Testimonium

Libri personali di difficile reperibilità

acquisiti con lo scanner e messi a disposizione

per ricerche e studi senza scopo di lucro

Prometeo porge il suo testimone,

il fuoco del Sapere, agli Uomini di Desiderio,

affinchè sappiano tramandarlo nel tempo.

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ROBERT AMBELAIN

LA NOZIONE GNOSTICA

DEL

DEMIURGO

nelle Sacre Scritture e nelle Tradizioni

ebraico-cristiane

(Traduzione di C.M. Aceti)

Introduzione

La Gnosi fu un vasto movimento cristiano a carattere

esoterico che,dal II al V secolo,si oppose al Cristiane

simo exoterico. Come tale,pretendeva di spiegare il de

posito affidato dal Cristo agli Apostoli e ai Discepoli

per mezzo delle filosofie e delle religioni anteriori o

parallele,a carattere soteriologico. In quanto tale è an

che un movimento sincretista.

Questa era anche la teoria di S.Paolo: "Io sono debitore

tanto ai Greci quanto ai Barbari" (Epistola ai Romani,1,14);

di Sant'Agostino il quale vantava l'eccellenza della filoso

fia platonica; di Clemente di Alessandria e del suo discepe»

lo illustre Origene che ci parla del suo "maestro ebreo".

Le varie scuole gnostiche ritenevano di possedere degli

insegnamenti segreti venuti dal Cristo,affidati oralmente

agli Apostoli e rimproveravano alla Chiesa ufficiale di te

nerli segreti o,cosa ancora più grave, cLi violarli.

Crediamo .di dover dare, ali ' inizio di questo studio, il si.

gnificato di alcuni termini abituali usati in ogni studio

dello Gnosticismo tradizionale.

Apocrifo - dal greco "apocriphos": segreto,occulto,miste

rioso.Indica non testi falsi o erronei,ma in

segnamenti che,pur non essendosi conformati

alla verità storica,tuttavia hanno un signifi

cato iniziatico indiscutibile. La Chiesa latina

ne fa uso volentieri,dopo i testi canonici. I

"miniatori" del Medio Evo spesso li hanno

espressi nel simbolismo architettonico o nelle

vetrate delle cattedrali ed il Concilio di Tren

to ne mise un certo numero subito dopo i testi

canonici,con tutto il rispetto ad essi dovuto.

Demiurgo . - dal greco "demiurgos" : artefice. Nome con il quale

nella filosofia platonica si indica l'artigiano

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Diavolo

Eone

Ile

organizzatore dell'universo materiale,secon

do il piano ideale deciso dal Dio supremo.

E1 il mediatore tra la Divinità Inconoscibile

e la creatura. Gli Gnostici gli attribuiva^

no un certo disordine anarchico nel mondo in

feriore ed un certo amoralismo.

dal greco "diabolos": calunniatore.E1 lo sp^L

rito che,con malignità,si oppone sistematica

mente a tutto ciò che è fatto,sia da parte di

Dio,sia da parte del Demiurgo e dell'Uomo. In

ebraico è "satana".

Termine di varie scuole gnostiche che indica

le Emanazioni o le Intelligenze Eterne,uscite

dall'essenza del Dio supremo. Gli Eoni sono

le sostanze divine che,in Dio,emanano in modo

immediato. Alcuni di essi sono attivi,altri

passivi a seconda delle diverse polarità. Que

sto termine deriva dal greco "aion": tempo,du

rata,eternità. In latino: aevum,in sanscrito:

ayus. Si Suppone che l'Apocalisse,attribuita

secondo alcuni all'apostolo Giovanni,secondo

altri allo gnostico Cerinto,metta in scena gli

eoni,quando parla dei ventiquattro "vegliardi"

che cantano le lodi dell'Agnello (Apocalisse,

IV,4,10). Infatti,il sacro tetragramma iod-

he-vau-he (Jeovah) ha ventiquattro trasposizio

ni letterali.

Materia prima del mondo inferiore.Nel greco

antico (#Arp) designava i boschi,le boscaglie,

la giungla,non dissodati. Questo termine sembra

indicare qualcosa che si oppone all'Eden primi.

tivo,a meno che questo Eden non sia altro che

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la materia prima che Adamo ricevette per

organizzarla e,come tale,non sia altra

cosa che l1 Ile.

Ilogeno - Spirito della materia secondo gli Gnostici.

Ilogenìa - Formazione della materia.

Ilozoismo - Sistema filosofico che attribuisce alla

Materia una vita primitiva.

Ilarchico (Spirito) - Spirito universale che governa la

Materia Prima. E1 uno dei nomi del Demiurgo.

Pneuma - Soffio o spirito superiore al quale sarebbe

da attribuire (secondo l'antichità ed alcuni

medici antichi) la causa della vita e delle

malattie con la modificazione dei solidi e

dei liquidi. Secondo gli Stoici era il quin

to elemento,principio della Natura Spirituale,

Pneumatico > - Per gli Gnostici era il principio superiore

che animava coloro che aspiravano alla reinte_

grazione nel Pleroma e che manca alle creatu

re che hanno per autore solo il Demiurgo.

Pleroma - Unità primordiale ricostituita,il Cristo ne

è l'anima. E' la Chiesa Eterna.

Nota dell1Autore

II vivo interesse rivolto da alcuni anni dal pubblico

colto agli aspetti,spesso diversi e, sempre eterodossi,

del Cristianesimo esoterico,Catarismo,Gnosticismo,Manichei,

sino, ci ha invogliati a studiare ed a sviluppare per que

sto pubblico un aspetto poco noto delle antiche "Gnosi",

aspetto relativo all'esistenza di un "Operaio del Mondo"

che si credeva comunemente derivasse solo dalle dottrine

platoniche e stoiche.

Senza dubbio,il canone ebraico-cristiano offriva certi

spiragli,mal precisati,sul problema del Male,ma questi

spiragli non facevano che rendere il problema ancora più

oscuro. Infatti,come poter attribuire a un Dio perfettamente

buono delle rivendicazioni di questo tipo:

"Io formo la luce,creo le tenebre,dò il benessere,creo

l'avversità..." (Isaia,4-5,7)«

"Una sciagura piomba sopra una città,senza che l'Eterno

ne sia l'autore?" (Amos,III,6).

A queste contraddizioni,le antiche "Gnosi" che fiorirono

nei primi secoli della nostra èra,liberi virgulti nati sul

comune tronco del Cristianesimo nascente,quelle antiche

dottrine recavano una precisazione con la teoria di un

dio del mondo,già messa in luce dagli scritti di S.Paolo.

Un testo,attribuito a Clemente di Roma,ci offre,infatti,

un'eco gnostica:

"Oggi,Simone (1) è pronto a presentarsi dinanzi a tutti

e a dimostrare con le'Sacre Scritture il punto seguente:

II Dio che ha creato il cielo e la terra e tutto ciò che

contengono non è il Dio Supremo. Il Dio Supremo è un altro

Dio,sconosciuto,ineffabile,che potremmo chiamare Dio degli

) Trattasi di Simone di Samaria

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dèi. Questo Dio Supremo ha inviato due dèi,di cui lfuno

ha creato il mondo,1•altro ha dato la Legge " (Le Om£

lie clementine,III,2).

Ecco che la moderna scienza non dice di no ad una ipotesi

così sorprendente. Infatti Eddington (citato da Matila Ghj

ka nel suo "Giro d'orizzonte filosofico") ci dice:

"L'idea di uno spirito,o logoi,universale sarebbe,credo,

una illazione abbastanza plausibile da estrarre dallo sta

to attuale delle teorie fisiche; per lo meno non è in con

traddizione con esse.

"Ma se le cose stanno così,tutto ciò che la nostra inchie

sta ci consente dfaffermare,a buon diritto è un puro pantei.

smo privo di colore!

"La Scienza non può dire se lo "Spirito del Mondo" è buono

o cattivo ed il suo argomento a favore dell'esistenza di un

Dio potrebbe trasformarsi anche in argomento a favore della

esistenza del Demonio ...".

Questa opinione che forse urterà gli ottimisti che non

vogliono guardare la vita in faccia,era già espressa un tempo

in questa constatazione: "II Mondo è cattivo ...".

Chi non conosce la terribile evocazione di Maxence van der

Meersh:

"La mantide religiosa che divora il maschio dopo essere

stata fecondata,il ragno che afferra la mosca ed il pompilo

che trafigge il ragno,il cerceris che con un triplice colpo

del suo pungiglione distrugge scientificamente i tre centri

nervosi del bupreste e lo strascina via affinchè,più tardi,

la sua larva possa consumare vivo,fresco,il disgraziato in

setto paralizzato,scegliendo i bocconi,avendo cura,con una

perizia atroce,dei centri vitali,conservandoli in vita sino

all'ultima particella di carne — II leucopsis,l'antrace,

il cui verme si attacca al fianco della larva del calicodoma

e la succhia attraverso la pelle,aspira,questa pappa vivente