storiadossier ezine 27.12

Upload: storiadossier

Post on 04-Apr-2018

222 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    1/14

    "A fine anno a rischio centinaia di migliaia di precari" - Le onde anomale di ultima generazione i meteo-Tsunami - RICERCATORI SCOPRONO

    IL GENE DELLA DERMATITE, UNA NUOVA STRADA A TERAPIE - Una ricerca suggerisce una rivelazione clamorosa:gli antichi sacerdoti-astronomi egiziani

    conoscevano le stelle variabili - Poste, Rai, rifiuti. Nel 2013 aumenti a raffica - Il femminicidio? "Colpa delle donne" - Il fake di Berlusconi - L'America a un passo

    dal baratro (fiscale) - Pd, la mossa di Fioroni, Lumia, Marini &co: derogati, non candidati alle primarie ed eletti (con il listino) - Il telescopio spaziale Hubble

    cattura limmagine di una galassia superpiatta - Russia: misteriosa nube a doppia elica avvistata in varie parti di Mosca! - GROBUSINESS: IL NOSTRO

    VELENO NEL PIATTO

    "A fine anno a rischio centinaia di migliaia

    di precari"

    Iniziare l'anno con in mano un contratto scaduto e difronte la sfida di doversi reinventare un futuro.Secondo il Nidil Cgil, sono centinaia di migliaia iprecari che rischiano di rimanere senza lavoro a fineanno, sia nel pubblico che nel privato, poich lamaggior parte dei contratti di collaborazione in

    scadenza. Per questo la costola del sindacato dedicataalle "Nuove Identit di Lavoro" ha organizzato lacampagna "Capodanno 2013 - Non restare da solo",con l'obiettivo di fornire assistenza ai lavoratori il cuicontratto sta per scadere.

    "Si presume che centinaia di migliaia di contratti dicollaborazione scadano con la fine dell'anno - haspiegato all'Agi il segretario generale del Nidil Cgil,Filomena Trizio - e che quindi vadano in vigore lenorme della legge Fornero. E' auspicabile che queste

    norme siano applicate con una contrattazione dimerito tra organizzazioni sindacali e impresa senza laquale alto il rischio che le aziende preferiscano lanon attivazione di nuovi contratti o la lorotrasformazione in tipologie ancora meno tutelanti",come partite Iva e voucher.

    Trizio ha ricordato che la legge che porta il nome delministro Fornero prevede che i nuovi contratti dicollaborazione debbano "rispondere a progetti veri,con retribuzioni non inferiori ai minimi contrattuali,

    che determinino un risultato finale di modifica dellasituazione aziendale" e che possano "essere attivatisolo su mansioni non ripetitive e non esecutive".

    Al Nidil si stanno rivolgendo decine e decine dilavoratori: segnalano che con la scusa dell'entrata invigore della legge Fornero i loro contratti sono arischio. Molte aziende, infatti, denuncia il sindacato,"non stanno rinnovando i contratti o in alcuni casi,anzich trasformare le collaborazioni a progetto o leassociazioni in partecipazione in lavoro dipendente,aggirano le norme utilizzando tipologie ancora

    peggiori (partite Iva, occasionali, voucher)".

    Secondo l'Istat, nel terzo trimestre dell'anno erano 430mila i collaboratori (co.pro o co.co.co). I dati Inpsaggiornati al 2011 parlano di 1.464.950 collaboratoritotali (fra concorrenti ed esclusivi), ossia le personeche nell'arco dell'anno hanno avuto anche un solocontratto di collaborazione.

    I lavoratori con contratti di collaborazione sono quelliche rischiano di pi in quanto non rientrano nemmeno

    nella proroga di sei mesi prevista dalla Legge distabilit in base alla quale i precari della pubblicaamministrazione con un contratto a tempodeterminato in scadenza a dicembre che ha superato illimite di 36 mesi potranno restare al lavoro fino al

    prossimo 31 luglio.

    Gioved 27 dicembre 2012

    Questo progetto, destinato ai soli aderenti, non rappresenta una testata giornalistica. Qui troverai vari articoli relativi a tantissimi argomenti, che probabilmente

    non troverai su giornali e televisioni. Mai come oggi, si sente il bisogno di comunicare, di trovare risposte, di capire. Puoi considerare questo progetto come il

    tentativo di chi cerca la verit e prova a rispondere alle domande che stampa e televisione, invece di chiarire fanno sorgere in noi.STORIADOSSIER prima di tutto unprogetto di collaborazione e divulgazione della conoscenza.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    2/14

    2

    Le onde anomale di ultima generazione i

    meteo-Tsunami

    I Meteo-Tsunami, cio (detto in parole povere)maremoti provocati dalle condizioni meteorologicheavverse.Un fenomeno davvero affascinante e poco conosciuto,anche se sempre pi frequente nei mari del mondo,del Mediterraneo e anche dellItalia.Scopriamone tutti i dettagli grazie al lavoro dello staffdella Redazione di MeteoWeb e in modo particolaredi Daniele Ingemi e del geologo Giampiero

    Petrucci, la cui validissima collaborazione stata allabase del lavoro sugli Tsunami-Italiani.

    Tsunami anomali. Generalmente gli tsunami sonooriginati da forti terremoti o grandi frane sottomarine,talora da vulcani e raramente perfino da meteoriti. Inpi di unoccasione (per esempio anche nello Strettodi Messina nel 1908) queste cause interagiscono. Ma,come dimostrato recentemente da alcuni studispecifici, esistono per altre onde anomale edanaloghe agli tsunami, prodotte dallimprovvisa

    insorgenza di intensi fenomeni atmosferici. Talifenomeni, pi frequenti di quanto si possa credere,prendono il nome di meteotsunami o tsunamimeteorologici. In realt, in prima battuta, il terminetsunami potrebbe sembrare un po improprio, vistoche con questa parola in genere si indica una grandeperturbazione sottomarina di origine tellurica,franosa od eruttiva. Ma per il momento questadefinizione pu essere accettata, anche perch lesimilitudini tra i vari fenomeni sono parecchie. Imeteotsunami dunque sono gli ultimi arrivati nella

    famiglia dei maremoti, una sorta di ultimagenerazione tra le onde anomale: essendo ancora poconoti, meritano un approfondimento.

    I meteotsunami, solitamente, si verificano solo indeterminate situazioni e quando vanno a sommarsiuna lunga e complessa serie di fattori. Fondamentale il passaggio di grandi turbolenze, associate ad ondeatmosferiche di gravit che si trasmettono nei medi e

    bassi strati della troposfera. Senza queste particolaridisturbance atmosferiche il fenomeno non potrmai formarsi e svilupparsi. Sovente queste granditurbolenze atmosferiche sono indotte da consistenti

    perturbazioni annesse a linee di groppi temporaleschi,fronti freddi e sistemi convettivi che esplodonorapidamente nella media-bassa troposfera producendo

    brusche variazioni della pressione atmosferica in mareaperto o in mezzo alloceano. Questi repentini sbalzidi pressione spesso riescono a generare dellecosiddette onde barotropiche le quali, attraverso

    complessi meccanismi di risonanza, trasmettonolenergia dallatmosfera al mare.

    Per ottimizzare questo passaggio, necessario che lavelocit di propagazione del fronte atmosferico siaanaloga a quella di spostamento del moto ondoso chetende a distendersi verso le aree costiere, esaltandoulteriormente il fenomeno. Inoltre si devono avere deiventi molto forti nellalta troposfera, quasi sempre dasud ovest (dove si inseriscono le onde gravitazionali),davanti a una profonda depressione in spostamento daovest ad est. Nei bassi strati invece le correnti devonorimanere piuttosto deboli, favorendo lavvento delleturbolenze nella bassa troposfera. A questo puntoentrano in gioco la batimetria e la morfologia dellacosta: laddove i fondali marini si impennano

    bruscamente e il litorale costituito da baie strette elunghe (in gergo scientifico significa alto fattore Q),si ha ulteriore risonanza e londa si espande,diventando minacciosa e distruttiva. Effetti ancora pidannosi si esplicano quando la direzione di

    propagazione della disturbance atmosferica coincidente con la direzione di allungamento dellabaia: pi le due direzioni sono equivalenti, pi forte il fenomeno. Dunque, un insieme concomitante di

    parecchi fattori: da qui la rarit dellevento e ladifficolt di identificazione. Anche perch gli effetti ele caratteristiche di sviluppo dei meteotsunami sonodel tutto simili a quelli degli tsunami propriamentedetti: i periodi delle onde e le propriet dinamichesono sostanzialmente uguali; molte volte si assiste alritiro del mare, fino a lasciare scoperto il fondale,

    prima del loro arrivo violento sulla costa. Da questo sievince come, pur differenziandosi per lorigine con imaremoti pi tipici, meritino lappellativo di

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    3/14

    3

    meteotsunami: vediamo quali sono i luoghi delmondo dove si esplicano con maggiore frequenza.

    In Italia.Nel nostro paese la zona dove il fenomeno pi comune la Sicilia, in particolare il trapanese eMazara del Vallo il cui porto, associato al fiume

    Mazaro, possiede un alto fattore Q: qui si verificaspesso, praticamente ogni anno, ilcosiddetto Marrobbio. E originato da un fortesquilibrio di pressione o da un forte vento trasversale,come un intenso Libeccio o un impetuoso vento diPonente (meglio un O-SO), che batte la parte pi altadel Canale di Sicilia, determinando un bruscoinnalzamento del livello delle acque lungo la rivasiciliana e un contemporaneo abbassamento sulla rivaopposta tunisina. Quando il vento si attenua, cessatalazione perturbatrice, la massa dacqua, prima di

    assestarsi, subisce una serie di grandi oscillazionistazionarie che possono raggiungere altezzeconsiderevoli, al punto da innescare grandi ondate chevanno ad abbattersi di colpo lungo la costa, con ilrischio di inondazioni e allagamenti pure lungo lezone pi ridossate. Spesso, a seguito del marrobbioa Mazara del Vallo le barche in porto vengonosbattute e le infrastrutture subiscono danni pi o menoingenti, con onde che raggiungono altezze anchesuperiori al metro. Dunque, anche nel nostro paeseesistono meteotsunami.

    Ma simili fenomeni si sviluppano dappertutto sulnostro pianeta. Il meteotsunami che ha causato pivittime umane probabilmente quello di Chicago del26 Giugno 1954.Quel giorno, un sabato, una forte perturbazione sisvilupp nel mezzo del Lago Michigan, generando(per risonanza) onde che raggiunsero la spondaorientale del lago, nello stato dellIndiana, nei pressidi Michigan City, senza per creare gravi danni.Queste onde, alte poco pi di un metro,rimbalzarono contro la sponda e, per riflessione,

    proseguirono la loro corsa verso la parte opposta dellago. Viaggiando ad una velocit di circa 50 km/h(molto pi bassa dunque di uno tsunami vero e

    proprio), videro la loro altezza raddoppiare per effettodella batimetria dei fondali e per lulteriore risonanzatra le onde e la costa. Alle 9.30 raggiunsero,totalmente inattese, la spiaggia ed il molo di NorthAvenue Beach a Chicago: numerosi pescatori e turisti

    vennero travolti dallonda alta quasi tre metri. Ottopersone morirono annegate. Fu certamente leventopi potente degli ultimi 60 anni nei Grandi Laghiamericani, spesso teatro di questi fenomeni sia pure ascala minore.

    Il luogo per dove i meteotsunami sono pi noti estudiati Ciutadella, nellisola di Minorca, nelleBaleari. La baia sembra fatta apposta per esaltare glieffetti del fenomeno: lunga un km e larga 100 metri,

    profondit sui 5 metri. Come si dice in gergoscientifico, un fattore Q di primo livello. Quando aci si aggiunge una marea di qualche decimetro esoprattutto una perturbazione che arriva con direzioneE-W (la stessa in cui allungata la baia), abbiamo lecondizioni ideali per lo sviluppo del meteotsunami.Come il 15 giugno 2006 quando dapprima il mare siritir, lasciando il porto praticamente asciutto e poitorn con violenza, con onde alte almeno 5 metri: unacinquantina le barche distrutte. Eventi analoghi sisvilupparono nel 1984, nel 1989 e nel 1998. Proprio

    per questa periodicit, qualche autore suole indicare imeteotsunami col termine di rissaga, vocabolo cheindica appunto il fenomeno nellidioma locale delleBaleari.Labiki. In Giappone invece si usa il termine abiki.E Nagasaki, citt che nel 1945 sub lonta della

    bomba atomica, a rappresentare il luogo preferito sulsuolo nipponico dai meteotsunami che vi sisviluppano con una certa regolarit anche se coneffetti raramente disastrosi. Nuovamente colpa, percos dire, della conformazione della baia, larga circaun km e lunga sei km, profonda una ventina di metri e

    posizionata in direzione Nord-Sud. Levento del 31Marzo 1979 rappresenta un po il paradigma dello

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    4/14

    4

    sviluppo di un meteotsunami. Una perturbazioneoriginatasi nel Mar della Cina e viaggiante allavelocit di 31 m/s si dirige direttamente verso la baiadi Nagasaki, percorrendo quasi 300 km. Le ondegenerate in mare aperto sono di pochi centimetri, ma

    avvicinandosi alla costa, causa loshoalinge larisonanza, il loro run-up aumenta: allingresso dellabaia infatti sono alte 1.3 metri. Ma il forte fattore Qdel porto di Nagasaki amplifica a dismisura ilfenomeno: le onde si alzano ancora e piombano sullacosta con unaltezza di 4.8 metri. Numerosi i dannialle infrastrutture e 3 anziane donne periscono.

    Adriatico. Ma anche lAdriatico sembra mareprivilegiato per i meteotsunami che vi si esplicano

    con regolarit e violenza. In particolare sulla costadalmata, in Croazia, il fenomeno noto e ben studiatograzie ad un team di scienziati tra cui spiccaloceanografo Ivica Vilibic, particolarmente attivonegli ultimi anni. Come gi descritto in un altroarticolo, il meteotsunami pi noto dellAdriatico sisvilupp nel 1978 a Vela Luka, con onde alte fino asei metri e interess pure le nostre coste, daGiulianova a Bari. Il 27 Giugno 2003 invece tocca aStari Grad e Mali Ston, due cittadine dalmate postealla fine di una baia allungata in direzione NordOvest-

    SudEst, con onde che raggiungono i 3 metri dialtezza: si segnalano danni a diversi negozi edinfrastrutture sul litorale. Il 22 Agosto 2007 analogofenomeno si registra a Siroka Bay, sullisola di Ist,con onde di 4 metri e parecchi danni sui viali a mareed a barche ormeggiate: da segnalare la particolaritche il mare dapprima si ritira, lasciando praticamenteasciutto il porto. Il 15 Agosto 2008, in piena stagioneturistica, la volta di Mali Losinj, con onde di 2metri. Infine lultimo episodio registrato del 19Febbraio 2010, ancora a Stari Grad dove vieneallagato il viale a mare, con alcune auto e containertrascinati dalla furia delle acque. Dunque il litoraledella Dalmazia sembra particolarmente soggetto a

    questi fenomeni che, se violenti come nel 1978,possono svilupparsi eventualmente pure sul nostrolato dellAdriatico, sia pure in maniera pi limitata.

    Regno Unito. Lultimo meteotsunami accertato di cuisi ha notizia risale al 27 Giugno 2011. Protagonista laManica e lInghilterra, in particolare la costa traPenzance e Portsmouth, circa 200 km di litorale.Dopo un breve ritiro, il mare torna sulla costa ma noncon grande violenza e con altezze non superiori almetro, comunque ben avvertibile dalla popolazione edalle barche che subiscono lievi danni.Fortunatamente, il fenomeno non viene associato amaree di grandi dimensioni altrimenti avrebbe potuto

    provocare conseguenze pi gravi. Laspettosorprendente di questo evento che non apparelimitato geograficamente: anomalie del livello marinosi segnalano infatti anche sulle coste francesi, ma nonsoltanto nel Canale della Manica. Addiritturavariazioni, sia pur decimetriche, raggiungono perfinola Biscaglia, a 600 km di distanza. Dunque, anche imeteotsunami possono propagarsi su distanzeconsiderevoli. La Gran Bretagna comunque non nuova a fenomeni di questo genere, ben noti anche inScozia e Galles. Il 20 Luglio 1929 accertato, come

    riportato pure dai principali quotidiani dellepoca, unmeteotsunami che colpisce violentemente, con ondealte fino a 6 metri, la costa tra Folkestone e Brighton:onde apparentemente venute dal nulla (frase chedescrive perfettamente il fenomeno), con maresostanzialmente calmo, provocano tre morti. Perquesto nel Regno Unito ed in Irlanda i meteotsunamivengono identificati anche col termine deathwaves ovvero onde della morte.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    5/14

    5

    Resto del mondo.

    Tutti i mari del mondo dunque sembranopotenzialmente soggetti ai meteotsunami che in effetti

    si segnalano ogni dove. In Cina il porto di Longkou,sul Mar Giallo, ha subto onde fino a 3 metri. InNuova Zelanda si segnalano fenomeni con onde che sioriginano in pieno Pacifico e percorrono centinaia dikm prima di scaricarsi sulle coste. A Taiwan si sonoverificati tre meteotsunami tra il Gennaio 2008 ed ilMarzo 2009, correlati al monsone. NellIndia sud-occidentale, sulla costa dello stato di Kerala (Morjime Baga le citt pi colpite), si registrano quasi ognianno (nel 2011 accaduto a Marzo) eventi chiamatiin gergo locale kallakkadal, con onde alte fino a 7

    metri, particolarmente violenti con la luna piena ecertamente connessi a fenomeni meteorologici. NelBaltico queste onde anomale prendono il nomedi Seebare sono particolarmente presenti inFinlandia. A Malta si chiamano milghuba. Altre zonedel mondo in cui gli tsunami meteorologici si sonoverificati negli ultimi 10-15 anni sono il porto diRotterdam (Olanda), lo stato canadese del BritishColumbia (sul Pacifico) ed il Western Australia,sempre in luoghi caratterizzati da baie strette elunghe, condizione morfologica che rappresenta

    unaconditio sine qua nonper lo sviluppo delfenomeno.La sfida.

    Dunque i meteotsunami sembrano pi comuni diquanto si pensasse soltanto una decina di anni fa,anche perch il loro studio sta progredendocostantemente e rapidamente. Rappresentanoprobabilmente una tra le sfide pi intriganti per gliscienziati del secondo millennio: come abbiamo visto,pur sviluppandosi con caratteristiche similari aglitsunami propriamente detti, si differenzianosostanzialmente per la loro origine. Proprio da questo,dagli aspetti pi prevedibili delle cause che li

    scatenano, nasce una consapevolezza fondamentale:possono essere previsti con leggero anticipo graziealla meteorologia e ad un buon sistema dimonitoraggio.

    Gli studi sono ancora in corso ma sembrano beneavviati: la prevenzione (e quindi la salvaguardia dellavita umana) in questo caso pare possibile. Mai comestavolta possiamo imparare dal passato ed affidarcifiduciosamente alla scienza.Fonte: http://www.meteoweb.eu/2011/12/i-meteo-tsunami-le-poco-conosciute-ma-sempre-piu-frequenti-onde-anomale-di-ultima-generazione/101824/

    RICERCATORI SCOPRONO IL GENE

    DELLA DERMATITE, UNA NUOVA

    STRADA A TERAPIE

    I ricercatori dellOregon State University di Corvallis(Stati Uniti) hanno identificato un gene responsabiledello sviluppo della dermatite atopica. La scoperta

    stata pubblicata su PloS One e apre la strada a nuoveterapie nei confronti di un disturbo difficile da trattaree per cui, attualmente, non esistono delle cure.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    6/14

    6

    Infatti anche se la dermatite atopica il tipo dieczema pi diffuso fra i bambini e colpisce anchemilioni di adulti in tutto il mondo, fino ad oggi gliscienziati non avevano mai capito quale fosse la suacausa scatenante. I trattamenti disponibili mirano a

    proteggere la pelle idratandola, ma a volte lunicasoluzione utilizzare farmaci a base di steroidi.Questi, per,possono scatenare effetti collaterali,soprattutto se utilizzati per lunghi periodi.Grazie a studi condotti in laboratorio gli autori dellaricerca hanno scoperto che la dermatite atopica puessere scatenata da livelli insufficienti della proteinacodificata dal gene Ctip2. Questa molecola controllala sintesi dei grassi che permettono alla pelle dimantenersi sana e idratata.In questo nuovo studio gli scienziati hanno modificato

    geneticamente dei topi in modo da non produrre Ctip2nella pelle, scoprendo che in questi animali i livelli diTSLP, una molecola che provoca infiammazione,sono circa 1.000 volte pi elevati rispetto alla norma.Arup Indra, docente del College of PharmacydellOregon State University, ha spiegato che questirisultati dimostrano che livelli inadeguati di Ctip2riducono i lipidi della pelle necessari per mantenerlasana, proteggerla e svolgere le sue funzioni.Allo stesso tempo, questo pu causare la formazioneindesiderata di proteine che scatenanolinfiammazione. La capacit della pelle di resistereallinfiammazione diminuisce tanto quantolinfiammazione aumenta e la causa alla base cheCtip2 non fa il suo lavoro. Secondo lo scienziatounamigliore comprensione di ci che causa leczema dalpunto di vista genetico potremmo personalizzare itrattamenti, determinare esattamente ci di cui habisogno ogni persona e sviluppare nuove terapie.

    Via | Oregon State UniversityFoto |Flickr

    Trattoda:http://www.benessereblog.it/post/30721/scoperto-il-gene-della-dermatite-atopica#continua

    Una ricerca suggerisce una rivelazione

    clamorosa:gli antichi sacerdoti-astronomi

    egiziani conoscevano le stelle variabili

    Le solide conoscenze astronomiche dellAntico Egittoci sorprendono ancora oggi, come sorpresero il grecoErodoto duemilacinquecento anni fa. Ma unarecentissima ricerca suggerisce una rivelazioneclamorosa: gli antichi sacerdoti-astronomi egizianisapevano che alcune stelle subiscono una variazionedella luminosit ed erano riusciti a calcolarla. E

    poich la scoperta o in questo caso meglio parlaredella riscoperta delle stelle variabili risale al XVIIsecolo, non c da stupirsi che la cosa abbia lasciatodi stucco gli scienziati. La scoperta arriva infatti da ungiovane finlandese, Sebastian Porceddu, una laurea inastronomia e unaltra in egittologia allUniversit diHelsinki dove nel 2006, nel corso degli studi, ha fattola sua scoperta. Il suo filone di ricerca si concentravasullindividuazione di possibili periodicit difenomeni come gli impatti meteoritici o le macchiesolari, quando una collega egittologa gli ha suggeritodi andare a cercare prove negli antichi calendari, in

    particolare un tipo di calendario mistico usatonellAntico Egitto che distingueva i giorni fausti daquelli infausti.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    7/14

    7

    La costellazione di Perseo.Come calcolare i giorni infausti - I calendari misticiegiziani non hanno nulla a che vedere con i nostri. Unvecchio adagio di tanto tempo fa ricordava che dimarted e di venerd non ci si sposa e non siintraprendono viaggi, per esempio, ma nellAnticoEgitto i giorni fausti e quelli infausti ricorrevano inmaniera molto meno prevedibile. A parte alcunecostanti, come il primo giorno del mese che semprebuono, sembrava che non ci fosse nessuna regolaritnel distinguere un giorno positivo da uno negativo. La

    loro importanza era tuttavia rilevante, perch su talibasi si decideva quando iniziare a costruireunabitazione o mettersi in viaggio. Applicando unmetodo statistico allanalisi di questi calendari percercarvi delle regolarit nascoste, Porceddu hascoperto che nel cosiddetto Codice del Cairo, redattosu un papiro risalente al Nuovo Regno, tra il 1550 e il1069 a.C., esistono in effetti due periodicit: una paria 29,5 giorni, poco sorprendente, perch segue il ciclolunare su cui si basano anche i nostri mesi; laltra,assai pi misteriosa, pari a 2,85 giorni.

    La periodicit di Algol -Nessun oggettoastronomico noto allepoca dellAntico Egitto ha unasimile periodicit: n la Luna, n il moto dei pianetidel Sistema Solare, n lattivit del Sole. Ma, andandoad analizzare i dati astronomici oggi in nostropossesso, stato possibile scoprire che Algol, unastella variabile, possiede un simile intervallo tra unpicco di luminosit e quello successivo. Situata a 93anni-luce dalla Terra, nella costellazione di Perseo,

    Algol tra le pi note ed evidenti variabiliestrinseche. La sua luminosit varia perchperiodicamente poco meno di ogni tre giorni la

    visuale che ne abbiamo dalla Terra viene eclissata dalpassaggio di una stella compagna, allinterno diquello che oggi sappiamo essere un sistema stellaretriplo. Mentre Algol A una stella nella sequenza

    principale, cio nel fior fiore dei suoi anni, come il

    nostro Sole, Algol B alla fine della sua vita. Buonaparte della sua massa viene sottratta dalla suasuperficie da Algol A.Il celebre occhio di Horus, che ricorre spesso nelCodice del Cairo, potrebbe essere unarappresentazione di Algol. Secondo altri, simboleggiainvece la Luna.

    LOcchio di Horus - La luminosit di Algol varia in

    realt ogni 2,867 giorni che vuol dire un periodo pilungo di circa venti minuti rispetto a quello presentenel calendario egizio. Ma lo scarto potrebbe nonessere imputabile a un errore di osservazione, quantoa un effettivo aumento nel tempo. Infatti, nel giro dicirca tremila anni, lafflusso di massa da una stellaallaltra dovrebbe aver lievemente dilatato il ciclo dieclissi di Algol A e B. Calcoli alla mano, unaumento di circa venti minuti sembra decisamentespiegabile attraverso questo modelloastrofisico. Secondo Porceddu, gli antichi egizi

    identificavano Algol come lOcchio di Horus, unadelle loro principali divinit. Gli antichi grecichiamavano Algol la stella del demonio, cosa cheha gi portato alcuni studiosi a ritenere che aquellepoca fosse conosciuta la sua variabilit. Ma lascoperta di Porceddu retrodaterebbe ancora di pi lascoperta dellesistenza di stelle variabili, un concettoche nel medioevo non sarebbe mai stato concepibile,essendo in disaccordo con la dottrina aristotelicadellimmutabilit delle stelle fisse. Questo spiega

    perch c voluto cos tanto tempo per riscoprirle, e

    fornisce una nuova conferma delle notevoliconoscenze astronomiche degli antichi.Di Roberto Paura

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    8/14

    8

    Poste, Rai, rifiuti. Nel 2013 aumenti a raffica

    Poste, Rai, rifiuti. Nel 2013 aumenti a raffica:L'Agcom, l'autorit per le garanzie nelleComunicazioni, la delibera l'ha assunta solo il 20

    dicembre. Sul suo sito istituzionale l'ha pubblicata il24, alla vigilia di Natale. Cos, con tutti distratti dallapreparazione del cenone, in pochi si sono accorti chedal prossimo primo gennaio le tariffe per le spedizionipostali saliranno. E pure di molto. Nel nuovo listinodella societ pubblica che ha avuto il via libera dalgarante, ci sono aumenti a due cifre.

    Per la Posta prioritaria, per esempio, il costo di uninvio piccolo (fino a 20 grammi) standard, salir da60 centesimi a 70 centesimi. Un incremento di oltre il

    15%. Ma se invece di un invio piccolo, si sceglie unalettera media standard fino a 20 grammi, allora ilprezzo passa dai precedenti 1,40 euro a 1,90 euro, conun aumento addirittura del 35%. Per una spedizioneextra-standard fino a 50 grammi, l'incremento saraddirittura del 40%, da 1,50 a 2,10 euro. Il caro-spedizioni non risparmier nemmeno leraccomandate. Per quelle fino a 20 grammi il costosalir di 30 centesimi, da 3,30 a 3,60 euro. Per quellefino a 100 grammi si passer da 4,75 a 4,95 euro.Da gennaio, poi, scatteranno anche altri aumenti,quelli per i correntisti del Bancoposta. Le lettere conle variazioni contrattuali erano gi state spedite neimesi scorsi. Per il Bancoposta+ il canone annuopasser da 30,99 euro a 48 euro, anche se il balzellopotr essere azzerato se dovessero ricorrere alcunecondizioni (accredito stipendi, obbligazioni postali,fondi Posta, etc). Il bancomat diventer gratuito, main compenso il carnet di assegni si pagher (3 euro), esalir il costo dei bonifici. A luglio di quest'anno ilpagamento tramite bollettini postali era salito da 1,10

    a 1,30 euro.Ad aumentare non saranno solo le tariffe postali.Anche il canone della Rai salir. Per il 2013 sipagheranno 113,50 euro, 1,50 euro in pi rispetto al2012. Ma la vera stangata potrebbe essere quella dellaTares, la nuova tariffa sui rifiuti che sostituir dalprossimo anno la Tarsu e la Tia. Non solo il prelievodovr consentire di coprire interamente i costi dellaraccolta (un problema soprattutto dove lemunicipalizzate sono in rosso), ma dovr anchefinanziare altri servizi comunali, come il servizio

    illuminazione o i vigili urbani. Secondo il centro studiRef, l'aumento medio dovrebbe essere tra il 10% e il14%.

    Il femminicidio? "Colpa delle donne"

    Il femminicidio? "Colpa delle donne che provocano".

    Mentre gli uomini che, di fronte ad una donna nuda

    non provano nulla, sono dei "froci".

    Piero Corsi, parroco di San Terenzo a Lerici (SP),riesce, in meno di 24 ore, a suscitare l'indignazione didonne e omosessuali. Si inizia il giorno di Natale,quando decide di far affiggere, nella bacheca dellachiesa, un estratto dalla lettera apostolica 'Mulierisdignitatem', commentato dall'editorialista diPontifex.it, sito ultracattolico noto per ospitare articoliomofobi, antisemiti e anche razzisti. Nel post

    pubblicato dal sito, si sosteneva, relativamente alfemminicidio, che sta alle donne "fare autocritica.

    Quante volte provocano? Donne e ragazze in abitisuccinti provocano gli istinti, facciano un sano esamedi coscienza: forse ce lo siamo andato a cercare.Possibile che in un sol colpo siano impazziti tutti?"

    Parole che spingono il vescovo di La Spezia, Luigi

    Ernesto Palletti a "sconfessare" il parroco e aconvocarlo per un chiarimento: "Appena appresa lanotizia dell'affissione della locandina contenente leaffermazioni che conducono a dare un'errata letturadei drammatici fatti di violenza sulle donne, ho subitodato disposizione che la stessa fosse prontamenterimossa. In nessun modo infatti pu essere messo indiretta correlazione qualunque deprecabile fenomenodi violenza sulle donne con qualsivoglia altramotivazione, n tantomeno tentare di darne unainconsistente motivazione".

    Don Corsi un prete non nuovo a iniziativediscutibili. A ottobre, ad esempio, aveva deciso di

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    9/14

    9

    esporre alcune vignette anti-islamiche. In un'altraoccasione, aveva litigato con un clochard chechiedeva l'elemosina, brandendo contro di lui uncandelabro.

    Interpellato, oggi, da un giornalista del Gr2, hacontinuato ad attaccare le donne ed arrivato anche adare dell'omosessuale al giornalista Paolo Poggio."Lei ha scritto che le donne devono fare autocriticaperch provocano, o non lo ha scritto?", ha chiesto ilgiornalista Rai. "Lei capisce che se una frase lasgancia dal prima e dal dopo, pu far dire molte cosediverse da quel che sta dicendo" risponde il sacerdote,che poi attacca: "Cio scusi, quando lei vede unadonna nuda, cosa prova? Quali sentimenti prova,quali reazioni prova? Non so se un frocio anche lei

    o meno, cosa prova quando vede una donna nuda?Non violenza da parte di una donna mostrarsi inquel modo l?".

    Reazioni. Partono dal web, dai social network, lerisposte indignate, soprattutto delle donne. Per il 28dicembre, alle 17.30, viene dato appuntamento, viaTwitter, davanti alla parrocchia di don Corsi. Unamanifestazione spontanea, organizzata dalle "donneindignate" (leggi, sotto, una gallery di tweet).

    A Roma sono la parlamentare Paola Concia eAurelio Mancuso (presidente di Equality) araccogliere la rabbia (e anche la frustrazione) di chipretende le scuse da parte di un prete che, secondomolti, dovrebbe fare un passo indietro. "Nonpossiamo rimanere in silenzio - dice la Concia - etutte le persone che hanno a cuore la pace di questoPaese, devono prendere posizione contro la violenza.Continuare a fomentare l'odio contro le donne e i gaynon pi accettabile".

    "Siamo davanti a posizioni isolate, all'interno dellachiesa. Sicuramente minoritarie. Purtroppo le sueparole non mi stupiscono. Parole che derivano da uncattolicesimo antico, retrivo, che sogna il ritorno diuna societ, che per fortuna non esiste pi: la societin cui le donne erano di propriet degli uomini -sottolinea Mancuso - Il fatto che il vescovo di LaSpezia abbia sconfessato il parroco rappresenta unaprima azione positiva: quella di sconfessare ilparroco. Ora devono seguire altre azioni. Non

    ammissibile, per i cattolici, che nel 2012 ci siano pretiche vadano in giro dicendo queste cose".

    AGGIORNAMENTO ORE 21:04

    Il parroco, dopo le polemiche, fa marcia indietro:"Voglio scusarmi con tutti per quella che volevaessere soltanto una imprudente 'provocazione'. In

    particolare mi voglio scusare con tutte quelle donneche si siano sentite offese in qualche modo dalle mieparole".

    Il fake di Berlusconi

    A furia di ripetere un concetto, anche se falso, lo sipu trasformare in luogo comune. Dunque farloentrare nella mente delle persone come verit.Quando Silvio Berlusconi attaccava l'euro, il luogo

    comune di sottofondo era "con l'euro tuttoraddoppiato". E via a spiegare che il passaggio dallavecchia alla nuova moneta aveva fatto aumentare i

    prezzi. Dimenticando poi di dire che quel passaggio,nel 2002, lo aveva gestito il suo governo e che il

    primo atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale fu ilritocco del prezzo della giocata minima del Lotto damille lire a un euro.

    Adesso c' un altro luogo comune che nella retoricaberlusconiana sta emergendo, che suona pi o meno:"si stava meglio quando si stava peggio". Cioquando un anno fa lo spread aveva stabilmentesuperato i 500 punti base, la Bce aveva spedito unadurissima lettera con una serie di condizioni stringentida accettare per poter comprare i nostri Btp sulmercato secondario e con Berlusconi che al G20 diCannes, dovette sottoscrivere l'accordo capestro con ilquale impegn l'Italia a raggiungere (unico paeseeuropeo) il pareggio di bilancio gi nel 2013. Impegni

    poi onorati da Mario Monti con il decreto Salva-Italia

    (Imu, aumento accise e patrimoniale sui conticorrenti).

    Oggi intervenendo telefonicamente ad un incontrocon Don Gelmini, Berlusconi ha attaccato dicendoche "adesso c' qualcuno che dice che eravamo ad un

    passo dal baratro. E' una retorica", ha detto l'expremier, "fondata sulle menzogne e sulla falsit". Ilpostulato, ovviamente, che un anno fa si stavameglio. "L'Italia", ha continuato il Cavaliere, "stava

    bene, era la seconda economia pi solida d'Europa".

    Cosa che ovviamente non vera.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    10/14

    10

    Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2011 ilprodotto interno lordo italiano (2.193 miliardi didollari) era superato non solo da quello dellaGermania (3.600 miliardi di dollari), ma anche daquello della Francia (2.773 miliardi di dollari) e da

    quello della Gran Bretagna (2.445 miliardi di dollari).L'Italia non mai stata la seconda economia d'Europa.E' stata, ed ancora, la seconda manifattura. Anche se vero che sta perdendo colpi. Nella classificamondiale stata superata da Brasile e Corea del Sud.A Cesare quel che di Cesare.

    L'America a un passo dal baratro (fiscale)

    Gli occhi della comunit economica mondiale sono

    puntati su Washington, dove tutti sperano che nelleprossime ore il buon senso vinca i veti incrociati e sitrovi un modo per evitare il fiscal cliff. Quandomancano appena cinque giorni al precipizio fiscaleche farebbe ripiombare l'economia Usa, ma anchequella globale, in una nuova recessione, BarackObama interrompe le sue vacanze alle Hawaii e tornaalla Casa Bianca per cercare un'intesa last minute conl'opposizione repubblicana.

    Stasera il presidente lascia i mari del Pacifico perrientrare domani nella capitale. Anche i senatori e ideputati nelle stesse ore sono stati convocati a CapitolHill. Da quel momento partir il conto alla rovescia,le ultime mosse ormai sull'orlo del baratro.Riprenderanno febbrili i contatti tra Barack e il GrandOld Party repubblicano. Ma tenuto conto dellearcinote distanze politiche tuttora in campo sul temadei tagli e delle tasse ai ricchi, regna un clima discetticismo generale sulle chance di accordo.

    Secondo gli ultimi sondaggi, solo il 50% crede chealla fine si trover un'intesa, ben il 7% in meno dipochi giorni fa. E addirittura pare che gli americani,dopo la strage di Newtown, siano pi preoccupatidalla diffusione delle armi che dal fiscal cliff.

    Prima di questo Natale, che i media hannobeffardamente ribattezzato 'Cliffmas', Obama avevaproposto una mini-intesa che puntava a stralciare iltema delle tasse, in modo da evitare un aumentomedio delle imposte di 2200 dollari a famiglia, un

    vero salasso che avrebbe ricadute serie sui consumi esu tutta l'economia Usa. I repubblicani hanno per gifatto sapere di essere contrari. E in tanti accusano

    ormai tutte le parti di tornare al solito 'blame game',ovvero lo scaricabarile reciproco.

    Intanto, si fanno gi i conti con le conseguenzepratiche, nella vita di tutti i giorni, del sempre pi

    probabile fiscal cliff: con il sistema dei tagliautomatici alla spesa, circa 2,1 milioni di disoccupatidovranno rinunciare al loro sussidio. Ma non solo.Con i tagli ai trasporti, ci saranno meno addetti allasicurezza negli aeroporti americani. E ci comporterfile pi lunghe ai check point e inevitabili ritardi neivoli. Perci, a spingere a favore dell'accordo simobilita in queste ore perfino Starbucks, la catena dicaff pi famosa d'America. Il suo amministratoredelegato, Howard Schultz, ha chiesto ai camerieri dei120 punti vendita dell'area di Washington di scrivere

    tra gioved e venerd, i giorni cruciali della trattativa,"Come together" sui bicchieri di cartone prima diconsegnarli ai clienti.

    "Stiamo seguendo con molta attenzione cosa stasuccedendo, e siamo molto preoccupati. Credo chetutti noi ci meritiamo qualcosa di meglio", ha dettoSchultz spiegando il senso della sua iniziativa. Lostesso messaggio, "Come together", verr lanciato nei

    prossimi giorni sui social media, attraverso spot tv esul Washington Post e New York Times. "E se icolloqui non faranno progressi - promette Schultz -faremo molto di pi".

    Pd, la mossa di Fioroni, Lumia, Marini &co:

    derogati, non candidati alle primarie ed eletti

    (con il listino)

    Beppe Fioroni, Franco Marini, Giorgio Merlo, MauroAgostini, Gian Claudio Bressa e Beppe Lumia non

    parteciperanno alle primarie per la scelta dei candidati

    del Partito democratico alle elezioni politiche difebbraio. Avevano fatto fuoco e fiamme per ottenerela deroga a candidarsi dopo aver trascorso 15 anni inParlamento, e gli era stata concessa a patto che sisottoponessero alle primarie per la scelta dei candidatialle politiche di febbraio.

    Originariamente non era previsto per loro uninserimento nella quota protetta, quel 10% dellecandidature stabilite dallalto, la cui scelta spetta allasegreteria. Solo quattro dei dieci derogati hanno

    deciso di presentarsi alle primarie del 29 e 30dicembre: Rosy Bindi a Reggio Calabria, AnnaFinocchiaro a Taranto, Maria Pia Garavaglia a Verona

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    11/14

    11

    e Cesare Marini a Cosenza. Gli altri 6 big con trelustri di assemblee parlamenatri alle spalle hannodetto no grazie, senza annunciare un loro passoindietro. Come mai? Se laccesso alla quota protettasulla carta precluso, che senso ha chiedere una

    deroga al regolamento del partito per ricandidarsi alleelezioni senza partecipare al rito delle primarie? Nonsembra esserci altra spiegazione se non quella che imagnifici 6 potrebbero aver ottenuto la garanzia diessere inclusi nel listino Bersani: una deroga alladeroga. Nessuna conferma, tantomeno nessunasmentita, arriva da largo del Nazareno: Sappiamoche alcuni di quanti hanno ricevuto la deroga si sonocandidati e che altri non lo hanno fatto - spiegaallHuffington Post Nico Stumpo, responsabileorganizzazione del PD - c una discussione politica

    sulla questione, vedremo. Obblighi di candidarsi nonce ne sono per nessuno.

    Ma che senso avrebbe chiedere una deroga senzapoterla esercitare? E lecito ipotizzare che se non sisono candidati alle primarie verranno inseriti in quel10% delle scelte della segreteria. Il listino bloccatolo vedremo dopo il 2 gennaio, cos ci faremo unideadi chi c e chi non c e di come sono andate leprimarie, chiarisce Stumpo.

    Se vero che tre indizi fanno una prova, il fatto cheFioroni, Marini e compagnia cantante non compaianonelle liste, che il listino bloccato non sia ancora statoreso noto ma verr predisposto a primarie concluse eche la deroga per ricandidarsi dopo 15 anni di vitaparlamentare, fortemente voluta, sia stata ottenuta,allora si pu dire che la prova c e non solo visto cheGero Grassi, tra i fedelissimi di Beppe Fioroni, spiegaall'Huffington Post che "l'onorevole Fioroni non sicandida alle primarie perch far da capolista alle

    prossime elezioni politiche".Dalle parole del responsabile della macchinaorganizzativa del Pd si pu anche dedurre che illistino bloccato potrebbe avere inoltre la funzione diripescare i trombati eccellenti della tornata di primariedel 29 e 30 dicembre.

    Quindi, nel caso in cui non dovessero superare loscoglio delle primarie, alcuni big del partitopotrebbero riuscire a trovare spazio nel listino del

    quale dovrebbero far parte lex segretario CgilGuglielmo Epifani, gli storici Miguel Gotor, CarloGalli e Alberto Melloni. Nellelenco dei candidati alle

    primarie non figurano nemmeno i nomi di esponentidellassociazionismo come Francesca Izzo e SandraBonsanti, (entrambe gi annunciate come sicurecandidate alle politiche di febbraio) e quello di

    parlamentari uscenti che non si sono chiamati fuori,

    come i capigruppo in commissione Giustizia eBilancio a Montecitorio, Donatella Ferranti e PierPaolo Baretta, il senatore-chirurgo Ignazio Marino, ilcapogruppo alla Camera, Dario Franceschini, ilvicecapogruppo al Senato Luigi Zanda, e Anna PaolaConcia. Tutta gente che dovrebbe o potrebbe rientrarenel listino bloccato assieme a diversi membri dellagiovane segreteria di Bersani assieme a candidativicini a Matteo Renzi. I nomi in questo caso sonoquelli del costituzionalista Francesco Clementi, diSimona Bonaf, di Giuliano Da Empoli, di Roberto

    Reggi, di Ivan Scalfarotto e di Paolo Gentiloni, cheper dovr decidere se abbandonare la partita per ilCampidoglio.

    Il telescopio spaziale Hubble cattura

    limmagine di una galassia superpiatta

    Il telescopio spaziale Hubble cattura limmagine diuna galassia superpiatta:

    Lagenzia spaziale americana NASA ha rilasciatonuove immagini ad alta risoluzione di una dellegalassie a spirale piatte, ma conosciute fino ad oggi.La galassia IC 2233 si trova nella costellazione Lynx,

    (nella foto sopra si trova in alto a destra) ad unadistanza di 40 milioni di anni luce dalla Terra. Estato scoperta da un astronomo inglese di nome IsaacRoberts nel 1984 e si distingue come una dellegalassie a spirale piatte ma notata prima dora. Il suodiametro almeno 10 volte superiore al suo spessore,inoltre, al centro della stessa manca il bulbocaratteristico della maggior parte delle stelle galassiedi questo tipo, ovvero lassenza di una sorta diammasso centrale caratterizzato dalla concentrazionedi miliardi di stelle e sistemi solari. Tra le recentiscoperte del telescopio Hubble quella dove vienemostrato un gruppo di galassie lontane che si sonoformate allincirca pi di 13.000 milioni di anni fa,

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    12/14

    12

    poco dopo lesplosione del Big Bang.Redazione Segnidalcielo

    riferimento articolo:link

    Russia: misteriosa nube a doppia elicaavvistata in varie parti di Mosca!

    Le immagini che vi presentiamo sono state presentatedal ricercatore Stephen Hannard (ADG) erappresentano un fenomeno strano che statoregistrato in varie parti di Mosca, tra cui il 20distretto di Kryukovskaya e la zona di Savelkinsky.

    La misteriosa nuvola comparsa nel cielo dellacapitale russa ed stata per molto tempo ferma,spostandosi poi lentamente. Cosa rappresenta questanube a doppia elica? Chemtrails? HAARP oppure sitratta di un messaggio o qualcosa daltro? Comesempre, siete voi a trarne le conclusioni.Redazione Segnidalcielo

    Fonte: ADG

    GROBUSINESS: IL NOSTRO VELENO

    NEL PIATTO

    DI MANULE ALFIERI ecoportal.netMarie-Monique Robin: Se c volont politica, in

    quattro anni mettiamo fine allattuale modelloagroalimentare. Da Parigi, la giornalista

    investigativa critica duramente lagrobusiness e

    propone una soluzione alla crisi che ha colpito

    lagricoltura mondiale: la realizzazione

    dellagroecologia su grande scala.

    Una nuova inchiesta della giornalista francese Marie-Monique Robin appena stata pubblicata. Si tratta dellibro Notre poison quotidien (in italiano Il velenonel piatto edito da Feltrinelli, N.d.T.), un lavoro che,al pari di Il mondo secondo Monsanto, statorealizzato sia come libro sia come documentariocinematografico. Lautrice offre unanalisiestremamente dettagliata delle responsabilitdellindustria chimica nellepidemia delle malattiecroniche. Parlo dellincredibile aumento di tumori,malattie neurodegenerative, disturbi dellariproduzione, diabete e obesit che si registrano nei

    paesi sviluppati, al punto che lOrganizzazioneMondiale della Sanit parla di epidemia, spiega la

    Robin.

    - A cosa si riferisce quando parla del nostro veleno

    quotidiano?

    - Ai prodotti chimici che troviamo ogni giorno nelcibo, che siano sottoforma di pesticidi, additivialimentari o plastiche utilizzate per gli alimenti.Queste molecole chimiche sono presenti in dosi molto

    basse. Quello che dimostro nella mia ricerca, e chenessuno ha negato finora, che queste dosi molto

    basse di residui, che si suppone non abbiano alcun

    effetto, hanno invece effetti nocivi per la saluteumana.

    - Luso di questi prodotti presenti nei cibi

    autorizzato?

    - Certamente. La valutazione dei prodotti chimicipraticata dallAutorit Europea per la SicurezzaAlimentare, o dalla FDA negli Stati Uniti, si basa sul

    principio di Paracelso secondo il quale la quantitche rende un veleno tale. La cosiddetta DoseGiornaliera Ammissibile (DGA) si basa su questo.

    Ci che dimostro che questo principio non validoper molte molecole, che non serve a niente.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    13/14

    13

    -Perch?

    Perch questa specie di Bibbia basata sul nulla. Nonc nessuno studio serio alla base. Tutti credevano checon la DGA saremmo stati al sicuro, ma nessuno si mai chiesto da dove venisse. Questo il fulcro della

    mia ricerca. La DGA stata fabbricata a tavolino dacinque persone negli anni 60. Lo fecero in buonafede, perch si stavano chiedendo cosa potevano fareper moderare leffetto delle molecole chimiche, chesappiamo essere altamente tossiche. Ma non hannomai proposto di proibire luso di questi veleni presentinel nostro cibo. Pensavano che in nome delprogresso o dello sviluppo avremmo dovutocorrere questi rischi, non poteva essere altrimenti.

    - Queste norme sono avallate da organismi statali?

    - S. Si nascondono dietro un regolamento statale, chesembra essere molto indipendente, molto serio emolto scientifico, con molti dati e molte cifre, contonnellate di scartoffie, ma quando ti metti a studiarloti rendi conto che stato realizzato affinch le autoritpubbliche potessero dire: Stiamo bene, siamo nellanorma. Ma se una norma seria, che realmente servea proteggere la gente, allora perch la cambianocontinuamente? La adeguano agli interessi delleindustrie, pi che alla salute della popolazione.

    - Perch, secondo lei, non c stata nessuna risposta

    alla sua ricerca da parte dellindustria chimica?

    - Perch sono dati e perch loro lo sanno. La ricercaha suscitato scalpore appena uscita. I produttorichimici hanno detto: La Robin esagera un po. Maniente di pi. Sicuramente colgono sempreloccasione per dire che questo lavoro un poesagerato, oppure le grandi imprese pagano gente checerca di screditarmi sul mio blog.

    - Nel suo lavoro lei sostiene che la RivoluzioneVerde degli anni 60 prometteva di alimentare tutto

    il mondo, ma che in realt non mai stata neanche

    vicina a riuscirci. Perch?

    - Nel mio prossimo documentario, che uscir tra unmese (magari arrivasse in Argentina!) -si intitola Ilraccolto del futuro-, rispondo proprio a questadomanda. Il discorso sempre lo stesso: Seproibiamo gli agrotossici, non possiamo alimentare ilmondo, moriremo di fame. Questa argomentazione molto interessante, ma falsa. La famosa Rivoluzione

    Verde ha portato a un impoverimento delle risorsenaturali e a una contaminazione generalizzatadellambiente, a causa delluso massivo di prodotti

    chimici. Ho viaggiato per un anno in undici paesi. Laconclusione che ho tratto che se oggi c unmiliardo di persone che non mangia o che ha

    problemi di fame a causa degli agrotossici. Non soloper gli agrotossici in s, ma per tutto il sistema di

    mercato legato a questo business.

    - Come influisce sul mercato?

    - Questo aspetto ha a che fare con una catena che siestende a livello mondiale. In Argentina ci sono 18milioni di ettari coltivati con soia transgenica,fumigati con agrotossici, che stanno distruggendoallevatori e piccoli produttori che realmente danno damangiare alle popolazioni locali. Qui in Franciastiamo sterminando il 3% della popolazione degliagricoltori e le grandi fattorie. Tutto collegato,

    perch quelli che vendono gli agrotossici sono glistessi che controllano il mercato dei semi, comeCargill e Monsanto. Queste multinazionali stannoseminando la fame nel mondo.

    - Come si fa a uscire da questo sistema?

    - Attraverso lagroecologia, lagricoltura organica,basata in piccole unit autonome a livello energetico,in cui si utilizzano le risorse naturali e la variet di

    piante, perch la monocoltivazione una catastrofeper lambiente.

    - Ma lagroecologia si pu realizzare anche su grandi

    estensioni o su scala nazionale?

    - Certamente, senza nessun problema. Lunicoostacolo la mancanza di volont politica. In Europastiamo combattendo questa battaglia. Lanno

    prossimo avremo un cambiamento nella famosapolitica agricola dellUnione Europea. Stiamochiedendo che i sussidi che si danno qui agliagricoltori, o alle grandi imprese, quelle che pi

    inquinano lambiente, siano stanziati per gliagricoltori che vogliono passare allagroecologia. Insolo quattro anni si pu cambiare rotta. solo unaquestione di volont politica e, volendo, si pumettere fine a questo modello agroalimentarecriminale globale. Bisogna sottrarre lagricoltura allegrinfie del commercio. Il cibo non un prodottoqualsiasi: nessuno pu vivere senza. Nessuno puvivere senza contadini. Ogni paese dovrebbe

    proteggere i propri contadini. Sentiamo sempre direche i prodotti dellindustria chimica sono pi

    economici di quelli biologici, ma non vero, perchlindustria chimica genera una gran quantit di speseindirette.

  • 7/30/2019 Storiadossier ezine 27.12

    14/14

    14

    - La proibizione degli agrochimici sarebbe un modo

    per risparmiare denaro o, al contrario, una perdita

    economica?

    - LUnione Europea ha realizzato uno studio secondo

    il quale se proibissimo gli agrotossici, solo tenendo inconsiderazioni i soldi spesi per il cancro dei contadinie degli altri, potremmo risparmiare 27 miliardi di eurolanno. E parliamo solo del cancro.

    - Nel suo libro, lei sostiene che il cancro una

    malattia nuova, propria della civilizzazione. Com

    possibile?

    - Volevo saperlo, perch si dice sempre che il cancro relazionato ai prodotti chimici. Bene, volevoverificare se prima esistesse il cancro o meno. Ho

    studiato molti libri, moltissime relazioni di gente cheha viaggiato durante il XIX secolo in cui si affermache il cancro era quasi inesistente. I tumori fecero laloro comparsa con la civilt industriale. un fatto. Ed interessante vedere come sono andati aumentando. interessante anche vedere come si organizzalindustria per affermare il contrario.

    - Con il passare degli anni, la popolazione ha preso

    coscienza che molte sostanze di uso quotidiano

    come la sigaretta o il sale sono dannose per la

    salute. Pensa che possa succedere la stessa cosa con

    gli agrochimici?

    - molto diverso, perch questi prodotti si trovanoovunque e non lo sappiamo. Una persona che fumaconosce i rischi ed una decisione personale. Neglialimenti, invece, uno non sa quanti prodotti chimicista ingerendo. Molte donne non sanno, per esempio,che una delle cause principali del tumore al seno,sebbene non lunica, sono i deodoranti. Per questodico alle donne di non utilizzare nessun deodorante,

    perch contengono perturbatori endocrini che vannodirettamente al seno. La popolazione non lo sa.Inoltre, si stanno utilizzando prodotti che non sonostati prima analizzati. Dobbiamo riappropriarci delcontenuto della nostra alimentazione quotidiana,riprendere le redini di ci che mangiamo, affinch lasmettano di infliggerci piccole dosi di diversi velenisenza alcun beneficio. Manuel Alfieri Fonte:www.ecoportal.netLink: