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I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 1 di 48
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari,
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“ALESSANDRO FILOSI”
SEDE LEGALE: Via Roma, 125 – 04019 TERRACINA (LT) 0773 702877
e-mail: [email protected] posta certificata (PEC): [email protected]
SUCCURSALE: Via Roma, 116 – 0773 700175 SUCCURSALE: Via Don Orione – 0773 731480
Codice meccanografico: LTRC01000D CF: 80004020592 Codice univoco per fatturazione elettronica: UFX99T
sito web istituzionale: http://www.filositerracina.gov.it/
Prot. n. 2493 V.2 Terracina, 14/05/2018
Anno Scolastico 2017-2018
Documento del 15 maggio (Art. 5, DPR 323/98)
del Consiglio della classe Quinta B
Tecnico dei Servizi per l'Enogastronomia e per
l'Ospitalità alberghiera
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
DATA DI APPROVAZIONE: 14/05/2018
La docente Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico
f.to prof.ssa Vittoria NICOLO’ Prof.ssa *Anna Maria MASCI
(* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)
Tecnico dei Servizi per l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera ARTICOLAZIONI: Enogastronomia – Servizi di sala e vendita – Accoglienza turistica
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RISORSE STRUTTURALI E LOGISTICHE
L’Istituto si articola su tre sedi, indubbiamente non moderne, ma facilmente raggiungibili con
mezzi pubblici e dislocate al centro della città di Terracina.
La Sede Centrale, in Via Roma n. 125, è un edificio storico della cittadina e ospita (nell’A.S.
2017-2018) 17 classi. Le altre due sedi gravitano intorno alla Centrale, dislocate in Via Roma n.
116, con 10 classi e in Via Don Orione, con 17 classi. Le tre sedi sono vicine tra loro, e ciò
consente a tutti gli allievi di svolgere attività laboratoriali, partecipare a manifestazioni collettive e
usufruire del campetto nelle ore di scienze motorie senza significative perdite di tempo.
L’Istituto dispone delle seguenti attrezzature:
un laboratorio multimediale sito nella sede Centrale, allestito con i fondi della «Fondazione
Roma»;
un laboratorio multimediale sito nella sede di Via Don Orione, egualmente dotato di
connessione internet;
un’aula con pc e collegamento alla rete per lo studio assistito nella sede Centrale per gli
studenti con particolari esigenze (BES, DSA, DA;
tre cucine;
tre sale-bar;
un laboratorio di accoglienza turistica;
PC, stampante e connessione ad internet a servizio degli Uffici amministrativi, degli Uffici di
Presidenza e della DSGA, dell’Ufficio dei collaboratori del D.S., del Magazzino.
Nell’A.S. 2013-2014 l’Istituto ha beneficiato del finanziamento di 15.000 euro per la realizzazione
della rete wifi.
Dall'A.S. 2014-2015, ogni aula dei tre plessi è stata dotata di una postazione PC collegata alla rete
INTRANET dell’Istituto e dedicata esclusivamente all'uso del Registro Elettronico; nella scelta dei
dispositivi si è preferito utilizzare, quando possibile, computer in via di dismissione e non più riusabili
nel contesto della didattica laboratoriale.
Dall'A.S. 2015-2016 è adottato esclusivamente il Registro Elettronico nel processo didattico-
educativo d’Istituto, con l’obiettivo di migliorare le comunicazioni scuola-famiglia.
Dall’A.S. 2016-2017 è stata allestita, in Sede Centrale, un’aula polifunzionale Laboratorio di
Scienze / Chimica / Educazione Alimentare, dedicata anche ai servizi di biblioteca (con postazione
PC e LIM).
L’aggiudicazione di fondi a carico dei PON 2014-2020 ha permesso, nell’A.S. 2017-2018, di allestire
(in Sede Centrale, con dispositivi anche nella sede di Via Don Orione) un laboratorio polifunzionale,
nell’ambito del PON dedicato agli Ambienti Digitali.
L’aggiudicazione di fondi erogati da «Fondazione Roma» permetterà all’Istituto di usufruire (a pieno
regime dal prossimo anno scolastico, in Sede Centrale e nella sede di Via Don Orione) di un ulteriore
laboratorio polifunzionale (strutturato nell’ottica di “classe aumentata”) e di dispositivi digitali per le
esercitazioni pratiche dell’indirizzo dei Servizi per l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera.
Infine, nell’A.S. 2017-2018 l’Istituto è stato destinatario di ulteriori fondi a carico dei PON 2014-2020
(per corsi di formazione per gli allievi, da attivarsi dal prossimo anno scolastico) e dei fondi specifici
per l’attivazione di un nuovo Laboratorio professionalizzante per ll’indirizzo dei Servizi per
l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera.
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INDIRIZZO “Servizi per l'Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”
articolazione “ENOGASTRONOMIA”
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia
e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei
servizi.
E’ in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici, di operare nel
sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove
tendenze enogastronomiche, di controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico, di predisporre menu coerenti
con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
A conclusione del percorso quinquennale
i diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
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QUADRO ORARIO SETTIMANALE
indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Materie Enogastronomia
1° Biennio 2° Biennio 5° anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Lingua Francese 2 2 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 2
Geografia 1
Scienze degli Alimenti 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Scienza e cultura
dell'alimentazione 4 (#) 3 (#) 3 (#)
Laboratorio di servizi enogastronomici
– settore cucina 2 **(°) 2 **(°) 6** 4** 4**
Laboratorio di servizi enogastronomici
– settore sala e vendita 2 **(°) 2 **(°) 2** 2**
Laboratorio di servizi di accoglienza
turistica 2 2
Diritto e Tecniche Amministrative della
struttura ricettiva 4 5 5
Tecniche di Comunicazione
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Insegnamento Religione Cattolica
o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
Alternanza Scuola-Lavoro
400 ore nell’arco dell’ultimo triennio (Legge
n. 107/2015, art. 1 commi 33-44)
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con
asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le
istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza
nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
(°) Con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione
all’organizzazione delle classi in squadre.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
# Sono previste due ore di compresenza nell’arco del triennio.
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IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5^ B Eno
Numero totale studenti: 17, tutti frequentanti Maschi: 11 Femmine: 6
L’elenco nominativo degli allievi, la tabella dei crediti formativi con le medie conseguite negli anni scolastici precedenti, il
quadro riepilogativo analitico inerente le attività di Alternanza Scuola-Lavoro saranno allegati al Documento del 15 maggio in
formato cartaceo, che sarà consegnato alla Commissione d’Esame unitamente alla documentazione di rito, in ottemperanza alla
Nota Miur n. 558/28.3.2017 (“Diffusione dei dati personali riferiti agli studenti nell'ambito del c.d. “documento del 15 maggio”
ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 - Indicazioni operative), che recepisce la Nota Prot. n.
10719/21.3.2017, pari oggetto, del Garante per la Protezione dei dati personali (disposizioni che hanno carattere permanente fino
a nuove disposizioni della superiore Amministrazione scolastica).
1 - OBIETTIVI EDUCATIVI essere corretti, responsabili, capaci di autocontrollo;
essere regolari nella frequenza e partecipi nelle attività;
sapersi organizzare per un apprendimento autonomo;
sapersi esprimere in modo chiaro e corretto;
saper utilizzare sistemi informativi per elaborazioni semplici;
saper motivare le scelte e auto valutarsi;
saper utilizzare le fonti;
saper valutare un problema effettuando analisi, sintesi, collegamenti;
sapersi orientare su argomenti pluridisciplinari;
saper utilizzare le conoscenze tecnico-professionali.
2 - OBIETTIVI COGNITIVI saper intrattenere rapporti di lavoro almeno in una lingua straniera;
conoscere e saper usare strumenti ed oggetti di lavoro pertinenti;
conoscere gli obiettivi la struttura e le funzioni di una struttura alberghiera;
essere responsabili ed autonomi nell’organizzazione del proprio lavoro all’interno dell’azienda
alberghiera.
Gli obiettivi specifici sono inseriti nelle programmazioni dei Dipartimenti Disciplinari.
3 - STRUMENTI Libri di testo, schede, materiale in fotocopia; audiovisivi; computer; attività curriculare; attività di
recupero, stage aziendali; visite aziendali; laboratori specifici; incontri con esperti.
4 - SPAZI Aule; laboratori di informatica; laboratori di cucina e sala; sale video; aziende.
5 – METODOLOGIE Momento privilegiato di approccio ai contenuti proposti è stato la lezione frontale durante la quale si è
cercato di accompagnare gli allievi ad affrontare problematiche legate all’ambito professionale e, dove
possibile, alla loro esperienza lavorativa. Sono stati posti in atto lezioni frontali, lavori di gruppo, lezioni
interattive; si è fatto sistematico ricorso al libro di testo; si è cercato di far sviluppare negli studenti la
capacità di lettura e ricerca autonome per potenziare capacità di analisi e di sintesi; nei colloqui orali si è
sempre cercato di mettere gli allievi a proprio agio.
6 - VERIFICHE E VALUTAZIONE prove scritte: prove strutturate, semistrutturate e quesiti a risposta singola;
prove orali: interrogazioni frontali e di gruppo.
7 - INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO (modalità e tempi di attuazione) attività di recupero in itinere;
sportelli di recupero in orario pomeridiano in alcune discipline.
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ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Esiti e relazione in dettaglio sono in allegato al documento cartaceo completo per la Commissione d’Esame. In
questo documento destinato alla pubblicazione, tuttavia, si precisa che l’attività di stage è stata organizzata presso
aziende alberghiere e/o ristorative ed in strutture ricettive del territorio del sud Pontino.
Gli studenti hanno avuto la possibilità concreta di crescere dal punto di vista professionale e umano, conoscere
realtà professionali locali, inserirsi nel mondo del lavoro, conoscere l’organizzazione operativa e, infine,
conoscere e applicare le normative igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro.
Generalmente, i risultati conseguiti sono stati estremamente positivi. Il livello di preparazione dei nostri ragazzi è
stato apprezzato dagli addetti al lavoro, così come la loro disponibilità a svolgere mansioni spesso anche non
conformi alla loro qualifica professionale. L’esperienza del tirocinio è stata positiva, ha aiutato gli alunni a
conseguire una maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti, ma anche delle proprie capacità; hanno acquisito
nuove competenze, approfondito quelle acquisite in precedenza, migliorato e in qualche caso elevato le proprie
qualifiche professionali, accrescendo le possibilità di ingresso nel mondo del lavoro. In ogni caso per tutti c’è
stata una ricaduta positiva a livello di immagine di sé, di crescita personale e professionale.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
Gli studenti hanno partecipato a molte attività inserite nel PTOF d’Istituto. Tra esse:
partecipazione a differenziati percorsi di Educazione alla Legalità;
didattica esperienziale e partecipazione e animazione del “FiloSera”;
partecipazione a conferenze in occasione della “XXIII Giornata Nazionale della Memoria e
dell’Impegno in Ricordo delle Vittime innocenti delle mafie”, e collaborazione con il Presidio di
Libera Sud Pontino nell’organizzazione della giornata del 21 marzo 2018 svoltasi a Terracina;
organizzazione della giornata dedicata a Telethon;
partecipazione a varie conferenze: “Migranti ieri e oggi” e “Comunicare l’integrazione” (con Felix
Adado, esperto di integrazione e mediazione, poeta e interprete, presidente dell’associazione Uni-
verso Integrato, ente che promuove progetti finalizzati a diffondere la cultura dell’integrazione, della
non discriminazione e della partecipazione sociale) – “Flussi migratori e diritto al cibo” –
“L’avvento della società mediale. Riflessioni su sport, educazione, consenso, dal fascismo ai nostri
giorni” – “Un partigiano racconta” – conferenze inerenti il ricordo di Aldo Moro, etc.;
partecipazione ad eventi e concorsi afferenti la specifica area professionalizzante.
MATERIE OGGETTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Simulazione della terza prova d’esame con cinque discipline (mese di aprile 2018): Laboratorio servizi enogastronomia settore cucina
Matematica
Lingua straniera FRANCESE
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva (individuata dal Ministero)
Lingua straniera INGLESE (individuata dal Ministero)
Simulazione della terza prova d’esame con quattro discipline (mese di maggio 2018): Laboratorio servizi enogastronomia settore cucina
Lingua straniera FRANCESE
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva (individuata dal Ministero)
Lingua straniera INGLESE (individuata dal Ministero)
SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA
Per lo svolgimento della terza prova scritta il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B ( 3 domande a
risposta aperta di max 10 righe). Durata della prova: 120 minuti. Il punteggio della terza prova complessivo è espresso in quindicesimi, viene considerata sufficiente la prova dell’alunno
che ha ottenuto 10/15. Durante la prova è consentito l’uso del vocabolario bilingue ( inglese-italiano/italiano inglese).
Non è consentito usare la calcolatrice ed il bianchetto (la cancellazione deve avvenire con una linea sulla parola errata).
Qualora non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione, alle domande si attribuisce 1 (uno) come punteggio.
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Assegnazione credito
1. MEDIA DEI VOTI: ………… Fascia punteggio corrispondente……- ….
2. condizioni necessarie per l’attribuzione del punteggio massima fascia voti allo scrutinio di giugno tutti sufficienti
voto condotta uguale o maggiore ad 8
frequenza alle lezioni assidua (assenze non dovute a malattia certificata in misura minore del 10% delle giornate di lezione
dell’a.s.)
frequenza alle lezioni costruttiva (attenzione e interventi pertinenti)
attività di studio continua, autonoma, ordinata, approfondita
3. Attribuzione del credito scolastico per M>6, 50, M>7, 50 e M>9 si attribuisce il punteggio massimo di fascia
per M<6, 50 M<7, 50 e M<9 si attribuisce il punteggio massimo di fascia per i seguenti crediti scolastici riconosciuti da CdC
perché rilevanti per impegno e validità formativa:
ha partecipato con sistematicità ed impegno agli organismi di indirizzo della scuola (Consiglio di Istituto e/o alla Consulta
Provinciale)
ha partecipato con valutazione finale positiva alle attività organizzate dalla scuola in orario aggiuntivo.
ha partecipato ad attività di tirocinio in aziende con valutazione positiva espressa dal tutor
per M=6 si attribuisce il punteggio minimo della relativa banda di oscillazione, ma questo può essere integrato di 1 punto se
sussiste almeno una delle condizioni indicate nel caso precedente
4. Attribuzione del credito formativo Sono riconosciute e riportate nel certificato di diploma le seguenti qualificate esperienze esterne alla scuola documentate dallo
studente e considerate dal CdC coerenti con l’indirizzo di studi frequentato
Le esperienze documentate dallo studente comportano l’attribuzione del punteggio massimo di fascia
non influiscono nell’attribuzione del punteggio massimo di fascia perché questo è stato già assegnato quale credito scolastico
non influiscono nell’attribuzione del punteggio massimo di fascia perché non sono state soddisfatte le condizioni necessarie di cui al
punto 2
VALUTAZIONE CREDITO SCOLASTICO
Tabella ministeriale per l’attribuzione dei crediti (riferimento normativo: Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009
“Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”)
Media dei voti (M) Credito scolastico (Punti)
III anno IV anno V anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Nota: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell'ammissione alla
classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei
decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto
di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da
attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti anche l’assiduità della presenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti
formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
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ACCETTAZIONE DEL DOCUMENTO
DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe che
firmano di seguito per accettazione:
Disciplina Docente Firma
Insegnamento Religione Cattolica Paola BOMPAN
Lingua e Letteratura Italiana Vittoria NICOLO’
Storia, cittadinanza e Costituzione Vittoria NICOLO’
Lingua Inglese Maria BUCCIERO
Lingua Francese Elena SARNATARO
Matematica Renzo IZZI
Diritto e Tecniche Amministrative
della struttura ricettiva Roberto PIETRICOLA
Scienza e Cultura dell’Alimentazione Greta Corinna ZENNARO Laboratorio di servizi enogastronomici -
settore Cucina Aniello MARESCHI
Laboratorio di servizi enogastronomici -
settore sala e vendita Franco MARRAZZO
Scienze motorie e sportive Giuseppe Biagio DI COLA
Sostegno Maria Elvira LAURETANI
Sostegno Graziella CORAZZA
LA COORDINATRICE DI CLASSE: Prof. ssa Vittoria Nicolò
IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to Prof.ssa * Anna Maria Masci
(*firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)
ALLEGATI:
Griglie di correzione e valutazione PROVE SCRITTE e COLLOQUIO
Simulazione 1^ prova scritta
Simulazione 2^ prova scritta
Simulazione 3^ prova scritta
Programmi svolti e/o scheda riepilogativa disciplina
Tipologia crediti formativi valutabili A.S. 2017-2018
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ALLEGATI
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Punteggio attribuito alla prova ______ / 15 _______/10
Allievo/a Classe La /il docente ________________________________
INDICATORI DESCRITTORI 15/15 10/10
Tipologie A B C D
Correttezza ortografica,
morfosintattica e lessicale
Utilizza il linguaggio in modo appropriato, corretto e fluido 5 3,5
Esposizione corretta, lessico adeguato 4 2,5
Esposizione e lessico sostanzialmente adeguati 3* 2*
Presenta errori di ortografia e sintassi non gravi, lessico sufficiente
2 1
Presenta errori ripetuti di ortografia, di sintassi gravi e/o lessico ristretto
1 0,5
Tip
olo
gia
A
Conoscenza e individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali
Esauriente 4 2,5
Qualche imprecisione ma sufficiente 3* 2*
Diverse lacune e imprecisioni 2 1,5
Incompleta 1 0,5
Tip
olo
gia
A
Interpretazione critica con
argomentazione
Presente e riconoscibile, molto esauriente 3 2
Presente, riconoscibile, sufficiente 2* 1*
Poco riconoscibile 1 0,5
Tip
olo
gia
B
Sa
gg
io b
reve
art
ico
lo d
i gio
rna
le
Struttura
e coerenza dell’argomentazione
Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione del saggio breve / articolo di giornale
4 2,5
Si serve sufficientemente degli elementi per la redazione di un saggio breve/ articolo di giornale
3* 2*
Non sempre si attiene alle modalità di scrittura 2 1,5
Non si attiene alle modalità di scrittura 1 0,5
Tip
olo
gia
B
Sa
gg
io b
reve
art
ico
lo d
i
gio
rna
le
Organizzazione sintetica ed
efficacia argomentativa
Presenta i dati in modo coerente, ne fornisce un’analisi sensata e li dispone organicamente
3 2
Dispone i dati in modo organico e riesce ad argomentare sulle problematiche proposte
2* 1*
Argomenta solo su alcuni aspetti delle problematiche proposte 1 0,5
Tip
olo
gia
C
/D
Te
ma s
torico -
Te
ma d
i o
rdin
e
ge
ne
rale
Conoscenza degli eventi storici
Conoscenza dei temi legati al
corrente dibattito culturale
Sviluppa esaurientemente tutti i punti (con ricchezza di notizie storiche)
4 2,5
Sviluppa sufficientemente tutti i punti anche se in modo generico 3* 2*
Alcune parti del tema sono fuori traccia e/o non sono state sviluppate o trattate soltanto con conoscenze sommarie
2 1,5
Scarsa conoscenza dell’argomento 1 0,5
Tip
olo
gia
C/D
Te
ma
sto
rico -
Te
ma d
i
ord
ine
ge
ne
rale
Organizzazione
della struttura del tema
Il tema è organicamente strutturato 3 2
Il tema è sufficientemente strutturato 2* 1*
Il tema presenta una struttura disorganica 1 0,5
Tipologie A B C D
Capacità di
approfondimento riflessione e sintesi
Rielaborazione e interpretazione autonoma e originale. Buona/ottima capacità di approfondimento
3 2
Rielaborazione e interpretazione soddisfacente 2* 1*
Difficoltà diffuse ad operare sintesi, analisi e a formulare riflessioni autonome e originali.
1 0,5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 11 di 48
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta
CANDIDATO _____________________________________ CLASSE __________
INDICATORI punti PARTE I
(tot. punti 9) punti QUESITO 1
(tot. punti 3)
QUESITO 2
(tot. punti 3)
CONOSCENZA
- completa e corretta
- corretta, non del tutto completa
- rispondente con alcune imprecisioni,
- non del tutto corretta
- incompleta e non del tutto corretta
- scorretta
3
2,5
2
1,5
1
0
… / 3
1
0,75
0,5
0,25
0
… / 1
… / 1
COMPETENZA: pertinenza, aderenza e
completezza, originalità
- attinente, personale e ricca
- attinente ma poco esauriente
- generica, ma corretta
- non pienamente corretta
- non pienamente aderente
- fuori traccia
3
2,5
2
1,5
1
0
… / 3
1
0,75
0,5
0,25
0
… / 1
… / 1
ABILITA’: forma e correttezza lessico
specifico
- rigorosa e appropriata
- discretamente precisa e varia
- comprensibile e
complessivamente corretta
- non sempre corretta
- impropria in parte
- scorretta
3
2,5
2
1,5
1
0
… / 3
1
0,75
0,5
0,25
0
… / 1
… / 1
PUNTEGGIO DELLA PROVA
/15
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CANDIDATO Classe 5^ Sez. ____________________
DISCIPLINE
1 DIRITTO 2
FRANCESE
3 INGLESE 4 CUCINA
INDICATORI Punteggio Q1 Q2 Q3 Q1 Q1 Q2 Q3 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3
CONOSCENZA
(max 5 punti)
Conosce gli argomenti in modo dettagliato 5
Conosce gli argomenti in maniera puntuale 4
Conosce gli argomenti in modo essenziale 3
Conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto 2
Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario 1
COMPETENZA
LINGUISTICA
(max 5 punti)
Usa un linguaggio molto scorrevole e coeso,
padroneggiando un lessico specifico 5
Usa un linguaggio abbastanza chiaro e appropriato 4
Usa un linguaggio semplice, prevalentemente corretto 3
Usa un linguaggio impreciso e e poco specifico 2
Usa un linguaggio del tutto inadeguato 1
ABILITÁ LOGICO
RIELABORATIVE
Rielabora le conoscenze con organicità e autonomia,
stabilendo collegamenti significativi 5
Individua concetti chiave, stabilendo collegamenti
efficaci 4
Articola il discorso in modo semplice, individuando i
concetti chiave 3
Articola il discorso in modo disorganico, individuando
qualche concetto chiave 2
Struttura il testo in modo disarticolato e poco coerente 1
PUNTEGGIO TOTALE DEI SINGOLI QUESITI
PUNTEGGIO TOTALE DISCIPLINE
TOTALE (somma delle discipline/4) /15
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Griglia di valutazione per il colloquio
CANDIDATO: CLASSE
CONOSCENZA
DEGLI ARGOMENTI
Completa, corretta e approfondita p. 13
Completa, corretta con spunti personali p. 12
Completa e corretta p. 11
Completa con qualche imprecisione p. 10
Corretta ed essenziale p. 9
Abbastanza corretta ed essenziale p. 8
Essenziale ma non sempre corretta p. 7
Superficiale e frammentaria p. 6
Lacunosa e confusa p. 5
Molto lacunosa e confusa p. 4
Scarsa, scorretta e confusa p. 3
Non pertinente p. 2
Quasi inesistente p. 1
Inesistente p. 0
COMPETENZA
LINGUISTICA
Padronanza e uso linguaggi specifici p. 9
Esposizione fluida e appropriata p. 8
Esposizione scorrevole e corretta p. 7
Esposizione scorrevole con qualche incertezza
nell’uso dei linguaggi specifici
p. 6
Esposizione sufficientemente chiara e corretta p. 5
Esposizione incerta e non sempre corretta p. 4
Esposizione confusa e scorretta p. 3
Esposizione molto confusa e scorretta p. 2
Gravissimi errori di morfosintassi p. 1
CAPACITÀ DI ANALISI
E DI SINTESI
Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome p. 4
Sa effettuare analisi e sintesi anche se talvolta parziali
e imprecise
p. 3
Sa effettuare analisi e sintesi limitate e inesatte p. 2
Non sa effettuare analisi e sintesi delle conoscenze p. 1
Non sa fare nulla p. 0
COMPETENZA A
RIELABORARE DATI E
INFORMAZIONI
Ha competenze rielaborative critiche spiccate p. 4
Sa organizzare dati e informazioni in modo adeguato
anche se non sempre critico
p. 3
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice p. 2
Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà p. 1
Non riesce ad organizzare dati e informazioni p. 0
SUFFICIENZA 20 punti
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ___ / 30
Qualora non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione per mancanza di dati, verrà attribuito zero come punteggio.
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Simulazione PRIMA PROVA SCRITTA
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici, in Res amissa.
Tratto da L’opera in versi, a cura di Luca Zuliani, Mondadori - I Meridiani, Milano 1998
5
10
15
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento. Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino1.
Il galagone2, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina3 un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: «Come
potrebbe tornare a esser bella,
scomparso l’uomo, la terra».
Giorgio Caproni nacque a Livorno nel
1912. A dieci anni si trasferì con la
famiglia a Genova, che considerò sempre
la sua vera città e dove visse fino al 1938.
Dopo studi musicali e due anni di
università, a partire dal 1935 si dedicò
alla professione di maestro elementare.
Nel 1939 fu chiamato alle armi e
combatté sul fronte occidentale. Dopo la
guerra si stabilì definitivamente a Roma,
dove proseguì l’attività di insegnante,
dedicandosi contemporaneamente, oltre
che alla poesia, anche alla traduzione,
soprattutto di opere francesi. La raccolta
di versi Res amissa, di cui fa parte la
poesia proposta, fu pubblicata nel 1991,
un anno dopo la morte dell’autore.
1 lamantino: mammifero marino diffuso soprattutto sulle coste e nei fiumi dell'Africa occidentale. 2 galagone: scimmia africana di piccole dimensioni. 3 fulmina: uccide con un colpo rapido e improvviso.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo della lirica.
2. Analisi del testo
2.1. Il componimento fa parte di una raccolta di versi dal titolo latino Res amissa (“Cosa perduta”). In che modo il contenuto
della poesia proposta può essere collegato con il titolo della raccolta?
2.2. La poesia è composta da un’unica strofa, ma può essere idealmente divisa in due parti. Quali? Qual è la funzione di
ciascuna delle due parti?
2.3. Individua nella lirica i verbi che rappresentano le azioni dell’uomo nei confronti della natura, che il poeta vuole
contrastare. Quale atteggiamento e quale considerazione della natura da parte dell’uomo emergono da queste azioni?
2.4. Il poeta fa riferimento a una motivazione che spinge l’uomo ad agire contro la natura: quale?
2.5. Dalla lirica emerge un atteggiamento critico del poeta verso la società moderna, che spesso premia chi compie delle
azioni irrispettose verso la natura. In quali versi, in particolare, è evidente questa critica?
2.6. L’uomo ha bisogno della natura per sopravvivere, ma la natura non ha bisogno dell’uomo: individua nella lirica i punti in cui emerge questa convinzione.
2.7. Nell’ultima parte della poesia, come viene definito il mondo deturpato dall’uomo? Qual è il sentimento di “chi resta”?
2.8. Soffermati sulle scelte stilistiche dell’autore. I versi sono tutti della stessa misura? Riconosci qualche enjambement? Segnala le vere e proprie rime e le assonanze o consonanze.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Al centro della lirica vi è il tema del rapporto fra uomo e natura. Sulla base dell’analisi condotta, proponi un’interpretazione complessiva della poesia, facendo riferimento anche ad altri testi letterari in cui è presente questo tema. Puoi arricchire l’interpretazione della poesia con tue considerazioni personali.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,
utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba
essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura.
DOCUMENTI
William Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo
esercito attraversano le Alpi, 1812, Londra, Tate Britain
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio
primaverile, 1896 – 1901, Collezione privata (www.pellizza.it/index.php/idillio-primaverile/)
«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e
nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro, che alla felicità degli uomini o
all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissime
volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali
cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la
vostra specie, io non me ne avvedrei.»
Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera Editore, Siena 2010
Il lampo I limoni
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
5 una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto,
s’aprì si chiuse, nella notte nera.
Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di
I. Ciani e F. Latini, UTET Classici,
Torino 2002
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall’azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell’aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest’odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l’odore dei limoni.
Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Milano 1984
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«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi macigni; e qua
e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. – Là giù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i
ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte
presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può
giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le
cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate
Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui
solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.»
Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mondadori, Milano 2003
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Nuove tecnologie e lavoro.
DOCUMENTI
«Dai droni postini alle auto che si guidano da sole […], si sapeva che le macchine minacciano parte del lavoro oggi
svolto dall’uomo. La grande novità è che nel mirino dei robot ci sono soprattutto i Paesi emergenti: quelli che fino a
ieri avevano sviluppato un’industria a basso valore aggiunto contando su una manodopera a costi stracciati. Quella
stessa manodopera, domani, potrebbe perdere il lavoro perché superata in economia dalle macchine.
Il campanello d’allarme è stato suonato dall’Onu attraverso un recente report dell’Unctad, la Conferenza delle Nazioni
Unite sul commercio e lo sviluppo. Che mette in guardia Asia, Africa e America Latina: attenti, dice il report Robot and
Industrialization in Developing Countries, perché è da voi che l’impatto dell’era dei robot sarà più pesante. […] Come
evitare la desertificazione economica? Il primo consiglio che l’Onu dà ai Paesi emergenti è banale ma ovviamente
validissimo: abbracciate la rivoluzione digitale, a partire dai banchi scolastici. “Bisogna ridisegnare i sistemi educativi
– spiega il report – in modo da creare le competenze manageriali e professionali necessarie a lavorare con le nuove
tecnologie”.»
Enrico MARRO, Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano, in «Il Sole 24 Ore», 18 novembre 2016
«La digitalizzazione e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità. A rivelarlo è una ricerca di Manpower
Group – dal titolo “Skills Revolution” – presentata al World Economic Forum 2017 di Davos. L'indagine, condotta tra
18.000 datori di lavoro in 43 Paesi del mondo, affronta il tema dell'impatto della digitalizzazione sull'occupazione e
dello sviluppo di nuove competenze dei lavoratori. […]
L’83% del campione intervistato ritiene che l’automatizzazione e la digitalizzazione del lavoro faranno crescere il
totale dei posti di lavoro. Inoltre, si prevede che questi cambiamenti avranno un impatto positivo sull’aggiornamento
delle competenze dei lavoratori, rispetto al quale i datori di lavoro prevedono di implementare specifici programmi
formativi nel prossimo futuro. Tra i 43 Paesi oggetto dell'indagine, è l’Italia ad aspettarsi il maggior incremento di
nuovi posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione industriale al netto di un “upskilling”, un aggiornamento delle
competenze, con una creazione di nuovi posti di lavoro prevista tra il 31% ed il 40%.»
Federica META, Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro, «Corcom.it», 20 gennaio 2017
«Nei prossimi dieci anni la tecnologia creerà o cancellerà posti di lavoro? Se lo è chiesto l’autorevole Pew Research
che ha girato la domanda a quasi duemila esperti, analisti e costruttori di prodotti tecnologici che hanno partecipato
all’inchiesta intitolata “Future of the internet”. […] Per il 48% degli esperti, la nuova ondata dell’innovazione, fatta di
auto che si guidano da sole, robot e network di intelligenza artificiale, impatterà negativamente sulla creazione di posti
di lavoro. Nei prossimi anni, dunque, le macchine e i programmi sostituiranno non solo i lavoratori meno specializzati,
ma anche gli impiegati. Ne conseguiranno vaste aree di ineguaglianza economica, disoccupazione e, addirittura, la
rottura dell’ordine sociale. L’altra metà degli intervistati, invece, si dice fiduciosa della possibilità che la tecnologia e
l’innovazione saranno in grado di creare più posti di lavoro di quanti ne andranno perduti a vantaggio dei robot. Perché
l’uomo, così come ha sempre fatto dalla Rivoluzione Industriale in avanti, non smetterà di creare nuovi tipi di lavoro,
nuove industrie e nuovi modi di guadagnare.»
Stefania MEDETTI, Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità?, «Panorama», 12 agosto 2014
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Disastri e ricostruzione.
DOCUMENTI
«[…] Montecassino […] ha subito invasioni e assedi, incendi e crolli per terremoti. Più volte è stato distrutto. L’ultima
volta nel 1944 quando gli alleati – che lì nella battaglia contro i tedeschi hanno perso migliaia di soldati – sotto
pressione dell’opinione pubblica anglo-americana decidono di raderlo al suolo. Convocano a pochi chilometri di
distanza tutti i corrispondenti di guerra e, praticamente in diretta, danno il via al bombardamento a tappeto che riduce
in macerie il monastero. “Succisa virescit”1: una dozzina di anni dopo Montecassino è in piedi. Ricostruito con una
tempestività che oggi sembra incredibile ma che dice parecchio sulla vitalità di un’Italia appena uscita dal conflitto e
decisa non solo a rimettere in piedi la produzione industriale ma determinata a conservare e valorizzare il suo
patrimonio culturale. Una sfida, per certi versi, analoga a quella che ora, dopo il terremoto, ci troviamo ad affrontare
nell’Appennino, cuore e spina dell’intero Paese.»
1 Tagliata ricresce
Giorgio BOATTI, «La Repubblica», 31 ottobre 2016
«Il fiume aveva traboccato gli argini almeno di un paio di metri e cominciava a portare con sé ogni tipo di avanzo –
tronchi d’alberi sradicati, biciclette, automobili, travi che lambivano con gran fracasso i contrafforti del Ponte Vecchio
per dopo quasi sempre sormontarli. […] L’acqua aumentava […]: spaventoso, fango ovunque e un terribile odore di
marcio e di benzina, vetri rotti, bottiglie, migliaia di libri disfatti nell’acqua sudicia, […] l’acqua era arrivata a diversi
metri d’altezza e tutto era ancor peggio. […] Quel che Firenze insegnò a tutti allora, cinquanta anni fa, è il senso della
dignità e come nulla sia veramente perso se si ha la forza e la fede di non lamentarsi e di rimettersi a lavorare da capo.
La natura sa distruggere infinite cose ma tutte possono essere riparate dagli uomini. Purtroppo è l’uomo ad essere in
grado di annientare per sempre ciò che altri uomini hanno fatto prima di quelli che ignorano la propria missione.» Alvar GONZÁLEZ-PALACIOS, «Il Sole 24 ore», 28 ottobre 2016
«Nondimanco, perché il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico potere essere vero che la fortuna sia arbitra della
metà delle azioni nostre, ma che etiam1 lei ne lasci governare l’altra metà, o presso2, a noi. E assimiglio quella a uno
di questi fiumi rovinosi che, quando si adirano, allagano e’ piani, rovinano li arbori e li edifizi, lievano da questa parte
terreno, pongono da quella altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede all’impeto loro sanza potervi in alcuna
parte ostare3. E, benché sieno così fatti, non resta però che gli uomini, quando sono tempi queti, non vi potessino fare
provedimento e con ripari e con argini: in modo che, crescendo poi, o eglino andrebbono per uno canale o l’impeto
loro non sarebbe né sì dannoso né sì licenzioso. Similmente interviene della fortuna, la quale dimostra la sua potenza
dove non è ordinata virtù a resisterle: e quivi volta e’ sua impeti, dove la sa che non sono fatti gli argini né e’ ripari a
tenerla.»
1 etiam: anche 2 presso: poco meno 3 ostare: porre ostacolo
Niccolò MACHIAVELLI, Il Principe Cap. XXV, Einaudi, Torino 1995
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro.
DOCUMENTI «L’applicazione della robotica a fini educativi […] è una tendenza in continua crescita anche nel nostro Paese e sta
attirando sempre di più l’attenzione da parte di docenti e persone attive nel campo della formazione. Attraverso questo
metodo, gli studenti diventano protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto e si sentono più
coinvolti nel processo di apprendimento. La robotica li aiuta a sviluppare le competenze cognitive tipiche del pensiero
computazionale, a imparare a progettare il loro lavoro e a incrementare le competenze di problem solving. Essa non
rientra esclusivamente nel campo dell’informatica e della matematica, al contrario ha dimostrato di essere un’attività
interdisciplinare in grado di stimolare gli alunni a mettere in pratica e quindi rafforzare anche le capacità logiche, di
analisi e di sintesi.»
Fabiana BERTAZZI, All’Indire un incontro sulla robotica educativa, sito web INDIRE, 6 aprile 2016
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 18 di 48
«La crescente necessità di robot nelle attività sociali, in ambienti non strutturati, a contatto con gli esseri umani, sta
aprendo nuovi scenari che puntano a superare la struttura rigida dei robot, a favore dell’introduzione di parti robotiche
“morbide”, facilmente malleabili, capaci di adattarsi a vari contesti.
Da qui si sviluppa la Soft Robotics, campo interdisciplinare che si occupa di robot costruiti con materiali morbidi e
deformabili, in grado di interagire con gli esseri umani e l’ambiente circostante. La Soft Robotics non è solo una nuova
frontiera dello sviluppo tecnologico, ma un nuovo modo di avvicinarsi alla robotica scardinando le convenzioni e
sfruttando un potenziale tutto nuovo per la produzione di una nuova generazione di robot capaci di sostenere l’uomo in
ambienti naturali.»
Dal sito web della Scuola Universitaria Superiore “Sant’Anna” di Pisa – Soft Robotics Area
«Un nuovo quadro di norme comunitarie per disciplinare l'ascesa di robot e intelligenza artificiale in Europa,
soprattutto nei suoi sviluppi più delicati: la responsabilità civile delle macchine, l'impatto sul mercato del lavoro e i
risvolti etici, dalla privacy alla tutela dei dati acquisiti e trasmessi da tecnologie che invadono sempre di più la vita dei
cittadini. È quanto chiedono i deputati Ue alla Commissione europea, con una risoluzione approvata ieri (396 voti
favorevoli, 123 contrari, 85 astenuti) in materia di “Norme di diritto civile sulla robotica”.
La relazione […] insiste su alcuni pilastri: la creazione di uno status giuridico per i robot, con la prospettiva di
classificare gli automi come “persone elettroniche” responsabili delle proprie azioni; una vigilanza continuativa delle
conseguenze sul mercato del lavoro e gli investimenti necessari per evitare una crisi occupazionale; un codice etico
per gli ingegneri che si occupano della realizzazione di robot e, in prospettiva, il lancio di una Agenzia europea per la
robotica e l'intelligenza artificiale che sia “incaricata di fornire le competenze tecniche, etiche e normative
necessarie”.»
Alberto MAGNANI, Robot e intelligenza artificiale, i deputati Ue chiedono norme europee, «Il Sole 24 ore», 17 febbraio 2017
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il “miracolo economico” italiano, risultato di una serie di eventi storici e di relazioni internazionali, ha segnato un
nuovo corso per il Paese, sia nell’ambito delle scelte politiche sia in quello delle opportunità economiche e sociali.
Analizza criticamente il fenomeno storico in tutta la sua complessità, considerando anche le conseguenze e le
contraddizioni insite in quella lenta trasformazione, delle quali sono indicative le riflessioni che seguono.
«Così gli anni della più intensa fuga migratoria, fra i decenni cinquanta e sessanta, furono i medesimi del periodo di
sviluppo che va sotto il nome di “miracolo economico”. Ancora una volta, dunque, come nella fase della prima
rivoluzione industriale, agli inizi del nostro secolo, l’emigrazione ha costituito un momento interno a un processo di
accumulazione capitalistica nazionale di ampia portata. Anche dall’esterno, disperso nei vari continenti, il lavoro
italiano ha partecipato con uno sforzo poderoso allo sviluppo economico del Paese».
Piero BEVILACQUA, Uomini, lavoro, risorse, in Lezioni sull’Italia repubblicana, Donzelli Editore, Roma, 1994
«In meno di due decenni l’Italia cessò di essere un paese con forti componenti contadine, divenendo una delle nazioni
più industrializzate dell’Occidente. Il paesaggio rurale e urbano, così come le dimore dei suoi abitanti e i loro modi di
vita, cambiarono radicalmente. […] La straordinaria crescita dell’industria elettrodomestica italiana fu una delle
espressioni più caratteristiche del “miracolo”. […]
Si è calcolato che circa il 20 per cento del totale degli investimenti compiuti negli anni tra il 1958 e il 1963-64
provenisse dalla Fiat: non solo per le fabbriche di accessori, ma anche per la produzione di gomma, la costruzione di
strade, la fornitura di acciaio, benzina, apparecchi elettrici e così via. Un’altra delle principali aree di espansione fu
quella delle macchine da scrivere.»
Paul GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi - Società e politica, 1943-1988, Einaudi, Torino, 2006
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 19 di 48
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Per progresso si possono intendere almeno due diversi tipi di successione di eventi. Da una parte c’è un progresso
materiale, fatto di realizzazioni e conoscenze, di natura prevalentemente tecnico-scientifica; dall’altra, un progresso
morale e civile, che coinvolge soprattutto i comportamenti e gli atteggiamenti mentali. Il primo corre veloce,
soprattutto oggi, e raramente mostra ondeggiamenti. È il nostro vanto e il nostro orgoglio. Il secondo stenta, e a volte
sembra retrocedere, seppur temporaneamente. I problemi nascono in gran parte dal confondere tra loro questi due
tipi di progresso. Che sono molto diversi. Di natura esterna, collettiva e culturale il primo; di natura interna,
individuale e biologica il secondo. E con due velocità molto diverse: veloce il primo, lento o lentissimo il secondo.
Perché? Perché acquisire nuove conoscenze e nuove tecniche si può fare insieme ad altri esseri umani, che si trovano
intorno a noi, e a volte anche a distanza, nello spazio e magari nel tempo: posso imparare infatti leggendo e studiando
cose scritte da persone che non ci sono più come Einstein, Kant, Platone o Talete. I comportamenti, al contrario, sono
individuali: posso leggere e ascoltare precetti meravigliosi, ma metterli in pratica è un’altra cosa. L’imitazione e
l’emulazione sono spinte potentissime, ma dall’esito non garantito, anche se a volte c’è una costrizione. Se gli
insegnamenti sono poi fuorvianti o perversi, buonanotte! Questo è in fondo il motivo per cui le società possono essere
civili o civilissime, mentre non tutti i loro membri si comportano come si deve. Da sempre.»
Edoardo BONCINELLI, Per migliorarci serve una mutazione, «Corriere della Sera - la Lettura», 7 agosto 2016
Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, se vuoi, potrai sviluppare
il tuo elaborato riflettendo:
sul significato di «progresso», di «civiltà» e sulle reciproche interazioni;
sul significato da attribuire a «progresso materiale» ed a «progresso morale e civile»;
sulle ragioni e sulle cause che sono alla base della difficoltà di mettere in pratica «precetti» virtuosi;
sulla forza e sulle conseguenze dell’«emulazione»;
sul paradosso rappresentato dalla coesistenza del livello civile della società e della devianza di (taluni) singoli
che ne fanno parte.
I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato.
Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con l’esemplificazione di uno o più casi, appresi dalla
cronaca, in cui il paradosso civiltà/devianza si rende particolarmente evidente e aggiungere una tua personale
riflessione critica.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 20 di 48
Simulazione SECONDA PROVA SCRITTA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
Dieta razionale ed equilibrata
PRIMA PARTE
Documento n.1
“Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si
mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le
persone e il cibo. La sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei
confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri.
E’ opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non
necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta”
ipocalorica).
L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali
nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità,
diabete e alcune forme di tumori.” (Fonte: archivio.pubblica.istruzione.it/essere_benessere/allegati/linee_guida.pdf)
Documento n.2 La Figura 1, di seguito riportata, presenta la Nuova Piramide Alimentare per la Dieta Mediterranea Moderna. La
Piramide è stata elaborata in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la
Nutrizione) da studiosi provenienti dal bacino del Mediterraneo e da istituzioni internazionali presenti alla 3^
Conferenza Internazionale CIISCAM (Centro Interuniversitario Internazionale di Ricerca sulle Culture
Alimentari Mediterranee), tenutasi a Parma nel 2009. Essa propone come modello alimentare di base la Dieta
Mediterranea, tenendo conto anche dell’evoluzione della società e delle nuove scoperte scientifiche che
correlano la dieta ai benefici per la salute. Nello specifico, essa è rivolta a individui di età compresa tra i 18 e i
65 anni e propone un esempio di organizzazione dei pasti e di frequenza di consumo delle diverse categorie di
alimenti.
Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Figura 1. La Piramide della Dieta Mediterranea Moderna, 3a Conferenza Internazionale CIISCAM, 2009.
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Il candidato, analizzando la Piramide della Dieta Mediterranea Moderna come da Figura 1, sviluppi
l’elaborato secondo le seguenti indicazioni:
riconosca, nella ripartizione e nella tipologia degli alimenti proposti, le caratteristiche di una dieta
equilibrata in riferimento alla qualità e alla quantità dei macronutrienti;
individui, all’interno della piramide stessa, gli alimenti che rappresentano una fonte
significativa di acidi grassi essenziali (AGE), di micronutrienti, di fibra alimentare e di
fitocomposti o sostanze protettive;
spieghi come le abitudini alimentari mediterranee, che emergono dalla piramide proposta,
contribuiscano alla prevenzione delle “malattie del benessere” e di altre malattie correlate ad errate
scelte alimentari;
proponga, basandosi sulle caratteristiche della dieta mediterranea, un menù (primo, secondo e
contorno) nel rispetto dei principi di una dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe:
1. Un uomo di 40 anni, normopeso e in buono stato di salute, ha un fabbisogno energetico
totale giornaliero (FEG) pari a 2600 Kcal. Il candidato ripartisca le calorie giornaliere
tra proteine, lipidi e glucidi in base alle raccomandazioni per una dieta equilibrata
fornite dai LARN 2012/2014 (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed
Energia per la popolazione italiana). Determini, inoltre, i grammi di lipidi, proteine e
glucidi e li ripartisca tra le diverse tipologie degli stessi.
2. Il candidato illustri, mettendone in evidenza la natura e gli effetti benefici sullo stato di
salute, due “nuovi prodotti alimentari”, scegliendo tra i seguenti: probiotici, prebiotici,
arricchiti, leggeri o light.
3. Il Regolamento (UE) n. 1169/2011, relativamente alla fornitura di informazioni sugli
alimenti ai consumatori, obbliga anche chi vende prodotti sfusi a rendere nota al
consumatore la presenza di eventuali sostanze o prodotti che possono causare allergie
o intolleranze alimentari. A tale riguardo, il candidato chiarisca le differenze tra allergie
e intolleranze alimentari.
4. Il candidato individui un pericolo biologico specifico legato alla preparazione della
crema pasticcera o dei carciofi sott’olio e ne indichi la gravità ed il rischio. Facendo
riferimento ai principi del sistema HACCP, identifichi, quindi, un CCP ed il relativo
controllo (misura e limite) per ridurre il rischio del pericolo.
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Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“ALESSANDRO FILOSI”
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SIMULAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ B Enogastronomia
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
MATERIE: Laboratorio di servizi enogastronomici – settore CUCINA Lingua FRANCESE Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva Lingua INGLESE
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Prova simulata di Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
SIMULAZIONE TERZA PROVA- CLASSE 5° B ENO LAB. CUCINA A.S. 2017/18
(Cognome e nome)
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1) Quali sono le osservazioni da tenere nella fase di ricevimento di carni congelate?
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2) Descrivi le principali fonti di rischio presenti negli ambienti di lavoro dei locali
ristorativi.
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3) Descrivi la modalità di stoccaggio a metodo misto.
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Prova simulata di Lingua FRANCESE TERZA PROVA LINGUA FRANCESE NOM........................................... DATE.............................
1.CHOISISSEZ UN PRINCIPE DE L’HACCP ET EXPLIQUEZ-LE.
2. CHOISISSEZ UNE TECNIQUE DE CONSERVATION ET EXPLIQUEZ-LA.
3. PRESENTEZ UNE TCHNIQUE DE CUISSON A VOTRE CHOIX.
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Prova simulata di Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva ALLIEVO _______________________________________________CLASSE 5Ba_ DATA____________
Rispondere alle seguenti domande (max 10 righe )
1. Dopo aver definito cosa si intende per segmento di mercato si indichino le principali strategie di targeting.
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2. Illustrare cosa si intende per “ analisi economico-finanziaria” nell’ambito del business plan.
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3. Il ciclo di vita del prodotto e la politica di prodotto
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Prova simulata di Lingua INGLESE Surname ____________________ Name ____________________
LINGUA STRANIERA INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1 - What are the differences between food intolerances and food allergies? (Give examples of the causes,
symptoms and management of each). (Max 10 lines)
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2 –What is the Mediterranean diet and why is it considered to be good for you? (Max 10 lines)
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3 – What are the advantages and disadvantages of organic food and GMO produce? (Max 10 lines)
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MATERIE del PIANO di STUDI – PROGRAMMI
CLASSE 5^ B Enogastronomia
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DISCIPLINE:
Insegnamento Religione Cattolica Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e Costituzione Lingua INGLESE Lingua FRANCESE Matematica Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva Scienza e cultura dell'alimentazione Laboratorio di servizi enogastronomici – settore CUCINA Laboratorio di servizi enogastronomici – settore SALA e VENDITA Scienze motorie e sportive
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DISCIPLINA Insegnamento Religione Cattolica
Prof.ssa Paola BOMPAN
Testo adottato: Nuovi Confronti
1° MODULO
Progetto di vita: ostacoli a scelte coerenti
La vita è un dono
I valori e le scelte
Pedofilia, omosessualità
Stolking e violenza sulle donne
2° MODULO
L’etica sociale
Pace e guerra
Solidarietà
Mondialità
3° MODULO
Economia solidale
Ecologia
4° MODULO
Valori e scelte
Valori edonistici
Proposta cristiana
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DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Vittoria NICOLO’
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Quadri di insieme, schede facilitate e ripasso sezioni sviluppate già nello scorso anno
Il TESTO POETICO: i versi – le sillabe metriche – le figure metriche – il sonetto – il carme – le figure
retoriche e gli stilemi (definizioni ed esempi) – le figure di significato, di parola, di pensiero (con dispense
anche facilitate a supporto degli allievi e link a materiali on line validati)
Il TESTO NARRATIVO
Dispense facilitate e mappe:
Pillole sul VERISMO
«L’età del POSITIVISMO e del REALISMO – il VERISMO – GIOVANNI VERGA» – Positivismo,
Naturalismo, Verismo
VERGA e la realtà sociale del suo tempo: il mondo dei “dannati della terra” in Rosso Malpelo
Alcune novelle di G. Verga
Pillole su PASCOLI e sul DECADENTISMO
«L’ETA’ DEL DECADENTISMO – le origini del Decadentismo in Francia – l’“eroe decadente” – gli
aspetti fondamentali ed i temi precipui del Decadentismo – il Decadentismo in Italia – Giovanni Pascoli
e Gabriele D’Annunzio»
Scheda di lettura di Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Schema sulla poetica di G. PASCOLI
«G. PASCOLI: i TEMI della poesia pascoliana – Novità di LINGUAGGIO e FORME – alcune liriche
pascoliane – G. D’ANNUNZIO»
«Analisi testuale di G. PASCOLI, Il gelsomino notturno»
Schede facilitate su L. PIRANDELLO e G. UNGARETTI
Scheda di lettura di Primo Levi, Se questo è un uomo
Il saggio breve
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
Il panorama del cinquantennio
L’ETA’ DEL REALISMO
Genesi, poetica, confronto tra Romanticismo e Realismo
Il Realismo francese
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, i caratteri generali dell'Età del Realismo, genesi storica,
genesi scientifica, genesi filosofica, confronti tra Illuminismo e Positivismo – Auguste Comte e
Hippolyte Taine – La poetica di Taine e “race - milieu – moment” – i principî di fondo
I principî fondamentali del Realismo – Naturalisti e Veristi – Le tecniche compositive – Il
“discorso indiretto libero” in G. Verga – I rapporti tra Naturalismo e Verismo
IL VERISMO e GIOVANNI VERGA
GIOVANNI VERGA: biografia e opere – poetica – la “svolta” verista e la novella Nedda – il
“ciclo” dei Vinti – la trama dei romanzi maggiori (I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo) – le
novelle – costanti e variabili tra Fantasticheria e I Malavoglia – rapporti tra I Malavoglia e
Mastro-don Gesualdo
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GIOVANNI VERGA
da Vita dei campi, lettura, commento e analisi testuale di:
Fantasticheria – Rosso Malpelo
lettera a Salvatore Farina – prefazione alla novella L’amante di Gramigna
da Novelle rusticane, lettura, commento e analisi testuale di:
La roba
da I Malavoglia, lettura, commento e analisi testuale di brani antologici:
“Prefazione” – “L’Incipit” – “L’addio di ‘Ntoni”
da Mastro-don Gesualdo, lettura, commento e analisi testuale di brani antologici:
“L’Incipit” – “La morte di Mastro-don Gesualdo”
GIOSUE’ CARDUCCI
Biografia e opere – La personalità del poeta – Il paesaggio e la vita come fonte di ispirazione
GIOSUE’ CARDUCCI
da Rime Nuove, lettura, commento e analisi testuale di:
Pianto antico – San Martino – Traversando la Maremma toscana
IL DECADENTISMO
L'ETA' DEL DECADENTISMO: la nascita dell'imperialismo – la situazione italiana – la generale
crisi di valori – la reazione degli intellettuali – la reazione antipositivistica – F. Nietzsche e il
concetto di “apollineo” e “dionisiaco”
Il superuomo ed il compito del superuomo – il Decadentismo e la letteratura della crisi –
l’irrazionalità – le origini del Decadentismo in Francia – l’estetismo – il superomismo – i “poeti
maledetti” e la rivista “Le Décadent”
L’eroe decadente – Decadentismo e Simbolismo
Il Decadentismo europeo – Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray
OSCAR WILDE
da Il ritratto di Dorian Gray, lettura, commento e analisi testuale di un brano antologico:
“L’estetismo di Dorian Gray”
GIOVANNI PASCOLI
Biografia e opere – Il pensiero
La poetica del “fanciullino” – Il senso del mistero – Il simbolismo
Struttura e temi delle due raccolte principali di liriche (Myricae e Canti di Castelvecchio) – Motivi,
struttura e forme della poesia pascoliana
GIOVANNI PASCOLI
da Myricae, lettura, commento e analisi testuale di:
Lavandare – Novembre – Il lampo – Il tuono – Temporale – X Agosto
da Canti di Castelvecchio, lettura, commento e analisi testuale di:
Il gelsomino notturno – La mia sera
da Il fanciullino, lettura, commento e analisi testuale di un brano antologico:
“Il fanciullo musico”
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GABRIELE D’ANNUNZIO
Biografia e opere principali – Il pensiero – Trama de Il Piacere
Rapporti con il Decadentismo europeo – Il Decadentismo dannunziano
Il dannunzianesimo – D’Annunzio e il Fascismo
Il pensiero e la poetica – La sensualità dannunziana – I vari aspetti della poetica dannunziana
GABRIELE D’ANNUNZIO
da Alcyone, lettura, commento e analisi testuale di:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
da Il Piacere, lettura, commento e analisi testuale di un brano antologico:
“L’Incipit”
IL NOVECENTO
Filippo Tommaso Marinetti e i Futuristi – Le avanguardie (cenni)
La narrativa del primo Novecento: Luigi Pirandello – biografia e poetica
I grandi lirici del primo Novecento: Giuseppe Ungaretti poeta di guerra – cenni ad altri poeti
rappresentativi
La tragedia della seconda guerra mondiale: il Neorealismo di Primo Levi e di Alberto Moravia –
Eduardo De Filippo e la ricostruzione
Cenni ad altri autori rappresentativi del secondo Novecento
LUIGI PIRANDELLO
da Novelle per un anno, lettura, commento e analisi testuale di:
Ciàula scopre la luna
La patente
GIUSEPPE UNGARETTI
da Allegria di naufragi, lettura, commento e analisi testuale di:
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
PRIMO LEVI
da Se questo è un uomo, lettura, commento e analisi testuale di un brano antologico:
“L’Incipit”
TESTI IN ADOZIONE
AA.VV., Il magnifico mondo delle parole, volumi 3 A (La seconda metà dell’Ottocento – Tra
Realismo e Decadentismo) e 3 B (La prima metà del Novecento – La seconda metà del Novecento) –
Ed. La Nuova Scuola
Dispense fornite dalla docente e materiali didattici scaricati dal blog personale della docente
(http://vittorianicolo.altervista.org e http://vicky.altervista.org/)
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Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
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DISCIPLINA Storia, cittadinanza e Costituzione
Prof.ssa Vittoria NICOLO’
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Quadri di insieme, schede facilitate e di raccordo con programma svolto nello scorso anno
Dispense facilitate e mappe:
«Dal Congresso di Vienna all’Unità d’Italia» – Il periodo della Restaurazione – L’Italia dopo il
Congresso di Vienna e i moti del 1820-’21 e del 1830-’31 – G. Mazzini e le riforme – La situazione
politica italiana nel 1848 - 1861 – 1870 – Il 1848 in Europa e in Italia – Marx ed il trionfo della
borghesia in Europa
«L’ETA’ DEL DECADENTISMO – la nascita dell’imperialismo – la situazione italiana, Destra e
Sinistra storica – Il 1898, il 1900 e la generale crisi di valori»
«Cronologia di -> La prima Guerra mondiale – La Rivoluzione russa – Il primo dopoguerra – L’Italia
tra le due guerre»
«La Prima Guerra Mondiale (1914 – 1918)» – L’Europa all’inizio del 1900: la “Belle Epoque” – Cause
della prima guerra mondiale – Le alleanze e la corsa agli armamenti – L’inizio della guerra, le
caratteristiche, lo svolgimento – La conferenza di pace di Parigi
«Le conseguenze della Prima Guerra Mondiale» – Perdite umane, conseguenze economiche, politiche e
sociali – La Rivoluzione Russa – Difficoltà economiche e militari della Russia durante la guerra – Crisi
politica e sociale dopo la rivoluzione di febbraio 1917 – Presa del potere da parte dei bolscevichi
(ottobre 1917)
«Il 27 gennaio e il 10 febbraio» – Lo sterminio e la Shoah – Il 27 gennaio e il Giorno della Memoria –
Le foibe e il Giorno del Ricordo
«La seconda Guerra Mondiale (1939 – 1945)» – Inizio della seconda Guerra Mondiale (1 settembre
1939) – Entrata in guerra dell’Italia – Continuazione della guerra e delle aggressioni di Hitler – Entrata
in guerra degli USA – Inizio della rivincita degli Alleati – La caduta del fascismo in Italia e la
Resistenza – La vittoria degli Alleati – Le bombe atomiche – La nascita della Repubblica Italiana –
Approfondimenti: le DITTATURE – Fascismo – Nazismo – I campi di concentramento
IL LOGORAMENTO DEGLI ANTICHI IMPERI L’Impero Austro-Ungarico: due stati, molte nazionalità
L’agonia dell’Impero Ottomano
L’Impero Russo: un gigante dai piedi d’argilla – L’abolizione della servitù della gleba
Letture di approfondimento:
Sunniti e Sciiti
L’inizio del genocidio degli Armeni
L’abolizione della servitù della gleba
LA GRANDE GUERRA Una nuova guerra in Europa
L’Italia in guerra
Il crollo degli Imperi Centrali
La Rivoluzione Bolscevica Russa
Letture di approfondimento:
La guerra delle donne
Nuove armi per la guerra di massa
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 34 di 48
DOPOGUERRA SENZA PACE (cenni) Il dopoguerra in Europa: problemi sociali e politici
Dall’Impero Ottomano nasce la Repubblica turca, laica e democratica
Medio Oriente e Palestina: le origini del contrasto fra Arabi ed Ebrei
Benessere e crisi negli Stati Uniti – Il 1929
Letture di approfondimento:
I concetti di taylorismo, il fordismo, la catena di montaggio e l’organizzazione del lavoro,
l’alienazione e lo straniamento
Il New Deal di F. D. Roosevelt
Antisemitismo – Gli Ebrei – Israele e Palestina – La dichiarazione unilaterale dello stato di
Israele – Gaza
L’ ETA’ DEI TOTALITARISMI: IL FASCISMO IN ITALIA Il dopoguerra in Italia
Il fascismo in Italia
Il fascismo diventa regime: dittatoriale e totalitario
L’impero fascista
Letture di approfondimento:
Da un discorso in Parlamento di Giacomo Matteotti
La Scuola e le organizzazioni di gioventù fascista
La bonifica delle paludi pontine
Radio, giornali, cinema: mass media e la propaganda fascista
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI: STALINISMO E NAZISMO L’URSS sotto la dittatura di Stalin
Il Terzo Reich e il Nazismo
A grandi passi verso la guerra
Letture di approfondimento:
Le Leggi razziali (1938-2018)
Lo sport come strumento di propaganda
LA SECONDA GUERRA MONDIALE Una nuova guerra-lampo (blitzkrieg)
La guerra in Italia
L’ Italia invasa: guerra civile, resistenza, liberazione
La resa della Germania e del Giappone
Letture di approfondimento:
Il Lager e le sue vittime
La resistenza dei civili
Uomini, donne e bambini nella tempesta della guerra
Armi segrete e bomba atomica
DALLA CATASTROFE ALL’ETA’ DELL’ORO (cenni) USA ed URSS: le due superpotenze
Nel mondo diviso inizia la Guerra Fredda
Un periodo di crescita economica: l’età del benessere
I.P.S. “Alessandro Filosi” - Terracina Documento del 15 maggio CdC 5 B Eno – A.S. 2017-2018 Pagina 35 di 48
LA REPUBBLICA ITALIANA La ricostruzione dello stato: L’Italia diventa una repubblica
Il miracolo economico trasforma l’Italia
La stagione dei movimenti: anche la società italiana è messa alla prova
Gli anni più recenti: instabilità politica e malessere sociale – “gli anni di piombo” – gli anni Novanta
in Italia
Letture di approfondimento:
Dal sud al nord: ricostruzione ed emigrazione interna
Miracolo economico e disastri ambientali
Nuovi modelli per l’alimentazione italiana
L’Italia criminale: mafia, camorra, ‘ndrangheta
Approfondimenti (anche in orario extracurricolare) Percorsi di Educazione alla Legalità 2017-2018 (vari spunti sono stati avviati con la classe già negli
scorsi anni scolastici):
incontri con Felix Adado (esperto di integrazione e mediazione, poeta e interprete, presidente
dell’associazione Uni-verso Integrato, ente che promuove progetti finalizzati a diffondere la
cultura dell’integrazione, della non discriminazione e della partecipazione sociale) nell’ambito dei
percorsi “Comunicare l’integrazione” e “Migranti ieri e oggi” (con domande-guida e riflessioni
sul tema “Migranti” pubblicate sul blog di classe http://cannellaezenzero.altervista.org/ al
seguente link: http://cannellaezenzero.altervista.org/5b-eno-e-tema-migranti/ e spunti di
riflessione iniziati in occasione del giornata del 3 ottobre 2017, Giornata in memoria delle vittime
dell’immigrazione, e proseguiti durante l’anno scolastico;
spunti di riflessione sulla giornata del 21 marzo 2018, alla XXIII Giornata Nazionale della
Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime innocenti delle mafie, e collaborazione della
classe con il Presidio di “Libera contro le mafie” Sud Pontino per l’organizzazione della
giornata a Terracina;
partecipazione (il 25 gennaio 2018) all’incontro con il colonnello Roberto Riccardi, Capo Ufficio
Stampa del Comando Generale dei Carabinieri: il tema discusso è stato quello della Shoah;
partecipazione (il 6 aprile 2018), all’incontro con il giornalista Erasmo Lombardi, sul tema
“L’avvento della società mediale. Riflessioni su sport, educazione, consenso, dal fascismo ai
nostri giorni”;
partecipazione (il 18 maggio 2018) all’incontro con lo scrittore Paolo Cucchiarelli: il tema
discusso è stato quello dell’uccisione di Aldo Moro.
TESTI IN ADOZIONE
Silvio Paolucci e Giuseppina Signorini, La Storia in tasca, volume 5 (Il Novecento e oggi) –
Edizione Rossa – Zanichelli, Bologna, 2016
Dispense fornite dalla docente e materiali didattici scaricati dal blog personale della docente
(http://vittorianicolo.altervista.org e http://vicky.altervista.org/)
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DISCIPLINA Lingua INGLESE
Prof.ssa Maria BUCCIERO
TESTO ADOTTATO Catrin Elen Morris, Excellent! ELI
Modulo Unità didattica Contenuti
Tempi
Verifiche
Module 0:
Study skills and
grammar revision.
How to use a dictionary.
How to answer a questionnaire.
How to make a summary.
Present Simple (all forms).
Past Simple of regular and
irregular verbs (all forms). Present
Perfect.
Subject Pronouns and Object
pronouns.
Possessive adjectives and
Possessive pronouns.
Comparatives and superlatives.
Settembre
Module 1:
Cooking
Unit 1:
Different types of
food preservation
methods
Physical food preservation
methods.
Chemical food preservation
methods.
Physico-chemical and biological
food preservation methods.
Settembre
(9 ore)
Verifiche orali
Module 1:
Cooking
Unit 2:
Different types of
cooking techniques.
Water cooking techniques.
Fat cooking techniques.
Heat cooking techniques.
Mixed cooking techniques.
Ottobre/Dicembre
(17 ore)
Verifica scritta
Verifiche orali
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Module 2:
Safety and
Nutrition.
Unit 1:
Health and Safety
Unit 2:
Diet and Nutrition
HACCP.
HACCP principles.
Critical control points and critical
limits.
Food transmitted infections and
food poisoning.
Risks and preventive measures to
combat food contamination,
The eatwell plate.
Organic food and Genetically
Modified Organisms.
The Mediterranean Diet.
Food intolerances and allergies.
Alternative diets: macrobiotics and
vegetarianism.
Alternative diets: raw food,
fruitarian and dissociated diets.
Dicembre/Gennaio
(9 ore)
Gennaio/Febbraio
(11 ore)
Febbraio/Marzo
(11 ore)
Aprile/Maggio
(18 ore)
Verifica scritta
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifica Scritta
Verifiche orali
Verifica scritta
Verifiche orali
Module 3:
Applying for a job
Unit 1:
Getting a job
How to become a chef.
How to write a curriculum vitae.
How to write a covering letter.
Job advertisements and interviews.
Maggio/Giugno
(6 ore)
Verifiche orali
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DISCIPLINA Lingua FRANCESE
Prof.ssa Elena SARNATARO
Libro di testo: Superbe Ed Eli
ARGOMENTI SVOLTI:
LA CONSERVATION DES ALIMENTS: TECHNIQUES PHYSIQUES
CONSERVATION PAR LE FROID
LE TECHNIQUES CHIMIQUES
LES TECHNIQUE PHYSICO- CHIMIQUES ET BUIOLOGIQUES
LES MODES DE CUISSON: LES TECHNIQUES DE CUISSON A L’EAU
LES TECHNIQUES DE CUISSON AUX CORPS GRAS
LES TECHINIQUES DE CUISSON A LA CHALEUR
LES TECHNIQUES DE CUISSON MIXTE
SANTE ET SECURITE: L’HACCP
LES SEPT PRINCIPES DE L’HACCP
LA MAITRISE DES POINTS CRITIQUES
LES INFECTIONS TRANSMISSIBLES ET LES INTOXICATIONS ALIMENTAIRES
REGIMES ET NUTRITION: LES ALIMENTS BONS POUR LA SANTE
LES ALIMENTS BIOLIOGIQUES ET LES OGM
LE REGIME MEDITERRANEEN
LES ALLERGIES ET LES INTOLERANCES ALIMENTAIRES
LE REGIME ALIMENTAIRE POUR COELIAQUE
LES TROUBLES DU COMPORTEMENT ALIMENTAIRE: ( ANOREXIE- BOULIMIE-
OBESITE).
QUELQUES RECETTES DE PLATS TYPIQUES
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DISCIPLINA Matematica
Prof. Renzo IZZI
Funzioni reali di variabile reale La definizione e la classificazione delle funzioni reali. Le funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte. Le
funzioni esponenziali e logaritmiche. Il dominio di una funzione reale e la sua rappresentazione grafica.
Lo studio del segno di una funzione reale e la sua rappresentazione grafica.
Limiti e funzioni continue La definizione intuitiva di limite finito e infinito; il concetto intuitivo di funzione continua. Il calcolo dei
limiti, le forme indeterminate ; la risoluzione di forme indeterminate mediante
raccoglimento dell’infinito di ordine massimo e la regola di Ruffini. Gli asintoti orizzontali e verticali e loro
rappresentazione grafica.
Derivate delle funzioni di variabile reale La definizione di derivata. Il calcolo della derivata con la definizione nel caso della funzione quadratica. Il
concetto intuitivo di massimo e minimo relativo; la derivata di un polinomio, di un prodotto e di un
quoziente di polinomi; la determinazione dei massimi e minimi di una funzione intera quadratica e cubica.
Lo schema di studio di una funzione razionale fratta.
Calcolo integrale Il concetto di integrale definito come area del trapezoide. Il concetto di integrale indefinito e la primitiva
di una funzione. Il calcolo integrale della funzione polinomiale. L’area della regione di piano compresa tra
retta e parabola
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DISCIPLINA Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva
Prof. Roberto PIETRICOLA
Testo adottato: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva - Autori: F. Cammisa- P.
Matrisciano - G. Pietroni – Editore Scuola & Azienda
Articolazione dei contenuti svolti
Unita’ di Apprendimento 1
LA CONTABILITA
Il sistema informativo aziendale
Il conto e la contabilità generale
I libri contabili obbligatori
La contabilità generale : registrazione di operazioni ordinarie e di fine anno (cenni)
Unita’ di Apprendimento 2
IL BILANCIO D'ESERCIZIO E LE IMPOSTE
Il bilancio d’esercizio : aspetti generali
Lo stato patrimoniale
Il conto economico
La nota integrativa e il bilancio in forma abbreviata
I principali tributi dell’ordinamento italiano : IVA, IRES, IRAP
Analisi di bilancio : Indici e riclassificazione di bilancio
Analisi patrimoniale, economica e finanziaria
Unita’ di Apprendimento 3
IL MERCATO TURISTICO
Offerta e domanda turistica
L’evoluzione del mercato turistico
Internet e turismo
Il mercato turistico nazionale e internazionale
La sostenibilità del turismo
Gli indici statistici del turismo
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Unita’ di Apprendimento 4
IL MARKETING MIX
Il marketing : concetto
L’ organizzazione del marketing:l’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza
La metodologia della ricerca di marketing
La segmentazione del mercato
Il target: criteri e strategie
Il marketing mmix.
La pianificazione del marketing
Il marketing e il web.
Unita’ di Apprendimento 5
BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA
L’imprenditore e il suo progetto
Il business plan
L’analisi economica e finanziaria
La gestione e la pianificazione.
Unita’ di Apprendimento 6
FILIERE AGROALIMENTARI E PRODOTTI A KM 0
Le filiere agroalimentari
La classificazione delle filiere
La classificazione e la commercializzazione delle filiere.
Unita’ di Apprendimento 7
ABITUDINI ALIMENTARI ED ECONOMIA DEL TERRITORIO
L’economia del territorio
Fattori socioeconomici del territorio.
Unita’ di Apprendimento 8
LA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI ALIMENTARI
La qualità
La qualità nell’alimentazione e la tracciabilità dei prodotti alimentari
Rintracciabilità obbligatoria e facoltativa
La normativa nazionale e comunitaria relativa alla tracciabilità dei prodotti.
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DISCIPLINA Scienza e cultura dell'alimentazione
Prof.ssa Greta Corinna ZENNARO
TESTO UTILIZZATO:MACHADO-“SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE”
MODULO I: IGIENE DEGLI ALIMENTI
-Prioni,virus,batteri,muffe.
-Infezioni e tossinfezioni alimentari.
-Malattie di origine batterica trasmesse dagli alimenti: Enterotossicosi stafilococcica,Botulismo,Salmonellosi,Colera..
-Contaminazione da parassiti Metazoi:Tenia solium.
-Malattie di origine virale trasmesse da alimenti: Epatite A.
Contaminazione chimica degli alimenti:
-Metalli pesanti (Piombo, Mercurio, Cadmio, Arsenico)
-,fitofarmaci e zoofarmaci (dose letale, classificazione)
-contenitori (plastica, vetro, ceramica, alluminio).
-Contaminazione fisica:
-Le radiazioni ionizzanti.
MODULO II :DIETETICA
-La dieta nell’età adulta:dieta qualitativamente e quantitativamente equilibrata;
-Suddivisione dei pasti;
-i LARN e le linee guida;
-La dieta nell’età evolutiva;
-La dieta in gravidanza e allattamento;
-La dieta nella terza età;
-La dieta dello sportivo.
-La dieta mediterranea.
-La dieta vegetariana e vegana;
-La dieta macrobiotica.
MODULO III: DIETOTERAPIA:
-Le malattie del metabolismo:diabete tipo I e II,indicazioni dietetiche;
-Le malattie cardiovascolari:ipertensione,infarti,ictus,indicazioni dietetiche;
-Allergie e intolleranze (con particolare riferimento alla celiachia);
-Le malattie dell’apparato digerente;
-Le malattie cronico degenerative:tumori,indicazioni dietetiche e forme di prevenzione,gli alimenti protettivi,gli
alimenti che favoriscono tali patologie
MODULO IV:CONTROLLO E QUALITA DEGLI ALIMENTI
-La sicurezza alimentare;
-La qualità degli alimenti;
-HACCP.
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DISCIPLINA Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
Prof. Aniello MARESCHI
Libro di testo: A scuola di food & beverage
Lezioni teoriche
Modulo 1
Unità didattica 1.1 Igiene e salubrità delle lavorazioni
• Il sistema haccp e le regole di buona prassi igienica
• Il piano di autocontrollo
Modulo 2:
Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro
• La sicurezza sul lavoro
• I rischi lavorativi nella ristorazione
Modulo 3:
Alimenti e qualità alimentare
• Le certificazioni di qualità
• I prodotti alimentari
Modulo 4:
Approvvigionamento
• La gestione dell’economato
• La determinazione dei costi e dei prezzi
Modulo 5:
I menu e la corretta nutrizione
• I menu della ristorazione commerciale
• Gli aspetti nutrizionali dei menu
Modulo 6:
Catering e banqueting
• Tecniche di catering e banqueting
• La simulazione di un evento banqueting
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Lezioni pratiche
Menu N. 1
Millefoglie di maialino con melanzane grigliate aromatizzate allo zenzero
Crostata di ricotta e cioccolato
Menu N. 2
Gambero scottato in fonduta di verdure profumato al martini dry
Cannoli di pasta fillo con crema chantilly pistacchio
Menu N. 3
Cubo di tonno ai semi di papavero, porro fritto e petali di patate
Pastiera destrutturata
Menu N. 4
Perle di riso al salmone su vellutata di broccoli
Bavarese ai lamponi
Infine, la scuola già da diversi anni attua anche la didattica esperienziale finalizzata a far acquisire
un ampliamento dell’offerta formativa attraverso lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Tali
occasioni di servizio hanno rappresentato per gli allievi un momento reale di rapporto con il mondo
lavorativo e professionale.
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DISCIPLINA Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
Prof. Franco MARRAZZO
Testo adottato: A. Faracca – E. Galie – E. Capriotti – A. Ficcadenti, MASTERLAB (SALA E
VENDITA PER CUCINA) editore LE MONNIER codice 9788800222327
Articolazione dei contenuti svolti
L’offerta enogastronomica Pianificare l’offerta enogastronomica
Principi di marketing
Gli strumenti di vendita
Comunicare l’offerta enogastronomica
I mezzi di comunicazione
Comunicare attraverso il menu
La carta dei vini
Altre carte
La comunicazione interna: i briefing
Comunicare la qualità
Operare davanti al cliente La cucina di sala
L’attrezzatura
La tecnica
Ricette di cucina di sala
I cocktails
Definizione
L’organizzazione del banco bar
Le tecniche di miscelazione
Le tecniche di preparazione
Le decorazioni
La cultura del bere miscelato
L’evoluzione del bere miscelato
Il bar di tendenza: freestylee flair
La tecnica del flair bartending
I cocktails di tendenza
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Eventi speciali Il catering
L’attività di catering
La produzione e la distribuzione itineranti
Il banqueting e il catering - banqueting
L’attività di banqueting e di catering banqueting
Gli operatori
Le occasioni e le tipologie di evento
L’attrezzatura speciale
La preparazione di un evento speciale
La vendita di un evento speciale
La pianificazione del lavoro
La preparazione della sala
Il buffet
La mise en place dei tavoli e gli addobbi
Il servizio in sala
I banchetti di nozze
Il cerimoniale
Tecniche di gestione La gestione delle aziende turistico - ristorative
Aspetti peculiari dei servizi enogastronomici
Forme di gestione
Le risorse umane
Le principali normative del settore
La programmazione dell’offerta enogastronomica
L’ elaborazione del menu
Determinare l’offerta enogastronomica
Determinare i prezzi di vendita
Beverage cost e gestione del bar
La gestione degli acquisti
Il valore strategico dell’approvvigionamento
L’ approvvigionamento di qualità
La gestione del magazzino
La gestione della cantina
L’ informatica nelle aziende della ristorazione
Le tecnologie informatiche
I vantaggi per le aziende enogastronomiche
I software per il settore ristorativo
Sistemi in rete
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DISCIPLINA Scienze motorie e sportive
Prof. Giuseppe Biagio DI COLA
Programma svolto
CAPACITA’ CONDIZIONALI Test di mobilità articolare (coxo-femorale, scapolo omerale); forza veloce;
capacità aerobica; resistenza; test di resistenza, lancio del pallone medicinale.
Esercitazioni a corpo libero con uso di piccoli attrezzi, finalizzate al miglioramento della resistenza, mobilità, velocità, forza.
Circuiti di destrezza per il miglioramento dell’equilibrio dinamico e la velocità di esecuzione.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ INDIVIDUALI Regole di gioco, esercizi sui fondamentali di squadra, tattiche di gioco degli
sport programmati: Pallavolo Basket Calcio
Atletica leggera: Salto in alto Salto in lungo Velocità Corsa di resistenza
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE
Informazioni teoriche sull’apparato scheletrico, articolare, muscolare (struttura e fisiologia).
Vizi posturali.
Fonti dell’energia muscolare.
Informazioni e conoscenze sull’apparato cardio-circolatorio e respiratorio.
Droghe sintetiche e doping.
Effetti dell’attività fisica sui vari apparati.
Alimentazione e disturbi comportamentali alimentari (bulimia, anoressia).
I danni del tabagismo e dell’alcolismo. Traumatologia e primo soccorso.
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A.S. 2017-2018 Tipologia crediti formativi valutabili
CREDITI FORMATIVI valutabili - a.s. 2017/2018
(così come approvati nel Collegio dei Docenti del 13/5/2016 e confermati nel Collegio dei Docenti del 15/5/2017 – tabella allegata al PTOF)
Attività artistiche certificate 0,3
Attività formative professionali 0,3
Attività sociali o di volontariato 0,3
Corsi linguistici 0,5
Attività Croce Rossa o similari 0,3
Religione cattolica o attività alternativa con ottimo 0,3
Certificazioni informatiche e N.T. livello avanzato 0,3
Attività sportiva con risultati rilevabili 0,5
Gare professionali o similari con ottimi risultati 0,5
Corsi e brevetti sportivi e/o professionali 0,3
Altro diploma di studio 0,3
Come già in premessa illustrato, si precisa che l’elenco nominativo di allieve ed allievi, la relazione
relativa alla classe, l’elenco dei candidati privatisti, la tabella dei crediti formativi con le medie
conseguite negli anni scolastici precedenti ed il quadro riepilogativo analitico inerente le attività di
Alternanza Scuola-Lavoro, saranno allegati al Documento del 15 maggio in formato cartaceo, che
sarà consegnato alla Commissione d’Esame unitamente alla documentazione di rito, in
ottemperanza alla Nota Miur n. 558/28.3.2017 (“Diffusione dei dati personali riferiti agli studenti
nell'ambito del c.d. “documento del 15 maggio” ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323 - Indicazioni operative), che recepisce la Nota Prot. n. 10719/21.3.2017, pari oggetto,
del Garante per la Protezione dei dati personali (disposizioni che hanno carattere permanente fino a
nuove disposizioni della superiore Amministrazione scolastica).
IL COORDINATORE DI CLASSE: f.to Prof. ssa Vittoria Nicolò
IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to Prof.ssa *Anna Maria Masci
(* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)