adriano sella -commissione nuovi stili di vita della pastorale sociale e del lavoro (diocesi di...
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Adriano Sella -Commissione Nuovi Stili di Vita della Pastorale Sociale e del Lavoro (diocesi di Padova)
Nuovo rapporto con le cose, con la natura e con la mondialità
“Solo quando avranno tagliato l'ultimo albero, solo quando avranno inquinato
l'ultimo fiume, solo quando avranno ucciso l'ultimo pesce, si renderanno
conto che il denaro non si può mangiare”
Questa scritta su un muro di Cochrane denuncia la smania predatrice di alcuni potenti nei confronti dell'ambiente, ma anche richiede ed esige, con mente profetica, una spiritualità che motivi a un cambiamento profondo di mentalità, di atteggiamenti e di decisioni da parte della società tutta nella sua relazione con l'ambiente
(Stralcio dalla lettera pastorale di Mons. Luis Infanti della Mora, vescovo in Patagonia Cilena: Dacci oggi la nostra acqua quotidiana)
I NUOVI STILI DI VITA GENERANO
4 NUOVI RAPPORTI
(MA ANCHE VICEVERSA)
Nuovo rapporto con le
cose
Nuovo rapporto con le persone
Nuovo rapporto con la natura
Nuovo rapporto con la mondialità
SONO LE GRANDI DIMENSIONI DEL CREATO
•Le cose: il mondo dell’economia
•Le relazioni umane: il mondo affettivo e relazionale
•La natura: il mondo dell’ambiente
•La mondialità: il mondo dei popoli
Il Creato e tutte le sue Creature:•non riduzione del Creato
all’ambiente;•ma bisogna ampliarlo
a tutta la creazione, con tutte le sue creature.
Nuovo rapporto con la mondialità
L'ALTRO NON E' MINACCIA MA UNA RISORSA
dall’indifferenza sui problemi mondiali alla solidarietà e responsabilità;
dalla chiusura e dal fondamentalismo;
all’apertura e al coinvolgimento;
dall’assistenzialismo alla giustizia sociale;
dalle tendenze nazionalistiche all’educazione allamondialità
E' UNA ESIGENZA DEL CRISTIANESIMO
Il Creato come la 1° Bibbia di Dio
L'altro (soprattutto il povero) dove incontriamo il Cristo
Ogni persona è fratello e sorella
Ecco la differenza cristiana
ALCUNI TRA I TANTI
NUOVI STILI DI VITA
Una Solidarietà Intelligente:
no all’assistenzialismo,
sì alla giustizia sociale.
Meno buoni e più giusti
NO
SÌ
Card. Carlo Maria Martini
“Secondo la Bibbia, la giustizia è più del diritto e della carità: è l'attributo fondamentale di Dio. Giustizia significa impegnarsi per chi è indifeso e salvare vite, lottare contro l'ingiustizia. Significa un impegno attivo e audace perché tutti possano convivere in pace. La giustizia deve vegliare affinché il diritto, così com'è formulato nelle leggi, consenta a tutti gli uomini un'esistenza dignitosa. Gesù ha dato la vita per la giustizia (…)Viceversa, è ripugnante parlare di Dio e non essere fedeli alla sua caratteristica principale, la giustizia.”
(Dal libro Conversazioni notturne a Gerusalemme)
La Convivialità delle differenze
Il vescovo Tonino Bello richiamava fortemente alla convivialità delle differenze (lo stile della vita Trinitaria).
Le differenze sono una grande ricchezza: è il mondo
a dimensione arcobaleno
Il Turismo responsabile:
viaggiare secondo i principi di giustizia sociale ed economica,
nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
Ecumenismo e dialogo
interreligioso:
unità nella diversità
La difficile strada della pace tra le Chiese e le
Religioni
DAL MAGISTERO PONTIFICIO “Le modalità con cui l'uomo tratta l'ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso e, viceversa. Ciò richiama la società odierna a rivedere seriamente il suo stile di vita che, in molte parti del mondo, è incline all'edonismo e al consumismo, restando indifferente ai danni che ne derivano. È necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, ‘nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti ”
(Benedetto XVI, Caritas in Veritate 51);
Consumare e acquistare è un atto morale.“E' bene che le persone si rendano conto che acquistare è sempre un
atto morale, oltre che economico. C'è dunque una responsabilità sociale del consumatore, che si accompagna alla responsabilità sociale
dell'impresa. (Caritas in veritate 66)
I TRE BINARI CHE CONDUCONO AI NUOVI STILI DI VITA
La Sobrietà felice è la riscoperta dell'essenzialità:
saper distinguere le cose fondamentali da quelle che
superflue.
Il Tempo: da vittime dell’ora a protagonisti del
tempo. Il tempo è oggi un bene prezioso .
Lo Spazio: da luoghi di conflitto a dimore di
solidarietà. Curare lo spazio dove viviamo
Sobrietà
Tempo
Spazio
I TRE LIVELLI
comunitario
personale
istituzionale
Lavoro dei gruppi
Ripensando a tutto il cammino fatto sui Nuovi
Stili di Vita.
Quali percorsi possiamo mettere in atto nel nostro territorio (diocesi, comunità parrocchiale, gruppi ecclesiali...)?
Condivisione in forma libera.
Ripensando a tutto il cammino fatto sui Nuovi
Stili di Vita.
Quali percorsi possiamo mettere in atto nel nostro territorio (diocesi, comunità parrocchiale, gruppi ecclesiali...)?
Condivisione in forma libera.
La mano dei nuovi stili di vita per un altro mondo che è possibile, necessario e
urgente.
La sfida del pollice: far schioccare le varie dita che rappresentano i 4 nuovi rapporti, per poter avviare il cambiamento della nostra vita feriale, mettendo in atto tanti nuovi stili di vita.