2006-2007

Upload: dino-angelini

Post on 18-Jul-2015

82 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

INDICE

1

La Stanza di Dante a Bagnolo in Piano di Linda Marchi PRESENTAZIONE I dieci anni a Marola di Deliana Bertani pag. 4 Un grazie speciale a tutti! di Susanna Cagossi pag. 6 ATTIVITA NELLE E CON LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI Workshop al BUSIl secondo anno al BUS di Enea Mammi pag. 11 Da volontaria a coordinatrice di Anna Greco pag. 12 Stanza di Dante IPSIA Lombardini di Silvia Borghi pag. 13 La Stanza di Dante alle superiori di Francesca Tirelli pag. 14 Una squadra speciale di Annachiara Montanari pag. 15 pag. 23

La stanza di Dante alla scuola elementare G. Marconi di Chiara Lanci pag. 24 La stanza di Dante alla scuola media Leonardo da Vinci di Monia Astrologi pag. 25Parlano i volontari pag. 26 Scuola media Fontanesi di Maria Alessandra Ricc pag.27 - I commenti dei volontari pag. 27 -

Istituto IPSIA Bombardini Istituto superiore G. Scaruffi-

Workshop alla scuola media Leonardo da VinciEinstein di Chiara Lanci pag. 28 Workshop alla scuola media Aosta di Patrizia Montanarie Federica Sassi pag. 30 - Una scuola di vita di Giulio Bellecca pag. 30 - Il mio ultimo anno con Gancio di Erica Bini pag. 31

Liceo Moro-

I workshop di Gancio presso listituto comprensivo Ligabue di Francesca Tirelli pag. 32 Il workshop alla scuola media Dalla Chiesa di EngyAbdellatif pag. 32 - Il Gancio visto dai volontari e dai ragazzi pag. 33 Workshop alla scuola elementare Don Milani di Chiara Lanci pag. 35 - Parlano i bambini pag. 35

I WORKSHOP E LE STANZE DI DANTE NELLE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI La stanza di Dante presso la scuola media G. Pascoli di Cadelbosco Sopra di Francesca Tirelli pag. 19Parlano i volontari del marted pag. 20

Workshop scuola elementare San Giovanni BoscoLa parola ai volontari pag. 36 Cosa ne pensano i ragazzi pag. 36

La Stanza di Dante allistituto comprensivo FermiManzoniIl Gancio del luned di Engy Abdellatif pag. 21 La Fermi del gioved di Maria Alessandra Ricc pag. 21 I commenti dei volontari e dei ragazzi pag. 21 2

I workshop di Gancio presso listituto comprensivo G. Galilei di Francesca Tirelli pag. 37 Gancio Originale a Massenzatico visto da Elena di ElenaCipelli pag. 38

Gancio Originale a Gavassa di Elena Cipelli pag. 38

Workshop Don Pasquino Borghi di Rivalta di MariaAlessandra Ricc pag. 39

Workshop alla scuola media Marco Emilio LepidoUn anno da ricordare di Patrizia Montanari e Federica Sassi pag. 40 - Chi trova un amico di Valeria Datteri, Chiara Mastrolorito, Lorenzo Tamburini pag. 40 - La mia esperienza di Gancio di Annalisa Paglia pag. 41 - Filastrocca volontari pag. 42 - Filastrocca ragazzi pag. 43 Scuola elementare Collodi di Francesca Mancin pag. 44 - I commenti dei volontari pag. 44 Il Gancio di Montecavolo di Daniela Ligabue e Silvia Arlini pag. 45 - I bambini e i volontari dicono di Gancio pag. 45 -

A Bordo: esperienze di volontariato pag. 56 Extratime estivo di Chiara L. e Engy A. pag. 66 Istituto professionale Simoninipag. 67 La mia esperienza al Simonini di Chiara L. pag. 66

Centro pomeridiano di Castelnuovo Sotto di Sara Bonini GANCIO E LA SUA RETE Free Student Box 2006/2007Relazione di fine anno scolastico di Leonardo Angelini pag. 71 Lattivit svolta con lUniversit di Modena e Reggio sullintegrazione dei bambini immigrati chiamata La stanza di Dante va alla Materna di Mariella Cantini pag. 80

Amici di Gancio Originale-

Workshop Galileo GalileiSupergancio di Linda Marchi pag. 46

ALTRE ESPERIENZE DI VOLONTARIATO Gancio e lEuropa pag. 49 La citt educativaIl bilancio di questanno di Chiara Bertozzi pag. 51 Parlano i volontari pag. 51 Gancio al Busetti di Cecilia Cigarini e Mara Rossi pag. 55 -

LA FORMAZIONE Marola 2006: Report pag. 85 IL BILANCIO 2006 pag.111 GANCIO SULLA STAMPA pag. 119

3

4

I 10 anni a MarolaDeliana BertaniSiamo arrivati alla 10edizione del Seminario al Seminario. Perch Il seminario? Gancio Originale un progetto di volontariato che vede raramente insieme i suoi numerosi aderenti; ci rende difficoltosa non solo la comunicazione e il confronto fra tutti, ma anche la rappresentazione mentale in ognuno dei reali e molteplici confini del progetto, confini che fra laltro si ampliano e si modificano di anno in anno. Un po per scherzo , ma soprattutto per stare insieme e conoscerci meglio, abbiamo lanciato il seminario residenziale di Marola , per far fronte all esigenza di avere una spazio fisico di conoscenza reciproca, di riflessione, di apprendimento comune, uno spazio fisico che fosse per l occasione per mettere insieme una rappresentazione mentale comune ,come si diceva ,a cui fare riferimento durante lanno, in cui riconoscersi ma anche a cui pensare come momento di divertimento, di vacanza, di gita Negli anni sono cambiati gli argomenti , i contenuti del seminario , sono cambiati i volontari, molti adulti, ma rimasta identica la modalit dellapproccio con i giovani volontari . E questo si vede negli annuari. I giovani sono i protagonisti, sono coloro i quali assumendosi responsabilit e svolgendo con impegno e passione i compiti assunti durante tutto lanno scolastico permettono a Gancio Originale di vivere, di crescere, di essere costantemente aggiornato ai bisogni e alle esigenze che nel frattempo sono cambiate , sono diventate pi complesse e articolate rispetto a quando abbiamo iniziato nel 1991. Anche la carta di identit di Gancio nel tempo cambiata, diventata pi nitida e rappresenta ormai un 5

organismo complesso e numericamente importante. Fra volontari, ragazzini seguiti, insegnanti, presidi,bidelli, Volontari del Servizio Civile , tirocinanti, operatori sono circa un migliaio le persone che circolano in un anno dentro G.O. Gancio Originale diventata una presenza riconosciuta in citt, nelle scuole e fra i giovani; questo un elemento importante per il nostro futuro, per i nostri ragionamenti, per le nostre attivit, per le scelte di questa nostra impresa . G.O. si confermato come un intervento di prevenzione importante di un Servizio- Psicologia Clinica- del Sistema Sanitario pubblico che cresciuto un po alla volta giorno dopo giorno, che ha affrontato concretamente, pazientemente alcuni aspetti del mondo dellinfanzia , dell adolescenza e della giovane et a Reggio che si messo in rete con laltro pubblico , con il privato, con le parrocchie, con le polisportive , con tutti coloro che abbiamo incontrato e via via incontriamo nel nostro percorso. E unesperienza con la quale siamo entrati nel merito dei problemi del rapporto fra la generazione dei giovani e quella dei padri a RE , con la quale abbiamo fatto sperimentare che il volontariato non una dichiarazione di fede n una scelta di vita ,ma un dare ricevere contraccambiare alla portata di tutti, che tutti possono avvicinare senza perdere le proprie caratteristiche di giovane. Il seminario annuale di Marola diventato di anno in anno unoccasione di incontro non solo per i ragazzi ma anche per gli operatori della sanit, della scuola, degli enti locali. Unoccasione per imparare, pensare , riflettere , correggere il tiro, inventare nuove risposte e programmare. A Marola sono state concepite le stanze di Dante,gli sportelli scolastici Freestudentbox, aTUxTu, strolgancio, il corso per Mediatori culturali realizzato con il Cesvip. Possiamo fare ,lo diciamo senza timore e senza falsi pudori , un bilancio positivo e degno di lode.

Nel frattempo lanno scorso nata lAssociazione Amici di Gancio. Fra le altre motivazioni di questa nascita cera anche quella di dare a chi era passato con diversi ruoli da Gancio , uno spazio per poter continuare a sentirsi e risentirsi IN-GANCIO. La scommessa era quella di riuscire a coniugare stabilit con la leggerezza, la giovent con le altre et, la delicatezza con la pesantezza e la corposit dellimpegno, la visibilit con la presenza discreta. La scommessa era quella di essere amici veri, solidi non invadenti, non inopportuni,; di quelli che ci sanno essere al bisogno ma sanno fare anche un passo indietro. Come potete vedere sullannuario 2006/2007 la scommessa per ora stato vinta: gli amici di Gancio hanno contribuito a realizzare cose nuove e a solidificare vecchie esperienze. Mi auguro che possa essere cos anche in futuro. La struttura del Seminario che ci ha ospitato in questi anni inizier subito dopo il nostro seminario una lunga ristrutturazione. Non sappiamo quindi se lanno prossimo potr ospitarci. Vedremo fin da ora di trovare unalternativa in attesa di poter tornate a Marola, in un luogo che cos adeguatamente ci ha ospitato e ci ha aiutato ,con le sue mura antiche e possenti, la sua frescura, il suo silenzio, a divertirci, a ritrovare atmosfere di gioco ma anche di riflessione e di un fare pensato. Ringrazio, a nome di tutti ,Don Ildo e il personale che ci ha permesso di trascorrere tutti gli anni a Settembre due giorni importanti, sempre diversi,fondamentali per ricominciare le attivit dopo lestate .

6

Un grazie speciale a tutti !Susanna CagossiAncora una volta siamo alla fine dellanno scolastico, il tempo vola! Nelle pagine seguenti abbiamo cercato di dare evidenza della complessit e intensit del lavoro svolto, dei legami consolidati e dei nuovi progetti avviati, delle relazioni intrecciate con tutti i protagonisti di Gancio Originale e della sua rete, ci scusiamo se abbiamo tralasciato qualcuno o se non abbiamo aspettato qualche ritardatario per lannuario, . A tutti i protagonisti dobbiamo UN GRAZIE DAVVERO SPECIALE ! Al mondo della scuola, ai Dirigenti Scolastici che credono nel progetto e ogni anno collaborano per la messa a punto delle attivit, in relazione ai bisogni che via via si evidenziano, agli Insegnanti Referenti che con minuziosa pazienza, nelle varie Scuole, raccordano lattivit di Gancio con i colleghi, sia per la raccolta dei bisogni , bambini e ragazzi che usufruiscono dei Work Shop nella scuola dellobbligo, sia per laggancio e la tenuta dei volontari negli Istituti Superiori, consentendo anche momenti importanti di verifica in itinere, indispensabili al monitoraggio degli obiettivi educativi del progetto. Un grazie speciale anche ai Collaboratori scolastici che sono un punto di riferimento per i Coordinatori dei Work Shop oltre che per i ragazzi e i volontari , sia nel momento dellaccoglienza sia per lutilizzo e la gestione dei locali .La disponibilit di questi operatori,che mi piace ricordare come bidelli nelle mie ormai lontane esperienze scolastichee il loro ruolo educativo, sono fondamentali nei progetti di Gancio proprio perch i Work Shop si collocano in ambiti meno istituzionali rispetto alle normali attivit scolastiche e quindi meno visibili se non si d la giusta attenzione, se non si valorizzano i prodotti, se non si d riconoscibilit. 7 Grazie naturalmente ai Volontari degli Istituti superiori che conosciamo in III e che spesso restano con noi anche in IV e V e che in quasi 400 questanno hanno lavorato con passione nei Work Shop e nelle altre attivit di Gancio, come risorsa essenziale del progetto stesso. Grazie anche ai bambini e ai ragazzi delle Scuole Elementari e Medie che qualche volta ci fanno perdere la pazienza ma molto di pi ci gratificano con le piccole e grandi conquiste che fanno grazie al nostro aiuto. Ai coordinatori dei Work shop giovani professionisti , tirocinanti, psicologi, educatori, che si pongono in quel difficile ruolo psicoeducativo di raccordo tra i volontari e i bambini/ragazzi tenendo sempre un duplice sguardo sia sugli obiettivi di crescita dei volontari sia sugli obiettivi ,concordati con gli insegnanti , centrati sui bambini. Alle volontarie in Servizio Civile, che hanno svolto egregiamente il ruolo di coordinatrici in una parte dei Work Shop, ma anche hanno collaborato alle molteplici attivit di supporto al progetto, dallaggancio dei volontari nelle scuole superiori , alla gestione dei dati , alla documentazione, al lavoro di segreteria, allaccompagnamento di progetti individuali, alla collaborazione con altri servizi come la NPI e il Settore Handicap Adulto( progetto Simonini, Extra time estivo ecc), allorganizzazione di feste ed eventi come gli Strolganci il peer day, la festa finale al Moro. Stanno lavorando per la raccolta dei materiali e la stesura di questo annuario e ancora saranno in gioco per la preparazione del Seminario a Marola Ad Alessandra, Chiara, Engy e Federica rivolgiamo i nostri auguri per il futuro e facciamo i complimenti per la loro scelta di cittadinanza attiva che speriamo abbia contagiato e sensibilizzato altri giovani, futuri eventuali volontari di Servizio Civile.vorremmo prenotarle anche per lanno prossimo ma non si pu!

Ai volontari e volontarie adulti che supportano alcune attivit in collaborazione con altri servizi dellAUSL,dei Comuni, delle Coop Sociali, diventando negli anni punti di riferimento per alcuni progetti , come Daniela al venerd al Simonini, e arricchendo la progettualit complessiva di energie , risorse , idee Agli Amici di Gancio Originale che hanno progettato e sostenuto Attivit Innovative importanti e costruito nuovi legami , arricchendo la Rete di risultati e opportunit. Un grazie particolare a Dino Angelini, a Mariella Cantini, a Simona Valcavi e a Gino Farina , colonne portanti dellassociazione. Alla Direzione della Nostra Azienda e del Dipartimento di Salute Mentale che speriamo di avere con noi anche questanno a Marola per condividere il lavoro svolto e rilanciare lattivit del prossimo anno. Buone vacanze! Dott.ssa Susanna Cagossi Coordinatrice e Tutor di Gancio Originale

8

9

10

11

WORKSHOP AL BUSIL SECONDO ANNO AL BUSdi Enea Mammi Questo il secondo anno che mi vede impegnato come coordinatore di Gancio Originale al BUS B. Pascal, tra i ragazzi della Scuola Media Fermi-Manzoni e i ragazzi volontari pi grandicelli del BUS. In realt il ruolo di coordinatore stato condiviso con Anna, che stata la pi presente, coprendo entrambi i giorni della settimana in cui si svolto il workshop (marted e gioved), mentre io cero solo di gioved. Ora, come tutti gli anni, bisogna tirare le somme Che dire Una bella esperienza! Ma sar stata cos anche per i ragazzi, per i quali questo progetto stato inventato e per i quali continua ad essere studiato e ripensato anno dopo anno? Mi auguro di si. La presenza assidua di molti mi fa pensare che sia effettivamente cos, i ritiri o le molte assenze di altri mi portano invece a pensare che ci sia qualcosa che non sia andato per il verso giusto, che magari le aspettative dei ragazzi erano altre, che probabilmente si sono sentiti obbligati dalla scuola o dai genitori a partecipare, che non sono riusciti a sciogliersi nel gruppo i motivi potrebbero essere infiniti. Ho pensato insieme ad Anna a come poter cambiare il setting, a inventare giochi, a creare relazioni pi coinvolgenti per stimolare la partecipazione e di conseguenza il legame poi ci siamo limitati di comune accordo a mantenere lo spazio del Gancio, mantenerlo il pi possibile bianco, di modo ch potessero essere i ragazzi stessi a colorarlo a loro piacimento. Credo che oggi sia indispensabile compiere un atto di fede nei confronti dei giovani, dar loro in un certo senso carta bianca, che non vuol dire lavarsene le mani ma permetter loro di colorare uno spazio che, nonostante sia stato pensato e messo in opera dagli adulti, spetta poi ai ragazzi gestirlo... anche a rischio di vederselo

deturpato. Certo, la presenza delladulto fondamentale; il suo ruolo credo debba essere quello di chi vigila, non al fine di reprimere e rinviare tutto ad un ipotetico mondo perfetto, ma allo scopo di essere pronto a intervenire per contenere e aiutare a gestire quelle situazioni che rischierebbero di portare a una rottura. Io ho osservato, certe volte divertito, certe altre sorpreso, altre ancora deluso intervenendo il meno possibile e lasciando che fossero i ragazzi, nella loro dinamica di gruppo, a gestire lo spazio ed il tempo del Gancio; unimpostazione forse pi da genitore (direi genitore lassista) che da compagno di gioco che poi, senza grande impegno, il ruolo che mi uscito spontaneo! Ho visto ragazzi crescere, aprirsi, ridere, litigare, giocare, condividere, discutere in una parola relazionare, ed ecco che secondo me sta qui il successo di Gancio Originale, nel potere dellincontro, nella possibilit che viene offerta ai ragazzi, che ancora non sono bravi padroni di queste dinamiche, di sperimentarle in un contesto definito, difeso e mantenuto il pi possibile stabile e vivo da tutto quel back stage che lotta da tempo per offrire questo importantissimo spazio.

12

DA VOLONTARIA A.. COORDINATRICEDI Anna Greco Per il secondo anno ho partecipato al progetto di Gancio Originale, la mia esperienza iniziata con linizio del mio tirocinio post-lauream in psicologia. Questanno mi ha visto coinvolta in una veste diversa da volontaria a coordinatrice del workshop interno allistituto BUS B. Pascal, con i ragazzi provenienti dallIstituto Comprensivo FermiManzoni. Il workshop si svolto dal mese di Novembre al mese di Maggio, due pomeriggi alla settimana: al marted sono stata affiancata dalle prof. Tommaselli e Fornaciari (a rotazione) e al gioved da Enea Mammi. Prezioso stato laiuto degli studenti-volontari (li ringrazio tutti) che sono riusciti a coinvolgere nelle attivit sia scolastiche sia ludiche i ragazzi. Allinizio stata dura responsabilizzare un po tutti nellimpegno preso, infatti fino alla fine in una veste di carabiniere ho dovuto richiamare tutti sullattenti, allo stesso tempo posso dire di averli viziati un po organizzando per diversi pomeriggi una merenda per ricaricarsi, dopo lo svolgimento dei compiti . Ho visto i miei ragazzi crescere, socializzare, aiutare chi era in difficolt, qualcuno ha superato un po della propria timidezza. Ricordo in particolare uno dei ragazzi che dal primo giorno si era isolato nellultimo banco dellaula, non partecipando ad alcunattivit, dopo aver eseguito i compiti, abbassava lo sguardo ed evitava di rispondere alle mie domande, deviava ogni mio tentativo di coinvolgerlo, ho visto in lui dei cambiamenti: sorridere e parlare con gli altri, giocare e perfino rivolgermi la parola!

stato bello vedere formarsi un gruppo, costituito sia da ragazzi sia da volontari, vederli lavorare e giocare, vederli relazionarsi.

Anna Greco

13

Stanza di dante IPSIA LombardiniSilvia BorghiEccomi qua per iniziare con nuovi ragazzini immigrati un nuovo anno, ovviamente supportata da figure indispensabili e preziose che gi lanno scorso mi accompagnavano. Naturalmente sto parlando della prof.ssa Cinzia Sica insegnante referente del progetto e leader nel coinvolgere i ragazzi e stimolarli al volontariato e dei mediatori culturali volontari : Milos di origini serbe, Victor di origini moldave, Richmond di origini ghanesi, Bogdan di origini rumene, Uasim di origini egiziane e Matteo italiano questi ragazzi frequentano la scuola superiore IPSIA Lombardini e hanno qualche anno in pi dei ragazzini beneficiari del progetto appena arrivati in Italia da paesi lontani e inseriti allinterno della stessa scuola. Leccellente lavoro offerto dai mediatori proprio quello di mettere a disposizione il loro sapere, loccasione di aver conosciuto due culture differenti, di aver gi vissuto o forse di vivere ancora quel difficile percorso di inserimento sia da un punto di vista scolastico, ma anche sociale e di appartenere alla stessa scuola rendendosi disponibili come riferimenti in qualsiasi momento. Gli obiettivi allora si sono spostati sui bisogni dei ragazzini a partire dalla competenze linguistiche che per loro rappresentano una priorit, successivamente sullimportanza di essere aiutati nello studio delle materie specifiche per ricevere una valutazione dagli insegnanti come tutti gli altri loro compagni, ma anche da dubbi, perplessit e incomprensioni, cercando come potevamo e con mezzi soprattutto ludici di interpellarli sulle loro tradizioni, sui loro stili di vita in modo da creare una sorta di sinfonia dialogica , in cui ogni lingua e ogni cultura provano ad armonizzarsi con tutte le altre. Lattivit, attraverso un passaparola tra gli studenti beneficiari del progetto ha fatto si che durante lanno si aggregassero altri ragazzi della scuola amici dei frequentatori della Stanza di Dante e che anche loro con laiuto dei volontari recuperassero qualche materia

insufficiente e usufruissero, ovviamente, anche dei momenti ludici della seconda ora. Unesperienza che secondo me ha dimostrato bene una buona integrazione e socializzazione tra tutti i ragazzi stata STROLGANCIO, i ragazzini immigrati hanno partecipato volentieri e i volontari si sono occupati e preoccupati di accompagnarli in modo che potessero arrivare nelle scuole in cui si svolgevano queste attivit ricreative senza sbagliare o perdersi, cogliendo loccasione di insegnare loro il nome delle vie, delle piazze e delle scuole di Reggio.

14

La Stanza di Dante: workshop allIstituto Superiore Gaetano Scaruffi La Stanza di Dante alle superioriFrancesca Tirelli

Grazie di cuore ai ragazzi volontari che hanno reso possibile la realizzazione del progetto e un grazie particolare alle coordiatrici del workshop, alle Professoresse Marilena Manfredi ed Atonia Munarini, le insegnanti referenti del progetto, per la preziosa collaborazione nellorganizzazione logistica e non e nel lavoro di connessione dietro le quinte che ho condiviso con loro!!

PARLA UNA DEI COORDINATORI Il workshop daccoglienza la Stanza di Dante presso lIstituto Superiore Gaetano Scaruffi rivolto agli studenti stranieri di recente immigrazione con problematiche di inserimento nel nuovo contesto in cui si trovano a vivere e con difficolt nellapprendimento della lingua italiana e nella socializzazione con i nuovi compagni di classe. Il progetto della Stanza di Dante si avvale della collaborazione di volontari; in questo caso si tratta studenti, immigrati e non, delle ultime classi dello stesso Istituto superiore G Scaruffi. La possibilit di avvalersi della collaborazione come volontari di ragazzi stranieri che si pongono come mediatori nei confronti dei ragazzi neoarrivati in Italia un potente strumento: permette infatti di creare un ponte verso unintegrazione che consente ai ragazzi di relazionarsi con coetanei con i quali condividono un bagaglio culturale e di esperienze comuni. Gli studenti destinatari di questo progetto sono infatti adolescenti che per venire in Italia hanno lasciato affetti importanti e una vita sociale e una rete relazionale gi costruita. I ragazzi sono stati inseriti nellattivit su segnalazione di Atonia Munarini, insegnante referente dello Scaruffi per le attivit di Gancio e i nostri volontari hanno affiancato Marilena Manfredi, linsegnante coordinatrice delle attivit e Alessandra Ricc , tirocinante della psicologia clinica e co-conduttrice del workshop. I ragazzi si sono impegnati nella frequenza e nella partecipazione alle attivit di recupero scolastico proposte loro. Ho iniziato a frequentare la Stanza di Dante dello Scaruffi lanno da marzo 2006, unendomi alla prof.ssa Marilena Manfredi e ai volontari in questo bellissimo progetto. Tenevo molto a parteciparvi anche questanno e ho svolto compito di supervisione e di collegamento tra Gancio e La Stanza di Dante. Ringrazio la vice preside Prof.ssa Antonia Munarini, e la prof.ssa Manfredi, coordinatrice della SdD; ringrazio inoltre i volontari, che questanno erano pochi ma veramente in gamba, in particolare Agnes, Philomena, Januka e la Prof.ssa Silvia Canali. Maria Alessandra Ricc

15

WORKSHOP AL LICEO MORO Una squadra specialeAnna Chiara MontanariPensate a 17 ragazzini e a 30 volontari,a 3 coordinatori immaginateli a fare i compiti insieme, a tramutare bottiglie del latte in birilli, a decoupare vasi in terracotta, a piantare bulbi di giacinti, ad annusare il fiore sbocciato, ad assemblare cartone e palline per far nascere degli angeli Immaginateli in una grande palestra a giocare a calcio, calcetto, hokey, pallacanestro, pallavolo Immaginateli a fare merenda, a mangiare pizza, torte, pandoro, panettone, m&ms, patatine Riuscite a vederli? Li sentite i profumi? La sentite la confusione? beh, ce ne era da vendere, ma era una confusine fatta di allegria e di voglia di stare assieme di sorrisi, di risate che gi mi mancano ma ci rivedremo a settembre per ricominciare un nuovo anno grazie a tutti quelli che hanno dedicato il loro tempo, le loro energie, il loro cuore grazie a tutti i volontari della scuola che da anni si dedicano numerosi a ragazzini che hanno bisogno di loro grazie alla Sandra e alla Rosaura per l tempo dedicato la pazienza e la voglia di migliorasi sempre arrivederci a settembre

16

17

18

19

Workshop La Stanza di Dante Presso la Scuola Media G. Pascoli di Cadelbosco SopraFrancesca TirelliLa Stanza di Dante presso la Scuola Media Giovanni Pascoli di Cadelbosco Sopra compie cinque anni! Il laboratorio rivolto a ragazzi di prima e seconda immigrazione con difficolt scolastiche, relazionali e di inserimento tra i pari in buona parte dovute ad una scarsa conoscenza della lingua italiana e del contesto scolastico e ambientale nuovo nel quale si trovano a convivere. Il progetto articolato in incontri settimanali che si tengono il mercoled dalle 14.30 alle 16.30 presso i locali della scuola. Mi sono occupata della selezione dei ragazzini per la formazione del gruppo di partenza, chiedendo l elenco degli alunni immigrati con difficolt di inserimento e di apprendimento alla Professoressa Chiara Siligardi, referente scolastica del progetto e preziosa collaboratrice! Dopo un colloquio conoscitivo ho formato il gruppo di partenza, costituito da ragazzi di varie provenienze: 6 ragazzini indiani e 1 ragazzina del Marocco. --------- volontari, ragazzi delle classi terza, quarta e quinta di vari Istituti Superiori di Reggio, si sono impegnati nellaffiancarmi e motivazione mi hanno aiutato nella conduzione delle attivit. Durante la prima ora dei nostri incontri pomeridiani abbiamo seguito i ragazzi nelle attivit scolastiche, li abbiamo aiutati nei compiti o nello svolgimento delle schede di lingua per rinforzare lapprendimento dellitaliano seguito dai ragazzini durante i corsi mattutini di rinforzo della lingua italiana; nel tempo rimanente abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi in attivit creative e giochi di

gruppo. Le attivit sono state proposte con lobiettivo di aiutare i ragazzi ad esprimersi in vari modi e per offrire loro un terreno di scambio di abilit e di competenze relazionali. La possibilit di sperimentarsi in un contesto ricreativo diventa per i ragazzi lopportunit per poter pian piano imparare a conoscersi, per imparare relazionarsi nel gruppo e per mettere in comune le competenze e la cultura di ognuno. I ragazzi hanno frequentato costantemente lattivit, hanno dimostrato motivazione nella fase di svolgimento dei compiti e curiosit, voglia di fare e soprattutto voglia di giocare insieme! Un grazie di cuore a tutti i miei preziosissimi volontari e alle Professoresse Chiara Siligardi e Cristina Corradini per la grande disponibilit e per lattenta sensibilit con cui hanno sempre accompagnato me e i ragazzi nellattraversare le varie tappe del nostro percorso!!

20

PARLANO I VOLONTARI DEL MARTED

Ciao, sono Romina vengo dalla Germania e questo il primo anno che frequento Gancio Originale. Mi trovo molto bene con i miei compagni e con i volontari; insieme facciamo i compiti e dei giochi divertendoci insieme. By Romina

Al Gancio si aiutano i ragazzi a fare i compiti giornalieri e si fanno attivit per socializzare il tipo di esperienza che stiamo vivendo corrisponde alle nostre aspettative. E il primo anno che frequentiamo Gancio e ci piaciuto aiutare i ragazzi nello svolgere i compiti e ci siamo divertiti a giocare con loro in poche parole ci piaciuto tutto! Pasquale & Vito

Siamo un volontario e una ragazza che frequenta Gancio. Abbiamo preso parte allesperienza di Gancio Originale presso la Scuola Media G. Pascoli di Cadelbosco Sopra. Come volontario sono venuto a conoscenza di questa attivit grazie ad una professoressa della scuola media di Cadelbosco, scuola che ho frequentato negli anni scorsi, e dove ora svolgo la mia attivit di volontario. Sono stati due anni utili per me, per socializzare con ragazzi e ragazze pi o meno grandi di me e mi ha consentito di trascorrere dei bei pomeriggi in compagnia di altre persone al di fuori dei soliti amici.

Sono Milena, sono una volontaria di Gancio da due anni. Ho iniziato questa esperienza quando per la prima vola ho ricevuto una lettera in cui gli insegnanti della Scuola MediA DI Cadelbosco mi invitavano a iscrivermi come volontaria. Ho accettato perch ero convinta che mi avrebbe dato soddisfazioni e che questo tipo di esperienza mi avrebbe fatto crescere e maturare. E unesperienza che consiglio a tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono provare a dare, ricevendo in cambio molta soddisfazione Milena

Io sono Valeria e ho conosciuto questa attivit pomeridiana grazie ai miei professori della scuola media di Cadelbosco Sopra che mi hanno proposto di frequentare le attivit di Gancio. Questo il secondo anno ke faccio il Gancio complessivamente mi piaciuto e ho passato dei bei pomeriggi... Ciao da Valeria

Siamo due volontari, facciamo Gancio alla scuola Media di Cadelbosco Sopra. Abbiamo saputo dellopportunit di seguire questa forma di volontariato tramite le nostre scuole e dagli amici.

Mi chiamo Giorgia e sono una volontaria del workshop di Gancio di Cadelbosco Sopra. Questo ormai gi il secondo anno che lo frequento e non mi sarei aspettata di trovarmi cos bene Ho iniziato per caso: una mia amica che gi faceva la volontaria di Gancio, mi aveva convinto a venire al primo incontro in cui tutti i volontari si trovavano per conoscersi e decidere insieme le attivit per i ragazzi. Allinizio ero preoccupata di non riuscire a legare con i volontari o di non poter essere utile ai ragazzi, ma poi con il passare del tempo mi sono trovata sempre meglio. Grazie a Gancio ho potuto conoscere nuovi amici e legare ancora di pi con quelle che gi conoscevo. Tuttora sono contenta di aver iniziato questa esperienza e sono convinta di continuarla Giorgia

21

STANZA DI DANTE ALLISTITUTO COMPRENSIVO FERMI- MANZONI IL GANCIO DEL LUNEDI ALLA FERMI MANZONIEngy AbdellatifIl Workshop alla scuola media Enrico Fermi stata unesperienza molto interessante che mi ha fatto crescere molto. Dopo lesperienza come volontaria, sono tornata a Gancio nel ruolo di coordinatrice potendo cos vedere la vera e propria struttura del progetto, che ho trovato molto interessante. La differenza stata piuttosto netta e a volte non facile soprattutto nella preparazione delle attivit della seconda ora, dovendo tenere sempre in considerazione la variet delle culture presenti nel gruppo, le difficolt linguistiche e, non meno importante, let dei ragazzi che sono comunque piccoli ma si vedono gi nel mondo dei grandi, grazie al contesto sociale frenetico in cui vivono. Non stato sicuramente sempre facile trovare il gioco o lattivit giusta nel momento giusto, ma tutto il gruppo, volontari e ragazzini, mi hanno sempre appoggiato e aiutato a volte proponendo loro stessi attivit per le quali provavano interesse. Certo allinizio ammetto di avere avuto molti dubbi e paure ma che sono passate con il tempo e soprattutto grazie alla simpatia di tutti i nostri bambini, che con la loro energia come se ci avessero caricato le pile ogni volta. Un grazie speciale devo dedicarlo soprattutto ai volontari Vincenzo, Antonio, Marco, Maddalena, Ilenia, Karolina, Alessia, Big, e Simone, che nonostante vari impegni scolastici sono sempre venuti dandomi un aiuto prezioso in tutto il percorso durante lanno.

LA FERMI DEL GIOVEDI'Il work shop della Fermi al gioved era composto da 8 volontari e 12 ragazzi vivacissimi. Ringrazio i volontari, che nonostante i loro impegni sono riusciti a mantenere, chi pi chi meno, una buona frequenza: Alessandro, Simone, Egidio, Claudio, Raffaele, Lina, Maila e Massimiliano; non stato facile per loro dover seguire nei compiti due o tre ragazzi a testa contemporaneamente, sono stati molto bravi. Ringrazio la Prof.ssa referente Elena Ibatici, sempre disponibile nei momenti di bisogno. Maria Alessandra Ricc I COMMENTI DEI VOLONTARI DEL GIOVEDI Il Gancio molto bello perch si possono imparare tante cose che non so. Si possono conoscere tanti nuovi amici. Nel Gancio si fanno i compiti unora e si gioca laltra ora. Mi trovo molto bene con i miei amici e i giochi sono abbastanza belli. Tutti sono molto simpatici e bravi, per c una volta ho preso una nota, perch parlo sempre cinese, allora mi ha dato una nota, ma mi piace il Gancio. I COMMENTI DEI RAGAZZI Questanno a Gancio abbiamo incontrato nuove persone con le quali ci siamo divertite, facendo giochi e tante chiacchiere, ma abbiamo anche litigato. Per noi quasi tutti i giochi sono stati belli, in particolare la pallavolo e il gioco dei nomi. Lanno prossimo ci piacerebbe 22

ripartecipare a Gancio perch i volontari sono quasi tutti molto bravi e disponibili ad aiutarci e sono molto gentili e simpatici. Shan Wei, Xhersika, Maila

23

Stanza di Dante Bagnolo in PianoLinda Marchi

Fin dai primi momenti vissuti insieme stato per me chiaro che questi bambini ci avrebbero messo a dura prova: continui litigi, comportamenti oppositivi e tentativi di sabotare il lavoro che si stava tentando di fare con loro. stato necessario ribadire pi volte le regole di gruppo, mettersi in cerchio per ragionare su determinati comportamenti e fermare, ogni tanto, qualche gioco. Come sempre, per, le sfide pi difficili riserbano le maggiori soddisfazioni: stato davvero importante, per tutti noi, renderci conto di come si fosse venuto a formare un gruppo, di come fosse diventato spontaneo e divertente stare tutti insieme. La nostra festa finale, con musica, palloncini, giochi, tante risate e voglia di stare insieme ha dimostrato e ripagato pi di tante parole. Ringrazio tutti i bambini per la loro spontaneit e voglia di esserci. Un grazie speciale a Gloria, Jessica e Cristina per il loro importante aiuto. Ora la parola ai nostri bambini: Mi fa piacere di partecipare alla Stanza di Dante! La Stanza di Dante un parco giochi che inizia ogni gioved pomeriggio.

Questanno mi si presentata lopportunit di coordinare una Stanza di Dante presso la Scuola Elementare di Bagnolo in Piano. Il gruppo era formato da nove bambini, tre dei quali frequentanti la classe 3 e i rimanenti sei la classe 5. La loro provenienza diversa: India, Pakistan, Turchia e Marocco. Sono stata aiutata nella gestione del gruppo nel corso di tutto lanno scolastico da Gloria, volontaria del liceo classico Ariosto e per un periodo di tempo da Jessica, proveniente dallIstituto Filippo Re e da Cristina, volontaria maggiorenne.

stato bello alla Stanza di Dante, ci vediamo lanno prossimo! Leggete il libro Annuario, spero vi piaccia, ci siamo anche noi!!

24

STANZA DI DANTE ALLA SCUOLA ELEMENTARE G. Marconi Gruppo del VenerdDi Chiara Lanci

I bambini sono stati cos bravi da essere eletti alla fine CAPETTI, ricevendo in premio un fischietto a testa proprio come quello del capo!Un momento davvero emozionante! Quella alla Marconi stata unesperienza bella, divertente, colorata, giocosaIndimenticabile! E il merito stato davvero di tutti: capetti bellissimi, vivaci e proprio simpatici e volontari in gambissima che ringrazio davvero col cuore! E stato divertentissimo stare con voi ed stato durissimo salutarvi ma credo che le mie lacrimucce lultimo giorno parlassero da sole! Per concludere vorrei rivolgere un grazie speciale alla referente Maurizia Panarari, sempre disponibilissima, e alle bidelle per averci supportato e sopportato!

I COMMENTI DEI VOLONTARI DEL MARTED.. Vi spiego brevemente il perch di un fischietto come immagine rappresentativa Inizialmente i piccoli gnometti del Marconi avevano le sembianze di simpatici e dolci angioletti Dopo qualche incontro per hanno cominciato a tirare fuori il loro lato pi birichino e la loro passione per Dragonball che si traduceva nella messa in scena di combattimenti tratti dal celebre cartone animato. Alla fine di un venerd pi di fuoco degli altri io e i volontari decidiamo di prendere provvedimenti Nasce quindi la figura del CAPO, cio io, e dei suoi aiutanti, i volontari, un modo giocoso, divertente e davvero efficace per mantenere la situazione sempre sotto controllo. Da quel momento i nostri pomeriggi sono trascorsi sempre serenamente e ci siamo davvero divertiti! Lesperienza stata molto interessante, il primo impatto con i bambini stato divertente ed entusiasmante. Ci sembrato quasi di ritornare piccoli, bello pensare quanto sia ampia la fantasia dei bambini. Lavorare con i bambini ci piaciuto molto, probabilmente lanno prossimo ripeteremo questa esperienza. Icham, Ilaria, Giada.

25

LA STANZA DI DANTE ALLA SCUOLA MEDIA "LEONARDO DA VINCI"Monia Astrologi

La maggior parte dei ragazzi ha avuto per tutto lanno scolastico una presenza costante e ha mostrato un forte impegno ed interesse in tutte le attivit che venivano proposte, dallo svolgimento dei compiti scolastici, ad attivit di carattere ludico, ai giochi di squadra in palestra. importante anche sottolineare, che parte di questa motivazione sicuramente stata alimentata dal prezioso aiuto dei volontari, che si sono resi disponibili ad un ascolto paziente dei bisogni dei ragazzi e sono stati in grado di affrontare con maturit tutte le piccole difficolt che hanno incontrato lungo il percorso. Gradualmente, hanno imparato a collaborare e a condividere capacit e competenze, questo ha portato a consolidare un vero e proprio spirito di gruppo in cui ci che contava era "aiutarsi" e il raggiungimento del risultato, si trasformava in soddisfazione comune.

Ringraziamenti Un grazie di cuore a Zakia, Cinzia, Isabella, Ruth e Angelo che si sono fatti in quattro per aiutare i ragazzi nei compiti e hanno partecipato a tutte le attivit proposte coinvolgendo con il loro entusiasmo anche i pi timorosi. Ringrazio anche la Prof.ssa Marina Leuratti, referente del progetto allinterno della scuola, e la Prof.ssa Catia Ambrosini, per la loro disponibilit e il loro aiuto. Infine, un grazie speciale va a tutti i ragazzi, per essersi fidati di noi e averci regalato un po del loro mondo.

Riflessioni Per la scuola media L. Da Vinci questo stato il secondo anno di attivazione de La Stanza di Dante e oltre ai suoi ragazzi ha aperto le porte agli studenti della scuola media Einstein. In seguito ai colloqui di selezione effettuati ad inizio anno scolastico, stato formato un gruppo misto di 12 studenti, frequentanti la classe terza, con la necessit di imparare o migliorare la lingua italiana e potenziare le conoscenze nelle materie scolastiche per affrontare con maggior sicurezza lesame di licenza media. Gran parte di loro, ben 7, si era da poco trasferita dalla Cina, altri provenivano dalle Filippine, Albania, Ucraina e Kosovo.

26

PARLANO I VOLONTARI PRIMO ANNO di Mantelli Isabella - volontaria Per sette mesi ho partecipato a un workshop presso la Stanza di Dante; un volontariato che mi teneva impegnata ad aiutare dei ragazzi di 3^ media venuti da altri Paesi. Ogni marted ci riunivamo dalle 14:30 alle 16:30 alla Leonardo Da Vinci. La prima ora la dedicavamo ai compiti e l'ultima ora allo svago, attivit fisica. Personalmente stato molto utile per i ragazzi. Si sono impegnati molto, ma allo stesso tempo si sono divertiti. stato difficile sia per noi volontari che per loro per loro adattarsi all'ambiente in poco tempo e fidarsi dei compagni stato molto coraggioso. Meno male per, che molti si conoscevano gi e quindi nessuno alla fine si sentito isolato... io mi sono trovata molto bene. Sicuramente il prossimo anno parteciper di nuovo, perch aiuta le persone a essere indipendenti e sopratutto sicuri di se stessi.

possiamo fare quello che vogliamo, per esempio andiamo alla palestra a giocare i sport: pallacanestro, pallavolo, calcio Alcune volte portano loro i piccoli giochi: sono tutti bellissimi e interessanti. Mi ha fatto tanto piacere quel gioco che aveva portato Monia: aveva quattro buste in cui ci sono le carte che ci sono scritti 4 tipi di vocabolari: sentimenti, animali, cose e azioni. E poi ci siamo divisi in gruppi e va una persona alla lavagna e prende un fogliettino dalla busta, poi deve disegnarlo sulla lavagna e fa indovinare agli altri persone, chi ha indovinato pu prendere i punti e il cui gruppo chiama una persona alla lavagna. Io sono molto felice perch il nostro gruppo aveva vinto anche perch ho indovinato uno giusto. Ora dovr dire ARRIVEDERCI a questo gruppo degli amici e dei fratelli e delle sorelle della scuola superiore. Spero che siano sempre cos carini e siano sempre cos disponibili ad aiutare gli altri. Tanti auguri a voi! E non basta dire un arrivederci ma anche GRAZIE!!!. di L., 14 anni, Cina

IO E LA STANZA DI DANTE Io sono una studente di L. Da Vinci della classe III D. Da quando ho partecipato la Stanza di Dante ero ancora una straniera che non riesce a parlare italiano in modo corrente. Ogni marted pomeriggio, vado con le mie amiche a scuola, la coordinatrice Monia ci porta alla classe, la prima ora facciamo i compiti di scuola con laiuto degli studenti superiori, quindi potremo essere molto sicuri che i compiti non sbagliano. E la seconda ora

Ho passato quasi sette mesi con i volontari e gli amici che ho conosciuto nella scuola Da Vinci. Le persone con cui ho passato bel tempo erano Monia, Isabella, Cinzia, X indimenticabile, anche se ogni settimana ci stavamo insieme solo due ore, sia brevi che lunghe. Breve perch i bei tempi passano sempre pi veloci, lungo perch facevamo tante cose, facevamo i compiti, chiacchieravamo e giocavamo a palla. Il corso ormai gi finito. Chiss quando ci rivedremo, o non ci rivedremo mai. Voglio tanto che potremo rivederci anche se siamo gi diventati grandi o vecchi. di W., 14 anni, Cina

27

SCUOLA MEDIA FONTANESIMaria Alessandra RiccIl workshop del mercoled alla Fontanesi questanno era composto da 9 ragazzi e da 11 volontari. Conoscevo gi molti dei ragazzi in quanto da marzo a maggio 2006 ho co-coordinato il work shop insieme a Monia, la coordinatrice dello scorso anno; stato bello vedere i ragazzi crescere tanto in poco pi di un anno. Ringrazio i volontari, presenti in tanti ogni mercoled: Emanuela, Giulia, Marica, Cristina, Joana, Valentina, Brunella, Carmen, Alex e Massimo; ringrazio Brunella, la coordinatrice del luned; ringrazio tantissimo la prof.ssa Gloria Caroni, sempre gentile e disponibile

Il workshop mi piace perch non si studia e basta, ma anche si gioca; io sono il pi bravo dei ragazzi e mi piace moltissimo studiare pero certe volte non porto i compiti perch meli dimentico. I volontari sono molto simpatici, e aiutano a tutti facendo i compiti e hanno molta pazienza con i ragazzi vivaci tipo Mohamed e Salvatore e Pietro e Francesco. Io sono lunico che mi comporto bene, ma ce anche un volontario che non si comporta bene e oggi gli e scappata una parolaccia che era co, e questa persona si chiama Valentina. Il workshop si svolge il mercoled e il venerd dalle ore 14:30 alle ore 16:30 e in questo momento sono le 15:20. Anche le coordinatrici sono molto simpatiche che si chiamano Alessandra e Brunella ma quando vogliono sanno essere anche molto severe. Mi dispiace che non so pi cosa scrivere quindi io vi saluto ciao. Daniela P. Il Gancio per me unattivit: Socievole perch ho conosciuto persone nuove Utile perch si aiutano ragazzi con problemi di apprendimento Di esperienza perch ti fa capire quanto le persone hanno bisogno del tuo aiuto Giocoso, Allegro nonch Creativo, Indispensabile, Opportuno Massi Questo stato il primo anno che ho fatto Gancio ed unesperienza che consiglio a chiunque perch un attivit che aiuta sia i ragazzi sia i volontari. Gancio mi ha insegnato che al mondo ci sono persone che hanno bisogno del tuo aiuto. Il workshop si alterna in due momenti : la prima ora ci dedichiamo ai compiti, invece la seconda ora facciamo delle attivit insieme , sia i volontari che i ragazzi. Gancio aiuta a socializzare, crescere e aiutare chi ha dei problemi di apprendimento.

I COMMENTI DEI VOLONTARIDopo aver sperimentato per il primo anno Gancio Originale possiamo affermare con convinzione che questo percorso serve per accrescere il senso di appartenenza ad un gruppo composto di ragazze e ragazzi di et differenti abbiamo imparato a rapportarci con gli altri e ad affrontare anche momenti non del tutto sereni. Dopo varie ore di workshop abbiamo appreso quanto pu essere soddisfacente fornire un aiuto concreto ai ragazzini pi piccoli di noi. Molto probabilmente lanno prossimo sceglieremo di partecipare con ancora pi entusiasmo allattivit extrascolastica di Gancio Originale. J.C. (LE PULZELLE)!

28

Carmen Il workshop un dopo scuola organizzato dalla scuola che serve per aiutare in modo pi divertente i ragazzi meno portati per la scuola a prendere dei voti migliori a scuola. Dopo aver finito i compiti si gioca a dei giochi organizzati dallorganizzatore del doposcuola. Il doposcuola e divertente perch non ti aiutano a fare dei compiti dei professori ma dei ragazzi delle superiori, ed anche bello perch si possono fare nuove amicizie. ? Questa esperienza di Gancio mi servita a migliorare me stessa e il rapporto con gli ragazzi. Il workshop un metodo educativo per aiutare i ragazzini delle medie a fare i compiti. Questa esperienza si pu tradurre in gioco,confronto e amicizia. Questa attivit ti aiuta a conoscere dei volontari che provengono da altre scuole, a fare nuove amicizie, a costruire un progetto insieme.

WORKSHOP ALLA SCUOLA MEDIA Leonardo Da Vinci - Einsteindi Lanci ChiaraEssendo alla mia prima esperienza di coordinatore ero un p spaventata allidea di dover gestire un gruppo delle medie, mi ponevo mille domande su cosa potesse piacer fare a ragazzi di quella et...poi ho capito che basta essere un bel gruppo per divertirsi a fare qualsiasi cosa... e quello della Leonardo era davvero un gruppo speciale! Sento di dover ringraziare infinitamente tutti i volontari che con la loro costanza, la loro allegria e la loro voglia di fare hanno dato un contributo incredibile al funzionamento del workshop... Quindi un grazie speciale a :Maria Teresa, Simona, Giulia, Federica, Mariangela, Giuseppe, Sharon, Elena, Riham, Luigi, Aniello, Felice, Anna e Debora... eccezionali fino alla fine!Purtroppo il gruppo di ragazzini non stato cos numeroso come si era pronosticato al momento dei colloqui conoscitivi ma quelli che alla fine hanno deciso di partecipare lo hanno fatto con costanza e grande entusiasmo. Credo che si siano divertiti e che abbiano trovato in noi un punto di riferimento importante! Si sono creati legami speciali, amicizie, confidenze e capacit di sostenersi a vicenda tra persone che non si erano mai viste prima...incredibile e bellissimo! E poi ... complimenti ancora per la squadra di calcetto dei Barboni Felici...io, che ho assistito agli allenamenti e alla preparazione delle divise, posso dire che ci avete messo davvero tanto impegno...eravate bellissimi con quelle magliette! Ragazzi siete stati tutti stupendi! GRAZIE! E poi vorrei ringraziare per la disponibilit e la collaborazione le professoresse Leuratti e Ambrosini che si sono dimostrate estremamente fiduciose rispetto al Progetto di Gancio Originale. 29

La testimonianza di una delle nostre ragazzeCaro Gancio, vi scrivo per fare un appello a tutte le persone che leggeranno questa testimonianza dellanno 2006-2007: innanzitutto devo ringraziare la prof di Italiano, perch lei che mi ha fatto fare questa esperienza con voi; Chiara che nonostante avesse la febbre sempre venuta, ha cercato di farci sentire a proprio agio, farci divertire e mantenere compatto il nuovo gruppo che si formato; tutti i ragazzi che frequentano le scuole superiori e hanno partecipato a Gancio, ma soprattutto Nello e Giulia perch loro mi hanno aiutato di pi nel momento del bisogno e a fare i compiti. Non vi dimenticher mai, daltronde siete degli amici e vanno tenuti nel cuore. Le emozioni che ho provato partecipando sono state tantissime e soprattutto mi sono divertita tantissimo, spero che anche altri ragazzi/e possano provare le mie stesse emozioni. By Anna

30

WORKSHOP ALLA SCUOLA MEDIA A. S. AOSTAPatrizia Montanari e Federica SassiRIFLESSIONI Anche questanno stato attivato il workshop presso la scuola media Amedeo Savoia Aosta che si svolto nei pomeriggi di luned e venerd. Nel mese di ottobre sono stati effettuati i colloqui per conoscere e individuare i candidati per la formazione dei gruppi. Sono stati composti due gruppi di 11 ragazzi ciascuno. Nella conduzione pomeridiana dei workshop siamo state affiancate da 2 gruppi di volontari che hanno partecipato allorganizzazione e alla realizzazione delle attivit. Nel corso dellanno sono state proposte diverse attivit, in particolare: attivit sportive, giochi di gruppo, atelier (decorazione di magliette, creazione di biglietti natalizi, cartelloni) e attivit grafiche. Le attivit della seconda ora sono divenute unoccasione importante per i ragazzi di conoscersi, di relazionarsi con il resto del gruppo e di evidenziare le proprie competenze. La possibilit di utilizzare la palestra ha permesso di contenere molti dei comportamenti problematici che caratterizzavano alcuni ragazzi. Le attivit della prima ora hanno dato la possibilit ad ogni ragazzo di trovare uno spazio di ascolto, accoglienza e di sostegno nellapprendimento. Entrambi i gruppi hanno partecipato al workshop con frequenza costante. importante sottolineare limpegno dei volontari che hanno sempre cercato di coinvolgere i ragazzi e di accogliere le loro difficolt con pazienza e disponibilit. Infine vogliamo ringraziare la Prof.ssa Bonilauri che ha partecipato alla realizzazione del progetto in qualit di referente e che si

dimostrata particolarmente disponibile ad accogliere gli obiettivi del progetto.

PARLANO ALCUNE VOLONTARIE SERENA BARBATO E GAIA ROSETTI QUESTANNO ABBIAMO PARTECIPATO PER LA PRIMA VOLTA AD UNESPERIENZA DI VOLONTARIATO:IL GANCIO ORIGINALE. CI SIAMO MOLTO DIVERTITE, ABBIAMO IMPARATO A CONFRONTARCI COL GRUPPO E AD AIUTARE I RAGAZZIE CI SIAMO ANCHE AFFEZIONATE A LORO. SIAMO CERTE CHE QUESTESPERIENZA RIMARRA SEMPRE CON NOI, PERCHE CI HA INSEGNATO A LAVORARE INSIEME, CI HA RESO PIU RESPONSABILI E CI HA FATTO CRESCERE! Una scuola di vita di Giulio Bellecca Sono Giulio, 16 anni, e quest'anno ho partecipato all'attivit di volontariato di Gancio Originale. stato un anno veramente positivo per me: ho aiutato altri ragazzi che mi hanno ascoltato e da me hanno imparato, e viceversa. Quante volte per i miei ragazzi non sono stati bravi e non hanno ubbidito? Quante volte hanno corso in giro per la classe non ascoltando le lamentele di noi volontari e del coordinatore? Quante volte hanno fatto rumore e hanno parlato invece di ascoltare e fare silenzio? Il nostro obiettivo non era solo far ottenere "ottimo" ai nostri ragazzi. Il nostro obiettivo consisteva nel lasciare un ricordo indelebile grazie al quale i ragazzi non si alzassero a correre e urlare quando volevano,

31

ma imparassero ad autocontrollarsi. Per questo io considero Gancio una scuola soprattutto di vita prima che di educazione.

Il mio ultimo anno con Gancio di Erica Bini finito un altro anno di workshop. Questanno al contrario dello scorso, abbiamo avuto un gruppo di ragazzi molto vivaci che nono sempre si riuscivano a gestire con le buone maniere; alla fine per siamo riusciti a gestirli abbastanza bene. Tra i volontari non ci sono stati grandi problemi, ma non si instaurato il rapporto speciale che si era creato lanno scorso. Questo il secondo e purtroppo lultimo anno che posso fare Gancio e posso assicurare che mi sono sempre divertita e trovata bene.

32

I Workshop di Gancio presso lIstituto Comprensivo LigabueFrancesca Tirelli.Questo il terzo anno in cui seguo la supervisione delle attivit di Gancio Originale allinterno dellIstituto Comprensivo Ligabue composto dalle seguenti scuole: - Scuola Media C. A. Dalla Chiesa - Scuola Elementare Don Milani - Scuola Elementare S. G. Bosco Alla Scuola Media C. A. Dalla Chiesa il laboratorio ha dato risposta a una decina di ragazzini seguiti in situazione da altrettanti volontari e coordinati da Engy Abdellatif, volontaria civile dellU.O di Psicologia Clinica dellAzienda USL di Reggio Emilia. Nella Scuola Elementare Don Milani il progetto ha dato risposta a nove bambini ed stato seguito da Chiara Lanci, volontaria civile della psicologia Clinica insieme a 11 volontari. Nella Scuola Elementare S. G. Bosco dieci ragazzini sono stati seguiti dalla psicologa tirocinante Federica Sassi, con il supporto di sei volontari provenienti dalle ultime classi di vari Istituti Superiori del territorio cittadino. Vorrei ringraziare i seguenti insegnanti referenti per la professionalit con cui hanno collaborato nel mio lavoro dietro le quinte: Professoressa Benassi della Scuola Media C. A. Dalla Chiesa, linsegnante Stefania Ferrari della Scuola Elementare Don Milani e linsegnante Francesca Cortese della Scuola Elementare S. G. Bosco. Un grazie particolare va poi al Preside dellistituto comprensivo A. Ligabue, il Professor Roberto Villa per aver accolto con grande disponibilit il progetto e la sua realizzazione.

IL WORKSHOP ALLA SCUOLA MEDIA DALLA CHIESAEngy AbdellatifPiccole dolci pesti. Ecco come mi sento di poter definire i ragazzini del Workshop alla Dalla Chiesa. Un gruppo sicuramente difficile come hanno fatto notare diverse volte anche il gruppo dei volontari, che sinceramente hanno confessato le loro difficolt durante lanno, ma in fondo erano tutti piccoli cuccioli. so che ti facciamo arrabbiare, ma cos divertente fare lo stupidotto che non riesco a non farlo per poi ci porti fuori lo stesso vero?. Sentendo quella frase da diversi di loro mi trovavo in uno stato di caos durante il quale non capivo bene se sorridere o piangere Tutto sommato stata unesperienza che nonostante le difficolt, anzi, forse proprio grazie a queste, mi ha fatto crescere notevolmente. Anche io come molti volontari del gruppo mi sono trovata a volte a riflettere meravigliandomi della pazienza che riuscivo ad avere in alcune situazioni difficili pur non aspettandomi di averla. A rendere tutto pi dolce e positivo sono stati vari momenti indimenticabili in cui un sorriso o una faccina triste di qualcuno di loro che indirettamente ti chiede aiuto ti fa dimenticare il resto. Magari con un gruppo di ragazzini pi calmi, -penso io- ma unesperienza che rifarei subito e senza esitazione. Ringrazio di cuore Susanna per lappoggio morale nei momenti pi difficili, ma un grazie speciale lo dedico al gruppo dei volontari che nonostante tutto sono sempre venuti sorridenti mostrandosi sempre molto disponibili. Un grazie immenso quindi a Federica, Benedetta, Martina, Tonia, Francesca, Lorenzo, Rossella, e Sara per il sostegno, laiuto prezioso che hanno fornito a tutto il gruppo.

33

IL GANCIO VISTO DAI VOLONTARI. FEDERICA/ BENEDETTA Per me lesperienza di Gancio stata una cosa bellissima che mi ha anche aperto la mente. una esperienza formativa perch insegna a stare insieme, a convivere ma anche a discutere in modo costruttivo. Ho trovato la gioia di aiutare i bambini. Questa esperienza mi ha fatto ritrovare la fiducia nelle mie capacit, e mi sono resa conto di poter aiutare gli altri, anche se in modo limitato, ma pur sempre utile

questa esperienza mi ha aiutato a comprendere i ragazzi. stato molto divertente, anche se a volte stato difficile tenere tranquilli questo gruppo di ragazzi.

lesperienza di Gancio mi ha aiutato a capire meglio i ragazzi e a capire le loro difficolt e a stare bene in compagnia. stata unesperienza positiva anche se spesso ho riscontrato molte difficolt nel gestire i ragazzi.

GIORGIA Purtroppo per motivi scolastici e non, non sono riuscita a frequentare regolarmente il gancio.. qui alla scuola media Dalla chiesa no mi sono trovata male, anzi, qualche volta mi sono pure divertita.. i ragazzini non sono male a parte qualcuno e tutto sommato mi sono trovata bene. Non so se il prossimo anno ripeter lesperienza, non tanto per come vanno le cose ma perch sar in 5^ e sicuramente sar sempre immersa nello studio. Un altro motivo anche perch ho trovato lesperienza di stare a dietro a dei ragazzi cos vivaci non facile come pensavo, anzi, unesperienza un po pesante.

E DAI RAGAZZI PARLANO I RAGAZZI DELLA SCUOLA ANGELA Il gancio in questi giorni mi piaciuto ma non tanto perch ci sono dei ragazzi che fanno casino. Per quando andavamo fuori a giocare era bello perch possiamo scegliere i giochi che vogliamo. Per alle volte non mi piace.. forse perch non sempre mi va di venire. SERGIO Per me gancio divertente e bello. Qualche volta abbiamo fatto casino come oggi e non stato bello perch dovevamo andare fuori a fare gli allenamenti di calcetto e lEngy invece ci ha messo in punizione. SALVATORE Per me gancio molto bello e mi piace molto. stato molto divertente perch prima si fanno i compiti poi si gioca. Per c da dire una cosa: io e i miei amici facciamo troppo casino e secondo me dobbiamo smetterla di fare cos perch secondo me questo non giusto questo comportamento perch facciamo arrabbiare lEngy. ROSARIO 34

MARTINA Penso che lesperienza di gancio sia stata molto interessante e particolare. Mi ha fatto ricordare quando anche io ero alle medie e tutti i compiti che dovevo fare. Diverse volte per stato piuttosto faticosi e in alcuni casi un po noioso perch non sempre facile tenere i ragazzi perch non si comportano bene e non vogliono farsi aiutare. In generale comunque mi piaciuto e lho trovato anche molto istruttivo.

Per me gancio unoccasione di stare con gli amici e mi sono trovato molto bene. anche unopportunit di fare i compiti e dopo aver finito i compiti si gioca e ci si diverte. Poi ci sono dei giorni che tutti fanno casino e allora dovremmo non fare cos va perch il voto andr con i voti della pagella ed come una lezione di matematica.. fa parte della scuola. Io ho capito che facendo casino al gancio peggioro da solo a scuola. NADIA Per me Gancio a volte stato divertente e altre no. Ci sono alcuni ragazzi che fanno casino tutto il tempo, e altri non tanto. Per colpa di questi alcuni, certe volte invece di giocare e andare fuori a divertirsi siamo dovuti restare in casetta per punizione. Per altre volte siamo usciti e ci siamo divertiti molto. LUCA LEngy ci sta richiamando tante volte perch facciamo casino e il contrario di quello che ci dice. Anche se sappiamo che sbagliamo non resistiamo a non fare casino perch ci divertiamo tantissimo cos.. per poi dobbiamo stare in punizione. KARIM Il Gancio un posto dove si fanno i compiti per unora e dopo si gioca e ci si diverte quasi sempre anche se non capiamo che ci dobbiamo comportare meglio e spero di riuscire a migliorare nel tempo.

35

WORK SHOP ALLA SCUOLA ELEMENTARE DON MILANIdi Chiara LanciQuello che maggiormente mi rimarr di questo workshop lentusiasmo dei bambini che hanno partecipato, sette piccole dolcissime e simpaticissime pesti che al momento dei saluti non volevano mai andare a casa. Insieme abbiamo fatto tanti giochi e tante attivit, ma quella che ci ha coinvolto di pi in assoluto stato sicuramente lupo ghiaccio in cortile faticoso ma davvero divertente! Purtroppo per vari motivi personali molte volontarie hanno dovuto lasciarci ed altre hanno potuto partecipare solo saltuariamente, mettendoci per ogni volta davvero un grande impegno. Le ringrazio quindi tutte Alice, Elisa, Annalisa, Giada, Alessandra, Eleonora e in particolare Omoye, Federica e Marialaura che hanno partecipato con una costanza ed un impegno davvero ammirevoli apportando al workshop un contributo fondamentalestupende! Vorrei rivolgere anche un ringraziamento speciale alla referente Stefania Ferrari per la gentilezza e la disponibilit, alle bidelle della scuola per averci sempre accolto col sorriso e ai genitori davvero speciali dei bimbi che hanno riposto in noi davvero tanta fiducia! GRAZIE A TUTTI!!!

Andrea Gancio una cosa bellissima dove si fanno i compiti! Si fanno cose bellissime, quando a volte facciamo merenda. Tutte le volontarie e Chiara sono gentili, intelligenti e bellissime. Wiam Il Gancio la mia cosa che mi piace perch tutte le volontarie sono molto carine e belisime e poi la Ciara la maestra e ce un bimbo di nome Andrea che le volte fa lo birichino. Angela Mi piaciuto a giocare a Gancio. La Chiara brava, una maestra e le volontarie sono brave, ci aitano a fare i compiti e le volontarie sono simpatiche e la Chiara mi fa giocare. Michela A me il Gancio mi piace un mondo e tutte le maestre sono simpatiche e sono gentili, ci aiutano a fare i compiti e non ci sgridano e mi sono pure piaciuti i nomi di tutte e la Chiara bravissima e gentile. I giochi che abbiamo fatto insieme mi sono piaciuti e ai giorni beli andiamo anche giu a giocare. Vanessa Io sono Emma. Quando son venuta qui al Gancio mi era piaciuta. Il Gancio mi diverto moltissimo, giochiamo e disegnamo e ho incontrato tanti amichi. Grazie di tutto. Ciao. Emma

PARLANO I BAMBINI Gancio mi piace, mi piaciuto giocare a tutto. Le volontarie sono gentili. Mie piaciuto fare il cartellone e disegnare. A Gancio mi diverto.

36

WORKSHOP SCUOLA ELEMENTARE SAN GIOVANNI BOSCOLA PAROLA AI VOLONTARI Elena DAndrea E anche questanno scolastico ormai finito; ma nonostante la fatica e i molti impegni, stato davvero fantastico! Personalmente, questo il secondo anno che partecipo al progetto di Workshop pomeridiano come volontaria e posso dire di aver sempre vissuto delle bellissime esperienze. Lanno scorso ero impegnata presso una scuola media inferiore mentre questanno lho passato con dei bambini di una scuola elementare, con i quali mi sono trovata davvero molto bene. Come al solito le due ore dei Workshop sono divise in due parti: nella prima, vengono svolti i compiti di scuola, mentre nella seconda, ci si diverte con qualche attivit. Mi piace aiutare i bambini con i compiti, spiegare loro le cose che non conoscono e alla fine giocare tutti insieme. Mi sono sempre trovata bene in generale, sia con gli altri volontari come me sia con le coordinatrici sia soprattutto con i bambini. Trovo inoltre che questo sia un ottimo modo per conoscere nuove persone e farsi nuove amicizie, dal momento che non si mai soli! E in pi si ha anche la possibilit di fare qualcosa di utile per gli altri e di gratificante. Cos anche questanno mi porto a casa veramente un bel ricordo del tempo passato nel Workshop; in fondo soltanto un piccolo impegno settimanale e mi sento di consigliare a tutti di provare questa esperienza perch, al di l di tutto, ci si diverte davvero tanto! Matteo Galletti e Luca Tamelli Il gancio per noi stata unesperienza irripetibile. Ci siamo ricordati cose che avevamo dimenticato. Sono stati tutti simpatici 37

specialmente i ragazzi!! Mi hanno fatto ridere un casino. Ho fatto tante nuove amicizie, tutte molto simpatiche. E unesperienza che rifaremmo volentieri anche il prossimo anno. Anche la conduttrice, Federica, molto simpatica, a parte che tifa linter (che schifo). veramente molto carina... e anche brava!!!! stato bellissimo! Ci siamo divertiti! Grazie di tutto! COSA NE PENSANO I RAGAZZI Pepe Giovanna (bambina S.G.Bosco) Il gancio per me un luogo dove ci aiutano a fare i compiti e fare delle attivit. Mi piace molto venire a gancio perch ho conosciuto nuove persone e anche perch mi piacciono le attivit che facciamo come ad esempio quando abbiamo fatto i biscotti e anche le maschere di carnevale. Mi sono piaciute molto le persone che ci aiutano a fare i compiti. Hu Valentina (bambina S.G.Bosco) Gancio un luogo dove ci aiutano a fare i compiti e dove giochiamo e ci divertiamo. Le cose che mi sono piaciute di pi sono state fare la pizza e disegnare. Questanno mi sono divertita molto a gancio: le ragazze erano simpatiche e i ragazzi mi facevano ridere. Ho conosciuto nuove persone e lanno prossimo mi piacerebbe rifare questa esperienza.

38

I Workshop di Gancio presso lIstituto Comprensivo G. GalileiFrancesca Tirelli.E il terzo anno in cui seguo la supervisione delle attivit di Gancio Originale allinterno dellIstituto Comprensivo G. Galilei composto dalle seguenti scuole: - Scuola Media G. Galilei - Scuola Elementare Collodi - Scuola Elementare di Gavassa - Scuola Elementare di Massenzatico - Scuola Media di Massenzatico Alla Scuola Media G. Galilei il laboratorio ha preso avvio nel corso dellanno scolastico poich lesperienza di Gancio presso questa scuola durante lanno precedente aveva reso evidente la necessit di concederci pi tempo per far conoscere il progetto, per dargli la giusta visibilit allinterno del corpo docenti e per motivare adeguatamente i ragazzi alla frequenza. Questo workshop ha potuto dare risposta a 6 ragazzini e ha visto limpegno di tre volontari. Nella Scuola Elementare Collodi il progetto ha coinvolto otto bambini e ha visto il coinvolgimento di quasi altrettanti volontari. Nella Scuola Elementare di Gavassa il progetto ha dato risposta a dodici bambini e ha visto il coinvolgimento di quasi altrettanti volontari. Nella Scuola Elementare di Massenzatico il progetto ha dato risposta a dodici bambini e ha visto la partecipazione di quasi altrettanti volontari.

Vorrei esprimere un ringraziamento particolare agli insegnanti referenti del progetto per la disponibilit con cui hanno seguito il progetto di Grancio

Un grazie quindi a: insegnante Maria Cristina Borghi, coordinatrice di plesso, insegnante Alina, referente per la Scuola Elementare Collodi, professoressa Saccani, referente della Scuola Media G. Galilei, insegnante Maria Grazia Baschieri, referente della Scuola Elementare di Gavassa, insegnante Cecilia Serri, referente della Scuola Elementare di Massenzatico, professor Cangiano, referente del progetto e professoressa Greco che hanno seguito con estrema disponibilit lorganizzazione del Gancio nel corso dellanno scolastico, presso la Scuola Media di Massenzatico. Un ringraziamento particolare al Preside dellIstituto Comprensivo G. Galilei, per la sensibilit nellaccoglienza del progetto e la disponibilit accordata per la realizzazione e la messa a punto delle varie fasi di sviluppo dello stesso.

WORKSHOP ALLA SCUOLA MEDIA DI MASSENZATICONella Scuola Media di Massenzatico ho seguito direttamente la conduzione dellattivit. Durante lanno scolastico sono stati seguiti sette ragazzini con problematiche derivanti da disagio relazionale e ritardo nellapprendimento. I tre volontari (ragazzi di quinta degli Istituti Superiori di Reggio Emilia) che si sono occupati dei ragazzini li hanno stimolati e aiutati nello svolgimento delle attivit scolastiche soprattutto nelle materie nelle quali i ragazzi 39

riscontravano maggiori difficolt. Inoltre sono state proposte ai ragazzi diverse attivit creative e soprattutto diversi giochi di gruppo. I ragazzi hanno seguito con costanza e impegno lattivit, dimostrando motivazione sia rispetto alla necessit di recuperare alcuni apprendimenti che rispetto al coinvolgimento nei giochi proposti seguiti con interesse e curiosit.

Il gruppo di Gancio Originale ha lavorato sodo verso questa direzione: in questo senso stato fondamentale l'impegno e la costanza delle volontarie. Un grazie di cuore a loro, ai bambini e agli insegnanti!!!

Gancio originale a Gavassa Gancio Originale a Massenzatico visto da ElenaElena CipelliLa scuola Media di Massenzatico, per il II anno consecutiv, ha ospitato il gruppo di Gancio Originale dei bambini della scuola elementare. Il gruppo, composto da 10 bambini, maschi e femmine, provenienti da vari paesi del mondo, ha condiviso le stanze della scuola con i ragazzi di Gancio delle Medie. Questo ha permesso in alcuni pomeriggi di poter fare merenda insieme, oppure di giocare nell'ampio prato della scuola, a palla, a nascondino, a giochi inventati sul momento. stato pi difficile quest'anno, per me e per le volontarie, trovare attivit che piacessero e coinvolgessero sia le femmine che i maschi. L'impegno mio e delle volontarie stato proprio quello di avvicinare e modulare gli interessi delle une e degli altri. Ci siamo rese conto che era fondamentale trasmettere ai bambini il rispetto di tutte le idee e le proposte che emergevano, nella consapevolezza che potevano rappresentare una risorsa e nuovi stimoli per stare insieme al gruppo.

Elena CipelliNella scuola elementare di Gavassa, il terzo anno che Gancio prende vita, grazie al volere di insegnanti, bambini e genitori. Come gli anni scorsi, anche quest'anno, ogni mercoled alle ore 15 i bimbi si sono presentati puntuali a scuola, entusiasti di avere uno spazio dedicato esclusivamente a loro, nel quale studiare e apprendere piccole cose. Perch Gancio a Gavassa proprio questo: uno spazio, una cornice dove i bimbi si ritrovano, non avendo a disposizione, nel piccolo paese, altre opportunit. Il gruppo, composto da 5 bambine provenienti dalle classi III, IV, V elementare ha potuto realizzare nel corso dell'anno con l'aiuto delle volontarie tantissime iniziative. La I ora, dedicata alla didattica, ha visto da una parte l'impegno e la responsabilit delle bimbe e dall'altra un po' la fatica di fare i compiti. Nella II ora, il gruppo ha imparato e realizzato unici e insostituibili manufatti!!! Come le ghirlande natalizie, o le formine in ceramica o ancora piccoli animali, cuori, stelle di pasta-sale. La II ora diventata anche momento per fare merenda tutti insieme o per giocare in cortile, quando il tempo lo permetteva. Sono convinta che l'esperienza di Gancio Originale sia stata per tutti noi, un momento di crescita personale e di sempre maggior rispetto verso il mondo dell'altro, a volte cos apparentemente diverso ma altrettanto ricco. 40

WORK SHOP Don Pasquino Borghi di Rivalta (Venerd)Maria Alessandra RiccHo cominciato a coordinare il work shop di Rivalta a febbraio. Inizialmente temevo che il mio inserimento tardivo non fosse del tutto accettato dai 10 vivacissimi ragazzi, ma questi mi hanno inaspettatamente accolta a braccia aperte e mi hanno subito fatta sentire di casa. Non stato facile condurre il work shop al venerd in quanto le volontarie erano pochissime e piene di impegni; le ringrazio in quanto quando riuscivano a venire davano il massimo e rendevano la loro presenza preziosa. Sono: Margherita, Francesca, Silvia, Marina e Anna. Ringrazio anche Annachiara (coordinatrice del marted) che ha saputo sempre darmi il suo appoggio e i suoi consigli quando avevo bisogno.

Parlano i ragazziTEMA.. GANCIO E LE SUE REGOLE Gancio un doposcuola dove ci sono i ragazzi che fanno i compiti con dei ragazzi pi grandi. Nel Gancio ci sono tante regole, ma ci divertiamo ugualmente tanto tutti insieme. Nel Gancio ci siamo io, Elena, Andrea, Raimondo, Miriana, Michela, Luca, Alex, Kevin e Anthony. Alcune volte un p pesante, ma visto che siamo tutti insieme le cose nuove sono allordine del giorno. M.M. 41

WORKSHOP ALLA SCUOLA MEDIA M. EMILIO LEPIDO Un anno da ricordarePatrizia Montanari e Federica SassiQuestanno il progetto di Gancio Originale alla scuola media Lepido, su esplicita richiesta della scuola, ha aperto i battenti qualche settimana prima del solito. Come lanno precedente, le attivit di workshop sono state profondamente segnate dalla condivisione del progetto e delle sue finalit con la referente e la dirigente scolastica. Ci ha permesso lo scambio continuo di informazioni, il confronto, la riflessione e il monitoraggio delle attivit realizzate. Lanno di Gancio si aperto con i colloqui di selezione insieme agli alunni dello scorso anno, che avevano rinnovato la loro motivazione a partecipare al workshop, e con nuovi alunni individuati grazie al confronto fra insegnanti e famiglie. Sono stati cos accolti 22 ragazzi che hanno costituito i due gruppi, del marted e del gioved. Qualche settimana prima dellinizio delle attivit la scuola ha organizzato un incontro con ex alunni che attualmente frequentano la scuola superiore al fine di coinvolgerli nel progetto in qualit di volontari. Tale iniziativa viene portata avanti gi da alcuni anni e costituisce una peculiarit della Lepido che offre ai ragazzi unimportante occasione per rientrare nella loro vecchia scuola media in una veste del tutto nuova, quella di educatori, e di poter spendere le proprie competenze per aiutare gli alunni della scuola. I due gruppi di volontari si sono quindi costituiti con ex alunni della scuola, ragazzi che avevano partecipato lanno precedente e altri ragazzi individuati durante gli incontri che Gancio organizza nelle scuole superiori della citt. Lattivit di ciascun gruppo stata segnata 42

dalla partecipazione e dallimpegno di tutti, ragazzi e volontari, sia durante le attivit scolastiche individuali che durante le attivit di gioco della seconda ora. Ci ha permesso di superare molte difficolt individuali e di creare un clima di gruppo positivo e produttivo. Durante lanno sono stati condotti due colloqui con ogni docente coordinatore di classe per individuare gli obiettivi legati allapprendimento e alle competenze relazionali dei ragazzi che hanno frequentato il workshop, ci ha permesso di monitorare landamento del progetto e di sviluppare attivit personalizzate alle esigenze dei ragazzi. Il bilancio dellanno appena concluso per noi del tutto positivo; di questo dobbiamo ringraziare tutti i volontari, che ci hanno accompagnato con grande impegno e voglia di mettersi in gioco per conoscere e coinvolgere i ragazzi del workshop. Infine, un ringraziamento del tutto speciale va alla prof.ssa Emanuela Bertani, insegnante referente del progetto, e alla prof.ssa Bonicelli, dirigente scolastica, per tutto il sostegno e la stima con cui ci hanno accompagnato nel corso dellanno.

Parlano i volontariChi trova un amico di Valeria Datteri, Chiara Mastrolorito, Lorenzo Tamburini Lattivit di volontariato di Gancio Originale ci ha stimolato nellinsegnare qualcosa ai ragazzi, ci ha aiutato nellinstaurare nuovi rapporti e ad aumentare il nostro bagaglio personale di conoscenze e di esperienze. Lavorare a contatto con ragazzi con difficolt diverse che vanno dallo scolastico, allemotivit, al relazionarsi con i loro compagni, ha reso questa esperienza di volontariato gradevole e stimolante. La struttura delle due ore settimanali di workshop ci ha permesso di conoscere i ragazzi nel loro mondo scolastico, durante laiuto

nello svolgimento dei compiti per casa della prima ora, ma anche nel loro modo di rapportarsi con i compagni e con noi, durante le attivit ludico-sportive della seconda ora. Le attivit di svago ci hanno aiutato soprattutto per farci riconoscere dai ragazzi, non solo come insegnanti ma soprattutto come amici su cui contare e con cui confidarsi. Oltre al coinvolgimento nello studio, il nostro impegno stato anche quello di cercare di trasmettere valori come il rispetto, la fiducia, il senso di responsabilit e amicizia.

LA MIA ESPERIENZA DI GANCIO DI ANNALISA PAGLIA Io sono una volontaria di Gancio Originale, mi chiamo Annalisa, e questo stato il mio primo anno nei panni di volontaria e devo ammettere che trasmettere agli altri la mia esperienza, a quelli che magari non sanno nemmeno cosa Gancio (!!), molto difficile perch solo facendo la che si pu capire che importanza ha per il volontario e ovviamente per il ragazzo che viene a Gancio. Innanzitutto quella di Gancio un' esperianza di divertimento, un momento della settimana nel quale, anche se non ci si rilassa roppo, ci si riposa e ci si distrae; Questo naturalmente per i volontari, mentre per i ragazzi diverso: quando li vedi arrivare in bici o magari a piedi, con i loro zaini di scuola (pi pesanti di loro!) allegri o arrabbiati, ma sempre con l' attenzione rivolta verso noi maestre (come ci chiamavano loro) , ovvero noi volontari, si prova una sensazione estremamente gratificante, ci si sente davvero importanti per loro che ci somigliano un po' a quando eravamo alle medie!! Penso che il momento pi difficile dell' anno sia l'inizio, i primi mesi, nei quali ci si inizia a conoscere e nei quali i ragazzi non si 43

lasciano ancora andare e sembrano un po' timidi...(anche se alcuni non lo sono affatto). Mentre penso che il periodo migliore dell'anno siano gli ultimi mesi, da marzo in poi, perch si conoscono i ragazzi abbastanza bene, loro conoscono noi volontari e si pu chiacchierare tranquillamente tra un esercizio e l'altro. Ovviamente i ragazzi non hanno troppa voglia di fare i compiti, specialmente con l'arrivo della primavera e delle belle giornate, ma noi volontari siamo sempre riusciti a far crescere un po l'interesse anche verso le cose pi noiose, aiutandoci un po anche nelle materie in cui siamo un po pi scarsi...un esempio? Geometria! I problemi sono stati, infatti, i compiti pi difficili anche per noi volontari! Io penso quindi che Gancio sia stata anche un' ottima occasione per ripassare alcuni argomenti fatti alle medie e, per quanto mi riguarda, stato molto bello poter ritornare nella mia scuola media, un ambiente accogliente, che io ho sempre amato e che adesso mi sembrava cos piccolo! Certo, alcuni ragazzi si sono persi durante il tragitto ma con gli onnipresenti (ovvero coloro che non mancavano mai) penso si sia creato un ottimo rapporto volontari ragazzi, anche perch abbiamo imparato a conoscerci, anche formando gruppetti fissi di lavoro. Per quanto mi riguarda stata pi interessante la seconda parte dell' anno, sia perch eravamo tutti pi in confidenza, sia perch le attivit dopo i compiti erano pi interessanti e divertenti per tutti, con l' aiuto del tempo! Questa per me stata un' esperienza molto piacevole, nuova e coinvolgente, che putroppo non potr ripetere l' anno prossimo ma che consiglierei a tutti. Annalisa, una volontaria un po' esigente...

VOLONTARIE RAFFAELLA BRESCIA E LORENA IEMBO FILASTROCCA VOLONTARI Eccoci arrivati, come tanti soldati, non ci siamo preparati, come i laureati. Non siamo n fisici, n matematici, ma siamo simpatici, sappiamo come divertirci, senza combinare troppi pasticci. Volontari siamo, e francese insegniamo, ogni tanto ci impegniamo e quindi tutti insieme studiamo. Salti, balli e capriole e come Vasco siamo qui senza parole, ci piace leggere al sole, per prendere un po di colore. Forza ragazzi, tutti in classe!! qui non si pagano tasse e le chiacchiere si fanno basse. Forza e coraggio, tutti a Gancio! qui non si gioca solo a calcio, ma c anche da studiare Boccaccio. Venite tutti qui, salutiamoci con un abbraccio.

44

45

FILASTROCCA RAGAZZI Eccoci pronti, come camaleonti, ci mimetizziamo sotto i monti, per non fare i conti. Geometria che follia! vorrei essere una spia per scappare in Turchia altro che nostalgia! Siamo tutti, tutti diversi, ma non ci siamo persi. I volontari non sono severi, quindi ci aiutano pi che volentieri e ieri abbiamo preso ottimo nello studio dei batteri. Geografia! Non sappiamo cosa sia, mamma mia! Che malinconia Siamo contenti di venire a Gancio! Non vogliamo che i volontari vadano via, perch ci aiutano e ci fanno compagnia, durante lora di fotografia ci ricordiamo della loro simpatia. Eccoli arrivati, nei banchi ci siamo sistemati 46

per tutta la settimana ci sono mancati e li abbiamo ringraziati per averci sopportati.

SCUOLA ELEMENTARE COLLODIDi Francesca MancinDurante questo anno scolastico ho avuto lincarico di coordinare il workshop pomeridiano presso la Scuola Elementare Collodi. Il gruppo dei bambini inseriti frequentava la prima e la seconda classe ed era molto eterogeneo nella provenienza; vi erano, infatti, sia bambini italiani che bambini provenienti da Paesi stranieri. Ritengo importante sottolineare che le soddisfazioni in corso danno sono state numerose; in primis, ho trovato una scuola entusiasta di accogliere questo progetto, entusiasmo che si manifestato con una estrema collaborazione e disponibilit sia da parte degli insegnanti che da tutto il personale scolastico. Inoltre ho avuto occasione di collaborare con un validissimo gruppo di volontari che ha speso tante energie, impegno e voglia di fare. anche grazie a loro se siamo riusciti a creare un clima di fiducia e di gioco che ha permesso unampia adesione e continuit da parte dei bambini. Ringrazio con affetto tutti coloro che hanno condiviso con me questa importante esperienza.

Abbiamo scelto questa scuola per due motivi: - la scuola era facile da raggiungere; - essendo una scuola elementare potevamo lavorare con bambini piccoli. Questa esperienza stata piacevole e istruttiva; i bambini anche se molto vivaci ci hanno insegnato a portare pazienza anche nei momenti pi difficili. Spesso capitato di rilevare diversi problemi nellapprendimento che per abbiamo cercato di risanare con paziente diligenza e con una risata sempre pronta. Sicuramente i rapporti intergruppali sono risultati assai soddisfacenti. Le nostre impressioni soprattutto positive , ci hanno portato a decidere di ripetere questa esperienza di volontariato sociale. Lattivit verr da noi riproposta ai nostri amici in quanto essa stata molto divertente e ci ha portato ad un contatto diretto con un gruppo pi giovane con rispettivi problemi.

I commenti dei VOLONTARIAllinizio dellanno scolastico 2006/2007 ci stato presentato a scuola il progetto di Gancio con la collaborazione di altri studenti che avevano gi partecipato in precedenza, ci siamo incuriositi e abbiamo deciso di informarci. Analizzando le varie scuole proposte nelle quali lavorare come volontarie nel progetto di Gancio Originale abbiamo optato per la scuola elementare Collodi. 47

IL GANCIO DI MONTECAVOLODaniela Ligabue e Silvia ArliniCon questo siamo al terzo anno di gancio originale alle scuole primarie di Montecavolo, e il lavoro con i bambini si spostato sempre di pi da una attenzione alle dinamiche di gruppo, a una cura del singolo. Dopo tre anni di frequenza costante, i bambini mancano mediamente due o tre volte in un anno, siamo in grado di pensare a loro davvero inseriti nel ciclo di vita, li conosciamo con i bisogni che li portano da noi, e li salutiamo grandi. Grandi in tutti i sensi.

quelli buoni sono simpatici, quelli cattivi no. COME SONO LE MAESTRE? sono buone, brave, simpatiche e carine. per certe volte si arrabbiano. CON I REFERENTI TI TROVI BENE? si bene! sono simpatiche, buone, per mi fanno studiare un po troppo. Parliamo di Gancio Lavoro, disegnare, giocare, parlare, fare i compiti, conoscere i bambini, noia quando si fanno i compiti. Parliamo di gancio Si gioca a nascondino, si gioca a calcio. Le mie maestre sono belle e gentili, un pochino cattive. Mi piace venire a gancio perch si gioca, basta.

I bambini ed i volontari dicono di gancio: Io sono Seif e mi piace il gancio. Io sono Liliana e mi piace il gancio. Gancio divertente, accogliente, bello, interessante, luogo in cui fare compiti e giocare con gli amici. Le insegnanti sono brave, intelligenti e affettuose. Noi vorremmo che non finisse mai perch ci piace veramente tanto. Cosa ti piace di gancio? Lo stare con i bambini, il giocare, il fare i compiti e divertirmi, lamicizia tra i bimbi e le volontarie, divertimento. Di gancio penso che tutte le volontarie sono gentilissime e davvero pazienti dato che vengono tutti i gioved ad insegnarci e a sopportare i nostri litigi, le nostre urla e i nostri No! Non faccio i compiti! Lamicizia tra di noi bimbi forte, si parla sempre di Dragon Ball, noi bimbi insieme siamo monelli e vivaci ma ci divertiamo un mondo! TI PIACE GANCIO? si! CI VIENI VOLENTIERI? si! PERCH? perch ci sono gli amici, mi aiutano a fare i compiti e giochiamo a tante cose. COME SONO GLI AMICI? alcuni buoni e altri cattivi: 48

Workshop Galileo Galilei Supergancio!Linda MarchiAnche se un po in ritardo rispetto agli altri, il Workshop alla scuola media Galileo Galilei, iniziato attorniato da grande entusiasmo, coinvolgimento e voglia di fare. Fin dai primi momenti, come sempre un po imbarazzanti e colmi di aspettative, si respirato un buon clima relazionale ed stato possibile, credo per ogni partecipante, sentirsi a proprio agio e al proprio posto. Come in ogni workshop che si rispetti, la nostra prima ora era dedicata agli interminabili compiti che venivano svolti in piccoli gruppetti: venivano infatti solitamente allestiti langolo della matematica, quello di epica e quello di francese, reso possibile dal plurilinguismo della nostra bravissima volontaria Bennis. La seconda ora era invece dedicata alla conoscenza reciproca, al gioco e a qualche lavoretto atelieristico; grazie allimpegno di tutti i partecipanti stato possibile svolgere davvero tante attivit che ci hanno consentito un po di sano divertimento ma, soprattutto, la sensazione di stare riempiendo in modo proficuo e positivo il pomeriggio di quei ragazzi. Credo di poter quindi tracciare un bilancio molto positivo di questa esperienza, seppur breve, con questi ragazzi che assicurano di non vedere lora di iniziare a Settembre il SUPERGANCIO (questo il nome di gruppo da noi scelto). Ringrazio Bennis, volontaria della Scuola Superiore Motti, Engy, volontaria civile, Roberta, psicologa tirocinante e Patty, psicologa senza le quali non sarebbe di certo stato possibile lavorare in modo cos produttivo. 49

Ora la parola ai nostri ragazzi: Il primo giorno che sono venuta ero molto imbarazzata. Man mano che ho preso pi confidenza con tutti mi sono sentita molto meglio. Tutte le attivit e tutti i giochi che abbiamo fatto fino ad oggi sono stati divertenti e carini. Durante lora dei compiti le volontarie ci aiutano pazientemente in modo che capiamo in tutto e per tutto. Il Gancio, o per meglio dire il Super Gancio, cos lo abbiamo chiamato, una bella esperienza, infatti prima si viene aiutati con i compiti e poi ci si diverte con vari giochi. molto divertente e ci si dovrebbe trovare tutti i giorni. Senza il Gancio non sarei riuscita a fare certi compiti che non capivo. Mi sono anche divertita molto. Infine vorrei ringraziare la Linda che ha sempre avuto ottime proposte di giochi.

50

51

GANCIO E LEUROPAAd aprile arrivata tra di noi una nuova volontaria proveniente dalla Germania: Lisa. Ci ha accompagnato nelle nostre attivit di Workshop, volontariato singolo, e attivit varie mostrando sempre un sorriso e tanto entusiasmo, oltre ad aver dimostrato un forte apprezzamento per la cucina italiana e per la nostra cultura, ha pi volte sottolineato limportanza, la peculiarit e la creativit del progetto di Gancio.

OGGETTO: ATTESTATO DI FREQUENZASi attesta che nel periodo compreso fra il 10/04/07 e il 23/06/07 Lisa Deutschmann , nata ad Amburgo il 7 ottobre 1979, beneficiaria del Programma Leonardo da Vinci nellambito del progetto PEDAL Formazione per educatori specializzati, animatori, socio-pedagogisti e operatori sociali tedeschi in Italia, ha svolto attivit di tirocinio allinterno del progetto Gancio Originale dellAzienda USL di Reggio Emilia. In particolare, ha partecipato alle seguenti attivit: Workshop pomeridiani nelle Scuole elementari , superiori Laboratori linguistici pomeridiani per minori immigrati nelle scuole medie e superiori (Stanze di Dante) Laboratori itineranti di Gancio Originale Gjgjjg medie e

52

Attivit formative e promozionali rivolte a giovani volontari La festa dei Work shop al Liceo MoroSeminario: Riflessioni sulle esperienze di mediazione La Coordinatrice Di Gancio Originale Dott.ssa Susanna Cagossi mondo

linguistico culturale Progetto il teatro Ti voglio un bene dellaltro realizzato per i giovani dellistituto darte Chierici Attivit ricreative un estate insieme rivolto a ragazzi disabili , supportato da volontari e organizzato dalla Coop sociale Il Piccolo Principe Confronto con tutti gli Operatori coinvolti nei diversi Progetti rispetto a: Selezione de minori canditati alle attivit pomeridiane, consulenza dei gruppi di lavoro pomeridiani- Workshop, laboratori linguistici. Copertura assicurativa dei volontari tramite protocolli dintesa con le Scuole dellobbligo e Medie Superiori delle citt. La tirocinante si relazionata positivamente con gli operatori e con i coordinatori delle attivit alle quali ha partecipato attivamente mostrando competenze sotto il profilo umano e professionale. Inoltre, ha costruito buone relazioni con i volontari e con i bambini nei diversi contesti.

La Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica Dott.ssa Deliana Bertani

Reggio Emilia, 12/06/07

53

LA CITTA EDUCATIVAIL BILANCIO DI QUESTANNO Di Chiara BertozziIl Centro Pomeridiano di Rivalta un progetto del Comune di Reggio Emilia, pensato e realizzato in collaborazione con diversi soggetti: Istituto Comprensivo Don Borghi, Associazione Comitato per una Comunit Educante, Gancio Originale e Istituto Don Z. Iodi. E un servizio rivolto ai bambini delle scuole elementari del territorio di Rivalta, con particolare attenzione ai bambini sinti, e vuole essere anche unoccasione di confronto e di crescita per le volontarie che vi partecipano. E un luogo dove i bambini possono incontrarsi, conoscersi, trovare un sostegno per i compiti, giocare, sperimentare collaborazione, solidariet, riconoscimento dellaltro e di s e stare in gruppo. La prima parte della giornata dedicata allaccoglienza, ai compiti e al rafforzamento degli apprendimenti e permette ai bambini di sentirsi valorizzati e di sviluppare competenze. La seconda parte della giornata dedicata a laboratori e giochi che stimolano l