volleyinme n.17 del 27.09.2014

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Avvio di stagione alle porte per il volley messinese e tante iniziative in cantiere per iniziare nel migliore dei modi un’annata che si spera produca ancora tan- to buon “vino”. Le premesse, peraltro, ci sono tutte, ed il ritorno a casa di un’eccellenza tecnica come Carlo Parisi, seppure per un corso di aggiornamento (dopo 15 anni di assenza professionale), la dice lunga sul tipo di progetto che il nostro Comitato ha in mente per il volley nostrano. L’accoglienza, riservata in questa occasione al “coach dei miracoli”, è la confer- ma che la pal-lavolo da noi è soprattutto un fatto culturale. Tutti insieme, nella palestra di Spadafara, abbiamo salutato con orgoglio un allenatore che consideriamo frutto dell’intelli- genza e della sagacia della no- stra classe dirigente sportiva. Il miracolo Mangiatorella, in fondo, si spiega anche così: si è investito sul prodotto locale, si è creduto nelle forze del territorio ed il risultato è stata quella splendida ed esaltante stagione di successi che ha caratterizzato la fine degli anni ‘90. Adesso proviamo a ripeterci. In queste ultime stagioni si è investito parecchio sui giovani e si sta continuando a farlo. Il 2014 verrà ricordato con il ma- gnifico “triplete” in campo giova- nile: tre titoli regionali prestigio- si per le nostre squadre. Un segnale che dice chiaramente su chi puntare. La storia di Carlo Parisi in fondo è anche questa: qualcuno ha creduto in lui nonostante la giovane età ed oggi l’anatroccolo è diventato un bellissimo cigno, in grado di far parlare in positi- vo del sud e della sua gente. (ape) Breaking news Volley in Me, record di mi piace! Cresce ancora la nostra pagina Fb, e con lei il nostro volley ! Grazie. Antonio Lotronto Progetti e speranze per un volley migliore LOTRONTO: “INIZIO LAVORI” Newsletter 27-09-2014 n.17 anno II Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected] S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: EFFEVOLLEY Grandi ambizioni 2 BARCELLONA 95 Una matricola “esperta” 3 MESSINA VOLLEY Un gruppo solido 4 Rassegna stampa 6-7 ALL’INTERNO I corsi Arbitro e Segnapunti Pagg. 5 e 8 A Spadafora coach Parisi ha ritrovato le sue origini (rsssegna stampa pag.6)

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Magazine del Comitato Fipav Messina

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Page 1: Volleyinme n.17 del 27.09.2014

Avvio di stagione alle porte

per il volley messinese e tante

iniziative in cantiere per iniziare

nel migliore dei modi un’annata che si spera produca ancora tan-

to buon “vino”. Le premesse, peraltro, ci

sono tutte, ed il ritorno a casa di

un’eccellenza tecnica come Carlo Parisi, seppure per un corso di

aggiornamento (dopo 15 anni di

assenza professionale), la dice

lunga sul tipo di progetto che il

nostro Comitato ha in mente per

il volley nostrano. L’accoglienza, riservata in questa occasione al

“coach dei miracoli”, è la confer-

ma che la pal-lavolo da noi è

soprattutto un fatto culturale.

Tutti insieme, nella palestra

di Spadafara, abbiamo salutato

con orgoglio un allenatore che

consideriamo frutto dell’intelli-genza e della sagacia della no-

stra classe dirigente sportiva.

Il miracolo Mangiatorella, in

fondo, si spiega anche così: si è

investito sul prodotto locale, si è

creduto nelle forze del territorio

ed il risultato è stata quella

splendida ed esaltante stagione

di successi che ha caratterizzato

la fine degli anni ‘90. Adesso proviamo a ripeterci.

In queste ultime stagioni si è

investito parecchio sui giovani e

si sta continuando a farlo. Il

2014 verrà ricordato con il ma-gnifico “triplete” in campo giova-nile: tre titoli regionali prestigio-

si per le nostre squadre. Un

segnale che dice chiaramente su

chi puntare.

La storia di Carlo Parisi in

fondo è anche questa: qualcuno

ha creduto in lui nonostante la

giovane età ed oggi l’anatroccolo è diventato un bellissimo cigno,

in grado di far parlare in positi-

vo del sud e della sua gente.

(ape)

Breaking news Volley in Me, record di mi piace!

Cresce ancora la nostra pagina

Fb, e con lei il nostro volley !

Grazie.

Antonio Lotronto

Progetti e speranze per un volley migliore

LOTRONTO: “INIZIO LAVORI”

Newsletter

27-09-2014

n.17 anno II

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

EFFEVOLLEY

Grandi ambizioni 2

BARCELLONA 95

Una matricola “esperta”

3

MESSINA VOLLEY

Un gruppo solido

4

Rassegna stampa 6-7

ALL’INTERNO

I corsi Arbitro

e Segnapunti

Pagg. 5 e 8

A Spadafora coach Parisi ha ritrovato le sue origini (rsssegna stampa pag.6)

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sta dose di fortuna: senza quella non si va da nessuna parte”. Certo, qualità del-la rosa e ambizioni da grande dovranno trovare conferma nelle sentenze del cam-po. Ma una garanzia assoluta, a Santa Teresa, ce l’hanno, praticamente da sem-pre: il Palabucolo, una sorta di fortino. Carnabuci, sempre cauto, in questo caso tira dritto, senza tentennamenti: “Giocare al Palabucalo credo sia fonda-mentale. Per le caratteristiche della strut-tura, per il calore del pubblico. Anche quando eravamo in C, per dire, nelle amichevoli con squadre di categoria su-periore abbiamo messo in difficoltà chiunque. Il tifo che abbiamo noi, anche a livelli superiori, non ce l’ha nessuno”.

Bisognava ambientarsi, intanto. Adesso è scoccata l’ora per tentare il salto. Dopo lo stupefacente primo anno in B2, condito da un sesto posto inaspet-tato alla vigilia, per l’Effevolley è arriva-to il momento di consacrarsi a regina del torneo.

Gli addetti ai lavori, all’unisono, ve-dono nella squadra di Santa Teresa l’au-tentica favorita per il salto di categoria. Attivissima sul mercato, l’Effe esce com-pletamente rinnovata anche nei quadri dirigenziali, dopo la rivoluzione estiva che ha prodotto la ristrutturazione del club dalle fondamenta.

Santino Carnabuci, 73 anni, 25 dei quali passati alla guida del club, ha man-tenuto solo la carica di presidente onora-rio, ma sarà, come sempre, al fianco della squadra: “Ho deciso di passare la mano perché in B2 gli impegni sono pressanti e sono necessarie altre disponibilità, sia sul piano organizzativo che su quello econo-mico. La passata stagione? Pensavamo sarebbe stato più difficile, ma ci siamo accorti che il livello medio, in quarta serie, è nettamente più basso rispetto al passato. Il campo ha espresso risultati per certi versi sorprendenti”.

Rivoluzione totale, prospettive vin-centi. E se non c’è alcun dubbio sul valo-re dell’organico, in molti sono rimasti sorpresi dalla scelta di affidare la guida tecnica al giovane Claudio Mantarro, alla prima esperienza da allenatore: “Man-tarro da giocatore ha maturato una buo-na esperienza - assicura Carnabuci - ha giocato anche in B1 nel Santa Teresa, poi nell’Orizzonte. Noi crediamo nelle sue qualità, soprattutto in prospettiva. Ab-biamo creato una struttura di un certo livello, a capo della quale, nelle vesti di direttore tecnico, c’è Natale Rigano, uno che nel settore non ha niente da invidiare a nessuno”. L’eventuale gap esperienzia-le, insomma, sarà colmato dalla solidità dello staff tecnico, è il messaggio di Car-nabuci. Che poi passa ad analizzare la

rosa messa a disposizione del mister: “La Lo Re è sicuramente il fiore all’occhiello, l’elemento che potrebbe farci fare il salto qualità. Ma non dimentichiamo la Bilar-di, la Merceca o la Casale. La nostra for-za è il collettivo”.

Carnabuci non si discosta per un solo attimo dal basso profilo che lo contraddi-stingue, ma in fondo è consapevole che quella che sta per iniziare potrebbe esse-re una stagione speciale: “Non so se sia-mo la favorita, ma sicuramente abbiamo potenziato l’organico perché quest’anno il nostro obiettivo è vincere il campiona-to. Va detto, però, che per arrivare prima degli altri, oltre alla costruzione di un organico di livello, ci vuole anche la giu-

EFFEVOLLEY S.TERESA, GRANDI AMBIZIONI La formazione jonica parte con i favori del pronostico, il nuovo assetto

societario rappresenta un’ulteriore spinta per centrare la terza serie nazionale

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Parla Santino Carnabuci, 73 anni, 25 dei quali passati alla guida del club, che ha mantenuto

solo la carica di presidente onorario, ma sarà, come sempre, al fianco della squadra.

Volley in ME magazine - 27 settembre 2014

di Piero Rizzo

SERIE B2 FEMMNILE

Santino Carnabuci

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“Ricominciamo da dove abbiamo finito, sperando, stavolta, in un esito diverso rispetto allo scorso anno. Anche il Peda-ra ripartirà quasi completamente dall’os-satura dello scorso anno, alla quale è stato aggiunto qualche elemento di spic-co come Tatiana Lombardo. Sarà una bella partita”. Venuto evita proclami ambiziosi, ma non si nasconde quando viene sollecitato sulla papabile candidata alla promozione diretta: “Se la classifica dipendesse dal mercato estivo, la squa-dra che vedo un gradino sopra le altre è sicuramente Santa Teresa: Sara Casale e Graziella Lo Re, forse, farebbero la diffe-renza anche in categorie superiori”

Ricominciare non è mai troppo sem-plice, soprattutto quando sei reduce da una stagione superlativa.

Ma adesso per la Polisportiva Bar-cellona ’95 è tempo di rituffarsi nella nuova avventura. Il tempo stringe, e la B2, guadagnata ai play off lo scorso anno, sta per aprire i battenti. Peppe Venuto, allenatore in seconda del team del Longano, guarda solo per un attimo dallo specchietto retrovisore. Le imma-gini della promozione sono ancora mo-tivo d’orgoglio: “L’anno scorso è stato un campionato da incorniciare, una sola macchia in tutta la stagione nella finale play off col Pedara. Però alla fine abbia-mo solo ritardato un po’ la promozione, conquistando la finale contro il Messina Volley. L’obiettivo che ci eravamo pre-fissati era proprio il salto di categoria, e il campo ci ha premiato”.

L’ennesimo ritorno in quarta serie per una squadra abituata al saliscendi tra la B2 e la C. Adesso, forse, è arrivato il momento di solidificare la presenza in quarta serie: “Quest’anno il nostro obiettivo è il mantenimento della cate-goria, ma la nostra politica societaria

Volley in ME magazine - 27 settembre 2014 Pagina 3

non ci permette di stravolgere l’organico: su 12 atlete, ben 10 provengono dal no-stro vivaio. Questa è al contempo una cosa di cui andiamo orgo-gliosi ma anche, chia-ramente, un rischio, perché affronteremo squadre ben struttura-te. Abbiamo cambiato poco - prosegue Ve-nuto - e se lo abbiamo fatto si tratta di innesti di qualità. Penso al ritorno di Alessandra Munafò dopo l’espe-rienza di Santa Teresa, ad esempio. Sicura-mente, abbiamo innal-zato il livello medio della squadra. Dove possiamo arrivare? Beh, ancora è presto per capirlo, intanto dobbiamo raggiunge-re la salvezza il prima

possibile e poi pro-v a r e , eventual-mente, a prenderci qualche soddisfazione”. L’obiettivo potrebbe essere agevolato dalla formula del-le retrocessioni: solo due su 12 andranno in serie C: “Certamente è un vantaggio, però dalle ultime notizie sappiamo che molte squadre si sono ben attrezzate e quindi è lecito pensare ad un campionato molto bello ed equilibrato, anche in chiave salvezza”. Esordio a Pedara, un campo che per il Barcel-lona incarna cattivi ricordi:

BARCELLONA 95, UNA MATRICOLA “ESPERTA” Dopo tanti saliscendi la squadra del Longano vuole rappresentare la sorpresa del torneo con innesti di grande qualità e parecchia voglia di tornare in alto

La B2, guadagnata ai play off lo scorso anno, sta per aprire i battenti ed il coach in seconda

Peppe Venuto guarda avanti: “adesso l’obiettivo è confermare la categoria”.

di Piero Rizzo

SERIE B2 FEMMNILE

Peppe Venuto

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fosse rimasto quello alto di tre anni fa, per quanto ci riguarda cambia davvero poco, considerati i nostro obiettivi.

Abbiamo stilato una scaletta di priori-tà. La prima è quella di far crescere squa-dra e atlete; poi, in sequenza, penseremo al mantenimento della categoria.

Ecco perché - chiarisce Rizzo - non abbiamo pescato dal mercato atlete in prestito o giocatrice di conclamata espe-rienza in categoria: sarebbe stato un dan-no nei confronti delle atlete che hanno sposato il nostro progetto senza tenten-namenti.

L’anno scorso, per intenderci, siamo arrivati in finale senza averlo prefissato tra gli obiettivi stagionali. Andavamo in campo con lo scopo di vincere, di miglio-rarci, vivendo domenica dopo domenica: la finale è stata la certificazione che la nostra politica ha pagato. Se ci salveremo - dice in conclusione il presidente - vorrà dire che questa squadra è degna della permanenza, viceversa significherà che ancora non siamo pronti. Ma, comunque andrà, avremo ingrossato il nostro baga-glio, accumulando nuove esperienze. Non abbiamo nulla da perdere. Siamo sereni, totalmente”.

Vincere è importante, ma non sempre è una priorità assoluta. La filosofia che ispira il Messina Volley è chiara, ed è un percorso che non prevede retromarce. Questo è il pensiero che fa da sfondo alla preparazione della compagine peloritana verso gli impegni stagionali in quarta serie, dopo l’ottima annata conclusasi con la sconfitta contro il Barcellona, altra neo promossa dalla serie C. Inizia un nuovo capitolo della storia decennale di una squadra che punta tutte le fiches su iden-tità, valori dello sport, rivendicazione territoriale. Il campo sarà giudice, come sempre, del lavoro della squadra le cui chiavi sono state affidate ancora a Danilo Cacopardo. Ma il presidente, Mario Riz-zo, sembra non preoccuparsene più di tanto: “Abbiamo deciso di accettare la proposta di partecipazione alla B2 come ennesima puntata di un percorso tecnico e di valorizzazione dell’ organico. Un nuovo step per ogni atleta e per la squa-dra in generale. Non aspiriamo necessa-riamente al mantenimento della catego-ria. Se non dovessimo salvarci, non sarà un dramma, perché il nostro obiettivo è esclusivamente fare crescere questo gruppo sotto il profilo tecnico e tattico”. Messaggio chiaro, che allenta da subito la fisiologica pressione che scandisce l’ini-

zio di ogni stagione agonistica. Chi gioca nel Messina Volley ha sposato questo progetto in toto, e non è un caso che la maglia gialloblu sia indossata solo da giocatrici nate e vissute in riva allo Stret-to: “Ci siamo ispirati sin dall’inizio a que-sta filosofia, per questo abbiamo attribui-to il nome di Messina alla denominazione statutaria. Abbiamo considerato questa politica una politica giusta - prosegue Rizzo - perché, innanzitutto, riteniamo che lo sport debba essere espressione di valori. Sicuramente, l’appar-tenere ad una società sportiva della propria città, per l’atleta può rappresentare uno stimo-lo fondamentale, perché è un incentivo allo sviluppo di un senso di appartenen-za e di attaccamento verso l’ambiente in cui è nato e dove vive. Portare in alto il nome della società, quando questa rap-presenta un patrimonio tecnico locale, diventa un motivo d’orgoglio in più”. Il roster del Messina Volley si allunga, ma senza alterazioni di quegli equilibri sui quali è stato costruito questo progetto. Pioggia di conferme e due new entry, Gloria Scimone e Martina Millo: “Sono anche loro due atlete locali, che arrivano da noi a titolo definitivo. Questo significa che avranno l’opportunità di avviarsi su un percorso tecnico di lungo periodo. A

noi interessa che ci diano tanta passio-ne, tanto impegno e tanta buona volon-tà”. Esordio il 19 ottobre contro Pa-lermo, al PalaResci-fina. Da quel mo-mento prenderà avvio la nuova av-ventura del Messina Volley in quella B2 nella quale in molti, negli ultimi anni, vedono un livella-mento verso il bas-so: “ Anche se il livello, per dire,

Pagina 4 Volley in ME magazine - 27 settembre 2014

SERIE B2 FEMMNILE

MESSINA VOLLEY, UN GRUPPO SOLIDO Unica compagine del capoluogo, vanta una storia decennale e si presenta con

un organico totalmente“made in Messina” per esaltare il territorio

Il presidente Mario Rizzo punta sulla forza delle atlete cresciute “in casa” che ancora una volta vengono affidate ad un tecnico-maestro di notevoli capacità come Danilo Cacopardo

di Piero Rizzo

Mario Rizzo

Page 5: Volleyinme n.17 del 27.09.2014

Volley in ME magazine - 27 settembre 2014 Pagina 5

Page 6: Volleyinme n.17 del 27.09.2014

Pagina 6 Volley in ME magazine - 27 settembre 2014

RASSEGNA STAMPA

Page 7: Volleyinme n.17 del 27.09.2014

Volley in ME magazine - 27 settembre 2014 Pagina 7

RASSEGNA STAMPA

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S.S. 114 km 4.160 - Palazzo

"Orione" interno 23

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

E-mail: [email protected]

Volley in Me

Fipav comitato

provinciale Messina

MESSINA— Il Comitato Provinciale di Messina, in collaborazione con il Commissario

Provinciale Ufficiali di Gara ed il Settore Tecnico Regionale Ufficiali di Gara, ha dato il

via ai corsi per diventare arbitro di pallavolo.

A tale corso possono partecipare tutti coloro che abbiano compiuto i 16 anni, siano in

possesso del diploma di licenza media di primo grado, siano di buona condotta morale e

civile e di idonea costituzione fisica. Le lezioni sono completamente gratuite e si svolge-

ranno in orario pomeridiano con cadenza bisettimanale nel mese di novembre, presso la

sede del Comitato Provinciale e sarà tenuto da docenti arbitri regionali. Al termine del corso i partecipanti

ritenuti idonei otterranno la qualifica di arbitro. Per gli interessati, le iscrizioni potranno essere inviate,

entro e non oltre il 31 Ottobre p.v., all’indirizzo:Comitato Provinciale FIPAV di Messina - Commissario

Provinciale Ufficiali di Gara S.S.114 Km.4,160 Palazzo Orione int.23 Loc. Contesse - 98125 Messi-

na, all’indirizzo e-mail [email protected] o via fax al numero 090/8967801, compilando il modulo

scaricabile dal sitowww.fipavmessina.it area download della sezione Arbitri. Per tutte le informazioni,

inoltre, gli interessati potranno contattare la Segreteria del Comitato Provinciale al numero di telefono

090/363049 o il Commissario Provinciale Ufficiali di Gara all’indirizzo e-mail [email protected]. BA

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