uil 11/17 febbraio
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Università: Noal provvedimentosu borse di studio.Intanto si avvianole trattative suflessibilità all’Aran
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Lavoro domesticocircolare Inps:ridefinite perl’anno in corsole aliquotedi contribuzione
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Cig, aumentovertiginosoin Puglia: +115%“Meno tasseper rilanciarelavoro e consumi”
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Giornale on-line a cura dell'Ufficio stampa della UIL di Puglia e di Bari, ad uso esclusivamente interno e gratuito. Redazione: Ufficio Stampa UIL di Puglia e di Bari.
Corso Alcide De Gasperi, 270 -70125 Bari, tel. 080.5648991 - Fax 080.5018967. Sito web http://www.uilpuglia.it. E-mail: [email protected]
La rivista d’informazionedella Uil di Puglia e di Bari
U I L PUGLIA
N F O R M A
Numero 89 - dall’11 al 17 Febbraio 2013. Per ricevere via e-mail la rivista UIL PUGLIA INFORMA
inviate una mail con la posta elettronica di riferimento all’indirizzo: [email protected]
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Torna a crescere la cassa integra-
zione guadagni in Puglia. Aldo Pu-
gliese, Segretario Generale della
UIL di Puglia, invita alla “responsa-
bilità” le istituzioni “attraverso l’at-
tivazione di misure concrete e non
illusorie per trainare l’economia re-
gionale fuori da questo terribile sce-
nario, che perdura, oramai, da
troppo tempo”. Inquietanti gli indi-
catori relativi alla Puglia. A gennaio
2013 sono stati infatti autorizzati in
Puglia quasi 4,5 milioni di ore da
parte dell’Inps, con un incremento
del 17,2% sul precedente mese di
dicembre ed addirittura di 115,1
punti percentuali su gennaio 2012.
Più dettagliatamente è cresciuta in
maniera significativa la cassa ordi-
naria, particolarmente in riferimento allo stesso pe-
riodo dello scorso anno (+195,5%, mentre la
variazione su dicembre scorso è +57,1%).
Ma a preoccupare non sono soltanto le aziende
della Puglia che si trovano in una situazione di diffi-
coltà temporanea (cassa ordinaria), ma anche quelle
che vivono la realtà di estremo disagio della cassa
straordinaria (Cigs), autorizzata nell’ipotesi di ristrut-
turazione aziendale. A gennaio 2013, la Cigs è cre-
sciuta del 36,2% rispetto al precedente dato di
dicembre. In termini tendenziali l’incremento della
cassa straordinaria arriva addirittura al 283,5%. Ne
deriva che sempre più imprenditori stanno cessando
l’attività produttiva.
Unica nota apparentemente positiva è il decre-
mento del 56,3% della cassa in deroga (Cigd) ri-
spetto a dicembre scorso, “ma il dato – spiega
Pugliese – non tragga in inganno, poiché molte
aziende hanno terminato la cassa in deroga tanto da
ricorrere alla mobilità, segnale di cessazione dell’at-
tività produttiva e del conseguente licenziamento dei
lavoratori. Il fatto che la Puglia sia primatista in Italia
alla voce mobilità in deroga (oltre 20mila lavoratori,
a cui si aggiungono oltre 30mila beneficiari di cassa
integrazione in deroga) la dice lunga sulle prospettive
occupazionali della regione, che di-
ventano ancor più drammatiche
considerando il blocco, da parte del
Governo, dell’assegnazione delle ri-
sorse destinate agli ammortizzatori
sociali in deroga per coprire le ul-
time due mensilità del 2012 e la
scarsezza di risorse disponibili per
il 2013”.
“Così come la Fornero, con la ri-
forma delle pensioni, ha creato
350mila esodati a livello nazionale,
allo stesso modo in Puglia si rischia
di creare un nuovo esercito di eso-
dati senza qualsivoglia sostegno al
reddito. La UIL di Puglia si è battuta
e continuerà a battersi contro ogni
forma di macelleria sociale. I citta-
dini italiani e del Mezzogiorno – rin-
cara la dose il Segretario della UIL regionale –
attendono, finora inutilmente, misure tangibili, per-
corribili attraverso politiche di crescita per il Paese e
non di austerità che, invece, frenano la crescita di
qualsiasi paese. Dunque, basta illudere come al solito
i lavoratori e i cittadini già fin troppo penalizzati dalla
politica del rigore, in quanto ciò non risolve la crisi,
anzi la alimenta. Pertanto sono auspicabili misure
produttive e di slancio per l’economia. Emblematica
in tal senso, così come suffragato dai maggiori
esperti di politica economica e del lavoro, sarebbe la
riduzione delle esose tasse sul costo del lavoro. In-
fatti, una pressione fiscale come quella attuale, de-
prime l’economia e colpisce pesantemente imprese
e lavoratori. Tassando meno il lavoro, gli imprenditori
riprenderebbero ad assumere, in quanto il problema
principe dell’Italia, e soprattutto della Puglia, è il co-
spicuo numero di disoccupati, nonché di inattivi
(donne in particolare), rispetto alla media europea,
nonché la tardiva entrata nel mercato del lavoro ri-
spetto agli altri Paesi sviluppati.
In questa logica, ciò assicurerebbe una crescita
forte dell’occupazione e, di conseguenza, maggiori
entrate per lo Stato. Ripartirebbero, così, i consumi
e quindi la produzione”.
Cig in Puglia, aumento del 115%“Meno tasse, lavoro e consumi”
A gennaio 2013 sono stati infatti autorizzati per la regione quasi 4,5 milioni di ore
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“Il rinvio è solo una vittoria parziale, ma affinché
non si tramuti in una vittoria di Pirro è fondamentale
che il percorso intrapreso congiuntamente da lavo-
ratori, studenti e parti sociali culmini con il respingi-
mento definitivo del provvedimento”. Aldo Pugliese,
Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, in-
siste sulla necessità di mettere la parola fine sulla
bozza stilata dal Ministro Profumo per l’accesso alle
borse di studio, che penalizzerebbe oltremodo gli
studenti del Sud.
“Parola fine – spiega Pugliese – che dovrà però
rappresentare un nuovo inizio per il sistema univer-
sitario nazionale, all’insegna dell’equità e della valo-
rizzazione del diritto allo studio, finalmente
affrancato da logiche dettate esclusivamente dai tagli
e da teorie ragionieristiche”. “Il modello di tassazione
– continua il Segretario della UIL regionale – così
com’è rappresenta una barriera a volte insormonta-
bile per tanti ragazzi che vogliono misurarsi con l’uni-
versità. Il peso che grava sulle tasche degli studenti
e delle famiglie degli stessi, specie in un momento di
intensa crisi, è fuori luogo e pertanto va alleggerito,
permettendo così a tutti la libera espressione di un
diritto costituzionalmente riconosciuto. Così come in-
derogabile è l’intervento sull’ingiusta riduzione del
fondo di funzionamento, che attualmente priva gli
atenei del nostro territorio di circa 200 milioni, vitali
per garantire le attività didattiche e di ricerca”.
“Allo stato attuale delle cose – chiosa Pugliese – gli
atenei pugliesi riescono a presentare un’offerta for-
mativa degna di tal nome solo grazie al profondo
senso del dovere dei lavoratori dell’università, che
quotidianamente dedicano le proprie competenze
professionali ben oltre le frontiere contrattuali, no-
nostante l’abissale carenza di organico. Basti pensare
che in Puglia mancano all’appello addirittura 500 do-
centi. Un Paese che davvero mira a un percorso con-
diviso di crescita e sviluppo non può continuare a
umiliare i propri ambienti accademici riducendoli alla
canna del gas, ma è chiamato a investire con deter-
minazione e con ogni mezzo sulle generazioni future,
beneficiarie ultime di un sistema universitario effi-
cace, in modo da restituire loro il giusto grado di
competitività, a livello nazionale e internazionale, per
l’inserimento nel sempre più intricato mercato occu-
pazionale”.
Atenei e borse di studio: “Si respingadel tutto il provvedimento Profumo”
Dopo false partenze ed un'attesa di molti mesi, finalmente prendono il via all'ARAN letrattative più volte annunciate dal Ministro Patroni Griffi su importanti materie relativealla gestione del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, previste nell'intesadel maggio dell'anno scorso siglata a Palazzo Vidoni. Pertanto domani alle 9,30 si avviala trattativa per la definizione dell'accordo quadro in materia di "sistema partecipativosindacale nel pubblico impiego". Tale accordo si rende necessario a seguito delle impor-tanti modifiche susseguite alla riforma Brunetta ed ai recenti interventi legislativi corret-tivi che rendono necessario ridisegnare il sistema di partecipazione e delle relazionisindacali.
A seguire si avvierà anche il tavolo contrattuale per la definizione dell'accordo quadroper la "disciplina di alcuni istituti riguardanti il contratto di lavoro a tempo determinato",al fine di applicare le nuove norme (legge Fornero) che in tale materia hanno profonda-mente innovato l'istituto e che necessitano per il pubblico impiego di una regolamenta-zione specifica.
Questi due importanti accordi, soprattutto quello sulle relazioni sindacali, rappresen-tano una premessa indispensabile e propedeutica al ripristino nei comparti pubblici di uncorretto sistema di contrattazione ed a fare chiarezza negli Enti e nelle Amministrazionisulle competenze, sui limiti e sulle prerogative del sistema partecipativo, che ha subitoin questi anni pesanti limitazioni e lasciato ampio spazio alla discrezionalità, fino all'ar-bitrio da parte della dirigenza su molti aspetti della gestione del rapporto di lavoro e del-l'organizzazione degli uffici.
Si avviano le trattative all'ARAN su flessibilitàe relazioni sindacali
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Il CAF-UIL di Bari organizza, presso la propria sede
di C.so A. De Gasperi 270, Corsi di Formazione per la
compilazione delle dichiarazioni dei redditi, in parti-
colare del Modello 730. Durante i corsi saranno illu-
strate le novità fiscali previste per il modello 730/2012.
Saranno trattate inoltre con particolare attenzione le
modalità per le detrazioni degli oneri al 19%: da quelle
relative al risparmio energetico (installazione pannelli
solari, infissi, sostituzione caldaia) alle ristrutturazioni
edilizie. I corsi saranno tenuti dal responsabile fiscale
del centro servizi UIL S.R.L. dott.ssa Maria Carella. La
partecipazione è completamente gratuita ed è aperta
a tutti i cittadini interessati, lavoratori e pensionati, ai
quali verrà data la possibilità di elaborare modelli
730/2012. Ai corsisti sarà consegnato il materiale di-
dattico e al termine del corso un attestato di parte-
cipazione. Gli interessati possono prenotarsi, entro il
15 febbraio, preferibilmente con un e-mail ai seguenti
indirizzi di posta elettronica: mariellacarellacafuil-
[email protected] – [email protected] , oppure
telefonando al numero tel. 080/5010034 dalle 9,30
alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.
Il modello 730 per l’anno 2013 è inoltre scaricabile
sul sito istituzionale della UIL di Puglia
www.uilpuglia.it, nell’area SERVIZI ED ENTI COLLA-
TERALI. Per ulteriori informazioni in merito allo stesso,
è possibile consultare direttamente le sedi Caf e UIL
Servizi sul territorio regionale.
Corso di formazione Caf Bariper la compilazione 730
Aperto a tutti i cittadini, che riceveranno un attestato di partecipazione
L’Inps con messaggio n. 1785 del 30/01/2013 comunica che a seguito della sentenza della Corte
Costituzionale del 22/11/2012, n. 257, anche alle lavoratrici/lavoratori iscritti alla Gestione se-
parata che adottino o abbiano in affidamento preadottivo un minore, deve essere riconosciuta
l'indennità di maternità/paternità per un periodo di cinque mesi, fermo restando i limiti di età del
minore, di cui all'art. 2 del D.M. 4 aprile 2002, sia in caso di adozione nazionale che internazio-
nale.
Si ricorda che la norma per la parte dichiarata illegittima prevedeva l’indennità di maternità solo
per un periodo di tre mesi anziché di cinque come per le lavoratrici dipendenti.
Pertanto – precisa l’Istituto - tenuto conto dell’obbligo di fruire del congedo di maternità/pa-
ternità entro cinque mesi dall’ingresso in famiglia del minore, sia in caso di adozione nazionale
che nel caso di adozione internazionale, l’estensione del periodo di congedo disposto dalla Corte
Costituzionale risulta applicabile, in presenza dei requisiti richiesti per l’erogazione dell’indennità
di maternità/paternità, a tutti i rapporti non esauriti (per intervenuta sentenza passata in giudi-
cato o prescrizione del diritto).
Ammortizzatori sociali in deroga, sul sito della UIL di Puglia il verbale dell’accordo
Mod. N.
CODICE FISCALE DEL CONTRIBUENTE (obbligatorio)
DATI DEL CONTRIBUENTE
BARRARE LA CASELLA
C = ConiugeF1 = Primo figlioF = FiglioA = AltroD = Figlio disabile
PRIMO FIGLIO
CODICE FISCALE(Il codice del coniuge va indicato anche se
non fiscalmente a carico)
MESI ACARICO % DETRAZIONE 100%
AFFIDAMENTO FIGLI
C
F1
F A D
D
1
2
3
MODELLO 730/2013 redditi 2012dichiarazione semplificata dei contribuenti che si avvalgono dell assistenza fiscale
COGNOME e NOME o DENOMINAZIONE
PROV. C.A.P.
CODICE SEDE
INDIRIZZO
CODICE FISCALE
(
Dichiarante Coniugedichiarante
Rappresentanteo tutore
PREFISSO NUMERO
GIORNO ANNO
INDIRIZZO
C.A.P.
PROVINCIA (sigla)
PROVINCIA (sigla)
RESIDENZAANAGRAFICA
Da compilare solose variata dal1/1/2012 alla datadi presentazionedella dichiarazioneTELEFONO EPOSTA ELETTRONICADOMICILIO FISCALEAL 01/01/2012
TELEFONO
MESE
NUMERO DI TELEFONO / FAX
CONTRIBUENTECODICE FISCALE DEL RAPPRESENTANTE O TUTORE
Gli importi devono essere indicati in unità di Euro
CONIUGE
N.ORD.
REDDITODOMINICALE TITOLO REDDITO
AGRARIOPOSSESSO CANONE DI AFFITTO
IN REGIME VINCOLISTICOCASI
PARTICOLARIGIORNI %CONTINUAZIONE
(*)
1 2 3
4 5
6 7 8
A1
A2
,00
Dichiarazione presentata per la prima volta
COMUNE
COMUNE
COMUNE
PROVINCIA (sigla)DOMICILIO FISCALEAL 31/12/2012
DOMICILIO FISCALEAL 01/01/2013
genziantrate
COMUNE
Dichiarazione congiunta
TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)
730 integrativo(vedere istruzioni)
Situazioniparticolari
Soggetto fiscalmente a carico di altri
DATA DELLA VARIAZIONE
1 2 3 4 75 8(barrare la relativa casella)STATO CIVILE CELIBE/NUBILE VEDOVO/A SEPARATO/A DIVORZIATO/A TUTELATO/A MINORECONIUGATO/A
GIORNO MESE ANNO
NUM. CIVICOTIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICAFRAZIONE
MINOREDI 3 ANNI
FRAZIONE
COMUNE
NUM. CIVICO
PROVINCIA (sigla)
COGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)
DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla)
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICACELLULARE
FAMILIARI A CARICO Numero figli residenti all estero a carico del contribuente
1 4
F A D4
F A D5
PERCENTUALEULTERIOREDETRAZIONEPER FAMIGLIECON ALMENO4 FIGLI
2
3
5
7 86
DATI DEL SOSTITUTO D IMPOSTA CHE EFFETTUERA IL CONGUAGLIO In caso di dichiarazione congiunta indicare i dati solo nel modello del dichiarante
ESENZIONEIMU
,00 ,00
,00
,00
,00 ,00
,00 ,00
9QUADRO A REDDITI DEI TERRENI
A3
COLTIVATOREDIRETTO
O IAP
10
Il modello 730/2013 per la dichiarazione dei redditi del 2012. Come tutti gli
anni i Caf Uil sul territorio saranno a vostra disposizione per compilazione
e trasmissione
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“Forse è il caso di ricordare che gli scali aeropor-
tuali pugliesi sono quattro, almeno fino a prova
contraria. Ma se l’avversione a prevedere una pro-
gettazione concreta per il rilancio delle infrastrut-
ture di Grottaglie e Foggia è un dato di fatto tanto
incomprensibile quanto ormai consolidato e appu-
rato, lascia basiti invece la posizione dell’assessore
regionale ai trasporti Minervini, che considerando
‘strategico’ solo l’aeroporto di Bari, retrocede a
scalo di seconda fascia anche Brindisi”. Aldo Pu-
gliese, Segretario Generale della UIL di Puglia,
torna sul “Piano nazionale per lo sviluppo aeropor-
tuale”, che ha subito una brusca frenata dinanzi al
fronte compatto dei no allestito dalle Regioni.
“E’ positivo che la riforma, profondamente incom-
pleta e penalizzante per la nostra regione, si sia
arenata. Tuttavia è inconcepibile – continua Pu-
gliese – che un assessore regionale, che dovrebbe
puntare ad un equo sviluppo del tessuto economico
e sociale del territorio, inserisca solo Bari tra gli ae-
roporti ‘strategici di livello europeo – e quindi in
grado di puntare ai finanziamenti europei – per le
sue caratteristiche infrastrutturali e volumi di traf-
fico’. Così, neanche tanto implicitamente – attacca
il Segretario regionale della UIL – si ammette la
non volontà di investire su Brindisi, Taranto e Fog-
gia. Incorrendo, sia chiaro, in un clamoroso errore,
in un beffardo autogol. Brindisi, difatti, rappresenta
una porta d’accesso importantissima per un mer-
cato turistico fondamentale per l’economia regio-
nale qual è il Salento. Su Taranto e Foggia ci siamo
espressi più volte, con scarsi risultati, proprio a
causa della cocciuta politica dell’assessorato ai tra-
sporti. Quello dauno sarebbe infatti un punto di ri-
ferimento vitale non solo per il turismo religioso,
ma anche per un’economia agricola imponente
come quella foggiana, senza dimenticare il Molise
e la Campania orientale. Lo stesso dicasi per Ta-
ranto, umiliato nel tempo da un presunto uso cargo
previsto in tre piani regionali per i trasporti conse-
cutivi e mai applicato nella pratica, da continue pro-
messe, mai mantenute, di attivazione di voli
passeggeri in direzione Roma e Milano, da fondi eu-
ropei stanziati e poi puntualmente sviati verso altri
scali. Eppure – prosegue Pugliese – stiamo par-
lando dell’aeroporto con maggiori potenzialità della
regione, l’unico con una pista in grado di accogliere
aerei di grandi dimensioni come i Jumbo, polo indi-
scusso per l’intero arco ionico, dall’alto Salento alla
Calabria settentrionale”.
Pugliese conclude ribadendo come “solo attra-
verso una rete aeroportuale efficace, che completi
un sistema infrastrutturale efficiente, sia possibile
ambire ad un rilancio dell’economia pugliese che ri-
porti le ambizioni competitive della regione a livello
europeo”.
“Strategico solo l’aeroportodi Bari? Un errore clamoroso”
“Bene lo stop al piano aeroportuale nazionale, ma Brindisi è stata declassata dall’assessorato”
L’Inps, con la circolare n.25/2013, nel ridefinire per l’anno 2013 le aliquote di contri-buzione dovute per il lavoro domestico, comprensive di quella dovuta in caso di disoccu-pazione (Aspi), stabilisce la applicabilità, in carico ai datori di lavoro domestici delle quotedi contribuzione aggiuntiva dovute in caso di rapporti di lavoro a tempo determinato(1,40%), riportando nelle tabelle allegate gli importi di contribuzione oraria sulla basedel numero di ore contrattualmente definite.
L’Inps inoltre chiarisce definitivamente la esclusione dei datori di lavoro domestici dalversamento del contributo, pari al 41% del massimale Aspi, dovuto in caso di risoluzionedel rapporto di lavoro, ponendo quindi fine alla incertezza interpretativa che, in virtù diuna non felicissima scrittura del provvedimento, aveva creato grande preoccupazione perle tantissime famiglie che nella maggioranza dei casi si avvalgono dei collaboratori do-mestici.
Il testo della circolare in questione è consultabile online direttamente sul sito della UILdi Puglia e di Bari: http://www.uilpuglia.it/?p=12077.
Contribuzione per il lavoro domesticoCircolare Inps
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Il 24 gennaio 2013 a Fiuggi la UILTA e la UILCEM
hanno dato corso al Congresso Straordinario di
Scioglimento. Successivamente il 25 gennaio 2013
sempre a Fiuggi si è celebrato il 1° Congresso Na-
zionale della UILTEC (Unione Italiana dei Lavora-
tori del Tessile, Energia, Chimica) che ha unificato
la UILTA e la UILCEM. Questa sigla rappresenta i
comparti del Tessile, della Chimica, dell’Energia e
dell’Acqua.
L’unificazione non vuole essere una operazione
di restyling sindacale ma bensì la creazione di un
nuovo modello di sindacato che aggiunge ai suoi
compiti genetici di difesa e tutela dei lavoratori
anche la capacità di coniugare le opportunità di
azioni di sistema. Quindi “RINNOVARSI PER INNO-
VARE”. La sfida colloca al centro delle priorità, il
“LAVORO”. Questo obiettivo da sempre da noi se-
guito, si pensi all’emblematica vertenza Franzoni
di Trani, non potrà far altro che approfondire l’uti-
lità dei percorsi di sistema spronandoci ad andare
avanti, aumentando notevolmente le nostre re-
sponsabilità e nel contempo dotandoci di un’ampia
visione sul versante di un auspicabile programma
di governo e di sviluppo del territorio.
Il costo della Politica non è solo nel numero dei
suoi rappresentanti ma come in ogni impresa sana
è nel risultato che produce. Una politica che non
produce risultati sullo sviluppo socio-economico di
un territorio è una politica che costa perché non
governa. Invitiamo quindi le Istituzioni, soggetti
naturalmente deputati ad animare la concerta-
zione di tutte le forze sociali ed economiche ad at-
tivarsi sul fronte dello sviluppo per un patto con
tutte le forze sociali ed economiche del territorio
che abbia il lavoro al centro di una condivisione
comune. Questo è il modello di sviluppo che la
UILTEC con tutte le sue forze perseguirà chie-
dendo a tutti la massima coerenza.
Il Segretario della UILTEC BAT
Luigi Mesaroli
UILTEC, una nuova sfida conun unico obiettivo: il Lavoro
La UIL di Puglia e di Bari esprime solidarietà nei confronti del sindaco di Bitonto, Michele
Abbaticchio, vittima, nelle ultime settimane, di vili minacce della malavita locale, presu-
mibilmente in risposta alle iniziative messe in campo dal primo cittadino del comune ba-
rese - corteo per la legalità in testa - per dimostrare il netto rifiuto a ogni sorta di
ingerenza della criminalità nel tessuto sociale ed economico.
“Al sindaco di Bitonto va tutto il nostro sostegno in questa difficile battaglia - dichiara
il Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese - che si presenta ricca di
ostacoli, ma che rappresenta l’unica via praticabile verso un’inderogabile svolta che riapra
un percorso nuovo di legalità e civiltà sul quale basare la rinascita di un centro strategico
per l’economia e lo sviluppo sociale della provincia di Bari qual è Bitonto. Sappiamo tut-
tavia - chiosa Pugliese - che non siamo i soli a dimostrare la nostra solidarietà ad Abba-
ticchio. La cittadinanza bitontina è unita, pronta a fare fronte compatto e comune contro
la criminalità organizzata e no, come dimostra l’affluenza importante registrata al corteo
per la legalità. Cambiare si può e si deve. E la vigliaccheria di pochi non può prevalere
sull’onestà di tanti”.
La UIL esprime solidarietà al sindaco di BitontoMichele Abbticchio, vittime di reiterate minacce
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pag.8 Numero 89
Nicola Russo, Segretario Generale della
UIL Temp@ Puglia: Magda Maurelli, segre-
tario generale UIL Tem.p@ nazionale, ha
sottolineato, in una recente intervista, che
“c'e' una "zona grigia" che i dati Istat non
hanno fotografato a pieno ed è quella rela-
tiva al lavoro autonomo, collaboratori, par-
tite iva, "i primi ad aver pagato con la crisi
una riduzione del 12% dei loro compensi
negli ultimi 18 mesi". E’ d’accordo?
E' evidente che la riforma Fornero non funziona
davvero, d'altronde lo dice essa stessa, in un
momento di candida verità, in una intervista ri-
lasciata a fine mandato. Nei suoi tentativi di an-
dare avanti a tentoni non ha tenuto in
considerazione il "lavoro autonomo", collabora-
tori, partite iva i quali sono stati i primi ad aver
pagato con la crisi una riduzione del 12% dei loro
compensi negli ultimi 18 mesi.
Come mai il dazio pagato da questa tipo-
logia di lavoratori è stato così elevato?
In quanto il più delle volte questi lavoratori,
cosidetti autonomi, sono dei veri e propri lavora-
tori dipendenti che mascherano il loro rapporto
di lavoro con una partita iva del tutto funzionale
all'evasione contributiva e contrattuale da parte
dei datori di lavoro. La frammentazione e la par-
cellizzazione della natura contrattuale permet-
tono di avere tipi di lavoratori che soffrono
maggiormente la crisi occupazionale ed econo-
mica e su di loro si é scaricata maggiormente la
conseguenza della riforma Fornero del costo del
lavoro da parte delle aziende.
Cosa contestate, nel dettaglio, come UIL
Temp@ nazionale e regionale, alla Ministro
Fornero ed alla politica attuata dalla squa-
dra di Governo nell’ultimo anno?
E’ evidente che la ministro non si é resa conto
degli effetti del lavoro autonomo che rende tan-
gibile la differenza tra riforma virtuale e la realtà
corrente dove il bisogno rende impotente qual-
siasi rivendicazione di carattere economico e
normativo e la contrattazione passa in secondo
piano rispetto al guadagno delle aziende. Questa
riforma é certamente figlia di una arroganza inu-
sitata capace di stravolgere la realtà senza mini-
mamente conoscerla.
Quale deve essere, o almeno dovrebbe es-
sere, il percorso da seguire d’ora in avanti?
La Uil Temp@ da sempre ha richiesto un con-
fronto di merito e non ideologico legato ai temi
della flessibilità e della precarietà insieme alle
parti sociali per fare della flessibilità una piatta-
forma di lancio per una buona flessibilità per co-
struire un percorso mirato a garantire, attraverso
la formazione, l'apprendistato e un diverso rap-
porto scuola-lavoro una buona flessibilità e du-
raturo rapporto di lavoro. Bisogna riprendere a
ridiscutere con le parti sociali i problemi legati al
mercato del lavoro altrimenti non ci vorrà molto
per vedere gli effetti di questa deleteria scom-
messa voluta dal Ministro Fornero.
“La riforma Forneronon considera e penalizza
oltremodo il lavoro autonomo”
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UIL INFORMA
pag. 9 Numero 89
SALUTI
ANIMATORI
FOGGIA19 Febbraio 2013 ore 17,00/19,00
GRUPPO BPER
Bancadella Campaniaspa
Semplicità e chiarezza in banca. P U G L I A
TAssociazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori
www.adocpuglia.it
T
ORGANIZZAZIONEADOC Foggia
SALUTIPasqualino Festa
Vice Presidente Adoc Foggia
ANIMATORIavv. Aida Viti
ufficio legale Adoc Foggia
dott. Michele Boscodirettore Agenzia Foggia
Banca della Campania
Sede Provinciale Adoc Foggia
FOGGIA19 Febbraio 2013 ore 17,00/19,00
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UIL INFORMA
pag. 10 Numero 89
COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE
UIL PUGLIA INFORMA RAPPRESENTA, PER LA
NOSTRA ORGANIZZAZIONE, UNO STRUMENTO
DI COMUNICAZIONE DI FONDAMENTALE
IMPORTANZA. PERTANTO VI INVITIAMO
A DIFFONDERE VIA E-MAIL LA RIVISTA
ALL’INTERNO DELLE SINGOLE CATEGORIE, TRA
GLI RSU E TRA GLI ISCRITTI. IN
ALTERNATIVA, E’ POSSIBILE COMUNICARE LE
E-MAIL A [email protected], CHE
SI INCARICHERA’ DI EFFETTUARE
LA SPEDIZIONE ON-LINE. VI RICORDIAMO DI
STAMPARE ALCUNE COPIE IN CARTACEO DA POTER
DISTRIBUIRE NELLE SEDI PERTINENTI.
SICURI DELLA VOSTRA COLLABORAZIONE
IL SEGRETARIO GENERALE
ALDO PUGLIESE