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Del Comune di Pieve di Cento Anno XXX - Febbraio 2009 - N. 1 Pubblicazione trimestrale - Copia fuori commercio Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura del- l’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Tel. 051 6861488 Reg. Trib. di Bologna iscrizione n. 4781 del 12/2/1980 Direttore Responsabile Eugenio Buratti Redazione: Comune di Pieve di Cento Proprietario: Amministrazione Comuna- le di Pieve di Cento Realizzazione Buratti Comunicazione - Via Donatori di Sangue, 18 - Pieve di Cento (Bo) - Tel. e Fax 051 975680 - [email protected] Realizzazione e Stampa Graphic System - Cento (Fe) - Tel. 051 904757 e-mail: [email protected] Poste Italiane Tassa pagata Invii senza indirizzo Aut. DC/ER/BO/ ISI/3288/2003 Valida dal 13/03/2003 Bilancio 2009 pag. 2-3-4 Interviste agli amministratori di Ova e HP Hydraulic pag. 6-7 Incentivi economici per la raccolta differenziata pag. 5 Un albero per ogni bambino nato I n una splendida giornata autunna- le, vento freddo ma sole splendente, sabato 22 novembre ha visto la sua prima edizione l’iniziativa “Un albero per ogni bambina e bambino nato” presso il parco del laghetto gestito dall’Associazio- ne Lenza Floriana, dove sono stati messi a dimora 70 alberelli, corrispondenti ai 70 bambini iscritti all’anagrafe di Pieve di Cento nell’anno 2007. Alla manifestazione è stata invitata tutta la cittadinanza e gli allievi delle scuole di Pieve di Cento, ma ospiti d’onore sono stati i bambini del 2007 e le loro famiglie, che hanno ricevuto un invito personale ed un diploma in ricordo della giornata, che riportava il nome del bambino e dell’ami- co albero, simbolicamente affidato alle sue cure. Il sindaco Milena Correggiari e il Presidente della Consulta Ambiente, Flavia Gamberini, durante il saluto agli intervenuti, hanno espresso il piacere di incontrarsi con i bambini e le loro famiglie per poter condividere l’importante impe- gno di amare e di proteggere l’ambiente in cui viviamo. La manifestazione è stata piacevolmente accompagnata da favolosi gnocchini pre- parati dall’Associazione Lenza Floriana, che con notevole impegno e dedizione ha contribuito alla buona riuscita della festa. L’Amministrazione desidera ringraziare gli amici pescatori per la loro preziosa col- laborazione e disponibilità nell’organizza- zione di questa iniziativa e per l’attenzio- ne e la sensibilità dimostrata nei confronti di bambini e ragazzi, attraverso l’attività sociale che svolgono da numerosi anni. Raggiungendo il laghetto dall’argine si troverà proprio all’inizio del bosco una bacheca apposta dall’Amministrazione comunale con la planimetria che riporta l’elenco dei bambini nati nel 2007 e in corrispondenza gli alberi piantati per l’occasione della loro nascita. Le origini dell’iniziativa Il Comune di Pieve di Cento da diversi anni provvede ogni anno, entro i dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale, in ottemperanza alla legge del 29 gennaio 1992, n. 113. Su proposta della Consulta Ambiente si è deciso che a partire dal 2008, sia dedicata una giornata che potesse coinvolgere in primo luogo i bambini e le bambine nati nel 2007 e le loro famiglie, e preferibilmente anche l’intera cittadinanza. La festa della messa a dimora degli alberelli poteva così diventare uno dei primi momenti di un percorso di educazione ambientale che accompagnerà i bambini nei molteplici progetti didattici e nelle importanti iniziative che incontreranno a partire dal nido d’infanzia. L’iniziativa si poneva, inoltre, l’obiettivo principale di sensibilizzare la cittadinan- za al tema della tutela dell’ambiente e della salute. Questa manifestazione, alla sua prima edizione, verrà ripetuta nei prossimi anni, una volta individuata l’area per la messa a dimora delle nuove pianticelle. Da quest’anno, inoltre, il progetto prevede che nell’opuscolo che viene consegnato a tutte le famiglie dall’ufficio anagrafe, in occasione dell’iscrizione anagrafica del proprio bambino e della propria bambina, sia inserita l’informazione della messa a dimora di un albero per la sua nascita. cronache febbraio.indd 1 cronache febbraio.indd 1 11-02-2009 15:23:43 11-02-2009 15:23:43

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Del Comune di Pieve di CentoAnno XXX - Febbraio 2009 - N. 1Pubblicazione trimestrale - Copia fuori commercio

Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura del-l’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Tel. 051 6861488Reg. Trib. di Bolognaiscrizione n. 4781 del 12/2/1980Direttore ResponsabileEugenio BurattiRedazione: Comune di Pieve di Cento

Proprietario: Amministrazione Comuna-le di Pieve di CentoRealizzazioneBuratti Comunicazione - Via Donatori di Sangue, 18 - Pieve di Cento (Bo) - Tel. e Fax 051 975680 - [email protected] e StampaGraphic System - Cento (Fe) - Tel. 051 904757 e-mail: [email protected]

Poste Italiane Tassa pagata Invii senza indirizzoAut. DC/ER/BO/ISI/3288/2003Valida dal 13/03/2003

Bilancio 2009 pag. 2-3-4

Interviste agli amministratori di

Ova e HP Hydraulic pag. 6-7Incentivi economici per la

raccolta differenziata pag. 5

Un albero per ogni bambino natoIn una splendida giornata autunna-

le, vento freddo ma sole splendente, sabato 22 novembre ha visto la sua

prima edizione l’iniziativa “Un albero per ogni bambina e bambino nato” presso il parco del laghetto gestito dall’Associazio-ne Lenza Floriana, dove sono stati messi a dimora 70 alberelli, corrispondenti ai 70 bambini iscritti all’anagrafe di Pieve di Cento nell’anno 2007. Alla manifestazione è stata invitata tutta la cittadinanza e gli allievi delle scuole di Pieve di Cento, ma ospiti d’onore sono stati i bambini del 2007 e le loro famiglie, che hanno ricevuto un invito personale ed un diploma in ricordo della giornata, che riportava il nome del bambino e dell’ami-co albero, simbolicamente affi dato alle sue cure. Il sindaco Milena Correggiari e il Presidente della Consulta Ambiente, Flavia Gamberini, durante il saluto agli intervenuti, hanno espresso il piacere di incontrarsi con i bambini e le loro famiglie per poter condividere l’importante impe-gno di amare e di proteggere l’ambiente in cui viviamo.La manifestazione è stata piacevolmente accompagnata da favolosi gnocchini pre-parati dall’Associazione Lenza Floriana, che con notevole impegno e dedizione ha contribuito alla buona riuscita della festa. L’Amministrazione desidera ringraziare gli amici pescatori per la loro preziosa col-laborazione e disponibilità nell’organizza-zione di questa iniziativa e per l’attenzio-ne e la sensibilità dimostrata nei confronti di bambini e ragazzi, attraverso l’attività sociale che svolgono da numerosi anni. Raggiungendo il laghetto dall’argine si troverà proprio all’inizio del bosco una bacheca apposta dall’Amministrazione comunale con la planimetria che riporta l’elenco dei bambini nati nel 2007 e in corrispondenza gli alberi piantati per l’occasione della loro nascita.

Le origini dell’iniziativaIl Comune di Pieve di Cento da diversi anni provvede ogni anno, entro i dodici mesi dalla registrazione anagrafi ca di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale, in ottemperanza alla legge del 29 gennaio 1992, n. 113. Su proposta della Consulta Ambiente si è deciso che a partire dal 2008, sia dedicata una giornata che potesse coinvolgere in primo luogo i bambini e le bambine nati nel 2007 e le loro famiglie, e preferibilmente anche l’intera cittadinanza. La festa della messa a dimora degli alberelli poteva così diventare uno dei primi momenti di un percorso di educazione ambientale che accompagnerà i bambini nei molteplici progetti didattici e nelle importanti iniziative che incontreranno a partire dal nido d’infanzia.L’iniziativa si poneva, inoltre, l’obiettivo principale di sensibilizzare la cittadinan-za al tema della tutela dell’ambiente e della salute. Questa manifestazione, alla sua prima edizione, verrà ripetuta nei prossimi anni, una volta individuata l’area per la messa a dimora delle nuove pianticelle.Da quest’anno, inoltre, il progetto prevede che nell’opuscolo che viene consegnato a tutte le famiglie dall’uffi cio anagrafe, in occasione dell’iscrizione anagrafi ca del proprio bambino e della propria bambina, sia inserita l’informazione della messa a dimora di un albero per la sua nascita.

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CronacheDal Comune

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Bilancio 2009 in pilloleIl bilancio comunale dell’anno 2009 si può definire un piano di razionalizzazione e di pas-saggio in attesa dell’entrata in vigore del cosiddetto “federalismo fiscale”. Infatti, a seguito dei vari provvedimenti legislativi (decreto Brunetta, Legge finanziaria), l’Amministrazione comunale ha potuto contare su ristretti margini di manovra che si possono così riassumere: blocco sostanziale delle entrate e forte razionalizzazione della spesa. Vediamo per punti.

ENTRATE

L’addizionale Irpef resta fissata al livello del 2007 (0,45%)

L’entrata per ICI prima casa viene parzialmente sostituita con un aumento dei trasferimenti dallo Stato. Le altre aliquote rimangono invariate

Restano invariate le aliquote per Cosap e imposta sulla pubblicità

Aumento del 4% della tassa sulla raccolta dei rifiuti per una percentuale di copertura dei costi prevista al 95%. L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori costi di conferimento in di-scarica

Aumento dell'1,7% (tasso programmato di inflazione) delle tariffe sui servizi a domanda in-dividuale come asilo nido, mensa, servizi scolastici, servizi per anziani, che, come è noto, è ben distante da quello reale

Sono comunque esenti dagli aumenti sulle tariffe scolastiche e sulla tassa rifiuti le famiglie con ISEE inferiore ad euro 12.000,00 che presentino apposita richiesta presso l’ufficio tributi.

1.150.000

457.000

69.100

79.390

28.000

10.000

704.000

70.400

35.000

13.000

1.077.299

144.099

310.300

831.415

81.460

43.000

89.000

61.609

5.254.071

520.000,00

5.774.071

totale entrate correnti

Oneri di urbanizzazione destinati alla spesa corrente

totale complessivo entrate correnti

Proventi dai beni dell'Ente (affitti)

Interessi su anticipazioni e crediti

Utili Aziende partecipate (Hera)

Proventi diversi

Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato

Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione

Proventi dai servizi pubblici

Contributi e trasferimenti da altri Enti settore pubblico

Tassa smaltimento rifiuti

Addizionale erariale sulla TARSU

Altre Tasse

Diritti sulle pubbliche affissioni

Compartecipazione Irpef

Addizionale sul consumo energia elettrica

Imposta sulla pubblicità

Altre imposte

ENTRATE CORRENTI

TIPOLOGIA PREVISIONE 2009

Imposta comunale sui fabbricati (I.C.I. esclusa prima casa)

Addizionale Irpef

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SPESE

Lieve riduzione della spesa corrente

Utilizzo di oneri di urbanizzazione per il 62,7% del totale previsto destinato alla spesa correnteNessun nuovo mutuo e spese d’investimento strettamente indispensabili, finanziate con fondi propri o contributi (vedi tabella)

Nonostante le notevoli difficoltà incontrate, nessun servizio è stato sacrificato o ridotto in maniera significativa, ma ogni intervento di spesa è stato attentamente pesato e valutato. In particolare sono state ridotte le spese di amministrazione generale (telefoni, posta, etc.). Anche le spese per la cultura hanno subito un ridimensionamento significativo. Le spese per la gestione del territorio e per i servi-zi scolastici e sociali sono invece rimaste sostanzialmente intatte, nonostante l’aumento dei costi.

CronacheDal Comune

3

1.764.600

225.500

2.205.971

5.146

763.039

270.479

198.310

16.300

18.000

5.467.345

306.726

5.774.071

SPESE CORRENTI PER INTERVENTO

TIPOLOGIA PREVISIONE 2009

Personale

Acquisto di beni e/o materie prime

Prestazioni di servizi

Utilizzo di beni di terzi

Trasferimenti

Interessi passivi e oneri finanziari

quota capitale Mutui da rimborsare

totale complessivo spese correnti

Imposte e tasse

Oneri straordinari gestione corrente

Fondo di riserva

totale spese correnti

1.874.846

864.770

360.882

90.922

360.850

993.092

814.928

107.055

5.467.345

Spese per Unione Reno Galliera

. 321.652

Biblioteche, cultura, musei

Sport e tempo libero

Ambiente e territorio

Spese conseguenti al trasferimento di n. 11

unità di personale, tra cui Agenti di P.M. e

impiegati Suap e Ufficio personale

totale complessivo spese correnti

Viabilità e trasporti

Asili nido, assistenza anziani

Attività produttive e commercio

SPESE CORRENTI PER SETTORE

TIPOLOGIA PREVISIONE 2009

Amministrazione generale

Istruzione e assistenza scolastica

ALTRI DATI

Popolazione al 31.12.2008:

abitanti n. 7.013

Dipendenti comunali attuali:

n. 52 (compreso il segretario comunale).

(compreso spese per Unione Reno Galliera*)

* Spese per Unione Reno GallieraSpese per servizi:Polizia Municipale, Suap, Ced, Personale, Urbanistica associata € 321.652

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CronacheDal Comune

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INVESTIMENTIIl piano degli investimenti per il 2009 tiene conto:1.di un’attenta analisi delle priorità che ha privilegiato interventi di manutenzione e di qualificazione del pa-trimonio esistente;2.della volontà di non ricorrere a forme di indebitamento per finanziare gli interventi; 3.del complesso e mutevole quadro posto dalla necessità di rispettare le norme di legge sul patto di stabilità;4.di una valutazione prudente delle entrate per oneri di urbanizzazione che tiene conto della difficile situazio-ne economica generale;5.di una generale diminuzione delle risorse disponibili nel quadro di un sistema di finanza locale che non può ancora contare su scelte chiare nei contenuti e nei tempi di attuazione.

La sintesi di questi elementi è espressa nel prospetto pubblicato, dal quale risulta un equilibrato mix di inter-venti in diverse aree (manutenzione del patrimonio, ambiente, cultura).Il quadro degli investimenti sul territorio va poi completato con una breve considerazione. Oltre gli interventi che sono tecnicamente inseriti nel bilancio di previsione annuale e che risultano dal pro-spetto, si prevede che possano essere definitivamente pianificati nelle prossime settimane due importanti in-terventi: la realizzazione del nuovo campo sportivo sulla base dell’accordo esistente tra Comune di Pieve di Cento e proprietà del “Museo delle generazioni del ‘900” e un importante programma di edilizia sociale che verrà attuato in collaborazione con ACER.

Ci avviamo al termine di una lunga esperienza politico – amministra-

tiva che ha visto, in questi anni, un no-tevole impegno del Comune di Pieve di Cento nel campo del sostegno delle attività produttive, in particolare nella promozione del “centro commerciale naturale”, come defi nito dalla fonda-mentale Legge Regionale n° 41 del 1997.Tale strumento normativo disciplina

gli interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualifi cazio-ne della rete distributiva, specialmen-te attraverso programmi d’intervento locali d’ammodernamento nelle aree urbane e di miglioramento delle strut-ture per l’accoglienza dei clienti nei centri storici. Tra i molteplici interventi previsti, un ruolo importante è ricoperto dalla promozione e la attivazione di “Centri

commerciali naturali”.Per spiegarci meglio, i “Centri Com-merciali Naturali” sono le vie, le piazze, le gallerie, i centri storici e i quartieri in cui spontaneamente e sto-ricamente si sono addensati i negozi, le botteghe artigiane, i bar, i ristoranti e i servizi, accanto alle altre funzioni vitali di paesi e città. Per la sua con-formazione, il centro storico di Pieve - con le sue quattro porte, i suoi anti-

Pieve di Cento: un vero "Centro Commerciale Naturale"!Bilancio 1999-2008 dell'Assessorato alle attività produttive

Totali Oneri

Trasferimento da

altri soggetti

Contributi

Provincia

Trasferimenti a Parrocchia di Pieve di Cento 15.000,00 € 15.000,00

Investimenti Reno Galliera 46.662,00 € 46.662,00

Manutenzione straordinaria strade comunali 283.000,00 € - € 283.000,00

Manutenzione straordinaria cimitero 2° stralcio 150.000,00 € 95.000,00 € 55.000,00

Riqualificazione illuminazione parco Isola che non c'è 20.000,00 € 20.000,00

Intervento riqualificazione area Bisana 12.800,00 € 12.800,00

Riqualificazione Circonvallazione nord est 2° tratto. 120.000,00 € - € 120.000,00

Sistemazione passerella Ponte Vecchio (al 50% con Cento) 57.500,00 € 57.500,00

Riqualificazione servizi bibliotecari ed espositivi (ludoteca, superamento

barriere architettoniche, etc) 45.000,00 € 45.000,00

Manutenzione straordinaria impianti - Convenzione CMV Servizio gestione

calore 2.040,00 € 2.040,00

Lavori manutenz. presso immobili scolastici 10.000,00 € 10.000,00

Manutenzione straordinaria impianti sportivi 6.000,00 € 6.000,00

TOTALE 768.002,00 310.002,00 403.000,00 55.000,00

INVESTIMENTI ANNO 2009 E RELATIVE FONTI DI FINANZIAMENTO

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CronacheDal Comune

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chi portici, la piazza centrale e diversi angoli caratteristici – è un vero “Cen-tro commerciale naturale” per anto-nomasia!Il centro commerciale naturale resti-tuisce ai consumatori il piacere dello shopping in un ambiente familiare e non artifi ciale, il gusto di fare acqui-sti all’aria aperta, con l’assistenza di tanti operatori commerciali, capaci di dedicare a ciascun cliente adeguata attenzione, assistenza e informazioni personalizzate.I fi nanziamenti erogati dalla Regione avranno anche lo scopo di supporta-re tali aggregazioni economico-sociali con interventi volti a riqualifi care la rete urbana che li attraversa: ad esem-pio con l’abbellimento dell’arredo cittadino, attraverso migliorie della pubblica illuminazione, sui trasporti, sull’incremento delle iniziative che – a vario tipo – possano coinvolgere ed attirare sempre più persone (quale, a mero titolo d’esempio, le notti bian-che, l’offerta culturale e turistica, ...) e quindi potenziali clienti per gli esercizi presenti nel nostro Comune.

L’Amministrazione Comunale in que-sti due mandati si è fortemente impe-gnata a sostenere il commercio; l’esse-

re stati ammessi più volte (nel 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2006, e 2007) ai fi nanziamenti della L.R. 41 (che ha portato contributi importanti agli operatori economici) è stato possi-bile solo attraverso lo sforzo di riserva-re ingenti risorse comunali alla realiz-zazione di progetti di sviluppo locale.In questi anni l’impegno econo-mico del Comune è stato pari (tra quelli spesi fi nora e quelli ammissi-bili della domanda 2007) a quasi €. 2.400.000,00.L’ammissione ai benefi ci della L.R. 41, negli esercizi 2006 e 2007, por-terà complessivamente fi no a €. 200.000,00 a commercianti e gestori di pubblici servizi, oltre a quelli già ricevuti nel precedente periodo 1999 – 2004.L’aiuto del Comitato degli Operatori Economici e delle Associazioni di ca-tegoria è stato assolutamente fonda-mentale per sviluppare le sinergie che hanno portato a questi successi.Insieme ai Comuni “gemelli” di Gal-liera e San Pietro in Casale (con cui collaboriamo da 10 anni, con una grande comunanza d’intenti e con i quali crediamo di poter dire di aver costruito per davvero un’importante rete) abbiamo portato avanti, special-

mente in questo ultimo biennio, varie iniziative di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali (C.C.N.), attra-verso la creazione del logo unitario, le vetrofanie ed il calendario 2008 di lan-cio dello stesso, l’apertura del sito in-ternet del C.C.N. e gli altri interventi previsti nell’ambito dell’attuazione di servizi di accoglienza alla clientela, tra cui la dotazione di totem luminosi per le varie iniziative del territorio e l’ac-quisto di trolley per la spesa da farsi all’interno del centro storico.

Proprio a questo riguardo informo che stiamo sviluppando un progetto con le scuole medie e parte delle scuole ele-mentari per accogliere pareri, idee e suggerimenti su come vivacizzare gli spazi del centro storico, renderlo an-cor più bello e fruibile oltre che capa-ce di attrarre maggiormente clienti di ogni età.A tutti i ragazzi che parteciperanno re-galeremo, nel mese di marzo, un pra-ticissimo trolley con il quale potranno, insieme alle loro famiglie, muoversi e fare commissioni nel nostro bellissimo centro storico.

L’Assessore alle Attività ProduttiveMarco Campanini

Al termine dei lavori di ampliamento e in concomitanza con la riapertura della

Stazione Ecologica Attrezzata (SEA) di Via Zallone avvenuta lo scorso 22 marzo 2008, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento contenente norme di accesso e di comportamento da tenere all’interno della Stazione: fra queste ultime, sono da ricordare: la riduzione dei volumi dei rifi uti differenziati conferiti, la loro separazione per tipologia (dovrà rientrare fra i materiali per i quali è ammesso il ritiro), ed il rispetto delle indicazioni del personale addetto e della cartellonistica presente.Lo stesso regolamento, prevede inoltre l’attivazione di eventuali iniziative volte alla incentivazione delle raccolte differenziate.Lo scorso 19 dicembre 2008, previa discussione e condivisione da parte della Commissione Consiliare Urbanistica, Territorio, Ambiente, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per gli incentivi economici relativi al conferimento dei rifi uti differenziati presso la SEA, prevedendo, all’interno del Bilancio di previsione 2009, una somma di 15.000 euro da destinare agli utenti domestici che, nel corso del corrente anno, conferiranno i quantitativi maggiori di rifi uti differenziati, secondo le quantità e le tipologie di rifi uti che di seguito verranno elencati. Verrà pertanto stilata una graduatoria in base ai punteggi attribuiti a determinate tipologie di rifi uti, scelte per

ridurre i costi di servizio delle singole raccolte e per eliminare il fenomeno degli abbandoni di fi anco ai cassonetti stradali.Sono state individuate due aree di cui una, la ZONA B, comprende tutte le utenze domestiche presenti nelle seguenti vie: Via Mascarino, Via Pradole, Via del Fosso, Via Zallone, Via Govoni, Via Prov.le Bologna e Via Galilei; la ZONA A, è invece costituita da tutte le rimanenti vie presenti sul territorio comunale; per ciascuna zona verrà stilata una specifi ca graduatoria.Come poc’anzi accennato, le tipologie di rifi uti, accreditate di punteggio, che daranno diritto all’incentivo economico sono le seguenti:ZONA A: • Carta (Sporta grande da supermercato) 3 punti,• Carta (Sporta piccola da supermercato) 1 punto,• Cartone ridotto di volume (50 cm. di spessore) 5 punti, • Plastica (Sporta grande da supermercato) 4 punti, • plastica (Sporta piccola da supermercato) 2 punti, • vetro voluminoso (vetri fi nestre, damigiane..) a collo 1 punto,• sfalci e potature (corrispettivo di un sacco condominiale ) 3 punti.ZONA B:• vetro voluminoso (vetri fi nestre, damigiane.) a collo 1 punto,

• sfalci e potature (corrispettivo di un sacco condominiale) 2 punti,• vetro e lattine (per ogni bidoncino) 2 punti.La ripartizione degli incentivi economici, per ciascuna zona, va da un massimo di 100 ad un minimo di 50 euro a condizione che l’utente sia in regola con il pagamento della tassa dei rifi uti e che il contributo non superi l’importo della tassa pagata l’anno precedente.Il cittadino che cosa dovrà fare? Al momento del primo conferimento presso la SEA - in tal senso si ricorda che l’orario di apertura è previsto nelle giornate di mercoledì dalle 8,30 alle 12,30 e di sabato dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30 - verrà consegnata al cittadino una tessera magnetica personale con cui verranno registrati e assegnati i diversi punteggi; la tessera dovrà necessariamente essere sempre consegnata al personale addetto, al momento dei successivi conferimenti.Si rammenta che, al fi ne dell’attribuzione del punteggio e per ridurre i costi del servizio la plastica , la carta e il cartone conferiti dovranno essere ridotti di volume (bottiglie schiacciate, cartoni piegati ecc..), mentre per il conferimento dei frigoriferi a partire dal 1° gennaio 2009 non sarà più necessario effettuare il pagamento del contributo (copertura spese smaltimento).

Fabrizio GovoniServizio Ambiente

AMBIENTE

Incentivi economici per la raccolta differenziata

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Ova SpA, l’industria produttrice di apparecchiature e sistemi per la luce e l’energia d’emergenza, 250 dipendenti, da oltre due anni è entrata a far parte del gruppo francese Schneider Electric, colosso mondiale nei settori della distribuzione elettrica e dell’automazione industriale.L’ing. Nando Volpicelli, di Rieti (dice di sentirsi anche pievese), in Schneider da 25 anni, è amministra-tore delegato e direttore generale.

Ingegner Volpicelli, innanzitutto perché si sente pievese?«Perché la mia vita si svolge qui. In un meeting che si è tenuto non molto tempo fa a Zola Predosa gli industria-li locali si sono presentati definendo la loro zona di lavoro. Quando io so-no intervenuto ho detto che parlavo a nome di Ova e come pievese. A tal proposito colgo l’occasione per da-re la mia disponibilità (nel limite del tempo possibile) a scambiare even-tuali riflessioni che possano integrare sempre maggiormente il nostro sito industriale nella vita e nella cultura di Pieve di Cento, organizzando anche visite guidate all’Azienda».

Da quanto tempo è alla guida di OVA?«Da giugno dello scorso anno. Ma ho avuto la possibilità di conoscere lo stabilimento circa tre anni fa, pro-prio nel momento dell’acquisto, in quanto mi avevano inviato qui per

realizzare dei progetti industriali, per verificare la robustezza di alcuni si-stemi produttivi e nello stesso tempo per trovare piste di rilancio. Cono-scevo anche il direttore precedente con il quale ho avuto contatti prima del mio arrivo. Questo mi ha dato l’opportunità di potermi dedicare a dare vita a una piccola rivoluzione, che, insieme al team di direzione e al coinvolgimento di tutto il perso-nale dipendente, è stata strutturata in un progetto dal titolo 'Costruia-mo insieme il futuro', con lo scopo di orientare lo stabilimento per di-ventare un modello di riferimento europeo di qualità e produttività. Vogliamo anche lanciare l’idea di es-sere il primo stabilimento certificato col codice etico; stiamo lavorando in questo senso con l’Università».

Com’e andato il 2008?«Siamo passati dai 58 milioni di euro fatturati nel 2007 a oltre 62 milioni nel 2008».

Questo significa che in un mo-mento di crisi mondiale è stata az-zeccata la strategia?«Sì. Siamo partiti con tre mesi di an-ticipo rispetto all’inizio della crisi. Abbiamo cercato di mantenere il no-stro spazio commerciale sul mercato nazionale e cominciato a lavorare in modo sensibile e forte sui paesi euro-pei (Francia, Spagna e Paesi Nordici). Il volume di vendite per l’estero è ri-sultato infatti un +30%, che spalmato nel contesto Ova diventa il 6/7%. L’accelerazione e le innovazioni che abbiamo portato non hanno ancora dato a pieno i loro effetti, questo si-gnifica che dobbiamo aspettarci un ulteriore margine di miglioramento. Stiamo tentando di entrare anche nei Paesi dell’Est. Andiamo dove la com-petitività industriale è per noi un rischio, ma ci presentiamo a livello di performance di qualità, di dispo-nibilità del prodotto e di servizio in

senso globale, chiaramente grazie al fatto che siamo una multinazionale, quindi abbiamo una forza sul merca-to già molto importante».

Per quest’anno cosa prevedete?«Per il 2009 sofferenza sicura, ma non prevediamo alcun impatto ne-gativo sul nostro stabilimento. Ab-biamo fatto previsioni mantenendo sicuramente un po’ di pessimismo sull’aspetto commerciale, sulle ven-dite, ma la nostra apertura sui mer-cati esteri ci permette comunque di compensare eventuali rischi sul mer-cato tradizionale».

Quindi nessun problema per i la-voratori?«No. Abbiamo sicuramente strategie interne che riguardano degli sposta-menti del personale, dei riposiziona-menti per ottimizzare la nostra orga-nizzazione. Riposizionarsi, evolvere con il cam-biamento del mercato, con le nuove esigenze, questo è in corso. Il nostro personale ha recepito il messaggio. Abbiamo riscontrato apertura, di-sponibilità e accettazione a questo cambiamento. Un grosso aiuto l’ab-biamo avuto anche a livello sindacale interno ed esterno. Quindi credo quasi fermamente che Ova nel 2009 non avrà nessun im-patto visibile sul personale».

Cronache

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LE INTERVISTE

Lavoro

Come affrontano la crisi economica intern arealtà industriali di Pieve di CentoA colloquio con Nando Volpicelli e Alfredo Gamberinidi Eugenio Buratti

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CronacheLavoro

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n azionale Ova e HP Hydraulic, le principali

L’ing. Alfredo Gamberini, bologne-se, è da due anni e mezzo Amministra-tore delegato di Hp Hydraulic SpA. L’azienda, che nel corso del 2008 ha avuto punte di 200 dipendenti, pro-duce pompe e motori a pistoni assiali, pompe e motori a ingranaggi e servo-comandi. E’ parte del gruppo Bondioli & Pavesi con sede a Suzzara (Mantova), leader mondiale in trasmissioni di potenza per il settore agricolo.

Ingegnere com’è andato l’anno tra-scorso? «Il 2008 lo andremo a chiudere in-torno ai 32 milioni di euro di fattu-rato (+15% sul 2007). Fino al mese di luglio sono stati raggiunti risultati eccellenti. Nell’ultima parte dell’anno la crisi internazionale che ha segnato il passo un po’ per tutti, l’ha segnato anche per i nostri clienti e di conse-guenza anche per noi. L’azienda co-struisce il cuore delle macchine strada-li, da costruzione e movimento terra: la trasmissione idrostatica. Soprattutto nel ‘construction’ l’in-certezza che si respira nei mercati in-ternazionali si è fatta e si sta facendo sentire.Per l’agricoltura il mercato ancora tie-ne».

Quali sono i mercati per voi mag-giormente penalizzati quelli esteri o quello domestico?«Considero come mercato domestico tutto il mercato dell’Europa occiden-tale. Fondamentalmente vendere in Ger-mania, in Francia, in Spagna è come vendere in Italia in quanto gran parte delle politiche degli Stati è comune. Per mercati esteri consideriamo quel-

li statunitensi, quelli asiatici, quelli dell’Europa dell’Est. Un mercato im-portante nel quale abbiamo investito molto e ottenuto importanti risultati è quello russo. Però, più di altri, ha subito le conseguenze di quanto è ca-pitato. Non ci scordiamo che mentre in occidente tra fine settembre e inizio ottobre ci si stava concentrando sul da farsi, i russi già da giorni avevano chiu-so la trattazione dei titoli sui propri mercati finanziari. La prima vera crisi l’hanno avuta loro. Il mercato russo per l’Europa è molto importante ma non è facilmente presidiabile perché molte aziende mantengono tuttora una forte presenza statale sia struttu-rale che di management. Uno degli esportatori principali verso la Russia è la Germania, mercato per noi impor-tante, che adesso in questo settore è in difficoltà perché il mercato, come detto, si è bloccato. I mercati dell’Est sui quali abbiamo investito molto ne-gli ultimi anni hanno molto rallentato per non dire che si sono fermati.Ad ogni modo questa non è come tanti sostengono una crisi di carattere finanziario o economico. Non è una crisi tecnica».

Come la definirebbe?«Una crisi di valori. Chi doveva con-trollare non ha controllato, chi doveva fare da garante non ha garantito. Uo-mini al comando che non hanno fat-to quello che dovevano fare. La crisi finanziaria ed economica con la quale stiamo combattendo è conseguenza di una crisi di valori. Non pensiamo che un potenziale premio Nobel per l’eco-nomia con una formula matematica ci possa indicare la via per uscire da que-sta stretta. No. Perché non è una crisi tecnica. E quindi non ci può essere una formula matematica».

Quindi cosa farete?«Nella seconda parte del 2008 abbia-mo dato il via alla realizzazione di un nuovo capannone in Via Del Fosso. L’area è edificabile per 10.000 mq e stiamo costruendo per 6.000 mq. In dicembre abbiamo perfezionato l’ac-quisto del terreno adiacente per altri 7.500 mq edificabili, quindi possiamo ben dire di aver dato all’azienda la possibilità di una crescita importante per i prossimi anni. Il 2009, per ra-

gioni esterne a noi, si presenta come un anno senz’altro difficile, ma grazie agli investimenti importanti che sono stati fatti sia in macchinari che in uo-mini ci adopereremo al massimo per fronteggiarlo al meglio. Soprattutto nell’area di ricerca e svi-luppo, attività che riteniamo fon-damentale, stiamo tirando fuori dal cassetto qualche progetto che nella grande cavalcata del 2007 e del 2008 abbiamo trascurato, presi come erava-mo dagli eventi. Abbiamo molte cam-pionature presso clienti importanti e questo è senz’altro un buon momento per la loro messa a punto. Crediamo fortemente nella ripresa dei mercati e quando questi riprende-ranno lo faranno in modo repentino; avremo forti accelerate e altrettanto forti decelerate prima di ritornare a una certa stabilità. E noi ci faremo trovare pronti».

Se la situazione non si sblocca pen-sate di ricorrerete alla cassa integra-zione?«Ci siamo accordati con le parti sociali per usufruire, se necessario, degli am-mortizzatori sociali.La cassa integrazione guadagni ordi-naria, che se chiesta riguarderà attività attinenti la produzione, sarà evidente-mente una fase transitoria, aspettando che i nostri clienti riacquistino la fidu-cia perduta, ricominciando a collocare le tante macchine invendute che han-no ferme nei loro piazzali.Voglio ricordare che scopo ultimo della CIGO è traghettare l’azienda e le maestranze al ripristino delle condi-zioni produttive iniziali».

Siete fiduciosi?«Certo, il mondo non si può fermare. E nemmeno il Gruppo Bondioli & Pa-vesi il quale nel 2010 celebrerà il 60° anno di attività e che, come ha sempre dimostrato, ha tanta voglia di investire e di andare avanti».

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CARNEVALE di PIEVE

Talenti Figure di donne nella provincia di Bologna

Un ritratto dell’istruttrice di volo Ja-net Ferguson del 1959 costituisce la copertina del libro Talenti - Figure di donne nella provincia di Bologna, pubblicato dall’Editrice Compositori con il sostegno della Provincia di Bo-logna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Una quarantina di signore descrivono la loro vita, il loro impegno e le loro imprese. Tra queste due concittadine: Maria Luisa Vianelli, già direttrice pri-ma della Scuola elementare poi del-

l’Istituto comprensivo di Pieve di Cento e Valeria Giberti, imprenditrice.

Attività CulturaliCronache

APPUNTAMENTIMA.GI 900 - Museo d’arte delle generazioni italiane

Via Rusticana A/1, PIEVE DI CENTO-BO, - Orario da mart. a dom. 10-18. [email protected] www.magi900.com

Da sabato 7 febbraio a domenica 8 marzo mostra dell’artista Elisabetta Mazzotti Da sabato 7 a domenica 29 marzomostra dell’artista Arduino Angelucci (Rieti 1901 - 1981)

GALLERIA IL PONTESabato 28 febbraio, alle 18, alla galleria Il Ponte di Pieve di Cento (via Ponte Nuo-vo 23/h) si inaugura BUGIE, personale di Marco Pellizzola, che resterà aperta fino al 10 aprile. Le opere, circa 30, tra disegni, dipinti, opere scultoree ed installative, saranno esposte, oltre che al Ponte, anche presso le filiali di Banca Centro Emilia di Porta Molina (a Cento in via IV Novembre 11/c) e presso la sede di Carpi (in Via Peruzzi, 4).La mostra, patrocinata dal Comune di Pieve di Cento, è corredata da un catalogo edito da Skira e realizzato con il contributo di Banca Centro Emilia.

LIBRI LIBRI LIBRI LIBRI LIBRI LIBRI

Maera di Agnese Ambrosi

Prima fatica letteraria della concittadi-na Agnese Ambrosi. Il racconto narra di Maera, figlia di Lucilla e di Euse-bio che alla sua nascita ebbe un dono magico da una fanciulla del popolo fatato. Questo la portò un giorno a scontrarsi con il suo destino. Imparò l’arte della spada e la magia della na-tura. Accompagnata dalla fida Casil-da, affrontò le sfide e le avventure che il fato le riservò.

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GUIDO RENI - Un’intervista possibiledi Graziano Campanini. Illustrazioni di Octavia Monaco

Il racconto inizia prima dell’alba, quando Gui-do, come è solito fare, si ferma alla chiesa di S.Maria della Vita, davanti al Compianto del Cristo morto di Nicolò dell’Arca, a pregare e chiedere perdono davanti a quelle Marie ster-minatamente piangenti. Siamo a Bologna, la cit-tà del pittore Guido Reni e di Cesare Malvasia, lo storico dell’arte che nel XVII secolo scrisse Felsina pittrice. Anche se era di molto più gio-vane, Malvasia avrebbe potuto conoscere il “di-vino Guido”. A questo s’ispira l’intervista possi-bile: all’incontro immaginario, ma probabile, tra il giovane, colto e curioso, che vuole sapere, ed il vecchio maestro che ha da raccontare una vita di grandezze artistiche eppure anche di fosche

inquietudini. Il ritratto di Guido Reni appare così come diviso in due, la grazia della sua pittura da un lato e, dall’altro, il tormento che lo perseguiterà per sempre. Nelle illustrazioni si coglie l’atmosfera che Octavia Monaco ha saputo rendere di quella Bologna seicentesca, e si colgono i momenti cupi del “divino Guido”, come lo chiamavano i contemporanei, mentre si gode dell’infinita e squisita bellezza della sua opera. Bononia University Press Editore.

Vendicazioni di Gian Luigi Saraceni

Dismessi i panni di diri-gente Asl, il pievese Gian Luigi Saraceni si cimenta in una serie di racconti, microracconti come re-cita la descrizione nella quarta di copertina. Si possono leggere uno alla volta, tra un giardino da curare, un cane da alleva-re, un pranzo da prepara-re e altro ancora. Sono

racconti brevi, ma intensi, che lasciano lo spazio poi per meditare. Una sorpresa, questo scrittore. Speriamo ci riservi la medesima emozione vedere le sue foto: altra passione che sta coltivando.

1 marzo8 marzo14 marzo(in notturna)

Celebrazioni 60° anniversario della Costituzione"La Costituzione in gioco - Siamo uomi-ni o caporali?" è il titolo dello spettaco-lo che andrà in scena sabato 21 marzo, alle 20,45, al Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, in collaborazione con Provincia di Bologna, Uffi cio di Piano, Distretto di Pianura Est, Assessorato alle Politiche Giovanili.Ingresso gratuito.

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