tutti i tessuti possono utilizzare il glucosio come …
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• TUTTI I TESSUTI POSSONO UTILIZZARE IL GLUCOSIO COME FONTE ENERGETICA, MA LE
CELLULE DI ALCUNI TESSUTI UTILIZZANO ESCLUSIVAMENTE IL GLUCOSIO COME SUBSTRATO
ENERGETICO: GLOBULI ROSSI E CELLULE NERVOSE.
• Il consumo di glucosio da parte del sistema nervoso e dei globuli rossi in un adulto medio è di
circa 180 g/die di glucosio.
• IL CONTROLLO DELLA GLICEMIA PERMETTE UN RIFORNIMENTO COSTANTE DI GLUCOSIO ALLE
CELLULE NERVOSE
• L’organismo può sintetizzare glucosio a partire dal glicerolo dei trigliceridi e da alcuni
amminoacidi, ma una dieta troppo ridotta in carboidrati porta all’accumulo di corpi chetonici, a
un eccessivo catabolismo delle proteine tessutali e alla perdita di cationi, specialmente sodio.
Questi effetti possono essere prevenuti dall’ingestione di 50-100 g/die di carboidrati.
Un fabbisogno energetico di 2000 Kcal/giorno può essere soddisfatto con:
Perché gli esseri viventi hanno sviluppato vie metaboliche alternative al glucosio per ricavare energia e creare dei depositi energetici?
SVANTAGGI DEL GLUCOSIO COME UNICO SUBSTRATO
ENERGETICO
Le Kcal ottenute dal glucosio sono equivalenti a quelle
ottenute dai lipidi però:
535 g corrispondono a circa 3 Moli di glucosio. Per poter
bilanciare dal punto di vista osmotico 3 Moli di glucosio
sono necessari circa 9.3 L di H2O.
PER ACCUMULARE SCORTE ENERGETICHE PER 3 GIORNI,
L’H2O DI IDRATAZIONE SARA’ CIRCA 28 L. NEL COMPLESSO
AVREMO QUINDI CIRCA 29.5 Kg (H2O + GLUCOSIO).
VANTAGGI DEL GLICOGENO
Si può aggirare il problema polimerizzando il glucosio. Una
molecola di glicogeno (PM medio > 9000) richiede la stessa acqua
di idratazione di una molecola di glucosio.
Per 2000 KCAL/DIE servono circa 0.054 Moli (488 g/9000 g mole-1),
ovvero 0.17 L di H2O (0.054 moli/0.32 moli L-1).
Le 2000 Kcal possono essere ottenute con 658 g (488 g di glicogeno
+ 170 g di H2O).
Con lo stesso peso richiesto per 3 giorni col glucosio (29.5 Kg) si
possono accumulare scorte per 40 giorni (0.658 Kg giorno-1X45
giorni=29.6 Kg) utilizzando glicogeno.
VANTAGGI E SVANTAGGI DEI GRASSI
I grassi non richiedono H2O di idratazione e il fabbisogno di 2000
Kcal/giorno per 40 giorni può essere soddisfatto con 8.6 Kg di lipidi.
I grassi non possono essere utilizzati come unico substrato
energetico perchè l’ossidazione dei grassi ed il loro accumulo
richiedono il metabolismo del glucosio. Inoltre i grassi non possono
essere convertiti in glucosio.
Si può concludere che sono necessari sia glucosio che i lipidi perchè:
1) Il glucosio é inadatto all’accumulo
2) I grassi non possono essere utilizzati o accumulati in assenza di
glucosio.
ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO
INSULINA
GLUCAGONE ADRENALINA
CORTISOLO L’insulina favorisce
l’utilizzo del glucosio da
parte del muscolo e del
tessuto adiposo e la
formazione di glicogeno
epatico . L’adrenalina ed il glucagone aumentano la produzione epatica di
glucosio a partire da glicogeno e precursori non glucidici. Il cortisolo
antagonizza le azioni dell’insulina sul muscolo.
Insulina, glucagone, adrenalina e
cortisolo sono alcuni tra i principali
ormoni in grado di alterare la
glicemia. Anche altri ormoni sono in
grado di alterare la glicemia, per es.
l’ormone della crescita. Tuttavia gli
ormoni deputati in maniera specifica
al controllo omeostatico della
glicemia sono l’insulina ed il
glucagone. Adrenalina e cortisolo
sono importanti nella risposta allo
stress
L’INSULINA E’ LIBERATA IN RISPOSTA A VARIAZIONI DEL TASSO GLICEMICO
La liberazione di insulina dipende dall’aumento della
glicemia e anche da fattori prodotti a livello intestinale.
La somministrazione nel digiuno porta ad un minore picco
glicemico e ad una maggior produzione di insulina.
Con le curve da carico si mettono
in evidenza alterazioni del
controllo glicemico nella fase
prediabetica, quando la glicemia
a digiuno é prossima a quella
normale.
Sono utilizzate in gravidanza per
mettere in evidenza un diabete
gestazionale.
IL CORTISOLO RIDUCE LA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI ALCUNI AMMINOACIDI
Il cortosolo causa un aumento della
concentrazione plasmatica degli AA ramificati,
non utilizzabili per la neoglucogenesi, mentre
riduce quella dell’alanina.
Il cortisolo accelera il catabolismo delle proteine
(degradazione) e rallenta l’anabolismo (sintesi). Si ha una
perdita delle proteine muscolari, dell’osso, della cute e del
connettivo. La degradazione netta delle proteine fornisce al
fegato precursori per la sintesi di glucosio (neoglucogenesi),
necessaria in quanto le scorte di glicogeno sono sufficienti
per un digiuno di circa 15 ore.
MORBO DI ADDISON (MAL BRONZINO)
MORBO DI CUSHING
• Ridotta produzione di cortisolo da parte del surrene; • Mancata inibizione sulla produzione di POMC con aumento di MSH (ipermigmentazione) • Riduzione della pressione arteriosa; • Debolezza, facile affaticamento; • Difficoltà di concentrazione, instabilità emotiva
• Obesità addominale; • Ipertensione arteriosa; • Astenia; • Petecchie; • Instabilità emotiva, psicosi