*us13069 fare pace con la guerra
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Fare pace
con la guerra
L’insegnante assegna una ricerca sulla Grande Guerra da svolgere in biblioteca, luogo “misterioso” per i suoi alunni che non ne hanno mai visitata una. Soltanto un ragazzo affronterà quest’avventura e vivrà un’esperienza emozionante.
Concept
1. in classe L’insegnante assegna una ricerca sulla Grande Guerra da svolgere in biblioteca ma solo un alunno deciderà di andarvi.
2. in bibliotecaL’alunno perplesso arriva in biblioteca e viene sommerso da volumi immensi. Sgomento e sopraffatto finisce per addormentarsi ma il suo sonno inquieto è tormentato dalla voce gracchiante e minacciosa della prof, finché non viene destato da una musica lontana.
3. il sognoSi alza e comincia a seguire il suono. Incuriosito dalla musica che sembra provenire da dietro una porta, la apre e viene travolto da immagini terribili e rumore di spari. Ma la voce melodiosa di un soldato che canta E vui durmiti ancora si sovrappone al frastuono della guerra.
4. incontro con la DirettriceGli viene incontro la direttrice della biblioteca che gli dice “In questo luogo è racchiusa la nostra memoria e per costruire il futuro bisogna conoscere il nostro passato, le atrocità della guerra per costruire la pace”.
5. ritorno alla realtàAlla fine si scopre che si è trattato di un sogno, provocato dalla lettura di un articolo che raccontava di un soldato che cantando aveva fermato gli spari e ottenuto gli applausi dei nemici.
Incipit In classe, una normale giornata scolastica, alunni annoiati. La prof di storia assegna una ricerca sulla Grande Guerra da fare in biblioteca.
Tutti gli alunni si ribellano tranne uno che, mosso dalla curiosità, decide di visitare questo luogo misterioso.
SiglaTitoli di testa
Fare pace con la guerraPersonaggi e Interpreti
alunno perplesso, prof, compagni agitati, bibliotecari, Direttrice della Biblioteca.
L’alunno perplesso arriva in biblioteca e viene sommerso da volumi immensi.
Sviluppo
Sgomento e sopraffatto finisce per addormentarsi.Ma il suo sonno inquieto è tormentato dalla voce gracchiante della prof che lo minaccia.
Finché viene destato da una musica lontana.
Si alza e comincia a seguire il suono.
Attraversando le sale della Biblioteca giunge nella Sala Vaccarini che suscita il suo stupore per la bellezza degli affreschi e degli scaffali intagliati.
Incuriosito dalla musica che sembra provenire da dietro una porta, la apre e viene travolto da immagini terribili e rumore di spari.
Terrorizzato chiude la porta e sente nuovamente la melodia della canzone E vui durmiti ancora.Dal fondo della sala Vaccarini appare la direttrice della Biblioteca
Le sue parole lo rasserenano:
“In questo luogo è racchiusa la nostra memoria, per costruire il futuro bisogna conoscere il nostro passato, le atrocità della guerra per costruire la pace”.
Alla fine si scopre che questa strana avventura era solo un sogno, provocato dalla lettura di un articolo che raccontava un episodio avvenuto al fronte, in Carnia, quando un soldato siciliano, in una notte di malinconia, ha cominciato a cantare E vui durmiti ancora, portando per qualche minuto serenità negli animi dei nemici che alla fine lo hanno applaudito.
Location
L’aula della 4 R
Le Biblioteche Riunite Civica e A. Ursino Recupero
Sala di lettura
Le Biblioteche Riunite Civica e A. Ursino Recupero
Sala Vaccarini
Sofisticatissimi mezzi tecnici a nostra disposizione
Per le riprese:il cellulare di Carlo
Per il montaggio:il ripostiglio della biblioteca del liceo
Personaggi ed interpreti
L’alunno perplesso Carlo TrovatoI bibliotecari Gaetano Di Benedetto Paola Brafa Martina Cassarino Martina Lanzafame Giada Palazzo
Con la partecipazione straordinariadella prof Gloriana Orlando
e della dott. Rita Carbonaro Direttrice delle Biblioteche Riuniteche interpretano se stesse
SceneggiaturaRiprese
Montaggio
Regia Francesco Scionti
ApprofondimentiRicerche
Suggerimenti Sostegno psicologico
Tutta la 4 R al completo
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” di CataniaClasse 4 R