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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA MOD.1 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato alla conoscenza dei temi e degli autori dell'antropologia filosofica moderna e contemporanea. Il confronto con le definizioni di natura umana, elaborate nel corso delle diverse epoche storiche, servirà da cornice concettuale per inquadrare l'odierna domanda sull'uomo, sul metodo dell'approccio antropologico e sul rapporto tra natura, cultura e tecnica nella società contemporanea. Prerequisiti: . Buona conoscenza della lingua italiana . Capacità di ascolto, dialogo e rielaborazione critica . Conoscenza adeguata della Storia della filosofia e possesso di nozioni teoriche di base nell'ambito della Filosofia teoretica e della Filosofia morale Programma del corso: Chi è l'uomo? Natura e differenza umana. Le linee fondamentali della ricerca antropologica. Il corso offre allo studente la possibilità di conoscere alcuni sviluppi del pensiero antropologico contemporaneo con particolare riferimento agli autori del panorama filosofico tedesco. L'approccio integrale costituisce una possibile chiave di lettura dei problemi antropologici e consente di approfondire la dimensione psicofisica e la tendenza alla razionalità, proprie dell'uomo. Grazie al confronto con alcuni passi tratti dalle principali opere di Max Scheler, Helmuth Plessner e Arnold Ghelen saranno inoltre messi in evidenza gli elementi di continuità e di discontinuità tra i diversi approcci e i concetti fondamentali del lessico specifico dell'antropologia filosofica contemporanea. Linee tematiche che si intendono approfondire: 1. Significato e metodo dell'antropologia filosofica 2. Natura e cultura 3. Unità, trascendenza e libertà dell'uomo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Vanni Rovighi, Uomo e natura. Per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano, 2007, Parte prima: I,II,III,IV,V; Parte seconda: III 2. (A) A. Campodonico, Chi è l'uomo? Un approccio integrale all'antropologia filosofica, Rubettino, Soveria Mannelli, 2007, capitoli: 1,2,3,6,7 3. (A) M.T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001, 4. (C) L. Grion, (ed.,), La differenza umana. Riduzionismo e antiumanesimo, "Anthropologica" Annuario di studi filosofici,, Editrice La Scuola, Brescia, 2009, 5. (C) E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 2004, 6. (C) C. Wulf (ed.,), Le idee dell'antropologia, 2 voll., ed. ita., a cura di A. Borsari, Bruno Mondadori, Milano, 2002, 7. (C) V. Rasini, L'essere umano. Percorsi di filosofia contemporanea, Carocci, Roma, 2008, 8. (C) M. T. Pansera, L'uomo e i sentieri della tecnica. Heidegger, Gehlen, Marcuse, Armando Editore, Roma, 1998, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA MOD.1 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato alla conoscenza dei temi e degli autori dell'antropologia filosofica moderna e contemporanea. Il confronto con le definizioni di natura umana, elaborate nel corso delle diverse epoche storiche, servirà da cornice concettuale per inquadrare l'odierna domanda sull'uomo, sul metodo dell'approccio antropologico e sul rapporto tra natura, cultura e tecnica nella società contemporanea. Prerequisiti: . Buona conoscenza della lingua italiana . Capacità di ascolto, dialogo e rielaborazione critica . Conoscenza adeguata della Storia della filosofia e possesso di nozioni teoriche di base nell'ambito della Filosofia

teoretica e della Filosofia morale Programma del corso: Chi è l'uomo? Natura e differenza umana. Le linee fondamentali della ricerca antropologica. Il corso offre allo studente la possibilità di conoscere alcuni sviluppi del pensiero antropologico contemporaneo con particolare riferimento agli autori del panorama filosofico tedesco. L'approccio integrale costituisce una possibile chiave di lettura dei problemi antropologici e consente di approfondire la dimensione psicofisica e la tendenza alla razionalità, proprie dell'uomo. Grazie al confronto con alcuni passi tratti dalle principali opere di Max Scheler, Helmuth Plessner e Arnold Ghelen saranno inoltre messi in evidenza gli elementi di continuità e di discontinuità tra i diversi approcci e i concetti fondamentali del lessico specifico dell'antropologia filosofica contemporanea. Linee tematiche che si intendono approfondire: 1. Significato e metodo dell'antropologia filosofica 2. Natura e cultura 3. Unità, trascendenza e libertà dell'uomo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. Vanni Rovighi, Uomo e natura. Per un'antropologia filosofica, Vita e Pensiero, Milano, 2007, Parte prima: I,II,III,IV,V; Parte seconda: III 2. (A) A. Campodonico, Chi è l'uomo? Un approccio integrale all'antropologia filosofica, Rubettino, Soveria Mannelli, 2007, capitoli: 1,2,3,6,7 3. (A) M.T. Pansera, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001, 4. (C) L. Grion, (ed.,), La differenza umana. Riduzionismo e antiumanesimo, "Anthropologica" Annuario di studi filosofici,, Editrice La Scuola, Brescia, 2009, 5. (C) E. Coreth, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 2004, 6. (C) C. Wulf (ed.,), Le idee dell'antropologia, 2 voll., ed. ita., a cura di A. Borsari, Bruno Mondadori, Milano, 2002, 7. (C) V. Rasini, L'essere umano. Percorsi di filosofia contemporanea, Carocci, Roma, 2008, 8. (C) M. T. Pansera, L'uomo e i sentieri della tecnica. Heidegger, Gehlen, Marcuse, Armando Editore, Roma, 1998, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA MOD.2 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato all'approfondimento del pensiero e dell'opera di uno dei massimi esponenti dell'antropologia filosofica contemporanea: Arnold Gehlen. La tensione conoscitiva espressa dal pensiero geheliano e il suo fondamentale concretizzarsi nel progetto di una antropologia filosofica intesa come 'scienza empirica' rientrano tra quei tentativi di trovare una norma capace di dare un senso alla vita dell'individuo. Prerequisiti: . Buona conoscenza della lingua italiana . Capacità di ascolto, dialogo e rielaborazione critica . Conoscenza adeguata della Storia della filosofia e possesso di nozioni teoriche di base nell'ambito della Filosofia

teoretica e della Filosofia morale. Programma del corso: Chi è l'uomo? Natura e differenza umana. Il tema del corpo in A. Gehlen: tra natura, cultura e tecnica. 1. L'uomo come problema biologico particolare 2. La legge dell'esonero 3. Percezione, movimento e linguaggio 4. L'uomo nell'era della tecnica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. GEHLEN, L'uomo nell'era della tecnica. Problemi socio-psicologici della civiltà industriale, Armando Editore, Milano, 2003, Capitoli: I, II, III, VI 2. (A) A. GEHLEN, L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano, 1983, Parte introduttiva, parte seconda, parte terza 3. (A) U. FADINI, Il corpo imprevisto. Filosofia, antropologia e tecnica in Arnold Gehlen, Franco Angeli, Milano, 1988, 4. (C) A. GEHLEN, Prospettive antropologiche. L'uomo alla scoperta di sé, il Mulino, Bologna, 2009, 5. (C) M. T. PANSERA (ed.,), Il paradigma antropologico di Arnold Gehlen, Mimesis, Milano, 2005, 6. (C) V. D'ANNA, L' uomo fra natura e cultura. Arnold Gehlen filosofo del moderno, Clueb, Bologna, 2001, 7. (C) A. GEHLEN, Antropologia filosofica e teoria dell'azione, Guida, Napoli, 1990, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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DIDATTICA GENERALE MOD.1 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Sono previste possibili lezioni di didattica frontale fatte da dirigenti/docenti scolastici con riferimento alla didattica della filosofia e delle scienze. Obiettivi formativi: Il corso intende qualificarsi come un ulteriore contributo di approfondimento su alcune questioni legate al processo di apprendimento del soggetto nei vari contesti formativi e organizzativi, avvalendosi per questo dalla recente letteratura psico-pedagogica e didattica. Prerequisiti: Conoscenza delle principali correnti filosofiche, epistemologiche e pedagogiche secc. XIX e XX. Programma del corso: Psicologia, pedagogia e didattica: conflitti/reciprocità. La didattica come scienza. Teorie della conoscenza, epistemologia e modelli di apprendimento. Le varie dimensioni della didattica. Gli ambiti della didattica. L'orgnaizzazione della didattica in classe e nei vari contesti di apprendimento. Predisposizione di una unità didattica. L'inventività sul fondamento del rigore. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Mazzoni, L'apprendimento, Carocci, Roma, 2008, 2. (A) G. Baldacci, I modelli della didattica, Carocci, Roma, 2007, 3. (A) M. G. Contini, Non di solo cervello. Educare alle connessioni mente-corpo, Raffaello Cortina, Milano, 2007, cap. 2° e 3° 4. (A) G. Buonaiuti-A. Calvani-M. Ranieri, Fondamenti di didattica, Carocci, Roma, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense; schede filmiche; possibili lezioni di didattica frontale fatte da docenti e dirigenti scolastici nell'ambito della didattica della filosofia e delle scienze. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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DIDATTICA GENERALE MOD.2 Prof.ssa Patrizia Magnoler Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di far conoscere gli elementi essenziali che caratterizzano la didattica e la complessità delle relazioni che si manifestano nel processo di insegnamento/apprendimento. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: I nuclei che vengono sviluppati attraverso le tematiche, riguardano i fondamenti della didattica e le metodologie. La didattica come scienza. Rapporto tra insegnamento e apprendimento. L'agire didattico: mediazione, comunicazione e relazione. Personalizzazione e individualizzazione. La competenza come "sapere della conoscenza". Programmazione e progettazione didattica. I modelli per la progettazione didattica. La valutazione come formazione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cerri, Renza (a cura di), L'evento didattico, Carocci, Roma, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altri materiali di approfondimento verranno forniti dal docente durante le lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ERMENEUTICA FILOSOFICA MOD.1 Prof.ssa Fabiola Falappa Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è introdurre alla lettura e interpretazione del testo filosofico, con particolare attenzione alle sue forme e alla sua terminologia e di approfondire inoltre lo statuto e i compiti dell'ermeneutica filosofica, nonché la conoscenza degli elementi essenziali della storia del pensiero ermeneutico. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: La ragione riconciliata : figure dello Spirito Assoluto nel pensiero di Hegel L'ipotesi che guida la ricerca proposta in questo corso intende approfondire la questione dello statuto della filosofia come chiave interpretativa tanto dell'arte quanto della religione. In entrambe la filosofia stessa coglie due esperienze paradigmatiche della condizione umana in quanto in esse si dà una specifica relazione con la Verità. Tale connessione tra filosofia, arte e religione si delinea in modo esemplare nel pensiero di Hegel, in particolare nella sua articolazione dello Spirito Assoluto. Nel corso della ricerca si chiarirà come ciascuna di queste sfere incarni per Hegel non solo un grado dello sviluppo della ragione, ma anche uno stadio della riconciliazione che trasfigura la realtà in armonia. Per questo motivo il filo conduttore della ricerca, a partire dalla filosofia giovanile di Hegel, tenderà a mostrare la profonda coimplicazione tra ragione e riconciliazione, in un itinerario di superamento delle lacerazioni che gravano sulla condizione umana. È proprio nella riconciliazione che giunge a compimento l'unità dell'umano e del divino, del finito e dell'infinito, unità concretamente esperita attraverso la maturazione del Sapere Assoluto. L'obiettivo del corso è quindi quello di rileggere la concezione hegeliana dello Spirito Assoluto per verificare quale sia il valore di umanizzazione affidato non solo alla filosofia, ma anche all'esperienza artistica e a quella religiosa. Nell'ultima parte del corso, in sede di bilancio della ricerca, saranno evidenziate sia le acquisizioni della via hegeliana, sia le sue aporie soprattutto in confronto a una concezione ermeneutica della relazione tra l'essere umano e la Verità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. W. F. Hegel, Scritti giovanili, Guida editori, Napoli, 1993, parti scelte 2. (A) G. W. F. Hegel, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, L.U. Japadre Editore, L'Aquila, 1970, parti scelte 3. (A) G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani, Milano, 2000, parti scelte 4. (A) G. W. F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche, Bompiani, Milano, 2007, parti scelte 5. (C) F. Falappa, Il cuore della ragione. Dialettiche dell'amore e del perdono in Hegel., Cittadella editrice, Assisi, 2006, parti scelte

6. (C) T. Geraets, Lo spirito assoluto come apertura del sistema hegeliano, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, 1984, 7. (C) J.-Y. Lacoste, Esperienza e assoluto. Sull'umanità dell'uomo, Cittadella editrice, Assisi, 2004, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: In portineria verranno lasciate degli schemi delle lezioni del corso. I non frequentati non devono portare materiale aggiuntivo rispetto ai frequentanti. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ESTETICA MOD.1 Prof.ssa Silvia Ferretti Ore: 40 Crediti: 6 SSD: M-FIL/04 Per Mutuazione da Estetica (classe: L-20) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: preparare lo studente alla teoria dell'esperienza estetica, e alla critica delle opere e attività coinvolte in tale esperienza, quali opere dell'arte della parola, delle arti figurative, dei mezzi di comunicazione. Prerequisiti: Conoscenze di culura generale, soprattutto di quelle che sono alla base delle culture occidentali e orientali che hanno determinato la storia e la cultura degli ultimi secoli . Programma del corso: L'enigma della rappresentazione, i suoi elementi visivi e linguistici, nella cultura e nell'arte dell'età moderna. Testi in programma: "Las Meninas di Velàzquez. Foucault e l'enigma della rappresentazione", a cura di Alessandro Nova, Il Saggiatore, Milano 1997 pp. 150. Simona Chiodo, "La rappresentazione", Bruno Mondadori, Milano 2009, pp. 200. Testi consigliati: Michel Foucault, "La pittura di Manet" , Abscondita, Milano 2005, pp.90. Michel Foucault, "Le parole e le cose". I non frequentanti sono tenuti a portare oltre i testi già elencati: Gianni Vattimo, "Introduzione all'Estetica", ETS Pisa 2010. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: utilizzo di connessione a Internet per il reperimento di immagini e utilizzo sempre di un computer per mostrare immagini registrate Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese e inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO MOD.1 Prof. Francesco Orilia Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Questa disciplina si occupa principalmente del rapporto tra linguaggio e pensiero da un lato e di quello tra linguaggio e realtà dall'altro. Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alle principali tematiche attualmente discusse in relazione a questi due problemi Prerequisiti: Nessuna Programma del corso: Introduzione alla filosofia del linguaggio Gli argomenti trattati includono: Senso e riferimento in Frege Teoria degli oggetti di Meinong Teoria delle descrizioni di Russell Il dibattito corrente sui termini singolari (nomi propri, deittici e descrizioni definite) Il dibattito corrente sui termini generali (nomi comuni, predicati) La predicazione La teoria delle implicature conversazionali di Grice Gli studenti frequentanti dovranno essere in grado di rispondere ad una lista di domande che saranno rese note durante il corso e che verteranno su questi materiali: (1) lezioni del docente. (2) C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004 (circa 210 pp.). (3) Articoli classici della filosofia analitica del linguaggio scelti dallo studente per un totale di circa 90 pp. da una delle seguenti antologie: a) A. Bonomi (a cura di), La Struttura Logica del Linguaggio, Bompiani, Milano, 1978. b) P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2003. I non frequentanti sono tenuti a rispondere oltre che su (2) e (3) anche su F. Orilia, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005 (2a ed.), Capp. 1-8 (circa 120 pp.). Normalmente questo corso ha un valore di 6 crediti. Gli studenti che mirano ad un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma con il docente. Gli studenti che mirano ad numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma con il docente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Bari, 2004, 2. (C) A. Bonomi (a cura di), La Struttura Logica del Linguaggio, Bompiani, Milano, 1978, 3. (C) P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2003, 4. (C) F. Orilia, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: E' obbligatorio lo studio di alcuni articoli classici della filosofia analitica del linguaggio scelti dallo studente per un totale di circa 90 pp. dai testi consigliati di Bonomi (testo 2, sopra) o di Casalegno et al. (testo 3, sopra). I non frequentanti sono tenuti a studiare anche i capp. 1-8 (circa 120 pp.) del testo consigliato di Orilia (testo 4, sopra) Normalmente questo corso ha un valore di 6 crediti. Gli studenti che mirano ad un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma con il docente. Gli studenti che mirano ad numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma con il docente. Modalità di valutazione: Gli studenti frequentanti potranno sostituire l'esame orale con un esame scritto intermedio ed un esame scritto finale.

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Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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FILOSOFIA DELLA RELIGIONE MOD.1 Prof.ssa Carla Canullo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Introdurre alla "filosofia della religione" proponendo lo studio e l'approfondimento di autori e tematiche in cui trovino espressione sia la radicalità della filosofia che l'autonomia e originalità della religione. Obiettivo del corso è anche l'individuazione di un campo specifico di ricerca della "filosofia della religione", diverso da quello di altri ambiti della filosofia (quali la metafisica, l'antropologia o l'etica) e distinto anche dalla teologia. Prerequisiti: Non è richiesto alcun prerequisito. Programma del corso: La religione nella sua critica: "L'essenza del cristianesimo" di Ludwig Feuerbach Feuerbach ha messo in crisi la sintesi hegeliana di filosofia e religione proclamando lo sfociare dalla filosofia nell'ateismo. Ciò non è avvenuto, tuttavia, per pura e semplice negazione della religione, ma attraverso una sua originale interpretazione antropologica. Importante in Feuerbach è, infatti, la necessità non già di criticare la religione come aveva fatto l'illuminismo (giudicandola frutto di ignoranza e superstizione), ma interpretarla antropologicamente rimarcando che "la verità della religione è l'antropologia". Certo, la religione è di fatto, per Feuerbach, alienazione dell'uomo, perché in essa gli attributi assoluti che appartengono alla ragione, alla volontà, al cuore, sono dati a Dio, negandoli all'uomo. Ma l'uomo in tal modo, oggettivando se stesso in Dio, è in grado di scoprire in lui la propria assolutezza e rientrarne così in possesso. Nell'analisi di queste e altre questioni, il corso cercherà di far emergere il modo in cui il pensiero di Feuerbach costituisce un punto nodale sia nella storia dell'ateismo, sia in quella della filosofia della religione, rappresentando l'autore non soltanto un anello di passaggio da Hegel a Marx ma anche una svolta nel modo di considerare e studiare la religione cristiana. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ludwig Feuerbach, L'essenza del cristianesimo, Feltrinelli, Miano, 2008, selezione di pagine 2. (C) Cornelio Fabro, introduzione all'ateismo moderno, Studium, Roma, 1969, selezione di pagine 3. (A) Giovanni Ferretti, Filosofia della religione (in "Dizionario Teologico Interdisciplinare"), Marietti, Torino, 1977, 151-181 4. (C) Ugo Perone, Teologia e esperienza religiosa in Feuerbach, Mursia, Milano, 1972, 5. (C) Luigi Pareyson, Due possibilità: Kierkegaard e Feuerbach; Il problema filosofico del marxismo (in Esistenza e persona), il melangolo, Genova, 1985, capitolo I (41-78); capitolo III (97-109)

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti del corso di lettere concorderanno con la docente un programma intergrativo pari ad altri 3 CFU. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: === Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: ===

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FILOSOFIA DELLA SCIENZA MOD.1 Prof. Marco Buzzoni Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende sviluppare un atteggiamento più critico nei confronti della scienza e dei dibattiti che la riguardano. Lo studente verrà a contatto con i problemi e gli autori ormai classici della filosofia della scienza. Prerequisiti: Conoscenza della storia della filosofia a livello liceale Programma del corso: Che cos'è la filosofia della scienza. Le correnti strumentalistico-convenzionalistiche (Mach, Poincaré, Duhem). Il neopositivismo. L'operazionismo (Bridgman, Dingler). G. Bachelard. Da Popper alla svolta relativistica (Kuhn, Feyerabend, Hübner). Metodologia e storia della scienza (Lakatos e Laudan). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Buzzoni, Filosofia della scienza, La Scuola, Brescia, 2008, Introduzione, capp. 1- 7 (con relativa parte antologica). 2. (A) K.R. Popper, Logica della scoperta scientifica, Einaudi, Torino, 1970, XIII-148 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti potranno sostituire il testo di Popper con un breve lavoro scritto. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DELLA STORIA MOD.1 Prof.ssa Maria Letizia Perri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Obiettivi formativi: a. acquisizione critica e cognitiva della peculiarità dell'approccio filosofico alla storia, in particolare, rispetto ai metodi e alle finalità della scienza storica, della storiografia e metodologia della storia; b. acquisizione cognitiva dello statuto della disciplina, delle sue questioni fondamentali, delle dottrine dei principali autori e dei criteri metodologici che informano il quadro istituzionale della Filosofia della storia nll'arco della modernità Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso prevede una parte istituzionale ed una indirizzata ad approfondire un contenuto specifico. Nella parte istituzionale verranno forniti i principali strumenti di conoscenza e di chiarificazione critica del modello di rappresentazione della storia, prodotto dal pensiero occidentale e, di qui, delle tappe principali della Filosofia della storia moderna Obiettivo specifico di questa parte è quello di esaminare i principi di fondo che informano il modello occidentale della rappresentazione della storia, al fine di intraprenderne un approfondimento critico documentato e capace di intercettare alcune implicanze significative sul piano antropologico, etico, politico, sociale , che hanno prodotto nel tempo costrutti condizionanti i processi di formazione e di incremento delle forme personali e interpersonai di conoscenza della realtà, di consapevolezza della propria storicità e di responsabilità in ordine alla lettura del presente. TITOLO PARTE ISTITUZIONALE: Fondamenti teorici e modelli storiografici della Filosofia della storia. TITOLO PARTE SPECIALE: La tensione tra natura e storia nei percorsi principali del discorso filosofico moderno Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jan Patocka, Saggi eretici sulla filosofia della storia, Einaudi, Torino, 2008, parti scelte 2. (A) Bodei Remo, Filosofia della storia, in La Filosofia a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1995, pp. 461-494 3. (C) Cantillo Giuseppe, Natura umana e senso della storia, Luciano, Napoli, 2005, parti scelte 4. (A) G.W.F.Hegel, Filosofia dello spirito jenese, Laterza, Roma Bari, 1984, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DELLA STORIA MOD.2 Prof.ssa Maria Letizia Perri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Obiettivi formativi: a. acquisizione critica e cognitiva della peculiarità dell'approccio filosofico alla storia rispetto a metodi finalità della scienza storica, storiografia e metodologia della storia; b. acquisizione cognitiva dello statuto della disciplina e delle dottrine dei principali autori, onde individuare strumenti critici per l'interpretazione del presente. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Contenuti Il corso si prefigge di analizzare la concezione della storia nel pensiero di W. Benjamin, attraverso la lettura testuale e il commento critico delle Tesi "sul concetto di storia", che costituiscono un passaggio fondamentale della filosofia della storia dopo il moderno. Seguendo un metodo comparativo che permette di ricollegare i temi contenuti nelle Tesi con altri fondamentali percorsi benjaminiani, si faranno emergere strumenti e criteri di chiarificazione di questioni essenziali che oggi condizionano la percezione dello "spazio" storico ed ostacolano perciò una lettura critica, antropologicamente efficace, del "tempo" storico. Titolo del corso: Sul concetto di storia. L'attualità di Walter Benjamin Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) W. Benjamin, Sul concetto di storia, Einaudi, Torino, 1997, parti scelte 2. (C) W. Benjamin, Angelus Novus. Saggi e frammenti, Eiaudi, Torino, 2006, parti scelte 3. (C) D. Gentili, Il tempo della storia. Le tesi "sul concetto di storia" di Walter Benjamin, Guida, Napoli, 2002, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DELLE FORME SIMBOLICHE MOD.1 Prof. Vincenzo La Matina Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Viviamo in un "oceano di simboli", la cui grammatica e il cui significato ci sono spesso sconosciuti. Interpretare l'espressione altrui, dare un senso alle pratiche simboliche del mondo, comprendere cosa leghi il significato alla verità dei nostri atti sono comportamenti da cui dipende il posto che occuperemo nella società e il valore che avremo nella comunità. Il Corso si propone di fornire gli strumenti per ripensare la comunicazione umana e animale etologicamente significativa. Prerequisiti: Interesse verso le arti, la filosofia antica e contemporanea, l'analisi logica e i linguaggi notazionali. Conoscenza minima della storia antica e medievale, disponibilità a leggere testi in lingua inglese, greca, latina; lealtà e costanza nel lavoro intellettuale. Programma del corso: Il teatro come crocevia di linguaggi Nella parte generale verranno chiariti gli scopi, i metodi e i fini della filosofia delle forme simboliche. Essa nasce da una costola della filosofia del linguaggio di area analitica, ma non si ferma alla considerazione del solo linguaggio verbale, usato per compiere asserzioni. Aspirazione della disciplina è sviluppare una analisi delle forme di espressione linguistica che sono lungamente presenti nella storia delle civiltà. Lo spazio della scena è uno dei luoghi dove il filosofo può incontrare il Significante nel suo farsi. Dopo la parte generale, verrà introdotto lo studio dei differenti modi di "leggere" e segmentare la performance teatrale in relazione ai requisiti della analisi proposizionale del linguaggio. Nella parte speciale si tratterà il teatro come metafora della comunicazione e della azione nella vita quotidiana. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Diego Lanza (a cura di), Aristotele - Poetica (con testo greco a fronte), Rizzoli (Bur), Milano, 1987, per intero 2. (A) Nelson Goodman, Linguaggi dell'arte (2a ediz. a cura di F. Brioschi), Il Saggiatore, Milano, 1992, Capitoli primo, secondo, quarto e quinto 3. (A) Marco De Marinis, Semiotica del teatro, Bompiani, Milano, 1982, per intero 4. (C) Marcello La Matina, Il problema del significante. Testi greci fra semiotica e filosofia del linguaggio, Carocci, Roma, 2001, capitolo secondo Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: eventualmente, Inglese.

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FILOSOFIA MORALE 1 MOD.1 Prof.ssa Benedetta Giovanola Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Discussione ed eventuali gruppi di lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare i processi decisionali alla base delle scelte individuali, evidenziando la dialettica tra componenti emotive e dimensione razionale e prestando specifica attenzione alla ridefinizione di categorie "classiche" della riflessione filosofico-morale, quali libertà, coscienza e responsabilità. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso, intitolato "Etica e decisione individuale: libertà, coscienza e responsabilità tra ragione ed emozione", si articolerà in due parti: Nella prima parte si analizzerà la natura dei processi decisionali alla base delle scelte individuali, mettendo a fuoco il rapporto tra emozioni e razionalità. Questa analisi prenderà le mosse dalla trattazione di alcuni autori "classici" della riflessione filosofico-morale, per arrivare poi a un confronto con il più recente contributo offerto dalle neuroscienze in merito a questi temi. Alla luce della analisi condotta nella prima parte, la seconda parte del corso approfondirà alcune categorie chiave connesse alla decisione individuale, ovvero: libertà, coscienza e responsabilità, sviluppando un riflessione attenta ai più recenti sviluppi del dibattito contemporaneo e al contempo avvertita rispetto al rischio di un possibile riduzionismo biologistico-naturalistico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Nussbaum, L'intelligenza delle emozioni, il Mulino, Bologna, 2003, Cap. 1 2. (A) L. Boella, Neuroetica. La morale prima della morale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2008 3. (A) M. De Caro, A. Lavazza, G. Sartori (a cura di), Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Codice Edizioni, Torino, 2010, saggi selezionati (pagine indicate a lezione) 4. (C) A. Damasio, L'errore di Cartesio, Adelphi, Milano, 2009, (XI edizione) Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il materiale di esame è composto dai testi 1-2-3, da leggere nelle parti indicate, unitamente a una dispensa a cura della docente, comprensiva dei testi analizzati durante le lezioni. Gli studenti frequentanti, qualora interessati, potranno altresì concordare con la docente un programma di studio finalizzato all'approfondimento di tematiche di specifico interesse attinenti ai temi del corso, i cui risultati potranno essere presentati anche durante le lezioni in sessioni di discussione seminariale con gli altri studenti. In tal caso, ai fini della valutazione finale, lo studente è tenuto a scrivere una tesina e la valutazione verterà sulla discussione di tale elaborato. Gli studenti non frequentanti, in aggiunta a quanto specificato sopra, dovranno leggere integralmente il testo 3. Modalità di valutazione: Orale In alternativa, per gli studenti interessati, stesura e discussione di tesine

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, tedesco

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FILOSOFIA MORALE 1 MOD.2 Prof.ssa Benedetta Giovanola Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare i processi decisionali alla base delle scelte collettive, evidenziando la dialettica tra ragione, interesse e passione alla base del comportamento individuale nella sfera pubblica, e prestando specifica attenzione alle procedure democratico-deliberative volte a realizzare una società giusta. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso, intitolato "Etica e decisioni collettive: giustizia e democrazia tra ragione, interesse e passione", si articolerà in due parti: Nella prima parte si analizzerà il rapporto tra decisioni individuali e decisioni collettive, mettendo a fuoco il nesso tra ragione, interesse e passione. Alla luce della analisi condotta nella prima parte, la seconda parte del corso proporrà una ridefinizione della democrazia in senso deliberativo, analizzata a partire dalla prospettiva dell'etica pubblica e orientata al raggiungimento di maggiori livelli di giustizia sociale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Nussbaum, L'intelligenza delle emozioni, il Mulino, Bologna, 2003, Capp. 3 e 8 2. (A) A. Sen, L'idea di giustizia, Mondadori, Milano, 2010, parti scelte (indicate a lezione) Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il materiale di esame è composto dai testi 1 e 2, da leggere nelle parti indicate unitamente a una dispensa a cura della docente. Gli studenti frequentanti, qualora interessati, potranno altresì concordare con la docente un programma di studio finalizzato all'approfondimento di tematiche di specifico interesse attinenti ai temi del corso, i cui risultati potranno essere presentati anche durante le lezioni in sessioni di discussione seminariale con gli altri studenti. In tal caso, ai fini della valutazione finale, lo studente è tenuto a scrivere una tesina e la valutazione verterà sulla discussione di tale elaborato. Gli studenti non frequentanti, in aggiunta a quanto specificato sopra, dovranno leggere integralmente il testo 2. Modalità di valutazione: Orale In alternativa, per gli studenti interessati, stesura e discussione di tesine

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, tedesco

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FILOSOFIA MORALE I MOD. FILOSOFIA MORALE Prof. Luigino Alici Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di discussione Obiettivi formativi: Fornire un quadro tematico istituzionale, delineare le principali fasi storiche, esaminare criticamente le questioni più importanti della disciplina, anche attraverso un riferimento agli autori che hanno maggiormente contribuito a caratterizzarla. Prerequisiti: Conoscenze di base derivanti dalla precedente preparazione scolastica e generiche capacità di comprensione teorica e coordinamento logico. Programma del corso: 1. La domanda morale a) Vita umana e vita morale b) Morale, ethos, etica, metaetica: chiarimenti terminologici 2. Linee di storia del pensiero morale a) Vita buona, conoscenza del bene, felicità b) Il problema morale nel pensiero cristiano c) Ragione moderna e autonomia morale d) L'etica contemporanea 3. Grandi questioni a) Antichi dilemmi b) Nuove sfide Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) L. Alici, Filosofia morale, La Scuola, Brescia, 2010, Per intero 2. (C) A. Da Re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Mondadori, Milano, 2008, 3. (C) M. Canto-Sperber, R. Ogien, La filosofia morale, Il Mulino, Bologna, 2006, 4. (C) C. Vigna (a cura di), Introduzione all'etica, Vita e Pensiero, Milano, 2001, 5. (C) L. Casini, M.T. Pansera (a cura di), Istituzioni di Filosofia morale. Dalla morale universale alle etiche applicate, Meltemi, Roma, 2003, 6. (C) R. Mordacci, Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la bioetica, Feltrinelli, Milano, 2003, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Avvertenze a) Rispetto al Testo adottato, direttamente oggetto del corso, i Testi consigliati offrono ulteriori opportunità di approfondimento, accreditabili previo accordo con il docente. b) Per gli studenti che hanno assicurato una frequenza attiva, lo studio personale può essere limitato al Testo adottato, nelle parti che verranno indicate nel corso delle lezioni. c) Agli studenti con debiti di frequenza saranno proporzionatamente assegnati, previo accordo con il docente, percorsi di studio integrativo. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA MORALE I LETTORATO 1 SU CLASSICI (AGOSTINO: CONFESSIONI) Prof. Luigino Alici Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Introdurre alla conoscenza dell'opera nel suo impianto di fondo, nelle principali linee tematiche e implicazioni di ordine morale. Lettura e commento di passi scelti. Prerequisiti: Conoscenze di base derivanti dalla precedente preparazione scolastica e generiche capacità di comprensione teorica e coordinamento logico. Programma del corso: Le Confessioni di Agostino e la scoperta dell'io: 1. L'interiorizzazione del conflitto 2. Memoria e interiorità 3. Tempo e racconto 4. L'altro nell'io Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Agostino, Confessioni, trad. integrale e intr. di L. Alici, Sei, Torino, 1992, 2. (C) L. Alici, L. Alici, L'altro nell'io. In dialogo con Agostino, Città Nuova, Roma, 1999, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Avvertenze È possibile usare un'altra edizione delle "Confessioni": - C. Carena, Città Nuova, Roma 2007; - R. De Monticelli, Garzanti, Milano 1990; - A. Moda, Utet, Torino 1997; - M. Bettetini, C. Carena, Einaudi, Torino 2002 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA MORALE I LETTORATO 2 SU CLASSICI (KANT: CRITICA DELLA RAGION PRATICA) Prof. Luigino Alici Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Introdurre alla conoscenza dell'opera nel suo impianto di fondo, nelle principali linee tematiche e implicazioni di ordine morale. Lettura e commento di passi scelti. Prerequisiti: Conoscenze di base derivanti dalla precedente preparazione scolastica e generiche capacità di comprensione teorica e coordinamento logico. Programma del corso: 1. Trascendentalità e vita morale in Kant 2. La forma della legge come principio morale 3. Analitica e dialettica della ragion pura pratica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) I. Kant, Critica della ragion pratica, a cura di V. Mathieu (testo tedesco a fronte), Bompiani, Milano, 2000, 2. (C) G.B. Sala, Immanuel Kant, critica della ragion pratica, Vita e Pensiero, Milano, 2009, 3. (C) F. Gonnelli, Guida alla lettura della Critica della ragion pratica di Kant, Laterza, Roma-Bari, 2006, 4. (C) S. Landucci, La Critica della ragion pratica di Kant : introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Avvertenze È possibile utilizzare un'altra edizione dell'opera di Kant: - P. Chiodi, Critica della ragion pratica e altri scritti morali, Utet, Torino 2003; - S. Landucci, F. Capra, Laterza, Roma-Bari 2006 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA POLITICA MOD.1 Prof.ssa Carla Danani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscere i concetti della filosofia politica, i suoi problemi e le sue principali teorie Prerequisiti: nessuno Programma del corso: La filosofia politica: modelli, concetti, teorie. Riflessioni sullo statuto proprio della filosofia politica, presentazione dei suoi principali modelli teorici e dei concetti fondamentali (con attenzione storica ma soprattutto in prospettiva tematica, con costante riferimento ai "Classici"), esercizio critico sulla tradizione del pensiero filosofico-politico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto GATTI, Filosofia politica, La Scuola,, Brescia, 2007, 2. (A) Stefano PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino, 2003, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti sostituiscono il testo di S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, con gli appunti delle lezioni ed i materiali forniti dal docente durante le stesse. Gli studenti per i quali il corso conferisce 9 CFU devono concordare con la docente un testo d'esame supplementare. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA POLITICA MOD.2 Prof.ssa Carla Danani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Saper interpretare le sfide della convivenza sullo sfondo di una antropologia che comprende il modo di essere al mondo dell'essere umano come "abitare la Terra", e che ne interroga quindi la dimensione della spazialità come un connotato essenziale nei suoi aspetti insieme materiali e simbolici. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Titolo: L'abitare come modo d'essere proprio dell'umano. Il corpo, la casa, la città. Si tratta di affrontare una questione che ha le proprie profonde radici nella essenziale corporeità dell'essere umano: di analizzare la costituzione dell'essere umano come coscienza incarnata, di vederne le implicazioni per le forme della convivenza sotto l'aspetto del loro collocarsi sempre trascendentalmente "qui" o "là", in particolare rispetto al loro declinarsi secondo i due spazi essenziali che sono la casa e la città. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) V. Melchiorre, Essere persona, Fondazione Achille e Giulia Boroli, Novara, 2007, 156-199 2. (A) G. Bachelard, La poetica dello spazio, Edizioni Dedalo, Bari, 2006, 31-64, 65-100, 119-134, 135-165 3. (A) E. Levinas, Totalità e infinito, Jaca Book, Milano, 1990, 155-177 4. (A) F. Riva (a cura di), Leggere la città. Quattro testi di Paul Ricoeur, Città aperta, Troina, 2002, 55-71 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dei testi in adozione sono anche indicate le pagine da considerarsi programma d'esame; ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I MOD. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i principali concetti e i maggiori strumenti argomentativi della filosofia teoretica. In particolare il corso punta all'approfondimento delle grandi questioni metafisiche della filosofia indagate sulla scorta della riflessione di Kant. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: il corso, che si intitola "La filosofia come critica della ragione: verità e trascendenza nella filosofia di Kant", si articola in un primo nucleo di individuazione delle fonti e delle coordinate del pensiero kantiano. Quindi si procederà all'analisi della "Estetica" della "Critica della ragione pura" e quindi alla analisi della "Analitica trascendentale". Poi saranno approfondite le rispettive critiche di Kant alla psicologia razionale, alla cosmologia razionale e alla teologia razionale. La "Dialettica trascendentale" sarà analizzata chiarendo come Kant intenda la questione dell'anima, la questione del mondo e la questione di Dio. Il bilancio finale presenterà il profilo della ragione colto nella coscienza dei suoi limiti e delle sue possibilità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) I. Kant, Critica della ragione pura, Adelphi, Milano, 1976, pp. 359-706 2. (C) I. Mancini, Guida alla Critica della ragione pura, Quattro Venti, Urbino, 1982, 3. (C) I. Mancini, Kant e la teologia, Cittadella editrice, Assisi, 1976, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I LETTORATO 1 SU CLASSICI (ARISTOTELE: METAFISICA) Prof.ssa Arianna Fermani Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Il corso si propone di attraversare, mediante lettura e commento, i nodi concettuali fondamentali della Metafisica di Aristotele, al fine di promuovere una conoscenza della struttura, del linguaggio e dei contenuti dell'opera. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: 1) Genesi e strutura dell'opera; 2) La metafisica come dottrina delle cause e dei principi primi; 3) La metafisica come ontologia e i molteplici significati dell'essere; 4) La metafisica come "Usiologia"e i molteplici significati di "sostanza"; 5) La metafisica come teologia: esistenza e natura della sostanza soprasensibile. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aristotele, Metafisica, Bompiani, Milano, 2000, parti scelte 2. (A) G. Reale, Guida alla lettura della Metafisica di Aristotele, Laterza, Roma-Bari, 2004, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori informazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I LETTORATO 2 SU CLASSICI (HUSSERL: L'IDEA DELLA

FENOMENOLOGIA) Prof.ssa Carla Canullo Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il lettorato è volto a promuovere la conoscenza dei testi principali della filosofia occidentale e fa parte integrante dell'esame di Filosofia Teoretica (corso istituzionale) tenuto dal prof. Roberto Mancini. Pertanto, per ciò che concerne gli obiettivi formativi, si rinvia a quanto proposto dal docente. Prerequisiti: Non sono richiesti prerequisiti. Programma del corso: Nel corso delle lezioni sarà proposta la lettura del testo "L'idea della fenomenologia " di Edmund Husserl. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Husserl, L'idea della fenomenologia, B. Mondadori, Milano, 1998, selezione di pagine 2. (C) Costa V., Franzini E., Spinicci P., La fenomenologia, Einaudi, Torino, 2002, === Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per quanto riguarda le fasce di CFU, non vi sono distinzioni per frequentanti e non frequentanti. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA MOD.1 Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire lo statuto della conoscenza filosofica attraverso una ricognizione della filosofia ermeneutica. In particolare si punterà a evidenziare una pluralità di modelli di ermeneutica in filosofia, nonché a rilevare come essi possano fornire una consapevolezza critica al dialogo tra le culture. Prerequisiti: Aver sostenuto l'esame di Filosofia teoretica Istituzionale Programma del corso: Il corso, che si intitola "La filosofia come ernemeutica: senso e verità nel dialogo tra le culture", si svilupperà attraverso l'approfondimento dei seguenti nuclei tematici: a. Fonti e coordinate della svolta ermeneutica in filosofia; b. Il modello canonico: da Heidegger a Gadamer; c. Ermeneutica e dialettica: un confronto con Adorno; d. Ermeneutica e maieutica: un confronto con Maria Zambrano; e. L'ermeneutica interculturale: un confronto con Panikkar; f. L'ermeneutica biblica di Levinas g. Bilancio del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. Mancini, Il servizio dell'interpretazione. Modelli di ermeneutica nel pensiero contemporaneo, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2010,

A scelta uno dei seguenti testi:

2. (A) H. G. Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano, 1980, 3. (A) L. Pareyson, Verità e interpretazione, Mursia, MIlano, 2005, 4. (A) R. Panikkar, Mito, fede, ermeneutica, Jaca Book, Milano, 2004, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA MOD.2 Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire lo statuto della conoscenza filosofica intesa come fenomenologia trascendentale. In particolare si punterà alla ricognizione critica del testo delle "Idee" di Edmond Husserl. Prerequisiti: Aver sostenuto l'esame di Filosofia teoretica Istituzionale; Conoscenza delle tappe salienti della Storia della filosofia occidentale. Programma del corso: Il corso, intitolato "La filosofia come fenomenologia: la via di Edmund Husserl", approfondirà i seguenti nuclei tematici: a. fonti e coordinate della filosofia di Husserl; b. Le opere di Husserl prima delle Idee; c. Il progetto delle Idee; d. Il metodo della riduzione; e. L'io trascendentale e la conoscenza come visione; f. Noesi e noema; g. Valutazione dell'Idealismo trascendentale nella fenomenologia di Husserl; h. Bilancio del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, Einaudi, Torino, 2006, vol. 1 2. (A) R. Mancini, Visione e verità. Un'introduzione alla filosofia di Husserl, Cittadella editrice, Assisi, 2010, 3. (C) V. Costa, Husserl, Carocci, Roma, 2009, 4. (C) R. Bernet- I. Kerne-E. Marbach, Edmund Husserl, Il Mulino, Bologna, 1992, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -FRANCESE Prof.ssa Marinella Mariani Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 Per Mutuazione da Lingua e traduzione francese i (classe: L-11 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Sviluppare abilità di lettura, comprensione e traduzione di testi letterari semplici. Prerequisiti: Conoscenza base della lingua francese. Programma del corso: Parte del corso è dedicata a una introduzione teorica sulla traduttologia, mentre un'altra parte verterà su esercitazioni pratiche di version (dal francese all'italiano e dall'italiano al francese). L'esame consisterà in una prova scritta propedeutica alla prova orale; l'esame scritto si articola su più prove: version, dettato, test grammaticale, riassunto di un brano in francese. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J. PODEUR, La pratica della traduzione - dal francese in italiano e dall'italiano in francese, Liguori, Napoli, 1993, 2. (A) AA.VV., Traduzione. Un'approccio multidisciplinare., UTET, Torino, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: audiovisivi Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -INGLESE Prof.ssa Anna Lukianowicz Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 Per Mutuazione da Lingua e traduzione inglese i (classe: L-11 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Seminari Obiettivi formativi: Per il CdL in LINGUE: consolidare le basi per una sicura padronanza della grammatica e della sintassi della lingua inglese al livello B2; creare una specifica competenza traduttiva che avvii gli studenti alla traduzione in inglese; favorire la produzione orale. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: sviluppare le conoscenze linguistiche già possedute, soprattutto con riferimento alla grammatica e alla sintassi, per raggiungere il livello B1. Prerequisiti: Per il CdL in LINGUE: conoscenza della lingua inglese a un livello pre-intermedio B1; buona capacità di comprensione di testi in italiano. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: discreta conoscenza dell'inglese al livello A2. Programma del corso: Per il CdL in LINGUE: saranno approfondite le conoscenze teoriche della lingua e consolidate le capacità pratiche nelle quattro abilità di base per favorire una sicura padronanza teorica e pratica della grammatica e della sintassi della lingua al livello B2. Sarà prestata particolare attenzione al testo di lettura, quale base per lo sviluppo delle abilità orali e fonte per un ampliamento lessicale. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile per frequentanti e non-frequentanti: i) sostenere il test orientativo d'ingesso all'inizio del I° semestre; ii) svolgere i 'progress tests' di fine semestre in ciascuno degli ambiti dell'esame. L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'italiano, test (grammatica, writing, reading comprehension), listening comprehension; e una prova orale (lettura, traduzione orale dall'inglese, colloquio in lingua). Per sostenere la prova orale è necessario aver superato la prova scritta. Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai Collaboratori ed esperti linguistici, dott.ssa Masturah Alatas e dott. David Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso. Gli studenti che non potranno frequentare dovranno prendere contatto con i dott. Alatas e Tannert all'inizio del corso. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: gli studenti seguiranno le lezioni ed esercitazioni di lettorato che saranno indicate all'inizio del corso. L'esame consisterà in una prova scritta - test di grammatica; con prova orale facoltativa solo per Lettere e Storia (che potrà essere sostenuta dopo aver superato lo scritto). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Margaret Johnson, All I Want, CUP, Cambridge English Readers, 2002, 2. (A) Antoinette Moses, Dolphin Music, CUP, Cambridge English Readers, 2002, 3. (A) Helen Naylor, In the Shadow of the Mountain, CUP, Cambridge English Readers, 2001, 4. (A) Rod Neilsen, The Sugar Glider, CUP, Cambridge English Readers, 2001, Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi 'English Readers' saranno usati solo nel CdL in LINGUE. Il testo per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA sarà indicato all'inizio del corso. I testi di riferimento (grammatiche, dizionari) saranno indicati all'inizio del corso. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -TEDESCO Prof.ssa Maria Paola Scialdone Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 Per Mutuazione da Lingua e traduzione tedesca i (classe: L-11) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Avviare a un apprendimento linguistico solido e consapevole nel rispetto del quadro di riferimento europeo e introdurre tematiche di Landeskunde relative alla cultura e alla mentalità tedesca. L'intero corso va inteso come Vorstufe propedeutica al lavoro di traduzione. Prerequisiti: Non è richiesto nessun prerequisito. Programma del corso: Il corso è organizzato in due moduli distinti (A e B). Il mod. A alternerà argomenti teorici a esercitazioni pratiche e si avvarrà di un approccio contrastivo alla coppia di lingue italiano-tedesco; il mod. B prevede lezioni frontali e adotta un taglio metodologico interculturale e lessicale. Il corso da 9 CFU prevede sia il modulo A sia il modulo B Il corso da 6 CFU solo il modulo A Gli studenti non frequentanti sno tenuti a contattare la docente Le lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua sono da ritenersi parte integrante del corso, anche ai fini della valutazione finale I testi da portare all'esame saranno indicati all'inizio del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI PROPEDEUTICA FILOSOFICA Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 42 Crediti: 0 SSD: NN Metodi didattici: Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il laboratorio intende offrire un'introduzione di carattere generale ai temi, alla metodologia e ai termini specifici del lessico filosofico. Il laboratorio offre, allo studente che deve colmare il debito in ingresso, la possibilità di confrontarsi con le linee fondamentali del pensiero filosofico occidentale, stimolandolo alla riflessione e al dialogo interpersonale. Prerequisiti: . Buona conoscenza della lingua italiana . Capacità di ascolto, dialogo e rielaborazione critica Programma del corso: Definizioni di alcuni termini del lessico filosofico Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. FERBER, Concetti fondamentali della filosofia, II voll.,, Einaudi, Torino, 2009, Vol. I: capitoli: I,II,IV; vol.II: capitoli:I,III,IV 2. (A) K. JASPERS, Introduzione alla filosofia, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2010, parti Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LOGICA MOD.1 Prof. Francesco Orilia Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Affinamento delle capacità di ragionamento formale e informale, capacità di individuare la struttura logico-semantica di tipi di enunciato di particolare interesse (traducibili nel linguaggio della logica del prim'ordine), capacità di utilizzare tavole di verità, alberi di refutazione e deduzione naturale e consapevolezza delle principali tecniche argomentative della logica informale. Conoscenza della logica classica proposizionale e del prim'ordine. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Introduzione alla logica - Struttura delle argomentazioni e nozioni di validità e verità logica. - Cenni alla distinzione tra logica classica e logiche non-classiche. - Tavole di verità per la logica classica proposizionale. - Alberi di refutazione per la logica classica proposizionale. - Deduzione naturale per la logica classica proposizionale. - Modelli per la logica classica del prim'ordine. - Alberi di refutazione per la logica classica del prim'ordine. - Deduzione naturale per la logica classica del prim'ordine. - Teoria dell'identità. - Teoria delle descrizioni. Per 6 crediti, gli studenti sono tenuti a studiare: A. C. Varzi et al., Logica, pp. 1-119, 151-216, 321-324 (v. sezione testi). Gli studenti che mirano ad un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma con il docente. Gli studenti che mirano ad numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma con il docente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. C. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica (2a ed.), McGraw-Hill, Milano, 2007, pp. 1-119, 151-216, 321-324. 2. (C) F. Berto, Logica, Laterza, Bari, 2007, 3. (C) M.L. Dalla Chiara, F. Giuntini, F. Paoli, Sperimentare la logica, Liguori, Napoli, 2004, 4. (C) R. Davies, Gli oggetti della logica, Mimesis, Milano, 2009, 5. (C) G. Rigamonti, Introduzione alla logica, Bollati Boringhieri, Torino, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: La frequenza è estremamente importante in un corso di logica. Chi intende sostenere l'esame da non frequentante è invitato a contattare il docente per opportuni consigli. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma. Modalità di valutazione: Orale Agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di sostituire l'esame orale con esercizi per casa, un esame scritto intermedio e un esame scritto finale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PEDAGOGIA GENERALE MOD.1 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Clips di opere cinematografiche sul tema dell'educazione e della didattica. Obiettivi formativi: Competenze e saperi del formatore/docente nei vari contesti di apprendimento. Il corso intende promuovere una riflessione sui fondamenti della teoria e della prassi educativa, individuandone i vari percorsi verso l'autonomia e il rigore metodologico, soffermandosi sullo stato attuale della ricerca pedagogica, in relazione con gli altri paradigmi di ricerca sull'educazione, che hanno inteso la formazione come apprendimento. Prerequisiti: Conoscenza delle principali correnti filosofiche e pedagogiche dei secc. XIX e XX. Programma del corso: Distinzione tra educazione e pedagogia; pedagogia e filosofia; la pedagogia tra le scienze: le nuove frontiere della ricerca pedagogica; pedagogia e impegno; i metodi e la logica della pedagogia; la riduzione empirica della pedagogia; l'educazione come apprendimento; fini e valori dell'apprendimento. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. Laporta, Avviamento alla pedagogia,, Carocci, Roma, 2007, pp. 1-130 2. (A) L. Mortari, Cultura della ricerca e pedagogia, Carocci, Roma, 2007, pp. 11-238 3. (A) E. Frauenfelder-F. Santoianni, Nuove frontiere della ricerca pedagogica, ESI, Napoli, 1997, 4. (C) F. Frabboni, F. Pinto Minerva, Manuale di pedagogia generale, Mondadori, Milano, 1995, Capp. 1°, 2°, 3° e 4° Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense, clips di opere cinemtografiche. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PEDAGOGIA GENERALE MOD.2 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Eventuali lezioni di didattica frontale fatte da responsabili di organizzazioni di categorie e di aziende, al termine di visite guidate concordate. Obiettivi formativi: Il progettista della formazione. Competenze e saperi del professionista della formazione nei vari contesti. Il corso intende qualificarsi come un ulteriore contributo di approfondimento su alcune questioni legate al processo di apprendimento del soggetto, tanto nell'ambito scolastico quanto nell'ambito professionale, avvalendoci per questo dalla recente letteratura sociologica e dalla pedagogia del lavoro che ha studiato i processi formativi, affrontati in questa sede con un taglio pedagogico. Prerequisiti: Conoscenza delle principali correnti filosofiche e pedagogiche e delle teorie economiche e sociologiche dei sec. XIX e XX. Programma del corso: I principali modelli di organizzazione del lavoro; le organizzazioni in quanto sistemi culturali; i presupposti epistemologici dei sistemi produttivi e dei modelli formativi e didattici; la formazione come fattore strategico di competitività; i paradigmi teorico-metodologici del nuovo formatore. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Alessandrini, Manuale per l'esperto dei processi formativi, Carocci, Roma, 2005, pp. 15-170 2. (A) G. Di Petta - R. Tumino, Il sapere pedagogico e le sfide dei nuovi modelli formativi nei contesti di apprendimento. Il valore dell'esperienza in Donald Schön e Jack Mezirow., Carocci, Roma, 2009,

3. (C) G. Morgan, ., Le metafore dell'organizzazione, Franco Angeli, Milano, 2005, Capitoli a scelta 4. (A) F. d'Aniello, Pedagogia del lavoro e persona. Passaggi di stato della materia lavoro, Pensa Multimedia, Lecce, 2009, pp. 151-286

Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense; clips filmiche; eventuali lezioni di didattica forntale fatte da responsabili di organizzazioni di categorie del lavoro e di aziende pubbliche e private al termine di visite guidate preventivamente concordate con le parti. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO MOD.1 Prof.ssa Paola Nicolini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire in primo luogo una panoramica dei diversi modelli di sviluppo adottati nei principali orientamenti teorici della disciplina. In secondo luogo, nel quadro di una visione multicausale e multifattoriale della crescita, si intende presentare le principali linee evolutive per quanto riguarda i processi di percezione, pensiero, linguaggio, socializzazione e affettività. Prerequisiti: Nozioni di base di psicologia generale Programma del corso: Introduzione storica Principali orientamenti teorici I metodi di ricerca Le rappresentazioni delle diverse età della vita Lo sviluppo cognitivo Lo sviluppo sociale Lo sviluppo affettivo Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Fonzi A., Manuale di psicologia dello sviluppo, Giunti, Firenze, 2000, Tutta la prima parte. Per la seconda principali autori e ricerche presenti nel testo Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, spagnolo (se necessario/richiesto) Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, spagnolo (se necessario/richiesto)

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO MOD.2 Prof.ssa Paola Nicolini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/04 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Obiettivi formativi: Fornire un quadro dei principali risultati della ricerca di settore e discutere i probemi connessi alle diverse definizioni del concetto di intelligenza Prerequisiti: Concetti di base di Psicologia generale Conoscenza dei principali orientamenti teorici in psicologia dello sviluppo Programma del corso: Principali teorie che riguardano l'intelligenza e le sue definizioni. Nell'ambito delle ricerche in questo settore sarà approfondita la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner, con particolare attenzione ai suoi ultimi sviluppi Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) H. Gardner, Formae Mentis, Feltrinelli, Milano, 1997, per intero Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, spagnolo (se necessario/richiesto) Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, spagnolo (se necessario/richiesto)

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PSICOLOGIA GENERALE MOD.I Prof.ssa Ivana Bianchi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: La parte istituzionale del corso si propone di trasmettere un panorama critico degli ambiti di studio e di alcuni importanti approcci della Psicologia Generale, con gli obiettivi di: - garantire un sistema di riferimento entro cui saper collocare eventuali ulteriori approfondimenti inerenti la disciplina; - acquisire consapevolezza dell'esistenza di molti settori disciplinari della psicologia scientifica (non divulgativa) che si differenziano per statuti epistemologici e metodologici. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: PSICOLOGIA GENERALE. I FONDAMENTI. Nella trattazione dei contenuti, particolare rilevo sarà dato agli aspetti teorici ed epistemologici della disciplina, oltre che agli aspetti metodologici e ai passaggi storici essenziali che ne hanno caratterizzato la nascita e l'evoluzione. La prospettiva che funge da quadro di riferimento teorico è quella della fenomenologia sperimentale della percezione. I contenuti affrontati riguarderanno: - Che cos'è la psicologia: coordinate storiche di una sua definizione; le aree contemporanee della psicologia generale - Questioni epistemologiche e questioni di metodo - La psicofisica, la fenomenologia, diversi modelli della mente - L'adattamento - La differenziazione tra ambiente geografico e ambiente comportamentale - L' io fenomenico e l'ambiente sociale come parte dell'ambiente comportamentale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G.B. Vicario, Psicologia generale. I fondamenti., Laterza, Roma - Bari, 2001, (esclusi capitoli 2 e 12) Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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PSICOLOGIA GENERALE MOD.M Prof.ssa Ivana Bianchi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: - approfondire lo studio dei contrari come strutture base nell'organizzazione delle variazioni a livello percettivo e cognitivo, a partire da una prospettiva fenomenologico sperimentale e di embodied cognition, aprendo ad una visione multidisciplinare che coinvolge la psicolinguistica e la logica, e stimola il confronto con il ruolo dei contrari nel pensiero filosofico antico; - familiarizzare gli studenti al linguaggio specialistico richiesto dalla lettura di lavori di psicologia sperimentale. Prerequisiti: Il modulo di Psicologia generale istituzionale Programma del corso: LA STRUTTURA COGNITIVA DELLE DIMENSIONI PSICOLOGICHE. Il corso monografico approfondirà lo studio dei primitivi percettivi e cognitivi delle dimensioni psicologiche, a partire: a) dalla problematizzazione del rapporto tra caratteristiche degli attributi bipolari e caratteristiche cognitive e linguistiche unidimensionali - come emergono dalla linguistica e dalla semantica cognitiva; b) dai risultati di indagini di psicofisica fenomenologica, sviluppate nel contesto teorico e sperimentale introdotto nella parte istituzionale del corso (psicofisica e fenomenologia sperimentale della percezione). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bianchi, I. e Savardi, U., The Perception of Contraries, Aracne, Roma, 2008, tutto Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per gli studenti che dovessero avere particolare difficoltà con l'inglese, sarà reso disponibile on line sul sito personale del docente un testo affine, in lingua italiana. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA Prof.ssa Daria Carloni Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Introdurre gli studenti alla riflessione filosofica sulla scienza dei secoli XVI, XVII e XVIII. Prerequisiti: La conoscenza, almeno nelle linee essenziali, della storia della filosofia fino al XVIII secolo. Programma del corso: - Il procedimento ex suppositione in Galilei. - Le nozioni di causa, ratio, necessità, ordine matematico in Descartes. - La critica delle ipotesi cosmologiche cartesiane, Regulae philosophandi, principi attivi e qualità occulte in Newton. - La concezione dello spazio e del movimento dal XV al XVIII secolo. Gli studenti a distanza e i non frequentanti dovranno redigere brevi relazioni sugli argomenti del seminario. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) OLDROYD D., Storia della filosofia della scienza, NET, Milano, 2002, pp.103-186. 2. (A) CAMBIANO G.- MORI M., Le stelle di Talete, vol.II: Storia e testi della filosofia dell'età moderna, Laterza, Roma-Bari, 1996, pp. 194-243; 285-339. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti riceveranno ulteriori indicazioni bibliografiche durante lo svolgimento del seminario Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI FILOSOFIA TEORETICA Prof. Roberto Mancini Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Seminari Obiettivi formativi: Il seminario si propone di approfondire la questione della verità nell'incontro tra filosofia occidentale e filosofia di radice induista. in particolare sarà esaminata la concezione filosofica di Mohandas K. Gandhi per valutarne sia la fondazione, sia le implicazioni, sia le eventuali correlazioni con la tradizione filosofica occidentale. Prerequisiti: E' prerequisito della frequenza del seminario la conoscenza di base delle tappe salienti della storia della filosofia occidentale. Programma del corso: Il pogramma del seminario riguarda il tema: "La concezione della verità nel pensiero di Mohandas K. Gandhi" e si articola attraverso i seguenti nuclei tematici: a. origini e fonti del pensiero gandhiano; b. il rapporto con la tradizione induista; c. il rapporto con il cristianesimp; d. il confronto con Tolstoj; d. verità e metodo della conoscenza, e. verità e antropologia; d. verità ed etica, e. verità e prassi politica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. K.Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, Torino, 1996, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Si farà riferimento anche a M. K. Gandhi, Collected Works, New Dehli, Indian Government, 1948 Modalità di valutazione: Nel corso del seminario ciascun partecipante dovrà presentare una breve relazione su una parte dei temi affrontati.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Juri Meda Ore: 28 Crediti: 4 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: L'obiettivo del seminario è quello di illustrare i processi di inserimento simbolico e reale dell'infanzia nei circuiti di "nazionalizzazione delle masse" posti in essere nella prima metà del Novecento, con particolare riferimento al caso italiano. Prerequisiti: La frequenza del seminario presuppone una quantomeno buona conoscenza della storia italiana del XX secolo. Programma del corso: Il seminario si propone di approfondire il seguente programma: ? Analisi della più recente e accreditata storiografia nazionale e internazionale sul tema; ? "Nazionalizzazione delle masse" e "nazionalizzazione dell'infanzia": corrispondenze e diversità; ? "Infanzia immaginata" o "infanzia immaginaria"? Processi di rappresentazione dell'infanzia e costruzione dell'immaginario collettivo; ? Le fonti per una storia della "nazionalizzazione dell'infanzia". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Antonio Gibelli, Il popolo bambino: infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò, Einaudi, Torino, 2005, 2. (C) George L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse: simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Il Mulino, Bologna, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriore materiale di studio sarà fornito nel corso del seminario, insieme all'indicazione di eventuali letture integrative. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Prof.ssa Lucia D'ambrosi Ore: 40, 20 Crediti: 12 SSD: SPS/08 Per Mutuazione da Sociologia della comunicazione (classe: L-20 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Comprendere e analizzare i principali processi comunicativi nelle sue diverse forme ed espressioni, dall'interazione interpersonale a quella mediata. Prerequisiti: Dimostrare una buona conoscenza del concetto di comunicazione. Programma del corso: Il corso si concentra sullo studio delle principali teorie, modelli e processi della comunicazione in relazione alla complessità delle dinamiche sociali. In particolare saranno esaminati i seguenti aspetti:la comunicazione e il contesto socio-culturale; la comunicazione interpersonale; le principali teorie e modelli della comunicazione; la comunicazione e la testualità; l'interazione mediata. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Morcellini, Fatelli, Le Scienze della Comunicazione, Carocci, Roma, 2002, escluso capitolo 2 2. (A) Volli, Il nuovo libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano, 2007, capitoli 1-2-4-5-9-10 3. (A) Boni, Sociologia della comunicazione interpersonale, Laterza, Bari, 2007, 4. (A) Martino, Non solo media, FrancoAngeli, Milano, 2005, 5. (A) Lo Verde, Sociologia del tempo libero, Laterza, Bari, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Il programma da 8 CFU prevede lo studio di tre testi: 1. Morcellini M., Fatelli G., Le scienze della comunicazione, Roma, Carocci (escluso capitolo 2 eccetto pp. 83-88 e 96-102) 2. Volli U., Il nuovo libro della comunicazione, Il saggiatore, Milano 2007 (capitoli 1-2-4-5-9-10) 3. un terzo libro a scelta tra: Boni F., Sociologia della comunicazione interpersonale, Laterza, Bari, 2007 Lo Verde F. M., Sociologia del tempo libero, Laterza, Bari, 2009 Martino V., Non solo media. Scenari, fonti, percorsi di ricerca sul tempo libero, Franco Angeli, Milano, 2005 Gli studenti di LINGUE che devono sostenere un esame da 6 crediti possono portare il seguente programma 1. Morcellini, Fatelli, Le Scienze della Comunicazione, Carocci, 2002 (escluso capitolo 2) 2. U. Volli, Il nuovo libro della comunicazione, Il Saggiatore, 2007 ( capitoli 1-2-4-5-9-10) STUDENTI ERASMUS. Gli studenti Erasmus devono studiare il seguente testo: - Paccagnella, Sociologia della Comunicazione, Il mulino, 2004 Gli studenti devono, inoltre, realizzare una tesina su un argomento a scelta che sia trattato nel testo d'esame. Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SOCIOLOGIA GENERALE Prof.ssa Maria Letizia Zanier Ore: 50, 40 Crediti: 12 SSD: SPS/07 Per Mutuazione da Sociologia (classe: L-36) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscere e discutere criticamente i concetti fondanti della sociologia, anche in riferimento alle analisi teoriche di alcuni autori classici della disciplina. Prerequisiti: Mostrare interesse verso le tematiche sociologiche Programma del corso: (il programma è uguale per gli studenti frequentanti e non) PROGRAMMA DA 8 CREDITI: Origini e oggetto della sociologia. Le origini della società moderna in Occidente. La trama del tessuto sociale: i concetti di base. Azione, relazione, interazione sociale. I gruppi sociali e le loro caratteristiche. I gruppi secondari organizzati: associazioni e organizzazioni. Le istituzioni sociali. I modelli dell'azione sociale. Valori, norme e cultura sociale. La formazione dell'identità sociale. Il processo di socializzazione. Linguaggio e comunicazione. Devianza sociale e criminalità: un approccio sociologico. La scienza e la tecnica; il principio di razionalità. Religione e processo di secolarizzazione. I sistemi delle diseguaglianze sociali: stratificazione e mobilità sociale. Le differenze di genere. Corso di vita e classi di età. I concetti di razza, etnia e nazione. I concetti affrontati nel corso verranno discussi anche alla luce delle riflessioni teoriche di alcuni classici della sociologia: Karl Marx, Emile Durkheim, Max Weber. PROGRAMMA DA 10 CREDITI: IN AGGIUNTA AL PROGRAMMA DA 8 CREDITI: La riproduzione della società. Modelli di famiglia e matrimonio. Educazione e istruzione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A.Bagnasco, M.Barbagli e A.Cavalli, Corso di sociologia, il Mulino, Bologna, 2007, Introduzione, capp. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. 2. (A) L. Gallino, Dizionario di Sociologia, Tea, Milano, 1993, Voci selezionate: le relative fotocopie si trovano presso la copisteria Copidea di via Don Minzoni (MC) 3. (A) L.A. Coser, I classici del pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 2006, capp. 2, 3, 4. Altre risorse / materiali aggiuntivi: PROGRAMMA DA 8 CREDITI: A.Bagnasco, M.Barbagli e A.Cavalli "Corso di sociologia": Introduzione e dal cap. 2 al cap. 15 compresi; L.Gallino "Dizionario di Sociologia": le seguenti voci: azione sociale, relazione sociale, ruolo, status, gruppo, potere, cultura, norma sociale, valore sociale, istituzione, anomia, socializzazione, linguaggio (sociologia del), scienza (sociologia della), religione (sociologia della), devianza sociale, stratificazione sociale, classe sociale, mobilità sociale, razza, nazione, famiglia (sociologia della), società industriale, società post-industriale, divisione del lavoro -fotocopie presso la copisteria Copidea di via Don Minzoni (MC); L.A. Coser "I classici della sociologia": dal cap. 2 al cap. 4 compresi. PROGRAMMA DA 10 CREDITI: IN AGGIUNTA AL PROGRAMMA DA 8 CREDITI capp. 16 e 17 del "Corso di sociologia" di A.Bagnasco, M.Barbagli e A.Cavalli. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

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non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Paola Magnarelli Ore: 40 Crediti: 12 SSD: M-STO/04 Per Mutuazione da Storia contemporanea (classe: L-20) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende affrontare la storia della prima metà del Novecento attraverso il diffuso fenomeno del "crollo dello Stato", letto in una delle sue più recenti interpretazioni storiografiche. Prerequisiti: Interesse alla storia contemporanea e alle sue molteplici rilevanze critiche. Programma del corso: Il crollo dei grandi imperi polinazionali e di altre realtà statuali tra la prima e la seconda guerra mondiale: similitudini e differenze nella politica e nella società. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Paolo Macry, Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell'Europa del Novecento, il Mulino, Bologna, 2009, pp. 274 2. (A) Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Laterza, Roma-Bari, 2008, 3. (A) Claudio Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007, pp. 222 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per gli studenti di Scienze della Comunicazione (8 cfu) il programma si compone dei voll. 1. e 2. Per gli studenti di Lettere e Filosofia che seguono il corso da 12 cfu, il programma si compone dei voll. 1., 2. e 3. Per gli studenti di Lettere e Filosofia che seguono il corso da 9 cfu, il programma si compone dei voll. 1. e 2. , più uno o due capitoli del vol. 3. (circa 30 pp.), a scelta dello studente ma da concordare con la docente. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD.1 Prof. Maurizio Migliori Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende mostrare a) come vadano letti i dialoghi platonici; b) come Platone avvicini progressivamente il lettore alla concezione dialettica che lo caratterizza criticando la concezione eristica. Prerequisiti: Una conoscenza almeno manualistica di Platone Programma del corso: Dall'eristica alla dialettica: Lettura dell'Eutidemo di Platone. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) L. Palpacelli, L'Eutidemo di Platone. Una commedia straordinariamente seria,, Vita e Pensiero, Milano, 2008, 2. (A) Kahn Ch., Platone e il dialogo socratico. L'uso filosofico di una forma letteraria, Vita e Pensiero, Milano, 2009, Cap. X e altri che saranno indicati durante il corso Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altre indicazioni saranno fornite durante il corso Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Non si esclude qualche riferimento al greco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD.2 Prof. Maurizio Migliori Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende mostrare a) come vadano letti i dialoghi platonici; b) quale sia la concezione dialettica di Platone Prerequisiti: Una conoscenza almeno manualistica di Platone Programma del corso: La dialettica platonica: Lettura del Sofista Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Migliori, Il Sofista di Platone, Morcelliana, Brescia, 2006, 2. (A) M. Migliori e A. Fermani eds., Platone e Aristotele. Logica e dialettica, Morcelliana, Brescia, 2008, ARticolo del prof. Migliori, pp. 187-241 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altre indicazioni saranno fornite durante il corso Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Non si esclude qualche riferimento al greco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) MOD.1 (ANTICA) Prof. Maurizio Migliori Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Dare un quadro complessivo della storia della filosofia antica Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: I momenti più importanti della storia della filosofia antica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: qualsiasi testo di storia di filosofia per i licei Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) MOD.2 (MEDIEVALE) Prof. Claudio Giorgini Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Condurre gli studenti alla conoscenza storico-filosofica del pensiero medievale, del rapporto tra filosofia e teologia e dei maggiori pensatori della patristica e della scolastica. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: La filosofia patristica. Cristianesimo e filosofia. Filosofia e teologia. La filosofia patristica greca. La filosofia patristica latina. Agostino d'Ippona. La filosofia scolastica. Giovanni Scoto Eriugena. La filosofia nei secoli XI-XII. Anselmo d'Aosta; Pietro Abelardo; Bernardo di Chiaravalle. La scuola di Chartres. La scuola di san Vittore. La scolastica musulmana. La scolastica ebraica. La filosofia nel XIII secolo. Alberto Magno; Tommaso d'Aquino. La scolastica francescana: Bonaventura da Bagnoregio; Duns Scoto. La filosofia nel XIV secolo. Guglielmo di Ockham; Giovanni Eckhart. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) S. VANNI ROVIGHI, Storia della filosofia medievale. Dalla patristica al secolo XIV, a cura di P. B. Rossi, Vita e Pensiero, Milano, 2006, 2. (C) MT. FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI - M. PARODI, Storia della filosofia medievale. Da Boezio a Wyclif, Laterza, Roma-Bari, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non previste Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non previste

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) MOD.3 (MODERNA) Prof. Omero Proietti Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre, con prospettiva storica e ampi riferimenti bibliografici, alla conoscenza generale dei testi, degli autori, delle correnti filosofiche più importanti del periodo storico compreso tra il Quattrocento e il Settecento. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Le lezioni saranno dedicate all'approfondimento dei dieci temi seguenti (2 ore per ciascun tema): 1. La filosofia del Quattrocento (Cusano, Ficino, Pico) 2. La filosofia del Cinquecento (Pomponazzi, Moro, Telesio, Bruno, Campanella) 3. Religione e politica nel Cinquecento (Lutero, Calvino, Machiavelli, Guicciardini) 4. La rivoluzione scientifica moderna (Copernico, Keplero, Galilei, Bacone) 5. Descartes e i cartesiani 6. Spinoza, Hobbes e il giusnaturalismo 7. Empiristi e razionalisti (Locke, Leibniz) 8. Newton, Hume e la filosofia inglese del Settecento 9. Vico e l'illuminismo italiano. L'illuminismo francese e tedesco 10. Le tre Critiche di Kant. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2005, pp. 3-247. Altre risorse / materiali aggiuntivi: Previo accordo con il docente, il manuale adottato potrà essere sostituito con un qualsiasi altro buon manuale di Storia della filosofia moderna. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese, inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) MOD.4 (CONTEMPORANEA) Prof.ssa Maria Letizia Perri Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre alla conoscenza e all'approfondimento , in prospettiva storica, delle principali correnti filosofiche dell'Ottocento e del Novecento, con particolare riferimento al pensiero di filosofi che hanno maggiormente caratterizzato il dibattito culturale contemporaneo Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Dall'idealismo tedesco ai principali autori dell'ultimo quarantennio. Le lezioni saranno dedicate all'approfondimento dei dieci temi seguenti (2 ore per ciascun tema): 1. L'orizzonte post-kantiano e l'idealismo tedesco (Fichte, Schellig, Hegel) 2. La critica all'idealismo (Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx) 3. Il positivismo e Nietzsche 4. Bergson e lo spiritualismo 5. Scienze della natura e scienze dello spirito. Metodo delle scienze e "storicismo" (Dilthey, Weber) 6. Husserl e la fenomenologia 7. Il neoidealismo italiano (Croce, Gentile) 8. Crisi delle scienze e neopositivismo logico (Russell, Wittgenstein, Carnap, Reichenbach, Popper) 9. Le filosofie dell'esistenza (Jaspers, Heidegger, Sartre, Merleau-Ponty) 10. Correnti, autori e indirizzi della filosofia contemporanea più recente. Per preparare il punto 10, che nel corso sarà affrontato in termini molto generali, lo studente dovrà scegliere e approfondire e il pensiero di almeno uno degli autori seguenti: Adorno, Arendt, Benjamin, Davidson, Deleuze, Derrida, Foucault, Gadamer, Habermas, Kuhn, Lévinas, MacIntyre, Marcuse, Nozick, Rawls, Ricoeur, Rorty, Severino Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) N. Abbagnano, Storia della filosofia III, UTET, Torno, 1979, 2. (A) N.Abbagnao, G.Fornero, Storia della filosofia VI-X, Tea, Milano, 1996, 3. (C) G. Fornero, S.Tassinari, Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori, Milano, 2002, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MOD.1 Prof. Claudio Giorgini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/08 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Fornire conoscenze e informazioni storiche, filosofiche e teologiche sul pensiero di Agostino e la sua prospettiva metafisica ed etica attraverso l'analisi della seguente opera: - «Il libero arbitrio» («De libero arbitrio»). Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Essere e libertà in Agostino d'Ippona. «De libero arbitrio»: circostanze e cronologia - storicità e originalità - metodologia razionale - rapporto fede e ragione. 1. Posizione del problema: i due tipi di male e i loro autori. 2. L'azione cattiva, la passione e la legge. 3. Il libero arbitrio è la causa del peccato. 4. Le virtù cardinali e la beatitudine. 5. Dio e il libero arbitrio. Dal credere al comprendere. 6. Dimostrazione dell'esistenza di Dio. 7. L'ascesa a Dio. 8. La volontà libera è un bene. 9. Movimento naturale e movimento volontario. 10. Prescienza divina e libertà umana. 11. Creazione divina e responsabilità della volontà umana. 12. Lo stato di ignoranza e di difficoltà. 13. Il problema del libero arbitrio e della libertà. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AURELIO AGOSTINO, Tutti i Dialoghi. Contro gli accademici-La vita felice-L'ordine-Soliloqui-L'immortalità dell'anima-La grandezza dell'anima-Il libero arbitrio-La musica-Il maestro, Bompiani, Milano, 2008, pp. 888-1209 2. (C) SANT'AGOSTINO, Dialoghi/II. La grandezza dell'anima-Il libero arbitrio-La musica-Il maestro, Nuova Biblioteca Agostiniana-Città Nuova, Roma, 1976, 137-377 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non previste Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non previste

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STORIA DELLA FILOSOFIA MOD.1 Prof. Filippo Mignini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo della discussione sulle principali teorie della divinità (epicureismo, stoicismo, accademia, scetticismo ecc.) nell'età antica attraverso un classico della filosofia e della letteratura latina, che tanta influenza ha esercitato sulla tradizione successiva. Gli studenti potranno, al tempo stesso, ricostruire la discussione filosofica e sperimentare la lingua e lo stile di uno dei massimi maestri dell'arte della parola. Prerequisiti: / Programma del corso: Titolo: Gli dèi degli antichi filosofi Contenuto del corso: Lettura e commento del "De natura deorum" di Cicerone. Testo di riferimento: Cicerone, "De natura deorum. La natura divina", introduzione, traduzione e note di C. M. Calcante, 3 ed. Rizzoli, Milano 1996. Testo di letteratura secondaria obbligatorio: E. Narducci, Introduzione a Cicerone, Laterza, Roma-Bari, 2005. Consigliati-non obbligatori: E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009 A. Marchesi, Il pensiero filosofico-religioso di Cicerone, CUSL, Parma 1985. Per coloro che svolgeranno il corso al fine di ottenere 9 cfu, è obbligatorio studiare almeno uno a scelta dei due testi consigliati. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cicerone, De natura deorum. La natura divina, Rizzoli, Milano, 1996, 404 2. (A) E. Narducci, Introduzione a Cicerone, Laterza, Roma-Bari, 2005, 243 3. (C) E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari, 2009, 450 4. (C) A. Marchesi, Il pensiero filosofico-religioso di Cicerone, CUSL, Parma, 1985, 233 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per coloro che sostengono un esame da 9 cfu è obbligatorio studiare almeno uno dei due testi consigliati. Si precisa che non si fanno distinzioni tra frequentanti e non frequentanti, in quanto verranno messe a disposizione le registrazioni delle lezioni. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Latino Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Latino

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STORIA DELLA FILOSOFIA MOD.2 Prof. Filippo Mignini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di far sperimentare agli studenti la possibilità di costruire filosofia in linguaggi e forme espressive diverse, come anche, al tempo stesso, l'influenza del poema lucreziano nella filosofia moderna. Prerequisiti: / Programma del corso: Titolo del corso: Il mondo di Epicuro nel poema di Lucrezio. Il corso si propone di offrire agli studenti la possibilità di misurarsi direttamente con uno dei massimi poeti latini e con il massimo poema cosmologico occidentale, che costituisce al tempo stesso la fonte più sistematica della filosofia di Epicuro. A tal fine, verrà analizzata in maniera sistematica, il poema lucreziano "La natura". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Lucrezio, La natura delle cose., BUR, Milano, 2008, 630 2. (A) Tito Lucrezio Caro, La natura, Garzanti, Milano, 2008, 573 3. (A) Luciano Canfora, Vita di Lucrezio, Sellerio, Palermo, 1993, 123 4. (A) Gennaro Sasso, Il progresso e la morte. Saggi su Lucrezio, Il Mulino, Bologna, 1979, 301 5. (C) Ivano Dionigi, Lucrezio: le parole e le cose, Patron, Bologna, 2005, 222 6. (C) Alieto Pieri, Non parlerò degli dei. Il romanzo di Lucrezio, Le Lettere, Firenze, 2003, 364 7. (C) David Konstan, Lucrezio e la psicologia espicurea, Vita e Pensiero, Milano, 2007, 198 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dei tre testi consigliati, lo studente dovrà necessariamente leggerne almeno uno ai fini della preparazione all'esame. I testi adottati numero 1 e 2 verranno presi in esame a lezione. Non vi sono distinzioni tra frequentanti e non frequentanti, dato che i non frequentanti possono utilizzare la registrazione digitale delle lezioni. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Latino Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Latino

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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMP. MOD.1 Prof. Omero Proietti Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di riesaminare il "sistema" che Quine, in forma non del tutto divulgativa, ha proposto nel suo libro "Quidditates" (1987), una sorta di dizionario filosofico che tocca tutti i punti nodali del suo pensiero. Si propone dunque di illustrare il linguaggio e i concetti di-base di un largo settore della filosofia contemporanea. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Le "quidditates" di Willard van Orman Quine Del libro di Quine, "Quidditates", saranno analizzate, in particolare, le voci seguenti: Classi e insiemi, Classi e proprietà, Conoscenza, Copula, Cose, Creazione, Credenza, Definizione, Formalismo, Funzioni, Futuro, Idee, Identità, Impredicatività, Libero arbitrio, Libertà, Logica predicativa, Mente e corpo, Necessità, Negazione, Numeri (complessi, infiniti, naturali, reali), Paradossi, Predizione, Ricorsività, Riferimento, Segni e marchi, Significato, Sintassi, Spazio-tempo, Teorema di Gödel, Termini singolari, Terzo escluso, Trinità, Unità, Universali, Verità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) W. v. Quine, Quidditates. Quasi un dizionario filosofico, a cura di L. Bonatti, Garzanti, Milano, 1991, 300 2. (C) G. Origgi, Introduzione a Quine, Laterza, Roma-Bari, 2000, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per crediti superiori a 6 e per gli studenti non frequentanti è obbligatorio il testo consigliato. Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA PEDAGOGIA MOD.1 Prof. Roberto Sani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un quadro organico delle istituzioni e dei processi formativi nell'Italia moderna e contemporanea, con particolare riferimento allo sviluppo delle scuole tenute dalle congregazioni e dagli ordini religiosi tra XVI e XX secolo e alle problematiche relative all'istruzione primaria e secondaria. Un'attenzione particolare sarà riservata alle più rilevanti problematiche storiografiche relative alla storia delle istituzioni educative in Italia e nel resto d'Europa Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Conoscenza di base della storia sociale e politica dell'Italia moderna e contemporanea Programma del corso: Il corso si propone di fornire: a) le coordinate generali della recente e più accreditata riflessione storiografica sulla storia della scuola e sulla storia dell'educazione tra Cinquecento e Novecento; b) un quadro articolato dell'evoluzione dell'operato della Chiesa in campo educativo e scolastico; c) un quadro altrettanto articolato dell'evoluzione delle istituzioni scolastiche e delle pratiche didattiche; d) indicazioni in ordine alle metodologie d'indagine e alle principali fonti della ricerca storico-pedagogica applicata alla realtà scolastica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto Sani, "Ad Maiorem Dei Gloriam". Istituti religiosi, educazione e scuola nell'Italia moderna e contemporanea, EUM, Macerata, 2009, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese e francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA PEDAGOGIA MOD.2 Prof. Roberto Sani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire le origini e i complessi sviluppi, lungo il secolo XIX, dell'educazione speciale. Un'attenzione particolare sarà rivolta alle politiche dei governi in materia d'istruzione speciale, alle teorie e ai dibattiti sui metodi d'insegnamento, all'organizzazione didattica delle scuole, alla formazione degli insegnanti ed educatori speciali Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Conoscenza di base della storia sociale e politica dell'Italia moderna e contemporanea Programma del corso: Sotto il profilo dei contenuti, il corso intende focalizzare l'attenzione sui processi e sulle più significative vicende che hanno caratterizzato le origini dell'educazione speciale e delle istituzioni scolastiche per gli handicappati, nonché sui principali dibattiti e sull'evoluzione delle metodologie didattiche ed educative nel settore dell'insegnamento speciale, con particolare riferimento al secolo XIX Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto Sani (a cura di), L'educazione dei sordomuti nell'Italia dell'Ottocento. Istituzioni, metodi, proposte formative, SEI, Torino, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese e francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA GRECA Prof.ssa Luisa Moscati Ore: 60 Crediti: 12 SSD: L-ANT/02 Per Mutuazione da Storia greca (classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un'introduzione alla Storia greca. Durante le lezioni verranno esposti alcuni temi e concetti fondamentali. Si cercherà in particolare di mettere in luce la complessa articolazione del mondo greco e di fare emergere aspetti comuni e sviluppi differenziati delle diverse comunità che ne sono state parte. Prerequisiti: Nozioni basilari di metodologia storica Programma del corso: Periodizzazione. Formazione e caratteristiche della polis. Stato etnico e stato federale. Migrazioni dell'Età oscura. Aspetti e problemi del movimento coloniale. Legislatori. Tirannidi. Origini e sviluppo della democrazia. Atene e Sparta: evoluzione istituzionale e assetti sociali. Relazioni interstatali: leghe e anfizionie Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. Bearzot, Manuale di storia greca, Il Mulino, Bologna, 2005, 2. (A) F. Cordano - P. Schirripa, Le parole chiave della storia greca, Carocci, Roma, 2008, 3. (A) P. Funke, Atene nell'epoca classica, Il Mulino, Bologna, 2001, 4. (A) E. Baltrusch, Sparta, Il Mulino, Bologna, 2001, 5. (A) G. Camassa, Forme della vita politica dei Greci in età arcaica e classica, Monduzzi, Bologna, 2008, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Cartine e testi utilizzati durante le lezioni saranno reperibili online nella pagina personale del docente (nella sezione 'materiali'). Si raccomanda vivamente l'utilizzo di un Atlante storico scelto fra quelli in commercio. Per l'esame da CFU 12 sono richiesti i testi 1, 2, 3, 4. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il testo 5. Per l'esame da 9 CFU sono richiesti i testi 1, 2 e uno a scelta fra 3 e 4. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il testo 5. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA MEDIOEVALE Prof. Roberto Lambertini Ore: 60 Crediti: 12 SSD: M-STO/01 Per Mutuazione da Storia medievale (classe: L-10) Metodi didattici: Lezione Frontale Visione e commenti di brani cinematografici di film ambientati nell'epoca medievale Obiettivi formativi: Padronanza cognitiva del quadro cronologico dell'età medievale; capacità di riconoscere specificità di un approccio storico ad una questione specifica del passato. Lo studente dovrà essere quindi in grado di collocare cronologicamente eventi salienti della storia medievale, di proporre riflessioni sulle questioni di periodizzazione, di impostare storicamente l'esposizione di un problema interpretativo relativo al Medioevo Prerequisiti: Conoscenza di nozioni-base di storia europea (formazione della scuola secondaria di secondo grado). Programma del corso: Il programma si articola in due moduli principali, di quali il primo ha una natura più istituzionale, mentre il secondo rappresenta l'approfondimento monografico. I modulo (istituzionale), 30 ore. Gli studenti saranno introdotti alle principali scansioni cronologiche del periodo storico tra V e XV secolo. Si evidenzieranno per grandi quadri i mutamenti socio economici, politico-istituzionali, culturali e di mentalità, articolando la trattazione in cinque grandi scansioni. a) La lunga fine del mondo antico. b) Il primo medioevo segnato da ascesa e crisi del modello carolingio. c) I mutamenti dell'XI secolo ed il "pieno medioevo" fino all'età di Innocenzo III d) L'apogeo della civiltà medievale tra Duecento e Trecento e) La caratteristiche del periodo tardo-medioevale dalla Peste Nera fino alle soglie dell'età moderna. Una particolare attenzione sarà dedicata al rapporto dialettico tra dinamiche politico-istituzionali e loro interpretazione da parte dei contemporanei. II modulo (approfondimento monografico), 30 ore. Titolo: L'inquisizione medievale Questa parte del corso si prefigge di contestualizzare e problematizzare le origini e lo sviluppo dell'Inquisizione nel periodo medievale, evidenziando continuità e trasformazioni constatabili al passaggio nell'età moderna. L'intento è quello di facilitare una percezione del fenomeno "inquisizione" nel Medioevo libera dalle influenze degli sviluppi posteriori Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono: 6 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi-Bordone 9 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi - Bordone e la monografia di Dedieu. 12 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi-Bordone, la monografia di Dedieu e il volume di Marina Benedetti. Gli studenti NON FREQUENTANTI sono tenuti ad aggiungere al programma previsto per i frequentanti anche la monografia di Cardini - Montesano Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Sergi - R. Bordone, Dieci secoli di Medioevo, Einaudi, Torino, 2009, 2. (A) J.-P. Dedieu, L'inquisizione, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2003, 3. (A) M. Benedetti, Inquisitori lombardi del Duecento, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2008, 4. (C) F. Cardini - M. Montesano, La lunga storia dell'inquisizione. Luci e ombre della «leggenda nera», Città Nuova, Roma, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 6 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi-Bordone 9 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi - Bordone e la monografia di Dedieu. 12 CFU sono tenuti a preparare il manuale di Sergi-Bordone, la monografia di Dedieu e il volume di Marina Benedetti.

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Gli studenti NON FREQUENTANTI sono tenuti ad aggiungere al programma previsto per i frequentanti anche la monografia di Cardini - Montesano Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese (se necessario) Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese (se necessario)

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STORIA MODERNA Prof.ssa Maria Ciotti Ore: 45 Crediti: 12 SSD: M-STO/02 Per Mutuazione da Storia moderna (classe: L-42 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione degli strumenti concettuali e delle conoscenze essenziali alla comprensione delle dinamiche della storia moderna e del senso stesso dell'aggettivo "moderno" applicato ad una data fase della storia europea. Prerequisiti: Interesse per il periodo storico interessato dal corso Programma del corso: Il corso si articola in 2 parti, una di base, a carattere generale, sul concetto di età moderna e la sua periodizzazione, e su temi chiave dell'età moderna; la seconda, di carattere monografico, verte sul sistema di reti commerciali e traffici globali sviluppatosi in età moderna Programma del corso: Parte generale: Il concetto di età moderna e la periodizzazione; i grandi mutamenti culturali, socio-economici e istituzionali correlati a fenomeni chiave quali la Riforma, l'espansione europea e l'incontro/scontro con l'"altro", il lento declino del Mediterraneo, la formazione dello Stato moderno, il passaggio da una società per ceti ad una di individui nel contesto delle rivoluzioni del tardo '700 e dell'età napoleonica. N.B.: L'accertamento della preparazione sulla parte generale (da studiare su uno dei manuali indicati nei testi adottati) tramite un questionario scritto a risposta multipla è propedeutico all'esame orale sulla parte monografica che potrà essere sostenuto nello stesso appello o in altro successivo della stessa sessione di esami. Parte monografica: Reti commerciali e traffici globali in età moderna: l'espansione europea e i suoi riflessi economici, politici e culturali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Laterza, Roma-Bari, 2005, pp. 379 2. (A) G. Gullino, G. Muto, E. Stumpo, Il Mondo Moderno. Manuale di storia per l'università, Monduzzi, Bologna, 2007, pp. 405 3. (A) W. Reinhard, L'espansione europea. La conquista del Nuovo Mondo Americano e dell'Antico Mondo asiatico, in Storia d'Europa, vol. 4, L'età moderna, Einaudi, Torino, 1995, pp. 5-55 4. (A) M. Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp. 169 5. (A) G. Abbattista, L'espansione europea in Asia, Carocci, Roma, 2002, pp. 144 Altre risorse / materiali aggiuntivi: - Programma da 6 CFU: uno dei manuali a scelta (F. Benigno o G. Gullino, G. Muto, E. Stumpo) e l'articolo di W. Reinhard. - Programma da 9 CFU: uno dei manuali a scelta (F. Benigno o G. Gullino, G. Muto, E. Stumpo), l'articolo di W. Reinhard e il saggio di M. Fusaro. - Programma da 12 CFU: uno dei manuali a scelta (F. Benigno o G. Gullino, G. Muto, E. Stumpo), l'articolo di W. Reinhard, il saggio di M. Fusaro e quello di G. Abbattista. Modalità di valutazione: Scritto per la parte generale (il manuale) Orale per la parte monografica

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA ROMANA Prof.ssa Silvia Maria Marengo Ore: 60 Crediti: 12 SSD: L-ANT/03 Per Mutuazione da Storia romana (classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscenza della storia romana dalle origini della città al 476 d. C. : avvenimenti politici e militari, aspetti sociali ed economici, istituzioni pubbliche. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: 12 CFU - Il programma prevede : a. la conoscenza della storia generale (studio di un manuale a scelta tra quelli indicati ai numeri 1, 2, 3, 4, quest'ultimo riservato agli studenti che hanno già una buona padronanza della materia) ; b. conoscenza degli argomenti che saranno trattati durante le lezioni (introduzione alla disciplina, strumenti, questioni di storiografia romana, la società, le istituzioni pubbliche); c. corso monografico: la guerra sociale. Per i punti b. e c. saranno messi a disposizione testi e materiali durante il corso. - Gli studenti non frequentanti sostituiranno le lezioni (punti b. e c.) con lo studio dei testi nn. 5, 6, 7. Il punto a. rimane invariato 9 CFU - Punti a. e b. del programma da 12 CFU. - Gli studenti non frequentanti sostituiranno le lezioni (punto b.) con lo studio dei testi nn. 5 e 6. Il punto a. rimane invariato. Si raccomanda a tutti gli studenti l'uso di un buon atlante storico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Clemente, Guida alla storia romana. Nuova edizione., Oscar Mondadori, Firenze, 2008, pagine 1-480 2. (A) G. Geraci - A. Marcone, Storia romana, Le Monnier, Firenze, 2004, pagine 1-291 3. (A) M. Pani - E. Todisco, Storia romana, Carocci, Roma, 2008, pagine 1-379 4. (A) A. Ziolkowski, Storia di Roma, B. Mondadori, Milano, 2000, pagine 1-472 5. (A) E.H. Carr, Sei lezioni sulla storia, Einaudi, Torino, 2000, capitoli I-VI 6. (A) G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Mulino, Bologna, 2009, pagine 1-272 7. (A) J. L. David, La romanizzazione dell'Italia, Laterza, Bari - Roma, 2002, pagine 3-174 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate