un percorso curricolare di educazione ambientale e allo ... · calcolato sull'ultimo...
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Auditorium, I.C. 4 “Stefanini” Treviso, 4 settembre2015
“ Pensare ed agire, agire e pensare, questa è la
somma di ogni saggezza, da sempre riconosciuta, da sempre esercitata, non compresa però da tutti.
Entrambi devono muovere nella vita continuamente ed alternativamente, come l’inspirare e l’espirare;
come domanda e risposta, l’una non può aver luogo senza l’altra.” J.W.v.Goethe, Wilhelm Meisters Wanderjahre . Goethes Werke, Hamburger Ausgabe, Bd.8, S.263;
Un percorso curricolare di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile
per il triennio della Scuola sec. di 1° grado
La Rete ISIDE è una rete di scuole pubbliche e paritarie (*) distribuite in tutta la Provincia di Treviso nata il 3 giugno 2014 dopo una lunga attività all’interno della Rete di scuole per la sicurezza. (*a)i sensi art. 7 D.P.R. 8.3.1999, n. 275, Autonomia scolastica
www.reteisideambiente.it
Chi siamo
Dal 2009 al 2014
Scuole in rete:
•17 Istituti comprensivi;
•7 Istituti sec. di 2°grado; (dato agosto 2015)
Principi fondanti
La rete nasce per l'amore e la dedizione che sentiamo per l'ambiente e lavora ogni giorno con grande energia per attivare e trasformare il contesto di vita dei ragazzi e ragazze a scuola attraverso l'educazione ambientale.
Educare, attivare, trasformare... Dalla sensibilità e cultura ambientale all'azione per l'ambiente
Integrazione e condivisione sul territorio: tra Scuole, Amministratori del bene pubblico, imprese ed associazioni in Europa: con Istituti di ricerca ed Enti formativi in campo ambientale
Collaborano con noi
Settore Ambiente Settore Edilizia Ufficio Europa
Città di Castelfranco Veneto
Città di Treviso
Città di Ponte di Piave
Città di Trevignano
Città di Santa Lucia di Piave
Città di Conegliano
Città di Montebelluna
Città di Caerano San Marco
Città di Carbonera
E per chi volesse aderire … [email protected]
Città di Villorba
Istituto “Palladio” - Treviso
Istituto “Martini” - Castelfranco V.to
Dati consumi elettricità Calcolato sull'ultimo pentamestre: Consumi elettrici 2010 (GENNAIO-MAGGIO) = 132.651 Kwh Consumi elettrici 2011 (GENNAIO-MAGGIO) = 110.223 Kwh Risultati: - 22.428 Kwh/anno -17% consumi elettrici - 16.150 CO2 per un risparmio di circa 4.000 Euro in 5 mesi
Da dove veniamo Progetto “Controcorrente” aa.ss. 2009/10 e 2010/11 Enti promotori Rete Scuole per la Sicurezza Provincia (Sett. Edilizia Scolastica) Progetto QEES Scuole coinvolte: 13 Istituti secondari di II grado
Green Schools Competition
Vincitore edizioni
as.ss. 2012/2013, 2014/2015:
ITSG “Palladio” - Treviso
Progetto Controcorrente
“European Energy Saving Award”
(a.s.2010/11)
ITALIAN WINNERS:
I°: ITSCG “A. Martini” from Castelfranco V.to
‘Piano energetico della scuola”
(School energy plan)’
II°: ITSG “A. Palladio” from Treviso
“Progetto risparmio energetico”
(Energy saving)
I successi
Comuni coinvolti: Caerano S. Marco Carbonera Castelfranco Veneto Conegliano Montebelluna Ponte di Piave S. Lucia di Piave Trevignano Treviso Convenzione Scuole – Rete ISIDE - Amm. Comunali Scuole coinvolte: 24 Plessi Numero alunni coinvolti: 800 alunni nei Gruppi d'azione, 4.000 alunni e le loro famiglie
aa.ss. 2010/11, 2012/13 Rete Scuole per la sicurezza Comune di Treviso Scuole coinvolte: 26 Plessi
Numero alunni coinvolti: 637 alunni nei Gruppi d'azione, 1.900 alunni e le loro famiglie
a.s. 2014/15
Rete ISIDE, Amm. Provinciale (Settore ambiente) Coordinamento Comuni PAES (Patto dei sindaci)
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Un percorso didattico curricolare
per la scuola secondaria di primo grado, basato sul calcolo
dell'impronta ambientale
volto alla formazione ed educazione dei giovani
allo sviluppo sostenibile e alla riduzione dei consumi di risorse non rinnovabili e
dell'impatto ambientale delle comunità scolastiche e
del proprio territorio
…trasformare lo sviluppo sostenibile
sul territorio
a scuola
in famiglia
nella mia vita
scoprire
…agire comprendere
stupirsi
Obiettivo finale: riduzione dell'impronta ambientale del sistema scuola, contribuendo a ridurre quella del proprio territorio.
I moduli tematici nel triennio
Informazione Formazione
Sensibilizzazione
Analisi Indagine
Piano d'azione
Verifica
Azione
Energia – Bassa Tensione: a) Energia & Energie; b) Risparmio energetico c) Riduz. emissioni CO2
Il calcolo dell'impronta
Guida: “Capire e calcolare l'impronta ambientale a scuola” Attività condotta con il supporto di un Tutor di rete: - Raccolta dati e calcolo dell'impronta;
- Analisi . Modificazioni rispetto al calcolo precedente; Posizionamento rispetto ai “modelli scuola”; Individuazione di punti di debolezza e opportunità nei diversi ambiti;
- Piano di gestione e di contenimento dei consumi di risorse;
- Verifica dei risultati (Calcolo impronta a.s. successivo)
Il calcolatore Carbon & Water footprint calculator Strumento di analisi OEF (Organisational Environmental footprint) “Misurazione delle prestazioni ambientali di organizzazioni”. Obiettivo: Elaborazione “Modello OEF - scuola”: Basato su un campione ampio di scuole, distinti per tipologia (popolazione scolastica, impianti, superfici/cubatura, rinnovabili, etc.);
Online ad ottobre 2017.
L'impronta ambientale
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sanciti dall’Assemblea Generale dell’ONU a settembre 2000 sono i traguardi più ambiziosi mai stabiliti dalla comunità internazionale. Dalla lotta alla fame e alla povertà alla tutela ambientale, dalla promozione dei diritti della donna alla sconfitta di mortalità infantile, AIDS e malaria: ogni grande problema dell’umanità ha un suo traguardo da conseguire entro fine 2015.
In linea con l’UNESCO
L’UNESCO, nell'ambito del proprio mandato istituzionale, persegue la realizzazione degli obiettivi di sviluppo contenuti nella Dichiarazione del Millennio, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2000:
Obiettivo 7: assicurare la sostenibilità ambientale
7.A) Integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi nazionali e invertire la tendenza al depauperamento delle risorse naturali.
In linea con l’UNESCO
7.B) Ridurre il processo di annullamento della biodiversità raggiungendo, entro il 2010, una riduzione significativa del fenomeno. 7.C) Dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non hanno un accesso sostenibile all’acqua potabile e ai servizi fognari. 7.D) Entro il 2020 ottenere un miglioramento significativo delle condizioni di vita di almeno 100 milioni di abitanti delle baraccopoli.
“Impronte leggere sulla terra” ed UNESCO
2. Meeting a livello nazionale (Commissione nazionale) e/o internazionale (Unesco), per a) presentare e premiare i risultati progettuali; b) proporre e valutare adeguamenti; c) individuare possibilità di diffusione su scala più ampia. 3. Validazione del materiale Il progetto, dopo la sperimentazione nella provincia di Treviso, verrà proposto alle ASPNET.schools. Caratteristiche necessarie per diffusione del percorso: - chiarezza e organicità; - facile riproducibilità; - costo contenuto di materiali e di impiego di ore aggiuntive per i docenti; - materiali liberamente utilizzabili.
1. Candidatura a “Scuola associata UNESCO” Adesione al network internazionale ASPNET.schools;
Ambiti progettuali posti a candidatura: a) INTERREG Italia Austria (scadenza prossima definizione)
- Sistema di Gestione Energia e Ambiente (GEA) a scuola;
- Elaborazione Profilo: “Referente Gestione Energia Ambiente a scuola”;
Enti che collaborano al progetto: Provincia di Treviso, Ökoinstitut (Bolzano), Energie Tirol (Austria),
Comprensorio di Merano, Ökologschulen (Austria);
b) INTERREG MED (scadenza fine settembre 2015) ”School Low Carbon Footprint in Mediterranean Cities": Calcolatore per l'impronta ambientale specifico per la Scuola (OEF - Organisational environmental footprint);
Enti che collaborano al progetto: Provincia di Treviso, Ambiente Italia, UNESCO Enti interessati al progetto: SviMed (Sicilia), Institute for Innovation and Development of University of Ljubljana (Slovenia), RCE middle Albania, Tirana, (Albania), AREANATejo - Agência Regional de Energia e Ambiente do Norte Alentejano e Tejo, (Portogallo), IAT (Instituto Andaluz de Technologia) (Spagna);
Idea progettuale: Sistema strumentale per rilevazione e registrazione dati ambientali (sistemi strumentali open-source)
PROGETTI EUROPEI
Le caratteristiche del progetto
Curricolo e competenze – Cornice normativa
Assi culturali (D.M. 139/2007) “collocare l'esperienza personale in un sistema di regole (…) a tutela della collettività e del proprio ambiente” Indicazioni per il curricolo – 2007 - DM del 31 luglio 2007 Indicazioni per il curricolo - 2012 - DPR 89 del 20 marzo 2009
(Educazione alla Cittadinanza) “sviluppo di un'etica di responsabilità” “scegliere ed agire in modo consapevole” “impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita”
Modelli nazionali di certificazione delle competenze per il 1° ciclo (CM n°3 del 2015).
Curricolo e competenze – Cornice normativa
Essa mira a “dare senso” alla conoscenza, e attraverso questo vuole modificare il proprio contesto di vita. Il percorso permette la certificazione delle competenze indispensabile al termine del primo ciclo di istruzione. La competenza trova la sua collocazione naturale nell’Unità di Apprendimento.
La competenza è intesa come: - sapere applicato ("sapere agito") ad un contesto reale - attraverso attività di tipo laboratoriale, collaborativo, esperienziale, critico;
Le caratteristiche del progetto
Formazione Incontri informativi in rete forniscono input tecnici, culturali e i materiali operativi;
Un modello di formazione integrato e condiviso tra scuole
Tutor di rete La scuola viene affiancata da un tutor al quale fare riferimento per qualsiasi richiesta di informazione;
Laboratori peer to peer Possibilità di attivare i laboratori “Ponti educativi per l'ambiente” tra scuole di diverso ordine e grado in rete.
E-learning Viene fornito l'accesso alla Piattaforma didattica online della rete (Moodle);
Le caratteristiche del progetto
a.s. 2015/2016
Classi prime Acqua Modulo sostenibilità
Classi seconde
Classi terze Bassa Tensione (Ricognizione energetica) *
Calcolo impronta ambientale
a.s. 2016/2017
Classi prime Rifiuti, Acqua Modulo sostenibilità
Classi seconde
Classi terze Energia – Bassa Tensione
Calcolo impronta ambientale
a.s. 2017/2018 Percorso “a regime”
Classi prime Rifiuti, Acqua Modulo sostenibilità
Classi seconde Alimentazione, Trasporti
Classi terze Energia – Bassa Tensione
Calcolo impronta ambientale
(*) se già svolta con “Bassa tensione” verrà proposta Fase di attuazione del risparmio energetico
CALENDARIO Attività in classe
Integrazione con proposte educative di altri soggetti Altri progetti e attività ambientali si integrano nel percorso senza creare ridondanze e sovrapposizioni. Possono, infatti, concorrere al riconoscimento del percorso complessivo tutte quelle attività condotte dalle scuole con altri soggetti riconosciuti dalla Rete.
Multidisciplinarietà Il progetto ha la vocazione di coinvolgere le materie in un ottica multi e interdisciplinare, ognuna con i propri accenti: p.e. scienze e matematica, geografia, lingue straniere, religione, educazione civica/storia.
Le caratteristiche del progetto
Monitoraggio dell'efficacia pedagogica / educativa del percorso - Questionario–sondaggio studenti online - Autovalutazione tutor/ insegnanti referenti di progetto - annualmente
Strutturazione della gestione ed azione ambientale L'“identità ambientale” della Scuola: - la Politica ambientale di istituto, - Ambiente nel POF; - il Gruppo di Gestione Energia Ambiente (GEA); - Premialità.
Eventi nazionali / internazionali (Unesco, Interreg) Scambio risultati progettuali - Rappresentante comitato di auto-valutazione del progetto - Coordinatori di progetto nelle scuole
Le caratteristiche del progetto
Risparmio risorse economiche ed ambientali
collaborazione progettuale e operativa
collaborazione tecnica
Una collaborazione sinergica tra Scuola ed enti territoriali per incidere realmente sul contesto e sugli stili di vita.
Un modello di formazione integrato e condiviso con gli Enti territoriali
Un sostegno finanziario al tutor della scuola
Dati di consumo storici
(Facoltativo) Premialità
Collaborazione raccolta dati di consumo
Coinvolgimento famiglie / territorio
Le caratteristiche del progetto
Una proposta di sostegno alle scuole: La premialità
-legata al contenimento dei consumi di risorse e al miglioramento delle performance ambientali della scuola; - volta a garantire nelle scuole un sostegno stabile e continuativo alle attività ambientali. Se vengono registrati risparmi di risorse rispetto ai costi standard (media triennio di riferimento) si possono prevedere meccanismi premiali con il riconoscimento alla scuola di: (a) un importo fisso (b) un importo variabile (% x sui risparmi ottenuti: p.e. modello 50-50)
Le caratteristiche del progetto
Incontro con amministrazioni interessate (a fine settembre presso
l'Ente Provincia). – invio via mail di invito da parte della Provincia
Firma della convenzione entro 31 ottobre 2015 – condizione
necessaria l’adesione di almeno un plesso del comune
Costi: 300 euro per plesso per ogni anno di progetto per gli Istituti già attivati con “Bassa tensione”. oppure 500 euro per plesso per ogni anno di progetto per gli Istituti che iniziano con il progetto “Impronte leggere”.
Per le scuole
Invio Lettera di intenti: entro 15 settembre 2015 (Facoltativo)
Inserimento del progetto nel Piano triennale dell’Offerta Formativa
Invio Modulo adesione al Progetto e alla Rete ISIDE
entro 31 ottobre 2015
a.s. 15/16: progetto in 20 plessi scolastici
Costi: quota annuale Rete (a.s. 14/15: 100 euro)
Per i comuni
Condizioni per la partecipazione al progetto
“Impronte leggere sulla terra”
Premialità alla scuola in base al risparmio di risorse ottenute (Facoltativo)
Convenzione tra Amministrazione Comunale e Rete ISIDE.
- La sostenibilità del mondo della scuola attraverso la cura del bene comune;
- Un modello di sviluppo e stili di vita più sostenibili, giusti ed equilibrati a livello globale e locale;
- Contesti didattici di natura collaborativa, attivizzante,“reale”;
- Life skills: dalle conoscenze e valori alle competenze: (senso critico, prendere buone decisioni, risolvere problemi, individuare soluzioni creative, comunicazione efficace, gestione della complessità);
- Il metodo scientifico e analisi della realtà.
educative formative
Impronte
Le impronte che vogliamo lasciare
- utilizzo attento e consapevole delle risorse naturali a scuola e nelle famiglie; - concreta riduzione di consumi e sprechi di risorse naturali ambientali
istituzionali
Sinergie sul Territorio: - politiche, pratiche, saperi e progettualità del e sul territorio - strategie di cambiamento - senso di corresponsabilità - azioni all’interno del Paes
Impronte
Impronte
Impronte
Impronte sulla società
Creazione di una “Massa critica”, Un modello di cittadinanza attiva: - Il consumatore attento alla sostenibilità; - L'elettore responsabile
Le impronte che vogliamo lasciare
Grazie per la Vostra attenzione!
“Mi rivolgo soprattutto ai giovani, a quelli che ora possono avere l'impressione che il mondo non è loro, che non si può far niente per cambiarlo. Ed io dico: il mondo è di tutti, specie dei giovani; ed il mondo lo si può cambiare.”
Tiziano Terzani - da un intervista di M. Biondi (2002)