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Anno Scolastico 2007/ 2008 corso Umberto I, 106 – Taranto - tel. 0994521398-0994532054 fax 0994538257 http://www.battaglini.ta.it e-mail: [email protected] P.O.F. (D.P.R. 8 marzo 1999 nr. 275, art. 3) Liceo Scientifico “G. Battaglini” Dirigente Scolastico Dott.ssa Gabriela Busato Verso il futuro con la forza della tradizione

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Page 1: Anno Scolastico 2007/ 2008 P.O.F. · Dott.ssa Gabriela Busato ... poli e Roma e, nel 1863, fondò un “Giornale delle matema- ... GRIMALDI Giorgio NATALE Anna Rosa

Anno Scolastico 2007/ 2008

corso Umberto I, 106 – Taranto - tel. 0994521398-0994532054 fax 0994538257

http://www.battaglini.ta.it e-mail: [email protected]

P.O.F.

(D.P.R. 8 marzo 1999 nr. 275, art. 3)

Liceo Scientifico “G. Battaglini”

Dirigente Scolastico Dott.ssa Gabriela Busato

Verso il futuro con la forza della tradizione

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CHE COSA E’ IL POF?

Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento costitutivo dell’identità cul-turale e progettuale dell’Istituto. Esso rappresenta l’integrazione di tutte le iniziative educative e didattiche legate al raggiungimento degli obiettivi formativi che la scuola si propone di conseguire, ossia, in sostanza, mira al successo formativo dei singoli a-lunni, inteso come pieno sviluppo della loro personalità e realizzato nel rispetto delle loro identità personali, sociali, culturali, vocazionali.

Il Piano esplicita la progettazione curriculare, extracurricurale, educativa ed or-ganizzativa coerente con gli obiettivi generali ed educativi stabiliti, riflettendo, altre-sì, le esigenze culturali, sociali ed economiche del territorio.

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BATTAGLINI: CHI E’ COSTUI?

Giuseppe BATTAGLINI (1826-1894) era nato a Na-

poli da genitori di origine martinese ed a Martina Franca (TA) aveva vissuto fino a 18 anni.

Dopo aver frequentato l’Università di Napoli divenne assistente presso l’Osservatorio Astronomico di Capo di Monte. Fu un grande liberale e visse in pieno il nostro Ri-sorgimento. Quando Ferdinando IV, re delle Due Sicilie revocò la Costituzione, Giuseppe non esitò a manifestare il suo dissenso, perdendo il posto di assistente.

Dopo il 1860, l’Italia era finalmente unita. Battaglini insegnò Geometria superiore presso le Università di Na-poli e Roma e, nel 1863, fondò un “Giornale delle matema-tiche” apprezzato in tutta Europa; nominato Esperto dal ministero propose per le scuole secondarie un potenzia-mento dell’insegnamento delle scienze anche con l’aumento delle ore di lezione.

Battaglini auspicava “un nuovo spirito scientifico e tecnologico”, convinto che solo il superamento di una istruzione troppo legata alle discipline storico-umanistiche a-vrebbe consentito agli Italiani di essere competitivi con gli altri Paesi europei. Batta-glini progettava una scuola dotata di laboratori scientifici all’avanguardia e ricca di bi-blioteche, ma rimarrà deluso perché il nascente Stato Italiano non era pronto per un cambiamento così radicale.

Soltanto nel 1923 la riforma “Gentile” avrebbe previsto l’istituzione dei Licei Scientifici.

Sicuramente non poteva essere scelto personaggio più emblematico per nominare il nostro Liceo.

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IDENTITA’ CULTURALE

Il primo Liceo Scientifico Pareggiato sorse a Taranto nel lontano 1927 e nel 1929

fu dedicato a Giuseppe Battaglini. Nel 1939 un Decreto Regio lo rese statale, ade-guandolo alle norme vigenti nello Stato fascista. La sua prima ubicazione fu in via De Cesare, in seguito sul Lungomare, all’incrocio con via Acclavio. Durante la seconda guerra mondiale il Liceo, per la sua posizione strategica sul mare, venne occupato, in-sieme ad altri istituti della città, dalle forze alleate e trasferito in via Cavour.

È a partire dall’anno scolastico 1954-1955 che il BATTAGLINI è ubicato in Corso Umberto I, 106 all’angolo con via Pupino.

Nel corso degli anni si sono formati nella provincia di Taranto molti licei scienti-fici, nati prima come succursali o sedi staccate e, poi, divenuti autonomi.

Intere generazioni si sono formate “al Battaglini” e molti si sono distinti, anche negli anni più recenti, per le competenze professionali e le doti umane acquisite. Per-tanto, possiamo considerare questo Liceo un punto fermo nella cultura jonica.

Negli ultimi anni la popolazione del BATTAGLINI si è mantenuta costante intorno ai 900 alunni: oltre ai residenti in città, circa il 40% dei ragazzi proviene dai paesi so-prattutto del versante orientale della Provincia.

In sintonia con i dettami costituzionali (artt. 33 e 34 della Costituzione della Re-pubblica Italiana) il Liceo Scientifico “G. Battaglini” si ispira ai principi della democra-zia e dell’uguaglianza, sforzandosi di rimuovere eventuali impedimenti alla crescita cul-turale e sociale degli allievi.

La vita del Liceo è regolata dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro del perso-nale della scuola, dalla Contrattazione decentrata, dal Regolamento interno e dallo Statuto degli studenti e delle studentesse.

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PRINCIPI FONDAMENTALI

1. Diritto all’educazione e all’istruzione: per tutti, escludendo ogni forma di discri-

minazione e garantendo il successo formativo. 2. Valorizzazione delle diversità: rispetto delle identità personali, sociali e culturali

dei singoli alunni, tendendo al pieno sviluppo della persona. 3. Centralità degli alunni: cardine dell’azione educativa. 4. Valutazione formativa: intesa non come sanzione, ma come strumento di crescita. 5. Qualità dell’azione educativa: imparziale, obiettiva, regolare, continua. 6. Accoglienza di alunni e genitori: sinergia tra Scuola e Famiglia in quanto Istitu-

zioni formative complementari. 7. Ricerca del benessere: inteso nella sua eccezione di “stare bene” a scuola. 8. Aggiornamento e formazione: diritti-doveri per tutto il personale scolastico. 9. Libertà di insegnamento e di metodologia: le diverse opzioni educative sono da

considerarsi una ricchezza e si esplicano nel rispetto degli obiettivi formativi na-zionali e di Istituto.

10. Progetto integrato: il progetto educativo non deve essere frammentato in una molteplicità di progetti, ma integrato in un disegno educativo, il che richiede il col-legamento tra le iniziative formative.

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FINALITA’ GENERALI

I diplomati del “Battaglini” nella quasi totalità proseguono gli studi universitari

frequentando facoltà scientifiche. Pertanto, caratteristica peculiare del Liceo è quella di offrire allo studente la possibilità di conseguire una formazione di grande spessore in particolare nell’area delle Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, non disgiunta da una solida componente artistica e letteraria. Ciò al fine di:

• acquisire conoscenze approfondite e competenze efficaci per l’ingresso universita-

rio anche in rapporto alle esigenze del territorio; • riconoscere l’unità del sapere nel rispetto delle specificità delle singole discipline; • operare scelte in grado di gestire la sempre più marcata complessità del mondo

nell’attuale contesto. Coerentemente con tali finalità, dal 1989 il “Battaglini” ha aderito al P.N.I. (Piano

Nazionale d’Informatica); inoltre, da qualche anno, è stato introdotto lo studio della Storia dell’Arte fin dalla prima classe, con un’ora settimanale aggiuntiva, riducendo da tre a due le ore previste nella seconda classe.

La stabilità del Corpo Insegnante, formato quasi tutto da Docenti di ruolo, e un orario di lezioni completo sin dal primo giorno di scuola, consentono una continuità nel processo di apprendimento e garantiscono le famiglie circa la permanenza dei ragazzi a scuola per l’intera mattinata.

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ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico : dott.ssa Gabriela BUSATO Direttore dei Servizi Generali Amministrativi:

sig. Giuseppe CAPOBIANCO Primo Collaboratore: prof. Francesco PANTANO Secondo Collaboratore: prof.ssa Giuseppina SERAFICA Collaboratore Aggiunto: prof.ssa Anna BUONSANTI Funzioni strumentali: prof.ssa Rosa Anna CETERA: gestione e coordinamento POF

prof.ssa Wanda CASTELLANO: accoglienza, continuità, tuto-raggio studenti; prof.ssa Daniela SEMERARO: orientamento in entrata; prof.ssa Palmira SCALAMANDRE’: rapporti con Enti e Istitu-zioni, attività e scambi culturali; prof. Marco INDELLICATI: gestione e coordinamento PON

Direttore Laboratorio di Fisica: prof. Fernando CARTA Direttore Laboratorio Multimediale: prof. Francesco PANTANO Direttore Laboratorio d’Informatica: prof. Francesco PANTANO Direttore Laboratorio di Chimica: Prof. Arturo Bellettieri Responsabile Aula di Disegno: Prof. Donato Massimino Responsabile sicurezza: prof. Nicola PICCINNO Responsabile biblioteca: prof.ssa Carmela ANGAROLA CIC: prof. Gianpiero CAMPO, prof.ssa Donatella CONDORELLI; prof.ssa Annamaria TRUPO Coordinatori dipartimento: prof.ssa Rosalba BRAGA: area linguistico-espressiva;

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prof. Donato MASSIMINO: area delle scienze sociali; prof.ssa Teresa PIERNO: area logico-matematica. Comitato di valutazione: prof.ri Mario BATTAFARANO e Anna BUONSANTI (titolari),

Maria Maddalena CILIBERTI e Maria Rosaria STRAGAPEDE (supplenti).

Commissione elettorale: prof.ri Mario BATTAFARANO e Maria LA GIOIA (docenti),

prof.ssa M. Patrizia DONZELLA (genitori), sig.ra Angela LEC-CE (ATA), sig.na Francesca ANDRIANI (alunni)

Coordinatori di classe professori: 1ªA Donatella CONDORELLI 2ªA Angelo R. EPIRO 3ªA Palmira SCALAMANDRE’ 4ªA Maria LA GIOIA 5ªA Elisa DE ROSA 1ªB Marcella AVARELLO 2ªB M. Emanuela DI SERIO 3ªB Teresa PIERNO 4ªB Nicola PICCINNO 5ªB Dorotea MERCADANTE 1ªC Amedeo BASILE 2ªC Mario BATTAFARANO 3ªC Adele D’ADDARIO 4ªC Antonio SURIANO 5ªC Giuseppe D’AMBROSIO 1ªD Rosa OLIVA 2ªD Emilia RASCHELLA’ 3ªD Mariangela TURCO 4ªD Margherita D’ELIA 5ªD Wanda CASTELLANO 1ªE M. Cristina ALBANO 2ªE Donato MASSIMINO 3ªE Arturo BELLETTIERI 4ªE Walter PIGNATELLI 5ªE Annamaria TRUPO 1ªF M. Maddalena CILIBERTI 2ªF Elisabetta CICIRIELLO 3ªF Carmela ANGAROLA 4ªF Filomena QUERO 5ªF Rosa Anna CETERA 1ªG M. Rosaria STRAGAPEDE 2ªG Alba M.Teresa SENATORE 3ªG Adalgisa GRAZIANO 4ªG Vincenza PADOVANO 5ªG Maria NOTARNICOLA 1ªH Franca FELONE 2ªH M. Maria BARDINI 3ªH Rosalba BRAGA 4ªH Rita CHILOIRO 5ªH M. Patrizia DONZELLA 4ªI Irene SEMERARO 4ªL Daniela SEMERARO

Consiglio di Istituto il Dirigente Scolastico dott.ssa Gabriela BUSATO (membro di diritto) i docenti

CASTELLANO Wanda CONDORELLI Donatella D’ADDARIO Adele

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DE ROSA Elisa INDELLICATI Marco MERCADANTE Dorotea PANTANO Francesco SERAFICA Giuseppina

ATA: PARADISO Donato VINCI Aida Genitori CARRIERI Martino GRIMALDI Giorgio NATALE Anna Rosa RINELLI Patrizia Alunni CORASANITI Elisabetta GERUNDO Alberto MAGNO Paolo SCHIRANO Pietro

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STRUTTURE, SERVIZI, ORARI

Il Liceo comprende, oltre alle aule destinate ad ospitare le classi, i seguenti loca-

li: 1. un’aula magna 2. un laboratorio di Chimica 3. un laboratorio di Fisica 4. un laboratorio di Informatica 5. un laboratorio multimediale 6. un’aula di Disegno, in fase di allestimento 7. due aule di proiezione 8. una biblioteca 9. un’area bar/ristoro Ogni locale della scuola è dotato di collegamento con la rete informatica. Le le-

zioni di Educazione Fisica sono tenute presso le strutture del Centro Polivalente “PA-LAFIOM”, il cui raggiungimento e utilizzo sono garantiti dal finanziamento concesso dall’Ente Provincia. Si è ritenuto di utilizzare il “PALAFIOM”, pur potendo disporre della palestra interna all’edificio e in comune con l’I.T.C. “Pitagora”, a causa delle sue ridotte dimensioni e delle inevitabili limitazioni di orario derivanti dalla condivisione con un altro istituto.

L’anno scolastico, ai fini della valutazione di profitto, è diviso in due quadrimestri:

• 1º quadrimestre: dall’13 settembre 2007 al 31 gennaio 2008 • 2º quadrimestre: dal 1 febbraio 2008 al 9 giugno 2008.

L’ingresso a scuola è previsto alle ore 8,00; le lezioni iniziano alle ore 8,05 e ter-

minano, a seconda dell’orario di ciascuna classe, alle ore 12.05 oppure alle 13.05 oppure alle 14.05 (si veda il quadro orario).

La scuola garantisce l’uso delle strutture per le attività extracurricolari, pro-

grammate nel Piano delle Attività dell’ istituzione scolastica autonoma (ISA), nelle ore pomeridiane .

Le famiglie possono avere informazioni sul profitto degli alunni in occasione dei

due incontri pomeridiani previsti uno per quadrimestre ovvero incontrando i docenti nei ricevimenti antimeridiani previsti con cadenza quindicinale (secondo orario stabili-to dagli stessi insegnanti) dal 5 novembre 2007 al 30 aprile 2008.

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FORMAZIONE DELLE CLASSI

Le classi iniziali dei corsi sono formate tenendo conto di:

1. equa distribuzione per: a. fasce di merito;

b. residenza (viaggiatori/non); c. numero di componenti; d. maschi/femmine;

2. accoglimento delle richieste delle famiglie, sempre che non contrastino con quanto previsto al punto 1.

N.B. Qualora le richieste delle famiglie non potessero essere accolte,

l’assegnazione alle classi avverrà per sorteggio, nei primi giorni di Luglio, alla presenza dei genitori facenti parte del Consiglio di Istituto.

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OFFERTA FORMATIVA

Il liceo propone all’utenza due percorsi formativi:

1. il Piano Nazionale di Informatica 2. il corso del Liceo Scientifico di Ordinamento

Il curriculum del Piano Nazionale Informatica, pur proponendo integralmente e

senza rinunce l’intero piano formativo del corso tradizionale, è caratterizzato da un forte taglio fisico–matematico, in quanto prevede l’insegnamento approfondito e ag-giornato di queste discipline, con il supporto della metodologia e delle tecnologia in-formatiche.

Per ogni disciplina, in sede di riunione annuale di dipartimento, sono definiti le fi-nalità dell’insegnamento, gli obiettivi dell’apprendimento, l’articolazione dei contenuti, le indicazioni metodologiche, le modalità di valutazione. Ciascun docente, nell’ ambito della libertà d’insegnamento, può apportare le modifiche ritenute necessarie, in rela-zione alle esigenze specifiche della classe.

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PROSPETTI ORARI

Si riportano i prospetti orari sia del corso PNI che del corso tradizionale

PIANO NAZIONALE INFORMATICA

CORSO TRADIZIONALE

MATERIE I II III IV V I II III IV V

Religione 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4 4 4 4 3 4

Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3 4 5 4 4 3

Lingua e lett. stra-niera 3 4 3 3 4 3 4 3 3 4

Storia ed educazio-ne civica 3 2 2 2 3 3 2 2 2 3

Geografia 2 - - - - 2 - - - -

Filosofia - - 2 3 3 - - 2 3 3

Matematica 5 5 5 5 5 5 4 3 3 3

Fisica 3 3 3 3 3 - - 2 3 3

Scienze naturali, chimica e geografia - 2 3 3 2 - 2 3 3 2

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Ed. Fisica 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

TOTALI 29 30 31 31 32 26 26 28 29 30

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OBIETTIVI GENERALI

Tenendo conto delle finalità generali indicate dai programmi ministeriali, delle i-

stanze provenienti dagli istituti universitari e dal mondo del lavoro, il Liceo definisce i seguenti obiettivi generali: • sviluppo armonico e consapevole della personalità dei giovani nel momento della

transazione all’età adulta, favorendo: il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente; la capacità di relazionarsi costruttivamente e criticamente con la realtà

sociale, economica e produttiva; • promozione di una cultura trasversale attraverso lo studio critico e approfondito

sia delle discipline scientifiche sia di quelle umanistiche; • potenziamento delle attitudini scientifiche degli alunni attraverso la proposta di

approcci propri della ricerca; • riconoscimento del valore del proprio ruolo nel contesto della società civile.

Il Liceo “G. Battaglini”, oltre al curriculum istituzionale, propone un diversificato ventaglio di opportunità di approfondimento in vari settori del sapere cogliendo anche le sollecitazioni provenienti dalle università e dal territorio.

Tenendo conto delle finalità generali indicate dai programmi ministeriali, delle i-

stanze provenienti dagli istituti universitari e dal mondo del lavoro definisce gli obiet-tivi d’apprendimento disciplinari attraverso percorsi formativi funzionali alla realizza-zione del diritto alla formazione e alla crescita educativa dei giovani.

Il Liceo punta a conseguire i seguenti obiettivi dell’area cognitiva in maniera tra-sversale:

o apprendimento delle conoscenze, sviluppo delle competenze e potenziamento del-le capacità operative proprie di ciascuna disciplina;

o acquisizione delle capacità logiche ed interpretati vedi analisi e di sintesi; o l’abitudine alla riflessione, all’approfondimento, alla rielaborazione, alla ricerca.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL BIENNIO

Lo studente alla fine del biennio dovrà essere in grado di

• acquisire la capacità di produrre un testo corretto, coerente e coeso, in qualunque contesto disciplinare;

• comprendere gli elementi della connessione testuale (sintattici, lessicali, semanti-ci);

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• individuare le differenze linguistiche fra i diversi tipi di testo (narrativo, descrit-tivo, argomentativo);

• riconoscere e individuare nei testi letterari gli elementi che esprimono la civiltà dei popoli, collegandoli con altre espressioni culturali, artistiche e scientifiche, nonché con la storia delle istituzioni;

• favorire l’apertura alle problematiche della pacifica convivenza tra i popoli; • utilizzare consapevolmente e con disinvoltura il calcolo algebrico; • risolvere problemi nel contesto formale dei sistemi ipotetico-deduttivi con parti-

colare riferimento al modello della geometria euclidea; • costruire e riconoscere relazioni e funzioni e applicare tecniche di rappresentazio-

ne geometrica; • costruire ed implementare semplici procedure in un linguaggio di programmazione

(limitatamente al PNI); • acquisire la terminologia specifica dei diversi ambiti disciplinari; • riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare; • acquisire le competenze di base almeno in due giochi sportivi, nell’uso degli attrezzi

e nell’espressione corporea; • saper organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi

e finalizzati; • acquisire abilità atte a chiedere e fornire in lingua straniera informazioni, espri-

mere pensieri, emozioni, bisogni personali e ad entrare in rapporto comunicativo con gli altri.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL TRIENNIO

Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver conseguito la capacità di attivare

autonome modalità di apprendimento, dovrà

Area linguistico-espressiva

• acquisire in modo consapevole le conoscenze e le competenze previste dai pro-grammi in modo completo, articolato e critico;

• produrre testi scritti di vario tipo rispondenti alle diverse funzioni, padroneggian-do il registro formale e i linguaggi specifici;

• riconoscere gli elementi che entrano in relazione e determinano un fatto lettera-rio, artistico, filosofico. storico e scientifico;

• saper esercitare forme di riflessione critica e di riorganizzazione articolata del proprio sapere, in concomitanza con l’accrescimento delle conoscenze.

Area matematico-scientifica

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• saper risolvere problemi e costruire dimostrazioni nell’ambito dei sistemi formali

oggetto di studio; • saper costruire ed implementare algoritmi di varia complessità (limitatamente al

PNI); • comprendere il ruolo centrale del metodo sperimentale nella ricerca scientifica; • saper trarre da semplici esperimenti le implicazioni teoriche e fornirne un modello

matematico coerente; • avere una chiara conoscenza della fenomenologia fisica; • acquisire capacità di astrazione e formalizzazione; • cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico e scientifico più

in generale. • utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Area motorio-espressiva

• acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equili-brata e stabile;

• consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita; • arricchire la coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione

delle capacità critiche nei riguardi del linguaggio del corpo.

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LO STUDENTE DEL BATTAGLINI IN USCITA

Lo studente del Battaglini, completato positivamente il suo corso di studio, oltre che il possesso di competenze e conoscenze squisitamente disciplinari, mostrerà flessibilità mentale e attitudine alla problematizzazione delle sue conoscenze, grazie alle quali saprà affrontare problemi nuovi, progettandone la soluzione in maniera creativa ed o-riginale. Tali qualità, tanto più preziose quanto più mutevole e aperta si fa la realtà odierna, rappresenteranno un passaporto che consentirà ai nostri allievi di affrontare con successo i più diversi ambiti professionali.

METODOLOGIE

L’approccio metodologico è finalizzato al raggiungimento del successo formativo

attraverso significative, sistematiche, complesse e motivanti attività didattiche, in una progettazione curriculare flessibile, che includa decisioni rispetto ad obiettivi, aree di conoscenza, metodi didattici, considerando anche che l’innalzamento dell’obbligo scolastico sollecita l’adozione di modalità innovative nei processi di inse-gnamento-apprendimento, di nuovi saperi e di nuovi strumenti di valutazione.

L’insegnamento è aperto e orientato agli alunni e si avvale della metodologia del compito e della ricerca.

La centralità dell’apprendimento, inteso come sommatoria di percorsi reticolari soggettivi, processo dinamico-relazionale di costruzione di conoscenze e abilità meta-cognitive, implica la necessità che il progetto sia condiviso e partecipato.

Ne consegue la necessità di un apprendimento significativo in cui • il contenuto da apprendere sia significativo per l’allievo • l’alunno sia orientato al compito • l’alunno sia motivato a collegare le nuove conoscenze e competenze a quelle già pos-

sedute • il nuovo contenuto da apprendere produca una riorganizzazione delle conoscenze

preesistenti.

I Consigli di Classe concorderanno comportamenti comuni in quanto una strategia unitaria faciliterà il raggiungimento di obiettivi largamente condivisi.

Fra tecniche, metodi e strategie disponibili se ne elencano alcune, quali:

• lezione frontale • lezione dialogata • brainstorming • tutoring • organizzazione modulare e flessibile

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• metodologie euristiche (ricerca, scoperta, soluzione di problemi) • mastery learning.

Il metodo scelto dovrà tener conto dei seguenti elementi:

• situazione di ingresso della classe • caratteristiche comportamentali • obiettivi generali e specifici della disciplina • contenuti.

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VERIFICHE E VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Verifiche scritte

• prove strutturate e semi-strutturate • questionari • quesiti a scelta multipla • trattazione sintetica • saggi brevi • analisi di testi, problemi, situazioni • risoluzione di problemi ed esercizi • relazioni • temi a struttura tradizionale

Verifiche orali

• colloquio monodisciplinare • colloquio pluridisciplinare • discussioni e confronti • soluzione di problemi ed esercizi • dimostrazioni su PC • presentazione di argomenti in forma pluridisciplinare.

Il docente, la cui disciplina richieda la sola espressione del voto orale, può util-

mente servirsi di prove scritte, anche con riferimento alla terza prova dell’Esame di Stato.

La valutazione sarà

• formativa: accertamento in itinere dell’acquisizione di specifiche conoscenze e competenze; il docente dovrà rendere espliciti i criteri di valutazione per permettere all’allievo di acquisire consapevolezza dei propri risul-tati; essa permetterà al docente di predisporre strumenti idonei al recupero e al consolidamento;

• sommativa: considererà il processo di apprendimento, il grado degli atteggiamenti (attenzione, interesse, impegno, partecipazione), il grado di raggiun-gimento degli obiettivi prefissati e l’acquisizione di determinati con-tenuti specifici delle discipline; essa prenderà anche in considerazione il rapporto con il livello di partenza dell’allievo e della classe, conside-rando quindi la storia personale del soggetto che apprende. Andrà ef-fettuata in modo sistematico e continuo, si osserveranno gli alunni du-

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rante le spiegazioni, le interrogazioni, le esercitazioni ed i compiti in classe, si valuteranno gli atteggiamenti e le capacità operative di au-tocontrollo.

In merito alle singole discipline, sono previste almeno due prove orali e, ove previ-sto, due prove scritte per quadrimestre.

Sono stati concordemente individuati otto livelli di preparazione che considerano

le conoscenze acquisite, la comprensione e le capacità di elaborazione, secondo il se-guente schema: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VALUTAZIONE

Nessuna Nessuna nessuna 1 o 2 Frammentarie e lacunose, prive di connessioni logi-che.

Gravi errori di concet-to e di contenuto.

L’alunno non elabora le conoscenze. Difficoltà nell’impostazione logica delle tematiche. Non sa esprimere valutazioni.

Gravemente in-sufficiente

3

Superficiali e di-sorganiche. La-cune concettuali.

Errori frequenti nel-l’esecuzione di compiti semplici. Carenze pre-gresse.

Elabora conoscenze in campi semplici con erro-ri. Le tematiche sono trattate in termini mol-to generali e superficia-li. Compie analisi lacuno-se e interpretazioni non plausibili.

Insufficiente 4

Superficiali ed incerte.

Errori nell’esecuzione di compiti semplici. Applicazione parziale e imprecisa.

Elabora conoscenze tal-volta con errori. Le te-matiche sono discusse in modo generale, com-paiono alcune impreci-sioni concettuali e diffi-coltà nel cogliere i nessi logici. La comunicazione non è sempre coerente.

Mediocre 5

Essenziale Non commette errori nell’esecuzione di com-piti semplici.

Elabora le conoscenze in compiti semplici senza errori. La trattazione è poco articolata, indivi-dua i principali nessi lo-gici in maniera semplice.

Sufficiente 6

Adeguata, coe- Non commette errori Elabora i contenuti. evi- Discreto

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rente, completa dei temi trattati; abilità nella co-struzione delle risposte.

sostanziali. Qualche imprecisione nell’ese-cuzione di compiti complessi.

denzia capacità di anali-si. Comunica in modo ef-ficace e corretto.

7

Completa, ordi-nata, organica, autonoma, perso-nale.

Non commette errori né imprecisioni nello svolgimento di compiti complessi, applicando autonomamente le co-noscenze in modo glo-balmente corretto.

Elabora le conoscenze e i problemi nuovi senza difficoltà né errori o imprecisioni. Comunica in modo abbastanza effi-cace e appropriato. Compie analisi corrette e individua collegamenti.

Buono 8

Approfondita e strutturata, di-vergente, critica, personalizzata.

Esatta, veloce, esau-riente, dimostra con-sequenzialità logiche.

Corretta, personale, creativa, rielaborativa. Legge criticamente fat-ti ed eventi. Documenta il proprio lavoro. gesti-sce situazioni nuove in-dividuando soluzioni ori-ginali.

Ottimo Eccellente

9 o 10

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IL SISTEMA DEL CREDITO SCOLASTICO

Ai sensi dell’art. 11 comma 2 del regolamento degli Esami di Stato, il credito sco-

lastico sarà attribuito sulla base degli indicatori previsti dalla legge stessa, alcuni dei quali considerati prioritari. Ne emerge una sorta di tassonomia che privilegia la fre-quenza, la partecipazione alle attività in classe e la partecipazione ad attività comple-mentari promosse dalla scuola; infine, le attività svolte al di fuori della scuola deter-minanti il credito formativo.

In relazione all’assiduità della frequenza scolastica, il Collegio dei Docenti indivi-dua un tetto massimo di assenze (max 25) e di ritardi (max 30) che rappresenta sia un obiettivo formativo sia un punto di riferimento per l’operatività dei Consigli di Clas-se, fatti salvi i casi di assenze continuative per malattia debitamente certificate.

Agli elementi aggiuntivi costitutivi del credito scolastico viene quindi applicata una misurazione che prevede un totale di massimo un punto attribuibile nell’ambito della banda di oscillazione relativa alla media dei voti.

Un punteggio complessivo inferiore allo 0,5 comporterà il punteggio minimo previ-sto nella banda di oscillazione.

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CORSI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO

Nei primi giorni del mese di novembre vengono convocati i Consigli di Classe per

fare il punto sull’andamento didattico disciplinare con contestuale ratifica del saldo o meno dei debiti formativi contratti nell’a.s 2006-2007. Nella medesima seduta si de-finiscono gli interventi di sostegno per gli studenti con carenze, al fine di prevenire l’insuccesso finale.

Le famiglie degli studenti che presentano lacune significative vengono messe al corrente mediante avviso scritto inviato per posta nei giorni successivi il Consiglio stesso. Per questi alunni sono attivati corsi di sostegno (IDEI) tenuti, di norma, dai lo-ro stessi insegnanti.

Gli interventi di sostegno sono programmati fino ad aprile, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria che va dalle 12.10 alle 17.00, di sabato dalle 12.05 alle 13.05.

I corsi sono tenuti prioritariamente da docenti del Liceo. Per gli studenti con ca-renze che, invece, optino per lo studio individuale, la scuola potrà attivare uno sportel-lo di consulenza ed assistenza, affidato ad uno o più docenti. Nei casi in cui, pur in presenza di carenze riconosciute dai consigli di classe, non vengano istituiti corsi di sostegno, per indisponibilità dei docenti, per esiguità del numero di alunni partecipan-ti, per ragioni di budget o per qualsiasi altro motivo, i docenti, nella loro autonomia di-dattica, porranno in essere interventi finalizzati al recupero degli alunni che evidenzi-no lacune. Tali interventi, quando effettuati, sono descritti nella relazione di fine an-no.

I Consigli di classe sono tenuti a verificare in itinere l’efficacia degli interventi di sostegno e a prevedere un sistema dinamico di ingresso-uscita dai corsi IDEI in-formandone le famiglie sempre con comunicazione scritta da inoltrarsi per il tramite dell’Ufficio di segreteria.

I Consigli di Classe sono inoltre convocati in occasione degli scrutini del primo quadrimestre, in aprile per le proposte di nuove adozioni e per una ulteriore verifica del profitto con conseguente comunicazione scritta alle famiglie per i casi di carenza, infine per gli scrutini di giugno.

Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli o-biettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni forma-tivi, a predisporre le attività di recupero secondo le modalità previste dall’ O.M. 92 del 5/11/2007.

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AMPLIAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA

È destinata agli alunni delle terze classi della Scuola Media Inferiore e prevede iniziative destinate a far conoscere le caratteristiche didattico-organizzative del Li-ceo, le varie opzioni oggetto di scelta per i potenziali studenti, i programmi, gli orari, le attività integrative.

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA

È destinata agli allievi del I anno al fine di favorire, attraverso attività ludiche: - la conoscenza tra loro all’interno delle classi, e tra i nuovi iscritti e le altre classi - la conoscenza analitica dei locali della scuola, le sue strutture, il Regolamento

d’Istituto ed i servizi cui si può far riferimento nel territorio circostante l’edificio (librerie, cartolerie, fermate bus, ecc…)

ORIENTAMENTO IN USCITA

E’ destinata agli alunni dell’ultimo anno. La scuola cura la diffusione del materiale in-formativo proveniente dalle diverse Università, dai Collegi Universitari, e dagli Istitu-ti parauniversitari,; organizza incontri con delegati delle Università e programma visi-te degli studenti all’Ateneo tarantino ed a quelli più vicini.

PROMOZIONE DEL BENESSERE Insieme al Centro di Informazione e Consulenza e allo sportello di Mediazione e Con-sulenza psicologica con Esperto esterno è destinata a tutti gli alunni ed ha la finalità di prevenire il disagio, promuovendo tra i ragazzi la cultura della salute in senso fisico, psichico e relazionale. Rientra in un piano pluriennale avviato dal Ministero della Pub-blica Istruzione e quest’anno svilupperà principalmente tematiche relative a rispetto e legalità, ambiente, educazione stradale, volontariato, libertà dalle dipendenze;

SOSTEGNO DIDATTICO-METODOLOGICO AGLI STUDENTI Il Liceo attiverà,mediante un piano integrato, con Fondo Sociale Europeo, due corsi destinati agli studenti e finalizzati al miglioramento del metodo di studio.

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Preliminary English Test (PET) Trinity College London First Certificate Certamina letterari

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Olimpiadi di Scienze naturali e Biologia Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Informatica Corso extracurricolare di Spagnolo e Francese Corso di approfondimento di Chimica generale e organica Corso di approfondimento di Fisica Forum di Filosofia Corso di lingua e cultura cinese

SCAMBI CULTURALI Progetto Comenius Progetto INTERCULTURA

Oltre alla normale attività curricolare, il Liceo offre agli studenti la possibilità di usufruire di molte opportunità di ampliamento dell’offerta formativa mediante la scel-ta di vari progetti d’approfondimento.

European Computer Driving Licence (ECDL) Patentino per ciclomotori Corso di bridge Torneo di lettura Il quotidiano in classe Progetto immagine: Artistikamente Alla scoperta di Dante Progetto musica Progetto teatro Progetto cinema La Scuola incontra la vita (Il Liceo Battaglini scuola pilota) Sportello Culturale Il Liceo attua ogni anno visite guidate e viaggi di integrazione culturale sia in Ita-

lia, sia all’estero. Le mete, in sintonia con le finalità della Scuola, sono scelte dai con-sigli di classe durante la seduta di novembre.

Per gli alunni che vogliano avvalersene, è possibile praticare l’attività sportiva in orario pomeridiano e partecipare ai campionati studenteschi provinciali, regionali e na-zionali. Acquista abbonamenti in favore degli studenti per le stagioni di prosa e concertisti-che.

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FORMAZIONE DEL PERSONALE

Formazione docenti Il Liceo attiverà, anche mediante un piano integrato con Fondo Sociale Europeo, due corsi di formazione per i docenti, al fine di adeguarne le prestazioni didattiche, con particolare riferimento alle motivazioni ed alle metodologie di studio. Formazione del personale amministrativo Il Liceo attiverà, mediante un piano integrato con Fondo Sociale Europeo, tre corsi di formazione destinati agli assistenti amministrativi, per l’aggiornamento nella gestione e trattamento dati, con metodologie informatiche e multimediali.

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VALUTAZIONE DEL LICEO

In adesione a quanto previsto dal DPR 275/99 (artt.3,6,8) in merito ai processi di

autoanalisi ed autovalutazione d’Istituto, il Piano, ma più in generale il Liceo nel suo complesso, verrà sottoposto a valutazione dell’utenza e ad autovalutazione. Si ritiene infatti necessario accertare quanto effettivamente accade all’interno della scuola, i-dentificando punti forti e punti deboli, come precondizione di ogni miglioramento nella prestazione del servizio. Si valuterà pertanto, per un verso la scuola come sistema, raccogliendo notizie ( tramite questionari a docenti, personale ATA, alunni, famiglie) su risultati raggiunti, criteri impiegati, risorse utilizzate; per altro verso l’attenzione sarà rivolta agli alunni, di cui, tramite prove oggettive predisposte dai dipartimenti di-sciplinari, si valuterà il livello di competenza e di apprendimento nelle principali disci-pline. Si ritiene opportuno,riguardo la valutazione dei risultati conseguiti dagli alunni (autovalutazione),istituire un gruppo di studio e di ricerca,che,nel corso del corrente anno scolastico,approfondisca la problematica relativa. Tale gruppo avrà il compi-to,successivamente,di produrre,d’intesa con i dipartimenti disciplinari,le prove da somministrare agli alunni nel corso del seguente anno scolastico, elaborandone, poi, i risultati.

Saranno quindi a disposizione informazioni oggettive sui risultati degli studenti, che potranno essere interpretati in relazione al contesto, riflettendo sui livelli di par-tenza e la condizione socioeconomica, ma anche sulle risorse umane, finanziarie, strut-turali adoperate, che potranno così essere meglio tarate sulle necessità dell’utenza.

Tutti i dati ottenuti, porteranno a vagliare l’efficienza (costi/risultati) e l’efficacia (obbiettivi previsti/risultati raggiunti) del servizio, coinvolgendo, responsa-bilizzando, ma anche valorizzando individui e gruppi all’interno del sistema.

La periodicità della valutazione sarà biennale.