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1 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE PRIMA RIUNIONE Il giorno 18 novembre 2008, alle ore 11.00, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Dipar- timento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si è riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione compara- tiva a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer- sità di Roma “La Sapienza” 2) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto- lica del Sacro Cuore, Milano. 3) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Padova. La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati re- si pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di os- servazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle do- mande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre, prende atto della ri- nuncia presentata dai candidati: dott. Eugenio De Gregorio e dott.ssa Elena Bocci, comunicata via Fax al Presidente della commissione e all’ufficio concorsi, e decide che i candidati da va- lutare ai fini della procedura di valutazione comparativa sono n. 16 e precisamente: 1. Alby Francesca 2. Bartolomei Rossella 3. Colacito Flavio 4. D’Ambrosio Marialibera 5. Ferrara Cosimo 6. Maricchiolo Fridanna 7. Martini Elisa 8. Mellano Liana

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE

PRIMA RIUNIONE Il giorno 18 novembre 2008, alle ore 11.00, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Dipar-timento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si è riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione compara-tiva a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale. Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

2) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano.

3) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Padova.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati re-si pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di os-servazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle do-mande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre, prende atto della ri-nuncia presentata dai candidati: dott. Eugenio De Gregorio e dott.ssa Elena Bocci, comunicata via Fax al Presidente della commissione e all’ufficio concorsi, e decide che i candidati da va-lutare ai fini della procedura di valutazione comparativa sono n. 16 e precisamente:

1. Alby Francesca 2. Bartolomei Rossella

3. Colacito Flavio 4. D’Ambrosio Marialibera 5. Ferrara Cosimo 6. Maricchiolo Fridanna 7. Martini Elisa 8. Mellano Liana

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9. Passini Stefano

10. Pozzi Simone 11. Riccio Sara 12. Rodorigo Giovanna 13. Scopelliti Massimiliano 14. Solimeno Andrea 15. Sorace Roberta

16. Steinbeisser Cintia Elisabeth

I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che vi sono lavori della candidata dott.ssa Francesca Alby in collaborazione con la prof. Cristina Zuc-chermaglio. La prof. Zucchermaglio dichiara quanto segue: “Nei 4 articoli (di cui 2 su riviste internazio-nali ) nei quali la dott.ssa Alby appare come primo autore il suo contributo alla progettazione dello studio, alla sua realizzazione ed alla stesura dell’articolo è stato assolutamente preva-lente, mentre nei tre lavori nel quale la sottoscritta compare come primo autore il lavoro è da attribuire in misura uguale ai due autori, indipendentemente dall’ordine. Lo stesso dicasi per i tre capitoli in volumi collettanei. Nel caso del volume monografico il contributo della dotto-ressa Alby è prevalente in quanto autrice di ben 4 dei sei capitoli del volume. La Commissione all’unanimità decide di valutare i lavori nei quali la candidata è primo autore e di non considerare i cinque lavori (2 capitoli e 3 articoli) nei quali la prof.ssa Zucchermaglio è primo autore. La Commissione procede, pertanto, all’esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. Per la formulazione dei profili curriculari e dei successivi giudizi, la Commissione stabilisce di procedere secondo l’ordine alfabetico. 1) Candidata dott.ssa Alby Francesca Profilo curricolare Laureata in Psicologia, Indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni nel 1995 presso l’Università di Roma La Sapienza, con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2004 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale presso l’ Università degli Studi La Sapienza di Roma. Nel 2003 ha svolto un periodo formativo presso l’University of California, San Die-go. Nel 2004 ottiene una menzione speciale per la migliore tesi di dottorato in Psicologia, Premio AIP Nazionale. Dal 2005 al 2007 fruisce di un assegno di ricerca presso la Facoltà di Psicologia1 dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha svolto attività di docente a contratto presso l’ Università di Roma La Sapienza (Corso di Tecniche dell’Intervista e del questiona-

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rio, Laboratorio di Tecnologie per la cooperazione e la formazione), presso l’Università della Tuscia (corso su Tecnologie e contesti organizzativi) e presso la Libera Università Maria Ss. Assunta ( Corso Gruppi e comunità di pratiche) e presso Al-Quds Open University di Jenin, (corso “La progettazione formativa”). Dal 2000 partecipa a numerosi progetti di ricerca (fi-naziamenti Prin, Ateneo) presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e So-cializzazione dell’Università di Roma “La Sapienza” su tematiche di psicologia sociale (Gruppi, Interazione, Comunicazione). Dal 1996 svolge inoltre un’intensa attività di ricerca presso enti di ricerca pubblici (tra gli altri ISFOL) e organizzazioni private (tra gli altri Mer-cedes Benz, IBM, Iri Management) nelle aree della formazione, della selezione e valutazione del personale, del bilancio delle competenze e dello sviluppo organizzativo. Presenta un elen-co di 21 pubblicazioni così distribuite: 8 articoli su riviste nazionali (di cui 4 come unico auto-re, e 3 come primo autore), 3 articoli su riviste internazionali (di cui 2 come primo autore), 5 contributi in volumi (tutti come primo autore), 3 volumi monografici (uno come unico autore e uno come primo autore) e 2 volumi in curatela. Presenta inoltre numerose pubblicazioni di-vulgative sui temi della formazione, del counseling e della comunicazione interpersonale. La candidata presenta inoltre un ampio e ricco elenco di partecipazioni a congressi nazionali e in-ternazionali.

2) Candidata dott.ssa Bartolomei Rossella Profilo curricolare Laureata in Psicologia Indirizzo Clinico e di Comunità nel 2001 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” con la votazione di 108/110. Non presenta un elenco di pubblicazioni. 3) Candidato dott. Colacito Flavio Profilo curricolare Laureato in Pedagogia, ad Indirizzo psicologico nel 1998 presso l’Università degli Studi dell’Aquila con la votazione di 106/110. Nel 2000 segue il Corso di Perfezionamento in Sicu-rezza e Criminologia e nel 2001 il corso di Perfezionamento in Psicologia e Rieducazione di tipo Funzionale entrambi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi dell’Aquila. Nel 2006 consegue il titolo di Operatore Psicopedagogico presso il C.I.F.A.P.P. e il titolo di Dottore di Ricerca in Medicina Preventiva e Sanità pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Aquila. Dal 2001 al 2006 è docente a contratto di Sociologia presso il corso di laurea in Servizio Sociale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Aquila. Dal 2000 al 2006 ha svolto attività didattica presso l’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine dell’Aquila.Non presenta pubblicazioni valutabili per la procedura comparativa in quanto l’elenco contiene, oltre alle tesi di laurea e di dottorato, solo presentazioni a congressi nazio-nali e internazionali e un rapporto interno del Dipartimento di Medicina Interna e Sanità Pub-blica dell’Università dell’Aquila. 4) Candidata dott.ssa D’Ambrosio Maria Libera Profilo curricolare

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Laureata in Psicologia, Indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni nel 2002 presso l’Università di Roma “La Sapienza”con la votazione di 110/110 e lode. Ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca nell’European Ph.D on Social Representations and Com-munications (coordinato dall’Università di Roma “La Sapienza”). Nel 2003 (luglio-dicembre) ha vinto una borsa Marie Curie Fellowship all’ EHESS di Parigi. La candidata presenta un elenco di 5 pubblicazioni di cui una non valutabile perché non alle-gata. Le rimanenti 4 pubblicazioni risultano così articolate: 2 articoli su rivista internazionale, 2 capitoli in volumi internazionali. In nessuna pubblicazione la candidata appare come primo autore.La candidata presenta anche un elenco di partecipazioni a congressi nazionali e inter-nazionali. 5) Candidato dott. Ferrara Cosimo Profilo curricolare Consegue nel 2006 la Laurea Magistrale in Psicologia Dinamica e Clinica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Famiglia presso l’Università degli Studi “La Sapienza” con la vota-zione di 110/110 e Lode. Non presenta un elenco di pubblicazioni. 6) Candidata dott.ssa Maricchiolo Fridanna Profilo curriculare Laureata in Psicologia, Indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni nel 1999 presso l’Università di Roma La Sapienza con la votazione di 108/110. Nel 2005 ha conseguito il tito-lo di Dottore di ricerca in Psicologia Sociale presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha vinto il premio AIP- Fondazione Rosselli per la migliore tesi di dottorato discussa nell’anno 2005. Dal 2006 è titolare di un assegno di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha svolto attività di docente a contratto presso la seconda Università di Napoli (2004-05) per il Corso “Atteggiamenti e opinioni”, presso la Libera Università Maria Assunta (2004-2006) per il Laboratorio su “Misurazione degli atteggiamenti: metodi e tecniche di costruzione elle scale di atteggiamento” e presso l’Università di Roma La Sapienza (dal 2005 ad oggi) per il corso di “Psicologia della Comunicazione non verbale”. La candidata presenta un elenco di 8 pubblicazioni, una delle quali non valutabile perché in stampa. Le 7 pubblicazioni valutabili sono così articolate: 1 articolo internazionale (come se-condo autore), 2 articoli su riviste italiane (uno come unico autore) e 4 capitoli in volumi ita-liani ( due come primo autore) e un volume monografico (come secondo autore). La candidata presenta anche numerosi contributi in atti di convegni nazionali e internazionali. 7) Candidata dott.ssa Martini Elisa Profilo curricolare

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Laureata in Psicologia indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni nel 2004 presso l’Università degli Studi di Firenze con la votazione di 106/110. Ha frequentato corsi di for-mazione in ambito clinico. Non presenta un elenco di pubblicazioni. 8) Candidata dott.ssa Mellano Liana Profilo curricolare Laureata in Psicologia nel 2003 presso l’Università degli Studi di Urbino con la votazione di 100/110. Non presenta un elenco di pubblicazioni.

9) Candidato dott. Passini Stefano Profilo curricolare Laureato in Psicologia nel 2000 presso l’Università degli Studi di Bologna con la votazione di 107/110. Consegue nel 2004 il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale, dello Svilup-po e delle Organizzazioni presso l’Università degli Studi di Bologna. Nel 2004 fruisce di una borsa di studio “Marie Curie Training Site Fellowships” presso l’Università degli Studi di Helsinki (Finlandia). Nel 2006 fruisce di una borsa di studio “Marco Polo” presso l’Università degli studi di Valencia (Spagna). Nel periodo 2004-2006 fruisce di una borsa di studio Post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione delll’Università degli Studi di Bologna. Dal 2006 è titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna. Dal 2001 ad oggi ha contratti per atti-vità di supporto alla didattica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bologna. Nel 2005-2006 è docente a contratto del corso “Tecniche di intervento nei gruppi e nelle organizzazioni” presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Pescara-Chieti. Presenta un elenco di 10 pubblicazioni di cui due non valutabili perché in stampa. Le 8 pubblicazioni valutabili sono tutte articoli su riviste nazionali (3 come unico au-tore). Il candidato presenta anche un elenco di partecipazioni a congressi nazionali e interna-zionali. 10) Candidato dott. Pozzi Simone Profilo curricolare Laureato in Scienze della Comunicazione nel 2001 presso l’università degli Studi di Siena con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2006 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Telematica e Società dell’Informazione (XVII ciclo) presso l’Università degli Studi di Firen-ze. Dal 2005 svolge attività di docente a contratto di Interazione Uomo-Macchina presso l’Università degli Studi di Siena. Nel 2006-2007 è stato docente di Metodi di Test e Analisi al Master (di primo livello) “Tecnologie Avanzate di Comunicazione Interattiva” presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. E’ stato contrattista per la realizzazione di progetti di ri-cerca presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma e presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena nelle aree dell’ ergonomia cognitiva e delle tecnologie della comunicazione.

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Il candidato presenta un elenco 5 pubblicazioni, di cui una non valutabile perché in stampa. Le restanti 4 pubblicazioni sono così distribuite: 3 articoli internazionali (nessuno come pri-mo autore) e una curatela di libro italiano (come secondo autore). Presenta inoltre numerose presentazioni in atti di convegni nazionali e internazionali, la curatela di due atti di conferen-za e due pubblicazioni divulgative sui temi dell’ergonomia cognitiva. 11) Candidata dott.ssa Riccio Sara Profilo curricolare Laureata in Psicologia, Indirizzo di Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Roma “La Sapienza”con la votazione di 108/110. Ha svolto incarichi professionali presso en-ti locali, società di consulenza, l’Università degli Studi di Napoli e l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma nei settori della prevenzione di comportamenti a rischio e di dipen-denza e dell’orientamento professionale. Allega un Libretto di Informazione e prevenzione della Tossicodipendenza promosso dal Consorzio Alta Irpinia nel quale non risulta evincibile il contributo specifico della candidata. Non presenta un elenco di pubblicazioni.

12) Candidata dott.ssa Rodorigo Giovanna Profilo curricolare Consegue la laurea specialistica in Psicologia Dinamica e Clinica della Personalità nel 2007 presso l’Università degli Studi dell’Aquila con la votazione di 110/110 e lode. Attualmente fruisce di una borsa lavoro per Tirocini formativi per favorire la partecipazione delle donne allo sviluppo locale (Provincia dell’Aquila). Non presenta un elenco di pubblicazioni. 13) Candidato dott. Scopelliti Massimiliano Profilo curricolare Laureato in Psicologia, Indirizzo Clinico e di Comunità nel 2000 presso l’Università di Roma La Sapienza, con la votazione di 110/110 e lode. Nel 2004 ha conseguito il Dottorato di ricer-ca in Psicologia sociale presso l’ Università degli Studi La Sapienza di Roma. E’ stato assegnista di ricerca dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR (2004-2005 e marzo-Settembre 2007). Ha svolto attività di docente a contratto presso l’ Uni-versità di Roma “La Sapienza” (Corso di Psicologia Ambientale e corso di Psicologia am-bientale della sostenibilità. Corso Processi di base in Psicologia Sociale), presso l’Università G.D’Annunzio di Chieti (corso di Psicologia Sociale) e presso la Libera Università Maria Ss. Assunta (Laboratorio di Progettazione di interventi nel sociale in una prospettiva di psicologia di comunità). Il candidato presenta un elenco di 8 pubblicazioni, una delle quali è in stampa e quindi non valutabile dalla commissione. Le 7 pubblicazioni valutabili sono così distribuite: 4 articoli su riviste internazionali (3 come primo autore) e 3 capitoli in volumi collettanei internazionali (2) e nazionali (1) ( tutti come primo autore). Ha curato inoltre (insieme ad altri) gli atti di due congressi sulla psicologia ambientale. Il candidato presenta inoltre numerose partecipazioni a congressi nazionali e internazionali.

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14) Candidato dott. Solimeno Andrea Profilo curricolare Laureato in Psicologia indirizzo Clinico e di Comunità nel 1995 presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma con la votazione di 110/110 e lode. Ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca in “Orientamento, tutorato e formazione degli studenti: modelli di funzionamento e di diffusione” presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Dal 2006 è assegnista di ricerca presso la Facoltà di Psicologia1 dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2002/2003 è stato docente del Master di II livello “Mediatore per l’orientamento“ dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2003/2004 è stato professore a contratto per i Master di I livello attivati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze nelle aree del management sanitario e della psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Presenta un elenco di 13 pubblicazioni una delle quali non valutabile perché in stampa. Le restanti 12 pubblicazioni risultano così articolate: 3 articoli su riviste internazionali (di cui una come primo autore), 6 capitoli in volumi (uno internazionale) (uno come primo autore), 3 articoli su riviste italiane di psicologia. Presenta inoltre 2 contri-buti divulgativi sul Notiziario dell’ Ordine degli Psicologi del Lazio. Il candidato presenta an-che numerosi contributi in atti di convegni nazionali e internazionali. 15) Candidata dott.ssa Sorace Roberta Profilo curriculare Laureata in Psicologia, Indirizzo di Psicologia Clinica e di Comunità nel 2000, presso l’Università di Roma La Sapienza, con votazione di 108/110. Nel 2006 consegue il Dottorato di Ricerca in Psicologia di Comunità e modelli formativi presso l’Università degli Studi di Lecce. Ha frequentato un corso di perfezionamento in Psicologia cognitiva e reti neurali pres-so l’università di Roma La Sapienza. Dal 2003 collabora alle attività didattiche della Facoltà di Psicologia dell’Università di Roma” La Sapienza”. La candidata presenta un elenco di 7 pubblicazioni, di cui una non valutabile perché in corso di stampa. Le 6 pubblicazioni valuta-bili, nessuna delle quali come primo autore, sono costituite da 2 articoli in riviste internazio-nali, 3 articoli su riviste nazionali e 1 capitolo in volume nazionale. La candidata presenta inoltre un elenco di diverse partecipazioni a congressi. 16) Candidata dott.ssa Steinbeisser Cintia Elisabeth Profilo curricolare Laureata in Scienze dell’Educazione, indirizzo Educatore professionale V.O. nel 2004 presso l’Università degli Studi “Roma tre” con votazione 110/110 e lode. Ha svolto brevi incarichi come educatore professionale e attualmente lavora presso il Comune di Avezzano, per il quale ha contribuito alla realizzazione del Piano di Zona. Questa è l’unica pubblicazione presentata, ma non risulta evincibile il contributo specifico della candidata.

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La Commissione prende quindi visione, per ciascun candidato, delle pubblicazioni corrispon-denti all'elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Per o-gnuno dei candidati ogni Commissario formula un giudizio individuale. Candidata dott.ssa Alby Francesca Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La dott.ssa Alby dimostra una consolidata esperienza e capacità di ricerca in aree classiche della psicologia sociale (quali i gruppi, interazione sociale, comunicazione, socializzazione) e anche in aree più innovative, anche da un punto di vista metodologico (mediazione artefatti culturali, analisi etnografica della vita quotidiana, psicologia sociale discorsiva). Da sottoline-are anche la competenza in ambiti di ricerca applicata. La quantità e qualità delle pubblicazio-ni (anche come primo autore) qualificano la dottoressa Alby come una ricercatrice autonoma e brillante nell’area della psicologia sociale. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata presenta un curriculum formativo, professionale ma soprattutto di ricerca in set-tori innovativi della psicologia sociale in cui dimostra competenze che le potranno permettere un interessante progresso anche in campo internazionale. Di buon livello anche il percorso già esperito nell’attività didattica Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli La candidata Francesca Alby mostra di aver conseguito una formazione internazionale alla ri-cerca nell’ambito della psicologia sociale, e di aver proseguito le indagini sia sui temi classici della disciplina che su temi legati alle nuove tecnologie. Mostra anche di aver sempre condot-to un’attività didattica e di disseminazione dei lavori scientifici attraverso numerosi contributi a primo nome.

Candidata dott.ssa Bartolomei Rossella

Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della candidata alla posi-zione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata non risulta adeguata al concorso in oggetto . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli

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La candidata Rossella Bartolomei non mostra titoli che documentino la propria competenza di ricerca né esperienze di formazione specifiche alla ricerca. Non risulta quindi adeguata a rive-stire il ruolo previsto da questo bando.

Candidato dott. Colacito Flavio

Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il dottor Colacito è caratterizzato da una formazione a cavallo tra la pedagogia, la sociologia e psicologia clinica, ambiti nei quali svolge attività di docenza anche universitaria. La sua col-locazione disciplinare e la totale assenza di pubblicazioni lo indicano come non adeguato per la posizione di ricercatore nel campo della psicologia sociale. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il candidato presenta un curriculum inerente a discipline di carattere socio-sanitario che non risultano pertinenti alla valutazione del presente concorso . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli Il candidato Flavio Colacito presenta dei titoli che dimostrano una formazione ed un’attività di ricerca in settori differenti da quello per il quale è bandito il presente concorso, legate all’area della Medicina e delle Scienze della Formazione, e non sfociate in pubblicazioni. Candidata dott.ssa D’Ambrosio Marialibera Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il curriculum e le pubblicazioni –assai limitate nel numero e nessuna come primo autore - del-la dottoressa D’Ambrosio qualificano la candidata come una ricercatrice in formazione nel campo della psicologia sociale. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Interessante e valido curriculum con approfondimento della tematica delle rappresentazioni sociali ma ancora limitate le esperienze di ricerca e le pubblicazioni . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli I titoli esibiti dalla candidata Marialibera D’Ambrosio mostrano un’esperienza didattica di tipo seminariale ed una formazione alla ricerca di livello internazionale nel campo della psico-logia sociale. Le pubblicazioni scientifiche valutabili sono in numero limitato (quattro) ed in nessuna la candidata figura come primo nome. Candidato dott. Ferrara Cosimo Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio

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La totale assenza di pubblicazioni e il recente conseguimento della laurea suggeriscono la non adeguatezza del candidato alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Non risulta possibile dare un giudizio del candidato in assenza di curriculum e di pubblicazio-ni . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli Il candidato Cosimo Ferrara presenta come unico titolo la laurea nell’area della Psicologia Dinamica e Clinica. Non risulta quindi adeguato a rivestire il ruolo previsto da questo bando. Candidata dott.ssa Maricchiolo Fridanna

Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Le pubblicazioni della dottoressa Maricchiolo qualificano la candidata come una più che promettente ricercatrice nel campo nel campo della comunicazione gestuale, che risulta per ora il tema quasi esclusivo della sua ancora limitata produzione scientifica e della sua attività didattica. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il curriculum e le pubblicazioni della candidata , di un certo interesse, riguardano soprattutto il tema della comunicazione non verbale. Risulta apprezzabile la ricchezza metodologica dell’ancor giovane studiosa. Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli I titoli presentati dalla candidata Fridanna Maricchiolo mostrano il possesso di una formazio-ne nell’ambito della ricerca nell’area della psicologia sociale, anche se mancante di esperienze formative all’estero. Oltre alla conduzione di corsi a livello universitario, la candidata presen-ta un elenco di pubblicazioni nell’ambito della psicologia sociale che per la posizione nell’elenco degli autori e per la natura prevalentemente nazionale della loro diffusione testi-moniano un’attività di ricerca originale ma non ampia ed autonoma. Candidata dott.ssa Martini Elisa

Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La totale assenza di pubblicazioni e il recente conseguimento della laurea suggeriscono la non adeguatezza della candidata alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura compara-tiva. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata non presenta alcuna pubblicazione e il suo curriculum risulta estraneo alla psico-logia sociale.

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Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli La candidata Elisa Martini non presenta un elenco di pubblicazioni né esperienze di forma-zione alla ricerca. Non documenta quindi competenze adeguate a rivestire il ruolo bandito dal presente concorso. Candidata dott.ssa Mellano Liana Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della candidata alla posi-zione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata non presenta né pubblicazioni né elementi del curriculum valutabili per il pre-sente concorso. Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli

La candidata Liana Mellano non presenta un elenco di pubblicazioni né esperienze di forma-zione alla ricerca. Non documenta quindi competenze adeguate a rivestire il ruolo bandito dal presente concorso.

Candidato dott. Passini Stefano Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il curriculum e le pubblicazioni del dottor Passini lo qualificano come un giovane e promet-tente ricercatore nel campo della psicologia sociale, il cui contributo appare per ora limitato al panorama nazionale e circoscritto alle tematiche dell’autoritarismo e della vita quotidiana in adolescenza. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il candidato presenta un curriculum interessante, anche dal punto di vista dell’attività didatti-ca, e una lista di pubblicazioni promettenti di buon impianto sul piano metodologico che ne evidenziano l’impegno. Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli Il candidato Stefano Passini dimostra di essersi formato nella ricerca a livello internazionale e di svolgere attività di ricerca nell’ambito della psicologia sociale, ma presenta un elenco di pubblicazioni valutabili per il concorso solo su riviste nazionali. Candidato dott. Pozzi Simone

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Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il candidato è caratterizzato da un interessante formazione a cavallo tra le scienze della co-municazione, le tematiche di interazione cognitiva uomo –macchina e più recentemente nell’area dell’ergonomia sociale e dell’e-learning. Tale formazione si riflette per ora in modo non equilibrato nella ancora limitata produzione scientifica del candidato prevalentemente ca-ratterizzata, sia per contenuti che per sedi editoriali, da lavori nel campo dell’ergonomia co-gnitiva. Notevole l’esperienza di ricerca applicata in queste aree. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il curriculum del candidato risulta caratterizzato da una ricca esperienza di ricerca applicata nel campo dell’interazione uomo–macchina da diversi punti di vista . Interessante la lista di pubblicazioni che risulta però ancora limitata e riferita esclusivamente ai temi ergonomici Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli Il candidato Simone Pozzi mostra titoli che attestano l’avvenuta formazione alla ricerca a li-vello internazionale e lo svolgimento di attività didattica, ricerca accademica ed applicativa nell’area dell’ergonomia e dell’interazione persona-macchina all’interno di progetti nazionali ed internazionali. Tale attività è stata disseminata attraverso un numero limitato di pubblica-zioni a livello internazionale, in cui il ruolo del candidato non è di primo autore. Candidata dott.ssa Riccio Sara Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della candidata alla posi-zione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata non presenta né pubblicazioni né esperienze di ricerca adeguate alla procedura valutativa in oggetto . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli La candidata Sara Riccio mostra titoli formativi ed incarichi di lavoro soprattutto nell’ambito della Psicologia Clinica. Non presenta un elenco di pubblicazioni. Non risulta quindi adeguata a rivestire il ruolo previsto da questo bando.

Candidata dott.ssa Rodorigo Giovanna Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio

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La totale assenza di pubblicazioni e il recente conseguimento della laurea suggeriscono la non adeguatezza della candidata alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura compara-tiva Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata non presenta un curriculum di formazione legato alla psicologia sociale né alcu-na pubblicazione . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli La candidata Giovanna Rodorigo è in possesso di una laurea dell’ambito della Psicologia Di-namica e Clinica, e non presenta un elenco di pubblicazioni. Non documenta quindi compe-tenze adeguate a rivestire il ruolo bandito dal presente concorso.

Candidato dott. Scopelliti Massimiliano Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il curriculum e le pubblicazioni del dott. Scopelliti qualificano il candidato come un più che promettente ricercatore in grado di contribuire, anche in autonomia, alla letteratura nazionale e internazionale sulle tematiche della psicologia ambientale e più recentemente nell’area dell’interazione uomo-tecnologie. Consistente e continua anche l’attività didattica. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il candidato presenta un curriculum relativo all’attività didattica e di ricerca ampio e di rilie-vo. Le pubblicazioni sono di buon livello ma per lo più inerenti alla psicologia ambientale Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli I titoli del candidato Massimiliano Scopelliti attestano l’avvenuta formazione alla ricerca nell’ambito della Psicologia Sociale, anche se mancante di esperienze all’estero, e numerose attività di docenza e ricerca. Le pubblicazioni valutabili per il concorso mostrano una prolifi-ca disseminazione scientifica con contributi internazionali a primo nome. Il candidato si pre-senta quindi come avviato nell’attività di ricerca. Candidato dott. Solimeno Andrea Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il curriculum e le pubblicazioni qualificano il candidato come un più che promettente ricerca-tore in grado di contribuire, anche in autonomia, alla letteratura nazionale e internazionale sul-le tematiche della psicologia della comunità e nell’area dell’apprendimento collaborativo me-diato tecnologicamente. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda

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Il candidato presenta un interessante curriculum e una lista di pubblicazioni di qualità che di-mostrano il suo interesse e le sue promettenti capacità anche metodologiche in ambito di psi-cologia di comunità Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli Il candidato Andrea Solimeno si è formato alla ricerca in ambito esclusivamente nazionale, e mostra di aver operato su tematiche innovative nell’area della Psicologia Clinica e del Lavoro. Le pubblicazioni documentano un’attività di ricerca e disseminazione sia a livello nazionale che internazionale, in cui il contributo del candidato è raramente primo rispetto ai coautori. Candidata dott.ssa Sorace Roberta Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio La candidata si caratterizza come una giovane e promettente ricercatrice che, pur non avendo ancora raggiunto una piena autonomia nella ricerca e con un numero di pubblicazioni ancora limitato potrà senz’altro aumentare la sua visibilità nella letteratura nazionale e internazionale in particolare nell’area dell’apprendimento collaborativo mediato tecnologicamente. Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda La candidata presenta un curriculum formativo e un’attività di ricerca orientata prevalente-mente all’intervento in psicologia di comunità. Le pubblicazioni sono poche ma interessanti . Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli La candidata Roberta Sorace presenta titoli che attestano l’avvenuta formazione alla ricerca nell’ambito della Psicologia Clinica e di Comunità e della Psicologia Cognitiva a livello na-zionale. La lista di pubblicazioni valutabili vede la candidata mai presente come primo autore, suggerendo una non totale autonomia nella conduzione di progetti di ricerca. Candidata dott.ssa Steinbeisser Cintia Elisabeth Giudizio della prof. ssa Cristina Zucchermaglio Il curriculum e la totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della can-didata alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa Giudizio della prof.ssa Wilma Rita Binda Il curriculum formativo della candidata si presenta senza attinenza con il concorso in oggetto. Non viene presentata alcuna pubblicazione Giudizio della dott.ssa Anna Spagnolli

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La candidata Cintia Elisabeth Steinbeisser è laureata nelle Scienze della Formazione e non mostra titoli che documentino una formazione alla ricerca né pubblicazioni valutabili. Non risulta quindi adeguata a rivestire il ruolo previsto da questo bando Giudizi collegiali Candidata dott.ssa Alby Francesca I titoli presentati dimostrano la consolidata capacità della candidata Francesca Alby di svolge-re ricerca in autonomia nell’area della psicologia sociale, sia sui temi classici della disciplina che in aree più innovative, anche da un punto di vista metodologico. Rilevante la produzione scientifica della candidata sia come collocazione editoriale (anche internazionale) che per il suo contributo come primo autore. Di buon livello anche il percorso già esperito nell’attività didattica

Candidata dott.ssa Bartolomei Rossella

La candidata Rossella Bartolomei non ha presentato titoli che documentino la propria compe-tenza di ricerca e non risulta pertanto adeguata alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa

Candidato dott. Colacito Flavio

La collocazione disciplinare legata all’area della Medicina e delle Scienze della Formazione e la totale assenza di pubblicazioni indicano il candidato Flavio Colacito come non avente titoli adeguati alla posizione di ricercatore nel campo della psicologia sociale. Candidata dott.ssa D’Ambrosio Marialibera I titoli presentati per la valutazione dalla dottoressa Marialibera D’Ambrosio qualificano co-me valide ma ancora limitate le esperienze di ricerca della candidata. Le pubblicazioni valuta-bili sono limitate e in nessuna la candidata figura come primo nome. Candidato dott. Ferrara Cosimo La totale assenza di pubblicazioni e il recente conseguimento della laurea suggeriscono la non adeguatezza del candidato Cosimo Ferrara alla posizione di cui alla presente procedura com-parativa. Candidata dott.ssa Maricchiolo Fridanna Le pubblicazioni presentate qualificano la candidata Fridanna Maricchiolo come una più che promettente ricercatrice nel campo della comunicazione gestuale, testimoniando un’attività di ricerca originale ma non ancora autonoma.

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Candidata dott.ssa Martini Elisa La totale assenza di pubblicazioni e il recente conseguimento della laurea suggeriscono la non adeguatezza della candidata Elisa Martini alla posizione di cui alla presente procedura compa-rativa. Candidata dott.ssa Mellano Liana La totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della candidata Liana Mellano alla posizione di cui alla presente procedura comparativa. Candidato dott. Passini Stefano Il curriculum e le pubblicazioni qualificano Stefano Passini come un giovane e promettente ricercatore nel campo della psicologia sociale. Le pubblicazioni sono solo su riviste nazionali e circoscritte alle tematiche dell’autoritarismo e della vita quotidiana in adolescenza. Candidato dott. Pozzi Simone

Il curriculum del candidato Simone Pozzi risulta caratterizzato da una ricca esperienza di ri-cerca nel campo dell’interazione persona–macchina e dell’ergonomia che si riflette in una li-sta di pubblicazioni interessante ma limitata. Candidata dott.ssa Riccio Sara La totale assenza di pubblicazioni suggerisce la non adeguatezza della candidata Sara Riccio alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa.

Candidata dott.ssa Rodorigo Giovanna La candidata Giovanna Rodorigo è in possesso di una laurea dell’ambito della Psicologia Di-namica e clinica, e non presenta un elenco di pubblicazioni. Non documenta quindi compe-tenze adeguate a rivestire il ruolo bandito dal presente concorso.

Candidato dott.Scopelliti Massimiliano Il curriculum e le pubblicazioni del dott. Scopelliti ne testimoniano le competenze e l’autonomia di ricerca nelle aree della psicologia ambientale e più recentemente nell’area dell’interazione persona-tecnologia. Rilevante anche l’ attività didattica. Candidato dott.Solimeno Andrea I titoli presentati qualificano il candidato come un più che promettente ricercatore sulle tema-tiche della psicologia della comunità e del lavoro, identificando come importante anche se non primario il contributo dello stesso nei lavori al momento pubblicati.

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Candidata dott.ssa Sorace Roberta La candidata si caratterizza come una giovane e promettente ricercatrice che non ha ancora raggiunto una piena autonomia nella ricerca. Presenta un numero di pubblicazioni ancora li-mitato e mai come primo autore. Candidata dott.ssa Steinbeisser Cintia Elisabeth Il curriculum e la totale assenza di pubblicazioni suggeriscono la non adeguatezza della can-didata Cintia Elisabeth Steinbeisser alla posizione lavorativa di cui alla presente procedura comparativa La seduta viene sciolta alle ore 15.20 e la commissione si riconvoca alle ore 15.30. Roma, lì 18 novembre 2008. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione:

1) Presidente Prof. ssa Cristina Zucchermaglio

2) Membro Prof. ssa Wilma Rita Binda

3) Segretario Dott.ssa Anna Spagnoli

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE SECONDA RIUNIONE Il giorno 18 novembre 2008 alle ore 15.30, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Dipar-timento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i candi-dati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario pres-so la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale. Risultano presenti i seguenti Professori:

4) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

5) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano

6) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Padova Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema relativo ad aspet-ti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta:

1. Il candidato esponga criticamente le principali teorie che all’interno della psicologia sociale hanno affrontato il tema dei gruppi e dell’interazione sociale, analizzandone gli sviluppi più innovativi e attuali.

2. Il candidato affronti criticamente il tema dei paradigmi che hanno caratterizzato la

storia della ricerca in psicologia sociale, con particolare riferimento all’influenza sul-le linee di ricerca più innovative e attuali.

3. Il candidato illustri e discuta un fenomeno rilevante per la psicologia sociale alla lu-

ce dei recenti contributi teorici ed empirici I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione e il timbro del Dipartimento. Le buste contenenti i temi vengono affidate al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si preparano i fogli di carta uso protocollo ne-cessari per la prova, apponendo su ciascuno il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri della Commissione. Si procede, quindi, all'appello nominale.

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Risultano assenti i dottori: 17. Bartolomei Rossella 18. Colacito Flavio 19. Ferrara Cosimo 20. Maricchiolo Fridanna 21. Martini Elisa 22. Mellano Liana 23. Passini Stefano

24. Pozzi Simone 25. Riccio Sara 26. Rodorigo Giovanna 27. Scopelliti Massimiliano 28. Solimeno Andrea 29. Sorace Roberta

30. Steinbeisser Cintia Elisabeth

Risultano presenti i dottori: 1. Alby Francesca 2. D’Ambrosio Marialibera I presenti, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A), vengono invitati a prendere posto nell’aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamen-to del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono consegnati a ciascun candidato n. 3 fogli, timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, e due buste, una grande nella quale il candidato chiuderà il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale scriverà il proprio nome, co-gnome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'e-laborato.

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Il Presidente invita uno dei candidati, dott.ssa Marialibera D’Ambrosio, a controllare l'integri-tà delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. La dott.ssa Marialibera D’Ambrosio effettua il sorteggio. Risulta sorteggiato il Tema n. 2: Il candidato affronti criticamente il tema dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della ricerca in psicologia sociale, con particolare riferimento all’influenza sulle linee di ricerca più innovative e attuali. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati esclusivamente l’uso del dizionario della lingua italiana. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15.45. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sul-la sorveglianza dei candidati. Alle ore 18.45 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale, alla presenza di ciascuno di essi, provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande contenente l’elaborato e la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato della dott.ssa Francesca Alby vie-ne apposto il numero 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato della dott.ssa Maria Libera D’Ambrosio viene apposto il numero 2. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presi-dente perché ne curi la custodia fino la momento in cui si effettuerà la riunione delle buste a-venti lo stesso numero in un’ unica busta. Al termine delle predette operazioni, alle ore 19.05 la seduta viene tolta. Roma, lì 18 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) Presidente Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, 2) Membro Prof. ssa Wilma Rita BINDA 3) Segretario Dott.ssa Anna SPAGNOLLI

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE TERZA RIUNIONE Il giorno 19 novembre 2008 alle ore 9.00, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Diparti-mento di Psicologia dei processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sottoposti i can-didati della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” per il setto-re s/d M-PSI/05 Psicologia sociale. Risultano presenti i seguenti Professori:

1) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

2) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano.

3) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Pado-va.

La Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione: Il candidato elabori un progetto di ricerca empirica su un tema di interesse della Psicologia sociale, descrivendone l’inquadramento teorico, gli obiettivi, l’articolazione, anche metodo-logica, i risultati attesi e il loro interesse per l’avanzamento della conoscenza e le eventuali potenzialità applicative. Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione e il timbro del Dipartimento. La busta viene affidata al Presidente della Com-missione. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati, si preparano i fogli di carta uso protocollo necessari per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri della Commissione. Si procede, quindi, all'appello nominale. Risultano assenti i dottori:

31. Bartolomei Rossella

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32. Colacito Flavio 33. Ferrara Cosimo 34. Maricchiolo Fridanna 35. Martini Elisa 36. Mellano Liana 37. Passini Stefano

38. Pozzi Simone 39. Riccio Sara 40. Rodorigo Giovanna 41. Scopelliti Massimiliano 42. Solimeno Andrea 43. Sorace Roberta

44. Steinbeisser Cintia Elisabeth

Risultano presenti i dottori: 1. Alby Francesca 2. D’Ambrosio Marialibera I presenti, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamen-to del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnati a ciascun candidato n. 3 fogli, timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, e due buste, una grande nella quale il candidato chiuderà il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale scriverà il proprio nome, cogno-me e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elabo-rato. Il Presidente alla presenza della Commissione invita uno dei candidati, la dott. ssa. Francesca Alby, a verificare l'integrità della busta. Aperta la busta, risulta assegnato il seguente tema che viene dettato ai candidati:

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Il candidato elabori un progetto di ricerca empirica su un tema di interesse della Psicologia sociale, descrivendone l’inquadramento teorico, gli obiettivi, l’articolazione, anche metodo-logica, i risultati attesi e il loro interesse per l’avanzamento della conoscenza e le eventuali potenzialità applicative. Successivamente i commissari decidono di non permettere ai candidati la consultazione di al-cuna pubblicazione. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9.10 Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sul-la sorveglianza dei candidati. Alle ore 12.10 tutti i candidati presenti hanno consegnato gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipar-timento e siglare la busta grande contenente l’elaborato e la busta piccola contenente le gene-ralità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato della dott.ssa Francesca Alby vie-ne apposto il numero 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato della dott.ssa Marialibera D’Ambrosio viene apposto il numero 2. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presi-dente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aven-ti lo stesso numero in un’unica busta. La Commissione avverte i candidati che essi potranno assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno 19 novembre 2008 alle ore 12.30. Al termine delle predette operazioni, alle ore 12.15 la seduta viene tolta. Roma, lì 19 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) Presidente Prof. ssa Cristina Zucchermaglio 2) Membro Prof. Wilma Rita Binda 3) Segretario Dott.ssa Anna Spagnolli

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE

QUARTA RIUNIONE

Il giorno 19 novembre 2008 alle ore 12.30, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Dipar-timento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un’unica busta delle buste degli elabo-rati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario pres-so la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale.

Sono presenti i seguenti Professori:

1) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

2) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano.

3) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Pado-va.

Non sono presenti le candidate.

Dopo averne constatata l'integrità, la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la lin-guetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta, e procede alla riu-nione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la rela-tiva linguetta.

Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi.

Alle ore 12.45 la seduta viene tolta.

Roma, lì 19 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione:

1) Presidente Prof. ssa Cristina Zucchermaglio 4) Membro Prof. Wilma Rita Binda 5) Segretario Dott.ssa Anna Spagnolli

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE

QUINTA RIUNIONE

Il giorno 19 novembre 2008 alle ore 14.00 presso i locali della Facoltà di Psicologia, Diparti-mento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si é riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Fa-coltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale.

Sono presenti i seguenti Professori:

4) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

5) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano.

6) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Pado-va.

La Commissione procede alla valutazione delle prove e, a tal fine, constata l'integrità dei pli-chi, apre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 2.

Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative una alla 1^ e l’altra alla 2^ prova di ciascun can-didato e poiché attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con la lettera A la busta relativa alla 1^ prova e con la lettera B la busta relativa alla 2^ prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e sulla busta piccola corrispondente alla stessa.

Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato, nell'ordine, le seguenti operazioni:

1. Apertura della busta;

2. Espressione dei giudizi dei singoli commissari;

3. Discussione collegiale;

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4. Formulazione del giudizio collegiale.

I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A), che fa parte integrante di questo verbale.

La Commissione procede quindi all'attribuzione degli elaborati a ciascun candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso.

A seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi collegiali sono attri-buiti come segue:

Candidato n. 1 A/B Dott.ssa Francesca Alby Candidato n. 2 A/B Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio

La seduta viene sciolta alle ore 19.10 e la Commissione si riconvoca il giorno 20 novembre 2008 alle ore 10.00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calen-dario a suo tempo approvato.

Roma, lì 19 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 1) Presidente Prof. ssa Cristina Zucchermaglio 6) Membro Prof. Wilma Rita Binda 7) Segretario Dott.ssa Anna Spagnolli

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ALLEGATO A

GIUDIZI DELLA COMMISSIONE – PROVE SCRITTE Elaborato 1 A Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una analisi approfondita del problema dello sviluppo dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della psicologia sociale. I riferimenti alla letteratura sono ampi, pertinenti e aggiornati, includendo anche fonti espistemologiche, filosofiche, antropologiche e letterarie, che aiutano a problematizzare il concetto stesso di paradigma. L’elaborato presenta una struttura chiara e articolata in sottoparagrafi (il concetto di paradigma, tradizioni di ricer-ca a confronto, radici storiche, la mente e i processi psicologici) che identificano in modo e-quilibrato punti di convergenza, di forza e di debolezza delle tradizioni di ricerca in psicologia (psicologia moderna e psicologia post-moderna). Di queste vengono anche evidenziate le pe-culiarità e caratteristiche metodologiche. L’elaborato affronta inoltre brevemente anche l’influenza delle correnti post-moderne su linee di ricerca attuali e emergenti in psicologia so-ciale. Il giudizio è quindi molto positivo. Giudizio prof. Binda L’elaborato risulta molto ben condotto e organizzato con chiarezza e presenta sia i maggiori paradigmi teorici della ricerca in psicologia sociale che i più recenti risvolti applicativi ad essi riconducibili. Analizza e confronta le principali tradizioni di ricerca utilizzando con comple-tezza i riferimenti bibliografici. Presenta inoltre con ampiezza, per ciascuna prospettiva identi-ficata, i limiti e le critiche più rilevanti nonché brevemente le linee di ricerca emergenti più innovative. L’elaborato si presenta ben scritto, completo e aggiornato e dimostra una matura capacità di analisi critica dell’argomento proposto dalla traccia. Il giudizio risulta quindi del tutto positivo. Giudizio dott. Spagnolli L’elaborato presenta in maniera chiara e sistematica due paradigmi, modernismo e postmo-dernismo, riconducendo ad essi teorie, concetti e metodologie della psicologia sociale e carat-terizzandoli per idee chiave e punti deboli. I due paradigmi vengono contrapposti attraverso un confronto parallelo, esplicitando le principali definizioni, e stabilendo ogni volta le pre-messe che permettono di passare appropriatamente alla fase successiva dell’argomentazione. Autori italiani e stranieri rappresentativi delle correnti teoriche menzionate sono correttamen-te citati. La ricostruzione effettuata nell’elaborato confronta tradizioni teoriche diverse e riprende una delle rappresentazioni condivise che sono emerse come influenti nelle ultime due decadi, rico-struendola puntualmente anche se in maniera semplificata. Nell’ultima parte si enumerano al-cune tematiche emergenti e si estrapolano le loro caratteristiche paradigmatiche. L’elaborato è scritto con proprietà di linguaggio ed in piena aderenza rispetto al tema proposto. In esso il candidato mostra consapevolezza del dibattito sviluppatosi recentemente, capacità di fornire i

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riferimenti essenziali che permettono di giustificare le affermazioni e discernimento tra livelli differenti (paradigmatico, teorico, …) del discorso sulla ricerca psico-sociale. Giudizio collegiale L’elaborato presenta una analisi approfondita del problema dello sviluppo dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della psicologia sociale. Risulta molto ben condotto e organizza-to con chiarezza e presenta in maniera chiara e sistematica due paradigmi, modernismo e po-stmodernismo riconducendo ad essi teorie, concetti e metodologie della psicologia sociale, ca-ratterizzandoli per idee chiave e punti deboli. I riferimenti alla letteratura sono ampi, pertinen-ti e aggiornati, includendo anche fonti epistemologiche, filosofiche, antropologiche e lettera-rie, che problematizzano il concetto stesso di paradigma. I punti più originali si trovano nell’ultima parte in cui si enumerano alcune tematiche emergenti e si estrapolano le caratteri-stiche paradigmatiche che esse chiamano in causa. Il giudizio è del tutto positivo. Elaborato 2 A Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una struttura, non particolarmente chiara e articolata, del problema dello sviluppo dei paradigmi in psicologia sociale. In particolare risulta limitata la collocazione del problema all’interno del dibattito epistemologico più generale, con una eccessiva focalizza-zione sul paradigma delle rappresentazioni sociali. Non particolarmente chiari e approfonditi i legami tra quest’ultimo e altre correnti di ricerca empirica in psicologia sociale. Gli autori citati come riferimenti sono parziali e non sempre recenti. Il giudizio è quindi appena positi-vo. Giudizio prof. Binda L’elaborato si sofferma con completezza e sistematicità sul paradigma delle rappresentazioni sociali. Sono dettagliati la presentazione di elementi centrali della teorizzazione, i suoi legami nel passato e nel presente con altri approcci e gli arricchimenti apportati alla ricerca in campo psicosociale . L’elaborato si presenta scritto con scioltezza ma non affronta esaustivamente il tema proposto dalla traccia lasciando in ombra molti aspetti tra cui gli sviluppi innovativi che altri paradigmi potrebbero originare. Il giudizio è quindi sufficiente. Giudizio dott. Spagnolli L’elaborato riprende il tema proposto istituendo un confronto tra due prospettive in psicologia sociale, una ‘cognitivista e comportamentista’ ed una ‘dialogica’. Il testo è molto denso e que-sto non sempre permette di trovare le basi a fondamento delle affermazioni e delle valutazioni in esso contenute. Vengono inoltre assimilate un po’ forzatamente delle tradizioni di ricerca come cognitivismo e comportamentismo da un lato e costruttivismo, interazionismo, psicolo-gia discorsiva, teoria dell’identità sociale dall’altro. Infine il discorso tende talvolta a sovrap-porre la presentazione di un paradigma (quello dialogico) alla presentazione di un preciso

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modello teorico (le rappresentazioni sociali), estendendo il secondo per includere tutti gli spunti recentemente emersi nella psicologia sociale. Il candidato non mostra quindi una piena consapevolezza del dibattito in corso e capacità di discriminare livelli diversi dello stesso. Giudizio collegiale L’elaborato si sofferma con completezza e sistematicità sulle rappresentazioni sociali come paradigma. Il discorso tende talvolta a sovrapporre la presentazione di un paradigma (quello dialogico) alla presentazione di un preciso modello teorico (le rappresentazioni sociali), e-stendendo il secondo fino ad includere tutti gli spunti recentemente emersi nella psicologia sociale. Gli autori citati come riferimenti sono parziali e non sempre recenti. L’elaborato si presenta scritto con scioltezza ma non affronta esaustivamente il tema proposto dalla traccia e presenta una struttura non particolarmente chiara e articolata. Il giudizio è sufficiente. Elaborato 1 B Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato illustra un progetto di ricerca dal titolo “Pratiche di e.care nell’assistenza ai malati oncologici”. L’elaborato espone con chiarezza e con riferimenti alla letteratura ampi e perti-nenti l’inquadramento teorico del progetto, in base al quale la stessa committenza della ricerca da parte del centro medico viene riformulata. Gli obiettivi, sia teorici che applicativi, vengo-no esplicitati in modi chiari e appaiono realizzabili nei tempi previsti dalla ricerca. A questi vengono legate anche le fasi e le scelte metodologiche, di tipo etnografico e discorsivo, che caratterizzano lo svolgimento della ricerca nel contesto del centro medico e che prevedono l’uso di una pluralità di strumenti di raccolta e analisi dei dati. Particolarmente apprezzabile l’approfondimento, anche espitemologico e teorico, delle scelte metodologiche che testimo-niano la presenza di una capacità riflessiva da parte del ricercatore. I risultati attesi sono chia-ramente e sistematicamente descritti, sia nelle loro implicazioni teoriche che in quelle più ap-plicative per lo sviluppo e miglioramento delle competenze e delle pratiche lavorative del cen-tro medico. Il giudizio è più che positivo. Giudizio prof. Binda La ricerca proposta riguarda un tema attuale sia per il luogo (centro d’ascolto) sia per l’oggetto (pratiche di e-care) sia per i soggetti target dell’intervento ( malati oncologici). Sia l’inquadramento teorico che l’apparato metodologico risultano più che adeguati e sempre fondati nella letteratura più recente ma il punto di forza del lavoro presentato appare la rile-vanza delle ricadute applicative sia nell’immediato (aspetti relativi all’organizzazione di uno specifico centro) che nel futuro (formazione di operatori e criteri organizzativi nuovi). L’elaborato è ricco e aggiornato nei riferimenti teorico/metodologici ma risulta meno preciso circa gli elementi per l’elaborazione dei dati. Il lavoro presentato è ampiamente apprezzabile. Giudizio dott. Spagnolli L’elaborato contiene il progetto di uno studio di un caso, cioè l’identificazione delle pratiche di e-care per malati oncologici. Le premesse teoriche dello studio (workplace studies, comu-nità di pratiche, tecnologie come artefatti materiali) sono scelte in aderenza agli obiettivi, tra-dotte in unità di analisi e incarnate coerentemente nel metodo e nella procedura. I fenomeni

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oggetti dell’analisi sono focalizzati in maniera abbastanza esplicita, per quanto il carattere et-nografico e la natura prettamente qualitativa del metodo di analisi scelto comportino una certa difficoltà nell’ immaginare quali potrebbero essere i fenomeni specifici che vengono appro-fonditi nelle fasi più avanzate della ricerca. L’esposizione è ordinata e coerente, e delinea la capacità di selezionare gli obiettivi di ricerca e gli strumenti per poterli realizzare, come pure la consapevolezza del tipo di restituzione che può essere fatta ai committenti dello studio. Giudizio collegiale L’elaborato illustra un progetto di ricerca dal titolo “Pratiche di e.care nell’assistenza ai malati oncologici” . Sia l’inquadramento teorico che l’apparato metodologico risultano più che ade-guati. Le premesse teoriche dello studio (workplace studies, comunità di pratiche, uso degli artefatti materiali) sono scelte in aderenza agli obiettivi (pratiche adottate nel centro di assi-stenza), tradotte in unità di analisi e incarnate coerentemente nel metodo e nella procedura. I fenomeni oggetto dell’analisi sono focalizzati in maniera abbastanza esplicita, per quanto il carattere etnografico e la natura prettamente qualitativa del metodo di analisi scelto comporti-no una certa difficoltà nell’ immaginare quali potrebbero essere i fenomeni specifici che ver-ranno approfonditi nelle fasi più avanzate della ricerca. Un punto di forza del lavoro presenta-to appare la rilevanza delle ricadute applicative sia nell’immediato (aspetti relativi all’organizzazione di uno specifico centro) che nel futuro (formazione di operatori e criteri organizzativi nuovi). Elaborato 2 B Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una ricerca che ha per oggetto “Effetti dell’esperienza (diretta e mediata) e della comunicazione (di massa ed interpersonale) sulla costruzione e trasformazione delle rappresentazioni socio-spaziali di una “città dell’Est” come meta turistica. L’inquadramento teorico appare ricco anche se non sempre chiaro nelle sue implicazioni sulla realizzazione empirica della ricerca. Gli obiettivi sono sistematicamente indicati ma appaiono poco delimi-tati. Non molto chiara appare anche la relazione tra questi ultimi e l’articolazione metodologi-ca della ricerca, soprattutto per quanto riguarda i diversi strumenti di raccolta e analisi dei da-ti. I risultati attesi sono di livelli molto diversi (dalla relazione tra culture alle strategie di co-municazione nel campo turistico) e andrebbero più chiaramente connessi agli specifici obiet-tivi della ricerca. Il giudizio è sufficiente. Giudizio prof. Binda Il lavoro sulle rappresentazioni socio-spaziali di una citta dell’ Est come meta turistica risulta nell’elaborato presentato del tutto chiaro per quanto riguarda l’inquadramento teorico di rife-rimento ma molto complesso per quanto riguarda i legami con e tra gli aspetti metodologici ed applicativi . L’elaborato, che pare utilizzare un percorso di ricerca precedentemente affron-tato, presenta una numerosità variegata di strumenti di diversi livelli che risulta poco chiaro e poco realmente usabile poiché complessifica l’evidenziazione dei risultati attesi della ricer-ca. Il giudizio è sufficiente. Giudizio dott. Spagnolli

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Il piano di ricerca illustrato nell’elaborato riguarda lo studio delle rappresentazioni socio-spaziali della città di Cracovia come meta turistica. L’elaborato affronta tutti gli aspetti del progetto di ricerca proposti dal titolo. Tuttavia viene poco esplicitato il legame tra le premesse teoriche, i dati raccolti ed i risultati attesi. Trattandosi inoltre di uno studio che si ripromette di effettuare confronti su misure anche quantitative ottenute dall’analisi dei questionari e dall’analisi del contenuto, si richiederebbe una più accurata descrizione della manipolazione delle variabili, e della scelta degli stimoli. In conclusione la descrizione del progetto avrebbe potuto essere meglio articolata nel legame tra le sue componenti, e la descrizione dei risultati attesi avrebbe potuto essere meno sottodimensionata rispetto alla grande quantità di obiettivi e strumenti messi in gioco. Giudizio collegiale L’elaborato presenta una ricerca che ha per oggetto “Effetti dell’esperienza (diretta e mediata) e della comunicazione (di massa ed interpersonale) sulla costruzione e trasformazione delle Rappresentazioni socio-spaziali di una “città dell’Est” come meta turistica. L’elaborato af-fronta tutti gli aspetti del progetto di ricerca proposti dal titolo. L’elaborato che pare utilizzare un percorso di ricerca precedentemente affrontato presenta una numerosità variegata di stru-menti di diversi livelli che risulta poco chiara e poco realmente usabile. Trattandosi inoltre di uno studio che si ripromette di effettuare confronti su misure anche quantitative ottenute dall’analisi dei questionari e dall’analisi del contenuto, si richiederebbe una più accurata de-scrizione della manipolazione delle variabili e della scelta degli stimoli. In conclusione la de-scrizione del progetto avrebbe potuto essere meglio articolata nel legame tra le sue componen-ti; inoltre la descrizione dei risultati attesi risulta sottodimensionata rispetto alla grande quan-tità di obiettivi e strumenti messi in gioco.

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE

SESTA RIUNIONE

Il giorno 20 novembre 2008 alle ore 10, presso i locali della Facoltà di Psicologia, Diparti-mento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, via dei Marsi 78, Roma, si é riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale a cui verranno sotto-posti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Uni-versitario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per il settore s/d per il settore s/d M-PSI/05 Psicologia sociale.

Sono presenti i seguenti Professori:

7) Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, Ordinario della Facoltà di Psicologia, Univer-sità di Roma “La Sapienza”

8) Prof. ssa Wilma Rita BINDA, Associato della Facoltà di Sociologia, Università Catto-lica del Sacro Cuore, Milano

9) Dott.ssa Anna SPAGNOLLI, Ricercatore, Facoltà di Psicologia, Università di Padova

La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone delle Dott.sse:

Alby Francesca

D’Ambrosio Marialibera

Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scrit-te.

La Commissione procede alla prova orale. 1) Alla Dott.ssa Francesca Alby vengono rivolte le seguenti domande: a) discussione ti-

toli; b) discussione della I^ prova scritta; c) discussione della II^ prova scritta; d) linee di sviluppo della propria attività scientifica; e) traduzione brano dall’inglese

2) Alla Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio vengono rivolte le seguenti domande: a) di-scussione titoli; b) discussione della I^ prova scritta; c) discussione della II^ prova scritta; d) linee di sviluppo della propria attività scientifica; e) traduzione brano dall’inglese

Al termine di ciascuna prova, in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sulle candidate e il giudizio collegiale (Allegato A) che fa parte inte-grante di questo verbale.

Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni col-legiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i giudizi

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complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato B) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi la Commissione, dopo una ponderata valutazione compara-tiva delle candidate, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Francesca Alby. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia che - approvati e sottoscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. La seduta viene tolta alle ore 16.

Roma, lì 20 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione:

1) Presidente Prof.ssa Cristina ZUCCHERMAGLIO, 2) Membro Prof. ssa Wilma Rita BINDA 3) Segretario Dott.ssa Anna SPAGNOLLI

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ALLEGATO A

GIUDIZI DELLA COMMISSIONE – PROVA ORALE

Dott.ssa Francesca Alby Giudizio prof. Zucchermaglio La candidata risponde in modo appropriato e puntuale alle domande della commissisone for-nendo un quadro di interpretazione teorica complessiva entro cui collocare la sua produzione scientifica, argomentando punti dell’elaborato A e fornendo opportuni chiarimenti e appro-fondimenti in merito all’elaborato B. Fornisce inoltre dettagliate informazioni in merito alle linee di ricerca sulle quali sta attualmente lavorando, dando prova della capacità di rendere conto, in modi anche critici e problematici, delle scelte metodologiche che le caratterizzano. Dimostra ottima padronanza della lingua inglese. La prova è più che convincente. Giudizio prof. Binda La candidata risponde con pertinenza e attenta riflessività alle domande della commissione sui compiti e sui titoli. Ottima conoscenza della lingua inglese. Mostra capacità di articolare il discorso sulla propria attività scientifica con chiarezza teorica unita a rigorosità metodologica. Presenta passione, corretteza e curiosità intellettuale che sono alla base delle sue scelte professionali future. Giudizio dott. Spagnolli La candidata risponde in maniera diretta alle domande poste sulla prova A (temi emergenti nella psicologia sociale dopo il ‘post-modernismo’) e sulla prova B (definizione dell’ oggetto di analisi nella ricerca etnografica descritta nel compito) mostrando senso critico, ampia cono-scenza della letteratura attuale, e collegando contributi di ricerca diversi tra loro. La discus-sione dei titoli e dei progetti in corso rivela varietà di interessi, e capacità di progettare studi sia a partire da domande scientifiche, sia a partire da committenze esterne. Ottima la traduzio-ne dall’inglese e l’elaborazione delle sollecitazioni emerse nel corso della discussione stessa. Giudizio collegiale La candidata risponde in modo appropriato e riflessivo alle domande della commissisone for-nendo un quadro di interpretazione teorica complessiva entro cui collocare la sua produzione scientifica, argomentando punti dell’elaborato A e fornendo opportuni chiarimenti e appro-fondimenti in merito all’elaborato B. La discussione dei titoli e dei progetti in corso rivela va-rietà di interessi, e capacità di progettare studi sia a partire da domande scientifiche, sia a parti-re da committenze esterne. Ottima conoscenza della lingua inglese.

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Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio Giudizio prof. Zucchermaglio La candidata risponde in modo sufficientemente chiaro alle domande della commissione, e-splicitando in modo più approfondito alcuni aspetti delll’elaborato A e alcuni dettagli metodo-logici presenti nell’elaborato B. Approfondisce inoltre le relazioni tra il paradigma delle rap-presentazioni sociali e la psicologia discorsiva, non chiarendo in modo sufficiente il legame tra le opzioni metodologiche sottese. Illustra anche le sue linee di ricerca in corso e future, collocandole in un ambito complessivo più generale. Dimostra una discreta padronanza della lingua inglese. Giudizio prof. Binda La candidata offre approfondimenti appena sufficienti alle questioni poste dalla commissione sulle sue prove e sui titoli presentati. Adeguata la conoscenza della lingua inglese. Mostra discreta capacità di motivare il proprio percorso scientifico all’interno di un preciso approccio teorico e di giustificarne le scelte metodologiche. Fornisce interessanti aperture fu-ture dei suoi ambiti di ricerca. Giudizio dott. Spagnolli La candidata risponde a domande relative alla prova A (carattere dialogico della teoria dell’identità sociale, somiglianza e differenza dell’approccio dei processi comunicativi nella ricerca sulle rappresentazioni sociali, nell’analisi del discorso e nella social cognition) in mo-do parziale: la discussione mostra una estesa, aggiornata e raffinata conoscenza del campo delle rappresentazioni sociali, ed una conoscenza degli altri approcci principalmente nei ter-mini dello scambio avvenuto con tale teoria. Ad un livello appropriato ma molto astratto si pone la risposta alla domanda sulla prova B (chiarificazione sull’approccio multi-metodo). La discussione dei lavori passati e futuri rivela passione per la ricerca, e sensibilità per le rica-dute applicative. Discreta la traduzione dall’inglese. Giudizio collegiale La candidata offre approfondimenti parzialmente adeguati alle questioni poste dalla commis-sione sulle sue prove e sui titoli presentati. La discussione mostra una estesa, aggiornata e raffinata conoscenza del campo delle rappresentazioni sociali, ed una conoscenza degli altri approcci principalmente nei termini dello scambio avvenuto con tale teoria. La discussione dei lavori passati e futuri rivela passione per la ricerca, e sensibilità per le ricadute applicative. Discreta la traduzione dall’inglese.

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ALLEGATO B

GIUDIZI COMPLESSIVI DELLA COMMISSIONE Dott.ssa Francesca Alby Alla luce della valutazione dei documenti e titoli prodotti dalla dott.ssa Francesca Alby così come delle valutazioni analitiche delle prove sostenute, la Commissione giudica più che ap-propriato il profilo della candidata e considera molto positivamente le competenze dimostra-te. Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio Alla luce della valutazione dei documenti e titoli prodotti dalla dott.ssa Marialibera D’Ambrosio, così come delle valutazioni analitiche delle prove sostenute, la Commissione giudica in modo sufficientemente positivo il profilo e le competenze della candidata.

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”, PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/05

RELAZIONE FINALE

Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza"

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ri-cercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia per il settore s/d M-PSI/05, bandita dal-l'Università di Roma "La Sapienza", composta dai Professori Cristina Zucchermaglio, Wilma Rita Binda, Anna Spagnolli (nominata con Decreto Rettorale n.1278/08 del 22/07/2008, pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale del. 19/08/08 n 64) si è riunita in più sedute per adempiere al-le funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni:

* Seduta preliminare (telematica): 24 settembre 2008

* I Riunione: 18 novembre 2008 alle ore 11

* II Riunione: 18 novembre 2008 alle ore 15.30

* III Riunione: 19 novembre 2008 - ore 9.00

* IV Riunione: 19 novembre 2008 - ore 12.30

* V Riunione: 19 novembre 2008 - ore 14.00

* VI Riunione: 20 novembre 2008 - ore 10.00

Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Cristina Zucchermaglio) e del Segre-tario (Dott. Anna Spagnolli); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di applica-zione DPR 19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1 al pre-sente verbale) e del calendario dei lavori.

I Riunione: presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98); dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto dell’assenza di esclusioni e della rinuncia del dott. Eugenio De Gregorio e della dottoressa Elena Bocci; identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di collaborazione;; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura:

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45. Alby Francesca 46. Bartolomei Rossella 47. Colacito Flavio 48. D’Ambrosio Marialibera 49. Ferrara Cosimo 50. Maricchiolo Fridanna 51. Martini Elisa 52. Mellano Liana 53. Passini Stefano

54. Pozzi Simone 55. Riccio Sara 56. Rodorigo Giovanna 57. Scopelliti Massimiliano 58. Solimeno Andrea 59. Sorace Roberta

60. Steinbeisser Cintia Elisabeth

Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudi-zio complessivo della Commissione su ciascun candidato. II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema n. 1: Il candidato esponga criticamente le principali teorie che all’interno della psicologia sociale hanno af-frontato il tema dei gruppi e dell’interazione sociale, analizzandone gli sviluppi più innovativi e attuali.; Tema n. 2: Il candidato affronti criticamente il tema dei paradigmi che hanno ca-ratterizzato la storia della ricerca in psicologia sociale, con particolare riferimento all’influenza sulle linee di ricerca più innovative e attuali; Tema n. 3: Il candidato illustri e discuta un fenomeno rilevante per la psicologia sociale alla luce dei recenti contributi teorici ed empirici).Scelta da parte della candidata Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio del tema n.2 (Il candidato affronti criticamente il tema dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della ricerca in psicologia sociale, con particolare riferimento all’influenza sulle linee di ricerca più innovative e attuali); lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n. 3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 18.45 vengono consegnati gli elaborati. La Commissione alla presenza dei candidati provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Di-

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partimento e siglare la busta grande contenente l’elaborato e la busta piccola contenente le generalità del candidato. Su ciascuna busta grande il Presidente appone la propria firma, la data di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui si effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. III Riunione (II prova scritta): predisposizione del tema seguente: Il candidato elabori un progetto di ricerca empirica su un tema di interesse della Psicologia sociale, descrivendone l’inquadramento teorico, gli obiettivi, l’articolazione, anche metodologica, i risultati attesi e il loro interesse per l’avanzamento della conoscenza e le eventuali potenzialità applicativi. Vengono assegnate n. 3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 12.10 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati. La Commissione alla presenza dei candidati provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande conte-nente l’elaborato e la busta piccola contenente le generalità del candidato. Su ciascuna busta grande il Presidente appone la propria firma, la data di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui si effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. I candidati vengono invitati ad assistere all’operazione di riunione delle buste contenenti gli elaborati.

IV Riunione: (riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati di ciascun candidato). Il giorno 19 novembre 2008 alle ore 12.30 si è riunita la Commissione Giudicatrice per la riu-nione in un’unica busta delle buste degli elaborati. Non sono presenti le candidate.

V Riunione (valutazione degli elaborati): numerazione delle buste contenute con i numeri da 1 a 2. Successiva apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiun-ta della lettera A alla busta e all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrisponden-te alla stessa; lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta e all'elabo-rato della seconda prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova; analogamente si è proceduto con i numeri successivi. Al termine, messe da parte le buste piccole, che riman-gono sigillate, la Commissione ha proceduto alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato, nell'ordine, le seguenti operazioni:

1. Apertura busta; 2. Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3. Discussione collegiale; 4. Formulazione del giudizio collegiale.

I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato 2), che fa parte integrante del presen-te verbale. Si è quindi proceduto all’attribuzione degli elaborati a ciascun candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazio-ne i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Dott.ssa Francesca Alby Candidato n. 2 A/B Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio

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VI Riunione: prova orale e giudizio finale. Dopo l'appello nominale la Commissione procede alla prova orale:

3) Alla Dott.ssa Francesca Alby vengono rivolte le seguenti domande: a) discussione ti-toli; b) discussione della I^ prova scritta; c) discussione della II^ prova scritta; d) linee di sviluppo della propria attività scientifica; e) traduzione brano dall’inglese

4) Alla Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio vengono rivolte le seguenti domande: a) di-scussione titoli; b) discussione della I^ prova scritta; c) discussione della II^ prova scritta; d) linee di sviluppo della propria attività scientifica; e) traduzione brano dall’inglese

Al termine di ciascuna prova e in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato 3) che fa parte integrante del presente verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni col-legiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato 4) che fa parte integrante del presente verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi la Commissione, dopo una ponderata valutazione compara-tiva dei candidati, procede all'indicazione del vincitore.

Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott. FRANCESCA ALBY.

Roma, lì 20 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 8) Presidente Prof. ssa Cristina Zucchermaglio 9) Membro Prof. Wilma Rita Binda 10) Segretario Dott.ssa Anna Spagnolli

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ALLEGATO N. 1 CRITERI DI MASSIMA

Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione giudicatrice della procedura di va-lutazione comparativa ad n.1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare M-PSI/05 uniformandosi alle indicazioni dell'art. 6 del bando e dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000, identifica i seguenti criteri di massima. Per quanto riguarda la valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni del candida-to vengono considerati elementi da valutare positivamente:

a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;

b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato, nei lavori in collaborazione;

c) congruenza della attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffu-sione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico - disciplinare.

Per la valutazione di cui sopra la Commissione farà anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Verranno inoltre valutati specificamente nella valutazione comparativa i seguenti titoli:

a) l'attività didattica svolta, anche all'estero;

b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;

c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;

d) il titolo di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca;

e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all'art. 3 comma 2 del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297;

f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;

g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito na-zionale ed internazionale.

PROVE SCRITTE

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La prima prova scritta avrà per oggetto aspetti storici, teorici, epistemologici e metodologici del settore disciplinare M-PSI/05. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

• corrispondenza tra lo svolgimento e la traccia proposta;

• completezza ed attualità della trattazione;

• sistematicità nell’organizzazione dell’esposizione;

• chiarezza espositiva.

La seconda prova scritta avrà per oggetto un argomento riguardante la metodologia della ri-cerca propria del settore disciplinare M-PSI/05. I criteri di valutazione terranno conto dei se-guenti elementi:

• corrispondenza tra lo svolgimento e la traccia proposta;

• completezza ed attualità della trattazione;

• sistematicità nell’organizzazione dell’esposizione;

• chiarezza espositiva.

PROVA ORALE

La prova orale si articolerà nella discussione delle due prove scritte e dei titoli presentati. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

• competenza, capacità critica e ricchezza di riferimenti nella discussione dei titoli e delle prove scritte;

• capacità di inquadrare in un ambito complessivo più generale, teorico e metodolo-gico, la propria attività scientifica;

• capacità di rendere conto del rigore metodologico della propria attività di ricerca;

• chiarezza espositiva;

• padronanza della lingua inglese, anche in relazione alla comprensione di testi scientifici.

La determinazione di tutti i predetti criteri di valutazione, così come ogni altra decisione, è stata conseguita dalla Commissione all’unanimità.

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ALLEGATO N. 2

GIUDIZI SULLE PROVE SCRITTE

Elaborato 1 A Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una analisi approfondita del problema dello sviluppo dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della psicologia sociale. I riferimenti alla letteratura sono ampi, pertinenti e aggiornati, includendo anche fonti espistemologiche, filosofiche, antropologiche e letterarie, che aiutano a problematizzare il concetto stesso di paradigma. L’elaborato presenta una struttura chiara e articolata in sottoparagrafi (il concetto di paradigma, tradizioni di ricer-ca a confronto, radici storiche, la mente e i processi psicologici) che identificano in modo e-quilibrato punti di convergenza, di forza e di debolezza delle tradizioni di ricerca in psicologia (psicologia moderna e psicologia post-moderna). Di queste vengono anche evidenziate le pe-culiarità e caratteristiche metodologiche. L’elaborato affronta inoltre brevemente anche l’influenza delle correnti post-moderne su linee di ricerca attuali e emergenti in psicologia so-ciale. Il giudizio è quindi molto positivo. Giudizio prof. Binda L’elaborato risulta molto ben condotto e organizzato con chiarezza e presenta sia i maggiori paradigmi teorici della ricerca in psicologia sociale che i più recenti risvolti applicativi ad essi riconducibili. Analizza e confronta le principali tradizioni di ricerca utilizzando con comple-tezza i riferimenti bibliografici. Presenta inoltre con ampiezza, per ciascuna prospettiva identi-ficata, i limiti e le critiche più rilevanti nonché brevemente le linee di ricerca emergenti più innovative. L’elaborato si presenta ben scritto, completo e aggiornato e dimostra una matura capacità di analisi critica dell’argomento proposto dalla traccia. Il giudizio risulta quindi del tutto positivo. Giudizio dott. Spagnolli L’elaborato presenta in maniera chiara e sistematica due paradigmi, modernismo e postmo-dernismo, riconducendo ad essi teorie, concetti e metodologie della psicologia sociale e carat-terizzandoli per idee chiave e punti deboli. I due paradigmi vengono contrapposti attraverso un confronto parallelo, esplicitando le principali definizioni, e stabilendo ogni volta le pre-messe che permettono di passare appropriatamente alla fase successiva dell’argomentazione. Autori italiani e stranieri rappresentativi delle correnti teoriche menzionate sono correttamen-te citati. La ricostruzione effettuata nell’elaborato confronta tradizioni teoriche diverse e riprende una delle rappresentazioni condivise che sono emerse come influenti nelle ultime due decadi, rico-

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struendola puntualmente anche se in maniera semplificata. Nell’ultima parte si enumerano al-cune tematiche emergenti e si estrapolano le loro caratteristiche paradigmatiche. L’elaborato è scritto con proprietà di linguaggio ed in piena aderenza rispetto al tema proposto. In esso il candidato mostra consapevolezza del dibattito sviluppatosi recentemente, capacità di fornire i riferimenti essenziali che permettono di giustificare le affermazioni e discernimento tra livelli differenti (paradigmatico, teorico, …) del discorso sulla ricerca psico-sociale. Giudizio collegiale L’elaborato presenta una analisi approfondita del problema dello sviluppo dei paradigmi che hanno caratterizzato la storia della psicologia sociale. Risulta molto ben condotto e organizzato con chiarezza e presenta in maniera chiara e sistematica due paradigmi, modernismo e po-stmodernismo riconducendo ad essi teorie, concetti e metodologie della psicologia sociale, ca-ratterizzandoli per idee chiave e punti deboli. I riferimenti alla letteratura sono ampi, pertinenti e aggiornati, includendo anche fonti epistemologiche, filosofiche, antropologiche e letterarie, che problematizzano il concetto stesso di paradigma. I punti più originali si trovano nell’ultima parte in cui si enumerano alcune tematiche emergenti e si estrapolano le caratteristiche para-digmatiche che esse chiamano in causa. Il giudizio è del tutto positivo. Elaborato 2 A Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una struttura, non particolarmente chiara e articolata, del problema dello sviluppo dei paradigmi in psicologia sociale. In particolare risulta limitata la collocazione del problema all’interno del dibattito epistemologico più generale, con una eccessiva focalizza-zione sul paradigma delle rappresentazioni sociali. Non particolarmente chiari e approfonditi i legami tra quest’ultimo e altre correnti di ricerca empirica in psicologia sociale. Gli autori citati come riferimenti sono parziali e non sempre recenti. Il giudizio è quindi appena positi-vo. Giudizio prof. Binda L’elaborato si sofferma con completezza e sistematicità sul paradigma delle rappresentazioni sociali. Sono dettagliati la presentazione di elementi centrali della teorizzazione, i suoi legami nel passato e nel presente con altri approcci e gli arricchimenti apportati alla ricerca in campo psicosociale . L’elaborato si presenta scritto con scioltezza ma non affronta esaustivamente il tema proposto dalla traccia lasciando in ombra molti aspetti tra cui gli sviluppi innovativi che altri paradigmi potrebbero originare. Il giudizio è quindi sufficiente. Giudizio dott. Spagnolli L’elaborato riprende il tema proposto istituendo un confronto tra due prospettive in psicologia sociale, una ‘cognitivista e comportamentista’ ed una ‘dialogica’. Il testo è molto denso e que-sto non sempre permette di trovare le basi a fondamento delle affermazioni e delle valutazioni

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in esso contenute. Vengono inoltre assimilate un po’ forzatamente delle tradizioni di ricerca come cognitivismo e comportamentismo da un lato e costruttivismo, interazionismo, psicolo-gia discorsiva, teoria dell’identità sociale dall’altro. Infine il discorso tende talvolta a sovrap-porre la presentazione di un paradigma (quello dialogico) alla presentazione di un preciso modello teorico (le rappresentazioni sociali), estendendo il secondo per includere tutti gli spunti recentemente emersi nella psicologia sociale. Il candidato non mostra quindi una piena consapevolezza del dibattito in corso e capacità di discriminare livelli diversi dello stesso. Giudizio collegiale L’elaborato si sofferma con completezza e sistematicità sulle rappresentazioni sociali come paradigma. Il discorso tende talvolta a sovrapporre la presentazione di un paradigma (quello dialogico) alla presentazione di un preciso modello teorico (le rappresentazioni sociali), e-stendendo il secondo fino ad includere tutti gli spunti recentemente emersi nella psicologia sociale. Gli autori citati come riferimenti sono parziali e non sempre recenti. L’elaborato si presenta scritto con scioltezza ma non affronta esaustivamente il tema proposto dalla traccia e presenta una struttura non particolarmente chiara e articolata. Il giudizio è sufficiente. Elaborato 1 B Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato illustra un progetto di ricerca dal titolo “Pratiche di e.care nell’assistenza ai malati oncologici”. L’elaborato espone con chiarezza e con riferimenti alla letteratura ampi e perti-nenti l’inquadramento teorico del progetto, in base al quale la stessa committenza della ricerca da parte del centro medico viene riformulata. Gli obiettivi, sia teorici che applicativi, vengo-no esplicitati in modi chiari e appaiono realizzabili nei tempi previsti dalla ricerca. A questi vengono legate anche le fasi e le scelte metodologiche, di tipo etnografico e discorsivo, che caratterizzano lo svolgimento della ricerca nel contesto del centro medico e che prevedono l’uso di una pluralità di strumenti di raccolta e analisi dei dati. Particolarmente apprezzabile l’approfondimento, anche espitemologico e teorico, delle scelte metodologiche che testimo-niano la presenza di una capacità riflessiva da parte del ricercatore. I risultati attesi sono chia-ramente e sistematicamente descritti, sia nelle loro implicazioni teoriche che in quelle più ap-plicative per lo sviluppo e miglioramento delle competenze e delle pratiche lavorative del cen-tro medico. Il giudizio è più che positivo. Giudizio prof. Binda La ricerca proposta riguarda un tema attuale sia per il luogo (centro d’ascolto) sia per l’oggetto (pratiche di e-care) sia per i soggetti target dell’intervento ( malati oncologici). Sia l’inquadramento teorico che l’apparato metodologico risultano più che adeguati e sempre fondati nella letteratura più recente ma il punto di forza del lavoro presentato appare la rile-vanza delle ricadute applicative sia nell’immediato (aspetti relativi all’organizzazione di uno specifico centro) che nel futuro (formazione di operatori e criteri organizzativi nuovi). L’elaborato è ricco e aggiornato nei riferimenti teorico/metodologici ma risulta meno preciso circa gli elementi per l’elaborazione dei dati. Il lavoro presentato è ampiamente apprezzabile. Giudizio dott. Spagnolli

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L’elaborato contiene il progetto di uno studio di un caso, cioè l’identificazione delle pratiche di e-care per malati oncologici. Le premesse teoriche dello studio (workplace studies, comu-nità di pratiche, tecnologie come artefatti materiali) sono scelte in aderenza agli obiettivi, tra-dotte in unità di analisi e incarnate coerentemente nel metodo e nella procedura. I fenomeni oggetti dell’analisi sono focalizzati in maniera abbastanza esplicita, per quanto il carattere et-nografico e la natura prettamente qualitativa del metodo di analisi scelto comportino una certa difficoltà nell’ immaginare quali potrebbero essere i fenomeni specifici che vengono appro-fonditi nelle fasi più avanzate della ricerca. L’esposizione è ordinata e coerente, e delinea la capacità di selezionare gli obiettivi di ricerca e gli strumenti per poterli realizzare, come pure la consapevolezza del tipo di restituzione che può essere fatta ai committenti dello studio. Giudizio collegiale L’elaborato illustra un progetto di ricerca dal titolo “Pratiche di e.care nell’assistenza ai malati oncologici” . Sia l’inquadramento teorico che l’apparato metodologico risultano più che ade-guati. Le premesse teoriche dello studio (workplace studies, comunità di pratiche, uso degli artefatti materiali) sono scelte in aderenza agli obiettivi (pratiche adottate nel centro di assi-stenza), tradotte in unità di analisi e incarnate coerentemente nel metodo e nella procedura. I fenomeni oggetto dell’analisi sono focalizzati in maniera abbastanza esplicita, per quanto il carattere etnografico e la natura prettamente qualitativa del metodo di analisi scelto comporti-no una certa difficoltà nell’ immaginare quali potrebbero essere i fenomeni specifici che ver-ranno approfonditi nelle fasi più avanzate della ricerca. Un punto di forza del lavoro presenta-to appare la rilevanza delle ricadute applicative sia nell’immediato (aspetti relativi all’organizzazione di uno specifico centro) che nel futuro (formazione di operatori e criteri organizzativi nuovi). Elaborato 2 B Giudizio prof. Zucchermaglio L’elaborato presenta una ricerca che ha per oggetto “Effetti dell’esperienza (diretta e mediata) e della comunicazione (di massa ed interpersonale) sulla costruzione e trasformazione delle rappresentazioni socio-spaziali di una “città dell’Est” come meta turistica. L’inquadramento teorico appare ricco anche se non sempre chiaro nelle sue implicazioni sulla realizzazione empirica della ricerca. Gli obiettivi sono sistematicamente indicati ma appaiono poco delimi-tati. Non molto chiara appare anche la relazione tra questi ultimi e l’articolazione metodologi-ca della ricerca, soprattutto per quanto riguarda i diversi strumenti di raccolta e analisi dei da-ti. I risultati attesi sono di livelli molto diversi (dalla relazione tra culture alle strategie di co-municazione nel campo turistico) e andrebbero più chiaramente connessi agli specifici obiet-tivi della ricerca. Il giudizio è sufficiente. Giudizio prof. Binda Il lavoro sulle rappresentazioni socio-spaziali di una citta dell’ Est come meta turistica risulta nell’elaborato presentato del tutto chiaro per quanto riguarda l’inquadramento teorico di rife-rimento ma molto complesso per quanto riguarda i legami con e tra gli aspetti metodologici ed applicativi . L’elaborato, che pare utilizzare un percorso di ricerca precedentemente affron-tato, presenta una numerosità variegata di strumenti di diversi livelli che risulta poco chiaro

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e poco realmente usabile poiché complessifica l’evidenziazione dei risultati attesi della ricer-ca. Il giudizio è sufficiente. Giudizio dott. Spagnolli Il piano di ricerca illustrato nell’elaborato riguarda lo studio delle rappresentazioni socio-spaziali della città di Cracovia come meta turistica. L’elaborato affronta tutti gli aspetti del progetto di ricerca proposti dal titolo. Tuttavia viene poco esplicitato il legame tra le premesse teoriche, i dati raccolti ed i risultati attesi. Trattandosi inoltre di uno studio che si ripromette di effettuare confronti su misure anche quantitative ottenute dall’analisi dei questionari e dall’analisi del contenuto, si richiederebbe una più accurata descrizione della manipolazione delle variabili, e della scelta degli stimoli. In conclusione la descrizione del progetto avrebbe potuto essere meglio articolata nel legame tra le sue componenti, e la descrizione dei risultati attesi avrebbe potuto essere meno sottodimensionata rispetto alla grande quantità di obiettivi e strumenti messi in gioco. Giudizio collegiale L’elaborato presenta una ricerca che ha per oggetto “Effetti dell’esperienza (diretta e mediata) e della comunicazione (di massa ed interpersonale) sulla costruzione e trasformazione delle Rappresentazioni socio-spaziali di una “città dell’Est” come meta turistica. L’elaborato af-fronta tutti gli aspetti del progetto di ricerca proposti dal titolo. L’elaborato che pare utilizzare un percorso di ricerca precedentemente affrontato presenta una numerosità variegata di stru-menti di diversi livelli che risulta poco chiara e poco realmente usabile. Trattandosi inoltre di uno studio che si ripromette di effettuare confronti su misure anche quantitative ottenute dall’analisi dei questionari e dall’analisi del contenuto, si richiederebbe una più accurata de-scrizione della manipolazione delle variabili e della scelta degli stimoli. In conclusione la de-scrizione del progetto avrebbe potuto essere meglio articolata nel legame tra le sue componen-ti; inoltre la descrizione dei risultati attesi risulta sottodimensionata rispetto alla grande quan-tità di obiettivi e strumenti messi in gioco.

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ALLEGATO N. 3

GIUDIZI SULLA PROVA ORALE

Dott.ssa Francesca Alby Giudizio prof. Zucchermaglio La candidata risponde in modo appropriato e puntuale alle domande della commissisone for-nendo un quadro di interpretazione teorica complessiva entro cui collocare la sua produzione scientifica, argomentando punti dell’elaborato A e fornendo opportuni chiarimenti e appro-fondimenti in merito all’elaborato B. Fornisce inoltre dettagliate informazioni in merito alle linee di ricerca sulle quali sta attualmente lavorando, dando prova della capacità di rendere conto, in modi anche critici e problematici, delle scelte metodologiche che le caratterizzano. Dimostra ottima padronanza della lingua inglese. La prova è più che convincente. Giudizio prof. Binda La candidata risponde con pertinenza e attenta riflessività alle domande della commissione sui compiti e sui titoli. Ottima conoscenza della lingua inglese. Mostra capacità di articolare il discorso sulla propria attività scientifica con chiarezza teorica unita a rigorosità metodologica. Presenta passione, corretteza e curiosità intellettuale che sono alla base delle sue scelte professionali future. Giudizio dott. Spagnolli La candidata risponde in maniera diretta alle domande poste sulla prova A (temi emergenti nella psicologia sociale dopo il ‘post-modernismo’) e sulla prova B (definizione dell’ oggetto di analisi nella ricerca etnografica descritta nel compito) mostrando senso critico, ampia cono-scenza della letteratura attuale, e collegando contributi di ricerca diversi tra loro. La discus-sione dei titoli e dei progetti in corso rivela varietà di interessi, e capacità di progettare studi sia a partire da domande scientifiche, sia a partire da committenze esterne. Ottima la traduzio-ne dall’inglese e l’elaborazione delle sollecitazioni emerse nel corso della discussione stessa. Giudizio collegiale La candidata risponde in modo appropriato e riflessivo alle domande della commissisone for-nendo un quadro di interpretazione teorica complessiva entro cui collocare la sua produzione scientifica, argomentando punti dell’elaborato A e fornendo opportuni chiarimenti e appro-fondimenti in merito all’elaborato B. La discussione dei titoli e dei progetti in corso rivela va-rietà di interessi, e capacità di progettare studi sia a partire da domande scientifiche, sia a parti-re da committenze esterne. Ottima conoscenza della lingua inglese.

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Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio Giudizio prof. Zucchermaglio La candidata risponde in modo sufficientemente chiaro alle domande della commissione, e-splicitando in modo più approfondito alcuni aspetti delll’elaborato A e alcuni dettagli metodo-logici presenti nell’elaborato B. Approfondisce inoltre le relazioni tra il paradigma delle rap-presentazioni sociali e la psicologia discorsiva, non chiarendo in modo sufficiente il legame tra le opzioni metodologiche sottese. Illustra anche le sue linee di ricerca in corso e future, collocandole in un ambito complessivo più generale. Dimostra una discreta padronanza della lingua inglese. Giudizio prof. Binda La candidata offre approfondimenti appena sufficienti alle questioni poste dalla commissione sulle sue prove e sui titoli presentati. Adeguata la conoscenza della lingua inglese. Mostra discreta capacità di motivare il proprio percorso scientifico all’interno di un preciso approccio teorico e di giustificarne le scelte metodologiche. Fornisce interessanti aperture fu-ture dei suoi ambiti di ricerca. Giudizio dott. Spagnolli La candidata risponde a domande relative alla prova A (carattere dialogico della teoria dell’identità sociale, somiglianza e differenza dell’approccio dei processi comunicativi nella ricerca sulle rappresentazioni sociali, nell’analisi del discorso e nella social cognition) in modo parziale: la discussione mostra una estesa, aggiornata e raffinata conoscenza del campo delle rappresentazioni sociali, ed una conoscenza degli altri approcci principalmente nei termini del-lo scambio avvenuto con tale teoria. Ad un livello appropriato ma molto astratto si pone la ri-sposta alla domanda sulla prova B (chiarificazione sull’approccio multi-metodo). La discus-sione dei lavori passati e futuri rivela passione per la ricerca, e sensibilità per le ricadute appli-cative. Discreta la traduzione dall’inglese. Giudizio collegiale La candidata offre approfondimenti parzialmente adeguati alle questioni poste dalla commis-sione sulle sue prove e sui titoli presentati. La discussione mostra una estesa, aggiornata e raf-finata conoscenza del campo delle rappresentazioni sociali, ed una conoscenza degli altri ap-procci principalmente nei termini dello scambio avvenuto con tale teoria. La discussione dei lavori passati e futuri rivela passione per la ricerca, e sensibilità per le ricadute applicative. Di-screta la traduzione dall’inglese.

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ALLEGATO 4

GIUDIZI COMPLESSIVI SUI CANDIDATI

Dott.ssa Francesca Alby Alla luce della valutazione dei documenti e titoli prodotti dalla dott.ssa Francesca Alby così come delle valutazioni analitiche delle prove sostenute, la Commissione giudica più che ap-propriato il profilo della candidata e considera molto positivamente le competenze dimostra-te. Dott.ssa Marialibera D’Ambrosio Alla luce della valutazione dei documenti e titoli prodotti dalla dott.ssa Marialibera D’Ambrosio, così come delle valutazioni analitiche delle prove sostenute, la Commissione giudica in modo sufficientemente positivo il profilo e le competenze della candidata.