top 500 padova: l'inserto

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UNIVERSITà Rizzuto: «Padova diventi l’hub veneto dell’innovazione» L’INTERVISTA Finco: «Saper fare non basta più Bisogna crescere» MARIAN A PAGINA 22 QUARANTA A PAGINA 19 VALLIN A PAGINA 4 PARBONETTI A PAGINA 17 indici e performance delle prime 500 aziende padovane Fatturato totale a 29 miliardi e utile in aumento del 79% sull’anno precedente Così cambia la base produttiva provinciale SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO - DIRETTORE RESPONSABILE PIERANGELA FIORANI LA CLASSIFICA Safilo si conferma al vertice delle Top 500 L’ANALISI Crisi, superati i ricavi dell’anno ante crisi ma i margini soffrono TUTTE LE VOCI DEI BILANCI 2014 DA PAGINA 4 FINO A PAGINA 15 VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

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Tutti gli articoli e le classifiche

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Page 1: Top 500 Padova: l'inserto

UNIVERSITàRizzuto: «Padovadiventi l’hub venetodell’innovazione»

L’INTERVISTAFinco: «Saper farenon basta piùBisogna crescere»■ MARIAN A PAGINA 22■ QUARANTA A PAGINA 19■ VALLIN A PAGINA 4 ■ PARBONETTI A PAGINA 17

indici e performance delle prime 500 aziende padovane

Fatturatototalea29miliardieutile inaumentodel79%sull’annoprecedenteCosìcambialabaseproduttivaprovinciale

SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO - DIRETTORE RESPONSABILE PIERANGELA FIORANI

LA CLASSIFICASafilo si confermaal verticedelle Top 500

L’ANALISICrisi, superati i ricavidell’anno ante crisima i margini soffrono

■ TUTTE LE VOCI DEI BILANCI 2014DA PAGINA 4 FINO A PAGINA 15

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 2: Top 500 Padova: l'inserto

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sommario

di ANTONIO PARBONETTI

N el 2014 ci sono stati se-gnali incoraggianti echiari di ripresa. Il

2013 era stato positivo, ma du-rante il 2014 si è avuta una ac-celerazione significativa dellaredditività che, in continuitàcon gli anni precedenti, nonha riguardato in modo unifor-me tutte le aziende. La polariz-zazione, infatti, delle perfor-mance e degli andamentiaziendali, in atto fin dal 2008, ècresciuta ridisegnando la baseeconomica e produttiva dellaprovincia di Padova.

Il confronto degli andamen-ti economico-finanziari del2014 con quelli del 2013 evi-denzia consistenti segnali dimiglioramento. Il fatturato ag-gregato è cresciuto del 3% (cir-ca) rispetto al 2013 raggiun-gendo quasi 29 miliardi di eu-ro. L’incremento ha riguarda-to 323 aziende delle Top 500che hanno avuto una crescitamedia del 24%. La redditività èaumentata proporzionalmen-te di più del fatturato. In parti-colare, l’Ebitda (reddito primadi ammortamenti, di interessi,tasse e componenti straordina-rie), il cui valore totale è circa2,5 miliardi ed è cresciutodell’11% rispetto all’anno pre-cedente. Il segno positivo si haanche sull’Ebit (reddito primadi interessi, tasse e componen-ti straordinarie) in crescita del

30% e sull’utile netto il qualesupera i 750 milioni di eurocon un incremento del 79% ri-spetto al 2013. È aumentata,inoltre, la distanza tra le azien-de solide e in crescita e quelledeboli e in declino. In partico-lare il 65% delle aziende (323)ha una crescita del fatturato, il60% ha un incrementodell’Ebitda e il 45% ha incre-mentato sia il fatturato sial’Ebitda, mentre 100 aziendehanno una contemporanea ri-duzione del fatturato edell’Ebitda (20%). Il valore me-diano dell’incremento di fattu-rato per le aziende in crescita èil 9,5%, mentre per le aziendein declino la mediana è -4,4%.In altri termini metà delleaziende che incrementa il fat-turato ha una crescita maggio-re del 9,5%, mentre metà delleaziende che riduce il fatturatoha un decremento maggioredel -4,4%.

A ulteriore conferma dellapolarizzazione si nota che lamediana dell’incrementodell’Ebitda per le aziende increscita è del 27% mentre perle aziende in declino si ha un-21 per cento. In sintesi, metàdelle aziende in crescita ha unincremento dell’Ebitda supe-riore al 27%, mentre metà del-le aziende in declino ha un de-cremento maggiore del -21%.Il 55% delle aziende (277), inol-tre, ha un incremento dell’uti-le, la mediana dell’incremento

per le aziende in crescita è del42% mentre le aziende in decli-no hanno una mediana del de-cremento del -42%.

I risultati fotografano l’esi-stenza di due gruppi di azien-de ben distinti, da una parte leaziende leader che cresconoin termini di fatturato e di mar-gini di redditività con incre-menti significativi, dall’altraun gruppo in forte declino cheriduce contestualmente il fat-turato e i margini di redditivi-tà. Si tratta di una divaricazio-

ne ormai in atto fin dal 2008che sta ridisegnando il panora-ma industriale ed il tessutoeconomico della provincia diPadova. In tale prospettiva è si-gnificativo osservare che nellaclassifica delle Top 500 del2014 sono entrate 55 nuoveaziende. Tali rilevanti cambia-menti non sono spiegabili intermini di differenze settorialie/o dimensionali. Si sono, in-fatti, prodotti cambiamenti si-gnificativi delle strutture pro-duttive e dei mercati che sono

alla base della straordinaria di-varicazione tra top performere aziende in declino. La capaci-tà di innovazione è la chiave dilettura capace di spiegare lapolarizzazione in atto. Leaziende innovative, infatti,che hanno investito sulle com-petenze dei dipendenti risulta-no essere vincenti e competiti-ve sia sul mercato nazionalesia su quello internazionale.

Per ciò che riguarda la strut-tura finanziaria durante il2014 si è consolidato il trend di

riduzione dell’indebitamentocomplessivo. Il patrimonionetto aggregato ha superato i9,5 miliardi ed è cresciuto del7%, mentre l’indebitamentocomplessivo si è ridotto dell’1per cento. Il totale degli inve-stimenti, inoltre, è cresciutodel 3%. La riduzione dell’inde-bitamento complessivo è daconsiderarsi in modo positivo.In parte esso è il risultato delledifficoltà di accesso al creditodeterminato dalla crisi finan-ziaria e dalle restrittive regoledi capitale regolamentare acui sono sottoposte le banche.Le aziende italiane e anchequelle padovane, tuttavia sof-frono di una sostanziale sotto-capitalizzane che oggi, a diffe-renza del passato, rappresentaun vincolo stringente alle pos-sibilità di crescita e di investi-mento. Si consideri come 28aziende della Top 500 finanzia-no gli investimenti facendo ri-corso all’indebitamento perpiù del 95% e 75 ricorrono aidebiti per più del 90%. Tale li-vello di indebitamento è in-compatibile con lo sviluppo ela crescita economica.

In sintesi, nel 2014 la dina-mica economica e finanziariadelle aziende solide e in cresci-ta ha avuto una forte accelera-zione facendo registrare incre-menti di redditività significati-vi. Le aziende leader grazie aconsistenti investimenti in in-novazione, capitale umano erelazionale hanno conquista-to i mercati internazionali e lohanno fatto anche durante glianni difficili della crisi. È cosìemerso un gruppo di aziendemeno indebitato e più interna-zionale che contribuirà a ridi-segnare il tessuto economicodella Provincia. Lo scenario in-ternazionale, tuttavia, rimaneincerto, con focolai di instabili-tà che potrebbero erodere lepotenzialità di crescita.

LA CLASSIFICAI bilanci 2014delle Top 500■ DA PAGINA 4 A PAGINA 15

GLOSSARIO

Supplemento al numero odierno deIL MATTINO DI PADOVAA cura di: MATTEO MARIANDirettore responsabile:PIERANGELA FIORANIVice direttore:ANTONELLO FRANCICA

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

■ SANDRE A PAGINA 27

■ CESARO A PAGINA 35

■ LIVIERI A PAGINA 30

■ A PAGINA 43

IL GRUPPO

TUTTI I CONTISOTTO LA LENTEDI SEI ECONOMISTI

■ A PAGINA 45

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’ANALISI ■ I BILANCI 2014

Il Ponte Darwin nella zona di Padova Est sulla tangenziale che attraversa la zona industriale

LA STRATEGIAExport e innovazionele indicazioni di PwC■ ANZIVINO E MINGOZZI A PAGINA 21

COSTRUZIONICavagnis, il mattonesarà globale

ALIMENTARIVedovatoil fast food del vino

APPARECCHIATUREUnox, ecco i fornia tutto estero

LA MAPPATorna a crescereil numero di imprese

Lo studio dei bilanci 2014delle 500 più grandi aziendedella provincia di Padova è ilfrutto del lavoro di un grup-po di economisti di aziendaappartenenti al Dipartimen-to di Scienze Economiche edAziendali “Marco Fanno”dell’Università degli Studi diPadova coordinato dal pro-fessor Antonio Parbonetti.

I dottori Michele Fabrizi,Sara Longo e Xing Huan han-no curato la raccolta e l’anali-si dei dati. Il professore An-drea Menini e la dottoressaGiulia Redigolo hanno offer-to un prezioso contributo al-la stesura dei commenti de-gli andamenti settoriali. «Aicolleghi che hanno parteci-pato alla realizzazione dellaricerca e a PwC (Pricewate-rhouseCoopers) che la ha fi-nanziata va un sentito gra-zie».

Lo studio esamina le socie-tà di capitali aventi sede lega-le o operativa nella provinciadi Padova presenti nella ban-ca dati Aida di Bureau VanDijk che al momentodell’analisi riportano daticompleti sui bilanci relativiagli esercizi degli ultimi dueanni ovvero del 2014 e 2013.

LE NOVITàLa sfida delle startupdai tappi allo spazio

Indice Calcolo SignificatoRicavi delle Vendite E' il valore dei "ricavi delle vendite e delle

prestazioni di servizi" riportato nel conto economico civilistico

Misura il giro d'affari dell'azienda.

EBITDA (Margine Operativo Lordo) è la differenza tra il fatturato e i costi legati all'acquisto di beni e servizi e al costo del lavoro

Misura il reddito operativo non considerando i costi stimati quali ammortamenti e svalutazioni. Misura, con qualche semplificazione, l'ammontare delle risorse finanziarie prodotte dalla gestione caratteristica.

EBITDA/Ricavi E' il rapporto tra EBITDA e ricavi delle vendite Esprime il reddito operativo generato dalla gestione caratteristica dell'azienda come percentuale sul fatturato. Rende l'EBITDA comparabile tra aziende di diversa dimensione.

EBIT (Reddito Operativo Complessivo) somma tra risultato operativo e reddito della gestione patrimoniale.

Esprime la capacità dell'azienda di generare reddito attraverso la gestione tipica e quella patrimoniale.

Utile/Perdita E' l'ultima riga del conto economico Rappresenta l'incremento (decremento) di ricchezza.

Oneri Finanziari E' la differenza tra proventi e oneri finanziari rapportati al fatturato.

Attenzione: se positivo (negativo) sono maggiori i proventi (oneri).

Attività E' il totale delle attività di stato patrimoniale Rappresenta il valore di tutto l'attivo di stato patrimonale dell'azienda

Patrimonio Netto (Mezzi propri) sono l'insieme delle risorse che fanno riferimento ai soci.

Rappresenta il capitale di rischio.

Rapporto indebitamento E' il rapporto tra mezzi di terzi e il totale delle fonti di finanziamento (mezzi di terzi più mezzi propri)

Rappresenta l'indebitamento. Al crescere del rapporto si riduce la solidità aziendale.

OF/EBITDA Rapporto tra oneri finanziari e EBITDA Indica la quota di margine operativo lordo assorbita dagli oneri finanziari. Se l'EBITDA è negativo, il rapporto OF/EBITDA non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe fuorviante.

ROA (Return on Assets) rapporto tra EBIT e totale attivo Esprime la redditività operativa in funzione del totale delle attività

ROS (Return on Sales) rapporto tra EBIT e fatturato Esprime la redditività delle vendite, ovvero il margine operativo delle vendite

ROE (Return on Equity) rapporto tra utile/perdita e patrimonio netto

Esprime la redditività netta dei mezzi propri. Se il patrimonio netto è negativo il ROE non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe fuorviante.

Ricavi/Dipendenti Rapporto tra ricavi e numero di dipendenti Esprime la produttività dell'aziendaImposte/Utile ante Imposte Rapporto tra il totale delle imposte sul reddito

dell'esercizio e l'utile ante imposteEsprime il carico fiscale dell'azienda

IFRS International Financial Reporting Standards Indica se la società ha utilizzato I principi contabili internazionali

Cons Bilancio consolidato Indica se I valori e gli indici sono stati costruiti partendo dal bilancio consolidato. Il simbolo # segnala che solo il bilancio più recente è consolidato, quindi non direttamente paragonabile a quello dell'anno precedente

Rank 2014 vs 2013 Confronto rank 2014 con rank 2013 Il segno "+" indica un miglioramento della posizione in classifica rispetto all'anno precedente, il segno "-" indica un peggioramento, il segno "=" indica che la posizione in classifica non è cambiata

IL SISTEMA PADOVA ACCELERARicavi a 29 miliardi, utile in aumento del 79% sul 2013. Si amplia il gap tra aziende solide e deboli

Page 3: Top 500 Padova: l'inserto

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sommario

di ANTONIO PARBONETTI

N el 2014 ci sono stati se-gnali incoraggianti echiari di ripresa. Il

2013 era stato positivo, ma du-rante il 2014 si è avuta una ac-celerazione significativa dellaredditività che, in continuitàcon gli anni precedenti, nonha riguardato in modo unifor-me tutte le aziende. La polariz-zazione, infatti, delle perfor-mance e degli andamentiaziendali, in atto fin dal 2008, ècresciuta ridisegnando la baseeconomica e produttiva dellaprovincia di Padova.

Il confronto degli andamen-ti economico-finanziari del2014 con quelli del 2013 evi-denzia consistenti segnali dimiglioramento. Il fatturato ag-gregato è cresciuto del 3% (cir-ca) rispetto al 2013 raggiun-gendo quasi 29 miliardi di eu-ro. L’incremento ha riguarda-to 323 aziende delle Top 500che hanno avuto una crescitamedia del 24%. La redditività èaumentata proporzionalmen-te di più del fatturato. In parti-colare, l’Ebitda (reddito primadi ammortamenti, di interessi,tasse e componenti straordina-rie), il cui valore totale è circa2,5 miliardi ed è cresciutodell’11% rispetto all’anno pre-cedente. Il segno positivo si haanche sull’Ebit (reddito primadi interessi, tasse e componen-ti straordinarie) in crescita del

30% e sull’utile netto il qualesupera i 750 milioni di eurocon un incremento del 79% ri-spetto al 2013. È aumentata,inoltre, la distanza tra le azien-de solide e in crescita e quelledeboli e in declino. In partico-lare il 65% delle aziende (323)ha una crescita del fatturato, il60% ha un incrementodell’Ebitda e il 45% ha incre-mentato sia il fatturato sial’Ebitda, mentre 100 aziendehanno una contemporanea ri-duzione del fatturato edell’Ebitda (20%). Il valore me-diano dell’incremento di fattu-rato per le aziende in crescita èil 9,5%, mentre per le aziendein declino la mediana è -4,4%.In altri termini metà delleaziende che incrementa il fat-turato ha una crescita maggio-re del 9,5%, mentre metà delleaziende che riduce il fatturatoha un decremento maggioredel -4,4%.

A ulteriore conferma dellapolarizzazione si nota che lamediana dell’incrementodell’Ebitda per le aziende increscita è del 27% mentre perle aziende in declino si ha un-21 per cento. In sintesi, metàdelle aziende in crescita ha unincremento dell’Ebitda supe-riore al 27%, mentre metà del-le aziende in declino ha un de-cremento maggiore del -21%.Il 55% delle aziende (277), inol-tre, ha un incremento dell’uti-le, la mediana dell’incremento

per le aziende in crescita è del42% mentre le aziende in decli-no hanno una mediana del de-cremento del -42%.

I risultati fotografano l’esi-stenza di due gruppi di azien-de ben distinti, da una parte leaziende leader che cresconoin termini di fatturato e di mar-gini di redditività con incre-menti significativi, dall’altraun gruppo in forte declino cheriduce contestualmente il fat-turato e i margini di redditivi-tà. Si tratta di una divaricazio-

ne ormai in atto fin dal 2008che sta ridisegnando il panora-ma industriale ed il tessutoeconomico della provincia diPadova. In tale prospettiva è si-gnificativo osservare che nellaclassifica delle Top 500 del2014 sono entrate 55 nuoveaziende. Tali rilevanti cambia-menti non sono spiegabili intermini di differenze settorialie/o dimensionali. Si sono, in-fatti, prodotti cambiamenti si-gnificativi delle strutture pro-duttive e dei mercati che sono

alla base della straordinaria di-varicazione tra top performere aziende in declino. La capaci-tà di innovazione è la chiave dilettura capace di spiegare lapolarizzazione in atto. Leaziende innovative, infatti,che hanno investito sulle com-petenze dei dipendenti risulta-no essere vincenti e competiti-ve sia sul mercato nazionalesia su quello internazionale.

Per ciò che riguarda la strut-tura finanziaria durante il2014 si è consolidato il trend di

riduzione dell’indebitamentocomplessivo. Il patrimonionetto aggregato ha superato i9,5 miliardi ed è cresciuto del7%, mentre l’indebitamentocomplessivo si è ridotto dell’1per cento. Il totale degli inve-stimenti, inoltre, è cresciutodel 3%. La riduzione dell’inde-bitamento complessivo è daconsiderarsi in modo positivo.In parte esso è il risultato delledifficoltà di accesso al creditodeterminato dalla crisi finan-ziaria e dalle restrittive regoledi capitale regolamentare acui sono sottoposte le banche.Le aziende italiane e anchequelle padovane, tuttavia sof-frono di una sostanziale sotto-capitalizzane che oggi, a diffe-renza del passato, rappresentaun vincolo stringente alle pos-sibilità di crescita e di investi-mento. Si consideri come 28aziende della Top 500 finanzia-no gli investimenti facendo ri-corso all’indebitamento perpiù del 95% e 75 ricorrono aidebiti per più del 90%. Tale li-vello di indebitamento è in-compatibile con lo sviluppo ela crescita economica.

In sintesi, nel 2014 la dina-mica economica e finanziariadelle aziende solide e in cresci-ta ha avuto una forte accelera-zione facendo registrare incre-menti di redditività significati-vi. Le aziende leader grazie aconsistenti investimenti in in-novazione, capitale umano erelazionale hanno conquista-to i mercati internazionali e lohanno fatto anche durante glianni difficili della crisi. È cosìemerso un gruppo di aziendemeno indebitato e più interna-zionale che contribuirà a ridi-segnare il tessuto economicodella Provincia. Lo scenario in-ternazionale, tuttavia, rimaneincerto, con focolai di instabili-tà che potrebbero erodere lepotenzialità di crescita.

LA CLASSIFICAI bilanci 2014delle Top 500■ DA PAGINA 4 A PAGINA 15

GLOSSARIO

Supplemento al numero odierno deIL MATTINO DI PADOVAA cura di: MATTEO MARIANDirettore responsabile:PIERANGELA FIORANIVice direttore:ANTONELLO FRANCICA

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

■ SANDRE A PAGINA 27

■ CESARO A PAGINA 35

■ LIVIERI A PAGINA 30

■ A PAGINA 43

IL GRUPPO

TUTTI I CONTISOTTO LA LENTEDI SEI ECONOMISTI

■ A PAGINA 45

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’ANALISI ■ I BILANCI 2014

Il Ponte Darwin nella zona di Padova Est sulla tangenziale che attraversa la zona industriale

LA STRATEGIAExport e innovazionele indicazioni di PwC■ ANZIVINO E MINGOZZI A PAGINA 21

COSTRUZIONICavagnis, il mattonesarà globale

ALIMENTARIVedovatoil fast food del vino

APPARECCHIATUREUnox, ecco i fornia tutto estero

LA MAPPATorna a crescereil numero di imprese

Lo studio dei bilanci 2014delle 500 più grandi aziendedella provincia di Padova è ilfrutto del lavoro di un grup-po di economisti di aziendaappartenenti al Dipartimen-to di Scienze Economiche edAziendali “Marco Fanno”dell’Università degli Studi diPadova coordinato dal pro-fessor Antonio Parbonetti.

I dottori Michele Fabrizi,Sara Longo e Xing Huan han-no curato la raccolta e l’anali-si dei dati. Il professore An-drea Menini e la dottoressaGiulia Redigolo hanno offer-to un prezioso contributo al-la stesura dei commenti de-gli andamenti settoriali. «Aicolleghi che hanno parteci-pato alla realizzazione dellaricerca e a PwC (Pricewate-rhouseCoopers) che la ha fi-nanziata va un sentito gra-zie».

Lo studio esamina le socie-tà di capitali aventi sede lega-le o operativa nella provinciadi Padova presenti nella ban-ca dati Aida di Bureau VanDijk che al momentodell’analisi riportano daticompleti sui bilanci relativiagli esercizi degli ultimi dueanni ovvero del 2014 e 2013.

LE NOVITàLa sfida delle startupdai tappi allo spazio

Indice Calcolo SignificatoRicavi delle Vendite E' il valore dei "ricavi delle vendite e delle

prestazioni di servizi" riportato nel conto economico civilistico

Misura il giro d'affari dell'azienda.

EBITDA (Margine Operativo Lordo) è la differenza tra il fatturato e i costi legati all'acquisto di beni e servizi e al costo del lavoro

Misura il reddito operativo non considerando i costi stimati quali ammortamenti e svalutazioni. Misura, con qualche semplificazione, l'ammontare delle risorse finanziarie prodotte dalla gestione caratteristica.

EBITDA/Ricavi E' il rapporto tra EBITDA e ricavi delle vendite Esprime il reddito operativo generato dalla gestione caratteristica dell'azienda come percentuale sul fatturato. Rende l'EBITDA comparabile tra aziende di diversa dimensione.

EBIT (Reddito Operativo Complessivo) somma tra risultato operativo e reddito della gestione patrimoniale.

Esprime la capacità dell'azienda di generare reddito attraverso la gestione tipica e quella patrimoniale.

Utile/Perdita E' l'ultima riga del conto economico Rappresenta l'incremento (decremento) di ricchezza.

Oneri Finanziari E' la differenza tra proventi e oneri finanziari rapportati al fatturato.

Attenzione: se positivo (negativo) sono maggiori i proventi (oneri).

Attività E' il totale delle attività di stato patrimoniale Rappresenta il valore di tutto l'attivo di stato patrimonale dell'azienda

Patrimonio Netto (Mezzi propri) sono l'insieme delle risorse che fanno riferimento ai soci.

Rappresenta il capitale di rischio.

Rapporto indebitamento E' il rapporto tra mezzi di terzi e il totale delle fonti di finanziamento (mezzi di terzi più mezzi propri)

Rappresenta l'indebitamento. Al crescere del rapporto si riduce la solidità aziendale.

OF/EBITDA Rapporto tra oneri finanziari e EBITDA Indica la quota di margine operativo lordo assorbita dagli oneri finanziari. Se l'EBITDA è negativo, il rapporto OF/EBITDA non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe fuorviante.

ROA (Return on Assets) rapporto tra EBIT e totale attivo Esprime la redditività operativa in funzione del totale delle attività

ROS (Return on Sales) rapporto tra EBIT e fatturato Esprime la redditività delle vendite, ovvero il margine operativo delle vendite

ROE (Return on Equity) rapporto tra utile/perdita e patrimonio netto

Esprime la redditività netta dei mezzi propri. Se il patrimonio netto è negativo il ROE non è stato calcolato (nc) perchè la sua interpretazione sarebbe fuorviante.

Ricavi/Dipendenti Rapporto tra ricavi e numero di dipendenti Esprime la produttività dell'aziendaImposte/Utile ante Imposte Rapporto tra il totale delle imposte sul reddito

dell'esercizio e l'utile ante imposteEsprime il carico fiscale dell'azienda

IFRS International Financial Reporting Standards Indica se la società ha utilizzato I principi contabili internazionali

Cons Bilancio consolidato Indica se I valori e gli indici sono stati costruiti partendo dal bilancio consolidato. Il simbolo # segnala che solo il bilancio più recente è consolidato, quindi non direttamente paragonabile a quello dell'anno precedente

Rank 2014 vs 2013 Confronto rank 2014 con rank 2013 Il segno "+" indica un miglioramento della posizione in classifica rispetto all'anno precedente, il segno "-" indica un peggioramento, il segno "=" indica che la posizione in classifica non è cambiata

IL SISTEMA PADOVA ACCELERARicavi a 29 miliardi, utile in aumento del 79% sul 2013. Si amplia il gap tra aziende solide e deboli

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di ELEONORA VALLIN

P er il quarto anno conse-cutivo, è ancora Safilo ascalare la classifica, sta-

gliandosi al primo posto delpodio padovano dei Top500.

Il gruppo dell’occhialeria èl’unica industria, con sede aPadova, a superare il miliardodi ricavi. Nulla varia anche nelsecondo e terzo gradino. Me-daglia d’argento al commerciodel Gruppo Alì e bronzo allaStanda commerciale, ovveroai supermercati Billa, che con-fermano le loro posizioni dileadership.

La vera sorpresa, tra le pri-me dieci aziende in elenco, èquest’anno Carraro Spa chedalla quarta posizione del2014 (su bilanci 2013) scendeal sesto posto; e i risultati 2015potrebbero portare a una nuo-va recessione.I leader padovaniLa “cura” dell’a.d. Luisa Delga-do” ha fatto bene ai bilanci2014 Safilo, nonostante la per-dita della licenza Gucci (datatasettembre 2014) ricompensa-ta da 90 milioni di euro a bilan-cio. L’azienda continua sullarotta del piano industriale2020 con una nuova scuolaprodotto, un’operazione di re-shoring (rimpatrio della pro-duzione) e nuova linfa alle li-cenze per segmentazioni diprodotto. Nel 2014 i ricavi so-no cresciuti del 5,1% a quota

1,178 miliardi, l’Ebitda scendedal 9,5 all’8,5% dei ricavi per100 milioni, l’utile passa dai 15milioni del 2013 a 39,4 milioni.In linea, rispetto all’anno pre-cedente, le performance dellagrande distribuzione alimenta-re che svelano i conti di Alì eStanda. Sono 917 i milioni di ri-cavi di Alì Group (924 nel 2013)e 893 i milioni di Standa (896nel 2013). Molto diversi, tutta-via, i margini dei due colossi; e,se per Alì, l’Ebitda segna quasi90 milioni, i supermercati Billastagnano quattro volte meno,a 20 milioni.A passo di gamberoChi retrocede, come già antici-

pato, tra i top 10 quest’anno èla quotata Carraro. Nessunasorpresa per il gruppo che staaffrontando un articolato pro-cesso di rilancio che si decline-rà ancora più compiutamentea primavera 2016 con la pre-sentazione del piano industria-le. La Spa è alle prese con unafrenata della domanda mon-diale e pronta a nuove dismis-sioni per migliorare le perfor-mance. I ricavi nel 2014 sonoscesi a 727 milioni da 871 del2013. Il 2014 è stato in rossoper -7,8 milioni (+2 milioni diutile nel 2013) e anche questo2015 si chiuderà in perditastando alle previsioni.

A segno menoCarraro non è l’unica nel 2014ad aver chiuso in perdita. Sonootto le società nelle prime 50 asegnare rosso. Il meno più pe-sante lo portano a casa le scar-pe Bata (Compar Spa) che han-no chiuso i conti con -42 milio-ni. In difficoltà anche la Ma-schio Gaspardo, da giugno diquest’anno orfana del suo fon-datore Egidio e alle prese conuna riorganizzazione azienda-le e una ristrutturazione deldebito. In perdita anche Sone-par, Sit, i gioielli della Morella-to (-4,8 milioni rispetto i -10del 2013) che hanno appenaceduto Pianegonda dopo aver-

lo rilevato nel 2013, la CoopAzove, le auto lusso di PorscheItalia e Georg Fischer Holding.Come cavallettePer fortuna, non sono infre-quenti, tra i 50 big, dinamichedi crescita, specie sul frontedel margine Ebitda che espri-me il reddito operativo genera-to dalla gestione aziendale.Guardando questo indice, leimprese “cavallette” (ovveroquelle che hanno fatto un bal-zo in avanti nel 2014) sono In-dustries (da 40 milioni a 101milioni di Ebidta), Fidia Far-maceutici (da 58 a 93 milioni),Pandolfo Alluminio (da 5,1 a10,1 milioni, in pratica un rad-

doppio), la De Angeli (da 1,4milioni a 6,1 di Ebitda), le offi-cine Facco di Massimo Finco(da 3,6 a 10,6 milioni, tre voltetanto) e Corvallis (da 5,3 a 9,4milioni). Queste ultime quat-tro sono tra il 43esimo e il47esimo posto in classifica.Ma anche i ricavi segnano se-gno più, anche se non dinami-che non sempre simili all’an-damento dell’Ebitda.Ancora in crisiA soffrire c’è ancora l’edilizia.Nel dettaglio del comparto co-struzioni ben 10 imprese su 20“top” registrano ricavi in fles-sione nel 2014. In caduta a vo-lumi anche il commercio al

dettaglio (11 imprese su 20 topcon fatturato in diminuzionenell’ultimo anno) così comeanche commercio all’ingrossoe la fabbricazione dei macchi-nari.Recupero modestoL’ultimo report congiunturalepubblicato da ConfindustriaPadova, su dati a giugno 2015,segna per l’industria patavinaun’intonazione positiva.

Si tratta di un recupero mo-desto, ma la produzione nel se-condo trimestre è aumentatasu base annua (+0,2%) e mi-gliorano anche gli ordini(+0,5%). Chiari e positivi segnidi ripresa per la domanda in-terna (+1,6%) che, a Padova,appare nell’ultimo trimestremonitorato più tonicadell’export che consolida a+0,9% con uno sprint verso gli

Usa (+3%) grazie al favorevolecambio con il dollaro, mentreristagna l’Europa (-0,3%). L’oc-cupazione mostra primi segna-li di recupero (+0,9%). Anchele previsioni e gli investimentidelineano un miglioramentodella fiducia.Verso la risalitaOltre il 30% degli imprenditoripadovani stima, infatti, unacrescita della produzione, e il29 per cento ordini in recupe-ro. Stabili invece i giudizisull’occupazione, per ben il70,9% del campione; solo il17,7 per cento delle impreseintervistate da Confindustriasostiene che aumenterà gli or-ganici (e 3 su 10 saranno laure-ati).

Prevalgono gli investimentiin innovazione tecnologica, so-stituzione di impianti, ricerca,

ampliamento della capacitàproduttiva.Export, geografia da allargare.Le imprese padovane cheesportano sono oggi il 56,3%del totale, quota che si issa al77,7% nel manifatturiero. Lacomponente estera della do-manda contribuisce in modosolido ai bilanci: il 40,8% delleaziende realizza all’estero piùdi metà del fatturato. Ma peroltre un quinto (22%) le vendi-te oltreconfine sono più del75% del totale, risultato conse-guito da ben il 40 per cento del-le imprese più grandi. Quantoalle rotte del made in Padova,è nei mercati maturi lo zoccoloduro. La Germania si confer-ma al primo posto, seguita daFrancia e più staccati Spagna,Stati Uniti , Regno Unito, Rus-sia (Cina ottava).

NORDEST ECONOMIA •TOP 5004 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Lo studio esamina le società dicapitali aventi sede legale ooperativa nella provincia diPadova presenti nella banca datiAida di Bureau Van Dijk che almomento dell’analisi riportanodati completi sui bilanci 2014 e2013. Tutte le aziende i cui bilancinon erano presenti nella banca datiad ottobre 2015 non sono parte delcampione analizzato. Nei limitidelle informazioni disponibili sonostate evitate le duplicazioni diinformazioni escludendo leaziende partecipate (minino 50 percento) da altre aziende già presentinella classifica. Inoltre, peraumentare la significatività delle

informazioni riportate, ovepossibile non sono stateconsiderate le holding finanziariebensì le società operative. I dati disintesi sull’andamento dei settorivanno presi con le dovute cautele:essi seguono la classificazioneAteco che non sempre rispecchia ilcore business della società e siriferiscono al campione di aziendecon il bilancio 2014 disponibile inAida e con un giro di affarisuperiore al milione di euro. Lalista delle principali aziende persettore include sia i gruppi che lesocietà singole e l’attribuzione alsettore è stabilita sulla base delcodice Ateco.

L’analisi 2014 e 2013 sulla banca dati Aida

le statistiche

da 1 a 50

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

LACLASSIFICA ■ I GRUPPI

SAFILO SI CONFERMA LEADERSul podio Alì e Standa Commerciale, sale Acciaierie Venete. Margini: balzo di Industries e Fidia

Luisa Delgado

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società1.597.905 1.465.637 974.256 846.062 39,0% 42,3% 14,3% 14,8% 5,0% 4,4% 6,7% 5,8% 4,0% 1,9% SAFILO GROUP S.P.A.

788.884 724.679 569.924 540.861 27,8% 25,4% 1,4% 0,8% 7,2% 7,7% 6,2% 6,0% 6,3% 6,2% ALI' GROUP S.R.L.365.432 348.037 91.215 83.636 75,0% 76,0% 0,4% 0,7% 3,3% 2,8% 1,3% 1,1% 8,3% 8,5% STANDA COMMERCIALE S.R.L.745.201 789.447 455.144 424.547 38,9% 46,2% 3,7% 4,2% 7,9% 7,1% 7,9% 7,2% 8,9% 7,0% ACCIAIERIE VENETE S.P.A.555.210 558.046 214.482 210.166 61,4% 62,3% 4,5% 5,2% 3,5% 3,0% 2,6% 2,2% 4,7% 4,2% SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI)655.638 680.890 41.207 54.863 93,7% 91,9% 43,1% 28,3% 2,5% 4,4% 2,2% 3,4% -19,0% 3,7% CARRARO S.P.A.176.920 117.486 25.276 23.575 85,7% 79,9% 27,7% 23,7% 3,3% 4,5% 0,9% 0,7% 11,5% 11,6% VIMET S.P. A.308.381 256.808 153.930 120.549 50,1% 53,1% 0,0% 0,0% 16,0% 16,8% 8,1% 7,9% 21,7% 23,7% GOTTARDO S.P.A.406.389 387.207 257.115 243.724 36,7% 37,1% 4,3% 2,5% 5,7% 6,3% 4,5% 5,0% 5,5% 6,4% F.LLI LANDO S.P.A.481.806 440.608 189.169 187.719 60,7% 57,4% 14,4% 12,3% 6,5% 8,8% 6,1% 8,0% 8,3% 11,5% ARNEG S.P.A.445.506 445.507 148.332 98.825 66,7% 72,6% 4,7% 20,2% 20,9% 13,1% 19,2% 13,6% 42,3% 18,0% INDUSTRIES S.P.A.819.646 902.894 212.121 202.991 74,1% 77,5% 19,1% 16,2% 4,1% 5,7% 7,9% 9,2% 4,9% 10,7% SERENISSIMA HOLDING S.P.A.327.903 314.128 25.512 38.359 92,2% 87,8% 58,2% nc -1,3% -9,3% -1,1% -7,1% -50,4% -99,2% SONEPAR ITALIA S.P.A.380.375 387.361 161.872 145.626 57,4% 62,4% 4,6% 11,2% 19,2% 4,4% 21,0% 5,3% 27,6% 25,2% FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.152.287 148.098 26.783 34.031 82,4% 77,0% nc 61,1% -25,1% -6,0% -11,6% -2,6% -157,0% -43,8% COMPAR S.P.A. (BATA)414.024 364.955 52.548 58.426 87,3% 84,0% 38,7% 20,9% 2,2% 5,8% 2,8% 7,7% -11,1% 12,2% MASCHIO GASPARDO S.P.A.130.953 121.230 82.662 87.877 36,9% 27,5% 0,7% nc 0,5% -3,1% 0,2% -1,6% -6,3% -6,5% PORSCHE ITALIA S.P.A.438.633 331.327 146.358 115.042 66,6% 65,3% 5,7% 6,0% 11,8% 12,4% 18,1% 17,0% 20,1% 20,3% STEVANATO GROUP S.P.A.108.943 106.655 29.656 27.528 72,8% 74,2% 1,5% 2,4% 1,2% 1,8% 0,5% 0,7% 6,2% 2,6% FISI S.R.L.338.014 322.755 61.289 73.168 81,9% 77,3% 47,3% 46,9% 3,2% 3,4% 4,1% 4,5% -18,0% -12,5% SIT S.P.A.167.294 169.856 95.101 89.619 43,2% 47,2% 1,8% 2,9% 5,8% 4,9% 3,8% 3,5% 5,8% 3,9% DAB PUMPS S.P.A.151.978 134.748 56.640 51.695 62,7% 61,6% 7,7% 10,5% 5,8% 7,4% 3,6% 4,3% 9,6% 9,9% D.M.O. S.P.A.246.291 227.146 114.265 108.702 53,6% 52,1% 14,4% 11,8% 6,4% 6,4% 6,6% 6,3% 6,2% 5,7% RABBIT S.P.A. (PITTARELLO)198.894 182.407 70.257 64.287 64,7% 64,8% 16,0% 21,9% 6,4% 4,7% 5,5% 4,4% 5,6% 1,3% CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO)63.550 61.954 3.389 3.235 94,7% 94,8% 32,5% 27,9% 3,3% 4,6% 0,9% 1,1% 3,8% 5,2% A.F. PETROLI S.P.A.30.109 31.219 6.588 5.645 78,1% 81,9% 5,3% 5,5% 7,9% 8,1% 1,1% 1,1% 21,3% 24,2% COSTANTIN S.P.A.59.683 45.254 5.471 4.010 90,8% 91,1% 16,6% 15,4% 0,3% 0,7% 0,1% 0,2% 0,0% 0,0% DGGROUP92.492 107.219 20.433 20.379 77,9% 81,0% 50,6% 52,6% 3,4% 3,2% 1,5% 1,7% 0,3% 1,1% PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L.

202.028 174.736 124.032 125.404 38,6% 28,2% 1,1% 1,1% 11,4% 12,7% 12,6% 13,1% 12,0% 12,4% CAREL S.P.A.143.084 132.199 44.009 42.955 69,2% 67,5% 6,3% 8,3% 5,1% 5,0% 4,1% 3,9% 9,2% 7,8% ELETTROVENETA S.P.A.109.540 93.183 17.185 10.243 84,3% 89,0% 5,2% 7,3% -1,6% -4,6% -1,1% -3,3% 40,4% -46,1% KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A.98.570 108.389 29.544 26.985 70,0% 75,1% 9,8% 11,1% 7,0% 5,3% 4,2% 3,5% 8,7% 10,0% CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A.

177.706 185.252 51.940 47.260 70,8% 74,5% 23,4% 37,9% 3,3% 0,0% 3,8% 0,0% -9,3% -21,8% MORELLATO & SECTOR S.P.A.140.765 143.593 45.533 31.591 67,7% 78,0% 1,3% 1,6% 17,6% 12,4% 15,7% 13,2% 32,7% 29,4% IDEA CINQUANTA S.R.L.107.016 108.494 48.853 44.976 54,3% 58,5% 12,3% 14,3% 6,7% 6,7% 4,6% 4,9% 10,6% 11,5% FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX)410.147 385.951 52.849 51.683 87,1% 86,6% 4,4% 2,4% 1,4% 2,2% 4,0% 5,9% 2,1% 8,4% ETRA S.P.A.28.401 29.219 5.721 6.068 79,9% 79,2% 510,5% nc -0,4% -1,0% -0,1% -0,2% -5,9% -3,4% AZOVE Soc. Agr. COOP.

158.910 152.521 99.636 92.626 37,3% 39,3% 2,6% 3,2% 10,3% 7,4% 12,6% 9,5% 8,9% 6,8% ALBARAN S.P.A.59.314 70.831 10.406 8.978 82,5% 87,3% 21,6% 63,8% 5,3% -1,1% 2,4% -0,6% 13,7% -17,3% ENA S.R.L.67.971 71.307 25.630 26.244 62,3% 63,2% 0,4% 0,0% 1,1% 3,1% 0,6% 1,8% 0,0% 0,0% SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A.76.937 75.342 6.435 5.929 91,6% 92,1% 47,8% 160,7% 0,2% -4,5% 0,1% -3,1% -38,8% -83,2% GEORG FISCHER HOLDING S.R.L.53.678 48.476 15.613 14.476 70,9% 70,1% 10,6% 7,6% 3,7% 5,3% 1,6% 2,4% 7,3% 10,6% INTERPOLIMERI S.P.A.

108.535 92.560 40.402 37.346 62,8% 59,7% 10,5% 21,9% 5,1% 0,5% 4,6% 0,4% 7,6% -1,2% PANDOLFO ALLUMINIO SPA102.188 98.743 41.856 42.056 59,0% 57,4% 0,0% 0,0% 5,8% 4,8% 5,0% 3,8% 6,8% 4,6% FINIMS S.R.L.57.989 68.141 13.304 11.389 77,1% 83,3% 18,6% 71,0% 7,0% -1,1% 3,5% -0,6% 14,4% -12,2% DE ANGELI PRODOTTI S.R.L.

134.018 96.457 20.562 16.883 84,7% 82,5% 14,6% 35,8% 6,2% 2,4% 7,3% 2,4% 17,5% 1,1% OFFICINE FACCO & C. S.P.A.86.626 68.996 18.320 17.309 78,9% 74,9% 13,7% 14,3% 6,5% 3,5% 5,3% 3,4% 8,0% 3,1% CORVALLIS HOLDING S.P.A.90.537 84.383 20.094 18.504 77,8% 78,1% 12,5% 12,1% 4,3% 5,1% 3,8% 4,0% 7,9% 10,9% FPT INDUSTRIE S.P.A.

102.600 93.959 8.844 7.097 91,4% 92,4% 26,2% 28,4% 5,9% 5,1% 5,9% 4,8% 23,0% 19,0% FINPLACE DUE S.R.L.97.838 88.487 32.603 28.510 66,7% 67,8% 8,7% 14,0% 4,7% 5,3% 4,6% 4,8% 12,6% 9,5% COMMIT SIDERURGICA S.P.A.

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA AttivitàEBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 20131 = SAFILO GROUP S.P.A. x x 1.178.683 1.121.531 100.011 106.835 79.132 64.929 39.454 15.973 -0,4% -1,7%2 = ALI' GROUP S.R.L. x 917.437 924.079 89.898 86.256 57.139 55.591 36.024 33.772 0,2% 0,3%3 = STANDA COMMERCIALE S.R.L. x 893.635 896.712 20.720 20.561 11.913 9.832 7.579 7.087 0,0% 0,0%4 + ACCIAIERIE VENETE S.P.A. x 753.740 777.671 74.256 72.326 59.232 55.889 40.416 29.890 0,8% 0,8%5 + SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) x 748.726 759.439 39.703 36.560 19.464 16.634 10.184 8.789 -0,2% -0,2%6 - CARRARO S.P.A. x x 727.757 871.936 51.099 69.551 16.221 29.729 -7.841 2.050 -2,3% -2,1%7 = VIMET S.P. A. 648.812 731.757 5.698 5.318 5.795 5.345 2.901 2.741 -0,2% -0,1%8 + GOTTARDO S.P.A. 610.105 542.252 58.442 50.851 49.480 43.022 33.381 28.624 0,3% 0,4%9 + F.LLI LANDO S.P.A. x 513.585 487.485 37.862 37.522 23.155 24.578 14.138 15.488 -0,3% -0,2%10 + ARNEG S.P.A. x 510.902 484.687 45.697 51.753 31.124 38.761 15.609 21.500 -1,6% -1,2%11 + INDUSTRIES S.P.A. x 484.071 348.554 101.560 40.809 92.964 47.294 62.769 17.822 4,0% 6,1%12 - SERENISSIMA HOLDING S.P.A. x 420.284 558.078 51.934 76.946 33.403 51.116 10.493 21.779 -2,0% -2,0%13 - SONEPAR ITALIA S.P.A. 416.444 411.821 8.914 -5.745 -4.384 -29.338 -12.847 -38.066 -1,1% -1,2%14 + FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. x 346.767 318.341 93.863 58.738 72.979 16.945 44.729 36.695 1,8% -2,6%15 - COMPAR S.P.A. (BATA) 330.366 338.820 -27.909 1.713 -38.167 -8.845 -42.060 -14.920 -0,4% -0,3%16 = MASCHIO GASPARDO S.P.A. x 323.446 277.077 25.157 32.399 8.978 21.306 -5.819 7.153 -4,8% -3,6%17 + PORSCHE ITALIA S.P.A. 293.013 227.490 1.738 -1.437 677 -3.749 -5.215 -5.726 0,1% 0,1%18 + STEVANATO GROUP S.P.A. x 286.537 241.449 74.956 60.455 51.876 41.139 29.408 23.328 -1,3% -1,5%19 + FISI S.R.L. x 279.274 291.642 4.358 5.611 1.284 1.910 1.852 707 0,1% 0,1%20 - SIT S.P.A. x 258.387 245.750 34.579 35.440 10.691 11.081 -11.040 -9.116 -6,3% -6,8%21 - DAB PUMPS S.P.A. 254.695 238.094 21.224 20.359 9.646 8.338 5.482 3.527 -0,1% -0,4%22 + D.M.O. S.P.A. 245.912 229.018 14.767 15.683 8.885 9.927 5.445 5.109 -0,1% -0,7%23 - RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) x 239.357 229.818 25.807 24.864 15.727 14.519 7.069 6.155 -1,5% -1,3%24 + CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) x 234.084 194.007 27.592 20.847 12.761 8.515 3.935 851 -1,9% -2,3%25 - A.F. PETROLI S.P.A. x 225.662 255.673 4.205 4.824 2.124 2.820 130 169 -0,7% -0,4%26 - COSTANTIN S.P.A. x 224.091 234.124 3.727 3.761 2.377 2.538 1.403 1.366 -0,1% -0,1%27 - DGGROUP 222.013 202.072 540 623 188 308 0 0 0,0% 0,0%28 - PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. x 201.674 203.045 4.682 4.482 3.109 3.447 54 221 -0,4% -0,4%29 + CAREL S.P.A. x 181.573 168.727 32.884 29.892 22.943 22.168 14.911 15.610 0,6% -0,2%30 - ELETTROVENETA S.P.A. x 175.821 169.547 7.033 6.464 7.254 6.547 4.071 3.336 1,6% 1,6%31 + KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. 164.180 130.915 8.290 5.575 -1.787 -4.290 6.942 -4.722 -0,8% -0,4%32 - CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A. x 163.381 164.339 14.666 14.220 6.897 5.787 2.559 2.701 -1,3% -0,8%33 - MORELLATO & SECTOR S.P.A. x 158.427 162.687 17.236 13.208 5.951 -75 -4.849 -10.307 -1,3% -3,3%34 + IDEA CINQUANTA S.R.L. x 157.700 134.997 31.492 24.453 24.803 17.773 14.885 9.295 0,3% 0,5%35 - FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX) x 157.449 147.899 10.292 10.279 7.182 7.243 5.162 5.163 -0,8% -1,0%36 + ETRA S.P.A. x 142.479 142.820 35.270 41.517 5.727 8.457 1.106 4.345 -0,4% -0,2%37 + AZOVE Soc. Agr. COOP. x 130.816 137.765 18 -49 -121 -301 -336 -208 0,1% 0,1%38 + ALBARAN S.P.A. x 128.940 118.640 25.067 19.495 16.306 11.250 8.916 6.292 -0,3% 0,0%39 + ENA S.R.L. x 128.800 130.733 5.568 1.705 3.140 -807 1.428 -1.553 -0,9% -0,8%40 + SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A. x 127.368 126.439 13.801 17.151 722 2.223 0 0 0,1% 0,1%41 + GEORG FISCHER HOLDING S.R.L. x 122.781 110.845 4.165 972 176 -3.414 -2.494 -4.931 -1,5% -1,4%42 + INTERPOLIMERI S.P.A. 122.040 106.649 2.346 3.023 1.965 2.570 1.136 1.530 -0,2% -0,2%43 + PANDOLFO ALLUMINIO SPA x 120.272 98.511 10.175 5.160 5.568 437 3.056 -433 -0,9% -1,0%44 - FINIMS S.R.L. x 119.925 123.740 19.226 16.435 5.967 4.707 2.841 1.932 0,5% 2,3%45 - DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. 116.263 112.767 6.137 1.447 4.088 -722 1.915 -1.386 -0,9% -0,9%46 + OFFICINE FACCO & C. S.P.A. x 114.000 96.933 10.616 3.655 8.320 2.317 3.605 180 0,0% 0,1%47 + CORVALLIS HOLDING S.P.A. x x 105.155 72.087 9.480 5.399 5.590 2.422 1.465 538 -1,2% -0,9%48 - FPT INDUSTRIE S.P.A. 102.525 108.947 5.205 5.377 3.920 4.341 1.591 2.024 -0,6% -0,4%49 + FINPLACE DUE S.R.L. x 102.215 98.790 9.601 7.100 6.062 4.777 2.030 1.346 -2,1% -2,1%50 + COMMIT SIDERURGICA S.P.A. 100.634 98.847 4.907 5.279 4.598 4.707 4.093 2.697 0,3% -0,3%

RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

Francesco Canella

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

SAFILO GROUP S.P.A. x 1.178.683 5,1% 100.011 106.835 8,5% 9,5% 39,0% 42,3% 14,3% 14,8%ALI' GROUP S.R.L. 917.437 -0,7% 89.898 86.256 9,8% 9,3% 27,8% 25,4% 1,4% 0,8%STANDA COMMERCIALE S.R.L. 893.635 -0,3% 20.720 20.561 2,3% 2,3% 75,0% 76,0% 0,4% 0,7%ACCIAIERIE VENETE S.P.A. 753.740 -3,1% 74.256 72.326 9,9% 9,3% 38,9% 46,2% 3,7% 4,2%SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) 748.726 -1,4% 39.703 36.560 5,3% 4,8% 61,4% 62,3% 4,5% 5,2%CARRARO S.P.A. x 727.757 -16,5% 51.099 69.551 7,0% 8,0% 93,7% 91,9% 43,1% 28,3%F.LLI LANDO S.P.A. 513.585 5,4% 37.862 37.522 7,4% 7,7% 36,7% 37,1% 4,3% 2,5%ARNEG S.P.A. 510.902 5,4% 45.697 51.753 8,9% 10,7% 60,7% 57,4% 14,4% 12,3%SERENISSIMA HOLDING S.P.A. 420.284 -24,7% 51.934 76.946 12,4% 13,8% 74,1% 77,5% 19,1% 16,2%FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. 346.767 8,9% 93.863 58.738 27,1% 18,5% 57,4% 62,4% 4,6% 11,2%MASCHIO GASPARDO S.P.A. 323.446 16,7% 25.157 32.399 7,8% 11,7% 87,3% 84,0% 38,7% 20,9%STEVANATO GROUP S.P.A. 286.537 18,7% 74.956 60.455 26,2% 25,0% 66,6% 65,3% 5,7% 6,0%FISI S.R.L. 279.274 -4,2% 4.358 5.611 1,6% 1,9% 72,8% 74,2% 1,5% 2,4%SIT S.P.A. 258.387 5,1% 34.579 35.440 13,4% 14,4% 81,9% 77,3% 47,3% 46,9%RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) 239.357 4,2% 25.807 24.864 10,8% 10,8% 53,6% 52,1% 14,4% 11,8%CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) 234.084 20,7% 27.592 20.847 11,8% 10,7% 64,7% 64,8% 16,0% 21,9%A.F. PETROLI S.P.A. 225.662 -11,7% 4.205 4.824 1,9% 1,9% 94,7% 94,8% 32,5% 27,9%COSTANTIN S.P.A. 224.091 -4,3% 3.727 3.761 1,7% 1,6% 78,1% 81,9% 5,3% 5,5%PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. 201.674 -0,7% 4.682 4.482 2,3% 2,2% 77,9% 81,0% 50,6% 52,6%CAREL S.P.A. 181.573 7,6% 32.884 29.892 18,1% 17,7% 38,6% 28,2% 1,1% 1,1%* Valori in migliaia di euro

Società

IFR

S EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

i principali gruppi

NOTA METODOLOGICA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 15.979 14.857 14.438 13.960 2,9% 2,8% 2,6% 2,9% 53,6% 53,8% 55,4% 56,1%Mediana 23.342 22.083 21.100 21.501 6,6% 6,2% 6,0% 6,3% 70,8% 71,9% 72,0% 73,6%Terzo Quartile 46.218 44.826 44.374 42.296 11,8% 10,6% 10,3% 10,7% 84,8% 85,4% 86,3% 86,5%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,8% 2,4% 3,1% 2,6% 228 219 213 212 33,9% 35,5% 33,8% 36,7%Mediana 8,7% 10,3% 11,6% 10,4% 395 377 365 367 41,7% 44,7% 40,6% 46,9%Terzo Quartile 22,8% 23,9% 28,7% 22,1% 865 813 781 769 61,1% 67,1% 58,2% 63,1%

* Valori in migliaia di euro .

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Nota Metodologica* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 5: Top 500 Padova: l'inserto

5

di ELEONORA VALLIN

P er il quarto anno conse-cutivo, è ancora Safilo ascalare la classifica, sta-

gliandosi al primo posto delpodio padovano dei Top500.

Il gruppo dell’occhialeria èl’unica industria, con sede aPadova, a superare il miliardodi ricavi. Nulla varia anche nelsecondo e terzo gradino. Me-daglia d’argento al commerciodel Gruppo Alì e bronzo allaStanda commerciale, ovveroai supermercati Billa, che con-fermano le loro posizioni dileadership.

La vera sorpresa, tra le pri-me dieci aziende in elenco, èquest’anno Carraro Spa chedalla quarta posizione del2014 (su bilanci 2013) scendeal sesto posto; e i risultati 2015potrebbero portare a una nuo-va recessione.I leader padovaniLa “cura” dell’a.d. Luisa Delga-do” ha fatto bene ai bilanci2014 Safilo, nonostante la per-dita della licenza Gucci (datatasettembre 2014) ricompensa-ta da 90 milioni di euro a bilan-cio. L’azienda continua sullarotta del piano industriale2020 con una nuova scuolaprodotto, un’operazione di re-shoring (rimpatrio della pro-duzione) e nuova linfa alle li-cenze per segmentazioni diprodotto. Nel 2014 i ricavi so-no cresciuti del 5,1% a quota

1,178 miliardi, l’Ebitda scendedal 9,5 all’8,5% dei ricavi per100 milioni, l’utile passa dai 15milioni del 2013 a 39,4 milioni.In linea, rispetto all’anno pre-cedente, le performance dellagrande distribuzione alimenta-re che svelano i conti di Alì eStanda. Sono 917 i milioni di ri-cavi di Alì Group (924 nel 2013)e 893 i milioni di Standa (896nel 2013). Molto diversi, tutta-via, i margini dei due colossi; e,se per Alì, l’Ebitda segna quasi90 milioni, i supermercati Billastagnano quattro volte meno,a 20 milioni.A passo di gamberoChi retrocede, come già antici-

pato, tra i top 10 quest’anno èla quotata Carraro. Nessunasorpresa per il gruppo che staaffrontando un articolato pro-cesso di rilancio che si decline-rà ancora più compiutamentea primavera 2016 con la pre-sentazione del piano industria-le. La Spa è alle prese con unafrenata della domanda mon-diale e pronta a nuove dismis-sioni per migliorare le perfor-mance. I ricavi nel 2014 sonoscesi a 727 milioni da 871 del2013. Il 2014 è stato in rossoper -7,8 milioni (+2 milioni diutile nel 2013) e anche questo2015 si chiuderà in perditastando alle previsioni.

A segno menoCarraro non è l’unica nel 2014ad aver chiuso in perdita. Sonootto le società nelle prime 50 asegnare rosso. Il meno più pe-sante lo portano a casa le scar-pe Bata (Compar Spa) che han-no chiuso i conti con -42 milio-ni. In difficoltà anche la Ma-schio Gaspardo, da giugno diquest’anno orfana del suo fon-datore Egidio e alle prese conuna riorganizzazione azienda-le e una ristrutturazione deldebito. In perdita anche Sone-par, Sit, i gioielli della Morella-to (-4,8 milioni rispetto i -10del 2013) che hanno appenaceduto Pianegonda dopo aver-

lo rilevato nel 2013, la CoopAzove, le auto lusso di PorscheItalia e Georg Fischer Holding.Come cavallettePer fortuna, non sono infre-quenti, tra i 50 big, dinamichedi crescita, specie sul frontedel margine Ebitda che espri-me il reddito operativo genera-to dalla gestione aziendale.Guardando questo indice, leimprese “cavallette” (ovveroquelle che hanno fatto un bal-zo in avanti nel 2014) sono In-dustries (da 40 milioni a 101milioni di Ebidta), Fidia Far-maceutici (da 58 a 93 milioni),Pandolfo Alluminio (da 5,1 a10,1 milioni, in pratica un rad-

doppio), la De Angeli (da 1,4milioni a 6,1 di Ebitda), le offi-cine Facco di Massimo Finco(da 3,6 a 10,6 milioni, tre voltetanto) e Corvallis (da 5,3 a 9,4milioni). Queste ultime quat-tro sono tra il 43esimo e il47esimo posto in classifica.Ma anche i ricavi segnano se-gno più, anche se non dinami-che non sempre simili all’an-damento dell’Ebitda.Ancora in crisiA soffrire c’è ancora l’edilizia.Nel dettaglio del comparto co-struzioni ben 10 imprese su 20“top” registrano ricavi in fles-sione nel 2014. In caduta a vo-lumi anche il commercio al

dettaglio (11 imprese su 20 topcon fatturato in diminuzionenell’ultimo anno) così comeanche commercio all’ingrossoe la fabbricazione dei macchi-nari.Recupero modestoL’ultimo report congiunturalepubblicato da ConfindustriaPadova, su dati a giugno 2015,segna per l’industria patavinaun’intonazione positiva.

Si tratta di un recupero mo-desto, ma la produzione nel se-condo trimestre è aumentatasu base annua (+0,2%) e mi-gliorano anche gli ordini(+0,5%). Chiari e positivi segnidi ripresa per la domanda in-terna (+1,6%) che, a Padova,appare nell’ultimo trimestremonitorato più tonicadell’export che consolida a+0,9% con uno sprint verso gli

Usa (+3%) grazie al favorevolecambio con il dollaro, mentreristagna l’Europa (-0,3%). L’oc-cupazione mostra primi segna-li di recupero (+0,9%). Anchele previsioni e gli investimentidelineano un miglioramentodella fiducia.Verso la risalitaOltre il 30% degli imprenditoripadovani stima, infatti, unacrescita della produzione, e il29 per cento ordini in recupe-ro. Stabili invece i giudizisull’occupazione, per ben il70,9% del campione; solo il17,7 per cento delle impreseintervistate da Confindustriasostiene che aumenterà gli or-ganici (e 3 su 10 saranno laure-ati).

Prevalgono gli investimentiin innovazione tecnologica, so-stituzione di impianti, ricerca,

ampliamento della capacitàproduttiva.Export, geografia da allargare.Le imprese padovane cheesportano sono oggi il 56,3%del totale, quota che si issa al77,7% nel manifatturiero. Lacomponente estera della do-manda contribuisce in modosolido ai bilanci: il 40,8% delleaziende realizza all’estero piùdi metà del fatturato. Ma peroltre un quinto (22%) le vendi-te oltreconfine sono più del75% del totale, risultato conse-guito da ben il 40 per cento del-le imprese più grandi. Quantoalle rotte del made in Padova,è nei mercati maturi lo zoccoloduro. La Germania si confer-ma al primo posto, seguita daFrancia e più staccati Spagna,Stati Uniti , Regno Unito, Rus-sia (Cina ottava).

NORDEST ECONOMIA • TOP 5004 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Lo studio esamina le società dicapitali aventi sede legale ooperativa nella provincia diPadova presenti nella banca datiAida di Bureau Van Dijk che almomento dell’analisi riportanodati completi sui bilanci 2014 e2013. Tutte le aziende i cui bilancinon erano presenti nella banca datiad ottobre 2015 non sono parte delcampione analizzato. Nei limitidelle informazioni disponibili sonostate evitate le duplicazioni diinformazioni escludendo leaziende partecipate (minino 50 percento) da altre aziende già presentinella classifica. Inoltre, peraumentare la significatività delle

informazioni riportate, ovepossibile non sono stateconsiderate le holding finanziariebensì le società operative. I dati disintesi sull’andamento dei settorivanno presi con le dovute cautele:essi seguono la classificazioneAteco che non sempre rispecchia ilcore business della società e siriferiscono al campione di aziendecon il bilancio 2014 disponibile inAida e con un giro di affarisuperiore al milione di euro. Lalista delle principali aziende persettore include sia i gruppi che lesocietà singole e l’attribuzione alsettore è stabilita sulla base delcodice Ateco.

L’analisi 2014 e 2013 sulla banca dati Aida

le statistiche

da 1 a 50

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

LA CLASSIFICA ■ I GRUPPI

SAFILO SI CONFERMA LEADERSul podio Alì e Standa Commerciale, sale Acciaierie Venete. Margini: balzo di Industries e Fidia

Luisa Delgado

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società1.597.905 1.465.637 974.256 846.062 39,0% 42,3% 14,3% 14,8% 5,0% 4,4% 6,7% 5,8% 4,0% 1,9% SAFILO GROUP S.P.A.

788.884 724.679 569.924 540.861 27,8% 25,4% 1,4% 0,8% 7,2% 7,7% 6,2% 6,0% 6,3% 6,2% ALI' GROUP S.R.L.365.432 348.037 91.215 83.636 75,0% 76,0% 0,4% 0,7% 3,3% 2,8% 1,3% 1,1% 8,3% 8,5% STANDA COMMERCIALE S.R.L.745.201 789.447 455.144 424.547 38,9% 46,2% 3,7% 4,2% 7,9% 7,1% 7,9% 7,2% 8,9% 7,0% ACCIAIERIE VENETE S.P.A.555.210 558.046 214.482 210.166 61,4% 62,3% 4,5% 5,2% 3,5% 3,0% 2,6% 2,2% 4,7% 4,2% SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI)655.638 680.890 41.207 54.863 93,7% 91,9% 43,1% 28,3% 2,5% 4,4% 2,2% 3,4% -19,0% 3,7% CARRARO S.P.A.176.920 117.486 25.276 23.575 85,7% 79,9% 27,7% 23,7% 3,3% 4,5% 0,9% 0,7% 11,5% 11,6% VIMET S.P. A.308.381 256.808 153.930 120.549 50,1% 53,1% 0,0% 0,0% 16,0% 16,8% 8,1% 7,9% 21,7% 23,7% GOTTARDO S.P.A.406.389 387.207 257.115 243.724 36,7% 37,1% 4,3% 2,5% 5,7% 6,3% 4,5% 5,0% 5,5% 6,4% F.LLI LANDO S.P.A.481.806 440.608 189.169 187.719 60,7% 57,4% 14,4% 12,3% 6,5% 8,8% 6,1% 8,0% 8,3% 11,5% ARNEG S.P.A.445.506 445.507 148.332 98.825 66,7% 72,6% 4,7% 20,2% 20,9% 13,1% 19,2% 13,6% 42,3% 18,0% INDUSTRIES S.P.A.819.646 902.894 212.121 202.991 74,1% 77,5% 19,1% 16,2% 4,1% 5,7% 7,9% 9,2% 4,9% 10,7% SERENISSIMA HOLDING S.P.A.327.903 314.128 25.512 38.359 92,2% 87,8% 58,2% nc -1,3% -9,3% -1,1% -7,1% -50,4% -99,2% SONEPAR ITALIA S.P.A.380.375 387.361 161.872 145.626 57,4% 62,4% 4,6% 11,2% 19,2% 4,4% 21,0% 5,3% 27,6% 25,2% FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.152.287 148.098 26.783 34.031 82,4% 77,0% nc 61,1% -25,1% -6,0% -11,6% -2,6% -157,0% -43,8% COMPAR S.P.A. (BATA)414.024 364.955 52.548 58.426 87,3% 84,0% 38,7% 20,9% 2,2% 5,8% 2,8% 7,7% -11,1% 12,2% MASCHIO GASPARDO S.P.A.130.953 121.230 82.662 87.877 36,9% 27,5% 0,7% nc 0,5% -3,1% 0,2% -1,6% -6,3% -6,5% PORSCHE ITALIA S.P.A.438.633 331.327 146.358 115.042 66,6% 65,3% 5,7% 6,0% 11,8% 12,4% 18,1% 17,0% 20,1% 20,3% STEVANATO GROUP S.P.A.108.943 106.655 29.656 27.528 72,8% 74,2% 1,5% 2,4% 1,2% 1,8% 0,5% 0,7% 6,2% 2,6% FISI S.R.L.338.014 322.755 61.289 73.168 81,9% 77,3% 47,3% 46,9% 3,2% 3,4% 4,1% 4,5% -18,0% -12,5% SIT S.P.A.167.294 169.856 95.101 89.619 43,2% 47,2% 1,8% 2,9% 5,8% 4,9% 3,8% 3,5% 5,8% 3,9% DAB PUMPS S.P.A.151.978 134.748 56.640 51.695 62,7% 61,6% 7,7% 10,5% 5,8% 7,4% 3,6% 4,3% 9,6% 9,9% D.M.O. S.P.A.246.291 227.146 114.265 108.702 53,6% 52,1% 14,4% 11,8% 6,4% 6,4% 6,6% 6,3% 6,2% 5,7% RABBIT S.P.A. (PITTARELLO)198.894 182.407 70.257 64.287 64,7% 64,8% 16,0% 21,9% 6,4% 4,7% 5,5% 4,4% 5,6% 1,3% CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO)63.550 61.954 3.389 3.235 94,7% 94,8% 32,5% 27,9% 3,3% 4,6% 0,9% 1,1% 3,8% 5,2% A.F. PETROLI S.P.A.30.109 31.219 6.588 5.645 78,1% 81,9% 5,3% 5,5% 7,9% 8,1% 1,1% 1,1% 21,3% 24,2% COSTANTIN S.P.A.59.683 45.254 5.471 4.010 90,8% 91,1% 16,6% 15,4% 0,3% 0,7% 0,1% 0,2% 0,0% 0,0% DGGROUP92.492 107.219 20.433 20.379 77,9% 81,0% 50,6% 52,6% 3,4% 3,2% 1,5% 1,7% 0,3% 1,1% PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L.

202.028 174.736 124.032 125.404 38,6% 28,2% 1,1% 1,1% 11,4% 12,7% 12,6% 13,1% 12,0% 12,4% CAREL S.P.A.143.084 132.199 44.009 42.955 69,2% 67,5% 6,3% 8,3% 5,1% 5,0% 4,1% 3,9% 9,2% 7,8% ELETTROVENETA S.P.A.109.540 93.183 17.185 10.243 84,3% 89,0% 5,2% 7,3% -1,6% -4,6% -1,1% -3,3% 40,4% -46,1% KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A.98.570 108.389 29.544 26.985 70,0% 75,1% 9,8% 11,1% 7,0% 5,3% 4,2% 3,5% 8,7% 10,0% CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A.

177.706 185.252 51.940 47.260 70,8% 74,5% 23,4% 37,9% 3,3% 0,0% 3,8% 0,0% -9,3% -21,8% MORELLATO & SECTOR S.P.A.140.765 143.593 45.533 31.591 67,7% 78,0% 1,3% 1,6% 17,6% 12,4% 15,7% 13,2% 32,7% 29,4% IDEA CINQUANTA S.R.L.107.016 108.494 48.853 44.976 54,3% 58,5% 12,3% 14,3% 6,7% 6,7% 4,6% 4,9% 10,6% 11,5% FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX)410.147 385.951 52.849 51.683 87,1% 86,6% 4,4% 2,4% 1,4% 2,2% 4,0% 5,9% 2,1% 8,4% ETRA S.P.A.28.401 29.219 5.721 6.068 79,9% 79,2% 510,5% nc -0,4% -1,0% -0,1% -0,2% -5,9% -3,4% AZOVE Soc. Agr. COOP.

158.910 152.521 99.636 92.626 37,3% 39,3% 2,6% 3,2% 10,3% 7,4% 12,6% 9,5% 8,9% 6,8% ALBARAN S.P.A.59.314 70.831 10.406 8.978 82,5% 87,3% 21,6% 63,8% 5,3% -1,1% 2,4% -0,6% 13,7% -17,3% ENA S.R.L.67.971 71.307 25.630 26.244 62,3% 63,2% 0,4% 0,0% 1,1% 3,1% 0,6% 1,8% 0,0% 0,0% SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A.76.937 75.342 6.435 5.929 91,6% 92,1% 47,8% 160,7% 0,2% -4,5% 0,1% -3,1% -38,8% -83,2% GEORG FISCHER HOLDING S.R.L.53.678 48.476 15.613 14.476 70,9% 70,1% 10,6% 7,6% 3,7% 5,3% 1,6% 2,4% 7,3% 10,6% INTERPOLIMERI S.P.A.

108.535 92.560 40.402 37.346 62,8% 59,7% 10,5% 21,9% 5,1% 0,5% 4,6% 0,4% 7,6% -1,2% PANDOLFO ALLUMINIO SPA102.188 98.743 41.856 42.056 59,0% 57,4% 0,0% 0,0% 5,8% 4,8% 5,0% 3,8% 6,8% 4,6% FINIMS S.R.L.57.989 68.141 13.304 11.389 77,1% 83,3% 18,6% 71,0% 7,0% -1,1% 3,5% -0,6% 14,4% -12,2% DE ANGELI PRODOTTI S.R.L.

134.018 96.457 20.562 16.883 84,7% 82,5% 14,6% 35,8% 6,2% 2,4% 7,3% 2,4% 17,5% 1,1% OFFICINE FACCO & C. S.P.A.86.626 68.996 18.320 17.309 78,9% 74,9% 13,7% 14,3% 6,5% 3,5% 5,3% 3,4% 8,0% 3,1% CORVALLIS HOLDING S.P.A.90.537 84.383 20.094 18.504 77,8% 78,1% 12,5% 12,1% 4,3% 5,1% 3,8% 4,0% 7,9% 10,9% FPT INDUSTRIE S.P.A.

102.600 93.959 8.844 7.097 91,4% 92,4% 26,2% 28,4% 5,9% 5,1% 5,9% 4,8% 23,0% 19,0% FINPLACE DUE S.R.L.97.838 88.487 32.603 28.510 66,7% 67,8% 8,7% 14,0% 4,7% 5,3% 4,6% 4,8% 12,6% 9,5% COMMIT SIDERURGICA S.P.A.

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA AttivitàEBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 20131 = SAFILO GROUP S.P.A. x x 1.178.683 1.121.531 100.011 106.835 79.132 64.929 39.454 15.973 -0,4% -1,7%2 = ALI' GROUP S.R.L. x 917.437 924.079 89.898 86.256 57.139 55.591 36.024 33.772 0,2% 0,3%3 = STANDA COMMERCIALE S.R.L. x 893.635 896.712 20.720 20.561 11.913 9.832 7.579 7.087 0,0% 0,0%4 + ACCIAIERIE VENETE S.P.A. x 753.740 777.671 74.256 72.326 59.232 55.889 40.416 29.890 0,8% 0,8%5 + SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) x 748.726 759.439 39.703 36.560 19.464 16.634 10.184 8.789 -0,2% -0,2%6 - CARRARO S.P.A. x x 727.757 871.936 51.099 69.551 16.221 29.729 -7.841 2.050 -2,3% -2,1%7 = VIMET S.P. A. 648.812 731.757 5.698 5.318 5.795 5.345 2.901 2.741 -0,2% -0,1%8 + GOTTARDO S.P.A. 610.105 542.252 58.442 50.851 49.480 43.022 33.381 28.624 0,3% 0,4%9 + F.LLI LANDO S.P.A. x 513.585 487.485 37.862 37.522 23.155 24.578 14.138 15.488 -0,3% -0,2%10 + ARNEG S.P.A. x 510.902 484.687 45.697 51.753 31.124 38.761 15.609 21.500 -1,6% -1,2%11 + INDUSTRIES S.P.A. x 484.071 348.554 101.560 40.809 92.964 47.294 62.769 17.822 4,0% 6,1%12 - SERENISSIMA HOLDING S.P.A. x 420.284 558.078 51.934 76.946 33.403 51.116 10.493 21.779 -2,0% -2,0%13 - SONEPAR ITALIA S.P.A. 416.444 411.821 8.914 -5.745 -4.384 -29.338 -12.847 -38.066 -1,1% -1,2%14 + FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. x 346.767 318.341 93.863 58.738 72.979 16.945 44.729 36.695 1,8% -2,6%15 - COMPAR S.P.A. (BATA) 330.366 338.820 -27.909 1.713 -38.167 -8.845 -42.060 -14.920 -0,4% -0,3%16 = MASCHIO GASPARDO S.P.A. x 323.446 277.077 25.157 32.399 8.978 21.306 -5.819 7.153 -4,8% -3,6%17 + PORSCHE ITALIA S.P.A. 293.013 227.490 1.738 -1.437 677 -3.749 -5.215 -5.726 0,1% 0,1%18 + STEVANATO GROUP S.P.A. x 286.537 241.449 74.956 60.455 51.876 41.139 29.408 23.328 -1,3% -1,5%19 + FISI S.R.L. x 279.274 291.642 4.358 5.611 1.284 1.910 1.852 707 0,1% 0,1%20 - SIT S.P.A. x 258.387 245.750 34.579 35.440 10.691 11.081 -11.040 -9.116 -6,3% -6,8%21 - DAB PUMPS S.P.A. 254.695 238.094 21.224 20.359 9.646 8.338 5.482 3.527 -0,1% -0,4%22 + D.M.O. S.P.A. 245.912 229.018 14.767 15.683 8.885 9.927 5.445 5.109 -0,1% -0,7%23 - RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) x 239.357 229.818 25.807 24.864 15.727 14.519 7.069 6.155 -1,5% -1,3%24 + CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) x 234.084 194.007 27.592 20.847 12.761 8.515 3.935 851 -1,9% -2,3%25 - A.F. PETROLI S.P.A. x 225.662 255.673 4.205 4.824 2.124 2.820 130 169 -0,7% -0,4%26 - COSTANTIN S.P.A. x 224.091 234.124 3.727 3.761 2.377 2.538 1.403 1.366 -0,1% -0,1%27 - DGGROUP 222.013 202.072 540 623 188 308 0 0 0,0% 0,0%28 - PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. x 201.674 203.045 4.682 4.482 3.109 3.447 54 221 -0,4% -0,4%29 + CAREL S.P.A. x 181.573 168.727 32.884 29.892 22.943 22.168 14.911 15.610 0,6% -0,2%30 - ELETTROVENETA S.P.A. x 175.821 169.547 7.033 6.464 7.254 6.547 4.071 3.336 1,6% 1,6%31 + KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. 164.180 130.915 8.290 5.575 -1.787 -4.290 6.942 -4.722 -0,8% -0,4%32 - CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A. x 163.381 164.339 14.666 14.220 6.897 5.787 2.559 2.701 -1,3% -0,8%33 - MORELLATO & SECTOR S.P.A. x 158.427 162.687 17.236 13.208 5.951 -75 -4.849 -10.307 -1,3% -3,3%34 + IDEA CINQUANTA S.R.L. x 157.700 134.997 31.492 24.453 24.803 17.773 14.885 9.295 0,3% 0,5%35 - FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX) x 157.449 147.899 10.292 10.279 7.182 7.243 5.162 5.163 -0,8% -1,0%36 + ETRA S.P.A. x 142.479 142.820 35.270 41.517 5.727 8.457 1.106 4.345 -0,4% -0,2%37 + AZOVE Soc. Agr. COOP. x 130.816 137.765 18 -49 -121 -301 -336 -208 0,1% 0,1%38 + ALBARAN S.P.A. x 128.940 118.640 25.067 19.495 16.306 11.250 8.916 6.292 -0,3% 0,0%39 + ENA S.R.L. x 128.800 130.733 5.568 1.705 3.140 -807 1.428 -1.553 -0,9% -0,8%40 + SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A. x 127.368 126.439 13.801 17.151 722 2.223 0 0 0,1% 0,1%41 + GEORG FISCHER HOLDING S.R.L. x 122.781 110.845 4.165 972 176 -3.414 -2.494 -4.931 -1,5% -1,4%42 + INTERPOLIMERI S.P.A. 122.040 106.649 2.346 3.023 1.965 2.570 1.136 1.530 -0,2% -0,2%43 + PANDOLFO ALLUMINIO SPA x 120.272 98.511 10.175 5.160 5.568 437 3.056 -433 -0,9% -1,0%44 - FINIMS S.R.L. x 119.925 123.740 19.226 16.435 5.967 4.707 2.841 1.932 0,5% 2,3%45 - DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. 116.263 112.767 6.137 1.447 4.088 -722 1.915 -1.386 -0,9% -0,9%46 + OFFICINE FACCO & C. S.P.A. x 114.000 96.933 10.616 3.655 8.320 2.317 3.605 180 0,0% 0,1%47 + CORVALLIS HOLDING S.P.A. x x 105.155 72.087 9.480 5.399 5.590 2.422 1.465 538 -1,2% -0,9%48 - FPT INDUSTRIE S.P.A. 102.525 108.947 5.205 5.377 3.920 4.341 1.591 2.024 -0,6% -0,4%49 + FINPLACE DUE S.R.L. x 102.215 98.790 9.601 7.100 6.062 4.777 2.030 1.346 -2,1% -2,1%50 + COMMIT SIDERURGICA S.P.A. 100.634 98.847 4.907 5.279 4.598 4.707 4.093 2.697 0,3% -0,3%

RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

Francesco Canella

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

SAFILO GROUP S.P.A. x 1.178.683 5,1% 100.011 106.835 8,5% 9,5% 39,0% 42,3% 14,3% 14,8%ALI' GROUP S.R.L. 917.437 -0,7% 89.898 86.256 9,8% 9,3% 27,8% 25,4% 1,4% 0,8%STANDA COMMERCIALE S.R.L. 893.635 -0,3% 20.720 20.561 2,3% 2,3% 75,0% 76,0% 0,4% 0,7%ACCIAIERIE VENETE S.P.A. 753.740 -3,1% 74.256 72.326 9,9% 9,3% 38,9% 46,2% 3,7% 4,2%SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) 748.726 -1,4% 39.703 36.560 5,3% 4,8% 61,4% 62,3% 4,5% 5,2%CARRARO S.P.A. x 727.757 -16,5% 51.099 69.551 7,0% 8,0% 93,7% 91,9% 43,1% 28,3%F.LLI LANDO S.P.A. 513.585 5,4% 37.862 37.522 7,4% 7,7% 36,7% 37,1% 4,3% 2,5%ARNEG S.P.A. 510.902 5,4% 45.697 51.753 8,9% 10,7% 60,7% 57,4% 14,4% 12,3%SERENISSIMA HOLDING S.P.A. 420.284 -24,7% 51.934 76.946 12,4% 13,8% 74,1% 77,5% 19,1% 16,2%FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. 346.767 8,9% 93.863 58.738 27,1% 18,5% 57,4% 62,4% 4,6% 11,2%MASCHIO GASPARDO S.P.A. 323.446 16,7% 25.157 32.399 7,8% 11,7% 87,3% 84,0% 38,7% 20,9%STEVANATO GROUP S.P.A. 286.537 18,7% 74.956 60.455 26,2% 25,0% 66,6% 65,3% 5,7% 6,0%FISI S.R.L. 279.274 -4,2% 4.358 5.611 1,6% 1,9% 72,8% 74,2% 1,5% 2,4%SIT S.P.A. 258.387 5,1% 34.579 35.440 13,4% 14,4% 81,9% 77,3% 47,3% 46,9%RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) 239.357 4,2% 25.807 24.864 10,8% 10,8% 53,6% 52,1% 14,4% 11,8%CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) 234.084 20,7% 27.592 20.847 11,8% 10,7% 64,7% 64,8% 16,0% 21,9%A.F. PETROLI S.P.A. 225.662 -11,7% 4.205 4.824 1,9% 1,9% 94,7% 94,8% 32,5% 27,9%COSTANTIN S.P.A. 224.091 -4,3% 3.727 3.761 1,7% 1,6% 78,1% 81,9% 5,3% 5,5%PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L. 201.674 -0,7% 4.682 4.482 2,3% 2,2% 77,9% 81,0% 50,6% 52,6%CAREL S.P.A. 181.573 7,6% 32.884 29.892 18,1% 17,7% 38,6% 28,2% 1,1% 1,1%* Valori in migliaia di euro

Società

IFR

S EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

i principali gruppi

NOTA METODOLOGICA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 15.979 14.857 14.438 13.960 2,9% 2,8% 2,6% 2,9% 53,6% 53,8% 55,4% 56,1%Mediana 23.342 22.083 21.100 21.501 6,6% 6,2% 6,0% 6,3% 70,8% 71,9% 72,0% 73,6%Terzo Quartile 46.218 44.826 44.374 42.296 11,8% 10,6% 10,3% 10,7% 84,8% 85,4% 86,3% 86,5%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,8% 2,4% 3,1% 2,6% 228 219 213 212 33,9% 35,5% 33,8% 36,7%Mediana 8,7% 10,3% 11,6% 10,4% 395 377 365 367 41,7% 44,7% 40,6% 46,9%Terzo Quartile 22,8% 23,9% 28,7% 22,1% 865 813 781 769 61,1% 67,1% 58,2% 63,1%

* Valori in migliaia di euro .

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Nota Metodologica* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 6: Top 500 Padova: l'inserto

7NORDEST ECONOMIA •TOP 500

da 101 a 150

6 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 51 a 100

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ILQUADRO ■ CLASSIFICA 2014

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

74.566 66.985 50.704 43.481 32,0% 35,1% 3,8% 3,3% 16,5% 17,4% 21,6% 22,2% 15,1% 17,0% SWEDEN & MARTINA S.P.A.42.362 44.274 17.760 17.151 58,1% 61,3% 13,4% 20,9% 3,5% 1,0% 2,6% 0,9% 3,3% -0,5% FIVE S.P.A.73.145 75.893 42.892 42.377 41,4% 44,2% 2,4% 2,1% 4,5% 7,2% 5,8% 9,0% 4,2% 8,3% GEMAP S.P.A.16.566 16.977 5.100 4.850 69,2% 71,4% 19,3% nc 4,3% -11,9% 1,3% -2,2% 4,9% -35,4% LA.MET. S.P.A.42.291 37.001 27.244 24.804 35,6% 33,0% 2,4% 3,7% 9,2% 6,4% 7,0% 4,8% 9,0% 5,6% SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A.29.336 33.939 11.834 11.933 59,7% 64,8% 9,8% 9,8% 2,3% 2,9% 1,2% 1,7% 2,5% 3,5% MEDIAGRAF S.P.A.15.039 14.657 1.479 1.460 90,2% 90,0% 8,7% 11,6% 2,0% 2,0% 0,5% 0,6% 1,3% 0,9% EUROINTERIM S.P.A.24.644 19.972 6.459 6.340 73,8% 68,3% 34,3% 41,3% 2,2% 2,3% 1,0% 0,9% 1,8% 1,1% BI-ELLE AUTO S.P.A.86.080 88.301 39.646 47.457 53,9% 46,3% 18,2% 13,8% 6,0% 4,4% 9,8% 9,9% 4,7% 3,2% GRIDCO S.R.L.32.637 34.626 6.790 6.878 79,2% 80,1% 10,5% 70,1% -0,1% -2,2% 0,0% -1,6% -1,3% -8,8% LA VENETA RETI S.R.L.9.704 9.750 5.383 4.748 44,5% 51,3% 0,0% 0,3% 9,6% 6,5% 1,8% 1,3% 11,8% 8,5% NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L.

41.981 36.419 23.190 8.735 44,8% 76,0% 0,1% 0,7% 49,6% -4,1% 40,7% -1,9% 62,3% -13,3% ROSSIMODA S.P.A.58.652 60.223 18.818 17.564 67,9% 70,8% 6,7% 12,3% 8,4% 5,8% 9,7% 6,7% 17,6% 8,8% FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.55.847 53.540 22.794 19.989 59,2% 62,7% 10,4% 15,3% 10,2% 7,7% 11,2% 8,4% 12,3% 0,3% ROTO-CART S.P.A.31.792 30.263 14.029 19.017 55,9% 37,2% 4,0% 12,2% 9,0% 5,1% 5,7% 2,6% 12,9% 4,7% VICOM S.P.A.53.352 54.824 27.762 25.654 48,0% 53,2% 6,0% 7,0% 7,0% 2,7% 7,6% 3,1% 7,6% 2,5% ELLEDI S.P.A.

112.914 125.162 45.976 43.535 59,3% 65,2% 17,6% 20,3% 5,4% 5,2% 12,7% 11,3% 5,7% 8,2% SINERGIE S.P.A.34.409 29.741 3.944 3.842 88,5% 87,1% 61,6% 147,2% 3,6% 0,8% 2,6% 0,5% 2,6% 5,1% EMI - MAGLIA S.P.A.18.060 19.549 7.212 6.674 60,1% 65,9% 3,3% 6,2% 12,0% 7,8% 4,5% 3,2% 19,3% 13,8% COM.PA S.P.A.12.007 10.980 153 108 98,7% 99,0% 23,4% 28,6% 1,8% 2,4% 0,5% 0,5% 29,4% 24,3% BOGONI S.R.L.32.401 27.859 4.407 3.848 86,4% 86,2% 23,3% 29,1% 7,0% 4,8% 4,8% 3,4% 11,6% 2,9% AGRICOLA GRAINS S.P.A.12.421 13.496 3.351 3.069 73,0% 77,3% 9,1% 14,2% 3,5% 2,5% 0,9% 0,6% 8,4% 0,9% VALLI S.R.L.31.159 29.034 14.182 11.324 54,5% 61,0% 1,6% 3,2% 17,2% 12,4% 11,4% 9,0% 20,5% 14,2% PETTENON COSMETICS S.P.A.8.310 6.846 509 385 93,9% 94,4% 40,1% 35,4% 5,7% 7,3% 1,0% 1,1% 26,3% 41,6% CLESP S.R.L.

46.807 40.005 22.195 21.818 52,6% 45,5% 15,5% 11,2% 4,7% 9,0% 4,7% 7,4% 1,7% 6,4% SLOWEAR S.P.A.18.969 17.030 4.362 4.003 77,0% 76,5% 21,4% 17,6% 5,5% 4,0% 2,3% 2,1% 8,2% 3,8% PESPOW CONFEZIONI S.P.A.71.339 74.721 48.246 47.604 32,4% 36,3% 14,3% 18,0% 3,3% 2,3% 5,2% 3,5% 1,9% 0,4% F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A.29.769 23.709 7.791 7.726 73,8% 67,4% 1,3% 0,8% -0,4% 0,1% -0,2% 0,1% 0,8% 2,3% CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L.

376.177 361.741 214.513 213.610 43,0% 40,9% 6,6% 3,4% 0,8% 1,0% 6,3% 8,1% 0,2% 0,5% CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A.34.853 32.884 9.629 9.444 72,4% 71,3% 4,4% 3,8% 7,7% 7,8% 6,0% 5,7% 15,6% 16,4% CARTOTECNICA VENETA S.P.A.36.329 44.968 2.106 1.889 94,2% 95,8% 40,4% 29,2% 4,9% 4,0% 4,0% 4,8% 9,8% 20,1% PADOVA T.R.E. S.R.L.18.258 20.773 2.804 2.801 84,6% 86,5% 23,8% 24,3% 2,1% 1,8% 0,9% 0,8% 0,1% 0,1% SDC TRADE S.R.L.7.615 7.200 1.468 1.839 80,7% 74,5% 1,1% 2,0% 8,1% 13,6% 1,4% 2,3% 15,6% 34,2% GAMMA FRUTTA S.P.A.

27.980 27.204 14.942 15.099 46,6% 44,5% 0,1% 0,4% 7,6% 8,4% 4,8% 5,4% 9,5% 10,1% BERGI S.P.A.103.690 98.673 44.436 42.240 57,1% 57,2% 4,5% 4,3% 11,0% 13,0% 26,8% 29,6% 15,3% 16,7% EDISON D.G. S.P.A.40.169 37.179 9.852 10.008 75,5% 73,1% 17,1% 22,5% 3,8% 3,2% 3,6% 3,0% 7,3% 2,3% VALIGERIA RONCATO S.P.A.31.061 29.504 3.572 3.342 88,5% 88,7% 46,1% 34,0% 4,3% 6,2% 3,3% 4,8% 6,4% 19,3% INTERBRAU S.P.A.8.601 8.968 1.710 1.491 80,1% 83,4% 6,3% 5,1% 5,5% 14,0% 1,1% 2,8% 12,8% 46,1% SOCIETA' ITALIA S.R.L.

21.955 24.922 8.072 12.716 63,2% 49,0% 0,4% 0,8% 18,5% 14,1% 9,9% 8,3% 35,4% 18,0% FINLIBRI S.R.L.33.638 31.828 23.350 21.776 30,6% 31,6% 0,3% nc 5,5% -5,9% 4,5% -5,1% 6,7% -8,0% MANIFATTURA CORONA S.R.L.50.647 52.152 14.210 14.157 71,9% 72,9% 24,1% 23,3% 2,5% 2,0% 3,1% 2,7% 0,4% 1,7% F G F INDUSTRY S.P.A.22.988 21.848 6.575 5.631 71,4% 74,2% 5,8% 9,6% 6,6% 3,5% 3,8% 2,4% 14,4% 10,0% MOLINO ROSSETTO S.P.A.38.488 36.982 20.379 19.048 47,1% 48,5% 3,1% 5,1% 9,2% 6,7% 8,8% 6,6% 8,0% 5,2% O.Z. S.P.A.13.617 12.731 3.094 1.026 77,3% 91,9% 0,1% 1,1% 22,7% 6,8% 7,8% 5,6% 66,8% 50,4% B.V. CALZATURE S.R.L.19.464 22.674 5.034 5.259 74,1% 76,8% 42,1% nc 0,8% -3,1% 0,4% -1,7% -4,5% -21,7% TROPS S.P.A.20.900 22.008 4.835 6.918 76,9% 68,6% 21,1% 51,9% 0,5% -3,6% 0,3% -1,9% -16,3% -17,6% SOLFIN TURISMO S.P.A.22.549 22.723 4.962 5.071 78,0% 77,7% 35,9% 40,7% 0,0% 0,9% 0,0% 0,6% -2,2% -2,4% SILVANO MONICO S.P.A.27.284 20.662 6.126 4.929 77,5% 76,1% 6,5% 7,7% 8,3% 7,4% 5,9% 6,1% 19,6% 16,6% ITALCHIMICA S.R.L.20.776 18.643 7.361 7.340 64,6% 60,6% 0,0% 0,0% 1,0% 1,4% 0,5% 0,8% 0,3% 0,5% CALZATURIFICIO ORION S.P.A.29.782 27.197 3.651 3.198 87,7% 88,2% 32,5% 32,5% 6,1% 4,5% 4,8% 3,7% 10,3% 4,2% TECNODOM S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

101 + SWEDEN & MARTINA S.P.A. 56.859 52.331 12.818 12.025 12.307 11.643 7.672 7.384 0,3% 0,6%102 + FIVE S.P.A. x 56.725 51.917 2.561 1.424 1.496 452 594 -78 -0,5% -0,5%103 - GEMAP S.P.A. x 55.770 60.213 6.020 8.111 3.259 5.442 1.815 3.511 0,1% 0,1%104 - LA.MET. S.P.A. 55.592 89.933 1.429 -1.359 713 -2.016 250 -1.715 -0,4% -0,3%105 + SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A. 55.352 49.477 6.499 4.964 3.895 2.374 2.440 1.388 -0,2% -0,5%106 - MEDIAGRAF S.P.A. 54.841 59.481 2.784 3.613 678 999 300 423 -0,2% -0,3%107 + EUROINTERIM S.P.A. 54.677 49.189 854 823 297 288 19 14 -0,1% -0,2%108 + BI-ELLE AUTO S.P.A. 53.353 49.343 766 670 538 468 119 68 -0,4% -0,5%109 + GRIDCO S.R.L. x 52.263 39.136 9.762 7.964 5.143 3.872 1.883 1.504 -2,7% -5,5%110 + LA VENETA RETI S.R.L. 51.331 46.996 725 120 -18 -745 -88 -603 -0,1% -0,2%111 + NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. 51.188 49.856 1.017 725 935 634 635 403 0,0% 0,0%112 - ROSSIMODA S.P.A. 51.097 77.816 20.842 5.843 20.818 -1.480 14.455 -1.160 2,3% 0,9%113 - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. x 51.044 51.847 9.295 7.088 4.955 3.463 3.312 1.541 -0,9% -1,9%114 + ROTO-CART S.P.A. x 50.921 49.311 7.573 5.436 5.705 4.138 2.814 69 -1,5% -0,7%115 - VICOM S.P.A. 49.985 58.775 2.946 1.568 2.862 1.529 1.807 889 -0,1% -0,4%116 + ELLEDI S.P.A. 49.291 46.438 6.749 4.826 3.732 1.462 2.108 632 -0,7% -0,6%117 - SINERGIE S.P.A. x 48.580 58.010 10.454 10.456 6.146 6.539 2.608 3.580 -1,0% -1,0%118 - EMI - MAGLIA S.P.A. 48.491 49.664 1.396 413 1.244 243 102 197 -1,7% -1,2%119 + COM.PA S.P.A. 48.098 48.041 2.326 1.670 2.166 1.528 1.394 924 -0,1% -0,1%120 - BOGONI S.R.L. 48.059 52.588 470 466 220 268 45 26 -0,2% -0,2%121 + AGRICOLA GRAINS S.P.A. 47.897 39.380 3.553 2.518 2.276 1.339 510 112 -1,7% -1,7%122 - VALLI S.R.L. 47.820 53.575 1.149 991 433 337 282 29 -0,2% -0,3%123 + PETTENON COSMETICS S.P.A. 47.198 39.997 7.567 5.326 5.367 3.602 2.908 1.609 -0,1% -0,2%124 + CLESP S.R.L. 46.631 45.690 693 680 475 501 134 160 -0,5% -0,3%125 - SLOWEAR S.P.A. x 46.473 49.006 4.555 5.922 2.190 3.606 388 1.405 -1,5% -2,4%126 + PESPOW CONFEZIONI S.P.A. 45.964 31.630 1.328 1.078 1.047 680 358 153 -1,2% -1,1%127 - F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A. x 45.271 49.753 4.820 4.516 2.339 1.745 895 183 -1,5% -1,6%128 + CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L. 45.129 42.270 392 551 -113 28 64 178 0,0% 0,0%129 = CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. 44.618 45.461 15.397 17.322 2.823 3.693 498 1.055 -1,8% -0,9%130 - CARTOTECNICA VENETA S.P.A. 44.493 45.620 4.485 3.694 2.674 2.580 1.505 1.547 -0,4% -0,2%131 + PADOVA T.R.E. S.R.L. 44.493 38.006 3.066 2.982 1.794 1.818 206 379 -2,8% -2,3%132 - SDC TRADE S.R.L. 43.935 45.493 890 858 386 374 3 3 -0,5% -0,5%133 + GAMMA FRUTTA S.P.A. 43.902 42.800 1.275 1.090 613 980 229 629 0,0% -0,1%134 + BERGI S.P.A. 43.665 41.818 2.779 2.802 2.117 2.272 1.417 1.522 0,3% 0,6%135 - EDISON D.G. S.P.A. x 42.372 43.266 15.971 16.395 11.366 12.816 6.800 7.065 -1,2% -1,0%136 + VALIGERIA RONCATO S.P.A. 41.802 39.596 2.451 1.978 1.514 1.188 719 226 -0,9% -1,2%137 + INTERBRAU S.P.A. 41.087 38.176 1.836 2.233 1.347 1.839 230 645 -2,1% -2,0%138 + SOCIETA' ITALIA S.R.L. 41.032 43.986 619 1.255 471 1.253 219 687 -0,1% 0,2%139 - FINLIBRI S.R.L. 40.974 42.107 4.665 4.267 4.051 3.505 2.855 2.291 0,5% 0,3%140 + MANIFATTURA CORONA S.R.L. 40.489 36.592 2.865 -1.745 1.840 -1.880 1.574 -1.747 2,2% 0,2%141 + F G F INDUSTRY S.P.A. 40.461 39.510 2.945 2.955 1.245 1.055 54 245 -2,6% -1,4%142 + MOLINO ROSSETTO S.P.A. 40.097 31.721 3.184 2.256 1.515 763 944 563 -0,4% -0,6%143 + O.Z. S.P.A. 40.042 37.715 4.094 3.400 3.525 2.489 1.631 997 1,2% 1,5%144 + B.V. CALZATURE S.R.L. 39.433 15.546 3.189 947 3.088 865 2.068 517 0,0% -0,1%145 - TROPS S.P.A. 39.002 42.656 818 -19 159 -709 -225 -1.139 0,1% 0,1%146 - SOLFIN TURISMO S.P.A. x 38.340 40.564 1.466 512 107 -787 -788 -1.216 -0,7% -0,7%147 + SILVANO MONICO S.P.A. 38.322 38.546 399 573 -10 213 -109 -120 -0,4% -0,6%148 + ITALCHIMICA S.R.L. 38.106 25.030 3.326 2.230 2.252 1.524 1.198 819 -0,5% -0,7%149 + CALZATURIFICIO ORION S.P.A. 37.950 31.030 318 489 207 262 21 39 0,3% 0,8%150 + TECNODOM S.P.A. 37.934 33.194 2.732 2.040 1.804 1.214 376 136 -2,3% -2,0%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

233.343 253.059 127.634 134.783 45,3% 46,7% 18,4% 13,9% -2,1% -2,3% -4,8% -5,6% -5,6% -3,9% CEMENTIZILLO S.P.A.131.090 116.511 -9.585 -10.378 107,3% 108,9% 30,1% 96,3% 4,7% -5,0% 6,3% -8,1% nc nc CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L.125.783 86.158 29.208 15.747 76,8% 81,7% 5,8% 2,7% 1,4% 0,4% 1,8% 0,5% 1,4% 0,6% BEDING S.P.A.144.796 156.703 13.410 -2.901 90,7% 101,9% 14,5% 22,6% 3,9% 2,9% 5,9% 4,7% 126,3% nc OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A.152.979 120.393 19.984 14.758 86,9% 87,7% 20,5% 23,1% 2,0% 2,1% 3,2% 3,0% 2,8% 0,6% CODESS SOCIALE Soc. Coop.104.049 109.127 80.156 81.278 23,0% 25,5% 0,0% 0,1% 9,4% 9,3% 10,8% 10,7% 8,6% 17,1% EMERSON NETWORK POWER S.R.L.54.860 58.078 36.467 36.533 33,5% 37,1% 0,1% 0,0% 19,5% 19,5% 12,3% 13,1% 19,0% 20,0% FISCHER ITALIA S.R.L.68.023 66.409 20.037 18.138 70,5% 72,7% 12,3% 12,8% 5,7% 3,4% 4,5% 2,5% 11,0% 5,5% TRESOLDI METALLI S.R.L.66.981 67.149 31.740 29.487 52,6% 56,1% 7,1% 10,3% 6,7% 4,1% 5,2% 3,3% 7,1% 2,2% TMB S.P.A.24.260 24.215 10.473 8.898 56,8% 63,3% 8,0% 10,2% 13,0% 11,1% 3,7% 3,2% 19,8% 18,0% CENTRO CARNI COMPANY S.P.A.71.165 73.413 27.693 26.369 61,1% 64,1% 5,8% 5,6% 4,5% 5,3% 3,8% 4,8% 4,8% 7,6% SIRCA S.P.A.

122.670 124.247 40.232 39.708 67,2% 68,0% 25,7% 25,5% 4,9% 5,1% 7,2% 7,9% 1,3% 1,6% GIMI S.P.A.145.730 133.486 57.303 48.158 60,7% 63,9% 5,8% 7,2% 13,3% 10,7% 23,7% 19,3% 21,5% 17,6% S.E.S.A. S.P.A.53.514 56.494 12.716 11.481 76,2% 79,7% 9,6% 11,5% 5,2% 5,5% 3,4% 4,2% 13,6% 15,1% FRANCO GOMME S.R.L.64.355 62.848 15.763 15.990 75,5% 74,6% 24,9% 20,8% 2,2% 2,7% 1,8% 2,1% 0,7% 1,1% NAR S.P.A.58.444 65.436 31.841 29.680 45,5% 54,6% 2,9% 4,1% 7,4% 10,2% 5,5% 6,0% 6,8% 13,2% SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.62.940 59.987 24.936 23.044 60,4% 61,6% 0,8% 1,3% 7,9% 5,2% 6,3% 3,9% 12,8% 7,2% UNIFLAIR S.P.A.52.851 53.939 24.081 20.286 54,4% 62,4% 2,0% 3,1% 11,6% 6,4% 7,8% 5,2% 15,8% 9,2% CEBI MOTORS S.P.A.48.494 42.480 25.267 23.227 47,9% 45,3% 4,5% 2,7% 6,8% 20,7% 4,2% 10,0% 8,1% 24,4% CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A.27.919 22.367 10.056 7.145 64,0% 68,1% 2,3% 4,2% 16,1% 16,8% 6,0% 5,9% 30,2% 34,1% MAVOLO ANTONIO S.R.L.98.896 101.057 55.146 52.163 44,2% 48,4% 16,7% 18,0% 5,7% 6,5% 7,8% 9,1% 5,4% 6,6% CARTIERA DI CARBONERA S.P.A.

100.353 96.389 26.803 19.968 73,3% 79,3% 8,5% 11,0% 9,9% 6,3% 13,8% 6,7% 25,5% 17,4% CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A.44.989 36.447 14.151 6.837 68,5% 81,2% 5,9% 20,9% 34,9% 13,0% 22,1% 7,9% 69,4% 36,1% TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A.25.512 23.905 6.057 5.955 76,3% 75,1% 20,4% 7,0% 4,3% 13,9% 1,5% 4,4% 8,6% 35,2% HIDE S.P.A.68.165 73.621 24.037 22.139 64,7% 69,9% 11,2% 11,3% 6,9% 5,2% 6,7% 5,5% 8,4% 8,9% M.T.A. S.P.A.38.182 36.433 26.024 25.475 31,8% 30,1% 1,5% 2,4% 2,3% 1,8% 1,3% 1,0% 2,1% 1,0% SCARABEL S.P.A.73.724 75.881 4.405 5.576 94,0% 92,7% 60,9% nc 1,5% -5,8% 1,6% -6,5% -51,0% -111,2% ANTONIO CARRARO S.P.A.

344.593 338.366 111.067 98.868 67,8% 70,8% 23,0% 20,3% 5,3% 5,3% 26,8% 27,0% 7,1% 7,7% SORGENT.E HOLDING S.P.A.88.957 133.967 70.101 108.939 21,2% 18,7% 0,1% 0,5% 9,2% 4,4% 12,0% 8,8% 7,4% 2,8% UNOX S.P.A.42.740 45.085 10.542 10.509 75,3% 76,7% 59,9% 64,0% 3,1% 2,9% 1,9% 1,9% 0,3% 0,2% AGRICOLA BERICA S.C.R.L.

135.227 131.376 109.942 103.320 18,7% 21,4% 1,0% 1,5% 11,7% 9,9% 23,6% 19,4% 9,8% 8,1% PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A.302.813 353.068 -85.806 -81.125 128,3% 123,0% nc nc -3,4% -24,3% -15,3% -134,6% nc nc CONSTA S.P.A.22.176 21.963 2.517 2.483 88,6% 88,7% 7,7% 11,2% 2,7% 1,1% 0,9% 0,4% 1,4% 1,0% DADO S.P.A.37.351 32.726 1.426 1.326 96,2% 95,9% 22,8% 13,3% 2,1% 2,4% 1,2% 1,2% 7,3% 9,1% ORTOROMI Soc. Agr. Coop.50.726 62.572 40 4.974 99,9% 92,1% 87,2% 121,1% -4,6% -1,2% -3,5% -2,1% -12221,1% -39,8% OROGROUP S.P.A.72.930 85.349 -1.503 2.950 102,1% 96,5% 75,3% 35,4% -5,0% -4,1% -5,6% -5,0% nc -121,7% ZF PADOVA S.R.L.42.161 61.836 25.438 25.141 39,7% 59,3% 8,6% 15,9% 1,6% 1,8% 1,0% 1,3% 1,5% 0,5% SAN GABRIELE S.P.A.25.240 25.514 5.173 5.054 79,5% 80,2% 35,5% 75,6% 3,5% -0,3% 1,4% -0,1% 2,3% -11,6% CECCATO MOTORS S.R.L.15.548 15.690 2.316 2.923 85,1% 81,4% 17,3% 38,5% 8,9% 4,2% 2,2% 1,5% 25,1% 1,3% DE BONA PADOVA S.R.L.41.304 35.306 7.738 5.881 81,3% 83,3% 2,6% 6,8% 8,5% 7,9% 5,5% 4,3% 31,1% 31,6% VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L.48.088 49.773 10.888 9.896 77,4% 80,1% 12,6% 9,0% 5,1% 8,3% 3,9% 6,6% 9,1% 23,1% F.LLI BELTRAME S.P.A.19.092 15.440 7.820 6.636 59,0% 57,0% 5,5% 3,4% 10,8% 10,3% 3,4% 2,6% 15,1% 14,2% NEW SOM S.P.A.20.981 16.720 7.160 6.440 65,9% 61,5% 4,3% 2,9% 12,3% 11,2% 4,3% 2,1% 24,0% 18,9% CSAPO S.R.L.28.562 28.076 4.832 3.469 83,1% 87,6% 10,5% 19,2% 6,3% 2,5% 3,0% 1,3% 28,2% 2,0% IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L.35.250 34.119 21.627 18.807 38,6% 44,9% 6,0% 7,7% 17,0% 12,6% 10,0% 7,0% 13,0% 12,4% ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L.52.045 51.764 12.382 10.853 76,2% 79,0% 9,8% 9,1% 9,4% 8,8% 8,3% 8,0% 31,2% 30,7% TFM HOLDING S.R.L.23.002 20.044 10.130 9.329 56,0% 53,5% 1,7% 2,5% 6,0% 6,6% 2,3% 2,8% 7,9% 8,1% POLO S.P.A.

470.630 405.623 54.258 50.519 88,5% 87,5% 6,3% 6,1% 1,4% 1,8% 11,3% 7,0% 6,9% 9,0% VITTADELLO S.P.A.89.013 88.089 36.423 38.267 59,1% 56,6% 65,9% 44,4% -0,4% -0,7% -0,7% -1,0% -5,4% -10,6% IMA-SAF S.P.A.45.777 48.223 18.935 20.949 58,6% 56,6% 25,8% 15,3% 4,8% 5,5% 3,9% 4,2% 6,0% 7,8% M.C. S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

51 - CEMENTIZILLO S.P.A. x 99.813 103.473 9.832 10.153 -4.797 -5.803 -7.149 -5.235 -1,5% -0,9%52 + CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L. x 97.445 71.442 12.415 4.037 6.103 -5.800 801 -9.447 -4,0% -5,2%53 + BEDING S.P.A. x 96.665 79.326 3.566 1.476 1.743 378 420 93 0,4% 0,2%54 = OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A. x 95.726 97.996 10.869 13.405 5.654 4.580 16.932 -257 -0,6% -1,2%55 + CODESS SOCIALE Soc. Coop. x 94.272 83.649 10.014 8.141 3.041 2.511 554 91 -1,9% -1,7%56 = EMERSON NETWORK POWER S.R.L. 90.698 95.494 11.777 12.366 9.766 10.188 6.899 13.860 0,0% 0,0%57 + FISCHER ITALIA S.R.L. 87.312 86.519 12.061 12.530 10.724 11.320 6.934 7.296 0,2% 0,2%58 - TRESOLDI METALLI S.R.L. 87.297 91.373 5.139 3.779 3.894 2.277 2.199 994 -0,8% -0,5%59 + TMB S.P.A. 86.844 81.598 9.109 6.928 4.503 2.722 2.253 650 -0,7% -0,8%60 + CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. 86.354 83.202 3.185 3.010 3.161 2.693 2.077 1.601 0,3% 0,0%61 + SIRCA S.P.A. 83.204 82.052 7.281 8.197 3.180 3.906 1.324 1.993 -0,4% -0,5%62 + GIMI S.P.A. 82.823 79.409 13.601 13.920 5.981 6.298 524 646 -4,6% -4,6%63 + S.E.S.A. S.P.A. x 81.653 73.995 32.536 26.467 19.322 14.245 12.341 8.456 -1,9% -2,0%64 + FRANCO GOMME S.R.L. 80.940 74.171 3.175 3.615 2.781 3.095 1.736 1.739 0,1% -0,2%65 + NAR S.P.A. 79.975 80.070 4.070 4.438 1.428 1.685 103 179 -1,4% -1,2%66 - SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 79.408 111.973 6.540 9.509 4.350 6.680 2.161 3.914 0,2% 0,3%67 + UNIFLAIR S.P.A. 79.001 80.930 7.176 5.249 4.945 3.134 3.192 1.670 0,0% 0,2%68 + CEBI MOTORS S.P.A. 78.904 66.242 11.905 10.094 6.121 3.469 3.795 1.858 -0,3% -0,9%69 - CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A. 77.992 87.457 4.621 10.559 3.300 8.773 2.041 5.677 0,0% -0,4%70 + MAVOLO ANTONIO S.R.L. 74.580 63.553 4.703 3.960 4.494 3.748 3.035 2.434 -0,1% -0,3%71 + CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. 72.592 72.992 6.987 7.524 5.678 6.616 2.983 3.437 -1,9% -1,7%72 - CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A. 72.407 91.025 14.745 15.316 9.978 6.080 6.835 3.477 -1,0% -1,6%73 + TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. 71.033 60.009 15.833 4.643 15.694 4.756 9.814 2.470 -0,1% -0,1%74 - HIDE S.P.A. x 70.956 75.262 1.669 3.786 1.095 3.312 519 2.095 -0,3% -0,4%75 + M.T.A. S.P.A. x 70.024 69.370 7.209 6.333 4.679 3.828 2.028 1.961 -0,2% -1,1%76 + SCARABEL S.P.A. x 69.629 64.982 1.680 1.350 890 666 549 252 0,1% 0,0%77 + ANTONIO CARRARO S.P.A. x 69.421 67.603 3.947 -398 1.106 -4.398 -2.246 -6.201 -3,4% -5,1%78 + SORGENT.E HOLDING S.P.A. x 68.694 66.037 28.490 32.818 18.430 17.802 7.860 7.642 -6,8% -10,5%79 + UNOX S.P.A. 67.684 67.006 20.553 19.603 8.144 5.923 5.162 3.055 1,9% -0,1%80 - AGRICOLA BERICA S.C.R.L. 67.474 69.931 1.944 1.929 1.305 1.303 34 24 -1,5% -1,5%81 + PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. x 67.282 67.175 17.290 15.532 15.858 13.028 10.779 8.385 5,3% 1,2%82 + CONSTA S.P.A. 66.675 63.598 -2.703 -25.042 -10.181 -85.633 -4.681 -100.953 -4,3% -6,4%83 - DADO S.P.A. 66.257 69.005 1.687 1.489 596 248 34 24 0,1% 0,0%84 + ORTOROMI Soc. Agr. Coop. 65.742 64.258 2.237 2.855 778 791 103 121 -0,8% -0,5%85 + OROGROUP S.P.A. x 65.265 34.703 1.873 824 -2.309 -723 -4.933 -1.979 -2,5% -2,9%86 - ZF PADOVA S.R.L. 65.082 69.439 572 1.085 -3.669 -3.506 -4.452 -3.589 1,6% 2,8%87 - SAN GABRIELE S.P.A. 64.197 84.171 4.046 5.033 656 1.113 386 132 -0,5% -0,9%88 - CECCATO MOTORS S.R.L. 63.602 68.906 1.647 833 895 -70 118 -584 -0,9% -0,9%89 + DE BONA PADOVA S.R.L. 63.198 44.251 1.598 875 1.382 664 581 38 -0,4% -0,8%90 = VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. x 63.138 65.232 3.719 2.958 3.491 2.776 2.407 1.861 0,2% 0,1%91 + F.LLI BELTRAME S.P.A. 62.815 62.272 3.848 5.024 2.461 4.106 992 2.282 0,3% 0,4%92 + NEW SOM S.P.A. x 61.089 60.895 2.721 2.303 2.053 1.597 1.185 942 -0,2% -0,1%93 - CSAPO S.R.L. 60.481 87.744 2.298 2.165 2.573 1.869 1.720 1.219 0,4% 0,2%94 + IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L. 60.116 55.745 2.735 2.457 1.811 712 1.363 70 -0,5% -0,8%95 + ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. 60.036 61.137 8.269 6.385 5.992 4.283 2.820 2.327 -0,9% -0,9%96 + TFM HOLDING S.R.L. x 59.436 57.102 8.443 8.869 4.917 4.562 3.862 3.333 -1,3% -1,7%97 + POLO S.P.A. 58.932 48.105 2.867 3.082 1.385 1.331 800 755 0,0% 0,0%98 - VITTADELLO S.P.A. 58.093 105.697 7.859 8.329 6.593 7.399 3.739 4.566 0,2% -0,4%99 + IMA-SAF S.P.A. x 57.802 58.458 2.130 3.099 -381 -598 -1.982 -4.056 -2,4% -2,3%

100 - M.C. S.P.A. x 56.934 63.045 2.729 3.326 2.218 2.659 1.136 1.629 -0,8% -0,1%

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 7: Top 500 Padova: l'inserto

7NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 101 a 150

6 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 51 a 100

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

IL QUADRO ■ CLASSIFICA 2014

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

74.566 66.985 50.704 43.481 32,0% 35,1% 3,8% 3,3% 16,5% 17,4% 21,6% 22,2% 15,1% 17,0% SWEDEN & MARTINA S.P.A.42.362 44.274 17.760 17.151 58,1% 61,3% 13,4% 20,9% 3,5% 1,0% 2,6% 0,9% 3,3% -0,5% FIVE S.P.A.73.145 75.893 42.892 42.377 41,4% 44,2% 2,4% 2,1% 4,5% 7,2% 5,8% 9,0% 4,2% 8,3% GEMAP S.P.A.16.566 16.977 5.100 4.850 69,2% 71,4% 19,3% nc 4,3% -11,9% 1,3% -2,2% 4,9% -35,4% LA.MET. S.P.A.42.291 37.001 27.244 24.804 35,6% 33,0% 2,4% 3,7% 9,2% 6,4% 7,0% 4,8% 9,0% 5,6% SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A.29.336 33.939 11.834 11.933 59,7% 64,8% 9,8% 9,8% 2,3% 2,9% 1,2% 1,7% 2,5% 3,5% MEDIAGRAF S.P.A.15.039 14.657 1.479 1.460 90,2% 90,0% 8,7% 11,6% 2,0% 2,0% 0,5% 0,6% 1,3% 0,9% EUROINTERIM S.P.A.24.644 19.972 6.459 6.340 73,8% 68,3% 34,3% 41,3% 2,2% 2,3% 1,0% 0,9% 1,8% 1,1% BI-ELLE AUTO S.P.A.86.080 88.301 39.646 47.457 53,9% 46,3% 18,2% 13,8% 6,0% 4,4% 9,8% 9,9% 4,7% 3,2% GRIDCO S.R.L.32.637 34.626 6.790 6.878 79,2% 80,1% 10,5% 70,1% -0,1% -2,2% 0,0% -1,6% -1,3% -8,8% LA VENETA RETI S.R.L.9.704 9.750 5.383 4.748 44,5% 51,3% 0,0% 0,3% 9,6% 6,5% 1,8% 1,3% 11,8% 8,5% NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L.

41.981 36.419 23.190 8.735 44,8% 76,0% 0,1% 0,7% 49,6% -4,1% 40,7% -1,9% 62,3% -13,3% ROSSIMODA S.P.A.58.652 60.223 18.818 17.564 67,9% 70,8% 6,7% 12,3% 8,4% 5,8% 9,7% 6,7% 17,6% 8,8% FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.55.847 53.540 22.794 19.989 59,2% 62,7% 10,4% 15,3% 10,2% 7,7% 11,2% 8,4% 12,3% 0,3% ROTO-CART S.P.A.31.792 30.263 14.029 19.017 55,9% 37,2% 4,0% 12,2% 9,0% 5,1% 5,7% 2,6% 12,9% 4,7% VICOM S.P.A.53.352 54.824 27.762 25.654 48,0% 53,2% 6,0% 7,0% 7,0% 2,7% 7,6% 3,1% 7,6% 2,5% ELLEDI S.P.A.

112.914 125.162 45.976 43.535 59,3% 65,2% 17,6% 20,3% 5,4% 5,2% 12,7% 11,3% 5,7% 8,2% SINERGIE S.P.A.34.409 29.741 3.944 3.842 88,5% 87,1% 61,6% 147,2% 3,6% 0,8% 2,6% 0,5% 2,6% 5,1% EMI - MAGLIA S.P.A.18.060 19.549 7.212 6.674 60,1% 65,9% 3,3% 6,2% 12,0% 7,8% 4,5% 3,2% 19,3% 13,8% COM.PA S.P.A.12.007 10.980 153 108 98,7% 99,0% 23,4% 28,6% 1,8% 2,4% 0,5% 0,5% 29,4% 24,3% BOGONI S.R.L.32.401 27.859 4.407 3.848 86,4% 86,2% 23,3% 29,1% 7,0% 4,8% 4,8% 3,4% 11,6% 2,9% AGRICOLA GRAINS S.P.A.12.421 13.496 3.351 3.069 73,0% 77,3% 9,1% 14,2% 3,5% 2,5% 0,9% 0,6% 8,4% 0,9% VALLI S.R.L.31.159 29.034 14.182 11.324 54,5% 61,0% 1,6% 3,2% 17,2% 12,4% 11,4% 9,0% 20,5% 14,2% PETTENON COSMETICS S.P.A.8.310 6.846 509 385 93,9% 94,4% 40,1% 35,4% 5,7% 7,3% 1,0% 1,1% 26,3% 41,6% CLESP S.R.L.

46.807 40.005 22.195 21.818 52,6% 45,5% 15,5% 11,2% 4,7% 9,0% 4,7% 7,4% 1,7% 6,4% SLOWEAR S.P.A.18.969 17.030 4.362 4.003 77,0% 76,5% 21,4% 17,6% 5,5% 4,0% 2,3% 2,1% 8,2% 3,8% PESPOW CONFEZIONI S.P.A.71.339 74.721 48.246 47.604 32,4% 36,3% 14,3% 18,0% 3,3% 2,3% 5,2% 3,5% 1,9% 0,4% F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A.29.769 23.709 7.791 7.726 73,8% 67,4% 1,3% 0,8% -0,4% 0,1% -0,2% 0,1% 0,8% 2,3% CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L.

376.177 361.741 214.513 213.610 43,0% 40,9% 6,6% 3,4% 0,8% 1,0% 6,3% 8,1% 0,2% 0,5% CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A.34.853 32.884 9.629 9.444 72,4% 71,3% 4,4% 3,8% 7,7% 7,8% 6,0% 5,7% 15,6% 16,4% CARTOTECNICA VENETA S.P.A.36.329 44.968 2.106 1.889 94,2% 95,8% 40,4% 29,2% 4,9% 4,0% 4,0% 4,8% 9,8% 20,1% PADOVA T.R.E. S.R.L.18.258 20.773 2.804 2.801 84,6% 86,5% 23,8% 24,3% 2,1% 1,8% 0,9% 0,8% 0,1% 0,1% SDC TRADE S.R.L.7.615 7.200 1.468 1.839 80,7% 74,5% 1,1% 2,0% 8,1% 13,6% 1,4% 2,3% 15,6% 34,2% GAMMA FRUTTA S.P.A.

27.980 27.204 14.942 15.099 46,6% 44,5% 0,1% 0,4% 7,6% 8,4% 4,8% 5,4% 9,5% 10,1% BERGI S.P.A.103.690 98.673 44.436 42.240 57,1% 57,2% 4,5% 4,3% 11,0% 13,0% 26,8% 29,6% 15,3% 16,7% EDISON D.G. S.P.A.40.169 37.179 9.852 10.008 75,5% 73,1% 17,1% 22,5% 3,8% 3,2% 3,6% 3,0% 7,3% 2,3% VALIGERIA RONCATO S.P.A.31.061 29.504 3.572 3.342 88,5% 88,7% 46,1% 34,0% 4,3% 6,2% 3,3% 4,8% 6,4% 19,3% INTERBRAU S.P.A.8.601 8.968 1.710 1.491 80,1% 83,4% 6,3% 5,1% 5,5% 14,0% 1,1% 2,8% 12,8% 46,1% SOCIETA' ITALIA S.R.L.

21.955 24.922 8.072 12.716 63,2% 49,0% 0,4% 0,8% 18,5% 14,1% 9,9% 8,3% 35,4% 18,0% FINLIBRI S.R.L.33.638 31.828 23.350 21.776 30,6% 31,6% 0,3% nc 5,5% -5,9% 4,5% -5,1% 6,7% -8,0% MANIFATTURA CORONA S.R.L.50.647 52.152 14.210 14.157 71,9% 72,9% 24,1% 23,3% 2,5% 2,0% 3,1% 2,7% 0,4% 1,7% F G F INDUSTRY S.P.A.22.988 21.848 6.575 5.631 71,4% 74,2% 5,8% 9,6% 6,6% 3,5% 3,8% 2,4% 14,4% 10,0% MOLINO ROSSETTO S.P.A.38.488 36.982 20.379 19.048 47,1% 48,5% 3,1% 5,1% 9,2% 6,7% 8,8% 6,6% 8,0% 5,2% O.Z. S.P.A.13.617 12.731 3.094 1.026 77,3% 91,9% 0,1% 1,1% 22,7% 6,8% 7,8% 5,6% 66,8% 50,4% B.V. CALZATURE S.R.L.19.464 22.674 5.034 5.259 74,1% 76,8% 42,1% nc 0,8% -3,1% 0,4% -1,7% -4,5% -21,7% TROPS S.P.A.20.900 22.008 4.835 6.918 76,9% 68,6% 21,1% 51,9% 0,5% -3,6% 0,3% -1,9% -16,3% -17,6% SOLFIN TURISMO S.P.A.22.549 22.723 4.962 5.071 78,0% 77,7% 35,9% 40,7% 0,0% 0,9% 0,0% 0,6% -2,2% -2,4% SILVANO MONICO S.P.A.27.284 20.662 6.126 4.929 77,5% 76,1% 6,5% 7,7% 8,3% 7,4% 5,9% 6,1% 19,6% 16,6% ITALCHIMICA S.R.L.20.776 18.643 7.361 7.340 64,6% 60,6% 0,0% 0,0% 1,0% 1,4% 0,5% 0,8% 0,3% 0,5% CALZATURIFICIO ORION S.P.A.29.782 27.197 3.651 3.198 87,7% 88,2% 32,5% 32,5% 6,1% 4,5% 4,8% 3,7% 10,3% 4,2% TECNODOM S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

101 + SWEDEN & MARTINA S.P.A. 56.859 52.331 12.818 12.025 12.307 11.643 7.672 7.384 0,3% 0,6%102 + FIVE S.P.A. x 56.725 51.917 2.561 1.424 1.496 452 594 -78 -0,5% -0,5%103 - GEMAP S.P.A. x 55.770 60.213 6.020 8.111 3.259 5.442 1.815 3.511 0,1% 0,1%104 - LA.MET. S.P.A. 55.592 89.933 1.429 -1.359 713 -2.016 250 -1.715 -0,4% -0,3%105 + SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A. 55.352 49.477 6.499 4.964 3.895 2.374 2.440 1.388 -0,2% -0,5%106 - MEDIAGRAF S.P.A. 54.841 59.481 2.784 3.613 678 999 300 423 -0,2% -0,3%107 + EUROINTERIM S.P.A. 54.677 49.189 854 823 297 288 19 14 -0,1% -0,2%108 + BI-ELLE AUTO S.P.A. 53.353 49.343 766 670 538 468 119 68 -0,4% -0,5%109 + GRIDCO S.R.L. x 52.263 39.136 9.762 7.964 5.143 3.872 1.883 1.504 -2,7% -5,5%110 + LA VENETA RETI S.R.L. 51.331 46.996 725 120 -18 -745 -88 -603 -0,1% -0,2%111 + NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. 51.188 49.856 1.017 725 935 634 635 403 0,0% 0,0%112 - ROSSIMODA S.P.A. 51.097 77.816 20.842 5.843 20.818 -1.480 14.455 -1.160 2,3% 0,9%113 - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. x 51.044 51.847 9.295 7.088 4.955 3.463 3.312 1.541 -0,9% -1,9%114 + ROTO-CART S.P.A. x 50.921 49.311 7.573 5.436 5.705 4.138 2.814 69 -1,5% -0,7%115 - VICOM S.P.A. 49.985 58.775 2.946 1.568 2.862 1.529 1.807 889 -0,1% -0,4%116 + ELLEDI S.P.A. 49.291 46.438 6.749 4.826 3.732 1.462 2.108 632 -0,7% -0,6%117 - SINERGIE S.P.A. x 48.580 58.010 10.454 10.456 6.146 6.539 2.608 3.580 -1,0% -1,0%118 - EMI - MAGLIA S.P.A. 48.491 49.664 1.396 413 1.244 243 102 197 -1,7% -1,2%119 + COM.PA S.P.A. 48.098 48.041 2.326 1.670 2.166 1.528 1.394 924 -0,1% -0,1%120 - BOGONI S.R.L. 48.059 52.588 470 466 220 268 45 26 -0,2% -0,2%121 + AGRICOLA GRAINS S.P.A. 47.897 39.380 3.553 2.518 2.276 1.339 510 112 -1,7% -1,7%122 - VALLI S.R.L. 47.820 53.575 1.149 991 433 337 282 29 -0,2% -0,3%123 + PETTENON COSMETICS S.P.A. 47.198 39.997 7.567 5.326 5.367 3.602 2.908 1.609 -0,1% -0,2%124 + CLESP S.R.L. 46.631 45.690 693 680 475 501 134 160 -0,5% -0,3%125 - SLOWEAR S.P.A. x 46.473 49.006 4.555 5.922 2.190 3.606 388 1.405 -1,5% -2,4%126 + PESPOW CONFEZIONI S.P.A. 45.964 31.630 1.328 1.078 1.047 680 358 153 -1,2% -1,1%127 - F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A. x 45.271 49.753 4.820 4.516 2.339 1.745 895 183 -1,5% -1,6%128 + CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L. 45.129 42.270 392 551 -113 28 64 178 0,0% 0,0%129 = CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. 44.618 45.461 15.397 17.322 2.823 3.693 498 1.055 -1,8% -0,9%130 - CARTOTECNICA VENETA S.P.A. 44.493 45.620 4.485 3.694 2.674 2.580 1.505 1.547 -0,4% -0,2%131 + PADOVA T.R.E. S.R.L. 44.493 38.006 3.066 2.982 1.794 1.818 206 379 -2,8% -2,3%132 - SDC TRADE S.R.L. 43.935 45.493 890 858 386 374 3 3 -0,5% -0,5%133 + GAMMA FRUTTA S.P.A. 43.902 42.800 1.275 1.090 613 980 229 629 0,0% -0,1%134 + BERGI S.P.A. 43.665 41.818 2.779 2.802 2.117 2.272 1.417 1.522 0,3% 0,6%135 - EDISON D.G. S.P.A. x 42.372 43.266 15.971 16.395 11.366 12.816 6.800 7.065 -1,2% -1,0%136 + VALIGERIA RONCATO S.P.A. 41.802 39.596 2.451 1.978 1.514 1.188 719 226 -0,9% -1,2%137 + INTERBRAU S.P.A. 41.087 38.176 1.836 2.233 1.347 1.839 230 645 -2,1% -2,0%138 + SOCIETA' ITALIA S.R.L. 41.032 43.986 619 1.255 471 1.253 219 687 -0,1% 0,2%139 - FINLIBRI S.R.L. 40.974 42.107 4.665 4.267 4.051 3.505 2.855 2.291 0,5% 0,3%140 + MANIFATTURA CORONA S.R.L. 40.489 36.592 2.865 -1.745 1.840 -1.880 1.574 -1.747 2,2% 0,2%141 + F G F INDUSTRY S.P.A. 40.461 39.510 2.945 2.955 1.245 1.055 54 245 -2,6% -1,4%142 + MOLINO ROSSETTO S.P.A. 40.097 31.721 3.184 2.256 1.515 763 944 563 -0,4% -0,6%143 + O.Z. S.P.A. 40.042 37.715 4.094 3.400 3.525 2.489 1.631 997 1,2% 1,5%144 + B.V. CALZATURE S.R.L. 39.433 15.546 3.189 947 3.088 865 2.068 517 0,0% -0,1%145 - TROPS S.P.A. 39.002 42.656 818 -19 159 -709 -225 -1.139 0,1% 0,1%146 - SOLFIN TURISMO S.P.A. x 38.340 40.564 1.466 512 107 -787 -788 -1.216 -0,7% -0,7%147 + SILVANO MONICO S.P.A. 38.322 38.546 399 573 -10 213 -109 -120 -0,4% -0,6%148 + ITALCHIMICA S.R.L. 38.106 25.030 3.326 2.230 2.252 1.524 1.198 819 -0,5% -0,7%149 + CALZATURIFICIO ORION S.P.A. 37.950 31.030 318 489 207 262 21 39 0,3% 0,8%150 + TECNODOM S.P.A. 37.934 33.194 2.732 2.040 1.804 1.214 376 136 -2,3% -2,0%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

233.343 253.059 127.634 134.783 45,3% 46,7% 18,4% 13,9% -2,1% -2,3% -4,8% -5,6% -5,6% -3,9% CEMENTIZILLO S.P.A.131.090 116.511 -9.585 -10.378 107,3% 108,9% 30,1% 96,3% 4,7% -5,0% 6,3% -8,1% nc nc CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L.125.783 86.158 29.208 15.747 76,8% 81,7% 5,8% 2,7% 1,4% 0,4% 1,8% 0,5% 1,4% 0,6% BEDING S.P.A.144.796 156.703 13.410 -2.901 90,7% 101,9% 14,5% 22,6% 3,9% 2,9% 5,9% 4,7% 126,3% nc OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A.152.979 120.393 19.984 14.758 86,9% 87,7% 20,5% 23,1% 2,0% 2,1% 3,2% 3,0% 2,8% 0,6% CODESS SOCIALE Soc. Coop.104.049 109.127 80.156 81.278 23,0% 25,5% 0,0% 0,1% 9,4% 9,3% 10,8% 10,7% 8,6% 17,1% EMERSON NETWORK POWER S.R.L.54.860 58.078 36.467 36.533 33,5% 37,1% 0,1% 0,0% 19,5% 19,5% 12,3% 13,1% 19,0% 20,0% FISCHER ITALIA S.R.L.68.023 66.409 20.037 18.138 70,5% 72,7% 12,3% 12,8% 5,7% 3,4% 4,5% 2,5% 11,0% 5,5% TRESOLDI METALLI S.R.L.66.981 67.149 31.740 29.487 52,6% 56,1% 7,1% 10,3% 6,7% 4,1% 5,2% 3,3% 7,1% 2,2% TMB S.P.A.24.260 24.215 10.473 8.898 56,8% 63,3% 8,0% 10,2% 13,0% 11,1% 3,7% 3,2% 19,8% 18,0% CENTRO CARNI COMPANY S.P.A.71.165 73.413 27.693 26.369 61,1% 64,1% 5,8% 5,6% 4,5% 5,3% 3,8% 4,8% 4,8% 7,6% SIRCA S.P.A.

122.670 124.247 40.232 39.708 67,2% 68,0% 25,7% 25,5% 4,9% 5,1% 7,2% 7,9% 1,3% 1,6% GIMI S.P.A.145.730 133.486 57.303 48.158 60,7% 63,9% 5,8% 7,2% 13,3% 10,7% 23,7% 19,3% 21,5% 17,6% S.E.S.A. S.P.A.53.514 56.494 12.716 11.481 76,2% 79,7% 9,6% 11,5% 5,2% 5,5% 3,4% 4,2% 13,6% 15,1% FRANCO GOMME S.R.L.64.355 62.848 15.763 15.990 75,5% 74,6% 24,9% 20,8% 2,2% 2,7% 1,8% 2,1% 0,7% 1,1% NAR S.P.A.58.444 65.436 31.841 29.680 45,5% 54,6% 2,9% 4,1% 7,4% 10,2% 5,5% 6,0% 6,8% 13,2% SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.62.940 59.987 24.936 23.044 60,4% 61,6% 0,8% 1,3% 7,9% 5,2% 6,3% 3,9% 12,8% 7,2% UNIFLAIR S.P.A.52.851 53.939 24.081 20.286 54,4% 62,4% 2,0% 3,1% 11,6% 6,4% 7,8% 5,2% 15,8% 9,2% CEBI MOTORS S.P.A.48.494 42.480 25.267 23.227 47,9% 45,3% 4,5% 2,7% 6,8% 20,7% 4,2% 10,0% 8,1% 24,4% CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A.27.919 22.367 10.056 7.145 64,0% 68,1% 2,3% 4,2% 16,1% 16,8% 6,0% 5,9% 30,2% 34,1% MAVOLO ANTONIO S.R.L.98.896 101.057 55.146 52.163 44,2% 48,4% 16,7% 18,0% 5,7% 6,5% 7,8% 9,1% 5,4% 6,6% CARTIERA DI CARBONERA S.P.A.

100.353 96.389 26.803 19.968 73,3% 79,3% 8,5% 11,0% 9,9% 6,3% 13,8% 6,7% 25,5% 17,4% CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A.44.989 36.447 14.151 6.837 68,5% 81,2% 5,9% 20,9% 34,9% 13,0% 22,1% 7,9% 69,4% 36,1% TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A.25.512 23.905 6.057 5.955 76,3% 75,1% 20,4% 7,0% 4,3% 13,9% 1,5% 4,4% 8,6% 35,2% HIDE S.P.A.68.165 73.621 24.037 22.139 64,7% 69,9% 11,2% 11,3% 6,9% 5,2% 6,7% 5,5% 8,4% 8,9% M.T.A. S.P.A.38.182 36.433 26.024 25.475 31,8% 30,1% 1,5% 2,4% 2,3% 1,8% 1,3% 1,0% 2,1% 1,0% SCARABEL S.P.A.73.724 75.881 4.405 5.576 94,0% 92,7% 60,9% nc 1,5% -5,8% 1,6% -6,5% -51,0% -111,2% ANTONIO CARRARO S.P.A.

344.593 338.366 111.067 98.868 67,8% 70,8% 23,0% 20,3% 5,3% 5,3% 26,8% 27,0% 7,1% 7,7% SORGENT.E HOLDING S.P.A.88.957 133.967 70.101 108.939 21,2% 18,7% 0,1% 0,5% 9,2% 4,4% 12,0% 8,8% 7,4% 2,8% UNOX S.P.A.42.740 45.085 10.542 10.509 75,3% 76,7% 59,9% 64,0% 3,1% 2,9% 1,9% 1,9% 0,3% 0,2% AGRICOLA BERICA S.C.R.L.

135.227 131.376 109.942 103.320 18,7% 21,4% 1,0% 1,5% 11,7% 9,9% 23,6% 19,4% 9,8% 8,1% PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A.302.813 353.068 -85.806 -81.125 128,3% 123,0% nc nc -3,4% -24,3% -15,3% -134,6% nc nc CONSTA S.P.A.22.176 21.963 2.517 2.483 88,6% 88,7% 7,7% 11,2% 2,7% 1,1% 0,9% 0,4% 1,4% 1,0% DADO S.P.A.37.351 32.726 1.426 1.326 96,2% 95,9% 22,8% 13,3% 2,1% 2,4% 1,2% 1,2% 7,3% 9,1% ORTOROMI Soc. Agr. Coop.50.726 62.572 40 4.974 99,9% 92,1% 87,2% 121,1% -4,6% -1,2% -3,5% -2,1% -12221,1% -39,8% OROGROUP S.P.A.72.930 85.349 -1.503 2.950 102,1% 96,5% 75,3% 35,4% -5,0% -4,1% -5,6% -5,0% nc -121,7% ZF PADOVA S.R.L.42.161 61.836 25.438 25.141 39,7% 59,3% 8,6% 15,9% 1,6% 1,8% 1,0% 1,3% 1,5% 0,5% SAN GABRIELE S.P.A.25.240 25.514 5.173 5.054 79,5% 80,2% 35,5% 75,6% 3,5% -0,3% 1,4% -0,1% 2,3% -11,6% CECCATO MOTORS S.R.L.15.548 15.690 2.316 2.923 85,1% 81,4% 17,3% 38,5% 8,9% 4,2% 2,2% 1,5% 25,1% 1,3% DE BONA PADOVA S.R.L.41.304 35.306 7.738 5.881 81,3% 83,3% 2,6% 6,8% 8,5% 7,9% 5,5% 4,3% 31,1% 31,6% VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L.48.088 49.773 10.888 9.896 77,4% 80,1% 12,6% 9,0% 5,1% 8,3% 3,9% 6,6% 9,1% 23,1% F.LLI BELTRAME S.P.A.19.092 15.440 7.820 6.636 59,0% 57,0% 5,5% 3,4% 10,8% 10,3% 3,4% 2,6% 15,1% 14,2% NEW SOM S.P.A.20.981 16.720 7.160 6.440 65,9% 61,5% 4,3% 2,9% 12,3% 11,2% 4,3% 2,1% 24,0% 18,9% CSAPO S.R.L.28.562 28.076 4.832 3.469 83,1% 87,6% 10,5% 19,2% 6,3% 2,5% 3,0% 1,3% 28,2% 2,0% IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L.35.250 34.119 21.627 18.807 38,6% 44,9% 6,0% 7,7% 17,0% 12,6% 10,0% 7,0% 13,0% 12,4% ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L.52.045 51.764 12.382 10.853 76,2% 79,0% 9,8% 9,1% 9,4% 8,8% 8,3% 8,0% 31,2% 30,7% TFM HOLDING S.R.L.23.002 20.044 10.130 9.329 56,0% 53,5% 1,7% 2,5% 6,0% 6,6% 2,3% 2,8% 7,9% 8,1% POLO S.P.A.

470.630 405.623 54.258 50.519 88,5% 87,5% 6,3% 6,1% 1,4% 1,8% 11,3% 7,0% 6,9% 9,0% VITTADELLO S.P.A.89.013 88.089 36.423 38.267 59,1% 56,6% 65,9% 44,4% -0,4% -0,7% -0,7% -1,0% -5,4% -10,6% IMA-SAF S.P.A.45.777 48.223 18.935 20.949 58,6% 56,6% 25,8% 15,3% 4,8% 5,5% 3,9% 4,2% 6,0% 7,8% M.C. S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

51 - CEMENTIZILLO S.P.A. x 99.813 103.473 9.832 10.153 -4.797 -5.803 -7.149 -5.235 -1,5% -0,9%52 + CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L. x 97.445 71.442 12.415 4.037 6.103 -5.800 801 -9.447 -4,0% -5,2%53 + BEDING S.P.A. x 96.665 79.326 3.566 1.476 1.743 378 420 93 0,4% 0,2%54 = OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A. x 95.726 97.996 10.869 13.405 5.654 4.580 16.932 -257 -0,6% -1,2%55 + CODESS SOCIALE Soc. Coop. x 94.272 83.649 10.014 8.141 3.041 2.511 554 91 -1,9% -1,7%56 = EMERSON NETWORK POWER S.R.L. 90.698 95.494 11.777 12.366 9.766 10.188 6.899 13.860 0,0% 0,0%57 + FISCHER ITALIA S.R.L. 87.312 86.519 12.061 12.530 10.724 11.320 6.934 7.296 0,2% 0,2%58 - TRESOLDI METALLI S.R.L. 87.297 91.373 5.139 3.779 3.894 2.277 2.199 994 -0,8% -0,5%59 + TMB S.P.A. 86.844 81.598 9.109 6.928 4.503 2.722 2.253 650 -0,7% -0,8%60 + CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. 86.354 83.202 3.185 3.010 3.161 2.693 2.077 1.601 0,3% 0,0%61 + SIRCA S.P.A. 83.204 82.052 7.281 8.197 3.180 3.906 1.324 1.993 -0,4% -0,5%62 + GIMI S.P.A. 82.823 79.409 13.601 13.920 5.981 6.298 524 646 -4,6% -4,6%63 + S.E.S.A. S.P.A. x 81.653 73.995 32.536 26.467 19.322 14.245 12.341 8.456 -1,9% -2,0%64 + FRANCO GOMME S.R.L. 80.940 74.171 3.175 3.615 2.781 3.095 1.736 1.739 0,1% -0,2%65 + NAR S.P.A. 79.975 80.070 4.070 4.438 1.428 1.685 103 179 -1,4% -1,2%66 - SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 79.408 111.973 6.540 9.509 4.350 6.680 2.161 3.914 0,2% 0,3%67 + UNIFLAIR S.P.A. 79.001 80.930 7.176 5.249 4.945 3.134 3.192 1.670 0,0% 0,2%68 + CEBI MOTORS S.P.A. 78.904 66.242 11.905 10.094 6.121 3.469 3.795 1.858 -0,3% -0,9%69 - CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A. 77.992 87.457 4.621 10.559 3.300 8.773 2.041 5.677 0,0% -0,4%70 + MAVOLO ANTONIO S.R.L. 74.580 63.553 4.703 3.960 4.494 3.748 3.035 2.434 -0,1% -0,3%71 + CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. 72.592 72.992 6.987 7.524 5.678 6.616 2.983 3.437 -1,9% -1,7%72 - CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A. 72.407 91.025 14.745 15.316 9.978 6.080 6.835 3.477 -1,0% -1,6%73 + TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. 71.033 60.009 15.833 4.643 15.694 4.756 9.814 2.470 -0,1% -0,1%74 - HIDE S.P.A. x 70.956 75.262 1.669 3.786 1.095 3.312 519 2.095 -0,3% -0,4%75 + M.T.A. S.P.A. x 70.024 69.370 7.209 6.333 4.679 3.828 2.028 1.961 -0,2% -1,1%76 + SCARABEL S.P.A. x 69.629 64.982 1.680 1.350 890 666 549 252 0,1% 0,0%77 + ANTONIO CARRARO S.P.A. x 69.421 67.603 3.947 -398 1.106 -4.398 -2.246 -6.201 -3,4% -5,1%78 + SORGENT.E HOLDING S.P.A. x 68.694 66.037 28.490 32.818 18.430 17.802 7.860 7.642 -6,8% -10,5%79 + UNOX S.P.A. 67.684 67.006 20.553 19.603 8.144 5.923 5.162 3.055 1,9% -0,1%80 - AGRICOLA BERICA S.C.R.L. 67.474 69.931 1.944 1.929 1.305 1.303 34 24 -1,5% -1,5%81 + PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. x 67.282 67.175 17.290 15.532 15.858 13.028 10.779 8.385 5,3% 1,2%82 + CONSTA S.P.A. 66.675 63.598 -2.703 -25.042 -10.181 -85.633 -4.681 -100.953 -4,3% -6,4%83 - DADO S.P.A. 66.257 69.005 1.687 1.489 596 248 34 24 0,1% 0,0%84 + ORTOROMI Soc. Agr. Coop. 65.742 64.258 2.237 2.855 778 791 103 121 -0,8% -0,5%85 + OROGROUP S.P.A. x 65.265 34.703 1.873 824 -2.309 -723 -4.933 -1.979 -2,5% -2,9%86 - ZF PADOVA S.R.L. 65.082 69.439 572 1.085 -3.669 -3.506 -4.452 -3.589 1,6% 2,8%87 - SAN GABRIELE S.P.A. 64.197 84.171 4.046 5.033 656 1.113 386 132 -0,5% -0,9%88 - CECCATO MOTORS S.R.L. 63.602 68.906 1.647 833 895 -70 118 -584 -0,9% -0,9%89 + DE BONA PADOVA S.R.L. 63.198 44.251 1.598 875 1.382 664 581 38 -0,4% -0,8%90 = VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. x 63.138 65.232 3.719 2.958 3.491 2.776 2.407 1.861 0,2% 0,1%91 + F.LLI BELTRAME S.P.A. 62.815 62.272 3.848 5.024 2.461 4.106 992 2.282 0,3% 0,4%92 + NEW SOM S.P.A. x 61.089 60.895 2.721 2.303 2.053 1.597 1.185 942 -0,2% -0,1%93 - CSAPO S.R.L. 60.481 87.744 2.298 2.165 2.573 1.869 1.720 1.219 0,4% 0,2%94 + IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L. 60.116 55.745 2.735 2.457 1.811 712 1.363 70 -0,5% -0,8%95 + ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. 60.036 61.137 8.269 6.385 5.992 4.283 2.820 2.327 -0,9% -0,9%96 + TFM HOLDING S.R.L. x 59.436 57.102 8.443 8.869 4.917 4.562 3.862 3.333 -1,3% -1,7%97 + POLO S.P.A. 58.932 48.105 2.867 3.082 1.385 1.331 800 755 0,0% 0,0%98 - VITTADELLO S.P.A. 58.093 105.697 7.859 8.329 6.593 7.399 3.739 4.566 0,2% -0,4%99 + IMA-SAF S.P.A. x 57.802 58.458 2.130 3.099 -381 -598 -1.982 -4.056 -2,4% -2,3%

100 - M.C. S.P.A. x 56.934 63.045 2.729 3.326 2.218 2.659 1.136 1.629 -0,8% -0,1%

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

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9NORDEST ECONOMIA •TOP 500

da 201 a 250

8 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 151 a 200

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

20.693 22.838 4.577 4.240 77,9% 81,4% 11,6% 22,1% 6,8% 2,6% 3,7% 1,4% 18,3% 1,3% CORTAL EXTRASOY S.P.A.24.838 42.325 -13.344 3.486 153,7% 91,8% nc 32,2% -63,2% 3,0% -41,5% 2,8% nc 3,6% TECNOGRAPHICA S.R.L.28.788 26.464 17.953 16.096 37,6% 39,2% 0,6% 4,3% 15,0% 13,3% 11,6% 9,4% 16,4% 13,5% MOLINO QUAGLIA S.P.A.11.855 14.794 1.136 889 90,4% 94,0% 25,7% nc 4,3% -2,1% 1,4% -0,8% 21,7% -39,9% ZETA. GI.R. S.R.L.72.530 82.492 44.671 42.930 38,4% 48,0% 6,7% 8,0% 4,9% 6,1% 9,5% 13,3% 4,0% 7,9% RAVAGNAN S.P.A.57.502 57.266 18.543 18.257 67,8% 68,1% 27,2% 29,2% 2,4% 2,7% 3,9% 4,3% 1,5% 1,5% PARPAS S.P.A.67.475 67.005 17.393 15.506 74,2% 76,9% 7,3% 9,4% 5,6% 4,1% 10,5% 7,7% 10,8% 6,8% G.B. INTERNATIONAL S.R.L.29.038 21.022 19.316 12.547 33,5% 40,3% 0,0% 0,1% 21,1% 15,1% 16,9% 13,1% 20,9% 16,2% OLEODINAMICA PANNI S.R.L.21.584 17.262 6.681 5.657 69,0% 67,2% 2,6% 0,6% 0,5% 6,6% 0,3% 3,0% 15,3% 21,7% SALGAIM ECOLOGIC S.P.A.40.360 33.088 13.213 12.845 67,3% 61,2% 3,4% 4,4% 2,4% 6,8% 2,7% 5,7% 8,1% 11,0% DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A.10.156 9.910 1.986 2.423 80,4% 75,6% 6,9% 7,5% 10,5% 9,7% 3,0% 3,0% 30,9% 22,7% F.LLI GUERRIERO S.R.L.14.619 9.306 760 785 94,8% 91,6% 707,4% 44,9% -0,3% 4,1% -0,1% 1,4% 0,0% 0,0% FERRITALIA S.C.R.L.21.745 21.171 3.889 3.502 82,1% 83,5% 5,2% 6,6% 4,1% 2,8% 2,6% 1,7% 9,9% 5,4% GBR ROSSETTO S.P.A.23.056 21.031 1.347 1.393 94,2% 93,4% 0,8% 0,5% 4,4% 4,5% 3,0% 5,4% 44,9% 38,3% IVM S.R.L.36.486 37.546 1.839 1.060 95,0% 97,2% 7,8% 11,2% 5,1% 2,8% 5,4% 3,5% 42,3% 1,0% KOLLANT S.R.L.12.418 10.935 1.432 1.307 88,5% 88,0% 1,5% 1,3% 5,5% 3,3% 2,0% 1,2% 28,0% 15,2% SVAT S.P.A.25.997 26.819 5.038 4.756 80,6% 82,3% 14,8% 18,8% 3,4% 3,2% 2,6% 2,2% 7,6% 7,9% SACAP S.R.L.

142.554 148.620 35.713 39.342 74,9% 73,5% 14,2% 15,1% 0,2% -0,1% 0,8% -0,7% -5,9% -6,3% APS HOLDING S.P.A.13.538 12.474 6.945 4.588 48,7% 63,2% 0,3% 0,7% 23,3% 22,1% 9,3% 8,7% 33,9% 38,6% CHIMAB S.P.A.38.042 34.794 10.248 9.786 73,1% 71,9% 25,1% 26,0% 3,5% 3,5% 3,9% 3,8% 4,5% 3,6% SIRMAN S.P.A.20.394 30.925 533 2.906 97,4% 90,6% 29,6% 187,3% 4,1% -0,9% 2,5% -0,8% -23,6% -41,2% ACEGAS-APS SERVICE S.R.L.10.403 9.915 4.272 4.348 58,9% 56,2% 3,5% 5,2% 1,8% 0,3% 0,6% 0,1% -1,8% -4,3% RENOLIT ITALIA S.R.L.39.002 36.212 18.029 17.921 53,8% 50,5% 9,2% 7,8% 1,4% 1,9% 1,6% 2,2% 0,6% 1,2% TOFFAC INGRANAGGI S.P.A.37.812 32.687 13.837 11.544 63,4% 64,7% 2,0% 2,3% 7,9% 6,2% 9,1% 6,4% 23,2% 8,6% CONSORZIO TRIVENETO S.P.A.9.917 8.675 2.009 2.243 79,7% 74,1% 4612,6% nc -1,7% -5,9% -0,5% -1,8% -11,7% -21,7% SUPERAUTO S.P.A.

31.916 34.648 4.216 3.925 86,8% 88,7% 35,4% 34,3% 2,7% 2,6% 2,6% 2,8% 6,9% 2,1% UNICKA S.R.L.16.133 12.286 1.153 636 92,9% 94,8% 62,8% 48,8% 2,4% 1,9% 1,2% 0,8% 1,5% 4,7% SKILL Soc. Cons. R.L.

106.001 115.442 18.998 18.985 82,1% 83,6% nc nc 0,3% -1,1% 1,0% -8,8% 0,1% -14,2% NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A.26.446 25.799 9.830 10.011 62,8% 61,2% 32,2% 23,7% 1,9% 2,7% 1,6% 2,3% -0,4% 1,0% S.I.R.E. S.P.A.20.981 15.330 13.630 8.685 35,0% 43,3% 0,5% 1,7% 35,1% 38,2% 23,0% 21,4% 36,3% 46,0% ELITE S.R.L.24.946 20.726 10.905 10.856 56,3% 47,6% 29,9% 29,0% 1,4% 1,1% 1,1% 0,8% 0,4% 0,1% PANTANO CARNI S.P.A.

176.588 182.740 43.461 43.215 75,4% 76,4% 33,8% 40,6% 2,9% 1,9% 15,8% 10,9% 0,6% 0,5% INTERPORTO PADOVA S.P.A.19.061 15.371 3.830 2.139 79,9% 86,1% 0,3% 0,0% 14,1% 10,2% 8,5% 5,9% 44,2% 44,3% HOFFMANN ITALIA S.P.A.27.415 36.232 20.260 14.537 26,1% 59,9% 19,5% 24,8% 6,8% 4,5% 5,9% 5,1% 29,7% 5,9% VALBONA S.P.A.17.915 18.123 4.685 4.450 73,8% 75,4% 4,5% 3,9% 2,6% 5,0% 1,5% 2,7% 5,0% 18,5% MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L.26.545 28.299 2.280 1.900 91,4% 93,3% 1,8% 2,2% 2,4% 2,4% 2,1% 2,7% 16,7% 17,0% UNICONFORT S.R.L.38.798 36.085 29.430 28.283 24,1% 21,6% 0,2% 0,1% 17,1% 13,4% 21,5% 17,2% 15,6% 12,3% LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A.14.556 15.237 4.418 4.172 69,7% 72,6% 4,1% 4,4% 4,0% 6,0% 1,9% 2,7% 5,6% 15,3% GGZ S.R.L.61.123 63.239 12.856 10.436 79,0% 83,5% 17,5% 52,4% 9,0% -4,5% 18,0% -10,8% 18,8% -45,9% BELVEDERE S.P.A.17.063 17.354 4.050 2.029 76,3% 88,3% 0,0% 0,0% 17,1% 14,3% 9,7% 7,2% 49,9% 81,4% VISA INTERNATIONAL S.R.L.26.450 24.924 9.353 8.176 64,6% 67,2% 7,2% 9,3% 7,7% 6,0% 6,7% 5,5% 12,6% 5,9% MORETTO S.P.A.32.948 34.852 18.264 17.715 44,6% 49,2% 4,9% 7,0% 7,4% 9,4% 8,1% 11,1% 7,5% 9,8% ELBI S.P.A.10.326 8.645 981 817 90,5% 90,6% 9,4% 10,2% 5,9% 6,7% 2,1% 2,4% 34,1% 38,9% LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L.26.443 27.646 15.248 10.943 42,3% 60,4% 0,0% 0,1% 0,9% 2,8% 0,8% 2,4% 0,2% 0,3% BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L.3.165 3.436 243 233 92,3% 93,2% 61,5% 50,0% 1,9% 2,6% 0,2% 0,3% 4,2% 10,2% CALLTRADE S.R.L.

23.578 23.222 2.916 2.463 87,6% 89,4% 29,5% 46,9% 5,9% 2,8% 4,8% 2,4% 15,5% 2,0% SIR S.P.A.8.069 7.587 1.124 899 86,1% 88,1% 21,1% 16,3% 6,5% 8,9% 1,8% 2,3% 20,0% 38,7% ROSA CARNI S.R.L.

54.795 47.460 22.329 21.194 59,2% 55,3% 12,0% 9,3% 3,2% 3,6% 6,1% 6,4% 6,2% 3,4% COMEL S.P.A.24.675 20.393 4.783 4.868 80,6% 76,1% nc nc -4,6% -3,5% -4,1% -2,7% -22,7% -17,3% MAGICORAL S.R.L.29.219 31.810 5.096 5.144 82,6% 83,8% 35,0% 42,4% 3,9% 2,6% 4,1% 2,9% -0,9% -6,3% OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

151 - CORTAL EXTRASOY S.P.A. 37.829 43.721 2.764 1.700 1.402 594 837 55 -0,8% -0,8%152 - TECNOGRAPHICA S.R.L. x 37.826 45.402 -11.233 2.208 -15.686 1.268 -17.831 124 -3,0% -1,4%153 + MOLINO QUAGLIA S.P.A. 37.281 37.398 5.894 4.881 4.332 3.527 2.947 2.179 0,3% -0,3%154 - ZETA. GI.R. S.R.L. 37.141 37.962 670 -121 505 -312 247 -355 -0,4% -0,4%155 = RAVAGNAN S.P.A. x 36.993 37.563 5.725 6.242 3.525 5.008 1.786 3.380 0,3% 0,0%156 + PARPAS S.P.A. 36.304 36.766 2.602 3.261 1.401 1.567 286 273 -1,6% -2,0%157 + G.B. INTERNATIONAL S.R.L. x 36.128 35.593 6.769 5.633 3.808 2.725 1.886 1.058 -1,4% -1,5%158 + OLEODINAMICA PANNI S.R.L. 36.091 24.146 6.651 3.679 6.114 3.172 4.030 2.036 0,5% 0,4%159 - SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. 36.025 38.625 724 1.632 106 1.141 1.024 1.225 0,1% 0,2%160 - DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. 35.993 39.588 2.997 4.120 962 2.262 1.066 1.409 -0,2% -0,4%161 + F.LLI GUERRIERO S.R.L. 35.741 32.146 1.670 1.524 1.062 966 613 549 -0,3% -0,3%162 + FERRITALIA S.C.R.L. 35.109 28.151 6 548 -43 383 0 0 0,0% -0,7%163 + GBR ROSSETTO S.P.A. 35.041 34.167 2.291 1.732 899 594 387 188 -0,2% -0,3%164 + IVM S.R.L. 34.538 17.733 1.372 1.067 1.020 949 604 533 -0,2% -0,2%165 + KOLLANT S.R.L. 34.459 30.127 4.450 3.574 1.876 1.052 779 10 -1,1% -1,5%166 + SVAT S.P.A. 34.299 30.066 964 603 687 361 401 198 0,0% 0,0%167 - SACAP S.R.L. 33.761 38.170 1.224 1.247 879 849 382 378 -0,5% -0,6%168 + APS HOLDING S.P.A. x 33.753 31.340 11.045 9.933 272 -216 -2.090 -2.470 -4,5% -4,6%169 + CHIMAB S.P.A. 33.743 31.884 3.728 3.230 3.152 2.762 2.357 1.769 0,0% 0,0%170 + SIRMAN S.P.A. 33.537 31.775 2.177 2.001 1.320 1.209 461 357 -1,0% -1,1%171 - ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. x 33.182 36.417 1.972 780 837 -276 -126 -1.197 -1,6% -3,7%172 + RENOLIT ITALIA S.R.L. 32.911 24.600 1.385 666 188 26 -76 -187 -0,1% -0,1%173 = TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. 32.839 32.525 2.719 2.721 534 705 108 218 -0,8% -0,6%174 + CONSORZIO TRIVENETO S.P.A. 32.820 31.502 11.135 10.851 2.982 2.018 3.209 988 -0,1% -0,6%175 + SUPERAUTO S.P.A. 32.634 28.219 2 -336 -170 -511 -234 -487 -0,3% -0,4%176 - UNICKA S.R.L. 32.463 32.156 1.602 1.676 847 893 290 84 -1,7% -1,6%177 + SKILL Soc. Cons. R.L. 32.310 29.250 414 250 394 229 17 30 -0,7% -0,4%178 + NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A. x 32.046 14.612 -86 -2.490 318 -1.284 21 -2.702 2,7% 10,3%179 + S.I.R.E. S.P.A. x 32.041 30.562 826 1.099 500 693 -44 104 -0,8% -0,8%180 + ELITE S.R.L. 32.007 27.334 8.660 6.631 7.367 5.852 4.945 3.991 0,1% -0,5%181 + PANTANO CARNI S.P.A. 31.997 27.951 725 590 357 220 48 11 -0,7% -0,6%182 + INTERPORTO PADOVA S.P.A. 31.850 31.509 11.215 9.353 5.041 3.438 247 217 -11,8% -11,7%183 + HOFFMANN ITALIA S.P.A. 31.848 26.468 2.934 1.862 2.696 1.574 1.691 947 0,0% 0,0%184 - VALBONA S.P.A. 31.706 32.150 2.979 2.782 1.861 1.627 6.023 858 -1,8% -2,1%185 - MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L. 31.680 33.570 1.927 2.223 473 901 235 822 -0,2% -0,1%186 + UNICONFORT S.R.L. 31.521 25.738 690 644 648 683 380 322 0,2% 0,5%187 + LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A. 30.858 28.132 8.465 7.111 6.629 4.846 4.598 3.487 1,5% 0,8%188 - GGZ S.R.L. 30.752 34.112 1.214 1.286 581 918 246 640 -0,2% -0,2%189 + BELVEDERE S.P.A. 30.667 26.209 6.772 2.381 5.513 -2.841 2.420 -4.795 -3,5% -4,0%190 - VISA INTERNATIONAL S.R.L. 30.273 34.522 2.942 2.517 2.925 2.481 2.021 1.652 1,3% -0,3%191 + MORETTO S.P.A. 30.248 27.284 3.982 2.709 2.036 1.491 1.177 486 1,6% -1,3%192 + ELBI S.P.A. 30.057 29.748 4.153 4.221 2.437 3.293 1.370 1.742 -0,6% 2,7%193 + LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L. 29.231 24.137 893 900 614 579 334 318 -0,3% -0,2%194 - BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L. 29.215 32.907 786 1.231 230 779 24 29 0,4% 0,0%195 - CALLTRADE S.R.L. 29.131 33.346 55 79 60 88 10 24 -0,1% -0,1%196 + SIR S.P.A. 28.761 26.771 2.098 1.158 1.390 641 453 50 -2,1% -2,0%197 + ROSA CARNI S.R.L. 28.516 29.043 726 814 525 674 225 348 -0,5% -0,4%198 + COMEL S.P.A. 28.496 26.603 3.695 3.526 1.736 1.692 1.385 727 -1,5% -1,2%199 + MAGICORAL S.R.L. 28.021 26.239 -592 -19 -1.138 -711 -1.085 -840 -1,0% -0,9%200 = OFFICINE S.GIORGIO S.P.A. x 27.711 28.743 2.463 2.139 1.144 831 -48 -322 -3,0% -3,0%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

43.897 43.338 21.980 21.865 49,9% 49,5% 22,8% 28,8% 1,8% 0,9% 2,8% 1,8% 0,5% -0,6% BICA S.P.A.8.080 7.500 392 392 95,1% 94,8% 42,7% 49,6% 2,7% 2,1% 0,8% 0,7% 0,5% 0,2% GHIRALDO & AUTOIN S.R.L.

23.253 22.655 14.242 13.411 38,8% 40,8% 14,8% 6,3% 4,5% 3,0% 3,8% 2,7% 5,2% 4,6% MARTELLI SALUMI S.P.A.31.414 25.744 23.454 17.705 25,3% 31,2% 0,0% 0,0% 25,3% 24,9% 29,3% 27,5% 27,1% 25,1% SACCHETTO S.R.L.15.517 14.114 2.260 2.220 85,4% 84,3% 28,1% 18,9% 2,1% 0,9% 1,2% 2,1% 1,8% 1,1% ZEN FONDERIE S.R.L.17.171 18.278 6.084 5.781 64,6% 68,4% 1,1% 1,1% 19,8% 27,0% 12,5% 17,7% 34,6% 53,7% TECNO POOL S.P.A.13.939 15.559 896 914 93,6% 94,1% 200,3% nc -2,2% -4,6% -1,2% -2,6% -68,9% -92,9% PADOVA STAR S.P.A.17.475 15.968 6.415 6.365 63,3% 60,1% 11,2% 13,8% 2,6% 4,2% 1,7% 2,3% 0,8% 3,1% GIBUS S.P.A.18.821 20.285 1.925 2.105 89,8% 89,6% 51,2% 62,4% 4,2% 5,4% 3,0% 3,7% -9,4% -12,9% BETTELLA PRODOTTI S.R.L.3.627 4.334 552 495 84,8% 88,6% 3,2% 2,1% 2,0% 4,8% 0,3% 0,6% 10,3% 28,9% ENERGAS ITALIA S.R.L.

15.813 16.362 3.566 3.209 77,5% 80,4% 16,9% 20,6% 4,9% 4,0% 2,9% 2,4% 10,0% 4,0% POLIGRAFICA VENETA S.R.L.15.170 15.127 1.505 1.545 90,1% 89,8% 17,5% 18,2% 2,7% 2,0% 1,5% 1,1% 4,0% 7,6% SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L.22.535 21.063 2.578 2.179 88,6% 89,7% 28,1% 25,9% 5,6% 5,9% 4,7% 5,1% 15,5% 15,8% D'AMANTE S.P.A.30.139 26.480 13.766 12.525 54,3% 52,7% 2,8% 3,3% 9,8% 10,2% 11,1% 10,2% 11,9% 12,2% MAFIN S.P.A.32.045 30.204 22.105 19.647 31,0% 35,0% 0,7% 0,8% 11,5% 12,0% 13,9% 13,6% 11,1% 12,0% VARISCO S.P.A.18.816 21.450 12.395 12.671 34,1% 40,9% 0,0% 0,0% 28,7% 24,9% 20,5% 17,9% 30,0% 28,5% MICRONOVA S.R.L.43.906 35.265 42.334 28.427 3,6% 19,4% 0,4% 0,4% 8,7% 9,4% 14,7% 12,9% 35,2% 7,6% FILMOP S.R.L.36.560 35.491 23.496 23.945 35,7% 32,5% 0,0% 0,1% -1,0% 0,9% -1,4% 1,3% -1,4% 0,5% MALVESTIO S.P.A.19.335 18.092 3.702 3.522 80,9% 80,5% 44,7% 58,4% 4,0% 2,9% 3,0% 2,1% 4,9% 0,3% SAMA S.P.A.31.695 26.568 7.805 7.770 75,4% 70,8% 18,5% 14,4% 2,5% 2,7% 3,0% 2,9% 0,5% 0,2% AGHITO ZAMBONINI S.P.A.11.096 11.525 838 1.001 92,4% 91,3% 27,5% 15,2% 2,8% 5,4% 1,2% 2,5% 12,5% 34,3% ALPHA - VET S.R.L.24.369 23.303 15.778 14.977 35,3% 35,7% 0,7% 1,5% 5,1% 5,2% 4,8% 4,8% 5,1% 5,0% SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A.37.358 37.812 17.362 16.235 53,5% 57,1% 5,5% 4,7% 5,5% 3,4% 8,1% 5,2% 6,5% 4,5% VITERIA EUGANEA S.P.A.10.399 8.448 1.412 1.351 86,4% 84,0% 44,5% 54,5% 5,2% 5,0% 2,1% 2,3% 4,3% 1,6% COMYP S.R.L.36.960 28.660 35.938 22.493 2,8% 21,5% 0,4% 0,5% 13,7% 13,7% 19,9% 16,9% 40,2% 11,7% TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L.20.592 20.706 6.825 6.772 66,9% 67,3% 12,8% 16,7% 2,2% -0,2% 1,8% -0,2% 0,8% -2,7% FAVERO ANTONIO S.R.L.17.327 15.770 1.802 1.655 89,6% 89,5% 15,9% 12,7% 3,9% 5,2% 2,7% 3,4% 8,2% 15,6% HIREF S.P.A.10.915 11.076 5.991 5.197 45,1% 53,1% 6,7% 8,1% 11,9% 8,4% 5,2% 4,3% 13,3% 7,8% RIGATO ROMANO S.R.L.11.553 12.063 1.800 1.810 84,4% 85,0% 6,6% 4,8% 0,5% 1,4% 0,2% 0,7% -0,5% -1,4% A. FINESSO S.P.A.11.408 11.152 4.558 2.706 60,0% 75,7% 0,7% 0,8% 23,7% 18,9% 10,8% 9,6% 40,6% 50,0% APP-TECH S.R.L.25.449 24.805 6.575 6.447 74,2% 74,0% 24,9% 26,4% 3,3% 2,7% 3,3% 2,7% 2,0% 0,5% ITALFIL S.P.A.40.416 36.634 7.313 6.616 81,9% 81,9% 34,5% 41,7% 5,5% 5,8% 8,9% 9,8% 9,5% 8,0% MELLA S.R.L.4.739 6.300 527 430 88,9% 93,2% 30,4% 68,0% 8,0% 0,2% 1,5% 0,0% 5,2% -39,2% FERRI AUTO - S.R.L.

14.605 15.198 2.147 2.523 85,3% 83,4% 20,6% 21,0% 3,2% 7,2% 1,9% 5,4% -17,5% 4,3% MP3 S.R.L.24.934 24.960 12.084 11.724 51,5% 53,0% 11,9% 16,6% 4,2% 3,4% 4,2% 3,5% 3,0% 1,3% CARPAD S.P.A.26.860 27.410 7.954 7.562 70,4% 72,4% 15,9% 18,4% 3,3% 3,1% 3,6% 3,4% 4,9% 4,3% DAVOS S.P.A.19.825 30.042 4.175 4.002 78,9% 86,7% 4,3% 3,1% 1,8% 1,5% 1,5% 4,6% 4,1% 5,5% MULMIX S.P.A.35.361 34.458 26.500 24.666 25,1% 28,4% 0,6% 0,7% 7,6% 10,4% 11,0% 14,2% 6,9% 9,6% LAGO S.P.A.32.203 34.003 15.742 15.487 51,1% 54,5% 11,4% 5,0% 2,0% 9,4% 2,7% 10,1% 1,3% 12,7% THE SPACE CINEMA 3 S.R.L.16.600 15.358 8.677 8.259 47,7% 46,2% 5,5% 3,2% 6,9% 9,1% 4,7% 5,7% 7,6% 10,1% NOVA FUNGHI S.R.L.3.428 4.902 327 244 90,5% 95,0% 13,8% 1,2% 4,2% 11,1% 0,6% 3,4% 25,4% 1,7% STATUS S.R.L.

16.519 15.091 3.489 3.391 78,9% 77,5% 31,1% 30,5% 4,6% 3,8% 3,1% 2,6% 2,8% 0,8% ZAINO FOODSERVICE S.R.L.25.947 24.759 11.678 11.658 55,0% 52,9% 24,7% 10,5% 1,0% 3,2% 1,1% 3,0% 0,2% 5,4% DAL BELLO S.R.L.22.155 22.836 13.661 13.138 38,3% 42,5% 0,7% 1,5% 18,2% 14,7% 16,7% 15,6% 19,5% 17,2% NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L.18.936 19.196 6.026 5.484 68,2% 71,4% 7,5% 8,0% 7,6% 2,2% 6,0% 1,8% 12,3% 6,4% SCILM S.P.A.9.509 8.180 1.823 1.729 80,8% 78,9% 9,7% nc 2,1% -1,8% 0,8% -0,8% 5,2% -6,1% AUTOBASE S.R.L.8.640 7.320 882 821 89,8% 88,8% 31,8% nc 3,6% -4,4% 1,3% -1,6% 7,0% -36,1% ROSSETTO CEREALI S.P.A.

22.381 22.288 9.722 9.441 56,6% 57,6% 9,2% 7,0% 3,9% 3,1% 3,7% 3,1% 2,9% 6,0% ZAPI S.P.A.22.327 19.461 16.405 14.386 26,5% 26,1% 4,2% 7,2% 19,2% 25,0% 18,1% 20,6% 16,6% 20,1% ALIFAX S.R.L.22.547 20.450 8.149 5.986 63,9% 70,7% 1,4% 2,4% 17,6% 13,4% 16,9% 13,1% 31,5% 27,8% TMG IMPIANTI S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

201 + BICA S.P.A. 27.597 21.967 1.951 1.435 776 392 115 -121 -1,5% -1,9%202 + GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. 27.553 23.044 379 313 222 156 2 1 -0,6% -0,7%203 + MARTELLI SALUMI S.P.A. x 27.350 25.306 1.625 1.262 1.041 686 743 613 -0,8% -0,2%204 + SACCHETTO S.R.L. 27.199 23.355 8.287 6.564 7.961 6.417 6.349 4.439 0,6% 1,1%205 + ZEN FONDERIE S.R.L. 27.196 6.230 580 194 318 129 40 24 -0,6% -0,6%206 + TECNO POOL S.P.A. 27.182 27.816 3.820 5.651 3.402 4.929 2.103 3.103 0,0% -0,1%207 + PADOVA STAR S.P.A. 27.087 27.615 135 -286 -312 -722 -618 -850 -1,0% -1,1%208 - GIBUS S.P.A. 27.042 28.882 1.952 1.752 463 673 49 199 -0,6% -0,6%209 - BETTELLA PRODOTTI S.R.L. 26.880 29.868 1.371 1.572 799 1.101 -180 -271 -2,5% -3,0%210 - ENERGAS ITALIA S.R.L. 26.759 32.391 142 261 74 206 57 143 0,0% 0,0%211 + POLIGRAFICA VENETA S.R.L. 26.666 26.876 1.346 1.276 772 657 357 127 -0,9% -1,0%212 + SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. 26.647 27.126 1.157 1.028 409 306 61 118 -0,6% -0,6%213 + D'AMANTE S.P.A. 26.635 24.382 2.457 2.163 1.254 1.248 399 344 -4,1% -1,8%214 + MAFIN S.P.A. 26.606 26.627 5.006 5.054 2.964 2.706 1.632 1.533 -0,3% -0,2%215 + VARISCO S.P.A. 26.447 26.566 4.164 4.076 3.689 3.620 2.458 2.355 0,5% 0,0%216 - MICRONOVA S.R.L. 26.333 29.861 5.484 5.385 5.407 5.338 3.725 3.616 0,3% 0,5%217 + FILMOP S.R.L. 26.086 25.588 4.846 4.200 3.832 3.312 14.907 2.169 2,9% -0,3%218 - MALVESTIO S.P.A. 26.049 25.184 436 792 -372 333 -332 119 0,6% 0,5%219 + SAMA S.P.A. 25.932 24.250 990 723 780 519 180 11 -1,8% -1,8%220 + AGHITO ZAMBONINI S.P.A. 25.846 25.157 1.366 1.288 786 722 35 18 -0,9% -0,8%221 + ALPHA - VET S.R.L. 25.778 24.955 408 710 308 623 105 344 -0,2% 0,3%222 + SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. 25.768 25.073 1.709 1.656 1.233 1.203 801 756 0,0% -0,1%223 + VITERIA EUGANEA S.P.A. 25.546 24.942 3.183 2.507 2.060 1.299 1.126 732 0,5% 0,1%224 + COMYP S.R.L. 25.497 18.385 615 491 541 425 61 21 -1,1% -1,4%225 + TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L. 25.316 23.211 5.654 4.409 5.047 3.922 14.445 2.622 0,0% 0,0%226 - FAVERO ANTONIO S.R.L. 25.263 25.850 1.627 1.047 458 -44 53 -186 -0,8% -0,5%227 + HIREF S.P.A. 25.165 23.584 1.097 1.206 669 813 147 259 -0,6% -0,6%228 + RIGATO ROMANO S.R.L. 25.159 21.760 1.655 1.168 1.298 932 794 407 0,2% -0,5%229 + A. FINESSO S.P.A. 25.155 23.534 386 387 53 165 -10 -25 0,1% -0,1%230 + APP-TECH S.R.L. 25.024 21.886 3.143 2.491 2.707 2.105 1.852 1.353 -0,9% -0,1%231 + ITALFIL S.P.A. 24.923 25.032 1.808 1.378 828 676 129 35 -1,2% -0,8%232 + MELLA S.R.L. 24.891 21.665 2.795 2.573 2.217 2.128 697 527 -3,8% -4,5%233 + FERRI AUTO - S.R.L. 24.800 21.221 627 279 379 10 27 -168 -0,8% -0,9%234 + MP3 S.R.L. 24.783 20.224 1.660 1.721 468 1.092 -376 110 -1,4% -1,7%235 + CARPAD S.P.A. 24.740 23.829 2.435 2.280 1.050 841 360 147 -1,2% -1,6%236 - DAVOS S.P.A. 24.735 25.234 1.450 1.476 880 863 392 327 -0,9% -1,1%237 + MULMIX S.P.A. 24.681 9.643 691 745 366 445 173 220 -0,1% -0,1%238 - LAGO S.P.A. 24.614 25.323 3.522 4.276 2.704 3.593 1.835 2.359 0,7% 1,2%239 - THE SPACE CINEMA 3 S.R.L. x 24.547 31.606 2.024 5.182 659 3.190 212 1.961 -0,9% -0,8%240 + NOVA FUNGHI S.R.L. 24.487 24.396 1.868 2.201 1.142 1.392 663 833 -0,6% -0,3%241 + STATUS S.R.L. 24.411 15.956 138 546 144 545 83 4 0,0% 0,0%242 + ZAINO FOODSERVICE S.R.L. 24.404 22.260 1.371 1.227 765 570 99 26 -1,7% -1,7%243 + DAL BELLO S.R.L. 24.307 26.351 470 1.223 272 796 19 627 -0,7% -0,6%244 + NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. 24.106 21.483 5.256 4.540 4.021 3.358 2.666 2.255 -0,1% -0,3%245 + SCILM S.P.A. 24.038 22.894 2.064 1.426 1.447 416 742 351 -0,1% 1,0%246 + AUTOBASE S.R.L. 23.922 18.976 287 -76 200 -151 94 -105 -0,1% -0,1%247 + ROSSETTO CEREALI S.P.A. 23.699 20.791 700 -42 311 -323 61 -296 -0,9% -0,9%248 + ZAPI S.P.A. 23.688 21.872 1.790 1.466 882 685 281 564 -0,5% -0,4%249 + ALIFAX S.R.L. 23.606 23.625 6.298 6.808 4.279 4.872 2.719 2.888 -1,1% -2,1%250 + TMG IMPIANTI S.P.A. 23.346 20.915 4.325 3.177 3.957 2.750 2.563 1.666 0,3% 0,1%

ILQUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 9: Top 500 Padova: l'inserto

9NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 201 a 250

8 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 151 a 200

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

20.693 22.838 4.577 4.240 77,9% 81,4% 11,6% 22,1% 6,8% 2,6% 3,7% 1,4% 18,3% 1,3% CORTAL EXTRASOY S.P.A.24.838 42.325 -13.344 3.486 153,7% 91,8% nc 32,2% -63,2% 3,0% -41,5% 2,8% nc 3,6% TECNOGRAPHICA S.R.L.28.788 26.464 17.953 16.096 37,6% 39,2% 0,6% 4,3% 15,0% 13,3% 11,6% 9,4% 16,4% 13,5% MOLINO QUAGLIA S.P.A.11.855 14.794 1.136 889 90,4% 94,0% 25,7% nc 4,3% -2,1% 1,4% -0,8% 21,7% -39,9% ZETA. GI.R. S.R.L.72.530 82.492 44.671 42.930 38,4% 48,0% 6,7% 8,0% 4,9% 6,1% 9,5% 13,3% 4,0% 7,9% RAVAGNAN S.P.A.57.502 57.266 18.543 18.257 67,8% 68,1% 27,2% 29,2% 2,4% 2,7% 3,9% 4,3% 1,5% 1,5% PARPAS S.P.A.67.475 67.005 17.393 15.506 74,2% 76,9% 7,3% 9,4% 5,6% 4,1% 10,5% 7,7% 10,8% 6,8% G.B. INTERNATIONAL S.R.L.29.038 21.022 19.316 12.547 33,5% 40,3% 0,0% 0,1% 21,1% 15,1% 16,9% 13,1% 20,9% 16,2% OLEODINAMICA PANNI S.R.L.21.584 17.262 6.681 5.657 69,0% 67,2% 2,6% 0,6% 0,5% 6,6% 0,3% 3,0% 15,3% 21,7% SALGAIM ECOLOGIC S.P.A.40.360 33.088 13.213 12.845 67,3% 61,2% 3,4% 4,4% 2,4% 6,8% 2,7% 5,7% 8,1% 11,0% DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A.10.156 9.910 1.986 2.423 80,4% 75,6% 6,9% 7,5% 10,5% 9,7% 3,0% 3,0% 30,9% 22,7% F.LLI GUERRIERO S.R.L.14.619 9.306 760 785 94,8% 91,6% 707,4% 44,9% -0,3% 4,1% -0,1% 1,4% 0,0% 0,0% FERRITALIA S.C.R.L.21.745 21.171 3.889 3.502 82,1% 83,5% 5,2% 6,6% 4,1% 2,8% 2,6% 1,7% 9,9% 5,4% GBR ROSSETTO S.P.A.23.056 21.031 1.347 1.393 94,2% 93,4% 0,8% 0,5% 4,4% 4,5% 3,0% 5,4% 44,9% 38,3% IVM S.R.L.36.486 37.546 1.839 1.060 95,0% 97,2% 7,8% 11,2% 5,1% 2,8% 5,4% 3,5% 42,3% 1,0% KOLLANT S.R.L.12.418 10.935 1.432 1.307 88,5% 88,0% 1,5% 1,3% 5,5% 3,3% 2,0% 1,2% 28,0% 15,2% SVAT S.P.A.25.997 26.819 5.038 4.756 80,6% 82,3% 14,8% 18,8% 3,4% 3,2% 2,6% 2,2% 7,6% 7,9% SACAP S.R.L.

142.554 148.620 35.713 39.342 74,9% 73,5% 14,2% 15,1% 0,2% -0,1% 0,8% -0,7% -5,9% -6,3% APS HOLDING S.P.A.13.538 12.474 6.945 4.588 48,7% 63,2% 0,3% 0,7% 23,3% 22,1% 9,3% 8,7% 33,9% 38,6% CHIMAB S.P.A.38.042 34.794 10.248 9.786 73,1% 71,9% 25,1% 26,0% 3,5% 3,5% 3,9% 3,8% 4,5% 3,6% SIRMAN S.P.A.20.394 30.925 533 2.906 97,4% 90,6% 29,6% 187,3% 4,1% -0,9% 2,5% -0,8% -23,6% -41,2% ACEGAS-APS SERVICE S.R.L.10.403 9.915 4.272 4.348 58,9% 56,2% 3,5% 5,2% 1,8% 0,3% 0,6% 0,1% -1,8% -4,3% RENOLIT ITALIA S.R.L.39.002 36.212 18.029 17.921 53,8% 50,5% 9,2% 7,8% 1,4% 1,9% 1,6% 2,2% 0,6% 1,2% TOFFAC INGRANAGGI S.P.A.37.812 32.687 13.837 11.544 63,4% 64,7% 2,0% 2,3% 7,9% 6,2% 9,1% 6,4% 23,2% 8,6% CONSORZIO TRIVENETO S.P.A.9.917 8.675 2.009 2.243 79,7% 74,1% 4612,6% nc -1,7% -5,9% -0,5% -1,8% -11,7% -21,7% SUPERAUTO S.P.A.

31.916 34.648 4.216 3.925 86,8% 88,7% 35,4% 34,3% 2,7% 2,6% 2,6% 2,8% 6,9% 2,1% UNICKA S.R.L.16.133 12.286 1.153 636 92,9% 94,8% 62,8% 48,8% 2,4% 1,9% 1,2% 0,8% 1,5% 4,7% SKILL Soc. Cons. R.L.

106.001 115.442 18.998 18.985 82,1% 83,6% nc nc 0,3% -1,1% 1,0% -8,8% 0,1% -14,2% NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A.26.446 25.799 9.830 10.011 62,8% 61,2% 32,2% 23,7% 1,9% 2,7% 1,6% 2,3% -0,4% 1,0% S.I.R.E. S.P.A.20.981 15.330 13.630 8.685 35,0% 43,3% 0,5% 1,7% 35,1% 38,2% 23,0% 21,4% 36,3% 46,0% ELITE S.R.L.24.946 20.726 10.905 10.856 56,3% 47,6% 29,9% 29,0% 1,4% 1,1% 1,1% 0,8% 0,4% 0,1% PANTANO CARNI S.P.A.

176.588 182.740 43.461 43.215 75,4% 76,4% 33,8% 40,6% 2,9% 1,9% 15,8% 10,9% 0,6% 0,5% INTERPORTO PADOVA S.P.A.19.061 15.371 3.830 2.139 79,9% 86,1% 0,3% 0,0% 14,1% 10,2% 8,5% 5,9% 44,2% 44,3% HOFFMANN ITALIA S.P.A.27.415 36.232 20.260 14.537 26,1% 59,9% 19,5% 24,8% 6,8% 4,5% 5,9% 5,1% 29,7% 5,9% VALBONA S.P.A.17.915 18.123 4.685 4.450 73,8% 75,4% 4,5% 3,9% 2,6% 5,0% 1,5% 2,7% 5,0% 18,5% MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L.26.545 28.299 2.280 1.900 91,4% 93,3% 1,8% 2,2% 2,4% 2,4% 2,1% 2,7% 16,7% 17,0% UNICONFORT S.R.L.38.798 36.085 29.430 28.283 24,1% 21,6% 0,2% 0,1% 17,1% 13,4% 21,5% 17,2% 15,6% 12,3% LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A.14.556 15.237 4.418 4.172 69,7% 72,6% 4,1% 4,4% 4,0% 6,0% 1,9% 2,7% 5,6% 15,3% GGZ S.R.L.61.123 63.239 12.856 10.436 79,0% 83,5% 17,5% 52,4% 9,0% -4,5% 18,0% -10,8% 18,8% -45,9% BELVEDERE S.P.A.17.063 17.354 4.050 2.029 76,3% 88,3% 0,0% 0,0% 17,1% 14,3% 9,7% 7,2% 49,9% 81,4% VISA INTERNATIONAL S.R.L.26.450 24.924 9.353 8.176 64,6% 67,2% 7,2% 9,3% 7,7% 6,0% 6,7% 5,5% 12,6% 5,9% MORETTO S.P.A.32.948 34.852 18.264 17.715 44,6% 49,2% 4,9% 7,0% 7,4% 9,4% 8,1% 11,1% 7,5% 9,8% ELBI S.P.A.10.326 8.645 981 817 90,5% 90,6% 9,4% 10,2% 5,9% 6,7% 2,1% 2,4% 34,1% 38,9% LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L.26.443 27.646 15.248 10.943 42,3% 60,4% 0,0% 0,1% 0,9% 2,8% 0,8% 2,4% 0,2% 0,3% BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L.3.165 3.436 243 233 92,3% 93,2% 61,5% 50,0% 1,9% 2,6% 0,2% 0,3% 4,2% 10,2% CALLTRADE S.R.L.

23.578 23.222 2.916 2.463 87,6% 89,4% 29,5% 46,9% 5,9% 2,8% 4,8% 2,4% 15,5% 2,0% SIR S.P.A.8.069 7.587 1.124 899 86,1% 88,1% 21,1% 16,3% 6,5% 8,9% 1,8% 2,3% 20,0% 38,7% ROSA CARNI S.R.L.

54.795 47.460 22.329 21.194 59,2% 55,3% 12,0% 9,3% 3,2% 3,6% 6,1% 6,4% 6,2% 3,4% COMEL S.P.A.24.675 20.393 4.783 4.868 80,6% 76,1% nc nc -4,6% -3,5% -4,1% -2,7% -22,7% -17,3% MAGICORAL S.R.L.29.219 31.810 5.096 5.144 82,6% 83,8% 35,0% 42,4% 3,9% 2,6% 4,1% 2,9% -0,9% -6,3% OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

151 - CORTAL EXTRASOY S.P.A. 37.829 43.721 2.764 1.700 1.402 594 837 55 -0,8% -0,8%152 - TECNOGRAPHICA S.R.L. x 37.826 45.402 -11.233 2.208 -15.686 1.268 -17.831 124 -3,0% -1,4%153 + MOLINO QUAGLIA S.P.A. 37.281 37.398 5.894 4.881 4.332 3.527 2.947 2.179 0,3% -0,3%154 - ZETA. GI.R. S.R.L. 37.141 37.962 670 -121 505 -312 247 -355 -0,4% -0,4%155 = RAVAGNAN S.P.A. x 36.993 37.563 5.725 6.242 3.525 5.008 1.786 3.380 0,3% 0,0%156 + PARPAS S.P.A. 36.304 36.766 2.602 3.261 1.401 1.567 286 273 -1,6% -2,0%157 + G.B. INTERNATIONAL S.R.L. x 36.128 35.593 6.769 5.633 3.808 2.725 1.886 1.058 -1,4% -1,5%158 + OLEODINAMICA PANNI S.R.L. 36.091 24.146 6.651 3.679 6.114 3.172 4.030 2.036 0,5% 0,4%159 - SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. 36.025 38.625 724 1.632 106 1.141 1.024 1.225 0,1% 0,2%160 - DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. 35.993 39.588 2.997 4.120 962 2.262 1.066 1.409 -0,2% -0,4%161 + F.LLI GUERRIERO S.R.L. 35.741 32.146 1.670 1.524 1.062 966 613 549 -0,3% -0,3%162 + FERRITALIA S.C.R.L. 35.109 28.151 6 548 -43 383 0 0 0,0% -0,7%163 + GBR ROSSETTO S.P.A. 35.041 34.167 2.291 1.732 899 594 387 188 -0,2% -0,3%164 + IVM S.R.L. 34.538 17.733 1.372 1.067 1.020 949 604 533 -0,2% -0,2%165 + KOLLANT S.R.L. 34.459 30.127 4.450 3.574 1.876 1.052 779 10 -1,1% -1,5%166 + SVAT S.P.A. 34.299 30.066 964 603 687 361 401 198 0,0% 0,0%167 - SACAP S.R.L. 33.761 38.170 1.224 1.247 879 849 382 378 -0,5% -0,6%168 + APS HOLDING S.P.A. x 33.753 31.340 11.045 9.933 272 -216 -2.090 -2.470 -4,5% -4,6%169 + CHIMAB S.P.A. 33.743 31.884 3.728 3.230 3.152 2.762 2.357 1.769 0,0% 0,0%170 + SIRMAN S.P.A. 33.537 31.775 2.177 2.001 1.320 1.209 461 357 -1,0% -1,1%171 - ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. x 33.182 36.417 1.972 780 837 -276 -126 -1.197 -1,6% -3,7%172 + RENOLIT ITALIA S.R.L. 32.911 24.600 1.385 666 188 26 -76 -187 -0,1% -0,1%173 = TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. 32.839 32.525 2.719 2.721 534 705 108 218 -0,8% -0,6%174 + CONSORZIO TRIVENETO S.P.A. 32.820 31.502 11.135 10.851 2.982 2.018 3.209 988 -0,1% -0,6%175 + SUPERAUTO S.P.A. 32.634 28.219 2 -336 -170 -511 -234 -487 -0,3% -0,4%176 - UNICKA S.R.L. 32.463 32.156 1.602 1.676 847 893 290 84 -1,7% -1,6%177 + SKILL Soc. Cons. R.L. 32.310 29.250 414 250 394 229 17 30 -0,7% -0,4%178 + NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A. x 32.046 14.612 -86 -2.490 318 -1.284 21 -2.702 2,7% 10,3%179 + S.I.R.E. S.P.A. x 32.041 30.562 826 1.099 500 693 -44 104 -0,8% -0,8%180 + ELITE S.R.L. 32.007 27.334 8.660 6.631 7.367 5.852 4.945 3.991 0,1% -0,5%181 + PANTANO CARNI S.P.A. 31.997 27.951 725 590 357 220 48 11 -0,7% -0,6%182 + INTERPORTO PADOVA S.P.A. 31.850 31.509 11.215 9.353 5.041 3.438 247 217 -11,8% -11,7%183 + HOFFMANN ITALIA S.P.A. 31.848 26.468 2.934 1.862 2.696 1.574 1.691 947 0,0% 0,0%184 - VALBONA S.P.A. 31.706 32.150 2.979 2.782 1.861 1.627 6.023 858 -1,8% -2,1%185 - MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L. 31.680 33.570 1.927 2.223 473 901 235 822 -0,2% -0,1%186 + UNICONFORT S.R.L. 31.521 25.738 690 644 648 683 380 322 0,2% 0,5%187 + LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A. 30.858 28.132 8.465 7.111 6.629 4.846 4.598 3.487 1,5% 0,8%188 - GGZ S.R.L. 30.752 34.112 1.214 1.286 581 918 246 640 -0,2% -0,2%189 + BELVEDERE S.P.A. 30.667 26.209 6.772 2.381 5.513 -2.841 2.420 -4.795 -3,5% -4,0%190 - VISA INTERNATIONAL S.R.L. 30.273 34.522 2.942 2.517 2.925 2.481 2.021 1.652 1,3% -0,3%191 + MORETTO S.P.A. 30.248 27.284 3.982 2.709 2.036 1.491 1.177 486 1,6% -1,3%192 + ELBI S.P.A. 30.057 29.748 4.153 4.221 2.437 3.293 1.370 1.742 -0,6% 2,7%193 + LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L. 29.231 24.137 893 900 614 579 334 318 -0,3% -0,2%194 - BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L. 29.215 32.907 786 1.231 230 779 24 29 0,4% 0,0%195 - CALLTRADE S.R.L. 29.131 33.346 55 79 60 88 10 24 -0,1% -0,1%196 + SIR S.P.A. 28.761 26.771 2.098 1.158 1.390 641 453 50 -2,1% -2,0%197 + ROSA CARNI S.R.L. 28.516 29.043 726 814 525 674 225 348 -0,5% -0,4%198 + COMEL S.P.A. 28.496 26.603 3.695 3.526 1.736 1.692 1.385 727 -1,5% -1,2%199 + MAGICORAL S.R.L. 28.021 26.239 -592 -19 -1.138 -711 -1.085 -840 -1,0% -0,9%200 = OFFICINE S.GIORGIO S.P.A. x 27.711 28.743 2.463 2.139 1.144 831 -48 -322 -3,0% -3,0%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

43.897 43.338 21.980 21.865 49,9% 49,5% 22,8% 28,8% 1,8% 0,9% 2,8% 1,8% 0,5% -0,6% BICA S.P.A.8.080 7.500 392 392 95,1% 94,8% 42,7% 49,6% 2,7% 2,1% 0,8% 0,7% 0,5% 0,2% GHIRALDO & AUTOIN S.R.L.

23.253 22.655 14.242 13.411 38,8% 40,8% 14,8% 6,3% 4,5% 3,0% 3,8% 2,7% 5,2% 4,6% MARTELLI SALUMI S.P.A.31.414 25.744 23.454 17.705 25,3% 31,2% 0,0% 0,0% 25,3% 24,9% 29,3% 27,5% 27,1% 25,1% SACCHETTO S.R.L.15.517 14.114 2.260 2.220 85,4% 84,3% 28,1% 18,9% 2,1% 0,9% 1,2% 2,1% 1,8% 1,1% ZEN FONDERIE S.R.L.17.171 18.278 6.084 5.781 64,6% 68,4% 1,1% 1,1% 19,8% 27,0% 12,5% 17,7% 34,6% 53,7% TECNO POOL S.P.A.13.939 15.559 896 914 93,6% 94,1% 200,3% nc -2,2% -4,6% -1,2% -2,6% -68,9% -92,9% PADOVA STAR S.P.A.17.475 15.968 6.415 6.365 63,3% 60,1% 11,2% 13,8% 2,6% 4,2% 1,7% 2,3% 0,8% 3,1% GIBUS S.P.A.18.821 20.285 1.925 2.105 89,8% 89,6% 51,2% 62,4% 4,2% 5,4% 3,0% 3,7% -9,4% -12,9% BETTELLA PRODOTTI S.R.L.3.627 4.334 552 495 84,8% 88,6% 3,2% 2,1% 2,0% 4,8% 0,3% 0,6% 10,3% 28,9% ENERGAS ITALIA S.R.L.

15.813 16.362 3.566 3.209 77,5% 80,4% 16,9% 20,6% 4,9% 4,0% 2,9% 2,4% 10,0% 4,0% POLIGRAFICA VENETA S.R.L.15.170 15.127 1.505 1.545 90,1% 89,8% 17,5% 18,2% 2,7% 2,0% 1,5% 1,1% 4,0% 7,6% SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L.22.535 21.063 2.578 2.179 88,6% 89,7% 28,1% 25,9% 5,6% 5,9% 4,7% 5,1% 15,5% 15,8% D'AMANTE S.P.A.30.139 26.480 13.766 12.525 54,3% 52,7% 2,8% 3,3% 9,8% 10,2% 11,1% 10,2% 11,9% 12,2% MAFIN S.P.A.32.045 30.204 22.105 19.647 31,0% 35,0% 0,7% 0,8% 11,5% 12,0% 13,9% 13,6% 11,1% 12,0% VARISCO S.P.A.18.816 21.450 12.395 12.671 34,1% 40,9% 0,0% 0,0% 28,7% 24,9% 20,5% 17,9% 30,0% 28,5% MICRONOVA S.R.L.43.906 35.265 42.334 28.427 3,6% 19,4% 0,4% 0,4% 8,7% 9,4% 14,7% 12,9% 35,2% 7,6% FILMOP S.R.L.36.560 35.491 23.496 23.945 35,7% 32,5% 0,0% 0,1% -1,0% 0,9% -1,4% 1,3% -1,4% 0,5% MALVESTIO S.P.A.19.335 18.092 3.702 3.522 80,9% 80,5% 44,7% 58,4% 4,0% 2,9% 3,0% 2,1% 4,9% 0,3% SAMA S.P.A.31.695 26.568 7.805 7.770 75,4% 70,8% 18,5% 14,4% 2,5% 2,7% 3,0% 2,9% 0,5% 0,2% AGHITO ZAMBONINI S.P.A.11.096 11.525 838 1.001 92,4% 91,3% 27,5% 15,2% 2,8% 5,4% 1,2% 2,5% 12,5% 34,3% ALPHA - VET S.R.L.24.369 23.303 15.778 14.977 35,3% 35,7% 0,7% 1,5% 5,1% 5,2% 4,8% 4,8% 5,1% 5,0% SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A.37.358 37.812 17.362 16.235 53,5% 57,1% 5,5% 4,7% 5,5% 3,4% 8,1% 5,2% 6,5% 4,5% VITERIA EUGANEA S.P.A.10.399 8.448 1.412 1.351 86,4% 84,0% 44,5% 54,5% 5,2% 5,0% 2,1% 2,3% 4,3% 1,6% COMYP S.R.L.36.960 28.660 35.938 22.493 2,8% 21,5% 0,4% 0,5% 13,7% 13,7% 19,9% 16,9% 40,2% 11,7% TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L.20.592 20.706 6.825 6.772 66,9% 67,3% 12,8% 16,7% 2,2% -0,2% 1,8% -0,2% 0,8% -2,7% FAVERO ANTONIO S.R.L.17.327 15.770 1.802 1.655 89,6% 89,5% 15,9% 12,7% 3,9% 5,2% 2,7% 3,4% 8,2% 15,6% HIREF S.P.A.10.915 11.076 5.991 5.197 45,1% 53,1% 6,7% 8,1% 11,9% 8,4% 5,2% 4,3% 13,3% 7,8% RIGATO ROMANO S.R.L.11.553 12.063 1.800 1.810 84,4% 85,0% 6,6% 4,8% 0,5% 1,4% 0,2% 0,7% -0,5% -1,4% A. FINESSO S.P.A.11.408 11.152 4.558 2.706 60,0% 75,7% 0,7% 0,8% 23,7% 18,9% 10,8% 9,6% 40,6% 50,0% APP-TECH S.R.L.25.449 24.805 6.575 6.447 74,2% 74,0% 24,9% 26,4% 3,3% 2,7% 3,3% 2,7% 2,0% 0,5% ITALFIL S.P.A.40.416 36.634 7.313 6.616 81,9% 81,9% 34,5% 41,7% 5,5% 5,8% 8,9% 9,8% 9,5% 8,0% MELLA S.R.L.4.739 6.300 527 430 88,9% 93,2% 30,4% 68,0% 8,0% 0,2% 1,5% 0,0% 5,2% -39,2% FERRI AUTO - S.R.L.

14.605 15.198 2.147 2.523 85,3% 83,4% 20,6% 21,0% 3,2% 7,2% 1,9% 5,4% -17,5% 4,3% MP3 S.R.L.24.934 24.960 12.084 11.724 51,5% 53,0% 11,9% 16,6% 4,2% 3,4% 4,2% 3,5% 3,0% 1,3% CARPAD S.P.A.26.860 27.410 7.954 7.562 70,4% 72,4% 15,9% 18,4% 3,3% 3,1% 3,6% 3,4% 4,9% 4,3% DAVOS S.P.A.19.825 30.042 4.175 4.002 78,9% 86,7% 4,3% 3,1% 1,8% 1,5% 1,5% 4,6% 4,1% 5,5% MULMIX S.P.A.35.361 34.458 26.500 24.666 25,1% 28,4% 0,6% 0,7% 7,6% 10,4% 11,0% 14,2% 6,9% 9,6% LAGO S.P.A.32.203 34.003 15.742 15.487 51,1% 54,5% 11,4% 5,0% 2,0% 9,4% 2,7% 10,1% 1,3% 12,7% THE SPACE CINEMA 3 S.R.L.16.600 15.358 8.677 8.259 47,7% 46,2% 5,5% 3,2% 6,9% 9,1% 4,7% 5,7% 7,6% 10,1% NOVA FUNGHI S.R.L.3.428 4.902 327 244 90,5% 95,0% 13,8% 1,2% 4,2% 11,1% 0,6% 3,4% 25,4% 1,7% STATUS S.R.L.

16.519 15.091 3.489 3.391 78,9% 77,5% 31,1% 30,5% 4,6% 3,8% 3,1% 2,6% 2,8% 0,8% ZAINO FOODSERVICE S.R.L.25.947 24.759 11.678 11.658 55,0% 52,9% 24,7% 10,5% 1,0% 3,2% 1,1% 3,0% 0,2% 5,4% DAL BELLO S.R.L.22.155 22.836 13.661 13.138 38,3% 42,5% 0,7% 1,5% 18,2% 14,7% 16,7% 15,6% 19,5% 17,2% NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L.18.936 19.196 6.026 5.484 68,2% 71,4% 7,5% 8,0% 7,6% 2,2% 6,0% 1,8% 12,3% 6,4% SCILM S.P.A.9.509 8.180 1.823 1.729 80,8% 78,9% 9,7% nc 2,1% -1,8% 0,8% -0,8% 5,2% -6,1% AUTOBASE S.R.L.8.640 7.320 882 821 89,8% 88,8% 31,8% nc 3,6% -4,4% 1,3% -1,6% 7,0% -36,1% ROSSETTO CEREALI S.P.A.

22.381 22.288 9.722 9.441 56,6% 57,6% 9,2% 7,0% 3,9% 3,1% 3,7% 3,1% 2,9% 6,0% ZAPI S.P.A.22.327 19.461 16.405 14.386 26,5% 26,1% 4,2% 7,2% 19,2% 25,0% 18,1% 20,6% 16,6% 20,1% ALIFAX S.R.L.22.547 20.450 8.149 5.986 63,9% 70,7% 1,4% 2,4% 17,6% 13,4% 16,9% 13,1% 31,5% 27,8% TMG IMPIANTI S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

201 + BICA S.P.A. 27.597 21.967 1.951 1.435 776 392 115 -121 -1,5% -1,9%202 + GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. 27.553 23.044 379 313 222 156 2 1 -0,6% -0,7%203 + MARTELLI SALUMI S.P.A. x 27.350 25.306 1.625 1.262 1.041 686 743 613 -0,8% -0,2%204 + SACCHETTO S.R.L. 27.199 23.355 8.287 6.564 7.961 6.417 6.349 4.439 0,6% 1,1%205 + ZEN FONDERIE S.R.L. 27.196 6.230 580 194 318 129 40 24 -0,6% -0,6%206 + TECNO POOL S.P.A. 27.182 27.816 3.820 5.651 3.402 4.929 2.103 3.103 0,0% -0,1%207 + PADOVA STAR S.P.A. 27.087 27.615 135 -286 -312 -722 -618 -850 -1,0% -1,1%208 - GIBUS S.P.A. 27.042 28.882 1.952 1.752 463 673 49 199 -0,6% -0,6%209 - BETTELLA PRODOTTI S.R.L. 26.880 29.868 1.371 1.572 799 1.101 -180 -271 -2,5% -3,0%210 - ENERGAS ITALIA S.R.L. 26.759 32.391 142 261 74 206 57 143 0,0% 0,0%211 + POLIGRAFICA VENETA S.R.L. 26.666 26.876 1.346 1.276 772 657 357 127 -0,9% -1,0%212 + SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. 26.647 27.126 1.157 1.028 409 306 61 118 -0,6% -0,6%213 + D'AMANTE S.P.A. 26.635 24.382 2.457 2.163 1.254 1.248 399 344 -4,1% -1,8%214 + MAFIN S.P.A. 26.606 26.627 5.006 5.054 2.964 2.706 1.632 1.533 -0,3% -0,2%215 + VARISCO S.P.A. 26.447 26.566 4.164 4.076 3.689 3.620 2.458 2.355 0,5% 0,0%216 - MICRONOVA S.R.L. 26.333 29.861 5.484 5.385 5.407 5.338 3.725 3.616 0,3% 0,5%217 + FILMOP S.R.L. 26.086 25.588 4.846 4.200 3.832 3.312 14.907 2.169 2,9% -0,3%218 - MALVESTIO S.P.A. 26.049 25.184 436 792 -372 333 -332 119 0,6% 0,5%219 + SAMA S.P.A. 25.932 24.250 990 723 780 519 180 11 -1,8% -1,8%220 + AGHITO ZAMBONINI S.P.A. 25.846 25.157 1.366 1.288 786 722 35 18 -0,9% -0,8%221 + ALPHA - VET S.R.L. 25.778 24.955 408 710 308 623 105 344 -0,2% 0,3%222 + SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. 25.768 25.073 1.709 1.656 1.233 1.203 801 756 0,0% -0,1%223 + VITERIA EUGANEA S.P.A. 25.546 24.942 3.183 2.507 2.060 1.299 1.126 732 0,5% 0,1%224 + COMYP S.R.L. 25.497 18.385 615 491 541 425 61 21 -1,1% -1,4%225 + TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L. 25.316 23.211 5.654 4.409 5.047 3.922 14.445 2.622 0,0% 0,0%226 - FAVERO ANTONIO S.R.L. 25.263 25.850 1.627 1.047 458 -44 53 -186 -0,8% -0,5%227 + HIREF S.P.A. 25.165 23.584 1.097 1.206 669 813 147 259 -0,6% -0,6%228 + RIGATO ROMANO S.R.L. 25.159 21.760 1.655 1.168 1.298 932 794 407 0,2% -0,5%229 + A. FINESSO S.P.A. 25.155 23.534 386 387 53 165 -10 -25 0,1% -0,1%230 + APP-TECH S.R.L. 25.024 21.886 3.143 2.491 2.707 2.105 1.852 1.353 -0,9% -0,1%231 + ITALFIL S.P.A. 24.923 25.032 1.808 1.378 828 676 129 35 -1,2% -0,8%232 + MELLA S.R.L. 24.891 21.665 2.795 2.573 2.217 2.128 697 527 -3,8% -4,5%233 + FERRI AUTO - S.R.L. 24.800 21.221 627 279 379 10 27 -168 -0,8% -0,9%234 + MP3 S.R.L. 24.783 20.224 1.660 1.721 468 1.092 -376 110 -1,4% -1,7%235 + CARPAD S.P.A. 24.740 23.829 2.435 2.280 1.050 841 360 147 -1,2% -1,6%236 - DAVOS S.P.A. 24.735 25.234 1.450 1.476 880 863 392 327 -0,9% -1,1%237 + MULMIX S.P.A. 24.681 9.643 691 745 366 445 173 220 -0,1% -0,1%238 - LAGO S.P.A. 24.614 25.323 3.522 4.276 2.704 3.593 1.835 2.359 0,7% 1,2%239 - THE SPACE CINEMA 3 S.R.L. x 24.547 31.606 2.024 5.182 659 3.190 212 1.961 -0,9% -0,8%240 + NOVA FUNGHI S.R.L. 24.487 24.396 1.868 2.201 1.142 1.392 663 833 -0,6% -0,3%241 + STATUS S.R.L. 24.411 15.956 138 546 144 545 83 4 0,0% 0,0%242 + ZAINO FOODSERVICE S.R.L. 24.404 22.260 1.371 1.227 765 570 99 26 -1,7% -1,7%243 + DAL BELLO S.R.L. 24.307 26.351 470 1.223 272 796 19 627 -0,7% -0,6%244 + NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. 24.106 21.483 5.256 4.540 4.021 3.358 2.666 2.255 -0,1% -0,3%245 + SCILM S.P.A. 24.038 22.894 2.064 1.426 1.447 416 742 351 -0,1% 1,0%246 + AUTOBASE S.R.L. 23.922 18.976 287 -76 200 -151 94 -105 -0,1% -0,1%247 + ROSSETTO CEREALI S.P.A. 23.699 20.791 700 -42 311 -323 61 -296 -0,9% -0,9%248 + ZAPI S.P.A. 23.688 21.872 1.790 1.466 882 685 281 564 -0,5% -0,4%249 + ALIFAX S.R.L. 23.606 23.625 6.298 6.808 4.279 4.872 2.719 2.888 -1,1% -2,1%250 + TMG IMPIANTI S.P.A. 23.346 20.915 4.325 3.177 3.957 2.750 2.563 1.666 0,3% 0,1%

IL QUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 10: Top 500 Padova: l'inserto

11NORDEST ECONOMIA •TOP 500

da 301 a 351

10 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 251 a 300

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

16.047 14.532 9.071 8.404 43,5% 42,2% 0,6% 0,8% 27,2% 21,2% 18,7% 14,8% 29,5% 17,2% BIOS LINE S.P.A.12.923 12.082 4.767 3.912 63,1% 67,6% 0,8% 1,9% 18,1% 12,5% 10,2% 7,2% 32,6% 24,4% REVARC S.P.A.11.532 10.264 3.978 3.051 65,5% 70,3% 0,0% 0,6% 11,7% 3,8% 5,8% 2,4% 23,3% 7,7% CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A.18.685 19.907 5.940 5.999 68,2% 69,9% 10,5% 15,6% 1,0% 2,1% 0,8% 1,8% -1,0% 0,1% SMART S.P.A.23.545 18.387 10.324 7.902 56,2% 57,0% 6,2% 6,2% 16,2% 19,2% 16,6% 18,0% 23,5% 27,9% GIANCOL S.P.A.33.452 33.924 16.490 15.957 50,7% 53,0% 11,7% 13,3% 9,6% 7,8% 14,0% 12,7% 16,0% 14,3% MONDI IPI S.R.L.36.008 37.426 12.363 12.302 65,7% 67,1% 9,8% 11,7% 2,8% 3,3% 4,5% 5,3% 2,9% 4,6% P3 S.R.L.44.722 43.459 35.124 33.923 21,5% 21,9% 0,8% 0,1% 4,2% 4,7% 8,2% 8,4% 5,7% 3,8% INARCA S.P.A.21.958 21.207 8.645 8.625 60,6% 59,3% 20,2% 20,0% 1,5% 1,8% 1,5% 1,5% 0,2% 0,6% EPIU' S.R.L.20.475 17.597 14.388 12.534 29,7% 28,8% 0,5% 2,5% 15,3% 14,2% 13,8% 11,6% 15,0% 13,2% CLINI-LAB S.R.L.17.398 16.544 10.907 9.644 37,3% 41,7% 14,0% 16,3% 13,6% 12,0% 10,5% 9,3% 11,6% 10,5% SAPISELCO S.R.L.11.360 5.707 100 100 99,1% 98,2% 77,3% 76,5% 1,5% 3,5% 0,8% 1,1% 0,0% 0,0% ASIA CONSULTING S.R.L.23.917 25.094 14.139 13.528 40,9% 46,1% 2,9% 10,3% 6,9% 5,4% 7,3% 5,9% 6,5% 6,5% ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A.14.846 14.432 6.407 4.023 56,8% 72,1% 0,1% 2,6% 24,9% 4,0% 16,5% 6,1% 39,5% 10,8% LPM S.P.A.14.161 14.616 7.304 5.731 48,4% 60,8% 5,8% 7,6% 18,2% 14,2% 11,6% 9,6% 21,5% 19,2% EURO'CRYOR S.P.A.

548 1.431 71 69 87,1% 95,2% 5,3% 5,6% 6,6% 1,0% 0,2% 0,0% 45,8% 10,2% ESSEPI S.R.L.13.626 15.168 3.492 3.024 74,4% 80,1% 12,2% 20,5% 10,8% 6,8% 6,7% 4,4% 21,8% 15,5% TRIVENDING S.P.A.12.189 10.578 6.298 5.527 48,3% 47,8% 6,0% 11,8% 10,1% 10,4% 5,6% 5,4% 12,2% 10,6% VACUTEST KIMA S.R.L.22.190 21.320 7.171 6.429 67,7% 69,8% 12,2% 17,2% 8,6% 6,1% 8,7% 6,0% 11,7% 7,1% C.I.B. UNIGAS S.P.A.24.527 20.110 7.862 7.469 67,9% 62,9% 0,0% 0,4% 2,5% 2,7% 2,9% 3,9% 5,0% 5,0% LYTO'S S.P.A.19.936 21.722 4.446 5.026 77,7% 76,9% 56,7% 55,2% 5,5% 4,8% 5,0% 4,8% -7,6% 3,1% SPORT SERVICE S.R.L.15.181 15.277 8.647 8.034 43,0% 47,4% 0,2% 0,2% 16,3% 16,3% 11,4% 11,5% 18,7% 19,9% BERTO'S S.P.A.27.780 22.540 2.987 2.794 89,2% 87,6% 21,6% 22,9% 2,5% 2,8% 3,2% 3,3% 6,5% 6,1% OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L.18.805 13.490 186 127 99,0% 99,1% 0,3% 0,9% 0,7% 0,2% 0,6% 0,1% 32,0% 24,3% CONSORZIO STABILE PEDRON11.701 11.233 4.992 4.873 57,3% 56,6% 19,1% 28,8% 2,8% 2,4% 1,5% 1,2% 2,4% 0,5% LI.VI.OR. S.P.A.28.161 32.387 12.348 10.431 56,2% 67,8% 5,3% 4,5% -1,4% 4,5% -1,8% 5,6% 0,1% 5,7% TUTTOGAS S.P.A.19.492 20.938 12.942 11.367 33,6% 45,7% 1,4% 1,0% 10,7% 10,0% 9,7% 9,9% 12,2% 12,0% TECNOLASER S.R.L.19.970 22.124 2.008 2.191 89,9% 90,1% 19,6% 23,3% 3,5% 1,9% 3,3% 1,9% 0,9% -3,3% GIPLANET S.P.A.15.687 15.216 3.358 2.958 78,6% 80,6% 7,7% 14,2% 6,6% 3,1% 4,8% 2,3% 11,9% 4,3% SANYPET S.P.A.18.457 20.023 6.893 6.716 62,7% 66,5% 27,4% 36,6% 3,9% 3,2% 3,4% 3,0% 2,6% 1,8% ROSSI S.R.L.49.980 51.268 35.724 34.921 28,5% 31,9% 1,2% 2,4% 3,6% 1,6% 8,7% 4,2% 3,1% 1,0% S.I.T.L.A. S.R.L.17.863 17.011 11.388 9.666 36,2% 43,2% 0,2% 0,2% 26,7% 36,4% 22,9% 27,0% 28,3% 42,5% DESTRO PAOLO S.P.A.11.084 9.640 5.186 3.987 53,2% 58,6% 0,3% 0,8% 38,1% 29,8% 20,3% 15,7% 53,0% 44,7% SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A.13.290 11.398 5.961 5.592 55,1% 50,9% 0,1% 0,2% 10,7% 12,9% 6,9% 8,1% 14,9% 14,2% SCM FRIGO S.P.A.51.964 55.768 24.441 24.765 53,0% 55,6% 19,4% 100,8% 1,4% 0,0% 3,6% -0,1% 0,3% 6,3% ESPE S.R.L.5.323 5.346 429 374 91,9% 93,0% 3,8% 149,2% 2,0% 0,5% 0,5% 0,1% 12,8% -122,5% WEBSTER S.R.L.

26.488 23.047 12.233 10.531 53,8% 54,3% 4,7% 5,3% 13,2% 13,4% 17,1% 15,7% 18,4% 18,3% CALENDA S.P.A.26.186 25.509 13.709 13.490 47,6% 47,1% 25,7% 31,2% 2,8% 3,0% 3,6% 4,0% 0,7% 0,8% BELVEST S.P.A.15.625 15.254 8.193 7.419 47,6% 51,4% 2,3% 3,2% 8,8% 7,5% 6,8% 5,9% 9,5% 9,4% SAURO S.R.L.17.231 14.587 6.130 4.898 64,4% 66,4% 2,8% 6,3% 13,1% 12,5% 11,1% 9,0% 23,4% 21,9% MARCATO S.P.A.20.436 21.066 7.712 7.289 62,3% 65,4% 19,0% 15,4% 4,9% 4,3% 5,0% 4,7% 5,5% 4,3% TRANSPACK S.P.A.19.556 19.356 2.963 2.933 84,9% 84,8% 34,9% 30,7% 2,0% 3,1% 2,0% 3,2% 1,0% 5,4% ARCASA S.R.L.9.815 10.214 1.121 1.060 88,6% 89,6% 31,9% 35,2% 3,3% 3,8% 1,6% 1,9% 5,5% 4,5% DENTAL CLUB S.P.A.

16.334 13.222 4.753 4.132 70,9% 68,8% 5,9% 8,6% 8,0% 9,7% 6,5% 7,5% 14,8% 14,5% PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L.25.513 16.846 1.130 1.514 95,6% 91,0% 5,5% nc -1,1% -18,8% -1,3% -53,6% -34,0% -173,5% METERSIT S.R.L.12.889 13.704 6.168 5.885 52,1% 57,1% 1,0% 0,2% 13,2% 10,1% 8,6% 8,1% 17,7% 15,7% PAC SERVICE S.P.A.28.573 26.927 19.542 19.328 31,6% 28,2% 1,0% 1,1% 1,8% 1,8% 2,6% 2,5% 1,1% 1,3% BONALDO S.P.A.23.755 21.358 1.732 1.731 92,7% 91,9% 55,0% 73,2% 5,2% 4,5% 6,3% 5,3% 0,1% -4,8% ARM ENGINEERING S.P.A.17.233 19.276 6.885 6.913 60,0% 64,1% 13,9% 35,4% 2,2% -1,2% 1,9% -1,2% 1,3% -3,7% CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A.15.161 14.562 3.368 2.938 77,8% 79,8% 20,9% 21,4% 8,0% 6,5% 6,2% 5,5% 12,8% 10,8% MARMO ARREDO S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

251 + BIOS LINE S.P.A. 23.337 20.855 4.597 3.859 4.367 3.077 2.678 1.449 0,6% 0,4%252 + REVARC S.P.A. 23.023 21.006 2.616 1.704 2.344 1.508 1.555 956 -0,1% -0,1%253 + CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A. 23.000 16.573 1.350 345 1.345 390 927 235 0,5% 0,9%254 + SMART S.P.A. 22.992 23.298 1.075 1.313 182 413 -58 7 -0,5% -0,9%255 + GIANCOL S.P.A. 22.971 19.690 4.467 4.143 3.823 3.536 2.421 2.202 -0,9% -1,2%256 + MONDI IPI S.R.L. 22.923 20.864 1.624 1.350 3.200 2.639 2.633 2.285 14,4% 14,5%257 - P3 S.R.L. 22.916 23.490 2.668 2.276 1.025 1.238 361 565 -1,0% -1,1%258 - INARCA S.P.A. 22.901 24.171 4.901 4.987 1.888 2.022 2.001 1.279 1,5% 1,4%259 - EPIU' S.R.L. 22.785 24.257 967 990 338 374 20 49 0,5% 0,7%260 + CLINI-LAB S.R.L. 22.699 21.594 3.208 2.615 3.137 2.495 2.154 1.651 -0,3% -0,4%261 + SAPISELCO S.R.L. 22.543 21.410 3.034 2.668 2.361 1.981 1.263 1.008 -1,5% -1,5%262 + ASIA CONSULTING S.R.L. 22.475 18.396 169 202 170 203 0 0 -0,6% -0,8%263 - ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A. 22.471 22.845 2.785 2.477 1.651 1.351 918 884 -0,2% -0,9%264 + LPM S.P.A. 22.432 9.381 3.988 694 3.691 573 2.534 434 0,8% 0,2%265 + EURO'CRYOR S.P.A. 22.184 21.634 3.129 2.607 2.570 2.077 1.573 1.100 -0,8% -0,9%266 - ESSEPI S.R.L. 21.966 29.382 31 15 36 14 32 7 0,0% 0,0%267 - TRIVENDING S.P.A. 21.925 23.644 1.726 1.264 1.470 1.033 763 468 -0,9% -0,8%268 + VACUTEST KIMA S.R.L. 21.890 20.348 1.445 1.299 1.236 1.103 771 587 0,0% -0,7%269 + C.I.B. UNIGAS S.P.A. 21.871 21.491 2.510 1.858 1.900 1.291 841 460 -1,4% -1,5%270 + LYTO'S S.P.A. 21.856 14.097 802 616 625 551 393 372 0,2% 0,8%271 - SPORT SERVICE S.R.L. 21.838 21.998 1.190 1.373 1.098 1.050 -340 156 -3,0% -3,4%272 + BERTO'S S.P.A. 21.834 21.712 2.906 2.968 2.482 2.490 1.613 1.596 0,0% 0,0%273 + OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L. 21.777 18.975 1.602 1.256 693 627 193 171 -1,4% -1,5%274 + CONSORZIO STABILE PEDRON 21.761 19.375 187 90 137 25 60 31 0,0% 0,0%275 - LI.VI.OR. S.P.A. 21.735 23.093 539 497 330 268 119 24 0,1% 0,0%276 - TUTTOGAS S.P.A. 21.578 25.963 2.427 4.203 -390 1.454 17 594 -0,5% -0,6%277 + TECNOLASER S.R.L. 21.521 21.183 2.887 2.930 2.083 2.100 1.575 1.369 -0,1% 0,0%278 - GIPLANET S.P.A. 21.512 22.346 2.322 1.723 707 422 18 -71 -2,1% -1,7%279 + SANYPET S.P.A. 21.302 19.835 1.909 871 1.030 465 401 128 -0,5% -0,5%280 - ROSSI S.R.L. 21.005 21.731 1.131 970 723 646 177 120 -1,5% -1,6%281 + S.I.T.L.A. S.R.L. 20.952 19.324 4.628 3.991 1.814 816 1.123 341 -0,2% -0,4%282 - DESTRO PAOLO S.P.A. 20.901 22.933 5.228 6.633 4.777 6.195 3.222 4.103 0,5% 0,4%283 + SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A. 20.801 18.298 4.468 3.044 4.224 2.869 2.749 1.783 -0,8% 0,3%284 + SCM FRIGO S.P.A. 20.650 18.216 1.709 1.721 1.416 1.467 887 796 0,4% 0,6%285 - ESPE S.R.L. x 20.600 40.425 1.649 623 737 -24 62 1.550 0,0% 1,4%286 + WEBSTER S.R.L. 20.554 20.636 152 46 107 27 55 -459 0,1% -0,1%287 + CALENDA S.P.A. 20.474 19.663 3.261 2.933 3.504 3.078 2.252 1.924 0,8% 0,4%288 + BELVEST S.P.A. x 20.344 19.282 1.274 1.273 722 762 102 103 -2,4% -1,5%289 + SAURO S.R.L. 20.316 19.553 2.977 2.519 1.375 1.145 775 697 -0,3% 1,5%290 + MARCATO S.P.A. 20.287 20.422 2.815 2.288 2.255 1.829 1.432 1.074 0,3% -0,9%291 + TRANSPACK S.P.A. 20.212 19.273 1.166 1.063 1.009 905 424 310 -1,0% -0,9%292 + ARCASA S.R.L. 20.153 18.351 728 882 396 596 29 160 -1,8% -1,1%293 + DENTAL CLUB S.P.A. 20.117 20.047 435 518 325 388 62 48 -0,6% -0,9%294 + PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. 20.027 17.143 2.179 1.765 1.305 1.279 703 599 -0,6% -0,9%295 + METERSIT S.R.L. 19.965 5.891 2.630 -293 -269 -3.160 -385 -2.627 -0,8% -5,7%296 + PAC SERVICE S.P.A. 19.762 17.114 1.828 1.574 1.697 1.386 1.093 925 0,5% 0,5%297 + BONALDO S.P.A. 19.716 19.462 995 1.030 511 490 214 260 0,4% 0,4%298 + ARM ENGINEERING S.P.A. 19.677 18.372 1.261 989 1.232 968 1 -84 -3,5% -3,9%299 + CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A. 19.639 19.934 961 404 376 -231 92 -256 -0,4% -1,1%300 + MARMO ARREDO S.P.A. 19.612 17.201 1.629 1.378 1.213 941 430 318 -1,7% -1,7%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

16.171 15.405 10.213 9.979 36,8% 35,2% 2,5% 2,3% 10,7% 9,0% 8,8% 7,3% 11,1% 9,2% RICAUTO S.P.A.16.167 19.407 9.626 11.011 40,5% 43,3% 0,0% 0,0% 6,1% 8,3% 5,0% 7,1% 6,4% 3,8% I.L.V.E. S.P.A. 11.002 10.621 701 720 93,6% 93,2% 18,8% 14,6% 5,0% 8,5% 2,8% 4,1% 40,0% 68,9% A.F. ENERGIA S.R.L.30.216 20.459 1.990 2.051 93,4% 90,0% 34,1% 2,8% 1,6% 7,3% 2,4% 4,1% -3,1% 42,1% INTERIORPLUS S.R.L.5.418 2.540 631 610 88,3% 76,0% 16,6% 21,0% 1,9% 4,8% 0,5% 0,7% 3,6% 5,5% C.R.A.A.V.8.119 8.753 878 894 89,2% 89,8% 9,0% 6,5% 3,3% 1,5% 1,4% 0,7% 9,5% 13,6% CBELUX S.P.A.5.502 4.911 301 213 94,5% 95,7% 20,3% 33,7% 3,4% -0,7% 1,0% -0,2% 29,3% -79,5% OSCAR TACCHINI S.R.L.5.335 6.240 -30 20 100,6% 99,7% 3,4% 2,1% 3,2% 2,6% 0,9% 1,9% nc 72,7% WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop.

19.093 16.865 7.620 7.681 60,1% 54,5% 2,6% 4,9% 9,3% 5,5% 9,2% 5,2% 14,9% 6,0% CEAM CAVI SPECIALI S.P.A.15.625 14.571 3.216 -5.923 79,4% 140,6% 0,4% 9,6% 3,6% -17,2% 2,9% -12,9% 284,2% nc GEOPLAST S.P.A.25.378 26.304 20.807 20.557 18,0% 21,8% 1,1% 0,9% 1,4% 1,7% 1,9% 2,4% 1,2% 1,4% CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A.10.795 11.894 2.942 2.262 72,7% 81,0% 5,4% 11,5% 11,1% 2,2% 6,2% 1,4% 23,1% 0,5% SAGA S.P.A.11.170 13.839 3.917 3.477 64,9% 74,9% 10,3% 20,0% 7,7% 6,0% 4,5% 4,6% 11,2% 9,1% CHEMIL S.R.L.21.176 18.694 3.311 2.993 84,4% 84,0% 10,6% 9,6% 3,0% 5,5% 3,3% 4,9% 18,6% 20,0% SAET S.P.A.15.684 9.703 2.861 3.344 81,8% 65,5% 0,0% 0,0% 37,8% 44,9% 31,2% 24,4% 81,0% 83,7% AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L.24.454 21.609 2.064 -1.991 91,6% 109,2% 40,2% nc 3,7% -36,0% 4,8% -53,9% 2,7% nc STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A.15.265 13.106 7.575 7.353 50,4% 43,9% 1,1% 0,8% 8,4% 0,8% 6,8% 0,8% 8,9% -0,4% GIVAS S.R.L.24.362 25.086 10.359 10.933 57,5% 56,4% 3,0% 3,6% 6,2% 1,2% 8,0% 1,8% 0,4% 2,3% ABACO S.P.A.26.124 27.682 13.054 13.169 50,0% 52,4% 72,9% nc -0,9% -2,9% -1,2% -4,0% -3,2% -7,4% BALLAN S.P.A.34.354 35.342 12.089 11.683 64,8% 66,9% 30,3% 23,9% 3,1% 2,7% 5,6% 5,0% 3,2% 2,6% BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A.15.711 16.704 9.050 8.849 42,4% 47,0% 1,1% 0,8% 2,0% 2,0% 1,7% 1,7% 2,2% 2,3% JOLLY PAPER S.P.A.31.097 27.959 25.527 22.777 17,9% 18,5% 1,0% 1,5% 16,9% 21,1% 28,7% 32,5% 14,1% 17,2% MARINA DI VENEZIA S.P.A.25.864 25.576 3.476 3.128 86,6% 87,8% 31,5% 39,3% 4,0% 6,4% 5,6% 10,2% -10,3% -0,5% MODAFYN S.R.L.6.199 4.423 294 240 95,3% 94,6% 18,4% 11,3% 3,3% 7,3% 1,1% 1,8% 18,4% 50,0% BRAGAGNOLO S.R.L.9.889 9.357 4.003 3.137 59,5% 66,5% 0,0% 0,0% 13,8% 8,5% 7,5% 4,9% 21,6% 15,2% EXO ITALIA S.R.L.

15.990 15.020 9.988 8.843 37,5% 41,1% 0,5% 0,2% 15,1% 17,9% 13,3% 14,5% 16,5% 20,2% S.B.F. S.R.L.13.001 12.743 5.986 5.500 54,0% 56,8% 3,4% 5,4% 12,5% 11,6% 9,0% 8,8% 18,2% 17,2% TOP CAR S.R.L.6.452 2.876 135 119 97,9% 95,9% 34,5% 71,0% 3,6% 6,0% 1,3% 1,3% 11,3% 1,2% WORK SERVICE GROUP Soc. Cons.8.584 7.188 1.250 1.226 85,4% 82,9% 21,4% 97,4% 2,6% -3,3% 1,3% -1,5% 1,9% -31,3% RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A.

23.874 22.489 19.622 17.156 17,8% 23,7% 1,4% 1,9% 13,8% 13,9% 18,6% 18,3% 13,6% 14,5% JULIA UTENSILI S.P.A.135.872 143.444 11.269 10.218 91,7% 92,9% 2,2% 2,4% 1,5% 0,5% 11,8% 5,2% 9,3% 4,2% SISTEMI TERRITORIALI S.P.A.

9.082 8.614 1.393 1.124 84,7% 87,0% 18,9% 8,6% 5,4% 3,8% 2,8% 2,0% 19,3% 17,8% VENETA ZOOTECNICI S.R.L.15.545 14.076 6.608 4.101 57,5% 70,9% 0,0% 0,0% 24,9% 20,7% 22,2% 15,0% 37,9% 53,9% CDK GLOBAL ITALIA S.R.L.14.854 18.126 4.380 4.852 70,5% 73,2% 15,3% 33,2% 6,9% 5,1% 5,9% 5,2% -8,5% -3,3% RITMO S.P.A.12.529 10.336 2.187 2.190 82,5% 78,8% 6,1% 5,4% 6,8% 9,7% 4,8% 6,3% 17,0% 22,9% ZANON S.R.L.30.063 39.473 6.139 6.032 79,6% 84,7% 71,6% 13,3% 0,7% 2,4% 1,1% 3,2% 1,7% 9,9% CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L.28.030 26.244 17.818 17.166 36,4% 34,6% 6,9% 6,2% 5,0% 5,0% 8,0% 7,6% 4,5% 4,0% C.I.M.A. S.R.L.9.386 9.486 2.560 2.398 72,7% 74,7% 0,0% 0,0% 21,0% 18,4% 11,4% 11,3% 49,3% 47,5% EVEREST S.R.L.

14.461 14.361 8.831 8.139 38,9% 43,3% 0,4% 0,7% 11,5% 11,4% 9,6% 10,4% 12,4% 13,0% LA MECCANICA S.R.L. 11.056 12.494 2.909 4.619 73,7% 63,0% nc nc -14,6% -8,3% -9,4% -6,0% -58,8% -18,4% FAST S.P.A.21.653 20.902 6.279 6.962 71,0% 66,7% nc 76,9% -2,0% -0,1% -2,5% -0,2% -10,9% -4,4% ISOLI S.P.A.6.588 6.966 1.634 1.389 75,2% 80,1% 5,4% 44,4% 7,3% 1,0% 2,8% 0,4% 15,0% 0,9% JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L.

19.245 18.401 12.701 13.659 34,0% 25,8% 1,3% 1,1% 3,5% 12,7% 3,9% 17,0% 2,8% 10,1% BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A.12.961 13.084 1.965 1.813 84,8% 86,1% 19,5% 5,7% 5,5% 4,6% 4,2% 3,9% 7,7% 7,4% GN HEARING S.R.L.6.936 7.899 3.687 4.237 46,8% 46,4% 0,0% 0,0% 80,1% 80,2% 32,4% 33,5% 99,6% 99,6% TWIN S.R.L.

17.679 17.238 13.164 13.135 25,5% 23,8% 0,0% 0,0% 27,4% 27,8% 28,3% 28,3% 0,0% 0,0% IPC TOOLS S.P.A.9.321 9.248 4.885 4.824 47,6% 47,8% 0,5% 0,1% 1,8% 9,1% 1,0% 5,0% 1,3% 10,5% CORRADO MARETTO S.R.L.

11.127 9.366 4.010 3.251 64,0% 65,3% 5,1% 9,9% 14,3% 8,7% 9,3% 6,3% 24,9% 12,7% MOROCOLOR ITALIA S.P.A.21.658 21.720 16.747 16.336 22,7% 24,8% 0,2% 0,3% 4,8% 6,6% 6,1% 8,3% 4,3% 6,8% GIROLAMO LUXARDO S.P.A.13.405 13.137 3.859 3.597 71,2% 72,6% 13,5% 17,8% 6,0% 6,0% 4,7% 4,9% 9,3% 8,5% EL.MO. S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

301 + RICAUTO S.P.A. 19.611 19.062 1.889 1.556 1.729 1.393 1.134 916 0,0% -0,1%302 - I.L.V.E. S.P.A. 19.582 22.691 1.336 1.988 980 1.610 615 413 0,1% 0,0%303 - A.F. ENERGIA S.R.L. 19.491 22.169 640 1.007 555 900 281 496 0,0% -0,3%304 - INTERIORPLUS S.R.L. 19.434 36.846 838 2.332 471 1.495 -62 864 -2,4% -0,2%305 + C.R.A.A.V. 19.423 18.372 291 229 104 123 23 34 -0,2% -0,2%306 - CBELUX S.P.A. 19.422 20.018 412 895 268 136 84 121 -0,2% -0,3%307 + OSCAR TACCHINI S.R.L. 19.396 16.697 279 188 185 -37 88 -169 -0,2% -0,6%308 + WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop. 19.340 8.522 399 942 168 162 -49 15 -0,1% -0,2%309 + CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. 19.334 18.013 2.558 1.742 1.780 936 1.139 465 -0,4% -0,4%310 + GEOPLAST S.P.A. 19.330 19.475 2.042 1.393 568 -2.506 9.139 -3.421 0,1% -0,6%311 + CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A. 19.329 19.385 813 814 365 456 250 278 3,4% 2,9%312 + SAGA S.P.A. 19.299 18.963 1.853 863 1.193 266 680 12 -0,5% -0,5%313 + CHEMIL S.R.L. 19.269 18.135 905 908 864 828 440 317 0,2% -0,9%314 - SAET S.P.A. 19.207 21.217 919 1.358 643 1.037 617 599 -0,5% -0,2%315 + AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L. 18.986 17.893 6.727 5.655 5.930 4.358 2.317 2.799 0,1% 0,0%316 + STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A. 18.835 14.438 1.257 -7.005 903 -7.786 56 -7.651 0,5% -6,2%317 + GIVAS S.R.L. 18.732 13.150 1.534 464 1.276 99 672 -29 0,0% 0,0%318 + ABACO S.P.A. 18.730 17.405 2.383 1.464 1.508 313 36 253 0,7% 0,8%319 - BALLAN S.P.A. 18.605 20.052 333 -243 -227 -807 -415 -969 -1,3% -1,1%320 + BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A. 18.595 18.766 1.361 1.311 1.049 940 392 303 -2,1% -1,0%321 - JOLLY PAPER S.P.A. 18.520 19.940 503 625 321 338 202 206 0,6% 0,0%322 + MARINA DI VENEZIA S.P.A. 18.373 18.141 6.910 7.244 5.267 5.900 3.600 3.917 0,4% 0,6%323 + MODAFYN S.R.L. x 18.372 16.118 2.635 2.687 1.038 1.647 -358 -16 -3,8% -5,8%324 + BRAGAGNOLO S.R.L. 18.357 17.712 249 391 203 324 54 120 -0,2% -0,2%325 + EXO ITALIA S.R.L. 18.216 16.393 1.679 1.114 1.363 799 866 478 0,4% -0,1%326 + S.B.F. S.R.L. 18.198 18.537 2.477 2.766 2.414 2.688 1.645 1.788 1,0% 0,1%327 + TOP CAR S.R.L. 18.098 16.747 1.718 1.585 1.631 1.475 1.087 944 0,0% -0,4%328 + WORK SERVICE GROUP Soc. Cons. 18.077 13.113 447 185 232 173 15 1 -0,8% -1,0%329 + RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A. 17.754 15.358 582 109 226 -237 24 -384 -0,7% -0,7%330 + JULIA UTENSILI S.P.A. 17.711 17.011 4.155 3.864 3.295 3.118 2.667 2.494 0,9% 0,9%331 + SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. 17.650 14.944 11.333 8.557 2.087 776 1.051 426 2,1% 2,5%332 + VENETA ZOOTECNICI S.R.L. 17.608 16.241 431 582 488 329 269 200 0,4% -0,1%333 - CDK GLOBAL ITALIA S.R.L. 17.507 19.385 4.923 5.094 3.878 2.909 2.507 2.210 0,3% 0,1%334 + RITMO S.P.A. 17.497 17.715 2.438 1.533 1.025 916 -372 -159 -1,4% -3,0%335 + ZANON S.R.L. 17.492 15.977 1.376 1.465 847 1.007 372 502 -0,5% -0,4%336 - CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. 17.476 29.810 268 872 197 953 107 595 -0,9% 0,3%337 + C.I.M.A. S.R.L. 17.385 17.215 2.311 2.659 1.391 1.304 802 695 -0,9% -0,9%338 + EVEREST S.R.L. 17.323 15.519 3.226 2.036 1.971 1.748 1.262 1.139 0,1% 0,3%339 + LA MECCANICA S.R.L. 17.305 15.738 2.479 2.362 1.669 1.642 1.093 1.059 0,2% 0,2%340 + FAST S.P.A. 17.186 17.326 -842 -49 -1.610 -1.035 -1.710 -849 0,0% 0,0%341 + ISOLI S.P.A. 17.184 16.872 -52 275 -423 -30 -683 -308 -0,4% -0,3%342 + JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L. 17.182 17.183 543 127 482 69 245 13 -0,2% -0,3%343 + BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A. 17.174 13.717 3.278 5.356 668 2.329 351 1.377 0,0% -0,1%344 + GN HEARING S.R.L. 17.162 15.361 1.327 1.032 713 596 152 134 -1,4% -0,4%345 - TWIN S.R.L. 17.138 18.920 5.472 6.201 5.556 6.338 3.670 4.220 0,5% 0,7%346 + IPC TOOLS S.P.A. 17.131 16.919 5.165 4.999 4.849 4.789 3 3 1,9% 1,9%347 + CORRADO MARETTO S.R.L. 17.119 16.861 398 1.015 171 840 62 507 0,0% 0,0%348 + MOROCOLOR ITALIA S.P.A. 17.101 12.825 2.023 1.204 1.590 810 999 414 -0,4% -1,3%349 + GIROLAMO LUXARDO S.P.A. 17.084 17.314 2.107 1.733 1.045 1.438 722 1.117 0,7% -0,5%350 + EL.MO. S.P.A. 17.053 15.958 1.175 1.196 809 785 358 304 -1,2% -1,3%

ILQUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 11: Top 500 Padova: l'inserto

11NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 301 a 351

10 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 251 a 300

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

16.047 14.532 9.071 8.404 43,5% 42,2% 0,6% 0,8% 27,2% 21,2% 18,7% 14,8% 29,5% 17,2% BIOS LINE S.P.A.12.923 12.082 4.767 3.912 63,1% 67,6% 0,8% 1,9% 18,1% 12,5% 10,2% 7,2% 32,6% 24,4% REVARC S.P.A.11.532 10.264 3.978 3.051 65,5% 70,3% 0,0% 0,6% 11,7% 3,8% 5,8% 2,4% 23,3% 7,7% CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A.18.685 19.907 5.940 5.999 68,2% 69,9% 10,5% 15,6% 1,0% 2,1% 0,8% 1,8% -1,0% 0,1% SMART S.P.A.23.545 18.387 10.324 7.902 56,2% 57,0% 6,2% 6,2% 16,2% 19,2% 16,6% 18,0% 23,5% 27,9% GIANCOL S.P.A.33.452 33.924 16.490 15.957 50,7% 53,0% 11,7% 13,3% 9,6% 7,8% 14,0% 12,7% 16,0% 14,3% MONDI IPI S.R.L.36.008 37.426 12.363 12.302 65,7% 67,1% 9,8% 11,7% 2,8% 3,3% 4,5% 5,3% 2,9% 4,6% P3 S.R.L.44.722 43.459 35.124 33.923 21,5% 21,9% 0,8% 0,1% 4,2% 4,7% 8,2% 8,4% 5,7% 3,8% INARCA S.P.A.21.958 21.207 8.645 8.625 60,6% 59,3% 20,2% 20,0% 1,5% 1,8% 1,5% 1,5% 0,2% 0,6% EPIU' S.R.L.20.475 17.597 14.388 12.534 29,7% 28,8% 0,5% 2,5% 15,3% 14,2% 13,8% 11,6% 15,0% 13,2% CLINI-LAB S.R.L.17.398 16.544 10.907 9.644 37,3% 41,7% 14,0% 16,3% 13,6% 12,0% 10,5% 9,3% 11,6% 10,5% SAPISELCO S.R.L.11.360 5.707 100 100 99,1% 98,2% 77,3% 76,5% 1,5% 3,5% 0,8% 1,1% 0,0% 0,0% ASIA CONSULTING S.R.L.23.917 25.094 14.139 13.528 40,9% 46,1% 2,9% 10,3% 6,9% 5,4% 7,3% 5,9% 6,5% 6,5% ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A.14.846 14.432 6.407 4.023 56,8% 72,1% 0,1% 2,6% 24,9% 4,0% 16,5% 6,1% 39,5% 10,8% LPM S.P.A.14.161 14.616 7.304 5.731 48,4% 60,8% 5,8% 7,6% 18,2% 14,2% 11,6% 9,6% 21,5% 19,2% EURO'CRYOR S.P.A.

548 1.431 71 69 87,1% 95,2% 5,3% 5,6% 6,6% 1,0% 0,2% 0,0% 45,8% 10,2% ESSEPI S.R.L.13.626 15.168 3.492 3.024 74,4% 80,1% 12,2% 20,5% 10,8% 6,8% 6,7% 4,4% 21,8% 15,5% TRIVENDING S.P.A.12.189 10.578 6.298 5.527 48,3% 47,8% 6,0% 11,8% 10,1% 10,4% 5,6% 5,4% 12,2% 10,6% VACUTEST KIMA S.R.L.22.190 21.320 7.171 6.429 67,7% 69,8% 12,2% 17,2% 8,6% 6,1% 8,7% 6,0% 11,7% 7,1% C.I.B. UNIGAS S.P.A.24.527 20.110 7.862 7.469 67,9% 62,9% 0,0% 0,4% 2,5% 2,7% 2,9% 3,9% 5,0% 5,0% LYTO'S S.P.A.19.936 21.722 4.446 5.026 77,7% 76,9% 56,7% 55,2% 5,5% 4,8% 5,0% 4,8% -7,6% 3,1% SPORT SERVICE S.R.L.15.181 15.277 8.647 8.034 43,0% 47,4% 0,2% 0,2% 16,3% 16,3% 11,4% 11,5% 18,7% 19,9% BERTO'S S.P.A.27.780 22.540 2.987 2.794 89,2% 87,6% 21,6% 22,9% 2,5% 2,8% 3,2% 3,3% 6,5% 6,1% OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L.18.805 13.490 186 127 99,0% 99,1% 0,3% 0,9% 0,7% 0,2% 0,6% 0,1% 32,0% 24,3% CONSORZIO STABILE PEDRON11.701 11.233 4.992 4.873 57,3% 56,6% 19,1% 28,8% 2,8% 2,4% 1,5% 1,2% 2,4% 0,5% LI.VI.OR. S.P.A.28.161 32.387 12.348 10.431 56,2% 67,8% 5,3% 4,5% -1,4% 4,5% -1,8% 5,6% 0,1% 5,7% TUTTOGAS S.P.A.19.492 20.938 12.942 11.367 33,6% 45,7% 1,4% 1,0% 10,7% 10,0% 9,7% 9,9% 12,2% 12,0% TECNOLASER S.R.L.19.970 22.124 2.008 2.191 89,9% 90,1% 19,6% 23,3% 3,5% 1,9% 3,3% 1,9% 0,9% -3,3% GIPLANET S.P.A.15.687 15.216 3.358 2.958 78,6% 80,6% 7,7% 14,2% 6,6% 3,1% 4,8% 2,3% 11,9% 4,3% SANYPET S.P.A.18.457 20.023 6.893 6.716 62,7% 66,5% 27,4% 36,6% 3,9% 3,2% 3,4% 3,0% 2,6% 1,8% ROSSI S.R.L.49.980 51.268 35.724 34.921 28,5% 31,9% 1,2% 2,4% 3,6% 1,6% 8,7% 4,2% 3,1% 1,0% S.I.T.L.A. S.R.L.17.863 17.011 11.388 9.666 36,2% 43,2% 0,2% 0,2% 26,7% 36,4% 22,9% 27,0% 28,3% 42,5% DESTRO PAOLO S.P.A.11.084 9.640 5.186 3.987 53,2% 58,6% 0,3% 0,8% 38,1% 29,8% 20,3% 15,7% 53,0% 44,7% SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A.13.290 11.398 5.961 5.592 55,1% 50,9% 0,1% 0,2% 10,7% 12,9% 6,9% 8,1% 14,9% 14,2% SCM FRIGO S.P.A.51.964 55.768 24.441 24.765 53,0% 55,6% 19,4% 100,8% 1,4% 0,0% 3,6% -0,1% 0,3% 6,3% ESPE S.R.L.5.323 5.346 429 374 91,9% 93,0% 3,8% 149,2% 2,0% 0,5% 0,5% 0,1% 12,8% -122,5% WEBSTER S.R.L.

26.488 23.047 12.233 10.531 53,8% 54,3% 4,7% 5,3% 13,2% 13,4% 17,1% 15,7% 18,4% 18,3% CALENDA S.P.A.26.186 25.509 13.709 13.490 47,6% 47,1% 25,7% 31,2% 2,8% 3,0% 3,6% 4,0% 0,7% 0,8% BELVEST S.P.A.15.625 15.254 8.193 7.419 47,6% 51,4% 2,3% 3,2% 8,8% 7,5% 6,8% 5,9% 9,5% 9,4% SAURO S.R.L.17.231 14.587 6.130 4.898 64,4% 66,4% 2,8% 6,3% 13,1% 12,5% 11,1% 9,0% 23,4% 21,9% MARCATO S.P.A.20.436 21.066 7.712 7.289 62,3% 65,4% 19,0% 15,4% 4,9% 4,3% 5,0% 4,7% 5,5% 4,3% TRANSPACK S.P.A.19.556 19.356 2.963 2.933 84,9% 84,8% 34,9% 30,7% 2,0% 3,1% 2,0% 3,2% 1,0% 5,4% ARCASA S.R.L.9.815 10.214 1.121 1.060 88,6% 89,6% 31,9% 35,2% 3,3% 3,8% 1,6% 1,9% 5,5% 4,5% DENTAL CLUB S.P.A.

16.334 13.222 4.753 4.132 70,9% 68,8% 5,9% 8,6% 8,0% 9,7% 6,5% 7,5% 14,8% 14,5% PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L.25.513 16.846 1.130 1.514 95,6% 91,0% 5,5% nc -1,1% -18,8% -1,3% -53,6% -34,0% -173,5% METERSIT S.R.L.12.889 13.704 6.168 5.885 52,1% 57,1% 1,0% 0,2% 13,2% 10,1% 8,6% 8,1% 17,7% 15,7% PAC SERVICE S.P.A.28.573 26.927 19.542 19.328 31,6% 28,2% 1,0% 1,1% 1,8% 1,8% 2,6% 2,5% 1,1% 1,3% BONALDO S.P.A.23.755 21.358 1.732 1.731 92,7% 91,9% 55,0% 73,2% 5,2% 4,5% 6,3% 5,3% 0,1% -4,8% ARM ENGINEERING S.P.A.17.233 19.276 6.885 6.913 60,0% 64,1% 13,9% 35,4% 2,2% -1,2% 1,9% -1,2% 1,3% -3,7% CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A.15.161 14.562 3.368 2.938 77,8% 79,8% 20,9% 21,4% 8,0% 6,5% 6,2% 5,5% 12,8% 10,8% MARMO ARREDO S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

251 + BIOS LINE S.P.A. 23.337 20.855 4.597 3.859 4.367 3.077 2.678 1.449 0,6% 0,4%252 + REVARC S.P.A. 23.023 21.006 2.616 1.704 2.344 1.508 1.555 956 -0,1% -0,1%253 + CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A. 23.000 16.573 1.350 345 1.345 390 927 235 0,5% 0,9%254 + SMART S.P.A. 22.992 23.298 1.075 1.313 182 413 -58 7 -0,5% -0,9%255 + GIANCOL S.P.A. 22.971 19.690 4.467 4.143 3.823 3.536 2.421 2.202 -0,9% -1,2%256 + MONDI IPI S.R.L. 22.923 20.864 1.624 1.350 3.200 2.639 2.633 2.285 14,4% 14,5%257 - P3 S.R.L. 22.916 23.490 2.668 2.276 1.025 1.238 361 565 -1,0% -1,1%258 - INARCA S.P.A. 22.901 24.171 4.901 4.987 1.888 2.022 2.001 1.279 1,5% 1,4%259 - EPIU' S.R.L. 22.785 24.257 967 990 338 374 20 49 0,5% 0,7%260 + CLINI-LAB S.R.L. 22.699 21.594 3.208 2.615 3.137 2.495 2.154 1.651 -0,3% -0,4%261 + SAPISELCO S.R.L. 22.543 21.410 3.034 2.668 2.361 1.981 1.263 1.008 -1,5% -1,5%262 + ASIA CONSULTING S.R.L. 22.475 18.396 169 202 170 203 0 0 -0,6% -0,8%263 - ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A. 22.471 22.845 2.785 2.477 1.651 1.351 918 884 -0,2% -0,9%264 + LPM S.P.A. 22.432 9.381 3.988 694 3.691 573 2.534 434 0,8% 0,2%265 + EURO'CRYOR S.P.A. 22.184 21.634 3.129 2.607 2.570 2.077 1.573 1.100 -0,8% -0,9%266 - ESSEPI S.R.L. 21.966 29.382 31 15 36 14 32 7 0,0% 0,0%267 - TRIVENDING S.P.A. 21.925 23.644 1.726 1.264 1.470 1.033 763 468 -0,9% -0,8%268 + VACUTEST KIMA S.R.L. 21.890 20.348 1.445 1.299 1.236 1.103 771 587 0,0% -0,7%269 + C.I.B. UNIGAS S.P.A. 21.871 21.491 2.510 1.858 1.900 1.291 841 460 -1,4% -1,5%270 + LYTO'S S.P.A. 21.856 14.097 802 616 625 551 393 372 0,2% 0,8%271 - SPORT SERVICE S.R.L. 21.838 21.998 1.190 1.373 1.098 1.050 -340 156 -3,0% -3,4%272 + BERTO'S S.P.A. 21.834 21.712 2.906 2.968 2.482 2.490 1.613 1.596 0,0% 0,0%273 + OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L. 21.777 18.975 1.602 1.256 693 627 193 171 -1,4% -1,5%274 + CONSORZIO STABILE PEDRON 21.761 19.375 187 90 137 25 60 31 0,0% 0,0%275 - LI.VI.OR. S.P.A. 21.735 23.093 539 497 330 268 119 24 0,1% 0,0%276 - TUTTOGAS S.P.A. 21.578 25.963 2.427 4.203 -390 1.454 17 594 -0,5% -0,6%277 + TECNOLASER S.R.L. 21.521 21.183 2.887 2.930 2.083 2.100 1.575 1.369 -0,1% 0,0%278 - GIPLANET S.P.A. 21.512 22.346 2.322 1.723 707 422 18 -71 -2,1% -1,7%279 + SANYPET S.P.A. 21.302 19.835 1.909 871 1.030 465 401 128 -0,5% -0,5%280 - ROSSI S.R.L. 21.005 21.731 1.131 970 723 646 177 120 -1,5% -1,6%281 + S.I.T.L.A. S.R.L. 20.952 19.324 4.628 3.991 1.814 816 1.123 341 -0,2% -0,4%282 - DESTRO PAOLO S.P.A. 20.901 22.933 5.228 6.633 4.777 6.195 3.222 4.103 0,5% 0,4%283 + SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A. 20.801 18.298 4.468 3.044 4.224 2.869 2.749 1.783 -0,8% 0,3%284 + SCM FRIGO S.P.A. 20.650 18.216 1.709 1.721 1.416 1.467 887 796 0,4% 0,6%285 - ESPE S.R.L. x 20.600 40.425 1.649 623 737 -24 62 1.550 0,0% 1,4%286 + WEBSTER S.R.L. 20.554 20.636 152 46 107 27 55 -459 0,1% -0,1%287 + CALENDA S.P.A. 20.474 19.663 3.261 2.933 3.504 3.078 2.252 1.924 0,8% 0,4%288 + BELVEST S.P.A. x 20.344 19.282 1.274 1.273 722 762 102 103 -2,4% -1,5%289 + SAURO S.R.L. 20.316 19.553 2.977 2.519 1.375 1.145 775 697 -0,3% 1,5%290 + MARCATO S.P.A. 20.287 20.422 2.815 2.288 2.255 1.829 1.432 1.074 0,3% -0,9%291 + TRANSPACK S.P.A. 20.212 19.273 1.166 1.063 1.009 905 424 310 -1,0% -0,9%292 + ARCASA S.R.L. 20.153 18.351 728 882 396 596 29 160 -1,8% -1,1%293 + DENTAL CLUB S.P.A. 20.117 20.047 435 518 325 388 62 48 -0,6% -0,9%294 + PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. 20.027 17.143 2.179 1.765 1.305 1.279 703 599 -0,6% -0,9%295 + METERSIT S.R.L. 19.965 5.891 2.630 -293 -269 -3.160 -385 -2.627 -0,8% -5,7%296 + PAC SERVICE S.P.A. 19.762 17.114 1.828 1.574 1.697 1.386 1.093 925 0,5% 0,5%297 + BONALDO S.P.A. 19.716 19.462 995 1.030 511 490 214 260 0,4% 0,4%298 + ARM ENGINEERING S.P.A. 19.677 18.372 1.261 989 1.232 968 1 -84 -3,5% -3,9%299 + CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A. 19.639 19.934 961 404 376 -231 92 -256 -0,4% -1,1%300 + MARMO ARREDO S.P.A. 19.612 17.201 1.629 1.378 1.213 941 430 318 -1,7% -1,7%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

16.171 15.405 10.213 9.979 36,8% 35,2% 2,5% 2,3% 10,7% 9,0% 8,8% 7,3% 11,1% 9,2% RICAUTO S.P.A.16.167 19.407 9.626 11.011 40,5% 43,3% 0,0% 0,0% 6,1% 8,3% 5,0% 7,1% 6,4% 3,8% I.L.V.E. S.P.A. 11.002 10.621 701 720 93,6% 93,2% 18,8% 14,6% 5,0% 8,5% 2,8% 4,1% 40,0% 68,9% A.F. ENERGIA S.R.L.30.216 20.459 1.990 2.051 93,4% 90,0% 34,1% 2,8% 1,6% 7,3% 2,4% 4,1% -3,1% 42,1% INTERIORPLUS S.R.L.5.418 2.540 631 610 88,3% 76,0% 16,6% 21,0% 1,9% 4,8% 0,5% 0,7% 3,6% 5,5% C.R.A.A.V.8.119 8.753 878 894 89,2% 89,8% 9,0% 6,5% 3,3% 1,5% 1,4% 0,7% 9,5% 13,6% CBELUX S.P.A.5.502 4.911 301 213 94,5% 95,7% 20,3% 33,7% 3,4% -0,7% 1,0% -0,2% 29,3% -79,5% OSCAR TACCHINI S.R.L.5.335 6.240 -30 20 100,6% 99,7% 3,4% 2,1% 3,2% 2,6% 0,9% 1,9% nc 72,7% WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop.

19.093 16.865 7.620 7.681 60,1% 54,5% 2,6% 4,9% 9,3% 5,5% 9,2% 5,2% 14,9% 6,0% CEAM CAVI SPECIALI S.P.A.15.625 14.571 3.216 -5.923 79,4% 140,6% 0,4% 9,6% 3,6% -17,2% 2,9% -12,9% 284,2% nc GEOPLAST S.P.A.25.378 26.304 20.807 20.557 18,0% 21,8% 1,1% 0,9% 1,4% 1,7% 1,9% 2,4% 1,2% 1,4% CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A.10.795 11.894 2.942 2.262 72,7% 81,0% 5,4% 11,5% 11,1% 2,2% 6,2% 1,4% 23,1% 0,5% SAGA S.P.A.11.170 13.839 3.917 3.477 64,9% 74,9% 10,3% 20,0% 7,7% 6,0% 4,5% 4,6% 11,2% 9,1% CHEMIL S.R.L.21.176 18.694 3.311 2.993 84,4% 84,0% 10,6% 9,6% 3,0% 5,5% 3,3% 4,9% 18,6% 20,0% SAET S.P.A.15.684 9.703 2.861 3.344 81,8% 65,5% 0,0% 0,0% 37,8% 44,9% 31,2% 24,4% 81,0% 83,7% AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L.24.454 21.609 2.064 -1.991 91,6% 109,2% 40,2% nc 3,7% -36,0% 4,8% -53,9% 2,7% nc STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A.15.265 13.106 7.575 7.353 50,4% 43,9% 1,1% 0,8% 8,4% 0,8% 6,8% 0,8% 8,9% -0,4% GIVAS S.R.L.24.362 25.086 10.359 10.933 57,5% 56,4% 3,0% 3,6% 6,2% 1,2% 8,0% 1,8% 0,4% 2,3% ABACO S.P.A.26.124 27.682 13.054 13.169 50,0% 52,4% 72,9% nc -0,9% -2,9% -1,2% -4,0% -3,2% -7,4% BALLAN S.P.A.34.354 35.342 12.089 11.683 64,8% 66,9% 30,3% 23,9% 3,1% 2,7% 5,6% 5,0% 3,2% 2,6% BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A.15.711 16.704 9.050 8.849 42,4% 47,0% 1,1% 0,8% 2,0% 2,0% 1,7% 1,7% 2,2% 2,3% JOLLY PAPER S.P.A.31.097 27.959 25.527 22.777 17,9% 18,5% 1,0% 1,5% 16,9% 21,1% 28,7% 32,5% 14,1% 17,2% MARINA DI VENEZIA S.P.A.25.864 25.576 3.476 3.128 86,6% 87,8% 31,5% 39,3% 4,0% 6,4% 5,6% 10,2% -10,3% -0,5% MODAFYN S.R.L.6.199 4.423 294 240 95,3% 94,6% 18,4% 11,3% 3,3% 7,3% 1,1% 1,8% 18,4% 50,0% BRAGAGNOLO S.R.L.9.889 9.357 4.003 3.137 59,5% 66,5% 0,0% 0,0% 13,8% 8,5% 7,5% 4,9% 21,6% 15,2% EXO ITALIA S.R.L.

15.990 15.020 9.988 8.843 37,5% 41,1% 0,5% 0,2% 15,1% 17,9% 13,3% 14,5% 16,5% 20,2% S.B.F. S.R.L.13.001 12.743 5.986 5.500 54,0% 56,8% 3,4% 5,4% 12,5% 11,6% 9,0% 8,8% 18,2% 17,2% TOP CAR S.R.L.6.452 2.876 135 119 97,9% 95,9% 34,5% 71,0% 3,6% 6,0% 1,3% 1,3% 11,3% 1,2% WORK SERVICE GROUP Soc. Cons.8.584 7.188 1.250 1.226 85,4% 82,9% 21,4% 97,4% 2,6% -3,3% 1,3% -1,5% 1,9% -31,3% RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A.

23.874 22.489 19.622 17.156 17,8% 23,7% 1,4% 1,9% 13,8% 13,9% 18,6% 18,3% 13,6% 14,5% JULIA UTENSILI S.P.A.135.872 143.444 11.269 10.218 91,7% 92,9% 2,2% 2,4% 1,5% 0,5% 11,8% 5,2% 9,3% 4,2% SISTEMI TERRITORIALI S.P.A.

9.082 8.614 1.393 1.124 84,7% 87,0% 18,9% 8,6% 5,4% 3,8% 2,8% 2,0% 19,3% 17,8% VENETA ZOOTECNICI S.R.L.15.545 14.076 6.608 4.101 57,5% 70,9% 0,0% 0,0% 24,9% 20,7% 22,2% 15,0% 37,9% 53,9% CDK GLOBAL ITALIA S.R.L.14.854 18.126 4.380 4.852 70,5% 73,2% 15,3% 33,2% 6,9% 5,1% 5,9% 5,2% -8,5% -3,3% RITMO S.P.A.12.529 10.336 2.187 2.190 82,5% 78,8% 6,1% 5,4% 6,8% 9,7% 4,8% 6,3% 17,0% 22,9% ZANON S.R.L.30.063 39.473 6.139 6.032 79,6% 84,7% 71,6% 13,3% 0,7% 2,4% 1,1% 3,2% 1,7% 9,9% CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L.28.030 26.244 17.818 17.166 36,4% 34,6% 6,9% 6,2% 5,0% 5,0% 8,0% 7,6% 4,5% 4,0% C.I.M.A. S.R.L.9.386 9.486 2.560 2.398 72,7% 74,7% 0,0% 0,0% 21,0% 18,4% 11,4% 11,3% 49,3% 47,5% EVEREST S.R.L.

14.461 14.361 8.831 8.139 38,9% 43,3% 0,4% 0,7% 11,5% 11,4% 9,6% 10,4% 12,4% 13,0% LA MECCANICA S.R.L. 11.056 12.494 2.909 4.619 73,7% 63,0% nc nc -14,6% -8,3% -9,4% -6,0% -58,8% -18,4% FAST S.P.A.21.653 20.902 6.279 6.962 71,0% 66,7% nc 76,9% -2,0% -0,1% -2,5% -0,2% -10,9% -4,4% ISOLI S.P.A.6.588 6.966 1.634 1.389 75,2% 80,1% 5,4% 44,4% 7,3% 1,0% 2,8% 0,4% 15,0% 0,9% JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L.

19.245 18.401 12.701 13.659 34,0% 25,8% 1,3% 1,1% 3,5% 12,7% 3,9% 17,0% 2,8% 10,1% BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A.12.961 13.084 1.965 1.813 84,8% 86,1% 19,5% 5,7% 5,5% 4,6% 4,2% 3,9% 7,7% 7,4% GN HEARING S.R.L.6.936 7.899 3.687 4.237 46,8% 46,4% 0,0% 0,0% 80,1% 80,2% 32,4% 33,5% 99,6% 99,6% TWIN S.R.L.

17.679 17.238 13.164 13.135 25,5% 23,8% 0,0% 0,0% 27,4% 27,8% 28,3% 28,3% 0,0% 0,0% IPC TOOLS S.P.A.9.321 9.248 4.885 4.824 47,6% 47,8% 0,5% 0,1% 1,8% 9,1% 1,0% 5,0% 1,3% 10,5% CORRADO MARETTO S.R.L.

11.127 9.366 4.010 3.251 64,0% 65,3% 5,1% 9,9% 14,3% 8,7% 9,3% 6,3% 24,9% 12,7% MOROCOLOR ITALIA S.P.A.21.658 21.720 16.747 16.336 22,7% 24,8% 0,2% 0,3% 4,8% 6,6% 6,1% 8,3% 4,3% 6,8% GIROLAMO LUXARDO S.P.A.13.405 13.137 3.859 3.597 71,2% 72,6% 13,5% 17,8% 6,0% 6,0% 4,7% 4,9% 9,3% 8,5% EL.MO. S.P.A.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

301 + RICAUTO S.P.A. 19.611 19.062 1.889 1.556 1.729 1.393 1.134 916 0,0% -0,1%302 - I.L.V.E. S.P.A. 19.582 22.691 1.336 1.988 980 1.610 615 413 0,1% 0,0%303 - A.F. ENERGIA S.R.L. 19.491 22.169 640 1.007 555 900 281 496 0,0% -0,3%304 - INTERIORPLUS S.R.L. 19.434 36.846 838 2.332 471 1.495 -62 864 -2,4% -0,2%305 + C.R.A.A.V. 19.423 18.372 291 229 104 123 23 34 -0,2% -0,2%306 - CBELUX S.P.A. 19.422 20.018 412 895 268 136 84 121 -0,2% -0,3%307 + OSCAR TACCHINI S.R.L. 19.396 16.697 279 188 185 -37 88 -169 -0,2% -0,6%308 + WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop. 19.340 8.522 399 942 168 162 -49 15 -0,1% -0,2%309 + CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. 19.334 18.013 2.558 1.742 1.780 936 1.139 465 -0,4% -0,4%310 + GEOPLAST S.P.A. 19.330 19.475 2.042 1.393 568 -2.506 9.139 -3.421 0,1% -0,6%311 + CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A. 19.329 19.385 813 814 365 456 250 278 3,4% 2,9%312 + SAGA S.P.A. 19.299 18.963 1.853 863 1.193 266 680 12 -0,5% -0,5%313 + CHEMIL S.R.L. 19.269 18.135 905 908 864 828 440 317 0,2% -0,9%314 - SAET S.P.A. 19.207 21.217 919 1.358 643 1.037 617 599 -0,5% -0,2%315 + AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L. 18.986 17.893 6.727 5.655 5.930 4.358 2.317 2.799 0,1% 0,0%316 + STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A. 18.835 14.438 1.257 -7.005 903 -7.786 56 -7.651 0,5% -6,2%317 + GIVAS S.R.L. 18.732 13.150 1.534 464 1.276 99 672 -29 0,0% 0,0%318 + ABACO S.P.A. 18.730 17.405 2.383 1.464 1.508 313 36 253 0,7% 0,8%319 - BALLAN S.P.A. 18.605 20.052 333 -243 -227 -807 -415 -969 -1,3% -1,1%320 + BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A. 18.595 18.766 1.361 1.311 1.049 940 392 303 -2,1% -1,0%321 - JOLLY PAPER S.P.A. 18.520 19.940 503 625 321 338 202 206 0,6% 0,0%322 + MARINA DI VENEZIA S.P.A. 18.373 18.141 6.910 7.244 5.267 5.900 3.600 3.917 0,4% 0,6%323 + MODAFYN S.R.L. x 18.372 16.118 2.635 2.687 1.038 1.647 -358 -16 -3,8% -5,8%324 + BRAGAGNOLO S.R.L. 18.357 17.712 249 391 203 324 54 120 -0,2% -0,2%325 + EXO ITALIA S.R.L. 18.216 16.393 1.679 1.114 1.363 799 866 478 0,4% -0,1%326 + S.B.F. S.R.L. 18.198 18.537 2.477 2.766 2.414 2.688 1.645 1.788 1,0% 0,1%327 + TOP CAR S.R.L. 18.098 16.747 1.718 1.585 1.631 1.475 1.087 944 0,0% -0,4%328 + WORK SERVICE GROUP Soc. Cons. 18.077 13.113 447 185 232 173 15 1 -0,8% -1,0%329 + RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A. 17.754 15.358 582 109 226 -237 24 -384 -0,7% -0,7%330 + JULIA UTENSILI S.P.A. 17.711 17.011 4.155 3.864 3.295 3.118 2.667 2.494 0,9% 0,9%331 + SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. 17.650 14.944 11.333 8.557 2.087 776 1.051 426 2,1% 2,5%332 + VENETA ZOOTECNICI S.R.L. 17.608 16.241 431 582 488 329 269 200 0,4% -0,1%333 - CDK GLOBAL ITALIA S.R.L. 17.507 19.385 4.923 5.094 3.878 2.909 2.507 2.210 0,3% 0,1%334 + RITMO S.P.A. 17.497 17.715 2.438 1.533 1.025 916 -372 -159 -1,4% -3,0%335 + ZANON S.R.L. 17.492 15.977 1.376 1.465 847 1.007 372 502 -0,5% -0,4%336 - CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. 17.476 29.810 268 872 197 953 107 595 -0,9% 0,3%337 + C.I.M.A. S.R.L. 17.385 17.215 2.311 2.659 1.391 1.304 802 695 -0,9% -0,9%338 + EVEREST S.R.L. 17.323 15.519 3.226 2.036 1.971 1.748 1.262 1.139 0,1% 0,3%339 + LA MECCANICA S.R.L. 17.305 15.738 2.479 2.362 1.669 1.642 1.093 1.059 0,2% 0,2%340 + FAST S.P.A. 17.186 17.326 -842 -49 -1.610 -1.035 -1.710 -849 0,0% 0,0%341 + ISOLI S.P.A. 17.184 16.872 -52 275 -423 -30 -683 -308 -0,4% -0,3%342 + JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L. 17.182 17.183 543 127 482 69 245 13 -0,2% -0,3%343 + BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A. 17.174 13.717 3.278 5.356 668 2.329 351 1.377 0,0% -0,1%344 + GN HEARING S.R.L. 17.162 15.361 1.327 1.032 713 596 152 134 -1,4% -0,4%345 - TWIN S.R.L. 17.138 18.920 5.472 6.201 5.556 6.338 3.670 4.220 0,5% 0,7%346 + IPC TOOLS S.P.A. 17.131 16.919 5.165 4.999 4.849 4.789 3 3 1,9% 1,9%347 + CORRADO MARETTO S.R.L. 17.119 16.861 398 1.015 171 840 62 507 0,0% 0,0%348 + MOROCOLOR ITALIA S.P.A. 17.101 12.825 2.023 1.204 1.590 810 999 414 -0,4% -1,3%349 + GIROLAMO LUXARDO S.P.A. 17.084 17.314 2.107 1.733 1.045 1.438 722 1.117 0,7% -0,5%350 + EL.MO. S.P.A. 17.053 15.958 1.175 1.196 809 785 358 304 -1,2% -1,3%

IL QUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 12: Top 500 Padova: l'inserto

13NORDEST ECONOMIA •TOP 500

da 401 a 451

12 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 351 a 400

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

9.854 9.428 4.210 3.234 57,3% 65,7% 2,6% 2,6% 15,3% 18,2% 8,8% 10,4% 23,2% 33,4% EUROTRADING S.P.A.13.571 13.997 7.284 7.168 46,3% 48,8% 1,5% 4,3% 3,7% 3,9% 2,9% 3,2% 1,6% 1,2% CRIOCABIN S.P.A.14.337 15.723 11.013 12.959 23,2% 17,6% 0,0% 0,0% 31,1% 26,3% 26,3% 27,7% 27,7% 21,9% LAPALMA S.R.L.12.514 10.637 1.642 401 86,9% 96,2% 38,6% 56,3% 13,1% 4,5% 9,7% 2,8% 75,7% 8,7% CARTIERA GALLIERA S.R.L.25.668 27.668 1.735 1.682 93,2% 93,9% 20,8% 11,0% 1,0% 1,2% 1,6% 1,8% 3,0% 3,1% GAETANO PAOLIN S.P.A.12.744 12.023 6.147 5.296 51,8% 55,9% 1,0% 2,2% 10,3% 3,0% 7,8% 2,4% 13,8% 4,4% SAREL PLAST S.P.A.2.744 2.470 2.116 1.731 22,9% 29,9% 0,2% 0,0% 24,9% 24,7% 4,1% 4,3% 23,0% 24,7% TMAP TRADING S.R.L.5.302 2.255 703 78 86,7% 96,6% 1,1% 0,2% 1,4% 1,8% 0,5% 1,8% 4,0% 21,0% I.M.C. S.R.L.

54.727 56.778 37.870 38.162 30,8% 32,8% 2,3% 2,3% -0,4% 1,0% -1,3% 3,6% -0,8% 0,3% CANALE ITALIA S.R.L.5.056 4.431 135 130 97,3% 97,1% 0,5% 0,8% 0,3% 0,6% 0,1% 0,2% 3,8% 3,8% CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 6.922 5.676 1.130 1.089 83,7% 80,8% 19,6% 15,6% 2,5% 3,2% 1,0% 1,1% 3,6% 4,9% PAVAN S.P.A.5.011 5.327 87 50 98,3% 99,1% 60,1% 49,1% 1,1% 1,3% 0,3% 0,4% 4,1% 1,0% GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA

12.543 11.301 4.691 2.702 62,6% 76,1% 26,7% 20,1% 1,5% 1,9% 1,1% 1,5% 0,2% 0,2% ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L.7.059 7.357 2.518 2.277 64,3% 69,0% 0,0% 0,0% 7,3% 7,9% 3,1% 3,5% 9,6% 5,0% IC OUTSOURCING S.C.R.L.

15.602 17.818 1.771 1.295 88,7% 92,7% 44,2% 9,0% -5,4% 1,3% -5,2% 1,3% -6,2% 4,9% A.P.P. ITALIA S.R.L.8.906 8.404 1.624 1.449 81,8% 82,8% 98,7% 240,1% 6,4% 4,5% 3,5% 2,8% 10,8% 8,3% COMUNICA S.P.A.4.187 5.193 1.650 1.927 60,6% 62,9% 11,9% 8,8% -5,6% 1,4% -1,4% 0,5% -16,8% 1,9% VERZA PIETRO S.P.A.8.945 8.417 2.468 2.063 72,4% 75,5% 23,4% 34,5% 10,3% 9,8% 5,7% 5,5% 16,4% -9,2% AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A.8.012 8.981 53 51 99,3% 99,4% 335,6% 2289,5% 2,8% 2,3% 1,4% 1,3% 3,0% 2,8% AGRINOVA S.R.L.8.563 7.484 856 1.262 90,0% 83,1% 27,8% 18,2% 0,5% 7,4% 0,3% 3,4% -47,5% 1,1% NEST2 S.P.A.

20.483 18.816 10.726 10.258 47,6% 45,5% 17,8% 20,9% 4,1% 2,5% 5,2% 3,8% 7,4% 1,2% FRESCURA S.P.A.16.767 14.688 3.051 3.020 81,8% 79,4% 24,0% 23,0% 3,0% 3,1% 3,1% 3,0% 1,0% 0,9% ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A.12.306 10.618 5.696 5.305 53,7% 50,0% 1,4% 1,2% 12,7% 12,8% 9,7% 9,5% 17,4% 15,7% F.L. MEDICAL S.R.L.3.637 3.221 517 154 85,8% 95,2% 0,3% 4,5% 17,3% 2,7% 3,9% 0,6% 79,9% 15,3% POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L.

26.067 27.475 6.398 6.382 75,5% 76,8% 25,3% 20,1% 2,5% 4,0% 4,2% 5,3% 0,2% 6,9% AGREX S.P.A.13.611 12.804 4.124 4.151 69,7% 67,6% 59,2% nc 1,7% -1,4% 1,5% -1,4% -0,6% -15,2% DATA MEDICA PADOVA S.P.A.12.375 10.144 3.202 2.253 74,1% 77,8% 0,0% 0,1% 14,6% 8,7% 11,3% 7,0% 36,1% 23,0% IKS S.R.L.25.706 24.765 15.396 14.974 40,1% 39,5% 7,8% 12,4% 3,4% 2,4% 5,5% 4,0% 2,7% 1,3% IVOPLAST S.R.L.16.986 15.258 4.611 3.732 72,9% 75,5% 16,2% 13,7% 9,4% 11,3% 10,0% 11,7% 19,1% 26,3% AURIM S.P.A.17.322 23.236 8.027 14.522 53,7% 37,5% 2,9% 3,1% 9,9% 4,6% 10,7% 7,1% 11,3% 3,7% FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 17.495 14.940 1.991 1.852 88,6% 87,6% 27,1% 23,9% 2,4% 4,1% 2,7% 4,3% -3,6% 3,6% CIESSE PRINTER S.R.L.9.837 16.512 3.790 4.109 61,5% 75,1% 47,0% 13,2% 2,9% 8,7% 1,8% 7,2% -0,1% 18,9% TECHMO CAR - S.P.A.3.063 4.191 122 120 96,0% 97,1% 1139,5% 491,6% 5,6% 2,8% 1,1% 0,8% 1,3% 5,2% CAIFA S.C.R.L.

13.388 11.802 1.314 1.227 90,2% 89,6% 43,4% 38,8% 5,9% 5,9% 5,1% 5,0% 6,6% 5,5% FRABO S.R.L.18.979 16.685 9.941 9.159 47,6% 45,1% 2,6% 2,9% 7,0% 5,5% 8,5% 6,2% 7,9% 5,2% GREEN BOX S.R.L.20.678 17.564 7.224 7.052 65,1% 59,9% 26,8% 8,7% 1,9% 0,8% 2,6% 0,9% 2,4% 15,2% SUNGLASS S.R.L.6.310 5.429 1.488 1.403 76,4% 74,2% 2,4% 4,5% 2,4% 0,8% 1,0% 0,3% 5,7% -0,4% CARLEVARI S.R.L.5.579 5.653 5.173 5.241 7,3% 7,3% 0,0% nc -1,8% -5,3% -0,6% -1,6% -1,3% -4,4% BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A.7.582 7.025 3.185 3.017 58,0% 57,1% 0,0% 0,4% 4,6% 4,9% 2,3% 2,4% 5,3% 6,9% JOB CAMERE S.R.L.

22.472 19.558 6.360 6.296 71,7% 67,8% 27,4% 51,9% 1,9% -1,5% 2,7% -2,2% 1,0% -6,4% FERRAU S.P.A.25.942 25.656 5.899 6.652 77,3% 74,1% nc nc -1,6% -4,3% -2,6% -6,4% -12,8% -20,7% ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A.9.081 8.127 4.593 4.284 49,4% 47,3% 0,0% 0,6% 16,6% 13,4% 10,0% 7,9% 22,1% 16,5% COMMERCIALE ISOLA S.P.A.7.884 673 244 115 96,9% 82,9% 0,8% 0,7% 4,0% -0,6% 2,1% -0,3% 52,8% 4,9% TRIDONIC ITALIA S.R.L.

10.911 11.006 2.217 2.125 79,7% 80,7% 7,2% 10,2% 2,9% 2,3% 2,1% 2,5% 4,1% 0,3% LEAS - S.P.A.18.453 21.080 4.502 5.978 75,6% 71,6% nc nc -6,5% -2,7% -8,0% -3,3% -32,8% -12,9% GRIGGIO S.P.A.12.911 12.574 9.350 9.210 27,6% 26,7% 0,0% 0,0% 15,6% 13,6% 13,4% 12,6% 13,3% 11,9% VYGON ITALIA S.R.L.11.058 11.846 4.362 4.212 60,6% 64,4% 6,2% 26,9% 3,9% 1,7% 2,9% 1,2% 3,4% 0,5% PROFESSIONAL SHOW S.P.A.59.841 65.138 11.273 15.615 81,2% 76,0% 0,3% 0,8% -5,2% 3,2% -20,6% 16,3% -38,5% 1,6% GEA S.R.L.8.400 8.428 3.306 3.818 60,7% 54,7% 1,0% 0,9% 8,1% 10,1% 4,5% 5,8% 14,7% 14,6% ARCOPOLIMERI S.R.L.

26.150 25.148 5.478 5.296 79,0% 78,9% 55,0% 52,0% 2,1% 3,7% 3,7% 4,7% 3,3% 3,8% PADOVAFURS S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

351 + EUROTRADING S.P.A. 17.033 16.554 1.609 1.810 1.507 1.714 976 1.081 -0,1% 0,0%352 + CRIOCABIN S.P.A. 17.002 17.242 2.142 1.994 498 548 116 89 -0,2% -0,5%353 + LAPALMA S.R.L. 16.932 14.970 4.413 3.999 4.462 4.141 3.054 2.839 2,0% 2,9%354 - CARTIERA GALLIERA S.R.L. 16.912 17.436 790 645 1.645 481 1.242 35 -1,7% -2,0%355 - GAETANO PAOLIN S.P.A. 16.876 17.581 444 792 263 321 53 51 -0,3% -0,5%356 + SAREL PLAST S.P.A. 16.870 15.215 1.843 953 1.310 366 850 231 0,4% 0,3%357 + TMAP TRADING S.R.L. 16.804 14.249 561 500 684 611 486 428 0,8% 0,9%358 + I.M.C. S.R.L. 16.698 2.312 215 160 77 41 28 16 0,0% 0,0%359 + CANALE ITALIA S.R.L. 16.641 16.528 1.630 2.365 -210 587 -292 128 -0,1% -0,3%360 + CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 16.634 15.393 18 27 17 26 5 5 0,0% 0,0%361 - PAVAN S.P.A. 16.587 17.263 349 409 173 182 41 53 -0,4% -0,3%362 + GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA 16.578 16.366 76 102 57 71 4 1 -0,2% -0,2%363 + ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L. 16.535 14.774 512 799 190 217 8 5 -0,8% -1,1%364 + IC OUTSOURCING S.C.R.L. 16.432 16.703 659 739 512 579 241 115 0,0% 0,0%365 + A.P.P. ITALIA S.R.L. 16.373 16.954 114 422 -847 224 -109 64 -0,5% -0,2%366 + COMUNICA S.P.A. 16.368 13.630 285 90 566 379 176 121 0,6% 0,9%367 + VERZA PIETRO S.P.A. 16.314 14.004 168 187 -232 73 -277 37 -0,1% -0,1%368 + AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A. 16.261 15.031 1.094 910 923 821 404 -190 -1,6% -2,1%369 + AGRINOVA S.R.L. 16.198 15.586 67 9 226 203 2 1 -0,4% 0,0%370 + NEST2 S.P.A. 16.185 16.375 1.300 1.772 40 557 -407 14 -2,2% -2,0%371 + FRESCURA S.P.A. 16.137 12.162 1.159 780 839 464 798 120 0,6% -0,2%372 + ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. 16.103 15.051 1.392 1.259 499 456 31 27 -2,1% -1,9%373 + F.L. MEDICAL S.R.L. 16.096 14.208 2.711 2.340 1.565 1.356 991 832 0,1% -0,2%374 + POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L. 16.024 15.572 717 162 630 87 413 24 0,0% 0,0%375 - AGREX S.P.A. 15.989 20.789 1.260 1.718 664 1.092 16 443 -1,8% -1,7%376 + DATA MEDICA PADOVA S.P.A. 15.970 12.828 384 -55 237 -176 -27 -630 2,5% -1,5%377 + IKS S.R.L. 15.959 12.703 2.037 1.242 1.803 886 1.157 519 0,0% -0,2%378 + IVOPLAST S.R.L. 15.951 14.522 1.862 1.509 874 582 423 195 -0,9% -1,3%379 + AURIM S.P.A. 15.941 14.777 1.697 1.847 1.593 1.725 879 980 -3,5% -0,6%380 + FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 15.928 15.115 2.931 1.960 1.707 1.067 904 532 0,8% -0,4%381 + CIESSE PRINTER S.R.L. 15.847 14.191 1.280 1.342 421 606 -71 67 -2,2% -2,2%382 - TECHMO CAR - S.P.A. 15.751 19.919 447 1.590 288 1.433 -5 776 -0,5% -0,9%383 + CAIFA S.C.R.L. 15.729 14.862 14 20 170 119 2 6 0,0% 0,1%384 + FRABO S.R.L. 15.629 13.861 1.098 980 793 693 87 68 -4,3% -2,9%385 + GREEN BOX S.R.L. 15.623 14.702 2.237 1.731 1.328 912 782 476 0,3% -0,2%386 + SUNGLASS S.R.L. 15.516 15.205 504 2.141 401 135 173 1.069 -0,9% -1,2%387 - CARLEVARI S.R.L. 15.492 16.569 449 184 150 44 85 -5 0,0% 0,1%388 - BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A. 15.454 18.959 124 -104 -98 -301 -68 -232 0,1% 0,0%389 + JOB CAMERE S.R.L. 15.392 14.518 897 828 347 344 168 209 0,0% 0,0%390 + FERRAU S.P.A. 15.390 13.480 983 375 419 -302 64 -404 -1,7% -1,4%391 - ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A. 15.344 17.112 -56 -592 -405 -1.091 -752 -1.374 -2,3% -1,5%392 + COMMERCIALE ISOLA S.P.A. 15.145 13.711 1.607 1.151 1.510 1.087 1.014 706 0,3% 0,5%393 + TRIDONIC ITALIA S.R.L. 15.139 1.250 329 6 317 -4 129 6 0,0% 0,0%394 + LEAS - S.P.A. 15.105 10.339 614 466 313 255 92 7 -0,3% -0,4%395 - GRIGGIO S.P.A. 15.092 17.003 -432 -51 -1.205 -560 -1.476 -771 -1,2% -0,9%396 + VYGON ITALIA S.R.L. 15.065 13.533 2.245 1.773 2.019 1.704 1.239 1.098 0,6% 0,5%397 - PROFESSIONAL SHOW S.P.A. 15.050 17.157 473 244 434 207 149 23 -0,3% -0,3%398 + GEA S.R.L. 15.048 12.709 6.480 4.657 -3.098 2.068 -4.341 243 1,0% 0,8%399 + ARCOPOLIMERI S.R.L. 15.013 14.767 764 935 681 850 488 559 0,0% 0,0%400 - PADOVAFURS S.R.L. 14.996 19.748 667 1.038 558 934 182 201 -2,3% -3,5%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

7.997 6.903 1.197 765 85,0% 88,9% 14,7% 17,9% 10,7% 7,3% 5,7% 3,8% 36,1% 27,2% CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L.6.244 5.629 1.077 827 82,8% 85,3% 10,4% nc 9,1% -4,4% 3,8% -3,6% 23,2% -33,6% KOSMO S.R.L.

12.128 11.173 2.010 1.769 83,4% 84,2% 26,0% 32,9% 5,8% 6,5% 4,7% 6,1% 12,0% 12,2% DIGITALIA S.P.A.3.478 3.620 167 164 95,2% 95,5% 26,3% 38,4% 3,0% 2,1% 0,7% 0,5% 2,1% 5,3% SAP S.R.L.

10.360 29.376 1.290 901 87,5% 96,9% 2,0% 32,9% 6,2% 1,4% 4,3% 3,2% 31,3% 18,8% I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.9.245 8.719 1.738 1.655 81,2% 81,0% 37,9% 38,2% 4,6% 4,4% 2,9% 3,0% 4,8% 0,9% VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L.

16.619 18.553 10.982 13.173 33,9% 29,0% nc 0,4% -16,0% 2,0% -18,0% 1,8% -20,0% 0,3% O.M.V.L. S.P.A.14.504 12.560 3.556 1.058 75,5% 91,6% 35,2% 37,9% 0,7% 5,8% 0,7% 7,3% 1,4% 27,0% MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS18.536 20.501 1.681 1.759 90,9% 91,4% 38,4% 40,8% 2,7% 1,2% 3,4% 3,0% -4,6% -19,2% QUARTZFORMS S.P.A.24.504 24.673 15.791 16.513 35,6% 33,1% nc nc -4,3% -7,2% -7,1% -12,6% -4,6% -6,2% BETON VENETA S.R.L.9.650 7.291 10 10 99,9% 99,9% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% MOSE-TREPORTI S.C.R.L.

14.717 14.988 -676 -468 104,6% 103,1% 45,4% 57,4% 6,5% 0,1% 6,5% 0,1% nc nc VALENTE S.R.L.37.648 39.022 17.248 19.483 54,2% 50,1% 222,7% 72,0% -4,2% 1,9% -10,8% 4,2% -13,0% 0,2% BETON CANDEO S.R.L.11.166 11.780 1.493 1.368 86,6% 88,4% 32,0% 35,0% 4,9% 4,8% 3,7% 4,3% 8,4% 7,8% EXO AUTOMOTIVE S.P.A.22.245 23.487 12.023 10.792 46,0% 54,1% 0,3% 0,0% 7,7% 10,5% 11,8% 17,0% 10,2% 15,2% PROFILPAS S.P.A.13.724 14.025 9.529 8.999 30,6% 35,8% 11,7% 17,0% 8,8% 6,2% 8,4% 6,0% 6,7% 3,6% GIMO'S ITALIANA S.P.A.10.554 12.253 1.055 912 90,0% 92,6% 14,4% 16,7% 4,8% 5,4% 3,5% 4,7% 13,5% 26,6% FOR REC S.R.L.26.438 20.496 15.261 12.434 42,3% 39,3% 0,0% 0,0% 20,8% 26,6% 38,4% 42,5% 18,5% 29,3% INIZIATIVA MEDICA S.P.A.8.994 8.906 4.508 4.460 49,9% 49,9% 0,6% 1,2% 2,1% 3,0% 1,3% 1,9% 1,1% 2,8% BAIER & MICHELS S.R.L.3.964 3.573 38 28 99,0% 99,2% 1,7% 4,8% 5,0% 3,4% 1,4% 1,4% 13,8% 16,9% EASY Soc. Coop.3.518 3.707 774 601 78,0% 83,8% 3,5% 2,9% 4,2% 4,0% 1,0% 1,1% 7,2% 7,8% ABC.IT S.R.L.

15.192 12.778 9.038 8.837 40,5% 30,8% 0,7% 0,2% 10,9% 13,8% 11,7% 13,6% 18,8% 13,8% BIMECC ENGINEERING S.P.A.2.549 3.230 -261 10 110,2% 99,7% nc nc -9,9% 1,2% -1,8% 0,3% nc -153,3% C.R.V. S.R.L.

11.496 10.243 4.867 4.429 57,7% 56,8% 12,3% 11,5% 6,6% 9,4% 5,5% 6,8% 9,0% 12,8% NIR S.R.L.8.455 6.603 1.857 1.816 78,0% 72,5% 47,6% 29,7% 4,3% 6,3% 2,6% 3,8% 2,2% 2,3% ISSITALIA A. BARBATO S.R.L.6.775 6.080 2.333 1.864 65,6% 69,3% 0,6% 0,4% 10,7% 15,0% 5,3% 6,8% 20,1% 32,0% TORRESIN TITANIO S.R.L.3.612 3.833 308 264 91,5% 93,1% 11,6% 19,4% 3,0% 0,7% 0,8% 0,2% 14,0% -12,7% MAXIFRUTTA S.R.L.

15.229 15.234 2.121 2.109 86,1% 86,2% 46,3% 48,7% 2,3% 2,4% 2,6% 2,6% 0,6% 1,1% ITALFER S.R.L.13.072 12.088 934 907 92,9% 92,5% 11,4% 11,2% 4,0% 5,2% 3,8% 4,3% 2,9% 3,9% SIAV S.P.A.10.200 9.703 3.092 2.911 69,7% 70,0% 22,1% 32,8% 4,4% 4,8% 3,2% 3,5% 5,9% 6,5% NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L.12.251 11.012 1.088 1.011 91,1% 90,8% 33,7% 41,8% 3,7% 3,6% 3,3% 3,1% 10,7% 7,1% E.R.A. S.R.L.5.789 5.873 631 616 89,1% 89,5% 31,0% 32,2% 1,0% 1,0% 0,4% 0,4% 0,3% 1,1% FERCA S.C.R.L.

15.321 16.603 2.528 3.414 83,5% 79,4% nc 24,7% -6,1% 0,7% -6,7% 0,8% -35,0% -3,0% F.A.T.I. S.R.L.8.221 7.425 2.966 2.385 63,9% 67,9% 0,5% 1,5% 22,2% 11,8% 13,3% 6,4% 33,1% 17,4% SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A.

23.839 25.129 9.452 9.271 60,4% 63,1% 6,7% 3,4% -1,0% 3,2% -1,7% 3,2% -3,3% 5,4% MOLEX ZETRONIC S.R.L.18.155 19.655 4.946 4.992 72,8% 74,6% 20,4% 24,7% 1,4% 1,8% 1,9% 1,9% 0,9% 1,5% OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A.

100.202 79.450 20.711 10.574 79,3% 86,7% 1,6% 2,2% 15,2% 9,4% 112,4% 30,5% 48,9% 46,3% CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A.8.125 7.341 3.285 2.813 59,6% 61,7% 0,3% 0,4% 9,0% 6,5% 5,4% 3,9% 14,4% 10,0% ESSEOQUATTRO S.P.A.9.586 9.847 4.188 3.966 56,3% 59,7% 0,2% 1,2% 4,3% 7,7% 3,0% 5,4% 5,3% 11,2% CACCARO S.R.L.7.526 7.538 1.982 1.912 73,7% 74,6% 3,0% 5,4% 3,2% 1,8% 1,8% 1,0% 3,5% 2,2% MULTICHIMICA S.P.A.

10.894 7.991 4.066 3.321 62,7% 58,4% 9,7% 16,8% 11,3% 7,2% 9,1% 5,5% 18,3% 8,6% CABASSI & GIURIATI S.P.A.10.390 8.268 548 194 94,7% 97,7% 4,9% 18,7% 1,8% 0,7% 1,4% 1,1% 9,8% 19,9% FABER COSTRUZIONI S.R.L.10.123 8.603 1.365 1.219 86,5% 85,8% 20,6% 28,9% 5,6% 4,3% 4,2% 3,5% 10,7% 1,0% METAL'S S.P.A.3.938 3.637 1.444 1.118 63,3% 69,3% 14,6% 13,6% 17,3% 20,7% 5,1% 6,4% 22,6% 2,2% OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L.9.010 9.247 3.320 3.218 63,2% 65,2% 17,0% 18,6% 5,7% 5,3% 3,8% 3,8% 5,0% 5,3% SIMENS ALIMENTARE S.R.L.8.676 6.545 2.320 1.497 73,3% 77,1% 2,9% 4,2% 23,9% 15,2% 15,7% 9,0% 53,9% 30,1% I.T. EURO CONSULTING S.R.L.8.248 8.738 4.596 4.438 44,3% 49,2% 1,1% 2,4% 2,7% 2,1% 1,7% 1,4% 3,4% -0,1% LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.5.677 6.163 1.119 1.172 80,3% 81,0% 3,2% 6,5% 5,7% 3,4% 2,5% 1,6% 12,7% 5,9% F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L.9.721 9.153 1.870 1.855 80,8% 79,7% 35,1% 31,2% 2,9% 2,6% 2,1% 1,9% 0,8% 0,4% SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A.

11.693 11.937 8.580 8.597 26,6% 28,0% 1,8% 1,5% 8,2% 15,2% 7,3% 11,4% 5,0% 13,6% GUIDOLIN S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

401 + CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L. 14.934 13.133 971 634 857 504 432 208 -0,9% -0,8%402 + KOSMO S.R.L. 14.929 6.904 782 -238 569 -246 250 -278 -0,1% 0,1%403 + DIGITALIA S.P.A. 14.908 12.018 995 926 703 732 241 217 -1,8% -2,4%404 - SAP S.R.L. 14.861 16.616 184 100 105 75 4 9 -0,3% -0,2%405 + I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. 14.846 12.618 683 457 645 403 404 170 0,2% -1,7%406 + VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L. 14.787 13.116 612 547 426 388 83 16 -1,6% -1,6%407 - O.M.V.L. S.P.A. 14.774 20.151 -752 1.672 -2.661 365 -2.191 46 1,2% -0,5%408 + MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS 14.772 9.993 1.128 974 100 730 48 286 -2,6% -3,7%409 + QUARTZFORMS S.P.A. 14.760 8.403 1.864 1.420 507 249 -77 -338 -4,8% -6,9%410 + BETON VENETA S.R.L. 14.723 14.070 -95 -931 -1.042 -1.779 -722 -1.019 -0,2% 0,8%411 + MOSE-TREPORTI S.C.R.L. 14.680 12.736 7 7 7 7 0 0 0,0% 0,0%412 + VALENTE S.R.L. 14.655 14.560 1.773 882 954 16 -207 -487 -5,4% -3,4%413 - BETON CANDEO S.R.L. 14.583 17.339 444 1.216 -1.572 728 -2.235 39 -6,8% -4,8%414 + EXO AUTOMOTIVE S.P.A. 14.575 12.947 821 843 546 563 125 107 -1,8% -2,3%415 + PROFILPAS S.P.A. 14.500 14.487 1.636 2.280 1.717 2.460 1.232 1.641 2,5% 3,2%416 + GIMO'S ITALIANA S.P.A. 14.422 14.563 1.458 1.110 1.208 871 635 325 2,1% -2,2%417 + FOR REC S.R.L. 14.417 14.096 714 794 503 656 143 243 -0,7% -0,9%418 + INIZIATIVA MEDICA S.P.A. 14.343 12.819 7.496 6.499 5.505 5.448 2.827 3.640 0,0% 0,3%419 + BAIER & MICHELS S.R.L. 14.307 14.039 395 431 186 269 48 123 0,0% 0,0%420 + EASY Soc. Coop. 14.278 9.039 203 123 197 122 5 5 0,0% -0,1%421 + ABC.IT S.R.L. 14.204 13.586 437 320 147 150 56 47 -0,1% 0,0%422 + BIMECC ENGINEERING S.P.A. 14.188 13.010 1.956 2.111 1.663 1.769 1.701 1.222 1,3% 0,1%423 + C.R.V. S.R.L. 13.963 14.042 -232 -154 -253 39 -271 -16 0,0% 1,5%424 + NIR S.R.L. 13.912 14.168 895 1.135 762 958 438 567 1,2% 1,0%425 + ISSITALIA A. BARBATO S.R.L. 13.870 10.903 501 556 359 415 42 42 -1,7% -1,5%426 + TORRESIN TITANIO S.R.L. 13.853 13.281 908 1.006 728 909 470 597 -0,5% 0,0%427 - MAXIFRUTTA S.R.L. 13.838 15.496 228 142 108 27 43 -34 -0,2% -0,2%428 + ITALFER S.R.L. 13.818 14.071 545 510 353 359 12 23 -1,8% -1,7%429 - SIAV S.P.A. 13.816 14.738 1.484 1.940 519 634 27 35 -1,2% -1,5%430 + NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L. 13.815 13.157 736 631 444 465 181 188 -1,3% -1,7%431 + E.R.A. S.R.L. 13.785 12.599 675 556 457 395 117 72 -1,6% -1,8%432 + FERCA S.C.R.L. 13.778 13.918 108 91 58 60 2 7 -0,1% 0,0%433 + F.A.T.I. S.R.L. 13.769 13.764 -106 640 -927 116 -886 -101 -1,6% -1,1%434 + SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A. 13.743 13.694 2.286 1.272 1.825 879 981 416 0,0% 0,0%435 - MOLEX ZETRONIC S.R.L. 13.669 25.273 508 2.644 -235 797 -310 504 0,4% -1,0%436 - OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A. 13.570 18.607 866 932 263 355 44 73 -1,3% -1,3%437 - CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A. 13.538 24.342 15.781 7.838 15.210 7.433 10.137 4.893 16,2% 1,8%438 + ESSEOQUATTRO S.P.A. 13.487 12.142 948 700 733 479 472 282 0,1% 0,1%439 - CACCARO S.R.L. 13.472 14.038 973 1.208 410 754 222 445 0,1% 0,1%440 = MULTICHIMICA S.P.A. 13.455 13.932 637 560 244 136 70 42 -0,1% -0,2%441 + CABASSI & GIURIATI S.P.A. 13.419 10.490 1.253 624 1.228 575 745 286 0,0% 0,1%442 + FABER COSTRUZIONI S.R.L. 13.411 4.932 508 240 191 54 54 39 -0,2% -0,9%443 + METAL'S S.P.A. 13.356 10.567 1.031 743 563 373 146 12 -1,3% -1,8%444 + OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L. 13.324 11.702 713 781 682 753 326 24 -0,8% -0,9%445 + SIMENS ALIMENTARE S.R.L. 13.319 12.816 1.172 1.077 512 488 167 172 -1,5% -1,4%446 + I.T. EURO CONSULTING S.R.L. 13.147 11.068 2.089 1.482 2.070 997 1.250 450 -0,5% -0,5%447 + LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. 13.143 13.427 399 397 221 183 158 -7 0,0% -0,1%448 + F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L. 13.122 13.112 606 513 322 210 142 69 -0,1% -0,2%449 + SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A. 13.111 12.761 560 526 281 242 14 8 -1,4% -1,2%450 - GUIDOLIN S.R.L. 13.103 15.990 1.421 2.310 957 1.819 433 1.171 -0,2% -0,2%

ILQUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 13: Top 500 Padova: l'inserto

13NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 401 a 451

12 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 351 a 400

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

9.854 9.428 4.210 3.234 57,3% 65,7% 2,6% 2,6% 15,3% 18,2% 8,8% 10,4% 23,2% 33,4% EUROTRADING S.P.A.13.571 13.997 7.284 7.168 46,3% 48,8% 1,5% 4,3% 3,7% 3,9% 2,9% 3,2% 1,6% 1,2% CRIOCABIN S.P.A.14.337 15.723 11.013 12.959 23,2% 17,6% 0,0% 0,0% 31,1% 26,3% 26,3% 27,7% 27,7% 21,9% LAPALMA S.R.L.12.514 10.637 1.642 401 86,9% 96,2% 38,6% 56,3% 13,1% 4,5% 9,7% 2,8% 75,7% 8,7% CARTIERA GALLIERA S.R.L.25.668 27.668 1.735 1.682 93,2% 93,9% 20,8% 11,0% 1,0% 1,2% 1,6% 1,8% 3,0% 3,1% GAETANO PAOLIN S.P.A.12.744 12.023 6.147 5.296 51,8% 55,9% 1,0% 2,2% 10,3% 3,0% 7,8% 2,4% 13,8% 4,4% SAREL PLAST S.P.A.2.744 2.470 2.116 1.731 22,9% 29,9% 0,2% 0,0% 24,9% 24,7% 4,1% 4,3% 23,0% 24,7% TMAP TRADING S.R.L.5.302 2.255 703 78 86,7% 96,6% 1,1% 0,2% 1,4% 1,8% 0,5% 1,8% 4,0% 21,0% I.M.C. S.R.L.

54.727 56.778 37.870 38.162 30,8% 32,8% 2,3% 2,3% -0,4% 1,0% -1,3% 3,6% -0,8% 0,3% CANALE ITALIA S.R.L.5.056 4.431 135 130 97,3% 97,1% 0,5% 0,8% 0,3% 0,6% 0,1% 0,2% 3,8% 3,8% CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 6.922 5.676 1.130 1.089 83,7% 80,8% 19,6% 15,6% 2,5% 3,2% 1,0% 1,1% 3,6% 4,9% PAVAN S.P.A.5.011 5.327 87 50 98,3% 99,1% 60,1% 49,1% 1,1% 1,3% 0,3% 0,4% 4,1% 1,0% GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA

12.543 11.301 4.691 2.702 62,6% 76,1% 26,7% 20,1% 1,5% 1,9% 1,1% 1,5% 0,2% 0,2% ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L.7.059 7.357 2.518 2.277 64,3% 69,0% 0,0% 0,0% 7,3% 7,9% 3,1% 3,5% 9,6% 5,0% IC OUTSOURCING S.C.R.L.

15.602 17.818 1.771 1.295 88,7% 92,7% 44,2% 9,0% -5,4% 1,3% -5,2% 1,3% -6,2% 4,9% A.P.P. ITALIA S.R.L.8.906 8.404 1.624 1.449 81,8% 82,8% 98,7% 240,1% 6,4% 4,5% 3,5% 2,8% 10,8% 8,3% COMUNICA S.P.A.4.187 5.193 1.650 1.927 60,6% 62,9% 11,9% 8,8% -5,6% 1,4% -1,4% 0,5% -16,8% 1,9% VERZA PIETRO S.P.A.8.945 8.417 2.468 2.063 72,4% 75,5% 23,4% 34,5% 10,3% 9,8% 5,7% 5,5% 16,4% -9,2% AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A.8.012 8.981 53 51 99,3% 99,4% 335,6% 2289,5% 2,8% 2,3% 1,4% 1,3% 3,0% 2,8% AGRINOVA S.R.L.8.563 7.484 856 1.262 90,0% 83,1% 27,8% 18,2% 0,5% 7,4% 0,3% 3,4% -47,5% 1,1% NEST2 S.P.A.

20.483 18.816 10.726 10.258 47,6% 45,5% 17,8% 20,9% 4,1% 2,5% 5,2% 3,8% 7,4% 1,2% FRESCURA S.P.A.16.767 14.688 3.051 3.020 81,8% 79,4% 24,0% 23,0% 3,0% 3,1% 3,1% 3,0% 1,0% 0,9% ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A.12.306 10.618 5.696 5.305 53,7% 50,0% 1,4% 1,2% 12,7% 12,8% 9,7% 9,5% 17,4% 15,7% F.L. MEDICAL S.R.L.3.637 3.221 517 154 85,8% 95,2% 0,3% 4,5% 17,3% 2,7% 3,9% 0,6% 79,9% 15,3% POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L.

26.067 27.475 6.398 6.382 75,5% 76,8% 25,3% 20,1% 2,5% 4,0% 4,2% 5,3% 0,2% 6,9% AGREX S.P.A.13.611 12.804 4.124 4.151 69,7% 67,6% 59,2% nc 1,7% -1,4% 1,5% -1,4% -0,6% -15,2% DATA MEDICA PADOVA S.P.A.12.375 10.144 3.202 2.253 74,1% 77,8% 0,0% 0,1% 14,6% 8,7% 11,3% 7,0% 36,1% 23,0% IKS S.R.L.25.706 24.765 15.396 14.974 40,1% 39,5% 7,8% 12,4% 3,4% 2,4% 5,5% 4,0% 2,7% 1,3% IVOPLAST S.R.L.16.986 15.258 4.611 3.732 72,9% 75,5% 16,2% 13,7% 9,4% 11,3% 10,0% 11,7% 19,1% 26,3% AURIM S.P.A.17.322 23.236 8.027 14.522 53,7% 37,5% 2,9% 3,1% 9,9% 4,6% 10,7% 7,1% 11,3% 3,7% FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 17.495 14.940 1.991 1.852 88,6% 87,6% 27,1% 23,9% 2,4% 4,1% 2,7% 4,3% -3,6% 3,6% CIESSE PRINTER S.R.L.9.837 16.512 3.790 4.109 61,5% 75,1% 47,0% 13,2% 2,9% 8,7% 1,8% 7,2% -0,1% 18,9% TECHMO CAR - S.P.A.3.063 4.191 122 120 96,0% 97,1% 1139,5% 491,6% 5,6% 2,8% 1,1% 0,8% 1,3% 5,2% CAIFA S.C.R.L.

13.388 11.802 1.314 1.227 90,2% 89,6% 43,4% 38,8% 5,9% 5,9% 5,1% 5,0% 6,6% 5,5% FRABO S.R.L.18.979 16.685 9.941 9.159 47,6% 45,1% 2,6% 2,9% 7,0% 5,5% 8,5% 6,2% 7,9% 5,2% GREEN BOX S.R.L.20.678 17.564 7.224 7.052 65,1% 59,9% 26,8% 8,7% 1,9% 0,8% 2,6% 0,9% 2,4% 15,2% SUNGLASS S.R.L.6.310 5.429 1.488 1.403 76,4% 74,2% 2,4% 4,5% 2,4% 0,8% 1,0% 0,3% 5,7% -0,4% CARLEVARI S.R.L.5.579 5.653 5.173 5.241 7,3% 7,3% 0,0% nc -1,8% -5,3% -0,6% -1,6% -1,3% -4,4% BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A.7.582 7.025 3.185 3.017 58,0% 57,1% 0,0% 0,4% 4,6% 4,9% 2,3% 2,4% 5,3% 6,9% JOB CAMERE S.R.L.

22.472 19.558 6.360 6.296 71,7% 67,8% 27,4% 51,9% 1,9% -1,5% 2,7% -2,2% 1,0% -6,4% FERRAU S.P.A.25.942 25.656 5.899 6.652 77,3% 74,1% nc nc -1,6% -4,3% -2,6% -6,4% -12,8% -20,7% ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A.9.081 8.127 4.593 4.284 49,4% 47,3% 0,0% 0,6% 16,6% 13,4% 10,0% 7,9% 22,1% 16,5% COMMERCIALE ISOLA S.P.A.7.884 673 244 115 96,9% 82,9% 0,8% 0,7% 4,0% -0,6% 2,1% -0,3% 52,8% 4,9% TRIDONIC ITALIA S.R.L.

10.911 11.006 2.217 2.125 79,7% 80,7% 7,2% 10,2% 2,9% 2,3% 2,1% 2,5% 4,1% 0,3% LEAS - S.P.A.18.453 21.080 4.502 5.978 75,6% 71,6% nc nc -6,5% -2,7% -8,0% -3,3% -32,8% -12,9% GRIGGIO S.P.A.12.911 12.574 9.350 9.210 27,6% 26,7% 0,0% 0,0% 15,6% 13,6% 13,4% 12,6% 13,3% 11,9% VYGON ITALIA S.R.L.11.058 11.846 4.362 4.212 60,6% 64,4% 6,2% 26,9% 3,9% 1,7% 2,9% 1,2% 3,4% 0,5% PROFESSIONAL SHOW S.P.A.59.841 65.138 11.273 15.615 81,2% 76,0% 0,3% 0,8% -5,2% 3,2% -20,6% 16,3% -38,5% 1,6% GEA S.R.L.8.400 8.428 3.306 3.818 60,7% 54,7% 1,0% 0,9% 8,1% 10,1% 4,5% 5,8% 14,7% 14,6% ARCOPOLIMERI S.R.L.

26.150 25.148 5.478 5.296 79,0% 78,9% 55,0% 52,0% 2,1% 3,7% 3,7% 4,7% 3,3% 3,8% PADOVAFURS S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

351 + EUROTRADING S.P.A. 17.033 16.554 1.609 1.810 1.507 1.714 976 1.081 -0,1% 0,0%352 + CRIOCABIN S.P.A. 17.002 17.242 2.142 1.994 498 548 116 89 -0,2% -0,5%353 + LAPALMA S.R.L. 16.932 14.970 4.413 3.999 4.462 4.141 3.054 2.839 2,0% 2,9%354 - CARTIERA GALLIERA S.R.L. 16.912 17.436 790 645 1.645 481 1.242 35 -1,7% -2,0%355 - GAETANO PAOLIN S.P.A. 16.876 17.581 444 792 263 321 53 51 -0,3% -0,5%356 + SAREL PLAST S.P.A. 16.870 15.215 1.843 953 1.310 366 850 231 0,4% 0,3%357 + TMAP TRADING S.R.L. 16.804 14.249 561 500 684 611 486 428 0,8% 0,9%358 + I.M.C. S.R.L. 16.698 2.312 215 160 77 41 28 16 0,0% 0,0%359 + CANALE ITALIA S.R.L. 16.641 16.528 1.630 2.365 -210 587 -292 128 -0,1% -0,3%360 + CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 16.634 15.393 18 27 17 26 5 5 0,0% 0,0%361 - PAVAN S.P.A. 16.587 17.263 349 409 173 182 41 53 -0,4% -0,3%362 + GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA 16.578 16.366 76 102 57 71 4 1 -0,2% -0,2%363 + ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L. 16.535 14.774 512 799 190 217 8 5 -0,8% -1,1%364 + IC OUTSOURCING S.C.R.L. 16.432 16.703 659 739 512 579 241 115 0,0% 0,0%365 + A.P.P. ITALIA S.R.L. 16.373 16.954 114 422 -847 224 -109 64 -0,5% -0,2%366 + COMUNICA S.P.A. 16.368 13.630 285 90 566 379 176 121 0,6% 0,9%367 + VERZA PIETRO S.P.A. 16.314 14.004 168 187 -232 73 -277 37 -0,1% -0,1%368 + AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A. 16.261 15.031 1.094 910 923 821 404 -190 -1,6% -2,1%369 + AGRINOVA S.R.L. 16.198 15.586 67 9 226 203 2 1 -0,4% 0,0%370 + NEST2 S.P.A. 16.185 16.375 1.300 1.772 40 557 -407 14 -2,2% -2,0%371 + FRESCURA S.P.A. 16.137 12.162 1.159 780 839 464 798 120 0,6% -0,2%372 + ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. 16.103 15.051 1.392 1.259 499 456 31 27 -2,1% -1,9%373 + F.L. MEDICAL S.R.L. 16.096 14.208 2.711 2.340 1.565 1.356 991 832 0,1% -0,2%374 + POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L. 16.024 15.572 717 162 630 87 413 24 0,0% 0,0%375 - AGREX S.P.A. 15.989 20.789 1.260 1.718 664 1.092 16 443 -1,8% -1,7%376 + DATA MEDICA PADOVA S.P.A. 15.970 12.828 384 -55 237 -176 -27 -630 2,5% -1,5%377 + IKS S.R.L. 15.959 12.703 2.037 1.242 1.803 886 1.157 519 0,0% -0,2%378 + IVOPLAST S.R.L. 15.951 14.522 1.862 1.509 874 582 423 195 -0,9% -1,3%379 + AURIM S.P.A. 15.941 14.777 1.697 1.847 1.593 1.725 879 980 -3,5% -0,6%380 + FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 15.928 15.115 2.931 1.960 1.707 1.067 904 532 0,8% -0,4%381 + CIESSE PRINTER S.R.L. 15.847 14.191 1.280 1.342 421 606 -71 67 -2,2% -2,2%382 - TECHMO CAR - S.P.A. 15.751 19.919 447 1.590 288 1.433 -5 776 -0,5% -0,9%383 + CAIFA S.C.R.L. 15.729 14.862 14 20 170 119 2 6 0,0% 0,1%384 + FRABO S.R.L. 15.629 13.861 1.098 980 793 693 87 68 -4,3% -2,9%385 + GREEN BOX S.R.L. 15.623 14.702 2.237 1.731 1.328 912 782 476 0,3% -0,2%386 + SUNGLASS S.R.L. 15.516 15.205 504 2.141 401 135 173 1.069 -0,9% -1,2%387 - CARLEVARI S.R.L. 15.492 16.569 449 184 150 44 85 -5 0,0% 0,1%388 - BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A. 15.454 18.959 124 -104 -98 -301 -68 -232 0,1% 0,0%389 + JOB CAMERE S.R.L. 15.392 14.518 897 828 347 344 168 209 0,0% 0,0%390 + FERRAU S.P.A. 15.390 13.480 983 375 419 -302 64 -404 -1,7% -1,4%391 - ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A. 15.344 17.112 -56 -592 -405 -1.091 -752 -1.374 -2,3% -1,5%392 + COMMERCIALE ISOLA S.P.A. 15.145 13.711 1.607 1.151 1.510 1.087 1.014 706 0,3% 0,5%393 + TRIDONIC ITALIA S.R.L. 15.139 1.250 329 6 317 -4 129 6 0,0% 0,0%394 + LEAS - S.P.A. 15.105 10.339 614 466 313 255 92 7 -0,3% -0,4%395 - GRIGGIO S.P.A. 15.092 17.003 -432 -51 -1.205 -560 -1.476 -771 -1,2% -0,9%396 + VYGON ITALIA S.R.L. 15.065 13.533 2.245 1.773 2.019 1.704 1.239 1.098 0,6% 0,5%397 - PROFESSIONAL SHOW S.P.A. 15.050 17.157 473 244 434 207 149 23 -0,3% -0,3%398 + GEA S.R.L. 15.048 12.709 6.480 4.657 -3.098 2.068 -4.341 243 1,0% 0,8%399 + ARCOPOLIMERI S.R.L. 15.013 14.767 764 935 681 850 488 559 0,0% 0,0%400 - PADOVAFURS S.R.L. 14.996 19.748 667 1.038 558 934 182 201 -2,3% -3,5%

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

7.997 6.903 1.197 765 85,0% 88,9% 14,7% 17,9% 10,7% 7,3% 5,7% 3,8% 36,1% 27,2% CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L.6.244 5.629 1.077 827 82,8% 85,3% 10,4% nc 9,1% -4,4% 3,8% -3,6% 23,2% -33,6% KOSMO S.R.L.

12.128 11.173 2.010 1.769 83,4% 84,2% 26,0% 32,9% 5,8% 6,5% 4,7% 6,1% 12,0% 12,2% DIGITALIA S.P.A.3.478 3.620 167 164 95,2% 95,5% 26,3% 38,4% 3,0% 2,1% 0,7% 0,5% 2,1% 5,3% SAP S.R.L.

10.360 29.376 1.290 901 87,5% 96,9% 2,0% 32,9% 6,2% 1,4% 4,3% 3,2% 31,3% 18,8% I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.9.245 8.719 1.738 1.655 81,2% 81,0% 37,9% 38,2% 4,6% 4,4% 2,9% 3,0% 4,8% 0,9% VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L.

16.619 18.553 10.982 13.173 33,9% 29,0% nc 0,4% -16,0% 2,0% -18,0% 1,8% -20,0% 0,3% O.M.V.L. S.P.A.14.504 12.560 3.556 1.058 75,5% 91,6% 35,2% 37,9% 0,7% 5,8% 0,7% 7,3% 1,4% 27,0% MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS18.536 20.501 1.681 1.759 90,9% 91,4% 38,4% 40,8% 2,7% 1,2% 3,4% 3,0% -4,6% -19,2% QUARTZFORMS S.P.A.24.504 24.673 15.791 16.513 35,6% 33,1% nc nc -4,3% -7,2% -7,1% -12,6% -4,6% -6,2% BETON VENETA S.R.L.9.650 7.291 10 10 99,9% 99,9% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% MOSE-TREPORTI S.C.R.L.

14.717 14.988 -676 -468 104,6% 103,1% 45,4% 57,4% 6,5% 0,1% 6,5% 0,1% nc nc VALENTE S.R.L.37.648 39.022 17.248 19.483 54,2% 50,1% 222,7% 72,0% -4,2% 1,9% -10,8% 4,2% -13,0% 0,2% BETON CANDEO S.R.L.11.166 11.780 1.493 1.368 86,6% 88,4% 32,0% 35,0% 4,9% 4,8% 3,7% 4,3% 8,4% 7,8% EXO AUTOMOTIVE S.P.A.22.245 23.487 12.023 10.792 46,0% 54,1% 0,3% 0,0% 7,7% 10,5% 11,8% 17,0% 10,2% 15,2% PROFILPAS S.P.A.13.724 14.025 9.529 8.999 30,6% 35,8% 11,7% 17,0% 8,8% 6,2% 8,4% 6,0% 6,7% 3,6% GIMO'S ITALIANA S.P.A.10.554 12.253 1.055 912 90,0% 92,6% 14,4% 16,7% 4,8% 5,4% 3,5% 4,7% 13,5% 26,6% FOR REC S.R.L.26.438 20.496 15.261 12.434 42,3% 39,3% 0,0% 0,0% 20,8% 26,6% 38,4% 42,5% 18,5% 29,3% INIZIATIVA MEDICA S.P.A.8.994 8.906 4.508 4.460 49,9% 49,9% 0,6% 1,2% 2,1% 3,0% 1,3% 1,9% 1,1% 2,8% BAIER & MICHELS S.R.L.3.964 3.573 38 28 99,0% 99,2% 1,7% 4,8% 5,0% 3,4% 1,4% 1,4% 13,8% 16,9% EASY Soc. Coop.3.518 3.707 774 601 78,0% 83,8% 3,5% 2,9% 4,2% 4,0% 1,0% 1,1% 7,2% 7,8% ABC.IT S.R.L.

15.192 12.778 9.038 8.837 40,5% 30,8% 0,7% 0,2% 10,9% 13,8% 11,7% 13,6% 18,8% 13,8% BIMECC ENGINEERING S.P.A.2.549 3.230 -261 10 110,2% 99,7% nc nc -9,9% 1,2% -1,8% 0,3% nc -153,3% C.R.V. S.R.L.

11.496 10.243 4.867 4.429 57,7% 56,8% 12,3% 11,5% 6,6% 9,4% 5,5% 6,8% 9,0% 12,8% NIR S.R.L.8.455 6.603 1.857 1.816 78,0% 72,5% 47,6% 29,7% 4,3% 6,3% 2,6% 3,8% 2,2% 2,3% ISSITALIA A. BARBATO S.R.L.6.775 6.080 2.333 1.864 65,6% 69,3% 0,6% 0,4% 10,7% 15,0% 5,3% 6,8% 20,1% 32,0% TORRESIN TITANIO S.R.L.3.612 3.833 308 264 91,5% 93,1% 11,6% 19,4% 3,0% 0,7% 0,8% 0,2% 14,0% -12,7% MAXIFRUTTA S.R.L.

15.229 15.234 2.121 2.109 86,1% 86,2% 46,3% 48,7% 2,3% 2,4% 2,6% 2,6% 0,6% 1,1% ITALFER S.R.L.13.072 12.088 934 907 92,9% 92,5% 11,4% 11,2% 4,0% 5,2% 3,8% 4,3% 2,9% 3,9% SIAV S.P.A.10.200 9.703 3.092 2.911 69,7% 70,0% 22,1% 32,8% 4,4% 4,8% 3,2% 3,5% 5,9% 6,5% NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L.12.251 11.012 1.088 1.011 91,1% 90,8% 33,7% 41,8% 3,7% 3,6% 3,3% 3,1% 10,7% 7,1% E.R.A. S.R.L.5.789 5.873 631 616 89,1% 89,5% 31,0% 32,2% 1,0% 1,0% 0,4% 0,4% 0,3% 1,1% FERCA S.C.R.L.

15.321 16.603 2.528 3.414 83,5% 79,4% nc 24,7% -6,1% 0,7% -6,7% 0,8% -35,0% -3,0% F.A.T.I. S.R.L.8.221 7.425 2.966 2.385 63,9% 67,9% 0,5% 1,5% 22,2% 11,8% 13,3% 6,4% 33,1% 17,4% SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A.

23.839 25.129 9.452 9.271 60,4% 63,1% 6,7% 3,4% -1,0% 3,2% -1,7% 3,2% -3,3% 5,4% MOLEX ZETRONIC S.R.L.18.155 19.655 4.946 4.992 72,8% 74,6% 20,4% 24,7% 1,4% 1,8% 1,9% 1,9% 0,9% 1,5% OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A.

100.202 79.450 20.711 10.574 79,3% 86,7% 1,6% 2,2% 15,2% 9,4% 112,4% 30,5% 48,9% 46,3% CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A.8.125 7.341 3.285 2.813 59,6% 61,7% 0,3% 0,4% 9,0% 6,5% 5,4% 3,9% 14,4% 10,0% ESSEOQUATTRO S.P.A.9.586 9.847 4.188 3.966 56,3% 59,7% 0,2% 1,2% 4,3% 7,7% 3,0% 5,4% 5,3% 11,2% CACCARO S.R.L.7.526 7.538 1.982 1.912 73,7% 74,6% 3,0% 5,4% 3,2% 1,8% 1,8% 1,0% 3,5% 2,2% MULTICHIMICA S.P.A.

10.894 7.991 4.066 3.321 62,7% 58,4% 9,7% 16,8% 11,3% 7,2% 9,1% 5,5% 18,3% 8,6% CABASSI & GIURIATI S.P.A.10.390 8.268 548 194 94,7% 97,7% 4,9% 18,7% 1,8% 0,7% 1,4% 1,1% 9,8% 19,9% FABER COSTRUZIONI S.R.L.10.123 8.603 1.365 1.219 86,5% 85,8% 20,6% 28,9% 5,6% 4,3% 4,2% 3,5% 10,7% 1,0% METAL'S S.P.A.3.938 3.637 1.444 1.118 63,3% 69,3% 14,6% 13,6% 17,3% 20,7% 5,1% 6,4% 22,6% 2,2% OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L.9.010 9.247 3.320 3.218 63,2% 65,2% 17,0% 18,6% 5,7% 5,3% 3,8% 3,8% 5,0% 5,3% SIMENS ALIMENTARE S.R.L.8.676 6.545 2.320 1.497 73,3% 77,1% 2,9% 4,2% 23,9% 15,2% 15,7% 9,0% 53,9% 30,1% I.T. EURO CONSULTING S.R.L.8.248 8.738 4.596 4.438 44,3% 49,2% 1,1% 2,4% 2,7% 2,1% 1,7% 1,4% 3,4% -0,1% LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.5.677 6.163 1.119 1.172 80,3% 81,0% 3,2% 6,5% 5,7% 3,4% 2,5% 1,6% 12,7% 5,9% F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L.9.721 9.153 1.870 1.855 80,8% 79,7% 35,1% 31,2% 2,9% 2,6% 2,1% 1,9% 0,8% 0,4% SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A.

11.693 11.937 8.580 8.597 26,6% 28,0% 1,8% 1,5% 8,2% 15,2% 7,3% 11,4% 5,0% 13,6% GUIDOLIN S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFRS

Cons

. Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

401 + CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L. 14.934 13.133 971 634 857 504 432 208 -0,9% -0,8%402 + KOSMO S.R.L. 14.929 6.904 782 -238 569 -246 250 -278 -0,1% 0,1%403 + DIGITALIA S.P.A. 14.908 12.018 995 926 703 732 241 217 -1,8% -2,4%404 - SAP S.R.L. 14.861 16.616 184 100 105 75 4 9 -0,3% -0,2%405 + I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. 14.846 12.618 683 457 645 403 404 170 0,2% -1,7%406 + VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L. 14.787 13.116 612 547 426 388 83 16 -1,6% -1,6%407 - O.M.V.L. S.P.A. 14.774 20.151 -752 1.672 -2.661 365 -2.191 46 1,2% -0,5%408 + MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS 14.772 9.993 1.128 974 100 730 48 286 -2,6% -3,7%409 + QUARTZFORMS S.P.A. 14.760 8.403 1.864 1.420 507 249 -77 -338 -4,8% -6,9%410 + BETON VENETA S.R.L. 14.723 14.070 -95 -931 -1.042 -1.779 -722 -1.019 -0,2% 0,8%411 + MOSE-TREPORTI S.C.R.L. 14.680 12.736 7 7 7 7 0 0 0,0% 0,0%412 + VALENTE S.R.L. 14.655 14.560 1.773 882 954 16 -207 -487 -5,4% -3,4%413 - BETON CANDEO S.R.L. 14.583 17.339 444 1.216 -1.572 728 -2.235 39 -6,8% -4,8%414 + EXO AUTOMOTIVE S.P.A. 14.575 12.947 821 843 546 563 125 107 -1,8% -2,3%415 + PROFILPAS S.P.A. 14.500 14.487 1.636 2.280 1.717 2.460 1.232 1.641 2,5% 3,2%416 + GIMO'S ITALIANA S.P.A. 14.422 14.563 1.458 1.110 1.208 871 635 325 2,1% -2,2%417 + FOR REC S.R.L. 14.417 14.096 714 794 503 656 143 243 -0,7% -0,9%418 + INIZIATIVA MEDICA S.P.A. 14.343 12.819 7.496 6.499 5.505 5.448 2.827 3.640 0,0% 0,3%419 + BAIER & MICHELS S.R.L. 14.307 14.039 395 431 186 269 48 123 0,0% 0,0%420 + EASY Soc. Coop. 14.278 9.039 203 123 197 122 5 5 0,0% -0,1%421 + ABC.IT S.R.L. 14.204 13.586 437 320 147 150 56 47 -0,1% 0,0%422 + BIMECC ENGINEERING S.P.A. 14.188 13.010 1.956 2.111 1.663 1.769 1.701 1.222 1,3% 0,1%423 + C.R.V. S.R.L. 13.963 14.042 -232 -154 -253 39 -271 -16 0,0% 1,5%424 + NIR S.R.L. 13.912 14.168 895 1.135 762 958 438 567 1,2% 1,0%425 + ISSITALIA A. BARBATO S.R.L. 13.870 10.903 501 556 359 415 42 42 -1,7% -1,5%426 + TORRESIN TITANIO S.R.L. 13.853 13.281 908 1.006 728 909 470 597 -0,5% 0,0%427 - MAXIFRUTTA S.R.L. 13.838 15.496 228 142 108 27 43 -34 -0,2% -0,2%428 + ITALFER S.R.L. 13.818 14.071 545 510 353 359 12 23 -1,8% -1,7%429 - SIAV S.P.A. 13.816 14.738 1.484 1.940 519 634 27 35 -1,2% -1,5%430 + NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L. 13.815 13.157 736 631 444 465 181 188 -1,3% -1,7%431 + E.R.A. S.R.L. 13.785 12.599 675 556 457 395 117 72 -1,6% -1,8%432 + FERCA S.C.R.L. 13.778 13.918 108 91 58 60 2 7 -0,1% 0,0%433 + F.A.T.I. S.R.L. 13.769 13.764 -106 640 -927 116 -886 -101 -1,6% -1,1%434 + SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A. 13.743 13.694 2.286 1.272 1.825 879 981 416 0,0% 0,0%435 - MOLEX ZETRONIC S.R.L. 13.669 25.273 508 2.644 -235 797 -310 504 0,4% -1,0%436 - OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A. 13.570 18.607 866 932 263 355 44 73 -1,3% -1,3%437 - CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A. 13.538 24.342 15.781 7.838 15.210 7.433 10.137 4.893 16,2% 1,8%438 + ESSEOQUATTRO S.P.A. 13.487 12.142 948 700 733 479 472 282 0,1% 0,1%439 - CACCARO S.R.L. 13.472 14.038 973 1.208 410 754 222 445 0,1% 0,1%440 = MULTICHIMICA S.P.A. 13.455 13.932 637 560 244 136 70 42 -0,1% -0,2%441 + CABASSI & GIURIATI S.P.A. 13.419 10.490 1.253 624 1.228 575 745 286 0,0% 0,1%442 + FABER COSTRUZIONI S.R.L. 13.411 4.932 508 240 191 54 54 39 -0,2% -0,9%443 + METAL'S S.P.A. 13.356 10.567 1.031 743 563 373 146 12 -1,3% -1,8%444 + OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L. 13.324 11.702 713 781 682 753 326 24 -0,8% -0,9%445 + SIMENS ALIMENTARE S.R.L. 13.319 12.816 1.172 1.077 512 488 167 172 -1,5% -1,4%446 + I.T. EURO CONSULTING S.R.L. 13.147 11.068 2.089 1.482 2.070 997 1.250 450 -0,5% -0,5%447 + LOHMANN & RAUSCHER S.R.L. 13.143 13.427 399 397 221 183 158 -7 0,0% -0,1%448 + F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L. 13.122 13.112 606 513 322 210 142 69 -0,1% -0,2%449 + SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A. 13.111 12.761 560 526 281 242 14 8 -1,4% -1,2%450 - GUIDOLIN S.R.L. 13.103 15.990 1.421 2.310 957 1.819 433 1.171 -0,2% -0,2%

IL QUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 14: Top 500 Padova: l'inserto

15NORDEST ECONOMIA •TOP 50014 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 451 a 500

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

65.378 67.809 36.128 35.752 44,7% 47,3% 27,2% 28,4% 1,5% 2,1% 7,5% 11,1% 1,0% 3,6% INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A.9.485 8.706 4.780 4.339 49,6% 50,2% 7,4% 8,0% 7,8% 7,2% 5,7% 5,2% 9,2% 7,9% AFINOX S.R.L.8.728 8.417 3.767 3.284 56,8% 61,0% 2,4% 3,9% 14,9% 12,6% 10,0% 8,3% 14,4% 14,7% HIDROS S.P.A.

12.128 10.059 1.028 968 91,5% 90,4% 14,4% 19,8% 2,4% 2,6% 2,3% 2,6% 5,8% 8,2% S.I.M.E.T. S.R.L.11.721 12.311 4.182 4.018 64,3% 67,4% 8,7% 12,9% 3,7% 2,5% 3,3% 2,4% 3,9% 3,0% EMUCA S.R.L.7.869 5.336 545 304 93,1% 94,3% 6,6% 5,6% 5,0% 5,7% 3,1% 3,8% 44,3% 59,7% COMMIT METALLI S.R.L.9.315 8.462 2.534 1.834 72,8% 78,3% 8,9% 14,9% 13,5% 5,4% 9,8% 4,1% 27,6% 6,3% RIZZATO S.P.A.

14.523 14.331 1.426 2.187 90,2% 84,7% nc 50,5% -3,6% 3,2% -4,1% 4,0% -53,3% 0,3% PRATOVERDE S.R.L.7.749 8.012 1.220 1.184 84,3% 85,2% 35,7% 30,6% 2,3% 3,1% 1,4% 1,8% 2,9% 4,9% MAINOX GROUP S.P.A.

10.461 9.269 4.273 4.421 59,2% 52,3% 2,1% 2,0% 22,2% 27,0% 18,2% 18,7% 35,3% 36,4% SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A.6.045 4.712 825 590 86,4% 87,5% 14,2% 24,5% 8,0% 3,9% 3,8% 2,1% 28,5% 9,8% SITAR S.R.L.3.203 1.764 341 226 89,4% 87,2% 11,2% 6,9% 7,4% 6,5% 1,9% 1,1% 33,7% 21,8% BI&DO SRL4.794 10.815 2.655 6.080 44,6% 43,8% 0,1% 0,0% 77,7% 82,2% 29,4% 59,8% 95,4% 98,0% JUICE S.R.L.4.290 3.807 1.386 1.255 67,7% 67,0% 12,5% 168,8% 6,0% -1,0% 2,0% -0,3% 9,4% 1,4% NPM TECH S.R.L.5.215 5.637 1.040 1.085 80,1% 80,8% 15,6% nc 0,2% -1,3% 0,1% -0,6% -4,3% -8,5% BE.NI. S.P.A.6.985 5.528 1.770 1.903 74,7% 65,6% 16,6% 17,4% 10,4% 7,2% 5,8% 3,6% 19,4% 8,3% PADOVANA MACINAZIONE S.R.L.

11.928 9.642 2.726 1.854 77,2% 80,8% 4,8% 2,8% 13,1% 13,3% 12,4% 11,7% 33,8% 42,2% RANZATO IMPIANTI S.R.L.20.690 17.262 4.533 4.839 78,1% 72,0% 33,6% 14,3% -0,2% 0,8% -0,4% 4,5% -6,8% 0,8% VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A.8.348 4.142 799 774 90,4% 81,3% 8,5% 4,3% 1,2% 10,8% 0,8% 4,8% 3,0% 33,7% COLD LINE S.R.L.

19.841 19.337 15.732 15.509 20,7% 19,8% 0,2% 0,6% 17,0% 12,5% 27,6% 21,6% 13,9% 11,3% MION S.P.A.106.307 101.991 84.112 80.169 20,9% 21,4% 392,8% 100,6% 3,2% 2,7% 27,5% 22,9% 4,7% 2,7% DWT HOLDING S.P.A.

7.922 10.517 187 862 97,6% 91,8% nc nc -8,3% -3,0% -5,4% -3,4% -449,6% -53,2% OMSP MACOLA S.R.L.8.359 7.810 2.409 2.125 71,2% 72,8% 6,6% 10,8% 6,9% 6,4% 4,7% 4,4% 13,8% 11,7% EUROPOLIURETANI S.R.L.

11.615 11.099 1.755 1.530 84,9% 86,2% 38,7% 42,6% 6,0% 4,6% 5,7% 4,6% 12,8% 8,8% ASIAGO FOOD S.P.A.9.670 8.929 5.561 4.938 42,5% 44,7% 1,4% 1,0% 15,1% 16,5% 12,0% 12,0% 17,0% 18,0% ESTON CHIMICA S.R.L.

14.921 14.728 4.516 4.460 69,7% 69,7% 14,7% 16,2% 0,8% 0,5% 1,0% 0,5% 0,0% 0,0% CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop.6.761 5.642 1.450 1.428 78,6% 74,7% 38,0% 36,4% 2,2% 2,2% 1,2% 1,3% 1,5% 0,1% SIQUR S.P.A.

12.801 12.739 9.803 9.247 23,4% 27,4% 0,3% 0,4% 17,1% 8,6% 18,2% 9,4% 15,2% 6,4% VASSILLI S.R.L.6.822 5.854 444 432 93,5% 92,6% 27,9% 20,3% 1,2% 1,4% 0,7% 0,8% 2,6% 5,2% TECNO SRL4.094 4.210 648 608 84,2% 85,6% 52,0% 50,6% 6,8% 7,2% 2,3% 2,6% 6,3% 8,7% PREPPY CARNI S.R.L.

22.260 10.325 13.335 5.962 40,1% 42,3% 2,9% 0,7% 7,5% 15,7% 14,1% 14,2% 8,4% 18,3% TAPI' S.P.A.11.874 19.504 767 6.621 93,5% 66,1% nc 34,7% -44,5% 1,2% -44,4% 1,5% -753,9% 0,3% EFFEQUATTRO S.R.L.9.132 9.352 5.338 6.424 41,5% 31,3% 0,2% 0,3% 20,8% 20,7% 16,0% 18,1% 17,6% 20,7% C.R. S.R.L.8.459 8.947 892 887 89,5% 90,1% 60,1% 47,0% 1,6% 1,7% 1,1% 1,4% 0,6% 0,4% LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop.8.237 8.425 4.812 4.256 41,6% 49,5% 0,7% 0,8% 10,4% 10,7% 7,2% 7,7% 11,6% 13,5% GIOLOCENTER S.R.L.9.565 9.314 278 248 97,1% 97,3% 60,8% 41,7% 4,0% 3,2% 3,3% 2,3% 10,6% 15,5% CRESO S.R.L.

10.327 12.106 7.209 9.289 30,2% 23,3% 2,3% 3,6% 45,1% 34,6% 39,9% 41,1% 43,3% 29,9% A.D.A. S.R.L.6.844 4.360 1.113 911 83,7% 79,1% 26,4% 18,6% 6,8% 4,8% 4,0% 3,1% 18,1% 10,4% ALUPHOENIX S.R.L.6.839 6.352 2.443 2.025 64,3% 68,1% 0,7% 1,7% 31,4% 20,5% 18,4% 11,3% 56,0% 40,0% SAEN S.R.L.7.963 8.892 1.737 1.610 78,2% 81,9% 12,8% 17,0% 3,3% 3,0% 2,3% 2,2% 7,3% 7,9% VALCOM'S S.P.A.

10.580 11.178 719 742 93,2% 93,4% 21,9% 26,3% 3,0% -1,4% 2,7% -1,3% -3,1% -39,3% RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A.7.170 8.037 2.919 2.623 59,3% 67,4% 8,4% 17,1% 1,8% -2,1% 1,1% -1,6% 10,1% -7,0% MECCANICA VENETA S.R.L.8.384 5.988 264 512 96,8% 91,5% nc nc -6,9% -6,4% -5,0% -4,9% -283,0% -96,5% IGEPA-ALLCART S.R.L.6.734 5.096 1.215 993 82,0% 80,5% 0,7% 1,2% 12,0% 7,6% 7,0% 4,3% 26,5% 24,2% STOX S.R.L.

12.555 11.028 5.688 5.518 54,7% 50,0% 1,8% 1,7% 3,6% 5,4% 3,9% 5,5% 4,8% 6,6% FERRO TUBI S.P.A.6.115 7.753 749 709 87,7% 90,9% 61,8% 65,7% 5,4% 4,8% 2,9% 3,2% 5,3% 0,5% ITALIGNUM S.R.L.

29.403 33.014 20.772 23.099 29,4% 30,0% nc 26,1% -6,3% -0,5% -16,2% -1,1% -11,3% -0,8% CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A.12.232 11.473 1.023 1.253 91,6% 89,1% 97,4% nc -2,6% -9,2% -2,8% -9,7% -22,6% 2,6% NUOVA LOFRA S.R.L.

979 923 128 128 86,9% 86,2% 0,7% nc -0,7% -20,1% -0,1% -1,8% 0,5% -158,5% DAILY TELECOM MEDIA S.R.L.8.038 6.700 3.012 2.454 62,5% 63,4% 5,8% 7,7% 12,2% 11,3% 8,6% 7,3% 20,7% 16,9% PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFR

S

Con

s.

Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

451 + INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A. 13.089 12.588 3.330 3.571 983 1.396 376 1.286 -6,9% -8,1%452 + AFINOX S.R.L. 13.081 12.068 819 695 742 628 441 345 -0,1% 0,0%453 + HIDROS S.P.A. 12.992 12.772 1.441 1.183 1.300 1.064 543 482 -0,3% -0,4%454 + S.I.M.E.T. S.R.L. 12.989 10.226 496 481 294 262 60 79 -0,5% -0,8%455 + EMUCA S.R.L. 12.962 12.990 968 779 428 308 164 120 -0,6% -0,7%456 + COMMIT METALLI S.R.L. 12.944 7.929 456 316 395 302 241 181 -0,2% -0,2%457 + RIZZATO S.P.A. 12.859 11.091 1.574 957 1.254 458 700 116 -1,1% -1,3%458 + PRATOVERDE S.R.L. 12.833 11.486 -331 599 -530 461 -760 7 -3,7% -2,4%459 - MAINOX GROUP S.P.A. 12.808 14.145 234 357 182 250 36 58 -0,6% -0,7%460 - SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A. 12.772 13.356 2.860 3.012 2.326 2.502 1.510 1.610 -0,5% -0,4%461 + SITAR S.R.L. 12.761 8.747 571 256 484 184 235 58 -0,5% -0,7%462 + BI&DO SRL 12.656 10.150 294 176 236 114 115 49 -0,1% -0,5%463 - JUICE S.R.L. 12.647 14.852 3.617 8.776 3.722 8.888 2.534 5.958 0,8% 0,8%464 + NPM TECH S.R.L. 12.607 11.784 327 24 255 -39 131 17 -0,3% -0,3%465 - BE.NI. S.P.A. 12.606 13.231 106 -26 8 -76 -45 -92 0,3% 0,2%466 + PADOVANA MACINAZIONE S.R.L. 12.602 11.191 950 545 726 398 344 157 -1,3% -0,8%467 + RANZATO IMPIANTI S.R.L. 12.579 10.994 1.743 1.722 1.561 1.285 921 782 -0,6% -0,4%468 + VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. 12.508 3.017 867 343 -49 136 -306 39 -2,3% -1,6%469 + COLD LINE S.R.L. 12.344 9.406 473 591 103 447 24 261 -0,3% -0,2%470 + MION S.P.A. 12.222 11.202 3.847 3.036 3.369 2.420 2.189 1.746 1,2% 2,0%471 + DWT HOLDING S.P.A. 12.218 11.893 99 652 3.357 2.728 3.943 2.145 29,9% 26,0%472 + OMSP MACOLA S.R.L. 12.213 9.291 -457 -32 -661 -317 -839 -458 -1,7% -2,8%473 + EUROPOLIURETANI S.R.L. 12.202 11.418 838 738 576 504 334 249 -0,4% -0,7%474 + ASIAGO FOOD S.P.A. 12.191 11.215 847 714 693 513 225 135 -2,0% -1,6%475 + ESTON CHIMICA S.R.L. 12.179 12.255 1.885 1.928 1.464 1.471 944 891 -0,1% 0,2%476 - CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop. 12.126 13.448 875 823 118 70 0 0 -1,1% -1,0%477 + SIQUR S.P.A. 12.123 9.577 236 222 147 123 22 1 -0,7% -0,8%478 + VASSILLI S.R.L. 11.996 11.576 2.471 1.740 2.186 1.092 1.489 592 0,0% -0,1%479 + TECNO SRL 11.993 10.665 97 86 84 80 11 23 -0,2% -0,2%480 + PREPPY CARNI S.R.L. 11.956 11.620 309 326 278 302 41 53 -1,3% -1,4%481 + TAPI' S.P.A. 11.928 11.432 2.471 2.152 1.679 1.618 1.123 1.093 0,3% 0,6%482 - EFFEQUATTRO S.R.L. 11.903 15.881 -4.979 601 -5.285 243 -5.783 23 -2,2% -1,2%483 + C.R. S.R.L. 11.842 10.721 2.914 2.656 1.895 1.937 941 1.332 0,0% 0,0%484 + LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop. 11.823 11.264 198 280 135 154 5 4 -0,1% -0,3%485 + GIOLOCENTER S.R.L. 11.822 11.664 956 1.075 857 902 556 575 1,0% 0,4%486 - CRESO S.R.L. 11.709 12.796 441 367 384 298 30 39 -2,4% -1,1%487 + A.D.A. S.R.L. 11.671 10.185 4.918 4.428 4.656 4.184 3.120 2.782 -0,4% -0,8%488 + ALUPHOENIX S.R.L. 11.669 6.750 611 332 464 209 202 95 -1,4% -0,9%489 + SAEN S.R.L. 11.658 11.511 2.262 1.394 2.145 1.303 1.368 809 0,0% -0,1%490 + VALCOM'S S.P.A. 11.651 12.038 379 385 267 266 127 127 -0,3% -0,5%491 + RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. 11.600 11.607 1.176 697 315 -155 -22 -291 -2,2% -1,5%492 + MECCANICA VENETA S.R.L. 11.566 10.365 587 415 129 -171 295 -182 -0,4% -0,7%493 + IGEPA-ALLCART S.R.L. 11.565 7.722 -787 -514 -576 -382 -747 -494 0,9% 1,2%494 + STOX S.R.L. 11.520 9.026 1.442 491 810 389 322 240 -0,1% 0,0%495 + FERRO TUBI S.P.A. 11.493 10.919 637 779 451 601 271 362 -0,1% -0,1%496 + ITALIGNUM S.R.L. 11.485 11.513 330 381 329 374 40 3 -1,0% -1,3%497 - CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A. x 11.484 14.735 -1.342 253 -1.865 -167 -2.355 -182 0,5% 0,2%498 + NUOVA LOFRA S.R.L. 11.471 10.897 343 -493 -324 -1.059 -231 32 -2,8% -3,3%499 + DAILY TELECOM MEDIA S.R.L. 11.470 10.494 11 -171 -7 -186 1 -203 0,0% 0,0%500 + PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L. 11.457 10.349 1.073 839 984 756 623 415 -0,7% -0,6%

ILQUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 15: Top 500 Padova: l'inserto

15NORDEST ECONOMIA • TOP 50014 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

da 451 a 500

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

ROA ROS ROE

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 Società

Patrimonio Netto Rapporto Indebitamento OF/EBITDA Attività

65.378 67.809 36.128 35.752 44,7% 47,3% 27,2% 28,4% 1,5% 2,1% 7,5% 11,1% 1,0% 3,6% INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A.9.485 8.706 4.780 4.339 49,6% 50,2% 7,4% 8,0% 7,8% 7,2% 5,7% 5,2% 9,2% 7,9% AFINOX S.R.L.8.728 8.417 3.767 3.284 56,8% 61,0% 2,4% 3,9% 14,9% 12,6% 10,0% 8,3% 14,4% 14,7% HIDROS S.P.A.

12.128 10.059 1.028 968 91,5% 90,4% 14,4% 19,8% 2,4% 2,6% 2,3% 2,6% 5,8% 8,2% S.I.M.E.T. S.R.L.11.721 12.311 4.182 4.018 64,3% 67,4% 8,7% 12,9% 3,7% 2,5% 3,3% 2,4% 3,9% 3,0% EMUCA S.R.L.7.869 5.336 545 304 93,1% 94,3% 6,6% 5,6% 5,0% 5,7% 3,1% 3,8% 44,3% 59,7% COMMIT METALLI S.R.L.9.315 8.462 2.534 1.834 72,8% 78,3% 8,9% 14,9% 13,5% 5,4% 9,8% 4,1% 27,6% 6,3% RIZZATO S.P.A.

14.523 14.331 1.426 2.187 90,2% 84,7% nc 50,5% -3,6% 3,2% -4,1% 4,0% -53,3% 0,3% PRATOVERDE S.R.L.7.749 8.012 1.220 1.184 84,3% 85,2% 35,7% 30,6% 2,3% 3,1% 1,4% 1,8% 2,9% 4,9% MAINOX GROUP S.P.A.

10.461 9.269 4.273 4.421 59,2% 52,3% 2,1% 2,0% 22,2% 27,0% 18,2% 18,7% 35,3% 36,4% SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A.6.045 4.712 825 590 86,4% 87,5% 14,2% 24,5% 8,0% 3,9% 3,8% 2,1% 28,5% 9,8% SITAR S.R.L.3.203 1.764 341 226 89,4% 87,2% 11,2% 6,9% 7,4% 6,5% 1,9% 1,1% 33,7% 21,8% BI&DO SRL4.794 10.815 2.655 6.080 44,6% 43,8% 0,1% 0,0% 77,7% 82,2% 29,4% 59,8% 95,4% 98,0% JUICE S.R.L.4.290 3.807 1.386 1.255 67,7% 67,0% 12,5% 168,8% 6,0% -1,0% 2,0% -0,3% 9,4% 1,4% NPM TECH S.R.L.5.215 5.637 1.040 1.085 80,1% 80,8% 15,6% nc 0,2% -1,3% 0,1% -0,6% -4,3% -8,5% BE.NI. S.P.A.6.985 5.528 1.770 1.903 74,7% 65,6% 16,6% 17,4% 10,4% 7,2% 5,8% 3,6% 19,4% 8,3% PADOVANA MACINAZIONE S.R.L.

11.928 9.642 2.726 1.854 77,2% 80,8% 4,8% 2,8% 13,1% 13,3% 12,4% 11,7% 33,8% 42,2% RANZATO IMPIANTI S.R.L.20.690 17.262 4.533 4.839 78,1% 72,0% 33,6% 14,3% -0,2% 0,8% -0,4% 4,5% -6,8% 0,8% VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A.8.348 4.142 799 774 90,4% 81,3% 8,5% 4,3% 1,2% 10,8% 0,8% 4,8% 3,0% 33,7% COLD LINE S.R.L.

19.841 19.337 15.732 15.509 20,7% 19,8% 0,2% 0,6% 17,0% 12,5% 27,6% 21,6% 13,9% 11,3% MION S.P.A.106.307 101.991 84.112 80.169 20,9% 21,4% 392,8% 100,6% 3,2% 2,7% 27,5% 22,9% 4,7% 2,7% DWT HOLDING S.P.A.

7.922 10.517 187 862 97,6% 91,8% nc nc -8,3% -3,0% -5,4% -3,4% -449,6% -53,2% OMSP MACOLA S.R.L.8.359 7.810 2.409 2.125 71,2% 72,8% 6,6% 10,8% 6,9% 6,4% 4,7% 4,4% 13,8% 11,7% EUROPOLIURETANI S.R.L.

11.615 11.099 1.755 1.530 84,9% 86,2% 38,7% 42,6% 6,0% 4,6% 5,7% 4,6% 12,8% 8,8% ASIAGO FOOD S.P.A.9.670 8.929 5.561 4.938 42,5% 44,7% 1,4% 1,0% 15,1% 16,5% 12,0% 12,0% 17,0% 18,0% ESTON CHIMICA S.R.L.

14.921 14.728 4.516 4.460 69,7% 69,7% 14,7% 16,2% 0,8% 0,5% 1,0% 0,5% 0,0% 0,0% CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop.6.761 5.642 1.450 1.428 78,6% 74,7% 38,0% 36,4% 2,2% 2,2% 1,2% 1,3% 1,5% 0,1% SIQUR S.P.A.

12.801 12.739 9.803 9.247 23,4% 27,4% 0,3% 0,4% 17,1% 8,6% 18,2% 9,4% 15,2% 6,4% VASSILLI S.R.L.6.822 5.854 444 432 93,5% 92,6% 27,9% 20,3% 1,2% 1,4% 0,7% 0,8% 2,6% 5,2% TECNO SRL4.094 4.210 648 608 84,2% 85,6% 52,0% 50,6% 6,8% 7,2% 2,3% 2,6% 6,3% 8,7% PREPPY CARNI S.R.L.

22.260 10.325 13.335 5.962 40,1% 42,3% 2,9% 0,7% 7,5% 15,7% 14,1% 14,2% 8,4% 18,3% TAPI' S.P.A.11.874 19.504 767 6.621 93,5% 66,1% nc 34,7% -44,5% 1,2% -44,4% 1,5% -753,9% 0,3% EFFEQUATTRO S.R.L.9.132 9.352 5.338 6.424 41,5% 31,3% 0,2% 0,3% 20,8% 20,7% 16,0% 18,1% 17,6% 20,7% C.R. S.R.L.8.459 8.947 892 887 89,5% 90,1% 60,1% 47,0% 1,6% 1,7% 1,1% 1,4% 0,6% 0,4% LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop.8.237 8.425 4.812 4.256 41,6% 49,5% 0,7% 0,8% 10,4% 10,7% 7,2% 7,7% 11,6% 13,5% GIOLOCENTER S.R.L.9.565 9.314 278 248 97,1% 97,3% 60,8% 41,7% 4,0% 3,2% 3,3% 2,3% 10,6% 15,5% CRESO S.R.L.

10.327 12.106 7.209 9.289 30,2% 23,3% 2,3% 3,6% 45,1% 34,6% 39,9% 41,1% 43,3% 29,9% A.D.A. S.R.L.6.844 4.360 1.113 911 83,7% 79,1% 26,4% 18,6% 6,8% 4,8% 4,0% 3,1% 18,1% 10,4% ALUPHOENIX S.R.L.6.839 6.352 2.443 2.025 64,3% 68,1% 0,7% 1,7% 31,4% 20,5% 18,4% 11,3% 56,0% 40,0% SAEN S.R.L.7.963 8.892 1.737 1.610 78,2% 81,9% 12,8% 17,0% 3,3% 3,0% 2,3% 2,2% 7,3% 7,9% VALCOM'S S.P.A.

10.580 11.178 719 742 93,2% 93,4% 21,9% 26,3% 3,0% -1,4% 2,7% -1,3% -3,1% -39,3% RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A.7.170 8.037 2.919 2.623 59,3% 67,4% 8,4% 17,1% 1,8% -2,1% 1,1% -1,6% 10,1% -7,0% MECCANICA VENETA S.R.L.8.384 5.988 264 512 96,8% 91,5% nc nc -6,9% -6,4% -5,0% -4,9% -283,0% -96,5% IGEPA-ALLCART S.R.L.6.734 5.096 1.215 993 82,0% 80,5% 0,7% 1,2% 12,0% 7,6% 7,0% 4,3% 26,5% 24,2% STOX S.R.L.

12.555 11.028 5.688 5.518 54,7% 50,0% 1,8% 1,7% 3,6% 5,4% 3,9% 5,5% 4,8% 6,6% FERRO TUBI S.P.A.6.115 7.753 749 709 87,7% 90,9% 61,8% 65,7% 5,4% 4,8% 2,9% 3,2% 5,3% 0,5% ITALIGNUM S.R.L.

29.403 33.014 20.772 23.099 29,4% 30,0% nc 26,1% -6,3% -0,5% -16,2% -1,1% -11,3% -0,8% CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A.12.232 11.473 1.023 1.253 91,6% 89,1% 97,4% nc -2,6% -9,2% -2,8% -9,7% -22,6% 2,6% NUOVA LOFRA S.R.L.

979 923 128 128 86,9% 86,2% 0,7% nc -0,7% -20,1% -0,1% -1,8% 0,5% -158,5% DAILY TELECOM MEDIA S.R.L.8.038 6.700 3.012 2.454 62,5% 63,4% 5,8% 7,7% 12,2% 11,3% 8,6% 7,3% 20,7% 16,9% PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.

EBITDA EBIT

2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013RANK 2014 Società (valori in migliaia di euro)

Rank 2014 vs

2013 IFR

S

Con

s.

Ricavi delle Vendite Utile/Perdita Oneri Finanziari

451 + INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A. 13.089 12.588 3.330 3.571 983 1.396 376 1.286 -6,9% -8,1%452 + AFINOX S.R.L. 13.081 12.068 819 695 742 628 441 345 -0,1% 0,0%453 + HIDROS S.P.A. 12.992 12.772 1.441 1.183 1.300 1.064 543 482 -0,3% -0,4%454 + S.I.M.E.T. S.R.L. 12.989 10.226 496 481 294 262 60 79 -0,5% -0,8%455 + EMUCA S.R.L. 12.962 12.990 968 779 428 308 164 120 -0,6% -0,7%456 + COMMIT METALLI S.R.L. 12.944 7.929 456 316 395 302 241 181 -0,2% -0,2%457 + RIZZATO S.P.A. 12.859 11.091 1.574 957 1.254 458 700 116 -1,1% -1,3%458 + PRATOVERDE S.R.L. 12.833 11.486 -331 599 -530 461 -760 7 -3,7% -2,4%459 - MAINOX GROUP S.P.A. 12.808 14.145 234 357 182 250 36 58 -0,6% -0,7%460 - SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A. 12.772 13.356 2.860 3.012 2.326 2.502 1.510 1.610 -0,5% -0,4%461 + SITAR S.R.L. 12.761 8.747 571 256 484 184 235 58 -0,5% -0,7%462 + BI&DO SRL 12.656 10.150 294 176 236 114 115 49 -0,1% -0,5%463 - JUICE S.R.L. 12.647 14.852 3.617 8.776 3.722 8.888 2.534 5.958 0,8% 0,8%464 + NPM TECH S.R.L. 12.607 11.784 327 24 255 -39 131 17 -0,3% -0,3%465 - BE.NI. S.P.A. 12.606 13.231 106 -26 8 -76 -45 -92 0,3% 0,2%466 + PADOVANA MACINAZIONE S.R.L. 12.602 11.191 950 545 726 398 344 157 -1,3% -0,8%467 + RANZATO IMPIANTI S.R.L. 12.579 10.994 1.743 1.722 1.561 1.285 921 782 -0,6% -0,4%468 + VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. 12.508 3.017 867 343 -49 136 -306 39 -2,3% -1,6%469 + COLD LINE S.R.L. 12.344 9.406 473 591 103 447 24 261 -0,3% -0,2%470 + MION S.P.A. 12.222 11.202 3.847 3.036 3.369 2.420 2.189 1.746 1,2% 2,0%471 + DWT HOLDING S.P.A. 12.218 11.893 99 652 3.357 2.728 3.943 2.145 29,9% 26,0%472 + OMSP MACOLA S.R.L. 12.213 9.291 -457 -32 -661 -317 -839 -458 -1,7% -2,8%473 + EUROPOLIURETANI S.R.L. 12.202 11.418 838 738 576 504 334 249 -0,4% -0,7%474 + ASIAGO FOOD S.P.A. 12.191 11.215 847 714 693 513 225 135 -2,0% -1,6%475 + ESTON CHIMICA S.R.L. 12.179 12.255 1.885 1.928 1.464 1.471 944 891 -0,1% 0,2%476 - CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop. 12.126 13.448 875 823 118 70 0 0 -1,1% -1,0%477 + SIQUR S.P.A. 12.123 9.577 236 222 147 123 22 1 -0,7% -0,8%478 + VASSILLI S.R.L. 11.996 11.576 2.471 1.740 2.186 1.092 1.489 592 0,0% -0,1%479 + TECNO SRL 11.993 10.665 97 86 84 80 11 23 -0,2% -0,2%480 + PREPPY CARNI S.R.L. 11.956 11.620 309 326 278 302 41 53 -1,3% -1,4%481 + TAPI' S.P.A. 11.928 11.432 2.471 2.152 1.679 1.618 1.123 1.093 0,3% 0,6%482 - EFFEQUATTRO S.R.L. 11.903 15.881 -4.979 601 -5.285 243 -5.783 23 -2,2% -1,2%483 + C.R. S.R.L. 11.842 10.721 2.914 2.656 1.895 1.937 941 1.332 0,0% 0,0%484 + LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop. 11.823 11.264 198 280 135 154 5 4 -0,1% -0,3%485 + GIOLOCENTER S.R.L. 11.822 11.664 956 1.075 857 902 556 575 1,0% 0,4%486 - CRESO S.R.L. 11.709 12.796 441 367 384 298 30 39 -2,4% -1,1%487 + A.D.A. S.R.L. 11.671 10.185 4.918 4.428 4.656 4.184 3.120 2.782 -0,4% -0,8%488 + ALUPHOENIX S.R.L. 11.669 6.750 611 332 464 209 202 95 -1,4% -0,9%489 + SAEN S.R.L. 11.658 11.511 2.262 1.394 2.145 1.303 1.368 809 0,0% -0,1%490 + VALCOM'S S.P.A. 11.651 12.038 379 385 267 266 127 127 -0,3% -0,5%491 + RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. 11.600 11.607 1.176 697 315 -155 -22 -291 -2,2% -1,5%492 + MECCANICA VENETA S.R.L. 11.566 10.365 587 415 129 -171 295 -182 -0,4% -0,7%493 + IGEPA-ALLCART S.R.L. 11.565 7.722 -787 -514 -576 -382 -747 -494 0,9% 1,2%494 + STOX S.R.L. 11.520 9.026 1.442 491 810 389 322 240 -0,1% 0,0%495 + FERRO TUBI S.P.A. 11.493 10.919 637 779 451 601 271 362 -0,1% -0,1%496 + ITALIGNUM S.R.L. 11.485 11.513 330 381 329 374 40 3 -1,0% -1,3%497 - CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A. x 11.484 14.735 -1.342 253 -1.865 -167 -2.355 -182 0,5% 0,2%498 + NUOVA LOFRA S.R.L. 11.471 10.897 343 -493 -324 -1.059 -231 32 -2,8% -3,3%499 + DAILY TELECOM MEDIA S.R.L. 11.470 10.494 11 -171 -7 -186 1 -203 0,0% 0,0%500 + PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L. 11.457 10.349 1.073 839 984 756 623 415 -0,7% -0,6%

IL QUADRO ■ CLASSIFICA 2014

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

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di ANTONIO PARBONETTI

L a crisi esplosa nel 2008ha messo alla prova il si-stema economico e pro-

duttivo nella sua capacità dirinnovarsi e aggredire nuovimercati, contribuendo a ridi-segnare i modelli operativi emodificando la base econo-mica e produttiva.

Il confronto tra il 2007 ed il2014 evidenzia alcuni cam-biamenti di rilievo avvenutinel corso di sette lunghi annidi crisi. Un dato positivo èrappresentato dalla crescitadel fatturato del 2014 rispettoal 2007, in media, infatti, i ri-cavi sono cresciuti del 10 percento. Gli indicatori di redditi-vità, tuttavia, denotano unpeggioramento rispetto allasituazione pre-crisi. In parti-colare, l’Ebitda (utile primadegli interessi, delle impostee degli ammortamenti) si è ri-dotto in media del 7%; l’Ebit(utile prima degli interessi edelle imposte) è diminuito inmedia del 18%; l’utile nettoinfine si è ridotto in media del4 per cento. La differenza trail calo della redditività legataalle attività operative (Ebit) equello dell’utile complessivoevidenzia l’accresciuta impor-

tanza dell’area finanziaria de-terminata anche dagli investi-menti diretti fatti all’estero ela riduzione del peso della tas-sazione.

L’aumento del fatturato ri-spetto alla situazione pre-cri-si, inoltre, non si è coniugatocon una crescita della redditi-vità, piuttosto è avvenuto ascapito della performance. Leaziende, infatti, a fronte di unmercato interno che è collas-sato hanno incrementato la

loro presenza sui mercati in-ternazionali sacrificando, inalcuni casi, il risultato econo-mico.

La struttura finanziaria èsostanzialmente migliorata ri-spetto al periodo pre-crisi: so-no aumentati gli investimenticomplessivi in media del31%, mentre si sono contrattisignificativamente i debiti. Inparticolare, il patrimonio net-to è cresciuto in mediadell’89% e il rapporto di inde-

bitamento si è ridotto in me-dia del 9 per cento. Il dato evi-denzia come per uscire dallacrisi gli investimenti fatti ininnovazione sono stati so-stanzialmente finanziati concapitale proprio.

Il credit crunch ha senzadubbio reso difficile per mol-te aziende l’accesso al credi-to. Nella situazione pre-crisi,tuttavia, l’indebitamento eraeccessivo e costituiva ancheun fattore di vincolo alla cre-

scita assorbendo molte risor-se che invece di essere desti-nate a supportare investimen-ti erano utilizzate per coprireil costo dell’eccessivo indebi-tamento. Il profondo miglio-ramento delle strutture finan-ziarie, anche se forzata dallecondizioni esterne, è da guar-dare, quindi, con estremo fa-vore. Essa, infatti, consentiràalle aziende che hanno sapu-to conquistare i mercati inter-nazionali e hanno una reddi-tività adeguata di acquisire ri-sorse finanziarie con relativafacilità, alimentando una ul-teriore crescita sia dimensio-nale sia qualitativa.

I cambiamenti avvenuti dal2007 al 2014 hanno portato auna profonda polarizzazionedelle performance e dellestrutture operative delleaziende. Da una parte, infatti,ci sono le aziende leader chehanno notevole capacità diinnovazione e di penetrazio-ne dei mercati internazionali,dall’altra c’è un gruppo diaziende deboli avvitato inuna spirale negativa di indebi-tamento, basse performancee scarsa disponibilità di risor-se dovuta a una scarsa capaci-tà innovativa o alla difficoltàdi trasformare le potenziali

innovazioni tecnologiche inprodotti e servizi. Tale dina-mica sfugge alle consuetechiavi di lettura che fannoperno sulla dimensione delleaziende e sul settore. Il com-mercio all’ingrosso annove-ra, per esempio, il maggiornumero di aziende leader(19%) e di aziende in difficol-tà (21%); parallelamente fab-bricazione macchinari ha il9% di aziende leader e il 14%di aziende in difficoltà. Ad ul-teriore conferma della pro-fonda polarizzazione in attosi pensi che nelle Top 500 del2014 ci sono 55 nuove azien-de e il dato significativo è chesono distribuite in tutti i setto-ri.

In sintesi, la crisi ha contri-buito a plasmare le struttureoperative e finanziarie delleaziende, alimentando una po-larizzazione delle performan-ce e un rilevante migliora-mento della struttura finan-ziaria che permetterà alleaziende leader di sfruttarepienamente la ripresa in atto.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

le performance allo specchio

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Dal confronto dei bilanci 2014-2007 emerge una crescita dei fatturati ma un peggioramento degli utili

Un’immagine simbolo della crisi

ILFOCUS ■ COSA È CAMBIATO DAL 2007 A OGGI

SUPERATI I RICAVI ANTE CRISIMa la redditività complessiva è peggiorata. In aumento gli investimenti, scende l’indebitamento

2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆%Primo Quartile 1.825 1.601 14% 97 93 5% 47 55 -14% 2 3 -12%Mediana 3.482 3.162 10% 215 230 -7% 122 148 -18% 32 33 -4%Terzo Quartile 7.788 7.130 9% 566 572 -1% 353 389 -9% 155 147 5%

2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆% 2014 2007 ∆%Primo Quartile 0,57 0,67 -15% 1.571 1.140 38% 228 110 107% 0,01 0,02 -58%Mediana 0,75 0,83 -9% 3.135 2.399 31% 705 374 89% 0,06 0,11 -47%Terzo Quartile 0,89 0,92 -4% 7.509 5.452 38% 2.303 1.232 87% 0,15 0,25 -40%

* Valori in migliaia di euro .

Nota Metodologica* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende della provincia di padova con fatturato superiore ad 1M di euro.

Rapporto di Indebitamento Totale Attività Patrimonio Netto ROE

Ricavi delle Vendite EBITDA EBIT Utile Netto

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19NORDEST ECONOMIA • TOP 500

di SILVIA QUARANTA

B iotecnologie, farmaceu-tica e scienze della vita:sono questi i principali

settori su cui il nuovo rettoredel Bo, Rosario Rizzuto, inten-de puntare nei prossimi anni.Quanto alle aziende, l’invito èa entrare in ateneo, a fare scou-ting tra le risorse a disposizio-ne per trovare un terreno co-mune su cui lavorare. Fra leproposte a medio termineavanza anche quella del parcotecnologico, per cui Rizzutosta cercando partner estakeholders.

Professore, perché le scien-ze della vita?

«È un’area del sapere doveconta l’idea più che la costru-zione di un’industria con alticosti, quindi perfetta per il tra-sferimento tecnologico: doveho un vantaggio scientifico eculturale ci posso costruire in-novazione. Mi stupisce, anzi,che l’area biologica e medicanon abbia già una fiorente in-dustria biotecnologica intor-no, ma non c’è la tradizione. Eidentifico due debolezze: daun lato l’incapacità dello scien-ziato di pensare allo sfrutta-mento economico; dall’altrola mancata consapevolezzadel mondo produttivo chequesta è un’area di potenzialegrande sviluppo. Certo, non ècosì in tutti i settori: nei dipar-timenti di Economia, Ingegne-ria, Ingegneria civile, Elettroni-ca, Industriale e Gestionalehanno rapporti solidissimicon le imprese. Il trasferimen-to di innovazione direttamen-te dall’Università all’impresac’è. Ed anche nell’altra direzio-ne: dall’impresa alla ricercaconsolidata. Le imprese sannochi è l’interlocutore e program-mano ricerca insieme. Ci sonosettori maturi, diciamo, ed al-tri che devono crescere».

Resiste un po’ di pregiudi-zio, in alcune aree del mondoaccademico?

«Sicuramente dieci ovent’anni fa c’era. C’era la con-vinzione che l’industria detur-passe la bellezza della scoper-ta, e che la bella ricerca non ècommerciabile. Oggi però è di-verso: il mondo intero ci diceche la ricerca acquista valore,non ne perde, se diventa moto-re di sviluppo economico, o sepermette di migliorare la quali-tà della vita. L’università “torre

d’avorio” che difende la suapurezza non è più attuale. Danon aver più pregiudizi cultu-rali a conoscere e saper valoriz-zare l’aspetto economico, pe-rò, il passaggio non è immedia-to: bisogna avere l’umiltà di ri-conoscere, ad esempio, che

un’idea brillantissima a voltenon ha applicazione commer-ciale. Altre scoperte meno sfa-villanti dal punto di vista delprogresso conoscitivo, invece,possono avere applicazionipratiche e immediate sul mer-cato. Questa capacità di identi-ficare quello che realmente è iltrasferimento tecnologicoall’interno della ricerca scienti-fica richiede esperienza. E nonaiuta il fatto che le impresenon hanno cognizione di cosasi fa nei nostri laboratori».

Cosa potrebbero fare leaziende?

«Se fosse il tessuto produtti-vo ad andare a cercare gli avan-zamenti scientifici in ambitiprecisi, questo aiuterebbe i do-centi a riconoscere gli elemen-ti di innovazione. Se fossero gliindustriali a fare scouting do-ve l’innovazione nasce per noisarebbe più semplice. Ma ogginon è così, è un campo da co-

struire ed è una sfida. Così èanche per il settore culturale:le aree umanistiche e socialisono anch’esse un grande pa-trimonio. A volte si pensa altrasferimento tecnologico co-me a un materiale, una nuovaprocedura industriale, senzaconsiderare che è innovazionetecnologica anche la cultura.Poter utilizzare a pieno e darevalore commerciale alla bellez-za artistica del nostro territo-rio è innovazione. Anche lostudio dei processi ammini-strativi o i rapporti in ambitosociale hanno valore per le im-prese: l’università è un genera-tore di conoscenza in tutti gliambiti del sapere».

Lei invece cosa pensa di fa-re? Ha già lanciato l’idea diun “patto” con le imprese, egli industriali hanno rispo-sto. Ora?

«Ho nominato un proretto-re al Trasferimento tecnologi-

co, il professor Fabrizio Du-ghiero, che ha iniziato a discu-tere con gli attori citati nell’ot-tica di un percorso di integra-zione. Ci siamo dati tre mesiper mettere sul tavolo una se-rie di progetti. Stiamo lavoran-do su come dare strumentinuovi. Ho nominato anche undelegato a progetto sulle bio-tecnologie, Margherita Mor-purgo: la volontà è quella di in-vestire in questo settore. A 100giorni dall’inizio del mandatofaremo il punto della situazio-ne. L’obiettivo è quello di fardiventare Padova sempre piùl’hub dell’innovazione in Ita-lia».

In campagna elettorale siera parlato anche di parcotecnologico.

«Ogni azione deve avere lasua giusta casa e degli stru-menti efficaci. Il parco scienti-fico è nei nostri piani: ne stia-mo discutendo con tutti colo-ro che possono investire inquesta iniziativa, dalla Fonda-zione Cariparo alla Camera dicommercio. L’idea è quella dimettere a sistema le molte ini-ziative già in campo in modoche siano integrate. La grandeimpresa, per noi, è dare inno-vazione al territorio e l’innova-zione è fatta di tante azioni».

A proposito di territorio,c’è qualche progetto per la cit-tà?

«Certo, vogliamo ampliarel’offerta culturale che portia-mo a Padova. Siamo già unapresenza viva, non partiamoda zero e, anzi, siamo moltocresciuti. Pensiamo a cosa è di-ventato l’Orto Botanico con ilnuovo giardino biodiversità:un’attrazione che ha già battu-to afflussi record. Vorremmoche questi esempi si moltipli-cassero, attraverso progetti eprogrammi da comunicare».

Allo scadere dei cento gior-ni?

«Sì. Presenteremo tutto do-po Natale».

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

PADOVA HUB D’INNOVAZIONERizzuto: «Il dialogo tra il Bo e le aziende può crescere. Creiamo un polo del biotech e farmaceutica»

Rosario Rizzuto. Il rettore dell’Università di Padova rilancia una nuova alleanza tra scienza e imprese

Un ricercatore in laboratorio: Università volano di nuovo sviluppo

L’ingresso del Bo

«Mistupiscechel’areabiologicaemedicanonabbiagiàunafiorenteindustriabiotecnologicaLacollaborazionevaimplementata»

ILFOCUS ■ RAPPORTO TRA UNIVERSITÀ E IMPRESE

«Trasferimentotecnologico,fratremesipresenteremoilnostropianoParcoscientifico:vannomesseinsieme lediverseiniziative»

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di NICOLA ANZIVINO*e ALESSANDRA MINGOZZI*

N el2014ilPildelNordEstsi è attestato a 191 mi-liardi, sostanzialmente

stabilerispettoal 2013,ma anco-ra sostanzialmente inferiore ri-spettoal2007(-8%).

Tra le variabili economicheche hanno sofferto di più negliultimi anni si evidenziano gli in-vestimenti fissi lordi delle socie-tànell’area,nel2014ilvaloreeradel 22% inferiore ai risultati del2007. In pratica le aziende han-no tagliato in valore un investi-mentosu quattro rispetto alpas-sato, una contrazione molto si-gnificativa. Il numero dioccupa-ti nell’area è superiore ai3 milio-ni con una disoccupazione si-gnificativamente inferiore ri-spetto alla media nazionale macon valori di crescita nell’occu-pazione quasi nulli nell’ultimoperiodo. Il valore dell’export delNord Est è stato di 73 miliardinel2014conunacrescitadel3%rispetto all’anno precedente econ una percentuale di exportextra-Ue (28 paesi) che ha rag-giunto il 42%. La crescitadell’exportextra-Ue è una varia-bile significativa nel contestodello sviluppo delle attività delNord Est. La propensioneall’esportazione delle aziendedell’area ha raggiunto il 37%valore significativo ma in lineacon lo sviluppo di altre aree in-dustrializzate del Paese. Signi-ficativo che l’export del settoredella meccanica, che ha soffer-to diversi momenti di difficol-tà nell’ultimo periodo, è cre-sciuto del 26% rispetto al 2009dimostrando una significativadinamicità in un contestocomplesso.

Le scuole del Nord Est for-mano ottime risorse umane,l’indice Ocse/Pisa in matema-tica è in area di 523 nettamen-te superiore alla media nazio-nale e in linea con le miglioriperfomance a livello europeo.

Il Nord Est rimane un’areacomplessivamente sana maha forse perso quella prospetti-va di “crescita a valore aggiun-to” che aveva condizionato glianni pre-crisi e con una pola-rizzazione di performance si-gnificativa sia tra settori cheper aziende nello stesso setto-re. I primi sei mesi del 2015 evi-denziano una dinamica positi-va delle esportazioni nel NordEst con +6% rispetto ai 6 mesidell’anno precedente, legger-mente superiore alla media na-zionale (5%). L’aspettativa èquella di un’accelerazionecomplessiva per l’economiadell’area nel 2015 superiore aquella della media nazionale econ la crescita significativa so-prattutto dei ricavi e marginali-tà delle aziende medie delNord Est caratterizzante da in-vestimenti in tecnologia edesposizione commerciale in-ternazionale.Le priorità. I tre macrotemi sucui abbiamo visto concentrar-si gli amministratori delegatidel Nord Est negli ultimi tre an-ni sono stati crescita interna-zionale, innovazione e fusionie acquisizioni più joint ventu-re.La crescita internazionale. GliUsa risultano nell’ultima ricer-ca il Paese con le maggiori pro-spettive di crescita per le azien-de del Nord Est davanti a Cinae Germania, soprattutto in re-

lazione alla crescita del merca-to domestico statunitense, allapossibilità di sfruttare la flessi-bilità del mercato del lavoro eagli incentivi che gli Stati ame-ricani danno alle nuove inizia-tive di business. L’Asia, nono-stante il rallentamento cinese,rimane un’area ad alta attratti-vità per le nostre aziende vistoil peso economico raggiunto.Molti amministratori delegatievidenziano l’importanza dinon concentrare i ricavi esterisu un’area specifica ma di ave-re almeno cinque“scommesse” internazionali,purtroppo l’esperienza dellaRussia ha insegnato molto adalcuni manager italiani. Un bi-lanciamento tra scommesseeuropee ed extra europee èconsigliato per perseguire unefficace mix di strategia a“valore” e di “crescita” di me-dio periodo. In tale ambito,emerge una crescente compe-tizione internazionale spessodominata da grandi operatoricapaci di peso commerciale einvestimenti non sostenibilidalle medie imprese italiane.Innovazione. L’innovazione diprodotto e servizio è giudicatadagli amministratori delegatidel Nord Est come la principa-le opportunità di crescita. Latrasformazione digitale è l’am-bito principale di innovazionesia in fabbrica, sia per la co-struzione di un rapporto a va-

lore aggiunto con clienti e for-nitori, sia per dotarsi di nuovistrumenti manageriali basatisull’infrastruttura It aziendale.L’innovazione technology-dri-ven ha permesso a oltre il 40%delle aziende intervistate diespandere il proprio mercatodi riferimento a nuovi settori,puntando soprattutto su nic-chie ad alto contenuto tecnolo-gico e d’innovazione, con alta

marginalità ma limitate econo-mie di scala quindi perfetti perle “piccole e veloci” aziende lo-cali.Fusioni e acquisizioni. La cresci-ta per linee esterne attraversoacquisizioni, fusioni,joint-venture o alleanze in Ita-lia o all’estero è uno dei temichiave nell’agenda degli am-ministratori delegati del NordEst per i prossimi anni. Molto

spesso la ricerca di partnernon viene vista solo come stru-mento di crescita ma anche co-me mossa difensiva in situa-zioni di difficoltà finanziariaper l’impossibilità di effettua-re nuovi investimenti per lacrescita. Le operazioni di natu-ra straordinaria interessanonon solo per processi di con-centrazione orizzontale ma an-che di espansione verticale

nella catena del valore e di di-versificazione in altri settori in-dustriali. Crescente l’interesseper il finanziamento distart-up da parte di grandi emedi gruppi industriali inte-ressati a sviluppare “crescitaveloce ed intelligente” al difuori dei classici percorsi di svi-luppo della strutturata azien-dale. *PartnerPwC

O gni anno PwC raccogliele aspettative di oltre1.300 top manager a li-

vello mondiale e di 50 ceo italia-ni sulle prospettive di crescita a12 e 36 mesi delle loro societàcon l’obiettivo di definire unquadro completo ed esaustivodellavisione di businessdegli in-tervistati. Dall’analisi delle ulti-me tre edizioni, abbiamo unquadro abbastanza esaustivo dicome le aziende italiane hannoreagito alla crisi e su quali passirestanoancoradacompiere.

Il nostro giudizio complessi-vo è positivo sul lavoro manage-riale svolto dalle aziende intervi-state; le società sono più inter-nazionali sia come base clientiche come base produttiva, sonopiù orientate all’innovazione diprodotto e processo con nuoviinvestimenti in ricerca&svilup-po, hanno rivisto il loro busi-nessmodel utilizzandola tecno-logia per essere più “vicini” siaai loro clienti che ai fornitori,hanno strutture organizzativepiù snelle e orientate alle pro-spettive dicrescita internaziona-le, hanno rafforzato i loro siste-mi e procedure focalizzandosisulla pianificazione finanziariae andando oltre il budget an-nuale per la strutturazione dellalorobusinessvision.

Dal punto di vista economi-co-finanziario hanno rafforzatola loro struttura patrimoniale eridotto il livello di indebitamen-to finanziario in rapportoall’Ebitda. D’altra parte abbia-

mo assistito a una crescente epreoccupante polarizzazionedelle performance aziendali, lesocietà “sane” finanziariamen-te hanno potuto darsi prioritàd’internazionalizzazione, reclu-tarenuovi managernon soloita-liani e focalizzarsi attraverso mi-rati investimenti in nicchiead al-tovalore aggiunto grazie a signi-ficativiprocessid’innovazioneeuso strategico delle tecnologie.Le società più deboli da un pun-to di vista di merito creditizio,fortemente basate su ricavi do-mestici e di piccole dimensioni,hanno sofferto una crisi azien-dale pesante e stanno cercandoprocessi di aggregazione“difensivi” con i campioni inter-nazionalidel lorosettore per evi-tare un forte ridimensionamen-toolachiusura.

Ildato macro a livello interna-zionale e italiano che vogliamosottolineareè quello delcalo de-gli investimenti fissi lordi negliultimianni,bastipensarecheinun’area storicamente dinamicacome ilNord Est d’Italiagli inve-

stimenti sono calati dal 2007 al2014 del 22% in valore. Sempredi più la crescente competizio-ne globale, l’incertezza macroeconomica collegata a rischi po-litici e il crescente “short-termi-smo” che ormai influenza an-che i piani delle aziende familia-ri di mediedimensioni hanno ri-dotto la propensione a investireancheinrelazioneallanecessitàdi assumere “rischi di business”sempre più significativi per rag-giungere rendimenti sul capita-le investito validi e con pay backperiodridotti.

Segnali di cambiamento sistanno registrando in Italia, nelcorsoneiprimitremesidel2015la crescita di beni strumentali èstata del 15% grazie soprattuttoagli incentivi della Legge Sabati-nied il bonusmacchinari, un se-gnale importante ma va consi-derato che la crisi aveva quasiazzeratotali investimenti.

Peraltro, nostre recenti anali-si sul Roi di aziende italiane dimedie dimensioni in alcuni set-tori industriali negli ultimi 3 an-

nihannoevidenziato una drasti-ca riduzione del numero di so-cietà con valori medi superiorial 10% rispetto a periodi prece-denti e aspettative dei managerdi valori “a cifra singola” nel me-dioperiodo.

Il percorso di cambiamentorichiesto alle aziende italianenon è terminato, la sfida tecno-logica che attende ancora le so-cietà sarà tanto importantequanto il processo d’internazio-nalizzazionedei loro ricavi e del-la base industriale su cui hannolavorato nell’ultimo periodo. Lasfida necessita di nuovi investi-menti ma soprattutto di uncambiamentodimentalità com-merciale, operativo ed organiz-zativo. Avere a bordo talenti ma-nagerialicapaci di fissare le prio-rità, gestire il cambiamento e al-lineare costantemente le aspet-tative dei diversi stakeholderaziendali ai nuovi scenari di bu-siness sarà chiave per la fase dicrescitacheciattendiamoperleaziende italiane nei prossimi 3anni. La nostra esperienza ci

suggerisce una dicotomia tramanager forti nell’esecuzioneoperativa del loro business equelliorientatiapensareamodiinnovativi di crescere, spesso lesocietàvincenti riesconoad ave-re ceo capaci di giocare entram-be le partite con successo. Mol-te interviste ci hanno evidenzia-to il nuovo focus managerialesu cambiamenti e prospettive a3-5 anni piuttosto che sul bud-get economico a 12 mesi; in taleambito diventachiave struttura-re un’ambition credibile e valu-tare se le competenze distintiveper poter vincere la competizio-ne globale nei prossimi anni so-no presenti in azienda o comecolmareilgapriscontrato.

Questa nuova articolazionestrategica diventerà centrale so-prattutto per le Pmi a direzionefamiliare con scarsa capacità dinuova finanza che stanno valu-tando il loro percorso di busi-nessprospettico di medio perio-do.

Nicola AnzivinoAlessandra Mingozzi

l’indagine su 1.300 top manager

AZIENDE PIÙ VICINEA CLIENTI E FORNITORI

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Il percorsodi cambiamento

non è ancora terminatoTecnologiae internazionalizzazionele sfide da cogliereattraversolo stanziamento di risorse

Dal 2007 al 2014gli investimenti

fissi lordi hannoregistrato un calodel 22 per cento in valorema nella prima partedell’anno in corsoc’è stato un risveglio

MERCATI, FOCUS SU USA E CINASono le aree che insieme alla Germania presentano le maggiori prospettive di crescita per il Nordest

ALESSANDRAMINGOZZIDiploma dilaurea all’Uni-versità di Trie-ste in Espertorevisore e cer-tificatore con-tabile. Part-ner di Pri-cewaterhouseCoopers dall’1 lu-glio 2009 specializzato nel Fi-nancial Service con sede a Pa-dova. Ha ricoperto in preceden-za la carica di audit senior ma-nager nel medesimo ufficio,con particolare specializzazio-ne nell’applicazione degli Ias/Ifrs in società quotate e non.

NICOLAANZIVINONato a Vene-zia, 46 anni, siè laureatoall’UniversitàCa’ Foscari diVenezia inEconomia eCommercio,

successivamente ha completa-to i suoi studi con un MSc in Fi-nancial Economics all’Universi-tà di Essex in UK e ha partecipa-to a diversi programmi di Exe-cutive Education presso InseadBusiness school in Francia. Dal2008 è partner di PwC nell’areaDeals-Corporate Finance.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Container in un porto internazionale: per il made in Padova la sfida guarda a Usa, Cina e Germania

PwC ha raccolto le aspettative degli a.d. sulle prospettive di crescita

GLI AUTORILASTRATEGIA ■ EXPORT E INNOVAZIONE

Page 19: Top 500 Padova: l'inserto

◗ PADOVA

Il modello Nordest dell’im-prenditore padre e padronesta evolvendo velocemente. Adirlo è uno studio dal titolo“Manager@Work” promossoFedermanager Veneto e Mana-geritalia Veneto e realizzato daun team di ricercatori del Di-partimento di Scienze Econo-miche e Aziendali dell’Univer-sità di Padova, guidato da Pao-lo Gubitta e composto da Mar-tina Gianecchini, Diego Cam-pagnolo, Alessandra Tognaz-zo e Giusy Virone.

«Quello del difficile rappor-to fra management esterno al-la famiglia e imprenditori a Pa-dova come in Veneto è un pro-blema arcinoto e che si senteancora ma si sta superando»spiega Paolo Gubitta, professo-re straordinario di Organizza-zione aziendale dell’Universi-tà di Padova. «Gli imprenditoriche si ostinano a non delegaredecisioni e responsabilità so-

no in progressiva estinzione:in parte ci pensa lo scorreredel tempo e in parte ci hannopensato la competizione glo-bale e le innovazioni tecnologi-che».

Delega, specializzazione del-le competenze e fiducia versoil management si affaccianonelle imprese a conduzione fa-miliare con modalità semprepiù simili a quelle delle sedi lo-cali delle multinazionali o do-ve il fondatore e le generazionisuccessive hanno abbandona-to già da tempo la conduzionedelle aziende. «È interessante

notare come la settimana tipodi un dirigente che lavoranell’impresa familiare non sidiscosta molto da quella delcollega che lavora nella sedeveneta di una multinazionale»continua il docente di organiz-zazione aziendale.

«Gestire le risorse, organiz-zare le decisioni, motivare eguidare il gruppo i collaborato-ri, definire i piani di lavoro e leazioni operative, negoziarecon soggetti interni ed esterni,sono attività quotidianenell’uno e nell’altro caso confrequenza e modalità sempre

più simili».Su di un campione di 405

manager il 54% di questi lavo-ra con contratti da dirigentiproprio in quelle aziende fami-liari dove il rischio di mancan-za di deleghe spesso mette incrisi il business dell’impresa. Enon si tratta solo di aziende ilcui fatturato supera i 100 milio-ni di euro, anzi. Lo studio indi-ca che sul campione intervista-to il 14% dei dirigenti lavora inaziende con fatturati inferioriai 10 milioni di euro, mentresolo il 51% di questi è attivo instrutture che superano i 50 mi-

lioni di euro di valore annuodella produzione.

«Questi dati non ci devonosorprendere» continua Gubit-ta «perché al giorno d’oggi lacomplessità gestionale si ma-nifesta anche nelle dimensio-ni minori e l’imprenditore arri-va molto presto a saturare lasua capacità di decidere. Senon si attirano manager capa-ci, le imprese rischiano di en-trare prima in fase di stallo epoi di declino».

Ma le confortanti similitudi-ni fra strutture familiari e nonin materia di management si

fermano qui. Diversità consi-stenti invece si osservano in re-lazione alle posizioni occupa-te: quasi un dirigente su due (il45,9%) di un’azienda a condu-zione familiare è responsabiledi funzione (direttore vendite,direttore di produzione ecc)mentre i direttori generali so-no molto più frequenti nelle al-tre imprese (30,1% contro il10,4% di quelle familiari); i re-sponsabili di divisione cui ven-gono affidate strutture esternee filiali hanno contratti da diri-genti più spesso nelle aziendenon familiari (39,9% contro

27,9%) mentre i ruoli apicali(amministratori delegati) equelli intermedi presentanouna dinamica non troppo di-versa a seconda della strutturaproprietaria e amministrativadella società presa in esame.

«È molto più frequente affi-dare a un esperto funzioni in-terne specifiche mentre si pre-ferisce ancora dare in mano airampolli da formare struttureautonome di business» conclu-de Paolo Gubitta che è anchedirettore scientifico di Mba Im-prenditori al Cuoa di AltavillaVicentina. «A ogni modo gra-dualità e verifica delle compe-tenze sono elementi fonda-mentali per lo sviluppo di quel-le imprese il cui futuro è nellemani di figli e nipoti che soloper le loro capacità sarannopremiati o puniti dai mercati». (r.s.)

di RICCARDO SANDRE

P assione, un sistema ban-cario determinato a inve-stire sul territorio e punti

di riferimento per la diffusionedel know how e dell’innovazio-ne. Sono questi gli ingredientiche hanno fatto di Padova,provincia agraria e commer-ciale quasi per tutto l’Ottocen-to, una delle aree più industria-lizzate d’Europa. «Sono pado-vani il professor Luigi Luzzatti(d’adozione, ma residente sta-bile e illustre docente dell’Uni-versità di Padova) e Leone Wol-lemborg (di Loreggia), i duegrandi teorici e fondatori di al-cune delle principali banchepopolari e delle casse rurali trail 1860 e il 1880» spiega GiorgioRoverato, docente di Storiadell’Economia dell’Universitàdi Padova. «Nasce qui, pocodopo, quella commistione tut-ta italiana tra politica e affarifatta di investimenti pubblici eamicizie personali che permi-se al padovano Vincenzo Stefa-no Breda, già fondatore della“Società Veneta per le impresee costruzioni pubbliche” e del-le Officine Meccaniche Stangadi acquisire, pochi giorni pri-ma della decisione del Regnod’Italia d’investire proprio inquell’area, il nucleo iniziale diquelle che sarebbero diventa-te di là a poco le acciaierie diTerni. Nasce qui nel 1974, gra-zie all’intuizione del matemati-co e professore universitarioMario Volpato, il Cerved (so-cietà nazionale per i servizi in-formatici del sistema camera-le) e l’Interporto di Padova. Edè ancora qui, tra gli anni ’80 e’90 del Novecento, che si svi-luppa, forse per la prima voltanella storia, quella dinamica dianarchia del mercato teorizza-ta da Adam Smith che tutti co-noscono come modello Nor-dest».

Una crescita che in poco piùdi cent’anni, dal primo censi-mento delle attività industrialidel 1911, ha visto le circa 2.800imprese presenti in provinciatrasformarsi in una massa dioltre 108mila attività, quasi 29mila delle quali industriali insenso stretto. «Un sistema chesolo in parte ha compreso lavera natura dell’ultima crisi»continua Roverato. «Una crisi

strutturale che solamente coninvestimenti, nuove modalitàproduttive e di relazione con imercati può essere superata».Ma buona parte del tessuto in-dustriale padovano soffriva,già prima della crisi del 2008,di una sottocapitalizzazioneche ne ha ridotto la capacitàtrovare i fondi necessari aduna veloce riconversione. «Ilmodello Nordest di un temponon è più replicabile, la perdi-

ta di prossimità fisica e relazio-nale fra il sistema bancario egli imprenditori è motivo diforti ripercussioni, l’assenza dipiani condivisi di sviluppo e ladebolezza delle relazioni framondo della ricerca e applica-zioni industriali sono elementidi fragilità che però si possonosuperare» evidenzia Roverato.«Penso agli incubatori d’im-presa, a un’evoluzione di partedel sistema bancario verso le

logiche del venture capital,penso alle sinergie fra soggettipubblici e privati per lo svilup-po di infrastrutture innovativecome la banda ultra larga e auna programmazione condivi-sa di medio-lungo periodo»conclude il docente. «Sonoquesti alcuni elementi fonda-mentali per un rinascimentodell’impresa padovana che iltessuto economico è ancora ingrado di sviluppare».

23

‘‘La perditadi prossimitàfisica

e relazionalefra il sistema bancarioe le aziendeè motivodi forti ripercussioni

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

di MATTEO MARIAN

«I l saper fare rischia dinon essere più suffi-ciente. Il rilancio pas-

sa da una crescita dimensiona-le delle imprese e da una rivo-luzione culturale che porti ilterritorio a fare il tifo per l’im-presa».

Presidente Massimo Finco,secondo Confindustria Pado-va quali sono le prospettiveper il 2015?

«Le ultime analisi convergo-no nel descrivere un clima cheè cambiato. L’Italia sta final-mente e faticosamente uscen-do dalla recessione. La tenden-za si è invertita, ma non siamoentrati pienamente in una fasedi ripresa. A Padova la cadutadella produzione si è arrestata,ed è un fatto positivo».

Però ancora non si cresce.«Recentemente ho avuto

modo di parlare con il premierMatteo Renzi che ci faceva icomplimenti per il made inItaly. Gli ho detto che le impre-se non vogliono abbassare laguardia nei confronti della ne-cessità di avere un territorioadeguato alla crescita futura.Siamo come un pilota che stafacendo dei buoni tempi macon la macchina rotta di sem-pre. Ci serve la macchina chehanno i nostri concorrenti e lamacchina è un territorio chefunziona. Così ancora non è».

Suona come una bocciatu-ra per le politiche del gover-no.

«No, siamo invece sulla giu-sta strada. La Legge di Stabilità2016, se confermata, è positi-va. Dopo anni di austerità cie-ca l’Italia ha bisogno di misureespansive. Il Jobs act, rispettoal passato, è stata una misurarivoluzionaria. Ma se confron-tiamo il nostro mercato del la-voro con quello dei concorren-ti ho il dovere di dire che siamoancora molto indietro».

Cosa dovrebbe fare il gover-no?

«Per essere credibile deve at-tuare una seria spending re-view. Giusto abbassare le tas-se, ma quanto alla priorità sul-la casa va detto che in Venetola prima casa è spesso la fab-brica. Le tasse vanno abbassa-te prima alle imprese perchél’aumento della capacità direddito passa dalle imprese».

La ripresa è solo una que-stione di politica fiscale o in-dustriale?

«Non solo. Il sistema venetoè ancora diviso e con troppicampanili, non adeguato perle sfide globali. E lo stesso Ve-neto è la dimensione minimadove mettere a sistema le ec-cellenze a partire dall’area cen-trale Padova-Treviso-Vicenzache presenta l’omogeneità mi-gliore».

Vale anche per le catego-rie?

«Certo, Confindustria in pri-mis e su questo stiamo lavo-rando. Lo stesso vale per le Ca-mere di commercio. Condivi-diamo la visione del presiden-te Fernando Zilio e siamo com-

pletamente d’accordo con luiquando dice che tra Padova,Treviso e Vicenza esistono glielementi per fare efficienza».

Cosa chiedono le imprese?«Meno burocrazia e su que-

sto dobbiamo dare delle rispo-ste».

Come si può avviare unanuova stagione di sviluppo?

«Sono convinto che le asso-ciazioni di categoria e le istitu-zioni abbiano una grande re-

sponsabilità. Parlo di Confin-dustria e delle altre categorie,della Camera di commercio,del Comune, dell’Università edi Fondazione Cariparo. Ab-biamo una grande responsabi-lità ma anche una grande op-portunità: dobbiamo mettereinsieme tutte le forze della cit-tà per trovare le eccellenze emetterle a sistema per rilancia-re il territorio in un ambienteche deve avere una dimensio-

ne minima che è quella del Ve-neto».

In caso contrario?«Il saper fare rischia di non

essere più sufficiente, per la sfi-da nel mondo servono la finan-za e la presenza nei territori disbocco. Rischiamo di diventa-re delle prede, un Veneto pic-colo che diventa preda. Perscongiurare questo sono ne-cessari imprese più grandi eistituzioni amiche delle impre-

se».Se si trovasse di fronte un

giovane disoccupato cosa glidirebbe?

«Penserei subito ai proble-mi che la mancanza di lavorocomporta per lui e per la suafamiglia. Sono però convintoche il mondo abbia più oppor-tunità che problemi e questovale anche per il nostro territo-rio. Gli direi di non mirare alposto, di pensare in grande edi cercare con forza la sua stra-da».

Non trova che sussista an-cora una forte diffidenza tramondo del lavoro e imprendi-tori?

«Per 40 anni ci si è rimpallatile colpe, è normale. Ma adessosiamo pronti a dire che il mon-do è cambiato. Condivisionesignifica che se c’è ricchezza lacondividiamo ma se non c’ènon possiamo condividerla».

L’ondata migratoria è unproblema da gestire o un’op-portunità?

«Innanzi tutto devo dire cheuna civiltà che riscopre i suoivalori è una civiltà più forte,anche in fabbrica. Detto que-sto è giusto accogliere, dateciperò un territorio sicuro. La di-versità è un valore, dobbiamocrederci, ma dobbiamo essereaccompagnati in questo».

Come è cambiato il tessutoproduttivo padovano?

«Dietro alle top c’è un tessu-to fitto, radicato, familiare diaziende che hanno resistito, ri-strutturato, vissuto drammi.In solitudine. C’è chi si è inde-bitato pur di salvare l’aziendae il lavoro. Abbiamo il doveredi ricordarlo e di modificare laconsiderazione che abbiamodella figura dell’imprendito-re».

Che alleanza può nascere

tra imprese e Universitàsull’innovazione?

«Sono fiducioso sul nuovorettore, si sta muovendo nelladirezione che gli imprenditoriauspicano. E sono molto con-tento che, tra le prime cose, sisia recato in Cina per stringeredegli accordi. Il nostro territo-rio non è più Padova è il mon-do, sia come industria sia co-me ricerca».

Citava la finanza come ele-mento essenziale per la com-petizione globale. Come ve-de, in questo senso, la crisidelle popolari venete?

«A ognuno il suo mestiere.Io da imprenditore ho bisognodi una banca che funzioni.Non perdo certo il sonno seuna banca non è padovana, vi-centina o veronese. Lo perdose quando vado in Ucraina,Iran o in Russia non ho un si-stema bancario in grado di aiu-

tarmi».Che missione per la fiera?«Chi frequenta le grandi

esposizioni internazionali sabene che il quartiere padova-no non può certo avere questavocazione. PadovaFiere avevatrovato una sua collocazionesu alcuni temi che poi ha per-so e non tocca a me individua-re le responsabilità. Non è faci-le, per qualsiasi azienda, rein-ventarsi un prodotto nuovo».

È la fine?«Speriamo di no. Vediamo

di risolvere i problemi di rap-porti tra la città e Gl Events e dicercare di capire se ci sono glielementi per trovarle un’altracollocazione nell’ambito di unsistema con le altre fiere vene-te. E mi auguro che il Centrocongressi porti una svolta edelle opportunità, segni unmomento per il cambiamentodella città».

22 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LA RICERCA Manager@Workstudio promosso

da Federmanagere Manageritalia VenetoGubitta: «L’incapacitàdi delegare è un nodoancora presentema che si sta superando»

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

LA FAMIGLIA APRE AI MANAGERPiù di un dirigente su due lavora in aziende controllate e spesso guidate dal fondatore o da parenti

Massimo Finco, presidente di Confindustria Padova. A destra la zona industriale vista dall’alto

Paolo Gubitta

‘‘Una civiltàche riscoprei suoi valori

è più forteLa diversità è un valoreed è giusto accoglierema datecidelle città più sicure

‘‘Il saper farerischiadi non essere

più sufficienteLe aziende devonocrescere in dimensioneperché la sfidaoggi è globale

‘‘Istituzionie categoriehanno una

grande responsabilitàma anche un’opportunitàInsieme si valorizzinole eccellenzein un sistema più ampio

«IL TERRITORIO TIFIPER LE IMPRESE»Il presidente di Confindustria: svolta necessaria per il rilancio

Le serre del nuovo Orto Botanico e sullo sfondo le cupole di Santa Giustina. Sotto Giorgio Roverato

‘‘Buona partedel sistemaindustriale

soffriva già primadella crisi del 2008di sottocapitalizzazioneQuesto ha compromessouna veloce riconversione

INTERVISTA ■ MASSIMO FINCO

IMPRESE FAMILIARI E MANAGER: ANALISI PER RUOLO

Fonte: Ricerca Manager@Work, 2015, Università di Padova, Manageritalia Venetoe Federmanager Veneto

Amministratore delegato

Direttore generale

Responsabile di divisione

Responsabile di funzione

Manager intermedio

6,2%

10,9%

28,9%

43,2%

10,9%

100,0%

%

MANAGER CHE LAVORANOIN IMPRESE FAMILIARI

MANAGER CHE LAVORANOIN ALTRE IMPRESE

VALOREASSOLUTO %

VALOREASSOLUTO %

6,8%

10,4%

27,9%

45,9%

9,0%

100,0%

5,5%

30,1%

39,9%

11,5%

13,1%

100,0%

CROMASIA

10

55

73

21

24

183

15

23

62

102

20

222

«UN PIANO CONDIVISOPER IL RINNOVAMENTO»Roverato: «Sinergia fra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di infrastruttureUna parte del tessuto produttivo non ha capito la natura strutturale della crisi»

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 20: Top 500 Padova: l'inserto

◗ PADOVA

Il modello Nordest dell’im-prenditore padre e padronesta evolvendo velocemente. Adirlo è uno studio dal titolo“Manager@Work” promossoFedermanager Veneto e Mana-geritalia Veneto e realizzato daun team di ricercatori del Di-partimento di Scienze Econo-miche e Aziendali dell’Univer-sità di Padova, guidato da Pao-lo Gubitta e composto da Mar-tina Gianecchini, Diego Cam-pagnolo, Alessandra Tognaz-zo e Giusy Virone.

«Quello del difficile rappor-to fra management esterno al-la famiglia e imprenditori a Pa-dova come in Veneto è un pro-blema arcinoto e che si senteancora ma si sta superando»spiega Paolo Gubitta, professo-re straordinario di Organizza-zione aziendale dell’Universi-tà di Padova. «Gli imprenditoriche si ostinano a non delegaredecisioni e responsabilità so-

no in progressiva estinzione:in parte ci pensa lo scorreredel tempo e in parte ci hannopensato la competizione glo-bale e le innovazioni tecnologi-che».

Delega, specializzazione del-le competenze e fiducia versoil management si affaccianonelle imprese a conduzione fa-miliare con modalità semprepiù simili a quelle delle sedi lo-cali delle multinazionali o do-ve il fondatore e le generazionisuccessive hanno abbandona-to già da tempo la conduzionedelle aziende. «È interessante

notare come la settimana tipodi un dirigente che lavoranell’impresa familiare non sidiscosta molto da quella delcollega che lavora nella sedeveneta di una multinazionale»continua il docente di organiz-zazione aziendale.

«Gestire le risorse, organiz-zare le decisioni, motivare eguidare il gruppo i collaborato-ri, definire i piani di lavoro e leazioni operative, negoziarecon soggetti interni ed esterni,sono attività quotidianenell’uno e nell’altro caso confrequenza e modalità sempre

più simili».Su di un campione di 405

manager il 54% di questi lavo-ra con contratti da dirigentiproprio in quelle aziende fami-liari dove il rischio di mancan-za di deleghe spesso mette incrisi il business dell’impresa. Enon si tratta solo di aziende ilcui fatturato supera i 100 milio-ni di euro, anzi. Lo studio indi-ca che sul campione intervista-to il 14% dei dirigenti lavora inaziende con fatturati inferioriai 10 milioni di euro, mentresolo il 51% di questi è attivo instrutture che superano i 50 mi-

lioni di euro di valore annuodella produzione.

«Questi dati non ci devonosorprendere» continua Gubit-ta «perché al giorno d’oggi lacomplessità gestionale si ma-nifesta anche nelle dimensio-ni minori e l’imprenditore arri-va molto presto a saturare lasua capacità di decidere. Senon si attirano manager capa-ci, le imprese rischiano di en-trare prima in fase di stallo epoi di declino».

Ma le confortanti similitudi-ni fra strutture familiari e nonin materia di management si

fermano qui. Diversità consi-stenti invece si osservano in re-lazione alle posizioni occupa-te: quasi un dirigente su due (il45,9%) di un’azienda a condu-zione familiare è responsabiledi funzione (direttore vendite,direttore di produzione ecc)mentre i direttori generali so-no molto più frequenti nelle al-tre imprese (30,1% contro il10,4% di quelle familiari); i re-sponsabili di divisione cui ven-gono affidate strutture esternee filiali hanno contratti da diri-genti più spesso nelle aziendenon familiari (39,9% contro

27,9%) mentre i ruoli apicali(amministratori delegati) equelli intermedi presentanouna dinamica non troppo di-versa a seconda della strutturaproprietaria e amministrativadella società presa in esame.

«È molto più frequente affi-dare a un esperto funzioni in-terne specifiche mentre si pre-ferisce ancora dare in mano airampolli da formare struttureautonome di business» conclu-de Paolo Gubitta che è anchedirettore scientifico di Mba Im-prenditori al Cuoa di AltavillaVicentina. «A ogni modo gra-dualità e verifica delle compe-tenze sono elementi fonda-mentali per lo sviluppo di quel-le imprese il cui futuro è nellemani di figli e nipoti che soloper le loro capacità sarannopremiati o puniti dai mercati». (r.s.)

di RICCARDO SANDRE

P assione, un sistema ban-cario determinato a inve-stire sul territorio e punti

di riferimento per la diffusionedel know how e dell’innovazio-ne. Sono questi gli ingredientiche hanno fatto di Padova,provincia agraria e commer-ciale quasi per tutto l’Ottocen-to, una delle aree più industria-lizzate d’Europa. «Sono pado-vani il professor Luigi Luzzatti(d’adozione, ma residente sta-bile e illustre docente dell’Uni-versità di Padova) e Leone Wol-lemborg (di Loreggia), i duegrandi teorici e fondatori di al-cune delle principali banchepopolari e delle casse rurali trail 1860 e il 1880» spiega GiorgioRoverato, docente di Storiadell’Economia dell’Universitàdi Padova. «Nasce qui, pocodopo, quella commistione tut-ta italiana tra politica e affarifatta di investimenti pubblici eamicizie personali che permi-se al padovano Vincenzo Stefa-no Breda, già fondatore della“Società Veneta per le impresee costruzioni pubbliche” e del-le Officine Meccaniche Stangadi acquisire, pochi giorni pri-ma della decisione del Regnod’Italia d’investire proprio inquell’area, il nucleo iniziale diquelle che sarebbero diventa-te di là a poco le acciaierie diTerni. Nasce qui nel 1974, gra-zie all’intuizione del matemati-co e professore universitarioMario Volpato, il Cerved (so-cietà nazionale per i servizi in-formatici del sistema camera-le) e l’Interporto di Padova. Edè ancora qui, tra gli anni ’80 e’90 del Novecento, che si svi-luppa, forse per la prima voltanella storia, quella dinamica dianarchia del mercato teorizza-ta da Adam Smith che tutti co-noscono come modello Nor-dest».

Una crescita che in poco piùdi cent’anni, dal primo censi-mento delle attività industrialidel 1911, ha visto le circa 2.800imprese presenti in provinciatrasformarsi in una massa dioltre 108mila attività, quasi 29mila delle quali industriali insenso stretto. «Un sistema chesolo in parte ha compreso lavera natura dell’ultima crisi»continua Roverato. «Una crisi

strutturale che solamente coninvestimenti, nuove modalitàproduttive e di relazione con imercati può essere superata».Ma buona parte del tessuto in-dustriale padovano soffriva,già prima della crisi del 2008,di una sottocapitalizzazioneche ne ha ridotto la capacitàtrovare i fondi necessari aduna veloce riconversione. «Ilmodello Nordest di un temponon è più replicabile, la perdi-

ta di prossimità fisica e relazio-nale fra il sistema bancario egli imprenditori è motivo diforti ripercussioni, l’assenza dipiani condivisi di sviluppo e ladebolezza delle relazioni framondo della ricerca e applica-zioni industriali sono elementidi fragilità che però si possonosuperare» evidenzia Roverato.«Penso agli incubatori d’im-presa, a un’evoluzione di partedel sistema bancario verso le

logiche del venture capital,penso alle sinergie fra soggettipubblici e privati per lo svilup-po di infrastrutture innovativecome la banda ultra larga e auna programmazione condivi-sa di medio-lungo periodo»conclude il docente. «Sonoquesti alcuni elementi fonda-mentali per un rinascimentodell’impresa padovana che iltessuto economico è ancora ingrado di sviluppare».

23

‘‘La perditadi prossimitàfisica

e relazionalefra il sistema bancarioe le aziendeè motivodi forti ripercussioni

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

di MATTEO MARIAN

«I l saper fare rischia dinon essere più suffi-ciente. Il rilancio pas-

sa da una crescita dimensiona-le delle imprese e da una rivo-luzione culturale che porti ilterritorio a fare il tifo per l’im-presa».

Presidente Massimo Finco,secondo Confindustria Pado-va quali sono le prospettiveper il 2015?

«Le ultime analisi convergo-no nel descrivere un clima cheè cambiato. L’Italia sta final-mente e faticosamente uscen-do dalla recessione. La tenden-za si è invertita, ma non siamoentrati pienamente in una fasedi ripresa. A Padova la cadutadella produzione si è arrestata,ed è un fatto positivo».

Però ancora non si cresce.«Recentemente ho avuto

modo di parlare con il premierMatteo Renzi che ci faceva icomplimenti per il made inItaly. Gli ho detto che le impre-se non vogliono abbassare laguardia nei confronti della ne-cessità di avere un territorioadeguato alla crescita futura.Siamo come un pilota che stafacendo dei buoni tempi macon la macchina rotta di sem-pre. Ci serve la macchina chehanno i nostri concorrenti e lamacchina è un territorio chefunziona. Così ancora non è».

Suona come una bocciatu-ra per le politiche del gover-no.

«No, siamo invece sulla giu-sta strada. La Legge di Stabilità2016, se confermata, è positi-va. Dopo anni di austerità cie-ca l’Italia ha bisogno di misureespansive. Il Jobs act, rispettoal passato, è stata una misurarivoluzionaria. Ma se confron-tiamo il nostro mercato del la-voro con quello dei concorren-ti ho il dovere di dire che siamoancora molto indietro».

Cosa dovrebbe fare il gover-no?

«Per essere credibile deve at-tuare una seria spending re-view. Giusto abbassare le tas-se, ma quanto alla priorità sul-la casa va detto che in Venetola prima casa è spesso la fab-brica. Le tasse vanno abbassa-te prima alle imprese perchél’aumento della capacità direddito passa dalle imprese».

La ripresa è solo una que-stione di politica fiscale o in-dustriale?

«Non solo. Il sistema venetoè ancora diviso e con troppicampanili, non adeguato perle sfide globali. E lo stesso Ve-neto è la dimensione minimadove mettere a sistema le ec-cellenze a partire dall’area cen-trale Padova-Treviso-Vicenzache presenta l’omogeneità mi-gliore».

Vale anche per le catego-rie?

«Certo, Confindustria in pri-mis e su questo stiamo lavo-rando. Lo stesso vale per le Ca-mere di commercio. Condivi-diamo la visione del presiden-te Fernando Zilio e siamo com-

pletamente d’accordo con luiquando dice che tra Padova,Treviso e Vicenza esistono glielementi per fare efficienza».

Cosa chiedono le imprese?«Meno burocrazia e su que-

sto dobbiamo dare delle rispo-ste».

Come si può avviare unanuova stagione di sviluppo?

«Sono convinto che le asso-ciazioni di categoria e le istitu-zioni abbiano una grande re-

sponsabilità. Parlo di Confin-dustria e delle altre categorie,della Camera di commercio,del Comune, dell’Università edi Fondazione Cariparo. Ab-biamo una grande responsabi-lità ma anche una grande op-portunità: dobbiamo mettereinsieme tutte le forze della cit-tà per trovare le eccellenze emetterle a sistema per rilancia-re il territorio in un ambienteche deve avere una dimensio-

ne minima che è quella del Ve-neto».

In caso contrario?«Il saper fare rischia di non

essere più sufficiente, per la sfi-da nel mondo servono la finan-za e la presenza nei territori disbocco. Rischiamo di diventa-re delle prede, un Veneto pic-colo che diventa preda. Perscongiurare questo sono ne-cessari imprese più grandi eistituzioni amiche delle impre-

se».Se si trovasse di fronte un

giovane disoccupato cosa glidirebbe?

«Penserei subito ai proble-mi che la mancanza di lavorocomporta per lui e per la suafamiglia. Sono però convintoche il mondo abbia più oppor-tunità che problemi e questovale anche per il nostro territo-rio. Gli direi di non mirare alposto, di pensare in grande edi cercare con forza la sua stra-da».

Non trova che sussista an-cora una forte diffidenza tramondo del lavoro e imprendi-tori?

«Per 40 anni ci si è rimpallatile colpe, è normale. Ma adessosiamo pronti a dire che il mon-do è cambiato. Condivisionesignifica che se c’è ricchezza lacondividiamo ma se non c’ènon possiamo condividerla».

L’ondata migratoria è unproblema da gestire o un’op-portunità?

«Innanzi tutto devo dire cheuna civiltà che riscopre i suoivalori è una civiltà più forte,anche in fabbrica. Detto que-sto è giusto accogliere, dateciperò un territorio sicuro. La di-versità è un valore, dobbiamocrederci, ma dobbiamo essereaccompagnati in questo».

Come è cambiato il tessutoproduttivo padovano?

«Dietro alle top c’è un tessu-to fitto, radicato, familiare diaziende che hanno resistito, ri-strutturato, vissuto drammi.In solitudine. C’è chi si è inde-bitato pur di salvare l’aziendae il lavoro. Abbiamo il doveredi ricordarlo e di modificare laconsiderazione che abbiamodella figura dell’imprendito-re».

Che alleanza può nascere

tra imprese e Universitàsull’innovazione?

«Sono fiducioso sul nuovorettore, si sta muovendo nelladirezione che gli imprenditoriauspicano. E sono molto con-tento che, tra le prime cose, sisia recato in Cina per stringeredegli accordi. Il nostro territo-rio non è più Padova è il mon-do, sia come industria sia co-me ricerca».

Citava la finanza come ele-mento essenziale per la com-petizione globale. Come ve-de, in questo senso, la crisidelle popolari venete?

«A ognuno il suo mestiere.Io da imprenditore ho bisognodi una banca che funzioni.Non perdo certo il sonno seuna banca non è padovana, vi-centina o veronese. Lo perdose quando vado in Ucraina,Iran o in Russia non ho un si-stema bancario in grado di aiu-

tarmi».Che missione per la fiera?«Chi frequenta le grandi

esposizioni internazionali sabene che il quartiere padova-no non può certo avere questavocazione. PadovaFiere avevatrovato una sua collocazionesu alcuni temi che poi ha per-so e non tocca a me individua-re le responsabilità. Non è faci-le, per qualsiasi azienda, rein-ventarsi un prodotto nuovo».

È la fine?«Speriamo di no. Vediamo

di risolvere i problemi di rap-porti tra la città e Gl Events e dicercare di capire se ci sono glielementi per trovarle un’altracollocazione nell’ambito di unsistema con le altre fiere vene-te. E mi auguro che il Centrocongressi porti una svolta edelle opportunità, segni unmomento per il cambiamentodella città».

22 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LA RICERCA Manager@Workstudio promosso

da Federmanagere Manageritalia VenetoGubitta: «L’incapacitàdi delegare è un nodoancora presentema che si sta superando»

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

LA FAMIGLIA APRE AI MANAGERPiù di un dirigente su due lavora in aziende controllate e spesso guidate dal fondatore o da parenti

Massimo Finco, presidente di Confindustria Padova. A destra la zona industriale vista dall’alto

Paolo Gubitta

‘‘Una civiltàche riscoprei suoi valori

è più forteLa diversità è un valoreed è giusto accoglierema datecidelle città più sicure

‘‘Il saper farerischiadi non essere

più sufficienteLe aziende devonocrescere in dimensioneperché la sfidaoggi è globale

‘‘Istituzionie categoriehanno una

grande responsabilitàma anche un’opportunitàInsieme si valorizzinole eccellenzein un sistema più ampio

«IL TERRITORIO TIFIPER LE IMPRESE»Il presidente di Confindustria: svolta necessaria per il rilancio

Le serre del nuovo Orto Botanico e sullo sfondo le cupole di Santa Giustina. Sotto Giorgio Roverato

‘‘Buona partedel sistemaindustriale

soffriva già primadella crisi del 2008di sottocapitalizzazioneQuesto ha compromessouna veloce riconversione

INTERVISTA ■ MASSIMO FINCO

IMPRESE FAMILIARI E MANAGER: ANALISI PER RUOLO

Fonte: Ricerca Manager@Work, 2015, Università di Padova, Manageritalia Venetoe Federmanager Veneto

Amministratore delegato

Direttore generale

Responsabile di divisione

Responsabile di funzione

Manager intermedio

6,2%

10,9%

28,9%

43,2%

10,9%

100,0%

%

MANAGER CHE LAVORANOIN IMPRESE FAMILIARI

MANAGER CHE LAVORANOIN ALTRE IMPRESE

VALOREASSOLUTO %

VALOREASSOLUTO %

6,8%

10,4%

27,9%

45,9%

9,0%

100,0%

5,5%

30,1%

39,9%

11,5%

13,1%

100,0%

CROMASIA

10

55

73

21

24

183

15

23

62

102

20

222

«UN PIANO CONDIVISOPER IL RINNOVAMENTO»Roverato: «Sinergia fra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di infrastruttureUna parte del tessuto produttivo non ha capito la natura strutturale della crisi»

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 21: Top 500 Padova: l'inserto

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di ELENA LIVIERI

U n volume di affari con-solidato da 27 milionil’anno, 112 dipendenti

in pianta stabile e l’obiettivo diun turno aggiuntivo in almenouna delle due linee produttive:una solida base e un impegnoper il prossimo futuro sono ibinari su cui viaggia Zen Fon-derie Srl, azienda di Albignase-go, nata come newco nel 2012dalle ceneri della storica fon-deria Zen fondata negli anniVenti del Novecento, dopo treanni di amministrazione stra-ordinaria fallimentare.

Due forni con due distinte li-nee di produzione per fornitu-re di ghisa grigia e sferoidaledestinata alla costruzione dimacchinari da lavoro e movi-mentazione terra.

Grazie al vecchio manage-ment che ha creduto nella ri-nascita dell’azienda e l’appog-gio di Veneto Sviluppo, la fi-nanziaria regionale che è en-trata come socio di minoranza(700 mila euro di fondo di capi-tale di rischio pari al 28,5% delcapitale sociale), l’azienda haimboccato la strada della rina-scita.

«Il contesto in cui operiamoè di sostanziale stabilità» fa no-tare l’amministratore delegatoMichele Pra «ma stiamo ve-dendo qualche segnale di mi-glioramento nell’ultimo trime-stre del 2015. Ovviamentel’obiettivo che ci si pone èquello della crescita ma in que-sto settore va detto che segnalidi ripresa ancora non se ne so-no visti il che è abbastanzastrano perché di solito siamo iprimi a risentire della crisi maanche i primi ad avvertire la ri-presa. Attualmente stiamo la-vorando al 50% del nostro po-tenziale, non essendo ancora

riusciti a recuperare tutto il la-voro perso nel periodo di am-ministrazione straordinaria.Molto si è fatto ma molto restaancora da fare» continua Pra,«perché vogliamo arrivareall’attivazione di un turno ag-giuntivo in una delle due lineedi lavorazione».

Fonderie Zen vuole crescerema la strada è tutta in salita: «Ilproblema più grosso, quasistrutturale, riguarda il costodell’energia elettrica» fa nota-re Pra «che ci penalizza moltorispetto ad altri Paesi concor-renti, penso alla Francia e alla

Germania, in Europa, ma an-che a India e Cina che sonomolto aggressive sui mercatiinternazionali.

«L’export oggi rappresentail 25% del nostro fatturato, e diquesto almeno il 50% è in Eu-ropa. Se non cambia la politicaenergetica» avverte l’ammini-stratore delegato «sarà difficileguadagnare margini di compe-titività. C’è un decreto del2013, firmato in uno degli ulti-mi giorni di mandato dell’allo-ra ministro Corrado Passera,che prevede di far recuperareparte degli oneri alle aziende

energivore, i cui effetti tuttavianon si sono ancora visti, con ilrisultato che restano in contoeconomico ma intanto vannofinanziati.

«Sul piano occupazionale almomento non prevediamo va-riazioni, anche se ritengo siautile ringiovanire la forza lavo-ro: il Jobs act avrà effetti positi-vi qualora arrivassero ordinati-vi che richiedano nuove assun-zioni».

Zen Fonderie ha investitonell’ultimo triennio oltre tremilioni e mezzo di euro, cui siaccompagna un vasto pro-

gramma di riduzione dei costicon l’obiettivo di migliorarel’efficienza produttiva. «Sepossiamo dire con grande se-renità che il peggio è passato»conclude Pra «siamo anchecerti che per le Fonderie Zen ilbello debba ancora arrivare».

Ne è convinto anche MarcoCavasin, responsabiledell’Area Investimento di Ve-neto Sviluppo e nel Cdadell’azienda partecipata: «Sia-mo ripartiti grazie alla riattiva-zione dei contati con i clientistorici – fra cui la Fiat per i suoimacchinari agricoli – tuttavia,

è necessario conquistare quo-te di mercato, assicurarci nuo-ve commesse, puntando sullaqualità e affidabilità del pro-dotto. I risultati del piano disviluppo di questo triennio cidanno una base solida per af-frontare con fiducia un conte-sto congiunturale che rimaneancora complesso. Servirà unbiennio ancora di consolida-mento» chiude Cavasin «masono convinto che la grandeesperienza nel settore delgruppo manageriale saprà farraggiungere a questa aziendarisultati importanti».

di MICHELE FABRIZI

L’ analisi dei bilanci delleaziende padovane ap-partenenti al settore

della metallurgia rivela una si-tuazione con luci e ombre dal-la quale emergono alcuni ele-menti positivi accompagnatiperò da altri meno incorag-gianti.

Una prima nota positivaemerge dal sensibile aumentonei ricavi medi delle aziendedel settore rispetto al 2013. Tut-tavia, tale aumento di fattura-to, che è stato trainato da alcu-ne aziende nel settore che han-no incrementato di molto il vo-lume d’affari rispetto all’annoprecedente, non è stato accom-pagnato da un altrettanto bril-lante aumento di redditività.Infatti, il rapporto medio traEbitda e ricavi è sceso dal 7,7%registrato nel 2013 al 6,8% nel2014.

Classificando le aziende perdimensione, emerge come ilpeggioramento della redditivi-tà sia dovuto alle aziende piùpiccole (con fatturato al di sot-to della mediana del settore),mentre le aziende di maggioredimensione hanno incremen-tato nel 2014 sia i ricavi di ven-dita sia la redditività operativa.

In controtendenza rispetto amolti altri settori, le aziende pa-dovane del metallurgico han-no aumentato l’indebitamen-to registrando un rapporto tramezzi di terzi e totale fonti di fi-nanziamento superioreall’81% nel 2014. Tale rapportoera di poco superiore al 79%nel 2013. Pure in questo caso aessere più indebitate sono le

aziende di minore dimensio-ne, con un rapporto di indebi-tamento medio che superal’86%.

Anche se il rapporto di inde-bitamento medio è cresciutonel corso dell’ultimo anno, si èridotta l’incidenza degli onerifinanziari sull’Ebitda che pas-sa dal 15,2% nel 2013 al 13,7%nel 2014.

Tuttavia tale trend non èconfermato per quelle aziende

che registrano un’elevata inci-denza degli oneri finanziari sul-la redditività operativa, inci-denza che nel corso del 2014 siè ulteriormente alzata. Si assi-ste pertanto ad una polarizza-zione dell’incidenza degli one-ri finanziari tra le aziende delsettore.

Un segnale positivo emergedal confronto della produttivi-tà media calcolata come rap-porto tra ricavi di vendita e nu-

mero di dipendenti. In media, iricavi per dipendente sono au-mentati del 6% anche se tale in-cremento è interamente traina-to dalle aziende di dimensionimaggiori.

Infine, l’analisi dei bilancidelle aziende del settore metal-lurgico svela una sensibile di-minuzione dell’incidenza me-dia della pressione fiscale chescende al di sotto della sogliadel 50%. Tuttavia tale diminu-

zione non è generalizzabile atutte le aziende del settore poi-ché permane un gruppo diaziende per le quali l’incidenzadelle imposte supera l’80%, innetto aumento rispetto all’an-no precedente.

Focalizzando l’attenzionesulle principali aziende del set-tore riportate in tabella, si puòapprezzare un generale incre-mento della redditività operati-va: l’Ebitda aggregato dei prin-

cipali player del settore è au-mentato del 10,5% rispettoall’anno precedente.

Emerge in particolare la Pan-dolfo Alluminio che ha fatto re-gistrare un incremento dei rica-vi di vendita e dell’Ebitda a duecifre. Con segno positivo sullamarginalità operativa ancheAcciaierie Venete e numerosealtre aziende del settore chemostrano segnali di ripresa nel2014.

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

Barre di alluminio. La metallurgia è il settore che per primo risente delle crisi, ma è anche il primo a cogliere segnali positivi

SU I RICAVI PER DIPENDENTEVendite medie in crescita, ma l’indebitamento e il peso delle imposte sono ancora troppo gravosi

24 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

ZEN, NEWCO E TRADIZIONEL’a.d. Pra: «Bisogna recuperare il lavoro perduto e l’energia ci penalizza troppo rispetto agli stranieri»

Una colata alla Zen Fonderie di Albignasego: l’export rappresenta oggi il 25% del fatturato della società che conta 27 milioni di ricavi

Partecipata daVeneto Sviluppola fonderiadi Albignasegosi prepara acoglierele opportunitàdate dalla ripresa«I segnali peròrestano deboli,anche se il nostrosettore è il primoa sentirli»

Michele Pra

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I SETTORI ■ METALLURGIA

Dal 7,7 al 6,8%Ebitdain discesaIl peggioramentodella redditivitàè dovutoalle aziendepiù piccolee più esposte

La cantieristica pronta a ripartire

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

ACCIAIERIE VENETE S.P.A. x 753.740 -3,1% 74.256 72.326 9,9% 9,3% 38,9% 46,2% 3,7% 4,2%PANDOLFO ALLUMINIO S.P.A. x 120.272 22,1% 10.175 5.160 8,5% 5,2% 62,8% 59,7% 10,5% 21,9%COMMIT SIDERURGICA S.P.A. 100.634 1,8% 4.907 5.279 4,9% 5,3% 66,7% 67,8% 8,7% 14,0%OFFICINE S.GIORGIO S.P.A. x 27.711 -3,6% 2.463 2.139 8,9% 7,4% 82,6% 83,8% 35,0% 42,4%ZEN FONDERIE S.R.L. 27.196 336,6% 580 194 2,1% 3,1% 85,4% 84,3% 28,1% 18,9%ITALFIL S.P.A. 24.923 -0,4% 1.808 1.378 7,3% 5,5% 74,2% 74,0% 24,9% 26,4%PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. 20.027 16,8% 2.179 1.765 10,9% 10,3% 70,9% 68,8% 5,9% 8,6%ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. 16.103 7,0% 1.392 1.259 8,6% 8,4% 81,8% 79,4% 24,0% 23,0%VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. 12.508 314,5% 867 343 6,9% 11,4% 78,1% 72,0% 33,6% 14,3%ALUPHOENIX S.R.L. 11.669 72,9% 611 332 5,2% 4,9% 83,7% 79,1% 26,4% 18,6%RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. 11.600 -0,1% 1.176 697 10,1% 6,0% 93,2% 93,4% 21,9% 26,3%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 3.521 3.221 3.340 3.212 5,0% 5,1% 4,7% 5,3% 59,6% 56,8% 53,3% 53,1%Mediana 8.804 6.490 6.593 5.860 6,8% 7,7% 6,1% 8,4% 81,2% 79,3% 73,9% 72,5%Terzo Quartile 22.475 16.097 14.749 17.547 9,4% 9,4% 8,6% 11,1% 88,9% 92,6% 90,7% 87,5%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 3,7% 6,9% 8,0% 1,5% 159 136 131 154 33,4% 37,6% 34,3% 37,2%Mediana 13,7% 15,2% 15,1% 12,2% 177 167 175 190 47,0% 53,5% 56,9% 52,8%Terzo Quartile 26,7% 23,0% 33,8% 17,2% 315 339 342 254 80,0% 75,5% 72,1% 83,9%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

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di ELENA LIVIERI

U n volume di affari con-solidato da 27 milionil’anno, 112 dipendenti

in pianta stabile e l’obiettivo diun turno aggiuntivo in almenouna delle due linee produttive:una solida base e un impegnoper il prossimo futuro sono ibinari su cui viaggia Zen Fon-derie Srl, azienda di Albignase-go, nata come newco nel 2012dalle ceneri della storica fon-deria Zen fondata negli anniVenti del Novecento, dopo treanni di amministrazione stra-ordinaria fallimentare.

Due forni con due distinte li-nee di produzione per fornitu-re di ghisa grigia e sferoidaledestinata alla costruzione dimacchinari da lavoro e movi-mentazione terra.

Grazie al vecchio manage-ment che ha creduto nella ri-nascita dell’azienda e l’appog-gio di Veneto Sviluppo, la fi-nanziaria regionale che è en-trata come socio di minoranza(700 mila euro di fondo di capi-tale di rischio pari al 28,5% delcapitale sociale), l’azienda haimboccato la strada della rina-scita.

«Il contesto in cui operiamoè di sostanziale stabilità» fa no-tare l’amministratore delegatoMichele Pra «ma stiamo ve-dendo qualche segnale di mi-glioramento nell’ultimo trime-stre del 2015. Ovviamentel’obiettivo che ci si pone èquello della crescita ma in que-sto settore va detto che segnalidi ripresa ancora non se ne so-no visti il che è abbastanzastrano perché di solito siamo iprimi a risentire della crisi maanche i primi ad avvertire la ri-presa. Attualmente stiamo la-vorando al 50% del nostro po-tenziale, non essendo ancora

riusciti a recuperare tutto il la-voro perso nel periodo di am-ministrazione straordinaria.Molto si è fatto ma molto restaancora da fare» continua Pra,«perché vogliamo arrivareall’attivazione di un turno ag-giuntivo in una delle due lineedi lavorazione».

Fonderie Zen vuole crescerema la strada è tutta in salita: «Ilproblema più grosso, quasistrutturale, riguarda il costodell’energia elettrica» fa nota-re Pra «che ci penalizza moltorispetto ad altri Paesi concor-renti, penso alla Francia e alla

Germania, in Europa, ma an-che a India e Cina che sonomolto aggressive sui mercatiinternazionali.

«L’export oggi rappresentail 25% del nostro fatturato, e diquesto almeno il 50% è in Eu-ropa. Se non cambia la politicaenergetica» avverte l’ammini-stratore delegato «sarà difficileguadagnare margini di compe-titività. C’è un decreto del2013, firmato in uno degli ulti-mi giorni di mandato dell’allo-ra ministro Corrado Passera,che prevede di far recuperareparte degli oneri alle aziende

energivore, i cui effetti tuttavianon si sono ancora visti, con ilrisultato che restano in contoeconomico ma intanto vannofinanziati.

«Sul piano occupazionale almomento non prevediamo va-riazioni, anche se ritengo siautile ringiovanire la forza lavo-ro: il Jobs act avrà effetti positi-vi qualora arrivassero ordinati-vi che richiedano nuove assun-zioni».

Zen Fonderie ha investitonell’ultimo triennio oltre tremilioni e mezzo di euro, cui siaccompagna un vasto pro-

gramma di riduzione dei costicon l’obiettivo di migliorarel’efficienza produttiva. «Sepossiamo dire con grande se-renità che il peggio è passato»conclude Pra «siamo anchecerti che per le Fonderie Zen ilbello debba ancora arrivare».

Ne è convinto anche MarcoCavasin, responsabiledell’Area Investimento di Ve-neto Sviluppo e nel Cdadell’azienda partecipata: «Sia-mo ripartiti grazie alla riattiva-zione dei contati con i clientistorici – fra cui la Fiat per i suoimacchinari agricoli – tuttavia,

è necessario conquistare quo-te di mercato, assicurarci nuo-ve commesse, puntando sullaqualità e affidabilità del pro-dotto. I risultati del piano disviluppo di questo triennio cidanno una base solida per af-frontare con fiducia un conte-sto congiunturale che rimaneancora complesso. Servirà unbiennio ancora di consolida-mento» chiude Cavasin «masono convinto che la grandeesperienza nel settore delgruppo manageriale saprà farraggiungere a questa aziendarisultati importanti».

di MICHELE FABRIZI

L’ analisi dei bilanci delleaziende padovane ap-partenenti al settore

della metallurgia rivela una si-tuazione con luci e ombre dal-la quale emergono alcuni ele-menti positivi accompagnatiperò da altri meno incorag-gianti.

Una prima nota positivaemerge dal sensibile aumentonei ricavi medi delle aziendedel settore rispetto al 2013. Tut-tavia, tale aumento di fattura-to, che è stato trainato da alcu-ne aziende nel settore che han-no incrementato di molto il vo-lume d’affari rispetto all’annoprecedente, non è stato accom-pagnato da un altrettanto bril-lante aumento di redditività.Infatti, il rapporto medio traEbitda e ricavi è sceso dal 7,7%registrato nel 2013 al 6,8% nel2014.

Classificando le aziende perdimensione, emerge come ilpeggioramento della redditivi-tà sia dovuto alle aziende piùpiccole (con fatturato al di sot-to della mediana del settore),mentre le aziende di maggioredimensione hanno incremen-tato nel 2014 sia i ricavi di ven-dita sia la redditività operativa.

In controtendenza rispetto amolti altri settori, le aziende pa-dovane del metallurgico han-no aumentato l’indebitamen-to registrando un rapporto tramezzi di terzi e totale fonti di fi-nanziamento superioreall’81% nel 2014. Tale rapportoera di poco superiore al 79%nel 2013. Pure in questo caso aessere più indebitate sono le

aziende di minore dimensio-ne, con un rapporto di indebi-tamento medio che superal’86%.

Anche se il rapporto di inde-bitamento medio è cresciutonel corso dell’ultimo anno, si èridotta l’incidenza degli onerifinanziari sull’Ebitda che pas-sa dal 15,2% nel 2013 al 13,7%nel 2014.

Tuttavia tale trend non èconfermato per quelle aziende

che registrano un’elevata inci-denza degli oneri finanziari sul-la redditività operativa, inci-denza che nel corso del 2014 siè ulteriormente alzata. Si assi-ste pertanto ad una polarizza-zione dell’incidenza degli one-ri finanziari tra le aziende delsettore.

Un segnale positivo emergedal confronto della produttivi-tà media calcolata come rap-porto tra ricavi di vendita e nu-

mero di dipendenti. In media, iricavi per dipendente sono au-mentati del 6% anche se tale in-cremento è interamente traina-to dalle aziende di dimensionimaggiori.

Infine, l’analisi dei bilancidelle aziende del settore metal-lurgico svela una sensibile di-minuzione dell’incidenza me-dia della pressione fiscale chescende al di sotto della sogliadel 50%. Tuttavia tale diminu-

zione non è generalizzabile atutte le aziende del settore poi-ché permane un gruppo diaziende per le quali l’incidenzadelle imposte supera l’80%, innetto aumento rispetto all’an-no precedente.

Focalizzando l’attenzionesulle principali aziende del set-tore riportate in tabella, si puòapprezzare un generale incre-mento della redditività operati-va: l’Ebitda aggregato dei prin-

cipali player del settore è au-mentato del 10,5% rispettoall’anno precedente.

Emerge in particolare la Pan-dolfo Alluminio che ha fatto re-gistrare un incremento dei rica-vi di vendita e dell’Ebitda a duecifre. Con segno positivo sullamarginalità operativa ancheAcciaierie Venete e numerosealtre aziende del settore chemostrano segnali di ripresa nel2014.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Barre di alluminio. La metallurgia è il settore che per primo risente delle crisi, ma è anche il primo a cogliere segnali positivi

SU I RICAVI PER DIPENDENTEVendite medie in crescita, ma l’indebitamento e il peso delle imposte sono ancora troppo gravosi

24 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

ZEN, NEWCO E TRADIZIONEL’a.d. Pra: «Bisogna recuperare il lavoro perduto e l’energia ci penalizza troppo rispetto agli stranieri»

Una colata alla Zen Fonderie di Albignasego: l’export rappresenta oggi il 25% del fatturato della società che conta 27 milioni di ricavi

Partecipata daVeneto Sviluppola fonderiadi Albignasegosi prepara acoglierele opportunitàdate dalla ripresa«I segnali peròrestano deboli,anche se il nostrosettore è il primoa sentirli»

Michele Pra

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I SETTORI ■ METALLURGIA

Dal 7,7 al 6,8%Ebitdain discesaIl peggioramentodella redditivitàè dovutoalle aziendepiù piccolee più esposte

La cantieristica pronta a ripartire

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

ACCIAIERIE VENETE S.P.A. x 753.740 -3,1% 74.256 72.326 9,9% 9,3% 38,9% 46,2% 3,7% 4,2%PANDOLFO ALLUMINIO S.P.A. x 120.272 22,1% 10.175 5.160 8,5% 5,2% 62,8% 59,7% 10,5% 21,9%COMMIT SIDERURGICA S.P.A. 100.634 1,8% 4.907 5.279 4,9% 5,3% 66,7% 67,8% 8,7% 14,0%OFFICINE S.GIORGIO S.P.A. x 27.711 -3,6% 2.463 2.139 8,9% 7,4% 82,6% 83,8% 35,0% 42,4%ZEN FONDERIE S.R.L. 27.196 336,6% 580 194 2,1% 3,1% 85,4% 84,3% 28,1% 18,9%ITALFIL S.P.A. 24.923 -0,4% 1.808 1.378 7,3% 5,5% 74,2% 74,0% 24,9% 26,4%PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L. 20.027 16,8% 2.179 1.765 10,9% 10,3% 70,9% 68,8% 5,9% 8,6%ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A. 16.103 7,0% 1.392 1.259 8,6% 8,4% 81,8% 79,4% 24,0% 23,0%VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A. 12.508 314,5% 867 343 6,9% 11,4% 78,1% 72,0% 33,6% 14,3%ALUPHOENIX S.R.L. 11.669 72,9% 611 332 5,2% 4,9% 83,7% 79,1% 26,4% 18,6%RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A. 11.600 -0,1% 1.176 697 10,1% 6,0% 93,2% 93,4% 21,9% 26,3%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 3.521 3.221 3.340 3.212 5,0% 5,1% 4,7% 5,3% 59,6% 56,8% 53,3% 53,1%Mediana 8.804 6.490 6.593 5.860 6,8% 7,7% 6,1% 8,4% 81,2% 79,3% 73,9% 72,5%Terzo Quartile 22.475 16.097 14.749 17.547 9,4% 9,4% 8,6% 11,1% 88,9% 92,6% 90,7% 87,5%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 3,7% 6,9% 8,0% 1,5% 159 136 131 154 33,4% 37,6% 34,3% 37,2%Mediana 13,7% 15,2% 15,1% 12,2% 177 167 175 190 47,0% 53,5% 56,9% 52,8%Terzo Quartile 26,7% 23,0% 33,8% 17,2% 315 339 342 254 80,0% 75,5% 72,1% 83,9%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 23: Top 500 Padova: l'inserto

«A nche il settore im-mobiliare entreràa breve nell’econo-

mia globale». È grazie allaconsapevolezza di questa op-portunità che Cavagnis Co-struzioni Srl, dal 1934 puntodi rifermento a Padova per ilsettore immobiliare e dell’edi-lizia, punta a tornare giàdall’anno prossimo su livellidi fatturato pre-crisi.

«Padova è già ora nel miri-no degli investitori interna-zionali» spiega Giacomo Ca-vagnis, presidente delle socie-tà «Non ci vorrà molto e buo-na parte dei centri commer-ciali e dei grandi alberghi del-la provincia cadranno nellemani di fondi d’investimentostranieri. La stagione delleproprietà storiche vendute aRussi e Cinesi o ai fondi sovra-ni arabi è agli sgoccioli, ora siaffacciano sul mercato fondid’investimento moderni, chesiano australiani o giappone-si, statunitensi o indiani, rus-si o cinesi tutti cercano un af-fare che permetta un rientroeconomico interessante e lesoluzioni capaci di garantireredditività, anche qui da noi,si trovano».

Proprio grazie alle nuove si-nergie con gli investitori inter-nazionali, Cavagnis punta acrescere dai circa 10 milionidi euro di fatturato del 2015 ai20 milioni di euro previsti giàa partire dal prossimo bien-nio. La scommessa è quindi

di tornare ai livelli produttivie occupazionali di un tempo,quando i dipendenti direttidell’azienda erano oltre 60(sono circa 40 alla fine diquest’anno). «Stiamo lavoran-do molto con le ristrutturazio-

ni e le riqualificazioni, un seg-mento che rappresenta co-munque il futuro del settore.A Roma, ad esempio, abbia-mo ottenuto un grossa com-messa dalla Compagnia diGesù per la ristrutturazione

di un edificio vincolato.«Nel padovano, invece, so-

no almeno tre i progetti checrediamo possano partire abreve» spiega Giacomo Cava-gnis «Il progetto del Park Ra-bin in Prato della Valle vede

un’intesa promettente conl’amministrazione locale enoi continuiamo a credereche si potrà procedere in unfuturo prossimo.

A Rubano, l’area a fiancodel Municipio, ferma già da

alcuni anni, vedrà la realizza-zione di un centro commer-ciale-direzionale da 10 nego-zi e circa 20 uffici, mentre sia-mo in trattativa per la defini-zione di un progetto perl’area ex Saimp dell’Arcella».

Dimenticato il progetto ini-ziale di una grande torre resi-denziale del lusso, ora la cor-data di investitori e aziendeche hanno in mano l’area ra-gionano concretamente sudue progetti paralleli, entram-bi da una ventina di milioni dieuro.

Da una parte un SocialHousing da 100 appartamen-ti, dall’altra la realizzazionedi una Student House soloparzialmente convenzionatada 500 posti letto. «Redditivi-tà e servizi sono le parole d’or-dine di questi progetti» conti-nua Cavagnis «Solo ragionan-do concretamente in questosenso si è in grado ora di at-trarre i capitali necessari a da-re un volto nuovo a quellaparte di città».

L’attenzione al mercato glo-bale e all’internazionalizza-zione degli investimenti perCavagnis è più che altro unaquestione di attrazione di ca-pitali. «Non abbiamo attivitàall’estero» spiega il patron diCavagnis Srl «il sistema si staspecializzando: da una parteci sono le grandi imprese, confatturati superiori ai 100 mi-lioni di euro e strutture orga-nizzative complesse in gradodi affrontare le dinamiche,spesso molto diverse da quel-le italiane, dei cantieri inter-nazionali; dall’altra un tessu-to di aziende di medie dimen-sioni che lavorano sul merca-to interno e noi siamo tra que-ste».

Riccardo Sandre

di MICHELE FABRIZI

I bilanci 2014 delle aziendepadovane del settore dellecostruzioni rivelano nu-

merosi segnali positivi che tut-tavia non possono essere ge-neralizzati a tutte le aziendecoinvolte nello studio. Comesi può apprezzare dai dati ri-portati in tabella, in media leaziende del settore hanno re-gistrato un aumento dei ricavidi vendita nel corso del 2014quantificabile nel 2,5% su ba-se annua. Tuttavia, le aziendeche hanno incrementato mag-giormente il proprio giro d’af-fari sono le aziende di grandedimensione mentre permaneun gruppo di aziende di mino-re dimensione che ha soffertonel corso dell’ultimo anno.Tale dinamica la si ritrova an-che analizzando la marginali-tà operativa espressa comerapporto tra Ebitda e ricavi divendita. In media, tale rappor-to è passato dal 5% del 2013 al6,2% del 2014, registrando unapprezzabile aumento. An-che in questo caso sono statele aziende di maggiore dimen-sione a far registrare il segnopositivo, mentre le aziendepiù piccole hanno visto ridur-si i margini operativi nel corsodel 2014. Tuttavia, pur con ledistinzioni di cui sopra, i bi-lanci 2014 delle aziende pado-vane del settore hanno regi-strato un trend positivo rispet-to al 2013.

Il giudizio complessivo re-sta positivo anche analizzan-

do ulteriori indicatori di per-formance operativa quali ilRoa (return on assets) e il Ros(return on sales). Nello speci-fico, il Roa medio di settore èpassato dall’ 1,4% nel 2013 al3,0% nel 2014 mentre il Rosmedio è salito dal 2,5% nel2013 al 3,3% nel 2014. In con-trotendenza, invece, il datosul Roe (return on equity) chesi è contratto nel corso dell’ul-timo anno passando dal 7,9%nel 2013 al 5,7% nel 2014.

Il rapporto di indebitamen-to medio del settore è legger-mente diminuito nel corsodel 2014, fermandosi al73,6%. Anche l’incidenza me-dia degli oneri finanziarisull’Ebitda si è ridotta, atte-standosi poco sopra l’8%. Incontrotendenza l’indice diproduttività con un rapportomedio tra ricavi di vendita enumero di dipendenti in calodel 4,6%. Il calo registrato nel-la produttività è da attribuirsiancora alle aziende di minoredimensione, mentre essa è au-mentata per le aziende con ri-cavi al di sopra della medianadel settore.

Infine, da notare come l’in-cidenza delle imposte sia insensibile discesa, con un rap-porto tra imposte e utile anteimposte che si è attestato al41,6% nel 2014. Inoltre, l’ana-lisi della distribuzione dei datiper il 2014, indica che taletrend ha coinvolto l’intero set-tore e non è stato un fenome-no ristretto a un gruppo diaziende.

Analizzando i dati aggregatia livello di settore si è parlatodi una situazione eterogeneadel mercato, con un generalesegno positivo sui principaliindicatori di bilancio ma an-che con molti distinguo chenon rendono generalizzabilitali conclusioni. Una situazio-ne analoga emerge anchedall’analisi delle 20 principaliaziende del settore. Tra esse 6hanno aumentato ricavi di

vendita ed Ebitda nel 2014mentre 7 hanno ridotto en-trambe le misure di perfor-mance. Le restanti 7 presenta-no una situazione intermediain cui un indicatore è miglio-rato e l’altro peggiorato. L’ef-fetto netto di tale eterogeneitàè un Ebitda aggregato dei pri-mi 20 player del settore so-stanzialmente invariato ri-spetto all’anno precedente(+0,2).

Confrontando l’elenco del-le principali aziende del setto-re con quello pubblicato loscorso anno, si può notare co-me vi siano diverse nuove en-trate e numerosi cambi di po-sizione nella classifica. Que-sto è indice di un settore tur-bolento e in evoluzione. Infat-ti, il maggior numero di azien-de uscite dalla classifica TOP500 a causa di un fatturato2014 troppo basso appartiene

proprio al settore costruzioni.Nello specifico, l’11% di tuttele aziende uscite dalla classifi-ca.

L’auspicio per il prossimoanno è quello di continuare aleggere un segno positivo neibilanci, generalizzando tutta-via il trend positivo ad un nu-mero sempre crescente diaziende operanti in questocruciale settore dell’econo-mia padovana.

27

Il settore edilizio è tra quelli che più hanno pagato la lunga crisi economica italiana

I SETTORI ■ COSTRUZIONI

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

«IL MATTONE SARÀ GLOBALE»Giacomo Cavagnis: «Padova è già entrata nel mirino degli investitori internazionali»

26 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

TIMIDI SEGNALI DI RISVEGLIOL’edilizia padovana registra alcuni indici positivi, ma è il comparto che ha più uscite dalla classifica

Lo stabile di via Gozzi a Padova realizzato dalla Cavagnis: per il 2015 si attende un fatturato di circa 10 milioni

Giacomo Cavagnis

«Grandi societàspecializzate sulmercato esteroQui arriverannoi grandi fondiesterie opereràun tessuto diaziende di mediedimensioni»

Anche le costruzioni ripartono

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

SERENISSIMA HOLDING S.P.A. x 420.284 -24,7% 51.934 76.946 12,4% 13,8% 74,1% 77,5% 19,1% 16,2%ENA S.R.L. x 128.800 -1,5% 5.568 1.705 4,3% 1,3% 82,5% 87,3% 21,6% 63,8%SORGENT.E HOLDING S.P.A. x 68.694 4,0% 28.490 32.818 41,5% 49,7% 67,8% 70,8% 23,0% 20,3%CONSTA S.P.A. 66.675 4,8% -2.703 -25.042 -4,1% -39,4% 128,3% 123,0% nc ncVITTADELLO S.P.A. 58.093 -45,0% 7.859 8.329 13,5% 7,9% 88,5% 87,5% 6,3% 6,1%SINERGIE S.P.A. x 48.580 -16,3% 10.454 10.456 21,5% 18,0% 59,3% 65,2% 17,6% 20,3%CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. 44.618 -1,9% 15.397 17.322 34,5% 38,1% 43,0% 40,9% 6,6% 3,4%ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. x 33.182 -8,9% 1.972 780 5,9% 2,1% 97,4% 90,6% 29,6% 187,3%BELVEDERE S.P.A. 30.667 17,0% 6.772 2.381 22,1% 9,1% 79,0% 83,5% 17,5% 52,4%ESPE S.R.L. x 20.600 -49,0% 1.649 623 8,0% 1,5% 53,0% 55,6% 19,4% 100,8%ARM ENGINEERING S.P.A. 19.677 7,1% 1.261 989 6,4% 5,4% 92,7% 91,9% 55,0% 73,2%SAET S.P.A. 19.207 -9,5% 919 1.358 4,8% 6,4% 84,4% 84,0% 10,6% 9,6%BRAGAGNOLO S.R.L. 18.357 3,6% 249 391 1,4% 2,2% 95,3% 94,6% 18,4% 11,3%CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. 17.476 -41,4% 268 872 1,5% 2,9% 79,6% 84,7% 71,6% 13,3%GAETANO PAOLIN S.P.A. 16.876 -4,0% 444 792 2,6% 4,5% 93,2% 93,9% 20,8% 11,0%CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 16.634 8,1% 18 27 0,1% 0,2% 97,3% 97,1% 0,5% 0,8%I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. 14.846 17,7% 683 457 4,6% 3,6% 87,5% 96,9% 2,0% 32,9%MOSE-TREPORTI S.C.R.L. 14.680 15,3% 7 7 0,0% 0,1% 99,9% 99,9% 0,0% 0,0%FABER COSTRUZIONI S.R.L. 13.411 171,9% 508 240 3,8% 4,9% 94,7% 97,7% 4,9% 18,7%S.I.M.E.T. S.R.L. 12.989 27,0% 496 481 3,8% 4,7% 91,5% 90,4% 14,4% 19,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.731 2.905 2.555 2.645 3,0% 3,2% 3,0% 3,2% 55,0% 58,7% 57,2% 59,7%Mediana 6.931 6.760 6.119 6.317 6,2% 5,0% 5,6% 6,0% 73,6% 74,6% 74,9% 78,0%Terzo Quartile 23.699 20.791 20.471 20.525 9,3% 8,8% 9,0% 9,0% 84,9% 86,2% 87,0% 89,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,9% 2,1% 2,7% 2,2% 224 215 234 218 33,1% 35,3% 34,3% 37,9%Mediana 8,1% 9,4% 10,3% 9,0% 360 377 376 337 41,6% 51,9% 43,4% 54,4%Terzo Quartile 25,7% 23,0% 29,7% 24,5% 577 671 670 616 66,2% 72,4% 67,7% 71,7%

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

* Valori in migliaia di euro .

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Venditein crescita mediadel 2,5 per centoA incrementareil giro d’affarisolo alcuniplayerPer molti altrila luce è lontana

Page 24: Top 500 Padova: l'inserto

«A nche il settore im-mobiliare entreràa breve nell’econo-

mia globale». È grazie allaconsapevolezza di questa op-portunità che Cavagnis Co-struzioni Srl, dal 1934 puntodi rifermento a Padova per ilsettore immobiliare e dell’edi-lizia, punta a tornare giàdall’anno prossimo su livellidi fatturato pre-crisi.

«Padova è già ora nel miri-no degli investitori interna-zionali» spiega Giacomo Ca-vagnis, presidente delle socie-tà «Non ci vorrà molto e buo-na parte dei centri commer-ciali e dei grandi alberghi del-la provincia cadranno nellemani di fondi d’investimentostranieri. La stagione delleproprietà storiche vendute aRussi e Cinesi o ai fondi sovra-ni arabi è agli sgoccioli, ora siaffacciano sul mercato fondid’investimento moderni, chesiano australiani o giappone-si, statunitensi o indiani, rus-si o cinesi tutti cercano un af-fare che permetta un rientroeconomico interessante e lesoluzioni capaci di garantireredditività, anche qui da noi,si trovano».

Proprio grazie alle nuove si-nergie con gli investitori inter-nazionali, Cavagnis punta acrescere dai circa 10 milionidi euro di fatturato del 2015 ai20 milioni di euro previsti giàa partire dal prossimo bien-nio. La scommessa è quindi

di tornare ai livelli produttivie occupazionali di un tempo,quando i dipendenti direttidell’azienda erano oltre 60(sono circa 40 alla fine diquest’anno). «Stiamo lavoran-do molto con le ristrutturazio-

ni e le riqualificazioni, un seg-mento che rappresenta co-munque il futuro del settore.A Roma, ad esempio, abbia-mo ottenuto un grossa com-messa dalla Compagnia diGesù per la ristrutturazione

di un edificio vincolato.«Nel padovano, invece, so-

no almeno tre i progetti checrediamo possano partire abreve» spiega Giacomo Cava-gnis «Il progetto del Park Ra-bin in Prato della Valle vede

un’intesa promettente conl’amministrazione locale enoi continuiamo a credereche si potrà procedere in unfuturo prossimo.

A Rubano, l’area a fiancodel Municipio, ferma già da

alcuni anni, vedrà la realizza-zione di un centro commer-ciale-direzionale da 10 nego-zi e circa 20 uffici, mentre sia-mo in trattativa per la defini-zione di un progetto perl’area ex Saimp dell’Arcella».

Dimenticato il progetto ini-ziale di una grande torre resi-denziale del lusso, ora la cor-data di investitori e aziendeche hanno in mano l’area ra-gionano concretamente sudue progetti paralleli, entram-bi da una ventina di milioni dieuro.

Da una parte un SocialHousing da 100 appartamen-ti, dall’altra la realizzazionedi una Student House soloparzialmente convenzionatada 500 posti letto. «Redditivi-tà e servizi sono le parole d’or-dine di questi progetti» conti-nua Cavagnis «Solo ragionan-do concretamente in questosenso si è in grado ora di at-trarre i capitali necessari a da-re un volto nuovo a quellaparte di città».

L’attenzione al mercato glo-bale e all’internazionalizza-zione degli investimenti perCavagnis è più che altro unaquestione di attrazione di ca-pitali. «Non abbiamo attivitàall’estero» spiega il patron diCavagnis Srl «il sistema si staspecializzando: da una parteci sono le grandi imprese, confatturati superiori ai 100 mi-lioni di euro e strutture orga-nizzative complesse in gradodi affrontare le dinamiche,spesso molto diverse da quel-le italiane, dei cantieri inter-nazionali; dall’altra un tessu-to di aziende di medie dimen-sioni che lavorano sul merca-to interno e noi siamo tra que-ste».

Riccardo Sandre

di MICHELE FABRIZI

I bilanci 2014 delle aziendepadovane del settore dellecostruzioni rivelano nu-

merosi segnali positivi che tut-tavia non possono essere ge-neralizzati a tutte le aziendecoinvolte nello studio. Comesi può apprezzare dai dati ri-portati in tabella, in media leaziende del settore hanno re-gistrato un aumento dei ricavidi vendita nel corso del 2014quantificabile nel 2,5% su ba-se annua. Tuttavia, le aziendeche hanno incrementato mag-giormente il proprio giro d’af-fari sono le aziende di grandedimensione mentre permaneun gruppo di aziende di mino-re dimensione che ha soffertonel corso dell’ultimo anno.Tale dinamica la si ritrova an-che analizzando la marginali-tà operativa espressa comerapporto tra Ebitda e ricavi divendita. In media, tale rappor-to è passato dal 5% del 2013 al6,2% del 2014, registrando unapprezzabile aumento. An-che in questo caso sono statele aziende di maggiore dimen-sione a far registrare il segnopositivo, mentre le aziendepiù piccole hanno visto ridur-si i margini operativi nel corsodel 2014. Tuttavia, pur con ledistinzioni di cui sopra, i bi-lanci 2014 delle aziende pado-vane del settore hanno regi-strato un trend positivo rispet-to al 2013.

Il giudizio complessivo re-sta positivo anche analizzan-

do ulteriori indicatori di per-formance operativa quali ilRoa (return on assets) e il Ros(return on sales). Nello speci-fico, il Roa medio di settore èpassato dall’ 1,4% nel 2013 al3,0% nel 2014 mentre il Rosmedio è salito dal 2,5% nel2013 al 3,3% nel 2014. In con-trotendenza, invece, il datosul Roe (return on equity) chesi è contratto nel corso dell’ul-timo anno passando dal 7,9%nel 2013 al 5,7% nel 2014.

Il rapporto di indebitamen-to medio del settore è legger-mente diminuito nel corsodel 2014, fermandosi al73,6%. Anche l’incidenza me-dia degli oneri finanziarisull’Ebitda si è ridotta, atte-standosi poco sopra l’8%. Incontrotendenza l’indice diproduttività con un rapportomedio tra ricavi di vendita enumero di dipendenti in calodel 4,6%. Il calo registrato nel-la produttività è da attribuirsiancora alle aziende di minoredimensione, mentre essa è au-mentata per le aziende con ri-cavi al di sopra della medianadel settore.

Infine, da notare come l’in-cidenza delle imposte sia insensibile discesa, con un rap-porto tra imposte e utile anteimposte che si è attestato al41,6% nel 2014. Inoltre, l’ana-lisi della distribuzione dei datiper il 2014, indica che taletrend ha coinvolto l’intero set-tore e non è stato un fenome-no ristretto a un gruppo diaziende.

Analizzando i dati aggregatia livello di settore si è parlatodi una situazione eterogeneadel mercato, con un generalesegno positivo sui principaliindicatori di bilancio ma an-che con molti distinguo chenon rendono generalizzabilitali conclusioni. Una situazio-ne analoga emerge anchedall’analisi delle 20 principaliaziende del settore. Tra esse 6hanno aumentato ricavi di

vendita ed Ebitda nel 2014mentre 7 hanno ridotto en-trambe le misure di perfor-mance. Le restanti 7 presenta-no una situazione intermediain cui un indicatore è miglio-rato e l’altro peggiorato. L’ef-fetto netto di tale eterogeneitàè un Ebitda aggregato dei pri-mi 20 player del settore so-stanzialmente invariato ri-spetto all’anno precedente(+0,2).

Confrontando l’elenco del-le principali aziende del setto-re con quello pubblicato loscorso anno, si può notare co-me vi siano diverse nuove en-trate e numerosi cambi di po-sizione nella classifica. Que-sto è indice di un settore tur-bolento e in evoluzione. Infat-ti, il maggior numero di azien-de uscite dalla classifica TOP500 a causa di un fatturato2014 troppo basso appartiene

proprio al settore costruzioni.Nello specifico, l’11% di tuttele aziende uscite dalla classifi-ca.

L’auspicio per il prossimoanno è quello di continuare aleggere un segno positivo neibilanci, generalizzando tutta-via il trend positivo ad un nu-mero sempre crescente diaziende operanti in questocruciale settore dell’econo-mia padovana.

27

Il settore edilizio è tra quelli che più hanno pagato la lunga crisi economica italiana

I SETTORI ■ COSTRUZIONI

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

«IL MATTONE SARÀ GLOBALE»Giacomo Cavagnis: «Padova è già entrata nel mirino degli investitori internazionali»

26 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

TIMIDI SEGNALI DI RISVEGLIOL’edilizia padovana registra alcuni indici positivi, ma è il comparto che ha più uscite dalla classifica

Lo stabile di via Gozzi a Padova realizzato dalla Cavagnis: per il 2015 si attende un fatturato di circa 10 milioni

Giacomo Cavagnis

«Grandi societàspecializzate sulmercato esteroQui arriverannoi grandi fondiesterie opereràun tessuto diaziende di mediedimensioni»

Anche le costruzioni ripartono

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

SERENISSIMA HOLDING S.P.A. x 420.284 -24,7% 51.934 76.946 12,4% 13,8% 74,1% 77,5% 19,1% 16,2%ENA S.R.L. x 128.800 -1,5% 5.568 1.705 4,3% 1,3% 82,5% 87,3% 21,6% 63,8%SORGENT.E HOLDING S.P.A. x 68.694 4,0% 28.490 32.818 41,5% 49,7% 67,8% 70,8% 23,0% 20,3%CONSTA S.P.A. 66.675 4,8% -2.703 -25.042 -4,1% -39,4% 128,3% 123,0% nc ncVITTADELLO S.P.A. 58.093 -45,0% 7.859 8.329 13,5% 7,9% 88,5% 87,5% 6,3% 6,1%SINERGIE S.P.A. x 48.580 -16,3% 10.454 10.456 21,5% 18,0% 59,3% 65,2% 17,6% 20,3%CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A. 44.618 -1,9% 15.397 17.322 34,5% 38,1% 43,0% 40,9% 6,6% 3,4%ACEGAS-APS SERVICE S.R.L. x 33.182 -8,9% 1.972 780 5,9% 2,1% 97,4% 90,6% 29,6% 187,3%BELVEDERE S.P.A. 30.667 17,0% 6.772 2.381 22,1% 9,1% 79,0% 83,5% 17,5% 52,4%ESPE S.R.L. x 20.600 -49,0% 1.649 623 8,0% 1,5% 53,0% 55,6% 19,4% 100,8%ARM ENGINEERING S.P.A. 19.677 7,1% 1.261 989 6,4% 5,4% 92,7% 91,9% 55,0% 73,2%SAET S.P.A. 19.207 -9,5% 919 1.358 4,8% 6,4% 84,4% 84,0% 10,6% 9,6%BRAGAGNOLO S.R.L. 18.357 3,6% 249 391 1,4% 2,2% 95,3% 94,6% 18,4% 11,3%CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L. 17.476 -41,4% 268 872 1,5% 2,9% 79,6% 84,7% 71,6% 13,3%GAETANO PAOLIN S.P.A. 16.876 -4,0% 444 792 2,6% 4,5% 93,2% 93,9% 20,8% 11,0%CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 16.634 8,1% 18 27 0,1% 0,2% 97,3% 97,1% 0,5% 0,8%I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. 14.846 17,7% 683 457 4,6% 3,6% 87,5% 96,9% 2,0% 32,9%MOSE-TREPORTI S.C.R.L. 14.680 15,3% 7 7 0,0% 0,1% 99,9% 99,9% 0,0% 0,0%FABER COSTRUZIONI S.R.L. 13.411 171,9% 508 240 3,8% 4,9% 94,7% 97,7% 4,9% 18,7%S.I.M.E.T. S.R.L. 12.989 27,0% 496 481 3,8% 4,7% 91,5% 90,4% 14,4% 19,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.731 2.905 2.555 2.645 3,0% 3,2% 3,0% 3,2% 55,0% 58,7% 57,2% 59,7%Mediana 6.931 6.760 6.119 6.317 6,2% 5,0% 5,6% 6,0% 73,6% 74,6% 74,9% 78,0%Terzo Quartile 23.699 20.791 20.471 20.525 9,3% 8,8% 9,0% 9,0% 84,9% 86,2% 87,0% 89,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,9% 2,1% 2,7% 2,2% 224 215 234 218 33,1% 35,3% 34,3% 37,9%Mediana 8,1% 9,4% 10,3% 9,0% 360 377 376 337 41,6% 51,9% 43,4% 54,4%Terzo Quartile 25,7% 23,0% 29,7% 24,5% 577 671 670 616 66,2% 72,4% 67,7% 71,7%

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

* Valori in migliaia di euro .

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Venditein crescita mediadel 2,5 per centoA incrementareil giro d’affarisolo alcuniplayerPer molti altrila luce è lontana

Page 25: Top 500 Padova: l'inserto

di RICCARDO SANDRE

M ercati globali e inno-vazione di prodottosono i pilastri dello

sviluppo di Ravagnan Spa diLimena che vede per ora so-stanziale una stabilità del fat-turato intorno ai 40 milioni dieuro nel 2015.

Con 150 dipendenti, di cuicirca 50 progettisti del suocomparto engineering, la so-cietà si occupa della progetta-zione e costruzione di impian-ti industriali e apparecchi apressione di alto collaudo perl’industria dell’oil&gas, petrol-chimica, chimica, farmaceuti-ca e di fornitura di impianti“chiavi in mano” per il tratta-mento acque ed ecologici perl’industria siderurgica, per ilsettore civile ed alimentare.

Dal punto di vista societarioRavagnan Spa ha chiuso il2014 con un patrimonio nettodi 38,3 milioni di euro in cre-scita rispetto ai 36,3 milioni dieuro del 2013 e ai 33,3 milionidel 2012. Intorno ai 2 milionidi euro invece gli utili netti diesercizio nei tre anni presi inconsiderazione a fronte di unrapporto tra margine operati-vo lordo e valore della produ-zione al 14,3 per cento nel2014. Nello stesso anno il quo-ziente di indebitamento com-plessivo della società era aquota 0,16.

Oltre al nucleo storico di Li-

mena, nato 54 anni orsono adopera dei fratelli Gino attualepresidente, Alberto attuale am-ministratore delegato e Gian-carlo Ravagnan, il gruppo(complessivamente 250 dipen-denti circa e un fatturato intro-no ai 60 milioni di euro) conta

su altre due strutture produtti-ve in Veneto (la Cmps Spa diAdria e Tecoelettra Srl di Lime-na) e tre sedi estere tra Messi-co, Brasile e Huston in Texas,ultima struttura commercialemessa in piedi proprio nel2015.

«Circa l’80 per cento dei no-stri prodotti hanno l’estero co-me destinazione finale anchequando si tratta di commesseche arrivano da società di inge-gneria italiane» spiega MarioRavagnan, consigliere delega-to di Ravagnan Spa. «Quotidia-

namente ci confrontiamo conun mercato globale competiti-vo e complesso dove il nostrocosto dell’energia e del lavoronon aiutano di certo a affronta-re con successo mercati sem-pre più aperti alla concorren-za».

Centro e Sud America, Usa,Russia, Thailandia, paesi delMaghreb e ovunque l’indu-stria siderurgica e della raffina-zione siano presenti il GruppoRavagnan produce e distribui-sce scambiatori di calore e im-pianti per l’industria siderurgi-ca, per il trattamento delle ac-que, per la produzione di ossi-geno gassoso su licenza Sumi-tomo Seika per l’Europa e mol-to altro ancora: dal fotovoltai-co alle tecnologie di accumulodi energia, dai quadri elettricifino all’automazione industria-le.

Negli ultimi due anni il grup-po Ravagnan, grazie al knowhow di Tecoelettra, realizza einstalla impianti di depurazio-ne delle acque alimentati aenergia solare per piccole co-munità in Senegal e in altreparti del continente africano.Per tenere un vantaggio com-petitivo necessario a presidia-re i mercati Ravagnan ha pun-tato negli ultimi anni sugli in-vestimenti produttivi.

«Negli ultimi tre anni circal’8 per cento del nostro fattura-to annualmente è finito in nuo-vi investimenti patrimoniali,ampliando le superfici dellenostre officine, e produttivi,acquisendo nuovi macchina-ri» chiosa Mario Ravagnan.«Tuttavia lo sforzo di mante-nersi ottimisti in un paese co-me l’Italia è decisamente piùdifficile che altrove».

La via della diversificazioneproduttiva e geografica, con-clude Ravagnan, «diventa sem-pre più allettante soprattuttoin condizioni di assoluta man-canza di qualsiasi politica in-dustriale di medio-lungo ter-mine sia sul piano interno chesu quello internazionale».

29

di SARA LONGO

I dati di bilancio del 2014 rela-tivi al settore fabbricazionedi macchinari suggeriscono

puntuali osservazioni. Nono-stante l’incremento medio deiricavi pari a +7,05% rispetto al2013, l’indice del rapporto me-dio dell’Ebitda sul fatturato del-le aziende padovane è rimastoinvariato al 6,6%. Per quanto ri-guarda la sfera finanziaria, nel2014 per il rapporto medio di in-debitamento è stato rilevato unleggero calo di un punto percen-tuale, passando dall’80,8% al79,7%, mentre l’incidenza deglioneri finanziari sull’Ebitda hapresentato un lieve aumento pa-ri allo 0,8% rispetto al 2013. Nel-lo stesso anno si era registratoun indice medio delle impostesull’utile ante imposte pari al55,7%, che nel 2014 si è decisa-mente ridotto fino al 51,4%.

La classifica di settore presen-ta ben 20 società, di cui sette re-digono il bilancio consolidato esolo una, Carraro Spa, si avvaledei principi contabili internazio-nali (Ifrs). Tornando a commen-tare i risultati relativi a questosettore, nel 2014 si rileva un in-cremento nel giro d’affari (Rica-vi) e nel margine operativo lor-do (Ebitda). Tuttavia si registrauna disomogeneità tra alcuni in-dicatori di performance che mi-gliorano (Roa medio +4,4%, Rosmedio +4,4%) ed altri che peg-giorano (Roe medio -5,7%).

Tra le big che rivelano un par-ticolare incremento del proprio

giro d’affari si collocano secon-do l’ordine di classifica: Ma-schio Gaspardo Spa, KomatsuItalia Manufacturing, Idea Cin-quanta Srl e Beding Spa. Decisa-mente interessante anche quan-to realizzato nei ricavi, seppurminori, per Tecno Poultry Equi-pment Spa, Tecnodom Spa eOleodinamica Panni Srl, con ad-dirittura per quest’ultima un in-cremento pari a + 49,5%.

Relativamente agli indici distruttura finanziaria, uno degliaspetti rilevanti è dato dal rap-porto degli oneri finanziarisull’Ebitda. Questo indice rap-presenta la quota di margineoperativo lordo assorbita daglioneri finanziari ed analizzal’equilibrio finanziariodell’azienda. Un valore elevatoè sintomo di una tensione finan-ziaria con conseguente rischio

per l’impresa di dover ricorrereulteriormente all’indebitamen-to. A tal proposito nel 2014 si èverificato un relativo incremen-to, anche se va riconosciuto chetra le grandi aziende alcune so-no riuscite a ridurre tale rappor-to, come Dab pumps Spa, Ko-matsu Italia Manufacturing,Idea Cinquanta Srl. Aziende chepresentano un giro d’affari mi-nore, ma comunque interessan-

te, come Ravagnan Spa, ParpasSpa e Sirman Spa, hanno mani-festato una particolare attenzio-ne a ridurre la propria esposizio-ne di indebitamento e hannocontenuto di quasi due puntipercentuali il rapporto deglioneri finanziari sull’Ebitda.

Il settore in questione presen-ta sicuramente una crescita im-portante rispetto ad altri settori,anche se non la più significati-

va. Le aziende appartenenti a ta-le settore hanno conseguito pu-re un aumento degli utili a fineanno 2014 rispetto al 2013 ed ilpositivo risultato medio del red-dito operativo complessivo(Ebit) ha dimostrato ancora unavolta la capacità delle stesseaziende di saper generare reddi-to attraverso la gestione tipica ela gestione patrimoniale.

RAVAGNAN, TRAZIONE ESTEROL’80% della produzione finisce fuori confine. Negli ultimi tre anni investimenti nei siti industriali

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

Produzione in uno stabilimento Maschio e Gaspardo. Il settore della fabbricazione di macchinari ha fatto segnare un aumento medio dei ricavi del 7%

I SETTORI ■ FABBRICAZIONE DI MACCHINARI

28 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

PIÙ AFFARI, RIECCO I GUADAGNIBilanci e indicatori incerti: nonostante l’aumento del fatturato, la redditività è rimasta invariata

Il sito produttivo della Ravagnan a Limena: il fatturato del gruppo raggiunge quota 60 milioni (FOTO PIRAN)

Tre sedi esteretra MessicoBrasile eHuston in Texas,ultima strutturacommercialemessa in piediproprioquest’anno

Mario Ravgnan

Tra le big chehannoconsolidato lapropria posizionedi mercato ancheMaschioGaspardo,Komatsu Italia,Idea Cinquantae Beding Spa

Macchina per la produzione di pasta

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CARRARO S.P.A. x x 727.757 -16,5% 51.099 69.551 7,0% 8,0% 93,7% 91,9% 43,1% 28,3%MASCHIO GASPARDO S.P.A. x 323.446 16,7% 25.157 32.399 7,8% 11,7% 87,3% 84,0% 38,7% 20,9%DAB PUMPS S.P.A. 254.695 7,0% 21.224 20.359 8,3% 8,6% 43,2% 47,2% 1,8% 2,9%KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. 164.180 25,4% 8.290 5.575 5,0% 4,3% 84,3% 89,0% 5,2% 7,3%IDEA CINQUANTA S.R.L. x 157.700 16,8% 31.492 24.453 20,0% 18,1% 67,7% 78,0% 1,3% 1,6%FPT INDUSTRIE S.P.A. 102.525 -5,9% 5.205 5.377 5,1% 4,9% 77,8% 78,1% 12,5% 12,1%BEDING S.P.A. x 96.665 21,9% 3.566 1.476 3,7% 1,9% 76,8% 81,7% 5,8% 2,7%EMERSON NETWORK POWER S.R.L. 90.698 -5,0% 11.777 12.366 13,0% 12,9% 23,0% 25,5% 0,0% 0,1%NAR S.P.A. 79.975 -0,1% 4.070 4.438 5,1% 5,5% 75,5% 74,6% 24,9% 20,8%UNIFLAIR S.P.A. 79.001 -2,4% 7.176 5.249 9,1% 6,5% 60,4% 61,6% 0,8% 1,3%TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. 71.033 18,4% 15.833 4.643 22,3% 7,7% 68,5% 81,2% 5,9% 20,9%M.T.A. S.P.A. x 70.024 0,9% 7.209 6.333 10,3% 9,1% 64,7% 69,9% 11,2% 11,3%ANTONIO CARRARO S.P.A. x 69.421 2,7% 3.947 -398 5,7% -0,6% 94,0% 92,7% 60,9% ncZF PADOVA S.R.L. 65.082 -6,3% 572 1.085 0,9% 1,6% 102,1% 96,5% 75,3% 35,4%TECNODOM S.P.A. 37.934 14,3% 2.732 2.040 7,2% 6,1% 87,7% 88,2% 32,5% 32,5%RAVAGNAN S.P.A. x 36.993 -1,5% 5.725 6.242 15,5% 16,6% 38,4% 48,0% 6,7% 8,0%PARPAS S.P.A. 36.304 -1,3% 2.602 3.261 7,2% 8,9% 67,8% 68,1% 27,2% 29,2%OLEODINAMICA PANNI S.R.L. 36.091 49,5% 6.651 3.679 18,4% 15,2% 33,5% 40,3% 0,0% 0,1%SIRMAN S.P.A. 33.537 5,5% 2.177 2.001 6,5% 6,3% 73,1% 71,9% 25,1% 26,0%TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. 32.839 1,0% 2.719 2.721 8,3% 8,4% 53,8% 50,5% 9,2% 7,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.483 2.227 2.184 2.184 4,0% 3,9% 3,8% 4,2% 61,5% 62,6% 64,0% 65,8%Mediana 4.481 4.021 3.864 3.749 6,6% 6,6% 6,1% 6,5% 79,7% 80,8% 79,4% 81,7%Terzo Quartile 9.787 9.563 9.768 9.940 10,0% 9,4% 9,3% 9,6% 90,0% 89,5% 89,6% 90,9%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,6% 2,4% 4,4% 3,7% 151 142 133 136 38,9% 40,1% 37,9% 40,5%Mediana 12,2% 11,4% 13,4% 11,6% 191 200 204 197 51,4% 55,7% 49,9% 57,2%Terzo Quartile 26,5% 26,0% 29,9% 25,1% 281 277 287 295 80,1% 87,2% 73,4% 80,6%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 26: Top 500 Padova: l'inserto

di RICCARDO SANDRE

M ercati globali e inno-vazione di prodottosono i pilastri dello

sviluppo di Ravagnan Spa diLimena che vede per ora so-stanziale una stabilità del fat-turato intorno ai 40 milioni dieuro nel 2015.

Con 150 dipendenti, di cuicirca 50 progettisti del suocomparto engineering, la so-cietà si occupa della progetta-zione e costruzione di impian-ti industriali e apparecchi apressione di alto collaudo perl’industria dell’oil&gas, petrol-chimica, chimica, farmaceuti-ca e di fornitura di impianti“chiavi in mano” per il tratta-mento acque ed ecologici perl’industria siderurgica, per ilsettore civile ed alimentare.

Dal punto di vista societarioRavagnan Spa ha chiuso il2014 con un patrimonio nettodi 38,3 milioni di euro in cre-scita rispetto ai 36,3 milioni dieuro del 2013 e ai 33,3 milionidel 2012. Intorno ai 2 milionidi euro invece gli utili netti diesercizio nei tre anni presi inconsiderazione a fronte di unrapporto tra margine operati-vo lordo e valore della produ-zione al 14,3 per cento nel2014. Nello stesso anno il quo-ziente di indebitamento com-plessivo della società era aquota 0,16.

Oltre al nucleo storico di Li-

mena, nato 54 anni orsono adopera dei fratelli Gino attualepresidente, Alberto attuale am-ministratore delegato e Gian-carlo Ravagnan, il gruppo(complessivamente 250 dipen-denti circa e un fatturato intro-no ai 60 milioni di euro) conta

su altre due strutture produtti-ve in Veneto (la Cmps Spa diAdria e Tecoelettra Srl di Lime-na) e tre sedi estere tra Messi-co, Brasile e Huston in Texas,ultima struttura commercialemessa in piedi proprio nel2015.

«Circa l’80 per cento dei no-stri prodotti hanno l’estero co-me destinazione finale anchequando si tratta di commesseche arrivano da società di inge-gneria italiane» spiega MarioRavagnan, consigliere delega-to di Ravagnan Spa. «Quotidia-

namente ci confrontiamo conun mercato globale competiti-vo e complesso dove il nostrocosto dell’energia e del lavoronon aiutano di certo a affronta-re con successo mercati sem-pre più aperti alla concorren-za».

Centro e Sud America, Usa,Russia, Thailandia, paesi delMaghreb e ovunque l’indu-stria siderurgica e della raffina-zione siano presenti il GruppoRavagnan produce e distribui-sce scambiatori di calore e im-pianti per l’industria siderurgi-ca, per il trattamento delle ac-que, per la produzione di ossi-geno gassoso su licenza Sumi-tomo Seika per l’Europa e mol-to altro ancora: dal fotovoltai-co alle tecnologie di accumulodi energia, dai quadri elettricifino all’automazione industria-le.

Negli ultimi due anni il grup-po Ravagnan, grazie al knowhow di Tecoelettra, realizza einstalla impianti di depurazio-ne delle acque alimentati aenergia solare per piccole co-munità in Senegal e in altreparti del continente africano.Per tenere un vantaggio com-petitivo necessario a presidia-re i mercati Ravagnan ha pun-tato negli ultimi anni sugli in-vestimenti produttivi.

«Negli ultimi tre anni circal’8 per cento del nostro fattura-to annualmente è finito in nuo-vi investimenti patrimoniali,ampliando le superfici dellenostre officine, e produttivi,acquisendo nuovi macchina-ri» chiosa Mario Ravagnan.«Tuttavia lo sforzo di mante-nersi ottimisti in un paese co-me l’Italia è decisamente piùdifficile che altrove».

La via della diversificazioneproduttiva e geografica, con-clude Ravagnan, «diventa sem-pre più allettante soprattuttoin condizioni di assoluta man-canza di qualsiasi politica in-dustriale di medio-lungo ter-mine sia sul piano interno chesu quello internazionale».

29

di SARA LONGO

I dati di bilancio del 2014 rela-tivi al settore fabbricazionedi macchinari suggeriscono

puntuali osservazioni. Nono-stante l’incremento medio deiricavi pari a +7,05% rispetto al2013, l’indice del rapporto me-dio dell’Ebitda sul fatturato del-le aziende padovane è rimastoinvariato al 6,6%. Per quanto ri-guarda la sfera finanziaria, nel2014 per il rapporto medio di in-debitamento è stato rilevato unleggero calo di un punto percen-tuale, passando dall’80,8% al79,7%, mentre l’incidenza deglioneri finanziari sull’Ebitda hapresentato un lieve aumento pa-ri allo 0,8% rispetto al 2013. Nel-lo stesso anno si era registratoun indice medio delle impostesull’utile ante imposte pari al55,7%, che nel 2014 si è decisa-mente ridotto fino al 51,4%.

La classifica di settore presen-ta ben 20 società, di cui sette re-digono il bilancio consolidato esolo una, Carraro Spa, si avvaledei principi contabili internazio-nali (Ifrs). Tornando a commen-tare i risultati relativi a questosettore, nel 2014 si rileva un in-cremento nel giro d’affari (Rica-vi) e nel margine operativo lor-do (Ebitda). Tuttavia si registrauna disomogeneità tra alcuni in-dicatori di performance che mi-gliorano (Roa medio +4,4%, Rosmedio +4,4%) ed altri che peg-giorano (Roe medio -5,7%).

Tra le big che rivelano un par-ticolare incremento del proprio

giro d’affari si collocano secon-do l’ordine di classifica: Ma-schio Gaspardo Spa, KomatsuItalia Manufacturing, Idea Cin-quanta Srl e Beding Spa. Decisa-mente interessante anche quan-to realizzato nei ricavi, seppurminori, per Tecno Poultry Equi-pment Spa, Tecnodom Spa eOleodinamica Panni Srl, con ad-dirittura per quest’ultima un in-cremento pari a + 49,5%.

Relativamente agli indici distruttura finanziaria, uno degliaspetti rilevanti è dato dal rap-porto degli oneri finanziarisull’Ebitda. Questo indice rap-presenta la quota di margineoperativo lordo assorbita daglioneri finanziari ed analizzal’equilibrio finanziariodell’azienda. Un valore elevatoè sintomo di una tensione finan-ziaria con conseguente rischio

per l’impresa di dover ricorrereulteriormente all’indebitamen-to. A tal proposito nel 2014 si èverificato un relativo incremen-to, anche se va riconosciuto chetra le grandi aziende alcune so-no riuscite a ridurre tale rappor-to, come Dab pumps Spa, Ko-matsu Italia Manufacturing,Idea Cinquanta Srl. Aziende chepresentano un giro d’affari mi-nore, ma comunque interessan-

te, come Ravagnan Spa, ParpasSpa e Sirman Spa, hanno mani-festato una particolare attenzio-ne a ridurre la propria esposizio-ne di indebitamento e hannocontenuto di quasi due puntipercentuali il rapporto deglioneri finanziari sull’Ebitda.

Il settore in questione presen-ta sicuramente una crescita im-portante rispetto ad altri settori,anche se non la più significati-

va. Le aziende appartenenti a ta-le settore hanno conseguito pu-re un aumento degli utili a fineanno 2014 rispetto al 2013 ed ilpositivo risultato medio del red-dito operativo complessivo(Ebit) ha dimostrato ancora unavolta la capacità delle stesseaziende di saper generare reddi-to attraverso la gestione tipica ela gestione patrimoniale.

RAVAGNAN, TRAZIONE ESTEROL’80% della produzione finisce fuori confine. Negli ultimi tre anni investimenti nei siti industriali

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Produzione in uno stabilimento Maschio e Gaspardo. Il settore della fabbricazione di macchinari ha fatto segnare un aumento medio dei ricavi del 7%

I SETTORI ■ FABBRICAZIONE DI MACCHINARI

28 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

PIÙ AFFARI, RIECCO I GUADAGNIBilanci e indicatori incerti: nonostante l’aumento del fatturato, la redditività è rimasta invariata

Il sito produttivo della Ravagnan a Limena: il fatturato del gruppo raggiunge quota 60 milioni (FOTO PIRAN)

Tre sedi esteretra MessicoBrasile eHuston in Texas,ultima strutturacommercialemessa in piediproprioquest’anno

Mario Ravgnan

Tra le big chehannoconsolidato lapropria posizionedi mercato ancheMaschioGaspardo,Komatsu Italia,Idea Cinquantae Beding Spa

Macchina per la produzione di pasta

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CARRARO S.P.A. x x 727.757 -16,5% 51.099 69.551 7,0% 8,0% 93,7% 91,9% 43,1% 28,3%MASCHIO GASPARDO S.P.A. x 323.446 16,7% 25.157 32.399 7,8% 11,7% 87,3% 84,0% 38,7% 20,9%DAB PUMPS S.P.A. 254.695 7,0% 21.224 20.359 8,3% 8,6% 43,2% 47,2% 1,8% 2,9%KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A. 164.180 25,4% 8.290 5.575 5,0% 4,3% 84,3% 89,0% 5,2% 7,3%IDEA CINQUANTA S.R.L. x 157.700 16,8% 31.492 24.453 20,0% 18,1% 67,7% 78,0% 1,3% 1,6%FPT INDUSTRIE S.P.A. 102.525 -5,9% 5.205 5.377 5,1% 4,9% 77,8% 78,1% 12,5% 12,1%BEDING S.P.A. x 96.665 21,9% 3.566 1.476 3,7% 1,9% 76,8% 81,7% 5,8% 2,7%EMERSON NETWORK POWER S.R.L. 90.698 -5,0% 11.777 12.366 13,0% 12,9% 23,0% 25,5% 0,0% 0,1%NAR S.P.A. 79.975 -0,1% 4.070 4.438 5,1% 5,5% 75,5% 74,6% 24,9% 20,8%UNIFLAIR S.P.A. 79.001 -2,4% 7.176 5.249 9,1% 6,5% 60,4% 61,6% 0,8% 1,3%TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A. 71.033 18,4% 15.833 4.643 22,3% 7,7% 68,5% 81,2% 5,9% 20,9%M.T.A. S.P.A. x 70.024 0,9% 7.209 6.333 10,3% 9,1% 64,7% 69,9% 11,2% 11,3%ANTONIO CARRARO S.P.A. x 69.421 2,7% 3.947 -398 5,7% -0,6% 94,0% 92,7% 60,9% ncZF PADOVA S.R.L. 65.082 -6,3% 572 1.085 0,9% 1,6% 102,1% 96,5% 75,3% 35,4%TECNODOM S.P.A. 37.934 14,3% 2.732 2.040 7,2% 6,1% 87,7% 88,2% 32,5% 32,5%RAVAGNAN S.P.A. x 36.993 -1,5% 5.725 6.242 15,5% 16,6% 38,4% 48,0% 6,7% 8,0%PARPAS S.P.A. 36.304 -1,3% 2.602 3.261 7,2% 8,9% 67,8% 68,1% 27,2% 29,2%OLEODINAMICA PANNI S.R.L. 36.091 49,5% 6.651 3.679 18,4% 15,2% 33,5% 40,3% 0,0% 0,1%SIRMAN S.P.A. 33.537 5,5% 2.177 2.001 6,5% 6,3% 73,1% 71,9% 25,1% 26,0%TOFFAC INGRANAGGI S.P.A. 32.839 1,0% 2.719 2.721 8,3% 8,4% 53,8% 50,5% 9,2% 7,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.483 2.227 2.184 2.184 4,0% 3,9% 3,8% 4,2% 61,5% 62,6% 64,0% 65,8%Mediana 4.481 4.021 3.864 3.749 6,6% 6,6% 6,1% 6,5% 79,7% 80,8% 79,4% 81,7%Terzo Quartile 9.787 9.563 9.768 9.940 10,0% 9,4% 9,3% 9,6% 90,0% 89,5% 89,6% 90,9%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,6% 2,4% 4,4% 3,7% 151 142 133 136 38,9% 40,1% 37,9% 40,5%Mediana 12,2% 11,4% 13,4% 11,6% 191 200 204 197 51,4% 55,7% 49,9% 57,2%Terzo Quartile 26,5% 26,0% 29,9% 25,1% 281 277 287 295 80,1% 87,2% 73,4% 80,6%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 27: Top 500 Padova: l'inserto

L’a.d. Michelon«Le venditeall’esterorappresentanoil 90 per centodel nostro girod’affarie meno del 50%è legato alla UeNell’arearicercae sviluppolavorano40 personeLe aziendeche hanno saputoreinventarsioggi lavoranomeglio»

D alla crisi gli stimoli perinnovare e crescere:Unox – leader mondiale

nella produzione e vendita diforni professionali - ha affronta-to le sfide degli ultimi anni con-tinuando a investire sulle perso-ne, su nuove tecnologie e ridise-gnando il suo asset commercia-le. Il cliente non sceglie il pro-dotto da un catalogo, ma lo te-sta dal vivo, supportato da unvero e proprio “chef commer-ciale” in grado di illustrare ilfunzionamento del forno, forni-re il supporto nella cottura el’assistenza tecnica necessaria.Negli ultimi sette anni il fattura-to di Unox è praticamente rad-doppiato, passando dai 42 mi-lioni di euro del 2008 agli 85 pre-visti per quest’anno.

L’azienda è nata nel 1990 aCampodarsego e oggi la casamadre si trova a Cadoneghe.Enrico Franzolin è il presiden-te; l’a.d. è il genero Nicola Mi-chelon, mentre la figlia Chiara èdirector of operations. Famigliaalla guida ma un managementteam responsabilizzato. Unoxopera nei settori della ristora-zione – centri cottura e ristoran-ti - e retail – supermercato, pa-sticcerie, panifici e gastrono-mie. Conta 25 filiali in tutto ilmondo, le ultime tre sono stateaperte nel 2015 in Cina, Messi-co e Indonesia. Attualmente idipendenti sono 360, di cui 200nelle sedi italiane e 160 sparsinelle filiali nei cinque continen-ti e una media di 30 neo assuntiall’anno. «L’idea di invertire ilprocesso di vendita risale al2008» racconta l’a.d. Michelon,«invece di chiedere al cliente divisitare il nostro punto venditae di scegliere il prodotto solo ve-dendolo, abbiamo deciso di

portare il prodotto in “casa”sua, nella sua cucina, per farloprovare e prima di investire . Lafilosofia è quella di non vendereun forno inteso soltanto comeprodotto, ma un servizio com-pleto».

Ecco perché Unox non havenditori ma “active marketingchef”, professionisti che parla-no la stessa lingua del cliente,

che sanno destreggiarsi in cuci-na, fornire assistenza sul funzio-namento dei forni e supportonei processi di cottura, aiutan-do così a trovare le soluzioniche meglio si adattano alle esi-genze del caso. Un’intuizioneche innescato un trend di cre-scita costante degli ultimi anni.«Il fatturato si è raddoppiato dal2008 e contiamo di crescere an-

cora. Certo c’è un po’ di preoc-cupazione per il contesto inter-nazionale, le varie tensioni chesi stanno registrando anche inquesto periodo da un punto divista geopolitico. Ma penso an-che agli indici di Borsa inflazio-nati che rischiano di andare ver-so una nuova bolla speculati-va». Il mercato di Unox è l’inte-ro globo: «L’export rappresenta

il 90% del fatturato» confermaMichelon, «e meno del 50% diquesto è fatto in paesi Ue».

L’azienda progetta e realizzai suoi prodotti in toto. «Negli an-ni abbiamo realizzato un’inte-grazione verticale per autofor-nirci i componenti strategicidell’intero ciclo produttivo. Ab-biamo 40 persone che lavoranofisse nell’area ricerca e sviluppo

nella quale investiamo ogni an-no il 4% del fatturato, mentreun altro 2% lo investiamo nei si-stemi informativi». Qualche me-se fa è stato lanciato sul merca-to un nuovo forno“intelligente”, in grado di capi-re – attraverso l’interpretazionedelle impostate fatte dall’utiliz-zatore, la lettura delle quantitàdi carico e di tutti i parametri difunzionamento - tempi e moda-lità di cottura di quanto vieneinserito e di correggere gli even-tuali errori di utilizzo. «È stato ilfrutto di tre anni di ricerca e in-vestimenti» fa notare l’ammini-stratore delegato, «e i risultatiche questo nuovo prodotto haportato a livello di vendite di-mostrano come la strada dellacontinua innovazione sia quel-la da perseguire. I segnali di unaripresa generale, del resto, ci so-no e si avverte una maggiorepredisposizione agli investi-menti» conclude Michelon, «Lacrisi ha fatto una sorta di“pulizia” e le aziende che han-no resistito – innovandosi e tal-volta reinventandosi - oggi lavo-rano meglio».

Elena Livieri

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di SARA LONGO

I l settore apparecchiatureelettriche o a uso domesti-co presenta interessanti

risultati di bilancio consegui-ti nel 2014.

In particolare si possononotare un importante incre-mento medio dei ricavi pari a+16 per cento e un lieve au-mento pari allo 0,4 per centosul rapporto Ebitda e ricavi ri-spetto al 2013.

Dall’altra si può osservareun aumento del rapporto diindebitamento che nel 2014passa dal 78,6% al 79,3 percento. Seppur non troppo in-cisivo, l’aumento conseguitonel rapporto oneri finanziarisul margine operativo lordo(Ebitda) segna nel 2014 un +0,7 per cento. Un trend gene-rale che accomuna tutti i set-tori di questo studio, ad acce-zione del “Commercio e ripa-razioni veicoli”, è quello rela-tivo ad un allentamento dellapressione fiscale, che nel2014 si traduce per il settorein questione, in una decisivariduzione delle impostesull’utile ante imposte pariall’ 8 per cento.

Una delle particolarità diquesto settore è che gli indicidi reddittività quali Roe, Roae Ros presentano una cresci-ta omogenea, pur con qual-che eccezione, sia per leaziende di maggiori dimen-sioni sia per quelle di piccoledimensioni. In ogni caso gliutili conseguiti nel 2014 sonodecisamente positivi, facen-

do pure riscattare qualcheazienda che nel 2013 aveva re-gistrato delle perdite, comeDe Angeli Prodotti Srl e Ko-smo Srl.

Lo scenario presentaun’ampia forbice nella voce“ricavi”: infatti i dati relativi airicavi riportati per ciascunaazienda di questo settore fan-no cogliere che vi è stata unanon indifferente crescita ge-nerale nel proprio giro di affa-ri, a partire da Carel, De Ange-li Prodotti e Cebi Motors, chesi classificano ai primi posti.

Tra le aziende con ricavicomplessivi minori si posso-no comunque cogliere degliincrementi notevoli comeper esempio Kosmo, che haregistrato un differenziale ri-spetto al 2013 del +116,2 percento e altrettanto per ColdLine con un +31,2 per cento.

Tra gli indici di produttivitàsi riporta il fatturato per di-pendente, vale a dire quell’in-dicatore che rappresenta ilfatturato medio per ogni di-pendente dell’azienda. Inquesto caso la mediana rima-

ne stabile a 190 mila nel 2014così come nel 2013, mentre ilterzo quartile, dove il minimovalore osservato è tale per cuiil 75 per cento dei dati è mino-re od uguale ad esso, registraun calo decisivo da 276 miladel 2013 a 253 mila del 2014.

L’indice di indebitamentopur rimanendo sotto l’80 percento, comunque aumentadi quasi un punto percentua-le e cresce così anche l’indicedi incidenza degli oneri finan-ziari sul margine operativolordo (ovvero sull’Ebitda).

Ciò fa comprendere chel’esposizione debitoria versoterzi non viene contenuta eha pure un impatto sulla quo-ta di margine operativo lordoche a fatica viene assorbitadagli stessi oneri finanziari.Nelle aziende di piccole di-mensioni si evince addirittu-ra una più alta percentuale diindebitamento sfiorando inqualche caso oltre il 90 percento. Ciò impatta fortemen-te sul valore di redditivitàespresso dal Roe, conferman-do così un forte squilibrio fi-

nanziario tale per cui non sipuò garantire ai soci una sod-disfacente remunerazionedel capitale investito.

In conclusione il settoredelle apparecchiature elettri-che o a uso domestico presen-ta un portafoglio ampio diprodotti, tale da permetterealle stesse aziende di operaresicuramente in maniera com-petitiva sul territorio naziona-le, ma anche di potersi affac-ciare ad un sistema di econo-mia globale attraverso nuoveforme di investimento.

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

UNOX, FORNI A TUTTO EXPORTDal 2008 a oggi fatturato raddoppiato: il prodotto non si sceglie a catalogo ma si testa con uno chef

30 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

I SETTORI ■ APPARECCHIATURE ELETTRICHE LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

OSSIGENO DIVERSIFICAZIONEL’ampio portafoglio di prodotti assicura alle aziende competitività anche sul mercato interno

La sede della Unox specializzata nella realizzazione di forni professionali che esporta in tutto il mondo

Le imprese del settore apparecchiature elettriche o a uso domestico hanno fatto segnare un aumento medio dei ricavi del 16 per cento

Addetta al lavoro

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CAREL S.P.A. x 181.573 7,6% 32.884 29.892 18,1% 17,7% 38,6% 28,2% 1,1% 1,1%DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. 116.263 3,1% 6.137 1.447 5,3% 1,3% 77,1% 83,3% 18,6% 71,0%CEBI MOTORS S.P.A. 78.904 19,1% 11.905 10.094 15,1% 15,2% 54,4% 62,4% 2,0% 3,1%UNOX S.P.A. 67.684 1,0% 20.553 19.603 30,4% 29,3% 21,2% 18,7% 0,1% 0,5%ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. 60.036 -1,8% 8.269 6.385 13,8% 10,4% 38,6% 44,9% 6,0% 7,7%BERTO'S S.P.A. 21.834 0,6% 2.906 2.968 13,3% 13,7% 43,0% 47,4% 0,2% 0,2%I.L.V.E. S.P.A. 19.582 -13,7% 1.336 1.988 6,8% 8,8% 40,5% 43,3% 0,0% 0,0%CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. 19.334 7,3% 2.558 1.742 13,2% 9,7% 60,1% 54,5% 2,6% 4,9%KOSMO S.R.L. 14.929 116,2% 782 -238 5,2% -3,4% 82,8% 85,3% 10,4% ncCOLD LINE S.R.L. 12.344 31,2% 473 591 3,8% 6,3% 90,4% 81,3% 8,5% 4,3%NUOVA LOFRA S.R.L. 11.471 5,3% 343 -493 3,0% -4,5% 91,6% 89,1% 97,4% nc

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.867 1.826 1.776 1.774 4,0% 4,1% 3,2% 3,7% 54,4% 56,3% 61,2% 62,6%Mediana 4.118 3.660 3.698 4.373 7,4% 7,0% 6,1% 5,9% 79,3% 78,6% 79,8% 78,0%Terzo Quartile 7.725 7.708 6.729 6.897 12,5% 10,9% 9,7% 10,9% 91,6% 92,4% 93,1% 91,8%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,0% 1,1% 1,6% 1,1% 142 140 142 139 35% 37% 34% 38%Mediana 8,4% 7,7% 11,9% 10,1% 190 190 177 187 40% 48% 41% 51%Terzo Quartile 19,2% 22,7% 31,3% 24,9% 253 276 235 261 64% 71% 65% 75%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Importantel’incrementomedio del girod’affari che si èattestato a +16%Il settoreha sfruttatol’allentamentodella pressionefiscale

L’a.d. Nicola Michelon

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 28: Top 500 Padova: l'inserto

L’a.d. Michelon«Le venditeall’esterorappresentanoil 90 per centodel nostro girod’affarie meno del 50%è legato alla UeNell’arearicercae sviluppolavorano40 personeLe aziendeche hanno saputoreinventarsioggi lavoranomeglio»

D alla crisi gli stimoli perinnovare e crescere:Unox – leader mondiale

nella produzione e vendita diforni professionali - ha affronta-to le sfide degli ultimi anni con-tinuando a investire sulle perso-ne, su nuove tecnologie e ridise-gnando il suo asset commercia-le. Il cliente non sceglie il pro-dotto da un catalogo, ma lo te-sta dal vivo, supportato da unvero e proprio “chef commer-ciale” in grado di illustrare ilfunzionamento del forno, forni-re il supporto nella cottura el’assistenza tecnica necessaria.Negli ultimi sette anni il fattura-to di Unox è praticamente rad-doppiato, passando dai 42 mi-lioni di euro del 2008 agli 85 pre-visti per quest’anno.

L’azienda è nata nel 1990 aCampodarsego e oggi la casamadre si trova a Cadoneghe.Enrico Franzolin è il presiden-te; l’a.d. è il genero Nicola Mi-chelon, mentre la figlia Chiara èdirector of operations. Famigliaalla guida ma un managementteam responsabilizzato. Unoxopera nei settori della ristora-zione – centri cottura e ristoran-ti - e retail – supermercato, pa-sticcerie, panifici e gastrono-mie. Conta 25 filiali in tutto ilmondo, le ultime tre sono stateaperte nel 2015 in Cina, Messi-co e Indonesia. Attualmente idipendenti sono 360, di cui 200nelle sedi italiane e 160 sparsinelle filiali nei cinque continen-ti e una media di 30 neo assuntiall’anno. «L’idea di invertire ilprocesso di vendita risale al2008» racconta l’a.d. Michelon,«invece di chiedere al cliente divisitare il nostro punto venditae di scegliere il prodotto solo ve-dendolo, abbiamo deciso di

portare il prodotto in “casa”sua, nella sua cucina, per farloprovare e prima di investire . Lafilosofia è quella di non vendereun forno inteso soltanto comeprodotto, ma un servizio com-pleto».

Ecco perché Unox non havenditori ma “active marketingchef”, professionisti che parla-no la stessa lingua del cliente,

che sanno destreggiarsi in cuci-na, fornire assistenza sul funzio-namento dei forni e supportonei processi di cottura, aiutan-do così a trovare le soluzioniche meglio si adattano alle esi-genze del caso. Un’intuizioneche innescato un trend di cre-scita costante degli ultimi anni.«Il fatturato si è raddoppiato dal2008 e contiamo di crescere an-

cora. Certo c’è un po’ di preoc-cupazione per il contesto inter-nazionale, le varie tensioni chesi stanno registrando anche inquesto periodo da un punto divista geopolitico. Ma penso an-che agli indici di Borsa inflazio-nati che rischiano di andare ver-so una nuova bolla speculati-va». Il mercato di Unox è l’inte-ro globo: «L’export rappresenta

il 90% del fatturato» confermaMichelon, «e meno del 50% diquesto è fatto in paesi Ue».

L’azienda progetta e realizzai suoi prodotti in toto. «Negli an-ni abbiamo realizzato un’inte-grazione verticale per autofor-nirci i componenti strategicidell’intero ciclo produttivo. Ab-biamo 40 persone che lavoranofisse nell’area ricerca e sviluppo

nella quale investiamo ogni an-no il 4% del fatturato, mentreun altro 2% lo investiamo nei si-stemi informativi». Qualche me-se fa è stato lanciato sul merca-to un nuovo forno“intelligente”, in grado di capi-re – attraverso l’interpretazionedelle impostate fatte dall’utiliz-zatore, la lettura delle quantitàdi carico e di tutti i parametri difunzionamento - tempi e moda-lità di cottura di quanto vieneinserito e di correggere gli even-tuali errori di utilizzo. «È stato ilfrutto di tre anni di ricerca e in-vestimenti» fa notare l’ammini-stratore delegato, «e i risultatiche questo nuovo prodotto haportato a livello di vendite di-mostrano come la strada dellacontinua innovazione sia quel-la da perseguire. I segnali di unaripresa generale, del resto, ci so-no e si avverte una maggiorepredisposizione agli investi-menti» conclude Michelon, «Lacrisi ha fatto una sorta di“pulizia” e le aziende che han-no resistito – innovandosi e tal-volta reinventandosi - oggi lavo-rano meglio».

Elena Livieri

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di SARA LONGO

I l settore apparecchiatureelettriche o a uso domesti-co presenta interessanti

risultati di bilancio consegui-ti nel 2014.

In particolare si possononotare un importante incre-mento medio dei ricavi pari a+16 per cento e un lieve au-mento pari allo 0,4 per centosul rapporto Ebitda e ricavi ri-spetto al 2013.

Dall’altra si può osservareun aumento del rapporto diindebitamento che nel 2014passa dal 78,6% al 79,3 percento. Seppur non troppo in-cisivo, l’aumento conseguitonel rapporto oneri finanziarisul margine operativo lordo(Ebitda) segna nel 2014 un +0,7 per cento. Un trend gene-rale che accomuna tutti i set-tori di questo studio, ad acce-zione del “Commercio e ripa-razioni veicoli”, è quello rela-tivo ad un allentamento dellapressione fiscale, che nel2014 si traduce per il settorein questione, in una decisivariduzione delle impostesull’utile ante imposte pariall’ 8 per cento.

Una delle particolarità diquesto settore è che gli indicidi reddittività quali Roe, Roae Ros presentano una cresci-ta omogenea, pur con qual-che eccezione, sia per leaziende di maggiori dimen-sioni sia per quelle di piccoledimensioni. In ogni caso gliutili conseguiti nel 2014 sonodecisamente positivi, facen-

do pure riscattare qualcheazienda che nel 2013 aveva re-gistrato delle perdite, comeDe Angeli Prodotti Srl e Ko-smo Srl.

Lo scenario presentaun’ampia forbice nella voce“ricavi”: infatti i dati relativi airicavi riportati per ciascunaazienda di questo settore fan-no cogliere che vi è stata unanon indifferente crescita ge-nerale nel proprio giro di affa-ri, a partire da Carel, De Ange-li Prodotti e Cebi Motors, chesi classificano ai primi posti.

Tra le aziende con ricavicomplessivi minori si posso-no comunque cogliere degliincrementi notevoli comeper esempio Kosmo, che haregistrato un differenziale ri-spetto al 2013 del +116,2 percento e altrettanto per ColdLine con un +31,2 per cento.

Tra gli indici di produttivitàsi riporta il fatturato per di-pendente, vale a dire quell’in-dicatore che rappresenta ilfatturato medio per ogni di-pendente dell’azienda. Inquesto caso la mediana rima-

ne stabile a 190 mila nel 2014così come nel 2013, mentre ilterzo quartile, dove il minimovalore osservato è tale per cuiil 75 per cento dei dati è mino-re od uguale ad esso, registraun calo decisivo da 276 miladel 2013 a 253 mila del 2014.

L’indice di indebitamentopur rimanendo sotto l’80 percento, comunque aumentadi quasi un punto percentua-le e cresce così anche l’indicedi incidenza degli oneri finan-ziari sul margine operativolordo (ovvero sull’Ebitda).

Ciò fa comprendere chel’esposizione debitoria versoterzi non viene contenuta eha pure un impatto sulla quo-ta di margine operativo lordoche a fatica viene assorbitadagli stessi oneri finanziari.Nelle aziende di piccole di-mensioni si evince addirittu-ra una più alta percentuale diindebitamento sfiorando inqualche caso oltre il 90 percento. Ciò impatta fortemen-te sul valore di redditivitàespresso dal Roe, conferman-do così un forte squilibrio fi-

nanziario tale per cui non sipuò garantire ai soci una sod-disfacente remunerazionedel capitale investito.

In conclusione il settoredelle apparecchiature elettri-che o a uso domestico presen-ta un portafoglio ampio diprodotti, tale da permetterealle stesse aziende di operaresicuramente in maniera com-petitiva sul territorio naziona-le, ma anche di potersi affac-ciare ad un sistema di econo-mia globale attraverso nuoveforme di investimento.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

UNOX, FORNI A TUTTO EXPORTDal 2008 a oggi fatturato raddoppiato: il prodotto non si sceglie a catalogo ma si testa con uno chef

30 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

I SETTORI ■ APPARECCHIATURE ELETTRICHE LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

OSSIGENO DIVERSIFICAZIONEL’ampio portafoglio di prodotti assicura alle aziende competitività anche sul mercato interno

La sede della Unox specializzata nella realizzazione di forni professionali che esporta in tutto il mondo

Le imprese del settore apparecchiature elettriche o a uso domestico hanno fatto segnare un aumento medio dei ricavi del 16 per cento

Addetta al lavoro

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CAREL S.P.A. x 181.573 7,6% 32.884 29.892 18,1% 17,7% 38,6% 28,2% 1,1% 1,1%DE ANGELI PRODOTTI S.R.L. 116.263 3,1% 6.137 1.447 5,3% 1,3% 77,1% 83,3% 18,6% 71,0%CEBI MOTORS S.P.A. 78.904 19,1% 11.905 10.094 15,1% 15,2% 54,4% 62,4% 2,0% 3,1%UNOX S.P.A. 67.684 1,0% 20.553 19.603 30,4% 29,3% 21,2% 18,7% 0,1% 0,5%ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L. 60.036 -1,8% 8.269 6.385 13,8% 10,4% 38,6% 44,9% 6,0% 7,7%BERTO'S S.P.A. 21.834 0,6% 2.906 2.968 13,3% 13,7% 43,0% 47,4% 0,2% 0,2%I.L.V.E. S.P.A. 19.582 -13,7% 1.336 1.988 6,8% 8,8% 40,5% 43,3% 0,0% 0,0%CEAM CAVI SPECIALI S.P.A. 19.334 7,3% 2.558 1.742 13,2% 9,7% 60,1% 54,5% 2,6% 4,9%KOSMO S.R.L. 14.929 116,2% 782 -238 5,2% -3,4% 82,8% 85,3% 10,4% ncCOLD LINE S.R.L. 12.344 31,2% 473 591 3,8% 6,3% 90,4% 81,3% 8,5% 4,3%NUOVA LOFRA S.R.L. 11.471 5,3% 343 -493 3,0% -4,5% 91,6% 89,1% 97,4% nc

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.867 1.826 1.776 1.774 4,0% 4,1% 3,2% 3,7% 54,4% 56,3% 61,2% 62,6%Mediana 4.118 3.660 3.698 4.373 7,4% 7,0% 6,1% 5,9% 79,3% 78,6% 79,8% 78,0%Terzo Quartile 7.725 7.708 6.729 6.897 12,5% 10,9% 9,7% 10,9% 91,6% 92,4% 93,1% 91,8%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,0% 1,1% 1,6% 1,1% 142 140 142 139 35% 37% 34% 38%Mediana 8,4% 7,7% 11,9% 10,1% 190 190 177 187 40% 48% 41% 51%Terzo Quartile 19,2% 22,7% 31,3% 24,9% 253 276 235 261 64% 71% 65% 75%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Importantel’incrementomedio del girod’affari che si èattestato a +16%Il settoreha sfruttatol’allentamentodella pressionefiscale

L’a.d. Nicola Michelon

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 29: Top 500 Padova: l'inserto

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di ANDREA MENINI

I l settore dei prodotti in me-tallo è particolarmente ete-rogeneo: dalla fabbricazio-

ne di lamiere a quella di pro-dotti per l’edilizia, dalla realiz-zazione di serbatoi alla compo-nentistica. Attraverso una co-stante innovazione di prodot-to e di processo, le aziende del-la provincia sono riuscite a di-ventare leader nelle loro rispet-tive nicchie di mercato tantoda attirare nel territorio diver-se multinazionali. Il variegatoportafoglio di prodotti e la pre-senza in molti mercati interna-zionali sono la principale de-terminante della diversità di-mensionale delle aziende delsettore.

Le tre più grandi, infatti,hanno un giro d’affari pari al58% dei quasi 2 miliardi di eu-ro ricavati nel 2014 dalle prime20 aziende del settore e il fattu-rato della Sofida del GruppoGabrielli è 33 volte quello dellaInarca e 132 volte quellodell’azienda corrispondente alterzo quartile. In altre parole, ilsettore dei prodotti di metalloè estremamente concentrato.

Nonostante ben 15 societàsu 20 registrino un incrementodi fatturato, rispetto al 2013 ilfatturato complessivo delletop 20 è aumentato dello 0,7%.Come in passato il settore con-tinua a contraddistinguersiper variazioni nel fatturatoestremamente significative(dal -29,1% al +94,8%) che indi-cano un settore molto turbo-

lento, caratterizzato da presta-zioni eterogenee. La scarsa cre-scita dei ricavi è, tuttavia, bi-lanciata da un miglioramentodella marginalità operativache complessivamente tra le20 più grandi è aumentatadell’8,3%. In particolare, il rap-porto medio Ebitda/ricavi è sa-

lito dal 10% del 2013 al 10,7%del 2014. Visto che ben 8 azien-de tra le top 20 hanno un rap-porto Ebitda/ricavi superiorea 13,8% (terzo quartile) possia-mo cautamente inferire che ilsettore continua a soffrire diuna forte asimmetria nelle per-formance a favore delle azien-

de più grandi.Per ciò che riguarda la di-

mensione finanziaria, le prin-cipali società padovane del set-tore hanno leggermente dimi-nuito la loro esposizione versoi terzi (il rapporto di indebita-mento medio è passato dal64,5% nel 2013 al 63,5% nel

2014). Tale riduzione combi-nata a una ritrovata redditivitàoperativa ha portato a una ri-duzione media del costo per ilreperimento di fonti esterne di4,3 punti percentuali (il rap-porto tra oneri finanziari emargine operativo lordo, è me-diamente passato dal 16,4% al

12%). I dati di settore eviden-ziano una rapporto di indebi-tamento stabile (mediana parial 73%) ma superiore di 2,1punti percentuali rispetto allamediana delle top 500 padova-ne. In linea con il tessuto pro-duttivo padovano, in leggerocalo il costo per il reperimentodi fonti esterne (mediana di Of/Ebitda passa dal 9,5% del 2013al 8,7% nel 2014).

Dopo alcuni anni particolar-mente duri la performance po-sitiva delle aziende padovanedel settore dei prodotti di me-tallo è legata a una rinvigoritacapacità di implementare eco-nomie di scala in modo effi-ciente; infatti, il fatturato perdipendente è in leggero au-mento da due anni.

In sintesi, l’industria dei pro-dotti in metallo continua ad es-sere uno dei punti di eccellen-za dell’economia padovana ele società stanno ritornando airisultati ottenuti prima dellacrisi. Il settore rimane però for-temente concentrato limitan-done la possibilità di espansio-ne verso i mercati internazio-nali. Una ritrovata redditivitàpotrà, tuttavia, permettere alleaziende del settore di accederead ulteriori fonti di finanzia-mento esterne al fine di miglio-rare efficienza produttiva edinvestire in nuovi mercati.

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

di NICOLA CESARO

P er una realtà che puntain alto era d’obbligoguardare anche alle vet-

te più alte al mondo. Ecco per-ché la professionalità di Schü-co è arrivata fino alla stazionepiù in quota d’Europa, quelladel Monte Bianco, o in quelloche diverrà uno dei grattacielipiù elevati d’Italia, la Torre del-la Regione Piemonte a Torino.

Biglietti da visita, questi, chesi accompagnano ai numeri:Schüco Italia, leader interna-zionale nella realizzazione eproduzione di soluzioni di in-volucro edilizio in alluminio(finestre, porte e facciate), puòcontare su 165 dipendenti di-retti e agenti monomandatarie un fatturato di 68 milioni dieuro solo con il comparto de-gli infissi in alluminio, numeroche cresce del 2% all’anno no-nostante un mercato chenell’ultimo anno è sceso di ot-to punti percentuali. SchücoItalia è presente da qua-rant’anni a Padova, consocia-ta italiana del gruppo tedescoda 1,425 miliardi di euro di fat-turato e da quasi 5 mila dipen-denti che lavorano in 80 Paesi.

«Dal punto di vista tecnolo-gico» spiega Roberto Brovaz-zo, direttore generale di Schü-co Italia «la direzione verso cuici stiamo fermamente muo-vendo è quella di innovarepensando al benessere abitati-

vo delle persone. È negli am-bienti indoor, infatti, che or-mai trascorriamo la maggiorparte del nostro tempo, perquesto riteniamo che gli edifi-ci debbano evolvere in lineacon i cambiamenti delle no-stre abitudini, offrendo luoghidi vita e di lavoro più conforte-

voli, sicuri, efficienti e anchebelli». Frutto dell’innovazionesono, non a caso, i 1.500 bre-vetti depositati da Schüco, unnumero che cresce di 150 nuo-ve soluzioni all’anno e che va airrobustire qualitativamentegli oltre 14mila codici di pro-dotto finito che si possono tro-

vare nei cataloghi dell’azien-da. «Il nostro è un mercato so-fisticato» continua Brovazzo«visto che per scelta non sia-mo presenti nella fascia di pri-mo prezzo. Questo, tuttavia,non ci esclude dal mercato re-sidenziale, che oggi vale il 62%del totale e che ci vede attivi

con prodotti di fascia me-dio-alta». Proprio in ambito re-sidenziale l’azienda si aspettanei prossimi cinque anni unaumento considerevole diquote di mercato (passandodal 13% nel 2014 al 17% nel2020), per un aumento com-plessivo del turnover nel setto-

re degli infissi in alluminio dicirca il 30% a chiusura del peri-odo.

L’offerta Schüco rispondepoi alle necessità di architetti eprogettisti, che chiedono lamassima libertà di progettazio-ne. I nomi e le situazioni concui l’azienda si è trovata a lavo-rare recentemente danno lamisura del valore e della credi-bilità dell’azienda: basti pensa-re agli interventi pensati per ledue stazioni della funivia delMonte Bianco (a 3.466 metri,con temperature di –35 gradi eraffiche di vento che toccano i170 km/h), alla Torre della Re-gione Piemonte progettata daMassimiliano Fuksas, e anco-ra le Torri Unipol di Bologna,le residenze CityLife di Mila-no, firmate da Zaha Hadid eDaniel Libeskind e l’amplia-mento dell’aeroporto di Vene-zia. La quota di mercato diSchüco – che recentemente haceduto la seconda attività delgruppo, impegnata anche nelmondo delle energie rinnova-bili e in particolare nello svi-luppo del fotovoltaico (12 mi-lioni di ricavi) - ha raggiunto il22% nel settore degli infissi inalluminio. «Puntiamo a incre-mentare questa percentuale fi-no al 25%, portando il fattura-to a toccare gli 83 milioni».

32 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LA SVOLTA DELL’EFFICIENZANegli ultimi due anni le economie di scala hanno prodotto un aumento del fatturato per dipendente

Prodotti in metallo: 15 delle prime venti aziende padovane del settore hanno registrato un aumento dei ricavi

La funivia sul Monte Bianco: l’ involucro edilizio in alluminio (finestre, porte e facciate) sono di Schüco

Gli investimentiin ricercae sviluppohanno prodotto1.500 brevettiche cresconodi 150 nuovesoluzioni all’annoBrovazzo: «Neiprossimi 5 annipuntiamoad aumentarela quota dimercatonel residenzialedal 13 al 17%»

Roberto Brovazzo

SCHÜCO, SCALATA IN VETTAI suoi involucri edilizi in alluminio finiscono sul Monte Bianco e sulla torre della Regione Piemonte

LE AZIENDE TOP

Il compartorimanefortementeconcentratoLe tre più grandiaziendehanno un girod’affaripari al 58%dei 2 miliardicomplessivi

Un magazzino

Un robot lavora il metallo

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I SETTORI ■ PRODOTTI IN METALLORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) x 748.726 -1,4% 39.703 36.560 5,3% 4,8% 61,4% 62,3% 4,5% 5,2%SIT S.P.A. x 258.387 5,1% 34.579 35.440 13,4% 14,4% 81,9% 77,3% 47,3% 46,9%OFFICINE FACCO & C. S.P.A. x 114.000 17,6% 10.616 3.655 9,3% 3,8% 84,7% 82,5% 14,6% 35,8%TRESOLDI METALLI S.R.L. 87.297 -4,5% 5.139 3.779 5,9% 4,1% 70,5% 72,7% 12,3% 12,8%TMB S.P.A. 86.844 6,4% 9.109 6.928 10,5% 8,5% 52,6% 56,1% 7,1% 10,3%GIMI S.P.A. 82.823 4,3% 13.601 13.920 16,4% 17,5% 67,2% 68,0% 25,7% 25,5%SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 79.408 -29,1% 6.540 9.509 8,2% 8,5% 45,5% 54,6% 2,9% 4,1%PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. x 67.282 0,2% 17.290 15.532 25,7% 23,1% 18,7% 21,4% 1,0% 1,5%TFM HOLDING S.R.L. x 59.436 4,1% 8.443 8.869 14,2% 15,5% 76,2% 79,0% 9,8% 9,1%LA VENETA RETI S.R.L. 51.331 9,2% 725 120 1,4% 0,3% 79,2% 80,1% 10,5% 70,1%IVM S.R.L. 34.538 94,8% 1.372 1.067 4,0% 6,0% 94,2% 93,4% 0,8% 0,5%SACAP S.R.L. 33.761 -11,6% 1.224 1.247 3,6% 3,3% 80,6% 82,3% 14,8% 18,8%UNICKA S.R.L. 32.463 1,0% 1.602 1.676 4,9% 5,2% 86,8% 88,7% 35,4% 34,3%ELBI S.P.A. 30.057 1,0% 4.153 4.221 13,8% 14,2% 44,6% 49,2% 4,9% 7,0%COMEL S.P.A. 28.496 7,1% 3.695 3.526 13,0% 13,3% 59,2% 55,3% 12,0% 9,3%GIBUS S.P.A. 27.042 -6,4% 1.952 1.752 7,2% 6,1% 63,3% 60,1% 11,2% 13,8%AGHITO ZAMBONINI S.P.A. 25.846 2,7% 1.366 1.288 5,3% 5,1% 75,4% 70,8% 18,5% 14,4%NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. 24.106 12,2% 5.256 4.540 21,8% 21,1% 38,3% 42,5% 0,7% 1,5%SCILM S.P.A. 24.038 5,0% 2.064 1.426 8,6% 6,2% 68,2% 71,4% 7,5% 8,0%INARCA S.P.A. 22.901 -5,3% 4.901 4.987 21,4% 20,6% 21,5% 21,9% 0,8% 0,1%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.675 1.657 1.566 1.658 5,4% 5,1% 5,1% 5,2% 51,8% 55,5% 56,2% 58,1%Mediana 2.852 2.755 2.544 2.790 8,6% 7,6% 8,2% 8,4% 73,0% 73,9% 73,9% 76,3%Terzo Quartile 5.675 5.268 5.050 5.777 13,8% 13,3% 12,1% 13,2% 87,2% 88,2% 88,8% 89,4%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,5% 2,0% 2,3% 1,8% 115 114 112 119 35,2% 36,7% 34,6% 37,2%Mediana 8,7% 9,5% 12,4% 9,4% 158 151 152 165 47,5% 51,1% 43,2% 51,4%Terzo Quartile 21,2% 27,6% 26,6% 23,1% 216 215 209 231 73,0% 78,3% 69,2% 78,0%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Imposte/Utile ante ImposteRicavi/Dipendenti

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 30: Top 500 Padova: l'inserto

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di ANDREA MENINI

I l settore dei prodotti in me-tallo è particolarmente ete-rogeneo: dalla fabbricazio-

ne di lamiere a quella di pro-dotti per l’edilizia, dalla realiz-zazione di serbatoi alla compo-nentistica. Attraverso una co-stante innovazione di prodot-to e di processo, le aziende del-la provincia sono riuscite a di-ventare leader nelle loro rispet-tive nicchie di mercato tantoda attirare nel territorio diver-se multinazionali. Il variegatoportafoglio di prodotti e la pre-senza in molti mercati interna-zionali sono la principale de-terminante della diversità di-mensionale delle aziende delsettore.

Le tre più grandi, infatti,hanno un giro d’affari pari al58% dei quasi 2 miliardi di eu-ro ricavati nel 2014 dalle prime20 aziende del settore e il fattu-rato della Sofida del GruppoGabrielli è 33 volte quello dellaInarca e 132 volte quellodell’azienda corrispondente alterzo quartile. In altre parole, ilsettore dei prodotti di metalloè estremamente concentrato.

Nonostante ben 15 societàsu 20 registrino un incrementodi fatturato, rispetto al 2013 ilfatturato complessivo delletop 20 è aumentato dello 0,7%.Come in passato il settore con-tinua a contraddistinguersiper variazioni nel fatturatoestremamente significative(dal -29,1% al +94,8%) che indi-cano un settore molto turbo-

lento, caratterizzato da presta-zioni eterogenee. La scarsa cre-scita dei ricavi è, tuttavia, bi-lanciata da un miglioramentodella marginalità operativache complessivamente tra le20 più grandi è aumentatadell’8,3%. In particolare, il rap-porto medio Ebitda/ricavi è sa-

lito dal 10% del 2013 al 10,7%del 2014. Visto che ben 8 azien-de tra le top 20 hanno un rap-porto Ebitda/ricavi superiorea 13,8% (terzo quartile) possia-mo cautamente inferire che ilsettore continua a soffrire diuna forte asimmetria nelle per-formance a favore delle azien-

de più grandi.Per ciò che riguarda la di-

mensione finanziaria, le prin-cipali società padovane del set-tore hanno leggermente dimi-nuito la loro esposizione versoi terzi (il rapporto di indebita-mento medio è passato dal64,5% nel 2013 al 63,5% nel

2014). Tale riduzione combi-nata a una ritrovata redditivitàoperativa ha portato a una ri-duzione media del costo per ilreperimento di fonti esterne di4,3 punti percentuali (il rap-porto tra oneri finanziari emargine operativo lordo, è me-diamente passato dal 16,4% al

12%). I dati di settore eviden-ziano una rapporto di indebi-tamento stabile (mediana parial 73%) ma superiore di 2,1punti percentuali rispetto allamediana delle top 500 padova-ne. In linea con il tessuto pro-duttivo padovano, in leggerocalo il costo per il reperimentodi fonti esterne (mediana di Of/Ebitda passa dal 9,5% del 2013al 8,7% nel 2014).

Dopo alcuni anni particolar-mente duri la performance po-sitiva delle aziende padovanedel settore dei prodotti di me-tallo è legata a una rinvigoritacapacità di implementare eco-nomie di scala in modo effi-ciente; infatti, il fatturato perdipendente è in leggero au-mento da due anni.

In sintesi, l’industria dei pro-dotti in metallo continua ad es-sere uno dei punti di eccellen-za dell’economia padovana ele società stanno ritornando airisultati ottenuti prima dellacrisi. Il settore rimane però for-temente concentrato limitan-done la possibilità di espansio-ne verso i mercati internazio-nali. Una ritrovata redditivitàpotrà, tuttavia, permettere alleaziende del settore di accederead ulteriori fonti di finanzia-mento esterne al fine di miglio-rare efficienza produttiva edinvestire in nuovi mercati.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

di NICOLA CESARO

P er una realtà che puntain alto era d’obbligoguardare anche alle vet-

te più alte al mondo. Ecco per-ché la professionalità di Schü-co è arrivata fino alla stazionepiù in quota d’Europa, quelladel Monte Bianco, o in quelloche diverrà uno dei grattacielipiù elevati d’Italia, la Torre del-la Regione Piemonte a Torino.

Biglietti da visita, questi, chesi accompagnano ai numeri:Schüco Italia, leader interna-zionale nella realizzazione eproduzione di soluzioni di in-volucro edilizio in alluminio(finestre, porte e facciate), puòcontare su 165 dipendenti di-retti e agenti monomandatarie un fatturato di 68 milioni dieuro solo con il comparto de-gli infissi in alluminio, numeroche cresce del 2% all’anno no-nostante un mercato chenell’ultimo anno è sceso di ot-to punti percentuali. SchücoItalia è presente da qua-rant’anni a Padova, consocia-ta italiana del gruppo tedescoda 1,425 miliardi di euro di fat-turato e da quasi 5 mila dipen-denti che lavorano in 80 Paesi.

«Dal punto di vista tecnolo-gico» spiega Roberto Brovaz-zo, direttore generale di Schü-co Italia «la direzione verso cuici stiamo fermamente muo-vendo è quella di innovarepensando al benessere abitati-

vo delle persone. È negli am-bienti indoor, infatti, che or-mai trascorriamo la maggiorparte del nostro tempo, perquesto riteniamo che gli edifi-ci debbano evolvere in lineacon i cambiamenti delle no-stre abitudini, offrendo luoghidi vita e di lavoro più conforte-

voli, sicuri, efficienti e anchebelli». Frutto dell’innovazionesono, non a caso, i 1.500 bre-vetti depositati da Schüco, unnumero che cresce di 150 nuo-ve soluzioni all’anno e che va airrobustire qualitativamentegli oltre 14mila codici di pro-dotto finito che si possono tro-

vare nei cataloghi dell’azien-da. «Il nostro è un mercato so-fisticato» continua Brovazzo«visto che per scelta non sia-mo presenti nella fascia di pri-mo prezzo. Questo, tuttavia,non ci esclude dal mercato re-sidenziale, che oggi vale il 62%del totale e che ci vede attivi

con prodotti di fascia me-dio-alta». Proprio in ambito re-sidenziale l’azienda si aspettanei prossimi cinque anni unaumento considerevole diquote di mercato (passandodal 13% nel 2014 al 17% nel2020), per un aumento com-plessivo del turnover nel setto-

re degli infissi in alluminio dicirca il 30% a chiusura del peri-odo.

L’offerta Schüco rispondepoi alle necessità di architetti eprogettisti, che chiedono lamassima libertà di progettazio-ne. I nomi e le situazioni concui l’azienda si è trovata a lavo-rare recentemente danno lamisura del valore e della credi-bilità dell’azienda: basti pensa-re agli interventi pensati per ledue stazioni della funivia delMonte Bianco (a 3.466 metri,con temperature di –35 gradi eraffiche di vento che toccano i170 km/h), alla Torre della Re-gione Piemonte progettata daMassimiliano Fuksas, e anco-ra le Torri Unipol di Bologna,le residenze CityLife di Mila-no, firmate da Zaha Hadid eDaniel Libeskind e l’amplia-mento dell’aeroporto di Vene-zia. La quota di mercato diSchüco – che recentemente haceduto la seconda attività delgruppo, impegnata anche nelmondo delle energie rinnova-bili e in particolare nello svi-luppo del fotovoltaico (12 mi-lioni di ricavi) - ha raggiunto il22% nel settore degli infissi inalluminio. «Puntiamo a incre-mentare questa percentuale fi-no al 25%, portando il fattura-to a toccare gli 83 milioni».

32 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

LA SVOLTA DELL’EFFICIENZANegli ultimi due anni le economie di scala hanno prodotto un aumento del fatturato per dipendente

Prodotti in metallo: 15 delle prime venti aziende padovane del settore hanno registrato un aumento dei ricavi

La funivia sul Monte Bianco: l’ involucro edilizio in alluminio (finestre, porte e facciate) sono di Schüco

Gli investimentiin ricercae sviluppohanno prodotto1.500 brevettiche cresconodi 150 nuovesoluzioni all’annoBrovazzo: «Neiprossimi 5 annipuntiamoad aumentarela quota dimercatonel residenzialedal 13 al 17%»

Roberto Brovazzo

SCHÜCO, SCALATA IN VETTAI suoi involucri edilizi in alluminio finiscono sul Monte Bianco e sulla torre della Regione Piemonte

LE AZIENDE TOP

Il compartorimanefortementeconcentratoLe tre più grandiaziendehanno un girod’affaripari al 58%dei 2 miliardicomplessivi

Un magazzino

Un robot lavora il metallo

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I SETTORI ■ PRODOTTI IN METALLORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI) x 748.726 -1,4% 39.703 36.560 5,3% 4,8% 61,4% 62,3% 4,5% 5,2%SIT S.P.A. x 258.387 5,1% 34.579 35.440 13,4% 14,4% 81,9% 77,3% 47,3% 46,9%OFFICINE FACCO & C. S.P.A. x 114.000 17,6% 10.616 3.655 9,3% 3,8% 84,7% 82,5% 14,6% 35,8%TRESOLDI METALLI S.R.L. 87.297 -4,5% 5.139 3.779 5,9% 4,1% 70,5% 72,7% 12,3% 12,8%TMB S.P.A. 86.844 6,4% 9.109 6.928 10,5% 8,5% 52,6% 56,1% 7,1% 10,3%GIMI S.P.A. 82.823 4,3% 13.601 13.920 16,4% 17,5% 67,2% 68,0% 25,7% 25,5%SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L. 79.408 -29,1% 6.540 9.509 8,2% 8,5% 45,5% 54,6% 2,9% 4,1%PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A. x 67.282 0,2% 17.290 15.532 25,7% 23,1% 18,7% 21,4% 1,0% 1,5%TFM HOLDING S.R.L. x 59.436 4,1% 8.443 8.869 14,2% 15,5% 76,2% 79,0% 9,8% 9,1%LA VENETA RETI S.R.L. 51.331 9,2% 725 120 1,4% 0,3% 79,2% 80,1% 10,5% 70,1%IVM S.R.L. 34.538 94,8% 1.372 1.067 4,0% 6,0% 94,2% 93,4% 0,8% 0,5%SACAP S.R.L. 33.761 -11,6% 1.224 1.247 3,6% 3,3% 80,6% 82,3% 14,8% 18,8%UNICKA S.R.L. 32.463 1,0% 1.602 1.676 4,9% 5,2% 86,8% 88,7% 35,4% 34,3%ELBI S.P.A. 30.057 1,0% 4.153 4.221 13,8% 14,2% 44,6% 49,2% 4,9% 7,0%COMEL S.P.A. 28.496 7,1% 3.695 3.526 13,0% 13,3% 59,2% 55,3% 12,0% 9,3%GIBUS S.P.A. 27.042 -6,4% 1.952 1.752 7,2% 6,1% 63,3% 60,1% 11,2% 13,8%AGHITO ZAMBONINI S.P.A. 25.846 2,7% 1.366 1.288 5,3% 5,1% 75,4% 70,8% 18,5% 14,4%NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L. 24.106 12,2% 5.256 4.540 21,8% 21,1% 38,3% 42,5% 0,7% 1,5%SCILM S.P.A. 24.038 5,0% 2.064 1.426 8,6% 6,2% 68,2% 71,4% 7,5% 8,0%INARCA S.P.A. 22.901 -5,3% 4.901 4.987 21,4% 20,6% 21,5% 21,9% 0,8% 0,1%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.675 1.657 1.566 1.658 5,4% 5,1% 5,1% 5,2% 51,8% 55,5% 56,2% 58,1%Mediana 2.852 2.755 2.544 2.790 8,6% 7,6% 8,2% 8,4% 73,0% 73,9% 73,9% 76,3%Terzo Quartile 5.675 5.268 5.050 5.777 13,8% 13,3% 12,1% 13,2% 87,2% 88,2% 88,8% 89,4%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1,5% 2,0% 2,3% 1,8% 115 114 112 119 35,2% 36,7% 34,6% 37,2%Mediana 8,7% 9,5% 12,4% 9,4% 158 151 152 165 47,5% 51,1% 43,2% 51,4%Terzo Quartile 21,2% 27,6% 26,6% 23,1% 216 215 209 231 73,0% 78,3% 69,2% 78,0%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Imposte/Utile ante ImposteRicavi/Dipendenti

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

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di ANDREA MENINI

N ewark (Delaware, Usa),1 Ottobre 2015. Un col-lega cinese mi offre un

ottimo wafer al cappuccinocomprato in un negozio di ali-mentari specializzato in pro-dotti cinesi. Mentre stavo con-trollando la lista degli ingre-dienti mi accorgo che è prodot-to a Padova dalla Elledì. Il per-corso specifico fatto da quellaconfezione non è rilevante, maevidenzia come export e pre-senza su diversi canali distribu-tivi siano le determinanti prin-cipali delle performance delsettore alimentare padovano.Elledì è tra le top 20 dell’alimen-tare padovano ed esporta in 80paesi generando fuori Italia il42% del fatturato. Tale fortepresenza sui mercati interna-zionali si traduce in crescita emarginalità operative netta-mente superiori alla medianadi settore.

Tra le altre 20 principaliaziende padovane ben sette sioccupano della macellazione edella lavorazione delle carni,quattro sono focalizzatenell’alimentazione animale, al-tre quattro trasformano l’uva,due producono farine per usoalimentare, e le rimanti due sisono specializzate nell’arteconserviera e nella produzionedi snack pellet. La specializza-zione e la capacità di fare eco-nomie di scala continuano a es-sere le determinanti principalidel successo della crescita delleaziende più grandi a scapito

delle aziende più piccole. Dasottolineare che ben 15 azien-de delle top 20 del settore ali-mentare hanno migliorato la lo-ro posizione in classifica rispet-to all’anno precedente assu-mendo, quindi, un peso più si-gnificativo nel sistema econo-mico padovano. Da precisare,però, che nel 2014, le prime 20aziende alimentari hanno avu-

to un fatturato complessivo di872 milioni praticamente inva-riato rispetto al 2013 (871 milio-ni). In particolare, anchequest’anno il comparto carneregistra un aumento del fattura-to (crescita media pari a 4,7%),mentre risulta molto variabilel’andamento dei ricavi negli al-tri comparti.

Rispetto agli anni precedenti

quando sembrava essere impe-rativo conquistare nuovi mer-cati anche a scapito della reddi-tività, quest’anno si registraprevalentemente un migliora-mento dell’efficienza operati-va; infatti, tutte le top 20 tranneuna, hanno nettamente au-mentato la marginalità operati-va lorda (Ebitda/ricavi) rispet-to al 2013. Sul versante finan-

ziario, le società dell’alimenta-re hanno ulteriormente ridottola loro esposizione verso terzi(il rapporto di indebitamento èsceso mediamente del 3,7%).Grazie a un miglioramento del-la marginalità operativa il costorelativo per il reperimento difonti esterne è anch’esso dimi-nuito (il rapporto tra oneri fi-nanziari e margine operativolordo è mediamente calato del2,1%).

Dai dati complessivi emergeche la fase di espansione conti-nua ad essere prerogativa delleaziende più grandi. Migliora si-gnificativamente la marginali-tà operativa rispetto al 2013,ma non migliora in modo omo-geneo: la redditività operativadelle aziende migliori è passatadall’8,8% al 9,3% mentre la red-ditività operativa delle aziendecon la performance più bassascende dal 3,2% al 3%. Si riducel’esposizione a fonti di finanzia-mento esterne (rapporto di in-debitamento mediano scendedell’1%) e conseguentementecala anche il peso degli oneri fi-nanziari.

In sintesi, l’alimentare pado-vano è caratterizzato da azien-de a due velocità che continua-no lentamente ad allontanarsi.Le aziende più piccole non rie-scono a crescere, sono caratte-rizzate da margini operativimolto bassi derivanti dall’inca-pacità di fare economie di scalae continuano a soffrire la forteesposizione a fonti di finanzia-mento esterne. Le buone per-formance delle aziende più

grandi nascondono, però, la lo-ro limitata dimensione quandoconfrontate con il resto del tes-suto produttivo provinciale: laprima società alimentare com-pare solamente al 59° posto.Ciò nonostante, una migliorataredditività e una limitata espo-sizione a fonti di finanziamen-to esterne potrebbe consentirealle aziende più grandi sfrutta-re al meglio la leva finanziaria.

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

Produzione di insaccati: la filiera della carne traina la crescita delle aziende dell’alimentare

34 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Sessantatrémilioni di eurodi fatturato(in crescita)Uno stoccaggiodi 150 milaettolitril’aziendaè presenteda 65 anni inventi mercatieuropeie dà lavoroa una ventinadi persone

di NICOLA CESARO

«S iamo il “fast food”del vino: con gli ordi-ni che ormai sono

“oggi per oggi”, la nostra azien-da vuole rispondere piena-mente a questo tipo di richie-sta». Simone Vedovato, enolo-go di 42 anni, ha le idee chiaresul futuro della sua impresa:una realtà strettamente legataa un cognome – a fondarla fu-rono Guido e Miranda Vedova-to – e che da semplice aziendafamiliare per la vendita di vinoalle locande della zona è diven-tata una realtà capace di stoc-care 150 mila ettolitri e di ap-prodare in ben venti mercatieuropei. La Vinicola VedovatoMario Srl di Trebaseleghe è og-gi nelle mani di Simone e delfratello Fabio, ragioniere di 39anni, che hanno raccolto l’ere-dità imprenditoriale di papàMario, 66 anni, ancora moltoattivo in azienda.

La Vinicola Vedovato è oggiun punto di riferimento nelsettore del vino sfuso: «In 65anni abbiamo fatto un bel sal-to» conferma Simone «inve-stendo soprattutto nella quali-tà del prodotto venduto, nellatracciabilità di tutto il proces-so produttivo e in un elevatostandard di controllo. La cre-scita dei nostri fatturati, al di làdell’ampliamento dei nostrimercati, è però da ricercarenella scelta dei vini da vende-

re». La Vedovato è passata daivini di primo prezzo a quelli diqualità, legati perlopiù al terri-torio: «Prosecco, Pinot grigio,Lugana o Valpolicella. I nostribilanci beneficiano più delprezzo del vino che dagli ettoli-tri venduti, per questo abbia-mo voluto puntare alle fascepiù alte del prodotto. Oggi pos-siamo dire di saper acconten-tare qualsiasi tipo di richiesta,

intercettando sia i grandi im-bottigliatori che le piccoleaziende che magari necessita-no solo di 20 ettolitri di vino».

Negli ultimi anni la Vedova-to ha aumentato la capacità distoccaggio dell’azienda – da100 mila ettolitri a 150 mila –così come l’affidabilità dei sof-tware di gestione e la cubaturadelle aree di lavoro: «Aumenta-re lo stoccaggio vuol dire sape-

re rispondere in maniera im-mediata alle richieste dellaclientela, che oggi chiede unacosa e la vuole quasi per il gior-no stesso» spiega Simone. Og-gi il bilancio dell’azienda toccai 63 milioni di euro e buonaparte del merito va all’export:«Da vent’anni siamo presentinel mercato dell’est europeo,dove il vino di primo prezzo lafa da padrone, ma la richiesta

è comunque notevole e i con-correnti sono veramente po-chi». La Vedovato sta inoltreinaugurando una nuova nic-chia di mercato, quello dellebevande “ad hoc”. «Capita chequalcuno ci mandi una botti-glia con bevande simili allospritz e ci dica: “Ne vogliamodi uguale”. Ecco che noi creia-mo il vestito su misura, ci tra-sformiamo in una sorta di

azienda sartoriale».Fondamentale, in questo

senso, è l’attività del laborato-rio, che oggi impiega tre tecni-ci: «Non siamo produttori ecompriamo il vino da altre re-altà aziendali, alcune moltopiccole e dunque prive di unserio ufficio analisi: quandoandiamo a vendere, dobbia-mo garantire massima sicurez-za e trasparenza, per questoabbiamo il dovere di investiresul controllo del prodotto». Daazienda familiare, la Vedovatoè arrivata a dar lavoro ad unaventina di dipendenti: oltre aitre tecnici ci sono anche cin-que ragionieri, tre autisti e seicantinieri. Segno che il rappor-to tra titolari e lavoratori è ri-masto quello degli albori è si-curamente la scelta di dedica-re, nel sito internet della socie-tà, una sezione con foto, nomee ruolo di ogni dipendente:«Stiamo parlando di un aspet-to fondamentale per la nostraazienda» confermano i Vedo-vato. «Con noi abbiamo uomi-ni e donne che lavorano qui da25 anni e che hanno contribui-to ai nostri risultati».

I SETTORI ■ ALIMENTARI E BEVANDE LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

A TAVOLA SALGONO I MARGINISpecializzazione e mercati esteri: continua l’espansione ma è prerogativa delle aziende più grandi

La famiglia Vedovato guida un’azienda che in 65 anni è diventata un punto di riferimento nel vino sfuso

Ben 15 realtàdelle top 20hanno miglioratola loro posizionein classificarispetto al 2013Il compartocarne registraun aumentodel business concrescita mediapari a 4,7%

Trebbiatura

ECCO IL FAST FOOD DEL VINOLa Vinicola Vedovato di Trebaseleghe è un punto di riferimento per la vendita del prodotto sfuso

Lo stabilimento di Trebaseleghe

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. 86.354 3,8% 3.185 3.010 3,7% 3,6% 56,8% 63,3% 8,0% 10,2%AGRICOLA BERICA S.C.R.L. 67.474 -3,5% 1.944 1.929 2,9% 2,8% 75,3% 76,7% 59,9% 64,0%SAN GABRIELE S.P.A. 64.197 -23,7% 4.046 5.033 6,3% 6,0% 39,7% 59,3% 8,6% 15,9%VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. x 63.138 -3,2% 3.719 2.958 5,9% 4,5% 81,3% 83,3% 2,6% 6,8%NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. 51.188 2,7% 1.017 725 2,0% 1,5% 44,5% 51,3% 0,0% 0,3%ELLEDI S.P.A. 49.291 6,1% 6.749 4.826 13,7% 10,4% 48,0% 53,2% 6,0% 7,0%COM.PA S.P.A. 48.098 0,1% 2.326 1.670 4,8% 3,5% 60,1% 65,9% 3,3% 6,2%AGRICOLA GRAINS S.P.A. 47.897 21,6% 3.553 2.518 7,4% 6,4% 86,4% 86,2% 23,3% 29,1%MOLINO ROSSETTO S.P.A. 40.097 26,4% 3.184 2.256 7,9% 7,1% 71,4% 74,2% 5,8% 9,6%CORTAL EXTRASOY S.P.A. 37.829 -13,5% 2.764 1.700 7,3% 3,9% 77,9% 81,4% 11,6% 22,1%MOLINO QUAGLIA S.P.A. 37.281 -0,3% 5.894 4.881 15,8% 13,1% 37,6% 39,2% 0,6% 4,3%SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. 36.025 -6,7% 724 1.632 2,0% 4,2% 69,0% 67,2% 2,6% 0,6%DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. 35.993 -9,1% 2.997 4.120 8,3% 10,4% 67,3% 61,2% 3,4% 4,4%F.LLI GUERRIERO S.R.L. 35.741 11,2% 1.670 1.524 4,7% 4,7% 80,4% 75,6% 6,9% 7,5%PANTANO CARNI S.P.A. 31.997 14,5% 725 590 2,3% 2,1% 56,3% 47,6% 29,9% 29,0%VALBONA S.P.A. 31.706 -1,4% 2.979 2.782 9,4% 8,7% 26,1% 59,9% 19,5% 24,8%MARTELLI SALUMI S.P.A. x 27.350 8,1% 1.625 1.262 5,9% 5,0% 38,8% 40,8% 14,8% 6,3%SACCHETTO S.R.L. 27.199 16,5% 8.287 6.564 30,5% 28,1% 25,3% 31,2% 0,0% 0,0%SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. 26.647 -1,8% 1.157 1.028 4,3% 3,8% 90,1% 89,8% 17,5% 18,2%MAFIN S.P.A. 26.606 -0,1% 5.006 5.054 18,8% 19,0% 54,3% 52,7% 2,8% 3,3%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.731 2.905 2.555 2.645 3,0% 3,2% 3,0% 3,2% 55,0% 58,7% 57,2% 59,7%Mediana 6.931 6.760 6.119 6.317 6,2% 5,0% 5,6% 6,0% 73,6% 74,6% 74,9% 78,0%Terzo Quartile 23.699 20.791 20.471 20.525 9,3% 8,8% 9,0% 9,0% 84,9% 86,2% 87,0% 89,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,9% 2,1% 2,7% 2,2% 224 215 234 218 33,1% 35,3% 34,3% 37,9%Mediana 8,1% 9,4% 10,3% 9,0% 360 377 376 337 41,6% 51,9% 43,4% 54,4%Terzo Quartile 25,7% 23,0% 29,7% 24,5% 577 671 670 616 66,2% 72,4% 67,7% 71,7%

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

* Valori in migliaia di euro .

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 32: Top 500 Padova: l'inserto

35

di ANDREA MENINI

N ewark (Delaware, Usa),1 Ottobre 2015. Un col-lega cinese mi offre un

ottimo wafer al cappuccinocomprato in un negozio di ali-mentari specializzato in pro-dotti cinesi. Mentre stavo con-trollando la lista degli ingre-dienti mi accorgo che è prodot-to a Padova dalla Elledì. Il per-corso specifico fatto da quellaconfezione non è rilevante, maevidenzia come export e pre-senza su diversi canali distribu-tivi siano le determinanti prin-cipali delle performance delsettore alimentare padovano.Elledì è tra le top 20 dell’alimen-tare padovano ed esporta in 80paesi generando fuori Italia il42% del fatturato. Tale fortepresenza sui mercati interna-zionali si traduce in crescita emarginalità operative netta-mente superiori alla medianadi settore.

Tra le altre 20 principaliaziende padovane ben sette sioccupano della macellazione edella lavorazione delle carni,quattro sono focalizzatenell’alimentazione animale, al-tre quattro trasformano l’uva,due producono farine per usoalimentare, e le rimanti due sisono specializzate nell’arteconserviera e nella produzionedi snack pellet. La specializza-zione e la capacità di fare eco-nomie di scala continuano a es-sere le determinanti principalidel successo della crescita delleaziende più grandi a scapito

delle aziende più piccole. Dasottolineare che ben 15 azien-de delle top 20 del settore ali-mentare hanno migliorato la lo-ro posizione in classifica rispet-to all’anno precedente assu-mendo, quindi, un peso più si-gnificativo nel sistema econo-mico padovano. Da precisare,però, che nel 2014, le prime 20aziende alimentari hanno avu-

to un fatturato complessivo di872 milioni praticamente inva-riato rispetto al 2013 (871 milio-ni). In particolare, anchequest’anno il comparto carneregistra un aumento del fattura-to (crescita media pari a 4,7%),mentre risulta molto variabilel’andamento dei ricavi negli al-tri comparti.

Rispetto agli anni precedenti

quando sembrava essere impe-rativo conquistare nuovi mer-cati anche a scapito della reddi-tività, quest’anno si registraprevalentemente un migliora-mento dell’efficienza operati-va; infatti, tutte le top 20 tranneuna, hanno nettamente au-mentato la marginalità operati-va lorda (Ebitda/ricavi) rispet-to al 2013. Sul versante finan-

ziario, le società dell’alimenta-re hanno ulteriormente ridottola loro esposizione verso terzi(il rapporto di indebitamento èsceso mediamente del 3,7%).Grazie a un miglioramento del-la marginalità operativa il costorelativo per il reperimento difonti esterne è anch’esso dimi-nuito (il rapporto tra oneri fi-nanziari e margine operativolordo è mediamente calato del2,1%).

Dai dati complessivi emergeche la fase di espansione conti-nua ad essere prerogativa delleaziende più grandi. Migliora si-gnificativamente la marginali-tà operativa rispetto al 2013,ma non migliora in modo omo-geneo: la redditività operativadelle aziende migliori è passatadall’8,8% al 9,3% mentre la red-ditività operativa delle aziendecon la performance più bassascende dal 3,2% al 3%. Si riducel’esposizione a fonti di finanzia-mento esterne (rapporto di in-debitamento mediano scendedell’1%) e conseguentementecala anche il peso degli oneri fi-nanziari.

In sintesi, l’alimentare pado-vano è caratterizzato da azien-de a due velocità che continua-no lentamente ad allontanarsi.Le aziende più piccole non rie-scono a crescere, sono caratte-rizzate da margini operativimolto bassi derivanti dall’inca-pacità di fare economie di scalae continuano a soffrire la forteesposizione a fonti di finanzia-mento esterne. Le buone per-formance delle aziende più

grandi nascondono, però, la lo-ro limitata dimensione quandoconfrontate con il resto del tes-suto produttivo provinciale: laprima società alimentare com-pare solamente al 59° posto.Ciò nonostante, una migliorataredditività e una limitata espo-sizione a fonti di finanziamen-to esterne potrebbe consentirealle aziende più grandi sfrutta-re al meglio la leva finanziaria.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Produzione di insaccati: la filiera della carne traina la crescita delle aziende dell’alimentare

34 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Sessantatrémilioni di eurodi fatturato(in crescita)Uno stoccaggiodi 150 milaettolitril’aziendaè presenteda 65 anni inventi mercatieuropeie dà lavoroa una ventinadi persone

di NICOLA CESARO

«S iamo il “fast food”del vino: con gli ordi-ni che ormai sono

“oggi per oggi”, la nostra azien-da vuole rispondere piena-mente a questo tipo di richie-sta». Simone Vedovato, enolo-go di 42 anni, ha le idee chiaresul futuro della sua impresa:una realtà strettamente legataa un cognome – a fondarla fu-rono Guido e Miranda Vedova-to – e che da semplice aziendafamiliare per la vendita di vinoalle locande della zona è diven-tata una realtà capace di stoc-care 150 mila ettolitri e di ap-prodare in ben venti mercatieuropei. La Vinicola VedovatoMario Srl di Trebaseleghe è og-gi nelle mani di Simone e delfratello Fabio, ragioniere di 39anni, che hanno raccolto l’ere-dità imprenditoriale di papàMario, 66 anni, ancora moltoattivo in azienda.

La Vinicola Vedovato è oggiun punto di riferimento nelsettore del vino sfuso: «In 65anni abbiamo fatto un bel sal-to» conferma Simone «inve-stendo soprattutto nella quali-tà del prodotto venduto, nellatracciabilità di tutto il proces-so produttivo e in un elevatostandard di controllo. La cre-scita dei nostri fatturati, al di làdell’ampliamento dei nostrimercati, è però da ricercarenella scelta dei vini da vende-

re». La Vedovato è passata daivini di primo prezzo a quelli diqualità, legati perlopiù al terri-torio: «Prosecco, Pinot grigio,Lugana o Valpolicella. I nostribilanci beneficiano più delprezzo del vino che dagli ettoli-tri venduti, per questo abbia-mo voluto puntare alle fascepiù alte del prodotto. Oggi pos-siamo dire di saper acconten-tare qualsiasi tipo di richiesta,

intercettando sia i grandi im-bottigliatori che le piccoleaziende che magari necessita-no solo di 20 ettolitri di vino».

Negli ultimi anni la Vedova-to ha aumentato la capacità distoccaggio dell’azienda – da100 mila ettolitri a 150 mila –così come l’affidabilità dei sof-tware di gestione e la cubaturadelle aree di lavoro: «Aumenta-re lo stoccaggio vuol dire sape-

re rispondere in maniera im-mediata alle richieste dellaclientela, che oggi chiede unacosa e la vuole quasi per il gior-no stesso» spiega Simone. Og-gi il bilancio dell’azienda toccai 63 milioni di euro e buonaparte del merito va all’export:«Da vent’anni siamo presentinel mercato dell’est europeo,dove il vino di primo prezzo lafa da padrone, ma la richiesta

è comunque notevole e i con-correnti sono veramente po-chi». La Vedovato sta inoltreinaugurando una nuova nic-chia di mercato, quello dellebevande “ad hoc”. «Capita chequalcuno ci mandi una botti-glia con bevande simili allospritz e ci dica: “Ne vogliamodi uguale”. Ecco che noi creia-mo il vestito su misura, ci tra-sformiamo in una sorta di

azienda sartoriale».Fondamentale, in questo

senso, è l’attività del laborato-rio, che oggi impiega tre tecni-ci: «Non siamo produttori ecompriamo il vino da altre re-altà aziendali, alcune moltopiccole e dunque prive di unserio ufficio analisi: quandoandiamo a vendere, dobbia-mo garantire massima sicurez-za e trasparenza, per questoabbiamo il dovere di investiresul controllo del prodotto». Daazienda familiare, la Vedovatoè arrivata a dar lavoro ad unaventina di dipendenti: oltre aitre tecnici ci sono anche cin-que ragionieri, tre autisti e seicantinieri. Segno che il rappor-to tra titolari e lavoratori è ri-masto quello degli albori è si-curamente la scelta di dedica-re, nel sito internet della socie-tà, una sezione con foto, nomee ruolo di ogni dipendente:«Stiamo parlando di un aspet-to fondamentale per la nostraazienda» confermano i Vedo-vato. «Con noi abbiamo uomi-ni e donne che lavorano qui da25 anni e che hanno contribui-to ai nostri risultati».

I SETTORI ■ ALIMENTARI E BEVANDE LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

A TAVOLA SALGONO I MARGINISpecializzazione e mercati esteri: continua l’espansione ma è prerogativa delle aziende più grandi

La famiglia Vedovato guida un’azienda che in 65 anni è diventata un punto di riferimento nel vino sfuso

Ben 15 realtàdelle top 20hanno miglioratola loro posizionein classificarispetto al 2013Il compartocarne registraun aumentodel business concrescita mediapari a 4,7%

Trebbiatura

ECCO IL FAST FOOD DEL VINOLa Vinicola Vedovato di Trebaseleghe è un punto di riferimento per la vendita del prodotto sfuso

Lo stabilimento di Trebaseleghe

Ricavi delle Vendite Δ Ricavi2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013

CENTRO CARNI COMPANY S.P.A. 86.354 3,8% 3.185 3.010 3,7% 3,6% 56,8% 63,3% 8,0% 10,2%AGRICOLA BERICA S.C.R.L. 67.474 -3,5% 1.944 1.929 2,9% 2,8% 75,3% 76,7% 59,9% 64,0%SAN GABRIELE S.P.A. 64.197 -23,7% 4.046 5.033 6,3% 6,0% 39,7% 59,3% 8,6% 15,9%VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L. x 63.138 -3,2% 3.719 2.958 5,9% 4,5% 81,3% 83,3% 2,6% 6,8%NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L. 51.188 2,7% 1.017 725 2,0% 1,5% 44,5% 51,3% 0,0% 0,3%ELLEDI S.P.A. 49.291 6,1% 6.749 4.826 13,7% 10,4% 48,0% 53,2% 6,0% 7,0%COM.PA S.P.A. 48.098 0,1% 2.326 1.670 4,8% 3,5% 60,1% 65,9% 3,3% 6,2%AGRICOLA GRAINS S.P.A. 47.897 21,6% 3.553 2.518 7,4% 6,4% 86,4% 86,2% 23,3% 29,1%MOLINO ROSSETTO S.P.A. 40.097 26,4% 3.184 2.256 7,9% 7,1% 71,4% 74,2% 5,8% 9,6%CORTAL EXTRASOY S.P.A. 37.829 -13,5% 2.764 1.700 7,3% 3,9% 77,9% 81,4% 11,6% 22,1%MOLINO QUAGLIA S.P.A. 37.281 -0,3% 5.894 4.881 15,8% 13,1% 37,6% 39,2% 0,6% 4,3%SALGAIM ECOLOGIC S.P.A. 36.025 -6,7% 724 1.632 2,0% 4,2% 69,0% 67,2% 2,6% 0,6%DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A. 35.993 -9,1% 2.997 4.120 8,3% 10,4% 67,3% 61,2% 3,4% 4,4%F.LLI GUERRIERO S.R.L. 35.741 11,2% 1.670 1.524 4,7% 4,7% 80,4% 75,6% 6,9% 7,5%PANTANO CARNI S.P.A. 31.997 14,5% 725 590 2,3% 2,1% 56,3% 47,6% 29,9% 29,0%VALBONA S.P.A. 31.706 -1,4% 2.979 2.782 9,4% 8,7% 26,1% 59,9% 19,5% 24,8%MARTELLI SALUMI S.P.A. x 27.350 8,1% 1.625 1.262 5,9% 5,0% 38,8% 40,8% 14,8% 6,3%SACCHETTO S.R.L. 27.199 16,5% 8.287 6.564 30,5% 28,1% 25,3% 31,2% 0,0% 0,0%SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L. 26.647 -1,8% 1.157 1.028 4,3% 3,8% 90,1% 89,8% 17,5% 18,2%MAFIN S.P.A. 26.606 -0,1% 5.006 5.054 18,8% 19,0% 54,3% 52,7% 2,8% 3,3%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2.731 2.905 2.555 2.645 3,0% 3,2% 3,0% 3,2% 55,0% 58,7% 57,2% 59,7%Mediana 6.931 6.760 6.119 6.317 6,2% 5,0% 5,6% 6,0% 73,6% 74,6% 74,9% 78,0%Terzo Quartile 23.699 20.791 20.471 20.525 9,3% 8,8% 9,0% 9,0% 84,9% 86,2% 87,0% 89,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,9% 2,1% 2,7% 2,2% 224 215 234 218 33,1% 35,3% 34,3% 37,9%Mediana 8,1% 9,4% 10,3% 9,0% 360 377 376 337 41,6% 51,9% 43,4% 54,4%Terzo Quartile 25,7% 23,0% 29,7% 24,5% 577 671 670 616 66,2% 72,4% 67,7% 71,7%

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

* Valori in migliaia di euro .

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

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di GIULIA REDIGOLO

L a redditività operativadel settore del commer-cio all’ingrosso vede il

prosieguo di un trend di legge-ra crescita iniziato nel 2013.Nel 2014, il rapporto mediotra Ebitda e fatturato delleaziende padovane del settorecon un giro di affari superioreal milione di euro si è attesta-to al 4,2%, parimenti all’annoprecedente. Il fatturato me-dio è in generale cresciuto nel2014, mentre l’indebitamen-to medio è sceso al di sottodella soglia dell’80% del 2013.Perlopiù stabile l’incidenzamedia degli oneri finanziarisull’Ebitda che nel 2014 ha se-gnato solo una lieve diminu-zione, attestandosi al 14,4%.Tuttavia tale diminuzionenon è distribuita omogenea-mente nel settore poiché leaziende con un’incidenza mi-nore degli oneri finanziari, alcontrario dell’azienda media,hanno visto aumentare il pe-so di quest’ultimi. In diminu-zione la pressione fiscale, cheha fatto registrare una riduzio-ne nel 2014 dell’incidenza del-le imposte sull’utile ante im-poste portando il valore me-dio al di sotto del 47%, inferio-re anche ai livelli del 2012.

Classificando le aziende ri-portate in tabella sulla basedel fatturato 2014, emergeuna sostanziale differenza nel-la redditività operativa poichéil rapporto Ebitda/ricavi cam-

bia in modo apprezzabile se siprende a riferimento la mediadei fatturati. In particolare, leaziende con fatturato inferio-re mostrano una redditivitàpiù elevata rispetto alle azien-de sopra la media (3,5% vs1,8%). La differenza è perlo-più riconducibile al livello di

Ebitda delle aziende con unvolume d’affari minore, lequali, pur mostrando ricavidelle vendite sensibilmenteinferiori, si attestano su valoridi reddito operativo vicini aquelli di aziende più grandi.Differenze emergono anchedall’analisi della struttura fi-

nanziaria: le aziende grandiregistrano un rapporto di in-debitamento superioreall’82%, indicatore che scen-de invece al 75% per le azien-de di minore dimensione. No-tevole è inoltre la differenzadell’incidenza degli oneri fi-nanziari sull’Ebitda tra azien-

de di diversa dimensione: leaziende più grandi registranoin media oneri finanziari piùelevati rispetto alle aziende didimensione minore. Le azien-de registrano infine una mino-re incidenza delle impostecon un rapporto medio“imposte/utile ante imposte”

che raggiunge al massimo il70,1%. Uno sguardo alle prin-cipali aziende riportate in ta-bella rivela un generale incre-mento dell’Ebitda rispetto al2013 che, a livello aggregato,aumenta del 32%. Le aziendein vetta alla classifica registra-no quasi tutte un aumento diEbitda con Sonepar Italia Spa,Elettroveneta Spa, e Interpoli-meri Spa che mostrano un se-gno positivo anche sull’anda-mento dei ricavi. Fanno ecce-zione, invece, Vimet Spa, A.F.Petroli Spa e Azove Soc. Agr.Coop., che riportano un se-gno negativo sul volume d’af-fari rispetto al 2013. In cresci-ta anche la redditività dellepiù piccole New Som Spa eCsapo Srl.

Concludendo, nel settoredel commercio all’ingrosso sievidenzia una situazione pola-rizzata: ad aziende che nel2014 hanno registrato una di-minuzione del fatturato odell’Ebitda, risponde un largafetta di aziende che ha inveceaumentato entrambe le di-mensioni di performance.

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

VENDITE IN CRESCENDOAumenta la distanza tra le aziende che migliorano le loro performance e quelle che segnano il passo

Le aziende padovane del settore commercio all’ingrosso hanno presentato un fatturato in crescita

E lettroveneta Spa èun’azienda padovana –la sede è in via della Na-

vigazione Interna 48 - natatrent’anni fa e opera come so-cietà multispecialistica nelladistribuzione di materiale elet-trico, con un’offerta di più di60 mila articoli a magazzino,oltre che tecnologie e servizi.Oggi conta 32 punti vendita inVeneto, Friuli-Venezia Giulia,Lombardia, Emilia Romagna eMarche e dispone di 5 showroom dedicati all’illuminazio-ne e una technical room perl’automazione.

La strategia di crescita dellasocietà è basata da sempresull’approccio multidisciplina-re che integra il materiale elet-trico - utensileria, componen-tistica, cavi, fino all’abbiglia-mento anti-infortunistico -con i quattro settori specificiin cui è specializzata: automa-zione industriale, sicurezza edomotica, illuminotecnica, fo-tovoltaico ed efficienza energe-tica. Il 2014 si è chiuso con unfatturato consolidato di 180milioni di euro: «Da qualcheanno stiamo registrando uncostante trend di crescita» fanotare il presidente del Cda diElettroveneta, Umberto Schia-von, «e anche quest’anno leprevisioni sono positive. Delresto anche quando la crisi hacolpito più duramente non sia-mo rimasti a guardare. Abbia-mo agito con una duplice mo-

dalità, da un lato sviluppandola nostra copertura territorialeattraverso l’incremento del nu-mero dei punti vendita, con-quistando anche nuove areecome l’Emilia Romagna, leMarche, l’Abruzzo e il Molise.

Dall’altro lato», sottolineaSchiavon, «sviluppando o po-nendo particolare attenzionea segmenti di mercato qualil’automazione industriale e latermoidraulica con un approc-cio multispecialistico e con

una visione allargata e sinergi-ca dello sviluppo impiantisti-co in modo da offrire le solu-zioni sempre più all’avanguar-dia ai nostri clienti. Queste so-no state le principali linee gui-da della strategia aziendale ba-

sata su una forte solidità co-struita nel tempo».

Attualmente sono 550 gli ad-detti che operano nei 32 puntivendita con insegna Elettrove-neta e nei 10 punti vendita del-la controllata Ferri Elettrofor-

niture con sede in Abruzzo:«Gli ultimi anni non sono statifacili ma per la nostra aziendala salvaguardia dei livelli occu-pazionali è sempre stata unapriorità e la speranza è ovvia-mente quella di crescere. Qual-che segnale di ripresa» aggiun-ge Schiavon, «si inizia a vederì-lo. Si percepisce sicuramenteun maggiore ottimismo da par-te di tutti gli operatori del set-tore e alcuni segmenti di mer-cato mostrano maggiore pro-pensione allo sviluppo, pensoper esempio all’automazioneindustriale, l’efficienza energe-tica e in prospettiva l’integra-zione tecnologica impiantisti-ca, ambiti in cui Elettrovenetasta lavorando molto. Credoche il Jobs Act porterà effettipositivi in azienda perché èuna riforma che va nella dire-zione della necessaria flessibi-lità e semplificazione in parti-colare per le nuove assunzio-ni».

Ma non basta. Per dare nuo-vo ossigeno alle imprese servemolto altro: «Per rilanciare ilPaese» indica Schiavon, «le pa-role d’ordine sono semplifica-zione, flessibilità, riformadell’apparato burocratico edella giustizia: sono pre requi-siti indispensabili, oggi simme-tricamente punti deboli del“sistema Italia”. Un sistema«conclude il presidente di Elet-troveneta spa, «che non puòpermettersi di non sostenerecon le necessarie riforme queldiffuso tessuto imprenditoria-le formato da aziende artigia-ne e industriali che rappresen-ta il principale punto di forza emotore dell’economia nazio-nale».

Elena Livieri©RIPRODUZIONE RISERVATA

36 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

La sede dell’Elettroveneta: l’azienda conta 550 addetti che operano nei 32 punti vendita

«Per la nostraaziendala salvaguardiadei posti dilavoroè una prioritàMa per rilanciarequesto Paeseserve riformarela burocraziae la giustizia»

Le impresein vettaalla graduatoriaregistrano quasitutte unaumentodi Ebitda conSonepar Italiae Interpolimeriche chiudonocon segni poisitiviIn progressoanche laredditivitàdelle realtàpiù piccolecome New Some Csapo

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’ingresso in zona industriale

I SETTORI ■ COMMERCIO ALL’INGROSSORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013VIMET S.P. A. 648.812 -11,3% 5.698 5.318 0,9% 0,7% 85,7% 79,9% 27,7% 23,7%SONEPAR ITALIA S.P.A. 416.444 1,1% 8.914 -5.745 2,1% -1,4% 92,2% 87,8% 58,2% ncA.F. PETROLI S.P.A. x 225.662 -11,7% 4.205 4.824 1,9% 1,9% 94,7% 94,8% 32,5% 27,9%ELETTROVENETA S.P.A. x 175.821 3,7% 7.033 6.464 4,0% 3,8% 69,2% 67,5% 6,3% 8,3%AZOVE Soc. Agr. COOP. x 130.816 -5,0% 18 -49 0,0% 0,0% 79,9% 79,2% 510,5% ncINTERPOLIMERI S.P.A. 122.040 14,4% 2.346 3.023 1,9% 2,8% 70,9% 70,1% 10,6% 7,6%MAVOLO ANTONIO S.R.L. 74.580 17,3% 4.703 3.960 6,3% 6,2% 64,0% 68,1% 2,3% 4,2%DADO S.P.A. 66.257 -4,0% 1.687 1.489 2,5% 2,2% 88,6% 88,7% 7,7% 11,2%F.LLI BELTRAME S.P.A. 62.815 0,9% 3.848 5.024 6,1% 8,1% 77,4% 80,1% 12,6% 9,0%NEW SOM S.P.A. x 61.089 0,3% 2.721 2.303 4,5% 3,8% 59,0% 57,0% 5,5% 3,4%CSAPO S.R.L. 60.481 -31,1% 2.298 2.165 3,8% 2,5% 65,9% 61,5% 4,3% 2,9%POLO S.P.A. 58.932 22,5% 2.867 3.082 4,9% 6,4% 56,0% 53,5% 1,7% 2,5%BOGONI S.R.L. 48.059 -8,6% 470 466 1,0% 0,9% 98,7% 99,0% 23,4% 28,6%CLESP S.R.L. 46.631 2,1% 693 680 1,5% 1,5% 93,9% 94,4% 40,1% 35,4%SDC TRADE S.R.L. 43.935 -3,4% 890 858 2,0% 1,9% 84,6% 86,5% 23,8% 24,3%GAMMA FRUTTA S.P.A. 43.902 2,6% 1.275 1.090 2,9% 2,5% 80,7% 74,5% 1,1% 2,0%BERGI S.P.A. 43.665 4,4% 2.779 2.802 6,4% 6,7% 46,6% 44,5% 0,1% 0,4%INTERBRAU S.P.A. 41.087 7,6% 1.836 2.233 4,5% 5,8% 88,5% 88,7% 46,1% 34,0%SOCIETA' ITALIA S.R.L. 41.032 -6,7% 619 1.255 1,5% 2,9% 80,1% 83,4% 6,3% 5,1%SILVANO MONICO S.P.A. 38.322 -0,6% 399 573 1,0% 1,5% 78,0% 77,7% 35,9% 40,7%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.902 1.815 1.637 1.741 2,3% 2,2% 2,1% 2,3% 58,7% 60,4% 62,2% 63,4%Mediana 3.768 3.553 3.460 3.617 4,2% 4,2% 3,9% 4,3% 78,1% 80,0% 79,6% 80,2%Terzo Quartile 7.765 7.394 6.925 7.305 6,9% 7,0% 6,9% 7,4% 90,4% 90,8% 90,6% 91,6%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,8% 2,6% 3,3% 3,1% 302 288 279 301 35,7% 37,4% 35,7% 38,1%Mediana 14,4% 14,7% 17,3% 12,7% 460 446 418 439 46,5% 49,8% 47,8% 51,2%Terzo Quartile 31,1% 35,1% 39,2% 30,4% 765 800 765 813 70,1% 71,5% 74,4% 78,2%

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso

Ricavi/Dipendenti

* Valori in migliaia di euro .* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi

Nota Metodologica

Imposte/Utile ante Imposte

Rapporto indebitamento

OF/EBITDA

LAVORATORI, RICETTA ANTICRISISchiavon presidente di Elettroveneta: «In trent’anni di attività non siamo mai rimasti a guardare»

Un addetto al magazzino

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 34: Top 500 Padova: l'inserto

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di GIULIA REDIGOLO

L a redditività operativadel settore del commer-cio all’ingrosso vede il

prosieguo di un trend di legge-ra crescita iniziato nel 2013.Nel 2014, il rapporto mediotra Ebitda e fatturato delleaziende padovane del settorecon un giro di affari superioreal milione di euro si è attesta-to al 4,2%, parimenti all’annoprecedente. Il fatturato me-dio è in generale cresciuto nel2014, mentre l’indebitamen-to medio è sceso al di sottodella soglia dell’80% del 2013.Perlopiù stabile l’incidenzamedia degli oneri finanziarisull’Ebitda che nel 2014 ha se-gnato solo una lieve diminu-zione, attestandosi al 14,4%.Tuttavia tale diminuzionenon è distribuita omogenea-mente nel settore poiché leaziende con un’incidenza mi-nore degli oneri finanziari, alcontrario dell’azienda media,hanno visto aumentare il pe-so di quest’ultimi. In diminu-zione la pressione fiscale, cheha fatto registrare una riduzio-ne nel 2014 dell’incidenza del-le imposte sull’utile ante im-poste portando il valore me-dio al di sotto del 47%, inferio-re anche ai livelli del 2012.

Classificando le aziende ri-portate in tabella sulla basedel fatturato 2014, emergeuna sostanziale differenza nel-la redditività operativa poichéil rapporto Ebitda/ricavi cam-

bia in modo apprezzabile se siprende a riferimento la mediadei fatturati. In particolare, leaziende con fatturato inferio-re mostrano una redditivitàpiù elevata rispetto alle azien-de sopra la media (3,5% vs1,8%). La differenza è perlo-più riconducibile al livello di

Ebitda delle aziende con unvolume d’affari minore, lequali, pur mostrando ricavidelle vendite sensibilmenteinferiori, si attestano su valoridi reddito operativo vicini aquelli di aziende più grandi.Differenze emergono anchedall’analisi della struttura fi-

nanziaria: le aziende grandiregistrano un rapporto di in-debitamento superioreall’82%, indicatore che scen-de invece al 75% per le azien-de di minore dimensione. No-tevole è inoltre la differenzadell’incidenza degli oneri fi-nanziari sull’Ebitda tra azien-

de di diversa dimensione: leaziende più grandi registranoin media oneri finanziari piùelevati rispetto alle aziende didimensione minore. Le azien-de registrano infine una mino-re incidenza delle impostecon un rapporto medio“imposte/utile ante imposte”

che raggiunge al massimo il70,1%. Uno sguardo alle prin-cipali aziende riportate in ta-bella rivela un generale incre-mento dell’Ebitda rispetto al2013 che, a livello aggregato,aumenta del 32%. Le aziendein vetta alla classifica registra-no quasi tutte un aumento diEbitda con Sonepar Italia Spa,Elettroveneta Spa, e Interpoli-meri Spa che mostrano un se-gno positivo anche sull’anda-mento dei ricavi. Fanno ecce-zione, invece, Vimet Spa, A.F.Petroli Spa e Azove Soc. Agr.Coop., che riportano un se-gno negativo sul volume d’af-fari rispetto al 2013. In cresci-ta anche la redditività dellepiù piccole New Som Spa eCsapo Srl.

Concludendo, nel settoredel commercio all’ingrosso sievidenzia una situazione pola-rizzata: ad aziende che nel2014 hanno registrato una di-minuzione del fatturato odell’Ebitda, risponde un largafetta di aziende che ha inveceaumentato entrambe le di-mensioni di performance.

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

VENDITE IN CRESCENDOAumenta la distanza tra le aziende che migliorano le loro performance e quelle che segnano il passo

Le aziende padovane del settore commercio all’ingrosso hanno presentato un fatturato in crescita

E lettroveneta Spa èun’azienda padovana –la sede è in via della Na-

vigazione Interna 48 - natatrent’anni fa e opera come so-cietà multispecialistica nelladistribuzione di materiale elet-trico, con un’offerta di più di60 mila articoli a magazzino,oltre che tecnologie e servizi.Oggi conta 32 punti vendita inVeneto, Friuli-Venezia Giulia,Lombardia, Emilia Romagna eMarche e dispone di 5 showroom dedicati all’illuminazio-ne e una technical room perl’automazione.

La strategia di crescita dellasocietà è basata da sempresull’approccio multidisciplina-re che integra il materiale elet-trico - utensileria, componen-tistica, cavi, fino all’abbiglia-mento anti-infortunistico -con i quattro settori specificiin cui è specializzata: automa-zione industriale, sicurezza edomotica, illuminotecnica, fo-tovoltaico ed efficienza energe-tica. Il 2014 si è chiuso con unfatturato consolidato di 180milioni di euro: «Da qualcheanno stiamo registrando uncostante trend di crescita» fanotare il presidente del Cda diElettroveneta, Umberto Schia-von, «e anche quest’anno leprevisioni sono positive. Delresto anche quando la crisi hacolpito più duramente non sia-mo rimasti a guardare. Abbia-mo agito con una duplice mo-

dalità, da un lato sviluppandola nostra copertura territorialeattraverso l’incremento del nu-mero dei punti vendita, con-quistando anche nuove areecome l’Emilia Romagna, leMarche, l’Abruzzo e il Molise.

Dall’altro lato», sottolineaSchiavon, «sviluppando o po-nendo particolare attenzionea segmenti di mercato qualil’automazione industriale e latermoidraulica con un approc-cio multispecialistico e con

una visione allargata e sinergi-ca dello sviluppo impiantisti-co in modo da offrire le solu-zioni sempre più all’avanguar-dia ai nostri clienti. Queste so-no state le principali linee gui-da della strategia aziendale ba-

sata su una forte solidità co-struita nel tempo».

Attualmente sono 550 gli ad-detti che operano nei 32 puntivendita con insegna Elettrove-neta e nei 10 punti vendita del-la controllata Ferri Elettrofor-

niture con sede in Abruzzo:«Gli ultimi anni non sono statifacili ma per la nostra aziendala salvaguardia dei livelli occu-pazionali è sempre stata unapriorità e la speranza è ovvia-mente quella di crescere. Qual-che segnale di ripresa» aggiun-ge Schiavon, «si inizia a vederì-lo. Si percepisce sicuramenteun maggiore ottimismo da par-te di tutti gli operatori del set-tore e alcuni segmenti di mer-cato mostrano maggiore pro-pensione allo sviluppo, pensoper esempio all’automazioneindustriale, l’efficienza energe-tica e in prospettiva l’integra-zione tecnologica impiantisti-ca, ambiti in cui Elettrovenetasta lavorando molto. Credoche il Jobs Act porterà effettipositivi in azienda perché èuna riforma che va nella dire-zione della necessaria flessibi-lità e semplificazione in parti-colare per le nuove assunzio-ni».

Ma non basta. Per dare nuo-vo ossigeno alle imprese servemolto altro: «Per rilanciare ilPaese» indica Schiavon, «le pa-role d’ordine sono semplifica-zione, flessibilità, riformadell’apparato burocratico edella giustizia: sono pre requi-siti indispensabili, oggi simme-tricamente punti deboli del“sistema Italia”. Un sistema«conclude il presidente di Elet-troveneta spa, «che non puòpermettersi di non sostenerecon le necessarie riforme queldiffuso tessuto imprenditoria-le formato da aziende artigia-ne e industriali che rappresen-ta il principale punto di forza emotore dell’economia nazio-nale».

Elena Livieri©RIPRODUZIONE RISERVATA

36 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

La sede dell’Elettroveneta: l’azienda conta 550 addetti che operano nei 32 punti vendita

«Per la nostraaziendala salvaguardiadei posti dilavoroè una prioritàMa per rilanciarequesto Paeseserve riformarela burocraziae la giustizia»

Le impresein vettaalla graduatoriaregistrano quasitutte unaumentodi Ebitda conSonepar Italiae Interpolimeriche chiudonocon segni poisitiviIn progressoanche laredditivitàdelle realtàpiù piccolecome New Some Csapo

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’ingresso in zona industriale

I SETTORI ■ COMMERCIO ALL’INGROSSORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013VIMET S.P. A. 648.812 -11,3% 5.698 5.318 0,9% 0,7% 85,7% 79,9% 27,7% 23,7%SONEPAR ITALIA S.P.A. 416.444 1,1% 8.914 -5.745 2,1% -1,4% 92,2% 87,8% 58,2% ncA.F. PETROLI S.P.A. x 225.662 -11,7% 4.205 4.824 1,9% 1,9% 94,7% 94,8% 32,5% 27,9%ELETTROVENETA S.P.A. x 175.821 3,7% 7.033 6.464 4,0% 3,8% 69,2% 67,5% 6,3% 8,3%AZOVE Soc. Agr. COOP. x 130.816 -5,0% 18 -49 0,0% 0,0% 79,9% 79,2% 510,5% ncINTERPOLIMERI S.P.A. 122.040 14,4% 2.346 3.023 1,9% 2,8% 70,9% 70,1% 10,6% 7,6%MAVOLO ANTONIO S.R.L. 74.580 17,3% 4.703 3.960 6,3% 6,2% 64,0% 68,1% 2,3% 4,2%DADO S.P.A. 66.257 -4,0% 1.687 1.489 2,5% 2,2% 88,6% 88,7% 7,7% 11,2%F.LLI BELTRAME S.P.A. 62.815 0,9% 3.848 5.024 6,1% 8,1% 77,4% 80,1% 12,6% 9,0%NEW SOM S.P.A. x 61.089 0,3% 2.721 2.303 4,5% 3,8% 59,0% 57,0% 5,5% 3,4%CSAPO S.R.L. 60.481 -31,1% 2.298 2.165 3,8% 2,5% 65,9% 61,5% 4,3% 2,9%POLO S.P.A. 58.932 22,5% 2.867 3.082 4,9% 6,4% 56,0% 53,5% 1,7% 2,5%BOGONI S.R.L. 48.059 -8,6% 470 466 1,0% 0,9% 98,7% 99,0% 23,4% 28,6%CLESP S.R.L. 46.631 2,1% 693 680 1,5% 1,5% 93,9% 94,4% 40,1% 35,4%SDC TRADE S.R.L. 43.935 -3,4% 890 858 2,0% 1,9% 84,6% 86,5% 23,8% 24,3%GAMMA FRUTTA S.P.A. 43.902 2,6% 1.275 1.090 2,9% 2,5% 80,7% 74,5% 1,1% 2,0%BERGI S.P.A. 43.665 4,4% 2.779 2.802 6,4% 6,7% 46,6% 44,5% 0,1% 0,4%INTERBRAU S.P.A. 41.087 7,6% 1.836 2.233 4,5% 5,8% 88,5% 88,7% 46,1% 34,0%SOCIETA' ITALIA S.R.L. 41.032 -6,7% 619 1.255 1,5% 2,9% 80,1% 83,4% 6,3% 5,1%SILVANO MONICO S.P.A. 38.322 -0,6% 399 573 1,0% 1,5% 78,0% 77,7% 35,9% 40,7%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFRS

Cons

. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.902 1.815 1.637 1.741 2,3% 2,2% 2,1% 2,3% 58,7% 60,4% 62,2% 63,4%Mediana 3.768 3.553 3.460 3.617 4,2% 4,2% 3,9% 4,3% 78,1% 80,0% 79,6% 80,2%Terzo Quartile 7.765 7.394 6.925 7.305 6,9% 7,0% 6,9% 7,4% 90,4% 90,8% 90,6% 91,6%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 2,8% 2,6% 3,3% 3,1% 302 288 279 301 35,7% 37,4% 35,7% 38,1%Mediana 14,4% 14,7% 17,3% 12,7% 460 446 418 439 46,5% 49,8% 47,8% 51,2%Terzo Quartile 31,1% 35,1% 39,2% 30,4% 765 800 765 813 70,1% 71,5% 74,4% 78,2%

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso

Ricavi/Dipendenti

* Valori in migliaia di euro .* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi

Nota Metodologica

Imposte/Utile ante Imposte

Rapporto indebitamento

OF/EBITDA

LAVORATORI, RICETTA ANTICRISISchiavon presidente di Elettroveneta: «In trent’anni di attività non siamo mai rimasti a guardare»

Un addetto al magazzino

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 35: Top 500 Padova: l'inserto

39

L’AUTO RITORNA A CORREREVendite in aumento del 12% e anche la redditività cresce. Dimensione aziendale chiave competitiva

NORDEST ECONOMIA •TOP 500

De Marchi«Abbiamouno stockche ci garantiscedue consegneal giornosu gran partedel territorionazionale»

P assione, competenza euno stock di prodottosempre disponibile. È

questa la ricetta, semplice edefficace, che ha permesso allaFranco Gomme Srl di Vigon-za, una delle tre realtà delladistribuzione di pneumaticipiù grandi del Paese, di piùche quadruplicare il fatturatonell’arco di otto anni.

Nel 2015 infatti FrancoGomme, punta a raggiungerei 90 milioni di euro di fattura-to, erano poco più di 20 milio-ni nel 2007, l’anno subito pre-cedente l’avvio delle crisi.«L’azienda è solida, pocoesposta finanziariamente epuò contare su di uno stockdi prodotto che garantiscedue consegne al giorno sugran parte del territorio nazio-nale» spiega Alberto Venturi,con Franco De Marchi, unodei quattro soci dell’azienda.«Il nostro vantaggio competi-tivo è proprio questo: ognigiorno i nostri clienti posso-no richiederci qualsiasi tipodi pneumatico nel segmentodell’automobile e non solo,ed averlo in officina in tempibrevissimi».

Un mercato, quello deglipneumatici, sostanzialmentestabile le cui oscillazioni han-no a che vedere solo in partecon la crescita o la flessionedegli acquisti di auto nel Pae-se. «Certo negli anni scorsi ilboom dell’acquisto di auto-

mobili favoriva anche noi»spiega Venturi «mentre ora iservizi aggiuntivi sono ridotti,i modelli di auto sono più eco-nomici e i pneumatici di con-seguenza. Comunque, vec-

chio o nuovo che sia, il parcomacchine degli italiani non siè ridotto drasticamente e noisiamo cresciuti dove gli altrihanno perso terreno».

Forte di un’assoluzione in

forma piena per un’accusa dievasione dell’Iva da 800milaeuro di qualche anno fa, Fran-co Gomme punta a chiudereil 2015 con una crescita into-no al 12 per cento del fattura-

to, dagli 80 milioni di euro del2014 ai circa 90 di quest’an-no.

«Negli ultimi sette anni lanostra è stata una crescita co-stante» continua il responsa-

bile commerciale di FrancoGomme «e quando non sia-mo cresciuti in fatturato ab-biamo comunque acquisitonuovi spazi di mercato. Oradistribuiamo in tutta Italiacon particolare forza nel Cen-tro Nord e crediamo di potercrescere in futuro con lo stes-so ritmo di sempre».

Sono cinque i magazzinidella società, oltre alla struttu-ra centrale di Vigonza, dislo-cati strategicamente a Mila-no, Prato, Bologna, Ascoli e,da pochi mesi, in Piemontead Acqui Terme. Con 100 di-pendenti diretti ed altrettantioperatori commerciali, la so-cietà di Vigonza rappresentauna delle realtà più significati-ve del territorio anche a livel-lo occupazionale. «Non ab-biamo necessità di grandi in-vestimenti in ricerca e svilup-po, tranne eventualmenteper quanto riguarda i livelliorganizzativi, la gestione delmagazzino e l’acquisizione distock di prodotto ma il nostromodello di business è senzadubbio ripetibile e semplice»spiega Alberto Venturi. «Unacosa però è fondamentale ene abbiamo in abbondanza:la passione per il nostro lavo-ro. Tutti conoscono a fondo ilmondo del pneumatico, cia-scuno per le sue competenzeed a tutti i livelli ha una visio-ne ben precisa delle propriemansioni e delle proprie re-sponsabilità. Possiamo conta-re su una squadra eccellente,ottimi venditori e uno stockdi prodotto in linea con le esi-genze di mercato. E questobasta semplicemente a faredi noi una delle realtà piùcompetitive del settore».

Riccardo Sandre

di GIULIA REDIGOLO

I l settore del commercio eriparazione autoveicoli ve-de buoni risultati in termi-

ni di volume d’affari nell’anno2014. I ricavi delle vendite so-no in generale crescita rispettoall’anno 2013, con un incre-mento medio per le aziendepadovane di quasi 12 puntipercentuali. Anche la redditivi-tà operativa delle aziende confatturato superiore ad un mi-lione di euro è in sostanzialecrescita rispetto all’anno 2013.

Nel 2013, il rapporto mediotra Ebitda e ricavi si è attestatoal 3,3%, in crescita rispetto al3,2% registrato nel 2013. Nellospecifico le aziende top hannovisto un incremento medio pa-ri al 3,6% performando megliodella media di settore. L’inde-bitamento nel 2014 è inveceaumentato mediamente di unpunto percentuale attestando-si sulla soglia dell’81%. Da no-tare che le aziende con minorincidenza del debito mostra-no, al contrario, un riduzionedell’indice nel 2014. Stabile, in-vece, l’incidenza media deglioneri finanziari sull’Ebitdache nel 2014 non ha subito in-crementi rispetto al 2013, atte-standosi al 17,8%. Tuttavia taletrend non è distribuito omoge-neamente nel settore poichéle aziende con un’incidenzaparticolarmente elevata deglioneri finanziari, al contrariodell’azienda media, sono riu-scite a ridurre il peso diquest’ultimi portando l’indica-tore al 41,9% rispetto al 49,6%

del 2013. In leggero aumentola pressione fiscale, che ha fat-to registrare un incrementonel 2014 dell’incidenza delleimposte sull’utile ante impo-ste portando il valore medio disettore al di sopra del 54%. An-che il rapporto ricavi/dipen-denti è in media aumentato.

Classificando le aziendeanalizzate in base al fatturato2014, emerge una sostanziale

omogeneità nell’andamentodella redditività operativa, poi-ché il rapporto Ebitda/ricavi siattesta su valori positivi e inaumento rispetto all’anno pre-cedente. Si segnalano, tutta-via, alcuni casi di aziende chehanno visto un peggioramen-to di tale indicatore, dovutoprevalentemente a un redditooperativo in calo rispettoall’anno precedente: i ricavi

per tali aziende sono invece increscita. Differenze emergonoanche dall’analisi della struttu-ra finanziaria. Il rapporto di in-debitamento appare in genera-le crescita per le aziende conun fatturato sopra la media disettore. In particolare si regi-stra un incremento mediodell’1% giustificato dal cre-scente riscorso al debito persostenere la crescita. Da nota-

re però che il trend è invertitoper alcune delle aziende chesono riuscite a ridurre il ricor-so ai mezzi di terzi, distribuen-do quindi il debito in manierapiù efficiente e aumentando lapropria solidità patrimoniale.

Quando si analizza l’inci-denza degli oneri finanziarisull’Ebitda, il trend risulta piut-tosto omogeneo. L’indicatoresi riduce nettamente rispetto

al 2013, con una diminuzionemedia dell’8,4%. Da notare tut-tavia la marcata differenza intermini di valore dell’indice:anche all’interno della stessaclasse di fatturato le aziendepresentano valori piuttosto di-somogenei con un range cheva dallo 0,7% al 200%. Le azien-de più piccole registrano unaminore incidenza della pres-sione fiscale con un rapportomedio imposte/utile ante im-poste che raggiunge il 36% ri-spetto al 74% delle aziende piùgrandi.

Uno sguardo alle principaliaziende riportate in tabella ri-vela una crescita generaledell’Ebitda che, a livello aggre-gato, è aumentato di oltre il50%. Registrano tutte un incre-mento di fatturato e di Ebitdale aziende in vetta alla classifi-ca con Porsche Italia e Scara-bel, che mostrano un segnopositivo sulle misure di perfor-mance. Fa eccezione FrancoGomme che vede una leggeradiminuzione del reddito ope-rativo. In aumento anche laredditività di De Bona, la qualesi contraddistingue per unacrescita sostenuta del fattura-to pari al 42,8% rispetto al2013.

38 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Il centro di assistenza di Franco Gomme: è uno dei tre più grandi distributori di pneumatici in Italia (FOTO PIRAN)

Un piazzale colmo di automobili nuove. Le aziende padovane hanno fatto segnare vendite in aumento del 12%

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Un meccanico controlla un’auto

Il magazzino di Franco Gomme

I SETTORI ■ COMMERCIO E RIPARAZIONE VEICOLIRicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013PORSCHE ITALIA S.P.A. 293.013 28,8% 1.738 -1.437 0,6% -0,6% 36,9% 27,5% 0,7% ncFRANCO GOMME S.R.L. 80.940 9,1% 3.175 3.615 3,9% 4,9% 76,2% 79,7% 9,6% 11,5%SCARABEL S.P.A. x 69.629 7,2% 1.680 1.350 2,4% 2,1% 31,8% 30,1% 1,5% 2,4%CECCATO MOTORS S.R.L. 63.602 -7,7% 1.647 833 2,6% 1,2% 79,5% 80,2% 35,5% 75,6%DE BONA PADOVA S.R.L. 63.198 42,8% 1.598 875 2,5% 2,0% 85,1% 81,4% 17,3% 38,5%BI-ELLE AUTO S.P.A. 53.353 8,1% 766 670 1,4% 1,4% 73,8% 68,3% 34,3% 41,3%SUPERAUTO S.P.A. 32.634 15,6% 2 -336 0,0% -1,2% 79,7% 74,1% 4612,6% ncS.I.R.E. S.P.A. x 32.041 4,8% 826 1.099 2,6% 3,6% 62,8% 61,2% 32,2% 23,7%GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. 27.553 19,6% 379 313 1,4% 1,4% 95,1% 94,8% 42,7% 49,6%PADOVA STAR S.P.A. 27.087 -1,9% 135 -286 0,5% -1,0% 93,6% 94,1% 200,3% ncFERRI AUTO - S.R.L. 24.800 16,9% 627 279 2,5% 1,3% 88,9% 93,2% 30,4% 68,0%AUTOBASE S.R.L. 23.922 26,1% 287 -76 1,2% -0,4% 80,8% 78,9% 9,7% ncREVARC S.P.A. 23.023 9,6% 2.616 1.704 11,4% 8,1% 63,1% 67,6% 0,8% 1,9%RICAUTO S.P.A. 19.611 2,9% 1.889 1.556 9,6% 8,2% 36,8% 35,2% 2,5% 2,3%TOP CAR S.R.L. 18.098 8,1% 1.718 1.585 9,5% 9,5% 54,0% 56,8% 3,4% 5,4%PAVAN S.P.A. 16.587 -3,9% 349 409 2,1% 2,4% 83,7% 80,8% 19,6% 15,6%EXO AUTOMOTIVE S.P.A. 14.575 12,6% 821 843 5,6% 6,5% 86,6% 88,4% 32,0% 35,0%E.R.A. S.R.L. 13.785 9,4% 675 556 4,9% 4,4% 91,1% 90,8% 33,7% 41,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.641 1.570 1.419 1.684 1,7% 0,8% 0,9% 1,6% 63,1% 64,0% 63,3% 63,0%Mediana 2.636 2.583 2.579 3.148 3,3% 3,2% 2,9% 3,7% 81,1% 80,2% 79,4% 81,0%Terzo Quartile 5.943 5.998 6.301 7.979 6,5% 6,1% 5,2% 7,2% 92,3% 91,6% 91,8% 91,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 4,1% 5,3% 6,2% 4,7% 181 178 174 228 36,2% 38,0% 35,7% 36,2%Mediana 17,8% 17,7% 20,0% 16,3% 380 377 382 435 54,3% 53,9% 49,1% 45,3%Terzo Quartile 41,9% 49,6% 43,9% 37,3% 698 739 644 803 76,2% 74,2% 75,4% 73,3%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

FRANCO GOMME PUNTA A 90Sono i milioni del giro d’affari previsto per fine 2015: dal 2007 a oggi il risultato è quadruplicato

Porsche Italiae Scarabelmostranoun segno positivosulle misuredi performanceIn aumentoanchei marginidi De Bonache si distingueper una aumentosostenutodel fatturatopari al 42,8%rispetto al 2013

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 36: Top 500 Padova: l'inserto

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L’AUTO RITORNA A CORREREVendite in aumento del 12% e anche la redditività cresce. Dimensione aziendale chiave competitiva

NORDEST ECONOMIA • TOP 500

De Marchi«Abbiamouno stockche ci garantiscedue consegneal giornosu gran partedel territorionazionale»

P assione, competenza euno stock di prodottosempre disponibile. È

questa la ricetta, semplice edefficace, che ha permesso allaFranco Gomme Srl di Vigon-za, una delle tre realtà delladistribuzione di pneumaticipiù grandi del Paese, di piùche quadruplicare il fatturatonell’arco di otto anni.

Nel 2015 infatti FrancoGomme, punta a raggiungerei 90 milioni di euro di fattura-to, erano poco più di 20 milio-ni nel 2007, l’anno subito pre-cedente l’avvio delle crisi.«L’azienda è solida, pocoesposta finanziariamente epuò contare su di uno stockdi prodotto che garantiscedue consegne al giorno sugran parte del territorio nazio-nale» spiega Alberto Venturi,con Franco De Marchi, unodei quattro soci dell’azienda.«Il nostro vantaggio competi-tivo è proprio questo: ognigiorno i nostri clienti posso-no richiederci qualsiasi tipodi pneumatico nel segmentodell’automobile e non solo,ed averlo in officina in tempibrevissimi».

Un mercato, quello deglipneumatici, sostanzialmentestabile le cui oscillazioni han-no a che vedere solo in partecon la crescita o la flessionedegli acquisti di auto nel Pae-se. «Certo negli anni scorsi ilboom dell’acquisto di auto-

mobili favoriva anche noi»spiega Venturi «mentre ora iservizi aggiuntivi sono ridotti,i modelli di auto sono più eco-nomici e i pneumatici di con-seguenza. Comunque, vec-

chio o nuovo che sia, il parcomacchine degli italiani non siè ridotto drasticamente e noisiamo cresciuti dove gli altrihanno perso terreno».

Forte di un’assoluzione in

forma piena per un’accusa dievasione dell’Iva da 800milaeuro di qualche anno fa, Fran-co Gomme punta a chiudereil 2015 con una crescita into-no al 12 per cento del fattura-

to, dagli 80 milioni di euro del2014 ai circa 90 di quest’an-no.

«Negli ultimi sette anni lanostra è stata una crescita co-stante» continua il responsa-

bile commerciale di FrancoGomme «e quando non sia-mo cresciuti in fatturato ab-biamo comunque acquisitonuovi spazi di mercato. Oradistribuiamo in tutta Italiacon particolare forza nel Cen-tro Nord e crediamo di potercrescere in futuro con lo stes-so ritmo di sempre».

Sono cinque i magazzinidella società, oltre alla struttu-ra centrale di Vigonza, dislo-cati strategicamente a Mila-no, Prato, Bologna, Ascoli e,da pochi mesi, in Piemontead Acqui Terme. Con 100 di-pendenti diretti ed altrettantioperatori commerciali, la so-cietà di Vigonza rappresentauna delle realtà più significati-ve del territorio anche a livel-lo occupazionale. «Non ab-biamo necessità di grandi in-vestimenti in ricerca e svilup-po, tranne eventualmenteper quanto riguarda i livelliorganizzativi, la gestione delmagazzino e l’acquisizione distock di prodotto ma il nostromodello di business è senzadubbio ripetibile e semplice»spiega Alberto Venturi. «Unacosa però è fondamentale ene abbiamo in abbondanza:la passione per il nostro lavo-ro. Tutti conoscono a fondo ilmondo del pneumatico, cia-scuno per le sue competenzeed a tutti i livelli ha una visio-ne ben precisa delle propriemansioni e delle proprie re-sponsabilità. Possiamo conta-re su una squadra eccellente,ottimi venditori e uno stockdi prodotto in linea con le esi-genze di mercato. E questobasta semplicemente a faredi noi una delle realtà piùcompetitive del settore».

Riccardo Sandre

di GIULIA REDIGOLO

I l settore del commercio eriparazione autoveicoli ve-de buoni risultati in termi-

ni di volume d’affari nell’anno2014. I ricavi delle vendite so-no in generale crescita rispettoall’anno 2013, con un incre-mento medio per le aziendepadovane di quasi 12 puntipercentuali. Anche la redditivi-tà operativa delle aziende confatturato superiore ad un mi-lione di euro è in sostanzialecrescita rispetto all’anno 2013.

Nel 2013, il rapporto mediotra Ebitda e ricavi si è attestatoal 3,3%, in crescita rispetto al3,2% registrato nel 2013. Nellospecifico le aziende top hannovisto un incremento medio pa-ri al 3,6% performando megliodella media di settore. L’inde-bitamento nel 2014 è inveceaumentato mediamente di unpunto percentuale attestando-si sulla soglia dell’81%. Da no-tare che le aziende con minorincidenza del debito mostra-no, al contrario, un riduzionedell’indice nel 2014. Stabile, in-vece, l’incidenza media deglioneri finanziari sull’Ebitdache nel 2014 non ha subito in-crementi rispetto al 2013, atte-standosi al 17,8%. Tuttavia taletrend non è distribuito omoge-neamente nel settore poichéle aziende con un’incidenzaparticolarmente elevata deglioneri finanziari, al contrariodell’azienda media, sono riu-scite a ridurre il peso diquest’ultimi portando l’indica-tore al 41,9% rispetto al 49,6%

del 2013. In leggero aumentola pressione fiscale, che ha fat-to registrare un incrementonel 2014 dell’incidenza delleimposte sull’utile ante impo-ste portando il valore medio disettore al di sopra del 54%. An-che il rapporto ricavi/dipen-denti è in media aumentato.

Classificando le aziendeanalizzate in base al fatturato2014, emerge una sostanziale

omogeneità nell’andamentodella redditività operativa, poi-ché il rapporto Ebitda/ricavi siattesta su valori positivi e inaumento rispetto all’anno pre-cedente. Si segnalano, tutta-via, alcuni casi di aziende chehanno visto un peggioramen-to di tale indicatore, dovutoprevalentemente a un redditooperativo in calo rispettoall’anno precedente: i ricavi

per tali aziende sono invece increscita. Differenze emergonoanche dall’analisi della struttu-ra finanziaria. Il rapporto di in-debitamento appare in genera-le crescita per le aziende conun fatturato sopra la media disettore. In particolare si regi-stra un incremento mediodell’1% giustificato dal cre-scente riscorso al debito persostenere la crescita. Da nota-

re però che il trend è invertitoper alcune delle aziende chesono riuscite a ridurre il ricor-so ai mezzi di terzi, distribuen-do quindi il debito in manierapiù efficiente e aumentando lapropria solidità patrimoniale.

Quando si analizza l’inci-denza degli oneri finanziarisull’Ebitda, il trend risulta piut-tosto omogeneo. L’indicatoresi riduce nettamente rispetto

al 2013, con una diminuzionemedia dell’8,4%. Da notare tut-tavia la marcata differenza intermini di valore dell’indice:anche all’interno della stessaclasse di fatturato le aziendepresentano valori piuttosto di-somogenei con un range cheva dallo 0,7% al 200%. Le azien-de più piccole registrano unaminore incidenza della pres-sione fiscale con un rapportomedio imposte/utile ante im-poste che raggiunge il 36% ri-spetto al 74% delle aziende piùgrandi.

Uno sguardo alle principaliaziende riportate in tabella ri-vela una crescita generaledell’Ebitda che, a livello aggre-gato, è aumentato di oltre il50%. Registrano tutte un incre-mento di fatturato e di Ebitdale aziende in vetta alla classifi-ca con Porsche Italia e Scara-bel, che mostrano un segnopositivo sulle misure di perfor-mance. Fa eccezione FrancoGomme che vede una leggeradiminuzione del reddito ope-rativo. In aumento anche laredditività di De Bona, la qualesi contraddistingue per unacrescita sostenuta del fattura-to pari al 42,8% rispetto al2013.

38 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

Il centro di assistenza di Franco Gomme: è uno dei tre più grandi distributori di pneumatici in Italia (FOTO PIRAN)

Un piazzale colmo di automobili nuove. Le aziende padovane hanno fatto segnare vendite in aumento del 12%

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Un meccanico controlla un’auto

Il magazzino di Franco Gomme

I SETTORI ■ COMMERCIO E RIPARAZIONE VEICOLIRicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013PORSCHE ITALIA S.P.A. 293.013 28,8% 1.738 -1.437 0,6% -0,6% 36,9% 27,5% 0,7% ncFRANCO GOMME S.R.L. 80.940 9,1% 3.175 3.615 3,9% 4,9% 76,2% 79,7% 9,6% 11,5%SCARABEL S.P.A. x 69.629 7,2% 1.680 1.350 2,4% 2,1% 31,8% 30,1% 1,5% 2,4%CECCATO MOTORS S.R.L. 63.602 -7,7% 1.647 833 2,6% 1,2% 79,5% 80,2% 35,5% 75,6%DE BONA PADOVA S.R.L. 63.198 42,8% 1.598 875 2,5% 2,0% 85,1% 81,4% 17,3% 38,5%BI-ELLE AUTO S.P.A. 53.353 8,1% 766 670 1,4% 1,4% 73,8% 68,3% 34,3% 41,3%SUPERAUTO S.P.A. 32.634 15,6% 2 -336 0,0% -1,2% 79,7% 74,1% 4612,6% ncS.I.R.E. S.P.A. x 32.041 4,8% 826 1.099 2,6% 3,6% 62,8% 61,2% 32,2% 23,7%GHIRALDO & AUTOIN S.R.L. 27.553 19,6% 379 313 1,4% 1,4% 95,1% 94,8% 42,7% 49,6%PADOVA STAR S.P.A. 27.087 -1,9% 135 -286 0,5% -1,0% 93,6% 94,1% 200,3% ncFERRI AUTO - S.R.L. 24.800 16,9% 627 279 2,5% 1,3% 88,9% 93,2% 30,4% 68,0%AUTOBASE S.R.L. 23.922 26,1% 287 -76 1,2% -0,4% 80,8% 78,9% 9,7% ncREVARC S.P.A. 23.023 9,6% 2.616 1.704 11,4% 8,1% 63,1% 67,6% 0,8% 1,9%RICAUTO S.P.A. 19.611 2,9% 1.889 1.556 9,6% 8,2% 36,8% 35,2% 2,5% 2,3%TOP CAR S.R.L. 18.098 8,1% 1.718 1.585 9,5% 9,5% 54,0% 56,8% 3,4% 5,4%PAVAN S.P.A. 16.587 -3,9% 349 409 2,1% 2,4% 83,7% 80,8% 19,6% 15,6%EXO AUTOMOTIVE S.P.A. 14.575 12,6% 821 843 5,6% 6,5% 86,6% 88,4% 32,0% 35,0%E.R.A. S.R.L. 13.785 9,4% 675 556 4,9% 4,4% 91,1% 90,8% 33,7% 41,8%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.641 1.570 1.419 1.684 1,7% 0,8% 0,9% 1,6% 63,1% 64,0% 63,3% 63,0%Mediana 2.636 2.583 2.579 3.148 3,3% 3,2% 2,9% 3,7% 81,1% 80,2% 79,4% 81,0%Terzo Quartile 5.943 5.998 6.301 7.979 6,5% 6,1% 5,2% 7,2% 92,3% 91,6% 91,8% 91,0%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 4,1% 5,3% 6,2% 4,7% 181 178 174 228 36,2% 38,0% 35,7% 36,2%Mediana 17,8% 17,7% 20,0% 16,3% 380 377 382 435 54,3% 53,9% 49,1% 45,3%Terzo Quartile 41,9% 49,6% 43,9% 37,3% 698 739 644 803 76,2% 74,2% 75,4% 73,3%

* Valori in migliaia di euro .

* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad essoNota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

FRANCO GOMME PUNTA A 90Sono i milioni del giro d’affari previsto per fine 2015: dal 2007 a oggi il risultato è quadruplicato

Porsche Italiae Scarabelmostranoun segno positivosulle misuredi performanceIn aumentoanchei marginidi De Bonache si distingueper una aumentosostenutodel fatturatopari al 42,8%rispetto al 2013

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 37: Top 500 Padova: l'inserto

41

di MICHELE FABRIZI

L e aziende appartenential settore del commercioal dettaglio hanno regi-

strato nel corso del 2014 un gi-ro d’affari sostanzialmente sta-bile rispetto all’anno prece-dente, con una variazione me-dia dei ricavi dello 0,3%.

Dall’analisi per quartili ri-portata in tabella emerge co-me l’aumento di fatturato piùapprezzabile sia stato conse-guito dalle aziende di minoredimensione mentre le aziendepiù grandi hanno visto con-trarre il proprio giro d’affari. Ècomunque confermato untrend medio positivo che regi-stra un incremento del fattura-to del 6,5% dal 2011 al 2014.

Segnali positivi emergonoanche dall’analisi della redditi-vità operativa con un rapportomedio Ebitda/ricavi in cresci-ta dal 3,7% nel 2013 al 3,9% nel2014.

Classificando le aziende delsettore per dimensione, si no-ta come le aziende più grandi(ricavi sopra la mediana delsettore) registrano livelli di red-ditività più elevanti rispetto al-le aziende di dimensione infe-riore. Pertanto, anche se leaziende più piccole hanno trai-nato l’incremento medio nelfatturato, sono le aziende piùgrandi che si aggiudicano gliincrementi più apprezzabili intermini di redditività.

L’indebitamento medio del-le aziende del settore è diminu-ito nel corso del 2014 scenden-

do al 78,9%, in linea con la me-dia degli altri settori. Permaneun gruppo di aziende con unacapitalizzazione estremamen-te bassa nelle quali i mezzi diterzi superano il 90% del totaledelle fonti di finanziamento.La diminuzione dell’indebita-mento medio è stata accompa-gnata da una riduzione dell’in-

cidenza media degli oneri fi-nanziari sull’Ebitda.

Un ulteriore aspetto positi-vo riguarda la riduzione dellapressione fiscale: la medianadell’incidenza delle impostesull’utile ante imposte è passa-ta dal 53,7% nel 2013 al 45,6%nel 2014. Resta tuttavia da se-gnalare che, per un segmento

non marginale di aziende, l’in-cidenza delle imposte superail 77% dell’utile ante imposte,valore particolarmente alto an-che se in diminuzione rispettoall’anno precedente.

L’unica nota negativa cheemerge dalle statistiche riguar-da la produttività per addetto.Nello specifico, i ricavi medi

per dipendente sono scesi del4,5% nel 2014 rispetto al 2013.Classificando le aziende per di-mensione si evidenza una pro-duttività sensibilmente più al-ta tra le aziende di maggiore di-mensione anche se sono pro-prio tali aziende ad aver regi-strato un calo più elevato dellaproduttività rispetto all’anno

precedente. Tale diminuzionenon è invece presente tra leaziende più piccole che hannomantenuto un rapporto ricavi/dipendenti invariato rispettoall’anno precedente.

L’analisi delle principaliaziende del settore riportate intabella, seppur rivelando unandamento eterogeneo, evi-denzia un incremento mediodel fatturato nel 2014 del 2,2%rispetto al 2013. Particolar-mente positivo è il datosull’Ebitda aggregato dei prin-cipali player del settore che èaumentato su base annua del17 per cento. Anche l’inciden-za media degli oneri finanziarisull’Ebitda è scesa notevol-mente nel 2014 tra le grandiaziende del settore, passandoda un 13 per cento nel 2013 al9% nel 2014.

Nel complesso i dati dei bi-lanci delle aziende padovaneoperanti nel settore del com-mercio al dettaglio con un fat-turato 2014 superiore al milio-ne di euro, rivelano segnali po-sitivi sia sul fronte del fatturatoche sulla redditività.

L’auspicio è che i dati 2015possano confermare taletrend positivo.

NORDEST ECONOMIA •TOP 50040 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

N el 2006 la prima stazio-ne di servizio a Miner-be, nel Veronese, a

venti chilometri dal cuorepulsante di un’azienda che inrealtà aveva già cominciato abattere nel 1967. Da quellastazione, da quell’idea im-prenditoriale nata da TizianoCostantin (oggi presidentedella società) e ancora primadal papà Ampelio, oggi hapreso forma la Costatin Spa,una realtà da oltre 270 milio-ni di fatturato (contando l’in-tero gruppo), 50 dipendenti,300 lavoratori nell’indotto,sette tra società controllate,collegate e correlate e soprat-tutto 66 stazioni di serviziosparse in mezza Italia.

L’azienda si è affacciata almondo della commercializza-zione dei prodotti petroliferiliquidi il 24 gennaio 1947. Lasede è rimasta sempre la stes-sa, in via Canareggio a SantaMargherita d’Adige, ma l’evo-luzione è stata vertiginosa:nel 1987 l’inizio dell’attivitàdi stoccaggio, nel 2002 la na-scita della correlata Energasper il trading del gpl (la cuivendita oggi tocca 18 milaclienti), quindi tra il 2005 e il2006 l’avvio della distribuzio-ne di carburante con stazionidi servizio, attività che è la ve-ra colonna vertebrale della so-cietà e che oggi rappresenta il75 per cento del fatturato.

«In quegli anni una delleprincipali società petrolifere

aveva annunciato la volontàdi ridurre gli investimenti suquello che è l’ultimo centime-tro della vita del petrolio, la di-stribuzione attraverso le sta-zioni» spiega Nicola Cavat-ton, amministratore delegatodella Costantin Spa «Noi ab-biamo voluto inserirci pro-prio in quell’ultimo centime-tro, imparando dalle princi-

pali società petrolifere cheper noi sono state maestrema vestendo il nostro serviziodi un tessuto locale, adatto alterritorio».

Per questo la Costantin Spanon vuole essere definitacompagnia “no logo”, bensìgiovane società petrolifera.La filosofia che ha animatosin dagli inizi la società è la

forte attenzione al servizio,andando controcorrente alletendenze recenti che vedonoi grandi gruppi petroliferi in-vestire soprattutto nelself-service: «Siamo riusciti agarantire un prezzo concor-renziale del prodotto mante-nendo il servito, puntandopoi su percorsi di fidelizzazio-ne del cliente come la creazio-

ne della “Costantin Card” perle partite Iva (7 mila card inuso, pari al 14% dell’erogatocomplessivo degli impiantistradale, ndr), l’organizzazio-ne di concorsi a premi, la do-tazione delle stazioni di servi-zio di spazi per il ristoro e diimpianti di lavaggio».

Coccolare il cliente, mette-re a proprio agio il lavoratore,

mantenere prezzi bassi: la for-mula ha pagato, se è vero cheoggi la Costantin – che tra ga-soli e gpl vende 330 milioni dilitri all’anno – cresce a diecistazioni di servizio per anno:oggi sono 66, dal Veneto (solonel Padovano se ne contano18) al Friuli Venezia Giulia,passando per l’Emilia Roma-gna e la Lombardia, che si in-terfacciano ogni settimanacon almeno 170 mila clienti.

Il mercato della società conquartier generale a SantaMargherita d’Adige è però incostante apertura, e la stessarivendita di carburanti a terziarriva già più in là, per esem-pio in Toscana. Forte dei suoi226 milioni di fatturato (il da-to è del 2014, e cresce a 270contando anche le societàcollegate a Costantin Spa), ilgruppo riesce anche a mante-nere e produrre posti di lavo-ro, che oggi sono oltre 350 trai dipendenti fissi e l’indottofatto di gestione delle aree diservizio, trasporti e consulen-ze.

Il prossimo obiettivo, nonpoco ambizioso, è quello didare alla società un respiro in-ternazionale, capace di capta-re anche il mondo dei traspor-tatori stranieri.

Nicola Cesaro

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I PICCOLI TRAINANO I RICAVISono le imprese minori a registrare gli aumenti di fatturato più marcati ma la redditività premia i big

Una stazione di servizio di Costantin: il gruppo conta oltre 270 milioni di fatturato e 50 dipendenti

Tiziano Costantin

Nel corso del 2014 le aziende padovane del commercio al dettaglio hanno registrato ricavi in aumento del 2,2%

I SETTORI ■ COMMERCIO AL DETTAGLIORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013ALI' GROUP S.R.L. x 917.437 -0,7% 89.898 86.256 9,8% 9,3% 27,8% 25,4% 1,4% 0,8%STANDA COMMERCIALE S.R.L. x 893.635 -0,3% 20.720 20.561 2,3% 2,3% 75,0% 76,0% 0,4% 0,7%GOTTARDO S.P.A. 610.105 12,5% 58.442 50.851 9,6% 9,4% 50,1% 53,1% 0,0% 0,0%F.LLI LANDO S.P.A. x 513.585 5,4% 37.862 37.522 7,4% 7,7% 36,7% 37,1% 4,3% 2,5%INDUSTRIES S.P.A. x 484.071 38,9% 101.560 40.809 21,0% 11,2% 66,7% 72,6% 4,7% 20,2%COMPAR S.P.A. (BATA) 330.366 -2,5% -27.909 1.713 -8,4% 0,5% 82,4% 77,0% nc 61,1%D.M.O. S.P.A. 245.912 7,4% 14.767 15.683 6,0% 6,8% 62,7% 61,6% 7,7% 10,5%RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) x 239.357 4,2% 25.807 24.864 10,8% 10,8% 53,6% 52,1% 14,4% 11,8%CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) x 234.084 20,7% 27.592 20.847 11,8% 10,7% 64,7% 64,8% 16,0% 21,9%COSTANTIN S.P.A. x 224.091 -4,3% 3.727 3.761 1,7% 1,6% 78,1% 81,9% 5,3% 5,5%MORELLATO & SECTOR S.P.A. x 158.427 -2,6% 17.236 13.208 10,9% 8,1% 70,8% 74,5% 23,4% 37,9%FINIMS S.R.L. x 119.925 -3,1% 19.226 16.435 16,0% 13,3% 59,0% 57,4% 0,0% 0,0%VICOM S.P.A. 49.985 -15,0% 2.946 1.568 5,9% 2,7% 55,9% 37,2% 4,0% 12,2%VALLI S.R.L. 47.820 -10,7% 1.149 991 2,4% 1,9% 73,0% 77,3% 9,1% 14,2%FINLIBRI S.R.L. 40.974 -2,7% 4.665 4.267 11,4% 10,1% 63,2% 49,0% 0,4% 0,8%F G F INDUSTRY S.P.A. 40.461 2,4% 2.945 2.955 7,3% 7,5% 71,9% 72,9% 24,1% 23,3%TROPS S.P.A. 39.002 -8,6% 818 -19 2,1% 0,0% 74,1% 76,8% 42,1% ncG.B. INTERNATIONAL S.R.L. x 36.128 1,5% 6.769 5.633 18,7% 15,8% 74,2% 76,9% 7,3% 9,4%SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. 25.768 2,8% 1.709 1.656 6,6% 6,6% 35,3% 35,7% 0,7% 1,5%SMART S.P.A. 22.992 -1,3% 1.075 1.313 4,7% 5,6% 68,2% 69,9% 10,5% 15,6%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.593 1.541 1.541 1.521 1,6% 1,6% 1,4% 1,9% 62,7% 64,0% 64,1% 66,7%Mediana 2.861 2.852 2.849 2.685 3,9% 3,7% 3,6% 3,8% 78,9% 80,3% 80,3% 80,8%Terzo Quartile 6.148 6.371 6.594 6.613 7,2% 6,8% 7,0% 7,5% 92,9% 93,2% 94,3% 94,1%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 0,9% 1,2% 1,0% 1,5% 149 148 159 146 34,9% 36,4% 33,7% 36,4%Mediana 11,6% 12,4% 12,2% 9,3% 219 229 245 236 45,6% 53,7% 43,6% 47,1%Terzo Quartile 29,1% 33,6% 34,7% 23,9% 357 361 390 351 77,3% 82,4% 62,1% 69,7%

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Valori in migliaia di euro .* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Un gruppodi aziendecontinuaad avereunacapitalizzazioneestremamentebassa dovei mezzi di terzisuperanoil 90% del totaledelle fontidi finanziamentoIl giro d’affariper dipendenteè in discesadel 4,5 per cento

Un negozio di scarpe

COSTANTIN, UN PIENO DI AFFARINel 2006 la svolta con la prima stazione di servizio: oggi può contare su 170 mila clienti la settimana

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’a.d. Cavatton«Abbiamopuntato sulladistribuzionequando le grandicompagniedisinvestivanoSiamo riuscitia garantireun prezzoconcorrenzialemantenendoil servito epuntando poisu percorsi difidelizzazione»

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di MICHELE FABRIZI

L e aziende appartenential settore del commercioal dettaglio hanno regi-

strato nel corso del 2014 un gi-ro d’affari sostanzialmente sta-bile rispetto all’anno prece-dente, con una variazione me-dia dei ricavi dello 0,3%.

Dall’analisi per quartili ri-portata in tabella emerge co-me l’aumento di fatturato piùapprezzabile sia stato conse-guito dalle aziende di minoredimensione mentre le aziendepiù grandi hanno visto con-trarre il proprio giro d’affari. Ècomunque confermato untrend medio positivo che regi-stra un incremento del fattura-to del 6,5% dal 2011 al 2014.

Segnali positivi emergonoanche dall’analisi della redditi-vità operativa con un rapportomedio Ebitda/ricavi in cresci-ta dal 3,7% nel 2013 al 3,9% nel2014.

Classificando le aziende delsettore per dimensione, si no-ta come le aziende più grandi(ricavi sopra la mediana delsettore) registrano livelli di red-ditività più elevanti rispetto al-le aziende di dimensione infe-riore. Pertanto, anche se leaziende più piccole hanno trai-nato l’incremento medio nelfatturato, sono le aziende piùgrandi che si aggiudicano gliincrementi più apprezzabili intermini di redditività.

L’indebitamento medio del-le aziende del settore è diminu-ito nel corso del 2014 scenden-

do al 78,9%, in linea con la me-dia degli altri settori. Permaneun gruppo di aziende con unacapitalizzazione estremamen-te bassa nelle quali i mezzi diterzi superano il 90% del totaledelle fonti di finanziamento.La diminuzione dell’indebita-mento medio è stata accompa-gnata da una riduzione dell’in-

cidenza media degli oneri fi-nanziari sull’Ebitda.

Un ulteriore aspetto positi-vo riguarda la riduzione dellapressione fiscale: la medianadell’incidenza delle impostesull’utile ante imposte è passa-ta dal 53,7% nel 2013 al 45,6%nel 2014. Resta tuttavia da se-gnalare che, per un segmento

non marginale di aziende, l’in-cidenza delle imposte superail 77% dell’utile ante imposte,valore particolarmente alto an-che se in diminuzione rispettoall’anno precedente.

L’unica nota negativa cheemerge dalle statistiche riguar-da la produttività per addetto.Nello specifico, i ricavi medi

per dipendente sono scesi del4,5% nel 2014 rispetto al 2013.Classificando le aziende per di-mensione si evidenza una pro-duttività sensibilmente più al-ta tra le aziende di maggiore di-mensione anche se sono pro-prio tali aziende ad aver regi-strato un calo più elevato dellaproduttività rispetto all’anno

precedente. Tale diminuzionenon è invece presente tra leaziende più piccole che hannomantenuto un rapporto ricavi/dipendenti invariato rispettoall’anno precedente.

L’analisi delle principaliaziende del settore riportate intabella, seppur rivelando unandamento eterogeneo, evi-denzia un incremento mediodel fatturato nel 2014 del 2,2%rispetto al 2013. Particolar-mente positivo è il datosull’Ebitda aggregato dei prin-cipali player del settore che èaumentato su base annua del17 per cento. Anche l’inciden-za media degli oneri finanziarisull’Ebitda è scesa notevol-mente nel 2014 tra le grandiaziende del settore, passandoda un 13 per cento nel 2013 al9% nel 2014.

Nel complesso i dati dei bi-lanci delle aziende padovaneoperanti nel settore del com-mercio al dettaglio con un fat-turato 2014 superiore al milio-ne di euro, rivelano segnali po-sitivi sia sul fronte del fatturatoche sulla redditività.

L’auspicio è che i dati 2015possano confermare taletrend positivo.

NORDEST ECONOMIA • TOP 50040 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

N el 2006 la prima stazio-ne di servizio a Miner-be, nel Veronese, a

venti chilometri dal cuorepulsante di un’azienda che inrealtà aveva già cominciato abattere nel 1967. Da quellastazione, da quell’idea im-prenditoriale nata da TizianoCostantin (oggi presidentedella società) e ancora primadal papà Ampelio, oggi hapreso forma la Costatin Spa,una realtà da oltre 270 milio-ni di fatturato (contando l’in-tero gruppo), 50 dipendenti,300 lavoratori nell’indotto,sette tra società controllate,collegate e correlate e soprat-tutto 66 stazioni di serviziosparse in mezza Italia.

L’azienda si è affacciata almondo della commercializza-zione dei prodotti petroliferiliquidi il 24 gennaio 1947. Lasede è rimasta sempre la stes-sa, in via Canareggio a SantaMargherita d’Adige, ma l’evo-luzione è stata vertiginosa:nel 1987 l’inizio dell’attivitàdi stoccaggio, nel 2002 la na-scita della correlata Energasper il trading del gpl (la cuivendita oggi tocca 18 milaclienti), quindi tra il 2005 e il2006 l’avvio della distribuzio-ne di carburante con stazionidi servizio, attività che è la ve-ra colonna vertebrale della so-cietà e che oggi rappresenta il75 per cento del fatturato.

«In quegli anni una delleprincipali società petrolifere

aveva annunciato la volontàdi ridurre gli investimenti suquello che è l’ultimo centime-tro della vita del petrolio, la di-stribuzione attraverso le sta-zioni» spiega Nicola Cavat-ton, amministratore delegatodella Costantin Spa «Noi ab-biamo voluto inserirci pro-prio in quell’ultimo centime-tro, imparando dalle princi-

pali società petrolifere cheper noi sono state maestrema vestendo il nostro serviziodi un tessuto locale, adatto alterritorio».

Per questo la Costantin Spanon vuole essere definitacompagnia “no logo”, bensìgiovane società petrolifera.La filosofia che ha animatosin dagli inizi la società è la

forte attenzione al servizio,andando controcorrente alletendenze recenti che vedonoi grandi gruppi petroliferi in-vestire soprattutto nelself-service: «Siamo riusciti agarantire un prezzo concor-renziale del prodotto mante-nendo il servito, puntandopoi su percorsi di fidelizzazio-ne del cliente come la creazio-

ne della “Costantin Card” perle partite Iva (7 mila card inuso, pari al 14% dell’erogatocomplessivo degli impiantistradale, ndr), l’organizzazio-ne di concorsi a premi, la do-tazione delle stazioni di servi-zio di spazi per il ristoro e diimpianti di lavaggio».

Coccolare il cliente, mette-re a proprio agio il lavoratore,

mantenere prezzi bassi: la for-mula ha pagato, se è vero cheoggi la Costantin – che tra ga-soli e gpl vende 330 milioni dilitri all’anno – cresce a diecistazioni di servizio per anno:oggi sono 66, dal Veneto (solonel Padovano se ne contano18) al Friuli Venezia Giulia,passando per l’Emilia Roma-gna e la Lombardia, che si in-terfacciano ogni settimanacon almeno 170 mila clienti.

Il mercato della società conquartier generale a SantaMargherita d’Adige è però incostante apertura, e la stessarivendita di carburanti a terziarriva già più in là, per esem-pio in Toscana. Forte dei suoi226 milioni di fatturato (il da-to è del 2014, e cresce a 270contando anche le societàcollegate a Costantin Spa), ilgruppo riesce anche a mante-nere e produrre posti di lavo-ro, che oggi sono oltre 350 trai dipendenti fissi e l’indottofatto di gestione delle aree diservizio, trasporti e consulen-ze.

Il prossimo obiettivo, nonpoco ambizioso, è quello didare alla società un respiro in-ternazionale, capace di capta-re anche il mondo dei traspor-tatori stranieri.

Nicola Cesaro

LE AZIENDE TOP

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

I PICCOLI TRAINANO I RICAVISono le imprese minori a registrare gli aumenti di fatturato più marcati ma la redditività premia i big

Una stazione di servizio di Costantin: il gruppo conta oltre 270 milioni di fatturato e 50 dipendenti

Tiziano Costantin

Nel corso del 2014 le aziende padovane del commercio al dettaglio hanno registrato ricavi in aumento del 2,2%

I SETTORI ■ COMMERCIO AL DETTAGLIORicavi delle Vendite Δ Ricavi

2014 2014-13 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013ALI' GROUP S.R.L. x 917.437 -0,7% 89.898 86.256 9,8% 9,3% 27,8% 25,4% 1,4% 0,8%STANDA COMMERCIALE S.R.L. x 893.635 -0,3% 20.720 20.561 2,3% 2,3% 75,0% 76,0% 0,4% 0,7%GOTTARDO S.P.A. 610.105 12,5% 58.442 50.851 9,6% 9,4% 50,1% 53,1% 0,0% 0,0%F.LLI LANDO S.P.A. x 513.585 5,4% 37.862 37.522 7,4% 7,7% 36,7% 37,1% 4,3% 2,5%INDUSTRIES S.P.A. x 484.071 38,9% 101.560 40.809 21,0% 11,2% 66,7% 72,6% 4,7% 20,2%COMPAR S.P.A. (BATA) 330.366 -2,5% -27.909 1.713 -8,4% 0,5% 82,4% 77,0% nc 61,1%D.M.O. S.P.A. 245.912 7,4% 14.767 15.683 6,0% 6,8% 62,7% 61,6% 7,7% 10,5%RABBIT S.P.A. (PITTARELLO) x 239.357 4,2% 25.807 24.864 10,8% 10,8% 53,6% 52,1% 14,4% 11,8%CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO) x 234.084 20,7% 27.592 20.847 11,8% 10,7% 64,7% 64,8% 16,0% 21,9%COSTANTIN S.P.A. x 224.091 -4,3% 3.727 3.761 1,7% 1,6% 78,1% 81,9% 5,3% 5,5%MORELLATO & SECTOR S.P.A. x 158.427 -2,6% 17.236 13.208 10,9% 8,1% 70,8% 74,5% 23,4% 37,9%FINIMS S.R.L. x 119.925 -3,1% 19.226 16.435 16,0% 13,3% 59,0% 57,4% 0,0% 0,0%VICOM S.P.A. 49.985 -15,0% 2.946 1.568 5,9% 2,7% 55,9% 37,2% 4,0% 12,2%VALLI S.R.L. 47.820 -10,7% 1.149 991 2,4% 1,9% 73,0% 77,3% 9,1% 14,2%FINLIBRI S.R.L. 40.974 -2,7% 4.665 4.267 11,4% 10,1% 63,2% 49,0% 0,4% 0,8%F G F INDUSTRY S.P.A. 40.461 2,4% 2.945 2.955 7,3% 7,5% 71,9% 72,9% 24,1% 23,3%TROPS S.P.A. 39.002 -8,6% 818 -19 2,1% 0,0% 74,1% 76,8% 42,1% ncG.B. INTERNATIONAL S.R.L. x 36.128 1,5% 6.769 5.633 18,7% 15,8% 74,2% 76,9% 7,3% 9,4%SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A. 25.768 2,8% 1.709 1.656 6,6% 6,6% 35,3% 35,7% 0,7% 1,5%SMART S.P.A. 22.992 -1,3% 1.075 1.313 4,7% 5,6% 68,2% 69,9% 10,5% 15,6%

* Valori in migliaia di euro* La lista include sia i gruppi che le società singole e l'attribuzione al settore è stabilita sulla base del codice Ateco

Società

IFR

S

Con

s. EBITDA EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento OF/EBITDA

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 1.593 1.541 1.541 1.521 1,6% 1,6% 1,4% 1,9% 62,7% 64,0% 64,1% 66,7%Mediana 2.861 2.852 2.849 2.685 3,9% 3,7% 3,6% 3,8% 78,9% 80,3% 80,3% 80,8%Terzo Quartile 6.148 6.371 6.594 6.613 7,2% 6,8% 7,0% 7,5% 92,9% 93,2% 94,3% 94,1%

2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011 2014 2013 2012 2011Primo Quartile 0,9% 1,2% 1,0% 1,5% 149 148 159 146 34,9% 36,4% 33,7% 36,4%Mediana 11,6% 12,4% 12,2% 9,3% 219 229 245 236 45,6% 53,7% 43,6% 47,1%Terzo Quartile 29,1% 33,6% 34,7% 23,9% 357 361 390 351 77,3% 82,4% 62,1% 69,7%

* Il terzo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 75% dei dati è minore od uguale ad esso

OF/EBITDA Ricavi/Dipendenti Imposte/Utile ante Imposte

* Valori in migliaia di euro .* Le statistiche si riferiscono a tutte le aziende del settore con fatturato superiore ad 1M di euro.

* Il primo quartile è il minimo valore osservato tale per cui almeno il 25% dei dati è minore od uguale ad esso* La mediana è il minimo valore osservato tale per cui almeno la metà dei dati è minore od uguale ad esso. La sua interpretazione è simile a quella della media.

Nota Metodologica

Ricavi delle Vendite EBITDA/Ricavi Rapporto indebitamento

Un gruppodi aziendecontinuaad avereunacapitalizzazioneestremamentebassa dovei mezzi di terzisuperanoil 90% del totaledelle fontidi finanziamentoIl giro d’affariper dipendenteè in discesadel 4,5 per cento

Un negozio di scarpe

COSTANTIN, UN PIENO DI AFFARINel 2006 la svolta con la prima stazione di servizio: oggi può contare su 170 mila clienti la settimana

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

L’a.d. Cavatton«Abbiamopuntato sulladistribuzionequando le grandicompagniedisinvestivanoSiamo riuscitia garantireun prezzoconcorrenzialemantenendoil servito epuntando poisu percorsi difidelizzazione»

Page 39: Top 500 Padova: l'inserto

43NORDEST ECONOMIA • TOP 500

◗ PADOVA

Sono 150 le reti d’impresa pa-dovane attive a oggi sul merca-to nazionale e internazionale.Uno strumento che si va affer-mando come risposta positivaalle necessità di rilancio dellePmi sui temi della competitivi-tà, dell’innovazione e dell’in-ternazionalizzazione.

Nove di queste hanno scel-to la vetrina dell’evento “Fieradelle aggregazioni” svoltasigiovedì 12 novembre scorso aMogliano Veneto per raccon-tare la propria esperienza nel

settore sanitario e dell’efficien-tamento energetico, della me-talmeccanica di precisione edel turismo termale, della co-municazione, della consulen-za e dei servizi innovativi.

È il caso di Rete Salute per ilVeneto che vede la partecipa-zione di otto aziende del setto-re capaci di mettere in piedi ilprimo contratto di rete trastrutture ambulatoriali del Ve-neto e di Adnova, rete d’im-presa costituita a giugno 2015con l’obiettivo di fornire a pri-vati e aziende soluzioni tecni-che di efficientamento energe-

tico ad alto rendimento.Non poteva mancare il set-

tore della metalmeccanicacon al suo attivo ben tre retisulle nove presenti all’evento:Filterkit, rete di 17 impresedella componentistica e mec-canica di precisione, con unfatturato aggregato di 140 mi-lioni e 920 dipendenti, capacedi presentarsi come un’unicafiliera produttiva dalla proget-tazione al taglio laser; Lm Spa-ce nata come risposta all’esi-genza di competenze tecni-che e strumento per promuo-vere la formazione continua

delle Pmi; Street Food aggre-gazione per lo sviluppo di unveicolo a trazione elettrica as-sistita per la vendita al detta-glio di cibi conservati o cottion-demand.

Era presente il decano dellereti d’impresa, il ConsorzioAquaehotels, nato nel 2005 eformato oggi da 23 alberghitermali del Bacino Euganeoche si occupa di promozione,progetti internazionali e ricer-ca ma anche l’innovativa SoftCity, associazione compostada realtà dei settori industria eservizi innovativi, dell’artigia-

nato, del commercio e degliordini professionali nata conlo scopo di promuovere lo svi-luppo dell’area chiamata SoftCity, la smart city delle impre-se padovane.

Ed ancora Seta, rete natanel 2014 dall’aggregazione ditre aziende dei servizi di con-sulenza scientifico-normati-va, dell’analisi di laboratorio eambientali, nella metrologia,nel testing e nel collaudo di-mensionale e la nuovissimaThe Cluster, progetto avviatonel corso del 2015 da quattrorealtà operanti nel settore del-la comunicazione, per creareun network di filiera, capacedi garantire la flessibilità tipi-ca di una piccola e media im-presa sfruttando nel contem-po le economie di scala di unagrande azienda. (r.s.)

di RICCARDO SANDRE

C rescono, sebbene di po-co, il numero degli inse-diamenti produttivi nel

Padovano. Un +0,04% che in-terrompe il trend negativo de-gli ultimi tre anni e che vedenell’area centrale della provin-cia una crescita dello 0,8% parial doppio dell’unica altra zonache indica un segno positivo, ilConselvano a quota +0,4%.

Una crescita (pari a +381unità), quella di un centro cheospita il 46,9% di tutte le attivi-tà produttive, capace di trasci-nare in positivo l’intera provin-cia. E tuttavia al 30 settembre2015 erano 108.435 le attivitàimprenditoriali presenti sulterritorio, 38 in più dell’annoscorso, ma 4.206 in meno del2011 quando a Padova risulta-vano attive 112.641 imprese.Una flessione pari a circa il3,7% rispetto a 5 anni fa.

La dinamica dei territori ve-de una flessione ulteriorel’area della Bassa Padovana,ad eccezione del Conselvano.Vanno male il Monselicense eil Montagnanese (-1,2% perentrambe), un po’ meglio ilPiovese (-0,4%) e l’Estense(-0,1%). Anche l’Alta, storicoterritorio d’impresa, segna ilpasso con flessioni nell’ordinedel -0,8% nel Camposampiere-se e del -0,6% nel Cittadellese.Tendenze confermate, secon-do l’ultima indagine del siste-ma statistico Camerale sugliinsediamenti produttivi in pro-vincia di Padova, anche a pre-scindere dalla dinamica delleimprese agricole.

Cresce dell’1% il terziario inprovincia mentre la puntamassima relativa all’aumentodelle imprese si regista nelConselvano +2,4%. L’area cen-trale evidenzia una variazionedel +1,5%. In numeri assolutiquella più significativa, consi-derando che in quest’area si lo-calizza il 56,6% del totale delleimprese terziarie operative nelterritorio provinciale con valo-ri di poco inferiori al 70% neiservizi informatici e per quelliprofessionali.

Crescono del +0,9% gli inse-diamenti dell’area commercioe turismo con punte del +1,7%del Conselvano e del +1,6% delCentro. Bene anche i servizi al-le imprese (+1,3% medio) do-ve Conselvano e area Colli se-gnano un +3,7%, e quelli allepersone (+0,4% per ‘area pro-vinciale). Ad oggi il terziariopadovano può contare su66.200 imprese attive, il 4,3%in più di quanto non fosseronel 2009. Continua la flessione(-0,7%) degli insediamenti ma-nifatturieri in Provincia il cuisaldo è negativo per 93 unità.

E se Conselvano e Campo-sampierese segnano entram-be un +0,4% che rappresentauna crescita di sole 11 attività,

le altre due aree a maggioredensità presentano un anda-mento negativo, sia per quan-to riguarda l’area centrale(-0,8%) che il Cittadellese(-1,2%) e lasciano sul terreno67 aziende in meno di un an-no. Le imprese attive nell’indu-stria erano 28 mila circa il 30settembre del 2015, circa il6,8% in meno di quante nonfossero nel 2009.

Nelle costruzioni si confer-ma un declino della base im-prenditoriale che si riflette sulrisultato della provincia(-2,2%). Ad oggi le imprese atti-ve sono 14.282, 319 menodell’anno scorso. Le diminu-zioni si presentano relativa-mente meno accentuate ri-spetto agli anni precedenti nel-

la Bassa (ad eccezione delMonselicense), il che non av-viene invece nelle due areedell’Alta padovana, nell’areacentrale e in quella collinare;Montagnanese (-0,8%) edEstense (-1,1%) manifestanole diminuzioni più contenutedi imprese in questo settore,mentre per area collinare(-3,2%), Monselicense e Cam-posampierese (-2,9% per en-trambe) il fenomeno è più ac-centuato.

In agricoltura continua, madecelerando, la diminuzionedegli insediamenti (-1,7%) inprovincia. Il fenomeno interes-sa pressoché tutte le aree, se sieccettua il Monselicense dovein effetti il saldo delle chiusureè peggiore del 2014 (-2,7% ri-

spetto al -2,6% del 2014).Il Camposampierese risulta

l’area con la diminuzione mag-giore di imprese agricole(-4,5% per -80 unità) seguitodallo stesso Monselicense edal Montagnanese che presen-ta una contrazione superiorealla media provinciale (-1,9%);sono invece Estense (-0,4%) earea collinare (-0,5%) i territoriin cui questa riduzione apparecomplessivamente limitata (-5e -3 unità in valore assoluto).

Anche la componente arti-giana delle imprese, prosegueun trend negativo già evidentein passato e che per quest’an-no si attesta mediamente in-torno ad un -1,2%.

A soffrire maggiormente learee dove la concentrazione diimprese artigiane è più bassacome quella collinare (-2,4%)e del Monselicense (-2,2%).Vanno male anche le aree diEste (-1,7%), Piove si Sacco(-1,5%) e Conselvano (-1,4%);Meglio, ma sempre in territo-rio negativo, le zone a maggio-re vocazione artigiana comel’area centrale (-0,9 per cento)e Camposampierese (-0,8 percento).

Diversa invece la situazionedell’area di Cittadella dove laflessione (-1,3%) rimane supe-riore al trend che si registra sututto il territorio provinciale.

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

SEDI PRODUTTIVELA CADUTA SI FERMACresce sebbene di poco il numero degli insediamenti padovani (+0,04 per cento)interrompendo un trend negativo durato tre anni. Boom di chiusure nell’Alta

LE RETI D’IMPRESA SFONDANONel Padovano hanno raggiunto quota 150: si va dall’efficienza energetica al turismo termale

Un capannone in affitto: insediamenti produttivi in leggero aumento

Un’immagine dell’ultima fiera

NOTA: Il numero nella prima riga del grafico qui soprarappresenta la variazione assoluta, sotto la percentuale di ogni areasul totale provinciale per l’ultimo dato disponibileFONTE: elaborazione u�. studi CCIAA Padova su dati Infocamere

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CROMASIA

totale settore

0,7

-0,7 -0,7-0,9

-0,2

-1,0 -1,1

-1,5

-0,8

-0,1 -0,1

0,8

0,1

-0,6-0,3

-1,3

-0,6 -0,6

0,3

0,3

LAMAPPA ■ PRESENZA SUL TERRITORIO

Un manager al lavoro

Segnopositivoper ilterziario,commercioeturismoPreoccupalaflessionenellecostruzioniediaziendeartigianeL’agricolturadecelerainquasitutti idistrettiprovinciali

Page 40: Top 500 Padova: l'inserto

45NORDEST ECONOMIA • TOP 500

S chede elettroniche e anali-si di processi produttivi,manifatture in plastica e

lavorazione del sughero, aero-mobili e veicoli spaziali, nuoveenergie e molto altroancora. So-no queste le attività delle prime10 startup padovane per ricavi –secondo i dati InfoCamere, star-tup.registroimprese.it – cheoscillano su livelli di fatturatotra i 200mila euro e oltre il milio-nedieuro.

Aziende giovani, di piccole epiccolissime dimensioni, chenon superano i cinque addetti eche si concentrano prevalente-mente (7 su 10) a Padova mache fanno ben sperare per il fu-turo del tessuto economico delterritorio. C’è chi come la Adantdi corso Stati Uniti a Padova(partecipata al 24,45% da M31)si occupa della realizzazione dihardware e software per l’infor-matica e che ha superato il mi-lione di euro di valore della pro-duzione già nel 2014 e chi comela Bark’s di Montagnana, iscrit-ta al registro delle imprese dellaCamera di commercio solo nelgennaio del 2014, sfiorava già i900mila euro di fatturato grazieaitappiinplasticaesugheroperilsettoredelvino.

E se fare startup non vuole di-re necessariamente una vittoriasicura nel mondo degli affari,anzi, le top dieci giovani azien-de padovane per ricavi raccon-tano di un successo fatto di at-tenzioneallenuovetecnologieedesign.

Casoemblematico èla Raceo-ne di CervareseSanta Croce, na-ta nel novembre del 2013,630mila euro di fatturato nel2014, che produce borracce eportaborracce di design per il ci-clismo. Terza per fatturato laEsco Samso, azienda attiva nel-

la progettazione anche finanzia-ria di impianti di biogas e rispar-mio energetico che ha superatol’anno scorso i 500 mila euro difatturato.

Attivainvece nellarealizzazio-ne di sacchi e sacchetti di cartala Flatbag di Camposampiero(pocomenodi500milaeuronel2014) nata già nel2009 ma iscrit-ta al registro delle starup soloquattro anni dopo. Spin-offdell’UniversitàdiPadovada400mila euro di valore della produ-zione Hit09, operante nel cam-po della simulazione e ottimiz-zazione progettuale per i settoriaeronautico-aerospaziale, ener-geticoeautomotive.

Nella top ten delle startup pa-dovane, il marketing digitale èrappresentato dalla Uqido divia Tommaseo (quasi 350 milaeurodifatturatoepartecipataal14% da M31) mentre IOR3 (287mila euro di valore della produ-zione) è campione di progetta-zione elettronica. A chiudere lalista, rispettivamente 210 e 199mila euro di fatturato, Ren-factory e Sonar Italia attive neiservizidi automazione e in quel-li per la pianificazione azienda-le.

Riccardo Sandre

ANTONIO PARBONETTIProrettore all’organizzazionee ai processi gestionalidell’Università di Padova. Pro-fessore ordinario di EconomiaAziendale nel Dipartimento diScienze Economiche ed Azien-dali . Laureato in Economia eCommercio a Pisa nel 1997 enella stessa Università ha con-seguito il titolo di dottore di ri-cerca in economia aziendalenel 2001. Autore di più di 50pubblicazioni (monografie, ar-ticoli su riviste internazionali enazionali).

ANDREAMENINIProfessore as-sociato. È sta-to visitingscholar pres-so l’Universi-ty of Delawa-re, la BrighamYoung Univer-

sity e la University of Michigan.Le sue ricerche si concentranosulla comunicazione economi-co-finanziaria e sulle pratichedi governo nelle non-profit.

GIULIAREDIGOLOPostdoctoralresearcher inAccounting aEconomia.Ha consegui-to il dottoratodi ricerca inBusiness Ad-

ministration alla GraduateSchool of Economics, dopoaver trascorso un anno e mezzocome visiting researcher a Geor-gia State e a Emory University.

SARALONGODottorandadi ricerca inEconomia eManagementpresso il Di-partimentodi ScienzeEconomicheMarco Fanno Università di Pa-dova. Ha conseguito nel 2003la laurea in Scienze Politicheramo politico-amministrati-vo. Dal 2004 al 2014 ha lavora-to in tre gruppi bancari.

MICHELEFABRIZIAssegnista diricerca e pro-fessore a con-tratto pressoil Dipartimen-to di ScienzeEconomichee Aziendali.Ha conseguito il dottorato diricerca in Economia e Manage-ment all’Università di Padovadopo aver trascorso un annodi studio e ricerca presso la Bo-ston University (Usa).

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Startupper al lavoro in un laboratorio manifatturiero

Rank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

229 + A. FINESSO S.P.A.487 + A.D.A. S.R.L.303 - A.F. ENERGIA S.R.L.25 - A.F. PETROLI S.P.A.

365 + A.P.P. ITALIA S.R.L.318 + ABACO S.P.A.421 + ABC.IT S.R.L.4 + ACCIAIERIE VENETE S.P.A.

171 - ACEGAS-APS SERVICE S.R.L.452 + AFINOX S.R.L.220 + AGHITO ZAMBONINI S.P.A.375 - AGREX S.P.A.80 - AGRICOLA BERICA S.C.R.L.

121 + AGRICOLA GRAINS S.P.A.369 + AGRINOVA S.R.L.38 + ALBARAN S.P.A.2 = ALI' GROUP S.R.L.

249 + ALIFAX S.R.L.221 + ALPHA - VET S.R.L.488 + ALUPHOENIX S.R.L.391 - ANDRIGHETTI LEGNAMI S.P.A.77 + ANTONIO CARRARO S.P.A.

230 + APP-TECH S.R.L.168 + APS HOLDING S.P.A.292 + ARCASA S.R.L.399 + ARCOPOLIMERI S.R.L.263 - ARD F.LLI RACCANELLO S.P.A.298 + ARM ENGINEERING S.P.A.10 + ARNEG S.P.A.

262 + ASIA CONSULTING S.R.L.474 + ASIAGO FOOD S.P.A.379 + AURIM S.P.A.246 + AUTOBASE S.R.L.315 + AUTOSCOUT24 ITALIA S.R.L.368 + AUTOTRASPORTI E SPEDIZIONI BARONE S.P.A.37 + AZOVE Soc. Agr. COOP.

144 + B.V. CALZATURE S.R.L.419 + BAIER & MICHELS S.R.L.319 - BALLAN S.P.A.465 - BE.NI. S.P.A.53 + BEDING S.P.A.

189 + BELVEDERE S.P.A.288 + BELVEST S.P.A.134 + BERGI S.P.A.388 - BERICA LAVORAZIONI SPECIALI S.P.A.343 + BERNARDINELLO ENGINEERING S.P.A.194 - BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE S.R.L.272 + BERTO'S S.P.A.413 - BETON CANDEO S.R.L.410 + BETON VENETA S.R.L.

209 - BETTELLA PRODOTTI S.R.L.462 + BI&DO SRL201 + BICA S.P.A.108 + BI-ELLE AUTO S.P.A.422 + BIMECC ENGINEERING S.P.A.251 + BIOS LINE S.P.A.120 - BOGONI S.R.L.297 + BONALDO S.P.A.324 + BRAGAGNOLO S.R.L.320 + BROGGIAN DIFFUSIONE S.P.A.269 + C.I.B. UNIGAS S.P.A.337 + C.I.M.A. S.R.L.483 + C.R. S.R.L.305 + C.R.A.A.V.423 + C.R.V. S.R.L.441 + CABASSI & GIURIATI S.P.A.439 - CACCARO S.R.L.383 + CAIFA S.C.R.L.287 + CALENDA S.P.A.195 - CALLTRADE S.R.L.401 + CALZATURIFICIO ALIDA S.R.L.69 - CALZATURIFICIO CARMENS S.P.A.

149 + CALZATURIFICIO ORION S.P.A.253 + CAMPORESE MACCHINE GRAFICHE S.P.A.359 + CANALE ITALIA S.R.L.24 + CAPITOLONOVE (GRUPPO PITTAROSSO)29 + CAREL S.P.A.

387 - CARLEVARI S.R.L.235 + CARPAD S.P.A.6 - CARRARO S.P.A.71 + CARTIERA DI CARBONERA S.P.A.

354 - CARTIERA GALLIERA S.R.L.299 + CARTOTECNICA POSTUMIA S.P.A.130 - CARTOTECNICA VENETA S.P.A.72 - CASA DI CURA ABANO TERME S.P.A.

497 - CAV. NICO VELO E F.LLI S.P.A.336 - CAVAGNIS COSTRUZIONI S.R.L.306 - CBELUX S.P.A.333 - CDK GLOBAL ITALIA S.R.L.309 + CEAM CAVI SPECIALI S.P.A.68 + CEBI MOTORS S.P.A.88 - CECCATO MOTORS S.R.L.51 - CEMENTIZILLO S.P.A.60 + CENTRO CARNI COMPANY S.P.A.

129 = CENTRO VENETO SERVIZI S.P.A.311 + CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI S.P.A.32 - CHAM PAPER GROUP ITALIA S.P.A.

313 + CHEMIL S.R.L.169 + CHIMAB S.P.A.381 + CIESSE PRINTER S.R.L.

GLI AUTORI DELLA RICERCA

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DAI TAPPI E ALLO SPAZIOLE SFIDE DELLE STARTUPEcco le prime 10 aziende innovative per fatturato iscritte al registro specialeAdant (hardware e software) oltre il milione, Bark’s lavora con plastica e sughero

Rank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

Page 41: Top 500 Padova: l'inserto

47NORDEST ECONOMIA •TOP 500

216 - MICRONOVA S.R.L.470 + MION S.P.A.408 + MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS323 + MODAFYN S.R.L.435 - MOLEX ZETRONIC S.R.L.153 + MOLINO QUAGLIA S.P.A.142 + MOLINO ROSSETTO S.P.A.256 + MONDI IPI S.R.L.185 - MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L.33 - MORELLATO & SECTOR S.P.A.

191 + MORETTO S.P.A.348 + MOROCOLOR ITALIA S.P.A.411 + MOSE-TREPORTI S.C.R.L.234 + MP3 S.R.L.237 + MULMIX S.P.A.440 = MULTICHIMICA S.P.A.430 + NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L.65 + NAR S.P.A.

370 + NEST2 S.P.A.178 + NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A.92 + NEW SOM S.P.A.

424 + NIR S.R.L.240 + NOVA FUNGHI S.R.L.244 + NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L.464 + NPM TECH S.R.L.498 + NUOVA LOFRA S.R.L.111 + NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L.407 - O.M.V.L. S.P.A.143 + O.Z. S.P.A.444 + OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L.436 - OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A.46 + OFFICINE FACCO & C. S.P.A.

273 + OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L.200 = OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.158 + OLEODINAMICA PANNI S.R.L.472 + OMSP MACOLA S.R.L.85 + OROGROUP S.P.A.

363 + ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L.84 + ORTOROMI Soc. Agr. Coop.

307 + OSCAR TACCHINI S.R.L.54 = OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A.

257 - P3 S.R.L.296 + PAC SERVICE S.P.A.500 + PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.207 + PADOVA STAR S.P.A.131 + PADOVA T.R.E. S.R.L.400 - PADOVAFURS S.R.L.466 + PADOVANA MACINAZIONE S.R.L.81 + PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A.43 + PANDOLFO ALLUMINIO SPA

46 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

437 - CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A.52 + CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L.

128 + CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L.124 + CLESP S.R.L.260 + CLINI-LAB S.R.L.55 + CODESS SOCIALE Soc. Coop.

469 + COLD LINE S.R.L.119 + COM.PA S.P.A.198 + COMEL S.P.A.392 + COMMERCIALE ISOLA S.P.A.456 + COMMIT METALLI S.R.L.50 + COMMIT SIDERURGICA S.P.A.15 - COMPAR S.P.A. (BATA)

366 + COMUNICA S.P.A.224 + COMYP S.R.L.476 - CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop.274 + CONSORZIO STABILE PEDRON360 + CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 174 + CONSORZIO TRIVENETO S.P.A.82 + CONSTA S.P.A.

347 + CORRADO MARETTO S.R.L.151 - CORTAL EXTRASOY S.P.A.47 + CORVALLIS HOLDING S.P.A.26 - COSTANTIN S.P.A.

486 - CRESO S.R.L.352 + CRIOCABIN S.P.A.93 - CSAPO S.R.L.22 + D.M.O. S.P.A.21 - DAB PUMPS S.P.A.83 - DADO S.P.A.

499 + DAILY TELECOM MEDIA S.R.L.243 + DAL BELLO S.R.L.213 + D'AMANTE S.P.A.376 + DATA MEDICA PADOVA S.P.A.236 - DAVOS S.P.A.45 - DE ANGELI PRODOTTI S.R.L.89 + DE BONA PADOVA S.R.L.

293 + DENTAL CLUB S.P.A.282 - DESTRO PAOLO S.P.A.27 - DGGROUP

403 + DIGITALIA S.P.A.160 - DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A.471 + DWT HOLDING S.P.A.431 + E.R.A. S.R.L.420 + EASY Soc. Coop.135 - EDISON D.G. S.P.A.482 - EFFEQUATTRO S.R.L.350 + EL.MO. S.P.A.192 + ELBI S.P.A.30 - ELETTROVENETA S.P.A.

64 + FRANCO GOMME S.R.L.371 + FRESCURA S.P.A.157 + G.B. INTERNATIONAL S.R.L.355 - GAETANO PAOLIN S.P.A.133 + GAMMA FRUTTA S.P.A.163 + GBR ROSSETTO S.P.A.398 + GEA S.R.L.103 - GEMAP S.P.A.310 + GEOPLAST S.P.A.41 + GEORG FISCHER HOLDING S.R.L.

188 - GGZ S.R.L.202 + GHIRALDO & AUTOIN S.R.L.255 + GIANCOL S.P.A.208 - GIBUS S.P.A.62 + GIMI S.P.A.

416 + GIMO'S ITALIANA S.P.A.485 + GIOLOCENTER S.R.L.278 - GIPLANET S.P.A.349 + GIROLAMO LUXARDO S.P.A.317 + GIVAS S.R.L.344 + GN HEARING S.R.L.8 + GOTTARDO S.P.A.

385 + GREEN BOX S.R.L.109 + GRIDCO S.R.L.395 - GRIGGIO S.P.A.362 + GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA450 - GUIDOLIN S.R.L.74 - HIDE S.P.A.

453 + HIDROS S.P.A.227 + HIREF S.P.A.183 + HOFFMANN ITALIA S.P.A.302 - I.L.V.E. S.P.A. 358 + I.M.C. S.R.L.446 + I.T. EURO CONSULTING S.R.L.405 + I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.364 + IC OUTSOURCING S.C.R.L.34 + IDEA CINQUANTA S.R.L.94 + IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L.

493 + IGEPA-ALLCART S.R.L.377 + IKS S.R.L.99 + IMA-SAF S.P.A.

258 - INARCA S.P.A.451 + INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A.11 + INDUSTRIES S.P.A.

418 + INIZIATIVA MEDICA S.P.A.137 + INTERBRAU S.P.A.304 - INTERIORPLUS S.R.L.42 + INTERPOLIMERI S.P.A.

182 + INTERPORTO PADOVA S.P.A.346 + IPC TOOLS S.P.A.

404 - SAP S.R.L.261 + SAPISELCO S.R.L.356 + SAREL PLAST S.P.A.289 + SAURO S.R.L.76 + SCARABEL S.P.A.66 - SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.

245 + SCILM S.P.A.284 + SCM FRIGO S.P.A.132 - SDC TRADE S.R.L.40 + SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A.12 - SERENISSIMA HOLDING S.P.A.

434 + SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A.429 - SIAV S.P.A.147 + SILVANO MONICO S.P.A.222 + SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A.445 + SIMENS ALIMENTARE S.R.L.117 - SINERGIE S.P.A.477 + SIQUR S.P.A.196 + SIR S.P.A.61 + SIRCA S.P.A.

170 + SIRMAN S.P.A.331 + SISTEMI TERRITORIALI S.P.A.20 - SIT S.P.A.

461 + SITAR S.R.L.177 + SKILL Soc. Cons. R.L.125 - SLOWEAR S.P.A.254 + SMART S.P.A.5 + SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI)

138 + SOCIETA' ITALIA S.R.L.146 - SOLFIN TURISMO S.P.A.283 + SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A.13 - SONEPAR ITALIA S.P.A.78 + SORGENT.E HOLDING S.P.A.

460 - SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A.271 - SPORT SERVICE S.R.L.3 = STANDA COMMERCIALE S.R.L.

241 + STATUS S.R.L.18 + STEVANATO GROUP S.P.A.

494 + STOX S.R.L.316 + STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A.386 + SUNGLASS S.R.L.175 + SUPERAUTO S.P.A.166 + SVAT S.P.A.101 + SWEDEN & MARTINA S.P.A.481 + TAPI' S.P.A.382 - TECHMO CAR - S.P.A.206 + TECNO POOL S.P.A.73 + TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A.

479 + TECNO SRL225 + TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L.

Rank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

Rank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Rank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

150 + TECNODOM S.P.A.152 - TECNOGRAPHICA S.R.L.277 + TECNOLASER S.R.L.96 + TFM HOLDING S.R.L.

239 - THE SPACE CINEMA 3 S.R.L.357 + TMAP TRADING S.R.L.59 + TMB S.P.A.

250 + TMG IMPIANTI S.P.A.173 = TOFFAC INGRANAGGI S.P.A.327 + TOP CAR S.R.L.426 + TORRESIN TITANIO S.R.L.291 + TRANSPACK S.P.A.58 - TRESOLDI METALLI S.R.L.

393 + TRIDONIC ITALIA S.R.L.267 - TRIVENDING S.P.A.145 - TROPS S.P.A.276 - TUTTOGAS S.P.A.345 - TWIN S.R.L.176 - UNICKA S.R.L.186 + UNICONFORT S.R.L.67 + UNIFLAIR S.P.A.79 + UNOX S.P.A.

268 + VACUTEST KIMA S.R.L.184 - VALBONA S.P.A.490 + VALCOM'S S.P.A.412 + VALENTE S.R.L.136 + VALIGERIA RONCATO S.P.A.122 - VALLI S.R.L.215 + VARISCO S.P.A.478 + VASSILLI S.R.L.406 + VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L.332 + VENETA ZOOTECNICI S.R.L.367 + VERZA PIETRO S.P.A.115 - VICOM S.P.A.7 = VIMET S.P. A.90 = VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L.

190 - VISA INTERNATIONAL S.R.L.223 + VITERIA EUGANEA S.P.A.98 - VITTADELLO S.P.A.

468 + VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A.396 + VYGON ITALIA S.R.L.286 + WEBSTER S.R.L.308 + WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop.328 + WORK SERVICE GROUP Soc. Cons.242 + ZAINO FOODSERVICE S.R.L.335 + ZANON S.R.L.248 + ZAPI S.P.A.205 + ZEN FONDERIE S.R.L.154 - ZETA. GI.R. S.R.L.86 - ZF PADOVA S.R.L.

180 + ELITE S.R.L.116 + ELLEDI S.P.A.56 = EMERSON NETWORK POWER S.R.L.

118 - EMI - MAGLIA S.P.A.455 + EMUCA S.R.L.39 + ENA S.R.L.

210 - ENERGAS ITALIA S.R.L.259 - EPIU' S.R.L.285 - ESPE S.R.L.438 + ESSEOQUATTRO S.P.A.266 - ESSEPI S.R.L.475 + ESTON CHIMICA S.R.L.36 + ETRA S.P.A.

265 + EURO'CRYOR S.P.A.107 + EUROINTERIM S.P.A.473 + EUROPOLIURETANI S.R.L.351 + EUROTRADING S.P.A.338 + EVEREST S.R.L.414 + EXO AUTOMOTIVE S.P.A.325 + EXO ITALIA S.R.L.141 + F G F INDUSTRY S.P.A.433 + F.A.T.I. S.R.L.373 + F.L. MEDICAL S.R.L.91 + F.LLI BELTRAME S.P.A.

161 + F.LLI GUERRIERO S.R.L.9 + F.LLI LANDO S.P.A.

448 + F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L.127 - F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A.442 + FABER COSTRUZIONI S.R.L.340 + FAST S.P.A.226 - FAVERO ANTONIO S.R.L.432 + FERCA S.C.R.L.390 + FERRAU S.P.A.233 + FERRI AUTO - S.R.L.162 + FERRITALIA S.C.R.L.495 + FERRO TUBI S.P.A.14 + FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.

380 + FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 217 + FILMOP S.R.L.113 - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.35 - FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX)44 - FINIMS S.R.L.

139 - FINLIBRI S.R.L.49 + FINPLACE DUE S.R.L.57 + FISCHER ITALIA S.R.L.19 + FISI S.R.L.

102 + FIVE S.P.A.417 + FOR REC S.R.L.48 - FPT INDUSTRIE S.P.A.

384 + FRABO S.R.L.

341 + ISOLI S.P.A.425 + ISSITALIA A. BARBATO S.R.L.148 + ITALCHIMICA S.R.L.428 + ITALFER S.R.L.231 + ITALFIL S.P.A.496 + ITALIGNUM S.R.L.372 + ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A.95 + ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L.

164 + IVM S.R.L.378 + IVOPLAST S.R.L.342 + JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L.389 + JOB CAMERE S.R.L.321 - JOLLY PAPER S.P.A.463 - JUICE S.R.L.330 + JULIA UTENSILI S.P.A.165 + KOLLANT S.R.L.31 + KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A.

402 + KOSMO S.R.L.339 + LA MECCANICA S.R.L. 110 + LA VENETA RETI S.R.L.104 - LA.MET. S.P.A.238 - LAGO S.P.A.353 + LAPALMA S.R.L.484 + LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop.394 + LEAS - S.P.A.275 - LI.VI.OR. S.P.A.193 + LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L.447 + LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.264 + LPM S.P.A.187 + LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A.270 + LYTO'S S.P.A.100 - M.C. S.P.A.75 + M.T.A. S.P.A.

214 + MAFIN S.P.A.199 + MAGICORAL S.R.L.459 - MAINOX GROUP S.P.A.218 - MALVESTIO S.P.A.140 + MANIFATTURA CORONA S.R.L.290 + MARCATO S.P.A.322 + MARINA DI VENEZIA S.P.A.300 + MARMO ARREDO S.P.A.203 + MARTELLI SALUMI S.P.A.16 = MASCHIO GASPARDO S.P.A.70 + MAVOLO ANTONIO S.R.L.

427 - MAXIFRUTTA S.R.L.492 + MECCANICA VENETA S.R.L.106 - MEDIAGRAF S.P.A.232 + MELLA S.R.L.443 + METAL'S S.P.A.295 + METERSIT S.R.L.

181 + PANTANO CARNI S.P.A.156 + PARPAS S.P.A.361 - PAVAN S.P.A.126 + PESPOW CONFEZIONI S.P.A.123 + PETTENON COSMETICS S.P.A.28 - PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L.

211 + POLIGRAFICA VENETA S.R.L.374 + POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L.97 + POLO S.P.A.17 + PORSCHE ITALIA S.P.A.

458 + PRATOVERDE S.R.L.480 + PREPPY CARNI S.R.L.294 + PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L.397 - PROFESSIONAL SHOW S.P.A.415 + PROFILPAS S.P.A.409 + QUARTZFORMS S.P.A.23 - RABBIT S.P.A. (PITTARELLO)

467 + RANZATO IMPIANTI S.R.L.155 = RAVAGNAN S.P.A.491 + RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A.172 + RENOLIT ITALIA S.R.L.252 + REVARC S.P.A.301 + RICAUTO S.P.A.228 + RIGATO ROMANO S.R.L.334 + RITMO S.P.A.329 + RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A.457 + RIZZATO S.P.A.197 + ROSA CARNI S.R.L.247 + ROSSETTO CEREALI S.P.A.280 - ROSSI S.R.L.112 - ROSSIMODA S.P.A.114 + ROTO-CART S.P.A.326 + S.B.F. S.R.L.63 + S.E.S.A. S.P.A.

454 + S.I.M.E.T. S.R.L.179 + S.I.R.E. S.P.A.281 + S.I.T.L.A. S.R.L.167 - SACAP S.R.L.105 + SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A.204 + SACCHETTO S.R.L.489 + SAEN S.R.L.314 - SAET S.P.A.1 = SAFILO GROUP S.P.A.

312 + SAGA S.P.A.159 - SALGAIM ECOLOGIC S.P.A.449 + SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A.212 + SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L.219 + SAMA S.P.A.87 - SAN GABRIELE S.P.A.

279 + SANYPET S.P.A.

LABUSSOLA ■ INDICE ALFABETICORank 2014

Rank 2014 vs 2013 Società

VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Page 42: Top 500 Padova: l'inserto

47NORDEST ECONOMIA • TOP 500

216 - MICRONOVA S.R.L.470 + MION S.P.A.408 + MITSUBISHI ELECTRIC KLIMAT TRANSPORTATION SYSTEMS323 + MODAFYN S.R.L.435 - MOLEX ZETRONIC S.R.L.153 + MOLINO QUAGLIA S.P.A.142 + MOLINO ROSSETTO S.P.A.256 + MONDI IPI S.R.L.185 - MONDI SAN PIETRO IN GU S.R.L.33 - MORELLATO & SECTOR S.P.A.

191 + MORETTO S.P.A.348 + MOROCOLOR ITALIA S.P.A.411 + MOSE-TREPORTI S.C.R.L.234 + MP3 S.R.L.237 + MULMIX S.P.A.440 = MULTICHIMICA S.P.A.430 + NAI PRODOTTI ITTICI S.R.L.65 + NAR S.P.A.

370 + NEST2 S.P.A.178 + NET ENGINEERING INTERNATIONAL S.P.A.92 + NEW SOM S.P.A.

424 + NIR S.R.L.240 + NOVA FUNGHI S.R.L.244 + NOVOFERM SCHIEVANO S.R.L.464 + NPM TECH S.R.L.498 + NUOVA LOFRA S.R.L.111 + NUOVA PADANA MANGIMI S.R.L.407 - O.M.V.L. S.P.A.143 + O.Z. S.P.A.444 + OFFICE SUPPLIES DISTRIBUTION S.R.L.436 - OFFICINE COSTRUZIONI SPECIALI S.P.A.46 + OFFICINE FACCO & C. S.P.A.

273 + OFFICINE MECCANICHE GALILEO S.R.L.200 = OFFICINE S.GIORGIO S.P.A.158 + OLEODINAMICA PANNI S.R.L.472 + OMSP MACOLA S.R.L.85 + OROGROUP S.P.A.

363 + ORTOFRUTTA CASTELLO S.R.L.84 + ORTOROMI Soc. Agr. Coop.

307 + OSCAR TACCHINI S.R.L.54 = OVATTIFICIO RESINATURA VALPADANA S.P.A.

257 - P3 S.R.L.296 + PAC SERVICE S.P.A.500 + PADANA SEMENTI ELETTE S.R.L.207 + PADOVA STAR S.P.A.131 + PADOVA T.R.E. S.R.L.400 - PADOVAFURS S.R.L.466 + PADOVANA MACINAZIONE S.R.L.81 + PALFIN DI PAOLO BENETTOLO & C. S.A.P.A.43 + PANDOLFO ALLUMINIO SPA

46 NORDEST ECONOMIA • TOP 500

437 - CIMOLAI TECHNOLOGY S.P.A.52 + CLEAR CHANNEL HOLDING ITALIA S.R.L.

128 + CLEAR CHANNEL ITALY OUTDOOR S.R.L.124 + CLESP S.R.L.260 + CLINI-LAB S.R.L.55 + CODESS SOCIALE Soc. Coop.

469 + COLD LINE S.R.L.119 + COM.PA S.P.A.198 + COMEL S.P.A.392 + COMMERCIALE ISOLA S.P.A.456 + COMMIT METALLI S.R.L.50 + COMMIT SIDERURGICA S.P.A.15 - COMPAR S.P.A. (BATA)

366 + COMUNICA S.P.A.224 + COMYP S.R.L.476 - CONSELVE VIGNETI E CANTINE Soc. Agr. Coop.274 + CONSORZIO STABILE PEDRON360 + CONSORZIO TRIVENETO ENERGIA 174 + CONSORZIO TRIVENETO S.P.A.82 + CONSTA S.P.A.

347 + CORRADO MARETTO S.R.L.151 - CORTAL EXTRASOY S.P.A.47 + CORVALLIS HOLDING S.P.A.26 - COSTANTIN S.P.A.

486 - CRESO S.R.L.352 + CRIOCABIN S.P.A.93 - CSAPO S.R.L.22 + D.M.O. S.P.A.21 - DAB PUMPS S.P.A.83 - DADO S.P.A.

499 + DAILY TELECOM MEDIA S.R.L.243 + DAL BELLO S.R.L.213 + D'AMANTE S.P.A.376 + DATA MEDICA PADOVA S.P.A.236 - DAVOS S.P.A.45 - DE ANGELI PRODOTTI S.R.L.89 + DE BONA PADOVA S.R.L.

293 + DENTAL CLUB S.P.A.282 - DESTRO PAOLO S.P.A.27 - DGGROUP

403 + DIGITALIA S.P.A.160 - DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO S.P.A.471 + DWT HOLDING S.P.A.431 + E.R.A. S.R.L.420 + EASY Soc. Coop.135 - EDISON D.G. S.P.A.482 - EFFEQUATTRO S.R.L.350 + EL.MO. S.P.A.192 + ELBI S.P.A.30 - ELETTROVENETA S.P.A.

64 + FRANCO GOMME S.R.L.371 + FRESCURA S.P.A.157 + G.B. INTERNATIONAL S.R.L.355 - GAETANO PAOLIN S.P.A.133 + GAMMA FRUTTA S.P.A.163 + GBR ROSSETTO S.P.A.398 + GEA S.R.L.103 - GEMAP S.P.A.310 + GEOPLAST S.P.A.41 + GEORG FISCHER HOLDING S.R.L.

188 - GGZ S.R.L.202 + GHIRALDO & AUTOIN S.R.L.255 + GIANCOL S.P.A.208 - GIBUS S.P.A.62 + GIMI S.P.A.

416 + GIMO'S ITALIANA S.P.A.485 + GIOLOCENTER S.R.L.278 - GIPLANET S.P.A.349 + GIROLAMO LUXARDO S.P.A.317 + GIVAS S.R.L.344 + GN HEARING S.R.L.8 + GOTTARDO S.P.A.

385 + GREEN BOX S.R.L.109 + GRIDCO S.R.L.395 - GRIGGIO S.P.A.362 + GRUPPO 3 A SOCIETA' COOPERATIVA450 - GUIDOLIN S.R.L.74 - HIDE S.P.A.

453 + HIDROS S.P.A.227 + HIREF S.P.A.183 + HOFFMANN ITALIA S.P.A.302 - I.L.V.E. S.P.A. 358 + I.M.C. S.R.L.446 + I.T. EURO CONSULTING S.R.L.405 + I.TEC COSTRUZIONI GENERALI S.R.L.364 + IC OUTSOURCING S.C.R.L.34 + IDEA CINQUANTA S.R.L.94 + IFCO SYSTEMS ITALIA S.R.L.

493 + IGEPA-ALLCART S.R.L.377 + IKS S.R.L.99 + IMA-SAF S.P.A.

258 - INARCA S.P.A.451 + INCREMENTO SVILUPPO AGRICOLO S.P.A.11 + INDUSTRIES S.P.A.

418 + INIZIATIVA MEDICA S.P.A.137 + INTERBRAU S.P.A.304 - INTERIORPLUS S.R.L.42 + INTERPOLIMERI S.P.A.

182 + INTERPORTO PADOVA S.P.A.346 + IPC TOOLS S.P.A.

404 - SAP S.R.L.261 + SAPISELCO S.R.L.356 + SAREL PLAST S.P.A.289 + SAURO S.R.L.76 + SCARABEL S.P.A.66 - SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.

245 + SCILM S.P.A.284 + SCM FRIGO S.P.A.132 - SDC TRADE S.R.L.40 + SEC SERVIZI Soc. Cons. P.A.12 - SERENISSIMA HOLDING S.P.A.

434 + SERENISSIMA INFORMATICA S.P.A.429 - SIAV S.P.A.147 + SILVANO MONICO S.P.A.222 + SILVIO ANDRIGHETTI S.P.A.445 + SIMENS ALIMENTARE S.R.L.117 - SINERGIE S.P.A.477 + SIQUR S.P.A.196 + SIR S.P.A.61 + SIRCA S.P.A.

170 + SIRMAN S.P.A.331 + SISTEMI TERRITORIALI S.P.A.20 - SIT S.P.A.

461 + SITAR S.R.L.177 + SKILL Soc. Cons. R.L.125 - SLOWEAR S.P.A.254 + SMART S.P.A.5 + SO.FI.D.A. S.R.L. (GRUPPO GABRIELLI)

138 + SOCIETA' ITALIA S.R.L.146 - SOLFIN TURISMO S.P.A.283 + SOLGAR ITALIA MULTINUTRIENT S.P.A.13 - SONEPAR ITALIA S.P.A.78 + SORGENT.E HOLDING S.P.A.

460 - SPAZZOLIFICIO PIAVE S.P.A.271 - SPORT SERVICE S.R.L.3 = STANDA COMMERCIALE S.R.L.

241 + STATUS S.R.L.18 + STEVANATO GROUP S.P.A.

494 + STOX S.R.L.316 + STUDIO GALLI INGEGNERIA S.P.A.386 + SUNGLASS S.R.L.175 + SUPERAUTO S.P.A.166 + SVAT S.P.A.101 + SWEDEN & MARTINA S.P.A.481 + TAPI' S.P.A.382 - TECHMO CAR - S.P.A.206 + TECNO POOL S.P.A.73 + TECNO POULTRY EQUIPMENT S.P.A.

479 + TECNO SRL225 + TECNO TROLLEY SYSTEM S.R.L.

Rank 2014

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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015

Rank 2014

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150 + TECNODOM S.P.A.152 - TECNOGRAPHICA S.R.L.277 + TECNOLASER S.R.L.96 + TFM HOLDING S.R.L.

239 - THE SPACE CINEMA 3 S.R.L.357 + TMAP TRADING S.R.L.59 + TMB S.P.A.

250 + TMG IMPIANTI S.P.A.173 = TOFFAC INGRANAGGI S.P.A.327 + TOP CAR S.R.L.426 + TORRESIN TITANIO S.R.L.291 + TRANSPACK S.P.A.58 - TRESOLDI METALLI S.R.L.

393 + TRIDONIC ITALIA S.R.L.267 - TRIVENDING S.P.A.145 - TROPS S.P.A.276 - TUTTOGAS S.P.A.345 - TWIN S.R.L.176 - UNICKA S.R.L.186 + UNICONFORT S.R.L.67 + UNIFLAIR S.P.A.79 + UNOX S.P.A.

268 + VACUTEST KIMA S.R.L.184 - VALBONA S.P.A.490 + VALCOM'S S.P.A.412 + VALENTE S.R.L.136 + VALIGERIA RONCATO S.P.A.122 - VALLI S.R.L.215 + VARISCO S.P.A.478 + VASSILLI S.R.L.406 + VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO S.R.L.332 + VENETA ZOOTECNICI S.R.L.367 + VERZA PIETRO S.P.A.115 - VICOM S.P.A.7 = VIMET S.P. A.90 = VINICOLA VEDOVATO MARIO S.R.L.

190 - VISA INTERNATIONAL S.R.L.223 + VITERIA EUGANEA S.P.A.98 - VITTADELLO S.P.A.

468 + VOESTALPINE BÖHLER WELDING FILEUR S.P.A.396 + VYGON ITALIA S.R.L.286 + WEBSTER S.R.L.308 + WORK DISTRIBUZIONE Soc. Coop.328 + WORK SERVICE GROUP Soc. Cons.242 + ZAINO FOODSERVICE S.R.L.335 + ZANON S.R.L.248 + ZAPI S.P.A.205 + ZEN FONDERIE S.R.L.154 - ZETA. GI.R. S.R.L.86 - ZF PADOVA S.R.L.

180 + ELITE S.R.L.116 + ELLEDI S.P.A.56 = EMERSON NETWORK POWER S.R.L.

118 - EMI - MAGLIA S.P.A.455 + EMUCA S.R.L.39 + ENA S.R.L.

210 - ENERGAS ITALIA S.R.L.259 - EPIU' S.R.L.285 - ESPE S.R.L.438 + ESSEOQUATTRO S.P.A.266 - ESSEPI S.R.L.475 + ESTON CHIMICA S.R.L.36 + ETRA S.P.A.

265 + EURO'CRYOR S.P.A.107 + EUROINTERIM S.P.A.473 + EUROPOLIURETANI S.R.L.351 + EUROTRADING S.P.A.338 + EVEREST S.R.L.414 + EXO AUTOMOTIVE S.P.A.325 + EXO ITALIA S.R.L.141 + F G F INDUSTRY S.P.A.433 + F.A.T.I. S.R.L.373 + F.L. MEDICAL S.R.L.91 + F.LLI BELTRAME S.P.A.

161 + F.LLI GUERRIERO S.R.L.9 + F.LLI LANDO S.P.A.

448 + F.LLI PANIZZOLO AUTOTRASPORTI S.R.L.127 - F.STIMAMIGLIO E C. S.P.A.442 + FABER COSTRUZIONI S.R.L.340 + FAST S.P.A.226 - FAVERO ANTONIO S.R.L.432 + FERCA S.C.R.L.390 + FERRAU S.P.A.233 + FERRI AUTO - S.R.L.162 + FERRITALIA S.C.R.L.495 + FERRO TUBI S.P.A.14 + FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.

380 + FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. 217 + FILMOP S.R.L.113 - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A.35 - FINCOMP - PLASTIC S.P.A. (SIRMAX)44 - FINIMS S.R.L.

139 - FINLIBRI S.R.L.49 + FINPLACE DUE S.R.L.57 + FISCHER ITALIA S.R.L.19 + FISI S.R.L.

102 + FIVE S.P.A.417 + FOR REC S.R.L.48 - FPT INDUSTRIE S.P.A.

384 + FRABO S.R.L.

341 + ISOLI S.P.A.425 + ISSITALIA A. BARBATO S.R.L.148 + ITALCHIMICA S.R.L.428 + ITALFER S.R.L.231 + ITALFIL S.P.A.496 + ITALIGNUM S.R.L.372 + ITALSCALE FUSALLUMINIO S.P.A.95 + ITW CONSTRUCTION PRODUCTS ITALY S.R.L.

164 + IVM S.R.L.378 + IVOPLAST S.R.L.342 + JACOPETTI FARMACEUTICI S.R.L.389 + JOB CAMERE S.R.L.321 - JOLLY PAPER S.P.A.463 - JUICE S.R.L.330 + JULIA UTENSILI S.P.A.165 + KOLLANT S.R.L.31 + KOMATSU ITALIA MANUFACTURING S.P.A.

402 + KOSMO S.R.L.339 + LA MECCANICA S.R.L. 110 + LA VENETA RETI S.R.L.104 - LA.MET. S.P.A.238 - LAGO S.P.A.353 + LAPALMA S.R.L.484 + LATTERIA SOCIALE CENTRO Soc. Agr. Coop.394 + LEAS - S.P.A.275 - LI.VI.OR. S.P.A.193 + LOGISTICA UNO EUROPE S.R.L.447 + LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.264 + LPM S.P.A.187 + LUNDBECK PHARMACEUTICALS ITALY S.P.A.270 + LYTO'S S.P.A.100 - M.C. S.P.A.75 + M.T.A. S.P.A.

214 + MAFIN S.P.A.199 + MAGICORAL S.R.L.459 - MAINOX GROUP S.P.A.218 - MALVESTIO S.P.A.140 + MANIFATTURA CORONA S.R.L.290 + MARCATO S.P.A.322 + MARINA DI VENEZIA S.P.A.300 + MARMO ARREDO S.P.A.203 + MARTELLI SALUMI S.P.A.16 = MASCHIO GASPARDO S.P.A.70 + MAVOLO ANTONIO S.R.L.

427 - MAXIFRUTTA S.R.L.492 + MECCANICA VENETA S.R.L.106 - MEDIAGRAF S.P.A.232 + MELLA S.R.L.443 + METAL'S S.P.A.295 + METERSIT S.R.L.

181 + PANTANO CARNI S.P.A.156 + PARPAS S.P.A.361 - PAVAN S.P.A.126 + PESPOW CONFEZIONI S.P.A.123 + PETTENON COSMETICS S.P.A.28 - PLASTOTECNICA HOLDING S.R.L.

211 + POLIGRAFICA VENETA S.R.L.374 + POLLO DELL'AVVENIRE S.R.L.97 + POLO S.P.A.17 + PORSCHE ITALIA S.P.A.

458 + PRATOVERDE S.R.L.480 + PREPPY CARNI S.R.L.294 + PRESSOFUSIONE SACCENSE S.R.L.397 - PROFESSIONAL SHOW S.P.A.415 + PROFILPAS S.P.A.409 + QUARTZFORMS S.P.A.23 - RABBIT S.P.A. (PITTARELLO)

467 + RANZATO IMPIANTI S.R.L.155 = RAVAGNAN S.P.A.491 + RDS MOULDING TECHNOLOGY S.P.A.172 + RENOLIT ITALIA S.R.L.252 + REVARC S.P.A.301 + RICAUTO S.P.A.228 + RIGATO ROMANO S.R.L.334 + RITMO S.P.A.329 + RIZZATO CALZATURE MEGASTORE S.P.A.457 + RIZZATO S.P.A.197 + ROSA CARNI S.R.L.247 + ROSSETTO CEREALI S.P.A.280 - ROSSI S.R.L.112 - ROSSIMODA S.P.A.114 + ROTO-CART S.P.A.326 + S.B.F. S.R.L.63 + S.E.S.A. S.P.A.

454 + S.I.M.E.T. S.R.L.179 + S.I.R.E. S.P.A.281 + S.I.T.L.A. S.R.L.167 - SACAP S.R.L.105 + SACCHETTIFICIO NAZIONALE G. CORAZZA S.P.A.204 + SACCHETTO S.R.L.489 + SAEN S.R.L.314 - SAET S.P.A.1 = SAFILO GROUP S.P.A.

312 + SAGA S.P.A.159 - SALGAIM ECOLOGIC S.P.A.449 + SALUMIFICIO BRUGNOLO GIANCARLO S.P.A.212 + SALUMIFICIO M. BRUGNOLO S.R.L.219 + SAMA S.P.A.87 - SAN GABRIELE S.P.A.

279 + SANYPET S.P.A.

LA BUSSOLA ■ INDICE ALFABETICORank 2014

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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015