unita' formative anno scolastico 2016/2017 e 2017/2018 · incontri comuni dr.ssa germana...
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UNITA' FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 e 2017/2018
(selezionare l’ambito)
A COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
X Didattica per competenze e innovazione metodologica
B COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
C COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e
disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Formazione n. 1 Titolo: Diagnosticare le difficoltà Progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
ABSTRACT Quando un bambino non riesce in matematica le cause possono essere molteplici. Attraverso l’esame di casi si cercherà di mettere gli insegnanti in condizione di riconoscere e distinguere le difficoltà dei propri studenti, e costruire una strategia per provare a rimediare ad esse. FINALITÀ E OBIETTIVI
● acquisire strumenti per interpretare il comportamento dei ragazzi di fronte alla matematica; ● diagnosticare le difficoltà più diffuse individuandone le possibili cause; ● organizzare il lavoro di insegnamento-apprendimento in modo efficace; ● tradurre in modo sensato le indicazioni ministeriali nel curricolo reale; ● acquisire dimestichezza con il metodo del laboratorio di matematica.
TEMATICHE: difficoltà in matematica, riconoscimento e strategie di azione
INCONTRI COMUNI
INCONTRI
LABORATORIALI
Gli incontri di formazione proposti dal Prof. Bolondi sono sempre proposti in forma laboratoriale, per cui ci sarà una
parte dedicata all’analisi del caso e ad eventuali simulazioni.
STRATEGIA E METODOLOGIA
PERIODO Settembre 2017 RELATORI INCONTRI COMUNI Professore Giorgio Bolondi
INCONTRI
LABORATORIALI
Professore Giorgio Bolondi
DESTINATARI Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado
SEDI: Gemona e Tolmezzo Formazione n. 2
Titolo: Reset geometria! Un nuovo modo di "fare" geometria
progetto scientifico-didattico in italiano: dott. Alessandro Gambini (progetto originale del prof. Istvan Lénárt)
ABSTRACT Che cos'è una linea retta? Che cos'è un angolo? E un triangolo? Siete sicuri di conoscere bene le definizioni di questi oggetti? Il curriculum di geometria è basato totalmente sui concetti e le costruzioni della geometria euclidea. Le sfere di Lénárt sono strumenti didattici efficaci per capire le basi della geometria non-euclidea e "ripensare" alla definizione degli oggetti geometrici. Queste attività che chiamiamo di geometria comparativa permettono ai ragazzi esplorare un nuovo mondo e nello stesso tempo di capire meglio la geometria piana, guardandola da un punto di vista diverso. L'uso delle sfere si può adattare ad ogni livello scolastico e sono molto indicate per gli alunni della scuola primaria la cui familiarità con la geometria piana è ancora nella fase iniziale. FINALITÀ E OBIETTIVI
● Facilitare l’apprendimento della geometria ● Proporre un modo nuovo di fare geometria, diverso dal solito approccio che parte dalla geometria piana che si pratica “sul foglio” ● Sviluppare l’interpretazione dei concetti base della geometria, tramite l’introduzione di elementi tipici della geometria sferica, che privilegia la
descrizione e l’interpretazione rispetto all’apprendimento mnemonico.
TEMATICHE: la geometria non euclidea e geometria piana INCONTRI COMUNI venerdì 15-09-2017 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 IC Tolmezzo
sabato 16-09-2017 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 IC Gemona
INCONTRI
LABORATORIALI
Gli incontri di formazione proposti sono sempre proposti in forma laboratoriale e si farà uso delle sfere di Lenart
STRATEGIA E METODOLOGIA L’intervento è articolato in momenti di presentazione da parte dell’esperto (in cui comunque sarà sempre richiesta una partecipazione attiva a tutti gli insegnanti) e sessioni di lavoro in piccoli gruppi. Il laboratorio si articola in una serie di attività, che coinvolgono il docente nel costruire e analizzare situazioni geometriche concrete grazie all’ ausilio di modelli concreti di superficie sferica: le sfere di Lénart. Le attività che verranno proposte traggono ispirazione e guida dal manuale “La geometria non euclidea con la sfera di Lénart” di Istvan Lénart. I docenti, come i discenti, verranno guidati gradualmente alla scoperta delle proprietà della geometria sferica in un continuo (e appassionante) confronto tra piano euclideo e superficie sferica. Negli incontri verranno utilizzati materiali di lavoro e di documentazione che resteranno ai partecipanti. PERIODO Settembre 2017 RELATORI INCONTRI COMUNI dott. Alessandro Gambini
INCONTRI
LABORATORIALI
dott. Alessandro Gambini
DESTINATARI Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado SEDI: Gemona e Tolmezzo Formazione n. 3
Titolo: Fare matematica con i giornali
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
ABSTRACT Gli insegnanti di quasi tutte le discipline utilizzano spesso quotidiani e riviste per trovare spunti per il proprio lavoro. Eppure, la disciplina che più pervade le pagine dei giornali è la matematica. Lavorare sui giornali può permettere di ribaltare le routine didattiche, e ridare senso a una attività (la matematica scolastica) che spesso agli occhi dei ragazzi appare purtroppo priva di significato. FINALITÀ E OBIETTIVI
● Facilitare l’apprendimento della matematica partendo da situazioni reali. ● Abituare gli insegnanti a "leggere" i giornali con "occhio matematico", ponendo domande e suggerendo legami con i curricoli scolastici. ● Riflettere su alcune criticità nell’insegnamento-apprendimento della matematica. ● Suggerire strumenti per l’attuazione di una didattica per competenze. ● Promuovere strategie didattiche che motivino l’apprendimento
TEMATICHE: numeri e relazioni INCONTRI COMUNI venerdì 15/09/2017 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 IC Gemona
sabato 16/09/2017 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 IC Tolmezzo
INCONTRI
LABORATORIALI
Gli incontri di formazione proposti sono sempre proposti in forma laboratoriale e si farà uso di quotidiani e riviste
STRATEGIA E METODOLOGIA
Negli incontri verranno utilizzati materiali di lavoro e di documentazione che resteranno ai partecipanti. Si lavorerà partendo da articoli di giornali e riviste di varia
tipologia per passare a classi di problema e regole matematiche, si analizzeranno anche problemi curiosi e a volte ingannevoli. Con questo laboratorio si offre agli
Istituti Comprensivi un aiuto per costruire una efficace didattica “in verticale”, lavorando allo stesso tempo con insegnanti di scuola primaria e di scuola secondaria di
primo grado.
L’intervento è articolato in momenti di presentazione da parte dell’esperto (in cui comunque sarà sempre richiesta una partecipazione attiva a tutti gli insegnanti) e
sessioni di lavoro in piccoli gruppi.
PERIODO Settembre 2017 RELATORI INCONTRI COMUNI Professore Giorgio Bolondi
INCONTRI
LABORATORIALI
Professore Giorgio Bolondi
DESTINATARI Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado SEDI: Gemona e Tolmezzo
UNITA' FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 e 2017/2018
(selezionare l’ambito)
A COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
B COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
C COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e
disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Titolo:Le difficoltà e i disturbi di apprendimento: identificazione e intervento a scuola ABSTRACT
Le difficoltà/Disturbi di apprendimento possono presentare una sintomatologia variegata: fatica nella decodifica della lettura, difficoltà di
comprensione dei testi, frequenti errori ortografici, scrittura troppo lenta o difficilmente leggibile, difficoltà nello svolgimento dei calcoli e nella
soluzione di problemi matematici. Spesso tali difficoltà sono accompagnate da bassa autostima e scarso senso di autoefficacia, difficoltà di attenzione
e di organizzazione dei compiti a casa, metodo di studio poco efficace e poco autonomo. Considerata la costellazione dei sintomi primari che
caratterizzano i DSA e degli effetti secondari che ad essi si accompagno, diventa fondamentale per la scuola dotarsi di strumenti per identificare
precocemente i profili a rischio, oltre che di metodologie didattiche e di potenziamento specifiche per i domini di difficoltà.
La (recente) Legge 170 /inoltre, prevede la stesura di Piani Personalizzati (PDP) ad opera degli insegnanti stessi, che necessitano quindi di specifica
formazione per poter individuare, caso per caso, le misure compensative e dispensative più idonee ed efficaci.
Risulta di cruciale importanza il ruolo della prevenzione attraverso l’identificazione precoce di profili a rischio: già dalla scuola dell’infanzia, infatti, è
possibile rilevare situazioni di difficoltà e attivare piani di potenziamento mirati per i prerequisiti dell’apprendimento e le funzioni cognitive ad essi
sottostanti.
FINALITÀ E OBIETTIVI
● Conoscere e riconoscere segni e sintomi tipici delle difficoltà e disturbi di apprendimento
● Imparare ad utilizzare strumenti di rilevazione per condurre screening a scuola
● Imparare ad utilizzare strategie e materiali di potenziamento specifici per le specifiche difficoltà rilevate
● Imparare ad utilizzare strumenti di rivalutazione evidence-based che permettano di misurare l’efficacia del percorso e delle strategie di
potenziamento
TEMATICHE: INCONTRI COMUNI Incontro interattivo finalizzato a consolidare la conoscenza su segni e sintomi delle problematiche di
apprendimento e gli aspetti emotivi, comportamentali e motivazionali associati
Incontri di supervisione e monitoraggio dei risultati con stesura dei profili di funzionamento
INCONTRI
LABORATORIALI
Si prevedono n. 6 incontri laboratoriali di 3-4 ore circa volti a costruire conoscenza e competenza verso l’utilizzo di
strumenti di rilevazione a scuola
STRATEGIA E METODOLOGIA Progettazione di attività di potenziamento dominio-specifiche con definizione di strategie, strumenti e tempi di lavoro
Monitoraggio dei risultati e progettazione della rivalutazione post trattamento
Discussione dei risultati
PERIODO Un incontro iniziale nel mese di settembre per poter avviare nei tempi idonei l’attività di screening
Gli altri incontri a scadenza mensile?
RELATORI INCONTRI COMUNI Dr.ssa Germana Englaro
INCONTRI
LABORATORIALI
Dr.ssa Germana Englaro
DESTINATARI Circa 20 docenti (possibilmente omogenei per grado di scuola di insegnamento) per favorire le attività di interazione e scambio caratterizzanti la
modalità di lavoro laboratoriale
SEDI Tolmezzo
UNITA' FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 e 2017/2018
(selezionare l’ambito)
A COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
B COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
C COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e
disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Titolo: Autoregolazione in classe ABSTRACT Da un’analisi dei principali media nazionali e da quanto viene correntemente riportato in letteratura, emerge sempre di più l’esigenza di interventi
concreti nel mondo della scuola in grado di offrire una risposta chiara e tangibile alle importanti emergenze educative.
In particolar modo, difficoltà di autocontrollo emotivo e comportamentale hanno un forte impatto sia sul rendimento scolastico degli allievi, sia sulla più
globale qualità della vita e sul benessere emozionale della classe (Cfr Meazzini, Fedeli, Leoni, 2005)
L’analisi della letteratura internazionale ha permesso di evidenziare come la promozione della Qualità della Vita si basi essenzialmente sulla
trasmissione alla persona di una serie di abilità funzionali che consentono di operare in piena autonomia per il conseguimento dei propri obiettivi.
Partendo da questa considerazione, nonché dalla rilevazione dell’incidenza di problematiche comportamentali in ambito scolastico, viene di seguito
presentato un ciclo d’incontri teso ad insegnare attraverso la metodica del “learning by doing” alcune tecniche dell’approccio
cognitivo-comportamentale
FINALITÀ E OBIETTIVI ● Condividere attraverso laboratori di gruppo modalità efficaci di gestione della classe
● Incrementare le conoscenze di tecniche cognitivo comportamentali del corpo docente
TEMATICHE: INCONTRI COMUNI Definizione del problema attraverso l’analisi funzionale del comportamento
INCONTRI
LABORATORIALI
Tecniche cognitivo-comportamentali per la regolazione dell’attenzione e la gestione del gruppo-classe
Cooperative learning per la gestione di comportamenti problema e la promozione di abilità sociali
STRATEGIA E METODOLOGIA Plenaria iniziale: 4 ore svolte in modo collegiale rivolta a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado
2. Seminari monotematici con modalità di apprendimento attivo che seguono il seguente format:
a. Introduzioni e esempi del tema trattato
b. Esercitazione pratica in piccolo gruppo
c. Discussione e condivisione finale in intergruppo
PERIODO Cadenza mensile. RELATORI INCONTRI COMUNI Dr.ssa Cristina Menazza
INCONTRI
LABORATORIALI
Dr.ssa Francesca Guaran
DESTINATARI 30 docenti (infanzia-primaria- secondaria) SEDI Tolmezzo
UNITA' FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 e 2017/2018
(selezionare l’ambito)
Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento
Titolo: G Suite for Education ABSTRACT Il percorso formativo aiuterà i docenti ad utilizzare la Suite di Google per raccogliere in un unico ambiente gran parte dell’operatività digitale. Si partirà dalla struttura della Suite, centrata sui concetti di dominio e di utenti, per andare a scoprire le funzionalità avanzate dei servizi in cloud di Google - posta elettronica, calendari, archiviazione documenti, suite per l’ufficio e chat - e metterle al servizio di un utilizzo condiviso e collaborativo degli strumenti tecnologici. FINALITÀ E OBIETTIVI
- saper utilizzare le applicazioni di G Suite for Education - utilizzare gli strumenti tecnologici in riferimento ai servizi e non ai dispositivi - utilizzare posta elettronica, calendari e chat per organizzare il proprio lavoro - lavorare ai documenti in logica di condivisione e collaborazione
TEMATICHE:
INCONTRI COMUNI
INCONTRI LABORATORIALI
1. Approccio a dominio e utente di G Suite; posta elettronica Gmail; Google Chrome 2. Calendari; Google Drive per l’archiviazione in cloud; 3. Google Documenti, Fogli e Presentazioni; Google moduli; Hangouts
STRATEGIA E METODOLOGIA In ogni incontro vengono illustrate le funzionalità messe a disposizione, mentre i partecipanti possono direttamente testarle ed applicarle sul loro account G Suite d’Istituto o in mancanza di questo sul personale account Gmail. PERIODO Gli incontri avranno una durata di due ore, per un totale di 6 ore. RELATORI INCONTRI COMUNI
INCONTRI LABORATORIALI
Daniele Cuder - Clyco Srl
DESTINATARI docenti della scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di 1° grado SEDI: Tolmezzo, Gemona, Trasaghis, Tarvisio, Villa Santina, Paluzza
UNITA' FORMATIVE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 e 2017/2018
(selezionare l’ambito)
A COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
B COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
C COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
X Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e
disabilità
X Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Titolo: Lambics e mateçs ABSTRACT Non è mai troppo presto per imparare a imparare, imparare a pensare e quindi a ragionare, pianificare, risolvere problemi usando e
sviluppando logica, memoria e creatività.
Con questo percorso si prevede l’introduzione in classe di giochi cooperativi di pensiero e strategia, attuato in continuità verticale per
educare alla pianificazione nel rispetto delle regole, al confronto reciproco e al fare squadra.
Nella nostra società è importante fornire agli studenti strategie per ragionare correttamente, interagire con gli altri migliorando la
comunicazione tra pari, gestire emozioni legate a successi o sconfitte: tutte competenze fondamentali per la convivenza civile.
Partendo dalla scuola dell’infanzia per passare poi a tutti gli ordini di scuola è necessario proporre ed allenare i bambini/ragazzi a
riconoscere e rispettare le regole, apprezzare la diversità delle opinioni all’interno del proprio gruppo, assumendo un atteggiamento di
rispetto reciproco.
FINALITÀ E OBIETTIVI
● sviluppare capacità metacognitive (problem-solving, pianificare e prendere decisioni, dedurre conclusioni logiche, sviluppare
memoria, classificare, osservare, identificare, raggruppare secondo caratteristiche similari,orientarsi nello spazio)
● sviluppare capacità sociali (cooperazione, collaborazione e aiuto reciproco, lavorare in squadra, comunicare con chiarezza,
riconoscere il ruolo e il valore di ogni membro del gruppo, )
● sviluppare capacità emotive (gestire emozioni, imparare dagli errori, autovalutazione, autostima)
TEMATICHE: INCONTRI COMUNI Presentazione dei metodi o modelli di pensiero metacognitivi che aiutano a strutturare il pensiero, a pianificare e a
prendere decisioni in maniera logica. Utilizzo corretto della piattaforma moodle per poter accedere alle schede di
spiegazioni dei giochi.
INCONTRI
LABORATORIALI
Presentazione del gioco, simulazione del gioco in piccolo gruppo, riflessione su metodi e strategie usati,
condivisione di situazioni vissute.
STRATEGIA E METODOLOGIA Il ruolo del docente è di mediazione nel processo insegnamento-apprendimento.
I giochi ri-creano problemi contestualizzati che simulano situazioni reali, in modo che lo studente sia coinvolto ed aperto a strategie di
apprendimento e metodi di ragionamento. La condivisione delle metodologie delle proposte e delle risposte ottenute e trattate nelle
rispettive classi/sezioni, permettono uno scambio utile alla riprogettazione dei giochi e di attività/lezioni stimolo. La condivisione di buone
pratiche utilizzate in classe/sezione permettono uno scambio di idee tra le docenti.
PERIODO RELATORI INCONTRI COMUNI Docenti della Rete Sbilf: Contessi Lisetta, Copetti Romina, Del Fabbro Cristina, Disint Andrea, Mainardis
Marina, Pivotti Romina, Cargnelutti Paola, Vuerich Anna
INCONTRI
LABORATORIALI
Docenti della Rete Sbilf: Contessi Lisetta, Copetti Romina, Del Fabbro Cristina, Disint Andrea, Mainardis
Marina, Pivotti Romina, Cargnelutti Paola, Vuerich Anna
DESTINATARI Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Educatori di sezioni Primavera e di asili nido.
SEDI Nelle scuole di Gemona e Tolmezzo.