progetto epi.ca. report riassuntivo semplificato

Post on 18-Jul-2015

477 Views

Category:

Health & Medicine

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

PROGETTO EPI.CAStudio epidemiologico sul cancro nella città

di Casoria

Città di CasoriaDistretto 43 asl Na 2 nord

Medici e Pediatri di famiglia di Casoria

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Tra allarmisti e negazionisti

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Epidemiologia. Materiali e metodi del progetto Epi.Ca

La opportunità di ottenere dei dati “di prima mano” sulla situazione delle

malattie neoplastiche nella nostra città scaturisce dal completamento dell’ informatizzazione degli studi medici

operanti in città. Tali ambulatori sono collegati in rete tramite software di

cartelle clinica su cui è stato implementato agli inizi del 2013 una routine di rilevazione dei dati relativi

dati pazienti oncologici

Epidemiologia. Materiali e metodi del progetto Epi.Ca

Questa opportunità permette la redazione di Studi

epidemiologici osservazionaliche possono aiutarci a

capire le associazioni tra i fattori di rischio e tumori specifici. Così è possibile generare ipotesi sugli

interventi che potrebbero ridurre l'incidenza del

cancro e la morbilità in generale nel nostro

Distretto

Scopi del progetto

Achille cura Patroclo ferito, pittura

vascolare di Sosia, inizio V secolo a.C.,

Berlino, Staatliche Museen

Coinvolgere tutti i mmg e pls di Casoria nella osservazione ed invio dati al Distretto Sanitario Produrre, periodicamente, report per la popolazione e le autorità sanitarie sulla situazione neoplasie nella città Valutare l’incidenza e la prevalenza delle malattie oncologiche Avviare studi sulla causa di eventuali incidenze “anomale”Creare una mappa per valutare zona per zona l’incidenza e la prevalenza di malattie tumoraliAvviare consequenziali progetti di prevenzione primaria e secondaria che coinvolgano istituzioni politiche e sanitarie

Achille cura Patroclo ferito, pittura vascolare di Sosia, inizio V secolo a.C., Berlino, StaatlicheMuseen

Scopi del progetto

Creare uno strumento sufficientemente chiaro

affidabile e PERMANENTE per gli operatori sanitari,

cittadini,pazienti e per le loro

organizzazioni,per

assumere informazioni e spunti per i loro

interventi.

Scopi del progetto

I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici della direzione

distrettuale della città di Casoria

partecipano a titolo gratuito e su base

volontaria.

• Si ringrazia la S.r.l.

KAPPAMED e l’ing. Mario

Palermo per la

collaborazione fornita

• Si ringrazianola S.r.l. KAPPAMED e l’ing. Mario Palermo per la collaborazione fornita

Cause

I numeri del canco in Italia 2012. AIOM e AIRTUM

luglio 2012

cancro

Fattori interni

mutazioni

immunodepressione

Fattori esterni

ambiente

Stili di vita

Il cancro può essere prevenuto?

I numeri del canco in Italia 2012. AIOM e AIRTUM luglio 2012

Il cancro può essere prevenuto?

.

Centro Europeo Ambiente e Salute, Istituto Superiore della Sanita (Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria),

Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto Fisiologia Clinica), Osservatorio Epidemiologico della Regione Campania ed Agenzia

Regionale Protezione Ambiente della Campania.Rapporto Ministero Salute; 15 dicembre 2009

correlazionestatisticamente significativa fra inquinamento ambientale

e tumori e malformazioni congenite nella provincia diNapoli e Caserta

polmone

fegato

rene

vescica

Il cancro può essere prevenuto?

• Dichiarazione

di RIO

dall’art 15 (giugno 1992)

“Principio di

Precauzione”

“Quando una attività crea possibilità di fare male alla salute o all’ambiente,

misure precauzionali dovrebbero essere prese, anche se alcune relazioni di causa-effetto

non sono stabilite dalla scienza”.

• Dichiarazione di RIO dall’art 15 (giugno 1992) “Principio di Precauzione”

Qual è il rischio di ammalarsi di tumore?

una su treMammella : 1 /8

Polmone: 1/36

Colon retto 1/17I numeri del cancro in Italia 2012. AIOM e AIRTUM luglio 2012

Rischio cumulativo donneda 0 a 84 anni

Qual è il rischio di ammalarsi di tumore?

Rischio cumulativo maschi

da 0 a 84 anni:

uno su duePolmone: 1/9

Colon retto 1/17

Prostata:1/10I numeri del cancro in Italia 2012. AIOM e AIRTUM luglio 2012

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

La confusioneterminologica

"un caos senza precedenti che rischia di danneggiare ancora di più il nostro territorio".

Le definizioni vanno chiarite per ridimensionare la maniera sensazionalisticocon la quale aumenta la preoccupazione dei cittadini e la sfiducia nelle istituzioni.

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Misure di Frequenza

In epidemiologia abbiamo 2 importanti misure di frequenza

Prevalenza Incidenza

Prevalenza

numero di persone che hanno precedentemente avuto una diagnosi di tumore

(per esempio il numero di persone viventi nel marzo 2014 che hanno avutouna diagnosi di tumore nel 2013, nel 2012 o in anni ancora precedenti).

DEFINIZIONE

Incidenza

Misura la frequenza con la quale un evento si verifica in una popolazione in un determinato

periodo di tempo, indipendentemente da quanto a lungo i soggetti colpiti rimangono malati

DEFINIZIONE

Prima di trarre deduzioni

Calcolare incidenza e prevalenza in più occasioni nel tempo

Considerare eventuali fattori esterni mutamento sistemi diagnostici e

terapeutici

Studio osservazionale

descrittivo periodale sulla

prevalenza delle malattie

neoplastiche nel distretto di Casoria

I tumori nella città di Casoria: confronto con idati nazionali

Studio osservazionale descrittivo sulle malattieneoplastiche nel distretto di Casoria

Studio osservazionale descrittivo periodale sulla prevalenza delle malattie neoplastiche nel distretto di

Casoria

Confronto prevalenze

• Italia 3,75%

• Centro–Nord 4 - 5 %

• Sud 2 - 3 %

• Dis.43 Casoria 2,4 %

Cfr. AIRTUM Working Group. I tumori in Italia, rapporto 2010. La prevalenza dei tumori in Italia. Epidemiol Prev. 2010; 34suppl. 2.; Micheli A, Francisci S, Krogh V, Rossi AG, Crosignani P. Cancer prevalence in Italian cancer registries areas: the

ITAPREVAL study. ITAPREVAL Working Group. Tumori 1999; 85).

TASSO D'INCIDENZA NUOVI CASI

ANNO NUOVI CASI INCIDENZA

2008 435 548,71

2009 358 452,47

2010 327 412,25

2011 403 508,49

2012 447 564,51

TOTALE 1970 SU 100.000

435

358

327

403

447

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

2008 2009 2010 2011 2012

TASSO D'INCIDENZA

Tutte le sedi escl. cute non melanomi

Airtum 2008 = 652.2

TASSO D'INCIDENZA DECESSI

100.9794.66 93.40

97.19

124.95

0.00

20.00

40.00

60.00

80.00

100.00

120.00

140.00

2008 2009 2010 2011 2012

INCIDENZA DECESSI

ANNO DECESSI INCIDENZA

2008 80 100,97

2009 75 94,66

2010 74 93,40

2011 77 97,19

2012 99 124,95

TOTALE 405 SU 100.000Sono stati esclusi gli ultra84enni

Tutte le sedi escl. cute non melanomi

Airtum 2008 = 289.9

Confronto tra quinquenniAumento neoplasie

Casoria: da “ Sesto San Giovanni del sud ” ad Area Metropolitana. Tumori: analisi di aree

urbane

Casoria: una città in decrescita demografica

68563

79907

81887

78706

66000

68000

70000

72000

74000

76000

78000

80000

82000

84000

1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015

popolazione

popolazione

Poly. (popolazione)

Casoria: una città che invecchia

0-24 25-50 51_75 76

36.5 38.2

22.2

3.1

31.1

37.5

26.5

4.8

variazione popolazione per range d'età

2002% 2012%

divisione in zone

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

1 CENTRO 2 PADULA 3 SANPAOLO 4 STELLA 5 LAVINAIO 6 ARPINO 7 CITTADELLA

14072

10567 1069111073

11530

12585

7799

Residenti di Casoriasuddivisi per per zone

1 CENTRO

2 PADULA

3 SANPAOLO

4 STELLA

5 LAVINAIO

6 ARPINO

7 CITTADELLA

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

35.0

1 2 3 4 5 6 7

29.330.83

27.05

34.7934.02

30.6431.66

Residenti età compresa tra 0 e 24 anni %

1

2

3

4

5

6

7

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

35.0

1 CENTRO 2 PADULA 3 SANPAOLO 4 STELLA 5 LAVINAIO 6 ARPINO 7 CITTADELLA

26.227.22

30.22

23.60 23.93

28.0726.70

Residenti in età compresa tra 51 e 75 anni %

1 CENTRO

2 PADULA

3 SANPAOLO

4 STELLA

5 LAVINAIO

6 ARPINO

7 CITTADELLA

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

6.0

7.0

8.0

1 CENTRO 2 PADULA 3 SANPAOLO 4 STELLA 5 LAVINAIO 6 ARPINO 7 CITTADELLA

6.7

4.3

7.0

2.5

3.7

5.3

3.3

Residenti oltre76 anni %

Standardizzazione

• Si sono paragonati i tassi grezzi delle differenti popolazioni delle sette zone della città.

• Si è proceduto alla standardizzazione per il tasso di mortalità e per il tasso di malattia specifici per malattia neoplastica correggendoli riguardo la distribuzione per età.

Rapporto osservati/attesi

Rapporto osservati/attesi

LE AREE POTENZIALMENTE INQUINATE E QUELLE INQUINATE

Piano Regionale di Bonifica

Aree censite nel PRB

PRBElenco recante il Censimento dei Siti Potenzialmente

Contaminati (CSPC)

INDUSTRIA AMBIENTE E SALUTEUna convivenza difficile e necessaria

Bonificare conviene, i costi delle bonifiche o di messa in sicurezza sul piano ambientale sono spesso elevatissimi. non si pensa mai, in prospettiva, a quantificare economicamente Le malattie o le morti “risparmiate”.

Conclusioni

Un tumore solido diventa clinicamente evidenziabile quando le cellule che lo costituiscono hanno raggiunto il numero di almeno un miliardo.

la comparsa della sintomatologia clinica ha luogo molto tempo dopo la vera nascita del tumore.

durante tutto il periodo di latenza, che in molti tumori dell’uomo può durare anni, il tumore già esiste in quanto aggregazione di cellule neoplastiche in riproduzione ma non è stato ancora clinicamente individuato

Conclusioni

I dati presentati mostrano un aumento delle malattie neoplastiche nella nostra città

L'aumento è più evidente in alcune zone come il Centro e Arpino/ Cittadella e per motivi non legati all'invecchiamento della popolazione

I motivi di tale maggiore incidenza possono essere verosimilmente legati all'inquinamento industriale e criminale subito dalle zone in questione

Conclusioni

Una corretta analisi di epidemiologia ambientale sulla incidenza dei tumori può pervenire ad una conclusione circa l' eventuale rapporto di causa tra rischi ambientali e patologie tumorali.

La collaborazione dei Medici del territorio con gli epidemiologi è, pertanto, fondamentale.

Conclusioni

I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a quelli nazionali ma la tendenza all'aumento riscontrata indica il

raggiungimento dei tassi nazionali entro i prossimi 5 anni

La forte presenza di fattori di rischio non correggibili da parte del singolo cittadino non deve però esimerci dall'osservanza delle norme personali di corretto

comportamento di prevenzione personale

Osservazione continua

Il progetto EPI.CA è attivo quotidianamente negli ambulatori dei MMG E PLS.

La raccolta di dati è continua e nei prossimi mesi informeremo con dati sempre più acccurati e precisi la cittadinanza assicurando un controllo continuo e

capillare della salute

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Comune di Casoria Distretto 43 Asl Napoli 2

Cittadella/Arpino: un caso emblematico di avvelenamento per profitto

58

Tonnellate di veleni

Area inquinata

CAM | Casoria Contemporary Art MuseumVia Calore snc 80026 Casoria Naples - Italy

Giuseppe di Guida

Sono nato in terra di camorra

La terra dei fuochi_Land of fires_gennaio 2014

top related