ufficiale - relazione di fine mandato - provincia di piacenza di fine... · provincia di piacenza...

71
Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da Province e Comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei Conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell’articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità – costi; f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Presidente della Provincia e dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza dl mandato e, non oltre 15 giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall’organo di revisione dell’ente locale e nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della Provincia alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUEL e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le Province e per tutti i Comuni.

Upload: truongque

Post on 17-Feb-2019

228 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di PIACENZA

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014

(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Premessa

La presente relazione viene redatta da Province e Comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

a) sistema e esiti dei controlli interni;

b) eventuali rilievi della Corte dei Conti;

c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;

d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell’articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità – costi;

f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale.

Tale relazione è sottoscritta dal Presidente della Provincia e dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza dl mandato e, non oltre 15 giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall’organo di revisione dell’ente locale e nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della Provincia alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUEL e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.

Le informazioni di seguito riportate sono previste per le Province e per tutti i Comuni.

Page 2: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

2

PARTE I – DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente al 31-12-2012: 286.336

1.2 Organi politici

GIUNTA (composizione all’1.03.2014)

Presidente Massimo Trespidi:

Sovraintende direttamente alle seguenti materie: Personale e organizzazione, Affari Istituzionali, Sanità, Agenzia per le Politiche della Famiglia, Osservatorio giovani, Expo 2015, Rapporti con i Sindaci e gli Enti locali e con le Associazioni dei pendolari, Sussidiarietà, Risorse economico-finanziarie, Sistema scolastico e della formazione, Politiche del Lavoro, Sostegno all'artigianato e al commercio, Innovazione tecnologica.

ASSESSORI

Vicepresidente della Giunta Maurizio Parma:

Turismo, Marketing e Comunicazione, Attività sportive e ricreative, Sicurezza, Cultura e identità popolare, Parchi.

Massimiliano Dosi:

Federalismo demaniale, Sistema del Po, Università e ricerca, Politiche giovanili, Protezione civile, Piacenza Provincia d'Europa - Sportello Europa.

Manuel Ghilardelli:

Agricoltura, Tutela faunistica (itticovenatoria), Vigilanza.

Pier Paolo Gallini:

Welfare, Politiche Sociali, Infanzia da 0 a 3 anni, Tutela animali, Pari Opportunità, Società Partecipate, Patrimonio, Politiche abitative e dei trasporti.

Sergio Bursi:

Infrastrutture e viabilità (Edifici scolastici e altri edifici dell'Ente)

Patrizia Barbieri:

Programmazione e Sviluppo economico del territorio, Urbanistica, Politiche per la Montagna, Governo dell'attività estrattiva, Politiche ambientali e governo degli interventi in materia energetica.

Page 3: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

3

CONSIGLIO PROVINCIALE

Presidente PASQUALI Roberto (Consigliere eletto Presidente del Consiglio)

Consiglieri:

BERGONZI Marco

BERTOLINI Filippo

BOIARDI Gian Luigi

BRUSAMONTI Giuseppe

CAMINATI Pier Luigi

CATTANEI Giovanni

COPPOLINO Antonino

FERRARI Bruno

FORNASARI Gianpaolo

FRANCESCONI Luigi

GAZZOLA Luigi in carica dal 29 giugno 2012 per surroga RAGGI Samuele, dimissionario

MAGNASCHI Michele in carica dal 25 luglio 2011 per surroga FOTI Tommaso, dimissionario

MALOBERTI Giampaolo in carica dal 25 ottobre 2010 per surroga DOSI Massimiliano, nominato Assessore Prov.le

MARCOTTI Francesco (eletto Vice Presidente del Consiglio)

MASERATI Giulio

MAZZA Simone

PAGANI LAMBRI THOMAS in carica dal 24 maggio 2010 per surroga CAVALLI Stefano, dimissionario

PEDRETTI Danila

QUARATINO Giovanni

SCKOKAI Paolo

SPERONI Giampaolo

VARANI Enzo

VILLA Maurizio

Page 4: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

4

1.3 Struttura organizzativa (all’1.3.2014)

Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)

Direttore: SI

Segretario: NO

Numero dirigenti: 20

Numero posizioni organizzative: 11

Numero totale personale dipendente: 316

Page 5: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

5

1.4 Condizione giuridica dell’Ente: indicare se l’ente è commissariato o lo è stato nel periodo del mandato e, per quale causa, ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUEL:

L'ente non è mai stato commissariato durante il periodo del mandato

1.5 Condizione finanziaria dell’ente: Indicare se l’ente ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art. 244 TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 242-bis. Infine, indicare l’eventuale ricordo al fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter, 243-quinquies del TUEL e//o del contributo di cui all’art. 3bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012

NO

1.6 Situazione di contesto interno / esterno: descrivere in sintesi, per ogni settore / servizio fondamentale, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato (non eccedere le 10 righe per ogni settore):

Per comodità di analisi, il contesto viene raggruppato secondo le Linee di mandato del Presidente.

Si evidenziano, come aspetti di criticità valevoli per tutte le aree tematiche, 5 elementi fondamentali che hanno condizionato l’attività degli EE.LL., in particolare delle Province, in questi ultimi anni:

1) vincoli stringenti imposti dal patto di stabilità

2) riduzione trasferimenti statali e regionali

3) imposizione di tagli lineari alla spesa

4) blocco assunzioni

5) persistente incertezza istituzionale

LINEA 1 – PER LA FAMIGLIA, L’INFANZIA, I GIOVANI E L’UNIVERSITA’

FAMIGLIA Si tratta di una delle linee di mandato che hanno caratterizzato l’attività svolta dall’Amministrazione provinciale, che ritiene la famiglia fulcro e perno del benessere di una comunità.

La principale criticità nell’attuare politiche rivolte al sostegno di questa realtà sociale consiste nella mancanza non tanto di idee quanto di strategie e risorse a livello nazionale e regionale. Per tale motivo si è lavorato soprattutto nel tessere e sviluppare relazioni e rapporti con il mondo dell’associazionismo (es. Forum delle Associazioni familiari) e nel mappare tutto ciò che già esiste e vive non solo come iniziativa del sistema pubblico ma anche privato, no profit. Inoltre, si è lavorato molto imparando e importando l’esperienza già realizzata da altre realtà pubbliche (ad es. Provincia di Trento) che hanno saputo creare sinergie tra pubblico e privato, credendo e valorizzando iniziative innovative anche nella gestione dei servizi di welfare (es. tagesmütter).

Page 6: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

6

GIOVANI Nell'ambito delle politiche giovanili, tra le principali criticità riscontrate vi è il calo delle risorse regionali e, nell'ultimo anno, la forte contrazione del potere di spesa della Provincia che ha comportato l'impossibilità di stanziamenti propri. Ciò non di meno, il costante ed elevato livello di attenzione per le tematiche afferenti i giovani ha fatto sì che gli obbiettivi, definiti nell'ambito della programmazione, siano rimasti inalterati e pienamente conseguiti.

Sono state infatti attivate relazioni sinergiche con altre Istituzioni per la valorizzazione di iniziative in forma congiunta ed è stato fortemente promosso e attuato l'accesso a fonti di finanziamento quali Bandi Upi-Azioneprovincegiovani, accesso che ha portato il conseguimento di cospicui finanziamenti. Le politiche giovanili hanno inoltre trovato compimento nell'ambito di progetti di carattere regionale (Progetto Concittadini), nazionale (progetto GINS relativo alla sicurezza stradale, accompagnato da Swagobus) e di respiro europeo.

La Provincia di Piacenza è stata inoltre capofila del progetto C.r.e.ative, finanziato nell'ambito del programma comunitario Gioventù in Azione 2007 – 2013, grazie ad un'iniziativa diretta a valorizzare la cittadinanza giovanile attiva e a favorire la conoscenza reciproca tra i giovani di diversi Paesi promuovendo la creatività in ambito imprenditoriale e nel volontariato.

UNIVERSITA’ E RICERCA

Il sistema universitario piacentino, pur nella sua specificità (presenza di sedi didattiche, ma non di sedi legali, entrambe milanesi: Università Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico) nel tempo ha evidenziato una capacità di radicamento anche dell’offerta più recente e non solo di quella storica, rappresentata dalla Facoltà di Agraria, elemento dimostrato dalla tenuta degli iscritti complessivi, che anzi registra un contenuto, ma costante aumento.

Gli anni di riferimento hanno registrato non solo una diffusa e trasversale diminuzione delle risorse messe a disposizione dagli Enti Locali, ma anche significative necessità di adeguamenti ordinamentali. Gli Enti Locali piacentini, e quindi anche la Provincia, hanno operato con risultati efficaci per l’inserimento delle Università piacentine nel sistema universitario regionale, allo scopo di consentire agli studenti l’accesso ai servizi di qualificazione e per il diritto allo studio.

INFANZIA Nell'ambito di servizi educativi per la prima infanzia la Provincia ha operato a sostegno alla gestione e qualificazione del sistema dei servizi per affrontare le trasformazioni in atto in un'ottica di qualità e sostenibilità, attraverso la funzione del coordinamento pedagogico e la promozione di iniziative di formazione.

Nell'ambito della Programmazione provinciale è stata sostenuta l'attivazione di nuovi servizi (235 nuovi posti) e la qualificazione del sistema, e sono stati finanziati sia interventi in conto capitale (nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni di nidi esistenti) che interventi per la gestione.

E' stata particolarmente curata la formazione degli operatori, organizzata a livello provinciale dal Coordinamento Pedagogico Provinciale, nonchè la formazione degli stessi componenti il Coordinamento, attraverso il contributo di docenti qualificati.

I percorsi formativi con gli operatori hanno ritrovato adeguata sintesi in apposita pubblicazione. La Commissione Tecnica provinciale per le autorizzazioni al funzionamento dei servizi educativi ha regolarmente operato valutando ed esprimendo parere su 52 pratiche autorizzatorie.

Sono state istituite le Commissioni distrettuali che opereranno in sostituzione della predetta Commissione, decaduta ai sensi delle disposizioni della Legger Regionale Emilia Romagna n. 6/2012.

Page 7: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

7

LINEA 2 – PER UN WELFARE DI QUALITA’

SANITA’ Le funzioni amministrative provinciali in tema di sanità si rinvengono nella Legge regionale 3/99, nonchè nella L.R. 2/2003, nella L.R. 27/2004 e nel Piano sociale e sanitario regionale.

Afferiscono in particolare il controllo e la tutela degli animali d’affezione, gli esercizi farmaceutici e la programmazione sociosanitaria di ambito regionale, che prevede l’esercizio di funzioni direttamente conferite (in ambito di minori e immigrazione), nonchè di funzioni di supporto informativo alla programmazione distrettuale.

Il conferimento e/o la delega di questo insieme di funzioni motiva la partecipazione provinciale, in qualità di Componente di diritto, alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria (CTSS), di cui anche nel mandato in corso, la Provincia ha esercitato la Presidenza, su votazione unanime dei 48 Sindaci.

Il contesto generale del paese ha prodotto conseguenze anche in questo ambito, oggetto di significative riduzioni di risorse, che hanno richiesto una significativa responsabilizzazione della governance territoriale, espressa precisamente attraverso la presidenza della CTSS, per contemperare al duplice obiettivo di mantenere il livello qualitativo dei servizi territoriali, garantendo la massima equità a livello distrettuale.

Altre situazioni di contesto hanno richiesto un non ordinario esercizio di governance: il riferimento è alla forte criticità rappresentata dalla situazione dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda.

WELFARE E POLITICHE SOCIALI

Per quanto riguarda il terzo settore si è riscontrato, a fronte di una forte esigenza di avviare forme di dialogo trasversali a tutti i soggetti del privato sociale quali le associazioni di promozione sociale e di volontariato estese anche agli enti che presentano una struttura d'impresa come le cooperative sociali, una oggettiva difficoltà da parte degli stessi a realizzare questo percorso, proprio per la loro diversa connotazione. Nel territorio provinciale infatti, a differenza di quanto esistente a livello nazionale e nella gran parte dell'ambito regionale, non era presente il Forum del terzo settore, ovvero un' associazione di secondo livello che si potesse porre come voce unitaria delle diverse realtà del terzo settore e delle sue componenti.

La Provincia ha pertanto proposto e quindi condiviso con le organizzazioni non profit un percorso di costituzione autonoma di un soggetto federativo in grado di riunire le diverse espressioni del privato sociale al fine di stabilire una sede di confronto per tutte le realtà interessate e sostenere la rappresentatività di tali soggetti nei contesti strategici dell'elaborazione delle politiche sociali locali.

La Provincia ha promosso numerosi incontri nel corso del 2011, caratterizzati da una buona partecipazione, per illustrare ed esaminare la documentazione esistente, sviluppare un confronto sui profili valoriali ed i contenuti solidaristici che hanno ispirato l'azione del Forum nazionale nonchè il modello organizzativo adottato, far emergere i punti di forza ed i nodi critici.

Al termine del percorso, che ha visto le associazioni impegnarsi in gruppi di lavoro coordinati dalla Provincia per definire gli aspetti statutari ed organizzativi, il 13 marzo 2012 si è formalmente costituito il Forum provinciale del terzo settore cui hanno aderito oltre 40 realtà del privato sociale.

Page 8: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

8

SICUREZZA In materia di sicurezza, l’azione dell'Amministrazione si è concretizzata nell'attività svolta dal Corpo di Polizia Provinciale nonchè nel sostegno dei Comuni del territorio nell'esercizio delle proprie competenze nell'ambito della sicurezza. In particolare l'attività svolta dal Corpo di Polizia Provinciale evidenzia un consistente impegno di vigilanza del territorio attraverso l'espletamento di servizi operativi mirati alla prevenzione e controllo in materia ambientale ittico-venatoria e stradale.

Il Corpo di Polizia Provinciale ha operato con un numero di operatori ridotto rispetto allo standard essenziale fissato dalla Regione Emilia Romagna, che assume quale indicatore la superficie del territorio provinciale, pari nella nostro realtà a kmq 2.589,46. Questo anche n seguito al blocco delle assunzioni subito dalle Province. Il ricorso a pattuglie miste nonchè la grande flessibilità nell'articolazione degli orari di servizio ha consentito di effettuare un adeguato presidio del territorio.

E' proficuamente proseguita la collaborazione con le Forze di Polizia sia del territorio sia delle province limitrofe con particolare riguardo alla vigilanza ittica. Anche l'attività amministrativa ha assunto particolare rilievo in quanto le procedure sanzionatorie e l'attività di difesa ad esse correlata è stata assolta attraverso l'impiego di risorse interne, senza oneri aggiuntivi per l'Ente.

La Polizia Provinciale ha partecipato, con un consistente sforzo dal punto di vista organizzativo, alle operazioni di presidio dei territori emiliani colpiti dal sisma del 2012. Sono stati inoltre acquistati due condizionatori, assegnati in comodato al Comune di Bondeno (MO) per l'asili nido comunale.

Per l'incremento della sicurezza del territorio sono stati concessi contributi straordinari pari a complessivi euro 190.500,00 alle amministrazioni comunali che hanno proposto progetti di implementazione dei controlli attraverso videosorveglianza. E’ stato approvato a dicembre un progetto per il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle aziende agricole, che prevede uno stanziamento di € 250.000,00 a favore degli imprenditori agricoli; il progetto è in corso di svolgimento.

Con le Amministrazioni comunali che hanno ritenuto di aderire è stato sottoscritto un protocollo di collaborazione per la messa a disposizione degli operatori di Polizia Provinciale che hanno consentito ai Comuni richiedenti di potenziare le attività di vigilanza di competenza.

La promozione e la diffusione della cultura della legalità sono state perseguite anche attraverso le attività dell'”Osservatorio legalità e sicurezza”, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Fondazione Antonino Caponnetto.

Page 9: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

9

MINORI, DISABILI E DONNE

Rispetto alle azioni sui minori, sono stati elaborati specifici Programmi provinciali e sono stati erogati finanziamenti per lo sviluppo di:

- corsi di formazione/informazione per le coppie aspiranti l'adozione nazionale/internazionale per una media di 10 coppie iscritte a corso;

- gruppi di accompagnamento post-adottivo per una media di 15 coppie iscritte a gruppo;

- corsi di formazione/informazione per nuclei aspiranti l'affido familiare con una media di 10 coppie iscritte a corso;

- gruppi di incontro per le famiglie affidatarie con una media di 10 coppie iscritte a gruppo;

- iniziative a sostegno della sensibilizzazione dell'affido familiare;

- sostegno alle iniziative formative e seminariali sui temi dell'accoglienza, rivolte ad operatori dei servizi, del privato sociale e della scuola.

E' stata avviata ed è in fase di elaborazione una ricerca sugli esiti degli affidamenti familiari, volto a monitorare il processo di promozione e sensibilizzazione promosso negli ultimi anni dalla Provincia.

E’ stato sottoscritto il Protocollo d'intesa con gli Enti autorizzati all'adozione internazionale ed in fase di revisione delle Linee guida provinciali per l'affidamento familiare e il Protocollo in emergenza di minori in grave stato di disagio.

In riferimento all'inserimento lavorativo di soggetti disabili (Legge 68/99), pur in presenza della forte crisi occupazionale, è stata mantenuta una media di inserimenti annuali pari a 200 unità. Stabile, nel periodo 2009 - 2013, il numero di convenzioni mirate all'inserimento: 789 disabili coinvolti per le convenzioni ex art. 11 Legge 68/99, 34 per quanto riguarda le convenzioni tramite cooperativa sociale. Sono stati attivati 68 tirocini finalizzati all'assunzione, mentre i lavoratori coinvolti in iniziative finanziate dal Fondo Regionale disabili sono stati complessivamente 609.

Con atto GP n. 13 del 7/02/2014 è stato approvato il “Protocollo di collaborazione tra Provincia, Comune e Consigliera di parità per realizzazione degli stati generali della donna a Piacenza” finalizzata all'ideazione, promozione, organizzazione e realizzazione degli "Stati generali della donna a Piacenza", iniziativa volta a coinvolgere tutti i soggetti interessati del territorio al fine di costruire una "fotografia" dello stato della donna a Piacenza. Le Parti intendono avviare congiuntamente un confronto con le istituzioni e con il tessuto associativo, imprenditoriale ed economico del territorio piacentino per uno studio approfondito sulla condizione femminile nella città e nella provincia di Piacenza, da ultimare entro il mese di giugno 2014.

POLITICHE ABITATIVE

La crescita edilizia del periodo pre – crisi non ha consentito di superare il problema della adeguata disponibilità di alloggi per le fasce deboli della popolazione. Il disagio abitativo si è anzi andato accrescendo negli ultimi anni in conseguenza dell’estendersi dall’area della povertà e del peggioramento delle condizioni economiche di una parte non trascurabile della nostra società.

Le azioni intraprese riguardano da un lato la pianificazione territoriale, al fine di aumentare la disponibilità di nuovi alloggi destinati al social housing, dall’altro lato le politiche mirate a favorire l’accesso delle fasce deboli al patrimonio edilizio esistente. Sotto il primo aspetto il nuovo PTCP ha fissato una quota minima pari al 25% delle nuove aree di trasformazione da destinare a edilizia sociale nei principali centri urbani. Sotto il secondo aspetto è stata sostenuta l’azione dell’Agenzia per l’affitto che ha tra i suoi obiettivi quello di facilitare la messa a disposizione delle abitazioni esistenti anche delle “fasce demografiche” socialmente deboli.

Page 10: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

10

LINEA 3 – PER LO SVILUPPO ECONOMICO E DEL TERRITORIO

AGRICOLTURA Gli anni 2009/2014 sono stati fortemente caratterizzati dalla necessità di attuare e gestire per la prima volta un vero e proprio strumento provinciale di programmazione agricolo rurale, il PRIP (Programma Rurale Integrato Provinciale), dotato di una sua capacità finanziaria autonoma (più di 80 milioni di €) da esplicarsi sull'intero territorio provinciale. In tal senso sono due le principali criticità affrontate:

1) il rapporto con le Comunità Montane (le quali precedentemente gestivano autonomamente lo sviluppo rurale sui territori di competenza) che è stato risolto attraverso la stipula di un'apposita convenzione, tuttora vigente, per la gestione associata delle misure di aiuto;

2) l'esigenza di adattare il PRIP ai bisogni del sistema agricolo piacentino rendendolo strumento flessibile e idoneo ad utilizzare appieno i finanziamenti assegnati. A tale scopo si è provveduto mantenendo un costante ed efficace rapporto con il cosiddetto Tavolo Verde (associazioni professionali agricole) e attuando una specifica rimodulazione, approvata con deliberazione consiliare nel marzo 2011, di priorità locali e allocazioni finanziarie. Ciò ha consentito un pieno utilizzo delle risorse che ha permesso alla Provincia di Piacenza di meritare, sia nel 2010 che nel 2012, la riserva di premialitá istituita dalla Regione nell'ambito delle verifiche di efficienza finanziaria.

TURISMO La vicinanza con la città di Milano è un indubbio punto di forza dal punto di vista turistico del territorio piacentino e tanto più lo rappresenta in vista dell’Esposizione Universale, il cui tema sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. La provincia di Piacenza con il suo patrimonio di circa 90 prodotti tradizionali, 18 vini DOC, 5 prodotti DOP, i prodotti biologici, può vantare primati numerici e qualitativi a livello europeo, insieme all'eccellenza di una complessiva offerta eno-gastronomica di qualità che ci rappresenta.

L'attività di promozione dei servizi turistici e di marketing è stata condizionata dal D.Lgs. 78/2010, convertito con L. 122/2010, che ha stabilito limitazioni per le spese di pubblicità e relazioni pubbliche. Per superare tale difficoltà è stata messa in atto una strategia basata sulla partecipazione diretta degli operatori turistici e promo-commerciali, in una logica di stretta relazione tra servizi turistici e servizi culturali.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Il sistema imprenditoriale della nostra provincia è caratterizzato dalla piccola dimensione delle unità produttive e dalla marcata dispersione delle stesse sul territorio, con conseguenze negative sull’impatto ambientale degli insediamenti e sul sistema infrastrutturale. In questo contesto sono state sviluppate le seguenti azioni:

promozione di aree ecologicamente attrezzate e di accordi territoriali per poli produttivi sovracomunali;

sostegno alla cooperazione fra imprese, all’innovazione, alle iniziative per la promozione delle loro produzioni.

RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI ED EXPO 2015

Il tema dell’Expo 2015 è sempre stato considerato, dall’inizio del mandato, strategico per il nostro territorio, vista la potenziale capacità di offrire occasioni di sviluppo turistico, economico e occupazionale.

Certo, le maggiori criticità affrontate hanno riguardato (e tuttora riguardano) la capacità di fare sistema da parte dei diversi soggetti locali (pubblici e privati) e la necessità di reperire risorse umane e finanziarie in grado di ideare e far decollare nuovi progetti di investimento e valorizzazione dei “beni” che la provincia di Piacenza può offrire ad un pubblico così vasto e differenziato come quello dei visitatori dell’Expo 2015. Per tale motivo l’Amministrazione ha lavorato soprattutto nel tessere relazioni e rapporti stabili (tramite anche protocolli d’intesa) che per step successivi permettessero lo sviluppo di idee e iniziative ampiamente condivise e partecipate.

Page 11: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

11

EUROPA Relativamente alle politiche europee, è stato implementato lo Sportello Europa Integrato con il Comune di Piacenza e la locale Camera di Commercio, a seguito della sottoscrizione in data 9 dicembre 2010 di un Accordo operativo, e con la Fondazione Politecnico di Milano e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, a seguito della sottoscrizione in data 7 settembre 2011 di due protocolli di intesa.

La scelta è derivata dalla volontà della Provincia di rafforzare la capacità di canalizzare le risorse comunitarie al fine di finanziare proposte progettuali trasversali sul territorio, candidabili ai bandi della CE, aventi una significativa ricaduta sul territorio piacentino.

La Provincia, attraverso lo Sportello Europa, ha creato un servizio di supporto informativo rivolto ai cittadini, ai Comuni e alle associazioni del territorio riguardante le opportunità che l’Unione Europea offre in termini di bandi e finanziamenti comunitari; lo sportello Piacenza Europa è inoltre un Punto Locale Decentrato della rete Nazionale di Eurodesk, finalizzato alla diffusione di informazioni rivolte ai giovani, su tematiche europee, nazionali e locali d'interesse per i giovani, tra cui opportunità di studio, lavoro, formazione e tempo libero.

Lo Sportello "Piacenza Europa" svolge attività di

- informazione sulle opportunità offerte dall'Unione europea ai diversi target di utenza dello Sportello (strutture organizzative interne agli enti fondatori, comuni del territorio, associazioni, cittadini, imprese, etc);

- orientamento: supporto nella valutazione di idee progetto;animazione;

- promozione dello sviluppo del territorio attraverso l'organizzazione di eventi informativi, seminari tematici e di aggiornamento sui programmi di finanziamento e le opportunità offerte dall'Ue;

- supporto nella ricerca partner;

- supporto nella promozione e sviluppo di relazioni internazionali con enti ed istituzioni di altri Paesi europei, finalizzate a creare opportunità di cooperazione e collaborazione istituzionale;

- presentazione di progetti.

TELEMATICA E PROVINCIA DIGITALE

La Provincia assolve da anni il compito di coordinamento e promozione delle azioni mirate all'introduzione nella PA locale delle nuove tecnologie, che hanno lo scopo di migliorare l'efficienza degli enti locali e facilitare l'accesso da parte dei cittadini e delle attività produttive, ai servizi pubblici erogati. In particolare la Provincia ha esercitato nel suo territorio il coordinamento dei Piani Telematici Regionali, del progetto a riuso Ali-Rilander e ha collaborato per la infrastrutturazione della rete telematica basata su fibra ottica. Queste azioni hanno fatto si che anche i cittadini dei comuni più piccoli potessero usufruire dei servizi pubblici tecnologicamente più avanzati al pari degli utenti dei comuni più grandi.

Un progetto impegnativo è costituito dal Suap telematico (Sportello Unico per le attività produttive) a cui partecipano tutti i Comuni del territorio: al 31 dicembre 2013 sono 307 procedimenti aggiornati su piattaforma SUAP, mentre sono 8 quelli per i quali è stata attivata la modalità di pagamento on line degli oneri su piattaforma SUAP da marzo a dicembre 2013. Le pratiche presentate attraverso la piattaforma SUAP sono in costante incremento, e nel solo 2013 sono state 8.170.

Procedimenti per i quali è stata attivata la modalità di pagamento on line degli oneri su piattaforma SUAP da marzo a dicembre 2013: n. 8

Le criticità maggiori riguardano il futuro che, in vista della normativa di riordino delle autonomie locali, prevede che il ruolo svolto delle Province passi alle Unioni dei Comuni, realtà che nel nostro territorio non sono ancora mature.

Page 12: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

12

LINEA 4 – PER LA VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA-ZIONE, URBANISTICA E AMBIENTE

Il contesto ambientale e territoriale della nostra provincia all’inizio della legislatura si presentava caratterizzato dalle seguenti criticità:

- alta e crescente pressione delle attività antropiche sulle matrici ambientali;

- tendenza alla dispersione del sistema insediativi, in particolare per quanto riguarda gli insediamenti produttivi;

- ritardi diffusi nell’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali al nuovo quadro normativo regionale post legge 20/2000 e carenza di coordinamento degli stessi;

- crescente marginalizzazione delle aree interne della provincia come conseguenza del depauperamento demografico ed economico.

All’interno dell’Ente le principali difficoltà affrontate sono correlate alla contrazione delle risorse umane e finanziarie disponibili.

Le azioni intraprese e realizzate a fronte di tale situazione si sono orientate lungo tre direzioni.

- Reperimento di risorse finanziarie regionali e comunitarie per finanziare prioritariamente progetti di miglioramento e riqualificazione dell’ambiente e delle aree montane.

- Aggiornamento degli strumenti di pianificazione provinciali di coordinamento e impulso ai comuni per l’adeguamento e il coordinamento dei loro strumenti urbanistici.

- Miglioramento della conoscenza dei fenomeni territoriali ed ambientali anche attraverso un più esteso ricorso alla digitalizzazione delle basi informative

Page 13: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

13

TUTELA FAUNISTICA

L'attività è caratterizzata da un consistente impegno nell'adempimento dei compiti istituzionali e nella risposta alle richieste dell'utenza.

Il costante decremento delle risorse regionali trasferite, la necessità di contenimento della spesa nell'Ente e la ridotta presenza di figure specialistiche rappresentano una criticità che impatta sulla qualità del servizio erogato. Si evidenzia tuttavia che l'impegno messo in campo ha portato risultati meritevoli di evidenza in quanto la Provincia di Piacenza si conferma in ambito regionale il territorio con il minor impatto della fauna sulle attività agro-silvo-pastorali, così come attestato dalla Regione Emilia Romagna negli atti di assegnazione delle risorse destinate alle Province per l'indennizzo dei danni. L'attività riveste particolare complessità in ragione degli interessi contrapposti (venatori, agricoli e ambientali) che devono necessariamente trovare sintesi nella gestione faunistica.

Ulteriore sforzo è stato dedicato al miglioramento degli strumenti di pianificazione, programmatici e gestionali per rendere più funzionali le attività che ne conseguono.

Attraverso i piani ed i protocolli approvati (cervi, cinghiali, appostamenti fissi, protocollo con ISPRA ungulati, protocollo regionale per ungulati, piano di controllo silvilago e piccione di città.....) sono state definite misure gestionali atte a garantire maggiore trasparenza, adeguatezza e una più funzionale valutazione dell'efficacia delle attività svolte.

Nell'anno 2013 sono stati stanziati fondi per realizzare due progetti con l'obiettivo di rafforzare il legame della Provincia con il territorio, in particolare:

- un intervento che vede il coinvolgimento degli ATC sulla tematica della sostenibilità della fauna rispetto alle attività agrosilvopastorali, per definire il sistema di gestione e di archiviazione dei dati relativi alla prevenzione ed ai danni che sia omogeneo, tra gli ambiti di caccia, e funzionale alle analisi propedeutiche alla pianificazione provinciale, e per rendere disponibili risorse che potranno essere utilizzate dagli ATC per le attività peritali (perizie effettuate sulle richieste dei danni avanzate dagli agricoltori), liberando in tal modo risorse interne agli ATC da destinare all'acquisto di strumenti di prevenzione.

- un intervento che coinvolge le organizzazioni professionali-agricole finalizzato alla prevenzione dei danni da canidi.

PROTEZIONE CIVILE

L'attività è stata promossa secondo le fasi di intervento della protezione civile intese come previsione e prevenzione dei rischi, soccorso e superamento delle emergenze.

La previsione e prevenzione dei rischi è stata sviluppata attraverso l'aggiornamento delle banche dati del Programma provinciale di previsione e prevenzione e dando un nuovo impulso all'attività pianificatoria, mediante l'approvazione del Piano provinciale d'emergenza per il rischio idraulico e per gli incendi boschivi oltre ovviamente ad un importante supporto e promozione della pianificazione comunale d'emergenza attraverso un supporto tecnico operativo per la realizzazione del piano d'emergenza comunale; sono state rafforzate le sinergie con il Coordinamento di Volontariato di Protezione civile attraverso lo sviluppo di percorsi formativi e del potenziamento delle dotazioni tecniche a disposizione facendo crescere operativamente il volontariato piacentino portandolo ad essere fra i più apprezzati della Emilia Romagna anche negli interventi al di fuori del territorio provinciale e regionale; è stata promossa fra la popolazione una maggiore sensibilità alle tematiche di protezione civile attraverso interventi informativi negli istituti scolastici e nei Comuni.

Durante il mandato notevole impegno è stato profuso nella gestione dei soccorsi e del superamento delle emergenze locali ma anche delle maxi-emergenze nazionali che ci hanno coinvolto (sversamento idrocarburi nel Lambro - Po, sisma dell'Emilia). In queste ultime specialmente è stata data prova di capacità di risposta e di coordinamento con i diversi Enti coinvolti, in particolar modo durante la recente emergenza sismica è stato necessario un notevole impegno per la gestione del materiale del Polo Logistico Nazionale svolta con puntuale efficacia insieme al Dipartimento Nazionale.

Page 14: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

14

MONTAGNA La montagna piacentina si trova tradizionalmente ad affrontare, con un’intensità superiore rispetto ad analoghe realtà appenniniche, problemi che investono due aspetti strettamente collegati: quello dell’aggravamento della condizione socio-economica (spopolamento, invecchiamento, abbandono del territorio, con conseguente riduzione del livello di prestazione dei servizi pubblici e privati) e quello della difficoltà nel concretizzare i suoi potenziali di crescita, legati in prevalenza alla vocazione turistica, agro-alimentare, ambientale/naturalistica e storico/monumentale.

Le azioni sviluppate in questo contesto, principalmente nel quadro della programmazione dei fondi comunitari e regionali si sono orientate in tre direzioni:

- rafforzamento della coesione tra gli attori locali rispetto alle strategie e ai progetti di intervento;

- sostegno finanziario a progetti pubblici orientati al miglioramento del sistema infrastrutturale, della qualità urbana e dei servizi

- sostegno finanziario a progetti di sviluppo del sistema imprenditoriale

Nello specifico ambito dell’agricoltura, la necessità di gestire unitariamente sull'intero territorio provinciale le misure di aiuto sullo sviluppo rurale, emersa a seguito dell'approvazione del PRIP, ha comportato la definizione formale e la regolazione dei rapporti fra Provincia ed Enti montani (Comunità Montana Appennino piacentino, Comunità montana Nure/Arda, Unione dei comuni Val Tidone) attraverso la sottoscrizione di una convenzione specifica. La scarsità di finanziamenti specifici da dedicare alla valorizzazione delle realtà aziendali di montagna è stata affrontata attraverso il cosiddetto approccio Leader dell'Asse 4 del Piano di sviluppo rurale che si svolge sulle aree svantaggiate (montagna e alta collina); mediante una stretta collaborazione con il GAL (gruppo di azione locale) Soprip sono infatti stati attuati progetti di promozione e valorizzazione commerciale di alcuni prodotti legati a piccole filiere (patata, olivo, piccoli frutti) e sono stati attivati bandi specificamente orientati all'innovazione produttiva e allo sviluppo commerciale dei prodotti agricoli.

LINEA 5 – PER LA VIABILITA’ E I TRASPORTI

PENDOLARISMO Il territorio, ed in particolare il comune di Piacenza, si caratterizza per la presenza forte di pendolari che sollecitano risposte in merito alla qualità dei servizi (mezzi di trasporto / tempi / parcheggi).

Tra le azioni poste in essere si segnala l’attivazione, nel 2012, di un’iniziativa legale per il ripristino degli standard qualitativi e quantitativi del servizio di trasporto ferroviario sul territorio provinciale, a tutela dei fruitori del servizio cosiddetti "pendolari”, che purtroppo non ha dato esiti positivi visto stante la perdurante assenza di Trenitalia s.p.a. e del Consorzio Trasporti Integrati agli incontri di mediazione regolarmente convocati.

VIABILITA’ Per quanto concerne la rete viaria di competenza (1.111,755 km), l’incertezza delle risorse disponibili e i vincoli imposti dal patto di stabilità hanno condizionato, sotto il profilo dei tempi di attuazione, gli interventi manutentivi, che hanno comunque privilegiato le riparazioni e il mantenimento delle condizioni di sicurezza per l’utenza.

L’adozione dell’Accordo - quadro (D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 - art. 59) quale sistema per la gestione della manutenzione stradale ha consentito l’utilizzo flessibile non solo delle risorse disponibili in parte corrente, ma anche di quelle in conto capitale assegnate dalla Regione Emilia - Romagna nel corso del 2011.

Per quanto attiene agli investimenti, l’accurato coordinamento temporale degli incassi e dei pagamenti, reso particolarmente impegnativo dai vincoli imposti dal Patto di stabilità, ha comunque consentito di portare a termine opere di assoluta priorità, fra i quali la Tangenziale Sud-Ovest di Piacenza (comprendente il nuovo ponte sul fiume Trebbia).

Per un dettaglio delle opere realizzate, si veda il paragrafo 2.1.1.

Page 15: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

15

TRASPORTI Al fine di contenere l’impatto economico anche in conseguenza della riduzione dei finanziamenti regionali nell’ambito dei trasporti, è stato redatto, in collaborazione con Tempi Agenzia s.r.l, un Programma di Azioni teso alla riorganizzazione della rete di trasporto pubblico locale (T.P.L.) extraurbano per una migliore efficienza del servizio.

Allo scopo di dare attuazione agli adempimenti introdotti dalla legge n. 120/2010 (prova pratica obbligatoria per patentini e ciclomotori), è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Regione Emilia Romagna e una successiva Convenzione con il Comune di Gossolengo per l'allestimento di un campo di prove pratiche per ciclomotori e motocicli.

Nell'ambito del trasporto pubblico locale, per mitigare l'impatto sull'utenza degli incrementi tariffari previsti a livello regionale, è stato disposto un contributo della Provincia a favore dei sottoscrittori degli abbonamenti extraurbani annuali e si è proseguito inoltre il progetto FreeBus (rivolto agli studenti delle scuole superiori) per l' abbattimento delle integrazioni tariffarie degli abbonamenti annuali cumulativi (urbano + extraurbano).

E’ stato attivato, con la collaborazione della società Tempi Agenzia srl, il progetto G.I.M (Gestione Informatizzata della Mobilità), I stralcio: sono state infatti installate su alcuni autobus attrezzature A.V.M., pannelli a messaggio variabile, nonchè paline intelligenti alle principali fermate. All'interno dell'Accordo di Programma 2011/2013 sono state per ora previste opere complementari di Infomobilità, a completamento del progetto G.I.M. II stralcio.

LINEA 6 – PER LA SCUOLA, LA FORMAZIONE E IL LAVORO

FORMAZIONE E LAVORO

L’azione di mandato si è inserita in una fase di difficoltà che il mercato del lavoro provinciale si è trovato ad affrontare (ricorso agli ammortizzatori sociali anche in deroga), con necessità di consolidare gli interventi rivolti ai lavoratori usciti dal mercato del lavoro o che non riescono ad entrarvi (giovani) e la permanente difficoltà nell’accesso al credito.

Le politiche formative devono essere in grado di rispondere alle esigenze delle imprese ed ai fabbisogni dei lavoratori. Per rispondere alle principali criticità riscontrate, l’azione della Provincia ha utilizzato gli strumenti tra loro integrati:

- servizi per l ’impiego;

- politiche attive del lavoro e politiche formative, evidenziando il valore positivo delle politiche attive in materia di ammortizzatori sociali in deroga.

Sono stati realizzati una pluralità di interventi diretti a favorire:

- la transizione al lavoro dei giovani (sostenendo i percorsi di scelta; offrendo opportunità formative nell’ambito dell’IeFP e degli ITS; finanziando appositi percorsi formativi per profili professionali particolarmente richiesti: comparto meccanico e terziario avanzato);

- la promozione di strumenti a sostegno all’occupazione di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro (anche incentivi economici) e supporto alla ricollocazione;

- la realizzazione di azioni di prevenzione delle situazioni di crisi occupazionale e risoluzione vertenze;

- accordi con parti sociali per la diffusione della cultura della sicurezza del lavoro (comparto logistica ed interventi nelle scuole).

Page 16: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

16

SCUOLA L’azione di mandato si è inserita in una fase di riduzione complessiva dei finanziamenti regionali, sia per quanto riguarda gli interventi per il diritto alla studio ed all’apprendimento per tutto l’arco della vita, che per quanto attiene all’arricchimento dell’offerta formativa e la valorizzazione delle autonomie.

La programmazione è stata quindi mirata e incentrata su specifiche priorità e obbiettivi, (sempre concertati e partecipati in seno alla Conferenza Provinciale di coordinamento e con tutti i soggetti interessati) e volta a promuovere l’integrazione fra le politiche scolastiche e le politiche sociali, sanitarie, culturali e giovanili. La particolare criticità nell’offerta delle scuole dell’infanzia (derivante dall’assenza di gestioni in capo ai Comuni), è stata affrontata mediante soluzioni di ampliamento dell’offerta sia mediante l’utilizzo di finanziamenti regionali, che con stanziamenti ad hoc da parte della Provincia, finalizzati a completamenti di orario.

La particolare attenzione dell’Ente alle scuole superiori del territorio ha fatto sì che gli stanziamenti per il funzionamento e i conseguenti trasferimenti, a decorrere dall'esercizio 2011, siano stati rapportati in coerenza con i nuovi criteri di assegnazione, giudicati più aderenti alle esigenze dei singoli istituti.

Il processo di programmazione dell’offerta educativa e formativa e organizzazione della rete scolastica si è dispiegato all’insegna delle forti innovazioni connesse ai processi di riforma intervenuti, perseguendo l’obbiettivo di presentare a studenti e famiglie un chiaro e ricco quadro dell’offerta, garantendo pari opportunità di fruizione sull’intero territorio, in un’ottica di razionalizzazione e ottimizzazione dell’uso degli edifici, delle attrezzature e dei servizi per l’accesso.

EDILIZIA SCOLASTICA

Per quanto concerne gli edifici gestiti (45 scolastici medi superiori), l’incertezza delle risorse disponibili e i vincoli imposti dal patto di stabilità hanno condizionato, sotto il profilo dei tempi di attuazione, gli interventi manutentivi, che hanno comunque privilegiato le riparazioni e il mantenimento delle condizioni di sicurezza per l’utenza.

Per quanto attiene agli investimenti, l’accurato coordinamento temporale degli incassi e dei pagamenti, reso particolarmente impegnativo dai vincoli imposti dal Patto di stabilità, ha consentito di portare a termine opere di assoluta priorità, quali il nuovo edificio del polo scolastico medio - superiore di Castel San Giovanni, nonchè di avviare i lavori per la realizzazione della nuova palestra del centro scolastico di Fiorenzuola d’Arda.

Per un dettaglio delle opere realizzate, si veda il paragrafo 2.1.1.

LINEA 7 – PER LA CULTURA E LO SPORT

CULTURA E IDENTITA’ POPOLARE, BIBLIOTECHE E MUSEI

Per ciò che concerne la promozione culturale la principale criticità riscontrata è la diminuzione delle risorse rese disponibili dalla Regione Emilia - Romagna, a partire dal 2013 che ha inciso soprattutto sull'attività di sostegno e sviluppo dell'organizzazione bibliotecaria e museale.

Le analoghe difficoltà di reperimento di risorse, sempre a partire dal 2013, hanno reso impervio il percorso in materia di produzione teatrale e musicale. Si è fatto fronte a tali difficoltà con il reperimento di risorse esterne (Fondazioni e Istituti di Credito).

Page 17: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

17

LINEA 8 – PER IL GOVERNO DELLE RISORSE DELL’ENTE, PER L’EFFICIENZA E LA QUALITA’ DELLA SPESA

UNA STRUTTURA SNELLA ED EFFICIENTE

Gli anni del mandato amministrativo in corso sono stati caratterizzati fondamentalmente da due elementi, tra loro strettamente intrecciati: la pesante riduzione dei trasferimenti statali e il rispetto degli altrettanto pesanti vincoli del patto interno di stabilità.

Sicuramente un altro forte elemento di criticità nel corso del mandato è rappresentato dal blocco delle assunzioni e alla conseguente riduzione delle unità, e al contemporaneo aumento delle competenze (esempio in materia ambientale).

RISORSE ECONOMICO - FINANZIARIE

L’Ente ha dimostrato comunque una capacità di far fronte alla situazione, sia rispettando tutte le scadenze e gli adempimenti, sia soprattutto non derogando dall’esercizio delle funzioni istituzionali, nella loro declinazione territoriale. In un contesto, va aggiunto, aggravato, a partire dal 2011, dall’avvio di un accidentato percorso di trasformazione dell’assetto istituzionale dell’Ente, tuttora in corso.

Per far fronte a tali criticità, si sono messe in atto misure straordinarie, gestite con risultati efficaci, come si evince da questa relazione, che qui possono essere così sintetizzate:

- misure di riorganizzazione delle risorse umane;

- misure di reperimento di risorse;

- misure di riduzione delle spese di funzionamento;

- misure organizzativo-gestionali.

PATRIMONIO E SOCIETA’ PARTECIPATE

Negli ultimi anni il legislatore, intervenendo più volte sulla materia (L. n. 296/2006, integrata da D.L. n. 95/2012 conv. in L. n. 135/2012; D.Lgs. n. 33/2013) ha varato una serie di norme riguardanti le partecipazioni in società degli enti pubblici, anche in direzione di una razionalizzazione e contenimento delle spese e dei costi, prevedendo una serie di incombenze che hanno richiesto l'acquisizione di specifiche professionalità nonchè una maggiore attenzione alle attività sociali, ai bilanci societari, valutando altresì l'ipotesi di uscire da quelle compagini ritenute non più strategiche per l'ente. In tema di trasparenza la normativa prescrive, fra l'altro, obblighi di comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica e di pubblicazione sul sito internet alla voce Trasparenza. Tali incombenze sono state di recente estese anche a fondazioni, associazioni, aziende speciali, agenzie, enti strumentali e altre unità istituzionali. L'Amministrazione ha provveduto utilizzando risorse e professionalità interne coinvolgendo, con particolare riguardo al flusso dei dati, le strutture interessate e gli stessi soggetti partecipati.

Sono state poste in essere tutte le azioni per la verifica della strategicità e della sostenibilità delle partecipazioni in essere. L’esito è stato l’attuazione di un piano di alienazione sia del patrimonio che delle azioni societarie.

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL: indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all’inizio ed alla fine del mandato:

Nessun parametro deficitario nell’anno 2009 e nell’anno 2013.

Page 18: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

18

PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTA DURANTE IL MANDATO

1. Attività normativa: indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica / adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.

In attuazione degli indirizzi di mandato, è stato attuato un importante processo di riordino e di semplificazione dei regolamenti provinciali. Detto processo ha assunto una rilevanza strategica nel quadro degli interventi volti allo snellimento dell'azione amministrativa, attesa la centralità delle esigenze di riordine e di conoscenza dell'ordinamento normativo locale.

Attraverso la semplificazione normativa, infatti, l'Amministrazione si è proposta di migliorare la qualità della regolazione, a garanzia di una reale fruibilità dei diritti da parte dei cittadini e di un livello qualitativo elevato del rapporto tra pubblica amministrazione e operatori.

Nell'ambito del processo di ricognizione e semplificazione delle norme regolamentari si è proceduto a valutare:

− possibili accorpamenti per materia, per processi omogenei o per ambiti, garantendo la coerenza giuridica, logica e sistematica della regolamentazione;

− l'eventuale abrogazione di regolamenti palesemente obsoleti, perchè in evidente contrasto con la legislazione sopravvenuta o comunque privi di effettivo contenuto normativo;

− l'eventuale deregolamentazione di specifiche materie.

All'esito dell'attività di ricognizione, è stato deliberato, con atto G.P. n. 246 del 25.11.2011, il “Programma quadro per la semplificazione dei regolamenti provinciali. Anno 2011”, contenente le proposte al Consiglio provinciale per un primo riordino delle norme regolamentari.

Il Consiglio provinciale, con deliberazione n. 108 del 19.12.2011, ha così adottato il nuovo Regolamento per la disciplina dei contratti dell'amministrazione, provvedendo ad accorpare i regolamenti al momento vigenti in materia di attività contrattuale in un unico testo sistematico e coerente, comprensivo anche della disciplina delle sponsorizzazioni passive, volto a coordinare e armonizzare le varie disposizioni, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di norme e, conseguentemente, riducendo difficoltà interpretative e applicative.

Con atto C.P. n. 109 del 19.12.2011 si è inoltre proceduto all'abrogazione dei regolamenti superati dalle nuove disposizioni normative o, comunque, non più operanti o applicati, nonchè delle disposizioni regolamentari non ritenute indispensabili.

Nel corso del 2013 l'Amministrazione ha svolto un'importante attività di adeguamento della regolamentazione interna alle nuove disposizioni di legge.

In attuazione di quanto disposto dall'art. 3 del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni dalla L. 213/2012, è stato adottato, con atto C.P. n. 8 del 01.03.2013, il Regolamento dei controlli interni della Provincia di Piacenza, con cui si è provveduto a disciplinare il sistema dei controlli interni dell'ente, definendo gli strumenti e le modalità di svolgimento delle varie tipologie di controllo interno.

Con atto C.P. n. 14 del 29.04.2013 sono state poi apportate le opportune modifiche al Regolamento di contabilità, con particolare riferimento al controllo sugli equilibri finanziari.

Page 19: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

19

2. Attività amministrativa

2.1 Sistema ed esiti controlli interni: analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività ai sensi degli articoli 147 e ss. del TUEL.

Il sistema dei controlli interni degli enti locali è stato ridisegnato dall'art. 3, comma 1, del D.L. n. 174/2012, che ha sostituito l'art. 147 del TUEL ed ha introdotto una serie di nuove disposizioni. Conseguentemente, con atto C.P. n. 8 del 1.3.2013 è stato approvato il Regolamento dei controlli interni della Provincia di Piacenza, in attuazione del il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 213/2012.

Il regolamento disciplina l’insieme dei controlli della Provincia, e precisamente:

Titolo II – Controllo di regolarità amministrativa e contabile

Titolo III – Controllo di gestione

Titolo IV – Controllo strategico

Titolo V – Controllo degli equilibri finanziari

Titolo VI – Controllo sulle società partecipate non quotate

Titolo VII – Controllo della qualità dei servizi

Il nuovo articolo 147-bis del D. Lgs. 267/2000 prevede che il controllo di regolarità amministrativa è assicurato, nella fase successiva della formazione dell'atto, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente, sotto la direzione del Segretario dell'ente.

L'art. 8 del Regolamento dei controlli interni della Provincia di Piacenza, approvato con atto C.P. n. 8 del 01/03/2013, ha definito gli ambiti e le modalità di svolgimento del controllo successivo di regolarità amministrativa, prevedendo la costituzione di un gruppo di lavoro ad opera del Segretario, che provvede altresì a stabilire la metodologia del controllo.

Con D.D. n. 1130 del 14.06.2013 sono stati descritti i principi e le caratteristiche del controllo successivo di regolarità amministrativa, ispirato agli standard dell'internal auditing, ed è stata adottata la relativa metodologia. Con il medesimo atto, successivamente modificato con D.D. n. 1762 del 19.09.2013, si è inoltre provveduto a costituire il Gruppo di lavoro per il controllo. Con D.D. n. 1810 del 26.09.2013 è stato approvato il Manuale di gestione del controllo successivo di regolarità amministrativa, contenente, tra l'altro, la descrizione della metodologia di campionamento casuale.

Si è poi proceduto ad adottare, con D.D. n. 1823 del 27.09.2013, le Indicazioni operative per l'espletamento del controllo successivo per l'anno 2013, comprendenti la definizione della procedura di estrazione delle operazioni da sottoporre a verifica, nonchè l'individuazione della variabile per l'estrazione del campione. Alle citate indicazioni operative sono state allegate la scheda di controllo di conformità degli atti e griglie di controllo a supporto dell'attività di verifica del Gruppo di lavoro.

Il Gruppo di lavoro si è insediato in data 30 settembre 2013 e ha provveduto ad esaminare il citato Manuale di gestione e le indicazioni operative con relativi allegati. L'attività di controllo, riguardante gli atti del 1° semestre 2013, è iniziata nella seduta del 24 ottobre 2013, a seguito dell'estrazione della lista delle determinazioni da sottoporre a controllo, ed è terminata con la seduta del 19 dicembre 2013.

Page 20: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

20

Sono state sottoposte a verifica n. 18 determinazioni. Gli atti esaminati sono risultati conformi agli indicatori di controllo.

Nell’Ente si dà piena applicazione al sistema dei controlli di regolarità contabile e sugli equilibri finanziari, già definito con il d. lgs. 267/00, come modificato nel tempo e come recepito dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. I controlli di regolarità contabile degli equilibri finanziari sono di competenza del dirigente del servizio finanziario.

Il controllo sulle società partecipate dell’Ente si esercita nei termini di legge e sulla base di quanto stabilito dal Regolamento dei controlli (art. 17 – 20). In particolare, l'attività di controllo si esercita nei confronti delle società partecipate non quotate nelle quali la Provincia dispone della maggioranza dei voti assembleari e delle quali detiene il controllo ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., allo scopo di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle medesime e di garantire la qualità dei servizi erogati. L’attività di controllo si realizza con una verifica costante della permanenza dei presupposti valutativi che hanno determinato la scelta partecipativa iniziale, nonchè mediante tempestivi interventi correttivi in relazione ad eventuali mutamenti che intercorrano, nel corso della vita delle società, negli elementi originariamente valutati.

Il controllo di gestione, coordinato dal Direttore generale in collaborazione con il servizio finanziario e sulla base degli apporti di tutte le strutture dell’Ente, assume quale punto di riferimento il Piano esecutivo di gestione, integrato con il Piano dettagliato degli obiettivi e con il Piano della performance, eventualmente integrato con l’utilizzo di dati extracontabili, compresa la rilevazione di indicatori per il monitoraggio delle attività e dei servizi forniti dall’Ente. Le risultanze del controllo di gestione costituiscono oggetto di relazioni rese almeno due volte all’anno, in occasione della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e della chiusura annuale del consuntivo.

Sulla base del bilancio approvato annualmente e della Relazione previsionale e programmatica viene approvato dalla Giunta il Piano esecutivo di gestione che comprende l’assegnazione di obiettivi, attività e dotazioni umane e finanziarie ai centri di responsabilità; inoltre, sulla base del Peg viene definito il Piano dettagliato degli obiettivi, che contiene le fasi attuative di ogni obiettivo gestionale individuato, ed il Piano della performance (quest’ultimo a partire dal 2011). Nel corso dell’anno, a scadenze predefinite stabilite dal Direttore generale di norma trimestrali/quadrimestrali, sono elaborati specifici report che, partendo dalla realizzazione di obiettivi, attività e con l’utilizzo di dati contabili ed extracontabili, conducono alla definizione dello stato di attuazione degli obiettivi e, a partire dal 2011, all’approvazione, in coerenza con il Piano della performance, della Relazione sulla performance; entrambi i documenti sono pubblicati sul sito istituzionale.

Il controllo strategico è volto a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, e consiste nella verifica dello stato di attuazione dei programmi e dei progetti, del progressivo raggiungimento delle finalità programmatiche e dell’impatto dei servizi dell’Ente. Il Consiglio partecipa alla definizione degli indirizzi del controllo strategico, attraverso l'approvazione dei documenti di programmazione generale dell'Ente, e viene messo a conoscenza delle risultanze a cura del Presidente della Provincia (art. 13 del Regolamento dei Controlli). Il controllo strategico è coordinato dal Direttore Generale, in collaborazione con il servizio finanziario e sulla base degli apporti di tutte le strutture dell’Ente; vengono elaborati rapporti periodici da sottoporre alla Giunta e al Consiglio per la valutazione dello stato di attuazione di programmi e progetti e per la verifica dell’andamento delle linee di mandato.

Il Presidente, a seguito del suo insediamento, ha definito le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato politico – amministrativo, che sono state approvate dal Consiglio con atto C.P. 95 del 19.10.2009; in seguito è stato approvato per la prima volta il Piano generale di sviluppo (atto C.P. 138 del 18.12.2009).

Page 21: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

21

Annualmente sono approvati il bilancio di previsione e la Relazione previsionale e programmatica triennale, con i relativi programmi. Nel corso dell’anno, a scadenze predefinite stabilite di norma due volte all’anno dal Direttore generale, sono elaborati specifici report che, partendo dalla realizzazione di obiettivi, attività e con l’utilizzo di dati contabili ed extracontabili, conducono alla definizione dello stato di attuazione dei programmi per il Consiglio da approvarsi entro il 30 settembre e alla Relazione al consuntivo.

Il controllo sulla qualità dei servizi verifica il grado di qualità effettiva dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell’ente.

Nell’Ente è attivo un sistema di valorizzazione degli indicatori relativi alle attività tipiche della Provincia; la base dati individuata in condivisione con le strutture dell’Ente è stata valorizzata con riferimento al triennio 2010 – 2012 ed è stata anche utilizzata con riferimento alla Relazione sulla performance. Sono inoltre attivi strumenti di monitoraggio relativi alle attività formative e ai voucher, in sede di verifica ispettiva. Esiste inoltre il sistema informativo di rilevazione dell'efficacia della formazione professionale della Regione Emilia Romagna. Anche relativamente ai servizi forniti dai Centri per l’impiego di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni sono effettuate periodicamente rilevazioni della customer satisfaction relative all’attività di orientamento erogata e alle attività di incrocio di domanda / offerta di lavoro. Inoltre, è sempre attivo un form, accessibile dalla home page del sito istituzionale, attraverso il quale formulare segnalazioni e/o reclami. Viene data risposta in 24 ore.

2.1.1 Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi / settori:

• investimenti per edilizia scolastica:

I principali obiettivi inseriti nel programma di mandato sono i seguenti:

� Adeguare l’offerta di spazi scolastici alla domanda attuale e futura;

� Assicurare l’adeguata manutenzione degli edifici scolastici e la loro costante rispondenza alle norme di sicurezza impiantistica e generale

È stata effettuata nel 2011 una specifica ricognizione, che, coordinata con la ponderata valutazione delle richieste presentate dai Dirigenti scolastici, ha portato alla redazione di schede analitiche riferite ai singoli istituti. Sono svolte, con il coinvolgimento dei Dirigenti scolastici e senza soluzione di continuità, attività di monitoraggio sull’utilizzo effettivo degli edifici e dei locali disponibili; si acquisiscono tutte le informazioni relative all’evoluzione della popolazione scolastica, o comunque, rilevanti ai fini di una corretta programmazione dell’utilizzo dei locali in vista dei successivi anni scolastici.

Sono quindi stati attuati gli interventi manutentivi ritenuti maggiormente necessari per la conservazione degli edifici e funzionali alle esigenze scolastiche, con precedenza per quelli di tipo riparativo, con la massima oculatezza possibile anche in considerazione della riduzione delle risorse finanziarie in seguito ai tagli sui bilanci dell’Ente operati dalle recenti manovre finanziarie e ai vincoli imposti dal patto di stabilità. Oltre agli interventi manutentivi, prevalentemente di tipo

Page 22: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

22

riparativo o finalizzati al mantenimento delle condizioni di sicurezza per l'utenza, e agli interventi necessari per garantire il regolare avvio degli anni scolastici, sono state realizzate importanti opere di manutenzione straordinaria e di ampliamento dell’offerta di spazi ad uso scolastico.

Si elencano i principali interventi realizzati nel corso del mandato per i quali è stata approvata la contabilità finale:

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2010 792- ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "G. MARCONI" DI PIACENZA. LAVORI URGENTI DI ALLESTIMENTO DI SERRAMENTI ESTERNI € 14.969,37

2010 918- EDIFICI SCOLASTICI PROV.LI: ADEGUAMENTO LOCALI ALLE NORMATIVE VIGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA CON ELIMINAZIONE DEI MATERIALI NOCIVI

€ 466.216,98

2010 1017- ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ROMAGNOSI. LAVORI DI RIPRISTINO E MICROSABBIATURA DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DELL'ATRIO DI INGRESSO E DEL PORTALE ESTERNO

€ 22.930,69

2010 1014- ISTITUTO TECNICO "GIAN DOMENICO ROMAGNOSI" DI PIACENZA. LAVORI DI RITINTEGGIATURA DELL'ATRIO DI INGRESSO E DEI LOCALI ADIACENTI

27.569,31

2011 968- ED. SCOL. PROV.LI (ITC DE NICOLA DI BORGONOVO V.T.), LICEO RESPIGHI, ITC ROMAGNOSI, LICEO GIOIA,ISII MARCONI). ADEGUAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE STRUTTURE E DEI LOCALI

€ 360.143,52

2011 1009- EX ISTITUTO PROF.LE CASALI DI PIACENZA. LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E SOSTITUZIONE INFISSI E SERRAMENTI € 150.000,00

2011 1011- ITC ROMAGNOSI - ISII MARCONI DI PIACENZA. LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE SULLA PREVENZIONE INCENDI € 100.000,00

2011 1013- LICEO SCIENTIFICO RESPIGHI E LICEO CLASSICO GIOIA. ISII MARCONI DI PIACENZA. LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI SOFFITTI E DI INTONACI

€ 100.000,00

2011 1018- ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ROMAGNOSI. LAVORI DI RIPRISTINO DEL PORTONE D'INGRESSO E DEGLI ELEMENTI LIGNEI DELL'ATRIO

€ 9.500,00

2011 1127- ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ROMAGNOSI.LAVORI DI MANUTENZIOANE STRAORDINARIA PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PALESTRA

€ 35.000,00

2011 1128- ITC ROMAGNOSI DI PIACENZA. LAVORI EDILI DI ADEGUAMENTO DI LOCALI ALLE NUOVE ESIGENZE DIDATTICHE € 16.000,00

2011 1130- LICEO SCIENTIFICO RESPIGHI DI PIACENZA. LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO PER IL RIPRISTINO DEGLI INTONACI E DEI PLUVIALI

€ 30.000,00

2012 969-ITA RAINERI. REALIZZAZIONE E RIFACIMENTO DI IMPIANTI ASCENSORI PRESSO LE SEZIONI DI CORTEMAGGIORE E DI PIACENZA € 150.000,00

2012 1100-ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ROMAGNOSI" DI PIACENZA -SEZ. STACCATA "CASALI". RIFACIMENTO DELLA COPERTURA DELLA PALESTRA E MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA

€ 272.442,64

2013 1137- ISTITUTO MAGISTRALE COLOMBINI DI PIACENZA. LAVORI URGENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SCALINATA D'INGRESSO E DI INTONACI ESTERNI

€ 85.000,00

Page 23: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

23

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2013 1206-ISTITUTO TECNICO AGRARIO "RAINERI- MARCORA" DI PIACENZA. DELOCALIZZAZIONE DELLA CONCIMAIA E AMPLIAMENTO DELLE VASCHE DI RACCOLTA LIQUAMI DELL'AZIENDA AGRARIA ANNESSA

€ 120.000,00

2014 1314 – ISII MARCONI – DA VINCI DI PIACENZA. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI PER LA DISTRIBUZIOME E L’UTILIZZO DI GAS SPECIALI

€ 16.957,00

TOTALE € 1.976.729,51

Si segnalano inoltre:

� i principali interventi ultimati o in corso di esecuzione

o nuovo edificio scolastico di Castel San Giovanni (importo progetto: € 2.300.000,00) – lavori principali ultimati, in corso di completamento i lavori complementari riguardanti l’area esterna – l’inaugurazione è avvenuta il 16 settembre 2013 in concomitanza con l’avvio del corrente anno scolastico 2013/2014

o realizzazione nuova palestra e sistemazione area esterna - Centro scolastico medio superiore di Fiorenzuola, € 1.635.000,00, lavori in corso di esecuzione

o Istituto Tecnico Agrario Raineri-Marcora di Piacenza. Lavori di bonifica di locali tecnici contenenti fibre di amianto. Importo progetto € 100.000,00. Lavori in corso di esecuzione.

� Gli interventi finanziati a bilancio e da avviare:

o Sono stati finanziati n. 8 interventi con le risorse stanziate dal C.I.P.E. per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Deliberazione n. 32 del 13/5/2010 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 del 14/09/2010), per complessivi € 1.560.000,00. l bandi e i disciplinari di gara relativi ai n. 8 progetti sono stati predisposti e saranno approvati, unitamente agli elaborati progettuali costituenti i progetti definitivi - esecutivi, una volta terminate le revisioni progettuali resesi necessarie a seguito dell'entrata in vigore, lo scorso 21 agosto, della legge di conversione del Decreto cd. “del fare”. In seguito ai solleciti inviati, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha provveduto, nel mese di dicembre 2013, all'erogazione della prima rata del trasferimento statale previsto.

o ITAS Raineri – Marcora: lavori di riqualificazione edilizia e impiantistica per l’installazione di un nuovo impianto di mungitura presso l’azienda agraria, importo complessivo € 55.043,00

o Edifici scolastici di Piacenza e Fiorenzuola. Interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino delle condizioni di sicurezza impiantistiche di funzionalità, € 100.000,00

o Gli interventi finanziati con i fondi compensativi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) (€ 692.000,00) relativi alla sostituzione dei serramenti esterni e superfici vetrate per il contenimento dei consumi energetici (Raineri Marcora e Colombini)

Page 24: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

24

• investimenti per rete viaria:

I principali obiettivi inseriti nel programma di mandato sono i seguenti:

� Migliorare le infrastrutture esistenti;

� Potenziare il sistema infrastrutturale per risolvere le criticità più rilevanti

� Valorizzare le piste ciclabili e sostenerne il potenziamento

Relativamente alla manutenzione stradale, si è provveduto nel 2011, prima della scadenza del contratto pluriennale precedentemente stipulato, all'individuazione, come nuova forma contrattuale, dell'Accordo quadro, disciplinato dall’art. 59 del D.Lgs. 163/2006, ed è stata formulata una nuova articolazione degli ambiti manutentivi stradali, più funzionale alle attività richieste ai soggetti appaltatori e a quelle svolte con personale e mezzi propri dell'Ente. Ai sette tecnici preposti ai reparti manutentivi sono state affidate anche le attività propedeutiche al rilascio delle concessioni, delle autorizzazioni e dei nulla/osta relativi alla rete viaria provinciale. Il nuovo assetto è operativo a partire dal 1 settembre 2011. Le attività manutentive gestite all’interno degli Accordi-Quadro vengono monitorate mensilmente a livello delle lavorazioni principali, indicate dallo schema di contratto, al fine di confrontarle con le previsioni annuali. Ulteriori verifiche vengono effettuate al raggiungimento degli stati di avanzamento, nelle forme previste contrattualmente. La rilevante estensione della rete viaria gestita (1.111,755 km) rende indispensabile un costante controllo delle lavorazioni da programmare, salvaguardando gli importi destinati alle attività di pronto intervento e di agibilità invernale che difficilmente possono essere quantificate con estrema precisione. La riduzione dei trasferimenti regionali ha reso necessario un ridimensionamento della manutenzione programmata, inducendo ad intervenire prioritariamente nelle situazioni più critiche.

Programmi dettagliati di intervento sono stati predisposti e attuati per gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade ex ANAS (dello sviluppo complessivo di 245,700 km) finanziati in modo specifico dalla Regione Emilia Romagna in aprile 2011 per complessivi € 2.189.017,95. La relativa esecuzione è stata inclusa negli Accordi – Quadro, articolato in 2 lotti di appalto (Est e Ovest), in considerazione della conformazione della rete viaria di competenza provinciale , mediante apposite estensioni contrattuali. I lavori hanno consentito, almeno sulle strade di importanza regionale, di eliminare alcune criticità (ponte di Castelvetro P.no a servizio della SP 10R Padana Inferiore, SP 461R del Penice, SP 586R di Val d‘Aveto, SP 654R di Val Nure).

Per quanto concerne le indagini sullo stato manutentivo delle strade provinciali, vengono effettuate valutazioni dai tecnici e dai capi cantonieri responsabili delle zone manutentive, integrate con i dati di traffico desunti dal Monitoraggio del Traffico Stradale (MTS) nelle zone coperte, allo scopo di meglio orientare il programma di manutenzione previsto all'interno degli Accordi Quadro. Le indagini sullo stato manutentivo hanno inoltre consentito di individuare le priorità nei cronoprogrammi degli interventi su base annuale.

Relativamente ai sistemi informativi, è stato aggiornato nel 2011 il Catasto strade in relazione alla cartellonistica pubblicitaria e segnaletica verticale con integrazioni a mezzo di supporto video. Nel corso del 2013, il sistema, basato sulla piattaforma ARCGIS, è stato integrato e aggiornato con l'acquisizione delle

Page 25: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

25

informazioni disponibili risultanti dal censimento dell'impiantistica pubblicitaria e della segnaletica verticale, tuttora in corso di svolgimento. E’ stato completato nel 2013 il censimento degli impianti semaforici che interessano l’intera viabilità provinciale.

In merito al coinvolgimento dell’utenza, viene posta la massima attenzione alle segnalazioni provenienti dai rappresentanti dei Comuni e dagli utenti stessi, che contribuiscono a completare il monitoraggio della rete viaria effettuato costantemente dal personale della Provincia. Gli operatori sul territorio (capicantonieri e cantonieri) ricevono frequenti segnalazioni anche da parte dell’utenza; in considerazione dell’ampia estensione chilometrica assegnata a ciascun capocantoniere e della scarsità del personale addetto, le segnalazioni rappresentano uno strumento informativo molto utile, atto ad agevolare, nei limiti delle relative capacità operative, interventi immediati.

Sono in corso le azioni per la gestione del rumore ambientale ai sensi del D.lgs. N° 194 del 19/08/2005 (attuazione Direttiva 2002/49/CE).

Si segnala che, previo espletamento di una gara pubblica esperita con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, è stato affidato nel mese di marzo 2012 il servizio di riscossione dei proventi derivanti dalla pubblicità stradale, lasciando in capo alla Provincia la competenza autorizzativa, strettamente legata alla sicurezza della circolazione stradale, e delegando alla società concessionaria tutte le incombenze di carattere operativo che comprendono le attività di seguito elencate:

o verifica e monitoraggio delle installazioni pubblicitarie;

o individuazione e regolarizzazione delle eventuali installazioni abusive;

o accertamento e riscossione del canone annuo.

Le attività commissionate hanno avuto inizio in data 18.09.2012 e riguardano l'intera rete viaria di competenza della Provincia di Piacenza, dello sviluppo complessivo di 1.111,755 km. Il contratto prevede la corresponsione alla Provincia di un aggio annuale minimo di € 150.000,00, incrementabile in proporzione agli incassi effettivamente verificatisi.

In data 5 settembre 2013 è stato avviato il nuovo servizio di pronto intervento sulla rete viaria provinciale per la rimozione dei materiali solidi e liquidi sversati sulle sedi stradali in seguito ad incidenti, con bonifica dei siti: in seguito all’introduzione di recenti normative di carattere ambientale questa attività può essere svolta esclusivamente da ditte abilitate dotate di personale specializzato e di attrezzature specifiche, iscritte all’Albo dei Gestori ambientali presso il Ministero dell’Ambiente; l’attivazione del servizio consente di evitare singole chiamate a ditte specializzate. Il servizio, affidato previo espletamento di gara pubblica, non prevede oneri a carico dell’Ente ed è in corso di regolare svolgimento.

Relativamente alla partecipazione al Piano nazionale per la sicurezza stradale, in seguito allo stanziamento, da parte della Provincia di Piacenza, della prevista quota di € 250.000,00 a titolo di compartecipazione finanziaria all'iniziativa e all'individuazione congiunta della Provincia di Reggio Emilia quale stazione appaltante della globalità degli interventi, è proseguita l'attuazione del programma. Nel corso del mese di settembre 2012 è stato adottato un apposito provvedimento per formalizzare la condivisione del progetto esecutivo, ultimato in agosto 2012 dalla Provincia di Reggio Emilia allo scopo di consentire l'avvio delle procedure di affidamento dei lavori. L’espletamento della gara d’appalto a cura della Provincia di Reggio Emilia, è previsto per il primo semestre 2014, mentre l’affidamento dei lavori è previsto per il secondo semestre 2014. Nell’ambito del progetto MISTER procedono sistematicamente, grazie alla costante collaborazione delle Forze dell’Ordine, la raccolta e l’elaborazione dei dati sull’incidentalità stradale. Il relativo report è disponibile nella sezione Statistica del sito istituzionale della Provincia.

Page 26: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

26

Proseguono regolarmente le attività di acquisizione e di analisi dei dati relativi agli incidenti stradali, trasmessi dai Comandi delle Polizie Municipali e intercomunali dei Comuni del territorio provinciale, finalizzate alla loro validazione.

Si elencano i principali interventi realizzati nel corso del mandato per i quali è stata approvata la contabilità finale:

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2009 S.P. N. 56 DI BORLA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO NEL TRATTO COMPRESO TRA L'INTERSEZIONE CON LA S.P. N. 12 E LA S.P. N. 64.

€ 150.000,00

2009 S.P. N. 15 DI PRATO BARBIERI. LAVORI DI RIPRESA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI € 150.000,00

2009 S.P. N. 31 SALSEDIANA. LAVORI DI RIPRESA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI DA CASTELNUOVO FOGLIANI AL CONFINE PROVINCIALE

€ 200.000,00

2009 S.P. N. 55 DEL BAGNOLO. INTERVENTO URGENTE DI RICOSTRUZIONE MURO DI SOTTOSCARPA AL KM. 8+000 NEL COMUNE DI VIGOLZONE

€ 25.000,00

2009 S.P. N. 68 DI BOBBIANO. LAVORI DI PRONTO INTERVENTO CAUSA OCCLUSIONE DI TOMBOTTO IN LOC. TERMINE GROSSO IN COMUNE DI TRAVO

€ 25.000,00

2009 S.P. N. 60 DI CROCE. LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITA' IN CONDIZIONI DI SICUREZZA DAL KM. 2+350 AL KM. 2+750 IN COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE

€ 66.500,00

2009 STRADA PROVINCIALE N. 10R PADANA INFERIORE. LAVORI URGENTI DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE METALLICHE AMMALORATE IN CORRISPONDENZA DELLA PILA N. 4 LUNGO IL PONTE SUL FIUME PO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CASTELVETRO P.NO

€ 33.000,00

2010 638- RIQUALIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO FUNZIONALE VIABILITA' DI COLLEGAMENTO CON LA S.S. N. 9 "VIA EMILIA" NEL TERRITORIO DI LUGAGNANO VAL D'ARDA (NUOVA TANGENZIALE DI LUGAGNANO VAL D’ARDA)

€ 5.649.854,99

2010 802- EX S.S. N. 586 DI VAL D'AVETO. LAVORI URGENTI SISTEMAZ. PENDICE A MONTE DELLA SEDE STRADALE E PER LA SISTEMAZIONE AMMASSI ROCCIOSI AL KM. 4+600, SISTEMAZIONE FRANA KM. 4+800 LOC. LAGOSCURO

€ 296.000,00

2010 869- S.P. N. 587R DI CORTEMAGGIORE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL TORRENTE RIGLIO E RIPRESA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI

€ 250.000,00

2010 873- S.P. N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO ALLA PROGRESSIVA KM. 45+370

€ 50.000,00

2010 880- S.P. N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL TORRENTE NURE A FERRIERE E TRA BETTOLA E IL CONFINE PROV.LE

€ 874.929,55

2010 885- S.P. N. 587R DI CORTEMAGGIORE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CORPO STRADALE E RIPRESA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI

€ 500.000,00

Page 27: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

27

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2010 896- S.P. N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO ALLA PROGRESSIVA KM. 55+750

€ 50.000,00

2010 904- S.P. N. 38 DI SAN PROTASO. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA DEL PONTE SUL TORRENTE CHIAVENNA € 200.000,00

2010 914- S.P. N. 49 DI ROSSAROLA, N. 45 DI TASSARA, N. 45BIS DI STADERA LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI A SEGUITO EVENTI DEL 31/8/2007

€ 200.000,00

2010 924- INTERVENTO PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE:S.P. DI INTERESSE REGIONALE N. 10R PADANA INFERIORE E N. 654R VAL NURE. MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE S.P. N. 10R, S.P. N. 37 DI SARMATO E VIA FAUSTINI

€ 600.000,00

2010 927- INTERVENTO PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE:S.P. DI INTERESSE REGIONALE N. 10R PADANA INFERIORE E N. 654R VAL NURE. OPERE COMPLEMENTARI COPERTURA RIO RIAZZA DI GRAZZANO LOC. GARIGA

€ 141.948,43

2010 965- S.P. 586 R DELLA VAL D'AVETO. INTERVENTO DI SOMMA URGENZA ATTIVATO AI SENSI DELL'ART. 147 DEL D.P.R. 554/1999 PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITA' IN CONDIZIONI DI SICUREZZA ALLA PROGRESSIVA KM. 11+400 .

€ 250.000,00

2010 1000- SP N 10R PADANA INFERIORE LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DEI GIUNTI DI DILATAZIONE LUNGO IL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME PO NEL COMUNE DI CASTELVETRO

€ 36.423,00

2010 1015- STRADA PROVINCIALE N. 412R VAL TIDONE. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI TRANSITABILITÀ DEL PIANO VIABILE DA TREVOZZO A NIVIANO

€ 37.000,00

2010 1020- S.P. N. 40 DI STATTO. LAVORI URGENTI DI RIPROFILATURA DELLA SAGOMA TRASVERSALE E RIPRESA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEL CENTRO ABITATO DI TRAVO

€ 18.272,11

2011 754- S.P. N. 8 DI BEDONIA. INTERVENTO URGENTE DI CONSOLIDAMENTO E RICOSTRUZIONE DEL PONTICELLO AL KM. 7+150 IN COMUNE DI FARINI

€ 177.765,88

2011 923- INTERVENTO PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE:S.P. DI INTERESSE REGIONALE N. 10R PADANA INFERIORE E N. 654R VAL NURE. MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE S.P. 10R E S.P. 462R DI VAL D'ARDA

€ 370.000,00

2011 926- INTERVENTO PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE:S.P. DI INTERESSE REGIONALE N. 10R PADANA INFERIORE E N. 654R VAL NURE. MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE S.P. N. 654R E S.C. DI TURRO

€ 804.868,55

2011 950-STRADA PROVINCIALE DI GROPPARELLO. CONSOLIDAMENTO E AMPLIAMENTO DEL CORPO STRADALE NEL TRATTO COMPRESO FRA IL CIMITERO DI CIMAFAVA E LA LOC CELLERI

€ 870.000,00

2011 956-S.P. N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI DI PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI DALLE SCARPATE SOTTESE AL KM. 1+750, KM. 3+100 E KM. 11+600 NONCHE' CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI AL KM. 2+350 E KM. 5+250

€ 550.000,00

2011 1016- EX S.S. N. 654 DI VAL NURE. VARIANTE PER LA RIORGANIZZAZIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DELL'INTERSEZIONE CON LA TANGENZIALE DI PIACENZA

€ 126.324,10

Page 28: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

28

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2011 1025- S.P. N. 18 DI ZERBA. LAVORI DI SOMMA URGENZA ATTIVATO AI SENSI DELL'ART. 147 DEL DPR 554/1999 PER IL CONSOLIDAMENTO DELLA PENDICE SOTTESA DAL CORPO STRADALE AI FINI DELLA PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI

€ 100.000,00

2011 1026- S.P. N. 18 DI ZERBA. LAVORI SOMMA URGENZA PER LA RICOSTRUZIONE DEL CORPO STRADALE AL KM. 0+300 E AL KM. 0+950. € 120.000,00

2011 1028- INTERSEZIONE S.P. N. 10R PADANA INFERIORE E S.P. N. 462R DI VAL D'ARDA IN LOC. IL CRISTO. INTERVENTI URGENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

€ 29.285,63

2011 1119- S.P. N. 57 DELL’ ASEREI. LAVORI URGENTI PER LA RICOSTRUZIONE DEL MURO DI SOSTEGNO € 58.200,00

2011 1120- S.P. N. 57 DELL'ASEREI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO ALLA PROGRESSIVA KM. 9+120 (COMUNE DI FARINI- LOC. CAPPELLETTA)

€ 60.000,00

2012 843- S.P. N. 586R VAL D'AVETO. INTERVENTO ATTIVATO A SEGUITO DISSESTO DEL PIANO VIABILE ALLA PROGRESSIVA KM. 11+300 € 200.000,00

2012 865- S.P. N. 359R DI SALSOMAGGIORE E BARDI. LAVORI URGENTI PER RIPRISTINO TRANSITABILITA' IN CONDIZIONI DI SICUREZZA AL KM. 46+300

€ 200.000,00

2012 917- S.P. N. 11 DI MOTTAZIANA. LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE S.P. 48 DI CENTORA € 500.000,00

2012 953- S.P. N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO ALLE PROGRESSIVE KM. 59+900 E KM. 68+050

€ 350.000,00

2012 954- S.P. N. 461R DEL PENICE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO ALLE PROGRESSIVE KM. 46+950, KM. 47+050, KM. 49+120, KM. 50+850 E KM. 54+050

€ 500.000,00

2012 960- L.R. 3/1999 -PROGRAMMA TRIENNALE REGIONALE DI TUTELA AMBIENTALE 2008/2010 ( ANNUALITA' 2008) RIQUALIFICAZIONE, RECUPERO E RINATURALIZZAZIONE DELLE PERTINENZE FLUVIALI DELLA CONOIDE DEL FIUME TREBBIA

€ 499.920,00

2012 961- L.R. 3/1999 -PROGRAMMA TRIENNALE REGIONALE DI TUTELA AMBIENTALE 2008/2010 ANNUALITA' 2008- REALIZZAZIONE DI PERCORSI VERDI E DI AREE ATTREZZATE ATTI A FAVORIRE LA FRUIZIONE SOSTENIBILE DEL FIUME TREBBIA E DELLA RISERVA NATURALE DEL PIACENZIANO PER DIVERSE TIPOLOGIE DI UTENZE

€ 300.000,00

2012 972-REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURA A SERVIZIO DELLA MOBILITA' CICLABILE (PERCORSO SICURO CASA-SCUOLA, CASA-LAVORO) KM. 1,8 (PISTA CICLOPEDONALE VALLERA - GOSSOLENGO)

€ 667.090,00

2012 1117- S.P. N. 21 VAL D'ARDA. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA E DI RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI (COMUNE DI MORFASSO)

€ 180.000,00

2012 1118- S.P. N. 588R "DUE PONTI". LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEL CENTRO ABITATO DI SAN GIULIANO (COMUNE DI CASTELVETRO P.NO)

€ 140.000,00

2012 1121- S.P. N. 64 DI TRABUCCHI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO E PROTEZIONE DEL CORPO STRADALE ALLA PROGRESSIVA KM. 0+250 (COMUNE DI VERNASCA)

€ 80.000,00

Page 29: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

29

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2012 1122- S.P. N. 67 DI MASSARA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RICOSTRUZIONE DEL MURO DI SOSTEGNO ALLA PROGRESSIVA KM. 2+200 (COMUNE DI BETTOLA)

€ 130.000,00

2012 1123- S.P. N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI URGENTI PER LA PROTEZIONE DELLA SEDE STRADALE ALLA PROGRESSIVA KM. 13+250 NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FERRIERE

€ 80.000,00

2012 1124-S.P. N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI URGENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE ALLA PROGRESSIVA KM. 9+000 NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FERRIERE

€ 70.000,00

2012 1134- S.P. N. 23 DEL PARCO PROVINCIALE. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE E LA MESSA IN SICUREZZA ALLA PROGRESSIVA KM. 2+700 (COMUNE DI MORFASSO)

€ 79.362,41

2012 1135- S.P. N. 44 DI MONTALBO. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE NEL TRATTO FRA LE LOCALITA' SEMINO' E VICOMARINO (COMUNE DI ZIANO P.NO)

€ 20.000,00

2013 676-EX S.S. N. 654 DI VAL NURE. RIQUALIFICAZIONE IN SEDE DEL TRATTO INTERESSANTE LA LOC. I CASONI € 3.100.000,00

2013 782- S.P. N. 73 DI LAGO. LAVORI DI RICOSTRUZIONE DEL TRACCIATO STRADALE IN SOSTITUZIONE DEL PONTE BAILEY € 451.000,00

2013 819- TANGENZIALE SUD-OVEST DI PIACENZA. VARIANTE SU NUOVA SEDE DALLA PROGRESSIVA KM. 3+500 DELLA S.P. N. 7 DI AGAZZANO ALLA STRADA TAV IN COMUNE DI PIACENZA, CON NUOVO PONTE SUL FIUME TREBBIA

€ 26.500.000,00

2013 1008- S.P. N. 44 DI MONTALBO E S.P. N. 27 DI ZIANO. LAVORI DI RIPRESA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA E CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI

€ 200.000,00

2013 1030- S.P. N. 65 DI CALDAROLA. CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE NEL CENTRO ABITATO DI PIOZZANO € 100.000,00

2013 1116-S.P. N. 412R DI VAL TIDONE. LAVORI DI PROTEZIONE DAI FENOMENI DI CADUTA MASSI MEDIANTE DISGAGGIO PARETI, MANUT. E INTEGR. SISTEMI DI PROTEZIONE (RETI E BARRIERE PARAMASSI) AL KM. 71+450 E AL KM. 72+630

€ 150.000,00

2013 1125-S.P. N. 359R DI SALSOMAGGIORE E BARDI. LAVORI URGENTI PER LA PROTEZIONE E IL CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE IN TRATTI VARI NEI TERRITORI DEI COMUNI DI VERNASCA E DI MORFASSO

€ 100.000,00

2013 1138- S.P. N. 28 DI GOSSOLENGO. INTERVENTI PUNTUALI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DELL'UTENZA CICLOPEDONALE € 30.453,57

2013 1211-S.P. N. 654 R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI CEDIMENTI VERIFICATISI IN CORRISPONDENZA DEI MANUFATTI POSTI ALLE PROGRESSIVE KM. 45+200 E KM. 51+750 (COMUNE DI FERRIERE)

€ 100.000,00

2013 STRADA PROVINCIALE N. 36 DI GODI. REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PROTETTO PER LE “UTENZE DEBOLI”, PRESSO GODI (COMUNE DI SAN GIORGIO PIACENTINO).

€ 43.078,35

2013 1141 - STRADA PROVINCIALE N° 4 DI BARDI E STRADA PROVINCIALE N°6 BIS DI CASTELL'ARQUATO. COSTRUZIONE DI UN SOTTOPASSO CICLO-PEDONALE NEL CENTRO ABITATO DI CASTELL'ARQUATO E RIFACIMENTO DI PAVIMENTAZIONI BITUMINOSE.

€ 400.000,00

Page 30: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

30

ANNO DI APPROVAZIONE CONTABILITA’ FINALE

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2013 1311 - S.P. N. 34 PECORARA LAV.CONSOLIDAM. DISSESTO FRANOSO KM .7+300 (COMUNE DI PECORARA) € 150.000,00

TOTALE € 48.391.276,57

Si segnalano inoltre:

• i principali interventi ultimati

ANNO TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2011 1003 - STRADA PROVINCIALE N. 28 DI GOSSOLENGO. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME TREBBIA. (LOCALITÀ TUNA, COMUNE DI GAZZOLA)

€ 500.000,00

2013 1023 - STRADA PROVINCIALE N. 586 R DI VAL D’AVETO. LAVORI DI PROTEZIONE DAI FENOMENI DI CADUTA MASSI MEDIANTE IL DISGAGGIO DELLE PARETI, LA MANUTENZIONE E L'INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI PROTEZIONE (RETI E BARRIERE PARAMASSI) AL KM 1+350, 2+200, 3+000, 4+500, 12+200, 16+400 E 20+200 (COMUNI DI CORTE BRUGNATELLA E FERRIERE)

€ 250.000,00

2013 1114 - STRADA PROVINCIALE N. 412R DELLA VAL TIDONE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE A SEGUITO DEI FENOMENI DI DISSESTO AL KM. 66+605 E AL KM 73+700 (COMUNE DI NIBBIANO)

€ 250.000,00

2013 1141 - STRADA PROVINCIALE N. 4 DI BARDI E STRADA PROVINCIALE N. 6BIS DI CASTELL'ARQUATO. COSTRUZIONE DI UN SOTTOPASSO CICLO-PEDONALE NEL CENTRO ABITATO DI CASTELL'ARQUATO E RIFACIMENTO DI PAVIMENTAZIONI BITUMINOSE.

€ 400.000,00

2011 STRADA PROVINCIALE N. 20 DI POLIGNANO. MANUTENZIONE DELLE BANCHINE IN COMUNE DI SAN PIETRO IN CERRO. € 49.000,00

2011 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITÀ IN CONDIZIONI DI SICUREZZA LUNGO LA STRADA PROVINCIALE 33 (CANTONE), PROGRESSIVA KM 5+500, ALL'INTERNO DEL COMUNE DI AGAZZANO.

€ 75.000,00

2011 STRADA PROVINCIALE 10R PADANA INFERIORE. PONTE SUL FIUME PO FRA CASTELVETRO E CREMONA. LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIALLINEAMENTO DELLA TESTATA SUD DELLA SECONDA CAMPATA.

€ 39.360,00

2011 STRADA PROVINCIALE N. 65 DI CALDAROLA. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DELLA TRANSITABILITÀ IN CONDIZIONI DI SICUREZZA IN LOCALITÀ GUADÀ, ALLA PROGRESSIVA KM 1+900, IN COMUNE DI PIOZZANO.

€ 50.000,00

2012 STRADE PROVINCIALI APPARTENENTI AL LOTTO 1 OVEST. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DI SOVRASTRUTTURE STRADALI AMMALORATE.

€ 21.079,78

2012 STRADE PROVINCIALI APPARTENENTI AL LOTTO 2 EST. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DI SOVRASTRUTTURE AMMALORATE. € 26.290,50

2012 STRADA PROVINCIALE N. 18 DI ZERBA. LAVORI DI SOMMA URGENZA PER LA MESSA IN SICUREZZA DI UN MURO DI CONTENIMENTO NELL'ABITATO DI ZERBA.

€ 49.160,00

2013 STRADA PROVINCIALE N. 60 DI CROCE. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DEL CORPO STRADALE IN LOCALITÀ CASE GAZZOLI, ALLA PROGRESSIVA KM 3+600, IN COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE.

€ 49.500,00

Page 31: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

31

ANNO TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

2012 STRADA PROVINCIALE N. 65 DI CALDAROLA. LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE TRANSITABILITA' IN CONDIZIONI DI SICUREZZA, IN LOCALITA' NOSIA, ALLA PROGRESSIVA KM 23+050, IN COMUNE DI BOBBIO.

€ 65.000,00

2011 970 – S.P. N. 412 R DI VAL TIDONE. LAVORI DI RIPRESA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI DA TREVOZZO A CONFINE PAVESE E MANUTENZIONE DEL VIADOTTO SUL RIO RICCO’ E RIO DELL’ERTA

€ 250.000,00

TOTALE € 2.074.390,28

• i principali interventi in corso di esecuzione

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

731 - PROGRAMMA SPECIALE D'AREA "PO FIUME D'EUROPA". ITINERARIO TURISTICO CICLABILE DEL PO PIACENTINO (L.R. 30/1996).

COMUNI DI CASTEL SAN GIOVANNI, SARMATO, ROTTOFRENO, CALEN-DASCO, PIACENZA, CAORSO, MON-TICELLI, CASTELVETRO, VILLANOVA. (LOTTO 3-B).

€ 516.446,73

1006 - STRADA PROVINCIALE N. 654 DI VAL NURE. MESSA IN SICUREZZA DEL TRACCIATO CON ADEGUAMENTO DELLA SEZIONE ESISTENTE E VARIANTI SU NUOVA SEDE. 1° STRALCIO (COMUNE DI PODENZANO)

€ 5.000.000,00

1024 - STRADA PROVINCIALE N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE A SEGUITO DEI FENOMENI DI DISSESTO AL KM 24+650, KM 36+400 E KM 57+700 (COMUNI DI BETTOLA E FARINI)

€ 250.000,00

1113 - STRADA PROVINCIALE N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE A SEGUITO DEI FENOMENI EROSIVI DEL TORRENTE AVETO AL KM 7+000, AL KM 9+600 E AL KM 17+100 (COMUNI DI CORTE BRUGNATELLA E FERRIERE).

€ 200.000,00

1310 - STRADA PROVINCIALE N. 57 DELL'ASEREI. - KM 5+700. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO STRADALE (COMUNE DI FARINI).

€ 150.000,00

1312 - STRADA PROVINCIALE N. 4 DI BARDI - KM 23+200 E KM 23+400. INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO STRADALE (TERRITORIO NEL COMUNE DI VERNASCA)

€ 110.000,00

1319 - STRADA PROVINCIALE N. 40 DI STATTO. REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PROTETTO PER LE “UTENZE DECBOLI”, PRESSO RIVALTA (COMUNE DI GAZZOLA) € 50.000,00

1216 - STRADA PROVINCIALE N. 60 DI CROCE. REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA IN PIAZZA MADONNA, NEL CENTRO ABITATO DI PIANELLO VAL TIDONE. € 150.000,00

TOTALE € 6.426.446,73

• i lavori finanziati a bilancio e da avviare:

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

1409 - SISTEMA PEDEMONTANO. RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITÀ DI COLLEGAMENTO FRA LA PEDEMONTANA E LA STRADA STATALE N. 9 “VIA EMILIA”, PRESSO FIORENZUOLA D'ARDA (VARIANTE BIFFI). UTILIZZO ECONOMIE

€ 145.379,16

Page 32: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

32

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

1005 - STRADA PROVINCIALE N. 10 R “PADANA INFERIORE”. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME TREBBIA.

€ 3.500.000,00

1210 - STRADE PROVINCIALI N. 4 DI BARDI E N. 21 DI VAL D'ARDA. INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITÀ DELLA VARIANTE DI LUGAGNANO VAL D' ARDA E DEI TRATTI CONTIGUI.

€ 266.225,00

1410 - STRADA PROVINCIALE N. 654R DI VAL NURE. LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA FERMATA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN LOCALITA' CASONI (COMUNE DI PODENZANO).

€ 49.580,00

881 - STRADA PROVINCIALE N. 359R DI SALSOMAGGIORE E BARDI. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI DISSESTI FRANOSI INTERAGENTI CON IL TRACCIATO (COMUNE DI MORFASSO)

€ 200.000,00

915 - STRADA PROVINCIALE N. 654R DELLA VAL NURE. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL TORRENTE NURE IN COMUNE DI FARINI E DI QUELLI MAGGIORMENTE DISSESTATI TRA BETTOLA E IL CONFINE PROVINCIALE (COMUNE DI FARINI)

€ 500.000,00

916 - STRADA PROVINCIALE N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL RIO SCABBIE (COMUNE DI FERRIERE).

€ 350.000,00

1140 - STRADA PROVINCIALE N. 6BIS DI CASTELL'ARQUATO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PONTE SUL TORRENTE CHIAVENNA IN LOC. VIGOLO MARCHESE (COMUNE DI CASTELL'ARQUATO).

€ 233.449,60

971 - STRADA PROVINCIALE N. 462R DI VAL D'ARDA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE E RIPRESA DELLA PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA NEI TRATTI MAGGIORMENTE DEGRADATI DA CORTEMAGGIORE AL BIVIO CON LA S.P. N. 10R PADANA INFERIORE. (COMUNI DI CORTEMAGGIORE, SAN PIETRO IN CERRO, MONTICELLI, CASTELVETRO, PRESSO LOC. LA SECCA).

€ 300.000,00

1004 - STRADA PROVINCIALE N. 40 DI STATTO. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANUFATTO DI ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME TREBBIA A TRAVO. € 200.000,00

1029 - LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO INTERAGENTE CON IL TRACCIATO DELLA STRADA PROVINCIALE N. 10 "DI GROPPARELLO" ALLA PROGR. KM 9+850 (COMUNE DI GROPPARELLO)

€ 200.000,00

1112 - STRADA PROVINCIALE N. 654R DI VAL NURE. INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLA SEDE STRADALE E DI CONSOLIDAMENTO DI MANUFATTI NEL TRATTO MONTANO (COMUNI DI FARINI E FERRIERE)

€ 500.000,00

1203 - STRADA PROVINCIALE N. 654 R DI VAL NURE. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NEL TRATTO MONTANO (COMUNI DI BETTOLA, FARINI E FERRIERE).

€ 800.000,00

1214 - STRADA PROVINCIALE N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI URGENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DEL MURO DI SOSTEGNO ALLA PROGRESSIVA KM 13+250, PRESSO LA LOCALITA' CATTARAGNA (COMUNE DI FERRIERE)

€ 50.000,00

1215 - STRADA PROVINCIALE N. 586R DI VAL D'AVETO. LAVORI URGENTI PER IL RIPRISTINO DI STRUTTURE DI PROTEZIONE DALLA CADUTA MASSI ALLA PROGRESSIVA KM 16+200, PRESSO LA LOCALITA' CASTAGNOLA (COMUNE DI FERRIERE)

€ 150.000,00

1318 - STRADA PROVINCIALE N. 54 DI CHIARAVALLE. RIQUALIFICAZIONE DELLA PIATTAFORMA STRADALE NEL CENTRO ABITATO DI CHIARAVALLE (COMUNE DI ALSENO)

€ 90.000,00

Page 33: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

33

TITOLO INTERVENTO IMPORTO OPERA

1404 - STRADE PROVINCIALI N. 412R DELLA VAL TIDONE E N. 27 DI ZIANO. REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA NEL CENTRO ABITATO DI BORGONOVO VAL TIDONE. € 250.000,00

1407 - STRADA PROVINCIALE N. 10R PADANA INFERIORE. RIQUALIFICAZIONE DELL'INTERSEZIONE CON LA STRADA COMUNALE PER FONTANA PRADOSA (COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI).

€ 550.000,00

1207 - STRADE PROVINCIALI N° 10R “PADANA INFERIORE” E N° 462R “VAL D'ARDA”. REALIZZAZIONE DI PISTE CICLOPEDONALI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CASTELVETRO PIACENTINO.

€ 250.000,00

1208 - STRADE PROVINCIALI N° 10R “PADANA INFERIORE”, N° 588R “DUE PONTI” E N° 26 “DI BUSSETO”. RIQUALIFICAZIONE DI BANCHINE, REALIZZAZIONE DI UNA PIAZZOLA DI FERMATA AUTOBUS, PER ADEGUAMENTO ALLE ESIGENZE DELL'UTENZA CICLOPEDONALE, NEI TERRITORI DEI COMUNI DI CASTELVETRO PIACENTINO E DI BESENZONE.

€ 210.000,00

1405 - STRADA PROVINCIALE N. 13 DI CALENDASCO. REALIZZAZIONE DI UNA INTERSEZIONE A ROTATORIA CON STRADA COMUNALE “BONINA” (COMUNI DI CALENDASCO E ROTTOFRENO).

€ 430.000,00

TOTALE € 9.224.633,76

Si segnala inoltre che:

• sono stati ultimati nel giugno 2010 i lavori, inseriti nel Piano triennale Regionale, relativi all’adeguamento della SP 462 di Val D’arda, nel tratto da Cortemaggiore a Fiorenzuola d’Arda. I lavori sono realizzati da Autostrade Centro Padane S.p.a. in attuazione di una specifica convenzione stipulata il 24.03.2006.

• sono stati avviati nel 2010 a cura di Autostrade Centro Padane S.p.A., i lavori per la realizzazione della variante su nuova sede alla Strada Provinciale n. 6 di Carpaneto, nel tratto da Crocetta (Comune di Podenzano) al bivio per Ribera (Comune di San Giorgio Piacentino). L’ intervento è stato progettato e appaltato da “Autostrade Centro Padane S.p.a.” in attuazione della specifica convenzione stipulata il 26.01.2006. Le procedure espropriative, a carico della Provincia, si concluderanno nel corso del 2014.

Si precisa inoltre che, relativamente all'intervento per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento funzionale del ponte sul fiume Trebbia lungo la Strada Provinciale n. 10R “Padana Inferiore”, con l'inserimento di una pista ciclabile, sulla scorta delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza in sede di autorizzazione, il progettista incaricato sta procedendo alla redazione del progetto esecutivo, i cui contenuti saranno conformati, inoltre, a quanto previsto dall'art. 32 della Legge n. 98 del 09/08/2013 in merito allo scorporo dei costi del personale. I lavori, interferenti con la circolazione stradale, saranno eseguiti nel 2015.

Relativamente alle piste ciclabili, si segnala:

• La pista ciclabile adiacente al ponte Paladini è stata aperta al transito il 22 giugno 2012.

• E’ stato realizzato nel 2012 il nuovo tratto di pista ciclabile costituente il raccordo tra la rampa di discesa sulla sponda sinistra del fiume Trebbia e la Strada Comunale di Mamago, che, a sua volta conduce alla Strada Provinciale n. 7 di Agazzano nel tratto compreso fra San Nicolò (Comune di Rottofreno) e Sordello (Comune di Gragnano Trebbiense). L'inaugurazione è avvenuta il 19 dicembre 2012, con la partecipazione del Presidente e delle Autorità locali.

Page 34: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

34

• Strada Provinciale n. 28 di Gossolengo. Nuova pista ciclopedonale Vallera-Gossolengo (€ 667.000,00), inaugurata l’11.1.2012 alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, che consente la percorribilità in condizioni di sicurezza in entrambi i sensi di marcia anche nelle ore serali, grazie al particolare impianto di illuminazione a ridotto consumo energetico;

• E’ in corso l’acquisizione della documentazione esistente al fine di predisporre una base cartografica su cui impostare l'aggiornamento della rete ciclabile su scala provinciale; viene inoltre svolto costantemente un monitoraggio presso i Comuni al fine di acquisire informazioni in merito alla realizzazione di nuove piste ciclabili. Il censimento viene aggiornato attraverso i dati che pervengono dai Comuni a seguito di richieste formali della Provincia.

• E’ stato approvato in dicembre 2011 l'Accordo con il Comune di Castell'Arquato per l'erogazione di un contributo in conto capitale per la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale sul torrente Arda. La nuova struttura è attualmente in fase di progettazione a cura del Comune di Castell’Arquato. Il contributo provinciale in conto capitale ammonta ad € 202.540,50 (pari al 50% dell’importo complessivo dell’intervento)

Con l’utilizzo di risorse finanziarie derivanti dal tesoretto - fondi compensativi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) sono stati finanziati nel corso del 2012 interventi per il miglioramento della sicurezza dell’utenza ciclopedonale da attuare a cura dei Comuni beneficiari dei contributi assegnati dalla Provincia.

I contenuti degli interventi e le modalità di erogazione dei finanziamenti sono regolate dalle specifiche convenzioni di seguito elencate:

• Comune di Bobbio - € 161.000,00 – convenzione sottoscritta il 28.1.2014

• Comune di Villanova – € 150.000,00 – convenzione sottoscritta il 17.12.2013

• Comune di Fiorenzuola d’Arda - € 70.000,00 – convenzione sottoscritta il 31.01.2014

Inoltre, è stato erogato un contributo al Comune di Travo di € 15.000,00 per la realizzazione di una banchina ciclopedonale lungo la Strada Provinciale n. 68 di Bobbiano nel centro abitato di Travo.

E' stato erogato nel 2010 un contributo di € 105.000,00 al Compartimento ANAS dell’Emilia-Romagna per la progettazione e l’esecuzione di un intervento di consolidamento del ponte sul fiume Trebbia presso la località Lenzino (Comune di Corte Brugnatella), lungo la Strada Statale n. 45 di Val Trebbia, al fine di ripristinarne l’originaria capacità portante. L’intervento è stato eseguito dall’ANAS e completato nel 2011.

• riqualificazione servizi per l’impiego:

I principali obiettivi inseriti nel programma di mandato sono i seguenti:

• Rafforzare l’integrazione tra la formazione professionale e le politiche del lavoro

• Promuovere il pieno utilizzo delle diverse forme di lavoro possibili

• Sostenere l’inserimento lavorativo delle persone over 45 anche in realtà no – profit

• Rafforzare le azioni di supporto nelle situazioni di crisi e ristrutturazioni aziendali

• Rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro

Page 35: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

35

• Favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili e svantaggiati

• Valorizzare il ruolo delle donne ed aumentare la loro partecipazione al mercato del lavoro

La Provincia, nell’ambito della propria competenza in materia di politiche del lavoro e servizi per l’impiego, è chiamata a perseguire lo sviluppo organizzativo e qualitativo dei servizi per l’impiego, che sempre più devono connotarsi come rete di servizi pubblici moderni di livello europeo. I Centri per l’Impiego erogatori dei servizi devono caratterizzarsi quali principali soggetti attuatori delle politiche per la qualità del lavoro in grado di operare all’interno di un sistema “governato” pubblico – privato. La costruzione di un sistema efficiente ed efficace passa necessariamente attraverso la definizione di modelli di autorizzazione e accreditamento finalizzati a garantire standard di qualità dei servizi offerti sia alle persone che alle imprese.

Nella definizione delle azioni e degli interventi diretti alla riqualificazione dei servizi per l'impiego sono stati presi come riferimento trasversale:

• la declinazione di prestazioni, standard ed indicatori dei servizi per l'impiego, così come definiti dalla Regione Emilia - Romagna con D.G.R. n. 1988 del 2009;

• contenuti del Protocollo d'intesa tra Ministero del lavoro ed Unione delle Province d'Italia, sottoscritto in data 27 luglio 2010.

Le azioni sviluppate dalla Provincia nell’ottica di un ulteriore sviluppo qualitativo dei servizi per l'impiego consistono in:

• una razionalizzazione e specializzazione dei servizi, alla luce dei precitati documenti;

• lo sviluppo di un maggior collegamento tra i servizi per l’impiego ed i servizi resi da altri Enti territoriali, per quanto attiene ai servizi alle imprese e alle persone.

I Centri per l’impiego (C.P.I.) della Provincia di Piacenza hanno raggiunto buoni risultati nella prestazione dei servizi per l'impiego (si veda il monitoraggio ISFOL, da ultimo si veda l'Indagine sui servizi per l'impiego – rapporto di monitoraggio 2013 realizzata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e da Italia Lavoro). Si segnalano al riguardo le seguenti azioni:

• rafforzamento dei servizi per l'impiego, anche mediante ricorso ad affidamento, al fine di completare la gamma dei servizi offerti, fornire interventi specializzati per determinate categorie di utenti e diretti ad agevolare l'inserimento lavorativo di: lungo disoccupati, over 45 a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro;

• implementazione di servizi mirati a favore di giovani di accoglienza, informazione (sul mercato del lavoro, sulle professioni sulle opportunità offerte dai CPI, sulla sicurezza sul lavoro), analisi delle competenze, valutazione dei fabbisogni professionali; tecniche di ricerca attiva come accompagnamento al lavoro e alla mobilità geografica (servizio EURES -EURopean Employment Services), quale strumento per la mobilità a livello europeo; servizio di consulenza per lavoratori atipici;

• rafforzamento dei servizi di supporto ed accompagnamento al lavoro delle persone disabili e svantaggiate, realizzando forme di coordinamento e sinergia con gli Enti locali (in particolare servizi sociali dei Comuni ed i distretti), Azienda USL e privato sociale, per favorirne la transizione e la successiva permanenza al lavoro (a partire dal 2009 sono stati presi in carico n. 95 soggetti svantaggiati ai quali è stato assicurato un percorso di orientamento, con la successiva attivazione di n. 41 tirocini);

Page 36: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

36

• offerta di servizi di supporto in stretta relazione con politiche attive del lavoro dirette a favorire l'inserimento ed il reinserimento nel mercato del lavoro delle donne nel mercato del lavoro (ad es. azioni positive di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; servizi di assistenza familiare regolare);

• sostegno ed implementazione del servizio di supporto alla creazione d'impresa giovanile e femminile.

Sempre con riferimento agli obiettivi definiti con le linee di mandato nell’ambito “lavoro”, si segnala inoltre che:

• tutte le comunicazioni da parte delle aziende ai Centri per l'Impiego sono oggi rese con sistemi telematici. I servizi, in questa ottica, hanno reso ogni utile supporto per rendere operative le nuove modalità. Parimenti, attraverso specifici protocolli d'intesa con i principali soggetti pubblici del territorio, si è reso disponibile l'accesso ai sistemi informativi lavoro.

• attraverso collaborazioni con i "Maestri del Lavoro" si sono attivate iniziative di orientamento presso numerosi Istituti scolastici del territorio, rendendo disponibili importanti testimonianze di chi ha operato sul campo nel mercato del lavoro .

• pur in una congiuntura economica sfavorevole si è mantenuto stabile il numero degli inserimenti annuali dei soggetti disabili tutelati dalla Legge 68/99, anche attraverso la programmazione di interventi gestiti con i Fondi (regionale e nazionale) Disabili. Attraverso tali strumenti sono stati resi disponibili incentivi, formazione , strumenti di accompagnamento al lavoro per l'utenza di riferimento (in particolare per quanto riguarda la formazione professionale sono state messe a disposizioni, nel triennio 2011-2013, risorse del Fondo Regionale pari ad €. 1.409.000,00 per finanziare complessivamente 25 percorsi formativi destinati a 300 utenti iscritti al collocamento mirato e 78 tirocini di orientamento e formazione)

• la complessità dei temi di competenza dei servizi per l'impiego ha reso necessario un puntuale presidio in tema di aggiornamento egli attori del sistema. A tal fine sono stati organizzati momenti seminariali interni ed altri più strutturati, con Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (dal 2009 sono stati realizzati numero 12 seminari con la partecipazione di circa 200 persone a seminario) ed Enti di Formazione Professionale.

• attraverso la messa a disposizione di fondi destinati all'inserimento di fasce deboli (lungo disoccupati, lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, donne ecc..) si è favorito l'inserimento lavorativo di categorie particolarmente esposte a rischio di marginalizzazione. I fondi sono stati indirizzati ad incentivi per le imprese, con il fine di indirizzare gli incentivi a fasce di lavoratori individuate in collaborazione con le parti sociali.

• sono stai resi disponibili e potenziati i servizi di intermediazione per le assistenti familiari, rendendo disponibile un importante supporto per le famiglie del territorio , con particolare riguardo a quelle con carichi di cura rispetto a persone anziane.

• l'inserimento lavorativo dei giovani in uscita dal sistema formativo e di istruzione è stata favorita dalla messa a disposizione , presso i servizi per l'impiego, di supporti all'attivazione di tirocini formativi e di orientamento. Gli uffici hanno reso fruibili servizi per l'incontro domanda /offerta, la predisposizione dei progetti e il tutoraggio degli inserimenti. Si veda il punto 2.1.4.

• investimenti per manutenzione territorio e riqualificazione ambientale

I principali obiettivi inseriti nel programma di mandato sono i seguenti:

Page 37: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

37

• Valorizzare il territorio e l’ambiente nel quadro dello sviluppo locale;

• Promuovere la qualità del vivere nelle nostre comunità e la competitività del territorio;

• Promuovere una nuova capacità di programmazione e pianificazione del territorio e un nuovo ruolo della Provincia;

• Salvaguardare le risorse territoriali - ambientali e paesaggistiche favorendo lo sviluppo sostenibile;

• Promuovere lo sviluppo della montagna favorendo un contesto più favorevole per le persone e per le imprese

Le principali azioni realizzate nell’arco del mandato hanno consentito di raggiungere i seguenti risultati.

• E’ stato completato l’iter di approvazione del PTCP. Le modifiche introdotte in fase di approvazione, pur con le limitazioni imposte dalla fase procedimentale, hanno consentito di rendere più chiaro e semplice l’apparato normativo del Piano e di renderlo più funzionale alle esigenze del nostro territorio e della nostra economia. Per migliorare la corrispondenza tra le politiche urbanistiche dei Comuni e le indicazioni del Piano, è stato sviluppato un più stretto rapporto con i Comuni, già nella fase di formazione dei loro strumenti. E’ inoltre stata adottata una specifica variante al Piano in materia di fasce fluviali per recepire le modifiche già decise in fase di controdeduzione alle osservazioni e poi stralciate per evitare la ripubblicazione dello strumento. Sono state inoltre realizzate le principali azioni previste dal PTCP:

o sono stati sottoscritti gli Accordi territoriali con i comuni di Sarmato, Castelsangiovanni, Caorso – Monticelli ai fini del recepimento delle principali previsioni in materia di aree produttive che, tra l’altro, consentiranno di acquisire risorse per concorrere alla realizzazione del completamento della tangenziale sud – ovest di Piacenza e migliorare l’infrastrutturazione del territorio in cui sono localizzate;

o sono stati approvati gli atti di coordinamento tecnico e le Linee Guida previste dal PTCP (rischio idraulico e rete ecologica) quale strumento operativo per agevolare l’elaborazione degli strumenti urbanistici comunali e di valutazione degli stessi;

o è stato mantenuto il divieto alla localizzazione di impianti idroelettrici delle aste principali dei fiumi Trebbia, Aveto e Nure (art. 100 PTCP) avendo acquisito l’intesa Regionale in seguito alla delibera dell'Assemblea Legislativa n. 51/2011 recante “Individuazione delle aree e dei siti per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica”;

o è stato aggiornato il censimento delle aree produttive della nostra provincia, al fine di disporre di un quadro conoscitivo funzionale ad orientare l’azione dei comuni in coerenza con le indicazioni del Piano Provinciale.

• E’ stata sottoscritta l'intesa con Autorità di bacino e la Regione per la definizione delle disposizioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) relative all’attuazione del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del Bacino Del Fiume Po” (PAI); con tale atto è stata raggiunta una notevole semplificazione per i cittadini e per i Comuni piacentini, in quanto da tale data il PTCP con il suo apparato cartografico-normativo, costituisce l’unico strumento di pianificazione,per verificare la fattibilità dei programmi e dei possibili interventi di trasformazione nei territori fluviali e nelle aree instabili.

• E’ stata approvata la variante al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive rendendolo più adeguato alle esigenze degli operatori e migliorandone la sostenibilità ambientale; l’elaborazione della variante è stata accompagnata da un ampio dialogo con i Comuni, gli operatori economici,

Page 38: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

38

le associazioni ambientaliste che ha anche consentito di far assumere al Piano provinciale la valenza di Piano comunale delle Attività estrattive per 11 Comuni.

• E’ stato sottoscritta l’Intesa con i Comuni di Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Gropparello, Morfasso, Ottone, Vernasca e Zerba affinchè le disposizioni del PTCP assumano valore ed effetto di PSC per i medesimi comuni. Per alcuni di questi si è inoltre proceduto alla redazione di un documento di approfondimento del territorio rurale che consentirà di ridurre le attività a carico dei comuni per completare la strumentazione urbanistica nonchè integrare il Quadro Conoscitivo del PTCP.

• E’ stato potenziato il sistema informativo territoriale e nello stesso tempo è stata migliorata la sua accessibilità per l’utenza esterna anche mediante lo sviluppo di applicazioni che ne consentono l’uso interattivo via web. Particolare rilevanza assume in questo contesto l’implementazione dell’osservatorio degli strumenti urbanistici comunali che consente la verifica dell’iter amministrativo dei Piani, la consultazione degli elaborati costitutivi nonchè un monitoraggio provinciale della stato della pianificazione con i principali macro-descrittori. Il sistema è aperto e interamente consultabile attraverso internet.

• La Provincia (D.C.P. n. 63 del 25.11.2013) in quanto Ente Gestore dei siti Rete Natura 2000* esterni ad Aree Protette (parchi), ha approvato le Misure Specifiche di Conservazione (MSC) e i Piani di Gestione dei SIC – ZPS. I Piani di gestione stati elaborati per tutti i siti (ad esclusione del SIC IT4010019 “Rupi di Rocca d'Olgisio”) in quanto solo con tali strumenti è possibile modificare (integrare) l’elenco di interventi e attività da escludere da valutazione d'incidenza introducendo, quindi, una sostanziale semplificazione a favore dei cittadini . Al fine di perseguire quest’ultimo obiettivo è stata inoltre prodotta una articolata proposta di riduzione dell’estensione di alcuni SIC – ZPS presenti sul territorio provinciale.

• Sono stati sostenuti finanziariamente, con contributi pari ad oltre 4 milioni di € erogati nell’ambito del programma regionale di azione ambientale, progetti di qualificazione delle risorse ambientali, in particolare nell’ambito dello sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, della salvaguardia delle risorse idriche e della qualità dell’aria.

• La Provincia ha aderito come “Coordinatore territoriale” dei comuni piacentini al “Patto dei sindaci a favore di uno sviluppo economico legato alle politiche energetiche sostenibile” . Il Patto dei sindaci è un'iniziativa della Commissione europea che chiede alle città europee di impegnarsi direttamente nella lotta al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali intelligenti, le cosiddette “strategie comunitarie del 20-20-20”. I Comuni che aderiscono al Patto devono tradurre in pratica gli impegni presi volontariamente con l'Europa attraverso, ad esempio, la presentazione di un Piano di azione per l'energia sostenibile, la mobilitazione della società civile al fine di sviluppare tale piano, l'adattamento delle strutture comunali al fine di perseguire gli obiettivi fissati. La Provincia svolge un’azione di supporto dei comuni nell’elaborazione e nell’attuazione dei loro piani.

• E’ stato ottenuto il sostegno finanziario della Regione, nell’ambito del Documento Unico di Programmazione, a progetti di miglioramento del potenziale di sviluppo locale, con contributi pari ad € 4.800.0000,00; di questa somma € 2.5000.000,00 finalizzati al miglioramento delle risorse idriche disponibili per la rete acquedottistica del capoluogo ed € 2.300.000,00 finalizzati al sostegno della montagna. Sempre a sostegno della montagna sono state anche destinate le risorse disponibili nell’ambito del POR – FESR (Piano Operativo Regionale per l’utilizzo del Fondo Europeo di sviluppo Regionale) per complessivi € 2.855.000,00 (1.255.000,00 ad imprese e 1.600.000,00 a Comuni) ed è stata realizzata un’ indagine sulle caratteristiche dell’ Appennino piacentino che oltre ad un inquadramento della condizione demografica, sociale ed economica di tale territorio ha analizzato gli strumenti di intervento e le connesse risorse finanziarie per l’attuazione delle politiche in essere nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010.

Page 39: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

39

• Sono state avviate azioni per sostenere la qualificazione del locale sistema logistico. In particolare si è partecipato ad un progetto di analisi comparata dei poli logistici italiani ed Europei realizzato nell’ambito dell’Associazione “Arco Latino”, e si è promossa la costituzione di un “Tavolo Provinciale della Logistica” nel quale sono coinvolti i principali porti liguri, il porto di Ravenna, la Regione, le categorie economiche ed i principali operatori locali del settore.

• E’ stato sostenuto il sistema commerciale attraverso l’assegnazione di contributi a sostegno di progetti di qualificazione sia alle imprese (contributi per € 471.000,00) che ai Comuni (contributi per € 1.370.000,00). Inoltre le piccole imprese dell’artigianato sono state sostenute con contributi per € 356.000,00. Sempre nel quadro delle azioni a sostegno delle piccole imprese commerciali ed artigianali vanno inoltre ricordate la pubblicazione della guida alle botteghe storiche piacentine, ed il sostegno, in collaborazione con Camera di Commercio e Comune capoluogo, alla partecipazione delle imprese piacentine alla manifestazione “Artigianato in Fiera”.

• E’ stato sostenuto l’accesso all’abitazione delle fasce socialmente deboli sia mediante un costante raccordo con l’azione di ACER, sia supportando l’azione dell’Agenzia per le locazioni. Inoltre sono stati trasferiti ai comuni fondi regionali per l’emergenza abitativa pari ad € 223.000,00, assicurando loro supporto in fase di gestione che di rendicontazione.

• Nell’ambito del Programma Triennale di Azione Ambientale sono stati assegnati contributi ai Comuni per oltre € 4.238.000,00 a sostegno di investimenti pari ad € 7.758.000,00.

• Nell’ambito del Piano Operativo Regionale per l’utilizzo dei fondi FESR (Fondo Europeo di sviluppo Regionale) sono stati erogati, a favore delle aree montane, contributi a sostegno di investimenti di imprese per € 1.255.000,00 (investimenti per oltre € 3.200.000,00) e dei comuni per € 1.600.000,00 (investimenti per € 2.800.000,00).

2.1.3. Valutazione delle performance: indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari / dirigenti e se tali criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell’ente ai sensi del d. lgs. 150/09:

L’Ente è dotato di un sistema di valutazione delle prestazioni del personale dirigenziale dall’anno 2001, come allora previsto da fonti contrattuali e da un’analoga metodologia di valutazione del personale di Comparto.

Con l’entrata in vigore del d. lgs. 150/09, l’Ente ha adeguato alla nuova fonte normativa il proprio sistema e le metodologie in uso, pienamente adeguato agli indirizzi del legislatore.

Fatte salve le specificità dipendenti dai differenti ruoli, il sistema presenta i seguenti elementi unitari:

• periodicità

• individualità

• selettività

• responsabilizzazione del valutatore

• collegamento con i documenti di programmazione

Page 40: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

40

• definizione del processo

• collegamento con le risorse premianti periodicamente disponibili.

La periodicità della valutazione è annuale e si fonda sul collegamento dei compiti / funzioni assegnati con i documenti di programmazione (RPP – PEG – Piano performance – Piano di razionalizzazione, ecc.). Lo strumento è identificato in schede di valutazione che, con le differenze di ruoli e inquadramento, specificano ambito e scale di valutazione. La valutazione è ricondotta ai dirigenti e alle posizioni organizzative cosiddette “di struttura”.

Sono previste procedure di contestazione della valutazione, allo scopo di offrire ogni sforzo di garanzia e di trasparenza.

Gli esiti della valutazione sono direttamente collegati, con le procedure previste in sede negoziale, all’accesso alle risorse disponibili.

2.1.4. Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ai sensi dell’art. 147 – ter del TUEL, in fase di prima applicazione, per gli enti con popolazione superiore a 100.000 abitanti, a 500.000 abitanti per il 2014 e a i 15.000 abitanti a decorrere dal 2015:

LINEA DI MANDATO 1 – PER LA FAMIGLIA, L’INFANZIA, I GIOVANI E L’UNIVERSITÀ

Famiglia � Agenzia per la famiglia: firmato l’8 luglio 2010 il protocollo con la Provincia di Trento per l’avvio del progetto “Agenzia della famiglia”

� 1^ dossier delle politiche familiari della provincia di Piacenza: presentato e diffuso in ottobre 2012

� Progetto sperimentale tagesmütter: 71 tagesmütter formate

� Avvio Sportello Provinciale Famiglia

Giovani � Bus della notte: organizzazione di un servizio per rendere più sicuro l’accesso dei giovani ai locali di ritrovo serale, nel luglio 2012.

� Promozione e accesso ai finanziamenti dei bandi Upi-Azioneprovincegiovani

� Progetto Cr.e.a.ti.ve. per la valorizzazione della cittadinanza attiva

� Progetto Concittadini

Università e ricerca

� Stanziamento risorse per Epis per complessivi euro 442.000,00 dal 2009 al 2013 e Polipiacenza per complessivi euro 140.000,00 dal 2009 al 2013

Infanzia � Sostegno all’attivazione di nuovi servizi (235 nuovi posti) mediante l’erogazione di contributi per 1.750.058,00 euro dal 2009 al 2013

� Sostegno alla formazione degli operatori tramite il Coordinamento pedagogico provinciale

� Istituite le Commissioni distrettuali al posto della Commissione tecnica provinciale per l’autorizzazione al finanziamento dei servizi educativi

Page 41: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

41

LINEA DI MANDATO 2 – PER UN WELFARE DI QUALITÀ

Sanità � Farmaceutica: nel corso del mandato sono state gestite le ordinarie procedure di revisione biennale della pianta organica; a partire dal 2012, per effetto delle innovazioni normative portate dal Decreto Salva Italia è stata attivata a livello regionale una procedura straordinaria, tuttora in corso.

� Tutela animali: costituito nel 2011 il Comitato Controllo e Tutela animali d’affezione ex-art. 3 L.R. 27/00:

o monitoraggio annuale sull'esercizio delle competenze attribuite ai Comuni dalla Legge Regionale 27/00,

o corso di formazione (dal 7 dicembre 2011 al 18 aprile 2012), rivolto al personale addetto alle strutture di accoglienza, ai volontari e al personale degli enti pubblici

o primo incontro sul contrasto alle diffusione di esche avvelenate : il 31 maggio 2012

o 5 incontri di informazione ed educazione sul corretto rapporto uomo/animale, presso le scuole a.s. 2012/13 presso il VII circolo – scuola Pezzani che hanno coinvolto 9 classi (6 prime 2 seconde una quarta) per un totale di 230 alunni.

o campagna informativa conclusa a settembre 2013, in collaborazione con i Comuni, sugli obblighi di iscrizione all'anagrafe canina comunale, da parte dei proprietari di cani previsti dalla L.R. 27/00

o proposta di indicazioni da sottoporre alla Regione e alla Prefettura, per l'organizzazione di corsi formazione per guardie zoofile volontarie

o Piani di risanamento delle strutture di accoglienza per cani e gatti: anno 2010 (approvazione rendicontazione attività di ristrutturazione Canili di Agazzano e Fiorenzuola), anno 2011 (approvazione interventi e rendicontazione Canile di Piacenza).

� Adesione e sostegno alla Fondazione “Casa di Iris” a supporto dell’Hospice di Piacenza e sostegno all’Hospice di Borgonovo

Page 42: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

42

� Supporto alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria, in particolare si segnala:

o approvazione del Regolamento per in funzionamento della CTSS e costituzione dell’Ufficio tecnico di Supporto alla CTSS

o riparto annuale del Fondo regionale per la non autosufficienza fra i tre Distretti in cui si articola il territorio (Città di Piacenza, Levante e Ponente)

o analisi problematiche territoriali connesse al processo di accreditamento dei servizi sociosanitari (rinnovo tariffe, gestione unitaria , azioni di accompagnamento)

o programmazione a livello sovradistrettuale delle risorse dedicate ai pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica

o definizione di indirizzi per il riequilibrio territoriale dei posti letto convenzionati in strutture residenziali per anziani

o regolamento di funzionamento dell’OTAP (Organismo tecnico accreditamento sociosanitario)

o riparto di Fondi regionali straordinari a sostegno dei campi nomadi

o analisi dei flussi informativi a supporto della programmazione sociosanitaria

o analisi dei dati di attività e dei dati di spesa relativi alla non autosufficienza attraverso la costruzione di indicatori distrettuali

o supporto alle valutazioni chieste alla CTSS in ordine agli interventi per la messa in sicurezza dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda e per la gestione della Centrale Operativa 118

o resa dei pareri in ordine ai documenti annuali di programmazione dell’Azienda USL di Piacenza

Welfare e politiche sociali

� Forum provinciale del Terzo Settore: costituito il 13 marzo 2012 - tra il 2012 e 2013 il forum è stato invitato a partecipare agli incontri formativi (14) e di programmazione (2) per la predisposizione del piano a sostegno delle associazioni di promozione sociale

Sicurezza � Osservatorio legalità e sicurezza, in collaborazione con la fondazione Antonino Caponnetto, progetto cofinanziato dalla regione Emilia – Romagna – avvio a gennaio 2012

� Nuove postazioni autovelox: attive dal 6 febbraio 2013 cinque nuove postazioni per il controllo remoto della velocità sulle strade provinciali

� Sottoscrizione protocollo di collaborazione della Polizia Provinciale con i Comuni di San Pietro in Cerro, Gossolengo, Caorso, Vernasca, Castelvetro, Besenzone, Ziano, Monticelli, Castell’Arquato, Unione Val Nure e Chero, Rottofreno, Ponte dell’Olio

� Acquisto nuovi mezzi per la Polizia Provinciale: 6 auto, 1 natante, 1 auto con unità mobile

� Concessi contributi straordinari per € 190.500,00 ai Comuni che hanno proposto progetti di implementazioni dei controlli attraverso videosorveglianza

� Approvato nel dicembre 2013 un progetto per il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle aziende agricole, che prevede uno stanziamento di € 250.000,00 a favore degli imprenditori agricoli

Page 43: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

43

Minori, disabili e donne

� Approvazione e gestione dei programmi provinciali per i minori

� Sottoscrizione Protocollo d’intesa con gli Enti autorizzati all’adozione internazionale

� Inserimento disabili:

o media di inserimenti annuali pari a circa 200 unità

o stipulate 490 convenzioni ex art. 11 L. 68/99, aventi per oggetto 789 inserimenti

o 19 convenzioni stipulate tramite cooperative sociali, per un totale di 34 inserimenti

o attivati 68 tirocini finalizzati all'assunzione

o 609 lavoratori coinvolti in iniziative (assunzioni, tirocini, borse lavoro, ecc.) finanziate dal Fondo Regionale disabili

� Approvati n. 4 percorsi formativi:

1) “tagesmütter: formazione per occupati” rivolto a 21 donne occupate con durata di 250 ore. Finanziamento approvato pari a €. 30.000,00

2) “tagesmütter: formazione per persone svantaggiate” 21 a donne interessate a svolgere attività di educatore al proprio domicilio a favore di minori (0-14 anni), in abbinamento ad un Ente gestore di servizi tagesmütter Durata di 250 ore. Finanziamento approvato pari a €. 30.000,00

3) “tagesmütter: formazione per operatori di servizi conciliativi per la famiglia” rivolto a 12 donne e con durata di 250 ore. Finanziamento concesso pari a €. 25.000,00

4) “Sinergie e Professionalità: azioni formative per operatori della conciliazione” strutturata in tre progetti per un totale di 87 ore

Politiche abitative

� Sostenuto l’accesso all’abitazione delle fasce socialmente deboli sia mediante un costante raccordo con l’azione di ACER, sia supportando l’azione dell’Agenzia per le locazioni

� Trasferiti ai Comuni fondi regionali per l’emergenza abitativa pari ad € 223.000,00

LINEA DI MANDATO 3 – PER LO SVILUPPO ECONOMICO E DEL TERRITORIO

Sussidiarietà � Sostegno alla rete degli oratori: stanziati in totale 220.000,00 Euro dal 2010 al 2013

� Sostegno ad iniziative promosse dai Comuni (erogati oltre 190.000,00 euro) e alle associazioni ed altri soggetti del territorio per iniziative in campo culturale, sociale e sportivo (erogati oltre 180.000 euro) dal 2009 al 2013

� Scuola di sussidiarietà: percorso formativo dal 23 marzo al 5 giugno 2010 per un totale di 6 incontri, con la partecipazione di 148 iscritti di cui 81 esterni paganti

� Mostra “150 anni di Sussidiarietà”: nel mese di novembre 2010, 400 studenti in visita agli spazi espositivi, oltre a istituzioni, università, rappresentanti di associazioni e enti

� Premio per la sussidiarietà “Padre Gherardo”, edizione 2013 e 2014: premio pari a € 10.000,00 in denaro a realtà operanti nel territorio piacentino e la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà per iniziative nell'area educativa e della solidarietà sociale

� Adunata alpini maggio 2013: condivisione dell’intero percorso organizzativo e sostegno economico pari a € 200.000,00

Page 44: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

44

Rapporti con le istituzioni ed Expo 2015

� Protocollo d’intesa con Expo 2015 s.p.a, firmato il 1 marzo 2010

� Protocollo d’intesa con il Consorzio Piacenza alimentare per promuovere i prodotti e la tradizione piacentina nei locali Autogrill, firmato il 28.10.2011. Sei aree Autogrill da maggio 2012 con i prodotti piacentini per un circuito di contatti attorno ai 4 milioni e mezzo di utenze annuali. Sostegno di 200.000 euro della Provincia.

� Firma Protocollo d’intesa con le Istituzioni, Organizzazioni economiche e Associazioni di categoria rappresentative della comunità economica e sociale della provincia di Piacenza (9 ottobre 2013), costituzione ATS (firmato il contratto il 27 gennaio 2014) e acquisto piazzetta in Padiglione Italia

� 300.000 euro complessive per il sostegno diretto ad iniziative legate a Piacenza verso l’Expo 2015 (progetto Autogrill e acquisto piazzetta Padiglione Italia)

Europa � Attivazione Sportello Europa Integrato, servizio di supporto informativo per cittadini, Comuni e associazioni del territorio sulle opportunità offerte dall’Unione Europea:

o sottoscrizione il 9.12.2010 di un Accordo Operativo con i Comune di Piacenza e la Camera di Commercio di Piacenza

o sottoscrizione in data 7.9.2011 con la Fondazione Politecnico di Milano e l’Università Cattolica del sacro Cuore di Piacenza.

� Fra i principali progetti finanziati:

o 2009: Progetto “Healthy and wealthy together” - volto a creare un network tematico europeo sul tema della situazione sociale e sanitaria degli stranieri al fine di favorire lo scambio di informazioni, esperienze, buone prassi e politiche tra attori pubblici e privati che lavorano con e per i migranti in tali ambiti;

o 2012: Progetto S.A.V.E. "Senior Active Volunteers in Europe - Saving cultural heritage through involvement of over 50's volunteers volto a valorizzare a livello europeo le competenze e le attività dei volontari e, in particolare, dei volontari senior, favorendo la mobilità e offrendo possibilità di crescita in ambito europeo;

o 2013: Progetto “C.R.E.ative – Promoting and empowering Creative Resourceful Enterprising Youngsters in Europe” riguardante la promozione e il rafforzamento della creatività dei giovani in ambito imprenditoriale e del volontariato nonchè il dialogo strutturato tra giovani e amministratori locali.

Sostegno alle imprese

� Contributi erogati in materia di commercio ( contributi € 471.000,00) e artigianato (€ 356.000,00)

� Convenzione fra Provincia e Agrifidi (sottoscritta il 14 gennaio 2014) con possibilità di abbattere gli interessi passivi dell’1,50% con uno stanziamento provinciale pari a € 150.000,00 nel 2013

� Partecipazione alla Fiera dell’Artigianato, a partire dall’anno 2010 con 40 imprese presenti.

Page 45: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

45

Agricoltura � Sottoscrizione Convenzione con le Comunità montane per la gestione associata delle misure di aiuto

� Programma rurale integrato provinciale (PRIP): approvato con atto CP 17 del 21.3.2011 il documento conclusivo di rimodulazione del PRIP. Assegnata nel 2010 e nel 2012 la a riserva di premialità (per un totale di 3.500.000,00 Euro aggiuntivi) alla Provincia di Piacenza per capacità di impegno e di spesa delle risorse assegnate.

� Progetto “Adotta la terra” finalizzato all'attivazione di procedure e sinergie locali per la messa in valore dell'agricoltura nella sua funzione di presidio e manutenzione del territorio, con sostegno finanziario della Provincia pari a € 246.039,71.

� Progetto di sostegno agli imprenditori agricoli per il miglioramento delle condizioni di sicurezza territoriale e di salvaguardia delle strutture aziendali (stanziati € 250.000,00 di fondi provinciali nel 2013)

� Convenzione fra Provincia e Agrifidi (sottoscritta il 14 gennaio 2014) con possibilità di abbattere gli interessi passivi dell’1,50% con uno stanziamento provinciale pari a € 150.000,00 nel 2013

Turismo � Partecipazione alla Bit (Borsa italiana del Turismo) a partire dal 2010

� Partecipazione al TTI (Travel Trade Italia di Rimini) nel 2010

� Dal 2010 organizzazione del Valtidone Wine Festival – con contributi provinciali complessivi dal 2010 al 2013 pari a € 78.500,00 – il Festival promuove ogni anno le manifestazioni locali di promozione enogastronomica della Valtidone

� Tramite i contributi regionali ricompresi nel Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) si sono attivati, nel corso degli anni 2009 – 2013, i progetti di promozione turistica con gli IAT (uffici informazione accoglienza turistica), con i Comuni e con soggetti privati per complessivi € 555.206,00

Page 46: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

46

Telematica e Provincia digitale

� Coordinamento a livello provinciale del progetto “Rilander e Ali” per dotare gli enti del territorio di strumenti tecnologici di comunicazione telematica tra utenza e PA locale - servizi attivati:

o Autorizzazioni e Concessioni utilizzato per Suap e Osap, sul portale Suap e disponibile per tutti gli utenti;

o Payer - piattaforma dei pagamenti, su piattaforma Lepida e disponibile per tutti gli utenti;

o Icar - cooperazione applicativa, su piattaforma Lepida e a disposizione dei Comuni;

o Parer - polo di conservazione documentale regionale, presso la Regione ed utilizzato da Comuni e Provincia;

o Parix - banca dati imprese, presso la Regione, utilizzato da Comuni e Provincia;

o Sigmater - Banca dati catastale, presso la Regione, utilizzato da Comuni e Provincia;

o Sistema di rilevazione dei movimenti turistici, utilizzato dalla Provincia;

o autenticazione federata (FedERa), su piattaforma Lepida;

o OSAP (Occupazione Suolo e Aree Pubbliche) utilizzato dalla Provincia;

o VoIP - (sistema regionale di telefonia fissa che utilizza la tecnologia VoIP), utilizzato dalla Provincia e da tutti i Comuni del territorio;

o MOKA CMS – catalogo di dati cartografici e funzioni per la creazione di applicazioni GIS, utilizzato dagli uffici tecnici degli enti locali.

� Stipula dei contratti mediante firma digitale – i contratti sono stipulati in modalità elettronica e inviati all’Agenzia delle entrate tramite il software Unimod dal 2013.

� Completamento della copertura del territorio provinciale con banda larga: avviata nell'estate del 2011 l’ultima tranche con il completamento in Val Nure. La rete in fibra Lepida sarà completata entro la primavera 2014 con fondi europei.

� Collegamento in fibra ottica degli edifici di n. 8 istituti secondari di secondo grado della provincia di Piacenza (16 edifici) – completato in aprile 2012 (spesa complessiva è pari a € 126.313,00).

� Attivo dal 2010 il collegamento fra il protocollo informatico e la casella di posta elettronica certificata. (PEC inviate e ricevute nel 2009 n. 93, nel 2010 n. 520, nel 2011 n. 887, nel 2012 n. 2513, nel 2013 n. 10.198).

Page 47: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

47

LINEA DI MANDATO 4 – PER LA VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Programmazione, urbanistica e ambiente

� Nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) – approvato con atto C.P. 69 del 2.7.2010

� Adozione variante specifica al PTCP in materia di fasce fluviali con atto C.P. 71 del 20.12.2013

� Piani – sostegno ai Comuni su Ptcp e Piae:

o approvazione nel 2011 di un’Intesa con i Comuni di montagna per far assumere al PSC la valenza di PSC.

o 11 Comuni hanno sottoscritto il 14.11.2011 l’accordo per conferire al Piano infraregionale delle attività estrattive (Piae) il valore e gli effetti di Piano delle attività estrattive

� Approvazione della variante al Piano Cave (variante adottata con atto di CP n. 23 del 26.3.2012)

� Sottoscrizione intesa con Autorità di bacino e la Regione per la definizione delle disposizioni del PTCP relative all’attuazione del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del Bacino Del Fiume Po” (PAI) – al fine di una semplificazione per i cittadini e per i Comuni piacentini (il PTCP con il suo apparato cartografico-normativo costituisce l’unico strumento di pianificazione per verificare la fattibilità dei programmi e dei possibili interventi di trasformazione nei territori fluviali e nelle aree instabili)

� Potenziamento sistema informativo territoriale ed implementazione dell’osservatorio degli strumenti urbanistici comunali consultabile attraverso internet

Tutela faunistica � Approvazione piani e protocolli di gestione (cervi, cinghiali, appostamenti fissi, ungulati, silvilago e piccione di città)

� Stanziamento nel 2013 di € 70.000 per la sostenibilità della fauna rispetto alle attività agrosilvopastorali (con gli ATC) e la prevenzione dei danni da canidi (con le organizzazioni professionali – agricole)

� Approvazione della proposta di aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio provinciale nella parte relativa alla gestione degli ungulati (G.P. 289 del 30.12.2013)

� Rinnovo dei Consigli direttivi di 9 ambiti territoriali di caccia (ATC) in data 21.03.2014

� Si segnala che la Provincia, in ambito regionale, è il territorio con il minore impatto della fauna sulle attività agro-silvi-pastorali così come attestato dalla regione Emilia Romagna negli atti di assegnazione delle risorse destinate alla Province per l’indennizzo dei danni.

Protezione civile � Approvazione piano provinciale d’emergenza rischio idrogeologico (novembre 2012) e incendi boschivi (febbraio 2011)

� Supporto alla pianificazione comunale attraverso l’aggiornamento delle banche dati provinciali

� Formazione e potenziamento dotazioni tecniche in sinergia con il Coordinamento di Volontariato di Protezione civile (contributo al Coordinamento per gestione attività di protezione civile dal 2009 al 2013 per complessivi € 99.000,00 euro, oltre ad un contributo straordinario di € 25.000,00 trasferito nel marzo 2012 per l’acquisto di attrezzature)

� Azioni per il superamento delle emergenze locali (sversamento idrocarburi Lambro – Po, sisma Emilia)

Page 48: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

48

Montagna � Sostegno a imprese (contributi per € 1.255.000,00 che hanno attivato investimenti per oltre € 3.200.000,00) e enti locali (contributi per € 1.600.000,00 con investimenti per € 2.800.000,00) attraverso il POR FESR

� Attuazione di interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico

� Progetto “Adotta la terra” finalizzato all'attivazione di procedure e sinergie locali per la messa in valore dell'agricoltura nella sua funzione di presidio e manutenzione del territorio, con sostegno finanziario della Provincia pari a € 246.039,71.

� Completamento della copertura del territorio provinciale con banda larga: avviata nell'estate del 2011 l’ultima tranche con il completamento in Val Nure. La rete in fibra Lepida sarà completata entro la primavera 2014 con fondi europei.

LINEA DI MANDATO 5 – PER LA VIABILITÀ E I TRASPORTI

Pendolarismo � Istituito un tavolo di confronto con le Associazioni dei pendolari

� Attivazione di un’azione di mediazione nei confronti di Trenitalia per le prolungate situazioni di disservizio

Viabilità In particolare si segnala:

� Completamento tangenziale Sud Ovest di Piacenza comprendente il nuovo ponte sul fiume Trebbia, inaugurato il 30 dicembre 2011.

� Aperta al transito la pista ciclabile su nuova sede, comprendente il tratto adiacente al nuovo ponte sul fiume Trebbia, il 23 giugno 2012.

� Sottopasso ciclopedonale a Castellarquato (strada provinciale n. 4 di Bardi)

� Nuova pista ciclopedonale Vallera – Gossolengo inaugurata l’11.01.2012: importo complessivo del progetto € 667.000,00

� Nuova articolazione degli ambiti manutentivi stradali, operativa dal 1 settembre 2011. Adozione Accordo Quadro per l’utilizzo flessibile delle risorse per la manutenzione stradale.

� Programma nazionale per la sicurezza stradale: adesione dal luglio 2011 con 250.000 euro per l’installazione di nuove barriere di sicurezza e l’adeguamento della segnaletica verticale

� Servizio di pronto intervento sulla rete viaria provinciale per la rimozione dei materiali solidi e liquidi sversati sulle sedi stradali in seguito ad incidenti, con bonifica dei siti: avviato il 5 settembre 2013.

� Affidamento, in regime di concessione, del servizio di riscossione dei canoni per la pubblicità lungo la rete viaria provinciale. Il servizio è stato avviato il 18/09/2012 e prevede un aggio annuale a favore della Provincia.

Per un dettaglio delle opere realizzate si veda il paragrafo 2.1.1.

Trasporti � Definizione del programma di azioni per la riorganizzazione della rete di Trasporto Pubblico Locale extraurbano

� Sottoscrizione Protocollo con la Regione Emilia Romagna e di una convenzione con il Comune di Gossolengo per l’attivazione di un campo prova ciclomotori e motocicli

� Sostegno al Trasporto Pubblico Locale – stanziati contributi per circa 2.760.000 euro

� Abbattimento aumenti tariffari abbonamenti studenti - stanziati contributi per circa 560.000 euro

Page 49: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

49

LINEA DI MANDATO 6 - PER LA SCUOLA, LA FORMAZIONE E IL LAVORO

Scuola � Programmazione dell’offerta di istruzione e di formazione professionale ed organizzazione delle rete scolastica con Delibera CP n. 101 del 28 novembre 2011 completata con GP 26/01/2012 n. 20 per a.s. 2012/2013, Delibera CP n. 115 del 30 novembre 2012 per a.s. 2013/2014, Delibera CP n. 67 del 29 novembre 2013 per a.s. 2014/2015, dando piena attuazioni ai dettami della normativa anche per quanto attiene all'assolvimento del diritto dovere sia nell'ambito dell'Istruzione che della Formazione professionale

� Collegamento in fibra ottica degli edifici di n. 8 istituti secondari di secondo grado della provincia di Piacenza (16 edifici) – completato in aprile 2012 (spesa complessiva è pari a € 126.313,00)

� Abbattimento aumenti tariffari agli studenti relativamente al trasporto pubblico extraurbano

� Stanziati fondi provinciali per € 68.126,10 nel 2011 a favore dei Comuni di Bettola, Caorso, Carpaneto, Cortemaggiore, Gossolengo, Pianello, Podenzano e San Giorgio, ad integrazione dei fondi regionali per il sostegno ad interventi educativi attivati a sostegno di completamento orario delle sezioni delle scuole dell'infanzia statali autorizzate a tempo parziale.

Edilizia scolastica In particolare si segnala:

� Nuovo edificio Polo scolastico medio superiore di Castelsangiovanni – concluso nel 2013

� Nuova palestra Centro scolastico di Fiorenzuola – lavori in avanzata fase di esecuzione

Per un dettaglio delle opere realizzate si veda il paragrafo 2.1.1.

Page 50: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

50

Formazione e lavoro

� Sostegno al lavoro con fondi pari ad oltre € 500.000,00, per

o Ultracinquantenni: nel 2013, costituzione del fondo incentivi all'occupazione destinato a lavoratori e lavoratrici over 50 disoccupati e lavoratrici over 35 e lavoratori over 45 in difficoltà nel reinserimento, per un importo complessivo di € 318.946,42, cofinanziato da Camera di Commercio, Comune di Piacenza e Provincia di Piacenza (per 233.946,42 euro)

o Giovani 29 – 34: approvazione di un apposito avviso pubblico diretto ad incentivare le imprese per l'assunzione stabile di giovani (29 – 34 anni) nel territorio provinciale (stanziamento provinciale pari a 250.000,00 euro).

o Autoimprenditoria: a sostegno delle attività destinate allo sviluppo dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile, la Provincia è intervenuta all’abbattimento del tasso di interesse delle aziende richiedenti a seguito di convenzione con l’ente tesoriere e i Confidi locali (stanziamento provinciale di € 50.000,00 euro)

� Assegnazione di contributi a datori di lavoro per il reinserimento professionale di lavoratori a rischio di emarginazione a seguito dell’approvazione a giugno 2011 dell’apposito avviso pubblico: importo complessivo di € 294.886,00, cofinanziato da Provincia, Camera di commercio e di alcuni Comuni del territorio piacentino

� Finanziati tramite il Fondo Sociale Europeo 9 interventi formativi coerenti con le esigenze dei sistemi produttivi ed economici del territorio con un impegno di risorse pari ad € 451.000 ed il coinvolgimento di 110 giovani diplomati/laureati.

� Stipula accordi con le parti sociali per la diffusione della cultura della sicurezza del lavoro (con particolare riferimento al settore della logistica e con attenzione al rapporto con il mondo scolastico); si citano:

o il Protocollo d'intesa per il miglioramento dei livelli di prevenzione, sicurezza e protezione sociale dei lavoratori negli appalti di facchinaggio, logistica, e movimentazione merci, sottoscritto il 12.10.2012, con le Istituzioni del Tavolo Interistuzionale per la regolarità, sicurezza e qualità sociale del lavoro; progetto “Sicurezza 3D” nella logistica;

o progetto “Da studente a RSPP - responsabile del servizio di prevenzione e protezione” arrivato alla terza edizione con il coinvolgimento di n. 168 studenti e docenti (di cui n. 36, una volta diplomati, già diventati RSPP - responsabili del servizio di prevenzione e protezione);

o “Formare i formatori” (quale modulo iniziale rivolto a docenti e tecnici del progetto “Sicura con cura” coordinato dall'Ist. Mattei di Fiorenzuola;

o collaborazione all'interno dell'ITS - Corso “Tecnico superiore per l'infomobilità e le infrastrutture logistiche”, Indirizzo Logistica integrata, mediante la realizzazione di un intervento istituzionale di presentazione dell'assetto istituzione/organizzativo e delle competenze in materia di sicurezza sul lavoro e di interventi tecnici dedicati all’accesso al mercato del lavoro (servizi erogati, tecniche di ricerca attiva del lavoro, principali tipologie contrattuali, incentivi alle assunzioni), logistica, facchinaggio e regolarità del lavoro.

LINEA DI MANDATO 7 - PER LA CULTURA E LO SPORT

Cultura e identità popolare

� Organizzazione e finanziamento di eventi culturali sul territorio (Antichi organi, Festival del teatro antico di Veleia, Fondazione Val Tidone Musica, FareCinemaFestival di Bobbio, Manicomics Teatro, Appennino Folk festival, Piacenza Jazz Festival, Dal Mississipi al Po” festival blues, Corpi Bandistici della provincia di Piacenza, Tampa Lirica, Amici della Lirica, Ass.Concorto, Gruppo strumentale Ciampi, Ass. La Maschera di Cristallo, Ass.ne OK Club, Centro Culturale Italo-Tedesco).

� Le risorse complessive erogate da parte della Provincia nel periodo 2009 – 2013, ammontano a circa € 350.000; questi contributi ne hanno attivati ogni anno mediamente € 200.000,00 da parte della Regione e della Banca di Piacenza.

Page 51: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

51

Biblioteche e musei

� La Provincia coordina l’attività delle biblioteche e presso la Provincia è istituito il Centro di documentazione biblioteche con repertori e manuali ad utilizzo degli operatori delle biblioteche

� Riorganizzazione del servizio di prestito interbibliotecario provinciale, con gestione amministrativa ed economica a carico dei Comuni

Sport � Sostegno alle associazioni ed in particolare a manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale (Maratona pro Unicef, Silver Flag)

� Stipula di convenzioni per l’utilizzo delle palestre da parte di associazioni sportive

� Realizzazione incontri con grandi sportivi (Giorgia Bronzini, squadra Pallanuoto Piacenza)

LINEA DI MANDATO 8 - PER IL GOVERNO DELLE RISORSE DELL'ENTE, PER L'EFFICIENZA E LA QUALITÀ DELLA SPESA

Una struttura snella ed efficiente

� Semplificazione:

o attivazione sportello telematico UMA nel 2010

o pubblicazione di deliberazioni, determinazioni e decreti presidenziali sul sito istituzionale ed istituzione Albo pretorio on line

o Revisione della disciplina regolamentare della Provincia, con aggiornamento di alcuni regolamenti e abrogazione di altri

o Approvazione del catalogo dei procedimenti

� Approvazione e aggiornamento Piano della trasparenza a partire dal 2012

� Approvazione Piani e Relazioni sulla performance a partire dal 2011

� Riorganizzazione della struttura che ha visto:

o ridotte le posizioni organizzative da 17 nel 2009 a 11 nel 2013;

o non sostituiti i dirigenti cessati (pensione / mobilità)

o accorpamento delle strutture per garantire flessibilità nell’utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali.

� Numero complessivo dei dipendenti passato da 382 (1.1.2009) a 322 (31.12.2013) – 17 assunzioni, 77 cessazioni.

� Riduzione complessiva del costo del personale dal 2009 al 2013:

o titolo I – int. 01 (spese di personale) da 14.211.424,40 (anno 2009 – impegni int. 01) a 12.469.547,15 (anno 2013)

Risorse economico - finanziarie

� Approvazione e attuazione dei Piani di razionalizzazione finalizzati al risparmio (voci di spesa obiettivo: telefonia fissa e mobile, materiali di consumo per attrezzature informatiche, carta, noleggio autovetture, locazioni, posta) - per i dettagli si veda la parte IV – voce 1.3

� Recuperati crediti dovuti all’ente: trasferimenti erariali mai erogati e dovuti alla Provincia di Piacenza accumulati negli anni dal 1998 al 2005 dallo Stato (ministero dell'Interno) per un importo di € 7.563.916,43

� Non stipulati nuovi mutui (il peso degli interessi passivi sulle entrate correnti si attesta per l’anno 2013 su valori ben al di sotto dei vincoli della legislazione in materia (0,45%).

E’ stata perseguita nel corso del mandato un’importante azione di efficientamento nell’uso delle risorse a fronte di continui tagli lineari e riduzione delle unità di personale in servizio.

Page 52: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

52

Patrimonio Al fine di permettere il finanziamento e l’avanzamento delle opere pubbliche nonostante gli ingenti tagli operati dal Governo e i vincoli imposti dal patto di stabilità è stato attuato un piano di alienazioni e di operazioni di razionalizzazione nel collocamento degli uffici.

� Alienazione di partecipazioni (vedi voce successiva)

� Alienazione di beni immobili:

o alienata nel 2013 la ex Casa Cantoniera di corso (€ 104.000,00) e nel 2011 un immobile in località Besurica con annesso terreno (€ 619.014)

o alienazione di terreni per complessivi € 26.473,50

� Operazione via Mazzini - Recesso Borgo Faxhall dal dicembre 2010 per entrare in locali di proprietà provinciale (canone annuale € 447.533,32)

� Recesso e operazione trasloco uffici Agricoltura da luglio 2014 per entrare in locali di proprietà provinciale (canone annuale € 201.318,76)

� Recesso locali polo nazionale di protezione civile da luglio 2013 (ultimo canone annuale € 320.650,00)

� Recesso locali Istituto “Casali” di Castel San Giovanni dal gennaio 2014 (ultimo canone annuale € 47.510,43) e allocazione in nuova sede di proprietà provinciale

� Recesso ufficio Agricoltura di Fiorenzuola d'Arda da gennaio 2014 (ultimo canone annuale € 4.922,38)

Relativamente ai principali interventi di riqualificazione eseguiti, si segnala in particolare:

� Edificio provinciale di via Mazzini n. 62 (Piacenza). Realizzazione di un impianto ascensore (€ 100.000,00)

� Edificio provinciale di via Mazzini n. 62 (Piacenza). Lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento edilizio e impiantistico (€ 300.000,00)

� Palazzo della Provincia. Lavori di rifacimento e di manutenzione straordinaria di pavimenti (€ 170.000,00)

� Edificio provinciale Mulino di Rie'. Lavori di restauro e risanamento conservativo (€ 120.000,00)

� Caserma Carabinieri di Bobbio. Lavori di rifacimento della pavimentazione del cortile e di manutenzione straordinaria delle coperture (€ 40.000,00)

Page 53: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

53

Partecipazioni � Vendita partecipazioni azionarie di SETA – gara aggiudicata in via definitiva alla Soc. TPER spa di Bologna al prezzo complessivo di € 672.500,00. Atto notarile di vendita in data 25.02.2014.

� Vendita partecipazioni azionarie di Autostrade Centro Padane - gara aggiudicata in via definitiva alla Soc. SATAP spa di Torino per complessivi € 7.668.517,14. Atto notarile di vendita in data 13.01.2014.

� Inoltre:

o Teta s.r.l. – recesso da marzo 2011

o STI s.p.a. – partecipazione azionaria ceduta nel dicembre 2011

o Piacenza Turismi s.r.l. – scioglimento e liquidazione (data iscrizione: 10.2.2012)

o Sintra s.r.l. – data cessazione attività 29.09.2012

o Soprip s.p.a. – concordato preventivo maggio – ottobre 2013

o Fondazione di Cultura Giuseppe Verdi – espresso indirizzo favorevole allo scioglimento a febbraio 2014

o C.I.D.I.E.P. – recesso da ottobre 2012

2.1.5 Controllo sulle società partecipate / controllate ai sensi dell’art. 147 – quater del TUEL: descrivere in sintesi le modalità ed i criteri adottati, alla luce dei dati richiesti infra.

Le modalità di attuazione dell'147-quater del TUEL sono indicate nel Regolamento dei controlli interni, approvato con atto C.P. 8/2013, ove al titolo VI sono indicati oggetto, finalità, modalità e strumenti del controllo sulle società partecipate non quotate. In particolare, l'attività di controllo si esercita nei confronti delle società partecipate non quotate nelle quali la Provincia dispone della maggioranza dei voti assembleari e delle quali detiene il controllo ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., allo scopo di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle medesime e di garantire la qualità dei servizi erogati.

Page 54: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

54

PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

3.1. Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente1

ENTRATE

(in euro)

2009

2010 2011 2012 2013 Percentuale di incremento / decremento rispetto al primo anno

ENTRATE CORRENTI 52.448.215,23 49.183.540,38 52.405.857,87 47.884.867,77 46.800.660,43 -10,70%

TITOLO 4 – ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

18.043.634,65 15.912.806,42 5.941.420,90 2.460.367,60 2.567.756,50

-85,75%

TITOLO 5 – ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 --

TOTALE 70.491.849,88 65.096.346,80 58.347.278,77 50.345.235,37 49.368.416,93 -30,00%

SPESE

(in euro)

2009

2010 2011 2012 2013 Percentuale di incremento / decremento rispetto al primo anno

TITOLO 1 – SPESE CORRENTI 48.671.348,21 47.385.676,86 45.316.497,17 43.369.985,57 41.474.585,11 -14,80%

TITOLO 2 – SPESE IN CONTO CAPITALE

22.007.534,76 18.951.587,06 7.754.269,36 8.537.036,61 5.533.511,29 -74,85%

TITOLO 3 – RIMBORSO DI PRESTITI

1.481.622,68 1.378.358,84 1.176.125,00 1.567.498,72 914.295,91

-61,70%

TOTALE 72.160.505,65 67.715.622,76 54.246.891,53 53.474.520,90 47.922.392,31 -33,60%

PARTITE DI GIRO

(IN EURO)

2009

2010 2011 2012 2013 Percentuale di incremento / decremento rispetto al primo anno

TITOLO 6 – ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

4.712.793,79 3.654.619,82 3.611.881,19 3.588.124,67 3.168.474,74 -32,80%

TITOLO 4 – SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

4.712.793,79 3.654.619,82 3.611.881,19 3.588.124,67 3.168.474,74 -32,80%

1 Si riportano per l’anno 2013 i dati del consuntivo approvato dalla Giunta

Page 55: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

55

3.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2009

2010 2011 2012 2013

Totale titoli (I + II + III) delle entrate

52.448.215,23 49.183.540,38 52.405.857,87 47.884.867,77 46.800.660,43

Spese titolo I 48.671.348,21 47.385.676,86 45.316.497,17 43.369.985,57 41.474.585,11

Rimborso prestiti parte del titolo III 1.481.622,68 1.378.358,84 1.176.125,00 1.567.498,72 914.295,91

Saldo di parte corrente 2.295.244,34 419.504,68 5.913.235,70 2.947.383,48 4.411.779,41

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2009 2010 2011 2012 2013

Entrate Titolo IV 18.043.634,65 15.912.806,42 5.941.420,90 2.460.367,60 2.567.756,50

Entrate titolo V** 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale titoli (IV + V) 18.043.634,65 15.912.806,42 5.941.420,90 2.460.367,60 2.562.546,50

Spese titolo II 22.007.534,76 18.951.587,06 7.754.269,36 8.537.036,61 5.533.511,29

Differenza di parte capitale -3.963.900,11 -3.038.780,64 -2.262.848,46 -6.076.669,01 -2.970.964,79

Entrate correnti destinate ad investimenti 1.533.380,35 640.267,36 621.809,44 1.503.669,38 2.882.000,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale (eventuale)

2.439.552,76 2.433.978,87 2.270.177,93 4.575.000,00 88.653,60

SALDO DI PARTE CAPITALE 9.033,00 35.465,59 629.138,91 2.000,37 311,19

** esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”

Page 56: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

56

3.3 Gestione di competenza. Quadro riassuntivo.

ANNO 2009

Riscossioni (+) 55.638.627,13

Pagamenti (-) 41.082.848,82

Differenza (+) 14.555.778,31

Residui attivi (+) 19.566.016,54

Residui passivi (-) 35.790.450,65

Differenza -16.224.434,11

Avanzo (+) o disavanzo (-) -1.668.655,80

ANNO 2010

Riscossioni (+) 50.475.500,63

Pagamenti (-) 36.044.905,54

Differenza (+) 14.430.595,09

Residui attivi (+) 18.275.465,99

Residui passivi (-) 35.325.337,04

Differenza -17.049.871,05

Avanzo (+) o disavanzo (-) 2.619.275,96

ANNO 2011

Riscossioni (+) 53.242.196,79

Pagamenti (-) 30.983.202,13

Differenza (+) 22.258.994,66

Residui attivi (+) 8.266.963,17

Residui passivi (-) 26.875.570,59

Differenza -18.608.607,42

Avanzo (+) o disavanzo (-) 3.650.387,24

Page 57: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

57

ANNO 2012

Riscossioni (+) 46.145.243,29

Pagamenti (-) 33.592.757,76

Differenza (+) 12.552.485,53

Residui attivi (+) 7.788.116,75

Residui passivi (-) 23.469.887,81

Differenza -15.681.771,06

Avanzo (+) o disavanzo (-) -3.129.285,53

ANNO 2013

Riscossioni (+) 54.052.622,95

Pagamenti (-) 56.351.845,80

Differenza (+) -2.299.222,85

Residui attivi (+) 27.686.451,26

Residui passivi (-) 54.673.515,22

Differenza -26.987.063,96

Avanzo (+) o disavanzo (-)

Risultato di amministrazione di cui: 2009

2010 2011 2012 2013

Vincolato 657.163,68 938.943,71 2.742.620,70 923.393,38 1.180.340,93

Per spese in conto capitale 1.495.721,40 1.292.468,79 2.275.610,81 2.488.049,82 2.674.577,66

Per fondo ammortamento 2.511.000,00 1.925.000,00 1.867.778,68 0

Non vincolato 1.964.525,45 1.365.759,05 4.266.641,90 7.064.494,60 9.910.809,90

Totale 6.628.410,53 5.522.171,55 11.161.652,09 10.475.937,80 13.765.728,49

Page 58: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

58

3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2009

2010 2011 2012 2013

Fondo cassa al 31 dicembre 40.578.998,90 36.502.620,96 40.999.981,37 42.788.801,85 40.489.579,00

Totale residui attivi finali 59.083.611,93 58.351.135,99 47.641.654,46 31.350.799,34 27.686.451,26

Totale residui passivi finali 93.034.200,30 89.331.585,40 77.479.983,84 63.663.663,39 54.673.515,22

Risultato di amministrazione 6.628.410,53 5.522.171,55 11.161.652,09 10.475.937,80 13.502.515,04

Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO NO

3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione

Descrizione 2009

2010 2011 2012 2013

Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 1.570.000,00

1.682.000,00 1.076.321,32 1.867.778,68 0,00

Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese correnti non ripetitive 260.000,00 608.500,00 775.637,39 586.961,99 0,00

Spese correnti in sede di assestamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese di investimento 787.175,30 0,00 457.144,58 4.019.566,10 121.651,84

Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 2.617.175,30 2.290.500,00 2.309.003,29 6.483.306,77 121.651,84

Page 59: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

59

4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato (certificato consuntivo – quadro 11)

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti

dalla gestione di competenza

Totale residui di fine gestione

RESIDUI ATTIVI

Primo anno del mandato

a b c e e = (a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 – tributarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 76.735,00 76.735,00

Titolo 2 – Contributi e trasferimenti

14.369.085,00 8.169.330,00 0,00 1.108.497,00 13.260.588,00 5.091.258,00 3.955.879,00 9.047.137,00

Titolo 3 – Extratributarie

400.541,00 361.794,00 0,00 27.213,00 373.326,00 11.534,00 583.302,00 594.836,00

Parziale titoli 1 + 2 + 3

14.769.626,00 8.531.124,00 0,00 1.135.710,00 13.633.916,00 5.102.792,00 4.615.916,00 9.718.708,00

Titolo 4 – in conto capitale

51.437.440,00 17.055.929,00 0,00 250.459,00 51.186.981,00 34.131.052,00 14.949.366,00 49.080.418,00

Titolo 5 – Accensione di prestiti

292.394,00 6.678,00 0,00 6.692,00 285.702,00 279.024,00 0,00 279.024,00

Titolo 6 – Servizi per conto di terzi

5.213,00 485,00 0,00 0,00 5.213,00 4.728,00 735,00 5.436,00

Totale titoli 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6

66.504.673,00 25.594.216,00 0,00 1.392.861,00 65.111.812,00 39.517.596,00 19.566.017,00 59.083.613,00

Page 60: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

60

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti

dalla gestione di competenza

Totale residui di fine gestione

RESIDUI ATTIVI

Ultimo anno del mandato

a b c e e = (a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 – tributarie 880.346,36 880.346,36 0,00 0,00 880.346,36 0,00 33.000,00 33.000,00

Titolo 2 – Contributi e trasferimenti

7.372.430,82 5.703.498,15 0,00 163.992,92 7.208.437,90 1.504.939,75 8.438.520,36 9.943.460,11

Titolo 3 – Extratributarie

961.932,11 514.618,38 0,00 7.790,16 954.141,95 439.523,57 921.854,21 1.361.377,78

Parziale titoli 1 + 2 + 3

9.214.709,29 7.098.462,89 0,00 0,00 9.042.926,21 1.944.463,32 9.393.374,57 11.337.837,89

Titolo 4 – in conto capitale

22.087.338,50 5.498.810,40 0,00 2.272.810,69 19.814.527,81 14.315.717,41 1.730.546,50 16.046.263,91

Titolo 5 – Accensione di prestiti

41.722,42 39.580,34 0,00 0,00 41.722,42 2.142,08 0,00 2.142,08

Titolo 6 – Servizi per conto di terzi

7.029,13 798,72 0,00 0,00 7.029,13 6230,41 293.976,97 300.207,38

Totale titoli 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6

31.350.799,34 12.637.652,35 0,00 2.444.593,77 28.906.205,57 16.268.553,22 11.417.898,04 27.686.451,26

Page 61: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

61

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti dalla gestione di competenza

Totale residui di fine gestione

RESIDUI PASSIVI

Primo anno del mandato

a b c e e = (a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 – Spese correnti

36.444.851,00 22.677.089,00 0,00 2.628.557,00 33.816.294,00 11.139.205,00 18.815.283,00 29.954.488,00

Titolo 2 – Spese in conto capitale

61.744.995,00 15.295.973,00 0,00 359.249,00 61.385.746,00 46.089.773,00 16.287.121,00 62.376.894,00

Titolo 3 – Spese per rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

16.772,00 2.000,00 0,00 0,00 16.772,00 14.772,00 688.047,00 702.819,00

Totale titoli 1 + 2 + 3 + 4

98.206.618,00 37.975.062,00 0,00 2.987.806,00 95.218.812,00 57.243.750,00 35.790.451,00 93.034.201,00

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti dalla gestione di competenza

Totale residui di fine gestione

RESIDUI PASSIVI

Ultimo anno del mandato

a b c e e = (a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 – Spese correnti

23.732.695,03 15.895.261,54 0,00 1.743.647,46 21.989.047,57 6.093.786,03 18.392.591,10 24.486.377,13

Titolo 2 – Spese in conto capitale

39.910.351,97 12.608.682,22 0,00 2.379.498,94 37.530.853,03 24.992.170,81 4.961.864,03 29.884.034,84

Titolo 3 – Spese per rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

20.616,39 12.957,49 0,00 0,00 20.616,39 7.658,90 295.444,35 303.103,25

Totale titoli 1 + 2 + 3 + 4

63.663.663,39 28.516.901,25 0,00 4.123.146,40 59.540.516,99 31.093.615,74 23.649.899,48 54.673.515,22

Page 62: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

62

4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

Residui attivi al 31.12 2009 e precedenti

2010 2011 2012 Totale residui da ultimo rendiconto approvato

TITOLO I

ENTRATE TRIBUTARIE

0,00 0,00 0,00 880.346,36 880.346,36

TITOLO 2

TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI

1.854.833,82 323.223,40 656.852,77 4.537.520,83 7.372.430,82

TITOLO 3

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

7.790,16 87.763,06 280.911,59 585.467,30 961.932,11

Totale 1.862.623,98 410.986,46 937.764,36 6.003.334,49 9.214.709,29

CONTO CAPITALE

Titolo 4

ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

10.363.555,66 8.966.913,91 972.885,39 1.783.983,54 22.087.338,50

TITOLO 5

ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI

41.722,42 0,00 0,00 0,00 41.722,42

Totale 10.405.278,08 8.966.913,91 972.885,39 1.783.983,54 22.129.060,92

TITOLO 6

ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

3.705,41 2.525,00 0,00 798,72 7.029,13

TOTALE GENERALE 12.271.607,47 9.380.425,37 1.910.649,75 7.788.116,75 31.350.799,34

Residui passivi al 31.12 2009 e precedenti

2010 2011 2012 Totale residui da ultimo rendiconto approvato

TITOLO 1

SPESE CORRENTI

3.143.281,45 1.312.668,55 4.043.377,20 15.233.367,83 23.732.695,03

TITOLO 2

SPESE IN CONTO CAPITALE

14.749.476,54 12.314.172,91 4.623.140,03 8.223.562,49 39.910.351,97

TITOLO 3

RIMBORSO DI PRESTITI

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TITOLO 4

SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI

7.658,90 0,00 0,00 12.957,49 20.616,39

TOTALE GENERALE 17.900.416,89 13.626.841,46 8.666.517,23 23.469.887,81 63.663.663,39

Page 63: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

63

4.2 Rapporto tra competenza e residui

2009 2010 2011 2012 2013

Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III

1,11% 1,98% 0,80% 2,08% 1,58%

5. Patto di stabilità interno

Indicare la posizione dell’ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al patto; “NS” se non è stato soggetto; indicare “E” se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge.

2008 2009 2010 2011 2012 2013

S S S S S S

5.1 Indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno

L’ente è risultato sempre adempiente al patto

5.2 Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto

--

6. Indebitamento

6.1 Evoluzione indebitamento dell’ente; indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4)

(questionario Corte dei Conti – bilancio di previsione)

2009 2010 2011 2012 2013

Residuo debito finale 9.825.472,46 8.343.849,78 6.965.490,94 5.789.366,73 4.833.723,73

Popolazione residente 288.003 289.875 284.616 286.336 287.000

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente 34,11 28,78 24,47 20,22 16,84*

*il valore si è progressivamente ridotto in quanto non sono stati contratti nuovi mutui

Page 64: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

64

6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUEL

2009 2010 2011 2012 2013

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL)

0,96% 0,87% 0,70% 0,62% 0,44%

6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata: indicare se nel periodo considerato l’ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo approvato.

NO

6.4 Rilevazione flussi: indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata (la tabella deve essere ripetuta separatamente per ogni contratto, indicando i dati rilevati nel periodo considerato fino all’ultimo rendiconto approvato)

Tipo di operazione / data di stipulazione 2009 2010 2011 2012 2013

Flussi positivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Flussi negativi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUEL:

Anno 2009

Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni immateriali 38.822,56 Patrimonio netto 97.298.443,33

Immobilizzazioni materiali 123.978.184,02

Immobilizzazioni finanziarie 6.148.789,66

Rimanenze 25.478,22

Crediti 48.081.579,76

Attività finanziarie non immobilizzate

11.005.393,97 Conferimenti 99.516.830,98

Disponibilità liquide 40.578.998,90 Debiti 29.084.116,37

Ratei e risconti attivi 671.592,37 Ratei e risconti passivi 4.629.448,78

Totale 230.528.839,46 Totale 230.528.839,46

Page 65: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

65

Anno 2012 (ultimo rendiconto approvato)

Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni immateriali 93.564,12 Patrimonio netto 103.399.806,63

Immobilizzazioni materiali 144.062.637,22

Immobilizzazioni finanziarie 6.568.350,03

Rimanenze 34.592,30

Crediti 31.344.568,93

Attività finanziarie non immobilizzate

Conferimenti 98.501.074,71

Disponibilità liquide 42.788.801,85 Debiti 19.582.047,23

Ratei e risconti attivi 414315,11 Ratei e risconti passivi 3.823.900,99

Totale 225.306.829,56 Totale 225.306.829,56

7.2 Conto economico in sintesi Riportare quadro 8 quinques del certificato al conto consuntivo

Page 66: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

66

7.3 Riconoscimento debiti fuori bilancio

Quadro 10 e 10bis del certificato al conto consuntivo

Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.

NO

8. Spesa per il personale

8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato

2009 2010 2011 2012 2013

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* 13.000.000,00 12.815.373,00 12.706.584,00 12.465.867,00 11.788.345,00

Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell’art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006

12.815.374,37 12.706.585,95 12.465.868,30 11.788.346,07 10.718.371 ,00

Rispetto del limite SI SI SI SI SI

Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti 26,33% 26,82% 27,51% 27,18% 24,61%

* linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti

Page 67: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

67

8.2. Spesa del personale pro capite

Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Spesa di personale*

Abitanti

52,98

52,60

52,64 50,06 46,7

spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP

8.3. Rapporto abitanti / dipendenti

Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Abitanti

Dipendenti

288.032/372

= 774

289.875 /361

=803

284.616/352

=809

286.336/333

= 860

287.000/322

= 891

8.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

Prima dell’entrata in vigore dei limiti introdotti dal d.l. 78/2010 erano attivi contratti a tempo determinato, che sono stati progressivamente portati alla scadenza. Dopo l’entrata in vigore della norma non sono più stati attivati contratti di lavoro flessibile e pertanto il rispetto del limite a fine mandato è garantito.

8.5. Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge.

La spesa sostenuta si è progressivamente ridotta passando da € 290.801,35 dell’anno 2010 a € 239.550,77 dell’anno 2013, ovvero dal 64% al 53% del valore 2009, che costituisce il parametro di riferimento (valore limite pari al 50% spesa anno 2009); la percentuale sarà del 45% a fine mandato, cioè dal 2014.

8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni:

La Provincia non ha costituito aziende speciali e Istituzioni.

8.7. Fondo risorse decentrate. Indicare se l’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata:

SI (vedi tabella)

2009 2010 2011 2012 2013

Fondo risorse decentrate 1.039.191,00 1.069.830,00 993.048,00 958.369,00 937.040,00

Page 68: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

68

8.8. Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del d. lgs. 165/2001 e dell’art. 3, comma 30, della legge 244/2007 (esternalizzazioni):

NO

PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo.

1. Rilievi della Corte dei Conti

- Attività di controllo: indicare se l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione ai rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166 – 168 dell’art. 1 della Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto.

La Corte dei Conti, con deliberazione n. 89/2013, ha evidenziato due criticità relativamente a

Spese di personale. Adeguamento alle disposizioni di cui all’art. 9, comma 28, d.l. n. 78 del 2010 e successive modificazioni

Spese di personale. Mancata costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

invitando l’ente “ad osservare, nella predisposizione dei bilanci degli esercizi futuri, la disposizione contenuta nell’art. 9, comma 28, d.l. 78/2010 e a costituire tempestivamente qualora nel frattempo non abbia già provveduto, il fondo per la contrattazione integrativa per l’anno 2012 ed a rispettare i vincoli di finanza pubblica di cui all’articolo 9, comma 2bis, d.l. 78/2010.”

Si fa presente che l’ente ha provveduto a giustificare le criticità riscontrate che sono rientrate nel corso del 2013. In particolare, per quanto concerne i limiti da lavoro flessibile il pieno riscontro avverrà con l’esercizio 2014, quando giungeranno a scadenza i contratti di lavoro sottoscritti prima dell’entrata in vigore della norma.

- Attività giurisdizionale: indicare se l’ente è stato oggetto di sentenze. Se la risposta è affermativa, riportare in sintesi il contenuto.

L'ente non è stato oggetto di sentenze.

2. Rilievi dell’Organo di revisione: indicare se l’ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Se la risposta è affermativa, riportare in sintesi il contenuto.

NO

Page 69: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

69

1.3. Azioni intraprese per contenere la spesa: descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari settori / servizi dell’ente, quantificando i risparmi ottenuti dall’inizio alla fine del mandato

Voce Risparmio Risparmio sul valore iniziale Note

Costi telefonia mobile (fatture di competenza) 20.386,12 39,79% N. utenze passate da 124 nel 2009 a 105 nel 2013

Costi telefonia fissa (fatture di competenza) 13.327,87 15,87% Circolari interne per regolarne l’utilizzo

Spese postali (affrancatrice) 58.394,02 60,69% Utilizzo PEC

Affitti immobili (impegni finanziari) 1.070.500,00 65,74% Operazione via Mazzini - Recesso Borgo Faxhall

Recesso e operazione trasloco uffici Agricoltura

Recesso locali polo nazionale di protezione civile

Recesso ufficio Agricoltura di Fiorenzuola d'Arda

Recesso capannone in Loc. Le Mose a Piacenza per la Protezione Civile

Carburanti (impegni finanziari) 59.612,67 29,58% N. autovetture da 51 nel 2009 a 38 nel 2013

Costo noleggio auto (fatture di competenza) 25.450,35 75,35% N. auto a noleggio da 6 nel 2009 a 2 nel 2013. Recesso dal noleggio dell’auto blu nel marzo 2012

Pulizia (impegni finanziari) 109.565,17 37,51% A seguito di nuova gara

Organi politici (impegni finanziari) 208.941,27 29,48% Presidente e Giunta hanno rinunciato dall’inizio del mandato ai rimborsi previsti per legge dall’abitazione alla sede istituzionale e dal luglio 2013 è stata deliberata dalla Giunta stessa un taglio delle indennità pari al 10%

E’ stato ridotto il numero di commissioni consiliari e l’indennità del Presidente del Consiglio del 10% dal 2013

Dal punto di vista dei dati finanziari a bilancio, si evidenzia l’andamento degli impegni dei principali interventi della spesa corrente

Voce Risparmio Risparmio sul valore iniziale Note

Intervento personale - tit. 01 int. 01 1.741.877,05 12,26% N. dipendenti da 379 (maggio 2009) a 322 (dicembre 2013).

Intervento prestazioni di servizi – tit. 01 int. 03 2.710.559,38 16,89%

Intervento acquisto di beni di consumo – tit. 01 int. 02

479.782,08 61,68%

Intervento mutui – interessi – tit. 1 int. 06 299.690,92 59,29%

Intervento mutui – capitale – tit. 3 int. 03 396.757,58 30,91%

Non accesi nuovi mutui nel corso del mandato

Page 70: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

PARTEV-L Organismi controllati. Descrivere, in sintesi, le azioni poste in essere ed i prowedimenti adottati ai sensi dell'art. 14, comma 32 del D.L. 31 maggio

2010, n. 78, così come modificato dall'art. 16, comma 27 del D.L. 13/08/2011 n. 138 e dell'art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012.

Non ci sono organismi controllati.

1.1 Le società di cui all'art 18, comma 2bis, del D.L. 112 de12008, controllate dall'Ente locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'art. 76 comma 7 del

D.L. n. 112 de12008?

1.2 Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui alpunto precedente

1.3. Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Esterna/izzazione attraverso società:

Non vengono esternalizzate attività ad organismi controllati.

1.4. Esternalizzazione attraverso società o altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente):

(come da certificato preventivo-quadro 6 quater)

Non vengono esternalizzate attività ad organismi partecipati.

1.5. Prowedimenti adottatiper la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventiper oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente

necessarie per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27. 28 e 29 legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Denominazione Oggetto Estremi del provvedimento Stato

SETA S.p.a. Cessione azioni Bando di gara assegnato

Società Autostrade Centropadane Cessione azioni Bando di gara perfezionata

Tale è la relazione di fine mandato della Provincia di Piacenza.

lì 4 ~trl' le.. -<<DI Lr IL PRESIDENTE

Massimo Trespidi

~~~ 70

Page 71: Ufficiale - Relazione di fine mandato - Provincia di Piacenza di fine... · Provincia di PIACENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 – 2014 (articolo 4 del decreto legislativo

Provincia di Piacenza Relazione di fine mandato anni 2009 - 2014

CERTIFICATO DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE

Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari

presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al

rendiconto al bilancio ex art 161 del TUEL o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai

dati contenuti nei citati documenti.

Lì --1~ ~bvilQ. 20/4

L'organo di revisione economico final!.ziario 1 j

/LrEugenio Caperchione I ''1/

I Davide Cetti (

Maurizio Molinari ...•~ <. /4.etr'~ ,,'" ;:or

1 Va indicato il nome e cognome del revisore ed in corrispondenza la relativa sottoscrizione. Nel caso di organo di revisione economico finanziario composto da tre componenti è richiesta la sottoscrizione

da parte di tutti e tre i componenti.

Tale è fa relazione di fine mandato della Provincia di Piacenza, sottoscritta dal Presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi in data LI ~rYl'k ,J:>;y trasmessa alla sezione regionale dell'Emilia - Romagna della Corte dei Conti in data ....-rR ~//'v/!e- J.ot~ _ I Lì -1~ dIwi/e ~(~ f

IL PRESIDENTE t..

ssimo TreSPid.i -------+.r 1 ~ .

71