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VERSO LA PASQUA

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VERSO LA PASQUA

UN CAMMINO

TEMPO DI QUARESIMA

TRIDUO PASQUALE

TEMPO DI PASQUA

TEMPO DI QUARESIMA

La Quaresima è quel tempo liturgicodurante il quale il cristiano si dispone,attraverso un cammino di conversionee purificazione, a vivere in pienezza ilmistero della risurrezione di Cristonella sua memoria annuale.

La Quaresima è il periodo di quarantagiorni che prepara alla celebrazionedella Pasqua.

Il suo divenire storicoIl

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http://it.cathpedia.org/wiki/Quaresima http://www.lachiesa.it/liturgia/ml_quaresimastoria.html

L'impostazione del Vaticano II

«Il duplice carattere della Quaresima - il quale, soprattutto mediante il ricordo ola preparazione al battesimo e mediante la penitenza, invita i fedeli all’ascoltopiù frequente della parola di Dio e alla preghiera e li dispone così a celebrare ilmistero pasquale -, sia posto in maggior evidenza tanto nella liturgia quantonella catechesi liturgica. Perciò: si utilizzino più abbondantemente gli elementibattesimali propri della liturgia quaresimale e, se opportuno, se ne riprendanoanche altri dall'antica tradizione; lo stesso si dica degli elementi penitenziali».(Sacrosanctum Concilium, n. 109)

In questa linea, la riforma liturgica ha reimpostato la Quaresima:

Ha ripristinato l'orientamento pasquale-battesimale.

Ha ridotto il tempo di passione, che, nel Messale di San Pio V, iniziava con la V

Domenica di Quaresima, giorno in cui si velavano le croci; ora tale tempo inizia

con la Domenica delle Palme de Passione Domini ("dalla Passione del

Signore").

Ha fissato il tempo con la decorrenza dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Messa in

Coena Domini esclusa, sopprimendo altresì i tempi di settuagesima, sessagesima e

quinquagesima.

Inoltre è stata resa più abbondante la selezione dei testi biblici. Il lezionario delle domeniche offre la possibilità dei tre itinerari:

Quaresima battesimale (Anno A)

Quaresima cristologica (Anno B) Quaresima penitenziale (Anno C)

I testi dell‘Antico Testamento presentano ora in modo particolare la Storia della Salvezza.

Caratteristiche liturgiche

Il colore liturgico è il viola. Soltanto nella Quarta domenica di Quaresima in Laetare si può Usare il Rosaceo. Nelle Messe di Quaresima si omette il Gloria.

Non si canta nemmeno l‘Alleluia alla Messa, nella quale è sostituito da un'acclamazione di Lode a Cristo.

Non si possono usare i fiori per ornare l‘altare.

L’organo e gli altri strumenti musicali

possono essere utilizzati esclusivamente

per accompagnare i canti.

TEMPO DI QUARESIMA

Mercoledì delle Ceneri

Il Mercoledì delle Ceneri (o Giorno delle Ceneri o, più semplicemente, Le Ceneri), è il primo giorno della Quaresima. Esso è orientato alla celebrazione della Pasqua, come attesta la prima preghiera di benedizione delle ceneri: "... perché giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua".

LETTURE

Prima Lettura Gl 2,12-18Laceratevi il cuore e non le vesti.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 50Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Seconda Lettura 2 Cor 5,20-6,2Riconciliatevi con Dio. Ecco il momento favorevole.

Vangelo Mt 6,1-6.16-18Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

L'imposizione delle ceneri

La specificazione "delle ceneri" è legata al ritoliturgico che caratterizza la Messa di tale giorno: ilcelebrante pone una piccola quantità di cenerebenedetta sulla fronte o sulla testa dei fedeli.

Secondo la consuetudine, le ceneri da usare per il ritovengono ricavate dalla bruciatura dei rami d‘ulivo cheerano stati benedetti nella Domenica delle Palmedell'anno precedente.

Il significato del gesto è quello di ricordare la caducitàdella vita terrena e di introdurre all'impegno diconversione della Quaresima. La formula cheaccompagna l'imposizione delle ceneri ha duemodalità: «Ricordati che sei polvere e in polvereritornerai» (cfr. Gen 3,19) e «Convertitevi e credetenel Vangelo» (cfr. Mc 1,15).

Cambiamenti introdotti dopo il Concilio Vaticano II

Il rito della benedizione e imposizione delle ceneri fu spostato dopo l’omelia. Le quattro orazioni di benedizione vennero ridotte a una (con due formulari a scelta), preceduta da un invitatorio che sottolinea il significato di quanto si sta per compiere e che concentra l'attenzione non tanto sulle ceneri in se stesse ma sul significato profondo della loro imposizione. Le orazioni stesse concentrano la loro attenzione in primo luogo sulla Quaresima come tempo di conversione. Per l'imposizione delle ceneri, alla formula tradizionale se ne affiancò un'altra: "Convertitevi, e credete al Vangelo", tratta da Mc 1,15. Le orazioni hanno subito delle variazioni, per esprimere meglio l'inizio del tempo liturgico e l'atteggiamento di penitenza e di carità da esso richiesto.

Con la riforma liturgica seguita al Vaticano II il Mercoledì delle Ceneri è stato reso l'inizio della Quaresima. Antecedentemente era preceduto dalle domeniche Settuagesima, Sessagesima e Quinquagesima, che furono soppresse.

Domeniche di Quaresima

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Invocavit Reminiscere Oculi Laetare Judica Palmarum

Domeniche di Quaresima

Liturgia della I Domenica di Quaresima - Anno A

Prima Lettura Gn 2, 7-9; 3, 1-7La creazione dei progenitori e il loro peccato.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 50Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Seconda Lettura Rm 5, 12-19 (forma breve: Rm 5, 12.17-19)Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.

Vangelo Mt 4, 1-11Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato.

Liturgia della I Domenica di Quaresima - Anno B

Liturgia della I Domenica di Quaresima - Anno C

Prima Lettura Dt 26,4-10Professione di fede del popolo eletto.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 90Resta con noi, Signore, nell'ora della prova.

Seconda Lettura Rm 10,8-13Professione di fede di chi crede in Cristo.

Vangelo Lc 4,1-13Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.

Prima Lettura Gen 9,8-15L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 24Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Seconda Lettura 1Pt 3,18-22Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.

Vangelo Mc 1,12-15Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.

Le tre tentazioni che Satana gli pone nel deserto sono in sostanza riconducibili a una: seguire la via di un messianismo terreno, fatto di gesti spettacolari e imperniato sulla conquista del potere e del consenso popolare. (Ileana Mortari)

Il suo agire nella nostra vita non dà torpore, inedia. Egli sta nella mischia con la nostra umanità, al fianco nostro; e nostra misura è la nuda fede a questa presenza. Pure se l’individualismo ha fiaccato la fiducia in Lui, l’azione divina non è astrazione o estraniazione dalla storia: si confonde con il lamento e la confessione di fede e con ogni fatica di cammino.

Domeniche di Quaresima

Liturgia della II Domenica di Quaresima - Anno A

Liturgia della II Domenica di Quaresima - Anno B

Liturgia della II Domenica di Quaresima - Anno C

Prima Lettura Gn 12, 1-4aVocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 32Donaci, Signore, la tua grazia: in te speriamo.

Seconda Lettura 2 Tm 1, 8b-10Dio ci chiama e ci illumina.

Vangelo Mt 17, 1-9Il suo volto brillò come il sole.

Prima Lettura Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18Il sacrificio del nostro padre Abramo

Salmo Responsoriale Dal Salmo 115Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.

Seconda Lettura Rm 8,31b-34Dio non ha risparmiato il proprio Figlio.

Vangelo Mc 9,2-10Questi è il Figlio mio, l'amato

Prima Lettura Gn 15,5-12.17-18Dio stipula l'alleanza con Abramo fedele.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 26Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Seconda Lettura Fil 3,17-4,1Cristo ci trasfigurerà nel suo corpo glorioso.

Vangelo Lc 9,28b-36Mentre Gesù pregava, il suo volto cambio d'aspetto.

«Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». Lc 9, 35

Domeniche di Quaresima

Liturgia della III Domenica di Quaresima - Anno A

Liturgia della III Domenica di Quaresima - Anno B

Liturgia della III Domenica di Quaresima - Anno C

Prima Lettura Es 17, 3-7Dacci acqua da bere.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 94Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

Seconda Lettura Rm 5, 1-2. 5-8L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Vangelo Gv 4, 5-42 (forma breve: Gv 4,5-15.19-26)Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.

Prima Lettura Es 20, 1-17La legge fu data per mezzo di Mosè.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 18Signore, tu hai parole di vita eterna.

Seconda Lettura 1Cor 1,22-25Annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per gli uomini, ma, per coloro che sono chiamati, sapienza di Dio.

Vangelo Gv 2,13-25Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere.

Prima Lettura Es 3,1-8a.13-15Io-Sono mi ha mandato a voi.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 102Il Signore ha pietà del suo popolo.

Seconda Lettura 1 Cor 10,1-6.10-12La vita del popolo con Mosè nel deserto è stata scritta per nostro ammonimento.

Vangelo Lc 13,1-9Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Dio non ci salva senza di noi.

Cristo: acqua per la nostra sete.Cristo: tempio del culto al Padre.

Domeniche di Quaresima

Liturgia della IV Domenica di Quaresima - Anno A

Liturgia della IV Domenica di Quaresima - Anno B

Liturgia della IV Domenica di Quaresima - Anno C

Prima Lettura 1 Sam 16, 1b.4a. 6-7. 10-13aDavide è consacrato con l'unzione re d'Israele.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 22Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Seconda Lettura Ef 5, 8-14Risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà.

Vangelo Gv 9, 1-41 (forma breve: Gv 9,1.6-9.13-17)Il cieco andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

Prima Lettura 2 Cr 36,14-16.19-23Con l’esilio e la liberazione del popolo si manifesta l’ira e la misericordia del Signore.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 136Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia.

Seconda Lettura Ef 2,4-10Morti per le colpe, siamo stati salvati per grazia.

Vangelo Gv 3,14-21Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

Prima Lettura Gs 5,9-12Il popolo di Dio, entrato nella terra promessa, celebra la Pasqua.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 33Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Seconda Lettura 2 Cor 5,17-21Dio ci ha riconciliati con sé mediante Cristo.

Vangelo Lc 15,1-3.11-32Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita.

Un padre attende il ritorno del figlio.

Dio è fedele all'alleanza.

Cristo: luce per le nostre tenebre.

Domeniche di Quaresima

Liturgia della V Domenica di Quaresima - Anno A

Liturgia della V Domenica di Quaresima - Anno B

Liturgia della V Domenica di Quaresima - Anno C

Prima Lettura Ez 37, 12-14Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 129Il Signore è bontà e misericordia.

Seconda Lettura Rm 8, 8-11Lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù daimorti, abita in voi.

Vangelo Gv 11, 1-45 (forma breve: Gv 11,3-7.17.20)Io sono la resurrezione e la vita.

Prima Lettura Ger 31, 31-34Concluderò un’alleanza nuova e non ricorderòpiù il peccato.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 50Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Seconda Lettura Eb 5,7-9Imparò l'obbedienza e divenne causa di salvezzaeterna.

Vangelo Gv 12,20-33Se il chicco di grano caduto in terra muore,produce molto frutto.

Prima Lettura Is 43,16-21Ecco, faccio una cosa nuova e darò acquaper dissetare il mio popolo.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 125Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Seconda Lettura Fil 3,8-14A motivo di Cristo, ritengo che tutto sia unaperdita, facendomi conforme alla sua morte.

Vangelo Gv 8,1-11Chi di voi è senza peccato, getti per primo lapietra contro di lei.

Va' non peccare più.Vogliamo vedere Gesù

Cristo: risurrezione per la nostra vita

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eDomenica delle Palme

La Domenica delle Palme è la domenica precedente lafestività della Pasqua; in essa la Chiesa celebra il trionfaleingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino,osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma(Gv 12, 12-15). La folla, radunata dalle voci dell'arrivo diGesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano ramidagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, eagitandoli festosamente lo acclamavano.

Con la Domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa.

Non termina tuttavia la Quaresima, che continua fino allacelebrazione dell‘ora nona del Giovedì Santo. Con lacelebrazione poi della Messa nella Cena del Signore (Missa inCoena Domini) ha inizio il Sacro Triduo Pasquale.

La Domenica delle Palme è detta anche domenica dellaPassione del Signore (De Passione Domini), perché in essaviene letto il racconto della Passione di Gesù secondo unodei Sinottici.

Cenni storici La celebrazione della Domenica delle Palme nasce a Gerusalemme dove, nel IV secolo, si pensò di riprodurre il più esattamente possibile l'ingresso di Gesù nella città santa. Ci dà testimonianza di una processione delle palme la pellegrina Egeria:

«Allorché comincia l'ora undecima, si legge il brano evangelico in cui ibambini con rami e con palme vanno incontro al Signore dicendo: Benedettocolui che viene nel nome del Signore. Subito il vescovo si alza in piedi e cosìtutto il popolo. Poi dall'alto del Monte degli Ulivi si fa a piedi l'interocammino. Tutto il popolo procede davanti al vescovo con inni e antifone,rispondendo sempre: Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Tutti ibambini del luogo, anche quelli che non sanno ancora camminare perchétroppo piccoli e che sono portati a cavalcioni dai genitori, tutti hanno deirami, chi di palma, chi di ulivo; così la folla accompagna il vescovo nellostesso modo in cui quel giorno venne accompagnato il Signore. Dall'alto delmonte fino alla città e di qui, attraversandola tutta, fino all‘Anastasis che ègià sera. Giunti là, benché sia tardi, si celebra il lucernare, si fa ancora unapreghiera alla Croce e si rimanda il popolo».

Domenica delle Palme

DOMENICA DELLE PALME E DELLAPASSIONE DEL SIGNORE

COMMEMORAZIONE DELL'INGRESSO DI GESU' IN GERUSALEMME

CELEBRAZIONE DELL'EUCARISTIA Quando non c'è la processione, la Messa inizia come al solito.

Liturgia

COMMEMORAZIONE DELL'INGRESSO DI GESU' IN GERUSALEMME

BENEDIZIONE DEI RAMI

Vangelo - Anno A Mt 21,1-11Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Vangelo - Anno B Mc 11,1-10Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Oppure: Gv 12,12-16

Vangelo - Anno C Lc 19,28-40Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

PROCESSIONE IN ONORE DI CRISTO RE

La processione si conclude con l'orazione (o colletta) della Messa; si tralasciano quindi i riti di introduzione. La Messa prosegue poi con la Liturgia della Parola.

CELEBRAZIONE DELL'EUCARISTIA Quando non c'è la processione, la Messa inizia come al solito.

DOMENICA DELLE PALMEE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE Anno A

Prima Lettura Is 50,4-7Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi, sapendo di non restare confuso.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 21Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?

Seconda Lettura Fil 2,6-11Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Vangelo Mt 26,14-27,66 (forma breve: 27,11-54)La passione del Signore

DOMENICA DELLE PALMEE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE Anno B

Vangelo Mc 14,1-15,47La passione del Signore

DOMENICA DELLE PALMEE DELLA PASSIONE DEL SIGNOREAnno C

Vangelo Lc 22,14-23,56La passione del Signore

Don Zeno Saltini - Roma 8 marzo 1945

O mia Croce che nel fiore dei miei annigiovanili ho tanto guardata, ammirata fino adinnamorarmi, oramai ti vedo là in fondo al miocammino che mi attendi, a giorni la dura lotta avràinizio.

Un peso formidabile, una tremenda responsa-bilità, solo prima di tutto, mi assumo nel pieno vi-gore dell'esistenza mia, per un popolo che mi at-trae unicamente perché mi fa compassione.

O mia Croce, così brutta, così ripugnante, chesei riuscita a distruggere in me stesso ogni aspira-zione, anche la più umana, terrena per farmi ama-re fino alla poesia il "rinnega te stesso".

O mia bella, affascinante Croce che mi hai do-nato le più dolci armonie della bellezza della vita,che mi hai capovolti i termini della vita senza can-cellare una sfumatura di tinta del creato, senzaammutire una sola corda del canto della vitastessa.

Io vivo la vita di tutti ed amo come tutti amano,ma amo anche il dolore, ma amo solo ciò che nonconosce il passare delle ore.

Se amo un fiore ne eternizzo l'amore; se amo unfratello ne fisso in Cielo ogni emozione.

Eppure sono un peccatore, ma odio il peccatoriprovandolo, combattendolo a sangue in me stesso.

Croce solitaria ti incontro sul mio cammino, tiamo nello spavento; tu sei la mia ancora, tu parli allamia anima; nelle ore più forti ti sento piantata nelmio cuore, ti disprezzo e ti amo, ti disprezzo, ma,povero me se tu scomparissi dal mio sentiero dellavita!

Croce, mia compagna affettuosa, se mi volgo alpassato, solo tu, incandescente, segni la traccia deimiei giorni, tutto il resto è morto in eterno.

Croce d'amore e di Bontà, se il futuro chemi viene incontro fosse passato, una cosasola vorrei: essere in Croce.

Amen