29 ottobre 2014

7
Mercoledì 29 ottobre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 165 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale EUROPA: MANOVRA ITALIA E’ QUASI SI La Commissione europea al momento non giudica alcuno stato dell'Eurozona in "significativa violazione" delle norme Ue di bilancio. Lo scrive il com- missario Ue agli affari economici, Jirky Katainen, in una nota stampa in cui da' di fatto un primo via libera alle mano- vre di Italia, Francia, Austria, Slovenia e Malta, cioe' i cinque stati considerati a rischio di "seria violazione" delle re- gole e ai quali la Commissione ha in- viato la settimana scorsa lettere di avvertimento. ... Continua a pagina 2 JOBS ACT: ROBILOTTA (SR): “POSTO FISSO È FINITO, COPYRIGHT DI GIANNI DE MICHELIS” Il copyright del “posto fisso è finito” ap- partiene a Gianni De Michelis che da Mi- nistro del Lavoro lo spiegava a metà degli anni ’80 quando i socialisti cerca- vano di cambiare fortemente le regole del mercato del lavoro e dell’economia con il decreto sulla scala mobile. Anche quella volta la Cgil stava dalla parte di coloro che si opponevano al cambia- mento, ma con la Cgil c’era anche Ber- linguer e quasi tutto il gruppo dirigente del Pci che volle fortemente il referendum contro il decreto firmato da Craxi. Portarono in piazza un milione di persone a protestare ma quando si diede la voce ai cittadini ebbero una sonora sconfitta che ancora oggi non hanno capito. Jirky Katainen sottolinea tuttavia che a partire da questo momento la Commissione si accingera' a "completare le analisi dettagliate dei progetti di bilancio". LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] PENNIVENDOLI E... GIORNALISTI di Chiara Rai chi l’avrebbe mai detto che a que- sto tema ci avremmo dedicato un fondo. Ebbene urge spiegare con vi- rulenta voluttà la differenza tra pen- nivendoli e giornalisti. I primi sono davvero una razza a sé. Loro impu- gnano la penna non per far funzio- nare quegli autonomi neuroni che si ritrovano nel cervello bensì tengono la sfera in pugno per ordine del loro padrone che li tiene stretti stretti col guinzaglio ben teso a strozzo. Il soldo corrompe troppo spesso i no- bili intenti e il giornalista finisce per sporcare il codice etico e morale sul quale ha metaforicamente giurato: informare, criticare, essere feroce- mente liberi di dire la propria senza bavaglio, stando attenti a non diffa- mare. E invece giù con gli squallidi spot pubblicitari che imbarazzano solo a leggerli e si arrossisce per la facilità con cui quei pennivendoli si calano le braghe rinunciando alla loro dignità e credibilità. Il giornali- sta in questa storia ne guadagna, esemplare sempre più raro , capisce che nella giungla dell’informazione sono in pochi a non essersi ancora venduti al sindaco di turno o al par- lamentare di cui sono celatamente portaborse. Il giornalista con la ma- iuscola prova compassione leggendo quegli articoletti propaganda ... E NAPOLITANO, STATO - MAFIA: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GARANTISCE TRASPARENZA a pagina 2 Continua a pagina 2 NDRANGHETA COLPISCE EXPO Arresti in Lombardia e Calabria a pagina 2 ZAGAROLO: DISSERVIZIO UTENTI Ascensore “fantasma” e soldi pubblici Cinzia Marchegiani a pagina 4 NAPOLI: PANICO AL CARDARELLI Falso allarmeebola Christian Montagna a pagina 3

Upload: osservatore-italia

Post on 06-Apr-2016

217 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

TRANSCRIPT

Mercoledì 29 ottobre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 165

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

EUROPA: MANOVRA ITALIA

E’ QUASI SILa Commissione europea al momentonon giudica alcuno stato dell'Eurozonain "significativa violazione" dellenorme Ue di bilancio. Lo scrive il com-missario Ue agli affari economici, JirkyKatainen, in una nota stampa in cui da'di fatto un primo via libera alle mano-vre di Italia, Francia, Austria, Sloveniae Malta, cioe' i cinque stati consideratia rischio di "seria violazione" delle re-gole e ai quali la Commissione ha in-viato la settimana scorsa lettere di avvertimento. ...Continua a pagina 2

JOBS ACT: ROBILOTTA (SR): “POSTO FISSO È FINITO,

COPYRIGHT DI GIANNI DE MICHELIS”Il copyright del “posto fisso è finito” ap-partiene a Gianni De Michelis che da Mi-nistro del Lavoro lo spiegava a metàdegli anni ’80 quando i socialisti cerca-vano di cambiare fortemente le regoledel mercato del lavoro e dell’economiacon il decreto sulla scala mobile. Anchequella volta la Cgil stava dalla parte dicoloro che si opponevano al cambia-mento, ma con la Cgil c’era anche Ber-linguer e quasi tutto il gruppo dirigente

del Pci che volle fortemente il referendum contro il decreto firmato da Craxi.Portarono in piazza un milione di persone a protestare ma quando si diede la voceai cittadini ebbero una sonora sconfitta che ancora oggi non hanno capito.

Jirky Katainen sottolinea tuttavia che a partire da questo momento la Commissione si accingera'

a "completare le analisi dettagliate dei progetti di bilancio".

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

PENNIVENDOLI E...

GIORNALISTI

di Chiara Rai

chi l’avrebbe mai detto che a que-sto tema ci avremmo dedicato unfondo. Ebbene urge spiegare con vi-rulenta voluttà la differenza tra pen-nivendoli e giornalisti. I primi sonodavvero una razza a sé. Loro impu-gnano la penna non per far funzio-nare quegli autonomi neuroni che siritrovano nel cervello bensì tengonola sfera in pugno per ordine del loropadrone che li tiene stretti stretti colguinzaglio ben teso a strozzo. Ilsoldo corrompe troppo spesso i no-bili intenti e il giornalista finisce persporcare il codice etico e morale sulquale ha metaforicamente giurato:informare, criticare, essere feroce-mente liberi di dire la propria senzabavaglio, stando attenti a non diffa-mare. E invece giù con gli squallidispot pubblicitari che imbarazzanosolo a leggerli e si arrossisce per lafacilità con cui quei pennivendoli sicalano le braghe rinunciando allaloro dignità e credibilità. Il giornali-sta in questa storia ne guadagna,esemplare sempre più raro , capisceche nella giungla dell’informazionesono in pochi a non essersi ancoravenduti al sindaco di turno o al par-lamentare di cui sono celatamenteportaborse. Il giornalista con la ma-iuscola prova compassione leggendoquegli articoletti propaganda ...

E

NAPOLITANO, STATO - MAFIA: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICAGARANTISCE TRASPARENZA a pagina 2

Continua a pagina 2

NDRANGHETA COLPISCE EXPOArresti in Lombardia e Calabria

a pagina 2

ZAGAROLO: DISSERVIZIO UTENTI Ascensore “fantasma” e soldi pubblici

Cinzia Marchegiani a pagina 4

NAPOLI: PANICO AL CARDARELLIFalso allarmeebola

Christian Montagna a pagina 3

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

... Gli altri stati dell'Eurozona soggetti atale esercizio di controllo non avevano su-scitato la preoccupazione di Bruxelles. "Dopo aver preso in considerazione tuttele ulteriori informazioni e miglioramenticomunicatici negli ultimi giorni, non possoal momento identificare casi particolar-mente seri di non rispetto delle norme Ue,cosa che ci obbligherebbe a considerareun'opinione negativa in questa fase delprocesso", si legge nella nota di Katainen,che quindi esclude la pubblicazioni di opi

nioni domani. Il commissario sottolinea tuttavia che apartire da questo momento la Commis-sione si accingera' a "completare le analisidettagliate dei progetti di bilancio". Spet-tera' poi alla nuova Commissione di Jean-Claude Juncker "adottare opinioni anovembre", spiega Katainen, come sottoli-nea che "qualunque lacuna o rischio sara'chiaramente evidenziato a quel punto" delprocesso di controllo dei conti dei paesi dell'eurozona.

dalla prima l’editoriale di Chiara Rai

... senza capo ne coda che scivo-lano fuori da testate “promo” chepiù sparano scemenze e più sem-brano compiacersene. Tra penni-vendoli e giornalisti c’è un abisso:al primo manca la dignità profes-sionale e morale, il coraggio diavere proprie idee, la stoffa delbuon segugio che percorre anche

sentieri pericolosi pur di tirarefuori tutto il marcio e farlo cono-scere ai propri lettori. A quella in-formazione spazzatura, sirisponde con l’impegno e il ri-spetto di questo quotidiano versochi ci legge, persone meritevoli diricevere notizie senza filtri e af-fatto edulcorate.

dalla prima “E’ QUASI SI”

OBAMA: SCONFIGGEREMO L’EBOLA

"Nessun'altra nazione sta facendotanto quanto fa l'America per assi-curarsi di contenere e alla fine eli-minare l'epidemia di ebola": paroladel presidente Usa, Barack Obama,che dai giardini della Casa Biancaha parlato al Paese per dare aggior-namenti sulla battaglia contro ilmicidiale virus. Obama, che avevaappena parlato con gli operatorisanitari inviati in Africa occiden-tale da Usaid, ha detto che il teamdi risposta rapida dell'agenziaamericana e' "la spina dorsale stra-tegica e operativa della rispostaamericana all'ebola". E si e' dettocerto che "questa malattia puo' es-sere contenuta e sara' sconfitta",ma "dobbiamo continuare a gui-dare la risposta globale". Sono solodue gli americani che hano con-tratto l'ebola su suolo americano:lo ha voluto ribadire il presidenteUsa, Barack Obama, che ha parlatoal Paese dopo aver avuto un collo-quio telefonico con il team di ope-ratori sanitari inviati in Africaoccidentale da Usaid, l'agenziaamericana per lo sviluppo interna-zionale. Obama ha aggiunto che glioperatori sanitari volontari e i mi-litari che vanno in Africa devonoessere "applauditi, ringraziati e so-stenuti". Obama oggi ha parlatoanche con Amber Vinson, la se-conda infermiera di Dallas rimastacontagiata mentre assisteva il 'pa-ziente zero' in Usa, il liberiamoThomas Duncan, e' stata dimessadopo aver trascorso dieci giorni ri-coverata nell'ospedale universita-rio di Emory, ad Atlanta, inGeorgia. Il team di operatori sani-tari americani che e' stato inviato

in Africa Occidentale per combat-tere l'ebola comincia a "vederequalche progresso in Liberia": lo hadetto il presidente Usa, BarackObama. Obama, che aveva appenaparlato con gli operatori sanitariinviati in Africa occidentale daUsaid, ha detto che il team di ri-sposta rapida dell'agenzia ameri-cana e' "la spina dorsale strategicae operativa della risposta ameri-cana all'ebola"; e che gli operatorisanitari volontari e i militari chevanno in Africa devono essere "ap-plauditi, ringraziati e sostenuti".Poi ha invitato i concittadini a nonavere paura perche' si stano rag-giungendo risultati, ha ribaditol'importanza di una forte rispostainternazionale e ha aggiunto chenon si possono attendere proto-colli per i militari americani iden-tici a quelli usati per i civili. LaCasa Bianca deve spiegare infatticome mai sottopone a 21 giorni diquarantena i militari che ritornanodai Paesi colpiti, mentre il proto-collo per il personale medico civilee' piu' blando e comunque modu-lato a seconda del rischio di conta-gio. "Non vogliamo fare cose - hapoi aggiunto Obama - che nonsono basate sulla scienza".

Tanto rumore per nulla? Auspichiamo chele domande siano state nodali. Quasi treore di udienza, spese in parte sulle proce-dure, in parte a ricostruire i fatti. GiorgioNapolitano, primo presidente della Repub-blica nella storia italiana, testimonia difronte ad una corte che si sta occupandodi mafia e di una presunta trattativa tra questa e lo Stato.Storia nebulosa, ed infatti anche oggi i le-gali che hanno partecipato all'udienza, alQuirinale, precisano: la parola "trattativa"non e' stata nemmeno pronunciata, pernon dire evocata. Sui contenuti della testi-monianza, al momento, si hanno solo uncomunicato del Quirinale, e quanto dettoalla fine dagli avvocati presenti.Iniziamo dal primo. Si compone di dueparti. Nella prima il Colle fa sapere che ilPresidente "aveva dato la sua disponibilita'a testimoniare ed ha risposto alle do-mande senza opporre limiti di riserva-tezza connessi alle sue prerogativecostituzionali ne' obiezioni riguardo allastretta pertinenza ai capitoli di prova am-messi dalla Corte stessa". Insomma, mas-sima disponibilita' e nessun atto diinsofferenza. Nella seconda parte, invece,il Quirinale auspica la rapida pubblica-zione del verbale "affinche' sia possibiledare tempestivamente notizia agli organidi informazione e all'opinione pubblicadelle domande rivolte al teste e delle rispo-ste rese dal Capo dello Stato con la mas-sima trasparenza e serenita'". In altreparole: sbrigatevi perche' prima si sannole cose con certezza meglio e' per tutti. In-tanto arriva la prevista ridda delle indi-screzioni. Tutte affermazioni attribuite aNapolitano, ma che in mancanza del sud-

detto verbale sarebbe meglio non virgolet-tare. In sintesi: Napolitano avrebbe dettoche il suo consigliere D'Ambrosio sarebbestato pronto a denunciare accordi illegali(quindi, non avendoli denunciati, non cisono stati); che non ha mai fatto la cono-scenza diretta dei carabinieri imputati nelprocesso; di non essere mai stato a cono-scenza dell'esistenza di una lettera al suopredecessore Oscar Luigi Scalfaro da partedei parenti di alcuni boss. Soprattutto e'mancata, pare, la madre di tutte le do-mande: quella se sapesse o meno dell'esi-stenza di accordi tra mafiosi ed esponentidelle istituzioni. La qual cosa, poi, e' il noc-ciolo della questione. Si chiedono le asso-ciazioni di consumatori se valesse la penadi spendere tanti soldi per spostare aRoma la Corte d'Assise di Palermo. Il Pd,con Zanda, sottolinea: Napolitano vero de-mocratico e uomo di grande correttezza."Una storia dove il termine normalita' nonpuo' essere usato", sottolinea il ministrodella Giustizia Orlando. Auspicando, par-rebbe di capire, che alla normalita' si tornipresto.

NAPOLITANO, STATO - MAFIA: IL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA GARANTISCE TRASPARENZA

E' mancata, pare, la madre di tutte le domande: quella se sapesse o

meno dell'esistenza di accordi tra mafiosi ed esponenti delle istituzioni.

NDRANGHETA COLPISCE EXPO 2015

Le mani della 'ndrangheta sull'Expo. Dalleprime ore di ieri mattina, i carabinieristanno eseguendo, nelle province di Mi-lano, Como, Monza - Brianza, Vibo Valen-tia e Reggio Calabria, un'ordinanza dicustodia cautelare in carcere, emessa su ri-chiesta della procura distrettuale antima-fia di Milano, nei confronti di 13 indagatiper associazione di tipo mafioso, deten-zione e porto abusivo di armi, intestazionefittizia di beni, reimpiego di denaro di pro-

venienza illecita, abuso d'ufficio, favoreg-giamento, minacce e danneggiamento me-diante incendio. Gli arrestati avevanocontatti con politici del milanese. Al centrodelle indagini del Ros due sodalizi della'ndrangheta radicati nel comasco, con dif-fuse infiltrazioni nel tessuto economicolombardo. Accertati, tra l'altro, gli interessidelle cosche in speculazioni immobiliari ein subappalti di grandi opere connesse adexpo 2015.

GOOGLE LANCIA YOU TUBE A PAGAMENTO

SENZA LA PUBBLICITA’

Google ha in programma il lanciodi una versione di YouTube a pa-gamento, senza pubblicita'. Lo ri-vela Susan Wojcicki, senior vicepresidente di Google e numero unodi YouTube. "C'e' gente che cichiede di vedere il sito senza pub-blicita', o di avere esperienze di-verse", dice Wojcicki che dafebbraio e' a capo del principalesito mondiale di condivisionevideo, con oltre un miliardo di vi-sitatori al mese. In precedenzaWojcicki ha gestito per diversi annila pubblicita' su Google. Nel mag-

gio 2013 YouTube ha lanciato unprogramma pilota che consente aidiffusori di video di chiedere unasottoscr izione a pagamento per al-cuni contenuti. Secondo Wojcickipero' la nuova iniziativa di Googleamplierebbe il servizio, chiedendoil pagamento per la visione deivideo senza pubblicita'.

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

NAPOLI, CROLLO PALAZZO CHIAIA: PROCURA INVIA 21 CONCLUSIONI INDAGINI AGLI

INDAGATI

Vicini all'identificazione delle responsabilità sul crollo del Palazzo Guevara di Bovino nel quartiere Chiaia.

NAPOLI: FALSO ALLARME EBOLA

Al Cardarelli è bastato un minimo sospetto

per creare il panico generale

di Christian Montagna

Napoli - Dal crollo ai successivi avveni-menti, fin dall’inizio di questa spiace-vole vicenda ci siamo occupati di questospiacevole caso. Si tratta del palazzoalla riviera di Chiaia crollato il 4 Marzodel 2013 e che ancora adesso si imponenel bel mezzo del quartiere come unmostro. Ebbene, quel palazzo è un sim-bolo negativo per l’intera città. Indical’assenza delle autorità e di un comuneefficiente ed operativo sul territorio; latriste realtà campana e italiana riguardola politica e lo scarico di responsabilitàa cui siamo avvezzi in questi casi. Il co-mune scarica le sue responsabilità agliaddetti ai lavori della metropolitana chea loro volta le riscaricano su altri. E cosìall’infinito, come un cane che si morde la coda.

Ma fatto sta,che numerosefamiglie hannoperso le pro-prie abitazioni;

un quartiere intero è ancora sotto shocked è costretto quotidianamente a con-frontarsi con la triste realtà dei fatti; nu-merose attività commerciali hannocalato le saracinesche perché la zona èstata recintata. Chi pagherà le spese ditutto questo? Ma soprattutto quandopotranno riavere le proprie abitazionigli sfollati di Chiaia? Immaginate quantisacrifici possa aver fatto ogni singolonucleo familiare, in tempi precari comequesti, per acquistare un abitazione inquel palazzo, senza sapere che poi ungiorno un crollo gli avrebbe portato via tutto. Non è giusto tutto questo.

Una caterva di errori fatti dalla fase pro-gettuale, ai controlli, alle segnalazioni tralasciate.La solita noncuranza italiana insomma.Il palazzo Guevara di Bovino, resta an-cora lì privo della sua ala anteriore. LaProcura di Napoli ha inviato ventuno av-visi di conclusione delle indagini agli in-dagati. L’ipotesi è di disastro colposoper tutta la catena tecnica della realiz-zazione della Linea del mare della Me-tropolitana. Condotte dai pm GiovanniCorona e Fabrizia Pavani, coordinatidagli aggiunti Nunzio Fragliasso e LuigiFrunzio, la sintesi della perizia firmatadai consulenti dei pm Nicola Augenti ePaolo Grazioso è stata depositata. Risul-tano iscritti nel registro degli indagati:Giuseppe Annunziata (responsabile delcantiere), Federico Moccia (Ansaldo Stsproject management), Raffaele Imparato

(dirigente del Comune), Sergio De Luca(amministratore delegato Ansaldo), An-gelo Ribecco (direttore dei lavori An-saldo Sts), Antonio Liguori (projectmanager Ansaldo), Ciro De Luca (ammi-nistratore delegato De Luca Group),Giorgio Mormone (componente del co-mitato tecnico esecutivo), Mario Barbati(direttore tecnico), Angiolino Bellizzi(capocantiere), Stefano Aversa (membrodel comitato scientifico), Renato Spara-cio (membro del comitato scientifico),Ettore Sacco (progettista), Vittorio Pa-gliarulo (collaudatore statico), GabrieleSantangelo (datore di lavoro della Trevi),Paolo Santangelo (capocantiere Trevi),Luigi Narducci (datore di lavoro dellaSop, consorziata con la Trevi), Gino Zan-chini (presidente del consorzio Trevi),Pietro Ferrari, Luigi Visconti, VincenzoScotti.

di Christian Montagna

Napoli - All’ospedale Cardarelli di Napoli è bastato unminimo sospetto per creare il panico generale. Classicasituazione in casi delicati come questi ma ora, è la fobiada Ebola a diffondersi nella città. Colpa dell’errata infor-mazione dei media? Anche. Secondo quanto affermatoda alcuni giornali locali, “la paziente è stata subito rico-verata in rianimazione in gravi condizioni, in quanto ilCardarelli non si è ancora adeguato alle normative anti-ebola e non è in possesso di una sala di isolamento peri malati infettivi. I sintomi attualmente presenti sono febbre altissima e emorragia.”Nulla di tutto ciò è accaduto! Il Cardarelli di Napoli,come anche altri ospedali ha rispettato il protocollo for-nito dal ministero della Salute come ho reso noto nel-l’articolo precedente pubblicando il protocollo in uso inquesti casi. Nessuna emorragia e nessuna sala di riani-mazione, frutto soltanto di qualche drammatica pennagiornalistica. Qui, in questi casi, bisogna fare di tutto pernon creare allarmismi inutili e chi poteva tranquillare almeglio se non un diretto interessato? Abbiamo per que-sto raggiunto al telefono dai microfoni dell’Osservatored’Italia, il dottor Ciro Coppola, direttore del diparti-mento di emergenza dell’ospedale che ci ha informatisu quanto accaduto. Secondo il suo racconto, che pre-cisa essere assolutamente conforme a verità, nel pome-riggio di ieri, intorno alle 14 si è presentata in prontosoccorso una paziente poco più che cinquantenne consintomi febbrili non elevati. Dopo aver raccontato di es-sere stata in Francia di recente e di aver avuto contatticon cittadini nord africani, onde evitare possibili psicosida panico, i sanitari vista anche l’enorme affluenza dipazienti in ospedale, hanno contattato i colleghi del Co-tugno, centro di riferimento regionale per le malattie in-fettive, e disposto il trasferimento della paziente. Ildottore inoltre ha spiegato che in quel caso, i parametriper poter diagnosticare un sospetto di contagio da virusEbola erano del tutto assenti. Gli stati febbrili lievi dellasignora, sono stati diagnosticati come febbre di naturada definire, nulla a che vedere dunque con il virus chesta terrorizzando l’intero globo. Perché dunque alimen-tare una paura generale quando di Ebola nemmeno l’om-bra? Business mediatico? In questi casi forse sarebbe meglio evitarlo.

MAZARA DEL VALLO (TP), MAFIA : SEQUESTRO PER

450 MLN DI EURO A IMPRENDITORE PALERMITANO

Secondo gli inquirenti, l'attivita' di Di Giovanni sarebbe stata "indissolubilmente

intrecciata con i destini delle famiglie mafiose di Mazara del Vallo"

Mazara del Vallo (TP) - Un patrimonio del valorestimato di 450 milioni di euro, comprendente unvillaggio turistico e diverse societa' immobiliari, e'stato sequestrato dalla Dia all'imprenditore Calce-donio Di Giovanni, 76 anni, di Monreale (Palermo).Il provvedimento e' stato emesso dalla sezione Mi-sure di prevenzione del Tribunale di Trapani, pre-sieduta da Pietro Grillo. Secondo gli inquirenti,l'attivita' di Di Giovanni sarebbe stata "indissolu-bilmente intrecciata con i destini delle famiglie ma-fiose di Mazara del Vallo", e l'imprenditore sarebbestato in contatto con Vito Roberto Palizzolo, il fi-nanziere che si e' costruito una fortuna in Suda-frica e che viene considerato uno dei piu' abiliriciclatori dei guadgani illeciti di Cosa Nostra. Coin-teressenze tra i due vengono riferite in particolarmodo al villaggio turistico "Kartibubbo" di Campo-bello di Mazara, dove si trovano 100 villette adessosequestrate. Il resort era riconducibile a Palazzoloma fu poi acquisito da Di Di Giovanni, che pero' inquel momento secondo l'accusa non disponeva dicapitali leciti tali da giustificare quell'operazione.Inoltre, sono emersi legami tra l'imprenditore e Fi-lippo Guttadauro, cognato del boss latitante di Ca-stelvetrano Matteo Messina Denaro, e con il

commercialista Pino Mandalari, legato al capoma-fia corleonese Toto' Riina. Secondo la Dia, Di Gio-vanni avrebbe cercato di mettere i suoi beni alriparo da provvedimenti patrimoniali antimafia epercio' avrebbe creato a giugno in Inghilterra la so-cieta' "Titano real estate limited" che gestisce vil-laggi turistici e ha domicilio fiscale proprio a"Kartibubbo". Anche questa societa' e' stata seque-strata assieme a varie altre, tra quai "Compagniaimmobiliare del Titano", Il Cormorano, Fimmco,"Campobello park corporation, "Immobiliare LaMantide", "Associazione orchidea club, "Selinuntecountry beach, alcune quote del "Selene residence"di Campobello di Mazara, della "Parco di Cusa vitae vacanze", e della "Dental house, Numidia srl". Di

Giovanni nei mesiscorsi aveva pat-teggiato una con-danna per truffa.L'imputazione siriferiva all'uso difinanziamenti pub-blici erogati per lacostruzione di vil-laggi turistici.

LANCIANO (CH): RINVIATO A GIUDIZIO EX PARROCO PER

VIOLENZE, INGIURIE, MOLESTIE A UN GRUPPO DI GIOVANI

Lanciano (CH) - Si aprono le porte del processo.L'ex parroco della chiesa di Sant' Agostino di Lan-ciano, don Andre' Facchini, e' stato rinviato a giu-dizio dal gup di Lanciano Marina Valente. Ilsacerdote brasiliano andrà a processo il 19 maggio2015 per rispondere delle accuse di violenza pri-vata aggravata, lesioni, molestie, ingiurie e minacceai danni di un gruppo di giovani e di una famigliadi un ragazzo 'attenzionato' dall'ex parroco fonda-tore della Legio Sacrorum Cordium. Alcuni compo-nenti del gruppo hanno denunciato prima alla web

tv Abruzzolive e poi in procura le penitenze som-ministrate con i rosari, di pavimenti della chiesaleccati con la lingua e altre pressioni psicologicheda parte del sacerdote, che attualmente si sarebbetrasferito in Brasile, facendo perdere le sue tracce.Il sacerdote e' difeso dall'avvocato Osvaldo Picci-rilli, mentre una delle parti offese e' rappresentatadall'avvocato Antonella Troiano del foro di Lan-ciano. Il pm titolare dell'inchiesta che vede comeimputato don Andre', 39 anni, e' il sostituto pro-curatore Rosaria Vecchi.

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ZAGAROLO: L’ASCENSORE “FANTASMA” A BORGO SAN MARTINO - CONTINUA LO

SPRECO DI DENARO E IL DISSERVIZIO PER GLI UTENTI

L’ascensore appare nuovo esternamente, ma dentro versa in condizioni di totale abbandono con i fili strappati, e la

placchetta esterna completamente rotta e deteriorata.

ROMA, NUOVO CINEMA AQUILA: PARLA IL DIRETTORE FABIO MELONI

di Cinzia Marchegiani

Zagarolo - Continua l’inchiesta de l’Os-servatore d’Italia, redazione Lazio sulleopere fantasma che sono disseminate intutt’Italia che fagocitano denaro pub-blico in costruzioni mai aperte al pub-blico, che con la sola presenza diventanouna beffa per l’utente che nonostanteveda la presenza dell’opera, non puòutilizzare il servizio. Insomma sembrauna patologia grave da curare e forse inquesto periodo storico di acclarata crisieconomica, la malagestione dei beni col-lettivi non è più accettabile e giustificabile.L’ascensore a Borgo San Martino a Zaga-rolo in provincia di Roma sembra nonessere mai stato in funzione, già dal2011 era stato fatto presente questao disservizio.

IL FATTOEsiste un ascensore a Zagarolo e preci-samente presso Borgo San Martino, checollega un parcheggio ampio e facil-mente accessibile al Centro Prelievi eCentro Socio Sanitario Distretto Pale-stina Zagarolo, che permetterebbe agliutenti, soprattutto con difficoltà deam-bulatorie, di salire al piano di sopra confacilità e direttamente, invece di percor-rere un tragitto impervio. Infatti per ac-cedere al servizio analisi e/o Centro

Distretto Sanitario esiste una salita nonproprio confortante per persone chehanno difficoltà sia a camminare e al-trettanto se munite di carrozzine. E’vero che esiste piazzale davanti al di-stretto, ma non è accessibile alle mac-chine, mentre quello al centro prelieviha poca capienza. Così se qualcuno deveportare un anziano, arriva direttamentecon la macchina davanti all'entrata deiservizi sanitari e poi è costretto a la-sciarlo solo. L’ironia della sorte vuoleche spesso, l'utente deve rifare il girodel paese e ritornare a posteggiare lapropria auto al parcheggio sottostante aquei servizi sanitari, poiché al centro siha molta difficoltà a reperire un posto libero.L’ascensore al livello del parcheggio, an-cora ad oggi è serrato da un cancello diferro e un bel lucchetto. Al piano disopra l’ascensore appare nuovo esterna-

mente, ma dentro versa in condizioni ditotale abbandono con i fili strappati, ela placchetta esterna completamente rotta e deteriorata.

L’INCHIESTA DEL GIORNALEUno spreco e mancato servizio del ge-nere non passa certo inosservato, così ilnostro giornale si è attivato cercando uncontatto telefonico della ditta che do-vrebbe gestire la manutenzione. Sul-l’ascensore è evidente, anche se il tempoha deteriorato il colore, la placchettadella KONE, dove è ben visibile ancora ilnumero dell’impianto e il numero verdeper le emergenze. Noi abbiamo telefo-nato al servizio assistenza, [CLICCAREQUI PER ASCOLTARE LA TELEFO-NATA] fornendo il numero dell’im-pianto richiesto dall’operatrice, chetramite un controllo interno ci ha con-fermato che corrisponde a quello si-tuato a borgo San Martino. Abbiamocercato di capire come mai non hannogestito la manutenzione e l’eventualedanno, ma l’operatrice spiegherà chenon sono loro a dover provvedere a taledisservizio, poiché nel lontano 2012, èstata fatta una verifica della Asl di ap-partenenza e la stessa ha comunicato,tramite un verbale, al Comune le pre-scrizioni dei lavori da effettuare affin-ché si potesse portare a norma

l’impianto e successivamente rivalutarela situazione per rilasciare l’autorizza-zione. Come dice l’operatrice, evidente-mente non hanno provveduto a talecompito. La telefonata continuerà spie-gando che non è l’assistenza dell’ascen-sore a dover provvedere alle direttiveimpartite dalla Asl, ma esclusivamente il Comune di Zagarolo.Così giace da anni un ascensore, che at-tualmente non sappiamo quanto è co-stato, che ogni giorno con la solapresenza, sia al parcheggio che nel piaz-zale del Centro Prelievi di Zagarolo, rap-presenta la solita gestione allegra diquesto bel paese Italia, che intrappola ildenaro del contribuente in opere fanta-sma, con la beffa che non potrà essere utilizzata.Questo è il cancro dell’Italia e di tanticomuni che gestiscono soldi dei citta-dini incapaci di ottimizzare le risorse,danneggiando le entrate che dovrebberoservire per dare servizio al cittadino eche ora con tanta parsimonia vengonoelargite... forse dovute alla verifica diquesti sprechi di allegre gestioni che se-minano le solite cattedrali nel deserto,belle e inaccessibili. Anzi, dovrebbe es-sere una regola, non si dovrebbero fi-nanziare progetti sociali e pubblici, se iComuni non dimostrano la propria ca-pacità di concretizzarle nel tempo.

Meloni: “Noi facciamo attività sociali da anni, trasmettendo documentari gratuiti...”

di Maurizio Costa

Roma - Continua la nostra inchiesta sul Nuovo CinemaAquila. Dopo gli ultimi articoli, il presidente dell’atti-vità vuole dire la sua, cercando di fare chiarezza sullavicenda. Come emerso dalla nostra inchiesta, il NuovoCinema Aquila nasce come bene espropriato dal Co-mune di Roma nel 2004 alle organizzazioni mafiose.Dopo quattro anni di ristrutturazione, secondo lalegge che tutela i beni sottratti alla mafia, l’Ammini-strazione comunale emana un bando per affidare lagestione del cinema a una cooperativa sociale, per fa-vorire la crescita di un quartiere difficile come quellodel Pigneto e favorendo l’integrazione giovanile. Ilbando viene vinto dal “Consorzio Sol.Co. Solidarietà eCooperazione”. A questo punto dobbiamo tornare alprimo articolo della nostra inchiesta [ROMA CINEMAESPROPRIATO ALLA MAFIA... ]. Abbiamo contattatoil presidente della Sol.Co., Mario Monge, che ha dichia-rato che il Consorzio Sol.Co. e la Cooperativa SocialeSol.Co. Fanno parte dello stesso soggetto giuridico enon sono due società diverse, come dichiarato nell’ar-ticolo dell’undici marzo scorso. “Il bando per l’affida-mento del Nuovo Cinema Aquila è stato vinto dallaSocietà Cooperativa Sociale, come ragione giuridica,ma i nostri soci non sono persone fisiche ma personegiuridiche - ha affermato Monge - quindi il ConsorzioSol.Co. e la Cooperativa Sol.Co. fanno parte dellostesso soggetto giuridico”. Fabio Meloni, direttore del

Nuovo Cinema Aquila, ha voluto rispondere alla no-stra inchiesta. “Durante gli anni molte Ong hanno par-tecipato a eventi all’interno del cinema, comeLegambiente e Amnesty International. Facciamo con-vegni per aiutare molte comunità, contro l’Aids e iproblemi in India. Inoltre, noi facciamo lavorare anchepersone svantaggiate ed ex detenuti all’interno del ci-nema”. “Noi - continua Meloni - abbiamo dato la pos-sibilità a molte persone che non potevano far vederele proprie opere di proiettarle al Nuovo CinemaAquila”. Riguardo all’affidamento del cinema, il diret-tore dichiara che “in base alla Legge Merloni, i con-sorzi possono affidare alle cooperative la gestione nonfacendo subappalto”. “Chiunque può verificare sul no-stro sito tutti gli eventi che facciamo ogni settimana,- ha continuato Meloni - le finalità sociali ci sono e lopossiamo dimostrare”. Riguardo al costo di gestione,Meloni afferma che “proiettare film ha un costo ed èimpossibile proiettare pellicole gratuitamente.Quando un film approda in una sala cinematograficac’è bisogno che chi lo ha prodotto abbia un guadagnoche copra l’investimento”. “Quando concediamo il ci-nema alle istituzioni e al Comune - continua Meloni -non riceviamo un euro di tutti questi servizi che ab-biamo fornito all’Amministrazione e l’Assessorato allacultura, inoltre, non ha mai investito in questo posto,fino ad oggi”. Continueremo la nostra inchiesta, senzachiudere le porte a chiunque voglia esprimersi su que-sto argomento,

Bracciano - Oggi al tradizionale mercato settima-nale del mercoledì di Bracciano grande novità. Inpiazza Don Cesolini infatti i consumatori avrannoa disposizione anche un vero e proprio MercatoContadino dove acquistare delizie del territorio,selezionate dall’Assessorato allo Sviluppo Econo-mico del Comune di Bracciano con uno specificobando. “Si consolida – spiega l’assessore Borzetti– la positiva esperienza di Gusti Bracciano a km0– Laboratorio dei Sapori del Lago che si è rilevatouna preziosa vetrina per i prodotti tipici locali. E’un segnale di sostegno ai tanti agricoltori ed alle-vatori locali impegnati nella produzione e com-mercializzazioni di eccellenze, prodotti di nicchiache assieme all’ambiente e ai beni culturali costitui-scono un prezioso valore aggiunto di questo territo-rio”. Istituito con la deliberazione di ConsiglioComunale n. 14/2014 a carattere sperimentale perun anno il Mercato Contadino si tiene nella mattinadi ogni mercoledì in Piazza Don Cesolini ed è riser-vato all’esercizio della vendita diretta dei prodottialimentari locali da parte di imprenditori agricoli edartigiani. A seguito dell’avviso pubblico per la parte-cipazione degli imprenditori agricoli ed artigianisono stati selezionati i produttori: Giancarlo Gentili(formaggi), Stefano Grazioli (miele e prodotti deri-vati), Serenella Starnoni (porchetta), Emilia Piatti(marmellate, dolci, verdure, tartufi), Francesco Izzi(pesce), Giuseppe Roncella (legumi ed ortaggi), Raf-faele Bova (sottolii, sottaceti, confetture, olio, pas-sate), Fabio Brini (prodotti apistici, frutta e derivati), Giovanni Belardi (ortofrutta).

BRACCIANO: TUTTI PAZZI PER IL

MERCATO CONTADINO

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

TARQUINIA (VT): L’UNIVERSITÀ AGRARIA UNISCE SPORT E SICUREZZA

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) - Unasala consiliare gre-mita ha omaggiato –lo scorso sabato 25ottobre – Tiziano Tor-resi, protagonistadella presentazionedel volume, da luistesso curato, che rac-coglie una selezionedi scritti di AlfredoCarlo Moro. Ha fun-zionato, e con risul-tati davvero brillanti, la primasperimentazione di Book&Wine che haunito nella collaborazione l’UniversitàAgraria – ideatrice e promotrice dellarassegna enoletteraria – e il Comune diTarquinia: una scelta nata per garantirela meritata vetrina a due personalitàtarquiniesi che proprio in questo 2014hanno curato l’edizione di due volumi di prestigio.Il primo, appunto, è stato Torresi – giàpresidente nazionale della FederazioneUniversitaria Cattolica Italiana, attualeSegretario nazionale del Movimento Ec-clesiale di Impegno Culturale e vinci-tore, nel 2010, del Premio Capri perl’opera L’altra giovinezza – con il suoAlfredo Carlo Moro - Vivere nella storia;il 7 novembre, quindi, il proscenio saràper Luciano Marziano e il suo Tarqui-nia: Momenti di modernità. Architetturadel secolo XX. L’incontro con Torresi èstato momento di interesse e riflessione

– storica, politica e sociale – per il pub-blico presente: un percorso condotto daFederico Manzoni, assessore del Co-mune di Brescia, che ha tracciato lelinee guida del pensiero di Moro e dellalettura datane da Tiziano. E proprio ilcuratore, con un intervento brillante, hachiuso la serata, meritandosi l’apprez-zamento dei presenti che hanno tenutoa manifestare al giovane tarquiniese lastima che la città gli riconosce. La saladegli affreschi del Comune di Tarquiniaha, infine, ospitato la consueta degusta-zione: i sommelier della FISAR – Fede-razione Italiana Sommelier AlbergatoriRistoratori hanno guidato i presenti allascoperta del “Soremidio” della TenutaSant’Isidoro di Tarquinia. Ad accompa-gnare il sapore del vino, un prodotto ti-pico delle aziende cittadine, in questocaso la carne del Pascolo degli Etruschi,in una particolare ricetta di Vittoria Tassoni.

TARQUINIA (VT), BOOK&WINE: BOOM DI

PRESENZE PER IL PRIMO APPUNTAMENTO

RIETI, NUOVI INVESTIMENTI E PROGETTI CON IL

PLUS: IL COMUNE PUBBLICA LA PRIMA GRADUATORIA

DEL BANDO AIUTI ALLE PMI

Rieti - E’ stata pubblicata sull’Albopretorio la graduatoria relativa allaprima tranche di istanze pervenuteentro il mese di agosto 2014 inerentil’avviso pubblico del P.L.U.S. relativoall’intervento n. 19 “Aiuti alle PMI”previsto dal POR FESR Lazio2007/2013 – Asse V – Sviluppo Ur-bano e Locale – Attività V.1: Rigene-razione delle Funzioni Economiche,Sociali ed Ambientali delle Aree Ur-bane. Le domande presentate nellostesso periodo sono 56 (80 quelle ri-cevute entro il termine del 15 ottobre2014) con una richiesta complessivadi finanziamento a fondo perdutopari a 910.4605,08 euro. La gradua-toria comprende le aziende ammesseo ammesse con riserva che beneficeranno di un contributo.“Gli incentivi alle PMI permetterannol'avvio di nuovi investimenti e dinuovi progetti imprenditoriali - di-chiara il vicesindaco con delega alleAttività produttive Emanuela Pari-boni - e rappresentano, dunque, unaboccata di ossigeno per l’economiadella città. Grazie al lavoro svolto diconcerto con le associazioni di cate-goria, la risposta delle imprese è an-data ben al di là delle aspettative. Unsegnale di vivacità del tessuto im-prenditoriale locale che non si rasse-gna alla crisi che ha investito conparticolare gravità il nostro territorio negli ultimi anni”.La pubblicazione della graduatoriaprovvisoria rappresenta il primopasso nell’iter dettato dal discipli-nare regionale per la concessione deicontributi a cui seguiranno, nei pros-simi giorni, le comunicazioni formali

con appositi atti di notifica dell’am-missione o dell’esclusione dal contributo richiesto.Con questo intervento l’Amministra-zione comunale si prefigge il raffor-zamento e la riqualificazione deltessuto commerciale dell’Area Targetdel P.L.U.S. di Rieti - rappresentatasostanzialmente dal centro storicodella città - e l’incremento dell’attrat-tività dei punti vendita, per stimolarela crescita economica della zona,contrastare la disoccupazione, favo-rire la diffusione di servizi ai citta-dini, incentivare progetti diriqualificazione, aumentare il nu-mero di clienti dei punti venditadell’Area target e avviare nuove attività.Nei prossimi giorni la commissioneterminerà l’istruttoria delle domandepervenute entro il termine ultimoprevisto dal bando del 15 ottobre2014 e si procederà alla integrazionedella graduatoria pubblicata.Essendo stata prevista una proce-dura “a sportello” le imprese i cuiprogetti sono risultati ammessi e fi-nanziati potranno sin da subito usu-fruire delle agevolazioni previste.“Considerato che le istanze perve-nute e istruite esauriscono il plafonddisponibile, pari a 700.000 euro dicui 500.000 derivanti dai ribassid’asta sulle opere appaltate, l’Ammi-nistrazione comunale - conclude il vi-cesindaco - valuterà la possibilità diimpiegare ulteriori economie deglialtri interventi inseriti nel P.L.U.S. af-finché possano essere finanziatetutte le domande ritenute ammissibili”.

Il primo, appuntamento, è stato Torresi – già presidente nazionale

della Federazione Universitaria Cattolica Italiana

IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO ACCOGLIE LA DELEGAZIONEDELLA FEDERAZIONE UNIVERSITARIA CATTOLICA ITALIANA GUIDATADA TIZIANO TORRESI

Cinque i defibrillatori consegnati dall’Università Agraria di Tarquinia ad altrettanti impianti sportivi

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) - Sono cinque i defibril-latori consegnati dall’Università Agrariadi Tarquinia ad altrettanti impiantisportivi. Un’iniziativa voluta dal consi-glio di amministrazione che utilizza isoldi derivanti dalla riduzione dei costidella politica. L’ultimo defibrillatore èstato donato dal presidente AlessandroAntonelli e dal presidente del consigliodi amministrazione Fabio Bordi, il 25ottobre all’ASD Karate Tarquinia Fata-morgana. La consegna è stata l’occa-sione per celebrare i grandi risultatisportivi conseguiti dall’associazione eper assistere a una dimostrazione cheha messo in luce la grande professiona-lità degli istruttori e l’abilità dei ragazzi.«La speranza è che il defibrillatore ri-manga a raccogliere polvere e non siamai utilizzato, ma è fondamentaleaverlo negli impianti sportivi per sal-vare giovani vite. - hanno affermato An-

tonelli e Bordi - Presto organizzeremocorsi per formare gli operatori sportiviaffinché tutti siano in grado di utiliz-zarlo al meglio». Il 24 ottobre l’Univer-sità Agraria, rappresentata dalpresidente Antonelli, dall’assessoreRenzo Bonelli e dal consigliere MariaElisa Valeri, ha invece partecipato allagiornata d’informazione antincendio,organizzata dall’AEOPC e dal settoregiovanile della Corneto Calcio. I bam-bini hanno operato con i volontaridell’AEOPC, simulando l’intervento suun incendio, non prima di aver ascol-tato gli utili consigli del Corpo Forestaledello Stato e dei Vigili del Fuoco. Il pre-sidente Antonelli ha sottolineato comesia «importante preservare il nostro ter-ritorio, educare le giovani generazionial rispetto e alla prevenzione. Un sen-tito ringraziamento va a chi opera quo-tidianamente nella lotta agli incendi e siprodiga per organizzare giornate come questa».

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Rocca Massima (LT) - L’Amministrazione comunaledi Rocca Massima è seriamente preoccupata per lostato della produzione di olive sul proprio territorio.La scarsissima produzione di olive causata dai cam-biamenti climatici e dal forte attacco della moscaolearia ha indotto l’Amministrazione comunale adorganizzare una riunione con tutte le forze produt-tive coinvolte nella filiera olivicola, che si terrà gio-vedì 30 ottobre alle ore 21.00 presso i localipolifunzionali della scuola del Boschetto, al fine didiscutere congiuntamente le prime iniziative da in-traprendere, prima fra tutte la richiesta di calamitànaturale, una volta identificato l’effettiva portata deldanno subito rispetto alle precedenti produzioni olivicole.

Il Sindaco Angelo Tomei esprime tutta la sua preoc-cupazione per la situazione che rischia di mettere inginocchio l’intera filiera olivicola del suo territorio." I più anziani - sottolinea il Sindaco Tomei - sosten-gono di non ricordare un simile panorama desolante.Ed in effetti basta girare per le verdi colline di RoccaMassima, ma non solo, per verificare che siamo difronte ad uno spettacolo non usuale per la stagione.Solitamente in queste settimane sulle nostre stradeè tutto un via vai di mezzi e di attrezzature agricoleche si utilizzano per la raccolta delle olive: oggi in-vece è tutto fermo come se l’olivicoltura non facesseparte della realtà economica, di tradizioni e di vita vissuta del nostro territorio.Ancora più deprimente è il quadro dei frantoi de-

serti: due o tre cassoni pieni a fronte di cataste di cassoni vuoti. E’ il frutto dei mutamenti climatici – è stato detto –che portano primavere ed estati fresche, umide e ca-riche di pioggia che non favoriscono l’attecchimentoe lo sviluppo delle olive ed invece sono il migliore ter-reno per la proliferazione della mosca olearia e dialtri microorganismi che contribuiscono a fiaccare gli sforzi dei produttori. Per questo, ho deciso di correre ai ripari ponendo laquestione, in maniera formale, alle autorità istituzio-nali, ai rappresentanti politici regionali ed alle orga-nizzazioni agricole e di attivare le procedure per ilregime di aiuti tesi a indennizzare la perdita dellaproduzione agricola".

ROCCA MASSIMA (LT): OLIVICULTURA IN GINOCCHIO

Il sindaco riunisce gli olivicoltori per chiedere stato di calamità naturale

FROSINONE, RECORD DI ABBONAMENTI AL TEATRO: IL NESTOR TRA I PRIMI NEL LAZIO

Frosinone - La stagione teatrale diprosa, promossa dal comune di Frosi-none, inizia con il botto. Secondo i datidiffusi dalla ATCL, partner del Comunenella stagione 2014/15, ad oggi sonostati staccati circa 750 abbonamenti, suun totale di circa 1000 posti disponibili.Con tali dati, Frosinone si piazza ai pri-missimi posti nella graduatoria dei tea-tri del Lazio, con la più alta affluenza dipubblico, tenendo presente anche che,a fine ottobre, alcuni teatri storici dellacapitale non hanno avuto ancora la pos-sibilità di completare il cartellone.“ Il teatro comunale Nestor – ha dichia-

rato il sindaco Nicola Ottaviani - rappre-senta un fenomeno in controtendenza,tanto che tutto il circuito teatrale nazio-nale ha individuato la esibizione nel no-stro capoluogo come una tappa dilustro e di forte attualità. La formula<teatro comune teatro per tutti>, haconsentito di tenere i prezzi degli abbo-namenti e dei biglietti ad un costo dipoco superiore al biglietto del cinema,dando la possibilità ai nostri cittadini dirimuovere ogni discriminazione socialenell’accesso al mondo della cultura edin particolare a quello dello spettacolo dal vivo”.

Formia (LT) - L’Amministrazionecomunale di Formia non ha intesoprendere parte ieri al sopralluogoorganizzato da Acqualatina pressoil depuratore di Santa Maria in Cer-quito. “Essendo in corso un’attivitàistruttoria da parte della Procuradella Repubblica di Cassino – recitala missiva inviata dal Sindaco al Pre-sidente di Acqualatina GiuseppeAddessi -, si ritiene fuori luogo lapresenza delle istituzioni comunaliche anzi aspettano di conoscerecon viva preoccupazione l’esitodelle indagini per gli opportuni provvedimenti”. Nel primo pomeriggio di ieri, gli as-sessori Maria Rita Manzo e ClaudioMarciano hanno incontrato in Co-mune il Direttore Operativo di Ac-qualatina, l’ingegner Ennio Cima,per fare il punto della situazione al-l’indomani dell’inchiesta che haportato la Capitaneria di Porto diGaeta e la Polizia Provinciale di La-tina a individuare irregolarità nelfunzionamento del sistema di de-purazione, con immissioni in maredi acque solo parzialmente depurate. Nel corso dell’incontro, Acqualatinaha consegnato ufficialmente l’esito

delle proprie rilevazioni da cui ri-sulterebbero rispettati i valori tabel-lari previsti dalla legge.Nell’invitare il gestore a sottoporretali riscontri agli organi inquirenti,gli assessori Manzo e Marcianohanno sottolineato la preoccupa-zione dell’Amministrazione per lasalute dei cittadini e la salvaguardiadell’ecosistema marino. L’Amministrazione offre la mas-sima disponibilità agli inquirentiper lo sviluppo dell’inchiesta e leiniziative da intraprendere a tutela dell’ambiente.Per garantire l’efficacia dei con-trolli, il Comune di Formia coinvol-gerà ora la Segreteria TecnicaOperativa dell’Ato 4, l’organo chedetiene le funzioni di vigilanzasulla gestione del servizio idrico,oltre che di controllo degli standarde di pianificazione degli interventi. Come già accaduto per la discaricadi Penitro, l’Amministrazione va-luta la possibilità di affidare i con-trolli ad organi terzi, dotati dicompetenze tecniche specifiche ecapaci di supportare l’operato delleforze dell’ordine concorrendo all’accertamento della verità.

FORMIA (LT), DEPURATORE: NESSUN SOPRALLUOGO.

L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA ACQUALATINA IN COMUNE

Cori (LT) - Le eccellenze enogastronomi-che ed agroalimentari coresi protagonistealla biennale del Salone Internazionale delGusto e della Terra Madre che si è svoltodal 23 al 27 Ottobre al Lingotto Fiere diTorino. L’edizione è stata dedicata in granparte all’agricoltura familiare, in linea conle Nazione Unite che hanno dichiarato il2014 l’Anno Internazionale dell’Agricol-tura Familiare. L’agricoltura familiareproduce cose da mangiare e non cose dacommercializzare, l’80% del cibo man-giato dalla popolazione mondiale. Ha acuore le persone e la terra, per questo di-versifica e si inserisce nei ritmi della na-tura. Dietro ci sono gli agricoltori e imercati di vicinanza. 1266 gli espositoripresenti, di cui 64 nel Padiglione 3 dellaRegione Lazio. Negli stands 3B 011 e 3B013, due imprese a conduzione familiaredi Cori, rispettivamente, l’Azienda Agri-cola Agnoni, per i generi “Ortaggi e con-serve vegetali”, e Ciardi Dolci Bontà, per igeneri “Dolci e prodotti da forno”. Leaziende di conservazione e trasforma-zione locali hanno saputo legare alla lorosapiente arte una sinergia diretta con leaziende agricole del territorio che garan-tiscono un prodotto di alta qualità certifi-cata. I biscottifici del paese, coningredienti semplici e maestria nella cot-tura, fanno rivivere antiche ricette ed as-

saporare la genuinità e la bontà di untempo. Domenica 26 Ottobre, sempre alSalone di Torino, nell’ambito della presen-tazione della guida Slow Wine 2015,Marco Carpineti ha ricevuto due impor-tanti riconoscimenti da Slow Food. La“Chiocciola”, simbolo di cantina che i in-terpreta valori organolettici, territoriali edambientali in sintonia con Slow Food. Il“Vino Quotidiano” assegnato al CAPOLE-MOLE ROSSO 2012 come bottiglia dall’ot-timo rapporto qualità/prezzo. InoltreMarco Carpineti ha portato la sua venten-nale esperienza nell’agricoltura biologicae biodinamica al laboratorio «A trazioneanimale: i vini a cavallo d’Italia e di Fran-cia». Anch’egli da qualche anno ha intro-dotto i due cavalli nella la lavorazione deicampi, con ottimi risultati, non solo nelbicchiere, ma anche economici e per la sa-lubrità del suolo.

CORI (LT): LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE ED

AGROALIMENTARI AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO

pag. 7www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 29 ottobre 2014 - Anno III Numero 165

WWW.ASTROCLUBSERVIZ ITURISTIC I .COM

Nata sull’asse Roma-Milano dalla decennale esperienza diFrizz&Gerald Animazione e Spettacolo, Astro Club fornisceservizi di Gestione Turistica a 360 gradi. Affondiamo le nostreradici nell'Animazione Turistica, servizio che abbiamo gestitoin diverse strutture in Italia e all'Estero. In seguito negli anniabbiamo ampliato la nostra proposta anche ai servizi di Foodand Beverage, gestendo nelle nostre strutture il settore ristorativocon mezza pensione, pensione completa, servizio à la carte, cenedi gala ed eventi. Collaborare con strutture ricettive conpotenzialità, logistica e intenti molto eterogenei ci ha per-messo di operare sul territorio entrando nelle problematiche inmaniera dinamica e risolutiva. Particolare attenzione vienedata da Astro Club all'organizzazione di eventi, concerti,spettacoli, reading, mostre, feste private e molto altro, conl'aggiunta di servizio catering se richiesto, su tutto il territorionazionale.