nell’alimentazione del bambino - dipartimento di … · fino al 19% del fabbisogno giornaliero di...

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INTAKE ENERGETICO GIORNALIERO

LARN 2014

NUTRIENTE % ENERGIA TOT

Carboidrati

Fibre

Zuccheri

45-60%

8,4 g/1000 kcal

<15%

Grassi

1-3 anni

>4 anni

Saturi

PUFA

Trans

35-40%

20-35%

<10%

<10%

il meno possibile

Proteine

6-12 mesi

1-3 anni

4-6 anni

7-10 anni

> 18 anni

g/Kg/die

1.32

1

0.94

0.99

0.9

CARNE ROSSA

Carne bovina

Alimento ad elevato valore nutritivo (120 Kcal/100g)

Proteine ad elevato valore biologico

Fonte di vitamina B12, ferro e zinco

RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)

Proteine 65%

Lipidi 35%

Carboidrati 0%

Filetto di bovino adulto

Proteine 20.5g/100g

AA essenziali g/100g proteine

Isoleucina 4.13

Leucina 8.02

Lisina 8.62

Metionina 2.77

Triptofano 1.04

Treonina 3.93

Valina 4.49

Fenilalanina 3.84

GRASSI

Contenuto lipidico influenzato dal taglio

Profilo di acidi grassi è influenzato dall’alimentazione degli animali:

Maggior contenuto di acidi grassi polinsaturi negli animali alimentati al

pascolo vs mangimi di grano

Taglio Lipidi

g/100g saturi

g/100g polinsaturi

g/100g rapporto

polinsaturi/

saturi

Fesa 1.8 0.6 0.36 0.6

Tagli posteriori 3.4 1.14 0.68 0.6

Filetto 5.0 1.67 0.99 0.6

Costata 6.1 2.03 1.21 0.6

Tagli anteriori 7 2.2 1.55 0.7

VITAMINE E MINERALI

100g DI CARNE BOVINA APPORTANO CIRCA:

20-25% dei fabbisogni giornalieri di vitamine del gruppo B

65% dei fabbisogni giornalieri di vitamina B12

fino al 19% del fabbisogno giornaliero di ferro

fino al 26% di zinco e 37% di selenio

Il metodo di preparazione della carne influenza il contenuto in vitamine

Nutriente (mg) Valore medio

per 100g

Ferro 1.9

Selenio (µg) 17

Zinco 2.8

Fosforo 200

Magnesio 20

Tiamina B1 0.09

Riboflavina B2 0.19

Niacina B3 4.7

Acido pantotenico B5 0.4

Piridossina B6 (µg) 0.30

Biotina B8 (µg) 3

Acido folico B9 (µg) 10

Cobalamina B12 (µg) 2

Fascia d’età Assunzione raccomandata (PRI)

Ferro

(mg/die)

Zinco

(mg/die)

Vit.B12

(µg/die)

Lattanti 11 3 20

1-3 anni

4-6 anni

7-10 anni

11-14 anni M/F

15-17 anni M/F

8

11

13

10/18

13/18

5

6

8

12/9

12/9

19

25

34

48/49

55

> 18 anni M/F 10/18 12/9 55

CARNE BIANCA Carne di pollo

Pollo intero senza pelle crudo

Nutriente Valore medio

per 100g

Energia (kcal) 110

Proteine (g) 19.4

Lipidi (g) 3.6

Carboidrati (g) 0

Ferro (mg) 0.7

Calcio (mg) 8

Fosforo (mg) 200

Magnesio (mg) 26

Zinco (mg) 1.26

Selenio (µg) 10

Tiamina (mg) 0.1

Riboflavina (mg) 0.15

Niacina (mg) 5.8

RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)

Proteine 71%

Lipidi 29%

Carboidrati 0%

Minore contenuto di grassi

Proteine ad alto valore biologico

Domellöf M, et al. Iron requirements of infants and toddlers. JPGN 2014;58:119-29

TRA 6 E 18 MESI E IN ADOLESCENZA

Elevata velocità di crescita

Maggior rischio di sviluppare carenza di ferro

ANEMIA SIDEROPENICA

RIPERCUSSIONI SULLO SVILUPPO CEREBRALE

CARENZA DI FERRO

CARENZA DI FERRO

Conseguenze sullo sviluppo cerebrale

Anemia sideropenica nell’infanzia aumenta il rischio di ritardo mentale lieve-moderato di

1.28 volte per ogni punto di riduzione del valore di emoglobina.

Hurtado EK et al, Am J Clin Nutr 1999

Peggiori prestazioni cognitive e motorie a 5 e a 10 anni in bambini con anemia da deficit

marziale nella prima infanzia.

Lozoff B et al, Pediatrics 2000

Ritardo nello sviluppo motorio degli arti superiori in bambini tra 9 e 10 mesi con anemia

da deficit marziale.

Sharif T et al. Inf Behav Develop 2009

Am J Clin Nutr 2007;85:614S-20S

CARENZA DI FERRO

LA CARNE NELLA DIETA DEL BAMBINO

La pappa con la carne è il primo alimento da introdurre durante il

divezzamento, e dovrebbe comparire nel menu del lattante una volta giorno

Nelle età successive dovrebbero essere consumate non più di 3-4 porzioni di

carne alla settimana, limitando il consumo di carni processate e cotte a

temperature elevate

LATTE VACCINO

Elevato valore energetico ed elevata qualità nutrizionale

Elevato contenuto di minerali (calcio e fosforo)

Vitamine liposolubili (vitamine A, D, E, K) ed idrosolubili (vitamine di gruppo B)

RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)

Proteine 21%

Lipidi 51%

Carboidrati 28%

LATTE DI CAPRA E PECORA

Contenuto proteico elevato

Carenti di vitamine (B6, B12, acido folico)

LATTE D’ASINA

Frazione lipidica scarsa e apporto energetico inferiore

Basso contenuto di ferro

Acidi grassi mono e polinsaturi (serie omega 3)

FORMAGGIO

Tipo di formaggio Quantità di calcio

(mg) per 100g

Formaggio grana 1165

Parmigiano 1159

Emmental 1145

Formaggio Edam 900

Groviera 700

Formaggio molle da

tavola 600

Crescenza 557

Formaggio cremoso

spalmabile 110

Ricotta 100

Alimento altamente energetico

Proteine ad alta digeribilità

Elevato contenuto in calcio

Fascia d’età Assunzione raccomandata (PRI)

Calcio (mg/die)

Lattanti 260

1-3 anni

4-6 anni

7-10 anni

11-14 anni M/F

15-17 anni M/F

700

900

1100

1300

1300/1200

> 18 anni M/F 1000 -1200

L’IMPORTANZA DEL CALCIO IN ETÀ PEDIATRICA

L’apporto dietetico di calcio influenza l’acquisizione del picco di massa ossea

Prevenzione dell’osteoporosi in età adulta

Golden N, Abrams S, Committee on Nutrition. Optimizing Bone Health in Children and Adolescents. Pediatrics 2014;134(4):E1229-43.

IL LATTE NELLA DIETA DEL BAMBINO

L’OMS raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino a 6 mesi di vita

Oltre i 6 mesi l’alimentazione va integrata con cibi complementari

Il latte vaccino NON deve essere introdotto prima dei 12 mesi di vita

E POI?

Dopo i 12 mesi, consigliata una quantità fino a circa

300 ml al giorno

Tra i 12 e 36 mesi una formula specifica può

migliorare il bilancio dei nutrienti

A ridotto tenore di grassi a partire dai 24-36 mesi

su base individuale

UOVO

Proteine ad alto valore biologico

Ricco di Vitamina A, e vitamine del gruppo B (B1, B2, PP, B12)

Ricco di sali minerali (magnesio, calcio, potassio, fosforo, zinco e ferro)

Fonte di carotenoidi che presentano spiccata attività antiossidante

Contenuto di acidi grassi saturi relativamente basso

Contenuto in acidi grassi polinsaturi (a. linoleico)

RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)

Proteine 39%

Lipidi 61%

Carboidrati 0%

PESCE

Proteine ad alto valore biologico e facilmente digeribili

Quota variabile (0,5-20%) di lipidi a seconda delle diverse specie ittiche

Contenuto di colesterolo relativamente basso

Fonte di acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3

Fonte di sali minerali (selenio, iodio, fosforo e zinco), vitamine A, B ed E

RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA sogliola (%)

Proteine 81%

Lipidi 15%

Carboidrati 4%

ACIDI GRASSI POLINSATURI

Nell’uomo mancano le desaturasi per introdurre doppi legami specifici omega 3 e 6

Gli omega 6 sono più abbondanti degli omega 3

Rapporto omega 6:3 consigliato paria a 5:1

Acido linoleico Acido arachidonico

Acido α linolenico

Acido eicosapentaenoico (EPA)

Acido docosaesaenoico (DHA)

Mediatori della

risposta

infiammatoria

Trasduzione dei segnale

cellulari

Sfingolipidi dello strato

corneo della cute

Funzione visiva

Fluidità membrane e

trasduzione sinaptica

Azione

antinfiammatoria e

antitrombotica

Ipotrigliceridemico

e ipotensivo

UOVA E PESCE NELLA DIETA DEL BAMBINO

Introdurre tuorlo d’uovo a 8 mesi, uovo intero a 12 mesi (?)

Consigliata assunzione di 1 uovo alla settimana

Introdurre il pesce già a partire dal 7°- 8° mese

2-3 porzioni di pesce alla settimana

Preferire l’acquisto di pesci di piccola taglia

ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO E DEL RAGAZZO

Gruppo alimentare Porzioni

Cereali e derivati 4 porzioni al giorno

Carne 4 volte alla settimana

Uova 1 volta alla settimana

Pesce e legumi 4 porzioni alla settimana

Latte e latticini 1-2 volta al giorno

Formaggi 1-2 volte alla settimana

Frutta e verdura 5 porzioni al giorno

ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI CALORIE

IN ITALIA

Prevalenza di sovrappeso: 20.9%

Prevalenza di obesità: 9.8%

Risultati dell’inchiesta “Okkio alla Salute” 2014

Dai dati OMS del 2013, il numero di bambini di età inferiore a 5

anni in sovrappeso è stimato in OLTRE 42 MILIONI

ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI PROTEINE

Un apporto proteico elevato nei primi anni di vita si associa alla comparsa di

un precoce adiposity rebound

Taylor RW et al. Early adiposity rebound: review of papers linking this to subsequent obesity in children and adults. Curr Op in Clin Nutr and Met Care. 2005

Un precoce adiposity rebound si associa ad un aumentato rischio di ipertensione

arteriosa, ridotta tolleranza glucidica, diabete ed obesità in età adulta

Elevato intake di nutrienti favorenti la crescita (proteine)

Elevati livelli plasmatici e tissutali di aminoacidi insulinogenici

Veloce incremento

ponderale prima dei 2 anni

Attività

adipogenica

Rischio a lungo termine di sviluppare obesità e complicanze

Maggior secrezione di insulina e IGF-1

ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI PROTEINE

Intake di latte da 200 a 600 ml/die associato ad un aumento di IGF1 del 30%

Il latte ha un effetto stimolante su IGF1 e sulla crescita

TAKE HOME MESSAGE

Alimentazione varia, sana ed equilibrata

Alimenti di origine animale fonti di proteine ad elevato valore

biologico, di vitamine e minerali

Attenzione alle porzioni

Attenzione all’eccesso di proteine

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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