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ABILITA'DI CALCOLO

Passolunghi Maria Chiara

Overview

Le basi dell’apprendimento matematico

Modelli neuropsicologici del sistema dei numeri e del

calcolo

Disturbi dell’apprendimento matematico: inquadramento

diagnostico

Valutazione nei casi di disturbi dell’apprendimento

matematico

L’apprendimento matematico:

un processo complesso

PRECURSORI

DOMINIO-GENERALI

• livello intellettivo

• memoria di lavoro

• funzioni esecutive

• velocità di

elaborazione

PRECURSORI

DOMINIO-SPECIFICI

• «senso del numero»

• conteggio

• Ordinamento

• Early numeracy

(Passolunghi & Lanfranchi, 2012; Passolunghi et al., 2015; Rousselle & Noël, 2008)

CONOSCENZE CONCETTUALI E

PROCEDURALI

Il senso del numero

«Capacità di percepire, rappresentare e manipolare

quantità numeriche»

Qual è la fila più

«veloce»?

C’è cibo a

sufficienza per

sfamare tutti?

Il senso del numero

«Capacità di percepire, rappresentare e manipolare quantità

numeriche»

Approximate Number System (ANS) Rappresentazione

approssimata di grandi quantità (n > 4)

Stima

Acuità numerica

Object Tracking System (OTS) Rappresentazione esatta di

piccole quantità (n ≤ 4)

Subitizing

(Berch, 2005; Dehaene, 1997, 2005; Dehaene & Cohen, 2004;

Feigenson et al., 2004; Hubbard et al., 2008; Lipton & Spelke, 2003; Sella et al., 2016)

Quanti sono questi?

Quanti sono questi?

Quanti sono questi?

9

CONFRONTO DI QUANTITA’

(Libertus, Odic, & Halberda, 2012)

8 5

32 54

0

1 ≤ n ≤ 3/4

(Dehaene & Cohen, 1994; Feigenson et al., 2004)

n > 4

SUBITIZING ACUITÁ NUMERICA

Il senso del numero OTS vs ANS

Determinati biologicamente: origine genetica (Feigenson,

Dehaene, & Spelke, 2004; Hyde, Khanum, & Spelke, 2014; Piazza, 2010)

Innati (Izard, Sann, Spelke, & Streri, 2009)

Il senso del numero OTS e ANS

Determinati biologicamente: origine genetica (Feigenson,

Dehaene, & Spelke, 2004; Hyde, Khanum, & Spelke, 2014)

Innati (Izard, Sann, Spelke, & Streri, 2009)

Permangono nel corso della vita (Halberda, et al., 2011)

Condivisi con altre specie animali (Flombaum, Junge & Hauser,

2005; Izard, Sann, Spelke, & Steri, 2009)

Non verbali NON IMPLICANO CONTEGGIO

Amodali (Feigenson, Libertus, & Halberda, 2013)

Automatici e rapidi

Il senso del numero OTS e ANS

Natura vs Cultura

«La natura fornisce un nucleo di capacità per

classificare piccoli insiemi di oggetti nei termini

delle loro numerosità [...] per capacità più avanzate

abbiamo bisogno dell'istruzione, ossia di acquisire

gli strumenti concettuali forniti dalla cultura in cui

viviamo»

(Butterworth, 1999)

Il conteggio rappresenta il primo collegamento tra

natura e cultura.

Lo sviluppo della capacità di calcolo

Dall’ abilità di conteggio…

… alla capacità di calcolo insieme dei processi

cognitivi che permettono di operare sui numeri attraverso

operazioni aritmetiche.

Modello modulare di McCloskey

(McCloskey, Caramazza, & Basili, 1985;

McCloskey, 1992)

Modello del Triplo Codice di Dehaene

(Dehaene, 1992)

Modello causale di Butterworth

(Butterworth, Varma, & Laurillard, 2011)

I principali modelli

del sistema dei numeri e del calcolo

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

Modello modulare di McCloskey (1992)

McCloskey, M. (1992). Cognitive mechanisms in numerical processing: Evidence from acquired

dyscalculia. Cognition, 44, 107-157.

ERRORI LESSICALI

ERRORI SINTATTICI

Modello modulare di McCloskey (1992)

Vantaggio:

modularità riscontro nella pratica clinica

Limite:

eccessiva semplificazione delle abilità

No substrato neuroanatomico

MODELLO DEL TRIPLO CODICE

Dehaene, Piazza, Pinel & Cohen (2003)

codice analogico

(grandezza)

codice arabico codice verbale

lettura di un numero arabo

scrittura di un numero arabo

input scritto/ orale

output scritto/ orale

ASPETTI NEUROANATOMICI

Segmento orizzontale del solco intraparietale

bilaterale

Giro angolare sinistro

Aree occipito-temporali ventrali bilaterali

Modello del Triplo Codice di Dehaene (1992)

Dehaene, S., & Cohen, L. (1985). Towards an anatomical and functional model of number

processing. Mathematical Cognition, 1, 83-120.

Modello del Triplo Codice di Dehaene (1992)

Aspetti più innovativi:

enfasi sul senso del numero innato

implementazione neurale

Dehaene, S., & Cohen, L. (1997). Cerebral pathways for calculation: Double dissociation

between rote verbal and quantitative knowledge of arithmetic. Cortex, 33, 2, 219-250.

SOLCO INTRAPARIETALE

Modello causale di Butterworth (2011)

Butterworth, B., Varma, S., & Laurillard, D. (2011). Dyscalculia: From Brain to Education.

Science, 332, 1049-1053.

Modello causale di Butterworth (2011)

Butterworth, B., Varma, S., & Laurillard, D. (2011). Dyscalculia: From Brain to Education.

Science, 332, 1049-1053.

Modello causale di Butterworth (2011)

Butterworth, B., Varma, S., & Laurillard, D. (2011). Dyscalculia: From Brain to Education.

Science, 332, 1049-1053.

Modello causale di Butterworth (2011)

Aspetti più innovativi:

maggiore articolazione

• interazione tra più livelli

• ampliamento del network corticale implicato nella

cognizione matematica

• differenziazione e specificazione delle funzioni di

ciascuna componente

Analisi degli errori di calcolo (Temple, 1991)

1) Errori nell’applicazione di procedure e strategie

2) Errori nel mantenimento e nel recupero di

procedure e strategie

3) Errori nel recupero dei fatti aritmetici

4) Errori associati a difficoltà visuo-spaziali

1) Errori nell’applicazione di procedure e strategie:

• stabilire le priorità nello svolgimento di una data operazione

• applicazione delle regole del prestito e del riporto

• passaggio a una nuova operazione

• progettazione e verifica

• scelta e mantenimento di una procedura

(Badian, 1983; Brown & Burton, 1978; Semenza et al., 1997)

Analisi degli errori di calcolo (Temple, 1991)

Analisi degli errori di calcolo

1) Recupero dei fatti aritmetici

Analisi degli errori di calcolo

1) Errori associati a difficoltà visuo-spaziali

Incolonnamento, procedere da dex-sin, alto basso

Disturbo dell’apprendimento matematico:

quale definizione?

Punto di riferimento: criteri diagnostici maggiormente utilizzati:

DSM-V

ICD-10

Per i clinici: documenti Consensus Conference

Nel manuale DSM-IV si parlava di “Disturbo di calcolo” (misurata con test standardizzati sul calcolo o sul ragionamento matematico)

Incidenza 1% Però altri studi epidemiologici indicano (Badian, 1983; Gross-Tsur, Manor, & Shalev, 1996; Kosc, 1974)

Incidenza 5-8% (comorbilità con ADHD, RD) Accento sulla discalculia Sottostima di possibile difficoltà specifiche nella soluzione dei problemi

DSM V SPECIFIC LEARNING DISORDERS

Specify if

with impairment in mathematics (specify if with number sense, memorization of arithmetic facts,

accurate or fluent calculation,

accurate math reasoning)

Disturbo dell’apprendimento matematico:

inquadramento diagnostico

DSM-5

Disturbo specifico dell’apprendimento con :

difficoltà nel padroneggiare il concetto di numero, i dati numerici

Memorizzazione fatti numerici,

calcolo fluente;

difficoltà nel ragionamento matematico.

Specificare la gravità (lieve, moderata, grave).

Disturbo dell’apprendimento matematico:

inquadramento diagnostico

CONSENSUS CONFERENCE

Disturbo specifico dell’apprendimento con

compromissione del calcolo o discalculia:

discrepanza tra le prestazioni individuali e i dati normativi

ottenuti da prove standardizzate

cut-off: 2 DS sotto la media per i tempi di esecuzione e V rango

percentile per l’accuratezza

Valutazione clinica globale:

- completa

- dettagliata

- dimensione temporale

Disturbo dell’apprendimento matematico:

inquadramento diagnostico

CONSENSUS CONFERENCE

profili distinti di disturbo del calcolo:

DISTURBI DELLA COGNIZIONE NUMERICA

deficit nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica («cecità ai numeri»)

DISTURBI DELLE PROCEDURE ESECUTIVE E DI CALCOLO

deficit nell’acquisizione delle procedure e/o negli algoritmi del calcolo

(ISS, 2011)

DIVERSI PROFILI/SOTTOTIPI

Deficit a carico del senso del numero o della rappresentazione della quantità (Wilson e Dehaene, 2007; Butterworth, Varma, Laurillard, 2011)

Deficit a carico della formazione e del recupero di fatti numerici e aritmetici (Fuchs, et al. 2010)

Deficit a carico delle procedure di calcolo (Raghubar et al., 2009), specificando se su base visuo-spaziale (Mammarella, Lucangeli, Cornoldi,

2010) e/o con interessamento delle procedure necessarie allo svolgimento dell’operazione, che potremmo indicare come discalculia procedurale.

Disturbo misto se si evidenziano caratteristiche compatibili con sottotipi diversi.

Valutare le difficoltà di soluzione dei problemi

Disturbo dell’apprendimento matematico:

inquadramento diagnostico

DISTURBI DELLA COGNIZIONE NUMERICA

analisi di eventuali ritardi nell’acquisizione di abilità inerenti alle

componenti di intelligenza numerica (possibile già in età prescolare).

DISTURBI DELLE PROCEDURE ESECUTIVE E DI CALCOLO

diagnosi non prima della fine del 3° anno della scuola primaria,

soprattutto per evitare l’individuazione di falsi positivi.

(ISS, 2011)

Disturbo dell’apprendimento matematico:

inquadramento diagnostico

DSM-5

Disturbo specifico dell’apprendimento matematico:

disturbo articolato

e multicomponenziale

Batteria AC-MT

• Prova di primo livello

• 2 versioni:

AC-MT 6-10 (Cornoldi, Lucangeli; & Bellina, 2002) scuole elementari

AC-MT 11-14 (Cornoldi & Cazzola, 2003) scuole medie

• Accertamento del livello di apprendimento del calcolo e

delle eventuali difficoltà associate

• Utilizzabile nella scuola e nei Servizi

Valutazione nei casi di

disturbo dell’apprendimento matematico

Prove distinte per le diverse classi

PROVA BDE (8-13 anni)

Andrea Biancardi, Christina Bachmann, Claudia

Nicoletti

Per approfondire:

Documenti della Consensus Conference

http://www.lineeguidadsa.it/

www.airipa.it

ESERCITAZIONE

Analisi degli errori di calcolo e

transcodifica

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