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ALAPAGPLUS
MODELLO 770 2014 Versione 17.01
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 2
Nota: Sono indicati in rosso i paragrafi e le modifiche apportate al documento rispetto alla precedente versione.
SOMMARIO 1 OSSERVAZIONI OPERATIVE 3
ALAPAGWIN 3
ALAPAGPLUS 4
2 MODELLO 770/2014 6
MODALITA’ OPERATIVE: 11
1.1. EROGANTI\DATI ANAGRAFICI\MOD.770 11
1.2. DATI FORNITORE/INTERMEDIARIO MOD.770 11
1.3. PROGRAMMA ALAPAG770 12
1.4. DOCUMENTAZIONE 13
1.5. DELEGA INTERMEDIARIO 13
1.6. QUADRO BASE 16
1.7. COMUNICAZIONI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI 24
1.8. COMUNICAZIONI LAVORO AUTONOMO 28
1.9. QUADRO SS 30
1.10. QUADRO ST 31
1.11. QUADRO SV 36
1.12. QUADRO SX 41
1.13. ESPORTAZIONE\SUPPORTO TELEMATICO 54
1.14. RIEPILOGO ESPORTAZIONE SUPPORTO TELEMATICO 56
1.15. IMPORTAZIONE\DA SUPPORTO TELEMATICO 57
3 SOFTWARE CONTROLLO DICHIARAZIONI 59
4 CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO 61
5 DITTA CUD/770 VER.13.401 65
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
1 OSSERVAZIONI OPERATIVE
ALAPAGWIN
Non è previsto il rilascio del programma 770/2014 (redditi 2013) per la procedura
AlaPagWin.
Manuale Operativo - 3
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
ALAPAGPLUS
La realizzazione dei Modelli 770 avviene tramite apposita funzionalità.
La funzionalità cambia ogni anno, sia a causa delle variazioni del modello medesimo, sia
per garantire nel tempo la possibilità di stampare Modelli 770 di anni precedenti.
L’applicazione è selezionabile attraverso il Menù “Stampa Elaborati/Modello 770/770
2014”.
Tutte le operazioni devono essere eseguite sull’apposito database CUD/770 dove devono
già essere presenti i dati relativi alle elaborazioni dei CUD 2014.
ATTENZIONE: Qualora non sia già stata effettuata, è necessario effettuare una copia
Storico CUD prima di procedere alle dupliche per il Modello 770, seguendo queste
istruzioni e specificando come anno 2014.
Per selezionare il corretto ambiente di lavoro utilizzare il menu File->Impostazione
Archivio e selezionare il database “CUD/770”.
Premere Conferma per concludere l’operazione di caricamento ed utilizzare il database
“CUD/770” dove si potranno eseguire tutte le operazioni descritte nei paragrafi seguenti.
Per chi ha già elaborato i CUD 2014 nessuna operazione di ripristino dallo storico è
necessaria. In caso non siano presenti i dati relativi ai CUD 2014 vi preghiamo di
contattare l’assistenza.
Una volta usciti dalla finestra “Impostazione archivio” si troverà in alto a destra
l’indicazione dell’archivio di lavoro “CUD/770” come mostrato nella figura seguente.
Manuale Operativo - 4
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Questo vi darà la certezza di lavorare nell’archivio corretto.
Come tutti sanno, il Modello 770 ogni anno varia e si adegua in funzione delle nuove
normative, nonostante la veste grafica (ormai consolidata) e l’impostazione, da diversi
anni sempre uguali, il contenuto subisce modifiche difficilmente prevedibili in corso
d’anno.
Pertanto è necessario eseguire una ELABORAZIONE MENSILE (elaborazione identica
ad una mensilità normale).
L’Elaborazione Mensile di cui sopra è subordinata ad un Sistema di Calcolo particolare,
che vi perverrà o Vi è già pervenuto tramite la nostra assistenza.
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770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 6
2 MODELLO 770/2014
Prima di descrivere le modalità operative da osservare con AlaPagPLUS, rammentiamo le
principali novità del modello 2014 rispetto all’anno passato.
A tale riguardo le novità presentate nella presente circolare fungono da semplice
memorandum, non vogliono sostituire le istruzioni ministeriali, per le quali consigliamo una
lettura più approfondita sulla base dei casi particolari che dovete gestire nelle vostre
dichiarazioni.
Inoltre le novità maggiori sono già state ampiamente descritte nella nostra circolare 3.06.04
del 19/02/2014 in occasione del rilascio del programma AlaCUD2014 e pertanto non sono
replicate in questo documento.
NOVITA’ 770 2014
L’aspetto grafico del modello non ha subito variazioni e a dire il vero, sono poche le novità rispetto all’anno
passato.
Con sorpresa l’AE ha fornito un documento (selezionabile anche dal nostro programma) che descrive tutte le
novità del Mod.770 di quest’anno rispetto a quello dell’anno scorso.
Il documento suddetto evita di leggere per intero le istruzioni ministeriali e si concentra unicamente sulle
novità.
Per il momento un grazie all’AE, con la speranza che non si tratti di un episodio isolato ma che sarà replicato
anche per l’anno prossimo.
Detto ciò ci sembra inutile riepilogare (come abbiamo sempre fatto) tutte le singole novità relative al Mod.770
rimandando l’utente alla visione del documento suddetto per altro abbastanza chiaro ed esaustivo.
Laddove riteniamo utile aggiungeremo ulteriori informazioni rispetto al documento dell’AE..
Presentazione della dichiarazione
Fissata al 31 luglio 2014 la scadenza di presentazione.
Si sospetta la consueta proroga (voci di corridoio) che allo stato attuale non è ancora arrivata e come al solito
se arriverà, sarà a pochi giorni dalla scadenza.
Quadro BASE (frontespizio)
L’unica novità di rilievo è l’attestazione per crediti superiori a 15.000 Euro.
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Punto Descrizione Note Op
Firma della dichiarazione Inserita nuova casella denominata “Attestazione”. Come stabilito dall’articolo 1, comma 574, della L. 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014), i contribuenti che, ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs 9 luglio 1997, n. 241, utilizzano in compensazione i crediti per importi superiori a 15.000 euro annui, hanno l’obbligo di richiedere l’apposizione del visto di conformità di cui all’articolo 35, comma 1, lett. a), del citato D. Lgs n. 241 del 1997. In alternativa la dichiarazione è sottoscritta, oltre che dai soggetti di cui all’articolo 1, comma 4, del regolamento di cui al D.P.R. n. 322 del 22 luglio del 1998, dai soggetti di cui all’articolo 1, comma 5, del medesimo regolamento relativamente ai contribuenti per i quali è esercitato il controllo contabile di cui all’articolo 2409-bis del codice civile, attestante l’esecuzione dei controlli di cui all’articolo 2, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro delle Finanze 31 maggio 1999, n. 164. A tal fine i soggetti che esercitano il controllo qualora sottoscrivano la presente dichiarazione anche ai fini dell’attestazione di cui al decreto n. 164 del 1999, sono tenuti a barrare la relativa casella “ATTESTAZIONE”.
(1)
(1) Per la verifica del tetto (€ 15.000) guardare gli importi indicati nel Quadro SX e precisamente SX4.6, SX35.3 e SX37.6.
Quadro Comunicazione Lavoro Dipendente
Le novità di maggiore spessore le abbiamo già viste con il Modello CUD/2014.
Quadro Comunicazione Lavoro Autonomo
Implementati i campi atti ad accogliere i dati delle addizionali comunali sulle somme percepite in relazione
all’esercizio di attività sportive dilettantistiche.
Quadro SS
Inserimento dei dati riepilogativi (rigo SS3) dell’addizionale comunale, per le attività sportive dilettantistiche
Quadri ST e SV
Sono stati eliminati dal campo “NOTE” i codici I, O e U.
Quadro SX
Non si registrano novità.
Quadro SY
Non si registrano novità
Oltre le novità di cui sopra ci sembra utile indicare altre informazioni per una corretta
gestione della dichiarazione.
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Manuale Operativo - 8
Quadro Comunicazione Lavoro Dipendente
A seguito del consolidamento di alcune informazioni e prassi segnaliamo una sequenza di argomenti e dove
trovare le informazioni necessarie per una corretta gestione dei dati:
• Dati familiari a carico - Documenti operativi “Percipienti Note Operative” (1). • Lavoratore Deceduto – Documenti operativi “Modello CUD_2014” (1) – Trovate informazioni anche
in questo documento nel capitolo “Ditta CUD/770 Ver.xxx”. • Altre informazioni particolari – Archivio “Percipienti/Dati Generali/Altri dati” sezione esclusiva per
CUD e 770 (1) Documenti operativi selezionabili da “?/Documenti (su Internet)/Manuali Operativi”
Parte A – Dati relativi al dipendente
Punto Descrizione Note DP
22 Codice Fiscale In caso di contribuenti incapaci (compreso i minori)
indicare il codice fiscale del rappresentante (tutore).
(*)
(1)
(*) Per questo campo non è previsto il DP.
(1) La casella può essere precompilata in “Percipienti/Dati Genarali/Altri Dati” oppure inserita direttamente nel quadro.
Parte B – Punto 133– Codice fiscale degli enti o casse – DP(972)
Va indicato il codice fiscale dell’ente o cassa avente fine assistenziale ai quali il sostituto e/o il sostituito ha versato contributi per assistenza sanitaria. Per questo punto abbiamo utilizzato il DP(972) quale codifica della tabella di seguito riportata, in tal modo le formule di calcolo sono in grado di pilotare in automatico il dato.
TABELLA CODICI FISCALI
CODICE
DP(972)
DENOMINAZIONE CODICE FISCALE
01 CADIPROF 97326840580
02 QUAS 97068310586
03 EST 08626141009
04 FASDAC (BESUSSO) 80246090585
05 FASI 80400950582
06 FAIT (DIR. INDUSTRIA TORINO) 97502710011
07 CASAGIT (GIORNALISTI/PUBBLICISTI) 80065730584
08 CASSA EDILE MILANO 80038030153
09 CASSA EDILE TORINO 80083000010
10 CASSA EDILE V.C.O. 84002740037
11 CASSA EDILE BERGAMO 80027670167
12 CASSA EDILE BRESCIA 80010870170
13 CASSA EDILE GENOVA 80039390101
14 CASSA EDILE VENEZIA 80011120278
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15 CASSA EDILE NAPOLI 80014140638
16 CASSA EDILE VARESE 80004110120
17 CASSA EDILE PIACENZA 80002170332
18 FAST 08735281001
19 METASALUTE 97678500584
20 FASA 97653450581
21 SANILOG 97690070582
22 EASI 97463200580
23 SANARTI 97710930583
24 FASCHIM 97358180152
25 ASTER 97426010589
26 SALUTE SEMPRE 97730370588
Nel caso di Fondo non presente nel suddetto elenco, potete inserire manualmente il codice fiscale direttamente nel quadro oppure potete contattarci, provvederemo ad inserirlo nella tabella.
Dati Assicurativi INAIL
Deve essere compilato per tutti i soggetti per i quali ricorre l'obbligo assicurativo contro gli infortuni. Importazione: In questa sezione sono prelevati i dati dei percipienti che hanno il campo DP(121) diverso da spazio (blank).
- Punto 34 “Posizione Assicurativa territoriale” - DP(468). Per ciascun soggetto assicurato all'INAIL va riportato il numero di posizione assicurativa completo di contro codice.
E' utilizzato il campo DP(468) "Codice Filiale INAIL", il quale può contenere “zero” ed in tal caso sarà prelevata la PAT presente in Anagrafica Eroganti, oppure può contenere un numero che deve coincidere con un codice presente nella Tabella Filiali ed in questo caso sarà prelevata la PAT presente nella Tabella.
- Punti 35 e 36 “Data inizio e fine” - DP(271) e DP(272). Le caselle devono essere compilate solo se si è' verificata, nel 2013, un'entrata e/o un'uscita dalla posizione assicurativa (assunzione e/o cessazione). Se nel 2013 l'assicurato ha svolto l'attività in modo discontinuo, nel punto 35 deve essere indicato il primo giorno di occupazione e, nel punto 36 l'ultimo giorno di occupazione del soggetto interessato.
Per le date da indicare in questi due punti sono preposti i DP(271) e DP(272), in quanto non è possibile sfruttare le date di assunzione DP(267) e di cessazione DP(268) perché altrimenti non si possono indicare variazioni di posizione come ad esempio un cambio di qualifica da operaio a impiegato. Nota: In ogni caso l'elaborazione che dovete fare ai fini del Mod.770 piloterà automaticamente queste informazioni.
- Punto 37 – “Codice Comune” - DP(51) Anche il modello di quest'anno chiede il codice comune della località nella quale l'assicurato ha svolto l'attività e in caso di lavorazioni effettuate in più unità produttive nel corso dell'anno occorre indicare il codice comune della località dove è stata svolta l'attività prevalente. Il dato è già presente nei Vs. archivi in quanto è utilizzato nel corso dell’anno per la denuncia UNIEMENS. In ogni caso il campo preposto “Codice Comune” si trova sia nell'archivio "Anagrafica Eroganti” e sia nell'archivio "Tabella Filiali", in prossimità dell’indirizzo della sede operativa. Per caricare automaticamente il codice comune è sufficiente eseguire doppio click nel campo medesimo. Il codice comune rilevato automaticamente è riferito, per quanto riguarda l'Anagrafica Eroganti, all'indirizzo
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indicato nella sede operativa e per quanto riguarda la Tabella Filiali all'indirizzo indicato nei dati generali. Qualora per alcuni lavoratori fosse necessario indicare un codice comune differente, il medesimo deve essere caricato direttamente in “Percipienti/Dati_Generali/Altri_Enti”. Dal punto di vista pratico la procedura AlaPag770 si comporta nel seguente modo: Se non è caricato nulla nel DP(51) "Dati_Generali_Percipiente", il programma considera automaticamente il codice comune caricato nei Dati anagrafici Erogante oppure quello caricato nella Tabella Filiali a secondo del codice filiale INAIL assegnato nel DP(468).
Dati Assistenza Fiscale 730
Deve essere compilato per tutti i soggetti per i quali sono state effettuate operazioni di conguaglio derivanti da assistenza fiscale. Importazione: In questa sezione sono prelevati i dati dei percipienti che hanno il campo DP(1149)=1 Nell'ambito dell'Addizionale Comunale (a saldo e acconto da 730) rammentiamo che i campi Codice Comune relativi al dichiarante ed eventuale coniuge, sono presenti in Percipienti/Dati_Generali/Altri_dati_anagr.”. Peraltro tali informazioni sono già state memorizzate in occasione delle operazioni fiscali effettuate nell’anno passato.
Quadro SY
Si rammenta che già in passato l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il pignoramento presso terzi dell’assegno periodico di mantenimento del coniuge, trattenuto al dipendente e corrisposto dallo stesso sostituto al coniuge, rappresenta per quest’ultimo reddito assimilato a quello di lavoro dipendente e pertanto non deve essere certificato nel prospetto SY ma nel prospetto dei redditi di lavoro dipendente.
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MODALITA’ OPERATIVE:
Seguono le modalità operative per una corretta gestione della denuncia.
IMPORTANTE:
L’archivio di lavoro deve essere “CUD/770” come descritto nelle osservazioni operative
presenti all’inizio di questo manuale.
1.1. EROGANTI\DATI ANAGRAFICI\MOD.770 I campi relativi a “Altri dati del sostituto”, servono a contenere i dati che, in condizioni
normali di attività, non variano di anno in anno. Pertanto si consiglia di inserire tali dati
(qualora non lo abbiate già fatto) sia per l’anno 2013 (Modello 770/2014) che per l’anno 2014
(Modello 770/2015), per non trovarvi fra un anno al punto di partenza.
1.2. DATI FORNITORE/INTERMEDIARIO MOD.770 Per accedere ai campi per l’inserimento occorre selezionare: File\Opzioni\Dati Fornitore
Intermediario Mod.770.
Tra i vari dati da indicare sui file telematici da trasmettere, vi sono i dati denominati “Tipo
Fornitore”, che sono il codice Tipo Fornitore e il codice fiscale dell’intermediario che effettua
l’invio.
In assenza di questi dati il programma di Esportazione, cioè il programma che genera il file da
trasmettere, utilizzerà come dati fornitore i dati del Quadro Base del primo erogante
selezionato. Se presente il codice fiscale dell’intermediario sarà utilizzato quest’ultimo
altrimenti sarà utilizzato direttamente il codice fiscale dell’erogante stesso.
Nella medesima finestra vi sono anche i campi “Dati Intermediario”, che sono di supporto alla
compilazione del Quadro Base in quanto evitano l’inserimento dei medesimi per ogni
denuncia da compilare.
Di seguito proponiamo l’estratto della videata suddetta.
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Merita un attimo di attenzione l’opzione “Disabilita flag di conferma per mancata
corrispondenza dei dati da trasmettere con quelli risultanti dalla dichiarazione”.
Fino al 770/2013 l’esportazione del file telematico prevedeva l’inserimento automatico nel
Campo 8 del Record B del valore ‘1’ che corrisponde a “Dichiarazione Confermata”.
Scelta fatta per evitare la fastidiosa segnalazione di errori non bloccanti (marcati con ** nelle
specifiche).
Chi preferisce evitare che la dichiarazione sia automaticamente confermata dal programma
deve attivare la suddetta opzione (scelta sconsigliata).
I dati intermediario contenuti nella figura precedente devono essere verificati prima della
predisposizione dei modelli 770 selezionando le opzioni desiderate. Qualunque selezione
verrà annullata in fase di azzeramento dati anno precedente.
1.3. PROGRAMMA ALAPAG770
Per il modello semplificato, la procedura consente la compilazione di tutti i quadri della
dichiarazione, ovvero:
• Quadro Base Semplificato • Comunicazioni Lavoro Dipendente • Comunicazioni Lavoro Autonomo • Quadro SS • Quadro ST • Quadro SV • Quadro SX • Quadro SY
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Manuale Operativo - 13
Per il modello ordinario sono invece gestiti i seguenti quadri:
• Quadro Base Ordinario • Quadro SF • Quadro SI • Quadro SK • Quadro SS • Quadro ST • Quadro SV • Quadro SX
1.4. DOCUMENTAZIONE Nel programma sono incluse le Istruzioni Ministeriali (Semplificato/Ordinario) dei Modelli
770.
E’ disponibile anche lo schema dei DP utilizzati nel prospetto Comunicazioni di lavoro
dipendente.
La selezione dei documenti è possibile attraverso il menù “?” oppure da “Varie” cliccando
sull’icona corrispondente.
I documenti sono in formato PDF.
Avvio Programma: Si accede al programma tramite il Menù Stampa Elaborati di AlaPagPLUS.
1.5. DELEGA INTERMEDIARIO L’incaricato della trasmissione, la società del gruppo oppure l’Amministrazione incaricata da
altra amministrazione della presentazione telematica, devono:
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• rilasciare al sostituto d’imposta, contestualmente alla ricezione della dichiarazione o all’assunzione dell’incarico per la sua predisposizione, l’impegno a trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati in essa contenuti, precisando se la dichiarazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da esso predisposta; detto impegno dovrà essere datato e sottoscritto dall’incaricato della trasmissione, dalla società del gruppo o dall’amministrazione dello Stato, seppure rilasciato in forma libera. La data di tale impegno, unitamente alla personale sottoscrizione ed all’indicazione del proprio codice fiscale, dovrà essere successivamente riportata nello specifico riquadro “Impegno alla presentazione telematica” posto nel frontespizio della dichiarazione per essere acquisita in via telematica dal sistema informativo centrale;
Il programma riproduce la delega con la quale l’Intermediario sottoscrive e comunica l’impegno alla trasmissione telematica della dichiarazione al Dichiarante specificato. Per la stampa selezionare “Stampe/Impegno alla trasmissione telematica”. La data dell’impegno sarà recuperata dal Quadro Base se presente altrimenti da “File/Opzioni/Dati Fornitore Mod.770”. Illustriamo a titolo d’esempio una stampa della delega:
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
All’avvio del programma il menù di sinistra si presenta di default con i pulsanti per la
gestione dei quadri del Mod.770 semplificato. Per l’ordinario è disponibile l’apposito menù
selezionabile tramite l’icona “Ordinario”.
Le specifiche che seguono si riferiscono al Modello Semplificato ed linea generale valgono
anche per il Modello Ordinario.
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770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
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1.6. QUADRO BASE
Gestione\Visualizzazione Quadro Base: Si accede alla compilazione tramite “Inserimento/Semplificato/Quadro Base”.
E’ chiaro che il termine semplificato e/o ordinario è implicito al tipo di dichiarazione da
compilare.
Come per tutti i quadri è possibile accedere al Quadro Base tramite Icona (a destra della
videata principale).
Il recupero dei dati per la compilazione del Quadro Base può avvenire tramite uno dei tre
pulsanti, come di seguito specificato:
Pulsante “Importa dati”:
Consente l’importazione dei dati dall’archivio Anagrafica Eroganti del programma
AlaPagPLUS.
Pulsante “Come Ordinario”:
Consente il recupero dei dati dal Modello Base già compilato in precedenza relativo al
Modello Ordinario.
Pulsante “Importa Anno Precedente”:
Se per l’erogante in oggetto è stato presentato il Modello 770/2013 (ritenute 2012) con il
nostro programma, la funzionalità preleva i dati dal Quadro Base dell’anno precedente.
Nota:
L’operazione d’importazione, prima di effettuare il recupero dei dati, esegue la pulizia di ogni
campo relativo al Modello Base, quindi eventuali dati già inseriti saranno cancellati.
Dopo l’importazione è possibile completare il Modello Base inserendo i dati mancanti.
In particolare prestare attenzione alle seguenti sezioni:
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 17
Redazione della dichiarazione:
Come già descritto è possibile suddividere i prospetti ST e SX. Il quadro si presenta con
quattro sezioni:
• Sezione I – Trasmissione integrale Modello Semplificato. • Sezione II – Trasmissione parziale Modello Semplificato – I prospetti SS, ST, SV e
SX saranno inviati successivamente unitamente al Modello Ordinario. • Sezione III - Trasmissione Modello Semplificato per le sole Comunicazioni di lavoro
dipendente. • Sezione IV - Trasmissione Modello Semplificato per le sole Comunicazioni di lavoro
autonomo.
Solo una di queste sezioni deve essere compilata in quanto ognuna è alternativa alle altre.
Ad ogni sezione abbiamo affiancato un campo che serve ad indicare quale sezione sarà
utilizzata per la denuncia. Tale indicazione è necessaria affinché il programma sappia in quale
sezione deve riportare automaticamente il numero di comunicazioni relative a lavoro
dipendente e autonomo, nonché la barratura dei prospetti SS, ST, SV, SX e SY.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Il programma quando apre per la prima volta il Quadro Base di un erogante, assegna per
default la sezione I. Riteniamo che questa sarà la sezione maggiormente utilizzata.
Le informazioni relative al Numero Comunicazioni Lavoro Dipendente e Autonomo, nonché
la barratura del Quadro SS, ST, SV e SX, possono essere rilevate in automatico, tramite le
funzioni:
- Stampe\Dati riassuntivi lavoro dipendente - per le comunicazioni lavoro dipendente. - Stampe\Dati riassuntivi lavoro autonomo - per le comunicazioni lavoro autonomo. - Calcoli automatici\Quadro SX - per la conferma della compilazione del quadro.
Per il solo Quadro SY, la barratura deve essere fatta manualmente, in quanto noi proponiamo
semplicemente un input per la presentazione del quadro, essendo il medesimo svincolato da
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770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 19
qualsiasi automatismo e completamente slegato dai dati presenti nel programma di paghe o di
certificazioni.
Infine segnaliamo che nelle sezioni I, III e IV è presente la casella “Presenza di Modello 770
Ordinario 2014”, la quale deve essere barrata manualmente quando è prevista anche la
presentazione del modello Ordinario.
Firma della dichiarazione:
Si consiglia di barrare le caselle preposte alla firma della dichiarazione soprattutto se per
l’erogante in questione è presente il Collegio sindacale o altro organo di controllo.
Nota:
Attraverso i Dati dell’intermediario (File/Opzioni/Dati fornitore Mod.770/Dati Intemediario)
è possibile attivare in automatico la barratura della casella “Invio avviso telematico
all’intermediario”.
Operazioni straordinarie e successioni:
Nelle istruzioni Ministeriali sono indicate chiaramente le modalità di compilazione nelle varie
ipotesi di operazioni straordinarie e successioni.
Le problematiche si complicano nel caso di operazioni con estinzione del sostituto d’imposta
e con prosecuzione dell’attività da parte di un altro soggetto, sia esse riferibili a fusioni
anche per incorporazione, scissioni totali, scioglimento di una società personale e
prosecuzione dell’attività sotto la ditta individuale di uno soltanto dei soci, cessione o
conferimento da parte di un imprenditore individuale dell’unica azienda posseduta in una
società di persone o di capitali, trasferimento di competenze tra amministrazioni pubbliche
oppure per successioni mortis causa.
In caso di prosecuzione dell’attività da parte di un altro soggetto, quest’ultimo è tenuto a
presentare la dichiarazione comprensiva anche dei dati operati dal sostituto estinto.
In pratica il nuovo soggetto compilerà le comunicazioni e quadri relativi alle operazioni
effettuate nel corso dell’anno d’imposta del soggetto estinto indicando il proprio codice
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Manuale Operativo - 20
fiscale nello spazio contraddistinto dalla dicitura “Codice fiscale” e quello del soggetto estinto
nel rigo “Codice fiscale del sostituto d’imposta”.
Per questo caso, a livello operativo, consigliamo le seguenti modalità:
- Predisporre un modello 770 a se stante contenente i soli modelli (comunicazione e
quadri) del soggetto estinto, successivamente tramite flusso telematico si procederà
all’integrazione dei modelli del soggetto estinto con i modelli del soggetto che
presenta la dichiarazione.
Questo modus operandi, consente una più facile gestione di tutte le informazioni, basti
pensare alla quadratura Irpef, ecc.
In pratica, una volta terminato il Mod.770 del soggetto estinto, si predispone per il medesimo
un file telematico e successivamente si effettua l’operazione inversa ovvero un’importazione
da supporto telematico.
Nota:
Il nostro programma d’importazione associa il contenuto del file tramite codice fiscale
dell’erogante, eseguendo tale ricerca dal codice erogante 001 al 999, quindi il codice erogante
del sostituto (che deve presentare effettivamente la dichiarazione) deve avere un codice più
basso rispetto all’erogante da importare.
E’ importante, al fine delle operazioni di cui sopra, compilare il quadro base (del soggetto
estinto) indicando il codice fiscale del soggetto che presenta la dichiarazione nel campo
preposto nella sezione “Dati relativi al sostituto d’imposta”, mentre il codice fiscale del
soggetto estinto deve essere indicato nel campo posto in alto “Codice fiscale del sostituto”,
dato riservato alle operazioni straordinarie e successioni.
Nota:
Il quadro Base (frontespizio) deve essere compilato prima di eseguire le importazioni da
AlaPagPLUS.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 21
Così facendo eviterete di compilare manualmente in tutte le comunicazioni ed in tutti i quadri
il codice fiscale del soggetto estinto.
A titolo semplificativo, nella figura che segue, i campi suddetti sono segnalati tramite frecce;
la freccia nera indica il campo che deve contenere il codice fiscale del soggetto che presenta
la dichiarazione, la freccia rossa segnala il campo che deve contenere il codice fiscale del
soggetto estinto.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Come accennato in precedenza la fusione tra il Modello 770 con i dati relativi al soggetto che
presenta la dichiarazione ed il Modello 770 del soggetto estinto avviene tramite flusso
telematico.
Manuale Operativo - 22
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Pertanto per prima cosa si predispone il file telematico del soggetto estinto tramite la funzione
Esportazione/Supporto Telematico.
Nel flusso del soggetto estinto deve sempre essere presente il Quadro Base (indispensabile
per riconoscere il sostituto in fase d’importazione) oltre alle comunicazioni e quadri compilati
(escluso il quadro SX perché nella denuncia definitiva è un unico quadro).
Nella fase d’importazione (Importazione/Da Supporto Telematico) devono essere attivate le
varie scelte e opzioni come in figura seguente:
A titolo d’esempio la scelta dei quadri è puramente casuale.
Manuale Operativo - 23
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 24
1.7. COMUNICAZIONI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
Il modello è composto da:
- Dati identificativi del sostituto di imposta - Parte A - Dati relativi al dipendente o altro percettore delle somme - Parte B - Dati fiscali - Parte C - Dati previdenziali ed assistenziali (INPS, INDAP) e dati assicurativi INAIL - Parte D - Assistenza 2013
Per quanto riguarda la sezione delle annotazioni valgono le medesime modalità indicate in
occasione del Modello CUD/2014.
Il programma d’importazione provvederà a riportare automaticamente i codici delle
annotazioni esposte nel Modello CUD comprese le “Annotazioni libere al CUD”
(Percipienti/Dati Generali/Altri dati anagrafici/Dati Mod.CUD/770).
Modelli bis:
I modelli bis servono per indicare più informazioni della stessa tipologia, per esempio nel
caso di percipiente che ha chiesto di tenere conto, al fine del conguaglio, di altri redditi
prodotti con altri sostituti presentando il relativo modello CUD rilasciatogli da questi ultimi.
In pratica è possibile creare dei moduli aggiuntivi collegati alla comunicazione originaria.
Le modalità operative per creare Modelli bis sono illustrate di seguito nel paragrafo
“Gestione\Quadro Lavoro Dipendente”.
Importazione: Selezionando “Importazione\Da AlaPagPLUS\Quadro Lavoro Dipendente” si attiva il
programma che consente di importare i dati da AlaPagPLUS oppure di cancellare le
comunicazioni dei percipienti selezionati.
Nel caso si esegua una seconda o più importazione relativa a percipiente/i già importato/i,
questi ultimi saranno cancellati e le nuove comunicazioni saranno collocate in coda alle
rimanenti. Il programma provvede automaticamente a rinumerare le comunicazioni.
Se invece si desidera ottenere le comunicazioni ordinate alfabeticamente occorre utilizzare il
pulsante “Riordina” all’interno delle comunicazioni Lavoro Dipendente.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 25
Analogamente al Modello CUD, l’importazione dei dati dei percipienti è subordinata
all’elaborazione da eseguire per il Modello 770 (in merito sarà pubblicata apposita versione
dell’Erogante 001 - Ditta CUD/770). L’importazione è possibile seguendo delle regole in
quanto per ogni casella di stampa è abbinato un DP (Dati_Generali_Percipienti).
La funzione di importazione provvede inoltre alla creazione di eventuali Modelli bis collegati
alla comunicazione originaria, in particolare nei seguenti casi:
• Dati relativi ai conguagli - Redditi erogati da un secondo soggetto. • Dati relativi ai familiari fiscalmente a carico - Presenza di due o più familiari a carico
oltre il coniuge e primo figlio
In merito ai dati dei carichi familiari, il programma esegue l’automatismo, se in
Percipienti/Dati Generali/Familiari sono correttamente caricati i relativi dati così come
peraltro previsto per la compilazione del Modello CUD – Annotazione BO.
DP Modello 770:
Per conoscere i DP utilizzati è sufficiente aprire l’apposito documento che si trova in ? ->
Schema Utilizzo DP
Gestione\Visualizzazione Quadri Lavoro Dipendente: Selezionando “Inserimento\Quadro Lavoro Dipendente”, si apre la finestra che consente di
intervenire direttamente nelle singole comunicazioni.
La comunicazione si presenta con la veste uguale al modello ministeriale.
A seguito dell’importazione dei percipienti, all’avvio del programma l’attenzione è posta nel
percipiente relativo alla comunicazione n.1.
Nella parte superiore della videata è attiva la funzione di selezione che consente il richiamo
del percipiente desiderato attraverso il numero di comunicazione o attraverso la ricerca
testuale per nominativo.
Nel caso in cui per il percipiente selezionato siano previsti modelli bis, comparirà anche la
scelta della comunicazione bis relativa al percipiente (di default il programma propone la
comunicazione d’origine).
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 26
Pulsante “Elimina comunicazione”:
Elimina la comunicazione selezionata.
Pulsante “Nuova comunicazione”:
Crea una nuova comunicazione.
Un apposito messaggio consente di inserire la comunicazione nella posizione corrente oppure
in coda all’ultima comunicazione presente.
Pulsante “Riordina”:
Consente di riordinare le comunicazioni in ordine alfabetico dei percipienti.
Questa utilità è da utilizzare se si desidera riordinare alfabeticamente le comunicazioni, per
esempio quando si esegue l’importazione dei percipienti da AlaPagPLUS più volte.
Nel caso di esposizione di più comunicazioni relative allo stesso percipiente e qualora le
medesime debbano mantenere una numerazione progressiva, occorre, per eseguire il corretto
riordino, aggiungere un punto “.” alla fine del nome del percipiente che si intende indicare
come secondo numero d’ordine.
Pulsante “Nuovo Modello bis”:
Consente di creare una comunicazione bis correlata alla comunicazione del percipiente.
Questa funzione è da utilizzare quando è necessaria l’indicazione di ulteriori informazioni,
che non trovano posto nella comunicazione d’origine, come per esempio le informazioni
relative ai carichi familiari, così come già descritto in precedenza.
E’ possibile creare più modelli bis correlati, ipotesi che riteniamo probabile solo in presenza
di un numero di familiari a carico superiore a tre (per esempio 4 figli a carico).
Pulsante “Elimina Modello bis”:
Elimina la comunicazione bis selezionata.
Il pulsante è attivo solo per i modelli bis o superiori.
Dati riassuntivi lavoro dipendente: Selezionando “Stampe\Dati riassuntivi Lavoro Dipendente” è possibile ottenere un utile
prospetto contenente i totali dei punti principali delle Comunicazione di lavoro dipendente.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 27
Nel caso siano state rilevate comunicazioni, compare il messaggio “Si vogliono inserire i dati
nel Quadro Base?”, il quale chiede la conferma per memorizzare nel frontespizio il Numero di
Comunicazioni Lavoro Dipendente e la segnalazione di compilazione dei Quadri SS, ST e
SV.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 28
1.8. COMUNICAZIONI LAVORO AUTONOMO
Oltre alla possibilità dell’inserimento manuale dei dati, il programma propone due soluzioni
che permettono il caricamento dei dati in automatico.
- Tramite supporto telematico - Tramite certificazioni.
La prima soluzione sfrutta il tracciato record ministeriale.
La seconda soluzione può essere utilizzata dagli utenti che utilizzano il programma
Certificazioni di AlaPagPLUS.
Importazione: Selezionando “Importazione\Da AlaPagPLUS\Quadro Lavoro Autonomo” si attiva il
programma che consente di importare direttamente le certificazioni prodotte a suo tempo.
A differenza dell’importazione dei percipienti per il quadro Lavoro Dipendente, nel caso si
esegua una seconda o più importazione relativa a percipiente/i già importato/i, quest’ultimi
dovranno essere prima eliminati a livello di comunicazione con la funzione:
“Inserimento\Quadro Lavoro Autonomo”.
Gestione\Visualizzazione Quadro Lavoro Autonomo: Selezionando “Inserimento\Quadro Lavoro Autonomo”, si può intervenire direttamente nelle
singole comunicazioni. Le comunicazioni si presentano con la veste uguale al modello
ministeriale, in presenza di più comunicazioni è sufficiente selezionare quella desiderata.
Con le stesse modalità già indicate per le Comunicazione di lavoro dipendente è possibile
avere comunicazioni Bis, anche se la normativa, a differenza delle comunicazioni per lavoro
dipendente, consente di redigere più comunicazioni in capo allo stesso percipiente.
Pulsante “Elimina comunicazione”:
Elimina la comunicazione selezionata.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 29
Pulsante “Nuova comunicazione”:
Inserisce nella posizione corrente una nuova comunicazione.
Pulsante “Riordina”:
Consente di riordinare le comunicazioni in ordine alfabetico dei percipienti.
Questa utilità è da utilizzare ogni qualvolta si desideri riordinare alfabeticamente le
comunicazioni.
Nel caso di esposizione di più comunicazioni relative allo stesso percipiente e qualora le
medesime debbano mantenere una numerazione progressiva occorre, per eseguire il corretto
riordino, aggiungere un punto “.” alla fine del nome del percipiente che si intende indicare
come secondo numero d’ordine.
Pulsante “Nuovo Modello bis”:
Consente di creare una comunicazione bis correlata alla comunicazione del percipiente.
Questa funzione è da utilizzare quando si desidera, per il medesimo percipiente, produrre una
singola comunicazione contenente più compensi connessi a causali diverse.
E’ possibile creare più modelli bis correlati, ipotesi che riteniamo probabile solo in presenza
di una pluralità di causali diverse.
Pulsante “Elimina Modello bis.”:
Elimina la comunicazione bis selezionata.
Il pulsante è attivo solo per i modelli bis o superiori.
Dati riassuntivi lavoro autonomo: Selezionando “Stampe\Dati riassuntivi Lavoro Autonomo” è possibile ottenere un utile
prospetto contenente i totali dei punti principali del Quadro di lavoro autonomo.
Inoltre se sono state rilevate comunicazioni, compare il messaggio “Si vogliono inserire i dati
nel Quadro Base?”, il quale chiede la conferma per memorizzare nel frontespizio il Numero di
Comunicazioni Lavoro Autonomo e la segnalazione di compilazione dei Quadri SS e ST.
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Manuale Operativo - 30
1.9. QUADRO SS
Per la comunicazione n. 1 è previsto apposito tasto per il calcolo automatico, per le operazioni
straordinarie e successioni è possibile creare ulteriori comunicazioni per le quali non è
possibile alcun automatismo; trattandosi di casi particolari è necessario intervenire
manualmente direttamente all’interno del modello.
Pulsante “Calcola”:
Il pulsante è attivo solo per la comunicazione n.1 e serve ad eseguire il riporto automatico dei
dati richiesti secondo le istruzioni ministeriali.
L’operazione è da effettuarsi quando si ritiene che le singole comunicazioni sono complete in
tutte le sezioni.
In ogni caso è possibile ripetere l’operazione a seguito di modifica e/o integrazioni nelle
singole comunicazioni.
Pulsante “Nuova comunicazione:
Nel caso di operazioni straordinarie e successioni è necessario presentare distinte
comunicazioni.
Questo tasto consente di creare gli altri quadri SS necessari.
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Manuale Operativo - 31
1.10. QUADRO ST
La gestione complessiva del quadro ST è prettamente automatica, i dati possono essere
importati dai Modelli F24 presenti in AlaPagPLUS (vedere importazione).
Nota:
In caso di versamenti con ravvedimento operoso, non devono essere compilati righi relativi al
versamento delle sanzioni (Cod. Tributo 8906).
Importazione: La procedura provvede ad importare le ritenute e i versamenti presenti nei Modelli F24
nonché l’imposta sostitutiva TFR (acconto e saldo).
Abbiamo cercato di ridurre al massimo l’intervento manuale e quindi l’attenzione deve essere
posta sui casi particolari ove non è possibile avere un automatismo completo.
Per esempio occorre intervenire manualmente nel campo note, inserendo il codice T per i
seguenti casi:
• Credito riconosciuto per famiglie numerose di cui all’art. 12, comma 3 del Tuir • Credito riconosciuto per canoni di locazione di cui all’art. 16, comma 1-sexies del Tuir
L’intervento manuale nel campo note di cui sopra è necessario perché gli importi sono stati
trattati da AlaPagPLUS allo stesso modo delle altre restituzioni, come per esempio i rimborsi
IRPEF da 730 e quindi l’importo nel Modello F24 si trova nel campo “Restituzioni”.
Un altro intervento manuale necessario si verifica nel caso in cui il dato presente nel campo
restituzioni del Mod.F24 è riconducibile ad un importo di versamento in eccesso che si è
generato a seguito di versamenti relativi al 2013 effettuati, anche per errore, in misura
eccessiva rispetto al dovuto e che il sostituto ha utilizzato in compensazione interna a
scomputo di quanto trattenuto.
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Manuale Operativo - 32
In tal caso dopo l’importazione si deve spostare nel quadro il dato dal punto 4 “Importi
utilizzati a scomputo” al successivo punto 5 “Versamenti in eccesso”.
Attenzione/Importante:
Prima di effettuare l’importazione dei Modelli F24 presenti in AlaPagPLUS, consigliamo di
verificare la data di versamento con quella effettivamente risultante dalla quietanza di
pagamento dei modelli medesimi ed eventualmente modificare (o inserire) la data all’interno
dei singoli Modelli F24.
Questa operazione vi consente di risparmiare del tempo notevole perché altrimenti sarete
costretti a fare tale verifica e/o modifica direttamente nel Quadro ST.
Per un rapido controllo delle date di versamento, in AlaPagPLUS è disponibile una funzione
di stampa che schematizza i dati di versamento (tra cui la data) evitando la verifica manuale o
la consultazione di ogni singolo F24.
Importazione ritenute e versamenti F24:
Selezionando “Importazione\Da ALAPAGPLUS\Quadro ST”, si attiva la funzione che
consente di importare le ritenute e i dati direttamente dai Modelli F24.
Sono prese in considerazione le ritenute e i versamenti relativi all’anno di competenza,
nonché:
- Ritenute effettuate a titolo di saldo e acconti IRPEF, di addizionale regionale all’IRPEF nonché di acconto su taluni redditi soggetti a tassazione separata, a seguito di assistenza fiscale prestata nel 2013.
- Ritenute delle addizionali regionale all’IRPEF effettuati in forma rateizzata nell’anno 2013 con riferimento all’anno 2012.
Nota:
L’operazione d’importazione delle ritenute può essere eseguita più volte in quanto i dati
importati in precedenza saranno cancellati.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 33
Ritenute e versamenti esclusi:
Sono scartati i versamenti relativi all’IVA, al Modello Unico, alla sanzione per ravvedimento
(cod.8906) ed al saldo dell’imposta sostitutiva (cod.1713) eventualmente presente nel
Modello F24 di gennaio 2013 (trattasi di saldo 2012).
Sono altresì scartati i versamenti che nel campo periodo di riferimento presentano un periodo
(mm/aaaa) di imposta diverso da quello relativo alla denuncia (eccetto le Addizionali in forma
rateizzata dell’anno precedente e gli interessi per versamenti in forma rateizzata delle
trattenute da 730).
Attenzione:
Per i versamenti complessivi di interessi (es. ravvedimento) la normativa prevede, per la
compilazione del quadro ST, che nel punto 7 sia riportato l’importo versato con il Mod.F24
ovvero compreso degli interessi, i quali sono comunque da esporre nel punto 8.
In questi casi occorre, dopo aver effettuato l’importazione, riportare manualmente gli interessi
nel punto 8 con il programma di gestione/visualizzazione.
Periodo di riferimento:
Per ogni importo trattenuto il periodo di riferimento da riportare nel punto 1, qualora non
diversamente specificato, è quello relativo al mese e all’anno di decorrenza dell’obbligo di
effettuazione del prelievo.
Il periodo considerato dal programma è principalmente quello del Modello F24, in alternativa,
se diverso, è prelevato il periodo indicato nel rigo del singolo Codice Tributo (sempre che sia
esposto nella forma “xx/2013”).
Imposta sostitutiva TFR:
Nel prospetto ST devono essere riportati anche i versamenti dell’Imposta Sostitutiva,
indicando come periodo di riferimento “12/2013” (dato automatico).
L’imposta del 11% relativa alla rivalutazione del TFR accantonato, deve essere versata in
acconto (codice tributo 1712) con il Mod.F24 di novembre (versamento a dicembre) e a saldo
(codice tributo 1713) con il Mod.F24 di gennaio (versamento a febbraio) dell’anno
successivo.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 34
Nessun problema a rilevare l’acconto (Cod.1712) essendo questo eventualmente presente nel
Mod.F24 di novembre, mentre per il saldo (cod.1713) il programma deve effettuare
l’importazione dal Modello F24 di gennaio dell’anno successivo (per l’occasione 2014).
Nel caso in cui il saldo dell’imposta sostitutiva fosse a credito per effetto di un maggior
versamento in sede di acconto (cod 1712) occorre comportarsi al seguente modo:
Nel rigo del quadro ST dove è indicato il versamento del codice 1712 bisogna modificare
manualmente il campo “Ritenute Effettuate”, riconducendolo all’effettivo importo dovuto per
l’anno d’imposta, così facendo si evidenzia il maggior versamento effettuato in sede di
acconto.
Più semplicemente dovete prendere l’importo così come importato e da questo sottrarre il
credito recuperato nel mese di gennaio con il codice 6781.
IMPORTANTE:
Il prospetto di quadratura fornisce l’ammontare dell’imposta sostitutiva, ma non è in
grado (essendo un dato non presente nella comunicazione di lavoro dipendente) di
segnalare un’eventuale differenza.
Perciò effettuare il controllo del dato con il prospetto annuale del TFR.
Errori formali Mod. F24:
Nel caso di errata indicazione sul Modello F24 del Codice Tributo, Codice Regione o
Comune, la regolarizzazione può essere effettuata soltanto tramite comunicazione scritta
all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.
Gestione\Visualizzazione Quadro ST: Selezionando “Inserimento\Quadro ST”, si attiva il programma che consente d’intervenire
direttamente nel quadro. Il quadro si presenta con la veste uguale al modello ministeriale, in
presenza di più fogli è sufficiente selezionare il modello numero desiderato.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 35
Casi particolari:
Il campo “Importo Versato” punto 7 si presenta a sfondo giallo se l’importo indicato non
corrisponde alla seguente operazione:
• punto 2 + punto 3 – punto 4 – punto 5 – punto 6
Il fatto può determinarsi nei seguenti casi:
• Importo versato maggiore delle ritenute effettuate diminuite degli eventuali importi a scomputo
• Importo versato comprensivo degli interessi indicati nel successivo punto
Pulsante “Elimina foglio”:
Elimina il foglio selezionato.
Pulsante “Elimina rigo”:
Elimina il rigo selezionato.
Pulsante “Nuovo foglio”:
Inserisce in coda un nuovo modello.
Pulsante “Inserisci rigo”:
Inserisce un nuovo rigo nella posizione selezionata.
Pulsante “Riordina”:
Esegue l’ordinamento delle ritenute per periodo di riferimento.
La normativa non impone un ordine cronologico particolare di esposizione delle varie ritenute
tuttavia riteniamo opportuno e anche comodo avere i versamenti ordinati per periodo di
riferimento.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 36
1.11. QUADRO SV
Il quadro è atto a contenere la sola indicazione delle ritenute e relativi versamenti delle
addizionali comunali all’IRPEF.
Le modalità d’importazione e gestione dei dati sono le medesime descritte per il quadro ST
Importazione ritenute e versamenti F24:
Selezionando “Importazione\Da ALAPAGPLUS\Quadro SV”, si attiva la funzione che
consente di importare le ritenute e i dati direttamente dai Modelli F24.
L’unica differenza sostanziale rispetto al quadro ST è relativa all’esposizione dei dati, non per
singolo comune ma aggregata per data di versamento, codice tributo e periodo di riferimento.
Detto ciò diventa fondamentale la presenza della data di versamento nei Modelli F24 presenti
in AlaPagPLUS, pena la mancata aggregazione dei versamenti riferibili a diversi comuni.
Secondo la nostra interpretazione riteniamo corretta l’esposizione separata dei versamenti di
addizionali anno corrente dai versamenti in forma rateizzata anche se versati con il medesimo
codice tributo e data di versamento.
La nostra convinzione è confermata dal fatto che per le addizionali relative all’anno d’imposta
della dichiarazione, occorre indicare il codice S nel campo note.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 37
Stampa brogliaccio Quadro ST/SV: La stampa è selezionabile dal Menù Stampe\Brogliaccio_Quadro_ST/SV.
Stampa riepilogativa dei versamenti, per ottenere un prospetto (anche parziale) delle ritenute,
utile ai fini della quadratura.
Attraverso l’indicazione di un singolo Codice Tributo, si ottiene un prospetto parziale.
Nota:
Nel caso in cui, nella stampa non figurano i centesimi (decimali) occorre attivare a livello di
Windows il separatore decimali (indicare la virgola) per la valuta.
Per tale impostazione occorre da Risorse del computer selezionare: “Pannello_di_controllo\
Impostazioni Internazionali\Valuta”.
Prospetto quadratura IRPEF: Questo programma stampa un prospetto che evidenzia la quadratura tra ritenute operate e
ritenute certificate nei singoli quadri del Mod.770.
Il prospetto propone, suddividendo le ritenute per tipologia, la comparazione tra gli importi
esposti nel campo “Ritenute Operate” (Punto 2) del Quadro ST e SV con quelli esposti nei
singoli punti delle Comunicazioni di Lavoro Dipendente e Autonomo.
Di seguito proponiamo una tabella che riassume le operazioni prodotte dal programma.
Tipo di Ritenuta Quadri ST/SV Quadri Lavoro Dipendente e
Autonomo
IRPEF Reddito
P.F.
1001-1004-1013-1301-1601-1613-
1901-1913-1916-1920
Punto 5 (PB)
Add.Regionale
A.P.
3802-3815 Punto 7 (PB)
Add.Regionale
A.C.
3802-3815 Punto 8 (PB)
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 38
Add.Comunale
A.P.
3848
Punto 9 (PB)
Acconto
Add.Comunale
3847
Punto 10 (PB)
Add.Comunale
A.C.
3848
Punto 12 (PB)
IRPEF
Contributo
solidarietà
1618 Punto 138 (PB)
Imposta
Sostitutiva su
premi e
straordinari
1053-1305-1604-1904-1905 Punto 252 (PB)
IRPEF
Comp.Arretrate
1002-1302-1602-1902-1921 Punto 355 (PB)
IRPEF Indennità
T.F.R.
1012-1312-1612-1912-1914 Punto 404 (PB)
IRPEF 730
S.do+A.to+Int.+I
nt.Tass.Separata
(1)+Int.Imposta
Sost.Str.
(1)+Int.Cedolare
Secca
(1)+Int.Contribut
o Solidarietà (1)
1630-4730-4731-4330-4331-4630-
4631-4930-4931-4932-4933
Punti
3+4+8+9+11+12+16+17+54+59+103
+64+69+72+77+81+86+90+95+104+
108+109+113+118+122+123+124+12
5+143+144 (PD)
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 39
Add.Regionale
730 S.do+Int.
3803-3790 Punti 21+22+27+28+126+127 (PD)
Add.Comunale
730
Acc.+S.do+Int.
3845-3846-3795 Punti
32+33+38+39+43+44+49+50+128+12
9+130+131 (PD)
A.to
Tas.Separ.730
S.do (1)
4201 Punti 53+58+132+133 (PD)
Imposta
Sostitutiva 730
S.do (1)
1057 Punti 63+68+134+135 (PD)
Cedolare Secca
730 1mo+2do
acc. (1)
1845-1846 Punti
71+76+80+85+112+117+136+137+13
8+139+145+146 (PD)
Contributo di
Solidarietà 730
S.do (1)
1619 Punti 89+94+140+141 (PD)
(1) Gl’interessi dovuti per rateazione sono versati con cod.1630
Imposta
Sost.Rivalut.TFR
1712-1713 Si consiglia di effettuare il controllo
tramite il prospetto annuale del TFR
Ritenute
d’acconto e
d’imposta
1038-1040-1051-1019-1020 Punti 26+27
(Certif.Lav.Autonomo/Provvigioni)
PB = Mod.770 (Comunicazione lavoro dipendente) Parte B “Dati Fiscali”
PD = Mod.770 (Comunicazione lavoro dipendente) Parte D “Assistenza Fiscale”
Nota:
Le ritenute operate sulle addizionali dell’anno precedente e dall’anno corrente sono
riconducibili nei Quadri ST e SV, dal codice “S” esposto nel campo “Note”.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 40
Rammentiamo che per le Addizionali all’IRPEF (Regionale e Comunale) di competenza
dell’anno d’imposta va indicato nel campo note il codice “S”, mentre nulla deve essere
riportato per quelle dell’anno precedente trattenute in forma rateizzata.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 41
1.12. QUADRO SX
In questo prospetto devono essere riportati i dati riepilogativi delle compensazioni effettuate
dal sostituto d’imposta relativamente agli importi indicati nei prospetti ST e SV (punti 4, 5 e
6) della presente dichiarazione.
Tali dati vanno evidenziati al rigo SX4, con esclusione dei crediti riconosciuti per famiglie
numerose e dei crediti riconosciuti per canoni di locazione.
Il prospetto SX è finalizzato inoltre ad evidenziare le compensazioni effettuate dal sostituto
d’imposta, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 445 del 10 novembre 1997, modificato dal D.P.R.
n. 542 del 14 ottobre 1999, nonché tramite Mod. F24, tra debiti e crediti esistenti nei confronti
dell’erario, delle singole regioni e dei comuni, al fine di consentire il necessario riscontro e la
ripartizione tra i vari enti impositori.
Tali dati vanno evidenziati analiticamente nei righi da SX5 a SX30.
Rigo SX 1
Il rigo SX 1 è suddiviso in sei caselle e richiede l’evidenziazione separata dei crediti (e di
conseguenza delle restituzioni) scaturenti dal conguaglio di fine anno, per assistenza fiscale,
del credito spettante al datore di lavoro per avere prestato assistenza diretta, dai versamenti
effettuati nel 2013 in eccesso e l’importo del credito d’imposta sostitutiva generatosi a seguito
di effettuazione di operazione di conguaglio su somme di cui al decreto 27 maggio 2008, n.
93 assoggettate precedentemente ad imposta sostitutiva e successivamente a tassazione
nonché del credito di cui al DPCM 21/11/2013 derivante dal differimento di 17 punti
percentuali dell’acconto sul reddito delle persone fisiche dovuto per il periodo d’imposta
2013.
Nel rigo SX 1, colonna 1 deve essere indicato:
- L’importo delle somme anticipate dal sostituto d’imposta per la restituzione di ritenute ai dipendenti a seguito di conguaglio a credito di fine anno o in corso d’anno;
- L’importo delle ritenute su redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e assimilati utilizzati per la restituzione di ritenute a seguito di conguaglio a credito a fine anno o in corso d’anno;
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 42
- L’importo rimborsato al dipendente a seguito di conguaglio di fine anno effettuato, entro febbraio 2014, utilizzando le ritenute operate su somme e valori relativi ai primi due mesi del 2014;
- L’importo delle trattenute a titolo di addizionale regionale e comunale utilizzato per la restituzione di ritenute a seguito di conguaglio a credito a fine anno o in corso d’anno;
- L’importo dei crediti per addizionali regionali e comunali all’Irpef restituiti ai dipendenti in sede di conguaglio di fine anno o in corso d’anno.
Nel rigo SX 1, colonna 2 deve essere indicato l’importo di casella 4 dei prospetti ST e SV,
relativi alle restituzioni di crediti derivanti dall’assistenza fiscale prestata nel 2013.
Nel rigo SX 1, colonna 3 deve essere indicato l’importo del credito derivante dal compenso
scaturente dall’assistenza fiscale prestata direttamente dal sostituto d’imposta.
Nel rigo SX 1, colonna 4 deve essere indicato l’ammontare complessivo dei versamenti in
eccesso risultanti dai prospetti ST e SV.
Nel rigo SX 1, colonna 5 deve essere indicato l’importo del credito d’imposta sostitutiva
generatosi a seguito di effettuazione di operazione di conguaglio su somme di cui al decreto
27 maggio 2008, n. 93 convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2008, n. 126,
prorogato per il periodo d’imposta 2013 dal D.P.C.M. 23 marzo 2013 assoggettate
precedentemente ad imposta sostitutiva e successivamente a tassazione ordinaria.
I valori del rigo SX1, colonne 1, 2, 3, 4 e 5 devono essere riportati nel rigo SX4, colonna 4.
Rigo SX 4 Il rigo SX4 è strutturato su sei campi nei quali devono essere indicati i dati complessivi
relativi alle compensazioni effettuate nell’anno 2013.
In particolare:
• Punto 2 - va indicato l’importo a credito risultante dalla precedente dichiarazione
(mod. 770/2013). Nel caso di trasmissione integrale della dichiarazione Mod.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 43
770/2014 SEMPLIFICATO (sezione I del riquadro “Redazione della dichiarazione” del frontespizio compilata), l’ammontare del credito da riportare a colonna 2 si ottiene dalle seguenti colonne del mod. 770/2013: SX 32 (colonna 2 – colonna 1) + SX33 (colonna 2 – colonna 1). Nel caso di trasmissione delle sole Comunicazioni di lavoro dipendente (sezione III del riquadro “Redazione della dichiarazione” del frontespizio compilata) l’ammontare del credito da riportare nella colonna 2 è invece pari a: SX 32 (colonna 2 – colonna 1). Nel caso di trasmissione delle sole Comunicazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (sezione IV del riquadro “Redazione della dichiarazione” del frontespizio compilata) l’ammontare del credito da riportare nella presente colonna è infine pari a: SX33 (colonna 2 – colonna 1)
• Punto 3 - Deve essere riportato l’ammontare del credito indicato nel precedente punto 2, utilizzato in compensazione con modello F24, ai sensi del D.Lgs. n. 241 del 1997, entro la data di presentazione di questa dichiarazione. Trattasi degli importi compensati con Cod.Tributo 6781 e 6782 colonna “Importi a credito” del Mod.F24 (tra i casi più frequenti segnaliamo per esempio l’imposta sostitutiva TFR, cod.1713 a credito con recupero tramite il cod.6781)
• Punto 4 - Deve essere riportata la somma dei punti del rigo SX1. • Punto 5 - deve essere riportata la somma delle colonne 4 e 5 della prima e seconda
sezione dei diversi righi del prospetto ST, e delle colonne 4 e 5 dei diversi righi del prospetto SV al netto di quanto riportato al rigo SX38 colonna 1 e al rigo SX39 colonne 1.
• Punto 6 - Va indicato il credito, pari all’importo di colonna 2 meno colonna 3 più colonna 4 meno colonna 5, che si intende utilizzare in compensazione ai sensi del D.Lgs. 241 del 1997, avvalendosi del Mod. F24, nonché quello che sarà o è già stato utilizzato per diminuire, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 445 del 1997, i versamenti di ritenute relativi all’anno 2014, senza effettuare la compensazione nel Mod. F24.
• Punto 7 - Va indicato l’importo di colonna 2 meno colonna 3 più colonna 4 meno colonna 5, chiesto a rimborso. Si ricorda che non può essere richiesta a rimborso la parte di credito indicata nella precedente colonna 6. Qualora nella colonna 5 del rigo SX4 della precedente dichiarazione sia stato indicato l’importo del credito chiesto in compensazione, il sostituto d’imposta dovrà, comunque, presentare il modello 770/2014 SEMPLIFICATO compilando il frontespizio e il riepilogo delle compensazioni (rigo SX4) anche se nel corso dell’anno 2013 non sono state operate ritenute alla fonte, al fine di effettuare la scelta fra la compensazione e il rimborso del residuo credito.
Righi da SX5 a SX30:
Nei righi da SX5 a SX30, per ciascuno degli enti indicati, deve essere esposta la quota di
propria competenza, avendo cura che la somma degli importi indicati dai righi SX5 a SX30,
per ciascuna colonna corrisponda alle totalizzazioni evidenziate alle colonne da 2 a 7 del rigo
SX4.
I righi da SX5 a SX30 devono essere compilati dal sostituto d’imposta che:
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 44
• Nel corso del 2013 ha effettuato compensazioni ai sensi del D.P.R. n. 445/97 tra enti impositori diversi;
• Risulti a credito verso enti diversi dall’erario.
Attenzione:
Qualora il dichiarante sia tenuto a compilare i righi da SX5 a SX30, dovranno essere
evidenziate anche le compensazioni effettuate nell’ambito del medesimo ente impositore.
I righi da SX5 a SX30 non devono essere compilati:
• Dai sostituti di imposta che non hanno effettuato compensazioni ai sensi del citato art. 1 del D.P.R. n. 445 del 1997;
• Dai sostituti di imposta che hanno effettuato compensazioni, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 445 del 1997, esclusivamente nell’ambito dei medesimi enti destinatari del tributo (nel caso dell’addizionale comunale all’IRPEF nell’ambito del medesimo raggruppamento), purché non risultino crediti residui (da utilizzare in compensazione o da chiedere a rimborso) verso enti diversi dall’erario.
Nel rigo SX5 deve essere esposta sempre la quota di competenza dell’Erario.
Nel rigo SX6 deve essere esposto il credito di addizionale comunale 2007 sorto prima
dell’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 ottobre
2007 per il quale non era prevista la distinta imputazione per singolo comune.
Nei righi da SX7 a SX30, devono essere esposti le quote 2012 e 2013 di competenza dei
comuni e regioni ed attraverso la colonna 1 “Codice”, dovrà essere indicato il codice catastale
nel caso di addizionale comunale e il codice regione nel caso di addizionale regionale.
Righi SX32 SX33 “Sezione Riepilogo del credito da utilizzare in compensazione”:
La sezione permette di distinguere quanto, del credito eventualmente indicato a colonna 6 del
rigo SX4, sia riferito, genericamente, a ritenute su redditi di lavoro dipendente e quanto a
ritenute su redditi di lavoro autonomo.
Con tale informazione si permette al sostituto di utilizzare il credito, ai sensi del Dpr n.
445/1997, solo all’interno delle stesse categorie di reddito, in modo da potere, nel periodo
d’imposta successivo (quindi per le ritenute effettuate nel 2014), inviare “separatamente”
(comprendendo, quindi i relativi prospetti ST, SV e SX) le comunicazioni dati riferite a
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 45
redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché a redditi di lavoro autonomo, provvigioni e
redditi diversi del modello 770/S.
Praticamente, in conseguenza, come si vedrà oltre, della richiesta di separare quanto del
credito di colonna 6 di rigo SX4 scaturisce da ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e
quanto da ritenute relative a redditi di lavoro autonomo, per poter trasmettere separatamente il
modello 770/2014 il sostituto dovrà evitare di effettuare compensazioni interne ( o “verticali”)
ai sensi del Dpr n. 445/1997 tra categorie di reddito diverse (lavoro autonomo, dipendente e di
capitali, queste ultime nelle ipotesi in cui sussista l’obbligo di trasmettere anche il modello
770/O).
I righi SX32 e SX33 sono da compilare, come visto, unicamente nell’ipotesi in cui sia stato
compilato colonna 6 del rigo SX4 relativo al credito da portare in compensazione.
In particolare, nel rigo SX32, colonna2, deve essere indicata la quota di credito di cui al rigo
SX4, colonna 6, da utilizzare in compensazione che scaturisce da ritenute su redditi di lavoro
dipendente e assimilati nonché dall’assistenza fiscale prestata.
Tale credito è comprensivo di quello, indicato a colonna 1, eventualmente ceduto ai sensi
dell’articolo 117 e ss. del Tuir ai fini della compensazione dell’Ires dovuta dalla società
consolidante per effetto della tassazione di gruppo.
L’importo del credito residuo – pari a SX32 colonna 2 - (meno) SX32 colonna 1 - , potrà
essere utilizzato in compensazione orizzontale mediante il modello F24 con il codice 6781,
mentre l’eventuale presentazione “separata” del modello 770/S/2014 potrà avvenire solo se la
parte di credito non compensato “orizzontalmente” mediante il modello F24 viene
compensata “verticalmente” (e quindi, internamente secondo quanto previsto dal Dpr n. 445
del 1997) con versamenti attinenti ai redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati.
Nel rigo SX33, colonna 2, deve essere indicata la quota di credito di cui al rigo SX4, colonna
6 da utilizzare in compensazione, che scaturisce da ritenute su redditi di lavoro autonomo,
provvigioni e redditi diversi.
Tale credito è comprensivo di quello, indicato a colonna 1, eventualmente ceduto ai sensi
dell’articolo 117 e seguenti del Tuir ai fini della compensazione dell’Ires dovuta dalla società
consolidante per effetto della tassazione di gruppo.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 46
L’importo del credito residuo – pari a SX33 colonna 2 – (meno) SX33 colonna 1 –, potrà
essere utilizzato in compensazione orizzontale mediante il modelloF24 con il codice 6782,
mentre l’eventuale presentazione “separata” del modello 770/S/2014 potrà avvenire solo se la
parte di credito non compensato “orizzontalmente” mediante il modello F24 viene
compensata “verticalmente” (e quindi, internamente secondo quanto previsto dal Dpr n. 445
del 1997) con versamenti attinenti ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Righi da SX35 a SX40 “Riepilogo altri crediti”:
Per i righi non menzionati in questo paragrafo, trattandosi di casi molto particolari,
rimandiamo il lettore alle istruzioni ministeriali.
Nel rigo SX37 sono richiesti i crediti spettanti, utilizzati nel Mod.F24 e residui, derivanti dal
versamento negli anni 1997 e 1998 dell’acconto sulle imposte del TFR, in particolare i dati
richiesti sono i seguenti.
• Colonna 1 - l’importo del credito residuo rivalutato utilizzabile alla data del 1 gennaio 2013
• Colonna 2 – credito acquisito (Operazioni straordinarie) • Colonna 3 – credito ceduto (Operazioni straordinarie) • Colonna 4 - l’ammontare del credito indicato nella colonna 1 utilizzato nel mod. F24
(codice tributo 1250) a compensazione delle ritenute operate nell’anno sul TFR a qualunque titolo erogato o della imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR come previsto dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29 del 20/03/2001
• Colonna 5 - l’importo del credito utilizzato nel punto 6 dei prospetto ST e SV della presente dichiarazione a scomputo delle ritenute operate nell’anno sul TFR erogato
• Colonna 6 - l’importo del credito residuo risultante alla data del 31 dicembre 2013 dalla seguente operazione: colonna 1+colonna 2–colonna 3-colonna 4-colonna 5. Si ricorda che il suddetto credito non può essere utilizzato ai fini della compensazione di imposte diverse da quelle del TFR.
La rilevazione e calcolo dei dati relativi al rigo sopra, sono ottenuti automaticamente dal
programma, con la funzione (descritta in seguito) “Calcoli automatici\Quadro_SX”, la
quale già effettua i calcoli per il rigo SX4.
Prima di descrivere i suddetti punti segnaliamo che l’importo da indicare nella casella SX37.1
ovvero l’importo del credito residuo (risultante dal rigo SX37 col. 6 della precedente
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 47
dichiarazione) utilizzabile dalla data del 1° gennaio deve essere rivalutato (rivalutazione TFR
al 31/12/2012 % 3,880058). Operazione che il programma effettua in automatico con la
funzione Importazione /Quadro SX (anno precedente).
Nota:
Il contribuente che nel corso dell’anno 2013 non abbia operato ritenute alla fonte e vanti al
primo gennaio 2013 esclusivamente un credito da anticipo sul TFR non è tenuto alla
presentazione del Mod. 770/2014 SEMPLIFICATO.
Rigo SX38.1 “Credito riconosciuto per famiglie numerose – anno 2013”
Indicare l’ammontare del credito riconosciuto relativo all’anno d’imposta 2013
Rigo SX38.2 “Credito riconosciuto per famiglie numerose – credito recuperato”
Indicare l’ammontare del credito successivamente recuperato dal sostituto che effettua le
operazioni di conguaglio a seguito di una pluralità di rapporti.
Rigo SX39.1 “Credito riconosciuto per canoni di locazione – anno 2013”
Indicare l’ammontare del credito riconosciuto relativo all’anno d’imposta 2013
Rigo SX39.2 “Credito riconosciuto per canoni di locazione – credito recuperato”
Indicare l’ammontare del credito successivamente recuperato dal sostituto che effettua le
operazioni di conguaglio a seguito di una pluralità di rapporti.
Calcoli automatici: Con il programma “Calcoli_automatici\Quadro_SX” è possibile rilevare in automatico i dati relativi alle compensazioni (dati desumibili dalla colonna “importi utilizzati a scomputo” restituzioni dei Quadri ST e SV punto 4) e quindi compilare automaticamente i punti necessari per il Quadro SX. Come sappiamo la compilazione del Quadro SX risulta essere complessa, soprattutto quando s’incrociano restituzioni di natura diversa (rimborsi 730, versamenti in eccesso, crediti anno precedente, ecc. ecc.). Questa funzione di calcolo automatico, non può tenere conto di tutti i possibili incroci che si possono verificare contemporaneamente, proprio perché il quadro, così com’è formulato, non lo consente a livello matematico.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 48
Il punto cruciale, che non ci consente di avere un calcolo automatico completo, è quanto esposto nel punto 4 dei Quadri ST e SV. Nel quale non è specificato se trattasi di:
1. Recupero credito derivante da operazioni di conguagli di fine anno o cessazione del rapporto di lavoro su ritenute diverse da quelle di lavoro dipendente
2. Minore versamento per compensi derivanti da assistenza fiscale diretta 3. Rimborsi effettuati per assistenza fiscale 730
Mentre sono desumibili dal campo Note le seguenti compensazioni:
• Crediti di imposte sostitutive derivanti dalle operazioni di conguaglio su somme assoggettate precedentemente ad imposta sostitutiva e successivamente a tassazione ordinaria (Note codice P).
• Crediti riconosciuti per famiglie numerose e canoni di locazione (Note codice T).
Quindi per avere un calcolo automatico, abbiamo dovuto optare per una soluzione che tenga conto dei casi più frequenti, escludendo di fatto altre situazioni che si possono presentare e per le quali sarà eventualmente necessario un intervento manuale. Delle ipotesi di cui sopra, non teniamo conto dell’evento n.1. In tal caso, dopo il calcolo automatico, occorre intervenire manualmente nel Quadro SX modificando i campi SX 1.1, 1.2. Di fatto quanto risulta dalla colonna 4 dei Quadri ST e SV, sarà per noi considerato:
• Rimborsi effettuati per assistenza fiscale 730. • Minor versamento per compensi di assistenza fiscale diretta. • Crediti di imposte sostitutive derivanti dalle operazioni di conguaglio su somme di cui
al decreto 27 maggio 2008, n. 93 assoggettate precedentemente ad imposta sostitutiva e successivamente a tassazione ordinaria (Note codice P).
• Crediti riconosciuti per famiglie numerose e canoni di locazione (Note codice T). IMPORTANTE: Prima di eseguire il calcolo automatico, è necessario che siano compilati, i prospetti ST e SV (ovviamente) ed un altro passaggio indispensabile per la compilazione automatica del quadro è la ripresa di alcuni dati presenti nel Quadro SX della dichiarazione dell’anno precedente (per l’occasione redditi 2012). Apposita funzione è in grado di recuperare i dati dal quadro SX dell’anno passato, dati per altro da indicare nel Quadro SX di quest’anno (Ved. SX 1.1 e SX 4.2), la funzione è selezionabile tramite “Importazione\Da_AlaPagWin\Quadro_SX”. La funzione di cui sopra all’occorrenza può essere ripetuta più volte. Nota: E’ fondamentale per la rilevazione dei dati del Quadro SX Mod.770/2013 (redditi 2012), che
la cartella 2012 sia adiacente alla cartella 2013 ovvero nel medesimo percorso.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 49
Quindi se avete la cartella 2012 su un disco e/o percorso diverso dalla cartella 2013, il
programma non potrà rilevare in automatico i dati necessari.
Infine prima del calcolo automatico occorre verificare ed eventualmente intervenire manualmente nei seguenti campi:
• Quadro SX rigo 1.3 • Quadro SX rigo 39.1 • Credito residuo anno 2012 (Anagrafica Eroganti) • Credito fine anno 2013 (Anagrafica Eroganti) • Credito spettante imposte TFR nel 2013 (Anagrafica Eroganti)
Quadro SX rigo 1.3: Deve essere inserito, quanto indicato nel punto 4 dei Quadri ST e SV, relativamente al compenso per assistenza fiscale direttamente prestata dal sostituto utilizzato a scomputo delle ritenute da versare. L’importo deve essere caricato direttamente nel Quadro SX (rigo 1.3). Nota: Qualora l’importo utilizzato sia inferiore all’importo del credito globale derivante per assistenza fiscale diretta, dopo i calcoli automatici, la differenza dovrà essere sommata in questo punto, avendo cura di riformulare il credito di fine anno 2013 (rigo 4.4 e 4.6). Quadro SX rigo 39.1: Deve essere inserito, quanto indicato nel punto 4 dei Quadri ST e SV, relativamente al credito riconosciuto esclusivamente per canoni di locazione. Rammentiamo ancora, che le restituzioni indicate nel punto 4 del Quadro ST, riferibili a crediti per famiglie numerose e canoni di locazione, sono identificate attraverso il codice “T” nel campo Note (punto 10). L’importo deve essere caricato direttamente nel Quadro SX (rigo 39.1). Credito residuo anno 2012 (Anagrafica Eroganti): Riportare il credito risultante dalla precedente dichiarazione, il dato è desumibile dalla dichiarazione 770/2013 Quadro SX4.6. Se non avete utilizzato AlaPag770 l’anno passato, l’importo deve essere inserito manualmente nel campo “Credito residuo anno 2012” in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770” (procedura AlaPagWin). Invece se avete compilato la dichiarazione (Mod.770/2013) dell’anno passato è possibile recuperare il dato in automatico tramite la funzione selezionabile da “Importazione\Da_AlaPagWin\Quadro_SX”. Tale funzione preleva automaticamente l’importo dal Quadro SX dalla dichiarazione presentata l’anno passato, attraverso la seguente operazione:
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 50
• SX 32 (colonna 2 – colonna 1) + SX33 (colonna 2 – colonna 1) Credito fine anno 2013 (Anagrafica Eroganti): Nel campo preposto in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770” (procedura AlaPagWin), inserire manualmente l’importo, quale credito 2013, limitatamente alle ritenute restituite ai dipendenti per effetto del conguaglio di fine anno o cessazione di rapporto che non sono state recuperate per incapienza del monte ritenute. Nota: L’importo di cui sopra, non deve contenere eventuali importi di ritenute versate in eccesso per errore. Tali ritenute saranno determinate in automatico dai quadri ST e SV (vedi calcoli automatici SX 1.4). Credito spettante imposte TFR nel 2013:
Riportare il credito risultante dalla precedente dichiarazione, il dato è desumibile dalla dichiarazione 770/2013 Quadro SX37.6. Il credito deve essere rivalutato in base all’indice in vigore al 31/12/2012. Se non avete utilizzato AlaPag770 l’anno passato, l’importo deve essere inserito manualmente nel campo “Credito spettante nel 2013” in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770” (procedura AlaPagWin), comprensivo della rivalutazione Invece se avete compilato la dichiarazione (Mod.770/2013) dell’anno passato, è possibile recuperare il dato in automatico tramite la funzione selezionabile da “Importazione\Da_AlaPagWin\Quadro_SX”. Tale funzione preleva automaticamente l’importo del Quadro SX (rigo 37.6) dalla dichiarazione presentata l’anno passato. La funzione esegue altresì il calcolo della rivalutazione del credito ed espone l’importo comprensivo della rivalutazione, la quale sarà indicata a fianco in apposito campo. A questo punto, dopo le opportune verifiche e interventi, è possibile calcolare automaticamente, le compensazioni da riportare all’interno del Quadro SX.
Calcolo Automatico
Di seguito sono riassunte le operazioni che il programma esegue per il calcolo automatico. Alla fine delle operazioni un opportuno messaggio chiederà la conferma dell’operazione con conseguente memorizzazione dei dati esposti nel Quadro SX, non ché la barratura di trasmissione del quadro nel frontespizio. Dopo il calcolo automatico è possibile intervenire manualmente nel quadro per modificare e/o integrare i dati per i quali non è stata possibile la rilevazione automatica. Infine se avete eseguito compensazioni tra enti impositori diversi oppure avete dei residui crediti IRPEF di addizionale regionale e/o comunale dovete compilare anche i righi da SX05 a SX30.
Rigo 1 - Crediti
SX Descrizione Note Os
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 51
1.1 Credito derivante da conguaglio
di fine anno o per cessazione del
rapporto di lavoro in corso
d’anno
Preleva l’importo dal campo “Credito fine anno 2013” in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770”.
1.2 Credito derivante da conguaglio
da assistenza fiscale
Somma di tutti gli importi indicati nel punto 4 (importi utilizzati a scomputo) dei Quadri ST e SV con esclusione dei righi con il campo Note = P e T. L’importo così ottenuto è diminuito del valore inserito manualmente in precedenza nel punto SX 1.3.
1.3 Credito derivante da compenso
per assistenza fiscale
Preleva l’importo direttamente dal Quadro SX.
1.4 Versamenti 2013 in eccesso Somma degli importi rilevati dai versamenti dei Quadri ST e SV, per i quali il punto 7 (importo versato) è maggiore delle ritenute effettuate (punto 2) più crediti recuperati (punto 3) diminuite di eventuali somme a scomputo (punti 4, 5 e 6) e interessi (punto 8). Rammentiamo che i versamenti in eccesso e/o presenza di eventuali interessi (Ravvedimento) sono evidenziati all’interno dei Quadri ST ed SV con il colore giallo nel punto 7 (Importo Versato).
1.5 Credito derivante da conguaglio
su somme di cui al decreto n.
93/2008
Somma degli importi rilevati dai righi dei Quadri ST e SV colonna 4, per i quali è stato indicato nel campo Note il codice P.
Rigo 4 - Importo complessivo
SX Descrizione Note Os
4.2 Credito risultante dalla
dichiarazione relativa al 2012
Preleva l’importo dal campo “Credito residuo anno 2012” in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770”.
4.3 Credito risultante dalla
dichiarazione relativa al 2012
utilizzato Mod. F24
Dando per scontato che eventuali crediti indicati nel punto precedenti siano stati interamente recuperati, il programma assegna lo stesso valore del rigo precedente SX4.2.
4.4 Versamenti 2013 in eccesso e
restituzioni effettuate dal
sostituto
Esegue la somma degli importi indicati nel rigo 1 del Quadro SX.
4.5 Ammontare utilizzato a
scomputo dei versamenti 2013
Somma di tutti gli importi indicati nei punti 4 e 5 dei Quadri ST e SV con esclusione dei righi con campo Note = T.
4.6 Credito da utilizzare in
compensazione
L’importo è dato dalla seguente operazione: • (SX 4.2 – SX 4.3) + (SX 4.4 – SX 4.5)
Rigo 32 - Riepilogo del credito da utilizzare in compensazione
SX Descrizione Note Os
32.2 Credito scaturito da ritenute di Consolidato che, la maggior parte dei crediti di fine anno sono scaturiti da ritenute su lavoro dipendente, abbiamo
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 52
lavoro dipendente, assimilati e
assistenza fiscale (codice 6781)
optato per riportare in questo punto (anziché nel punto 33.2) l’eventuale credito esposto nel rigo 4.6.
Rigo 37 - Credito per anticipo sul TFR versato negli anni 1997 e 1998
SX Descrizione Note Os
37.1 Credito spettante nel 2013 Preleva l’importo dal campo “Credito spettante nel 2013” in “Eroganti\Dati_Anagrafici\Mod.770” sezione “credito per anticipo sul TFR versato negli anni 1997 e 1998”.
37.2 Credito acquisito Preleva l’importo direttamente dal Quadro SX.
37.3 Credito ceduto Preleva l’importo direttamente dal Quadro SX.
37.4 Credito utilizzato in F24 Il dato è prelevato in automatico, eseguendo la somma degli importi esposti con il codice tributo 1250 nei Modelli F24 dell’anno 2013 e dell’anno 2014 limitatamente alle compensazioni per le quali, oltre il codice tributo 1250, è indicato l’anno 2013 nella colonna “Anno di riferimento”.
37.5 Credito utilizzato a scomputo Somma di tutti gli importi indicati nel punto 6 (crediti) del Quadro ST, in corrispondenza dei seguenti codici tributo: 1012-1312-1612-1912-1914-1712-1713.
37.6 Ammontare credito residuo L’importo è dato dalla seguente operazione: • SX 37.1 + SX 37.2 - SX 37.3 – SX 37.4 – SX 37.5
Rigo 38 - Credito riconosciuto per famiglie numerose
SX Descrizione Note Os
38.1 Anno 2013 Somma di tutti gli importi indicati nel punto 4 (importi utilizzati a scomputo) del Quadro ST, per i quali nel medesimo rigo è indicato il codice “T” nel campo Note. L’importo così ottenuto è diminuito del valore eventualmente presente (perché inserito manualmente) nel punto SX 39.1.
(1)
38.2 Credito recuperato Esegue la somma degli importi contenuti nel punto 106 (parte B) delle Comunicazioni per lavoro dipendente.
(1) Il codice “T” nel campo note è previsto anche per le compensazioni derivanti da crediti riconosciuti per canoni di locazione. Pertanto se avete utilizzato a scomputo il credito suddetto dovete successivamente scorporare manualmente da questo punto il credito e riportalo nel corretto campo, vale a dire nel punto SX39.1, sempreché non abbiate già caricato il dato prima del calcolo automatico.
Rigo 39 - Credito riconosciuto canoni di locazione
SX Descrizione Note Os
39.1 Anno 2013 Preleva l’importo direttamente dal Quadro SX.
39.2 Credito recuperato Esegue la somma degli importi contenuti nel punto 112 (parte B) delle Comunicazioni per lavoro dipendente.
Gestione\Visualizzazione Quadro SX: Selezionando “Inserimento\Quadro_SX”, si attiva il programma che consente d’intervenire
direttamente nel quadro. Il quadro si presenta con la veste uguale al modello ministeriale e
contiene anche i campi aggiuntivi per il Modello 770/Ordinario, ovvero i righi:
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 53
- SX2 - SX3 - SX34 - SX36 - Da SX41 a SX45
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 54
1.13. ESPORTAZIONE\SUPPORTO TELEMATICO
Questa funzione si utilizza sia per generare il flusso per la presentazione della denuncia, sia
per la predisposizione di file telematici per conto terzi (cioè file che dovranno essere importati
da altre procedure).
Per il flusso valido per la presentazione della denuncia non sono previste modalità particolari,
di default sono già impostate le varie opzioni. E’ sufficiente selezionare il/gli erogante/i
desiderati nonché i quadri della denuncia (si consiglia di selezionare tutti i quadri a
prescindere o meno dalla loro presenza).
Per i file conto terzi, oltre a quanto appena descritto, la funzione consente varie opzioni in
merito al formato degli importi presenti nei file, in particolare in caso di scelta d’importi non
troncati è possibile scegliere il formato di separazione tra la parte intera ed la parte decimale.
Ovviamente la scelta del formato degli importi è subordinata alle possibilità d’importazione
del software di destinazione. Il nostro programma accetta e offre tutte le possibilità (nessun
separatore, la virgola ed il punto).
La funzionalità si presenta in un’unica finestra, al cui interno è possibile scegliere le
operazioni che il programma deve eseguire.
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Oltre alla scelta del modello 770 (di default semplificato) con i relativi quadri da trasmettere e
alla selezione degli eroganti da includere nel file, menzioniamo le seguenti opzioni:
• Separatore • Destinazione supporto magnetico
Separatore:
E’ possibile scegliere il carattere separatore da utilizzare quale divisore tra la parte intera e
quella decimale.
Destinazione supporto magnetico:
In questa sezione è possibile scegliere la destinazione dei file che stiamo creando.
E’ possibile impostare o variare il percorso di destinazione attivando il pulsante “…”.
Manuale Operativo - 55
770 2014 – Note Operative AlaPagWin sas
Manuale Operativo - 56
Nome file assegnato dal programma:
Il nome del file telematico assegnato automaticamente dal programma ha la seguente
struttura:
- M770XXX.014
Dove XXX indica il codice del primo erogante selezionato.
1.14. RIEPILOGO ESPORTAZIONE SUPPORTO TELEMATICO
Sono a disposizione due modalità di stampa (per codice o per ragione sociale) che realizzano
un prospetto contenente per ogni singolo Erogante:
• Codice fiscale dell’intermediario • Data e nome del file realizzato come supporto telematico. E’ prevista l’indicazione
distinta tra Modello Semplificato e Ordinario.
Riteniamo molto utile questa stampa al fine di verificare se c’è qualche erogante che non è
stato trasmesso e inoltre sapere in quale file sono stati memorizzati i dati della dichiarazione.
Le funzioni sono selezionabili tramite il menu Stampe e differiscono solamente per il criterio
di ordinamento degli eroganti (per codice meccanografico o per ragione sociale).
Le funzioni prima di visualizzare il prospetto consentono, tramite messaggio a video, anche di
raggruppare gli eroganti secondo il codice fiscale dell’intermediario. Questa opzione risulta
essere comoda per gli utenti che predispongono le dichiarazione per più intermediari.
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1.15. IMPORTAZIONE\DA SUPPORTO TELEMATICO
Questa funzione consente di importare nei vostri archivi dati provenienti da flussi telematici
(tracciato ministeriale).
Anche in questo caso, così come per l’esportazione, è possibile indicare varie opzioni.
All’avvio di questa funzione la finestra di dialogo si presenta come quella in figura seguente:
Nel quadro operazioni sono previste varie opzioni:
• Chiedi conferma per ogni erogante selezionato – Questa opzione (attiva per default) evidenzia con apposito messaggio la rilevazione dell’erogante all’interno degli archivi oppure in caso di nuovo erogante il codice ad esso assegnato. Il messaggio offre inoltre la possibilità di continuare l’operazione d’importazione oppure di sospenderla
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(nel caso in cui l’erogante rilevato non coincida con quello desiderato). Si consiglia pertanto di non rimuovere quest’opzione in quanto utile. L’opzione può essere disattivata, per esempio, nel caso di importazione di un numero elevato di eroganti al fine di evitare che per ognuno di essi compaia il messaggio di conferma.
• Sovrascrivi eroganti esistenti – Intercetta, partendo dal codice erogante 001, il primo erogante avente medesimo codice fiscale del sostituto presente nel file telematico. Disabilitando l’opzione il programma in fase d’importazione assegna il primo codice erogante libero.
• Sostituisci tutti i dati dei quadri esistenti – Elimina eventuali comunicazioni e quadri già esistenti nell’erogante di destinazione e li sostituisce con le comunicazioni e quadri presenti nel flusso da importare. Opzione utile quando si desidera sostituire completamente i dati della dichiarazione.
• Sostituisci solo i dati importati dei quadri esistenti – Sostituisce solo i dati già importati in precedenza. Opzione da utilizzarsi a seguito di nuova importazione di dati già importati in precedenza, per esempio rettifica dei dati originari.
• Mantieni tutti i dati dei quadri esistenti – Accoda alle comunicazioni e quadri già esistenti i dati provenienti dal flusso da importare. Opzione valida in occasione di operazioni straordinarie e successioni o per tutte le occasioni in cui occorre aggiungere delle comunicazioni o quadri a quelli già esistenti.
Gli altri riquadri consentono ulteriori opzioni, come la scelta delle comunicazioni o dei quadri
da importare, il formato degli importi, il tipo di modello (semplificato o ordinario), la
possibilità di assegnare un nuovo codice erogante ed infine il percorso dove reperire il file da
importare.
ATTENZIONE: Al termine di tutte le operazioni riguardanti il modello 770 dovrà essere
effettuata una copia Storico 770 seguendo queste istruzioni e specificando come anno 2014.
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3 SOFTWARE CONTROLLO DICHIARAZIONI
Come ogni anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il software di controllo delle
dichiarazioni ministeriali (Unico, IRAP, 770 ecc. ecc.)
Il software di controllo si distingue tra utenti abilitati al Servizio Telematico e utenti NON
abilitati.
Per comodità, si consiglia di utilizzare il software per utenti NON abilitati, s’installa
automaticamente dal nostro programma e non necessità di connessione ad Entratel o
Fisconline.
Per l’installazione della procedura di controllo è necessaria l'installazione dell'ambiente
operativo JAVA.
Attenzione:
L’ambiente operativo JAVA potrebbe essere già presente sulla vostra postazione.
In caso contrario sarà proposta direttamente l’installazione dell’ambiente JAVA durante il
download del software di controllo.
L’attuale versione del software di controllo 2014 è la 1.0.0.
Non è necessario uscire dal programma per utilizzare il software di controllo, il medesimo è
selezionabile direttamente da programma attraverso Esportazione ->Software di controllo.
E’ presente sia la versione del software di controllo per i modelli semplificati che per quelli
ordinari.
La funziona di cui sopra, oltre ad aprire direttamente il software di controllo, provvede
automaticamente alla sua installazione qualora non fosse ancora installato.
In fase di download del programma d’installazione, potrebbe comparire nella finestra di
dialogo il seguente messaggio “Avviso di protezione” contenente informazioni sul fornitore
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del software (Agenzia delle Entrate); considerare affidabile il fornitore di software e
selezionare il tasto Esegui per continuare con l'installazione.
L’installazione provvede anche a creare apposita icona sul desktop.
Pertanto, l’avvio del software di controllo può avvenire direttamente tramite il nostro
programma (soluzione più comoda) oppure tramite la relativa icona sul desktop.
Indipendentemente dal metodo di avvio scelto, l'applicazione si connette al server Web
dell’Agenzia per verificare l'esistenza di una versione più recente del software ed in caso
positivo, provvede automaticamente all'aggiornamento, questo metodo offre la garanzia di
utilizzare sempre l'ultima versione dell'applicazione.
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4 CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO
Per coloro che devono inserire manualmente un notevole numero di certificazioni, segnaliamo
il nostro prodotto “Certificazioni compensi soggetti R.A.”.
Il programma consente di recuperare le Anagrafiche dei Percipienti utilizzati nei
Mod.770/2013 (redditi 2012), nonché le certificazioni appena rilasciate ed impostate come
anno di competenza 2013.
Il programma è selezionabile da Stampa Elaborati\Certificazioni compensi soggetti R.A.
Rammentiamo che il programma è caratterizzato per l’utilizzo di un’anagrafica unica a livello
di Percipienti, questa scelta è dettata dalla possibilità di variare i dati anagrafici dei Percipienti
in un'unica soluzione e valida per tutti gli eroganti ove esso è legato da ritenuta.
Se questo programma ragionasse come AlaPagWin ovvero ogni Erogante i suoi Percipienti, la
variazione dei dati anagrafici di uno o più nominativi deve essere eseguita tante volte quanti
sono i medesimi presenti nei vari Eroganti.
Il Menù Certificazioni prevede:
- Anagrafica
- Parcelle
- Inserisci gruppo di parcelle
- Importazioni o Da 770 Anno Precedente o Da AlaPagPLUS
- Stampe o Elenco Percipienti o Riepilogo certificazioni o Quadratura o Certificazioni o Stampa Dati o Etichette
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Anagrafica: Il programma consente di gestire i dati Anagrafici dei singoli Percipienti.
Nota:
Se si elimina un Percipiente e questo è già movimentato nei dati contabili, le eventuali
certificazioni legate ad esso saranno eliminate in tutti gli Eroganti
Parcelle: La funzione Parcelle permette l’inserimento in un unico archivio, specificando per ogni
singolo movimento, l’Erogante (Sostituto), il Percipiente (Sostituito) e relativo compenso
percepito in capo ad esso.
Il compenso può essere di tipo “Emolumento Professionale” o di tipo “Provvigioni 50% e
80%”.
A seconda della scelta, il programma si predispone per accettare i dati secondo le specifiche
relative.
A livello di “Emolumento Professionale”, il campo “Contributi Previdenziali Versati” serve
esclusivamente per, indicare eventuali contributi versati per legge e non, anche senza relativa
trattenuta a carico del Lavoratore.
I campi “Numero” e “Data” Parcella non sono indispensabili per le certificazioni, possono
servire all’occorrenza per coloro che intendono inserire i Movimenti Contabili distinti per
Parcella.
Il calcolo della relativa ritenuta avviene in automatico (dopo l’inserimento del Compenso
Lordo) ciccando sul pulsante “Ricalcola” oppure premendo “F5”, è possibile in ogni caso
variare e quindi forzare l’importo della ritenuta.
I campi “Anno_Competenza_770” e “Anno Competenza Certificazioni” servono per indicare
l’anno di competenza.
In caso di nuova certificazione il programma propone l’anno relativo alla denuncia.
Se volete impostare già ora le certificazioni per l’anno successivo è sufficiente indicare nei
campi suddetti l’anno di competenza.
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Per rendere più agevole la manutenzione delle certificazioni sono presentate solo le
certificazioni legate all’Erogante selezionato in alto, è sufficiente premere sul tasto
“Mostra_Tutti” per avere a disposizione tutte le certificazioni presenti in archivio.
Infine segnaliamo le possibilità operative dei seguenti pulsanti:
• Inserimento in sequenza più parcelle con la medesima intestazione (pulsante “Nuova Duplica”);
• Richiamo scheda Anagrafica Percipienti da parcella (pulsante “Scheda Percipienti”).
Inserisci gruppo di parcelle: Questa funzione consente di creare un gruppo di parcelle/certificazioni, selezionando più
nominativi contemporaneamente.
Utile per Eroganti di medie/grandi dimensioni, in pratica predispone nuove certificazioni con i
percipienti già inseriti e pronte per ricevere i dati contabili con il programma di gestione.
Importa da 770 anno precedente: Questo programma consente di recuperare i dati anagrafici dei Percipienti indicati nei Quadri
Lavoro Autonomo del Modello 770/2013.
Il programma esegue una scansione di tutti i Quadri Lavoro Autonomo gestiti nell’anno
precedente a livello di dichiarazione Modello 770/2013.
In pratica, il programma si collega all’archivio dell’ano precedente e recupera, creando un
unico archivio, tutti i Percipienti.
Per ogni Percipiente sarà associato un Codice, quale chiave univoca in occasione
dell’inserimento dei Dati Contabili.
Importa da AlaPagPLUS: L’importazione da AlaPagPLUS è utilizzata nell’ambito dei lavoratori professionisti
ENPALS, sportivi dilettanti e prestazioni di lavoro autonomo occasionale
Questo programma consente di recuperare i dati anagrafici dei Percipienti e anche i dati
contabili.
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I campi (DP) abilitati a contenere i dati contabili per la certificazione sono i seguenti:
DP(1365) = Ammontare lordo corrisposto\imponibile
DP(1383) = Importo ritenuta d’acconto
DP(1384) = Aliquota R.A.
DP(1366) = Contributi previdenziali (limitatamente ai professionisti ENPALS)
Stampa Elenco Percipienti: Esegue un elenco di tutti i percipienti presenti nell’archivio.
Stampa Riepilogo certificazioni: Esegue un brogliaccio con i movimenti contabili inseriti.
Strumento indispensabile per una rapida e attenta consultazione dei dati inseriti.
Stampa Quadratura: Esegue una stampa di quadratura tra i dati presenti nelle certificazioni e quelli presenti nei
modelli F24.
Stampa Certificazioni: Tra le opzioni disponibili segnaliamo la possibilità di stampare le certificazioni con il
dettaglio delle singole parcelle.
Per eseguire la certificazione con il dettaglio è sufficiente attivare l’opzione
“Dettaglio_parcella” direttamente nella finestra di selezione degli Eroganti e Percipienti da
stampare.
Stampa Etichette: Sia per gli Eroganti che per i Percipienti è disponibile la stampa su etichette autoadesive dei
rispettivi recapiti.
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5 DITTA CUD/770 VER.13.401
PREMESSA
Così com’è avvenuto in occasione del Mod. CUD è necessario eseguire una ELABORAZIONE MENSILE (elaborazione identica ad una mensilità normale). L’elaborazione consente ai dati presenti in archivio di adattarsi alle caratteristiche e norme previste per i vari punti che compongono il modello. Rammentiamo che l’Elaborazione Mensile deve essere effettuata successivamente all’ultimo aggiornamento (Duplicazione Automatica) previsto dalla Ditta CUD/770.
MODALITÀ OPERATIVE DA ESEGUIRE PER OGNI EROGANTE
Data per scontata, l’effettuazione della Duplicazione Automatica secondo lo schema contenuto nella più recente versione della Ditta CUD/770, prima di effettuare l’elaborazione è necessario osservare i seguenti casi particolari e ove è necessario intervenire secondo le specifiche indicate di seguito.
DATI FISCALI (Altri Dati) (Punto 133 – Codice fiscale degli enti e casse – DP(972))
Il sistema di calcolo gestisce automaticamente il dato (voce 470), l’unica eccezione è per
l’indicazione di una cassa edile differente dalla provincia di MILANO.
Pertanto nel caso di Percipienti Edili con cassa edile diversa della provincia suddetta, è
necessario inserire l’apposito codice (vedere tabella in questo documento) in VM(470).
Su quest’ultimo aspetto rammentiamo che già nel manuale del “Modello CUD” abbiamo
evidenziato, che secondo noi i contributi per assistenza sanitaria versati alla Cassa Edile non
sono da indicare nel modello e pertanto tantomeno il codice fiscale della relativa Cassa Edile.
DATI TFR (Erogazione Anticipi)
Nel caso di erogazione di anticipo di TFR erogato nell’anno d’imposta, il modello 770 nel
punto 415 “Data cessazione” richiede la data di richiesta da parte del lavoratore, in alternativa
è possibile indicare il 31/12/2012 (data prescelta per il calcolo del reddito di riferimento ai fini
della tassazione).
Inoltre in caso di erogazione di anticipazioni in anni precedenti è richiesto l’anno di
erogazione di detto anticipo (punti 445 e 467).
Dal punto di vista operativo, per quanto suddetto, utilizzare le seguenti informazioni:
Erogazione anticipo TFR in corso d’anno:
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DP(251) = gg/mm/aaaa della richiesta di erogazione dell’anticipo o in alternativa il
31/12/2012 (data prescelta per il calcolo del reddito di riferimento ai fini della tassazione).
Anticipi TFR anni precedenti:
Due alternative per l’assegnazione del dato
DP(252) = 00/00/aaaa - Anno ultima erogazione dell’anticipo in anni precedenti
Oppure
VM(760) = Anno dell’ultima erogazione dell’anticipo in anni precedenti
In ogni caso il sistema di calcolo, in caso di mancanza delle informazioni di cui sopra,
interrompe l’elaborazione dandone evidenza del fatto nel report che si ottiene a fine
elaborazione.
DATI TFR (Integrazioni TFR (incentivi all’esodo/transazioni novative e non) erogate in
anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro)
Sono previsti due appositi campi (punto 497) Aliquota e Clausola da indicare per i casi di cui
sopra.
Trattandosi di casi particolari non sono previsti appositi DP, per cui è necessario intervenire
manualmente direttamente nel quadro del Modello 770 spostando i dati dal punto 496 al
punto 497.
Sempre per il medesimo caso, può essere necessario un intervento manuale all’interno del
modello, e precisamente nei punti 451, 452, 471 e 472, ma solo nel caso in cui in anni
precedenti ha percepito Altre indennità e/o Incentivi all’esodo.
DATI TFR (Trasformazioni rapporto full-time/part-time e viceversa)
In caso di trasformazione di rapporto come suddetto avvenuto nei periodi; fino al 31/12/2000
e dal 01/01/2001, caricare i dati nelle Varianti Mensili come specificato di seguito:
• VM(771) - "periodo convenzionale part time al 31/12/2000" - Inserire gli anni e mesi di rapporto part-time
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• VM(850) - “% part time al 31/12/2000” - Inserire la percentuale • VM(855) - "periodo convenzionale part time dal 01/01/2001" – Inserire gli anni e mesi
di rapporto part-time • VM(852) - “% part time dal 01/01/2001” - Inserire la percentuale
DATI TFR (Dipendente Deceduto)
Diamo per scontato che avete seguito le note operative in occasione del modello CUD.
Per il 770 dovete aggiungere le informazioni descritte di seguito.
Percipiente Deceduto:
Dopo l’importazione compilare manualmente all’interno del modello medesimo, i punti 513 e
514 con riferimento a ciascun erede.
In caso di due o più eredi si rende necessario creare tanti modelli bis quanti sono gli eredi
(escluso il primo).
Percipienti Eredi:
Per gli eredi non sono previste particolarità per il Mod.770, sono sufficienti i dati già indicati
in fase di elaborazione del Mod.CUD.
Il codice fiscale del lavoratore deceduto sarà riportato automaticamente.
DATI INAIL (Soci di società “escluse artigiane”)
Di regola ai fini INAIL, tra socio e amministratore e/o collaboratore, prevale la figura del socio e questo è sicuramente un vantaggio economico avendo il socio un imponibile convenzionale e quindi non soggetto a minimale e massimale come invece accade per gli amministratori. Pertanto per i soci di società si possono avere diverse situazioni in archivio quando contemporaneamente prendono compensi come amministratore. Per il caso suddetto è preferibile, avere in archivio due percipienti distinti, di cui uno (socio) per l’INAIL e l’altro (amministratore) per la corresponsione degli emolumenti. E’ pur vero che con l’avvento del Libro Unico non sussiste più l’obbligo di redigere la busta paga dei soci ai fini INAIL, ma è una comodità per gli operatori, al fine di avere automaticamente l’imponibile INAIL in occasione della denuncia salari ovvero del calcolo del premio INAIL. Va da se che per quanto riguarda il Modello 770 è preferibile fare un’unica comunicazione, anche se le istruzioni non vietano la doppia comunicazione (una per l’Inail e l’altra per i dati fiscali e previdenziali). Di seguito, per ogni situazione sono riportate le modalità da seguire. Percipiente presente solo come socio:
• Togliere “Codice Cessazione” DP(128)=”” prima dell’elaborazione.
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Percipiente presente come amministratore/collaboratore che ai fini INAIL è considerato come socio (*):
• Inserire DP(121) = S • Inserire DP(156) = E • Forzare la voce 453 (cancellare lo zero)
(*) In caso di doppio percipiente in archivio, il percipiente come socio non deve essere elaborato ed è sufficiente impostare DP(128)=”N”.
DATI 730 (Mesi Conguaglio – Punti 1 e 102 – DP(969) e DP(971))
Di default il programma assegna luglio e novembre, quali mesi in cui sono iniziate le
operazioni di conguaglio.
Per luglio sono le operazioni di rimborso o trattenute a saldo e 1 acconto, per novembre sono
le operazioni di trattenute del 2do o unico acconto.
Nel caso in cui le operazioni di conguaglio per assistenza fiscale sono iniziate in un mese
successivo a luglio (730 tardivi) oppure a dicembre (mancata capienza in novembre) è
necessario indicare il mese attraverso le seguenti Varianti Mensili:
• VM(438) = Mese dopo luglio (730 tardivi) • VM(439) = Mese dopo novembre (mancata capienza in novembre) DATI 730 (2do acconto – richiesta di minor acconto – Punti 107 e 111– DP(165) e
DP(204))
Nel caso di richiesta di minor secondo o unico acconto occorre barrare le caselle 107
(dichiarante) e/o 111 (coniuge).
Per la barratura dei punti suddetti inserire le seguenti informazioni:
• DP(165) = 1 - Dichiarante • DP(204) = 1 - Coniuge
DATI 730 (Conguagli non effettuati o non completati ovvero crediti IRPEF/730 non
rimborsati e/o rimborsati in parte per incapienza di monte ritenute)
Già nel Modello CUD (punti 36, 37, 38 e 39) sono stati indicati i crediti per assistenza
fiscale non rimborsati.
A completamento del Modello 770 (Parte D – Conguagli non effettuati o non completati) è
necessario un intervento manuale, così come indicato di seguito:
Il programma, in caso di crediti IRPEF, compila automaticamente i punti del Modello Parte D
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“Conguagli non effettuati o non completati”.
Il punto 147 “Esito” DP(208) è anch’esso compilato in fase di elaborazione e ritenendo che
il caso più consueto per la quale non sono stati completati i rimborsi da 730 è dovuto per
mancanza di monte ritenute, il DP(208) assume il rispettivo codice “E”.
Nel caso in cui è necessario indicare un codice diverso (esempio cod.”A” - cessazione del
lavoratore) è sufficiente inserire il codice desiderato direttamente nel DP(208) prima
dell’elaborazione.
DATI 730 (730 Rettificativi)
Per i 730 rettificativi occorre intervenire manualmente direttamente nell’apposita sezione
all’interno del quadro.
QUADRI ST/SV
Inserire i seguenti codici nel Punto 10 “NOTE” nel caso di somme a scomputo per:
• Cod.P = Imposta sostitutiva 10% • Cod.T = Credito per famiglie numerose • Cod.T = Credito per canoni di locazione
Il programma d’importazione dei Modelli F24 all’interno dei quadri ST e SV, non è in grado
di sapere se l’eventuale importo contenuto nel campo restituzioni sia riferito a quanto sopra o
più semplicemente ad importi recuperati per altri motivi, per cui è necessario (dopo
l’importazione) indicare manualmente nel campo Note il rispettivo codice suddetto.
Nota: I codici nel campo note di cui sopra, sono indispensabili anche per il corretto calcolo
automatico del Quadro SX.