alapagwin eroganti impostazioni ccnl · 12 gg fest.dom.orari numerico ... fondo solidarietà...

174
ALAPAGWIN EROGANTI IMPOSTAZIONI CCNL Vers. 17.041 Nota: Sono indicati in rosso i paragrafi e le modifiche apportate al documento rispetto alla precedente versione.

Upload: buikhue

Post on 15-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

ALAPAGWIN

EROGANTI IMPOSTAZIONI CCNL

Vers. 17.041

Nota: Sono indicati in rosso i paragrafi e le modifiche apportate al documento rispetto alla precedente versione.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 2

SOMMARIO 1. AUSILIARIA MESE 4

2. DATI ANAGRAFICI 10

2.1. SCHEDA GENERALI 11

2.2. SCHEDA INAIL 14

2.3. SCHEDA INPS 16

2.4. SCHEDA ENPALS/INPDAI 18

2.5. SCHEDA F24/CUD 19

2.6. SCHEDA MOD. 770 21

2.7. SCHEDA ALTRI DATI 23

2.8. SCHEDA PRIVACY 25

2.9. SCHEDA CEDOLINO 26

3. UNITA’ PRODUTTIVA/OPERATIVA 29

4. LIBRO UNICO LAVORO (LUL) 32

5. COMPONENTI DELLA RETRIBUZIONE 34

6. MODALITA’ DI RETRIBUZIONE 35

7. SCATTI DI ANZIANITA’ 36

8. MENSILITA’ SUPPLEMENTARI 37

9. T.F.R. 39

9.1. DESTINAZIONE T.F.R. 42

9.2. RIVALUTAZIONE T.F.R. 43

9.3. IMPOSTA SOSTITUTIVA 44

9.4. CONTRIBUTO F.DO PENSIONE 0,50% 47

10. FESTIVITA’ 48

11. FERIE 51

12. PERMESSI 63

13. BANCA ORE 66

14. TRASFERTE 68

15. INPS ALIQUOTE CONTRIBUTIVE 72

15.1. LAVORATORI INPS 72

15.2. LAVORATORI ENPALS 73

15.3. LAVORATORI INPGI 73

16. AZIENDE ENPALS 73

17. TABELLA DATE 75

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 3

18. TABELLA SERVIZIO 78

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 4

1. AUSILIARIA MESE

Premessa La Tabella Ausiliaria Mese contiene le informazioni legate alla mensilità elaborata. La compilazione di questa tabella è obbligatoria, pena l’impossibilità di effettuare l’Elaborazione Mensile. Stessa cosa vale anche per elaborare una mensilità supplementare. Alcuni campi (cd obbligatori), sono indispensabili per fornire alla procedura le corrette coordinate per l’elaborazione, come per esempio la Mensilità Elaborata, il Mese di Competenza ecc. e ecc., i restanti campi servono per indicare altre informazioni legate al mese di elaborazione, per esempio le festività, le ore e i gg lavorati, ecc. ecc. Importante: La Ditta Base fornita mensilmente (escluso agosto) contiene la tabella compilata considerando un’azienda con prestazione lavorativa settimanale su cinque giorni (Lunedì/Venerdì). Oltre che osservare la compilazione dell’Ausiliaria Mese in Ditta Base, potete (ancora più semplice) duplicare la tabella (Operazione Archivi/Duplicazioni Archivi) sulle aziende interessate, così facendo evitate la compilazione manuale. Nota: Essendo una tabella strettamente legata alla mensilità elaborata, il programma di Chiusura Mensile provvederà alla cancellazione dei dati, affinché la tabella si presenti completamente vuota per l’elaborazione successiva. Le immagini delle videate che seguono, illustrano a titolo d’esempio, rispettivamente; la compilazione della tabella per una normale mensilità (azienda senza in atto CIG, conguagli vari, es. decontribuzione, detassazione, ecc. ecc) e la compilazione in caso di elaborazione di una mensilità supplementare (nell’esempio trattasi della 13ma).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 5

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 6

Segue l’esempio di compilazione in occasione dell’elaborazione della 13ma. Eccetto le date, lo stesso esempio vale anche per la 14ma

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 7

Tabella Ausiliaria Mese La tabella è selezionabile dai menù Operazioni_Mensili o Tabelle. AM Descrizione Valori ammessi Note Ob 1 Descrizione Periodo Campo alfanumerico da 25

caratteri Puramente indicativo è utilizzato nel LUL (busta paga) quale descrizione della mensilità ed in alcuni programmi e/o tabulati, al fine di evidenziare con un dato descrittivo il periodo elaborato. Ad esempio per la 13ma può essere indicato semplicemente “Tredicesima” oppure, come prevedono alcuni CCNL, “Gratifica Natalizia”.

(*)

2 Mensilità Elaborata 00/mm/aaaa Indicare la mensilità elaborata. Nel caso di mensilità supplementare, per esempio in occasione della 13ma 2011, inserire 00/13/2011.

(*) (1)

3 Mese di Competenza 00/mm/aaaa Indica il mese di competenza a cui è riferita la mensilità elaborata.

(*) (1)

4 Corresponsione Emolumenti

00/mm/aaaa Inserire il periodo di riferimento per il Mod.F24. Si differisce dal contenuto di AM(3) solo nel caso di gestione dell’IRPEF differita al mese successivo.

(*) (1)

5 Periodo Presenze L.U.L. 00/mm/aaaa Inserire il periodo di competenza di stampa della sezione “Presenze” nel L.U.L. Grazie a questo campo è possibile stampare le presenze con il metodo del calendario sfalsato.

(*) (1)

6 Ricalcolo 2do acconto IRPEF 730

1 Campo valido solo per il mese di novembre 2013 Inserire “1” per effettuare il ricalcolo secondo quanto previsto dalla Legge 99/2013. Vedere aggiornamento Ditta Base Ver.13.92.

7 Festività’ Da Pagare Numerico Inserire il numero di giorni delle festività da pagare. Utilizzato per la retribuzione delle festività cadenti di domenica o comunque non godute per i lavoratori mensilizzati (retribuiti con paga mensile). Dato importante anche per la voce 115 “EDILI INDENNITA’ MENSA”.

(4)

9 Mensilità Supplementare Inclusa

Numerico Da utilizzarsi per elaborare in un unico cedolino la mensilità di competenza più la mensilità supplementare. In tal caso il valore da attribuire deve essere uguale al numero della mensilità supplementare da includere (per esempio: “13ma=13”).

10 Giorno Limite Presenza 14/15 Campo obbligatorio per il calcolo automatico di:

• Maturazione ratei • Età lavoratore • Anzianità di servizio

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 8

Inserire 15 per tutti i mesi dell’anno, eccezionalmente per il solo mese di febbraio (non bisestile) è possibile inserire 14. Il dato deve essere inserito anche in caso di elaborazione di mensilità supplementare. Dato indispensabile nel caso di dipendenti assunti e/o cessati.

12 GG Fest.Dom.Orari Numerico Utilizzato per la retribuzione delle festività cadenti in domenica per lavoratori orari (retribuiti con paga oraria). Inserire numero giorni.

14 GG Fest.Infr.Orari Numerico Utilizzato per la retribuzione delle festività infrasettimanali per i lavoratori orari (retribuiti con paga oraria). Inserire numero giorni.

(4)

15 Ore Presenza Mese Numerico Inserire le ore lavorabili del mese (escluse festività). Dato obbligatorio, utilizzato dalla procedura in diverse occasioni, per esempio; ai fini retributivi (importante per coloro che utilizzano il calendario sfalsato), per i lavoratori a chiamata per il calcolo automatico della percentuale part-time.

(*)

16 GG Lavorati Numerico Inserire il numero dei giorni lavorabili del mese (escluse festività). Anche questo è un dato obbligatorio per l’elaborazione, è utilizzato per esempio; per la corresponsione dell’ANF per i lavoratori part-time (fino a 23 ore settimanali), per i quali l’ammontare dell’assegno è riconosciuto non per intero ma rispetto alle giornate lavorate.

(*)

17 Ore Complessive Mese Numerico Inserire il numero di ore (ordinarie+festive infrasettimanali) del mese. Dato obbligatorio per il calcolo automatico delle ore retribuite Part-Time, dell’indennità CIG a carico istituto e per il calcolo della media occupazionale per i P.T e Intermittenti.

(*) (2)

18..23 Autorizzazione CIG (1.6)

Numerico Vedere paragrafo “CIG Ordinaria” del documento PNO

24 Cigs/Solid. Set.rid.parz. Numerico Vedere paragrafo “CIG Ordinaria e Solidarietà” del documento “Percipienti Note Operative”.

25 Autorizzazione CIGS (1)

Numerico Vedere paragrafo “CIG Straordinaria” del documento PNO.

26 Autorizzazione CIGS (2)

Numerico Vedere paragrafo “CIG Straordinaria” del documento PNO.

27 Sgravio contributivo Anno Precedente

Numerico Valgono le medesime note di AM(26).

28 Sgravio contributivo. 2014

Numerico Valgono le medesime note di AM(26). Da utilizzarsi solo per le mensilità di febbraio 2016 o marzo 2016

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 9

29 Autorizzazione CIGOD Numerico Vedere paragrafo “CIG in deroga” del documento PNO.

30 Autorizzazione CIGSD Numerico Vedere paragrafo “CIG in deroga” del documento PNO.

31 GG Detrazione Mese Numerico Campo da utilizzarsi in alternativa al calcolo automatico. Di norma per elaborazione di personale ENPALS con retribuzione settimanale.

32 GG INPS Mese Numerico Campo da utilizzarsi in alternativa al calcolo automatico. Di norma per elaborazione di personale ENPALS con retribuzione settimanale.

39 Detassazione conguaglio positivo

1 Campo impiegato per operazioni straordinarie di conguaglio in positivo sulle somme detassabili. Il campo è da utilizzarsi solo dietro precise note operative diramate dalla ns assistenza.

(3)

40 Detassazione conguaglio negativo.

1 Valgono le medesime note di AM(39). (3)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Per il giorno, trattandosi d’informazione inutile, inserire “00”. Nel caso fosse inserito ugualmente un qualsiasi valore, il programma convertirà automaticamente il dato in “00”. (2) Vedere anche paragrafi “CIG Ordinaria e Solidarietà” e “Fondo Solidarietà Residuale” del manuale PNO. (3) Campo da utilizzare con la massima cautela. (4) Per le festività cedenti di sabato consultare il paragrafo “Festività”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 10

2. DATI ANAGRAFICI Sono denominati dati anagrafici tutte quelle informazioni strettamente legate alla singola azienda necessarie ai vari adempimenti previsti per la gestione del personale ed inoltre, tutte quelle informazioni di carattere prettamente tecnico che consentono una corretta impostazione di gestione dell’ erogante. Per comodità d’inserimento e susseguente consultazione, i dati cosiddetti omogenei sono contenuti in specifiche schede. Ogni scheda può contenere una o più sezioni (riquadri). Di seguito le singole schede, formano paragrafo a se stante. Ogni paragrafo mostra la scheda relativa così come compare a video nel programma e per ogni singolo campo viene fornita una rapida descrizione del significato e/o i dati che esso deve contenere.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 11

2.1. SCHEDA GENERALI

Ragione sociale: Campo alfanumerico di 50 caratteri. In caso di ditte individuali, inserire la denominazione corrente. Descrizione breve: Campo alfanumerico di 20 caratteri. Utilizzato per indicare a video e sui tabulati di servizio il nome della società. Codice Fiscale: Campo alfanumerico di 16 caratteri. Cognome: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Indica il cognome del titolare se trattasi di ditta individuale. Nome: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Indica il nome del titolare se trattasi di ditta individuale. Data di nascita: Campo numerico di 10 caratteri. Indica la data di nascita del titolare se trattasi di ditta individuale, oppure la data di costituzione se trattasi di una società. Sesso: Campo alfanumerico da 1 carattere. Indica il sesso del titolare se trattasi di ditta individuale. Comune di nascita: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica il comune di nascita del titolare se trattasi di ditta individuale, oppure la provincia di costituzione se trattasi di una società. Provincia di nascita:

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 12

Campo alfanumerico di 2 caratteri. Indica la provincia di nascita del titolare se trattasi di ditta individuale, oppure la provincia di costituzione se trattasi di una società. Telefono: Campo alfanumerico di 20 caratteri. Fax: Campo alfanumerico di 20 caratteri. Indirizzo e-mail: Campo alfanumerico di 35 caratteri. P. IVA: Campo alfanumerico di 11 caratteri. SEZIONE SEDE OPERATIVA: Indirizzo: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica l’indirizzo della sede operativa della società. Comune: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica il comune della sede operativa della società. Provincia: Campo alfanumerico di 2 caratteri. Indica la provincia della sede operativa della società. C.A.P.: Campo numerico di 5 caratteri. Indica il CAP della sede operativa della società. Codice comune: Campo alfanumerico di 4 caratteri. SEZIONE SEDE FISCALE: Indirizzo: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica l’indirizzo della sede fiscale della società. Comune: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica il comune della sede fiscale della società. Provincia: Campo alfanumerico di 2 caratteri. Indica la provincia della sede fiscale della società. C.A.P.: Campo numerico di 5 caratteri. Indica il CAP della sede fiscale della società. Codice comune: Campo alfanumerico di 4 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 13

SEZIONE SEDE LEGALE: Indirizzo: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica l’indirizzo della sede legale della società. Comune: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Indica il comune della sede legale della società. Provincia: Campo alfanumerico di 2 caratteri. Indica la provincia della sede legale della società. C.A.P.: Campo numerico di 5 caratteri. Indica il CAP della sede legale della società. Codice comune: Campo alfanumerico di 4 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 14

2.2. SCHEDA INAIL

SEZIONE DATI GENERALI: Codice sede: Campo numerico di 5 caratteri. Totale premio da versare Codice ditta: Campo numerico di 11 caratteri. Prima o unica rata Rateazione premio Seconda rata di cui x interessi Includi comunicaz. Terza rata di cui x interessi Requisiti L. 296 Quarta rata

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 15

di cui x interessi SEZIONE DATI POSIZIONE ASSICURATIVA TERRITORIALE (PAT): Numero posizione: Campo numerico di 10 caratteri. Silicosi/asbestosi: Campo alfanumerico da 1 carattere. Voce di tariffa: Campo numerico di 4 caratteri. Gestione inquadram.: Campo numerico da 1 carattere. SEZIONE ADDIZIONALE INAIL ANNI 2003-2004: Importo N. di riferimento: Campo numerico di 6 caratteri. SEZIONE STAMPA FOGLIO MATRICOLA E GESTIONE PRESENZE: Progressivi numerazione fogli: libro MATRICOLA: Campo numerico di 8 caratteri. libro PRESENZE: Campo numerico di 6 caratteri. Bollino INAIL: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Autorizzazione foglio matricola: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Stampa intestazione su foglio matricola Autorizzazione foglio presenze: Campo alfanumerico di 11 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 16

2.3. SCHEDA INPS

Natura giuridica: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Indica il tipo di società (S.p.A., S.a.s., ecc). Tipo attività: Campo alfanumerico di 50 caratteri. Indica l’oggetto sociale della società. Matricola: Campo numerico di 12 caratteri. Codice attribuito dall’INPS. Filiale Azienda (Solo per Collaborazioni Coordinate Continuative): Campo alfanumerico di 17 caratteri. CSC: Campo numerico di 5 caratteri. Codice attribuito dall’INPS. Cod. autorizzazione: Campo alfanumerico di 16 caratteri. Codice attribuito dall’INPS. Trattenute contrib. effettuate Sede INPS: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Codice Sede: Campo numerico di 4 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 17

Codice ISTAT: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Flusso UNIEMENS Codice fiscale titolare PIN: Campo alfanumerico di 16 caratteri. SEZIONE ASSISTENZA SANITARIA: Causale per F24: Campo alfanumerico di 4 caratteri. SEZIONE ENTE BILATERALE: Causale per F24: Campo alfanumerico di 4 caratteri. SEZIONE DATI MOD. I. G. Str./CONG. SR42: Data dec. ministeriale: Campo numerico di 10 caratteri. Data Mod. I. G. 6/Str: Campo numerico di 10 caratteri. Numero Mod. I. G. 6/Str: Campo alfanumerico di 15 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 18

2.4. SCHEDA ENPALS/INPDAI

SEZIONE ENPALS: Matricola: Campo numerico di 10 caratteri. Codice attribuito dall’ENPALS. Codice CCNL (esportazione collocamento): Campo alfanumerico di 4 caratteri. Categoria Impresa: Campo numerico di 3 caratteri. Forma societaria: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Codice sede: Campo alfanumerico di 5 caratteri. Progressivo numero matricola: Campo numerico di 8 caratteri. Denominazione attività: Campo alfanumerico di 60 caratteri. SEZIONE INPDAI (solo per anni antecedenti il 2003): Matricola: Campo numerico di 10 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 19

2.5. SCHEDA F24/CUD

SEZIONE INFORMAZIONI GENERALI: Azienda di credito: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Codice Veicolatore: Campo alfanumerico di 5 caratteri. Agenzia: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Provincia agenzia: Campo alfanumerico di 2 caratteri. Codice SIA: Campo alfanumerico di 5 caratteri. Il dato serve per i flussi Home Banking. A.B.I.: Campo numerico di 5 caratteri. C.A.B.: Campo numerico di 5 caratteri. CIN: Campo alfanumerico da 1 carattere. N. conto corrente:

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 20

Campo alfanumerico di 12 caratteri. Codice IBAN: Campo alfanumerico di 27 caratteri. Imposta non coincidente con anno solare: Ai fini del Mod.F24, i soggetti il cui periodo d’imposta non coincide con l’anno solare, devono barrare l’apposita casella. Rammentiamo inoltre che occorre in tal caso indicare nella colonna “anno di riferimento” il primo dei due anni solari interessati. SEZIONE CREDITI D’IMPOSTA: Credito d’imposta 1001 SEZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA 11% (RIVALUTAZIONI TFR): Tot. Imposta da versare Acconto da versare (Codice 1712) Saldo da versare (Codice 1713 se positivo), (Codice 6781 se negativo) Firma elettronica CUD Campo alfanumerico di 60 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 21

2.6. SCHEDA MOD. 770

SEZIONE ALTRI DATI RELATIVI AL SOSTITUTO: Codice attività: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Stato Natura giuridica Situazione SEZIONE CREDITI IRPEF UTILIZZATI IN COMPENSAZIONE: Credito residuo 2008 (770/09 SX 32 [col.2. – col.1] + SX33 [col.2 – col.1]) (770/10 SX 4.2) Credito fine anno 2009 SEZIONE CREDITO PER ANTICIPO SUL TFR VERSATO NEGLI ANNI 1997 E 1998: Credito spettante nel 2009 (di cui per rivalutazione) SEZIONE ESPORTAZIONE SUPPORTO TELEMATICO: Data esportazione (Semplificato): Campo numerico di 10 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 22

(Ordinario): Campo numerico di 10 caratteri. File generato: Campo alfanumerico di 40 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 23

2.7. SCHEDA ALTRI DATI

SEZIONE LEGALE RAPPRESENTANTE: Cognome: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Nome: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Data di nascita: Campo numerico di 10 caratteri. Sesso: Campo alfanumerico da 1 carattere. Data Carica: Campo numerico di 10 caratteri. Comune di nascita: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Provincia di nascita: Campo alfanumerico di 2 caratteri. Codice fiscale: Campo alfanumerico di 16 caratteri. Telefono: Campo numerico di 20 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 24

Codice carica Indirizzo: Campo alfanumerico di 40 caratteri. Comune: Campo alfanumerico da 40 caratteri. Provincia: Campo alfanumerico di 2 caratteri. C.A.P.: Campo numerico di 5 caratteri. Codice Stato estero: Campo numerico di 3 caratteri. Stato federato, provincia, contea: Campo alfanumerico di 24 caratteri. Località di residenza: Campo alfanumerico di 24 caratteri. Telefono: Campo alfanumerico di 12 caratteri. Indirizzo estero: Campo alfanumerico di 35 caratteri. Codice fiscale società o ente dichiarante: Campo alfanumerico di 11 caratteri. SEZIONE CONTRATTO AI FINI EST: Codice contratto Tipo pagamento SEZIONE DATA-VERSIONE DUPLICAZIONE AUTOMATICA: Versione Archivio Versione Aliquote comunali

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 25

2.8. SCHEDA PRIVACY

SEZIONE TESTI PER IL COMPLETAMENTO DELL’INFORMATIVA DI CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: 1. 1 - Altre finalità: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 4. 1 - Altri soggetti: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 4. 2 - Altri soggetti: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 4. 3 - Altri soggetti: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 5a - Titolare trattamento: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 5b - Rappresentante per titolare estero: Campo alfanumerico di 30 caratteri. 5c - Responsabile trattamento (art. 7): Campo alfanumerico di 30 caratteri. 5d - Modalità per elenco responsabili: Campo alfanumerico di 30 caratteri. Data: Campo numerico di 10 caratteri.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 26

2.9. SCHEDA CEDOLINO

SEZIONE PERSONALIZZAZIONE CEDOLINO E FOGLIO PAGA LIBRO UNICO: Campo 1: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 2: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 3: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 4: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 5: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 6: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 7: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 8: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 9: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 10:

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 27

Campo numerico di 4 caratteri. Campo 11: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 12: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 13: Campo numerico di 4 caratteri. Campo 14: Campo numerico di 4 caratteri. Testi descrittivi: Campo 15: Campo alfanumerico di 26 caratteri. Campo 16: Campo alfanumerico di 26 caratteri. Campo 17: Campo alfanumerico di 26 caratteri. Decimali Voci tipo R Arrotondamento S.C. parametri RV e ST Decimali compenso unitario Controllo data di cessazione SEZIONE PERSONALIZZAZIONE CEDOLINO: Autorizz. INAIL/INPS: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Data Autorizz.: Campo numerico di 10 caratteri. Codice Sede: Campo numerico di 5 caratteri. Bollino INAIL/INPS: Campo alfanumerico di 40 caratteri. SEZIONE PERSONALIZZAZIONE LIBRO UNICO: Autorizzazioni Stampa laser

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 28

Sez. busta paga: Numero: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Data: Campo numerico di 10 caratteri. Codice Sede: Campo numerico di 5 caratteri. Sez. presenze: Numero: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Data: Campo numerico di 10 caratteri. Codice Sede: Campo numerico di 5 caratteri. Autorizzazione numerazione unica: Numero: Campo alfanumerico di 10 caratteri. Data: Campo numerico di 10 caratteri. Codice Sede: Campo numerico di 5 caratteri. Escludi da numerazione unica

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 29

3. UNITA’ PRODUTTIVA/OPERATIVA

Fonti Normative Corte di Cassazione, sentenza n. 9881 del 20 luglio 2001 Corte di Cassazione, sentenza n. 12121 del 9 agosto 2002 Corte di Cassazione, sentenza n. 11883 del 6 agosto 2003 Corte di Cassazione, sentenza n. 6117 del 22 marzo 2005 Corte di Cassazione, sentenza n. 9558 del 22 aprile 2010 INPS, circolare n. 172/2010 INPS, circolare n. 197/2015 INPS, circolare n. 139/2016 INPS, circolare n. 9/2017 INPS, messaggio n. 56/2017 INPS, messaggio n. 1444/2017 Fondazione Studi CDL, comunicato del 3 aprile 2017

Considerazioni Il concetto di unità produttiva è importante (fondamentale) dal ns punto di vista per il limite dimensionale dei 15 dipendenti (Art.18) ed via generale è d’obbligo (dal mese di marzo 2017) la valorizzazione nel flusso Uniemens ai fini della fruizione degli ammortizzatori sociali. Art.18: L’applicazione del famoso Art.18 sì realizza per aziende con più di 15 dipendenti. Il limite è sottointeso per unità produttiva, fatto salvo il limite dei 60 lavoratori sul territorio nazionale’ oltre il quale trova sempre applicazione l’Art.18. Integrazioni Salariali: L’indicazione nel flusso Uniemens della corretta Unità Produttiva assume rilievo ai fini della fruizione delle integrazioni salariali, in quanto serve:

• per definire il requisito soggettivo dell’anzianità di effettivo lavoro di almeno novanta giorni; • per calcolare, con riferimento alla CIGO, i tre limiti temporali massimi concomitanti di utilizzo

dell’ammortizzatore sociale (limite del quinquennio mobile, limite delle 52 settimane nel biennio, limite di un terzo delle ore lavorabili);

• per definire, in base ai suddetti limiti temporali, l’incremento del contributo addizionale; per radicare la competenza delle sedi INPS per la trattazione delle istanze

Concetto Unità operativa: L’unità operativa pur non avendo le caratteristiche dell’autonoma fisionomia come l’unità produttiva, deve essere sempre censita ai fini della gestione degli obblighi contributivi anche qualora non venga assegnata una nuova posizione contributiva. La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con approfondimento del 3 aprile 2017, ha evidenziato che il concetto di “unità operativa” e quello di “unità produttiva” non sono perfettamente sovrapponibili. Può accadere che la particella aziendale, diversa dalla sede principale, sia, contemporaneamente, unità operativa e unità produttiva o sia unità operativa ma non unità produttiva. Concetto di Unità Produttiva: Al fine di chiarire meglio il concetto di Unità Produttiva sia l’INPS che la Fondazione Studi CDL sono intervenuti con circolari, messaggi e approfondimenti, fornendo anche utili esempi. Sull’argomento Vi sono anche delle sentenze di cassazione (Ved. Fonti Normative) che sottolineano che l’unità produttiva deve essere funzionalmente autonoma, caratterizzata per la sua sostanziale indipendenza tecnica: in essa deve essere svolto e concluso il ciclo relativo ad una frazione o ad un momento essenziale dell'attività produttiva aziendale Chiarimenti INPS: Come chiarito dall’INPS, con circolare n. 197 del 2 dicembre 2015, l’unità produttiva si identifica con la sede

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 30

legale, gli stabilimenti, le filiali e i laboratori distaccati dalla sede, che abbiano un’organizzazione autonoma. Costituiscono indice dell’organizzazione autonoma lo svolgimento nelle sedi, stabilimenti, filiali e laboratori distaccati, di un’attività idonea a realizzare l’intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa. Non sono da ricomprendersi, pertanto, nella definizione di unità produttiva i cosiddetti cantieri temporanei di lavoro, quali, ad esempio, quelli per l’esecuzione di lavori edili di breve durata e/o per l’installazione di impianti. Quindi, in definitiva, come riassunto dal messaggio INPS n. 1444 del 31 marzo 2017, costituisce “unità produttiva” lo stabilimento o la struttura finalizzata alla produzione di beni o all’erogazione di servizi che presenta congiuntamente i seguenti requisiti (INPS, circ. n. 197/2015, circ. n. 9/2017, mess. n. 56/2017):

• risulta dotato/a di autonomia finanziaria o tecnico funzionale (*), intendendosi con dette accezioni il plesso organizzativo che presenti una fisionomia distinta ed abbia, in condizioni di indipendenza, un proprio riparto di risorse disponibili così da permettere in piena autonomia le scelte organizzative più confacenti alle caratteristiche funzionali e produttive dello/a stabilimento/struttura;

• è idoneo/a a realizzare l’intero ciclo produttivo o una fase completa dello stesso, intendendosi con detta accezione il plesso organizzativo nell’ambito del quale si svolge, in tutto o in parte la produzione di beni o servizi dell’azienda, non limitandosi alla realizzazione di meri scopi strumentali rispetto ai fini generali aziendali ovvero ad una fase completa dell’attività produttiva;

• ha maestranze adibite in via continuativa (*) Atteso che nella prassi INPS da ultimo riferita al concetto di “unità produttiva” è utilizzata la congiunzione disgiuntiva, si ritiene che l’autonomia finanziaria e quella tecnico funzionale siano alternative, potendo comunque anche essere presenti congiuntamente Nota: Con riferimento ad una durata presuntiva relativa all’individuazione per i cantieri edilizi e affini compresi quelli relativi all’impiantistica industriale, è stato fissato ad un mese il limite minimo di durata dell’appalto ai fini della qualificazione in unità produttiva dei predetti cantieri (INPS, circ. n. 139/16). Si evidenzia, inoltre, che non sussiste l’obbligo di allegare il contratto di appalto. Le disposizioni previste per le aziende del settore edilizia ed affini si applicano anche alle aziende di impiantistica industriale si applicano per l’individuazione delle unità produttive. Il messaggio INPS n. 1444/17 ha analizzato alcune situazioni con i seguenti esempi pratici:

• Azienda con unica sede di lavoro: lavoratore operante presso la sede principale aziendale: <UnitaOperativa> = 0 - <UnitaProduttiva> = 0;

• Azienda con sede principale di lavoro più una unità produttiva che costituisce al contempo Unità operativa:

o lavoratore operante presso la sede principale aziendale: <UnitaOperativa> = 0 - <UnitaProduttiva> = 0;

o lavoratore operante presso l’unità operativa/produttiva: <UnitaOperativa> = 1 - <UnitaProduttiva> = 1.

• Azienda con sede principale di lavoro più una unità operativa che non costituisce Unità produttiva:

o lavoratore operante presso la sede principale aziendale: <UnitaOperativa> = 0 - <UnitaProduttiva> = 0;

o lavoratore operante presso l’unità operativa: <UnitaOperativa> = 1 - <UnitaProduttiva> = 0 Fondazione Studi CDL: Ai fini della gestione degli ammortizzatori sociali – chiariscono i CdL - nel concetto di Unità produttiva rientra ogni articolazione autonoma dell’azienda avente, sotto il profilo funzionale e finalistico, idoneità ad esplicare, in tutto o in parte, l’attività dell’impresa medesima, anche se composta da stabilimenti o uffici dislocati in zone diverse anche dello stesso Comune e vi sia impiegato, stabilmente, personale subordinato. I CdL con il citato approfondimento del 3 aprile 2017, hanno fornito alcuni esempi molto pratici da cui si evince che:

• una cooperativa che svolge attività di pulizia settimanale in un condominio in virtù di un contratto

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 31

di appalto annuale, non è dotata della richiesta autonomia, per cui l'attività è inclusa nell'Unità produttiva censita nella sede principale;

• non possono rientrare nella nozione di Unità produttiva quelle articolazioni aziendali con elementi organizzativi minori aventi scopi meramente strumentali, ausiliari o temporanei;

• qualora la sede legale dell’impresa sia presso un professionista e la sede principale, dove viene svolta attività con dipendenti, sia presso un’altra sede, la sede legale non sarà da considerare né Unità operativa né Unità produttiva perché nella stessa non viene svolta alcuna attività. Poiché lo stabilimento va qualificato come sede principale, nel caso di specie la valorizzazione nel flusso UniEmens sarà: <Unità operativa> = 0 <Unità produttiva> = 0;

• un ufficio distaccato dell’azienda dove si svolgono alcune residuali attività amministrative accessorie o un magazzino con presenza in via continuativa di maestranze non può essere considerato come unità produttiva ma deve essere censito come unità operativa;

• se la sede principale di lavoro coincide con la sede legale e vi sono 2 negozi distinti in cui sono impegnati, in modo continuativo, lavoratori subordinati la valorizzazione in UniEmens sarà:

o sede principale: <Unità operativa> = 0 <Unità produttiva> = 0; o negozio “1”: <Unità operativa> = 1 <Unità produttiva> = 1; o negozio “2”: <Unità operativa> = 2 <Unità produttiva> = 2;

• se la sede principale di lavoro coincide con sede legale e vi è un magazzino con un dipendente ma privo di autonomia tecnico funzionale o finanziaria la valorizzazione in UniEmens sarà:

o sede principale: <Unità operativa> = 0 <Unità produttiva> = 0; o magazzino: <Unità operativa> = 1 <Unità produttiva> = 0

L’autocertificazione: Le aziende devono autocertificare l’autonomia sotto la loro responsabilità e, come specificato nella circolare INPS n. 9/2017, in tal modo dichiarano che l’unità produttiva è lo stabilimento o la struttura finalizzata alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria o tecnico funzionale, intendendosi con tali accezioni il plesso organizzativo che presenta una fisionomia distinta ed abbia, in condizioni di indipendenza, un proprio riparto di risorse disponibili così da permettere in piena autonomia le scelte organizzative più confacenti alle caratteristiche funzionali e produttive dell’unità. Con l’autocertificazione dell’idoneità a realizzare l’intero ciclo produttivo, o una fase completa di esso, l’azienda dichiara sotto la propria responsabilità che il plesso organizzativo esplica, in tutto o in parte, l'attività di produzione di beni o servizi dell'impresa medesima, della quale costituisce elemento organizzativo, non limitandosi alla realizzazione di meri scopi strumentali sia rispetto ai generali fini dell’impresa sia rispetto ad una fase completa dell’attività produttiva della stessa. Uniemens: La compilazione dell’elemento “Unità produttiva” è obbligatoria a partire dalle denunce di marzo 2017, anche in assenza di unità produttive. Quindi il concetto di unità produttiva va valorizzato nel flusso UniEmens anche nel caso in cui. non sussistendo unità produttiva diversa da quella in cui l’azienda ha la propria sede legale, la prestazione lavorativa dei dipendenti si svolga integralmente presso la sede legale del datore di lavoro. Nota: In presenza della sola sede principale di lavoro, coincidente o meno con la sede legale dell’azienda, dovrà comunque essere valorizzato con il valore “0” nell’ambito del flusso UniEmens.

Modalità Operative A livello operativo è sufficiente indicare nei rispettivi DP il codice relativo. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 678 Unità Operativa 1.. Inserire il codice che sarà indicato nel

flusso Uniemens.

634 Unità Produttiva 1.. Vale quanto indicato nel campo precedente

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 32

4. LIBRO UNICO LAVORO (LUL)

Premessa Il D.L. 112/08 (art. 39 e 40), convertito in L. 133/08, ha sostituito, a far data dal 18 agosto 2008, i libri paga e matricola ed altri libri obbligatori con il libro unico del lavoro, nel quale devono confluire anche i dati dei co-co-co (a progetto e non) e degli associati in partecipazione con apporto di lavoro. Il D.M. attuativo del 9/07/2008 (art. 7, c. 1) ha tuttavia previsto un regime transitorio fino al periodo di paga di dicembre 2008 (quindi fino al 16 gennaio 2009), durante il quale gli obblighi potevano ancora essere assolti mediante la corretta e regolare tenuta del libro paga. Alapagplus prevede, due tipi di Libro Unico cd “standard”

1) LUL con stampa delle presenze su foglio separato 2) LUL con presenze incorporate nel cedolino paga

La nostra procedura è comunque in grado di gestire LUL personalizzati ovvero secondo il formato stampa desiderato ed ideato dall’utente. Tale ultima ipotesi comporta dei costi aggiuntivi che si riflettono, non solo per lo sviluppo software, ma anche nel contratto di assistenza.

Considerazioni Posto che il D.L. n. 112/2008 ha innovato il sistema sanzionatorio previgente, come chiarito dalla circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 20/2008, il datore di lavoro non può essere punito per gli errori, inerenti il Libro Unico del Lavoro, di carattere meramente materiale e formale e per le omesse registrazioni che non incidono sui trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali. Sono, invece, punibili le omesse e le infedeli registrazioni che direttamente comportano un disvalore ai fini retributivi, previdenziali, contributivi e assicurativi o fiscali relativamente al singolo rapporto di lavoro, ovvero un occultamento ai fini legali. Si tratta, in pratica, di due distinte ipotesi di violazione:

• Omissivo: i dati non sono stati registrati: • Commissivo: i dati sono registrati, in modo non corrispondente al vero;

Da notare che non rientrano fra le condotte punibili i casi in cui, per incertezze interpretative su modifiche legislative, amministrative o contrattuali ovvero per ritardi nella diffusione del testo di un rinnovo contrattuale o ancora per la difficoltà di individuare correttamente la natura delle prestazioni di lavoro rese (ad esempio con riguardo agli straordinari giornalieri e settimanali), il datore di lavoro non abbia provveduto ad aggiornare i dati retributivi nel mese di decorrenza o di riferimento. Violazioni Formali: Si ricorda che per violazione formale si intende quella che non omette o non distorce dati di validità fiscale, previdenziale o retributiva, per cui è da ritenersi formale l’omissione di dati che non determinano alcun occultamento di dati fiscali, previdenziali o retributivi (ad esempio sono meramente formali e non sanzionabili le irregolarità riferite alla numerazione unica o alla sequenzialità numerica). Omesse registrazioni: Ai sensi del comma 7, art. 39, D.L. n. 112/2008, la nozione di omessa registrazione si riferisce alle scritture complessivamente omesse e non a ciascun singolo dato di cui manchi la registrazione per cui saranno sanzionabili esclusivamente le omesse registrazioni riferite alle scritture complessivamente omesse. Quindi, per le omesse registrazioni, sarà applicata dal personale ispettivo una sola sanzione in base al numero dei lavoratori interessati ovvero al numero delle mensilità cui le violazioni si riferiscono, a prescindere dal numero delle omissioni contenute nel LUL Infedeli registrazioni: Sempre il citato comma 7, art. 39, D.L. n. 112/2008, chiarisce che la nozione di infedele registrazione si riferisce alle scritturazioni dei dati di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo, diverse rispetto alla qualità o quantità della prestazione lavorativa effettivamente resa o alle somme effettivamente erogate per cui saranno sanzionabili

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 33

le infedeli registrazioni riferite a dati anagrafici, retributivi, previdenziali, assicurativi, fiscali e relativi al calendario delle presenze, diverse rispetto alla qualità o quantità della prestazione lavorativa effettivamente resa o alle somme effettivamente erogate Per quanto concerne la punibilità per le infedeli registrazioni, gli ispettori, quindi, devono verificare che i dati riportati sul LUL siano quantitativamente o qualitativamente diversi da quella che è stata l'effettiva prestazione lavorativa resa o l'effettiva retribuzione/compenso elargito. La circolare n. 2/2012 del Ministero del Lavoro ha, in via esemplificativa, chiarito che la sanzione sarà pertanto applicabile nelle ipotesi dei c.d. “fuori busta" o di una indicazione delle ore di lavoro quantitativamente diversa da quelle effettivamente prestate. Viceversa la sanzione non sarà applicabile quando le somme erogate al lavoratore o l'orario di lavoro osservato dallo stesso siano effettivamente quelli indicati sul LUL, pur in violazione di specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo (ad es. retribuzione virtuale e limiti quantitativi dei lavoratori part-time in edilizia), ferme restando eventuali diverse ipotesi sanzionatorie o azioni di recupero contributivo da parte dell'Istituto. Anche nella risposta all’interpello n. 47/2011, il Ministero aveva specificato che la sanzione per infedele registrazione sul LUL è applicabile nelle ipotesi di c.d. fuori busta o di una indicazione delle ore di lavoro quantitativamente diversa da quelle effettivamente prestate, ed aveva aggiunto che la sanzione non è applicabile nel caso in cui le somme erogate al lavoratore siano effettivamente quelle indicate sul LUL, pur differenziandosi da quanto previsto dal contratto collettivo applicabile. Proprio per quanto concerne il contratto collettivo, il Ministero del Lavoro, con nota prot. n. 11885 del 14 giugno 2016, ha ricordato che è esclusa l’applicazione della sanzione in questione sia nelle ipotesi di mancata corresponsione di determinate somme previste dalla contrattazione collettiva applicabile o applicata, sia nei casi in cui l’accertamento ispettivo abbia riqualificato il rapporto di lavoro instaurato riconducendolo ad una diversa tipologia contrattuale Nel primo caso le scritturazioni dei dati riportano, infatti, fedelmente quanto effettivamente erogato (anche se in difformità rispetto alle previsioni del contratto collettivo) mentre, nel secondo caso, le scritturazioni sono fedeli e non omissive in ragione della tipologia contrattuale instaurata e non mutano il titolo retributivo o contributivo in forza del quale determinate somme sono versate. Trasferta e infedele registrazione: Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto nuovamente sulla questione relativa all’infedele registrazione sul LUL, con la già citata nota prot. n. 11885 del 14 giugno 2016, ed ha precisato che la non conforme registrazione della voce “trasferta” può integrare la condotta di infedele registrazione tutte le volte in cui venga riscontrata, a seguito di accertamento ispettivo, una difformità tra la realtà “fattuale” e quanto registrato sul LUL e sempre che “l’erronea” scritturazione del suddetto dato abbia determinato una differente quantificazione dell’imponibile contributivo. Tale difformità si configura sicuramente nel caso in cui la trasferta non sia stata per niente effettuata o la relativa indennità occulti emolumenti dovuti ad altro titolo, con fine evidentemente elusivo Allo stesso modo rilevano le difformità riscontrare nel caso in cui ai trasfertisti, per compensare le prestazioni da questi rese, vengano erogate somme sotto la voce “trasferta”. Nel caso di specie, infatti, la difformità rilevata determina l'applicazione di un diverso regime previdenziale e fiscale e comporta la registrazione di un dato - la voce trasferta - che non corrisponde sotto il profilo qualitativo alla causale o titolo che sta alla base delle erogazioni effettuate dal datore di lavoro Continua la nota ministeriale sottolineando che:

• In caso di trasferta le somme corrisposte al lavoratore sono finalizzate a compensare il disagio derivante dal temporaneo svolgimento della prestazione lavorativa presso una sede diversa dal luogo di lavoro ed hanno un carattere eminentemente restitutorio.

• In caso di trasfertisti, invece, le somme erogate hanno natura esclusivamente retributiva

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 34

5. COMPONENTI DELLA RETRIBUZIONE Di default le componenti della retribuzione sono esposte su base mensile Solo per Operai orari e’ possibile esporre le componenti della retribuzione orarie attivando la TS(50.07)=1 Dati tabellari utilizzati dal programma:

• TS(50.07) = Operai orari componenti delle retribuzione a ore

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 35

6. MODALITA’ DI RETRIBUZIONE Di default la procedura retribuisce a giornata i lavoratori mensilizzati e a ore gli Operai Orari Attivando la TS(49.07)=1 è possibile retribuire a ore le seguenti qualifiche:

• Impiegati – DP(133)=2 • Intermedi – DP(133)=3 • Operai Mensilizzati – DP(133)=4

Per le qualifiche di cui sopra, è possibile altresì retribuire a ore solo uno o più lavoratori, in tal caso occorre attivare per ogni singolo lavoratore interessato il seguente DP:

• DP(112) = “S” – Lavoratore retribuito a ore NOTA: Non è previsto la retribuzione a ore per i dirigenti. Dati tabellari utilizzati dal programma:

• TS(49.07) = Lavoratori mensilizzati retribuiti a ore

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 36

7. SCATTI DI ANZIANITA’ Gli scatti di anzianità sono gestiti automaticamente dal sistema di calcolo. La maturazione è pilotata dal DP(269) “Data Prossimo scatto”, la quale deve essere inserita soltanto alla prima elaborazione ovvero nel caso di nuova assunzione o quando si prende in gestione una azienda. La rivalutazione degli scatti che dipende dal contratto applicato è pilotata dal campo della Tabella di Servizio TS(50.09), il quale valore in esso contenuto assume il seguente significato:

• TS(50.09)=0 – Rivalutazione automatica ad ogni elaborazione • TS(50.09)=1 – Nessuna rivalutazione • TS(50.09)=2 – Rivalutazione solo in occasione della maturazione del nuovo scatto

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 37

8. MENSILITA’ SUPPLEMENTARI Nella Tabella Date occorre indicare il numero di mensilità di retribuzione previste. Il campo è il seguente:

• TD(5) = 00/13/0000 oppure 00/14/0000 (se è prevista la 14ma) Nel caso in cui il CCNL prevede anche l’erogazione della 14ma è necessario indicare anche il mese di erogazione che di norma è giugno o luglio. Il campo preposto è il seguente:

• TD(6) = 00/06/0000 oppure 00/07/0000 E’ sufficiente indicare il mese, non devono essere indicati il giorno e l’anno. Di default la procedura retribuisce a ratei mensili (in dodicesimi) tutti i lavoratori. Attivando TS(49.04)=1 sarà conteggiata e retribuita con paga oraria le mensilità supplementari per i lavoratori mensilizzati con qualifica 2, 3 e 4. Attivando TS(50.10)=1 sarà conteggiata e retribuita con paga oraria le mensilità supplementari per gli Operai Orari (DP(133)=5). Nei seguenti campi della Tabella Categoria occorre indicare il valore del rateo mensile:

• TC(2) = Rateo 13ma • TC(3) = Rateo 14ma

Il valore sarà sempre 1 nel caso di erogazione in dodicesimi, mentre il rateo sarà ore_contratto_mese o divisore/orario diviso 12 nel caso di erogazione in ore. E’ anche possibile erogare i ratei mensili maturati tutti i mesi e per lo scopo avete 2 DP a disposizione, che sono rispettivamente:

• DP(178) = S – Erogazione ratei mese • DP(191) = S – Erogazione solo ratei mensilità supplementari

Un DP è alternativo all’altro. Il DP(178) si utilizza quando contemporaneamente s’intenda erogare tutti i ratei mensili maturati, ovvero anche i ratei di Ferie e Permessi oltre naturalmente ai già citati ratei delle Mensilità Supplementari. Si utilizza invece il DP(191) quando s’intenda erogare tutti i mesi i soli ratei maturati delle Mensilità Supplementari. Dati percipienti (DP) utilizzati dal programma:

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 38

• DP(178) = Erogazione ratei mese • DP(191) = Erogazione solo ratei mensilità supplementari

Dati tabellari utilizzati dal programma:

• TC(2) = Rateo 13ma • TC(3) = Rateo 14ma • TD(5) = Numero mensilità retribuite • TD(6) = Mese erogazione 14ma • TS(49.04) = Lavoratori mensilizzati mensilità supplementare retribuita a ore • TS(50.10) = Operai orari mensilità supplementare retribuita a ore

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 39

9. T.F.R.

Premessa Questo paragrafo tratta l’istituto del TFR nella sua disciplina generale. Con riferimento ai singoli lavoratori, le modalità operative di AlaPag e altre informazioni utili per la corretta gestione del TFR sono contenute nel capitolo “Cessazione” del documento “Percipienti Note Operative”.

Determinazione TFR Il Trattamento di Fine Rapporto è disciplinato dalla Legge 287/1982. Il TFR è dovuto al lavoratore in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, la sua maturazione viene calcolata in funzione di ogni mese lavorato o frazioni superiori a 15 giorni. Il TFR si calcola sommando, per ciascun anno intero di servizio, e/o mesi, una quota pari (1) e, comunque, non superiore all'importo della retribuzione dovuta (1), divisa per 13,5, l’importo così ottenuto deve essere diminuito dell’eventuale contributo 0,50% (da calcolarsi sull’intero imponibile previdenziale dell’anno valido ai fini IVS). La retribuzione presa in considerazione per il calcolo del TFR comprende tutte le somme corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese. Il TFR, con esclusione della quota maturata nell'anno di competenza, è incrementato su base composta, al 31 Dicembre di ogni anno, con l'applicazione di un tasso costituito dall' 1,5% in misura fissa e dal 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai e impiegati, accertato dall'ISTAT rispetto al mese di Dicembre dell'anno precedente. Il TFR non è imponibile ai fini previdenziali, mentre fiscalmente, trattandosi di importi relativi a più anni di lavoro, è sottoposto a tassazione separata. In quanto credito, il dipendente, con almeno 8 anni di anzianità lavorativa presso l'azienda, può chiedere (una sola volta) un'anticipazione del credito maturato, con i vincoli previsti all'art. 2120 C.C. (acquisto prima casa, interventi sanitari straordinari ecc.). (1) Vi sono CCNL che prevedono una quota proporzionata rispetto alla normalità. Per esempio il CCNL Pulizie industria, prevede per gli operai una maturazione pari a 25/30 della retribuzione utile al TFR. Allo scopo utilizzare i campi contenuti nella Tabella di Servizio riga 60 (vedere maturazione in questo paragrafo).

Elementi utili al TFR Entrano nel cumulo TFR i compensi considerati “omogenei” al rapporto di lavoro anche se non corrisposti con continuità (Cass. n.24875 del 24/02/1993) Oltre agli elementi retributivi fissi (paga base, contingenza, ecc. ecc.), a titolo esemplificativo segnaliamo:

• Indennità di mensa, alloggio (Cass. n.4197 12/04/1995) • Premio finale, premio di fedeltà e premio annuo • Indennità mansione, per lavori disagiati, maneggio denaro • Straordinario continuativo • Maggiorazione lavoro notturno (Cass. 13440/1999 – 12234/2006) • Utile di cottimo • Ex festività 4 novembre (anche 2 giugno fino al 2000) • Festività infrasettimanali retribuite • Festività non fruite cadute di domenica (Cass. n.11448 del 19/0672004) • Ferie pagate avente carattere retributivo (mancata fruizione non imputabile al datore di lavoro, per

esempio in caso di cessazione del rapporto di lavoro) (Cass. N-11960 del 08/06/2005) Ci sembra doveroso segnalare anche qualche esempio di elementi occasionali che non rientrano nel cumulo TFR e precisamente:

• Maggiorazioni per festività lavorata • Premio anzianità • Una tantum • Indennità sostitutiva delle ferie avente carattere risarcitorio (inadempimento del datore di lavoro) (Cass.

11960/2005)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 40

Tassazione L'art. 1, comma 9, L. 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2006") ha introdotto una clausola di salvaguardia sul TFR in relazione alla determinazione dell'IRPEF dovuta, che prevede l'applicazione delle aliquote e degli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006 (nel caso in cui risultino maggiormente favorevoli per il contribuente) ai fini della determinazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sui trattamenti di fine rapporto, sulle indennità equipollenti e sulle altre indennità e somme connesse alla cessazione del rapporto di lavoro, di cui all'art. 17, comma 1, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, ("Tuir" o D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni). Da subito è bene rilevare come la legge non preveda per l'applicazione della clausola di salvaguardia alcuno specifico termine. La circ. 16 marzo 2007, n. 15/E ha fornito alcuni importanti chiarimenti al riguardo tra cui si ricorda che: se le somme sono erogate da un sostituto d'imposta si ritiene che la verifica debba essere effettuata direttamente dal sostituto d'imposta il quale quindi, in sede di determinazione dell'imposta, utilizzerà le aliquote e gli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006, se più favorevoli. Ciò in quanto la determinazione dell'imposta, ancorché provvisoria, è effettuata dal sostituto d'imposta. Si ricorda che, ad ogni modo, l'Agenzia delle Entrate, nel momento in cui controlla e riliquida l'imposta dovuta su tali somme attraverso il calcolo dell'aliquota personale del contribuente, calcolata sull'ultimo quinquennio, in base ai dati contenuti nelle dichiarazioni ed applicando le detrazioni introdotte dal D.M. 20 marzo 2008. L'Agenzia provvederà anche alla verifica della tassazione più favorevole per il contribuente applicando il sistema della tassazione separata e quello della tassazione ordinaria. In base alle verifiche effettuate gli uffici applicheranno comunque la tassazione più favorevole al contribuente.

Maturazione

Per i lavoratori assunti o cessati, la maturazione del TFR riferito alla sola retribuzione ordinaria può avvenire sull’effettiva retribuzione corrisposta oppure con il principio (di legge consolidato) del rateo mensile così come avviene per gli altri istituti differiti (ratei; ferie, mensilità supplementari, ecc. ecc.), ovvero tenendo conto nel mese di assunzione o cessazione del periodo inferiore o superiore ai canonici 15 giorni. Come di consueto AlaPag offre la massima versatilità d’interpretazione e quindi consente d’impostare per quanto suddetto la metodologia che ritenete più opportuna. Tale scelta è subordinata all’informazione contenuta nel campo TS(60.20). Come anticipato nel capoverso “Determinazione”, vi sono CCNL che prevedono, per determinate qualifiche di lavoratori, una maturazione riproporzionata diversamente rispetto alla generalità dei casi. Infatti i campi TS(60.17..18) sono predisposti per poter gestire situazioni particolari (vedere esempio nelle note di TS(60.18)). TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 60.17 Divisore Impiegati Campo preposto per il calcolo della

quota TFR. Per la generalità dei CCNL il campo deve essere impostato uguale a “1” (così come previsto di default nella Ditta Base). Modificare il valore se il CCNL applicato prevede una proporzione differente sulla maturazione (ved. esempio. operai imprese di pulizia industriali).

(1)

60.18 Divisore Operai Valgono le medesime considerazioni del campo precedente. A titolo d’esempio per gli operai di imprese di pulizia industriali, per i quali il CCNL prevede la maturazione in 25/30 inserire “0,83333”.

(1)

60.20 TFR maturato assunzioni/cessazioni

1 Inserire “1” nel caso di maturazione con il principio del rateo mensile. Inserire “0” nel caso di maturazione sull’effettiva retribuzione ordinaria

(1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 41

percepita. (1) In Ditta Base il campo è impostato a 1.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 42

9.1. DESTINAZIONE T.F.R.

Premessa Per la corretta gestione della destinazione delle quote di TFR attenersi alle specifiche indicate nei paragrafi correlati. Particolare attenzione va posta alle aziende con più di 50 lavoratori obbligate al conferimento del TFR presso il F.do di Tesoreria.

Paragrafi Correlati • TFR Destinazione • Previdenza Complementare • TFR Fondo Tesoreria INPS • QUIR – TFR Mensile

I paragrafi suddetti si trovano nel manuale PNO. UNIEMENS: La descrizione dei vari campi e relative informazioni sono contenute nel nostro documento tecnico UNIEMENS_xxxxx (vedi ns. sito link “Documenti/Normativa”).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 43

9.2. RIVALUTAZIONE T.F.R.

Premessa La rivalutazione sugli accantonamenti di TFR anno precedente (compresa la rivalutazione), a partire dal 01/01/2001 è soggetta ad una imposta sostitutiva del 11%. Dal 01/01/2015 l’aliquota dell’imposta sostitutiva è del 17%.

Calcolo Nella Tabella Servizio riga n.60 sono presenti i campi atti a contenere le % di rivalutazione riferite ai singoli periodi (mesi) dell’anno d’imposta di riferimento. A titolo d’esempio il campo TS(60.01) “Gennaio” contiene o conterrà la % di rivalutazione valida per il periodo dal 15 gennaio al 14 febbraio, il campo TS(60.02) “Febbraio” la % valida dal 15/02 al 14/03 e così via. Con il solito nostro spirito sulla massima flessibilità di AlaPag abbiamo preferito optare o meglio consentire di effettuare l’elaborazione di una qualsiasi mensilità anche senza la presenza della % di rivalutazione. Però è bene precisare e tenere a mente che la % di rivalutazione corretta è indispensabili nei seguenti casi:

A. Mensilità con presenza di lavoratori cessati ai quali dovete erogare il TFR e sempre per i quali vi è un accantonamento di TFR anno precedente e quindi da rivalutare

B. Mensilità di dicembre ai fini del calcolo degli accantonamenti e per il calcolo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione.

L’aggiornamento delle singole aliquote avverrà tramite Ditta Base. Solo per la mensilità di Agosto, nel rispetto del periodo feriale, non prevediamo aggiornamenti della Ditta Base e pertanto sarà necessario il Vs intervento manuale in Tabella Servizio e precisamente in TS(60.07) “Luglio rivalutazione TFR” sempreché Vi troviate nella condizione A di cui sopra. Calcolo di fine anno: Per l’accantonamento di fine anno è necessario attendere l’aggiornamento della Ditta Base, di norma pubblicato dopo il 15 gennaio e comunque subito dopo la diffusione del relativo indice ISTAT annuale. Calcolo in presenza di anticipazioni: Nessun particolare problema in caso di un’unica erogazione di anticipazione TFR in corso d’anno, mentre in presenza di due o più anticipazioni il programma considera un’unica anticipazione, in tal caso occorre che valutiate l’incidenza d’errore ed eventualmente intervenire manualmente inserendo tramite VM(540) la rivalutazione corretta al lordo dell’imposta sostitutiva. Forzature: E’ possibile forzare la rivalutazione inserendo la medesima (al lordo dell’imposta sostitutiva) in VM(540). E’ possibile altresì non effettuare il calcolo della rivalutazione inserendo VM(540)=”1”. Mentre è assolutamente da evitare la forzatura completa della Voce 540 “VM(540)=“blank”, in quanto la medesima voce si occupa di effettuare calcoli utili al TFR oltre che calcolare la relativa rivalutazione.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 44

9.3. IMPOSTA SOSTITUTIVA

Premessa Prima di illustrare le modalità operative per effettuare il calcolo dell’acconto in automatico, riepiloghiamo brevemente la normativa in essere.

Normativa La rivalutazione del fondo per il trattamento di fine rapporto maturata a decorrere dal primo gennaio 2001 è tassata con apposita aliquota detta Imposta Sostitutiva, mentre fino al 31/12/2000 veniva applicata la stessa aliquota del TFR. Aliquote:

• Dal 2001 al 2014 – 11% • Dal 2015 – 17%

L’imposta sostitutiva deve essere versata in acconto (Cod. 1712 entro il 16 dicembre) e a saldo (Cod. 1713 entro il 16 febbraio) tramite Mod.F24. L’ammontare dell’acconto da versare può essere determinato con due metodi:

• Automatico • Presuntivo

Metodo Automatico: L’acconto è pari al 90% di quanto dovuto complessivamente nell’anno precedente. Metodo Presuntivo: Per i dipendenti ancor in forza al 30 novembre, l’acconto è pari al 90% dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione calcolata con la medesima aliquota utilizzata nel mese di dicembre dell’anno precedente. Per i dipendenti cessati in corso d’anno (entro il 30 novembre), l’acconto è dovuto nella misura del 90% dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione calcolata all’atto della cessazione. Dal nostro. punto di vista il metodo “Presuntivo” è da applicarsi solo quando è prevedibile un acconto nettamente inferiore a quello dovuto con il metodo “Automatico”, per esempio riduzione consistente della forza lavorativa. Con la circolare n. 50/E/2002, viene precisato che, i soggetti diventati datori di lavoro nel corso d’anno, mancando una rivalutazione del TFR, non è dovuta l’imposta sostitutiva. Mentre i sostituti d’imposta divenuti datori di lavoro nell’anno precedente a quello per il quale è dovuto l’acconto, possono versare direttamente il saldo dell’imposta sostitutiva entro il 16 febbraio dell’anno successivo, in alternativa comunque, possono determinare l’acconto in via presuntiva avendo riguardo al 90% dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni che maturano nello stesso anno.

Modalità di versamento L’acconto deve essere versato con il codice 1712 (F24 mese di dicembre), mentre il versamento del saldo dovrà essere effettuato con il codice 1713 (F24 mese di febbraio). I codici devono essere esposti nella “sezione erario” del modello F24 indicando, come periodo di riferimento, l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento. È possibile la compensazione orizzontale utilizzando i crediti d’imposta scaturiti dalle varie dichiarazioni (Irpef, Irpeg, IVA ecc.) oppure utilizzando il credito d’imposta sui trattamenti di fine rapporto (Cod. Tributo 1250). In presenza di crediti “compensabili” (esempio Cod. 1250), il sostituto può scegliere il sistema di compensazione “verticale” (e quindi senza evidenziazione sul modello F24) o “orizzontale” (e quindi con utilizzo della colonna “importi a credito” del modello F24). La scelta di un sistema di compensazione rispetto ad un altro, ove possibile, troverà una diversa rappresentazione sul modello F24, vale dire:

• La compensazione “orizzontale” sarà rappresentata indicando in un rigo nella colonna “importi a debito versati” quanto dovuto e il relativo codice. In un diverso rigo, nella colonna “importi a credito compensati”, la parte utilizzata in compensazione e il codice del relativo credito.

• La compensazione “verticale”, qualora ammessa, porterà ad un versamento al netto del credito d’imposta utilizzato.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 45

A nostro avviso l’utilizzo della compensazione “orizzontale” comporta dei benefici in sede di dichiarazione modello 770, poiché così operando, non occorre indicare nel Quadro ST i crediti utilizzati a scomputo delle ritenute versate. Nel caso in cui si utilizzi il credito d’imposta sul TFR con compensazione cosiddetta “orizzontale”, l’anno di riferimento da indicare in corrispondenza del codice tributo 1250 è l’anno d’utilizzo del credito stesso. Saldo a credito: Se l’acconto versato è superiore a quanto dovuto, il recupero del versamento in eccesso avviene nel mese di gennaio successivo per tramite del Codice Tributo 1627. Codice in vigore dal 2015 che ha sostituito il codice 6781 utilizzato fino all’anno d’imposta 2014.

Determinazione Acconto (Modalità Operative) I campi preposti per la gestione automatica dell’Imposta Sostitutiva sono collocati in Eroganti/Dati Anagrafici/F24_CUD e sono rispettivamente:

• Totale Imposta da Versare • Acconto da Versare • Saldo da Versare

Il calcolo automatico dell’acconto è subordinato dalla presenza dell’importo nel campo “Totale Imposta da Versare”, il quale deve contenere uno dei seguenti dati:

• Totale Imposta Anno Precedente (se si utilizza il metodo “Automatico”) • Totale Imposta Presunta (se si utilizza il metodo “Presuntivo”) • Nulla (se l’erogante non aveva accantonamenti TFR l’anno precedente)

Il programma calcola il 90% di quanto contenuto nel campo suddetto e riporta l’importo ottenuto nel campo “Acconto da Versare”. Attualmente nei Vs. archivi, salvo omissioni o modificazioni, sono memorizzati gli importi relativi all’anno passato, tra cui “l’importo totale da versare”. Utilizzando il metodo Automatico, l’acconto sarà determinato sulla base di esso. Chi si avvale del metodo “presuntivo”, deve calcolare il totale dell’imposta e inserire manualmente il dato nel campo “Totale Imposta da Versare”. Per determinare l’importo con il metodo “presuntivo”, consigliamo di:

• Elaborare il mese di novembre indicando in TS(60.10) la rivalutazione maggiorata in proporzione all’indice attuale ovvero prendere la rivalutazione corrente in TS(60.10) dividerla per 10 e moltiplicarla per 12 (Esempio (anno 2016); 1,32009/10*12 = 1,584108). Eseguire l’elaborazione dei soli dipendenti in forza e successivamente stampare il Tabulato Personalizzato n.10 “prospetto accantonamento TFR”, avendo cura di escludere i percipienti cessati per i quali è prevista l’erogazione del TFR con la mensilità di novembre, questi ultimi devono essere elaborati con la corretta rivalutazione.

• Elaborare (con la corretta rivalutazione) i percipienti per i quali con la mensilità di novembre è prevista l’erogazione del TFR e quindi stampare il solito prospetto di “Accantonamento TFR” estraendo i soli percipienti elaborati con TFR.

• Per i percipienti cessati nei mesi precedenti stampare il prospetto “Accantonamento TFR”, sempre da “Tabulati Personalizzati\Esecuzione”, avendo cura prima della stampa di abilitare l’opzione “Permanenti” in “Tipo Archivi”.

• Infine occorre sommare i tre importi ottenuti. Al termine dell’operazione elaborare in ogni caso i lavoratori ancora in forza con la corretta rivalutazione desumibile dalla Ditta Base in TS(60.10). Stabilito che, per il calcolo dell’acconto in automatico, è indispensabile la presenza dell’importo nel campo “Totale Imposta da Versare”, AlaPag dispone di queste modalità per determinare automaticamente l’acconto. Le modalità sotto indicate sono alternative tra loro:

• Programma “Calcolo Acconto Imposta Sostitutiva” (scelta consigliata) • Funzione diretta in Anagrafica Eroganti • Direttamente in F24

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 46

Il programma “Calcolo Acconto Imposta Sostitutiva” (selezionabile dal Menù Eroganti) è stato creato per consentire rapidamente di determinare l’acconto per più eroganti contemporaneamente. La funzione diretta consta nel doppio click sul campo “Totale Imposta da Versare” (Eroganti/Dati Anagrafici/F24_CUD), per riportare in automatico nel campo “Acconto da versare” il 90% di detto importo. Il calcolo in F24 è proposto sono nel caso in cui non sia stata utilizzata una delle due modalità precedenti. Questa modalità (introdotta nel 2016) esercita anche un controllo (solo per la mensilità di novembre) al fine di verificare se il calcolo dell’acconto sia stato eseguito correttamente. Se il controllo da esito negativo, il programma invita l’operatore ad effettuare il calcolo automatico direttamente in fase di realizzazione del Mod.F24. Aziende cessate nell’anno in corso: In caso di azienda cessata nell’anno consigliamo di determinare l’acconto come se fosse il saldo. L’importo è desumibile dal Tabulato Personalizzato n.10 “Prospetto TFR”. Così facendo non si corre il rischio, in prima battuta di versare un acconto superiore al dovuto ed in seconda battuta la possibile dimenticanza nel mese di gennaio di caricare il saldo, sia esso a debito e ancor peggio a credito, nel Mod.F24.

Determinazione Saldo (Modalità Operative) Se avete operato correttamente per l’anticipo, il saldo sarà calcolato in automatico dalla procedura in occasione d’apertura del nuovo anno. Per le aziende di nuova acquisizione si consiglia d’intervenire direttamente nel Mod.F24 di gennaio.

Modello F24 Il riporto dell’acconto (1712) e del saldo (1713) nella sezione “Erario” del modello F24, avviene tramite il consueto pulsante “Carica Dati”, a novembre per l’acconto (riportando l’importo presente nel campo “Acconto da versare (Codice 1712)”) e a gennaio per il saldo (riportando l’importo presente nel campo “Saldo da versare (Codice 1713)”). In particolare, nel caso di saldo a credito, l’importo sarà indicato nella colonna “importi a credito compensati” (nulla sarà riportato nella colonna preposta per il Modello 770 “ritenute effettuate”) e sarà esposto il relativo codice tributo 1627 (codice in vigore dal 2015), quale codice valido per il recupero di somme versate in eccesso da parte dei sostituti d’imposta.

Prospetto Riepilogativo Per agevolare il controllo dei dati presenti in archivio, da “Eroganti/Stampe” è possibile selezionare il programma di stampa che propone un utile prospetto, nel quale per ogni erogante è riportato il totale da versare, l’acconto ed il saldo.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 47

9.4. CONTRIBUTO F.DO PENSIONE 0,50%

Premessa Per la generalità dei dipendenti è previsto un contributo pari allo 0,50% sull’imponibile previdenziale del mese a favore dell’IVS (pensione). Tale contributo (a carico lavoratore) è versato mensilmente dall’azienda per poi essere recuperato in sede di accantonamento del TFR. Per alcune figure particolari di lavoratori, la quota TFR è inclusa nella paga cd omnicomprensiva (Es. Lav. a domicilio oppure extra surroga nel Turismo). Quando non c’è TFR, il programma (sistema di calcolo), onde evitare un TFR in negativo, automaticamente non effettua la trattenuta al lavoratore. A titolo di cronaca è predisposto il seguente DP al fine del calcolo e relativa trattenuta del contributo. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 135 TFR Trattenuta Fondo

Pensione S Campo gestito automaticamente dal

programma. In pratica il Sistema di Calcolo in presenza di maturazione di TFR attiva il campo inserendo automaticamente “S” alla prima elaborazione.

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 48

10. FESTIVITA’

Premessa Capitolo dedicato al trattamento economico delle Festività con AlaPag. Per il trattamento economico delle festività si consiglia sempre di verificare il CCNL applicato. Prima di commentare le festività cadenti nei vari giorni della settimana, riteniamo utile rammentare che la retribuzione corrisposta per le medesime entra nel cumulo TFR e pertanto le voci del Sistema di Calcolo sono già preposte per l’incremento del TFR. Festività infrasettimanali: Le festività infrasettimanali godute, sono retribuite a giornata per i lavoratori cd mensilizzati e a ore per i lavoratori retribuiti con paga oraria. Per quest’ultimi, salvo diversa ipotesi prevista dal CCNL, il numero di ore retribuite sono pari ad 1/6 dell’orario settimanale. Tra i CCNL che prevedono un trattamento economico pari a 8 ore segnaliamo:

• Settore Edile (solo operai) Festività cadente di domenica: La norma generale è contenuta nell’Art.5, C.3 della Legge 260/1949 (come modificato dalla L.90/1954) e la curiosità nella ratio, che la retribuzione aggiuntiva per le festività cadenti in domenica, vale solo per le festività cd “nazionali” ovvero 25 Aprile (festa della liberazione), 1 maggio (festa festa del lavoro), 2 giugno (festa della repubblica) e 4 novembre (festa dell’unità nazionale), va da se che quest’ultima cada sempre di domenica per effetto dello spostamento della festività alla prima domenica utile successiva. Il principio suddetto è stato confermato dalla Cassazione della Sezione Lavoro n.11117/1995, tuttavia i CCNL hanno esteso il medesimo trattamento anche per le altre festività cd “religiose”. La festività cadente di domenica è retribuite in aggiunta alla normale retribuzione, sia nel sistema di paga mensilizzato e sia in quello orario. Ai lavoratori con paga mensile il datore di lavoro deve corrispondere un’ulteriore quota giornaliera di retribuzione, di solito pari ad 1/26 della paga mensile (cassazione 14643/2006). Ai lavoratori pagati a ore, spetta una retribuzione aggiuntiva corrispondente ad 1/6 dell’orario settimanale (Cassazione 10309/2002). Anche qui, il CCNL può prevedere una retribuzione pari a 8 ore e ci sembra utile rammentare qualche esempio:

• Settore Edile (solo operai) • Settore Penne Spazzole Pennelli Industria • Settore Tessile Moda Artigianato

Festività cadenti di sabato: Particolare attenzione va posta per le festività cadenti di sabato. Occorre preliminarmente distinguere se l’orario settimanale è svolto su sei giorni (lun-sab) oppure su cinque (cd settimana corta). Nel caso in cui il lavoro settimanale è svolto su sei giorni si applicano le normali regole generali in materia di trattamento economico delle festività ovvero la festività cadente di sabato quindi in un giorno lavorativo sarà retribuita Mentre nel caso di prestazione su 5 gg, salvo diverse previsioni del contratto collettivo applicato, non spetta alcuna retribuzione aggiuntiva. Per tale ultima situazione (settimana corta), la festività di sabato risulta non cadente in un giorno lavorativo e nemmeno nel giorno previsto per il riposo settimanale (solitamente la domenica) e quindi ne consegue che la festività cadente di sabato non deve essere retribuita. La modalità gestionale suddetta è stata ribadita anche dal Ministero del Lavoro tramite Interpello n.25 del 20/02/2006, nel quale il Ministero afferma; che la coincidenza della giornata festiva con il sabato non lavorativo non sia stata formalmente contemplata dalla legge, per cui non è possibile estendere anche al sabato la previsione legislativa riferita alla domenica.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 49

In ogni caso, al di là delle previsioni di legge, occorre verificare se il CCNL applicato preveda la retribuzione per le festività cadenti di sabato. In effetti sono pochini i CCNL che prevedono il trattamento economico per le festività cadenti di sabato, tra cui citiamo:

• Settore Edile (solo operai) • Settore Abbigliamento, calzature, occhiali • Settore Lavanderie • Settore Tessile

Ovviamente i CCNL suindicati sono solo una parte, ma con ciò vogliamo dire che nel dubbio consigliamo di verificare il CCNL applicato. Infine rammentiamo, sempre con riferimento a quanto indicato nel CCNL, la festività soppressa del 4 novembre nonché quella del Santo Patrono.

Modalità Operative Per l’elaborazione mensile, sono sufficienti i campi preposti nella Tabella Ausiliaria Mese e precisamente sono 3 campi, di cui uno per i lavoratori mensilizzati “AM(7)”e gli altri due “AM(12) e AM(14)” per i lavoratori retribuiti a ore, nei quali è sufficiente indicare il numero delle festività espressi in giorni. Ore Festività per lavoratori orari: Per i lavoratori orari non è sufficiente la sola indicazione del numero dei giorni di festività in Ausiliaria Mese, ma è necessario altresì che in Tabella di Servizio siano impostate il numero di ore da retribuire al giorno. Alla stessa stregua dell’Ausiliaria Mese, per l’indicazione delle ore giornaliere da retribuire abbiamo previsto due campi in TS(2), di cui uno per l’indicazione delle ore delle festività cadenti in domenica TS(2.01) e l’altro per le ore delle festività infrasettimanali TS(2.03). Infatti non di rado sono retribuite con un rapporto ore/giorno differenti, per esempio le festività cadenti in domenica a 6,67 e quelle infrasettimanali a 8 ore. Infine si segnala anche il campo TS(2.02) atto a contenere il numero di ore da retribuire in occasione della festività del 4 novembre. I valori indicati in Ditta Base sono riferiti per la generalità dei casi, sarà Vs. cura intervenire qualora detti valori non coincidono con quanto previsto dal CCNL applicato. Per i lavoratori nuovi assunti e/o cessati e comunque in tutti i casi necessari, è possibile forzare, con l’ausilio delle Varianti Mensili, le voci dedicate alle festività (ved. tabella di seguito). Festività soppressa 4 novembre: E’ prevista apposita voce del sistema di calcolo. La voce erogherà automaticamente la festività solo se è attivata TS(2.04)=1. Festività Santo Patrono: Da gestire come una normale festività. VM Descrizione Valori ammessi Note Ob 282 Ore Festività in

Domenica Festività cadenti in domenica per i

lavoratori retribuiti a ore.

285 Festività Festività in domenica e infrasettimanali per lavoratori mensilizzati.

288 Ore Festività Infrasettimanali

Festività infrasettimanali per i lavoratori retribuiti a ore.

289 Festività 4 novembre Voce automatica valida sia per i lavoratori mensilizzati e sia per gli orari.

291 Festività integrazione 70%

Voce da utilizzarsi per l’integrazione di festività in astensione facoltativa.

(1)

303 Festività integrazione 20%

Voce da utilizzarsi per l’integrazione di festività in astensione obbligatoria.

(1)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Da utilizzarsi per le festività che per legge vanno retribuite e quindi integrate in occasione dell’astensione per maternità (obbligatorie e/o facoltativa). In pratica si utilizza la voce quando il CCNL non prevede integrazione per l’astensione in atto.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 50

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 51

11. FERIE

Premessa Questo capitolo dedicato alle ferie, oltre a indicare le modalità operative per la relativa gestione con AlaPag, si presta anche come memorandum sulla normativa. A dire il vero, l’istituto delle ferie sembrerebbe semplice da gestire, ma in realtà sono molteplici gli aspetti e risvolti particolari a cui prestare attenzione. I datori di lavoro o chi per essi devono porre attenzione ai seguenti aspetti:

• La quantità di ferie spettanti • Il godimento delle ferie • La determinazione della retribuzione per i periodi usufruiti o indennizzati.

Le fonti normative sono le seguenti:

• Carta Costituzionale Art.36, C.3 • Cocice Civile Art.2109 • Dlgs n.66/2003 • Ministero del lavoro n.8/2005 e n.4908/2006

Disciplina L’Art.10, Comma 1 del Dlgs n.66/2003 stabilisce un limite minimo legale di ferie spettanti (e retribuite) annuali pari a 4 settimane, di cui 2 settimane consecutive (su richiesta del lavoratore) da godere entro l’anno di maturazione delle ferie e le restanti 2 settimane da usufruirsi entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. Il periodo totale spettante e le modalità di fruizione sono in ogni caso disciplinate dal CCNL applicato, il quale non può prevedere meno delle 4 settimane previste per legge, ma può prevedere, ai fini del periodo di fruizione, una specifica disciplina per particolari categorie di lavoratori. Il suddetto minimo di quattro settimane non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Stando sempre sul piano normativo, rammentiamo che l’Art.36, c.3, della Carta Costituzionale fissa il principio di irrinunciabilità del diritto alle ferie annuali retribuite e l’Art. 2109 del Codice Civile stabilisce che il periodo delle ferie deve essere possibilmente continuativo e stabilito dal datore di lavoro, tenendo conto delle esigenze aziendali e degli interessi del lavoratore e che la durata è stabilita dalle leggi, dai contratti collettivi, dagli usi o secondo equità. Ci sembra utile ricordare l’obbligo contributivo sulle ferie residue. In assenza di norme contrattuali, regolamenti aziendali o pattuizioni individuali, l’obbligo contributivo scatta dopo diciotto mesi dalla fine dell’anno di maturazione delle ferie, quindi con la mensilità di luglio (versamento in agosto) i datori di lavoro devono calcolare e versare i relativi contributi. Contributi che saranno recuperati alla prima occasione di fruizione delle ferie residue. Riguardo la quantificazione dei contributi, il datore di lavoro deve provvedere a versare anche la quota a carico lavoratore senza effettuare alcuna ritenuta su quest’ultimo. La base imponibile è pari alla retribuzione corrispondente alle ferie residue non godute. Per retribuzione corrispondente s’intende il valore in atto alle operazioni di calcolo e non alla retribuzione corrispondente al periodo di maturazione delle ferie in oggetto. Per le modalità operative di Alapag, consultare paragrafo “Contributi Ferie Residue” di questo capitolo. Alla luce della risposta dell’interpello n. 20/2016 del Ministero del Lavoro, si rammenta che, i lavoratori che fruiscono dei permessi per assistere i disabili in condizione di gravità, ex art. 33, comma 3, Legge n. 104/1192, possono chiedere la sospensione del godimento delle ferie e la fruizione dei permessi in questione anche durante le ferie programmate o il c.d. fermo produttivo, qualora la necessità di assistenza del disabile si presenti proprio durante detto periodo e sia indifferibile.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 52

Nota: La violazione delle predette disposizioni prevede una sanzione amministrativa commisurata in relazione al numero dei lavoratori coinvolti e dal numero di annualità in cui le disposizioni sono violate. Non sono applicabili sanzioni nell’ipotesi in cui non è possibile rispettare le 2 settimane consecutive (o diverso termine fissato dal CCNL) nell’anno di maturazione a causa imputabile esclusivamente al lavoratore, la nota del Ministero del lavoro n.4908/2006 individua, a titolo d’esempio, le assenze per; maternità, malattia, infortunio e servizio civile.

Fruizione Riepilogando il quadro normativo del Dlgs n.66/2003 è possibile distinguere, nel rispetto degli obblighi delle parti (datore e lavoratore), tre distinti periodi di godimento:

• Primo periodo di 2 settimane da fruirsi, su richiesta del lavoratore, in modo continuativo nell’arco dell’anno di maturazione.

• Secondo periodo di 2 settimane (nell’ambito delle 4 obbligatoriamente previste) da fruirsi, anche in modo frazionato, entro 18 mesi dal termine dell’anno di maturazione. I CCNL possono prevedere termini più ampi, così come più ristretti ed in quest’ultimo caso l’eventuale violazione si traduce in una mera violazione contrattuale.

• Terzo periodo, ulteriore rispetto alle 4 settimane minime, da fruirsi, anche in modo frazionato, entro il limite stabilito dal CCNL o dalla contrattazione individuale o da usi aziendali.

In deroga a quanto stabilito dalla legge, la contrattazione collettiva può ridurre il periodo minimo delle 2 settimane per cui è obbligatorio il godimento delle ferie nell’anno di maturazione, purché tale riduzione non comprometta la funzione delle ferie e sia dettata da particolari esigenze aziendali. Il periodo di godimento delle ferie è stabilito dal datore, tenendo conto delle esigenze aziendali e degli interessi del lavoratore. Alcuni CCNL prevedono che la determinazione del periodo feriale debba avvenire d’intesa con le RSU. Infine il datore deve comunicare preventivamente al lavoratore il periodo stabilito. La fruizione del periodo feriale può essere sospeso per determinate cause o eventi. Di seguito riportiamo le casistiche più frequenti e di maggior rilievo. Richiamo in servizio: Spesso i CCNL prevedono, a fronte di situazioni legittime, la possibilità per il datore di lavoro di richiamare in servizio e quindi sospendere il periodo feriale del lavoratore. Rispetto ai dettami di legge, i CCNL hanno un ruolo fondamentale in tema di richiamo in servizio, dettano le regole e causali legittime per il rientro, nonché gli eventuali aspetti di natura economica. Malattia: In caso di malattia iniziata prima del periodo di godimento delle ferie e la stessa si protrae durante il medesimo, la malattia decorre normalmente senza incidere sulle ferie spettanti, che saranno godute in un momento successivo. Mentre se la malattia insorge durante il periodo feriale, sospende il decorso delle stesse a condizione che:

• La malattia venga tempestivamente comunicata • Vengono osservate le condizioni previste dal CCNL

E’ compito della contrattazione collettiva stabilire i casi ed i criteri validi per la sospensione delle ferie. A titolo d’esempio citiamo, quanto previsto dal CCNL Edili artigiani; “la malattia intervenuta nel corso del godimento delle ferie ne sospende la fruizione nelle seguenti ipotesi:

• Malattia che comporta ricovero ospedaliero superiore a tre giorni • Malattia la cui prognosi sia superiore a dieci giorni di calendario

Secondo un diverso orientamento (Corte Costituzionale n.6808/1996), la sospensione opera in ogni caso (a prescindere dal CCNL), sempreché il lavoratore assolva l’obbligo di comunicazione del certificato di malattia e di ogni altro adempimento necessario (visite di controllo). Periodo di comporto: Ai fini della conservazione del posto ovvero di sospendere il periodo di comporto, il lavoratore può sostituire alla

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 53

malattia il godimento delle ferie maturate (Cassazione n.29317/2008, n.5078/2009 e n.14471/2013). Festività: In linea generale, la legge e la contrattazione collettiva, prevedono nell’ipotesi in cui una festività cade nel periodo feriale non debba essere computata, ne consegue la possibilità di prolungare il periodo feriale o in alternativa la possibilità (metodo di uso comune) di corrispondere il relativo trattamento economico previsto per le festività senza allungare il periodo feriale. La scelta spetta al datore di lavoro (Tribunale Milano 14 marzo 1990). Cassa integrazione: In caso di cassa integrazione a zero ore, la fruizione del periodo feriale può essere rinviata alla ripresa dell’attività. Non giustificabile il differimento delle ferie nell’ipotesi di cassa integrazione ridotta, questo perché in tale circostanza, deve essere sempre garantito al lavoratore il ristoro psicofisico anche in misura ridotta (Ministero del Lavoro Interpello n.19/2011). Ricovero del figlio: La malattia del bambino fino a 8 anni che comporti il ricovero ospedaliero dello stesso, interrompe, su richiesta del genitore, il periodo feriale (Dlgs 151/2001, Art.47). Maternità astensione obbligatoria: Secondo l’art.22 del Dlgs 151/2001, le ferie non vanno godute contemporaneamente ai periodi di congedo per maternità e paternità. Permessi retribuiti mensili per assistere familiare con disabilità grave (Art.33 C.3 L.104): Ministero del Lavoro, risposta interpello n.20 del 20 maggio 2016. La sopravvenuta esigenza di assistere il disabile durante il periodo di ferie programmate o del fermo produttivo, comporta la sospensione del godimento del periodo feriale, a fronte del godimento dei 3 gg di permesso per assistere il familiare. Preavviso: Secondo l’art.2109 del Codice Civile, il periodo di preavviso non può essere computato nelle ferie.

Monetizzazione In riferimento al periodo minimo di 4 settimane, la legge vieta di retribuire eventuali periodi non fruiti ad eccezione del caso di risoluzione del rapporto di lavoro in corso d’anno. Altra eccezione ammessa, che consente il pagamento delle ferie non fruite, è nel caso di rapporti a tempo determinato inferiori all’anno. La Corte di Cassazione con sentenza n.11462/2012 ha affermato che le ferie non godute a causa di una malattia prolungata, devono essere sempre e comunque retribuite con il pagamento delle medesime, indipendentemente da ciò che prevede il CCNL.

Maturazione Il diritto alle ferie matura in relazione al periodo di servizio prestato. Generalmente, salvo diversi avvisi previsti dai CCNL, ogni mese di servizio da diritto a un dodicesimo del periodo di ferie spettanti annuali. Le frazioni di mese pari o superiori ai 15 giorni vanno conteggiate come mese intero, eccezionalmente si ritiene applicabile 14 quale giorno limite presenza per il mese di febbraio (non bisestile). Esempi:

• Lavoratore assunto nel periodo intercorrente dal 01/01/xxxx al 15/01/xxxx matura i ratei mensili • Lavoratore cessato nel periodo intercorrente dal 15/01/xxxx al 31/01/xxxx matura i ratei mensili

GIORNI AGGIUNTIVI: Nel caso in cui il CCNL applicato prevede una maturazione maggiore in base all’anzianità di servizio del dipendente, occorre procedere come indicato nella Tabella di Servizio Riga 44. Ci sembra doveroso aprire una parantesi per coloro che, decidono o gestiscono, la maturazione delle ferie attribuendo al lavoratore, fin dal primo mese di elaborazione, l’intero monte ferie annuo. Riteniamo tale sistema arcaico, obsoleto, ma soprattutto non corretto sotto il profilo normativo (la maturazione

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 54

deve avvenire per ogni mese di servizio) e gestionale, basti pensare a particolari eventi (cessazione del rapporto, aspettativa non retribuita, ecc. ecc.) che possono succedersi durante l’anno di maturazione e non preventivabili a priori, ma che di fatto modificano il monte ferie spettante rispetto a quanto preventivato alla prima elaborazione. Inoltre si possono generare delle incomprensioni con i lavoratori, ai quali non è facile poi dare spiegazioni in merito. In ogni caso AlaPag consente anche questo tipo di gestione. Periodo annuo di maturazione: La maturazione del monte ferie annuo può avvenire per anno solare anziché (com’è previsto per i permessi) per anno civile (legale). Infatti, non di rado, le aziende utilizzano il periodo 01 settembre- 31 agosto, quale periodo di maturazione delle ferie annuali. A titolo di cronaca rammentiamo che s’intende, come precisato dalla circolare n.2/2001 del Ministero del Lavoro:

• Per anno civile o legale - il periodo intercorrente tra il 1 gennaio e il 31 dicembre • Per anno solare - il periodo di 365 giorni che decorre da un qualsiasi giorno dell’anno e termina il

corrispondente giorno dell’anno successivo Part-Time: Il lavoratore a tempo parziale beneficia della stessa durata del periodo delle ferie annuali previsto per i lavoratori a tempo pieno, nel contempo, al lavoratore part-time, spetta una retribuzione riproporzionata in base all’orario ridotto. Segnaliamo un interessante documento di Confprofessioni, che in data 20 settembre 2016, ha illustrato, con un approfondimento, i calcoli da effettuare proprio per quantificare le ferie maturate nel contratto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale, con esempi pratici. http://www.confprofessioni.eu/news/articolo/part-time-cos%C3%AC-maturano-le-ferie Maturazione durante le assenze: Sottolineiamo come in genere i CCNL si astengono dal dettare regole per la maturazione delle ferie durante i periodi di assenza del lavoratore. La tabella che segue, frutto di fonti legislative e di prassi amministrative, riassume le regole generali delle assenze per le quali vi è maturazione (in neretto) e per le quali non vi è maturazione, senza dimenticarsi di verificare quanto diversamente previsto dalla contrattazione collettiva.

Causa Assenza Maturazione ferie

Fonte

Aspettativa No Contrattazione collettiva

Aspettativa sindacale per cariche elettive

No Cassazione n.5661/1999

Astensione obbligatoria per maternità e congedo di paternità

Si Dlgs n.151/2001, art.22, c.3 e art.29

Astensione facoltativa per maternità No Dlgs n.151/2001, art.34, c.5

CIG a zero ore No Cassazione n.408/1991

CIG a orario ridotto Si Cassazione n.10205/1991

CIG straordinaria No (per le ore non lavorate)

INPS messaggio n.489/1979

Congedo matrimoniale Si Rdl 1334/1937

Contratti di solidarietà Si INPS circolare n.212/1994

Ferie Si Cassazione n.1315/1985

Incarichi presso seggi elettorali Si Legge n.53/1990, art.11

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 55

Infortunio Si Contrattazione collettiva

Malattia Si Cassazione n.14020/2001

Malattia del bambino No Dlgs n.151/2001, art.48

Periodo compreso tra il licenziamento illegittimo e la reintegrazione

No Cassazione n.5486/1995

Permessi per disabili e loro familiari Si INPS messaggio n.7014/2006

Permessi retribuiti Si Oil (organizzazione internazionale del lavoro) convenzione n.132/1970

Preavviso non lavorato No Pretura Milano 23 luglio 1999

Richiamo alle armi Si Legge n.653/1940

Sciopero No Cassazione n.1315/1985

Calcolo ferie spettanti, godute e retribuite L’ammontare delle ferie spettanti annuali è determinato dai CCNL. Alcuni di questi prevedono un monte ferie annuale differente in base all’anzianità di servizio del lavoratore, in genere, ai fini premiali di fedeltà, il monte ferie aumenta con l’aumentare dell’anzianità di servizio. In via generale i CCNL prevedono la maturazione delle ferie in giornate lavorative, in alcuni casi viene riportato anche il monte ferie espresso in ore. Inoltre ci sono CCNL che prevedono diversi regimi di maturazione, in base alla qualifica del lavoratore, come per esempio il CCNL Edili Artigiani, il quale prevede la maturazione in giorni per i lavoratori con qualifica impiegatizia ed in ore per i lavoratori operai. A volte per esigenze di fatto e/o semplificazione, si ritiene opportuno trasformare il monte ferie previsto dal CCNL, per esempio:

• Adozione settimana corta – Trasformazione dei gg di ferie su 5 giorni lavorativi alla settimana • Trasformazione del monte ferie da giorni a ore

In caso di trasformazione del monte ferie rispetto a quando indicato nel CCNL, occorre prestare la massima attenzione sui seguenti aspetti:

• Garantire al lavoratore lo stesso periodo di ferie secondo quanto previsto da CCNL • Mantenere la stessa retribuzione in caso di monetizzazione delle ferie (cessazione del rapporto)

Part-Time verticale o misto: Riteniamo che il sistema migliore, che garantisce trasparenza e facilità di calcolo, è la gestione in ore Per la gestione a giorni (1), dal punto di vista operativo e gestionale, è possibile adottare questa formula:

• Numero di giorni annuali di ferie spettanti per i full-time x Numero giornate lavorative annua part-time / Numero giornate lavorative annua full-time.

Esempio: Lavoratore a tempo parziale, 2 giornate lavorative a 8 ore (lunedì/martedì). Monte ferie annuo 22 giorni su 5 giorni lavorativi alla settimana.

• 22x104:260 = 8,8 (arrotondato 9 giorni) Per ogni settimana di congedo saranno conteggiati 2 giorni di ferie. A volte sono proprio i CCNL a dare precise disposizioni, come nel caso del CCNL Commercio/Terziario (Confcommercio) che indica; nel caso di prestazione lavorativa su tre giornate per settimana (esempio: lunedì, mercoledì e venerdì), per ogni giorno di assenza, saranno conteggiati 2 giorni di ferie secondo la seguente proporzione:

• 1 : 3 = X : 6 Adozione settimana corta: Nel caso di prestazione lavorativa su 5 gg alla settimana (cd settimana corta) ed il contratto (Es. Commercio)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 56

prevede un monte ferie in giorni lavorativi (26), sulla base di 6 giorni per settimana, si possono adottare due regimi:

• Calcolare a 1,2 ogni giornata di ferie, quindi per esempio; una settimana di ferie corrisponde a 6 giorni (5*1,2) – Metodo consigliato

• Proporzionare le giornate su 5 giorni alla settimana ovvero (26*5/6)=21,66 – Arrotondare a 22 per garantire lo stesso periodo di tempo spettante (4 settimane + 2 giorni)

In quest’ultimo caso occorre anche riproporzionare il compenso unitario giornaliero dividendo la retribuzione mensile (o quella prevista dal CCNL) per 22 anziché per 26. La rideterminazione del compenso unitario giornaliero è necessaria laddove le ferie vengono retribuite (cessazione del rapporto). Trasformazione monte ferie da giorni a ore: A nostro avviso, la soluzione migliore è gestire le ferie in ore, anche per i CCNL che prevedono un regime di maturazione esclusivamente a giorni. Il monte ferie in ore semplifica notevolmente la gestione complessiva, a titolo di esempio citiamo:

• Settimana di lavoro corta (lunedì-venerdì) • Trasformazioni di rapporto da full-time a part-time e viceversa • Lavoratori part-time atipici come quelli di tipo misto o verticale

Quando si procede alla trasformazione del monte ferie da giorni in ore, occorre anche in questo caso, rapportare quest’ultime in modo che il lavoratore non ci rimetti del tempo (periodo spettante) e della retribuzione (ferie non godute e quindi retribuite). Riprendendo l’esempio del CCNL Commercio, il quale, come suddetto, prevede la maturazione di 26 giorni di ferie all’anno su settimane di sei giorni lavorativi. Supponendo l’orario settimanale di 40 ore, per 26 giorni lavorativi avremo un monte ferie annuali pari a 173 ore (40/6*26). Essendo nel citato CCNL Commercio la retribuzione per ferie (26 gg) pari a quella mensile si rende necessario in questo caso, rideterminare il compenso unitario orario, che non potrà essere quello convenzionale (totale retribuzione/168), utilizzato per esempio per gli straordinari, ma dovrà essere rapportato a 173 (totale retribuzione/173), in quanto monetizzando le ferie (cessazione del rapporto) si deve ottenere la stessa retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito in caso di gestione delle ferie in giorni. In merito alla retribuzione spettante durante l’assenza per ferie, il lavoratore ha diritto allo stesso trattamento economico che gli sarebbe spettato se avesse svolto la prestazione lavorativa. Tuttavia è doveroso verificare quanto prevede il contratto, in via generale la retribuzione mensile è quella tipicamente utilizzata escludendo di fatto gli emolumenti di natura occasionale o comunque non rientranti nella cd retribuzione mensile. Vi sono contratti che prevedono, ai fini della retribuzione delle ferie, la “retribuzione globale di fatto”, ove in essa devono essere ricompresi tutti gli elementi che normalmente vengono pagati. Tra questi vi possono rientrare a titolo d’esempio:

• Lavoro straordinario continuativo (Cassazione n.1075/1984) • Indennità per lavoro notturno a turni periodici (Cassazione n.19425/2005 • Indennità sostitutiva di mensa (Cassazione n.84/1992)

Trasformazione rapporto di lavoro: Nel caso di trasformazione in corso d’anno da Full-Time a Part-Time, si pone l’esigenza di determinare la differenza retributiva con riferimento ai due regimi di orario di lavoro, senza intaccare la durata complessiva delle ferie. Premesso che vi sono diversi orientamenti giurisprudenziali in merito, si ritiene corretto, quantificare le differenze retributive. La Cassazione è intervenuta con la sentenza n.5932/1981, che basandosi sulla non discriminazione, dispone di; quantificare la retribuzione pagata durante le ferie pari alla somma degli importi retributivi corrispondenti a quelli spettanti per ciascuno dei periodi presi in considerazione In tal caso, anziché attendere l’effettivo godimento, riteniamo praticabile la seguente soluzione; corrispondere contestualmente alla trasformazione del rapporto le differenze retributive (vi è in pratica un anticipo di

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 57

retribuzione). Nel caso opposto e cioè, trasformazione da Part-Time a Full-time, si ritengono applicabili gli stessi meccanismi suindicati. In questo caso le differenze retributive saranno a sfavore del lavoratore ed è plausibile trattenere le differenze nel momento di godimento delle ferie anziché, in un’unica soluzione all’atto della trasformazione. Saldo ferie in negativo: Capita, non di rado, che il lavoratore fruisca di un periodo di ferie superiore a quello maturato. In questo caso la contrattazione collettiva o secondo gli usi di prassi aziendale, il datore può in alternativa:

• Pagare l’intera retribuzione mensile e trattenere le eventuali giornate di ferie godute in più in fase di liquidazione per cessazione del rapporto di lavoro (metodo più usato)

• Pagare la retribuzione mensile decurtata di una somma corrispondente ai giorni di ferie goduti in più. (1) Vedere capoverso “Modalità Operative”.

Categorie particolari di lavoratori Ci sembra doveroso richiamare l’attenzione sull’argomento su categorie particolari di lavoratori. Operai edilizia: Nel settore dell’edilizia vige un meccanismo particolare nella liquidazione delle ferie. Il trattamento economico spettante agli operai è assolto direttamente dalla Cassa Edile per tramite del datore che a sua volte provvede l’accantonamento mensile presso la stessa. Quando suddetto vale come regola generale per l’edilizia. A livello territoriale possono essere previste delle modalità differenti, come per esempio nel comparto artigiano della regione Veneto, che prevede la liquidazione della retribuzione feriale direttamente dal datore di lavoro, in tal caso l’accantonamento presso la Cassa Edile è previsto solo per la gratifica natalizia (13ma). Lavoratori a domicilio: Per questa categoria di lavoratori vige un regime particolare dettato dal fatto che trattandosi di lavoro a cottimo svolto a domicilio, il datore di lavoro non può accertare l’orario di lavoro svolto. Da ciò ne consegue, che i CCNL prevedono una specifica maggiorazione, in percentuale sulla retribuzione, al fine di compensare l’istituto contrattuale delle ferie. In pratica non vi è alcuna maturazione e retribuzione differita delle ferie, ma viene applicata e corrisposta una maggiorazione in percentuale sui compensi erogati. Lavoratori a chiamata: Salvo condizioni di miglior favore indicati nel CCNL, la circolare n.4/2005 del Ministero del Lavoro stabilisce che nel lavoro a chiamata trovano applicazione gli istituti normativi (quindi anche le ferie) tipici del lavoro subordinato e pertanto il monte ferie deve essere proporzionato rispetto alla prestazione lavorativa effettuata.

Regime fiscale e contributivo Le retribuzioni per ferie sono soggette a imposta (Irpef e addizionali) e a contribuzione. Invero il Dpcm del 22 gennaio 2013, che ha definito l’ambito di applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, ha di riflesso incluso, tra gli istituti interessati, anche le ferie. Su questo aspetto, è bene valutare quanto prevede espressamente il CCNL, il Dpcm suddetto ha aperto le porte alla seguente area d’intervento:

• Introduzione di una distribuzione flessibile delle ferie mediante una programmazione aziendale anche non continuativa delle giornate di ferie eccedenti le due settimane

Rammentiamo che l’applicazione del regime fiscale agevolato è vincolata all’osservanza di una serie di altre condizioni. Contributi per ferie non godute: Vige una norma (mal digerita) INPS, che obbliga il datore di lavoro, al versamento dei contributi sulla corrispondente retribuzione per ferie non godute nei 18 mesi successivi alla loro maturazione. La scadenza dell’obbligazione contributiva e la relativa collocazione temporale dei contributi, devono essere individuati, in via prioritaria, dal termine fissato; dall’art.10 del Dlgs n.66/2003, dalla contrattazione collettiva, da regolamenti aziendali o pattuizioni individuali.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 58

In assenza di norme contrattuali, regolamenti aziendali o patti individuali, l’obbligazione contributiva scatta comunque trascorsi 18 mesi. Nel momento in cui il lavoratore usufruirà effettivamente delle ferie non godute, il datore di lavoro potrà recuperare i contributi precedentemente anticipati. L’operazione di recupero (tramite Uniemens) avverrà attraverso uno specifico elemento retributivo identificato con la causale “FERIE”, il quale porta in diminuzione l’imponibile dell’anno e mese nel quale è stato assoggettato a contribuzione il compenso per ferie non godute e, contestualmente riporta la quota o tutta la contribuzione versata. E’ bene precisare (INPS messaggio n.18850/2006) che il termine può essere differito a causa di sospensioni di attività lavorativa per malattia, maternità, ecc. ecc. (Ministero del Lavoro – Interpello n.19/2001). Infine sull’argomento, una nostra considerazione sposata da più utenti; l’anticipo dei contributi per ferie non godute comporta un lavoro supplementare per gli addetti paghe, nonché un esborso anticipato per i datori di lavoro. Pertanto si consiglia:

• Invitare le aziende a rispettare i periodi di fruizione • Monetizzare le ferie nei casi in cui il monte ferie non goduto diventa cronico ovvero senza possibilità di

fruizione in futuro A volte, per la monetizzazione delle ferie, soprattutto quelle obbligatorie (4 settimane) per legge, si adotta un sistema fraudolento (fuorilegge), nel senso che (in accordo con il lavoratore) si fanno figurare sulle presenze periodi di ferie godute e parimenti retribuendo attraverso un’indennità (Es. ”Premio di produzione”) la prestazione lavorativa. Ripetiamo che questo sistema non è consentito dalla legge, per cui tale adozione e a rischio e pericolo da chi la esegue. Alapag consente in ogni caso di gestire automaticamente, il versamento anticipato e contestualmente il recupero di detti contributi Per le modalità operative di Alapag, consultare paragrafo “Contributi Ferie Residue” di questo capitolo.

Modalità Operative Come evidenziato nei paragrafi precedenti, la gestione delle ferie, risulta, meno agevole del previsto. AlaPag, con il consueto spirito di massima flessibilità, offre attraverso dati tabellari (Tabella Servizio e Categoria) e dati personali (DP), un’ampia possibilità di scelta per la gestione (maturazione) e monetizzazione (retribuzione) delle ferie. Quando si carica una nuova azienda, sia essa, di nuova costituzione, oppure già esistente, occorre la massima attenzione dei parametri da attivare per il conseguimento del risultato finale desiderato. Di default la procedura gestisce automaticamente il monte ferie in giorni per i lavoratori retribuiti a mese (CD mensilizzati) e a ore per i lavoratori retribuiti con paga oraria (cd orari). Quindi salvo quanto espressamente previsto dal CCNL o prassi aziendale, non vi sono parametri particolari da attivare, per una normale gestione. In sintesi, AlaPag, consente la maturazione a giorni o a ore indipendentemente dal tipo di retribuzione (mensile o oraria) e ancora di più, una gestione mista all’interno della stessa azienda. Nel caso di trasformazione del monte ferie in settimana corta oppure da giorni in ore, occorre prendere in considerazione i divisori mensili per una corretta monetizzazione (retribuzione) delle ferie. Part Time misto o verticale: Nel caso in cui le ferie sono gestite a giorni, il programma, ai fini della maturazione opera nel seguente modo:

• Se la retribuzione per i giorni lavorati è pari a quella dei lavoratori Full-Time, saranno proporzionati i giorni spettanti di ferie secondo la percentuale Part-Time prevista nel contratto di lavoro individuale (DP(1030)).

• Se la retribuzione giornaliera è proporzionata alla percentuale Part-Time prevista nel contratto di lavoro individuale (DP(1030)=DP(407)), il programma opererà come per i Part-Time tradizionali di tipo orizzontale ovvero matureranno per intero i giorni previsti in quanto sarà già proporzionata la rispettiva

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 59

paga giornaliera. • Se è attivata TS(50.14)=1, il programma ignorerà il tipo di retribuzione giornaliera (piena o in % PT) e

saranno proporzionati i giorni spettanti di ferie secondo la percentuale Part-Time prevista nel contratto di lavoro individuale (DP(1030)).

E’ sempre possibile impostare a livello di singolo percipiente “DP(621)” un rateo mensile personale completamente slegato dalla Tabella di Categoria.

Dati tabellari I dati tabellari valgono per tutti o per particolari categorie di lavoratori. In caso di personalizzazioni individuali (singolo lavoratore) occorre utilizzare i DP. Archivio Descrizione Valori ammessi Note Ob TD(1) Partenza Ferie 00/MM/0000 Campo per impostare il mese dell’anno

di partenza di maturazione delle ferie. Nella Tabella Date è sufficiente indicare il mese, non devono essere indicati il giorno e l’anno. La partenza della maturazione annuale in linea generale coincide con l’inizio dell’anno civile (01/01/xxxx), alcune aziende convenzionalmente utilizzano l’anno solare, normalmente da settembre ad agosto dell’anno successivo.

(*)

TC(4) Rateo Mensile Ferie Il valore della maturazione, sia esso espresso in gg oppure in hh, deve essere caricato esclusivamente a livello mensile (monte ferie anno / 12) nel seguente campo della Tabella di Categoria.

(*) (1)

TS(46.03) Operai Mensilizzati Ferie a Ore

1 L’attivazione “1” di questo campo consente di gestire il monte ferie a ore, anziché a giorni, per i soli lavoratori operai con paga mensile (cd mensilizzati).

(*)

TS(47.08) Mensilizzati Ferie a Ore 1 Valgono le medesime considerazioni di TS(46.03), con la differenza che questo campo vale per tutti i lavoratori con paga mensile (cd mensilizzati).

(*)

TS(50.14) Part Time Misto o Verticale – Ferie GG proporzionati

1 Campo valido solo per lavoratori Part Time di tipo misto o verticale. L’attivazione con “1” di questo campo consente di proporzionare, in base alla % PT, la maturazione mensile del rateo ferie. Vale solo in caso di maturazione delle ferie in giorni e per i lavoratori retribuiti a giornata (mensilizzati).

(*)

TS(07.08) Divisore Ferie Dirigenti Utilizzare il campo, riservato ai lavoratori con qualifica “Dirigente” “DP(133)=1”, per il corretto calcolo del compenso unitario per ferie in caso di trasformazione del monte ferie annuo rispetto al CCNL.

(*) (2)

TS(07.09) Divisore Ferie Impiegati/Intermedi

Campo valido per gli impiegati “DP(133)=2” e intermedi “DP(133)=3”. A livello operativo valgono le medesime considerazioni di TS(07.08)

(*) (2)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 60

TS(07.10) Divisore Ferie Operai Mensilizzati

Campo valido per gli operai retribuiti a mese “DP(133)=4”. A livello operativo valgono le medesime considerazioni di TS(07.08)

(*) (2)

TS(07.11) Divisore Ferie Operai Orari

Campo valido per gli operai retribuiti a ore “DP(133)=5”. A livello operativo valgono le medesime considerazioni di TS(07.08)

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Nel caso in cui il CCNL prevede maggiorazioni in base all’anzianità del lavoratore (Es. CCNL Metalmeccanici Industria) è possibile utilizzare la Tabella Categoria, impostando tante chiavi suddivise per anzianità oppure, in alternativa (scelta consigliata), la Tabella Servizio ed in tal caso si possono impostare fino ad un massimo di due anzianità e relative maggiorazioni (vedere esempio illustrato nel paragrafo “Tabella Servizio” riga 44). (2) Capita con certa frequenza, vuoi per eredità, vuoi per scelta professionale o aziendale, trasformare il monte ferie annuo previsto dal CCNL applicato. Caso classico sono le aziende che svolgono l’attività su 5 giorni alla settimana anziché su dei giorni e per le quali provvede a rapportare la maturazione delle ferie in base alla settimana corta. Tanto per citare un esempio, prendiamo il CCNL Commercio/terziario che prevede 26 gg all’anno di ferie, la proporzione su settimana corta è di 22 gg di ferie all’anno (26 : 6 = X : 5). A dire il vero la proporzione da 21,67 che per effetto di garantire lo stesso periodo di assenza annuale per ferie viene arrotondato a 22 (4 settimane + 2 giorni). Quindi una gg di ferie se pagata a parte, come per esempio le ferie non godute in caso di cessazione del rapporto, deve essere retribuita tenendo conto della maturazione riproporzionata e cioè nel caso specifico di cui sopra in 22 (ventiduesimi) anziché in 26 (ventiseiesimi) della retribuzione mensile. Esempio pratico: Lavoratore con qualifica impiegatizia, al quale vengono pagate le ferie non fruite a seguito di ceessazione, il CCNL di riferimento prevede 24 gg di ferie all’anno su 6 giorni lavorativi alla settimana e 26 come divisore contrattuale giornaliero. Supponendo che la retribuzione lorda mensile del lavoratore sia di € 2600,00, pertanto la retribuzione gg è pari a € 100,00 (2600,00/26). Il rapporto di 24 gg di ferie su settimana corta risulta essere uguale a 20 (24x5/6), che rapportato a mese (20/12) diventa pari ad un 1,67 gg circa di maturazione mensile. Se non viene riproporzionato anche il compenso unitario per i gg di ferie, nel caso di pagamento delle medesime il valore non corrisponde. In termini retributivi, i gg di ferie previsti in un anno valgono € 2400,00 (24x100,00), ma se non viene riproporzionato il divisore, 20 gg di ferie valgono € 2000,00 (20x100,00), mentre riproporzionando il divisore in 21,67 “(26 : 24 = X : 20) -> (26*20/24)” il compenso unitario gg per ferie diventa € 120,00 (2600/21,67) e quindi 20 gg di ferie valgono € 2400,00 (20x 120,00). Pertanto secondo l’esempio di cui sopra il dato da inserire è pari 21,67.

Dati Percipienti Come predetto, è possibile gestire situazioni singole personalizzate per ogni lavoratore. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 178 Erogazione ratei mese S Attivare con “S” il campo in caso di

corresponsione della relativa retribuzione del rateo ferie mensile.

(*) (3)

187 Ferie forzatura giorni o ore

G/H Campo atto ad attivare a livello di singolo lavoratore la maturazione del monte ferie a giorni “G” o a ore “H”.

(*) (2)

192 Maturazione Ferie/Permessi annuali

S L’attivazione con “S” di questo campo, consente la maturazione annuale anziché mensile. In pratica a ogni elaborazione il programma calcola il maturando annuo, partendo dal mese indicato nella Tabella Date TD(1) e tenendo conto della data di assunzione.

(*) (1)

621 Ferie Rateo Mese Personale

Campo per impostare un rateo mensile di ferie individuale. In pratica il programma usa il dato contenuto in questo campo bypassando tutti gli altri dati necessari (Tabella categoria) per l’individuazione del rateo mensile. In caso di lavoratore Part-Time inserire il rateo spettante esatto tenendo conto dell’orario ridotto, il dato non sarà riproporzionato in base alla percentuale

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 61

part-time.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Il dato deve essere inserito per ogni lavoratore ed è valido anche per il calcolo della maturazione permessi (ROL e Ex Festività). Dal punto di vista pratico gestionale, sconsigliamo tale metodo di calcolo della maturazione, in quanto riteniamo tale esposizione errata o tuttalpiù utile solo a titolo di preventivo, allorquando ovviamente il programma non può considerare eventuali cessazioni, eventi futuri oppure maggiorazioni legate all’anzianità del lavoratore (Es. CCNL Metalmeccanici Industria), che comporterebbero un monte ferie differente da quello preventivato alla prima elaborazione. (2) A titolo d’esempio, il DP(187) è da utilizzarsi nei seguenti casi:

• Conteggiare a giorni le ferie per Operai orari (per i quali non è previsto apposito campo nella Tabella Servizio) • Conteggiare le ferie a ore per uno o più lavoratori mensilizzati e i rimanenti a giornata

(3) L’attivazione del campo comporta l’erogazione contemporanea anche dei ratei mensili maturati per ROL, Ex festività e Mensilità Supplementari. Come predetto, è possibile gestire situazioni singole personalizzate per ogni lavoratore. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 178 Erogazione ratei mese S Attivare con “S” il campo in caso di

corresponsione della relativa retribuzione del rateo ferie mensile.

(*) (3)

Elaborazione In teoria in situazioni normali, non sono previsti interventi particolari per l’elaborazione della busta paga. Anche le ferie godute dovrebbe essere un dato proveniente dalle presenze. In ogni caso sono sempre previste le Varianti Mensili. VM o Voce Descrizione Valori ammessi Note Ob 528 Ferie godute Il dato deve provenire dalle presenze.

La voce di tipo neutro è utilizzata solo ai fini statistici per indicare le ferie godute nel periodo di paga ed è utilizzata per i lavoratori mensilizzati. La relativa retribuzione viene assolta nella retribuzione ordinaria, nella quale non vengono decurtati i gg di ferie.

(*)

531 Ferie pagate/godute Il dato deve provenire dalle presenze. Voce di competenza, utilizzata per i lavoratori retribuiti a ore.

(*)

532 Ferie pagate Inserire il numero di gg o hh da retribuire. Voce da utilizzarsi quando s’intende pagare delle ferie arretrate perché non fruibili.

(*) (1)

534 Ferie non godute Voce automatica in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Trattasi del monte ferie non goduto e quindi da retribuire. E’ possibile utilizzare la seguente voce in alternativa alla 532, in tal caso inserire i giorni (o le ore) come Variante Mensile.

537 Ferie godute in più Voce completamente automatica in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Trattasi del monte ferie goduto in eccedenza rispetto al maturato e quindi è necessario trattenere la relativa quota di retribuzione. La voce non prevede la Variante Mensile.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In linea di principio trattasi di ferie eccedenti le 4 settimane obbligatorie per legge. Verificare sempre il CCNL.

Tabulati Personalizzati

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 62

TP Descrizione Note 0001 Situazione ferie Prospetto riepilogativo della situazione delle ferie esposte

per singolo lavoratore. Contributi Ferie Residue

È possibile gestire automaticamente, sia il calcolo con relativo versamento dei contributi sulle ferie residue e sia il successivo recupero dei medesimi quando le ferie residue, oggetto di calcolo, saranno fruite o retribuite. Il calcolo dei contributi sulle ferie residue dei 18 mesi precedenti avviene con l’elaborazione della mensilità di luglio (versamento in agosto), nei mesi successivi, in caso di fruizione o pagamento di ferie, la procedura si occuperà del recupero dei medesimi. L’attivazione del meccanismo automatico avviene per mezzo di TS(46.15)=1. È previsto il Tabulato Personalizzato n.84, quale utile prospetto per monitorare e tenere sotto controllo i contributi da recuperare. Le Voci del Sistema di Calcolo interessate all’operazione sono due, di cui:

• Voce 8140 – Recupero Contributi • Voce 8150 – Imponibile Previdenziale Ferie Residue

La voce 8140 si occupa del recupero dei contributi su ferie fruite o pagate ed è attiva da agosto a giugno. La Voce 8150 si occupa di effettuare il conteggio dell’imponibile previdenziale su ferie residue maturate antecedentemente al periodo di 18 mesi ed è attiva solo a luglio.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 63

12. PERMESSI Nella tabella di Categoria sono previsti due campi per indicare separatamente le ore di permesso per riduzione orario (ROL) dalle ore di permesso per ex festività.

• TC(9) = ROL spettanti annuali/12 • TC(10) = Ex Festività spettanti annuali/12

Nulla vieta di caricare il totale in TC(9) sempreché l’azienda vuole gestire in un unico dato, i permessi ROL e i permessi Ex Festività. In ogni caso, in cui si desideri tenere separate le ROL dalle Ex Festività, oltre ad indicare separatamente la quota di maturazione mensile nei due campi suddetti, è necessario attivare il seguente campo della Tabella Servizio:

• TS(49.09) = 1 “ROL ed Ex Festività separati” E’ possibile inoltre impostare a livello di singolo percipiente un rateo mensile personale completamente slegato dalla Tabella di Categoria. I DP preposti sono i seguenti:

• DP(622) = ROL Rateo Mese Personale • DP(623) = Ex Festività Rateo Mese Personale

A livello pratico impostando il/i campo/i suddetto/i, il programma in fase di elaborazione tiene conto del valore contenuto nel DP bypassando il valore contenuto in Tabella Categoria ed eventuali controlli sulla maturazione in base all’anzianità come per esempio i permessi (ROL) nel CCNL Commercio. E’ prevista un’ulteriore possibilità di gestione dei permessi (ROL), ovvero il trattamento a giornata anziché oraria come la maggior parte dei casi. Per gestire i permessi a giorni è necessario attivare per ogni singolo lavoratore il seguente DP:

• DP(113) = G - Permessi a giorni Il DP di cui sopra è esclusivamente per trattare i permessi di riduzione orario (ROL) a giornata, i permessi per ex festività sono gestibili (per il momento) solo a ore. A differenza delle ferie la partenza della maturazione annuale coincide sempre con l’inizio dell’anno civile (01/01/xxxx), è possibile però indicare una data differente utilizzando i seguenti campi della Tabella Date:

• TD(2) = 00/MM/0000 “Partenza ROL” • TD(3) = 00/MM/0000 “Partenza Ex Festività”

E’ sufficiente indicare il mese, non devono essere indicati il giorno e l’anno. NOTA:

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 64

Il dato deve essere indicato anche in caso di partenza coincidente con l’anno civile, ovvero 00/01/0000. MATURAZIONE: Nel rinnovo del CCNL Commercio di aprile 2011, è stato introdotto un nuovo meccanismo di maturazione dei permessi per riduzione orario di lavoro (ROL), in pratica per i nuovi assunti è prevista una particolare normativa. Il rinnovo stabilisce infatti che il lavoratore assunto dopo il 26 febbraio 2011, fermo restando il godimento delle 32 ore di permesso per ex festività, matura il residuo monte ore previsto (56 ore ovvero 72 in relazione al requisito dimensionale dell’azienda), in misura pari al 50%, decorsi due anni dall’assunzione e in misura pari al 100% decorsi quattro anni dall’assunzione. In pratica, per i lavoratori assunti dopo il 26/02/2011, i permessi contrattuali (ROL), non matureranno per i primi due anni di servizio, matureranno nella misura del 50% dal 2 (secondo) anno al 4 (quarto) anno di servizio e dopo il 4 (quarto) anno matureranno per intero. E’ possibile gestire in automatico tale normativa attraverso la Tabella Date “TD(8)” e la Tabella Servizio “TS(44.01..04)”. In questo documento nei paragrafi “Tabella Date e Tabella di Servizio”, è riportato l’esempio di come devono essere compilati i campi delle tabelle in occasione del CCNL Commercio. Tale esempio torna utile anche per altri eventuali CCNL che prevedono una normativa di maturazione dei permessi in base all’anzianità in azienda del lavoratore. Tabulati Personalizzati:

• 64 – Situazione Permessi • 65 – Situazione ROL+Ex Festività

Il tabulato 64 è da utilizzarsi quando si gestiscono in un’unica soluzione ROL e Ex Festività, il 65 invece quando si gestiscono separatamente i premessi. Dati percipienti (DP) utilizzati dal programma:

• DP(178) = Erogazione ratei mese (*) • DP(192) = Maturazione Ferie/Permessi annui (*) • DP(622) = ROL Rateo Mese Personale • DP(623) = Ex Festività Rateo Mese Personale

(*) Per l’utilizzo dei DP sopraindicati valgono le medesime modalità indicate nel paragrafo “Ferie”. Dati tabellari utilizzati dal programma:

• TC(9) = Rateo mensile ROL • TC(10) = Rateo mensile Ex Festività • TD(2) = Partenza ROL • TD(3) = Partenza Ex Festività • TD(8) = Maturazione ROL CCNL

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 65

• TS(44.01..04) = Vedere paragrafo “Tabella Servizio” riga 44 • TS(49.09) = ROL ed Ex Festività separati

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 66

13. BANCA ORE

Premessa Questo capitolo è dedicato alla gestione della cd “Banca Ore”. Istituto regolamentato attraverso accordi sindacali nel rispetto per quanto già eventualmente previsto dal CCNL applicato. La gestione operativa è del tutto simile a quella dei permessi, anche i dati memorizzati sono del tutto simili così come indicato di seguito nella tabella che segue DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 1315 Banca Ore Maturato Campo alimentato automaticamente per

mezzo di VM(261).

1316 Banca Ore Godute/Pagate

Il campo contiene le ore godute e/o pagate nell’anno.

1317 Banca Ore Saldo Il campo contiene il saldo delle ore ancora da recuperare e/o retribuire (Es. cessazione). Il dato è calcolato secondo le seguente formula: DP(1317)=DP(1318)+DP(1315)-DP(1316)

1318 Banca Ore Anno Precedente

Il campo contiene il saldo delle ore relative all’anno precedente.

Altri Dati Così come per le ferie e permessi è possibile impostare un anno solare anziché civile nella Tabella Date. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 1.10 % Maggiorazione Ore

Banca Dati Campo per indicare la maggiorazione

nell’eventualità in cui tale maggiorazione non è corrisposta contestualmente al periodo in cui sono state effettuate le ore di straordinario.

(1)

(1) Il valore in Ditta Base è impostato a zero in quanto in linea generale trattandosi di ore di straordinario con riposo compensativo, le maggiorazioni previste dallo straordinario medesimo sono retribuite nel periodo di paga considerato. TD Descrizione Valori ammessi Note Ob 05 Partenza Banca Ore 00/00/0000..00/12/0000 Campo obbligatorio per indicare il

mese di partenza dell’anno per la maturazione inoltre la medesima data fa sì che con l’elaborazione del mese relativo il Saldo diventi Saldo Anno Precedente.

(*)(1)

10 Pagamento Banca Ore 00/00/0000..00/12/0000 Campo per indicare il mese di pagamento diretto (ovvero in automatico) della relativa retribuzione delle ore non recuperate dal lavoratore nel corso dell’anno o periodo considerato. Nel caso in cui NON si voglia retribuire a scadenza precisa le ore rimaste, è sufficiente lasciare in bianco il campo oppure inserire “00/00/0000”.

(2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base la data è così impostata: “00/01/000”. (2) Nella Ditta Base la data è impostata a “00/12/0000” ovvero con pagamento diretto nel mese di dicembre delle ore rimaste in favore del lavoratore.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 67

Dati per Elaborazione Utilizzare le Varianti Mensili indicate di seguito, per inputare le informazioni mensili. Le medesime informazioni possono provenire direttamente dalle presenze. VM Descrizione Valori ammessi Note Ob 261 Banca Ore Maturate Inserire le ore del mese maturate. (1) 262 Banca Ore Godute Inserire le ore del mese godute. (2) 263 Banca Ore Recuperate Utilizzare il seguente campo nel caso in

cui si desideri retribuire delle ore in costanza di rapporto. Per i lavoratori retribuiti a ore questo campo è da utilizzarsi al posto di VM(262) in quanto con voce 33 si retribuiscono le ore effettivamente lavorate.

(3)

264 Banca Ore Non Godute Dato gestito in automatico per mezzo di TD(10) ed in ogni caso in occasione della cessazione del rapporto di lavoro. In costanza di rapporto inserire le ore che si desidera retribuire.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Per le presenze; In Ditta Base codice 24 nella Tabella causali. (2) Per le presenze; In Ditta Base codice 25 nella Tabella causali. (3) Per i lavoratori retribuiti a ore il risultato voce incrementa il cumulo TFR,

Tabulati Personalizzati TP Descrizione Note 0003 Situazione Banca Ore Prospetto riepilogativo della situazione per singolo

lavoratore.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 68

14. TRASFERTE

Quadro Normativo Innanzi tutto occorre precisare la differenza a livello di concetto normativo tra lavoratore in trasferta e lavoratore trasfertista.

• Lavoratore in trasferta (trasferta occasionale) - Prestazione lavorativa temporanea al di fuori dalla sede abituale lavorativa.

• Lavoratore trasfertista (trasferta abituale) – Prestazione lavorativa per contratto in luoghi sempre diversi e variabili.

Differenze fiscali/previdenziali: La sostanziale differenza è di natura fiscale e previdenziale, nel senso che tra i due regimi di trasferta i limiti di esenzione sono diversi così come prevedono i commi 5 e 6 dell’Art.51 del Tuir. Le indennità di trasferta (Art.51, C.5) sono esenti fino ad un limite giornaliero (limite ridotto in caso di rimborso a piè di lista o titolo gratuito di vitto e/o alloggio). L’indennità di trasfertismo (Art.51, C.6) è soggetta a prelievo fiscale e previdenziale su base imponibile pari al 50% dell’ammontare dell’indennità. NOTA: Per effetto dell’armonizzazione delle basi imponibili fiscali e contributive, il regime dei limiti di esenzione delle indennità di trasferte applicabile ai fini delle imposte risulta applicabile anche ai fini contributivi (INPS, circolare n. 263/1997). Chiaro quindi che gli organi ispettivi possano sollevare problemi sulla mancata imposizione fiscale e previdenziale relative alle indennità di trasferta, con conseguenze drammatiche, soprattutto per il recupero contributivo nel termine prescrizionale di cinque anni. Trasferta occasionale: La trasferta occasionale presuppone che il lavoratore abbia una sede di lavoro abituale (indicata nella lettera di assunzione o progetto) e che ogni volta che è chiamato a prestare la sua attività lavorativa in un luogo diverso dalla sede abituale, percepisce una indennità a compensazione delle maggiori spese sostenute in occasione della trasferta. La trasferta occasionale si può applicare ai lavoratori subordinati e parasubordinati ed le indennità e rimborsi spesa sono erogati per il tempo effettivo della trasferta. L’imponibilità fiscale e determinata secondo l’Art.51, C.5 del TUIR ove praticamente vige un’esenzione giornaliera ridotta in caso di rimborso a piè di lista (o titolo gratuito) di vitto e/o alloggio (di seguito travate apposita tabella riassuntiva). Obbligo di comunicazione all’INAIL se l’attività è più rischiosa (Es. Impiegato mandato in trasferta per fiere e mostre). Trasferta abituale: La trasferta abituale è caratterizzata dal fatto che il lavoratore per il tipo di attività che è chiamato a svolgere non ha una sede di lavoro predefinita, ma di volta in volta presta la sua attività presso un luogo sempre diverso. Si tratta di quei lavoratori tenuti per contratto (lettera di assunzione) all’espletamento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, in funzione delle quali percepiscono una indennità in misura fissa non in relazione ad una specifica trasferta. L’imponibilità fiscale e determinata secondo l’Art.51, C.6 del TUIR che prevede l’imponibilità sul 50% dell’indennità erogata. Eventuali rimborsi a piè di lista sono interamente imponibili. Finalmente la Legge n. 225, dell’1 dicembre 2016 (pubblicata sul supplemento ordinario della "Gazzetta Ufficiale" n. 282 del 2 dicembre 2016), di conversione del D.L. n. 193/2016, interviene in maniera definitiva sulla materia, ponendo fine (si spera) alle querelle sorte negli ultimi anni, di cui ne diamo cenno più avanti.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 69

In particolare l’art. 7 quinquies fornisce l’interpretazione autentica in materia di determinazione del reddito di lavoratori in trasferta e trasfertisti in forza della quale sono da intendersi trasfertisti. In pratica devono sussistere contestualmente le seguenti condizioni:

1. la mancata indicazione, nel contratto o nella lettera di assunzione, della sede di lavoro; 2. lo svolgimento di un'attività lavorativa che richiede la continua mobilità del dipendente; 3. la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell'attività lavorativa in luoghi sempre

variabili e diversi, di un'indennità o maggiorazione di retribuzione in misura fissa, attribuite senza distinguere se il dipendente si è effettivamente recato in trasferta e dove la stessa si è svolta.

Qualora non sussistano contestualmente le suddette condizioni viene comunque riconosciuto il trattamento previsto per le indennità di trasferta. Riteniamo utile precisare l’importanza dell’art.7 quinquies, in quanto prima di esso, si sono succedute sentenze contrastanti che non hanno agevolato i professionisti nonché le aziende interessate al problema. Riteniamo inoltre utile riportare in questo documento, quanto è successo prima dell’avvento della L.225/2016. Le ragioni di fondo del trasfertismo sono ben descritte nella circolare n.326/E/1997 dell’Agenzia delle Entrate. Anche l’INPS (messaggio n.27271/2008) ha precisato che per dar luogo all’indennità di trasfertismo occorrono in concomitanza i tre criteri suddetti, in particolare sulla terza condizione è importante (smentita dalla sentenza n.396/2012) rilevare se la corresponsione dell’indennità è in misura fissa ovvero retribuita senza distinzione del luogo della trasferta ne tantomeno se il dipendente si è recato effettivamente in trasferta. Un’ordinanza della cassazione e precisamente la n.4837 del 27/02/2013, ha dato ragione agli organi ispettivi (in questo caso l’INPS), che a seguito di una verifica hanno contestato all’azienda la mancata imposizione (del 50%) previdenziale sulle indennità di trasferta erogate adducendo che le medesime sono trasferte abituali e non occasionali. Inoltre il personale ispettivo ha ritenuto di considerare il mancato versamento contributivo come evasione contributiva, con tutti gli oneri accessori (sanzioni) che ne derivano, almeno su questo punto i giudici non hanno ritenuto plausibile anche l’evasione contributiva, non avendo il datore di lavoro intenzionalmente occultato le prove. Di più ha fatto la Cassazione con sentenza n.22796 del 07/10/2013 consolidando definitivamente il principio secondo cui l’astrattezza delle norme giuridiche prevale sul buon senso. Infatti, la sentenza sancisce che ai fini della qualificazione del lavoratore come “trasfertista”, sia sufficiente che il lavoro del dipendente, venga normalmente svolto in luoghi variabili e diversi, rimanendo la sede aziendale utilizzata, ogni giorno, solo per la predisposizione di quanto occorrente prima di partire per i vari cantieri di lavoro. Facendo un passo indietro (2008), anche lo stesso Ministero del Lavoro è intervenuto a dare un’interpretazione più razionale e di buon senso sulla norma (art.51), ritenuta dal medesimo, troppo sintetica e inadeguata a ricomprendere tutte le sfaccettature della realtà quotidiana. La Nota n.25/I/0008287 del 20/06/2008 del Ministero del Lavoro, analizzando i CCNL dell’Edilizia e del settore metalmeccanico delle PMI, sostiene affermando che l’unico criterio per comprendere e quindi verificare l’occasionalità o meno della trasferta, è da individuarsi nel contratto individuale di lavoro ovvero nella lettera di assunzione. E ove nella quale è indicata una precisa sede di lavoro, risulta incompatibile la figura di “trasfertista abituale” con conseguenza di inapplicabilità dell’art.51, c.6. Di recente un lavoratore (trasfertista abituale) ha chiesto e ottenuto (cassazione n.8293 del 23 aprile 2015) il diritto al computo dell’indennità di trasferta nella retribuzione spettante per le festività infrasettimanali. Il tribunale, aveva rilevato che, nonostante i contratti collettivi applicabili affermassero la natura risarcitoria dell’indennità di trasferta, nel caso in esame la stessa è stata ritenuta come compenso della normale retribuzione giornaliera. Dalla sentenza di cui sopra, si deduce che l’indennità di trasfertismo è dovuta anche per le giornate retribuite anche se non lavorate, come appunto le festività infrasettimanali. Come anzidetto, risulta determinante la Legge 225/2016 per porre fine a tutte le questioni ancora in sospeso.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 70

Trasferta vs LUL: L’INPS, con messaggio n. 2682 del 16 giugno 2016, conferma quanto chiarito dalla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche con nota prot. n. 11885 del 14 giugno 2016, in relazione al regime sanzionatorio applicabile in caso di "disconoscimento" della prestazione lavorativa effettuata in regime di trasferta, con particolare riferimento all’applicazione della sanzione di infedele registrazione sul LUL. Ricorda l’INPS che la condotta di infedele registrazione è integrata da scritturazione di "dati che abbiano riflesso immediato sugli aspetti legati alla retribuzione o al trattamento fiscale o previdenziale del rapporto di lavoro", per cui il concetto di infedele registrazione va riferito esclusivamente ai casi di difformità tra i dati registrati, il quantum della prestazione lavorativa resa o l’effettiva retribuzione o compenso corrisposti. In riferimento alla specifica tematica inerente la non conforme scritturazione/registrazione della voce "trasferta", si può configurare la condotta di infedele registrazione tutte le volte in cui venga riscontrata, a seguito di accertamento ispettivo, una difformità tra la realtà "fattuale" e quanto registrato sul LUL e sempre che "l’erronea" scritturazione del suddetto dato abbia determinato una differente quantificazione dell’imponibile contributivo. Anche per l’INPS tale difformità si configura sicuramente nel caso in cui la trasferta non sia stata proprio effettuata o la relativa indennità occulti emolumenti dovuti ad altro titolo, con fine evidentemente elusivo. Conclude il messaggio dell’Istituto evidenziando – così come aveva fatto il Ministero del Lavoro nella sua nota del 15 giugno 2016 - che qualora, invece, il personale ispettivo riscontri che sotto la voce trasferta siano state erogate somme per compensare le prestazioni lavorative rese dai trasfertisti, la difformità rilevata, oltre a determinare l'applicazione di un diverso regime previdenziale e fiscale, comporta la registrazione di un dato che non corrisponde sotto il profilo qualitativo alla causale o titolo che sta alla base delle erogazioni effettuate dal datore di lavoro.

Trasferte Occasionali (Tuir Art.51 C.5) 1. Indennità forfetaria Esente fino a € 46,48 al giorno, elevati a € 77,47 per l’estero (anche

se la trasferta non comporta il pernottamento) 2. Indennità forfetaria con rimborso a piè di lista (o fornitura gratuita) del vitto o dell’alloggio

Esente fino a € 30,99 al giorno, elevati a € 51,65 per l’estero (riduzione di un terzo rispetto al punto 1)

3. Indennità forfetaria con rimborso a piè di lista (o fornitura gratuita) del vitto e dell’alloggio

Esente fino a € 15,49 al giorno, elevati a € 25,82 per l’estero (riduzione di due terzi rispetto al punto 1)

4. Rimborso a piè di lista (documentato) di vitto, alloggio, viaggio, trasporto e spese non documentabili

Vitto, alloggio, viaggio e trasporto totalmente esenti; altre spese anche non documentabili (analiticamente attestate dal dipendente: lavanderia, telefono, parcheggio, mance ecc.) esenti fino a € 15,49 al giorno, elevati a € 25,82 per l'estero

Le spese di viaggio (anche sotto forma di indennità chilometrica) e di trasporto (documentate) sono sempre totalmente esenti

Trasferte Abituali (Tuir Art.51 C.6) Le indennità e/o maggiorazioni di retribuzione concorrono a formare il reddito nella misura del 50% del loro ammontare. Il perché di questa imponibilità al 50% sta nel fatto che l’indennità di trasfertismo ha in parti uguali, tanto natura retributiva, da cui eredita l’imponibilità, quanto natura risarcitoria, che compensa le maggiori spese sostenute per svolgere l’attività lavorativa in luoghi che cambiano di continuo.

Modalità Operative (trasferte occasionali) A livello operativo sono previste distinte voci per le trasferte in Italia e per quelle all’estero a causa dei diversi limiti d’esenzione. Per il calcolo dell’indennità di trasferta sono necessari due dati, uno l’importo giornaliero e l’altro il numero delle giornate, rimane sempre la possibilità di forzare le voci.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 71

In caso di rimborso a piè di lista o a titolo gratuito di vitto e/o alloggio occorre darne indicazione in apposito DP(156). Il sistema di calcolo della Ditta Base prevede anche tre voci (207, 208 e 209) per gestire le cd trasferte contrattuali ovvero le indennità di trasferta previste da CCNL. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 156 Rimborso Vitto e/o

Alloggio 1-2 Il campo serve per indicare la riduzione

da applicare al limite di esenzione. Inserire 1 per la riduzione di un terzo (rimborso di vitto o alloggio) e 2 per la riduzione di due terzi (rimborso di vitto e alloggio).

(*)

499 Importo Giornaliero Trasferta Italia

Inserire l’importo giornaliero. (1)

500 Importo Giornaliero Trasferta Estero

Inserire l’importo giornaliero. (1)

VM Descrizione Valori ammessi Note Ob 293 Trasferta Italia Importo

Giornaliero Inserire l’importo giornaliero. (1)

294 Trasferta Italia Inserire il numero dei giorni di trasferta.

296 Trasferta Estero Importo Giornaliero

Inserire l’importo giornaliero. (1)

297 TrasfertaEstero Inserire il numero dei giorni di trasferta.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) I campi DP/VM sono alternativi tra loro, ovvero utilizzare il DP in occasione d’importi giornalieri fissi tutti i mesi, per contro utilizzare il VM quando l’importo giornaliero varia da mese a mese.

Modalità Operative (trasferte abituali) E’ possibile gestire l’indennità di trasfertismo in misura giornaliera DP(2404) oppure mensile DP(2405). La differenza sta nell’accordo individuale, si utilizza un’indennità giornaliera quando tale indennità è corrisposta in base ai gg retribuiti o lavorati oppure si utilizza un’indennità in misura fissa quando viene erogata a prescindere dall’effettuazione o meno della prestazione lavorativa. Utilizzando il primo caso sarà anche necessario inserire con VM(130) il numero dei giorni. In merito al TFR riteniamo che; trattandosi d’indennità per il 50% a natura retributiva, debba per il medesimo importo (50%) incrementare il cumulo TFR e pertanto la Voce 130, provvederà ad incrementare, automaticamente il cumulo TFR., per un importo pari al 50% dell’indennità complessiva erogata. DP Descrizione Valori ammessi Note Ob 2404 Importo Giornaliero Inserire l’importo giornaliero. (1)

2405 Importo Mensile Inserire l’importo mensile. (1)

VM Descrizione Valori ammessi Note Ob 130 Indennità Trasfertismo Inserire il numero dei giorni di

trasferta. Dato obbligatorio se si utilizza DP(2404).

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) I campi sono alternativi tra loro. (2) La Voce 130 potrebbe non essere disponibile nel Vs Sistema di Calcolo in quanto non è mai stata inclusa nella Duplicazione Automatica presente negli aggiornamenti della Ditta Base e pertanto, in tal caso, è necessario effettuare una duplicazione della voce (Operazioni Archivi/Duplicazione Archivi) come sempre dalla Ditta Base.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 72

15. INPS ALIQUOTE CONTRIBUTIVE Le aliquote sono comprensive della quota a carico azienda più la quota a carico dipendente. I contributi sono calcolati in base alle aliquote presenti nei campi di seguito indicati. I campi sono suddivisi per singola qualifica, nonché per l’indicazione dei cosiddetti contributi minori per lavoratori iscritti ad altri enti di previdenza obbligatoria (ENPALS, INPGI).

15.1. LAVORATORI INPS

• TS(4.07) = Dirigenti Commercio • TS(19.10) = Dirigenti Industria (ex INPDAI) • TS(4.08) = Impiegati • TS(4.09) = Intermedi • TS(4.10) = Operai • TS(9.03) = Operai Soci Coop (ex 602) • TS(9.05) = Impiegati Soci Coop (ex 602) • TS(52.08) = Impiegati Edili • TS(52.10) = Operai Edili • TS(55.05) = Operai Condomini (no Portieri) • TS(11.08) = Apprendisti 1 anno (*) • TS(11.09) = Apprendisti 2 anno (*) • TS(11.10) = Apprendisti > 2 anni, Ex apprendista, Mobilità e Cassa integrati

(*) Per le aziende con più di 9 dipendenti l’aliquota è uguale a TS(11.10). Per le agevolazioni contributive vedere anche paragrafo “INPS/Agevolazioni_Contributive” nel documento “Percipienti_Note_Operative”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 73

15.2. LAVORATORI ENPALS

• TS(4.01) = Personale fisso e Maestranze • TS(4.06) = Tecnici no DS (disoccupazione) • TS(4.02) = Contributo Malattia (*) • TS(4.03) = Contributo Maternità • TS(27.05) = Contributo Maternità Pubblicisti • TS(11.01) = Ex Apprendisti e Lavoratori assunti in Mobilità

(*) Per gli Impiegati nel caso in cui sono dovuti i contributi e al contrario per Saltuari, attivare rispettivamente con “1” i seguenti campi:

• TS(49.02) = Impiegati SI contributi malattia • TS(47.10) = Saltuari NO contributi malattia

Seguono i campi per il lavoratori Autonomi o comunque riconosciuti tali ai fini contributivi INPS, quelli che comunemente chiamiamo contributi filiale “DP(1026)=1”

• TS(13.01) = Contributo Malattia • TS(13.02) = Contributo Maternità

Agevolazioni contributive: I seguenti campi contengono la percentuale di riduzione contributiva per i seguenti lavoratori

• TS(20.04) = % Sostituzione a tempo determinato Per saperne di più sulle agevolazioni contributive vedere anche paragrafo “ENPALS/Agevolazioni_Contributive” nel documento “Percipienti_Note_Operative”

15.3. LAVORATORI INPGI

• TS(27.05) = Contributo Maternità

16. AZIENDE ENPALS Per questo tipo di aziende meritano considerazione alcuni valori tabellari, tra cui:

• Codici Categoria ENPALS Codici Categoria ENPALS: Per i lavoratori cosiddetti FISSI, non è necessario all’atto del caricamento dei dati inserire anche il relativo codice categoria ENPALS. Il codice è pilotato dalla Tabella Servizio e precisamente dai seguenti campi:

• TS(25.01) = Codice Categoria Impiegati

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 74

• TS(25.02) = Codice Categoria Operai Pertanto controllare se i codici presenti nella tabella valgono per la tipologia dell’impresa.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 75

17. TABELLA DATE

Premessa Tabella che contiene parametri in formato data. La Ditta Base (vedi figura) offre già una base sufficiente per la generalità dei CCNL, per l’occasione rappresenta il CCNL Commercio. Se osservate la figura che segue, noterete che i campi compilati, la data è espressa in 00/MM/0000, ovvero il giorno e l’anno non sono compilati, in quanto non servono. Di seguito proponiamo la Tabella così come compilata in Ditta Base.

Tabella Date E’ bene precisare che ogni Erogante ha la propria Tabella Date. Prestare particolare attenzione al mese di partenza del maturando delle ferie ed in caso di erogante con 14ma il mese di erogazione della medesima. TD Descrizione Valori ammessi Note Ob 1 Partenza ferie. 00/00/0000..00/12/0000 Inserire la data di partenza di

maturazione delle ferie. A livello normativo, a differenza dei permessi, le ferie possono essere maturate non necessariamente per anno civile (gennaio/dicembre). A titolo di esempio, la maturazione può coincidere con la fine del periodo feriale più intenso (agosto) ovvero da settembre, in tal caso inserire 00/09/0000.

(*)(1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 76

2 Partenza permessi ROL 00/00/0000..00/12/0000 Il campo indica la data di partenza di maturazione dei permessi per riduzione orario. Il dato può essere omesso nel caso in cui, per il CCNL applicato, non sono previsti permessi per riduzione orario. Esempio CCNL Commercio con orario settimanale di 38 ore. Trattandosi di permessi la maturazione generalmente è calcolata per anno civile (gennaio/dicembre).

(*)(1)

3 Partenza permessi Ex festività

00/00/0000..00/12/0000 Indica la data di partenza di maturazione dei permessi per Ex festiva soppresse. Il dato può essere omesso nel caso in cui i permessi per riduzione orario di lavoro (ROL) ed i permessi per ex festività sono gestiti insieme ovvero in un’unica soluzione. Trattandosi di permessi la maturazione generalmente è calcolata per anno civile (gennaio/dicembre).

(*)(1)

4 Partenza Banca ore 00/00/0000..00/12/0000 Vedere capitolo “Banca Ore”.

5 Numero mensilità 00/00/000-00/13/0000-00/14/0000

Inserire il numero di mensilità annuali previste per il CCNL applicato. In linea generale, nel campo occorre inserire “00/13/0000” per CCNL ove sia prevista solo la 13ma, per i CCNL che prevedono anche la 14ma inserire “00/14/0000”. Per CCNL che non prevedono mensilità aggiuntive il campo deve essere vuoto oppure 00/00/0000

(*)

6 Mese erogazione 14ma 00/01/0000..00/12/0000 Campo riservato solo per CCNL che prevedono la 14ma. Inserire il mese di erogazione della medesima. A titolo esemplificativo, se la 14ma (come generalmente capita) è erogata a giugno, inserire “00/06/0000”. In caso di omissione del dato, alla prima elaborazione sarete avvertiti con apposito messaggio.

(*)

8 Maturazione ROL CCNL

26/02/2011 Campo nato a seguito del rinnovo contrattuale del Commercio del 2011 e attualmente valido solo per tale CCNL. Allo stato attuale per CCNL diversi dal Commercio il campo non deve essere compilato. Indica la data per i nuovi assunti, dalla quale è prevista la speciale normativa della maturazione dei permessi, come per esempio il CCNL Commercio “26/02/2011”. Per comprendere meglio l’utilizzo di questo campo, occorre prendere in considerazione il CCNL del Commercio.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 77

Il quale stabilisce infatti, che il lavoratore assunto dopo il 26 febbraio 2011, fermo restando il godimento delle 32 ore di permesso per ex festività, matura il residuo monte ore previsto (56 ore ovvero 72 in relazione al requisito dimensionale dell’azienda), in misura pari al 50%, decorsi due anni dall’assunzione e in misura pari al 100% decorsi quattro anni dall’assunzione. Rammentiamo che non è sufficiente attivare il campo di cui sopra per implementare correttamente la norma, è necessario anche compilare i campi TS(44.01..04) (Vedere riga 44 del capitolo “Tabella Servizio”). ATTENZIONE: La norma del CCNL Commercio soprarichiamata non tocca i permessi annuali per ex festività e pertanto nella Tabella Categoria, il rateo mensile dei permessi contrattuali (ROL) deve essere caricato in TC(9) separato dal rateo mensile dei permessi annuali (ex festività) che invece deve essere caricato in TC(10).

10 Pagamento Banca Ore 00/00/0000..00/12/0000 Vedere capitolo “Banca Ore”.

16 F.do Carlo De Lellis data contribuzione azienda

00/mm/0000 Campo riservato al F.do di Assistenza Sanitaria “Carlo De Lellis”. Occorre indicare la data ovvero il mese di in cui è previsto il pagamento (tramite bonifico) della contribuzione.

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) A livello operativo nel mese di partenza indicato per la maturazione, il programma considera il saldo residuo come ferie e/o permessi anno precedente, azzerando di conseguenza il maturato e goduto. (2) E’ sufficiente inserire il mese di competenza, senza alcuna indicazione di giorno e anno.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 78

18. TABELLA SERVIZIO A seguito degli ultimi aggiornamenti della Ditta Base sono state modificate le seguenti righe della tabella:

• Riga 11 - APPRENDISTI ED EX APPREN. • Riga 35 - INPS/INPGI LIM./MIN. 2017 • Riga 51 - C.I.G. E SOLIDARIETA' • Riga 60 - T.F.R. % RIVAL. + PARAM.

La Tabella di Servizio, è la tabella che contiene molti parametri necessari al programma per elaborare correttamente tutti gli obblighi contrattuali, fiscali e previdenziali. Ogni Erogante ha la propria Tabella Servizio, per garantire sempre la massima flessibilità, quale caratteristica fondamentale del nostro prodotto. Questo paragrafo offre l’elenco completo dei campi della tabella presenti nell’Erogante 001 – Ditta Base Ver.xxx. La Ditta Base è personalizzata per il CCNL Terziario in generale, ma offre spunti anche per L’ENPALS, INPGI, Ex INPDAI (Dirigenti industria) e aziende edili, nonché tutta una serie di parametri che ci consentono di utilizzare alcuni istituti a nostro piacimento, per esempio la gestione delle ferie a giorni o a ore per i lavoratori mensilizzati e altro ancora. La Tabella per comodità è suddivisa in 60 griglie denominate RIGHE (60), ogni riga contiene 20 campi denominati colonne. Ogni colonna ha una descrizione ed un campo di tipo numerico. Per comodità abbiamo preferito presentare ogni singola riga, tralasciando ovviamente quelle completamente vuote, illustrando nella presente direttamente le videate di programma e accompagnandole con una spiegazione più ampia per le colonne meritevoli di maggiore attenzione rinviando eventualmente il lettore al paragrafo specifico.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 79

Tabella Servizio (riga 01) Riga destinata a contenere le aliquote per tutte le maggiorazioni applicate a straordinari, turni, lavoro festivo, lavoro supplementare Part-Time, Banca Ore, ecc. ecc.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 80

Tabella Servizio (riga 02) La seguente riga contiene:

• I parametri (ore) per la corresponsione delle ore in occasione delle festività per gli operai retribuiti a ore. • L’attivazione automatica della festività soppressa del 4 novembre. • Elementi per gestire in ambito terziario/turismo l’ente bilaterale e per il solo settore terziario la gestione

Ascom/Covelco TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 02.01 Ore festività cadenti in

domenica Indicare le ore da retribuire (Operai

Orari) in occasione di festività cadenti in domenica.

(*)

02.02 Ore festività 4 Novembre

Indicare le ore da retribuire (Operai Orari) in occasione di corresponsione della festività soppressa del 4 Novembre.

(*) (1)

02.03 Ore festività infrasettimanali

Indicare le ore da retribuire (Operai Orari), in occasione di festività infrasettimanali.

(*)

02.04 Festività 4 Novembre 1 Inserire “1” nel caso di corresponsione (vedere CCNL) della festività soppressa del 4 Novembre.

(*)

02.08 Covelco Valore attuale Campo riservato alla % Covelco (*) (3)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 81

02.09 Ascom Valore Attuale Campo riservato alla % Ascom. (*) (3)

02.10 EDR Ente Bilaterale Campo destinato all’aliquota per la corresponsione dell’indennità sostitutiva in alternativa all’adesione all’ente bilaterale (Es Terziario e Turismo).

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Il campo è subordinato al contenuto di TS(2.04) ovvero in mancanza di attivazione di TS(2.04), le eventuali ore indicate non sono prese in considerazione per la corresponsione automatica del 4 Novembre. (2) In alternativa all’adesione all’ente bilaterale, alcuni CCNL (Es. Terziario) prevedono un’indennità sostitutiva come componente della retribuzione (0,30% di paga base + contingenza). Il dato è utilizzato nella Voce 73. (4) Le colonne 8 e 9 sono ad uso esclusivo dell’ASCOM e di riflesso della trattenuta COVELCO, per assoggettare l’azienda a detta contribuzione occorre inserire a livello di singolo lavoratore DP(130)=4.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 82

Tabella Servizio (riga 03) La seguente riga contiene i divisori giornalieri e orari contrattuali. Nella Ditta Base sono impostati i valori relativi al CCNL Commercio/Terziario. La presente riga contiene anche i divisori per la gestione dei compensi unitari relativi alle ferie. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 03.01 Giorni INPS 26 Il campo contiene il valore

convenzionale dei gg mensili ai fini contributivi.

(*)

03.02 Ore Settimanali Deve essere indicato le ore settimanali per la generalità dei lavoratori presenti nell’azienda.

(*) (1)

03.03 Ore Giornaliere Deve essere indicato le ore giornaliere per la generalità dei lavoratori presenti nell’azienda.

(*) (1)

03.10 % Contributo Solidarietà

10 Il campo contiene l’aliquota per il calcolo del contributo di solidarietà dovuto sui contributi a carico azienda dovuti ai F,di di Previdenza complementare e Assistenza Sanitaria integrativa nonché per alcuni Enti Bilaterali che prestano anche forme di assistenza.

(*) (1)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Nella colonna 2 e 3 devono essere indicate le ore settimanali e giornaliere per la generalità dei lavoratori presenti nell’azienda.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 83

Le ore sono da considerarsi per lavoratori Full-Time, in quanto per i Part-Time saranno riproporzionate. Le ore giornaliere e settimanali sono memorizzate automaticamente alla prima elaborazione nei seguenti DP:

• DP(374) = Ore Giornaliere • DP(376) = Ore Settimanali

E’ possibile indicare un valore diverso da quello indicato nella Tabella, inserendo direttamente nei DP suindicati i valori desiderati, anche in questo caso per i lavoratori Part-Time inserire comunque l’orario dei Full-Time. Ripetiamo che, nel caso di lavoratori PART-TIME i valori devono essere inseriti con riferimento ai lavoratori full-time, sarà poi il programma ad effettuare automaticamente la corretta proporzione in base alla % part-time caricata nel DP(407). La possibilità di caricare direttamente nei DP le ore giornaliere e settimanali, torna utile per esempio, quando il CCNL applicato preveda ore giornaliere e settimanali differenti a seconda della mansione dei singoli lavoratori. In tal caso, si consiglia, di caricare in tabella le ore con riferimento al gruppo di lavoratori più numeroso, in modo di limitare l’intervento manuale solo per i restanti lavoratori. Altro esempio evidente dell’utilità di poter gestire individualmente le ore, è dato per esempio dalle aziende con dipendenti che lavorano 8 ore x 5 gg alla settimana (settimana corta) e altri dipendenti che lavorano 6,40 ore x 6 gg alla settimana (settimana lunga).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 84

Tabella Servizio (riga 04) La seguente riga è destinata a contenere le aliquote contributive INPS. Le aliquote devono essere inserite comprese della quota a carico lavoratore. I campi da 1 a 3 ed il campo 6 sono destinati ai contributi INPS dovuti per i lavoratori dello spettacolo Ex ENPALS. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 04.01 % Contributi

maestranze ENPALS Valore attuale Il campo è destinato a contenere il i

contributi dovuti all’INPS per le mansioni maestranze dei lavoratori dello spettacolo (Ex Enpals)

(*) (3)

04.02 % Contributi malattia lav. Ex ENPALS

Valore attuale Il campo è destinato a contenere il i contributi dovuti all’INPS per le malattia dei lavoratori dello spettacolo (Ex Enpals)

(*) (3)

04.03 % Contributi maternità lav. Ex ENPALS

Valore attuale Il campo è destinato a contenere il i contributi dovuti all’INPS per le maternità dei lavoratori dello spettacolo (Ex Enpals)

(*) (3)

04.06 % Contributi tecnici ENPALS

Valore attuale Il campo è destinato a contenere il i contributi dovuti all’INPS per le mansioni tecniche dei lavoratori dello spettacolo (Ex Enpals)

(*) (3)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 85

04.07 % Dirigenti Commercio Il campo è destinato a contenere i contributi INPS per i Dirigenti Commercio.

(*) (1)

04.08 % Impiegati Il campo è destinato a contenere i contributi INPS per gli Impiegati.

(*) (1)

04.09 % Intermedi Il campo è destinato a contenere i contributi INPS per gli Intermedi.

(*) (1)

04.10 % Operai Il campo è destinato a contenere i contributi INPS per gli Operai.

(*) (1)

04.15 % CUAF aziende del Credito x ANFT4

Il campo è da compilare esclusivamente per le aziende del credito, assicurazioni e tributi ed in particolare serve per il calcolo del contributo della quota CUAF dovuto sulle retribuzioni perse per assenza del lavoratore (maternità, congedi parentali, ecc.).

(*) (2)

04.16 % ASPI addizionale TD Valore attuale Il campo contiene l’aliquota dovuta (dal 01/01/2013) per i lavoratori assunti a tempo determinato.

(*)

04.17 % Fondo Integrazione Salariale C/Dipendente (>15 lavoratori)

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota del F.do di Integrazione Salariale a carico lavoratore (aziende con >15 lav.).

(*)

04.18 % Fondo Integrazione Salariale C/Ditta (>15 lavoratori)

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota del F.do di Integrazione Salariale a carico ditta (aziende con >15 lav.).

(*)

04.19 % Fondo Integrazione Salariale C/Dipendente (>5 <=15 lavoratori)

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota del F.do di Integrazione Salariale a carico lavoratore (aziende con >5 e <=15 lav.).

(*)

04.20 % Fondo Integrazione Salariale C/Ditta (>5 <=15 lavoratori)

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota del F.do di Integrazione Salariale a carico ditta (aziende con >5 e <=15 lav.).

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Nella Ditta Base sono presenti i valori validi per Aziende Commerciali (fino a 50 dipendenti) (2) La normativa prevede una contribuzione (solo per le aziende suddette) da calcolarsi sulla retribuzione persa per assenze di maternità e congedi parentali applicando l’aliquota CUAF. Tale contributo è indicato nel flusso Uniemens ed in particolare attraverso l’elemento <ANFT4>. La compilazione del campo consente il calcolo automatico del contributo. (3) Nella Ditta Base sono presenti i valori validi per aziende dello spettacolo industria. Per aziende contraddistinte dal CSC 7.07.09 e CA 3V e 8G (trattasi di aziende con attività di spettacolo connesse ad alberghi ecc. ecc.) l’aliquota è pari a 1,58%. In pratica l’aliquota complessiva per le suddette aziende rimane uguale al 2013 perché beneficiano delle riduzioni contributive (ved. Circolare INPS 140/2012).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 86

La riga 5 deve contenere le percentuali a carico INPS dell’indennità di malattia a carico dell’istituto.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 87

Il campo 1 è riservato agli impiegati soggetti a cassa edile. Le colonne da 11 a 13 sono da utilizzarsi per indicare un divisore hh e gg in base al codice mansione (indicato nel campo13) bypassando di fatto la qualifica del lavoratore.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 88

Tabella Servizio (riga 07) La seguente riga contiene i divisori giornalieri e orari contrattuali. Nella Ditta Base sono impostati i valori relativi al CCNL Commercio/Terziario. La presente riga contiene anche i divisori per la gestione dei compensi unitari relativi alle ferie. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 07.01 Ore Contratto per

Operai Mensilizzati Il campo è destinato a contenere il

divisore orario mensile previsto dal CCNL per gli operai (mensilizzati).

(*)

07.02 Giorni contratto per Intermedi

Il campo è destinato a contenere il divisore giornaliero mensile previsto dal CCNL per gli intemedi.

(*)

07.03 Giorni contratto per Operai Orari

Il campo è destinato a contenere il divisore giornaliero mensile previsto dal CCNL per gli operai (retribuiti a ore).

(*)

07.04 Giorni contratto per Altre Qualifiche

Il campo è destinato a contenere il divisore giornaliero mensile previsto dal CCNL per le altre qualifiche.

(*)

07.05 Ore Contratto per Intermedi

Il campo è destinato a contenere il divisore orario mensile previsto dal CCNL per gli intermedi

(*)

07.06 Ore Contratto per Operai Orari

Il campo è destinato a contenere il divisore orario mensile previsto dal CCNL per gli operai (retribuiti a ore).

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 89

07.07 Ore Contratto per Altre Qualifiche

Il campo è destinato a contenere il divisore orario mensile previsto dal CCNL per le altre qualifiche.

(*)

07.08 Divisore per ferie Dirigenti

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario relativo alle ferie per dirigenti.

(*) (1)

07.09 Divisore per ferie Impiegati e Intermedi

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario relativo alle ferie per impiegati e intermedi.

(*) (1)

07.10 Divisore per ferie Operai Mensilizzati

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario relativo alle ferie per operai mensilizzati.

(*) (1)

07.11 Divisore per ferie Operai Orari

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario relativo alle ferie per operai orari.

(*) (1)

07.14 Divisore per festività Impiegati e Intermedi

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario giornaliero relativo alle festività cadenti in domenica per impiegati e intermedi.

(*) (2)

07.15 Divisore per festività Operai Mensilizzati

Il campo è destinato a contenere il divisore mensile per il calcolo del compenso unitario giornaliero relativo alle festività cadenti in domenica per operai mensilizzati.

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Per maggiori informazioni sull’utilizzo di queste informazioni consultare il capitolo “Ferie” in questo documento. (2) Campo da utilizzarsi nel caso di CCNL (es. chimico farmaceutico) che prevede, ai fini del calcolo del compenso giornaliero, un divisore mensile differente per le festività rispetto alla retribuzione ordinaria.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 90

Tabella Servizio (riga 08) La seguente riga contiene i dati le percentuali; dei contributi INPS a carico lavoratore e delle integrazioni a carico azienda per malattia e infortunio. Le aliquote presenti in Ditta Base sono relative al CCNL Terziario. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 08.01 % Integrazione malattia

a carico azienda dal 4 al 20 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per malattia dal 4 al 20 giorno.

(*)

08.02 % Integrazione malattia a carico azienda dal 21 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per malattia dal 21 giorno.

(*)

08.04 % Carenza infortunio a carico azienda

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale a carico azienda per i giorni cd di carenza d’infortunio.

(*)

08.05 % Integrazione infortunio a carico azienda dal 4 al 90 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per infortunio dal 4 al 90 giorno.

(*)

08.06 % Integrazione infortunio a carico azienda dal 91 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per infortunio dal 91 giorno.

(*)

08.07 % Carenza malattia a carico azienda

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale a carico azienda per i giorni cd di carenza per malattia.

(*) (2)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 91

08.08 % Contributi a carico lavoratore

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale dei contributi INPS a carico lavoratore.

(*) (1)

08.09 % Contributi a carico dirigente

9,19 Il campo è destinato a contenere la percentuale dei contributi INPS a carico dirigente. Unica aliquota per tutti gli inquadramenti previdenziali (commerio e industria).

(*)

08.10 % Carenza malattia apprendisti a carico azienda

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale a carico azienda per i giorni cd di carenza per malattia lavoratori apprendisti.

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base, di default il campo è impostato per azienda commerciali fino a 50 dipendenti. (2) Qualora il campo sia impostato a zero, automaticamente il Sistema di Calcolo considera 100%. Pertanto nel caso in cui non debba essere riconosciuta il periodo di carenza forzare la voce 441.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 92

Tabella Servizio (riga 09) La seguente riga contiene i dati (percentuali e parametri ) per la gestione della maternità (astensione obbligatoria e facoltativa) a livello d’integrazione a carico azienda e lordizzazione della medesima secondo quanto stabilito dal CCNL. Per la corretta applicazione dei seguenti campi vedere anche i paragrafi dedicati alla maternità contenuti nel capitolo “Congedi Parentali” del documento “Percipienti Note Operative”. La riga contiene inoltre l’aliquota contributiva complessiva (c/azienda + c/dipendente) per i soci di cooperativa ex 602. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 09.01 % Integrazione

astensione obbligatoria >80 Il campo è destinato a contenere

l’eventuale percentuale d’integrazione per i congedi di maternità o paternità (cd astensione obbligatoria).

(*)(1)

09.03 % Operai Soci COOP Per aziende (COOP ex 602) con soci lavoratori e qualifica di operai inserire l’aliquota contributiva complessiva (c/az+c/dip)

(*)

09.03 % Impiegati Soci COOP Per aziende (COOP ex 602) con soci lavoratori e qualifica di impiegati inserire l’aliquota contributiva complessiva (c/az+c/dip)

(*)

09.05 Astensione facoltativa . maturazione TFR

1 Inserire il valore 1 in caso di CCNL che prevede la maturazione del TFR nel

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 93

periodo di congedo parentale (cd astensione facoltativa). Attenzione, rammentiamo che sono pochissimi i CCNL che prevedono tale norma.

09.06 Integrazione festività astensione facoltativa no TFR

1 Inserire il valore 1 solo qualora non s’intenda riconoscere il TFR relativo alle giornate festive integrate nel periodo di congedo parentale (astensione facoltativa)

(*) (4)

09.07 % Integrazione astensione facoltativa

>30 Il campo è destinato a contenere l’eventuale percentuale d’integrazione per i congedi parentali (cd astensione facoltativa). Attenzione, rammentiamo che sono pochissimi i CCNL che prevedono integrazione per astensione facoltativa.

(*)

09.08 % Rateo 13ma congedo di maternità (ast.obb.)

20->80 Per questo campo valgono le medesime considerazioni di TS(9.01).

(*) (1) (2)

09.09 % Rateo 14ma congedo di maternità (ast.obb.)

20->80 Per questo campo valgono le medesime considerazioni di TS(9.01).

(*) (1) (2)

09.11 No lordizzazione integrazione astensione obbligatoria

1 L’attivazione di questo campo comporta la non lordizzazione dell’integrazione a carico azienda nel periodo di congedo di maternità (ast. obb.)

(*) (3)

09.12 No lordizzazione integrazione astensione facoltativa

1 L’attivazione di questo campo comporta la non lordizzazione dell’integrazione a carico azienda nel periodo di congedo di maternità (ast. obb.)

(*) (3)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base, di default il campo è impostato a 100 in quanto i contratti collettivi generalmente prevedono che l’integrazione a carico azienda debba permettere di raggiungere una retribuzione complessivamente pari a quella che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato. (2) Nel caso in cui il CCNL non preveda integrazione da parte del datore di lavoro occorre inserire 20 ovvero la differenza tra l’indennità INPS (80%) ed il 100%, in quanto nel periodo di congedo di maternità le mensilità supplementari maturano sempre per intero. (3) Per meglio comprendere l’utilizzo di questo campo si consiglia di vedere l’apposito paragrafo del capitolo “Congedi Parentali” del documento “Percipienti Note Operative”. (4) Dal nostro punto di vista quando tali festività sono integrate in astensione facoltativa incrementano il TFR (salvo disposizioni diverse previste dal CCNL applicato) e per tale motivo in Ditta Base il campo è impostato a zero.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 94

Tabella Servizio (riga 10) La riga è destinata a contenere parametri e importi ai fini INAIL. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 10.01 Minimale INAIL 01/01-

30/06 Valore attuale (Circolare INAIL n.36/2016)

Il campo è destinato a contenere il minimale INAIL (valido per il primo semestre dell’anno) per il calcolo dell’imponibile INAIL dei lavoratori parasubordinati.

(*)

10.02 Massimale INAIL 01/01-30/06

Valore attuale (Circolare INAIL n.36/2016)

Il campo è destinato a contenere il massimale INAIL (valido per il primo semestre dell’anno) per il calcolo dell’imponibile INAIL dei lavoratori parasubordinati e dirigenti.

(*)

10.03 Anticipo indennità INAIL

1 Parametro ai fini dell’anticipo dell’assegno INAIL da parte del datore di lavoro al lavoratore.

(1)

10.04 INAIL GG 4..90 Valore attuale Campo riservato per l’indicazione della percentuale dell’indennità a carico INAIL per i giorni d’infortunio dal 4 al 90.

(*)

10.05 INAIL GG > 90 Valore attuale Campo riservato per l’indicazione della percentuale dell’indennità a carico INAIL per i giorni d’infortunio oltre i

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 95

90.

10.06 Infortunio dal 4 al 90 gg C/Ditta Apprendisti

0..100 Il campo è destinato a contenere, per gli apprendisti, la percentuale d’integrazione a carico azienda per infortunio dal 4 al 90 giorno.

(*) (2)

10.07 Infortunio > 90 gg C/Ditta Apprendisti

0..100 Il campo è destinato a contenere, per gli apprendisti, la percentuale d’integrazione a carico azienda per infortunio oltre il 90 giorno

(*) (2)

10.09 Minimale INAIL 01/07-31/12

Valore attuale (Circolare INAIL n.36/2016)

Il campo è destinato a contenere il minimale INAIL (valido per il secondo semestre dell’anno) per il calcolo dell’imponibile INAIL dei lavoratori parasubordinati.

(*)

10.10 Massimale INAIL 01/07-31/12

Valore attuale (Circolare INAIL n.36/2016)

Il campo è destinato a contenere il massimale INAIL (valido per il secondo semestre dell’anno) per il calcolo dell’imponibile INAIL dei lavoratori parasubordinati e dirigenti.

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base, di default il campo è impostato a “1” in quanto la generalità dei CCNL prevedono per il datore di lavoro l'obbligo di anticipare l'indennità a carico dell'INAIL. Per maggiori informazioni consultare l’apposito capitolo “Gestione Infortunio” del documento “Percipienti Note Operativa”. (2) In Ditta Base il campo è impostato a 100. Inserire il valore secondo quanto previsto dal CCNL in esame.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 96

Tabella Servizio (riga 11) La riga è destinata a contenere le aliquote contributive per la gestione degli apprendisti ed ex apprendisti, inoltre sono presenti i campi relativi alle aliquote degli Ex Apprendisti iscritti all’ENPALS. Dovete prestare attenzione ai campi 8, 9 e 11 in quanto servono ai fini dell’applicazione della minore contribuzione dovuta per le aziende fino ai 9 addetti. Nella Ditta Base le aliquote sono inserite considerando un’azienda fino a 9 dipendenti, per le aziende con numero di dipendenti superiore a nove è necessario modificare i campi 8, 9 e 11 inserendo la stessa aliquota presente nel campo 10, questo meccanismo serve alla procedura per la corretta applicazione dell’aliquota complessiva. Per maggiori dettagli consultare il paragrafo “INPS/Agevolazioni_Contributive/Apprendista” nel documento “Percipienti_Note_Operative”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 11.01 % INPS Ex Apprendisti

ENPALS. Valore attuale Il campo è destinato a contenere la

percentuale INPS a carico azienda per lavoratori ex apprendisti ENPALS.

(*)

11.02 % Contributi a carico lavoratore ex apprendista ENPALS

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale dei contributi ENPALS a carico lavoratore ex apprendista.

(*) (1) (6)

11.04 % Contributi a carico lavoratore apprendista

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale dei contributi INPS a carico lavoratore apprendista (escluso ctr CIGS).

(*)

11.05 % Contributi a carico lavoratore ex

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale dei contributi INPS a carico

(*) (1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 97

apprendista lavoratore ex apprendista.

11.06 % Integrazione malattia a carico azienda dal 4 al 20 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per malattia dal 4 al 20 giorno.

(*) (2)

11.07 % Integrazione malattia a carico azienda dal 21 gg

0..100 Il campo è destinato a contenere la percentuale d’integrazione a carico azienda per malattia dal 21 giorno.

(*) (2)

11.08 % Complessiva apprendisti 1 anno

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale complessiva (c/az+c/dip) dei contributi INPS per il primo anno di apprendistato (valevole per apprendisti assunti entro il 31/12/2011).

(*) (3)

11.09 % Complessiva apprendisti 2 anno

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale complessiva (c/az+c/dip) dei contributi INPS per il secondo anno di apprendistato (valevole per apprendisti assunti entro il 31/12/2011).

(*) (3)

11.10 % Complessiva apprendisti

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale complessiva (c/az+c/dip) dei contributi INPS dal terzo anno di apprendistato (valevole per apprendisti assunti entro il 31/12/2011 e dal 01/01/2017). L’aliquota vale anche per gli Ex Apprendisti

(*)

11.11 % Complessiva apprendisti assunti dopo il 31/12/2011

Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale complessiva (c/az+c/dip) dei contributi INPS per apprendisti assunti dal 01/01/2012 al 31/12/2016.

(*) (3)

11.12 % ASPI apprendisti Valore attuale Il campo è destinato a contenere la percentuale del contributo ASPI dovuto dalle aziende di qualsiasi dimensione.

(*)

11.13 % CIGS apprendisti 0 oppure 0,90 Il campo è destinato a contenere la percentuale del contributo CIGS (attualmente 0,90%) dovuto dalle aziende commerciali con più di 50 dipendenti.

(*) (4)

11.14 % CIGO apprendisti 0 oppure Aliquota Il campo è destinato a contenere la percentuale del contributo CIGO dovuto dalle aziende inquadrate nei seguenti settori:

• Industria in genere (salvo alcuni comparti come per es. Industria Cinematografica)

• Artigianato edile e lapideo

(*) (5)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base, di default il campo è impostato per aziende esonerate dal contributo di CIGS. Solo per aziende soggette al contributo CIGS, aumentare i contributi a carico lavoratore di uno 0,30 (INPS circolare n.19/1991). In tal caso inserire l’aliquota complessiva pari a 6,14%. (5,84+0,30). A titolo d’esempio citiamo le aziende industriali con più di 15 lavoratori. Una rapida verifica la si può effettuare osservando il contributo a carico dipendente, se questo è pari a 9,49% anziché 9,19% allora significa che l’azienda è soggetta al contributo CIGS. (2) In Ditta Base il campo è impostato a zero. Inserire il valore secondo quanto previsto dal CCNL in esame. (3) In Ditta Base il campo è impostato per aziende fino a 9 addetti. (4) In Ditta Base il campo è impostato a zero. Solo per le aziende commerciali con più di 50 dipendenti inserire 0,90 (INPS messaggio 24/2016) (Ditta Base Vder.16.011). (5) In Ditta Base il campo è impostato a zero. Solo per le aziende inquadrate nei settori indicate nella descrizione (INPS messaggio 24/2016) (Ditta Base Vder.16.012). (6) Al fine della verifica dell’aliquota, vedere circolare INPS n.154/2014 a pag.11.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 98

Tabella Servizio (riga 12) Riga destinata a contenere le fasce di retribuzione imponibile per i gg accreditabili ai fini IVS per i lavoratori Ex Enpals ante 95. I valori sono tratti con le stesse modalità dei minimali e massimali annui, così come indicato nella riga 35.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 99

Tabella Servizio (riga 13) La seguente riga contiene le percentuali dei contributi INPS per i lavoratori Ex Enpals autonomi. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 13.01 % contributi malattia

filiale Il campo contiene la percentuale dei

contributi (c/az) dovuti dai lavoratori autonomi dello spettacolo per le prestazioni di malattia.

13.02 % contributi maternità filiale

Il campo contiene la percentuale dei contributi (c/az) dovuti dai lavoratori autonomi dello spettacolo per le prestazioni di maternità (attualmente pari a zero per via della nettizzazione).

13.10 Filiale Separata (1) Campo destinato a indicare se l’azienda ha le matricole INPS separate tra Lavoratori Saltuari con contributi normali (tecnici/maestranze) e Lavoratori Saltuari con contributi minori (Autonomi).

(1)

(1) In Ditta Base il campo è impostato per default uguale a “1”, che significa Matricole INPS separate per i lavoratori saltuari.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 100

Tabella Servizio (riga 14) Riga destinata a contenere le fasce di retribuzione imponibile ai fini IVS per i lavoratori Ex Enpals ante 95. I valori sono tratti con le stesse modalità dei minimali e massimali annui, così come indicato nella riga 35.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 101

Tabella Servizio (riga 15) La seguente riga contiene i limiti giornalieri di esenzione fiscale/previdenziale relativi alle trasferte in Italia e all’estero. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 15.03 Limite gg Trasferta

Italia A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero

esente per le trasferte in Italia.

15.04 Limite gg Trasferta Estero

A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero esente per le trasferte all’estero.

15.05 Limite gg Trasferta Italia rimborso alloggio o vitto

A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero esente per le trasferte in Italia ridotte di un terzo per rimborso alloggio o vitto.

15.06 Limite gg Trasferta Estero rimborso alloggio o vitto

A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero esente per le trasferte all’estero ridotte di un terzo per rimborso alloggio o vitto.

15.07 Limite gg Trasferta Italia rimborso alloggio e vitto

A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero esente per le trasferte in Italia ridotte di un terzo per rimborso alloggio e vitto.

15.08 Limite gg Trasferta Estero rimborso alloggio e vitto

A norma di legge Il campo contiene l’importo giornaliero esente per le trasferte all’estero ridotte di un terzo per rimborso alloggio e vitto.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 102

In caso di applicazione dei ticket restaurant o il valore convenzionale mensa controllare i valori indicati rispettivamente in colonna 2 e 1.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 103

Tabella Servizio (riga 17) Riga destinata a contenere gli imponibili previdenziali validi per lavoratori che prestano la loro opera all’estero in paesi non convenzionati. I valori presenti in Ditta Base sono inerenti al settore “Commercio”, solo il campo 10 è destinato alle figure di “Generici” in ambito dello spettacolo (Ex Enpals). Gli importi validi per il 2017 sono tratti dall’allegato alla circolare INPS n.28 del 07/02/2017.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 104

Tabella Servizio (riga 18) Riga destinata a contenere le aliquote per il calcolo della Ritenuta D’acconto e IVA (Lavoratori Autonomi). La riga contiene anche i parametri per la determinazione della tassazione per gli Sportivi Dillettanti.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 105

Tabella Servizio (riga 19) La seguente riga contiene le aliquote e valori per la gestione dei Dirigenti Industria.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 106

Tabella Servizio (riga 20) La seguente riga contiene le aliquote IVS per la generalità dei lavoratori e dirigenti iscritti all’INPS. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 20.01 Aliquota IVS generalità

lavoratori 33 Contiene l’aliquota IVS (INPS) per la

generalità dei lavoratori (esclusi dirigenti)

20.02 Aliquota IVS dirigenti 33 Contiene l’aliquota IVS (INPS) per i dirigenti

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 107

Tabella Servizio (riga 21) La seguente riga contiene gli importi mensili a c/azienda e a c/dirigente per i F.di relativi ai Dirigenti Commercio. Ultima revisione vedere Ditta Base Ver.17.011

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 108

Tabella Servizio (riga 22) La seguente riga contiene i parametri per il calcolo delle detrazioni d’imposta per i redditi di lavoro dipendente. Inoltre contiene il valore della detrazione Legge 190/2014 (Ex Bonus Renzi).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 109

Tabella Servizio (riga 24) Riga riservata a valori e parametri fiscali TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 24.01..08

Detrazioni figli e altre persone

A norma di legge Campi utilizzati dal programma per il calcolo delle detrazioni. Il documento “Percipienti Note Operative” contiene apposito paragrafo sulle detrazioni.

24.09 Limite credito/debito 730

A norma di legge Campo relativo al limite di conguaglio delle somme derivanti da Assistenza Fiscale.

24.10 Detrazione Famiglia Numerosa

A norma di legge Vale quanto indicato in TS(24.01).

24.11 Limite Detrazione Oneri A norma di legge Campo preposto a contenere l’imponibile massimo annuo per la detrazione del 19% (Es. Polizza Extraprof. – Dirigenti Industria).

24.12 Addizionali Anno Precedente Differita

10 Campo riservato alle trattenute delle addizionali regionale e comunale dell’anno precedente ed è da utilizzarsi solo nel caso di versamento differito al mese successivo dell’Irpef ed in tal caso occorre inserire 10, affinché il

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 110

programma provveda a trattenere le addizionali in 10 rate anziché in 11. Rammentiamo che in caso di differimento dell’Irpef sorge comunque l’obbligo di concludere le operazioni di trattenute delle addizionali anno precedente entro il mese di novembre (pagamento 16 dicembre).

24.13 Acconto Addizionale Comunale Differita

10 Valgono le medesime considerazioni del campo precedente con l’unica differenza che questo campo è riservato all’acconto di addizionale comunale e parimenti come sopra, in caso di Irpef differita, occorre inserire 8. In tal caso l’acconto sarà trattenuto in 8 rate anziché 9.

24.15..16

Detassazione Limiti A norma di legge I campi contengono i limiti per la detassazione in vigore per l’anno d’imposta.

(1)

24.17 Fringe Benefit Limite A norma di legge Il campo contiene il limite d’imposizione fiscale sui compensi in natura. Vedere capitolo “Fringe Benefit Erogazioni Liberali” nel manuale PNO

24.18 Limite non imponibile Previdenza Complementare

A norma di legge Il campo contiene il limite non imponibile per i contributi ai F.di di previdenza complementare integrativa.

24.19 Limite non imponibile Assistenza Sanitaria

A norma di legge Il campo contiene il limite non imponibile per i contributi ai F.di di assistenza sanitaria integrativa.

(1) In Ditta Base il valore è impostato con il limite previsto senza forme partecipative dei dipendenti.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 111

Tabella Servizio (riga 25) Riga riservata per altri dati ENPALS TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 25.01 Categoria Impiegati Campo preposto per indicare il Codice

Categoria per gli Impiegati ai fini del Mod.UNIEMENS (ex DMU).

(*) (1)

25.02 Categoria Operai Come campo precedente ma riservato agli operai.

(*) (2)

25.03 Diritti Codice Tipo Retribuzione

In questo campo è possibile indicare per i Diritti di utilizzo il codice tipo retribuzione che si desidera utilizzare ai fini del Mod.UNIEMENS (ex DMU).

(*) (3)

25.04 DMU Tipo Rapporto Autonomi

0-2-5 Campo destinato a pilotare il codice Tipo Rapporto (ex DMU) per i lavoratori autonomi ENPALS.

(*) (4)

25.05 Prestazione Gratuita no INPS

1 L’attivazione con 1 di questo campo evita la contribuzione (contributi minori) all’INPS..

25.06 Lavoratori Autonomi Si INAIL

1 Campo destinato ad assoggettare ad INAIL i lavoratori autonomi.

(5)

25.07 Ricalcolo Forza Aziendale

1 L’attivazione di questo campo consente, ai soli fini dell’uniemens, di calcolare l’elemento <ForzaAziendale>

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 112

in base alla proporzione delle giornate lavorate. Il campo agisce solo per cd lavoratori Saltuari dello spettacolo Ex Enpals con Irpef, sono quindi esclusi i lavoratori autonomi per i quali la forza aziendale deve essere pari a zero.

25.08 No Conguaglio 1% lav. saltuari post 95

1 L’attivazione del flag inibisce il conguaglio del contributo IVS 1% per i lavoratori cd Saltuari post 95 (nuovi iscritti).

(6)

25.09 No Conguaglio 1% lav. saltuari ante 95

1 L’attivazione del flag inibisce il conguaglio del contributo IVS 1% per i lavoratori cd Saltuari Ante 95 (vecchi iscritti).

(6)

25.11 Saltuari blocco giorni detrazione

1 Campo riservato ai lavoratori saltuari Ex Enpals con Irpef. L’attivazione del campo obbliga l’inserimento attraverso VM(270) dei gg di detrazione. In assenza del dato l’elaborazione sarà interrotta

(7)

25.15 Num. gg settimana x film

5/6 Campo alternativo a TC(23). L’attivazione del campo con 5 o 6, indica alla procedura di utilizzare questo dato al posto di quanto eventualmente presente in TC(23).

(6)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base il campo è impostato a “203”. (2) In Ditta Base il campo è impostato a “205”. (3) In Ditta Base il campo è impostato a “1” ovvero cod. “RN”. (4) In Ditta Base il campo è impostato a “2” ovvero “Rapporti a tempo determinato”. (5) Per default i lavoratori autonomi non sono soggetti INAIL, lo diventano solo attivando questo campo. (6) In Ditta Base il campo è impostato a “0” (7) In Ditta Base il campo è impostato a “1”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 113

Tabella Servizio (riga 26) Riga riservata a alle aliquote IVS Ex ENPALS e altri parametri. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 26.01 Lav. "SC" (ex cod. C3) Aliquota IVS. Trattasi di lavoratori fissi, saltuari e

autonomi Ex Enpals iscritti dopo 31/12/95.

26.02 Lav. "SY" (ex cod. Y3) Aliquota IVS. Trattasi di lavoratori fissi, saltuari, tersicorei e autonomi Ex Enpals iscritti ante 31/12/95.

26.03 Lav. "SR" (ex cod. R3) Aliquota IVS. Trattasi di tersicorei Ex Enpals iscritti dopo 31/12/95.

(1)

26.04 Lav. "SX" (ex cod. X3) Aliquota IVS. Trattasi di tersicorei Ex Enpals iscritti ante 31/12/95.

(1)

26.05 % solidarietà IVS c/az+c/dip

5 Trattasi di contributo di solidarietà (c/az+c/dip) dovuto sull’eccedenza del massimale.

26.06 Lav. "SI" (Sala Incis.) Aliquota IVS. Aliquota (interamente a carico azienda) IVS per cantanti in sala di incisione.

26.07 % ENPALS IVS c/dip 9,19 Trattasi di contributo IVS a carico lavoratore.

26.08 % ENPALS IVS ter/ball >95

9,89 Trattasi di contributo IVS a carico di lavoratori tersicorei e ballerini post 95.

26.09 % ENPALS solidarietà 2,55 Trattasi di contributo di solidarietà a

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 114

IVS c/dip carico lavoratore dovuto sull’eccedenza del massimale.

26.10 Imponibile ENPALS arrotondato (1)

1 L’imponibile IVS ex Enpals non doveva essere arrotondato fino al periodo di dicembre 2014, in quanto i dati espressi in Uniemens ricalcavano pressoché il vecchio DMU. A seguito dell’integrazione dei dati Ex Enpals all’interno del flusso Uniemens (da gennaio 2015), l’imponibile deve essere arrotondato all’unità di euro come per i lavoratori INPS. In Ditta Base il campo è impostato a “1”.

(1) Oltre i Tersicorei, partecipano all’aliquota maggiorata anche i Ballerini e Coreografi. La formula del Sistema di Calcolo assegna l’aliquota maggiorata in presenza nel DP(428) di uno dei seguenti codici della Tabella Mansioni:

• Codice 24 – Ballerino/a • Codice 84 – Coreografo • Codice 85 – Assistente Coreografo

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 115

Tabella Servizio (riga 27) La riga è destinata ai giornalisti e/o pubblicisti iscritti all’INPGI. Le aliquote presenti in Ditta Base sono riferite in applicazione del CNLG FIEG/FNSI riservato alle aziende “Editrici di quotidiani ed Agenzie di stampa a diffusione nazionale”. Quindi in presenza di altri tipi di azienda occorre modificare alcuni elementi della tabella. In ogni caso osservare attentamente le note a piè pagina TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 27.01 % INPGI Carico

Dipendente Valore attuale (ultimo aggiornamento 02/2016)

Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico lavoratore.

(*) (1)

27.02 % INPGI Carico Azienda

Valore attuale (ultimo aggiornamento 01/2017)

Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda. L’aliquota deve essere al netto dell’eventuale aliquota dovuta al F.do Integrativo, la quale è esposta singolarmente nel campo successivo TS(27.03).

(*) (1) (7) (8)

27.03 % INPGI F.do Integrativo Carico Azienda

Valore attuale (ultimo aggiornamento 05/2015 – Circolare INPGI 4/2015)

Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*) (1)

27.04 Assicurazione Infortuni Carico Azienda

Valore attuale Campo destinato al contributo per infortunio a carico azienda dovuto dai

(*) (2)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 116

soggetti iscritti all’INPGI.

27.05 % INPS Carico Azienda Valore attuale Campo destinato al contributo di maternità dovuto all’INPS dai soggetti iscritti all’INPGI.

(*) (3)

27.06 % CASAGIT Carico Dipendente

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota contributiva dovuta al CASAGIT a carico lavoratore.

(*)

27.07 % CASAGIT Carico Azienda

Valore attuale Il campo contiene l’aliquota contributiva dovuta al CASAGIT a carico azienda.

(*)

27.08 Fondo Perequazione Valore attuale Contributo al Fondo di perequazione: per 12 mensilità, posto a carico del giornalista (dovuto da tutti i giornalisti titolari di un rapporto di lavoro regolato dall'art. 1 del CNLG, nonché dai titolari di rapporti di lavoro ex art. 2, 12, 36 con retribuzione pari o superiore a quella minima contrattuale del redattore con più di 30 mesi di anzianità).

(*) (4)

27.09 Assicurazione Infortuni “EX Art.2” Carico Azienda

Valore attuale Campo destinato al contributo per infortunio EX ART.2 a carico azienda

(*) (5)

27.10 % INPGI Fondo Garanzia TFR Carico Azienda

Valore attuale Campo destinato alla percentuale del F.do garanzia.

(*) (6)

27.11 % Contributo Addizionale TD

Valore attuale (Circolare INPGI 2/2017)

Campo destinato alla percentuale del contributo addizionale per la disoccupazione per i lavoratori a tempo determinato.

(*) (9)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base i valori sono validi per aziende “Editrici di quotidiani ed Agenzie di stampa a diffusione nazionale”. (2) Nel caso in cui il contributo non è dovuto attivare DP(105)=”N”. (3) Attualmente per effetto della riduzione CUAF l’aliquota è pari a zero. (4) Nel caso in cui la trattenuta non è dovuta attivare DP(106)=”N”. (5) Come TS(27.04) ma valida solo per Codice Mansione 510. (6) Il dato è un di cui dell’aliquota INPGI a carico azienda presente in TS(27.02). Il dato serve per escludere il contributo (0,30%) del fondo garanzia TFR per quei lavoratori che versano l’intero ammontare del TFR maturato ad un Fondo di Previdenza Complementare (7) L’aliquota è così composta:

• 23,81 – IVS • 1,61 – Disoccupazione • 0,30 – Mobilità (8) • 0,30 – F.do garanzia TFR • 0,05 – ANF • 0,50 – Ammortizzatori sociali • 1,00 – Addizionale ammortizzatori sociali

(8) Dal 01/2017 non è più dovuto il contributo di Mobilità 0,30% (9) Contributo a decorrere dal 02/2017 – Ved. Ditta Base Ver.17.032

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 117

La riga 28 serve all’occorrenza per calcolare il premio mensile INAIL in fase di elaborazione mensile ed eventualmente trattenere anche la quota a c/percipiente (Es. CoCoPro), vedere anche TS(47.07).

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 118

Tabella Servizio (riga 29) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nel capitolo “Previdenza Complementare” del documento “Percipienti_Note_operative”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 29.01 FONDAPI % contributi

a carico azienda 0..100 Il campo contiene l’aliquota

contributiva a carico azienda. (*) (1)

29.02 FONDAPI % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*) (1)

29.03 FONTE % contributi a carico azienda

0..100 Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*) (2)

29.04 FONTE % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*) (2)

29.05 COMETA % contributi a carico azienda

0..100 Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*)

29.06 COMETA % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*)

29.07 PREVEDI % contributi a carico azienda

0..100 Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 119

29.08 PREVEDI % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*)

29.09 BYBLOS % contributi a carico azienda

0..100 Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*) (3)

29.10 BYBLOS % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*) (3)

29.11 FONCHIM % contributi a carico azienda

0..100 Il campo contiene l’aliquota contributiva a carico azienda.

(*) (4)

29.12 FONCHIM % TFR lavoratori ante 28/04/1993

0..100 Campo destinato alla percentuale di TFR destinato al fondo per lavoratori con prima occupazione antecedente al 28/04/1993.

(*) (4)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base i valori sono relativi al CCNL Metalmeccanici. (2) In Ditta Base i valori sono relativi al CCNL Terziario distribuzione e servizi. (3) In Ditta Base i valori sono relativi al CCNL Cartai cartotecnici. (4) In Ditta Base i valori sono relativi al CCNL Chimico farmaceutico.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 120

Tabella Servizio (riga 30) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nel capitolo “Assistenza Sanitaria” del manuale PNO. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 30.01 Assistenza Sanitaria F24 1 Inserire il valore ammesso nel caso di

versamento tramite F24 dei contributi dovuti al F.do.

(*)

30.02 Una tantum Full-Time Dato riservato alla quota (una tantum) d’iscrizione dei lavoratori Full-Time dovuta al F.do EST e ASTER. Verificare sempre il valore presente in archivio.

(*)

30.03 Una tantum Part-Time Dato riservato alla quota (una tantum) d’iscrizione dei lavoratori Part-Time dovuta al F.do EST e ASTER. Verificare sempre il valore presente in archivio.

(*)

30.04 FAST carico dipendente Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do FAST.

(*)

30.05 FAST carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do FAST.

(*)

30.06 EST carico dipendente Variabile a secondo del CCNL applicato.

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do EST.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 121

Il valore presente in Ditta Base è riferito al F.do EST, CCNL Terziario.

30.07 EST carico azienda Variabile a seconda del CCNL applicato.

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do EST. Il valore presente in Ditta Base è riferito al F.do EST, CCNL Terziario.

(*)

30.08 METASALUTE carico dipendente

Valore attuale (data ultima variazione 01/2016)

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do METASALUTE.

(*)

30.09 METASALUTE carico azienda

Valore attuale (data ultima variazione 01/2016)

Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do METASALUTE.

(*)

30.10 EDR Assistenza Sanitaria

Campo riservato per l’erogazione dell’elemento distinto della retribuzione in sostituzione della mancata iscrizione dei lavoratori al f.do di assistenza sanitaria. Alcuni CCNL prevedono un’indennità sostitutiva a seguito della rinuncia da parte dell’azienda di aderire al F,do, per esempio rinnovo CCNL Terziario del 26/02/2011.

(*) (1)

30.11 EASI carico dipendente Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do EASI.

(*)

30.12 EASI carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do EASI.

(*)

30.13 SANILOG carico dipendente

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do SANILOG.

(*)

30.14 SANILOG carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do SANILOG.

(*)

30.15 SANARTI carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do SANARTI.

(*)

30.16 SANARTI carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do SANARTI.

(*)

30.17 SALUTE SEMPRE carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do SALUTE SEMPRE.

(*)

30.18 SALUTE SEMPRE carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do SALUTE SEMPRE.

(*)

30.19 FASCHIM carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do FASCHIM.

(*)

30.20 FASCHIM carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do FASCHIM.

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Nella Ditta Base il campo è utilizzato dalla Voce 074.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 122

Tabella Servizio (riga 31) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nel capitolo “Previdenza Complementare” del documento “Percipienti_Note_operative”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 31.01 FASC % c/azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico

azienda. (*)

31.02 FASC % c/dipendente Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore.

(*)

31.03 ARCO % c/azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda.

(*) (1)

31.04 ARCO % c/dipendente Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore.

(*) (1)

31.05 ARCO % TFR Valore attuale. Campo riservato al quota di TFR dovuto per i lavoratori anto 93.

(*) (1)

31.07 FONDAPI IMPONIBILE (1..3)

1/2/3 Campo riservato al tipo d’imponibile da utilizzarsi per il calcolo dei contributi. La base imponibile varia da CCNL a CCNL.

(*) (1)

31.08 BYBLOS imponibile contributivo (1..2)

1/2 Campo riservato al tipo d’imponibile da utilizzarsi per il calcolo dei contributi. La base imponibile varia da CCNL a CCNL.

(*) (1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 123

31.09 BYBLOS imponibile TFR (1..2)

1/2 Campo riservato al tipo d’imponibile da utilizzarsi per il calcolo della quuota TFR (solo per lavoratori ante 93). La base imponibile varia da CCNL a CCNL.

(*)

31.10 BYBLOS CCNL GRAFICI (1)

1 Inserire il valore solo per CCNL grafici. (*)

31.11 PREVIMODA % massima c/azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda.

(*) (1)

31.12 PREVIMODA % TFR Valore attuale Campo riservato al quota di TFR dovuto per i lavoratori anto 93..

(*)

31.13 ALIFOND % C/AZIENDA

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda.

(*)

31.14 SANILOG carico azienda

Valore attuale Campo riservato al quota di TFR dovuto per i lavoratori anto 93..

(*)

31.18 SOL.VENETO % c/azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda.

(*)

31.19 SOL.VENETO % TFR Valore attuale Campo riservato al quota di TFR dovuto per i lavoratori anto 93..

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Vedere capitolo “Previdenza Complementare” del documento “Percipienti_Note_operative”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 124

La riga 33 si presenta vuota, è da utilizzarsi in via esclusiva per eventuali personalizzazioni aziendali. Personalizzazioni che saranno implementate solo al momento del bisogno e comunque sempre dietro assistenza tecnica.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 125

Alcuni CCNL prevedono delle quote di rimborso a titolo di indennità di trasferta sulla base delle ore effettuate fuori dalla sede di lavoro. Le voci del sistema di calcolo interessate sono dalla 207 alla 209.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 126

Tabella Servizio (riga 35) Questa riga contiene i valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia previdenziale e assistenziale.

Circolari INPS e INPGI In questo capoverso sono riportate le circolari annuali degli istituti in oggetto. Anno 2017: Si precisa che per effetto dell’indice di rivalutazione Istat (indice FOI senza tabacchi) 2016 pari a -0,1, i minimali e tutti gli altri valori restano sono invariati.

• INPS (Tubercolosi) – Circolare n.7 del 11/01/2017 • INPGI – Circolare n.1 del 16/01/17 • INPS (Minimali) – Circolare n.19 del 31/01/2017 • INPS – Circolare n.70 del 11/04/2017

Anno 2016: Si precisa che per effetto dell’indice di rivalutazione Istat (indice FOI senza tabacchi) 2015 pari a -0,10, i minimali e tutti gli altri valori 2016 restano sono invariati.

• INPS (Tubercolosi) – Circolare n.3 del 13/01/2016 • INPGI – Circolare n.1 del 22/01/16 • INPS (Minimali) – Circolare n.11 del 27/01/16 • INPGI – Circolare n.2 del 01/02/16

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 127

• INPGI – Circolare n.3 del 04/02/16 • INPS (Limiti) – Circolare n.51 del 17/03/2016

Anno 2015:

• INPS (Tubercolosi) – Circolare n.2 del 16/01/2015 • INPGI (Minimali) – Circolare n.1 del 20/01/2015 • INPS (Minimali) – Circolare n.11 del 23/01/15 • INPS (Limiti) – Circolare n.78 del 16/04/2015

Anno 2014:

• INPS (Tubercolosi) – Circolare n.13 del 29/01/2014 • INPS (Minimali) – Circolare n.20 del 06/02/2014 • INPGI (Minimali) – Circolare n.1 del 15/01/2014

TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 35.01..03

Minimali giornalieri. Valori 2017 Circolare INPS n.19/2017.

Campi riservati ai minimali giornalieri relativi alle qualifiche di Dirigente, Impiegato e operaio.

35.04 Indennità giornaliera INPS malattia L88/87

Valore provvisorio 2017. Circolare INPS n.7/2017 (Indennità tubercolosi)

Campo riservato all’indennità a carico INPS di malattia L87/88 (tubercolosi).

35.05 INPS Limite congedo Art.42 C.5

Valore 2017 Circolare INPS n.19/2017 e n.70/2017.

Il dato presente in questo campo è già al netto dell’aliquota IVS del 33%.

(1)

35.06..08

Aliquota e limiti annuali contributo aggiuntivo IVS 1%

Valori 2017 Circolare INPS n.19/2017. Circolare INPGI n.1/2017.

Campi preposti per il calcolo del contributo aggiuntivo 1% IVS per INPS e INPGI.

35.09 Massimale annuo imponibile IVS INPS

Valore 2017 Circolare INPS n.19/2017.

Dato riservato ai lavoratori con prima occupazione dopo 31/12/1995. Rammentiamo che per tali lavoratori attivare DP(155)=”S”.

35.10 Importo a carico dello stato per prestazioni di maternità.

Valore 2017 Circolare INPS n.19/2017.

Campo riservato a contenere l’importo massimo a carico dello stato per le indennità di maternità (astensione obbligatoria) a carico INPS. In pratica tramite flusso Uniemens si trasmette l’importo dell’indennità di maternità erogata dall’INPS (anticipata dal datore di lavoro) a carico dello bilancio dello stato nel limite indicato in questo campo.

35.11 Massimale annuo imponibile IVS INPGI

Valore 2017 Circolare INPGI n.1/2017

Vale quanto indicato in TS(35.09).

35.12 INPGI Limite congedo Art.42 C.5

Valore 2017 Circolare INPGI n.1/2017

Il dato presente in questo campo è già al netto dell’aliquota IVS del 33,00. In pratica viene diviso per 1,33 il valore indicato nella circolare INPGI.

(2)

(1) In pratica viene diviso per 1,33 il valore indicato nella circolare INPS. Per il 2015 (47.446,00/1,33)=35.673,68. Il valore l’abbiamo arrotondato per difetto a € 35.673,00. (2) Il valore indicato nella circolare n.2/2016 è stato ricalcolato in base alla nuova determinazione dell’aliquota complessiva IVS pari al 33% comunicata con successiva circolare INPGI n.3/2016.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 128

Questa riga è destinata per consentire, nell’ambito della medesima azienda, di gestire l’ente bilaterale per provincia o regione. Per esempio l’ente bilaterale del commercio prevede per alcune provincie distinte aliquote contributive. L’automatismo avviene tramite il codice centro di costo “DP(405)”. Quindi occorre codificare il centro di costo (Tabella Centri di costo) e inserire il codice così preposto nel DP(405) per i lavoratori interessati. Parimenti il medesimo codice deve essere inserito in TS(36.01). Il programma in fase di elaborazione del sistema di calcolo, utilizza le aliquote indicate in TS(36.02) e TS(36.03) quando il codice in TS(36.01) è uguale al codice contenuto nel DP(405) del lavoratore.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 129

La riga 37 serve per gestire nella medesima azienda un secondo inquadramento previdenziale. L’automatismo avviene quando il codice filiale INPS inserito in TS(37.01) e uguale a quello contenuto nel DP(1026) del lavoratore.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 130

Tabella Servizio (riga 38) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nel capitolo “Previdenza Complementare” del documento PNO TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 38.01 ARTIFOND %

c/azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico

azienda. (*)

38.02 ARTIFOND % TFR Valore attuale. Campo riservato al quota di TFR dovuto per i lavoratori anto 93.

(*) (1)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Vedere capitolo “Previdenza Complementare” del documento PNO.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 131

Tabella Servizio (riga 39) Riga relativa ad alcuni Enti Bilaterali gestiti da AlaPag. Nel documento “Percipienti Note Operative” trovate il capitolo correlato “Enti Bilaterali”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 39.02 E.A.R. Artigiani Inserire il relativo valore dell’indennità.

Compilare il campo solo in caso di erogazione dell’indennità sostitutiva Ente Bilaterale settore Artigiani.

(5)

39.06 E.A.R. Ente Bilaterale Vale quanto indicato per TS(39.02). Il campo può essere utilizzato per EAR di enti bilaterali differenti da quello previsto per comparto artigiani.

(5)

39.09 EB Codice Uniemens Alcuni settori (Es terziario) sono caratterizzati da Enti Bilaterali Territoriali ovvero con codici differenti di identificazione. Questo campo consente di assegnare, ai fini del flusso Uniemens, un codice differente rispetto a quello che si ottiene automaticamente.

(4)

39.10 EBIPRO Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota dell’Ebipro di Cadiprof soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(2)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 132

39.11 EBM/OPCN/ENFEA c/dip

Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

(3)

39.12 EBM/OPCN c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

(6)

39.13 EBM/ENFEA c/az Full-Time

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda per i lavoratori Full Time.

39.14 EBM/ENFEA c/az PT<=20 ore

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda per i lavoratori Part Time con orario pari o inferiore alle 20 ore settimanali. In caso di % PT superiore è dovuto il contributo in misura pari a quella prevista per i lavoratori FT.

39.15 ASFOR (CINEAUDIO) c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

39.16 ASFOR (CINEAUDIO) c/dip

Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

(3)

39.18 ASFOR Q.ta Solidar. Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(1) (2)

39.19 CADIPROF (EBIPRO) c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota contributiva a carico azienda.

39.20 CADIPROF (EBIPRO) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota contributiva a carico lavoratore.

(1) In Ditta Base il valore è impostato a zero. (2) Alcuni Enti Bilaterali effettuano anche un sostegno al lavoratore di tipo assistenziale e per tale motivo, per la parte del contributo destinato a forme di assistenza, è dovuto all’INPS il contributo di solidarietà del 10% (ex art. 9bis L.166/91). (3) Attualmente non è prevista contribuzione a carico lavoratore. (4) Per il corretto utilizzo del campo vedere la tabelle allegata al capitolo “Enti Bilaterali” del manuale PNO. In particolare il punto (f) a piè pagina. (5) Per l’importo dell’indennità consultare direttamente il CCNL relativo. (6) In Ditta Base il valore è per aziende con RLS interno. Per il corretto utilizzo di questo campo consultare il capitolo “Enti Bilaterali” del documento “Percipienti Note Operative”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 133

Tabella Servizio (riga 40) La riga contiene le aliquote relative alla gestione separata INPS e INPGI. Nel documento “Percipienti Note Operative” trovate il capitolo correlato “Gestione Separata”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 134

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 135

La riga 43 è atta a contenere i parametri e valori di riferimento per la gestione dei Lavoratori Operai Agricoli.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 136

Tabella Servizio (riga 44) La seguente riga è riservata per l’indicazione di alcuni parametri legati al CCNL applicato. Nelle note a piè pagina sono indicate le caratteristiche dei campi e la loro funzione. Attenzione: In Ditta Base i valori sono impostati a zero. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 44.01..04

Maturazione permessi I seguenti campi servono per la maturazione dei permessi.

(*) (1)

44.05 Calendario Sfalsato Eventi Malattia

(1) Campo da utilizzarsi al fine di conteggiare il numero di eventi di malattia a partire da febbraio anziché a gennaio. Utile per coloro che utilizzano il calendario sfalsato ovvero retribuiscono le indennità di malattia nel mese successivo l’evento. Indispensabile attivare, solo per aziende con calendario sfalsato, che applicano per esempio il CCNL Commercio. Infatti, tale contratto prevede sul periodo di carenza della malattia una retribuzione differente in base al numero di eventi di malattia nell’anno

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 137

(esclusi eventi da stato morboso) e quindi la malattia retribuita a gennaio si riferisce a dicembre e pertanto il contatore preposto DP(1036) deve essere posto a zero a partire da febbraio.

44.06..08

Carenza malattia Campi destinati alla corresponsione della carenza di malattia in base al numero di eventi annuali.

(*) (2)

44.10 Ferie Impiegati Anzianità 1 step

Inserire la prima fascia dalla quale matura la maggiorazione indicata in TS(44.11), il valore deve essere espresso in anni.mesi.

(*) (3)

44.11 Ferie Impiegati Maggiorazione 1 step

Indicare il solo rateo mensile supplementare maturante al raggiungimento dell’anzianità indicata in TS(44.10).

(*) (3)

44.12 Ferie Impiegati Anzianità 2 step

Inserire la seconda fascia dalla quale matura la maggiorazione indicata in TS(44.13), il valore deve essere espresso in anni.mesi.

(*) (3)

44.13 Ferie Impiegati Maggiorazione 2 step

Indicare il solo rateo mensile supplementare maturante al raggiungimento dell’anzianità indicata in TS(44.12).

(*) (3)

44.14..17

Ferie Operai Campi riservati agli operai, valgono le medesime considerazioni di TS(44.09..13).

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Per illustrare più semplicemente l’utilizzo di questi campi, prendiamo a riferimento il CCNL Commercio, il quale prevede che; per i lavoratori assunti dopo il 26/02/2011, i permessi contrattuali (ROL), non matureranno per i primi due anni di servizio, matureranno nella misura del 50% dal 2 (secondo) anno al 4 (quarto) anno di servizio e dopo il 4 (quarto) anno matureranno per intero. Secondo l’esempio di cui sopra i campi saranno così compilati:

• TS(44.01)=2 – Indica il primo step di anzianità. • TS(44.02)=0 – Indica che fino all’anzianità di cui sopra (2 anni) non matureranno i permessi. • TS(44.03)=4 - Indica il secondo step di anzianità. • TS(44.04)=50 - Indica che fino dall’anzianità di TS(44.01) alla anzianità d cui sopra (4 anni) i permessi matureranno nella misura

del 50%. (2) Come per i campi precedenti, per illustrare più semplicemente l’utilizzo di questi campi, prendiamo a riferimento il CCNL Commercio, il quale prevede differenti misure di corresponsione della carenza di malattia a partire dal 3 evento annuo, in particolare; il terzo evento sarà retribuito al 66%, il quarto al 50% e dal quinto la carenza non sarà retribuita. Utilizziamo il futuro, in quanto se trattasi, di eventi per patologie conclamate o intervenute in particolari condizioni (Es. maternità), la carenza deve essere comunque retribuita per intera. Secondo l’esempio di cui sopra i campi saranno così compilati:

• TS(44.06)=2 – Indica il numero massimo di eventi annui per cui la carenza è corrisposta al 100%. • TS(44.07)=66 – Indica che per l’evento successivo al campo di cui sopra (3 evento), la carenza sarà corrisposta al 66%. • TS(44.08)=50 - Indica che per l’evento successivo al campo di cui sopra (4 evento), la carenza sarà corrisposta al 50%.

(3) L’esempio è riferito al CCNL Metalmeccanici Industria considerando 6 gg di ferie alla settimana (settimana lunga), per chi proporziona in base alla settimana corta i valori sono TS(44.11)=0,06944 e TS(44.13)=0,41666.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 138

Tabella Servizio (riga 45) Riga riservata a parametri di personalizzazione dei dati nel prospetto contabile (Tabulato Personalizzato 2050). TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 45.01 Stipendi lordi separati

tra lavoratori dipendenti e collaboratori.

1 Attivando con “1” il campo, nel prospetto contabile “Tabulato personalizzato 2050” saranno indicati su due righi differenti gli stipendi lordi riferiti ai lavoratori dipendenti e quelli riferiti ai lavoratori parasubordinati (CoCoPro/Amministratori).

45.02 Indennità non imponibili separate tra Trasferte e Rimborsi a piè di lista. Campo valido fino al periodo 02/2017

1 Attivando con “1” il campo, nel prospetto contabile “Tabulato personalizzato 2050” saranno indicati su due righi differenti le indennità non imponibili (esenti) delle somme erogate in qualità di trasferte e quelle come rimborsi spese.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 139

Tabella Servizio (riga 46) Le righe denominate Personalizzazioni Generiche contengono flag che consentono, attraverso specifici parametri, una rapida personalizzazione di alcuni istituti. Nella descrizione del campo è indicato tra parentesi il parametro per attivare l’opzione. Alcuni parametri sono già impostati a livello di Ditta Base, in quanto riteniamo opportuno e corrette determinate opzioni. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 46.01 Riduzione Contributiva

Edili 1 (il dato viene azzerato tutti gli anni a gennaio)

Vedere nel manuale PNO il paragrafo “Riduzione contributiva edili” del capitolo “Riduzioni e sgravi contributivi”.

46.02 Calcolo Netto Escluso 730

1 L’attivazione del campo permette di escludere le operazioni effettuate per Assistenza Fiscale dal calcolo del netto in busta.

(1)

46.03 Operai Mensilizzati Ferie a Ore

1 Consente di gestire le ferie a ore per gli operai mensilizzati “DP(133)=4”. Ved. capitolo “Ferie”.

46.04 ENPALS Minimale Part Time

1 Serve ai fini del calcolo dei GG contributivi per i lavoratori Part-Time al fine del corretto calcolo del minimale gg. Il fatto deriva dalla posizione dell’ENPALS che ha assunto nei

(1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 140

riguardi dei lavoratori P.T.. In particolare l’Ente, tramite il Modello mensile DMU, prevede, per ogni lavoratore, l’acquisizione dei giorni contributivi a prescindere dal rapporto di lavoro, ovvero senza distinzione tra Full-Time e Part-Time. Mentre l’INPS per i soli lav. P.T. acquisisce le ore retribuite tramite l’Uniemens. Da qui, l’esigenza del programma di effettuare il calcolo del gg contributivi per i lavoratori ENPALS P.T., secondo le regole generale dei lav. F.T.. Pertanto riteniamo corretto adeguarci (anche se non condivisibile) all’esigenze ENPALS e quindi il campo deve essere impostato a “1”.

46.09 Codice Fondo Formazione

Le aziende che hanno destinato la quota dei contributi INPS ai fonti paritetici interprofessionali, devono indicare i rispettivi codici desumibili dal nostro documento tecnico UniEmens XXXX , elemento <Adesione> di <FondoInterprof>.

46.10 Codice Fondo Formazione Dirigenti

Valgono le medesime specifiche del campo precedente.

46.15 INPS Contributi Ferie Residue

1 L’attivazione del campo consente la gestione automatica dei contributi dovuti sulle ferie residue (ved. capitolo “Ferie”).

(1) In Ditta Base il valore è impostato a 1.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 141

Tabella Servizio (riga 47) Le righe denominate Personalizzazioni Generiche contengono flag che consentono, attraverso specifici parametri, una rapida personalizzazione di alcuni istituti. Nella descrizione del campo è indicato tra parentesi il parametro per attivare l’opzione. Alcuni parametri sono già impostati a livello di Ditta Base, in quanto riteniamo opportuno e corrette determinate opzioni. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 47.01 Quota Associativa

COOP Campo riservato ai Soci lavoratori di

cooperative per la trattenuta della quota associativa all’atto dell’assunzione. Inserire l’importo relativo.

47.02 Adesione QUADRIFOR 1 Attivare il campo solo per le aziende interessate. Maggiori informazioni sul F.do le trovate nel capitolo “Assicurazione/formazione” del doc. “Percipienti Note Operative”.

(*)

47.03 No Controllo Cessati 1 Il campo valido esclusivamente per lavoratori occasionali/saltuari Ex Enpals. L’attivazione del campo inibisce il controllo esercitato dalla voce 7 sul codice di cessazione ovvero da utilizzarsi quando si desidera evitare il

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 142

controllo sulla data di cessazione pur in presenza di DP(128)=”C”.

47.04 Lordizzazione Congedi INPS

1 Il campo serve per lordizzare (come avviene per esempio nella malattia) le indennità a carico istituto relative ai vari congedi. Riteniamo corretta la lordizzazione dei congedi, al fine di evitare che il lavoratore ci guadagni in termini strettamente economici durante le assenze rispetto a quando lavora..

(1)

47.05 T.F.R. al F.do Tesoreria INPS

1 Attivare il campo solo per le aziende obbligate a versare all’INPS le quote di TFR maturande rimaste in azienda. Trovate maggiori informazioni sulla normativa nel manuale operativo “Percipienti Note Operative” capitolo “Uniemens TFR”.

(*)

47.06 Conguaglio Fiscale Dirigenti Previdenza Complementare

1 Campo esclusivo per i Dirigenti Industria iscritti al Previndai. Attivando con “1” il campo, il programma, anziché (come da normativa) diminuire il reddito in sede di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di lavoro (per un importo pari ai contributi destinati alla previdenza complementare o comunque, se questo è superiore, entro i limiti d’esenzione), ragiona a contatore ovvero incrementa l’imponibile fiscale solo al superamento del limite d’esenzione.

47.07 Calcolo premio INAIL 0/1/2/3 Il campo consente il calcolo del premio INAIL direttamente in busta paga distinto per tipologia di lavoratori.

(*) (3) (4)

47.08 Lavoratori Mensilizzati gestione ferie a ore

1 Il campo permette di gestire le ferie a ore per tutti i lavoratori mensilizzati. Ved. capitolo “Ferie”.

47.09 Modello 770 - % interessi rateazione

Valore Attuale Campo riservato a contenere la % da applicare in qualità d’interessi per rateazione debiti da Mod.730

47.10 ENPALS lavoratori saltuari no malattia

1 L’attivazione di questo campo non assoggetta a contributo di malattia i lavoratori ENPALS saltuari.

47.11 No trattenuta INAIL Cococo (parasubordinati)

1 L’attivazione di questo campo consente di evitare la trattenuta INAIL in capo ai lavoratori parasubordinati.

(5)

47.12 Calcolo INAIL per IRAP

1 L’attivazione di questo campo somma il premio INAIL alla deduzione complessiva spettante. Prima dell’utilizzo di questo campo si consiglia di leggere attentamente il capitolo “IRAP” (novità 2015) del manuale PNO.

(*) (6)

47.13 QUIR Finanziamento 1 L’attivazione di questo indica che l’azienda ha optato per il finanziamento assistito per l’erogazione della QUIR (vedere capitolo nel manuale PNO).

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 143

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base il campo è impostato a “1”. (2) Dal nostro punto di vista è corretto rispettare la normativa, infatti di default il campo nella Ditta Base è impostato a zero; anche se siamo tutti d’accordo che il prodotto finale (reddito) non cambia utilizzando un metodo piuttosto che l’altro. Riteniamo, che effettuando l’abbattimento del reddito in sede di conguaglio, avremo sicuramente un’imposta più leggera (se non addirittura un rimborso d’imposta) e questo non è male, soprattutto visti a volte i salari cospicui corrisposti ai dirigenti, mentre utilizzando il sistema a contatore ad un certo punto il dirigente si vedrà diminuire il netto perché avviene un aumento dell’imponibile fiscale del mese ed in sede di conguaglio non può beneficiare di alcun abbattimento del reddito. (3) Di default nella Ditta Base il campo è impostato “3”. I parametri ammessi sono i seguenti:

§ 0 = Per tutti § 1 = Solo per CoCoCo § 2 = Solo per lavoratori dipendenti § 3 = Per nessuno

(4) Rammentiamo che il calcolo è subordinato al contenuto di TS(28) “Aliquote”. (5) Rammentiamo che il calcolo del premio INAIL non avviene automaticamente senza l’impostazione di alcuni parametri quali:

• TS(28) “Tassi” • TS(47.07) “Flag per attivare calcolo automatico)

(6) In Ditta Base il campo è impostato a “0”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 144

Tabella Servizio (riga 48) Riga destinata a contenere i coefficienti per la gestione della malattia e infortunio per i lavoratori soggetti alla cassa edile. I coefficienti d’integrazione a c/azienda presenti in tabella sono già scorporati della quota 4,95% (riposi annui) in quanto tale quota è già compresa nella Voce 493 “Edili Riposi Annui 4,95%”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 48.01 Integrazione Malattia 4-

20 GG Valore Attuale Coefficiente d’integrazione malattia dal

4 al 20 giorno. (1)

48.02 Integrazione Malattia 21-180 GG

Valore Attuale Coefficiente d’integrazione malattia dal 21 al 180 giorno.

(1)

48.03 Integrazione Malattia >180 GG

Valore Attuale Coefficiente d’integrazione malattia dal 181 giorno.

(1)

48.04 % Carenza malattia Valore Attuale Percentuale carenza malattia 48.05 Integrazione Infortunio

4-90 GG Valore Attuale Coefficiente d’integrazione infortunio

dal 4 al 90 giorno.

48.06 Integrazione Infortunio >90 GG

Valore Attuale Coefficiente d’integrazione infortunio dal 91 giorno.

48.09 % Trattenuta Cassa Edile Infortunio 4-90 GG

Valore Attuale Percentuale di trattenuta Cassa Edile infortunio dal 4 al 90 giorno.

48.10 % Trattenuta Cassa Edile Infortunio >90 GG

Valore Attuale Percentuale di trattenuta Cassa Edile infortunio dal 91 giorno.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 145

(1) I coefficienti d’integrazione presenti in tabella sono già scorporati della quota 4,95% (riposi annui) in quanto tale quota è già compresa nella Voce 493 “Edili Riposi Annui 4,95%”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 146

Tabella Servizio (riga 49) Le righe denominate Personalizzazioni Generiche contengono flag che consentono, attraverso specifici parametri, una rapida personalizzazione di alcuni istituti. Nella descrizione del campo è indicato tra parentesi il parametro per attivare l’opzione. Alcuni parametri sono già impostati a livello di Ditta Base, in quanto riteniamo opportuno e corrette determinate opzioni. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 49.01 Lordizzazione

COCOCO 1 Serve per lordizzare o meglio

armonizzare l’imponibile previdenziale e fiscale. Il presupposto si basa sulla Legge cosiddetta Dini del 1995, che a tal riguardo dice che il contributo dovuto alla Gestione Separata è calcolato sul reddito del lavoratore ovvero sull’imponibile lordo al netto dei contributi a carico lavoratore. Riteniamo opportuno rammentare che; la norma di cui sopra, pur se sempre valida, non è praticata o meglio l’orientamento è quello classico per cui l’imponibile previdenziale è dato dall’imponibile fiscale lordo meno i contributi a carico lavoratore.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 147

49.02 ENPALS (Malattia Impiegati)

1 L’attivazione di questo campo assoggetta a contributo di malattia INPS i lavoratori ENPALS cosiddetti fissi con qualifica d’Impiegato.

(*)

49.03 % Interessi Prestito 0,01..99,99 Ved. Percipienti Note Operative paragrafo “Prestito”.

(*)

49.04 Lavoratori Mensilizzati Mensilità Supplementare a Ore

1 Consente di gestire i ratei delle mensilità supplementari a ore per tutti i lavoratori mensilizzati. (ved. paragrafo “Mensilità Supplementari”)

(*)

49.05 % Indennità di Disponibilità

0,01..99,99 Questo campo serve soprattutto per i lavoratori intermittenti con l’obbligo di rispondere alla chiamata. All’occorrenza può essere sfruttato anche per altre tipologie di lavoratori. Per saperne di più ved. Percipienti Note Operative paragrafo “Lavoratori Intermittenti”.

(*)

49.06 ENPALS TFR Qualifica 6

1 Campo riservato per aziende con Lavoratori ENPALS saltuari o meglio a termine, che accantonano il TFR a cavallo di due o più anni. Per esempio Animatori Turistici.

(*)

49.07 Lavoratori Mensilizzati Retribuiti a Ore

1 L’attivazione di questo campo consente di retribuire a ore qualifiche che normalmente sono mensilizzati, come per esempio gli Impiegati. Ved. paragrafo “Modalità di retribuzione”.

(*)

49.08 ENPALS Saltuari no . EMENS

1 Per i lavoratori saltuari ENPALS inibisce la compilazione del tipo copertura settimanale nella denuncia Uniemens. Questo campo è da utilizzarsi quando la compilazione delle settimane viene effettuata direttamente dal programma “Gestione Presente”. Occorre rammentare che per i lavoratori saltuari ENPALS capita di frequente che tra la data di assunzione e la data di cessazione del mese vi possono essere una o più settimane senza prestazione lavorativa e pertanto questo campo inibisce le voci del sistema di calcolo che attivano le settimane ai fini Uniemens, in quanto le medesime sono compilate direttamente dal programma “Gestione Presente”.

(*)

49.09 Permessi Rol e Ex Festività separati

1 Campo riservato per gestire separatamente i permessi per riduzione orario (ROL) dai permessi per ex festività soppresse.

(*) (1)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base il campo è impostato a “1”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 148

Tabella Servizio (riga 50) Le righe denominate Personalizzazioni Generiche contengono flag che consentono, attraverso specifici parametri, una rapida personalizzazione di alcuni istituti. Nella descrizione del campo è indicato tra parentesi il parametro per attivare l’opzione. Alcuni parametri sono già impostati a livello di Ditta Base, in quanto riteniamo opportuno e corrette determinate opzioni. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 50.01 Calcolo Ret.gg inps 1 Quando il campo è attivo, la voce 870

effettua il calcolo della retribuzione media giornaliera per il calcolo delle indennità INPS, tenendo conto, in qualità d’imponibile previdenziale, solo la retribuzione ordinaria e non l’imponibile previdenziale complessivo del mese. Nella Ditta Base di default il campo è impostato a “1”

50.02 Uniemens Codice Qualifica per Intermedi

Campo riservato, ai fini della denuncia Uniemens per elemento <Qualifica1> ed in particolare. per eroganti che utilizzano lavoratori con qualifica Intermedio “DP(133)=3” e per i lavoratori dello spettacolo non autonomi con qualifica “DP(133)=6”. Il

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 149

campo di default è impostato con codice 7 avente significato “Equiparato o intermedio considerato impiegato ai fini della contribuzione per le prestazioni economiche di malattia”. Nel caso di utilizzo della qualifica Intermedio “DP(133)=3” per identificare altre tipologie di lavoratori è necessario impostare il campo con il corretto codice desumibile dal documento tecnico dell’Uniemens, per esempio Viaggiatori o Piazzisti (CCNL Terziario) indicare il valore “8” avente significato per l’elemento <Qualifica1> “Viaggiatore o piazzista” così come in alcuni casi di lavoratori dello spettacolo (in particolare in ambito Pubblici Esercizi) per i quali è richiesto il codice 2.

50.03 Cedolino no Arrotondamento sul Netto

1 Inserendo il valore ammesso “1” non sarà eseguito l’arrotondamento all’unità di Euro (voce 753) sul netto in busta paga.

50.04 Assoggettamento Alloggio (Enpals)

Campo riservato ai lavoratori saltuari ENPALS, in particolare per Animatori Turistici. Inserire il valore gg dell’alloggio da assoggettare ad IRPEF e contributi, i gg devono essere inseriti nel percipiente con VM(191).

50.05 Assoggettamento Vitto (Enpals)

Valgono le medesime regole del campo precedente con i gg che devono essere inseriti nel percipiente con VM(192).

50.06 Enpals Saltuari no Uniemens dati TFR

1 Campo riservato ai lavoratori saltuari ENPALS. Il campo attivato serve per escludere nella denuncia Uniemens la trasmissione della scelta di destinazione del TFR per tali lavoratori. Che di fatto normalmente non percepiscono TFR. Infatti nella Ditta Base per default il campo è impostato a 1. Eliminare l’informazione solo nel caso di lavoratori saltuari che percepiscono TFR.

50.07 Operai Orari Elementi Retribuzione (voci tipo R) a Ore

1 Il campo serve per indicare che l’esposizione a paga oraria degli elementi retributivi (paga base, contingenza, ecc. ecc.) . Il campo è preposto solo per gli Operai Orari (DP(133)=5). Ved. paragrafo “Componenti_della_retribuzione”.

50.08 INAIL Retribuzione P.T. Edili

1 L’INAIL con la circolare 51 del 15/12/2010 ha chiarito la determinazione dell’imponibile per i lavoratori Part-Time di aziende EDILI. La norma riguarda solo Aziende Edili che occupano lavoratori P.T. oltre al limite del 3% dei lavoratori complessivi occupati e prevede che ai

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 150

fini della determinazione dell’imponibile INAIL occorre prendere la retribuzione effettiva (la stessa ai fini contributivi INPS) nel rispetto del minimale giornaliero e non la cosiddetta retribuzione virtuale (come per la generalità dei lavoratori P.T.). Pertanto per le aziende edili con lavoratori PT superiori al limite del 3%, occorre attivare il seguente campo affinché il programma tenga conto della retribuzione effettiva ovvero dell’imponibile previdenziale in fase di calcolo dell’imponibile INAIL.

50.09 No Rivalutazione Scatti di Anzianità

0-1-2 Il campo è riservato alla rivalutazione automatica degli scatti di anzianità. L’attivazione è subordinata al CCNL applicato dell’erogante in esame. Per una corretto utilizzo del seguente campo consultare il paragrafo “Scatti di anzianità” in questo documento. A livello di Ditta Base il campo è impostato di default ad “1”.

50.10 Operai Orari Mensilità Supplementari a Ore

1 Consente di gestire i ratei delle mensilità supplementari a ore per i lavoratori Operai Orari (DP(133)=5). Ved. paragrafo “Mensilità Supplementari”.

50.11 Trattenuta Vitto (a pasto)

Campo riservati all’indicazione del valore convenzionale vitto in qualità di trattenuta. I valori convenzionali sono determinati dal CCNL.

50.12 Trattenuta Alloggio Come campo precedente

50.14 Part Time Misto o Verticale – Ferie GG proporzionati

1 Campo valido solo per lavoratori Part Time di tipo misto o verticale. L’attivazione con “1” di questo campo consente di proporzionare, in base alla % PT, la maturazione mensile del rateo ferie. Vale solo in caso di maturazione delle ferie in giorni e per i lavoratori retribuiti a giornata (mensilizzati).

(*) (2)

50.15 Part Time Totale Retribuzione Intera

1 L’attivazione con “1” di questo campo consente l’esposizione del Totale Retribuzione (voce 090) come per i full-time ovvero non riproporzionata in base alla % PT. Campo valido per i lavoratori retribuiti a giornata (lavoratori mensilizzati).

(*)(1)

50.17 Erogazione TFR Mese NO Ricalcolo

1 L’attivazione con “1” di questo campo evita il ricalcolo del TFR in caso di cessazione del lavoratore. Rammentiamo che la normativa fiscale in termini di TFR, impone comunque un ricalcolo di tutto il TFR complessivamente percepito dal

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 151

lavoratore all’atto della cessazione alla stessa stregua degli anticipi. Quindi, questo campo è nato per esigenze particolari estranee alla normativa vigente sul TFR e pertanto è da utilizzarsi con molta cautela.

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Attenzione questo campo non è stato distribuito con gli aggiornamenti della Ditta Base, quindi nelle Vs aziende non compare. Nel caso di utilizzo duplicare dalla Ditta Base o inserirlo manualmente. Infine e necessario anche modificare la voce 90 con l’aiuto della ns assistenza operativa, (2) Maggiori dettagli nel capitolo “Ferie”, capoverso “Modalità Operative.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 152

Tabella Servizio (riga 51) Le istruzioni operative sull’utilizzo dei campi sono contenute nel paragrafo “C.I.G._Ordinaria e Solidarietà” del documento “Percipienti_Note_Operative”. Di seguito sono segnalati solo gli importi minimi e massimi del trattamento CIG. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 51.01 Tetto Retribuzione Valore 2017

Circolare INPS n.36/2017 Il campo contiene il tetto di retribuzione per la determinazione del valore (basso/alto) massimo mensile dell’indennità CIG.

51.02 Importo Netto Basso Valore 2017 Circolare INPS n.36/2017

Contiene il valore mensile basso dell’indennità CIG ordinaria.

(1)

51.03 Importo Netto Alto Valore 2017 Circolare INPS n.36/2017

Contiene il valore mensile alto dell’indennità CIG ordinaria.

(1)

51.04 Importo Netto Basso Edili

Valore 2017 Circolare INPS n.36/2017

Contiene il valore mensile basso dell’indennità CIG settore edile/lapideo (intemperie stagionali).

(1)

51.05 Importo Netto Alto Edili Valore 2017 Circolare INPS n.36/2017

Contiene il valore mensile alto dell’indennità CIG settore edile/lapideo (intemperie stagionali).

(1)

51.06 % Addizionale CIG Industria

4 Campo destinato all’aliquota di addizionale CIG (ante 09/2015) per l’industria.

(2)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 153

51.07 % Addizionale CIG Edili/Lapidei

5 Campo destinato all’aliquota di addizionale CIG (ante 09/2015) per edili/lapidei.

51.08..10

% Addizionale CIG (1..3)

9-12-15 Campo destinato all’aliquota di addizionale CIG (post 09/2015).

51.11 Indennità Differita 1 Attivare il seguente campo nel caso in cui il datore di lavoro, previo accordo sindacale, non è obbligato ad anticipare in busta paga la CIG, ma solamente a seguito di autorizzazione.

(*)

51.12 Lordizzazione CIG 1 Per l’utilizzo di questo campo consultare capitolo “CIG Ordinaria” del manuale PNO.

51.13 CIGD Pagamento Diretto INPS (1)

1 Attivare il campo quando per la CIG in deroga l’indennità è corrisposta direttamente dall’istituto.

51.14..19

Solidarietà……. Campi destinati per la gestione del contratto di solidarietà vedere capitolo del manuale PNO.

51.20 Solidarietà Post 24/09/15

(1) Attivare il campo per CDS richiesti dopo il 24/09/2015

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Gli importi sono indicati al netto della riduzione prevista dall’art.26 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, attualmente pari al 5,84 per cento. (2) In Ditta Base il valore impostato è riferito alle aziende fino ai 50 dipendenti.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 154

Tabella Servizio (riga 52) Riga riservata per aziende edili. In Ditta Base le aliquote in TS(52.08..10) sono impostate per il settore Artigiano Edile fino a 15 dipendenti.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 155

Tabella Servizio (riga 53) Riga riservata all’Edilizia, in particolare contiene le aliquote contributive per la Cassa Edile. Nel caso in cui l’azienda dovesse versare la contribuzione per più casse edili, utilizzare la presente riga per la Cassa Edile cd principale e le righe da 56 a 59 per le eventuali altre Casse edili. In totale la procedura gestisce fino a 5 Casse Edili. I valori presenti in Ditta Base sono riferiti alla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 156

Tabella Servizio (riga 54) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nei capitoli “Assistenza Sanitaria” e “Assicurazione/Formazione” del manuale PNO. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 54.01 FAIT carico dirigente Valore attuale Campo riservato al contributo a carico

dirigente per il F.do FAIT (Dirigenti Industria torino).

(*)

54.02 FAIT carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do FAIT.

(*)

54.03 QUAS carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do QUAS (Impiegati quadri terziario).

(*)

54.04 QUAS carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do QUAS.

(*)

54.05 QUADRIFOR carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do di formazione QUADRIFOR (Impiegati quadri terziario).

(*)

54.06 QUADRIFOR carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do QUADRIFOR.

(*)

54.07 CADIPROF carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do CADIPROF.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 157

54.09 QUAS una tantum Valore attuale Dato riservato alla quota (una tantum) d’iscrizione dei lavoratori al F.do QUAS.

(*)

54.10 FASA carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do FASA.

(*)

54.12 CADIPROF una tantum Valore attuale Dato riservato alla quota (una tantum) d’iscrizione dei lavoratori al F.do CADIPROF.

(*)

54.12 CADIPROF una tantum Valore attuale Dato riservato alla quota (una tantum) d’iscrizione dei lavoratori al F.do CADIPROF.

(*)

54.13 ASIM>28 ore carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per i lavoratori con orario settimanale superiore alle 28 ore per il F.do ASIM (CCNL Pulizie).

(*)

54.14 ASIM<=28 ore carico azienda

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per i lavoratori con orario settimanale inferiore o pari a 28 ore per il F.do ASIM

(*)

54.16 ASTER carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do ASTER (CCNL Terziario/Turismo Confesercenti).

(*)

54.17 ASTER carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do ASTER.

(*)

54.18 ALTEA carico dipendente

Valore attuale Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do ALTEA (CCNL Legno industria e dei settori industriali dei materiali da costruzione (cemento, calce e gesso – lapidei e inerti – laterizi e manufatti).

(*) (1)

54.19 ALTEA carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do ALTEA.

(*) (1)

54.20 QUAS No F24 1 Attivare il seguente campo nel caso in cui si desideri versare i contributi al F.do QUAS tramite bonifico. In caso opposto il programma dirotta l’importo su Mod.F24.

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base sono caricati i valori relativi al CCNL Lapidei Industria (Confindustria Marmomacchine). Ultimo aggiornamento 01/2017 (2) In Ditta Base il campo non è impostato in quanto si ritiene più comodo il versamento tramite F24.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 158

Tabella Servizio (riga 55) TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 55.01 COASCO C/Portiere 0,40 (valore attuale) F.do CASPO a C/Portiere e

C/Impiegato. Il dato è subordinato al DP(143), nel quale occorre inserire “CASPO”.

(*)

55.02 COASCO C/Az (Portiere/Impiegato)

1,70 (valore attuale) F.do CASPO a C/Azienda per Portiere e Impiegato. Il dato è subordinato al DP(143), nel quale occorre inserire “CASPO”.

(*)

55.03 COASCO C/Lav.Pulizie 0,40 (valore attuale) F.do CASPO a C/Lav.Pulizie. Il dato è subordinato ai DP(139) e DP(143), nei quali occorre inserire rispettivamente “7” e “CASPO”.

(*)

55.04 COASCO C/Azienda (Lav.Pulizie)

0,40 (valore attuale) F.do CASPO a C/azienda per Lav.Pulizie. Il dato è subordinato ai DP(139) e DP(143), nei quali occorre inserire rispettivamente “7” e “CASPO”.

(*)

55.05 % INPS (Lav.Pulizie) 38,17 (valore attuale) Aliquota complessiva (c/az+c/dip) INPS. Il dato è subordinato al DP(139), nel quale occorre inserire “7”.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 159

55.06 Alloggio Portiere Campo riservato all’indicazione dell’importo mensile, quale fringe benefit per l’utilizzo dell’alloggio al portiere.

(2)

55.07 Imp. GG Alloggio Campo riservato alle Colf/Badanti per i quali occorre retribuire l’alloggio. Indicare il valore giornaliero

55.08 Imp. GG Vitto Campo riservato alle Colf/Badanti per i quali occorre retribuire l’alloggio. Indicare il valore giornaliero

55.09 Quota oraria contributi C/COLF

0,25 (valore attuale) La circolare INPS n.13/2017 conferma i valori 2016.

Inserire il contributo orario a carico lavoratore. Nel caso in cui s’intenda tenere separata la contribuzione ordinaria da quella dovuta alla cassa di assistenza sanitaria “TS(55.11..12)”, in questo campo dovete inserire la sola quota oraria dovuta come contribuzione ordinaria ovvero al netto della quota dovuta per la Cassa Colf “TS(55.11)”. Parimenti se non volete separare la contribuzione ordinaria da quella dovuta per la Cassa Colf, in questo campo dovete inserire la quota comprensiva totale e aver cura di azzerare i valori in TS(55.11) e TS(55.12). Il valore presente nella Ditta Base non è complessivo del contributo Cassa Colf ed è riferito a lavoratore con prestazione superiore alle 24 ore settimanali (comprensivo quota cuaf).

(*)

55.10 Quota totale oraria contributi

1,01 (valore attuale) La circolare INPS n.13/2017 conferma i valori 2016.

Inserire il contributo orario complessivo (c/az+c/dip). Per la separazione della contribuzione ordinaria da quella dovuta per la Cassa Colf, valgono le medesime indicazioni di TS(55.09). Il valore presente nella Ditta Base non è complessivo del contributo Cassa Colf ed è riferito a lavoratore a tempo indeterminato con prestazione superiore alle 24 ore settimanali (comprensivo quota cuaf).

(*) (1)

55.11 Quota cassa Colf C/COLF

0,01 (valore attuale) Contributo orario a carico lavoratore per l’Assistenza Sanitaria (Cassa Colf). Il dato non è un di cui di TS(55.09) e TS(55.10). A livello operativo la Cassa COLF è gestita da AlaPag come un normale f.do di assistenza sanitaria, pertanto l’attivazione è subordinata all’inserimento nel DP(143)=Cassa Colf del lavoratore (vedere capitolo “Assistenza_Sanitaria” del documento “Percipienti_Note_Operative”).

(*)

55.12 Quota cassa Colf C/Azienda

0,02 (valore attuale) Contributo orario a carico datore di lavoro per l’Assistenza Sanitaria (Cassa

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 160

Colf). Il dato non è un di cui di TS(55.10). A livello operativo e gestionale, valgono le medesime indicazioni di TS(55.11).

55.13 % INPS C/Impiegato 9,19 (valore attuale) Campo riservato agli impiegati CCNL Proprietari di fabbricati..

(*)

55.14 % INPS C/Portiere 8,84 (valore attuale) Campo riservato ai portieri CCNL Proprietari di fabbricati..

(*)

55.15 % INPS C/Lav.Pulizie 9,19 (valore attuale) Campo riservato agli addetti alle pulizie CCNL Proprietari di fabbricati. Il dato è subordinato al DP(139), nel quale occorre inserire “7”.

(*)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In caso di lavoratore a tempo determinato per il quale è dovuto anche il contributo Addizionale Aspi, aumentare l’aliquota complessiva in base alle tabelle INPS. Rispetto a quanto è previsto di default in Ditta Base il valore passa a 1,08. (2) In Ditta Base è prevista la voce 154. Tale voce non è stata distribuita con i consueti aggiornamenti della Ditta Base, pertanto occorre duplicarla dalla medesima per poterla utilizzare.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 161

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 162

Le righe dalla 56 alla 59 sono destinate per gestire nel campo edile cantieri o comunque lavori in altre provincie, ove sono previsti importi relativi al CCNL e percentuali di Cassa Edile diversi. Per legare un lavoratore ad una provincia è sufficiente inserire nel DP(1322), “1” per la provincia numero uno, “2” per la provincia numero due e così via.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 163

Tabella Servizio (riga 60) La riga contiene le percentuali mensili di rivalutazione, relative all’anno corrente. A livello pratico operativo le aliquote suddette sono utilizzate per il corretto calcolo della rivalutazione delle somme accantonate in caso di erogazione di anticipo TFR in corso d’anno. La riga inoltre contiene anche le aliquote e altri parametri per la corretta gestione dell’istituto TFR. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 60.01..12

Gennaio/Dicembre (1) I campi contengono per ogni mese la relativa % di rivalutazione. Es.: Gennaio contiene la % valida per il periodo dal 15/01 al 14/02.

(*) (1)

60.13 % Contributi al F.do Pensione

Valore attuale Il campo contiene la % relativa ai contributi pensionistici. Contributi che vengono stornati dall’ammontare del TFR annuale in sede di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto.

(*)

60.14 % Misura Compensativa Valore attuale Contiene l’aliquota quale sgravio contributivo per le quote di TFR versate all’INPS e/o F.do Previdenza Complementare.

(*)

60.15 % Imposta Sostitutiva Rivalutazione

Valore attuale Contiene l’aliquota per il calcolo dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni TFR.

(*)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 164

60.16 Riduzione Imponibile Fiscale 31/12/2000

309,87 Il campo contiene il valore annuale di abbattimento dell’imponibile fiscale sulle quote TFR maturate sino al 31/12/2000.

(*)

60.17 Divisore Impiegati Campo preposto per il calcolo della quota TFR.

(2)

60.18 Divisore Operai Valgono le medesime considerazioni del campo precedente.

(2)

60.19 Stampa retribuzione utile

1 Campo destinato per pilotare la stampa in busta paga (voce neutra) della retribuzione utile mensile al TFR.

(3)

60.20 TFR Maturazione Assunti/Cessati

1 Inserire “1” nel caso di maturazione con il principio del rateo mensile. Inserire “0” nel caso di maturazione sull’effettiva retribuzione ordinaria percepita.

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) Le % (escluso il mese di agosto) saranno fornite per tramite gli aggiornamenti mensile della Ditta Base. Nulla vieta un’eventuale modifica manuale quando non si vuole attendere la pubblicazione dell’aggiornamento. (2) Vedere capoverso “Maturazione” del capitolo “TFR”. In Ditta Base il campo è impostato a “1”. (3) In Ditta Basse il campo è impostato a zero. Abbiamo scelto di pilotare la voce preposta attraverso questo flag, per consentire la libera decisione di stampare o meno la retribuzione utile sul cedolino, riteniamo, se non per alcuni casi (es edili per il MUT), superflua l’indicazione del dato.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 165

Tabella Servizio (riga 61) Trovate ulteriori informazioni sull’utilizzo dei campi in oggetto nel capitolo “Assistenza Sanitaria” del manuale PNO. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 61.01 PMISALUTE carico

dipendente Valore attuale (data ultima variazione 01/2016)

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do PMISALUTE

(*)

61.02 PMISALUTE carico azienda

Valore attuale (data ultima variazione 01/2016)

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do PMISALUTE.

(*)

61.03 ASPO carico dipendente Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do ASPO (CCNL Proprietari di fabbrica).

(*) (3)

61.04 ASPO carico azienda Valore attuale Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do ASPO (CCNL Proprietari di fabbrica).

(*)

61.05 DE LELLIS carico dipendente

Campo riservato al contributo a carico lavoratore per il F.do Carlo De Lellis.

(*) (4)

61.06 DE LELLIS carico azienda

Campo riservato al contributo a carico azienda per il F.do Carlo De Lellis.

(*) (4)

61.09 SANARTI (WILA) c/az Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda del F.do WILA (ved. “Assistenza Sanitaria” nel manuale PNO).

(1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 166

61.10 E.A.R. Assistenza Sanitaria

Campo riservato per l’erogazione dell’elemento aggiuntivo della retribuzione in sostituzione della mancata iscrizione dei lavoratori al f.do di assistenza sanitaria. Alcuni CCNL prevedono un’indennità sostitutiva (nel corpo del cedolino) a seguito della rinuncia da parte dell’azienda di aderire al F,do.

(*) (2)

(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”. (1) In Ditta Base il valore è impostato a zero. (2) Nella Ditta Base il campo è utilizzato dalla Voce 177. (3) Attualmente non è prevista contribuzione a carico lavoratore. (4) In Ditta Base i valori sono impostati a zero perché per il F.do in oggetto non si conoscono a priori le condizioni della convenzione. Vedere note operative del F.do nel capitolo “Assistenza Sanitaria” del manuale PNO.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 167

Tabella Servizio (riga 62) Riga destinata all’elaborazione per i Mod. CU e 770. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 62.01 Credito DL66 ricalcolo

saltuari Enpals 1 Il campo consente, in fase di

elaborazione CU, di calcolare il cd Bonus Renzi che spetterebbe al lavoratore, affinché quest’ultimo possa recuperarlo in sede di dichiarazione dei redditi (730 o Unico).

(1)

62.02 Contributi C/Dip Ricalcolo per Lav. ENPALS

1 Il flag consente di esporre i contributi a carico dipendente per i lavoratori Ex Enpals nella sezione I – INPS Lavoratori Subordinati

(1)

62.03 CU Inserire Lav. Autonomi ENPALS

1 Consente di includere i lavoratori autonomi Ex Enpals nella CU sezione I – INPS Lavoratori Subordinati.

(2)

(1) In Ditta CU/770 il valore è impostato a “1”. (2) In Ditta CU/770 il valore è impostato a “0”.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 168

Tabella Servizio (riga 63) Riga relativa ad alcuni Enti Bilaterali gestiti da AlaPag. Nel documento “Percipienti Note Operative” trovate il capitolo correlato “Enti Bilaterali”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 63.01 EBNA (ARTIG.) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota

mensile a carico azienda. (4)

63.02 EBNA (ARTIG.) c/dip Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

(3)

63.03 EBNA (WILA) c/az Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda del F.do WILA (ved. “Enti Bilaterali” nel manuale PNO).

(1)

63.04 EBNA Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(2) (4)

63.05 EBLI (LAVAND.) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

63.06 EBLI (LAVAND.) c/dip Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

63.08 EBLI Q.ta Solidar. Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(1)

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 169

63.09 EBCM (TERZIARIO) c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

63.10 EBCM (TERZIARIO) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

63.12 EBCM Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(2)

63.13 EBTU (TURISMO) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

63.14 EBTU (TURISMO) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

63.16 EBTU Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(2)

63.17 EBILOG (TRAS/LOG.) c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

63.18 EBILOG (TRAS/LOG.) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

63.20 EBILOG Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(2)

(1) In Ditta Base il valore è impostato a zero. (2) Alcuni Enti Bilaterali effettuano anche un sostegno al lavoratore di tipo assistenziale e per tale motivo, per la parte del contributo destinato a forme di assistenza, è dovuto all’INPS il contributo di solidarietà del 10% (ex art. 9bis L.166/91). (3) Attualmente non è prevista contribuzione a carico lavoratore. (4) Vedere capitolo “Enti Bilaterali” nel manuale PNO

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 170

Tabella Servizio (riga 65) Riga relativa ad alcuni Enti Bilaterali gestiti da AlaPag. Nel manuale PNO trovate il capitolo correlato “Enti Bilaterali”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 65.01 ENBASS (ASS) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota

mensile a carico azienda.

65.02 ENBASS (ASS) c/dip Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

65.03 ENBASS c/az % retribuzione

Valore Attuale Questo campo contiene la percentuale da calcolarsi sulla retribuzione corrisposta al lavoratore per 12 mensilità.

65.04 ENBASS Q.ta Solidar. Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(1)

65.05 EBCE (CED) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

65.06 EBCE (CED) c/dip Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

65.08 EBCE Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 171

65.09 EBIT (turismo industria) c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

65.10 EBIT (turismo industria) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

65.12 EBIT Q.ta Solidar. Valore Attuale Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

65.13 ENBISIT (sic./inv.) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

65.14 ENBISIT (sic./inv.) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

65.16 ENBISIT Q.ta Solidar. Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

(1)

65.17 ENBISIT Formazione c/az

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda.

65.18 ENBISIT Formazione c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente.

(1) In Ditta Base il valore è impostato a zero.

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 172

Tabella Servizio (riga 66) Riga riservata ai Fondi di Solidarietà Bilaterale alternativi. Nel manuale PNO trovate il capitolo correlato “Fondo Solidarietà Bilaterale alternativo”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 66.01 FSBA (Artigiani) C/AZ Valore Attuale Questo campo contiene l’aliquota a

carico azienda. (1)

66.02 FSBA (Artigiani) C/DIP Valore Attuale Questo campo contiene l’aliquota a carico dipendente.

(1)

(4) Vedere anche capitolo “Enti Bilaterali” nel manuale PNO

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 173

Tabella Servizio (riga 67) Riga relativa ad alcuni Enti Bilaterali gestiti da AlaPag. Nel manuale PNO trovate il capitolo correlato “Enti Bilaterali”. TS Descrizione Valori ammessi Note Ob 67.01 ENBIF (amm.con.) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota

mensile a carico azienda per lavoratori con rapporto superiore a 12 mesi.

67.02 ENBIF (amm.con.) c/dip

Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente per lavoratori con rapporto superiore a 12 mesi.

67.04 ENBIF q.ta solidarieta' 100 Campo destinato a contenere la quota soggetta al contributo di solidarietà INPS del 10%.

67.05 ENBIF (TD<12) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico azienda per lavoratori con rapporto inferiore a 12 mesi.

67.06 ENBIF (TD<12) c/dip Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente per lavoratori con rapporto inferiore a 12 mesi.

67.07 ENBIF (Quadri) c/az Valore Attuale Questo campo contiene la quota

ALAPAG – Note Operative AlaPagWin sas

Manuale Operativo - 174

mensile a carico azienda per lavoratori Quadri con rapporto superiore a 12 mesi.

67.08 ENBIF (Quadri) c/dip Valore Attuale Questo campo contiene la quota mensile a carico dipendente lavoratori Quadri con rapporto superiore a 12 mesi..