Il nuo

vo PGT

di Milano

27.0

9.20

10

Z

ONA

4

presentano i

l piano:

Pietro Cafiero e

Paolo G

aluzzi (

Politecnico

di M

ilano)

ospite

Diego Parassole

modera

Stefano Pareglio (

Libertà

e Giustizia)

Indi

ce

¨Cosa è il PGT?

¨Co

me è f

atto

?

¨La filosofia

¨La perequazione

¨Standard e servizi

¨Infrastrutture e Mobilità

¨Densificazione

Cosa

è i

l PG

T?

¨Il PGT (Piano di Governo del Territorio) è il

nuovo strumento della pianificazione comunale che

ha sostituito il PRG (Piano Regolatore Generale)

come previsto dalla Legge Regionale 12/2005

Il PGT

: co

me è fat

to?

¨Documento di Piano

¨Piano dei Serv

izi

¨Piano delle Re

gole

¨Documenti VAS

¨Componente Geo

logica

, Id

roge

olog

ica

e Si

smic

a

Ogni strumento h

a le

sue

NTA e

la

sua

Cart

ogra

fia

oltre

ad u

na

“mole” di allegati.

Docu

ment

o di

Pia

no

¨Dura 5 anni

¨Definisce gli

obiett

ivi

del

pian

o

¨Non ha valore

sul re

gime

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uoli

(in

teori

a)

¨Individua le A

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ment

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Pia

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biti

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rviz

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¨È sempre aggiornabile e non ha scadenza.

¨Cataloga i ser

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¨Accerta la dom

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PGT:

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e è

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o?

Pian

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i Se

rviz

i

Pian

o de

lle Rego

le

¨È sempre aggiornabile e non ha scadenza.

¨Disciplina l’intero territorio comunale salvo le ATU e le aree

del PdS

¨Ha valore sul

regime

giu

ridi

co d

ei s

uoli

¨Disciplina il

Tessut

o Ur

bano

Con

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dato

(TU

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¨Individua un i

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PGT:

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o?

Pian

o de

lle Re

gole

I te

mpi de

l PG

T

Conferimento dell’incarico

Linee guida dell’Amministrazione

Bando per raccolta istanze cittadini

Fase di Analisi

Fine fase di Analisi

Bozza PGT

Adozione PGT

Pubblicazione del PGTRaccolta osservazioni

Approvazione PGT

Fase

parte

cipati

va

Rich

iest

e de

i pr

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Associazioni…

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Attori principali…

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PGT

Mil

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ttur

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PGT:

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e è

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Territorio

Comunale

Parchi

extraurbani

Tess

uto Ur

bano

Consolidato

NAF

TRF

ADR

ARU

Ambi

ti di

Trasformazione Urbana

ATU

ATIP

GAT

P

Filo

sofi

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l PG

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Mil

ano

¨Le

des

tina

zioni fu

nzio

nali son

o li

bera

mente in

sedi

abili

secondo un principio “liberale”

¨Su “quasi” tutto il territorio comunale si applica un indice

unic

odi

uti

lizz

azione ter

rito

riale

¨Pe

requazione e tra

sfer

imento di di

ritt

i vo

lume

trici

¨De

nsificazione

La p

ereq

uazi

one

¨Nelle aree disciplinate dal Piano delle Regole, la

perequazione attribuisce a tutte i medesimi

diritti edificatori (indice territoriale

perequato).

¨Essa è inoltre finalizzata all’acquisizione a

titolo gratuito da parte del Comune delle aree

destinate alla realizzazione delle dotazioni

territoriali di interesse pubblico previste dal

Piano dei Sevizi e dalle “Schede di indirizzo per

l’assetto del territorio”.

¨I tr

asfe

rime

nti de

i di

ritt

i edif

icat

ori

sono

annotati nell’apposito Registro delle Cessioni dei

diritti edificatori, il cosiddetto Borsino delle

volumetrie.

¨Gl

i AT

U e

gli

ATIPG

poss

ono

acquis

ire

diri

tti

edificatori provenienti da altri ATU, ATP e ATIPG,

nonché dalle aree disciplinate dal Piano dei

Servizi, alle quali è attribuita una capacità

edificatoria non realizzabile in loco (indice 0,5

mq/mq).

¨Il Parco Sud esprime un indice di 0,15 mq/mq da

trasferire in altre parti della città.

Pere

quaz

ione

Stan

dard

e S

ervi

zi

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re il

conc

etto

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6,5 mq

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etta

o

ceduti al comune nell’ambito di piani attuativi,

nonc

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enti

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enti

tà Loc

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enti

tà Loc

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enti

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Serv

izi

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rviz

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elle

inf

rast

rutture pe

r la

mob

ilit

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quel

li all

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rsona.

¨I servizi sono elencati nel “Catalogo della ricognizione

dell’offerta dei servizi” nel PdS

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le Cat

alog

o è ar

tico

lato in ag

greg

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tip

olog

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serv

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alog

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ficata la

qual

ifica no

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ervi

zio Ge

nera

le o Ser

vizi

o Indispensabile) e l’ambito (locale, comunale, sovracomunale).

¨Il

Cat

alog

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iorn

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muna

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Mobi

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ttur

e

¨Qu

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zion

e de

l te

rrit

orio com

unal

e è in

tere

ssata

dall’inserimento di una nuova linea di forza del trasporto

collettivo (LDF B), la quale offre un’alternativa alla MM2

per co

loro

che

pro

veng

ono da

est

e h

anno

com

e de

stin

azione il

cent

ro cit

tà.

Mobi

lità

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e

Mobi

lità

e i

nfra

stru

ttur

e

Dens

ific

azio

ne

¨Negli ATU e negli ATIPG è prevista l’applicazione di un

coefficiente di densificazione, un

coe

ffic

iente

molt

iplicativo che

pre

vede

la po

ssib

ilità pe

r gl

i am

biti

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tras

formazione di au

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car

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bani

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erso la pe

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azione.

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dica

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do spe

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co nel

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ito di

tra

sfor

mazione.

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iste anc

he il ca

so con

trar

io, ov

vero

la po

ssib

ilità ch

e in

al

cuni ATU

, la

vol

umet

ria ge

nera

ta non

pos

sa ess

ere

posizionata all’interno dell’ambito stesso. In questo caso se

ne pre

vede

il tr

asfe

rimento at

trav

erso il me

ccan

ismo del

la

pere

quazione urb

anis

tica.

Aree da “densificare”…

Dens

ific

azio

ne

… per ridurre il consumo di suolo?