andrea cavuoto, romano, · si diploma in violoncello nel 1992 sotto la guida del m° alfredo...

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Andrea Cavuoto, romano, si diploma in violoncello nel 1992 sotto la guida del M° Alfredo Stengel. Dopo aver collaborato con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia, entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” come primo violoncello nel settembre 1993, posizione che manterrà sino all’ago-sto 1999. Nel frattempo studia per qualche anno con il Maestro Michael Flaksman in Mannheim e in Portogruaro, musica da camera con il M° Rocco Filippini e segue una master-class in repertorio sinfonico presso

il Conservatorio di San Pietroburgo. Successivamente intraprende un ciclo di studio con il M° Marco Scano, e contemporaneamente inizia a collaborare con diverse istituzioni sia come prima parte (Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra dell'Accademia della Scala, Orchestra del Teatro Regio e Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn di Bolzano, Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, i Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia-Giulia), che come violoncello di fila (Orchestra della Rtsi di Lugano, Orchestra del Teatro e Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Teatro Regio di Parma). Per 10 anni membro del Divertimento Ensemble, collabora anche con l’Icarus Ensemble di Reggio Emilia, l'Ensemble Risognanze di Milano e l'Accademia Bizantina. Partecipa come solista nella produzione “La vita è sogno” per il Piccolo Teatro di Milano sotto la regia di Luca Ronconi, eseguendo dal vivo improvvisazioni in live electronics. Nel marzo 2000 si reca in Brasile per collaborare per l'intera stagione con l’Orchestra Sinfonica dello Stato di San Paolo su diretto invito del M° John Neschling. Ha partecipato alla produzione di “Buffa Opera”, ancora per il Piccolo Teatro di Milano, con la partecipazione di Antonio Albanese, su musiche di Luca Francesconi. E’ consolidata la collaborazione con Agon, un importante centro di produzione musicale elettronica di Milano.All’attività orchestrale, Andrea Cavuoto affianca quella solistica con l’orchestra (Orchestra Filarmonica di Bacau, Romania, Orchestra Verdi, Orchestra Regionale del Lazio, Orchestra Benedetto Marcello, UECO, Orchestra Filarmonica Italiana, Collegium Artis, etc.) e col pianoforte (al fianco di Enrico Meyer), e quella cameristica nelle formazioni di trio e quartetto, impegni che lo hanno condotto ad esibirsi in tutta Europa, a Cuba ed in alcuni Paesi dell’America Latina. Durante l’estate 2003 è stato violoncellista residente per tutta l’attività di musica da camera del Festival di Erl (Austria), sotto la direzione artistica di Gustav Kuhn.Collateralmente all’attività artistica, Andrea Cavuoto si occupa di divulgazione musicale su diversi fronti. E’ pluriennale la sua attività di estensore di programmi di sala, in particolare per l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e per la Società dei Concerti di Milano. Scrive di musica su diverse riviste e svolge attività critica in campo discografico. E’ titolare da 11 anni della cattedra di violoncello presso la Scuola Civica di Musica di Corsico (Milano) e tiene annualmente masterclasses in Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria. Dall'a.a. 2011-12 ha insegnato presso l'I.S.S.M. “Achille Peri” di Reggio Emilia. Pubblica per le case editrici Ricordi, Carisch, Zecchini e Sonzogno.

Andrea Cavuoto, romano, si diploma in violoncello nel 1992 sotto la guida del M° Alfredo Stengel. Dopo aver collaborato con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia, entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” come primo violoncello nel settembre 1993, posizione che manterrà sino all’ago-sto 1999. Nel frattempo studia per qualche anno con il Maestro Michael Flaksman in Mannheim e in Portogruaro, musica da camera con il M° Rocco Filippini e segue una master-class in repertorio sinfonico presso

il Conservatorio di San Pietroburgo. Successivamente intraprende un ciclo di studio con il M° Marco Scano, e contemporaneamente inizia a collaborare con diverse istituzioni sia come prima parte (Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra dell'Accademia della Scala, Orchestra del Teatro Regio e Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn di Bolzano, Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, i Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia-Giulia), che come violoncello di fila (Orchestra della Rtsi di Lugano, Orchestra del Teatro e Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Teatro Regio di Parma). Per 10 anni membro del Divertimento Ensemble, collabora anche con l’Icarus Ensemble di Reggio Emilia, l'Ensemble Risognanze di Milano e l'Accademia Bizantina. Partecipa come solista nella produzione “La vita è sogno” per il Piccolo Teatro di Milano sotto la regia di Luca Ronconi, eseguendo dal vivo improvvisazioni in live electronics. Nel marzo 2000 si reca in Brasile per collaborare per l'intera stagione con l’Orchestra Sinfonica dello Stato di San Paolo su diretto invito del M° John Neschling. Ha partecipato alla produzione di “Buffa Opera”, ancora per il Piccolo Teatro di Milano, con la partecipazione di Antonio Albanese, su musiche di Luca Francesconi. E’ consolidata la collaborazione con Agon, un importante centro di produzione musicale elettronica di Milano.All’attività orchestrale, Andrea Cavuoto affianca quella solistica con l’orchestra (Orchestra Filarmonica di Bacau, Romania, Orchestra Verdi, Orchestra Regionale del Lazio, Orchestra Benedetto Marcello, UECO, Orchestra Filarmonica Italiana, Collegium Artis, etc.) e col pianoforte (al fianco di Enrico Meyer), e quella cameristica nelle formazioni di trio e quartetto, impegni che lo hanno condotto ad esibirsi in tutta Europa, a Cuba ed in alcuni Paesi dell’America Latina. Durante l’estate 2003 è stato violoncellista residente per tutta l’attività di musica da camera del Festival di Erl (Austria), sotto la direzione artistica di Gustav Kuhn.Collateralmente all’attività artistica, Andrea Cavuoto si occupa di divulgazione musicale su diversi fronti. E’ pluriennale la sua attività di estensore di programmi di sala, in particolare per l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e per la Società dei Concerti di Milano. Scrive di musica su diverse riviste e svolge attività critica in campo discografico. E’ titolare da 11 anni della cattedra di violoncello presso la Scuola Civica di Musica di Corsico (Milano) e tiene annualmente masterclasses in Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria. Dall'a.a. 2011-12 ha insegnato presso l'I.S.S.M. “Achille Peri” di Reggio Emilia. Pubblica per le case editrici Ricordi, Carisch, Zecchini e Sonzogno.

Francesca Bongiorni ha un’attività che spazia tra l’insegnamento, la continua formazione didattica e l’attività concertistica. Ha iniziato gli studi di violoncello presso la Civica Scuola di Musica di Cor-sico e si è diplomata brillantemente presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria sotto la guida del M° Andrea Cavuoto. Nel giugno 2013 ha conseguito il Master in Music Performance nella classe del M° Taisuke Yamashita e del M° Mattia Zappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Presso lo

stesso Conservatorio ha conseguito nel 2015 il Master in Music Pedagogy di Violoncello nella classe del M° Johannes Goritzki. Per il perfezionamento dello studio del Violoncello segue at-tualmente il M°Giovanni Sollima presso la Fondazione Romanini di Brescia. D’altra parte continua la formazione pedagogica seguendo le lezioni di didattica del M°Antonio Mosca, presso l’Istituto Suzuki di Torino. La passione per la formazione musicale di base l’ha portata nel settembre 2011 a completare il Corso di Formazione annuale “Io cresco con la musica” per docenti di musica presso l’Accademia “G.Marziali” di Seveso (MI), riconosciuto dal MIUR. Interessata alle diverse forme di integrazione di musica e movimento, ha seguito a questo proposito il corso annuale di “Yoga per crescere” organizzato da Aipy (Associazione Italiana Pedagogia Yoga), ottenendo il certificato nel novembre 2016. Attualmente è iscritta al Certificate of Advanced Studies in Pedagogia Jacques-Dalcroze presso l’Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra.Da settembre 2017 collabora con la Civica Scuola di Musica di Corsico al progetto “Archi Team”. Dal 2015 insegna violoncello all’Accademia Musicale Amadeus (presso la sede di Agrate Conturbia e di Milano), per la quale nel 2017 ha svolto anche il progetto “Crescere con la musica” presso la Scuola dell’Infanzia di Gattico (NO). Dal 2017 insegna violoncello presso l’Associazione “Il Giardino della Musica” a Barasso (VA). Da settembre 2017, affianco all’insegnamento dello stru-mento e della ritmica, insegna “Yoga per crescere” presso l’International School Ise Kiddy di Mila-no. Ha collaborato con l’Orchestra L.Cherubini sotto la direzione del M° Riccardo Muti e con l’Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Svolge un’intensa attività di musica da camera, in particolare nella formazione di duo e trio con pianoforte. Ha seguito numerose masterclass con J.Goritzki, E.Dindo, M.Carneiro, e F.Pepicelli, M.Mika, M.Kopelman per la musica da camera.E’ laureata in Scienze Linguistiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Francesca Bongiorni ha un’attività che spazia tra l’insegnamento, la continua formazione didattica e l’attività concertistica. Ha iniziato gli studi di violoncello presso la Civica Scuola di Musica di Cor-sico e si è diplomata brillantemente presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria sotto la guida del M° Andrea Cavuoto. Nel giugno 2013 ha conseguito il Master in Music Performance nella classe del M° Taisuke Yamashita e del M° Mattia Zappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Presso lo

stesso Conservatorio ha conseguito nel 2015 il Master in Music Pedagogy di Violoncello nella classe del M° Johannes Goritzki. Per il perfezionamento dello studio del Violoncello segue at-tualmente il M°Giovanni Sollima presso la Fondazione Romanini di Brescia. D’altra parte continua la formazione pedagogica seguendo le lezioni di didattica del M°Antonio Mosca, presso l’Istituto Suzuki di Torino. La passione per la formazione musicale di base l’ha portata nel settembre 2011 a completare il Corso di Formazione annuale “Io cresco con la musica” per docenti di musica presso l’Accademia “G.Marziali” di Seveso (MI), riconosciuto dal MIUR. Interessata alle diverse forme di integrazione di musica e movimento, ha seguito a questo proposito il corso annuale di “Yoga per crescere” organizzato da Aipy (Associazione Italiana Pedagogia Yoga), ottenendo il certificato nel novembre 2016. Attualmente è iscritta al Certificate of Advanced Studies in Pedagogia Jacques-Dalcroze presso l’Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra.Da settembre 2017 collabora con la Civica Scuola di Musica di Corsico al progetto “Archi Team”. Dal 2015 insegna violoncello all’Accademia Musicale Amadeus (presso la sede di Agrate Conturbia e di Milano), per la quale nel 2017 ha svolto anche il progetto “Crescere con la musica” presso la Scuola dell’Infanzia di Gattico (NO). Dal 2017 insegna violoncello presso l’Associazione “Il Giardino della Musica” a Barasso (VA). Da settembre 2017, affianco all’insegnamento dello stru-mento e della ritmica, insegna “Yoga per crescere” presso l’International School Ise Kiddy di Mila-no. Ha collaborato con l’Orchestra L.Cherubini sotto la direzione del M° Riccardo Muti e con l’Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Svolge un’intensa attività di musica da camera, in particolare nella formazione di duo e trio con pianoforte. Ha seguito numerose masterclass con J.Goritzki, E.Dindo, M.Carneiro, e F.Pepicelli, M.Mika, M.Kopelman per la musica da camera.E’ laureata in Scienze Linguistiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Direttore d’orchestra, specialista del repertorio del ‘900 e contemporaneo, è stato uno dei finalisti nel 2010 per la carica di Chef Assistent per l’Ensemble Intercontemporain di Parigi, allora guidato da Pierre Boulez. Ha debuttato alla guida dell’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Fenice di Venezia lo stesso anno per l’evento inaugurale della Biennale Musica, ritornando sul podio della stessa orchestra l’anno successivo in un programma dedicato a Nono e Stravinskij. Ha al

suo attivo, dal 2004, decine di prime esecuzioni assolute per ogni organico, sia nel repertorio sinfonico che in quello del nuovo teatro musicale. Alla guida di numerosissimi ensemble ed orchestre - tra cui l’Orchestra della Fenice, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Verdi di Milano, il Divertimento Ensemble, l’Orchestra Cantelli e molte altre - si è esibito in festival di tutto il mondo, tra cui Festival MiTo, Warsaw Autumn Festival, Festival Aperto di Reggio Emilia, Milano Musica, Accademia Filarmonica Romana e Fadjr International Festival di Tehran. Assistente di Mauricio Kagel alla Biennale di Venezia e al Teatro Colon di Buone Aires, ha diretto la prima esecuzione italiana di Mare Nostrum, di cui ha curato la anche la parte registica al Comunale di Bologna, ed una ripresa di Variété al teatro Parenti di Milano e a Roma, registrata per Radio Rai. Ha diretto le prime esecuzioni monumentali di Mise en Abime (2010) ,Garon (2011) e Reka (2014 e 2016) di Yuval Avital a Milano, Varsavia e al Teatro Valli di Reggio Emilia. Alla guida dell’Ensemble Secret Theatre, di cui è tra i fondatori, ha diretto a Tehran la prima esecuzione nazionale iraniana di Pierrot Lunaire e Kammersymphonie di Schoenberg, decretate dalla stampa internazionale come migliori performance del Festival Fadjr.Il profondo interesse verso la sperimentazione e il costante ideale di ricerca sono alla base di una continua evoluzione del suo linguaggio artistico che si esprime anche attraverso la realizzazione di regie teatrali, progetti di light designing, live electronics, video-art e ruoli di performer. Ospite del Long Lake Festival di Lugano, del Festival Armunia, del Teatro Rossi di Pisa quindi in una Tournée in Kosovo ha interpretato Round e Diffraction #1 di Gabriele Marangoni, di cui ha diretto il nuovo progetto Silent in prima assoluta al Festival Aperto di Reggio Emilia 2017. Appassionato da sempre di teatro musicale, si è laureato alla Statale di Milano prima in scienze dei beni culturali con una tesi su Offenbach, quindi in Musicologia con Emilio Sala con una tesi sul coro parlato nella musica del Novecento, sempre con massimo dei voti e lode.Ha pubblicato un cd dedicato a Fulvio Delli Pizzi (Chamber Music, 2008) e per Brilliant dedicato a Giovanni Albini (Musica Ciclica, 2013) e scritto le musiche di scena per L’ottimista di Leonardo Manera, regia di Marco Rampoldi, che ha anche eseguito per Rai5 e al Piccolo Teatro di Milano. Si è laureato in clarinetto, studiando anche canto e composizione al conservatorio Verdi di Milano, specializzandosi in direzione d’orchestra poi ai corsi di Sandro Gorli per il repertorio contemporaneo, con Benjamin Zander e Janos Furst a Londra, Erwin Acel a Vienna e ai master della Filarmonica di San Pietroburgo.