tesicamp modello presesentazione tesi

[Titolo della tesi][Autore della tesi] - [Università XYZ][Corso di laurea YXZ] - [Relatore Prof. YXZ]

Qui per esempio si potrebbe mettere un’immagine -- ma non è obbligatorio ;)

Nel caso, consigliamo di cercare su siti di photo-sharing come Flickr immagini con licenza Creative Commons (a meno che non si abbiano immagini proprie)

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Scopo e valore del lavoro di tesi

• Consigliamo di iniziare con una o due proposizioni quanto più possibile brevi e precise sullo scopo e il valore della ricerca svolta nella tesi

• Che cosa può sollevare l’interesse delle persone che ci dovranno ascoltare?

• Quale contributo pensiamo di aver portato alla conoscenza dell’argomento? Per es. un nuovo approfondimento, un’analisi estesa e sistematica etc.

• Occorre essere davvero :) brevi, le slide successive danno ampio spazio alle nostre argomentazioni

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Quadro di riferimento

• E’ opportuno dare un paio di elementi cruciali sul quadro di riferimento scientifico, culturale o artistico nel quale si inserisce la ricerca svolta

• Il pubblico di Tesicamp è eterogeneo, quindi le spiegazioni è meglio che siano minime, essenziali e comprensibili per tutti, per es.

• Design partecipativo (Participatory Design)La teoria e la pratica del coinvolgimento degli utenti in tutti gli stadi del processo di progetto (design)

• SemioticaLa disciplina dedicata dello studio dei segni e al loro uso nella comunicazione

• Non è il caso di presentare tutto il quadro di riferimento, solo gli elementi più rappresentativi

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Oggetto d’indagine

• Con “oggetto d’indagine” intendiamo l’argomento della tesi inteso come il problema o il preciso dominio scientifico, culturale, artistico etc. che è attualmente o è stato al centro del nostro lavoro di ricerca o di progetto

• Qui può essere opportuno essere più dettagliati rispetto all’introduzione iniziale, rivolta a sollevare l’attenzione del pubblico (che a questo punto dovremmo aver conquistato ;)

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Evidenze

• Estratti, approfondimenti, risultati intermedi di cui è il caso di dare conto

• Una selezione, non una sintesi capitolo per capitolo!

• Raccomandiamo di scegliere uno o due snodi centrali del lavoro, quelli che consentono di comprendere lo sviluppo logico delle conclusioni

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Conclusioni

• Le conclusioni della tesi

• Non ripetiamo l’oggetto d’indagine, le evidenze già citate, o il sommario della tesi etc., ma esponiamo in breve, anche con una sola frase, le conclusioni del lavoro che possono interessare il pubblico più ampio

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Sviluppi futuri o già in corso

• Qui possiamo precisare ulteriori direzioni di lavoro successive alla tesi, se le abbiamo già intuite o definite

• Per es. idee, ipotesi o progetti per

• Collaborazioni con aziende, associazioni, istituzioni etc.

• Progetti indipendenti, individuali o in team

• Approfondimenti in master, dottorati/PhD e studi di livello superiore etc.

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Stile grafico della presentazione

• Attenzione ai modelli (template) grafici già pronti, non sono sempre appropriati

• E comunque troppa grafica distrae dal testo, troppo testo distrae dal discorso. Semplicità è la parola giusta

• Uno sfondo neutro non è brutto

• Prendiamo a prestito le raccomandazioni di una conferenza scientifica internazionale:

• If you aren’t a graphic designer, don’t try to be :-)

• Simple, Consistent, and Legible

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Dati, tabelle, grafici

• Se abbiamo dati e grafici da mostrare, cerchiamo anche qui di prediligere chiarezza e semplicità, illustrando un singolo argomento per tabella o grafico

• Non è consigliabile comprimere troppi dati in un’unico grafico

• Usiamo etichette e legende per assi e unità di misura

• Scriviamo un titolo che esprima chiaramente l’idea o l’argomento illustrato dal grafico

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/Domande e risposte (Q&A, questions & answers)

• E’ utile preparare qualche slide di riserva per eventuali domande che si possano attendere dal pubblico

• Queste slide sono anche utili per inserire dati e citazioni addizionali, approfondimenti, rimandi ad altri lavori etc.

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Contatti

• Nome e cognome

• Indirizzo/i email

• Altri riferimenti, a totale discrezione di chi presenta

• Per es. blog, nickname su qualche social network, telefono cellulare...

• Meglio non aggiungere pagine di ringraziamenti etc. e usare questa slide negli ultimi minuti, in modo che per il pubblico sia più agevole prendere nota delle informazioni di contatto di chi parla