dei prodotti, all’uso di prodotti a km zero, al riciclaggio degli scarti per

produrre compost spiegando i processi naturali che portano alla sua formazione.

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B Gli scarti verranno utilizzati per la preparazione del terreno, la piantumazione, la raccolta e la

produzione del compost.

MATERIALI: diari di lavoro; spazio verde della scuola dove allestire l’orto e una minima

attrezzatura per la lavorazione della terra.

Metodologie di valutazione:

-questionari di valutazione rivolti agli insegnanti

-osservazione, da parte del referente o del responsabile del Progetto Ambiente, dell’operato degli

alunni, ove possibile

-partecipazione, da parte del referente o del responsabile del Progetto Ambiente, ad alcune esperienze

1.5 Durata

Progetto annuale con modalità da definire.

1.6 - Risorse umane

Personale ASL e/o dell’EELL.

Eventuali altri soggetti: possibili partnership (grande distribuzione, associazioni di Volontariato,

Associazione dei consumatori, Coldiretti, Istituto Alberghiero di Montecatini Terme, Chef impegnati

in campo formativo sulla cucina del recupero, adulti “locali” esperti in materia, ecc.).

1.7 - Beni e servizi

Aule, LIM.

Laboratori con adulti interni (senza oneri per l’Istituto Comprensivo) ed esterni (a titolo gratuito) alla

scuola, alunni; attività di realizzazione dell’orto.

1.8 – Materiale

Materiali e strumenti specifici e strutturati; semi e piante.

Scarti di alimenti per realizzare il compost.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Daniela Bizzarri

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SINTESI PROGETTO

1.1 Ambito

Area V: Educazione alla Salute

1.2 Denominazione progetto

“Yoga a scuola”

1.3 Responsabile progetto

Responsabile di plesso Primaria De Amicis/F.S.

1. Obiettivi

TEMATICA

-Yoga

OBIETTIVI SPECIFICI:

Favorire il rilassamento, agendo sulle tensioni emotive e fisiche. Sperimentare uno stato di calma e serenità che si traduce in una condizione di sicurezza interiore e autostima. Entrare in contatto con la propria corporeità, percepire le proprie sensazioni. Seguire un percorso di autoconoscenza, partendo semplicemente dal corpo

DESCRIZIONE Per raggiungere questi obiettivi lo Yoga si avvale di posizioni fisiche (asana), di movimenti (kriya), di esercizi di respirazione(pranayama), di concentrazione(dharana), di rilassamento inseriti in un contesto di gioco (attraverso l’uso di favole, movimenti danzati, movimenti creativi etc..)

1.5 Durata

Il progetto si attua nell’arco temporale di tutto l’anno scolastico.

Gli incontri sono ed hanno la durata di un’ora ciascuno.

1.6 - Risorse umane

Insegnanti di classe senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

Esperto esterno senza oneri per l’Istituto Comprensivo.

1.6 - Beni e servizi

Palestra.

1.7 – Materiale

Eventuale uso dello stereo.

IL RESPONSABILE

DEL PROGETTO

Marisa Tognozzi