3 h2 n parte3
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Modulo 7:Topologie di connessione
per LAN wired
Parte 3
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.119
Contesti applicativi delle LAN
• Utilizzano tecnologie e architetture ormai ben consolidate e relativamente poco costose
• Sono estremamente diffuse e le tecnologie trovano applicazione in contesti diversi:– Personal LAN a basso costo e capacità limitata – contesti Small Office – Home Office (SOHO), dove si
collegano pochi PC e qualche dispositivo di rete (stampante, lettori CD/DVD, access point WiFi, ecc.)
– Back-end network– Storage Area Networks– fino a backbone LAN dove si realizzano reti LAN di
grandi dimensioni collegando varie LAN tra loro (tipico esempio: campus universitario)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.120
Back end LAN + Backbone LAN• Le LAN che costituiscono gli elementi fondamentali di
accesso a Internet sono dette back end LAN e possono essere collegate mediante backbone LAN
• Le back end LAN realizzano sistemi (dipartimentali) di medie dimensioni, interconnettendo server, dispositivi di storage, PC, ecc., con le seguenti caratteristiche:– Media-alta capacità di traffico (tipicamente 100 Mbps o 1 Gps)– Accessi distribuiti– Distanza limitata tra i componenti– Costi ridotti
• Le backbone LAN servono per interconnettere diverse back end LAN e devono garantire:– Affidabilità– Elevata capacità di traffico (tipicamente, 1 Gbps o 10 Gps)
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.121
Storage Area Network (SAN)• Utilizzate per separare le esigenze di storage da quelle dei
server• Si condividono dispositivi di storage anche di grandi
capacità (hard disk, tape library, CD array, …)• Architetture
fondamentali perrealizzare sistemidi backup
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.122
Topologie per LAN
• Albero
• Bus
• Anello
• Stella
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.123
Topologie per LAN
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.124
Topologia a bus
• È il metodo più semplice di connettere in rete degli host (schema originale di Ethernet). Consiste di un singolo cavo (chiamato dorsale o segmento) che connette in modo lineare tutti gli host
• I messaggi sono inviati a tutti gli host come segnali elettrici e vengono accettati solo dall’host il cui indirizzo MAC è contenuto nel segnale di origine
host
adattatore
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.125
Topologia a bus
• I dati trasmessi da un host, se non vengono interrotti, viaggiano da un capo all’altro del cavo, rimbalzano e tornano indietro impedendo ad altri host di inviare segnali
• A ciascuna estremità del cavo viene applicato un componente chiamato terminatore che assorbe i dati liberi rendendo disponibile il cavo per l’invio di altri dati
• Se un cavo viene tagliato o se uno dei capi viene scollegato, e quindi uno o più capi sono privi di terminatore, i dati rimbalzeranno interrompendo l’attività su tutta la rete (rete inattiva)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.126
Modalità per trasmissione su bus1. L’host C si appresta a
spedire un frame a A
2. L’host B riceve il frame, ma non essendo diretto a lui, lo ignora e lo inoltra
3. L’host A riceve il frame e lo inoltra
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.127
Topologia ad anello
• Gli host sono connessi tramite un unico cavo circolare privo di terminatori
• I segnali sono inviati lungo il circuito chiuso passando attraverso ciascun host che funge da ripetitore e ritrasmette il segnale (se non è il destinatario)
Alternativa (storica) di Ethernet:
Token Ring, dove il possesso del
token determinava il diritto di un host a
trasmettere un frame
host
adattatore
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.128
Modalità per trasmissione su anello1. L’host C si appresta a spedire
un frame a A
2. L’host B riceve il frame, ma non essendo diretto a lui, lo ignora e lo inoltra
3. L’host A riceve il frame e lo inoltra
4. L’host A “assorbe” il frame che ha immesso nella rete
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.129
Topologia a stella
• Gli host sono connessi ad un componente centrale: i messaggi da qualunque mittente a qualunque destinatario sono inviati attraverso tale componente
• La maggior parte delle reti Ethernet moderne sono progettate con topologia a stella
host
adattatore
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.130
Topologia a stella
• Nel caso di interruzione di uno dei cavi di connessione di un host al componente centrale, solo quell’host verrà isolato dalla rete
• In caso di mancato funzionamento del componente centrale saranno interrotte tutte le attività di rete
• Elevato traffico sul componente centrale
• Ethernet 10BaseT (con doppino in rame, rate 10 Mbps)
• Ethernet 10BaseF (con fibra ottica, rate 10 Mbps)• Ethernet 100BaseT o “Fast Ethernet” (con doppino in
rame, rate 100 Mbps)
Modulo 8:Interconnessione di LAN
Parte 3
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.132
Interconnettere LAN
• Perché non creare un’unica grande LAN quando vi sono da interconnettere molti host?
• Motivazioni– Sarebbe possibile supportare una quantità limitata di
traffico: su una singola LAN, tutte gli host devono condividere la stessa larghezza di banda
– Lunghezza limitata: lo standard 802.3 specifica la massima lunghezza del cavo
– Ci sarebbe un unico grande “dominio di collisione” (ciascun host può collidere con molti host)
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.133
Apparati di rete
• Esitono diversi apparati di rete dipendenti da:– topologia di interconnessione degli host– numero degli host collegati– efficienza delle comunicazioni (anche in
funzione del traffico previsto)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.134
Tipi di apparati di rete
• Hub
• (Bridge)
• Switch
• Switch di livello 3
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.135
Hub
• Dispositivo di livello fisico dotato di due o più interfacce. Essenzialmente, è un ripetitore che opera a livello di singoli bit: ripete i bit ricevuti su una interfaccia a tutte le altre interfacce
• Ogni nodo connesso costituisce un segmento di LAN
Hub
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.136
Vantaggi degli hub
• Dispositivi semplici ed estremamente economici E’ la tecnologia migliore per piccole LAN con poco traffico (small office – home office)
• Estende la massima distanza fra coppie di nodi (con doppino: 100m fra host e hub 200m tra due host)
• Trasparente: non necessita di alcun cambiamento agli adattatori LAN degli host
• Confinamento dei guasti: un guasto su un segmento di LAN non impedisce il traffico sugli altri segmenti
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.137
Svantaggi degli hub
• Gli hub non isolano il dominio delle collisioni (non implementano la rilevazione della portante): il traffico di un host può collidere con il traffico di ogni altro host che risieda in un qualsiasi segmento della LAN collegato all’hub
• In pratica, dal punto di vista del traffico, una LAN collegata mediante hub è equivalente ad una topologia a bus (non è equivalente per i guasti a livello di segmento)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.138
Limiti (generali) di Ethernet
• Ciascuna tecnologia Ethernet ha limitazioni relative a:– numero massimo di host consentiti in un dominio di
collisione– massima distanza fra due host in un dominio di
collisione– massimo numero di livelli in uno schema multi-livello
• Queste caratteristiche limitano sia il massimo numero di host collegabili, sia il raggio di azione geografico di una LAN multilivello
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.139
Gerarchie di hub
Gli hub possono anche essere organizzati in gerarchie(o design multi-livello), con un hub di backbone (dorsale) al vertice e vari hub che interconnettono singole LAN
Dip. di Ingegneria Informazione Dip. Ingegneria Meccanica Dip. Ingegneria Materiali
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.140
Design multi-livello con hub
PRO– Fornisce confinamento dei guasti: se un hub funziona
male, viene disconnesso dall’hub di livello superiore e le altre porzioni della LAN continuano a funzionare
CONTRO– Singoli domini di collisione diventano un unico dominio
di collisione– L’unico dominio di collisione impedisce l’aumento della
capacità di traffico trasmettibile (la stessa di quella trasmettibile su un singolo segmento di LAN)
– Generalmente NON si possono connettere tipi differenti di Ethernet (es., 10BaseT e 100baseT) perché non è in grado di effettuare il buffering dei frame
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.141
Bridge• Dispositivo di livello 2 (link layer)• Opera a livello di frame Ethernet, esaminando
l’header dei frame ed inoltrandoli selettivamente, sulla base dell’indirizzo MAC della loro destinazione
• Quando un frame deve essere inoltrato su un segmento di LAN, il bridge usa il protocollo CSMA/CD (con attesa esponenziale) per trasmettere
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.142
Hub e Bridge/Switch
• Un bridge è “più intelligente” di un hub perché è in grado di andare a leggere l’indirizzo del destinatario all’interno di un frame che gli arriva
• Un bridge svolge funzioni di filtraggio: dato che è in grado di capire il MAC address del destinatario, manda il pacchetto solo sulla porta di uscita su cui sa che c’è il destinatario
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.143
Hub e Bridge/Switch
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.144
Tipica architettura• Un bridge può essere utilizzato per realizzare
LAN multi-livello con diversi vantaggi rispetto all’utilizzo di un hub di backbone
Dip. di Ingegneria Informazione Dip. Ingegneria Meccanica Dip. Ingegneria Materiali
Bridge
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.145
Vantaggi dei bridge
• Isola i domini di collisione producendo un aumento del massimo throughput totale, e non limita il numero degli host, né la copertura geografica
• Può connettere tipi diversi di Ethernet dal momento che è un dispositivo store-and-forward
• Trasparente: non necessita di alcun cambiamento agli adattatori LAN degli host
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.146
Filtraggio ed inoltro dei frame
• Filtraggio dei frame– I frame destinati ad host dello stesso segmento non
sono inoltrati sugli altri segmenti della LAN– Il meccanismo di filtraggio consente di aumentare
sensibilmente il traffico sulla rete: se, ad esempio, in ciascun segmento di LAN il traffico è prevalentemente locale, la capacità complessivamente disponibile è pari a quella di ciascun segmento moltiplicata per il numero dei segmenti
• Inoltro dei frame– Come si fa a sapere qual è il segmento di LAN su cui
deve essere inoltrato un frame?
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.147
Metodi di filtraggio e inoltro
• I bridge imparano quali host possono essere raggiunti attraverso quali interfacce– Mantengono delle tabelle di filtraggio costruite automaticamente
senza bisogno dell’intervento di amministratori di rete– Quando viene ricevuto un frame, il bridge “impara” la locazione del
mittente– Registra la locazione del mittente nella tabella di filtraggio
• Record per la tabella di filtraggio:– Indirizzo MAC dell’host, Interfaccia del Bridge, Time-To-Live (TTL)
che è il periodo di validità delle informazioni memorizzate nella tabella di filtraggio
– Record vecchi nella tabella di filtraggio vengono scartati (TTL può essere configurato a 60 minuti)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.148
Procedura di filtraggio
if (destinazione è sulla LAN dalla quale il frame è stato ricevuto)
then elimina il frame;else{ guarda nella tabella di filtraggio;
if (trovi un record per la destinazione)then inoltra il frame sull’interfaccia indicata;else flooding;
/* inoltra il frame a tutte le interfacce trannequella da cui il frame è arrivato*/
}
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.149
Autoapprendimento: esempio
Si supponga che C mandi un frame a D e D rispondacon un frame a C
C manda un frame, il bridge non ha informazioni su D, cosìinoltra su entrambe le LAN 2 e 3
Il bridge nota che C è sulla porta 1 Il frame è ignorato nella LAN 3 Il frame è ricevuto da D
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.150
Autoapprendimento: esempio (2)
D genera la risposta per C, manda il suo frame Il bridge vede un frame da D Il bridge nota che D è sull’interfaccia 2 Il bridge sa che C è sull’interfaccia 1, così inoltra
selettivamente il frame attraverso l’interfaccia 1
C 1C 1
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.151
Autoapprendimento: svantaggio
• Se si sposta l’host A dalla LAN 1 alla LAN 3, su quale interfaccia lo switch inoltra i frame? – I frame sono inoltrati sul segmento di LAN sbagliato (1)
fino a quando l’host A non invia il primo frame (modifica tabella di filtraggio) o fino allo scadere del TTL per la entry relativa ad A (cancellazione della entry dalla tabella)
C 1C 1
Di solito (es., nei sistemi Windows) ogni host che si collega alla rete manda un frame per avvisare della sua presenza
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.152
Esempio: instradamentofra più reti locali interconnesse
Bridge
IngegneriaMatematica Fisica
A
B
Il nodo A della LAN di Matematica vuole comunicare col nodo B della LAN di Ingegneria
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.153
Esempio (2)
A
1. Il nodo A spedisce all’HUB un pacchetto destinato a B
2. L’HUB rispedisce il pacchetto che gli arriva da A su tutte le altre porte
3. Il pacchetto arriva quindi ai nodi C, D, E e al BRIDGE
HUB
Bridge
E
D
CMatematica
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.154
Esempio (3)
A
4. Tutti i nodi guardano il MAC address del destinatario
5. I nodi C, D ed E vedono che il pacchetto non è per loro e lo scartano
6. Il BRIDGE invece capisce che quel pacchetto è per un nodo della LAN di Ingegneria
HUB
Bridge
E
D
CMatematica
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.155
Esempio (4)
Bridge
IngegneriaMatematica Fisica
A
B
7. Il BRIDGE spedisce il pacchetto solamente verso l’HUB di Ingegneria e non verso l’HUB di Fisica (filtraggio)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.156
Esempio (5)
X
8. L’HUB di Ingegneria manda il pacchetto a tutti i nodi di Ingegneria
9. Il pacchetto arriva quindi ai nodi X, Y, Z ed al nodo B
10.Il nodo B capisce che il pacchetto è per lui e lo legge
11.Tutti gli altri nodi vedono che il pacchetto non è per loro e lo scartano
HUB
Bridge
B
Z
YIngegneria
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.157
Affidabilità delle LAN
• Per aumentare l’affidabilità di una rete, è desiderabile avere ridondanza ovvero cammini alternativi dalla sorgente alla destinazione
• Però, con cammini multipli possono crearsi dei cicli e conseguentemente i bridge potrebbero moltiplicare e inoltrare frame
Soluzione Spanning tree
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.158
Spanning tree• Lo spanning tree è un sottoinsieme della topologia
originaria che non contiene cicli• Si può organizzare l’architettura di bridge e hub in uno
spanning tree disabilitando un sottoinsieme di interfacce• La riattivazione, in caso di necessità, è una semplice
operazione di riconfigurazione softwareDisabilitata
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.159
LAN con percorsi alternativi
• Lo spanning tree è un sottoinsieme della topologia originaria che non contiene cicli
• Si può organizzare l’architettura di bridge e hub in uno spanning tree disabilitando un sottoinsieme di interfacce
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.160
Switch
• Sono in pratica dei bridge adalte prestazioni con molte interfacce (almeno 8)– Inoltro di frame a livello 2– Filtraggio utilizzando indirizzi MAC
• Spesso lo switch è usato con singoli host con gli host interconnessi a stella mediante lo switch (in alternativa all’uso di un hub)
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.161
Dispositivo switch 10/100
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.162
Switch: vantaggi (1)• Come nel caso dei bridge, a differenza del caso
degli hub, consentono un’architettura Ethernet senza collisioni (accesso dedicato e full duplex)
• Esempio di switching:– Traffico tra A-B e tra A’-B’
simultaneo, senza collisioni
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.163
Switch: vantaggi (2)• Consentono la combinazione di interfacce eterogenee
(10/100/1000 Mbps) condivise (shared) e dedicate• Consentono la realizzazione di architetture abbastanza complesse
Dip. di Ingegneria Informazione Dip. Ingegneria Meccanica Dip. Ingegneria Materiali
10Base2 hub 10BaseT hub 100BaseT hub
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.164
Tipi di commutazione per switch
• Switch con commutazione store-and-forward– Quando un frame è instradato attraverso un commutatore store-
and-forward, è raccolto e immagazzinato nella sua totalità prima che il commutatore inizi a trasmetterlo sulla linea di uscita
• Switch con commutazione cut-through– Il frame è inoltrato dalla porta di input dello switch a quella di output
senza aspettare che tutto il frame sia arrivato al commutatore– E’ sufficiente che sia giunta la parte del frame contenente l’indirizzo
di destinazione e che il canale di uscita sia libero PRO: miglioramento delle prestazioni CONTRO: possibile inoltro di frame “difettosi” (non c’è
possibilità di verificare la correttezza del byte di controllo)
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.165
Hub e switch
Hub (mezzo condiviso)
Switch (routing a livello 2)
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.166
Bridge e switch• Lo switch può essere visto come un hub full-duplex che
incorpora logiche per operare come un bridge multi-porta• Bridge
– gestiscono i frame a livello software– analizzano e inoltrano un frame alla volta– usano solo commutazione store-and-forward
• Switch– effettuano il riconoscimento degli indirizzi e l’inoltro dei frame a
livello hardware– hanno percorsi paralleli multipli e quindi possono gestire molti
frame contemporaneamente– possono usare commutazione cut-through
NOTA: I bridge stanno “soffrendo” commercialmente in quanto in tutte le nuove installazioni si preferiscono usare switch con funzionalità di bridge piuttosto che bridge
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.167
Tipica architettura LAN dipartimentale• Migliaia di dispositivi connessi, interconnettendo diverse
sottoreti LAN separate (MAC broadcast di frame limitati a una sottorete)
• Uso anche di switch di layer 3 (con indirizzamento e inoltro dei pacchetti a livello IP, tipo router)
• PC interconnessi a switch di layer 2 con link tipicamente a 100 Mbps
• Server connessi direttamente a switch di layer 2 o layer 3 tipicamente a 1 Gbps
• Connettività wireless LAN disponibile per utenti mobili• Switch di layer 3 costituiscono il core della LAN
– Formano la dorsale (backbone) locale– Interconnessione del core a 1 Gbps– Connessione a switch di layer 2 da 100 Mbps a 1 Gbps
• Router forniscono interconnessione alla rete WAN
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.168
Tipicaarchitettura
dipartimentale
Modulo 9:Cablaggio strutturato
Parte 3
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.170
• Prese di rete a cui l’utente può collegare i propri sistemi (telefono, computer, ecc.)
• Cavi in rame o in fibra ottica• Connettori di cui sono dotate le estremità dei cavi• Dispositivi di commutazione: hub, bridge, switch
(principalmente)• Armadi e rack in cui sono installati i dispositivi di
commutazione• Locali tecnici in cui possono essere collocati gli
armadi e i rack
Cablaggio
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.171
Cablaggio strutturato
• L’elaborazione e la trasmissione delle informazioni sono diventate il centro delle attività economiche delle imprese
• Metodologia di progetto e realizzazione degli impianti di telecomunicazione (fonia/dati) per dotare un edificio o un complesso di edifici (l’importante è non coinvolgere terreno pubblico o provato di terzi) di un unico sistema di cablaggio, universale e integrato
Il cablaggio strutturato prevede l’integrazione dei diversi servizi in un’unica infrastruttura polivalente
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.172
Necessità del cablaggio strutturato
• Le diverse apparecchiature informatiche e di telecomunicazione utilizzavano mezzi fisici diversi con topologie di connessione diversa
• Ampliare o modificare i sistemi richiedeva l’uso di mezzi ed apparati dello stesso costruttore
• Presenza, nelle stesse infrastrutture di canalizzazione, di impianti disomogenei specifici per ogni sistema
• Non essendoci un metodo di progettazione univoco, ogni sistema si presentava a se stante, dedicato alle singole applicazioni voce, dati, video
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.173
Necessità del cablaggio strutturato• Necessario a causa della crescente complessità
di impianti telefonici e di reti dati
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.174
Opportunità del cablaggio strutturato
• Il cablaggio strutturato è reso possibile dalla diffusione planetaria della tecnologia Ethernet, che è diventata uno standard de facto per le LAN
• Si parla di un numero di nodi installati e operativi superiori al 90% dell’installato mondiale, mentre il restante 10% è suddiviso tra tecnologie meno popolari o in via di “estinzione”, quali Token Ring, FDDI, ATM
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.175
Cosa si integra
• Reti locali
• Terminali
• Fonia
• Controllo degli accessi
• Rilevamento presenze
• Sicurezza
• TV a circuito chiuso
(prossimamente) Realizzaz. “edificio intelligente”
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.176
Cablaggio strutturato: standard
• Necessità di regole e protocolli standard per il cablaggio strutturato
• Standard per il cablaggio di edifici commerciali ad uso ufficio:– EIA/TIA 568-A (standard americano)– ISO/IEC 11801 (standard internazionale)– EN 50173 (standard europeo)
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.177
Cablaggio strutturato: standard
Gli standard descrivono:– Elementi del cablaggio– Geometrie impiantistiche ammesse– Topologie ammesse– Dorsali– Mezzi trasmissivi
– Norme per l’installazione e per il collaudo– Documentazione– Norme di durata minima di validità progetto
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.178
Cablaggio strutturato: standard• Tutti gli standard specificano una geometria
realizzativa di base “a stella”• A partire da questa geometria, mediante cavi di
raccordo si realizzano differenti topologie– A stella: il cablaggio consiste di collegamenti punto-
punto isolati, ciascuno dedicato al collegamento tra una coppia di apparati attivi
– A bus: il cablaggio consiste di un cavo unico con le estremità libere, condiviso da tutti gli apparati attivi
– Ad anello: come per la topologia a bus, ma con le due estremità raccordate tra di loro a formare un anello
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.179
Geometria a stella – Topologia a stella
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.180
Geometria a stella – Topologia a bus
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.181
Geometria a stella – Topologia a anello
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Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.182
Esempio di cablaggio strutturato
Armadio di edificio Presa
utente
Armadiodi piano
Cavo didistribuzione
di pianoDorsale
di edificio
Dorsale dicomprensorio
Protocolli e Architetture di Rete 2009/2010 – Livello H2N 3.183
Aspettative• Secondo lo standard TIA il tempo di vita medio
dell’impianto di cablaggio passivo è di circa 7-10 anni• Nel tempo di vita medio dell’impianto, l’evoluzione
tecnologica dell’hardware attivo (schede, apparati, computer, processori, ecc.) milgliora l’elettronica di almeno 3-4 volte
• Sviluppo prevedibile di Ethernet: 1 Gbps 10 Gbps• Sarà richiesto al sistema di cablaggio un incremento
prestazionale crescente in relazione alla maggiore necessità di ampiezza di banda dovuta ai nuovi sviluppi tecnologici (dati, voce, voiceIP, video, videoconferenze, Internet, ecc.) Si va verso la possibilità di realizzazione di un
“Edificio intelligente”