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Aiuio T01tAJ\0, 1 6 d i c e m b r e 1906. N. 50 LA STAMPA Automobilismo - Ciclismo Alpinismo - Hreostatisa ptaoto - Canottaggio - Yashting - - - - - ~ - - , - Ippica - Atletica - Scherma ainnastisa - Cassia » Tiri - Podismo Giuochi Sportivi » Variata SPORTIVA Esce offrii Domenica in 20 pagine illustrate. iConto correrne colia rosiaj. DIRETTORE: GlifSTAVO V1CROXA ir— ABBONAMENTI | DIREZIONE E flfflJHIfilSTRflZIONE f INSERZIONI Iv * ° f TORINO - Via T)avide Berfohttì, 3 - TORINO f Psr trattativa rivolgsrsi presso Un Xumero j j Arrrtr,.. Ctrl. 15 ^ thuhpono u., 8 | l'Atnralustrazione de. Giorna,. yiiii>iij»ji«i«iii«iiiiiii»iiiiiiiiiininniiiiiimmnninmmmuu »i»i»niii»iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii llt TiTiiiii>iBiiKn«ii«<i»iiii»i»iiiiiiiiiiiiiii«itiiiiiiiiiiiTniiil«iiinrM mrrrrntr? rrmmmf ^mTìTTrmrrror^TR I n o olii s p o r t i v i l i o n e s i (Vedi articolo pag. 17).

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  • A i u i o T 0 1 t A J \ 0 , 1 6 d i c e m b r e 1 9 0 6 . N. 5 0

    LA STAMPA Automobi l i smo - Ciclismo Alp in i smo - Hreostat isa p t a o t o - C a n o t t a g g i o - Y a s h t i n g - - - - - ~ - - , -Ippica - Atletica - S c h e r m a

    a i n n a s t i s a - C a s s i a » T i r i - P o d i s m o

    Giuochi S p o r t i v i » V a r i a t a SPORT IVA Esce offrii Domenica in 20 pagine illustrate. iConto correrne colia rosiaj.

    DIRETTORE: G l i f S T A V O V 1 C R O X A ir—

    A B B O N A M E N T I | DIREZIONE E flfflJHIfilSTRflZIONE f I N S E R Z I O N I I v * ° f TORINO - Via T)avide Berfohttì, 3 - TORINO f P s r t r a t t a t i v a r i v o l g s r s i p r e s s o

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  • 2 LA STAMPA SPORTIVA

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    T O R I N O verrà adottata nel 1907

    s u t u t t i i C h a s s i s delle seguenti fabbriche:

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    la STAMPA SPORTIVA in 4 0 pagine per IO centesimi

    Questa nostra Rivista illustrata ha indub-biamente conquistato il primo posto fra tutti i giornali italiani del genere per diffusione e freschezza di informazioni. Vi collaborano i migliori pubblicisti che si occupano di cose sportive. Gli articoli della Stampa Sportiva sono originali e varii e formano una lettura piacevole e, nello stesso tempo, istruttiva. Illustrazioni numerosissime e di attualità la Stampa Sportiva può sempre ottenere, perchè in ogni città possiede la collaborazione di fotografi e disegnatori valorosissimi.

    Col 1907 la Stampa Sportiva entrerà nel secondo lustro di esistenza e si pubbli-cherà in 20 e 40 pagine. Infatti l'ultimo numero dell'anno sarà compilato in 40 pa-gine illustrate, e in tale formato la Stampa Sportiva uscirà, nel 1907, ogni qualvolta gli avvenimenti lo richiederanno. Il prezzo rimarrà invariato in 10 centesimi per l'edi-zione comune.

    Ed ecco ora lo specchietto degli abbona-menti :

    Abbonamento annuo a\V edizione comune L. 5 — Estero L. 9

    Numero separato L. 0,10 — Arretrato L. 0,15

    Raccolte annate 1902 e seguenti sciolte L. 5 — rilegate L. 7

    Abbonamento annuo ali 'edizione di lusso L. IO — Estero L. 15

    Numero separato L. 0 , 20 — Arretrato L. 0 ,30

    STAMPA a STAMPA SPQRTEYA L. 2 0 , 5 0

    La Sfcrmpa Sportiva fa l'abbonamento cumulativo con tutti i principali giornali politici ed artistici d'Italia.

    Ecco un primo elenco: La Stampa-di Torino; Il Mattino di Na-

    poli ; Il Resto del Carlino di Bologna ; Diana di Firenze ; L'Unione Sarda di Sas-sari ; Il Veneto di Padova ; L'Arena di Verona; Il Pasquino di Torino; La Sera di Milano; La Gazzetta di Venezia di Ve-nezia; La Provincia di Como di Como; Lo Sportsman di Milano; Il Mezzogiorno Sportivo di Palermo; La Perseveranza di Milano; Il Secolo XIX di Genova; La Sen-tinella Bresciana di Brescia ; La Patria del Friuli di Udine.

    Per gli abbonati ai suddetti giornali lire una in meno.

    Per favorire i signori studenti di collegi ed istituti privati, la Stampa Sportiva apre un abbonamento speciale, per gruppi non inferiori ai 5 abbonamenti, che si accor-dano al prezzo eccezionale di L. 18.

    Quegli abbonati i quali mancassero di qualche numero per rendere completa la collezione del 1906, potranno rivolgere richiesta, accompagnata dalla fascetta, alla nostra Amministrazione che ne rinnoverà gratuitamente l'invio.

    Giuochi sportivi lionesi I d u e bel l issimi clichés che i l lus t rano la nos t ra

    p r i m a pagina , r a p p r e s e n t a n o uno spor t cara t te -r i s t ico dei cano t t i e r i l ionesi.

    A Lione ogni r i un ione di rega te ha t e rmine , d i solito, con una specie d i giost ra nau t ica in cui sono in gara due o p iù imbarcazioni r app re sen -t a n t i var ie società.

    Questo t ipo di barca p r imord ia le è sp in ta a forza di pagaie da o t t o r emigan t i , e da un pop-p ie re che la d i r ige p u r e con una semplice pagaia .

    A p rua , su di uno spazio apposi to , s ta il lo t t a to re p rovv i s to di una l unga a n t e n n a t e r m i n a n t e con u n quad re t t one di sughero ; pe r m a n t e n e r s i in equi l ibr io , d u r a n t e le rap ide evoluzioni del la barca , passa i piedi in due specie d i staffe fisse.

    II giuoco ha pr incipio f r a due imbarcazioni . Muni to dei la lunga a n t e n n a , il lo t t a to re di c iascun equipaggio t en t a d i b u t t a r e in acqua l ' avversar io , u r t ando lo col q u a d r e t t o n e in p ieno pe t to .

    I l la to i n t e re s san te del giuoco consis te a p p u n t o nel r a p i d o in segu imen to e nel v i rar di bo rdo ben calcolato del la imbarcazione , in modo che il p ropr io lo t t a to re venga s e m p r e a t rovars i in posizione fa-

    l 'estero per non obbligare i nostri costruttori a sta-bilire varii tipi di macchine, e che sia da preferirsi un regolamento analogo a quello tedesco per la Coppa dell ' Imperatore, che risulta meglio determinato, in-dipendentemente dalla scelta di un circuito speciale, e risponde più completamente agli interessi industriali i ta l iani ed agli intent i pratici delle corse di velocità.

    Aperta su queste basi la discussione della Commis-sione Sportiva tu t t i i membri di essa vi prendono viva parte e, dopo ponderati tu t t i gli aspetti della questione, la Commissione Sportiva approva al l 'una-nimità il seguente ordine del giorno: « La Commis-sione Sportiva propone al Consiglio Diret t ivo che la prova indet ta Hall'A. C. di Milano, sul circuito di Brescia pel 1907, sia una corsa di velocità re t ta , da un regolamento analogo a quello adot ta to per la Coppa dell ' Imperatore sul circuito del Taunus ».

    I l presidente di Soragna comunica che il signor Legnazzi ha sostenuto felicemente gli esami di cro-nometr is ta . La Commissione Sportiva ne prende at to e procede alla sua nomina a cronometri- ta ufficiale.

    • * *

    Il Consiglio Direttivo si riunisce subito dopo la seduta della Commissione Sportiva. Presiede il mar-chese Ferrerò. Sono presenti i signori: Di Soragna; Dal Pozzo, Guastalla, Coltelletti, De Riseis, Stucchi, rappresentat i per procura: Montù, Crespi, Johnson, Viglietti e Gamba.

    TI presidente comunica che in seguito alla vota-

    Circuito Nautico Siciliano per la Perla del Mediterraneo - Grande corea di canotti automobili, aprile 1907 -di L. 50.000premi in danaro ed una perla incastonata su una placca d'ero del valore di L. 8000 al primo arrivato.

    (Fot. G, Cacioppo - Palermo).

    vorevole , sia per sch ivare i colpi de l l ' avversar io , come per abba t t e r lo .

    G e t t a t o in acqua un lo t ta tore , l ' imbarcaz ione p e r d e n t e si r i t i ra , e con la v inci t r ice se ne mi-su ra un ' a l t r a , ed a l t r e ancora se ve ne sono, fino a che l ' u t ima , r i m a s t a senza compet i to r i , avi ndol i v in t i t u t t i , v ien d ichiara ta v inci t r ice .

    l a g rande corsa automobi l is t ica i ta l iana d e l 10O7

    zione dell 'ult ima seduta, ed all ' insistenza del collega Crespi, il Principe Strozzi ha accettato di continuare nella carica presidenziale. Il Consiglio vivamente se ne compiace.

    Il Consiglio, dopo sbrigate alcune pratiche di or-dine interno, adot ta l 'ordine del giorno votato dalla Commissione Sportiva per il regolamento della Corsa di Brescia, che salvo imprevisti, avrà luogo la prima domenica di settembre.

    Approva quindi le modifiche dell 'art 12 dello sta-tu to nel senso che i delegati di un Club regionale, impediti di presenziare una seduta, possano farsi rappresentare anche dai delegati di un al tro Club.

    Martedì 11 dicembre, alle ore 14, nel locale sociale in Torino, si è r iuni ta la Commissione Sportiva del-l 'A. C. I. Erano presenti i signori : Di Soragna, pre sidente; Guastalla, segretario; De Riseis, Cavalchini, Oldofredi, Montù, Coltelletti, Agnelli, Bigio, Goria-Gat t i , Dal Pozzo. Crespi e Viglietti scusano l 'assenza.

    Approvato il verbale della seduta precedente, il marchese Ferrerò ri-ferisce di aver convo-cato i costrut tori ita-liani per udire i loro pareri sul nuovo re-golamento di c o r s e dell 'A. C. di Francia e s u l l a opportunità d e l l a s u a adozione per la r i u n i o n e di Brescia. E r a n o pre-senti e rappresentate le d i t te : F ia t , I tala , Isot ta Fraschini, Bian-chi , Diat to-Clément, F lag e Spa. Da quella r iunione è r isul ta ta l 'opportunità che il regolamento i tal iano si uniformi ad uno dei principali adot ta t i al-

    l a scuola dei meccanici e conduttori d'automobili Il corso 1907 v e r r à i n a u g u r a t o ne l g iorno ve-

    nerd ì , 4 genna io 1907, con una pro lus ione dell ' in-gegne r A. Bertoldo. L e iscrizioni, che si r i ceve ranno ancora in ogni g iorno dal le ore 13 al le 16 alla sede di via P l ana , 5, v e r r a n n o i r r evocab i lmen te chiuse il g iorno 24 cor ren te , alle ore 16.

    Il Consiglio d i re t t ivo , a f f inchè l 'assegnazione degl i sp lendid i p remi , che b e n e m e r i t e case indu-st r ia l i h a n n o offer to ne l l ' in ten to d i f avor i r e l ' in-c r e m e n t o del la scuola, segua con c r i t e r i seri i e razional i , ha de l ibe ra to di band i r e u n a pubb l ica ga ra di d i r ig ib i l i t à t ra gli al l ievi de l l ' anno 1906 che negl i esami hanno o t t e n u t o u n a votazione non infer iore agli 8 decimi .

    L a ga ra si t e r r à in Tor ino, e per t e m p o sa ranno comunica t i agli in te ressa t i l 'epoca, la locali tà, le no rme ed i c r i te r i a cui la gara e le re la t ive classif iche v e r r a n n o un i fo rma te .

  • 6 LA SlAMtA StOHll Va

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    voli e che ha a l suo a t t i v o app iombi p e r f e t t i ed u n t r e n o pos ter iore po t en t e che faci l i ta l 'azione sua cons iderevol i ss ima, poss iede pu re o t t ime dot i d i veloci tà ed una b u o n a res is tenza . Non poche f u r o n o le v i t to r ie da lu i r i po r t a t e ne l le d ive r se sue esibizioni d e l l ' a n n a t a , e saprà u g u a l m e n t e , secondo noi, f a r s i t e m e r e nel la v e n t u r a s t ag ione q u a n d o v e r r à p rova to in p iù d u r i c imen t i .

    L a c o m p a g n a di scuder ia Oriflora, invece, si pre-sen tò in pubbl ico m e n o spesso, specie nel le ul-t ime r iun ion i . Essa, sin dai p r imi momen t i , si a d d i m o s t r ò svogl ia ta a l la pa r tenza , poco volonte-rosa, m a r c a n d o scar t i notevol iss imi, t a n t o da com-p r o m e t t e r e l ' e s i to del la prova . Magrado ciò, ques ta pu l ed ra è da t ene r s i in a l t a cons ideraz ione . I mezzi d i cui può d i spor re , una vol ta ingagg ia ta nel la lo t ta , sono tal i da p e r m e t t e r l e in poche fo-la te di r i g u a d a g n a r e t u t t o il p e r d u t o all ' inizio. E ciò deve alla sua s t r u t t u r a s lanciata , al la sua m u -scola tura , ai suoi po lmoni . Ques te do t i le servi-r a n n o m i r a b i l m e n t e nel le gare avven i re , nel la p ross ima p r i m a v e r a , che d o v r à m i s u r a r s i co' suoi coe tane i sui m. 1400, 1500, ecc.

    Meno bel la d i f o r m e è Madrée, s t a n t e un ' impe r -fezione agl i an te r io r i . Essa p e r ò fa d i m e n t i c a r e ta le d i f e t t o se si cons idera la sua gloriosa ge-nealogia . E ' i n f a t t i una pu led ra d i g r a n classe, es-sendo figlia d i Flyiny Fox, nome ques to che si impone a l l 'op in ione de i c o m p e t e n t i e che non ab-bisogna di p resen taz ione a lcuna . Essa ne l l ' anna ta corse poco, ma s e m p r e ono revo lmen te , e v e n n e man mano mig l io rando sino ad agg iud ica r s i il « P r e m i o Chiusura » in L . 10.000.

    Por conc ludere però , noi, dei t re , t rov iamo, ma lg rado tu t to , p re fe r ib i l e Oriflora se a lei v e r r à tolto, dal suo a l l ena tore , il b r u t t o d i f e t t o accen-nato. Il p r inc ipe di Debe l l a poss iede p u r e un o t t imo sogget to , na to in I ta l ia , che r i sponde al nome di Caronte I I da Arconte e Punchinette. Questo fu v inc i to re de l Gran Criterium di 20.000 l ire per pu l ed r i d i 2 ann i , r i u s c e n d o a togl iere la v i t to r ia a Pioniere e Madrée che lo insegu ivano mol to da vicino. La ca ra t t e r i s t i ca d i ques to nos t ro p r o d o t t o è il g r a n d e a r d o r e che m e t t e nella lo t ta . V ' in fonde s e m p r e t u t t o l ' an imo suo, t u t t a la sua possa, e m e t t e in c a m p o ogni suo mezzo s e m p r e per b a t t e r e i suoi avve r sa r i . E vi r iuscì bene spesso, perchè le migl ior i p rove f u r o n o da lui v in t e e s t r a p p a t e con a c c a n i m e n t o a l l ' inca lzan te compe-t i tore .

    P e r ques ta sua non c o m u n e v i r t ù poss iamo cal-colare che s e m p r e ci farà ass i s t e re a seri pro-gressi , e v e d r e m o s e m p r e in lu i u n p r e f e r i t o e ben i amino del pubbl ico .

    P u r e il s ignor Riccardo Sineo ci ha p r e s e n t a t o u n p r o m e t t e n t e d u e ann i . Egl i è u n Melanion e si ch iama Metauro. I l p a d r e gli t r a smise la g r a n d e veloci tà che è sua v i r t ù p r inc ipa l e ; dal p a d r e pe rò ha pu re e r e d i t a t o la non mol t a r e s i s t enza che ne a t t e n u a l 'azione. E ' anche a l q u a n t o bizzarro , e ques to gli nuoce non poco pe rchè , m e n t r e la v i t to r i a , sul le b rev i d is tanze , p o t r e b b e a r r ide rg l i , egl i in un m o m e n t o di ca t t ivo umore , se la lascia s fugg i re . Confidiamo c ionu l l ameno che ne l l ' e tà p iù m a t u r a saprà mi t iga r s i d a n d o di sè magg io r i mo-t ivi d ' encomio .

    P u r e Melanion di p romessa sono : Arrotino d i Razza Alchina , Carmen d i Razza Casi l ina, Vulcano di E. F . Bocconi. Lucina del p r i nc ipe Dor ia Pam-ph i l j è u n a figlia d i Garriek e .Nuoro Shoe, che

    Nel regno dell'ippica Il g r a n d e sv i luppo che va p r e n d e n d o di m a n o

    in m a n o lo spor t ippico in I tal ia, specie in Milano, ove si d i s p u t a n o ind i scu t ib i lmen te le p iù c lass iche prove , e per l ' impor tanza dei p remi e pe r l ' in te-resse che sanno confer i re allo spor t s tesso, d à ma-te r i a a b b o n d a n t e a chi d i tal i man i fes t az ion i sa t r a r r e a rgomen to di s tudio ed e l e m e n t o d i com-

    Hurtt, il re degli starter».

    parazione, per un 'esposiz ione ed una re lazione prof icua .

    E d ora a p p u n t o che la s tag ione è c o m p l e t a m e n t e finita e che g l ' ippodromi hanno d e f i n i t i v a m e n t e ch iuso i loro ba t t en t i , lasc iando lungi da loro il g r a n pubbl ico appass iona to che r imane con ner-vos i t à ed impazienza a cons ide ra re t u t t o il t empo che lo separa da l l ie to m o m e n t o del la r i a p e r t u r a , n o n sa rà male espor re u n nos t ro giudizio sui pu-l ed r i p iù not i che h a n n o b a t t u t o n e l l ' a n n a t a l ' ip-p o d r o m o di San Siro, ce rcando di r i a s sumere suc-c i n t a m e n t e l 'esi to da essi o t t e n u t o nel le p r inc ipa l i ga re a cni pa r t ec ipa rono .

    * *

    Molte f u r o n o le impor taz ion i di pu l ed r i di 2 ann i , e t a l u n e super io r i ad ogni elogio, che ven-n e r o e f f e t t ua t e dal le p iù for t i scuder ie ; molt i sono g l ' ind igen i di ben r iusc i to a l l evamen to al possesso de i nos t r i sportsmen. Ne conta parecchie d i quel le la scuder ia di Sir Rho land , di cui ne cons idere-r e m o le p r inc ipa l i : Pioniere, Oriflora, Madrée. Una t r ina di a l to valore e di s icuro avven i r e .

    I l p r imo , c h e è un p u l e d r o d i f o r m e a m m i r e -

    compì d ive r se prove compor t andos i onorevolmente. In f ine Sangallo d i scuder ia Bocconi è un discen-d e n t e d i Sansonetto che lascia molto sperare , gia c . chè s e m b r a che ques to s ta l lone ora incominci a d a r b u o n i f r u t t i . A l t r i ancora ve ne sarebbero, a d i r vero, chè assai n u m e r o s o ed impor t an t e , come d icemmo, è il lo t to dei 2 anni , ma ques t i sfuggono ad ogni cont ro l lo pe rchè o non corsero affatto, o co r r endo non ebbero modo di met te r s i in evidenza. *

    * *

    Ed ora che dire del glorioso stuolo di cavalli p iù anz ian i che b a t t o n o la pis ta da maggior tempo o n o r e v o l m e n t e ? A p p a r e esso infer iore all 'ult ima produz ione ? Cer to che cont iamo anche f r a questi (specie f r a i t r e anni) o t t imi sogget t i , ma è pure cer to che la p roduzione di ques t ' anno supera pa-l e s e m e n t e le p receden t i .

    Sono t re ann i di valore Florizella di Sir Rho-land, v inci t r ice del « G r a n Premio Ambros iano» di L. 100.000, Oryx, p u r e d i Sir Rholand, che si accapa r rò il secondo posto nello s tesso Gran Premio Ambros iano , m e n t r e forse av rebbe p o t u t o ot tenere la p r i m a mone ta , Irish Oak ed Fquizia, specialisti del le b r e v i d i s tanze . Ma f ra ques t i un nome vi c a m p e g g i a : Massena d i A lbe r to Chant re . Questo caval lo lo v e d e m m o v incere il « Commercio » con e s t r e m a faci l i tà , ad u n ' a n d a t u r a che ha del porte» toso, m a n d a n d o il pubb l i co iu visibi l io.

    Ques to crak pe rò f u s f o r t u n a t o ; ben presto, t r o p p o pres to , d o v e t t e essere r i t i r a to dall 'allena-m e n t o per un 'enf iag ione m a l a u g u r a t a agli art i an-te r ior i che l 'obbl igò v ivere neghi t toso in scuderia pe r il r e s to del la s tag ione . Vogl iamo spe ra re p e r ò che t u t t o si r i so lverà per il megl io e che il mule non sa rà i r r imediab i le . Il « P r e m i o Sempione» L. 50.000, f u agg iud ica to a Ricordo di Razza Volta con t ro ogni a s p e t t a t i v a .

    L e sue p receden t i esibizioni non e r ano tal i in-f a t t i da lasciar i n t r a v e d e r e s imile v i t tor ia . Li b a t t è t u t t i , ad ogni modo, n e t t a m e n t e , di parecchie lunghezze, non esclus i i due r a p p r e s e n t a n t i fran-cesi che per quan to fossero favor i t i , non si piaz-zarono neppu re . Notevole , s empre f r a i t re anni, è l ' o t t ima figlia di Saint-Caprais , Fisa. E ' caval-l ina d i g ran cuore e d i g ran volontà . Essa venne d i e t ro Ricordo nel « G r a n P r e m i o Sempione » e figurò sempre onorevo lmen te in ogni gara dove era i nd i spensab i l e b u o n a do te di fondo .

    Così Rock of Caskel, secondo a r r iva to ne) « Gran P r e m i o de l C o m m e r c i o » si r ivelò, in segui to alla v i t to r i a de l l ' hand icap « S a n S i r o » d i L. 10.000.il caval lo p iù di fondogdel l 'o ra p resen te .

  • LA STAMPA SPORTIVA 7

    Questa corsa r a p p r e s e n t a v a l ' incogni ta per tu t t i , cliè mai s 'era corso in I ta l ia m. 4000 in piano. Egli si por tò m i r a b i l m e n t e a r r i v a n d o re la t iva-mente fresco, in un 'az ione facile e sicura. E qu i il novero dei migl ior i t r e ann i sa rebbe comple t a to quando si aggiungesse San Siro, di b u o n a resi-stenza, che a r r ivò c o n t e m p o r a n e a m e n t e a Plinio sul t r a g u a r d o nel

  • b LA U l ' A M t A H P O U X I V A

    e d a f f r e t t a t i comand i pe r la m a n o v r a d i salva-taggio di un ba t t e l lo che si era segna la to .

    — Ala. — Affer ra a p rua . — Al larga . — Les t i al la v i ra . S — A r iva . — Orza t u t t o . — Chiarisci . E d o g n u n a di ques te f ras i , r i pe rcuo tendos i nel-

    l ' a r ia , g iungeva s t rozzata a t t r a v e r s o al fischiar del ven to , r ecando un sussu l to al cuore ed un t r emi to ai ne rv i dei poveri passegger i .

    T a t à si e r a r inch iusa nel la cab ina ove c ' e r ano q u a t t r o couchettes.

    A capo di ognuna , fisso alla pa re t e , un rotolo d i c inghie i di cui capi finivano in u n pezzo di sughe ro del la fo rma di un ma t tone .

    In u n a tabe l l ina s o t t o s t a n t e e ra sc r i t to : « Oeinture de sauvetaye. En cas de perii le

    dames sont priées de se iier cette ceinture tout de suite ».

    Le couchettes e r ano q u a t t r o ; le c i n t u r e q u a t t r o e q u a t t r o le t abe l l ine ! !

    T r o p p o ! San to D io ! Da quals ias i p a r t e si fosse r ivo l ta , s e m p r e il

    t e r r ib i l e o rd igno le s a rebbe a p p a r s o d inanz i ! . . . ed a v r e b b e quasi quasi p re fe r i to di non veder lo !... d i non r i co rda rne l 'esistenza.. . ecco !

    L ' impress ione puer i le e ra indegna d i se, e volle sviare il pens ie ro ingo l fando lo s g u a r d o nel mare.. . poi verso le coste. . . ancora m i r a n d o l 'orizzonte... . ce rcando di sugges t ionars i , d i comprende r s i t u t t a de l l ' incomparab i le spet tacolo , di s c r u t a r n e le bel-

    lezze che le sfuggivano. . . ma non ci f u p iù verso... nu l la .

    Sul t u r ch ino del m a r e che s 'a l largava, sulla p u n t a do ra t a del le r u p i che si abbassavano , sul-l ' azzurro del cielo che p rogred iva in vas t i t à

    • d a p p e r t u t t o . . . o v u n q u e guardasse , le f r e d d e tabel -" l i n e b ianche sp iccavano i n e s o r a b i l m e n t e !

    Non ci f u p iù scampo les ceintures du sauvetage: le si fissarono nel cervel lo e fu rono , d u r a n t e l ' in-te ro viaggio bur rascoso , il suo angoscioso incubo .

    Anche per essa v e n n e r o m o m e n t i d i vero ab-bandono . Sola, ind i fesa , debole , chi l ' av r ebbe aiu-ta ta se lo spaven toso sconquasso fosse accadu to ?

    P e r d u t a in mezzo al l 'egoismo selvaggio dei nau-f r agh i , sa rebbe s t a t a c e r t a m e n t e la p r i m a ad es-sere b u t t a t a in m a r e come un i n g o m b r o !

    I sei cano t t i di sicurézza che aveva osse rva t i so-spesi ai la t i del la bel la nave s a r ebbe ro s ta t i scesi, ma la folla i n v a d e n t e e d i spera ta a v r e b b e lasc ia to un post ic ino per essa colà? A h i m è ! S i c u r a m e n t e no e nel la esa l taz ione della f e b b r e s t r i ngeva u n ramoscel lo d 'u l ivo , che un b a m b i n o le aveva offer to e fissava le c inghie salvatr ic i .

    Sapeva nuo ta r e i n f i n e ! . . Si sa rebbe d i fesa da sè con t ro i flutti nemici !

    Con uno sforzo s u p r e m o dei n e r v i si a g g r a p p ò con u n a mano al la co lonnina del la eoucliette, al-lungò l ' a l t ra mano t r e m a n t e ve r so la pa re te e s taccò r i so lu tamen te il rotolo di c i n t u r a .

    Dio mio! Le c inghie d a p p r i m a compresse nel legaccio, bì sciolsero i m p e t u o s a m e n t e a t r a t t i ser-pegg i an t i ; s ca t t a rono quindi , come vive, in cu rve nervose, si r i p i ega rono ancora , si r izzarono su sè s tesse, e vennero inf ine a cadere ai suoi piedi, di-s egnando sul p a v i m e n t o la l unga figura di un piccolo serpe.

    Essa sen t i un f r e d d o br iv ido scender le dal cer-vel lo al cuore e le s fuggi un piccolissimo grido.

    I l r u m o r e de l la cadu ta di un corpo fece accor. r e r e il sollecito Bàrnabe .

    L ' a l t a c imin iera rossa r icominciò a lanciare alle nuvole le sue boccate d i f u m o . Le imboe-ca tu re del le cab ine , r imas te pe r poco aper te , p a r . ve ro ingh io t t i r e in un sol t r a t t o le ombre che vago lavano b a r c o l l a n t i dal pon te ai corridoi e la n a v e r ip rese la lo t ta , meno accani ta , contro ]e o n d e de l mare anco ra imbronc ia to .

    I passeggeri r imas t i nel la sala, rallegrandosi del lo scampa to pericolo, si r ivo lgevano a vicenda d o m a n d e p remurose e sa lu t i cor tes i . T r a essi spie-cava l 'a l ta e nobi le figura de l l ' a rabo sul di cui vo l to di plas t ica bellezza si sa rebbe invano ricer. ca ta la più l ieve t raccia dello s t rapazzo.

    II buon Barnabe mie teva , m i e t e v a ! E giammai il filosofico p rove rb io : « Chi semina col vento rac-coglie t empes t a » e b b e per lui una smen t i t a tanto lucida e p e r s u a d e n t e .

    L a Russie s ' i no l t rava l e n t a m e n t e in por to sa-l u t a n d o con g r av i t à mis ter iosa il fedele e cortese pi lo ta che ven iva ad incont rar la .

    Il po r to e ra ass iepa to di ba s t imen t i ancorati. Dalla nuda e b ianca selva s ' e rgevano le cime

    degli a lber i maes t r i a f ende re il cielo, e le funi i n t r ecc i a t e f o r m a v a n o una lunga e fitta re te . Sulla r e t e br i l lava di t a n t o in t an to un p u n t o luminoso a guisa di fa r fa l la dal l 'a l i colorate.. . e, più in giù, sul lo s fondo del mare , ne l l ' ombra del la sera, la g r a n d e e t e m u t a Marsiglia appa r iva finalmente come b r u n a ed i m m e n s a gh i r l anda gemmata di piccoli soli.

    Marion.

    l i T O I V I O B I La I S T I ! ! !

    Li M I T ooa osa che Benzina " CARBURINE „ T O R I N O - V i a Almese, n . 10 (Fuori Barr. di Francia) - M I L A N O - Foro Bonaparte , 11. 2.

    Il significato - Gli stands L'industria italiana

    Art is t i , l e t t e ra t i , a t to r i ce lebr i , caval ier i e dame del g ran mondo, si affol larono nel pomeriggio nel Salone ad a m m i r a r e i t r ionf i de l l ' i ndus t r i a auto-mobi l i s t ica . Ma non era necessar io en t r a rv i per cons ta t a re i -progressi incalcolabil i dell ' industria, che in F ranc ia occupa più di 300.000 operai , perchè fuor i , nei viali de i Campi Elisi , le v e t t u r e auto-mobi l i p r iva t e de i v i s i ta tor i si con tavano a cen-t ina ia , f o rmando u n a bar r ie ra insormontab i le fino al palazzo del la Concordia .

    Basti il dire , scrive l ' i n fo rmato re del Corriere della Sera, che gli ingress i al Salon nel g iorno i naugura l e superarono il n u m e r o di 300.000.

    Il Grand-Pa la ia au tomobi l i s t i co 1906 d e c r e t e r à i t r ionfi del f e r ro b a t t u t o nel-l ' a r te decora t iva . Gli stands del le marche f r ances i p iù r e p u t a t e sono t u t t i costrutti con ques to meta l lo ins ieme col rame: quel lo c ruc i fo rme del la Lorraine-Diétr ich, r a f f i g u r a n t e la croce d i L o r e n a ; quello della Brasier , r a p p r e s e n t a n t e un arco sul cui ve r t i ce è un colossale t r i fog l io : la Mercédès ; i can t ie r i de L a Bu i r e ; Dé-lonay, Belleville e Bayard sono tu t t i in fe r ro forgia to .

    Di u n gus to più a rch i t e t ton ico tro-v iamo lo stand de l la Dar racq . U n gruppo di figure femmini l i , g raz iosamente mo-del la te , e forse per ques to ves t i t e sola-m e n t e del loro pudore , sos t iene fiera-m e n t e la sc r i t ta del la d i t t a avvo l t a at-torno ad u n globo t e r r e s t r e . I l gruppo sorge da u n ' a m p i a conchigl ia . La casa Cossereau ampli f icò e a r r icchì d i mostri l 'arco d o r a t o in ist i le cinese, la cui stra-nezza mi aveva colpi to nel Salone 1905. Questo , s o m m a r i a m e n t e , quel che ho p o t u t o vedere nel la b r eve gi ta fa t ta al Grand-Pa la i s in mezzo a u n a folla in-descr iv ib i le . Alla Mostra pa r ig ina espo-sero t u t t e le marche pr inc ipa l i del la nostra i ndus t r i a e r igendo nel Grand Pa la i s dei magnif ic i stands.

    Il p r e s iden t e Fal l ières , nel la sua visita a f f r e t t a t a di inauguraz ione , volle soffer-mars i negl i stands i ta l iani , che sono di-venu t i sub i to luogo di convegno di tutti i più no t i i ndus t r i a l i del mondo .

    Parigi, 9 dicembre Il ve ro Salon de l l ' au tomobi l e , il grande

    Salon, que l lo che a t t e s t a indiscutibil-m e n t e t u t t o il g rand ioso sv i luppo del-l ' au tomobi le , e la sua v i ta l i t à energica, e la sua e n o r m e impor t anza finanziaria, e la sua inf luenza ognor più estesa r p r e d o m i n a n t e , non è t an to l'assieme

    Il IX Salon Automobile di Parigi

    li grandioso e ricco s tand della F ia t al Salon di Parigi. (Fot. Branger - Parigi) .

    Giornata inaugurale. L ' inauguraz ione del I X Salon Automobi le d i

    Pa r ig i ha a v u t o luogo venerd ì 7 d icembre , al le ore 10.

    Il p r e s iden t e Fa l l iè res , a ccompagna to da un colonnel lo , g iungeva in au tomobi le dal v ic ino

    palazzo de l l 'E l i seo pe r i naugu ra r e la Mostra . I l p res iden te , r i cevu to dal p r e f e t t o d i polizia e da l le au to r i t à au tomobi l i s t i che , fece un giro rap id i s s imo a t t r a v e r s o la g rand iosa Esposizione, sof fermandos i innanzi ai r e p a r t i p iù impor t an t i . Nel cor teo che lo seguiva si n o t a v a n o i p res iden t i del Senato e del la Camera , var i i min is t r i e molt i d e p u t a t i .

  • LA STAMPA SPORTIVA 9

    ielle v e t t u r e raccol te sot to le f e r ree a rca te del yand Palaie, q u a n t o la mo l t i t ud ine del le mac-hine di ogni tipo, d i ogni fo rma e di ogni forza b e 8 i a l l ineano in l unghe file a pe rd i t a d 'occhio volteggiano t r e p i d a n d o in fitti cortei , in dens i lami a t to rno a ques ta Esposizione, come innu-

    ^revol i api g igan tesche e ronzant i a t t o rno al ,ro nido. Questa è la dimostrazione persuasiva di ciò

    ,|je l'automobile conta nella vita moderna e di ,jò che infinitamente di più conterà in n n avve-d e imminente.

    >'elle corsie del Grand Salon, p u r t a n t o vas te > assiepate di macchine , così che non r imane nasi spazio per il passaggio dei vis i ta tor i , non

    Jj è che un campionar io , l 'esiguo e immobi le itupionario di un in t e ro mondo che pa lp i t a , che

    agita, che corre , che lavora, che a t t e n d e al ji fuori , a l l 'ar ia a p e r t a ; non è che la b reve rap-presentanza d i t u t t o un a l t ro g r a n d e mondo di fabbriche, d i macchine , di uomin i i n t en t i nel la rasta opera d i creazione ; non è che l 'u l t ima [Co, non è che l 'epi logo di un i m m e n s o d r a m m a , ji una meravigl iosa a v v e n t u r a p r o d u t t i v a che 9ggi r iempie d i sè la t e r ra .

    Il Salon è una specie di mos t ra coloniale, dove ilcune ve t r i ne in u n a sala r acch iudono le tes t i -monianze sommar ie di uno smisu ra to con t inen t e più ampio, più fecondo, più soleggiato d i quello jstesso da noi ab i t a to .

    Per o g n n n a del le v e t t u r e p r e s e n t a t e al Salon re ne sono cento, ve ne sono mille, ve ne sono diecimila che ne s t a n n o fuori , che c i rcolano in tutti i sensi per le vie del la c i t tà , che percor-rono t u t t e le s t r ade di g r a n d e comnnicazione, che si a r r ampicano pe r i più a rdu i val ichi , che trasportano la d a m a al le sue passeggia te eie-santi, ai suoi convegni mondau i , e le schiere operaie all 'officina, i tu r i s t i an imos i nel le loro iufaticabili peregr inazioni , e il do t to re pensoso nelle vis i te ai suoi mala t i , gli a l legri caccia tor i li convegni di caccia e gli ansiosi pompier i verso l'allarme degl i incendi , le d e r r a t e a l imen ta r i , i pacchi e gli ogget t i acquis ta t i nei magazzini a l la clientela e i cannon i e le muniz ion i e i fe r i t i n e l l ' a s p r o t ravagl io del la guer ra .

    Per ognuna delle v e t t u r e p r e sen t a t e al Salon re ne sono a l t r e t t a n t e migl iaia nelle f abbr i che in via di cos t ruzione ed a l t r e t t a n t e a s p e t t a t e col più impaz ien te des ider io , e ve ne s a ranno infini-tamente d i p iù domani , cosi da non po te rs i nem-meno n u m e r a r e . Ognuno di ques t i lucidi veicoli, che t an ta rassomigl ianza h a n n o con le a rmi , è già come u n ' a r m a il model lo di t u t t e quel le de-stinate ad a rmare t u t t i gli nomin i validi , ognuno è des t inato ad una molt ipl icazione così vas ta da essere ora imprevedib i le , una mol t ip l icazione che non si a r r e s t e r à se non q u a n d o non vi sa rà più alcun uomo pr ivo de l la poss ib i l i tà d i s e rv i r sene e di g iovarsene .

    Questa è l ' impor t an t e novi tà del Salon di Par ig i , una novi tà di un signif icato assai più p ro fondo e di una po r t a t a assai più es tesa di t u t t i i per-fezionamenti tecnic i a p p o r t a t i a l l ' au tomobi le di anno in anno , d i t u t t e le innovazioni pe r cui l 'automobile di oggi non ha quasi p iù nu l la d i comune col suo a n t e n a t o esposto nel le p r i m e mostre alla Sala W a g r a m .

    Ed è ques to s ignif icato, ques ta colossale s in tes i simbolizzata nel Sa lon odierno che lo differenzia assai p iù del le sue proporzioni , t an to accresc iu te e del suo con tenu to t an to più numeroso e per-fetto, dal Salon p r imi t ivo e dagl i a l t r i anche recenti che lo h a n n o precedu to .

    Infa t t i , senza neanche r i sa l i re alla da t a r emota delle p r ime mani fes taz ioni fin dove non ci gui-derebbero le s ta t i s t iche , so l t an to dal 1898 ad oggi si !ia ques ta i n a u d i t a progress ione .

    Quelle poche cen t ina ia di macchine raccol te nel Salon del 1898 r a p p r e s e n t a v a n o 1631 v e t t u r e f ran-cesi, 632 inglesi , 394 tedesche , poiché gli S ta t i Uniti, l ' I ta l ia , il Belgio non e rano neanche da cal-colarsi nel la p rodaz ione au tomobi l i s t ica . Nel 1906 le macchine esposte al Salon h a n n o una r app resen -tanza ben più g rave e au torevole , sono per cosi dire i d e p u t a t i di 55.000 v e t t u r e f rancesi , di 60.000 vetture amer icane , di 28.000 v e t t u r e inglesi , d i 22.000 ve t t u r e t edesche , di 19.000 v e t t u r e i ta l iane , di 12.000 ve t t u r e be lghe .

    Rappresen tan t i , d e p u t a t i , ben inteso, di un solo anno, perchè ques te c i f re segnano so l tan to la pro-dazione a n n u a l e !

    Ecco la g r a n d e nov i t à del Salon ! Poiché a dire il ve ro di notevol i novità tecni-

    che, d i par t icolar i novi tà cos t ru t t i ve non vi è soverchia abbondanza . Le nov i t à o consis tono in modificazioni m in ime o in r icerche volu te del nuovo. Nessun nuovo r i t rova to meccanico che abbia una p ra t i ca ragion d 'essere qui si p r e sen ta o si af ferma. Pe r s ino nelle sue apparenze orna-mentali il Salon del 1906 r ipe te quell i p receden t i

    e gli stands non ci r ive lano a lcun or iginale con-ce t to decorat ivo. L ' i l luminazione è l ' o rnamenta -zione prevalente , e i decora tor i ch iamat i al la co-s t ruzione degli stands d imos t rano una scarsa ispirazione proprio in ques to campo ove potreb-be ro sciogliere le ali della loro fantas ia . Nessun a rd imen to invece, bens ì la r ipet izione del le vec-chie forme m o n u m e n t a l i e emblemat iche , da quelle funebr i come il c ippo e la croce, a quelle a rch i t e t ton iche come l 'arco e il pilone. Qui dove i p iù insolit i e lement i si po t r ebbe ro un i re in leggiadr i ed i m p r e v e d u t i connubi , non si vede che legno comune t i n t o e dora to e fe r ro b a t t u t o , se p u r non è l a t t a s t a m p a t a .

    E l 'automobile a v r e b b e d i r i t t o a ben al t ro . L ' i l luminaz ione invece è magnifica. L 'o t t imo

    f r a gli s t rumen t i del la velocità si p resen ta a l l 'am-mirazione delle gen t i f r a una incomparab i l e au-reola di fiamme.

    L 'unica cor ren te innova t r ice è quel la che ci po r t a al motore a 6 c i l indr i per forze super ior i ai 30 H P .

    La designazione di ta le moda accenna ta nel Salon di Berlino del novembre , e in quel lo del-l 'Olympia , con fe rma ta con la quasi unan ime ade-sione delle fabbr iche inglesi, d iven ta qui nn fa t to compiu to . Le più accred i ta te case f rances i e ita-

    tore, nella finitura di t u t t i i pezzi, ta le progresso, l ieve per l ' i ndus t r i a f r ancese (che p o t r e b b e di rs i stazionaria), è invece ingen t i s s imo pe r l ' i ndus t r i a i ta l iana, che si colloca dec i samen te alla t es ta della cost ruzione automobi l i s t ica .

    Non per passione pa t r io t t i ca , che qui sa rebbe in tempes t iva , ma come da to di ver i tà si deve di-chiarare che se il Salon pa r ig ino d imos t r a chia-r a m e n t e qualche cosa, d imos t r a p ropr io il g ran-diss imo progresso della meccanica automobi l i s t ica i ta l iana.

    I più bei chàssis del l 'Esposizione, i megl io la-vora t i , i più accu ra t amen te finiti, quell i che hanno la più leggiadra l inea meccanica , sono gli chàssis delle pr incipal i Case i ta l iane, del la Fiat, della Itala e dell'Isotta e Fraschini. E pers ino le fab-br iche nuove espongono macchine di a s p e t t o sod-d is facen te che nul la hanno più dell 'abbozzo, del t en ta t ivo , ma sono opera coscienziosa e defini-t iva ; così la San Giorgio che ha il p iù ricco e luccicante chàssis del la Mostra, così la Spa, la Standard, la Flag, l'Esperia, che nul la h a n n o da inv id ia re a marche es te re anche vecchie d i espe-r ienza e d i fama.

    E r a ques to il r i l ievo che si doveva fa re per pr imo, come lo hanno fa t to i più c o m p e t e n t i vi-s i ta tor i del Salon, i qual i non hanno a v u t o che

    La vettura-ambulanza esposta al Salon di Parigi dalla fabbrica torinese I tala. (Fot. Branger - Parigi).

    l iane hanno al p r imo pos to ben in vis ta il loro 6 c i l indr i .

    E' l 'effetto d i una vantaggiosa esper ienza che ha fa t to seguire così concordemente l 'esempio da to due ann i or sono dal la Napierf

    Mi pare che la miglior r i spos ta l i ta le domanda sia quel la da t a dal f abbr i can te Mors, il quale in t e r roga to da l p res iden te Fal l ières sul mot ivo pe r cui aveva ado t t a to il motore a sei c i l indr i d i s s e : « Gli inglesi lo h a n n o fa t to per lo t ta re con t ro la concorrenza f rancese , e noi dobb iamo far lo per lo t ta re con t ro quel la inglese ».

    Oltre Mors, r icordo i sei c i l indri Hotchkiss, Bollée, Darracq, La Buire, Bolide, Berliet, Bra-sier, Gladiator, Bossel, Vinot, Gnome per la Franc ia , Minerva e Germain per il Belgio, ma i p iù belli , i meglio lavorat i e organici sono quelli i ta l iani .

    L a maggior pa r t e dei 6 ci l indri si po t r ebbe de-finire come dei 4 c i l indr i a cui ne sono s ta t i ag-g iun t i a l t r i due , m e n t r e i 6 ci l indri i ta l iani sono il p rodo t to d i una concezione speciale, hanno una s t r u t t u r a loro propr ia . In p r ima linea, per la sua ammi rab i l e sempl ic i tà e s immetr ia , è il 6 c i l indr i Itala, un g r u p p o meccanico che non ha r i v a l i ; il motore è r i do t to ai soli c i l indri , e sono scom-pars i tub i , c o n d u t t u r e , t rasmiss ioni , ecc., è il più cor to e maneggevo le (m. 1,05). P e r f e t t o a l t res ì e d i Una esecuzione impeccabi le il 6 ci l indri Fiat ; a m m i r a t i quell i della San Giorgio (Napier ) , e del la Spa.

    Ma non è so l tan to nel 6 ci l indri che la fabbr i -cazione i ta l iana d imos t r a una sicura super ior i tà . Se il Salon del 1906 fornisce la prova di un pro-gresso generale , cons i s ten te nella semplificazione degl i organi , nella maggior accessibi l i tà del mo-

    elogi per l ' I ta l ia , elogi di cui non ha da ingelo-sirsi l ' indus t r ia f rancese, che si a f fe rma ,in g rado eminen te nel la Mostra dei poids lourds, omnibus , camions, dei motor i mar in i , dei motor i fissi, di t u t t e insomma le appl icazioni indus t r i a l i del l 'au-tomobile , esposte agli Inval id i .

    MARIO MORASSO. Vedi a pagina 13:

    Una visita agli " stands „ italiani.

    L'Autodromo americano Telegra fano da New York, che Gugl ie lmo Van-

    de rb i l t j un io r , m e m b r o de l i 'Automobi l Club ame-r icano, ha a n n u n c i a t o la costruzione d i una pista p r iva ta a Long Is iand .

    L ' annunc io venne f a t to in una r iun ione alia quale i n t e rvenne ro circa 700 au tomobi l i s t i , che app laud i rono ca lorosamente a l l ' in iz ia t iva di Van-derb i l t .

    La nuova p is ta sa rà u n a via e leva ta d i 33 me t r i ed avrà una larghezza d i 16 met r i . I passàggi a l ivello v e r r a n n o e l imina t i colla fe r rov ia per mezzo di pont i e di gal ler ie , e l 'accesso alla pis ta sarà o t t e n u t o con cancelli e levat i , e re t t i a c inque migl ia d i d is tanza .

    Ver rà adopera to il pet rol io per la manu tenz ione del la s t r ada .

    La pis ta è des t ina ta spec ia lmente ai f a b b r i c a n t i per p rovare i loro automobi l i , e gli chauffeurs po t r anno lanciare le ve t t u r e alla mass ima ve-loci tà .

    Lungo la s t r ada v e r r a n n o c o s t r u t t i sontuos i a lberghi .

    R E J X A - Z A i \ A B I ) I \ I - M i l a n o -

    F A R I © F A I X T A I j I per Automobili ^ ^ I S T ^ X - i X e d . a r t i c o l i d . i l a m p i s t e r i a p e r Z F ' e r r o T r i e

    Primi Premi a tu t te le Esposizioni — Diploma d'Onore alla mostra flqtomobiUstiea Iflilano 1906

  • 10 LA a l A M t A EFOHllVsi

    La novità del 1907 " The Pear! ~ LA PERLA arie per c o s t r u z i u -BICICLETTE B o ^ i D u r a n d o C . - M i l a n o - Corso Genova, 9.

    I soci del < Pedale Mantovano » festeggiano l'inaugurazione del vessillo sociale. (Fot. Valli Massimiliano

    Tosamento a l l 'opera iniziata da l l ' eg reg io d e p u t a t o d i Verona .

    Alcuni g iornal i , e r i spet tabi l i , quas i con tempo-r a n e a m e n t e usc i rono in vivaci ar t icol i aggress iv i con t ro l ' inerzia del Comita to Cent ra le d i Roma, quel lo s tesso Comita to , da l cui seno uscì il pro-ge t t o d i legge che — se ve r rà a p p r o v a t o — se-g n e r à il p r i m o g r a n d e passo ve rso la redenz ione in ma te r i a d i educaz ione fisica i ta l iana .

    Si accusò lo s tesso p res iden te , il Lucch in i , con ques ta p reg iud iz i a l e : « Come può darc i garanz ia d ' e s se re un c o m p e t e n t e ques t ' uomo che scon ten tò mol t i al le e l imina to r i e d i Roma per le Ol impiadi Atenies i 1 ».

    Errando discitur, error docuit ed a l t r e lo-cuzioni ana loghe , possono, con la loro. . . maes to-si tà l a t ina , fa r p e r d o n a r e il passa to e c o n d u r r e a migl ior i auspic i i pe r lo p resen te . E chi poi pene t r i — non dico nel lo spir i to , che sa rebbe t roppo poco — m a nei concisi periodi degl i ar t icol i d i legge conce rnen t i la r i f o rma scolastica, ed in quelli pu re che r i g u a r d a n o t u t t o il r i o r d i n a m e n t o e funz io Demento di ques to nuovo I s t i t u t o nazionale per l ' i n c r e m e n t o de l l ' educaz ione fisica, non p o t r à a meno di pe r suade r s i che — se v e r a m e n t e quan to è sc r i t to ve r rà a t t u a t o — si sarà p e r v e n u t i ad u n a g r a n d e r i f o rma e, lo r ipe to , si sa rà f a t t o un g ran passo in a v a n t i per l ' iniziale mig l io ramen to del le nos t re gen t i .

    Alla ques t ione a b b i a m o poi p o r t a t o il nos t ro s incero e n t u s i a s m o perchè ce ne pa rve d e g n a e pa t r io t t i ca cosa, e, r ipe t i amo, perchè , g iovani , n u t r i a m o ancora fiducia nelle parole che scendono dal l ' a l to che vengono cioè da chi p u ò cambia r l e in a t t i ; m e n t r e ce r t i colleghi, che ne hanno già v is te d i mol te del le p romesse non m a n t e n u t e , possono adag ia r s i in un pess imismo, in uno scet-t ic i smo che a noi non è, e non deve ancora essere pe rmesso !

    Alla peggio a t t e n d e r e m o noi pure. . . il nos t ro t u r n o !

    * * *

    Mantenendo p e r t a n t o la p romessa fa t ta nel l 'ul-t imo numero , r i po r t e rò a lcuni b r a n i del ia bellis-s ima e sap ien te re lazione che accompagna il p rò g e t t o di legge Lucch in i .

    Così incomincia : « Se v ' è i s t i tuz ione , se v 'è a r g o m e n t o che in

    I t a l i a mer i t i t u t t a l ' a t tenz ione de l l ' uomo di S ta to e del legis la tore , t u t t e le cu re del le classi diri-gen t i e t u t t o l ' i n t e res samen to de l paese, è certa-men te l 'educazione fisica della g ioven tù , in gene-rale , e la g innas t ica , in par t ico la re .

    « Da una par te , sono a l l a rman t i i da t i che si r i fe r i scono alle condizioni fisiologiche del le nos t re popolazioni , qual i spec ia lmente si d e s u m o n o dal le pe rcen tua l i del le r i fo rme mi l i t a r i pe r la debole cost i tuzione, p u r essendo mig l io ra to il s i s tema d ' a l imen taz ione : e non sono meno a l l a rman t i le mani fes taz ion i mora l i e civili che ne der ivano .

    « La fibra s n e r v a t a della g ioven tù , che pred i -lige le occupazioni e profess ioni p iù pa rass i t a r i e

    Tagliavini Giacomo, deR'Dnione Sportiva Parnieng» Campione Parmense di resisttnza.

    e seden ta r ie , che non si e n t u s i a s m a ai più nobii i dea l i ; la c rescen te avvers ione al servizio mili t a r e ; la fiacchezza del c a r a t t e r e e la pòvèr tà ilell in iz ia t ive ; e poi lo spir i to d ' indisc ip l iha , di ri vol ta , di spregio per ogni più a l to proposito, chi co r rompe le sorgent i d i vi ta sociale e politica i n g e n e r a n d o sf iducia iu t u t t i e in tu t to , che di facile c red i to al le co r ren t i più malsane e permetti il p reva lere del la mediocr i tà e del l ' in t r igo.

    « Come corol lar io e s fondo del t r i s te quadro quello s t a t e d ' ined ia mora le e d ' infer ior i tà ne quale ci t rov iamo, nonos t an t e il r isveglio econo mico, in g ran p a r t e dovu to a l capi ta le straniero che non impedisce l ' incessante inc remento di uni e n o r m e emigraz ione prole tar ia , s t e rmina t e distesi d i t e r r e incol te e mala r iche , in t ie re regioni anal fabe te , lacere e mezzo selvaggie, una criminali! senza par i in t u t t o il mondo civile.

    « D a l l ' a l t r a p a r t e il popolo non più dedito i quei giuochi nazionali , a quegli esercizi virili d cui si d i l e t t ava u n tempo, con t an to prof i t to dell sa lu te , della robustezza, del la mora l i t à ; e una di scipl ina così i m p o r t a n t e e ind ispensab i le quale li g i n n a s t i c a , che dovrebbe cons idera rs i come i coeff iciente pr imar io , il pern io di t u t t o il tirocini! educa t ivo , fisico e morale, igienico e intellettual del la g ioven tù , a f fa t to neg le t t a nel la scuola e ne paese, collocata a l l 'u l t imo pos to nell 'organism d ida t t i co e nel la considerazione genera le . Novi dec imi de i Comuni i tal iani sono sprovvis t i di pa

    les t re g innas t i che e de i mezzi occw r e n t i pe r cos t ru i r le e a r r eda r l e , ovvero come a Roma, insuff ic ient i , disagiate t r o p p o lon tane dagl i i s t i tu t i , pe r modi che il p iù spesso i g iovane t t i devoni compie re pochi esercizi , dove si abbi l ena d i farl i , in a m b i e n t i disadatt i i a d d i r i t t u r a ma l san i o f r a i banchi dell c lasse ; e qu ind i a p p e n a u n decimo de maes t r i (così ch iamat i per minore stima ohe occorrono, de i qual i non pochi ee ce l ien t i e pieni di zelo e d i abnegazione ma g e n e r a l m e n t e t enu t i in poca confi deraz ione pe r l ' insuf f ic ien te livello il co l tu ra loro r ich ies ta e il p iù umil t r a t t a m e n t o economico loro fatto. D guisa che, t r a u n a cosa e l ' a l t ra , e co posto der isor io assegna to alla ginna st ica negli o ra r i scolast ici e col diserò d i to pe r l ' i s t i tuzione e verso le per sone, d e n t r o e fuor i del la scuola, a finisce a farne poco o nu l la ; e ancln quelle misere 500.000 lire stanziate i' b i lancio sono come g e t t a t e al vento »

    Mantova),

    • * Noi p e r t a n t o c red iamo che anche g

    a t t a cch i che vengono mossi iu quesK per iodo di t e m p o che p recede la pf* sen taz ione del p roge t to di legge nos t ro P a r l a m e n t o nazionale , voglia11 essi p u r e se rv i re allo scopo finale perchè , d i e t ro le incessan t i sollecita zioni, ed esor taz ioni vivaci , l'on. Lv< chini non potrà assolutamente mancar alla fiducia che in lui è stata riposi'" t r a s f o r m a n d o così in cosa praticai quel l ' idea le pel quale t an to entusiast c a m e n t e d e m m o da tempo il nostù

    Oanuio Brasey, vincitore del Campionato di resistenza di Cesena. (Fot. G. Lugaresio - Cesena).

    Pro educazione fisica I I p rogetto di l e g ge Lucchini .

    Noi g iovani vogl iamo sempre po r t a r e la nota del nos t ro e n t u s i a s m o nel le d iscuss ioni , n u t r i r di fiducia le in iz ia t ive , e a quel le col laborare con la nos t r a sp in ta , con la nos t ra v ivaci tà , p r o n t i solo a d ich ia ra rc i v in t i q u a n d o la sconf i t ta sa rà schiac-c iante !

    E ' così che — pig l iando occasione per r i spon-dere a d u e egregi colleghi su q u a n t o si s ta fa-cendo nel la nos t ra pa t r i a in favore de l l ' educaz ione fisica — nel n u m e r o scorso (nel l 'u l t ima. . . Vater-land!) mi sono i n t r a t t e n u t o a lungo sul p r o g e t t o di legge che p r e s e n t e r à l 'on. Lucch in i al la Camera de i d e p u t a t i , pe r prec isare una b u o n a vol ta ai nos t r i gove rnan t i il c a m m i n o ch 'ess i devono pre-p a r a r e , il c ammino al quale essi d e v o n o c o n d u r r e la v ivace g ioven tù i ta l ica perchè , in b reve , essa possa g iunge re a quel mig l io ramen to fisico sì vi-v a m e n t e sent i to , e sì r i p e t u t a m e n t e r ich ies to da ogni pa r t e del la penisola .

    Qualcuno mi accusò pel t roppo facile e n t u -siasmo che mi po r tò a p laudi re , a p l aud i r e calo-

  • LA BTAMPA SPORTIVA 11

    l l 0desto appoggio d i g iornal is t i , quel l ' ideale — i; grandezza, forza e gagl iardìa del le g iovani masse — che, real izzato, ci po r t e r à in breve ,lia par i con le più fo r t i nazioni europee .

    * * * Ma siccome non es is te i s t i tuz ione d i d iscre ta

    importanza senza qualche d i fe t to , così d i r emo subito che anche in ques to I s t i t u t o Centra le , o meglio nei suoi disposi t i , un d i fe t to v ' è , e un d i f e t t o . . . un pochino o rgan ico : la manìa dei... p(tei grossi!

    Ad ogni costo essi vi debbono e n t r a r e perchè , senza un ' e t i che t t a t i to la ta , quella vecchiaccia di burocrazia i ta l iana s t r e p i t a , gr ida e minaccia di mandare a mon te ogn i cosa !

    Ed è perc iò che qualche t imore è giust i f icato p e r c h è — come d a n d o una macchina e le t t r ica da manovrare ad uno scarparo v ' è pericolo che vi rovini t u t t o — così d a n d o u n E n t e ginnast ico-sportivo da d i r ige re ad un... i n c o m p e t e n t e — anche se sena to re ! — v 'è il r ischio che l ' en te elm rappresen ta quel la buona iniziat iva, sollevi dei ma lcon ten t i nella massa che lavora e se ne intende pe rchè fa del lo spo r t v e r a m e n t e , mal-contenti che di soli to finiscono per m a n d a r vol-garmente... con le gambe al l 'a r ia Comita t i e Sot-to-comitati !

    Ed è così che vogl iamo r i l evare in t empo un inconveniente al qua le si po t r à r imed ia re facil-m e n t e ; i nconven ien te che s 'è p e r ò già r ive la to da noi a Tor ino, dove — per far bene — s ' incominciò subito con lo svisare il de t t a to , d i remo così, le-gislativo, cen t ra le .

    Ecco di che si t r a t t a . Noi sappiamo che l ' I s t i tu to funz iona m e d i a n t e

    nn Comita to cen t ra le , e Comita t i provincial i , isti tuiti cioè in ogni capoluogo di provinc ia .

    Sappiamo pure per l 'ar t icolo 4 del la pubbl ica-zione i n t i t o l a t a : Norme fondamentali, quan to segue :

    « I Comitat i provincia l i sono compost i d i un-dici membr i , dei quali un consigl iere d i P r e f e t -tura, il medico provinciale , un r a p p r e s e n t a n t e del l 'Amminis t razione provinciale e comuna le del capoluogo, un r a p p r e s e n t a n t e pe r c iascuno dei 4 sodalizi g innas t ic i d i t i ro a segno e spor t iv i , che contino nel la provinc ia il maggior n u m e r o di soci, e tre persone compe ten t i e benemer i t e , e le t te , con due terz i a lmeno di voti , dagl i a l t r i Com-missari ».

    Orbene, cosa s 'è f a t t o a JTor ino 1 Ai q u a t t r o r a p p r e s e n t a n t i ufficiali del la P r e f e t -

    tura, delle Amminis t raz ion i provincia le e comu-nale, e del medico provincia le , si sono agg iun t i , a r appresen ta re i q u a t t r o sodalizi spor t iv i più numerosi della provincia , d n e senator i , nn av-vocato ed un dot tore . E le tre persone competenti f benemerite dell'educazione fisica sono: u n prov-veditore agli s tud i , un assessore comunale , ed il capo dell 'ufficio munic ipa le d ' ig iene .

    Noi non facciamo comment i , ma r i co rde remo solo l 'art icolo 8

    U ^ ^ ^ k ^ ^ J I § 2°, del le Norme fondamentali del-l'Istituto

    I ^ M M « ^ M provincia l i de-

    B S B w n d S B M B vono s p e c i a l -M i V ^ W m e n t e invig i la re H X j S ^ ^ F ^ r | H | pe rchè siano os-

    ^^DlfiESTIBlE-MCflETS^M se rva te le leggi ed

    i r ego lament i sulla g innas t ica nel le scuole, e sulla educazio-ne fisica in genera le , eserci-t a n d o oppo r tuna inf luenza sul le famigl ie degli a lunn i .

    « Devono inol t re favor i re l ' i nc remento del le Società gin-nas t iche , spor t ive e di t i ro a segno, e p r o m u o v e r n e l ' i s t i tu-zione, p romuovere la forma-zione di campi di giuochi e di t i ro, di pales t re e di r i c rea tor i f e s t i v i , organizzare passeg-g ia te e marce popolar i , gare locali di g innas t i ca e di giuo-chi, ed incoraggiare il nuoto , il canot taggio, l 'a lpinismo ed ogni a l t ro genere d i spor t ».

    Come deve r iusci re pesan te ques to art icolo pe r i nos t r i accademici !

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    Touring C. I . — I l p iù bel salone di r i t rovo, e ,rse il Più a m m i r a t o dagli stessi s t ranier i , è ,'iello del T o u r i n g I ta l iano . Qui si dà convegno j colonia de l l ' i ndus t r i a e del commercio i tal iano, ' stampa i ta l iana e f rancese più autorevole , gli utomobilisti più not i , che commen tano ammira t i I bellissimo stand. I pr imi fogli della g rande

    .irta d ' I ta l ia e le a l t r e pubbl icazioni del Tour ing itteunero un g r a n d e successo. R a p p r e s e n t a v a n o aggi il Tour ing , al r i cev imento d u r a n t e la visita fatta dal P res iden te del la Repubbl ica , i consigl ier i Suasti, Gola, Ber teanx e il segre tar io genera le ragioniere Mercant i .

    S. P . A. (Società Piemontese Automobili). — All'Esposizione d i Pa r ig i , come abb iamo de t t o in iltra pa r t e de l g iornale , non ha volu to mancare ilcuna fabbr ica i ta l iana , e si può d i re che le s tesse fabbriche cos t i tu i tes i nel 1906 figurano oggi al Salon par igino, dove p r e sen t ano sp lend id i prodot t i .

    Una fabbr ica che c e r t a m e n t e conquis ta uno dei primi pos t i nella Mostra del 1906 è la S. P . A. Il suo stand si t rova nel la g r a n d e n a v a t a al nu-mero 120. Esso è in fe r ro b a t t u t o di st i le i ta l iano e riesce di un ef fe t to a s so lu t amen te magnifico, che ci rappresenta il buon gus to d i chi lo ha idea to lcostrut to . Un ex-campione del ciclismo, Germano Buggerone (Eros), d i v e n u t o in poco t empo in tend i -tore apprezza to in f a t t o d i tecnica automobi l i s t ica , renne incar ica to dal la Società P iemontese d 'Auto-mobili d i d i r igere il d e t t o stand, fo rnendo ai vi-iitatori ogni m i n u t o par t icolare d i cost ruzione degli sp lendid i modell i . E ques t i una vol ta ancora ci d imost rano il gus to fine de l l ' a r te meccanica praticata da un in te l l igente e g iovane cos t ru t to re , il signor Matteo Ceirano, il quale in pochi mesi *ppe m e t t e r e ass ieme più modell i di ve t t u r e pratiche e celeri, le quali fo rmano oggi l ' ammi-razione d i quan t i v i s i tano l 'Esposizione d i Par igi .

    Scrivono i giornal i f rances i che gli i ta l iani si «no r i l eva t i come mecena t i invidiabi l i di ogni Progresso meccanico automobi l is t ico . Alla t es ta de! movimento che convince ogni giorno più l 'u-niverso a servi rs i del la ve t t u r a senza cavalli , si s oggi agg iun t a con sp lendido r i su l ta to la S. P. A. Essa ha f a t to cos t ru r r e t re meravigl iose ve t t u r e da i;orsa che dovevan p rende r par te alle g rand i prove italiane : Brescia e Moncenisio. Ma a causa del la oppressione di ques te la nuova marca non potè àrsi conoscere come des iderava , ma f a rà cer ta-mente par la re di sè nel 1907.

    Alla Mostra di Pa r ig i si ammi rano una ve t t u r a d> 24 cavall i a 4 ci l indri , una ve t t u r a d i 60 ca-dili a 6 ci l indri , una magnif ica limousine di 24 «valli .

    I promotori di ques ta nuova fabbr ica sono, come "> sa, il conte di San t 'Albano , l 'on . comm. Bona, 11 cav. Ansaldi , il conte di Rorà, Matteo Ceirano, Eesozzi e il cav. Lanza .

    La Fiat. — Quasi nel cen t ro della n a v a t a cen t ra le espone il grande stand che gli i ta l iani già am-mirarono all 'Esposizione ' di Milano, e forse uno degli stands più g rand i della Mostra par ig ina .

    L a linea di questo stand è un po' audace ; ma bel la . Esso è tu t to in fer ro b a t t u t o e in rame. Due colonne so rmonta te da due sfere luminose sostengono una l inea cu rva con co ronamento di vitrage ca t tedra le , il cui sv i luppo dà all 'occhio, nel suo insieme, l ' impressione di una gigantesca farfal la . Alle due es t remi tà del la ta rga immensa , , su cui si legge a ca ra t te r i la parola Fiat, s t anno

    due medagl ioni enormi con pen-dagli di vetr i colorati , a r ieggiant i a g rand i gioielli mul iebr i . Oltre mille l ampad ine sono con sapiente policromia d i s t r i b u i t e in questo stand.

    I p rodot t i del la vecchia marca i tal iana r ipo r t ano una volta ancora il mer i t a to t r ionfo e fo rmano l 'am-miraz 'one noi! solo del p r o f a n o come estet ica, ma del tecnico inten-di tore nelle sue linee più part ico-lari d i costruzione. Il P res iden te della Repubbl ica , nella sua visita per quan to a f f re t t a ta , sostò più che a l t rove nello stand della Fiat, dove eon l 'abi tuale sua cortesia faceva egreg iamente bene gli onori di casa il cav. ing. Marchesi.

    La Fior enfia. — Decora to con gus to squisi to è lo stand di ques ta già vecchia e r inomata indus t r i a toscana. L a Florentia appar t i ene alla categoria delle marche di lusso, ed i suoi chàssis delle ve t tu re da tour i smo hanno da to finora eccel-lent i prove, unendo la ce ler i tà alla resistenza, che è conseguenza di una lavorazione accura ta della ma-ter ia prima, e costruzione e dis t r i -buzione di ogni aingolo pezzo. L'in-gegner Galli ci p iesen ta al Salon di Parigi un meraviglioso chàssis di 18-24 cavalli, lavoro g iudica to da tu t t i assai fine, degno della reputa-zione della marca . Lo stand della Florentia jiorta il n. 144 e si t rova nella g rande nuvats .

    La Standard, un 'a l t ra inarca tor inese che per la pr ima volta si espone al giudizio dei vis i ta tor i del l 'Esposizione mondiale parigina. Nel ano stand, che, con la sua decorazione, ci r ichiama alla me-moria le rovine della Roma ant ica, p resenta il suo unico tipo, lo chàssis 10-14 cavalli , mun i to d i motore, che rende al f reno 20 b n o n i cavalli .

    Fo rma una delle novità del Salon 1906 e f r u t t a non pochi compl iment i al d i re t to re ing. Barozzi. Lo stand del la Standard por ta il n . 117.

    La Rapid, una fabbr ica che invece ha già esposto in Franc ia e che ha raccolto i suffragi di t u t t i i conoscitori , espone nno chàssis di 60 ca-valli pe r fe t t amen te ben s tudia to , d 'una grande purezza di linee ed un ' e s t r ema sempl ic i tà ; ed uno chàssis d i 12 cavalli , che è forse il t ipo più pe r f e t t o della v e t t u r a da c i t tà semplice e silen-ziosa. Queste ve t ture posseggono delle particola-r i t à in teressant i ed ingegnose, e cioè la nuova sospensione a para l le logramma, sistema breve t ta to , e il doppio cardano sferico, che dà al la trasmis-sione una grande r ig id i tà ed una facil i tà di di-marrage assai apprezzata .

    La Bianchi. — Allo sland Bianchi il s ignor De Bron presenta al p res idente an meravigl ioso chàssis 70 HP , che a t t i ra gli sguardi della folla, per la meravigl iosa semplici tà, robustezza ed ele-ganza delle l inee.

    E' una marca i tal iana che ha fa t to dire ai f r ances i : « L ' I ta l ia si r i leva, l ' I tal ia cost ruisce l)6D6 (

    Le ve t t u r e della Casa Bianchi concorrono con le p iù impor tan t i f rances i e per bontà di costru-zione e per mitezza di prezzo.

    Nello stand del la Bianchi t roviamo nn a l t ro s impat ico ex-campione ciclista, Giovanni Tomma-selli, un acquis to preziosissimo fat to già da qualche t e m p o dalla g r ande marca milanese.

    Vitata. — La marca Itala è abita confinata nel fondo di una galleria e passerebbe inosser-vata, so il suo nome non fosse oramai di fama mond ia l e ; essa si impone nel mondo commerciale , ed anche senza che la sua posizione a t t i r i lo sguardo , nessuno dei f requenta tor i del Salone di-men t i che rà di cercarne espressamente lo stand ed a m m i r a r n e le ve t tu re esposte. La decorazione, t u t t a in cristallo, è appena abbozzata, ma si dice che sa rà sempl icemente nn gioiello.

    Lo stand della Itala dà i ' i l lnsione d i u n ' e n o r m e corona regale nel cent ro del la quale campeggia il m o t t o Itala in le t tere rosse.

    Bives, presidente del Comitato organizzatore del IX Salon Automi,bile di Parigi. (Fot. Branger - Parigi) .

    La marca Itala r appre -sen ta degnamente l ' i n -dus t r i a i ta l iana e tori-nese , ed i suoi model l i espost i a Par ig i ci pre-dicono nn nuovo g rande t r ionfo della nuova 6 ci-l indr i Itala.

    La bontà del mater ia le impiega to per ogni sin-golo organo della ve t tu ra , è una delle cara t te r i s t iche pr ime della r i n o m a t a m a r c a p iemontese che possiede oggi forse il più g r a n d e s t ab i l imen tod 'Eu-ropa . Da poco tempo si è i n f a t t i i n a u g u r a t a la nuova fabbrica, cos t ru t ta dal l ' ing. Fenogl io , a l l a ba r r i e r a d 'Orbassano, che occnpa una superficie di 70.000 met r i quadra t i , dei quali 45.000 già coper t i .

    L'Itala c o n l 'Espos i -zione di Par ig i r i confe rma ' a sua fama di g r ande murca internazionale che de t e rmina col suo pro-gresso il vero progresso generale de l l ' indus t r ia meccanica.

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    (Continuazione al prossimo numero).

    Il 2° Campionato piemontese d i N o l i e r m a

    Per cura della società «porti va Pro Vercelli si è tenuto nei giorni di sabato e domenica 8-9 dicembre. Ecoone i r isul tat i :

    Claesifica sciabola. — 1. Bertinotti Maroello della Pro-Vercelli, 2.i Piraio-Biroli Alessandro, Pirsio Bi-roli Giuseppe, 8.i Saranno P., Gallardi C., Kobba, 4. Malacarne, 5.i Timi, Bianco, Cavallone, 6.i Boni-pard, Ferraris Bassano e Demichelis, 7.i Trinohero e Garrati ; 8.i Greppi, Orlandini, Foa.

    Classifica spada. — 1. Bertinetti Marcello della Pro-Vercelli, 2.i Pirxio Biroli Alessandro, Sarzano Pietro, Pirsio Biroli Giuseppe, 8.i Kobba, Gallardi Carlo, 4.i Borapard, Malacarne, 5.i Trincherò, Tissi, 6. Al-bano, 7.i Bianoo, Bedarida e Foa.

    Girone di spada. — 1. Bertinotti, 2. Saraano, 8. Pirzio-Biroli Alessandro, 4. Piraio-Biroli Giuseppe, &. Gal-lardi Carlo, 6. Robba.

    Girone di sciabola. — 1. Bertinetti, 2. Piraio-Biroli A., 8. Piraio-Biroli G., 4. Sarzano, 5. Gallardi, 6. Kobba.

    Risultato definitivo. — 1. Bertinett i Marcello, stu-dente di medicina, della Pro Vercelli, dichiarato cam-pione piemontese e vincitore della splendida coppa regalata dal Municipio di Torino, e della grande me-daglia, dono di 8. M. il Re, 2. Piraio-Biroli Alessandro, tenente del I" bersaglieri, addetto alla Scuola di guerra, 8. Sarzano Pietro di Casale Monferrato, 4. Piraio-Bi-roli Giuseppe, tenente del 20° cavalleggeri, addetto alla Scuola di guerra, 5. Gallardi Carlo di Vercelli, 6. Kobba Tommaso, tenente del 8" alpini, addetto alla Scuola di guerra.

    Segni nna grande accademia. La coppa del Municipio di Torino, che fu vinta

    l 'anno scorso dal sig. Francesco Visconti, ora passato nella categoria dei maestri, sarà di nuovo l 'anno pros-simo disputata dai migliori t i ra tor i piemontesi. Se sarà vinta per una seconda volta da un socio della Pro Vercelli, la coppa, resterà di esclusiva proprietà della fiorente Bocietà vercellese.

    Bertinetti, vincitore del Campionato piemonteee di echerma.

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    ATLETISMO

    ultime gare podistiche in Atalia Nonostante la stagione rigida le gare di atletismo, *t., rse e le marcie podistiche si susseguono su ogni ,„ t 0 della nostra penisola. \ Genova abbiamo avuto i Campionati podistici Fl)a Liguria, effettuati dal fiorente Sport Pedestre tnoca, che segnarono nn altro trionfo per la bene-^rita associazione podistica. L'ordine d'arrivo stabilito dalla giuria fu il se-lf n te: Campionato di resistenza - Corsa km. 10. — 1. Amato ..violo in 37', dello Sport Pedestre Genova, 2. Rota rieo in 37'20" dell'Andrea Boria, 3. Benvenuto Luigi 38'30" dell' Ardita Juventus Nervi, 4. B-rtocchi Eu-

    ,nio in 39' dell'Unione Rivarolese, 5. Riccomi Pietro Ilo Sport Pedestre Genova, 6. Perelli Luigi, porta-ittere. Campionato di resistenza - Marcia km. 10. — 1. Ce-tti Piero in 59'40" dello Sport Pedestre Genova, Gaggero Cesare in ore 1, 4' della Colombo, 8. Vignale ictro della Robur Vi'tusque di Chiavari, 4. Balbi ift'aele dello Sport Pedestre Genova, 5. Scarsi Davide, i r t a l e t t e r e . Campionato giovanetti - Corsa km. 4. — 1. Rapetti

    runcesco in 14' della Victoria Sport, 2. Dreschi Al-

    ipor

    9i

    Gara giovanetti, m. 600. — 1. Fabiani dell'Andrea Doria, 2. Campora della Victoria Sport, 8. Razore, id., 4. Nono.

    Il premio di rappresentanza per le due gare di campionato veune assegnato allo Sport Pedestre Genova; quello pe r l a gara giovanetti alla Victoria Sport.

    (b.) »•* Al giro podìstico di Pavia pre-

    sero parte numerosi sportsmen. Ecco l 'esito: 1. Palestra, m 17'80" ; 2. Bal-zarmi Emilio, in 17'40" ; 8. Civardi; 4. Gabba 5. Belli.

    »** La Gara del Club Sport Robur di Torino (metri 1500) Ita sortito l'esito seguente: 1. Marietti Seba stiano, del Club Sport Robur, in 4'40"; 2. Tosetti.deli'ExecGior; 8. Forno, della Ginnastica; 4. Viansoni, del-l 'Excelsior; 5. Luciano, dell' Aiu-tatila; 6. Bellino, dell ' Excelsior.

    La Gara per il Giro di Cerro Maggiore ha seguato una vittoiia di Semani, di Cavarla (corsa), e di Rigamonti, di Legnano (marcia).

    *** La Società Sportiva Virtù» Ju-ventusque di Livorno (Toscaua) ha indetto, a cura della Sezione Po-dismo, una grande gara nazionale per il prossimo 28 dioembre, t he prenderà il nome di « Giro podi-stico di Livorno ». Già hanno ade-rito i migliori campioni della To-scana, e numeroi-e Società hanno promesso di mandare loro rappre-sentanti .

    La grande oorsa podistica Cam-pionato Emiliano di resistenza, con il I I Giro di Reggio, ha segnato una splendida vittoria del campione Ca-gliari Gaetano; del quale preseii-tiamo la fotografia.

    Erano rappresentate le Società: Sport Club Reggio; Unione Sportiva, Parma; Sempre Avanti a Virtus, Bo-logna; fratellanza, Modena. In complesso, Scor r idor i .

    Gaetano Cagliari arrivò primo Compietelo km. 8,850 metri, in 80"82 (gli ultimi 100 m. in 14"l/5); 2* Tan-credi, della Virtù» di Bologna, in 80"86; 8" Barbieri, della Sempre Avanti, Bologna; 4" Ruosi, dello Sport Club, Reggio. Seguono: Baldi di Reggio; Cappi di Modena; Bulgarelii di Modena: Biighenti di Modena; Merighi di Bologna; Marenghi di Parma; Floreaui di Reggio; gli altri luori tempo massimo.

    Cagliari Gaetano, da quat t ro anni Campione Reg-giano, ha debuttato col campione Pa l l i ac i Pericle di Roma, arrivando quarto. Vincitore di tu t te le gare tenutesi nei dintorni di Reggio. E' arrivato secondo, vicinissimo a Fava, nel Giro di Parma e per ultimo conquistando con onore il titolo di 1*Campione Emi-liano di resistenza.

    Il signor Lorenzo Sola, socio della fratellanza Sportiva di Modena, ha battuto il record italiano di marcia, detenuto dal romano Balestrieri (km. 11, metri 650), percorrendo km. 11, metri 905.

    Detta prova era stata riconosciuta dall' Unione Po-distica Italiana.

    »*» Splendidamente, e fuori di ogni aspettativa, si svolse la corsa podistica dei 2 km., organizsata ila un Comitato di giovani sportsmen di Ancona.

    L'arrivo avvenne iu ordine seguente: 1. Baldas-Bari Remo, impiegando 7'15"; 2. Belelli Giuseppe, in 7'19"; 8 Pauri Ettore, in 7'20"; 4. Negri Cor-rado, in 7'21". Giunsero in t . m.: Stermini, Boarelli, Romagnoli, Mariani e Casaccia.

    della Società i signori ing. Vittorio Diatto, cav. Fer dinando Gatta, cav. Penna Giovanni e cav. Leone Fubini.

    „*» A Milano si è costituita una Società Anomm

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    'iart Gaetano, vincitore del Giro di Reggio Emilia.

    I l o in 14'20" dello Sport Pedestre Genova, 8. Jalongo Wolo della Fratellanza Ginnastica Savonese, 4. Righi 'ittorio della Unione Sportiva Cliiavarese. 5. Alboruo lh gelo dello Sport Pedestre Savona, 6. Bosio Luigi ella Giovane Sport Sestrese, 7. Natt ino Filippo, id.,

    Gagliardi Attilio del Circolo San Giacomo, 9. Or-ino Tullio, 10. Ravaglia, 11. Zerboni, 12. Cichero, Ravano. 14. Carrega, 15. Bozzo, 16. Corsi, 17. Co-

    lu ta , 18. Palmarini , 19. Ravarahio, 20. Rossi, 21. nonero, 22. Boccaleone. 28 Carbone, 24. Lupi, Lapini, 26. Galliani, 27. Cefaly.

    ì premio unico di rappresentanza venne assegnato Circolo San Giacomo.

    * * * A quelli di resistenza, organizzati dallo Spoit Pe-• re Genova, domenica scorra fecero seguito quelli ' velocità e di mezzofondo promossi dalla Cristoforo

    Am he questi come quelli segnarono altre Telanti vittorie dello Sport Pedestre Genova. Lunghi Emilio, il campione dei campioni, vinse fo-

    llmente quello di mezzofondo, mentre lo S d u t t i in Irea, pure dello Sport Pedestre Genova, giungeva 'timo in quello di velocità. Eccone i r isul ta t i : . Campionato ligure m. 100 - Decisiva. - 1. S d u t t i

    Uri rea dello Sport Pedestre Genova, 2. Gazzolo dello tyort Club Bogliasco, 3. Danovaro della Mameli, 4.

    " i o n i dello Sport Club Bogliasco. , Campionato ligure m. 1600. - L Lunghi Emilio dello

    ori Pedestre Genova, 2. Cavallari della Colombo, Lunghi Nino dell'Andrea Doria, 4. Rapallo della

    iooane Sport di Sestri.

    h

    NEL MONDO COMMERCIALE SPORTIVO / f i , % A Torino, con deliberazione approvata il 6 di-cembre 1906, a completare il Consigli" d'amministra-zione della Società Anonima Peugeot-Croizat, col capi-tale di L. 1.600.000, vennero nominati i signori: conte EdoardoCorinaldi, di Padova; l ' ing. cav. Ferdinando Gatta, ed il rag. cav. Pasquale Lupo. A sostituire il cav. Lupo, nella qualità di sindaco effettivo, venne nominato il signor rag. Attilio Pag li eri, giù sindaco snpplente della Società stessa.

    „*« A Milano si è costituita a Società italiana di motori

    Aster, avente per iscopo la ven-dita, il deposito generale in Italia e l 'eventuale fabbrica-zione dei motori a scoppio degli Ateliers de Constructions mécaniques ! Aster di Parigi.

    j II Consiglio d'ainmini-yAstrazione della Società Anonima

    Fabbrica di automobili e cieli Lux. con sede in Torino, ha deliberato di aumentare il ca-pitale da L. 600.000 a L. 696.

  • Dopo i Trionfi nelle Corse e nei Concorsi turistici, ai Saions di Londra e Parigi i

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    17

    FOOT-BALL M i I n n o b a t t e T o r i n o

    Due important i part i te giuocate l 'una a Genova il 2 del corrente mese, e l 'a l t ra a Torino domenica scorsa, sono sufficienti per chiarirci l 'idea snlle mi-gliori squadre che at tualmente sonvi in Italia.

    Dell'incontro avvenuto a Genova, e terminato con 1» vittoria dell' Unione Sportiva Milanese sul Genoa Cricket con 6 goalt a zero, ne parlammo nel numero ,corso ; nel presente ci soffermeremo invece un po' dettagliatamente sul grande match Milano-Torino, svoltosi in questa ci t tà , sul prato del Motovelodromo Umberto I.

    Siamo dolenti di non poter corredare — come fa-remo per l 'avvenire — il nostro resoconto con alcune interessanti istantanee, ma ce ne impedi questa volta ,1 denso nebbione che per tu t t a la giornata di do-menica gravò sulla città, e per conseguenza... anche , n l Velodromo.

    Alle 14,45 il giudice di campo, sig. Hudson, fischia per l'inizio del giuoco.

    Lo scarso pubblico accorso — non più di 400 per-enne — sgombra il prato, che si presenta buono, eseiepandosi sui due lati più lunghi del rettangolo.

    Diamo un'occhiata alle due squadre. Quella del F.-B. Club Juventus, mancante del terzino Servetto, e dai rimo Birberia, r isal ta cosi composta: Durante, Mac

    Jueen, Armano, Diment, Goccione, Ferraris, Donna Varetti, Borello, Corbelli, Squair.

    Il Milan Cricket and F.-B Club, con un ginocatore di meno, si presenta con questa squadra : Radice, He User, Moda, Widmer, Piazza, Treré, Treré A. Kilpin, Imofh, Gilbert.

    Rilevata dai competenti la grande differenza di peso fra i componenti le due squadre.

    Sfavorevolmente commentato il passaggio de! Cor-belli dalla seconda alla prima riga, ed iufat t i se una probabilità di vittoria aveva la Juventus, era appunto per la formidabile sua seconda linea ch'era stata snnnnziata composta di Diment, Goccione e Corbelli.

    Quest'ultimo sarebbe stato piuttosto un buon ter-sine, mentre fu un appena discreto avanti, perchè troppo pesante di giuoco.

    P' Q

    bilità di soonfitta — agli eccezionali elementi stra-nieri che in gran parte formano la squadra del Milan Cricket.

    Un n u o v o P . - B . e i u b a T o r i n o . In data 3 dicembre 1906, s'è costituita in Torino una

    Società di foot-ball sotto la denominazione F.-B. C. Torino.

    L'attuale numero dei soci del nuovo Club è di 64 e la Direzione è composta come segue :

    Franz Schoenbrod, presidente ; Alfredo Dick, vice-presidente ; Walter Streule, segrq Lodovico Custer, cassiere; Federico Ferrari-Orai. Oreste Mazzia, IJgo Muetzell,consiglieri; Friedrich Bollinger, 1° capitano; Eugenio De Fernex, vice-capitano.

    La corrispondenza dovrà essere diretta al segretario Walter Streule, via Santa Chiara, 76, Torino.

    Dal canto nostro prendiamo atto dell'esistenza del nuovo Club, oon l'assicurazione che non mancheremo di concedergli quell 'appoggio ohe mai abbiamo ne-gato a tut te quelle Società ohe — sorte con seri in-tendimenti — hanno collaborato a rendere più popolare quel simpatico e nobile eseroizio sportivo ou grand air ohe è il giuooo del calcio.

    Con viva soddisfazione dobbiamo registrare nna settimana laboriosa di parti te giooate in ogni parte d ' I ta l ia .

    ,*« A Napoli, il giorno 8, si ebbe un interessante match fra la prima squadra del Naples F.-B. Club e gli ufficiali della uave inglese Su/folk; quantunque fosse la prima volta ohe il team napoletano ai cimen-tasse in match di t an ta importanza, pure aubi una sconfitta... relativamente gloriosa, dati gli abilissimi avversari, che vinsero con sai goals » due.

    »*» A Vern-zia ebbimo due matehes interessanti fra la Sicietà ginnastica Reyr ed un squadra mista d'ele-menti di un piroscafo tedesco ed uno inglese. Anohe

    La part i ta incomincia. La palla passa sabito alla Juventus, che con un as-

    alto velocissimo si porta tosto sotto la porta avver-saria ; ma la difesa respinge, la palla passa agli avanti milanesi che, con rapidi ed abilissimi passaggi, giun-gono al limite torinese.

    Imofh passa a Kilpin, la difesa torinese non marca i posti, la porta rimane scoperta, e Kilpin, metà ala destra, segna il primo goal con una facili tà straor-dinaria.

    Si riprende il giuoco; i juventini paiono un po' scombussolati e non tengono il loro posto; fanno qualche assalto vivace, ma isolato, e vengono respinti.

    La palla passa nuovamente ai pnmi milanesi, che con rapida avanzata, passati i terzini torinesi, marcano un secondo punto con un bel calcio di Imhof.

    A questo punto la Juventus pare rinfrancarsi, e quantunque Armano non si riveli più quel giocatore -icuro di mesi addietro, Mac Queen e Ferraris difen-dono assai bene la loro por ta ; però Imhof, dopo pochi minuti , fa un altro shot, ma Durante non riesce a parare.

    E sono tre. L 'ul t imo goal, nuovamente per l'incom-pattezza della difesa juventino, viene segnato d