il fumetto: storia e valenza educativa il fumetto per molto tempo non è stato considerato un...
Post on 01-May-2015
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Il Fumetto: storia e valenza educativa
• Il fumetto per molto tempo non è stato considerato un prodotto del genio creativo umano al pari di altre realtà artistiche e culturali.
Il fumetto è invece un'arte al pari di un quadro, una poesia, un romanzo o una qualsiasi composizione artistica che serve ad esprimere una condizione, interna o esterna, dell'artista.
• In un primo tempo veniva considerato un ibrido tra scrittura ed immagine, qualcosa a metà strada tra cinema, letteratura e disegno, poi si è diffuso il nome di quest'arte: la Sequential Art.
• Questa è diventata nell'ultimo secolo una forma di comunicazione assolutamente originale che usa l'icona per rappresentare la realtà, ma anche per interpretarla.
• La storia di questo linguaggio, fenomeno del XX secolo ma con radici nel secolo precedente, può essere fatta risalire all'epoca delle caverne, quando cioè i primi esseri umani realizzarono i graffiti per raccontare le loro battute di caccia ed episodi di vita quotidiana.
• Il personaggio che diede il via all'industria del fumetto statunitense come fenomeno di massa fu Yellow Kid, il bimbo vestito di giallo nato dalla fantasia di Richard Felton Outcault.
• Stando a ricerche successive, però, il primo fumetto moderno risalirebbe a molto prima, e precisamente ai personaggi di ”Max e Moritz” creati dall'autore ginevrino Rodolphe Topffer tra il 1827 e il 1833.
• Il fumetto è un linguaggio costituito da più codici, tra i quali si distinguono principalmente quelli d'immagine (illustrazione: colore, prospettiva, montaggio...) e di temporalità (armonia, ritmo,narrazione...).
• Will Eisner definisce il fumetto come "arte sequenziale".
• Poiché il fumetto è in larga parte utilizzato a fini narrativi, esso è spesso definito "letteratura disegnata"; in realtà, il fumetto può essere utilizzato anche a scopi non narrativi: ad esempio, per una ricetta di cucina, o per realizzare il libretto di istruzioni di un apparecchio.
Il termine "fumetto" si riferisce alle "nuvolette", simili a sbuffi di fumo, utilizzate per riportare il dialogo tra i personaggi (detti in inglese balloon). Per diverso tempo, soprattutto in Italia, furono utilizzate delle didascalie in calce a ciascuna vignetta; solo successivamente vennero utilizzati i veri e propri "fumetti" (anche se ci sono utilizzi precedenti).
Negli USA e nei paesi anglofoni i fumetti sono indicati come comics, in Giappone vengono chiamati manga ("immagini in movimento" o "senza senso"), in Francia sono chiamati bande dessinée ("strisce disegnate"). In lingua spagnola si usa historieta o tebeo.
La storia del fumetto è ricchissima di personaggi inventati che hanno suscitato la simpatia e l’ammirazione di intere generazioni.
Piuttosto che elencarli e ripercorrere questa storia, occorre chiedersi quale è il loro valore educativo.
i fumetti e i bambini: i bambini nei fumetti
Sia per le femmine che per i maschi la lettura degli albi a fumetti avviene con maggior frequenza intorno ai 12 anni per poi subire un brusco calo attorno i 15 anni.
I fumetti e i bambini: i bambini nei
fumettiSe a 12-13anni il fumetto è ancora un mezzo validissimo di ricerca di un modello in cui identificarsi, a 15 anni non è più sufficiente perché gli interessi e le possibilità del giovane si sono allargati in una sfera più ampia di rapporti sociali: la lettura solitaria ed i modelli di identificazione che può offrire il fumetto hanno meno capacità di soddisfarlo.
Il valore educativo del fumetto
• Il fumetto è importante sotto diversi punti di vista.
Promuove l’identificazione
Favorisce il rapporto
con le dinamicheemotive particolari
Stimola le capacità logiche
Apre a nuovi campi
del sapere
Facilita l’apprendimento
di comportamenti
Veicola messaggipolitici
Promuove una dimensione ideale
e intima
È fonte di esperienza
ludica
Il fumetto promuove l’identificazione
• Il personaggio che attrae l’attenzione del lettore possiede delle caratteristiche che per lui risultano importanti.
Il fumetto promuove l’identificazione
• Queste caratteristiche sono delle dimensioni che l’individuo sente la necessità di sperimentare perché potrebbero risultare per lui importanti per capirsi e comprendersi.
Il fumetto promuove l’identificazione• La mancata
disponibilità nella realtà di un modello portatore di tali caratteristiche induce il soggetto a rapportarsi con un modello non reale che invece è disponibile e che può essere conosciuto.
Il fumetto stimola le capacità logiche.
• Nel seguire una storia occorre che il lettore si concentri sui concetti di prima e dopo, di simile e dissimile, deve riconoscere luoghi e ricordare frasi, rintracciare i nessi tra le scene e le frasi lette. Il fumetto stimola la capacità di saper collocare nel tempo quanto viene letto, di individuare la logica sequenziale che lega i fatti che costituiscono la storia.
Il fumetto stimola le capacità logiche.
• Il ragionamento ipotetico – deduttivo, le capacità di analisi e sintesi nonché l’osservazione e la ricerca, risultano fortemente stimolate dalla lettura delle storie a fumetti.
Il Fumetto veicola messaggi politici
• Spesso il fumetti è stato usato per promuovere un certo di atteggiamento nei confronti di questioni sociali o per favorire la penetrazione di ideologie politiche.
• Si pensi al tempo del fascismo le vignette utilizzate per esaltare alcune doti e comportamenti tipicamente maschili.
Il fumetto promuove una dimensione ideale e intima
• Il lettore è solo con sé stesso, in un mondo non reale nel quale può credere di essere e di fare quello che vuole.
Il fumetto promuove una dimensione ideale e intima
• In questo mondo può quindi abbandonarsi al vivere emozioni e immaginare avventure che gli permettono di sperimentare un illusorio senso di appagamento che pur se transitorio, gli consente di soddisfare una carenza o un bisogno.
Il Fumetto favorisce il
rapporto con dinamiche
emotive particolari
• Si tratta di entrare in contatto con aspetti di noi stessi che difficilmente manifestiamo perché troppo lontani dalla realtà delle cose.
Il Fumetto favorisce il rapporto con
dinamiche emotive particolari
• Di entrare in contatto con un lato della nostra personalità che non sempre manifestiamo per paura del giudizio degli altri.
Il Fumetto apre a nuovi campi del sapere
Spesso si conoscono alcune invenzioni o scoperte perché diventano temi trattati dai fumetti.
Facilita l’apprendimento di comportamenti
• Si pensi all’educazione sessuale.
Facilita l’apprendimento di comportamenti
Si pensi alla necessità di abituare le persone e i bambini all’igiene personale.
Il Fumetto è fonte di esperienza ludica
• Il fumetto stimola la creatività, distrae la persona dalle preoccupazioni e la sollecita a dare spazio ad un’attività che non ha uno scopo fuori da sé da raggiungere in quanto è piacevole per essere piacevole.
Il Fumetto infine ha una funzione
catartica …
• Consente di vivere le proprie ansie in un contesto e con modalità tali da non risultare pericolose per sé o per gli altri.
Tanto da far convergere in esso paure e speranze
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