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Il Gruppo Sanpaolo IMI nasce dalla fusione, avvenuta nel novembre 1998, di due prestigiose banche private, ciascuna leader in Italia nel proprio segmento operativo di riferimento; due realtà di successo spiccatamente complementari, unite da un forte disegno industriale finalizzato ad accrescere la qualità dei servizi per i clienti ed il valore per gli azionisti.
Da un lato, l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, evoluzione storica della "Compagnia di San Paolo" fondata nel 1563 per prestare aiuto ai bisognosi, divenuto marchio di eccellenza come banca commerciale, con i suoi molteplici prodotti e la sua capillare rete distributiva al servizio di milioni di clienti.
Dall'altro, l'Istituto Mobiliare Italiano, nato nel 1931 per sostenere la ricostruzione del sistema industriale nazionale, primario operatore nel credito a medio-lungo termine e nei servizi finanziari alle imprese, con una spiccata vocazione di banca d'investimento ed una consolidata esperienza nella gestione del risparmio e nella consulenza finanziaria ai privati.Il processo di integrazione completato nel corso del 1999 ha consentito al Gruppo di combinare le capacità distributive e l'ampia base di clientela delSanpaolo con le competenze specialistiche dell’IMI.
Storia del GruppoStoria del Gruppo
La più recente integrazione fra Sanpaolo IMI e Banco di Napoli vede invece confluire in un'unica banca due realtà che affondano le rispettive radici nello stesso lontano periodo storico. Il Banco di Napoli ha infatti origine nel lontano 1539 come istituzione volta al prestito di denaro a “bassi saggi di interesse per i bisognosi”.
Con l'acquisizione del Banco di Napoli nel corso del 2000 e la fusione con Cardine Banca nel 2002, il Gruppo ha significativamente aumentato le sue capacità distributive e la capillarità della sua presenza territoriale, estendendola alle regioni del Nord Est e del Mezzogiorno.
Presenza e capillarità che in altre regioni d'Italia è stata raggiunta grazie ad investimenti partecipativi e accordi industriali o commerciali specifici, come nel caso della Cassa di Risparmio di Firenze, della Cassa dei Risparmi di Forlì e del più recente ingresso nel capitale di Banca delle Marche.
Oggi il Sanpaolo IMI è un grande gruppo bancario, capace di svolgere un ruolo da protagonista nel processo di consolidamento del mercato finanziario italiano e, grazie anche alla presenza nelle principali piazze internazionali, di ricoprire un ruolo significativo nello scenario europeo che si va formando.
Storia del GruppoStoria del Gruppo
Sanpaolo IMI è oggi uno dei principali gruppi bancari italiani. Ha una rete forte di quasi 3.200 filiali e opera in 34 paesi nel mondo attraverso 142 filiali e uffici di rappresentanza. Il Gruppo ha circa 44.000 dipendenti e un network di oltre 4.000 promotori finanziari, al servizio di oltre 7 milioni di clienti, di cui 400.000 imprese.
Il Gruppo ha un stato patrimoniale che presenta un attivo di 271 miliardi di euro e un patrimonio netto di 14,2 miliardi di euro. Sanpaolo IMI ha una posizione di eccellenza nella gestione del rischio e solidi ratio patrimoniali: 7,5% il Tier 1 e 9,8% quello sul capitale totale.
Sanpaolo IMI è l’unica banca italiana quotata sia alla Borsa Italiana, sia al New York Stock Exchange e le sue dimensioni le consentono di fare parte dei più importanti indici europei, tra i quali il DJ Eurostoxx 50 e il FTSE 300, mentre la sua attenzione verso la best practise nella corporate governance e verso la responsabilità sociale le permettono di far parte del principale indice etico internazionale, il FTSE4GOOD. Il Sanpaolo IMI è inoltre la prima società in Italia ad aver richiesto una valutazione indipendente sulla propria corporategovernance: l’agenzia S&P ha attribuito alla Banca una valutazione di 7 su 10.
Il Gruppo oggiIl Gruppo oggi
Secoli XVIII e XIXSi accentua il carattere creditizio del Monte, che nell'800 diventa una vera e propria banca, abilitata ad applicare interessi.
1928La Banca assume la denominazione di Istituto di San Paolo di Torino - Beneficenza e Credito.
1931Per sostenere la ricostruzione del sistema industriale nazionale viene costituito l'Istituto Mobiliare Italiano (IMI), istituto di credito di diritto pubblico.
Anni '50-'90Negli anni '60 la Banca espande la propria rete a livello nazionale. Nel decennio successivo avvia un modello di espansione territoriale che vede l'acquisto di banche locali nazionali e straniere. Alla crescita dimensionale si accompagna lo sviluppo della gamma dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti.
1992 - 1997Nel 1992 la Banca è trasformata in SpA e completa il processo di privatizzazione nel 1997.
1998Fusione con l'IMI con conseguente assunzione della denominazione Sanpaolo IMI: il Gruppo multifunzionale che ne scaturisce opera nei varisettori di attività attraverso società dedicate o unità di business.
2000Sanpaolo IMI acquisisce il Banco di Napoli (che trae origine nel lontano 1539 come pia istituzione improntata a spirito di carità verso i bisognosi) erealizza alleanze strategiche con importanti realtà creditizie italiane e straniere.
2001 - 2002Viene avviata l'integrazione con il Gruppo Cardine, nato dall'unione dei Gruppi Casse Venete e Casse Emiliano Romagnole e composto da sette banche Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Cassa di Risparmio di Gorizia, Banca Popolare dell'Adriatico e Banca Agricola di Cerea) operanti nel Nord Est dell'Italia e sulla dorsale adriatica.
2003Vengono avviati i passi necessari per realizzare l'integrazione del Banco di Napoli e delle Banche del Gruppo Cardine. Per agevolare il processo diintegrazione di queste ultime vengono aggregate società operanti nel medesimo territorio: la Banca Agricola di Cerea viene assorbita dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, mentre la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e la Cassa di Risparmio di Gorizia si fondono dando vita a Friulcassa. Nel luglio 2003 viene perfezionato lo scorporo che dà origine al Sanpaolo Banco di Napoli, la maggiore banca del Sud Italia.
2004Si completa l'integrazione di tutte le Banche commerciali del Gruppo, che adottano il medesimo modello organizzativo e commerciale e la stessa piattaforma informatica.
2005Si avvia il progetto per il nuovo polo assicurativo e ad ottobre viene presentato il Piano strategico per il triennio 2006-2008.
2006A gennaio viene approvata la seconda fase del progetto di sviluppo del Polo Risparmio e Previdenza che prevede il confluire anche dell'Asset Management nella societàEurizon Financial Group cui fanno già capo la compagnia assicurativa AIP e Banca Fideuram.
1932Il Sanpaolo diventa Istituto di Credito di Diritto Pubblico
Le tappe dell’evoluzioneLe tappe dell’evoluzione
1563Viene fondata a Torino la Compagnia della Fede Cattolica sotto l'invocazione di San Paolo, che diventa Monte di Pietà esercitando l'attività di prestito gratuito su pegno a favore dei poveri per sottrarli al ricorso dell'usura.
QUOTE SUL MERCATO DOMESTICOQUOTE SUL MERCATO DOMESTICO
18,9%
14,7% riserve tecniche12%*10,1%
10,4%10,1%
Raccolta diretta
Risparmio gestito
Polizze vita
Fondi comuni
ImpieghiFiliali
Ranking 1 3 3 1 1** 1
* Inclusi i prodotti di terzi collocati dalle reti del Gruppo
** Con riferimento ai gruppi bancari
Dati al 31/03/2006
Posizionamento competitivoPosizionamento competitivo
DATI FINANZIARI IAS/IFRS
Margine di intermediazione lordo Spese di funzionamento
1,824 2,162
€ MM
Q105 Q106
+2.0%
-1,151 -1,174
€ MM
Q106Q105
+18.5%
Utile dell’operatività corrente Utile netto
561 864
€ MM
Q106Q105
+55.9%
333 519
€ MM
Q106Q105
+54.0%
Cost/Income ratio ROE annualizzato
63.1 54.3
Q105 Q106
%
-8.8 p.p.
11.015.2
Q105 Q106
%
+4.2 p.p.
Dati finanziariDati finanziari
ATTIVITA’ BANCARIAATTIVITA’ BANCARIAReti di distribuzione retail, corporate e private (Sanpaolo, Sanpaolo Banco di Napoli, Banca Popolare dell’Adriatico, Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Venezia, Friulcassa)Rete esteraWholesale BankingOperatori specilaizzati
EURIZON FINANCIAL GROUPEURIZON FINANCIAL GROUP
Le attività e i marchi del GruppoLe attività e i marchi del Gruppo
La rete di sportelli - caratterizzati da marchi fortemente radicati sui territori di riferimento - e la distribuzione multi-canale sono supportati da un’unica piattaforma informatica e gestionale, nel quadro di un efficiente modello operativo.
≥ 5 % - < 12%≥ 2 % - < 5%
≥ 1% - < 2%< 1%≥ 12 % - < 20%
≥ 20%
3.183
filiali
Dati al 31/03/2006
La rete di filialiLa rete di filiali
Londra
Amsterdam
Bruxelles
Madrid
Francoforte
Monaco
Praga
ViennaZagabria
Varsavia
Atene
Stoccolma
Istanbul
Mosca
Barcellona
Parigi
Sanpaolo IMIBank Ireland
Sanpaolo Bank(Lux)
Sanpaolo IMI è direttamente presente all’estero in 34 paesi, nei quali fornisce una vasta gamma di servizi bancari e finanziari attraverso 13 filiali, 19 uffici di rappresentanza, 2 desk operativi e la controllata Sanpaolo IMI Bank Ireland, cui si aggiungono le 100 filiali nell’Europa Centro-Orientale appartenenti alle banche estere controllate, ed il network estero di Banca IMI. L’attività è orientata a favorire e sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane ed a promuovere/assistere gli investimenti e le attività delle multinazionali estere sul mercato italiano. Presso le sedi di Londra, New York ed un ufficio dedicato di sede centrale, sono attive le strutture di Area che coordinano le attività di business rispettivamente per Europa e Mediterraneo, Americhe ed Asia.
Filiali
Uffici di Rappresentanza
Sanpaolo Imi Bank IrelandE Sanpaolo Bank Lussemburgo
SanpaoloSanpaolo Imi all’estero: EuropaImi all’estero: Europa
Filiali
Uffici di Rappresentanza
New York
NassauLos Angeles
Città del Messico
San Paolo
Buenos Aires
Santiago
Bombay
Singapore
Bangkok
Hong Kong
TokioPechino
ShanghaiTeheran (consortile)
Dubai
Casablanca
SanpaoloSanpaolo Imi all’estero: i paesi extra europeiImi all’estero: i paesi extra europei
Sanpaolo Imi Bank RomaniaBanka Koper
Inter-EuropaBank
Le partecipazioni all’esteroLe partecipazioni all’estero
Sanpaolo IMI Internazionale è la
Società del Gruppo costituita per
presidiare, l’operatività sui mercati
strategici dell’Europa Centro Orientale,
in cui si prevedono, nei prossimi anni,
alti tassi di crescita. L’obiettivo
principale è quello di offrire servizi
e consulenza a supporto dello
sviluppo internazionale e della
crescita del business della clientela
italiana operante nei Paesi di
competenza, attraverso la
promozione della cooperazione
tra le diverse controparti locali.
85,9%
98,6%
63,9%
80%Banca ItaloAlbanese
2,057%1,745%Morgan Stanley & Co. Int. Ltd
2,057%1,745%Mediobanca
3,991%7,025%Fondazione C.R. Padova e Rovigo
Capitale ordinarioCapitale totale
Giugno 2006
1.590.659.3181.874.843.336n° azioni
1,774%1,505%Banca Monte dei Paschi di Siena
1,416%1,201%Fondazione di Venezia
1,763%1,496%Ente C.R. Firenze
1,766%1,498%Caisse Nationale des Caisses d’Epargne
1,770%1,502%Società Reale Mutua Ass.ni
2,490%2,112%Assicurazioni Generali
5,851%4,964%Giovanni Agnelli & C.
2,840%5,536%Fondazione C.R. Bologna
9,934%8,428%Banco Santander Central Hispano
6,831%14,188%Compagnia di San Paolo
AA-Debito a medio/lungo termine(Senior)
A-1+Debito a breve termine
Standard & Poor’s
Aa3Debito a medio/lungo termine (Senior)
P-1Debito a breve termine
Moody’s
AA-Debito a medio/lungo termine (Senior)
F1+Debito a breve termine
Fitch Ratings
Rating
Gli azionistiGli azionisti
Ai sensi dell'art. 14 dello Statuto, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da un numero di componenti variabile da 7 a 20, secondo la determinazione fatta dall'Assemblea che nomina tra essi il Presidente. Il Consiglio di Sanpaolo Imi, nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2004 è composto da 17 Amministratori, di seguito elencati con l'indicazione delle specifiche cariche ricoperte:
Presidente Enrico SALZA (*) Vice Presidente Orazio ROSSI (*)Amministratore Delegato Alfonso IOZZO (*) Consiglieri Maurizio BARRACCO
Pio BUSSOLOTTO (*)Giuseppe FONTANAEttore GOTTI TEDESCHI (*) Virgilio MARRONEIti MIHALICH Anthony ORSATELLIEmilio OTTOLENGHI (*)Gianguido SACCHI MORSIANI (*)Alfredo SAENZMario SARCINELLILeone SIBANIAlberto TAZZETTIManuel VARELA (*)
(*) Anche membri del Comitato Esecutivo
La scadenza del mandato per tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione è prevista con l'approvazione del bilancio riferito all'esercizio 2006 (prevista con l’assemblea ordinaria del 2007).
Composizione e durata del Composizione e durata del CdaCda