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La pirolisi: il processo, i punti di forza, le opportunità
Leonetto ContiLeonetto Conti
Energia da biomasse e rifiuti: quale ruolo per la pirolisi?Cagliari 22 Aprile 2009
www.consorziosies.it www.sardegnambiente.comUniversità degli Studi di Sassari
Le biomasse Le biomasse
Short Rotation Short Rotation ForestryForestry(Robinia, eucalipto, salice, ecc.) (Robinia, eucalipto, salice, ecc.)
Colture a scopo energeticoColture a scopo energetico(Piante oleaginose, sorgo, (Piante oleaginose, sorgo, miscantusmiscantus, cardo, , cardo, euforbia, ecc.) euforbia, ecc.)
Residui agroindustriali e forestaliResidui agroindustriali e forestali(Paglia, potature, residui della lavorazione del legno (Paglia, potature, residui della lavorazione del legno e delle cartiere, manutenzioni forestali, ecc.e delle cartiere, manutenzioni forestali, ecc.
Rifiuti organici Rifiuti organici fermentescibilifermentescibili
Caratteristiche delle biomasseCaratteristiche delle biomasseTrucioli di pinoTrucioli di pino SorgoSorgo Paglia Paglia Lolla di risoLolla di riso
Analisi immediata Analisi immediata %p%p
UmiditàUmidità 11,111,1 8,98,9 7,87,8 9,99,9
AzotoAzoto 0,20,2 1,21,2 0,40,4 0,10,1
OssigenoOssigeno 52,752,7 43,843,8 49,849,8 59,559,5
CeneriCeneri 2,12,1 3,53,5 14.114.1 20,620,6
VolatiliVolatili 74,474,4 68,168,1 61,661,6 54,554,5
Carbonio fissoCarbonio fisso 12,412,4 19,519,5 16,516,5 15,015,0
Analisi elementare Analisi elementare %p%p (db)(db)
CarbonioCarbonio 41,841,8 49,249,2 43,743,7 34,934,9
IdrogenoIdrogeno 5,35,3 5,85,8 6,16,1 5,55,5
P.C.S.P.C.S. MJ/kgMJ/kg 18,618,6 18,918,9 15,815,8 13,513,5
Componenti strutturali delle Componenti strutturali delle biomassebiomasse
50%26%
20%3%
1%
Cellulosa
Emicellulosa
Lignina
Estrattivi organici
EstrattiviInorganici
Barriere tecnologiche Barriere tecnologiche all’uso delle biomasseall’uso delle biomasse
Bassa densità energeticaBassa densità energetica
Umidità elevataUmidità elevata
Difficoltà ed elevato costo del trasportoDifficoltà ed elevato costo del trasporto
Difficoltà di alimentazione negli impianti di Difficoltà di alimentazione negli impianti di conversioneconversione
Problemi nello stoccaggioProblemi nello stoccaggio
Densità energetica di alcuni Densità energetica di alcuni materialimateriali
Densità Densità ( kg/m( kg/m33))
Potere Potere calorificocalorifico(GJ/t (GJ/t m.fm.f.).)
Densità Densità energetica energetica (GJ/m(GJ/m33) )
PagliaPaglia 100100 2020 22
Trucioli di legnoTrucioli di legno 400400 2020 88
Liquidi da Liquidi da pirolisipirolisi
12001200 2323 2727
Carbone di legnaCarbone di legna 300300 3030 99
PetrolioPetrolio 900900 4545 4040
La pirolisiLa pirolisi
E’ un processo di degradazione termica in E’ un processo di degradazione termica in assenza di ossigeno della materia organica con assenza di ossigeno della materia organica con produzione di gas, liquidi ed un residuo solido.produzione di gas, liquidi ed un residuo solido.L’energia necessaria al processo viene fornita L’energia necessaria al processo viene fornita bruciando parzialmente i prodotti stessi della bruciando parzialmente i prodotti stessi della pirolisi.pirolisi.Le temperature di esercizio variano Le temperature di esercizio variano generalmente dai 400 fino a 900 °Cgeneralmente dai 400 fino a 900 °C
La pirolisi delle biomasseLa pirolisi delle biomasseLiquidiLiquidi CharChar GasGas
PIROLISI LENTAPIROLISI LENTAbasse temperaturebasse temperaturelunghi tempi di residenzalunghi tempi di residenza
30%30% 35%35% 35%35%
FAST PIROLISIFAST PIROLISItemperature moderatetemperature moderatecorti tempi di residenzacorti tempi di residenza
75%75% 12%12% 13%13%
FLASH PIROLISIFLASH PIROLISIalte temperaturealte temperaturecorti tempi di residenzacorti tempi di residenza
5%5% 10%10% 85%85%
La carbonizzazioneLa carbonizzazione
La carbonizzazione è un La carbonizzazione è un processo di tipo processo di tipo termochimicotermochimicoche consente la trasformazione che consente la trasformazione delle molecole strutturate dei delle molecole strutturate dei prodotti legnosi e cellulosici in prodotti legnosi e cellulosici in carbone (carbone (carbonecarbone di legna o di legna o carbone vegetale), ottenuta carbone vegetale), ottenuta mediante l’eliminazione mediante l’eliminazione dell’acqua e delle sostanze dell’acqua e delle sostanze volatili dalla materia vegetale, volatili dalla materia vegetale, per azione del calore per azione del calore
Tecniche di Tecniche di carbonizzazzionecarbonizzazzioneCarbonizzazione per combustione parzialeCarbonizzazione per combustione parziale•• L’energia è fornita dalla combustione di una parte della biomassL’energia è fornita dalla combustione di una parte della biomassaa•• Rese modeste in carboneRese modeste in carbone•• I gas non vengono recuperatiI gas non vengono recuperati
Carbonizzazione per contatto con gas caldiCarbonizzazione per contatto con gas caldi•• L’energia è fornita da gas riscaldati dall’esterno che vengono iL’energia è fornita da gas riscaldati dall’esterno che vengono in contatton contatto
diretto con la biomassadiretto con la biomassa•• Buone rese in carbone (30 Buone rese in carbone (30 –– 35%)35%)•• Difficoltà nel controllo del processoDifficoltà nel controllo del processo
Carbonizzazione in reattoreCarbonizzazione in reattore•• L’energia è fornita da una fonte esterna e trasmessa attraverso L’energia è fornita da una fonte esterna e trasmessa attraverso le pareti delle pareti del
reattorereattore•• Gas e condensabili vengono recuperati e utilizzati per il riscaGas e condensabili vengono recuperati e utilizzati per il riscaldamentoldamento•• Possibilità di utilizzare biomasse di piccole dimensioniPossibilità di utilizzare biomasse di piccole dimensioni•• Rese in carbone dell’ordine delRese in carbone dell’ordine del 35%35%
Schema di un impianto di pirolisiSchema di un impianto di pirolisi
Utilizzi del carbone vegetaleUtilizzi del carbone vegetale
Uso domestico (Barbecue)
Produzione di energia
Produzione di carbone attivo
Riducente nei processi metallurgici
Uso diretto in motori diesel
Fuel cell
Idrogeno
Fast pirolisiFast pirolisi
La fast pirolisi è un processo termico in cui la biomassa viene La fast pirolisi è un processo termico in cui la biomassa viene rapidamente riscaldata ad una temperatura accuratamente rapidamente riscaldata ad una temperatura accuratamente controllata (c.a. 500°C); i prodotti volatili che si formano nelcontrollata (c.a. 500°C); i prodotti volatili che si formano nelreattore vengono rapidamente (t < 2 sec)reattore vengono rapidamente (t < 2 sec)
Offre il vantaggio unico di dare un liquido che può essereOffre il vantaggio unico di dare un liquido che può esserestoccato e trasportato economicamentestoccato e trasportato economicamente
E’ stata sviluppata in molte configurazioniE’ stata sviluppata in molte configurazioni
Attualmente è ancora in via di sviluppoAttualmente è ancora in via di sviluppo
Impianti distribuitiImpianti distribuiti
Fonte: A.V. Bridgwater
Schema semplificato della fast pirolisiSchema semplificato della fast pirolisi
Fasi del processoFasi del processoH2O < 10%. L’acqua alimentata e direazione finisce nel bio-olio
< 2 mm (letto fluido bollente), < 6 mm (CFB)
Alte velocità di riscaldamento, Tcontrollata, bassi tempi di permanenza
Efficiente separazione dei char
Per condensazione e coalescenza
Bilancio di massa tipico della fast Bilancio di massa tipico della fast pirolisi delle biomassepirolisi delle biomasse
Fattori che influenzano il Fattori che influenzano il processo/prodottoprocesso/prodotto
Max produzione di bio-oliointorno a 500°C, oltre i vapori sono trasformati ingas (Vapour cracking)
Fast pirolisi del Sorgo Zuccherino Fonte L. Conti
Temperatura:
Tempo di residenza:
Varia da qualche centinaio dims (chemicals) fino a 2 s(biocombustibili)
Fonte: Ensyn
Tempo di quencing
Schema concettuale della fast pirolisiSchema concettuale della fast pirolisi
Configurazione di reattori di Configurazione di reattori di pirolisi rapidapirolisi rapida
Fonte: D. Meyer
Principali realizzazioni in opera Principali realizzazioni in opera (tra parentesi la capacità in kg/h di biomassa trattata)(tra parentesi la capacità in kg/h di biomassa trattata)
Fonte: D. Meyer, L. Conti
Schema impianto CFB Schema impianto CFB ENEL ENEL LivornoLivorno (200 kg/h)(200 kg/h)
Fonte: L. Conti
Foto impianto CFB Foto impianto CFB ENEL ENEL LivornoLivorno
Fonte: L. Conti
Rese del processo Rese del processo DynamotiveDynamotive
100 t/d West Lorne, Ontario, Ca
Fonte: Dynamotive
Il BioIl Bio--olioolio
LiquidoLiquido didi colorecolore marronemarronescuroscuroElevataElevata aciditàacidità ( pH ( pH ca.ca.2,5 )2,5 )ElevataElevata ViscositàViscositàBasso Basso poterepotere calorificocalorifico (ca. (ca. 17 MJ/17 MJ/kGkG))ElevatoElevato contenutocontenuto didiacquaacqua
CaratteristicheCaratteristiche tipichetipiche didi un un biobio--olio olio didi pirolisipirolisi
ProprietàProprietà Fast Fast pirolisipirolisi Slow Slow pirolisipirolisi
2 2 -- 33
1 1 -- 22
65 65 -- 7070
0.15 0.15 –– 0.200.20
20 20 -- 3030
15 15 -- 1919
0.5 0.5 –– 3.83.8
56 56 -- 6060
5.4 5.4 –– 5.75.7
0.15 0.15 –– 0.200.20
35 35 -- 5050
pHpH 2,72,7
DensitàDensità ( 15°C)( 15°C) gg//cmcm--33 1,131,13
ViscositàViscosità (a 25°C)(a 25°C) mPamPa··ss 270270
CeneriCeneri %p%p 0,20,2
UmiditàUmidità %p%p 14,214,2
P.C.S.P.C.S. MJ/kgMJ/kg 23,723,7
InsolubiliInsolubili in acetonein acetone %p%p n.an.a..
AnalisiAnalisi ElemetareElemetare (db)(db)
CC %p%p 63,763,7
HH %pt%pt 7,67,6
NN %p%p 1,31,3
OO %p%p 27,427,4
Proprietà del Proprietà del biobio--olioolioLa complessità e la natura del liquido impartiscono alcune particolari proprietà dovute all’insorgere di processi chimico-fisici come:
Agglomerazione di molecoleProcessi di polimerizzazione e condensazioneEterificazioni ed esterificazioni
Pertanto Le proprietà del bio-olio variano nel tempo:
La viscosità aumentaLa volatilità diminuisceSi ha separazione di fase, formazione didepositi e gomme
Andamento della viscosità di un Andamento della viscosità di un biobio--olioolio a a 20°C sottoposto a riscaldamento a 100°C20°C sottoposto a riscaldamento a 100°C
Fonte: L.Conti
Sommario degli utilizzi del Sommario degli utilizzi del biobio--olioolio
Fonte A.V. Bridgwater
Utilizzo del Utilizzo del biobio--olioolio come fonte di come fonte di chemicalschemicals
Fonte: Ensyn
Aromatizzanti e conservanti della carne (SmokEzTM)
Levoglucosano
Idrossi acetaldeide
Sali di calcio di acidi organici (Soda LimeTM)
Fenoli
Caratteristiche di un Caratteristiche di un biocarburantebiocarburante da da pirolisi di biomassepirolisi di biomasse
u.d.m. Biocarburante Gasolio
Densità gr/cm3
°C
°C
°C
MJ/kg
%p
0,90 0,84
P.eb. iniziale 224 > 170
P.eb. finale 396 < 500
P. infiammabilità 102 > 55
Potere Calorifico 42,13 42,63
Zolfo 0,02 < 0,03
Fonte: L. Conti , G.Scano , S.Mascia. Dip. Chimica Univ. Sassari
ConclusioniConclusioni
20 anni contro i 200 della gassificazione e i 2000 della combustione
Dà alte rese di liquidi che possono essereimmagazzinati e/o trasportati
La pirolisi è una nuova tecnologia
Le caratteristiche del liquido possono essere paragonate al petroliogreggio nei primi anni della sua scoperta
Le applicazioni comprendono combustibili per laproduzione di calore o elettricità, carburanti perautotrasporto, chemicals, vettori energetici qualil’Idrogeno
L’efficienza energetica è circa il 70% contro il75% della gassificazione della quale ècomplementare