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PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
NELL’ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO
Laura Costanza De Angelis
Università degli Studi di Milano
Clinica Pediatrica
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Direttore: prof. GV Zuccotti
Lodi, 16 ottobre 2015
INTAKE ENERGETICO GIORNALIERO
LARN 2014
NUTRIENTE % ENERGIA TOT
Carboidrati
Fibre
Zuccheri
45-60%
8,4 g/1000 kcal
<15%
Grassi
1-3 anni
>4 anni
Saturi
PUFA
Trans
35-40%
20-35%
<10%
<10%
il meno possibile
Proteine
6-12 mesi
1-3 anni
4-6 anni
7-10 anni
> 18 anni
g/Kg/die
1.32
1
0.94
0.99
0.9
CARNE ROSSA
Carne bovina
Alimento ad elevato valore nutritivo (120 Kcal/100g)
Proteine ad elevato valore biologico
Fonte di vitamina B12, ferro e zinco
RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)
Proteine 65%
Lipidi 35%
Carboidrati 0%
Filetto di bovino adulto
Proteine 20.5g/100g
AA essenziali g/100g proteine
Isoleucina 4.13
Leucina 8.02
Lisina 8.62
Metionina 2.77
Triptofano 1.04
Treonina 3.93
Valina 4.49
Fenilalanina 3.84
GRASSI
Contenuto lipidico influenzato dal taglio
Profilo di acidi grassi è influenzato dall’alimentazione degli animali:
Maggior contenuto di acidi grassi polinsaturi negli animali alimentati al
pascolo vs mangimi di grano
Taglio Lipidi
g/100g saturi
g/100g polinsaturi
g/100g rapporto
polinsaturi/
saturi
Fesa 1.8 0.6 0.36 0.6
Tagli posteriori 3.4 1.14 0.68 0.6
Filetto 5.0 1.67 0.99 0.6
Costata 6.1 2.03 1.21 0.6
Tagli anteriori 7 2.2 1.55 0.7
VITAMINE E MINERALI
100g DI CARNE BOVINA APPORTANO CIRCA:
20-25% dei fabbisogni giornalieri di vitamine del gruppo B
65% dei fabbisogni giornalieri di vitamina B12
fino al 19% del fabbisogno giornaliero di ferro
fino al 26% di zinco e 37% di selenio
Il metodo di preparazione della carne influenza il contenuto in vitamine
Nutriente (mg) Valore medio
per 100g
Ferro 1.9
Selenio (µg) 17
Zinco 2.8
Fosforo 200
Magnesio 20
Tiamina B1 0.09
Riboflavina B2 0.19
Niacina B3 4.7
Acido pantotenico B5 0.4
Piridossina B6 (µg) 0.30
Biotina B8 (µg) 3
Acido folico B9 (µg) 10
Cobalamina B12 (µg) 2
Fascia d’età Assunzione raccomandata (PRI)
Ferro
(mg/die)
Zinco
(mg/die)
Vit.B12
(µg/die)
Lattanti 11 3 20
1-3 anni
4-6 anni
7-10 anni
11-14 anni M/F
15-17 anni M/F
8
11
13
10/18
13/18
5
6
8
12/9
12/9
19
25
34
48/49
55
> 18 anni M/F 10/18 12/9 55
CARNE BIANCA Carne di pollo
Pollo intero senza pelle crudo
Nutriente Valore medio
per 100g
Energia (kcal) 110
Proteine (g) 19.4
Lipidi (g) 3.6
Carboidrati (g) 0
Ferro (mg) 0.7
Calcio (mg) 8
Fosforo (mg) 200
Magnesio (mg) 26
Zinco (mg) 1.26
Selenio (µg) 10
Tiamina (mg) 0.1
Riboflavina (mg) 0.15
Niacina (mg) 5.8
RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)
Proteine 71%
Lipidi 29%
Carboidrati 0%
Minore contenuto di grassi
Proteine ad alto valore biologico
Domellöf M, et al. Iron requirements of infants and toddlers. JPGN 2014;58:119-29
TRA 6 E 18 MESI E IN ADOLESCENZA
Elevata velocità di crescita
Maggior rischio di sviluppare carenza di ferro
ANEMIA SIDEROPENICA
RIPERCUSSIONI SULLO SVILUPPO CEREBRALE
CARENZA DI FERRO
CARENZA DI FERRO
Conseguenze sullo sviluppo cerebrale
Anemia sideropenica nell’infanzia aumenta il rischio di ritardo mentale lieve-moderato di
1.28 volte per ogni punto di riduzione del valore di emoglobina.
Hurtado EK et al, Am J Clin Nutr 1999
Peggiori prestazioni cognitive e motorie a 5 e a 10 anni in bambini con anemia da deficit
marziale nella prima infanzia.
Lozoff B et al, Pediatrics 2000
Ritardo nello sviluppo motorio degli arti superiori in bambini tra 9 e 10 mesi con anemia
da deficit marziale.
Sharif T et al. Inf Behav Develop 2009
Am J Clin Nutr 2007;85:614S-20S
CARENZA DI FERRO
LA CARNE NELLA DIETA DEL BAMBINO
La pappa con la carne è il primo alimento da introdurre durante il
divezzamento, e dovrebbe comparire nel menu del lattante una volta giorno
Nelle età successive dovrebbero essere consumate non più di 3-4 porzioni di
carne alla settimana, limitando il consumo di carni processate e cotte a
temperature elevate
LATTE VACCINO
Elevato valore energetico ed elevata qualità nutrizionale
Elevato contenuto di minerali (calcio e fosforo)
Vitamine liposolubili (vitamine A, D, E, K) ed idrosolubili (vitamine di gruppo B)
RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)
Proteine 21%
Lipidi 51%
Carboidrati 28%
LATTE DI CAPRA E PECORA
Contenuto proteico elevato
Carenti di vitamine (B6, B12, acido folico)
LATTE D’ASINA
Frazione lipidica scarsa e apporto energetico inferiore
Basso contenuto di ferro
Acidi grassi mono e polinsaturi (serie omega 3)
FORMAGGIO
Tipo di formaggio Quantità di calcio
(mg) per 100g
Formaggio grana 1165
Parmigiano 1159
Emmental 1145
Formaggio Edam 900
Groviera 700
Formaggio molle da
tavola 600
Crescenza 557
Formaggio cremoso
spalmabile 110
Ricotta 100
Alimento altamente energetico
Proteine ad alta digeribilità
Elevato contenuto in calcio
Fascia d’età Assunzione raccomandata (PRI)
Calcio (mg/die)
Lattanti 260
1-3 anni
4-6 anni
7-10 anni
11-14 anni M/F
15-17 anni M/F
700
900
1100
1300
1300/1200
> 18 anni M/F 1000 -1200
L’IMPORTANZA DEL CALCIO IN ETÀ PEDIATRICA
L’apporto dietetico di calcio influenza l’acquisizione del picco di massa ossea
Prevenzione dell’osteoporosi in età adulta
Golden N, Abrams S, Committee on Nutrition. Optimizing Bone Health in Children and Adolescents. Pediatrics 2014;134(4):E1229-43.
IL LATTE NELLA DIETA DEL BAMBINO
L’OMS raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino a 6 mesi di vita
Oltre i 6 mesi l’alimentazione va integrata con cibi complementari
Il latte vaccino NON deve essere introdotto prima dei 12 mesi di vita
E POI?
Dopo i 12 mesi, consigliata una quantità fino a circa
300 ml al giorno
Tra i 12 e 36 mesi una formula specifica può
migliorare il bilancio dei nutrienti
A ridotto tenore di grassi a partire dai 24-36 mesi
su base individuale
UOVO
Proteine ad alto valore biologico
Ricco di Vitamina A, e vitamine del gruppo B (B1, B2, PP, B12)
Ricco di sali minerali (magnesio, calcio, potassio, fosforo, zinco e ferro)
Fonte di carotenoidi che presentano spiccata attività antiossidante
Contenuto di acidi grassi saturi relativamente basso
Contenuto in acidi grassi polinsaturi (a. linoleico)
RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA (%)
Proteine 39%
Lipidi 61%
Carboidrati 0%
PESCE
Proteine ad alto valore biologico e facilmente digeribili
Quota variabile (0,5-20%) di lipidi a seconda delle diverse specie ittiche
Contenuto di colesterolo relativamente basso
Fonte di acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3
Fonte di sali minerali (selenio, iodio, fosforo e zinco), vitamine A, B ed E
RIPARTIZIONE DELL'ENERGIA sogliola (%)
Proteine 81%
Lipidi 15%
Carboidrati 4%
ACIDI GRASSI POLINSATURI
Nell’uomo mancano le desaturasi per introdurre doppi legami specifici omega 3 e 6
Gli omega 6 sono più abbondanti degli omega 3
Rapporto omega 6:3 consigliato paria a 5:1
Acido linoleico Acido arachidonico
Acido α linolenico
Acido eicosapentaenoico (EPA)
Acido docosaesaenoico (DHA)
Mediatori della
risposta
infiammatoria
Trasduzione dei segnale
cellulari
Sfingolipidi dello strato
corneo della cute
Funzione visiva
Fluidità membrane e
trasduzione sinaptica
Azione
antinfiammatoria e
antitrombotica
Ipotrigliceridemico
e ipotensivo
UOVA E PESCE NELLA DIETA DEL BAMBINO
Introdurre tuorlo d’uovo a 8 mesi, uovo intero a 12 mesi (?)
Consigliata assunzione di 1 uovo alla settimana
Introdurre il pesce già a partire dal 7°- 8° mese
2-3 porzioni di pesce alla settimana
Preferire l’acquisto di pesci di piccola taglia
ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO E DEL RAGAZZO
Gruppo alimentare Porzioni
Cereali e derivati 4 porzioni al giorno
Carne 4 volte alla settimana
Uova 1 volta alla settimana
Pesce e legumi 4 porzioni alla settimana
Latte e latticini 1-2 volta al giorno
Formaggi 1-2 volte alla settimana
Frutta e verdura 5 porzioni al giorno
ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI CALORIE
IN ITALIA
Prevalenza di sovrappeso: 20.9%
Prevalenza di obesità: 9.8%
Risultati dell’inchiesta “Okkio alla Salute” 2014
Dai dati OMS del 2013, il numero di bambini di età inferiore a 5
anni in sovrappeso è stimato in OLTRE 42 MILIONI
ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI PROTEINE
Un apporto proteico elevato nei primi anni di vita si associa alla comparsa di
un precoce adiposity rebound
Taylor RW et al. Early adiposity rebound: review of papers linking this to subsequent obesity in children and adults. Curr Op in Clin Nutr and Met Care. 2005
Un precoce adiposity rebound si associa ad un aumentato rischio di ipertensione
arteriosa, ridotta tolleranza glucidica, diabete ed obesità in età adulta
Elevato intake di nutrienti favorenti la crescita (proteine)
Elevati livelli plasmatici e tissutali di aminoacidi insulinogenici
Veloce incremento
ponderale prima dei 2 anni
Attività
adipogenica
Rischio a lungo termine di sviluppare obesità e complicanze
Maggior secrezione di insulina e IGF-1
ATTENZIONE ALL’ECCESSO DI PROTEINE
Intake di latte da 200 a 600 ml/die associato ad un aumento di IGF1 del 30%
Il latte ha un effetto stimolante su IGF1 e sulla crescita
TAKE HOME MESSAGE
Alimentazione varia, sana ed equilibrata
Alimenti di origine animale fonti di proteine ad elevato valore
biologico, di vitamine e minerali
Attenzione alle porzioni
Attenzione all’eccesso di proteine
GRAZIE PER L’ATTENZIONE