13 gennaio 2021 n.2 21 magazine samsung galaxy s21 dplay … · 2021. 1. 13. · n.2 21 magazine 13...
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021Samsung Galaxy S21 Ecco i prezzi. In vendita dal 29 gennaio 22
3838
Tecnologia e sicurezza autostradale
Processore Apple M1 Perché è così veloce
LE PROVE E GLI APPROFONDIMENTI
ho Mobile, furto dati dei clienti Non è necessario cambiare SIM Qualcuno è riuscito a prelevare i dati anagrafici di una parte dei clienti dell’operatore low cost del gruppo Vodafone. Ho Mobile risolve rigenerando a distanza tutti i seriali delle SIM coinvolte19
Sei in regola con il tuo drone? Guida al nuovo regolamento europeo Dal 31 dicembre 2020 entra in vigore il nuovo regolamento europeo per l’utilizzo di droni per uso ricreativo e professionale. Ecco quali sono i cambiamenti in arrivo
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Bando dei diritti TV Serie A: Sky, divieto di esclusive online27
CES 2021: tutti i TV del 2021CES 2021: tutti i TV del 2021 Nell’edizione CES in formato digitale, i protagonisti sono stati i TV con i nuovi tagli OLED e i primi MiniLED. Ecco una rassegna di tutti i TV che vedremo nel corso del 2021, da Hisense a LG, da Panasonic a Samsung, da Sony a TCL
Samsung Sero, TV con lo schermo che ruota
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Sony WH-1000X M4 Prima della classe
Dplay va in pensione Discovery+ disponibile in Italia 34
25
2929 4242
2424
Disastro PA digitale Disastro PA digitale Solo il 9% dei siti Solo il 9% dei siti istituzionali è istituzionali è sicursicuro4646
Lo spazio nel 2021: le missioni più importanti da tenere d’occhio
02
Tesla da record Tesla da record Mezzo milione di auto Mezzo milione di auto consegnate nel 2020consegnate nel 2020
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Per il 2021, Sony introduce un nuovo brand, Bravia
XR, dedicato ai televisori top di gamma, sia LCD
che OLED. Non si tratta solo di un re-branding, ma
dell’introduzione del nuovo processore video XR che va
a sostituire quell’X1 Ultimate che ha contraddistinto di-
verse generazioni di televisori Sony. Il nuovo processore
è definito cognitivo, perché implementa nuovi algoritmi
di intelligenza artificiale che puntano ad offrire miglio-
ramenti a immagini e suono modellizzando il sistema
percettivo umano.
Un processore che sa distinguere a cosa prestiamo attenzioneNella sostanza, Sony ha integrato il machine learning
con degli algoritmi in grado di distinguere gli elementi
che compongono la scena e di isolare dal contesto il
soggetto più importante per lo spettatore di un’immagi-
ne, che Sony definisce focal point. L’esempio più facile
da comprendere è il riconoscimento di un volto all’in-
terno di un video e quindi l’applicazione di elaborazioni
ottimizzate ad hoc per il miglioramento delle immagini,
come aumento della definizione, del contrasto e dei co-
lori. Contestualmente, tutte le elaborazioni che già tro-
viamo sui TV Sony, prendono il suffisso XR, ma grosso
modo rimangono quelle che già conosciamo:
• XR Color: XR Triluminos Pro e XR Smoothing;• XR Clarity: XR Upscaling e XR Super Resolution;• XR Contrast: XR OLED Contrast Pro e XR contrast
Booster;
TV E VIDEO Arrivano i nuovi modelli top di gamma della serie Bravia XR, sia LCD che OLED. Ecco le principali novità
Sony annuncia la nuova gamma di TV Bravia XR Hanno processore “cognitivo” e Google TVMinimo comune denominatore il nuovo processore XR che interpreta immagini e suoni proprio come fanno gli esseri umani
• XR Motion: XR Motion Clarity.Migliorato anche il già eccellente algoritmo di upscaling
video, che al database di oggetti aggiunge ora anche un
database di texture, per rendere ancora più ricca di det-
tagli la resa delle superfici. Ci sono anche delle novità
legate all’audio, in particolare il 3D Surround Upscaling
o XR Surround, che crea dei canali “elevation” virtuali
per un effetto simile al Dolby Atmos creando l’illusione
di un suono che arriva anche dall’alto.
Arriva Google TV ma solo per la gamma 2021 con processore XRL’altra grande novità, che riguarderà esclusivamente la
gamma di televisori con processore XR, è l’interfaccia
utente, che vede Google TV prendere il posto della
classica home screen di Android TV. La nuova interfac-
cia offrirà tutti i vantaggi della nuova soluzione di Goo-
gle, con la suddivisione in tab molto simile a quella di
Apple TV e una nuova sezione “Per Te” che presenta in
un’unica schermata contenuti suggeriti da tutti i servizi
di streaming e VOD per i quali si dispone di un account.
Debutta sempre esclusivamente per la gamma Bravia
XR anche un nuovo servizio di streaming di Sony deno-
minato Bravia Core (Centre of Real Entertainment), che
offrirà sia titoli Sony Pictures appena usciti dal circuito
delle sale cinematografiche a pagamento, che strea-
ming illimitato di centinaia di titoli di catalogo. Chi acqui-
sta un TV Bravia XR avrà 10 prime uscite incluse con i
top di gamma e 5 film omaggio per gli altri modelli. Il ser-
vizio offrirà risoluzione 4K, HDR e bit rate di picco fino a
80 Mbit/s, per la massima qualità di immagine e supe-
riore a quella dell’Ultra HD Blu-ray (banda permettendo).
I modelli: nuova serie 8K, due serie OLED e due serie full LED. C’è anche l’HDMI 2.1Venendo ai modelli, Sony non è ancora entrata nel det-
taglio delle caratteristiche tecniche dei vari modelli, ma
ha dato una prima anteprima di come sarà composta la
gamma. La novità più importante è l’implementazione
anche sulla gamma LCD di nuovi diffusori che simulano
il comportamento dell’Acoustic Surface Audio dei TV
OLED, per dare l’illusione che il suono arrivi direttamen-
te dallo schermo, aggiungendo nuovi canali anche nella
parte superiore dello schermo. Il risultato è stato otte-
nuto con una serie di trasduttori montati sulla cornice e
che la fanno vibrare.
Sul versante video arriva su gran parte della gamma il
supporto per l’HDMI 2.1, in particolare per video 4K fino
a 120 Hz e Auto Low Latency Mode. Il supporto al Va-
riable Refresh Rate arriverà invece secondo Sony solo
con un aggiornamento firmware “quando ci sarà uno
standard ben definito”. Non è chiaro a cosa si riferisca
Sony, considerando che la concorrenza già supporta
questa funzione. C’è poi una nuova funzionalità che
adatta luminosità e temperatura colore in base alla luce
ambientale, in modo simile a come fanno diversi smar-
tphone e schermi di PC portatili.
Nello specifico la gamma sarà così composta:
Bravia XR Z9J• LCD 8K, 85 e 75 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• Full LED Local Dimming
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
• Telecomando retroilluminato
Bravia XR A90J• OLED 4K, 83, 65, 55 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• XR OLED Contrast Pro
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
• Telecomando retroilluminato
Bravia XR A80J• OLED 4K, 77, 65, 55 pollici
segue a pagina 03
BRAVIA XR A90J
BRAVIA XR Z9J
https://www.dday.it/redazione/38076/sony-annuncia-la-nuova-gamma-di-tv-bravia-xr-con-processore-cognitivo-e-google-tvhttps://www.dday.it/redazione/38076/sony-annuncia-la-nuova-gamma-di-tv-bravia-xr-con-processore-cognitivo-e-google-tv
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
TEST
Sony TV Bravia XR con processore “cognitivo” e Google TV
segue Da pagina 02
BRAVIA XR X95J BRAVIA XR X90J
Sony mantiene anche quest’anno uno stile minimale
con cornici estremamente ridotte sull’intera gamma. Anche il piedistallo quasi
scompare, con un’opzione di installazione a filo con il
ripiano.
BRAVIA XR A80J
di Roberto PEZZALI
La più grande novità di Sony in ambito
home entertainment e TV si chiama
Bravia Core. Un nuovo servizio di
streaming, pensato però solo per i TV di
casa Sony serie Bravia XR. Bravia Core
darà accesso alle uscite cinematografi-
che di Sony, che si potranno comprare
spendendo gettoni (alcuni gettoni verran-
no dati in omaggio quando si acquista il
TV), ad una parte di catalogo Sony Pictu-
res, circa un centinaio di film e ad un cata-
logo di contenuti IMAX. Per la precisione
i film più recenti, quelli che usciranno al
cinema, potranno essere riscattati tramite
un voucher e chi acquisterà la serie Ma-
ster Z9J e A90J potrà riscattare 10 film,
chi acquisterà invece una delle altre tre
serie avrà accesso solo a 5 film. L’accesso
al catalogo di streaming sarà invece ga-
rantito per 24 mesi a chi acquisterà i mo-
delli top e per 12 mesi a chi acquisterà gli
altri prodotti. Sony non è entrata nel det-
taglio del servizio: non è dato sapere se si
potranno acquistare altri gettoni, se si po-
trà prolungare l’abbonamento, se Bravia
Core sarà disponibile prima o poi anche
sugli altri modelli Bravia, da pagare a par-
te. L’unica cosa che sappiamo è che sarà
disponibile in tutto il mondo, Europa inclu-
sa. C’è solo un piccolo giallo: Sony non
può ancora confermare la presenza di
questo servizio nel nostro Paese. Proba-
bile si stiano analizzando le questioni nor-
mative legate alle finestre di sfruttamento
cinematografico, per vedere che tutto sia
in regola. Bravia Core, che arriverà in tutto
il mondo, anche se legato ad una specifi-
ca serie di TV, porterà per la prima volta
la qualità dei blu-ray tramite rete. Sony ha
infatti lanciato PureStream, un sistema di
trasmissione dei contenuti in streaming
ad altissima qualità, che arriva ad avere
la stessa identica resa di un disco fisico.
TV E VIDEO Il servizio di streaming solo per i televisori di casa Sony serie Bravia XR propone uno streaming ad altissima qualità
Con Bravia Core, Sony inizia a scavare la fossa al Blu-rayLa resa video sarebbe paragonabile a quella dei migliori Blu-ray. Sarà disponibile in tutto il mondo. Forse anche in Italia
Sony spiega che il flusso varia da 30Mb/s
a 80Mb/s a seconda della connessione,
e che per accedere a quello minimo da
30MB/s serve una connettività capace
di garantire 43Mb/s costanti, mentre per
accedere al flusso di alta qualità, 80Mb/s,
servono almeno 115Mb/s. Fino ad oggi
Apple ha garantito il bitrate di trasmissio-
ne più alto su Apple TV Plus: Sony con
Bravia Core si spinge al doppio, se non di
più, pareggiando la qualità del supporto
fisico almeno per quanto riguarda il video.
L’arrivo di Bravia Core, con un profilo di
streaming video di alta qualità, potrebbe
portare anche altri servizi ad avere una
soluzione “premium” dedicata a coloro
che vogliono il massimo e sono disposti
a pagarlo. Sony, con 80 Mb/s, stabilisce
un nuovo traguardo per lo streaming. Tra-
guardo che fino ad oggi era appannaggio
di un disco fisico che viene accompagna-
to sulla via del tramonto.
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• XR OLED Contrast
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
Bravia XR X95J• LCD 4K, 85, 75 e 65 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• Full LED Local Dimming
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
• Telecomando retroilluminato
Bravia XR X90J• LCD 4K, 75, 65, 55 e 50 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• Full LED Local Dimming
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
Non ancora disponibili informazioni sui prezzi, disponi-
bilità e caratteristiche tecniche complete.
https://www.dday.it/redazione/38107/con-bravia-core-sony-ha-iniziato-a-scavare-la-fossa-al-blu-ray
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Nel 2020, Sony ha lanciato solo un modello di
OLED di fascia alta, l’A9 da 48 pollici a cui
non sono seguiti modelli di dimensioni mag-
giori. Le cose cambieranno nel 2021. L’A9 rimarrà in
gamma, come unico OLED da 48 pollici del listino
Sony, ma debuttano le nuove serie A90J e A80J. Di
queste, la serie A90J è la più interessante per diver-
si motivi. Innanzitutto quest’anno arriverà il nuovo
taglio da 83 pollici annunciato da LG Display, con
risoluzione 4K e che prenderà su questa serie il po-
sto del 77 pollici, ed andrà ad affiancarsi ai modelli
da 65 e 55 pollici.
Il secondo e più importante motivo di interesse per
la serie A90J è quello che Sony ha denominato XR
OLED Contrast Pro. Altro non è che una serie di ot-
timizzazione che consentono di aumentare la lumi-
nosità di picco del pannello OLED. Di quanto, Sony
per ora non lo dice (“lo misurerete” ci ha ufficialmen-
te comunicato l’azienda), ma la soluzione adottata
ricorda quella già studiata da Panasonic per il suo
GZ2000 per portare la luminosità a 1000 nits. In par-
ticolare, Sony ha introdotto una lamina di alluminio
sul retro del pannello OLED, allo scopo di dissipare
il calore generato quando lo schermo è pilotato a
potenza superiore. Cambia anche come viene ge-
nerato il bianco, non utilizzando più unicamente solo
il subpixel bianco, ma tutti e 4 i subpixel completa-
mente a pieno regime.
Migliorato anche l’esclusivo sistema audio Acoustic
Surface Audio che acquista un + nella sigla. In parti-
colare debuttano nuovi tasduttori coassiali, più gran-
di e in grado di offrire una maggiore pressione sono-
TV E VIDEO Dopo un anno di quasi assenza, torna la serie 9 di OLED di fascia alta di Sony, A90J, interessante per diversi motivi
Sony presenta al CES 2021 la nuova serie A90J Arriva il top di gamma OLED ad alta luminositàLa serie A90J grazie ad una lamina di alluminio per la dispersione del calore offrirà una luminosità di picco più elevata
ra generata dalla vibrazione del pannello ma anche
un’ulteriore estensione della risposta in frequenza.
Sulla serie A80J, inoltre, dove non è presente la
nuova lamina di alluminio per la dissipazione, una
griglia sul retro del cabinet del pannello permette
di migliorare la resa del subwoofer incrementando
l’emissione dallo schermo stesso.
Sony non ha comunicato al momento ulteriori det-
tagli, né le schede tecniche complete dei nuovi TV.
Per conoscere prezzi e disponibilità occorreranno
ancora alcune settimane.
Bravia XR A90J• OLED 4K, 83, 65, 55 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• XR OLED Contrast Pro
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
• Telecomando retroilluminato
Bravia XR A80J• OLED 4K, 77, 65, 55 pollici
• 4K @ 120 Hz, ALLM, VRR
• XR OLED Contrast
• Google TV
• Dolby Vision & Atmos
• 3D Surround Upscaling
Sony introduce quest’anno nuovi supporti che possono essere installati in tre modi diversi, con una modalità che consente anche di disporre una piccola soundbar sotto lo schermo.
Qui sopra, a sinistra il trasduttore dell’OLED A9G. A destra quello nuovo introdotto quest’anno.
https://www.dday.it/redazione/38077/con-la-serie-a90j-sony-introduce-il-top-di-gamma-oled-ad-alta-luminositahttps://www.dday.it/redazione/38077/con-la-serie-a90j-sony-introduce-il-top-di-gamma-oled-ad-alta-luminosita
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
IIn occasione del CES 2021 in versio-ne virtuale, Samsung ha svelato i primi dettagli della nuova gamma di televi-sori che verranno lanciati quest’anno.
Come da anticipazioni, Samsung in-
trodurrà quest’anno nuovi modelli pre-
mium con il brand Neo QLED, il top di
gamma 8K QN900A e il top di gamma
4K QN90A. Si tratta sempre di TV basati
su tecnologia LCD con filtro Quantum
Dots, ma i primi a montare un sistema di
retroilluminazione a Mini LED.
Arrivano i Mini LED e video a 12 bitIl concetto è simile a quello dei TV con
backpanel full LED con local dimming,
ma in questo caso la dimensione dei
LED è ridotta ad un quarantesimo, il che
ha permesso di aumentare a dismisura
il numero di sorgenti luminose e di la-
minare i componenti su un’unica lastra.
Il risultato finale è un’unità di retroil-
luminazione dotata di migliaia di Mini
LED e di un gran numero di zone indi-
pendenti, con un sistema di controllo
che Samsung ha denominato Quantum
Matrix. Grazie alla tecnologia Mini LED,
Samsung sostiene di aver eliminato il
fenomeno del blooming (gli aloni intorni
agli elementi luminosi dell’immagine su
sfondo scuro), per un rapporto di con-
trasto elevatissimo. I nuovi modelli Neo
QLED 4K e 8K saranno inoltre in grado
di visualizzare nativamente segnali a 12
bit. Al momento però non abbiamo ul-
teriori dettagli, come il numero di Mini
LED o di zone indipendenti, o specifiche
come la luminosità di picco. I nuovi top
di gamma ripropongono l’Infinity One
Design introdotto lo scorso anno, con
uno schermo praticamente senza cor-
nici, ma è stata finalmente ridisegnata
anche l’unità esterna che ospita con-
nessioni ed elettronica, con un design
sensibilmente più sottile e con la possi-
bilità di fissare il box sulla staffa del tele-
visore, nascondendola sul retro.
Supporto alle videochiamate ma solo con webcam esternaRinnovato anche il processore video,
denominato ora Neo Quantum Proces-
sor, su cui girerà un migliorato algo-
ritmo di upscaling in 4K e 8K, basato
su 16 diversi modelli di rete neurale,
ognuno ottimizzato per uno specifico
tipo di contenuto. Perfezionata anche la
tecnologia audio presentata lo scorso
anno, Object Tracking Sound Pro, che
ricostruisce i canali “altezza” analizzan-
do gli effetti di panning contenuti nelle
tracce audio stereo e multi-canale per
ricreare un effetto simil Dolby Atmos.
Tra le nuove funzionalità video si segna-
la il supporto per il Freesync Premium
Pro come tecnologia di Variable Refre-
sh Rate, mentre sempre il gaming, viene
introdotto la funzione Super Ultrawide
GameView, che altro non è che il sup-
porto per i formati di schermo 21:9 e
32:9 per l’utilizzo del TV come monitor
da gioco. I nuovi modelli 2021 suppor-
teranno inoltre webcam esterne USB,
con la possibilità di effettuare video
chiamate tramite l’applicazione Google
Duo del proprio smartphone, utilizzan-
do come schermo il televisore.
TV E VIDEO Samsung ha presentato in anteprima i dettagli della nuova gamma di TV per il 2021
Samsung annuncia al CES 2021 i Neo QLED La nuova gamma di TV LCD a Mini LEDArriva la retroilluminazione local dimming a Mini LED per i top 4K e 8K, ma migliora anche l’AI
Samsung annuncia (di nuovo) tagli più piccoli di Micro LED. Sarà la volta buona?Come lo scorso anno, Samsung promette l’arrivo entro fine 2021 di TV Micro LED in tagli da 99 pollici in giù. Ma anche se ci riuscisse i prezzi saranno proibitivi. Il 2021 è l’anno del Mini LED di Paolo CENTOFANTI
Esattamente un anno fa, Sam-sung annunciava al CES un’intera line up di televisori in tecnologia Micro LED, schermi auto emissivi costituiti da milioni di microscopi-ci LED. Siamo nel 2021 e l’unico modello effettivamente ordinabile (ma non ancora disponibile), è il 110” da 130 mila euro. In occasio-ne del CES 2021, Samsung an-nuncia nuovamente la prossima disponibilità, entro la fine dell’an-no, di modelli da 99 pollici e tagli inferiori, presumibilmente fino al 75 pollici mostrato esattamente un anno fa.Ricordiamo che Micro LED è cosa ben diversa dai Mini LED utilizzati nella nuova gamma Neo QLED. In quest’ultimo caso si tratta sempre di TV LCD, che utilizzano LED mi-croscopici per la retroilluminazio-ne del pannello. Nei Micro LED, i pixel sono costituiti direttamente dagli stessi LED, che emettono luce nei tre colori fondamentali. Siamo curiosi di vedere se Sam-sung riuscirà a mantenere la promessa, ma una cosa è certa: i costi resteranno proibitivi e anche se arrivasse un formato da 75”, è lecito aspettarsi costi superiori ai 50 mila euro.
HI-FI E HOME CINEMA I primi auricolari basati su OpenAudio
Suono pulito senza isolamento I primi auricolare Bose con OpenAudio
di Roberto FAGGIANO
La tecnologia OpenAudio di Bose è arrivata per la prima volta sugli auricolari. Gli Sport Open (199 dollari) sono dedicati agli utenti che si allenano e non vogliono auricolari che iso-
lino completamente dai rumori e dalle voci. Infatti
i nuovi auricolari Bose non hanno trasduttori che
vanno inseriti nel condotto uditivo e non sfrutta-
no nemmeno la conduzione ossea, ma usano un
dispositivo fissato all’esterno dell’orecchio, pronto a resistere a sudore e umidità con
certificazione IPX4 e in grado di sopportare le sollecitazioni di una corsa a piedi o in bi-
cicletta. Bose inoltre ha inserito nei nuovi auricolari una serie di microfoni che non solo
isolano la voce dai rumori nelle conversazioni, ma possono anche evitare che la musica
e le conversazioni possano essere ascoltate da altre persone. I sensori di funzione
sensibili al tocco sono posizionati su entrambi gli auricolari: su quello destro ci sono i
tradizionali controlli, sull’altro l’accesso agli assistenti vocali. Dal punto di vista tecnico,
gli Sport Open sfruttano un Bluetooth 5.1 e hanno autonomia per 8 ore, l’applicazione di
controllo è disponibile sia per Android, sia per iOS. I nuovi auricolari sono già disponibili
negli USA, mentre non sono ancora noti i tempi di commercializzazione per l’Italia.
https://www.dday.it/redazione/38070/samsung-annuncia-neo-qled-la-nuova-gamma-di-tv-lcd-a-mini-ledhttps://www.dday.it/redazione/38070/samsung-annuncia-neo-qled-la-nuova-gamma-di-tv-lcd-a-mini-ledhttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38072/samsung-annuncia-di-nuovo-tagli-piu-piccoli-di-micro-led-sara-la-volta-buonahttps://www.dday.it/redazione/38103/auricolari-sportivi-bose-openaudiohttps://www.dday.it/redazione/38103/auricolari-sportivi-bose-openaudio
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Panasonic ha annunciato il nuo-
vo TV OLED top di gamma serie
JZ2000. Si tratta del successore
dell’HZ2000 di cui mantiene prati-
camente il design e gran parte delle
caratteristiche tecniche. La novità più
grande è all’interno ed è costituita dal
nuovo processore HCX Pro AI che,
come suggerisce il nome, implementa
tecnologie di intelligenza artificiale. In
pratica, come altre soluzioni di questo
tipo, il nuovo processore analizza ogni
fotogramma del contenuto in riprodu-
zione per identificarne la tipologia e
applicare la più idonea tecnica di elabo-
razione video per migliorare la qualità
delle immagini.
La serie JZ2000 ripropone anche
quest’anno il pannello Master HDR
Professional Edition, che mantiene le
stesse specifiche di luminosità di picco
dell’HZ2000 (circa 1000
nits) e che offre secondo
Panasonic una luminosi-
tà media superiore agli
800 nits. Il TV supporterà
anche il nuovo formato
HDR10+ Adaptive, rispo-
sta di Samsung al Dol-
by Vision IQ, anch’esso
supportato dal nuovo
JZ2000 che, come i mo-
delli dello scorso anno, im-
plementa anche il Filmmaker Mode.
L’altra novità di rilievo è il supporto per
le specifiche HDMI 2.1, in particolare con
la compatibilità con segnali 4K a 120 Hz
e la modalità Variable Refresh Rate con
le sorgenti compatibili. Grazie alla mag-
giore potenza di calcolo del processore
HCX Pro AI è stato inoltre ridotto ulte-
riormente l’input lag in modalità gioco
che passa dai circa 21 millisecondi dello
scorso anno a 14,4 millisecondi.
Sul versante audio ritroviamo il siste-
ma di diffusori firmato Technics, che
vede però i canali superiori introdotti
sull’HZ2000 letteralmente affiancati
da nuovi diffusori sui lati dello scher-
mo, per un suono surround ancora più
avvolgente. Rimarrà invece deluso chi
attendeva da parte di Panasonic l’ado-
zione di Android TV come piattafor-
ma Smart TV.
Panasonic ha infatti deciso di punta-
re anche quest’anno sul suo sistema
My Home Screen basata su Firefox
OS. Specifiche complete verranno
rilasciate solo a marzo e al momento
l’azienda non conferma il supporto
per Disney+, servizio di streaming di
punta fino ad oggi non disponibile sui
TV Panasonic. In compenso ci sarà la
nuova funzionalità My Scenery, che pro-
pone una selezione di foto e video ri-
lassanti per “concedersi un momento di
meditazione o svuotare la mente prima
di andare a letto”. Disponibilità e prezzi
verranno annunciati nei prossimi mesi.
TV E VIDEO ll nuovo TV top di gamma mantiene design e principali caratteristiche del modello 2020
Panasonic presenta il nuovo OLED JZ2000 Il TV top di gamma con HDMI 2.1 e IAProcessore più potente con Intelligenza Artificiale e arriva il supporto per le specifiche HDMI 2.1
Samsung The Frame, la nuova versione del TV quadro è molto più sottile del modello attualeSamsung annuncia la versione 2021 del The Frame. La differenza è nello spessore di 25 millimetri, la metà del modello attuale
di Roberto PEZZALI
Samsung, dopo aver rivisto lo scorso anno il pannello e la tec-nologia dei TV Frame, quest’anno lavora al design. Apparentemente restano identici nella forma e nel look & feel: c’è sempre il pannello con il particolare trattamento anti-riflesso che lo rende simile ad un quadro quando mostra una imma-gine statica a bassa luminosità, ci sono le cornici magnetiche sosti-tuibili e personalizzabili, ma viene rivista interamente la struttura per ridurre lo spessore. Il Frame nasce per essere un quadro attaccato alla parete, e i modelli del 2019 e del 2020 con uno spessore di cir-ca 5 centimetri sono stati conside-rati, da molti utenti, un po’ troppo spessi per avere un vero “effetto quadro”. Samsung ha lavorato sul pannello LCD QLED, riducendo lo spazio richiesto per la retroillu-minazione (che resta tradizionale, niente miniLED), e questo ha per-messo di ridurre l’ingombro in ter-mini di spessore della metà. Il mo-dello del 2021 sarà spesso 25 mm. I modelli da 32” e da 43” portano in dote un’altra novità: possono essere appesi anche in modalità verticale. Non è presente alcun meccanismo che li ruota, tutto de-v’essere fatto a mano. Non cambia l’interfaccia, crescono i contenuti e le opere d’arte presenti accessibili sempre con un abbonamento.
https://www.dday.it/redazione/38100/panasonic-presenta-il-nuovo-tv-oled-top-di-gamma-jz2000-con-hdmi-21-e-iahttps://www.dday.it/redazione/38100/panasonic-presenta-il-nuovo-tv-oled-top-di-gamma-jz2000-con-hdmi-21-e-iahttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attualehttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attualehttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attualehttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attualehttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attualehttps://www.dday.it/redazione/38081/samsung-the-frame-la-nuova-versione-del-tv-quadro-e-molto-piu-sottile-del-modello-attuale
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Durante la conferenza stampa del
CES 2021, TCL ha annunciato la
prossima disponibilità di due pan-
nelli OLED flessibili. Quello che ha cattu-
rato maggiormente l’attenzione è un nuo-
vo pannello arrotolatile da 17 pollici. Al di
là dell’avveniristico form factor che per-
mette di srotolare lo schermo come se
fosse una pergamena, il display realizza-
to da CSOT, azienda del gruppo TCL che
sviluppa tecnologie di schermo, è il primo
TV E VIDEO Mostrato al CES 2021 uno schermo OLED avvolgibile che si srotola come una pergamena
TCL inventa la pergamena OLED Primo schermo da 17” con stampa a gettoLa novità è che è realizzato con il processo di stampa a getto su cui TCL sta investendo molto
prodotto tramite processo di stampa a
getto di inchiostro. Il pannello è spesso
appena 0,18 mm e stando a quanto di-
chiarato da TCL, il processo produttivo a
stampa a getto di inchiostro consente di
ridurre del 20% il costo di fabbricazione di
schermi OLED rispetto ai metodi tradizio-
nali. Ricordiamo che TCL aveva annuncia-
to nel 2020 un investimento di 20 miliardi
di Yen in JOLED, azienda giapponese pio-
niera della produzione di schermi OLED
tramite stampa a getto di inchiostro. Va
detto che TCL ha solo mostrato dei ren-
dering in un video e non ha portato sul
palco alcun prodotto concreto. Non è
stata comunicata nemmeno la data di
disponibilità né un eventuale dispositivo
effettivo marchiato TCL.
di Paolo CENTOFANTI
Se l’obiettivo per il CES 2021 era
quello di stupire, Hisense ci è riu-
scita con l’annuncio del primo TV
consumer in grado non solo di raggiunge-
re, ma superare lo standard BT.2020 che
specifica lo spazio colore più ampio oggi
definito in ambito video. Tecnicamente
parlare di TV è improprio, perché quello
di Hisense è il nuovo modello di Laser TV,
il sistema di proiezione a ottica ultra corta
che permette di ottenere immagini da 75
o 100 pollici con un’unità da posizionare
in prossimità dello schermo o parete.
La nuova serie si chiama TriChroma Laser
TV, nome che punta a sottolineare la no-
vità più importante, ovvero il passaggio
ad una sorgente a triplo Laser, uno per
ogni componente cromatica e che so-
stituisce l’utilizzo della ruota colore della
generazione precedente. La tecnologia di
proiezione è sempre basata sul DLP e la
risoluzione è sempre Ultra HD, ma l’utiliz-
zo di tre Laser consente di migliorare la
luminosità e per l’appunto di offrire una
gamma cromatica estremamente più am-
pia. Le sorgenti Laser sono le uniche oggi
in grado di riprodurre
i colori primari dello
standard BT.2020 e
già il fatto di raggiun-
gere il 100% dello
spazio colore sareb-
be stato un grande
risultato, ma Hisense
sostiene che TriChro-
ma è in grado di co-
prire il 151% dello spazio DCI-P3 e di arri-
vare al 107% del BT.2020. La maggiorate
dei contenuti prodotti oggi adottano lo
spazio BT.2020 come “contenitore” ma si
fermano allo spazio P3 come colori effet-
tivamente codificati. Nel momento in cui
scriviamo non siamo ancora in possesso
delle specifiche complete, ma sappiamo
che il nuovo prodotto di punta, il 100L9
Pro, sarà dotato anche di un nuovi display
multifunzione sul frontale, audio surround
migliorato e che sarà disponibile anche
in una versione a edizione limitata con
finiture in oro. Mostrato durante la confe-
renza stampa anche un nuovo modello
di Laser TV - non è chiaro se concept o
effettivo prodotto di serie - in cui l’unità
base integra oltre al videoproiettore an-
che direttamente uno schermo ad alto
guadagno avvolgibile, che si alza auto-
maticamente solo durante il funziona-
mento, mentre la maggiore larghezza ha
permesso di integrare una vera e propria
soundbar.
TV E VIDEO Al CES 2021 il produttore cinese ha annunciato la nuova generazione di Laser TV
Hisense annuncia il nuovo TriChroma Laser TVCopertura del 107% dello spazio BT.2020Il primo TV consumer in grado non solo di raggiungere, ma addirittura di superare lo standard BT.2020
TCL introduce i nuovi TV Mini LED “OD Zero” con local dimming a migliaia di zoneGrazie all’azzeramento della distanza tra pannello e sorgenti LED, TCL promette TV LCD a Mini LED sottili quasi come un OLED. I nuovi TV avranno local dimming a migliaia di zone indipendenti di Paolo CENTOFANTI
TCL ha annunciato al CES 2021 una nuova generazione di TV con pannello LCD retroilluminato a Mini LED. Dopo aver portato per prima sul mercato TV con la nuova tec-nologia di retroilluminazione, TCL ha presentato al CES il nuovo pan-nello “OD Zero” Mini LED, dove OD sta per Optical Distance. Come suggerisce il nome, TCL ha azze-rato la distanza tra i mini LED che compongono l’unità di retroillumi-nazione e il retro del pannello LCD. Grazie all’utilizzo di migliaia di LED microscopici, questa soluzione ha due benefici secondo TCL: una migliore uniformità del pannello e una riduzione del 50% dello spes-sore complessivo. TCL non è en-trata troppo nei dettagli. Si sa solo che la prima gamma Mini LED sarà la serie C825, con risoluzione 4K e pannello Quantum Dots e le zone local dimming saranno dell’ordine delle migliaia (fino a 2000) e con una luminosità di picco di 1800 nits. TCL ha nominato anche la serie C725 di TV a Quantum Dots con retroilluminazione standard e la P725 con pannello LCD e HDR. Tutte le serie supporteranno Dolby Vision e Dolby Atmos con Google TV come piattaforma smart.
https://www.dday.it/redazione/38138/tcl-inventa-la-pergamena-oled-con-il-primo-schermo-da-17-prodotto-con-stampa-a-gettohttps://www.dday.it/redazione/38138/tcl-inventa-la-pergamena-oled-con-il-primo-schermo-da-17-prodotto-con-stampa-a-gettohttps://youtu.be/iOy4jDHBgpchttps://www.dday.it/redazione/38128/hisense-annuncia-il-nuovo-trichorma-laser-tv-con-copertura-del-107-dello-spazio-bt2020https://www.dday.it/redazione/38128/hisense-annuncia-il-nuovo-trichorma-laser-tv-con-copertura-del-107-dello-spazio-bt2020https://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zonehttps://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zonehttps://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zonehttps://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zonehttps://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zonehttps://www.dday.it/redazione/38137/tcl-introduce-i-nuovi-tv-mini-led-od-zero-con-local-dimming-a-migliaia-di-zone
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Il teaser di qualche settimana fa aveva lasciato presupporre che Sony fosse pronta a introdurre sul mercato consu-mer la sua tecnologia Micro LED. Invece,
Sony ha presentato due nuove serie di
moduli Crystal LED dedicati sempre al
mondo professionale. Si tratta di una
nuova generazione di Crystal LED che
introduce nuove opzioni per gli instal-
latori, compresi moduli con risoluzione
inferiore adatti a superfici più grandi o
per ridurre i costi. Le serie sono due,
C e B. La serie C predilige il rapporto
TV E VIDEO Sony Professional ha presentato l’ultima evoluzione della sua tecnologia Micro LED
Niente Micro LED consumer per Sony Nuovi modelli Crystal LED, ma solo ProDue nuove serie di moduli Crystal LED che privilegiano rispettivamente il contrasto o la luminosità
di contrasto, con un pannello comple-
tamente nero e luminosità di 800 nits,
che rappresenta l’evoluzione del CLE-
DIS già in commercio. La serie
B punta invece sulla luminosi-
tà di picco, 1800 nits, e sullo
strato antiriflesso opaco per
le installazioni con forte luce
ambientale. Entrambe le serie
sono disponibili in due versio-
ni con pixel pitch di 1,26 mm
(480 x 270 pixel per modulo)
e 1,56 mm (384 x 216 pixel per
modulo). Con il passo più fine, la riso-
luzione 4K si ottiene con uno schermo
da circa 220 pollici, motivo per cui i pro-
dotti sono pensati per le grandi super-
fici commerciali o come backdrop per
studi di produzione video. Tra le novità
di questa nuova generazione ci sono il
nuovo processore X1 for Crystal LED,
con Super Bit Mapping a 22 bit, suppor-
to per segnali a 120 Hz e HDR e, cosa
molto importante per gli installatori,
nuovo sistema di montaggio semplifica-
to dei cabinet e manutenzione frontale.
di Roberto PEZZALI
Non solo una nuova gamma TV, ma anche funzioni specifiche per l’ac-cessibilità e una attenzione partico-lare all’ambiente. Samsung tiene la linea
“green”: sta rimuovendo i caricatori dagli
smartphone e sta anche cercando di ab-
battere le emissioni di Co2 nella filiera
produttiva e distributiva dei televisori. Di-
stributiva perché gli imballi dei televisori
saranno in cartone riciclato e saranno
anche più compatti, garantendo quindi
il trasporto di un numero maggiore di
unità, produttiva perché i telecomandi e
i TV saranno realizzati utilizzando anche
plastiche riciclate.
Il grosso impegno, e il grosso risparmio,
arriva proprio dal telecomando: il nuo-
vo Eco Remote che verrà fornito con la
gamma 2021 sarà non solo in plastica
riciclata ma si caricherà automaticamen-
te mediante una cella fotovoltaica. Una
TV E VIDEO Insieme agli imballi per i TV compatti in carta riciclata arriva un nuovo telecomando “eco”
Il nuovo telecomando dei TV Samsung è green È costruito in plastica riciclata e ha una cella solare integrata che assicura una ricarica perenne
cella solare, che funziona sia con la luce
del sole sia con la luce artificiale, capace
di tenere carica la batteria interna con
pochi minuti al giorno di esposizione. La
cella è posta nella parte posteriore, quin-
di si deve tenere ogni tanto il telecoman-
do girato, in modo tale che prenda luce:
se si scarica c’è sempre la porta USB
type C per una ricarica rapida. Qualcuno
potrebbe obiettare che c’è comunque
una batteria all’interno, tuttavia Samsung
stima che una coppia di batterie per i
telecomandi duri in media 2 anni e poi
vada sostituita, quindi nel ciclo di vita di
un TV di 7 o 8 anni vengono cambiate 6
pile, oltre alle due in dotazione. Questo
cambiamento, portato sui milioni di TV
venduti ogni anno, evita lo smaltimento
di milioni di pile stilo, elementi non sem-
plici da riciclare.
I TV Sony 2021 con Google TV supportano il codec AV1Sony ha confermato che i nuovi TV della gamma Bravia XR supportano i contenuti codificati in AV1, la codifica “open” promossa dai giganti del web. Il supporto si ferma però solo ai video con risoluzione massima 4K di Paolo CENTOFANTI
Sony ha confermato alla testata FlatpanelsHD che la nuova gam-ma di TV 2021 supporterà la de-codifica di video in formato AV1. La notizia riguarda unicamente i nuovi modelli della gamma Bra-via XR, dotata di processore XR e quindi i modelli con Google TV. Il supporto sarà inoltre limitato esclusivamente alle app dei ser-vizi di streaming: non sarà quindi possibile riprodurre file codificati in AV1 da sorgenti locali, sia via rete che periferiche USB. Inoltre, sul modello Z9J con pannello 8K, non sarà comunque possibile ri-produrre video codificati in AV1 con risoluzione superiore ai 4K.AV1 è una codifica video svilup-pata dal consorzio Alliance for Open Media, che vanta tra i mem-bri fondatori Amazon, Google, Intel, Microsoft, Mozilla e Netflix, con l’obiettivo di realizzare un formato royalty-free alternativo ad HEVC. Esiste però un pool di brevetti rappresentato da Sisvel, relativi a tecnologie che sarebbe-ro in realtà utilizzate dal codec e per le quali sarebbe necessario pagare in ogni caso una licenza.
https://www.dday.it/redazione/37968/sony-presentera-al-ces-2021-il-suo-primo-tv-microledhttps://www.dday.it/redazione/38074/niente-micro-led-consumer-per-sony-arrivano-due-nuovi-modelli-di-crystal-led-ma-solo-per-il-mercato-prohttps://www.dday.it/redazione/38074/niente-micro-led-consumer-per-sony-arrivano-due-nuovi-modelli-di-crystal-led-ma-solo-per-il-mercato-prohttps://www.dday.it/redazione/38071/il-nuovo-telecomando-dei-tv-samsung-e-fatto-in-plastica-riciclata-e-si-alimenta-con-la-lucehttps://www.dday.it/redazione/38149/i-tv-sony-2021-con-google-tv-supportano-il-codec-av1https://www.dday.it/redazione/38149/i-tv-sony-2021-con-google-tv-supportano-il-codec-av1https://www.dday.it/redazione/38149/i-tv-sony-2021-con-google-tv-supportano-il-codec-av1https://www.dday.it/redazione/38149/i-tv-sony-2021-con-google-tv-supportano-il-codec-av1https://www.flatpanelshd.com/news.php?subaction=showfull&id=1610437984
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Roberto PEZZALI
LG annuncia la gamma OLED per il
2021. O meglio, annuncia parte del-
la gamma OLED, perché all’appello
non c’è ancora la serie entry level, che
dovrebbe chiamarsi A1, e non c’è nem-
meno la serie B1 che dovrebbe prendere
il posto della serie BX.
Nel corso della conferenza stampa virtua-
le del CES 2021 LG ha introdotto i nuovi
C1, G1 e Z1: sostituiscono i modelli CX, GX
e ZX dello scorso anno. La più grande
novità è l’arrivo di un nuovo tipo di pan-
nello chiamato “EVO”, secondo LG più
efficiente del modello usato oggi e con
una luminosità di picco più alta.
Questo pannello tuttavia sarà usato solo
ed esclusivamente dalla serie G1, Gallery
OLED, un modello di fascia alta. LG si è
fatta più “furba” e non usa più lo stesso
pannello per tutti i modelli come ha fatto
fino ad ora, ma riserva l’EVO a chi spen-
de di più per un prodotto “premium”. Per
chi vuole il massimo della qualità sarà il
G1 il modello da comprare, e sarà dispo-
nibile nei tagli da 55”, 65” e 77”. Se lo
scorso anno questo tipo di TV era pen-
sato esclusivamente per essere mon-
tato a parete, quest’anno LG fornisce
anche i piedini per montarlo a scaffale
e, con acquisto a parte, c’è anche uno
stand elegante da pavimento.
Lo stand può essere usato anche per i
modelli C1, B1 e A1: è proprio da questa
piccola nota che emergono dettagli di
due serie delle quali, durante la confe-
renza stampa, LG in ha parlato.
Sul modello top di gamma oltre al nuo-
vo pannello ci sarà anche il nuovo pro-
cessore Alpha (Alpha) 9 Gen 4 AI, evo-
luzione del modello usato sui pannelli
dello scorso anno e dotato di una banda
TV E VIDEO LG ha annunciato l’arrivo di parte della gamma OLED 2021, si tratta di tre nuove serie
LG presenta gli OLED del 2021: C1, G1 e Z1 Scommessa sul gaming: arriva anche StadiaSolo una serie utilizza il pannello migliore di nuova concezione. E a bordo di WebOS c’è l’app di Stadia
passante maggiore. Il nuovo processo-
re garantisce la compatibilità con tutte
le funzionalità dell’HDMI 2.1, incluso il
4K HDR a 12 bit con 48 Mbps di banda
richiesta. Nuova e rinnovata anche l’in-
terfaccia WebOS: la versione 6.0 è stata
rivista graficamente, e con lei è stato ri-
visto anche il telecomando Magic Remo-
te, più ergonomico e
dotato anche di un
tag NFC per velociz-
zare la connessione
di uno smartphone
e muovere quindi i
contenuti dal telefo-
no alla TV e vicever-
sa. La serie Z1 userà
il pannello del 2020,
sarà sempre un TV
da appendere al
muro e potrà contare
sul processore nuovo: sarà disponibile
nei tagli da 77” e 88”. La serie C1 sarà
invece quella più versatile: tagli da 48”
a 83”, quest’ultimo nuovo e inedito, e
anche per lei il nuovo processore. Non
c’è traccia del pannello da 42” che LG
Display ha appena presentato al CES:
nessun televisore OLED LG tra quelli
presentati oggi lo utilizza.
Il TV C1 raccoglie l’eredità del CX ed
è il televisore consigliato per chi vuole
il miglior rapporto qualità prezzo: si ri-
nuncia al nuovo pannello ma si ottiene il
nuovo processore con il sistema game
optimizer. LG, consapevole che i suoi
televisori sono una delle prime scelte
per il gaming ha pensato di creare una
sezione nel menù a schermo specifica
per le regolazione del TV in ambito ga-
ming, un pannello da quale impostare la
latenza secondo diversi profili di gioco
e parametri come il VRR e G Sync.
Sempre in ambito gaming arriveranno
sui televisori anche Twitch, Stadia e
GeForce Now, i servizi di cloud gaming
di Google e NVIDIA. Anche la serie C1,
come la G1 e la Z1, avrà quattro porte
HDMI 2.1 a banda piena. Resta il miste-
ro attorno alle specifiche dei TV A1 e B1:
LG non parla per questi modelli di porte
HDMI 2.1, anzi, scrive che “i riferimenti
all’inclusione di quattro porte HDMI 2.1
sono solo per le serie Z1, G1 e C1” quin-
di è probabile che i modelli B1 e A1 siano
privi di HDMI 2.1.
LG vuole segmentare la gamma per evi-
tare di avere le vendite concentrate solo
sulla serie “B” e “C”, quindi ha pensato di
rendere B1 e A1 veramente di fascia bas-
sa. Il pannello sarà lo stesso di quest’an-
no, le differenze saranno a livello di desi-
gn e processore.
JBL Tour, le cuffie e auricolari NC che permettono di scegliere tra prestazioni o latenzaI nuovi auricolari e cuffie Tour hanno lo Smart Audio Mode per adattare la ricezione bluetooth nel caso si voglia ascoltare musica oppure seguire video a bassa latenza
di Roberto FAGGIANO
Tra le novità di casa Harman per il CES 2021 c’è la nuova serie Tour con cuffia e auricolare, entrambi con cancellazione del rumore ed entrambe destinate a chi usa cuf-fie e auricolari per lavoro ma che non vuole trascurare l’ascolto mu-sicale e ha bisogno della funzione di cancellazione del rumore per le conversazioni. La caratteristica co-mune ai nuovi dispositivi è lo Smart Audio Mode dedicato al bluetooth: con un tocco sul padiglione della cuffia o in automatico sull’auricola-re, è possibile scegliere la modali-tà Music o quella Video. Nel primo caso il bluetooth si predispone per ottenere le migliori prestazioni mu-sicali mentre nel secondo viene ot-timizzata la latenza sul parlato per avere il miglior sincrono tra voce e immagini. La cuffia Tour One (299 euro, da giugno), è un mo-dello con circuito di riduzione del rumore, trasduttori Pro Sounds da 40 mm, e autonomia di 50 ore. Gli auricolari Tour Pro+ (199 dollari, da giugno) sono dei true wireless con circuito di riduzione del rumore e autonomia complessiva di 30 ore. I trasduttori sono dei Pro Sounds da 6,8 mm, ci sono tre microfoni e il circuito di riduzione del rumore si adatta ai rumori ambientali.
https://www.dday.it/redazione/38132/lg-annuncia-gli-oled-del-2021-si-chiameranno-c1-g1-e-z1-scommessa-sul-gaming-arriva-anche-stadiahttps://www.dday.it/redazione/38132/lg-annuncia-gli-oled-del-2021-si-chiameranno-c1-g1-e-z1-scommessa-sul-gaming-arriva-anche-stadiahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenzahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenzahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenzahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenzahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenzahttps://www.dday.it/redazione/38151/jbl-tour-le-cuffie-e-auricolari-nc-che-permettono-di-scegliere-tra-prestazioni-o-latenza
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Paolo CENTOFANTI
Grosse novità sul fronte smart TV da LG. Per la prima volta dall’adozione da parte di LG della piattaforma WebOS, l’interfaccia grafica si rinnova
significativamente, con una nuova home
screen completamente rivista. Sparisce
l’originale dock delle applicazioni che
ha fin qui caratterizzato le Smart TV LG
e arriva una più tradizionale fila di ico-
ne dal design abbastanza classico. Ma
molto più spazio sarà da ora in avanti
dedicato alla scoperta di nuovi contenu-
ti da guardare in streaming. Forte anche
dell’acquisizione della quota di controllo
dell’azienda di analytics Alphonso, LG ha
implementato in WebOS 6 un motore di
raccomandazione che analizza i compor-
tamenti dell’utente per interpretarne i gu-
sti e proporre contenuti ad hoc tramite la
funzione Next Picks. LG introduce anche
TV E VIDEO Ridisegnata completamente l’interfaccia grafica della piattaforma di Smart TV WebOS di LG
LG rivoluziona l’interfaccia delle Smart TV con WebOS 6Sorgono dubbi sulla profilazione degli utentiPiù spazio alla raccomandazione dei contenuti tramite algoritmo che profila le abitudini dell’utente
la funzionalità Magic Explorer, che fornirà
contenuti correlati al programma in ripro-
duzione, come informazioni sugli attori,
sui luoghi o altri “oggetti” che compaiono
in quel momento sullo schermo. Questa
funzionalità verrà utilizza anche per offri-
re “la più facile e piacevole esperienza di
acquisto di prodotti che compariranno su
selezionati canali TV e servizi LG come
Live TV, Gallery, Impostazioni e guida
TV”, il che suona molto come l’arrivo di un
mare di pubblicità profilata nei menù del
TV. Insieme a WebOS 6, che debutterà
sulla nuova intera gamma 2021 di TV di
LG, arriva anche un nuovo Magic Remote
dotato di NFC. Questa opzione sarà uti-
lizzabile per visualizzare contenuti sul TV
da smartphone, avvicinando il telefono al
telecomando. Tra le altre novità arrivano
comandi dedicati per Alexa e Google
Assistant e, tra le scorciatoie per i servi-
zi di streaming, compare anche un tasto
dedicato a Disney+, che va ad affiancarsi
quelli per Netflix e Prime Video.
LG presenta il monitor professionale OLED da 31,5 pollici Ultrafine Display OLED ProNuovo monitor professionale della serie Ultrafine Display dedicato a grafici e studi di produzione basato su pannello OLED da 31,5”. È dotato di porte USB-C, ha risoluzione 4K, ma il pannello è un mistero di Paolo CENTOFANTI
Al CES 2021, LG ha mostrato un nuovo modello della serie di moni-tor professionali Ultrafine Display. Il nuovo modello, 32EP950, man-tiene la diagonale da 31,5” dell’at-tuale 5K indirizzato all’utenza Mac, ma introduce un nuovo pannello OLED 4K (3840x2160 pixel) con copertura del 99% dello spazio colore DCI-P3. I dettagli disponibili del nuovo Ultrafine Display OLED Pro sono solo quelli che LG ha rila-sciato nel video promozionale che qui riportiamo, dove si possono vedere le connessioni che com-paiono sul retro dello schermo e che comprendono HDMI, due Di-splayPort, USB-C e porte USB, per il collegamento passante di perife-riche. Ma la notizia più interessan-te è proprio l’utilizzo di un pannello OLED da 31,5”, taglio che almeno fino ad oggi LG Display non ha mai annunciato: la divisione di LG ha infatti solo comunicato l’intenzione di allargare in futuro la gamma di pannelli OLED al fine di includere tagli da 20 a 30 pollici, ma il taglio più piccolo ufficialmente presen-tato è quello da 42 pollici. Rimane quindi il rebus su chi sia il produt-tore del pannello.
di Roberto PEZZALI
Lo scorso anno il 48” quest’anno un
42”. LG Display ha annunciato che
da quest’anno inizierà a produrre
anche i tagli da 83” e da 42”, andando
così a completare una gamma che spa-
zia dal 42” all’88” 4K. Togliendo il model-
lo da 33 megapixel, i televisori 4K di LG
con tecnologia auto emissiva coprono
ora un range davvero interessante di di-
mensioni: 42”, 48”, 55”, 65”, 77” e il nuo-
vo 83”. Non solo: LG ha anticipato che
a breve arriveranno anche pannelli più
piccoli, nella fascia dai 30” ai 20”, perfetti
non solo per un televisore ma anche per
un monitor. L’innovazione sul fronte dei
pannelli non si ferma ai tagli: LG Display
ha infatti annunciato anche un nuovo
pannello da 77” che offrirà un migliora-
mento netto della qualità grazie all’uso
di componenti organiche più efficienti e
all’aggiunta di uno strato sul display che,
combinato ai nuovi componenti, dovreb-
TV E VIDEO LG Display ha annunciato un pannello OLED da 42”, il più piccolo oggi disponibile
LG annuncia gli OLED da 42” e da 83” Ora la gamma è davvero completaInsieme anche un nuovo tipo di pannello più luminoso, che verrà via via adottato su tutti i tagli
be garantire un miglioramento dell’effi-
cienza del 20%. Questo si traduce in una
luminosità di picco più alta e anche in un
volume colore più ampio. Non sappiamo
se questo sia il nuovo pannello EVO di
cui tutti parlano e che LG dovrebbe an-
nunciare sul nuovo OLED G1; quello che
sappiamo è che quest’anno la gamma
di LG non avrà pannelli tutti uguali ma ci
saranno TV con un pannello più evoluto,
o tagli con un pannello più evoluto. LG Di-
splay, infatti, parla solo di 77”. L’arrivo del
taglio da 42” è una notizia importantissi-
ma, anche se bisogna come sempre con-
siderare che LG Display non è LG Electro-
nics: sono due aziende indipendenti. LG
Electronics potrebbe decidere di non
presentare alcun televisore da 42” oggi
pomeriggio, alla conferenza stampa, op-
pure potrebbe arrivare nel corso dell’an-
no. Sarà interessante comunque seguire
la cosa da vicino: gli OLED, con il taglio
da 83” 4K, potrebbero subire un ulteriore
abbassamento di prezzo sui tagli grandi.
https://www.dday.it/redazione/38096/lg-rivoluziona-linterfaccia-delle-sue-smart-tv-con-webos-6-dubbi-sulla-profilazione-degli-utentihttps://www.dday.it/redazione/38096/lg-rivoluziona-linterfaccia-delle-sue-smart-tv-con-webos-6-dubbi-sulla-profilazione-degli-utentihttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://www.dday.it/redazione/38131/lg-annuncia-il-monitor-professionale-oled-da-315-pollici-ultrafine-display-oled-prohttps://youtu.be/WKTCH1FIsJMhttps://youtu.be/WKTCH1FIsJMhttps://www.dday.it/redazione/38117/lg-annuncia-gli-oled-da-42-e-da-83-ora-la-gamma-e-completahttps://www.dday.it/redazione/38117/lg-annuncia-gli-oled-da-42-e-da-83-ora-la-gamma-e-completa
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Roberto FAGGIANO
La situazione economica e commer-
ciale dei marchi Onkyo e Pioneer, da
tempo riuniti sotto una sola società,
sembrava negli ultimi tempi sempre più
difficile. Specie in Italia, dove Pioneer è
scomparsa (esclusa la sezione DJ) da
ormai molto tempo e anche Onkyo ha
perso da qualche mese il suo storico
distributore. Per Onkyo le vendite sono
online tramite un portale dedicato, con
versione anche in lingua italiana, ma con
un numero limitato di prodotti curata dalla
tedesca ATS Trade & Service. Una situa-
zione preoccupante per gli appassionati
dei due marchi ma che ora sembra dare
nuovi segni di vitalità con la presentazio-
ne congiunta di parecchi nuovi prodotti in
ambito Home Theater in occasione del
CES 2021. Scendendo nei dettagli Onkyo
lancia i quattro nuovi sintoamplificatori
TX-NR5100, 6100, 7100 e TX-RZ50, tutti
aggiornati con le ultime novità in tema
di codifiche ed elaborazioni, in particola-
re Dolby Atmos e dtsX oltre a AirPlay 2,
ChromeCast e bluetooth e alla compa-
tibilità con gli assistenti vocali di Google
e Amazon. Gli ingressi HDMI vengono
annunciati come aggiornati alla
versione 2.1 per la compatibilità con
le ultime console di videogiochi.
Come di consueto gli apparecchi
sono articolati su diversi livelli cre-
scenti di versatilità e potenza. Que-
ste in breve le caratteristiche princi-
pali e i prezzi di listino in dollari
Onkyo TX-NR5100• 5.2.2 canali
• Potenza: 80 watt per canale
• Ingressi: quattro HDMI (due eARC)
• Prezzo di listino $ 499 (disponibile
da giugno)
Onkyo TX-NR6100• 5.2.2 canali
• Potenza: 100 watt per canale
• Ingressi: sei HDMI (due eARC)
• Prezzo di listino $699 (disponibile
da agosto)
Onkyo TX-NR7100• 7.2.2 canali
• Potenza: 100 watt per canale
• Ingressi: sette HDMI delle quali una
frontale due con eARC
• Calibrazione Dirac Live
• Prezzo di listino: $899 (disponibile
da giugno)
Onkyo TX-RZ50• 7.2.2 canali
• Potenza: 120 watt per canale
• Ingressi: sette HDMI delle quali una
frontale due con eARC
• Calibrazione Dirac Live
• Prezzo di listino: $1.099 (disponibile
da giugno)
I modelli Pioneer VSX-LX105 , VSX-LX305
e VSX-LX505 riprendono in tutto i primi
tre modelli già citati della gamma Onkyo
e, portando il logo Elite, dovrebbero esse-
re riservarti al mercato USA.
Prezzi e disponibilità sono riferiti al merca-
to USA, nessuna notizia sulla disponibilità
per il mercato europeo.
HI-FI E HOME CINEMA Onkyo & Pioneer hanno annunciato nuovi sintoamplificatori HT al CES 2021
Nuovi amplificatori AV Onkyo & Pioneer Sarà l’occasione per un rilancio?Onkyo lancia 4 nuovi sintoamplificatori, tutti aggiornati in tema di codifiche ed elaborazioni
Il nuovo Pioneer VSX-LX105 nella versione USA con marchio Elite
HI-FI E HOME CINEMA Soundbar con tecnologia Bose MultiBeam
JBL Bar 5.0, il diffusore per il TV Effetti Dolby Atmos con MultiBeam
di Roberto FAGGIANO
Per semplificare la realizzazione e l’uti-lizzo delle soundbar, JBL ha studiato la tecnologia MultiBeam per riprodurre gli effetti della codifica Dolby Atmos par-
tendo da normali altoparlanti, posizionati in
modo opportuno sul lato superiore del dif-
fusore. Il primo diffusore che adotta questa
tecnologia è la soundbar Bar 5.0, studiato
per essere usato con semplicità e privo di subwoofer esterno. Oltre al Dolby Atmos la
soundbar è compatibile con Alexa MRM, Google ChromeCast, AirPlay 2 e pure con il
bluetooth per poterla utilizzare per lo streaming musicale. La soundbar eroga 50 watt
(THD 1%) per ognuno dei cinque altoparlanti utilizzati, cui si aggiungono quattro radiato-
ri passivi per completare la gamma bassa senza dover utilizzare un subwoofer separa-
to. Oltre ai collegamenti senza fili troviamo un ingresso HDMI eARC e una HDMI HDCP
2.3; gli ingressi sono compatibili con segnali video 4K e Dolby Vision. Il diffusore è com-
patibile con il multiroom e gli effetti del MultiBeam vengono calibrati automaticamente.
Il prezzo di listino è fissato a 399 euro, la disponibilità è annunciata per fine gennaio.
Qualcomm lancia il sensore sonico d’impronte di seconda generazione. Più veloce e precisoIl 3D Sonic Sensor Gen 2 potrà scandire quasi due volte più dati biometrici e dovrebbe risolvere i problemi di lettura legati all’applicazione delle pellicole protettive di Sergio DONATO
Qualcomm ha svelato la secon-
da generazione del suo sensore sonico d’impronte digitali posi-zionato sotto lo schermo. Il 3D Sonic Sensor Gen 2 promette di essere più veloce e di realizzare scansioni più accurate. I sensori montati sulle serie Galaxy S10, Note10, S20 e Note20 sono in-fatti i Qualcomm 3D Sonic di prima generazione, che hanno mostrato debolezze nel ricono-scimento delle impronte quando sullo smartphone viene applicata una pellicola protettiva. Il 3D So-nic Sensor Gen 2 è il 50% più ve-loce e il 77% più grande della pri-ma generazione. Il Gen 1 aveva una superficie di 36 mm quadri, mentre il Gen 2 ne ha una di 64 mm quadri. Il sensore più gran-de offre quindi una regione più ampia per posizionare il dito e gli permette di catturare più dati biometrici: 1,7x per l’esattezza. Il sensore può essere montato sotto il vetro (anche dei pannelli OLED) o sotto superfici metalli-che, ed è spesso solo 0,2 mm. Il 3D Sonic Sensor Gen 2 potrebbe essere già montato sugli smar-tphone che raggiungeranno il mercato nei primi mesi del 2021.
https://www.dday.it/redazione/38127/nuovi-amplificatori-av-onkyo-pioneer-possibile-il-rilanciohttps://www.dday.it/redazione/38127/nuovi-amplificatori-av-onkyo-pioneer-possibile-il-rilanciohttps://www.dday.it/redazione/38126/jbl-bar-50-il-diffusore-per-il-tv-con-tecnologia-multibeamhttps://www.dday.it/redazione/38126/jbl-bar-50-il-diffusore-per-il-tv-con-tecnologia-multibeamhttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazionehttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazionehttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazionehttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazionehttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazionehttps://www.dday.it/redazione/38144/qualcomm-sensore-sonico-dimpronte-di-seconda-generazione
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Gaetano MERO
Sony ha annunciato l’espansione dell’offerta di
prodotti e servizi 360 Reality Audio che include
ora i due nuovi speaker wireless SRS-RA5000
e SRS-RA3000, un servizio di streaming video e un
software migliorato per la creazione di contenuti ad
hoc.
Due nuovi speaker con sistema 360 Reality AudioSRS-RA5000 e SRS-RA3000 sono i due nuovi spe-
aker wireless sviluppati da Sony per l’ascolto dome-
stico, compatibili con il sistema 360 Reality Audio.
Entrambi i dispositivi sono progettati per dare vita a
esperienze audio a 2 canali, grazie ad un suono av-
volgente in grado di estendere in ogni direzione la
posizione di ascolto ottimale. Le tracce in formato 360
Reality Audio, ascoltabili attraverso i servizi di strea-
ming musicale compatibili, incorporano dati di posi-
zionamento del suono tridimensionali. Gli speaker
sfruttano la tecnologia proprietaria Immersive Audio
Enhancement trasformando qualsiasi traccia stereo a
2 canali per renderla più corposa.
RA5000 è dotato di tre diffusori orientati verso l’alto,
che diffondono la musica in verticale, mentre i tre dif-
fusori intermedi agiscono in senso orizzontale.
L’unità include magneti al neodimio ad alta intensità
e un diaframma in materiale cellulare rinforzato in
mica, che rende il dispositivo resistente nonostante le
dimensioni compatte. Completa la struttura il subwo-
ofer, che contribuisce a riempire la stanza con bas-
si intensi e profondi. Lo speaker possiede inoltre la
certificazione Hi-Res Audio. RA3000 è il più compatto
tra i due e produce un suono multidirezionale grazie
all’uso di un diffusore full range, un omni-diffusore
che emana il suono in ogni direzione, mentre il dop-
pio radiatore passivo conferisce profondità alle basse
frequenze. I tweeter sovrapposti dello speaker forma-
no un fronte d’onda rivolto verso l’alto, con diffusione
verticale del suono. Grazie alla tecnologia Sound Cali-
HI-FI E HOME CINEMA L’ecosistema 360 Reality Audio di Sony si espande e accoglie nuove soluzioni per l’ascolto domestico
Sony amplia l’ecosistema 360 Reality Audio Svelati i due nuovi SRS-RA5000 e SRS-RA3000In arrivo una serie di concerti con audio immersivo, un software per musicisti e i due speaker wireless SRS-RA5000 e SRS-RA3000
RA5000 RA3000
bration gli speaker effettuano una dettagliata calibra-
zione del suono in base all’ambiente in cui ci si trova.
Disponibile inoltre la funzione Auto Volume che nor-
malizza il volume di ogni traccia, per un’esperienza di
ascolto più uniforme. I due dispositivi sono compati-
bili con Google Assistant, Amazon Alexa, Spotify Con-
nect e supportano la riproduzione multiambiente, per
ascoltare in contemporanea la stessa canzone o brani
diversi in singole stanze. La connettività è assicurata
dalla presenza di WiFi, Bluetooth, NFC oltre al sistema
Chromecast integrato per associare i dispositivi a uno
smartphone o a un tablet e riprodurre in streaming i
propri brani preferiti senza difficoltà. La gestione av-
viene totalmente da remoto tramite l’app Sony Music
Centre disponibile per Android e iOS.
Entrambi i modelli saranno disponibili da febbraio
2021, ancora sconosciuti i prezzi di vendita.
Arrivano i concerti con audio immersivo a 360°Sony inaugurerà a breve i nuovi contenuti video, co-
stituiti principalmente da concerti dal vivo, con suo-
no 360 Reality Audio. Per l’occasione l’artista Zara
Larsson si è esibita al CES in un esclusivo live in 360
Reality Audio, da seguire in streaming dall’app Artist
Connection tramite smartphone. Con alcuni modelli
selezionati di cuffie di Sony e l’app Sony Headphones
Connect, gli utenti possono anche ottimizzare l’espe-
rienza di ascolto e godere di un coinvolgente campo
sonoro su misura analizzando la forma del proprio
orecchio. Introdotto nel 2019, 360 Reality Audio di
Sony consente ad artisti e autori di produrre contenu-
ti musicali mappando le varie fonti sonore, quali voci,
coro e strumenti, con le informazioni sulla posizione e
collocandole all’interno di uno spazio sferico. Il suono
diventa dunque più vicino all’esperienza di uno stu-
dio di registrazione o di uno spettacolo live. Attual-
mente, i brani in formato 360 Reality Audio disponibili
sono all’incirca 4.000, con artisti del calibro di Alicia
Keys, Lil Nas X, Megan Thee Stallion, Noah Cyrus e
Zara Larsson.
360 Reality Audio Creative Suite, il software per i musicistiSony e Virtual Sonics, Inc. hanno sviluppato un nuovo
software per la creazione di contenuti, denominato
360 Reality Audio Creative Suite, per agevolare la
creazione di contenuti in 360 Reality Audio da par-
te di musicisti e autori. Il software plugin 360 Reality
Audio Creative Suite è compatibile con le principali
Digital Audio Workstation (DAW). Virtual Sonics, Inc.,
rilascerà il software attraverso la controllata Audio
Futures, Inc., alla fine del mese. Sony e Music.com
stanno inoltre lanciando, con distribuzione a cura di
The Orchard, un Creators Program progettato per re-
alizzare contenuti in 360 Reality Audio destinati allo
streaming, utilizzando 360 Reality Audio Creative Su-
ite. Durante il CES, è stato mostrato un video su come
il produttore e vincitore di GRAMMY Award Keith Har-
ris trasforma la propria musica con 360 Reality Audio
Creative Suite.
https://www.dday.it/redazione/38110/sony-amplia-lecosistema-360-reality-audio-presentati-i-due-nuovi-srs-ra5000-e-srs-ra3000https://www.dday.it/redazione/38110/sony-amplia-lecosistema-360-reality-audio-presentati-i-due-nuovi-srs-ra5000-e-srs-ra3000
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
Samsung, nuova vita per i vecchi smartphone: diventeranno baby monitor e telecamere di sicurezzaSamsung dona una seconda vita ai vecchi smartphone. Con un aggiornamento dedicato possono diventare baby monitor, telecamere di sicurezza o altri dispositivi IoT di Pasquale AGIZZA
Riutilizzare vecchi smartphone per donargli una seconda vita e diminuire i rifiuti elettronici. È que-sto l’ambizioso scopo di Galaxy Upcycling at Home, il programma attraverso cui Samsung mira a riuti-lizzare i vecchi Galaxy trasforman-doli in dispositivi IoT. Il programma consiste in un aggiornamento - mi-rato ed opzionale - che fornirà ai telefoni nuove funzioni per con-sentir loro di essere utilizzati per scopi domestici. Samsung ha già mostrato tre diverse tipologie di riciclo: nel primo caso il telefono, grazie ad un aggiornamento de-dicato, diventa un baby-monitor capace di rilevare se il bambino nella stanza piange ed inviare, in questo caso, una notifica agli al-tri smartphone presenti in casa. Nel secondo caso, invece, grazie all’aggiornamento e ad alcuni fun-zioni di Samsung Knox, il vecchio telefono diventa una telecamera di sicurezza capace di rilevare movi-menti di umani o animali. Infine c’è la funzionalità di rilevamento luce ambientale ed accensione delle luci tramite l’applicazione Smart-Things. UlteriorI dettagli dovrebbe-ro giungere presto.
di Roberto PEZZALI
C’è un nuovo Exynos e verrà uti-
lizzato da Samsung, salvo sor-
prese, sulle versioni europee
dei prossimi top di gamma, incluso il
Galaxy S21. Lo scorso anno l’Exynos
990 non era uscito con il buco: rispetto
alla versione americana, che utilizzava
uno Snapdragon 865 di Qualcomm, la
versione europea di Galaxy S20 soffriva
di un netto calo di prestazioni dovuto
ad un surriscaldamento eccessivo, e
questo portava anche ad una riduzione
dell’autonomia, forse uno dei punti più
importanti quando si tratta di valutare
uno smartphone.
Samsung, con il nuovo Exynos 2100,
promette che tutto quanto abbiamo visto
negli scorsi anni è solo un triste ricordo
da cancellare: il nuovo SoC, secondo l’a-
zienda coreana, può competere ad armi
pari con il processore prodotto a San
Diego, lo Snapdragon 888, e se guardia-
mo alla caratteristiche tecniche sembra
poter dare anche qualcosa in più senza
tuttavia cambiamenti drastici.
Gli Snapdragon e gli Exynos restano si-
mili, tanto simili, e questo crediamo che
sia anche un po’ cercato da Samsung:
fino a quando i Galaxy non avranno un
solo e unico processore in tutto il mon-
do, Samsung non può fare un processo-
re troppo diverso, e non può permettersi
di fare due smartphone con specifiche e
caratteristiche differenti per i due mer-
cati.
Siamo davanti ad un SoC prodotto con
tecnologia a 5 nanometri, e come ogni
SoC è costituto da una serie di blocchi.
Per la CPU Samsung ha abbandonato i
processori fatti in casa: lo scorso anno
sull’Exynos 990 utilizzava core Lion, evo-
luzione dei Cheetah e dei Mongoose fat-
ti in casa, quest’anno si affida a progetti
ARM standard.
Il cluster è sempre a tre gruppi, con quat-
tro core ad alta efficienza Cortex A55, tre
core ad alte prestazioni Cortex A78 e un
core prime Cortex X1, il core più potente
in assoluto portato ad una frequenza di
2.9 GHz.
Il core Cortex X1 fa parte del progetto di
core custom ARM, quindi viene modifica-
to secondo le specifiche del produttore:
nonostante il nome sia identico, le pre-
stazioni delle versioni Qualcomm e Sam-
sung potrebbero essere leggermente
differenti. La frequenza di clock, per tutti
i core, è più elevata sul Samsung Exynos
2100.
Samsung si è affidata ad ARM anche
per la GPU, utilizzando la Mali-G78. Altri
elementi del nuovo Exynos sono il DSP
per i calcoli legati al machine learning,
il nuovo ISP che gestisce sensori fino a
200 megapixel e 4 camere in contem-
poranea oltre alla decodifica hardware
dell’AV1 e un modulo di sicurezza più
avanzato. Come lo Snapdragon 888
anche l’Exynos avrà all’interno il modem
5G, compatibile sia 5G sub-six che milli-
miter wave.
Se Samsung avrà fatto un buon lavo-
ro lo vedremo solo nei prossimi mesi:
l’importante è essersi lasciati alle spalle
i problemi della generazione preceden-
te.
Utilizzando la stessa base e gli stes-
si progetti di ARM di tutti gli altri SoC
Android il livello di personalizzazione di
ogni produttore è minimo: dal tipo di clu-
ster usato, 4+3+1 fino alla struttura oggi
Exynos, Snapdragon, Kirin e Mediatek
Dimensity sono davvero simili tra di loro,
con differenze minime e impalpabili du-
rante un uso abituale.
Se sarà al livello degli altri, sarà suffi-
ciente. Se sarà anche di poco migliore,
e più efficiente, per una volta a sorride-
re saranno gli utenti europei.
MOBILE Il nuovo Exynos sarà sulle versioni europee dei prossimi top di gamma, incluso il Galaxy S21
Samsung annuncia Exynos 2100 La promessa: basta prestazioni deludentiIl nuovo SoC, secondo l’azienda coreana, può competere ad armi pari con lo Snapdragon 888
https://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38147/samsung-nuova-vita-per-i-vecchi-smartphone-diventeranno-baby-monitor-e-telecamere-di-sicurezzahttps://www.dday.it/redazione/38156/samsung-annuncia-exynos-2100-sara-il-cuore-del-galaxy-s21-la-promessa-basta-prestazioni-deludentihttps://www.dday.it/redazione/38156/samsung-annuncia-exynos-2100-sara-il-cuore-del-galaxy-s21-la-promessa-basta-prestazioni-deludenti
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Gaetano MERO
Nuovi notebook dotati di connettività 5G e un
monitor da gaming da 40” sono alcuni degli
annunci che Dell ha riservato per il CES 2021.
Dell Optimizer, l’AI per migliorare le prestazioni businessTra le novità più interessanti presentate in anteprima
da Dell figura il software Dell Optimizer, pensato per
migliorare la connettività e le esperienze di collabo-
razione in ambito aziendale. Il programma utilizza
l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico
per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni, la du-
rata della batteria, la qualità audio e la connettività dei
dispositivi. Nello specifico, le funzioni di eliminazione
del rumore di fondo e di silenziamento automatico
semplificano la collaborazione a distanza con i col-
leghi, mentre la connettività intelligente ExpressCon-
nect garantisce priorità alle app di teleconferenza
così da evitare interruzioni.
Tre nuovi laptop Latitude in arrivoLa famiglia di laptop Dell Latitude si allarga nel 2021.
Si parte con il top di gamma Latitude 9420: un porta-
tile 2-in-1 compatto e dedicato alla produttività, dotato
di schermo touch, IPS da 14 pollici QHD e compatibi-
le con penna digitale. Il dispositivo monta processori
Intel Core vPro di undicesima generazione, basati su
piattaforma Intel Evo, e supporta la tecnologia Intel
Visual Sensing, in grado di adattare le impostazioni
all’ambiente circostante e alle abitudini dell’utente.
Scocca completamente in alluminio e sistema di raf-
freddamento silenzioso lo rendono ideale per lunghe
sessioni di lavoro, anche in mobilità. Punto di forza del
Latitude 9420 è chiaramente la connettività: a bordo
sono presenti modulo WiFi 6E e modem 5G.
Previsto anche un modello con schermo da 15,6 pol-
lici, che prende il nome di Latitude 9520. Le caratte-
ristiche saranno piuttosto simili al Latitude 9420 an-
che se non è stata ancora fornita una scheda tecnica
dettagliata. Per chi desidera un portatile classico Dell
propone il Laitude 7520, dotato di display da 15,6 pol-
PC Dell ha approfittato del CES 2021 per rinnovare l’intera line-up dei propri prodotti, tra cui notebook 5G e monitor gaming da 40”
Notebook 5G e monitor gaming: le novità Dell al CESIl brand ha svelato i nuovi portatili Latitude, la gamma di PC desktop OptiPlex e uno schermo curvo da 40’’ con risoluzione 5K
lici 4K Ultra HD e fotocamera Full HD. Non molte le in-
formazioni sulla scheda tecnica, tuttavia a bordo sarà
presente la connessione WiFi 6 e 4G tramite eSIM,
cerniera con apertura a 180° e finiture in alluminio e
carbonio. La batteria supporterà la ricarica veloce che
consente di ottenere l’80% di autonomia in un ora.
Anche in questo caso i processori saranno degli Intel
Core di undicesima generazione e sarà presente la
tecnologia di audio intelligente per migliorare video-
chiamate e fruizione dei contenuti.
Conclude la carrellata di novità del settore PC il lap-
top Latitude 5420. Più orientato allo studio, avrà a
bordo un display da 14 pollici con risoluzione 4K e
orientabile fino a 180°. Presenti anche il sistema Sa-
feShutter della fotocamera e tecnologia di ricarica
rapida della batteria. I processori scelti saranno Intel
Core di 11° generazione mentre la connettività gestita
dall’ExpressConnect in grado di scegliere sempre la
linea dati migliore tra WiFi e 4G mobile.
Latitude 9520 e Latitude 9420 saranno disponibili
a partire dalla primavera 2021, al momento si cono-
sce solo il prezzo del modello 9520 che partirà, per
il mercato USA, da 1.949 dollari. Latitude 7520 sarà
disponibile a un prezzo di partenza di 1.649 dollari.
Latitude 5420, costerà invece almeno 1.049 dollari.
Nuovi all-in-one OptiPlexRinnovata anche l’offerta dei disposi-
tivi OptiPlex, grazie alla quale è pos-
sibile configurare il proprio sistema
all-in-one partendo dal supporto per
il monitor nel quale Dell ha alloggiato
il PC. Due i modelli in arrivo, OptiPlex
3090 Ultra e OptiPlex 7090 Ultra, en-
trambi supportano monitor con risolu-
zione 4K e saranno dotati di CPU Intel
Core di undicesima generazione. La
configurazione prevede, inoltre, RAM
fino a 64 GB, porta USB 3.0, USB di
tipo C, Thunderbolt 4.0, DisplayPort,
ingresso jack da 3,5 mm. A bordo
anche la tecnologia Dell Optimizer ba-
sato su AI che apprende le abitudini
dell’utente e adatta le prestazioni del PC. Dell OptiPlex
3090 Ultra e OptiPlex 7090 Ultra saranno disponibili
dal 28 gennaio con prezzi di partenza per il mercato
americano rispettivamente di 659 e 769 dollari.
Un monitor da 40 pollici e risoluzione 5K per gli utenti più esigentiAssoluta novità annunciata per il 2021 è il monitor
curvo Dell UltraSharp da 40 pollici (U4021QW) con
risoluzione WUHD che, secondo il produttore, toc-
cherebbe i 5K (5.120 x 2.160 pixel). Il pannello IPS
promette una copertura del 100% dello spazio colore
sRGB e del 98% dello spazio DCI-P3.
La connettività è caratterizzata dalla presenza di
Thunderbolt 3 (che offre una velocità di 40 Gbps),
USB di tipo C per ricaricare i dispositivi fino a 15 W,
USB A, 4 porte USB, e ingresso rj-45 per connessione
ethernet. Il monitor integra la funzione di switch KVM
per condividere tastiera e mouse con più dispositivi.
Il prezzo di listino per gli USA sarà di 2.099 dollari.
OptiPlex
Monitor curvo Dell UltraSharp
https://www.dday.it/redazione/38095/dell-notebook-5g-monitor-gaminghttps://youtu.be/6jIux2A4xMwhttps://youtu.be/8Fxq3wmbvKg
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MAGAZINEn.235 / 2113 GENNAIO 2021
di Pasquale AGIZZA
Il CES 2021 di HP si apre all’insegna della rinnovata
importanza del settore PC. La pandemia legata al Co-
ronavirus, che ancora oggi attanaglia molte nazioni,
ha infatti portato ad un incremento importante nell’uso
del computer. Smart-working, didattica a distanza ed
aumento delle ore dedicate all’intrattenimento hanno ri-
portato alla centralità il settore notebook, ed HP cavalca
questo trend con le sue nuove proposte.
Uno dei prodotti più interessanti è sicuramente il 2-in-1
Elite Dragonfly G2, evoluzione del precedente modello
che si configura come uno degli ultrabook più compatti
e leggeri in circolazione.
Dotato di display da 13,3 pollici, anche in configurazione
4K, il portatile pesa infatti meno di un chilogrammo - 989
grammi per la precisione -. A bordo abbiamo processori
Intel Tiger Lake vPro, con la possibilità di inserire fino a
32GB di RAM.
Un’altra novità importante riguarda la connettività: HP
Elite Dragonfly G2 può essere scelto anche in versione
5G, con l’integrazione del modem Qualcomm Snapdra-
gon X55. Resteranno disponibili, però, anche le versioni
con connettività mobile 4G.
HP metterà in vendita anche una versione Max del
Dragonfly, che rispetto al modello G2 offrirà un com-
parto multimediale migliore con webcam da 5MP e ben
quattro microfoni a bordo. I due modelli Dragonfly do-
vrebbero essere disponibili nelle prossime settimane in
USA, mentre non c’è ancora una data per il rilascio sul
mercato europeo.
Elitebook x360, i due convertibili da 13,3 e 14 polliciRimanendo in tema di 2-in-1, HP ha presentato anche i
nuovi EliteBook x360 1030 e 1040. Basati entrambi sulla
piattaforma Tiger Lake di Intel, a differire è la dimen-
sione dello schermo - 13,3 pollici nel 1030 e 14 pollici
PC Il produttore americano sposa il trend che vede i PC sempre più centrali. Ecco le nuove proposte presentate al CES 2021
Ecco i nuovi portatili HP. C’è anche un modello con ARM Le novità HP coniugano potenza e versatilità, con portatili più leggeri e flessibili. E c’è spazio anche per i nuovi auricolari wireless
nel 1040 - Entrambi i modelli utilizzano la scheda video
integrata Iris Xe, con la possibilità di configurare il por-
tatile con 8, 16 o 32GB di RAM. Spazio di archiviazione
fino a 2TB, supporto alle eSIM e alle reti 5G e batterie
da 78,5Wh con ricarica veloce completano la dota-
zione tecnica. Anche in questo caso la disponibilità in
territorio americano è prevista per la fine del mese di
gennaio, e non ci sono ancora notizie sul lancio euro-
peo del prodotto.
L’Envy 14 sposa i display 16:10. In Italia da marzo 2021HP rinnova anche la gamma Envy, che ora potrà con-
tare anche sul nuovo Envy 14. La novità più grande è
da ricercarsi sicuramente nel monitor, che passa al for-
mato 16:10 e promette prestazioni ottimali grazie alla
calibrazione di fabbrica. La risoluzione del display è
WUXGA (1920x1200) ed è prevista la possibilità di sce-
gliere uno schermo touch. Riguardo alla scheda tecni-
ca, l’Envy 14 si basa su processore Intel i5-1135G7, co-
adiuvato da una scheda grafica Nvidia GeForce GTX
1650 Ti. Memoria RAM da 16GB, spazio di archiviazio-
ne di 256GB e batteria da 63,3Wh completano la
dotazione. HP Envy sarà disponibile in Italia da
marzo 2021, ad un prezzo di 1.199 euro.
Elite Folio, la soluzione ARM con processore Snapdragon 8cx di seconda generazioneConcludiamo la rassegna sui nuovi portatili HP
con l’Elite Folio, soluzione che può contare sul-
la seconda generazione dei processori ARM
Snapdragon 8cx. Parliamo, nello specifico, di un
processore Octa-Core con velocità massima di
3,15GHz e supporto alle reti 5G di nuova gene-
razione.
Il display dell’Elite Folio misura 13,3 pollici, con
rapporto di forma 3:2, risoluzione WUXGA
(1920x1280) e multi-touch a 10 tocchi. Potrà
essere configurato con RAM fino a 16GB e