a enti locali, basta spreco di ... · ta di rifiuti, di produzione e distribuzione di energia e...

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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 20 - luglio 2010 - n. 7 Spedizione a.p. art. 1, comma 2, L. n. 46/ʼ04 - DCB Roma ENTI LOCALI, BASTA SPRECO DI PUBBLICO DENARO Pesante requisitoria del Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, dott. Mario Ristuccia, contro gli enti locali. I cui sprechi (specie dei grossi Comuni, mentre i piccoli lan- guono) sono sotto gli occhi di tutti. In sede di esame del rendiconto dello Stato (esercizio 2009), il Procuratore Generale ha rilevato che “se è necessario chie- dere sacrifici a molte categorie di cittadini, tra le quali pur- troppo anche quelle più deboli, appare ancor più necessario affrontare con decisione e concretezza i problemi della cattiva amministrazione e dello spreco di pubblico denaro, come la gran parte del Paese – che conserva grandi capacità realizza- tive, forte impegno di lavoro, autentico spirito di solidarietà e di sacrificio e soprattutto assoluto e convinto rispetto dei prin- cipii della Costituzione e della democrazia e che quindi dispo- ne di risorse vere per uscire dalla crisi – invoca da tempo”. Il Procuratore Generale ha poi posto l’accento sulla “pleto- rica struttura amministrativa delle Regioni e degli enti loca- li, ripartita in numerosissimi, e spesso inutili, centri, autorità, enti, agenzie, commissioni, comunità, società miste, istituti, scuole ecc., tutti, o quasi, autonomi centri di spesa, che ri- chiedono soprattutto erogazione di stipendi, gettoni ed emo- lumenti vari per una moltitudine di amministratori, mana- ger pubblici, consiglieri e consulenti”. “Un sistema parcelliz- zato – ha detto ancora il Procuratore Generale – che rimane perennemente in attesa di un vero piano riformatore e che sopravvive grazie anche ai corposi trasferimenti agli enti lo- cali, di cui all’apposito capitolo di spesa presso il Ministero dell’Interno, che oscillano annualmente tra i 15 e i 20 miliar- di e che inevitabilmente alimentano anche un insieme di fi- nalità ed interessi particolari, spesso mal controllati o con- trollabili”. Il Procuratore Generale ha pure detto: “Secondo il Rappor- to 2009 dell’Unioncamere (che non comprende i consorzi), alla data del 30 giugno 2009 le società partecipate dagli enti locali risultano essere 3.626, che comportano, secondo le vi- sure estratte dal Registro delle imprese, 39.604 cariche di componenti di consigli di amministrazione e collegi sinda- cali, riferite ad un numero di 26.331 persone, oltre a 4.000 ca- riche di dirigenti e tecnici. Dunque, un numero assoluta- mente rilevante di presidenti e consiglieri di società e con- sorzi che attendono alla gestione dei servizi idrici, di raccol- ta di rifiuti, di produzione e distribuzione di energia e gas, di trasporto, di consulenza e formazione, di gestione di case-va- canze, di informatica e di telecomunicazioni, ecc.. Un elenco di attività utili sovente a procurare unicamente opportunità di comoda collocazione a soggetti collegati con gli ambienti della politica”. All’interno Arrivederci a settembre Nel mese di agosto, Confedilizia no- tizie – come al solito – non uscirà. Arrivederci, dunque, a settembre. E buone vacanze a tutti (a tutti quelli che le faranno, naturalmente…). MANOVRA ECONOMICA, LE NORME DI MAGGIORE INTERESSE (pagg. 8-9) Convegno a Cortina il 31 luglio ( 2) Classamento, necessario il sopralluogo col contribuente ( 2) Confedilizia, moratoria debiti PMI ( 3) Estate 2010, i servizi Confedilizia ( 3) Animali in viaggio, le regole generali ( 3) Conciliazione e fotovoltaico, Convegno a settembre ( 3) Associazione Dimore Storiche, il nuovo Consiglio ( 5) Redazione bilancio condominiale, con che criterio? ( 7) Ici aree fabbricabili, mettiamo i puntini sulle i ... ( 13) Forte sviluppo del fotovoltaico: perchè sceglierlo ( 13) Ci mancava il registro delle zanzare ... ( 13) Finalmente regole più snelle per realizzare interventi edilizi ( 15) Condominio, per i soci Rendiconto tipo ( 15)

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Page 1: A ENTI LOCALI, BASTA SPRECO DI ... · ta di rifiuti, di produzione e distribuzione di energia e gas, di trasporto, di consulenza e formazione, di gestione di case-va- canze, di informatica

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 20 - luglio 2010 - n. 7 Spedizione a.p. art. 1, comma 2, L. n. 46/ʼ04 - DCB Roma

ENTI LOCALI, BASTA SPRECO DI PUBBLICO DENAROPesante requisitoria del Procuratore Generale presso la

Corte dei Conti, dott. Mario Ristuccia, contro gli enti locali. Icui sprechi (specie dei grossi Comuni, mentre i piccoli lan-guono) sono sotto gli occhi di tutti.

In sede di esame del rendiconto dello Stato (esercizio 2009),il Procuratore Generale ha rilevato che “se è necessario chie-dere sacrifici a molte categorie di cittadini, tra le quali pur-troppo anche quelle più deboli, appare ancor più necessarioaffrontare con decisione e concretezza i problemi della cattivaamministrazione e dello spreco di pubblico denaro, come lagran parte del Paese – che conserva grandi capacità realizza-tive, forte impegno di lavoro, autentico spirito di solidarietà edi sacrificio e soprattutto assoluto e convinto rispetto dei prin-cipii della Costituzione e della democrazia e che quindi dispo-ne di risorse vere per uscire dalla crisi – invoca da tempo”.

Il Procuratore Generale ha poi posto l’accento sulla “pleto-rica struttura amministrativa delle Regioni e degli enti loca-li, ripartita in numerosissimi, e spesso inutili, centri, autorità,enti, agenzie, commissioni, comunità, società miste, istituti,scuole ecc., tutti, o quasi, autonomi centri di spesa, che ri-chiedono soprattutto erogazione di stipendi, gettoni ed emo-lumenti vari per una moltitudine di amministratori, mana-ger pubblici, consiglieri e consulenti”. “Un sistema parcelliz-zato – ha detto ancora il Procuratore Generale – che rimaneperennemente in attesa di un vero piano riformatore e chesopravvive grazie anche ai corposi trasferimenti agli enti lo-cali, di cui all’apposito capitolo di spesa presso il Ministerodell’Interno, che oscillano annualmente tra i 15 e i 20 miliar-di e che inevitabilmente alimentano anche un insieme di fi-nalità ed interessi particolari, spesso mal controllati o con-trollabili”.

Il Procuratore Generale ha pure detto: “Secondo il Rappor-to 2009 dell’Unioncamere (che non comprende i consorzi),alla data del 30 giugno 2009 le società partecipate dagli entilocali risultano essere 3.626, che comportano, secondo le vi-sure estratte dal Registro delle imprese, 39.604 cariche dicomponenti di consigli di amministrazione e collegi sinda-cali, riferite ad un numero di 26.331 persone, oltre a 4.000 ca-riche di dirigenti e tecnici. Dunque, un numero assoluta-mente rilevante di presidenti e consiglieri di società e con-sorzi che attendono alla gestione dei servizi idrici, di raccol-ta di rifiuti, di produzione e distribuzione di energia e gas, ditrasporto, di consulenza e formazione, di gestione di case-va-canze, di informatica e di telecomunicazioni, ecc.. Un elencodi attività utili sovente a procurare unicamente opportunitàdi comoda collocazione a soggetti collegati con gli ambientidella politica”.

All’interno

Ar ri ve der ci a set tem breNel me se di ago sto, Con fe di li zia no -

ti zie – co me al so li to – non usci rà.Ar ri ve der ci, dun que, a set tem bre.

E buo ne va can ze a tut ti (a tut ti quel liche le fa ran no, na tu ral men te…).

• MANOVRA ECONOMICA,LE NORME DI MAGGIORE INTERESSE (pagg. 8-9)

• Convegno a Cortinail 31 luglio (2)

• Classamento, necessarioil sopralluogo col contribuente (2)

• Confedilizia, moratoriadebiti PMI (3)

• Estate 2010,i servizi Confedilizia (3)

• Animali in viaggio,le regole generali (3)

• Conciliazione e fotovoltaico,Convegno a settembre (3)

• Associazione Dimore Storiche,il nuovo Consiglio (5)

• Redazione bilancio condominiale,con che criterio? (7)

• Ici aree fabbricabili,mettiamo i puntini sulle i ... (13)

• Forte sviluppodel fotovoltaico:perchè sceglierlo (13)

• Ci mancavail registro delle zanzare ... (13)

• Finalmente regole più snelleper realizzare interventi edilizi (15)

• Condominio, per i sociRendiconto tipo (15)

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2 luglio2010

Aldo Brancher nuovo Ministro

L’on. Aldo Brancher, già Sotto-segretario alla Presidenza delConsiglio, è stato nominato Mini-stro per la sussidiarietà e il decen-tramento.

Il Presidente confederale gli haespresso auguri.

de Lise Presidente Consiglio di Stato

Il dott. Pasquale de Lise è sta-to nominato Presidente del Con-siglio di Stato.

Felicitazioni dalla Confedilizia.

Nino Di PaoloComandante Finanza

Il gen. Nino Di Paolo è stato no-minato dal Consiglio dei ministri alvertice della Guardia di Finanza.

Congratulazioni vivissime.

Fabrizio Pascucci Presidente Uniat

Fabrizio Pascucci è il nuovoPresidente dell’Uniat, il sindaca-to inquilini della Uil.Il Presidente confederale gli haespresso i rallegramenti dell’Or-ganizzazione.

Giancarlo LauriniPresidente Notariato

Giancarlo Laurini è il nuovoPresidente del Consiglio nazio-nale del Notariato.

Il Presidente confederale gli hainviato congratulazioni e auguri.

Ammanchi condominiali

Alcuni lettori ci chiedono cosapreveda la riforma del condomi-nio all’esame del Senato per pre-venire gli “ammanchi” nei condo-minii da parte di amministratoriinfedeli (che finiscono per gettareombra – scrive giustamente uno diquesti lettori – su tutta una catego-ria) e cosa, al proposito, faccia laConfedilizia.

Quanto alla riforma, rispondia-mo subito: non prevede niente,perlomeno direttamente. Dal can-to nostro, abbiamo trattato nell’ul-timo numero di Cn della figura del“revisore contabile”, di cui si pro-pone l’istituzione – in questi giorni– in Svizzera. Attribuendogli i do-vuti poteri, potrebbe essere un ade-guato rimedio, specie preventivo.

Diavoletto informatico

Nell’ultimo numero di Cn (pag.3) la nota a piede del quadro regio-nale sull’obbligo di certificazioneenergetica in caso di compraven-dita, è stata riferita a tutte le regio-ni anzicché alla sola Valle d’Aosta.

Ci scusiamo con i lettori per ildiavoletto informatico, pregandolidi apportare la dovuta correzionealle loro raccolte del notiziario.

Il Presidente incontra Gasparri Il Presidente confederale ha incontrato il sen. Maurizio Gasparri, ca-

pogruppo Pdl al Senato. Ha pure incontrato il prof. Luca Antonini, pre-sidente della Commissione per il federalismo. Ha poi partecipato (in-sieme al Segretario generale e all’avv. Gagliani Caputo, della Sedecentrale) all’audizione congiunta Ance/Confedilizia sulla manovra fi-nanziaria, svoltasi avanti la Commissione Bilancio del Senato. All’au-ditorium del Cnel, Sforza Fogliani è intervenuto – assieme all’avv. PierPaolo Bosso ed a Parmenio Stroppa, rispettivamente Presidente e Vi-cepresidente dell’ente bilaterale Ebinprof, costituito dalla nostra orga-nizzazione con CGIL – CISL – UIL – alla consegna ai vincitori di borsedi studio per studenti meritevoli istituite dall’ente in questione oltreche alla premiazione di portieri benemeriti (alla cerimonia ha parte-cipato anche il vicepresidente del Cnel, prof. Giuseppe Acocella). Sem-pre a Roma, il Presidente confederale ha poi partecipato alle assem-blee di Confindustria e Confcommercio ed è intervenuto al ConvegnoConfindustria “Acqua pubblica, gestione industriale” ed al Convegnodell’Associazione Bianchi Bandinelli “Arte, città, politica – La battagliaper la cultura di Gian Carlo Argan”.

Al Castello Visconti di San Vito in Somma Lombardo, il Presidenteha assistito alla conferenza “La scienza nella storia dell’agricolturalombarda”, con relazioni del prof. Tommaso Maggiore, del dott. Etto-re Cantù e della dott.ssa Roberta Cordani. A Piacenza, ha aperto i la-vori del Convegno Confedilizia sul tema “La nuova legge sulla media-zione/conciliazione – Questioni pratiche in materia di locazione e con-dominio”.

Convegno a Cortina il 31 lugliosu federalismo e fiscalità immobiliare

Si svolgerà nella mattinata del 31 luglio a Cortina d’Ampezzo –organizzato dalla Federazione veneta della Confedilizia – unconvegno intitolato “Problemi attuali del settore immobiliare, trafederalismo presente e futuro”.

L’incontro – che vedrà la partecipazione del Presidente confe-derale – ha lo scopo di fare il punto sui problemi, soprattutto re-lativi alla fiscalità, che si pongono in particolare in questa deli-cata fase di definizione del progetto di federalismo. Ma il Conve-gno costituirà anche l’occasione per affrontare altre tematiche diattualità riguardanti il settore immobiliare: da quella relativa altrust alla proposta di istituzione di una cedolare secca sugli af-fitti.

Quelle bonifiche mondiali…Si è discusso di bonifica e rivendicazioni territoriali in Europa e nel

resto del mondo, in un convegno svoltosi a S. Giovanni in Monte (Bo-logna). Secondo gli organizzatori, tutti soddisfatti per una specifica ta-vola rotonda sulla bonifica in Emilia-Romagna, “nell’àmbito delle bo-nifiche, le motivazioni politiche, sociali e ideologiche sono spesso pre-valenti su quelle propriamente economiche: la bonifica è cioè soven-te anti-economica, ma può creare dinamiche sociali di appartenenza,dipendenza e consenso”. Si può condividere tale assunto sociologhe-se, nel senso che, in effetti, i Consorzi di bonifica non badano a spese(tanto ricorrono a vessare i contribuenti) e quindi sono anti-economi-ci; quanto alle dinamiche sociali, a noi consta, dal numero incredibiledi ricorsi alla giustizia tributaria e di proteste generalizzate, che i Con-sorzi creino altresì molte “dinamiche sociali” di totale dissenso.

CONSORZI DI BONIFICA

Classamento, necessario il sopralluogo e l’avviso per lo stesso al contribuente

Sia ai fini del classamento sia a quelli della sua rettifica, costi-tuisce passaggio necessario del procedimento il sopralluogo daparte dell’Agenzia del territorio all’immobile interessato, che –per gli stessi principii generali dell’ordinamento giuridico am-ministrativo – deve avvenire a seguito di informativa al contri-buente sulla possibilità di presenziare allo stesso e di farsi inquella sede assistere da professionista di fiducia.Questo l’importante principio espresso dalla Commissione tribu-taria regionale del Lazio (Pres. Varzone, Rel. Zucchelli) nellasentenza n. 191 del 16.2.’10, disponibile nel suo testo integralesul sito Internet confederale e in corso di pubblicazione sull’Ar-chivio delle locazioni e del condominio.

QuorumPer indicare il numero legale

necessario per la costituzione diun’assemblea o per l’approva-zione di una delibera, è comu-ne – in ambito condominiale –usare il termine “quorum”. È ilcaso quindi di chiarire l’esattosignificato di questa parola.

Si tratta di un termine mu-tuato dal latino e vuol dire “deiquali”. Secondo lo Zingarelli, èuna parola che è stata usata,“prima che da noi, in Inghilter-ra e Francia” e deriva da “for-mule latine come quorummaxima pars: la massima par-te dei quali”.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

Spedizione notiziario,costi più che triplicati

Sono state approvatenuove tariffe postali perl’invio di giornali e riviste.

Per effetto delle novitàintrodotte, i costi di spe-dizione di questo notizia-rio sono aumentati di ol-tre il 300% (328%, perl’esattezza).

La Confedilizia esprimela più ferma protesta peruna misura che mette inserio pericolo la possibi-lità di garantire ai proprisoci una informazionecompleta e tempestivasulla complessa ma teriache li riguarda.

OONN LLIINNEEwww.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Organismi di mediazione,l’elenco sul sito della Confedilizia

Sul sito Internet della Con-fedilizia è consultabile l’elen-co degli organismi di media-zione, iscritti nell’apposito Re-gistro tenuto presso il Mini-stero della Giustizia, che svol-gono transitoriamente – in at-tesa dei provvedimenti attua-tivi del decreto legislativo n.28 del 2010 – le funzioni ad es-si demandate dalla normativain tema di conciliazione dellecontroversie civili (come quel-le relative a locazione e condo-minio).

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3luglio2010

Al sen. Mugnai non piace la mediazione

Al sen. Franco Mugnai (Pdl)non piace la mediazione. Rela-tore della (sua) riforma del con-dominio, ha proposto un emen-damento del seguente letteraletenore: “I procedimenti di me-diazione e conciliazione in am-bito commerciale non sono ap-plicabili alle controversie con-dominiali”. Per le quali, il tenta-tivo di conciliazione tramite lamediazione è invece previstocome obbligatorio (a partire dal20 marzo dell’anno prossimo)dal (recentissimo!) D. Lgs. n. 28del 4 marzo scorso.

In effetti, la riforma Mugnaisembra a molti un bel aiuto percreare nuovo contenzioso. C’èuna (non voluta, certamente)logica, nell’emendamento.

Quando finiscela democrazia

«La democrazia smette di esi-stere quando porti via a chi havoglia di lavorare e dia a chi nonne ha», sosteneva Thomas Jef-ferson. Non solo la democraziafinisce, ma anche le nostre li-bertà ed il nostro benessere;dobbiamo decidere cos’è piùimportante, se continuare a nu-trire il Leviatano assistenziali-stico o riappropriarci del nostrobenessere, delle nostre libertà edella nostra vita democratica.

Antonio Martino Libero, 8.6.’10

CONFEDILIZIAl’organizzazione in grado

di assistere condòmini e proprietari di casaIN TUTTA ITALIA

informazioni sulle sediwww.confedilizia.it

Le regoleper gli animaliin viaggio

Il Ministero della Salute ri-porta sul proprio sito le regolegenerali su come far viaggia-re gli animali, fornendo ancheindicazioni specifiche in rela-zione alle varie destinazioni,europee e non.

Sulla colonna di destra del-la home page del sito in que-stione (www.salute.gov.it) ap-pare la voce “Temi”. Aprirlaalla voce “Cani, gatti e...”.

Confedilizia: moratoria debiti Pmi, concordata proroga di 7 mesiIl Ministero dell’economia e delle finanze, l’Abi e le altre organizzazioni firmatarie dell’Avviso co-

mune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese, fra cui la Confedilizia, hanno con-cordato di prorogare di 7 mesi i termini per la presentazione delle domande per ottenere la sospen-sione dei debiti verso il sistema creditizio.

Come noto, l’Avviso comune è stato sottoscritto dalla Confedilizia insieme a Casartigiani, Cia, Cna,Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confeser-centi, Confindustria e Lega Coop, oltre all’Abi e al Ministero dell’economia e delle finanze.

Con il nuovo accordo, il termine del 30.6.’10 per presentare le domande per ottenere la sospen-sione dei debiti è stato prorogato al 31.1.’11. Saranno ammesse alla sospensione soltanto le opera-zioni che non siano già state oggetto di moratoria. Restano immutati tutti gli altri contenuti presen-ti nell’Avviso comune sottoscritto tra le parti il 3.8.’09 e nell’addendum del 23.12.’09.

La proroga viene incontro all’esigenza di rendere pienamente operativa la sospensione dei finan-ziamenti e delle operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica deliberata da nume-rosi enti pubblici, pur se la dinamica delle domande di moratoria mostra un chiaro rallentamento, aconferma della tempestività dell’iniziativa.

Per visionare i dati relativi alle domande di sospensione pervenute ci si può collegare al sito in-ternet della Confedilizia.

Estate 2010, i servizi della Confedilizia• Consigli utili per andare in vacanza: per chi loca la casa di villeggiatura; per chi lascia la casa di

città (Vademecum Casa sicura).• Decalogo per una villeggiatura senza liti.• Modelli di contratto per soddisfare esigenze di locazione turistica: “contratto tipo per le locazio-

ni per brevi vacanze”, "contratto villeggiatura" e "contratto week-end".• Cartoncino del tempo.• Libretto d’uso della casa di villeggiatura.

Ampio materiale su www.confedilizia.it

Beneficenza a carico di altriRipetutamente, soprattutto a Roma, si sentono doglianze perché immobili di proprietà di enti pre-

videnziali (o da tali enti ceduti a società) sono alienati a valore di mercato, anziché ceduti a prezzodi favore agli inquilini. Si giustifica la protesta ricordando i contributi o le facilitazioni che gli entiavrebbero ricevuto, decenni addietro, per edificare tali immobili.

Nessuno ricorda un paio di fatti semplici semplici. Quegli edifici avevano una destinazione pre-cisa: garantire le pensioni degli iscritti agli enti previdenziali, essere insomma una forma d’inve-stimento finalizzata a finanziare le casse pensionistiche. L’assegnazione di una parte di quel patri-monio a favore di sfrattati o bisognosi (veri o presunti) fu uno sviamento della funzione esplicitaper la quale gli immobili erano stati costruiti; anzi, rappresentò un danno rilevante, perché l’asse-gnazione di case a favore di tali categorie era ed è compito degli enti locali e degli Iacp, non certod’istituti, pubblici e privati, che devono anzi cercare introiti per pagare le pensioni.

Pretendere che, a molti lustri dalle agevolazioni eventualmente godute per l’edificazione, l’attualeproprietario debba elargire in beneficenza (non c’è altro modo di definirla) gli immobili a inquilini cheverosimilmente hanno goduto per tempi biblici di canoni favorevoli, è sicuramente un fuor d’opera.

BELL’ITALIA

20º ConvegnoCoordinamento legali Confedilizia

Piacenza, 18 settembre 2010

Nuove prospettive e nuovi problemi per la conciliazioneIntroduzione e principii generaliRelazione di base: prof. avv. Vincenzo Cuffaro1. Mediazione e conciliazione: l’improbabile dialogo. 2. Il novero eterogeneo delle controversie. 3.Pluralità dei modelli e pluralità degli organismi conciliativi. 4. I profili procedimentali. 5. I profili so-stanziali. 6. I profili problematici.

Proprietà immobiliare ed opportunità del fotovoltaico: questioni condominiali e locatizie

Introduzione e principii generaliRelazione di base: avv. Pier Paolo Bosso1. Cenni sull’energia fotovoltaica nell’edilizia: evoluzione normativa e risparmio energetico. 2. La di-sciplina delle nuove installazioni fotovoltaiche. 3. Il ruolo del GSE. 4. Il “conto energia” e gli incenti-vi. 5. Questioni condominiali e locatizie.

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4 luglio2010

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA’ FONDIARIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)ASSOCIAZIONE ITALIANA UTENTI SERVIZI PUBBLICI (CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)

UIPIUNION

INTERNATIONALE DELAPROPRIETE

IMMOBILIERE UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIETE IMMOBILIERE (COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

A breve la riforma della legge professionale 39/’89Cambia la professione dell’agente immobiliare e cambiano anche le

linee strategiche politiche federative. Il Consiglio nazionale dellaFiaip, presieduto da Gianni Bacco, ha approvato il primo documentodi indirizzo politico-programmatico che conferma le tesi congressualiscaturite a Taormina.

In un’assemblea molto partecipata, aperta dalla relazione del Presi-dente nazionale Paolo Righi, è stata rilanciata una nuova Federazioneancora più forte e coesa, e sono state delineate le linee politico-pro-grammatiche per la riforma della legge 39/’89. “Il bene casa e le poli-tiche immobiliari sono oggi sempre di più al centro degli interessi del-la politica, del Governo e della stessa manovra economica, ed è perquesto – ha sottolineato il Presidente Righi – che è necessario definireal meglio linee guida per una riforma professionale. Oggi servonoagenti immobiliari sempre più preparati, che sappiano garantire laclientela e i consumatori con nuovi servizi. In quest’ottica è necessa-rio individuare un nuovo percorso formativo che innalzi gli standardprofessionali degli agenti”.

Nella due giorni romana sono state discusse le proposte sul percor-so formativo, i criteri di accesso professionale, le incompatibilità, ilpraticantato, i temi della lotta all’abusivismo, delle tariffe minime e de-gli standard minimi dei servizi che oggi un agente professionale devepoter offrire alla clientela. E’ stata inoltre approntata una modifica sta-tutaria che adegua lo statuto Fiaip al decreto attuativo di recepimentodella direttiva servizi.

Nel corso del Consiglio è stato inoltre rilevato come con il recepi-mento della direttiva servizi – che ha abolito il Ruolo – il passaggio de-gli agenti immobiliari dal Ruolo professionale al Registro delle impre-se e al Rea presso le Camere di Commercio, stia compiendosi senzaparticolari problematiche. Così come è stata sottolineata l’importanzadel mantenimento dell’esame professionale per tutti coloro che inten-dano intraprendere l’attività di agente di affari in mediazione e sianoin possesso dei requisiti previsti dalla legge professionale.

Il Consiglio ha inoltre deliberato l’avvio di una nuova struttura so-cietaria per l’intermediazione creditizia, che possa permettere agliagenti e ai mediatori creditizi Fiaip di operare e collaborare in un con-testo legislativo ancora più sicuro, tenendo conto degli imminenticambiamenti legislativi previsti per la categoria in Italia.

La Fiaip è inoltre sempre più attenta al radicamento territoriale. Nelcorso del Consiglio nazionale è stata infatti discussa una proposta chetraccia un decentramento operativo sostenibile e virtuoso, al fine di ra-dicare ancor di più la Federazione sul territorio, ed armonizzare le di-verse esigenze di ogni collegio regionale e provinciale.

Il Consiglio nazionale ha eletto due membri onorari del Consiglionazionale: Alessandro Gatto Monticone e Gianfranco Civoli. Sono sta-ti poi nominati il moderatore del Forum dei Presidenti, Ercole Valle, ei componenti della nuova Commissione disciplinare, che sarà compo-sta da Gianna Torriti, Pietro Camillo, Alessandro Moli, Ettore Ametis.Nominati inoltre due membri supplenti dei Revisori dei Conti: GiulioPieretti e Giuseppe Spagnol.

Berthaud Presidente della Confederación de CámarasIl Presidente della Cámara de la Propriedad Urbana de Valencia,

Ángel Merino Berthaud, è stato eletto presidente della Confedera-ción de Cámaras de la Propiedad Urbana y Asociaciones de Proprie-tarioso Fincas Urbanas. Contemporaneamente Lluis Terradas y So-ler, presidente storico della Cambra de la Propriedad di Barcellona(organizzazione che rappresenta la Spagna in seno all’Uipi), è statoeletto Presidente onorario della medesima Confederazione.

Vivi rallegramenti e auguri dalla Confedilizia.

Reddito agrario e reddito di impresaE’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero

dell’economia e delle finanze – di concerto con il Ministero delle po-litiche agricole, alimentari e forestali – del 10.5.’10 che fissa, per ilbiennio 2009-2010, i parametri per stabilire il confine fra redditoagrario e reddito di impresa, in base al numero di animali allevati.

L’attività di allevamento di animali, esercitata da persone fisiche,produce reddito agrario se svolta “con mangimi ottenibili per alme-no un quarto dal terreno” (art. 32 del Testo unico delle imposte suiredditi). La parte eccedente si considera reddito d’impresa. Per en-trambe le categorie, la determinazione del reddito segue un criterioforfettario (a meno che l’allevatore non opti per la determinazioneanalitica della componente d’impresa). In particolare, il reddito re-lativo alla parte eccedente il limite fissato dal citato art. 32 del Tuirconcorre a formare il reddito d’impresa per un importo che si ottie-ne moltiplicando il numero di capi eccedenti per il valore medio delreddito agrario e per, ancora, un coefficiente idoneo a tener contodelle incidenze dei costi relativi alle diverse specie allevate.

Con il decreto del 10.5.’10, sono stati confermati i parametri (nu-mero dei capi rientranti nel limite del reddito agrario, valore mediodel reddito agrario riferibile a ciascun capo allevato entro il mede-simo limite e coefficiente moltiplicatore) già stabiliti con il decretointerministeriale del 20.4.’06.

Due nuovi osservatoriiAssoutenti ha realizzato sul proprio sito Internet (www.assoutenti.it)

due nuovi osservatorii, uno dedicato alla pubblicità ingannevole e l’al-tro alle leggi per i consumatori.

Dando seguito al progetto “Occhi Aperti!” e alle attività già svoltedall’Associazione in materia di pratiche commerciali scorrette, la se-zione “Pubblicità ingannevole” tiene aggiornati gli utenti riguardo tut-te le pratiche commerciali scorrette. Nella sezione “Le leggi e i consu-matori” è invece disponibile la raccolta dei più recenti provvedimentiche riguardano anche indirettamente i diritti dei consumatori.

Per quanto riguarda la pubblicità ingannevole, nell’apposita sezioneè possibile trovare la sintesi delle decisioni più importanti dell’Autoritàgarante della concorrenza e del mercato (“News dall’Antitrust”), ma so-prattutto le analisi dei casi più ricorrenti (“Le pubblicità sotto la lenteAssoutenti”) che – con linguaggio semplice e chiaro – spiegano le mo-tivazioni delle decisioni in tema di “ingannevolezza” pronunciatedall’Antitrust. Consigli pratici su come smascherare i messaggi pubbli-citari falsi o ambigui e il decalogo con i suggerimenti per evitare di es-sere ingannati, possono essere consultati nella sottosezione “Info utili”.

L’osservatorio sulla legislazione contiene schede sintetiche sia suiprovvedimenti espressamente rivolti alla tutela dei consumatori siasui provvedimenti di carattere generale (come la legge finanziaria, lalegge comunitaria, la legge per la semplificazione amministrativaecc.) nei quali tali disposizioni sono di più difficile individuazioneproprio perché situate all’interno di leggi di maggiore complessità. Illavoro è appena agli inizi ma sarà progressivamente incrementato at-traverso una quotidiana selezione dei nuovi provvedimenti approvatidalle Camere. Un’attenzione specifica sarà data anche alle decisionied ai regolamenti delle Autorità di garanzia nonché ad altri docu-menti di specifico interesse dei consumatori (atti parlamentari, sen-tenze ecc.).

“Si tratta di due strumenti di lavoro – ha dichiarato Mario Finzi, Pre-sidente Assoutenti – che la nostra Associazione mette a disposizione de-gli operatori del settore e di tutti gli utenti per agevolare le attività a tu-tela dei consumatori. Riteniamo in particolare che contro la pubblicitàingannevole serva l’occhio attento di tutti i cittadini e la pronta segna-lazione alla nostra e alle altre associazioni dei consumatori”.

Le due sezioni sono costantemente aggiornate da un gruppo di esper-ti appositamente creato che, oltre ad occuparsi del sito, accoglie e ri-sponde alle segnalazioni dei cittadini. Per contattare gli esperti Assou-tenti, scrivere a [email protected].

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5luglio2010

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Recupero archivio, Asages in campoL’Asages ha firmato – col proprio presidente Manfredi Landi di

Chiavenna – una convenzione per il recupero dell’antico ArchivioMorando, famiglia pioniera delle ricerche petrolifere in Italia.

La Convenzione impegna l’amministrazione statale degli archivia procedere – a spese dell’Asages – al riordino dell’archivio in que-stione, i cui documenti (depositati dai fratelli Ranieri e Giovanni Ga-gnoni Schippisi Casati, eredi della famiglia genovese, ora estinta)coprono un arco di tempo che va dal 1323 al 1843.

Eletto il Consiglio direttivoSi è svolta a Bologna la XXXIII Assemblea dell’Adsi, alla quale ha

portato il saluto della Confedilizia l’avv. Carlo del Torre.A seguito degli scrutini tenutisi presso la Sede nazionale sono ri-

sultati eletti nel Consiglio direttivo dell’Associazione per il triennio2010-2013: Luciano Filippo Bracci (416 voti), Ippolito Calvi di Ber-golo (375 voti), Ippolito Bevilacqua Ariosti (369 voti), Gaddo dellaGherardesca (352 voti), Nicola Leone de Renzis Sonnino (333 voti),Prospero Colonna (328 voti), Marina Deserti (318 voti), LorenzoNiccolini di Camugliano (308 voti), Benedetta Origo (300 voti). A ta-li membri elettivi si aggiungono, a far parte del Consiglio, i Presi-denti delle Sezioni regionali, membri di diritto del Consiglio. Sonostati inoltre confermati i membri del Collegio dei Revisori dei ContiFerdinando Cassinis, Luciana Masetti Faina, Francesco Bucci Casa-ri e Francesco Schiavone Panni, nonché i membri del Collegio deiProbiviri Novello Cavazza, Aimone di Seyssel d’Aix, Francesco Ma-rigliano Caracciolo, Carlo Patrizi e Vieri Torrigiani Malaspina.

Al momento di chiudere il presente numero di Confedilizia noti-zie, il Consiglio direttivo non ha ancora eletto il Presidentedell’Adsi.

Agevolato l’acquisto di una casa all’estero entro i 5 anni dalla vendita della “prima casa”

Anche l’acquisto di una casa all’estero perfezionato entro un an-no dalla vendita “anticipata” della “prima casa” (avvenuta, cioè, pri-ma che siano trascorsi cinque anni dal suo acquisto) garantisce laconservazione delle agevolazioni fiscali fruite, a condizione che“sussistano strumenti di cooperazione amministrativa che consen-tono di verificare che effettivamente l’immobile ivi acquistato siastato adibito a dimora abituale”.

Lo ha precisato l’Agenzia delle entrate con la circolare n. 31/E del7.6.’10.

Tassa del turismo a Roma,pronta l’alzata di scudi dell’Anbba

Con l’ultima manovra economica (e salvo modifiche del relativodecreto legge in sede di conversione) il Governo ha garantito a Ro-ma 200 milioni l’anno, condizionando l’erogazione di tale sommaalla realizzazione di interventi per il risanamento del bilancio dellaCapitale da realizzarsi con tagli o nuove tasse. Il Comune capitolinoè all’uopo autorizzato a prevedere, fra l’altro, una tassa di soggiornoper i turisti fino a 10 euro a notte.

Immediato è stato il giudizio critico dell’Anbba che – attraverso ilPresidente, Stefano Calandra – ha dichiarato che “una tassa di sog-giorno in sé non è una cattiva idea, ma va commisurata ai prezzi ef-fettivamente pagati”, così continuando: “Crediamo che con il turi-smo del momento, che pernotta appena 2,5 notti in media pagandoper dormire somme intorno ai 35 euro al giorno, una tassa tra i 5 edi 10 euro sarebbe sproporzionata. Inciderebbe, infatti, più del 7%sulla spesa complessiva e più del 15% sulla spesa dell’alloggio. Giàin Italia abbiamo un’Iva al 10%, ben superiore a quella dei confi-nanti Paesi Europei.... Auspichiamo che il Comune di Roma convo-chi le parti sociali coinvolte e le associazioni di categoria prima difare operazioni auto-lesive per il futuro del turismo”.

Ricerca sul settore immobiliareE’ stata presentata all’Eire (il salone immobiliare annuale di Milano)

una ricerca curata dal Centro Studi Immobiliari Aspesi sul tema “Ripre-sa del settore immobiliare-costruttivo: crescita dell’occupazione e inte-grazione sociale. Il caso italiano”.

I dati emersi confermano ancora una volta come quella immobiliaresia una realtà fondamentale per l’economia italiana. Già nella scorsaedizione del salone immobiliare l’Aspesi aveva presentato una ricercache evidenziava il forte contributo del settore immobiliare-costruttivosul Pil. Quest’anno il Centro Studi ha focalizzato la ricerca sull’occupa-zione, dimostrando che quello immobiliare è il settore con la maggiorecapacità di assorbimento di manodopera.

“A partire dal 1996 – ha dichiarato il Presidente nazionale Federico Fi-lippo Oriana sintetizzando i dati emersi – considerando i 14 periodi sinoal 2009, l’occupazione del settore è salita del 39,9% contro il 16,5%dell’occupazione generale, ad un ritmo medio del 2,6% annuo control’1,1% della crescita generale. Così facendo ha registrato un picco diquasi 2 milioni di occupati diretti, pari all’8% dell’occupazione totale ita-liana, ritornando ai valori del 1971. Solo con la gravissima crisi in corsol’occupazione immobiliare-edilizia ha iniziato a scendere, ma in misuramolto minore rispetto a quella dell’occupazione totale. Il motivo di que-sto fenomeno non può che essere il boom del mercato immobiliare in-tervenuto proprio all’interno di quei 14 anni, che ha trainato l’edilizia”.

Edilizia pubblica e mercato privatoSi è svolto un incontro fra Aspesi e Fondazione Civicum, dedicato al

tema dell’edilizia residenziale pubblica, tema apparentemente distan-te dagli interessi dei promotori immobiliari ma strettamente collegato– come dichiarato in apertura dal Presidente nazionale Federico Filip-po Oriana – a problemi essenziali della attività degli operatori immo-biliari. Ha affermato Oriana: “Si sta riducendo, se non azzerando, ilmeccanismo tradizionale della produzione di alloggi destinati allavendita sul libero mercato per la crescita esponenziale dei costi – fi-scali, parafiscali, materie prime e costo del lavoro – che gravano sullaproduzione del bene-casa, con conseguente lievitazione dei prezzi adun livello che non consente più l’acquisto della prima casa da partedelle fasce sociali (ceti medi e popolari) tradizionalmente destinatariedegli appartamenti da noi prodotti. Poiché ormai si riesce a fare prati-camente solo il «lusso» in regime di promozione immobiliare sul libe-ro mercato delle residenze, la nostra attività deve trovare strade nuo-ve per esprimersi. Ad esempio, quella degli alloggi destinati alla loca-zione, o direttamente o tramite la vendita a privati investitori. Ma per-ché questo succeda occorrono provvedimenti fiscali – peraltro di scar-so o nullo impatto sulle finanze pubbliche – come la cosiddetta «cedo-lare secca» sui canoni locativi. Ebbene, comprendere i meccanismiche presiedono al maggiore – se non unico – mercato locativo resi-denziale esistente in Italia, quello dell’housing pubblico, costituisce amio avviso la pre-condizione per valutare da parte della nostra cate-goria se e a quali condizioni si possa pensare di operare per la loca-zione”.

Associazione Dimore Storiche Italiane(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

COORDINAMENTO ITALIANI ALL’ESTERO CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE DEI BED & BREAKFAST E AFFITTACAMERE (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTONE

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6 luglio2010

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Abi: mutui sospesi alle famiglie, raggiunta quota 2,3 miliardi

L’Abi ha aggiornato i dati relativi alla sospensione dei mutui prevista dalPiano famiglie (cfr. Cn giug. ’10): tra febbraio e aprile 2010 le banche hannosospeso mutui per 2,3 miliardi ad oltre 15.000 famiglie. Nel dettaglio, la solu-zione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l’intera ra-ta (91% dei casi). La causa più frequente che ha determinato la necessità di ri-correre a questa possibilità nelle posizioni senza ritardi nei pagamenti, è sta-ta la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro (cassa integra-zione, mobilità ecc.). Nelle posizioni con ritardo nei pagamenti, invece, la cau-sa più frequente che ha determinato la richiesta di sospensione è stata la ces-sazione del rapporto di lavoro. Da un punto di vista territoriale, il maggior nu-mero di domande ammesse è al Nord con il 58,7%; seguono il Sud e le Isolecon il 22,2% e il Centro con il 19,2%.

Dal 1° luglio prezzi biorari per l’elettricitàSono scattati dal 1° luglio i prezzi biorari per i consumi di elettricità. La nuova

tariffazione è differenziata in base ai diversi momenti della giornata e ai giornidella settimana e interessa, in particolare, le famiglie dotate di contatori elettro-nici che non sono passate al mercato libero. Per tutti i dettagli si rinvia a quantoriportato su Confedilizia notizie di giugno.

Valutazione del rischio “stress lavoro-correlato”Entro il prossimo 1° agosto i datori di lavoro (quali, per esempio, gli ammini-

stratori condominiali e immobiliari per i propri studi) devono effettuare – nell’am-bito dei vari obblighi relativi alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro – an-che la valutazione del rischio “stress lavoro-correlato” ed integrare di conse-guenza il Documento di valutazione dei rischi (Dvr) oppure l’autocertificazionesostitutiva (nei casi in cui la stessa è possibile e cioè per datori di lavoro che oc-cupano fino a 10 dipendenti).

Per “stress lavoro-correlato” si intende una particolare condizione del presta-tore di lavoro in cui si riscontrano sofferenze o disfunzioni fisiche, psichiche, psi-cologiche o sociali e che scaturisce dalla sensazione individuale di non essere ingrado di rispondere alle richieste del datore di lavoro o dei propri superiori ge-rarchici o di non essere comunque all’altezza delle aspettative.

Tale elemento di valutazione (non nuovo in quanto già previsto, almeno cosìuna parte della dottrina ritiene, anche dal d.lgs. n. 626/’94, come integrato nel2002) è stato esplicitato dall’art. 28, comma 1, del d.lgs. n. 81/’08, secondo cui lavalutazione dei rischi deve riguardare tutte le tipologie di rischio, compresi i ri-schi particolari, tra cui quelli collegati allo “stress lavoro-correlato” ed essere ef-fettuata, a tal fine, tenendo conto dell’Accordo europeo dell’8.10.’04. Il successivod.lgs. n. 106/’09 ha posticipato la decorrenza dell’obbligo di valutazione dello“stress lavoro-correlato”, originariamente prevista per il 16.5.’09, alla data di ela-borazione delle indicazioni in merito della Commissione consultiva permanenteper la salute e la sicurezza sul lavoro e comunque, anche in difetto di tale elabo-razione, a far data dal 1° agosto 2010. Ad oggi tali linee guida ancora non risultasiano state definite e quindi l’obbligo di valutazione del rischio in questione ini-zia a decorrere dal 1° agosto, senza che vi siano direttive “ufficiali” da seguire perla valutazione di tale rischio.

Ne consegue che il datore di lavoro procederà alla valutazione del rischio da“stress lavoro-correlato” nel modo che riterrà più opportuno, potendosi, peresempio, avvalere delle linee guida elaborate dall’Ispesl oppure utilizzando quel-le predisposte dal Coordinamento tecnico interregionale. Entrambi gli atti sonorichiedibili alla Sede centrale.

Al momento di chiudere il giornale in tipografia, la Commissione ha approvatoun emendamento che proroga al 31.12.’10 la decorrenza dell’obbligo; proroga cheattende peraltro la conferma dell’Aula e dell’altro ramo del Parlamento. Ne daremoeventuale conferma alle Associazioni territoriali oltre che su Confedilizia notizie.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Lavoratori domestici e decreto flussi 2008Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha provveduto a redistri-

buire le quote non utilizzate, contenute nel d.p.c.m. 3.12.’08 (comunemen-te conosciuto come decreto flussi 2008), a favore dei lavoratori appartenential settore domestico e di assistenza alla persona.

Tali quote nel loro complesso verranno destinate in favore di cittadini ap-partenenti alle cosiddette nazionalità riservatarie (Bangladesh, Filippine,Ghana, Moldavia, Pakistan, Senegal, Sri Lanka) rispetto ai fabbisogni di ma-nodopera straniera nel settore domestico e di assistenza alla persona per leprovince di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Roma, Brescia, Mantova, Mi-lano, Padova, Venezia, Verona e Vicenza.

Estate, periodo di ferie anche per i lavoratori domestici stranieri

Il lavoratore domestico, compatibilmente con le esigenze del datore di lavo-ro, può usufruire nel periodo estivo (giugno/settembre) delle ferie maturate.

I lavoratori stranieri che, in tale periodo, intendono ritornare nel loroPaese di origine possono allontanarsi dall’Italia con modalità differenti a se-conda che siano in possesso di un documento di soggiorno valido, che il lo-ro documento sia in fase di rinnovo ovvero, ancora, che siano in attesa delrilascio del primo permesso.a) Il lavoratore in possesso di un documento di soggiorno valido potrà spo-

starsi portando con sé il passaporto e il documento di soggiorno e potràtransitare anche in uno dei Paesi dell’area Schengen.

b) Nel caso in cui il documento di soggiorno del lavoratore sia in fase di rin-novo, il lavoratore non potrà transitare attraverso alcun Paese dell’areaSchengen e dovrà portare con sé il passaporto e la ricevuta delle Posteche attesta l’avvenuta presentazione dell’istanza di rinnovo.

c) Nel caso in cui il lavoratore sia in attesa del primo permesso di soggior-no, lo stesso non potrà transitare attraverso alcun Paese dell’area Schen-gen e dovrà portare con sé – oltre al passaporto e alla ricevuta delle Po-ste che attesta l’avvenuta presentazione della richiesta del primo per-messo – anche il visto dal quale si desumano i motivi del soggiorno.

L’uscita dall’Italia non è invece consentita per chi abbia presentato do-manda di emersione ma non abbia ancora perfezionato l’iter con la convo-cazione presso lo Sportello Unico.

I REGISTRI AMMINISTRATORI SONO ISTITUITI PRESSO LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

I costi della burocrazia europea/11,7 miliardi di euro. E’ il volume totale di spesa annuo dell’Eu-

roparlamento.(Libero 29.5.’10)I costi della burocrazia europea/2

+ 5,5%. E’ l’aumento di spesa programmato dall’Europarla-mento nel 2011.(Libero 29.5.’10)I costi della burocrazia europea/3

+ 65%. E’ l’aumento della spesa dell’Europarlamento dal 2001al 2011.(Libero 29.5.’10)“L’Europarlamento si alza lo stipendio”

Dal primo giugno la casta Ue guadagnerà 1.500 euro in più almese: “da 17.864 a 19.364 euro”. A ottobre è possibile un bis. “Infuturo la schiera di 733 onorevoli si allargherà con l’ingresso dialtri 18 deputati, per un costo di 9,4 milioni l’anno”.(Libero 29.5.’10)Eurocrati: “chiedono sacrifici, vivono nel lusso”

“Fanno la cresta sui viaggi aerei, hanno speso oltre due mi-lioni di euro per farsi la palestra e altrettanti per il Centro visi-tatori. Quasi tre per le bibite. Hanno 44mila dipendenti ma paregià pronta un’altra infornata di assunzioni”.(Libero 29.5.’10)

BELL’EUROPA

CERTIFICAZIONE QUALITAIMMOBILIRivolgersi alla Confedilizia

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7luglio2010

da ItaliaOggi, 15.6.’10

Redazione bilancio condominiale, con che criterio?L’art. 1130 del codice civile prevede che l’amministratore di condominio, alla fine di ciascun anno, ren-

da il conto della sua gestione, non stabilendo, però, le modalità e i criteri che devono essere rispettati perla compilazione del relativo documento.

Chi amministra un condominio quindi – salvo differenti, specifiche previsioni contenute nel regola-mento condominiale – non ha l’obbligo di seguire, nella redazione del rendiconto, un criterio specifico perla registrazione delle spese e delle entrate potendo, a tal fine, adottare indifferentemente il principio di“cassa” o quello di “competenza”.

Precisiamo che applicare il primo principio significa tenere conto soltanto delle entrate e delle uscite ef-fettivamente avvenute nel periodo dell’esercizio contabile (individuato, in ambito condominiale, nei ter-mini previsti dal regolamento o, in mancanza di questo, coincidente con l’anno solare) e non già delle som-me che si riferiscono a tale periodo ma che sono, rispettivamente, ancora da corrispondere, o ancora daincassare. Diversamente, applicare il principio di “competenza” vuol dire inserire nel rendiconto tutte levoci di entrata e di uscita che si riferiscono all’esercizio contabile a prescindere, rispettivamente, dall’av-venuto incasso o pagamento.

Entrambi i principi sono pienamente applicabili in sede di redazione del bilancio condominiale; tutta-via l’adozione del principio di “cassa”, sebbene garantisca una perfetta coincidenza dei movimenti banca-ri con i movimenti registrati nella contabilità del condominio, permettendo così un facile controllo dellagestione, comporta anche, nell’ipotesi di subentro nella proprietà di un’unità immobiliare, che il nuovoproprietario – pur avendo definito con il venditore tutte le pendenze condominiali che risultano in bilan-cio, onde evitare di essere tenuto a risponderne ai sensi dell’art. 63 disp. att. cod. civ. – sia, ciò nonostan-te, chiamato a contribuire a oneri che riguardano periodi precedenti il suo acquisto.

Alla luce di quanto sopra, pertanto, la soluzione da preferire – e che la Confedilizia ha invitato le Asso-ciazioni territoriali a consigliare agli amministratori – è quella di adottare, nella redazione del rendiconto,il principio di “competenza” e di predisporre, al contempo, una situazione patrimoniale del condominio incui si evidenzino, alla data di chiusura dell’esercizio contabile, le giacenze (in cassa, presso la banca o laPosta), i pagamenti da effettuare e le somme da incassare: si consentirà, in tal modo, a tutti i condòmini diavere egualmente un facile controllo della gestione ma si eviterà il rischio di porre a carico di eventualinuovi proprietari le spese non di loro competenza.

Moloch statalee proprietà

Avanza a tappe forzate, siprende cura di noi, entra sem-pre più nella nostra vita: è l’ul-tima incarnazione del Molochstatale, mostruosa creatura cheproduce incessantemente leg-gi, pandette e regolamenti con iquali, giorno dopo giorno, pre-tende di proteggerci da noistessi e – nei fatti – assottigliasempre più le nostre libertà.Muoversi in bicicletta è un’espe-rienza che dà sensazioni uni-che. Ma oggi anche la zia set-tantenne per fare i duecentometri che la separano dall’abi-tazione dell’amica dovrà indos-sare un fastidioso caschetto «anorma» (il burocratese ammaz-za pure la lingua, è risaputo).Naturalmente lascerà perderee rinuncerà alla passeggiata: silimiterà a un colpo di telefono.

Avendo perso di vista il sen-so di quello che dovrebbe esse-re il diritto, ormai il legislatorecolpisce comportamenti pernulla aggressivi e minacciosi.Stanco di limitarsi a salvaguar-dare i diritti, ha pensato benedi farsi gestore in prima perso-na della nostra vita: impadro-nendosi di tutto e di tutti. An-che se a prima vista pochi sem-brano avvertirlo, quel ceto po-litico che mette fuori legge ilgrasso di Colonnata, proibiscele coltivazioni di mais Ogm eobbliga a utilizzare le cinturedi sicurezza, incarna un potereche va disintegrando l’ideastessa di proprietà. Se a casanostra non siamo liberi di farequello che vogliamo e se leproi bizioni non si limitano aimpedirci di offendere gli altri,questo significa che altri sog-getti, i politici, posseggono i no-stri beni in un senso ben piùforte.

(da Carlo Lottieri, Divieto sudivieto diventeremo schiavi, ilGiornale 28.04.’10)

TRAMITECONFEDILIZIAPUOI COMODAMENTEOTTENEREVISURECATASTALIANCHE IPOTECARIE

Informazioni presso tutte le Associazioni e leDelegazioni territoriali

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8 luglio2010

Manovra economE’ stato pubblicato in Gazzetta

Ufficiale il decreto-legge 31.5.’10,n. 78, contenente la manovra eco-nomica preannunciata sull’ulti-mo numero di Confedilizia noti-zie. Di seguito si segnalano le di-sposizioni di nostro maggiore in-teresse in essa contenute, conl’avvertenza – tuttavia – che lestesse potrebbero ovviamente su-bire modifiche in sede di conver-sione in legge del provvedimento.

Regolarizzazione “immobili fantasma” e interventi non denunciati(art. 19, commi 7-13)

Viene rilanciata una iniziativache aveva preso le mosse giàquattro anni fa – con il d.l. n.262/’06, come convertito – e checonsisteva in un’operazione vol-ta a individuare e censire, da unlato, i fabbricati iscritti al Cata-sto terreni per i quali siano ve-nuti meno i requisiti per il rico-noscimento della ruralità ai finifiscali e, dall’altro, i fabbricatiche non risultano dichiarati alCatasto (i cosiddetti “immobilifantasma”). La manovra dà oratempo all’Agenzia del territoriosino al 30.9.’10 per concluderele operazioni di pubblicizzazio-ne degli immobili non dichiaratiin Catasto (e non anche dei fab-bricati che hanno perso i requi-siti di ruralità). Viene poi dispo-sto che entro il 31.12.’10 i titola-ri di diritti reali sugli immobiliin questione già individuatidall’Agenzia e resi noti nel pe-riodo 2007–2009, siano tenuti apresentare la dichiarazione diaggiornamento catastale. Si pre-vede inoltre che l’Agenzia rendadisponibili ai Comuni – succes-sivamente alla registrazione de-gli atti di aggiornamento pre-sentati – le dichiarazioni di ac-catastamento, ai fini dei control-li di conformità urbanistico-edi-lizia. Se gli interessati non adem-piono all’obbligo dichiarativo en-tro il 31.12.’10, l’Agenzia del ter-ritorio, nelle more dell’iscrizio-ne in Catasto, procede all’attribu-zione di una rendita presunta daiscrivere transitoriamente in Ca-tasto.

Sempre entro il 31.12.’10, vie-ne previsto che i titolari di dirit-ti reali sugli immobili oggetto diinterventi edilizi che abbianodeterminato una variazione diconsistenza ovvero di destina-zione non dichiarata in Catasto,siano tenuti a procedere allapresentazione, ai fini fiscali, del-la relativa dichiarazione di ag-giornamento catastale. In casonegativo – dice la norma –l’Agenzia del territorio procedeagli accertamenti di competen-za anche con la collaborazionedei Comuni. Attività – all’eviden-za – che l’Agenzia può svolgereanche in via ordinaria, per cuinon si comprende la portata di

una disposizione che – senzaprevedere agevolazioni di alcungenere – impone un termine perun adempimento che avrebbegià dovuto essere eseguito.

Adempimenti per le compravendite(art. 19, comma 14)

Vengono introdotti nuovi adem-pimenti – decorrenza dall’1.7.’10 –in relazione alle compravendite diimmobili urbani e, più in generale,agli atti di trasferimento di dirittireali, a quelli di costituzione di di-ritti reali e a quelli di scioglimentodi comunione di diritti reali. Si di-spone, in particolare, che “gli atti

pubblici e le scritture private au-tenticate tra vivi aventi ad oggettoil trasferimento, la costituzione o loscioglimento di comunione di di-ritti reali su fabbricati già esistentidevono contenere, per le unità im-mobiliari urbane, a pena di nul-lità”:a)l’identificazione catastale;b)il riferimento alle planimetrie

depositate in Catasto;c) la dichiarazione, resa in atti da-

gli intestatari, della conformitàallo stato di fatto dei dati catasta-li e delle planimetrie.

“Prima della stipula dei predettiatti – aggiunge la norma – il notaioindividua gli intestatari catastali everifica la loro conformità con le ri-sultanze dei registri immobiliari”.

Quanto all’adempimento sub c),deve sottolinearsi che la normaprescrive – a pena di nullità – lapresenza nell’atto della dichiara-zione di conformità allo stato di fat-to dei dati catastali e delle plani-metrie, nulla prevedendo con rife-rimento alla veridicità di tale di-

Disposizioni in materiaLa manovra economica approvata dal Governo sure relative alla regolarizzazione catastale dei(cfr. articolo complessivo sulla manovra in questni in materia di Catasto.Anzitutto viene prevista l’attivazione, a decorreremobiliare Integrata”, costituita e gestita dall’Agenattestare, ai fini fiscali, lo stato di integrazione deso l’Agenzia del territorio per ciascun immobilelare di diritti reali. Ciò, al fine di garantire la cortastali (dati censuari, cartografici e planimetrie dle informazioni sui diritti reali recate dagli atti tmobiliari. Con successivi decreti sarà disciplinatane integrata ipotecario-catastale”, e saranno reggazione e gli effetti della stessa nonché la sua proteriori informazioni e servizi. Viene inoltre previsto – attraverso disposizioni chparte degli uffici della Sede centrale – che le funztazione e alla registrazione degli atti di aggiornatecipata dai Comuni e dall’Agenzia del territorio le tecnico-giuridiche uniformi che saranno detdell’economia e delle finanze, previa intesa con lnomie locali. Tali regole tecnico-giuridiche costdell’ordinamento e si applicheranno anche neispeciale. Ove non esercitate dai Comuni, le attivini saranno esercitate dall’Agenzia del territorio, diarietà”. L’art. 19 chiarisce infine che vengono mte dall’Agenzia del territorio, le più importanti fu

Gli sprechi degli enti locali/1138mila euro. Questo è il compenso ricevuto, nel 2009, dal re-

sponsabile delle politiche giovanili della Regione Lazio. (Il Tempo 20.5.’10)Gli sprechi degli enti locali/2

Tra esterni e dirigenti sono 274 gli “incarichi strapagati allaRegione Lazio e nelle agenzie collegate”.(Il Tempo 20.5.’10)Gli sprechi degli enti locali/3

Il “Collegio degli esperti” è un organo della Regione Lazio icui componenti hanno contratti che pesano complessivamentesul bilancio regionale per 550.883 euro.(Il Tempo 20.5.’10)Gli sprechi degli enti locali/4

122mila euro. A tanto ammonta il compenso annuale previstodalla Regione Lazio “per il «comitato per la programmazione» icui obiettivi non sono meglio specificati”. (Il Tempo 20.5.’10)Gli sprechi degli enti locali/5

665mila euro. E’ quanto spende la Regione Lazio, annual-mente, per un appalto avente ad oggetto la manutenzione deicopri water elettrici presenti nelle sue sedi.(il Giornale 1.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/6

La Regione Sardegna ha speso nel 2009, per sponsorizzare lasquadra di calcio del Cagliari, un milione e 600mila euro. Tan-ti? Non proprio se rapportati ai 300 mila euro che la stessa Re-gione ha sborsato per sponsorizzare la Villacidrese, la squadradi calcio del piccolo Comune di Villacidro, che milita nella se-conda divisione della Lega Pro.(Il Sole 24 Ore 2.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/7

In Lombardia c’è un dipendente regionale ogni 1.800 abitan-ti. In Campania uno ogni 472. In Molise addirittura uno ogni226.(Corriere della Sera 16.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/8

Tutte le Regioni hanno sedi all’estero. La Lombardia, però, hastabilito un record: è arrivata a contarne 25 in 21 Paesi. (Corriere della Sera 16.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/9

“Le auto blu superaccessoriate noleggiate qualche anno fa dallaRegione Veneto, le 500 persone entrate in pianta stabile senza con-corso al «parlamento» della Campania (il triplo in proporzione ri-spetto ai dipendenti di Camera e Senato), la recentissima e strava-gante decisione del Consiglio regionale del Lazio di pubblicare unarivista (cartacea, s’intende)”. Sono solo alcuni esempi di come gliamministratori locali, che si lamentano continuamente delle scarserisorse a loro disposizione, spendono i nostri soldi.(Corriere della Sera 16.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/10

La Regione Campania ha preso in affitto un ufficio a New Yorkal canone annuo di un milione 140mila euro.(Corriere della Sera 16.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/11

4 milioni di euro all’anno. E’ quanto paga, di canone locazio-ne, la Regione Molise per la sua sede di Campobasso.(Corriere della Sera 16.6.’10)Gli sprechi degli enti locali/12

“L’Emilia finanzia pure la festa del letame”.(Libero 29.5.’10)Gli sprechi degli enti locali/13

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 20mila euro “indromedari da latte da donare alle popolazioni africane del Sa-rahawi”.(Libero 29.5.’10)L’Italia secondo Bellocchio

Questo è un Paese in cui ci sono dei finti ciechi che vanno aprendere la pensione; dove emergono 50 malati di mente in unsolo quartiere di Napoli; dove un museo della Sicilia accoglie inpompa magna l’unica visitatrice entrata nel corso di un interoanno. Lo ha rilevato il regista Marco Bellocchio.(Il Tempo 20.5.’10)

BELL’ITALIA

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9luglio2010

onomica, le norme di maggiore interessechiarazione. Ciò che deve far rite-nere che la nullità dell’atto possaconfigurarsi esclusivamente in ca-so di assenza della dichiarazione, enon in caso di presenza di una di-chiarazione che attesti una confor-mità in realtà inesistente.

Quanto, invece, all’obbligo per ilnotaio di verificare il cosiddetto“allineamento” – in molti casimancante, per carenze dei privatio inefficienze degli uffici – fra gliintestatari dei beni nei registri im-mobiliari e in Catasto, deve rile-varsi che la norma non prevedesanzioni, quale potrebbe essere ildivieto di stipula, in caso di noncoincidenza fra le due risultanze.

Indicazione dati catastali per le locazioni(art. 19, comma 15)

Viene disposto (decorrenzadall’1.7.’10) che “la richiesta diregistrazione di contratti, scritti overbali, di locazione o affitto dibeni immobili esistenti sul terri-torio dello Stato e relative cessio-ni, risoluzioni e proroghe anchetacite, deve contenere anche l’in-dicazione dei dati catastali degliimmobili”.

Si aggiunge che “la mancata oerrata indicazione dei dati cata-stali è considerata fatto rilevanteai fini dell’applicazione dell’im-posta di registro ed è punita conla sanzione prevista dall’articolo69 del decreto del Presidente del-la Repubblica 26 aprile 1986, n.131” (dal 120% al 240% dell’im-posta dovuta).

La norma impone – come visto –l’indicazione dei dati catastali nel-le “richieste” di registrazione deicontratti e relative cessioni, risolu-zioni e proroghe. La precisazione

delle modalità e dei contenuti esat-ti di tale indicazione è pertanto ri-messa all’Agenzia delle entrate,che dovrà procedere in tempo uti-le ad una revisione della moduli-stica normalmente utilizzata pergli adempimenti in questione (cheal momento di chiudere il presen-te numero di Confedilizia notizienon risulta essere stata effettuata).Per gli adempimenti eseguiti conla modalità cartacea, ad essere ag-giornato sarà presumibilmente ilModello 69 (“Richiesta di registra-zione”), mentre in caso di utilizzodella procedura telematica saràevidentemente aggiornato il pro-gramma informatico messo a di-sposizione dall’Agenzia, con la pre-visione di nuovi campi nella scher-mata che richiede l’inserimentodei dati relativi al contratto.

Come detto, la nuova disposizio-ne si limita ad imporre l’indicazio-ne dei dati catastali nelle richiestedi registrazione, nulla stabilendocon riferimento al contenuto deicontratti. Si ricorda, tuttavia, che icontratti tipo della Confedilizia (siaa uso abitativo sia a uso diversodall’abitativo) contengono già – inapplicazione dell’art. 8, terzo com-ma, del d.l. n. 333/’92 (convertitodalla l. n. 359/’92) – uno spazio incui riportare gli estremi catastalirelativi all’unità immobiliare inte-ressata. Analogo spazio contengo-no anche i contratti regolamentati(agevolato, transitorio, per studen-ti universitari) allegati al d.m.30.12.’02.

L’introduzione dei nuovi obbli-ghi sopra illustrati (e di cui si ègià data tempestiva certezza, conapposita circolare, alle Associa-zioni territoriali aderenti) rendeulteriormente prezioso il Serviziodi visure catastali on-line curatodalla Sede centrale Confederale emesso a disposizione delle anzi-dette Associazioni. Tale Servizio,infatti, consente ai soci di cono-scere gratuitamente (essendo lespese relative sopportate dallaConfedilizia centrale) tutte leinformazioni catastali relativeall’immobile di interesse (intesta-tario, foglio, particella, subalter-no, classamento e rendita); di ot-tenere, oltre alla visura semplice(che riporta la situazione catasta-le corrente) anche la visura stori-ca (che consente di ripercorrerela storia dell’immobile) e l’estrat-to di mappa (in caso di terreni),nonché di impostare la ricercasull’intero territorio nazionale at-traverso numerosi parametri diriferimento (come, ad esempio,per soggetto, per immobile e, incaso di fabbricati, per indirizzo).

Imposizione una tantum sui fondi immobiliari elusivi(art. 32)

Vengono introdotte modifichealla disciplina civilistica e fiscaledei fondi comuni di investimento,

volte a contrastare – per come siesprime la relazione al provvedi-mento – “l’utilizzo strumentale deifondi comuni immobiliari a ristret-ta base partecipativa finalizzato algodimento dei benefici fiscali pre-visti dall’attuale normativa”.

In particolare, si provvede a ri-definire la nozione civilistica difondo comune di investimento,specificandone fra l’altro la fun-zione economica (raccolta del ri-sparmio tra una pluralità di in-vestitori con la finalità di investi-re lo stesso sulla base di una pre-determinata politica di investi-mento; autonomia delle scelte diinvestimento della società di ge-stione del risparmio), e si stabili-sce che le società di gestione delrisparmio che hanno istituitofondi immobiliari privi dei nuovirequisiti, debbano adottare intempi definiti le conseguenti de-libere di adeguamento. Si preve-de inoltre che le società di ge-stione del risparmio che provve-deranno agli adeguamenti in pa-rola, dovranno prelevare e ver-sare all’erario una tantum, a tito-lo di imposta sostitutiva delle im-poste sui redditi, un ammontarepari al 5% della media dei valorinetti del fondo relativi ai periodidi imposta 2007, 2008 e 2009. Lesocietà di gestione del risparmioche non si adegueranno allenuove disposizioni, invece, do-vranno sciogliersi e pagare lamedesima imposta ma con ali-quota del 7%.

Tariffa rifiuti non tributaria, quindi con Iva(art. 33, comma 14)

Viene disposto – attraverso unadisposizione di (pretesa) interpre-tazione autentica – che la tariffa ri-fiuti non abbia natura tributaria. Sisancisce altresì che le controversierelative alla predetta tariffa, sortesuccessivamente alla data di en-trata in vigore del decreto-legge(31.5.’10), rientrino nella giurisdi-zione dell’Autorità giudiziaria or-dinaria.

La norma ha lo scopo e l’effetto

di permettere l’applicazionedell’Iva sulle somme dovute a tito-lo di tariffa rifiuti, con ciò vanifi-cando l’opposto principio afferma-to dalla Corte costituzionale con lasentenza n. 238 del 2009. Trattan-dosi di norme di (pretesa) inter-pretazione autentica, si ritiene cheoperi in sanatoria anche per il pas-sato.

in materia di Catastota dal Governo contiene all’art. 19, oltre alle mi-ne catastale dei cosiddetti “immobili fantasma”

manovra in questa stessa pagina), altre disposizio-

one, a decorrere dall’1.1.’11, della “Anagrafe Im-gestita dall’Agenzia del territorio e finalizzata ad

i integrazione delle banche dati disponibili pres-ascun immobile, individuandone il soggetto tito-garantire la correlazione tra le informazioni ca-i e planimetrie delle unità immobiliari urbane) eecate dagli atti trascritti nei pubblici registri im-sarà disciplinata l’introduzione della “attestazio-”, e saranno regolate le relative modalità di ero-onché la sua progressiva implementazione di ul-

o disposizioni che sono in corso di valutazione darale – che le funzioni catastali connesse all’accet-atti di aggiornamento siano svolte in forma par-

zia del territorio sulla base di un sistema di rego-che saranno dettate da un decreto del Ministroevia intesa con la Conferenza Stato-città ed auto--giuridiche costituiranno principii fondamentalianno anche nei territori delle Regioni a statutoComuni, le attività connesse alle predette funzio-a del territorio, “sulla base del principio di sussi-e che vengono mantenute allo Stato, e sono svol-iù importanti funzioni in materia catastale.

OONN LLIINNEE

Respintol’attaccosulle rendite

Con la manovra all’esamedel Parlamento, è stata respintala richiesta (sconsiderata) di chichiedeva – e continua ancora achiedere, dal Senato – l’aumen-to indiscriminato delle renditecatastali. Un infausto ricordodel 1996 (Governo Prodi), orascongiurato.

Al momento di chiudere ilgiornale in redazione, peraltro,la manovra è ancora all’esamedella Commissione e quindisoggetta a mutamenti. Tra l’al-tro, molteplici sono i senatori,sia di maggioranza sia di oppo-sizione, che hanno proposto –con varie modalità – l’introdu-zione della cedolare secca sugliaffitti. Emendamenti in tal sen-so sono stati infatti presentatidai senatori Allegrini, Amoru-so, Baldassarri, Bonfrisco, Butti,Cursi, De Angelis, Digilio, Ger-montani, Giordano, Latronico,Mazzaracchio, Menardi, Mus-so, Pontone, Saia, Saro, Serafini,Tofani, Valditara (Pdl); Agosti-ni, Armato, Baio, Barbolini, Ber-tuzzi, Bubbico, Carloni, Casson,Crisafulli, Donaggio, D’Ubaldo,Finocchiaro, Fioroni, Fontana,Garraffa, Giaretta, Granaiola,Latorre, Leddi, Legnini, Lumia,Lusi, Mercatali, Milana, Moran-do, Musi, Rossi Nicola, RossiPaolo, Sangalli, Soliani, Stra-diotto, Tomaselli, Zanda (Pd);Bruno, Gustavino, Russo, Rutel-li (Misto).

Esprimeremo un giudiziocompiuto sulla manovra allor-ché la stessa avrà acquisito lasua definitiva veste.

Cedolare secca, un unico avversario (commercialista)E’ tornato a esprimersi contro la cedolare secca sugli affitti il Pre-

sidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, ClaudioSiciliotti. Questa volta, la sede in cui si è espresso quello che risul-ta essere l’unico avversario di una misura per il resto unanime-mente (salvo prova contraria, al momento non nota) condivisa, èstata la Commissione Finanze del Senato, nel corso di una audizio-ne dell’Ordine Commercialisti sulla manovra.A rispondere per le rime al dott. Siciliotti – con argomentazioni do-tate della forza del buon senso, prima ancora che di quella dellateoria economica e fiscale – è stato però lo stesso Presidente dellaCommissione, il senatore (e professore di economia) Mario Bal-dassarri, che della tassazione sostitutiva dei redditi da locazione èinvece da tempo un tenace sostenitore.Chissà se questa volta il leader dei commercialisti si è convinto… Echissà se è stato autorizzato a compiere questa campagna contro lacedolare da tutti i commercialisti o, perlomeno, dal loro organorappresentativo nazionale.

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10 luglio2010

Prima convocazione, verifica inutile esperimento Importante sentenza della Cassazione (n. 24132/’09, inedita) a proposito di una fattispecie ricor-

rente, ma trascurata. “In tema di assemblea condominiale - ha detto la Suprema Corte - la sua se-conda convocazione è condizionata dall’inutile e negativo esperimento della prima, sia per com-pleta assenza dei condòmini, sia per insufficiente partecipazione degli stessi in relazione al nume-ro ed al valore delle quote. La verifica di tale condizione - ha aggiunto la Cassazione - va espletatanella seconda convocazione, sulla base delle informazioni orali rese dall’amministratore, il cui con-trollo può essere svolto dagli stessi condòmini, che o sono stati assenti alla prima convocazione, o,essendo stati presenti, sono in grado di contestare tali informazioni”.

Assemblea condominiale, prove della convocazione“L’onere di provare che tutti i condòmini siano stati tempestivamente convocati per l’assembleacondominiale grava sul condominio, non potendosi addossare al condòmino che deduca l’invaliditàdell’assemblea la prova negativa dell’inosservanza di tale obbligo”. Lo ha stabilito la Cassazione(sent. n. 24132/’09, inedita), che ha nell’occasione pure sottolineato che la prova gravante sul con-dominio può anche essere fornita tramite presunzioni e che, tuttavia, non si può attribuire al com-portamento dei condòmini intervenuti, se nulla al riguardo abbiano eccepito, valore presuntivo del-la ricezione dell’avviso di convocazione anche da parte dei condòmini non intervenuti.

Assemblee condominiali, verifica dei quorumIn una sua sentenza (Cass. n. 24132/’09, inedita) la Suprema Corte ha fissato importanti principii in me-rito alla verifica dei quorum (costitutivi e deliberativi) delle assemblee condominiali. Ecco la massimaufficiale della decisione: “Il verbale dell’assemblea di condominio, ai fini della verifica dei «quorum» pre-scritti dall’art. 1136 cod. civ., deve contenere l’elenco nominativo dei condòmini intervenuti di persona oper delega, indicando i nomi di quelli assenzienti o dissenzienti, con i rispettivi valori millesimali. Tut-tavia, dovendo il verbale attestare quanto avviene in assemblea, la mancata indicazione del totale deipartecipanti al condominio non incide sulla validità del verbale se a tale ricognizione e rilevazione nonabbia proceduto l’assemblea, giacchè tale incompletezza non diminuisce la possibilità di un controllo«aliunde» della regolarità del procedimento e delle deliberazioni assunte”.

Rimozione delibera illegittima e interesse“In tema di azione di annullamento delle deliberazioni delle assemblee condominiali, la legitti-

mazione ad agire attribuita dall’art. 1137 cod. civ. ai condòmini assenti e dissenzienti non è subor-dinata alla deduzione ed alla prova di uno specifico interesse diverso da quello alla rimozionedell’atto impugnato, essendo l’interesse ad agire, richiesto dall’art. 100 c.p.c. come condizionedell’azione di annullamento anzidetta, costituito proprio dall’accertamento dei vizi formali di cui so-no affette le deliberazioni”. Lo ha deciso la Cassazione, nella sentenza n. 2999/’10, inedita.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASARECENSIONI

Francesco Agnoli, Indaginesul cristianesimo, pref. di RenatoFarina, Piemme ed., pp. 280

Apologia del cristianesimo edella funzione civile da esso ri-coperta fin dall’antichità, neiconfronti delle donne, dei bam-bini, degli schiavi: con piglio po-lemico si contestano molte opi-nioni correnti sulla storia dellaChiesa cattolica e in generaledella cristianità.

Michaela Valente, Contro l’In-quisizione, Claudiana ed., pp.230

La rappresentazione e l’im-magine dell’Inquisizione roma-na quale fu percepita nei diversiPaesi europei fra Cinque e Sette-cento, alla luce di trattati e libel-li che contestavano il tribunaleesprimendo il rifiuto della per-secuzione ed esaltando i dirittidella coscienza del singolo.

Cesare Panepuccia, Rilievi edisegni di architetture di Roma enel Lazio: “… vi ravviso o luoghiameni … “, Banca di credito coo-perativo di Palestrina ed., pp.184 con molte ill. a c.

Palazzi, madonnelle, affre-schi, ninfei, castelli del Lazio,notissimi oppure poco conosciu-ti, ciascuno presentato con mol-ti rilievi o disegni e con notiziestoriche e artistiche.

Ambrogio Sala, Cristiano Cre-moli, Luca Ravasi, Massimo Sor-rentino, La perizia immobiliare,Maggioli ed. pp.158

Sono fornite le linee guida perla sottoscrizione di una periziaimmobiliare: come redigerla,quali siano le definizioni tipolo-giche e metodologiche, qualielementi influiscano particolar-mente sul valore. Esempi praticiaiutano alla piena comprensio-ne del testo.

Edoardo Bonicelli, I miei liricigreci, Editrice San Raffaele, pp.422

Uno scienziato traduce i verti-ci della lirica greca, fornendoper ciascun giorno dell’anno unframmento dei grandi poeti:Saffo più di tutti, e poi Alceo,Anacreonte, Archiloco e altri an-cora, dando per ogni brano bre-vi riflessioni e note.

Roberto Pisani, La gestione delcontratto, Epc Libri ed., pp. 236,1 cd rom

Cambi, ritardi e penali neicontratti, con esempi pratici digestione contrattuale: corri-spondenza, richieste e accordiin italiano e inglese.

Paolo Aranha, Il cristianesimolatino in India nel XVI secolo,FrancoAngeli ed., pp. 272

Un’analisi, molto ricca di cita-zioni documentarie, dello svi-luppo del cristianesimo nell’In-dia dopo l’arrivo dei portoghesi:i “cristiani di san Tommaso”,l’Inquisizione di Goa, le conver-sioni.

Certificazione energetica, solo per nuove costruzioni e ristrutturazioniIl Friuli Venezia Giulia, con un recente provvedimento (D.P.Reg. 31.5.’10, n. 0125/Pres), ha fissato al

1° gennaio 2011 l’obbligo, per il costruttore, di dotare della “VEA” (una speciale certificazione com-prensiva anche di quella energetica) gli edifici di nuova costruzione oppure oggetto di specifici inter-venti (espressamente elencati nell’art. 1-bis, L.R. 18.8.’05, n. 23, e consistenti, in particolare, in opere di“ristrutturazione edilizia”, di “demolizione con ricostruzione”, di “restauro e risanamento conservati-vo”). Nessun obbligo è stato previsto, invece, per il caso di trasferimenti a titolo oneroso o locazioni.

La scelta operata dal Friuli è, dunque, la stessa seguita dalla Regione Puglia (cfr. Cn apr.’10) e si ag-giunge a quelle, nella medesima direzione di snellimento degli obblighi certificativi, fatte in preceden-za da Valle d’Aosta (cfr. Cn apr.’10), Liguria (cfr. Cn febb. ’09) e Toscana (cfr. Cn genn. ’10).

Chiarimenti sulle agevolazioni “prima casa”Con la circolare n. 31/E del 7.6.’10, l’Agenzia delle entrate ha fornito alcune indicazioni in tema di applica-

zione delle agevolazioni tributarie per l’acquisto della “prima casa”. Di seguito se ne riferiscono i contenuti.• Deve ritenersi spettante l’agevolazione per l’acquisto di una pertinenza destinata a servizio di un’abitazione

acquisita senza benefici, in quanto all’epoca del trasferimento non ancora vigenti (nonostante la legge ri-chieda, ai fini del riconoscimento del beneficio fiscale alle pertinenze, che l’abitazione principale sia stata ac-quisita con gli stessi benefici).

• Sono ammesse le agevolazioni “prima casa” per l’acquisto di un locale da destinare a pertinenza di un’abita-zione principale per la quale non si è fruito del regime agevolativo perché acquistata da privati, nel 1994, al-lo “stato rustico”. In questo caso, però, l’acquirente deve dichiarare, nell’atto di acquisto della pertinenza, diessere in possesso dei requisiti di legge al momento del rogito.

• Sono riconosciuti i benefici “prima casa” nell’ipotesi in cui il contribuente intende comprare un immobile perampliare l’abitazione acquistata senza l’applicazione del regime di favore, per difetto dei requisiti al momen-to del rogito (era già titolare di altro appartamento acquisito con il trattamento agevolato). Naturalmente, perla spettanza del beneficio, è necessario che l’appartamento risultante dall’accorpamento dei due alloggi rien-tri nella tipologia di immobile non di lusso.

• Nel caso di rivendita di un immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” prima che siano trascorsicinque anni, e di acquisto – entro l’anno successivo – di altra casa da adibire ad abitazione principale, non sidecade dai benefici fruiti in relazione al primo alloggio, anche se nel frattempo il contribuente è entrato inpossesso di un ulteriore immobile nello stesso Comune in cui è situato quello che si vuole riacquistare.

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11luglio2010

Redditi veri e redditi inventatiLettera a 24 Ore

Tassare i redditi (specie peruno Stato incapace a tutto) èdifficile. E allora Angelo Pro-vasoli e Guido Tabellini (il So-le 24 Ore del 3.6.’10) propon-gono di inventarli, perché diquesto si deve parlare con ri-ferimento ai “redditi figurati-vi” sui quali gli stessi invitanoa puntare. E predicano glistessi – inoltre – che si deve co-minciare proprio dai redditiimmobiliari, anche se l’inve-stimento per locare ha da tem-po zero redditività. Natural-mente, si può far finta che iredditi esistano tassando – co-me i medesimi, ancora, pro-pongono – i valori (che non so-no redditi) e perpetuandoquindi solo per gli immobiliuna tassazione patrimonialeche sarebbe la certificazionedel fallimento del fisco primaancora che di uno Stato chemiri all’equità fiscale. Un belrisultato, davvero.

Alessandra EgidiUfficio Stampa Confedilizia

LOTTA CONTINUA...

Già nel 1966 le contestazioniarrivavano in Parlamento

Non sempre il trascorrere deltempo allevia i malanni. A volte,anzi, le condizioni peggiorano.Contro “l’aumento dei contribu-ti dovuti ai consorzi di bonifica”,ad esempio, interveniva conun’interrogazione parlamenta-re il deputato liberale Aldo Boz-zi nel 1966. I decenni passatihanno determinato non soltantoaltri incrementi dei contributi,ma altresì l’ampliamento dellaplatea dei proprietari assogget-tati a pagare, segnatamente –per non dire esclusivamente –fra quelli meno toccati dalleopere di bonifica, ossia i pro-prietari di beni extragricoli.

CONSORZI DI BONIFICA

In Gazzetta il federalismo demanialeE’ stato pubblicato in GazzettaUfficiale il d.lgs. 28.5.’10, n. 85,il provvedimento in materia difederalismo demaniale (“At-tribuzione a comuni, provin-ce, città metropolitane e regio-ni di un proprio patrimonio, inattuazione dell’articolo 19 del-la legge 5 maggio 2009, n. 42”– cfr. Cn giug. ‘10).

IN G.U.

APPC-ASPPI-CONFEDILIZIA-UNIONCASA: CEDOLARE SECCA, E’ IL MOMENTO GIUSTO

Il Senato ha all’esame – nell’ambito della manovra finanziaria – diversi emendamenti che prevedo-no l’introduzione della cedolare secca sugli affitti.

In un momento in cui si parla, da più parti, di riforme condivise, quella della cedolare secca si con-figura come la riforma più condivisa di tutte. Figura, infatti, nei programmi elettorali di tutti i partiti,sia di maggioranza sia di opposizione.

APPC, ASPPI, CONFEDILIZIA e UNIONCASA – le organizzazioni, cioè, che rappresentano il mondoimmobiliare, nelle sue componenti tanto dei piccoli proprietari di casa come degli investitori istitu-zionali – fanno appello a tutte le forze politiche perché una misura così attesa e annunciata venga fi-nalmente varata in sede di approvazione della manovra.

La cedolare secca – rilevano le organizzazioni della proprietà immobiliare – è una misura che si fi-nanzia da sola attraverso il recupero del sommerso al mercato legale e, in particolare, con l’amplia-mento del mercato della locazione che comporterebbe. La sua introduzione consentirebbe inoltre al-lo Stato di risparmiare risorse, evitando di programmare nuove costruzioni e di alimentare, così,quell’edilizia pubblica che in gran parte è già ostaggio di morosi professionali, abusivi e occupantisenza titolo (avendo perso i requisiti richiesti).

Ritardare la scelta di introdurre la cedolare secca – concludono APPC, ASPPI, CONFEDILIZIA eUNIONCASA – non farebbe che aggravare la situazione di un mercato dell’affitto bisognoso da tempodi un vero rilancio.

Roma, 23 giugno 2010

ASSOCIAZIONEPICCOLIPROPRIETARICASE

da ItaliaOggi, 15.6.’10

Catasto ai Comuni, no del TarImpianti fotovoltaici, corretto trattamento fiscale

Voucher affitti per i più deboliOpposizione tardiva a convalida di sfratto

Consulente immobiliare (n. 860/’10) pubblica un articolo a cura della nostra organizzazione sullasentenza del Tar del Lazio di annullamento (come richiesto nel ricorso Confedilizia) del Decreto Pro-di che attribuiva ai Comuni la possibilità di determinazione dell’estimo di singoli immobili.

Su Giurisprudenza di merito (n. 6/’10), Luca Bardaro commenta la sentenza del Tribunale di Paler-mo che ha stabilito che i contratti di locazione anteriori alla legge fi-nanziaria 2005 sono validi anche se non registrati.

“Garanzia per vizi e aliud pro alio nel contratto di locazione permancanza del certificato di agibilità”: è il titolo della nota ad una sen-tenza della Cassazione in punto firmata da Francesco Sangermano sui Contratti (n. 6/’10).

Del “corretto trattamento fiscale” degli impianti fotovoltaici scriveEnzo Cuzzola su la Finanza locale & (n. 3/’10).

Il tema della mediazione nelle controversie giudiziarie è trattato daPaolo Della Vedova su Themis (n. 4/’10).

Roberto Tricarico, assessore per la Casa a Torino e delegato Anci per le Politiche abitative, propo-ne un’alternativa (quella dei voucher) alla costruzione di nuovi alloggi, dalle colonne di AnciRivista(maggio ’10).

Sul contenuto della “denuntiatio” nella prelazione urbana (profili problematici), scrive MassimoD’Auria su Giurisprudenza italiana (aprile ’10). Nel successivo numero della stessa rivista, Carlo RufoSpiena tratta della tutela del contraente ceduto nelle locazioni commerciali.

L’impugnazione speciale per opposizione tardiva a convalida di sfratto: ne scrive Roberto Masoni suImmobiliare & Diritto (giugno ’10).

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riLe testate delle riviste ven-

gono riportate così come esat-tamente sono scritte (com pre -se maiuscole e minuscole).

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12 luglio2010

Interessi particolari

La maggioranza delle atti-vità statali, al di fuori di quellefondamentali, esiste perchéavvantaggia interessi partico-lari, a scapito di tutti noi.

David Friedman

Governo e bene pubblico

Un libertario rifiuta l’ideache, soltanto perché afferma diesistere per il bene della nazio-ne, il governo si comporti effet-tivamente di conseguenza.

David Friedman

da ItaliaOggi, 6.5.’10

Fonte Confedilizia. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valorimassimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.Prezzi medi di compravendita di immobili adibiti ad uso abitativo espressi in euro/mq.

La bussola della casaFERRARA PRATO CALTANISSETTAzona

minimo massimo minimo massimo minimo massimocentro 1.190 2.310 1.380 2.860 950 1.700semicentro 1.030 1.800 1.100 2.710 760 1.300periferia 760 1.420 1.000 2.000 670 1.130

PAVIA TERNI LECCEminimo massimo minimo massimo minimo massimo

centro 1.910 3.420 1.210 2.100 970 2.200semicentro 1.280 2.530 990 1.620 720 1.960periferia 1.270 2.000 880 1.140 560 1.320

“Le Province degli sprechi ci costano 9 miliardi l’anno”“Quasi un terzo della spesa delle 109 amministrazioni riguar-

da il personale. Ma consulenze, convegni, indennità e rimborsipesano per circa due miliardi”.(Libero 29.5.’10)“Tortura di Stato”

Assolto l’ex ministro Formica dopo 17 anni di processi. “Ave-va 66 anni all’inizio del calvario. Adesso ne ha 83: chi gli resti-tuisce vita e carriera distrutte?”.(il Giornale 27.5.’10)Paradossi italiani

“Catania, una guida turistica muta per i visitatori di PalazzoPlatamone”.(Libertà 7.6.’10)L’Italia degli sprechi/1

“L’esercito delle poltrone: mezzo milione di politici stipen-diati con 3 miliardi”.(il Giornale 7.6.’10)L’Italia degli sprechi/2

Si stima che le auto blu, in Italia, siano più di 624mila. NegliStati Uniti non si arriva a 73mila auto di servizio, in Francia so-no meno di 63mila, in Gran Bretagna appena 56mila.(l’Espresso 3.6.’10).“I deputati romani prendono i soldi… per stare a Roma”

“Più di 4mila euro al mese per coprire le spese di soggiorno:è la diaria che duecento parlamentari incassano anche se risie-dono nella Capitale”. Così, “sfruttando l’ingiusto rimborso”,possono “pagare appartamenti ai figli e viaggi ai familiari”.(Libero 10.6.’10)“Lo Stato obeso ci costa 300 miliardi”

“I trasferimenti pubblici alle famiglie italiane sono cresciutidi oltre il 30 per cento in dieci anni: il cittadino può contare sufondi a pioggia dalla culla alla tomba. E gli enti locali distribui-scono soldi anche per il tiro alla fune e il kung fu”.(il Giornale 7.6.’10)L’Italia delle contraddizioni

Il Ministero “anti-sprechi” della pubblica amministrazione haben sette auto blu. (il Giornale 28.5.’10)“Anche gli ex parlamentari viaggiano a nostre spese: quasidue milioni l’anno”

“Dai treni agli aerei: per dieci anni dopo la fine del mandatogli spostamenti degli onorevoli sono rimborsati dalle Camere.(il Giornale 30.5.’10)La grande “abbuffata” delle commissioni regionali

“Creati dalla Regione Molise dodici organi di studio: dall’in-fluenza suina ai disagi delle famiglie. I trenta consiglieri si oc-cupano di tutto, senza produrre mai un rapporto. E a fine annotutti insieme si spartiscono un milione di euro”.(il Giornale 31.5.’10)I mali della giustizia/1

30 milioni di euro. E’ questo il costo, giornaliero, della mac-china della giustizia italiana.(Libero 6.6.’10)I mali della giustizia/2

465. E’ il numero dei processi chiusi per prescrizione, al gior-no, in Italia.(Libero 6.6.’10)I mali della giustizia/3

2,3 miliardi di euro. E’ il costo annuo dei ritardi del sistemagiustizia sull’economia.(Libero 6.6.’10)“Uno spreco di 80mila euro per il documento di bilancio”

“Ho ricevuto il documento di bilancio che Lei definisce diconfronto e partecipazione alla gestione del Comune. Faccio os-servare che questo opuscolo costerà ai contribuenti piacentinioltre 80.000 euro, costo sostenuto per la sua realizzazione. Lo ri-tengo un inutile spreco e sicuramente questi soldi potevano es-sere spesi meglio per i bisogni della collettività piacentina, spe-cialmente in questo periodo di crisi”. E’ quanto scrive un letto-re del quotidiano Libertà in una lettera aperta al sindaco di Pia-cenza, pubblicata dallo stesso giornale in data 13.6.’10.

BELL’ITALIA

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13luglio2010

Ici aree fabbricabili, mettiamo i puntini sulle i…

La motivazione dell’accertamento tributario deve dimostrare ilquadro preciso e completo delle ragioni e delle prove poste a fon-damento degli addebiti contestati al contribuente.

In materia di Ici, la generica indicazione nell’avviso di accerta-mento di maggior valore imponibile di un prezzo medio di merca-to per aree similari senza la specificazione di quelle concretamen-te prese come riferimento determina l’illegittimità di tale avvisoper carenza di motivazione, in quanto inidonea ad offrire al contri-buente il quadro completo e preciso delle ragioni e delle prove chehanno indotto il Comune a procedere nei suoi confronti.

L’adozione da parte del Comune di un apposito regolamentoper determinare periodicamente e per zone omogenee i valori ve-nali in comune commercio delle aree edificabili, in applicazionedella potestà consentita dall’art. 59, primo comma, lett. g), delD.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, rientra nella competenza esclu-siva del Consiglio comunale, in base al principio generale stabili-to dall’art. 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo uni-co delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, essendo riservataalla Giunta comunale la sola potestà di determinazione delle ali-quote dei tributi.

In materia di Ici, il regolamento adottato dal Comune ai sensidell’art. 59, primo comma, lett. g), del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446, può svolgere una funzione analoga a quella dei c.d. “studi disettore” da cui trarre elementi utili di giudizio anche per i perioditemporali anteriori a quelli di emanazione del regolamento stes-so senza che ciò comporti alcuna applicazione retroattiva di nor-me, a condizione che venga posta a fondamento del potere impo-sitivo una adeguata comparazione tra i valori indicativi contenutinel regolamento e l’effettivo valore venale delle aree in oggetto.

Commissione trib. regionale della Toscana, sez. XXXI (Pres. Pe-done, rel. Meocci), 24 novembre 2009, sent. n. 169.

AMMINISTRATORE PREPARATO

CONDOMINO ALLEATO

Urgente l’emanazione dei decreti attuativi per la conciliazione delle controversie civili

Si è svolto a Piacenza il Convegno dal titolo “La nuova leggesulla mediazione/conciliazione: questioni pratiche in materia dilocazione e condominio”, organizzato dalla Confedilizia e dallaBanca di Piacenza.

Il Convegno – al quale ha assistito un folto e attento pubblico –è iniziato, dopo un’introduzione del Presidente confederale, conle relazioni degli avvocati Monica Fermi e Fabio Leggi, di To-gonà Mediation, che hanno fatto il punto sulla recente normati-va in materia, il decreto legislativo n. 28/’10.

E’ seguita la relazione dell’avv. Rosarita Mannina, sempre diTogonà Mediation, che ha illustrato una simulazione di un in-contro finalizzato alla conciliazione della lite.

E’ stata poi la volta dell’avv. Antonio Caputo, di Aequitas Adr,che si è soffermato sugli aspetti relativi all’applicazione dellamediazione alle locazioni.

Ha concluso le relazioni il Vicepresidente confederale, oltreche rappresentante di Aequitas Adr, avv. Pier Luigi Amerio, cheha focalizzato l’attenzione sull’applicazione della mediazione alcondominio.

Al termine del Convegno, il Presidente confederale ha dichia-rato: “I decreti attuativi degli organismi di mediazione è neces-sario siano emanati al più presto. Differentemente, cittadini eoperatori non potranno contare su tali organismi in modo com-pleto allorché, col 20 marzo 2011, diventerà obbligatorio l’espe-rimento della mediazione per una serie di materie tra cui la lo-cazione e il condominio. La Confedilizia sta comunque già for-nendo ogni ausilio alle proprie Associazioni territoriali per l’ap-profondimento di tutti gli aspetti, soprattutto pratici, che si pre-sentano nell’attuazione della nuova normativa nel settore immo-biliare. Ciò, in coerenza con un percorso già intrapreso dallaConfederazione, nelle cui sedi locali sono da tempo attive Giun-te di conciliazione delle controversie locatizie e condominiali”.

da la Stampa, 7.6.’10

Ci mancava il registro delle zanzare...Al dirigismo non c’è mai fine. E’ ciò che viene da pensare se

si guarda ai provvedimenti assunti dal Sindaco di Forlì su unproblema – pur esistente – come quello delle zanzare.

“Provvedimenti per la prevenzione e il controllo dell’infesta-zione da Aedes Albopictus (zanzara tigre)“ e “Provvedimenti perla prevenzione e il controllo dell’infestazione da Culex pipiens(zanzara comune)”. Questi i titoli delle due ordinanze sindaca-li, dense di prescrizioni per i cittadini, in particolare per quelliche dispongono di giardini. Tra di esse, quella di conservare gliscontrini di acquisto dei prodotti larvicidi e di fare un “piano an-tizanzara”, tenendo un “diario dei trattamenti effettuati” (contanto di modulo predisposto dal Comune) in cui indicare, fral’altro: data del trattamento; prodotto utilizzato; frequenza pre-vista dal prodotto.

Chissà che effetto avranno tutti questi obblighi (posti a caricodei cittadini per esonerare, così, la Pubblica Amministrazioneda obblighi che investirebbero invece – fino a prova contraria –la sua competenza). Quel che è certo è invece che, contro la pia-ga delle zanzare, si sta sempre più diffondendo – tra gli altri – unrimedio molto naturale di cui abbiamo riferito da ultimo su Con-fedilizia notizie di maggio: quello delle cosiddette bat-box, lescatole per ospitare pipistrelli, nemici dichiarati di tutti gli in-setti, comprese le zanzare.

BELL’ITALIA

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14 luglio2010

da Tempi, 16.6.’10

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico - AGOSTO E SETTEMBRE 2010Ferie

Compatibilmente con le esigenze del datoredi lavoro, il lavoratore domestico può usufruirenel periodo estivo (giugno/settembre) delle fe-rie maturate. Sulla base del vigente CCNL, il la-voratore ha diritto alla fruizione di 26 giorni la-

vorativi annui, da frazionarsi in non più di dueperiodi all’anno, purché concordati fra le parti.

Lo scadenzario annuale del datore di lavoro do-mestico è presente – continuamente aggiornato –sul sito www.confedilizia.it

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio - AGOSTO E SETTEMBRE 201016 Luglio 2010 - Venerdì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contri-buti previdenziali e assistenziali relativi a di-pendenti, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese di giu-gno 2010.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte delcondominio della rata delle addizionali regio-nale e comunale all’Irpef trattenute ai dipen-denti sulle competenze di giugno 2010 a segui-to delle operazioni di conguaglio di fine annononché per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute, sempresulle competenze di giugno 2010, a seguito dicessazione del rapporto di lavoro.

2 Agosto 2010 - LunedìTrasmissione dichiarazione

sostituti d’impostaUltimo giorno per la presentazione da parte

del condominio - da effettuarsi per via telema-tica - della dichiarazione dei sostituti d’imposta(Mod. 770 semplificato) relativa all’anno 2009.

Presentazione Quadro ACUltimo giorno per la trasmissione telematica -da parte degli amministratori di condominio -del Quadro AC, relativo alla comunicazione an-nuale all’Anagrafe tributaria dell’importo com-plessivo dei beni e dei servizi acquistati dalcondominio nell’anno 2009 nonché dei datiidentificativi dei relativi fornitori.

Tosap - Versamento rataUltimo giorno per il versamento della rata di

luglio della tassa occupazione spazi e aree pub-bliche.

Per gli adempimenti relativi al canone perl’occupazione di spazi e aree pubbliche (Co-sap), dovuto nei Comuni che l’hanno istituito insostituzione della Tosap, si rinvia alle relativedisposizioni locali.

16 Agosto 2010 - LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento da parte delcondominio delle ritenute fiscali e dei contri-buti previdenziali e assistenziali relativi a di-pendenti, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese di lu-glio 2010.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regio-nale e comunale all’Irpef trattenute ai dipen-denti sulle competenze di luglio 2010 a seguitodelle operazioni di conguaglio di fine annononché per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute, sempresulle competenze di luglio 2010, a seguito dicessazione del rapporto di lavoro.

IMPOSTA DI REGISTROIn relazione alla registrazione dei contratti dilocazione e all’effettuazione dei relativi versa-menti, si veda Cn lug. ’09.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condomi-nio quale destinatario di un obbligo si intendeche al relativo adempimento provveda, quandoesistente, l’amministratore o, altrimenti, un sog-getto designato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale del proprietario di casa edel condominio è presente – continuamente aggior-nato – sul sito www.confedilizia.it

Coazione di StatoImmaginiamo che un da-

tore di lavoro privato, che of-fre un basso stipendio per in-terminabili ore di lavoro, nonriesca a trovare abbastanzadipendenti e decida di risol-vere il problema scegliendouomini a caso e minacciandodi imprigionarli se si rifiuta-no di lavorare per lui. Costuiverrebbe processato con l’ac-cusa di sequestro di personaed estorsione e assolto per in-capacità mentale. Questo èesattamente lo stesso metodocon cui lo Stato recluta il per-sonale per combattere unaguerra o per far parte di unagiuria.

David Friedman

Come agevolare il servizio abitativo sociale

Nuovi sistemi per avvalorarel’edilizia residenziale pubblicae promuoverne le concrete po-litiche sono oggetto del volumeIl servizio abitativo sociale, cu-rato da Enzo Bigotti per Il Sole24 Ore ed. (pref. di Renato Bru-netta, pp. XVI + 234, con ill.).Ricorrendo a esempi pratici,sono ampiamente esaminate lequestioni attinenti l’ediliziapubblica, dal contesto di riferi-mento all’àmbito normativo,dal finanziamento al modelloproposto.

Ricchi e poveriUna delle predizioni di

Marx era che i ricchi avreb-bero accumulato ricchezzesempre maggiori e i poverisi sarebbero sempre più im-poveriti, mentre la borghe-sia sarebbe stata gradual-mente eliminata e il cetodei lavoratori sarebbe ca-duto in miseria. Nelle so-cietà capitaliste, gli eventiverificatisi sono quasi esat-tamente l’opposto. I poverisi sono arricchiti. La bor-ghesia si è considerevol-mente estesa, e ora ne fan-no parte diverse professioniche nel passato venivanoclassificate come apparte-nenti alla classe operaia. Intermini assoluti, anche i ca-pitalisti hanno visto aumen-tare il proprio benessere,ma sembra che il divario frai ricchi e i poveri stando al-le imperfette statistiche innostro possesso, vada lenta-mente restringendosi.

David Friedman

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15luglio2010

A disposizione il Rendiconto tipo di condominioSi ricorda che è a disposizione degli interessati il Rendiconto tipo

che la Confedilizia ha concordato con due associazioni di ammini-stratori (Agiai e Gesticond), oltre che con il Coram (CoordinamentoRegistro amministratori Confedilizia).

Il Rendiconto tipo tiene conto dell’elaborazione pluriennale dellagiurisprudenza e prevede quindi anche indicazioni non espressa-mente stabilite dalla legge, ma ormai da ritenersi obbligatorie.

Informazioni presso la Segreteria generale per l’invio del Rendi-conto tipo in formato cartaceo o elettronico.

InflazioneL’inflazione diffusa attraverso la moneta cartacea è uno dei modi con cui lo Stato riesce a spendere soldi senza raccogliere le tasse.

È anche politicamente conveniente come stratagemma che va a vantaggio dei debitori e a spese dei creditori, specialmente quando loStato è uno dei maggiori appartenenti al primo gruppo.

David Friedman

“Montecitorio è un paradiso fiscale”“I deputati mettono in tasca ogni mese 15.027,81 euro, ma ne ver-

sano all’Erario soltanto 3.899,75. Per loro l’aliquota è del 20,60% sullordo complessivo, la percentuale più bassa d’Italia. La metà rispet-to a chi ha guadagni simili”.(Libero 12.6.’10)I costi dei politici locali/1

12mila euro netti al mese. E’ quanto guadagnano, approssimati-vamente, gli 80 consiglieri della Regione Lombardia. (il Giornale 10.6.’10)I costi dei politici locali/2

Un milione. E’ la somma che all’anno si spartiscono i quattro con-siglieri della Regione Lombardia che, in qualità di consulenti esterni,si occupano di Moda, Pari opportunità, Enti locali e Aree montane.(il Giornale 10.6.’10)I costi dei politici locali/3

“In Sicilia gli assessori costano il quadruplo che in Lombardia”.(il Giornale 13.6.’10)I costi dei politici locali/4

50 milioni di euro. A tanto ammonta il costo annuale del Consi-glio regionale siciliano.(il Giornale 13.6.’10)I costi della sanità locale

8,5 miliardi di euro. E’ il costo annuale della sanità siciliana, “chedà lavoro a circa 60mila persone e offre uno dei servizi più scaden-ti d’Europa”.(il Giornale 13.6.’10)I costi della politica

Il Ministero del Tesoro “ha più dirigenti di Palazzo Chigi. E un re-cord: due supermanager da mezzo milione di euro a testa”.(il Giornale 13.6.’10)“Le missioni inutili dei politici viaggiatori”

“Da Miami Beach alla Lapponia fino all’Amazzonia”, le mete deipolitici nostrani sono sempre più eccentriche.(la Repubblica 11.6.’10)Viaggi, che passione/1

100 milioni di euro. E’ quanto spendono gli enti locali per le mis-sioni all’estero dei loro amministratori.(la Repubblica 11.6.’10)Viaggi, che passione/2

“Il primato dei trasferimenti è di un deputato siciliano. In un an-no è stato fuori dalla Regione ben 122 giorni”.(la Repubblica 11.6.’10)Gli sprechi degli enti inutili/1

Il Cnel, “il padre di tutti gli enti inutili”, paga otto salari da dirigenti.(il Giornale 17.6.’10)Gli sprechi degli enti inutili/2

18 milioni di euro. Sono le risorse che, ogni anno, il bilancio del-lo Stato mette a disposizione del Cnel, l’80% delle quali servono apagare i 90 dipendenti.(il Giornale 17.6.’10)

BELL’ITALIA

da il Giornale, 29.5.’10

La Confedilizia – che aveva tempestivamente prospettato lanecessità di eliminare la previsione, contenuta nella versioneiniziale del provvedimento, che lasciava alle Regioni la possi-bilità di prevedere norme più restrittive di quelle nazionali –ha riscontrato con favore che Governo e Parlamento hanno se-guito questa strada, dando in sostanza alle nuove regole laconnotazione di “principii fondamentali” in materia di titoliabilitativi in edilizia, come tali cogenti per le Regioni e capacidi dare fiducia e certezze ai proprietari di casa.

Notizie 7-10_Notizie7/10 30/06/10 08:49 Pagina 15

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16 luglio2010

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 20Numero 7

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re dat to reFLAVIO SALTARELLI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax. 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - PiacenzaStampa

TEP s.r.l. - PiacenzaRegistrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 29 giugno 2010

Il numero di giugno 2010è stato postalizzato il 10.6.2010

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questonumero di Confedilizia notiziesono tratte dal testo L’ingra-naggio della libertà - Guida aun capitalismo radicale di Da-vid Friedman, ed. liberilibri.

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utiliz-zare per l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione dicembre 2008 - dicembre 2009 1,0 % 0,750 %Variazione gennaio 2009 - gennaio 2010 1,3 % 0,975 %Variazione febbraio 2009 - febbraio 2010 1,3 % 0,975 %Variazione marzo 2009 - marzo 2010 1,5 % 1,125 %Variazione aprile 2009 - aprile 2010 1,6 % 1,200 %Variazione maggio 2009 - maggio 2010 1,5 % 1,125 %

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione dicembre 2008 - dicembre 2009 1,1 %Variazione gennaio 2009 - gennaio 2010 1,3 %Variazione febbraio 2009 - febbraio 2010 1,1 %Variazione marzo 2009 - marzo 2010 1,4 %Variazione aprile 2009 - aprile 2010 1,6 %Variazione maggio 2009 - maggio 2010 1,6 %I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso del la diffusione) presso le Associa-zioni territoriali della Confedilizia.

Proposte, mozioni ed interrogazioni di nostro interesseIl senatore Divina (LNP) è il primo firmatario di una mozione con

la quale si mira a impegnare il Governo ad allineare il prezzo del ga-solio da riscaldamento per le zone di montagna a quello dei Paesiconfinanti Francia, Svizzera e Austria; ciò al fine sia di frenare lo squi-librio di costi che i privati si vedono costretti a sopportare, sia di met-tere in condizioni paritarie le attività economiche insediate in taliaree con le attività d’oltre confine che beneficiano di costi energeticinotevolmente inferiori.

L’istituzione di un Fondo per l’erogazione di anticipazioni per il fi-nanziamento degli interventi di recupero e di riqualificazione ener-getica del patrimonio edilizio, l’estensione della relativa disciplina al-la manutenzione ordinaria e straordinaria e alla riqualificazioneenergetica degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché laproroga degli incentivi per la riqualificazione energetica, sono previ-ste in una proposta di legge del deputato Rubinato (Pd).

Proviene dal senatore Pichetto Fratin (PdL) un disegno di leggevolto ad introdurre norme per favorire l’installazione di impianti fo-tovoltaici.

Misure in materia di contrasto all’abuso del diritto in materia tri-butaria sono contenute in un disegno di legge di cui primo firmatarioè il senatore Barbolini (Pd).

Modifiche alla disciplina relativa alle detrazioni per oneri di acqui-sto e di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principa-le e disposizioni in materia di assoggettamento ad aliquota sostituti-va dei redditi da locazione vengono proposte, con un disegno di leg-ge, da alcuni senatori del Gruppo parlamentare del Pd, primo firma-tario Giaretta.

In un’interrogazione rivolta al Ministro dello sviluppo economico,il senatore Tomaselli (Pd) solleva il problema del nuovo sistema diincentivazione relativo al cosiddetto “Conto energia”, relativo agliimpianti fotovoltaici, e chiede al Governo quali siano i tempi perl’emanazione del provvedimento in questione e quali siano gli indi-rizzi ed i contenuti ispiratori dello stesso.

Con un’interrogazione rivolta al Ministro dello sviluppo economi-co, la deputata Cosenza (PdL) chiede di sapere quali iniziative inten-da porre in essere il Governo al fine di incentivare lo sviluppo dellospecifico settore degli impianti fotovoltaici “completamente integra-ti”, ossia di quei sistemi che non utilizzano componenti o moduliestranei all’edificio, ma che al contrario sono appositamente conce-piti per integrarsi in quest’ultimo (per esempio vetrata fotovoltaica).

DAL PARLAMENTO

CHI LEGGE QUESTE PAGINEÈ CERTO DI ESSERE AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ

RECENSIONI

Henry David Thoreau, Uomininon sudditi, Piano B Edizioni, pp. 178

Il primato assoluto della libertàindividuale e della responsabilitàpersonale, contro lo Stato, nelle pa-gine del filosofo e scrittore Tho-reau (1817-1862), teorico america-no del libertarismo e sostenitoredella disobbedienza non violenta.

I liberali italiani dall’antifasci-smo alla Repubblica, vol. II, a cu-ra di Giampietro Berti, EugenioCapozzi, Piero Craveri, Rubbetti-no ed., pp. 910

Una lunga serie di saggi suesponenti liberali e formazioni po-litiche a vario titolo legate al mon-do liberale, lungo due direzioni: lapolitica estera e il Mezzogiorno.

Eugenio Scalfari, Per l’alto mareaperto, Einaudi ed., pp. 286

Il fondatore de la Repubblicaviaggia nella “modernità”, spazian-do attraverso poeti, scrittori, filoso-fi, dal Cinquecento sino a Calvino ea Montale: molti ritratti diventanouna sorta di autoritratto, di rievoca-zione autobiografica, di confrontodiretto coi grandi nomi del passato.

Giuseppe Cruciani, Gli amici delterrorista, Sperling & Kupfer edd.,pp. 256

Come è stato creato il caso Ce-sare Battisti, come cioè un terrori-sta, condannato all’ergastolo, ab-bia trovato una congrega di scritto-ri, intellettuali, politici e “reduci”che ne hanno fatto una sorta dieroe perseguitato.

Giovanni Sedita, Gli intellettualidi Mussolini, Le Lettere ed., pp. 254

Una documentata ricostruzionedelle sovvenzioni che il regime fa-scista elargiva a scrittori, giornali-sti, artisti, poeti e intellettuali, fo-raggiando altresì riviste e libri, pergenerare consenso nel mondo in-tellettuale.

Filippo Astone, Il Partito dei pa-droni, Longanesi ed., pp. 384

Un polemico affresco della Con-findustria, dipinta nel suo divenirestorico, nei suoi vertici, nelle suestrutture, nei rapporti interni e nel-le relazioni con il mondo politico,fino alla prossima successione aEmma Marcegaglia.

Anders Chydenius, La ricchez-za delle nazioni, intr. di France-sco Forte, liberilibri ed., pp. XX-VIII + 48

Pubblicato nel 1765, undici anniprima dell’omonimo testo di AdamSmith, questo libretto si segnala per-ché individua con agilità e chiarezzai princìpi di libertà sui quali s’incar-dina la prosperità di un Paese.

Italo Moscati, Greta Garbo di-ventare star per sempre, EdizioniSabinae, pp. 232

Una vivace biografia della gran-de e splendida attrice, dalla mise-revole infanzia, ai trionfi cinema-tografici negli anni Trenta, al re-pentino ritiro dalla scena, tra amo-ri, ricchezza e crollo, rapporti con iregisti, ambizioni, successi.

Gestire la propria vitaL’idea centrale del liber-

tarismo è che alla gente do-vrebbe essere permesso digestire la propria vita comedesidera. Noi rigettiamo to-talmente l’idea che le per-sone debbano essere pro-tette con la forza da sè stes-se.

David Friedman

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