spagyrica febbraio 2018 n. 28 - giorgini dr. martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. non...

27
N. 28 FEBBRAIO 2018 MENSILE GRATUITO SPAGYRICA news dal mondo naturale ANEMIA IL RUOLO DI: VITAMINA B12, ACIDO FOLICO E FERRO NERVOSISMO NERVI A FIOR DI PELLE SPAGYRIA BIG BANG DEL DR. GIORGINI (I PARTE) AFRODISIACI NATURALI ESISTONO REALMENTE? E QUALI SONO? ARTRITE IL RUOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO ALIMENTAZIONE UN FRUTTO INVERNALE SPECIALE INTESTINO PERMEABILITÀ INTESTINALE AUMENTATA CURCUMA SPEZIA RICCA DI BENEFICI DISCIPLINE ALTERNATIVE L’AYURVEDA AGOPUNTURA IL BAGUA DEL CIELO ANTERIORE E DEL CIELO POSTERIORE COUPEROSE ROSSI IN VISO, MA NON DI VERGOGNA SPAGYRICA IN CUCINA IL KIWI

Upload: others

Post on 04-Mar-2021

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

N. 28FEBBRAIO 2018M

ENSI

LEGR

ATUI

TO SPAGYRICAnews dal mondo naturale

ANEMIAIL RUOLO DI:

VITAMINA B12, ACIDO FOLICO E FERRO

NERVOSISMONERVI A FIOR DI PELLE

SPAGYRIABIG BANGDEL DR. GIORGINI (I PARTE)

AFRODISIACI NATURALIESISTONO REALMENTE? E QUALI SONO?

ARTRITEIL RUOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO

ALIMENTAZIONEUN FRUTTO INVERNALE

SPECIALE INTESTINOPERMEABILITÀ INTESTINALE AUMENTATA

CURCUMASPEZIA RICCA

DI BENEFICI

DISCIPLINE ALTERNATIVEL’AYURVEDA

AGOPUNTURAIL BAGUA DEL CIELO ANTERIORE E DEL CIELO POSTERIORE

COUPEROSEROSSI IN VISO, MA

NON DI VERGOGNA

SPAGYRICAIN CUCINA

IL KIWI

Page 2: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

3

editoriale

4 SPAGYRIABig BangGiorgini Dr. Martino (I parte)

8 AFRODISIACI NATURALIEsistono stimolanti naturali delle funzioni sessuali?

12 COUPEROSEQuando il viso tendead arrossire

16 ARTRITEAnche il sistema immunitario può sbagliarsi

20 CURCUMAUna spezia ricca di benefici per l’organismo

24 NERVOSISMO Nervi a fior di pelleDr. Matteo Menetti Cobellini

28 ANEMIACome combattere la scarsità di emoglobina nel sangueDr. Matteo Menetti Cobellini

Come tutti sanno, il quattordici di febbraio è il giorno di San Valentino, ricorrenza religiosa

istituita nel V secolo d. C. e che oggi celebra, soprattutto, l’amore romantico degli innamora-

ti. Seppure sia ormai contraddistinta da una forte connotazione commerciale, questa festa

può ancora riservare qualche interessante spunto di riflessione che vada a puntellarne

l’aspetto più originale e non già quello banalizzato.

Se l’amore – protagonista di tale ricorrenza – funge da forza centripeta tra due individui, è

oltremodo condivisibile il fatto che siffatta potenza coinvolga un organo come il cuore. Nelle

filosofie orientali, a questa parte del corpo corrisponde un determinato centro di energia,

il quarto chakra (Anahata), il cui colore caratterizzante è il verde, tinta che a sua volta si

lega alla capacità che la Natura ha di ritornare, quindi alla sua immortalità.

Si sa, febbraio è un mese ove la vegetazione risulta caratterizzata da una morte apparente,

da un sonno che pare infinito, nondimeno essa sembra possedere già in sé la forza del pro-

prio risveglio. Non casualmente, il sopracitato verde del rinnovamento è altresì collegato a

una figura particolare, Mnemosine, la personificazione mitologica della memoria (celebre il

dipinto di Dante Gabriel Rossetti); e ancora, tale colore è legato anche al viso di Osiride,

divinità egizia della fertilità – e quindi della vita – e del regno dei morti. Ma allora, è pos-

sibile che in un mese come febbraio sia contenuta la memoria del rinnovamento e che la

morte accolga in sé il suo opposto, come ricorda il dio egizio? Il riemergere di quest’ampia

vitalità potrebbe essere sancito dalla ricorrenza di San Valentino, collocata a metà del

mese, dove viene celebrato il sentimento amoroso, rappresentato dal cuore, ma anche dal

verde (Natura).

Potrebbe essere questa una connotazione più autentica della “giornata degli innamorati”?

Letta e sentita in questo modo, essa avrebbe certamente una valenza più profonda che può

riportare chi la vive a percepire in sé lo slancio verso la “rinascita” primaverile.

Purtroppo, questo modo di vivere alcuni momenti dell’anno non sempre trova un’eco ade-

guata: infatti, tale modalità difficilmente emerge in chi vive in maniera perenne l’inverno –

intesto come atrofizzazione – della propria mente. Occorrerebbe raffinare l’attenzione verso

ciò che è circostante (che è anche all’interno della persona), senza pretendere che quanto

c’è di esterno si conformi al desiderio del singolo. Fuggendo l’anemia, si potrebbe proiettare

la ricerca negli spazi aperti, evitando di chiudersi nelle fortificazioni: in tal modo, ci si potrà

aprire al verde inteso come forza del rinnovamento, la cui memoria risiede nel cuore da cui

scaturisce amore, ma soprattutto a un significato più autentico di San Valentino, non più

festa soffocata da falsi bisogni, ma spartiacque tra morte e vita.

LBM

San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita

L'APP DI SPAGYRICA È ADESSO

32 SPECIALE INTESTINOPermeabilità intestinale aumentataGiorgini Dr. Martino

40 AGOPUNTURAIl Bagua del cielo anterioree del cielo posterioreDr. Giovanni Di Luccio

42 DISCIPLINE ALTERNATIVEAyurveda: la scienza della vitaAgostino Gazzurelli

44 ALIMENTAZIONEUn frutto da stagione fredda

48 SPAGYRICA IN CUCINAIl kiwiPaola Balducchi

51 PER SAPERNE DI PIÙFermenti lattici e probiotici

SPAGYRICA news dal mondo naturale ~ Periodico mensile N. 28 Febbraio ~ [email protected]

EDITORE: Elitto Edizioni ~ Via Val della Meta, 4 - 50034 Marradi (FI)

DIRETTORE RESPONSABILE: Lorenzo Bellei Mussini ~ e-mail: [email protected]

REDAZIONE: Federica Stefanini

DIREZIONE, PROGETTO GRAFICO, REDAZIONE, IMPAGINAZIONE E STAMPA (in proprio):© Ser-Vis Srl ~ Via Nanni Costa 30 - 40133 Bologna

Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 8414 in data 07/04/2016

seguici su:

Ufficio consumatori

Può contattarci in questi orari: dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00; dal lunedì al venerdì. e-mail: [email protected] - www.drgiorgini.it

800.911.939

Sommario

Page 3: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Spagyria

54

BIG BANGL’uomo moderno non cerca più la Verità, quale era, invece, la meta per l’uomo antico. L’uomo moderno è talmente condizionato, anzi incatenato, da una fede ingenua nella scienza e nel relativo “progresso”, da non porsi proprio la questione di conoscere la Verità. Anzi, la Verità di che?Ma per dare una indicazione, si può rispondere che oggi manca come materia di studio la Filosofia della Natura. Quella, che è stata ed è la Prima Scienza, dalla quale sono derivate tutte le altre, è stata ripudiata, come abbiamo visto, con la nascita della chimica, nella seconda metà del ’600.Nell’Accademia antica la ricerca procedeva verso una semplicità logica sempre maggiore. La scienza moderna va in direzione opposta, verso una complicazione che aumenta sempre di più.

Abbiamo letto nel Timeo di Platone come il Demiurgo abbia prodotto gli elementi fisici da due tipi di “triangoli elementari”, che compongono tutte le cose della natura. Questa Scienza della Natura è una matematizzazione del mondo naturale. La successione è metafisica-matematica-fisica, ma Aristotele l’ha trasformata in metafisica-fisica-matematica, bloccando la teoria degli Antichi per 2000 anni (fig. 1).Questo errore, sugellato in Epicuro, segna un passo indietro sulla via della Filosofia della Natura. Così sono corpi e grandezze, a tutt’oggi, e non numeri che costituiscono l’oggetto della Fisica!

secondo Platone e gli Antichi secondo Aristotele

Fig. 1 Archetipo universale

Come abbiamo visto, negli Antichi l’aritmetica precede e domina la geometria, e questa tendenza contraddice la concezione di Euclide. Basti pensare che in Euclide i libri aritmetici (VII-IX con X che tratta dei valori irrazionali) sono collocati tra quelli planimetrici (I-VI) e quelli stereometrici!I 4 Elementi della Seconda Natura sono questi: l’Aritmetica è in prima posizione (come l’Elemento Fuoco), seguono le Entità Geometriche (corrispondenti all’Aria), poi Stereometria e Astronomia (Acqua e Terra) e, infine, l’Armonica risultante, materia prima dei 4 Elementi della Terza Natura e, quindi, delle immagini sensibili che chiamiamo "materia". Ma, ci si potrebbe chiedere, da dove sono generati i numeri?Abbiamo visto l’aritmetica Antico-Pitagorica che pone il «pari e dispari» (due contrari), il 2 e il 3 come predicati per la caratterizzazione dei numeri naturali. La Diade è anche il secondo principio per Platone e da questa dualità riesce a ottenere una «molteplicità infinita». Infinita, «per il semplice fatto che ogni momento della determinazione duale si integra ripetutamente con il suo opposto. L’uno è una certa parte e l’essere è una parte della determinazione da cui si è partiti, ossia dall’uno che è. In certa misura qui abbiamo un “albero binario”, dal quale potrebbero essere generati tutti i numeri naturali… a partire dalle due determinazioni 1 Vittorio Hösle, I fondamenti dell’aritmetica e della geometria di Platone, Ed. Vita e Pensiero.

dell’uno e dell’essere, alle quali viene aggiunta la terza categoria della diversità, poiché chiaramente ciascuna delle due determinazioni è diversa dall’altra. Con ciò otteniamo – così dice Platone – i numeri 2 e 3; e si ritiene che dalla loro moltiplicazione, iterata senza limite, risultano tutti i numeri…Platone non distingue solo fra Principi e Numeri, ma introduce i Numeri Ideali, in un ambito che si colloca in una terza sfera.Ecco la gerarchia platonica dell’essere, che consiste, semplificando un po’, in Principi, Idee, Entità matematiche e mondo naturale. Ai Numeri Ideali spetta un posto sul piano delle Idee, mentre ai numeri matematici spetta un posto sul piano delle Entità Matematiche.I principali caratteri distintivi dei Numeri Ideali sono due: con essi non si possono compiere operazioni, dunque non possono essere addizionati, sottratti e così via, inoltre giungono solo fino alla decade.I Pitagorici hanno distinto fra la Monade e l’uno, essi hanno ritenuto la Monade pensiero e l’uno, invece, numero; allo stesso modo, hanno considerato il due come ciò che è aritmetico e la Diade come pensiero indefinito. Qui vediamo due livelli. Sul primo livello [Prima Natura], ancora ontologico-generale, sono causa dei numeri i principi logici di unità e molteplicità. Sul secondo livello [Seconda Natura], una volta generato il numero uno, vengono generati i restanti numeri; qui sono principi il numero uno, dunque non l’Unità, bensì il suo corrispettivo aritmetico, e la Diade indefinita, aritmeticamente attiva.Platone si figurava, nel dettaglio, la generazione dei Numeri Ideali, e analogamente dei numeri matematici, in modo tale che l’Uno-principio-primo costituisse il numero uno (che non è identico all’Uno!) quale Principio di tutti i numeri, e quindi in modo tale che tutti gli altri numeri venissero generati a partire dal numero uno per mezzo di un’azione sinergica dell’Uno e della Diade indefinita.La distinzione fra i due piani [Prima e Seconda Natura] è importante.La Diade indefinita non è principio solo del due, ma di tutti i numeri maggiori di uno»1.Dai Numeri Ideali generano i Numeri Matematici e questi ultimi (per mezzo di una Armonica) generano i 4 Elementi, i 3 Principi e lo Spirito Universale o “etere” e, infine, gli elementi chimici e perciò tutte le cose naturali. Se si parla di una armonica come sorgente degli elementi, non si può quindi pretendere materia che da questa, si sia generata!Come i 4 Elementi, gettando il meglio di sé al centro della Terra, formano Uno Spirito Universale (trino), così i 4 Elementi della Seconda Natura, che sono Aritmetica, Geometria, Stereometria e Astronomia, formano un’Armonica (trina): la luce, la quale è materia prima e forma tutti i corpi (come immagini sensoriali). Come i 3 Principi, così vi sono tre forme fondamentali di calcolo: l’addizione (e la sottrazione); la moltiplicazione (e la divisione); e l’elevamento a potenza (e il calcolo della radice).Dunque, il numero è, esiste, quindi pensa, perché se la vita è pensiero e la vita è numero, il numero pensa ed è pensiero.Per gli Antichi, gli Enti matematici erano mediani fra l’anima e la natura, Hegel, invece, pone l’Idea proprio nel suo contrario, nella natura e perciò una sfera intermedia non è necessaria e tutto ha appiattito a una sola natura, usando i termini degli Antichi! Con Hegel la filosofia della matematica ha perso la sua collocazione sistematica. Gli Antichi hanno avuto, invece, precisa coscienza che il numero si colloca nel mezzo fra il sensibile, o Terza Natura, e la Prima Natura o mondo delle Idee.Dopo la confusione hegeliana, sarà Giuseppe Peana a dare il colpo di grazia alla filosofia della matematica (eliminandola del tutto dal punto di vista dell’origine e degli enti matematici) per una “pura matematica”… Già un secolo prima era stato fatto lo stesso con la Geometria (e un secolo prima con la Fisica e la Chimica)!Ma leggiamo, amico Lettore, per tirarci un po’ su, un passo favoloso dell’Aritmetica di Nicomaco: «Unicamente l’unità, poiché non ha numero da entrambe le parti ed è la metà dell’unico numero che le sta accanto: dunque, l’unità è per natura principio di tutto».

Iª Natura

IIª Natura

IIIª Natura

Metafisica

Matematica

Fisica

Metafisica

Fisica

Matematica

Page 4: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

76

SpagyriaPlatone ha cercato di ricondurre il numero a Due Principi e oggi l’informazione viene introdotta, guarda caso, mediante codici binari e i computers operano di regola sulla base di un sistema binario!Platone con la decade dei Numeri Ideali non ha voluto fondare il sistema decadico, ma mostrare l’Elemento Fuoco, ovvero la Luce, materia prima di tutte le cose!La superiorità della Decade deriva dal fatto che costituisce la somma dei primi quattro numeri, perché anche nella prima Natura, ovviamente, vi sono 4 Elementi! Vale la pena rivedere la tetraktis pitagorica, figura che usavano tatuarsi, come si è detto, i seguaci di Pitagora (fig. 2).

Archetipo universale Fig.2. La Decade

Perfino Weigel propone come sistema «più naturale» il sistema tetradico, ma purtroppo l’intuizione psicologica sostituisce il pensiero divino.La teoria degli Antichi nella generazione dei numeri, parte dall’1, ovvero i Due Contrari. Come tutti i numeri sono usciti dall’Unità, così tutte le creature profluiscono da Un solo Uno, Un Primo Essere e questo è stato dimostrato assai chiaramente.

«Mio caro Amico − scriveva Barent Coenders Van Helpen − bisogna che tu sappia che prima del cominciamento di alcuna cosa, non c’era niente altra cosa che Dio, uno e quindi tutto solo, che ha fatto e creato tutte le cose da sé, in sé, per mezzo di sé e con sé, il quale Dio non ha altra proprietà, natura, né altra volontà, che di produrre cose tutte perfette, secondo la sua immagine, che è la Perfezione stessa in sé e per sé… Il grande Dio, essendo tutto in tutto e come incinta, lasciò provenire la Luce e la Tenebra, che sono il Cielo e la Terra, il puro e l’impuro (per parlare in questo modo, poiché rispetto alla creazione non vi è niente di impuro)… Lo Spirito di Dio ha fatto apparire per primo, nel suo gran tutto, le Due Qualità Contrarie, cioè il Caldo e il Freddo, i quali sono nemici insieme in gradu intenso, ma amici in gradu remisso. Queste Due Qualità Contrarie hanno cominciato immediatamente a lavorare insieme e hanno prodotto l’Umido e il Secco. Da queste quattro Qualità sono provenuti i 4 Elementi: il Fuoco [secco e caldo], l’Aria [caldo e umido], l’Acqua [umido e freddo] e la Terra [freddo e secco]. Da questi quattro sono provenuti i 3 Principi: Solfo, Mercurio e Sale [caldo, umido e secco].Dal Primo Essere, dalle Due Qualità Contrarie, dai Quattro Elementi e dai Tre Principi hanno la loro origine tutti i misti o composti»2

Secondo l’antica tradizione cinese, che si è conservata fino ad oggi, l’universo è un organismo vivente nel quale ogni cosa è connessa da una forza fondamentale (che chiamano Qi, pronuncia “ci”) E da forze connesse con lei. Altre due forze primarie sono due forze contrarie; lo yin e lo yang. Lo yin associato al buio, e lo yang alla luce.

A tale proposito, leggiamo la contemplazione di Ermete Trismegisto, che è vissuto circa un secolo e mezzo prima di Mosè, secondo Patricius, ma che in verità lo precede di millenni: «“Chi sei?” “Sono – mi rispose – Pimandro, il Nous3 [la Mente] del Sovrano Assoluto. So cosa vuoi sapere, io sono con te ovunque”. Gli dissi “Desidero essere istruito sulla natura degli esseri e conoscere Dio”. Egli disse: “tieni bene a mente tutto ciò che desideri imparare e io ti istruirò”. Mentre proferiva queste parole mutò d’aspetto e, all’improvviso, tutto divenne chiaro, senza ombre. Mi si aprì dinanzi uno spettacolo infinito: tutte le cose si illuminarono di una luce soffusa e gioiosa, alla cui vista mi estasiai. Un attimo dopo, si diffuse un’oscurità cupa e paurosa, discendere verso il basso, che si propagava a spirale e che mi sembrò assumere la forma di una specie di serpente. Quell’oscurità si tramutò presto in una sorta di essere umido, incredibilmente agitato [Chaos], esalante un fumo denso, come quello che si sprigiona dal fuoco. Da quel corpo si produceva pure una specie di suono, un gemito indescrivibile; improvvisamente ci fu un urlo, un grido di aiuto quasi inarticolato, somigliante al rumore della brace, alla voce del fuoco.Dalla luce si levò un Logos4 [Pensiero] verso quell’essere umido e, da questo, un puro fuoco si sprigionò verso l’alto: era vivo e leggero, ma allo stesso tempo potente, e l’aria, leggera anch’essa, seguì il soffio di fuoco, separandosi dalla terra e dall’acqua in direzione della zona del fuoco, in modo da sembrare appesa a questo. La terra e l’acqua invece rimasero così mescolate tra loro che non si poteva distinguerle l’una dall’altra; a esse era stato impresso il movimento del soffio del Logos che si era portato sopra di esse fino a poter essere udito…“Quella luce – mi disse – sono io, il Nous Supremo, il tuo Dio, colui che pre-esisteva al corpo umido emerso dall’oscurità; il Logos luminoso scaturito dal Nous è, invece, il figlio di Dio… Ciò che in te guarda e ascolta è il Logos [Pensiero] del Signore; il Nous [Mente], invece è il Dio Padre. Non sono separati l’uno dall’altro, poiché la loro unione è la Vita stessa…”Quando finalmente sollevò lo sguardo, vidi nel Nous la luce composta in un numero infinito di potenze, vidi sorgere un mondo privo di limiti, vidi che il fuoco era prigioniero di un’immensa forza, che lo obbligava a mantenersi nell’immobilità….“Tu hai visto nel tuo intelletto la forma archetipa, il principio del principio, che non ha fine”.“Ma gli Elementi della Natura da dove sono sorti?”.“Dalla Volontà di Dio, la quale, avendo accolto il Logos, e avendo visto l’ordine del cosmo, lo imitò, disponendosi in modo ordinato mediante i suoi Elementi e le sue Creature, che sono le Anime»5.

«Luce e oscurità sono i Primi Principi di tutte le cose. Tutte le cose visibili dei tre regni della Natura sono costituite da una oscurità “focosa” e da una luce “acquosa”. Luce e Tenebra sono sempre in Dio, dal quale proviene ogni cosa». (Isaia 45, 7).

Nella Filosofia dei Misteri Egizi troviamo che: «TEM, l’Uno, non qualificato e infinito, si polarizza in KHUM, Luce, e NO, Tenebra».

Fine della prima parte di quattro

Salve! Giorgini Dr. Martino

2 Barent Coenders Van Helpen nel Tresor de la Philosophie des Anciens, Cologne 1693.

10

1 Primo Essere2 Contrari3 Principi4 ElementiElemento

FuocoTetraktis

pitagorica Essere

3 νoυϛ (nous), “mente, facoltà intellettiva; intelligenza, intelletto, ragione, senno, spirito, pensiero, progetto, scopo, animo, cuore, vo-lontà…” (Lorenzo Rocci, Vocabolario Greco/Italiano, Società Editrice Dante Alighieri).4λόγoϛ (logos), “parola, ragione, espressione, proposizione, discorso, causa, facoltà di riflettere e pensare” (Lorenzo Rocci, op. cit.).5Ermete Trismegisto, I trattati ermetici. Corpo ermetico, Asclepio, Mimesis Editore.

Page 5: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

9Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it8 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

ESISTONO STIMOLANTI NATURALI DELLE FUNZIONI SESSUALI?È IMPORTANTE CHIARIRE COSA SI INTENDE PER “AFRODISIACI NATURALI” E VALUTARNE GLI EVENTUALI EFFETTI SULL’ORGANISMO

Con il termine “afrodisiaco” si intende qualunque so-stanza atta a eccitare lo stimolo sessuale. Oggi, que-sto vocabolo viene utilizzato per indicare quei prodotti finalizzati al sostegno di alcune funzioni della sfera affettivo-sessuale dell’uomo e della donna. Se, infatti, i disagi – noti come disfunzioni sessuali – che possono affliggere il primo sono impotenza, eiaculazione pre-coce, ipogonadismo, mancanza di testosterone, nella seconda possono verificarsi disturbi del desiderio o dell’eccitazione, nonché difficoltà a raggiungere l’or-gasmo. La sessualità è un aspetto fondamentale della vita e del benessere delle persone di ambo i sessi, tutta-via stanchezza e tensione prolungate – che a loro volta derivano da problemi protratti a lungo – vita frenetica e stress eccessivo possono provocare alterazioni soma-tiche sulla sessualità, nonché su molte altre funzioni (sonno, alimentazione, umore ecc.).

Va comunque ribadito il fatto che non esistono afrodi-siaci in senso stretto; piuttosto, in talune piante sono presenti sostanze che esplicano attività quali:

► migliorare la circolazione sanguigna negli organi genitali;

► esercitare un’azione tonica;

► aumentare la produzione di testosterone nel sangue;

► promuovere una normale fertilità e riproduzione;

► favorire la spermatogenesi.

È evidente che grazie alle azioni sopra indicate, le per-sone che andranno ad assumere (sotto forma di integra-tore alimentare) determinate piante, si sentiranno più in forma, grazie anche alla ricchezza di vitamine e minerali in esse contenute. Inoltre, dal momento che vengono liberati determinati ormoni (quali, appun-to, il testosterone), si potrà avere un beneficio anche nelle performance a carattere sessuale; ovviamente, assumendo con regolarità e per un determinato periodo prodotti specifici. Quanto detto, poi, avrà un effetto a cascata positivo nel desiderio erotico (per la donna) e nello stimolo del centro di erezione (per l’uomo).

Per millenni, il sogno di generazioni è stato quello di individuare qualcosa che potesse, in un modo o nell’altro, accendere il desiderio o le capacità sessuali. Fin dal passato greco e romano, veniva data grande importanza ai cosiddetti “tonici sessuali”, meglio conosciuti come “afrodisiaci”, termine derivato da Afrodite, la dea greca dell’amore e della bellezza. Ieri come oggi, si tentava anche di distinguere i “filtri d’amore” dalle erbe che vantavano – più o meno – le suddette proprietà. Di grande valore è, in questo sen-so, un passaggio dell’opera di Ovidio, l’Ars amatoria, dove l’autore mette in dubbio il valore degli elisir, ritenendo più efficaci erbe e piante officinali, quali – per esempio – la rucola.

Afrodisiaci naturali Informazione pubblicitaria a cura di VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l. di Giorgini Dr. Martino

Page 6: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Capitolo a parte spetta al Tribulus (Tribu-lus terrestris), pianta assai diffusa nei

paesi dell’est asiatico con una lunga tradizione di utilizzo nella medici-na indiana e cinese per il trattamen-to di una serie di problematiche. Su quest’erba, appartenente alla fa-miglia delle Zygophyllacee, esiste una sostanziale quantità di ricer-ca sui suoi effetti relativi all’im-potenza, l’infertilità e la motilità

degli spermatozoi maschili e ai disturbi della libido femminile. Del

Tribulus vengono impiegati, per cre-are preparati fitoterapici, i frutti; que-

sti hanno, tra i componenti principali, alcaloidi glicosidici, aminoacidi, gli-

cosidi furostanolici, saponine steroidali. Proprio tra queste ultime si segnala la pro-

todioscina che agirebbe nell’organismo favo-rendo l’aumento della produzione endogena di

vari ormoni «come testosterone, diidrotestostero-ne, ormone luteinizzante (LH), deidroepiandrostero-

ne (DHEA), deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S), con conseguente aumento della spermatogenesi, mag-

giore volume eiaculatorio e maggiore libido» (M. Spattini, Alimentazione e integrazione: per lo sport e la performance

fisica, Milano 2016). Peraltro, «[…] sembra che le saponine del T. terrestris si leghino con i recettori dell’ipotalamo che rileva

gli ormoni sessuali» (M. Akram et alii, Tribulus terrestris Linn.: a review article, «Journal of Medicinal Plants Research», V (16), 2001, p.

3604). Ma questa pianta è anche celebre per essere un «tonico energizzante naturale in grado di influenzare la sfera sessuale e dotato di proprietà anaboli-

che» (S. Momentè, Loving superfoods: quando un supercibo può cambiare la tua vita, Torino 2015). Si potrebbe quindi affermare che questa pianta può rappresentare

MA QUALI SONO LE PIANTE A CUI SONO RICO-NOSCIUTE QUESTE PROPRIETÀ? Forse ancora poco nota, la Muira puama, che esercita un’azione toni-ca e contrasta la stanchezza fisica e mentale. Grazie all’alcaloide muirapuamina, è considerata «un otti-mo stimolante sessuale», nonché «aumenta il vigore e il desiderio sessuale sia nell’uomo sia nella donna» (C. Valnet, L’erborista, I, Rifreddo 2015). Un’altra pianta che si sta affacciando nell’universo dei cosid-

detti “afrodisiaci naturali” è la Damiana che presenta le medesime proprietà della Muira puama ed «è tradi-zionalmente utilizzata come stimolante delle funzio-ni sessuali, della libido e delle prestazioni sessuali» (F. Firenzuoli, Le 100 erbe della salute, Milano 2003). Maggiormente noti al pubblico sono, invece, Eleute-rococco e Ginseng che svolgono entrambi un’azione tonico-adattogena utile per contrastare la stanchezza fisica e mentale, così come la Maca peruviana.

un ottimo “afrodisiaco naturale”, come affermava, in tempi non sospetti, un articolo comparso nell’estate del 2012 sul “Corrie-re della Sera”, dal titolo Baccalà, ostriche e insalatone: la corretta alimentazione per dimenticarsi del viagra, dove si legge, in me-rito al Tribulus, che: «la sua pro-prietà più importante è tuttavia quella di stimolare la produzio-ne di ormoni androgeni. Ormoni maschili, importantissimi anche per l’organismo femminile: rego-lano la libido, i caratteri sessuali e lo sviluppo muscolare. In virtù di tali caratteristiche il Tribulus è impiegato da secoli in diversi Pa-esi: cibo afrodisiaco in grado di aumentare la fertilità maschile e femminile, sopperendo ad even-tuali carenze ormonali».

Come è stato detto all’inizio dell’articolo, da sempre l’uomo – invero più della donna – cerca un aiuto nella sessualità; e però il genere femminile ha sempre manifestato maggiore sensibi-lità all’argomento, giacché sin dall’adolescenza si rivolge al medico specialista in ginecolo-gia. Quest’importantissima im-postazione non trova adeguata corrispondenza nell’universo maschile, i cui appartenenti rara-mente si recano dallo specialista in andrologia il cui compito è, tra i tanti, anche quello di ac-compagnare il paziente nel pro-prio percorso sessuale, sugge-rendogli la via più consona per il proprio benessere; percorso, del resto, su cui può essere coinvolta anche la Natura.

Formati: 80 pastiglie - € 16,9020 dosi da 4 pastigliesolo € 0,84 a dose

Il Tribulus svolge un’azione tonica e di sostegno metabolico utile per contrastare la stanchezza fisica e mentale. Inoltre, promuove la funzionalità delle vie urinarie. Arricchito con zinco, utile per sostenere la normale fertilità maschile e mantenere i normali livelli di testosterone nel sangue.

• SENZA LATTOSIO• SENZA GLUTINE•100% VEGANO

SCOPRI IL PRODOTTO

APPROFONDISCIDAMIANA

11Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it10 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Afrodisiaci naturali

Page 7: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Molto può essere fatto, negli episodi transitori, dalla preven-zione: adottare uno stile di vita sano e regolato, seguire un’ali-mentazione corretta, evitare cibi che possano peggiorare la con-dizione (alcolici, caffè, bevande molto calde ecc.), evitare formu-lazioni cosmetiche troppo aggres-sive o irritanti per la pelle, pro-teggere quest’ultima da stimoli dannosi provenienti dall’esterno sono tutti validi consigli che ogni persona dovrebbe seguire. Tutta-via, non sempre sono sufficienti, dal momento che – ahinoi – gli alimenti sono sempre più pove-ri di nutrienti, l’inquinamento è

sempre più intenso e anche alcune formulazioni cosiddette “naturali” contengono comunque profumi di sintesi per essere gradevoli all’ol-fatto. Paradossalmente, le creme cosmetiche veramente naturali non hanno sempre un odore gra-devole dal momento che sono di-verse le piante utilizzate che non possiedono fragranze particolar-mente apprezzabili. Nonostante ciò, per esempio in caso di coupe-rose, prodotti a base di Calendula e Malva, ancorché poco profuma-ti, avranno comunque un ottimo effetto lenitivo sulla pelle. Ottimo è invece l’olio di Rosa mosqueta.

SCOPRI IL PRODOTTO

SCOPRI IL PRODOTTO

13Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it12 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

QUANDO IL VISO TENDEAD ARROSSIREÈ LA COUPEROSE, ALTERAZIONE CUTANEA CHE, SE NON CURATA, PUÒ DEGENERARE IN UN’INFIAMMAZIONE CRONICA

Couperose Informazione pubblicitaria a cura di VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l. di Giorgini Dr. Martino

Ma come si verifica e in che cosa consiste? Prima di tutto, è la con-seguenza di una vasodilatazione del microcircolo sottoepidermi-co che, se frequente, può indurre nel tempo la comparsa di vasodi-latazioni permanenti di capilla-ri e venule che, a loro volta, pro-vocano una sottile rete di colore rosso-violaceo visibile attraverso

l’epidermide. In pratica, a causa della continua congestione della pelle e della progressiva perdita di elasticità dei tessuti, i capillari si dilatano e diventano visibili e irregolari. Diversamente dai ca-pillari che appaiono sulle gambe, quelli in viso non appartengono al circolo venoso, bensì a quello arteriolare: per questo essi appa-

iono solitamente più rossi e assai sottili. Se sottovalutata e tra-scurata, la couperose può – come detto – evolvere verso la rosacea, un’alterazione patologica della cute cui si associano disfunzioni follicolari con la comparsa di for-mazioni papule-pustolose.

La couperose è comunque una problematica complicata nella sua genesi e coinvolge, secondo gli studi attuali, il sistema im-munitario innato: la sovrappro-duzione di peptidi antimicrobici per la difesa della pelle, infatti, provoca un’azione pro-infiamma-toria della cute stessa. Le cause dell’insorgenza del-la couperose sono molteplici: a

monte vi è comunque la presenza di vasi molto fragili, aspetto che può essere proprio o acquisito, su cui possono intervenire una serie di fattori scatenanti, quali quelli emozionali, ormonali, allergici, ambientali, climatici. D’altron-de, la pelle del viso, oltre a essere alquanto sensibile, è altresì espo-sta alle aggressioni degli agenti atmosferici: le improvvise varia-

zioni di temperatura, le radiazioni solari, il vento, l’umidità e il cal-do secco ricoprono un ruolo fon-damentale. Talvolta, la couperose è associata a disturbi di carattere gastroenterico, ma anche altera-zioni ormonali (durante il ciclo mestruale, per esempio), oppure a una condizione di debolezza emotiva e psicologica.

L’aspetto di chi ne è afflitto ricorda quello di chi ama bere un po’ troppo e presenta le cosiddette “gote rosse”. In realtà, non è l’alcolismo una delle cause di questa problematica, benché possa esserne un fattore scatenan-te. Confusa con la rosacea, di cui rappresenta lo stato non permanente, la couperose è una dilatazione dei capillari e delle venule di guance e di naso che si manifesta soprattutto nei soggetti di sesso femminile, dopo i trent’anni, e si sviluppa prevalentemente sulle pelli secche, sottili e facilmente irritabili.

Page 8: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

15Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it14 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Couperose

Per contrastare la couperose, evitandone le complicanze come – appunto – la rosacea, viene data oggi un’adeguata importanza all’uso di quegli integratori che contengano piante ricche di fla-vonoidi, antocianine e dal pote-re antiossidante. Indubbiamente noto, il Mirtillo nero possiede componenti antocianici che «ri-

ducono la permeabilità e fragilità capillare […] migliorano la cir-

colazione venosa, stabilizzano il collagene» (F. Perugini Billi, Ma-nuale di Fitoterapia, Azzano San Paolo 2004); forse meno celebre,

ma altrettanto efficace è la Vite rossa che manifesta una funzio-ne antiossidante ed è dotata anche di un’azione «venotonica» (Ibi-dem), al pari dell’Ippocastano che, a sua volta, riduce altresì la

«fragilità capillare» (Ibidem).Di fronte a questa ricchezza nu-trizionale, appare palese che per mostrarsi accorti di fronte a una potenziale insorgenza di coupe-rose (o comunque per ridurre la frequenza degli episodi), occorre tenere in considerazione tutte le possibili strade, soprattutto quelle che si intersecano, in modo ar-monico, con quelle della persona.

SCOPRI IL PRODOTTO

Formato: 80 pastiglie - € 27,9020 dosi da 4 pastigliesolo € 1,40 a dose

Mirtillo nero e Vite rossa favoriscono la funzionalità del microcircolo alleviando la sensazione di pesantezza alle gambe. Svolgono un’azione antiossidante e sono utili per il benessere della vista. La vitamina C promuo-ve la formazione del collagene e la normale funzione dei vasi sanguigni.

MIRTILLO SUPREMO pastiglie

• SENZA LATTOSIO• SENZA GLUTINE•100% VEGANO

ESTRATTO DI ERBEMirtillo nero, Ippocastano, Cannella, Chiodi di

garofano, Galonga, Rafano, Zenzero e Vita rossaAMINOACIDI

Istidina e Glutatione

NUTRIMENTILicopene

VITAMINEA, C, E, B3, K

MINERALIPotassio, Cloro e Selenio

SCHEMA PURAMENTE RAPPRESENTATIVO

DOSE DA 4 PASTIGLIE - IN OGNI DOSE

PASTIGLIA 3PASTIGLIA 2PASTIGLIA 1 PASTIGLIA 4

40 g - € 26,9080 pastiglie da 500 mgsolo € 1,68 a dose

Formato:

I frutti di mirtillo nero e i semi d’uva favoriscono la funzionalità del microcircolo alleviando la sensazione di pesantezza alle gambe. La vitamina C promuove la formazione del collagene e aiuta a mantenere la normale funzione dei vasi sanguigni. Insieme a pino marittimo, poligono del Giappone, selenio e vitami-na E, proteggono le cellule dallo stress ossidativo.

RIATTIVA IL MICROCIRCOLODELLE TUE GAMBE

BIOFLAVOVIS

•SENZA LATTOSIO•SENZA GLUTINE •100% VEGANO

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 9: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Artrite Informazione pubblicitaria a cura di VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l. di Giorgini Dr. Martino

ANCHE IL SISTEMA IMMUNITARIO PUÒ SBAGLIARSICOME SORGE L’ARTRITE E COSA LA DIFFERENZIA DALL’ARTROSI

17Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it16 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Con il termine generico di artrite, ci si riferisce a una serie di pato-logie o di condizioni cliniche che hanno in comune l’infiammazio-ne di una o più articolazioni. Queste infiammazioni possono essere assai differenti tra loro sia in termini di manifestazione cli-nica (sintomi), sia di durata, di modalità d’insorgenza e di gra-vità. Le artriti possono avere un esordio acuto con improvviso do-lore a una o più articolazioni, ma anche subdolo con una graduale (e lunga) insorgenza in diverse articolazioni contemporanea-mente. Di contro, l’artrosi è una malattia degenerativa, legata all’invecchiamento di ossa e tes-suti, che insorge soprattutto dopo i 50 anni.

IL RUOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO

ALTRE CAUSE, SINTOMI, PREVENZIONI E POTENZIALI CURE

Quando si parla di artrite a ca-rattere infiammatorio, invece, ci si riferisce a un gruppo di malattie autoimmuni (su tutte, l’artrite reumatoide), determina-te cioè dall’attacco del sistema immunitario. Ma com’è pos-sibile? Si ritiene che un fattore ambientale possa “ingannare” le nostre difese, sicché le cellule del sistema immunitario si diri-gono verso i tessuti delle artico-lazioni anziché contro un agente

esterno potenzialmente nocivo, creando così un processo in-fiammatorio che, a sua volta, dà origine a gonfiore dell’articola-zione e a dolore. Infatti, il liqui-do dell’infiammazione provoca il rilascio di alcune sostanze chimiche in grado di danneg-giare la cartilagine, i tendini e i legamenti. Con il passare del tempo, l’articolazione si deforma e, talvolta, viene distrutta dalla malattia.

L’artrite può avere anche altre origini: per esempio, un colpo violento o un eccessivo aggra-vio del carico sull’articolazio-ne stessa possono provocare la tipologia traumatica, ovvero qualsiasi processo infiammatorio sviluppatosi in un’articolazione conseguentemente a un trauma fisico. Ancora, una scorretta ali-mentazione, ricca di cibi grassi, carboidrati raffinati e molto alcol, favorisce l’accumulo di acido urico nelle piccole articolazioni di mani e piedi, provocando così l’artrite gottosa. Quella psori-asica – come si intuisce – tende invece ad associarsi alla psoriasi (infatti colpisce il 30% delle per-sone affette da questa dermatite infiammatoria); ne esistono co-munque altre: l’artrite che com-pare nel 10/20% dei pazienti af-fetti da malattie infiammatorie dell’intestino (morbo di Crohn

e rettocolite ulcerosa) e quelle di tipo genetico, quindi difficil-mente riconoscibili da parte del paziente. In generale, questa ma-lattia colpisce le articolazioni di polso, mani, piedi, caviglie, altre volte i gomiti, le spalle, le anche, il collo, la mandibola. I sintomi principali sono la rigidi-tà (soprattutto al risveglio, addi-rittura occorrono 30 o 60 minuti per riprendersi), la perdita di capacità di movimento dell’ar-ticolazione, dolore, rossore e gonfiore. In fase avanzata, la ri-gidità e il dolore s’intensificano e possono comparire deforma-zioni ossee che riducono la pos-sibilità di usare le articolazioni interessate, causando una vera e propria invalidità, soprattutto in presenza della forma reuma-toide che, peraltro, può insorgere nell’arco di età compreso tra i 20 e i 50 anni.

Page 10: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

In un interessante articolo dal titolo L’incenso per alleviare i dolori dell’artrite, apparso nel giugno 2011 su La Stampa – Sa-lute (versione online), si legge che alcuni ricercatori della Cardiff University School of Biosciences hanno scoperto una rara specie di incenso, la Boswellia frerea-na in grado di alleviare i dolori da artrite. Oggi le medesime pro-prietà sono riconosciute a un’altra tipologia di Boswellia, la serrata, giacché essa contrasta gli stati di tensione localizzati e favo-risce la funzionalità articolare. Ma ciò che attira l’attenzione è la conclusione dell’articolo che af-ferma: «La dimostrazione che in natura è possibile trovare rimedi efficaci diviene ancora una volta dagli scienziati che riescono a ve-dere oltre la sola chimica. Questo approccio, non prevenuto, è quel-lo che spesso fa la differenza».Tuttavia, data la complessità dei fattori che determinano la com-parsa dell’artrite e il fatto che per quasi tutte le forme, escluse quelle infettive, non esiste anco-ra una terapia risolutiva, occorre prestare particolare attenzione alle forme di prevenzione. In merito a ciò, uno studio apparso sulla «Autoimmunity Review» nel 2007, si focalizza sull’impor-tanza della vitamina D che può aiutare a prevenire l’artrite reu-matoide (M. Cutolo, K. Otsa, M. Uprus, S. Paolino, B. Seriolo, Vi-tamin D in rheumatoid arthritis, «Autoimmunity Review», VII (1), 2007, pp. 59-64).

L’assunzione di vitamina D – che com’è noto contribuisce all’as-sorbimento e all’utilizzo del calcio – unitamente a una serie di comportamenti (come un’adegua-ta attività fisica), soprattutto dove c’è familiarità, possono ritardare la comparsa della malattia.Per quel che concerne invece la cura dei sintomi dell’artrite, vi sono alcune piante, ormai note nel panorama fitoterapico, che favoriscono la funzionalità arti-colare. Se con l’impiego dell’Ar-tiglio del diavolo «si manifesta

un’importante diminuzione del dolore nei processi infiammatori cronici a carico delle articolazio-ni» (E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Milano 2012), le foglie di Frassi-no vengono utilizzate nella «eli-minazione degli acidi urici, […] nella cura delle affezioni reuma-tiche» (F. Perugini Billi, Manuale di fitoterapia, Azzano San Paolo 2004), mentre l’Olmaria «viene tradizionalmente usata nel trat-tamento sintomatico delle ma-nifestazioni articolari dolorose minori» (E. Campanini, Op. cit.). Di utilità anche il Wintergreen, detto Tè canadese, anch’esso in-dicato per promuovere le funzio-ni delle articolazioni.

In conclusione, benché non esi-stano cure delle forme autoim-muni di artrite, per migliorare lo stile di vita delle persone che ne soffrono, restituendo – per quanto possibile – la possibilità di svolgere le mansioni quoti-diane, si potrà seguire il percor-so sopra descritto, che vede in al-cuni prodotti naturali una valida possibilità di sostegno.

APPROFONDISCIVITAMINA D

Artrite

19Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it18 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Artiglio del diavolo, wintergreen, frassino, guaiaco, olmaria, salsapariglia, feverfew, ribes nero, sedano, pioppo nero e zenzero favoriscono la funzionalità ar-ticolare. Frassino, guaiaco, olmaria, prezzemolo, ribes nero, sedano e betulla bianca promuovono il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie.

REUVIS liquido

• SENZA LATTOSIO• SENZA GLUTINE•100% VEGANO

200 ml - € 26,9020 dosi da 10 mlsolo € 1,34 a dose

500 ml - € 49,9050 dosi da 10 mlsolo € 1,00 a dose

Formati:

Disponibile anche nel formato in pastiglie da 50 g

SCHEMA PURAMENTE RAPPRESENTATIVO

ESTRATTO INTEGRALE DI ERBEArtiglio del diavolo, Wintergreen, Frassino, Guaiaco, Marrubio, Olmaria, Salsapariglia, Echi-

nacea, Fever few, Prezzemolo, Ribes nero, Sedano, Betulla, Pino silvestre, Pioppo nero, Zenzero.

1 DOSE = 10 ml - IN OGNI DOSE

10 ml

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 11: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

21Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it20 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Curcuma Informazione pubblicitaria a cura di VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l. di Giorgini Dr. Martino

UNA SPEZIA RICCA DI BENEFICI PER L'ORGANISMOGRAZIE ALLA CURCUMINA, LA CURCUMA SI STA AFFERMANDO COME PRODOTTO FITOTERAPICO DI GRANDE INTERESSE

Da sempre le spezie sono state impiegate dall’uomo per migliorare il gusto e la digeribilità degli alimenti, ma anche per scopi terapeutici, specialmente nelle popolazioni del sud-est asiatico. In un mondo sempre più globalizzato, è frequente vedere tra gli scaffali dei centri commerciali, tra le bancarelle dei mercati, nonché in ricercate pietanze, prodotti originari dell’Oriente impiegati quotidianamente a scopi alimentari. Sta altresì aumentando l’interesse scientifico sulle spezie come sorgente di principi attivi che possono avere effetti po-sitivi sulla salute. Non casualmente, negli ultimi anni sono stati approfonditi i meccanismi d’azione di questi prodotti naturali, il che ha portato a nuove sperimentazioni sul loro utilizzo in diverse patologie. Approfondire la conoscenza di determinate sostanze è una grande opportunità per una gestione sempre più attenta della salute dell’individuo.

La Curcuma (Curcuma longa) è una pianta perenne appartenente alla famiglia della Zingiberacee (di cui fa parte anche lo Zenzero), dalla radice color giallo, origina-ria dell’Asia meridionale, in parti-

colar modo dell’India. Dal punto di vista alimentare, la Curcuma è nota per essere l’ingrediente principale del curry indiano, ma viene anche impiegata come colo-rante vegetale nell’industria tes-

sile e chimico-farmaceutica: (in fitoterapia) la parte utilizzata è il rizoma che contiene curcuminoi-di – su tutti la curcumina –, ami-di, fibre e un olio essenziale ricco di derivati terpenici e flavonoidi.

A questa pianta sono attribuite di-verse proprietà, tra cui quelle di promuovere la funzionalità del sistema digerente e la normale funzione epatica; questo avvie-ne perché la curcuma «[…] è in grado di aumentare sia la produ-zione che il flusso biliare. Que-sti effetti sono stati attribuiti ai componenti dell’olio essenziale ed alla curcumina. Le proprietà stimolanti la muscolatura biliare e le proprietà carminative ed anti-spastiche a livello intestinale della curcuma e della curcumina sono ben documentate» (F. Capasso, G. Grandolini, A. A. Izzo, Fito-terapia: impiego razionale delle droghe vegetali, Milano 2006). Peraltro, si ritiene che l’azione “protettiva” sul fegato della cur-cumina sia analoga a quella della silimarina, il principale respon-sabile delle proprietà fitoterapiche del Cardo mariano. Attualmente,

comunque, questa spezia è anche «consigliata dalla Commissione E tedesca per il trattamento della dispepsia» (Ibidem). Ma accan-to a queste importanti proprietà, un’ulteriore azione della Curcuma è anche quella di favorire la fun-zionalità articolare: essa infatti è in grado di impedire «la sintesi di prostaglandine infiammatorie. In uno studio comparato su alcu-ni pazienti reumatici trattati con curcuma e altri con fenilbutazone (uno degli agenti di uso comune anti-reumatici), sono state con-statate minor gonfiore alle arti-colazioni, meno rigidità mattu-tina delle articolazioni e miglior capacità di deambulazione» (S. Momentè, Loving superfoods: quando un supercibo può cambia-re la tua vita, Torino 2015). Infi-ne, non poteva non essere ricono-sciuto alla Curcuma il suo effetto antiossidante, giacché contrasta

Page 12: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Formato:60 pastiglie - € 18,9015 dosi da 4 pastigliesolo € 1,26 a dose

• SENZA LATTOSIO• SENZA GLUTINE•100% VEGANO

Dr. Giorginiintegratori

P E R M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N I V I S I T A I L S I T O : w w w . v i s . d r g i o r g i n i . i t

La curcuma favorisce la funzionalità artico-lare, contrasta i disturbi del ciclo mestruale, promuove la funzionalità del sistema digeren-te e la normale funzione epatica. Inoltre, in-sieme al pepe nero, risulta utile come antios-sidante e per coadiuvare la funzione digestiva.

CURCUMAESTRATTO TITOLATO AL 95% IN CURCUMAARRICCHITO CON PIPERINA

Funzionalità epatica

Funzionalità articolare

Disturbi del ciclo mestruale

Antiossidante

22 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie 23

Curcuma

la produzione di radicali liberi. Di fronte a queste proprietà, si può affermare che l’aggiunta di questo prodotto nella dieta può sicuramente contribuire al benes-sere dell’organismo.

È però indispensabile sottolineare che la curcumina assunta trami-te l’alimentazione presenta una biodisponibilità molto ridotta; per questo motivo si trovano, nel mercato, integratori alimentari a base di questa sostanza. Soli-tamente, gli estratti di Curcuma sono rappresentati dai curcumi-noidi di cui, come visto, la cur-cumina (che costituisce il 95-97%

dei curcuminoidi). Talvolta, per implementare la biodisponibili-tà del composto vengono adottate alcune strategie, come l’associa-zione con la piperina, il principio attivo estratto dal Pepe nero, che determina un migliore assorbi-mento della curcumina.

Benché sia approdata solo di re-cente nella cultura alimentare occidentale, la Curcuma si sta rivelando, oltre che una valida spezia, anche un prodotto fito-terapico con un ampio raggio d’azione. D’altronde, essa oc-cupa, sin dall’antichità, un posto di rilievo nella tradizione me-

dica ayurvedica indiana come carminativo, disintossicante e antibatterico. Oggi, a queste proprietà è riconosciuta anche quella di regolarizzare il flusso mestruale: insomma, la Curcuma può essere considerata, a tutti gli effetti, un alimento nutraceutico dal momento che possiede più di una potenziale attività benefica.

ANTIB

ATTERICO NATURALE

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 13: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

È una questione scientifica: nel decreto del 9 luglio 2012 del Mi-nistero della Salute si certifica che la fitoterapia, in forma di integra-tori alimentari, offre provate solu-zioni a molti disturbi che affliggo-no corpo e mente; a oggi, infatti, l’alimentazione − talvolta, anche errata e veloce − ci impedisce di assumere i nutrienti necessari ai bisogni del nostro organismo.Ed è proprio di velocità che oggi scriviamo. Velocità di vita. Di pensiero. E soprattutto dello stress cui si può essere sottoposti tra problemi di lavoro, questioni

sociali e di coppia, comportamen-ti alimentari compulsivi. Lo stress, quando non curato, provoca nervosismo e dunque conduce a nevrosi, una sofferenza importante del sistema nervoso che non è provocata da fenome-ni psicopatologici, cioè disturbi mentali.Anche lo stress è fonte di com-promissione generale importante, poiché incide sul naturale ciclo del sonno. Secondo il medico au-striaco Hans Selye, pioniere del campo, «lo stress è la risposta dell’organismo a uno stimolo

negativo» (H. Selye, Stress wi-thout Distress, in Psychopatholo-gy of Human Adaptation, a cura di G. Serban, Boston 1974, pp. 137-146). Si può dunque tentare di aiutare il nostro corpo proprio in fase di risposta a questo sti-molo. E a noi piace farlo con la fitoterapia. Valeriana, Luppolo, Nepeta, Lavanda e Tiglio favori-scono il rilassamento del corpo, soprattutto in combinazione tra loro. In particolare, la Valeriana e la Camomilla sostengono il be-nessere mentale (decreto 9 luglio 2012 del Ministero della Salute).

QUAL È LA DIFFERENZA TRA STRESS, NERVOSISMO E NEVROSI?

Il termine stress è stato impiega-to per la prima volta nel 1936 da Hans Selye, un medico austriaco. Con tale espressione, in genere, si intende la risposta psicofisica manifestata da una persona che si trova di fronte a compiti emo-tivi, cognitivi o sociali percepiti come eccessivamente intensi, impegnativi. Questa risposta può essere conseguente ad eventi del-la vita sia piacevoli sia spiacevoli (matrimonio, nascita di un figlio, morte di una persona cara ecc.), a cause fisiche, a fattori ambientali, a malattie organiche o a catacli-smi. In psicoanalisi è un termine

scarsamente impiegato e, al suo posto, si preferisce parlare di tensione. In sostanza, possiamo dire che ogni organismo tende a mantenere un proprio equi-librio, per quanto instabile e in-certo; quando questo equilibrio viene perduto, per l’intervento di una delle condizioni precedente-mente elencate, l’organismo, at-traverso la sua condotta, cerca di ristabilire un nuovo equilibrio, in accordo, naturalmente, con le nuove condizioni (psico-sociali, fisiche e ambientali) con le quali si deve confrontare. Il nervosi-smo, invece, è un sintomo dello

PER MEGLIO COMPRENDERE LE DISTANZE TRA STRESS, NERVOSISMO E NEVROSI, SPAGYRICA SI È RIVOLTA AL DOTT. LORENZO SARTINI, PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA.

stress, uno stato emotivo contrad-distinto da elevata sensibilità agli stimoli e da un’eccessiva risposta comportamentale e fisica a essi.

Quando si parla di nevrosi ci si riferisce, in generale, al confit-to che la persona vive tra quelle che sente come proprie esigenze particolari, ossia i propri deside-ri, e le richieste che provengono, da un lato, da un’altra parte di sé, e dall’altro, dal mondo esterno.

25Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it24 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Nervosismo

NERVI A FIOR DI PELLE

VALERIANA, LAVANDA E CAMOMILLA: LO STRESS E I SUOI SINTOMI SI POSSONOCONTRASTARE ANCHE COSÌ

Page 14: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

E ADESSO COMETI SENTI?

NERVIS

Valeriana, luppolo, nepeta, lavanda e tiglio favoriscono il rilassa-mento in caso di stress, mentre camomilla e passiflora svolgono un’azione distensiva utile a promuovere il sonno. Inoltre, valeriana, camomilla e melissa sostengono il benessere mentale.

Formati: 80 pastiglie - € 25,9016 dosi da 5 pastigliesolo € 1,61 a dose

400 pastiglie - € 77,7080 dosi da 5 pastigliesolo € 0,97 a dose

L'intervistato:

Dr. Lorenzo SartiniPsicologo e psicoterapeutawww.lorenzosartini.com

IN CHE MODO LO STRESS GENE-RA LA NEVROSI?In psicoanalisi, se si segue Sig-mund Freud, si considera che l’ansia derivi da una situazione conflittuale: il soggetto vorrebbe fare qualcosa, vive un desiderio che però viene bloccato, rimos-so, perché evoca una situazione di pericolo esterno. Il fatto è che il pericolo viene sentito come incombente dal soggetto anche se non si ha alcuna prova della reale esistenza dello stesso. La persona si trova ‘intrappolata’ in una condizione psicologica nella quale ritiene che il dare sfogo al proprio volere, al proprio deside-rio avrà come inevitabile conse-guenza una specifica situazione di pericolo reale. Il pericolo che si teme non è da intendersi come un danno per la persona valutabile oggettivamente, bensì come uno stato di dispiacere che costituisce un momento traumatico, una sof-ferenza psichica.

STRESS, NERVOSISMO E NEVROSI SONO SOLO QUESTIONE DI TESTA?In una situazione che vivo con stress (o tensione), a livello sog-gettivo posso parlare di ansia. La tensione che vivo nella situa-zione specifica posso percepirla nell’area della mente e mi dirò che provo ansia; ma posso anche manifestarla nell’area del corpo sotto forma di tremore o di pal-pitazioni; oppure posso esprimer-la nell’area del mondo esterno mediante un’azione disordinata e instabile (nervosismo). Dunque, la situazione stressante viene vis-suta dalla persona nella sua totali-tà, e provoca una stessa reazione (ansia) che può essere espressa in diversi modi (dal punto di vista mentale, corporeo o dell’azione nel mondo esterno) che possono presentarsi contemporaneamente o no: per esempio, io posso avere tremori o palpitazioni senza ren-dermi conto di percepire ansia ed eseguendo alla perfezione l’a-zione che mi ero prefissata (ossia senza un’azione disorganizzata); così come posso percepire ansia senza avere palpitazioni ecc.

L’ANSIA PUÒ ESSERE CURATA CON UNA DIETA SPECIFICA E L’USO DI INTEGRATORI?Considerando l’ansia nei termini sopra espressi, ovvero legata fon-damentalmente ad una questione di equilibrio con il contesto socia-le, penso che questi fattori possa-no incidere positivamente sullo stato di sofferenza presente, per lo meno sintomatico.

Dr. Matteo Menetti CobelliniGiornalista professionista

26 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie 27

Nervosismo

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 15: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, effettuata ciclicamente (l’ultima è del 2006) l’anemia da carenza di ferro, in Italia, su 58.140.000 di abitanti dell’epoca, presenta i seguenti dati: 291.000 bambini in età prescolare su 2.658.000; 80.000 donne in gravidanza su 515.000; 1.868.000 donne in età fertile e non in gravidanza su 13.479.000 (Worldwide prevalence of anaemia 1993–2005: WHO global database on anaemia, a cura di Bruno de Benoist, Erin McLean, Ines Egli e Mary Cogswell, Geneva 2008).

Ci soffermeremo sull’anemia sideropenica da carenza di fer-ro (è tra le anemie microcitiche, che causano diminuzione del vo-lume dei globuli) e perniciosa, quest’ultima provocata invece da carenza di vitamina B12 e acido folico, che sono tra le forme più diffuse. Esistono poi l’anemia mediterranea, o beta-talasse-mia, di origine genetica, quelle da trauma per perdita di sangue a causa di incidente e quella mega-loblastica (macrocitica).Ci concentreremo sulle anemie provocate dai deficit nutriziona-li cui una dieta pur sana, ma co-munque commerciale e moderna, spesso ci costringe. La vitami-na B9 è essenziale non solo per prevenire l’anemia, ma anche altre malattie, come cardiopatie e difetti della corda neurale. Tale vitamina, in uso con complessi vitamici, diminuisce o annulla afflizioni come palatoschisi e lab-bro leporino. In gravidanza, poi, le cellule dell’organismo materno sono sottoposte a sforzi perché contribuiscono allo sviluppo del feto; l’acido folico aiuta a norma-lizzare le dimensioni dei globuli rossi più grandi per lo sforzo ma-terno e poveri di emoglobina.

Quando il sistema di trasporto dell’ossigeno ai tessuti, che è un processo naturale attuato dall’or-ganismo per renderli sani e fun-zionali, lavora a regimi minimi,

si parla di anemia, sia per conse-guente riduzione dell’emoglobi-na (proteina presente nei globuli rossi) sia del rapporto tra plasma (il liquido in cui sono contenute

le cellule) e altri elementi del san-gue. Non a caso, quindi, l’etimo-logia della parola nasce dal greco anaimìa (senza sangue).

Acidofolico

29Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it28 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

COME COMBATTERE LA SCARSITÀ DI EMOGLOBINA NEL SANGUE

STANCHEZZA, MANCANZA DI RESPIRO, PALLORE E DEBOLEZZA. A RISCHIO SOPRATTUTTO LE DONNE IN GRAVIDANZA E GLI ANZIANI

Anemia

Page 16: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Per quanto concerne l’anemia perniciosa, la vitamina B12, det-ta anche cobalamina, che nella dieta vegetariana si trova in uova e formaggi in minime quantità, di concerto all’acido folico pro-muove la sintesi del DNA (rin-novamento cellulare) e la matu-razione dei globuli rossi. Ma la questione principale è una: può l’essere umano, anche con una dieta a base di carne, assumere la giusta dose di vitamina B12, che viene principalmente prodotta da batteri, funghi e alghe e più ge-nericamente dai microrganismi? Nell’uomo, considerato che le

vitamine della classe B vengono sintetizzate, ma non pienamen-te assorbite, nella sezione finale dell’intestino, che si chiama co-lon, per poi finire nelle feci, è in-dubbio che buona parte della B12 viene scartata. Oggi, se teniamo presente come vengono allevati i bovini e come vengono alimentati, sicuramente anche nella carne c’è un quan-titativo di B12 molto esiguo: gli animali vengono macellati gio-vani, spesso vengono riempiti di antibiotici che compromettono la salute della loro flora batterica, quindi non hanno né il tempo, né i

batteri sufficienti a permettere un accumulo idoneo di B12 e dunque è probabile che anche i carnivo-ri possano avere carenze di B12. È pertanto utile integrare una dieta corretta anche con sistemi di supporto che, insieme a ferro, vitamina B12 (abbiamo appena ricordato che essa non è facilmen-te assimilabile) e Acido Folico, possano permettere di fornire, a chi soffre di anemia generalmente detta, un buon sistema di difesa.

Dr. Matteo Menetti CobelliniGiornalista professionista

ferro100% RDA per dose

B6

B12

12saliminerali 13

vitamine

acido

folico

15 estratti concentratidi piante

660% RDA per dose

vitamine

60 pastiglie - € 24,9015 dosi da 4 pastigliesolo € 1,66 a dose

180 pastiglie - € 47,9045 dosi da 4 pastigliesolo € 1,06 a dose

Formati:

Integratore alimentare a base di erbe, sali minerali e vitamine, particolarmente utile durante la gravi-danza o in caso di accresciuto fabbisogno nutri-zionale. In particolare, il ferro favorisce la sintesi dell’emoglobina, il trasporto dell’ossigeno nei tes-suti dell’organismo e, insieme alle vitamine B6 e B12, promuove la formazione dei globuli rossi. L’acido folico contribuisce alla crescita dei tessuti materni in gravidanza e coadiuva l’emopoiesi, cioè la sintesi di tutte le cellule del sangue.

ACCIAIOVIS-T pastiglie

•SENZA LATTOSIO •SENZA GLUTINE •100% VEGANO

Disponibile anche nel formato liquido analcolico e alcolico.

ACCIAIOVIS

30 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie 31

Anemia

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 17: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

33Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it32 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

L’intestino contiene numerosi prodotti alimentari e batterici con proprietà tossiche (frammenti delle pareti cellulari batteriche, antigeni batterici, antigeni alimentari). Il tratto intestinale offre una barriera efficace contro l’eccessivo assorbimento di antigeni alimentari. Quando questo meccanismo è inefficace, gli antigeni passano nel circolo sanguigno in quantità eccessiva provocando in certi sog-getti una sensibilizzazione del sistema immunitario.L’aumento della permeabilità intestinale porta ad un assorbimento passivo di sostanze normalmente escluse, inne-scando una moltitudine di disordini clinici.

Malattie associate all’aumentata permeabilità intestinale1:

- malattia infiammatoria intestinale;

- morbo di Crohn;

- artropatia infiammatoria;

- intolleranze/allergie alimentari;

- morbo celiaco;

- artrite reumatoide;

- spondilite anchilosante;

- sindrome di Reiter;

- dermopatie croniche;

- schizofrenia;

- allergie.

La neutralizzazione delle tossine (eso- ed endo-tossine) presenti nell’intestino richiede un lavoro costante del si-stema immunitario. La mancata digestione degli alimenti (per carenza di enzimi digestivi e di acido cloridrico) e l’aumento della permeabilità intestinale (per carenza di glutamina, istidina e altre sostanze nutritive) aggravano il lavoro del sistema immunitario che si trova a dover neutralizzare sostanze che normalmente non attraversano intatte la mucosa intestinale. Se questa situazione diventa cronica si possono manifestare reazioni di ipersensibilità.Un tale sovraccarico immunitario può portare a «sindromi auto-immuni come: artrite reumatoide e altre artropatie infiammatorie; lupus eritematoso sistemico, poliarterite, vasculite, polimiosite, glomerulonefrite, sclerosi multipla, colite, morbo di Crohn, e molte delle connettiviti miste»2.

Speciale intestino

PERMEABILITÀ INTESTINALE AUMENTATACAUSA DI INTOLLERANZE ALIMENTARI, MALATTIE AUTOIMMUNI E INFIAMMATORIE

Fig. 1Schema della mucosa intestinale.

INTESTINO TENUE PIEGA DEL RIVESTIMENTO INTESTINALE

VILLI DANNEGGIATI A CAUSA DI UNA

CARENZA DI NUTRITIVI

VILLI SANI

VILLI

MUSCOLATURACIRCOLARE

MUSCOLATURALONGITUDINALE

MEMBRANASIEROSA

MUCOSASUBMUCOSA ARTERIA

VASO LINFATICOVENA

VILLIAPPIATTITI

CELLULE EPITELIALIDANNEGGIATE

VILLICELLULEEPITELIALIVASOCHILIFERO

RETECAPILLARE

ARTERIOLEVASOLINFATICO

VENULE

1Joseph E. Pizzorno Jr., Michael T. Murray, Trattato di Medicina Naturale, Red Edizioni2 Ibidem3 Ibidem4 Ibidem

Finché il tratto intestinale è una barriera sana, non vi è assorbimento di antigeni, ma quando si formano delle lesioni nelle mucose, gli antigeni penetrano nel sangue e, per il sistema immunitario, aumenta il lavoro. La conseguente risposta immunitaria che ne deriva, è scatenata dagli alimenti stessi e provoca la manifestazione allergica o l’intolleranza.Le conseguenze possono interessare diverse parti del corpo manifestandosi attraverso svariati sintomi: gastri-te, indigestione, celiachia, artrite, disturbi del sistema nervoso centrale, depressione, ansia, stanchezza cronica.Le intolleranze alimentari stimolano il sistema immunitario a rilasciare sostanze ormonosimili che produce normalmente (linfochine, citochine, interferone), ma che utilizza solo quando occorre: creare un’infiammazio-ne temporanea per accelerare la guarigione (linfochine); aumentare la permeabilità dei capillari per aumentare gli scambi (citochine); rallentare la duplicazione del DNA nei casi di infezioni virali (interferone). Se queste sostanze vengono rilasciate quando non servono, creano squilibri metabolici e danni notevoli.

È stato accertato che l’aumentata permeabilità intestinale è correlata con l’infiammazione dell’intestino tenue.Per il mantenimento della corretta permeabilità intestinale, è di importanza primaria l’integrità della mucosa. «Il concetto che la causa delle artriti infiammatorie (compresa l’artrite reumatoide) sia in rapporto con una patolo-gia intestinale è accettato da molti ricercatori»3. Un aumento della permeabilità intestinale permette il passaggio di sostanze esogene nella circolazione del sangue. Quando «gli anticorpi generati contro gli antigeni intestinali hanno una reazione crociata con tessuti immunologicamente simili propri dell’organismo, il processo che ne deriva può manifestarsi come una malattia auto-immune»4.

Page 18: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

FLUSSOSANGUIGNO

CELLULEDELLA MEMBRANA

DELLA MUCOSAINTESTINALE

TOSSINE

MICRO-ORGANISMI

GLUTINE

MUCOSA SANA

VARCHINELLA

MUCOSA INFIAMMATA

REAZIONE IMMUNITARIA - RILASCIO DI LINFOCITI

MALASSORBIMENTODEI NUTRIENTI

MALATTIEAUTOIMMUNI

INTOLLERANZEALIMENTARI

DIMINUZIONEINTEGRITÀ DELLA

BARRIERAEMATO-ENCEFALICA

INFIAMMAZIONISISTEMICHE

35Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it34 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Speciale intestino

I vari test diagnostici delle intolleranze alimentari sono utili per farci capire quali alimenti dobbiamo ridurre o eliminare per evitare un’inutile esposizione all’agente (antigene) che scatena la reazione allergica o l’intolle-ranza, ma non ci aiutano a scoprire le cause dell’intolleranza stessa.Alcuni ricercatori individuano la causa nel consumo costante (e spesso eccesivo) di un numero limitato di alimenti che, a lungo andare, darebbero luogo a iper-sensibilità. Altri accusano le alte quantità di conservanti, stabilizzanti, coloranti e aromi “naturali” presenti in quello che mangiamo. Altri ancora ritengono responsabile l’inquinamento dell’aria, del cibo, le manipolazioni genetiche dei vegetali, la precoce somministrazione di cibo solido ai neonati e i disturbi digestivi (ipo-cloridria). Infine, c’è chi sostiene che le intolleranze alimentari siano ereditate geneticamente. Hanno tutti ragione, ma si tratta sempre di cause secondarie. La causa primaria era già stata individuata negli anni venti e trenta del secolo scorso: varchi nelle mucose gastro-intestinali che permettono la penetrazione di parti alimentari non digerite.

Oggi, si ritiene che «la digestione impropria degli alimenti dovuta a ipo-cloridria e/o a carenza di enzi-mi digestivi sia la causa principale delle intolleranze alimentari. Quando le proteine non sono digerite e trasformate in aminoacidi, dipeptidi o poli-peptidi a catena corta, esse mantengono le proprie caratteristiche comportandosi da antigeni. Tali molecole antigeniche sono di conseguenza esposte al sistema immunitario o assorbite da un intestino permeabile, creando uno stato di iper-sensibilità immune cronica»5. A queste cause vanno aggiunte, disfunzioni gastro-intestinali, insufficiente produzione di bile e carenze di alcune sostanze alimentari nutritive, in particolare degli aminoacidi glutamina e istidina.Le sostanze alimentari antigeniche possono raggiungere il sangue attraverso le mucose dello stomaco, dell’in-testino crasso e dell’intestino tenue, ma solo se le mucose sono in cattivo stato.

Fig. 2Conseguenze dell’aumentata permeabilità intestinale.5Joseph E. Pizzorno Jr., Michael T. Murray, Trattato di Medicina Naturale. Red Edizioni

ELEMENTI ESSENZIALI PER PREVENIRE E CURARE L’AUMENTATA PERMEABILITÀ INTESTINALE

INGREDIENTI PRINCIPALI

6Joseph E. Pizzorno Jr., Michael T. Murray, Trattato di Medicina Naturale. Red Edizioni

GLUTAMINA

È fondamentale riparare l’intestino danneggiato se si vuole guarire e prevenire le intolleranze alimentari. La glutamina è una delle sostanze principali utilizzate dalle cellule dell’intestino, migliora il metabolismo energe-tico della mucosa gastro-intestinale, stimolandone la rigenerazione e prevenendone i danni. Le cellule che compongono le mucose dell’intestino tenue si rinnovano ogni tre giorni, ma per fare questo è necessaria la glutamina, la quale serve da substrato per la produzione di energia nelle cellule e nei linfociti. È stato dimostrato che la glutamina riduce la permeabilità batterica in seguito a danno intestinale, presumibilmente perché stimola la guarigione dell’intestino stesso6.È considerata un aminoacido semi-essenziale, in quanto il nostro organismo è in grado di produrla ma, l’utilizzo da parte di diverse tipologie di cellule è talmente ampio che, in certe situazioni, questa produzione non avviene in quantità sufficiente a soddisfarne la necessità.

ISTIDINA

L’istidina è un aminoacido essenziale necessario per la riparazione dei tessuti e delle ulcere gastro-intestinali. Si è dimostrata efficace anche contro le allergie, cioè contro la reazione di difesa esagerata verso una sostanza (allergene), come può essere un polline o il pelo del gatto. L’istidina è un eccellente rimedio anche per le malattie auto-immuni, a condizione che si curi l’eccessiva permeabilità dell’intestino tenue alle proteine (con glutamina e vitamine C, B3, B6).Inoltre, l’istidina regola la produzione dei succhi gastrici e la digestione degli alimenti.

UNCARIA (Uncaria tomentosa)È usata come anti-infiammatorio per il morbo di Crohn, coliti, diverticoliti, sindrome dell’intestino irritabile e altri problemi intestinali: cicatrizzante per l’ulcera allo stomaco e coliti ulcerose, preventiva di ulcere e protettrice dell’intestino. Tonico giornaliero per bilanciare e rinforzare tutte le funzioni del corpo.

ENZIMI DIGESTIVI(principale)

UNCARIA(principale)

ISTIDINA(principale)

GLUTAMINA(principale)

ACIDI GRASSI e VITAMINA E (sostegno)

BETAINA CLORURO(coadiuvante)

FERMENTI LATTICI(coadiuvanti)

BIOFLAVONOIDIe VITAMINA C(coadiuvante)

Page 19: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

37Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it36 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

È una pianta originaria del Sud America che vanta diverse proprietà:- immuno-modulante e immuno-stimolante;- anti-ossidanti;- anti-virali (uccide i virus);- adattogene;- anti-flogistiche (antinfiammatorie), inibisce la produzione di prostaglandina E2;- antalgiche (antidolorifiche);- anti-mutageniche (protegge le cellule);- anti-cancerose;- riduce gli effetti collaterali di chemio e radio-terapia;- anti-dissenteriche;- diuretiche;- detossificanti del sangue (ottimo depurativo del sangue e della pelle);- anti-reumatiche;- previene le trombosi.

ENZIMI DIGESTIVI

Servono a scomporre carboidrati, proteine e lipidi in modo da renderli assorbibili dall’intestino. Se non vengono attivati, oppure se sono presenti in quantità insufficienti questa scomposizione non avviene e le proteine non ven-gono scisse in aminoacidi, i carboidrati complessi non vengono ridotti a carboidrati semplici e i lipidi non vengono smembrati in glicerolo e acidi grassi. Se questa carenza o inefficienza degli enzimi si protrae nel tempo si possono scatenare intolleranze, allergie o malattie da malassorbimento dei nutrienti.Gli enzimi digestivi vegetali (derivati da Aspergillus oryzae), sono più efficaci di quelli animali perché agiscono in un’ampia gamma di pH (da 2 a 12) e perciò iniziano ad agire nello stomaco (acido) e continuano nell’intestino tenue (alcalino). L’enzima lattasi (β-galattosidasi) da Aspergillus oryzae, ad esempio, è efficace contro la maldigestione e l’intolle-ranza al lattosio. Il lattosio è composto da due zuccheri semplici, galattosio+glucosio. La lattasi spezza questo lega-me anche al di fuori dello stomaco, rendendo il latte digeribile. Il latte ad alta digeribilità è ottenuto semplicemente aggiungendo lattasi al latte e agisce anche a +5°C, cioè nel frigorifero! La gliadina, una proteina contenuta nel glutine, è responsabile del morbo celiaco. Negli anni ’70 si è riusciti a iden-tificare i componenti della gliadina: una parte proteica legata a una parte carboidratica. Ed è proprio quest’ultima la parte “tossica” della gliadina non quella proteica. L’enzima amilasi da Aspergillus oryzae digerendo la parte compo-sta da carboidrati e scomponendola nei singoli zuccheri, la rende innocua. Tuttavia, a volte, se la parte proteica non viene digerita dall’enzima proteasi può dare iper-sensibilità immunologica, finché le lesioni alle pareti gastro-inte-stinali non vengono sanate da glutamina e istidina. Per l’effetto di una digestione incompleta delle proteine, anche altre proteine alimentari (diverse dal glutine), se entrano in circolo possono far scatenare delle intolleranze alimentari o delle malattie autoimmuni.

INGREDIENTI COADIUVANTI E DI SOSTEGNO

Per una buona guarigione della mucosa intestinale danneggiata, bisognerebbe anche: - sfiammare le mucose intestinali con bioflavonoidi e vitamina C;- fornire acidi grassi poli-insaturi (ad esempio omega-3) per le membrane

Speciale intestino delle nuove cellule della mucosa intestinale, proteggendoli con una buona dose di vitamina E; - eliminare i batteri tossici dall’intestino tenue aumentando la produzione di acido cloridrico;- ristabilire la normale flora batterica nell’intestino crasso con fermenti lattici;- seguire una dieta alimentare temporanea che elimini gli alimenti incriminati.

BIOFLAVONOIDI E VITAMINA C

I bioflavonoidi naturali inibiscono il rilascio di sostanze pro-infiammatorie, contribuendo a sfiammare le mu-cose intestinali.Inoltre, i Bioflavonoidi, svolgono un’azione anti-ossidante: sono gli spazzini dei radicali liberi, inibiscono la pe-rossidazione, eliminano i perossidi e bloccano l’ossidazione delle LDL.Solitamente i Bioflavonoidi si assumono assieme alla vitamina C perché ne potenziano l’effetto e insieme proteggo-no le sostanze facilmente ossidabili.

ACIDI GRASSI POLI-INSATURI E VITAMINA E

Fornire acidi grassi poli-insaturi (ad esempio omega-3) può essere utile per ripristinare la corretta funzionalità e fluidità delle membrane delle nuove cellule della mucosa intestinale. La vitamina E è indispensabile per proteg-gere gli acidi grassi poli-insaturi dall’ossidazione, evitando che si trasformino in radicali liberi.

BETAINA CLORURO

La Betaina Cloruro (o cloridrato) agisce come acido cloridrico libero, come quello prodotto dallo stomaco, in solu-zione acquosa, stimola la secrezione degli enzimi digestivi gastrici, permette l’assimilazione di calcio, fosforo, magnesio, cromo e vitamina B12, previene la crescita batterica nell’intestino tenue.Normalmente nell’intestino tenue ci sono pochi batteri rispetto all’intestino crasso, perché l’acido cloridrico della secrezione gastrica lo protegge dai batteri. Un’insufficienza di acido cloridrico, permette ai batteri di risalire dall’intestino crasso al tenue. L’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue può alterare la permeabilità intestinale, inoltre, può essere la causa principale dei seguenti disturbi:

- malassorbimento;- inattivazione degli enzimi digestivi pancreatici e intestinali;- distruzione dei flavonoidi contenuti negli alimenti;- idrogenazione degli acidi grassi insaturi e poli-insaturi;- consumo di vitamina B12 (e produzione dei suoi antagonisti);- produzione di nitrosamine (cancerogene);- disbiosi;- intolleranze al lattosio ecc.

L’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue si può riconoscere da alcuni sintomi:- meteorismo;- flatulenza o diarrea di solito entro un’ora dopo i pasti;- intolleranza verso i carboidrati, gli amidi, le fibre alimentari e i fermenti lattici (che si manifesta con gonfiore post-prandiale ed eccessiva produzio ne di gas);- problemi cutanei; - anemia;- l’intestino pigro (diminuita peristalsi intestinale) peggiora la situazione.

Page 20: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

MIGLIORA LA TUA SALUTE FAVORENDO LA FUNZIONE DIGESTIVA

E SOSTENENDO IL SISTEMA IMMUNITARIO

UNCARIA Estratto Integrale: 200 ml - € 19,90 - 20 dosi da 10 ml - solo € 0,99 a dose

GLUTAMINA SPORT: 180 pastiglie - € 28,90 - 22,5 dosi da 8 pastiglie - solo € 1,28 a dose

ENZYVIS: 100 pastiglie - € 26,90 - 25 dosi da 4 pastiglie - solo € 1,07 a dose

ISTIDINA PLUS: 100 g polvere - € 32,90 - 31 dosi da 3,2 g - solo € 1,06 a dose 180 pastiglie - € 33,90 - 36 dosi da 5 pastiglie - solo € 0,94 a dose

38 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie 39

Scopri i prodotti su www.drgiorgini.it

FERMENTI LATTICI

Il ripristino della normale flora batterica nell’intestino crasso è indispensabile per aiutare il sistema immunita-rio, questo è un aspetto fondamentale per il benessere di tutte le parti del corpo. I batteri “buoni” (fermenti lattici), sopprimono la crescita dei batteri “cattivi”, cioè dei batteri putrefattivi e produttori di sostanze tossiche assorbite poi dall’intestino crasso (con l’acqua), insieme alle membrane dei batteri morti (entero-tossine). I fermenti lattici, quindi, impediscono la formazione delle tossine, le quali, entrando in circolo, dovrebbero essere neutralizzate pro-prio dal sistema immunitario, che si troverebbe costretto a svolgere un lavoro eccessivo. Mi riferisco ai macrofagi del sistema reticolo endoteliale, sparsi in tutto il corpo e concentrati nel fegato come un filtro (cellule del Kupfer), che fagocita e digerisce le tossine.Occorre, allora, assumere Probiotici e Prebiotici. I Probiotici sono i cosiddetti fermenti lattici (i più risanatori sono il Lactobacillus acidophilus e il Bifidobacterium bifidum). I Prebiotici sono sostanze vegetali (fibre alimentari) ali-mento dei Probiotici. Dunque, è come fare un allevamento e, alcuni Prebiotici (come ad esempio i Frutto-Oligo-Sac-caridi o FOS), sono alimento esclusivo dei batteri “buoni” e non sono mangiati dai batteri “cattivi”.I Probiotici, o Fermenti Lattici, oltre a inibire i batteri cattivi producendo acido lattico e altri acidi, inibiscono la crescita dei batteri tossici o patogeni, oltre che di virus, funghi, lieviti e altri parassiti!Infine i fermenti lattici stimolano la produzione IgA secretoria nell’intestino, la quale protegge contro i batteri e allergeni alimentari. L’IgA secretoria è l’immunoglobulina più importante delle secrezioni intestinali, in prima linea contro batteri, virus, funghi, tossine e parassiti! È abbondante nella saliva e nei fluidi delle mucose intestinali. L’IgA si lega con microbi, proteine alimentari allergiche, sostanze cancerogene formando degli immuno-complessi ed evitando così che tali sostanze si leghino alla superficie delle cellule intestinali venendo poi assorbite. Se la pro-duzione di IgA diminuisce e la riparazione dei tessuti mucosi non avviene, si riduce la difesa contro gli “invasori” e rimane una minore integrità intestinale, chiamata permeabilità intestinale aumentata.

Speciale intestino

Tabella 1: sintomi e malattie comunemente associate alle allergie alimentari7.

SISTEMA O APPARATO Sintomi e malattie

GASTRO-INTESTINALE Stomatite aftosa, malattia celiaca, diarrea cronica, ulcera duodenale, gastrite, colon irritabile, malassorbimento, colite ulcerosa.

URO-GENITALE Enuresi, infezioni croniche alla vescica, nefrosi.

IMMUNITARIO Infezioni croniche, otiti frequenti.

MENTALE-EMOTIVO Ansia, depressione, iperattività, mancanza di concentrazione, insonnia, ir-ritabilità, confusione mentale, cambiamenti della personalità, convulsioni.

MUSCOLO-SCHELETRICO Borsite, dolori articolari, mal di schiena.

RESPIRATORIO Asma, bronchite cronica, dispnea.

CUTANEO Acne, eczemi, orticaria, prurito, eruzioni cutanee.

VARIE Aritmie, edemi, sincopi, stanchezza, cefalee, ipoglicemia, prurito al naso o alla gola, emicranie, sinusite.

7 Ibidem

Page 21: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

IL BAGUA DEL CIELO ANTERIORE E DEL CIELO POSTERIORE

Agopuntura

40 41

In questo articolo descrivo due rappresentazioni antichissime della tradizione Taoista usate anche in agopuntura.Bagua, letteralmente significa otto numeri, ed è rappresentato dalla disposizione di otto trigrammi intorno al simbolo del Tao, il Taijitu.Esistono due rappresentazioni del Bagua, una del Cielo Anteriore ed una del Cielo Posteriore. Il Bagua del Cielo Anteriore descrive le energie secondo un perfetto equilibrio di forze pre-esistenti alla nostra nascita, mentre il Bagua del Cielo Posteriore descrive il movimento delle forze che scaturiscono dopo la nostra nascita.I trigrammi sono formati dalla composizione di due linee: una intera ed una spezzata ___ , _ _ .La composizione di questi 8 trigrammi sono alla base di uno dei libri millenari più famosi e antichi della tradi-zione Taoista, I King, datato oltre i 3000 anni, di cui in Italia esiste una traduzione dall’inglese con una bellissi-ma prefazione di C. G. Jung del 1948.L’insieme degli otto trigrammi costituisce un codice 0-1 che ha la seguente sequenza binaria:000 tre linee intere, 001 una spezzata e due intere, 010 due intere ed una spezzata al centro, 011 una spezzata e due intere in basso, 100 due intere in alto e una spezzata in basso, 101 due spezzate con una intera al centro, 110 una intera e due spezzate in basso, 111 tre linee spezzate.

La disposizione nello spazio dei trigrammi del Bagua del Cielo Anteriore ha una disposizione geometrica perfetta. Che va da 0 a 7 se diamo alla sequenza binaria di sopra un valore decimale, con un punto di inversione dal numero 3 al numero 4 come nel simbolo del Tao.

Le cose diventano per noi occidentali ben più complesse quando cerchiamo di capire come sono disposti i trigram-mi del Bagua del Cielo Posteriore. Riprendendo uno dei primi articoli che ho scritto su questa rivista, de-scrivendo le stagioni in senso ora-rio, si ottiene la rappresentazione del BaGua del Cielo Posteriore partendo dal punto cardinale più a EST: Cenn (011), Sunn (100), Li (010), Kkunn (111), Tui (001), Kkienn (000), Kkann (101), Kkenn (110).La primavera si desta, Cenn, scatu-risce dalla terra come un Tuono, poi viene il Vento soave, Sunn, che scio-

Questo per quanto riguarda la disposizione dei trigram-mi, ma il Bagua del Cielo Posteriore ha in se un’altra organizzazione e una sequenza che segue la numerolo-gia del Quadrato Magico, in cui la somma dei numeri in ogni riga, in ogni colonna e in ogni diagonale da sempre il numero quindici. La leggenda narra che il quadrato era disegnato sul dorso di una tartaruga che emerse dal Fiume Luo al cospetto del grande saggio Yu.

glie la neve invernale e fa sbocciare il mondo vegetale. Viene poi il culmine dell’anno, Li, il Fuoco, la media estate, dove tutte le cose viventi sono all’apice della vitalità, ad esso corrisponde il livello energetico più Yang. La luce culmina con il segno Kkunn, il Ricettivo, la Terra, che concede i suoi frutti e rappresenta un cardine di equilibrio. Segue il medio autunno, Tui, il Sereno, il piccolo Yin. Dopo questo intervallo di riposo la lotta ricomincia, il pensiero ritorna dalla terra al cielo, Kkienn, il padre, il Creativo, simbolo della purezza, il pas-saggio dove l’oscurità della terra lascia spazio al chiaro del cielo, siamo alla fine dell’autunno. Ora l’anno ha raggiunto la sua stagione più buia, l’inverno, Kkann, l’elemento che lo rappresenta è l’Acqua, l’Abissale, il colore è il nero, il livello energetico più Yin. Come l’acqua si concentra nel punto più profondo così l’inverno prosegue nel tempo del raccoglimento, Kkenn, il Monte, il fermarsi. Qui nella profonda quiete dove le energie si concentrano, la fine di ogni cosa si salda al suo inizio, morte e vita, il ciclo si chiude e se ne riapre un altro.

Collegando i numeri tra di loro dal numero 1 al nu-mero 9 viene fuori un sequenza diagrammatica usata nel Feng Shui come sequenza delle energie vitali che si muovono nel tempo e nello spazio in modo dinamico.

Questi nove punti cardinali rappresentano le nove co-stellazioni: la Stella Polare, Vega e le sette stelle dell’Or-sa Maggiore. Sono i Nove Palazzi che secondo la tradi-zione Taoista sono abitati nella vita da ognuno di noi: Salute, Ricchezza, Generosità, Relazioni con gli altri, Creatività, Viaggio, Vocazione, Conoscenza, Saggezza.“Se ci domandiamo quali siano le vedute fondamentali che permeano unitariamente il Libro (I King) possiamo limitarci a poche ma grandi idee. L’idea fondamentale dell’insieme è l’idea del mutamento. Nei colloqui Lunn Yu ci racconta come il maestro Kung stesse un giorno sul-la riva di un fiume e dicesse: «Tutto fluisce e scorre come questo fiume, senza arresto, giorno e notte»”. C.G. Jung.

Dr. Giovanni Di LuccioMedico Agopuntore di [email protected]

20 = 121 = 222 = 4

Binary ValueDecimal Value

0000

0011

0102

0113

1004

1015

1106

1117

0

1 4

2 5

3 6

7

(A) (B)

Page 22: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Discipline alternative

AYURVEDALA SCIENZA DELLA VITA

Dalla corretta alimentazione alla pratica del massaggio, dalle postu-re yoga alle pratiche di purificazio-ne, dal rilassamento alla medita-zione, affinché possiamo liberarci da tutte le tossine fisiche e men-tali e vivere nel benessere totale. Sconosciuto fino a qualche anno fa in tutto l’Occidente, l’Ayurve-da è probabilmente il più antico sistema di medicina naturale. Le sue radici affondano nel tem-po, indietro di migliaia di anni. In India, terra dei Veda (la più an-tica testimonianza dell’Esperien-za umana) si parla di Ayurveda come di una scienza eterna dove non esiste né principio né fine e si racconta che migliaia di anni fa Indra, il Divino, rivelò tale scien-za della salute ai saggi, che erano raccolti in meditazione sull’Hi-malaya, affinché potessero elimi-nare le sofferenze dell’umanità.

Tutto farebbe pensare a una favo-la da narrare ai bambini e invece l’Ayurveda è una scienza:

LA SCIENZA DELLA VITAIl termine Ayurveda deriva da due parole sanscrite, Ayus che significa vita e Veda che signifi-ca conoscenza, così tale sistema di medicina naturale assume il ruolo di scienza della vita o del vivere la vita in totale benessere. Nell’Ayurveda, la vita “ayus” è vista nella sua natura quadridi-mensionale che va dalla sua Sor-gente, la Conoscenza, fino a tutti i vari livelli di espressione: corpo, sensi (emozione), mente, com-portamento ed ambiente. Scopo dell’Ayurveda è quello di creare equilibrio in tutte le espressioni della vita.Ma come riuscire a creare questo equilibrio?L’Ayurveda afferma che l’inte-ra creazione è la risultante della combinazione e interazione di cinque energie o principi che ven-gono espressi dagli elementi basi-

lari della natura che sono: TERRA, ACQUA, FUOCO, ARIA E ETERE. Questi cinque elementi, inte-ragendo all’interno dell’uomo, danno luogo ad una partico-lare costituzione individuale psicofisica, caratterizzata dal-la predominanza di uno o più elementi. L’equilibrio di questi elementi dà origine alla salute e il loro squilibrio genera malattia. Ad esempio: l’energia di aria-e-tere chiamata VATA rappresen-ta il movimento ed è alla base della respirazione, circolazio-ne, attività neuro-muscolare, il suo squilibrio può provoca-re malattie del sistema nervo-so, aritmie cardiache, disordini reumatici, ansietà e insonnia. L’energia di fuoco chiama-ta PITTA, invece controlla le at-tività metaboliche, gli scambi energetici e la digestione, il suo squilibrio può provocare ulce-re peptiche, ipertensione, coliti, malattie della pelle e allergie. Infine, l’energia di terra-acqua chiamata KAPHA, è responsabile

della coesione, da quella ossea e dei tessuti muscolari a quella del-le cellule e del DNA: un suo squi-librio può provocare l’insorgere di disturbi al sistema respiratorio, diabete, obesità, tumori.L’Ayurveda è una scienza pratica poiché dà i mezzi per analizzare l’equilibrio di questi tre principi psicofisici chiamati VATA, PITTA E KAPHA, attraverso tecniche psicofisiche come lo yoga, le pratiche di rilassamento e la me-ditazione, un'alimentazione equi-librata in armonia con la propria costituzione, l’uso di massaggi con oli essenziali, pratiche di de-purazione dell’organismo ecc.L’Ayurveda assume un ruolo importante nel campo della pre-venzione, poiché scoprendo la propria costituzione psicofisica, l’individuo può applicare le misu-re idonee per mantenersi in salute.

Agostino Gazzurelliiridologo-naturopata counselor

www.iridologo.it

43Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it42 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

Page 23: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

45Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it44 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

L’ACTINIDIA O KIWI SPOPOLA NEI MERCATI E SULLE TAVOLE NEL PERIODO INVERNALE, MA PERCHÉ VIENE CONSIDERATO UN ALLEATO PER LA SALUTE?

Alimentazione

UN FRUTTO DA STAGIONE FREDDA inizio novembre: i fattori utiliz-zati per stabilire la data di cogli-tura sono il tenore zuccherino e il contenuto di solidi solubili (carboidrati, acidi organici, pro-teine, grassi e minerali presenti nel frutto).

Secondo il centro servizi orto-frutticoli (CSO), gli ettari colti-vati a kiwi in Italia nel 2017 sono 24.700, con una resa media per ettaro che si aggira attorno alle 18 tonnellate; purtroppo, forse per colpa del batterio PSA (vettore della Batteriosi dell’actinidia) e plausibilmente a causa delle av-verse condizione metereologiche (danni da gelo e siccità), è pre-visto un calo per la campagna 2017/18.

Subito dopo essere stati raccolti, i frutti devono completare la ma-turazione sino a raggiungere il grado di morbidezza più consono. Inoltre possono essere conserva-ti in frigorifero, ma non prima di essere stati lasciati da 2 a 3 giorni a temperatura ambiente in modo da favorire i processi di cicatriz-zazione a livello dei tessuti lesio-nati da peduncolo e per ridurne la sensibilità alla muffa. I kiwi andrebbero inizialmente conser-vati a una temperatura compresa tra 0,5 e 0,8 gradi e l’umidità in-torno al 92/95% per evitare che si disidratino (buccia raggrinzi-ta). Una volta seguite comunque queste indicazioni, il kiwi (dopo la raccolta) può anche essere con-servato per sei mesi!

Il genere Actinidia comprende una serie di piante originarie di una vallata del fiume Yangtze (Cina) dove crescono spontane-amente numerose varietà. Essa giunse in Europa nel 1900, an-che se non divenne una coltura commerciale al di fuori del paese asiatico fino al 1960, quando la Nuova Zelanda iniziò a espor-tarlo nelle grandi piantagioni al-lora appena impiantate nella baia di Plenty; i ricercatori di questo Paese, infatti, selezionarono le varietà particolarmente adatte alla coltivazione specializzata. Il nome kiwi, che suggerisce l’ori-gine neozelandese (kiwi è l’uc-cello simbolo di questa nazione), fu inventato recentemente come parte della strategia di mercato per un nuovo prodotto. Da allora, la produzione commerciale è sor-ta nel sud della Francia, in Italia, Spagna e Russia.

La pianta dell’Actinidia presenta una crescita rampicante ed è a forma di liane, con tralci lunghi fino a dieci metri che si aggrap-pano avvolgendosi a spirale at-torno ai suoi supporti. Per questo motivo essa – nella varietà arguta

– viene sovente utilizzata per la creazione di pergolati.

Come detto, esistono numerose varietà di tale pianta, tuttavia la designazione di kiwi viene riser-vata principalmente all’Actinidia chinensis e alla deliciosa.

In quest’ultima, il frutto è una bacca ovale color bronzo rico-perta da una peluria fitta, con-tenente una polpa succosa color verde lucida e piccoli semi neri disposti a corona radiale intorno a un “cuore” giallastro.

Nei mercati sono presenti diver-se cultivar (Abbot, Allison, Bru-no…), anche se l’unica in grado di far fronte pienamente alle esi-genze di agricoltori, consumatori e commercianti, è l’Hayward.

Nel caso, invece, della varietà chinensis, il kiwi si presenta identico per forma e dimensioni al frutto della deliciosa, tuttavia possiede polpa color giallo, buc-cia marrone e liscia.

La raccolta di questi frutti av-viene di solito da fine ottobre a

Page 24: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

ANCHE LA NATURA PUÒ AIUTARCICONTRO I MALIDI STAGIONE

•SENZA LATTOSIO •SENZA GLUTINE •100% VEGANO

60 pastiglie – € 24,9012 dosi da 5 pastigliesolo € 2,07 a dose

180 pastiglie – € 49,8036 dosi da 5 pastigliesolo € 1,38 a dose

Formati:

Integratore a base di erbe, istidina, sali minerali e vitamine. Echinacea e chiretta favoriscono la funzionalità delle prime vie respiratorie e, insie-me alla baptisia, promuovono le naturali difese dell’organismo. Timo, baptisia e pioppo nero coadiuvano il benessere di naso e gola mentre origano e timo sono utili per la fluidità delle se-crezioni bronchiali. Inoltre, ferro, zinco, rame e vitamine B6, B12, C e acido folico contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.

INFEVIS-T

Disponibile anche in formato liquido da 200 ml

Venendo alle proprietà nutrizio-nali del frutto, va detto che il kiwi fresco è un buon apportatore di acqua, fibre solubili, potassio e vitamina C, inoltre presenta un modesto apporto calorico (60 kcal per 100 g). Tuttavia, no-nostante questa sua “ricchezza” non deve essere considerato un alimento miracoloso: certo, aiuta a raggiungere buoni livelli di as-sunzione di nutrienti e a stimolare la motilità intestinale, riducendo l’insorgere della stipsi. Nondi-meno, il kiwi rientra nella lista delle allergie alimentari più dif-fuse al mondo: il responsabile di questa “condizione” è l’enzima actinidina che può causare ir-ritazioni alla bocca e alla gola, fino a reazioni anafilattiche; an-che se, un’irritazione alla muco-sa orale, dopo aver mangiato un kiwi, può essere dovuta anche ai cristalli aghiformi di ossalato di calcio presenti nel frutto.

Tutto sommato, il kiwi rimane un frutto ideale da proporre du-rante l’inverno, forse anche per quella sua polpa verde smeraldo che ben contrasta con le atmosfe-re grigie e, talvolta, bianche di neve, che contraddistinguono la stagione più fredda.

S. W. Souci, W. Fachmann, H. Kraut, Tabelle Complete degli Alimenti, edizione italiana a cura di M. Carruba, Fidenza 2009.(Footnotes) - 1 Variabile a seconda del momento della raccolta e del tempo di stoccaggio.

46 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie 47

Alimentazione

TABELLA NUTRIZIONALE DEL KIWIComponenti principali in 100g di prodotto commestibile

ACQUA 83,2 g FIBRE 2,1 gCARBOIDRATI 9,1 g LIPIDI 0,6 gPROTEINE 1,0 g MINERALI 0,7 g

VITAMINEQuantità contenute

in 100g di parte commestibile

Apporti giornalieri ammessi dal Ministero

della SaluteVitamina A 8 mgc 1200 mcgβ-carotene 45 mg 7,5 mgVitamina D 0 mcg 50 mcgVitamina E 0 mg 60 mgVitamina K 35 mcg 180 mcgVitamina C 20 - 300 mg1 1000 mgVitamina B1 (tiamina) 0,017 mg 25 mgVitamina B2 (riboflavina) 0,05 mg 25 mgVitamina B3 (niacina) 0,41 mg 54 mgVitamina B6 0 mg 9,5 mgVitamina B12 0 mcg 1000 mcgAcido folico 0 mcg 400 mcgBiotina 0 mg 0,450 mgAcido pantotenico 0 mg 18 mg

MINERALIQuantità contenute

in 100g di parte commestibile

Apporti giornalieri ammessi dal Ministero

della SaluteCalcio 40 mg 1200 mgFosforo 30 mg 1200 mgMagnesio 13 mg 450 mgFerro 0,8 mg 30 mgZinco 0,11 mg 15 mgRame 0,095 mg 2 mgManganese 0,095 mg 10 mgFluoro 0 mg 4 mgSelenio 0 mcg 83 mcgCromo 0 mcg 200 mcgMolibdeno 0 mcg 100 mcgIodio 0 mcg 225 mcgBoro 0 mg 3,6 mgPotassio 315 mg 2000 mgCloro 65 mg non definitoSodio 3 mg non definitoSilicio 0 mg non definito

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 25: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

49Scopri la vasta gamma dei prodotti del Dr. Giorgini sul sito internet www.drgiorgini.it48 I prodotti del Dr. Giorgini sono disponibili nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie

100 g di burro fuso5 cucchiai di zucchero2 uova intere8 cucchiai di farina1 cucchiaino di lievito in polvere1 tazza di crema pasticciera4 kiwi per guarniregelatina di fruttaburro e farina per la tortiera

IL KIWI IN CUCINA

Cucinare il KiwiIl kiwi è un piacevole frutto che va mangiato in purezza. Ma ci sono anche modi alternativi per gustarlo: a colazione sbucciato, tagliato a fette, spruzzato con il limone e addolcito con miele.

Si presta anche come contorno all’arrosto: si schiaccia e lo si condisce con olio, sale e pepe, quindi si serve con gli arrosti. È molto richiesto nelle torte di frutta; il suo bel colore verde si sposa benissimo con i vari colori degli altri componenti (lamponi, fragole, banane ecc.).

AbbinamentiUn interessante abbinamento del kiwi è quello con l’Albana di Romagna, ma anche con il Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese.

PREPARAZIONE (10 minuti)Lavate la valeriana, scolatela e mettetela in una insalatiera, unite i kiwi sbucciati e tagliati a rondelle, le mele

Le ricette di:

Paola Balducchi

Appassionata di cucina

e autrice di libri sull’argomento

Torta al Kiwi (PER 6 PERSONE) DIFFICOLTÀ FACILE

PREPARAZIONE (20 minuti) COTTURA (20 minuti)Unite il burro fuso con lo zucchero, le uova intere, la farina, il lievito: mescolate bene e versate il composto nella tortiera imburrata e infarina-ta. Cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti; sfornate e lasciate raf-freddare. Dopodiché mettete la torta su un piatto da portata, stendendo sopra al dolce un piccolo strato di crema pasticciera, guarnendo con i kiwi sbucciati e tagliati a rondelle; lucidate la superficie della torta con della gelatina di frutta, quindi servite.

2 manciate di valeriana2 mele2 kiwi50 g di noci

Olio extravergine d’oliva q.b.Aceto balsamico tradizionale di Modena Qualche goccia sale q.b.

Le mie ricette:

Esiste la pianta del kiwi femmina che produce fiori e frutti e quella maschile che produce solo fiori necessari per impollinare. Ci sono molte qualità di kiwi: la più dolce è quella gialla della Nuova Zelanda. Esiste un modo molto particolare per mangiare l’Actinidia: si taglia a metà orizzontalmente, quindi con un cucchiaino si man-gia la polpa di una metà e poi dell’altra.

Curiosità

La principale proprietà del kiwi è l’elevato contenuto di vitamina C, maggiore rispetto all’arancia, al limone e ai peperoni. Aiuta a curare anemie, infezioni, previene la debolezza organica in caso di influenza e raffreddori.

Proprietà

Il kiwi (Actinidia) era conosciuto in Cina già 700 anni fa, ma solo nell’800 si diffuse in tutto il mondo. La vera e propria coltivazione si ebbe in Nuova Zelanda, non come frutto ma come vite ornamentale da giardino. Oc-correrà aspettare fino al 1959 per avere il frutto del kiwi. Nel 1970, in Italia, si cominciò a produrre Actinidia dal nord al sud con diverse varietà.

DIFFICOLTÀ MEDIA

400 g di kiwi250 ml di crema di latte75 g di zucchero1 bicchierino di rum100 g di latte12 g di colla di pesce1 kiwi per decorare

Bavarese al Kiwi (PER 4 PERSONE)

PREPARAZIONE (45 minuti)Sbucciate i kiwi, tagliateli a pezzetti e metteteli in un tegame con lo zucchero e il rum. Fate cuocere per 10 minuti. Togliete il tegame dal fuoco, lasciatelo intiepidire, poi passate il composto al mixer, filtrandolo successivamente. Fate ammollare in acqua fredda la colla di pesce per 5 minuti; scaldate il latte e portatelo a bollore, spegnetelo e aggiungetevi la colla di pesce strizzata; mescolate in modo che la colla si sciolga. Ver-sate, nel tegame del latte, il composto di kiwi, mescolate e lasciate raf-freddare. Montata la crema di latte, poi unitela delicatamente al compo-sto freddo. Inumidite le coppette riempiendole quindi con il composto, mettetele quindi in frigorifero per circa tre ore. Al momento di servire sformate le coppette, decoratele con fette di kiwi e servite.

Spagyrica in cucina

Insalata al verde

DIFFICOLTÀ FACILE

(PER 4 PERSONE)

sbucciate e tagliate a dadini, le noci tagliate grossolanamente, quindi condite con olio, sale e qualche goccia di aceto balsamico, mescolate e servite.

Page 26: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Fermenti lattici e probiotici

50 51

Per saperne di più

200 ml – € 24,9020 dosi da 10 mlsolo € 1,24 a dose

Formato:

La grindelia possiede un benefico effetto balsamico e, insieme all’erisimo, svolge un’azione emolliente e leni-tiva sulla mucosa orofaringea promuovendo il normale tono della voce. Il finocchio, favorendo la fluidità del-le secrezioni bronchiali, coadiuva l’azione benefica di grindelia ed erisimo sulle prime vie respiratorie. La rosa canina, grazie al contenuto elevato di vitamina C, so-stiene la normale funzione del sistema immunitario.

TOSSE CONTROL PLUS, INTEGRATORE ALIMENTARE DAL SAPORE DELICATO E GRADEVOLE, PENSATO PER TUTTA LA FAMIGLIA.

FUNZIONALITÀ DELLE PRIME VIE RESPIRATORIE

TOSSE Control Plus

•SENZA LATTOSIO•SENZA GLUTINE

I PROBIOTICI (parola che significa “per la vita”) sono batteri intestinali benefici per la salute. Nel nostro apparato gastro-intestinale proliferano almeno 500 specie diverse di microflora. I più importanti batteri salutari sono le specie dei generi Lactobacillus e Bifidobacterium.

Questi microrganismi sono batteri, ma va subito detto che si tratta di batteri “buoni”. Sono buoni perché non ci danneggiano e, anzi, producono preziosi fattori per la salute e l’energia, tra cui anche alcune vitamine, aminoacidi e preziosi acidi grassi a catena corta (come ad esempio il butirrato). Producendo acido lattico (da cui il nome fermenti lattici), inibiscono i batteri “cattivi” che non riescono a proliferare in ambiente acido. Inoltre, contrastando la crescita dei batteri tossici o patogeni, oltre che di virus, funghi, lieviti, protozoi e altri parassiti, aiutano il sistema immunitario. I probiotici, dunque, svolgono un ruolo di rilievo nella salute umana in generale.

I probiotici, oltre che aiutare il funzionamento del sistema immunitario, intervengono positivamente sullo stato di nutri-zione dell’ospite, sul metabolismo del colesterolo, sulla cancerogenesi, sul carico di tossine e sull’invecchiamento.

I probiotici sono indispensabili per contrastare la disbiosi intestinale, durante e dopo l’assunzione di antibiotici, nelle infezioni dell’apparato uro-genitale (compresa la candidosi) e nella prevenzione del cancro.

Il dosaggio dei comuni integratori probiotici si basa sul numero di organismi vivi che contengono.

È consigliato ingerire da 1 a 10 miliardi di cellule vitali di fermenti lattici. Dosaggi superiori possono provocare lievi disturbi gastro-intestinali (gas), mentre dosaggi più bassi possono non essere in grado di colonizzare l’intestino o di correggere una disbiosi.

PUTREFAZIONE (intestino crasso)

Si tratta di una condizione degenerativa tipica dei paesi occidentali, che deriva principalmente da una dieta ricca di grassi e carne e soprattutto povera di fibre alimentari (dette prebiotiche in quanto nutritive dei probiotici). Questo tipo di dieta porta ad un aumento di batteri putrefattivi che provocano decomposizioni putride del contenuto in-testinale con conseguente disturbi addominali. Questa decomposizione produce sostanze tossiche (entero-tossine) che possono venire assorbite dall’intestino ed entrare nel circolo sanguigno (tossiemia), intossicando e danneggian-do organi e apparati.

FERMENTAZIONE (intestino tenue)

Deriva dall’eccesiva crescita di batteri “cattivi” che risalgono dall’intestino crasso nell’intestino tenue, di solito a causa di una carenza o mancanza di batteri “buoni” (e scarsa produzione di acido cloridrico nello stomaco). La fermentazione può portare alla degradazione degli enzimi digestivi causando mal digestione, malassorbimen-to dei nutrimenti, eccessiva permeabilità intestinale, produzione di nitrosamine cancerogene, intolleranza al lattosio…

Si riconosce solitamente da meteorismo, flatulenza o diarrea entro un’ora dopo i pasti.

SCOPRI IL PRODOTTO

Page 27: SPAGYRICA FEBBRAIO 2018 N. 28 - Giorgini Dr. Martino · 2018. 1. 31. · prio risveglio. Non casualmente, ... LBM San Valentino: spartiacque tra morte e rinascita ... 1 Vittorio Hösle,

Per l'abbonamento gratuito online (rivista in formato pdf) registrarsi sul sito: www.drgiorgini.it/spagyrica

NUOVA

LINEA

Brucia grassi

BRUCIAFast

Inestetismi della cellulite

CELLULITE Dren

Senso di sazietà

SAZIAFast

Senso di sazietàBrucia grassi

Inestetismi della cellulite

CALO FastFormula 3 in 1

INTEGRATORI ALIMENTARI COADIUVANTI DI DIETE IPOCALORICHE PER LA RIDUZIONE DEL PESO CORPOREO

SLImmIng LineSpecifico Corpo