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Associazione Internazionale dei Lions Club STANDARD CLUB Revisione 2 Luglio , 2010 Statuto e Regolamento

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AssociazioneInternazionale dei Lions Club

STANDARD CLUBRevisione 2 Luglio , 2010

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Lions Clubs International

SCOPI

ORGANIZZARE, costituire e controllare i club diservizio riconosciuti come Lions clubs

COORDINARE le attività e standardizzare l’am-ministrazione dei Lions clubs.

CREARE e promuovere uno spirito di compren-sione tra i popoli del mondo.

PROMUOVERE i principi del buon governo edella buona cittadinanza.

PARTECIPARE attivamente al benessere civile,culturale, sociale e morale della comunità.

UNIRE i club con legami di amicizia, fratellanzae comprensione reciproca.

FORNIRE un luogo di dibattito per discussioniaperte su tutte le questioni di interesse pubblico,fatto salvo che politica e religione non sarannoargomenti di discussione fra i soci.

INCORAGGIARE le persone predisposte a ser-vire la comunità senza derivarne vantaggi finan-ziari, incoraggiare l’efficienza e promuovere altivalori di etica nel commercio, nell’industria, nelleprofessioni, nelle attività pubbliche e in quelleprivate.

VISIONE

ESSERE il leader mondiale nel servizio comuni-tario e umanitario.

MISSIONE

RAFFORZARE il volontariato affinché serva lapropria comunità, risponda ai bisogni umanitari,incoraggi la pace e promuova la comprensioneinternazionale tramite i Lions clubs.

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Statuto e Regolamento

Lions Club

______________________________________________

Associatoe sotto la giurisdizione di

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI LIONS CLUBS

Si raccomanda l’uso, da parte dei Lions club di questomodello standard come Statuto e Regolamento standarddei club ufficiali locali.

Subito dopo l’adozione da parte del club, il Segretariodovrà conservare nel proprio registro una copia perma-nente di questo Statuto e Regolamento.

Questo Statuto e Regolamento con i relativi emendamentientrerà in vigore e sarà operante per ogni Lions Club chenon abbia adottato un proprio Statuto e Regolamento.

Il Consiglio di Amministrazione Internazionale stabilisceche qualora dovessero sorgere problemi inerenti ad atti-vità del Club non previste dallo statuto e regolamento delclub, ma previste dallo Statuto e Regolamento Tipo diLions Club, bisognerà attenersi a quanto stabilito da que-st’ultimo.

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STATUTO TIPO PER CLUB

ARTICOLO I – Nome ....................................................2

ARTICOLO II – Scopi ..................................................2

ARTICOLI III – AffiliazioneSEZ. 1 – Eleggibilità per l’affiliazione a un club..............2SEZ. 2 – Affiliazione solo dietro invito ............................2SEZ. 3 – Confisca dell’affiliazione ..................................3

ARTICOLO IV – Emblema, colori, slogan e mottoSEZ. 1 – Emblema ........................................................3SEZ. 2 – Uso del nome e dell’emblema ........................3SEZ. 3 – Colori ..............................................................3SEZ. 4 – Slogan ............................................................3SEZ. 5 – Motto ..............................................................3

ARTICOLO V – Superiorità 3

ARTICLE VI – Dimensioni del club ............................4

ARTICOLO VII – OfficerSEZ. 1 – Officer ..............................................................4SEZ. 2 – Revoca ............................................................4

ARTICOLO VIII – Consiglio DirettivoSEZ. 1 – Soci ................................................................4SEZ. 2 – Quorum ..........................................................4SEZ. 3 – Compiti e poteri ..............................................4

ARTICOLO IX – Delegati ai Congressi Internazionali eDistrettualiSEZ. 1 – Delegati aventi diritto alla

Convention Internazionale ..............................5SEC. 2 – Delegati distrettuali/multidistrettuali aventi diritto

Convention......................................................5SEC. 3 – Selezione dei delegati di club e dei

supplenti..........................................................6

ARTICOLO X – Procedura per la risoluzione delledispute di clubSEC. 1 – Controversie soggette alla procedura ............6SEC. 2 – Richiesta di risoluzione delle costroversie e

tassa dipresentazione ................................................6

SEC. 3 – Rispondere ad un reclamo..............................7SEZ. 4 – Segretezza ......................................................7SEZ. 5 – Scelta del Conciliatore ....................................7SEC. 6 – Riunione di Conciliazione e Decisione delConciliatore.7

ARTICOLO XI – Programma Club SatellitiSEZ. 1 – Organizzazione di Club Satelliti ......................8SEZ. 2 – Affiliazione nel Club Sponsor ..........................8SEZ. 3 – Raccolta di fondi ..............................................8SEZ. 4 – Annullamento ..................................................8

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ARTICOLO XII – Fondi dei ClubSEZ. 1 – Fondi Pubblici (Attività)....................................9SEZ. 2 – Fondi amministrativi ........................................9

ARTICOLO XIII – EmendamentiSEZ. 1 – Procedura per gli emendamenti ......................9SEZ. 2 – Notifica ............................................................9

REGOLAMENTO

ARTICOLO I – SociSEZ. 1 – Categorie soci ................................................9SEZ. 2 – Soci in regola ................................................11SEZ. 3 – Duplice affiliazione ........................................12SEZ. 4 – Dimissioni ......................................................12SEZ. 5 – Riammissione di Soci ....................................12SEZ. 6 – Trasferimento soci ........................................12SEZ. 7 – Mancato pagamento......................................12SEZ. 8 – Presenza ......................................................12

ARTICOLO II – Elezioni e cariche vacantiSEZ. 1 – Elezione annuale ..........................................13SEZ. 2 – Elezione dei Consiglieri ................................13SEZ. 3 – Eleggibilità alle cariche..................................13SEZ. 4 – Riunione per le nomine ................................13SEZ. 5 – Comitato per le nomine ................................13SEZ. 6 – Comitato elettorale ........................................13SEZ. 7 – Votazione ......................................................14SEZ. 8 – Quorum ........................................................14SEZ. 9 – Candidato non in grado di ricoprire la carica 14SEZ. 10 – Carica vacante ............................................14SEZ. 11 – Sostituzione di Officer neo-eletti ..................15

ARTICOLO III – Compiti degli OfficerSEZ. 1 – Presidente ....................................................15SEC. 2 – Immediato Past Presidente ..........................15SEC. 3 – Vice Presidente(i)..........................................15SEZ. 4 – Segretario......................................................15SEZ. 5 – Tesoriere........................................................16SEZ. 6 – Consigliere Responsabile dei Soci ................16SEC. 7 – Cerimoniere ..................................................17SEC. 8 – Censore ........................................................17

ARTICOLO IV – ComitatiSEC. 1 – Comitati Ordinari ..........................................17SEZ. 2 – Comitato Soci ................................................18SEZ. 3 – Comitati Speciali............................................18SEZ. 4 – Presidente Ex-Officio ....................................18SEZ. 5 – Composizione dei Comitati............................18SEZ. 6 – Rapporti dei Comitati ....................................18

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ARTICLE V – RiunioniSEz. 1 – Riunioni regolari del Consiglio Direttivo ........18SEZ. 2 – Riunioni Straordinarie del Consiglio Direttivo ....

......................................................................19SEZ. 3 – Riunioni regolari di Club ................................19SEZ. 4 – Riunioni straordinarie di Club ........................19SEZ. 5 – Riunione annuale ..........................................19SEC. 6 – Formati di riunione alternativi ........................19SEZ. 7 – Anniversario della Charter ............................19SEZ. 8 – Quorum ........................................................19SEC. 9 – Business trattato via posta............................20

ARTICOLO VI – Quote e contributiSEC. 1 – Quota d’ammissione ....................................20SEZ. 2 – Contributi annuali ..........................................20

ARTICOLO VII – Amministrazione club satellitiSEZ. 1 – Officer club satelliti ........................................20SEZ. 2 – Lion referente ................................................21SEZ. 3 – Diritto di voto ................................................21

ARTICOLO VIII – VarieSEZ. 1 – Anno sociale ..................................................21SEZ. 2 – Prassi Parlamentare......................................21SEZ. 3 – Politiche di partito/Settarismo religioso ........21SEZ. 4 – Interessi personali ........................................21SEZ. 5 – Compensi ......................................................21SEZ. 6 – Richiesta di fondi ..........................................22

ARTICOLO IX – EmendamentiSEZ. 1 – Procedura per gli emendamenti ....................22SEZ. 2 – Notifica ..........................................................22

ALLEGATOA – Tabella categoria dei soci ..................23

ALLEGATO B – Modello della scheda elettorale ........26

EXHIBIT C – Modello di piano organizzativo ..............27

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STATUTO TIPO PER CLUB

ARTICOLO INome e Cognome

Il nome di questa organizzazione sarà Lions Club di_______________, associato e sotto la giurisdizione delLions Clubs International.

ARTICOLO IIScopi

Gli scopi di questo club saranno:

(a) Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popo-li del mondo.(b) Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadi-nanza.(c) Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, socialee morale della comunità.(d) Unire i club con i vincoli dell’amicizia, del cameratismo edella reciproca comprensione.(e) Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione sututti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezio-ne della politica di parte e del settarismo religioso.(f) Incoraggiare le persone che si dedicano al servire amigliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a pro-muovere un costante elevamento del livello di efficienza e diserietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professio-ni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato.

ARTICOLO IIIAffiliazione

Sezione 1. ELEGGIBILITÀ. In conformità a quanto stabilitodall’Articolo I del Regolamento, ogni persona maggiorenne,di ottima condotta morale e che goda di buona reputazionenella sua comunità può diventare socio di questo Lions Club.Ogniqualvolta nello Statuto e Regolamento si usa il nome o ilpronome al maschile, vale per persone di entrambi i sessi.

Sezione 2. AFFILIAZIONE SOLO DIETRO INVITO. La quali-fica di socio di questo Lions Club potrà essere acquisita solodietro invito. Le candidature saranno proposte su moduli for-niti dall’Ufficio Internazionale e saranno firmati da un socio inregola nella funzione di padrino e saranno sottoposti alPresidente del Comitato Soci o al Segretario del Club ilquale, previe indagini da parte del Comitato Soci, li sotto-porrà al Consiglio Direttivo. Se approvato a maggioranza dalsuddetto Consiglio Direttivo, il candidato può essere invitatoa diventare socio di questo club. Il modulo di associazionedebitamente compilato, accompagnato dalla quota di asso-ciazione e contributi, deve essere consegnato al Segretarioprima che il Socio sia inserito e riconosciuto ufficialmentedall’Associazione quale socio Lion.

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Sezione 3. CONFISCA DELL’AFFILIAZIONE. Ogni sociopuò essere espulso dal Club per qualsiasi ragione su votodei 2/3 dell’intero Consiglio Direttivo. A espulsione avvenuta,tutti i diritti ad utilizzare il nome “LIONS”, l’emblema e altreinsegne del club e dell’associazione saranno confiscati.Questo club espellerà i soci la cui condotta sarà giudicata,dalla sede centrale, una violazione dello Statuto eRegolamento e delle Norme del Consiglio di Amministrazionee non all’altezza di un Lion e andrà incontro alla cancellazio-ne della charter o carta costitutiva.

ARTICOLO IVEmblema, colori, slogan e motto

Sezione 1. EMBLEMA. L’emblema ufficiale di questa asso-ciazione e ogni club costituito sarà rappresentato dal marchiosotto riportato.

Sezione 2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’uso delnome, della reputazione, dell’emblema e di altri logo dell’as-sociazione, avverranno nel rispetto delle rispettive lineeguida stabilite dal Regolamento.

Sezione 3. COLORI. I colori dell’associazione e di ogni clubche ha ricevuta la carta costitutiva, saranno di color porporae oro.

Sezione 4. SLOGAN. Lo Slogan sarà: Libertà, Intelligenza, eSalvaguardia della nostra Nazione.

Sezione 5. MOTTO. Il Motto sarà: We Serve.

ARTICOLO VSuperiorità

Lo Statuto e Regolamento Tipo governerà il club a menodella presenza di un emendamento che elimini l’eventualedisaccordo con lo Statuto e Regolamento del distretto(distretto singolo, sottodistretto o multidistretto), e con lenorme di Lions Clubs International Nel caso di conflitto o dicontraddizione tra le direttive stabilite nello statuto e regola-mento del club e quelle stabilite nello statuto e regolamentodi distretto (distretto singlo, sotto e multi), prevarrà lo statutoe regolamento del rispettivo distretto. Nel caso di conflitto odi contraddizione tra le direttive stabilite nello statuto e rego-lamento del club e quelle stabilite nello statuto e regolamentointernazionale, prevarrà lo statuto e regolamento internazio-nale.

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ARTICOLO VIDimensioni del club

Un Lions Club deve essere composto da 20 soci, numerominimo richiesto per ricevere la charter.

ARTICOLO VIIOfficer

Sezione 1. OFFICER. Officer di questo Club saranno: ilPresidente, l’Immediato Past Presidente, il Vice Presidente(i),il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere (facoltativo), ilCensore (facoltativo), il Consigliere responsabile dei soci etutti gli altri Consiglieri eletti.

Sezione 2. REVOCA. Qualsiasi funzionario di questo Clubpuò essere destituito dalla carica per giusta causa e per ciòsaranno necessari i 2/3 dei voti di tutti i soci.

ARTICOLO VIIIConsiglio Direttivo

Sezione 1. SOCI. I membri del Consiglio Direttivo saranno: ilPresidente, l’Immediato Past Presidente, il Vice Presidente(i),il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere (facoltativo), ilCensore (facoltativo), il Consigliere responsabile dei soci, ilCoordinatore dei club satellite e tutti gli altri Consiglieri eletti.

Sezione 2. QUORUM. La presenza fisica della maggioranzadei membri del Consiglio costituirà il quorum ad ogni riunionedel Consiglio Direttivo. Salvo i casi in cui sia diversamentestabilito, le deliberazioni della maggioranza dei Consiglieripresenti ad ogni riunione del Consiglio equivarranno a deci-sioni prese dall’intero Consiglio Direttivo.

Sezione 3. COMPITI E POTERI. Oltre ad avere i compiti e ipoteri, espliciti ed impliciti, altrove menzionati in questoStatuto e Regolamento, il Consiglio Direttivo:

(a) Sarà l’organo esecutivo di questo Club e saràresponsabile dell’esecuzione, mediante i propri funzio-nari, delle direttive approvate dal Club. Tutte le nuoveiniziative e direttive di questo Club dovranno prima esse-re prese in considerazione e studiate dal ConsiglioDirettivo, per essere poi sottoposte per l’approvazione aisoci del Club in una riunione ordinaria o straordinaria.(b) Autorizzerà le spese e non creerà alcuna passivitàeccedente le entrate del Club, nè autorizzerà l’erogazio-ne di fondi del Club per scopi non essenziali alle finalitàe direttive stabilite dai soci.(c) Avrà potere di modificare, annullare o revocare ledecisioni di qualsiasi funzionario di questo Club.Curerà che i registri, i conti e le operazioni di questoClub siano controllati annualmente o, a sua scelta, piùfrequentemente, e potrà richiedere un rendiconto o uncontrollo dell’amministrazione dei fondi del Club da partedi qualsiasi funzionario, comitato o socio di questo Club.Ogni socio in regola di questo Club può, su richiesta,

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verificare tali rendiconti e revisioni amministrative aduna data e luogo ragionevoli.(e) Designerà, su indicazione del Comitato Finanze, unabanca o banche per il deposito di fondi di questo Club.(f) Stabilirà la sicurezza delle cauzioni di ogni funziona-rio di questo Club.(g) Non autorizzerà nè permetterà l’erogazione di fondiraccolti in pubblico e destinati ad iniziative ed attività delClub, per altri scopi amministrativi.(h) Sottoporrà tutte le questioni inerenti nuove iniziativee direttive del Club al relativo comitato ordinario o spe-ciale, affinchè vengano esaminate e successivamentesottoposte al Consiglio Direttivo.(i) Avvalendosi di accettabili pratiche di contabilità, man-terrà almeno due (2) conti bancari: uno per depositarvicontributi, multe raccolte dal censore (facoltativo) ed altrifondi raccolti nell’ambito del club, da usare per spesed’amministrazione; e l’altro per depositarvi i fondi raccol-ti dal pubblico da usare per attività di servizio o per assi-stenza pubblica. Tali fondi saranno elargiti come stabilitoalla Sezione (g) di questo Articolo.

ARTICOLO IXDelegati ai Congressi Internazionali e Distrettuali

Sezione 1. DELEGATI AL CONGRESSO INTERNAZIONA-LE. Considerando che il Lions Clubs International è governa-to dai Lions Club riuniti alla convention, e al fine di averevoce nelle questioni dell’associazione, questo club potràassumersi le spese dei delegati ad ogni convention annualedell’associazione. Questo club avrà diritto in ogni congressodi questa Associazione, ad un (1) delegato ed un (1) sostitutoper ogni venticinque (25) dei suoi soci, o frazione superiore,di detto club, secondo le risultanze dei registri dell’UfficioInternazionale, al primo del mese che precede quello in cui siterrà il congresso; premesso, comunque, che questo clubavrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto. Lafrazione maggiore di cui sopra sarà di tredici (13) soci o più.

Sezione 2. DELEGATI AL CONGRESSO DISTRETTUA-LE/MULTIDISTRETTUALE. Considerato che tutti i problemidistrettuali sono presentati per la votazione ai congressi didistretto (singolo, sub e multiplo), questo club avrà diritto adinviare a tali congressi il numero di delegati che gli spetta epotrà assumersi le spese di partecipazione. Questo club avràdiritto in ogni congresso annuale del suo Distretto (Singolo oSub e Multiplo) ad un (1) delegato ed un (1) sostituto perogni dieci (10) o frazione maggiore di soci che sono statiiscritti al club per almeno un (1) anno ed un (1) giorno, comerisulta dai registri dell’Ufficio Internazionale, al primo giornodel mese che precede quello in cui si terrà il Congresso; pre-messo, comunque, che questo club avrà diritto ad almeno un(1) delegato ed un (1) sostituto. Ciascun delegato autorizzatopersonalmente presente può votare una (1) volta per ciascu-na carica e per una (1) votazione presentata al congresso.La frazione maggiore di cui sopra, sarà di cinque (5) soci opiù.

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Sezione 3. SELEZIONE DEI DELEGATI E DEI SUPPLENTIPER CLUB. Il Consiglio Direttivo, o la commissione prepo-sta, dovrà nominare e designare, previa approvazione daparte dei soci del Club, i delegati ed i supplenti di questoClub ai Congressi Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) edInternazionali. I delegati devono essere soci in regola eavere diritto al voto secondo i diritti e i privilegi previstinell’Allegato A dello Statuto e Regolamento.

ARTICOLO XProcedura per la risoluzione delle dispute di club

Sezione 1.CONTROVERSIE SOGGETTE ALLA PROCEDU-RA. Ogni controversia che sorga fra uno o più soci, o fra unoe più ex soci o soci ed il club, o qualsiasi membro delConsiglio Direttivo del Club e che abbia riferimento all’affilia-zione, all’interpretazione o violazione o applicazione delloStatuto e/o del Regolamento del Club, così come all’espul-sione dal Club di un qualsiasi socio, oppure qualsiasi altraquestione che non possa essere risolta positivamente in altromodo, sarà definita secondo la procedura di risoluzione dicontroversie. In ogni momento i tempi previsti dalla procedu-ra possono essere modificati, per giusta causa, ad esclusivadiscrezione del governatore distrettuale, dal conciliatore odal Board Internazionale (o suoi delegati). Le parti coinvoltenella controversia soggetta a tale procedura non persegui-ranno azioni amministrative o giudiziare durante la proceduradi risoluzione delle controversie.

Sezione 2. RICHIESTA DI SOLUZIONE DI CONTROVER-SIE E SPESE DI NOTIFICAZIONE. Ogni parte coinvoltanella controversia deve compilare una richiesta scritta algovernatore distrettuale per richiedere l’avvio della procedu-ra di risoluzione della controversia. Tutte le richieste devonoessere presentate al governatore distrettuale entro trentagiorni dal momento in cui la parte in causa è venuta a cono-scenza dell’oggetto della protesta. Ciascun distretto può sta-bilire se richiedere o meno il pagamento delle spese di notifi-cazione per la richiesta di procedimento. La richiesta delpagamento delle spese di procedura deve essere approvatodalla maggioranza ai voti del gabinetto distrettuale prima diessere effettuata e la quota da versare al distretto non devesuperare i 250,00 dollari, o il suo corrispettivo nella valutacorrente. Tutte le spese relative alla procedura di risoluzionedelle controversie sono a carico del distretto, a meno che ilregolamento interno al distretto preveda che il pagamento ditali quote sia a carico delle parti coinvolte, in egual misura.

Sezione 3. RISPONDERE AD UN RECLAMO. Coloro chedevono rispondere ad un reclamo possono presentare unarisposta scritta al governatore distrettuale entro dieci (10)giorni dalla ricezione della nota del reclamo. Una copia dellarisposta deve essere inviata ai ricorrenti.

Sezione 4. SEGRETEZZA. Ad avvenuta presentazione direclamo, la corrispondenza tra i ricorrenti, coloro che devonorispondere a tale reclamo, il governatore distrettuale e il con-ciliatore, deve essere mantenuta segreta il più possibile.

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Sezione 5. SCELTA DEL CONCILIATORE. Entro quindici(15) giorni dal ricevimento della richiesta, il governatoredistrettuale nominerà un conciliatore super partes per l’anali-si della controversia. Il conciliatore sarà un past governatoredistrettuale, nonchè socio di un club in regola che non siacoinvolto nella controversia, e sarà imparziale sulla questio-ne che ha causato la controversia e non avrà nessun legameo interesse nei confronti delle parti coinvolte. La scelta delconciliatore nominato dovrà essere accettata dalle parti coin-volte con una dichiarazione scritta da inviare al governatoredistrettuale, in cui si accetta la sua nomina. Nel caso la nomi-na del conciliatore non sia accettata da una delle due parti,questa dovrà presentare una dichiarazione al governatoredistrettuale in cui illustrerà le ragioni di tale contestazione. Asua esclusiva discrezione, il governatore distrettuale potràdecidere che la dichiarazione scritta dimostri, in modo soddi-sfacente, che il conciliatore prescelto non sia sufficientemen-te neutrale, ed in questo caso il governatore distrettualedovrà incaricare un conciliatore sostitutivo, seguendo le indi-cazioni di cui sopra. Dopo l’incarico, il conciliatore avrà l’au-torità opportuna e necessaria per risolvere o decidere la con-troversia in conformità a questa procedura.

Sezione 6. RIUNIONE DI CONCILIAZIONE E DECISIONEDEL CONCILIATORE. Una volta nominato, il conciliatoredovrà organizzare un incontro tra le parti con il proposito diarrivare ad una mediazione. Tale incontro deve avvenire nonoltre trenta (30) giorni dalla data della nomina del conciliato-re. L’obiettivo del conciliatore sarà una risoluzione veloce edamichevole della controversia. Nel caso in cui non si riesca atrovare un accordo, il conciliatore avrà l’autorità di prendereuna decisione relativa alla disputa. Il conciliatore dovrà ren-dere nota la sua decisione per iscritto, entro trenta (30) giornidalla data della prima riunione alla quale abbiano partecipatole parti in causa, e tale decisione sarà finale ed inappellabileper tutte le parti in causa. Una copia scritta della decisionedovrà essere consegnata alle parti, al governatore distrettua-le e, se richiesta, alla Divisione Legale di Lions ClubsInternational. La decisione del conciliatore dovrà essere inconformità alle norme dello Statuto e RegolamentoInternazionale, Multidistrettuale e Distrettuale, nonché assog-gettata all’autorità del Board Internazionale ed alla sua esclu-siva discrezione o di quella di un suo delegato.

Il mancato rispetto della decisione finale e vincolante delconciliatore costituisce un comportamento non all’altezza diun Lion ed è soggetto alla perdita dei privilegi associativi e /o alla cancellazione della charter.

ARTICOLO XIProgramma Club Satelliti

Sezione 1. ORGANIZZAZIONE DI CLUB SATELLITI. I Lionsclub possono creare club satelliti per permettere l’espansionedel Lionismo nelle località nelle quali le circostanze non con-sentono l’organizzazione di un Lions club. Il club satellite siriunirà come “commissione del club sponsor” e svolgerà atti-vità di servizio nella comunità.

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Sezione 2. AFFILIAZIONE NEL CLUB SPONSOR. I soci delclub satellite saranno, su invito del Consiglio Direttivo delClub sponsor, soci del club satellite e del club sponsor stes-so. L’affiliazione sarà accordata in una delle categorie indica-te nell’Articolo I del Regolamento.

Sezione 3. RACCOLTA FONDI. Il denaro pubblico, o ricava-to da attività, raccolto dal club satellite richiedendo supportopubblico, sarà tenuto in un fondo destinato a questo scopo esarà distribuito alla comunità del club satellite se non altri-menti specificato. Il Consiglio Direttivo del club sponsor potràautorizzare il coordinatore del club satellite a controfirmaregli assegni per i pagamenti autorizzati dal Consiglio Direttivodel club sponsor.

Sezione 4. ANNULLAMENTO. Il club satellite può essereannullato dietro delibera dei 2/3 dell’intero Consiglio Direttivodel club sponsor.

ARTICOLO XIIFondi dei Club

Sezione 1. FONDI PUBBLICI (ATTIVITÀ). Tutti i fondi rac-colti dal pubblico devono essere utilizzati per il pubblico,compreso il denaro accumulato proveniente dai fondi pubbli-ci investiti. Solo le spese delle operazione per le attività diraccolta fondi possono essere dedotte dal conto attività.Anche il denaro accumulato attraverso gli interessi deveessere utilizzato a favore del pubblico.

Sezione 2. FONDI AMMINISTRATIVI. I fondi amministrativisono supportati dai contributi dei soci attraverso multe, quotee altre contributi personali.

ARTICOLO XIIIEmendamenti

Sezione 1. PROCEDURA PER L’EMENDAMENTO. Il pre-sente Statuto può essere emendato ad ogni riunione ordina-ria o straordinaria di questo Club, alla quale sia presente ilquorum e su voto favorevole dei 2/3 dei soci fisicamente pre-senti e votanti, purchè il Consiglio abbia preventivamenteesaminato la validità degli emendamenti.

Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento sarà posto avoti, se la notifica riportante l’emendamento proposto non èstata spedita, inviata via internet o consegnata personalmen-te ad ogni socio di questo Club almeno quattordici (14) giorniprima della riunione in cui l’emendamento proposto dovràessere votato.

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REGOLAMENTO

ARTICOLO ISoci

Sezione 1. CATEGORIE SOCI.(a) EFFETTIVO: Socio che ha tutti i diritti e privilegi ed è sot-toposto a tutti gli obblighi che l’associazione ad un LionsClub comporta. Tali diritti includono il diritto ad ambire ad unacarica del club, distretto o associazione e il diritto al voto sututte le questioni che richiedono il voto dei soci; e gli obblighiincludono la partecipazione regolare, il pagamento puntualedelle quote, la partecipazione alle attività di club una condot-ta che rifletta un’immagine degna del Lions club nella comu-nità. Come stabilito dai requisiti del programma di affiliazionefamiliare, i familiari che si qualificano verranno consideratisoci effettivi e godranno di tutti i diritti e privilegi che ne deri-vano. Come stabilito nel Programma Studenti Soci, gli stu-denti che si qualificano verranno considerati soci effettivi egodranno di tutti i diritti e privilegi che ne derivano.

(b) SOCIO AGGREGATO: Socio del Club che si è trasferitoin un’altra comunità o che, per motivi di salute o altri validi,non può frequentare regolarmente le riunioni, ma desideratuttavia rimanere associato al Club e al quale il ConsiglioDirettivo del Club desidera conferire questa qualifica, chedovrà essere riveduta ogni sei mesi dal Consiglio stesso. Unsocio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica enon potrà votare durante le riunioni o Congressi Distrettuali oInternazionali; dovrà pagare le quote stabilite dal Club com-prendenti i contributi distrettuali e internazionali.

(c) SOCIO ONORARIO: Persona non associata a questoLions Club, cui il Club desideri conferire una speciale distin-zione per servizi particolari resi alla comunità o al Club stes-so. Il Club pagherà la quota di iscrizione ed i contributidistrettuali ed internazionali per il socio onorario, che potràpartecipare alle riunioni, ma non avrà diritto a tutti privilegidei soci effettivi.

(d) SOCIO PRIVILEGIATO: Membro del Club associato da15 o più anni che, per motivi di malattia, infermità, età avan-zata o altre valide ragioni riconosciute dal Consiglio Direttivodel Club, debba rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo.Un socio privilegiato pagherà le quote fissate dal Lions Clublocale, comprendenti i contributi distrettuali ed internazionali.Avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, manon potrà essere eletto ad alcuna carica del Club,Distrettuale o Internazionale.

(e) SOCIO VITALIZIO: Membro di club affiliato a questoClub, in qualità di socio attivo da 20 o più anni e che abbiareso notevoli servigi al club, alla comunità o a questaAssociazione; oppure un socio di club che abbia mantenuto

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attiva l’affiliazione per un periodo di 15 o più anni e che abbiacompiuto il 70° anno d’età; oppure qualsiasi socio di club chesia gravemente malato. La qualifica di Socio Vitalizio puòessere concessa:

(1) in seguito alla raccomandazione del Cluball’Associazione;(2) a seguito del pagamento all’Associazione da parte diquesto Club della quota di USD 500.00, o del corrispon-dente nella valuta locale, quale contributo unico in sosti-tuzione di qualsiasi contributo futuro dovutoall’Associazione stessa;(3) a seguito dell ’approvazione del Consigliod’Amministrazione Internazionale.

Un Socio Vitalizio godrà di tutti i diritti di un socio effettivo,sempre che il socio continui ad essere in regola con le clau-sole contenute in questo statuto e regolamento. Un Socio aVita, che desideri trasferirsi in altra località e che sia invitatoa far parte di un altro Lions Club, diverrà automaticamenteSocio a Vita di tale Club. Tuttavia, le disposizioni sopra citatenon impediranno a detto club di richiedere al Socio Vitaliziodi contribuire al pagamento di eventuale quote, nell’ammon-tare eventualmente stabilito dal club stesso. Ex soci Lionessdiventate socie effettive del club di appartenenza o diventatesocie effettive di un Lions Club prima del 30 giugno 2007potranno far valere il loro servizio per la qualifica di SocioVitalizio. Le Lioness diventate socie effettive di un LionsClub dopo il 30 giugno 2007 non potranno far valere il loroservizio per la qualifica di Socio Vitalizio.

(f) SOCIO ASSOCIATO: Un socio che ha la principale affilia-zione in un altro Lions club ma che risiede o, per motivi dilavoro, si trova nella comunità del secondo club. Questa qua-lifica potrà essere accordata dietro invito del ConsiglioDirettivo del Club e sarà riesaminata di anno in anno. Il Clubche conferisce la qualifica di membro “Associato” non ripor-terà tale socio nel rapportino Soci.

Un Socio Associato avrà il diritto, quando è presente, di vota-re su ogni questione sottoposta al voto dei soci, ma nonpotrà rappresentare il club, del quale è Socio Associato,quale delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, provvi-sorio e/o multiplo) o alla convention internazionale. Egli nonpotrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazio-nale o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale ointernazionale per mandato del secondo club d’appartenen-za. I contributi internazionali e di distretto (singolo, sub, prov-visorio e/o multiplo) non saranno addebitati al membro asso-ciato; nulla osta, comunque, che il club locale possa addebi-tare i contributi che ritenga opportuni.

(g) SOCIO AFFILIATO: Persona di qualità della comunitàche al momento non è in grado di partecipare regolarmentequale socio effettivo del club ma che desidera appoggiare ilclub e le sue iniziative di servizio comunitario ed essere affi-liato al club. Questa qualifica potrà essere accordata dietroinvito del Consiglio Direttivo del Club.

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Un Socio Affiliato avrà il diritto, quando è presente, di votaresu questioni del club, ma non potrà rappresentare il clubquale delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, provvi-sorio e/o multiplo) o internazionale.

Egli non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto ointernazionale o incarichi in un comitato distrettuale, multidi-strettuale o internazionale. Un Socio Affiliato dovrà versare icontributi distrettuali, internazionali e altri che il Lions Clublocale decide di addebitare.

Sezione 2. SOCI IN REGOLA. Qualsiasi socio che nonprovveda al pagamento di qualsiasi debito verso questoClub entro 60 giorni dal ricevimento della notifica scritta daparte del Segretario non sarà più considerato in regola erimarrà in tale stato di sospensione sino a che non avrà sal-dato ogni suo debito. Soltanto i soci in regola avranno dirittodi voto e potranno ricoprire cariche in questo Club.

Sezione 3. DUPLICE AFFILIAZIONE. Nessuno potrà con-temporaneamente appartenere a questo e ad altro LionsClub, ad eccezione dei soci Onorari o Associati.

Sezione 4. DIMISSIONI. Qualunque socio potrà dimettersida questo Club e tali dimissioni diventeranno effettive suaccettazione da parte del Consiglio Direttivo. Il Consigliopotrà tuttavia tenere in sospeso l’accettazione di tali dimis-sioni fino a quando il dimissionario avrà saldato quantodovuto al club, restituiti tutti i fondi e le proprietà del club erinunciato a tutti i diritti sull’uso del nome “LIONS”, dell’em-blema e di ogni altra insegna di questo club e di questaassociazione.

Sezione 5. RIAMMISSIONE DI SOCI. Qualunque socio chesi sia dimesso,essendo in regola, può essere riammessodietro approvazione del Consiglio Direttivo del Club e con-serverà i precedenti anni di affiliazione come parte del totalenumero di anni di associazione Lions. I soci che non sonostati affiliati per più di dodici (12) mesi devono ottenere l’ap-provazione, come stabilito dall’Articolo II, Sezione 2 delloStatuto.

Sezione 6. TRASFERIMENTO SOCI. Questo Club può con-cedere associazione per trasferimento a chi ha concluso ostia per concludere la sua appartenenza ad un altro LionsClub, purchè al momento di tale cessazione il socio sia statoin regola. Se sono trascorsi più di dodici (12) mesi tra la ces-sazione dell’appartenenza ad un altro Club e la presentazio-ne del modulo per la richiesta di trasferimento oppure dellatessera associativa, il richiedente può entrare a far parte diquesto Club solo seguendo la procedura riportata allaSezione 2 dell’Articolo III di questo Statuto. I soci che desi-derano trasferirsi da questo a un altro club devono presenta-re il modulo per il trasferimento compilato dal Segretario. IlSegretario deve compilare puntualmente il modulo a menoche il consiglio stia tenendo in sospeso l’accettazione delledimissioni del socio e del trasferimento a causa del mancatopagamento di quanto dovuto al club o della mancata restitu-zione di tutti i fondi o delle proprietà del club.

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Sezione 7. MANCATO PAGAMENTO. Il Segretario sotto-porrà al Consiglio Direttivo il nome di qualunque socio chenon paga quanto dovuto al Club entro 60 giorni dal ricevi-mento della richiesta scritta da parte del Segretario. IlConsiglio deciderà quindi se il socio deve essere consideratodecaduto o mantenuto in forza.

Sezione 8. PRESENZA. Il club incoraggerà la regolare pre-senza alle riunioni ed alle attività del club. Se un sociomanca ad un numero consecutivo di riunioni o di attività, ilclub farà di tutto per contattare il socio sollecitandolo a pre-senziare regolarmente alle riunioni. Premi per una presenzaannuale perfetta sono disponibili ai soci che hanno parteci-pato a tutte le riunioni regolarmente organizzate di questoclub per 12 dodici mesi consecutivi, recuperando le riunioni acui non ha potuto partecipare, secondo le norme del clubrelative al recupero delle riunioni.

ARTICOLO IIElezioni e Cariche Vacanti

I funzionari di questo Club, escluso l’Immediato PastPresidente, verranno eletti come segue:

Sezione 1. ELEZIONI ANNUALI. Ferme restando le disposi-zioni della Sezione 8 di questo Articolo, tutti gli officer, adesclusione dei consiglieri, saranno eletti annualmente edassumeranno la carica al 1 luglio, conservandola per unanno da tale data, o finchè i loro successori saranno eletti edinstallati. Il Segretario invierà regolarmente i rapporti sugliofficer neo eletti alla sede internazionale entro 15 giorni dal-l’elezione.

Sezione 2. ELEZIONE DEI CONSIGLIERI. Ogni anno saràeletta la metà dei Consiglieri che entreranno in carica l’ 1luglio successivo alla loro elezione, restandovi per due (2)anni da tale data o fino a che i loro successori saranno statieletti, eccetto che alla prima elezione tenuta dopo l’adozionedi questo Statuto e Regolamento, durante la quale la metàdei Consiglieri sarà eletta per due anni e l’altra metà per unanno.

Sezione 3. ELEGGIBILITÀ. Nessuno potrà ricoprire carichein questo Club se non socio effettivo in regola.

Sezione 4. RIUNIONE PER LE NOMINE. In marzo, ognianno, o secondo quanto determinato dal consiglio di ammini-strazione, si tiene una riunione per le nomine in data e luogostabiliti dal consiglio. L’avviso per l’incontro sarà inviato viaposta regolare o elettronica oppure consegnato personal-mente a ciascun socio di questo club almeno quattordici (14)giorni precedenti la data della riunione.

Sezione 5. COMITATO PER LE NOMINE. Il Presidentenominerà un Comitato elettorale che dovrà sottoporre, indetta riunione, i nomi dei candidati alle varie cariche del

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Club. Nel corso di questa riunione, la designazione di tutti ifunzionari, che dovranno ricoprire cariche durante il successi-vo anno sociale, può anche essere fatta dall’aula.

Sezione 6. COMITATO ELETTORALE. Una riunione per leelezioni si terrà in aprile o come stabilito dal consiglio ammi-nistrativo in un’ora e luogo fissati dal consiglio. L’avviso perl’incontro sarà inviato via posta regolare o elettronica oppureconsegnato personalmente a ciascun socio di questo clubalmeno quattordici (14) giorni precedenti la data della riunio-ne. Tale comunicazione dovrà contenere i nomi di tutti i can-didati approvati nella precedente riunione e, fermo restandoquanto stabilito alla Sezione 3, una dichiarazione che questicandidati saranno votati a questa riunione elettorale.Nessuna designazione potrà essere fatta dall’aula alla riunio-ne elettorale.

Sezione 7. VOTAZIONE. L’elezione dovrà essere fatta perscrutinio segreto dai soci presenti e con diritto di voto.

Sezione 8. QUORUM. Il candidato ad una carica di officerdeve ottenere la maggioranza dei voti dei soci presenti eaventi diritto al voto per potere essere eletto; ai fini dell’ele-zione si definisce maggioranza un numero superiore ad unmezzo del totale dei voti validi, escluse schede bianche edastenuti. Se in una prima votazione e nelle votazioni succes-sive nessuno dei candidati raggiunge la maggioranza, il can-didato o i candidati in parità che ricevono il numero di voti piùbasso sarà eliminato e il voto continuerà fino a quando uncandidato riceve la maggioranza. In caso di parità in qualsia-si votazione, il voto tra i condidati alla pari continuerà fino aquando uno dei due sarà eletto.

Sezione 9. CANDIDATO NON IN GRADO DI RICOPRIRELA CARICA. Se nell’intervallo tra la riunione per le nomine ele elezioni, qualche candidato non fosse in grado di ricoprire,per una qualsiasi ragione, la carica per cui è stato nominatoe se, per tale carica, non vi fosse nessun altro candidato, ilComitato Elettorale sottoporrà, al momento delle elezioni,ulteriori nominativi per la carica resasi vacante.

Sezione 10. CARICA VACANTE. Nel caso in cui la carica diPresidente o di Vice Presidente dovesse rendersi vacanteper qualsiasi ragione, i Vice Presidenti avanzeranno di posi-zione secondo il loro grado. Se non si riuscisse ad effettuarela sostituzione del Presidente o di qualunque Vice Presidentecon questa procedura, il Consiglio Direttivo dovrà indire unaspeciale elezione, la cui data e luogo dovranno essere comu-nicati a ciascun socio in regola con quattordici (14) giorni dianticipo. Tali data e luogo dovranno essere fissati dal suddet-to Consiglio Direttivo e la carica in questione dovrà esserericoperta in occasione di tale riunione elettorale.

Nel caso si rendesse vacante qualsiasi altra carica, ilConsiglio Direttivo nominerà un socio per ricoprirla sino allascadenza del termine.

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Qualora si verificasse che il numero di cariche vacanti fossetale da ridurre i componenti del Direttivo ad un numero infe-riore a quello richiesto per il quorum, i soci del Club hanno ilpotere di rimpiazzare tali cariche vacanti tramite votazionedei soci, durante una qualsiasi riunione ordinaria del Club,previa comunicazione e secondo le modalità specificatenella Sezione 11 qui di seguito. Tale comunicazione puòessere diramata da qualsiasi membro del Consiglio ancorain carica o, in mancanza di questi, tale comunicazione puòessere diramata da un socio.

Section 11. SOSTITUZIONE DI OFFICERS NEO-ELETTI.Nel caso in cui qualsiasi funzionario eletto, prima dell’iniziodel suo mandato, non sia in grado o rifiuti, per qualsiasiragione, di ricoprire la propria carica, il Presidente potrà con-vocare una speciale riunione per le nomine e per le elezioni,allo scopo di eleggere un sostituto di tale funzionario eletto.Quattordici (14) giorni prima, a tutti i soci dovrà essere spedi-ta o consegnata a mano una comunicazione precisante leragioni, la data ed il luogo di tale riunione. L’elezione, per laquale sarà necessaria la maggioranza dei voti, dovrà avveni-re immediatamente dopo che le nomine saranno state defini-te.

ARTICOLO IIICompiti degli Officer

Sezione 1. PRESIDENTE. Sarà il capo esecutivo del Club;presiederà tutte le riunioni e del Consiglio Direttivo e di que-sto Club, convocherà le riunioni ordinarie e straordinarie delConsiglio e del Club; nominerà i Comitati Ordinari e Specialidi questo Club e collaborerà con i relativi Presidenti per ilbuon funzionamento dei Comitati stessi e ne richiederà lerelazioni; curerà che le regolari elezioni siano convocate,notificate e tenute. Opererà altresì con il Comitato Consultivodel Governatore della zona in cui si trova il Club e di dettoComitato sarà membro effettivo.

Sezione 2. IMMEDIATO PAST PRESIDENTE. L’ImmediatoPast Presidente e gli altri Past Presidenti daranno il salutoufficiale ai soci ed ai loro ospiti nelle riunioni del Club e rap-presenteranno questo Club nel dare il benvenuto a tutte lepersone qualificate ed aperte all’idea del servire recente-mente stabilitesi nella comunità in cui opera il Club.

Sezione 3. VICE PRESIDENTE(I). Se il Presidente, per unaqualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle suemansioni, il Vice Presidente di grado a lui più prossimo occu-perà il suo posto ed opererà con la stessa autorità delPresidente. Ogni Vice Presidente, sotto la direzione delPresidente, dovrà sovraintendere al funzionamento di queiComitati del Club che saranno designati dal Presidente.

Sezione 4. SEGRETARIO. Il Segretario opererà sotto la dire-zione e controllo del Presidente e del Consiglio Direttivo edagirà quale funzionario di collegamento fra il Club ed ilDistretto nel quale è situato il Club (Singolo, Sub e Multiplo),e l’Associazione. Il Segretario dovrà quindi:

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(1) Trasmettere regolari rapporti mensili ed altre relazio-ni alla Sede Centrale dell’Associazione sugli appositimoduli, fornendo le informazioni indicate negli stessi edaltre comunque richieste dal Consigliod’Amministrazione Internazionale.(2) Sottoporre al Gabinetto Distrettuale quei rapportiche possono essere richiesti dal medesimo, compresele copie dei regolari rapporti soci ed attività mensili.(3) Collaborare con il Comitato Consult ivo delGovernatore Distrettuale della zona in cui si trova ilClub, e di tale Comitato sarà membro effettivo.(4) Tenere aggiornati e conservare i registri generali diquesto Club, compresi i verbali delle Riunioni Convivialie del Consiglio, note delle presenze, nomine deiComitati, elezioni, dati relativi ai soci, indirizzi e numeritelefonici dei soci, contabilità dei soci e registrazionedelle entrate ed uscite del Club.(5) In collaborazione con il Tesoriere del Club, rimettere,trimestralmente o semestralmente, ad ogni socio l’e-stratto conto delle quote ed altri obblighi finanziari dovutia questo Club; provvedere alle esazioni e passarle alTesoriere facendosi rilasciare le relative ricevute.(6) Versare una cauzione, a garanzia del fedele adem-pimento dei suoi doveri, mediante la somma o le garan-zie stabilite dal Consiglio Direttivo.(7) Far pervenire tempestivamente al successore, allaconclusione della carica, i registri del club.

Sezione 5. TESORIERE. Egli dovrà:(1) Ricevere il denaro dal Segretario e da altre fonti edepositarlo nella o nelle banche indicate dal ComitatoFinanziario ed autorizzate dal Consiglio Direttivo.(2) Effettuare i pagamenti per conto del Club soltanto suautorizzazione del Consiglio Direttivo. Tutti gli assegni ele pezze giustificative dovranno essere firmate dalTesoriere e controfirmate da un altro funzionario indica-to dal Consiglio Direttivo. Due officer sottoscriventi auto-rizzati non possono risiedere nello stesso nucleoabitativo.(3) Registrare tutte le entrate e le uscite del club.(4) Preparare e presentare mensilmente e semestral-mente rapporti finanziari al consiglio di questo club.(5) Versare una cauzione, a garanzia del fedele adempi-mento dei suoi doveri, mediante la somma o le garanziestabilite dal Consiglio Direttivo.(6) Far pervenire tempestivamente al successore, allaconclusione della carica, i conti, i fondi e i registri delclub.

Sezione 6. CONSIGLIERE RESPONSABILE DEI SOCI. Ilconsigliere responsabile dei soci sarà il presidente del comi-tato soci. I compiti inerenti questa carica sono:

(1) Allestimento di un programma d’incremento ideatoper il club e presentato al consiglio direttivo per l’appro-vazione.(2) Favorire, durante le riunioni di club, l’apporto dinuovi soci di qualità.

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(3) Accertarsi che vengano seguite le debite procedureper il reclutamento ed il mantenimento dei soci.(4) Preparazione e realizzazione di sessioni d’orienta-mento.(5) Relazionare il consiglio direttivo sui modi per ridurrele perdite di soci.(6) Collaborare con altri comitati di club per adempiere aquesti compiti.(7) Servire quale membro del comitato soci a livello dizona.

Sessione 7. CERIMONIERE (Facoltativo). Il Cerimonieresarà responsabile del materiale del club quale bandiere,gong, martello, libro delle canzoni ecc. Dovrà porre ciascunodi questi oggetti nel posto appropriato prima della riunione epoi riporli, dopo la riunione, nel magazzino. Fungerà daCerimoniere ufficiale alle riunioni, controllerà che i soci sie-dano ai posti loro spettanti, distribuirà i bollettini e gli stampa-ti necessari all’occasione. Dovrà dedicare particolare atten-zione per far sì che i nuovi soci siedano, ad ogni riunione, indifferenti gruppi, per affiatarsi meglio.

Sessione 8. CENSORE (Facoltativo). Egli creerà armonia,cameratismo, allegria ed entusiasmo durante le riunioni controvate e giochi appropriati ed imporrà eque multe ai soci delClub. Non vi sarà una regola fissa nell’imporre le multe, pur-chè queste non superino i 10 centesimi di US$ (o equivalen-te della moneta locale) e nessun socio venga multato più didue volte ad ogni riunione. Il Censore non potrà essere mul-tato, se non a seguito della decisione unanime dei Soci. Ildenaro raccolto dal Censore (incarico facoltativo), dovràessere immediatamente consegnato al Tesoriere, il qualeemetterà una ricevuta corrispondente.

ARTICOLO IVComitati

Sezione 1. COMITATI ORDINARI. Il Presidente può nomina-re i seguenti Comitati, fatta eccezione per il presidente ed imembri del comitato soci che sono eletti (vedere l’Articolo IV,Sezioni 6 e 7):

(a) Comitati Amministrativi:PresenzeStatuto e RegolamentoFinanzeTecnologia InformaticaInformazioni LionsSociProgrammiPubbliche Relazioni e ProduzioneAccoglienzaSviluppo della Leadership

(b) Comitati per le Attività:Servizi alla ComunitàContromisure e Soccorso in Caso di CalamitàServizi per l’Ambiente

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Sensibilizzazione e Attività concernenti il DiabeteConservazione, Sensibilizzazione e Attività per l’UditoConservazione, Sensibilizzazione e Attività per la VistaRelazioni InternazionaliOpportunità Lions per i GiovaniServizi Lions a favore dei Bambini

Sezione 2. COMITATO SOCI. Il comitato soci sarà compostoda tre membri eletti per un termine di tre anni. Inizialmentesaranno eletti tre membri. Un membro servirà per un (1)anno, il secondo per due (2) ed il terzo membro per tre (3)anni. Susseguentemente, ogni anno sarà eletto un nuovomembro. Ogni membro servirà per tre (3) anni consecutiviseguendo un sistema di rotazione e tale nomina sarà sog-getta a riconferma annuale da parte del Consiglio Direttivodel Club. Il membro al primo anno di carica servirà, quindi,come membro del comitato, quello al secondo anno di caricacome vice-presidente e quello al terzo anno come presidentedi comitato e consigliere responsabile dei soci nel ConsiglioDirettivo del Club. Il membro del comitato al primo anno d’in-carico è invitato ad impegnarsi per l’incremento associativo,quello al secondo anno d’incarico per la conservazione deisoci e la leadership e quello al terzo anno d’incarico (presi-dente del comitato) per l’estensione.

Sezione 3. COMITATI SPECIALI. Il Presidente può nomina-re, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, quei ComitatiSpeciali che, secondo il giudizio suo o del ConsiglioDirettivo, possono essere necessari al momento.

Sezione 4. PRESIDENTE EX-OFFICIO. Il Presidente saràmembro ex-officio di tutti i Comitati.

Sezione 5. COMPOSIZIONE. Tutti i Comitati saranno com-posti di un Presidente e di tanti membri quanti possonoessere ritenuti necessari dal Presidente, fermo restandoquanto stabilito alla Sezione 2 di cui sopra.

Sezione 6. RAPPORTI DEI COMITATI. Ogni Comitato, amezzo del proprio Presidente, ogni mese relazionerà ilConsiglio Direttivo sia verbalmente che per iscritto.

ARTICOLO VRiunioni

Sezione 1. RIUNIONI ORDINARIE DEL CONSIGLIODIRETTIVO. Riunioni ordinarie del Consiglio Direttivodovranno essere tenute mensilmente alla data e nel luogostabiliti dal Consiglio stesso. (Si raccomanda che il ConsiglioDirettivo si riunisca almeno una volta al mese.)

Sezione 2. RIUNIONI STRAORDINARIE DEL CONSIGLIODIRETTIVO. Riunioni straordinarie del Consiglio Direttivosaranno tenute quando convocate dal Presidente o quandorichieste da tre (3) o più membri del Consiglio Direttivo, alladata e luogo stabiliti dal Presidente.

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Sezione 3. RIUNIONI REGOLARI DI CLUB. Le riunioni diquesto Club dovranno essere tenute alla data e nel luogostabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dal Club. Tutte leriunioni dovranno puntualmente iniziare e finire entro i limitidi tempo stabiliti. Eccetto quanto altrimenti specificato inquesto Statuto e Regolamento, la notifica delle riunioni ordi-narie dovrà essere data nella maniera che il Consiglio riterràpiù opportuna (Si raccomanda che le riunioni si svolganoalmeno due volte al mese.)

Sezione 4. RIUNIONI STRAORDINARIE DI CLUB. Riunionistraordinarie di questo Club potranno essere convocate dalPresidente, a sua discrezione, e dovranno essere indette dalPresidente quando richieste dal Consiglio Direttivo, alla datae nel luogo stabiliti dalla persona o gruppo richiedente lestesse. La notifica delle riunioni straordinarie, precisante leragioni, la data ed il luogo, dovrà essere spedita o conse-gnata a mano ad ogni socio di questo Club almeno diecigiorni prima della data stabilita.

Sezione 5. RIUNIONE ANNUALE. In concomitanza con iltermine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una riunio-ne annuale alla data e nel luogo stabiliti dal ConsiglioDirettivo; a tale riunione i funzionari uscenti dovranno pre-sentare i loro resoconti finali e dovranno essere insediati inuovi funzionari eletti.

Sezione 6. FORMATI DI RIUNIONE ALTERNATIVI. Le riu-nioni regolari e/o straordinarie di questo club e/o del consi-glio direttivo si possono tenere seguendo formati alternativi,some teleconferenze e/o conferenze interattive su iniziativadel Presidente o di tre (3) membri del consiglio direttivo.

Sezione 7. ANNIVERSARIO DELLA CHARTER. Ogni annosi potrà tenere una riunione per festeggiare l’anniversariodella Charter Night di questo Club. In tale occasione, dovràessere dedicata particolare attenzione alle finalità ed agliideali del Lionismo e alla storia di questo Club.

Sezione 8. QUORUM. La presenza fisica della maggioranzadei soci sarà necessaria per formare il quorum ad ogni riu-nione di questo Club. Eccetto quanto altrimenti stabilito, ledeliberazioni della maggioranza dei soci presenti ad ogni riu-nione equivarranno a decisioni prese dall’intero Club.

Sezione 9. BUSINESS TRATTATO VIA POSTA. Questoclub può occuparsi delle operazioni di club via posta (lettere,posta elettronica, fax) a condizione che queste operazioninon siano implementate senza previa approvazione scritta didue terzi del numero di soci del club. Queste operazioni pos-sono essere avviate dal presidente o da tre membri del con-siglio.

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ARTICOLO VIQuote e contributi

SE APPROVATO DAI SOCI DEL CLUB ALLA RIUNIONEANNUALE

Sezione 1. QUOTA DI AMMISSIONE. Ogni socio nuovo e rein-tegrato e trasferito pagherà una quota di entrata di ______dol-lari, che includerà l’attuale quota d’entrata dell’associazione esarà raccolta prima che questo socio diventi effettivamentesocio di questo club e prima che il segretario segnali tale socioa Lions Clubs International; purchè il consiglio direttivo decidadi rinunciare a tutta o a parte della frazione del club della sud-detta quota, come per qualsiasi socio trasferito o reintegrato,entro dodici (12) mesi dal termine della precedente affiliazione.

Sezione 2. CONTRIBUTI ANNUALI. Ogni socio di questo Clubdovrà pagare i seguenti contributi annuali, che comprenderan-no un importo a copertura dei correnti contributi Internazionalie Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) (ed includeranno l’ab-bonamento alla Rivista, spese amministrative e d’organizzazio-ne per i Congressi sia Internazionali che Distrettuali); tali quotedovranno essere pagate anticipatamente in conformità a quan-to verrà stabilito dal Consiglio Direttivo:

Socio Effettivo $ ______Socio Aggregato $ ______Socio Onorario $ ______Socio Privilegiato $ ______Socio Vitalizio $ ______Socio Associato $ ______Socio Affiliato $ _______

Il Tesoriere di questo Club dovrà rimettere i contributiInternazionali e Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) agli orga-ni competenti ed alle relative scadenze, come specificato nelrispettivo Statuto Internazionale e Distrettuale (Singolo oMultiplo).

ARTICOLO VIIAmministrazione Club Satelliti

Sezione 1. OFFICER DEI CLUB SATELLITI. I soci del clubsatellite eleggeranno un presidente, segretario e tesoriere delclub satellite. Questi, insieme al referente del club satellite,costituiranno la commissione esecutiva del club satellite. Ilcoordinatore sarà anche componente del consiglio direttivo delclub sponsor e sarà invitato a partecipare alle riunioni assem-bleari e/o a quelle del consiglio direttivo del club sponsor perriferire in merito alla situazione dei soci, alle attività program-mate dal club satellite, per presentare un rapporto finanziariomensile e per favorire discussioni aperte e una buona comuni-cazione tra il club satellite e il club sponsor. I soci del clubsatellite sono sollecitati a partecipare alle riunioni del clubsponsor.

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Sezione 2. REFERENTE. Il club sponsor designerà un sociodel club per seguire il progresso del club satellite e per offrir-gli assistenza se necessario. Il socio che ricoprirà tale incari-co servirà quale quarto officer del club satellite.

Sezione 3. DIRITTO AL VOTO. I soci del club satellitepotranno votare in merito alle attività del club satellite e sonosoci con diritto di voto del club sponsor, se presenti alle riu-nioni dello stesso. I soci del club satellite rientreranno nelquorum del club sponsor solo se presenti di persona alle riu-nioni del club sponsor. La presenza alle riunioni del clubsatellite vale ai fini dei requisiti di presenza alle riunioni delclub sponsor.

ARTICOLO VIIIVarie

Sezione 1. ANNO SOCIALE. L’anno sociale di questo Clubinizierà l’ 1 luglio e terminerà il 30 giugno.

Sezione 2. PRASSI PARLAMENTARE. Salvo quando altri-menti specificato in questo Statuto e Regolamento, tutte lequestioni di Ordine o Procedura riguardanti le riunioni o leazioni di questo Club, il Suo Consiglio Direttivo o qualsiasiComitato da esso nominato, dovranno essere determinate inconformità al ROBERT RULES OF ORDER RIVEDUTO, edeventuali successivi emendamenti.

Sezione 3. POLITICHE DI PARTITO/SETTARISMO RELI-GIOSO. Questo Club non dovrà appoggiare o raccomandarecandidati per cariche pubbliche, nè dovranno essere discus-se dai soci nelle riunioni di questo Club questioni politiche dipartito o di settarismo religioso.

Sezione 4. INTERESSI PERSONALI. Tranne che per con-sentire il progresso del Lionismo, nessun funzionario o sociodi questo Club dovrà valersi dell’appartenenza al club qualemezzo per realizzare aspirazioni personali politiche o di altranatura, nè il Club, nel suo insieme, dovrà partecipare a qual-siasi movimento che si discosti dalle finalità e scopi del Club.

Sezione 5. COMPENSI. Nessun officer riceverà compensi disorta per qualsiasi servizio reso a questo Club nello svolgi-mento delle sue mansioni, ad eccezione del Segretario, la cuieventuale remunerazione sarà fissata dal Consiglio Direttivo.

Sezione 6. RICHIESTA DI FONDI. Nessuna richiesta di fondidovrà essere effettuata da parte di soci del Club durante leriunioni a qualsiasi persona non affiliata al Club. Qualsiasisuggerimento o proposta presentata alle riunioni di questoClub e relativa a spese non riguardanti le normali obbligazionidovrà essere sottoposta al Comitato interessato o alConsiglio Direttivo.

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ARTICOLO IXEmendamenti

Sezione 1. PROCEDURA PER L’EMENDAMENTO. QuestoRegolamento potrà essere modificato, emendato o consideratonullo nel corso di qualsiasi riunione ordinaria o straordinaria diquesto Club, alla quale sia presente il quorum, con la maggio-ranza dei voti dei soci fisicamente presenti e votanti.

Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento sarà posto avoti, se la notifica riportante l’emendamento proposto, non èstata spedita, inviata via internet o consegnata personalmentead ogni socio di questo Club almeno quattordici (14) giorniprima della riunione in cui l’emendamento proposto dovràessere votato.

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ALLEGATO ATABELLA CATEGORIE DEI SOCI - OBBLIGHITABELLA DEI DIRITTI E PRIVILEGI

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ALLEGATO A (Continua)

LIMITI DELLE CATEGORIE DEI SOCI

Soci Onorari – Non devono superare il 5% del totale dei soci;ogni frazione permettera un socio onorario aggiuntivo.

Soci Affiliati – Non devono superare il 25% del totale dei socieffettivi.

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ALLEGATO B

MODELLO DI SCHEDA ELETTORALE

Per l’Elezione del Presidente: Indica il voto contrasseg-nando la casella del candidato di preferenza.

�� John Smith

�� Sally Jones

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ALLEGATO C

LIONS CLUB TIPOPIANO ORGANIZZATIVO_____________________________________________Officer e Consiglieri(Consiglio Direttivo)

PresidenteSegretarioTesoriere

Primo Vice PresidenteSecondo Vice PresidenteTerzo Vice PresidenteCerimoniere (Facoltativo)

Censore (Facoltativo)Immediato Past Presidente2 Consiglieri (Primo anno)2 Consiglieri (Secondo anno)Responsabile dei Soci

_____________________________________________Comitati Amministrativi

PresenzeStatuto e RegolamentoFinanzeTecnologia InformaticaInformazioni LionsSociProgrammiPubbliche Relazioni e ProduzioneAccoglienzaSviluppo della Leadership

_____________________________________________Comitati Attività

Servizi alla ComunitàContromisure e Soccorso in Caso di CalamitàServizi per l’AmbienteSensibilizzazione e Attività concernenti il DiabeteConservazione, Sensibilizzazione e Attività per l’UditoConservazione, Sensibilizzazione e Attività per la VistaRelazioni InternazionaliOpportunità Lions per i GiovaniServizi Lions a favore dei Bambini

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Lions Clubs International

CODICE DELL’ETICA

DIMOSTRARE con l’eccellenza delle opere e lasolerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servire.

PERSEGUIRE il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pre-giudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azionimeno che corrette.

RICORDARE che nello svolgere la propria attivitànon si deve danneggiare quella degli altri; essereleali con tutti, sinceri con se stessi.

OGNI QUAL VOLTA nasce il dubbio sul diritto o sull’etica della mia posizione o azione verso gli altri,risolvere il dubbio a mio sfavore.

CONSIDERARE l’amicizia come fine e non comemezzo, nella convinzione che la vera amicizia nonesiste per i vantaggi che può offrire, ma per accet-tarne i benefici dello spirito che la anima.

RICORDARE SEMPRE di adempiere ai miei obbli-ghi di cittadino nei confronti del mio paese, del mio stato, e della mia comunità, ed agire con lealtànelle parole, negli atti, e nelle azioni. Offrire lorogenerosamente il mio tempo, il mio operato, e imiei mezzi.

ESSERE SOLIDALE con il prossimo mediantel’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la solida-rietà nei confronti delle persone bisognose.

ESSERE CAUTO nella critica, generoso nella lode,mirando a costruire e non a distruggere.

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L’ ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

LIONS CLUBS300 W 22ND STREET

OAK BROOK, ILLINOIS 60523-8842, USA

PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL

LA-2 IT 7-10 Stampato negli USA