virtualità sempre più reali - vivere e crescere coi social media
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Intervento del 27 novembre 2013 presso la parrocchia "S. Francesco" di Genova Bolzaneto, con un gruppo di genitori ed adulti.TRANSCRIPT
Virtualità sempre più reali. Vivere e crescere coi social
media
Marco Vagnozzi
CeIS – Centro di Solidarietà di Genova
I social media
“Termine generico che indica tecnologie e pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio.” (Wikipedia)
Non si parla solo di strumenti, ma vere e proprie pratiche sociali e relazionali.
Nuovi media?
• A differenza dei media “tradizionali” (giornali, tv), i social media sono strumenti a basso costo che permettono a chiunque di pubblicare informazioni (Massarotto, 2011).
• Sono in grado di raggiungere un pubblico globale• Sono estremamente veloci, quasi istantanei• Sono continuamente modificabili • Consentono interazioni, scambi, collaborazione. Non sono
“unidirezionali” (Boyd, 2009; Parigi, 2010)• E’ comunque vero che ogni medium non cancella quelli
precedenti, ma finisce per inglobarne e riprenderne certe caratteristiche (ES: Twitter e gli SMS ; Youtube e la comunicazione televisiva / teatrale ecc.)
Web 2.0 – Una definizione
• “L'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione tra il sito e l'utente” (Wikipedia)
• “Web applications that facilitate participatory information sharing, interoperability, user-centered design and collaboration on the World Wide Web” (Wikipedia – versione inglese)
• “Un insieme di tendenze economiche, sociali e tecnologiche che formano insieme la base per la prossima generazione di Internet – un più maturo e distinto mezzo caratterizzato dalla partecipazione degli utenti, dall’apertura e dagli effetti della Rete” (O’Reilly, 2006)
Il virtuale (ieri ed oggi)
• Virtualis (da vis o virtus) come “possibile”, ciò che esiste in potenza
• “Realtà virtuale” come sinonimo di realtà simulata, fittizia, il cyberspazio (Gibson, 1982)
• Accezione comune del virtuale come de-realizzazione, depotenziamento del reale (Baudrillard)
• Definizione opposta del virtuale come “potenzializzazione dell’informazione” (Lévy, 1995)
• Mondi virtuali come Second Life (Gerosa, 2007)• “Realtà aumentata” (Google Glass)• Social network sempre più reali, anche nelle loro
conseguenze pratiche, sia positive sia negative.
Cosa è cambiato ?
• La “filosofia” del Web 2.0 riprende l’idea di libertà e diffusione dell’informazione già implicita nel Web 1.0
• Sono cambiate le pagine Web, oggi più dinamiche e interattive grazie a linguaggi di programmazione più complessi
• Impatto anche sulle relazioni sociali, con nuove opportunità ma anche nuovi rischi (Cavallo e Spadoni, 2010)
Cambiamenti sociali, tra opportunità e rischi
• Più informazione = più conoscenza ? (pluralismo; superficialità / verifica delle fonti; sovraccarico informativo)
• Tempo libero (dimensione ludica; organizzazione eventi; tendenza al “riempimento”)
• Relazioni sociali (“amicizia”; scelta dei contatti; comunicazione ridotta o potenziata? ; aspetti emotivi)
• Socialità VS. individualismo (collaborazione e partecipazione VS. spazi vuoti; “socialità leggera” VS. potenziamento delle reti sociali esistenti)
• Costruzione identitaria e presentazione di sé (identità plurime; immagini negative)
• Privacy e nuovi rischi (cyberbullismo; sexting; nuovi canali di comunicazione per attività illegali)
• Formazione, didattica e promozione della salute in Rete (didattica a distanza; comunicazione sociale; creatività e partecipazione giovanile)
Riferimenti bibliografici
• W. Birdsall, Web 2.0 as a Social Movement, “Webology”, 4, 2, http://www.webology.ir/2007/v4n2/a40.html. , 2007.
• D. Boyd, Living and Learning with Social Media, Penn State Symposium for Teaching and Learning with Technology, State College, 18th April 2009, http://www.danah.org/papers/talks/ PennState2009.html .
• M Cavallo, F. Spadoni, I social network. Come internet cambia la comunicazione, Franco Angeli, Milano 2010.
• P. Lévy, Qu’est-ce que le virtuel?, Editions La Découverte, Paris 1995. • U. Mariani, R. Schiralli, Nuovi adolescenti, nuovi disagi. Dai social network ai videogames, allo
shopping compulsivo: quando l’abitudine diventa dipendenza, Mondadori, Milano 2011.• M. Massarotto, Social Network. Costruire e comunicare identità in Rete, Apogeo, Milano 2011.• T. O’Reilly, What Is Web 2.0, http://www.oreilly.com/web2/archive/what-is-web-20.html , 2005.• T. O’ Reilly, Web 2.0 Principles and Best Practices, http://www.oreilly.com/radar/ web2report.csp ,
2006.• G. Ottolini (a cura di), Verso una peer education 2.0?, Gruppo Abele, Torino 2011.• L. Parigi, Social media. La Rete e l’estinzione dello spettatore, in M. Faggioli (a cura di),
Tecnologie per la didattica, Apogeo, Milano 2010.• G. Riva, I social network, Il Mulino, Bologna 2010.