antiriciclaggio: un tema sempre più attuale bergamo, 16 dicembre 2010 le indagini antiriciclaggio...

Antiriciclaggio: un tema sempre più attuale

Bergamo, 16 dicembre 2010

Le indagini antiriciclaggio della Guardia di Finanza

Col. t. ST Leandro Cuzzocrea


AGENDA

Premessa

Il fenomeno criminale

La prevenzione

Le attività investigative della Guardia di Finanza



La scienza economica e la pratica giudiziaria hanno da tempo dimostrato che le dimensioni, il radicamento e la forza della criminalità dipendono, in larga misura, dall'entità delle risorse economiche a disposizione.L'entità di tali risorse varia, a sua volta, in rapporto alla capacità della criminalità di celarne l'origine, cioè di “riciclare” i profitti delle proprie attività illecite, le quali costituiscono i c.d. “reati presupposto” del riciclaggio

La criminalità persegue un'ampia strategia di ricerca del potere economico, in una visione imprenditoriale che non opera alcuna distinzione tra profitti criminali e profitti formalmente leciti.In tale contesto, le organizzazioni criminali si propongono di conquistare il controllo, non solo di attività squisitamente criminali, ma anche di notevoli fasce di attività formalmente lecite.Queste ultime non vengono esercitate a copertura delle attività criminose, bensì come sbocco naturale delle medesime






Gli strumenti legislativi per contrastare questi fenomeni sono suddivisibili in due macro categorie

Strumenti repressivi Strumenti preventivi

Norme penali

Responsabilità amm.va Enti

Limitazioni uso e circolazione contante

Obblighi antiriciclaggio




Il riciclaggio: storia di un’emancipazione…

Nella formulazione del 1978 il riciclaggio è finalizzato a contrastare altri reati di grave allarme sociale

Introdotto nel Codice Penale con normativa d’urgenza

Limitazione reati presupposto ed oggetto del reato

Fattispecie a condotta vincolata




Le scelte adottate a livello internazionale hanno rappresentato il volano del cambiamento

Convenzione di Vienna del 19 dicembre 1988 sul contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope

L. n. 55 del 1990: all’elenco dei reati presupposto del riciclaggio vengono aggiunti anche quelli da narcotraffico. Ampliamento dell’oggetto del reato. Introduzione dell’art. 648-ter c.p.Convenzione di Strasburgo del 1990

sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi da reato

L. n. 328 del 1993: eliminazione dell’elenco dei reati presupposto dall’art. 648-bis e ter.

Convenzione ONU di Palermo del 2000

L. n. 146 del 2006: il riciclaggio è un tipico reato transnazionale che può determinare anche la responsabilità degli enti




Oggi il riciclaggio è riconosciuto dalla legislazione nazionale come un reato dotato di autonoma offensività

L’ultimo retaggio della “vecchia” concezione è rappresentato dalla clausola “fuori dei casi di concorso nel reato…”

Attualmente sono diversi i disegni e le proposte di legge presentati in Parlamento tendenti a modificare l’attuale formulazione degli artt. 648-bis e 648-ter del codice penale




È meglio prevenire i delitti che punirli. Questo è il fine principale d’ogni buona legislazione, che è l’arte di condurre gli uomini al massimo di felicità o al minimo d’infelicità possibile (…)

(…) Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle (…)

Cesare Beccaria




Sotto il profilo della prevenzione, il problema è stato affrontato inizialmente all’interno del mondo bancario

Il Comitato di Basilea per le regolamentazioni bancarie e le pratiche di vigilanza adotta la Dichiarazione di principi sulla prevenzione dell’utilizzo a fini criminosi del sistema bancario per il riciclaggio di fondi di provenienza illecita

1988

Direttiva 91/308/CE1991






L’evoluzione della normativa di prevenzione si caratterizza per un ampliamento dei soggetti chiamati a collaborare con le Autorità

Attualmente gli obblighi antiriciclaggio ruotano intorno a

Adeguata verifica

Registrazione

Segnalazione




La collaborazione diventa veramente attiva nel momento della segnalazione di un’operazione sospetta di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo

Dati aggiornati al 09.12.2010




Il numero crescente delle segnalazioni è riconducibile a vari fattori tra cui l’ampliamento del presupposto oggettivo

Costituiscono riciclaggio, ai fini del D.Lgs. n. 231 del 2007 le azioni, commesse intenzionalmente, individuate dall’art. 2 del decreto

Tra queste, persino

…il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l’esecuzione




Il fine ultimo del sistema di prevenzione è funzionale all’individuazione di fatti penalmente rilevanti

Art. 2, comma 6, D.Lgs. n. 231 del 2007

L’azione di prevenzione di cui al comma 5 è svolta in coordinamento con le attività di repressione dei reati di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo




Il riciclaggio è un reato difficilmente accertabile in flagranza

Non sempre l’input delle indagini è a ridosso del verificarsi storico dei fatti che ne sono oggetto

Il sistema di prevenzione raggiunge il massimo dell’efficienza con l’istituto della sospensione





Segnalazione operazione sospetta

Ordini Professionali

UIFAnalisi Finanziaria

Sospensione delle operazioni

Invio organi investigativi

Sospensione delle operazioni

La sospensione, che può essere attivata anche dagli organi delle indagini, è un istituto finalizzato all’adozione di provvedimenti cautelari



Provvedimenti di sospensione adottati negli ultimi anni

Dati aggiornati al 09.12.2010




Sviluppo delle segnalazioni di operazioni sospette

Il 40% circa degli approfondimenti investigativi (pari a 3.393 contesti) ha avuto esito positivo, essendo emersi indizi o tracce di collegamenti con reati

In particolare

2.035 segnalazioni riguardavano soggetti già indagati nell’ambito di specifici procedimenti penali in corso presso varie Procure




Risultati dell’attività svolta dalla G.diF. a contrasto del riciclaggio

Persone denunciate 1.166

di cui tratte in arresto: 176

Sequestri di beni e disponibilità finanziarie (in milioni) 89

Violazioni alla normativa antiriciclaggio 2.112

di cui:

Trasferimenti di contante non canalizzati 1.791

Omesse identificazioni dei clienti/registrazioni dei dati 230

Trasferimenti irregolari di contante da parte di money transfer 133

Omesse segnalazioni di operazioni sospette 68


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