xxviª settimana tempo ordinario -...

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XXVIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (30 SETTEMBRE - 7 OTTOBRE 2018) 01 L S. Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole. B. Luigi Maria Monti. Gb 1,6-22; Sal 16,1-3.6-7; Lc 9,46-50. 02 M Ss. Angeli custodi. Memoria (bianco). Darà ordine ai suoi angeli di cu- stodirti in tutte le tue vie. B. Antonio Chevrier; S. Eleuterio. Es 23,20- 23a; Sal 90,1-6.10-11; Mt 18,1-5.10. 03 M Giunga fino a te la mia preghiera, Signore. S. Gerardo di Brogne; S. Candida; S. Dionigi l’Areopagita. Gb 9,1-12.14-16; Sal 87,10-15; Lc 9,57-62. 04 G S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Festa (bianco). Tu sei, Signore, mia parte di eredità. Tra i piccoli del Regno dei cieli troviamo senza dubbio Francesco d’Assisi. S. Petronio. Gal 6,14-18; Sal 15,1-3.7-8.11; Mt 11,25-30. 05 V Guidami, Signore, per una via di eternità. S. Faustina Kowalska; B. Bartolo Longo; B. Alberto Marvelli. Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138,1-3.7- 10.13-14; Lc 10,13-16. 06 S Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore. S. Bruno (m.f.); S. Fede; S. Magno. Gb 42,1-3.5-6.12-17; Sal 118, 66.71.75.91.125.130; Lc 10,17-24. E-MAIL TELEFONO UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE LUCA - 331-7929220 [email protected] PADRE PAOLO - 366-7406672 [email protected] SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 17,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 469 - 30.09.2018 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 30 SETTEMBRE 2018 XXVIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scac- ciava i demòni nel tuo nome e glielo ab- biamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga get- tato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che es- ser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue». Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48)

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XXVIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (30 SETTEMBRE - 7 OTTOBRE 2018)

01 L S. Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole. B. Luigi Maria Monti. Gb 1,6-22; Sal 16,1-3.6-7; Lc 9,46-50.

02 M Ss. Angeli custodi. Memoria (bianco). Darà ordine ai suoi angeli di cu-stodirti in tutte le tue vie. B. Antonio Chevrier; S. Eleuterio. Es 23,20-

23a; Sal 90,1-6.10-11; Mt 18,1-5.10.

03 M Giunga fino a te la mia preghiera, Signore. S. Gerardo di Brogne; S. Candida; S. Dionigi l’Areopagita. Gb 9,1-12.14-16; Sal 87,10-15; Lc 9,57-62.

04 G S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Festa (bianco). Tu sei, Signore, mia parte di eredità. Tra i piccoli del Regno dei cieli troviamo senza dubbio

Francesco d’Assisi. S. Petronio. Gal 6,14-18; Sal 15,1-3.7-8.11; Mt 11,25-30.

05 V Guidami, Signore, per una via di eternità. S. Faustina Kowalska; B. Bartolo Longo; B. Alberto Marvelli. Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138,1-3.7-10.13-14; Lc 10,13-16.

06 S Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore. S. Bruno (m.f.); S. Fede; S. Magno. Gb 42,1-3.5-6.12-17; Sal 118, 66.71.75.91.125.130; Lc

10,17-24.

E-MAIL TELEFONO

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE LUCA - 331-7929220

[email protected]

PADRE PAOLO - 366-7406672

[email protected]

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 17,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 469 - 30.09.2018

Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it

30 SETTEMBRE 2018 XXVIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scac-ciava i demòni nel tuo nome e glielo ab-

biamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga get-tato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che es-ser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48)

30 SETTEMBRE 2018 XXVIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Se tutto il Vangelo sta in un bicchiere d'acqua“

Maestro, quell'uomo guariva e liberava, ma non era dei nostri, non era in regola, e noi glielo abbia-mo impedito. Come se dicessero: i malati non sono un problema nostro, si arrangino, prima le regole. I miracoli, la salute, la libertà, il dolore dell'uomo possono attendere. Non era, non sono dei nostri. Tutti lo ripetono: gli apostoli di allora, i partiti, le chiese, le nazioni, i sovranisti. Sepa-rano. Invece noi vogliamo seguire Gesù, l'uomo senza barriere, il cui progetto si riassume in una

sola parola “comunione con tutto ciò che vive”: non glielo impedite, perché chi non è contro di noi è per noi. Chiunque aiuta il mondo a fiorire è dei nostri. Chiunque trasmette libertà è mio discepolo. Si può essere uomini che incarnano sogni di Vangelo senza essere cristiani, perché il regno di Dio è più vasto e più profondo di tutte le nostre istituzioni messe insieme. È bello vedere che per Gesù la prova ultima della bontà della fede sta nella sua capacità di trasmettere e custodire umanità, gioia, pienezza di vita. Questo ci pone tutti, serenamente e gioiosamen-te, accanto a tanti uomini e donne, diversamente credenti o non credenti, che però hanno a cuore la vita e si appas-sionano per essa, e sono capaci di fare miracoli per far nascere un sorriso sul volto di qualcuno. Stare accanto a loro, sognando la vita insieme (Evangelii gaudium). Gesù invita i suoi a passare dalla contrapposizione ideologica alla proposta gioiosa, disarmata, fidente del Vangelo. A imparare a godere del bene del mondo, da chiunque sia fatto; a gustare le buone notizie, bellezza e giustizia, da dovunque vengano. A sentire come dato a noi il sorso di vita regalato a qualcuno: chiunque vi darà un bicchiere d'acqua non perderà la sua ricompensa. Chiunque, e non ci sono clausole, appartenenze, condizioni. La vera distinzione non è tra chi va in chiesa e chi non ci va, ma tra chi si ferma accanto all'uomo bastonato dai briganti, si china, versa olio e vino, e chi invece tira dritto. Un bicchiere d'acqua, il quasi niente, una cosa così povera che tutti hanno in casa. Gesù semplifica la vita: tutto il Vangelo in un bicchiere d'acqua. Di fronte all'invasività del male, Gesù conforta: al male contrapponi il tuo bicchiere d'acqua; e poi fidati: il peggio non prevarrà. Se il tuo occhio, se la tua mano ti scandalizzano, tagliali... metafore incisive per dire la serietà con cui si deve aver cura di non sbagliare la vita e per riproporre il sogno di un mondo dove le mani sanno solo donare e i piedi andare incontro al fratello, un mondo dove fioriscono occhi più luminosi del giorno, dove tutti sono dei nostri, tutti amici della vita, e, proprio per questo, tutti secondo il cuore di Dio.

7 OTTOBRE 2018 XXVIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Una carne sola: Dio congiunge le vite, è autore della comunione“

Alcuni farisei si avvicinano a Gesù per metterlo alla prova. La domanda è scontata: è lecito a un marito ripudiare la moglie? La risposta è facile: sì, è lecito. Ma non è questa la vera posta in gioco. Il brano mette in scena uno dei conflitti centrali del Vangelo: il cuore della persona o la legge? Gesù afferma una cosa enorme: non tutta la legge ha origine divina, talvolta essa è il riflesso di un cuore duro (per la du-rezza del vostro cuore Mosè diede il permesso del ripudio...). La Bibbia non è un feticcio. E per questo Gesù, infedele alla lettera per essere fedele allo spirito, ci prende per mano e ci insegna ad usare la no-stra libertà per custodire il fuoco e non per adorare la cenere! C'è dell'altro, più importante e più vitale

di ogni norma, e sta dalle parti di Dio. A Gesù non interessa regolamentare la vita, ma ispirarla, accenderla, rinno-varla, con il sogno di Dio. Ci prende per mano e ci accompagna a respirare l'aria degli inizi: in principio, prima della durezza del cuore, non fu così. L'uomo non separi quello che Dio ha congiunto. Dal principio Dio congiunge le vite! Questo è il suo nome: Dio-congiunge, fa incontrare le vite, le unisce, collante del mondo, legame della casa, autore della comunione. Dio è amore, e «amore è passione di unirsi all'amato» (san Tommaso). Il Nemico invece ha nome Diavolo, Separatore, la cui passione è dividere. L'uomo non divida, cioè agisca come Dio, si impegni a custodire la tenerezza, con gesti e parole che creano comunione tra i due, che sanno unire le vite. Tutto parte dal cuore, non da una norma esterna. Chi non si impegna totalmente nelle sue relazioni d'amore ha già commesso adulterio e separazione. Il peccato è tradire il respiro degli inizi, trasgredire un sogno, il sogno di Dio. Portavano dei bambini a Gesù... Ma i discepoli li rimproverarono. Al vedere questo, Gesù si indignò. È l'unica volta, nei Van-geli, che viene attribuito a Gesù questo verbo duro. L'indignazione è un sentimento grave e potente, proprio dei profeti davanti all'ingiustizia o all'idolatria: i bambini sono cosa sacra. A chi è come loro appartiene il regno di Dio. I bambini non sono più buoni degli adulti; non sono soltanto teneri, ma anche egocentrici, impulsivi e istinti-vi, però sanno aprire facilmente la porta del cuore a ogni incontro, non hanno maschere, sono spalancati verso il mondo e la vita. I bambini sono maestri nell'arte della fiducia e dello stupore. Loro sì sanno vivere come i gigli del campo e gli uccelli del cielo, si fidano della vita, credono nell'amore. Prendendoli fra le braccia li benediceva: per-ché nei loro occhi il sogno di Dio brilla, non contaminato ancora.

DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018 XXVIª Domenica del Tempo Ordinario Alle ore 11.00 c/o la Chiesa S. Famiglia, inaugurazione dell’anno catechistico, man-

dato ai catechisti, benedizione degli zaini, pranzo al sacco, e a seguire, FESTA DELLA FAMIGLIA.

LUNEDÌ 1° OTTOBRE inizia il mese missionario 90° anno dalla morte della Beata Cecilia Eusepi. Alle ore 21.00 Veglia missionaria c/o la Chiesa di San Tolomeo.

MARTEDÌ 2 OTTOBRE Festa degli angeli custodi.

GIOVEDÌ 4 OTTOBRE Festa di San Francesco di Assisi.

VENERDÌ 5 OTTOBRE primo venerdì del mese 80° anno dalla morte di Santa Faustina Kowalska. La mattina visita ai malati. Alle ore 15.00 iniziano gli incontri del catechismo della Vª elementare. Alle ore 18.30 S. Messa, dopo l’esposizione del Santissimo Sacramento, litanie al

Cuore di Gesù, atto di consacrazione. Dalle ore 20.00-21.00 ADORAZIONE COMUNITARIA con il beato Papa Paolo VI.

SABATO 6 OTTOBRE primo sabato del mese Iniziano alle ore 10.00 gli incontri del catechismo per i ragazzi della IVª elementa-

re. La preghiera del Santo Rosario c/o la Chiesa Cattedrale, alle ore 10.00, 12.00,

17.45. Alle ore 15.00 c/o la Chiesa S. Famiglia, incontro con i genitori dei ragazzi della

IIIª elementare. Alle ore 19.00 processione in onore della Madonna della Vittoria.

DOMENICA 7 OTTOBRE Alle ore 10.00 c/o la Chiesa di S. Tolomeo, S. Messa per i ragazzi del catechismo e

loro genitori. Nel pomeriggio, inizio del cammino dei ragazzi della IIIª media verso la Cresima.

SABATO 13 OTTOBRE Alle ore 9.00 convegno per Consigli Pastorali Parrocchiali della diocesi, aula Deob-

bing, Nepi

DOMENICA 14 OTTOBRE Pellegrinaggio parrocchiale eucaristico. Info nelle sacrestie. Ci sono ancora posti

disponibili. LUNEDÌ 15

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA