world economic outlook
TRANSCRIPT
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati
Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente – Forza Italia
IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK DEL
FONDO MONETARIO
INTERNAZIONALE
11 Ottobre 2013
372
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EXECUTIVE SUMMARY
L’ultimo World Economic Outlook di Ottobre del Fondo
Monetario Internazionale ha aggiornato il quadro previsivo
macroeconomico per le principali economie mondiali.
“L’economia mondiale è entrata in un’altra fase di transizione. Le
economie avanzate si stanno rafforzando gradualmente. Allo
stesso tempo, la crescita nelle economie emergenti è rallentata.
Questa confluenza sta portando a tensioni, con le economie di
mercato emergenti che affrontano la doppia sfida del
rallentamento della crescita e globali condizioni finanziarie più
ristrette.”
Il quadro macroeconomico italiano rimane a tinte fosche,
seppur le precedenti previsioni di aprile vengono confermate.
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3
INDICE
Le stime sulla crescita economica
Le condizioni di politica monetaria
I rendimenti sui titoli di Stato
I crediti della BCE verso le banche
La ripresa dell’export europeo
La frammentazione finanziaria
Appendice grafica
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LE STIME SULLA CRESCITA DELL’ECONOMIA
Nell’ultimo World Economic Outlook dell’ottobre 2013, il
Fondo Monetario Internazionale ha confermato per l’Italia le
ultime previsioni macroeconomiche elaborate lo scorso aprile
il tasso di crescita del Pil è previsto a -1,8% per il 2013 e
a +0,7% per il 2014.
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5
LE STIME SULLA CRESCITA DELL’ECONOMIA
Il grafico sottostante mostra l’andamento della variazione
percentuale trimestrale annualizzata del tasso di crescita del
Pil. L’Italia, con la Spagna, è al di sotto della media Euro.
5
Area Euro
Francia e Germania
Italia e Spagna
6
LE CONDIZIONI DI POLITICA MONETARIA
Il grafico sottostante mostra il peggioramento delle condizioni
di accesso al credito per famiglie e imprese in Italia rispetto
agli Stati Uniti.
6
Area Euro
Francia e Germania
Italia e Spagna
Stati Uniti
Area Euro
Spagna
Italia
7
I RENDIMENTI SUI TITOLI DI STATO
I rendimenti sui titoli di Stato italiani si sono ridotti
sensibilmente, sono pari all’incirca a quelli spagnoli, mentre
quelli sui titoli di stato tedeschi e francesi sono in aumento.
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Germania
Spagna
Italia
Francia
22 Maggio 2013
29 Giugno 2012
8
I CREDITI DELLA BCE VERSO LE BANCHE
I crediti vantati dalla Banca Centrale Europea nei confronti
delle banche italiane e spagnole sono notevolmente aumentati
a partire dal 2011, anche se con una riduzione nel 2013.
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Germania
Spagna
Italia
Francia
22 Maggio 2013
29 Giugno 2012
Spagna
Italia
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LA RIPRESA DELL’EXPORT EUROPEO
Il Fondo Monetario Internazionale mostra come la ripresa delle
esportazioni dopo la crisi ha beneficiato dell’aggiustamento
dei prezzi relativi, nonché dalla forte domanda di esportazioni
al di fuori della zona euro.
Una analisi econometrica delle esportazioni trimestrali tra il
terzo trimestre del 2008 e il quarto trimestre del 2012 mostra
come la domanda esterna proveniente dal resto del mondo sia
stata finora il principale motore della performance delle
esportazioni, contribuendo a circa il 40 al 50 per cento del
recupero dell’export in Germania e Spagna e fino al 140 per
cento in Portogallo.
9
10
LA RIPRESA DELL’EXPORT EUROPEO
Tuttavia, la domanda esterna all’interno della zona euro è
stata così debole che ha avuto un impatto negativo sulla
performance delle esportazioni.
tale impatto negativo è stato particolarmente elevato in
Italia e Portogallo.
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LA FRAMMENTAZIONE FINANZIARIA
Il grafico sottostante mostra come i tassi d’interesse bancari sui
prestiti (asse verticale) e gli spread sui CDS bancari (asse
orizzontale) italiani siano i più elevati d’Europa.
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Germania
Francia
Italia
Spagna
12
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica delle variazioni
percentuali del tasso di crescita del Pil.
12
1,6
0,9
2,2 1,7
-1,2
-5,5
1,7
0,4
-2,4
-1,8
0,7 1,2
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
13
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica delle variazioni
percentuali della domanda interna.
13
1,9
0,9
2,1
1,4
-1,2
-4,4
2,1
-1
-5,3
-2,8
0,2
1
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
14
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica delle variazioni
percentuali della spesa per consumi privati (blu) e pubblici
(rosso).
14
1,7
1,2 1,4
1,1
-0,8
-1,6
1,5
0,1
-4,3
-2,4
0,2
1,3
1,9
0,5
1
0,6 0,8
-0,4
-1,2
-2,9
-0,4 -0,6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
15
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica dell’indice dei
prezzi al consumo, una misura del tasso d’inflazione.
15
2,7
2,2 2,2 2
3,5
0,8
1,6
2,9
3,3
1,6
1,3 1,5
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
16
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica del tasso di
disoccupazione.
16
10
7,7
6,8 6,1
6,8
7,8 8,4 8,4
10,7
12,5 12,4
0
2
4
6
8
10
12
14
17
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica del salario orario.
17
2,9 2,8 3,1 3
5
2
3,4
2,8
2
0,9 1,2
0
1
2
3
4
5
6
18
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica della produttività.
18
0,6
1,6
2,4
0,4
-1,9
-6,2
6,8
1
-1,3
0,3 0,5
-8
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
19
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica del costo del
lavoro unitario.
19
2,3
1,2 0,7
2,6
7
8,8
-3,2
1,9
3,3
0,6 0,7
2,3
1,2 0,7
2,6
7
8,8
-3,2
1,9
3,3
0,6 0,7
-4
-2
0
2
4
6
8
10
20
APPENDICE GRAFICA
Il grafico sottostante mostra la serie storica dell’indebitamento
netto.
20
-4,5
-3,4
-1,6
-2,7
-5,4
-4,3
-3,7
-2,9 -3,2
-2,1
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0