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UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO CLIMI ED AMBIENTI ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
Classi Terze
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
2. Conoscere, comprendere e utilizzare alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. 3. Individuare nella complessità territoriale i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Il sistema Terra
b. Gli elementi del clima
c. I diversi ambienti del mondo
ABILITÀ
- a. Individuare l’interdipendenza di fatti e fenomeni - b. Riconoscere i rapporti tra gli elementi nella complessità territoriale
c. Saper descrivere gli ambienti naturali della Terra.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE – OTTOBRE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individuali (studio)
Didattica cooperativa
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
• VERIFICHE ORALI • VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO LA POPOLAZIONE E IL VILLAGGIO GLOBALE ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
CLASSI TERZE
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Carte mentali - Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente vicino, della regione amministrativa di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa e del Mondo. Concetti geografici e conoscenze - Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamento spaziale - Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. _ Immaginazione geografica - “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Popolazioni e culture ( migrazioni, lingue, culture …)
b. Globalizzazione
c. Nord e sud del mondo
ABILITÀ
- Saper descrivere gli ambienti naturali della Terra. - Conoscere il concetto di sistema:
a. Riconoscere i rapporti tra gli elementi nella complessità territoriale; b. Individuare l’interdipendenza di fatti e fenomeni (globalizzazione, distribuzione
della popolazione, ecc.) - Conoscere le principali caratteristiche dell’economia mondiale.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) NOVEMBRE- DICEMBRE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni,
grafici)
Uso di computer, audiovisivi, film, giornali…
Didattica cooperativa
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
• VERIFICHE ORALI • VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA LETTURA DI CARTE TEMATICHE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO AFRICA ANNO SCOLASTICO 2017 -2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
CLASSI TERZE
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Concetti geografici e conoscenze - Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamento spaziale - Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. Linguaggio della geo-graficità -Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazione geografica - “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Cenni storici sull’Africa
b. Il territorio
c. Popolazione, economia, società
d. Studio di alcune realtà geografiche significative del continente
ABILITÀ e. Conoscere le caratteristiche morfologiche, antropiche, economiche di
alcuni stati del continente
f. Saper confrontare le caratteristiche degli stati analizzati
g. Comunicare consapevolmente le conoscenze attraverso il linguaggio
specifico
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) A DISCREZIONE DEL DOCENTE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individualizzati
Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni,
grafici)
Uso di computer, audiovisivi, film, giornali…
Didattica cooperativa
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
• VERIFICHE ORALI • VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA LETTURA DI CARTE TEMATICHE LETTURA DI GRAFICI LETTURA DI TABELLE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO AMERICA ANNO SCOLASTICO 2017 -2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
CLASSI TERZE
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
_Concettigeograficieconoscenze- Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamentospaziale- Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi.Linguaggiodellageo-graficità Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazionegeografica- “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Cenni storici sull’ America
b. Il territorio
c. Popolazione, economia, società
d. Studio di alcune realtà geografiche significative del continente
ABILITÀ e. Conoscere le caratteristiche morfologiche, antropiche, economiche di
alcuni stati del continente
f. Saper confrontare le caratteristiche degli stati analizzati
g. Comunicare consapevolmente le conoscenze attraverso il linguaggio
specifico
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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) A DISCREZIONE DEL DOCENTE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individualizzati
Lavori di gruppo
Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni,
grafici)
Uso di computer, audiovisivi, film, giornali…
Didattica cooperativa
ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F.. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
VERIFICHE ORALI VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA LETTURA DI CARTE TEMATICHE LETTURA DI GRAFICI LETTURA DI TABELLE
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SCUOLA SECONDARIA
Nella scuola secondaria di primo grado la misurazione/valutazione delle prove è effettuata su scala ottonaria e, per le prove oggettive, si effettua percentualmente, in base ai parametri indicati nello schema.
DECIMI 1, 2, 3 4 5 6 7 8 9 10
PERCENTUALI <40 40-48 49-55 56-69 70-79 80-89 90-95 96-100
I criteri per la valutazione sono così formalizzati: a) il livello 10 postula: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Conoscenza completa e approfondita degli argomenti • Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite e di esporle in modo esauriente e personale • Capacità di effettuare collegamenti tra aspetti diversi; b) il livello 9 richiede: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Padronanza degli argomenti • Buona capacità espositiva; c) il livello 8 richiede: • Obiettivi acquisiti ma da approfondire ulteriormente • Buona conoscenza degli argomenti e pertinenza delle risposte; • Soddisfacente capacità espositiva; d) il livello 7 implica: • Obiettivi da consolidare; • Discreta conoscenza degli argomenti; • Accettabile capacità espositiva; e) il livello di 6 implica: • Obiettivi minimi acquisiti • Conoscenza essenziale degli argomenti • Capacità espositiva semplice; f) il livello di 3, 4 e 5 implica : • Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi programmati • Lacunosa conoscenza degli argomenti • Esposizione confusa e frammentaria.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO ASIA ANNO SCOLASTICO 2017 -2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
CLASSI TERZE
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
_Concettigeograficieconoscenze- Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamentospaziale- Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi.Linguaggiodellageo-graficità Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazionegeografica- “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Cenni storici sull’Asia
b. Il territorio
c. Popolazione, economia, società
d. Studio di alcune realtà geografiche significative del continente
ABILITÀ e. Conoscere le caratteristiche morfologiche, antropiche, economiche di
alcuni stati del continente
f. Saper confrontare le caratteristiche degli stati analizzati
g. Comunicare consapevolmente le conoscenze attraverso il linguaggio
specifico
12
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) A DISCREZIONE DEL DOCENTE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individualizzati
Lavori di gruppo
Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni,
grafici)
Uso di computer, audiovisivi, film, giornali…
Didattica cooperativa
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F.. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
VERIFICHE ORALI VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA LETTURA DI CARTE TEMATICHE LETTURA DI GRAFICI
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SCUOLA SECONDARIA
Nella scuola secondaria di primo grado la misurazione/valutazione delle prove è effettuata su scala ottonaria e, per le prove oggettive, si effettua percentualmente, in base ai parametri indicati nello schema.
DECIMI 1, 2, 3 4 5 6 7 8 9 10
PERCENTUALI <40 40-48 49-55 56-69 70-79 80-89 90-95 96-100
I criteri per la valutazione sono così formalizzati: a) il livello 10 postula: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Conoscenza completa e approfondita degli argomenti • Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite e di esporle in modo esauriente e personale • Capacità di effettuare collegamenti tra aspetti diversi; b) il livello 9 richiede: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Padronanza degli argomenti • Buona capacità espositiva; c) il livello 8 richiede: • Obiettivi acquisiti ma da approfondire ulteriormente • Buona conoscenza degli argomenti e pertinenza delle risposte; • Soddisfacente capacità espositiva; d) il livello 7 implica: • Obiettivi da consolidare; • Discreta conoscenza degli argomenti; • Accettabile capacità espositiva; e) il livello di 6 implica: • Obiettivi minimi acquisiti • Conoscenza essenziale degli argomenti • Capacità espositiva semplice; f) il livello di 3, 4 e 5 implica : • Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi programmati • Lacunosa conoscenza degli argomenti • Esposizione confusa e frammentaria.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO OCEANIA ANNO SCOLASTICO 2017 -2018 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI
CLASSI TERZE
DOCENTI COINVOLTI Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
_Concettigeograficieconoscenze- Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. Ragionamentospaziale- Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi.Linguaggiodellageo-graficità Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazionegeografica- “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Cenni storici sull’Oceania
b. Il territorio
c. Popolazione, economia, società
d. Australia e/o Nuova Zelanda
ABILITÀ
e. Conoscere le caratteristiche morfologiche, antropiche, economiche di
alcuni stati del continente
f. Saper confrontare le caratteristiche degli stati analizzati
g. Comunicare consapevolmente le conoscenze attraverso il linguaggio
specifico
12
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPI (DURATA UA) A DISCREZIONE DEL DOCENTE
METODI
Lezioni frontali interattive
Lettura orientativa e guidata dei manuali
Lavori individualizzati
Lavori di gruppo
Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni,
grafici)
Uso di computer, audiovisivi, film, giornali…
Didattica cooperativa
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE Le verifiche saranno di tipo formativo, attraverso osservazioni sistematiche, controllo dei compiti svolti a casa o in classe, analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni, per controllare il livello generale di comprensione degli argomenti svolti; di tipo sommativo, al termine dell’U.A., per valutare i processi cognitivi degli alunni. Esse consentiranno inoltre di calibrare strategie e percorsi metodologici. Nelle verifiche di tipo oggettivo la valutazione sarà espressa in decimi, con riferimento agli indicatori dichiarati nel P.T.O.F. La valutazione delle verifiche di tipo non oggettivo sarà espressa attraverso la sola aggettivazione.
- VERIFICHE ORALI - VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDE A RISPOSTA APERTA LETTURA DI CARTE TEMATICHE LETTURA DI GRAFICI LETTURA DI TABELLE
13
SCUOLA SECONDARIA
Nella scuola secondaria di primo grado la misurazione/valutazione delle prove è effettuata su scala ottonaria e, per le prove oggettive, si effettua percentualmente, in base ai parametri indicati nello schema.
DECIMI 1, 2, 3 4 5 6 7 8 9 10
PERCENTUALI <40 40-48 49-55 56-69 70-79 80-89 90-95 96-100
I criteri per la valutazione sono così formalizzati: a) il livello 10 postula: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Conoscenza completa e approfondita degli argomenti • Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite e di esporle in modo esauriente e personale • Capacità di effettuare collegamenti tra aspetti diversi; b) il livello 9 richiede: • Obiettivi raggiunti in modo completo • Padronanza degli argomenti • Buona capacità espositiva; c) il livello 8 richiede: • Obiettivi acquisiti ma da approfondire ulteriormente • Buona conoscenza degli argomenti e pertinenza delle risposte; • Soddisfacente capacità espositiva; d) il livello 7 implica: • Obiettivi da consolidare; • Discreta conoscenza degli argomenti; • Accettabile capacità espositiva; e) il livello di 6 implica: • Obiettivi minimi acquisiti • Conoscenza essenziale degli argomenti • Capacità espositiva semplice; f) il livello di 3, 4 e 5 implica : • Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi programmati • Lacunosa conoscenza degli argomenti • Esposizione confusa e frammentaria.